, nel quale il b. giovanni nella sua ultima infermità soleva orinare. -in
a minuto debba in sua cella, nella quale vendesse vino, tenere alcuno orciuolo
or. dossi, iii-41: bisognerebbe vederlo nella sua camera, in mezzo a un
sm. (plur. -chi). nella tradizione favolistica popolare europea, personaggio mostruoso
, colore nero nel maschio e bruno nella femmina con una macchia bianca su ciascuna
, mostruoso. -tenere l'orco nella tana: impedire di vedere qualcuno o
che estorceva giuliano, che teneva torco nella tana, e chi lo voleva vedere doveva
solo al sing.). letter. nella mitologia romana, divinità sovrana dell'aldilà
in immagini / lerce e falsate, / nella tebaide, / al santo abate,
i tartari in orde, e orda nella lor lingua significa ragu- nanza di popolo
lunghi addii / forti come un battesimo nella lugubre attesa / dell'orda.
durante il medioevo, per lo più nella forma del duello giudiziario o anche in
. bellini, 5-2-331: devo mostrarvi nella navata di qua alla destra mano non
, numerava sessan- tamila ordigni da seta nella sola città di siviglia. manzoni,
-congegno, strumento, trappola usata nella caccia e nella pesca per la cattura
strumento, trappola usata nella caccia e nella pesca per la cattura della preda.
favola stessa, e non come nella 'medea 'per ordigno, e nell'
che gli accaschino, e non come nella tragedia di medea da ordegno e artificio di
dal palo che incastrava la testa quadrata nella navicchia della macina superiore, e la
cui parmi che qualche ordigno debba guastarsi nella mia testa, e vi porto le palme
piero strozzi..., quanto possente nella corte di francia, altrettanto nemico al
, sm. ant. e letter. nella tessitura, insieme dei fili destinati a
predecto, sì raunò la corte sua nella città di brescia, e quanto per
frati godenti bolognesi, vivono anche oggi nella memoria degli uomini più per la nota
esecuzione di quelli ordinamenti che sono in vigore nella polizia toscana riguardo alla nettezza delle strade
dovessero abitare i quatro mesi dell'anno nella città di firenze. berchet, 193:
ceracchini, 1-2- 357: anticamente nella chiesa cattolica fu stabilito che gli ordini
regolarmente ne'sabbati delle quattro tempora e nella feria quarta di quelle si esaminavano gli
dia all'ordinante. salvini, 40-311: nella città di forlì... comandato
secondo il flauto di tre note tagliato nella canna palustre. 5. milit
i-348: si radunorono tutti gli frati nella sacristia, e il padre guardiano si parò
in ultimo il papa sotto il baldacchino nella sua sedia. -in ordinanza', in
intenzione di ciamonte, ancora che scendessimo nella pianura (tanta era la riputazione della
sommamente stimato: cioè nell'ordinanza e nella fortificazione. 7. schiera di
, 6-95: attaccossi una terribil mischia, nella quale il re fu abbattuto a terra
-elenco degli uomini soggetti al reclutamento nella milizia. documenti della milizia italiana,
di quelli giovani che non fussino descritti nella ordinanza. machiavelli, 11-3-407: chi è
, lii-7- 223: vi sono nella terra fanti usati numerati da sette mila
perché non era rappresentata da procuratore residente nella giurisdizione del tribunale. in forza di
. borgese, 1-321: entrasse qualcuno nella sua cella a pagamento e gli mettesse
gente. 17. ant. nella classificazione delle figure retoriche proposta da p
del gran federigo. pirandello, 8-1149: nella parete di fronte, a mo'di
). soffici, ii-129: aitante nella sua bianca divisa fuori ordinanza,.
traverso, il qual, benché si rimettesse nella sua ordinanza e per un pezzo si
riferimento all'intervento divino o della natura nella disposizione del mondo. bartolomeo da s
di fermarli e di ordinarli, percosso nella gola da una stoccata, cadde subitamente
dà al difetto che dice essere stato nella prammativa del conte d'olivares è che
di giovinetti, i quali coveranno ammaestrarsi nella disciplina militare. leopardi, v-174:
un collegio. mazzini, 45-248: nella settimana ventura sarà definitivamente ordinata la mia
: fece che subito che uno fussi eletto nella sedia apostolica fussi sanza tardità pontefice ordinato
salomone intese delle femmine che fossero ordinate nella sovrana bontà, delle quali nessuna si truova
quelle forme nelle quali ho da contenermi nella risposta. s. maffei, 6-397:
da dio padre, come si truova nella bibia. panigarola, 162: quelle
,... cioè che oreste nella tenzone del corso delle carrette sia morto
sommo loco / tra l'iddii tien nella nostra cittade, / non aspettar da
zioni. bacchelli, 2-v-538: nella loro qualità di scienziati, non possono
magistrato legittimo e civile che interviene ordinariamente nella amministrazione della repubblica. cellini,
basilio... era non ordinariamente perito nella cognizione dell'astronomia, della geometria e
2. ufficio e funzione di un ordinario nella gerarchia ecclesiastica (v. ordinario,
assunto, riconosciuto o accettato normalmente, nella maggior parte dei casi. -lavoro
casa della luna. -che rientra nella comune psicologia della maggior parte degli uomini
il martedì 2 del corrente mi partii nella barca ordinaria di franckfort. -che
, 16-vi-65: gli altri anemoni, che nella scatola non son contrassegnati di numero,
ordinario ricetto de'matti. -sostenuto nella prima sessione che si tiene alla fine
1-71: la muraglia ordinaria è quella nella quale le pietre riquadrate, o vero
, più ch'ordinario nell'ingegno e nella prudenza. segneri, ii-398: poi si
sime. gemelli careri, 2-ii-358: trovammo nella prima sala alquante selle di ordinario lavoro
nelle provincie ed in ogni sei settimane nella capitale. -in partic.:
azioni privilegiate e alle azioni di risparmio nella distribuzione degli utili e nel rimborso del
derivata ordinaria', derivata che si presenta nella forma tipica (ed è contrapposta a
venire a leggere in pisa medicina pratica nella cattedra di ordinario, tasti un poco e
]: 'ordinario ': anche nella terminologia ecclesiastica, per 'vescovo'ordinario:
rondinelli, 1-38: visitato da'parenti nella malattia, portato a seppellire all'ordinario
e abitudini; solitamente, abitualmente; nella maggior parte dei casi, generalmente,
per ordinario: solitamente, abitualmente; nella maggior parte dei casi, generalmente,
. zanotti, 1-5-278: l'ordinata nella parabola, accostandosi al vertice, si fa
piano trasversale. le ordinate si proiettano nella loro vera forma nel piano trasversale e
crocione, 6: omini e temine nella chiesa delli frati predicatori e quine, udita
male sono così chiaramente e ordinatamente descritti nella relazione che non lasciano quasi dubitare che
consigliare ordinatamente. vasari, i-iii: nella maniera che mostrarono gli antichi nel coliseo
le comprobò. -normalmente, solitamente, nella maggior parte dei casi; secondo la
, posto, disposto in ordine, nella sistemazione più adatta o nei luoghi più
o simmetria. mamiani, 6-160: nella natura, sotto apparenze sconnesse e disordinate
. uno vivere di republica bene ordinato nella città nostra, italia liberata da tutti
vengano poi a dirci che una società nella quale, per mancanza d'alcune patate
secondo che vogliono i savi, che nella parte di sopra, cioè nel capo
l'operatore medico deve esser ottimamente essercitato nella ordinata incisione de'corpi morti. botta
gli statuti di lei si trovano anco ordinati nella scrittura sacra. 11.
ricca » diceva un alto funzionario, acuto nella sua diagnosi, ordinato nell'esposizione,
nazione (nel male o nella freddezza amo rosa).
, iii- 314: insisteva ostinatissimamente nella ratificazione dell'accordo di digiuno. sansovino
queste ragioni e si vedeva tanta disposizione nella nobiltà d'abbandonare l'impresa e ritornar
iv-169: poiché il traviato sacerdote continuava nella sua ostinatezza, faceva d'uopo venire
di convenzionale e di voluto... nella ostinatezza di marco aurelio a vedere sotto
per la riputazione acquistata da quel governo nella riavuta di pisa. m. zane
petti. 3. che permane nella condizione di peccato, in un atteggiamento
74: la malizia gli tiene ostinati nella loro perversa volontà. s. gregorio
alla sua libidine. sarpi, vi-2-19: nella chiesa antica non si usava altro modo
villaggio... furono così ostinati nella superstizione e i più indocili alla verità
evangelio, per tanti fedeli che entravano nella chiesa, aspregiarono ferocemente gli ebrei ostinati
più intrepida e dirò ancora più ostinata nella gran massima di non darla vinta a'
l'ostinazione altro che una ferma perseveranza nella medesima opinione, ancorché falsa e irragionevole
a capo di nulla, restando ognuno nella sua opinione od ostinazione che sia. pirandello
de'capitani. guicciardini, i-310: nella quale [pisa] era ostinazione inestimabile,
: dal freddo latino, che voi esagerate nella vostra del 28 gennaio argomentate qual sia
. disus. persistenza ostinata e accanita nella condizione di colpa, di peccato, nel
roma,... tu pure stai nella obstinazione e però aspetta l'ira di
e instrutto fin da'suoi primi anni nella religione de'reformati, onde non poteva
... e pochi giorni dopo nella sua ostinazione miseramente morì.
apertura, imboccatura; porta (anche nella locuz. chiudere l'ostio: cessare un'
. senza profondità alcuna, ma dura nella superficie. = voce dotta,
consiglio che da noi si tiene talvolta nella forma dell'ostracismo usato dalle città di
di coloro che non la conoscono che nella fama. siri, i-158: benché questo
aver vituperato l'onorevol pena dell'ostracismo nella persona d'iperbolo, levarono poi del tutto
...: linneo, considerando nella determinazione dei generi i caratteri da lui
. gherardi, i-ii- 413: nella settimana quarta vi s'agiungne un'altra potenza
. benzoni, 1-25: trovarono gli spagnuoli nella barchetta de'pescatori ostreghe e credendo che
3. locuz. andare per vostro: nella direzione buona, in modo del tutto
d. c. si stabilì nella parte orientale del bacino della vistola (i
vistola (i visigoti si stanziarono nella parte occidentale) fra il don
: nel calcio, nel rugby e nella pallacanestro, consiste nel porsi davanti all'
v.]: 'otalgia ', nella medicina, dinota un dolore nell'orecchia
di molluschi caratterizzati da un pallio che nella parte terminale si suddivide in due strutture
sono stanziati nell'africa orientale e meridionale nella vicinanza di corsi d'acqua.
