1-290: solea egli cotesto signor aver nella corte sua... un oraffo tra
sacchetti, 106-1: nel borgo alla noce nella città di firenze fu già uno orafo
], 27: è evidente [nella corona del sacro romano impero] la forte
viva, e quindi più atta ad imprimersi nella memoria. ferd. martini, 1-i-15
limitrofe. -praticato con o nella bocca (l'atto sessuale).
ordito di detti casi, e poi nella testura e nel saper bene e con ornato
, vii-614: le riflessioni più sane nella prodigiosa stravaganza di questo accidente devono più
riverire le imperscrutabili orditure della previdenza divina nella tutela de'suoi altari. fagiuoli,
non nell'orditura intiera de'trattati, però nella gloria della loro stipulazione. -sviluppo
nievo, 269: ci giudicavano novelli affatto nella vita, che ne avevamo già fornita
senilità '. -disposizione delle parole nella frase. tolomei, 2-11: non
del nord, dove può raggiungere, nella stagione estiva, altitudini di 4000 m
udito riconobbe prodursi dalla battitura dell'aria nella parte dell'orecchia, la quale a
sicuro per questo paese sanza mio suggello nella fronte ». trattato delle mascalcie,
all'imperator presente grandemente queste leghe e nella dieta di ratisbona ha usato ogni accurata
per l'altra: non restare impresso nella memoria, nella mente; venire dimenticato
: non restare impresso nella memoria, nella mente; venire dimenticato rapidamente. lalli
altri puri filosofi, si vuole insinuare nella vostra grazia co 'l grattarvi le orecchie
orecchie del viceré speranze di gran progressi nella morea e albania. -strappare le orecchie
zini del 1942. non basta; nella città del sole il campanella aveva immaginato
. bacchetti, 9-380: ignoro se nella scristianizzazione del borgo potè anche l'originario
. orecchina, sf. region. nella locuz. in orecchina: con cura
labirintico; l'orecchio interno, situato nella rocca petrosa dell'osso temporale e consistente
: apronsi... gli orecchi nella più eminente parte del corpo, acciocché
spetrarsi, si umilia a riconoscersi, nella calca delle esistenze, nulla più d'
tipo di versificazione (in partic. nella locuz. avere orecchio). agazzari
di due lunghi padiglioni auricolari che, nella scuola di un tempo, veniva messa
potuto avvedersene. -tendenza a privilegiare nella composizione poetica un andamento particolarmente armonioso,
petali lunghi quanto il calice. fiorisce nella state ed è comune in europa.
. -avere presente nel pensiero, nella memoria, conservare nel ricordo (anche
, accende un suo lanternino, entra nella stanza più interna per accertarsi che nessuno ci
per l'altro', non restare impresso nella memoria, nella mente; venire dimenticato
, non restare impresso nella memoria, nella mente; venire dimenticato. monosini,
al collo, fino agli orecchi, nella bonificazione della vallazza. -essere l'
che si trovava di buon umore, entrò nella cameretta di lei per tirarle l'orecchio
presente e vivo alla mente, ridestarsi nella memoria. borgese, 6-13: spesso
, 2-205: fece radunare gli spagnuoli nella piazza d'arme,... fatto
fare la porta col suo soccorso non nella cortina, ma più in dentro, facendo
(ed è diffuso per lo più nella parte orientale del continente africano).
moretti, 22: le orecchioniere si tagliano nella costa superiore. chincherni, 52:
orecchie d'asino per averlo giudicato perdente nella sua sfida canora con pan);
: don giovanni ussorio, bene curato nella persona, con magnifici calzoni a quadri
usata, come imitazione dell'oro, nella fabbricazione di oggetti di bigiotteria.
. chim. sostanza colorante, presente nella terra orellana, utilizzata per tingere la
princìpi, secondo chevreul, coloranti, contenuti nella terra oriana: tinge in giallo le
. liturg. formula latina (sostituita nella liturgia da quella italiana corrispondente 'preghiamo
da un memento di silenzio, restaurato nella liturgia dal concilio vaticano ii, nel
sm. chim. sostanza colorante presente nella terra orellana. = deriv.
orèon), agg. ant. prodotto nella stagione estiva (il miele).
diffusi nelle regioni orientali dell'àsia, nella nuova guinea, nell'australia. =
ed il suo legno durissimo viene impiegato nella costruzione delle case. =
e ruvido, corna corte, mancanti nella femmina, e da orecchie alquanto sviluppate
accompagnato da verun sintomo dispiacevole, come nella fame canina e nella bulimia. =
dispiacevole, come nella fame canina e nella bulimia. = voce dotta, gr
categoria dell'angoscia esistenziale o della fantasia nella società evoluta. questa, non altra
60 minuti, considerato per lo più nella durata psicologica (come breve, piacevole
soave come il murmure delle prime api nella stagione del miele. 2. per
forse compromesso per questo... nella sua qualità di * orfano di mare
come orfano di guerra, si trovava nella condizione di essere esonerato dal servizio militare
lauro, 2-90: orfano pietra è nella corona dell'imperator romano, né mai
una lamella d'oro dà tanta luce nella notte, come un simbolo, come un
caratteristico di una concezione filosofico-reli- giosa nella quale convergono e convivono le istanze mistiche
espressione un suo delirante anelito a consustanziarsi nella suprema armonia di un cosmo inteso in
. possibilità di essere inserito organicamente nella realtà universale. michelstaeater, 822
iii-26-5: esaminare le bestie da macello nella loro condizione di vita per assicurarsi della maggiore
sessuale, che è poi fonda- mentale nella vita degli uomini, avvolgendolo in una
in atto la concezione che pure era chiara nella sua fantasia. pavese, 8-59:
opera d * arte] si aggregano nella fantasia dell'artista per l'affinità elettiva
, rappresentato non come si sarebbe organato nella mia fantasia se vi fosse stato accolto,
d'uno de'suoi organi che sono nella chiesa. g. a. serassi,
esistenza individua e incomunicabile e lo rinserra nella sua materia organata. idem, 10-ii-424
mamiani, 10-ii-55: se... nella natura scorgesi da ogni parte una virtù
'due metri entrano la prima volta nella lirica pari- niana; ambedue per l'
, utilizzato in parti colare nella confezione di sottoabiti o, anche,
notte mai da lunge inteso / singhiozzar nella strada un organetto? pascarella, 1-120
nome di millione dalla nostra lingua; nella quale era organicamente nato, in forma
i quali alcuni elementi chimici, essenziali nella composizione della materia vivente, vengono trasformati
sociol. corrente di pensiero, sviluppatasi nella seconda metà dell'ottocento, che si proponeva
è una teoria di armonia che culmina nella grande armonia cosmica dell'assoluto, e
ideali, [il pasini] si accinse nella venezia giulia a un'opera di coltura
forma organica visibile non ha molta importanza nella vita dei membri d'una specie.
sulla terra. padtua, 322: nella natura..., ch'è opera
gradino superiore. oriani, x-13-231: nella natura il passaggio della materia organica alla
dell'uomo, considerato in sé, nella sua specificità); che agisce attraverso
corporeo, fisico; si contrappone, nella fisiologia antica, al principio vitale centrale
né dell'altra metà della specie, formate nella diversità organica per concorrere al fine della
l'organica disposizione dell'uomo per introdurla nella mente; la comunione dell'una e
tutto lo schema del volume nascituro e vagheggiarlo nella mia fantasia quale sarà compiuto. sarà
aspetti assolutizzanti e totalizzanti che furono presenti nella corrente della filosofia romantica che ebbe origine
. (plur. -i). nella tecnica dell'organizzazione amministrativa, rappresentazione grafica
! '. d'annunzio, vii-161: nella notte lo sgocciolio della cannella che ha
vitale dell'individuo così costituito (e nella storia del pensiero filosofico tale termine è
per la musica e ha potuto, nella sua condizione di milionario, consacrarsi perdutamente
del fatto che raccontano non sanno rappresentarlo nella contemporaneità e nella totalità delle sue
raccontano non sanno rappresentarlo nella contemporaneità e nella totalità delle sue parti e relazioni
, e nessuno deve impararlo altrove che nella sua propria natura. gentile, 3-198
: la lingua è organismo, che nella molteplicità del suo sviluppo è pensiero, nell'
. michelstaedter, 287: si dissolve nella sua lingua l'organismo sintattico per cui
dalla sua chiusa bussola il cambiamento intervenuto nella cerimonia. -con uso
alla loro presenza, funzione o disposizione nella materia. -costituito, formato da
meno importanti. patrizi, 1-iii-236: nella risposta di orfeo, pur come particellare
in testa, la parte della cameriera nella traviata? soldati, 2-418: sono già
, sia della natura nominale, distinguendo nella flessione numero, genere e caso (
necessità: modo gerundivo del verbo (nella lingua latina). panzini, iv-492
parthava), antica popolazione iranica stanziata nella parthìa (gr. ilapsha).
ostia consacrata che viene somministrata ai fedeli nella comunione (ed è più piccola di
, o dei minuzzoli che ne restano nella pisside o sulla patena. beicari,
speroni, 1-4-159: legga... nella poetica d'ari- stotile primeramente quel che
aperta. birago, 289: essendo che nella parti- cola nel testamento del re don
, è manifesto che la generazione umana nella sua quiete e in tranquillità di pace
l'hanno veduta meco [l'opera] nella nostra accademia della crusca i signori carlo
nardi, ii-42: ebbe detto lorenzo nella sua particular condotta dugentocinquanta uomini d'arme
di gravità di due corpi è nella retta che congiunge i loro centri particolari
alle guerre in fiandra, quell'altro nella corte di roma, altri al servigio
persone... la particolare è quella nella quale... tra compagni si
'nei corpi quello che ha luogo nella loro minime parti, senza che l'
come 'un senatore romano si lasciò corrompere nella causa di catilina ', dicesi particolare.
