scudo trinciato nuovamente trinciato nella prima o nella seconda sezione. = part
secretaria gittato alla stamperia: essere stato nella scrittura di confederazione capitolato che nelle piazze
scudo ritroncato-, scudo troncato nuovamente troncato nella prima o nella seconda sezione.
scudo troncato nuovamente troncato nella prima o nella seconda sezione. ritroneggiare, intr
{ ritruòpica), sf. idropisia. nella locuz. non ti troverebbe la ritropica
ritrose... 'ha una ritrosa nella barba', dove i peli della barba
petrocchi [s. v.]: nella politica c'è delle ritrose più che
politica c'è delle ritrose più che nella barba. = femm. di ritroso1
com'egli diceva) derivate dai suoi capricci nella sua casa. a. verri,
. popini, 27-1037: v'era nella mia natura ardente ma schiva e sensibile
misteriosa, fantastica di qualche grande segreto nella sua vita, e trova simpatiche anche le
fortune de'loro avversari gì'indurava pertinacemente nella ritrosia agli accordi. p. neri,
tanto dispiacere di trovare una tal ritrosia nella persona di cui credeva poter far più
foscolo, vi-474: chi non sente nella stessa bellezza un non so che di
stampa-tuttolibri », 15-iv-1989], 6: nella valutazione pesantemente negativa del significato storico dell'
flosci, un odore indistinto, nella crescente malinconia. beltramelli, iii-47:
fra dense robinie. 2. nella sistematica, genere di piante leguminose papilionacee
, valle bormida). -anche nella forma dimin. robiolina. pavese,
, deriv. dal toponimo robbio, nella lomellina; secondo altri, da ràbbia,
; si consuma fresco. -anche nella forma dimin.: robiolino. giov
squallidi compagni intorno alla piccola fotografia, nella vetrina di quell'vantiquario'che sarebbe più
robivecchi, di qualche lardo salato divenuto oro nella carestia. 3. figur.
conservatori è diverso da quello del senatore nella forma, attesoché non ha quella forma di
aveva fatto. d'annunzio, vii-37: nella favola dell'epulone e lazzaro, l'
nel suo robone di seta, infagottata nella sua spolverina fatta in famiglia, guardò
. guglielmotti, 755: 'ròbora': nella costruzione navale,... quella
di cristo esser predetto, / e nella fede si va roborando. siri, 1-iv-41
, 1-iv-41: ro- boravasi il nunzio nella sua opinione. 7. acquistare
di venerazione. 3. confermato nella validità legale, convalidato. giannone,
uso appositivo. montale, 12-13: nella attuale civiltà consumistica che vede affacciarsi alla
storia nuove nazioni e nuovi linguaggi, nella civiltà dell'uomo robot, quale può essere
di oggetti postali diversi. 3. nella letteratura di fantascienza, il codice di
lespresso [5-xii-1982], 74: nella sua continua evoluzione, la fiat ha
] già 'robotizzate'sono l'n %, nella classe da 1 a 50 addetti e
a 50 addetti e al 25 % nella classe 50-200. c. arcati [«
calvino, 13-126: l'italiano, nella sua anima lungamente soffocata, ha tutto
, dotata d'una varia gamma di ritmi nella frase. -con violenza verbale.
annunzio, iii-1-937: appare un'aula vastissima nella casa antica dei sangro costrutta sul dosso
dipintore di grande espressione e distinto anche nella robustezza delle tinte. di giacomo,
lo riscaldava e l'accendeva senza volgarizzarlo nella robustezza illecita degli arancioni gallonati.
il medesimo olio si ungono li sacerdoti nella loro ordinazione per dinotare la robustezza impressa
accademie della crusca e degl'intronati erano nella loro maggiore robustezza, con molto accordo
, ma assai più nel vigore e nella robustezza delle ragioni. goldoni, v-259
generoe nemrot; questi cominciò essere potente nella terra. e sì era molto robusto cacciatore
che questi nostri cresciuti nell'ozio e nella ombra. lorenzo de'medici, ii-47:
che in altro luogo la ragione sta nella forza, si preferisce il saggio al
. galileo, 1-1-46: i punti nella pietra, dove la virtù è robustissima,
gadda conti, 1-389: nera statua nella robusta allegria delle fiamme.
. p. levi, 6-16: andò nella carlinga a prendere la vodka. era
, di pienezza spirituale, di costanza nella fede, di rettitudine, lucidità e
182: bisogna che sia gagliardo e robusto nella fede viva e creda quelle cose che
testimone, / fansi ottimi nel corso e nella lotta, / robusti in pugni e
, le civili e i settari tennero nella città disciplina severissima: parevano genti anziane
questa mente libera e robusta usò come nella repubblica, così ancora nella filosofia.
usò come nella repubblica, così ancora nella filosofia. alfieri, 8-137: né fu
ultima azione è rappresentata in essa tela, nella quale il signor majotto volle unire la
anche a firenze di colui che risente nella salute i danni del carnevale, come
[3-iii-1907], 205: non stavano nella pelle dalla felicità di essere a tu
, cittadella; nel rinascimento costruzione fortificata nella quale trovavano sede l'abitazione del signore
e. ila roca reale che era nella citade de troia. magi, 12:
2-73: io sarò da vero quasi nella istessa rocca di dio e nel più
mi ebbe piantato due volte lo stendardo nella rocca e una nel rivellino, mi
del nuocere drizza il trofeo della clemenza nella rocca de l'animo di colui che vince
, che è in noi congenita, risiede nella più eccelsa parte, e propriamente,
e propriamente, secondo la parola latina, nella rocca delfammo. pecchi, 10-275:
in parte, quell'indifferenza che, pur nella rocca forte e splendente del suo ingegno
pascoli, 323: sgranava qualche rappa nella cocca / del pannello, e chiamava
si struggeva di farsi porre il fuso nella rocca da un villanzone, che avea fama
via la roca. 4. nella fusione degli antichi pezzi d'artiglieria,
ferri che fanno uno che lo mettono nella culata, qual chiamano la rocca,
luminiera piccola; or questo ferro si mette nella culata e col colmo e con la
libbre e che dai miglioramenti non differiscono nella forma. io. locuz.
spagna, allorché la novità lo attacca nella roccaforte delle abitudini ristagnate. -tratto
miner. roccia feldspatica frantumata, usata nella fabbricazione della porcellana. g. scognamiglio
a piombo, alla via soprastante: nella parte superiore del quale, nel sasso
ricca di soda, usata un tempo nella fabbricazione del vetro. a. neri
fuoco. -fuoco d'artificio analogo nella forma. goldoni, x-931: resto
si comprano in primavera i bozzoli e nella stessa casa per mano delle rosine,
aria il grande rocchetto di maccheroni infilato nella forchetta, rispose lento e solenne:
rocchina (i fori che si praticano nella terra interposta fra que'pali) per
. ferd. martini, 1-iv-278: nella bella e ben tenuta concessione dell'avvocato
passava per una porta stagliata a scalpello nella roccia viva. e. cecchi, 5-165
materiale pietroso che sia largamente sviluppato nella crosta solida del globo; dunque, ogni
li; l'alpinista particolarmente abile nella scalata di rocce. = deriv
diventa più solido se non addirittura roccioso nella propria area di rigore. 4.
... filocolo il re del castellano nella sua sedia con l'uno de'suoi
una torre del gioco degli scacchi recante nella parte superiore due punte divaricate. -figur
, la merenda al calderino, la colazione nella pineta, la salita di marcena,
. airone [12-iv-1982], 42: nella sola lombardia sono ancor oggi in attività
emise un vagito roco, e scappò nella sua cella. jovine, 2-68: mentre
lix-117: quando sono mature stanno drento nella ostrica spiccate e messe nella carne e queste
stanno drento nella ostrica spiccate e messe nella carne e queste son buone; quanto
ricci] ad inaugurare il cosiddetto 'rococò'nella saletta di palazzo pitti o nelle volte
, che è caratteristico o è parlato nella valle del rodano. migliorini,
caratterizzati da un sottile strato rosso soprattutto nella zona, più tipicamente rappresentativa, della
di vermiglio, non tinta ma naturalmente nella pelle infissa, a guisa che quelle sono
rose'quella macchia che teodoro aveva infissa nella pelle per la quale fineo suo padre il
disposizione del fiore, che si apre nella parte centrale della facciata principale (e
, 5-226: quasi awei fissero il veleno nella rosa di sputo che coronava le sue
. r. longhi, 263: nella breve rosa cronologica che il dipinto fedelmente
?? crescenzio, 2-2-260: nella sua cima piana si locarà a perpendicolo
trentadoi venti che abbiamo detto doversi disegnar nella carta. falconi, 1-56: la rosa
nautica'(sec. xviii): carta nella quale erano segnati i 32 venti,
che si combatterono dal 1455 al 1485 nella guerra delle due rose. giacomo soranzo
cigliare, / così svelta di forme / nella guaina rosa, / la nera chioma
pratolini, 10-25: trovo il caffelatte nella vecchia tazza dai fiorellini rosa e le
: quella del corridore che è primo nella classifica generale del giro ciclistico d'italia.
27 (460): non credeste che nella guerra sia tutto rose.
. -rosa senza spina: persona nella quale si ravvisano soltanto pregi.
un diffuso arrossamento e dilatazioni venose nella parte centrale del viso e dando spesso
color quasi rossigno al lionato e dentro nella sostanza di colore rosaceo al carnicino,
dizionario ¦ politico, 529: nella frammassoneria francese il supremo grado è il
grado è il settimo di cavalier rosacroce: nella scozzese ewi il cavaliere di 33 gradi
frutti che producono è rimasta quasi generale nella lingua francese, quella in 'aro'e
-i). coltivatore di rose specializzato nella creazione di nuovi ibridi. r
lasciarla si rasava / nel vento e nella sera. = denom. da ròsa
= voce di area veronese (anche nella locuz. averghe déle romàne 'trovar a
; che guida un gruppo di fedeli nella recita del rosario. capuana, 1-ii-171
in onore della vergine maria, consistente nella recita di quindici decine di 'ave maria'
gaudiosi con gaudio. cicognani, v-1-311: nella chiesa grande e buia...
era salita sopra una sedia per aggiungere ono nella lampada davanti alla madonna del rosario.
si collega con i gangli cerebrali contenuti nella testa. 11. sequenza di
saluzzo roero, 3-i-36: spesso il pagan nella profonda notte, / lungi passando,
, fiutata per l'aria l'inspirazione nella direzione della tribuna diplomatica, torse elegantemente
e andò con gli altri magistrati insieme nella detta pompa. pascoli, 1038: nella
nella detta pompa. pascoli, 1038: nella sala grande del palagio / sono i
). palazzeschi, 4-283: aveva nella voce la consueta naturalezza, rosata appena
quel rosato in viso che aveva acquistato nella sua nuova innocenza. 3.
che la dita mia muier abia go- nella e guamagon de rosao. bibbia volgar.
di giornale di provincia... nella rosea penombra del suo salotto o presso
annunzio, iii-1-38: ho veduto, nella valle ancóra immersa nell'ombra, il
con altre determinazioni di colore (anche nella forma unita) per indicare sfumature intermedie
di vestire a lutto, per dirla nella maniera di leopardi. palazzeschi, 5-
6. rotella dello sperone (anche nella locuz. avere una rosetta di sperone
permettere l'identificazione delle sostanze coloranti usate nella lavorazione. cantini, 1-18-337: sono
osteria. slataper, 1-11: sono nato nella pianura morava e correvo come una lepre
... aveva fatto una buca nella tavola che penetrava dentro la lunghezza di tre
/ delle tarme e dei topi, / nella polvere ch'esce da cassettoni ammuffiti.
deliziosamente, melodiosamente pacifico. ricorda lei nella nostra storia una vera rivoluzione?
precipitando sulle ossa degli antichi scheletri, nella notte e nel gelo, sarete a poco
precipitosamente la cateratta e il topo è preso nella trappola. moravia, i-417: tancredi
, riducendo il distacco dall'avversario che nella graduatoria occupa una posizione. migliore.