da materiale di secrezione e di desquamazione nella zona posta dietro al padiglione auricolare.
scorza di cerro / fecermi bona concia nella troscia. / rasciutta nelle cieche stìe
incenso, che nasce nel paese, nella predetta città come in un magazzino è
sì sfacciato ed arrogante / coi calci nella panza non sgonfiai. -persona estenuata
interno, costituito da una vescicola posta nella parte superiore del vestibolo; internamente presenta
l'uomo cominci a buon'otta a entrare nella buona usanza da giovane e lasciare la
(e, in partic., nella teoria musicale greca indica il sistema di
divisione per ottave congiunte, cioè divisione nella quale l'ultimo suono dell'ottava precedente
costituisce uno dei componenti del petrolio; nella forma isomera normale è usato come solvente
iv-1-74: egli andò a vestirsi, nella camera ottagonale ch'era, in verità,
(ottandra), sf. bot. nella classificazione di linneo, ottava classe di
, la vergine con le braccia aperte nella luce e portata su le nubi dagli angeli
forme isomeriche, alcune delle quali utilizzate nella preparazione di profumi. =
mente, gli ottanta) ', nella repubblica fiorentina, consiglio minore istituito nel
di questo secolo e per mostrare che nella futura vita fia rinnovel- lamento d'ogni
, grande e piccola, e varia nella figura e ne'colori, perché se ne
. savinio, 12-50: si noti nella stessa aria la fuga del flauto e
. verga, 8-57: si udiva nella sala... il cicaleccio delle signore
-ottavo cielo, ottava spera', nella concezione tolemaica, la penultima delle sfere
... e la luce ottenebrata è nella sua caligine. leandreide, lxxviii-n-424:
, turbare, gettare nello sconforto, nella desolazione. a. cattaneo, ii-305
-oscuro, buio; che si trova nella penombra, nella semioscurità (un ambiente
; che si trova nella penombra, nella semioscurità (un ambiente). -camera ottenebrata
pirandello, 5-123: a quando a quando nella memoria ottenebrata le si ridestava un vago
, 2-60 k comandamenti ch'eran formati nella mente e nella ragione dell'uomo, ma
comandamenti ch'eran formati nella mente e nella ragione dell'uomo, ma eranci per lo
, apatico. bacchetti, 13-56: nella noia, prende forma e s'appre-
, v-1-250: lo stesso pittore novarese nella sua onestà si compiaceva di ripetere come
cugina. d'annunzio, iv-1-109: nella galleria borghese... nella memore sala
: nella galleria borghese... nella memore sala degli specchi, egli ottenne
, 8 (137): gettò nella brigata una voce, che agnese e lucia
concezione naturalistica avevano ottenuto il disopra anche nella letteratura e nell'arte. -acquisire,
la prima che avessero ottenuta gli ugonotti nella rivoluzione di tante guerre, non fu
, fermo e lucia, 118: andò nella casa vicina a cercare un garzoncello suo
quando l'ebbe ottenuto, lo introdusse nella sua cucina, gli diede la colazione
volle mai prezzo d'esse, e nella maggior parte delle sue defensioni ottenne e
pensiere del signor isacco newton, esposto nella sua ottica intorno alla cagion de'colori.
alla prospettiva, ovvero ottica, così nella posizione e diminuzione degli oggetti come nelle
insigne capitale... è riuscito nella composizione d'un 'pseudo- scopio '
, incrociandosi parzialmente nel chiasma, terminano nella arte posteriore del talamo e nei tubercoli
. il principio è l'accrescimento di questo nella parte dinanzi ed in essa sono i
consistono ne'nervi,... perché nella croce de'nervi optici, e quelli
altri ottimati, / e nella gran sala severa si giocherebbe, pacati.
, 1-1-16: l'aristocrazia è poliarchia nella quale la somma potenza è collocata in
questa specialmente: il suo invincibile ottimismo nella vita. saba, 360: amo
leibnitz in giù non mutarono. chi nella nostra vita vede una finalità e nell'universo
ha grandi capacità creative e le dimostra nella sua opera (un artista, uno
principe può fare che un popolo imputridito nella schiavitù possa operare né parlare da libero
a un determinato scopo; che ha nella massima misura i requisiti necessari a un
, 1-iv-396: 11 sabato 3 desinammo nella città di jencifù, assai ben popolata
case son, tutte son ottime / nella natività le stelle. 17.
l'autore con andrea lancia, vissuto nella prima metà del xiv sec.).
è ad evidenza, difettoso e intollerabile nella legge casati, leviamolo, stralciamolo. b
il peggio e il meno peggio [nella vita], l'ottimo non c'è
numer. invar. numero cardinale che nella serie naturale occupa il posto fra il
in otto, nove con essa, / nella carrozza, piccoli, stretti / a
sorta di compasso per misure, usato nella tornitura dei metalli. -messa in otto
di un diamante che permette di ottenere nella corona e nel padiglione della pietra otto
le otto del mattino, diodato entrò nella stanza di giorgio che ancora sonnecchiava nei
di balìa. guicciardini, 2-2-305: sono nella città nostra molti magistrati che hanno potestà
che senza dubbio vi saranno occorsi nella malattia. carducci, 830:
ininterrotto e l'immobilità di ognuno creavano nella piccola cucina quell'atmosfera di imbarazzo mista
di imbarazzo mista a solennità che, nella tradizione più ottocentesca e provinciale, consacra
. 3. sport. atleta specializzato nella corsa degli ottocento m piani o negli
ottocensette anni. ghislanzoni, 16-103: nella notte dal giovedì al sabato di passione
(e può subire l'apocope, nella forma ottocenmillesimo). crusca
di canoni e di altre cose che nella liturgia greca si cantano sopra uno degli
1-1: questa voce [turchi] nella lingua ebrea significa vagabondo o fuoruscito,
lingua ebrea significa vagabondo o fuoruscito, nella ottomanica rusticano o bifolco. l. f
si sogliono. bernardo, lii-13-374: nella continuata serie di tredici imperatori ottomani si
; otto migliaia (rappresentato da 8000 nella numerazione araba e vili in quella romana
), sm. artigiano specializzato nella lavorazione dell'ottone, nella produzione di
specializzato nella lavorazione dell'ottone, nella produzione di oggetti di ottone.
dal pascoli. -anche: tetrametro (nella metrica latina). speroni, 1-4-214
chiamato ottonario. salvini, 6-129: nella fine del primo di questi due versi
ma quell'ottonario rotto che fece meraviglie nella poesia dei cantari e dei drammi spagnuoli
frinico ateniese... si servì nella tragedia dei versi giambi ottonari. monti,
alluminio', ottone speciale che contiene alluminio nella percentuale del 2%. -ottone ammiragliato',
106-2: nel borgo alla noce, nella città di firenze, fu già uno orafo
con un alto e lunghissimo sibilo, entrò nella stazione. moravia, viii-210: marinai
sm. chim. monosaccaride sintetico contenente nella molecola otto atomi di carbonio.
cuore forse meglio che noi fossi mai nella combattuta giovinezza e nella stanchissima virilità.
noi fossi mai nella combattuta giovinezza e nella stanchissima virilità. dessi, 7-71: una
dei sensi. cattaneo, v-2-149: nella estrema vecchiaia il tatto si ottunde per
altrettanti intervalli. bontempi, 1-1-62: nella settima spezie lo contiene [il numero
quadruple, octople delle semplici, ciascuna nella sua specie. mascheroni, 2-67:
mettetegli [alla lampreda] una noce moscata nella bocca e otturatela con un poco di
alveo del reno alla grata ove entra nella città, facilmente l'essercito francese con le
cavità di un dente cariato o ricostruirlo nella forma primitiva con l'impiego di sostanze
, e votturatore a cilindro, scorrevole nella culatta mobile che è avvitata alla canna
armi. controllarono se erano cariche. nella stanza risuonò, a varie riprese, lo
]: 'otturatore ': così denominasi, nella terminologia tecnica fotografica, il coperchio che
per intercettare il passaggio dei raggi luminosi nella camera oscura. ojetti, i-196: l'
una cavità. -in partic.: nella tecnica dentistica, restauro della perdita
risultato di tale operazione; sostanza immessa nella cavità del dente. savinio
viveva ottusamente, 'idest 'ciecamente nella fede, piena di lascivie. d'
lampedusa, 176: il soldato sorrideva nella faccia ottusamente onesta. moravia, 17-68
ottusità e crassezza; è dissimiglievole seco nella mobilità. -disposizione serrata e chiusa,
egli diceva, nel tempo, cioè nella vita stessa storica. papini, 27-213:
questo richiamo si può più spiccatamente avvertire nella taccia e neh'ammonimento che si dà
. che ha intelligenza limitata o lenta nella sua attività; che afferra a stento o
oltre che tessermi sottratto alla nota d'ottuso nella cognizione o del merito suo o del
u raccontatore era un uomo ancora verde nella sua vecchiezza, di costumi semplici, ottuso
ii-11-245: io non posso tenerti fronte nella eleganza dello spirito epistolare, tanto meno
il diritto... d'abbrutirsi nella vita diminuita, nella fa
.. d'abbrutirsi nella vita diminuita, nella fa tica ottusa, di
. 10. inanimato, inerte nella sua materialità (anche dal punto di
v-1-775: uno ha tutto il capo serrato nella dura ganga e i piedi interamente imprigionati
-oggimai si è fatta un po'ottusa nella vicenda monotona delle dichiarazioni. michelstaedter,
la parete della piccola pelvi, restando nella sua posizione per effetto di tre legamenti,
. che riproduce in modo approssimato, nella superficie o nel contorno curvilineo, la
lo studio del presidente degli stati uniti nella casa bianca di washington, riservato alle
mirto recata in capo dal generale vittorioso nella cerimonia dell'ovazione. giacomini,
cornice ovale. marotta, 1-70: nella spirale della frusta che schiocca si ovalizzano
, trasmessa come carattere ereditario dominante, nella quale la presenza degli ovalociti va dal
, quel dì ch'egli entrasse ovante nella città, fosse lo imperio. nardi,
delle angiosperme, parte inferiore del pistillo nella quale sono racchiusi gli ovuli; è
da un dolore più o meno forte nella cavità del bacino, che s'irradia
troppo a dentro, si potranno fare nella loro curvità a ovate. -orbita
cellini, i-594: di poi avevo fatto nella grossezza del detto ovato un partimento di
da ponte, 1-i-69: i quattro ovati nella volta della tribuna, rappresentanti la vergine
. d * annunzio, vii-63: nella chiesa degli incurabili in un ovato del
soffici, v-1-587: essa pensa nella migliore ipotesi ad ovattarti, insieme al
stuparich, 5-49: l'alberghetto era immerso nella quiete, ovattato di silenzio. moravia
: la penombra serale, diffusasi intanto nella prigione, si richiude dietro a questo passo
qualche piccolo cantuccio nordico, si calmo nella sua atmosfera ovattata. bonsanti, 5-11
senza regolare dichiarazione, al loro ritorno nella capitale: il vincitore, coronato di
conceduto che, senza soldati, entrasse nella città con la pompa della ovazione. baldelli
3-6 (1-iv-283): aveva costei, nella casa ove il bagno era, una
camera oscura molto, sì come quella nella quale niuna finestra che lume rendesse rispondea.
