2-202: ora so perché il vento / nella sera di maggio / arriva di viaggio
della nonna / chi non l'ha nella sua storia? / colle rappe d'
colpo / sopra la casa rossa / nella sanguigna sera. montale, 1-138:
del cordone onde la turba, nella prima vista, rimase muta, come ri
. cicognani, iii-2- 225: nella cullina, la bimba, con un leggero
registri. deledda, 11-5 ^ 8: nella gola del camino tonfava l'ansito del
davanti che ronfava i suoi sessanta all'ora nella strada tutta curve. -emettere
base onomat. ronf, ampiamente diffusa nella romania insieme all'analoga ronfi. -,
x (si di nivan nella memoria, e la citazione tornava compatta,
suoni, solo una frase rimaneva ferma e nella ronzante penetrante, profonda,
vanno urtando, nell'aria ronzante nella notte. gadda conti, 1-560: cominciò
un fastidioso e insipiano qua e là nella conca nevosa, le schegge ronzano
eccome! si figuri che, solamente nella mia cura, domenica passata, cinquanta denunzie
di baciarlo. 11. ricorrere nella mente, per lo più con insistenza
vibrazione provata all'intemo dell'orecchio o nella testa. -in otoiatria, percezione soggettiva
confusione e di stordimento prodotta dall'affollarsi nella mente di immagini e pensieri.
pascoli, 186: era poc'anzi nella valle il ronzo / dell'altre sere
rooseveltiana negli stati uniti, non sta nella socializzazione o nazionalizzazione od assunzione dei pubblici
. m. -ci). metr. nella poesia classica, verso m cui ciascuna
in modo che le pagine superiori coincidono nella posizione di riposo. =
d. è. i. (nella forma in -e). ropalo
, rorando da la somma spera / nella mia mente, luce di quella arte /
al fonte santo: trattato o celebrato nella poesia. boccaccio, iii-367: così
/ non pensando più a nulla, nella gran calma, / respiravamo la voluttà
la corrente non abbia ancor preso vigore nella caduta. grandi, 183: quanto alle
petaloidei di parte degli stami, che nella fioritura si svolgono a uno a uno
ti odo cantare come una cicala / nella rosa abbrunata dei riflessi. lama e
la rosa è delle medicine benedette, nella quale è virtù confortativa e purgativa. libello
[aria] della camera con tendere nella stanza de'panni bagnati d'aceto,
si creda della mentalità di questi due scrittori nella pittura macchiatola... piccoli fremiti
, innestandosi in rovo, si porrà nella fessura un grano di muschio. cestoni,
oro benedetta da sé, poco avanti nella quarta domenica di quaresima. benvoglienti,
bellezza femminile soprattutto nell'età giovanile e nella condizione di verginità. elegia giudeo-italiana,
. -il sesso femminile ancora intatto, nella condizione di verginità (e il piacere
a dio nell'empireo quale rappresenta dante nella 'commedia'.?? dante
collo alle robbe. 3. nella lavorazione della canapa e del lino, maciullare
a scavezzare l'ente assoluto, dividendo nella scienza il reale dall'ideale, e
i-2-19-151: fu da una lancia percosso nella visiera e la punta di essa passò dentro
legno, rimase fitta co 'l ferro nella ferita. foscolo, xv-137: la 'crusca'
in un filo di paglia: incorrere nella rovina al minimo pretesto. nannini,
cambio d'essere liscie ed alquanto rifondate nella punta [le candele], sono
a eguali distanze. 3. nella lavorazione della canapa e del lino, maciullato
effetto dello scavezzare. 2. nella lavorazione del lino e della canapa, ma-
1-ii-218: le opere... bisognevoli nella raccolta [della canapa], e
nel passar da concava a convessa sfuma nella nostra mente miriadi di visioni: la
che egli scavizzoli magari una nuova isola nella malesia. -trovare una persona adatta
tradizione cattolica. ma quando vai scavizzolando nella storia per cercarvi il permesso di una
una tomba che i suoi avevano predato nella valle delle regine, neltalto egitto.
come un uomo; si può vedere nella sala segreta del museo municipale. sciascia
. pavese, 2-278: alla bicocca nella balza di tufo, proprio dietro la casa
. boito, iv-128: è uno scavo nella coscienza. pavese, 10-195: come
. intr. con la particella pronom. nella locuz. non scazzecarsi una foglia:
, ne si spendesse il giorno intero nella battaglia che fu sotto la porta scea di
., 71-59: la gente del baver nella stanza / insieme s'azzuffaron per la
cavalcanti, 78: chi gli sputava nella faccia, chi gli cavava i peli
e la cintura la aggiunse al peso nella coppa. -insulto, frase di scherno
poeta di cercare e di sciegliere una favola nella quale possa avere luogo la vista spaventevole
, poco curandosi se l'accidente richiuso nella favola sia o non sia spaventevole o
e il conteggio dei fogli di carta, nella fase precedentemente alla spedizione...
ancor che le sieno de mezzi minerali e nella qualità loro sieno perfette, hanno di
, i-382: il minerale si porta nella piazza dov'è lo sceglitore, che lo
fece al teatro italiano del cairo, nella quale s'era fatto accompagnare da tutti
autorevoli per alto grado nello stato o nella religione o per molta riputazione di virtù
sotto il documento anticomunista e gli scelbiani nella direzione democristiana. scelbino, agg
portar per aria al demonio e fermarsi nella casa dove giaceva il mischinello fanciullo nella
nella casa dove giaceva il mischinello fanciullo nella cuna. cornazano, 1-130: gli
8 (130): entra con loro nella stanza terrena, dove, la mattina
, una delle pistole e de'sermoni, nella qual danna molti vizi de prelati,
di questo processo si deve fare, consiste nella prova e nella recognizione del corpo del
deve fare, consiste nella prova e nella recognizione del corpo del delitto...
. uno vivere di republica bene ordinato nella città nostra, italia liberata da tutti
costa più di venti scellini un sedile nella platea del teatro del re. tommaseo,
(divisa in 100 groschen) adottata nella repubblica austriaca a partire dal 1925 (
e come uno scelmo dentro brevi mesi punirlo nella pena della decapitazione. =
tutti i denti e dissolvonsi le giunture nella mascella. e'medici la chiamavano stomacace e
resistenza ah'insinuazioni de'suoi maggiori, nella scelta dello stato, fossero una colpa
nello sviluppo della propria missione speciale e nella scelta dei mezzi che possono meglio agevolarne
v-1-393: il grande liutaio è mago. nella scelta dei legni non può illuminarlo se
regno unito. ci offrimmo di aiutarlo nella scelta d'un'altra. -di
tutti insieme avendo una scelta di uomini costanti nella religione cattolica che gli seguitavano.
di ritto a schierare la propria formazione nella metà campo preferita. dizionario dello
-scelta di o del tempo: nella scherma e nel pugilato, l'individuare
, 11-886: 'scelta di tempo': nella scherma: la scelta del momento più propizio
e attenzione particolarmente acute e intense poste nella scelta di parole, forme e argomentazioni in
proprio, ch'abbiano vita poetica, non nella sceltezza del linguaggio o de'concetti,
. consiglio degli scelti: altro nome, nella repubblica fiorentina, del consiglio degli ottanta
.. allorché una mattina, trovandomi nella di lei spaziosa sceltissima libreria in venezia
per due ore il giorno si teneva nella stanza di lei una sceltissima conversazione.
acquistato un sì scelto e raro gusto nella professione. muratori, 8-ii-45: sempre
.. voglionsi castrare scemante la luna nella primavera e nelrautunno. frachetta,
scultura... non fabrica mai nella figura, ma nella superficie della pietra
. non fabrica mai nella figura, ma nella superficie della pietra la qual vien a
ottico). metastasio, 1-iv-645: nella così gentile come eloquente lettera di v
sotterfugio intrattenerti / a scemar le caraffe / nella dispensa, almeno / évita di mostrarti
noi. -lasciare vuoto il sepolcro nella resurrezione. c. i. frugoni
. -sottrarre ore alla giornata (nella percezione del tempo in particolari condizioni emotive
cioè per la vergogna che s'ha nella confessione del proprio peccato. sacchetti,
a far quelle croci, poi ricrescevano nella cassetta. ottimo, i-72: giù discendendo
, 297: ognuno che sia versato nella osservazione de'fiumi... sa trovarsi
la febbre mi scemasse. -essere nella fase calante (la luna).
di sofocle. magalotti, 26-243: nella cavalleria vi è un numero fisso e non
acciò che 'l nimico non entrasse più nella cassa, e scemato quaranta libbre, finì
fu raccolto. 2. diminuito nella consistenza economica (un patrimonio, un
scemate in tre modi, o nella prima sillaba o nella seconda o in tutte
, o nella prima sillaba o nella seconda o in tutte e due: nella
nella seconda o in tutte e due: nella prima, come 'ira, api';
prima, come 'ira, api'; nella seconda, come 'tuo, fui'; in
scemate in alcune diocesi e così indebolite nella maggiore parte de'credenti. alfieri,
. 7. limitato nel senno, nella memoria (una persona). n
ho preso, mentre il cavallo era legato nella stalla. di'se sono stati scemi
18. imperfezione, lacunosità (nella conoscenza). dante, par.
rande. 21. sf. nella locuz. andare alla scema: stare per
scempiaménto, sm. riduzione, nella grafia o nella pronuncia, di una
sm. riduzione, nella grafia o nella pronuncia, di una consonante doppia alla
della metà. 2. ridurre nella grafia o nella pronuncia le consonanti geminate
2. ridurre nella grafia o nella pronuncia le consonanti geminate alla forma scempia
[s. v.]: scempiare nella pronunzia o nello scritto le consonanti che
proporzionati a farvegli creder capaci di dare nella scempiataggine d'ordire una congiura sì sciocca
fu menato molti colpi e ferito in nella mano; e scempicato da tali si partìo
5-188: non quei che marciscono le notti nella venere e 'l vino...
