ritrovata. 18. tipogr. nella composizione a caratteri mobili, gruppo di
e di altri luoghi della pagina che nella stampa hanno a rimaner bianchi. cattaneo,
quadraturismo, sm. genere pittorico consistente nella rappresentazione di architetture illusive, per lo
miele. quadrellatura, sf. nella tecnica del disegno, reticolato geometrico tracciato
su una superficie per riprodurvi un disegno nella stessa scala o in scala diversa;
si cuce all'intemo dei guanti, nella biforcazione delle dita. carena, i-29
gigli turchini. ungaretti, xi-97: nella strada affollata d'odori, dove non c'
piccolo cubo. pea, 7-13: nella teglia..., affogati in una
riferimento alle frecce di apollo che, nella tradizione omerica, provocano la pestilenza nel
, come il ticino e il po, nella pianura le cui nebbie velano gli albereti
ci fu il re gustavo adolfo che nella copia delle miniere della svezia progettò di porre
. borghini, i-22: vi sono [nella seconda stanza] figure e teste di
, 22-350: rivelano [le scene] nella eccessiva dolcezza dei toni e nel manieristico
archit. piccola modanatura di sezione quadrata nella base o nel capitello di una colonna.
quadrettóne, sm. per lo più nella locuz. con valore di agg.
sangue e purgar quel mio quadro lì nella strada... e l'averebbe anche
. muscolo estensore si tuato nella parte anteriore della coscia, così detto
. 2. sf. nella fisica relativistica e delle particelle elementari,
cortei trionfali, gare di corsa (e nella mitologia era attributo di alcune divinità,
archi trionfali. boccaccio, vui-3-25: nella sommità di tutto il dificio fece una
mogli. genovesi, 1-ii-206: essendosi nella gran brettagna ordinata una legge di bruciare
s'è ingolfato, il benedett'uomo, nella quadriglia, e non la indovina.
apre il ballo con una quadriglia, nella quale deve avere in faccia suo marito.
275: gli sbagli d'un ministro nella quadriglia d'onore, dei quali la
'. quadrigliè, sm. solo nella locuz. disus. a quadriglie:
sono sepolti i marinai, esattamente collocato nella cassa di piombo che vidi suggellare con la
quadrilatera. targioni tozzetti, 12-1-284: nella facciata accanto alla porta a mano sinistra
argomentazione). ottimo, iii-362: nella seconda parte fa sua domanda quadrimembre,
seconda parte fa sua domanda quadrimembre, nella quale inchiede chi furono li maggiori ai
. tommaseo, 17-159: non leggevano nella sua faccia la perversità feroce scopertavi da
): celebre opera attribuita a tolomeo nella quale alle teorie astronomiche sviluppate nell'*
candidato del quadripartito implicherebbe una chiarificazione interna nella d. c. p. vagheggi
stor. blocco delle quattro potenze alleate nella seconda guerra mondiale. b. croce
e così purgata e purificata, rientrare nella parità di collaborazione con gli altri popoli
a'cartaginesi. tassoni, iv-2-27: nella milizia marittima non credo che i nostri
concrezione che gli antichi ritenevano formarsi nella testa dell'avvol toio e
del quale hanno la loro principale sedia nella terza sillaba. alfieri, xiv-2-260:
di quattro vocali, o semivocali, nella stessa sillaba (ed è rarissimo in italiano
fiumi la fusione che li aveva spinti nella mischia. -sintesi fra esperienze culturali
la musica, riguardata come scienza, nella classificazione degli studi dyallora faceva parte del
forma quadrata delle note (che solo nella scrittura musicale moderna hanno assunto forma rotonda
fia nel mezzo de la penna o nella strinità, piglia uno aco di ferro che
la portate la notte; io la lasciai nella loggia in sul quadro.
vago e ramingo ». -ant. nella tecnica del disegno, ciascuna casella o
j. lavoro edile, eseguito nella pietra o nel legno, con la
la superiore) del carattere o quadro nella quale è una lettera dell'alfabeto o segno
dento. vasari, i- 648: nella medesima guardaroba è in un quadro di bronzo
... hanno indotto i più nella credenza che la possanza di questi fuochi
un accorrere e un urlare di popolo nella sopposta contrada attrasse l'attenzione dei miei
un atto, introdotte da brevissime pause nella rappresentazione, a palcoscenico vuoto e luci
, di teatrale, così da suscitare nella gente emozione e appassionato interesse. moretti
fatte in francia, nel belgio, nella svizzera, nelle provincie renane ed anche in
vendole sono quello che erano le ciociare nella roma di un secolo fa. montale
sing.). nell'esercito (e nella marina), l'organico degli ufficiali
italiano più numeroso, cosciente e compatto nella battaglia intemazionale degli sfruttati contro gli sfruttatori
cappella chiamata la paolina..., nella quale deliberò che michelagnolo vi facesse due
a forma di cubo o parallelepipedo usato nella gettata di un molo. p.
di dentro della casa della villa, nella quale si può ancora a tetto ordinare nell'
. sconcordanza bestiale sarebbe se si dicesse nella conformità corretta dal nostro quadrùpedo sig.
ricchezza mobile, se questa era già, nella sua aliquota generale, del 20 per
delle filature di cotone è quindi quadruplicato nella liguria. ghislanzoni, 17-10: un
! idem, vii- 141: nella biblioteca, all'angolo, presso la finestra
e alla duplice 0 quadruplice accidia (nella vita attiva e contemplativa, senza volontà
le altre e diverse specificazioni. prendiamole nella loro quadruplicità fondamentale, simboleggiata nelle quattro
e del santo, alle quali, intese nella loro latitudine e complessità, ogni forma
in un diagramma di stato, temperatura nella quale si dànno quattro fasi in equilibrio
quagga, zebra estinta del sudafrica nella sezione dei mammiferi. = voce
, di qua giù dipartitesi, hanno nella feccia de * vizi i miseri viventi abbandonati
. caterina da siena, iv-109: nella vita durabile riceverete l'eterna visione di
di uccellagione alla quaglia usato un tempo nella valle padana e ora vietato dalla legge
mese escludono i figli; e perché nella moltiplicazione tengono lo stile de'galli, cioè
la pelle del leon ne- meo, nella quale avviluppati come quagliotti i suoi nemici,
, piane e squadrate che si mettono nella carena per formare il fondo del fasciame
le precipue, ben dentate e conficcate nella chiglia e madieri, e costituiscono i
simili confitte dalla parte interna, che, nella fabbrica delle galere, si chiamavano *
rovani, 4-i-06: in quella contrada, nella casa di un tal gianpagolo frascati,
con vino alquanto intiepidito e si metta nella piaga stoppa involta nella polvere...
e si metta nella piaga stoppa involta nella polvere... che si fae di
protestanti di germania... e nella regina lisabetta d'inghilterra, non solo partecipe
san lue trovò modo di fame penetrar nella piazza qualche poca ogni notte. tarchetti
que'numidi e spagnuoli che gli servirono nella seconda guerra cartaginese. 5. aw
, 1-205: fece cadere qualche cosa nella prescia d'uscire, e andò alla porta
senza remissione lacerati dal popolo e gettati nella riviera. foscolo, xiv-80: ho
d'alcuni piccoli debiti che ho contratto nella mia malattia. non t'avrei incomodato
noi attualmente vigenti. -filos. nella realtà fenomenica o della coscienza, l'
spero d'ottenere il raddirizzaménto dei costumi nella prava italica terra. -l'indirizzare
messe la bocca d'uno schizzatolo a vite nella sua madre di metallo saldata nella bocca
vite nella sua madre di metallo saldata nella bocca f, e fatta con esso
'raddrizzare 'è rimettere diritta e nella sua situazione naturale una nave che
raddrizzò in noi la possanza della salute nella casa del suo servo david.
da bere con il panettone. -riportare nella giusta direzione. c. e
armata testuggine deporre l'ova ed asconderle nella secca arena del lido, e sollecita
sopporta le altre diverse specificazioni. prendiamole nella loro quadruplicità fondamentale, simboleggiata nelle quattro
del santo, alle quali, intese nella loro latitudine e complessità, ogni forma
le cattedrali. montale, 1-133: nella luce / radente un moto mi conduce
moto nel senso della lunghezza. -anche nella locuz. preposizionale a radente.
accuratamente, pelo e contropelo, tornò nella camera da letto e incominciò a vestirsi
giovevoli / per colui che, rivolto nella scabbia, / con tanta fretta si
vanni. b. croce, iii-27-328: nella patria di kant e di hegel ora
ugurgieri, 145: perché vai tu tanto nella destra parte? dirizza qua il tuo
fracchia, 922: c'era entrato, nella selva, otto mesi innanzi, e
radiale: componente di un moto curvo nella direzione del raggio. 8. tecn
': segno rima sto nella cosa rasa. = deriv. da
cieli e entrato radiante di maravigliosa luce nella camera di lelio, con lieto viso
, n-130: una mattina, egli entrò nella mia camera cogli occhi radianti.
e il busto... radiò nella fitta ombra dei roveri. -emanare
'radiali ': quarto tipo di animali nella classificazione di cuvier, caratterizzati dall'avere
radiali ': quarto tipo di animali nella classificazione di cuvier: insetti radiati,
: calandra protettiva e ornamentale collocata, nella parte anteriore degli autoveicoli, davanti a
-t). operaio o tecnico specializzato nella costruzione e nella riparazione cu radiatori.
operaio o tecnico specializzato nella costruzione e nella riparazione cu radiatori. migliorini [
: 'radiatorista ': operaio specializzato nella costruzione e riparazione di radiatori. =
famiglia sedeva tutta intorno alla tavola, nella saletta arredata di mobili di radica luccicante
dalla toscana diversa, ne avranno forse nella ricerca di queste origini la ragion prima e
2- 109: ogni umidità radicale nella quale il caldo naturale degli animali si
). -intervento, operazione radicale: nella terapia chirurgica dei tumori, intervento che
cioè che prenda di mira il male nella sua radice. così 'rimedio radicale
alle conseguenze estreme o tende a sostenere nella forma più rigorosa i princìpi fondamentali di
croce, iv-n-105: il popolo italiano nella sua grande maggioranza è cattolico e non
. tommaseo, 3t-269: noi consentiamo nella radicale idea dello scritto del sig.
francia, italia, svizzera (in italia nella seconda metà del secolo xix e nei
borghesia egoista e paurosa, così bene rappresentata nella camera,... buttasse tra
98, i radicali, senza alcun'eco nella nazione, si riducono ad assumere degli
[il tabacco] principia ad essere nella sua fruttificazione, allora si colgono le
radice perenne, come nel vincetossico, nella canna e negli sparagi. -provvisto
sangue, ancor tien le radici degli affetti nella corte, la qual è terreno da
. b. croce, iii-9-94: nella dizione moderna si fa strada una maggiore
questo nome sarebbe 'deo, perché nella lingua del paese il 'ce '
tosto s'aprono in verso quella pianta nella qual l'aggettivo semplice. sto per dire
non nascono da altra voce conosciuta ed usata nella medesima lingua, come sole, dolce
. bartoli, 7-16: ogni volta che nella fine o nel mezzo della operazione ti
). bombicci porta, 1-20: nella crosta del globo... si riscontrano
mondo si trova questa virtù divina posta nella ragione..., egli è molto
, e che la confusione ha parte nella loro costituzion medesima. tommaseo [s
abitudini, era uscita dall'ombra discreta nella quale eli'avvolgeva le sue ricchezze.
sospetto che l'arte in generale assolve nella società una funzione diversa anzi opposta a
qualunque cosa vive e cresce radicalmente fitta nella terra hanno bisogno o d'una o
si zappano profondamente ogni anno, nella quale occasione si rimon dano
attacca per mezzo di radici laterali o nella terra o sulla superficie de'corpi co'
che getta radici, come nell'ellera e nella cuscuta. ìbidem [s. v
il caule o fusto serpeggiante, come nella gramigna, nella potentina, ecc.
o fusto serpeggiante, come nella gramigna, nella potentina, ecc. 2.