., 1-51: mia natal patria è nella aspra liguria, / sovra una costa
che la vecchia serva tutti gli anni nella notte di natale preparava così una piccola
piccola cena per i morti che ritornano nella casa ove vissero. caproni, 2-97:
meglio pasciuto, cominciai invece a patire nella vista. -in correlazione con un
ove sorrise. -per estens. nella partita contabile, sotto il capitolo.
una semplice overtura. savinio, 12-318: nella parte del primo violino di questa sinfonia
, 7-196: quel migrare di uccelli nella breve striscia di cielo sgombra di nuvole,
. 3. 5. gioc. nella rappresentazione grafica e nell'esposizione delle varie
sono que'due canali che si truovano nella parte superiore e laterale dell'utero piantati
dominici, i-190: fermo ancora nella mia mente, se dio mi presta
ovile, e che bela di fuori, nella notte! -casa, abitazione,
per introdurre industria del cacio pecorino. nella pampa gli ovini a quel tempo non servivano
dèi nuovo individuo preesisterebbero alla fecondazione nella femmina, nell'ovario. =
caponi. s. antonino, 3-41: nella quaresima sono proibite ancora le ova e
testuggine deporre l'ova, ed asconderle nella secca arena del lido. nievo, 66
, ecc.), che viene donato nella ricorrenza della festività pasquale. c
': la provatura tenuta ad intenerire nella crema. 3. figur.
che soltanto una volta all'anno vedeva chiaro nella congiunzione dei pianeti, in cui
1-i-1-83: quanto ai tipi... nella vergine una tendenza a sferizzare l'ovoide
e le barbatelle dei frutti da porsi nella nuova coltivazione... sieno giovani
. sabbatini, 64: l'ovolo nella sommità dei tetti. milizia, v-149:
v-149: il capitello è tutto palladiano nella forma: differisce negli ornati dell'abaco
di maturazione dell'ovocito e passaggio nella cavità peritoneale dopo la deiscenza del
. farmac. suppositorio che viene introdotto nella cavità vaginale, contenente sostanze medicamentose o
] ama il bene per se stesso, nella sua propria natura di bene, come
è la chiesia che alora era casa, nella quale... si trova uno
accettato normalmente, e spontaneamente, nella maggior parte dei casi (e
. oxipicni et apicni vien dimostrata ne'generi nella descrizzione dello spesso. = voce
non s'impegna nel dramma umano né nella difficile intelligenza e giudizio del dramma umano
27-270: era... fittizia purificazione nella impurità dell'indifferentismo oziante, decorato col
992: il vecchio tommy, impeccabile nella sua divisa kaki, con la sua corta
ed ordini che possano vivere nell'ocio e nella pace senza periculo e con dignità.
alma educatrice delle arti, assorta dolcemente nella contemplazione del bello. carducci, iii-21-
, 9-93: rividi berti imbronciato, nella trattoria. entrò, si vede,
(di cui duecento sono italiane) nella zona paleartica; sono caratterizzati dal rostro
due loro singulari miserie, nelle quali nella loro dolorosa vita presero alcun piacere:
, iv-423: tava gittato oziosamente nella seggiola vicina il mio larghissimo tabarro
verificarsi dei fatti. - anche: nella neutralità. guicciardini, i-50: soli
polverosi biancospini, / ch'io non ritrovi nella mia verzura / del cuculo ozioso i
de'mortali, negletto ed ozioso intorpidire nella dappocaggine lasciano. bertola, 162: durava
: è nato poi (come avviene nella maggior parte di coloro che alla vita
corte del conte ramondo generò assai più poeti nella lingua provenzale che la virtuosa corte di
1-106: il giuoco mi tiene spesso nella massima tensione e palpitante, e tutto
legno, il vino, i liquori e nella preparazione di profumi e sostanze coloranti.
. medie. trattamento terapeutico che consiste nella somministrazione per via rettale di ossigeno ozonizzato
manfy, in cui non occorre adoperare nella stampa la carta al carbone e si
p: vitamina che esercita una funzione nella regolazione della permeabilità delle membrane cellulari.
. posuit. 15. filos. nella formula filosofica della logica, abbreviazione che
, che egli vuole che si semini nella vigna, è una erba che gli antichi
, ch'è quello che si usa nella medicina, areca. = voce indiana
. gli s'era formato dentro pacatamente nella pausa improvvisa in mezzo alla campagna glauca
-con serenità di giudizio, senza fretta nella decisione o nella scelta, in modo
giudizio, senza fretta nella decisione o nella scelta, in modo equo, imparziale
nulla vi fosse di più da attendere nella vita, rasentavo pacatamente l'idea di
hanno veduto nel rapimento dell'ispirazione e nella pacatezza della meditazione nascono gli ideali che
quel ragionare, già un poco stucchevole nella sua pacatezza. 3. figur.
raffinatezza pacata, che è soave anche nella cattiveria. g. raimondi, 2-28
. carducci, iii-18-173: chi nella toscana eleganza della forma petrarchesca aveva mai
che prendesse e desse informazione, se nella sua giurisdizione e segnalatamente nel tal paese
frigido. 5. che trascorre nella tranquillità, privo di ansie e preoccupazioni
': quantità di checchessia composto insieme nella stessa estensione superficiale. onde si dice
fanghiglia. cornazano, 1-82: lassando nella pacchierà il medico sepolto. nieri,
.. ma si paccava la pancotta nella saccoccia, e così si riconsolava.
in cerca di fortuna e di prebende nella napoli del settecento, il 'pacchesicco
avendo l'animo occupato in altro che nella pacchia. nomi, 9-53: il
: privo di grazia nelle fattezze e nella fisionomia; goffo e brutto.
croce, iv-11-217: l'uomo mussolini, nella sua realtà, era di corta intelligenza
pazzia. boiardo, 1-3-30: nella pregion portato fu di peso, /
di gelato cremoso originario della liguria, nella cui composizione intervengono diversi gusti e aromi
paccottiglia: fondo di magazzino (anche nella locuz. essere roba di paccottiglia).
re d'inghilterra gli fu significato avere nella pace inserito un capitolo ch'ella s'
: congiungimento carnale, coito. -anche nella locuz. dare la pace di marcone.
e senza sollecitudine alcuna il finto morto nella casa di non so chi.
che le anime elette godono in paradiso nella contemplazione di dio; beatitudine eterna.
noi la pace. -perdono (anche nella locuz. dare la pace a qualcuno
vici- tare come tua casa; va'nella pace di dio. ariosto, 1-52:
, 240: uomini, pace! nella prona terra / troppo è il mistero;
. 8. accordo, armonia nella manifestazione di sentimenti e affetti reciproci.
di sentimenti e affetti reciproci. -anche nella locuz. fare la pace.
, ridurrebbe in breve le sue vittime nella pace dei sepolcri. prati, i-136
verrò, cortese ultima amica * / verrò nella tua pace. carducci, ii-10-83:
: si travaglia per ottenere la pace nella vita, e la pace è invece
nella valle sottostante. sbarbaro, 5-53: in
et cum spiritu tuo. - anche nella locuz. dare pace a qualcuno.
dell'offerto- rio e anche (come nella messa papale) prima dell'introito come
in disuso). - anche nella locuz. dare o baciare la pace.
officio. -beneficio della pace: nella legislazione toscana del sec. xvi,
carducci, iii-18-323: il poeta ha pace nella chiesa di san miniato.
pace. brusoni, 805: anche nella toscana, regno di pace, sentissi
uno all'altro pace. -entrare nella pace', partecipare alla stipulazione di un
argenton a vinegia per ricercargli che entrassino nella pace. -essere in pace con
uomini e con dio. -essere nella pace a gola: avere la piena sicurezza
non pensato a nulla, come tossono nella pace a gola, moltitudine di barbari gli
pari o, durante il gioco, essere nella situazione di parità. crusca,
venuto in toscana solamente per mettere pace nella parte di santa chiesa. macinghi strozzi,
petrarca volgar., ii-30: morì nella eterna pace di cristo.
ladri e la pace li impicca; nella pace i giovani seppelliscono i vecchi ma
pace i giovani seppelliscono i vecchi ma nella guerra i vecchi seppelliscono i giovani;
malattia congenita che ha più spesso sede nella pelle; comincia con una macchia brunastra
corsica. tommaseo, 2-ii-67: nella serenata in corsica, e particolarmente nelle
della dura madre spinale, localizzato generalmente nella regione lombare, che si osserva in
sm. enol. vino siciliano prodotto nella parte meridionale della provincia di siracusa e
provincia di siracusa e in partic. nella zona di pachino. pàchio,
la testa grossa e corta, specialmente nella parte anteriore; hanno 30 denti:
da emorragie, traumatiche o spontanee, nella parete o sulla superficie della tunica vaginale
). salvini, 12-8: e nella mano / tien ramo avanti di paciale
, 150: fue fermato vecepapa paziaro nella città di firenze frate matteo cardinale d'ac-
deo, / recava (dimmi) ei nella destra il brando / o il pa
di pace. marinetti, 2-i-310: nella loro società delle nazioni bisognerebbe far
così alquanto chete le cose, si levò nella chiesa una questione, la quale pacificamente
umiliazione reciproca. montale, 13-82: nella valle di armageddon / iddio e il
. l. donato, lii-6-352: nella qual signoria [della barberia] con
fossero a fare alcuna loro privata bisogna nella corte conversassero. biondo, xlv-
: fece uomini ricchi ch'ebbono studio nella virtude della bellezza, e fece uomini pacificanti
scordato il suo terrore. -rientrare nella grazia divina. s. caterina da
ceficati li tre predetti prencipi, poco perseverò nella pace. storie pistoiesi, 1-98:
albero quando tutte le foglie si pacificano nella sera. 16. quietarsi,
simil. riconciliato con dio, rientrato nella sua grazia. dante, purg.