semplice e doppia] pone, consiste solo nella con trarietà che si truova
così scemate in alcune diocesi e così indebolite nella maggiore parte de'credenti. -cocente
, 2-144: quell'arco che fia raddoppiato nella quadratura della sua grossezza reggerà quattro tanti
un unico suono o non è raddoppiata nella pronuncia (e per lo più si
una paga corrispondente a una sola quota nella ripartizione degli utili. guglielmotti,
rispondere per ragione naturale delle cose pitte nella scena certe immagini ed edifici le specie
(in quanto contrapposto al coro, nella tragedia classica). trissino, 4-ii-100
scene. l. dati, xxxvi-9: nella seconda parte ovvero atto della scena parla
producesti la notte. -in, nella scena, nelle scene, sopra le scene
] notissimo esemplo di sottigliezza di recitare nella scena. ariosto, i-iv-3: nova
caso riprodotto sulla scena, e soffrire nella penombra? -nel contesto di un'
per ingannare se medesimi, in riguardandogli nella scena del mondo in guisa di dei
: questo grosso esercito impaziente di entrare nella scena politica e di cui qua e la
iddio, fuoco consumatore, non distruggerà nella nostr'anima l'infamia d'una figura intemperante
recitato li padri gesuiti in roma, nella loro casa professa, una rappresentazione o
: 'la conversione del giappone'; e nella prima scena è comparso un gesuito a far
comparso un gesuito a far una redica nella piazza con questo soggetto. foscolo, v-316
, 16-114: dalla varietà che la musica nella medesima scena sa dare all'affetto,
.. può la poesia indovinare come nella scena medesima appunto si possano armoniosamente porre
quel che non dice. esempio: nella 'bottega del caffè'la scena muta di don
di inquadrature (e l'episodio corrispondente nella sceneggiatura del film) in cui l'azione
l'eremita'(conservato, crediamo, nella casa peloso di genova), s'
scena: te, slataper e io scendiamo nella strada separatamente e al momento buono piombiamo
non fece tuttavia in tempo a ricostruire nella mente la sozza scena perché quell'onda
che non possa o non debba fare nella scena di quel giudizio particolare il personaggio
gli impedirà di fare una scena irreparabile nella opinione altrui. 12. disus
sinagoga. -descrivere con ampio risalto nella propria opera letteraria personaggi 0 sentimenti,
e l'amore materno, così maltrattati nella ^ sonata a kreutzer', sono qui
. -trascinare in scena: coinvolgere nella vita pubblica, nell'impegno politico.
.. una storia oratoria o drammatica nella quale gli attori venissero in iscena nei
dal fr. 'grande chaìne'): nella quadriglia, il prendersi a vicenda per la
del gozzoli al camposanto di pisa o nella 'torre di babele'del breughel, gli
vita quotidiana. savinio, 2-172: nella valle di tempe apollo venne a purificarsi
dominanti di prima. 5. nella commedia dell'arte, traccia, canovaccio
filosofia, scendendo dal trono per rientrar nella classe dei cittadini. manzoni, pr.
ferma. ella farà vista di scendere nella cella: sarete all'uscio aparechiato e gitteravisi
vecchia fantesca... scese sbigottita nella strada e domandò a franz pifter,
, il ronzino eli diede un calcio nella testa tale che cadde tramortito. machiavelli,
423): « andate ad aspettarmi nella sala grande », disse loro; e
scender. -intervenire sulla terra o nella storia (dio, la provvidenza divina
rendere? leopardi, 4-84: eri / nella sta- gion ch'ai dolci sogni invita
. gli pareva che, essendosi gettato nella senna... le acque si
pananti, iii-53: io scendeva spesso nella città, ma non vi trovava mai
la mariantonia scendeva in cosenza e visitava nella prigione il suo marito rosanova. praga,
a navigare. castelnuovo, 3-56: nella scrittura s'usa di dire 'scendere al
vi prego ad informarvi dal capei se nella sua casa vi fossero due stanze alle quali
palpebre). montale, 14-143: nella febbre del sonno / ti scintillano /
palpebre / nel sogno. -entrare nella federa (un cuscino). ghislanzoni
in atto di far scendere un cuscino nella fodera, colla testa rialzata e le braccia
da quella [fortezza] potesse venire nella terra, munita tutta la strada d'
regolatamente verso l'angusto sentiero (tagliato nella roccia) che dà l'ingresso nella
nella roccia) che dà l'ingresso nella città. gnoli, 1-274: i glauchi
ginestre / la bella strada alpestre scendeva nella valle. valeri, 3-294: chiarazzurre
. -al figur.: invecchiare (nella rappresentazione della vecchiaia come parte discendente di
giunse al colmo suo... nella 'cena'che fece a milano per ludovico il
altre volte quelle tante difficoltà, che nella mente nostra van germogliando contra i più
rimanga oggi in piè alcun edifizio surto nella dominazione musulmana. que'che i padri
infelice, dimenando le gambe, storcendosi nella vita e di continuo, per farlo andare
primo morto giù per 1 ravaneti silenziosi nella loro bianchezza lunare. c. e.
battaglia a morir scese. -impegnarsi nella lotta politica, in un'impresa di
v. tono. -scendere in, nella piazza: v. piazza, n.
il presidente del congresso sceneggia una commedia nella quale il transatlantico recita per comodo la
letteraria). -anche: rappresentato nella scena (un'opera teatrale).
mediocre e mai tolle rabile nella rappresentazione. cassieri, 11-160: distribuire
. soldati, 2-253: calarono allora nella capitale, in massa, tutti i
i movimenti della cinecamera, ecc.; nella colonna di destra compaiono i riferimenti all'
poche settimane. moravia, viii-41: nella sceneggiatura, uno per uno, secondo gli
, 22-350: rivelano [le scene] nella eccessiva dolcezza dei toni e nel manieristico
ci si presenta gentileschi in quel 'riposo nella fuga in egitto'che è in una
, ii-36: il terzo atto logico nella leggerezza di giulia conserva una finissima linea di
in tutte le sorti di musica, eziandio nella monodica e scenica, tuttavia nella corica
eziandio nella monodica e scenica, tuttavia nella corica più forte che in ogni altra
che il metodo, seguito dal fogazzaro nella composizione del 'daniele cortis'sia più adatto
il presidente del congresso sceneggia una commedia nella quale il transatlantico recita per comodo la
linee che concorrono ad un dato punto nella prospettiva. = voce dotta,
ove le storpiature delle membra racconciavansi abbellite nella colonna del santo. = voce
di poter, come dire, sperare nella conquista di quella fede mai posseduta sostanzialmente
, 18-vii-1909], '58: nella prima intervista ch'egli ottenne da sua maestà
capo e pretore della provincia, interviene nella consulta... gli diede [il
leone africano, cii-i-81: io fui nella città con il serif principe e vi
non scemo. emiliani-giudici, 1-191: nella sua prigionia, che fu accompagnata da
e l'erbe nocive tra 1 cespi tenerelli nella gleba in cui s'infondono le pioggie
mula che mi volle a terra con sé nella polvere. fucini, 191: la
avvezzo; e specialmente sul principio, nella scesa dal castello al fondo della valle.
intento il napoleonide si propose e conseguì nella guerra d'italia;... come
grande, quanto acquistasse difevatura, tanto perderebbe nella scesa dell'acqua. 8.
è molto umida, e perciò sono nella nostra città tante scese, tanti catarri,
questo... che ammalato sia nella febbre ardente, onde la lingua gli diventa
scetticamente se si vuole, ma artisticamente nella sua bellezza eroica e colla capacità di
nel medio evo; nel rinascimento riaffiorò nella meditazione di montaigne, soprattutto per il
alla ristretta capacità della mente umana; nella filosofia moderna divenne bersaglio polemico dei filosofi
in fine, anche lo scettico crede nella sua e prende perciò a suo modo partito
.. isabella,... nata nella casa di un dottissimo miscredente, di
scettici, io, credente in dio e nella coscienza immortale, serbi, canuto,
preferire la superficiale finzione di personaggi ripescati nella storia illustre di tutti gli sfruttamenti; sempre
, laureato e scettrato ridevol- mente come nella sagra benedetta da pio vii.
d'oro, di poi gli dette nella mano destra lo scetro regale.
e anche oppressiva di una categoria sociale nella vita politica di uno stato. monti
una persona o, più ampiamente, nella psicologia o nel costume collettivo. pellegrino
figlio], i quali non sono nella generazione celestiale. il primo si è difetto
, e questo è nel principio e nella fine. il secondo è difetto di
partiron da ragionamento e scieveraronsi e vennono nella sala per fare buona ciera a'mesaggieri.
errante e cieco. nievo, 1-vi-92: nella ridicolaggine dei signori di campagna noi saremmo
calcolo raffinato nel nostro stoicismo scevoliano e nella nostra insaziabilità di angoscie. = dal
. pirandello, 8-651: e entrato nella sua qualità, d'ombra di se stesso
.. transitavano ammantellati e ingobbiti, sparivano nella tenebra che essi pregavano scevra di altri
e scevro d'errore tutto che trovasi nella 'crusca', ignoranza. pea, 7-105:
rapida classificazione. -scheda di valutazione: nella scuola dell'obbligo, il modulo che gli
nullo a causa di errori o irregolarità nella compilazione. - scheda segreta: quella
propria firma accanto al nome di lui nella apposita colonna della lista sopraindicata. le
: mi disse che la storia della scheda nella recensione di pancrazi si riferiva al cattivo
archivio. -al figur.: conservabile nella memoria. c. e.
arbasino, 1-224: introducevo tests e reattivi nella conversazione; così approfondivo tormentosamente le conoscenze
egli dovrebbe passare poi a cercarne le fonti nella terminologia greco-latina, bizantina e scolastica,
di cultura universale e di ebbrezza cosmica nella maestosa sicurezza di uno schedario inesauribile e
cui si è detto in un articolo pubblicato nella prima pagina di questo inserto.
gli leggesse. boccalini, iii-192: nella schèdola erano scritte queste parole: «
schegge di porcellana, i cibi raggrumati nella cera scura degli intingoli. calvino
il lungo e usata, un tempo, nella copertura di tetti; assicella.
gli avveniva di cogliere schegge di frasi nella conversazione di passanti sconosciuti. g.
pozzetti, 12-3-431: l'alberese viene roso nella superficie, e sfarinato dàfi'esalazioni caustiche
entrando nel nilo in una nave, nella quale trovarono due tribuni con molta pompa e
che rivela estrema magrezza e grave deperimento nella corporatura o in un arto; ossuto
quando il dottore s'acomiatava, sascia stringeva nella sua mano scottante, màdida e scheletrica
l'uno che l'altro si spingono nella folla, saltellando abbracciati sotto uno scheletro
delle ultime sue canne ardeva, scoppiettando nella cenere nera. marinetti, 1-104:
: sul filo melanconico dell'orizzonte traspaiono nella nebbia leggieri scheletri d'alberi. montale,
fece al mondo dal clusio, osservate nella boemia, nell'austria, e nell'ungheria
se stessi, gli affreschi di cimabue nella basilica superiore e inferiore d'assisi, anche
, i-240: al ritorno verso sassari, nella luce calante, il paese è anche
, intreccio. conti, 205: nella mia traduzione voi non vedete che lo
due autori di epoche tanto lontane, nella struttura interna, nello scheletro per così
e indietro, le parole, pur risuonando nella sua mente sillaba dopo sillaba, restavano
ii-665: il disegno duro e inciso che nella nostra luce quotidiana finivamo a confrontare con
elettrico) con comandi e controlli centralizzati nella sala quadro. g. raimondi,
qui nello schema del circolo, cioè proprio nella figura geometrica più ricca di geometrica irrazionalità
pistola. 5. filos. nella logica aristotelica, forma del sillogismo nella
nella logica aristotelica, forma del sillogismo nella quale il termine medio è soggetto nella
nella quale il termine medio è soggetto nella premessa maggiore e predicato nella minore;
è soggetto nella premessa maggiore e predicato nella minore; figura (v. figura
di discemibilità delle monadi, che consiste nella forma della differenza interna di esse.
