fermossi egli stesso con le genti spagnuole nella pianura per osservare i moti de'francesi
in moti inconsulti. ardigò, iv-64: nella dottrina positivistica... il moto
moto qual fu il risorgimento, sta nella capacità... di * sentire '
: della sua forza sicura testimonianza troviamo nella guerra civile di vitellio e di vespasiano,
di creature razionali comparse ed estinte nella fuga di tanti secoli. mazzini, 2-93
la donna, ingambò verso le case nella neve profonda. montale, 1-50: il
secondo il maggiore o minor moto che è nella fantasia. genovesi, 1-47: se
. soffici, v-1-117: per rendere nella sua infinita complessità questo lampeggiamento, questo
commetter si deono per dar moto agli affetti nella tragedia di mesto fine. leopardi,
moniglia, lvii-139: portan la carestia nella mascella, / hanno il moto perpetuo
20: involve / tutte cose l'oblio nella sua notte; / e una forza
villaggio era tutto in moto, ché nella chiesa del convento si celebrava la festa
strepito dell'artiglieria aveva fatto tanto moto nella gente minuta..., ordinò e
ii-13-97: il mondo tutto... nella sua realtà è storia in moto.
motore a combustione interna. -anche: nella marina militare, motolancia.
sm. motoveicolo a tre ruote compreso nella categoria dei motocarri, con portata non
motore monocilindrico ad accensione comandata e impiegato nella fienagione. = comp.
come essi [i cieli] sieno nella mole sì vasti e pure sì leggieri
al primo cielo motore sì stretti e nella libertà de'propri movimenti sì sciolti.
iniqua e fella. 5. nella fisica aristotelica, la causa prima,
similmente possono operare se elle non son nella materia..., gli fu [
agenti particulari genera, introducendo le forme nella materia continuamente, queste cose naturali.
gianbattista porta ed il borelli, celebri nella fisica e nella medicina, giordano bruno
il borelli, celebri nella fisica e nella medicina, giordano bruno e diversi di que'
legno. barilli, ii-190: nessun rumore nella pura atmosfera, nessun rumore che non
aria come fluido intermediario (e rientrano nella categoria delle motrici a combustione esterna)
11. ant. movimento, moto (nella locuz. fare motore).
inferiore a 50 cm *, rientra nella categoria dei motocicli o, rispettivamente,
di malattie mentali, in partic. nella psicosi schizofrenica, nell'idiozia grave e
. 4. commedia motoria', nella letteratura latina, commedia d'intreccio,
di automezzi, aggiustatore motorista: specializzato nella messa a punto e nella riparazione dei
: specializzato nella messa a punto e nella riparazione dei motori di autoveicoli. -in
: 'motorista ': operaio specializzato nella messa a punto manutenzione e controllo del funzionamento
suoi verd'anni, ancora speronato; nella guerra, per l'appunto, che vide
a scoppio o a combustione interna. nella r. marina si chiamano 'motoscafi '
passano come frecce al largo, trascinando nella loro scia uno sciatore acrobata.
epilessia negli occhi febbricitanti, veniva strascicato nella cella ove era nato. jahier,
molti sprazzi di quella motosa nequizia, nella qual è involto e nascosto, (
, munito di motore fuoribordo, impiegato nella laguna veneta per il trasporto di merci e
e lo calcava, ancora, giù, nella motriglia della vita mediocre e fastidiosa.
visionario fu trovato bianco, come spento nella calce; il motriglio del libro gl'
zolla. sermini, 22: giognendo nella faccia a uno di loro una motta
nel veneto). -isola artificiale nella valle di pesca, ben protetta dall'
di fortificazione. 5. metall. nella formatura senza staffe, strato di terra
i-170: fu anche motteggiato come inesperto nella scienza del corpo umano.
di tutto il regno, e già motteggiavasi nella corte essere migliorata di condizione la reggia
fusconi, lx-2-203: adunata la compagnia nella casa d'ippolito, cleria tutta vezzosa
adriani, i-79: scherniti e motteggiati nella risposta da romulo, divisero l'esercito in
salvini, 26-ix: i greci, e nella commedia vecchia, amara motteggiatrice, e
790: egli [boileau] assai commenda nella sua 'arte poetica 'il celebre marot
. pascoli, i-660: raccoglie e svolge nella sua lunga satira i motteggi sulle donne
che... compilasse una storia nella quale, tacendo le cose importanti,
due a un massimo di cinque, ma nella letteratura moderna anche più di cinque]
26: elli non è dottanza che nella canzone che la sapienza di dio fece.
innestato sottovoce certi mottetti che non erano nella liturgia, ebbero a pentirsene.
identiche riprese ritmico-melodiche; diffusosi largamente nella musica europea, si configurò variamente nei
si legge su '1 limitare di alcuni stanzini nella camera del sig. piovano di giogoli
esposero i turchi a derisione de'cristiani nella sommità di una torre un gallo di rame
un molto onorevole, c'è anche nella vita d'uno scrittore, e motto con
).. 'mòtto ': nella milizia dicono 'motto d'ordine 'quella
riuscirà a far motto / sul perché nella passeggiata / di don abbondio verso casa
passeggiata / di don abbondio verso casa nella sera. -fare un gran motto
, 77-40: il conte ettore non diè nella rete, / perocché alla montagna senza
rabbiosamente il cappello in testa, si ravvolse nella capparella, e se n'uscì senza
rescritto anche se viziato dal fatto che nella relativa istanza siano stati taciuti fatti che
.. con suo benigno motuproprio confermò nella carica di luogotenente in questa accademia il
uomini..., rimarranno celebri nella istoria... delle umane follie
son nevi, alberi neri e mostri, nella tracia o in tessaglia, e ti
-in un'invocazione, in un'apostrofe, nella protasi di un poema. dante
ciascun di questi [negromanti], nella piena luna, / gli spiriti chiamando con
croce, 2-9: tosto mi retirai nella cameretta de'miei pensieri, dove spesso
tipica della bellezza, che si risveglia nella esagitata fantasia dell'artista allo spettacolo della
arti. savinio, 12-357: nella casa del 'concerto privato 'si respira
di catene e le musate di un bue nella greppia. 2. percossa violenta
corpetto senza maniche; la gonna ha nella parte superiore tre buchi, in quel
: intrisa tutta [la parrucca] nella cipria polve, / la ricopre [
odore penetrante (e il termine compare nella
volta col suo cervello veramente lunatico fin nella luna. -molto vigoroso ed energico.
folti per ogni parte i muschi crescean nella grave / umidità. moravia, ix-346:
lichen caninus), usato un tempo nella cura dell'idrofobia. tommaseo [s
(lichen caninus, l.) raccomandato nella cura dell'idrofobia.
d'islanda (cetraria islandica), usato nella cura delle malattie polmonari. o
dimensioni, con fondo piatto, usata nella pesca del tonno. panzini, iv
: 'musciara ': nelle tonnare, barca nella quale prende posto il rais durante la
.: son questi uccelletti quelli che nella mia 'ornitologia ', lasciandoli nel
del cono è un'intaccatura a spira nella quale si fa passare il filo che
è conforme ad un bel modello scelto nella natura, ma può mancare alle convenienze del
tessuto muscolare. la muscolina è più abbondante nella carne di bue e di pollo che
e insegnarle l'industria secreta della natura nella tessitura de'muscoli de'tendini e delle
del corpo, produce quello squilibrio totale nella macchina, che e la rovina infallibile
muscoli. -corpo umano, considerato nella sua fisicità (e si contrappone all'
che stile sia la vita del pensiero espressa nella parola? ora, o questa vita
in tre o quattro luoghi la cute nella parte muscolosa delle braccia e delle cosce.
lusingavo bastasse un energico atto di fede nella poesia, che so io, chiara
bello e di tutto il buono che nella professione [del pittore] si possa
degli uomini più famosi o più significativi nella storia artistica o letteraria di una nazione
originali, un vero museo dell'arte regionale nella cucina. -persona dotata di
appartiene alle muse. -agoni musei: nella grecia classica, feste annuali celebrate in
alla vipera e al museràgnolo, che nella parte dinanzi e prima fronte aveva del velenoso
mette quasi la museruola ma tuttavia lasciandolo nella sua libertà, si pone in sicuro
gentiluomo versatissimo nelle matematiche e principalmente nella musica speculativa, della quale ebbe così eccellente
nasce da una semplice ed eguale prelazione nella cantilena,... imperocché in essa
musica organica o strumentale dilettantissimo, ma nella intellettuale musica particolarmente si esercitò. g
e i movimenti de'ballerini, sia nella sala, sia nel teatro. oriani,
classica è quasi obliata...; nella piccola musica si adora il tosti.
musica del settecento noi lo abbiamo nella memoria, e senza sor
di musica, giovando ciò a ravvivar nella mente nostra le immagini di quegli oggetti
di questo pericolo imminentissimo, cui corse nella seconda metà del sec. xvi la
di udire costui [arione] che nella musica aveva cotanta fama. leonardo,
sulle scarpette scollate. non c'è nella via che la musica di quei quattro piedi
voce non so quali diaboliche canzoni, nella stanza medesima in cui io dovea dormire e
, polvere e canti / si sfanno nella musica delle linee. -per estens
di finimento, in ogni particolar figura e nella universale armonia e combinazione di lumi e
che, opposto al primo chiaro nella varietà delle mezze tinte, i corpi penetrano
-ce). ant. donna versata nella musica o che pratica tale arte. -
elle sue memorie. barilli, i-198: nella storia del teatro musicale moussorski non è
del seicento. idem, 12-259: nella civiltà musicale, il melodramma finisce e
], è l'a solo di arpa nella introduzione del secondo quadro del primo atto
consultare alcuni libri musicali che si conservano nella palatina di modena. barilli, i-309
strumenti musicali, come nel liuto, nella chitarra e negli altri. tassoni, vii-612
forte perché inzuppate di rugiada / raccolte nella notte lungo la musicale strada /..