della città, morto nel 1240 e nella stessa chiesa sepolto. b. croce
con riferimento antonomastico alla pasqua, che nella tradizione cristiana ristabilisce il patto di alleanza
: zucchero, caffè, chincaglieria, nella pancia del mio strumento preparato per la
pavese, 1-22: talino aspettava pacifico nella stazione. -sostant. cicognani
-impassibile (con riferimento agli dèi nella dottrina di epicuro). marchetti
della sicurezza data di lasciarli vivere pacifichi nella coscienza, libertà e religione loro.
due mastinu maschi continuarono a vivere come nella situazione più pacifica e legale.
nome guerrier? 10. che avviene nella pace, che si avvale o è
che ha radice in affrica e capo nella cometa, la dee senza interrompimento seguire
del concilio calcedonese. -anabattisti che nella loro propaganda insistevano particolarmente sul ripudio della
. membri di un ordine militare sorto nella francia meridionale nel sec. xii per reprimere
[rezasco], i-2: vogliamo che nella città di forlì si costituisca un magistrato
si trincerano nel pacifismo evangelico primitivo, nella nuda 'esposizione 'della loro 'natura
dell'italia a fianco della triplice intesa nella prima guerra mondiale, contrapposto a interventista
santa alleanza non esistè mai altrove che nella fantasia dello czar alessandro i, come un
materiale. lisi, 2-90: se nella tua [di orcio] paciosità fossi spesso
sorte ne lasciai uno grasso e pacioso nella rimessa di gigi da brunoro, proprio
molto chiara; è diffusa in prevalenza nella bassa valle del po. 4.
poco ne sarà tratto fuori e messo nella padella e nel fuoco. statuto della
non si debban cuocere [le castagne] nella padella sopra la fiamma come fan tutti
brace. 3. crogiuolo usato nella fusione di metalli o altre sostanze (
tiro fallito, colpo mancato (anche nella locuz. fare padella). -anche
nel fuoco. -cadere dalla padella nella brace: v. brace, n
n. 12. -cascare dalla padella nella brace: v. cascare, n
dì di mangiare e di bere e nella sua camera fece tendere un padiglione e
ponno ancora [i vecchi] dormire nella stufa sotto un padiglione, aver stuore
(e tale disposizione era in uso nella diocesi ambrosiana, secondo le istruzioni di
una folla immensa di popolo era tratta nella gran piazza di roma, nella quale nerone
tratta nella gran piazza di roma, nella quale nerone stesso, con tutta la
e 'messinesi il misono per ricordanza nella loro grande chiesa. simone della tosa
gli altri. pacichelli, 2-201: nella gran piazza in quattro padiglioni son distribuiti
che fu dato a tutti i soldati nella piazza d'armi, dove eran disposte a
[dell'orologio] sarra, arbitrario nella forma, purché i pezzi che lo
ci è pervenuto dalla china e si adopera nella musica militare e nell'orchestra di alcuni
24. telecom. dispositivo che nella cuffia del telefono o di un apparecchio
savinio, 1-131: una odalisca macerante nella mirra e negli oleandri perché destinata all'
6. il dialetto parlato o scritto nella città di padova e nel territorio circostante
giovanni dalle celle, 4-1-67: entri nella religione, ovvero vada in lunghi paesi
gozzi, i-15-41: le arti, nella grecia decadute, furono accolte da'buoni
-seguito del nome proprio, nella famiglia patriarcale. gramsci, 6-311
, 6-311: michele, pecora matta, nella famiglia rusticana di pare lorens, è
. bontempi, 3-2-215: le proporzioni nella scienzia del contrapunto sono, secondo i
specificano la posizione gerarchica nell'ordine o nella congregazione religiosa di appartenenza. -padre
giovane età dispensi con lui, e appresso nella dignità il confermi. s. caterina
come testimoni della tradizione divina (e nella chiesa primitiva con tale nome vennero indicati
conosciuta in bologna a tutti i buoni. nella famiglia, ossequiente alla madre, padre
veri padri- famiglia, consigliano a tutti nella loro famiglia come a figliuoli, a
di matteo 6, 9 (e nella liturgia è recitato nell'ufficiatura e durante
simili a quelli attribuiti a dio padre nella tradizione iconografica. bontempelli, i-232
intermediazione esercitata da un uomo politico influente nella conclusione di compromessi di potere o di
delle tante migliaia che si attezzarono nella città la moglie sua isabella, dama
le corone di capo agli sposi, sospendendole nella chiesa, e il padrino con un
: i duellanti e i padrini incorrano nella scomunica, nella confiscazione di tutti i
e i padrini incorrano nella scomunica, nella confiscazione di tutti i beni, nella
nella confiscazione di tutti i beni, nella perpetua infamia e sieno puniti come micidiali
come patrini gli accompagnorno al palazzo e nella audienzia. b. fioretti, 2-3-122:
sospetto, è stato il padrino dell'imperatore nella passata elezzione, con la persona,
salvatore: e non meno può ridursi nella considerazione i duelli con lucifero, da'quali
quello che si fa dentro l'aia e nella piazza di lei. ora se tu
conoscitrice esperta di una disciplina (anche nella locuz. farsi padrona). patrizi
un'altra autorità, in partic. nella nomina del titolare e nel conferimento dei
di dio, se non avesse trovata nella composizione della propria natura l'idea innata
leggiadra di qualche palazzo o ricever caldo nella pubblica strada da un fuoco acceso nell'
principe nuovo dovea procurare più di mantenersi nella padronanza che di dar gusto a'sudditi
autonomia amministrativa. cattaneo, iii-2-330: nella svizzera e nell'america, ove ogni
l'artefice del suo perfezionamento; entra nella società a patto di scoprirvi il proprio
storico mercé un dramma, il quale nella padronanza della materia e nella proporzione delle
il quale nella padronanza della materia e nella proporzione delle parti fornisce tutto il possibile
vescovo] il padronato e suprema maggioranza nella ordinazione e disposizione di esso monasterio [
. r. borghini, ili-m: nella pieve ha dipinto tutta di sua mano
: la prego a procurarmi qualche luogo nella grazia di cotesto nostro padroncino.
, ma molto diffuse, capaci di elasticità nella produzione, dotate quasi tutte di un
.. questo tribunale la sua matricola, nella quale sono notati i padroni de'beni
ferriere: titolo con cui è noto nella letteratura popolare il romanzo di georges ohnet
dell'europa dalla foce del fiume obio nella russia fino al capo finisterre.
7. signore, iddio (considerato nella sua onnipotenza, anche nelle espressioni padrone
-padrone di imbarcazione, di'scialuppa: nella marina da guerra, ufficiale incaricato della
nocchiere o marinaio, al quale, nella marina militare, è affidata ognuna delle imbarcazioni
. 1. -padrone marittimo: nella marina mercantile italiana, iscritto nella matricola
: nella marina mercantile italiana, iscritto nella matricola della gente di mare, di
di mestieri d'esser così minutamente instrutti nella lingua nella qual traduciamo e d'esserne
d'esser così minutamente instrutti nella lingua nella qual traduciamo e d'esserne così padroni
4-192: meglio non avere mai impegni fissi nella vita, si finisce col maledirli,
. e. gadda, 17-101: padroneggiava nella maggior sicurezza i campanelli, la luce
non brami piuttosto di essere l'infimo nella città che padroneggiare ad un intero castello,
, 139: voi breva- mente dichiaraste nella detta epistola i nostri predecessori avere avuti
questa così fatta stroccia faceva padule nella via che oggi si chiama l'anguillaia;
paese, chi si buttava alla macchia nella maremma o nei paduli di fucecchio o
lami, 1-2-393: niccolò baccetti, nella storia di questa antica badia, narra
= dimin. di padule1, attestato già nella forma lat. mediev. padulectum (
verisimile che fusse quel luogo che al presente nella padusa si chiama il fondo, perché
è così abbastanza facile determinare: nella scelta di motivi intimisti, nel
paesaggista, di quella mia visita sia rimasto nella poe sia.
questo quadretto o affresco pastorale, nella sua incante vole cornice paesaggistica
che quella constitu- zione è appellata negoziale nella quale si considera per usanza civile,
osservò giovanni boccaccio questa signoria del popolo nella letteratura che né pur nell'ecloga che
limiti qualitativi, per lo più compendiati nella mancanza di raffinatezza; costituito dagli abitanti
fosse paesano e trovato acconcio o preferibile nella gran conversazione delle intelligenze nazionali..
tresca: in levante, in ponente, nella magna, nell'africa. e che
ancora non picciola gelosia i malvasioti abitanti nella città per le parentelle altresì e per
: avatone alcun paese di monte, nella toscana non si sente parlar con accento
proprio d'alcune pietre che si cavano nella campagna nostra, sopra la villa di
che stava al servizio del serenissimo granduca nella sua reai galleria, e ciò fu dopo
fondo del paesello, mise in fretta nella toppa la chiave, che già teneva in
è diffuso nell'ap- pennino toscano e nella parte nord-occidentale del lazio e, a
m. -i). pittore specializzato nella pittura di paesaggi. -anche con uso
in copie, che la scultura. e nella scultura, grandi opportunità paesistiche non c'
paesismo secentesco. 3. che consiste nella descrizione letteraria di un paesaggio.
imporpora / troverebbe un pasto lauto / nella vostra ingenuità. pirandello, 6-375:
interesse venale. carducci, iii-7-375: nella congiura aveva intinto da pesaro certo dei
faceva la paga agli uomini che lavoravano nella sua fabbrica. dessi, 7-161:
quale si voltorono i pagamenti de'soldati nella guerra del 78 e 79? porzio
greca, la quale io, già essendo nella mo- rea in caccia con un signorotto
! l'alloro!) e con nella sinistra una cetra che vorrebbe essere greca
sineddoche. d'annunzio, iv-2-582: nella sua immaginazione paganeggiante il frutto sarebbe parso
poetiche vennero a... concentrarsi nella teorica dell''arte per l'arte '
cosa che foste morti ne'peccati e nella pagania, dio padre risuscitò voi con
dire l'istesso che paganica, conforme nella materia feu dale si discorre
bre sciano alessandro paganini vissuto nella prima metà del sec. xvi
apostoli e di martiri che furon morti nella battaglia ch'ebbe co la fede pagana.