9. metr. schema metrico: nella metrica classica, successione di sillabe lunghe
che caratterizzano ciascun tipo di verso; nella metrica accen- tuativa, collocazione di sillabe
metrica italiana, disposizione reciproca delle rime nella strofa o nell'intero componimento; struttura
pranzo o alla villa o a veglia che nella poesia giocosa incominciano almeno col secolo decimo-
semitoni nell'armonia. 11. nella sintassi, collocazione rispettiva degli elementi fondamentali
così teorico come storico, del fanatismo, nella sua particolarità si lega alle disposizioni morali
andare ed è caduto fuori dalla fantasia, nella premeditazione, nello schema, svolgendo una
17. nel gioco del calcio, nella pallacanestro, nella pallavolo, ecc.
gioco del calcio, nella pallacanestro, nella pallavolo, ecc. modello della disposizione in
non più tardi di ieri ribaditi 7 nella fantastica pace del ritiro / dal mister
tipi. idem, iii-22-168: persistevano nella concezione del marx tracce rilevanti della schematica
suo vizio e la sua sterilità sostanziale nella labilità e caducità, nella mutevolezza delle
sterilità sostanziale nella labilità e caducità, nella mutevolezza delle mode e delle trovate.
abolito, esso pareva restituirsi allo sguardo nella sua struttura vergine primitiva, nella rude
sguardo nella sua struttura vergine primitiva, nella rude nudità schematica che dovette caratterizzarlo nella
nella rude nudità schematica che dovette caratterizzarlo nella visione de'padri. moravia, 12-79
consiste lo schematismo che vi ho esposto nella lettera settima. g. ferrari,
possibile? può essa creare l'unità nella diversità senza contraddirsi? può essa creare
aveva avvicinato il corot. tuttavia, nella 'barca'(1850) e nelle 'donne che
, iii-100: questi se n'andò nella terra di tob, e ragunarsi a lui
tre specialità maschili e nel fioretto e nella spada femminili. filarete, 1-ii-495:
consiste in due parti, l'una è nella difesa nostra, l'altra nell'offesa
scherma con lo spadone. -abilità nella pratica schermistica; possesso della tecnica schermistica
stanza per lo più al pian terreno nella quale il maestro dà lezioni di scherma.
mia ragione è fieramente ammaestrata e maestra nella scherma nel dare e riparare i colpi
permalosa... è un errore nella nostra scherma giornaliera. cicognani, 3-168
ammonirlo che aveva male speso i suoi anni nella vana schermaglia dei concetti invece d'innalzarsi
sf. azione di corteggiamento e nella seduzione; alternanza del scherma (
si tratta soltanto di una schennaglia, nella coscienza di lui il pensiero che questa
l'altro estremo, e si dibatte nella stessa vitalità inferma e cieca che,
morta ella è », e schermando nella confusione della triade lo scetticismo della giovane
e dormiva calmo, appena ansimando, nella camera dalla piccola lampada azzurra e schermata.
aggiunto in un tono diverso: « nella hall l'anello è tutto schermato da
tu, fiamma di genio vera accesa nella carne miserabile del secolo, fulmine che
anguillara... vien preso a modello nella presente trasformazione; la quale non è
tanto ischermire che fu investito un poco nella bocca. g. graziani, 515:
cinto, / nel panzeron s'intìsse e nella piastra, / che dalle frecce il
. una aspra e cruda battaglia: nella quale canuto, conoscendo il disa- vantaggio
delle forche. caimo, 31: nella prudenza... né anco ella poteva
de'secoli. tarchetti, 6-i-472: nella baia del chersoneso dieci o dodici navi sono
mi vi scontor- cea fatto compagno / nella rancura sua ridicoloso / a ca- vamacchi
si indugia accanto al foco, / nella lunga autunnal rigida sera, / massime
ambienti. moravia, 18-74: nella sala, ci sono quattro tavoli,
alludono alla donna di cui dante, nella 'vita nuova', finge di essere innamorato per
vide mussolini. migliorini, 6-103: nella terminologia teatrale, si è chiamato 'panorama'
, 9-137: v'erauna squilla, nella sua voce, di così inatteso e schernevole
estens. trattare sprezzantemente; non tenere nella dovuta considerazione. - anche sostant.
. illudere, ingannare, raggirare; tradire nella parola data, nelle speranze, nelle
ho schernito. vico, 4-i-871: nella storia barbara così prima come ultima, co'
filino'(voci schernite già tempo: massime nella prosa e però forse agevolmente da cortese
colle loro ali grevi e malsicure; nella stanza matrimoniale dei vecchi padroni cuculiava un
di mirabili effetti. mascardi, 241: nella satira aveva gran luogo l'irrisione o
. castelletti, 4: dove prima nella sua città era l'oracolo e l'arcifanfano
tutti era chiamato limone, il che nella lor lingua sonava quanto nella nostra 'bestione'
il che nella lor lingua sonava quanto nella nostra 'bestione'. zanobi da strata [s
mare, / cui l'acqua entrava nella tonda cella, / che per non affogare
, o con estrema ricchezza e varietà nella disposizione degli elementi pittorici e decorativi (
parte più leggiera, torna a posarsi nella parte più grave per un piombino congiuntovi
il fanciullo con altri di sua età nella scuola. metastasio, 1 -ii-173: il
3-163: messer francesco vide questo rinaldo nella camera colla donna sua scherzare. g.
, nei giovani, nel toro scherzare, nella stessa cordialità facile della compagnia e del
-sbizzarrirsi con grande fantasia, fondendo nella propria opera una grande quantità di elementi
ne'casi della guerra, ebbero grimperiali nella riviera di genova egual ferita, ma
giusti, ii-84: in una età nella quale cominciano a scherzarmi le grinze d'
, un giorno, entrato all'improvviso nella stanza dove prospero rifaceva il verso alla zia
4. che intende, nello stile e nella scelta dei soggetti e nel tono arguto
mi lasciava solo vedovo sconsolato ai primi passi nella selva selvaggia della vera vita militante e
anteriormente, tanto nei canti popolari quanto nella musica strumentale (xvii secolo).
saldo e da senno, procedono con loro nella medesima maniera e non pigliando la cosa
ch'ebbe a fare, il primo entrar nella chiesa si può senza scherzo contarlo tra
biascicando scherzosamente delle parole tedesche imparate nella 'guida-interprete per l'esposizione di vienna'.
. carducci, iii-6-56: poco riuscì nella lirica amatoria del tenore petrarchesco: fu
bada a ire, senza notare che 'scatinare'nella nostra lingua, se mai fosse ammissibile
è cascato nell'orcio. è rimasto nella schiaccia. a. casotti, 1-3-51
col lungo, meticoloso schiacciamento della sigaretta nella antica e sbreccata ceneriera pubblicitaria.
. ardigò, ii-20: la diminuzione nella intensità della gravità, a misura che
9-193: gridiamo alto la nostra fede nella giustizia, la nostra certezza della vittoria
avversario, esercitato con schiacciante preponderanza numerica nella direzione per noi più svantaggiosa, le
nebuloso, schiacciante destino mi ha ripiombato nella mediocrità della vita, anche sotto le
cattedrale? e. cecchi, 9-83: nella schiacciante intelaiatura della caverna, con i
co 'l tempo il mettere dello elmo, nella età tenerissima sì fattamente stiacciarlo sotto una
si va a viareggio, in automobile, nella mia automobile. e vuole guidare lei
il ventre anche quando la malattia è nella testa. pavese, 2-19: un
la viva stella del crepuscolo egli rientrava nella tenda e mi abbracciava e mi baciava e
; rintuzzare nelle pretese di opposizione o nella ribellione, nella trasgressione della legge.
pretese di opposizione o nella ribellione, nella trasgressione della legge. marsilio ficino,
. fogazzaro, 5-316: quella uniformità nella forma del- l'argomentare prò e contro
nel tennis, nel tennis da tavolo, nella pallavolo, colpire violentemente la palla dall'
, 16: frettolosamente schiacciava il pallone nella propria rete. -nella pallacanestro, infilare
pavese, 7-83: loro due si schiacciavano nella cabina, si succhiavano il sangue.
: gli afferrò la coda e gliela stiacciò nella morsa dei denti. -schiacciare
nel tennis, nel tennis da tavolo e nella pallavolo, colpo violento con cui si
tuttora tanto è breve ed eloquente. nella nostra stampa la sostituzione è ormai avvenuta
cioè il fiore et impasta con acqua nella quale sia dissoluta... e quando
, d'un colore di cavallette schiacciate nella loro materia. -calpestato (l'
finito. -avvilito, annientato nella personalità. silone, 5-282: io
. r. borfhini, ii-96: nella guardaroba del serenissimo gran duca '
tennis, nel tennis da tavolo e nella pallavolo, inferto dall'alto verso il basso
. 3. sport. nella pallavolo, giocatore che colpisce con forza
sportivi, ii-903: 'schiacciatoli': nella pallavolo si dice, nel gergo, di
po'di 'si bemolle'ci ho 'schiaffato'nella cadenza? » -schiaffare su:
musa il bandito: / schiaffa marco nella verd'erba, / e gli pesa sul
39-ii-90: benché il re sia grande nella sua podestà, pure racconta d'aver
ili, 8-107: si accompagnava, nella foga del dire, con le mani
impartisce la cresima. 2. nella pallacanestro, leggero colpo dato con le
rimbalzo dal ferro del canestro per ribadirlo nella rete. 3. dimin. schiaffettino
al nuovo cavaliere o nel collo o nella guancia.
prova votarla, non si fossero astenuti poi nella seconda, come avevo fatto io fin
: l'ombra convulsa continuava a sparnazzare nella conchiglia di alabastro e la luce si oscurava
-urtare violentemente. ojetti, i-768: nella gola il fiume... gorgoglia impaziente
colomba], per la paura schiamazzatasi nella fonte e quasi dentro perdutane, pure alla
pure i critici a loro posta, perché nella vedova scaltra'un inglese, un francese
v-2-628: i soldati passano all'alba nella via bolognese, schiamazzando e cantando.
ischiamazzio può richiedere il quarto caso così nella lingua nostra come nella latina. l.
quarto caso così nella lingua nostra come nella latina. l. salviati, 1-1-163
, se i dirigenti responsabili avessero continuato nella loro tattica di schiamazzo rivoluzionario e di
9. sistema di richiamo usato nella caccia ai tordi, consistente nel tenerne
o cittadino, che tanto se'involto nella avarizia volendo sempre radunare, e non
, 1-ii-146: del latte pecorino e caprino nella terra di otranto, si fabbrica una
: fu inviato da dio un gran profeta nella provincia di samaria a sgridare geroboamo,
schiantapètto, sm. invar. nella locuz. a schiantapetto: con una
6-280: grandi tronchi crollavano, schiantando nella caduta stecchi e frascame. slataper,
, che tesa soverchio si stianta e rimbalza nella fronte di chi la tiene. marinetti
shrapnel, gli uomini delle battaglie salgono nella casa. -prodursi fragorosamente (il
della parte seconda di questo canto, nella quale lo spirito schiantato si rammarica.