64: si cacciò a corpo perduto nella folla, lo seguitarono i suoi, e
le città particolari e le piccole signorie nella totale privazione della protezione del loro comune
anche, non son molti anni, nella terra d'aia che si purgassino le librarie
. g. gozzi, 1-458: nella gazzetta n. xcix ho letto quello che
i-103: non può dirsi clemente chi nella rimession delle pene toglie al pubblico per
omero... spende molti versi nella narrazione del tirar l'arco di pandaro,
pandaro, e molti più ne spende nella narrazione d'armare achille, particolareggiando e
la cautela di non particolareggiare le piazze nella prima boza de gli articoli, ma
, ii-900: lo studio di particolareggiare nella prosa il tempo e la meta di quei
si fosse diluviato nell'abondanza e lambiccato nella finezza: non per tanto debbo partico-
analisi, avrà erfezionato il suo libro nella linea di perfezione che gli propria.
minuzie sia vizio nell'istoria e virtù nella favola. f. f. frugoni,
altro che l'oggetto stesso dell'autocoscienza nella sua immediata opposizione al soggetto.
l'io e coll'io ogni individuo nella sua esistenza particolareggiata, opposta al genere
statale, indirizzo politico che si esprime nella difesa di interessi esclusivamente locali, nonché
difesa di interessi esclusivamente locali, nonché nella rivendicazione di speciali forme di autonomia amministrativa
: il particolarismo della sottolingua televisiva consiste nella sua settaria selettività. 6.
. 4. tecn. specializzato nella riproduzione grafica di particolari di macchine (
6-200: l'opposizione di fatto esiste già nella resistenza delle masse a spogliarsi di abitudini
particolaristiche, parziali o monche, che nella mente si susseguano prive di universalità.
concezione religiosa e da quella razionalistica, nella quale primeggia la filosofia kantiana: la
cavità delle quali ne è numero grandissimo nella faccia lunare. scannelli, 52: nel
.. scienza particolare, affatto chiusa nella sua particolarità, non esiste; ed è
; ed è sempre il pensiero, nella sua integrità, che vive e si muove
opera pratica. 4. esattezza nella definizione dei dettagli. b. croce
. g. morelli, 85: nella quarta e ultima parte si farà memoria
di quel che è accaduto in napoli nella settimana dell'occupazione tedesca. tornerà domani
: qual è il livello storico dominante nella cooperazione tra i vari sensi entro lo spazio
particolareggiare. sarpi, i-1-54: nella relazione [dell'interdetto] io non
ix-100: più perfetta sarà quella poesia che nella descrizione saprà talmente particolarizzare e determinar le
rosminiano. d'annunzio, iv-1-514: nella mia visione, un rivo rosso rigò
a'bisogni ch'egli meglio sapeva essere nella sua famiglia. algarotti, 1-ix-128: le
gradita, non per la macchia, nella quale troppo si tenne a un sol colore
composizione de'siti de'medesimi paesi, nella quale molto si particolarizzò fra gli altri
seguendo in questo un esempio non raro nella nostra letteratura narrativa dei buoni secoli.
tutte le circostanze che può esser particolarizzato nella persona de'suoi ministri riceve decoro e
particolarizza- zione... straordinariamente risplende nella presente bellissima egloga. 2
croce, ii-6-286: quando si dice che nella storia etico-politica quelle altre storie sono risolute
universale, dell'u niversale nella sua concretezza, e perciò sempre parti
. da una lunga partigiana da caccia nella nuca, incominciò a tremar tutto.
quel più giovine gli lanciò una partesa- nella e gli ferì un muletto. ramusio,
partiggiano e beneficiario di ottone imperadore avea nella sua villa rizzato per gratitudine un sasso
, rifiutando queste nuove sette, restava nella sua prima di voler il governo di
come si erano odiati i due fratelli nella lugubre sera, l'uno di fronte
oggi, cioè di neuburg, ebbe nella regenza della defonta mottivi di sospettare e di
, i-114: confidava [carlo] nella fedeltà universale; e tanto che in
cinque compagnie di svizzeri e fattele entrar nella rezia, si mossero i popoli in
generico: chi tende alla faziosità, nella lotta e nei contrasti politici; chi si
in questo mezzo tempo bollivano le cose nella partigiana corsica perturbata da gravissimi accidenti.
onde non giovò molto all'intento. fidandosi nella sua qualità di consigliere cesareo, pubblicò
ragione che dante volesse un simile partimento nella nostra favella, perché al tutto il nuovo
peso della libra, usato e osservato nella zeca di bologna, è conforme alli giusti
..., oltre a l'avere nella meno utile e più occupata parte il
cellini, 594: di poi avevo fatto nella grossezza del detto ovato un partimento di
accordarsi con la freschezza del suo riso, nella stanza da bagno ov'è ripetuto in
in albasia, che cosa ancora, pur nella esilmente tramata materia pittorica, sorregge come
ella vuol essere incognita, di metterla nella casa di nostra signora del pilar dove
gli arazzi e le suppellettili più preziose nella sala e nell'anticamera, invece di
: il verbo chiamato sostantivo da'latini nella lingua vulgare, sì come in tutte le
scuole di composizione, dovendo essere armonizzato nella formazione e nella concatenazione degli accordi (
, dovendo essere armonizzato nella formazione e nella concatenazione degli accordi (e le raccolte
nel partirsi la rapina non comportano che nella divisione vi sia disuguaglianza ed improporzione.
egli ri- sguarda. -insinuarsi nella terraferma (il mare); protendersi
] dalle femmine partire e poi rimettere nella greggia quasi nella fine del mese di
partire e poi rimettere nella greggia quasi nella fine del mese di maggio.
dovesse ardere il corpo, alcuni dicevano nella corte dove elio era stato morto,
era stato morto, e alcuni dicevano nella cappella di giove, subitamente due uomini
de'balestrieri, il fermarono con ordine e nella città n'elessono ottocento, tutti balestrieri
suo complemento nel servo. -separare nella gerarchia sociale, dividere nella posizione economica
-separare nella gerarchia sociale, dividere nella posizione economica. -anche: sottoporre a
si puote partire. speciale e quella nella quale si considera d'alcuna cosa snella
che non si può partire è quella nella quale i dicitori studiano di provare c'al-
e della casa del padre tuo e vieni nella terra che io ti mostrerò. poliziano
come commiato dato con autorità (e nella tradizione poetica è la formula con cui
ora, siam venuti dopo due leghe nella città di forkum. -mettersi in
attivo e produttivo della vita, esordire nella carriera (con partic. riferimento alle
virgilio ripone la pompa di quello spettacolo nella mutazion della scena, cosa la quale
savonarola, i-34: io voglio star saldo nella vita cristiana e non mi partire ponto
metafora. -anche: discostarsi dalla realtà nella creazione letteraria (o, anche,
di vista, non tenere presente o nella debita considerazione. fra giordano, 76
di darli la via, per assalirlo nella valle. venendo la notte, decio chiamò
partonsi da te. birago, 750: nella durazione e intierezza di quel monasterio consisterà
suo fu partito dal mondo, egli nella metropoli istessa del giudaismo parlò pubblicamente e
lo strimone. galileo, 1-1-154: nella superficie de'pianeti termina più presto e
verbo, chiamato sostantivo da'latini, nella lingua vulgare, sì come in tutte le
si staccò, avvallò, insaccò giù nella lima: m'intende? cominciarono a partire
. guicciardini, 13-iv-186: credo che nella lista dello ugolino vi sia qualche partita
-partita corrente: ciascuna delle voci comprese nella bilancia dei pagamenti che presentano carattere ricorrente
, egli le segnava, conservava tutte nella partita che un giorno suo padre avrebbe saldato
, re di leon e di castiglia, nella seconda meta del sec. xiii,
dopo partita. -nel tennis e nella pallavolo, ciascuna delle frazioni nelle quali
su tre o tre su cinque; nella pallavolo, frazione che si aggiudica quella
: senza sussulti la seconda partita, nella quale taygan e stewart si sono dovuti
15. affare, questione, attività nella quale si è impegnati, di cui
malgrado lo snobismo esasperato si sentiva preso nella partita e lusingato nell'orgoglio.
secondo ciò ch'elle sono accosì statolito nella città, sono ordinate per lo servigio
l'universa de'cittadini stabolita e statuita nella dovuta instituzione nella quale giacie ed è
cittadini stabolita e statuita nella dovuta instituzione nella quale giacie ed è la stragrande partita
spezie. -in partic.: nella retorica classica, ciascuno dei punti che
28. stor. consiglio delle partite: nella francia del sec. xvii, consiglio
bianco, lucente e bello, darai nella partita, cioè fritta, quando la inforni
labriola, iii-94: gli esempi sono frequenti nella vita pubblica, nella quale molti si
esempi sono frequenti nella vita pubblica, nella quale molti si abituano a farsi una morale
è questione che mi riguarda personalmente e nella quale nessuno deve intromettersi. landolf
, in una controversia; avere fallito nella vita. tecchi, 10-216: fu
; e qui ha forza di saluto nella partita. -andata, viaggio,
securo com'lione / e grande il fa nella presente vita, / poi 'l rende
molto furono grandi e forti, si radunarono nella contrada di algido: quivi s'accamparono
governo straniero, per lo più agendo nella clandestinità, anche con funzione di spia
partito politico o a far prevalere, nella vita politica, gli apparati dei partiti.
gente, / senza donde veder, nella mia mente / sen vien colei nel cui
risolvere una questione o una difficoltà, nella scelta di un comportamento da tenere o
che s'e fatto della prosa, nella quale, a suo avviso, non debbe
un numero determinato di soluzioni (anche nella locuz. mettere qualcuno a partito,
iii-1-79: qual partito rimane... nella tirannide all'uomo pensante, quando egli
: troppo averebbe buono partito se fosse nella luna. sacchetti, v-74: se
lingue compiute in italia, ciascheduno scriva nella sua?... è un partito
all'incirca simili, dànno origine, nella cerchia politico-economica, alle 'associazioni '
si di cano, e, nella cerchia etico-politica, a quelli che si
in sulla sommità del palagio ed entrato nella camera del gonfaloniere, non avea percosso
. b. davanzati, i-419: vassene nella loggia: ov'è trovato dal questore
i pa- dovan rimettere gli usciti / nella città, per gli patti dovendo,
lii-13-96: commetteva che a partito alcuno nella trattazione di pace non si condiscendesse alla
si poteva credere ch'ei non avesse nella città intelligenza grande, come egli essendo in
assumono il controllo o comunque si ingeriscono nella gestione delle strutture amministrative dello stato e
nel contesto dei grandi temi che dibatteva nella stampa: dalla moralizzazione della vita pubblica
la 'partitomanìa', che ingenuamente si esprime nella formula che fu già del fascismo ed
8-6: molto fece per lo re carlo nella guerra di cicilia, con tutto che
gravi), poi le voci maschili, nella stessa disposizione; se è strumentale per
egloga pastorale del senese mescolino (nato nella prima metà del sec. xvi)
nell'adeguata partizion del discorso, efficacissimo nella varietà e moltitudine delle pruove. salvini
morale del peccato, sul luogo che nella sua etica partizione più gli si convenisse.
di questa, tratteremo più a basso nella sua partizione distinta. siri, vii-1272
già occupato quasi tutto ciò ch'era nella loro partigióne,... proponevano.