: un rimorso acutissimo ed atroce / verrà nella tua fossa /... /
non ha da restare sciolto a giacer nella polve e rosicchiato dalle tignuole degli scrupoli
di ritenute, tirava un frego via via nella nota dei creditori su quelli che non
spingeva con la granata fuor dell'uscio nella strada deserta i rosicchi di pane,
. martini, 7-125: grava il silenzio nella polverosa / stanza, odorata di cera
era lì da più ore, sempre nella stessa posizione. non poteva piangere, ma
pisis, 1-467: il rosignolo canta monotono nella siepe, e la cicala trilla.
granchio al secc'al frolo, / nella sua sgangherata santitade, / cadeveraccio dell'
avere a mettere un giorno il suo rusignolo nella di lei gabbia, si resterà a
collegata al cavo della corrente elettrica, nella quale si possono inserire varie spine di
govoni, 7-240: svaporan risole incantate / nella rosità mattutina. idem, 9-243:
si fece mercoledì notte un'improvisa pustema nella testa che mi levò tutti i sentimenti del
, con molte concavità d'ali, nella cui sommità è l'ombrella copiosa di seme
e d'altri steli e foglioline aromatiche che nella cucina francese hanno tanta importanza.
6-ii-73: non sarebbe impropria cosa che nella sera prima di porsi a letto ella
di colore rosso tenue; cresce soprattutto nella macchia e nei giardini. tramater
. faldella, 15- 95: gode nella vicaria una fama di eccellenza nel saper
diceva anche aver veduto in zecca / nella padella rasolar ducati, / dove quei ferri
mi sono tante volte rosolato al sole nella sabbia bionda e fina.
leggero, poroso, morbido, rosolato nella crosta. soffici, v-2-642: è un'
quel chiarore gli vedevo brillare gli occhi nella faccia rosolata dal sole. 3
, ma più radi), localizzato dapprima nella faccia e nel collo ed estendentesi poi
con rosse macchie a guisa de'vaiuoli comparisce nella cute degli uomini. prese il nome
taciuto ippocrate la qualità del purgante che nella sovraddetta cura dopo sedato il dolore debba
dolci e di bottiglie di rosolio, ancora nella carta ritagliata come erano venuti dalla città
v. rosolida), pervenuto dapprima nella forma rosoli (che trascrive quella fr.
bombicci porta, 1-245: alcuni saggi dimostrano nella loro frattura una moltitudine di rosoncini,
antichità egizia, nell'antico oriente e nella grecia classica, e ripresa poi dall'
a un centro; veniva intagliata (nella pietra, nel legno, nel rame,
ponesi talora nel fine del libro 0 nella parte inferiore del frontispizio. 6
: si vedevano i solchi della carreggiata nella polvere molle, i rospi che la traversavano
sf. medie. ant. scarlattina, nella nomenclatura di g. f. ingrassia
accende una luce / tra le imposte accostate nella casa la faccia nera, e
un combattimento sui forti per cercar poesia nella guerra. e poesia v'è,
, 9-20: aprì gli occhi e nella luce rossastra della lampadina accesa (era già
vide che la terrona stava di nuovo frugando nella sporta pur seguitando a tenere il dantino
sguardi, nelle labbra, nell'aridità e nella rosse- dine della pelle, segnatamente sotto
ancora esser [i cani] belli nella faccia e d'ampia grandezza e con gli
di là dal subasio che appariva azzurro nella notte azzurra, qua e là rosseggiante di
te e 'l foco ap- parischino scure nella chiarezza d'esso foco...;
la figura triangolare con certe verghette nodose nella sommità, che rosseggiano come corallo.
arbuscello che fa le foglie nel colore e nella figura similissime a quelle del melo cotogno
grandi fuochi: non altrimenti che quando nella serena notte rosseggiano comete sanguinee pestilenze significanti
: vidi l'inferno tutto in compendio nella scelerata emelaide, che per tormentarmi..
del tramonto rosseggiava e riverberi impetuosi apparivano nella penombra del mercato. calvino, 5-95
vivono in africa, in asia e nella malesia. le rossette sono frugivore e
maria novella, fatto in profilo, nella istoria della fede, in una figura che
acceso dell'ira che ora nuovamente era venuto nella faccia di virgilio, dimostrandosi con
celebrava l'onore. messa, nella luce rossiccia d'un tendaggio che avevano
deono ancora esser [i cani] belli nella faccia e si sarebbe detto che
ma ne'lati del tronco e specialmente nella coda il loro colore carnicino pende al violetto
umanità, biondo rossigno, pareva ardere nella foga del combattimento. di giacomo,
. pirandello, 8-1117: avvintissimo, nella misera, rossigna e sudaticcia macilenza lentigginosa
o di parossistica confusione); consiste nella ripetizione continua e prolungata di formule melodiche
pienamente è rosso. 2. nella classificazione degli stracci, tonalità incerta,
, felina e tesa, splendidamente isolata nella sua rossità. idem, 5-i-
cecchi, 1-7: 1 pesci rossi nella palla di vetro nuotavano con uno slancio
rossa ira del cielo si discioglie / nella tèmpera azzurra del mattino. moravia,
..: qualche sentiero si perde nella terra rossa. -con riferimento alla
lavorate. moravia, 15-163: entriamo nella strada: ogni tanto, edifici rosso fiamma
. d'annunzio, v-1-190: entriamo nella casa di legno. il corridoio caldissimo.
civico di non far cadere il paese nella dittatura rossa? einaudi, 3-151: la
i polli a cinque soldi l'uno come nella settimana rossa del ^ 14 a fabriano
stria- ture e le erosioni sembrano segnare nella roccia la fatale identità della terra e
il rosso della vergogna, là, nella bestialità umana, che chiude sempre gli
ed a tempera. bianciardi, 4-52: nella stanza numero otto terzo piano cominciava a
del... latte con dame nella mattina a buon'ora una bevuta di
politico, 310: le fazioni più celebri nella storia, oltre le citate, sono
quali ha avuto il sopravvento in italia e nella romània. rósso2, v.
rosso-alabardato, agg. sport. che gioca nella squadra di calcio della triestina in quanto
ripiego... si sono gettati nella lotta... i rosso-gialli si sono
che amore tra'fiori abitava, poiché nella bellezza il candore d'una guancia al giglio
mi trovo avvilito nel rossore e nella impotenza de'debiti. leopardi, 29-96:
rossore: lo quale quando vidde da capo nella liquida acqua, non sostenne più.
insetti, forando coll'aculeo e spremendo nella piaga un fluido, producono un tumore
quasi freddo, le metteva fi rossore nella faccia. f f
fiacchi. 179: era messer pavone / nella luminosissima funzione / di gir gonfio d'
. a. segni, 2-96: nella più alta sommità [del tempio]
, sulla terra, sua donna piumaccio nella seggia: anco fu già prò farli come
sposo, / sopraffatto dal alla rosticceria nella via del cappello. d'annunzio, xtciii-pasticcio
rita cacciagione e alla canzonetta 'de lu varvacieche'nella e minacciavo anch'io colla mia mano piccina
tozzetti, 12-8-352: si trovano altre pietre nella cantù, 2-245: il bertolotti
-intr. con la particella pronom. nella rosticceria di cui è spesso il proprietario e
[giulio cesare] sedente in piazza nella ringhiera, detta rostra, i consoli
. 2. anat. posto nella parte cefalica di un organismo (e
degli uccelli rostrati, per la somiglianza nella figura. marchetti, 4-92: i corpi
. f. fona, 4-19: così nella propria casa do- v'era vissuto siila
molte piaghe, che pirro avea ricevute nella sua persona, era fatto debole, egli
e mordendo un rostro o linguetta formata nella girella maggiore. -punta dell'erpice.
con l'ossa e con la pelle nella fornace. alfieri, xxxix-44: 'i
di pomice e di metallo fine che rimane nella catinella, dove s'è pomiciato coll'
nel grano ovvero per rosura di macine nella farina. 3. ulcerazione,
1i-185: fece laga- sca la ruota nella città delli re, et egli presidiò come
ebbe ardire uno notaio spagnuolo, entrato nella ruota di roma il dì deputato alla
era se le liti / si stava prolungando nella rota, / che gli impìa spesso
vantaggio generale? idem, vi-154: nella toscana non mancano strade disastrose e incapaci
che anche chiamano barre, leggermente convesse nella loro faccia superiore, posate su guancialini
tenta di trovare scampo da quella lotta pratica nella teoria e nella scienza, e si
da quella lotta pratica nella teoria e nella scienza, e si spera che queste siano
adige (ed è per lo più usato nella formazione di toponimi come campo, plaga
capo, e le nemiche già aprivano brecce nella fronte cristiana e improvvisi ombrelli di terriccio
originaria dei soci di incontrarsi a rotazione nella sede dell'uno o dell'altro),
l'arte di gettare un soffio fresco nella mia anima torpida come quando or non
sulle caviglie edematose. -giravolta eseguita nella danza facendo perno su un piede;
pimentel, lv-458: non sapete voi che nella repubblica sono in perpetua rotazione gli onori
in modo da rendere possibile un'alternanza nella direzione politica di uno stato.
la degenerazione di se medesima, passa nella seguente. rapini, x-2-256: c'
in quei terreni che tornano a vanga nella rotazione agraria per ravvivarli dopo la sementa
delle giacenze di negozio e un rallentamento nella rotazione delle merci. -indice
trovato il teorema della composizione delle rotazioni nella parte più facile, che risguarda le
attraversa l'atlantico da oriente a occidente nella zona compresa tra i due tropici.
scossi dal vento, discendono lentamente roteando nella via. -per estens. svolazzare
si roteavano risplendendo. -volteggiare nella danza; fare capriole e piroette.
