girevole intorno a un perno, cheè inserita nella catena di un'ancora, per lo più
talvolta ciclico e con 19. nella pesca, piccolo congegno rotativo ritmo alternato
corpi vicini (e generalpartic.: nella scherma di sciabola, colpo di atmente
del nervo mediano della mano, consistente nella rotazione reciproca dei pollici tenendo le mani
udì battere la mezzanotte, riebbe ancora nella testa quel pensiero che faceva mulinello e
ininterrottamente per due ore, fa mulinello nella nera conchiglia del teatro. =
e, in partic., era usato nella preparazione della polvere da sparo e dei
chiamato * molinetto 'in italia) nella seconda metà del secolo scorso non era
a un perno, che è inserito nella catena dell'ancora per impedirne l'attorcigliamento
catena disposta in modo che può girare nella maglia vicina, senza far girare in
abrasione sui chicchi, e da una tramoggia nella quale viene immesso il materiale da macinare
fino al passaggio vittorioso del piave, nella battaglia di vittorio veneto.
. barilli, 5-107: anche qui [nella rho- desia del sud], per
serviva per far girare la mola impiegata nella levigatura dei diamanti. cellini,
sparisci [la pallottolina di zucchero] nella fonda / bocca, roseo mulino.
15. il corpo umano considerato nella sua struttura e nelle sue funzioni fisiologiche
. 24. miner. camera scavata nella roccia di tetto, talvolta sfociante a
25. relig. mulino da preghiera: nella pratica religiosa del buddismo lamaistico, tamburo
come un mulino a vento, avere nella testa come un mulino a vento: non
affatto, e mi pare di avere nella testa un molino a vento.
suo mulino e tutti hanno fatto come nella classica novella spagnuola del cieco e del
', de'quali si trova menzione nella vita d'aureliano; e oggidì
o la sillimanite); è impiegato nella preparazione di materiali refrattari, pregevoli per
. dal nome dell'isola di muli, nella scozia, in cui fu scoperto tale
voluto porre un limite all'influenza artificiale nella formazione degli animali, ed i veri muli
se 'l seme si maceri nel latte e nella molsa per tre dì imprima che si
le mandorle], si deono macerar nella mulsa molto adacquata. dolce, 6-54:
greco nome medesimo della * multa 'nella sua etimologia ci conservò l'origine delle
per la multànime fiamma / di fratelli nella mamma celeste. bacchetti, 13-782:
: noi ritagliammo i nostri aeroplani futuristi nella tela color d'ocra dei velieri..
prato immenso sotto un cielo azzurrino, nella luce di un pomeriggio festivo.
s'immagina una necessità deterministica del fatto nella sua completa e bruta indistinzione. linati
orecchio d'orso..., nella zinnia di molti fiori ('zinnia multiflora
, iv-1-149: il verso è tutto. nella imitazion della natura nessuno istrumento d'arte
di linee. - lirismo multilineo'. nella teoria futurista di f. t.
mai altro della comedia, è allegorico nella sua moltiloquente brevità e rapidità.
credo [di atanasio], come nella durezza multiluminosa d'un immenso diamante.
sf. medie. anomalia congenita consistente nella presenza di una o più mammelle soprannumerarie
stazione di lettura passa le informazioni contenute nella prima scheda, già perforata, alla
prelevando un carattere per volta e leggendo nella memoria o registrando nell'unità, centrale
una risata multipla, irrefrenabile, scoppiò nella stanza: tutti ridevano a gola aperta.
. -che deriva o che consiste nella ripetizione di un'azione o di un
conducente, che si trova nella cabina anteriore o anche in una
una centrale telefonica manuale. 20. nella moderna terminologia artistica, opera ottenuta da
integrale, avvalendosi della presenza contemporanea nella memoria di più programmi che si dividono
; le quali, fasciate e ristrette nella loro invoglia e nelle tenebre seppellite,
, 5-376: dalla sabbia vien fuori, nella sua custodia dorata e variopinta, la
sacro abbandonato vivo, morto di fame nella vasca. -per simil.,
che dal vento sono stati sotterrati vivi nella rena e quivi conservatisi, forse per causa
. -per estens. salma composta nella bara. ^ bartolini, 20-52:
sue dottrine. pellico, 2-219: nella truppa vi sono bellissime figure, o
, 16-245: interrogatele queste larve nuotanti nella seta e nei pizzi, queste mummie
, incenso, mastice, classe, e nella aurora danne a bere con siropo rosato
mondata, invecchiata, mummificata, come nella scogliera di scilla. 3
permesso appendere là i cadaveri per il collo nella cripta, e vederli poi mummificarsi lentamente
fisonomia signorile e mummificata, tornava fanciulla nella ingenuità dell'oblio. e. cecchi
fanciullezza. invece ella è seria, mummificata nella sua dignità matronale. marinetti, 2-i-214
7-219: gli sposi amanti, mummificati nella carne dai veti repressivi (di mamma o
erodoto i tre modi usati dagli egizii nella mummificazione dei morti, si volse alla
distinzione riguardava ad un'altra legge, nella quale il mundio non era prescritto; e
bene il nostro dante ne'suoi versi nella sua dioma ornatamente canta,
[capre] ve le mena suso nella camera vostra, se ben la casa avesse
frugoni, vii-219: le vacche [nella francia] son così grasse e mammellute
5-541: la mucca se ne sarà stata nella sua stalla, dove la servivano di
: girellò per la fattoria, finendo nella stalla, dove assistette alla mungitura.
grigio screziato di bianco, molto attiva nella distruzione di rettili e di serpenti velenosi
conchiudere: -abbiamo osato troppo, restringiamoci nella vita municipale, dimentichiamo l'italia.
palazzeschi, 1-627: era stato piffero nella banda municipale del suo villaggio. -preposto
di girolamo mocetto] fra'pittori municipali nella scuola del nudo. gioberti, 9-i-197
come i guelfi, la realtà politica nella provincia e nel municipio. ma se
gand... hanno sempre avuto nella testa un'idea di supremazia municipale.
stor. nel risorgimento, milite arruolato nella guardia civica. carducci, iii-24-7:
: prima di quel tempo trovi quasi nella stessa strofa latinismi, provenzalismi e municipalismi,
: chi avesse detto alla duchessa, nella nobile espansione de'suoi voti materni,
del parini, sedente il giugno del '96 nella municipalità repubblicana, sarìa parso 'uomo
s'ei fussero stati aiutati da loro nella guerra o dall'altre terre e municipi.
i municipi. foscolo, x-337: chiunque nella sua città si dipartisse appena dal dialetto
, 9-47: il romanticismo, giungendo nella provincia immiserito, ridotto a schemi,
. munifice, agg. ant. nella légione romana, che era addetto ai
munifico: quello che prestava effettivamente servizio nella legione romana. guglielmotti, 558:
tale muniménto. porzio, 81: nella quale diversità apparve la virtù degli uomini
con intrate di pecunia, parte accresciute nella terra, parte di novo escogitate per sua
apogeo di tale cultura e si colloca nella fase finale del bronzo; tardo, compreso
e ha foglie di colore verde carico nella pagina superiore e gialle in autunno,
certa pietra detta nuse, che è nella specie di quella de'rospi: e se
e che compie un movimento di precessione nella sua traiettoria. 2. bot
ii-230: privilegio de vecchi è che nella vernata ponno... portar guanti di
la disciplina. cavalca, 6-1-475: nella vita corporale in prima è il nascimento,
gli suoi tementi e in coloro che sperano nella sua misericordia, acciò che liberi loro
giamboni, 25: della miseria ch'è nella creatura per la cosa, onde si
di un ragazzo; allevare nell'infanzia o nella gioelemento naturale. vinezza. -
per suo nutrica un figliuol dell'abate, nella moglie di lui generato. ponzela gaia
da lei e dalli altri suoi compagni nella fede, e poi nutricati, perocché
adusandosi gli uomini spessamente a stare fermi nella bugia incontra la verità, imperseveramento di
sempre noi averlo [gesù cristo] nella memoria, acciocché sempre il nostro amore
quella republica nelle mani di uomini nutricati nella mercanzia, seguitavono gli ordini e la fortuna
e gli abondevoli semi delle cose notricati nella viva terra, sì come nel ventre
libero; chi poi è nato ed allevato nella libertà, che non è patrizio ed
nutricazióne. segneri, iv-20: se nella pura nutricazióne degli animali, ch'è la
bel giorno d'aprile, / tu stai nella mia
della antica filosofia. baldinucci, 9-i-7: nella città di firenze, madre e nudrice
, 3-7: il grano, il quale nella terra grassa nasce, è più
. -crema nutriente: crema usata nella cosmesi del viso e capace di apportare
tutte le domeniche si recava ad ascoltare nella basilica, zeppa d'una moltitudine attenta
segni, 7-65: tre cose s'accozzano nella nutrizione: il soggetto che è nutrito
tutto ciò che può determinare un ritardo nella digestione rappresenta 11 vero nutrimento.
s'accorge che c'è del nutrimento nella mano che lo tiene prigioniero e la
derivato dall'assimilazione dei cibi e immesso nella circolazione sanguigna. -anche; il sangue
questo seme nel modo che l'artefice è nella cosa arteficiata, il quale egli fa
da cui passerà in siero e linfa nella placenta, ma in nutrimento. g
, iv-2-77: era la fame canina nella convalescenza del tifo, quella
. martini, 1-i-94: io ho nella colonia 1618 muli da nutrire tutti i
amabile questo scrittore a chiunque desidera trovar nella poesia, oltre che il diletto degli
di delitti, tentare la propria grandezza nella grandezza della loro patria!
due parti principali della francia, cioè nella guienna e nella sciampagna. -incremento
della francia, cioè nella guienna e nella sciampagna. -incremento, miglioramento.
madri che ne'padri, e non solamente nella spezie umana ma in ogni spezie d'
non ricevuto ancora marito continuava di nutrirsi nella corte di francia. tasso, 12-18
4-59: l'olio che nodrisce lo fuoco nella lampada. leonardo, 2-583: la
cose le quali sono atte a ardere nella. natura sua, si dice metaforicamente e
: il difetto dell'enciclopedismo non consiste nella molteplicità, che potrebbe essere molteplicità organizzata
molteplicità organizzata e quindi unificata, ma nella molteplicità come tale, nella disorganizzazione,
, ma nella molteplicità come tale, nella disorganizzazione, nell'atomismo. questo distrae
, il caldo riportava a esistere solo nella pelle nuda, lo sguardo si nutriva
vendetta. molineri, 1-129: voleva nutrire nella solitudine e nel raccoglimento il suo dolore
qual tutto, perché non si sfalciasse nella gran mole, diedero ancora i pittagorici,
prevalersi ne'tempi della guerra che possano nella pace nutrirsi. guicciardini, i-231:
disegni e speranze fallaci la persuasione, nella quale poco ricordandosi della varietà delle cose
si risolvette a far publicare un editto nella fine del mese di marzo, nel
crudeltà. forteguerri, 2-42: quando tornai nella mia usata stanza, / pensa s'
e fini non obbliqui, pervenuto nondimeno nella provincia,... aveva data
strano quando vien ammazzato alcuno de'loro nella scaramuccia, che se avventura hanno nelle
botanica, è una piccolissima apertura praticata nella parte centrale dell'ilo, o talora
. garibaldi, 2-91: vi sono foreste nella parte bassa della provincia...