. radicanza, sf. ant. nella locuz. far radicanza: radicarsi nell'
boccioni [in lacerba, ii-90]: nella sfera osserverete una tendenza a partire,
4. figur. fare profonda presa nella mente, nelle opinioni di una o
di una nuova filosofia che si radichino nella coscienza popolare con la stessa saldezza e
talmente radicati nell'empio possesso che, quando nella casata non si trovavano chierici, sostituivano
che vogliono appoggiarsi a te, radicarsi nella tua forza. 6. essere
suoi successori la diluirono e la immeschinirono nella retorica libresca. -apprendere fermamente, assimilare
avesse alle mani altra opera che radicar nella fede e condurre avanti nelle cose dell'
partire dal rv sec., anche nella forma radicare), denom. da ràdix
niun vegetabile crescere se non è radicato nella sustanzia della terra. redi, 16-vii-145
e senza pericolo d'essere spiantati, nella terra, saporosa. -in contesti
lupis, 3-46: margarita di gordon superò nella sua costanza quanti colossi gettarono i metalli
lo più attraverso una lunga consuetudine, nella mentalità, nei gusti, nei comportamenti;
ha fatto solida presa nell'animo o nella coscienza individuale o collettiva; intimamente connaturato
da lungo tempo invalso nell'uso, nella pratica, nelle consuetudini; divenuto comune
troppo da lungo tempo e per largo tratto nella letteratura e nella educazione ed istruzione degl'
e per largo tratto nella letteratura e nella educazione ed istruzione degl'italiani, parrebbe a
la quale, invecchiata e ben radicata nella continuata pace d'italia...,
deliberarono di resistere. -costante nella fede in dio o nella pratica delle
-costante nella fede in dio o nella pratica delle virtù cristiane. cavalca
e dicea che fossero radicati e fondati nella carità, cioè che non si movessero
, x-20: siate radicati e fondati nella carità. savonarola, 5-i-11: se l'
significa for- teza, et è radicata nella speranza che abbiamo in dio. piccolomini,
statua, ma sol accidente, non radicato nella potenzia di quel soggetto, ma nato
fatta nel tessuto unitivo sottocutaneo, specialmente nella pagliolaia dei bovini, onde determinare un'
che il comune y radicchio 'sotterrato nella rena nelle cantine e, così privato della
e tenero che sembra aver dimenticato, nella delicatezza delle foglie, l'origine sua
né organi di riproduzione e manca, nella maggior parte dei casi, di clorofilla;
soprattutto nel frumento, nel mais, nella zucca e, più ancora, nelle
com'accade nel tronco della felce arborea, nella base delle foglie di altre felci,
atto del germogliamento, continuando di necessità nella direzione medesima del fusti- tino e formando
dolci e morbide come burro che si disfà nella bocca. cassola, 1-16: -vedi
lo sia figurato in forma di radice tenace nella buona terra, in cui s'impiglia
e del sedano che venivano usate mescolate nella preparazione di lassativi. tramater [
, formano non appena cominciano ad affondare nella melma). stampa periodica milanese,
canali d'aria... si vedono nella superficie interna delle scorze de'rafani o
tiene l'islanda tre eccelsi monti che nella somità conservano peraetuamente le nevi e nelle
questi spazi desertici furono, non soltanto nella preistoria, ma fino ad anni bene addentro
, ma fino ad anni bene addentro nella nostra storia, un territorio verde e solcato
plur. o nelle espressioni alla o nella radice di qualcosa); causa, motivo
, 1-1-26: convien lasciare i linguaggi nella larghezza loro e non impoverirgli senza necessita
per buona fortuna sua trovò alcune petruccie nella vescica della bile, cosa che frequentemente
atto, ogni tua operazione, abbia radice nella borsa: altrimenti la lite, la
qualche casato,... godessero nella legge civile, come nella politica, dei
.. godessero nella legge civile, come nella politica, dei medesimi diritti che competevano
alvaro, 14-179: vi sono incontri nella città che fanno tremare le radici dell'
289: tu vuoi che io sia nella realtà della vita? ti giuro che
di quel che io ti scriveva è profonda nella realtà della mia vita. -significato
: tornati i bentivogli con questa vittoria nella città, hanno ora molto più salda radice
città, hanno ora molto più salda radice nella odiata grandezza che non avevano per lo
parole scritte stia il vangelo, ma nella sentenzia e nella midolla drento, non in
il vangelo, ma nella sentenzia e nella midolla drento, non in foglie di
suo essere. e questa radice invecchia nella terra imperocché la natura di questa carne
sembra non aver radici in altro che nella propria generazione. emanuelli, i-85:
parte del capello o del pelo piantato nella cute (e, per estens.,
alopizia è generata di materia che stae nella cotenna e corrode la radice de'capelli
44: da questa vena avanti che entri nella concavita del cuore nasce una vena la
. verga, 7-687: sentì freddo nella nuca, alla radice dei capelli.
, 4-i-958: le particelle certamente, nonché nella latina, in tutte te lingue sono
figurati. sinisgalli, 6-26: già cardano nella risoluzione di un problema si era trovato
mascalcie, 1-32: se la veruca serà nella pianta del piede overo nel corpo overo
... affondano le loro radici nella memoria nascosta. -alla radice, alle
bicchieri gli alberi non possano mettere salda radice nella terra straniera. tarchetti, 6-ii-286:
ecc.); insinuarsi nei sensi, nella mente o nell'animo in modo per
raccontar le cose è... fissa nella mente degli uomini e v'ha messe
non altrove profondano le loro radici che nella fantasia e nella memoria, si debbono
profondano le loro radici che nella fantasia e nella memoria, si debbono scuotere e dileguare
vogliono spandere i loro germogli e fiori nella verdura tenerina delle parole e del fatto
ridotto. bembo, io-iv-399: entrò nella città e lei, prima rubata e
spiantare una tal sentenza (che sosteneva nella sua 'teodicea 'il leibnizio)
è la sua eredità e son ritenuta nella mia pienezza de'santi. varano, 1-16
di consenso perfetto, cessa la questione nella radice. -pane e radici:
6 agosto 1773 vicino di cahirsiveen, nella contea di kerry, paese selvaggio ove
-svilupparsi, diffondersi nel costume, nella mentalità (un atteggiamento culturale, una
governo); insinuarsi nei sensi, nella mente, nell'animo di qualcuno,
a vederla dalla parte delle radici nascoste nella terra. 21. dimin. radicèlla
, il primo organo che si sviluppa nella germinazione de'semi e che poi diviene
scisse, aspre e quasi diversamente aperte nella loro superficie ed alcune sono piene di
, all'esterno leggermente convessi, piani nella parte per cui si toccano, con
chiama pure la parte dell'embrione che nella germinazione si allunga a formare la radice
b. croce, ii-6-436: nella... commissione per la pubblica
illustrazione italiana [20-ii-1910], 176: nella camera prussiana non sono mai riusciti a
radicosità, sf. agric. nella coltivazione delle barbabietole, anomalia per cui
radicosocialista. gobetti, 1-i-671: nella sua politica interna poincaré ha vo
radiménto e le vamento fa nella prima opposizione del suo balzo. leg
addirittura entusiasmanti. piovene, 7-566: nella chiesa vuota, un coro di colonia,
radio il radiotelegrafista di turno col capo nella cuffia misteriosa ascolta senza tregua. calvino
oro, dimostrante el spirito santo diffundersi nella mente di questi figliuoli devoti.
-per estens.: strumento di misurazione nella geometria piana. g. argoli
grossi vasi sanguigni; è usato nella diagnostica delle malattie cardiocircolatorie. =
in medicina, come sorgente di radiazioni nella terapia dei tumori (in sostituzione dei
iii: le sostanze inerti, immesse nella pila, dopo un po'sono divenute radioattive
1-447: il fenomeno dell'eritema precoce nella cute irradiata non va disgiunto da comuni processi
radiodisturbo, sm. radiotecn. disturbo nella ricezione di una trasmissione radiofonica o
elettromagne tiche di varia origine nella stessa gamma di fre quenza
iii: le sostanze inerti, immesse nella pila, dopo un po'sono divenute radioattive
); recente ne è l'applicazione nella medicina non ufficiale come metodo diagnostico (
che le radiogalassie evitano di emettere getti nella nostra direzione. = comp. da
formazione e la distribuzione delle sostanze radioattive nella crosta terrestre e la loro influenza sui
... oppure scendere cosi profondamente nella realtà dell'uomo figurato, da dare di
radioattivo dello iodio, usato come indicatore nella scintigrafia. = comp. da radio4
oggi », 30-iv-1959], 29: nella sua cella l'abate tiene una radiola
del successo radio-libero consista in gran parte nella pronuncia slang. = deriv. da
6-13: teneva accesa sul tavolo, nella borsetta, in grembo, la radiolina
6- 102: de palma, nella radiomobile, stentava a tenere gli occhi
). tec nico impegnato nella progettazione e nella costru zione
nico impegnato nella progettazione e nella costru zione di strutture atte
ossia il programma a frequenza acustica contenuto nella radioonda), un utilizzatore (cuffia
scrivente. radiosegnalaménto, sm. nella radionavigazione, segnalamento per mezzo di radiofari
secondo programma. arrbasino, ii-iaq: nella stanza del motel, all'ora di radio
hans memling..., mettendo nella stanza la radiosità d'un capolavoro.
fiume / che stilla e s'assapora / nella freschezza irrequieta / dei ragazzi di scuola
umano. si va dalle onde usate nella radiotecnica la cui lunghezza d'onda si
sangue freddo di rimanere per quattordici ore nella cabina dell'apparecchio marconi mandando messaggi che
raccolti da tutti i vapori che navigavano nella zona radio- telegrafica. radiotelegrafista,
: per il 'mauretania ', entrato nella zona di azione, si accettano radiotelegrammi
: 'radiotelescopio ': strumento usato nella radioastronomia per determinare la posizione delle radiostelle
radiologia che impiega radiazioni elettromagnetiche o nucleari nella cura di talune malattie (specialmente neoplasie
-in senso concreto: spazio vuoto nella collocazione di più persone. machiavelli
erano sforzati o vinti, si ritiravano nella radità degli ordini de'prìncipi, e
della seconda, e queste due unite incastrarsi nella radità degli ordini della terza.
