il tuo avere non v'è ragguagliato nella faccia di contro. monti, i-287:
, 1-336: con un pezzo di gesso nella destra, scriveva sul fondo lustro ed
il guado dell'euleo e l'entrata nella pianura di persepoli, standosi unto di
: 10 non nego che molti schiavi nella darsena del trionfai porto di livorno si
città, lucida di fuliggine, / nella bassura. moravia, ii-220: vide spuntare
le case le alberature dei velieri attraccati nella darsena. = dall'ar.
letteraria o artistica). - anche nella locuz.: in data, alla data
giacché dalla medesima apposta nelle cambiali e nella loro accettazione e girata, si regola
nascita o morte o altro avvenimento importante nella vita di una persona; un evento
ventesimo giorno a partire da quello indicato nella datazione del contratto o altro documento commerciale
mesi dopo il giorno della data espressa nella cambiale. 4. giorno,
. -far data: rimanere impresso nella memoria. bacchetti, 12-293: il
date? redi, 16-iv-350: il granduca nella data di queste dignità ecclesiastiche va sempre
va sempre scegliendo quelle persone che più nella chiesa hanno mostrato esemplarità di costumi.
poi anche invadente e scorazzante e morboso nella società, nella filosofia, nell'arte.
e scorazzante e morboso nella società, nella filosofia, nell'arte. negri,
benefici, ch'erano stati compresi nella tassa, in persona di cardinali
meglio. manzoni, ni7: nella seconda lettera, datata dalle due della mattina
. glucoside contenuto nelle foglie e nella radice della datisca canna bina'
altra dativa... la dativa consisteva nella gabella del sale sforzato, in quella
dativo1, sm. gramm. terzo caso nella declinazione delle lingue classiche, corrispondente al
. manzoni, 364: non so se nella storia ci sia un solo esempio d'
festa data per la pace di vestfalia nella casa comune. leopardi, iii-408:
infrascritte cose. prima la proposizione, nella quale è il dato (ciò è il
dalla parte di sopra, come diviene nella tunica, ovvero guscio della rosa o
linea di marea, scavandosi una nicchia nella roccia per mezzo degli acidi che secerne
delle gemme arabe, oltre molti calchi nella dattiliotèca del sig. gori. milizia,
, che per il più ha cinque spine nella cima del fusto, le quali ravolte
. pietra preziosa nota agli antichi (nella denominazione ideo dattilo). ottimo
della nera veste da ufficio, galante nella finta semplicità del taglio; e la
la parente osserva / che se la trovi nella terra tua / ed è pur sola
. cicognani, iii-2-167: sentì il marito nella camera accanto -egli era andato nella sua
marito nella camera accanto -egli era andato nella sua camerina per non disturbarla coi preparativi
e simpatia, girandole dattorno tutto carezze nella voce. 5. locuz.
govoni, 2-207 • dal tanto brancicarle nella siepe / mi avevan fatto bianche e
, e comincia a dare il fiore nella metà di maggio, e questo fiore è
; di fronte, di faccia (nella posizione opposta). giacomo da
cinque girasoli e il tronco mozzato infitto nella terra, che getta acqua per un
davanti tutto un grande, lungo giorno nella mia città. -figur. in
vergine maria. boiardo, 2-6-33: nella sua nave alla prora davante / sta
disse: « io ò sentito come nella città è uno franco cavaliere, e però
[l'orsa]. depose l'orsicino nella siepe, si voltò contro i tiratori
contro a'veienti e gli etruschi; nella quale fu morto quinto fabio, fratello
davanzal della tomba, mi avrebbero ancor nella sepoltura rinchiuso.
antica pittura di un davanzale ch'è nella suddetta propositura. -dial. paramento
davo, sm. maschera del servo nella commedia attica nuova. - per metonimia
questo trema. pallavicino, iii-340: davvantaggio nella risposta... il papa dichiarava
castelvetro, 206: per trovare la giustizia nella città, bastava davvantaggio, quello,
. cantini, 1-29-73: sarà obbligo vostro nella formazione dei dazzaioli, ed a ciascuna
sono i dazii delle cose ch'entrano nella città, e di quella escono. g
imposte o dazii, ovvero censo, nella città di roma a pagare; alla
sentir gravezze di gabelle e di dazi nella forma che si costuma in ispagna,
, ed abbonito dal contaminarsi le mani nella dazione, e nell'ultimo ladroneccio della
l'ordine de gazofilacii, i quali erano nella via della camera di fuori, era
di qua e l'altra di là, nella lentissima deambulazione. 2. fisiol
ed ecco il parlar dell'uomo, nella dearticolazion del quale è ordine, proporzione
ed ecco il parlar dell'uomo, nella dearticolazion del quale è ordine,
, né da nessuno, quando più nella sovraeccitazione cesarea debaccavano le calunnie delle polizie
volgar., vi-175: non è sanitade nella sinagoga de'superbi; lo spirito
rinova la memoria di quella disposizione, nella quale io mi ritrovavo quando fulminai e
; e una sorta di spirito compassionevole nella natura, china sopra le pietre gloriose
, 161: santo bernardo dice: sarà nella celestiale gloria allegrezza sanza dolore, sicurtà
della carne, cade nell'ozio e nella inerzia, e debilita l'anima e corrompe
non alberga nelle potenze corporee, ma nella volontà, ove non giugne l'azione
furono fatti giuochi funerali per quattro dì nella corte, per la morte di m
: 10 non poteva fuggire dal trovarmelo nella fantasia, pieno di debiti, colla
: venghiamo a pagare i nostri debiti nella messa, donando a dio il suo
da più lati, e si diguazza nella sentina. cesarotti, ii-239: odi che
moderne,... mi diguazzava nella lettura che ora detesto. rovani, 179
rivelazione di quell'equivoco sentimento, diguazzò nella conversazione politica agitandola in tutti i versi
erano tutte motose per una pioggerella caduta nella notte, ed egli diguazzava nel fango
. perché ogni tanto avviene che, nella corsa, qualcuna non bada che l'acqua
digusciate e peste, che si mescolin nella medicina. diibridismo, sm.
. chim. composto usato in medicina nella cura di infiammazioni, di cistiti,
chim. composto usato come antisettico (nella cura di malattie della pelle):
. chim. amminoacido iodu- rato contenuto nella ghiandola tiroide e nei protidi di alcuni
coralli e spugne (ed è usato nella cura dell'ipertiroidismo). = voce
ed è molto impor tante nella preparazione di materie plastiche. =
astrazioni, che si sono dovute compiere nella realtà concettuale, e gli espedienti e
certo punto barcollò e stava per affondare nella melma spumosa che dilagava. stuparich,
l'aveva schiusa reggeva un lume nella destra e cercava di affisar bene la
ed il lezzo dei dormienti accumulati dilagava nella strada. sinisgalli, 9-33: si
accusano nel furore dei pettegolezzi cianeschi e nella trivialità delle idee e del linguaggio la
, come da gelida spelonca, irruppe nella sala un impetuoso soffio di vento.
scoli dei fiumi le acque si dilaniano nella pianura, e la impadulano.
fascisti e i partigiani presi vennero gettati nella voragine e dilaniati dentro a colpi di
perseguitati dalla bugia, tanto più esultano nella verità. galileo, 4-1-357: mordace
dilaniati da squarci, da ferite slabbrate nella ferraglia delle corazze variopinte. 3
mi sono esposto a combattere per sostenervi nella vostra professione, per risarcire il vostro
livio volgar., 4-453: come nella prossima parte del campo fu messo fuoco
dilatamento nell'allegrezza, e al ristringimento nella tristezza, si trova anche negli atti
: il primo periodo del parto culminante nella completa dilatazione del collo uterino. -trattamento
, iii-180: il cavaliere francini inoltrato nella corsia, rumoreggia con la sua voce
colpiscono una zolla verde che si dilata, nella prospettiva e ne suggerisce altre più lontane
ciel s'estolle. verga, 2-50: nella sua elegante disinvoltura c'era un che
, 116: usasi [il papiro] nella medicina con non poca utilità per dilatare
dì, trovò la virga d'aaron nella casa di levi; e gonfiate le gemme
più basso. aretino, 9-112: nella sommità nasceva una vite pur d'oro
, perché le sue barbe si radicavano nella penisola. aleardi, vi-519: come cosa
perfezionarono tanto da pareggiare quelle di lione nella bontà, nella bellezza e nel
quelle di lione nella bontà, nella bellezza e nel prezzo. -intr
il mondo ne'primi anni, siccome nella giovanezza, fu vigoroso a dilatare ed estendere
consiste più nell'esercizio delle virtù, nella pietà e misericordia, ma nell'am-
, pure, io dormo ancora / nella veglia dei sensi, estraniati / dall'anima
chiedeva molto; voleva soltanto essere ammesso nella intimità dell'attrice, foss'anche per
i-971: il sangue, cadendo e dilatandosi nella stoffa della manica bianca di bucato,
annunzio, iv-1-443: alla messa celebrata nella cappella assisteva una turba densa che traboccava
un fuoco che tanto poi si fosse dilatato nella germania, quanto oggi vede il mondo
esaudisci me quando io ti appellai; nella tribulazione tu apristi e dilatasti il cuore
da siena, iv-283: dilatatevi nella dilezione dolce della carità senza veruna dubitazione
, però ch'io mi sono rallegrata nella tua salute. -dilatare le narici
, lo sguardo: nell'agonia o nella morte; nel terrore, nel delirio
italiana a cui la bellezza era tutta nella voce: piccoletta, gli occhi e
tutta l'europa non le appariva che nella terribilità di un castigo imposto da dio
che permette la dilatazione dell'elettricità contenuta nella macchina di ramsden? michelstaedter, io
, 322: abbondava nell'eleganza, nella varietà e nella dilatazione delle parole.
abbondava nell'eleganza, nella varietà e nella dilatazione delle parole. -incremento
di spiriti, che dal cuore risponda nella bocca, cagionato dalla vista, o
via di nervi fanno risponder quell'atto lor nella bocca. a. boito,
o declinatone o anomale, e ancora nella diffinitiva sentenzia o interlocutoria, sia tenuto
tacesse pure del rimanente, avrebbe messo nella mente dello straniero una più lucida e
un po'di pelle bianca dilavata; nella quale che bellezza c'è, se
sogliono esser timidi e pusillanimi, richiedesi nella sesta parte libertà e dilazione di mente
riconciliata, e fosse lo re accettato nella sua grazia. frezzi, iii-12-17:
dileggiato, che volea mettere i frati nella prima schiera a combattere co'ferri.
