quella che dai cori vigenti a lungo nella memoria e nell'uso dei popoli greci e
traversata e menomata quasi in un prisma nella canzone a ballo del popolo italiano con
due mutazioni e la ripresa e indi nella stanza divisa. 3. che
non poteva essere chiamata in causa, nella politica, che per testimoniare contro l'
lacrime la salma del suo compagno, nella notte breve: rotto il più ricco
quel proposito. alfieri, iii-1-32: nella tirannide ciascuno vuol rappresentare al popolo una
un pensiero che potesse fermarsi un momento nella testa di renzo. [ediz.
un pensiero che potesse soggiornare un istante nella testa di renzo], leopardi, 1014
avaccio sopravverrà la vecchiezza, secondamente che nella terra de'neri avviene, ove in trenta
è v: cfr.... nella lingua letteraria toscana rovina (ruina)
su la mensa regale ancora e cacano nella propria scodella del re. marini,
. 3. -mensa della fortuna: nella tradizione popolare, tavola riccamente imbandita,
misasi, 4-33: quando racconterò a milano nella nostra mensa una tale avventura, troverò
gli altari co'paramenti di seta, sì nella mensa che nel muro sovra di essa
separazione coniugale legalmente autorizzata (e concretatasi nella cessazione della vita sessuale ed economica in
cena. -introdurre a mensa: scortare nella sala del convito; assegnare il posto
. banchiere, cambiavalute. -stor. nella roma repubblicana del iv secolo a.
che il bicchiere troppo grande non si metta nella mensa, rispetto alla sobrietà.
, 17: così finiva quasi sempre nella giurisdizione di fratta la mostra mensile delle cer-
. algarotti, 1-iii-305: avea egli nella pittura di una cupola fatto reggere le
in mano. pirandello, 5-602: nella cameretta linda e modesta ardeva solo un lampadine
5. figur. piccola sporgenza nella parete rocciosa di un monte; cengia
picciuolo, dove si connetteva col tronco e nella mensola corrispondente in forma di tanti punti
: a una a una entrarono di là nella chiesa dodici suore della carità e sedettero
per parte, che si muovono orizzontalmente nella grossezza della scrivania e si tirano fuori
alloggi ai soldati. — anche: nella fondazione delle colonie, funzionario incaricato di
guardia nel quartiere entrarono per le finestre nella caserma contigua e per riscaldarsi bruciarono in
varie notti i fondi da letto. nella visita mensuale, il guarda-fortificazioni se ne
segrete. 7. stor. nella repubblica di venezia, il registro sul
ducato di milano. documenti pubblicati nella miscellanea di storia italiana [rezasco
rezasco, 621: 'mensuale': tassa imposta nella ducea di milano dall'imperatore carlo v
sistema diretto a stabilire e a individuare nella composizione e nell'interpretazione dei testi musicali
.. la prima generale influenza impressa nella nascita. = deriv. dal lat
margine seghettato e fornite di piccole ghiandole nella pagina inferiore, coltivata a scopo industriale
molti fusti nella sommità, de i quali produce i fiori
e stomatica, ed un'essenza impiegata nella profumeria... la nostra menta
i-67: poi, con le mani, nella zolla rossa / scava il sepolcro piccolo
suff. -ema, di uso istituzionale nella linguistica strutturale per designare le unità significative
siciliana il pirandello introduce e può introdurre nella lingua italiana letteraria. 2.
torna bene dicendo: « hanno esposto nella stanza mortuaria dell'ospedale un giovinetto annegatosi
per uno di quegli affocamenti improvvisi che nella landa sembrano l'inganno della morgana occidentale
. stato d'inferiorità o di incongruità nella condizione matrimoniale di una donna.
. sercambi, i-206: incominciò in nella ciptà di lucca la morìa a morire
, 812: suo fratello ci perdette nella moria la vecchia correggitrice che morì credo
la moria fu inistimabile e... nella nostra città morirono i due terzi delle
vaste che trovava il suo terreno fertile nella rarità della razza. 4.
mi dovessi / avere negli orecchi e nella bocca / il suggello per sempre.