, ma musicale, quasi cristallina, nella sua tenuità. moravia, xi-387:
e ciò quando, o nel verso o nella declamazione oratoria, volessimo appunto dare alla
con tanto impruvariazione del tono della voce nella pronunciadente concorso, musicalmente si recitano da scaltre
anton. dio musicante: apollo, che nella mitologia è considerato il dio della musica
ma il sentimento poi di essa consisterà nella novità, nella forza, nella vivacità
poi di essa consisterà nella novità, nella forza, nella vivacità e nell'adattata espressione
consisterà nella novità, nella forza, nella vivacità e nell'adattata espressione. carducci
, esperto, versato nell'arte e nella scienza musicale; che pratica la musica
. e letter. persona versata nella musica, di cui co
nel canto, quello è la concordia nella cittade. castiglione, 252: io conosco
migliorato questa facoltà [della musica] nella principal parte di essa, che è la
le nature altrui. 3. nella pratica musicale (in partic. dei secoli
: 'musico ': quello il quale nella sua infanzia fu privato dell'organo della
capace di tutto (per lo più nella locuz. essere muso da dire o
tronco rivolto verso il basso e sporgente nella cavità vaginale (e tale apice presenta
tale apice presenta un orificio che immette nella cavità uterina). tramater [s
spigoli e i cocci ai vetro fissati nella calce a difesa degli orti chiusi. brancati
risata di questo mondo. -deluderlo nella speranza o nel desiderio. moretti,
muso sui sassi, sulla polvere o nella merda', ridursi in uno stato di abbrutimento
l'affanno sui sassi sulla polvere o nella merda. -stringere la fascia sul
attentamente in viso per imprimersi i tratti nella memoria. fenoglio, 98:
2. proteso in avanti, ingrossato nella parte anteriore. ca'da mosto
letto (musophaga violacea) diffuso nella guinea.
grandi penne dell'ali color chermisi. abita nella guinea e nel senegai.
narrata, in partic., da esiodo nella 'teogonia').,
: questo è il costume del monti e nella 'basvil- liana 'e per tutto
ma nuovo siete voi, superbioso incallito nella vostra muso- naggine. = deriv
sornione, gattamorta (per lo più nella locuz. fare il musone).
, muso lungo (per lo più nella locuz. fare musone, il musone
5-48: don tiburzio inchiodò la faccia nella più collerica musoneria. pirandello, 7-74
, broncio, cipiglio (per lo più nella locuz. fare musorno).
. capriccio, bizza, smorfia (nella locuz. fare le musse).
il carattere, una collettività: anche nella locuz. essere vino mussante).
... trapela un po'dappertutto nella vita di spagna; la si sente mussare
di azione antielmintica che si trova nella corteccia della mussena. = deriv
verso] i poeti del romanticismo francese nella metà prima di questo secolo lo fratturarono
. miner. varietà di diopside scoperta nella località piemontese del pian della mussa.
avevano incontrata a caso,... nella sua piccola villa, di estate,
vii-809: un ometto sedeva in vista nella poltrona del parrucchiere, e così avvolgevano quel
con partic. riferimento all'intervento italiano nella ii guerra mondiale). bacchelli,
cattedra universitaria, farinelli fu il solo nella sua università a dar battaglia. soldati
sul velo azzurro usato per solecchio, o nella banda di mussolo che avea salvato i
) diffuso nell'america meridionale e utile nella lotta contro le specie velenose.
. ve'le belle cirimonie che s'usano nella elegantissima corte di quell'imperadore mussurmanno!
con vasco de gama, 131: nella detta città arrivarono certe navi di uomini
erano ritornate a munirsi di spumeggianti mustacchi nella corsa veloce. 4. marin
. stirandosi i mustacchi, che gli eran nella foga spiovuti giù. sbarbaro, 1-155
di questa pace, perché ne anco nella guerra altro vi rimettete del vostro che
processo di fusione; assorbito o integrato nella cultura araba. ramusio, i-5
bati, il che tanto è quanto nella lingua de gli italiani arabi per accidente
chiosi glyri. boiardo, 1-160: nella regione di silfio sono mustelle o vero
: uditorio non soverchiamente fìtto domenica scorsa nella sala dell'adriano, per vedere il
, 8-126: la città mussulmana, nella parte privata, non può durare perché
dell'impiego delle dissonanze e delle consonanze nella composizione musicale. 2. titolo
cataletto e portato con le solite mute sin nella nun ziata. g.
di interesse o parentela o si trova nella medesima condizione. mellini, 1-4
condizione. mellini, 1-4: nella qual gita furono assai signori illustri e
servizio di navigazione, questo viene iniziato nella seconda metà di un turno fisso di
oggetti preparati per sostituirne altri, simili nella fattura e nella funzione, ma logorati
sostituirne altri, simili nella fattura e nella funzione, ma logorati dall'uso,
muratori, 7-i-340: le 'mute 'nella diocesi di salisburgo significavano la misura delle
9. biol. fenomeno che consiste nella perdita e nel rinnovamento periodico del rivestimento
metonimia. locale immerso nel silenzio e nella penombra dove vengono posti i falchi da
cambiamento di ritmo (nel canto, nella musica, nella danza). marino
(nel canto, nella musica, nella danza). marino, 7-34:
erano... per muta in nella rocca di castillioncello. -fare a
cani. siri, iii-630: trapassò nella intelligenza ogn'altro cacciatore, parlando in
. pascoli, i-246: si travaglia nella mutabile esistenza. d'annunzio, i-1003
. della casa, ii-77: se nella successione dell'imperio si terrà la debita
: egli mi è immagine dell'infinito nella sua immensità, e il perpetuo rinnovarsi
vostro il riflettere quanto sarò io durevole nella amicizia nostra, se fui sì mutabile e
eterne e che mutare non si possono, nella beatitudine delle loro inmutabilità et eternità.
/ a'cuori femminili, / fa cader nella donna ogni costanza. g. gozzi
disturbo del linguaggio verbale che consiste sia nella ripetizione anormale del suono corrispondente alla lettera
alle labiali p e b), sia nella totale eliminazione o sostituzione di essa con
effetto di tale cambiamento. -filos. nella filosofia aristotelica, passaggio da un contrario
miglior diventa il mutamento nel tutto che nella parte. b. segni, 9-178:
promettente di fatti inattesi e di mutamenti nella politica europea. alvaro, 10-14: dopo
né sé ne altrui, se non talvolta nella congiunzione e nella volta della luna faranno
, se non talvolta nella congiunzione e nella volta della luna faranno un poco di
avere un paio di mutande: essere nella miseria più nera, nella totale indigenza
: essere nella miseria più nera, nella totale indigenza, visibile anche nella povertà
nera, nella totale indigenza, visibile anche nella povertà del vestiario. fagiuoli,
de'scolari occulto rancore, che, nella mina de'cuori loro nascosto, attendevano
li-7-353: il vero sostenimento della corte nella sola frequente mutanza dei papi consiste.
[dante], mutanti il vero non nella persona, ma nell'animo.
: guglielmo ii, quando, contrariato nella sua aspettazione, mutò stile verso i
addetta a qualche servizio, vale sostituire nella carica, nell'ufficio o nel
i-228: dipinse dopo un'altra assunta nella chiesa de'padri gesuiti, e per l'
che quello della mano destra issi nella sinistra, e quello della sinistra nella destra
issi nella sinistra, e quello della sinistra nella destra. ge roberto, 10-218
, 30: sopratutto quando hanno dormito nella grossa, essere svegliato la notte e diligente
: amano a lavarsi e a spollinarsi nella polvere. quasi tutti mutano le penne una
fanciulla troppi vezzi, / e, nella grande, mutevole core. filippo degli
acqua vi si metta poi dentro [nella cisterna] e anguille e pesci di fiumi
abitava la sua donna. -cambiare nella memoria, nella mente (un ricordo
donna. -cambiare nella memoria, nella mente (un ricordo, un pensiero
mostrarsi alterato o cambiato nell'aspetto o nella fisionomia o nell'espressione del volto per
papa, ma lo trovò così saldo nella sua deliberazione che niuna ragione fu sufficiente
gendo la greca donna col suo amante venire nella nave troiana. savonarola, 7-i-182:
tanno e volger mille volte / vedesse nella grande orbita il sole? carducci,
di lontani paesi... risvegliate nella brama dalla stagione che si muta e
lontanamente famosi; chi il diletto provato nella lettura dei 'bozzetti alpini '; chi
un attimo fui nel mio villaggio, / nella mia casa. nulla era mutato.
volta paragonato a quelle parole troppo espressive nella loro forma naturale, che alcuni,
modo di comportarsi, negli atteggiamenti, nella mentalità, nelle opinioni, nella disposizione
, nella mentalità, nelle opinioni, nella disposizione psicologica o spirituale o, anche
, anche, nell'aspetto esteriore, nella fisionomia, nell'espressione del volto per
numero di fasi (e trova applicazione nella carica degli accumulatori, nell'industria elettrochimica
degli accumulatori, nell'industria elettrochimica, nella trazione elettrica ferroviaria e tramviaria, nell'
temporale e di movimento, e, nella speculazione filosofica, indica il divenire che
dirà alcuna fiata la natura divina, nella quale non è movimento o mutazione alcuna
. ardigò, ii-49: ogni mutazione nella materia diede luogo ad uno sviluppo di
dell'universo... in complesso e nella perpetuità è mutazione di stato continuamente ascen-
, vantaggiose per l'uomo), nella perdita o acquisizione o mutamento di disposizione
4-2-170: l'essere il male principiato nella tenera età e passato per le mutazioni della
della voce ': cambiamento che succede nella voce umana di ambi i sessi nel
mutano veramente la voce, ma acquistano nella tempera in forza nell'estensione di essa
a fini espressivi (in partic. nella danza). rinaldeschi, 1-180:
di que'buoni figliuoli, venne a batter nella fronte del capitano. -alleviamento
chiaramente corrotti dal latino, li quali nella lombardia e nelle altre parti d'italia
stili degli scrittori antichi e le mutazioni nella loro maniera di scrivere.
soldi; e in caso che accadesse mutazione nella moneta, sei marchi d'argento,
ancora apertamente i segni nel sole e nella luna e nelle stelle, ma che
tra la roma antica e la moderna nella mutazione che si è fatta per
nelle fortune economiche, nel prestigio, nella potenza politica. giamboni, 4-384
: il seguito delle peripezie che, nella tragedia classica, culminano nella catastrofe;
che, nella tragedia classica, culminano nella catastrofe; nella commedia, il passaggio
tragedia classica, culminano nella catastrofe; nella commedia, il passaggio da una situazione
-in partic.: cambiamento radicale introdotto nella storia e nella coscienza umana dall'incarnazione
: cambiamento radicale introdotto nella storia e nella coscienza umana dall'incarnazione di cristo.