). medie. medico specializzato nella radiumterapia. radixe, radize e
, men rade. sbarbaro, 1-55: nella corte della casa povera...
che avrebbero notato la più lieve onda nella seta manosa di certi capelli o nelle gronde
tre cose teme il cuore mio e nella quarta la faccia mia ebbe paura: l'
poste al fine di ciascuna facciata replicate nella seguente, per servire di regola alli legatori
guisa che il rude / caccia- tor nella selva / sonora col sibilo chiama / la
-in partic.: leva militare (nella locuz. fare una radunata).
contravvenzione relativa all'ordine pubblico e ampliato nella portata; dopo l'instaurazione della repubblica
, sempre nel mare istesso si ritrova nella sboccatura quasi come una mezza luna overo
s. bonaventura volgar., nella detta città predicando et ammaestrando lo signore
cinematografici. baldini, i-245: ecco che nella piazza illuminata e a loro favore e
radure di cieli. govoni, 429: nella foresta cristallina / mi perdei..
. /... / s'apriva nella luce vespertina / sempre piu folta e
: cegolite pietra è nel colore e nella quantità simile agli ossi delle olive.
biade e fiorisce alla fine di primavera e nella state. targioni tozzetti, 12-s-399
], 24: si vidde nella città di trassiglio nascere rafani così grossi
d'aria... si vedono nella superficie interna delle scorze de'rafani o,
. raffermare. raffa, sf. nella locuz. -a raffa: in un modo
la lingua italiana, con unico esempio nella storia degl'idiomi, conserva freschi per seicent'
èetteloni, iii-388: ricordo d'avere veduto nella mia prima giovinezza, molti anni or
). ripulito, abbellito, curato nella persona e nell'abbigliamento; agghindato,
raffazzonati. -archit. restaurato, modificato nella struttura. algarotti, i-vu-253: l'
e latini. soffici, v-5-116: nella grande pittura, specie murale (intendo quella
[s. v.]: raffermarsi nella milizia. monelli, 5-94: far
dal duca pierluigi e per avventura raffermato nella sua pericolosa deliberazione e d'assai speranze
pacichelli, 1-92: io mi raffermai nella sentenza, riflettendo a'finissimi rilievi in
collocarvi tre pezzi d'alberi. -fissare nella posizione voluta un oggetto mobile. verga
all'industria il ginocchio, v'è nella stessa francia, nella culla delle materiali
ginocchio, v'è nella stessa francia, nella culla delle materiali dottrine, una evidente
sono ribattute, ribadimenti e raffibbiate percosse nella memoria e nel cuore.
, vedevo le hn- guate dei lampi nella nuvolaglia bassa, le raffiche crepitanti sul
due alberelli sulla vertigine del pendio nevoso nella raffica delle falde turbinanti. montano,
di mitragliatrice. ojetti, 1-82: nella ritirata, anzi fuga degli austriaci aveva traversato
'ritorno '. aria di musica, nella quale i mozartiani 'angui d'inferno
famiglio male sbarbato ebbe chieste e portate nella sede più opportuna le sue generalità. arbasino
cristo si raffida meglio nelle manette che nella parola. giuliani, ii-251: oggi avevo
lasciata in voi, non nel volto e nella fronte, ma nel parlare: per
è appunto egli stesso quel filosofo che nella sua lettera pretende di raffigurare in timestio
con un colpo d'occhio comprensivo, nella loro totalità e nella concatenazione graduata dei
occhio comprensivo, nella loro totalità e nella concatenazione graduata dei loro rapporti. giordani
, xv-93: colla gocciola il naso [nella vecchiaia], io 'l raffiguro /
casa, ii-63: se egli vi ha nella guerra abbandonati, nella battaglia traditi,
egli vi ha nella guerra abbandonati, nella battaglia traditi, nella vittoria ingannati, nella
guerra abbandonati, nella battaglia traditi, nella vittoria ingannati, nella pace assediati e
nella battaglia traditi, nella vittoria ingannati, nella pace assediati e nell'amicizia con gravissima
cotanto il raffigurate, e non tanto nella forma del corpo, quanto nel valore
valore. -per simil. ricalcare nella morfologia una parola. salvini, 30-2-179
raffigurati su di una tela si ottiene mettendo nella cosa rappresentata giusto il rapporto fra il
raffilare. raffìlatóre, sm. nella fabbricazione dei cappelli di feltro, operaio
raffilatrice, agg. e sf. nella fabbricazione dei guanti, operaia addetta ad
o di libri. 3. nella lavorazione delle lastre di marmo per pavimentazione
detti rami... si ricuocono nella fornace del secondo ordine, ove si fa
dello studio o dell'educazione; progresso nella perfezione morale. -anche: passaggio a un
: se poi vogliamo intendere il raffinamento nella maniera con cui lo spongono gli avversari
.. un'alleanza ormai necessaria, nella quale la banca porterebbe la sua ricchezza,
l'uomo educato di raffinamenti cittadineschi scopre nella tenuità delle mezze tinte un carattere di gentilezza
cagionato da scellerati che niuno conosceva e che nella folla disparvero. pellico, 4-98:
in uso nelle speziarie, si fa nella più parte nelle focine dove si raffina l'
... entrano per varie strade nella montagna e lo traggon con gran fatica tutto
e iddio gliel consentì, per raffinarla nella caritàe crescerle il merito della pazienza con
3-i-1: nel collegio romano de'padri nella compagnia del giesù raffinò talmente il suo
: nelle mense continuamente si ricercano, nella delicatezza dei tempi che son seguiti di poi
sottigliezze e perversioni della pratica erotica, nella estenuazione stessa delle forze. 6
primato sopra quante provincie ha l'europa nella profession delle lettere. alaleona, 29
anno si raffina. -progredire nella virtù, nella perfezione morale. cavalca
. -progredire nella virtù, nella perfezione morale. cavalca, 21-76:
in portogallo a formarsi uomini, a raffinarsi nella virtù. -diventare troppo raffinato.
regolare e il cuoco si raffinava troppo nella certezza che il mulo veniva ogni giorno
accrescere il proprio prestigio sociale; progredire nella civiltà. magalotti, 23-404: in
se non si è come nel crociuolo raffinato nella capitale. pratesi, 5-227: s'
: dallas è la città più colta, nella quale è palese l'aspirazione a raffinarsi
, lxxx-4-370: mauro cordato, raffinando nella sagacità, fece a tutti sperare cose
anche raffinatamente m'è servito il pasto nella lunga e stretta e massiccia tavola da refettorio
sandro botticelli rivela tanta raffinatezza di gusto nella scienza del gruppo e dell'espressione.
fi critico di se stesso, come nella analisi dell'altrui opera porta l'identica
: platone, fi principe della raffinatezza nella lingua e stile greco prosaico, riesce maravigliosamente
ricordo più il nome, raccontava che nella splendida damasco dei califfi si vendeva la
salnitro] e di farlo venire come raffinato nella prima cotta. crescenzio, 2-5-506:
qualche cosa della mentalità zotica del mestiere nella regione degli specialisti e dei raffinati:
lubrano, 2-512: chi più raffinato nella bontà di giob indomito alle batterie de'
. ojetti, i-325: non esiste nella fauna terrestre, uomo compreso, un
sagacità raffinata nell'esercizio degli affari, nella pratica delle corti. foscolo, vi-614
: ii... gusto, anche nella più bassa e minuta gente, si
compatta ed imitare... la natura nella quale tutto esiste in un senso complesso
10. adorno di squisita eleganza sia nella forma sia nel contenuto (un'opera
di lorenzo. de roberto, 4-140: nella quiete della campagna egli sentiva finalmente sedarsi
il disgraziato fu trascinato ad aulabad, nella reggia del vincitore, e fu sottoposto alle
processi di trasformazione consistenti, oltre che nella semplice purificazione, nella dissalazione, nella
, oltre che nella semplice purificazione, nella dissalazione, nella distillazione, nel trattamento
nella semplice purificazione, nella dissalazione, nella distillazione, nel trattamento dei gas,
distillazione, nel trattamento dei gas, nella preparazione delle benzine, nell'ottenimento per
pronom. varchi, v-165: se nella nostra lingua si trasportassero le scienze.
lo trafisse / a piè delle mascelle nella gola, / sì che d'un canto
corda. ojetti, i-614: rapiti nella visione dell'imminente premio divino, essi
.). ràffola, sf. nella locuz. a ruffola raffola: cfr.