dell'opera menzione della terra pagana, nella quale giobbe menò sua vita. pulci,
6. che ha vissuto e operato nella grecità e nella latinità, aderendo alle
ha vissuto e operato nella grecità e nella latinità, aderendo alle forme religiose, ai
più mi sento costretto a esser pagano nella materia dell'arte. d'annunzio, iv-1-51
spesso abusata da certi critici, trionfava nella letteratura. de sanctis, ii-221: il
fantasia e isterilite in cerimonie e perite nella ragione, le divinità dell'olimpo.
munizioni e tanti instrumenti che si adoperano nella guerra. giovannini, 5-120: si
1-i-494: le svelò quale negozio gli stava nella fantasia; ed era l'approvvigionamento delle
della mia sciochezza. io voleva mortificarti nella tua casa, tu m'hai mortificata nella
nella tua casa, tu m'hai mortificata nella mia. goldoni, ix-1198: sprezzi
ornai l'ora fatale è giunta » nella quale doveva il suo fine il vivere di
se ne pagava col guastarla nell'ozio, nella frivolezza e nelle famigliarità d'ogni peggior
boterò, 213: il turco tiene nella corte sua dodici mila giannizzeri e più
perché verifichi il danno per voi sofferto nella moneta. cattaneo, vi-1-17: nella
nella moneta. cattaneo, vi-1-17: nella... somma si comprendono..
cognome e nome e titoli... nella pagella. 4. lettera di
lezioni di medicina, se ne stava nella reai paggeria perdendo il tempo (secondo
prima nel reai convitto di parma, poi nella paggeria della corte napoletana. =
, tose, e umbra (attestata anche nella toponomastica), da una forma *
4. plur. region. facchini che nella pesca dei tonni sono addetti a trasportare
la bibbia. menzini, ii-213: nella sacra pagina gli addita / in larga
, scrittura. baldini, 9-74: nella sua pagina [del carducci] non.
con eleganza moderna) una bella pagina nella storia della famiglia. mazzini, 69-207
insolente fanciullo con nefario auso attacca a me nella posterga parte i scoppicoli di pagina,
pagina d'apertura di un quotidiano, nella quale sono riportate le notizie più importanti
.]: le foglie, siccome corpi nella più parte dei casi appianati e membranosi
nei noti termini. -non essere nella pagina pulita: essere ben noto alle
verga, ii-352: già voi non siete nella pagina pulita, caro don erasmo!
giunge opportunissima a far. delle correzioni nella prefazione. paginatura, sf.
contadini con grosso spago che si usavano nella state dell'anno scorso. serao,
cosa certo ad uno avvezzo a dormire nella paglia. pigafetta, 118: dormono sovra
benissimo: speriamo dunque nel tempo e nella paglia. -conciare in paglia: strapazzare
piropo compara la paglia. -perdersi nella paglia: andare smarrito. vasari [
le vostre lettere non si sono perse nella paglia. -portare la paglia al
insieme. guerrazzi, iii-95: fermo nella sua ghiacciata abiezione, quanto più lo
con loro: « quando li avrò travolti nella polvere, forse ritornerò io sopra l'
, n. 13. -sulla, nella paglia: in povertà, in miseria.
strami, quanti sono e'balestrieri descripti nella bandiera di cotesto vicariato. lippi,
cassieri, 147: la visione degli aurunci nella melarancia di alcuni tramonti e nel paglierino
maschile, trovando impiego però anche nella moda femminile, per lo più con raggiunta
di cavilli, capace di qualunque infamia nella professione d'avvocato, di colludere con la
si consumino. moretti, i-369: nella residenza di terra, simile in tutto a
al di sotto del boccaporto della stiva, nella co- vertetta del vascello, sul quale
ormeggi: tavolato che anticamente veniva posto nella stiva fra l'albero di trinchetto e
'pagliuolo della stiva degli ormeggi tavolato nella stiva, poco sopra il bottame,
il frutto, resta in sull'aia, nella quale riman sempre qualche granello. giuliani
. cantù, 425: stava buonvicino nella piccola camera, le cui masserizie, secondo
., 15 (273): stretto nella calca, come una pagliùcola nel ghiaccio
quella larga striscia di cuoio che ha nella parte di sopra un gancio e due
un gancio e due chiavarde, e nella parte di sotto il primaccino, e
tutti paghi e tranquilli perché son disuguali nella beatitudine formale ma uguali nell'obbiettiva.
parole in pago perché... nella avversa parte pose tanto terrore.
edificio di aspetto analogo (specie nella variante cino-giapponese), entrato nell'
colta mediopersiana usata nell'impero sassanide, nella quale sono redatti i testi medievali della
. -in determinazioni temporali (anche nella formazione di una data).
va a piantarsi, secondo alcuni, nella dura madre. tramater [s. v
catino del pollaio. 2. nella tecnica siderurgica, grosso recipiente, non
di roma... fecele rinchiudere nella sua cucina dove istavano le pentole e paiuoli
medea] cosse in quello l'erbe segate nella valle di tessaglia. chiabrera, 5-3
foglie de canapo con auro- tano boglito nella lissia leva li furfuri overo paioli e fa
del pakistan, stato dell'asia meridionale nella regione indiana. pala1 (
in alto la pala, l'affondavano nella terra, rifacevano un giro.
in forma di assi quadrangolari) inseriti nella ruota di un mulino. dante,
che si vorrà per la potenza posta nella maniccia... della ruota..
spinge l'acqua e fa camminare il bastimento nella direzione opposta alla spinta. siffatte ruote
punto la notte di santa caterina, nella qual le palle di duoi po- stizzi
di vescovi e di martiri quasi sorridenti nella gioia della riacquistata santità. de pisis,
ultimi decenni la maggior penetrazione di dialettalismi nella lingua comune sono forse la cucina e
trentina, atesina) e alquanto diffusa nella toponomastica, da riconnettersi al sostrato alpino
{ paliàccio), sm. mestola usata nella fusione del vetro. a
ant. grosso palo di legno usato nella struttura di fondamenta. pacichelli, 5-19
2-64: sono differenti [molte pietre] nella rossezza perché, se sarà molta trasparenza
none,... avendo studiato nella sapienza della cucina per parecchi anni,
di sceltissima guardia nobile, impiegata soprattutto nella guerra contro i mori in spagna (
, pari di francia, come orlando nella corte di carlo magno e simili. c
che la corrente ci portava a sbacchiare nella sassaia delle grotte!... e
/ a distruggere peste / umide di cavalli nella sabbia / del litorale. pioverle,
viii-2-253: turbata si mise il laccio nella gola, e divenne misero peso delle
2-1- 286: coloro che vissero nella pietà nella giustizia nella temperanza sono,
286: coloro che vissero nella pietà nella giustizia nella temperanza sono, dopo la
: coloro che vissero nella pietà nella giustizia nella temperanza sono, dopo la morte,
aretino, 20-62: ella, recatoselo nella palma, dicea: « il mio
nel maestro palagio e postisi a sedere nella loro residenza. cobelli, 102: poi
-palagio del popolo: quello che nella repubblica mista ospitava il capitano del popolo
= var. di palazzo, ancor viva nella toponomastica tose, e, in partic
, per lo più di castagni, nella quale i giovani polloni sono utilizzati per
nel 994) e diffuso anche nella toponomastica. palàia2, sf.
cacciarsi al fondo o nelle palamènta e nella corsia per romperle. pantera, 1-143
, stabilendo pertanto elementi primari e secondari nella nozione di dio, in aperto contrasto
lo più di legno di abete, usato nella costruzione di edifici come piano praticabile di
moneta. imbriani, 6-191: chiese nella pizzicheria quattro palanche di coteghin di bologna
spiccai un salto e piombai giù capofitto nella distesa dell'acque. 3.
: non voleva credere: c'era [nella cassetta] un palancóne solo! baldini
terzo. -con metonimia: impronta lasciata nella ceralacca da un sigillo postale di tali
palancrise, sm. barca impiegata nella pesca dei grossi naselli con i palamiti
a similitudine di galee sottili, ma nella poppa alquanto più larghe e di banda
1-594: compare sulla soglia il senatore tommaseo nella sua storica palandrana d'inverno. d'
ma di grandi proporzioni, utilizzato anche nella pesca d'alto mare. dizionario di
istesso nell'acqua dal giro di ogni traversa nella ruota o di ogni ala nell'elice
-vocale palatale: ciascuna di quelle pronunciate nella parte anteriore della cavità orale (e
età repubblicana). -anche: quella nella cui articolazione si verifica un restringimento del
. disus. tassa pagata un tempo nella pianura padana centro-orientale dalle imbarcazioni e dai
cfr. palata2, n. 1) nella navigazione fluviale. gride della città
. -tonsilla palatina: organo pari localizzato nella parete laterale della faringe, dietro l'
, dietro l'istmo delle fauci, nella fossetta delimitata dai pilastri del palato;
, delle miliari ritrovate nel palato e nella trachea. g. gozzi, 1-269:
cui avvezzò troppo presto il giovine palato nella tazza cesellata del 'don giovanni '.
-con sineddoche: la persona considerata nella sua attività estetica o filosofica o genericamente
del palato un palato artificiale che conserva nella zona concava l'impronta lasciata dalla lingua
. operaio addetto alla rimozione del sale nella salina mediante la pala. = nome
che può essere associata a labioschisi; nella forma completa giunge a interessare il margine
più circondata da un giardino (e nella moderna tipologia edilizia è costituita da quattro
.]: 'palazzina': elegante nella modestia. 'una palazzina di campagna'.
carducci, ii-17-107: all'una andammo nella palazzina. era [la regina]
due gentiluomini. pavese, 5-38: nella palazzina del nido... tutte le
, 19: al valentino... nella palazzina delle belle arti, la '
. moravia, 21-315: rivediamo occhipinti nella solita situazione... tipica.
sta ligatta insieme, e doperasi nella nave, nelle porte di gran pallazzi.
baroni e gente più saputa / stavano nella terra al gran palazzo / per riposarsi
, 68: piace ad alcuni che nella fortezza sia una rocca o palazzo forte per
duole. -donna di palazzo', nella società del cinquecento, donna di corte
: rivolgimento anche violento che si verifica nella corte del sovrano, contro la sua
[rainerio]... involto nella ruina d'una rivoluzione di palazzo.