, sovvertimento improvviso, violento ma limitato nella durata e circoscritto nell'incidenza politica,
casi sono seguiti. machiavelli, 1-i-16: nella antiquità e continuazione del dominio sono spente
la rivoluzione francese si è avuta perché nella società francese si sono avute tutte le
questo nel popolare, e dal popolare nella tirannide. patrizi, 1-16: le
1-16: le mutazioni della civile vita nella selvaggia e nella fiera, e poi
le mutazioni della civile vita nella selvaggia e nella fiera, e poi della fiera e
fiera, e poi della fiera e silvestre nella cittadinesca e gentile, in ogni distruggimento
altro diverso semplicemente, come del regno nella tirannide, degli ottimati nello stato de'
: papa sergio terzo... fece nella chiesa molte grandi mutazioni contra i suoi
le mutazioni fatte per lo passato dal senato nella legge d'elezione ed in ogni cosa
variante. delminio, i-190: seneca nella morte di scipione... disse
.. cicerone usò così fatte parole nella partita di pompeo da italia, ma
colla sola mutazione della lettera 'o 'nella 'e ', far nascere
inatteso e clamoroso, che si determina nella vita reale (e l'espressione, legata
166: quella generazione di cittadini che nella prossima mutazione del governo s'erano scoperti
, iii-1-35: ogni mutazione... nella tirannide, così di tiranno che di
de'beni... più occorre nella nostra città che altrove, perché più abbonda
volgar., 1-4- 201: nella eternità non è veruna mutazione. ammirato,
memoria, cotanto si variano i giudizi nella mutazione de tempi. g. correr,
comincia l'a- minta: ma, nella mutazione a punto del colorito e del
svolgersi delle strofe per due mutazioni medie nella volta finale dove torna sempre la stessa
. il motivo di fare la mutazione nella modulazione musicale si fa perché, essendosi
scambi che gli intervalli del soggetto subiscono nella risposta, onde evitare un'impressione modulante
(1848-1935), secondo la quale nella storia di ogni specie, animale o
spezzate. gianfrancesco morosini, lii-14-258: nella qual guardia [del sultano] entrano ancora
con i soli gesti, gestuale. -anche nella locuz. alla mutesca: senza proferire
: 'mutessarif ': voce turca (nella nuova grafìa 'mutasarrif '):
il clima); che non spira sempre nella medesima direzione (il vento).
significa in fanciulla troppi vezzi, e nella grande mutevole core. m. villani
gaada conti, 1-46: il marchese, nella sua mutevole facondia, era arrivato alle
pascoli, ii-222: i rei, nella cui colpa predominò la * conversione '
d'annunzio, iv-2-156: anna, tornata nella calma, discendeva anch'ella ad aiutare
ad evitare l'arruolamento per le campagne nella nigrizia, d'ismail e di kitchener
; il corpo così mutilato fu deposto nella tomba. -in relazione con un
al lavoro. -giornata del mutilato', nella quale la maggiorazione di determinate tariffe pubbliche
discorso su la poesia popolare che stampasti nella vecchia rivista. -con metonimia.
un principio è 3. alterato nella forma originaria o corretta, mutilata o taciuta
aferesi, a sincope); semplificato nella declinazione o nella coniugazione; corrotto nel
sincope); semplificato nella declinazione o nella coniugazione; corrotto nel significato (un
mutate, altre mutilate, altre ripetute nella medesima rima, errati i verbi,
brahamino. ungaretti, xi-204: infitti nella creta, il teschio d'una bambola
, una precisa -archit. semplificato nella struttura, alleggeesigenza fisica o spirituale.
mutina, sf. dial. nella locuz. alla mutina: di
sorga dalla storia; ma dalla storia nella sua concreta universalità, e non da
pro di marmo greco mutila nella parte superiore e un cotal testa anche clamorosa
nebbia. e. cecchi, 8-163: nella più signori veniziani, e da poi a
3. che non si presenta nella completezza orifuggitivo, il quale fece lor
due significati... ben distinti nella nostra lingua. l'uno è quello
. idem, par., 10-75: nella corte del cielo, ond'io rivegno
. anguillara, 6-380: ascosa sta nella macchiata cella / serrata a chiave l'
v. servomuto. -strumenti muti: nella terminologia degli -fissato nella rigida
: nella terminologia degli -fissato nella rigida immobilità della raffigurazione pittorica.
, di quel cuore verginale e fervoroso nella sua muta tranquillità. fogazzaro,
1-127: è raro che appaia / nella bonaccia muta / tra l'isole dell'
se può destarla con soavi cure / nella mente de'suoi? manzoni, pr
marzo sono e saranno per gran tempo ancora nella memoria di tutti a testimone irrecusabile che
la fantesca ritrovava, / tentando di tirarla nella rete, / muti segni ed equivoci
vuoi annoiarti '. praga, 3-99: nella pace del deserto tetto / di un
musicale (di solito pianistico) effettuato nella sala stessa di proiezione (e si
delle consonanti occlusive, in partic. nella terminologia di derivazione greco-latina (e precisamente
avere). -in partic.: nella lingua francese, si dice e muta
statua scar- pellata dallo stupore e rannicchiata nella umiltà sua divota. c. i
tua stalla e ritorni nelle tenebre e nella mutolézza a cui ti destinò la natura
lo più tutto l'impedimento, non nella lingua, ma nell'udito. vico,
il segreto. dolce, 7-597: nella vita di antonino pio egli dice che,
. -che non si fa sentire nella pronuncia; che non viene pronunciato (
or l'una or l'altra zucchetta nella parte superiore dov'è distesa la pelle,
pare gente che aspetti il suo turno nella sala di un dentista. -in
andava chiedendo inutilmente pia al nipotino chiuso nella sua mutria. arbasino, 8-8: un
sventura e l'intestina guerra si desta nella pubblica desolazione. pellico, 2-369:
bollata sono stesi: il mutuante già tiene nella mano tremebonda il pacco dei biglietti da
iii-721: il mutuante... tiene nella mano tremebonda il pacco dei biglietti da
una tematica le cui origini si perdono nella notte dei tempi. -descritto dal vero
piombatoi. serlio, 4-24: figura nella quale sono triglifi e mutoli in uno istesso
nome gli è posto innanzi, fondato nella mutua dilezione, ferma e infrangibile. savonarola
parziali. codice civile, 2546: nella società di mutua assicurazione le obbligazioni sociali
iv-74: perché era proibita l'usura nella legge loro, non pigliavano danari per
oltre le somme considerevoli che tengono impiegate nella negoziazione de'pegni, dànno danaro a
. 7. geogr. maiuscola, nella cartografìa e in n
io volto a daniele, -guarda nella rivoluzione italiana chi c'entra...
chi mai può sapere ciò che frulla nella testa di quel nabisso? dossi, i-ii
e le naccare e altri stormenti che usano nella guerra, si missero a passare.
o cappellina in che o sopra o nella quale sia oro o ariento o pietra preziosa
sm. invar. tose. ant. nella locuz. non fare nacchi: non
bendagoras dice che lo aspalto iudaico risolve nella proprietà della nafta. landino [plinio
meravigliò [alessandro] principalmente del vedere nella provincia ecbatana quella apertura della terra,
contro le dermatosi e, soprattutto, nella psoriasi). = ¦ voce
maggiore, teneva già bell'e pronto nella naftalina l'abito nero da sposo. pratolini
45-50° c con un idrocarburo saturo, usato nella preparazione di diversi carburanti. =
il comportamento dei fenoli e vengono usati nella fabbricazione di coloranti, cosmetici, medicinali
: avviandoli per quel sentierino da bestie nella notte e nella pioggia, [i
per quel sentierino da bestie nella notte e nella pioggia, [i soldati] avevano
ant. anche -e). mitol. nella mitologia greca e latina, ninfa delle
impero birmano, erede secondogenito che, nella successione patrimoniale o di un titolo,
impero birmano, erede terzogenito che, nella successione patrimoniale o di un titolo,
gli elefanti] vanno alla guerra armati nella fronte e nel petto, come cavalli coperti
.]: 'nama': genere di piante nella pentandria diginia, famiglia delle idroleacee di
dell'oro. -spargere acqua nanfa nella stanza mortuaria'. cercare vanamente di coprire
religiose; egli è uno spargere acqua nanfa nella stanza mortuaria. = deriv
morante, 3-81: così mi trovai solo nella mia natività abbandonato alla nanna fragorosa della
nanni, sm. region. nella locuz. fare il nanni: comportarsi
nanno, pron. indef. tose. nella locuz. avverb. di nanno:
sacchetti, 218-76: la donna nella fine si volse al fanciullo, dicendo
, 2-215: quasi ogni giorno, nella stessa strada -una traversa remota -,
. fr. colonna, 2-48: nella modulata fabrica... le [colonne
ignorarlo, nonché nell'arte lo plagiavano nella vita. -nanerùcolo.
di minuto secondo (ed è usata nella elaborazione elettronica dei dati).
passato; prima, anteriormente (anche nella locuz. congiuntiva nante che).
potè senza l'ordine del pontefice intromettersi nella difesa, così, professando che dopo il
passato; prima, anteriormente (anche nella locuz. congiuntiva nanzi che).
. con valore comparat.: piuttosto (nella locuz. sintattica nanzi che).
; si ottiene versando lentamente la polverina nella benzina mentre si agita vigorosamente il recipiente
napèa, sf. mitol. nella mitologia greca e la tina
v-257: in milano, sappilo bene, nella sola milano si stampa quattro o sei
com'a dire... non napoleone nella storia del mondo, ma il mondo
patria,... era stato passione nella sua adolescenza popolata di memorie romane e
città sacra in un'incisione napoleonica, nella stanza dei miei giochi. e. cecchi
, 52: la toscana, ove nella disgrazia ebbero asilo tutti i napoleonidi. nievo
non tutte le fasi storiche si ripetono nella stessa forma). savinio, 12-224:
. integrato, inse rito nella società, nell'ambiente napoletano (una
figura greca, cioè quando nel scrivere nella parte se mette una lettra per un'altra
: replicò consalvo che li pareva che nella guerra -napolitana non si dovesse aver considerazione
. « pronto! ce l'ho nella cuccuma. è fresco di stamattina. ma
stamattina. ma a lei glielo faccio nella napoletana ». soldati, 140: all'
egli aveva però un certo suo scrigno nella nappa del pennello, che non gliele
, si ruoti, come convien fare nella spicciolatura, questa nappa allora si rende più
le frondi più larghe... fa nella sua sommità una nappa simile all'aneto
corona nel nappétto giallo, le perle nella rugiada, le guardie nelle spine, il
ventura rosetti, 1-2: notate che nella detta acqua bisogna tagliar due, over
3. colore arancione. -anche nella forma appositiva colore narancio. r
essiccata di un albero indiano, usata nella farmacopea antica e come profumatorio per l'
dall'oppio, in cui è contenuto nella proporzione dell'i o 2 per mille
dai suoi: che, invece, nella maggior parte dei casi lo detestano.