. filos. procedimento della logica consistente nella scomposizione di un tutto nelle sue parti
e si distingue dalla divisione, consistente nella distinzione di oggetti diversi che possono essere
11. matem. partizione in classi: nella teoria degli insiemi, suddivisione di un
e della pittura, ch'entrar debbano nella pittura tutte le figure e le partizioni
sua pianta. cavalca, 9-80: nella legge della purificazione... comandò
è, per esempio, di 2 mesi nella cagna e nella gatta, di 4
esempio, di 2 mesi nella cagna e nella gatta, di 4 mesi nella scrofa
e nella gatta, di 4 mesi nella scrofa, di 5 nella pecora,
di 4 mesi nella scrofa, di 5 nella pecora, di 9 e mezzo nella
nella pecora, di 9 e mezzo nella vacca, di 11 e mezzo nella
mezzo nella vacca, di 11 e mezzo nella cavalla, può essere a termine o
creatura ovvero bambino da che si genera nella matrice in fino a che nasce.
. gigli, 2-155: quivi troverete nella strada una radunanza d'afflitte madri vergognose
è da fare, perciocché nel parto e nella nutritura, non, come nel bicchiere
, d'un parto: contemporaneamente, nella medesima circostanza e condizione, secondo una
, il sab- bato, una donna nella strada di torleone partorisce due creature a
, ebbe fama per petulante pittura, nella quale giove partorente bacco e ornato di
, 1-95: tutti i ragni partoriscono nella tela. savi, 1-145: nidifica [
sposa mia, che io ti voglio introdurre nella casa della tua madre, dico nella
nella casa della tua madre, dico nella mia divinità, però che essa mia
. -con riferimento alle idee archetipe nella mente divina. dante, par
recato alla città stando dentro che egli nella amministrazione di fuori non le potette o
un tratto dall'aria, stesse per irrompere nella stanza. partoritrice (parturitrice),
in lo quale dimostrò la grazia sua nella vergine maria si chiama miracolosa parturizióne.
(parousia), sf. filos. nella speculazione platonica, presenza delle idee nel
medio evo, così intenso per lo innanzi nella solitudine, evaporò a poco a poco
dimostrare in parvenza. -non essere nella parvenza: non apparire alla vista.
letter. sminuire, svilire, abbassare nella considerazione; disprezzare. - anche assol
valutazione. castelvetro, 8-1-526: nella composizione della favola bisogna usare delle predette
non che l'intenzione può, anco nella * parvità di materia ', insinuare gravita
che è * accrescimento di vita ', nella quale si smarrì dante, e la
gesù cristo. cavalca, 6-2-10: nella natività mostrò umiltà in ciò che volle
educazione, vedo i presepi raccogliere solo nella loro culla un qualche centinaio di parvoletti
pa- revami la prima sera di ritrovarmi nella mia patria, fra miei antichi parziali
i parziali ondeggiavano e i nemici / nella platea, come in un baratro /
de'platonici. lanzi, ii-246: nella prima età [carlo maratta] si
bugie e non abbino passato il segno nella parzialità. siri, ii-601: la gente
di prevaricazione: colla ingordigia poi incorrono nella concussione. botta, 5-5: circa i
in questo modo di vedere, imprigionata nella parzialità, la quale, per superiore
meccanismi (anche con uso tr. nella locuz. parzializzare il motore).
viver parzialmente e tirannescamente che si fa nella detta contrada. garzoni, 7-389: un'
solo disposto, ma desideroso di comprendervi nella società o in totale, se così
superparticolare parziente. bontempi, 1-1-64: nella seconda spezie lo contiene tre volte:
come un fatto schedato e lasciato dormire nella storia, ma come avvenimento che continua
matto e fuore di senno quelli che potesse nella corte dello imperio di roma pascere dilicate
delicatamente. bellincioni, ii-80: se nella ragna appanna el fegatello / di milze
meglio pasciuto, cominciai invece a patire nella vista. faldella, i-4-29: li
paradiso terrestre, come fu anni xl nella solitudine del diserto, quando non ebbe altro
.. il fuoco nel loro arzanale nella stanza dove si teneva il salnitro,
, stipendiare. alfieri, iii-1-39: nella tirannide i soldati... non debbono
bibbia volgar., i-235: abita nella terra gessen e sarai appresso di me
nera / del mio colle. -accogliere nella gloria del paradiso; concedere la grazia
necessitate è che essa anima ancora vivendo nella miseria di questo mondo desideri d'essere
non si saziavano di pascere gli occhi nella tua bella persona che ogni giorno fioriva
attenzione. giamboni, 10-40: chi nella magione dentro del suo cuore alberga cristo
? rinaldeschi, 1-136: nota che nella sacra scrittura sono divini e profondi misteri
egli pasceva come l'altro aveva pasciuto, nella finzione poetica, il gregge.
di fantasie che non avranno mai riscontro nella vita. -assol. p.
, xiv-152: io mi sto qui solo nella mia cameruccia mezza-chiara mezzo-scura, a bevere
montale, 3-no: che potrò raccontargli oggi nella 'muito deseiada 'mia lettera?
zilioli, iii-34: crescevano fra tanto nella roccella le calamità: morti i migliori
, che quasi in trionfo fanno entrare nella città. r. borghini, 3-70:
della lor vista e cresceva nelle loro speranze nella per- fezzione dell'arte del disegnio.
per indicare la condizione di chi vive nella ricchezza e nel lusso, assumendo atteggiamenti
? nel bel mezzo d'europa, nella civilissima roma sotto il più libero de'
1-26: buona cosa è a stare nella soavità chiara del pasciménto che riceve l'
si mettono fra un pezzo e l'altro nella parte esteriore e in altri simili
il lezzo, / profumata si sta nella pasciona. -trovare cattiva pasciona:
contratto di affitto di fondo pascolativo sta nella circostanza che nell'uno -avente ad oggetto
pascipècora, sm. posizione di coito nella quale l'uomo si congiunge con la
le semenze, che in lei [nella terra] si gettano, fruttifichino e
egli... al focolare, nella mensa e in ogni altro più abbietto ministerio
: poiché fummo sufficientemente recreati e pasciuti nella casa dove li peregrini si rice- veano
: questi pesci hanno otto piedi; nella primavera si rinnovano come le serpi;
duca pierluigi, e per avventura raffermato nella sua pericolosa deliberazione e d'assai speranze
che si farebbe alla cassa de'paschi nella stessa maremma renderebbe disprezzabili utili sì minuti
23-188: pa- scolan negli scogli e nella rena / l'orata, ch'ha di
col periodo di maggior fortuna del pascoli nella letteratura in lingua. -descritto
in lingua. -descritto dal pascoli nella sua opera. moretti, ii-1039:
piuttosto che farne un regalo a dio nella persona de'poverelli. casini, lvii-61
8-418: stava immerso tutto il giorno nella lettura di certi libracci che trattavano d'
ame, partecipando loro le novità che corrono nella corte di gionata vii. baruffaldi,
per troppo tempo, egli aveva cercato nella donna il pascolo della immaginazione artistica e
molto, guai a incominciare, ma nella quale urge usare il massimo del tatto
passioncelle. -darsi in pascolo: assecondare nella propria opera i gusti e le tendenze
sm. letter. deviazione sessuale consistente nella ricerca del rapporto con un aminale
. pasca, pàscua), sf. nella religione ebraica, festa solenne che commemora
. b. martini, 2-1-403: nella pasqua, con istraordinaria pompa dagli ebrei
bernardino da siena, v-349: andate nella casa ov'egli entrerà e dite al
maggiore). -pasqua della crocifissione: nella chiesa greca, la commemorazione della passione
.. la prima cosa che scorsi nella penombra... fu il canestrino di
il complesso dei riti che si compiono nella notte del sabato santo o vigilia di
tradimento dell'apostata, il qual tradì nella cena pasquale, e mangiò, in
. -che avviene in occasione o nella prossimità della festa di pasqua.
era incaricato di questa commissione, perché nella scuola di alessandria facevasi il calcolo astronomico
di bietole (o, anche, nella cucina moderna, di altre verdure come
colui che si accosta ai sacramenti solo nella pasqua. voce familiare con significato dispregiativo
. ser giovanni, 3-525: furono nella città di palermo a pasquare. v.
la pasquetta! e la chiesa sorride nella luce che l'avvolge e sfavilla alta
certo un poco di gioacchino belli dorme nella coscienza d'ogni romano; o quasi?
. ricci, i-400: fu fatto nella corte un pasquino o libello contra del re
di sé molti uomini giovini che incontra nella conversazione. beltramelli, iii-442: l'
, ii-571: la gran città del temistitan nella nuova spagna... è,
di venezia in italia, del quinsai nella china e di canta nel cataio, passabile
occhiello, che viene utilizzato come ago nella lavorazione del cuoio. carena
dall'operaio incorsatore per infilare il filo nella maglia del liccio. = comp.