, della signoria). cose occorse nella città di padova (dal 1174 al 1338
e le signore stavano in alcuni palchi nella piazza circa el palazzo. s. bernardino
india. varchi, 18-2-115: si dovesse nella fine della guerra fare quello che il
-palazzo del popolo: quello che nella repubblica mista ospitava il capitano del popolo
chiamare il chigi con lettera di palazzo nella forma già divisata col cardinale spada.
e unitario che costituisce una singola scena nella divisione dell'azione o dell'opera teatrale
e se l'ha fatto, perché nella palcata seguente s'induce eschino a farlo?
: amor, che non si ferma / nella bassa platea, ma spiega in alto
sua penitenzia eletto, allato alla camera nella quale giaceva la donna, né da
colla donna... se n'entrarono nella camera. 3. loggia
bronzo il quale si vede in firenze nella piazza del palazzo vecchio,...
2: il diritto di palco consiste nella facoltà di godere e di disporre del
dall'arcivescovo greco la lavanda de'piedi nella publica piazza sovra un grandissimo palco.
gesto, / si contorce un'almea / nella danza del ventre. palazzeschi, 1-57
componente di finzione e di teatralità presente nella vita. oliva, 572: tutti
luogo consueto, sopra un palco posto nella piazza della torre. g. michiel
, 22-88: ogni palco di rami, nella parte dove s'attiene al tronco,
palchi / delle corna il gran cervo nella zuffa. -con funzione rafforzativa in
chiesa oscuratosi con bonifazio ottavo si spegneva nella servitù di avignone, la cavalleria avea
gerg. ant. bara, tomba (nella locuz. mandare al paiegro',
: l'unione che si pratica, nella costruzione, di due tavole o altri
, presso la foce dell'amur, nella parte settentrionale dell'isola di sachalin,
paleogènesi, sf. genet. comparsa nella specie umana e in quelle animali,
culturale. salvini, 41-329: nella sua dottissima e utilissima opera della paleografia
si vuol... esser versato nella paleografia o sia maniera di delineare i
: 'paleografo': colui che è perito nella paleografia. carducci, iii-21-24: ad altre
contessa gozzadini. oriani, x-13-233: nella paleontologia non vi era un solo fossile di
di inconscio collettivo, di archetipi (nella terminologia introdotta da c. g.
bulgari usati dai monaci cirillo e metodio nella loro opera di evangelizzazione della mora- via
malispini, 183: furono a pasquare nella città di palermo, e andando i
bibbia volgar., vi-207: nella fine dell'uomo fia il palesamento delle
cose: nell'una infama sé; nella seconda infama il suo
consorto carlino de'pazzi; nella terza tacitamente an- tidice il tradimento
ferite non potè [cesare], e nella destra / tenea l'indizio l'ordin
grazia] il movimento ed il parlare, nella qual operazione si palesa per una trasparenza
zion dell'anima. foscolo, xii-682: nella sua eloquenza non palesavasi unicamente l'ingegno
, 66: le allegorie cme s'incontrano nella divina commedia si palesano da se stesse
in luce. ghislanzoni, 1-19: nella quaresima del 1842, coll'opera il
aperto. giamboni, 7-135: chi nella palese battaglia è vinto, avvegnaché e
franza, uscito del castello, entrò nella battaglia con tanta tempesta ch'e'saraini
il bene od il male che è nella mia opera è venuto tutto dalla mia
casa si purgano il ventre e cenano nella strata: et acciò adducono loro ragione
, tutto però era supplito dalla moltitudine, nella quale non si scorgeva palesemente il mancamento
e che trova impiego in partic. nella composizione dei manifesti. arneudo [s
, che è originario o vive nella palestina. -in partic.: che appartiene
è nato, vive o abita nella palestina; che ne è originario.
palestini. 2. parlato nella palestina, semitico. -anche: che
capo spianato e di becco assai grosso nella base e molto corto, con le penne
, 1-64: innanzi che i giovani entrassero nella palestra e cominciassero a maneggiarsi, spogliatisi
dura / vita e nude a sudar nella palestra / le maschili fanciulle, onde salvarsi
, da te. pavese, 3-43: nella palestra, nelle stanze, lungo le
scuola, senza badare a chi s'introduce nella palestra ginnastica. cicognani, v-1-448:
della più vera politica, è la palestra nella quale meglio che altrove si apprende la
carrozza di tutti! gobetti, 1-i-799: nella palestra del collegio uninominale si venne addestrando
egli molti anni innanzi che si provasse nella comica palestra. carducci, iii-5-280:
boccaccio, 1-i-365: quanto è dubbiosa cosa nella palestra d'amore entrare. caviceo,
anco altramente con nuovi atti e gesti nella palestra di venere a dimenarsi, che,
tutte l'armi necessarie per quella palestra nella quale s'esercita il comune pensare degli
da montepulciano erasi da lunga mano addestrato nella palestra del tradurre l'iliade. gentile
palestrale, agg. ant. praticato nella palestra. boccaccio, 1-ii-445:
che si svolge o che è compiuto nella palestra. boccaccio, viii-2-107:
524: la nostra zingara si precipitò nella stanza col naso insanguinato, la veste
perché io vedeva chi m'avrebbe aiutato nella porta: caggiami la paletta della spalla
lanciò ad enea una lancia e ferìolo nella paletta del ginocchio. beolco,
piccola selvaggina. 12. industr. nella tecnica dei trasporti di merci, ripiano
: di origine antica, si conservò nella musica popolare provenzale fino al sec.
greco intento a figurare il mito cosmico nella statua bella. 18. tess
, parte mobile dell'ago automatico impiegato nella confezione dei tessuti a maglia. 19
i sifoni. redi, 16-vii-127: nella estremità più sottile [delle brume]
porti un paletto nel balteo, cioè nella veste ripiegata, e nasconda nella terra
cioè nella veste ripiegata, e nasconda nella terra cavata quello ch'egli ara tratto del
piantano paletti dodrantali, fatta prima la buca nella terra. soderini, i-404: volendo
-sorta di lungo scalpello per praticare fori nella roccia. tommaseo [s. v
palettino all'uscio che dalla villa dava nella sagrestia. = dimin. di
dei su- detti palettoni... nella tromba s. 3. fond
libri sacri buddisti] fossero composti primamente nella lingua pali. = dal
con lo scavo uno strato solido; nella tecnica edilizia moderna i pali sono per lo
riscaldarlo a poco a poco nelle stufe o nella sabbia calda o al sole o anco
patol. disturbo della scrittura che consiste nella ripetizione di lettere o parole.
. patol. disturbo neurologico che consiste nella ripetizione continua di parole o frasi.
e livelli, piantar picchetti e paline nella vallazza. 2. balist.
, secondo un processo che, attuandosi nella storia e nel progredire della civiltà umana
sovrumana crudeltà il cui palinsesto si trova nella piramide di tenayucan ed altre piramidi azteche
[la pancia] a gambe divaricate nella poltroncina girevole dell'agenzia, dietro uno
molto contento di veder correre il palio nella piazza del campo... contansi qui
le sue spire fin qui, / nella purpurea buca / dove un tumulto d'anime
gonfalone. ampanella, i-401: nella nostra accademia in cosenza solea dire il
croce di cristo, trionfante anch'essa nella vittoria di quel dì.
e lo misterio de la religione sta nella barba, nello palio, nelle toniche
, 18-2-79: le terre che sono oggi nella dizione fiorentina e che riconoscono la signoria
, barca grossa e lunga, che, nella pesca del tonno, viene posta su
dei lati corti della camera della morte nella tonnara. dizionario di marina [s
lunga circa 12 m, che, nella pesca del tonno, viene posta sui
a un sostegno, per farlo sviluppare nella direzione voluta in modo che la pianta
a un sostegno, per farlo sviluppare nella direzione voluta. = dal fr
parete continua (e i singoli pali nella parte fuori terra sono solitamente collegati fra
polo australe, vegga v. s. nella palla celeste, contando che lo facciano
, dovesse rotolarle in grembo, trascinando nella caduta il gran cappello irto di penne.
tale da poter essere inviato con facilità nella rete avversaria. g. panza [
l'incontro ottenendo il punto decisivo nella partita che può determinare la vittoria a
il papa... gli mise nella mano sua sinistra una palla d'oro.
con la stecca o le boccette nella mano, ha un punto di palla,
. bellori, i-161: dove ora nella sommità sua è collocata la croce, era
con chicchi grossi e oblunghi, coltivata nella zona di pisa. -palla marina',
che non entreranno / simil bestie giammai nella mia stalla. -fare del proprio
cecchi, 10-8: contro la letteratura nella quale io milito...
lucido su una faccia, con ricami nella sola parte superiore, che serve a
pallacòrda: prestato 11 20 giugno 1789 nella sala adibita a tale gioco nell'hotel
suo simbolo, come invenzione più utile nella contesa con poseidone per il possesso dell'
, v-149: il capitello è tutto palladiano nella forma. codemo, 325: le
14-147: i bei palazzi palladiani troneggiavano nella bruma con loggiati e colonne sulle strade
numi. d'annunzio, ii-329: sostai nella selva palladia / attonito. quaglino,
salvezza di troia e che era conservato nella parte più segreta del santuario dedicato alla
in un tempio di atene (e nella grecia arcaica e classica, poi anche
minerva] ebbe nel mondo e specialmente nella rocca di troia, nel quale tempio scese
punti si ottengono facendo entrare la palla nella porta avversaria e i tiri vanno effettuati
, xxxv-1-895: molto so di guorme- nella, / tragittar, pallare coltella. guido
piangere, ella fece due o tre giri nella stanza cullandolo e palleggiandolo. borgese,
direttore o di preparatore tecnico); nella pallavolo, il giocatore specializzato nel programmare
vedere chi gioca, non che d'entrare nella partita. collodi, 683: dio
ben pasciuti armenti / lieti si stanno nella lor quiete, / e ruminando forse
. palleróso, sm. vino prodotto nella zona di palleroso, frazione di castelnuovo
su una superficie ossea, che riconosce nella vibrazione il suo stimolo specifico; si
tennis, colpo teso e violento (nella locuz. avverb. a ballettate, in
non è, in questo caso, nella soluzione, ma nei palliativi che la ritardano
pubbliche in calabria è anche troppo nota nella regione. di quelle elargite dal passato regime
di mandorli di una bianchezza senza colore nella gran pallidezza dell'aria muta. caproni
sveglia, il treno che si avvicina leggero nella pallidezza crescente. 4.
nel tremito dell'aria, le tamerici vanire nella loro pallidità. 3.