= dall'ingl. narcissisnt, voce introdotta nella sessuologia dallo studioso inglese henry ellis (
per l'impiego in aiuole decorative e nella produzione di fiori recisi e di essenze
a coronarmi! tèrésah, 3-15: nella tunica di bisso / recavo il bianco narcisso
gr. vàpxiaao ^), passato nella terminologia scientifica. narciso2 (narcisso)
: ma egli ebbe sì crudele superbia nella tenera bellezza, che niuno giovane e
in determinati trattamenti psicoterapeutici, consistente nella somministrazione per via endove nosa
soddisfacente integrazióne di conflitti ed esperienze censurate nella personalità e l'acquisizione da parte dello
l'esame del paziente, che avviene nella fase del risveglio, prende in considerazione
stanze stupefacenti, tossiche, o, nella pratica medica (chirurgica, ostetrica
menta nell'immobilità e nella contemplazione. e. cecchi, 3-174
scioglimento nell'ora in cui l'italia entrò nella nuova guerra. -facoltà incantatrice
e le emozioni e a reintegrarli normalmente nella propria personalità. = voce
il bulbo con effetto letale (e nella legislazione italiana sono assimilati agli stupefacenti)
acqua di fonte. / mi scende nella gola come un liquido / chiaro, come
dell'oppio, in cui è contenuto nella quantità del 4 o 8%0, che
fiori, che gli antichi impiegavano largamente nella confezione di balsami e di unguenti.
. d'annunzio, iii-2-327: poni nella nave il bisso / la porpora e la
agli odori d'una matrona che porta nella man destra certo alabastro di preziosissimo nardo
chiudete / o mitigando l'asprezza / nella fiala soave dell'estro / o vagheggiando
]: la piaga viene senza differenza nella narice destra e nella narice sinistra.
piaga viene senza differenza nella narice destra e nella narice sinistra. bandello, ii-617:
falsa: estroflessione o plica cutanea posta nella parte superiore del naso degli equini e
vedute. b. fioretti, 2-5-204: nella stessa rassodia lelio viene allungando un suo
ordine di cavalleria, che fu dato nella città di arezzo ad un tale lidi-
, 7-42: categoria dell'azione (nella tragedia, nel dramma - senza 'io'
può uno scrittore narrare senza prima determinare nella propria mente il valore di ciò ch'
vedeva innanzi a me una vite, nella quale erano tre propagini, crescere a
. narràtio, sf. lat. nella retorica antica, parte dell'orazione successiva
è così fresco e recente il succeduto nella città di quesnoi nel regno di francia,
foscolo, xi-2-598: il manzoni allude appena nella sua narrativa a un ammiraglio veneziano sconfitto
, i-proem.: mi conterrò nella semplice e nuda narrativa, senza vestirla d'
siri, v-2-779: [fecero] nella narrativa o preambolo delle plenipotenze cadere la
. si continua a servire, specie nella narrativa (senza che si possa escludere
, uno scritto, un'espressione: e nella retorica classica di ascendenza aristotelica si
targioni pozzetti, 6-7: penso di distendere nella nostra lingua materna in stile narrativo semplice
brusco. 4. sm. nella retorica classica, parte dell'orazione:
narratore di così fatte cose pur morì nella mia presenza, e io gli feci dare
hanno bisogno i poeti eroici di machina nella introduzzione degli dei, però eh'essi sono
ha i parocchi e non vede che nella sua direzione. 2. chi
natura languente. chiari, 1-i-50: essendo nella mia narrazione ora veemente or patetica per
appena gli arve d'avermi bene inchiodato nella testa il nome di apoleone, esaltato
: narrazione è quella parte della diceria nella quale si dicono le cose che sono essute
queste narrazioni poetiche, composte in parte nella sua giovinezza, e smarrite, e
piegava sotto i terrori della solitudine o nella fiacchezza dell'inferma natura. pascoli,
. mi pare che abbia una rispondenza nella narrazione di giovanni verga, nella folla
rispondenza nella narrazione di giovanni verga, nella folla incalzante dei suoi personaggi piccoli e
vario sempre nella stessa difficoltà, mettevo insieme altre narrazioni
: tutta la forza di gregorio leti sta nella narrazione semiseria, nell'arte quasi poetica
debba) di tali privilegi, si viene nella narrazione esponendo chi fu il primo conceditore
, ma dalla parte di dentro, nella quale dimoravano i catecumeni, gli energumeni
parte della chiesa, presso la porta, nella quale stavano i catecumeni e i pubblici
le donne, come può tuttavia vedersi nella chiesa de'cappuccini a montughi presso firenze
scatola, piccolo scrigno impievita da subirsi nella galera di ponza » -continuava il gato
omero è notissima, che lo teneva nella nartece, o vero cassettina delle spoglie
il riscontro alle vocali italiane seguite nella stessa sillaba da = deriv.
-nasalizzazióne spontanea: trasformazione di una geminata nella corrispondente scempia preceduta da una consonante
all'antico popolo dei nasamoni, stanziato nella zona corrispondente all'odierna libia settentrionale.
e nasuculi si son poi veduti moltiplicare nella generazione della nasea, della naseide e della
o di cotone che una volta si metteva nella vagina dopo d'averlo acconciamente fatto molle
madre ognun ci ha parte / già nella nata ower nascenda prole, / pensa se
a spandersi in gioia, / a sorgere nella pienezza / dell'essere e della potenza
offerte poi nascenti da sua natia nella mente o nell'animo (un pensiero,
nel 1769 alla kavala in tracia, nella cittaduzza che fu una delle tante neapolis
trovasse giamai sì come quella alla quale nella sua nascènza marte non avea voluto donare
notizia certa e insieme ovviare al male nella nascènza, ordinò [il pasqualigo]
le pene e supplici procurò d'estinguere nella loro nascènza questi disordini. 5
cece; ed egli [cicerone] nella punta del naso ebbe un porro largo
nascita, il paese d'origine e nella locuz. nascere al mondo).
meleager naqque, si riparavano le ninfe nella casa della madre di meleager, la
del nascer barbaro, nel tratto, nella forma del negozio, nell'affabilità del
ix-74: li altri [semi] cadettero nella petrosa, ove non avevano molta terra
pavone trenta e verranno a nascere insieme nella luna trigesima. pigafetta, 138:
'ut ita dicam ', eccedino nella bianchezza i propri bianchi e questi sono
bonanni gesuita, quale si è impegnato nella difesa che le conchiglie di mare e
: il monton che fe'nascere un fonte nella secca- gine di la libia, quando
formarsi, a manifestarsi, a presentarsi nella mente o nell'animo, o anche trovare
menti acutissime e sodissimi intelletti, spezialmente nella nostra italia, che, rivolti dall'educazione
essere agli albori, incominciare a costituirsi nella forma caratteristica, originale e definita (
16. essere progettato o ideato, formarsi nella mente (o, anche, essere
del mondo che all'onore di venir nella mani di v. e., non
vecchia [eugenia] ne fissava la causa nella schiavitù del suo amato consorte. ma
2-155: è nato poi (come avviene nella maggior parte di coloro che alla vita
famiglie nascono dai bisogni; la pace è nella casa dell'abbondanza. manzoni, pr
corso di queste cose naquero tumulti grandi nella città di fano, per occasione delle
19-68: al cessare della luce sentii nascere nella profondità un suono. -provenire
, ii-1-146: guai, guai, nella scuola normale, a colui che pensa
semplice così nel suo nascimento, come ancor nella vita e dipoi nella morte fu più
, come ancor nella vita e dipoi nella morte fu più di ogni altro costante e
aver promesso al mondo la erculide, nella quale dal nascimento d'èrcole sino alla
marino, i-292: mi piace che nella espressione del detto suggetto vi siate incontrato
-il battesimo, in quanto nascita spirituale nella grazia divina. savonarola, 8-ii-317:
un metallo. delfico, ii-441: nella successiva scoverta dei metalli comparve il livido
e... sicurtà irrepugnabile per abitare nella reggia di nanchin; il che avvenuto
beatitudine eterna. -in partic.: nella filosofia di v. gioberti, ritorno
nascita. -trauma della nascita: nella teoria psicanalitica di otto rank (1885-1939
in due serie, a e b: nella prima parte si registrano le nascite che
b si iscrivono le denunce tardive; nella seconda parte, alla serie a si
clientuli di maria, nella nascita di questa signora. tommaseo [
ai nati turbazione e mali dona. / nella diurna nascita è di tutti / più
di bontate? -il momento, nella vita di una persona, che si
viene ad avere in america, dico nella cultura americana, una sua storia naturale
certe cose più imperfette, le quali, nella frettolosa nascita loro, furono prima dalla
maggiore, dignità principale quanto alla giustizia nella corte cattolica. = deriv
, intanto che gli si vien maturando nella mente il proposito dell'uccisione del nascituro
lo schema del volume nascituro e vagheggiarlo nella mia fantasia quale sarà compiuto. idem
, 1-i-109: nascosamente di notte in nella ditta vigna nascose [giuda] una
piglia. moravia, ix-38: andai nella camera da letto, sollevai una mattonella del
: la turba de'contadini, ritirata nella città, servì ad accrescer la carestia
dominante nasconde in sé rinchiuso quella cosa nella quale egli domina. 3
/ più benigno garzone: / che nella selva amena / dall'estivo calor altrui nasconde
a'buoni costumi. -compiere un'azione nella massima segretezza e con circospezione, in
ha fatto ripigliare anche la lingua, nella quale io diceva allora mosca cieca e a
altra parte a risorgere. -inserirsi nella terraferma, formando numerose insenature (un
, per un attimo nascose la fronte nella palma della mano. -nascondersi dietro
a nasconderelli: stare nascosto, vivere nella clandestinità evitando di esporsi e di compromettersi
e giù il gran pomo d'adamo nella corvatta nascondevole. 2. che
. region. nascondino, nasconderello (nella locuz. avverb. a nascondicera).
desidero ben grandemente che vi fussino [nella casa] nascondegli e ripostigli nascosissimi e
. dessi, 7-27: a destra, nella roccia, all'altezza della mia spalla
. pascoli, ii-1258: la somiglianza nella morte e nella sepoltura o nel nascondimento sotterra
ii-1258: la somiglianza nella morte e nella sepoltura o nel nascondimento sotterra come d'
, sm. nasconderello, rimpiattino (nella locuz. awerb. a nascondino).
