, i-iv-3: vivere e ben vivere nella primiera maniera e intendimento, cioè a.
croce, iv-12-99: renan... nella 'storia del popolo d'israele'notava come
. -nella profondità dell'animo, nella più riposta intimità. leone ebreo
: la forza, che sostiene il peso nella perpendicolazióne fk, dèe essere ad esso
danno. -avere nel pensiero, nella mente. laude cortonesi, xxxv-11-46:
. ant. mozione degli affetti (nella tragedia). f. f
i suoi pranzetti schifosetti, avendo depositato nella mia camera tutto il ben di dio
io non era stato preso in prima nella perpetrazione dell'opera. agostini, 63:
, e quelli restino al vestibolo, nella terra dove essi vennero invano; vi
porre in pessimo e salvatico luogo: o nella fredda scizia ovvero nel levante,.
tiene l'islanda tre eccelsi monti che nella somità conservano perpetuamente le nevi e nelle
6-1-248: se il cardinal barberino mancava nella prova del ghigi, egli il dichiarava
medici, i-41: erano... nella memoria mia quasi perpetuamente presenti l'abito
è che quelli che sono tenuti savi nella città vi intervengano perpetuamente. castelvetro,
la mia doglia, mi perseguiti fin nella tomba. galileo, 4-1-100: trovar modo
procurar ricchezze, sperando di farle perpetuar nella loro posterità. tron, lii-6-185: pare
1-x-215: continuate a perpetuare la scienza nella vostra famiglia e a mostrare in voi una
i-1102: la natura... nella sua maternità generosa vigila a perpetuare tutte le
vago oltremodo di perpetuare il suo nome nella memoria de'posteri e di sentir celebrata
memorabile giornata, degna d'essere perpetuata nella memoria de'posteri, come certo si
govoni, 59: un bel giovine [nella fotografia]... / perpetua
imperfetto nell'individuo, sarebbe un mostro nella spezie, se non fosse necessario a perpetuarla
però hanno caro che l'imperio perpetui nella loro casa. foscolo, xii-633: quel
-filos. continuare a essere, immutato nella premila sostanza e identità. b
può nel mortai corpo, si perpetuerà nella laudevole fama. guicciardini, 2-2-145: la
, 2-2-145: la voglia di perpetuarsi nella grandezza la potrebbe fare pensare [il
fussino incluse in una causa, cioè nella roba. pallavicino, 1-84: ogni sustanza
le vegetative... il perpetuarsi nella progenie; le sensitive... il
lampedusa. 296: si era accorto che nella bellezza e nel carattere di concetta si
morire. porzio, 3-21: invescato nella dolcezza del dominare, sin da quei
di soldato, sposare olga, perpetuarmi nella felicità. = voce dotta,
: crepuscolo mediterraneo perpetuato di voci che nella sera si esaltano, di lampade che si
-filos. che continua a essere immutato nella propria sostanza e identità. g
cagione, ne'mancamenti di figliuoli o nella disobedienza, nasce la adozzione di figliuoli
terra, ma che sale eziandio ci significhi nella scrittura or la dottrina evangelica, or
prima erano dall'acque coperti, ora sono nella terra abitati. ulloa [zarate]
28: la santità della chiesa consiste nella sua perpetuità e nella fortezza che ha
della chiesa consiste nella sua perpetuità e nella fortezza che ha avuta sempre da prevalere
tanta memoria, statuì in perpetuo che nella vigilia dell'ascensione della madonna si dovesse
signore. carducci, iii-20-397: credere nella perpetuità di tal consecrazione a un'ode
, 5-ii-45: venne confinato a perpetuità nella città di lione. foscolo, xii-622:
a perpetua pena, e quegli, che nella grazia di dio trapassano, essere elevati
che opera costantemente sempre nello stesso modo nella storia o nella vita. foscolo,
sempre nello stesso modo nella storia o nella vita. foscolo, ix-1 -371:
1-448: quando mai si son visti ricevere nella reggia i condannati alla pena perpetua?
è perpetua senza tema di repentina caduta nella quale il prencipe trova ubidienza et i popoli
prencipe. della casa, ii-77: se nella successione dell'imperio si terrà la debita
2-79: fu sempre perpetua quella usanza nella repubblica veneziana che non avesse ogni magistrato
: leone x nel concilio lateranense, nella sessione undecima, per una sua constituzione
, e sono i soli uffizi perpetui nella corsica. cuoco, 1-247: non fate
prolungato, che si ripresenta con costanza nella storia o nella vita. pavuta,
si ripresenta con costanza nella storia o nella vita. pavuta, iii-95: questa
. calvino, 1-318: più s'inoltrava nella sua vecchiaia, più la sua polemica
l'eternità. cavalca, 19-266: nella... resurrezione la carne unita
sterile di fatti, e quindi, come nella 'mirra', l'autore dovrà alimentarlo di
per la soverchia lunghezza e perplession sua nella deliberazione di cose importanti avea perdute occasioni
ad un tratto quel ghiaccio che congelava nella perplessióne la sua fedelissima comitiva.
stato di perplessità, tanto più precipita nella insensatezza. nievo, 275: la
tonale, armonica, ecc.) nella tessitura di un brano musicale. bocchelli
irresoluto neltappigliarsi a'partiti più convenevoli e nella scelta dei migliori fra molti da'suoi
sì grand'uomo poteva trascinare molti lettori nella stessa opinione che a noi pare erronea,
il dialetto de'fiorentini, benché evidente nella sintassi e nella proprietà de'significati,
fiorentini, benché evidente nella sintassi e nella proprietà de'significati, era perplesso ne'
ti inviluppa i piedi come il pulcino nella stoppa... acozza la fortezza con
lo dicono anco della persona a cui nella casa o nel negozio o altrove si fa
, secondo i momenti diversi, esplicate nella poesia di vittore hugo, in quella
. beraldi [rezasco], 14: nella perquisizione delle scritture poche se ne trovarono
e non era; tutti i misfatti segnati nella fede di perquisizione sono simili al mancato
borbonica venne a fare una perquisizione anche nella casa di lui. calvino, 2-153:
codice di procedura penale, 224: nella flagranza del reato o nel caso
dal 50 al 75 %, entra nella composizione del vino rosso regaleali.
de'copiatori de'testi latini. poi, nella lingua italiana la pronunzia popolare e la
registrazione. foscolo, ix-1-243: nella lingua italiana la pronunzia popolare e la
; la specie più nota, coltivata nella fascia tropicale di tutto il mondo,
consapevolmente una persona negli interessi materiali o nella fama e nell'onore. caro,
di contro alla trasfigurazione dell'amore operata nella vita pastorale dalla poesia e dalla musica
ogni tempo, cioè nell'avversità come nella prosperità, e nel tempo della persecuzione
, 1-19: david fece questo salmo essendo nella persecuzione e rendè grazia a dio della
azione e lo minaccerebbero nell'incolumità e nella stessa vita. de roberto, 8-59
carducci, iii-20-17: si vien propagando nella letteratura che diviene a poco a poco
con uso generico (e ancor vivo nella lingua): richiesta pressante, rivendicazione
benefico spostamento di valori si sarebbe operato nella sua coscienza. 5.
e la fuga sta non altrimenti che nella mente l'affermazione e la negazione.
il proprio fine (il moto, nella fìsica aristotelica). cecco d'ascoli
? boccaccio, 1-i-282: contento che nella mia sepoltura si possa scrivere: «
spesso di tanti onori che lo perseguono fino nella sua solitudine, compiacendosi però di dirlo
piccolomini, 10-386: se si vedesse nella scena indurre quel perseguitamento et incalciamento d'
tu volessi. guicciardini, 2-1-24: nella nostra città,... doppo la
: il mauro notò che la sua sposa nella gamba destra usava di portar una legaccia
, iridescente fiala / di gemmato cristal, nella pomposa / patrizia sala, una vermiglia
.. quando in quella nostra pomposa cena nella stanza dove si cenò fingesti un ciel
pomposo equipaggio. pirandello, 7-162: nella cattedrale, la ss. immacolata avrebbe
bestia mammifera. beltramelli, ii-345: traballando nella sua pomposa pinguedine, eretti il busto
annunzio, iv-1-701: avevano fatto colazione nella villa cesarmi, sotto le pompose camelie
, 2-4-9: la luna e 'l sol nella pomposa sede, / fulgentissime gemme al
ideale del superuomo... fiorì nella pomposa e ciarlatanesca letteratura di gabriele d'
quella esposizione del 1867-68... nella sua realtà si scopriva subito come nient'altro
125: caro fratello, l'insuperbirsi nella grandezza non è altro che una pomposa pazzia
nobiltà non consiste nell'ozio superbo e nella pomposa vanità. cuoco, 1-172: la
: la sola abolizione della gabella era nella capitale un'operazione più pomposa che utile
... anche in significato avverbiale nella musica istrumentale significa con gravità e maestà
]: 'pònca': strumento indiano appeso nella stanza com'un gran ventaglio, per mover
, ii-2-206: amerei essere... nella sua cella a bere tutti quei poncioni
delle sacre pianete, mettendosela essi in dosso nella stessa maniera per un'apertura che ha
austria] in fiandra con la spada nella mano. -in relazione con una
fusse difficultoso e pericoloso insieme l'entrare nella serra e farvi cosa di buono in
agli occhi della mente un romito fervente nella penitenza e il baglione astratto nel giuoco
, convenne nondimeno mutar parere e concorrere nella proposta della pace. c. dati
quanta fermezza, quanta ponderatezza ci sia nella tua decisione. moravia, xi-364: lei
iv-1-25: lo dirò ancor senza dubbio nella ponderatissima propalazione della giudiziosissima sua sentenza sovra
noia o la confusione non l'accompagnino nella ponderata lettura di quest'* inni'. bacchetti
e ponderati. 4. nella statuaria e nella riflessione artistica, che
. 4. nella statuaria e nella riflessione artistica, che rispetta i princìpi
giustinian, li-2-153: devo estendermi alquanto nella ponderazione del consiglio d'italia...
legge, per esser certo d'invocarla soltanto nella certezza del proprio vantaggio. alvaro,
celerità delle mosse. 3. nella statuaria e nella riflessione artistica antica e
. 3. nella statuaria e nella riflessione artistica antica e moderna, equilibrio
una giustezza di ponderazione e di equilibrio nella distribuzione delle parti. mamiani, 9-93
combattono. e. cecchi, 8-201: nella rissa fra i centauri e lapiti,
16-1128: allora / tutta a patròclo nella man si franse / la ferrea, lunga
procedendo il poeta co 'l fervido ingegno nella vita trista e negli studi ponderosi, si
e più e con più diletto entrasse nella memoria del trovatore. bruno, 3-8:
come una coltre funebre, e penetrò nella sala. de pisis, 3-69: la
monti, 11-188: molta risplende / nella magion d'antimaco ricchezza, / d'oro
sapere. m. ricci, i-549: nella parte più ponentale della cina al settentrione
iv-2-26: un pomeriggio d'aprile s'incontrarono nella bassura verde piena di margheritone, lì
s. v.]: 'ponente': nella terminologia dei tribunali vaticani, si chiama
retti, che sono tutti i venti segnati nella bussola, fuor del ponentelevante.