9-238: quei torrioni d'uomini [nella danza] soprapposti, / poi tombolare e
. laterali. nica provocata dagli alisei nella zona equatoriale -con riferimento al moto dei cieli
perpetua- mente corre le strade e rotea nella vastissima piazza, insegnava a tutti e
lo scibile. -agitarsi in modo concitato nella mente (un pensiero, un sentimento
con riferimento all'essere perfetto e immobile nella filosofia parmenidea). maestro alberto
: si può mettere alla maesa, nella quale siano stampate tre rote da altri
c. arrighi, 3-92: sul caminetto nella parete di contro ardeva un focherello di
la quale impedisce al bastone di affondare nella neve durante la spinta impressa dallo sciatore.
-piccolo disco pesante che viene introdotto nella cocca inferiore del fuso per renderne regolare
punzone di forma circolare che reca incisi nella circonferenza lettere o disegni da imprimere sul
essa composizione e così ritonda la rivolgerete nella rete, e rivolta schiaccisi, facendone una
a loro facilmente e con le spade ferirgli nella gola. = deriv. da
371: venne rosa dalle bianche braccia / nella stanzetta del fecondo rito. / recava
e la tagliarai poi con la spero- nella, overo il bussolo, sì che siano
. chim. composto chimico ternario presente nella derris elliptica, usato come antiparassitario e
e vive i suoi 'orni felice nella roscildiana illusione. f. martini [«
il rotino della ventarola sarà di grandezza nella sua circonferenza un poco più che la
piramide e collocata dentro un'incavatura circolare nella base di essa; nel motino imbocca una
ritondate dall'incessante rotolamento dell'onde marine nella guisa stessa che veggiamo accadere ai sassi
amore e il sacrificio sublimano fioria tosca nella luce della redenzione, mentre il doppio omicidio
, mentre il doppio omicidio precipitano canio nella tenebra della dannazione. -progressiva caduta
posizione distesa. -in partic.: nella tecnica di combattimento della fanteria, movimento
con cani rognosi e nudi bambini rotolanti nella polvere. papini, 27-1086: il tuo
2-4: preparati detti graticci e gabbioni nella spianata..., si rotoleranno a
sua scatola di bossolo e lo rotolò nella carta tra l'indice e il pollice ingialliti
palco, sul patibolo: cadere mozzata nella pena della decapitazione. dizionario politico,
volgar., 11-1 (231): nella... battaglia molti greci furono
: udimmo, tra il sonno, nella calda ora estiva, rotolare, rintronando
ruotola. cesarotti, 1-v-68: rotolandosi nella polve, aveva inalzati i languidi occhi
vi si rotolano addirittura. -volteggiare nella danza. rajberti, 2-184: smorfiosette
. il rotolarsi. -in partic.: nella lotta, rapido movimento del lottatore che
-per estens. moto di ritorno dell'onda nella risacca. caproni, 1-58: la
qua e là è caduto, magari, nella corsa. -per estens. supporto
un panno. panigarola, 1-121: nella seconda [scaramuccia] adeodato amazzò un
la giacchetta la teneva infilata a rotolo nella cinghia dei calzoni. -rigonfiamento di
], i-217: fu messo questo rotolo nella sua sepoltura: 'qui propter nos homines
a modo di ruotolo airingiù e mettendoselo nella bocca,... mugghiava sì forte
. che è originario o che abita nella città di rouen. agostino giustiniani,
arti san pietro di roma, che nella chiesa rappresenta il tempio della pace e
chiesa rappresenta il tempio della pace e nella cupola la rotonda. e. visconti,
pelliccia, di origine scozzese, introdotta nella moda parigina alla metà dell'ottocento dah'
rigettata ritondamente la istituzione d'una confraternita nella chiesa di san michele del monistero delle
rifondate dall'incessante rotolamento dell'onde marine nella guisa stessa che vergiamo accadere ai sassi
in masse qualche volta rifondate e sparse nella pasta del calcario. savi, 2-1-
cambio d'essere liscie ed alquanto rifondate nella punta, [le candelette] sono
bellezza è nel suo ritondeggiare, e non nella pozzetta, la quale è un accidente
punti sospensivi ambigui. -apparire nella propria forma cilindrica. fenoglio, 118
pezzetti a vari canali che sono scavati nella grossezza di una pietra rotonda che gira
deve rotondeggiare i nostri confini, e nella nazione elvetica si deggiono comprendere, oltre
. buti, 2-21: lo sole nella sua rotondità viddi gittare raggi d'intorno e
contrario di quello che disse il sacrobosco nella sua 'sfera', là dove ei pruova la
consiste nel colore lucido e chiaro, nella grandezza, nella ritondità, nella dilicatezza,
lucido e chiaro, nella grandezza, nella ritondità, nella dilicatezza, nel peso,
, nella grandezza, nella ritondità, nella dilicatezza, nel peso, le quali
tribunale, della quale io farraio menzione. nella mano ritta teneva uno melo d'ariento
corrente per le sue ore intrava in nella mezza rotondità: e palinuro non tardo né
, 11-iv- 97: l'ombra nella pittura... fa rilevare i colori
pascoli, ii-9: altri si singolarizzarono nella rotondità e nel rilievo, altri valsero
rotondità e nel rilievo, altri valsero nella composizione e nel chiaroscuro. lanzi, i-134
versi di stanze, una tal regolarità nella condotta nella versificazione nel dialogismo che sa
stanze, una tal regolarità nella condotta nella versificazione nel dialogismo che sa di cinquecento
, i-970: mettiamo che la musica, nella sua gran vita, fosse incamminata piuttosto
musica, il suo gusto di 'tempio nella camera', di 'giardino sulla tavola',
(1-iv-577): il piano, che nella valle era, così era ri tondo
fatto di notare come fossero diversi, nella loro imperizia gentile, da quelli morbidi,
673: scesi per una scaletta a piuoli nella galleria, che è ntonda e altissima
stellato mondo, /... triunfi nella sedia ettema / e con impeto giri
tronfo e ritondo, che non capisce nella pelle cotennuta, qual maiale maiuscolo che
rotondo, liscio, e mellifluo che fosse nella diocesi. fracchia, 72: era
... si sarebbono al comporre nella loro così bella e così rotonda lingua dati
uomo, tutto quanto rotondo, anche nella voce: rotondo e pastoso. -velare
.): ciascuno dei due muscoli situati nella regione posteriore della spalla, di forma
opposta a quella guelfa dei sanguigni, nella città di novara. - anche sostant.
fase di legatura e una elevata resa nella raccolta [di paglia o di
forma cilindrica, che funzionavano da propulsori nella rotonave. dizionario di marina [s
bisticci, 1-ii-280: tro- vossi agnolo nella rotta di zagonara. gir. priuli,
; la rotta dei persiani e la strage nella pianura e negli acquitrini e sulla spiaggia
lancia. se tallor ricevi qualche rotta nella pazienza, toma dinuovo a combattere più
casa. -come toponimo o nella formazione di toponimi. documenti della milizia
abbia a venire. papi, 2-1-29: nella brettagna il terzo stato era già venuto
quietaronsi le rotte e scisme ch'erano nella chiesa. -in rotta o alle
. -a rotta di collo (anche nella forma a rottadicollo): in gran
: undici anni durò questa guerra: nella qual due grande rotte recevettero milesi. machiavelli
d'asia. bisticci, 1-i-424: nella disciplina militare fu supremo capitano e di
e ne l'acquisto del reame e nella rotta che dette a troia al duca
aprir varchi, ad aprir il camminamento nella stessa neve che in paese chiamavano rotta.
bollettini della guerra 1915-18, 254: nella passata notte un nostro dirigibile, in
quarant'anni, a cambiar di rotta nella vita. comisso, 12-154: ogni anno
carducci, ii-6-19: riman tuttavia murato nella parete del chiostro un rottame di antica
più nulla hanno da custodire, e nella vastissima cerchia tutto è rottame, pietra,
g. bassani, 5-105: cantavano giù nella strada: « fischia il vento,
rotte in dirittura, e l'aspre nella via piana. -imperfetto, difettoso
. anonimo romano, 1-11: entrare nella citate leonina non per la orta
: avendosi... costui nascosto nella manica del sinistro braccio un pugnale,
negli undici anni: l'è picci- nella, sfilata (rotta il filo delle reni
250: l'uova rotte / nella padella, in olio arcirifritto / e nel
montale, 1-9: cerca una maglia rotta nella rete / che ci stringe, tu
. cavalca, 20-602: entrò giù nella tomba sotterra, e con grande reverenza
catzelu [guevara], ii-79: nella ora medesima che david intese quel che
rotti alla guerra. molineri, 2-40: nella sua lucidità d'uomo rotto agli affari
, ma si rompe e così rotto penetra nella cosa veduta, come avviene quando si
barbarie, era giunto quasi a riaccendersi nella sua mente. -modificato a fondo
cangiando sembiante e denominazione, si converte nella disciplinata 'natura'. 26. intercettato da
larghi. -smorzato da un ostacolo nella propria violenza (il vento).
altro che il lampeggiare del fuoco che apparisce nella rotta nuvola. buonarroti il giovane,
punto aveva ritratto quel rio, seguendolo nella lunga parete dell'ospedale rotta dallo sgranarsi
studiato e rapido ed eziandio rotto: che nella fine è natura, cioè vera bellezza
altra. -nota rotta: che nella parte destra era sbarrata superiormente e caudata
stile è pure la vita del pensiero espressa nella parola, quando il pensiero è tutto
stimò bene per sua maggior sicurezza di ritirarsi nella terra di chindesi. cesari, 1-2-132
[acque piovane] sono quelle che entrano nella rotti. cisterna la state, quando
con opportuni esempi il modo di adoperarlo nella moltiplicazione e divisione, nella contemporanea esecuzione
di adoperarlo nella moltiplicazione e divisione, nella contemporanea esecuzione di queste due operazioni,
di queste due operazioni,... nella conversione de'rotti ordinari in decimali e
. n. villani, 3-76: nella [lingua] ancaianese o norcina rustica
del valore di lire 7, 10 porta nella divisione di metà, quarti ed ottavi
anima, non essendogli stato possibile farsela nella economia. cassieri, 84: fra due
rótto-reale, agg. letter. concreto pur nella contraddittorietà (una condizione di vita)
rovinarono dal cielo, fu fatta una rottura nella terra ch'andava fino al centro di
rotture d'acque. pacichelli, 5-213: nella stessa provincia di abruzzo citra (che
proporzione, ma bene spesso s'arrestano nella sola superficie, e talora anco col troppo
pareva passar più chiara da rotture avvenute nella coltre di neve ghiacciata e da una
rappresentano sempre una rottura dell * equilibrio nella convivenza degli uomini. pavese, 8-116
un principio. boccalini, i-146: nella rottura di tante pessime soddisfazioni niuna altra
, che mette una tal rottura seguita nella terra di sant'jago. brusoni,
la filosofia, noi sentiamo gli effetti nella impopolarità di questa, nel decadimento di
: sono attorno a rompermi il capo nella pietra da vostra signoria trasmessami, ma dalla
e curvilinea con apice inferiore; situato nella parte anteriore del ginocchio, si articola
grossezza, rotondo, che si trova nella spessezza dei tendini, dei muscoli estensori
coraggio, nata fra ufficiali e aristocratici nella russia zarista, consistente nel premere il
per vivere nei vagoni come i saltimbanchi nella 'roulotte'. quattroruote [agosto, 1956
ch'egli va confutando -e magari proprio nella sua fase rousseauiana -, quando è
si sostituiva a questo nel desiderio e nella voluttà. ojetti, i-272: aveva bisogno
ben scaldate in un forno, gettale roventate nella botte. rovènte, agg.