': nome di giuoco fanciullesco, usato nella maniera 'fare a nascondino ',
l'addietro professavasi nascosamente e con riguardo nella cina, per gli editti che la
: s'egli avranno [i versi inseriti nella prosa] anche qualche somiglianza col verso
queste cose, egli se n'andoe nella terra sua. boccaccio, dee.,
2. che è o si mantiene nella segretezza, nella clandestinità (una persona
che è o si mantiene nella segretezza, nella clandestinità (una persona); imboscato
calicutte. -stare di nascoso', vivere nella clandestinità. pulci, 10-121: il
cognoscimento tu acquisti la virtù dell'umiltà e nella buona volontà godi e esulti, cognoscendo
loro una certa quantità di denari li quali nella lor casa nascosti per li casi oportuni
-anche: che è o si mantiene nella segretezza, nella clandestinità; latitante,
è o si mantiene nella segretezza, nella clandestinità; latitante, imboscato.
: tanto abbondante e rumoroso e sfacciato nella sua produzione, per quanto jahier è stentato
da quella musica vecchia e sottile, nella quale un'arte consumatissima del piacere agli
. rinaldeschi, 1-136: nota che nella sacra scrittura sono divini e profondi misteri
, e si gareggia coll'autor suo nella stravaganza delle difese, s'inventano allusioni
... son pregi che voler tutti nella traduzione trasporre stoltissima e disperata opra sarebbe
nase, sf. plur. ant. nella locuz. far le nase: fare
e nasuculi si son poi veduti moltiplicare nella generazione della nasea, della naseide e
e nasuculi si son oi veduti moltiplicare nella generazione della nasea, ella naseide e
; feritoia aperta in un muro o nella parete di una costruzione per lo sgorgo
partic.: pezzo di ottone conficcato nella cartella inferiore di un archibugio, per
: pezzo d'ottone ficcato a forza nella cartella inferiore; in esso è un forellino
di colore bruno o bruno-rossastro, diffusi nella guiana, in amazzonia e in ecuador.
, che si trova in masse terrose nella zona del larderello. = deriv.
pappagalli esistenti, con alcune specie diffuse nella nuova guinea e nelle isole bismarck.
due superfici laterali fisse superiormente e mobili nella parte inferiore [ali o pinne)
sede dell'organo dell'olfatto (localizzato nella mucosa pituitaria), vestibolo delle vie
del taglio del naso: pena consistente nella mutilazione del naso, comminata nel medioevo
della pompa, serve a far fluire nella forma il materiale liquefatto per la fusione
che è destinato ad entrare e scorrere nella forchetta dell'altra parte della forma, come
'naso ', l'iniettore è, nella monotype fonditrice, un piccolo cilindro attraversato
: per opera di esso si introduce nella 'forma ', mediante la pressione
/ badi a non dar del naso nella mota. -entrare in conflitto,
vedere quello che vi sia di macchia nella tal e tal famiglia? fagiuoli, 1-4-355
forbito nasino. nievo, 4-80: nella suddetta testa sono incastrati due occhietti ed
stabilito coi che- todoni di linneo, nella divisione de'toracici; così distinti e
: letizia ramorino tornava all'arcolaio come nella casa di ajaccio prima di partire verso
. e quell'eterno girar del naspo nella serena indifferente luce di roma: che
punta 'n '* o ', nella quale si ficcherà l'uncinetto della corda
. -congegno rotante che, nella fabbricazione artigianale della carta, serviva per
], 682: il pesce scavro rinchiuso nella nassa non fa impeto colla fronte,
ho trovato nelle nasse che tesi iersera nella limentra. rieri, 3-130: cerco
le * pernici ', guidate nella 'nassa 'da una traccia di
-entrare, essere colto, restare nella nassa o nelle nasse: cadere in
collegati. muratori, 7-iii-133: 'restar nella nassa, entrar nella nassa 'significa
7-iii-133: 'restar nella nassa, entrar nella nassa 'significa essere 'ingannato,
da una struttura conica alquanto incavata nella base; monopilei.
], 557: nasce il tasso copiosamente nella valle anania in su i monti in
per le proprietà diuretiche ed emollienti, nella medicina e nella veterinaria antiche.
diuretiche ed emollienti, nella medicina e nella veterinaria antiche. boccamazza, 1-1-483
rovescio del tessuto (ed è impiegato nella fabbricazione di bretelle, giarrettiere, calzature
transatlantico che conquista il primato di velocità nella traversata dell'atlantico del nord, consistente
sceneggiatori, ecc.) particolarmente distintisi nella produzione deiranno. 3. elemento
inserite le cartucce pronte per l'immissione nella camera di scoppio di una mitragliatrice;
17. geom. nastro circolare: nella terminologia tecnica galileiana, la superficie ottenuta
quella gran bestia in tutt'altro che nella discretezza prudente. = deriv. da
, 1-287: mia natal patria è nella aspra liguria / sopr'una costa alla
insieme però, come le poesie nella traduzione francese perdono alquanto del loro profumo
quando prima la bellezza delle idee discese nella mente angelica, essendo essa mente nuovamente
effetti civili) che il mondo cristiano nella quasi assoluta totalità celebra tradizionalmente e convenzionalmente
, equinozio primaverile); caratterizzata, nella liturgia cattolica, dalla celebrazione di tre
passeranno sei mesi che io lo metterò nella compagnia di quegli eletti che seguono l'
oggetto, / mutisi questo lido / nella città di gnido: / e voi,
-arald. pesci natanti: rappresentati nella fascia dello scudo nell'atto di nuotare
via le melme, cioè risole natanti nella chiana. montanari, i-500: si staccano
d'oggi coltivasi sì fatto terreno mobile nella lacuna. -che fluttua, che
agli occhi e dissegli: va'e lavati nella fonte natatoria di siloe. e
collegato tramite il dotto pneumatico, situato nella parte superiore della cavità peritoneale, al
il principio più attivo della natazióne sta nella coda, il maggiore ostacolo alla celerità
fanno guanti e calze molto stimate, nella provincia di lecce. d'annunzio,
lat. tardo natica (nelle glosse e nella traduz. dell'opera di sorano nati
, / con diecimila sotto suo pennello / nella popolo e cantori e portieri e natinei
faticosi. ramusio, i-2: nella guisa che si conosce il natio dal
potuta tornare. gobetti, ii-324: nella corsa verso l'europa, questi piemontesi,
estens. che è presente, che esiste nella natura fisica, che non e frutto
incanta. 10. che è nella lingua, nella versione o nella forma
10. che è nella lingua, nella versione o nella forma originaria, antecedente
che è nella lingua, nella versione o nella forma originaria, antecedente alla traduzione
li sollevavano e li lasciavano ricadere ognuno nella sua cieca condizione nativaie, mentre esse
parti del corpo] coverte erano di rallegrare nella natività delle cose, non solamente nella
rallegrare nella natività delle cose, non solamente nella un vivo candor di latte, misto
.]: mal'uomo si rallegra nella natività eziandio de'frutti. niere
in cento voci che essi non usassero nella stessa maniera, favellando con le sue
sansovino, 2-170: questi poeti ogni anno nella festa della natività di maumetto compongono canzoni
e pàrtiti di questa terra, ritornante nella terra della tua nativitate. boccaccio,
la giudaica legge. landino, 343: nella natività del nostro redemptore infrangibile e immobile
la respira davvero, qui dentro [nella stalla adattata a chiesa], la
fu eletto papa [bonifazio vili] nella città di napoli, la vilia della natività
insieme con l'adorazione dei magi, nella decorazione dei sarcofaghi e negli affreschi delle
mistica notte del natale, già presente nella tradizione artistica nordica. vasari
: l'aspetto totale però, persino nella squisitissima * natività 'crespi [del correggio
1603, una natività di maria, nella chiesa dell'ospedale di bagnara.
la disposizione e il sito delle stelle nella natività così di sé stessi come delle loro
sue case son, tutte son ottime / nella natività le stelle, poiché quelle /
questa sua natività il parini denuda, nella seconda parte del libretto, nelle rime piacevoli
sono un po'più culti, e sempre nella loro natività gentilissimi. 7
, onesto, nobile e generoso e nella statura picciola del corpo riuscì proporzionato,
antonino, 2-76: ciascuno si facessi scrivere nella città donde era nativo. collenuccio,
, ii-19: quanti sarebbero riusciti gloriosi nella pittura, se conoscendo o non abusando
d'annunzio, iv-1-107: ella portava nella vita mondana una bontà nativa, una grande
. - anche: scritto o detto nella lingua materna. tolomei, 3-125:
, li-m: questa lettera sarà scritta nella mia nativa favella per poterla dar fuora
estens. che è presente, che esiste nella natura fisica; che non è frutto
parte onomatopeiche. -che è nella lingua, nella versione, nella forma
. -che è nella lingua, nella versione, nella forma originaria, antecedente
-che è nella lingua, nella versione, nella forma originaria, antecedente alla traduzione
preteriti che hanno l'affisso ed hanno nella penultima due consonanti ne'quali, per non
lino, perché mantiene meglio i colori nella nativa vivacità loro. -per estens
compagni, 3-1: chiamato fu nella sedia di san piero papa benedetto
a donna nata / a casa o nella strata. chiaro davanzati, xxix-13: mostrandomi
/ le genti a vincer nata / e nella fausta sorte e nella ria. carducci
nata / e nella fausta sorte e nella ria. carducci, ii-1-96: sento il
ci diede più basci che non fece nella bocca, succiandola come un uovo nato
nei tratti più bui, per ritrovarla nella luce delle rare vetrine, nata ogni
nobile. davila, 96: era nella fazione degli ugonotti un certo giovanni poletrotto
si è formato, manifestato, presentato nella mente o nell'animo o, anche,
9. che si è costituito nella forma caratteristica, originale o definita,
qualsivoglia stella e qualunque altro punto nato nella superfìcie d'essa sfera vien,
sette ricetti per ciascun pianeta / son nella madre, però sette nati / nascere
posto per i suoi nati / più, nella torre, sì che al paese /
nato2, sm. ant. nuoto (nella locuz. avverb. a nato)
sf. marin. incavatura della scalmiera nella quale si appoggia il ginocchio del remo
'nàtola ': quella specie d'incastro nella scalmiera che è formato da una apertura di
impiegato per misurare la percentuale di soda nella potassa. = voce dotta, comp
, 1-ii-150: in molti luoghi della sila nella calabria, si dice esservi il '
'natta': tumore o vescichetta che viene nella parte interiore del labbro o nelle gengive,
fissate numerose lenze con amo, impiegato nella pesca di pesci di mare, in
emanazione, la manifestazione (natura naturante nella specifica accezione spinoziana) o la realizzazione
natura ed altri immobili, avvengaché nella definizione vien detto la natura esser
tramater [s. v.]: nella vecchia scuola dicevasi... natura
o dello spirito o riflesso dell'anima nella materia (secondo le metafìsiche platoniche e
napoli, non è persona mediocremente versata nella lezzione dell'antiche istorie e che no
funzionalistica costituisce il presupposto o è implicita nella metodologia della ricerca scientifica contemporanea).