riproduzione (con partic. riferimento, nella con fucini, 677:
e formativa, come si vede chiaramente nella primavera, che la terra partorisce quei
per questa parte intender tutta quella regione nella visina, sempre elli era storpiato e diramato
immesso nell'organismo e letto, nella mia vita, libri più lunghi, più
acquoso, nutritivo, sottilissimo si spande nella pianta. paoletti, 1-1-179: agevolmente
o sintetiche, che viene talvolta impiegata nella sperimentazione biologica. 11. figur.
numero di poveri da lui nudriti quotidianamente nella città. codemo, 73: il barbiere
basso legnaggio, ma nutrito molti anni nella camera del re. bandello, 2-44 (
mascardi, 3-69: una tirannia nata nella mina della patria, nodrita con l'odio
senso di compagnia, quel calore che nella sua vita era mancato. bonsanti, 5-132
e la nutrita nervosità della rappresentazione vigoreggianti nella negligenza solo apparente del berchet.
laurea 'due metri entrano la prima volta nella lirica pariniana; ambedue per l'ode
disposto, altrimenti non si converte bene nella substanzia del nutrito. gelli, 10-25
tardi cedono alla digestione che le tramuti nella sustanza del nutrito. nutritóre (
, 1-3: sappiate che di verno e nella primavera puote l'uomo prendere maggiore quantità
da fare, perciocché nel parto e nella nutritura, non come nel bicchiere,
a proporzione che le pecore si avanzano nella lor gravidanza, hanno bisogno di maggior diligenza
comportamento o costituisce l'elemento più efficace nella formazione spirituale. f. f.
in sostanza: tutto ciò si verifica nella nodritura politica, che tanto è più
frisi [il caffè], 207: nella stessa pianta da... quella
, sf. processo biologico che consiste nella somministrazione o nell'assunzione, da parte
a trasmutar tutto [il nutrimento] nella sustanza del vivente. varchi, 8-1-47
e separazione. pallavicino, 1-572: nella vita corporale si distingue il tempo dell'
cose sottili e pure, e poste nella nuvila, cioè in purità e carità ricevute
14. fis. nuvola elettronica', nella configurazione della struttura atomica, l'insieme
(e il termine è usato anche nella meccanica ondulatoria in senso statistico, come
: il generale,... chiuso nella sua camera nuvolata di fumo, meditava
che l'attorniavano usciva una nuvoletta bianca nella quale era scritto a grossi caratteri:
... è vapore umido attratto nella parte superiore dell'aere, ed ivi
sua toccherà li nuvoli, sarà perduto nella fine, sì come immondizia. giostra delle
. -in partic.: addensamento nella mente di pensieri molesti, tristi,
la mia / prosèr- ina, che nella scialba / veste lavava all'alba / i
pleiadi si può cognietturare probabilmente che ancora nella via lattea sia grandissima moltitudine di stelle
la sera. -danneggiato, offuscato nella potenza e nel prestigio. sanudo
lei sembra ogni zolla esali / su nella luce; e il cielo, alla preghiera
: l'alba sul monte e l'ombra nella valle. / i vermi chiusi ne'
abito nuziale: insieme dei mutamenti che nella stagione degli amori interessano parecchie specie di
-con riferimento all'apertura della bocca nella pronuncia di tale fonema. cellini,
di nozze). 5. nella numerazione medievale indicava il numero undici;
'. 8. filos. nella logica, designa la proposizione particolare negativa
.). 15. mus. nella notazione alfabetica medievale indicava il sol o
tramater [s. v.]: nella segnatura della numerica la lettera o indica
i vespri dal 17 al 23 dicembre, nella novena di natale. -settimana degli o
talvolta od per eufonia, soprattutto nella scrittura), cong. uni
io faccia? o ch'io entri nella riligione o ch'io mi stia nel secolo
uso corrente in toscana, comparendo saltuariamente nella lingua parlata di altre regioni e nella
nella lingua parlata di altre regioni e nella lingua letteraria). boccaccio,
questa città che or muove i primi passi nella storia della nostra colonia. il di
savinio, 12-93: c'è dell'alfierismo nella * norma ', e le
. tècbhi, 9-225: c'era nella voce di giorgio... un momento
tommaseo, 8-4: non resta [nella società depravata] che un branco d'
di un bel corpo di donna giovine nella stoffa obediente. 9. figur
rosmini, 5-2-173: l'obbedienza consiste nella necessità di uniformare ogni umano volere al
, i-137: non è cosa alcuna nella quale disoblighi il suddito dall'obedienza debita al
, a un tale comportamento (e nella tradizione cristiano-cattolica un tale modo di agire
ministro in capitolo che chiunque volesse andare nella provincia di provenza, per lo merito
. ordine o congregazione religiosa (considerato nella sua specificità, quale risulta dalla propria
che gli mandò la obbedienza di tornare nella marca. beicari, 3-2-166: ottenne
alla matricola, e tenga bottega aperta nella città di modena, pagherà ogni anno
nazione, maestri di sartoria, non descritti nella matricola de'sartori, pagherà per l'
per li molti disordini e confusione che sono nella camera di spira, supremo tribunale,
f. corsini, 2-135: se nella guerra s'impara a comandare obbedendo,
16-131: era venuta a tre- scorre nella stagione delle acque -venuta, come tante
nelle spagne, in quei maioraschi, nella maniera che ne'detti regni dell'un'
ho fatto io, vive impaziente anche nella patria di tornare a goderne. chiari
od altra illustre schiatta avrebbe potuto entrare nella propria casa, senza essere sgridato di
di dio. goldoni, x-121: nella filosofìa non v'è precetto / che
alcuna altra cagione. -porsi nella condizione di dover contraccambiare un beneficio o
: se ti se'obbligato a chi nella necessità e miseria tua t'aiuta,
più dunque obbligato a un zappatore che suda nella tua vigna a vangar la terra
... » gli suggeriva qualcuno nella coscienza. -come sottoscrizione di una
10 più al superi., talora nella forma abbreviata obbl. mo).
paga censo ad alcuno, passando nella chiesa, ella resta obligata al censo
cattolica legata alla rivoluzione tecnica che avveniva nella valle padana con la scomparsa della figura dell'
prestito, ipotecato; gravato da limitazioni nella disponibilità, vincolato (una proprietà,
. gir. soranzo, lxxx-3-688: nella città di praga, che è capo del
stessi obbligati alla brevità dell'orazione, nella quale sovente il lustro retorico usurpa le
sole dal mondo e rimangono gli uomini nella oscurità e nella confusione rinvolti?
e rimangono gli uomini nella oscurità e nella confusione rinvolti? -che spetta moralmente
scusa. oriani, x-13-103: nella concezione materialistica il diritto non potrebbe
che ha per oggettola prestazione di cose determinate nella loroindividuale identità). - in partic.
di dì non fussi accordato, ritornare nella obbligazione vecchia per quel tanto che avessimo
, sicuro all'incontro di risarcirsi abbondantemente nella sovrimposta. il monitore fiorentino, lv-241
tommaso osserva che, sebbene la colpa nella moglie è maggiore di quella del marito
non potrebbesi tralasciare senza produrre un vuoto nella composizione. 13. locuz.
tra tutti gli oblighi che nascer ponno nella vita civile agli uomini quello,
de luca, 1-1-323: il compratore viene nella medesima bolla assicurato da ogni evizione e
biblioteca partico rispettata (e nella legislazione vigente tale prov lare
, non classificate, o sussidiate, esistenti nella località in cui l'obbligato è domiciliato
e simili di istruzione elementare, tenuti nella località da istituzioni di educazione e di
che è d'obbligo almeno una volta nella vita di un mussulmano. -copie d'
non fare con questa mia nuova fatica, nella mente d'alcuni, qualche ombra e
forzassero la volontà della figlia, incorrerebbero nella scomunica. [ediz. 1827 (
viii-95: molti di quelli che dormivano nella polvere della terra, cioè morti,
abbracciando scherni e villanie, confortandosi tutta nella doc- trina del verbo. fioretti,
, nelle infermità ed obrobri, quanto nella stessa loro stultizia. g. gozzi,
, 290: tutta volta il compiacquero nella domanda, più per desiderio di levarsi da
che nessuno veda quest'obbrobrio di stampa nella quale io medesimo leggendo i miei poveri
: perché non doveva egli essere onorato nella dignità della repubblica tanto più che bernardo
. getti, 15-i-82: rappresentandosi egli nella mente la morte crudelissima e obbrobriosissima ch'
, ch'era tanto più splendiente nella repubblica, quanto fusse più oblobioso quel fornaio
in un'ime direttore di obdurato nella -in rapporto con una prop
quotidianamente. fermezza; imperturbabilità nella sventura. lorenzo de'medici,
: venendo a morte dopo molti nella sistemazione urbanistica, con un uso che
piante della famiglia sinanteracee che, nella classificazione del cassini, comprendeva alcune specie
monumento caratteristico dell'antico egitto, modellato nella pietra (arenaria, calcare, granito
facce e nella forma della sommità (arrotondata6. zool.
sepolcro d'un morto quanti e'n'ha nella guerra ammazzati. battista, iv-232:
cipresso / solitario sull'erna collina / nella luce vespertina. anzi era effettivamente
; stalagmiti a obelisco delle termiti, come nella rodesia del sud. -alzare
omerici che essi ritenevano interpolati e, nella bibbia dei settanta, le parole non comprese
lettera. lombardelli, 38: nella scrittura s'usa eziandio certa maniera di
danno all'estetica della persona (e nella terminologia medica si distinguono vobesità primitiva o
, venusta, elegante linea, preferirono nella persona femminile la pinguetudine e l'obesità
di statura mediocre, di corporatura gracile nella gioventù, ma poi nella virilità era
corporatura gracile nella gioventù, ma poi nella virilità era diventato obeso straordinariamente. alfieri
esser egli vecchio ed obeso, esauritosi nella prima posta nel raccontarmi delle sciocche storiette
colletta, ii-23: il generale francese lanciò nella città una granata da sei, non
felici (presente, passato e futuro) nella filosofia dello spirito. g. dinnanzi
speranze, ma ho ben saputo distruggerlo nella mente del zio, a cui non mancai
mostrano di non intendere affatto questa forma nella sua natura intrinseca. -in
a esibire... un'immagine nella sua pretenziosità così lagrimevole...
