, 20-6: -guarda che scherzo. nella mia borraccia s'è gelata la sgnappa
seguente per tempo, il capitano comparve nella tolda armato con un arnese in dosso e
agg. che è nato o vive nella città spagnola di toledo. - anche sostant
xvi sec. galileo, 1-2-190: nella carcere, dove da tre anni in qua
da sagredo, un personaggio che interviene nella discussione tra il tolemaico simplicio e il
tutti è il profeta jona, posto nella testa della volta; perciocché contro affi siti
le gambe che sporgono in fuori son nella parte più lontana. r. longhi,
: cinque sono le stanze... nella prima oltre a mille teste, braccia
nutrimento che pochi torsoli di cavolo raccattati nella spazzatura silone, 8-186: è inseguito
sibilo de'serpenti, per doppia si considera nella maggior pronunzia: altra è dolce,
tortellinatrice, sf. macchina impiegata nella produzione artigianale o industriale dei tortellini.
, se tu vuoli, e cocere nella padella col lardo e con oglio e pesci
salata. pulci, 18-116: credo nella torta e nel tortello: / l'uno
qui incidenza disaminando se la querela incastrata nella sua istoria contro di noi...
ciò era perché la lor tortezza s'offendeva nella regola de la sua dirittura.
. ojetti, i-184: zago ha nella sua vasta cucina una raccolta pantagruelica di
la loro resistenza, usato in partic. nella fabbricazione di filati e cordoncini per le
insensato. c. carrà, 347: nella 'cacciata di giovac- chino dal tempio'si
l'angelina che non poteva più capire nella pelle dalla voglia di mettere in tavola
capo; la tortitùdine de'quali offendeva nella norma della sua dirittura in correggerli.
] che quando già il vino è nella sua maturità s'arroga mosto tortivo,
altra è di piombo ed è torta nella punta, e questa genera odio. egidio
chiamati i gentili: i quali sempre nella sua infelicità furono torti ed infruttuosi.
il cavallo nasce con le gambe torte così nella parte dinanzi, come in quella di
perché l'anime torte, / tomasser nella via / quel dolci amor crescea (
siena, iv-143: tenebre sono cadute nella mente vostra per illusioni e inganno del
che io vo lento, o freddo nella causa di sua signoria, ha il torto
. boccaccio, viii-1-148: boezio giaceva nella mente infermo, turbato e commosso dello esilio
torto marcio, ti eri ingelosito di nella appena avevi visto che lei si era messa
6-18: per la qual cosa era comandato nella legge in figura -non avere tutti i
del barroccio gli aveva fatto un 'sette'nella carne di un braccio, aveva preso
. l. frescobaldi, cxxxi-186: nella camera mia erano tre nidiate di tortolini
(tortoniano), e molasse grossolane, nella zona media fra le colline marginali,
, con uno stretto collare nero interrotto nella parte anteriore, diffusa in giappone,
il conte rinaldo, che rade volte compariva nella camera di sua madre, usciva in
intorno ricoperti, ascostamente se ne discendevano nella propinqua valle. 2. sm
, fin chiassosa, nei tipi baffuti e nella dura policromia delle statue di santi guerrieri
morte dell'anima. pananti, iii-203: nella strada dell'ambizione si lanciaron con impeto
il disgraziato fu trascinato ad aulabad, nella reggia del vincito- giurisprudenza della tortura:
, sforzarsi, ingegnarsi, arrotorturava, nella mano destra, uno dei copioni che aveva
370: le difficoltà, ch'ella muove nella generazione delle piante, e de'bruti
importa nulla di quello che mi hai detto nella collera. 6. rifilare i
cioè per quella del piccolo emilio, era nella decadenza, era nel lento avvilimento e
tosatori dall'altra, produssero grandissimo sconcerto nella circolazione. guerrazzi, 14-85: non
, 97: si divariavano dagli altri nella tosatura del capo. di giacomo, i-xlix
rispetto agli standards, è fatto frequente nella storia di tutti i tempi. 4
,... non abbiamo a scriver nella nostra come le zambracche e i facchini
, ed egli subito m'avea ricevuto nella sua grazia. 2. sigaro
biotite, reperibile sul monte amiata, nella maremma toscana e nella zona del lago
sul monte amiata, nella maremma toscana e nella zona del lago di bracciano.
. 3. tr. adeguare (nella scrittura o nella pronuncia) modi,
. tr. adeguare (nella scrittura o nella pronuncia) modi, parole, espressioni
d'amore, ridotti da lui medesimo nella patema lingua fiorentina, solamente per far intendere
e ben anco importanza, il terminare nella lingua toscana, a guisa della favella tedesca
6. archit. ordine toscano: nella teorizzazione architettonica classica e di ispirazione classicista
era r'e- trusca'o 'tusca', nella quale campeggia un'indole più cittadina e
molta cura, come ho fatto adesso (nella mia opera), alle minute osservanze
frutti che in italia, in francia, nella stessa inghilterra si ritrassero dalle statizzazioni e
i-664: uscito dei muri della cittaae nella quale dimorava, sedeva [eschilo] in
ca prima discarcarsi, e la buona nella borsa riserva. b. cerre
tosolare e così tosolata la fece menare nella piazza della città statuti di perugia del
papa, 6-i-n7: per mitigare la tosse nella sua importunità debbonsi usare i necessari lambitivi
guardapolvere. de nicola, 452: nella chiesa della trinità maggiore sollenizzandosi giovedì i
= dal lai tardo toxicàre (attestato unicamente nella forma del part perf.),
atteso alla stazione / nel freddo, nella nebbia. passeggiavo, / tossicchiando,
dalla sola specie toxicodendron globosum, diffuso nella regione del capo in sudafrica, i
, agg. medie. che si trova nella condizione di tossicofilia. - anche sostant
col fratellino tossicoloso, al mare, nella villa vuota. = deriv.
ap bugiarde. to nella chiesa di san pietro. valerio massimo volgar
si rechi in casa di altri, o nella creatici in circolo. -tossiemia gravidica:
quale non si suole menomare né accecare nella vecchiezza anzi ac crescere e
a. boni, 61: nella terminologia della vita moderna i toasts,
e tosti. sercambi, 2-ii-47: fu nella città di lucca uno prete nomato prete
.); ridondante nelle immagini e nella forma (uno stile). mantova
iv-3-310: noi siamo conosciuti, mi dici nella lettera presontuosamente mandatami, ma diovolesse,
poi freschissimi e begli, restando verdanti nella medesima forma sempre. = adattamento
sopratutto mandami il tappeto verdastro che giaceva nella mia stanza da letto. nievo, 8
colore prevalente del cielo,... nella caligine cittadina e invernale, era il
far della poesia. -impresso vivamente nella mente, nell'animo; che permane
che tutti intendono. carducci, iii-28-222: nella vostra terra gentile è più che mai
denominati in seguito alla vittoria riportata, nella battaglia di campaldino, nei confronti dei
: e cotal potatura può esser servata nella zisica e verdea. tanaglia, 1-852:
. d'annunzio, iii-2-1043: nella parete destra è praticato un vano,
.. quella medesima odorava per lui nella pelle calorosa. valeri, 3-204:
un sole si bilancia / a stento nella prinvaria, / su domi verdicupi e globi
libro di prediche [redi]: nella primavera si fa vedere il ritorno del
secco, e sterile, tuttavia si mantiene nella età verdeggiante e fruttifera. fr.
verdeggianti e lieti 5. vivamente impresso nella mente. compagnia detta lesina, ii-12
. 3. figur. essere nella pienezza del vigore fisico o, anche
, mi pare di venir meno come nella vertigine di una dolce demenza, / se
gli cella. pascoli, i-90: e nella tua mente dileguarono tutti gli altri pensieri
giurati dal lor promettere con giuramento che nella presente causa giudicheranno secondo verità e coscienza
e non pur iscaldandosi, ma rimanendo nella prima verdezza e erudita, tornando in
la immatura morte di monsignor di fois nella verdezza de'suoi anni... fu
, nel tempo del freddo, verdicare nella novella fronde. domenico da montecchiello,
verdittivo, agg. ling. nella teoria di j. i. austin
schiena, coda, ea ali, che nella pancia, ove è verde gaio; ha
d'annunzio, v-2-923: mi ricordo che nella mia infanzia scopersi nell'ala destra del
si chiami qui, l'ho lassata nella bottega del bambagiaio con una bella spera
o, anche, in senso generico, nella natura; fogliame, insieme delle fronde
mostra parimente la verecondia le forze sue nella presenzia di coloro, che sono ornati
dèe dopo ciascuna tesa / ripor la verga nella vuota canna. 2. ramoscello
. alvaro, 17-275: un temperino nella tasca destra... il ragazzo lo
mezzo del dado a vite, accomodato nella parte inferiore. -plur. rotaie
velluti, 312: ultimamente gli venne male nella verga. bibbia volgar., ii-407
. un immenso stormo di rondini, incontrato nella navigazione, è venuto a posarsi sul
lì, che tremava verga a verga nella sua fradicia camicia cachi, con la carabina
con un leopardo, che la palma aveva nella zampa e sedeva sopra le fiamme di
non veste vergato. 10. nella fabbricazione a mano della carta filigranata,
pieghevoli. -stecca di legno usata nella costruzione dei primi aeroplani. dannunzio
la quale si rimesta il ferraccio fuso nella poffa, e se ne cavano i pezzi
com'essi esprimono. 4. nella fabbricazione a mano della carta, ciascuno
region. donna che coadiuva il vergaio nella direzione della casa colonica e nelle attività
, sm. region. in maremma, nella campagna romana e in altre regioni del
, le aveva vergato una tale stangata nella pancia che erano piovute in blocco tutte le
, 85: giunsero... anco nella chiesa di s. domenico, tempio
e tagliata in fette, e friggela nella patella in bianco. = deriv.
che fossero allora) quel che batte nella campanella è un martellino a due capi
landino [plinio], 17: nella coda del toro sono sette [stelle]
avvicinassero alle sue bastavano per farle affiorare nella pelle non sapeva che ritrosia istericamente verginale.
7. conservato allo stato di natura, nella forma originaria, primitiva (un luogo
), sf. donna che è nella condizione di verginità, che non ha
: li frati di santa brigida abitavano nella chiesa di san cristoforo di saragozza,
sesto la vergine. vico, 178: nella fascia del zodiaco che cinge il globo
12. agg. che è nella condizione di verginità, che non ha
donna, il suo corpo; anche nella forma superi.). fra
, con molta sua pena e fatica, nella sua verginissima e tenera carne, siccome
di mi: schio principale che entra nella loggia, dove si scende alla fonte
volta, dopo tredici secoli, armi estranee nella vergine venezia. 21.