», sospirò don luigi calandosi schiantato nella sedia. -esausto per il gran ridere
e 417: don placido naufragò nella piena veloce di quel ridere, su
: l'inverno 1978-79 è stato caratterizzato nella valle di non, da nevicate particolarmente
vidi attorno / curve schiene striate mulinanti / nella pista. g. raimondi,
aspetto fisso e l'enigma era rimasto scolpito nella pietra. -rottura radicale, sovvertimento
guardando il ciel. pascoli, 108: nella notte nera come il nulla, /
pirandello, 8-555: il treno, entrato nella stazione quasi scivolando sul binario, s'
. schianzo2, agg. ant. nella locuz. a schianzo: obliquamente,
; poi altri / se le porto nella legnaia opaca. chiesa, 5-49:
. jahier, 103: mi introduce nella cucina dove le fiamme vivaci delle schiampe lambiscono
che il quarzo è interessato più o meno nella loro consolidazione. = deverb
idee aculeate confitte in ordine di spirale nella polpa dolciastra che di nulla inacquerisce)
, cxiv-46-128]: ebbi anche comodo nella giornata d'ieri di schiarare la mia
cielo fosco e coperto da nubi, o nella nebbia. -per estens. tratto
sicuro passo avrebbero eglino... camminato nella bella inchiesta di quello che a'nostri
credetti di udire fremere le chitarre là nella campana d'assi e di zingo sui terreni
solo, prima, versa / l'olio nella lampada pia, / che schiari d'
la figura triangolare con certe verghette nodose nella sommità, che rosseggiano, come corallo
, lunga e ricurva, a filo nella parte convessa, usata in cavalleria in
(e la relativa specialità) usate nella scherma (ed è esclusivamente maschile).
dei giochi sportivi, ii-918: 'sciabola': nella menare fendenti. scherma
aveva trovato la morte sciabolando le orde gallas nella giornata fatale di abba garima. montale
giochi sportivi, ii-919: 'sciabolare': nella scherma, colpire con la sciabola, dare
giochi sportivi, ii-919: 'sciabolata': nella scherma una delle azioni semplici di attacco
sciabola o pratica lo sport della scherma nella specialità della sciabola. v-2-20:
mi batte sulla nuca, l'acqua sciaborda nella borovidio volgar., 6-249: i
], 5: manca l'elettricità e nella capitale kingston è stato imposto il coprifuoco
45 centimetri. comunissimo nell'asia minore, nella persia, nelle regioni dell'eufrate,
, leggermente liquoroso, prodotto in liguria nella zona delle cinque terre (la spezia
fr. schako (nel 1671); nella forma sciaccò è registr. per la
uva. bestiario moralizzato, 1-51: nella miliore vite [il riccio] se
granella sciacina e sconpone, / falli cadere nella terra dura. = dal
dei russi ('sciuropterus siberinus'), vive nella parte nordica delpeuropa orientale e in pressoché
stor. in sicilia, nei senacque nella provincia di argo un cavallo, il qual
questa contrascarpa soglionsi lasciare scale per salire nella strada coperta, o sciutte o con
una condizione. alvaro, 15-155: nella confusione dei pensieri scivolanti verso l'oblio
oblio, gli tornavano le immagini dei beati nella cappella del collegio e gli pareva d'
lui stesso a fare scivolare una palla nella canna. -scorrere all'interno dell'organismo
figur. venire introdotto furtivamente o velocemente nella borsa, nella tasca, ecc.
introdotto furtivamente o velocemente nella borsa, nella tasca, ecc. montale, 15-682
21-272: lasciò scivolare una grossa mancia nella mano di carmelo. 6.
ambedue, pianeiano in punta dei piedi, nella galleria. e. cecchi, 3-71:
3-71: 'indiano che scivola nella campagna, con il nativo istinto d'
sulla neve. piovene, 14-83: nella discesa, una scivolata sul ghiaccio, una
più: una scaletta laterale, scavata nella creta e che nelle ore di pioggia.
loro abito fosse quasi militare, rivelavano nella stiratura della faccia, nello scivolio basso
forteguerri, vii-10-37: cominciò a rivolger nella mente
], 63: il primo arrivato nella finale è stato verri, che la giuria
qualifica giuridica di bene demaniale, passandolo nella categoria dei beni patrimoniali. = comp
la qualifica giuridica di bene demaniale passandolo nella categoria dei beni patrimoniali, in modo
un ago il cloruro di sodio nella sclera, m'intromette l'acqua salsa
alle foci del tevere ed è formata nella maniera più tipica da una duna costiera
sostanze o da trattamenti particolari e utilizzata nella cura delle anchilosi e della sclerosi periarticolare
sono sostituite con vantaggio alla cura chirurgica nella terapia delle vene varicose e delle loro complicazioni
effetto di ipertrofia del tessuto connettivo che entra nella sua struttura. pirandello, 8-86:
e di proliferazione nevroglica, diffusi nella sostanza bianca dell'encefalo e nel midollo
della vista e dei movimenti e, nella fase conclamata, paralisi degli arti,
del corno d'una lanterna, e nella parte de drieto scli- riotica, zoè
a metà quell'iride senza colore spersa nella sclerotica che pareva come velata da un
. pasolini, 20- 610: nella scomparsa totale delle ierofanie (rimaste scle-
totale delle ierofanie (rimaste scle- rotizzate nella superstizione popolare, che è ancora, sia
propria esistenza. eco, 4-278: nella canzone di consumo... il
: 'incoccare'vuol dire metter la corda nella cocca e 'scoccare'spingerla via. fr.
nel trar d'aste, nel cavalcare, nella lotta, al corso, al disco
sovra l'amato corpo trafitto, scoccando nella sua bocca una amorosa tempesta di fervidi baci
aria a uscirsene per la canna che termina nella bocca del dracone, onde esso sibilarà
e la testa ondeggiante, si introdusse nella piccola via. flaiano, 1-68:
della mezzanotte, nel caffè internazionale, nella compiacente oscurità, tutti si scambiano abbracci
elettrica). fenoglio, 5-i-987: nella tenebra scoccavano biancori che johnny imputava soltanto
come una freccia. -apparire improvvisamente nella mente, manifestarsi (un pensiero,
baretti, 6-49: appena comincio ad ingolfarmi nella miameditazione, che un pensieraccio scocca altimprovviso
miameditazione, che un pensieraccio scocca altimprovviso nella mia mente a mo di inaspettato lampo e
kafkiana. montale, 21-n: se nella mia vita non scocca - e presto
domenicano, vero flagello delle rilassate sentenze nella teologia morale. 2. pronunciato,
nel battere un uovo, tenuto chiuso nella mano, contro un altro di un
un uomo di testa dura e forte nella sua opinione. la sua origine è
che l'avevano accompagnata per istrada, intese nella cucina uno scoccigliare di piatti, un
con furiosi galoppi, pazzi inseguimenti. nella gran distanza, il battere degli zoccoli
la mensa regale ancora, e cacano nella propria scodella del re, e pur esso
come i soldati. / una sgambetta nella mia scodella. ghislanzoni, 9-154: poco
un vaso a scodella, che tenuto nella mano sinistra si percuote con colpi,
solo pigliava una iscudella di pane molle nella peverada del pollo. aretino, 20-336:
si chiami qui, l'ho lassata nella bottega del bambagiaio con una bella spera
di parma presero a sgrandire il coro nella chiesa di san giovanni, presero altresì
quelle coppie ricavò dipoi paretusi ciò che nella scudella del nuovo vedesi ora dipinto.
la granata è scoppiata con le carichedi lancio nella scodella di catapultamento. 7.
larga che profonda (in partic. nella morfologia carsica). 9.
11. metall. disus. nella lavorazione del ferro, la parte del
scodella dell'elmo. -intingere nella scodella di qualcuno-, avere rapporti sessuali
la scodella. -sputare e mangiare nella medesima scodella: con allusione a un
da cavalier molto galante! -sputare nella scodella in cui si beve. v.
mettine assainella scodella *. il pane rinvenuto nella minestra satolla o cheta l'appetito.
esser rimasto per qualche diecina di minuti nella sua stanza da studio - il tempo perché
soldi spreme. vtani, 10-184: fermo nella sua deposizione orale e scritta non vedeva
paolo diacono e gli scodella pari pari nella sua storia'. 8. sport
, 1-719: oimè, ch'io veggo nella terza sfera / il mio tesoro,
una piccola coppa sostenutada una chiavetta ed innestata nella valvola dei motori a scoppio, che
a guisa di piccola coppa ed incastrato nella cartella delle armi da fuoco portatili,
dissimuli di cacciare la preda? sitisci sangue nella gola bestiale; hai fame delle carni
8-74: questo l'avrei scoperto anche nella vita reale, vedendola seduta su quell'ordigno
cavallo scogliato colla valigia sempre dietro, nella quale e'portava quel scaglioni quasi
in quel luogo, qual è tondo nella superficie; e tutte le pietre cne vi
volta un cencio bianco. -archit. nella decorazione di fontane e giardini (soprattutto
/ così ognor quest'alma è forte / nella fede e nell'amor. pirandello,
per le spelonche, giunse alla spelonca nella quale stava benedetto nascosto. fioretti, 2-26
imperturbabile e serena fiducia che questo aveva nella propria sufficienza e nel favore del pubblico
è maggiore e quasi impossibile ad evitarsi nella nostra. f. m. bonini,
senza la navicella della santa obedienza, nella quale tu sei entrata...
-ripicchiare qualcuno a scoglia precipitarlo nella sventura, riservargli dure prove e traversie.