, egli era necessario mettere il levante nella quarta di levante verso greco e il
di levante verso greco e il ponente nella quarta di ponente verso libeccio, per la
serenità vostra spende ogni anno un tesoro nella guardia contra gli uscocchi e nella guardia
tesoro nella guardia contra gli uscocchi e nella guardia di candia contra ponentini, tutto
, compressa dalla freddura della notte, nella nascita del sole s'assottiglia e si
tu hai dei venti nel mare che nella terra. alcune volte sono levantini o settentrionali
e a roma, durante il giorno, nella stagione estiva. pascarella,
che aveva lungamente pesate una per una nella mente si cambiavano in un noncurante:
nell'industria tessile, macchina che, nella preparazione della tessitura, viene usata per
la natura e il sito della terra nella quale ordina di far la selva,
e ponitori luce nelle tenebre e tenebre nella luce, dolce nell'amaro e nel dolce
a sindacato checchessia. 2. nella fabbricazione a mano della carta, operaio
monti / vieni tranquillo, e fosti nella notte / sotto ardue rupi, sopra aerei
un canale in corrispondenza di una porta nella cinta muraria ed è dotata di apposito
dovevano quivi venir gli nemici et entrare nella città, non potendo le guardie della
la quale uscendo combattitori della torre, nella cittade entrano e pigliano le mura.
armata, con un ponte di legno snodato nella prua di ciascheduno vascello; e questo
grotte e 'specus'si può vedere nella tav. ili, fig. ii,
tav. ili, fig. ii, nella quale vedesi la bocca di questa grotta
campata intorno ad uno dei piloni. nella marina italiana il più notevole è il
barche. basta, 294: costumasi nella fiandra... di condurre barche sopra
gravezza di esso, onde s'incagliò nella melma de'prati. g. bentivoglio,
orizzonte! malaparte, 7-423: tornammo nella sera umida, percorsa da fiumi viola
s. v.]: 'ponte': nella quadriglia, il tener le braccia alte
che precede o segue una festività (anche nella locuz. fare il ponte, per
, cioè che la destra avesse trovato, nella ricuperata pattuglia toscana, il vero ponte
inarcando il corpo all'indietro (anche nella locuz. fare ponte). -
di prese a cui si era impegnato nella dichiarazione iniziale (ed è tra- duz
cui il giocatore appoggia la stecca (anche nella locuz. fare il ponte).
semidisco di legno o di metallo, nella cui parte convessa sono alcuni incavi semicircolari
del mare quando la nave si trova nella condizione di massima immersione. dizionario di
-ponte di stazza: quello che, nella misurazione della stazza, delimita superiormente gli
i ponti della nave è quello che, nella misurazione della stazza, delimita superiormente gli
. 22. mus. nella forma-sonata, la transizione modulante che collega
del ponte... voglio descrivere nella mia vita di labindo il giuoco del
eseguire lavori di manutenzione e di riparazione nella parte inferiore degli stessi. -carro ponte
domenica passata era qui tutto fi popolo nella chiesa di san domenico a udire predicare uno
fu per tanti e tanti secoli ritenuto nella romana repubblica, in cui 'ponti'nominavansi quelle
fanno grand'istanzia al pontìfice che entri nella loro lega. testi, 3-486: il
gesù cristo (ed è titolo attribuitogli nella * epistola arii ebrei 'della 'vulgata
sensibile e che nel preterito passa e impriemesi nella memoria, però essere da'poeti dette
iacintino, con le sue maniche, nella estrema parte della quale, vicino a'piedi
sommo pontefice e abi ta nella sacra città di lhassa con migliaia di bonzi
, condottiere e pontefice del patriottismo segnalatosi nella congiura modenese del 31, nelle guerre
di armature di legno e di ponteggi / nella nebbia pesante come brina, / avvelenando
ponte metallico costruito con travi tubolari usato nella costruzione di ferrovie (e ne fu
. tommaso di silvestro, 308: nella pontica overo speziaria de domenico speziale.
, viii-3-105: avendo circundata la camera nella qual dormia, d'una larghissima fossa
rotto il ponticello. / entrò pensoso nella corte antica: / c'era tant'erba
. 2. per estens. nella topografia dell'inferno dantesco, stretto passaggio
cocchetta, affinché questa mantenga i fusi nella posizione verticale. -archetto che nella
nella posizione verticale. -archetto che nella montatura degli occhiali collega fra loro i
, cioè l'ottava, esser contenuta nella dupla; la diapente, che noi diciamo
altrimenti, il ponticello alla fascia del tamburo nella direzione parallela all'asse di esso,
son perfette e mature universalmente son fredde nella fine del primo grado e secche nel
precop, un piccolo castello che tengono nella penisola di caffa sopra il mar pontico.
messa nel vino. redi, 16-ix-170: nella catinella, nella quale si riceve la
redi, 16-ix-170: nella catinella, nella quale si riceve la colatura, si tenga
, c'han troppo solfo ed alume nella superficie, produr sogliono un vino nero
di allestire ponti per truppe e materiali nella zona delle operazioni belliche. panzxni
san pietro ad ara è la chiesa nella quale s. pietro disse la prima messa
precede al vescovo o altro prelato locale nella sua chiesa o territorio, ma privativamente
, ma l'infante don carlo che nella chiesa di bari, vestendo abito canonicale
di sessa, ambasciador del medesimo re nella corte pontificale. -palazzo pontificale: residenza
. pucci, cent., 40-81: nella sedia sua pontificale / disse: i'
morto gregorio xvi, al quale succedette nella sedia pontificale giovanni mastai ferretti sotto il
oppure quelle proprie della dignità papale, nella celebrazione di un rito. bisticci
torino s. pietro in abito pontificale nella chiesa di s. croce. cantù
: giovanni balducci da pisa... nella quale giovanni visconte, fratello di luchino
santi apostoli pietro e paolo celebrai pontificale nella catedrale di quella città. de luca
dell'assunta, ed io tenni ponteficaie nella chiesa del convento. pratesi, 5-10
gli atti giurisdizionali loro spettanti (e nella forma fissata alla fine del sec.
... io l'ho messo nella mia mitra, accioché, sempre che dico
. arrivò verso le nove del mattino nella tipografìa giannini, in via cisterna dell'olio
il papa]..., inveterato nella simonia e ne'costumi infami e perduti
piena di molte grazie spirituali, che nella bolla di essa sono espresse, affine
precede un arcivescovo o vescovo più degno nella sua diocesi o territorio, ma può
per mare. salvini, 17-552: nella rena si posòe / la pontigrada nave
benzina. lo vediamo torreggiare sul pontile, nella sua gran casacca di pelle fosca.
. 3. disus. carpentiere specializzato nella costruzione dei ponti delle navi.
genova; la quale i genovesi tentomo, nella fine dell'anno medesimo, di gittare
gustavo... un pugno tale nella ventraia che il poveretto restò lì boccheggiante
, un « iaqui estamos! » nella suprema tutela dell'erario maradagalese.
], 20: cosa sta succedendo nella musica pop? e vero che la 'beatlemania'
disco pop è necessaria la sua inclusione nella top twenty chart. 2. che
dalla gamba e dal piede, immettendosi nella vena femorale. 0. rucellai
dal più basso esteriore gonfiamento della coscia nella parte interiore della gamba e nella superiore
della coscia nella parte interiore della gamba e nella superiore
dossi, i-151: quella notte, nella fantasia di lui, fu un vai-e-vieni
, forma tronca di poco (anche nella grafia errata pò) -, cfr.