legge, ossia la intenzione del legislatore nella sentenza, e siensi attenuti allo stretto
che dileguare fiocamente le tenebre; e nella grande ombra notturna si disegnavano bizzarri profili
apparizioni della notte insonne si sono dileguate nella luce del mattino. soffici, v-1-243:
mina, per gli esilii o celatisi nella domestica oscurità; quando la patria chiamò
; l'addio è poetico perché rinfresca nella memoria tutto un passato, che fugge
/ il triplice concento / passa rombando nella buia stanza: / poi rapido dilegua
nell'aria. sbarbaro, 3-79: udire nella mia notte per ore / avvicinarsi e
tutte dileguate e disfatte a mezz'aria, nella tempesta delle grida che venivan di giù
della morte come gli anni si dileguano nella eternità. carducci, ii-10-242: se
o d'indifferenza, deva dileguare annientata nella pena eterna. — con la
3-22: via via che l'aria entrava nella tomba, il corazzato guerriero, quasi
, impraticabili, ingrati. -specialmente nella locuz. avverb. in dileguo.
una delle più larghe ebbrezze che dormano nella carcassa umana. 2. figur
corpo. bibbia volgar., x-449: nella corruzione loro periranno, ricevendo mercede d'
se non un malvagio dilettamento, principiato nella bellezza del corpo e finito nella bruttezza del
principiato nella bellezza del corpo e finito nella bruttezza del corpo. -soddisfacimento del
natura imitatrici; ogni suo pregio avere nella verità e forza della imitazione, e nel
uscio, a osservar ciò che accadesse nella strada,... gli altri due
ne consolò, allogandosi per sagrestano dilettante nella vicina parrocchia, dimodoché al piovano la
altavilla rizzavano una campagna di cartone, nella quale le pastorelle recitavano coi guanti e
scrittori politici] allorché alzando la politica nella storia... assalgono l'epoca
gente non domanda di meglio che chiudersi nella « parte » che gli compete, e
3. comportamento di chi, nella scienza, nelle lettere, nelle arti
ognuno quanto egli fosse d'ottimo sapore nella naturale filosofia, e in parlare di quella
vedere. savonarola, iii-12: peccano nella lingua... parlando cose brutte
v-412: signore, mi hai dilettato nella tua fattura; rallegrarommi nelle opere delle
è oggimai, che ti possa dilettare nella città di roma, ove non è
che complica tutti colori. ne delettamo nella voce, non in ima singulare,
lussuria, essendo di tempo, e dilettandosi nella sua giovane e bella donna, seguitarono
corda. d'annunzio, iv-2-204: nella grave quiete quaresimale, i pescaresi si
nettamente. boccaccio, iii-1-131: seco nella mente si diletta / d'aver per
diletta la gente. castiglione, 143: nella nostra lingua propria, della quale,
., v-445: al signore canterò nella mia vita; darò lode al mio
nelle piaghe di cristo crocifisso. permanete nella santa e dolce dilezione di dio.
repubblica, e quelli che si dilettano nella dottrina e conoscimento delle cose..
dadi. firenzuola, 37: erami caduto nella mente, più tempo fa..
dilettare a l'ambizione de la gloria, nella vaghezza de la mente i pensieri
animale è mosso dalla delettazione che sente nella cosa che gli è utile o dilettevole
infinita. f. negri, 381: nella beata vista del creatore si vedono anche
uomini, che chiamavano giuoco quella cosa nella quale tanto crudelmente si fa daddovero,
ii-77: i peccati carnali si consumano nella dilettazione dell'appetito carnale, a cui
di cristo, i-13-5: prima viene nella mente la semplice cogitazione, di poi
anzi s'aquatta, / come chi nella selva cerbio apposta. ruscelli, xxvi2-
. cavalca, iii-48: poiché questo maestro nella cattedra della croce è fallito per insegnarci
, 2-185: sono oltra questo dilettevoli nella conversazione e perciò amabili coloro che hanno
e così qualche bene che attualmente sia nella persona diletta. spolverini, xxx-1-7:
diletto mio padre svenato / steso giacer nella funerea buca, / di tre suoi figli
mia; diedi la diletta anima mia nella mano de'suoi nemici. petrarca,
detto speziale diletto di cristo, e nella cena si mostrò che stava più presso a
legère 'cogliere, scegliere'): e conserva nella nostra lingua la funzione di participio.
., 2-106: il diletto non consiste nella qualità de'cibi,...
m'oppogna. loredano, 1-149: nella perdita d'un senso s'apporta augumento e
ha troppo amato, elli sarà tormentato nella morte dello inferno. passavanti, 113:
15-i-25: la vita voluttuosa è quella nella quale, dandosi gli uomini totalmente in
che io ti dispiaccia: ma mi fido nella tua lealtà. burchiello, 195:
nausea da quelle altercazioni nelle quali io altresì nella mia fanciullezza, mentre era ancor sotto
son restati alla foresta / nuotin pur nella gioia e nel diletto. -perdere il
bene che egli porti un titolo nuovo nella storia, come nuova sarà la sua
a tunisi, e sanza contrasto entrò nella terra, e di presente sì si diede
in bagliori d'ambra e di rubino, nella multiforme schiera dei bicchieri di puro cristallo
le tenebre e le spine che hanno nella testa. 8. ant. e
sarà ben diligentato lo porto con devozione nella chiesa arà trovato qualunque altre cagioni
dai monti incerti frugava qua e là nella campagna per le strade, e una
, e licisca, di filomena, nella cucina saranno continue e quelle vivande diligentemente
diligentemente in concestoro fue fermato vecepapa paziaro nella città di firenze frate matteo cardinale d'
, 3-1-11: per tanto è mio consiglio nella presente fatica mostrare alle nazioni forestiere,
vollero che mai fosse via d'entrare nella corte, ma fecerlo per somma diligenza
dell'inimico. muratori, 5-iii-94: nella sua scuola... si deridono
negoziale... negoziale è quella nella quale si considera chente ragione sia per
, passa scienza: a significare che nella buona riuscita di un lavoro più vale la
che con affezione o benigna volontade nella quale si « liqua », cioè manifesta
montone; onde percuotendolo l'arcione ferrato nella schiena, lo dilombò con sì repentino
sembra che sieno le indicazioni più solide nella pestilenza ed in tutte le febbri putride.
scemato. pisacane, iv-25: diluito nella vastità dell'impero, l'amor patrio
el votio. leonardo, 2-523: nella separazione che essa [l'acqua] fa
: il caldo temperato / fa crescer nella stufa e dilungare / ogni membro aggricciato
mi racconta i sogni che ha fatto nella notte; anche se si dilunga la ascolto
le labbra in cerchio, molto più che nella o ristretto, dilungate si genera,
] so'giù ella [= = nella] parte de sotto, so'apressate ala
così avviene che così dilungato non abbia nella memoria quel bene che prima possedeva in
regioni del mezzogiorno, anche dopo trasferita nella penisola, la guerra riusciva come determinata e
. dilungo1, avv. disus. nella locuz. avverb. a dilungo
è immersa la nostra epoca di modernità nella quale il sentimento, la naturalezza e
temporalesca, ma tenacemente diluviale, che nella piena canicola getta di sorpresa il pianto livido
averlo forzato sotto il fuoco nemico e nella piena di quell'autunno, ch'era diluviale
ma luminosa e riposata luce, entrava nella camera da quell'estemo diluviare. un
insensibilmente dai celesti splendori che vi diluviavano nella grazia. forteguerri, 7-46: dan di
. quasimodo, 43: e qui nella notte, dolce agnello / ha urlato
il lavoro a isonne: abbiamo un fuoco nella testa che rischiara tutto, comprendiamo ciò
detto anno e mese di luglio, nella città di vignone in proenza, ove era
villanello nel rigagnolo del suo prato o nella cultura delle sue zolle sia cagione di que'
terra; e occiderò ogni carne, nella quale è spirito di vita sotto cielo
da un diluvio di bruchi assalita, nella quale al tempo di maturare cerca e ricerca
ininterrottamente per due ore, fa mulinello nella nera conchiglia del teatro. ungaretti,
passare la notte; questi vengono spinti nella rete dagli uccellatori, che li scacciano
. = voce dialettale, anche nella forma deluio; di etimo incerto (
grassa) che costituisce la sostanza fondamentale nella fabbricazione delle ceramiche (e facilita un
appena potendo sofferire i dimenamenti della lettiera nella quale era portato per la gravezza delle
colla mano ritta gli cacciò el coltello nella gola, e così dimenando el coltello,
allo zio è andato un grillo di traverso nella gola e si dimena come un ossesso
non voglion ballarvi le stelle, / tengano nella danza i torchi almeno, / dimenati
, entrai in corpo dimensionato, cioè nella luna. bruno, 3-331: la sustanza
non sarà qui inopportuno di rammentare che nella lingua nostra, e specialmente nel linguaggio
aveva impedito di espandersi e di trovare, nella propria naturale dimensione, un esito al
viziosa studiosamente avessi lasciato alcuno grave peccato nella confessione passata, tu dei una altra
, da quando erano stati tagliati, nella cerimonia solenne del vestimento. leopardi,
osservanza. leopardi, i-752: e nella stessa lingua latina, ch'ebbe questa bella
dimenticano, e delle cose, che nella nostra gioventudine ci addivennono, spesse volte
ed infino a qui creduto abbiamo che costei nella casa, che mi fu quel dì
1-2: va a casa e guata nella camera mia e recami il mio breviario
ebbi finito di disporre le cose mie nella valigia. la chiusi, mi guardai attorno
sarebbe utile per avventura, quando già nella fredda stagione comincia il sole della nostra
. pascoli, 728: ti cullava nella vecchia barca / un canto lungo,
/ s'allontanava sino a dileguare / nella dimenticata fanciullezza. cardarelli, 1-41:
: a me piaceva cenar solo, nella stanza oscurata, solo e dimenticato,
, x-411: ma quello che guardarà nella legge della perfetta libertà, e permanerà
avvolge, sembran più chiuse e dimentiche nella loro profonda età. 4.
foste tanto dimenticone, vi ricordereste che nella vita del lasca... ci lasciaste
tutto quello che la madre concedeva: nella casa abitata dal tarlo, nel fondo
otto, nove con essa, / nella carrozza, piccoli, stretti / a lei
, ed a renderla nell'essordio dimessa, nella narrazione fervida, nell'epilogo concitata,
dimesso. guerrazzi, 6-25: giunse nella terra dei miei padri il giorno d'ira
, alcole ed etere che si trova nella salamoia delle acciughe e nei prodotti di
putrefazione dei pesci e che si ottiene nella reazione dell'ammoniaca alcoo- lica con lo
assorbente di gas acidi, come depilatorio nella conceria, ecc.).