. ariosto, 1-42: la ver'nella è simile alla rosa, / ch'in
questa non mai a bastanza lodata virgi- nella. leopardi, 389: canto di verginella
sessuali completi. -in partic.: nella concezione religiosa cristiana, la rinuncia ai
piedi perché appunto in quella eravamo entrati nella sala della signora ».
discredito a chi lo compie (anche nella forma superi). boiardo, 1-29
, 1-29: non può alcuno nobile persiano nella sua medesima famiglia punire alcuno personalmente.
-fare vergogna a qualcuno: screditarlo nella reputazione, recargli offesa. cavalca
essa. 2. che getta nella vergogna, nel discredito; che induce
2. per simil. arrossire nella maturazione (un frutto). tommaseo
valier tal quale il vedete, che nella medesima vergognevole e disonesta forma si facea
landino [plinio], 188: nella generazione delle seppie e maschi sono vergolati
portano lungo il racconto come da vero nella vita. = voce dotta, lat
-in partic.: bilancino di verifica: nella contabilità meccanizzata, prospetto per verificare che
sul giornale. -bilancio di verifica: nella contabilità a partita doppia, quello che
fatto, un comportamento, una condizione nella sua effettiva natura; riscontrare una qualità
tutti i parlamenti di francia, e nella camera dei conti di parigi e nel gran
3-i- 497: aiutare gli increduli nella vita immortale (che noi dobbiamo progressivamente
accertamento un conteggio, un bipare che nella terra non si verifichi che nessun coipo semplice
. avvalorato, provato scientificamente; confermato nella realtà da prove concrete (un'ipotesi,
10-i-59: questo aforismo io scorgo verificato nella predicazione della bv. reverendissima. monti,
uomo verifico che aveva nel cuore e nella bocca la verità. = voce dotta
mezzogiorno; tra i maggiori esponenti, nella narrativa, si ricordano g. verga
g. deledda, ecc. e nella poesia v. betteioni e s. di
9-130: non c'è, nella letteratura friulana, nessuna fase veristica:
di aderenza alla realtà, fedeltà assoluta nella sua descrizione o riproduzione in un'opera
. furono più cauti e meno torrenziali nella loro produzione. pasolini, 8-11: sulla
come ben disse goethe, non è nella natura, che non ne ha.
pasolini, 9-130: non c'è, nella alle prove, vestendosi colla maggior verità,
pianto. -di, in, nella, per verità o per la verità:
te reverenza. sigoli, 64: nella verità, a barn ti e gran dovizia
persuasa della verità di quanto le scrissi nella mia del 21 marzo. mi pare di
11. filos. doppia verità; nella storia della filosofia medievale, quella per
principio, fondamento di ordine soprannaturale contenuto nella rivelazione (verità rivelata), assunto
lori paese eccellenti. 2. nella realtà delle intenzioni. plutarco volgar.
acquista tito livio molta lode di veritiere nella sua historia scoprendo l'animosità sua, quando
di lavoro che mi à quasi esaurito nella tensione di essere chiaro e veritiero.
quale, statomi veritiero nel numero, nella diversità, nell'ordine delle mie sciagure
olina, 41: quello che nella campagna di roma si dice ca- strica
partic. in liguria, in toscana e nella sarde -spreg. vermiciattolo.
ed ora uscendo dall'ima radice / nella guisa di gemme, la vermèna /
che quel ch'ei non potesse dire nella vermena, lo mostrasse nelle barbe.
vermicellai non possono comprare o far comprare nella piazza di firenze grano di sorte alcuna
dir (signora) il vermicello è nella piaga e lavora dentro allo scuro, finché
temanza, 354: l'eminentissimo furietti nella sua opera de musi- vis ci rapporta
netto e secco, e massimamente rivolti nella paglia, si custodiscono e conservano bene
quel lavoro vermiforme segnato colla lettera, nella nona figura non può da me giudicarsi quello
12-78: vanno a sollevare il morto nella sua toga vermiglia, chiazzata di paonazzo.
vermicùlus (v. vermicolo), passato nella tarda latinità (isidoro) al signif
: monticello di sugo fatto ad arte nella bassa corte, perché vi nascano moltissimi vermi
29-5: hanno i cani un verminuzzo nella lingua, il quale i greci chiamano
nostri lettori il dovere cacciare sempre le mani nella piaga verminosa del brigantaggio.
ne'poveri coltivatori delle campagne, principalmente nella state, e finalmente gli accacchi di
le cervelle! f. scarlatti lxxxviii-ii-534: nella merda ti tuffa / col capo e
rivestito da ciuffi setolosi che, penetrando nella cute, provocano punture dolorose.
vermocchi o bacocci le crisalidi che restano nella caldaia. = dimin. spreg.
in partic. come aperitivo ed entra nella composizione di molte bevande alcoliche.
liquori francesi. soffici, i-157: nella nostra cantina abbondavano... molti
margherita, e aveva investito il ricavo nella maggioranza delle azioni di una grande industria
. i. la voce è presente già nella tiorba a taccone attribuita a f.
vernazza, località delle cinque terre, nella liguria di levante. vernaccino,
mercurio, si trovò nel segno delfariete nella ottava casa, ch'è casa che
quale si pronunziava 'kenturia') si conservi nella parola vernacola 'cantìr'. pasolini, 9-100:
g. contini, 25-3: chi nella prima infanzia ha letto pinocchio, amandolo e
pinocchio, amandolo e im) rimendoselo nella memoria, stupirà, se gli accada di
esercito, dopo il secondo mese, nella città di letti in barberia, e quivi
trascorrere l'inverno (anche con riferimento, nella 'commedia'dantesca, a quello perpetuo
. a. cattaneo, i-164: nella sacra scrittura sono paragonati gli scrupoli..
ad un tetto, che sempre gocciola nella vernata. targioni pozzetti, 7-55:
di oli siccativi che trova oggi limitato impiego nella verniciatura del legno o nella pittura;
limitato impiego nella verniciatura del legno o nella pittura; vernice ignifuga: a base
vero che la differenza potrebbe essere più nella vernice che nella cosa. 10.
differenza potrebbe essere più nella vernice che nella cosa. 10. cerimonia di inaugurazione
di umanità, è lo stesso che impoverire nella scontentezza e sbattere nella disperazione.
stesso che impoverire nella scontentezza e sbattere nella disperazione. 5. sm.
toscani, 192: quando il verno è nella state, e la state neltinvemata,
dotato di proprietà febbrifughe ed efficace nella cura della dissenteria. = deriv
il primo corpo d'armata si dice che nella prima battaglia presero dieci o undici miglia
vera, e lucrativa, ma non già nella correspettiva, e impropria.
. 2. che ha fondamento nella verità assoluta di dio; che rivela
nemici protetti dalla oscurità della notte, nella fuga intrapresa su le montagne. svevo,
premostrato / come ver predicante, / nella fronte di stella / tutto chiaro e
isforzarono mai i lor popoli a credere nella infallibilità degli oracoli. deledda, iii-
). piovene, 7-332: sono nella vera camargue; la parte deserta,
tu hai verace fede in cristo e nella croce sua. sannazaro, iv-
quale si incontra, sperimenta, tocca nella realtà -in partic.: vivo, vivente
8. che trova sempre riscontro nella realtà, che si verifica puntualmente (
, vero. scannelli, 215: nella chiesa de'padri crociferi dirò, che si
de sanctis, iii-152: tutto [nella 'caduta'del parini] è misurato,
fittizio o medio, che si considera nella misurazione del tempo (e meridiano vero è
dal vero o dal verisimile, quanto nella corteccia appaiono queste in molte parti.
la verità; per davvero (anche nella forma unita divero). cicerone volgar
a me nessuna cosa pare lunga, nella quale è alcuna stremità. pagliaresi, xliii-9
cosa per vero. -veramente, nella realtà. comisso, 17-161: come
proprio perché non aveva dormito e gironzava nella stanza pensando alla notte...
poco a poco s'era disperata e trovandosi nella borsetta il veronal...
... che si riscontrano spesso nella pur scanzonata poesia veneziana, sono frequentissime
: il darsi, lo svolgersi, nella finzione drammatica o letteraria, secondo le modalità
ragionevolmente per vero; che può darsi nella realtà, plausibile. latini
lungi dal vero o dal verisimile, quanto nella corteccia appaiono queste in molte parti.
chiavetta, o ad un pernio, nella costruzione di barche. = forse
, 1-14: cicerone... parla nella settima verrina così: 'navem vero
., il lieve sentore verrocchiesco ancora nella struttura del battista come del san gerolamo
mascalcie, 1-32: se la veruca sera nella pianta del piede, overo nel corpo
ancora al colonnello alardi, che travagliava nella espugnazione di rosignano, piccola ma dolorosa
dalla croce, iii-34: suole nascere nella faccia, e massime sopra il mento
diffusa nelle prealpi lombarde e venete e nella toscana marittima, costituita da conglomerati di
la cicoria di montagna, ritenute efficaci nella cura delle verruche. landino
: il consolo era ferito d'un verruto nella spalla manca, che poco meno avea
francese (temporaneamente riunita a versailles) nella repressione della comune parigina (1871)
. croce, iii-23-285: il bracciolini è nella croce, come in tutte le altre
un nembo. foscolo, vi-347: nella torre di cui parla vitruvio zefiro è dipinto
a caso.. versavano... nella cassa regia sedici milioni di ducati
piatti trillando / dalla sua finestra versa nella tranquillità / rigovernatura ariette d'amore.