tale grado in paradiso le sia assegnato nella spera di venere, la qualcosa parrebbe
riesca insolentissimo. frachetta, 984: nella guerra non è da tener conto del popolazzo
procinto d'attuare un piano di canalizzazione nella valle mesopotamica con mire di popolamento, la
da popolana. io. nella società medioevale, chi apparteneva al ceto
stati inventori, alcuni di quegli che nella balia de'cinquantasei erano stati caldi contro
con la sua simona... furono nella chiesa di san paolo sepelliti, della
lasciamo vincere nell'abborrimento a'vizi e nella professione del bene da chi spiegò lo
da due zappatori; il sergente penetrò nella cassa, chiuse le somme ritrovatevi nella
nella cassa, chiuse le somme ritrovatevi nella sua valigia, dichiarò che non v'
per forza, il decto messer berto, nella chiesa di san pietro scheraggio, puose
. capellano volgar., i-85: nella popolare femmina prodezza procede solo da virtù
che già sembravano quasi estinti, così nella città fra i populari come nel parlamento
. g. averani, i-156: cicerone nella difesa di rabirio graziosamente motteggia labieno,
la chiesa, e misse el cardinale nella gosta in luca. marsilio ficino, 6-39
stato publico e popolar, perché, trovandosi nella moltitudine ogni cosa, il buono governo
bontempi, 1-1-16: la democrazia è poliarchia nella quale la somma potenza è collocata solamente
aristocratico cangiato in popolare..., nella terza parte della medesima si cangiò la
: nelle monarchie, quali da più secoli nella colta europa esistono, i tiranni sono
più umile del termine: popolare solo nella misura che poteva rappresentare un dato popolo
.. andavano inescando li animi ad entrare nella collegazione. tesauro, 8-52: fra
). -in senso generico: usato nella lingua parlata. bembo, iii-137:
è scritta in una lingua affatto popolare, nella quale non si segue nessuna regola di
; successivamente, la filologia novecentesca individuò nella rielaborazione di forme dotte il segno distintivo
il tono del sentimento e dell'espressione nella sfera intellettuale e la condizione di candidezza
la condizione di candidezza e di innocenza nella sfera morale, come loro caratteristiche,
. che si distingue molto superficialmente, nella sua stessa vantata freschezza (e quanto
] pur per il suo meglio, nella miseria delle università popolari. o se
sai che il tiranno è molto popolare nella suburra e in trastevere. -che
, 4-219: articolo di ezio chiorboli nella 'nuova antologia'del i° maggio 1928 su
; dopo l'ultimo congresso, avvenuto nella primavera del 1925, vista l'impossibilità di
partito popolare entravano per la prima volta nella vita pubblica portandovi un caratteristico spirito di
v'erano stanzie e stanziette, così parimente nella chiesa di dio vi è stato ecclesiastico
decisa dal creatore medesimo nell'ordine e nella progressione ch'ei tenne in atto di
popolandosi di gente che si raggirava frettolosa nella luce scialba e biancastra che pioveva dai
un organizzatore, un uomo che sa tenere nella disciplina gli uomini. ha popolato il
lungo letargo, un ardito proposito nasceva nella mente di antonio carletti. nulla disse al
popolareggiante e arcadico lavorano non senza presupporre nella loro ispirazione il momento realistico, verghiano
vociferazione, ma sì bene ai caldìi, nella terra, con l'aiuto del sole
gadda, 18-280: lo stesso kant nella critica ha accenni in questa direzione (
ho quindi altro fatto che portar vasi nella samo de'filosofi... i limiti
non è un dato romantico: come nella 'bontà'del meridionale non c'è pietismo
129: sappiate... che nella scrittura sacra, la quale ha questo costume
lingua, vuoi nelle origini, vuoi nella formazione antichissima dei vocaboli e delle frasi,
subitaneo di certi modi suoi propri e nella imaginosa applicazione dei traslati e delle figure
mero fiorentinismo di conversazione... nella sostanza poi non discordavano né tra loro
, di aspetto popolaresco, come usa nella mia città, è posto in un vicolo
civile dei cattolici democratici italiani confluita poi nella lezione del popolarismo, che sturzo idealizzava
della costituzione spagnola non pare debba ricercarsi nella sua forma ultraliberale o nella pigrizia intellettuale
debba ricercarsi nella sua forma ultraliberale o nella pigrizia intellettuale dei rivoluzionari liberali italiani o
periodici popolari, i-ióè: la democrazia nella letteratura è tanto assurda quanto la democrazia
letteratura è tanto assurda quanto la democrazia nella politica; pure la si cerca,
volevano tutti andare popolarmente, ma poi nella sera gli animi si raffreddarono. mazzini
guicciardini, i-224: i pisani, entrati nella cittadella, la distrussero subito popolarmente insino
i fiorentini..., entrati popularménté nella lega di lotrecco contro gtimperiali, avevano
comuni a tutta italia, e solo nella medesima popolarmente si leggono. s. maffei
di ladroni. caro, i-265: nella terra son d'ambe le sponde edifici
1-135: se almeno si fosse tornati nella casa trasparente del cielo, popolata di angeli
di patria, ch'era stato passione nella sua adolescenza popolata di memorie romane e
mai rivelare. arbasino, 11-113: nella sua esistenza leggiadramente popolata di sogni e
insediate su un determinato territorio e considerate nella loro globalità (e in demografia costituiscono
consistono meno nelle tasse e ne'tributi che nella popolazione, nell'industria e sopra tutto
la nuova leggenda come s'era formata nella credenza delle popolazioni campestri.
, non permettere la popolazione del mondo nella mia discendenza, mentre da una cattiva
al ceto intermedio fra nobiltà e plebe nella società medievale e rinascimentale).
inteso come intermedio fra nobiltà e plebe nella società medievale e rinascimentale (una famiglia,
patto. l'esercito popolesco ansava già nella fatica inconsueta, travagliato dalle balestre orsine
, / con amor mi ti miser nella mente. idem, 1-ii-744: cipri,
concedasi che le parole segnate da me nella sua [del caro] canzone fossero popolesche
popini, iv-632: la ignoranza trionfava nella saccenteria..., la sciamannaggine
. citolini, 403: qui [nella zecca] saranno i denari, le monete
se non fusse stata una molto stretta simiglianza nella impronta e nella grandezza. manni,
una molto stretta simiglianza nella impronta e nella grandezza. manni, 2-xv: se non
1000. manni, 2-412: anche nella raccolta bellissima di erudizione l'antichità spettante
origine comune che riconosce la proprio unità nella comunanza geografica e linguistica, nell'identità
gli altri popoli e a stringersi loro nella auspicata federazione europea o nella sovrumana fratellanza
stringersi loro nella auspicata federazione europea o nella sovrumana fratellanza di tutti gli uomini,
sovrumana fratellanza di tutti gli uomini, quando nella pace e nel lavoro siano un mesto
popolo. -assemblea di cittadini (anche nella locuz. fare popolo, per indicare
. -breve o statuto del popolo: nella repubblica mista, statuto che riguardava principalmente
principato o altro dominio nell'abito e nella sostanza risiede in potere della repubblica de'
, da se medesimo internandosi più avanti nella considerazione di altri andamenti e di altre afflizioni
. mazzini, 62-131: io ho fede nella mia patria: ho fede nel popolo
santo lorenzo, presso a santa orsa nella città di firenze, tornavano certi ciechi.
il remore contro al re si levò nella terra, il popolo a furore corse
. salvini, 39-ii-20: catone, nella repubblica romana, che era mista d'aristocrazia
nelle stesse cariche. vico, 4-i-863: nella terza parte della medesima [legge]
manifesto quello che diciamo, spende molti versi nella narrazione del tirar l'arco di pandaro
pandaro, e molti più ne spende nella narrazione d'armare achille, particolareggiando e
rispettare. batacchi, ii-16 stassi frattanto nella vasta piazza / il popolo minuto allegramente
il facemmo pigliare e straziare e mettere nella croce e di crudel morte morire. iacopone
quali attribuiscono i santi tanti disordini che nella chiesa si vedono e non s'emendano.
lvii-60: in faccia a tanto popolo / nella casa medesima / dove scherzava all'aure
bianca lanugine, la quale non si vede nella nera spezie de'popoli. erbolario volgare
ossimoro. tommaseo, 11-292: scrissi nella popolosa solitudine del bosco di boulogne 'la
da pisa, 1-80: li venne nella mente li cocomeri,... li
leoni. jahier, 36: nella casa tetre c'è una serva che si
alberti, i-35: sai quanto sia nella inferma e scostumata balia pericolo come di
frutto di trenta capi, essa bianca posandosi nella terra, i figliuoli bianchi intorno alle
un coltello da lato e gitogli uno colpo nella poppa manca, in modo che cascò
scampanio, salvo uno che stava ferito nella popa manca. cellini, 2-70 (423
assai diverse, ma tendenti comunque, nella parte immersa, a ridurre al minimo
. saraceni, ii-708: salendo incontinente nella capitana di molte bandiere e trinchetti purpurei
giovane è solo. -sovrastruttura costruita nella parte posteriore di un'imbarcazione.
lungamente. -da poppa: nella parte poppiera della nave. pazzi
-da poppa: che si trova nella parte poppiera della nave (un'attrezzatura
vien invitato da certo lume che siede nella specola, gaggia o poppa de la nostra
espressioni poppanti e fameliche che ora, nella donna, e nonostante la timidezza,
creanza che pigliasti in mia casa, perché nella vita mi servisti. ghislanzoni, 16-90
]: 'poppiere': quegli che nella gondola voga a poppa. guglielmotti,
: 'poppiere': marinaro deputato ad operare nella poppa o a poppavia... 'poppieri'
con quel viso affocato e certe poppine scoppianti nella camicetta leggera e attillata. pratolini,
evoluzione delle idee socialiste e marxiste disgregarono nella sua dimensione politica il movimento, il
alcuni aspetti, per cui il termine assunse nella cultura marxista-comunista una forte connotazione negativa
stesso e ogni tanto girava un occhio nella penombra di quelle mura. « stavolta ho
dicesi di coste o membri interiori posti nella stiva delle navi, sopra il paramezzale e
'porche'sono coste o membri interiori posti nella stiva delle navi sopra il paramezzale e
travagliavano un dì certi porcai / per chiuder nella stalla il nero gregge, / né
. livoretto, ora nominato porcarolo, nella corte del solda no,
giovane e l'ho fatto stare sempre nella salamoia fino a questa mattina. cinelli
bocchelli, 2-xxii-56: è un discreto spiraglino nella coscienza dei signori critici. meglio allora
e delle caratteristiche fisiche, trova impiego nella fabbricazione di svariati prodotti, in partic
modo che la vetrina penetri in profondità nella pasta ceramica. -porcellana da fuoco:
'porcellana cinese', quella che si fabbrica nella cina fin da tempi antichissimi. in
vetro graffito. -scherz., nella forma superi, porcellanìssima. giovio,
torta, porcelane e altre mercanzie, come nella china. badoaro, lii-12-360: in
era conservato il tè, e mise nella porcellana una quantità misurata d'aroma;
o la tonalità dei colori solitamente usati nella decorazione di tali manufatti. e.
tirano al dolce e lesse ne l'acqua nella quale sia lessa la porcelana libra una
indivia e procacchia o porzelana, ma nella invernata non deve usarsi. soderini,
traccia della pazzia che lo travolse, nella effige di swift, scivolante e curveggiante
, non siano vasi di terra che nella cina ed altri regni d'asia si
, di grandezza come porcelletti, hanno nella pelle alcune scaglie. p. cuppari,
del terribile asceta, gli ha valso nella fantasia bonaria dei campagnuoli la protezione delle
vuole. nievo, 525: chiuso nella cucina e col muso pestato dalla tremenda paletta
cinghiale di marmo di età romana conservato nella galleria degli uffizi, che è posta
, a ciò che il sangue suo discorra nella bocca del cavallo, e questa è
. -chi è sudicio o trascurato nella pulizia personale e nella cura dell'igiene
sudicio o trascurato nella pulizia personale e nella cura dell'igiene. c.
tavola da cenare piuttosto in sala, poiché nella stanza a pian terreno, in cui
gerveux grandissimo rappresentante le bambine alla comunione nella chiesa della trinité. fogazzaro, iv-261
confessa di non potere e si rimette nella bontà di chi avanza da lui.