, si raffondò di nuovo col pensiero nella sua vita tumultuosa. = comp.
caldo rafforza, il grano entra subito nella granagione. panzini, ii-45: come il
non accennava a cedere, anzi rafforzava nella furia del vento. -sostant.
superbia. 3. obnubilato, sconvolto nella mente. f. f. frugoni
. / né madre te, né padre nella luce / raffrancherà. = comp
pone qualche volta molti quasi in dubbio nella divina providen- zia e gli raffredda e
che ferisce in particolare una classe piemontese nella prefazione al detto dizionario ha raffreddato in
dimostrazione di fare; poi si raffreddava nella cosa. savonarola, iii-14: per el
2-147: quando il rame si freddassi nella fornace, fa'... di tagliarlo
. de pisis, 1-333: io nella vita, come i più, sono in
del non aver potuto render alla repubblica nella mia persona quelli onori che da tanto tempo
del duca, pareva che fussino raffreddati nella lega. panigarola, 1-96: raffreddato dal
! alfieri, i-83: molto raffreddato nella smania di veder cose nuove. d'este
di viscere così dure e così raffreddate nella carità evangelica che voglia insanguinarmi né pure
sacchetti, 66-55: coppo si rimase nella battaglia, della quale essendo la mattina
raffreddare. raffréddo *, sm. nella macellazione dei suini, sconto accordato per
giuridiche (1975), iii-137: nella valdinievole vengono rilasciati kg. 2 di carne
biffi, xviii-3-395: non saprei senvere avanti nella notte come siamo e non stando bene
(raffrégo, raffréghi). ant. nella locuz. raffregare il cappuccio: far
in tumulto o, comunque, esasperata nella protesta; distoglierla da atti inconsulti,
: la temerità del popolo era arrivata nella contumacia de'costumi, né erano le
leti, 6-ii-252: fu forza restar nella corogna sino a sei settimane prima.
ap- ^ plicazione annientò anche le vere nella nuova interpreta ^ zione; e ogni
castelvetro, 8-2-132: in quella parte, nella quale menelao e paris si conducono in
.. e così in quella parte nella quale glauco e diomede si raffrontano insieme.
di correr libero e non fare intoppo nella pronunzia, sì come fa la 't
castelvetro, 8-2-132: in quella parte nella quale menelao e paris si conducono in
.. e così in quella parte nella quale glauco e diomede si raffrontano insieme.
cortonesi, 1-ii-77: rafrigasi el mio core nella forte amarega, / e viva in
e sottile. 2. piaga nella pelle delle ginocchia e delle zampe del
ne vedeno nel pesce perso e nella tanuda; quattro nell'orata; sette nel
; sette nel pesce organo e nella ragana o dragone marino. d'alberti [
, 2-61: uno s'apparta e scava nella rena: seppellisce la raganella che poco
con la quale si suona a uficio nella settimana santa. bacchelli, 9-208: s'
buzzati, 6-200: c'è qualcosa, nella ra- gazzuola invereconda, di pulito,
malizia, da ignorante, come un topo nella trappola: nulla di serio, veda
tre anni e le rivoluzioni che nacquero nella mia famiglia nel triennio della mia lontananza
ore al giorno nelle loro applicazioni, ripartendole nella mattina e nel dopo pranzo sino a
primo salario in mano, m'ero buttato nella festa, al tiro a segno,
più penetrante, più misteriosamente prensile che nella donna più insensibile, si sarebbe trasformato
un ragazzinetto s'awicina, / va nella fontana, pesca il soldo e se ne
appellati ragazzi anche i fanciulli grandicelli, nella guisa stessa che i servi dagli antichi furono
bisognosi o disadattati, organizzato e regolato nella sua vita sul modello di una comunità
iv-472: il ragazzo, che dormiva nella camera contigua all'appartamento di jacopo,
mozzo, giovanotto. è ancora in suo nella marina mercantile, ma non fa parte
la casa e, con alcuni dinari nella sacoccia, montata sopra un cavallo, uscì
: giovanetto che faceva i primi passi nella professione di cavalleria, servendo un principe
sarebbe parso troppo plebeo alla contessa anche nella forma, e perciò sconveniente a un
olina, 41: quello che nella campagna di roma si dice castrica,
a quell'ordine di cose tanto contemplato nella sua immaginativa. verga, 8-441:
di raggelare), agg. bloccato nella manifestazione di un sentimento o del desiderio
tal refezione, considerando sé essere digiuno nella cecità di questa peregrinazione e con pianto
muso del cane che s'ar- riccia nella collora. = comp. dai pref
istante felicissimo del suo intelletto, scese nella stalla a ragghindare il suo asino.
e un bue riscaldarono gesù appena nato nella mangiatoia). dominici, 4-83:
. fucini, 308: tigrino tornò presto nella stanza, raggiante di gioia. de
al cuore tranquillo e purificato, raggerà nella sua divina bellezza l'idea cattolica,
cattolica, quale gesù cristo la pose nella sua santa parola. c. bini
1-384: appena tornato, s'era condotto nella bottega di via balestrieri: nera bottega
2. figur. che procede (nella divinità trinitaria). cesari, iii-245
, i-104: penso al giovanetto gesù, nella disputa dei dottori, dipinto là sotto
a raggiera, irti d'alette intagliate nella massa stessa dell'acciaio. comisso, vi-255
propriamente detti attinici o ultravioletti, stanno nella parte estrema dello spettro solare, dopo
1521 vide accendersi d'improvviso un fulmine nella sua scuola in gant e vibrarsi infuriando
un poco di comparse e poi ricader nella polvere. 9. figur.
il petto? frusoni, 6-72: sfavillò nella sua perdita alberta dagli occhi giocondissimi raggi
drappelletti isolati attraverso i raggi della sfera nella quale operate? gentile, 1-110: il
li quali, piantati d'intorno alla testa nella parte maggiore, vanno d'ogni parte
modo di fare che la lenguella, che nella parte dinanzi dimostra l'ore (che
zendrini, i-21: le raggiorna / nella commossa mente il dì fatale / che
dell'occhio di percepire gli oggetti (nella concezione di origine aristotelica, che concepisce
popolandosi di gente che si raggirava frettolosa nella luce scialba e biancastra che pioveva dai
-con riferimento al moto degli atomi nella teoria democritea. pallavicino, 1-238
del cielo. 22. piroettare nella danza. marino, 1-49: alato
cagione di panfilo e di glicerio. nella persona di glicerio cade il riconoscimento per
della morena) ebbe tutta la vita nella coda. = deriv. da raggirare
periodi, mi parve bene di scrivere nella mia lingua com'essi scrissero nella loro
di scrivere nella mia lingua com'essi scrissero nella loro. bocalosi, ii-161: si
di 24 e non più ore, somigliantissimi nella natura, sono nella fortuna tanto diversi
ore, somigliantissimi nella natura, sono nella fortuna tanto diversi. -volteggio,
a chi sta avanti nel cammino o nella corsa o precede in un viaggio.
impegnato don giovanni del glagno a raggiungerli nella settimana. gozzano, ii-206: penso
fresca e impiastrata di sopra o messa nella rompitura della testa raggiugne subitamente la piaga
andava, delirando, il vecchio / nella corsa affocante.. ma la morte
uopo perseverare, acciocché, già iniziati nella fiducia del vero e della libertà,
segreto per arrivare alla felicità fin dove nella vita è raggiungibile. -sostant.
e mai raggiunto, si sono imbattuti nella follia. manzini, n- 129
nel trapiantar di rapa il seme / nella canuta fronte a dentro caccia / (pur
un lume superno, raggiuntogli da dio nella mente, gli fece conoscere tutta l'
mentre raggiustavano il letto, n'andai nella camera di rosmini. de amicis, 52
legge 'cento novella ', e nella contraffazione 'novelle '; e così spesso
monti, 707: l'allievo si raggomitolava nella mantellina. corazzini, 4-152: voglio
, 16-iii-229: raggomitolavasi [il lombrico] nella borsa delle ringrossate tuniche delle rene.
ambasciatori fiorentini, dar luogo a'nostri nella strada non volendo e più arrogantemente vèr
inferocita si raggomitolò per fare da ariete nella massa. 6. addensarsi
nelle vie del puro intelletto, addentratevi nella ragione delle cose, risalite dagli effetti
roberto, 16-263: l'aveva trovata nella stanza di massimiliano, raggomitolata sopra una
e l'imitazione del boccaccio avevano introdotto nella letteratura italiana. = comp.
, inzaccherato, con pochi funghi raggranellati nella corba. 2. riunito, radunato
motori della liberazione loro fussero morti e loro nella servitù raggravati. poerio, 3-281:
stuparich, i-201: i piedi affondano nella sabbia. il corpo si raggriccia nell'
cavalli, magri e sfiancati, col muso nella gabbia rodevano la lupinella, e ogni
. d. battoli, 10-8: nella maniera che vediam farsi in un panno
carducci, iii-9-342: le gote giallognole nella pergamena increspata dal tempo sembravano raggrinzarsi in
già le sensibilissime nari di baudelaire fiutavano nella letteratura di arrigo heine la putredine di
che quasi le unghie le erano entrate nella carne. 6. raggelato.
arrabbiò, la forza che stava tutta nella nuca parve come raggrinzirsi in un profondo
: avegna che abbiano partorito, nondimeno nella sembianza del corpo non sono dissimili dalle
dell'etna, sceso in neri ruscelli nella verde indifesa campagna. 4.
animo cerca di scioglierla. -fare groppo nella gola (il pianto). bissari
schegge di porcellana, i cibi raggrumati nella cera scura degli intingoli. -appiccicato
essere chiesto nel raggruppamento delle varianti e nella scelta degli esempi. -rannicchiamento, raggomitolamento
vero, signore! io ero entrata nella sua camera. -nella mia camera, ha
. e. cecchi, 3-163: come nella topografia di queste piccole città e borgate
nel suo sangue, egli stringeva ancora nella destra il fatale rasoio. pirandello, 8-67
-in partic.: raccolto in sé, nella posizione prescritta per i tuffi dal trampolino
. -con uso spreg. disordinato nella disposizione degli elementi costitutivi. b
raggruppato. raggruppo, sm. intrico nella trama di un componimento letterario o drammatico
uguale una persona a mraltra; ridurla nella medesima condizione. giamboni, 7-62:
ogn'arte. -intr. ridursi nella stessa condizione. laude cortonesi, 1-i-247
, con un colpo d'occhio comprensivo, nella oro totalità e nella concatenazione graduata dei
occhio comprensivo, nella oro totalità e nella concatenazione graduata dei loro rapporti, né
: ragguagliando molto la prima cosa, nella quale tu se'meglio di lei, con
meglio di lei, con questa ultima, nella quale pare che essa sia meglio di
e dal suo candore m'accorsi che nella scena non aveva colto alcun sale.
di traiano boccalini (1556-1613), nella finzione allegorica di gazzettiere del regno di
era cominciò a raguardaré e a fermare nella sua memoria. ser giovanni, 3-6
getti, 15-i-90: dimostrava niente di manco nella effigie e nel volto una bellezza tanto
45: era meglio... transferire nella cura di casa quel tempo che ragguardar
e sì come la pernice s'induce nella gabbia, e sì come la cervia s'
la benedizione di aaron e dirizza noi nella via della giustizia, acciò che coloro che
giustizia, acciò che coloro che abitano nella terra sappiano che tu se'iddio ragguardatóre de'
3. che esamina o considera nella propria mente; che cerca di conoscere
colorito i ss. agostino e girolamo nella sala del consiglio pubblico.
gli procurano senza contrasto un posto ragguardevole nella classe dei pittori d'oggi.