dìmetro, sm. metr. nella metrica classica, successione di due metri
due dattili o due coriambi): nella moderna metrica accentuativa, è variamente imitata
finire del v secolo di roma. nella quale i metrici potrebbero ravvisare il senario
metri o misure (un verso, nella metrica classica); che imita il
il ritmo del dimetro (un verso, nella metrica moderna). salvini,
per le piazze e per i rii nella notte alcuna sorte di strumenti. caro,
, la cui distinzione è assai relativa nella coscienza del parlante. dimettitóre, agg
324): sì crudelmente il percosse nella virtude delle sue forze, che 'l suo
. poliziano, 191: fe insaccarmi nella ragna / con suo'ghigni e frascherie;
per la vergogna, che s'ha nella confessione, del proprio peccato. tosso
leggevo la cronaca polizianesca... nella volgarizzazione, assai cincischiata del purista anicio
diminuì in guisa che sol di sé nella mente m'ha al presente lasciato quel piacere
baldinucci, 9-v-86: allora clemente vii fece nella sagrestia nuova di san lorenzo gli ornamenti
così debole e vile, così diminuito nella mia stessa stima. d'annunzio,
apprende; ma però diminutamente: e nella istessa prattica, o isperienza tratta dai
., vi-287: affaticossi il povero nella diminuzione del mangiare. boccaccio, viii-2-6:
o per infermità di corpo (nella quale intervengono le diminuzioni del sangue,
, iii-495: fa il disegno della lanterna nella medesima diminuzione che fa tutta l'opera
che d'un'altra, è ricevuta nella prosa, e nel mezzo più spesso,
chiaro, una gran diminuzione d'interesse nella nostra storia. carducci, iii-7-96:
da prima, perché la sua mano era nella mano di lui e il distacco le
credito o per esser stata lesa nella reputazione); danno morale, offesa
. equicola, 140: cresce una pianta nella altezza a lei concessa; subito che
borghini, 4-399: per suo misfatto condannato nella testa in giudizio pubblico, viene a
abbiamo veduto di mal occhio il ritorno nella camera di alcuni deputati dimissionari. nievo
mia dimissione: e ti prometto che nella mia vita non accetterò più mai un
vigente codice penale militare) che consisteva nella destituzione di un militare dal servizio.
rovinose... hanno strascicato seco nella corsonna tutto quel terreno. proverbi toscani
ha fatto dimolto bene a venire nella nostra povera casa. 4.
a pareggiarsi con quelle ch'erano nella nona bolgia. dimònio, v
quant'è ignorante chi fa lunga dimora nella corte d'uno signore, e come in
dimora della corte romana per settanta anni nella città di avignone, e per lo scisma
di trattarlo durante le sue frequenti dimore nella storica villa del poggio, egli ne
nomato, cui ceneri ancora / sparte nella tua terra fan dimora, /..
carducci, ii-8-227: egli sarà in firenze nella ventura settimana: di lì ti manderà
licheni] campano sulla sabbia. allora, nella impossibilità di fissarsi su un elemento che
se stessa, lei così in alto nella camera dorata di quella dimora signorile,
mia musa... / giovine tacerà nella sua reggia, / come quella
: una bassa baracca verde affondata nella sabbia indicava la dimora del bagnino
dopo i salici, i pioppi, nella sua ragione e nella sua pace, dal
i pioppi, nella sua ragione e nella sua pace, dal verde tenero della
. boiardo, 1-25-61: su ritorna nella rocca ancora, / guardando se il giorno
p. f. giambullari, 428: nella quale [italia] oltra lo eclisse
i-60: alessandro venne a lui dimorante nella detta botte, tempo era di verno,
iii-1-627: poi fa qui dimoranza / nella camera adorna / ch'è chiara quando
loro, invecchiamo e diventiamo noi deboli nella via di dio, e nel suo
uscì dalla camera di sopra, discese nella stanza di sotto, dove erano le
acconcio non sia il popolo che dimora nella villa. novellino, 96 (154)
agli stessi ritrovi. pascoli, i-547: nella grande pianura formata dalle alluvioni dei ghiacciai
cortesia e valor di'se dimora / nella nostra città sì come suole, / o
. 2. vivere con qualcuno nella stessa abitazione. disciplina clericalis volgar.
tancredi di venirsene alcuna volta tutto solo nella camera della figliuola, e quivi con
, il mio destin mi chiama / nella reggia d'epiro: ivi pur debbo
una corruzzione. passavanti, 166: leggesi nella vita de'santi padri, che fu
di questa arte dicemo che sia quella nella quale tutta l'arte, e lo savere
stagione: fenomeno caratterizzato dalla presenza, nella medesima specie vegetale, di apparati vegetativi
fa lo re artù dimoro, / ha nella sala un nobile sparviere / che sta
francesi, 'lasciar morso'; gallicismo insopportabile nella nostra lingua. 2.
la guardata filomena ordì li bianchi stami nella tela barbara, e tesseo segnali di
terra, e con piccola voce disse nella fossa, chente egli avea veduti gli orecchi
gli orecchi del signore; e mormorollo nella cavata terra. e ricoperse lo dimostraménto
latini, rettor., 29-20: nella congetturale constituzione, perciò che in essa
e sotto questa dimostranza ingannati i romani, nella seconda vigilia della notte, fatti fare
, è vero, ma stranamente persistente nella sua espressione e nelle sue giustificazioni.
parentado dimostrò anche senno, ché si imparentò nella sua vicinanza e in uno medesimo gonfalone
che la sùbita concorrenza estera dimostrò disadatti nella qualità, esorbitanti nel prezzo. carducci
egli nell'ozio de'fatti ripensava, e nella solitudine con seco parlava. dante,
. p. verri, i-133: nella organizzazione degli uomini v'è qualche cosa
appresso i matematici è una proposta, nella quale si dimostra se le cose già consti-
sieno acquistate. cavalca, 19-35: nella esposizione della scrittura si conosce come la
le orazioni giova più alla republica che nella milizia. spolverini, xxx-1-158: tu
463): laonde, un dì nella camera chiamatala, interamente come il fatto
san paulo agli ebrei e san giovanni nella sua prima epistola. davila, 493:
forse la virilità che tiene la donna nella bellezza del volto. 22.
dice di lui: io sono con lui nella tribolazione, 10 il difendirò, io
, 1-232: la fiducia dell'arciprete nella potenza religiosa della musica si dimostrò però
forti ed acute. moneti, 30: nella vendetta siete un uomo ardente, /
bocchelli, 1-i-166: si dimostrava onesto nella molenda, discreto in quel di più
guardandole in superficie paion nere, ma nella trasparenza dimostran rosse. -risultare,
: in così dire cacciava la mano nella tasca dei pantaloni per farvi risonare le mone
con questa proposizione ipotetica e condizionale (nella quale quello * se 'non è dubitativo
8-ii-215: alcuni usano il metodo dimostrativo nella filosofia, nella medicina, nella notomia,
usano il metodo dimostrativo nella filosofia, nella medicina, nella notomia, e in
dimostrativo nella filosofia, nella medicina, nella notomia, e in altre arti:
[la logica] in tre parti: nella dimostrativa, la quale considera il vero
, la quale considera il vero; nella topica ovvero inventiva, la quale considera
la quale considera il verisimile; e nella sofistica, la quale considera l'apparente
di un animale dimostrativo, è impegnatissimo nella sua dimostrazione: ha da spiegare ora
. -ant. modo indicativo (nella coniugazione dei verbi). dolce
... mi usava amorevolezze che nella sua natura poco dimostrativa erano tanto più
intenzione e la invenzione fatta in prima nella tua immaginativa. carena, 1-34: *
il valore del magnanimo re francesco dimostrato nella giornata infelice di pavia. tommaseo,
delle fonti, che non si generan nella bocca del sasso, onde, quasi
civili, tendono continua- mente a cadere nella monarchia. d'annunzio, v-1-695: è
, ma degna di pena capitale, nella femina libertina e nello suo amadore in
e. danti, 1-28: resta nella faccia dell'astrolabio la rete, così
dubbiose demonstrazioni. boccaccio, v-i77: nella nostra età sappiamo noi quanti e quali
età sappiamo noi quanti e quali, nella nostra città e altrove, non solamente
quell'angelino sceso dal cielo per rallegrarlo nella tristezza e confortarlo nello sgomento. michelstaedter,
mia viltade e miseria, mi venne nella mente il chiarissimo lume della splendida autorità
livio volgar., 2-133: entrò nella città, e quando ebbe veduto le
4-62: la pazienza non si contiene nella dimostrazione, ma nel cuore. capellano
e negli effetti: nelle apparenze e nella realtà, a parole e a fatti.
da siena, 40: va', legge nella vita sua, se mai in lei
erano a punto come il papa dice nella bolla. leopardi, i-383: se raccontava
dimostrazione non è nell'intelletto, è nella memoria; non hai innanzi un pensatore né
altre versioni dall'italiano in latino che nella scuola, a dimostrazione di leggi stilistiche
pallavicino, 1-139: così fece aristotile nella materia della quantità e del moto, riprendendo
didattiche il concetto che ho ben radicato nella mente ma che non si può interpretare
più solida dimostrazione irrefutabile del diritto italiano nella regione tridentina. 8. dichiarazione,
per ricuperare loano, ed altri paesi perduti nella contesa precedente. barilli, 5-248:
il cammino secondo il loro bisogno, mettono nella scodellina già piena d'acqua una foglietta
, con parole e con fatti, nella virtù de'miracoli e di grandi dimostrazioni,
in questo: rendere le cose visibili nella loro concretezza, ma anche nei loro rapporti
in alemagna, sono i primi lineamenti nella filosofia del siciliano. rosmini, xxiii-
ampiezza di oscillazioni dell'apparato fonotore) nella pronuncia di un fonema nella parola o
fonotore) nella pronuncia di un fonema nella parola o nella frase; a volte
pronuncia di un fonema nella parola o nella frase; a volte coincide con l'accento
valutazione della loro intensità e localizzazione nella psiche). 12. mus.