di terra voltansi al mare, e nella zuffa si versano intensissimi, tanto più
problemi filosofici ed estetici, mi versai nella economia pura, ebbi a sostenere i frizzi
singulti amorissimi si versa. -concentrarsi nella lettura di un libro. brancati,
si osservano nei casi dei nostri giorni: nella durezza che si versa in crudeltà o
governo britannico conosce a fondo la russia nella sua forza e nella sua debolezza vera
fondo la russia nella sua forza e nella sua debolezza vera, giova che la faccia
, se non se ella sia di nazione nella quale molto e lungo tempo sieno versati
cuccuma di rame rosso, calava nero nella tazza. -scaturito da una sorgente
uscirne per passare in altra tesoreria e nella tesoreria generale se non in seguito ad ordine
[capinera] macchia, continuamente verseggiando nella prima vera. i buoni
ingegno de'verseggiatori. vico, 200: nella slesia, provincia tutta di contadini,
. segneri, i-219: considera che nella seconda parte del suo versetto viene appunto a
'versetto', nome di certa cantatina usata nella officiatura ecclesiastica. oriani, x-20-98:
ermetici,... si accorgerebbero che nella sua poesia c'è di più e
nei versiculi. ottimo, i-317: dice nella fine di questo ver- siculo, che
e ne'susseguenti... caschino nella pena del doppio. = voce
aghsn, è come il quadrato dell'ordinata nella versiera sc al quadrato della nv;
poesia a buon poeta; ma se nella versificatola, come il castelvetro la chiama
altre versioni dall'italiano in latino che nella scuola. silone, 5-244: pareva di
realizzazione di uno stesso film con varianti nella colonna sonora, nella scenografia o negli
film con varianti nella colonna sonora, nella scenografia o negli attori per adattarlo a
convertino in lupi, e poi ritornino nella pristina forma dobbiamo credere che al tutto
formata da un determinato numero di piedi nella poesia quantitativa, classica greca e latina
, da un dato numero di sillabe nella poesia accentuativa moderna o libera da qualsiasi
qualsiasi schema metrico, in partic. nella poesia contemporanea. - verso piano:
in fondo abbiamo trovato più di frequente nella frottola, cioè i versi rimasti a coppia
-prendere qualcuno per il suo verso: trattarlo nella maniera che maggiormente si confà al suo
ottomano, lii-12- 450: entrano scalzi nella moschea con la faccia verso la mecca,
dio verso noi adirarsi, come spesso nella scrittura si legge. donato degli albanzani
normale. -versore normale-, vettore unitario nella direzione della normale ad una curva in
. - versore tangente-. vettore unitario nella direzione tangente ad una curva in un
mento di legno scavato quasi munga concolina, nella cui estremità superiore collocano pelle di rangiferi
ago versorio s'alteri o no, nella sua forza, su la cima della montagna
avrebbero vissuto, se tatiana lo seguisse nella fuga e il principe non li riprendesse a
versuto uomo a dietro per la coda nella sua spelonca. 2. dimin.
alcune gagliarde membrane, le quali stanno attaccate nella parte anteriore all'osso del petto,
parte anteriore all'osso del petto, e nella posteriore a'vertebri della spina. bontempi
nodi, o vertebre, che voglian dire nella coda, i qualir sentimento d'avicenna son
4. ant. (per lo più nella forma masch.). articolazione (
pennone, o sartia, e forato nella sua lunghezza serve di guida a piccole
egli non aveva alcun interesse personale diretto nella vertenza cui aveva cominciato a mescolarsi come
borgo, per il pericolo di incagliare nella sorpresa. einaudi, 3-45: un esame
. = voce lat. passata nella denominazione scient.: v. vertice.
v-i- 229: noto le linee verticali nella carta della parete, i nodi nella
verticali nella carta della parete, i nodi nella tavola del banco. buzzati, 6-39
si è perfettamente istrutto a galleggiare immobile nella positura verticale. savi, 2-i-122:
punto più alto raggiunto da un proietto nella sua traiettoria. -estremità settentrionale del mondo
lomazzi, 4-ii-41: quel luogo nella testa dove i capelli si volgono in
della fortuna, e dal più eccelso stato nella più abietta condizione si piomba. pascoli
, 5-116: tre anni fa ebbe nella primavera delle vertigini, dalle quali si liberò
verùcolo, sorta di stilo che si adopera nella pittura all'encausto. = voce
intromettersi della persona col suo spontaneo capriccio nella espressione e nello sviluppo del soggetto che
italiani verzi, procacciò che questo nome rimanesse nella bocca del popolo, e che si
. giovanni dalle celle, xxi-203: nella più fresca e verzicante età di ventidue
gommosi. -figur. mantenersi vivo nella memoria delle generazioni a venire.
de'casti è odorifica, e sempre verzica nella memoria umana e successiva etade.
ebbe spogliati e membri mortali, verzicòe nella migliore parte di sé. -acquistare
in memoria di pitagora, 'e pitagora'nella religione della dea. 4.
giardino... oltre a l'avere nella meno utile e più occupata parte il
2. per estens. essere ben vivo nella mente di qualcuno (un pensiero)
che, in senso generico, nella natura; fogliame, insieme delle
il falchette che strapiomba / fulmineo nella caldura. -in un contesto figur
bianca, compatta, omogenea, che nella maturità si converte in polviglio bruno.
, impari e mediano, situato nella parte anteriore della piccola pelvi, destinato a
cucina per insaccarvi lo strutto o, nella medicina antica, per fare impacchi. -anche
cannolo, overo al coro, e specialmente nella assion dell'ano, overo nelle
una vescica di strutto di porco / tien nella destra. g. gozzi, i-14-225
squilla... rompe la pietra nella vesica e valle alla suffocazion della matrice.
: la prima indicazione, che occorre nella cura delle adustioni, è vietar che non
ancona... cita quelli del guidi nella canzone 'la fortuna'... dei
conto. ojetti, i-272: in vescovado nella stanzetta da ranzo aveva fatto costruire
i-ii-488: gli abati vollero 'vescovizzare', e nella decadenza de'monaci i commendatari sostennero l'
(ant. vésco), sm. nella gerarchia cattolica, prelato, nominato dal
suo distretto. alfieri, iii-1-49: nella ribellione delle fiandre, quelle pro- vincie
altri ministri ecclesiastici. 4. nella religione ebraica, sommo sacerdote. bibbia
, in un 'fiat'di due stanze, nella città- giardino di uno sterminato vespaio di
occupa. glia cerambicidi, diffusi nella regione mediterranea; il bonagiunta,
, sm. vitigno di uva bianca coltivato nella provincia di vicenza, con grappoli piccoli
fra le pie si disperde anime, nella / calante vesperal malinconia. d'annunzio,
il quale fu ostia salutare, la quale nella sua resurrezione fu presente massime al popolo
celebre! » aggiunse la contessa avvolgendosi nella sua 'vespertina'di 'cachemire'bianco.
del corso nel vespro e della conversazione nella notte, fosser ritratte dal vero, è
mondo avranno fame. 3. nella liturgia cattolica, una delle sette ore canoniche
loro che all'ora di vespero si ritrovassino nella chiesa, e insieme n'andassero alla
benedizioni, ogni vespero di ottobre, nella chiesetta di rivoli. -speciale suono
che la regina non avesse fatto registrare nella storia della sicilia un altro vespro patito
nulla dissi e il cuore mi si seccò nella in lui, e scongiuravano le
d'agente da vexàre (v. nella persona di ramon, troppo giovane, ahimè
riva / del lito vidde mantho, nella quale / un vexillecto ispesso si moviva
in piedi, e con qualche rattoppatura nella tua bella vestaglia rossa non ci parrà più
molto ammirabili per la fiducia che hanno nella lor persuasiva. fucini, 312: tre
fare onore al proprio nome, si presentava nella veste tipografica più invitante e sfarfallante.
parve di trovare in adelaide qualche artifizio nella dilazione del giorno del vestiario, accrebbe
, per cui dalla piazza si entra nella chiesa, è molto bene immaginata.
tempio. 2. letter. antinfemo nella 'commedia'dantesca. boccaccio, viii-1-258:
: già non poteva il nimico fato intessere nella sua intricata catena più auro nodo di
e inferiore di ciascuna cavità nasale compresa nella parte cartilaginea esterna del naso che si
esterna del naso che si apre in basso nella narice e comunica superiormente con le fosse
nel vestibolo, almeno in parte, nella conca e nei canaletti semicircolari.
italia. algarotti, 1-iv-170: pùbblico leggi nella sua lingua francese, della quale si
per andare a scoprir le vestigia imperiali nella sua isola ferrigna. -schema tipico
vestigi del ponte di traiano) s'entra nella vallacchia. algarotti, 1-v-201: siede
ai vestigi di doratura che si scorgono ancora nella statua di marco aurelio.
impronta, sigillo divino nell'animo umano, nella storia, ecc. cavalca,
e chi da altra parte en- traron nella città che era ancor giorno. tesauro,
corti, da quando erano stati tagliati, nella cerimonia so- enne del vestimento.
la legna per il fuoco, raccendevamo nella capanna, poi si passeggiava un poco
lavando i cadaveri, vestendoli e accomodandoli nella bara, senza prender mercede.
tanti prigioni? muratori, 10-ii-190. nella stessa maniera hanno i caritativi da vestire
auttore la persona d'uno, che nella sua prima età abbia cercato di fuggir gli
o una situazione, in partic. nella creazione letteraria o poetica. landólfi,
stava a dipingere in uno stambugio polveroso nella casa del suocero e aveva per modello
po'infangati. stuparich, 5-194: nella mezz'ora ch'ero stato nel bagno,
rifargli la vestitura. bisogna spendere anche nella vestitura de'fiaschi. 5.
. gozzi, i-182: fu appagata e nella vestizione e nella professione, con quelle
i-182: fu appagata e nella vestizione e nella professione, con quelle spese e que'
completa gratis. piovene, 14-190: nella prima ora in caserma, all'atto della
agli spagnoli gli ha volentieri esauditi chiamandogli nella veterania. veterano (vetrano)
: sperar si potrebbe avanzamenti portentosi nella nostra pastorizia, se ogni comunità dello stato
i capelli. arbasino, 3-178: nella nostra stanza, fiumi e vapori di vetiver
'veto'del comune, è stato dato nella mia assenza e inscienza. montale, 7-120
ne volle per includere il suo nome nella lista degli invitati. 7.
, fare un cerchio di vetònica, nella quale essendo, quelli si ucidevano tra
barista e il suo aiuto davano la segatura nella sala da ballo. neanche si curarono
. stampa periodica milanese, i-458: nella 'vetreria'vi sono delle riduzioni del medesimo
per la prima volta nel- l'oudin nella forma vetraria. vetriaménto, sm
la qual voce viene usata da lampridio nella vita d'alessandro. = dal lat
oggetti esterni per una finestra vetriata, nella quale sieno vetri altri spianati e puliti,
le polpe. pascoli, 792: dorme nella zana di vetrici / la bimba,
, il quale si cava in soria nella superficie della terra, e è del colore
, che lauretta poscia avrebbe fatte trasferire nella sua bella vetriera del giardino di chieri.