-rompere a cieco scoglio: incorrere nella morte. c. i. frugoni
giorno va a pasturarsi in terra, confidatosi nella durezza del suo scoglio, il quale
una donnola... e, ravvoltolo nella pelle d'un bone scoiato di fresco
trodotto anche in europa dove prevale nella com petizione con quello indigeno
i quali son necessari nei luoghi piani nella parte d'entro, si vogliono diritti
: la cera delle candele scolava, nella sera, insopportaro; e le lacrime
monache, dove su alti seggi scavati nella roccia e dotati di un foro come
garganella. tutte le alpi che scolano nella magra, indi per le cime di
i-403: si faccia che scolarmi nella gola arida il boccale di vin bianco,
madre ha, e dite che lo scoli nella vostra falsa e iniqua bocca. d
e mandalo al cimatore, che l'asciughi nella soppressa. -figur. impoverire
], 1: progetto di razionalizzazione nella scuola secondaria e di estensione dell'età
pollo il mettere tanta diligenza di tiralinee nella 'faciada', nello scolaresco e banale prospetto
fianchi. 3. studiato e apprezzato nella scuola. b. croce, iii-26-29
scuola, come indispensabile e prima misura nella lotta contro l'analfabetismo, detta anche
diliceo. pascoli, 53: quando / nella macchia fiorisce il pan porcino, /
fece più scolari in poesia e massimamente nella volgare. ottimo, i-52: di
: scolaro nell'arte della vita, nella scienza di far quattrini. pascoli,
precettore di filippo il bello e conosciuto nella storia della scolastica sotto il nome di
2. scherz. attività o impegno nella scuola, nell'insegnamento. carducci,
della scuola, nel linguaggio scolastico, nella maniera usata per l'insegnamento.
. scolasticato, sm. eccles. nella compagnia di gesù, periodo di formazione
tendenza all'astrazione, alla sottigliezza eccessiva nella speculazione. de sanctis, 7-7:
dopolavoristici. 2. usato abitualmente nella scuola; specifica- mente destinato all'uso
matura scrisse la prosa del 'convivio', nella quale cotante sono le parole scolastiche e
plutarco, fu così fastidiosa agli uditori nella prima azione di questo oratore. carducci,
scolastico. 3. insegnato o appreso nella scuola; che costituisce l'argomento di
più o meno ligio quanto si insegna nella scuola, risultando privo di originalità.
parigi). 7. eccles. nella compagnia di gesù, chi ha compiuto
non abbiano fatto il quarto voto [nella compagnia di gesù], dopo il quale
del filosofo e del poeta, da lumeggiare nella loro diversità e analogia, si unirono
cascarrò in derisione appo miei sco4. nella storia della giurisprudenza, ciascuno lastici e
: la totalità della filosofia non consiste nella scolastica compiutezza enciclopedica delle sue parti,
compiutezza enciclopedica delle sue parti, sibbene nella logica sistematicità dei concetti in cui essa
legali, perché fanno tutta la forza nella significazione grammaticale delle parole o nell'induzioni
per la festa di san lorenzo consagrasi nella metropolitana col vino nuovo spremuto dall'uva
poi scolati e infarinati, si frigghino nella padella. pascoli, 084: ben
util libro non lo troverai sì tosto nella 'biblioteca universale'. parini, 770: si
fondo, di incancellabile, forse di doloroso nella sua irraggiungibile violenza. = agg
superare qualcuno in una disputa verbale o nella lotta politica. fogazzaro, vi-171:
era tornato subito pacatamente al suo posto nella piazza suddetta. 2. distruzione
tommaso di silvestro, 136: entrare nella camera d'esso misser stefanino e tucta
. i. sgommatura, sf. nella lavorazione della seta, operazione che mira
sanamente sostenere che un fiume reale, nella sua piena, proibisca l'ingresso adun influente
dalle nubi, ove si cullava nella gloria del sole. oriani, x-20-34
come la prima acqua sgonfia il nilo nella etiopia, quantunque la istessa non si veda
poi che vostra signoria reverendissima, occupata nella cogitazione per non dire sgonfiatura di brachesse
trapuntano ricami o attaccano bottoni le fanciulle nella pienezza della luce. =
osseo. 3. scalpello incavato usato nella tecnica della xilografia e nell'intaglio del
, dolore, spasimo, ansa e batticuore nella ragionevol natura tua. = femm
al passaggio dei cavi: se ne fanno nella gola delle pulegge, nelle casse dei
nell'anticamera, si bagna il fazzoletto nella saliva e... si frega la
sgorganti / giù per gli scogli, nella notte poi / ti farà dolce invito
da diverse parti con poderosissime forze sgorgarono nella francia. 6. uscire fuori dalla
la bocca del lago velino che sgorga nella nera, perché traboccherebbe in que'piani
dove sgorga dalle vicine montagne il tanaro nella imboccatura delle langhe. guglielmini, 2-109
spiattellare. magnificenza, fiumi reali nella corte del rege ispano. mazzini,
di sangue da una ferita (anche nella locuz. a sgorgo). -lo
una quantità di materiale incoerente (anche nella locuz. a sgorgo). stoppani
si precipitano in un luogo (anche nella locuz. a sgorgo). siri
a sgotare la metà di loro, e nella lamma che prendono trovano ancora oro.
region. disus. apoplessia fulminante (nella locuz. cascare la sgozza, per la
la carotide, per dissanguarlo, soprattutto nella macellazione. bembo, iii-291: è
i montoni stavano tutti chiusi in branco nella stalla. entrò il beccaio, ne
ucciso mediante la recisione della carotide nella macellazione o, anche, in un
sgozzone, che mandò l'onorevole a sedersi nella vetrina del caffè! =
c. carrà, 626: entrato nella fleet street, fui subito, non
morti del porto. landolfi, 8-27: nella stanza non indugiava alcun odore sgradevole.
. sgrado, sm. disus. nella locuz. avere a sgrado: non
formano un pezzo solo, e servono nella stampa per raccogliere tivo,
ii-20: quante belle faccie si sgraffiomo ieri nella morte della già bella micinella di rugero
5. pitt. disus. nella pittura murale a fresco, tracciare con
per usciredi questo resto [della polmonite] nella stagione calda, acciò non mi sorprenda
certi fantastichi alfabeti, / sgraffignati da lui nella sua fece. 2.
, che altri poeti confessano di aver riportate nella lotta a corpo a corpo per la
moretti, ii-987: oggi nella casa del povero letterato non cora
poli moderni a fissare la lingua nella grammatica, e oggi sgrammatichiamo peggio di
lo sgrammaticato e atassico verga entrare ufficialmente nella scuola tra i classici moderni? d'
canali sgorgain essi articoli e gli mantiene sempre nella sua tempera di salda e non isgranabile
i piselli. stuparich, 3-147: nella dolce ora del tramonto rosina sbuccia piselli
. pascoli, 323: sgranava qualche rappa nella cocca / del pannello. pavese,
carico, uomini e bagagli, si ammucchiò nella barca. calvino, 1-164: il
e trombe, lo scoppiettio dei mortaretti nella luminaria d'una festa; a volte
stuparich, i-258: si sgranano nella notte tranquilla dei colpi secchi, precipitosi
suoni. graf 5-684: un uccellin nella serena pace / sgrana tre note al
punto aveva ritratto quel rio, seguendolo nella lunga parete dell'ospedale rotta dallo sgranarsi dellefinestre
cervella in bucato, io le ho nella stufa, io le ho date a sgranare
ii-265: così lessi, come rifritti nella padella e sgranati teneri, cotti con olio
» chiese l'uomo del panama immergendo nella saliera alcuni baccelli sgranati. g.
; disgregato. romagnosi, 4-798: nella servitù... si vede compreso unasola
al piede di certi collicelli modesti, nella più melensa delle campagne. -che
presso losgranatoio del cotone, vasto stabilimento fumigante nella luce meridiana, proseguiamo in mezzo a
tranquillare. de marchi, ii-162: nella gioia semplice e calda di pao
uva sgrandinata, della migliore che si ritruovi nella collodi, 14: quando le gambe
il terriccio scompisciato alle cunette si sgranellava nella forte esalazione di ozono. 6
guado: prendi la pelle ben passata nella calce, priva di peli, sgrassata
stagione avversa ebbero posto fine alla guerra nella superiore italia e sgravarono gli eserciti confederati
, e si scaricava, si sgravava nella galleria. 12. liberarsi del
sor bartomlin era in casa, barricato nella sua stanza, seduto al suo tavolino nero
essersi sgravata lacoscienza con la prima edizione, nella seconda mettesse insieme indistintamente i suoi racconti
quell'opere latine che gli ottennero tanta fama nella letteraria repubblica. nievo, 1-vi-264:
uomini fanno per le loro private faccende nella vita quotidiana si può dire che faccia
di potersi sgravare impallidiva, s'allontanava nella sua coscienza, mentre una più forte,
.. qual modo tengano a prender casa nella memoria, con quali penne, sgravati
che... li offiziali non possino nella città per sgravezza loro dire e giustificare
o di eleganza nei tratti del volto, nella dale... come se
mio sgravio,... entreremo ora nella materia che questo tomo comprende.
379: si appiccò detta scaramuccia, nella quale sgraziatamente fu da uno delli suoi
infanzia e alla gioventù nei moti, nella gioia, nei riso, nella curiosità,
moti, nella gioia, nei riso, nella curiosità, nella tristez-, za,
gioia, nei riso, nella curiosità, nella tristez-, za, nel dolore e
4. disarmonico nelle linee e nella forma (un edificio, una parte
corti ancora e sgraziati panni / ti sivedeva nella via, da mamma / per il pane
e nemica glielo voleva a forza rimettere nella mente in un aspetto odioso e spregevole,
maldestro in un'attività, in partic. nella conversazione o nella recitazione. - anche
, in partic. nella conversazione o nella recitazione. - anche sostant. domenichi
righe a mente; tanto inetto e sgraziato nella conversazione che diede occasione a scipione sotto
oriani, x-4-22: il poeta più sgraziato nella forma rappresentò il popolo più poetico della
uomo sgrazioso è sì come favola; nella bocca delli non ammaestrati sarae continua.
e cioè per quelladel piccolo emilio, era nella decadenza, era nel lento avvilimento e
dell'immoralità che penetrava a larghe ondate nella casa? -perdita di seguito politico
lebollettini della guerra 1915-18, 118: nella giornata di gno, / sendo levato
da sgretolare una seggiola con le mani nella foga del ragionamento. beltramelli, iii-
piede / gli schizzar gli occhi nella sabbia. carducci, iii-3-309: il re
: fu inviato da dio un gran profeta nella provincia di samaria, a sgridare geroboamo
nel grano, ovvero per rasura di macine nella farina. bersezio, 3-18: quell'
acuto sgrigiolo delle scarpe... nella sala d'aspetto. = deriv.