. varchi, 20-57: significare naturalmente nella terza maniera si chiama quando alcun termine
si distende e obbiettiva nel racconto e nella psicologia drammatica: diventa arte scenica.
vengono rappresentati oggettivamente trasferendoli fuori dal soggetto nella realtà fenomenica. cattaneo,
; la realtà fenomenica in quanto considerata nella sua natura intrinseca, prima o al
obbiettività, con la differenza che non credono nella possibilità di raggiungerla attraverso il discorso autoritario
credo che la cognizione agguagli la divina nella certezza obiettiva, poiché arriva a comprenderne
. alvaro, 7-145: nulla è obbiettivo nella vita, e tanto meno l'obiettivo
', allora si pensa l'essere nella forma subiettiva poiché la forma subiettiva è
che le immaginarie sono infuse da dio nella mente dell'uomo per via di varie
1-12-1-149: le questioni... cadono nella prima specie delle vacanze obiettive ed odiose
creazione della sua fantasia che ha corpo nella parola, è il suo pensiero pensato e
e pietà. sbarbaro, 1-119: nella donna che amiamo una nugola amiamo,
sguardo di lei, costui non occupa nella sua corte, si fa presto a
consacrato a dio, che può consistere nella presentazione di oggetti o animali, in
oblazione incomparabilmente più importante si fa tacitamente nella stessa consecrazione e con parole espresse dopo
petizione e la mano del fanciullo involgano nella tovaglia dell'altare e così l'offerino
a dormire. refrigerio, xxxviii-no: nella notte che nacque el re superno / se
civile e delle oblazioni occasionali avesse importanza nella scelta degli uomini di governo. c
. bernardo volgar., 10-4: acciocché nella oblettazione venga a voi etiam la sua
oliva, 807: ciò che io deploro nella universale obblianza de'beni spirituali quasi cotidianamente
obblianza de'beni spirituali quasi cotidianamente accade nella vita d'ognuno. l. bellini,
ant. e letter. non conservare nella memoria, non ritenere in mente, non
. foscolo, iv-353: il cuore nella solitudine e nella pace va a poco a
iv-353: il cuore nella solitudine e nella pace va a poco a poco obbliando
gualdo, 38: ciò che vi è nella mente può fare obliare ciò che fa
ne le calde ore del meriggio obliavano nella frescura di quei siti segreti i raggi concreti
una commozione intensa e ineffabile; perdersi nella contemplazione della persona amata, della sua
letter. che non è più presente nella memoria; dimenticato. varchi,
che dimentica, oblia, non ritiene nella memoria. -anche: che trascura; negligente
di se stessa tra i pericoli mortali e nella gioia d'essersi da quelli poi sottratta
: involve / tutte cose l'oblio nella sua notte. 2. condizione
d'azione, va frettoloso di nascondersi nella caligine, va assetato d'obblio e
un lungo oblio. papi, 4-187: nella lieta / di venenoso nettare spumosa /
ebbrezza di anime e di sensi, nella quale si tuffarono col cieco oblio di due
: involve / tutte cose l'oblio nella sua notte. leopardi, 34-68: bench'
83-152: perpetueremo in noi, ribattezzati nella nuova italia, i vizi dell'antico
; sentiva l'anima sua entrar dolcemente nella morte... ma, d'improvviso
, 5-512: sotto l'antico ciel, nella grandeva / pace obliosa, incommutabilmente,
, 4-81: il giorno chiaro oblioso / nella memoria oblia / il suo stesso riposo
, tuttavia l'invoca due volte obliquamente nella prima stanza e nella seconda, nelle quali
due volte obliquamente nella prima stanza e nella seconda, nelle quali si contiene il
chiaramente non aver fatto altro studio che nella sfera obliqua, nella quale,
fatto altro studio che nella sfera obliqua, nella quale, per quanto si vede
poco. sanminiatelli, n-119: barculla scappa nella forma della tenebra densa che si obliqua
distesa positura. bicchierai, 105: nella frana avvertita, che nella sua lunghezza
105: nella frana avvertita, che nella sua lunghezza, presa sull'obliquità della montagna
forma umana / per confondermi in te, nella tua vita immensa; / ch'io
mia fosca tana, / ove sto nella triste obliquità che pensa. 4
antichi che anassimandro milesio fu il primo nella ottava e quinquagesima olimpiade il quale intese
l'obliquità del zodiaco variamente, cosi nella sfera retta come nella obliqua. galileo
variamente, cosi nella sfera retta come nella obliqua. galileo, 3-3-28: il
5-31: i quali [accidenti] seguono nella medesima sfera obliqua, secondo la maggiore
e galleggiando obbliquo infra le sparte / nella riviera erbe, virgulti e spume, /
laghetto d'albano. ascoli, 21: nella marche... dicono * piovere
guerrini, 2-542: fate che torni e nella destra rechi / una spada infocata /
santuario con intenzioni sì oblique, rinnoverebbe nella chiesa di cristo quelle funestissime scene che
il reggimento; e questo non solo nella diritta politica, ma anco nella obliqua
solo nella diritta politica, ma anco nella obliqua. i. andreini, 1-214:
, illecito. pirandello, 6-321: nella losca complicazione di tante oblique vicende la
obliquo capitano. mazzini, 39-282: nella genesi dei fatti la logica è inesorabile
quella di tutti coloro che, lassando nella costituzione de'loro poemi l'ordine insegnatoci
candidi e fini non obliqui, pervenuto nondimeno nella provincia,... aveva data
degl'intrighi e delle vie obblique che nella giustizia della nostra causa. tarchetti,
nato e vissuto, veniva sempre interrotta nella sua opera dalla vista diretta di cose
troppo tempo, e ^ li aveva cercato nella donna il pascolo della immaginazione artistica e
le predette opposizioni, potere partorire inganno nella mente d'alquanti uomini non intendenti cosi
esso; espresso in tale forma (e nella retorica è modo considerato proprio della narrazione
e s'ingegni di concuocergli, tramutandogli nella sua propria sostanza. algarotti, 1-i-68:
accavalcavano spingendosi coi gomiti perforanti, terribili nella gran luce. -piegato ad arco
nemici e de'suoi soldati, torvo nella guardatura, co'capelli corti e ritti,
-inclinato, slanciato. -anche: teso nella corsa. quasimodo, 20:
, 61: ha un bel tagliare nella lombata la sua casalinga bistecca ideale,
225: la sfera obbliqua è quella nella quale l'orizzonte tagli ad angoli ineguali
testa): quello triangolare, situato nella regione profonda della nuca; prende origine
sottile, appiattito, triangolare, situato nella regione profonda della nuca; trae origine
largo e irregolarmente quadrilatero, situato nella regione anteriore laterale dell'addome, comprendente
: quello largo, appiattito, situato nella regione anteriore laterale dell'addome al di
obliquo superiore dell'occhio: quello situato nella cavità orbitaria, composto di una parte
ottico e termina inserendosi sulla sclerotica nella parte superiore laterale dell'emisfero posteriore del
: quello sottile e nastriforme, situato nella cavità orbitaria; trae origine dalla parte
sull'osso mascellare e termina sulla sclerotica nella parte temporale dell'emisfero posteriore dell'occhio
lasciando per ora la successione oblica, nella quale non ci è nascosto esser dubbio se
27. gramm. caso obliquo: nella terminologia della grammatica classica, ognuno dei
28. letter. interpretazione obliqua: nella critica letteraria, qualsiasi operazione critica che
significato dell'opera. -in partic.: nella storia della critica machiavelliana, tentativo di
durante il seicento, in inghilterra, nella cerchia dei fuorusciti fiorentini repubblicani, acquistò
748: 'resistenza obliqua ': nella traslazione obliqua, quando cioè la nave deriva
. -via, cammino obliquo: nella navigazione a vela, direzione che un'
mentovati, con avvisaglie di notte e nella stessa notte ortare quaranta mila uomini sulla
precoce dei tendini e dei legamenti situati nella zona posteriore del nodello; e in
avere il tempo da obliterarne l'origine nella memoria. 4. far scomparire,
religione che le erano stati dati confusamente nella infanzia erano obliterati dal disuso, dal
obliterata ed una scienza attualmente presente nella memoria. landolfi, 16-16: dei due
debole. tommaseo, 20-46: ammaestrava nella giustizia naturale, di cui gli uomini
dalle sofferenze e dalle angosce (e nella cosmologia dantesca il lete ha la proprietà
un giallume di erbacce soporifere, portando nella piena dell'onde ingrossate da'bituminosi vapori
volle il cielo concedervi, io bevessi nella tazza dell'obbli- vione. metastasio,
che serve, quanto è l'ingratitudine nella donna servita. marino, vii-224:
deve morire da se medesima e seppellirsi nella obblivione. lanzi, iii-130: più
come avvenne ad altri deboli pennelleggiatori, nella obblivione. di breme, 60:
ebbero scorno da te, ed ora giacciono nella tua oscena oblivione. -cadere
leggeva una sola volta riteneva così stabile nella memoria che mai più in oblivione poteva
all'oblio; ritornare in auge, nella dovuta considerazione. s. maffei,
dall'oblivione. -seppellire con la o nella o sotto l'oblivione: relegare nella
nella o sotto l'oblivione: relegare nella dimenticanza in modo definitivo; scordare,
ben si ricorda di ciò che scrisse nella quarta egloga della bucolica sua. amabile
ai suoi lati praticato - oblò / nella cabina d'una nave -sporge, / se
all'interno e tanto si son ravvolti nella sensualità torbidosa che non lo sentono più
è il riflesso della propria vita nella propria opera? si tratta della coscienza che
e termina in bocca di tromba; nella parte ove s'applica la bocca per
compone di sei palmi: imperocché stabilirono esse nella dramma sei parti eguali formate di pezzi
obolostàtica, sf. stor. nella grecia antica, tipo di prestito,
: l'usura delle poetiche è atroce nella nostra epoca. basta un brevissimo tempo per
, 2-94: egli ebbe avversario ed obtrectatore nella repubblica un meneclide, assai esercitato nel
, a quello spirito d'amore, che nella vita nova obumbra all'amatore l'intollerabile
essere chiamato, solo turno esser domandato nella battaglia. molta sentenza insieme con- tra
con ricchissima vena di luce inondarono, nella maniera che fa il sole. -offuscato
: il provenzale antico, parlato nella francia meridionale, in contrapposizione al
parlata e di occitanica alla letteratura nella quale fu adoperata, la lingua dell'oc
per la ricchezza di grasso sostituisce nella cucina ebraica il maiale, proibito
della muta, che trova impiego nella confezione di imbottiture, cuscini,
barbaresco. pedemonte, 19-657: venti nella mia corte oche io nutrisco, / e
oche sacre a giunone che erano allevate nella rocca capitolina (anche nell'espressione oche
africa settentrionale; si trova di passo nella penisola e vive in branchi nei prati
, vivi, penetranti, tuttora giovanissimi nella fine e mobile rete della zampa d'oca
12-ii-183: cose appartenenti a lingua, nella quale quest'oca [il castelve- tro
le oche, come si diceva, erano nella cospirazione. carducci, iii-20-383: celebrato
: oca: una delle diciassette contrade senesi nella cui bandiera campeggia un'oca.
vane chiacchere ', che abbiamo dato nella st. antecedente a * dar erba trastulla
, a siena, è nato o vive nella contrada dell'oca. accademia
ocaiolo: chi è nato o abita nella contrada dell'oca. ocapi, v
concetto della irrelatività reciproca delle monadi, nella loro comune dipendenza di dio.