, delle esaltazioni liriche qui e là nella vetrigna scela delle materie prime usate nella
nella vetrigna scela delle materie prime usate nella fabbricazione del lucidità del mio ragionare?
vetrini colorati. 2. nella tecnica microscopica, ciascuna delle due lastrine
scoppiò il giorno. montale, 18-107: nella breve composizione... rari suoni
gerg. bicchiere; bottiglia. -soffiare nella vetriolo o toccare la vetriolo: bere,
cappotto: / un mangia, un soffia nella vetriuòla, / un trema in sentir
dottoressa esordisce alle assisi quale perito psichiatrico nella causa contro una 'vetrioleggiatrice'. =
, acqua per tingere il cappello, nella quale si son fatti bollire e stemperare
. cecchi, 5-71: 1 pesci nella vaschetta di vetro rappresentano quel tanto di
di qualità comune, calcico-alcalino, usato nella produzione di oggetti di uso corrente.
tolleranza alla lavorazione a freddo, usato nella fabbricazione di lenti, prismi, specchi,
gli occhi, in par- tic. nella fissità della morte). -anche: che
tarchetti, 6-ii-180: mi gettai a precipizio nella carrozza, e stava per calare il
, resistente alle alte temperature, impiegato nella fabbricazione di stovi glie e
? foscolo, 1-280: salìa dell'athos nella somma vetta / il duca, e
... da tutti 1 suoi pedali nella cima fa i fiori compartiti di pari
cima fa i fiori compartiti di pari nella vetta de * suoi rametti coi loro piccolli
fosse reietta e che veneziani non fossero turbati nella possessione loro di essigere li dritti delli
le quali s'introducono nel porto o nella città. g. r. carli,
simigliante sconfitta fu ricevuta all'isole egati nella battaglia navale da'cartaginesi per la quale rotti
vettoraménto, sm. aeron. nella navigazione aerea con assistenza radar, il
, 252: diedi i quali òe pagati nella vettura de'detti denari k'òe mandati
conobbe essere da vettura, montammo insieme nella medesima. carena, 2-211: 'carrozza
si udì il rotolare d'una carrozza nella via limitrofa, qualche isolato più in
magalotti, 1-119: poiché trovandosi questa creta nella provincia di quito... non
una vetturetta color muschio- di-rovere sbandò finendo nella graia. = dimin. di vettura
, mutato dalla vetustà del corpo animale nella novità del corpo spirituale, vestito d'
ricordo della sua vita più vetusta, nella zona delle torri e delle case- torri
che in italiano consistono per lo più nella soppressione delle sillabe protoniche. atti del
da se stesso, una madre, nella vita, sarebbe necessaria. = nome
anzi vezzi d'una gioventù mal'usa nella libertà di tutte le cose. leopardi,
di frine poterono destar sentimenti di lascivia nella continenza di xe- nocrate. salvini,
pervenne. fausto da longiano, iv-50: nella correz- zione non gli abbiate rispetto per
mai. segneri, i-94: sazio nella vista per la perpetua contemplazione di oggetti
oggetti vaghissimi, vezzosissimi, splendidissimi, ma nella loro perpetuità sempre nuovi.
mercati, 9: mentre noi eravamo nella spezia, non erano così pericolose, e
il padre uscì nel cortile, quindi nella via. pascoli, 7: sembra che
, 8-9 (1-iv-744): prese casa nella via, la quale noi oggi chiamiamo
ogni speranza di penetrare per questa via nella piazza ripigliarono con... calore
, 10-193: cadiamo noi d'animo nella via della virtù e verso la strada del
boterò, 368: chi vuol far progresso nella via di dio, deve cominciar sempre
cominciato a caminare. casalicchio, 114: nella via spirituale, insegnano i maestri di
che approvano e m'esortano a seguire nella via segnata. -accordo.
nostri colla pretesa di camminare da pari nella via della scienza. -processo evolutivo
copulazione, corso seguito dai pronuclei gametici nella formazione dello zigote. 20.
il perché non abbiate fatto ciò che, nella via regolare, era obbligo vostro di
morosini, lii-6-78: 1 confederati nella guerra contra cesare hanno preso per
alla piazza negoziata di una divisa espressa nella sua moneta. -via della tratta:
negoziazione di un ordine da pagare espresso nella moneta della piazza negoziata. 25
'via d'acqua': è un'apertura nella bordatura del vascello, per la quale trapela
piedi, per via del bambino che dormiva nella culla accanto al letto. bacchelli,
-fuori di via: fuori strada, nella direzione sbagliata (anche in un contesto
fuor di via. -in, nella, per, tra via: in cammino
venendo ad antonio venne loro meno l'acqua nella via, sicché per la sete un
uno carissimo amico mio dall'idioma persiano nella lingua italiana la presente operina trasportata,
questa lettera ti garba come la prima, nella seguente mi rimetterò in via, e
di cristo, già da'primi novizi nella fede al celebrarlo ammessi, messa appellato.
per concludere un'elencazione) (anche nella forma iter. via via e nell'espressione
confermava la necessità di respingere vie via nella campagna le braccia, che affluiscono nelle città
come comando impartito al timoniere di procedere nella stessa direzione. viabilìstico, agg.
. -correre via: passare rapidamente oltre nella tratviàccio, avv. ant. presto
prima della crocifissione sul golgota. -anche, nella fagiuoli, ii-144: bramar un figlio
c'è una lunga lotta coi carabinieri, nella cacciarlo. storia del suo paese,
serie di esperienavanti ma seco la ritenne nella sua cella. bernari, 4-94: «
. per la particolare robustezza, nella confezione di vele per imbarcazioni.
, n. 61. go (nella locuz. viaddéntro a).
impegnato don giovanni del bagno a raggiungerli nella settimana. caproni, 2-49: fu
dopo avere viaggiata l'america, riparava nella svizzera come in luogo più vicino alla sua
in realtà non distanti (in partic. nella stessa città). tommaseo [s
ponte, 87: il padre, entrando nella camera colle due ragazze, ambedue lagrimanti
sito dove ora si trova posto, ma nella valle, dove senza alcuno artificio e
-orbita, percorso di un astro nella sfera celeste. - anche in un
sai tu? forse tomi tu ora nella patria tua. la morte è uno diritto
447: siro tastò il suo portafogli nella tasca interna della giacca ed ebbe sul
e a gigli di stangnio dorato, nella detta volta. 4. passaggio
è nato, è originario o abita nella città toscana di viareggio. - anche sostant
,... gli aveva apparecchiato nella sporta il viatico di un pollo cotto in
bacchetti, 2-xxi-262: che se invece nella notte non aliti voce né suono,
via-vai di vetture su quelle strade nella giornata di sabato, significava il compimento
aguzzata dell'asta, che achille / nella man dritta vibrava pensando al divo ettore
. vittorini, 1-14: sperso, nella luce del primo sole, s'ode un
gli davano quelle idee; e sembrava nella sua magrezza un vestito vuoto attraversato dal
pupille sbarrate, quasi attonite, affondando nella sabbia la piccola rete, senza staccarsi
quei versi squisitissimi. molineri, 2-112: nella sua musica vibra l'anima della natura
sua musica vibra l'anima della natura nella sua patria, l'anima del suo
anima del suo popolo. -trasparire nella voce (un sentimento, un'emozione)
c. e. gadda, 166: nella sua voce spiccata e un poco tremante
ossia la vita oggettivamente vista e ascoltata nella sua realtà) a produrre la complicazione
sì si scolsero. ascoli, 53: nella stessa 'morale cattolica'vi sono dei
» fece subito maria e ci fu nella voce una vibrazione sottile che poteva essere caso
vibrocostipatóre, sm. tecn. vibratore usato nella costruzione di strade che costipa il
voce dotta, lat. viburnum (passato nella denominazione scient.), di origine
della magna curia o gran corte, nella gran corte della vicaria. di
o un lobo dello stesso risulti insufficiente nella sua funzionalità. -mestruazioni vicarianti: v
altro di tipo diverso con conseguenti variazioni nella composizione chimica. = deriv. da
la mano al re, senza cerimonia nella piazza. d. bartoli, 44-46:
arrivati all'ergo, essi non riconoscono nella chiesa di roma... nel papa
vicebàilo, sm. stor. nella repubblica di venezia, chi ricopriva la
let sm. marin. nella marina militare italiana, chi rivesti
monaca che sostituisce temporaneamente la madre superiora nella direzione di un convento (anvicecancellière (
chi rappresenta un'altra persona come padrino nella cerimonia del battesimo. tommaseo [s
vizodògió), sm. stor. nella repubblica di venezia, il membro più anziano
: pigli detto testamento e lo riponga nella vicedominaria. statuti triestini (1625) [
religiose, in partic. a firenze, nella repubblica veneta, nello stato pontificio (
fumo nel naso, negli orecchi e nella nuca. bernari, 7-239: per
degli amali, già statico ed educato nella corte greca, poi a vicenda capitano
psicologiche, che... si vicendavano nella società greco-romana. = denom. da
: gli uomini si sono insieme radunati nella società, così disposti a fare dalla
essere e felice e misero più volte nella vita sua. g. gozzi, i-14-149
libertà di stampa e i documenti trovati nella cancelleria vicereale e nell'archivio della polizia
vicesignore. bembo, 5-136: nella vicesignoria di ferrara. vicesìndaco,
, sm. e f. burocr. nella polizia di stato, sottufficiale di grado
dal sincipite, di porre la mano destra nella larga manica sinistra e viceversa. carducci
... fu [il blanch] nella concezione della storia come svolgimento spirituale.
, ricorse anche in questa sua forma errata nella scuola hegeliana; talché sifatto indirizzo mentale
... d'aver visto amerigo nella tale strada. soffici, i-43: giovanotto
e gridai alla vicinanza quanto n'aveva nella canna della gola: « correte, correte
., i-intr. (1-iv-19): nella venerabile chiesa di santa maria novella.
persone che risiedono nello stesso edificio, nella stessa strada o nelle strade e nei luoghi
, corsero alcuni a batter campana a martello nella chiesa della contrada. batacchi, 3-10
tuttora esistente in certe regioni alpine, nella quale i beni della comunità vengono suddivisi
domenichi, 5-326: baiar- do confidatosi nella vicinità del campo,... negligentemente
che si vede fare ai raggi del sole nella composizione dell'arco celeste, per altro
guicciardini, 2-2-5: si dimorava tranquillamente nella sua villa qui vicina. tortora,
votò di que'pochi soldi; li mise nella mano che si trovò più vicina,
borgese, 6-117: cercando un asilo nella fredda certezza che dà la prigione o
alfieri, iii-1-83: sejano, che nella grotta crollante è vicinissima a rovinare,
, sepolto giace, infra 'l giorno, nella lusinghiera tomba de'sensi, e vicino
a un italiano zotico. -che nella propria opera presenta tratti e caratteristiche riconducibili
edificio, nello stesso gruppo di case, nella stessa via o nello stesso quartiere (
luogo adiacente, nei pressi (anche nella forma iterata vicin vicino, con valore
cui... si era allontanato solo nella victoria profumata e tepida di lei.