metallo castiga; e qual le tuffa / nella fredda onda che gorgoglia e stride.
cavacchioli, 2-173: prigioniero che grida / nella sua cella nera / i suoi singulti
minima idea di quel che significasse vivere nella atmosfera ancora balenante e rovente delle '
rovere... / quando si semina nella polvere, / bisogna fare i granai
, agg. che è nato o abita nella città di rovereto. - anche sostant
; questo un rovesciamento dell'ordine posto nella stessa natura. romagnosi, 17-203: la
uno di quei rovesciamenti violenti che erano nella sua natura giovanile, vedeva adesso con chiarezza
mano, ché l'altra teneva costantemente nella saccoccia, e poiché l'avversario ebbe rove
patrizi, 1-16: lo esser sempre nella stessa maniera stabile è solo delle divine
bollettini della guerra 1915-t8, 237: nella passata notte un nostro dirigibile bombardava il
ai giovani -dal 1968 in poi -a credere nella rivoluzione imminente che avrebbe rovesciato e distrutto
, le calunnie che oggidì si disfogano nella lotta politica, si addensavano allora sulle
popolo come per naturale impulso si rovesciò nella chiesa di s. marco, che
5-104: dai vicoli continuamente si rovesciavano nella piazza altri carri, carretti, ancora donne
fruttare ch'a pochissimi che vogliono vivere nella repubblica di ratone, non rovesciarsi nella
nella repubblica di ratone, non rovesciarsi nella feccia di romolo. b. croce,
. levi, 6-100: poco dopo entrò nella baracca il pilota, tozzo e informe
baracca il pilota, tozzo e informe nella tuta di volo di pelliccia di agnello
questi, che si puniscono mettendoli rivesciati nella ghiaccia e così disposti che, per
guardate, guardate, / gli occhi annegati nella foia, / come ognuno s'affretta
trasformato radicalmente nel suo contrario; capovolto nella forma e nei modi fino a diventarne
è una maglia rovesciata la quale, nella parte posteriore della calza, abbraccia due
resto, / come drappo che sol nella rovescia / parte si mostri. cesari,
. sport. ant. punta rovescia: nella scherma, colpo portato con una finta
piantata una fabbrica di fustagni e rovesci nella casa di correzione. arti e mestieri,
: il suonatore d'organo, quando entrò nella sala e squadernò la musica sul leggìo
sangue arterioso e quella del venoso. nella sistole il sangue arterioso, per la spinta
, corre più forte del venoso, ma nella diastole succede il rovescio. leopardi,
l'immaginazione di quel che si passa nella testa delle persone, è tutto il
segno o lettera capovolta che sostituisce provvisoriamente nella composizione segni o lettere mancanti, in
'fortificazione a rovescio':... nella quale l'angolo rientrante della contrascarpa vien
testuggine de'campi e portala pendente rivescio nella mano dritta e aggira la vigna..
et un burattello in capo, e dormirò nella madia. vasari, i-120: altri
, 2-296: appena solo, cercò, nella piccola agendina — 168 —
ambizione a rovescio, e considera ciò nella persona di mella fratello di gallione e
xiii-110: lessi una pagina delle 'busse', nella quale erano notate tutte le forme cu
ventre in su, lungo disteso (anche nella forma rovescioni). armannino, 1-35
ii-2-9: lorenzina si trattenne a lungo nella sua camera da letto, rovigliando in
andò insieme con alcuni altri de'suoi nella rocca per vedere da quell'alto e
, 1-i-259: fu percosso il duomo nella sua più alta parte con una saetta celeste
additano soli in essenza e come singolari nella virtù così impareggiabili nel merito rafaello da
e s'aperse la via, entrando nella fortezza insieme con un grosso squadrone de'
pochi giorni appresso, trovandosi in terracina nella sua villa reale, la quale era chiamata
la libertà, ma per non avere nella tirannide la parte consueta, come s'e-
tempo allo stento, alla fine rovine e nella vecchiezza ruffianezza. guerrazzi, 1-856:
origini de'vostri nimici che non è nella vostra repubblica; e così naturalmente sono
ordine e regolamento, confuso e sconvolto nella casa di nevers, precipitò ben tosto
dal cielo, fu fatta una rottura nella terra ch'andava fino al centro di
ripida su riominore. -scomparire rapidamente nella memoria (il passato).
ciechi agguati alli uomini che sono posti nella sovrana felicitade, per li quali li fanno
83-136: le nostre finanze rovinano. nella gravezza dei tributi, il popolo sente
10. cadere nel peccato, nella perdizione. dante, conv.,
. stamfia periodica milanese, i-486: nella cura si ebbe riguardo alle forze che
da barberino, 1-200: carlo, giunto nella battaglia, abassò sua lancia e percosse
, lii-5-131: cadendo per gli editti nella pena ciascuno che praticasse con eretici non
egli ha rovinata questa povera principessa e nella dignità e nell'onore. chiari, 1-
nel genio che pensa o dirige, nella gioventù che interpreta il pensiero e lo commette
all'azione, nella plebe che rovina gli ostacoli che si attraversano
p. del rosso, 101: nella trista stagione dell'autunno soffiando austro era
. vittorini, 3-137: si sente nella cucina un cupo rovinio di sassi giù
, 12-4-33: la grandine non cade mai nella loro campagna, almeno così rovinosa come
fino a aspro alveo biancastro che pur nella sua aridità minacciava le rovinose collere del
un torrentaccio, di solito sassoso e, nella stagione delle piogge, gonfio e rovinoso
ciechi agguati alli uomini che sono posti nella sovrana felicitade, per li quali li fanno
che in chi assalta altrui con impeto nella prosperità. mazzini, 8-258: culto della
poetiche vennero a riassumersi, a concentrarsi nella teoria dell'arte per l'arte,
presente. faldella, i-4-255: furono nella sua relazione all'assemblea di genova dimostrate
. gadda conti, 1-497: rovistandosi nella tasca dei pantaloni le biglie di vetro
due coltelli senza guaina, l'uno nella manica l'altro nella tasca. settembrini,
guaina, l'uno nella manica l'altro nella tasca. settembrini, iv-123: tutti
dato utile. carducci, iii-17-94: nella biblioteca estense divenuta cisalpina andò rovistando somiglianze
alla sua tavola e colla mano tremante rovistò nella cassetta. sbarbaro, 1-71: rimastica
/ faccenda che andare a rovistiare / nella volta di là di verso l'orto.
? ». -figur. indagare nella tradizione per ricavarne nuova ispirazione.
spiare nei sentimenti o cercare di penetrare nella vita, nell'intimità, nei ricordi,
, nei ricordi, nei pensieri, nella coscienza di qualcuno. orìani, x-26-234
fra i vivi. non rovistate nella mia vita. vi taglierete le dita fra
rottami. svevo, 8-170: certo nella sua vita, causa quel nome,
cercando di entrarvi per riposare come gemme nella loro custodia. quando la luce è
.: indagare dentro di sé, nella memoria, nella mente; fantasticare.
dentro di sé, nella memoria, nella mente; fantasticare. tommaseo [
attizzatoio i tizzoni che si erano assopiti nella cenere, e vi buttava sopra una bracciata
, cassetta di legno o di ferro nella quale è impemata una girella scanalata a cui
degli 'anedoctes des beaux arts'racconta che nella grecia è in molta venerazione la memoria
5-519: si sogliono, da chi traffica nella fiera del mondo, trovar certi mercatanti
, malandrina. grazzini, 4-33: nella fine ella mi riuscirà una rozzetta.
qualunque sferico corpo ha sempre qualche rozzezza nella sua superficie. a. chiappini, cxiv14-
trovandola sull'orlo d'uno scavamento fatto nella scorsa primavera in una delle vicine ville
galanti, 1-ii-136: i boschi sono nella loro rozzezza né alcuna cura si adopra
le sollevò. delfico, ii-344: nella loro primordialità queste monete mostrarono r originaria
, quando l'arte si stava confinata nella ballate de'trovatori provenzali e nelle rozzezze di
e colla minima ambiguità, non potea nella sua rozzezza aiutarsi con altri mezzi che
tra il volgo e tra quelli che nella rozezza dell'intelletto sono cresciuti, vivendo
: la volgarità, la rozzezza! aiutano nella vita, qualcuno lo dice.
: il primo carattere dell'amore consiste nella seduzione dei due esseri...
, 1-1-6: la seconda materia creata nella prima, ma poi successivamente prodotta da
in materia del mondo costituito. -percepito nella bruta concretezza (la materialità delle cose
attività economica sarebbe la materia che cerca nella politica la sua forma: fenomeno rozzo e
altro. imbriani, 3-44: michelangelo nella forma rozza del masso vedeva la sua
della medesima spezie in differente luogo: nella foresta l'uno, in rozzo ancorché
. baldelli, 3-313: venne quivi nella strada un ubbriaco, il quale non
o veramente da coloro che la rozza antichità nella prima gioventù del mondo ripose nel numero
l'uso delle lingue è molto maggiore nella roza plebe. marino, 2-i-135:
, sentì destarsi un pensiero il uale nella materiale e grossa mente gli ragionava. lan
codemo, 56: daniele, allevato male nella sua mise rabile infanzia,
plinio], 7-29: un soldato rozzo nella milizia, come egli era, non
, lii-4- 318: ai polacchi nella prima vista non riuscì tale quale?
: eri pur vaga, ed eri / nella stagion ch'ai dolci sogni invita,
... che non conosca che nella tua vita e nella tua guardia si contenga
non conosca che nella tua vita e nella tua guardia si contenga la sua?