dell'immediatezza vitale, dell'economico, nella dialettica dei distinti secondo i quali si
verificabili per mezzo dei sensi o sperimentabili nella coscienza (per lo più nelle specificazioni
avverse della natura, ecc., e nella stessa personificazione della natura matrigna, che
depravazione di lei, si può vedere anche nella considerazione dei governi. borgese, 6-15
stesso). leopardi, 19-117: nella ferma e nella stanca etade, /
leopardi, 19-117: nella ferma e nella stanca etade, / così come solea
natura. de sanctis, ii-11-161: nella natura sono certi elementi i quali pare
mitologie religiose e costituisce un elemento fondamentale nella poetica di determinate correnti o movimenti artistici
l'uomo infonde a volta a volta nella natura, ritrovandoveli dopo averveli posti.
realtà fenomenica che l'arte (sia nella definizione classica, sia nel significato più
potesse tener dietro alla natura ed al vero nella imitazione che avea da farne col verso
di gloria) che quello di riconfondersi nella natura, donde uscì, lasciando in
xix secolo ha rivestito un'importanza fondamentale nella morale e nel diritto. -anche come
nel diritto. -anche come personificazione e nella locuz. essere figli della natura:
osservare una legge con sottoporlo al gastigo nella persona e beni in caso d'inosservanza
che vedendo iddio quel vizio contro natura nella natura umana operarsi, per poco rimase
natura in certi momenti. -condizione nella quale sarebbe vissuta l'umanità prima di
e diritto di natura, è presente nella storia aelle idee dall'antichità ai tempi
, ossia tutto ciò che è espresso nella definizione della cosa stessa; essenza necessaria
doppia non consiste nell'uso, ma nella sua natura. galileo, 3-1-289: dall'
stessa malefica né perversa: diventa tale nella società per corruttela, per bisogno e
idem, xxvii-358: il peccato originale risiede nella natura intellettiva e volitiva dell'uomo:
volte esplicita, a volte sommersa, nella cultura filosonco-metafisica occidentale). boccaccio,
33: nelle repubbliche i partiti sono nella natura stessa delle cose; talvolta perfin
fonda- mentale di una lingua (considerata nella sua evoluzione o nella molteplicità delle sue
lingua (considerata nella sua evoluzione o nella molteplicità delle sue manifestazioni). stigliani
vocale lunga in sillaba aperta (una sillaba nella metrica classica: in contrapposizione a lungo
pure può parere a ualcuno: era nella natura delle dottrine. moretti, -ioii
è, come dire? la fiducia nella parola. tu fidi troppo nella natura,
la fiducia nella parola. tu fidi troppo nella natura, saul, cioè nel temperamento
, cioè nel temperamento e troppo poco nella parola. 24. modo abituale
conobbero memoria buona. il resto, era nella natura. 25. ant
era evidente, a strati, luccicante nella foto. -di animali.
dopo dieci anni di attesa: sempre nella speranza che iddio le aprisse la natura.
v. trattare. -in natura, nella natura: nel mondo fisico; allo
i-191: non essendo nuovo e assurdo nella natura... che molti bruchi
v.]: chi non sa legger nella sua scrittura, è asin di natura
proprio, che si riferisce alla natura nella sua totalità; che concerne il mondo
uccello vince di gran lunga tutti gli altri nella facoltà del vedere e dell'udire,
si può riferire a cause che risiedono nella storia, nei comportamenti, nelle inclinazioni
e perenne e naturale si rientra immediatamente nella cerchia storica con la particolarità delle sue
. l. dati, xxxvi-8: nella prima parte intende leonardo dati dimostrare quale
noi bruscoli. galileo, 3-3-213: nella presente occasione ei si serve solo della
, l'energia, ecc.; anche nella locuz. perdere il calore naturale:
questa parte intender tutta quella regione, nella quale si conservano le membra naturali o
negli ultimi giorni di sua malattia e nella lunga e penosa sua agonia, perché la
l'ultime parole d'essa commedia, nella parte del teatro ch'era dietro alle spalle
cure dai moderni fatte colle terme naturali nella fredda stagione. tommaseo [s.
l'organismo, adoperati per lo più nella confezione di prodotti alimentari, cosmetici e
1-ii-397: in lei, cresciuta naturale nella selvaggia solitudine in cui l'aveva tenuta,
quanto doveremmo noi essere accesi di tornare nella nostra cittade, al luogo nostro naturale,
e detta cina, 170: nella città di amangucci è un cieco maritato,
, come per tutte le altre, nella spontaneità e naturalità del parlare.
naturale e facilmente scrivi, / poi nella fantasia gli specchia e lima.
ii-43: la quale [spugna] percotendo nella bocca del cane, vi lasciò il
ha in mira l'espressione delle cose nella loro natura; stile sociale, che
trasparente troppo... ella è nella cima del naturale. -che si
con riferimento alla stessa personalità umana nella sua totalità qualora non sia resa perfetta
stato. 17. innato, insito nella natura umana o nella natura psichica e
. innato, insito nella natura umana o nella natura psichica e intellettuale o, anche
natura psichica e intellettuale o, anche, nella struttura fisica di una persona o di
senso per guida trova una intollerabile noia nella lettura di tali opere composte a guisa di
con le disposizioni o le inclinazioni innate nella natura umana (un metodo, un
e non immaginabile se non fosse fondata nella esperienza degli uomini. gioberti, 5-90
un metodo, l'apparato concettuale adottato nella trattazione di un problema, di un
quale l'uomo crede e spera con amore nella verità che conosce venire da dio.
: in contrapposizione a quella terrena, nella concezione cristiana). rinaldeschi,
rinaldeschi, 1-167: io lauderò iddio nella vita mia, cioè in vita eterna
moleste. -dir. che si trova nella condizione giuridica per cui il proprio stato
della poesia. labriola, i-103: nella * differenza naturale '... di
naturale. -presente come componente integrante nella struttura chimica e fìsica originaria di una
di denso, operata in quel punto nella loro naturai temperie dall'oppugnamento delle qualità
cedendo il passo, riprendendo, affrettava nella sua direzione. dessi, n-21: tutto
le cause seconde si riepilogano e contengono nella causa prima, perciò il naturale preso
sia giovevole, altri- mente si darebbe nella matematica di marcone, che era zero
la fronte lucida e serena, / e nella guancia al naturai vezzosa / torna col
-senza l'intervento di procedimenti chimici nella lavorazione; senza l'aggiunta di sostanze
assoluta aderenza alla realtà o come appare nella realtà. l. adimari,
i-258: [giovanni pisano] fece nella chiesa vecchia di s. domenico de'frati
, ii-65: sempre emmi stato fissa nella memoria un ricordo che mi diede mio nonno
l'esercizio. segneri, i-510: nella legge vecchia si condiscendeva un poco più
dolore? » e un pensiero strano nella sua naturalezza, così insolito, mai
, sbottonando apposta il cappotto per frugare nella tasca dei pantaloni: la padrona mi
tendenza ad assorbire la totalità del reale nella natura fisica, propria delle dottrine
come, per esempio, si ha nella mitologia greco-romana, anche nell'espressione naturalismo
soprannaturale; chi per questo, entra nella cattolica chiesa. gioberti, 5-321: il
cose appunto quali ci si mostrano immediatamente nella osservazione e nelle esperienza, o in
. poetica letteraria sviluppatasi soprattutto in francia nella seconda mera del secolo xix in dipendenza
i suoi drammi senza libertà morale rovinarono nella catastrofe dei temperamenti, la sua poesia
poesia d'oggi. 3. nella rappresentazione pittorica o scultorea, tendenza che
può scriverla. gramsci, 1-204: nella storia degli uomini, che non ha
madre non comporta per se stessa, nella sua 'naturalità ', movimenti spirituali.
temporale in cui l'individuo si muove nella successione dei momenti della sua esistenza.
. montale, 12-347: nella folla di anonimi che ho conosciuto bernobini
, 10-77: giungeva [il fornarino] nella casa del ricco con un riso '
del proprio paese; accettarlo, ammetterlo nella propria comunità. salvini, vi-3-?
derivato con la industria e co'commerci nella nostra isola buona parte delle ricchezze del
di naturalizzare presso di noi, almeno nella calabria ulteriore e nella sicilia, il
noi, almeno nella calabria ulteriore e nella sicilia, il cammello, molto più utile
naturalizza se stessa nel mito, nella parola tradizionale e nel costume. b
nei secoli dappoi tre nazioni distinte naturalizzate nella lombardia. manzoni, pr. sp.