, di stati d'animo spesso contraddittori nella mente di una persona. cassiano volgar
vicissitudine di lume e tenebra, come nella luna. 2. mutamento repentino
repentino di sorte, peripezia, traversia nella vita di una persona. a.
]: quattro famiglie italiane sono entrate nella cronaca per aver messo i sigilli al televisore
24- x-1981]: il futuro è nella videoregistrazione. = comp. da video1
femm. -tricé). tecnico specializzato nella riparazione di apparecchi televisivi. =
vidius dell'anatomista guido guidi, vissuto nella primametà del sec. xvi; cfr.
borghese », 28-vii-1966]: infatti, nella comune accezione del termine, 'vidiota'è
viedéntro, prep. ant. nella parte più interna di un luogo;
della sua viele, trattiene o il volgo nella piazza o i cavalieri e le dame
piazza o i cavalieri e le dame nella sala del maniero, con sue canzoni di
: alla fine l'uso viemaggiore prode fa nella battaglia che la forza. =
ant. moneta coniata in età medievale nella città di vienna, viennese. balducci
2. sm. numism. denaro coniato nella zecca di vienna dagli arcivescovi di tale
assolutamente di opporvici sotto pena di incorrere nella perdita dell'unica cosa che abbiate voluta
temporale,... fu posto nella « gazzetta » tra i libri vietati per
le cerchi ora, le parole viete, nella nostra favella, e se preferiva le
: essere generalmente seguito, attuato, nella prassi (una norma non scritta, una
vigèsima (vicèxima), sf. nella roma imperiale, imposta del 5 per
con un altro numerale ordinale (anche nella forma unita). dante, conv
ad uno degli uffici del comando nato, nella zona di agnano, sono stati rapinati
araldica, ciottolo che la gru tiene nella zampa destra sollevata (e viene così
dei decreti, ispettivi e direttivi, nella passata legislazione relativa alla scuola elementare,
da parte degli angeli e dei beati nella 'commedia'dantedante, purg., 30-103
(245): noi eravamo stamattina nella ciotola d'un fornaio, o nelle tasche
private. -controllare una persona nella condotta o negliatti. pascoli, i-146
religiosità di mio padre; e invece, nella lista dei vigilati spe i
uno proprio al piano di sopra e nella stanza di sopra, dalla signora speciale corpo
durante il qua le, nella liturgia cattolica oltre alla celebrazione della
quaresima; ed aspettava qualche conforto nella mia volontaché non voglio vigilazióne né protezione
lì accanto. calvino, 2-198: nella sua bandita nessun bracconiere poteva metter piede
vigile urbano e per il femm. nella forma vigilessa). p. petrocchi
a religiose vigilie e fatiche ed entra nella schiera e nella milizia de'cavalieri di dio
e fatiche ed entra nella schiera e nella milizia de'cavalieri di dio. idem,
. savonarola, iii-93: essendo gli discepoli nella tempesta del mare, agitati dal vento
1-211: signor cugino, questa notte nella prima vigilia, felicia, mia sorella in
che più s'immagino- no e desiderono nella vigilia. citolini, 284: il sogno
tua salvezza... sta soltanto nella vigliaccheria, nel ritirarsi nel guscio, nel
in lacerba, ii-212]: essa pensa nella migliore delle ipotesi ad ovattarti, insieme
ben mangiato e bevuto, si chiudeva nella sua capanna, si buttava giù alla vigliacca
a faenza (nel 1414) e nella forma vegliatura a ravenna (nel xiii
cavaliere. carducci, ii-7-246: nella lettera che ricevei giovedì stesso mi romettevi
sovrano dovrebbe fare per non lasciare un vuoto nella circolazione, può essere di gran lunga
settembrini, iv-287: per buona fortuna nella stanza in cui sono io non c'
rubbar i persciutti. 3. nella simbologia cristiana, l'insieme dei fedeli costituente
, che v'ho messi a lavorare nella vigna della santa chiesa: perocché io
in ogni luogo e tempo accetta dio / nella sua vigna ciascun operaio; / e
e poi spiantarla vogliono! -operare nella vigna del signore, dedicarsi alla diffusione
: che sarebbe mai se operando questi nella vigna del signore, se ne stessero poi
dimessa ma nitida di pensionato che villeggia nella vigna del compare e scende in paese a
lastricare le vigne, perché una vite nella vigna fa due racemoli, e si zappa
una contrada, che si chiamava bengodi, nella quale si legano le vigne con le
ostia che, vomitava da un vignarolo nella vigna, quale ora è chiesa, si
di un vignaiolo. 2. nella simbologia cristiana, sacerdote o religioso che
la vigna ad altri vignaioli che rendano nella vendemmia frutto ai giustizia. =
inebri la mente, fino a farci vacillare nella perseveranza, se ci mancano le vindemmie
: una pecga di terra vignata posta nella decta villa. ottimo, i-444: il
scintil lamenti vedea io splendere nella ottava bolgia. rinaldo degli albizzi,
vignettatura, sf. fotogr. nella stampa di negativi fotografici, procedimento che
, 1-xiv-49: io pure andai una volta nella vignosa frigia. = deriv
solo cotone), che trovano impiego nella fabbricazione di indumenti sportivi o da lavoro
: il vicepresidente salsamiti, occhi verdi, nella sua vigogna immobile, dentro il colletto
d. bartoli, 2-1-147: da che nella cina si fa professione di lettere,
torino s. pietro in abito pontificale nella chiesa di s. croce.
ecc. maestro alberto, 72: nella età di marco tullio,...
1-52: in una monarchia, quello che nella giurisprudenza romana chiamavasi rescritto del principe deve
ebrei. -in uso, nella prassi. alfieri, iii-1-306: riordinare
e la nutrita nervosità della rappresentazione vigoreggianti nella negligenza solo apparente del berchet. montale
avere, più che altrove, vigoreggia nella famiglia de'potenti. siri, 1-i-344:
, ii-527: l'uomo cinquantenne apparve nella sua maschia vigoria, tranquillo e sereno
iii-173: se questo senso è assopito nella moderna italia, non però ne segue che
loro comandato, e vigorosamente erano entrati nella villa. 2. con decisione
vigorosamente in atto e del trasfondere intiera nella parola l'unità e vitalità del sentimento
corpo). -anche: che è nella piena vitalità dell'età giovanile; che
e v'erano ali fuggiasche di gioia nella giornata di sole. -forte (
ad amarlo efficacemente, e l'adoperò nella galleria farnese. g. gozzi,
; irrilevanza. latini, i-1-377: nella causa la quale è di vile convenente,
intento. 2. disprezzo (nella locuz. tenere in vilanza).
impero ottomano nel 1864 e tuttora presente nella repubblicaturca per designare distretti di minore estensione,
nipote del re di spagna, entrò nella provincia di basilicata con patenti false. goldoni
infima nazione, molti nobili scriveansi però nella cavalleria grossa. g. capponi,
di raro può star nel suo luogo nella poesia (eccetto nelle satire commedie e
. rinaldeschi, 1-136: nota che nella sacra scrittura sono divini e profondi misteri;
iv-67: m. aurelio imperatore recossi nella sua vita a gran gloria per sequestrarsi dalle
guerrazzi, iii-161: non già che nella vilezza universale si stimino di più,
al soggiorno estivo dei proprietari (e nella moderna tipologia edilizia indica un'abitazione unifamiliare
1-23: lo fecero tornare in asti nella casa materna, e mi portarono in villa
lasciando star le castella, che simili erano nella loro piccolezza alla città, per le
gente siffatta, che dal contado piovono nella città, vi schiccherano giù cento lettere con
comare lontani cento miglia; marito e moglie nella su'villa', voglio dire nel suo
benigiamente e donogli ad abitare un villaggio nella regione di attriana. ariosto, 43-26
prime esperienze religiose e dei primi passi nella vita reale. c. levi, 2-80
: grandi fuochi di gioia si levavano nella notte da tutti i villaggi; il tuono
sopra il canto sereno dei grilli, nella campagna. -scemo del villaggio:
dei suoi nimici, egli giacque villanamente nella terra dei suoi guerrieri, e non
la se global village, coniata nella seconda metà degli anni sessanta dal sociologo
sipario in un subito, e lasciarli nella loro illusione? ma se l'inganno ti
-essere manesco, menare le mani (nella locuz. villaneggiare con le mani)
svillaneggiato. buonafede, i-18: plutarco nella comparazione di aristofane con menandro, per
dell'imperatore andare villanescamente, e veggio nella tua corte i figliuoli de'villani andare
boccaccio, 1-ii-223: cerca troiolo di diomede nella battaglia, diconsi villania e ultimamente troiolo
) un villano rivestito, il quale nella corte del re alboino più non si spaccia
5-4-162: ma chi crederebbe la zotichezza che nella nostra età prese piede di coprir le
atti e nelle oscene facce, / nella fisonomia selvaggia e strana, / chiare apparivan
a sapere qual parte avessero avuto gli artisti nella zuffa, ne mandò qualcuno a villeggiare
2-71: avea messer francesco vicino a sé nella villeggiatura, un giovane virtuoso, ricco
la terza: 'il ritorno dalla villeggiatura'. nella prima si vedono i pazzi preparativi:
prima si vedono i pazzi preparativi: nella seconda la folle condotta: nella terza
preparativi: nella seconda la folle condotta: nella terza le conseguenze dolorose che ne provengono
zone periferiche di una città (e nella moderna tipologia edilizia, indica una costruzione
d. martelli, 201: si fu nella circostanza che mio padre tro- vavasi a
d. bartoli, 2-3-181. nella casa villareccia d'un d'essi per noviilése
alcune particelle di fungo che tuttora vedevansi esistere nella cavità dello stesso ventricolo.
cicerone volgar., 1-322: nella causa, la quale è di vile convellente
: nelle radici del monte etna tanto nella o calystegia soldanella). -vilucchio
ampia estensione, in uso fin dall'antichità nella musica classica indiana. piccola
e ne riversava il liquido e la vinaccia nella medesima bottiglia per la fermentazione. d'
la vinaccia che lo guasta. -stare nella vinaccia: essere occupato nella svinatura.