'ragguardevole ':... ora nella nuova lingua medica significa nientemmeno che '
ravvolto, infagottato. è di uso nella montagna pistoiese. p. petrocchi [s
proprio un senno / anco raggufa morta nella cappa. = part. pass,
paglia. si presta a molti usi: nella pirotecnia, per compor mastici e vernici
73: tutti i virtuosi che arrivavano nella terra visitavano questa gentil donna, e
pregherò il signore dio che vi conservi sempre nella santissima grazia sua. de mori,
detto della favola e del costume quali nella commedia esser debbano, resta che diciamo
ragionamenti formalmente logici e consequenziali, ma nella sostanza assurdi e sofistici (una persona
memoria che puntalmente s'abbia potuto fermare nella mente tutte le proposte e le risposte
: sentì destarsi un pensiero il quale nella materiale e grossa mente gli ragionava costei
vaga come quella dei fiumi che ragionano nella solitudine della campagna. -con riferimento
fi gonfaloniere con parecchi de'maggiori cittadini nella sua camera ritirato e quivi, non senza
filicaia, 2-1-120: da indi in qua nella svegliata mente / un pensier nuovo in
, conserva quello che comprese con l'occhio nella imaginazione; e poi si leva più
iv-11-202: abbiamo avuto una lunga conversazione nella quale ho ragionato il convincimento a cui
8. pensare, meditare, figurarsi nella mente con profonda e intensa riflessione (
: facciam pruove di dime quello che nella mente ci si ragiona, perché alla ventura
di dar nne al ragionar del papiro, nella quale maniera di carta sono già innumerabili
m'aveva registrato e che poteva andare nella ragionatarìa a riscuotere trentotto lire al mese
truova sanza questa. gelli, 15-i-152: nella nobilissima parte della quale anima umana egli
] fino a marconi e oltre, nella letteratura si fermò, da bravo milanese
, come egli in verità è eterno nella sua idea, così stimano che fosse stato
umano seguitò ad agghiacciarsi, a poltrire nella ragionata codardia, ad abbassarsi sotto il
ragionato esemplo di numerare gli eroi contadini nella loro età poetica le messi per gli
in molti e veri modi e primieramente nella materia che si propone la quale non vuole
, la quale si può usurpare bensì nella satira..., ma non diletterebbe
pratica). -in partic.: nella filosofia medievale, che riprende aspetti del
e leibniz, fonte della conoscenza della realta nella sua essenza, di tutte le verità
infondate, perciò in grado di operare nella storia umana in senso radicalmente demistificante,
: la ragione è quella parte dell'uomo nella quale si dèe credere questa seconda grazia
negli apparati anatomico-fisiologici, viene a manifestarsi nella coscienza. carducci, iii-2-385: salute
ragion divina. -ordine razionale insito nella natura. g. ferrari, ii-28
considerar questa natura 'a priori ', nella sua purità, è l'oggetto della
tal concetto è del tutto assurdo: nella dualità del pensiero sta la sua differenza del
postulati euclidei in geometria e quelli kantiani nella ragion pratica. -ragione seminale:
ragion pratica. -ragione seminale: nella filosofia stoica, principio intellettivo cosmico e
tutte le cose. -ragione universale: nella filosofia presocratica e in partic. eraclitea
gli antichi filosofi l'anima umana, nella ragione particolare e nell'universale. gioberti
civili e della razionalità comporta improvvise ricadute nella barbarie. -la costanza della ragione
de sanctis, ii-19-54: ho letto nella « ragione » il nuovo progetto e
piacere se sviluppassi in un articolo, nella « ragione », i concetti tuoi personali
, senza alcuna scienzia, li quali in nella ciptà di lucca... esercitano
la natura cominci dalla ragione e termini nella sperienzia, a noi bisogna seguitare in
, ragione naturale (per lo più nella locuz. awerb. a, per ragione
del diritto ordinario (e venne elaborato nella seconda metà del xvi sec., in
allo stato e per beneficio di quello nella guisa che diciamo che 'l padre fatica per
inteso per la regola che conviene allo stato nella maniera che vien detto che il fisico
del parlar toscano, ma assai più consiste nella robustezza delle ragioni. botta, 5-425
perché si romperebbono più facilmente, urtando nella pietra che tra loro. marchetti,
è vera. piccolomini, 3-1: nella dottrina della prima materia, del movimento,
. argomento poetico. -in partic.: nella lirica delle origini, soggetto, tema
di una canzone. -anche: prosa nella quale si esponevano l'occasione e il
se non intervenendo la morte è fondata nella natura della grazia del redentore. gioberti,
relazione non necessitante, ma determinante (nella filosofia leibniziana). galluppi,
cioè della ragion sufficiente, tanto famoso nella filosofia di leibnitz. rosmini, xi-389
, ove più ove meno, influisce nella ragione civile. romagnosi, 19-
, per via delle ragioni che rimanevano nella linea delle temine. delfico, lft-37
.. la casa di mia ragione situata nella strada nuova. glossario delle consuetudini giuridiche
corte e tutte le ragioni che aveva nella contrada di mugello. cesari, i-i-ii:
: li fece tagliare la testa in nella sala della rascione de campidoglio. statuto
buonafede, 2-i-232: un padre e sempre nella ragione accusando il figliuolo, e questi
dipignere per la quale le parti si compongono nella opera dipinta. piccolomini, 8-120:
-stor. ragioni vecchie e nuove: nella repubblica di venezia, duplice magistratura alla
i mezzi estrinseci dello stile andò aumentando nella stessa ragione della decadenza dell'arte.
alla, in, per ragione di: nella misura, per l'importo di.
ben precisa. baldini, 14-163: nella notte pastoso fece uno di quei sogni
, da lui a loro con ragione nella sua morte vietate. b. segni
una boccietta e si rinfuocoli più volte nella fornace e si cavi fuora e si
principio fisso, dei pensieri che si svolgono nella mente del coscritto. bonsanti,
volgar., 1-170: andate anche voi nella mia vigna, e darowi quel che
poter della creata natura, così superano nella credenza l'intender della creata natura.
ragione. -in ragione che: nella misura in cui. rosmim, 5-2-146
da cessole volgar., 1-36: leggiamo nella storia di roma d'uno cavaliere ch'
nel suo poema tutti i dolori sparsi nella natura, si dubita alla fine che
o verosimili che il conte si propose nella impresa zarosa. -essere giusto,
finché le influenze della materia non occultano nella mente umana le norme del giusto,.
anfiteatri di tutta pietra non furon vari nella costruzione come i tempi, ma tanto uniformi
dolci così che non paiono veri, nella mia vita arsa. -incoerentemente.
senza ragione osservato ch'egli si trovava nella constituzione molto impari ai due consigli e
fa magione. ibidem, 132: nella felicità ragione, nell'infelicità pazienza.
patrocinio del cognato accettando un posto oscurissimo nella ragioneria del governo. betteioni, iv-14:
riassume altresì le modificazioni che si verificano nella consistenza del patrimonio mobile ed immobile dello
). dotato di ragione (e nella tradizione filosofica di origine greca è attributo
di pecore, cotale terribile visione vide nella scala, quanto maggiormente essendo tu pastore
ii-283: veggasi bacone: egli si ferma nella materia, ma egli la scorge animata
morali collocarsi nell'appetito sensitivo, ma nella volontà ragionevole. piccolomini, 10-
, gli quali s'appartenono a uomo nella parladura... e gli no ragionevoli
, dolore, spasimo, ansa e batticuore nella ragionevol natura tua. buonarroti il giovane
piena di pietà la fama che dava fuora nella sua prima giunta l'imperadore di voler
di alto le cose basse e di prender nella fabrica nostra, ad imitazion della celeste
è scritto. verbigrazia: marcello entrò nella chiesa di santo petro di roma e
poco a poco il suo sfogo ragionevole nella gran valle del po. 13
di metallo, osservata da me più volte nella galleria del gran duca e lavorata quando
del melocchi è ragionevole buono; è nella presa che ha detto nella nota, e
buono; è nella presa che ha detto nella nota, e in buon paese.
sancta cicilia. vasari, 1-3-46: nella faccia di s. maria del fiore è
, rettor., 127-22: marcello entrò nella chiesa di santo petro di roma e
, 7-iv-no: nel musaico tuttavia esistente nella basilica ambrosiana di milano, che il
padri dovevano in quel regno, come altresì nella cina, la religione cristiana in concetto
ramusio, lii-15-328: gli altri che entrano nella sommaria sono sei presidenti dottori..
abbagliati dalla luce degli specchi e intrigati nella ragna delle tende. idem, 7-90
quantità di negri veniva a passo svelto nella direzione di quelimane, in mutandine bianche
saltella con le gambine secche, chiuse nella ragna leggera delle calze nere. -membrana
omento. bellincioni, ii-80: se nella ragna appanna el fegatello, / di
rucellai il vecchio, 22: v'è nella predetta siepe due tese da bechafichi e
gli uccelli, quasi come fanno le mosche nella tela ai ragno. c. i
quel gran volo, solo tre tordi nella ragna? -rete per pescare.
guaio. -anche nelle locuz. carpire nella ragna, cogliere alla ragna, dare,
ragna, dare, traboccare, incappare nella ragna, far cascare nella ragna,
, incappare nella ragna, far cascare nella ragna, far venire con un fischio
uscire dalla ragna, pigliare alla o nella ragna, rimanere nella ragna, tendere
pigliare alla o nella ragna, rimanere nella ragna, tendere la ragna.