è da essere ammaestrato il novizio rozzo nella scuola dell'eremo secondo la forma di
assai. scarno, xcii-ii-300: molti nella retroguardia sono di grandissimo valore e nel-
un cor che s'innamora? / nella scuola d'amor sei rozzo ancora.
meschine, procedono con gli stessi metodi nella formazione e propagazione dei vocaboli. maironi
61: rozza è la lingua latina nella quale sono scritti questi statuti. monti
a queste rozze dottrine, le quali nella esteriore corteccia tanto senton di plebe,
: due corpicciuoli alquanto opachi, irregolari nella forma e quasi spinosi ed in piccolo
di cosa. soffici, v-5-252: portava nella faccia floscia un poco porcina e nel
2-8: altri disse dello stendardo piantato nella rocca, del pigro rozzone che non potea
a brescia dal 1192) e tuttora viva nella toponomastica di alcune città (napoli,
, 521: fino dall'infanzia disciplinati nella scola del trivio, all'accatto, alla
un terzo, se gli con- signa nella tal provincia tante miglia di paese da foraggiare
avete di meglio: piacete, e nella vostra carriera di rubacuori avete fatto piangere
tansillo, 1-81: i rubacuori nostri [nella galera] e le facelle / e
dimestici rubamenti. de luca, 1-205: nella più stretta significazione, furto propriamente significa
gran mortalità di rubamenti e d'incendi nella città di firenze. bibbia volgar.,
gergo tecnico per significare l'applicazione, nella rilegatura di un registro, di una
di pietanza duri. sercambi, 2-i-142: nella città di rsa fu uno nomato zaccheo
v.]: 'rubare sul peso, nella misura': non dare il giusto.
ed elleno no 'l vogliendo fare, entrò nella camera loro e rubò queste tre vergini
le serrò in camera e mise fuoco nella casa. boccaccio, dee., 5-2
dagli esseri che mi ruberanno, nascosti nella scuderia o dietro gli alberi.
. rubare la palla: nel calcio e nella pallacanestro, sottrarre la palla all'avversario
governi regi ammirarono, fomentarono e protessero nella spagna del 1808. 32
m'hanno il cor rubato e messo / nella prigion d'amore e lì legato,
ah! sappiamo benissimo che colui ha portato nella vostra osteria una quantità di pane rubato
populi. sansovino, 6-48: dapoi nella grecia sono due signori o vogliamo dire
questa conchilla o grana molti ducati. nella flotta dell'anno deh'ottantasette vennero cinquemilleseicento
. unità di superficie tuttora in uso nella campagna romana, eauivalente a mq 18.
questo opuscolo il parigino teoricamente li tratta nella prima e seconda causa segreta; il
causa segreta; il nono capitolo lo tratta nella terza causa segreta, u decimo e
se ad alcuno ondunque sia, fatta fosse nella cittade di firenze o nel distretto alcuna
, siano tenuti i consoli di darli nella corte e fuori della corte de'consoli
401: gli altri furti non specificati nella presente sezione, quelli che si commettono
principio alla professione dei ladro- nezzi, nella quale è andata sempre avanzando. targioni
ma senza neppur mettersi a sedere, nella casa del sarto, dove sentirono raccontar cento
che mi fosse lecito entrar anch'io nella casa dell'amica sua, ove egli è
, cioè la vergogna. è molto commendata nella gioventù. costo, 2-256: parve
2-xxiii-343: egli aveva nei tratti, nella struttura, nel fare, l'impronta
andrea da barberino, iii-341: voi avete nella prigione incatenato pulicane, il quale nacque
producono acido ftalico, ed è contenuta nella rubia tinctorum sotto forma di glicoside.
, sm. chim. glicoside contenuto nella rubia tinctorum, che si presenta in cristalli
sostanza amara che sussi ste nella radice di robbia. = deriv.
con spada in mano sanguinosa, con scudo nella manca, con la faccia tutta rubiconda
che espongo in queste lettere, non sono nella pratica diversa dagli altri?
anche un po'tonto: il volto nella sua espressione, tumore di una persona
gozzi, 9: stavasi un libraio nella bottega sua sedendo dietro al cancello; e
infiamma, si fa rubicondo e duole e nella ferita si genera poca sanie. g
fiamma blu; alcuni sali sono usati nella preparazione di vetri speciali e nella microanalisi
usati nella preparazione di vetri speciali e nella microanalisi chimica. tommaseo [s
terra e diventata sangue, idest gittata nella terra e nella polvere de'peccatori, congrega
sangue, idest gittata nella terra e nella polvere de'peccatori, congrega ogni cosa
3-167: lo altitonante love... nella dextra mano teniva una tagliente spatha aurea
per 10 più di piccolo diametro e nella quale il flusso si esercita a bassa
quello che regola l'erogazione dell'acqua nella cannella di un acquaio domestico. -anche:
poca biancheria che m'è rimasta, nella cucina buia del caffè, sotto il rubinetto
forata per alloggiare un perno, incastonata nella platina o in un ponte. montale
che a tutti facessi una croce rossa nella fronte, splendida più che uno rubino.
. piovene, 15-127: seppe che nella proprietà si trovava qualche tartufo..
stelle ed il rubino, ma presente nella terra sua, lo rendeva più affine
, cacciavo la testa sotto il rubinetto nella insensata speranza di cancellare sin la traccia
pordenone volgar., 115: nella mano diritta porta uno rubino grande e lungo
con quelle due coronane di fini robinuzzi nella loro cima, come cannelluzze del bello
acido rubitannico: acido organico, presente nella robbia (rubia tinctorum).
, vivo. carducci, iii-17-332: nella fatica di cercar l'utile per entro
iii-22-202: il fioravanti partì per mosca nella primavera del 1475 con suo figlio andrea
becchino sì, il becchino si ritrova nella rubrica labile della memoria. e a lui
alla televisione. savinio, 22-313: troviamo nella rubrica teatrale dei giornali un pingue blocchetto
avrebbe personalmente telefonato al medico. cercò nella rubrica il numero del dottor guala.
di carattere appunto ecologico. -registrare nella memoria, ricordare. fazio, iv-22-44
? ». 7. inserire nella rubrica di una pubblicazione periodica.
. molinari, 3-46: lutero, inflessibile nella salvaguardia della dottrina, era molto largo
, 17-63: il boccone s'era fermato nella strozza di golasecca, che divenne rubro
= dall'ar. ruxx, noto nella letteratura araba fin da jahiz (868
coronazione lo inizio della cupula giaceva, nella proiectura della quale era uno alveo excavato
capelli corti e ricciuti e parve assorto nella sua rude concezione della vita. gentile
che stanotte passeggiava un ghiacciaio. nuda nella luce sfacciata della sala... è
-brutalmente. l'antico ghiacciaio nella sua fuga, dal cui seno spiccano in
la inferiore. ojetti, ii-229: stavo nella piazzetta uomini gialli in coda di rondine:
fa interprete di una era talvolta collocato nella parte inferiore della co 2
ancora viva, insigne radere del passato, nella casa di cam ruderale,
ruderóso, agg. che è nella condizione di rudere. depisis, 1-243
.. era semplice e forte e sapiente nella sua radezza sincera. pecchi, 14-93
falsi convenzionalismi! gobetti, 1-i-282: nella pagina del giornale dedicata alla vita torinese,
e al grazioso convenzionale, cercava salvamento nella radezza dei segni e nel grottesco.
sono specie di pertiche e sessanta pali nella vigilia da sera cinque radiche e dieci
varie relazioni della vita sociale col raccogliere nella evidenza di una definizione i tratti più notevoli
: la mia esigenza educativa si affoga nella tumultuosità e immaturità di una scuola falsa e
mutevole, rudimentale e caduca, che porta nella sua fisionomia terrestre il segno forte della
e la ricchezza attuale del cattolicesimo consistono nella sua capacità di soddisfare le esigenze più
: una pista rudimentale era stata tracciata nella ghiaia dal quotidiano traffico dei veicoli. g
r. longhi, 1-i-1-31: il rinascimento nella costruzione del taglio più semplice, quadrato
, x-13-9: lo sviluppo dei tipi rudimentali nella famiglia e nello stato occupa tutta la
da te la mano e che ti abbandoni nella tua rudità. 2. grossolanità di
fuga che heberon dal rudito asinino ridere nella memoria soccorse. = voce dotta
naturalmente misce, per così dire, nella verità che le sta presente. 2
'ruffa'appellasi da noi lombardi e 'roccia'nella toscana): e per metafora è
. ruffacane, sm. ant. nella locuz. fare a ruffacane: arraffare
'passioni', i 'sentimenti'possano passare direttamente nella carta scritta. = deriv.
allo stento, alla fine rovine e nella vecchiezza ruffianezza. = deriv. da
'si gira', com'era da aspettarselo, nella ruffianis- sima villa medici. g.
ruffo *, sm. ant. nella locuz. di tuffi 0 di raffi:
rùffola, sf. ant. nella locuz. andare a ruffola raffola:
cominciarono presto a trovarsi a loro agio nella capitale; ad accorgersi... che
rughe, il che produrrebbe delle deformità nella figura. -ruga della volontà:
sdraiato in compagnia di un morto, nella più buia notte, su di
appena ruga e rovina del ruscellaccio, nella sua accidentata discesa a salti e balzi
rughe si disponesse per il proprio peso nella forma di un catino. -segno lineare
. ammirato, 1-1-16: in napoli nella ruga catalana e nella piazzetta e'si
1-1-16: in napoli nella ruga catalana e nella piazzetta e'si ricorda oggidì ancora più
balbi, lxii-4-193: si accese un fuoco nella ruga de'portoghesi nel pegù. gualdo
maré, tenente del signor reghenet, profumiere nella ruga di sant'onorato, capo d'
, 3-324: rugantino, così come sta nella fantasia popolare, meglio che ^ criticante
sua ruganza, dato ch'egli vive nella beata persuasione che la partita si chiuda
cioè quasi far ghirigori, 'col bacchettino nella biacca'. = denom. da ruga1
caos di macchine ferme e ruggenti, avvolte nella nube di gas dagli scappamenti impazienti.