di vermiglio, non tinta ma naturalmente nella pelle infìssa. boiardo, 1-143: avevano
significato naturalmente. lo che è facile osservare nella lingua volgar latina... che
, iii-32: gli fu data sepoltura nella chiesa de'servi, nella cappella dove
fu data sepoltura nella chiesa de'servi, nella cappella dove è il cristo morto di
parlando tutti i passati movimenti dei prussiani nella boemia non hanno avuto altro fine che
riferimento alla quantità di una sillaba, nella metrica classica). bembo, 2-65
dell'uomo. -concezione religiosa che consiste nella divinizzazione degli elementi della natura (con
naucoris cimicoides, diffuso in europa e nella parte occidentale dell'asia. tramater
gli scogli. gemelli careri, 1-v-86: nella sudetta costa di palapa naufragano allo spesso
! pari a quelle che provava robinson nella sua isola in contemplare le monete ch'egli
2. per estens. sprofondare nella nebbia, nella neve; confondersi in
. per estens. sprofondare nella nebbia, nella neve; confondersi in una luce incerta
ondulazioni della sabbia anch'esse sono naufragate nella fitta trama dei raggi che battono uguali
. malaparte, 7-284: eravamo seduti nella biblioteca, e attraverso l'immenso cristallo
della finestra guardavamo la città naufragare lentamente nella neve. -tramontare, essere offuscato
ritratto aveva cercato di conferirgli, naufragava nella pienezza delle guance. moravia, viii-235:
... attraversarono la prosa della società nella quale mi è toccato di vivere,
occulti pensieri /... naufragano / nella dissoluzione. 4. rovinarsi
. gadda conti, 2-82: quando entrava nella grande,
-fratello - aveva ancora detto alessandro -naufraghi nella retorica. -restare sbalordito,
diritto della navigazione e ha notevole incidenza nella pratica assicurativa). -anche con riferimento
marinare, ma continuò a essere esercitata nella pratica per lungo tempo; il moderno
naufragio. pellico, 2-8: potremo noi nella nostra mediocrità stare spettatori del naufragio e
da'venti dell'ambizione, sono ricoverati nella corte. questa è un porto tanto
pensate che la quiete può esser trovata anche nella voluttà del pieno dolore, nel naufragio
naufragio del nulla. 5. nella terminologia filosofica contemporanea, esperienza dell'impossibilità
il ted. scheiten, termine peculiare nella concezione esistenzialista di k. jaspers)
che, arrivato con la naufraga nave nella spiaggia di rodi e scoprendo alcune linee
è una gesticolante agonia di colori naufraghi nella nebbia del passato. 5
cioè alli nocchieri lo naulo e iscese nella nave con loro. breve dell'ordine del
contra l'affrica, si esercitarono lungamente nella naumachia. panciatichi, 253: oggi
ti scrissi per la nausea e l'inerzia nella quale ben presto ricaddi. sbarbaro,
servitori, non essendo questa carne nauseabile nella russia, che confina co'i tartari
gli anni succedono e il poeta rimane nella nauseabonda solitudine della prigione. d'annunzio,
l. gualdo, 993: doveva ripiombare nella nauseante monotonia della sua vita. cicognani
leopardi, 906: non mirando nella lettura ad alcun fine che non si
scorreva [il sangue] a gore nella vicina senna e appuzzava l'aria di
avvezzerò la gioventù alla mediocrità, ottima nella fortuna, ma, in genere di lettere
e mi piace di seguir virgilio, così nella dedicazione, come mi sono ingegnato e
e sforzato d'imitarlo... nella composizione. dedicò egli la georgica al suo
del capitano non consiste nella maggiore o nella minore velocità del vascello
del capitano non consiste nella maggiore o nella minore velocità del vascello, ma nel
battesimo e registrazione civile sarebbero stati fatti nella camera nautica, posta accanto alla timoniera
simigliante sconfitta fu ricevuta all'isole fegati nella battaglia navale da'cartaginesi. prima guerra
teatro. p. del rosso 22: nella battaglia navale avendo fatto cavare un lago
spagnuoli impiegati allora per difesa della cristianità nella guerra navale col turco, ma
bene puoi veder la cosa / ch'ài nella vita tua sola intravista: / un
ti esorto... ad entrar nella nostra armata navale. -che concerne il
, 5-66: scesi, traghettai l'arno nella barca del navalestro...
nave, in posizione centrale; sostituì nella pratica nautica del mediterraneo i due remi
bagnati. 2. agg. nella locuz. alla navarola (con valore
il magistero dello spataro, viene terzo nella serie degli organisti dal 1522 al '29 un
. bartoli, 43-5-81: basiliche smisurate nella grandezza: d'architettura allo stil giapponese
quel ch'ei faccia / all'entrar nella navata. / lì s'inchina al dio
il posto riservato a noi ragazze era nella navata centrale della chiesa, davanti a
navazzaro o famiglio di navazzaro entrare nella città colle navazze di notte se non
deside- ravisi un fondo grandissimo, sì nella foce, sì nel mezzo e sì
: va la nave, sola / nella quiete della sera. montale, 2-77:
87: una giovane bella venne un dì nella nave capitania, dove io stava,
nave di struttura speciale che può portare nella stiva numerosi aeroplani completamente montati e pronti
: sopra questo fiume una nave, nella quale dall'una riva all'altra sono
i credenti negli ufo si rifugiano anche nella interpretazione che quegli oggetti non siano navi
, famiglia, ecc.) considerate nella loro natura di realtà sociale e collettiva
. figur. la persona umana considerata nella sua individualità in rapporto con lo svolgimento
sulla sensibilità, ecc. -anche: nella concezione religiosa cristiana, l'anima immortale
-in partic. nave da latte: nella produzione del formaggio, vasca rettangolare di
: mettere suolo a suolo le mercanzie nella nave. -morirsi di fame in
, lxxxviii-n-222: fa'che questi seggia / nella sedia tua con sommo effetto, /
che la nostra prigione m'ha naverato nella macchia di val- querciame, ogni amore
arte de gli uomini commoda- mente nella terra, e all'uscita aiutate da gran'
navìcchia, sf. incastro ricavato nella faccia inferiore del disco mobile della macina
insino alla riva del mare ed entrati nella navicièlla, da. lloro si partì.
-la navicella: fontana collocata nella piazza omonima di roma, sul celio
, passiamolo con la sua croce e nella sua navicella e sarem salvi. guicciardini
desidero che un tal valent'uomo abbia parte nella condotta di codesta apostolica navicella, e
alle onde e alla tempesta, ma nella navicella vi è cristo. -singola comunità
, ii-24: fece alcune figure in aria nella navicella di giotto di bondone che rovinarono
tengasi a molle un pezzo; mettasi nella navicella con acqua sola e salina bianca
r. borghini, i-99: nella faccia che risponde sopra la navicella verso
. guerrazzi, iii-62: bisognerebbe aggiungere nella eucarestia una braciuola cotta alla navicellaia coll'
. foscolo, v-41: mi collocai nella vettura di douvre; il navicello veleggiò
sezione del genere arca proposto da blainville nella sua malaco- logia: è 1 "
: fu stabilito da bory de saint-vincent nella famiglia delle bacchiane. comprende degli esseri
in certa dilatazione che presenta l'uretra nella base del glande. -fossetta navicolare
cura è sintomatica e consiste per lo più nella nevrectomia plantare. = voce
siccome veggiamo. buti, 1-451: nella magna tra queste due gente corre lo
mare non era navigabile, non sendo nella disposizione umana poter moderare le cose superiori
motore e accessori, buone condizioni di sicurezza nella sistemazione del carico. la navigabilità per
d'andare. buti, 1-94: nella quarta pone una similitudine al navicamènto di
grido. birago, 623: li naviganti nella fortuna buttano in mare parte della robba
marinaio) o lasciandosi trasportare senza intervenire nella guida (come passeggero).
8-1 (188): quella nave, nella quale li predetti fratelli insieme navicavano,
vela. d'annunzio, iv-2-119: nella prima giovinezza navigò per qualche tempo sul
santa liberata. saba, 595: nella mia giovinezza ho navigato / lungo le coste
ruota: col vento in poppa, nella direzione dell'esatto mezzo della popjpa.
della poppa... si usa soltanto nella espressione: 'navigare in fil di
quando riceve il vento in poppa, nella precisa direzione della chiglia.
(una nave mercantile). -navigare nella scia: seguendo a breve distanza un'
dizionario di marina, 508: 'navigare nella scia': seguire da vicino un altro
dizionario di marina, 508: 'navigare nella scia': conformare le proprie azioni a
senza la navicella della santa obedienzia, nella quale tu sei entrata. scala del paradiso
libero dalla varietà delle cose, navicando nella nave della innocenza, sanza pericolo dell'
con quell'unico figliolo aveva saputo navigare nella difficile via con una sicurezza unica.
, immaginaria, o nel ricordo, nella nostalgia, ecc. pirandello, 8-1014
dimensione fantastica. piovene, 254: nella quiete della città spopolata, la sala
i monaci raccoltisi a comunione di spirito nella capraia. d'annunzio, i-57:
marinatura di scetticismo mostra l'uomo navigato nella * distinzione ', come dice quella
e geografica. -i grandi navigatori: nella comune accezione e nella corrente divulgazione storiografica
grandi navigatori: nella comune accezione e nella corrente divulgazione storiografica, coloro che compirono
navigatori: l'arcipelago delle salomone (nella melanesia, a oriente della nuova guinea
degli angoli e degli usi loro multiplici nella... architettura ornata e militare,
725: 'rapporto di navigazione ': nella marina militare, succinta relazione che viene
combustione. -navigazione a remi: nella quale la nave è spinta dalla forza
turbina. -navigazione a vela: nella quale la forza motrice è costituita dall'
e in partic., in italia, nella laguna veneziana) con particolari imbarcazioni,
disporre i viaggi tanto nelle linee, come nella navigazione libera. dizionario di marina,
libera ': navigazione delle navi non comprese nella navigazione di linea.
parola 'bordeggiare la quale non esisteva nella prima convenzione. in essa i negoziatori si
considerata). -navigazione a reticolato: nella quale si fa riferimento non a meridiani
. dizionario di marina, 511: nella 'navigazione astronomica ', che si applica
n. 6. -navigazione lossodromica', nella quale l'aneolo della prua rispetto alla
due luoghi. -navigazione piana: nella quale si determina il punto della nave
. dizionario di marina, 511: nella 'navigazione stimata che si applica quando non
abbia guidato. boccalini, ii-227: nella navigazione delle sue risoluzioni governandosi con la
in porto. tecchi, 11-88: anche nella difficile navigazione in mezzo a tutta questa
moderna, e abbia buttato via, nella nuova navigazione, quella buona bussola.
tornavento, e milano, dove sbocca nella darsena di porta ticinese congiungendosi con il
altra differenza è in loro se non nella forma, che i navoni son rape lunghe
ispirazione e organizzazione metodista (ma credente nella guarigione divina e nel battesimo dello spirito
j. wirz, diffusa in svizzera e nella germania meridionale e basata su credenze cattoliche
artisti che, riuniti fin dal 1809 nella confraternita di san luca in aperta opposizione
1875-79, lo * storico civile 'bonazzi nella sua storia di perugia, dove palesemente
[giuseppe] nelle parti di galilea, nella città di nazaret, acciò che s'
dal nome di nazarette città della galilea nella quale egli fu generato e nodrito.
sofficiente- mente ammaestrato e dotto e nella divina scrittura in costantinopoli appo gregorio
occupazione militare tedesca dell'italia, concretandosi nella proclamazione della repubblica sociale di salò.