. -stare nella vinaccia: essere occupato nella svinatura. rinaldo degli albizzi, ii-248
rinaldo degli albizzi, ii-248: forese sta nella vinaccia. = dal lat vinacéa e
caldo e usato come olio commestibile o nella fabbricazione di saponi e vernici.
claustrali, 462: menava l'anima contemplante nella cella vinaria, cioè nella cella de'
anima contemplante nella cella vinaria, cioè nella cella de'dolcissimi ed odoriferi e saporiti
che talpa cercando asconderse, ne andai nella cella vinaria, e al meglio ch'
, i figli da servitori nelle campagne e nella la filandiere. -vinattiere di stradella:
, 1-ii-354: discendi, callinice, / nella profondagrotta, / discendi, esperta vinattingitrice.
voce dotta, lat. vinca (passato nella terminologia scieni), di origine incerta
fanciulli, con le quali egli rimenassono nella terra il traditore. martello, i-2-235:
estens. che si afferma e ha successo nella vita sociale e professionale. - anche
grossa di uomini bellicosi, e che entrano nella battaglia con animo di morire o di
una persona lasciandola indietro nel cammino o nella corsa. dante, par.,
se la resistenza all'esser mosso risiede nella sola gravità, come può il romano
, in maniera particolarmente insistente; condurlo nella propria opinione. dante, par.
, e gl'incontri, che bisognò vincere nella corte imperiale, mentre vi si opponevano
aveva ripetuto più volte a se stesso, nella mattinata. gatto, 2-222: incominciò
molto vicini, abbondantemente ho io trattato nella mia parafrase del secondo libro della retorica d'
borsetto. proverbi toscani, 45: nella guerra d'amor vince chi fugge. ibidem
si estrae un glicoside un tempo usato nella medicina popolare per le sue proprietà diuretiche
del giuoco dovrebbe perdere: e usasi nella fase 'fare'o 'giocare a vincipèrdi'.
pubblichino gli errori commessi dagli eccellenti artisti nella pratica delle belle arti, ciò è
, chi si qualifica al primo posto nella graduatoria generale di una competizione che contempla
della fortuna, quand'io mi trovassi nella parte vincitrice; ricordandomi che la umanità
, vinchi, ventaglio, avellane, tutta nella mia bocca. 2.
carponi, vincolati dai sarmenti, serrati nella frescura delle foglie, soffermandoci a mordicchiare
ha ritrovata penisola [la scandinavia] vincolata nella sua cima, con un brieve istmo
luca, 1-1-323: il compratore viene nella medesima bolla assicurato da ogni evizione e molestia
di correlazione. piccolomini, 10-269: nella intiera massa di tutto 'l corpo celeste,
intenda però che questo legamento si fa nella sola mente. 4. legame
città federate; le quali, anche nella vittoria, non fransero i vincoli che le
90: il matto e il povero nella mente dell'arabo sono un po'la
devozione dell'uomo, del capo, nella famiglia e nel mondo. 5
infilzatolo per piedi con uno vincolo lasciorono nella selva: e trovato da'pastori fu dato
rosea) usato per le proprietà antitumorali nella terapia contro le neoplasie. =
scorte / con silenzioso ardimento / t'addentravi nella foresta / letale, obbedendo al tuo
vero e infaticato autore, si contemplava nella storia del mondo come in quella della sua
dialetto vindico, che si stende poi nella carniola e nella bassa stiria.
che si stende poi nella carniola e nella bassa stiria. vindobonènse, agg
viti, vinifere, nel colore e nella tortuosità, viti, e communemente da
di acetilene e acido cloridrico, usato nella preparazione di cloruro di polivinile.
agire l'etilene sul toluene, impiegato nella produzione di polimeri. =
aperto o in ambienti aerati (anche nella forma unita). c. villifranchi
dal lat. vinum (divenuto masch. nella lingua volg.), relitto,
lauro, 2-90: orfano pietra è nella corona deltimperator romano, né mai fu
questo vinoso. redi, 16-i-18: e nella grande inonda- zion vinosa / si tuffi
bermond, nato su la garonna, nella città vinosa ch'ebbe per sindaco il gran
, 317: la mora ha sugo vinoso nella carne. mattioli [dioscoride],
di dottrina, non lascierò passarmi innanzi nella riverenza che devo ai suoi gran meriti
sicuro,... fa pazzia nella guerra di altri a starsi neutrale, perché
giamboni, 4-323: caio gabinio legato, nella vinta che si fece de'nemici,
la lampada, rimboccava le coperte, e nella certezza che il ragazzo vinto dal sonno
intrepida, e dirò ancora più ostinata nella gran massima di non aarla vinta a'
o bluastri (i capelli, quali nella tradizione letteraria sono attribuiti alla poetessa saffo
voce dotta, lai viòla (passato anche nella terminologia muri a secco, i
del violoncello e occupa il posto del contralto nella vestita piuttosto male, la cravatta
carne mia, voleva mettere la tasta nella piaga. -viola alta: dotata
. d'annunzio, v-2-373: nella morte l'uomo non possedeva ultimamente il
sostanze contenute, ha avuto largo impiego nella medicina popolare. caro, i-283:
due o tre cabine violacee erano affondate nella sabbia, il mare bolliva livido.
ella violasse il matrimonio e fibrose nella località di st. marcel (aosta)
o in altro modo, debbe esser punito nella pena della vita. gono di
-entrare d'imperio o di forza nella casa di qualabusare sessualmente di una persona
.. funzioni; sottoporla a violenza nella persona, nella linon aveva mai violato
funzioni; sottoporla a violenza nella persona, nella linon aveva mai violato, neanche menomamente
moriva tra i fumi violastri e scarlatti nella montagna e cominciavano ad abbaiare i cani in
distrutto. 6. violatore del blocco: nella guerra marittima, persometastasio, 593:
per strada, il delinquente è castigato nella vita; ma se questa ingiuria fosse
sf. chim. pigmento carotenoide contenuto nella viola del pensiero (viola tricolor).
: anzi, / la sua pace nella legge e la sua fame, / erano
conscienza fare una guerra,... nella quale si commette tante uccisioni, tanti
bisaccioni, i-61: molti cittadini fuggirono nella rocca, e il seguente giorno si
sesso mascolino ed una di femminino, nella quale la seconda contro sua volontà si
che titubavano o rifiutavano di prender parte nella sollevazione erano malmenati e violentati. -sconcertare
del fascino. dolcemente violentata ad assistervi nella loggia di eugenia e aprosio, 1-2:
a proporzione, ma bene spesso s'arrestano nella sola susona). perficie, e
; sferzato dalla narotta, 6-173: nella città di milano violentata da un allegro
: la stupenda oggettivazione del figlio adolescente nella 'sua'vita, in un mondo 'reale'e
sua realtà, ancora più accoratamente inconoscibile nella fantasia scossa, riverberata, violentata del poeta
/ per una tale violentazione d'eternità nella mia vita. 2. forzatura
, 34-314: una nazione gettata viva nella tomba, violentemente smembrata proprio nel momento
coperto da un mantello spruzzato di neve entrò nella stanza. fracchia, 138: «
vibratamente. siri, xii-181: nella protestazione inviatasi a'deputati quando conferivano co'
, 3-1- 269: stimo che nella caverna, ripiena d'aria, tutta la
questa scena, nel tumulto interno, nella improvvisa dissociazione di tanti sentimenti e di
violenta, onde entrambe le parti sono nella necessità di operare. manzoni, pr
acute. visconti venosta, 34: nella notte mio padre si sentì male: gli
violenta della montagna ricompaia qua e là nella sua selvatichezza primordiale. 17.
stesso,... senza alcuna violenza nella voce, in tono tranquillo, come
: li antiqui usavano lo elleboro bianco nella purgazione,... perché allora li
da parte, vidde un cavallo che era nella corte al siepe legato.
anche a se stessi) un grave danno nella persona (come il ferimento, l'
mandarono l'esercito loro contra i romani nella contrada di algido. gir. priuli
, 63: s'introdusse quasi a violenza nella nostra piccola = dimin. di
di viola, violoncello e contrabbasso (nella quale occupa il posto del soprano, con
capo fuori dell'inferriata: dunque qualcuno nella stanza sentiva di soffrire.
. strumento cordofono ad arco che, nella famiglia di violino, viola e contrabbasso,
: 1 sonatori di violoncello eseguiscono nella ottava superiore ciò che nella inferiore è
violoncello eseguiscono nella ottava superiore ciò che nella inferiore è scritto. oriani, x-4-153
; sotto forma di solfato si usa nella terapia di forme tubercolari resistenti a
verga, 3-57: in questa spuntò nella viottola comare venera zuppidda, col fuso
li chiamava 'automati di stupidità e vipere nella malignità': ed essi per ripicco lo
della cristiana virtù non bastassero per allenarci nella carriera dell'umiltà, almeno la vipera della
8. locuz. -mettersi la vipera nella manica: accogliere senza saperlo una persona
altro. ci siam messi la vipera nella manica!... -avere
, per guarire le malattie che sogliono venire nella pelle. mondo antico.
agenti atmosferici, in partic. rilevabile nella pittura ad acquerello. -mutamento di colore
viraginismo, sm. psicol. tendenza nella donna ad assumere atteggiamenti e anche caratteri
virato. 6. volgersi nella direzione opposta (una persona).
spenti scivolavano per un breve tratto ancora nella baia. ed ecco nella virata, mentre
tratto ancora nella baia. ed ecco nella virata, mentre tac- cion le macchine
uno dei grandi uccelli dedalei sbandare, nella virata bassa urtare contro il suolo, restare
4. il girarsi, il voltarsi nella direzione opposta. moravia, 18-214:
e neltamerica centrale, in partic. nella zona caraibica, ma presente anche in europa
musica per il virginale (e, nella storia della musica, erano così denominati,
di una località dell'austria occidentale, nella regione di voralberg; è registr. dal
di una località dell'austria occidentale, nella regione di voralberg. virgo,
sovrana / a prender carne umana / nella virgo maria. dante, vita nuova,
con due ale; e questo si vede nella spera corporea, la quale fu fatta
fatta per esempio del cielo dai savi; nella quale spera dell'otto ne troviamo scritti
, altre mutilate, altre ripetute nella medesima rima, errati i verbi, alterata
quel foglio sciagurato, passavano e ripassavano nella sua me moria. carducci
anche chiamata neuma la sequenza, solita cantarsi nella messa dopo l'epistola, o il
della pedanteria; in ogni sua parte (nella discussione o nell'analisi di un testo
con virgolini, potrà riscontrarle chi vuole nella traduzione de'vangeli con note, stampata
. indicate dai segni di punteggiatura, nella recitazione di un testo. de
« »), così definite perché ricordano nella forma il grado delle mostrine dei caporali
virgolo, sm. disus. nella fabbricazione manuale della carta, asse di
e galleggiando obbliquo infra le sparte / nella riviera erbe, virgulti e spume,
-nome di una corazzata austriaca affondata nella rada di pola il i° novembre 1918
i-16: coloro che più nel riposo che nella fatica trovan diletto, avran piacere di
rossa nel viso dagli zigomi grossolani, maschia nella gura e nei movimenti, colla voce
: seguitò [maria giorgi] studiosamente nella sua musica, e con virile animo non
questa etica calabrese richiede qualità virili anche nella donna, o come volete, primordialmente femminili
tortora, ii-293: nell'arte militare, nella quale era dalla tenera età assuefatto sempre
. manifestazione di caratteri sessuali secondari maschili nella donna adulta. = deriv. da
virilismo, sm. medie. presenza nella donna di caratteri sessuali secondari maschili e
: si dice anche di tendenze maschili nella donna (pure virilismo).