. al momento che il puro naturalismo nella sua forma dommatica riporta la vittoria sull'
propria libertà. barilli, i-146: nella 'sonnambula'... vediamo le spose
7. mamiani, 10-ii-288: nella forza passiva dell'attrazione dimora certa virtù
possa garantire naggio occasionò un cangiamento nella compostezzala derivazione del presunto effetto dalla cosiddelle
nel pensiero arabo, per es. nella corrente lontario, una conseguenza determinata
: quello... che è accettabile nella teorica del malebranche, chiamata occasionalismo,
dall'occasione o dalle circostanze, alterato nella forma naturale (con riferimento alla donna
per la conclusione di affari (anche nella forma superi, occasionìssima, tipica del
ed opportuna occasione di trasferire la corona nella sua casa, la quale già fu
, avvenimento. guicciardini, i-2: nella quale felicità, acquistata con varie occasioni
è anche causa in ogni lingua e specialmente nella nostra. -in relazione con
disposizioni per collocare il monumento dell'alfieri nella chiesa di santa croce. manzoni,
un pensiero che potesse fermarsi un momento nella testa ai renzo. -apparenza,
, i-249: mi riserbai a chiarirmene nella primiera occasione del riveder casira. gemelli
tutto fidatamente, se ne andò subito nella marca. boterò, 8-39: balduino
non caggia quasi mai in occasione d'usarsi nella lingua nostra. -d'occasione
189: forse saria utile, quando già nella zonte; tramonto. - anche:
/ e dal petto in affanno / nella luce ancora rossa / dell'occaso / lasciava
e quando elle s'hanno a córre nella perfezion loro, osservavano in questo gli
. e. cecchi, 5-376: nella luminosa benedizione del suo genio ormai all'
primo, cioè inferno e purgatorio. nella prima s'usano di tre mercatanzie.
, coperta dalle vesti slegate che portò nella bara. silone, 5-38: gli occhi
. gozzi, 4-20: il duca namo nella sua vecchiaia / avaro ed usuraio s'
, talvolta, tumefatto che si forma nella parte inferiore dei tessuti molli della regione
[fanciulli] cresciuti nell'ozio e nella ombra... stanno pali- ducci
quale si abbatté, per ventura, nella sua bottega a traguardare a traverso due
fornaciaio spulezzò di casa, sentendosi forare nella schiena l'occhialata della sorella come una
né a fatiche né a spese, studiava nella perfezione del primo strumento, detto il
: / « un dio mi sento nella vecchia pelle / d'un uomo ».
di rosso; occhiali da automobilista, nella mascherina rettangolare orlata di pelo, che
anche per correggere difetti di udito e nella cui montatura è incorporato un piccolo amplificatore
prop. subordinata e, talvolta, nella locuz. mettere o portare gli occhiali
, 7-744: la felicità nostra è fondata nella scienza più occhialuta che abbia mai soccorso
addietro, di sopra, di sotto, nella fossa. tozzi, iv- 227:
diretto ad accertare qualcosa, a fissare nella mente un fatto o un particolare,
la magìa della natura, l'occhiata ficcata nella collina. -per estens. breve visita
ed esaurientemente un argomento, una disciplina nella sua complessità o gli aspetti comuni di
, 2-489: i signori di vassalli intinti nella sedizione comandavano la gente de'loro feudi
, ma si sgannaron tosto, perché cominciò nella primavera a risolversi e a migliorare a
il primier suo colore e le pristine forze nella state. -a un'occhiata
che a un'occhiata si veggono, restano nella memoria impresse che ad udirle tempo per
da ponte, xxiii-39: appena entrai nella locanda [la locandiera] mi venne
e solo per caso corrisposta, andava nella scuderia a farsi insellare il suo saldo
fare agli occhi. il cieco d'adria nella sua alteria. settembrini, 1-331:
, 18-52: un'immagine sacra occhieggia nella parete meno buia. comisso, 7-281
fuoco dorme in mezzo alla foresta / nella sua piazza. dai cagnoli il fuoco /
'ed anche clara comincia a farsi brava nella cucitura delle asole. 2
e simili, si chiamano i pertugi nella vela, orlati e rinforzati, per
staccò dal ciglio e fece un occhiello nella schiuma che si andava spegnendo sulla superficie
da taglio o da punta (soprattutto nella locuz. fare un occhiello,
per estrarre un calcolo dall'uretra o nella vescica, allorché ci sia ritenzione di
-piccola apertura mercé la quale si penetra nella vescica al di sopra del pube nel caso
, al volto una morettina scura, nella quale sotto ai cigli aggrottati luccicavano gli occhietti
ferita provocata da un'arma appuntita (nella locuz. fare occhietti e con valore scherz
che si fa coll'occhio del marrone nella buca preparata per piantar piante cucurbitacee.
cui sono dirette, che si colloca nella colonna a sinistra o in calce '.
375: anche nell'arte tipografica e nella libraria dicesi 'occhietto 'quella brevissima
indicazione di un libro che si stampa nella pagina che precede il frontespizio ovvero innanzi
fortuna). guerrazzi, 13-56: nella scozia, quando quella baldracca della fortuna
ojetti, ii-24: il radiotelegrafista, seduto nella poltrona davanti alla mia, in contemplazione
miopìa a un personaggio... timido nella miseria. -acer. occhiettòne
la valle, addormentato il vento / nella rupe giacea della montagna, / quando
dal globo oculare, contenuto quasi interamente nella cavità orbitale a eccezione della parte anteriore
spessa e resistente, che si divide nella sclerotica (detta anche cornea opaca)
ne forma i 5 / 6, e nella cornea, priva di vasi, trasparente
una tunica mediana o vascolare, consistente nella coroide, che forma la sezione posteriore
colorazione scura che tende al nero, nella zona ciliare, la cui faccia esterna
, rettor., 155-7: la pistola nella quale non à salutazione è altrettale come
occhio aperto... sono dui occhi nella guardia del morso: quello dove
i magistrati hanno avuto invito di vestire nella processione del * corpus domini 'in abito
occhi. -ciascuno dei buchi presenti nella mollica del pane ben lievitato.
, quando il pane si taglia, restano nella tagliatura a similitudine d'occhi e perciò
diconsi quelle belle macchie rotonde che à nella coda il pavone. salvini, 23-94:
formano sulla superficie del brodo (spesso nella locuz. cavare o volere l'occhio
occhio del sole allegri e risplendenti, nella guisa che sogliono stare gli occhi di
: quando gli alberi sono in succhio nella primavera, pregni tutti di nuovo umor drento
. onufrio, 29: in fondo, nella oscurità sconfinata del mare, risplendeva un
.. o sopra le porte o nella più alta parte della facciata delle case.
occhio maggiore. carducci, ii-6-15: nella facciata esterna è, sopra una gradinata,
tutti è il profeta jona, posto nella testa della volta [della cappella sistina]
, il torso che scorcia in dentro è nella parte che è più vicino all'occhio
le gambe che sporgono in fuori son nella parte più lontana. temanza, 23:
però da gettar a basso lo strame nella corsia per il mangiare e dormire de'cavalli
oleaginum, vivente parassiticamente per lo più nella cuticola delle foglie (ma anche nei
marin. qualsiasi foro o apertura praticata nella struttura di uno scafo (talvolta nella locuz
nella struttura di uno scafo (talvolta nella locuz. avverb. per occhio)
chiamano i bozzellai quell'apertura che è nella cassa della carrucola, dove entra la
tutta la gemina a occhio, rientrò nella baia. -impiombatura a occhio:
. l. ghiberti, 47: nella tribuna sono tre occhi disegnati di mia
decorativo variopinto e tondeggiante particolarmente diffuso nella produzione della maiolica faentina del sec.
xiv re di francia (1638-1715) nella reggia di versailles, illuminato da una
al pennello del mostravento per ben governarsi nella navigazione. -figur. come minaccia
misura e divisione medesima del tempo, che nella mu sica cogli
ii-336: ora poi ho già un piede nella fossa e uno fuori. i giovani
in testa. -avere gli occhi nella collottola: essere molto distratto. -per
v. collottola]: aver gli occhi nella collottola dicesi familiarmente di chi non vede
sott'occhio. carducci, ii-12-182: nella stampa specialmente di un epistolario non si
sia caduto sott'occhio un articolo inserito nella gazzetta del popolo di firenze di venerdì
. -essere presente nel pensiero o nella memoria; essere oggetto di riflessione,
, lii-14-373: candia... è nella bocca e, si può dire,
sono come stecchi negli occhi ai mori nella lor propria marina. ungaretti, xi-55
n-i-311: sono tuffato fino agli occhi nella storia del cinema. -fuggire d'
che s'era inoltrato a quel modo nella povera casetta, non era altro che
con attenzione. -anche: concentrarsi nella lettura. boccaccio, vili-1-35: mai
agli occhi qualcosa', immaginarsi, figurarsi nella mente. s. gregorio magno volgar
agli occhi della mente un romito fervente nella penitenza e il baglione astratto nel giuoco
e di notte sopra di questa casa, nella quale tu hai promesso che sarebbe invocato
lo lasciai, lo tenevo d'occhio nella folla della gente, avevo temenza che mi
2-275: 'cacio occhiuto': cacio serbevole nella cui pasta sono di molti occhi, cioè
bellezza. fogazzaro, vi-273: entrò nella deserta piazza maggiore in faccia alla magnificenza
e di daint-lunaire, occhiuti falansteri tagliati nella roccia. -che presenta fenditure,
, incertezza, contrarietà (anche nella locuz. fare dell'occi).