/ io lo farò dar, carlo, nella ragna. poliziano, 6-365: una
drento la magagna, / fé insaccarmi nella ragna / con suo ghigni e frascherie
lascia, ch'egli / è per ingalappiarsi nella ragna / da sé da sé,
9-22: chi lor crede come stornello trabocca nella ragna. b. corsini,
tirare là entro osmano, lo aveva nella ragna; e di lui era fatto
. bucini, 4-15: anch'io diedi nella ragna tesami dai vezzi della allettatrice sua
, quando meno se l'aspettava, nella sua stessa ragna, che si trovò
lo scopo della vostra venuta fin qui? nella ragna ci resto io. sbarbaro,
marino, xii-527: intanto sono dato nella ragna; e mena rimena, quanto
dei sistemi di funi che, soprattutto nella marineria a vela, assolvono a diverse
po'di pazienza / anco la merla nella ragna intoppa. 14. dimin
, la quale amano assai gli uccelli nella ragnaia. r. borghini, iii-8
ragnàio, agg. che incappa facilmente nella ragna (un uccello).
ragnato nulla? 2. incappare nella ragna, essere catturato in un'uccellanda
volano per la ragnaia in modo da dar nella ragna. -figur. inciampare in
: subito le acque cominciano a ragnarsi nella loro superfìcie, gettando e formando un sottilissimo
., come la nuvola che batte / nella luna, e si ragna e si
: il canneto rispunta i suoi cimelli / nella serenità che non si ragna.
gli alveari, affinché tutte le sozzure, nella stagion del verno raunate, si traggano
scura di ragnatele e di sporcizia; nella cucina non si sapeva dove porre i piedi
si capiva bene... come nella forzata intimità con la terribile suocera
fianco. -grinza, piega (nella pelle, in un tessuto).
altro filo, certo, da tendere nella ragnatela che instancabile tesse. calvino, 5-85
più interessanti gli interpreti che, vedendo nella 'commedia 'un'immensa ragnatela di
colpa del caso trovossi imprigionato ed avvolto nella sua rete. guerrazzi, 10-344: il
-trama di sentieri e di scalini incisi nella pietra.
affogati che voltoni bassi e ragnatelosi lasciavano nella mezz'ombra. 2. bot
, da enciclopedia tedesca, si incide nella ragnata lastra delle stampe nieviane.
il bianco delle acque mosse trasparivano irrequieti nella ragnatura dei ramoscelli. = deriv
., l'immensa tela di ragno, nella quale le mosche brillanti e i fulgidi
disco traforato dell'astrolabio. 11. nella confezione del merletto, raggiera di fili
gli occhi: andare e venire incessantemente nella speranza di suscitare interesse in una persona
ragno. -tessere come ragno: essere nella rete d'amore, essere innamorato.
signori sono come la rete del ragnolo, nella quale la mosca è presa e l'
formica, uno ragnolo, ciascuno di questi nella sua opera, che qualunque migliore uomo
nota come mosca delle ciliege, poiché nella fase larvale si sviluppa nella polpa di
, poiché nella fase larvale si sviluppa nella polpa di tale frutto, scavandovi una
serao, i-41: fette di polpettone nuotanti nella salsa rosso-brunastra del ragù. fanzini,
-compresenza conoscitiva di passato e futuro nella mente divina. varchi, 23-79:
questo spiegamento dell'ordine temporale, adunato nella veduta della mente divina, è previdenza:
sono divisi 1 tartari in orde e orda nella lor lingua significa ragunanza di popolo unito
quell'epicedio stesso, che, letto nella passata ragunanza, fu da lei fortemente
da quelle de'giorni antecedenti e destavano nella mente una immagine piacevolmente patetica e grandiosa
di truppe. castelvetro, 8-2-128: nella ragunanza che si fece dell'oste de'
, non meno cne la filargiria insista nella ragunanza dell'oro estorto e dell'util putente
5. raccolta di idee, di concetti nella mente. sassetti, 37: stimomi
la vertù della formica, / che nella state raguna e ripone / quel che
maravigliosa spesa. sassetti, 373: nella fine della state passata procurai di ragu-
al mondo; io sempre abbo ammaestrato nella sinagoga e nel tempio, dove tutti
: tutti quanti questi re si ragunarono nella valle silvestre, la quale aguale è
io fui condotto a palazzo, dove nella gran sala tutte le dame già si
ciascuno hanno la loro destinata stanza appartata nella quale si ragunano i capi della scola
academie. sozzini, 90: essendo nella città maestro agostino da monte alcino,
. cavalcanti, 281: e'fecero nella terza ragunata quegli uomini della balia che le
anni in un apposito ogo per istruirli nella lettura, nello scritto, nell'aritme-
mai non fa raguno / d'offesa nella cosa / che non gli è dilectosa.
o prodotto nel territorio di ragusa o nella provincia. piovene, 5-483:
ragusani lamentano di non risentire gli effetti nella nuova ricchezza rivelatasi nel loro suolo.
troppo poco ne resta, essi dicono, nella regione, e di questo poco soltanto
tragge. sestini, 220: giunti nella caverna interiore / i rai sonori son nei
: la torpedine... occultasi nella mota... il medesimo fa ìa'
e riposti in quella degli anfibi, nella quale colloca altresì le raie, i lofi
... prenderà un distinto posto nella dottrina del metodo, presso alla raia
. rata, di origine preindeuropea, passato nella terminologia scient. nella forma raja;
preindeuropea, passato nella terminologia scient. nella forma raja; v. anche razza.
turchi, prescindendo dalla condizione religiosa; nella pubblicistica europea della metà del sec.
* raid ': impresa di cavalleria nella guerra alla spicciolata »; nel secondo si-
. ant. anche ràist). nella flotta ottomana e barbaresca, capitano di
in ralinga: disporre tale cavo di canapa nella direzione del vento per evitare che la
'è disporre la ralinga di caduta nella direzione del vento, il quale allora
. 3. intr. trovarsi nella direzione del vento (la ralinga di
la cui ralinga di caduta è situata nella direzione del vento, sicché il vento dà
: materia untuosa e nera che è nella punta della sala delle ruote ed è prodotta
-costituire motivo di maggiore serenità (nella locuz. rallargare il cuore).
avendo gli angeli per ufficio di adoperarsi nella salvezza degli uomini..., come
[i libri] ci fanno compagnia nella quiete del gabinetto, ci seguono nella campagna
nella quiete del gabinetto, ci seguono nella campagna, rallegran la nostra solitudine,
ch'è scritto che il riso sta nella bocca de'matti; e qui s'intende
giordano, 2-191: i santi si rallegreranno nella gloria. petrarca, 92-14: pianga
gli ugonotti, nondimeno l'esperienza fatta nella passate battaglie gli faceva star sospesi di
la mente nostra... imprime nella fantasia queste sue idee per rallegrarsi e
e gustosa conversazione, che fa popolo nella solitudine, rallegratrice nelle prosperità, nelle
rallegratore che esse compartono, suole ispirare nella gente di campagna il brio e la
. salvini, 39-v-191: pieno il poeta nella fantasia delle specie innamorate di quel suo
]: a quegli ch'è stato molto nella prigione, fu dura al principio;
delle immagini con il rallentatore (anche nella espressione effetto di rallentamento).
. -lunghezza o distanza di rallentamento: nella tecnica dei reattori nucleari, il valore
trovano, in un certo senso, nella condizione dell'occidente dopo le crociate, quanto
, 294: il castore ha tanta forza nella bocca che, pigliando col morso alcuna
ritegno o remora (per lo più nella locuz. rallentare il freno).
: 'rallentare il gioco ': nella pallacanestro, tipo di gioco d'attacco
solo per qualche anno, può facilmente trovarsi nella spiacevole posizione d'esser dotto e parere
serenità vostra..., confidata nella guerra cogl'imperiali, si fosse rallentata da
mascardi, 3-12: intiepidito... nella divozione del re, andò a poco
andò a poco a poco rallentando anche nella esattezza sua solita del servigio. a
, rallentandosi nel servizio di dio e nella osservanza delle sue regole, a poco
le case, avvertì che erano entrati nella città. marinetti, 1-98: 'rallentare
del sonno. 5. diminuito nella velocità. d'annunzio, v-1-89:
all'opera masaccio, offrendoci la prova che nella 'crocefissione 'di san clemente i
. è giusto. / ma vedrai, nella ceppa, che tra tutti / lo
. era naturale in loro valore: rallevati nella milizie con quest'unica scala per salire
/... / che nella mia ignorante intelligenza / ispiri alquanto del
papà che metteva le rame ai piselli nella fascia sotto al gioco da bocce.
fiorì massima- mente per due rame: nella gente eolia la melica, più essenzialmente
, più essenzialmente individuale e passionale; nella gente dorica la corale, più essenzialmente
giuridiche (1934), iii-137: nella divisione dei beni immobili [della famiglia colonica
: gli allori grandissimi, che son nella valle di sotto, a chi gli mira
9-127: il mio sogno non è nella pnmavera /... / e non
tanto metallo strutto quanto ne va abbondantemente nella forma per gettare un carattere. ameudo
la lega di materiale fuso per versarla nella forma. esso conteneva solo la quantità
la quantità di metallo necessario per gettare nella forma. = dimin. di ramaiolo1
; e caccia il manico del ramaiolo nella pentola, trae fuori e mette in uno
. mestolo analogo usato in vari mestieri: nella lavorazione della carta, nell'arte vetraria
': è una caldaia di ferro, nella quale si fanno fondere e riscaldare la
.]: 'ramanzinare ': usasi nella montagna pistoiese per rimproverare, rampognare,
ramàrio, agg. ant. specializzato nella lavorazione del rame (un fabbro)
. pascoli, 833: guardi chi passa nella grande estate: / la bicicletta tinnula
). ghirardacci, 3-239: giunsero nella piazza avanti il pa lazzo
passando sopra di essa una spazzola intrisa nella tinta che si vuol impartire ai tagli
ramatóre3, sm. operaio galvanostegista specializzato nella ramatura di oggetti metallici. = nome
con cui si rifinisce un tessuto passandolo nella 'rameuse '; serve ad
quartiere. saba, 5-143: quando stai nella prigione, almeno / non ti mettono
sudice ed a porre un poco d'ordine nella cucina. cassieri, 186:
/ e la ramazza per inavvertenza / nella neve il tuffò, ch'a sollevarsi /
/ e la ramazza per inavvertenza / nella neve il tuffò, ch'a sollevarsi /
ghiaccio ogni contrada, / vi convien ramazar nella buon'ora. = denom
all'attacco amnistiati, pianerottoli, ramazzati nella confusione, protettori e protetti.
così chiamapiù altero / animo, andrai nella tua chiusa stanza, / tes
impieghi vasti e svariati (da quello originario nella fabbricazione di utensili, monete,
statue a quello moderno e industriale nella produzione di tubature e conduttori elettrici
i greci pregarono priamo che lasci entrare nella cittade il cavallo del rame. sercambi
serrato con luto fatto di creta, nella fornace, e tanto vi si lascia che
l'ottone o rame giallo, adoperato nella costruzione di moltissimi utensili domestici. -rame
più forti e mettevano come del rame nella bocca. 3. con meton
f. frugoni, iv-578: incontrai, nella foresta ercinia, un cervo con le
così a rameggiare un armonico microcosmo, nella sua minutezza altrettanto coerente e meraviglioso.