2-252: chi sa che non sorga eziandio nella penisola qualche robusto ingegno, che mandi
cubismo il quale concepiva la realtà unicamente nella sodezza e fissità dei suoi volumi,
godo del lampo della dinamite che brilla nella luce soda del- l'antimeriggio come imo
-più in generale: tutto ciò che nella letteratura, nell'arte, nel costume
di fronte; al primo posto, nella parte anteriore. -anche al figur.,
-anche al figur., special- mente nella locuz. avere dinanzi: avere sotto
. bibbia volgar., i-513: se nella fronte caderanno i peli, calvo di
dietro e mondo sarà. ma se nella calvizia sua dinnanzi o di dietro nascerà bianco
faccia il pittore in una figura fatta nella medesima veduta. machiavelli, 853: li
cinzio, ii-108: credo io che nella tragedia di felice fine sia lecito introdurre amori
a indicare la presenza di un pensiero nella mente, di un'immagine nella fantasia,
pensiero nella mente, di un'immagine nella fantasia, di un ricordo nella memoria
immagine nella fantasia, di un ricordo nella memoria. giamboni, 7-43: sia
, xxviii-17: in presenzia del maestro e nella vostra posto, scicomo denanzo a quelle
gli pare e piace; esprimendosi rabbiosamente nella sincerità, nella fatica diuturna, assidua franca
piace; esprimendosi rabbiosamente nella sincerità, nella fatica diuturna, assidua franca audace aspra
nel futuro. saba, 3-39: nella tua impazienza, / cuore, non accusarlo
13. con impiego aggettivale. situato nella parte anteriore. giamboni, 182
ed è in tre parti divisa. nella primaia, ch'è nella fronte dinanzi,
parti divisa. nella primaia, ch'è nella fronte dinanzi, si immaginano e si
determinato delle parole, che la vocale perdono nella finita, altrettanto di quelle poche voci
ultima, che si trova largamente rappresentata nella regione danubiana e balcanica e nell'italia
lunghissimo tempo la dinastia dei gherai dominava nella penisola di crimea. leopardi, 206
la rappresentanza di una ditta in pericolo nella tormenta di una grossa crisi commerciale. gramsci
. si serbò più o meno sempre nella isolata e più felice bri- tannia,
e tiranna che altre vecchie riservano al canarino nella gabbia, al micio, al dindo
din-don della campana che si ripetè vanamente nella sera. 2. figur.
'l gonfaloniere aveva a capo a letto nella sua camera. 2. figur
composto chimico derivato dall'anilina, usato nella fabbricazione di alcune vernici.
. dinitro- (che indica la presenza nella molecola di due radicali nitro: comp.
. dinitro- (che indica la presenza nella molecola di due radicali nitro: comp.
. dinitro- (che indica la presenza nella molecola di due radicali nitro: comp.
. dinitro- (che indica la presenza nella molecola di due radicali nitro: comp.
. dinitro- (che indica la presenza nella molecola di due radicali nitro: comp.
. dinitro- (che indica la presenza nella molecola di due radicali nitro: comp.
a sgrondo da parere un calvario; dinoccolato nella persona, le braccia fuori di misura
fatte bene. vasari, i-149: nella pittura servono i lineamenti in più modi,
era dispersa per le terre dintorno, ridusse nella città. marino, 13-38: le
. l. ghiberti, i-21: questo nella pittura e nella scultura grande perfezione d'
ghiberti, i-21: questo nella pittura e nella scultura grande perfezione d'arte aver i
: egli fu il primo che ritrovò nella pittura le vere proporzioni, la galanteria
aspetti specifici e particolari: quella divinità nella quale credono determinate persone, determinati popoli
possedute. comisso, 15-86: se nella sua anima c'è un fondo di poesia
la parola di dio nel cuore e nella mente loro? grazzini, 4-452:
alla suprema autorità divina, la speranza nella grazia, nell'aiuto della divinità.
-lasciar fare a dio: esprime fiducia nella volontà divina.
comandò ad uno de'suoi famigliari che nella sua casa il menasse e gli facesse dare
, par., 14-34: io udi'nella luce più dia / del minor cerchio
isco- municati da lui, caggiono eglino nella sua iscomunica- zione? giannone, 2-ii-345
vi truovano, avvegnaché non sieno nati nella sua diocesi. savonarola, iii-197: e
orazion di due che egli ha fatte nella causa di alcuni ebrei della sua diocese.
certe parrocchie o titoli di chiese principali nella città, quasi piccole diocesi, a
uni con gli altri, non sono conosciuti nella diocesi: è un'oligarchia artificiale.
rotondo, liscio, e mellifluo che fosse nella diocesi. d'annunzio, v-2-257:
« 'diodone'. genere di pesci stabilito nella divisione de'branchiostegi, che hanno le
sm. chim. composto organico contenente nella molecola due radicali chetonici e due carbossili
della carolina, che forma un genere nella decandria monoginia, famiglia delle capericine,
(plur. -i). matem. nella terminologia degli antichi matematici greci, l'
, sf. chim. alcaloide contenuto nella dioscorea villosa: sostanza cristallina, giallo-verde
si trova in cristalli e in aggregati nella steppa dei chirghisi, nel congo e
di piccole dimensioni; è costituito (nella sua forma più semplice) da una
, 1-21: cosa notata anco dal keplero nella sua diottrica. buonafede, 1-ii-251:
luminosi che li attraversano un cambiamento nella direzione di propagazione. 2.
venire a capo di difficoltà. -anche nella locuz.: dipanare la matassa:
porpora le piume / asperso il picchio nella scorza antica / batte de'pioppi e
. novellino, vi-90: i'ho nella bocca uno laido dente, onde mio
, i-i7: la lingua scritta, nella scelta delle parole e delle espressioni non dee
loro esempio. monti, iv-409: nella stampa però dell'opera non mi dipartirò
152: allora ordinò di tenere nella sua migliore cittade una grande corte e
d'oltremare, quello che già risonò nella foresta alla dipartita di primavera, risuona
i dependenti [muli] dai salvatichi nella terza o quarta generazione s'afeanno coi più
della corona di portogallo, che si paga nella detta isola di capo verde sedeci scudi
. opera per se medesimo, perché nella sua opera non è ordinato a cosa
a me par vera e ho propugnata nella mia 'logica '), all'opposto
viii-78: non soltanto non c'era stato nella condotta di emilia negli ultimi tempi nulla
pensare alla presenza di un altro uomo nella sua vita, ma anzi c'era
tale im- peradore signore nostro ». nella quale, non grave, o soggezione
. lanzi, iii-58: il vasari nella vita del carpaccio ha notato che in
successivo; ima sola parola d'ordine vige nella fortezza e sue dipendenze ».
umane nell'onore, nell'utile, nella voluttà, è necessario confessare tutta la
3-249: la distinzione de le forme nella materia non è secondo le addentali disposizioni
ad un molestissimo prurito che egli aveva nella guancia sinistra, quale io riconobbi subito
o mali, né riporre la sua beatitudine nella presenza o nell'assenza delle cose che
solitudine. 6. essere sottomesso, nella propria esistenza, nello svolgimento della propria
tu il dipintore che dipigne? egli hae nella mente sua quello che egli dipigne:
; ma in altro modo cioè formato nella mente. guido da pisa, 1-153:
dipingere, mal farebbe chi lo mettesse nella solita strada degli studi, e col branco
: dipingea con la sua bella maniera / nella parete, al fiammeggiar del cielo.
neutro... oppure scendere così profondamente nella realtà dell'uomo figurato, da dare
2-88: fate di tornare col pensiero nella nostra stanza buia, e fingetevela non
elvetiche montagne. foscolo, 1-328: nella poesia bisogna non descrivere mai, e
officii causa; e conosciutolo tale quale nella nostra epistola scritta in fretta, ma molto
satiri devono essere tali quali gli vedeste nella detta scena, e quali gli vi
dare un po'di colore al tentativo fatto nella casa parrocchiale, dipingerlo come un'aggressione
vita e avventure e si compiacciono nella parte di grandi signori o di arditi
-evocare, ricreare (nel pensiero, nella fantasia). tasso, 1-19-68:
compimento avere si puote, tutti si dipingono nella faccia di pallido o di rosso colore
vituperosamente, lui e i suoi satelliti, nella torre del palagio del potestà.
meglio la cosa che per vestigio; imperocché nella pintura io posso vedere e conoscere la
in tela, ma il vivamente impresso nella sua immaginazione, ve ne saprà dar
, 426: in cotal guisa / recando nella man funeree faci / tutte a giallo
tra i faggi e gli aranci: nella piccola massa dipinta. 10.
quel che si finge un filosofico cervello nella vanità delle sue contemplazioni, quanto è più
carico di eternar con gli scritti loro nella memoria della posterità le azioni degli uomini
difficile, perché egli è dipinto sol nella fantasia. 18. che si
il dipintore che dipigne? egli hae nella mente sua quello che egli dipigne: non
ma in altro modo, cioè, formato nella mente. francesco da barberino, i-92
italiane femmine e nell'antica età e nella moderna dettero opera alla pittura, noi
962: alluminava [la luna] nella stanza bruna / il vecchio dipintore addormentato.
quella era cominciò a ragguardare e a fermare nella sua memoria. zanobi da strata [
: come il color nero si mette sotto nella dipintura, acciocché il color bianco,
l'opera alla stampa, la pose nella sala della sua casa, e la lasciò
a disprezzo. bazzero, iv-91: nella seconda sala ancora le pareti bianche, il
le erbe e le foglie allegrano gli occhi nella primavera e che le verdi dipinture,
aggiugnere la causa efficiente più remota: come nella dipintura e nella fabrica della casa,
più remota: come nella dipintura e nella fabrica della casa, il patrone che le
patrone che le fa fare, e nella guerra il principe o la republica che la
nome dato alla larva pelagica bilaterale nella quale si trasforma la larva gastrulare
agg. bot. attributo di pianta nella quale gli assi di secondo ordine terminano
che mostrano i diplomi d'onore avuto nella esposizione di calcutta. bacchetti, 3-74
di caratteri, di princìpi e di pratica nella vita 5. figur. attestazione
e non era per anche entrato nella stolida confraternita degli storditi e dei
di conseguir diplomi, ed eccessiva fiducia nella loro efficacia. einaudi, 1-424:
,... non mancando esempi nella diplomatica di simili intrusioni. genovesi,
, x-23- 253: visconti-venosta collaborò nella idea di delcassé, restrinse i vincoli
da molti. lanzi, iv-172: nella scienza diplomatica longobardici ancora si appellano certi
così è [arrigo] per lo più nella storia chiamato il « secondo »;
delle quali era più vuota, sebbene nella diplomatica e nella reale non vi fosse la
più vuota, sebbene nella diplomatica e nella reale non vi fosse la ressa delle
6. sm. studioso, versato nella scienza diplomatica. lanzi, 1-1-152:
, arrogante nel tono, è insulso nella sostanza; perché si riduce, in
molto a vedere un gran cangiamento anche nella diplomazia della corte romana rapporto alle potenze
destreggiarsi colla vecchia scienza di stato condensata nella diplomazia. e. cecchi, 8-160:
di corte, nell'anticamera pontificia, nella diplomazia delle nazioni cattoliche. 2
tutti i problemi particolari che si presentano nella vita politica italiana, assumendo le sue
alti posti, così nell'amministrazione come nella diplomazia. piovene, 3-103: l'
. attributo di pianta che si trova nella fase diploide, o che in tutta
. diplotène, sf. biol. nella profase della meiosi, lo stadio in
', titolo d'un'opera di ateneo nella quale.