(554): ai lazzaretti, nella città non mancò mai la loro assistenza
medesimi. d'annunzio, iv-1-525: ho nella bocca la verità, la pura verità
dio padre... vi scongiuro, nella gloria de'vostri trionfi a tener memoria
foglie moribonde. jovine, 328: nella valle c'era il silen
. ltnati, 16-79: casolari specchianti nella corrente il rosso moribondo delle loro muraglie
consistono particolarmente nelle litanie degli agonizzanti e nella raccomandazione dell'anima. jovine,
matteo che seguiva a capo chino, nella penombra, l'ufficio dei moribondi, s'
roide o morici, se nascerà loro nella pianta del piè pustule negre, moriranno
: sogliono nascere alle volte le morici nella bocca della natura e sono come orifici
pietà, morigeratezza era già da tempo associato nella sua mente alla violenza ed alla perfidia
morigerato e ceroso. — mantenuto nella giusta misura; misurato, garbato.
, sf. chim. glucoside presente nella morinda, che si estrae prevalentemente dalla
pesci anguilliformi anguillodei che vivono nella sabbia o nel fango delle spiagge dei
emisferica, sormontato da un'alta cresta nella parte superiore e con la tesa rialzata
morrioni e corsaletti. marino, 20-292: nella sommità del morione / par fischi e
d'annunzio, iv-2-656: ecco parsifal nella nera armatura, col morione chiuso,
. (49): era tanta nella città la moltitudine di quelli che di dì
erano le dugento migliaia, tanto che nella visita delle chiese molti per la grave
anni e poi lo lasciò morire dissanguato nella vigna. -trascorrere l'ultima
il provare con due o tre fabbricate nella guisa proposta e con altrettante capanne alla
. 6. andare soggetto, nella propria condizione esistenziale, a una trasformazione
tornato gloriosamente, ma tornata con sé nella patria la cacciata libertà e avere fatto che
questo il secolo che muore potrà riposarsi nella volgarità con almeno mezzo pollo in pentola la
... via via digradando morivano nella guerriera città di arnaldo. frateili,
1-63: l'ultimo tramonto muore / nella solitudine de'cieli. grafi, 5-322
, 472: c'è una voce nella mia vita, / che avverto nel punto
la verità stessa non avrebbe più posto nella nostra vita. -cessare le pubblicazioni
del verisimile ch'ella si fosse morta nella sua mente. graf 5-121: la
(quasi esclusivamente nei tempi composti e nella forma passiva). ant. e letter
e stavano lì fermi come i contadini nella stalla quando una saetta ha morto un bue
o abbandonare alcuno nel detto luogo o nella detta condizione fino a che egli non
allo spedale. l'hanno fatto morire nella miseria '. tecchi, 10-19: ho
, i-465: la vecchia s'era seduta nella poltrona di virginia e lì s'era
, ma mi pare d'aver qui nella zucca qualcosa che non ho potuto ancora raggiungere
ben si muore. -morire nella paglia: v. paglia. -morire
alla vecchiezza pensa di ben vivere e nella vecchiezza pensa di ben morire. f.
323: chi vive col vizio, muore nella vita. c. arrighi, 2-50
; più non parlò; vide e gioì nella sua morte, vide e gioì per
quell'ora, nell'anima sua moritura e nella giovinezza d'italia. -sostant
libro su giorgione senza che ci si riapra nella memo — 915 —
si fondessero col crepuscolo quasi a compirlo nella sua dolcezza moritura. corazzini, 4-72
il pesco ripensa i dolci frutti / nella feconda estate moritura. 5.
gozzano, i-1109: si è inaugurata nella moritura città del valentino per pochi giorni
una tribù slava stanziata dal secolo v nella zona montuosa dell'istria e della dalmazia
quei sudditi, per le necessarie guernigioni nella dalmazia, non solo, ma per inviare
, segnatamente pastori, che s'accasarono nella grecia del continente »; cfr.
in lingua castigliana, dispacciandosi molte cose nella medesima lingua, non valendo il mormorare
simintendi, 3-12: con piccola voce disse nella fossa chente egli avea veduti gli orecchi
gli orecchi del signore e mor- morollo nella cavata terra. trissino, 2-1-291: con
/ saturnio carme. misasi, 124: nella stanza del tugurio, intorno al letto
s'aperse. una bianca figura apparve nella penombra. mi levai, sorpreso. ma
maria la sora vittoria vi diceva [nella cappella] il rosario, mormorato appena
; a testimonianza del fornacciari lo dicono nella campagna lucchese. = deriv.