il più grande dei poeti, errando là nella selva e lungo il lido dove l'
fioritura nel medioevo e grande importanza nella riorganizzazione sociale, nella ripresa agricola e
e grande importanza nella riorganizzazione sociale, nella ripresa agricola e artigiana e nella conservazione
, nella ripresa agricola e artigiana e nella conservazione e nella trasmissione del patrimonio culturale
agricola e artigiana e nella conservazione e nella trasmissione del patrimonio culturale dell'antichità.
chiesa occidentale contava. -scritto nella lingua di un paese dell'occidente e
sani, la forza della civiltà è nella continua distinzione e contrapposizione di pensiero ed
. gobetti, 1-i-207: nella concezione marxista c'è la possibilità di
dentalista ': chi, nella sciagurata scissione dell'europa prodotta dal
verso settentrione e finalmente sboccato nel po; nella parte superiore verso occidente, contra la
., i-intr. (1-iv-10): nella egregia città di fiorenza...
le voci di decadenza che si udivano nella letteratura di prima della guerra si riodono
cecchi, 2-77: tutte le volte che nella civiltà d'occidente l'edifizio delle convinzioni
epicranico occipitale: quello che, situato nella regione posteriore del capo, rappresenta la
superiore, dal processo mastoideo e termina nella galea aponeurotica; è innervato dal ramo
della regione posteriore del collo e termina nella cute della regione omonima. - piccolo
: satellite dell'arteria corrispondente; confluisce nella vena giugulare esterna e raccoglie il sangue
faringeo dell'occipitale e si confonde poi nella parete posteriore della faringe.
(la posizione della testa del feto nella presentazione di vertice). —
(la posizione della testa del feto nella presentazione di vertice); occipitosacroiliaco.
lato con una certa eminenza rilevata moderatamente nella fronte e nell'occipitro, cioè nella
nella fronte e nell'occipitro, cioè nella parte alla fronte opposta, dove si dice
che è nello occipizio, cioè nella parte del drietro della testa. giovio,
in testa duro, giallo, grosso nella radice, che occupa quasi tutto l'occipizio
fu parlata e di occitanica alla letteratura nella quale fu adoperata, la lingua dell
che appartengono al gruppo galloromanzoe sono parlati nella francia meridionale asaint-eutrope, nel dipartimento della charente
(ed è per lo più usato nella terminologia scientifica). d'annunzio,
, 209: l'odor delle rèsine esala nella calda vampa solare dalla moltitudine operosa dei
, 4-249: tutto ciò mi sarebbe rimasto nella penna ad occludere... lo
labiale: varietà di occlusione dentale, nella quale i denti sono situati anteriormente alla
può dare origine a un compocon maschi nella è rivalità-solidità i coetanei, quale
gli bisognò reprimere, reprimere. facilitato nella dura occorrenza dalla nobile malinconia della signora
san pietro occorse in antongiulio serpentini e nella moglie sua rossana. pascoli, 678
del nostro signore gesù cristo tre volte. nella prima apritura occorse quella parola che disse
nel vangelo al giovane... nella seconda apritura occorse quella parola che cristo
locuz. occorrere in mente, nella mente, alla mente, nell animo,
cavalca, n-19: al presente mi occorre nella mente una cosa la quale io ho
, navigare contro qualcuno con intenzioni nella sua persona, che di subito levandosi da
allora sarà fatto l'abito, o nella virtù (dico) o nel vizio
solamente occorrere quella suprema amorosa felicità che nella unione di due animi belli consiste.
]. 14. banc. nella forma ellittica del gerundio occorrendo, per
la vita di quello, le cose occorse nella sua morte e la resurrezione vittoriosa e
di tentare pensieri occorsi all'autore nella lettura di classici greci e un
che si intersedel palazzo, si ritirò nella cittadella. tasso, 1-86:
cominciò poi occultissimamente a confortarlo a perseverare nella sua sentenza. tiepolo, lii-1-133:
263: [caco] essi tori tratti nella spelunca per la coda e vólti l'
di contaren, che il basso ingegno / nella grandezza del suo fasto occulta. d'
agli occhi miei le abbia portate seco nella funesta solitudine di s. costanzo,
de luca, 1-7-2-11: l'istesso camina nella dazione in soluto che dal debitore si
dormentorio occultato, come vide l'abate solo nella sua cella entrare, così tutto rassicurato
case loro, fu avuto gran rispetto nella vita... degli occultati e nascosti
: gran sagacità ha [il cane] nella caccia: truova le pedate e seguitale
dell'animo. -anche: remoto, lontano nella memoria. b. segni, 7-25
viene il moto dall'anima, com'è nella reminiscenza, ove l'intenzione e fantasmi
più rovente / e occultata per sempre nella mia vita, / da sempre un
7-i-240: mostrando questa occultazione di cristo nella fiscella. bruno, 3-647: la quale
debbe, di quelle cose che sono segrette nella religione. gianni, xviii-3-1078: tutto
men di spagnoli; e però vittoriosi nella prestezza e chiarezza, e quelli nel
olcott, era andato a adyar, nella provincia di madras. cameroni, 1-172
delle sentenzie, appiccati alla carità, nella quale sta ogni cosa. possavanti,
. -farmac. controllo occulto: nella sperimentazione dei nuovi farmaci, il gruppo
corpo non era occulta a te essendo ancora nella sua materia e senza forma, cioè
quando il ferro è occolto e la ferita nella carne apperta, soglio operar con un
casa si purgano il ventre e cenano nella strata: e acciò adducono loro ragione
linea, la riceverà 7 volte appunto nella sua circonferenza, onde l'eptagono ne venga
in un luogo adatto; che vive nella segretezza o nella clandestinità. -anche:
adatto; che vive nella segretezza o nella clandestinità. -anche: che conduce una
l'oste venia. -che opera nella clandestinità. -in partic.: che
, la seconda nello occupaménto, la terza nella dubiosa fortuna si concede.
trovasse al lido del mare o nella ripa overo nel letto del fiume, e
con l'intenzione di impadronirsene stabilmente) nella materiale disponibilità di un bene mobile o
iii-61: sì come un principe instituisce nella città il giudice di prima instanza e
li casi a lui spettanti, così cristo nella chiesa aveva instituito tutti li vescovi,
ad un tratto le mura e di penetrar nella rocca, e quindi rimangono conquistate tutte
, 492: lo invidioso nimico, affritto nella mia orazione, avendo pe'miei peccati
nannini, 1-21: i milanesi, avendo nella città un confidente del re, sarebbono
degli esercizi degli uomini, e massimamente nella mercatura, occupano. 4.
: santa maria del fiore... nella storia artistica occupa il luogo che nella
nella storia artistica occupa il luogo che nella letteraria la 'commedia'di dante.
cardinale paolucci, e voi occupate luogo nella mia lettera. -per simil.
occupava tre lati del secondo cortile, nella parte posteriore dell'edificio. mazzini,
, il quale povero aveva uno albero nella corte della sua casa che occupava la
. non abbia occupato il primo luogo nella grazia di sua beatitudine. tansillo, 1-79
uomo, come più potente della donna nella robustezza del corpo e nel raziocinio,
volgare si ampliò durante lo 'mperio romano nella sua grandezza e occupò le lingue di
con essa lo notano al suo luogo nella rosa o stella del bussolo.
. g. gozzi, i-6-96: nella sua più verde età tanto già fatto avea
essere ocupato, / com'è per uso nella vita nostra. guicciardini, i-141:
negli affari, in grandi imprese, nella carriera politica. -in relazione con
alvaro, 5-56: si ricordò che nella casa paterna, dopo aver dominato tutta
della loica non intesi, mentreché vivetti nella carne. petrarca, 257-7: il cor
governato. 13. impedito nella percezione; che ha i sensi ottenebrati
n'era ito di là dalle alpi nella magna. machiavelli, 383: contenne
cose che per dritto di natura sono nella comunione di tutti. f. galiani
predicatori, il mandò, che affidato nella chierca, rinfacciava al re d'aragona.
casa. tu hai molte altre occupazioni nella tua casa, e non le ardi
; sia dalla debellazione, che consiste nella totale e definitiva occupazione del territorio dello
sia dam * annessione, che consiste nella definitiva acquisizione -per lo più in forza
è manifesto avere i fiorentini speso, nella occupazione e poi nella difesa del ducato di
fiorentini speso, nella occupazione e poi nella difesa del ducato di urbino, ducati
di quel che è accaduto in napoli nella settimana dell'occupazione tedesca. ojetti,
occursóre, agg. numeri occursori: nella teoria esposta da s. agostino nel
). d'annunzio, iii-1-358: nella lontananza il clamore è continuo come un
oceanina, sf. mitol. nella mitologia greca, ciascuna delle numerose figlie
le cose oceano, perché questa parola nella lingua primitiva dinota * fluente ',
di portogallo alle rive del mar oceano nella spagna verso ponente. -l'oceano
dei possibili che è per intero contenuto nella efficienza infinita del primo ente. guerrazzi
8. la divinità, nell'infinità e nella perfezione dei suoi attributi, come principio
eterna catena dell'essere, culmina idealmente nella storia, in cui tutto il processo
vi potrei allegare infiniti luoghi non solamente nella 'commedia ', la quale è un
mare oceano. 15. mitol. nella mitologia greca, dio delle acque personificante
). vasari, 1-1311: seguitando nella quattordicesima [parte] con tetide.
il quale egli comanda che si semini nella vigna, è certa erba così chiamata
, che egli vuole che si semini nella vigna, è una erba che gli antichi
dell'oclocrazia, cioè di quella republica nella quale è più dtente la plebe che
. genovesi, 1-i-107: si porranno nella stessa classe i savi reggitori della moltitudine
indugiava a pape- rar di culo nella via, stritolò una mezza bestemmia fra i
: il 'maggio 'era calato nella buca e rizzava la sua vetta di pino
iv-1-226: pel soffio costante del greco nella nuova luna, un'agonia precoce prende
': genere di piante stabilito da tournerfort nella famiglia delle leguminose e nella diadelfia
tournerfort nella famiglia delle leguminose e nella diadelfia decandria di linneo, così
intima dei vasi, nell'endocardio, nella dura madre e nei muscoli lisci (
giorni) adottato dai greci, sembra nella seconda metà del vi secolo a. c
e ottostilo, cioè avea 8 colonne nella facciata. idem, iv-30: vitruvio dice
ne l'oggetto che si vede e nella distanza che è fra l'uno e l'
, che la polizia dell'arrondimiento oculava nella tenebra, in piena efficienza.
ed a'banchieri della città, se, nella giornata di ieri, avessero ricevuti versamenti
giusta delle storie contemporanee, oculato assai nella scelta e nel raffronto degli autori.