bipede dipodìa, sf. metr. nella metrica classica, gruppo di due piedi
donna assai pingue, stretta per altro nella ritenutezza d'un robusto fasciame cosparso di
, da imola, perché a bologna, nella fuga del campo, egli uno fra
. nievo, 62: si diportava nella sua stanza con tal cattiveria, che
monelli, 1-226: i diporti invernali nella valle di mimer attireranno tutto lo snobismo
, in più, in aggiunta. -anche nella forma per dippiù. beccaria,
(di prèsso), avv. solo nella locuz. avverò. a un dipresso
isole vicine), caratterizzati dalla presenza, nella dentatura, di tre piccoli incisivi superiori
che produce egli, con ritorte spine nella sommità dei fusti, si cardano i panni
diffuso nell'asia meridionale, nell'africa, nella papuasia, nell'australia. =
e ottostilo, cioè aveva 8 colonne nella facciata. = voce dotta,
. moravia, i-437: entrarono nella macchia seguendo una specie di traccia sabbiosa
1 mali! dossi, 899: nella sua mente aveva portato, sino alle
si diradavano e s'incalzavano, come nella zuffa le torme della cavalleria pel- tata
stava diradata nelle terre, a domiciliarsi nella città. -figur. serra,
non vi fosse un tempo di tregua nella guerra incessante che l'uomo fa agli animali
i coloni italici già diradati andarono confusi nella moltitudine. gioberti, 1-iv-498: anche negli
che le stecche delle finestre lasciavano trapelare nella diradata oscurità della stanza.
albero che dirama o gemma chiusa / nella càpsula molle. montale, 1-114:
impianta / nel pino, nell'allor, nella castagna, / oh come si dirama
2-163: c'è un tempo, nella vita di un uomo, in cui,
déramer. diramata, sf. solo nella locuz. cantare alla diramata: a
, disperso. magalotti, 1-37: nella terra, per parlare alla platonica,
quell'assoluta semplicità, che ei ritiene nella sua idea. s. maffei, 5-3-
volete voi iniziarvi, giovani cittadini, nella carriera delle virtù repubblicane? applicatevi seriamente
intellettuale,... con diramazioni nella morale e anche nella politica.
. con diramazioni nella morale e anche nella politica. -anche di gruppi familiari
., 7-126: quest'inno si gorgoglian nella strozza, / ché dir noi posson
le parole, se noi nolle ritenemo nella memoria sicché ci 'nde ricordi quando volemo dire
verga, ii-14: -ha la malaria nella testa il padrone -disse poi misciu, il
pensieri alle volte morali, od altri che nella vita quasi familiare occorrono tutto dì non
: e'bisogna dire i concetti suoi nella lingua sua, altrimenti la cosa non è
del gran cane vuol tanto dire quanto imperadrice nella nostra. magalotti, 9-1-171: di
molto avaro; ed è tutto dire nella bocca de'fiorentini. manzoni, pr
raimondi, 3-82: il paese dormiva nella polvere calda. la mia famiglia vi
i bastioni, e coloro sconfonde presi nella lor gabbia e che, per uscirne,
, ma era come dirlo trovare qualcuno nella allegra confusione che ormai regnava sovrana.
della carta marchiata fu sottoposta al parlamento nella sua tornata del 1765, dove,
sacchetti, 160-79: la novella giunse nella vigna a quelli lanaiuoli, di cui
, 3-1-62: si potrebbe confidare assai nella sottigliezza dell'ingegno e nella prontezza del
confidare assai nella sottigliezza dell'ingegno e nella prontezza del dire e nella maggior pratica degli
ingegno e nella prontezza del dire e nella maggior pratica degli scrittori; e sperare
che lo strumento del dire sia malsicuro nella sua mano, ed egli [
subito un grandissimo dire, né solamente nella facilità, nobiltà e chiarezza,.
... ma ci si raffigura ancora nella maestà di molti sentimenti. -denota
furie, come divinità malefiche (nella mitologia romana). -anche nell'uso
che 'l comune di pisa o nella guerra o innanzi la guerra per eccitarla
: aveva già deciso di scrivervi direttamente nella mia prima. palazzeschi, 3-59: c'
, ma lascia un margine di discrezionalità nella scelta dei mezzi, dei modi e
in tanta diversità di cose, e nella varia espettazione che il conciliatore può sin
princìpi fondamentali e direttivi dello stato, nella loro eterna dialettica di antitesi autoritaria e
e direttiva... eransi radicate nella mente del marchese. carducci, iii-24-156:
di mia giustificazione, e da inserirsi nella seconda parte. carducci, ii-10-288:
le stima. tommaseo, 3-i-256: nella * gazzetta piemontese 'è l'annunzio
classe nata dalla reazione antiliberale, o nella maggior parte dei casi furono scelti
infine ch'elli contende de'suoi beni nella corte de'cento uomini, in tanto favorevole
astron. di un pianeta che si muove nella stessa direzione in cui apparentemente si muove
/ alla febbre nascosta dei diretti / nella costa che fuma. -treno direttissimo
direttive (nello svolgimento dei lavori, nella messa in scena di opera teatrale,
messa in scena di opera teatrale, nella contrattazione di un negozio, ecc.
. targioni tozzetti, 12-1-52: successore nella carica di direttore dei lavori di pietre
le norme e i criteri da seguire nella rappresentazione teatrale o cinematografica di un'opera
. -marin. direttore di tiro: nella marina militare, ufficiale di vascello preposto
-marin. direttore di macchina: nella marina italiana, ufficiale a capo dei
; arbitro. -direttore di combattimento: nella scherma, ufficiale di gara cui compete
al suo confessore: il primo la dirige nella via della perfezione, ed è consultato
: venendo a codesto studio per approfittarsi nella medicina, sa che non può aver
. ciascuno dei cinque membri del direttorio nella costituzione francese del 1795 (e nelle
antenna alimentata, per aumentare il guadagno nella direzione anteriore. 5. agg.
pericolo si è che la forza direttrice discenda nella piazza e la legalità sia manomessa.
nei loro paraggi. -archit. nella tecnica delle costruzioni, curva che nelle
campi; gli uomini però, specie nella classe più povera, non rifuggono dal
piazzi, 1-45: i movimenti sono nella medesima direzione di occidente in oriente.
si metteva a errare per i campi nella notte, senza direzione. pavese, 4-108
sta nel fondo della nostra anima, nella parte migliore di noi. 2
5. farmac. farmaco che viene aggiunto nella composizione di un preparato medicinale per-
contro ai barbari. svevo, 3-595: nella solitudine tentai di riavermi. ragionavo:
avvertire ne l'ultima parte della bolla, nella riserva- zione che fa il pontefice a
che sta dirimpetto; persona che abita nella casa o nell'alloggio di fronte.
, dove aveva avuto un altro svenimento nella bottega del barbiere dirimpettaio. negri,
grande, dirimpetto una picciola casuccia, nella quale stando essa ad una delle sue
terminare e colpire in uno scopo prima nella mente sua stabilitosi, che dove dirittamente
sarebbe possibile cacciare più dirittamente il dito nella piaga. -esclusivamente. bencivenni
onorato, ricevette costui nel tempio e nella casa. boccaccio, dee., 2-7
e'fatti de'fiorentini, come incorsone nella loro signoria, che ne fia di necessità
credo ch'egli si trovi se non nella nostra lingua, e principalmente nei nostri
: s'eua dee dirittamente essergli erede nella grandezza dello stato e successore nella eminenza
erede nella grandezza dello stato e successore nella eminenza del valore, perché non dee
e non andò dirittamente; e seppellironlo nella città di david, ma non nella sepoltura
seppellironlo nella città di david, ma non nella sepoltura de're. 11
mulina, / e dassi della man nella scarpetta. lottini, 78: se il
ad occhio, ed altrimenti quando si scrive nella polvere. ottimo, iii-408: la
fisava, come già nello scafo sommerso o nella fusoliera librata, con occhio diritto.
di queste due... consisteva nella loro uscita per le tre o quattro strade
cielo, che poi non senza dilettevol suono nella fonte chiarissima ricadea. crescenzi volgar.
g. bassani, 1-127: reggeva nella mano destra un piattino, con sopra dritta
. bibbia volgar., iii-70: nella montata, che ionata si sforzava di
portamento (una persona). -anche nella locuz.: diritto in vita, diritto
, e gli diè un colpo diritto nella ventraia. barilli, 1-54: si
mereiaio ambulante era andata a incastrarsi dritta nella sua fantasia. baldini, i-367:
-anche al figur. -come sm., nella locuz. ant.: al diritto
. -con uso avverb.: nella direzione giusta (in modo da raggiungere
diritta: sporgente in basso e incavata nella parte superiore. baldinucci, 94:
erede del reame di sicilia, e nella magna era alla guardia della madre).
: s'ello non è stato presto nella verace penitenza di cuore, sì va
8-i-31: conviene avere l'intelletto diritto nella fede, e amare con quella le cose
., v-7: uno uomo era nella terra di us, il quale uomo avea
era per la nobiltà distinzione: ciò che nella coscienza dritta di quella rimaneva ancora peccato
quella rimaneva ancora peccato, mu- tavasi nella duttile estimazione di questa a costumanza.
. soldati, 1-88: c'era, nella sua fisionomia dritta e forte, nel
per che sei tu iddio mio. menimi nella terra dritta il spirito buono tuo.
giustizia e rettitudine; lealmente. -anche nella locuz.: alla diritta. bibbia
sconfitta, / e quante terre avìe nella marina / fero i comandamenti alla diritta.
va molto diritta, e falli abbondare nella gloria del mondo,... sopra
, che non ha incertezze né scrupoli nella propria condotta (e solo in questo
(e solo in questo significato vive nella lingua comune di oggi).
più o in quello del meno, nella forma del maschio o della femina, nel
, e costituisce l'elemento più importante nella struttura della poppa; più comunemente è
d'annunzio, iv-2- 1352: partenza nella sera di perla. molla ormeggi. in
usato più di frequente. -sf. nella scherma, botta diritta (v. botta1
. locuz. prepositiva. -diritto a: nella direzione di. -diritto al proprio naso
ma ferisce a diritto l'autorità divina nella sua tremenda maestà. -figur.
al diritto, dalla parte giusta, nella posizione normale. - anche al figur.
alla diritta. -anche: nella direzione giusta. bembo, i-27:
parola di aristotele credevasi a quei tempi nella filosofìa essere più solenne e più sacro.