di sbranare o almeno di starmene accovacciato nella solitudine ragghiando. faldella, i-4-216: dopo
d'annunzio, iii-2-363: s'ode nella pausa ragghiare l'alta catasta ardente in
al predicatore con un certo ragghio giù nella strozza. panzini, ii-641: vedo
statuetta di marmo e la lunga permanenza nella sabbia l'ha fatta come di sale,
fuste vinti, o cavalier potenti / nutriti nella raggine del ferro, / noi vinceremo
turba familiare lo chiami, confusa / nella raggine lagrimosa delle ultime piante. pasolini
e serbate, si maturano... nella state seguente, come sono le pere
, si struggono di furore, s'infiammano nella faccia, gli occhi sfavillano di foco
, santo nel calendario romano e grande nella storia, fu specchio di virtù cristiana con
e il suo ingegno che miseramente vaneggiava nella meschinità provinciale. -afflizione, inquietudine
montale, 1-9: cerca una maglia rotta nella rete / che ci stringe, tu
mangiava la testudo. -tenere nella polvere e nella ruggine: trascurare,
testudo. -tenere nella polvere e nella ruggine: trascurare, lasciare in stato
madona mia, da tenere questa comedia nella polve e ragine de le altre mie
correzione di quella mala roba ne si ingenera nella persona non pur piaghe e tumori,
naso, cimici nell'ombelico, spiantani nella barba, con le torme de'salvaticini neri
la umanità... nei pericoli e nella morte non distingue le corone da'più
rugginiti primi binari rilucevano a tratti nella tenebra imboccata. rùggine10 (rugino
l'aveva sforzata e s'era rotta nella toppa. d'annunzio, iii-1-952: io
, valoroso nocchiero, quando mi riceverete nella vostra debile e mal ripezzata barca,
superba e feroce, tale come essi erano nella preistorica primavera del 1915.
e gelati. moravia, i-365: nella parte superiore [dello specchio] si rifletteva
g. m. cecchi, 22-31: nella via del giardino... /.
leoni che ricusavano i legami e ruggivano nella tarda notte. petrarca, 202-6: morte
orizzonte, / dispare cristo e rientra nella sua morte. -borbottare con tono adirato
oliva, i-1-203: quante lagrime sparsero nella terra di betania maddalena e marta!
morte per la passione di qualcuno. nella carne e nel sangue di ognuno rugge la
cuore di dentro sordo rugge. -scontrarsi nella mente. tommaseo, 11-77: arse
in una vampa rossastra che vibrò e ruggì nella piccola gola, riempiendo il salotto di
(una porta, anche i cieli nella cosmologia tolemaica). boccaccio, viii-1-200
che all'epoca di tacito appare già stanziata nella pomerania orientale; emigrata nel v secolo
appresso significati: 'nel mio vestito, nella mia vita, nel mio capo non vi
una ragia'vale nel mio vestito, nella mia vita, nel mio capo non vi
giovani, che furono messi da'caldei nella fornace di fuoco, nel qual fuoco venne
la lingua, li quali giaceano supini nella detta rena e sopra li quali pioveva rugiada
stava per seccare nell'ozio molestissimo e nella malinconica solitudine. f. fona,
bigotti della società (spesso bollati, nella retorica anticlericale ottocentesca, con il termine
sangue (secondo una distinzione in uso nella medicina antica), forse identificabile col
con riferimento al- fincamazione di gesù cristo nella vergine maria). girolamo da siena
il n. 2 è attestato dal penzig nella forma ruggiadèlla della val di chiana;
potevano ancora confon- derglisi, sia pure nella subcoscienza, con quelle generate dall'impareggiabile
di forza, rugiadoso d'ideale, nella primavera sacra del 1848, tale egli
. gentil nel fior degli anni / nella stagione rugiadosa e leve / quando non pure
-sm. epiteto con cui, nella polemica anticlericale dell'ottocento, venivano frequentemente
sbócco ad un suo tumulto che raglia nella profondità chiusa. 3.
pirandello, 6-614: io udivo qua nella gabbia il sordo miglio della belva e
e scomposto con una specie di miglio nella gola e nel naso. bacchelli,
'rugoli': pezzi di legno che, nella tartana e in altre reti a strascico,
del rame. pratolini, 10-71: nella sua mano, larga e rugosa, la
3-124: tutto si muove e nulla cambia nella rugosa crosta del mondo, perché c'
tonde. montale, 3-54: entrò nella sala da pranzo, a pianterreno, e
: roma piomberà nell'estate, e nella gran luce sembreranno mgosi e curvi per gli
apparenze, certo troverà più di tacito nella forma solenne e mgosa, se così
televisione che non il fatto stesso, nella sua mgosa concretezza. 7.
nessuno camaiolo e chi faccia carne a vendere nella città o vero borghi di siena possi
masticare un cibo a lungo, rivoltandolo nella bocca; biascicare. - anche assol.
- intr. cavalca, 20-484: nella bocca del prete o del monaco mai
e arrivò in molti paesi e prima nella contrada di macedonia ove erano già elenus e
, 2-1-4: quando si vien a toccar nella parte grave il ditono, s'ode
molti andavano a leùcadia certi di morire nella ruina. fogazzaro, 7-170: le
notò poi il modo barbaro con cui nella sicilia si estrae il solfo, cosicché di
vogliamo che dimostriate il lungo tempo che nella guerra siamo perseverati e la infinita e
stessi effetti. intanto il paese s'inabissa nella ruina. -caduta di un governo
senza limiti ch'io tento d'introaur nella lingua: questi i princìpi di quel
del vivere volgar., xxi-819: si nella casa tua le entrate e le spese
dante, « io mi ere- dea nella ruina delle mie cose questi con molti altri
gli uomini della terra ogni loro miglioramento nella rocca riducessino. -correre alla ruina
profonde perturbazioni piene di atrocità e minanti nella barbarie. -che rischia la perdizione
a presso la grazia di dio, nella nostra miseria ricaggiamo e per conseguente in
-venire a essere gravemente compromesso nella consistenza (un patrimonio). baldi
qua mina al fondo. -incorrere nella pena capitale o nella carcerazione. ricchi
. -incorrere nella pena capitale o nella carcerazione. ricchi, xxv-1-232: se
: morto l'alessio, entrò il viceré nella città e, fatte spiantar le case
i francesi avendo praticato un monferrino abitante nella cittadella, a cui era stato permesso di
a cui era stato permesso di passare nella città per sue facende, a tornarsene immantenente
per sue facende, a tornarsene immantenente nella piazza, perché, gittato il fuoco nella
nella piazza, perché, gittato il fuoco nella monizion della polvere, costrignesse quel presidio
a poco e poi rai- nosamente, nella miseria. = comp.
, xcvi-142: mostrerrebbe iddio potenza / nella sua grave sentenza / se non fusse che
accrescere in me 1 invidia, non iscema nella sua fretta. tasso, 1-75:
in alti e ramosi luoghi, poi nella via piana gli ha abbandonati. ariosto,
-che si getta con furia e temerariamente nella battaglia. caro, 10-919:
respondìa ranaldo alcuna cosa, / ma nella mente tristo ne dicia: / « or
/ negli stinchi, nel petto e nella faccia. d'alberti [s. v
scatenata dai fluviali, che rapinava tutto nella sua furia devastatrice rullante e tempestosa.
sm. mus. tamburo che reca, nella faccia inferiore, spirali metalliche tese che
pezzoletto di spugna ben gentile, intinta nella detta vernice, e rullandola con la
. 6. figur. rimuginare nella mente. monti, x-5-53: brontola
sergenti. x. strumento usato nella produzione dei cap- figur. avere un
canzoni soldatesche, comprimono le falde nella follatura, rivolgendovelo sopra rutali e
12. figur. manifestarsi con insistenza nella menterello o spianatoio. te (
, in partic. nei salti e nella corsa, il posare a terra prima il
], 30: ha i 9 metri nella prodigiosa rullata del lungo. 2
rullettinatóre { rollettinatóre), sm. nella fabbricazione dei cappelli, operaio addetto al
congegno meccanico. faldella, i-5-255: nella tipografia c'erano appena quattromila fogli.
qui ciò che sembrava mancare dovunque altrove nella casa, ossia alcuni mobili d'uso comune
colazione, poi gli disse: « nella mia pianola due rulli io preferisco a
iv-2- 146: si udivano spesso nella notte i rulli dei tamburi, gli
ricevere in sé il colore e imprimerlo nella carta, facendolo uscir fuora dell'incavatura
: mentre stai dormendo in tenda o nella rulotta, arriva un lavativo che si
... per tante voci straniere italianizzate nella scrittura e seguenti la pronuncia originale (
riflessione un testo; volgere a lungo nella mente un pensiero, un sentimento,
rumava, mischiava, stacciava i numeri nella sacchetta. -sprimacciare. pascoli
]: era di notte e sentii rumicciare nella stanza accanto, sicché presi sospetto fossero
[s. v. rumicciare]: nella selva erano ornai cadute le foglie secche
i ben pasciuti armenti / lieti si stanno nella lor quiete / e ruminando forse erbe
. rimuginare fra sé, agitare a lungo nella mente o neltammo un concetto, un
, 6-29: la legge nel cuore e nella bocca tutto il dì rumino; ma
veramente diaoolica. ma ho visto luce nella stanza delle bambine: l'una aveva
), agg. rimuginato a lungo nella mente, nell'animo; pensato nei
brevissimo atto che già ho tutto pronto nella mia ruminatrice mente. 3.
, sf. caratteristica funzione dei ruminanti nella quale il cibo ingerito, dopo essere
processi fermentativi nel rumine, viene rigurgitato nella bocca, ove subisce una seconda e più
le altre bestie era notte piena; accovacciate nella paglia, gli occhi tendevano a chiudersi
strumento per mescolare il latte col caglio nella caldaia. = deriv. da
né in piazza; io voglio anzi nella mia stanza potermi stare padrone di me e
: « saranno segni nel sole, nella luna e nelle stelle, e sarà nella
nella luna e nelle stelle, e sarà nella terra di molta tribolazione e paura nella
nella terra di molta tribolazione e paura nella gente per lo sbigottimento del suono e
. carrà, 16: gl'impressionisti, nella loro audace rivoluzione, fecero qualche confuso
maccari, vt-399: tutto è romore nella strada e gioia / del pieno giorno.
vita / e il cupo sonno si desta nella cucina, / dal grande camino
piacque, si levò uno grande romore nella città, che parve una voce divina che
lasciaro gli occhi abbandonati / quando passò nella mente un romore / il qual dicea
ancora quel duca fatto spianare una rocca nella terra di vezza, feudo della chiesa d'
quando il romore contro al re si levò nella terra, il) opolo a furore
di rivolta. tassoni, vi-88: nella francia si sentono bollire freschi rumori.
la zuffa, temendo di qualche novità nella città, cominciomo sì sconciamente a fuggire.
a giano... tanto romore fu nella terra che accese gli animi di tutti
: felici que'giurati, se entrarono nella loro sala ben persuasi che non sapevano
ancor nulla, se non rimase loro nella mente alcun rimbombo di quel rumore di fuori
fiorentini, 145: lo romore si levò nella terra, e maghinardo, ch'era
nomi e segnali de'fuorbanditi e inscritti nella esiziale lista uomini non rei, creduti
e alcuni ne morirono: il perché nella città ne fu gran romore, perché
: la tolleranza delle opinioni, che nella filosofia fa tanto rumore, qui è
studenti. c. carrà, 621: nella tate gallery vidi i famosi preraffaelliti,
rumori che per queste morti si suscitarono nella città e i giudici che se ne
disturbo sul messaggio, impedendone la ricezione nella forma in cui è stato emesso.