, queste sono arrendevoli ed oculate e nella vagina delle membra rinfoderabili.
di esser oculato nelle apparenze, cieco nella sostanza delle cose. b. fioretti,
). medico specialista nello studio e nella cura delle malattie degli occhi; oftalmologo
: nel bergognone l'arte interviene quando nella sbucatura dell'oculo, apertosi a posta
, di natura extrapiramidale, che consiste nella deviazione tonica dei globi oculari per lo
clinica dell'encefalite epidemica, consistente nella triplice associazione di sonnolenza, oftalmoplegia
secreti, per essergli stato ritrovato vino nella sua camera. sansovino, 6-36: alla
(disus. odalica), sf. nella turchia ottomana, schiava addetta al servizio
mentre nel settecento fu assai in voga nella forma oraziana), godendo di vasta
dipinta da san luca, ora custodita nella cattedrale di bari dopo aver subito,
i latini, entrò nel 1261 trionfalmente nella sua capitale. = voce dotta
varie specie di piante, che nascono sì nella città che nell'adiacente campagna, e
in de amicis, i-xvn]: specie nella prima fase del suo odepòrico egli [
odia la verità è quello che giace nella tenebra del peccato mortale. romoli,
di un sacrilegio del quale viene accusato nella commedia. manzoni, pr. sp
boccaccio, viii-1-82: sogliono gli odi nella morte degli odiati finirsi. caro,
odiatissimo, insoffribile. saba, 259: nella luce ogni cosa / splende; il
tua potenza che il mio valore adoperò nella odierna battaglia. poliziano, 2-11: questa
indegna sotto- scritta da carlalberto e stampata nella 'gazzetta 'odierna. carducci,
lasciare la massima parte degli avvenimenti umani nella più sconclusionata delle sospensioni. carducci,
odierno. cicognini, 13-250: nella professione ch'io faccio di trasformatore e
cacciatore demoniaco. idem, iii-23-139: nella caccia selvaggia, si sa, il poema
di altri laici ignorantissimi, serbanti ancora nella loro cristianità ruvida gli spiriti feroci
di poter interrompere, senza commettere incongruità nella moda, l'odiosità di quella gran linea
del liceo, acciocché ognuno resti volentieri nella classe e nell'officio a cui ha maggiore
raccontava l'azzioni loro viziose particolarmente e nella più odiosa e nella più dispettosa maniera
viziose particolarmente e nella più odiosa e nella più dispettosa maniera che fosse possibile.
, ma è transitorio agli eredi, così nella parte favorevole come nell'odiosa.
gandini, quando si avvenne a leggere nella 'gazzetta di lugano 'il nome
di lugano 'il nome di lui nella odissea lombarda della inoculazione. 4
si dondola e impazzisce d'indipendenza nella solitudine ignota di mari odissei,
odograio. -metodo odografico: metodo usato nella fluidodinamica per risolvere determinati problemi dei moti
. c.); è costituito, nella forma più semplice, da un
]: 'odonati ': quinta classe nella entomologia sistematica di fabricio, dell'ordine
denti, la cui sede o è nella capsola dentale o ne'nervi alveolari, come
delle nevralgie e di altri incomodi indicati nella ricetta. odontàspide (disus. odontaspe
specie semiparassite, diffuse in europa e nella regione mediterranea, anticamente usate contro il
sono dotate di filamenti protoplastici che terminano nella dentina e si ritiene trasmettano gli stimoli
sviluppo dei denti sia nell'embrione sia nella dentizione permanente. = voce dotta
basi stanno attaccate in certe fossette incavate nella parte interna de'condili dell'occipitale. sono
forma alla base de'denti, specialmente nella faccia interna e nelle persone soggette alle
va tosto al sentimento odorabile, che sta nella pellicola del cerebro, per la sua
odoramenti, l'olio e 'l vino nella vinaccia per trenta giorni, ogni giorno
e di strame. moravia, ii-46: nella stanza buia che odorava di granaio sebastiano
è bella, ma perfida. come / nella sua casa signorile (un anno /
spuntare! -permanere nel ricordo, nella mente; aleggiare. pascoli, 627
fior coglievo delle cose, ch'ora / nella silenziosa ombra mi odora. roccatagliata ceccardi
cose, le quali vi si dicono [nella cristiade], sembrano essere state concepute
con reminescenze e immagini classiche, entra nella folla de'rimatori. b. croce
carrer, 2-226: voglio io marcire nella miseria, con una moglie che comincia
compongono rare misture d'odori per dilettarvi nella lor soavità. pisani, 201:
, 3: il senso del vedere nella pupilla dell'occhio; del gusto, nella
nella pupilla dell'occhio; del gusto, nella origine della lingua; dell'odorato nelle
cocchi, 4-2-193: l'odore tanto nella fiasca aperta che nel bicchiere fu come
sprofonderà l'odore acre dei tigli / nella notte di pioggia. -in relazione
: un altro giorno mentre io entravo nella sua stanza, ella si accorse che un
l'odore delle virtù che jesu operò nella sua umanità s. ma. batacchi,
uottrina che dimostrate di voler seguitare, nella quale invero si sente molto odore di
(la vegetazione); che annovera nella sua flora tipica molte varietà vegetali balsamiche
de'casti è odorifica e sempre verzica nella memoria umana. = voce dotta,
plur. m. -i). esperto nella preparazione e nella manipolazione dei profumi;
-i). esperto nella preparazione e nella manipolazione dei profumi; profumiere. -anche
il corso inferiore del fiume ebro, nella tracia, e che nel v secolo a
86: ognuno può finir di girarsi nella schiavitù di ciò che non conosce, e
maggior odio ha colui che è offeso nella persona che colui ch'è offeso..
per tempo nessuno non offenderebbe persona né nella roba, ne nell'onore, né
roba, ne nell'onore, né nella persona. forteguerri, 22-99: in nulla
danno quanto la ferita che egli riceveva nella riputazione. marchetti, 5-128: se
, il dio del cielo offende / nella più pura immagin sua. -ant
quel legno ed una fregata inglese, nella oscurità della notte, scontrandosi a caso o
quadretto di leonardo da vinci, situato nella cappella della concezzione...:
: chi gittasse il figliuolo del re nella sozzura, come offenderebbe? maggiormente offende
o della propria sensibilità; essere urtati nella propria suscettibilità; irritarsi, indisporsi.
ibidem, 164: chi offende scrive nella rena; chi è offeso nel marmo
cosa che foste morti ne'peccati e nella pagania, dio padre risuscitò voi con
tanto larghi dall'ordine che possono trar nella schiera contraria senza offensione della propria.
: nessun appiglio di polemica egli trovava nella serena tristezza di sua madre, e
varie maniere, ma non tutti capiscono bene nella pittura, perché alcuni sono di cose
. molti malamente e nelle braccia e nella vita erano colpiti. segneri, 3-83
8-28: sarà esposta al pubblico incanto, nella sala del... regio scrittoio
colombi giovani, secondo ch'é scritto nella legge del signore. corona de "
occasione di alcune solennità liturgiche, consistente nella liberazione di un determinato numero di prigionieri
della resurrezione di gesù cristo e ancora nella nattivitade di lui e nella festa di
e ancora nella nattivitade di lui e nella festa di san giovanni battista del mese di
la revoca dell'offerta, se è fatta nella stessa forma dell'offerta o in forma
competitiva, concorrenziale: fenomeno che consiste nella diminuzione dell'offerta di un bene causata
di offerta', duplice serie di cifre nella quale si registra la relazione fra le varie
alcune feste liturgiche con una cerimonia solenne nella chiesa di s. giovanni battista al
(1974). 3, 91: nella celebrazione della messa si dice * processione
offerte dei fedeli e il prefazio; nella liturgia tridentina, oblazione eucaristica (che
1-22: gli abati e le badesse nella loro consecrazione porgono all 'offertorio due torce
circondario salgono ai baux e si schierano nella chiesa. al momento dell'of- fertorio
luca, 1-5-1-48: il tutto consiste nella suddetta circostanza, che il dare il
alamanni, 6-8-88: quando sarete nella schiera folta / e che tutti verran per
si conservarono. leopardi, 835: nella guisa che per virtù di esse macchine
: quei tre giovani, che furono posti nella fornace ardente, ebbero questa contentezza di
, 82: era il prencipe ferito nella testa con offesa del cranio. redi,
cattolici nobili sin al numero di sessanta e nella terra di santoermine contrassero lega insieme per
da un popolo offeso nelle facoltà e nella libertà. brusoni, 1-101: restiamo ambedue
brusoni, 1-101: restiamo ambedue offesi nella più viva parte della riputazione.
con gli uccelli da rapina, perché nella bravura del falcone, ne'vantaggi di
p. del rosso, 101: nella trista stagione dell'autunno, soffiando austro
: chi ha sperimentato di restar offeso nella testa o col passar una tal misura
, con quei piedi callosi, giace nella attitudine del cristo di mantegna. pallido,
le papille dei nervi che sono esposte nella superficie dello stomaco e degli intestini.