montale, 2-65: oh come là nella corusca / distesa che s'inarca verso i
stroscio d'acqua dal mormorio della frittura nella padella. 5. suono o
di firenze, a parte ghibellina, sentendo nella città il detto subuglio e mormorio e
dopo di aver fatta una cascata, nella qual cascata rimase offesa la testa,
apparve una nugola,... nella quale nugula se vediva una faccia de omo
in una villa non di là lontana / nella stessa stagion facea dimora / d'un'
. g. gozzi, 1-471: domenica nella città di trevi gi fu fatta una
colore morato. ungaretti, i-90: nella trasparenza / dell'acqua, / l'
meco, e mi sentiva umiliato vedendomi nella matta impresa di lavar la testa al
s'incominciò poi ad avere in pregio nella sicilia circa la metà del secolo xii per
quasi simili ad esso; le fronde nella forma esterna si assomigliano più al celso
e avi cenila, moro, perché nella figura... e nel colore rassomiglia
tata di proprietà sgrassanti, impiegata nella pulitura della lana; smettite.
avrebbe... serbata fresca, nella morosità di tante lungaggini romanzesche del cinquecento
.. che gli era così bene riuscito nella 'gerusalemme '(non ne sappia
fieron comandate osservare, allora sia ricevuto nella congregazione, sappiendo sé essere stretto
mora. sabba da castiglione, 43: nella cucina... spesso giuoca con
-morra cinese (o giapponese): variante nella quale i giocatori compiono gesti convenzionali
morròcca, sf. gerg. nella locuz. fare la morrocca:
'morrocca': voce già usata dal volgo nella frase 'fare la morrocca ', per
rimedio... nel sedere, overo nella natura, per sanar le fistole e
fondata da pietro da morrone sulla maiella nella prima metà del secolo xiii. -anche
dello altro muro. palladio, 4-7: nella cella non... sono morse
medesime ch'egli sia del tutto immobile nella morsa, perché in essa fermato dalle due
pavese, 5-165: erano già in troppi nella casa del salto, tra garzoni e
, i-383: una bianca figura apparve nella penombra. mi levai, sorpreso. ma
mano stessa. guerrazzi, 2-29: nella mano manca tra l'indice e il
, la strangola, e a tenerla ferma nella morsa le schiaccia con la gota sulla
, s'era messo a stringere il braccio nella morsa delle sue dita che spezzavano una
oro, / e le gracili zampe nella morsa / di zucchero ghiacciato: invano /
ero un ulivo nano... e nella mia disperata pubèscenza d'amore le mie
un dito, che è fatta passare nella bocca ed annodata quindi sulla regione della
così, stretto come era il comandante nella morsa degli emissari e dei paurosi consiglieri
un'espressione da pitocco diceste 'soffocare nella morsa della volontà realizzatrice lo spasimo dell'
morsatura, sf. staffa che tiene unita nella corretta disposizione le parti di una struttura
condannato, / nel mezzo quarto o nella metadella. 2. per estens.
denti. faldella, 2-19: nella fioca campagna dorme bocconi, morsellando l'
papa, 6-i-117: per mitigare la tosse nella sua impor tunità..
, serviti con crostini di pane stati nella ghiotta, erbette fritte intorno, tramezati
di morsigli di fegatelli di polli cotti nella bragia, pisti nel mortaro. f.
ricordai sempre di quel gatto che, essendo nella villa, gli morsicò la spalla;
un profondo silenzio si fece all'istante nella stanza: la signora mor- sicavasi le
non termina in punta, ma che nella sua sommità v. a a finire
o rosicatura, e continua, fatta nella cute de'nostri corpi da questi
provano i danni di queste lingue malefiche nella propria reputazione. cattaneo, iv-2-388:
che '1 morsicchiato boccon colle dita / nella scodella tomi a mano a mano.