, alla giustizia, attraverso il passaggio nella pena della privazione e distruzione, perché
debbon portarne il peso questi che erano nella privazione e mansuetudine, e non desideravano
credi che rufo mi darà un passaggio nella sua carrozza? silone, 5-152: «
a stradella in legno di posta, involto nella zimarra teatrale di faliero, trinciava benedizioni
.: solco tracciato da una punta nella lastra metallica usata per ottenere un'acquafòrte.
aveva con più ardore acuita la pazienza nella sottilissima opera della punta secca su le
nel diritto civile, diritto reale consistente nella facoltà del proprietario di un fondo di
sotto il nome di passaggio dell'acquedotto nella dottrina delle acque? il diritto di fare
nelle quali per altro dovrebbe succedere anche nella proprietà ad uno de'figliuoli del primo
claudio, e che solo per adozione passò nella gente livia; ma dopo quel passaggio
overo come un effetto dell'istessa eredità, nella maniera che si dice del padronato reale
passaggio dalla virtualità alla attualità della rappresentazione nella monade è determinato dal volere divino.
quali fa passaggio l'idea di dentro nella materia di fuori a farsi forma. b
. fioretti, 2-5-352: persevera uniforme nella impresa materia, sì che non fa passaggio
vedere come cammini il passaggio della prima nella seconda. muratori, 5-ii-48: nel
b. fioretti, 2-5-292: quivi [nella 'culex *] anche per alleviamento
poetico, quando tu me lo comprendi nella sua totalità, e vi trovi tanta
e maniere particolarmente poetiche da quella lingua nella nostra. 24. specie di
dottori, i quali nell'apertura e nella grandezza della terra e del cielo di
un'esecuzione. panigarola, 3-ii-154: nella musica le tirate e i passaggi di
altro giocatore della squadra amata si configuravano nella sua mente come dettati dalla logica,
p -fase di superamento dell'asticella nella prova del salto in alto, o
ultima fase dello scavalcamento, che consiste nella spinta operata con le braccia sull'asta
di locomozione o il nuoto), nella quale si ripete più volte lo stesso
certe mie angustie di passaggio mi trovo nella necessità di privarmi di alcune di esse.
far gran passaggio, come si dice, nella corte od altrove, sì come né
mediev. del sec. xii (nella forma passagium, col signif. di '
. fra giordano, 5-392: nella prima parte di questo vangelio, ove
che appunto in quell'ora era passato nella quale lo predetto giovanni del loro monastero
. tipo di sega adottata un tempo nella carpenteria navale. = dal fr.
noto, erano il suo passaporto nella vita sociale. -descrizione eccessivamente pedante
un personaggio. savinio, 12-84: nella cavatina, che e la * presentazione
di una libertà assoluta cavour faceva passare nella camera un sistema veramente conservatore.
quel destino di oscurità, cecità, nullità nella vita e nella morte, io l'
, cecità, nullità nella vita e nella morte, io l'ho sfuggito attraverso l'
: lo stupendo endecasillabo 76° passò, nella paziente e strenua elaborazione del poeta,
passo non s'intendino né sieno comprese nella presente proibizione e bando, ma possino
palafitte. -per simil. scendere nella gola (una bevanda); scorrere
con ciò sia cosa che egli passato fosse nella contrada di genesaret, la quale è
francesi avendo praticato un mon- ferrino abitante nella cittadella, a cui era stato permesso
a cui era stato permesso di passare nella città per sue facende. gemelli careri
cortesia, per invitare qualcuno a entrare nella propria casa. ser giovanni, 3-13
chiari, 1-i-79: prima di passare nella quarta camera, avete veduto, bella
che mi dovete soddisfare. - passate nella mia camera. palazzeschi, 1-201: il
: il signor perelà sia fatto passare nella sala delle udienze. 13.
passar volea. -figur. proseguire nella propria esistenza, nel proprio sistema di
farre uscivano della tutela, perché passavano nella potestà del marito. cattaneo, v-3-64
una parola o a un'espressione, nella composizione retorica di un testo letterario.
: ritorniamo a ludovico: spargendo egli nella palestina suavissimo odore d'ogni cristiana perfezzione
: fu fatta trasferire nell'anno 1772 nella laurenziana la celebre raccolta dei codici orientali
terreno paga censo ad alcuno, passando nella chiesa ella resta obligata al censo me-
era solamente de'greci, passata anche nella cognizione ed esercizio de'latini. muratori,
offici amorosi. boccalini, i-353: nella corte del re di polonia si trovano di
', potendo la stessa parola portarsi nella cadenza c f, senza uscir di tuono
parte della suddivisione del presente canto, nella quale l'autore mostra un dimonio venire
1-2-427: la riva sinistra dell'arno è nella diocesi di firenze, e forse gli
mano ad un coltello e lo cacciò nella gola allo sfortunato bertoli, passandogliela da
mio arrivo alla corte, fu passato nella gola e nelle mascelle. -rifì
prima fiata perché uscendo li faceva male nella parte del forame della vescica, ma
anima, secondo che gli ha lasciati nella figura, perciocché questi hanno a reggere
atto che si compie conficcando l'ago nella stoffa per cucire. d. bartoli
camozza questo mercurio, e lo solvetti nella sporadetta acqua forte. redi, 16iv-
. quirini, lii-6-36: benché non fossero nella dieta vedute 475 persone, 'tamen'quelle
beneficio di colui che dà il denaro nella somma stabilita del quattro o cinque per
. giuliani, ii-336: se sapesse nella mi'vita quante traversìe! a contare
inebetita che immagini di stirare la pasta nella madia. -spostare lo sguardo su
per fargli paura e sentirlo a starnutire nella polvere che si sollevava. gatto, 2-186
l'anima il travaglio che ho provato nella nuova, che ella mi dà, dell'
ella mi dà, dell'incendio occorso nella sua casa. c. 1. frugoni
. verga, 8-57: guardava giù nella piazza, ora spopolata, onde evitare
entità della puntata (per lo più nella forma olofrastica passo). berni,
un apparecchio ricetrasmittente (per lo più nella forma passo; e con passo e
84. avanzata, assalto (nella scherma). fiore dei liberi,
della quarta maniera, che finisce in 'io'nella prima persona. a. contarmi,
tutte le persone che escono od entrano nella sala sono passate ad esame. panzini,
è stata compiuta (e indica che nella valutazione è presente una forte componente di
aria a sentire i discorsi, sono entrata nella bottega del bragana; e avevo già
-passare inavvertito: non essere tenuto nella giusta considerazione. tarchetti, 6-i-382
, in un caso molto scandaloso occorso nella città di palermo, seguisse tal pratica
zucchetti, 16: avevano... nella nave, oltre alle trombette e tamburi
meravigliare ognuno. magalotti, 3-42: nella sposizione di questo passo i commentatori s'aggirano
dei cinque sensi, 1-12: se alcuno nella sua presenza fa cosa che si possa
in affrica. bisticci, 1-i-360: nella passata di bartolomeo da bergamo con potentissimo
da. llui fu presentato assai favore nella sua passata. alamanni, 7-1i-457: ho
enrico terzo, re di francia, nella sua passata per venezia lo stimò degno
sdegno del re se perseveravano a mantenere nella mente del loro padrone la principessa maria
permette di ottenere onori, di avanzare nella professione, ecc. (nelle espressioni
morte di una persona (per lo più nella lo- cuz. sonare una passata)
caro, i-119: avanti ch'entri nella replica, dirò così di passata che
3 (54): essere talvolta, nella stessa casa, un soggetto di passatempo
già uno si ruppe il tavoli ero nella propria testa; altri si pelano la
assunto una connotazione fortemente spreg. soprattutto nella polemica culturale condotta dal futurismo).
con partic. riferimento alla luna che, nella polemica futurista, è assunta come simbolo
vipere si ragiona..., nella quale [materia] tanti e così grand'
passati giorni. ghirardacci, 3-34: nella città né anche si trovavano biade degli
, i-14-20: trovandosi egli a'passati dì nella bottega da caffè alla mira, preso
, cara signorina, cne non conosco nella letteratura muliebre italiana, presente e passata
siccome vedi per disegno qui di rimpetto nella passata faccia. crescenzi volgar., 8-
gozzi, 1-26: in essa [nella scena] col tacere a tempo or
usciti di nuovo, delle cose passate nella metà dell'atto primo, senza ripeterlo
ornamento mi parve quello del naso perche nella sommità e parte curva del medesimo tenevano
ch'ebbe a fare, il primo entrar nella chiesa si può senza scherzo contarlo tra
dal latino o pur dal greco passato nella latinità. -introdotto in un
ben passate. -punto passato: nella tecnica del ricamo, tipo di lavorazione
ingresso è in una passatoia interna, nella quale sta una guardia. -figur
cor di passatoio acuto. -asta nella cui estremità veniva collocato materiale facilmente infiammabile
al figur., per indicare l'uomo nella sua natura di essere effimero, caduco
dato con una balista con uno passatoro nella cossa. sanudo, i-512: fu ferito
legumi, ecc. (e, nella forma più comune, è costituito da
(ed è usato per lo più nella forma deltimp. presente, con valore di
cadde, il trabaccolo rimase quasi fermo nella bonaccia; le vele si afflosciarono.
vostro il riflettere quanto sarò io durevole nella amicizia nostra, se fui sì mutabile
la riprova di questi, non solo nella dottrina generica dell'arte, ma anche
regno di morte. tarchetti, 6-i-591: nella ricerca affannosa del bello, io non
colle passeggere armate, ciò fu sempre nella più esatta osservanza del dritto delle genti
: platone, avendo passato un fiume nella barca e non gli avendo il passeggiere
terra... parea una civetta nella uccellaia, cotanti amadori la guardavano,
figlio e alcuni altri amici andava passeggiando nella piazza della corte. campofregoso, i-43
non scrisse con tanta auttorità, come se nella seggia di platone ei sedesse o che
passeggiando pandolfo con certi gentil'uomini veneziani nella chiesa del santo, il servo, ubidiente
perché ercule non se ne avedesse gli tirò nella spilonca per la coda, faccendogli passeggiare
varco. -in partic.: nella danza, muoversi ritmica- mente imitando la
pioggia. pascoli, i-120: penetrò nella sua coscienza qualche cosa di analogo al lento
diversi da quegli pe'quali noi solevamo nella gran biblioteca venale di zenobio mas- sotti
: era una idea che spesso passeggiava nella mente dello scienziato, questa di utilizzare
162: paolo intanto, rimasto solo nella saletta, dopo averla passeggiata più volte
di tempeste per la gran perizia che hanno nella navigazione, passeggiano il mare troppo liberamente
, trovarsi assieme una volta alla settimana nella fida stanzetta: tutto ciò non offriva,
comuni. de amicis, xi-135: nella piazza c'era un poco di passeggiata.
passeggiata riguardi dall'aperta / finestra, nella tua casa deserta / di me. e
, iv-4-174: fo solo qualche passeggiatala nella vigna. dossi, 1-ii-683: per farne
3. sf. prostituta che cerca clienti nella pubblica via (e ha valore eufem
, 20: tenendo così socchiuso il libro nella destra mano, e la destra nella
nella destra mano, e la destra nella sinistra dietro le spalle, continuava il
casalicchio, 297: compariva al passeggio nella carrozza tutta ornata co'chiodi e ruote
col mattino chiarissimo di giugno / penetrò nella mia stanza tranquilla / la macroglossa rapida
proverbio, che meglio era tener la passera nella mano che sperare d'aver l'aquila
, dovunque mandati, nel mare e nella laguna, nella barena e nella passerella
mandati, nel mare e nella laguna, nella barena e nella passerella, nella petraia
mare e nella laguna, nella barena e nella passerella, nella petraia e nella macchia
, nella barena e nella passerella, nella petraia e nella macchia. bacchelli,
e nella passerella, nella petraia e nella macchia. bacchelli, 14-15: gru
, passerescamente, come possono, rientrano nella grande famiglia della chiesa.