specchi e riflettendosi e moltiplicandosi nella glauca pallidità creavano la parvenza d'una
dall'altura verso il sommo del cielo, nella pallidità lunare. = deriv
(i-iv- 152): ella era nella prigione magra e pallida divenuta. rime
savonarola, i-203: narra san giovanni nella sua 'appocalypse 'che vide quattro
contrada chiaramonti, alla sua casa, nella sua pallida stanza di fanciulla. banti,
: ieri sera fu riaperta la discussione nella camera dei lords. la difesa dei
commedia tra noi altro che pallide imitazioni nella parte dottrinale e allegorica.
tutte le altre che debbono venir dietro nella loro pallida astrazione. b. croce,
ascende per il caldo che lo rarefa nella pallina inferiore. magalotti, 21-15:
e alla radice e che sta tto nella terra sotto il fango. 5
di cima, aveva ricevuto una pallinata nella schiena perché non s'era tenuto fermo
e adibita a vari usi (anche nella locuz. fare a pallin pallino:
pallino: capitare sempre nel momento e nella circostanza opportuna. pratolini, 9-716
- «). stor. nella roma antica, mantello di lana con i
cui si avvolgeva tutta la persona: nella grecia antica era chiamato ipà-uov e inizialmente
è tutto pitagora con la sua credenza nella danza delle stelle, lo vedete meditare avvolto
patriarchi, metropolitani ed arcivescovi, succeduto nella chiesa romana, per usare il termine
giuocare; le pallonate nel viso e nella testa sono un divertimento. cicognani,
tranne che nel caso di quella usata nella paliovale), di materiali diversi (gomma
a bracciale piemontese si gioca (esclusivamente nella provincia di asti e nel monferrato)
ha tuttora il centro di maggior diffusione nella zona di prato ma è praticato anche
e nasconde il capo sotto l'ala (nella locuz. fare il pallone).
trovare la corrente aerea che lo porti nella direzione voluta (anche pallone aerostatico o
a vento e cittadelle arabe palloneggia nella sua altissima tonaca di bronzo nero
c. e. gadda, 6-243: nella edicola delli du santi rifiorita e riccioluta
pattotte: mettere ai voti; o nella locuz. awerb. a pallotte: per
va all'adietro, ed infine cade nella fossa lui e la feccia. boiardo,
ramusio, iii-415: quella corteccia, nella quale sta la pallotta, è la
[rezasco], 12: quando nella prima o vero seconda pallottazione...
, rischio. sbarbaro, 4-61: nella vita come in trincea alzi là testa
più o meno rotonda, visibile talvolta nella fronte del cavallo. 5. locuz
ma, se per sorte stanno / nella pallottolièra troppo strette, / che per
fa [la quercia]... nella concavità dei rami alcuni pallottolini, senza
(i-iv- 735): la quale nella torre entrata, non potendo più la
9-462: or non ardeva il cor nostro nella via, mentre egli [iddio]
iddio] ci poneva nello intelletto, anzi nella palma, la chiara verità delle scritture
, sulla palma della mano: tenere nella più alta considerazione, lodare, esaltare
volte con loro e tutti gli tenevano nella palma della mano. cicognani, 3-22:
» proprio quello che lei aborre e nella sua forma più impudente. come vede
o di noce; hanno grande parte nella costituzione del paesaggio tropicale e subtropicale e
come commestibile di uso locale, sia nella fabbricazione di sapone e di altri prodotti
bellissime de palma. reina, ii-119: nella festa de'tabernacoli portavano in mano un
, insieme con quelli di olivo, nella festività della domenica precedente la pasqua.
bella dimostrazione, fassi ch'ella è ferita nella vista da palme e olivo. p
un leopardo, che la palma aveva nella zampa e sedeva sopra le fiamme di fuoco
esercitarsi, nelle principali celebrità dell'anno, nella lotta, nel corso, nel disco
corso, nel disco, ne'salti, nella musica, nelle declamazioni, e prepararsi
della fronte. ascoli, 38: nella nobilissima gara per la palma del sapere
, 161: finora, la palma nella corsa alla riduzione della produzione delle derrate
lancellotti, 3-132: il boccaccio riportò nella prosa, sì come il petrarca nella
nella prosa, sì come il petrarca nella poesia, la palma di tutte le
. b. mar tini, 2-2-163: nella vigesi- maquarta e vigesimaquinta pitiade, che
maquarta e vigesimaquinta pitiade, che cade nella olimpiade 72 e 73, mida d'
moderno ardimento strapperà mai la prima palma nella rappresentazione del bello. -fare apparire
pianure del fiume orenoco... nella stagione delle pioggie... scompaiono sotto
al zaffaran e produce il suo fiore nella sommità del fusto, il quale è
che ha dimensioni tali da essere contenuto nella palma di una mano (un frutto,
dal luogo ove si celebrò, cioè nella reggia o curia detta palma d'oro
vecchio gentiluomo si diede una gran palmata nella fronte. fogazzaro, 11-363: raccolse
foglie palmate degli ippocastani, sembra intagliato nella pura turchese. 3. in
trionfavano. muratori, 7-v-84: inserì nella sua erudita 'raccolta'delle iscrizioni
liturg. candeliere corto, da tenersi nella palma della mano, o piattellino di
palmèllo, sm. disus. nella lavorazione della lana, piccola toppa di
mattoni o di calcestruzzo o anche scavata nella roccia impermeabile, usata sia per la
di corsa. d'un tratto si buttò nella vasca, immerse le braccia nella pasta
buttò nella vasca, immerse le braccia nella pasta che galleggiava, densa, compatta
genio civile, mangiò a quattro palmenti nella greppia che gli apprestavano i belli, i
larga e spianata. 6. nella pesca del tonno, segnale, costituito
un'estratto tannico, un tempo usato nella concia delle pelli). -per estens.
. palmièro2, agg. ant. nella locuz. fare maria palmièra'. masturbarsi
di cocco depurato, talvolta impiegato nella preparazione del burro. 2.
e altri palmipedi; sguazza nel fradicio e nella mota come un palmipede. imhriani,
paimira (la lingua); scritto nella lingua di tale città (un'iscrizione
, 2-185: uno palmite racemato de uva nella leva [mano] teniva. panigarola
e benzene, che viene impiegata soprattutto nella fabbricazione dei saponi. tommaseo [
della religione che aveva destinato di scolpire nella proporzione di palmi trentadue. -in
con due palmi di ceffo, soffiando nella barba coi sospiri, dava la volta
i quali hanno veramente il cervello imprigionato nella testa e misurano con un palmo tutto
ruota con alcune prime o palmole commesse nella sua circonferenza. 3.
monete dicendo: « perché vai tu tanto nella destra parte? dirizza qua il tuo
in palermo e legati a un palo nella piazza, e davanti agli occhi loro fu
. pascoli, ii-551: i viatori sono nella sesta bolgia, dove è la rovina
, per praticare fori nel terreno e nella roccia, per scavare, per demolire muri
orizontale, che con un vette fisso nella cigognola delle chiocciole danno loro il movimento
menta di un edificio, costituita, nella tecnica moderna, da prefabbricati di calcestruzzo
o in forma provvisoria lasciati da virgilio nella stesura dell''eneide 'e rimasti
: boemi e croati, / messi qui nella vigna a far da pali: /
un braccio riciso... ficcar nella fossicella..., facendogli prima il
, che si mangia non solo nella baia, ma anche in tutto 'l brasile
scoppio del carro) usato a orvieto nella festività di pentecoste per accendere le fiammelle
5. sport. nel calcio e nella pallanuoto, pallonetto (per lo più
e lo superava con un tiro che nella pallanuoto si dice 'a palombella '.
. pratesi, 5-317: ei diede nella ragna d'un carbonaio, che riconosciutolo
1 a 2 m, capo depresso nella parte superiore, occhi allungati, cinque
dai cacciatori sia per aprirsi il cammino nella boscaglia, sia per finire grossi animali,
venne sprovvedutamente dato un colpo di paloscio nella fune. d'azeglio, 6-45: un
racchetta, usata per colpire gli uccelli nella caccia col frugnolo; ramata.
per ridurli agevoli e palpabili, specialmente nella testa ove spuntar devon le corna.
4. che esiste o avviene nella realtà positiva; che si attiene o
notori, palpabili. pellico, 2-206: nella regione [della filosofia] che c'
che un uomo sì grande, sì versato nella scienza degli astri,...
derivato dai palpi che ha funzioni ausiliarie nella feconda zione delle femmine.
1-24: le tenebre della stupidità, nella quale come ciechi molti andavano palpando.
corpo palpabile, ma dipoiché furono confirmati nella fede i cuori di que'palpatori. papini
una porzione lacrimale, molto piccola, nella quale stanno i condotti lacrimali, e
fisso il guardo, senza palpebrar punto nella solitaria avvampante di paradiso. viani,
einaudi, 614: avari, assorti nella contemplazione e nel palpeggio delle monete d'
, / ma palpitanti col ronciglio fitto / nella gola, i sospir versando e
alla coscienza; che non è spento nella memoria; che mantiene una carica,
: inconscia / ti palpita la vita nella gola. -sostant. crescenzio
sorrisi, i tuoi detti, sempre scolpiti nella mia mente, mi fanno continuamente palpitare
i-765: gli palpitò fra le braccia nella gioia del via gittato pudore. landolf
rapimento artistico avvertono gli storici dell'arte nella scultura, pittura e architettura barocca.
fredda e smorta, / ma nella nuda fibra / palpita, guizza, vibra
eginetica mente. manzini, 16-91: nella sua dedizione per il fratello palpitava una
tamburo). bacchetti, ii-465: nella boscaglia, che nereggiava entro terra di
dagli angiporti umidi un canto / che nella notte palpita e si duole. pascoli,
(la voce); rendersi avvertibile nella voce (una sfumatura d'espressione)
esposito enea, omicidio » e palpitò nella voce un fremito d'orgoglio.
. cicog-nani, iii-2-133: solo con lei nella villa. questo pensiero gli era lampeggiato
: le larghe stelle che sembrano vivere nella palpitazione del vento su la cima delle
l'oppressore? de marchi, ii-829: nella schiettezza della prima impressione provò verso la
palpiti divini / che l'hanno scosso nella dolce sera. -rispondenza emotiva;
: l'oratore non potè frenare un palpito nella voce. -per simil. moto
il palpito dei fazzoletti, si perdono nella nebbia. brancati, 4-121: palpiti
/ il palpito vostro si stende / nella letizia alle ampiezze / dell'universo.
quelle voci parlavano col palpito che hanno nella gola i piccioni. = deverb.