, e quando poi ella sia ben addottrinata nella lezione, se ne va a pigliare
poca fatica imparare tutte le porcherie dicibili nella nostra lingua? giusti, 4-ii-480:
di dire 'delle porcherie senza sugo', altri nella lotta contro il classicismo. panzini,
si rubavano la roba dal piatto e nella lotta ne buttavano in terra, il
nova senza sale quanto basti e mescola nella patella al foco e fa'in modo
vento favonio fino all'equinozio della primavera nella età di otto mesi. lastri, 1-4-120
, 2-38: la sete, che nella state a tutti i quadrupedi è travagliosa
di quella di parma, ma non differisce nella bontà della carne. le razze di
con riferimento all'istrice e al tasso nella classificazione popolare). citolini, 237
prendeva. soffici, v-5-252: portava nella faccia floscia un poco porcina e nel
righine, con l'occhio porcino annegato nella fessura delle palpebre, non le staccava le
, 119: non si mocchi il naso nella salvietta né si asciughi il sudore
: il porco è animai noto. nella spagnola agguaglia di grandezza un mulo.
dall'indecente. -disordinato e sudicio nella persona. romoli, 3: si
leopardi, iii-117: ho certe opere io nella mia porca bicoccaccia che non si sono
, ii-687: il sangue non traligna mai nella porca plebe a cui vanto d'appartenere
ha cause talora insopprimibili nel cuore e nella storia porca degli uomini. -totale,
quella del porco, colla quale grufola nella terra sottacqua. -porco marino:
beato porco: vivere nell'ozio e nella pratica continua dei piaceri del corpo.
-parere, sembrare il porco: essere sudicio nella persona o con abbigliamento disordinato e
o per essere assai disordinate e sudice nella persona. -anche come ingiuria.
pensiero di questo dessous mi illibidinì molto nella notte, quando il vecchio porconone,
un contributo fondamentale allo svagamento del petrarchismo nella porconeria, educando anti-sentimentalmente un giovanotto milanese
milanese bravo nell'erezione ma troppo sonettistico nella chiacchierata. porcospino (disus.
li portughesi, il porco spino, nella forma è simile al nostro. la grandezza
doi porchi spini. 4. nella marina militare, lanciabombe con canne multiple
? faldella, ii-2-181: gli turbinavano nella testa focosità di giovanotto, spiritosità di
o granitoso o porfìdeo, nel colore, nella consistenza, nella porosità, nella rarefazione
, nel colore, nella consistenza, nella porosità, nella rarefazione e quasi direi
, nella consistenza, nella porosità, nella rarefazione e quasi direi tumefazione della loro
la speranza... sono a culminare nella loro vanità mal protesa, a turibolare
o delle porfiriti, di largo impiego nella decorazione, soprattutto esterna, degli edifici
, soprattutto esterna, degli edifici e nella pavimentazione stradale e che aveva già trovato
in molti giornali: erano editori danneggiati nella produzione scolastica, e bisognava compatirli:
, scrivere in porfido: imprimere indelebilmente nella memoria. g. m. cecchi
tale natura essere affirmasi che non solamente nella fornace non si coque, ma etiam
porftri?? are, tr. nella farmacopea, ridurre una sostanza in polvere
21-52: il porfirogènito (= nato nella porpora) favellò e salivo greco per
: quasi l'immaterialità sia quella porpora nella quale ogn'anima, che venga raccolta
a dovere stare in quella prigione, nella quale noi miseri tutto 'l dì caggiamo e
, ix-33: se alcuno ti percuoterà nella guancia diritta, porgili l'altra.
, v-40: il pontefice, entrato nella guerra con pochi denari,...
lume che porge a quei che sono nella luna, il quale forse è maggior di
gli europei, come gli orientali, nati nella servitù effettiva dei serragli, di buon
sugo latticinoso gli dànno di che sostenersi nella vernata... vicendevolmente or l'
e si favelle. chiabrera, 3-107: nella sala di ferrerò, perché sono cinque
nel friuli né, meno potenti, nella dalmazia, se prima non occupino la
animo di porgere a lei le mie suppliche nella difficoltà e ristrettezza delle mie circostanze,
a'consideranti, pugnendoli in quella parte nella quale meno essere punti vorrebono. guido
iennaro, 150: dico che nella culla, fanciullino, / porgiste morte
di magnesia bisurata. -sf. nella tessitura a mano, inserviente che fa
alla forma esterna, ma è pure notevole nella disposizione interna delle parti di cui questi
sm. (plur. -i). nella matematica e nella geometria antiche, corollario
plur. -i). nella matematica e nella geometria antiche, corollario o dimostrazione che
'porisma': in geometria, e soprattutto nella geometria di euclide, questa voce è
s. v.]: 'porìstico'dicesi nella matematiche quel metodo che determina quando,
immaginativa, è stato fenomeno culturale diffuso nella letteratura e nelle arti figurative di tutti
i tempi e paesi, ma particolarmente nella società moderna, grazie ai nuovi mezzi
,... quando non s'imbrodola nella pornografia come un vieux gaga e non
. pomosala, sf. sala cinematografica nella quale vengono proiettate esclusivamente pellicole pomografiche
si disperde. campanella, 4-498: nella paura lo spirito fugge dentro e gli
arte, si è struccato o sia messo nella pelle camossata per premerlo e farlo uscire
o degli spazi vuoti che si trovano nella massa di un materiale (o, anche
, vena. -indice dei pori: nella meccanica dei terreni, rapporto fra il
: sono essi ovati e si ritrovano nella lamina esteriore del tessuto membranoso; '
disus. poro acqueo: alveolo presente nella struttura di taluni cristalli (in quanto
; al poro atriale, respiratorio, nella cavità peribranchiale di taluni tunicati e cefalocordati
nome generale di molte piante petrose che nella dura loro sostanza al corallo s'accostano
marmo pario. galanti, 1-ii-151: nella puglia la pietra è di quel tufo che
direbbesi osteoporosi, se è delle ossa nella sifilide sotto forma di callo, e ceratoporosi
ricoperto da più strati di resina, usato nella confezione di vestiario sportivo per la buona
). poroscopia, sf. nella medicina legale, studio della disposizione dei
legale, studio della disposizione dei pori nella cute della faccia palmare delle mani,
corpo o di un materiale che include nella sua massa piccoli spazi vuoti. -in
in senso concreto: cavità, spazio vuoto nella compagine di un corpo o di un
del cervello. zucchetti, 99: nella parte contigua al capo [il corno
n'avviene che ponendosi nell'acqua fa levare nella medesima qualche vessica, che pare che
puntava la canna contro il cielo, vedeva nella canna la lucida spirale dove i grani
cecchi, 5-354: nell'edilizia e nella statuaria non si tratta il macigno ed il
con alto coefficiente di porosità, impiegato nella preparazione di elementi prefabbricati leggeri.
leggero, poroso, morbido, rosolato nella crosta. -leggero; gassoso.
poroso che riceve e rende le cose nella evidenza e distinzione della loro personalità,
tutto il medioevo, e fu usata nella confezione di abiti o arredi destinati esclusivamente,
porpore gli venne addosso, il mise nella croce com'era nella porpore e coronato
addosso, il mise nella croce com'era nella porpore e coronato, in veduta di
venne a lui e trovò grandi letta nella camera sua. e non li parlò,
di roma, cherici e laici, nella piazza di san piero, e in su
corona in capo e la verga dell'oro nella mano diritta e la poma ovvero mela
e la poma ovvero mela d'oro nella manca, siccome imperadore. ottimo,
di dignità pubblica, già in uso nella roma repubblicana per senatori e cavalieri e
giovio, i-327: vorrei ancora vedere nella merita purpura il iacomello, con tranquillità
granuela, quale s'incontrò a veder nella prima comparsa ch'ei fece in abito
luce e il suo tepore fragrante penetrava nella chiesa gremita di donne dai costumi di
, di modo che non seguisse pregiudicio nella stima con cui erasi valutata dalli occhi
: e si sentiva il sangue, nella bocca. -vino rosso. malatesti
7. sostanza colorante rosso-violacea usata nella tintura di stoffe preziose, ottenuta per
contenuto nei 'murex'in un sacco posto nella parte superiore del corpo, fra il capo
per mezzo dello stagno: preparazione usitatissima nella pittura sugli smalti o sulla porcellana.
non è ben definita: si adopera nella pittura del vetro e della porcellana.
o vasale, ma pure traumatico, nella quale tale alterazione dermatologica rappresenta il sintomo
sta nascosa xxx giorni, ragunansi insieme nella primavera e stropicciando l'una l'altra
mezzo la canna della gola. qui nella vena candida è un minimo licore,
pensieri rivolgeva nell'animo suo per rallegrarsi nella prospettiva della vendetta. leoni, 420
fu nulla. panzacchi, 1-289: nella sua vita avea più d'una oscura /
dal venoso, sia nel colore, sia nella densità: nel colore, porporeggiando egualmente
. 2. di porpora, tinto nella porpora (un tessuto, una veste
, disse: « gigi rispose: nella mattinata / nel pian da is sorbo,
agrumi che ne fa menzione il boccaccio nella novella di m. alberto da bologna,
tovaglia e a tutti quelli che saranno nella chiesa maschi e temine sia dato loro lo
punta del coltello, tu lo imbroccherai nella forcina per il traverso, ma di sorte
del corpo, ecc.; anche nella locuz. porre il dito alla bocca
un determinato oggetto o persona (anche nella locuz. porre l'occhiolino:
apparire, la gente timorata s'infoltava nella selva, ma se qualcuno più ardito
far sbarcare, approdare qualcuno (anche nella locuz. porre in terra).
indurre, stimolare, istigare (anche nella locuz. porre in opera qualcuno: v
dobbiamo piangere il nostro bene, ma pognamci nella volontà di dio e lasciamo a lui
s'erano in tale condizione posti che nella patria loro spenta non potevano più dimorare
e puosonvi gli battifolli per modo che nella terra non poteva entrare persona né uscire
floro volgar., 6: romolo subito nella prima gioventù cacciò amulio suo zio di
in ricchezza, non vi porre [nella gloria mondana] il cuore tuo. iacopone
il console che non ponessero la vittoria nella morte di tutti e che li lasciassero
. ha dipoi posto il sommo bene nella umiltà, abiezione e nel dispregio
delle cose umane: quell'altra lo poneva nella grandezza dello animo, nella fortezza del
lo poneva nella grandezza dello animo, nella fortezza del corpo ed in tutte le altre
eglino pongano il gaudio della loro mente nella ostentazione del bello parlare. varchi, 8-1-171
che savio ardire in due galee e nella fede di uno barbaro re elio abbia posto
vi sia lasciare la propria patria, nella quale nato e allevato e cresciuto vi
-scommettere (una somma, anche nella locuz. porre pegno: v.
tutto. s. maffei, 5-2-297: nella prima [regione] poneasi il lazio
[poesie] in posto d'onore nella sua antologia di 'lirica moderna'.