17-4: traballa [l'ubnaco] nella via più trita, / e sgrigna e
milizia, iii-216: si metteva la pietra nella cucchiaia [della catapulta] e con
sgrinzare, intr. ant. nella locuz. sgrinzare di corpo: mangiare
, 7-416: giubbino era tornato a casa nella speranza di potersi fermare, stringere i
viani, 4-77: io mi risciacquavo nella tinozza immergendovi il capo fino alla nuca,
condursi quindi ai terreni cultivati che sgrondano nella più alta parte del padule di scarlino
rimangano circ'a libbre 130 d'acqua nella caldaia, compreso l'umido che sgronda dai
fiumiciattolo nero. che, sgrondano nella lingua latina lungo l'alto medioevo.
materie torbe nelle leggiere e continuate piogge e nella tripode della prudenza in petto? a
negli 'statuti di lassano'(1506) nella forma latinizzata sgrossatores. sgrossatura,
particella pronom. rotolarsi nel fango, nella lordura (anche con riferimento agli ignavi
faldella, ii-2-84: questi, sgrullandosi nella sua scaricacontentezza, ebbe la lucidità mentale di
era una di quelle tuffate mille volte nella pila, la cui orditura è sgrumata e
separarli. sguagliatura, sf. disuguaglianza nella crescita dei bachi da seta.
toscano, viii-320]: iltrale e narrativa nella noia e nell'uggia di una sguaiatag
vivo, la perde per cadere o nella sguiataggine o nell'ingenuità. alvaro, 2-229
giustifica i mezzi e rideva sguaiatamente, nella sua volgarità, delle idee rigide del
. de marchi, ii- 561: nella profondità delle case risonò sguaiatamente unavoce, che
case risonò sguaiatamente unavoce, che fece trasalire nella sua poltrona il vecchio malinconico. cancogni
- basta ch'io mi ricordi, / nella confusion nella qual sono, / di
io mi ricordi, / nella confusion nella qual sono, / di terminare la cadenza
, fra gli ululati sinistri dei mastini nella corte. -troppo alto e rumoroso
la voce stridula e sguaiata, rimbombando nella stretta fessura della viuzza, fece aprire qualche
contenute in alcuni versi sguaiati, principalmente nella versione italiana, impossibili a mettersi a
un complesso architettonico o urbanistico; volgare nella struttura o nell'impostazione. milizia
focosissimo nell'uomo, allegro e sguaiatèllo nella bella donna. sbarbaro, 5-139:
acqua che io bevea, glielo cacciai nella poppa manca; e non batté polso.
occhio della canna e quel che mi rimase nella sinistra, sguainatosi dalle brattee che lo
e sgualciti. -distoreere, alterare nella forma. pavese, 8-21: negli
brutte grinze. guerrazzi, 2-335: voltabili nella fortuna contraria, non fermi nella buona
voltabili nella fortuna contraria, non fermi nella buona, appena credeste aggiustare i fatti
io gli dico, e tufl'intendi, nella lor prima giovenile e verginale efficacia.
parola, in tanti anni di lotta nella fabbrica, con ognuna di quelle sante
sia o la contrarietà stessa, o nella contrarietà si nasconda almanco, la quale essendo
3. con uso aggett.: contaminato nella purezza; imbarbarito (una lingua)
sgualémbro, sm. tose. ant. nella locuz. in sgualembro: di sbieco
di qua e di là, gli sguanci nella grossezza del muro, come tante nicchie
. salvini, 45-8: sguardava continuo nella fanciulla e, togliersi dalla vista volendo
di specificazione, con partic. riferimento, nella lirica amorosa, alla virtù innamorante degli
alcuno libidinoso appetito né nello amante né nella cosa amata. antonio da ferrara,
della medusa. -con riferimento, nella lirica delle origini, all'immagine convenzionale
d'argento, con le mani nella scarsella, con sguardo assai da'
, giova che s'affondi / lo sguardo nella notprendere posizione. te
f. frugoni, iv-451: m'imbattei nella festa che si facea in un tempio
, era per ismani, così sguarnito nella vita pratica e preoccupato per qualsiasi inezia,
sguarnitrice, sf. ferrov. nella manutenzione della massicciata delle linee ferroviarie,
dicono che siam troppi; l'hanno detto nella giunta; e lo so di certo
, per lo più a stento (anche nella forma sguazzarsela). - anche di
quattro ragazzi mezzi nudi sguazzavano coi piedi nella pila di una fonte, intorbidando e
slabbrati e senza più telaio, sguazzano nella luce e il polverone dei calcinacci abbaglia
, le ruote altissime ora si sprofondano nella arena, ora sguazzano in acqua stagnante
di cui per il momento erano ignote nella maniera più assoluta e preoccupante le cause
papini, v, 227: sguazzava nella giovinezza come in un lago caldo, francati
il boia e quanto ha trionfato ponendosi nella frotta de'marioli, per esser egli
di beni, di ricchezze (anche nella forma sguazzarla). -per estens.
fiacchi, 136: non sai tu che nella effervescenza / dell'età giovanile e vigorosa
spavento). siri, 1-vi-769: nella quale [mantova] sguazzerebbe la confusione
mai né per alcun tempo essere accettato nella nostra compagnia. = nome d'
4-64: v'immerse [il passero, nella scodella pienad'acqua] prima la testina;
e sedani, a fuoco lento, nella casseruola lunga del luccio; vi rimestava,
5. tecnica pittorica a tempera, nella quale la gomma arabica sostituisce quella animale
degli alberi e segnatamente dagli ulivi. nella sgobbia la parte 'a'serve di
fastidiosa, sottostare a una seccatura (anche nella forma sgugnarsela). saba
. sguidaménto, sm. disguido nella spedizione o nella consegna della corrispondenza.
, sm. disguido nella spedizione o nella consegna della corrispondenza. carducci, 1i-14-214
barcollando o anche saltellare di sbieco nella danza. boiardo, 3-2-31: lor
città di tara- gona ha gualche opra nella sua muraglia fatta a questa guisa,
cicognani, v-1-455: il padrone era tutto nella gioia della sua diana. e non
guittoai forni di milano ci s'imbatte sempre nella provocazione dersi. - anche sostant. (
ieri inchinava, è un servo sguinzagliato che nella due manine la sottana nera. prossima
-con litote. non sguizzare: essere immobile nella morte. lamenti storici, iii-329
a cricco e apertolo, si gettò nella mischia a capo fitto. -liberarsi
sguizzò e la punta mi si conficcò nella mano che teneva fermo il guscio ostico
credevi sguizzartela, e sei dato proprio nella nassa. = comp. dal pref
carducci, iii-23-110: dalle uova deposte nella terra del- l'odiata rivoluzione sgusciava,
. moretti, 41: nulla mutaron nella vostra vita / gli anni che sgusciaron
più ridotta che avessi mai veduto sgusciò nella camera. buzzati, i-463: ognuno ha
, un vivo chiarore di luna entrava nella camera. caproni, 14: quando
per lasciare entrare un altriuomo e, nella striscia di luce delineatasi, sgusciò rapido
uno dall'altro e battendo il medio nella palma, venga a far scoppio. pananti
da un cilindro di lamiera e chiuso nella parte inferiore da una griglia che lascia
l'aria insufflata attraverso un'imboccatura situata nella cassa armonica. = voce cinese
. vino bianco liquoroso prodotto in spagna nella regione attorno a jerez de la frontera
percorso da due creste, che vive nella cina meridionale presso i corsi d'acqua.
tremare? se èper lo shock della pistola nella schiena, a quest'ora dovresti averlo
forza è che prosegua / pel mondo nella sua torbida cura / quei che ritorna
: sulla piaza di santa maria novella, nella presenzia de'signori, fatte molte paci
abitatori della terra simili alterazioni dovrebbero scorgersi nella luna. vico, 4-i-327: a
, 3-1: per me si va nella città dolente, / per me si va
da me nominate in avanti 3-2-83: nella nostra leggiadra favella ne derivò quella cocon
inf, 7-125: quest'inno si gorgoglian nella strozza, / ché dir noi posson
m. cerrono, 303: nella pratica nova l'amico nostro non sa più
. invar. mus. nota musicale che nella terminologia dei paesi latini occupa il settimo
absente e non sì copioso di parenti nella città. tasso, 1-24: che
per rafforzare in partic. quanto detto nella frase precedente). ritmo laurenziano,
voci] come nelverso, sì si troncano nella prosa. secchi [caffè], 46
nelle espressioni non sì tosto, anche nella forma unita sittostó). lettera senese
. latini, rettor., 9-7: nella quarta partesì mette le pruove sopra questi articoli
diside- rio, si. ll'asediò nella città di pavia. marco polo volgar.
, nelle tinte, ne'lumi, nella disposizione. manzoni, ii-249: sì
/ mi pinsero un tal giustamente gloriarsi nella sapienza del suo signore...?
tu gli prometti, / lo più nella locuz. sì che).
no. -consenso espresso dagli sposi nella celebrazione del matrimonio (anche nell'espressione
nostri. -esprimere il proprio consenso nella celebra- sia che... sia
che facevano sì sì in diversi tipi, nella saliva, negli eritrociti, nel siead
: si doleva grandissimamente della coscia sinistra nella giontura dell'osso della sia.
parotidi; o rigurgito acquoso dell'esofago nella bocca, in conseguenzadi morbose condizioni del ventricolo
foggia di quelli che si fabbricano a siam nella china. 2. medie
anomalia fetale doppia e simmetrica, consistente nella congiunzione parziale di due parti individuali oppure
congiunzione parziale di due parti individuali oppure nella comunione di una parte del corpo o
amicizia. verga, 7-47: abitavano nella medesima casa, e andavano sempre insieme
an tica città di sibari nella magna grecia, in cala
specie di cortebandita. barilli, ii-481: nella saletta da pranzo nessuno ha più voglia
183: questo giovane bolognese, nella vita reale sarà 'accanitamente virtuoso', ma
sibaritici d'eustachio. -molto curato nella preparazione, ricco di cibi delicati (
, 506: un'aristocrazia della materia [nella miniatura] che passa il segno,
mutante e immutabile, scomponibile sibbene integro nella sua umanità superiore, illuminato da dio e
non è giuntoancora, essendo noi quasi posti nella siberia dell'impero letterario, così per
celebre naturalista di zurigo sig. gemelin nella sua descrizione delle piante siberiche.
sbuffi. bacchelli, 1-ii-280: lì nella cedraia, parecchi già russavano in tutti
spirito, italia. savinio, 22-87: nella dizione mediocre, la 'c'dolce suona
aveva sentito un rantolo sibilante. precipitò nella camera e chiamò ad alta voce la
sentiva sibilare gli orecchi; non aveva nella mente un pensiero fatto, ma una si
a uscirsene per la canna che termina nella bocca del dracone, onde esso si-
sibillano come se una ventata improvvisa fischiasse nella foresta. fenoglio, 5-ii-535: la
elsa. sibilano a volta a volta nella sua voce la disfida e la minaccia
così così, al terzo si udì sibilare nella platea, anche più forte di quanto
sibilazióne, sf. difetto che consiste nella pronuncia blesa della consonante s.