4-1277: correva [il sincerone] nella città con un de'suoi rami assai vicino
tanto danno, come ne ha dato segno nella loggia dipinta da raffaello alla longara,
s. maffei, 4-112: basterebbe osservare nella sacristia della catedrale di ravenna il marmo
, ma non operazioni offese e difettive nella sanità. bruni, 46: s'altri
e andasse a uficiare cogli altri cherici nella chiesa. g. villani, n-114
: nullo prete vi voleva stare [nella chiesa] né offiziare. giorgio interiano
officiava. fucini, 433: la chiesuola nella auale egli uffizia e presso alla quale
, 6-54: assiste all associazione 'nella chiesa gelida, nuda, non ufficiata
taglia- pietre, dove si tagliavano gradini nella pietra di val di sole. montale
desiderata e proposta d'una officina farmaceutica, nella quale li alunni si addestrassero alla preparazione
siano alcuni impiegati del cav. ferrante nella sua officina di amministrazione dei beni dei rei
2-iii-141: o reginella quando sarai ritornata nella tua pampa nativa ricordati di correre incontro
dargli impedimento nelle cose necessarie, se nella chiesa non vi saranno officine e i luoghi
gorini, il quale fu demiurgo di mondi nella pentola officinale e probatoria della chimica,
. 2. che è usato nella terapia medica (un vegetale).
anche lat. scient. officinalis, usato nella tassonomia di numerose specie di piante.
grado di così fatti offerimenti e cognizioni nella certezza loro, sarà parimente il grado
, sarà parimente il grado degli affetti nella veemenzia d'essi. f.
mi offerse con bel garbo una stanza nella sua casa, e non ebbi coraggio di
(ed è usato per lo più nella chiusa delle lettere). aretino,
, 7-v-12: nelle quotidiane messe e nella salmodia sempre si facea, come anche
lambruschini, 4-69: la toscana primeggia nella sagace fermezza; e consapevole di molto perdere
, ii-180: più e più volte nella santa messa fatto offerire esso prezioso signore
i padri del quarto secolo insegnarono offerirsi nella messa il corpo e '1 sangue del salvatore
, il quale tu ami, e vay nella terra della visione e offerirà'qui lui
fu quella che offerse loro la torre nella quale si ritrassero al primo occorso gli
di cortesia, usata per 10 più nella chiusa delle lettere. sanudo, xxii-41
(nel pensiero, nell'animo, nella memoria); presentarsi, occorrere (un
corpo di dottrina abbia chi lo insegni nella sua purità onde l'ignoranza o l'
in questa vita la vana compiacenza che nella mia fanciullezza m'instillò nell'animo quella
poverino! bernari, 3-209: hanno frugato nella sua vita più intima, senza trovar
. ghirardacci, 3-34: quei che nella detta figura miravano rimanevano dal gran lume
estensione di tre ottave e un semitono nella zona dei bassi (ed è in
ofiossilo ': arboscello delle indie che nella pentandria monoginia di linneo e nella famiglia
che nella pentandria monoginia di linneo e nella famiglia delle apocinee forma un genere così
imbutiforme ne'fiori maschi con nettario cilindrico nella gola, stilo semplice e lacca didima con
d. e. i. anche nella var. ofioòssilo. ofiostòma,
munita di due labbra. se ne trovano nella vescica aerea di qualche pesce.
linneo nell'ordine degli ofidi e nella famiglia de'ser penti,
, ecc.) si può vedere nella 'letteratura delle nazioni '. =
sì come nell'occhio l'oftalmia, nella gola la sinanchia, negli angoli degli
nelle vie lacrimali e, talvolta, nella camera anteriore dell'occhio: può provocare
-gi). medie. medico specialista nella cura delle malattie oculari; oculista.
sf. medie. versamento di sangue nella cavità dell'occhio e nei dintorni del
baretti, 6-22: come sia venuto nella nostra italia quel modo di dire tanto frequente
cioè a ritornar presso di lui nella 'ogdoade ', nella 'dodecade nella
di lui nella 'ogdoade ', nella 'dodecade nella * decade '.
nella 'ogdoade ', nella 'dodecade nella * decade '. = voce
quali hanno le loro principali sedi nella seconda, quinta e ottava sillaba
'l denaro, che consumarebbe il re nella condotta et intrattenimento della corte, sarebbe
sica, il suo gusto di 'tempio nella camera ', di * giardino
vista trascendentale è quello che si coglie nella realtà del nostro pensiero quando il pensiero
x-13-160: la libertà... agisce nella moltitudine solamente come istinto: per tutto
stesso e analizzarsi da filosofo o effondersi nella lirica e nella confessione (nella poesia o
da filosofo o effondersi nella lirica e nella confessione (nella poesia o nell'aprirsi
effondersi nella lirica e nella confessione (nella poesia o nell'aprirsi a un cuore
se stesso e, oggettivandosi, si colloca nella storia della critica e della storiografia.
e oro [la tigre]. che nella penombra dell'istinto, era forse per
o pregrammaticale che si dica, ossia nella spontaneità del parlare, la proposizione è
: la stupenda oggettivazione del figlio adolescente nella 'sua 'vita, in un mondo
inconoscibile nella fantasia scossa, riverberata, violentata del
ma come io trascendentale ovvero come pensiero nella sua struttura generale) e acquista validità
artistico. -in partic.: oggettività nella descrizione. cameroni, 107: oserei
quello che giotto introdusse d'un colpo nella sua pittura. montale, 12-33: esempio
esame che cercano di comprendere l'oggetto nella sua essenza e nella sua realtà,
comprendere l'oggetto nella sua essenza e nella sua realtà, prescindendo dalle preferenze e
che nelle maniere, nelle vesti, nella vita stessa di quei galantuomini mi sembra di
oggettivizzato il sentimento dell'anima che giace nella percezione di noi stessi e così universalizzatane la
la linea a serpentina, vengono portati nella zona alta, o altissima, ed
-proiettato all'esterno del soggetto nella rappresentazione letteraria. carducci, iii-7-207
i sensi intimi del suo sconsolato dolore nella rappresentazione, prima di due personaggi storici
assoluto, che è il reale infinito nella sua forma obiettiva, cioè il
lupi. pavese, 2-210: neanche nella memoria dell'infanzia il prato, la selva
accatastata produsse una grand'impressione di spavento nella moltitudine, per cui un oggetto diventa così
4. per estens. persona considerata nella purafisicità, privata della propria dignità o ridotta
, convinte come sono di dover servire nella vita da bestie da soma ed oggetti di
animo. oggetto diciam noi quella cosa nella quale ciascuna cosa spezialmente rag- guarda come
/ un cor che s'innamora? / nella scuola d'amor sei rozzo ancora.
oggetto avevano che di ristabilire la pace nella città. p. m. doria,
verbo (e si verifica in partic. nella costruzione retorica detta figura etimologica).
chi non sa quale largo uso sia nella poesia latina dei verbi passivi, specialmente al
limitazioni associative. -nella teoria e nella prassi surrealista, elemento casuale proposto in
casuale proposto in accostamenti arbitrari, introvabili nella realtà e tali da stimolare in modo
trovato). -oggetti di ferma: nella terminologia del sec. xvii, quelli
, ii-7-243: parmi d'averti detto nella lettera di lunedì che avrei fatto una
'con l'oggetto che giunga nuovo nella rappresentazione che se ne propongono. angiolini
fatta una istanza che ho veduta sottoscriver nella borsa da migliaia e migliaia di persone
foscolo, sep., 235: oggi nella tròade inseminata / eterno splende a'peregrini
. la prima si a ricco nella documentazione fotografica. 9. locuz
: la politica dei petroli, sopratutto nella sua fase delle origini, è favoloso romanzo
. carducci, iii-5-110: vizio che è nella letteratura oggigiorno di moda. angioletti,
oggimai... oggimai definitivamente rientrate nella illibazione. -al giorno d'oggi.
, lascia oggimai la folle impresa, nella qual inconsideratamente se'entrato. guerrazzi,
senza guida e senza amici, perdersi nella vasta metropoli luminosa dagli edifici a ogive
corpo misto e corpo semplice l'ogliopotrida, nella quale entrasse anco non piccola quantità di
carne marcia (cioè macerata, disfatta nella cottura) ', comp. da
elemento costitutivo di un insieme considerato nella sua singolarità. latini, rettor.
passeggiata riguardi all'aperta / finestra, nella tua casa deserta / di me,
colpa del peccato mortale e riceve il sangue nella santa confessione, si può dire che
nell'alto. linati, 9-27: nella serenità temperata del pomeriggio toscano, d'
oche l'ógnisanti. galileo, 1-1-124: nella casa che ho presa e dove torno
): io veggio in quella [nella mia bellezza], ognora ch'io mi
. savonarola, i-335: sì come nella parte sensitiva sono ei cinque sentimenti del
': agosto. comune, e già nella cronachetta lucchese ec. anno 1169 e
: oh! è primavera. inoltrati nella conca dei testene, dalla cima dei monti
croi e grossi diceano: - o nella mal'ora, a che ci tiene.
anche, per il plur., nella forma ohimei). -anche: sospiro,
il parassita si sviluppa per lo più nella forma agamica [oidium tuckeri),
tuckeri), essendo assai raro in europa nella forma ascofora: importato in europa,
'albi- cans ', si sviluppa nella bocca dei bambini, nel secondo periodo
antico e ogni dialetto che era parlato nella francia settentrionale, in contrapposizione al provenzale
d'oc) e a ogni dialetto usato nella francia meridionale. muzio
bene '... tutto va bene nella giovane america, fuor che ciò che
americani, durante l'occupazione dell'italia nella seconda guerra mondiale). migliorini [
nell'industria della gelatina, quella cilindrica nella quale ruota un rullo orizzontale, imperniato
: 'olco ': genere di piante nella famiglia delle graminee, e nella triandria
piante nella famiglia delle graminee, e nella triandria diginia di linneo, che ha
quale nasce in secchi sassi; fa nella sommità reste sottili nel gambo come l'
è nato o vive a oldemburgo o nella regione omonima; che esercita la propria
oldemburghese lys, che ancora voi riponeste nella veneta scuola. 2. zoot.
), capoluogo dell'omonima regione storica nella bassa sassonia. oldenlàndia, sf
orientale e, in partic., nella fossa eponima sca vata nella
nella fossa eponima sca vata nella regione orientale della piana di se-
spontaneamente intorno al lago di garda, nella liguria occidentale, sul monte argentario e
viene coltivato per ornamento in piena terra nella regione mediterranea e in vaso altrove;
altro, nelle foglie dell'olivo e nella buccia dell'uva; è solubile in
composite tubuliflore, diffuse in australia e nella nuova zelanda; ne esiste un centinaio di
per io anni accordato il dritto di vendere nella capitale e ne'suoi borghi l'
. fr. colonna, 2-347: nella quale fragrantissima mixtura elegantemente erano poscia albentissime
oleasi, sf. biochim. enzima presente nella polpa delle olive, al quale sarebbe
oleastro, cioè d'ulivo salvatico, ficca nella sua radice. caro, 12-1252:
o nell'etere; trovano applicazioni industriali nella lavorazione dei saponi, nella produzione di
industriali nella lavorazione dei saponi, nella produzione di grassi lubrificanti, come plastificanti
posteriore dell'estremità inferiore dell'omero, nella quale s'introduce l'olecrano quando si
avambraccio esteso sul braccio, viene accolta nella cavità olecranica dell'omero. o
ali- fatico non saturo, che contiene nella molecola un doppio legame fra due atomi
bolle a 2350 c; è impiegato nella fabbricazione degli oleati, dei lubrificanti,
alquanto rancidi; il quale si forma nella saponificazione de'corpi grassi.