: porre la bellezza troppo in alto nella scala dei valori non è già il
a petto si ponga david, il quale nella pastura degli armenti la sua puerizia esercitò
, si comincia a ponere il panico nella pasta e se n'appende qualche pannocchia nella
nella pasta e se n'appende qualche pannocchia nella gabbia, ove ancora si pone un
relazione con una prop. subord. e nella locuz. porre in campo);
espressivi, semantici, ecc., anche nella locuz. porre in carta:
-registrare in un libro contabile (anche nella locuz. porre a libro: v
registrazione e alla classificazione di determinati vocaboli nella compilazione di un dizionario. cesarotti
assicura dalla falsità il pittore, ponendo nella sua immagine quelle propietà dell'oggetto vero
candida fronte mirare ad ameto il quale nella sua sommità, degli aurei crini con
tommaseo, 11-204: noi non veggiam nella donna amata altro che quello che vi
da una prop. dichiarativa; anche nella locuz. porre, poniamo il caso:
e in prima gioventudine si truova posto nella quale non potea ben fare, né di
, costituire un ordinamento legislativo (anche nella locuz. porre legge, leggi, una
passato il duca di mompensieri governatore regio nella città di can, ov'erano ridotti
: a me poni legge, signore, nella tua via: e drizzami nella strada
, nella tua via: e drizzami nella strada dritta per amore de'miei nemici.
antica, ma la nuova di cristo, nella quale si serve a dio per amore
strettezza di vivere i francesi di passar nella puglia, tosto che si mossero,
stilla piaza di santa maria novella, nella presenzia de'signori, fatte molte paci,
il signore. posero le loro offensioni nella casa nella quale è invocato il nome mio
. posero le loro offensioni nella casa nella quale è invocato il nome mio,
bibbia volgar., vti-166: ponesti segni nella terra d'egitto insino a questo dì
nome alba lunga. nardi, ii-93: nella prima novella si sparse...
case sono poste dagl'instrumenti un poco nella parrocchia di san nicolò degli albàri.
volgar., xvi-18 (200): nella bocca parla pace coll'amico suo e
causa dice che. ssia quella cosa nella quale abbia controversia posta in dicere con interposizione
modelli e danari ed ogni suo avere nella morte si fussino inventariati e posti in serbo
grazie fiocca, / pongon (se nella borsa altri gli tocca) / gesù cristo
di porre / a un fier cimento nella prima aurora / tutte le forze tue
posero in voga il frasario metafìsico incorporandolo nella lingua e introducendolo in tutti i soggetti
e realtà e, in partic., nella tradizione dell'idealismo romantico e nella dottrina
, nella tradizione dell'idealismo romantico e nella dottrina di j. g. fichte
j. g. fichte, anche nella locuz. porre in essere).
per l'offese ricevutene, si pose nella cappadocia a far vita di fuoruscito, con
completare le categorie di aristotele e, nella questione degli universali, si schierò con
, cioè che nel porreggere la petizione e nella prima richiesta non sieno tenuti e'consoli
mi porrigiate quella medicina che si ritrova nella vostra biblioteca sive arromaria, e col
l'aglio poco o niente si cangia nella digestione, ed il suo alito si rende
guido da pisa, 1-80: li venne nella mente li cocomeri, li poponi,
in egitto in grande copia e abbondanza; nella mente si vengono li cucumeri, i
anno come la cipolla concavo e lungo, nella cui sommità produce un capo dove nascono
1-105: ciò... scontriamo nella lagrimosa / cipolla agli occhi e nel settile
da voi / avuto il suo voler, nella scarsella, / e se ne vanti
sercambi, 2-ii-263: perché in nella nostra città di lucca sono assai di
sono carni spugnose e rare, come nella glande, nel prepuzio, nel podice
muliebri e simili altre parti e talor nella faccia e labbia, nascono spesso alcune escrescenze
superstiziosi... bandirebbero per malcreato chiunque nella prima porta del palazzo reale in altr'
qualche spiraglio. temanza, 168: nella sala vi divisò due porte con un grosso
d'annunzio, v-1-239: v'era nella porta che chiude il giardino dei cavalieri
che chiude il giardino dei cavalieri, nella porta forata dove tante pupille si fissano
forse non so quali ciglia amate che dolci nella memoria vi ripalpitarono. ungaretti, i-112
porto un uomo selvatico con un pugnale nella destra, portanova una porta nova e forcella
ciascuna delle stanze principali oppure, posto nella facciata dell'edificio, si apre sulla
parole di andrea, che non si entra nella cospirazione dall'ingresso principale; anzi per
dall'ingresso principale; anzi per penetrare nella vita clandestina, egli diceva, non
dell'ambiente. oriani, x-18-124: nella stanza non grande il caldo e il
san pietro ad ara è la chiesa nella quale s. pietro disse la prima
3. apertura di accesso nelle mura o nella palizzata di cinta di una costruzione militare
tosto aperse la porta maestra che passava nella torre et entrati nella seconda porta la trovarono
maestra che passava nella torre et entrati nella seconda porta la trovarono aperta, ma
greci, ritiratisi con le loro famiglie nella fortezza, avevano terrapienata la porta.
o si vogliono introdurre genti o munizioni nella fortezza, e chiamasi anche porta de'
. costruzione in forma di passaggio inserita nella cinta muraria di un centro abitato fortificato,
, in tempo di guerra, sia punito nella testa. malispini, 22: vi
porte romane da san petronio vescovo bolognese nella metà prima del secolo quinto.
partorire né si spendesse il giorno intero nella battaglia che fu sotto la porta scea di
nicotera come semplice volontario si batté fieramente nella difesa di porta san pancrazio ed altrove
: cadaun merigo saprà alcuna rissa farsi nella sua porta, [sia tenuto] denunziarla
acqua che ella non ne scorra tutta nella prima riviera. magi, 11: nel
d'italia voi siete collocati, cioè nella porta di lei: alla frontiera,
corte di roma in virtù del compromesso fatto nella santità sua, sarà questa del marchesato
di soria'e le 'porte amaniche'nella tauride; le 'porte caucasiche, albanesi
ne uscisse. 10. fessura nella roccia, nel terreno; varco.
terminare nel solo amor della creatura: nella quale amando più tosto il corpo proporzionato
animo bello, viene a traboccar l'amante nella stige delle smoderate voglie. 16
si oppone all'annullamento mistico dell'anima nella divinità. lacopone, 90-186: rotte
si scarica poi con le vene sovraepatiche nella cava inferiore; raccoglie, inoltre,
dopie: cioè del chilo la qual nasce nella gibosità parte del fegato, e la
nel concavo. romoli, 375: nella concavità del fegato è una vena chiamata
forma, sino a che si lavora nella nave che vi è contenuta, e che
, entrano parimente in due scanalature fatte nella pietra sul fondo del bacino;
2-379: la sorte della monetina, nella scelta del campo, era stata avversa:
porta dì ferro: posizione di guardia nella scherma (a sua volta distinta in porta
a costantinopoli. ludovisi, lii-12-13: nella porta sono la casa del gran-signore,
li mori hanno anch'essi molta diversità nella legge con quelli della porta. -con
comparsa, presentarsi per la prima volta nella storia o nella società. mazzini,
per la prima volta nella storia o nella società. mazzini, ii-955: dovrebbe
porte / e non vi lasci entrar nella sua corte. -opporre un totale
-dare la porta a qualcuno: accoglierlo nella propria abitazione; dargli ospitalità.
: tutto ciò... narravasi nella bottega di sua madre, in ogni
, il babster pensò bene di mettersi nella valigia gli avanzi di cassa.
-levare le proprie porte: espressione ricorrente nella bibbia per indicare un'accoglienza trionfale.
-tenere dentro la porta: ospitare nella propria casa. b.
gli altri uccelli se ne fuggirono ed egli nella gabbia solo rimase. -porticèlla
della compagnia della misericordia (che portano nella lettiga i malati). p.
le allontana l'una dall'altra; nella faccia interna porgono una scanalatura longitudinale valevole
è recisa, già l'altro portago è nella mano del chirurgo, già l'ago
. v.]: 'portabandiera': chi nella milizia ha l'uffizio di portarla.
portabandiera con l'asta di bambù infilata nella cintura; poi vengono due ragazze che sorreggono
fa ringrosso dalla parte della guancia e nella sua grossezza è attraversato dal battitoio:
volgar., 3-202: grandi dolori sono nella 'nfermità, ma i trapassamenti gli fanno
serie di rulli laminatori e le guida nella serie attigua per il proseguimento della laminazione
cassettina di legno con serratura e chiave nella quale ciascuna gamella, ossia ogni riunione
all'interno degli aerei da bombardamento, nella parte inferiore della fusoliera, per contenere
, 1-297: 'porta cassa': stanga orizzontale nella parte superiore e anteriore del telaio,
nelle tavole capitoline della regione navale o nella medaglia ostiense. = comp.
le donne usano portarlo spesso con sé nella borsetta. migliorini [s.
subire una lavorazione elettrochimica. -anche: nella saldatura a resistenza, elemento di rame
legge generale del sale [fanfani]: nella qual pena dovranno parimente esser condannati que'
ha la funzione di sostenere le fiale nella macchina usata per il loro riempimento.
(1833), 1-ii-134]: nella fiasca piena di polvere attaccata o di dietro
, v-622: la prima cosa che distinsi nella penombra fu la porta-finestra difesa da una
cancogni, 62: attraverso un varco nella siepe del recinto e attraverso la porta
uso, ma desunta dall'antico, poiché nella corte di augusto erano di siffatti portafogli
i-628: lo vide mettere la mano nella tasca posteriore dei pantaloni, trame il
recare all'estero per trattative diplomatiche, nella presidenza. y econ. nel linguaggio
di portafoglio, consistenti nell'acquisto e nella vendita di titoli di rendita pubblica, nell'
di rendita pubblica, nell'acquisto e nella rimessa di fondi per pagamenti all'estero
ojetti, 1-54: cento operai ho nella mia fabbrica di medaglie e distintivi e
/ ma una storia non dura che nella cenere / e persistenza è solo l'
uso aggett. sbarbaro, 6-m: nella casa di allora... inchiodato /
fuoco (come epiteto di prometeo nella mitologia greca). castelvetro,
a girardo per portàgio di libbre settecento nella detta fiera di proino. balducci pegolotti
un luogo di porto, ch'essi chiamano nella lingua loro portàggio. sono questi portaggi
di michelangelo. silone, 5-225: nella lunetta del portale vi era affrescata un'immagine
un foglio, / ritrovato da me giù nella strada. de nicola, 419:
alluminio. 3. stor. nella corte dei re di francia, valletto
pacichelli, 2-44: vi sono [nella reggia] quattro primi gentiluomini e quattro
riporvi le matite (per lo più nella forma portamatite). = comp
animo, o serve a esprimerli mimeticamente nella rappresentazione scenica; contegno, posa.