invano guardò il lieto rifiorire di susanna nella stagione nuova e invano volle ammirarla tutta
invano volle ammirarla tutta rosea e bella nella veste bianca, ramezzata di papaveri rossi
bruna deliquescente solubile in acqua, usata nella preparazione di sostanze coloranti organiche. -idrato
, sm. dial. e gerg. nella lo- cuz. andare a ramengo:
o fiorita. -in partic., nella terminologia botanica: ramo di due o
d'olivo dalle foglie accartocciate era appesa nella sua cornice scura un'oleografia da due lire
va a piantarsi, secondo alcuni, nella dura madre. cesarotti, i-xxxn-155: la
non sappia scandere, contuttociò, se nella mente umana sparge natura il seme di
. la ramiera e la ferriera, nella quali si lamina e si lavora a
lavoravano il ferro. sacchi, 2-15-56: nella bottega del ramiere, quando l'uno
: quegli nel suo seno, queste nella sua superficie ramificare facendo. pascarella,
che egli mette nel conficcarmi l'ago nella coscia... e quel dolore
e quel dolore acuto che si ramifica nella gamba subito dopo sono ben altro,
gnoso. maironi da ponte, 1-ii-146: nella montagna poi marifondo e nella discesa della
1-ii-146: nella montagna poi marifondo e nella discesa della vailetta non lungi dal dirupato
lettere, re 12 correnti, portate nella mia stanza mentre io me ne andai
lucido, perché stai tu così ramingo nella strada? boterò, 6-215: gli altri
questo... mi ha convinto che nella raminga pallottola di carta sia contenuto un
un fuliginoso ramino. jahier, 103: nella cucina... le fiamme
de la ramée e dai suoi seguaci nella seconda metà del secolo xvi e caratterizzate
. pulci, 26-90: caron nella sua cimba canta, / rassetta i
del fiele stava totalmente nascosa e seppellita nella grossezza del fegato, essendosele riunito e
, serviva quel pan biondo che porta nella crosta due fenditure come due belle ferite
convalescenza fatto perdita del suo miglior sangue nella gran giornata di mursa. rammarica
di tuo padre, che tu abbi perduto nella mercanzia, che tu abbi poco ricolto
nel fine del mese di luglio ricevuto nella città, ebbe a sentire le querele
essi la risoluzione presa di « portarsi nella sala dove si trovava la pluralità degli
dell'onorata mia amica, mi ritrovai nella più felice situazione di vita che bramare potessi
cosa certo ad uno avvezzo a dormire nella paglia! o notte da ricordarsene, di
lacca, l'altra versava l'acqua nella teiera sul braciere. 2. radunare
, piangendo e sospirando, la misono nella fossa che avevano fatta nella chiesa presso
la misono nella fossa che avevano fatta nella chiesa presso alla porta che esce nella
fatta nella chiesa presso alla porta che esce nella loggia e con gran quantità di fiori
, patisca alcuno diminuimento, perché nella gloria l'un re non vuol cedere
rammemoratili i benefici e onori che avea nella persona di lui conferiti e la sceleraggine
religione che le erano stati dati confusamente nella infanzia erano obliterati dal disuso, dal
ricordarsi, richiamare alla mente; conservare nella propria memoria, tenere presente.
rammemorasti. boccaccio, viii-1-175: occorsegli nella mente alcuna dottrina non potergli in questo
, menzionato. comanini, l-iii-266: nella fronte sotto i rammemorati animali sta la
che dolore grandissimo fusse quello della vergine nella passione del suo divino figliuolo, di
pare che sia più tosto stata uno rinovellarti nella mente le tue doglie che un contarle
mi crederei servitore di vostra eccellenza se nella rammemorazione della nascita di nostro signore non
era quasi sempre o nell'orto o nella stanza di sopra a lavare o a rammendare
letto la mattina, alla minestra fumante nella scodella due volte al giorno. borgese,
6-232: il più bell'ornamento, nella sala da pranzo, era una carta
nell'avvenire. -reminiscenza (nella filosofia platonica). salvini, 10-3-230
appoggiata al braccio del capitano; sedendo nella sua residenza, narra il pericolo della
i tre bandi di venditore della giustizia nella sua patria. d annunzio, iv-
l'incauto romito, che, già veterano nella cristiana milizia, incontratosi una volta sola
ripugnanti, guardato in altri casi, cioè nella sua regolare e certo più frequente e
3. avere nel ricordo, conservare nella propria memoria. -anche: avere presente
propria memoria. -anche: avere presente nella mente, tenere saldo nell'animo.
. -in costruzioni passive: restare nella memoria collettiva (per virtù, azioni
pinzochera filomena, vecchiona e sordastra, entrò nella corte con aria di sospetto, ma
. stampa periodica milanese, i-123: nella presente partigione piacquero la scena ultima del
intr. con la particella pronom. avere nella propria memoria; ricordarsi. -anche:
, agg. richiamato o conservato nella memoria. vico, 4-i-816:
fucini, 782: il poeta, che nella rappresentazione farà da prologo e da rammentatore
viva legge della greca eloquenza, nella diceria della corona,... si
la difesa de'rei, e tutto divaga nella rammentazióne de'propri suoi rilevantissimi servigi
d. bartoli, 4-1-214: star nella chiesa i ricchi e i poveri,
lusso sono un paravento che cela, nella maggioranza dei casi, angusti cortiletti scuri
è dunque la via sacra, e nella via sacra una casa che,
male [la lebbra suina] imperversa nella maggior furia, ma che però le
granitoso o porfideo, nel colore, nella consistenza, nella porosità,..
porfideo, nel colore, nella consistenza, nella porosità,... offrono,
ogni tessuto, conseguenza di certi sconcerti nella nutrizione... il 'rammollimento delle
la medesima neve genera caldo e freddo nella medesima mano. -imbevere d'
veniva il giorno diciassette ottobre alla conclusione nella villa di campoformio di un trattato di
. g. vialardi, 1-586: lavate nella acqua tiepida 5 ettogr. di belle
, 5-23: l'etichetta rigida si rammolliva nella benevola indulgenza del sole. i giovanotti
incrostate di ghiaccio, immerse i piedi nudi nella neve agitandoli con quanta forza gli durava
: la maggior diligenza del compositore consiste nella commettitura delle consonanti, dispensandole in maniera
: ora [l'ariosto] s'inaspra nella satira, ora si rammorbidisce nel comico
le buone leggi... conservano nella società degli uomini la giustizia e la
. 2. figur. raccogliere nella mente. -anche assol. ovidio volgar
. chim. composto organico ternario presente nella cascara sagrada e nella cincona. =
organico ternario presente nella cascara sagrada e nella cincona. = deriv. da ramno
o con un'espressione ag- gett. nella terminologia usata in arboricoltura, ramo da
bastardi. -ramo buono: quello conservato nella potatura. spettacolo della natura, 2-iii-171
: se fossi un arbore / (nella smagata mente) / vorrei le molli ràmora
: portato in segno di pace o benedetto nella solennità cristiana della domenica delle palme.
in forma di croce, le quali nella parte che sarebbe il piede della croce
: canale che conduce il metallo fuso nella forma. cellini, 2-74 (430
gran maresciallo: questa carica è ereditaria nella casa dei duchi di norfolck; ora
sua potenzia indivisa. -razza nella quale si divide l'umanità. rajberti
si recò [pietro da morrone] nella primavera del 1275 a lione...
ciascuno suo ramo, non può porre nella volontà, essa contradi- cente. fausto
. cesarotti, i-xxrx-113: quand'anche nella università non si ammettessero gli studi sacri
parmi che il ramo civile e politico nella costituzione del 1795 assorba troppa spesa.
, 3-i- 269: noi consentiamo nella radicale idea dello scritto del signor dandolo
su la ramoruta elee né quante ape sono nella contrada d'ible. crescenzi volgar.
120 e 130 °c, nella quale il tessuto è costretto a compiere un
allor caduta / vestimento l'avvolge. ha nella destra / di verde oliva un ramuscei
olivo? -fronda di olivo benedetto nella domenica precedente alla pasqua e appesa in
devozione. verga, 8-27: arrivarono nella camera della baronessa,
una promessa. cicognani, v-2-145: nella mia stanza di studio, al muro,
piedi o con un veicolo (e nella tecnica edilizia, quando tale piano sia privo
rampa una dolce salita di terra fatta nella scarpa de'terrapieni per andare soprai medesimi
dolore è come un animale vivo chiuso nella trappola del complicato organo auricolare, tra
e vengono opportunamente indirizzati e controllati nella corsa verso i binari del fascio di smistamento
un animale quadrupede; in partic. nella raffigurazione in un'insegna araldica di profilo
quattrocento e mille l'an corrant / nella città di trento re rupert / volle
azzurro, con un giglio rosso posto nella zampa dritta e sopra il rastrello con
hai preso tutte queste cose che tieni nella tana? -gli chiesi. esaù fece un
vuole conquistarsi una posizione nel lavoro o nella professione; che tenta la scalata sociale
sociale, ricercando il successo senza scrupoli nella scelta dei mezzi. m. pirani
emergere a ogni costo e senza scrupoli nella professione o nella vita mondana; spregiudicatezza
costo e senza scrupoli nella professione o nella vita mondana; spregiudicatezza nell'uso dei
caro] che per me quella traslazione nella quale cotanto si pago- neggia e si
100 banconote... che, nella salita da chiuppano a campiello, la sera
con oncini, viticci o barbe, come nella bignognia a fiore rosso. carena
o da sinistra a destra, sempre nella stessa direzione. pascoli, 366: ghirlande
facilita l'arrampicata sui tronchi (e nella classificazione attuale corrisponde agli ordini cuculiformi,
bianco candide sericee, tinte di grigio nella regione crurale e nel sottocoda. imbriani,
cuna de'borri a trarupare in precipizio nella riviera. -fatto a rampicóne: adunco
chiamate, perché hanno consuetudine di stridere nella spaventevole notte. cesariano, 1-164:
attaccarete al rampino che sta alla sinistra nella prima over seconda maglia. rametti, 287
delle due estremità, piantato dall'altra nella grossezza del guscio sì del coperchio e sì
per quei rampini che cercavan d'arraffare nella fiumara del dopoguerra; per distinguere insomma
voce; / sento rampogna atroce / fin nella tua pietà. guglielminetti, 65:
diritto nel mezzo rampognandoli, e ferito nella testa cadde a terra. tasso, 5-71
[aristotele] proverbia san gregorio nazianzeno nella prima orazione della teologia e lo rampogna
vuol dire che la vita medesima, nella sua radice, nella sua essenza, è
vita medesima, nella sua radice, nella sua essenza, è peccato. 5
32): infinite fonti d'acque nella detta pianura rampollavano. lud.