ricchezza? » rinalaeschi, 1-141: nella voce mia, non con romore o suono
è già fatto. -far rumore nella testa di qualcuno: provocargli uno stato
l'incoricabile, cominciò a farmi rumore nella testa. -fuggire i rumori:
manfredi, 3-82: dopo giuntone l'avviso nella pan- nonia, scrivono dione e tacito
abbiamo censurati alcuni articoli che non trovasi nella fiorentina. -suscitare fervore di discussioni
cxiv-20-187: gran rumore e poca lana nella promozion de'cardinali. pananti, i-402
nel mare; e il flutto romoreggiava nella profonda pendice. manzoni, pr.
si rallegra, in ogni lato nesse nella città quel che era ministro della corona di
-ci). atto a prola settimana nella seconda vicitazione tu ti convenga a durre diversi
]; ma non solo acstrumenti usati nella musica concreta). ciocché li romoreggiatori
si gitta nel fantasticare e si profonda nella più astrusa mistica. -suscitando
non molto grande, è tutto scavato nella roccia, e per entrarvi bisogna salire
procellose e negre / inisfela e loclin nella battaglia / corronsi ad incontrar. -concitato
: dorme di cona la soave voce / nella sua sala romorosa? colletta, 2-ii-120
ss », con le due s irrigidite nella forma runica a seggiolina, quella prediletta
, 22: quello stesso anno era pubblicata nella urbe cattolica a. sua 'gothorum suecorumque
nei momentacci, quando un sagrato gorgoglia nella gola, lo rimandan giù confortandosi col pensiero
condotta. cattaneo, iii-2-211: radesky nella notte aveva fatto runòlogo, sm.
l'obbligo che hanno di far notare nella detta cancelleria... il tempo che
stato. -fuori ruolo: nella condizione di chi non è più compreso
con valore aggett.): che ricopre nella pubblica amministrazione un posto stabile, previsto
-rinvio di una causa a nuovo ruolo: nella fase dibattimentale del giudizio penale, rinvio
guerra o in servizio. 9. nella compagnia teatrale tradizionale, tipo di personaggio
: l'uno e l'altro hanno giocato nella vicenda mondiale di questo scorcio del secolo
le cose giocano nei nostri sogni e nella nostra memoria. 12. gioco
a carri allegorici, in partic. nella raffigurazione del carro della chiesa nel paradiso
. francesco e s. domenico e nella visione del profeta ezechiele del carro di
delle tre ruote è matta, ed è nella parte di dietro. p.
con sineddoche: carro o cocchio (nella raffigurazione mitologica o poetica del sole,
piede per significare la propria instabilità (nella rappresentazione iconografica di tale divinità).
tempo ci abbia con la sua destra tirati nella sommità della sua volubile rota accrescendo il
jahier, 2-131: servito a lungo nella fucina / mi è mancato al raccoglimento
: stentò parecchio a comporre il numero nella ruota del telefono. -nelle antiche
movimento per mezzo di una corona dentata nella quale ingrana un cricchetto, per lo più
denti di questa ruota ritti, cioè nella direzione stessa del piano di essa,
2-251: i due poveri fanciulli lavoravano nella bottega di un arrotino: paolo girava tutto
circolare rotante situato su un piano orizzontale nella parte superiore del tornio, al cui
-il disco situato su un piano verticale nella parte inferiore del tornio, che viene
suo vasellaio, in ogni patenzia e nella mota della volubile obbedenzia, nel fuoco
la mota, o col suo vero nome nella lingua dei mugnai di po, l
frantoio / e il tonfo dell'uliva nella vasca. -scherz. diventare una
vedere che importino relativamente a checchessia e nella lor forza più generale e più necessaria
v'erano alberi fermi e soavi / nella luce del cielo che schiariva.
purgare e schiarire tacque avanti che entri nella fonte, pozzo o cisterna. mattioli [
approfittassero di ogni schiarita per cercare sollievo nella regione collinosa alle spalle, quella normandia
ultimi \ sentimenti] si af- evolissero nella loro tormentosa virulenza. 3.
la sinistra italiana oggi? ', contenuta nella lettera di sergio spazzali...
appena in tempo a distinguere, laggiù nella contrada schiarita, il naso del mio duca
, che, come di mente schiarita nella vera religione in cui nacque e crebbe
fitto serrato,... anche nella frase 'saraa s'ciasser'vale chiuso, serrato
come rimase estinta la schiatta dei baroni nella corsica, nobile e valorosa gente, fiera
: ch'egli abbia taciuto servio tulio nella serie dei re di roma, si
seguitato, quando il figliuolo della vergine nella regenerazione sedrà nella sedia della sua maestade
il figliuolo della vergine nella regenerazione sedrà nella sedia della sua maestade, sedrete voi in
mantenga in vita, non avrebbe saputo nella profondità del suo consiglio suscitare intelletti capaci
, schiatta d'uomini ch'egli predica nella divina 'georgica'sopra tutti fortunata e alla
69-219: il governo sardo non vide nella sardegna che una colonia dove avrebbero potuto
schiattabudèlla, sm. invar. ant. nella locuz. bere, mangiare a schiattabudèlla
schiattar èlio, sm. region. nella locuz. risata a schiattarello: irrefrenabile
(legata alla rivoluzione tecnica che avveniva nella valle padana con la scomparsa della figura
ingegnava a cacciargli di quando in quando nella bocca alcune pallottoline di butirro con un
2. con meton. in piemonte (nella zona dell'al- bese), schiavandaro
in vita, ma ampia e sfoggiata nella gonna e sulle braccia donde cascava a mo'
che in seguito vengono allevate e integrate nella colonia schiavista come forza-lavoro. = deriv
, vii-69: non consiste la schiavitù nella più o meno larga libertà accordata alla nazione
sterilità come segno di vituperio: ma nella schiavitù di babilonia la invocavano per un beneficio
certa aria di libertà ch'e'dimostra nella schiavitù di porre il piede nell'orme altrui
detto che le nostre mani sarebbero rientrate nella morbida schiavitù dei guanti? 4
, comecché non potesse giammai addivenire che nella schiavitùdine fosse adorato. 2
.. tentasse di soggiogarlo per incepparlo nella schiavitùdine degli amorosi diletti. tori,
per nascita da madre che si trova nella stessa condizione o per cattura in guerra
non avea punto parte ne'ladronecci, nella soperchieria e ferocia di nabucodonosor, che avea
una di quelle fortune che hanno rari esempi nella storia. -caratterizzato da tirannide
-schiavicèllo. alfieri, iii-1-32: nella tirannide, ciascuno vuol rappresentare al popolo
son boni. 2. prodotto nella regione suddetta. gidino da sommacampagna,
. spada usata dal xvi sec. nella repubblica di venezia dalle truppe di caval
di stabiar 'letamare, concimare', attestato nella forma del pari:, pass,
, iv-284: le immagini figurate a noi nella mente da dio medesimo hanno altra lena
petrocchi, 2-47: i galletti erano scappati nella stia, schicchiriavano a più non posso
. grazzini, 2-337: nella mano stringea [carnevale] una stidionata
con l'altra aggavignava bacco, avendo nella mano uno stidione infilzatovi un'arista. a
le schidionate di tordi che si mangiavano nella sua città. 2.
per di dietro, o dargli una schioppettata nella schiena. codemo, 264: erano
, volti al sole... ponendoli nella loro schiena. busca, 230:
e. gherardi, cxiv-20-367: siam convenuti nella legatura in pergamena col cartello suo rosso
. g. gozzi, i-6-26: nella stanza non si vedea altro che le muraglie
e di attaccar li francesi, le infanterie nella schena e la cavalleria per fianco.
... è la contanovazione dello stipite nella fronda, come la costola è la
cavalcaro oltre sì di vena / che nella schiera, ov'era messer piero, /
costnnge a piegar la schiena per entrare nella capanna. -assumere un atteggiamento umile
, che è tardi. -coltellata nella schiena: tradimento, azione proditoria.
... a parlare di coltellate nella schiena, di tradimenti, ci sembra un
suo dire. -pugnalare alla o nella schiena: colpire a tradimento. gramsci
preferiscono uscire dall'intemazionale comunista, pugnalare nella schiena la russia dei soviet. malaparte
non eravamo assassini che andassero a 'pugnalare nella schiena'un popolo già ferito.
serenissimo principe, alle panche e schienali nella cappella predetta, gentil lavoro di tarsie
: le vertebre dello schienale, infilzate nella miaolla e, oltre che insieme congiunte,
vene ch'enno a solasciare; e nella soa stalla fa ardere li sarmenti,
pania sbiancano. bernari, 3-230: eccoci nella villa lucia che si distende, odorosa
tr. (schièno). sport. nella lotta, mettere l'avversario con le
gorgonzola. 2. sport. nella lotta, il mettere l'avversario con
matta o coppa o con altra sche- nella. f. f. frugoni, v-206
cella di legno appuntita che si caccia nella pelle. 2. dimin.
3-10: coloro che già erano entrati nella terra dubitarono esser traditi e volsonsi indietro
ne'suoi aforismi e le diede cittadinanza nella medicina europea. g. gozzi, i-23-223
alfin, vedendo / che non son nella schiera de'furfanti. foscolo, vii-123
il destino ha destinato di rimanere sempre nella schiera de'grassi borghesi che serban la
una squadra. -in partic.: nella pallavolo lo schema (consegnato agli arbitri
culturale non sia una necessità storica e se nella madonna, entro il bel seno.
rammento che per ispirarmi a far bene, nella cupa stanzaccia dov'ero allora, schierai
incamminossi verso la pianura di ortaggio, nella quale, uscite dalla piazza, si
nel bosco; ci schieriamo con sicurezza nella pianura e, usciti fuori dal bosco
: ahi! mi si schiera / nella mente il passato. = denom.
, 2-37: la batteria di cucina nella casa dei nostri coloni era schierata su un
non crede in nulla, tanto meno nella religione e in dio pur essendo prete
doveva... restare eternamente imbalsamata nella sua schiettezza cattolica e italiana.
miniati nelle figure e gli altri 7 lasciati nella loro schiettezza. -purezza di
somigliava nel dolce pallore del viso e nella schiettezza della persona alta e snellissima.