appartenente alle organizzazioni militari e politiche fasciste nella fase della stretta alleanza e dipendenza dai
ci si sente partecipi; che consiste nella puntigliosa difesa della propria nazione, che
a loro succintamente la relazione che ha nella nostra lingua la combinazione felice delle consonanti
nazionale. carducci, iii-15-79: egli nella cisalpina, in quel rimescolamento d'italia
consumata nello sforzo delle guerre nazionali e nella conquista della libertà. pascoli, i-95
. spaventa, 1-21: nell'unione e nella cospirazione di tutte le forze noi riponiamo
la misura della moneta forastiera deesi ritrovare nella moneta nazionale, assegnandosi il valore della
-chiesa nazionale: forma di organizzazione religiosa nella quale l'autorità spirituale coincide con quella
del re all'assemblea nazionale la entrata nella sala delle sue adunanze, ella,
tocca ogni cittadino individualmente e la nazione nella totalità; che è a essa commisurato
la differenza rispetto alle edizioni locali consiste nella diversa impostazione della cronaca, mentre le
lo più seguito dalla specificazione delia città nella quale si trova): posta sotto
l'inchiostro della vecchia tuta quando lavoravo nella tipografia di borgo allegri. pasolini,
: ebbe i suoi natali... nella città di colonia, dove il padre
nell'interesse, ma sol di nota nella fama eziandio appresso gli storici francesi più
come istintiva, anche se latente, nella coscienza collettiva, e farla emergere in
improntato allo spirito nazionalista in quanto confluito nella dottrina e nella prassi politica del fascismo
nazionalista in quanto confluito nella dottrina e nella prassi politica del fascismo.
l'elemento di lotta di razza innestato nella lotta di classe in francia dal thierry
del papa nazionalistico e liberale era contraddittoria nella logica, che non muta.
di un popolo... si fonda nella razza, nel sermone, nel sito
, ii-266: crediamo... nella 'nazionalità', ch'è la coscienza dei
vivace e continuo lavorio della coscienza popolare nella sua differenza ed unità colla vita propria
loro costume e li sciolsero senza residuo nella loro propria nazionalità. -realtà concreta
, a buda-pest, ad agram, nella nostra dolce trieste il principio di nazionalità
le componenti sociali, culturali, etniche nella comunità e nell'or- ganizzazione statale che
potremo noi scusar negli umbri ciò che nella struttura del ragionare è assistito da tali esempi
assume caratteri diversi a seconda della nazione nella quale è professato (una scienza,
; che emana le direttive per compierla nella prassi concreta. 2. che
egli commentava statistiche e documenti; e nella sua teoretica nazional-socialista passavano eccezioni ed agilità
. che fa succedere corsi e ricorsi storici nella vita di una nazione. cattaneo
duro noviziato, prima di essere ascritti nella milizia. alfieri, 7-38: tutte
libera accettazione di tale unità (almeno nella classe dirigente e negli strati sociali medio-alti
. v.]: l'italia nella mente e nel cuore di taluni si sentiva
il trattamento di maggior favore che, nella materia che è oggetto di accordo, lo
29 giugno 1945 da quarantanove stati riuniti nella conferenza di san francisco e avente il
comandò al colonnello formeister che, restando nella città con mille fanti di varie nazioni
, ii-306: quando fosse trovato, nella terra la quale iddio tuo signore ti
mezzo della prava e mala nazione, nella notte di questo secolo prudentemente conversare.
bellezza. -specie di animali considerata nella sua totalità. sinisgalli, 6-33:
pigliare / e mandogliene bene accompagnati / nella pregion della città di legge. boccaccio
): una feminetta... entrò nella cucina; e sentendo l'odor della
di vino). viani, 13-32: nella raccolta cittadella si sparse la nuova che
articolate negli, nei, nel, nella, nelle: v. in1.
una donna del popolo, avvolta nella sua ammantatura bruna, seduta su i gradini
e pochi, ch'io avea fatti nella mia giovinezza..., né non
rispetto all'atmosfera, in partic. nella stagione invernale e in prossimità. di
diffuso nell'atmosfera come umidità o emesso nella respirazione o derivato da un liquido bollente
, 2-21: passa l'ultima greggia nella nebbia / del suo fiato. g
sviluppa in taluni processi, in partic. nella distillazione e nella concentrazione (e viene
, in partic. nella distillazione e nella concentrazione (e viene eliminata con filtri
, a un anodo solubile (e nella successiva solidificazione del sale le parti- celle
ferrerò, 1-88: amo il volto affondar nella foresta / de'tuoi capelli scompigliati e
appariva con i contorni sfumati, avvolto nella nebbia. -figura evenescente, dai contorni
è una gesticolante agonia di colori naufraghi nella nebbia del passato. buzzati, 6-183
, sappi che quella nebbia, nella quale sono istato e in uesto errore
, durante il viaggio e adesso formavano nella memoria non più una nebbia, anzi
sentiero prefisso. guerrini, 2-601: nella nebbia dei sogni hai brancolato / come fa
miro intorno / la terra e 'l ciel nella vermiglia aurora, / quante nebbie nel
forbice, quel volto, / solo nella memoria che si sfolla, / non far
cristo, che ascende sopra le nebbie nella incarnazione. 18. sorta di
ottenere alcun risultato concreto, essere deluso nella propria aspettativa. pulci, 25-12:
crede ai sogni fonda i suoi pensieri nella nebbia. proverbi toscani, 186: la
, 2-i-904: la nebbiaccia londinese penetrando nella clinica mi nascose ad un tratto gli
onor del sol di luglio, / nella sua dappocaggine pomposa / è quando crede
campi sonnacchiosi. cicognani, 6-171: nella piazza, di fronte al vicolo in cui
ne'tempi nebbiosi e piovosi vi penetri [nella stanza] meno umidità che sia possibile
da nebbia fitta e persistente; immerso nella nebbia. -anche: sito in un
di un rosa nebbioso. -immerso nella penombra, nella semioscurità. ungaretti,
nebbioso. -immerso nella penombra, nella semioscurità. ungaretti, xi-203: attraverso
adunco e orgoglioso della contessa, o nella faccia nebbiosa slavata aristocratica del conte rinaldo
: luigi napoleone, il quale, nella sua anima divisa, ondeggiante e spesso
un pensiero di fuga cominciò a precisarsi nella mente di luca, che ormai diventava
una urgente sete di storia, veder chiaro nella storia, o di metafisica..
regolava i processi -e che si esprimeva nella formula bis de eadem re ne sit
le baccanti. marino, vii-213: nella nebride o pelle di pardo picchiata e distinta
cielo e circonda uno grande arbore che è nella detta isola, stillando dalle sue foglie
: disposono [i consoli] la battaglia nella nebula, perché li nimici avessono lo
nebula, perché li nimici avessono lo sole nella fronte. boine, i-95: la
e industrie, nell'uso domestico, nella terapia per inalazione, in agricoltura per
anche di centinaia di componenti (e nella terminologia più recente sono indicati come galassie
cielo... la nebulosa che giace nella cintura di andromeda, e che si
cinelli, 2-303: marta scese dallo scompartimento nella vasta stazione semideserta, sotto la cupola
. uscendo dalle loro case li colloco nella nebulosa storica su cui lavorò dumas padre
dovrà ficcare gli occhi chiari... nella nebulosa infantile dei suoi rapporti coi genitori
oriani, x-4-24: bovio, una nebulosa nella scuola, è diventato una nebbia nel
stima, di solito per tre volte nella giornata (e sommando le tre rilevazioni si
ed acque. moravia, i-64: nella terza radiografia [della ro
in oriente e il noto nebuloso / nella casa d'antartico rinchiuse? -per estens
nebuloso, schiacciante destino mi ha ripiombato nella mediocrità della vita, anche sotto le
aiuto del ritratto, un corpo nudo nella notte, dolores mi appariva più bella e
tipo di vino del reno, prodotto nella regione attraversata dal fiume nec- kar.
riviverli. e. cecchi, 5-296: nella nostra arte ottocentesca, e giù fino
migliorarlo. pascoli, ii-65: offese dio nella sua bontà anche lucifero, ma non
clelia avesse trovato modo di inserirsi necessariamente nella nuova famiglia. 3. per
iii-879: io passerò l'inverno necessariamente nella marca. 4. in modo
labriola, i-124: la conoscenza metodica consiste nella intellezione dell'oggetto nella sua causa prossima
conoscenza metodica consiste nella intellezione dell'oggetto nella sua causa prossima. questa causa è
causa prossima. questa causa è espressa nella 'definizione ^, nella definizione cioè che
causa è espressa nella 'definizione ^, nella definizione cioè che contiene in sé il
la residenza del prelato è così necessaria nella sua chiesa come quella del pastore nella sua
nella sua chiesa come quella del pastore nella sua greggia. targioni pozzetti, 9-266
contare a borse... era necessarissima nella nostra piazza, dove si facevano di
i-241: c'è un superfluo che nella vita è più necessario di ciò che è
fecero a raccontare la mancanza d'ogni necessario nella quale per tanti anni aveano durato.
giungeva qualche volta sino a far mancare nella casa il necessario. bernari, 3-178:
ferrari, i-380? se havvi unità nella storia del mondo, tutti gli incontri
volontario, la medesima necessità si trova nella parte che nel tutto. redi,
vittorie nelle capanne e nelle montagne e nella mendicità. tortora, iii-485: non
i francesi in algeria, gl'inglesi nella china, i russi in asia se mai
infetti di lue venerea per alcune pustule nella cute o nella bocca che le balie
venerea per alcune pustule nella cute o nella bocca che le balie di casa non
di alcuno... come è conservare nella guerra le sue genti e le sue
dargli impedimento nelle cose necessarie, se nella chiesa non vi saranno officine e i
, che deriva da premesse determinate; nella filosofia aristotelica la distinzione riguarda il non
forza o costrizione, ed è ripresa nella classificazione scolastico-tomistica di necessità materiale,
di possibilità e realtà e si realizza nella processua- lità dialettica; nella filosofia contemporanea
si realizza nella processua- lità dialettica; nella filosofia contemporanea si tende a interpretare la
coincide con la verità logica, risolta nella tautologia, o valida per qualsiasi descrizione
non siano di quella strettissima necessità che nella assoluta demonstrativa scienza si richiede, non
hegeliana, processo ineluttabile e irreversibile determinato nella storia dell'umanità da leggi immanenti,
finanze e dalla necessità legale di rimanere nella cifra del bilancio. -in relazione
rivelazione di quell'equivoco sentimento, diguazzò nella conversazione politica agitandola in tutti i versi