degli annobon, come per un destino, nella varia e numerosa figliolanza, tutti gli
, 20-469: nel freddo corpo e nella carne mortificata gl'incendi della lussuria rampollavano
di scena, quando la poesia rimane nella scena e non rampolla di dentro dall'anima
i loro celebri discepoli tennero sempre aperta nella stessa roma fino a carlo maratti,
quella parte che il grano stava attaccato nella panocchia di che nacque. marino,
, 9: tutti i freni agiscono tanto nella marcia avanti cne nella retromarcia, rendendo
freni agiscono tanto nella marcia avanti cne nella retromarcia, rendendo in tal modo pressoché
di rampo. ramponière, sm. nella caccia ai cetacei, marinaio addetto al
: è quegli che scaglia il rampone nella pesca delle balene e d'altri grossi pesci
materiale di quella vita, che culmina nella figura del ramponiere cannibale, leale e
corpo [santippe], altresì gonfia nella sua alteriggia. = etimo incerto:
ramulivo, sm. fronda di olivo benedetto nella domenica precedente la pasqua, appeso in
, ii-318: la rana intanto gracidava nella palude, mentre il grillo strideva nelle
rana, come il topo / finirà nella favola d'esopo. -le rane
6. milit. uomo rana: nella seconda guerra mondiale, sommozzatore dei mezzi
da quattro tempi; il primo consiste nella trazione delle braccia, con palme nell'acqua
acqua e gambe allungate; il secondo nella flessione delle braccia e nell'estensione in
gambe piegate all'indietro; il terzo nella spinta violenta delle gambe in fuori e
estensione massima delle braccia; il quarto nella riunione delle gambe giunte alla massima estensione
alla massima estensione mentre le braccia ritornano nella posizione del primo movimento. c
sera », 3-iii-1986], 21: nella rana femminile lotta allo spasimo fra due
10. locuz. - avere le rane nella pancia: per indicare scherzosamente la sensazione
. spallanzani, 4-iv-208: le branchie nella salamandra, come pure nelle botticine,
un, ranchettando, / scese a cercar nella elora / voluttuosi oblìi. de amicis
ondose di quarzo bianco marmoroso, imbrattate nella superficie da ocra ranciata e velata ancor
l'oro. lomazzi, 4-ii-266: nella natura del giallo sono i colori rosati,
giallo, / come la sugna ràncida / nella vescica risecchita. stuparich, i-333:
beltramelli, iii-364: l'aria rinchiusa nella lunga tana era irrespirabile, sapeva.
accingono a saltare, ma cascano poi nella mota della confusione in cui rimangono absorti
, iii-188: giovanni meli corporalmente visse nella seconda metà del secolo decimottavo, ma il
(v. rancio4); anche nella forma rancherò (plur. -i) col
, 1-iii-27: l'ombra cominciava a addensarsi nella casa del sandocello, quantunque dalla porta
concetto... / rancio e vulgar nella favella nostra, / se di galliche
. d'annunzio, ii-896: ancor nella gamella è caldo il rancio. cicognani,
. usati dai pescatori adriatici e collocati nella stiva, di qua e di là dal
della rana. pascoli, 713: nella strada / molle di pioggia, al risonar
con comprensione l'eventuale tono acceso tenuto nella conversazione o gli spinosi argomenti trattati o
lo mi vi scontorcea fatto compagno / nella rancura sua ridicoloso / a cavamacchi. f
persone che conducono vittuaglie... nella terra di bassano, li tolgono dette
margine; orlo. -per lo più nella locuz. a randa a randa,
(chiamata marconi o bermudiana), nella quale il lato verticale è inferito all'
randagio pitocco entra dal fabbro, / nella fucina aperta, e prende sonno /
comprendente un centinaio di specie che vivono nella fascia tropicale; sono arbusti sempreverdi,
e statist. il randomizzare (e nella statistica medica indica l'operazione con la
divorano le uova ed i piccoli uccelli nella stagione della cova. = voce
di modena, riparava in francia e nella svizzera. -tornare sotto le ranfie
parte superiore che riveste la mascella e nella quale sono situate le narici è chiamata
nasce nel settentrione, e in particolare nella svezia e norvegia. è della specie del
per il rango che occupa il padre nella società. nievo, 57: adesso che
io, a dispetto di tutti, sono nella finanza, da dove si voleva escludermi
in fretta e furia, in un'epoca nella quale artisti di rango superiore, presumibilmente
viventi che occupano un rango più eminente nella scala animale. delfico, i-165:
mio, che è qualche cosa rispettabile nella gerarchia ecclesiastica, dovrei farmi rendere ragione
, de'quali i più importanti sono nella capitale. nievo, i-vi-661: non
piccoli borghesi. -nell'esercito e nella marina, i quadri degli ufficiali,
osvaldo. gadda conti, 1-326: nella penombra della biblioteca i ranghi dorati dei
ranghi di perle. 12. nella maglieria, ciascuna fila di maglie considerata
considerata in senso orizzontale. 13. nella linguistica strutturale, ciascuno dei diversi livelli
. posizione. -in partic., nella statistica linguistica, indica il posto occupato
': vocabolo preso dal francese e usato nella nostra marina, col quale si distinguono
uno minore di valore diverso da zero nella matrice di ordine pari a tale numero
noiose al senato, che si confermo nella sentenza che quello fosse un popolo rangoloso
ranina, sf.): confluisce nella vena linguale e raccoglie il sangue proveniente
: accompagna l'arteria e si apre nella giugulare interna o nella tiroidea superiore.
e si apre nella giugulare interna o nella tiroidea superiore. 3. bot.
-rimprovero, rimbrotto, rampogna. -anche nella locuz. dare la rannata. guerrazzi
la rannata della confessione e la sciacquata nella eucarestia, uscì propriamente bianca di bucato.
sincope e d'una rannestatura: la sincope nella riforma dell'a della voce,
? s s -rifugiarsi nella religione; ritirarsi nell'esclusiva contemplazione.
in sé, nel suo guscio, nella sua solitudine ': chi si raccoglie,
con quell'aria di povera bestia malata nella quale si rannicchiava tremolando allorché gli mancavano
troppo, l'uomo intontito si rannicchia nella inerzia. = comp. dai pref
vasari, ii-384: per aver figurato nella resurrezione di cristo gli armati con attitudini
così dire, rannicchiato, come il feto nella secondina. gioberti, 4-1-209: in
con la cenere e con acqua pura nella sua naturai temperie si fa il ranno
. pulci, 26-90: se caron nella sua cimba canta, / rassetta i
intermesse, e si dispose a entrare nella] lega del reno. 4
digressione, ai temi principali (anche nella locuz. rannodare il filo).
nell'aria. leonardo, 2-451: nella figurazione del vento, oltre al piegare
che lei facesse un po'di chiaro nella mia rannuvolata memoria. 3.
sua perfezione, ne ho un'ampolla piena nella mia raccolta di naturali cose.
povero piccino! » dice poi rimettendolo nella omelia. « era meglio se la tua
: i rannocchi, awezzi a star nella mota, non si sentono quando il sol
, / al passo importuno / saltò nella gora. jahier, 87: riconosco il
a braccìno. -posizione di coito nella quale la donna si congiunge all'uomo
, iii-1-80: giù a valle, nella palude che circonda il sacro monte e in
prodotto da un eccessivo accumulo di catarro nella gola (e anche il catarro stesso che
-ansimante. coi singhiozzi del vento, nella notte crescente: / -parla,
ranto, sm. ant. rantolo (nella locuz. avere il ranto, per
rantolo ': romoreggiamento che si ode nella gola dei moribondi, cagionato dalla collisione
una pituita o flemme che si trovano nella trachea arteria o pure ne'bronchi, le
di bolle grosse e rumorose di essudato nella laringe e nella trachea (e si
e rumorose di essudato nella laringe e nella trachea (e si osserva per lo più
rantolo tracheale ': quello che succede nella laringe, nella trachea e nel principio
: quello che succede nella laringe, nella trachea e nel principio de'bronchi.
di contenuto sieromucoso, situata di regola nella loggia sottolinguale fra la mucosa boccale e
. la punta rotonda del rospo gira nella broncina, ch'è pure di ferro
ricche di glicosidi e di alcaloidi, sfruttate nella farmacologia; molte come l'aconito e
essiccazione); alcune specie trovano impiego nella farmacopea, altre sono coltivate a scopo
; svolge un'azione caustica e revulsiva nella cura esterna di reumatismi e artriti.
dell'asia minore, ma spontanea anche nella penisola salentina, perenne, con fusto
era egli impossessato della città di leitemberg nella misnia,... levandole le più
generale torstensone..., penetrando nella iutia, saccheggiare e ranzonare il paese con
dal fr. rangon (nel 1549; nella forma raengon già nel xiii sec.
costituisce un alimento assai diffuso soprattutto nella cucina popolare e apprezzato per il sapore
. garibaldi, 1-63: fruga ora nella tua testa di rapa per cercar modo
: dice che poi discende a firenze, nella quale terra pone gli uomini per lupi
sua fisionomia. moravia, i-149: nella persona, tullio non aveva nulla della
, i detestabili fatti æl buonapartiano esercito nella terraferma veneta narrando: avere saccheggiato la
2. per estens. tendenza ad appropriarsi nella propria opera di opere e stili di
] ad inaugurare il cosiddetto rococò nella saletta di palazzo pitti o nelle volte
lupa... al leone è simile nella rapacità e terribilità. 3
e beato del pecoraio quando riposa la notte nella sua dondolante rapazzòla, che è una
ràpere, tr. (per lo più nella ja pers. sing. rape;
fui ratto dal cantar celeste. -accogliere nella mente. andrea da pisa, 1-265
educazione, abbandonerete le scuole per entrare nella società. moravia, ix-254 ^ quelle ore
non ricever di faccia l'aria che soffocherebbe nella violenta rapidità del cammino. p.
milanese, i-424: l'utilità starebbe nella rapidità che questa via di comunicazione darebbe
fresco / e denso atteggiamenti modellati / nella rapidità d'un arabesco / breve,
la rapidità con la quale egli progrediva nella via del tradimento. e.
della 'comedia ', è allegorico nella sua moltiloquente brevità e rapidità. g.
sua prora torse. pascoli, i-116: nella notte certo viaggiava sur una conca,
il ciglio. gozzano, ii-569: penetrò nella mia stanza tranquilla / la macroglossa rapida
e tomi / a rapido tragitto / nella feconda égitto. g. gozzi, 1-38
lato '. visconti venosta, 37: nella stessa vita giornaliera andava soggetto a mutamenti
severo gli avevano procurato dei rapidi avanzamenti nella sua carriera. c. carrà,
venosta, 25: c'era di serio nella scuola del pozzi che l'insegnamento diventava
immediato o all'improvviso nell'animo o nella mente (un sentimento, un pensiero,
, un rapido lampo di orgoglio gli brillò nella pupilla. sbarbaro, 2-51: vita
: vita,... tu sei nella notte / la rapida fiam- mata.
e rapido ed eziandio rotto: che nella fine è natura, cioè vera bellezza.
è sempre rapido, veemente, conciso nella narrazione sino alla trascuratezza. progresso dello
e stracciate. baldelli, 5-1-33: nella commedia per lo più si scrivono amori e