come splendiente gemma di costumi è vergogna nella vita, nel portamento e nella faccia del
vergogna nella vita, nel portamento e nella faccia del giovane! dante, vita
era possibile ad occhio, e massime nella distanza in cui allora ci trovammo,
il portamento, / e sprona ronzinante nella notte. e. cecchi, 2-223
che dovrebbe essere la prima istruzione, nella sobrietà e nella temperanza del vitto,
essere la prima istruzione, nella sobrietà e nella temperanza del vitto, del sonno e
illustri. 8. mus. nella tecnica del canto, abbellimento che consiste
tecnica del canto, abbellimento che consiste nella congiunzione di due note separate da un
nemica nelle caàe e per le strade nella casualità de'loro portamenti.
portamòrso (pòrta mòrso), sm. nella bardatura del capo del cavallo, ciascuna
. invar. bruco portanastri: nella legatura dei libri e in partic. dei
invar. tess. filo portanodi: nella tecnica del macramè, il filo orizzontale sul
col mattino chiarissimo di giugno / penetrò nella mia stanza tranquilla / la macroglossa rapida
. fis. che si riferisce alla portanza nella meccanica dei fluidi e nell'aerodinamica (
, e ulivieri rimontò a cavallo e tornò nella città. rinaldino da montalbano, 963
sospeso a una sola stanga); nella forma tipica del settecento è chiuso come
finestrine riparate da vetri e sportello apribile nella parte anteriore e spesso è adomato,
: trovai all'uscio una portantina, nella quale mi chiusero. quando si fermò,
l'ingenuo sbarca in vaso da notte nella corte delle cucine. domanda ai portantini
al bisogno. 4. nella lavorazione artigiana del vetro, aiutante che
nave avviso. 6. stor. nella repubblica di genova, capitano delle navi
. portanza1, sf. fis. nella meccanica dei fluidi, forza esercitata dalla
, si verifichi un prestabilito cedimento verticale nella superficie di un terreno, in partic
vetro su cui è posto il preparato nella microscopia per trasparenza. spallanzani, i-34
ordine di trasferimento del reparto da effettuarsi nella notte di domani. fenoglio, 22:
portavoce. alfieri, xiv-2-172: nella nostra compagnia di recitanti in camere,
o sagomati, per praticare i fori nella carta. -anche: nella compositrice monotype
praticare i fori nella carta. -anche: nella compositrice monotype, dispositivo che regge i
astri. -spingere un'imbarcazione soffiando nella direzione favorevole (il vento).
-sostenere e accompagnare nel cammino o nella danza (la musica). jahier
cittadino ora nell'asia servile, ora nella barbara italia a portarvi la coltura e le
sciocca e insolente, che, avvezza nella sua prima giovinezza a cantar pei caffè
intenti. gatto, 2-221: tutti nella sala e dai lucernari portarono gli occhi
che il portano [l'accento] nella antipenultima [sillaba], come intrepido,
, manifestare, mostrare con estrema chiarezza nella fisionomia, nell'espressione, nell'atteggiamento
capriccio o impresa; e le portavano nella berretta. caro, 12-i-290: quelle
. cavalli, lii-4-318: ai polacchi nella prima vista non riuscì tale quale loro
per loro arme portavan una torre nella metà dello scudo dal lato ritto.
reno e nel fuggire di ariovisto e nella morte e nelle molte vittorie de'romani
gabella, l'affare comincia a disaminarsi nella camera bassa; perocché il popolo si è
loro il salutifero consiglio pigliare e volersi nella soma deitade rimettere con salute e bene
passeggiate pomeridiane, dopo la benedizione celebrata nella chiesa del collegio con tanti ceri e
quasi rassegnato anche a questo, di portare nella mente la tua amicizia sempre arguta e
tutti sta meglio che la si mantenga nella sua grandezza, che la sua depressione
finisce con un melanconico ripiegarsi di simonide nella sua persona. evidentemente il poeta riesce
porta a credere che questo secolo sia nella storia dell'umanità quello che è il
, 6-254: che cosa ci ho io nella mia figura di turpe o di ridicolo
capitano, non s'era ben portato nella detta guerra,... elessono
in milano tra 'veliti, ottenni grado nella milizia di fanteria: portai le prime
ii-57: m'ero abituato a scrivere nella stessa stanza dove mia madre sedeva e
palpai. non rinvenni più il portamonete nella scarsella. non c'eran che poche
, ma, doppo, uscito, nella portaria dell'ospizio, disse che,
1-130: non si stupì di vedere [nella piaga] larve di mosca: non
tratto miserevolmente della cella del portario, nella quale s'era nascoso. m. membré
di colore roseo o persichino, presente nella maremma toscana. - portasanta fiorita:
fissata sulla frisata di un'imbarcazione, nella quale è praticato un foro per introdurvi
commendato il mestiero de portaseggiette, che nella città reggia di napoli metropoli d'un
sm. invar. sacca pensile nella quale si ripongono le spazzole. moretti
. 2. elettrotecn. guaina nella quale sono alloggiate le spazzole di una
e se ne vede scolpito il disegno nella tavola iliaca al campidoglio. incontrandosi tarmata
2-243: 'portastécchi': arnese variamente figurato nella cui superficie sono più forellini per piantarvi
rota e la sua larghezza maggiore che è nella seconda coperta. carletti, 8:
fargli la spia d'un piccolo legno che nella scorsa notte è passato oltre incognito e
manovrar più, x di avere investito nella melma; e cerca di disincagliarsi. è
quel tanto che c'è di buono nella critica francese, nell'inglese e nella tedesca
buono nella critica francese, nell'inglese e nella tedesca: l'una più ingegnosa a
la portata sociale; la terza superiore nella capacità di sentirne la fonte e il
che nello estimo del * 91, trovandosi nella difficultà medesima, si aiutorono con uno
. pagnini, ii-96: trovasi pure nella detta portata de'fratelli bizzeri valutate libbre
di coltura, e sono quelli che oggi nella puglia chiamansi 'terre da portata', cioè
estensione oltre la parte assegnatagli, cade nella pena del 'disordine'.
ci fé quell'onore gli fu possibile nella portata. i. pitti, 2-330:
la strada del mare, come smarrito nella pianura. 24. medie.
ha la funzione di determinare la posizione nella formatura e di reggerla durante la colata
, in portata di fare qualcosa: nella possibilità, nelle condizioni per farlo.
, un giorno, entrato all'improvviso nella stanza dove prospero rifaceva il verso alla
mano, e nell'altra sei dischi nella loro busta aperta. ojetti, ii-19:
quelle antiche poesie inglesi che ella aveva nella sua biblioteca portatile. -di piccolo
questa musica, il suo gusto di 'tempio nella camera', di 'giardino sulla tavola'
sua 'portatilità', quel suo stare tutta nella mano del pianista, senza sinfonismi che
, 4 (69): si trovò nella strada, portato come in trionfo e
elenco di persone portate via dal diavolo nella leggenda: da teodorico re dei goti
restano nell'ombra portata, sarà ripetuto nella pala di pesaro ma alternato con le
d azeglio, 4-i-156: egli diceva così nella seduta portata nel « times » del
presente, portata dalla lingua greca, nella qual nacque, a questa nostra natia.
principio molto utile, perché, portato nella scuola, mi permette di fare le ricerche
disperazione fulminavano: e cacciati si rattestavano nella città, veggente il popolo, che
]: scelse di volere essere seppellito nella chiesa di s. maria degli angeli alle
novelle il lor primo parto, v'ebbe nella duchessa una particolar giunta di strettezze che
uscì! leopardi, 445-tv /.: nella morte di una donna fatta trucidare col
: il cuore di donna clelia esultava nella speranza di contemplare il suo portato capitano
quale la forza loro non giova nulla nella tenzone. capitoli della compagnia di s
tutti li capelli, divenuto tutto tremante nella persona e corsogli per le vene un
g. villani, 11-2: saturno nella libra in sua esaltazione, congiunta con
: la passione o ver il patimento nella favola non è altro che azzione corruttiva
: signor mio, io non vengo nella tua presenza per vendetta che io attenda della
di tubi elettronici o termoelettrici. -anche nella forma aggett. zoccolo portatubo.
non lavorò mai [filippo] opera alcuna nella quale delle cose antiche di roma con
dunque erano rozzi, incivili, sgarbati nella portatura della persona. l. pascoli,
, 1-41: credevo di cominciare a scorgere nella portatura, nella guardatura dei cavalli delle
di cominciare a scorgere nella portatura, nella guardatura dei cavalli delle vetture ferme sulle
: vidi già portature di publice meritrici in nella città per disoneste e sfacciate riprese.
passaggio. 6. mus. nella tecnica del canto, portamento della voce
piedi, comunicanti col suo portavento cavato nella grossezza della stessa base. carena, 1-172
, compressa dall'acqua cadente, passa nella canna. guglielmotti, 677: 'portavènto':
i comandi mi risuonano nel cranio come nella canna del portavoce. cicognani, v-1-494
del portavoce. cicognani, v-1-494: nella stanza d'ingresso con tanti attaccapanni,
giunto quivi cesare, dà della mano nella portella e fé scossare tutto lo metazolo
nappe alla romana...; nella parte dinanzi si potranno chiuder con portelle
a traverso di un piccolo foro rotondo nella parte superiore e chiuso da un portellino
. 3. agric. apertura praticata nella corteccia di un albero per innestarlo.