, a tentoni, brancolando. -anche nella locuz. andare a palpone. bibbia
. etrusco), con assimilazione regressiva nella var. paltò, sm.
cappotto. settembrini, iv-65: nella lettera io ti diceva che il soprabito
paludale, agg. che cresce nella palude (una pianta); che
e nobiluomini, particolarmente ricco e sontuoso nella confezione con tessuti pregiati, e caratterizzato
bisogno, io, di palu- darmi nella mia severità allo scopo di ottenere effetti
. ant. palude dei regni infernali nella tradizione classica. baruffaldi, i-52:
boiardo, 1-31: rivocò il fiume nella pallude in maniera che il primo vado si
tratti di fondo che rimangono scoperti soltanto nella più bassa marea ricevono il nome di
'l sole. quasimodo, 54: nella palude calda confitto al limo, /
convenientissimo nutrimento delle piante il letame nella palude, putrefatto con temperata umiditade e
, scavata a piè del letamaio, nella quale si raguna il sugo che proviene
e taglienti che sempre più lo trascinavano nella palude della disaffezione. 6. insieme
classe gasteropodi prosobranchi (ed è usata nella composizione di uno sciroppo dolcificante).
un orrendo capriccio -di gittarle una boccia nella testa, solamente perché si chiamava carolina
di viscosità. serpetro, 150: nella svezia è un fango rosso e paludoso
dotato di azione schizonticida ed è usato nella terapia preventiva della malaria.
quello il primo del grande infortunio. nella notte, sulla terra palustre e nevosa giacquero
palustri addossatesi a coloro che si sono nella stagione calda trattenuti in maremma. leoni
iv-2-873: il flauto di tre note tagliato nella canna palustre. deledda, iii-477:
negli stagni: ella si alza e refugia nella regione delle aquile e dell'aurora.
terra mocchiosa e pallustre, instabile ancora nella ferma tua base, per essere appoggiata sul
malaria e come far maco nella terapia preventiva della malattia. =
il mento con nastri colorati e diffuso nella moda femminile del xix secolo.
, rientri nel suo dominio di caccia, nella sua giungla o nella sua pampa natale
di caccia, nella sua giungla o nella sua pampa natale. soffici, v-6-84:
. bot. varietà di castagno coltivata nella zona di pamparato (in provincia di
si riferisce alla pampa; che vive nella pampa (un animale) o,
in argentina e, in partic., nella zona di rio della piata. -anche
un tralcio allo scopo di ottenere, nella stagione successiva, un nuovo tralcio.
1-ii-8: fecondità le germoglianti viti / nella ghirlanda orgo- gliosetta pose, / e
pampinosa lettera alla città di napoli, nella quale, con circuito di vane parole,
pampogia, sf. tose. nella locuz. stare in pampogia: stare
, del menalo e del partenio); nella cultura ottocentesca divenne il simbolo (iella
/ o nel vento che passa o nella selva / che cresce. o sei nel
lanugine e da più picciole frondi, nella cui sommità produce un'ombrella grande come
revulsiva e vescicante (e trova impiego nella medicina popolare per curare alcune malattie della
pa- nachei chiomanti, / mirabilmente, nella notte ch'era / l'ultima notte
e sf. epiteto di maria vergine nella liturgia della chiesa ortodossa.
panarabismo, sm. ideologia politica originatasi nella seconda metà del sec. xix, che
massima consonanza detta 'panarmonia ', nella quale entrano tutte le consonanze.
della musica ne'giuochi panatenei trovasi scritto nella vita di pericle. scrofani, 182:
spezie (e può essere usato come impasto nella preparazione delle polpette); pancotto.
2-200: mario sedette su una panca nella sala d'ingresso. -da panca
le strade esortavano il popolo alla constatila nella intrapresa risoluzione. carducci, iii-23-
vedere, / chi lo vuol, sempre nella prima panca. ghislanzoni, 1-24:
], secondo gli istruiti, consisteva nella panca ribaltabile, a cui si legava
, questi veniva a posare il collo nella lunetta automaticamente. 8. cassapanca
, gli conficcò di sorte un verrettone nella testa, che il poverello di subito
salvini, v-4-5-18: 'tenebre'si dicono nella settimana santa quando, per devota
, egli era la panca delle tenebre nella scuola. quando ci sono impicci,
salvini, 39-v-16: il re profeta, nella prima delle sue laudi, ebbe a
uso nell'antica roma, che consisteva nella lotta fra uomini e vari tipi di
plinio], 367: nel seminario o nella vigna si svella il terreno posto al
una ventina di libre ai padri missionari, nella panzetta, in questa occasione pero mi
che, opportunamente lavorate, trovano impiego nella preparazione di vari manufatti. 6.
che proviene, che è stato prodotto nella mitica isola di pancaia (con partic.
iii-323: la signora fortunata, seduta nella sua gran sedia a bracciuoli col panchettino sotto
l'altro è fatato, fuor che nella panza. bandello, 4-23 (ii-778)
grande / e grosso e molto greve nella pancia. manzoni, pr. sp.
della panza tronfa, c'hai due globi nella figura, l'uno in testa,
20-62: ella,... cacciatoselo nella pancia, accostatasi al muro, alzando
procedeva lesta, recando noi stessi pigiati nella sua pancia. calvino, 6-124:
: zucchero, caffè, chincaglieria, nella pancia del mio strumento. pea,
più grossi, che erano forati invece nella pancia. savarese, 116: in una
. le aveva vergato una tale stangata nella pancia che erano piovute in blocco tutte
così gli orli, si chiamano, che nella carta dall'uno e l'altro lato
dei palchi. vittorini, 6-26: nella mia casa c'erano scalinate di marmo,
caverna verticale, un pozzo che scendeva nella pancia della montagna. 7
quanto popolo rinserra / la romana città nella sua panza. 8. palmo
, 2-49: mille piroscafi e velieri / nella baia frescofogliuta / si dondolano a pancia
falstaf: colui che muore / e nella stretta camera si tappa, / più
al sole. -non essere ancora nella pancia della madre: non essere nemmeno
di vino al giorno tu non eri neanche nella pancia di tua madre!
rossor di quante sciocche / donne che sol nella ten- zon d'amore / degli avversari
filastrocca). panciarótta, sf. nella locuz. avverb. a. panciarotta:
[in panciatichi, iv]: nella storia delle fazioni miserande di pistoia va rinomata
panciatica si adoperasse a rimettere i medici nella signoria di firenze, quando i destini
e proteggeva il ventre; consistente dapprima nella parte inferiore della cotta di maglia,
, con quel ventre incuoiato, costretto nella tazza di una pancera sgualcita. moravia
'propriamente è la parte del corpo nella sua capacità.... le
masch. di pancia. panciòlle. nella locuz. avverb. in panciolle
introdusse dolcemente l'indice e il pollice nella taschetta del mio 'gilet '(
la falda del vestito ed infilai il pollice nella svolta del panciotto, sotto l'ascella
, documentata nel lat. mediev. nella forma pancogulus (a parma, nel 1255
(un sistema ottico, che, nella forma più semplice, può consistere in
adimari, 2-14: sappiasi che chi vinceva nella lotta e nel pugillato era chiamato pancratista
ad instituire i giovani nel valore e nella fortezza, furono introdotte le scuole,
le scuole, ove essi si esercitavano nella ginnastica, cioè nel corso, nella
nella ginnastica, cioè nel corso, nella lotta e nel pugile e nel pancrazio.
organo annesso all'apparato digerente, situato nella cavità ad dominale in posizione
sede (è per lo più localizzato nella parte gastrica o intestinale) e per
detto. - pancreas anulare: malformazione nella quale la testa del pancreas circonda la
voce dotta, comp. da pancreas (nella forma del genit. gr. roxyxpéato
esso, attuata per eliminare tumori (e nella pancreatectomia parziale il dotto pancreatico è collegato
voce dotta, comp. da pancreas (nella forma del genit. gr. trayxpéato
. = deriv. da pancreas (nella forma del genit. gr. nayxpéato *
voce dotta, comp. da pancreas (nella forma del genit. gr. tcayxpéaxcx
voce dotta, comp. da pancreas (nella forma del genit. gr. roxyxpéatoc
voce dotta, comp. da pancreas (nella forma del genit. gr. 7rayxpéato£
voce dotta, comp. da pancreas (nella forma del genit. gr. toxyxpéatf
voce dotta, comp. da pancreas (nella forma del genit. gr. tcayxpéatoc
voce dotta, comp. da pancreas (nella forma del genit. gr. mxyxpéatc
voce dotta, comp. da pancreas (nella forma del genit. gr. trorptpéatf
= comp. da pancreas (nella forma del genit. gr. nayxpéato ^
voce dotta, deriv. da pancreas (nella forma del genit. gr. rcayxpéato
secrezione del succo pancreatico; è presente nella mucosa duodenale ed è immessa in circolo
unica specie del genere ailuro e vive nella regione delltii- malaya, sugli alberi e
fortemente ricurve, affilate, semiretrattili: nella mole somiglia a un dipresso ad un
sono di un giallo chiaro cangiante. vive nella regione montuosa al sud delltmalaia..
. de sanctis, 7-376: [nella] scuola liberale entrano uomini che hanno
. = dall'ingl. pandemonium (nella forma lat. pandaemonium), comp
tu lo sai: / pura se'facta nella corte divina; / e se 'l
fondandosi sul diritto romano quale è contenuto nella raccolta giustinianea e in particolare nelle pandette
, in partic., profonda competenza nella lingua e nella letteratura sanscrita.
., profonda competenza nella lingua e nella letteratura sanscrita. berchet, 1-142
'pandita '): uomo dotto (nella dottrina, specialmente nella legge indù)
uomo dotto (nella dottrina, specialmente nella legge indù). spesso si trova come
. pandòra1, sf. mitol. nella mitologia greca, la prima donna creata
2. pandurio tetracorde: violino (nella terminologia di g. b. doni
, 16-i-302: la voce [pandura] nella primiera sua origine è assira,
, di cui si servì lampridio nella vita d'eliogabalo. = voce
l'elemento fondamentale dell'alimentazione umana nella tradizione ali mentare occidentale.
alluminato, cogli occhi: che presenta nella mollica grosse bolle di lievitazione (ed è
ricco di tale sostanza, è impiegato nella dieta di diabetici e bambini. lessona
chimico, in base a fatti avverantisi nella panificazione ordinaria, cioè che separando la
diminuisce il potere nutritivo del frumento, che nella fermentazione vi è perdita di princìpi azotati
scansare la fermentazione alla pasta, svolgendo nella massa di questa una forte dose d'
1-337: 'pan fresco': pane cotto nella stessa giornata, o poco più, ma