esteri dell'acido oleico; è utilizzato nella preparazione di ingredienti per cere sintetiche,
l'acido oleico greggio che si ottiene nella scissione idrolitica dei grassi, dopo la
l'ingrassamento della lana da filatura, nella stampa e tintura dei tessuti; quella
aromatiche. sigoli, 228: ancora nella chiesa del santo sepolcro si è la
la forma esatta / della falsa giovenca nella luce / del di, quasi che sazia
alterazione dei frutti degli agrumi, consistente nella fuoruscita di oli essenziali dalle ghiandole oleifere
. chim. gliceride asimmetrico della glicerina nella quale uno dei tre ossidrili è sostituito
a olio. saba, 59: nella mia casa, da me solo amata,
e gli oleoliti per massaggi) ', nella preparazione vengono per lo più usati gli
aspetta sul cuscinetto intriso d'inchiostro oleoso nella cassetta di latta. cassola, 4-153
di pietra dura grassa e quasi oleosa nella sua superficie pulita. -che ha
, 1-258: si guardarono allibiti. e nella risata grave e oleosa che fece eco
di potassio, utilizzato per lo più nella riproduzione di stampe artistiche; fu realizzato
più nella forma femm. plur. -per estens.
seno. cicognani, 6-222: ella entra nella viottola tra due siepi alte di alloro
odore. - anche sostant. je nella forma plur.). sercambi,
che fa ribrezzo. graf, 5-625: nella quieta stanza erra l'acume / d'
l'olezzo dello strame... nella polvere e nel sole si fa più acuto
'degli orchi e delle fate presentandoli nella disposizione diventata classica mercé il classico '
olfattiva ", ciascuna di quelle situate nella parte superiore della mucosa pituitaria, caratterizzate
olfattiva laterale; è ben differenziata solo nella vita intrauterina; nell'adulto, la
-glomeruli olfattivi ", masse sferoidali situate nella zona esterna dello strato medio del bulbo
lamina cribrosa dell'etmoide e si distinguono nella mucosa nasale; le sue fibre hanno origine
si confonde, subito dopo l'origine, nella sostanza perforata anteriore. -stria olfattiva
: piccola prominenza di sostanza grigia situata nella zona anteriore dello spazio perforato anteriore,
grazie all'eccitazione delle cellule olfattive situate nella regione omonima della mucosa nasale, la
ricurva del tubo di vetro si introduce nella narice; odorimetro. = voce
costituisce gli elementi cellulari olfattivi, situati nella parte superiore della mucosa pituitaria.
più ambulante, di olio (e nella firenze medievale costituivano una delle arti minori
suff. -ante nel gerundivaie -andò, nella forma dimin. tose, -andolo, analogamente
un silenzio profondo regnava da tre giorni nella casa del marchese carlo cavalcanti: le
di quella mescolanza di tenero e bilioso nella quale la mente aperta e i nervi
cando... stringeva nella mano destra una grossa chiave inglese
destra una grossa chiave inglese, nella sinistra un oliatore d'ottone. dizionario di
. x da bisanzio; fu utilizzato nella caccia e, in guerra, per
di un gruppo ristretto di persone; nella tradizione del pensiero politico greco, platone
del pensiero politico greco, platone, nella 'repubblica ', ne tratta come
a scapito di quelli della comunità; nella tradizione del pensiero occidentale si è conservato
famiglie aristocratiche e della ricca borghesia, nella repubblica di venezia, soprattutto a partire
stato. foscolo, xiv-46: venni nella cispadana con la devozione del democratico;
, il suo medesimo sillogismo. overo nella repubblica mista sono due comunanze, l'
potere oligarchico che s'era concentrato nella signoria e nel consiglio dei dieci per
indiano e dal verificarsi di movimenti orogenetici nella regione alpina; la flora è più
caldo e umido anche nell'europa centrale; nella fauna si ha la scomparsa delle nummuliti
più nelle circonvoluzioni centrali e nella regione del corpo calloso; è costituito
che derivano dagli oligodendroblasti e avrebbero importanza nella mielinizzazione delle fibre; oligodendria.
lo zinco, la cui prolungata mancanza nella dieta è causa di alcune malattie,
gravidanza caratterizzata dalla diminuzione del liquido amniotico nella cavità ovulare; è causa di sofferenze
zati in medicina come bevanda nella cura della calcolosi delle vie urinarie,
fine del sec. xix e introdotta nella teoria economica da von stackelberg nel 1934
domanda formulata dal mercato gli spetti (nella realtà invece il mercato raggiunge un'obiettiva
ghiberti, xv-345: vidi in roma, nella olimpia quattrocento quaranta, una statua d'
., 1-7-145: s'esercitò a'punzoni nella olimpica battaglia e vinse. boiardo,
con la freschezza del suo riso, nella stanza da bagno ov'è ripetuto in tutti
degli accademici olimpici della città, che nella seconda metà del cinquecento amarono farsi ritrarre
rivale, e rincarò la dose del platonismo nella sua ode per la incoronazione di conila
sopra del contenuto e gli fa trovare nella rappresentazione... quella gradazione di
abbracciare con la mente tutta una realtà nella complessità dei suoi aspetti. carducci,
a farsi, e ve n'è una nella prima delle canzoni olimpiesche di pindaro.
1-42: gli altri dei raccolti / nella gran reggia dell'olimpio giove / stavansi.
a contemplare le influenze de i pianeti nella terra e cominciarono a guardare i movimenti
, in cosmesi e in medicina; nella forma plur. si possono indicare determinate
salita sopra una sedia per aggiungere olio nella lampada davanti alla madonna del rosario.
, 64: innanzi che i giovani entrassero nella palestra,... spogliatisi si
, erba da far oglio molto usitato nella grecia, fu trasportato in italia e qui
dei neosacerdoti e le mense degli altari nella loro consacrazione; quello del s.
chiamano eleomele. bizoni, 79: nella corta sempre selve d'abeti, folte e
: liquido alquanto vischioso che si ottiene nella preparazione della paraffina (a cui è
della paraffina (a cui è molto simile nella composizione); incomincia a distillare sopra
naturali, e fu primo a recare nella luce del mondo scientifico il etrolio
: lasciò pitture a olio e a fresco nella capitale. guasti, iv -134:
riferimento all'operazione della diluizione del pigmento nella sostanza oleosa. citolini, 497:
proporzione, ma bene spesso s'arrestano nella sola superficie. -sm.
si applica tale procedimento (anche semplicemente nella forma olio). vasari
non so se mi sia bastevolmente spiegato nella prima edizione della 'lucerna 'intorno
lavoro, di un'attività (anche nella locuz. prendere un po'd'olio degli
a vantaggio. -avere poco olio nella lucerna: v. lucerna, n
: disse [demostene] avere nella sua vita consumato più olio che vino,
, 16-2-173: facciamo come chi mette oglio nella fiamma del fuoco, che ne cresce
la fava. -mettere olio nella lucerna, nel lume: infondere nuova
può dire che abbiate messo l'olio nella lucerna. - che ne hai pochi de'
oliosanto [òlio santo'), sm. nella locuz. mettere o ridurre all'oliosanto
qualunque genere di piante esotiche-unilobee, nella monoecia trian- dria e nella famiglia delle
esotiche-unilobee, nella monoecia trian- dria e nella famiglia delle graminee, con fiori in pannocchie
dee., 2-5 (1-iv-129): nella sua camera se n'entrò, la
batista platina... fa la pasticceria nella cantonata del fòro olitorio. buonarroti il
d'uliva. boccaccio, v-41: nella estremità inferiore, di colore di matura
frantoio / e il tonfo dell'uliva nella vasca. -con allusione oscena.
salmista: e io come oliva fruttifera nella casa di dio. e così nel libro
naci ed ebbe grande influenza nella vita mona stica del sec
l'unità di tutti i cristiani nella chiesa cattolica). - anche sostant.
16 anni dovè proferire i voti religiosi nella congregazione olivetana: suo padre aveva la
condizioni di lavoro in fabbrica e di vita nella città industriale. oliviare, v
solubile nell'alcool caldo; si trova nella gomma d'oliva. dicesi meglio olivina
'olivilla ': principio vegetale particolare trovato nella gomma dell'olivo. è bianco,
solubile nell'alcool caldo; si trova nella gomma d'oliva. dicesi meglio '
dimostrazione; fassi ch'ella è ferita nella vista da palme e olivo; fassi
domenica di quaresima, è solita celebrarsi nella nostra chiesa con particolar pompa e funzione
novellino, vi-189: in lombardia e nella marca si chiamano le pentole, ole
è tepida. vasari, iii-753: nella seconda [tavola]... è
, mi mandò un'olla imperiosa, nella quale, dandomi titolo di commissario apostolico,
olmo o frassino, ovvero di qualunque ha nella contrada abbondanza. nelle montagnose terre,
, xlvii-254: un olmo v'è [nella casa del sonno] che 'n fronde
incontra in tutti gli animali più bassi, nella maggior parte d ^ i celenterati
alto e più forte, di dissolvermi nella sua volontà, di ardere come un olocausto
impressionata con lo stesso raggio laser utilizzato nella ripresa, o anche, in esemplari
vetrosa, caratteristica di rocce eruttive, nella cui pasta di fondo gli elementi cristallini
teoria che sostiene la presenza dell'anima nella totalità del corpo e non in un'
impiegato, per la particolare robustezza, nella confezione di tendaggi pesanti, vele,
.. soffiava e risoffiava le sue speranze nella viadana o nell'olona insensibile.
di cotone dai colori vivaci, impiegato nella confezione di vele piccole e costumi da
sostenitori della supremazia milanese su quella bolognese nella repubblica cisalpina). de roberto
e ingeneras- sersene i frutti soavemente olorosi nella chiesa de'cristiani. =
vi era attribuita la funzione di coadiuvante nella formazione del callo di ossa fratturate.
da una scatola cilindrica con pareti ondulate nella quale viene praticato il vuoto, e
contro le molestie esterne) si ripiega nella zona caudale terminando esternamente in una cloaca
caudale terminando esternamente in una cloaca, nella quale si aprono due grossi canali,
un unico flagello posteriore, che penetrano nella cellula dell'organismo ospitante trasformandosi in
usata a bassa profondità in acque dolci nella pesca delle trote e dei coregoni.
simile al mio, voglio dire oltracotante nella iattanza della buona opinione che avevo di me
al posto che occupa nel mondo o nella società o che gli compete per le
una comunità); recare danno a qualcuno nella persona, negli interessi, nei beni
persona, negli interessi, nei beni, nella reputazione; nuocere. m.
oltraggiati nel territorio bolognese, né offesi nella persona, né aggravati da estorsioni de
, ii-319: assai è umile chi vive nella città con ragione e dirittura, senza
3: egli [gesù], entrando nella navicella, comandò a'venti e al
, i-1-745: mutazione sì grande e nella lingua e nel cuore dell'odierna samaritana
una macchia vergognosa che altri vorrebbe imprimere nella fronte d'uomini il cui nome è
: perseverando quei popoli della picciola ganghella nella loro perfidia, impugnò iddio i suoi