: 'portello': l'apertura che si fa nella corteccia del soggetto quando s'innesta a
portelli aperti sul davanti della nave, nella seconda batteria e nel castello di prora
'portelli di ritirata': questi sono aperti nella parte posteriore della nave, alla prima e
: una grande apertura quadra, fatta nella parte posteriore di un flauto o altro
bastimento da carico, sotto il dragante e nella parte ch'è vicina alla linea d'
. lubrano, 2-111: io non ritrovo nella sagra
tibullo, abbiano a riuscire due portenti nella letteratura o nelle arti. betteioni,
che ecco -è arrivato finanche ad alloggiarli nella sua villetta, per avere l'onore
, 1-vili-170: ha [apollo] nella destra / l'egida irtovelluta e scintillante
portento:... portento storico nella spirituale continuità della poesia italiana. svevo
fratone inginocchiato [nell'affresco], nella tonaca di un bigio lanoso, è un
loro amori (che fu l'unico portento nella loro amicizia). f. f
1-3-105: il conte camillo cavour, nella alacrità comprensiva del suo ingegno solare,
le idee, che occupano così picciolo spazio nella nostra mente, si dilatano portentosamente sul
d'incredibilità e fossilizzato per ogni fibra nella sua
. garibaldi, 2-380: l'ingresso nella grande capitale ha più del portentoso che
e bizzarro (un'opera letteraria, nella prospettiva delle poetiche classicistiche).
virgilio, colui che va innanzi, nella notte, rischiarando il cammino dietro sé.
serie portentosa? carducci, iii-11-56: nella montagna che quasi tagliata a picco termina
mosse un poco; e m'apparve nella luce tutta la lunghezza dei suoi cigli:
portentoso, quanto meno, essendo egli nella sua altezza e nel domicilio suo,
garibaldina sul parco. silone, 4-83: nella memoria dei paesani il ricordo dell'arrivo
cavalieri. roberti, ii-27: m'incontrai nella porterra in uno sciame di culti signori
zia, l'abbadessa, si trovava nella porterìa e fu la prima a venirmi incontro
dal maggi in poi, e specie nella zona portiana, chi usa questo dialetto
: erano giunti fuori della città, nella periferia, dove sono case porticate.
testata della sala pel quale si entra nella stessa. gnoli, 1-71: ho percorso
quella una porticiola da sportellare, pur nella cortina. m. fiorio, 417:
astenga imbarcarsi a sartene, non mancando nella costa orientale golfi e cale assai più
porticèlla co'catenazzi ed andossi a chiudere nella sua camera. temanza, 41: ivi
dell'idria chiuso, ma colla chiave nella sua porticèlla. s. maffei,
ameni. ramusio, iii-239: è nella medesima città una piazza il doppio maggiore
magre colonne. pascoli, 1034: nella città con la canestra in capo /
ugurgieri, 55: pirro si rallegra nella prima entrata dinanzi a esso portico,
. -riparo naturale o artificiale ricavato nella roccia. leonardo,
da passeggiare. carducci, iii-i 1-56: nella monta gna che, quasi
tutta sua gente fece tornare ad abitare nella contrada si chiama portico di san piero
categorie di persone. documenti pubblicati nella 'storia delle discordie genovesi 'di g
cinque che avevano loggia o portico nella città per privilegio. galanti, 50:
di 'portico nuovo'. 3. nella grecia classica, luogo coperto frequentato dalle
, 5-53: si rimbucò chiotto chiotto nella sua cappellina, sotto il cui portichetto
, 2-2-416: ella... nella camera dentro, il padre stava nell'altra
, 238: scivolai... nella sala e mezzo nascosto dietro la portiera mi
portiere, mettendosi il berretto e raschiando nella gola, uscì dallo sgabuzzino. palazzeschi,
seduto vicino alla porta, si sprofondava nella lettura meticolosa d'un giornale.
le funzioni procedon con molta regola [nella corte di madrid], distribuite ad ore
non facea motto. ottimo, ii-123: nella sesta [parte] che comincia quivi
cambiarsi la camicia. pavese, 6-16: nella sua portieria non stava volentieri e
gioco sapiente di ginocchi e di lombi nella gonna stretta, lungo le botteghe chiuse
1). baldelli, 5-4-225: nella chiesa cattolica vi sono gli ostiari,
il portinaio lo lasciò entrare, ma nella stanza del visir, follata da numero
., la quale avesse messo in nella città di lucca alcuna cosa overo cose
portinaio. alv. contarini, lii-15-243: nella città di ferrara non tiene soldati alla
bifolchi... nel mentre entreranno nella città. 6. anat.
notizie vostre da gino, che passerà nella tua portineria. bemari, 3-346: ecco
livello delle portinerie, ma si sprofonderà nella terra per parecchi piani. cassola,
: la parte del collo uterino sporgente nella vagina. = lat. portio -ónis
i-584: livorno è il gran porto dove nella toscana agricola e casalinga, precisa e
-costituisce toponimo o entra nella composizione di toponimi. giovanni da
sicurezza, di quiete; tappa fondamentale nella vita interiore o in quella di relazione
trattata. b. tasso, iii-195: nella tempesta di queste mie adversità ho ritrovato
i'vo'che 'n questa sera / nella tal sepoltura, per mio amore, /
della cupidità, non si riposasse libera nella tranquillità della pace. giraldi cinzio, iii-i-
per diverse strade / donde e'si vadi nella sua cittade: / chi colla spada
un fiume. 9. nella laguna veneta, ciascuna delle aperture del
la metà più uno dei votanti, nella proporzionale francese basterà che una lista ottenga
, per rinfrescarsi, di far porto nella cala di praya. -gettare vancora in
volgar., 539: come è nitrato nella selva, dice per allegrezza: or
ambito materiale e spirituale); porre nella condizione migliore. bibbiena, 2-33:
. perciò deve poco per volta passare nella forma prammatica, che mette in evidenza
concordato famoso, per cui, abolita nella francia la prammatica sanzione, venne spogliato il
« paradossalmente [gorbaciov] può trovarsi nella condizione di ideologo proprio per consentire un
. f. badoer, lxxx-3-69: nella cappella, tra i ministri ed esecutori
. -pastore o anche laico che, nella chiesa riformata, tiene il culto domenicale
del crocione, 6: omini e femine nella chiesa delli frati predicatori, e quine
nell'anno primo del suo pontificato, nella quale dichiara per predicatori molti de'padri
', ma da salomone istesso, nella sua lingua natia, 'predicatrice
. attività o ufficio con cui, nella chiesa, viene presentata e illustrata la
buona della predicazione procuri di confermare molti nella dottrina catolica. lubrano, 1-55: non
del nostro tempo può faticare a credere nella bontà essenziale di quelle generazioni che ci precedettero
si riferivano al cuore, controllando instancabili nella vita sociale. -con riferimento al
ha creduto che un patriziato possa ritemprarsi nella forma nuova della classe che lo ha
morire, se non fosse caduto peccando nella sentenzia del predicente e minacciante iddio.
cavalca, 20-502: seguitò [eusebio] nella celestial patria il suo predilettissimo e maestro
soltanto guarito lei, che aveva un piede nella fossa, ma anche la sua nipotina
dotti e capaci di poter supplire, nella mia mancanza, alle ricerche dell'estere
possiamo giudicare che esse hanno un fondo nella natura delle cose. d'este, 75
e nelle vicende, così nel favore e nella predilezione per gli ateniesi. manzoni,
più mi sento costretto a esser pagano nella materia deltarte. dannunzio, iv-1-35:
mania archeologica, la galanteria raffinata erano nella casa degli sperelli qualità ereditarie. beltramelli
a peppino, tanto per poter indicare nella breve biografia di questa celebrità partenopea qualcuna
forse la sua vecchiaia di sognatore intuiva nella mia infanzia strana, inquieta, curiosa,
alcune lodi più principali di essa e nella significazion dell'amore che egli le porta
861: portatosi il re con l'esercito nella franca contea, l'entrarvi e il
. -frazione o parte di tempo nella quale si fissano un'azione o un
trattato. zucchetti, 266: rimontato nella rete mi portai all'ospizio di sogno,
, 1-i-287: 'punto morto ': nella trasmissione del movimento, nella macchina a
': nella trasmissione del movimento, nella macchina a vapore, dalla biella maestra
bracciolo e la manovella giungono a trovarsi nella stessa linea: allora, qualunque sia la
... nascie in egitto, tuffasi nella belletta e, di poi rasciutto al
preso se gli ficca in bocca e nella strozza. -condizione, stato di una
'punto critico 'è fonda- mentale nella scienza, sia economica sia politica, degli
della ferita si denno far dei tagli nella pelle e porvi sopra una ventosa.
lesione. -punto cieco: nella retina, la regione non sensibile alla
-tess. punto di legatura: nella messa in carta, marca di colore
segno. -obiettivo individuato da colpire (nella locuz. tirare, trarre a punto
. -per estens. mira (nella locuz. fermare il punto).
è quando il punto è posto trasversalmente nella situazione d'una benda; quando egli viene
materiale tipografico. 30. mus. nella notazione musicale moderna, segno con diverse
con diverse funzioni a seconda delle posizioni nella scrittura. -in partic.: segno posto
piccola figura o parte che si trovi nella scienzia del contrapunto. egli è un
note a cui è posposto, come nella notazione moderna). citolini, 402
e posizione che indicava una determinata inflessione nella letteratura intonata di un testo. -
testo. - in partic., nella notazione neumatica: neuma. anonimo fiorentino
. v.]: 'punto 'nella musica è una nota anticamente usata per
controllo dell'operato di un funzionario, nella revisione dei libri contabili; appuntatura,
so ben ridir com'io v'entrai [nella selva] / tant'era pieno di
canta una parte e suona un'altra nella viuola, con che ha superato tutti
donne, co'loro fanciulli, entrarono nella nostra città... ogni dì
amor l'ha sì a punto / nella mia mente pinta, / ch'i'la
punto: per indicare un momento generico nella successione degli avvenimenti. carducci, ii-10-84
, politi per tal modo al torno nella parte dentro che li maschi vi entrino di
d'ogn'uno. -in partic. nella forma rafforzata e di valore enfatico di
accompagnato la guerra 1914-1918, però, nella baldanza libertaria, tutta pseudo-euforia, che
, fermarsi. scaramuccia, 91: nella sala... del conseglio de'dieci
paolo. -di piante: arrestarsi nella vegetazione. g. targioni tozzetti,
stare o avere, tenere, talora nella forma rafforzata in tutto punto): ordinato
-con signif. amplificato: ordinato nella persona; elegante nel vestire.
molte opere fatte con suo grand'onore nella guerra che i genovesi ebbero co'pisani
un periodo nuovo (anche se, nella sostanza, simile). punto e daccapo
portavano altrettante lanterne in asta, usatissime nella cina alle maggiori solennità, or siano d'
l'ultimo fine che ci aspetta o nella beata o nella penosa eternità. questi si
che ci aspetta o nella beata o nella penosa eternità. questi si pruovano o
spassevoli composizioni mancano punto punto di trovarsi nella loro più elevata cima, quasi precipitando
dir punti, coloro che hanno realmente amato nella pittura quello che bisognava amare anzitutto:
avete un'ideguccia sporca? fatela entrare nella guardaroba dell'eloquenza e l'oratore..