. -nella direzione della profondità, nella direzione di una retta ideale su cui
tutti e'partiti che avete a pigliare nella vita vostra... voi dobiate
dirigere * (cfr. dirigere). nella sua evoluzione semantica directus venne a coincidere
e specchio dell'altro e fondandosi del pari nella storia e nella speculazione, saranno accomodate
e fondandosi del pari nella storia e nella speculazione, saranno accomodate al vario genio
è diritto. pallavicino, 6-1-35: nella legge applicossi tutto alla perizia ed all'intendimento
delitto commesso. cattaneo, ii-1-179: ora nella dubiezza di controversie ove ci vien meno
nient'altro che il diritto storico nuovo nella lotta del suo divenire, è persuasione
suo divenire, è persuasione formatasi ormai nella coscienza generale. -diritto legislativo, consuetudinario
: il diritto 'ad rem', consistente nella potestà di acquistare un diritto, è una
, sì nel diritto di difesa, che nella collisione dei diritti in caso di necessità
diritto in tutti beni, che sono nella magione. magalotti, 23-15: quel
al tuo diritto, / di lauto desco nella propria tenda / ti presenti e t'
guadagnare a ciascuno il diritto d'entrar nella nostra confederazione, intendiamo quegli che si
storia, geografia e diritti e doveri nella scuola tecnica. 9. locuz
. debba essere sessanta piedi, e nella medesima dirittura fra l'una pianta e l'
magalotti, 1-214: gli do udienza passeggiando nella dirittura di due cancelli. baretti,
c. e. gadda, 2-26: nella campagna una ragione profonda, antica.
massimamente fuor del detto ultimo chiostro e nella medesima dirittura una viottola dell'orto lunga
giustizia. giamboni, 161: sarà nella celestiale gloria allegrezza sanza dolore, sicurità
allora lo inviò [cesare] lo senato nella diretana spagna per fare drittura a le
, i-71: puoi comperare e vendere nella terra [di famagosta] senza nulla dirittura
torte in dirittura, e le aspere nella via piana. soderini, i-522: tutte
in grazia d'una euritmia melensa che mette nella linea retta ogni specie di bellezza.
ascesso, che si aprì... nella regione lombare sinistra, a dirittura della
: artù... ha, nella sua persona di re santo e giusto,
. -in dirittura di qualcosa: nella direzione stessa, sulla stessa linea
gli assistenti di qualunque genere, dall'addormentarsi nella camera medesima dove siano de'malati,
croce, ii-8-251: goldoni sta tutto nella capacità di un'ilare visione degli uomini
dime 'le furie '). passò nella lingua letteraria col senso di 'funesto
ad arte. manzoni, 387: nella parte d'italia invasa e occupata in
allarga / la fenditura, là, nella travata? bocchelli, 13-270: e intanto
: colle ricchezze [il lusso] passò nella grecia e nella trionfante roma, e
il lusso] passò nella grecia e nella trionfante roma, e quivi di troppo allignata
: v'è una circolar pianura, nella quale stanno pittorescamente sparsi diversi rottami d'
: dirompevansi le lacrime, ed entrando nella camera pianse. -intr. straripare
artefice; egli si viene a dirompere nella invenzione, e ne escono fuori di tratto
piangere, pensando tanta miseria, quanta nella creatura dell'uomo e della femmina avea
accorsero che quelle verità non si ristavano nella sola teoria, ma s'erano rivolte
tessere dirottato. -in partic.: nella navigazione marittima, deviazione dalla rotta stabilita
: colla spada rotta era a piedi nella battaglia; e già li erano dirotti li
flusso non è sempre ad un modo nella sustanza; conciossiacosaché talvolta è acquosa,
lo dolce assenzo de'martiri / la nella mia con suo pianger dirotto. buti
, urli. bartolini, 4-112: nella fuga a dirotto, gli molinavano [al
in un'altra il medesimo uovo meglio formato nella sua sede nel centro della coccola e
dirozzamento, le fanciulle si lasciano giacere nella più crassa ignoranza. -grado di
, ii-1-242: diffusa una certa coltura nella gioventù, propagati gli studi della lingua
gli uomini e gli altri animali tutti nella loro spezie perfetti. leopardi, ii-345:
dirozzato, ma più che lievamente sperto nella lingua e scrittura cinese. paoletti, 1-1-26
* dirudina '. voce popolare usata nella maniera 'dirudina dirudina, te n'
lente mandate si stampò per gli orecchi nella mente del nuovo carcerato, come un suono
. panzini, iii-290: intendendo l'orecchio nella storia, vien fuori un dirugginire di
d. bartoli, 9-32-118: messogli nella gola un uncin di ferro, se
al primo veder gli spagnuoli entrar vittoriosi nella fortezza, per non cader loro in
745: dalla parte ove il monte dirupa nella landa fiorita sino al limpido rio quella
davanti alla fame e alla guerra; nella storia dei popoli essi sanno cogliere il momento
a un aspro alveo biancastro che pur nella sua aridità minacciava le rovinose collere del
/ la capra bizantina singhiozza / prigioniera nella grotta, / rimpiange i bei dirupi
volgiamo le spalle e ci chiudiamo nella santità degli affetti domestici tra la
disporre '(intorno al 1300, nella forma abillier): denom.
senza acconciature o abbigliamenti. suole usarsi nella frase 'in disabiglié 'da coloro che
servi degli stranieri, se non altro, nella lingua. = adattamento del fr
più di quaranta migliaia di uomini, nella quale cadde sì grande quantità di vermi dal
regola, cioè che le parole s'accordino nella penultima vocale o accentata, o disaccentata
. quando inoltre è ben derivato, analogo nella formazione, non disacconcio nel suono,
intuito nell'atto che si sforza di travasarsi nella riflessione, urti nello strumento, ond'
fogazzaro, 4-79: il mio orecchio coglie nella voce che lo pronuncia ogni intimo disaccordo
intendersi nel conversare alla buona, ma nella reale realtà non sussiste. pea, 5-102
in quel poco che ei si poteva fidare nella parola datagli da motezuma, di non
eloquenza, si consola dei fallimenti particolari nella molteplicità del tentativo. alvaro, 8-17
2-72: quelle rozze e disadatte loro navi nella prima guerra punica dai cartaginesi derise,
e fatto spiccare il mio disadorno pensiero nella cornice del proprio. b. croce
taglienti che sempre più lo trascinavano nella palude della disaffezione. = comp
riputò disagevole di poter fare gran progressi nella cronologia. guerrazzi, 6-121: però
29-iii-118: con questo unico scopo, nella sua prima età, come s'è detto
. carducci, iii15- 39: introdusse nella composizione delle strofe versi quinari ottonari endecasillabi
] che tal mancamento [delle forme consuete nella musica] produca il senso e
e di monti, che lo disagguagliano nella rotondità sua. 2. intr.
, 3-21: non si disagguaglia punto nella persona di v. s. 111.
/ benché sia cosa antica, / perché nella battaglia / disagia troppo, e l'
entrate la quale o conserverebbeno inutilmente nella cassa o consume- rebbeno in spese superflue
è in istato potente, la continenza nella età giovanile. 2. poco
e di mistero s'era venuta a creare nella casa. pratolini, 9-191: ella
: egli ha senza sua fatica quella lingua nella culla e nelle fascie apparata, che
dette vocali, * aitàre ': nella fine 'artificio ': nel mezzo '
, per la preparazione della soda, nella quale avviene il processo di disamalgamazione (
2. chim. processo consistente nella decomposizione dell'amalgama di sodio in presenza
amanti. botta, 5-450: erano nella serva italia certe persone perpetue, alcune
studio, e si raccolse più alto nella vergine solitudine del cuor vedovato. =
ismanie da pazza. cesarotti, ii-136: nella morte di quest'amante disamato molte donne
., ìi-540: prima di entrare nella disamina delle * proposte ',..
gabella, l'affare comincia a disaminarsi nella camera bassa; perocché il popolo si
le merci che per avventura abbiamo raccolte nella nostra navigazione. 7. rifl
mio un uomo assai schietto; educatissimo nella nostra letteratura, ed innamorato degl'italiani
12-228: della convenzionale falsità che era nella voce che gli parlava non si accorgeva
mia casa. amico / l'ho ritrovato nella tua, che buono / l'hai
e della sua nessuna speranza di successi nella vita pratica, sognava di fare di lui
388: vediamo tanti verbi irregolari nella lingua nostra,... ed
cesarotti, i-80: abbiamo osservato nella prima parte, che fra i termini
. tara degli animali domestici consistente nella frattura della cartilagine di prolungamento dell'ileo
catena logica di causa e d'effetto che nella vita ci teneva insieme come dentro una
888: il ramarro giace là disteso nella terra sconvolta, e già le formiche
assenza, un mutamento inusitato era avvenuto nella sua espressione. una specie di maschera
disanofelizzazione, sf. processo consistente nella disinfezione di un luogo malarico dagli anofeli
i'abbia disapparato quelle precetta che nella scuola della sincera amistade s'apprendono
la grotta platonica, la quale si descrive nella repubblica, per rappresentare questo pur troppo
chiaro, una gran diminuzione d'interesse nella nostra storia. fil. ugolini,
anche * dispiacere ', usato più spesso nella maniera * far disappunto ', è
che montano senza sella, ostacolare nella corsa i rivali, percuoterli col nerbo,
disàrgine, sm. ant. nella locuz. a disàrgine: strabocchevolmente,
, chi dice nel petto e chi nella gola. tasso, 20-139: rotto lo
diritto di non disarmarsi nemmeno alle funzioni nella chiesa della pieve di montaldone, alle
. redi, 16-ii-56: pur qual folte nella dura impresa / cerco di disarmarmi il
della nuova costituzione francese nella favola di cadmo. pascoli, 801
così dolce e spaurito, pure conservando nella bocca una espressione di fierezza, che l'
ant. dissarmato, desarmato, e, nella forma sincopata, disarmo; superi,
senza niuno provvedimento, i fiorentini entrarono nella città sotto titolo di venire alla festa
de'signori ugonotti, e dalla diffidenza nella quale erano entrati ridurli a confidenza tale
dall'eloquenza dell'avversario, e venne nella opinione della neutralità disarmata. pisacane,
colori dei fiori ecc., ma nella disarmonia dell'uomo in mezzo alle cose
dell'uomo in mezzo alle cose: nella sua capacità di soffrire. 5
disarmonia che è nel mio carattere e nella mia vita. beltramelli, iii-863:
vita. beltramelli, iii-863: cercò nella disarmonia e nell'eccesso l'effimera ubriachezza
aspro, snervato, disarmonico, che nella bocca dei guit- toni e dei buonagiunta
quando ci ponemmo innanzi al quadro, nella sala pomposa e disarmonica del palazzo giovanelli
: il disarmonico e vicendevole reagire che nella società scambievolmente esercitano l'uno verso l'
, disarmonica, e sospira alla idealità nella vita universale. -inadeguato, non
che ha suono sgradevole; che difetta nella scelta e nell'accostamento delle parole,
palesare, rendere noto, fare conoscere nella sua interezza, nella sua essenza (
, fare conoscere nella sua interezza, nella sua essenza (un sentimento, un atteggiamento
membra. magalotti, 24-306: nella scherma la disassuefazione fa nascer tempi,
. 4. reso inefficiente, ridotto nella impossibilità di assolvere i compiti, di
modo che la morte s'annunciava evidente nella nebbia. g. bassani, 1-39
fischi e scoppi sia argomento di aria condensata nella sua agitazione, la lascerò esser quel
disattento davano dondolando un suono di campano nella tenebra sospettosa, e subito dalla campagna
scemare il pregio, far scadere nella stima generale; esautorare, screditare
disautorare), agg. scaduto nella pubblica stima, privo di credito,
l'ardire e con l'armi, sosteneva nella prima fronte, tutta la pugna.