che lei. è un grande avvenimento nella sua vita la morte d'un passerino addomesticato
. aretino, 20-62: ella recatoselo nella palma dicea: « il mio passerino
aver un passerino in seno che dieci nella siepe. = dimin. di passero
a branchetti, / a stormi, nella macchia solitaria / giungono muti i passeri
il giorno. pascoli, 84: tu nella torre avita, / passero solitario,
rovescio e senza discrezione, / che nasce nella bocca alle persone. firenzuola, 631
io bevo e come, rimangono sbalorditi nella loro miseria di stomaco e d'avarizia.
vento leggero a folate, che spira nella toscana centro-meridionale. malaparte, ii-164:
sagomata e munita di impugnatura, che nella lavorazione della lana serve, in fase
garoso, 1-6: i passetti presti nella medesima gagliarda si fanno presto. goldoni
ferro brunito. 4. venat. nella caccia con i lacci, piccolo passaggio
dolore fisico. cavalca, iii-134: nella creazione fu fatto l'uomo alla immagine
uomo alla immagine di dio, ma nella incarnazione pigliò iddio la nostra forma e
con vera carne passibile e mortale, nella quale sostenne morte per noi. boccaccio
diano nutrimento, se e'non fossero fondati nella qualità passibili, cioè caldo, freddo
7. filos. intelletto passibile: nella filosofia aristotelica, intelletto passivo o potenziale
campanella, 5-76: lo senso consiste nella passibilità, la quale è compagna della
ii-3-196: scorge [la gente devota] nella 'passiflo ra '
passare a mano i fili di catena nella rimessa e nel pettine dei telai.
, curvo per non battere il capo nella copertura del tetto che pende a capanna
passione eli gesù cristo, quali sono lette nella settimana santa, la domenica delle palme
evangelisti della passione del nostro signore vengono nella chiesa cattolica nella settimana santa e nella
del nostro signore vengono nella chiesa cattolica nella settimana santa e nella domenica di
nella chiesa cattolica nella settimana santa e nella domenica di assione cantati in dialogo
, che sempre opera, a introdurre nella storiografìa concetti di origine passionale, e
c'era un tempo che avevo ben vivo nella mente un ammasso passionale e semplicissimo di
5-275: l'esercizio della violenza è umano nella misura in cui è sensuale. la
. fra giordano, 3-282: cristo nella croce e passione fu passionato in tutti
la sua condotta in gioventù e anche nella virilità fu poco regolare e per nulla
(e tale significato è ancora vivo nella lingua attuale). uguccione da
il pane e il vino ogni dì nella messa in memoria di quella passione laonde si
poscia che io veggio te star fermo nella tua acerba crudeltà né poterti la mia
mantenersi pura, sì come si legge nella sua vita e passione. -figur
stamattina la vita de'parrochi della villa viventi nella sua fanciullezza. tronconi, 2-202:
che non operino di per sé che nella fantasia e nell'animo, donde poi
quel che accenna passione in quella persona nella quale risguarda il verbo, come essere
temuto. -alterazione di un lemma (nella declinazione, nella coniugazione, o,
di un lemma (nella declinazione, nella coniugazione, o, anche, per troncamento
parte del vangelo che si suol cantare nella settimana santa, dove si tratta della
il cardellino della vecchia signora accanto trillava nella sua gabbia dorata, sospesa in mezzo
dopo tante / passion date al padre, nella sua / vecchiezza estrema il padre tuo
, lxxx-3-1023: si è tenuto sempre nella semplice passiva, difficoltando tutte le proposte
sing. o plur. del verbo nella frase in cui è espresso il complemento
via ha... di proprio nella sensazione la passività e nell'agente esterno
agente consiste essenzialmente in questo, che nella passività nostra si sente l'attività sua
non... la prova medesima nella quale il singolo uomo è impegnato quotidianamente,
che lui ci potrà contare, proprio nella gentile passività con cui la ragazza,
ed egli... ricadeva tosto nella sua passività bovina. gramsci, 1-14:
ciascuno degli elementi o voci da inserire nella partita del dare di un bilancio aziendale
un fatto che assai limitata- mente concorre nella produzione e spesse volte, ove manchi
passivo, limitato e non si attua nella propria infinità. borgese, 1-218: dovete
-che, nel rapporto sessuale o nella funzione generativa, subisce l'azione maschile
: 'non voglio'. cattaneo, v-3-310: nella maggior parte del genere umano l'educazione
tensione elettrica applicata, cessa di dissolversi nella soluzione e presenta una forte polarizzazione
: la passiva è quella che si considera nella persona la quale è obligata servire.
teme non gli rappresentino un passivo grave nella sua azienda. codice civile, 2424:
. b. croce, ii-n-168: nella incredibile cecità delle anime, nella volgarità
: nella incredibile cecità delle anime, nella volgarità dei concetti, nella deficienza del
anime, nella volgarità dei concetti, nella deficienza del sentimento poetico che sono il
chi non sa quale largo uso sia nella poesia latina dei verbi passivi, specialmente al
12. stor. cittadini passivi', nella costituzione francese del 1791, i cittadini
movimenti alternati che gli arti inferiori compiono nella deambulazione e che possono essere più o
gambe o anche di tutta la persona nella danza e nel ballo (e in
partic. nella danza classica indica il trasferimento del peso
figure che i danzatori descrivono raggirandosi e nella costante misura di ciascun passo che fanno
romano. 5. sport. nella ginnastica, andatura con cadenza di 170
vari movimenti sulle gambe eseguiti dal torero nella corrida. e. cecchi, 6-331
, / al passo importuno / saltò nella gora. gozzano, i-132: il nostro
pioggia d'autunno, accucciato in silenzio nella forma vasta di lei; e come
gentilità, per l'addietro gonfiata e superba nella ostentazione de'suoi stoici, non ardiva
, così la temperanza è la prima nella salita spirituale, il primo grado,
detti deputati, al primo passo che diedero nella trattazione con spagna...,
ecco il primo passo che io feci nella imitazione del prati. capuana, 15-229:
prime esperienze religiose e dei primi passi nella vita reale. soldati, ix-
. deledda, iv-390: per lui nella vita non v'era gioia, e il
iv-169: poiché il traviato sacerdote continuava nella sua ostinatezza, faceva d'uopo venire all'
sopra alcuni difficili madrigali del vincio. nella qual pruova non fu alcuno di quelli
o particelle, volgarmente passi musicali, nella combinazione delle quali consiste l'idea o
, i-415: egli saliva ogni tanto nella nostra cameretta e prendeva il suo violino
25. balist. passo di rigatura: nella rigatura elicoidale delle canne, distanza costante
.., non procede a grandi passi nella propria evoluzione. l. curino [
verità si trova ridotto a ogni passo nella perplessità e fra le stelle del pirronismo
si ritirò. pirandello, 8-72: nella vettura, venuta su da orte a
a poco, né si precipita comunemente nella tentazione, ma vi si entra e vi
passo. -progredire nella conoscenza. f. f. frugoni
scale che alquanto lontane erano della parte nella quale dimorando ragionato aveano. porcacchi,
comportamento. cassieri, 1-162: edy nella sua proposta di sciogliere i atti non
, 1-iv-89: un altra sorgente di diletto nella nostra lingua e sopra tutto nella nostra
diletto nella nostra lingua e sopra tutto nella nostra versificazione è il non essere noi
versificazione è il non essere noi astretti nella dizione a seguir passo passo l'ordine
. -rifarsi un passo indietro: ritornare nella narrazione a un momento precedente o a
determinato tempo. cinelli, 2-207: nella voce dell'agnese, certe volte,
fucini, 734: a quel tempo, nella primavera del 1859, incominciò il passo
vassi. m. ricci, i-549: nella parte più ponente della cina al settentrione
guarda. -ufficio al passo: nella repubblica di venezia, la dogana dei
. calvino, 6-169: il passo nella penombra della notte nuvolosa appare come un
: questo passo se averia da fare nella terra ferma delle indie aprendo la terra de
che era posta a guardia dei passaggi nella laguna veneta. dizionario di marina,
-passo di malamocco: uno degli ingressi nella laguna di venezia dal mare, particolarmente
perché si misono in forte passo e nella forza de'nimici. giov. cavalcanti,
, x-1-820: ebbi sempre una gran fiducia nella madonna e a lei mi raccomandavo nei
dice ripasso il movimento in senso contrario nella primavera, doppio passo le due migrazioni
di pesci marini dai fondali alla costa nella stagione della riproduzione. dizionario di marina
347: scendiamo alla stazione, usciamo nella piazza... dove diamine siamo
gusto. d'annunzio, ii-745: nella belletta i giunchi hanno l'odore / delle
consumata come frutta da tavola o usata nella preparazione di dolci e di vivande.
greche così fa. torcerai i grappoli nella vite, i quali abbiano migliori acini
.. molto fertile in uva pazzula, nella quale consiste la maggior forza de'redditi
, lvii-103: lena, quando talor nella pulita / madia la molle pasta agiti e
impastate con altri ingredienti, è impiegata nella preparazione di dolci. mattioli [dioscoriae
.): adatto a essere impiegato nella lavorazione di tale prodotto (un tipo
più fortemente, non cuocer la squilla nella pasta, ma nell'aceto solamente.
. -pasta ceramica: impasto usato nella preparazione dei prodotti ceramici (e può
senza tacche e senza striature, serrata nella severità composita dei pochi toni costanti di grigio
pasta, dall'argento ammassato che resta nella scudella e dal calore esteriore di tutta
a lui, come se egli imprimesse nella pasta del buio le proprie orbite.
. molineri, 1-141: tutti piangevano nella camera, compreso il notaio, ottima
fiducia nel fare, nel tuo mestiere, nella pasta che tratti, nelle pagine che
tavolata d'una quindicina, dànno allegramente nella pastasciutta con le loro forchette di legno.
lentamente e con attenzione, per fissare nella memoria. cassieri, 153: «
plur. -i). artista specializzato nella pittura a pastello. p.