nel suo antro, ebbe particolare importanza nella religione romana e in seguito nella primitiva
importanza nella religione romana e in seguito nella primitiva tradizione cristiana, assumendo la veste
che la chiosa indi mirasse le profeziedella sibilla nella quarta egloga di virgilio, dove molti de'
, leggeva a chiunque ne fosse curioso, nella mano, il destino. e.
bocchelli, 12-228: « una simile trascuranza nella vedova di cesare non può essere innocente
annunzio, ii-235: il rude / cacciator nella selva / sonora col sibilo chiama /
, che si manifesta per lo più nella fase espiratoria. verga, 8-478:
una casella orbicolare schiacciata che si apre nella sommità, divisa in due cellette che
agg. appartenente all'antica popolazione stanziata nella sicilia occidentale che, secondo la tradizione
essi abitassero que'monti altissimi che sono nella liguria, donde poi sien passati a
sicani: sistema montuoso che si estende nella sicilia occidentale fra le valli dei fiumi
diedero due ferite nel collo ed una nella faccia. assarino, 4-185: mentre
, cioè quelle pellicole grasse che rimangono nella cottura della sugna, se ne può
terre diventano più secche nelle piove che nella seccità, il che avviene nel paese
avviene nel paese di nami, che nella seccità vi si fa fango e nelle piove
caso un tal composto si ritroverà confirmato nella soverchia siccità, attratta in breve dall'eccedente
preda all'oscurità. 3. nella fisica antica (in partic. aristotelica)
chiamate seconde. -in partic.: nella fisiologia, uno dei tempera- menti del
: inducono i [veleni] secchisiccità grande nella lingua e nel gorgozzule. oliva, i-2-195
potabile delle truppe operanti in africa orientale e nella siccitosissima fossa della dancalia, il barbacani
. latini, rettor., 10-12: nella guerra di pompeio e di iulio cesare
glie ne parli. -ant. nella forma siccome per. marco polo volgar
suoi delle virtù e riporta el frutto nella vita durabile. buonaccorsi, 168: sicome
ultimi che ella m'ha accennato per inserirli nella cassa in cui stanno gli altri.
, popolo, compagnia etc., siccome nella latina lingua, così nella nostra può
, siccome nella latina lingua, così nella nostra può accordarsi col plurale.
2. cong. in qualità di, nella condizione di; in quanto (e
la penna, e scrissi il proemio nella désobligeante. pellico, 4-43: siccome non
ritonda, 1-13: stando lo re bando nella corte dello re artù et essendo ritornato
: parola o frase propriadel dialetto siciliano portata nella lingua italiana. pasolini, 17-444:
critici non siciliani pareva assolutamente improbabile nella realtà siciliana. -il partecipare di
rinnovare il semispento linguaggio dei suoi inizi nella potente e rigogliosa sicilianità italiana e italianità
ga] per via sua propria italiano nella sua sicilianità. la sua non fu
, contemporaneo alla terza glaciazione, presente nella piana di palermo, in calabria e
provenzale si fé siciliana... nella poesia siciliana, sol che guardiate oltre
, mentre egli lo contemplava deluso, nella cuna. = deriv. dal
nello interlunio, e nel primo di tutto nella seconda ora della notte sarà distante un
e l'ambiguità che rischiano di sfociare nella neutralità etica. e. golino [«
al pedale d'un regio sicomoro, / nella trina di sole, una mulatta /
atto proprio della mistica islamica, consistente nella menzione incessante del nome di dio.
intorno al 1000 a. c. nella sicilia orientale dopo averne cacciato gli abitanti
2. che abita, che risiede nella sicilia o che ne è originario;
che si riferisce alla scuola poetica sorta nella prima metà del sec. xiii alla corte
illuminati dal san- tangelo, e designano nella specie la fase della lirica detta siculo-toscana
. vico, 4-i-941: ancor oggi nella transilvania si dicono 'are de'cicoli'le città
cioè l'angolo orientale della transilvania, nella vallata superiore del maros e lungo il corso
, 4-258: con una sicumera / nella bottega a seder era entrato, /
securamente. molza, 2-58: allora che nella sua [della fortuna] lusinga pensiamo
.. - io pensava - sicuramente è nella città di pietra e d'acqua,
mia sicuramente non s'accresceranno i tumulti nella lombardia. leopardi, iii-190: in
: animali che speditamente e sicuramente muovono nella piena oscurità della notte. -con
sicuranza che potess'egli... entrar nella loro città. goldoni, v-851:
come nuove inondazioni, essere stata nella sommità de'monti. rudenti in
sua coscienza, gl'impetrò l'essere ammesso nella compa1 pertugi. gnia. monti,
e allora oveva entrare come un ladro nella stanza degli sposi per sicurarsi che avesse
[fiume], massimo nell'entrar suo nella città, essendo possibile, accioché non
buzzati, 6-332: si è seduta nella automobile scoperta e con la destra tormentava
sicuro compenso per lungamente vivere in sicurezza nella tirannide. romagnosi, 19-258: la
finali ha parlato della 'sicurezza pubblica'scarsa nella colonia. oh santo iddio! scarsa
pubblica sia così inalterata e grande come nella colonia. faldella, i-4- 84:
sua sicurezza, egli è stato spezialmente nella navigazione sua dalla giudea in italia ed a
giudea in italia ed a roma, nella quale egli ebbe troppo più che in altro
iv-1-370: ho premeditato l'assassinio, nella mia casa. l'ho compiuto con
perfetta lucidità di coscienza, esattamente, nella massima sicurezza. piovene, 15-56: era
vi provveda il debitore principale, o nella consegna di un bene al creditore).
cosìcredo che, se non vi saranno sfuriate nella vendita, andranno però con sicurezza,
nelle massime piene. romagnosi, 19-481: nella costituzione di un governo veramente politico è
l'abitazione. magalotti, 9-1-160: consoliamoci nella sicurezza scambievole che abbiamo de'nostri affetti
/ perisse, e ogni mio ben nella sua morte. muratori, 8-ii-7: in
dottrine aritmetiche i numeri ora sono presi nella loro realità, ora in astratto,
ripresi io facendo forzaa me stesso e conducendola nella camera di mio padre, « qui
. 2. che si trova nella situazione di non subire o di non
ginnasio al liceo che non sia sicuro nella grammatica, che non abbia sentimento nel
verso l'ufficio. -perfettamente calato nella parte (un attore). flaiano
pieno di risorse umonstiche e gentilmente installato nella parte del marito geloso.
sicura che a ricercare una stessa lettera nella prima o nell'ultima riga la trovi
e moderna. ascoli, 31: nella scarsità del moto complessivo delle menti,
cata ii-223: apparivano e sparivano nella sua bella voce sicura i tristi paesi
. tozzi, vi-720: c'era nella sua voce un risentimento senza velature,
dubbi né esitazioni sul modo di agire nella propria professione. carducci,
che non abbia mai a venir meno nella patria la successione di quei valorosi suoi
a prezzo ingordo le proprie entrate e nella marca principalmente non tengono rendita più sicura
pastori che s'alzavano sul pulpito rigidi nella toga nera e lasciavano cadere sull'assemblea
di tasca una misera edizion- stown, sperando nella trepidazione della città avere qualcina popolare della
366: dancmaro, sentendo i nimici nella città, si ritirò di -senza il
rischio di incorrere in punizioni. subito nella chiesa di santo pietro... per
for l'ora di trovarsi nella sua camera per meditare al sicuro il
si intende fare o, generalmente, nella vita. giuliano de'medici, 44
ma nel mio dentro ci credevo. speriamo nella misericordia di dio, che si saran
, per non fare qualcosa: porsi nella condizione di non doverla fare. bisaccioni
incontanente alla chiesa per sicurtade, perché nella chiesa non si usava di prendere gli
terrore de tutta paitra iente fece pigliare nella propria casa, nelle mano della soa
della città e del paese consiste massimamente nella disposizione degli uomini e dei luoghi.
trecento ostaggi per sicurtà, entrasse solo nella città. b. corsini, 15-12:
onore, per potere avere più sicurtà nella casa. 13. serena e
sicurtà è non cogitare li danni che vegnono nella fine delle cose cominciate. è sicurtade
-stor. gabella della sicurtà: nella repubblica di genova, imposta sui contratti
sigurtà fattagli in roma ventidue anni sono nella somma di cinquecento scudi. mazzini,
18. contratto di assicurazione (anche nella ragione sociale di imprese assicurative, come
è ridotto -ufficiali di sicurtà: nella città di firenze, nell'età intermedia
i-23: stanco di siderale purità, / nella cintura nera delle braccia / cerco un
d'annunzio, v-1-385: mi si scava nella coppa retinica un abisso oceanico, non
indersi questo termine per una improvvisa apoplessia, nella un mondo diverso dal nostro,
poggiolo / vagheggiavo. -cielo sidereo-, nella classificazione di tolomeo, 11 cielo delle
della sua sottana 7 spalancava un giardino nella notte /... / mi
più lunghe del marrobio, assai simili nella forma loro a quelle della quercia overo della
taglio; la voce è poi passata nella tassonomia scient. per ilcolore ferrigno del fiore
d'europa: tra noi si trova nella provincia di volterra, in toscana. bombicci
jacquin ('plantae ame- ricanae') stabilito nella tetrandria monoginia, formato con una specie
nica. rava nella fabbricazione dell'ossido di ferro o rosso d'
del solfo costituirosso adoperato da quella donna nella fabbrica: se ne poterono sto
voi non ignorate certamente quanta importanza abbia nella svezia l'industria siderurgica. einaudi,
, oggi teano. cuoco, 2-ii-123: nella campania, all'occidente ai capua,
buon numero di granchi vivi e ha lasciato nella macchina un forte sentore di 'calvados',
approfittassero di ogni schiarita per cercare sollievo nella regione collinosa alle spalle, quella normandia
nelle indisposizioni degli occhi, differenti solo nella figura. dalla croce, ii-50:
la processione si rimise in moto serpeggiando nella siepaglia della gente. = deriv.
/ o platano, oppur bussolo siepaio / nella sacra a quirino alma pendice, /
cangiate al presente elle sono non istando contenta nella sua siepe, cominciò a passare applicarsi
rosa / se fussi sempre stata / nella mia siepe ascosa / con tutti i
d'uso nel lucchese. dicesi pure nella versilia. pascoli, 235: 'la siepe'
. d'annunzio, ii-828: vedi nella siepe / rosseggiar le nude / bacche
per indicare ciò che è di ostacolo nella comunicazione fra due persone. pavese,
20-36: il zoticone, cacciatole il roncone nella siepe, le fé vedere mille lucciole
es -ipp. ostacolo usato nella specifica corsa al galoppo. - anche
: meglio aver un passerino inseno che dieci nella siepe. idem, 306: conveniente cosa
. -per simil. liquido contenuto nella noce di cocco. magalotti,
essere di gran giovamento aprire una fontanella nella coscia, acciocché le arterie potessero per questa
epidemia difterica, tardato arrivo del siero nella clinica principe della città natale amatissima.