10-335: tutti ad un corpo / nella magion disavvedutamente / segufanla: io no,
. pulci, 23-28: rinaldo il gittò nella fontana, / disaveduto, per la
piene d'acqua,... venne nella vostra cittade. ceffi, 1-70:
longa distansia a seculari; ché nella seculare oppinione e quasi ne la
sbaragliare. - anche rifl.: disperdersi nella fuga. berchet, 207: fugge
. pascoli, ii-1587: l'anima nella selva della miseria viveva pianta, cioè
alla tremenda strage de'figliuoli per trafigere nella più tenera parte il cuor del padre.
istante del mescuglio delle due lingue e nella prima apparita del parlar nostro. f
, i-267: la scienza si è infiltrata nella poesia, né la si può discacciare
(126): ne'tempi passati furono nella nostra città assai belle e laudevoli usanze
nel letto: giacere ammalato, invecchiare nella malattia. valerio massimo volgar.,
lingua, se non qualora la nazione ricada nella vera barbarie, ch'è l'ignoranza
, o anche credito, avere (nella contabilità). buonarroti il giovane,
dei fanciulli giocanti in numerose frotte giù nella via che m'è nascosta dal piano
nella quale terra li nostri descendenti signoreggeranno tutte
; non v'ha dunque alcun merito nella discendenza. d'azeglio, 1-46:
perfettamente eletti e cavalli e cavalle sempre nella lor discendenza raffermeranno in ogni tempo,
di mastro-don gesualdo. pascoli, 1380: nella casa / non discendenza gli nacque di
noi sua discendenza, e come rei nella sua colpa condennati a continuar le sue pene
tutto il monte sino alla pianura; nella quale giunti pur si seguita per qualche
a. verri, i-no: vide nella cima di quel dirupo la fanciulla, che
, 8-25: lo duca mio discese nella barca / e poi mi fece in trare
di socrate discendessero in terra ad instillarle nella mente quei nobilissimi pensieri. goldoni, vii-
talora l'immaginazione si provava a discendere nella realtà. slataper, 2-39: l'aria
grazia che discende nel ben disposto cuore, nella creatura del creatore, per cui virtù
di quella setta, non era discesa nella moltitudine di quei poveri soldati. cantoni,
balbuziente. una gran tristezza allora discese nella sua vita. linati, 8-105:
senza avvedersene viene appoco appoco a descendere nella mia opinione. monti, v-31: ho
popoli primitivi od aborigeni, si perde nella notte dei tempi. chi gli dice
essere cosa diversa dagli accenti, come nella lingua greca si vede, dalla quale
prosperava intorno agli stabilimenti dell'uva e nella pioggia degli stipendi dell'uva, che
3-148: udì il cavallo trottare già nella strada. il crepuscolo era per discendere
anni. -discendere in campo, nella battaglia: entrare in combattimento. -
poi le dissimulazioni, discendeva già apertamente nella causa. g. bentivoglio, 5-i-90
richiederanno che sua santità debba apertamente discendere nella causa del re, si potranno fare
lo salimento nel pianto; però che nella descensione di oro- naim li nimici udirono
apostoli. giovio, 1-9: portava nella berretta in una grande agata, di
calore e il liquido distillato gocciola raccogliendosi nella parte inferiore dell'apparecchio. ricettario fiorentino
piani inclinati. 2. alpin. nella tecnica alpinistica, dispositivo ad attrito che
, 154: il buon cieco sta saldo nella confessione del miracolo e nel discepolato di
: imitatore (di un autore, nella storia letteraria). dante, conv
/ che quetamente e senza romorio / nella sua gravità venia sicuro. pirandello,
croce, ii 9-211: nella vita sociale si suol di continuo discemere
buoni e cattivi, con diverse gradazioni nella bontà e nella cattiveria fino al punto di
, con diverse gradazioni nella bontà e nella cattiveria fino al punto di quasi indifferenza
gli uomini pensano ed operano dappertutto pressoché nella stessa foggia, e con una uniformità
, 33: quando la mente è distratta nella varietà dell'immagini, non può formar
, nulla di men saggio che sperare nella saggezza dei savi chiamati a condurre il
burrone, che le ruote, sibilando nella discesa, sforbiciavano al filo.
o lega tra loro, e ferirono ioas nella casa di hello nella discesa di sella
e ferirono ioas nella casa di hello nella discesa di sella. diodati [bibbia]
quale essendosi da principio scoperta un'apostema nella testa sopra l'orecchio, destro,
. -discesa obbligata: gara di sci nella quale gli sciatori devono passare con precisione
una coppia di aste o bandierine piantate nella neve e distanti l'una dall'altra
bocchelli, 6-437: c'è una voluttà nella bestemmia, ma la presa più forte
un argomento, dissertazione, disamina (nella quale si tende a fare sfoggio di
fossi il padrone dell'albergo, entrai nella stanza, invitai la signora a seguirmi,
catenaccio dell'uscio, e balzò rabbrividendo nella notte d'inverno, sul ballatoio.
allargare la bocca (nel riso, nella parola). arici, ii-20:
estens.: far aprire la bocca (nella parola, in un sorriso, ecc
il mio povero intelletto, e dischiudere nella memoria le facoltà dell'imparare.
gaia gioventude. onofri, 104: nella veglia d'inverno i tronchi spogli / già
con filo o in pezza posti, nella bocca del vaso metti. sodermi, i-576
un dito per traverso, la metterai nella botte, e così farai agli altri due
attraverso apparenze semplici come le favole che nella mia più remota infanzia m'irroravano
pascoli, i-72: io penso che nella sua vita accadesse... come
dalle vesti (secondo una costruzione che nella grammatica latina è detta accusativo alla greca
fosse disciolto e liberato, e sentenziando nella causa di lui, disse che lo
nutrisca la delettazione nelle cose spirituali; nella quale l'animo si rilasci ad ora
eguaglianza nell'arte e nell'amore esiste nella civiltà cavalleresca; ed è un portato
quale non si dovesse disciogliere come ghiaccio nella fiamma. carducci, 363: evviva la
: arebbon potuto col medesimo impeto entrare nella fortezza, se non avessero tardato a disciogliere
: commise alli guidatori della nave, nella quale ella era portata, che, quasi
consiglio. leopardi, ii-649: se poi nella division della preda, nasce fra loro
tutto l'ornamento delle reali ricchezze mandoe nella nostra cittade. paruta, 4-1 * 73
per quanto mi avviso, le ho disciolte nella vita del maggi stesso. a.
, avvegnaché liberi da quello, spaziamo nella intelligente vita, non più soggetta alla
ciò che v'era di generoso e umano nella casta guerriera. -figur.
viii-2-102: se la disciplina militare, nella quale gli conviene essere ammaestratissimo, non
segnalò per profitto e attitudine critica specialmente nella disciplina delle lettere italiane diretta da me
affetto, non confidenza in lui e nella vittoria. -figur. leopardi
disciplina. oriani, i-46: nella feroce disciplina di una tale guerra tutte le
], 16-47: l'asino salvatico usato nella solitudine, può esser nomato ciascuno uomo
che di poco lasciata la zappa erano trascorsi nella città, riducesse a civile e costumata
mi convien raccordare esser stato antichissimo costume nella chiesa cristiana di... riformare la
toccare il dogma, restituito la chiesa nella sua prima disciplina e democrazia. c
machiavelli, 362: può la disciplina nella guerra più che il furore. tasso,
nascondi, o console metello, che nella guerra contro giugurta sendoti fatti restituire i
a questa cosa e commessa alli maestrati nella età de'padri e degli avoli nostri
domenica a notte, facendo essi disciplina nella cappella, costui fu subito tòcco sì fortemente
facendo detto francesco una domenica notte disciplina nella cappella d'un oratorio di compagnia di
molestie e vigilie e discipline si sopportano nella vita caduca per investigare il grembo della
di teologia diviso in cinque parti. nella prima dovea trattarsi de'dogmi; nella
nella prima dovea trattarsi de'dogmi; nella seconda de'sagramenti; nella terza della
de'dogmi; nella seconda de'sagramenti; nella terza della disciplina; nella quarta de'
sagramenti; nella terza della disciplina; nella quarta de'riti; e nella quinta de'
disciplina; nella quarta de'riti; e nella quinta de'costumi. rovani, ii-250
, fanno un bell'effetto negli spartimenti nella fine di estate. idem, iii-253:
la vesta disciplinale, con che era usato nella vita sua fare penitenzia.
il potere, per la preminenza nella direzione e nel disciplinaménto della società.
dell'uomo a quella letizia la quale nella speranza dell'eterna beatitudine è cagionata.