di me i fascisti, diciamo, nella loro 'cenestesi': sempre pronto il 'fiasco
giugne, della virilità, della tolleranza nella fatica, dell'audacia e del valor
: guardare in faccia il male e rappresentarlo nella sua verità, questa è l'arte
tra la giovinezza e la vecchiaia, nella quale viene raggiunto il completo sviluppo fisico
. carducci, iii-25-47: ogni letteratura nella virilità è popolare per forza propria,
ventù, o s'inoltrano nella virilità, producendo fiori ed allegan
rendere virile, maschile nell'aspetto, nella fisionomia. oriani, x-16-33: i
.: che presenta caratteri alquanto mascolini nella fisionomia o nel comportamento. - anche
, dimin. di virìa (attestato solamente nella forma plur.) 'braccialetto', di
da eventuali ricompense o castighi (e nella teologia cattolica, indica l'abito operativo improntato
. bisticci, 3-3: ve- drassi nella vita di sì degno pontefice, quanta forza
potere di far supporre delle virtù sovrumane nella testa spesso insensata che la sostiene! arbasino
dire, / sento 'l suo nome chiamar nella mente, / che fate li miei
cavalli di frisia. 7. nella filosofia aristotelica e scolastica, potenza di
che si taglia via, resta però nella radice, la virtù di produrne degl'altri
e come si avvera, per esempio, nella virtù motrice. -linfa vitale
aveva immensi tesori da scoprire; ma nella sua propria anima. sembrava che questa terra
., 1-4: imperocché l'acqua, nella quale avanza la virtù del ferro,
seconda gerarchia. giamboni, 105: nella minore, terza ed ultima gerarchia, sono
. idem, 236: la virtù consiste nella mediocrità. idem, 296:
filosofica secondo cui le idee sono presenti nella mente in potenza e non in atto
mettessono tra. lloro, virtuosamente si missono nella scarperia. roseo, v-66: vedete
artificioso, metallico scintillamento delle luci, nella virulenza dei chiaroscuri, i cavalli pigliano un
più vaste che trovava il suo terreno fertile nella rarità della razza. -plur.
ant. ciascuno degli organi interni racchiusi nella cavità toracica e addominale. -anche: il
. le vìscera). ciascun organo contenuto nella cavità toracica e addominale dell'uomo (
vanno spargendo con infinita ramificazione, i nella pelle che circunda le corporee membra e
su la ghiaia, aifiedi della donna che nella fuga di pochi attimi m'aveva solevate
né vischio ebbe né rete / anche, nella stan- sando all'aria, ah'
artificiale usata per lo stesso 10 più nella forma plur. viscèra. scopo.
in agguato balzasse a strangolarla e avvilupparla nella sua bava vischiosa. piovene, 14-157
addio davvero, perché tu non mi metta nella categoria degli amici vischiosi. borgese,
solamente la mia filesia polia spesse fiate nella viscida memoria servabile e gratissima succurrea.
vallisneri [d'alberti]: viscidumi nella tonaca vellutata dello stomaco. s.
, nel tempo del freddo, verdicare nella novella fronde. frottole d'incerta attribuzione,
né il visco quercino, fanno parte alcuna nella operazione. 2. sostanza appiccicosa che
. vicónte), sm. stor. nella gerarchia araldica, nobile che ricopre il
i visconti eli ventadom, bel castello nella più bella pace del limosino, erano
elesse egli suo visconte ne'beni e nella giurisdizione dell'arcivescovado di ravenna giovanni francesco
borghini, 6-iv-296: il visdòmine pare che nella cura e governo temporale s'intramettesse più
fallo appunto tale / chente si mostra nella dipintura. dante, par., 30-100
fin verso l'ellade sculta / dal dio nella luce / sublime e nel mare profondo
meraviglia o, anche, sconcerto (nella locuz. avverb. in visibilio)
d'estasi e di visibilio, avute nella contemplazione del cielo stellato in piazze serene.
c. e. gadda, 17-13: nella lungagnata, ecco, erano entrate afar parte
balcani ed in seguito in italia, nella gallia e nella penisola iberica. -anche
seguito in italia, nella gallia e nella penisola iberica. -anche sostant (e
visione soprannaturale. bacchetti, 2-xix-766: nella 'canzone', laura è raffigurata in una
, che poi venivano imitati, e ritrovati nella realtà. bacchetti, 2-xxii-22: fino
1-124: vedendo stabilita per opera de'frati nella fede popolare una specie di mitologia visionaria
visionaria, pensò d'adot- tarla, nella stessa maniera che omero aveva adottato la mitologia
[simon mago] nel favore e nella potenza de'suoi demoni, che tante volte
che in prima non si detti nella cancelleria del giudice eterno di sopra, secondo
, per incanto. pellipari, 14: nella vissera a punto m'hai ferito,
che serra gli occhi dei dannati puniti nella tolomea. dante, inf.,
tenue moneta ammessi alla visione della sirena nella sua vasca, non solo, ma
moto oscillatorio, riscontrabile in partic. nella sclerosi. -visione rossa: anopsia temporanea
di oggetti in rilievo che vengono visti nella loro tri- mensionalità e non come immagini
'divina commedia'è una visione narrata, nella quale tutto è rappresentato in singoli quadri,
elettronico. 8. relig. nella dottrina cattolica, contemplazione, percezione immediata
villa era obligato a tenersi alquanto in riposo nella sua abitazione l'onorò ai sua visita
al cameriere che introducesse pure la visita nella sala di sopra gozzano, i-1277: genova
. 6. -visita graziosa: nella legislazione dello stato pontificio, permesso temporaneo
con queste due mani sempre giunte entrava nella folla del popolo; e mentre le
poche ore; ci dicono invece che nella capitale è prevista una sosta di quattro
al visitante il lauro e il mirto nati nella polvere della grandezza. fessoroni
ulloa [guevara], ii-45: elisabeth nella montagna di giudea si ritrovava solitaria,
peccatori nello lago, e saranno serrati- nella carcere, sino al dì del giudicio,
: docente universitario che tiezioni, può nella seguente visitazione cercar con debiti mezi la
voltandogli le spalle, andò a chiudersi nella sua stanza. -visita ufficiale di
card, di loreno significato a'legati nella prima sua visitazione voler egli esporre a quella
, 11-24: la ferita della libidine sta nella visitazione delle temine. anonimo fiorentino,
dal luogo,... come nella visitazione di s. elisabetta dipingerla in
quasi portentoso. 2. impresso nella mente (un'immagine). pea
4-2 (88): fatta la mattina nella levata dell'aurora, che distrugge le
, per quella mollezza apatica che metteva nella voce e nei gesti. -di
, 108: scende e trova già pronto nella corte / un ricco visoaviso inverniciato;
. sailer (1825-1885), contenuta nella raccolta di poesie per bambini, 'l'
cose del nostro giorno vissuto fossero rimaste nella sua anima come in un vaglio ed
4. filos. esperienza vissuta: nella prospettiva storicista e poi fenomenologica, stato
un individuo o di una collettività intesi nella loro immediatezza, senza condizionamenti di natura
passato e conserva ancora una rilevante importanza nella memoria e nella coscienza. vittorini
ancora una rilevante importanza nella memoria e nella coscienza. vittorini, 7-246: esperienza
, iii-2 (8): ba, nella quale era farinata con altri] infino alla
meglio pasciuto, cominciai invece a patire nella vista. pavese, 10-124: anche il
ciglia della quale, estendendosi ormai scontrate nella beltà sempiterna, ramano, e amandola
mondo ultraterreno dei beati, visione mistica nella pratica ascetica (anche con riferimento all'
: quella lieta vista che mostran le campagne nella primavera. mazzini, 53-115: sono
vasari, 1-1263: non pure agli entranti nella città, ma lontano ancora alquante miglia
diretta ad accertare qualcosa o a fissare nella mente un particolare. galileo, 3-1-129
. nelle antiche armature, fessura praticata nella celata per dare la possibilità di vedere;
, / ché gli appiccò la lancia nella vista. boiardo, 2-24-19: dove è
. / proprio alla vista il gionse nella testa, / poco mancò che non fosse
lato - / del primo mio romanzo nella storia / vo'metter la persona del
in evidenza. zeno, iv-448: nella lettera alla regina posta a c. 416
. ma non ha arte, e nella sua petulanza c'è del ciarlatanesco: vuol
la visuale di chi riguarda il tempio nella distanza che si conviene, se ne va
effetto visuale prodotto da un'immagine, nella moderna tecnica grafica, nel design,
moderna tecnica grafica, nel design, nella fotografia, ecc. r.
r. longhi, 1-i-1-10: nella seconda era, la visualità lirica pura
a vita. de luca, 98: nella parola matrimonio... conviene quella
eugenio] di maestrevole aspetto, parco nella vita e sobrio, poco letterato, ma
civili. mazzini, 16-234: sarpi, nella vita pubblica e nella lotta ch'ei
: sarpi, nella vita pubblica e nella lotta ch'ei sostenne contro roma papale,
; l'una di quelle mancanze che nella vita fisica affiorano sotto forza d'
] abbia poi talmente mutato di registro nella legge di grazia, che tutto il soprannaturale
/ dall'ombra delle origini, / nella gleba rivivano, / nell'acqua nell'
rivivano, / nell'acqua nell'erba nella silice. pirandello, 7-682: la vita
tener per certo ch'a gran pena nella nostra pronuncia riconoscerebbero o intenderebbero le proprie
de'pennuti augelli il vario erme / nella nuova stagion di primavera / dall'uovo esclusi
nome, e le memorie de'savi nella rivoluzione di tanti secoli non hanno
oro': ballo romanesco, usato anche nella montagna pistoiese... tal ballo ha
alto. 22. relig. nella religione cristiana, ipostasi del potere di
vita, signori! io sono uscito / nella scena, perch'io son mandato da
tabacco sulla tavola, un progetto sorridente nella fantasia, un problema da squadernare in
campare1, n. 5. -castigare nella vita: condannare a morte. v
per strada, il delinquente è castigato nella vita; ma se questa ingiuria fosse
in fondo a certe corsie, mezzo annegate nella luce fioca e traballante del gas,
, e molti malamente nelle braccia e nella vita erano colpiti. di grassi, xcii-ii-211
notturni,... tutti, nella sera, nella notte, dànno una capatina
.. tutti, nella sera, nella notte, dànno una capatina alla 'regina
gobetti, ii-39: a ciò che nella commedia è vitale la costruzione rimane estranea;
8. chim. forza vitale, nella storia della chimica, forza che si
numism. antica moneta coniata a parma nella prima metà del secolo xvii, con l'
di benedetto croce, la vita considerata nella sua dinamica di piacere e dolore,
del 'govemeur', e procurano o di stabilirlo nella corte de'sovrani o di fargli ottenere
utttavia di autunnare sul lago d'orta nella villa che già cedette ai marchesi solaroli
, che, dalla camera elettiva passato nella vitalizia, seguitava a scriverne degli argutissimi.