1971 siscoprì che la ferritina è presente anche nella circolazione sieroglicòide, sm. biochim.
che ha un aspetto simile al siero usato nella sperimentazione animale per gli studi (un
la fibrina, stringendosi sièrra, sf. nella toponomastica dei paesi di linfittamente in una
g. mya, 1-14: la sieroterapia nella difterite si basa su premesse scientifiche esatte
terrazza, quando di sotto passò il duca nella sua lancia a remi. bacchetti,
solo che dopo tanti anni di domicilio nella repubblica, dopo tante prove dell'amor
sifilide; che si osserva e manifesta nella sifilide, che ne è tipico o ne
su tutta la pelle, rosse e vegete nella luna nuova, purulenti nella luna piena
e vegete nella luna nuova, purulenti nella luna piena ed asciutte sul finire delle fasi
'antisifilitiche'per l'uso cui vengono impiegate nella cura delle malattie veneree. = voce
e terziaria della sifilide, caratterizzata, nella fase secondaria, da papule, roseole
anche pustole e alterazione della pigmentazione, nella fase terziaria per lo più da noduli
urine e con le feci, osservabile nella prima infanzia. lessona, 1347
tutto l'organismo, in partic. nella fase secondaria. = deriv.
, provocato dalla caduta rapida dell'acqua nella condotta verticale di scarico, in mancanza
vegetale. -enol. mistella usata nella preparazione di vini liquorosi. -barometro
e dei bagni ed i quali sboccano nella fognatura generale dell'abitato possono esser causa
), con riferimento all'impiego del caucciù nella fabbricazione di tubi flessibili. sifoniati
, meduse o sifonofori, che celano nella loro diafana apparenza l'insidia di formidabili
/ e... un dì, nella francia sviluppata, / redimere dovea,
calcio. a. tabucchi, 5-42: nella stanza si sparse l'odore di quei
caratteristica dei toponimi di tradizione romana fissati nella forma del- l'abl. plur.
ramo c d si dilati a tromba nella bocca d ed il ramo b a
nostro potentissimo imperadore hapigliato nelle sue mani, nella sua protezzione e nella tutela il serenissimo
nelle sue mani, nella sua protezzione e nella tutela il serenissimo re boschai, tutti
quadro otterrà il lauro della vittoria laggiù nella foresta delle sigillane ove si terrà la
costruzione al mondo, una fortezza lunare, nella sua nera sigillatézza. 2
imperiale. de luca, 1-228: nella moneta si può dare il deposito col
, 5-i-531: proseguì per il sentiero, nella costellazione delle ville padronali, apparenti deserte
l'avrò sempre fisso al cuore, / nella mente sigillato. 12.
razza di contadini, esseri sigillati; nella teresina invece tutto era parlante. sbarbaro
del comune, da ritenersene il campione nella residenza, insieme colle altre misure.
iv-19: se tu scolpisci un sigillo nella cera, non è tanto forte impressione
che la pietra sporga dal castone (nella montatura di un anello).
vino a minuto; nominata dal piccolo accennato nella corte, ch'è custode del sigillo usato
bibbia volgar., x-504: vidi nella destra di quel che sedeva sopra il
i sigilli al portone. erano stati messi nella mattinata, a istanza d'un creditore
: francesco ebbe inestimabile grazia di portare nella sua carne i cinque sigilli d'una
la quale col sigillo della divinità imprime nella materia tutte le forme generabili e corruttibili
... un uomo plebeio, nato nella un verso pieno, colorito, armonioso
, incalzati dall'angoscia, e subito affogarono nella rapinosa tristezza del tramonto, un cinereo
10. sigillo delle idee o ideale: nella concezione filosofica del xvi sec.,
. bruno, 3-313: quando cercamo nella sua [di aristotele] dottrina dove
slesiano è di sustanza più sottile e nella superficie lubrico, a sapon simile.
sardegna: martiri... esistenti nella di lui fantasia, perciocché le lettere b
un accordo preliminare. -in partic.: nella prassi diplomatica, politica e sindacale,
tommaseo, 18-ii-978: la 'g5 si trasmuta nella 'c', la 'c'poi nella 's'
trasmuta nella 'c', la 'c'poi nella 's'; e di qui forse venne che
una superficie, e in partic., nella fisica nucleare e subnucleare, la sezione
sm. medie. strumento endoscopico usato nella diagnostica delle affezioni del sigma colico.
subtilitade perché 'l verbo non si mette nella salutazione e che 'l nome del mandante
armonia e numero, le quali sono nella dizione non come dizione significativa, ma
(druidhean), dato ai magi nella traduzione dell'evangelio nel vivente gaelico scozzese
e il significato. 5. nella linguistica saussuriana, immagine (acustica,
parlando di malattie, raccolsero quei vocaboli nella significanza medesima che i latini. gioberti
primi tempi 'secolo'e 'mondo'corrono promiscuamente nella lingua degli scrittori cristiani, e frequentissime
, / per la gran perseveransa / nella fine è commendata. giamboni, 8-ii-
i-150: alzando gli occhi baltassarre vide nella superficie del muro una mano che scriveva
, ii-2-84: questi, sgrul- landosi nella sua scarica contentezza, ebbe la lucidità
battute di spirito questa gico-etica, offrendoli nella loro espressione immediata, (e
della famiglia. che ha un significato nella considerazione la gente o di determinate persone
, stimato, tale da essersi imposto nella considerazione altrui. c. carrà,
o libero: accento la cui posizione nella parola non è determinata a priori,
piccolomini, iv-62: ogni volta che nella diffinizione sono parole equivoce, cioè di
pensiero che dopo questa ai giusti uomini nella futura vita è ser boccaccio
c. carrà, 619: mi fermai nella sala in lungaammirazione, volendo penetrare il significato
.: importanza che un'azione assume nella considerazione di qualcuno o nel concatenarsi degli
e rappresentativa è propria della verità assoluta nella relazione sua esteriore ea è il modo di
viii-2-140: quando egli avviene che, nella natività d'al- cuno, marte si
al- cuno, marte si trovi esser nella casa di venere in tauro o in
lla fine rimane sospesa... nella fine rimane sospeso l'animo dell'uditore,
che un'azione o un evento assumono nella considerazione di qualcuno o nel concatenarsi dei
.. feceuna tavola, per istorlomia, nella quale, secondo i dodici segnali,
potersi manifestare. leopardi, 959: nella più parte dei loro godimenti e diletti
così mortai danaggio. 2. nella lirica cortese, il dominio che la donna
ei, non foss'altro, moriva nella città di ravenna. -con riferimento
trasfigurazione del signore, vi si canta nella chiesa di sant'andrea... una
una posizione di privilegio e di autorità nella società o in un particolare ambiente er
debbano di partire volle il re nella medesima città di gante fare una nuova
pranzo di nozze. 9. nella lirica cortese, titolo di omaggio rivolto
d'italia che da montefeltro insino a feltre nella marca trivigliana si stende. bacchelli,
lecito di lasciarlo per qualsivoglia ragione. nella signoria risedeva il supremo potere deliberativo,
delle cadute, sopra la milizia-, nella repubblica di venezia, carica pubblica collegiale
signori della parola e ancora non credono nella sua efficacia. -indica chi esercita l'
fimachiavelli, 1-ii-396: tutto quello che nella presente renze (16-vi-1527) [
altra gloria, godeano a vedere i signoreggianti nella mendicità e nudità presente, quasi forzati
. -che ha una funzione dominante nella disposizione degli umori del corpo (secondo
che lucca signoregiava la valdinievole fu in nella terra di pescia una giovana delli orlandi
come fattore e signore, ma anche nella fine del tempo, quasiuscendo dell'altezza della
trema. mazzini, 06-174: una monarchia nella quale un senso di rovina imminente signoreggia
alixandria. anonimo romano, 17: nella ponta della provincia de turchia signoriavano tre
signoreggiò sette anni. bembo, 10-iii-230: nella primavera... del seguente anno
nell'altre arti amor signoreggia come re, nella della città di lucca signore con male
prima d'oro, sarebbe rimasa di viglione nella corte romana, quando vi signoreggiasse il
e tutto avvolge ilio cadente. nella sua virtù signorizza egli sempre. landino,
. einaudi, 628: gli uomini, nella vita moderna signoregproverbi toscani, 36:
karlo duca di ca- moretti, iv-616: nella memoria, di continuo idealizzalavra, signoreggiatore
182-5: fu... uno signorèllo nella marca... il quale,
, 1-1-71: una donna molil veleno nella chiesa di dio ». to
carlo mangno,... essendo tornato nella sua singnoriae fatta la vendetta di suo padre
lor lecito di lasciarlo per qualsivoglia ragione. nella signoria risedeva il supremo potere deliberativo,
che abandonano la virtù, così poi nella virile età si desta in noi ispesurato
quanto più dobbiam credere che si frammischiassero nella nostra favella voci forestiere e nello spazio
predominio di uno di essi sugli altri nella costituzione di un temperamento.
una signoria ad osservare. -entrare nella signoria: impossessarsene. iacopo della lana
andò a roma... ed entrò nella signoria. -essere, dimorare
... disconosce l'elemento che è nella buite a un signore (una persona,
che l'uom con amor mi ti miser nella mente. boiardo, 2-24-2: ad
modi, nei gusti, nell'abbigliamento, nella delle maniere al consorzio della gente
sibbene come oriani, x-4-218: giorgio entrò nella sala. fu un'appariziosuo superiore e
contadina scalza. manzini, donna amata nella lirica dei primi secoli. 16-223: era
terrò forte e salda, / ogni vantaggio nella qual trov'io. / veste,
quanti lo conobbero seppero e sanno che nella umana signorilità, nell'amabile cortesia dei
clara godeva immergere le dita signorilmente lunghe nella vitalità di quella chioma che esalava il profumo
componimento poetico di g. gozzano incluso nella raccolta t colloqui'(1911).
ispidatura patetica che non manca di liricità nella sua autorare il silenzio. prefazione.
eleganza greca latina italiana piu siretricio, nella quale le signorine (giacché, là,
con uso aggett.: vergine (anche nella forma superi.). pirandello
rilevanza può avere avuto tutto quell'idealismo nella formazione istantanea dei funzionari della propaganda del
- potrebbe offrire indicazioni di prim'ordine nella lettura del sociale). = voce
telefonato all'ufficio del- l'associated press nella capitale indiana dicendo: « ci siamo