, iv-2-1221: i suoi lineamenti tremarono nella mia commozione e si cancellarono come un
ghirardacci, 3-238: venne poi nella sala un capriolo et uno struzzo, dietro
di storione. magalotti, 7-84: nella cavità del balaustro ci averebbe a essere
si rivolta meino e dà al colosso / nella gola, che ha piena di pasticche
zi'teresa ', / in piedi nella fossa / che in una batteria raccogliticcia /
sulle mascelle ed era come se pasticciasse nella segatura di ferro. -occuparsi in
misura, te l'ho messa a sciugare nella stufetta del nostro pasticciere. m.
omerici, d'argento cesellato, / brillano nella cantera, e dallato / hanno amaretti
velo de'pasticcini. savinio, 10-71: nella sala del rinfresco le piramidi dei pasticcini
pasticcio, frottola, borlanda / o nella tosca o nella lor favella. monti,
, borlanda / o nella tosca o nella lor favella. monti, xi-94:
del gozzoli al camposanto di pisa, o nella 'torre di babele 'del breughel
maresciallo, n'avete combinati dei pasticci nella vostra carriera. c. e.
legno o anche di metallo, che nella parte superiore ha due rami dritti o curvi
svitò il coperchio, fece cadere tre pastiglie nella palma della mano e le inghiottì.
, iv-2-1196: gli uditori erano scarsissimi nella vasta sala tutta senza risparmio dipinta in quello
o dorata. magalotti, 21-55: nella palla del vaso a b s'attacchi
fandonia; sciocchezza, stupidaggine (anche nella locuz. ficcare pastinaca). l
agevolmente si potessero così mandare come ritenere nella memoria? botta, 4-1156: le
: della pastinazióne e disposizion della terra nella quale la vigna è da piantare.
. m. ricci, ii-213: nella santa benedizzione e sacrifici di v.
voce documentata nel lat. mediev. (nella forma dimin. pastinellum 'terreno a
nel 740, a spoleto) e nella toponomastica tose., dal lat. pastinum
chiamati per la prima volta da kipling nella poesia 'the native born).
pasto che fece il cardinale fu generoso nella spesa e prolisso nel tempo. gemelli careri
come lo chiamano i contadini, nella sua umida polpa. -regime alimentare
, acciocché possano [i porci] grufolare nella palude e trar di sotterra i lombrichi
dando in pasto agli occhi una forma immobile nella sua apparente vivacità. -dare
cer cava di far mutazione nella fede. -stimolare, provocare o
di là della morte e si perpetuano nella burocrazia. -complicazione, cavillo
, 11-68: le pastoie legali poco contano nella foresta: rimani qui con me e
stasi. nievo, 2-132: spero nella guerra d'ungheria la quale ci tolga
552: tuttavia quel centauro apparso nella pineta tirrena non era un'idea esemplare
un pastone che varia nel colore e nella grana. 5. residuo della spremitura
sul mio sasso? piovene, 10-339: nella riserva in cui viviamo, s'incontrano
o agricola. pananti, iii-133: nella dolce uniformità della loro vita pastorale,.
). sannazaro, iv-5: giace nella sommità di partenio, non umile monte
ebbe a fare, il primo entrar nella chiesa si può senza scherzo contarlo tra
il giorno della consacrazione: è portato nella mano sinistra con la parte curva rivolta
, 6-739: per le visite pastorali nella diocesi,... si serviva di
e al mondo agreste, alla libera esistenza nella natura e alla contemplazione idillica (una
, risuonerà sempre la sua elegante latinità nella nostra memoria come la grata melodia della
la grata melodia della pastorale che interrompe nella grande epopea del tasso il tragico fracasso
la scena licenziosa ne'drammi principalmente e nella pastorale verso la fine del cinquecento.
ritmo acquistava languidezza e movimento di nenia nella solennità della campagna) la mattina.
. i. pastoralità, sf. nella chiesa cattolica, dignità, funzione del
una canzonetta... pastoralmente recitata nella presenza di madonna elisa- betta duchessa d'
pastorato, sm. letter. nella chiesa cattolica, dignità, ufficio di
vienna e rappresentato nei giardini di schonbrunn nella primavera del 1751; fu musicato da
). faldella, i-4-218: nella vallata pecore verdi, buoi azzurri e
credulità. nievo, 8-135: muggon nella valle / le pastoreccie stalle.
pascolo e governa il gregge (anche nella finzione letteraria di ambito bucolico).
ala ampia, in voga un tempo nella moda femminile. 4. ornit.
su lo scorcio del secolo decimosecondo, nella francia settentrionale, con le 'pastorelle
pastorellevoli generalità e vedere una donna sdraiata nella sua stanza da comoda cristiana, bisogna
fingendo la voce pastorile, s'intrudean nella mandra fedele per dilaniarla con dente livido
anco i più idioti e i meno istruiti nella buona economia il confessano. delfico,
di pastorizzare), agg. usato nella pastorizzazione. soldati, 5-20: scrutare
27: si posero entrambi a rimirare nella ca- pella paolina altre pitture a fresco
suoi cristiani, renduto molle e pastoso nella legge nuova dagl'influssi della grazia di
al caro pasticciano. tenca, i-m: nella mirabile creazione di biagio di viggiuto,
, 9-21: davidde... nella pastura degli armenti la sua puerizia esercitò.
: in campagna, nei lavori e nella pastura delle bestie pur vanno ad imparare
italia, mostravano di non volersi tornare nella pannonia. 4. per estens.
oggi giorno ritrovare nel mondo: perché nella pastura, nel gusto, nel sapore
, nel gusto, nel sapore e nella fragranza che spira, non so mai
affoltavano gli uomini e gli armenti, nella gita e ritorno dal pasturaggio. a.
avendo sconfitto il re ge- rione, nella campagna del detto monte aventino per pasturarlo
da imola volgar., i-54: nella sua adolescenzia, cioè quando era giovinetto,
4. attirare e trattenere i pesci nella zona di pesca, gettando in acqua
locuz. avere il pataffio addosso: essere nella tomba, essere morto. baretti
sud della baia di san matteo, nella regione chiamata patagonia. pigafetta
partiene alla città di patara, nella licia (in partic. come epiteto
sminteo, di patareo (da patara nella licia), di cinzio...
movimento politico e religioso sorto in milano nella seconda metà del secolo xi con lo
verde più o meno intenso, pelose nella pagina inferiore e quasi glabre in quella
: si deve a neuilly la divulgazione nella francia del nord della patata, che
le carestie, di tentarne la coltivazione nella piaine des sablons, usata fino allora
che s'ingenera insieme coll'alcole comune nella fermentazione dei cereali, e che ha
passato qualcuno può avere fasciato fin troppo nella brace per ragioni che le indagini dovranno
bipartita', anomalia congenita della rotula consistente nella comparsa in radiografia di una fessurazione longitudinale
, anzi è, e ci resta, nella infelice declamazione d'un povero retore cattedrante
buoi sostenevano una conca di rame, nella quale si lavasse le mani chiunque entrasse nel
erano patenti e potevansi vedere, e nella parte di dietro erano latenti e nascosti
non va / dell'impi, e nella via molto patente / de'peccatori il
, di carattere legislativo o regolamentare, nella decretazione di un atto o di un
atto o di un provvedimento amministrativo o nella concessione di un privilegio (e l'
ai padri una patente col suo sigillo nella quale comandava all''hai- tao '
'di quanton che gli desse un luogo nella metropoli per fare una chiesa e starsene
gli antichi prodigi bastevol- mente anche durano nella memoria de'predicatori presenti e nella conversione
durano nella memoria de'predicatori presenti e nella conversione del mondo antico: il quale
751: vincenzo olivo... entrò nella provincia di basilicata con patenti false.
tasca. = dalla parola iniziale nella versione lat. della preghiera evangelica insegnata
grosso labbro semiaperto erano in pace, con nella destra la patera, il flabello,
, liscio o lavorato, particolarmente usato nella metope dell'ordine dorico. algarotti
altro ci cammina un festoncino, il quale nella concavità sua riceve la patera solita porsi
concavità sua riceve la patera solita porsi nella metopa. milizia, v-49: il
qui di veder persona sagrificante, perché ha nella destra una paterina. = voce
madre, perché era tutto professo e sommerso nella obedienza somma paternale. 3
metterà mano a recare seco i santi nella visione della paternale gloria, e a
la classe dirigente che si è addestrata nella lotta antifascista deve... promuovere
3-145: passeggiavano, andavano alla messa nella chiesa sulla piazza, di fianco alla fontana
santa alleanza non esistè mai altrove che nella fantasia dello czar alessandro i, come
del tutto. rosmini, 5-1-283: nella paternità (bene acquisito) esiste il titolo
meraviglioso ostensorio donato dagli avi e custodito nella cattedrale di guardiagrele. 6.
è d'uopo... presumere che nella paternità letteraria v'abbia una tendenza più
ciecamente amorosa verso la prole che non nella paternità naturale. ghislanzoni, 8-68:
il fascismo (almeno perché gli regalammo nella polemica qualche dottrina valida a ricoprire pudicamente
sicuro e accertato dal giudice), nella procreazione fuori del matrimonio (e la
[virginia], ed eri / nella stagion ch'ai dolci sogni invita, /
; ma la tua schiatta è colà nella palude gigea ove hai un podere paterno presso
di sopportare i continui sgarbi che riceve nella casa paterna. leopardi, 21-19: d'
gli allevi nel timor d'iddio e nella ubbidienza paterna. giordani, vi-80:
borgese, 1-283: tutto è andato male nella mia famiglia paterna. 4
/ l'eterna sapien- zia, / nella gentil donzella / umana carne prese / per
: / nel mio popol già son, nella mia cura. d'annunzio, i-191
e che non puossi / da noi ridir nella paterna lingua / con un solo vocabolo
scienze sacre, era inoltre versato nella letteratura latina. ce sari
governo detto paterno, nel concetto e nella pratica, preparasse gli italiani a quell'
5-2-215: è come infilare una corona nella quale è necessario che a ogni dieci
paternostri. dolce, 104- 14: nella cassetta v'ha un catenin d'oro e
eccelse o di grande autorità. -anche nella forma del superi. pater nostrissimo.
magra -'gli si sentono i paternostri nella schiena '; da paternostri, le
letteraria. gramsci, 7-113: nella stessa serie intellettuale è da porre
, alle immagini destinate a crollare immediatamente nella tenebra, il pate tico
le patetiche note del silenzio si diffondono nella notte. d'annunzio, iv-1-290:
svolge temi commoventi; che si ispira nella sua opera a una commossa vena lirica
patetico. chiari, 1-i-50: essendo nella mia narrazione ora veemente or patetica per
sentimentalismo, di affettata commozione (anche nella locuz. cadere nel patetico).