finalmente chi lo vitalizzava dopo decenni di inerzia nella solitudine del gianicolo. arricchiscono
, 1-360: filippo si fermò due volte nella salita. prima lo attrasse un tabernacolo
piccoli frutti rossi mangerecci e foglie usate nella medicina popolare come diuretico e disinfettante delle
,... sono i suoi germogli nella primavera, quando novellamente spuntano dalla terra
. bergantini, 257: osservasi / nella fava d'egitto, e nella vite /
/ nella fava d'egitto, e nella vite / del canadà, che vien dai
. acquavite. 4. figur. nella metafora evangelica (e anche in espressioni
utensili, asta filettata che, fatta ruotare nella madrevite solidale con un organo di traslazione
tre coppie altri sei cherici, vestiti nella stessa maniera... portando sei alti
ci sono buoni, ma non tanto quanto nella maggior parte d'italia. pacichelli,
lubile in acqua, solubile nella soluzione di sai marino: l'acido
di cellula, ritenuta un ovocito degenerato, nella quale si accumula il tuorlo necessario allo
. moneta coniata dalla zecca di viterbo nella seconda metà del xiii sec., quando
martinori, 545: 'viterbini': denari coniati nella zecca aucosmetica in ottave volgari del tardo
. tuorlo. giovio, ii-250: nella composizione, qual proponete, voi fateroprio come
biol. processo di formazione del deutoplasma nella cellula uovo. = comp. da
punto nel modello, non sono appunto nella lanterna, perché a quel termine filippo
dotta, lat. vitex -icis, passata nella denominazione scient.: v. vetrice
. crescenzi volgar., 4-12: nella potazione si sforzi che la vite si
d'altezza, si riddano, sì che nella sottile terra più breve, nella lieta
che nella sottile terra più breve, nella lieta e grassa più alti si formano.
di mulhouse. pirandello, 8-989: seduto nella cucinetta, e rimirando la moglie più
. e una barella minore, fortificata nella parte inferiore con quattro staffe di ferro
mele che si manifesta con la formazione nella polpa di zone dall'aspetto traslucido e
sgherri con doppia stoccata nel fianco, e nella testa cadde su le foglie di quella
, 10-i-235: in quanto alla cosa offerta nella messa, essendo questa il medesimo umanato
di sua favella pervennamo male avveduti noi nella sua schiera e consacrati al suo culto
. il successo conseguito dall'esercito italiano nella prima guerra mondiale. - festa della vittoria
con corona d'alloro in testa, e nella sinistra una vittoria, che è uno
a. c. sconfisse i romani nella battaglia di eraclea subendo però perdite così
/ se tosto un cautero / ti fai nella memoria. leopardi, iii-79: per
sponda occidentale del lago di garda) nella quale visse dal 1921 alla morte.
in architettura, quello impostosi in inghilterra nella seconda metà del xix sec.,
, 223: gli uomini riattingevano agli ingaggi nella serie a, le mogli al 'vittoriano
), agg. (superi. occorse nella sua morte, e la resurrezione vittoriosa.
. bianco da siena, 2-35: nella tua fede tutti confermati, / salisti
garibaldi, fa parlar di sé molto nella guerra con rosas, e s'esce vittorioso
più intimamente la poesia che gli sgorgherà vittoriosa nella maturità, la quale è colorita da
tre cose vediamo le quali so'da riprendare nella vedova non buona, e so'vituperabili
., xxxi-161: ancora tu pensi risplendere nella repubblica per li meriti delli tuoi antenati
poi satiro sei fatto sì severo / nella mia colpa ed ètti sì molesta,
sterilità come segno di vituperio; ma nella schiavitù di babilonia la invocavano per un
. fra giordano, 3-282: cristo nella croce e passione fu passionato in tutti
carducci, iii-19-374: il lodi non ha nella penna e nella mente altro che la
: il lodi non ha nella penna e nella mente altro che la retorica: retorica
in luogo di scettro, pungente ortiche nella mano destra, et in tal maniera
se ne pagava col guastarla nell'ozio, nella frivolezza e nelle famigliarità d'ogni peggior
acqua ch'era nel bacile l'ha gettata nella faccia al povero
si trasformano in movimenti meccanici, che nella vituperosa canizie si trasformano anch'essi in desideri
giubilo, plauso, acclamazione (spesso nella forma iterata). aretino, 8-246
apportano in fatti a chiunque vanti maestria nella nostr'arte: cioè d'eccitare gli affetti
-che persiste, che è ben vivo nella memoria e nella coscienza (un ricordo
, che è ben vivo nella memoria e nella coscienza (un ricordo).
dolce e grazioso cospetto, e ritornare nella patria mia, tutte queste cose sommamente appetisco
. parini, 574: voi parlavate nella dodicesima pagina del primo dialogo, di quanto
tra 'fedeli cristiani, che son fruttiferi nella fede; ed egli gl'im- paccia
nasce tra'fedeli cristiani, che son fruttiferi nella fede; ed egli gl'impaccia,
faenza), deriv. da vivo, nella locuz. orlo vivo 'margine prossimo
cecchi, 5-71: 1 pesci nella vaschetta di vetro rappresentano quel tanto di
faremo quanto avrò ripartiate, giacché essendovi nella rocca il vivaio de'pipistrelli, siamo
v.]: il vivaio è situato nella parte centrale e inferiore dello scafo.
quasi sportiva, destata di colpo nella piazza da un corteo funebre troppo diverso
, 4-i-58: quindi viveva quasi sempre nella casa, per circondarsi del- paria appropriata
secondo la tradizione classica poi assata nella 'commedia'dantesca, conferisce a chi la
chi, in passato, negli accampamenti e nella caserme, vendeva ai soldati cibo,
stesso fra l'altezza e la larghezza nella tavola del san vincenzo... suggeriscono
vivàrio (vivaro), sm. nella roma antica, a partire dall'età
tipo, ma il vivente, la vita nella sua integrità. b. croce,
vivente nelle forme pure del conoscere, nella poesia e nella filosofia. marotta,
forme pure del conoscere, nella poesia e nella filosofia. marotta, 2-215: quelle
rancori viventi nel mio fegato più che nella testa. trattato del ben vivere
fuori di questo mondo morendo: va nella terra de'viventi, ove veruno non muore
aranno lunga e prospera vita, non solo nella terra de'mortali ma ancora in quella
politica e la scienza politica si fondono nella forma drammatica del 'mito'. -ritratto
più attuale che ne'suoi scritti, nella sua vita, nelle sue ricerche. b
se poi si possa probabilmente stimare, nella luna o in altro pianeta esser viventi e
: le case dei viventi, mute nella lontananza dei coltivi, antistavano: ma
suolo., comune loro tombe. / nella vivenza degli uma ni moti
vivuto [noè] novecentocinquan- ta anni nella grazia di dio, passò di questa vita
a ciò che è radicato e vive nella terra? però che queste cose, posto
piovene, 120: un pensiero scattò subito nella sua mente, chiarissimo, come se
. f. rondinelli, 1-5: viveranno nella bocca degli uomini per la ricordanza continua
può destarla con soavi cure, / nella mente de'suoi? p leopardi, 22
stata sensibilissima al piacere di vivere ancora nella vostra memoria. b. croce,
contarini, lii-15-276: ha vissuto lungamente nella corte di roma, nella quale per molti
vissuto lungamente nella corte di roma, nella quale per molti successi visti e provati
vecchiezza pensa di ben vivere, e nella vecchiezza pensa di ben morire. sercambi,
7-53: gli 'afrikaner'vivevano liberamente, nella promiscuità balnearia. -ant. essere
20-117: era stato [salomone] cinquantanni nella sua spelonca e sempre era vivuto della
capponi, i-221: bene il terzo rimaneva nella terra per ovraggio, senza il guadagno
lii-8-370: ha [il duca] nella medesima fortezza di fiorenza buona munizione di
morte sotto un sasso oscuro, / nella memoria altrui chiaro vivesse / mio nome
v-637: colui che sua fidanza ha sicura nella bugìa, assimiglia colui che vive di
e denaro. alvaro, 12-31: nella compattezza della città si erano aperti qua e
: queste parole 'credito'e 'debito', nella loro larga significazione, abbracciano tutto quello,
. -per estens. il permanere nella memoria dei posteri. dante, par
. 2. sostentamento, mantenimento nella vita quotidiana (e, anche,
profonditàdello sguardo. sassetti, 126: nella vivezza degli occhi si conosce il loro ingegno
oggi si va sempre più segregando, nella ricerca di una purezza forse troppo metafisica.
affollate di oggi prendevano una vividézza insolita nella loro corona monocroma di città distrutte,
cagioni, o per infermità di corpo (nella quale intervengono le diminuzioni del sangue,
dovesse abbruciare. palazzeschi, i-24: nella casa della vivida gioia parve smorzata la
più zampillante e più mosso che e nella elocuzione dei grandi scrittori classici.
riferimento a dio e allo spirito santo, nella morale cristiana). - anche assol
delfini] hanno fuori il membro genitale nella pancia con i granelli e le temine sono
relativo alla vivisezione, che consiste nella vivisezione. = deriv. da vivisettóre
hanno più sete. -iterato nella forma vivo vivo. novellino,
della terra. -che vive nella vita eterna. dante, conv.
. foscolo, xv-8: tiemmi vivo nella memoria de'giovani letterati, unica gloria alla
, era fra gli altri fanciulli e nella scuola e fuori un diavolo. de
interessato. algarotti, 1-ix-199: omero nella sua minutezza tien sempre vivo il lettore