attese ad ordinare i soldati e a disciplinargli nella milizia. gemelli careri, 1-ii-264:
. ant. raro. adattare, ridurre nella forma voluta. bugnole sale,
a inviare i vostri giovani a disciplinarsi nella parte più eletta della penisola, e ad
sorelle de gli sguardi, e disciplinate nella scuola di quelle animate luci, ove
ignazio. b. croce, ii-8-70: nella filologia, lo smarrimento o dispersione dei
non interamente colte e disciplinate, sia nella vita civile, sia nelle dottrine e
vita civile, sia nelle dottrine e nella scienza. disciplinato -sostant.
non è gente disciplinata, non avvezza nella milizia, non capitanata da uomini singulari
attaccamento dei prussiani al loro re, nella loro disciplinata prontezza ad adempiere il dovere
a facce lenticolari (usata dagli atleti nella gara detta appunto di lancio del disco
non in tutto il disco, ma nella parte di mezzo lasciando attorno come una
camion. 8. eccles. nella liturgia cristiana orientale, piattino di metallo
del tutto priva di vitello nutritizio e nella quale è concentrato il plasma formativo.
magnetico, assorbe energia meccanica impiegata nella rotazione e fornisce energia elettrica (recentemente,
modifiche, ha ricevuto qualche applicazione industriale nella cosiddetta macchina unipolare). -disco
uova telolecitiche che si riscontra allorché nella discoblastula si differenziano i foglietti germinativi
segmentazione parziale dell'uovo che si manifesta nella regione del disco germinativo e che è
e turbolenta per prenderle e arruolarle nella milizia. -per estens.: attività
degli accidenti: conciò sia che già nella mia adolescenza io avessi veduto i padri e
fra gli amici, e confermati gli discordanti nella divisione. 10 ho discolorate colle bugie
si discolora e secca, come appare nella biada. tasso, 13- i-1041:
: ogni poco di vino che si metta nella pentola, che ha a cuocere il
svilupparono e fiorirono insieme ed insieme caddero nella tomba sotto i colpi d'una triade
in europa. beccaria, i-7: nella maggior parte degli uomini manca il vigore
pensieri. tassoni, vii-178: quando nella propria materia del cervello [la riscaldazione
altro fine che di prepararsi sussidio quando nella patria gli intervenisse qualche disconcio. equicola
sempre quando trovavano resistenza nel parlamento e nella pubblica opinione,... ha finito
confidenzia e benivolenzia la lega ha dimostrato nella sua santità nel fatto di genova, e
per temenza di cesare. drappel brenno fu nella discon- fittura, per ciò che era
in gran disconforto se si riputasse confinata nella sola angustia e povertà di ciò che possedè
. 2. tecn. nella commutazione telefonica automatica, l'operazione che
de'mali, or la discopro / nella miseria delle mie catene. tommaseo,
, è che la ragione economica, nella società, domina la politica. carducci,
la sua verità disconosciuta che profondamente custodita nella terra si risolleverà domani fra gli uomini
suo primo portatore si sarà disciolto e riconfuso nella malinconia del mondo. negri, 1-59
smettere di considerare; non prendere nella debita considerazione. salvini, 10-3-244
nel fatto del fratello, e l'altro nella persona del figliuolo. salvini, 16-319
che si deve fare; pieno, nella mente, di incertezze, di dubbi
220: sul vento che dal monte soffiava nella nostra direzione, si udì prima con
. giordani, i- 47: nella nostra idea si mantiene quasi senza mutamento
, 2-1-348: siccome l'amore è fondato nella conformità e convenienza, così nella difformità
fondato nella conformità e convenienza, così nella difformità e disconvenienza è fondato l'odio
credibile. algarotti, 3-468: avrà messo nella prosa quel poetico che non se le
amici primi: annibaie da todi proposto nella chiesa delle clarisse. bocchelli, 9-61
discoperta. 3. marin. nella locuz. fare discoperta: uscire sul
ancora dai fanghi, che restano al discoperto nella stagione più calda, si solleva in
di armatura. -ferire a discoperto: nella viva carne. fatti di cesare,
mostrare al pubblico un'opera d'arte nella sua forma definitiva; inaugurare togliendo ciò
fatica, del perduto mondo / tu nella mente raccorrai le cose. carducci, iii-7-44
esperienza fa vedere che nell'inghilterra e nella prussia i delitti si discoprono e si
pratichi nimici. 14. presentarsi nella propria vera identità, farsi riconoscere.
costanzo, 1-108: pose molta speranza nella venuta delltmperadore; ma pur nel principio
infra le rose e i fiori / nella stagione che il ciel copre la terra
, i-43: meglio è a te che nella tua anima si pacifichi l'unità della
. o la 'falsità 'consiste nella 'concordanza 'o nella 'discordanza
falsità 'consiste nella 'concordanza 'o nella 'discordanza 'fra il concetto da
consonanze. vasari, i-157: l'unione nella pittura è una discordanza di colori diversi
diversi accordati insieme; i quali, nella diversità di più divise mostrano differentemente distinte
testo parla di cristo e conveniamo insieme nella esposizione, ma discordiamo in quest'altro
mezzi, o si pecca per lo più nella confusione. cesarotti, ii-319: il
sgombra. giulio dati, 1-60: nella caccia passata di vaglia avete le costituzioni
che 'l discordato favellare agevolmente si scolpisce nella memoria. galileo, 3-3-398: voglio
quest'arte, sopratutto all'interno; nella sua strana, composita geologia; e
sua strana, composita geologia; e nella sua psicologia che riesce a fondere e
volgar., i-181: san pietro, nella pistola sua primaia, disse: servi
., dai sentimenti nostri disgregati e nella discordia dei più opposti consigli? bartolini
da s. c., 9-6-9: nella grecia la filosofia, non sarebbe stata
e i posteri se non altro non fluttuavano nella discordia delle tradizioni. de sanctis,
e. cecchi, 3-140: specie nella numerosa collezione di disegni, una inquietante
(e si trova usato anche nella lirica cortigiana italiana del due
, discorrente come una vena di vita nella vita, e negava ogni valore assoluto a
vero a me nessuna cosa pare lunga, nella quale è alcuna stremità: imperciocché quando
pietro ispano volgar., 1-16: nella doglia degli occhi con enfiatura, prendere
: la qual dignità può ancora essere nella pittura, dipingendo con colori di vetro sopra
e speranza, s'anneghi l'anima nella misericordia di dio, discorrendo a se medesima
iii-23- 394: il bellini, nella 4 bucchereide',... innalza all'
grilli. montale, 2-65: là nella corusca / distesa che s'inarca verso i
, interesse). -anche sostant. nella locuz.: fare un gran discorrere:
il discorso; passare in rassegna (nella memoria, nella considerazione); esaminare
passare in rassegna (nella memoria, nella considerazione); esaminare (per lo più
i-153: non suol mai correre a furia nella esse- cuzione delle determinazioni sue, ma
di quelle cave] imitando l'aria nella trasparenza e nel discorrimento, senza appiccarsi
umidir gli possa, è simigliante poi nella gravità. magalotti, 1-281: serpendo
continuo colloquio, e per lo discorrimento nella superbia,... per la pigrizia
sovrasti a tutti i sistemi e comprenda nella sua molteplice unità l'ordine intuitivo col
conoscere si ha, in ultimo, nella conoscenza intuitiva del discorsivo. soffici,
: tutti gli elementi che si notano nella * divina commedia 'li abbiamo veduti venir
mancano circostanze per le quali il senso nella prima apprensione può errare ed esser bisognoso
domestiche. pavese, 7-98: vidi nella luce carletto con altri. s'eran
, la leopoldina si rimise le forchette nella pettinatura, e dopo due mesi senz'altri
.. che si veggono tutti quanti differenti nella struttura, nella mole o nel genio
veggono tutti quanti differenti nella struttura, nella mole o nel genio, sieno padri de'
pratello e additò una gran ferita biancastra nella parete discoscesa della montagna.
, tanto che 'l cervio lo misse nella più folta selva. luca pulci,
non si discosteranno, infin che daranno nella rete: e allora si china la
modo, por da banda ogni preconcetto che nella storia è profanazione, non discostarsi dalla
da quella del marsand; cioè nella punteggiatura. de sanctis, 1-131
il verdaccio non era che un buco nella lontana scogliera, un grande albero fronzuto,
, 5-ii-11: e'ti bisogna venire nella vita cristiana a tal grado che tu
si diradò: c'erano, lì nella radura, delle gran belle ragazze:
. landolfi, 8-120: intravide discosto nella penombra, seduta accanto a un tavolo da
càprie navali il timone ricurvo su cui nella sera di gloria la corporazione dei timonieri
5. locuz. -andare discosto: divagare nella trattazione di un argomento. varchi
squilibrio (che è causa di malattia) nella composizione e nel contemperamento dei quattro
2. medie. grave alterazione nella composizione dei tessuti organici (e,
. guidotto da bologna, 1-152: nella diceria non dica troppe lode, o
presso il popolo. boccalini, i-m: nella carcere... fece rinchiuder giasone
di astrattezze, nel mettere le mani nella storiografìa, invece di promuoverla e perfezionarla
laddove la tolleranza pubblica lascia correre tanti nella strada del vizio. frisi, xviii-3-334:
si conforma ad altri nelle opinioni, nella volontà, nelle azioni; discordante, contrastante
somma. e. cecchi, 5-341: nella sua prosa poetica, le anfrattuosità,
la verità, la quale rimase confusa nella discrepanza di tanti libri che o s'
essere delli appun tati grossi nella medesima discrescenzia. salvini, 41-396:
troppo solo, lì davanti a me, nella trasparenza di quei suoi ricordi. tecchi
castiglione, 200: ritrovandosi il cortegiano nella scaramuzza o fatto d'arme o
mondo] si truova il discreto, nella sua città si truova. castiglione, 235
dee., 3-5 (306): nella vostra discreta considerazion si rimanga a conoscer
e in ciò più rimane la lettera discreta nella vista. -distinto, diviso,
, il quale è discreto e disseparato nella mano, il che significa la discrezione
buon gusto d'alcuni debba essere discreto nella censura de'componimenti altrui, scusando più
bocchelli, 1-i-166: si dimostrava onesto nella molenda, discreto in quel di più che
amori, acciò che segreti fossero, tornatosi nella grotta guiscardo, ed ella serrato l'
gli amici furono discreti a non entrare nella saletta, ma la ragazza insisteva a
il fin qui detto sia dunque depositato nella discreta vostra prudenza, e vagliavi a
più notizie, s'era chiusa dignitosamente nella sua tristezza. piovene, 1-181: ho
bocchelli, i-289: questo favore, nella fattispecie, produceva abbondanza di compiacenti affittacamere
gélli, i-157: come è, verbigrazia nella quantità discreta il sei fra il due
v-667: può essere la materia sproporzionata nella quantità continua... o nella quantità