: interrompersi, arrestarsi nel discorso o nella lettura. -al figur.: smettere,
, di color tanè cangiante, e nella superficie ha certi minuti risalti a guisa di
, tutte puntolini di prezzemolo, inficiate nella grascia della porca). montale, 3-46
alcuna (senza piena avvertenza) cosa nella scienza della fede o avere tentazione d'al-
stata così stupida e manchevole e difettosa nella parte più rilevante di te. papini
, puntuali e fedeli, erano necessari nella società umana: più necessari, credo,
mole di negozi e di pensieri che nella puntuale osservanza del cerimoniale occupata, e
come in ogn'altro caso premeremo sempre, nella puntuale esecuzione di tutti gli ordini loro
tutto consolato con questa risposta amorevole, nella quale, secondo la disciplina de'cartelli
lxxx-3-1022: affrettò il partire per tenersi nella pontuale parità con longavilla già partito,
, nulla rinunziato, nulla spostato / nella città previdente, nella città puntuale.
nulla spostato / nella città previdente, nella città puntuale. -descritto con minuzioso
manzoni, fermo e lucia, 250: nella sua professione d'in- traprenditore di scelleratezze
volte fastidiosa dei particolari; precisione rigorosa nella trattazione di un argomento e nel chiarimento
tutto o in parte da quella infermità nella quale presentemente si trova e che nella
nella quale presentemente si trova e che nella sua lettera da vostra reverenza con tanta
nell'allestimento, alla puntualità senza sbavature nella caratterizzazione dei personaggi, alle lezioni di
non legiferano propriamente sull'avvenire, ma nella loro determinata puntualità storica sono l'espressione
1-56: non è verità quella che consiste nella puntualità immediata dell'oggetto; non è
oggetto; non è quella che consiste nella puntualità immediata dell'io; non è quella
io; non è quella che consiste nella puntualità immediata della coscienza stessa come tutto
sia come necessario il dire se noi nella nostra favella dobbiamo imitar puntualmente l'ortografia
scolpito e collocato), fecero tragitto nella chiesa maggiore. gigli, 2-30:
livrea turchina dai bottoni d'oro, entrava nella sua camera portando il vassoio del tè
memoria che puntalmente s'abbia potuto fermare nella mente tutte le proposte e le risposte
3-194: vasco rientrava di là, nella stanza del principale: le poltrone accosto
rabbiosa puntura. bernari, 3-94: forse nella sua ingenuità attribuiva gli acri gridi,
malpighi, iot. lo stesso succede nella untura delrortica, poiché quel fluido insinuato
untura delrortica, poiché quel fluido insinuato nella cute i un moto contrario a quello
adriani, iv-101: con la lancia nella sinistra e nella destra la spada..
: con la lancia nella sinistra e nella destra la spada..., affrontò
puntura s'applicano poi delle filacce intinte nella marcia del vaiuolo di qualche persona che ne
mai più, perocché lascia l'ago nella puntura. boccaccio, viii-1-259: per
366: 'embriaco ha la pallidezza nella faccia, gli pendono le guancie,
, le quali si sforzano di nocermi nella riputazione e nella fama, non curo altro
si sforzano di nocermi nella riputazione e nella fama, non curo altro riparo che la
, 56: sorpresa in delicate / tinte nella leggera / ora di sera, a
forza, lasciato a sé, torna nella sua positura: dunque sente la contraria
prigione. / ed il giovane entrò nella prigione / senza un lamento, senza
, 140: quelli che han confidato nella patria si sono sbagliati; uelli che
enormi a grossi fogliami nei bracciuoli e nella spalliera, che punzecchiano le mani e
tal fortunato, che aveva una grande riputazione nella compagnia e faceva da sopracciò. a
18-87: qual festa pei due giovani, nella piccola sartoria teatrale! quante punzecchiature
dottor iseo non mi abbandona un attimo nella fase di punzonatura. stia attento alle battute
, simile ad una punzonatura triangolare sprofondata nella carne giovane e nutrita del ventre.
fossano, colla spada in alto, saltò nella loro barca gettando in mare con un
e gli occhi scerpellini, li ricaccia nella strada a forza di punzoni nello stomaco.
, e l'anno decimo fu restituito nella propria figura, il quale s'esercitò a'
, il quale s'esercitò a'punzoni nella olimpica battaglia e vinse. domenichi, 2-307
la lettera o il segno da imprimere nella matrice metallica delle monete, delle medaglie
filos. disus. idolo, pregiudizio (nella filosofia di f. bacone).
o signora, chi vi ha soffiato nella mente il grottesco sospetto di una relazione tra
tutte queste medesime cose che, fabbricate nella debita proporzione, servono per uso degli uomini
passioni cagiona, versi galanti e lettere amorose nella cina. dossi, iii-363: la
, stendere e dilatare quel forame che nella tunica uvea si chiama pupilla. marchetti
sacrificio sembra esagerato per assicurare la pace nella famiglia. -la cosa più preziosa
siri, ii-137: all'ingresso suo nella chiesa catedrale l'inno delle grazie fu
: la pupilla del sole, penetrando nella stanza, destò miss edith.
di genitori) sottoposto a tutela (nella locuz. essere in età pupillare).
che era in pupillare età, entrarono nella romagna fiorentina, dando voce di voler
cavo). pupinizzazióne, sf. nella tecnica delle telecomunicazioni, inserzione, a
nena, spegnendosi a poco a poco nella sua celletta, col pupo che la guardava
panche. -figur. personaggio fissato nella parte che deve recitare dalle convenzioni e
un buon amico, potrebbe stare insieme nella pace degli angeli. la guerra è
pieri, 'appunti etimologici ', nella 'miscellanea ascoli ', è da polpapolino
quando il termine non imprima la virtù nella cosa mossa, perché nella cosa debba
la virtù nella cosa mossa, perché nella cosa debba esservi sempre la virtù movente.
caro, si è mai provato per caso nella novella? » rispose senza rispondermi,
del tilli, generale della maestà cesarea nella germania, correva la fama di gran valore
-seguito da non di meno (anche nella forma unita e con valore intensivo o
di fuori / più collocati, e nella prima fronte: / il che pur
s'ingannasse. marino, vii-90: nella parte finalmente che partiene alla diligenza o
, risuonerà sempre la sua elegante latinità nella nostra memoria come la grata melodia della
la grata melodia della pastorale che interrompe nella grande epopea del tasso il tragico fracasso
amor loro ha da esser immortale), nella decrepità convenir loro, con gli occhi
1-97: se tu hai un nemico mortale nella tal città e vedi che v'e
fatto uso ancora lingua, essemplificando ciò nella parola oùpeias, che in una medesima lingua
che tu rimanga a servire come ancella nella casa del signor tuo. mazzini, 32-200
amore. piovene,; -28: nella nuova citta conobbi per la prima volta la
: un po vigoroso e prode, che nella sua rinomanza celebrativa, ma piu nella
nella sua rinomanza celebrativa, ma piu nella forza, come indeficiente indefessa, portando
più del vero, a niun altro fiume nella limpidezza inferiore, sorge da culla nevosa
quella lingua assoluta, e quasi astorica nella sua suprema purezza, che si è sempre
edificata dal cardinale alfonso carafa ctateleta, nella seconda metà del xviii secolo, la
del xviii secolo, la villa aveva nella sua architettura una certa purezza di stile
e dalle mani dei profanatori sembra rinascano nella loro primitiva purezza. savarese, 219:
ha per oggetto di conservare la carta nella sua purezza e di sostenere nel tempo
e regolando la digestione (e, nella medicina antica, anche l'insieme delle
deboli le medicine. giuglaris, 2-146: nella spagna a chi riuscì a scuotere l'
delle pelli o purga da fiore: nella lavorazione dei cuoi e delle pelli, operazione
], 35: tutti i mari nella quintadecima si purgono e alcuni ogni anno
ili-m: opinavano che 'l redentore avesse nella cena sacrificato sì, ma sacrificio meramente
egli è vano il ripetere che, nella riforma del vocabolario italiano, il punto
soro in lui li loro costumi, dovendo nella terza guerra cartaginese ricevere giusti purgamenti.
concetto: essendo il timore una malattia nella quale non bisogna correre a furia co'purganti
convien prima lasciare quietare quegli umori che nella violenza del lor primo impeto vanno alla
: « non crederò più nell'amore e nella grammatica. considererò la donna come
quelli no. baldinucci, 9-xiv-66: nella chiesa del suffragio... rappresentò la
crescenzio, 2-5-542: una porta sarracinesca nella punta che è verso il mare.
di purgarlo e farlo venir come raffinato nella prima cotta. ca'da mosto, i-105
purgare e schiarire tacque avanti che entri nella fonte, pozzo o cisterna. romoti
s. agostino volgar., 1-7-43: nella buia spelonca... era entrato
dalla casa si purgano il ventre e cenano nella strata: e acciò adducono loro ragione
-disinfestare. tanaglia, 2-459: nella vernata usi a questo animale / che
si fanno quando, il coperchio aprendosi nella constrizzione del polmone e delfarteria, esce
bruciava gli occhi, purgava la stizza / nella gola. -assol.
il fine di vivere sicuramente e abondevolmente nella rendita delle piene biade, per la
la debil medica. 6. nella concia del cuoio e delle pelli, asportare
s. agostino volgar., 4-88: nella fornace si purga l'oro e la
la pezza del panno nel bagno che è nella pila. arici, 1-214: le
dal mondo e dalle sue opere, nella fuga dal peccato, nella pratica della
opere, nella fuga dal peccato, nella pratica della penitenza e della mortificazione).
cuori, e per la lezione s'ammaestran nella via di dio. poesie musicali del
non han già bisogno d'essere purgate nella chiesa cattolica le altre due spezie della
malaicenzia. s. maffei, 5-3-283: nella dedica del suo 'ausonio 'al
1-i-552: dopo la campagna del'a8 nella venezia, s'ingolfò, nella città nativa
a8 nella venezia, s'ingolfò, nella città nativa, nei delitti della '
/ quel che c'è mal risso [nella chiesa] / sia en tal loco
, che mi era di qualche pregiudizio nella opinione di questo signore, che 10
purgassono con la prodezza la vergogna ricevuta nella battaglia. rinaldo degli albizzi, i-555:
-riparare l'onore conculcato; ristabilire nella stima e nel rispetto del pubblico,
gheri, 13- ii-245: questi che sono nella città offeriscono, per purgare la loro
anno, e il merito suo consiste nella purgatezza e nella correzione. parini,
e il merito suo consiste nella purgatezza e nella correzione. parini, 829: le
giudizi del gusto italiano nell'eloquenza e nella poesia. = deriv. da purgato
8. relig. via purgativa: nella filosofia platonica e, poi, nella
nella filosofia platonica e, poi, nella terminologia mistica, a partire dal sec.
la via purgativa avete perfettamente fornita, nella quale la mente si dispone ad imparare la
ed entrino più purgate e più pure nella cavità della terra. g. visconti [
sua altezza, ed infine se riesce nella coda come nella testa dimostra. leggi
, ed infine se riesce nella coda come nella testa dimostra. leggi e bandi,
-esente da terrestrità (un corpo celeste, nella concezione aristotelica). piccolomini,