-modo di esprimersi in un'orazione o nella recitazione, rivolto a suscitare commozione e
queste opere] nel patetico, non nella peripezia; e ben dissi ch'in
, l'uno de'quali si mostra nella beatissima sedia, cioè nel riposo del
attuale ma potenziale. -intelletto patibile: nella speculazione aristotelica sull'anima, l'intelletto
già il soggetto della inesione, cioè nella quale la qualità si ritrova, ma
cento altre minute ruberie, che nella moltitudine de'suoi requisiti patibolari rie
: odasi... come granchio nella commedia di questo nome racconta alla balia
al patibolo, la corte gli fé riconoscere nella massa della gente, che l'era
che fu non pertanto lasciato nuovamente nella miseria. tommaseo, 15-164: quel guanto
avevano non foss'altro a scopo, nella realtà o nell'immaginazione, la difesa
passione, o più tosto patimento. nella cui dichiarazione non intende egli far menzione
, o contratti dallo spasimo, o immobili nella morte. leopardi, iii-1135: i
... fuggivano nel campo spagnuolo e nella città..., portando veridiche
e. cecchi, 6-391: fulminee nella fuga [le iguane], di
. strumento, generalmente metallico, usato nella lavorazione delle superficie ottiche delle lenti,
(e può essere autonomo o inserito nella macchina patinatrice fra il secondo e il
del rosso, 320: alcuni si gittavano nella faccia lo sterco e la mota;
anima di bolo gna è nella sua architettura: in quelle sue fabbriche di
le parti. frachetta, 692: nella vittoria è lecito anco ai vili di gloriarsi
intese da'fuggiti esser morti novecento romani nella selva baduenna: tiberio frodava il male
elli soli avevano avuto fortuna di salvarsi nella perdita de'compagni. f. f.
alcun rimedio. 4. subire nella propria persona o in quanto a essa
colui in un languore dei sensi, nella mia casa stessa, ed aveva patita la
freddo? nieri, 77: chi frigge nella miseria e paté di tutti gli stenti
campa — 827 — nella, 5-39: la carne nostra si duole
fisica in una parte del corpo. -patire nella salute: essere cagionevole di salute.
meglio pasciuto, cominciai invece a patire nella vista. borgese, 1-23: lo
, 5-401: victor, per essere entrato nella battaglia il primo e per aver gardanne
: due operai,... ammessi nella misteriosa casetta per aggiustare un camino che
sia divisa, che quella parte, nella quale cade il pozzo o la fontana,
: eglino risposero: non patire stranieri nella provincia. -stare ad ascoltare. -anche
. essere compatibile con qualcosa, rientrare nella medesima connessione logica; tollerare nel proprio
pascoli, ii-222: i rei, nella cui colpa predominò la 'conversione '
della nostra famiglia. pascoli, 1-79: nella copia [del libro] di gabriele
14. accusare danno nel fisico, nella buona salute; risentire negativamente, con
lunghi e sinistri... aver nella persona patito molto. g. m.
cagione dell'acqua fredda e per aver nella prigione patito o fosse per altra occulta
ripieni di spiriti patiscono sopra gli altri nella fermezza, qual è mestieri agli esercizi
risultare danneggiato nell'integrità della struttura o nella funzionalità in seguito ad azione esterna o
uccelli che avevano cantato per farla venire nella loro gabbia. -non voler patire
lii-4- 384: sono poco dissimili nella faccia l'uno dall'altro, ancorché
tutte le strade, alla fine gli gettò nella senna. s. maffei, 5-2-590
patitissima. ojetti, i-784: era capitato nella facoltà di lettere dalle rive canavesane dell'
gradi per salirvi in quello, e nella sommità di quelli si formava un pato
l'installatura nel trono o pur l'intronazione nella stalla. -per estens. fisiognomia)
panni de oro e de seta fatti nella cina e molto pregiati fra costoro.
dovrebbe esser seguita, come lo è infatti nella medica istituzione de'moderni, dalla patologia
dubitarne, e presume soltanto che consista nella prima comparsa, in un singolo individuo
il mondo. 5. filos. nella filosofia di g. bentham (1748-
1-186: essi non pensano che vi sono nella patologia sociale germi di infezione così virulenti
successore di balzac, non senza manierismo nella 'patologia 'sociale, ma con
materia sentimentale e passionale... nella concretezza della immagine e parola poetica.
dipendenza delle facoltà dell'uomo considerate (nella filosofia kantiana) inferiori in quanto non
i fatti e li constata quali sono nella loro realtà, dipinge la natura come la
fra patologiche e religiose, per trovare nella nostra anima un ricordo di sensazioni analoghe.
delle inclinazioni naturali umane, indicato nella filosofia di i. kant (1724-1804)
ne ragiona in trattati e la applica nella pratica. patomimìa, sf. medie
b. croce, ii-6-74: poiché nella donna è in genere deficiente il sentimento
naturale di proprietà) che, percepiti nella reciproca profonda connessione, inducono nel singolo
astolfi, 1-95: ginevra, che fiori nella stesso tempo di isotta, fu anch'
la virtù di stirpe, quella che nella patria di socrate nomavasi 'eugeneia ',
e di usi e abusi retorici, entrando nella composizione di motti, esortazioni, ecc
configurazione interna della comunità europea propugnata nella seconda metà degli anni sessanta dalla francia
internazionale, e il sito natio, nella limitatezza fisica e nella peculiarità delle caratteristiche
sito natio, nella limitatezza fisica e nella peculiarità delle caratteristiche che lo individuano,
., 1-51: mia natal patria è nella aspra liguria, / sovra una costa
abbia rispetto! boccaccio, vili-1-8: nella propria patria tutta la sua puerizia con
l'uomo, che la deve meritare nella prova della vita terrena (anche in
e d'arme fu sempre in italia che nella altra grecia, ed anche perché ella
non dico che ciò fosse necessario, perché nella costanza dei tipi e nella strettezza dei
, perché nella costanza dei tipi e nella strettezza dei confini era ben facile il
si dimandano schiavi nascono in dalmazia e nella patria del friuli. leggi sul pensionatico
[s. v. l: chi nella cittadinanza non vede che diritti scemi di
al servizio dello stato, nell'esercito o nella pubblica amministrazione. l. priuli
-e all'uomo ci vuole la casa, nella montagna, per fare l'amore.
in patria', ogni profeta è meno onorato nella sua patria: v. profeta.
quest'opera, [buffalmacco] dipinse nella badia di settimo alcune storie di s.
settimo alcune storie di s. jacopo nella cappella che è nel chiostro a quel santo
nel chiostro a quel santo dedicata, nella volta della quale fece i quattro patriarchi e
quattro evangelisti. ojetti, ii-170: entro nella chiesa bianca... in alto
>arentela è assicurata per tutte le linee nella preva- enza del sangue paterno: il
paolo vi nel 1964). -anche, nella chiesa cattolica occidentale: titolari di sedi
papa, in quanto massima autorità religiosa nella diocesi romana, nell'occidente e nell'
prelato che gode di una posizione eminente nella gerarchia cattolica. sercambi, i-142
pre- dicti signori diliberònno di mandare in nella ciptà di lucca messer marcovaldo, patriarca
riti del nazianzeno e andava a sedersi nella cattedra patriarcale. de marchi, i-56:
croce patriarcale con due traverse non solo nella diocesi, ma per tutto il mondo,
per tutto il mondo, eccetto che nella città dove risiede il papa. temanza,
(una chiesa, una diocesi importante nella storia della cristianità, come alessandria,
purezza di costumi; costituisce spesso, nella percezione esclusiva di tali caratteri positivi,
ve ne pare? non sentite forse nella posa solenne e direi quasi patriarcale di
.. ci saremmo sentiti così uniti nella nostra qualità di famiglia assai rispettabile e
ne deriva. carducci, iii-18-275: nella patriarcale toscana le contumelie d'un birro
anni. 3. organizzazione familiare nella quale il padre è a capo della
etnologia). -anche: organizzazione sociale nella quale il membro più anziano di una
di marmo per cosa stabile e ferma nella maniera, per avventura, che alcuna se
patriarcale. gioberti, ii-219: nella cina,... il monarcato perseverò
mangno..., essendo tornato nella sua singnoria e fatta la vendetta di
i loro redditi (come avviene invece nella normalità dei casi). einaudi
figlio, il sor odoardo, medico nella città di x..., ella
speciale di cremona e di genova, nella quale ultima città fu in- stituito nel
tributarie (e indica, in partic. nella storia del diritto, una condizione propria
egli si troverà con sole 50 mucche nella stalla; ossia avrà diminuito il patrimonio
le invenzioni di celestino divennero patrimonio comune nella filanda: dal ritrovato di un nuovo sistema
taccio per vergogna delle mie ricchezze, nella mente avendo che l'onesta povertà sia
l'insieme delle opere che costituiscono, nella loro successione storica, una ben identificabile
i vespri. -quanto, custodito nella memoria e negli affetti, costituisce parte
-prendere qualcosa in patrimonio', impadronirsene (nella possessione demoniaca). iacopone, 13-2
proprio o ha luogo, è esercitato nella patria, nella terra natale (intesi
ha luogo, è esercitato nella patria, nella terra natale (intesi con varia estensione
di morte questa indipendenza, ti rintani nella più secreta parte del tuo alloggiamento;
. carducci, iii-18-365: si scrisse nella università patria alla facoltà, di legge
1-128: avete reso gli uomini stranieri nella propria terra, abitatori e non più cittadini
non cedessero [i giorni nostri] nella gloria, non voglio dire delle armi,
-che costituisce la dimora avita, nella quale si sono succedute le generazioni famigliari
., /... / te nella polve della vita e il suono /
. agostino giustiniani, 1-ii-569: colombo nella morte sua fece come buon patriota,
jahier, 150: può vivere solitario nella canonica cagliata tra i gerani scarlatti,
chi era originario o viveva, abitava nella regione friulana (v. patria,
devozione nei riguardi della patria; impegnato nella difesa, promozione, esaltazione di essa
sempre composte de'migliori talenti che sono nella provincia, e meglio del foro sarebbero
de'buoni soggetti a'quali affidare le magistrature nella giustizia e nell'economia. foscolo,
cospicua forma, che si serbò sostanzialmente nella posteriore e laica, dal cristianesimo, e
1-405: oneste case patriziali, rigide nella chiara sera. = deriv. da
. 2. per estens. nella società medievale e moderna, l'insieme
carlo magno a rappresentare l'autorità imperiale nella città di roma, con compiti giudiziari
spese al patrizio, rinchiudevasi la notte nella camera del papa [celestino v]
ed avea una tronba lunga, e parlava nella tronba sopra il letto del papa.