, ogni spigolo schietto di casa / nella nebbia, conserva un antico tremore: /
; spoglio, squadrato nelle linee e nella struttura (umopera architettonica, un manufatto
nell'aria schietta e sincera, avvegnaché nella mista e turbata dai vapori continuamente ci
di luccicori. -per estens. vivo nella memoria. g. gozzi, i-28-62
1-49: il tuo aspetto s'insinua nella mia memoria grigia / schietto come la
! ». brignetti, 3-173: sbandierando nella stanza il lenzuolo su un don gaudenzio
volta, in cui si bevve e vociò nella nostra stanza; quasi tutti i colleghi
allo schietto favellare. -elementare nella linea melodica e nella struttura armonica (
. -elementare nella linea melodica e nella struttura armonica (un canto, una
: la lingua,... nella sola toscana è a quel mo'pieghevole e
della commiserazione e dell'orrore, che nella schietta e formata tragedia sono posti in
in eccesso, e il riso similmente che nella schietta e formata commedia è disoluto e
commedia è disoluto e deluso, debbono nella tragicommedia esser corretti e castigati in modo che
e semi dii. -considerato nella forma essenziale. rosmini, xxii-22:
: più di tutti si dimostrarono interessati nella permanenza del cardinale i marescialli conte del
e disapprovazione nei confronti di qualcuno (nella locuz. avere a schifa e anche con
. m. palmieri, ii-69: nella prudenzia due vizi maximamente sono da schifare,
importa sopra ogni altra cosà, cioè nella quantità dell'acqua. 3
bacchetti, 1-i-435: senz'andare mai nella stalla, ché schifava il puzzo..
degli schifati fu spezial mente nella puglia e calabria. giannone, 1-ii-330:
il fastidio che si prova e si riceve nella gravidezza e nel parto prima e nell'
grande e sublime, dèe già comprendersi nella vera felicità, altramente mancherebbe l'elemento
colpo solo. chi colpirà, rompendo nella schiffa e nel petto, guadagnerà un colpo
. g. bufalino, 9-104: mescevo nella mia mente la schifiltà per la sua
]: dispregiano quelli che sono entro nella chiesa per ischifiltà della lor vita.
cicognani, v-2-66: c'era, nella casa dei contadini,... un
15: era uno di que'medici che nella stanza del povero recano la schifiltosa albagia
abbottonato, schifiltoso nel mettere i piedi nella polvere di strada. manzini, 12-31
. schifìo, sm. dial. nella locuz. awerb. a schifilo:
13-199: si divertì a far conversazione, nella sala d'aspetto, con un vecchio
vasari, 4-i-707: mentre sono stato lì nella sagrestia, m'è parsa sì schifa
del re, fu preso, condotto nella città e gettato in fondo di una oscura
. nannini [ammiano], 40: nella guascogna non si vedrebbe una femina,
schifa descrizione legga, chi il voglia, nella epistola di teodosio. 2
schifa pigrizia me le ha fatte lasciar nella penna nei sette giorni passati, onde scriverò
che dici avere scoperte nell'uomo e nella natura, io affermo assai risolutamente che
gusto è schifo. sermini, 258: nella mente venutoli che monna lionarda a quelle
15-34: gli uomini del mestiere, nella tisi dell'ingegno consumandosi e mandando fuori
un animale), anche perché vive nella sporcizia o nel putridume o se ne nutre
alle crapole, se entra col pensiero nella scuola delle sepolture,...
dalle parole,... le quali nella moltiplice loro significazione recano più di frequente
: la sua fede era... nella impressione che avrebbe fatto alla signorina lelia
di baramondo potean pretendere di venir inrolati nella mandraccia dello spedale maritimo. = deriv
baronia normanna e ne fa quasi risonare nella mente le voci minacciose e le ferrate
grande pennacchio. tassoni, iv-2-26: nella legione romana fino al tempo dell'imperatore
sero gozzo da pesca, nella luce mattutina, sulle acque ap
chiudere dole delle chiese da farsi nella settimana santa, quando le campane son
: lo stillare di un'acqua cadeva nella sua pozza con schiocchi pieni.
luride anguille che s'aggrovigliano e fanno nella loro agitazione, per il contatto delle
inanimare i popoli, e stabilirli pertinacemente nella presa risoluzione e nell'elezzione del nuovo
, 2-ix-141: adesso v'era [nella reggia] gente che schiodava arredi preziosi e
sempreché la ruota girava, restavano in piombo nella maniera che certe lanterne fanno che oggi
3-1-378: il romito... aveva nella destra mano un cranio schiomato. monti
là giaccion schiomate / teste, quai volte nella lorda polve / e quai confusamente ammonticchiate
te ne stai tranquillo a lavorare e nella camera vicina senti bussare, piantar chiodi
del mondo, la tengo nel portafoglio e nella schioppetta a due canne.
non minor garbo, che si dilettava molto nella caccia, e per questa morì,
: quando mi fosse toccata una schioppettata nella schiena, dio liberi! l'arcivescovo
fu bisogno mettere schioppetteri e cavalli nella terra per guardarla. saraceni,
vanno tanto larghi dall'ordine che possono trar nella schiera contraria senza offensione della propria.
pirandello, 8-1149: per giunta, nella parete di fronte, a mo'di
ed era impiegata sia in combattimento sia nella caccia). -per estens.: archibugio
giusti finalmente ha scritto!... nella sua lettera c'è una trappoletta.
caso di qualche schiribizzo che è nella pianta di essa. memmo, 261:
già la vena gioconda che si stempera nella brillante vacuità di guada- gnoli o nelle
il buco, l'aria costipato sempre starà nella sfera: ma se schiuderemo essa bocca
sbarbaro, 1-275: oasi simili schiude nella più tesa giornata l'assopimento che coglie
era la statua nella sonnolenza / del meriggio, e la nuvola
si era schiuso. la gente che aspettava nella via cercò di penetrare nell'androne;
giungesse. de roberto, 10-15: nella breve esperienza di questo infelice vi furono
e spumeggiando inghiotte / carene e vite nella eterna notte. -offrirsi alla vista,
il mare. -per estens. nella 'commedia'dantesca, superficie ribollente della palude
si staccò dal ciglio e fece un occhiello nella schiuma che si andava spegnendo sulla superficie
l'albume di tre uova e gettali nella botte avendoli sbattuti prima, sì che
i saponi. sarpi, vii-12: nella schiuma del sapone manifesto è che trovasi
: oggi gli estintori a schiuma entrano nella pratica di tutto il mondo civile,
sangue. landino, 288: dipoi nella terza dicectione che fa o nel cuore
ix-16: adamo ed èva rammemorano / nella terrena sorte istupiditi: / è tempo
una parte, piega dall'altra, insacca nella porta, si rompe nell'anticamera.
e mezza. -per estens. nella fusione, liberare l'oro dai residui
ma allora qualche sedimento schiumava anche nella gente qualunque e nelle città di provincia as
vescovo attivista. 13. nella falconeria, volare rasente alla preda e
ant. recipiente bucherellato che si mette nella pentola durante la cottura per poterne facilmente
per pesca in acqua dolce, usata nella provincia di parma. 4.
miseria; ché pioveva e non pioveva, nella landa. una nuvola bucherata spruzzolava un
triclinio dove gozzovigliavano quei paffuti, guazzanti nella schiumatura più grassa della broda più sostanziale
della broda più sostanziale, attuf- fati nella stracannatura più attenta, della bevanda più deliziosa
con una certa violenza e ha depositato nella grotta, quando ha invaso la grotta con
schiu- meggianti e brizzolate di alghe, nella quale mi trovo, sulle quali dormo
spugnoso di quell'alga, col collo nella piccola fessura rivelata dalla schiumétta frizzante che
'umanità', come il mosto dell'uva nella bigoncia. 2. bava.
il ciotto era finanche entrato un giorno nella pasticceria a domandare che cosa il professore
bembo, iii-392: non altramente aviene nella vita degli amanti che vi vegga nel
ch'era entrata / dai vetri schiusi nella sera fumida / su la costa raccolta,
povero popolo, che geme da secoli nella miseria. carducci, iii-26- 64
poeta nel suo delirio mi restarono indelebili nella mente. 7. figur.
romani, i quali erano alla guardia nella sommità del monte e nel luogo fortificato
che se essa fu da gesù adoperata nella forma di parabola per fare meglio intendere
sentire questa novità, che lo confermarono nella sua risoluzione di schivarsi dall'andare in
un'azione difensiva che pone l'avversario nella condizione di non potersi difendere da un
: arboscello rampicante deltamerica settentrionale, che nella monoecia pentan- dria forma un genere da
erbacea del chili che forma un genere nella diandna monoginia, il cui calice è
palpebrale': sorta di ablefaria parziale consistente nella presenza di una fenditura verticale sulla palpebra
, ma non vogliono 'poudre de riz'nella minestra. 2. che si riferisce
'disturbi schi- zofreniformi'(implicante considerevoli differenze nella prognosi e nella strategia di presa in
(implicante considerevoli differenze nella prognosi e nella strategia di presa in carico del paziente)
di dissociazione della personalità quale si manifèsta nella schizofrenia, ma più spesso, con
: espressione con cui si definisce, nella teoria psicanalitica di m. klein,
e macrori, stabilita da latreille, nella quale si com- rendono i generi
[il cotone], quando e nella noce aperta del suo albucello, che si
terra schizza sul cotone, che è nella noce aperta, allora prende colore di terra
che il povero vetturino gli mandava dietro nella pienezza del cuore. collodi, 24:
ii-100: poscia schizzar nelle reni e nella vesica con la siringa i medicamenti che
quadernetto e, con una minuscola matita nella mano grossa, schizzava un ritratto del vecchio
che il problema aristocratico si presenta quasi nella primitiva semplicità. e. cecchi, 5-395
pelle, / ed aveva tre menti nella faccia. pananti, ii-280: si
cipero nel vino con sassifragia, schizandola nella virga con la schiza- rola, rompe
, che i riquadratoli di stanze fanno nella balza de'muri. = nome d'
una punta conica, usato un tempo nella cura della blenorragia per iniettare farmaci liquidi
cura della blenorragia per iniettare farmaci liquidi nella cavità uretrale. soderini, iv-166:
[il cavallo] con lo schizzetto nella verga per i forami dei meati dell'orina
: fucile di analoghe caratteristiche, usato nella caccia o come arma giocattolo (anche
nel carattere o mostra nei gesti o nella riluttanza ad agire fastidio, disprezzo o noncuranza
si avvicinava schizzinoso, con alterigia dando nella stanza uno sguardo difficile. -che
come alcuni troppo schizzinosi credono, che nella prosa italiana e pochi e molti versi interi
carducci, iii-19-374: il lodi non ha nella penna e nella mente altro che la
: il lodi non ha nella penna e nella mente altro che la retorica: retorica
et angioli. castelvetro, 10-a-147: nella pittura, quando non appare ancora perfezione
della novella] avea abbozzato lo schizzo nella mia mente. -prima impressione ancora