1-107: de simile cose sermocinando smontassemo nella isola de minos, ove umanamente fussemo
. fu adoperato da molte case patrizie nella sua patria. foscolo, sep.,
patrizzare in molte cose e special- mente nella lussuria. stigliani, ii-365: ad onta
condannata nelle spese e danni fosse assistita nella lite da qualche patrocinante,...
iii-218: il cumulo degli errori trovati nella sua opera è sì grande che nessuno
che l'occhio del nemico mio spiasse nella mia mente quand'io mi movo a chiedere
-attribuire come specifico appannaggio (nella mitologia classica). f. f
abbandona ancora. ghislanzoni, 16-103: nella notte dal giovedì al sabato di passione
v-1-529: quanto era di buono e vitale nella scuola futurista italiana trovò sempre in lui
patrocinio ricevuto della libertà di grecia non sia nella sua fede e nella sua constanza da
grecia non sia nella sua fede e nella sua constanza da abbandonare. collenuccio,
hugo, lamartine, tutti quanti sbertati nella 'diceria degli amici pedanti 'pubblicata
. e. cecchi, 5-504: nella seconda metà del settecento furono riunite,
] buona avvocata e assai dobbiamo sperare nella sua avvocazione e suo patrocinio. serdonati
teologo, né potevo inoltrarmi senza rischi nella foresta 'spessa e viva 'del suo
. rapporto giuridico ed eticosociale che, nella società dell'antica roma, si instaurava
nome del padre i suffissi e -uov, nella lingua russa si forma, assumendo valore
. ant. patruno), sm. nella società dell'antica roma, patrizio dell'
. e. cecchi, 5-342: nella letteratura inglese, un patrono come il
come patron di cause esercitai picciol tempo nella famosissima città di roma. citolini,
accader... ch'è seguito patta nella vec chia e nella nova
patta nella vec chia e nella nova quarantia in un medesimo caso.
: quando si fa patta [nella quarantia civile vecchia] si va
moccoli accesi in mano o infilati nella patta dei calzoni. g.
quattro tasche. arbasino, 3-229: nella réclame d'una certa polvere che messa nel
cagliata del formaggio gorgonzola e per metterla nella fascera. 4. dimin. pattina
del re de fez, che aveva nella città prigione. di costanzo, 1-136:
gobetti, 1-i-885: non sono entrato nella casa pulita di questo mercatante dabbene;
casa pulita di questo mercatante dabbene; nella sua insegna invitevole m'è parso scorgere
di ritrovarsi ad un abboccamento con eurialo nella casa della madre. foscolo, x-331
i baci crudeli di quelle labra immollate nella calvaria aterna, anzi forzata a profanarsi
i massimi allori: il primo premio nella gara internazionale. e. cecchi,
pàttino). pattinati, nella locuz. avverb. a pattinati: a
tali anche di fronte al diritto (e nella tradizione giuridica romana tale genere di accordo
f f niuno signore potesse entrare nella città. g. morelli, 312:
che se stima la persona del secondo nella compagnia et che li tocca? machiavelli,
in caso di guerra e impegnandosi anche nella cacciata dei gesuiti. f
, 8: perché nei tempi passati, nella pace che i fiorentini e il
fermo il patto mio: darò loro nella casa mia e nelle mie mura luogo e
sotto davide, ebbe una risonanza perpetua nella storia d'israele, in quanto legava
cui non siamo più abituati, se non nella più remota storia della mercatura italiana,
o un atto autorita- tivo: anche nella locuz. essere di patto).
la società: il che si risolve nella felicità pubblica, ossia nella maggiore felicità
che si risolve nella felicità pubblica, ossia nella maggiore felicità possibile ripartita colla maggiore
neppur bisogno di supporre un patto primitivo [nella società umana], quando non si
attraversa tutta la francia, per recarsi nella bassa bretagna a camparvi a buon patto
, contentandosi egli di ricevere il duca nella sua protezione, col patto ch'egli
volé fare patto, sempre lo rimitteva, nella conscienza di chi gli dava a scrivere
soderini, iv-262: sono le galline tutte nella lor qualità di natura di mirabilissima considerazione
consistenza d'una pattona, e vuotata nella conca, venne portata in tavola.
portata in tavola. -dare nella pattona: cadere sul molle. pananti
3. figur. errore madornale (nella locuz. battere un pattone).
4. rovina, fallimento (nella locuz. battere un pattone).
i sabini, pattovì seco di introdurli nella rocca. pallavicino, i-242: si contentò
che ruglia: / la gente si fermava nella strada, / ed or ora correva
. gadda, 461: sfociavano già nella piazzuola [del conservatorio], in
circa la mercede,... questa nella corte non si chiede né si pattuisce
cantando e suoi versi per prezo. e nella regione di fo- cida si pactuì con
cielo. gozzano, i-746: affondo nella neve fino alla caviglia. due volte
nelle vie delle nostre città settentrionali, nella nebbia e nel pattume d'un crepuscolo
montale, 3-215: li ritrovo talvolta nella pattumiera che il mare sospinge verso il
in ginocchio, / gli prendea la manina nella mano. jahier, 2-54: patullano
i suoi fautori furono costretti a emigrare nella penisola balcanica; se ne perse ogni
ansiosi a'suoi ultimi e funesti effetti nella scienza, nell'arte, nella politica,
effetti nella scienza, nell'arte, nella politica, nella economia, ne'costumi
scienza, nell'arte, nella politica, nella economia, ne'costumi; scetticismo nella
nella economia, ne'costumi; scetticismo nella scienza, subbiettivismo nell'arte, anarchia
di de maistre e maurras, credente nella virtuosa 'lusitanidade 'pauperistica più che
grande paura: diffusa inquietudine sociale provocata nella provincia francese, in seguito alla presa
seria minaccia. mazzini, 27-256: nella 'rivista di dublino', irlandese e cattolica
è pauroso torni indietro, non entri nella battaglia. bandello, 3-20 (ii-367
regna. boccaccio, 21-35-61: 10 nella mia camera sola le paurose notti traeva nel
[oliverotto] non solamente era sicuro nella città di fermo, ma era diventato pauroso
pauroso, e la solitudine e la grandezza nella quale mi vedo segregato. pavese,
granucci, 1-161: ferisci quel serpente nella gola, poscia a tuo bell'agio
non pensava a nulla. erano pause nella sua interminabile meditazione politica. -momento
fermata a seconda che implichi un mutamento nella cadenza della voce in funzione di un'
. 8. pausa all'indietro: nella pesca a mosca con coda di topo
per indicarne la durata e che, nella pratica attuale, sono in numero di
serve per indicare il tempo d'aspetto nella musica, ossia la sospensione dell'esecuzione
2. filol. che indica una pausa nella lettura (un tipo di accento ricorrente
lettura (un tipo di accento ricorrente nella puntazione masoretica del testo biblico).
si recitava la terza parte del rosario nella loro lingua nazionale e con tanta divozione e
tapùm 'del cecchino. -interrotto nella sua continuità figurativa, nella sua unità
-interrotto nella sua continuità figurativa, nella sua unità stilistica. r. longhi
un colorej. manzini, 11-23: nella vasca del giardino il pesce di celluloide
: attribuisceli [a iddio] mano, nella quale si denota ed intende la potenza
. pavarina1, sf. dial. nella locuz. mettere in su le pavarine
': star alla paperina; star nella bambagia, star a panciolle vale le delizie
1-566: io tremavo e paventavo, nella completa sicurtà d'essere giunto ormai all'estremo
poeta erasi accinto a far trionfare anche nella poesia italiana la paventata novità del '
solitudine cominciava ad esserle paventosa, poiché nella campagna correva per lunghi brividi l'annunzio
spavento; che si compie nel timore, nella paura, che ne è in qualche
, umile e paventosa. -trascorso nella paura, nel timore. varthema,
2. venat. nella caccia in botte (specie nelle valli
messisburgo, 31: pavaretti 25, nella tiella. = var., di
ulloa [barros], 2-155: nella inavvertenza che caschi un poco di pàvero
, pavixe), sm. nella tradizione bellica medievale, grande scudo
cattaneo, vi-1-297: si costrùssero trenta celle nella prigione di walnut-street; ma oscure,
un giorno, passeggiando egli a sorte nella camera di poppa, cadde sopra il pavimento
quali luoghi segno ne'parateli del pavimento nella mia pittura. 6. anat
salsa particolarmente saporita, assai diffusa nella gastronomia rinascimentale. maestro martino,
landino [plinio], 782: nella provincia belgica segono con sega da legname
dei vari colori che si possono trovare nella coda, nell'ala o nella gola di
trovare nella coda, nell'ala o nella gola di tale uccello, come l'
pavoneggiamo d'aver arrecato qualche gran lume nella filosofia magnetica. muratori, 9-168:
si pavoneggia [il gallo] solo solo nella sua gabbia. 3. far bella
della fattezza delle pavonelle di spagna, nella penna e colore. = deriv.
scrutano stimulo... impulso, nella gula per graduli introgresso, e d'indi
sagredo, 1-320: persisterono i turchi nella specificazione che non fossero per l'avvenire
e mesi nessuno ci sarebbe entrato [nella sua stanza], tranne la paziente polvere
introducono bene e attamente dai loro agenti nella materia e nel pazziente che sia ben disposto
dal verbo transitivo, compiuta dal soggetto nella diatesi attiva o, in quella passiva
de'pazienti in molta disciplina, / nella gran compagnia delli scacciati.
paziente '. 13. sport. nella scherma, chi subisce il primo attacco
giorni trascorso da gesù nel deserto, nella penitenza, secondo la narrazione di matteo
agli oltraggi? 2. nella teologia cattolica, virtù che presiede alla
osservare i decreti della vera pacienzia, nella cui opera consiste ogni operazione, però
: un tempo la donna si esercitava nella pazienza, ed era lodata. cesari,
dal suo vasellaio, in ogni pazienzia e nella ruota della volubile obbedenzia, nel fuoco
216: che posso fare se [nella controversia col castelve- tro] ci sono
da imola volgar., ii-163: nella pazienza delle fatiche e de'pericoli ebbe