dial. morso, morsicatura (anche nella locuz. awerb. a morsichi)
miei piedi delicati..., costretti nella prigionia delle scarpe di moda, già
2-iii-103: portato in trionfo dai futuristi nella assoluzione applaudita mi sentii pochi giorni dopo
mammella mi trafiggesse: il cui morso, nella prima entrata degli acuti denti, parea
-segno emblematico della forza suggestivadel male (nella tradizione iconografica che rappresenta il serpente schiacciato
uomo dia dei nuovi « morsi » nella famosa mela. 3. parte
al benessere d'una guarigione illusoria, nella ricuperata sicurtà della vita, senta a un
morso. boccaccio, viii-1-121: sedendo nella nostra mente, [la coscienza] è
sprofonderà l'odore acre dei tigli / nella notte di pioggia. sarà vano / il
sotto l'occhio mi sono scappate fuori nella tua epistola molte cosette, che stimo doversi
inferiori. -morso aperto: malocclusione dentaria nella quale, a mascellari serrati, manca
clusione. — morso chiuso: malocclusione nella quale gli incisivi raggiungono il marginegengivale sulla
quale possono essere chiusi i denti mascellari nella masticazione. 22. tipogr. rilievo
attaccar il morso [dalla vipera] nella punta del naso, tanto se la
, x-5-418: pura vi regna ancora [nella foresta] / l'età dell'or
. pascoli, 573: sentendo lasso nella bocca il morso, / nel cuor veloce
in quattro salti... / nella città l'alta donzella arriva. casti,
troppo, l'uomo intontito si rannicchia nella inerzia, mentre all'apposto nelle meno
essere uno perpetuo esemplo agli uomini singolari nella città, che non patiscano il movimento
avendo veduto che un moscone, incappato nella rete, ogni volta che dal ragno
5-59: chi guata e contempla cristo nella croce è liberato da tutte le tentazioni e
. anche fr. morsure (nella prima metà del sec. xviii).
diàboli, sm. anat. ant. nella terminologia medica medievale, l'estremità
a morta': les sarlo nella salamoia e metterlo in ceste appena levato
tondi li copri e spartitamente li friggi nella padella col lardo. anonimo veneziano, lxvi-
.. quanti mortaghiadi e poi sotterrati nella feccia! sermini, 78: silvestrino
per simil. buca quadrata, alquantoprofonda, nella quale si compiva l'ultima operazione della
di quella e una di calce e faremo nella fossa, che vitruvio chiama mortario,
ribaldila ancor con sei mortari / scaglian nella città pesanti, / che atterran tetti e
mortaro, salgo in coperta e veggo nella campagna delle lanterne colorate. poco dopo
della vita fisica (con riferimento, nella filosofìa aristotelica, alle creature che hanno
3-191: s'è iddio medesimo mostrato nella sua deitade ai santi padri, essendo
], 237: giesù cristo apparirà nella sua gloria... quando il
immortale. -anima mortale: nella filosofìa aristotelica, principio informativo della vita
], che questa mortai vita finiscono nella grazia di dio, non si dicono.
. boccaccio, i-258: ella nella sua vita affannata da mortale infermità
; vitale. simintendi, 1-202: nella parte manca del petti- gnone di costui
originale, per il quale adamo incorse nella morte corporale e nella possibilità di quella
quale adamo incorse nella morte corporale e nella possibilità di quella spirituale. beicari,
loro peccati veniali e mortali, condennarono nella testa li conti di sarno, di
ai nati turbazione e mali dona. / nella diurna nascita è di tutti / più
-con riferimento alla passione amorosa (nella tradizione poetica provenzale e petrarchesca).
i-97: se tu hai un nemico mortale nella tal città e vedi che v'è
tanno, mortalità che non si vede nella razza degli animali, prova che i
, una 'filosofia della redenzione', nella quale, sui fondamenti d'una bislacca
guerre e gravezze. castelvetro, 4-65: nella mortalità pestilenziosa,... quando
gran mortalità di rubamenti e d'incendi nella città di firenze. m. villani,
dello spirito. la sua immortalità consiste nella sua mortalità 6. ant.
cortese volgar., 319: non resta nella piazza fuor che... il
viii-1-265: quantunque, peccando mortalmente, nella infernal morte si cag- gia, nondimeno
uomo si può da essa destare mentre nella presente vita dimora. somma de'vizi e
effigie d'un bellissimo volto rappresentata mortamente nella sua ombra. p. petrocchi
: grandi fuochi di gioia si levavano nella notte da tutti i villaggi; il
sopra il canto sereno dei grilli, nella campagna. 4. per simil
legno cilindrico e vuoto con una valvola nella parte superiore, il quale vien messo
incastro. 2. marin. intaglio nella murata o in qualsiasi altra parte della
un trapano ad asse orizzontale, impiegata nella lavorazione del legno per eseguire mortase;
vi-90: le anime de'giusti sono nella mano di dio e non li toccherà
bellezza e di passione, per assaporare nella stanca impotenza del senso la voluttà della
la morte 'chi fa vivere altri degnamente nella memoria de'posteri. x
e fue fatta grande confusione di morte nella città tasso, 4-21: ch'a
raffigurazione simbolica o allegorica (e, nella tradizione occidentale, la raffigurazione più diffusa
con bellissima attitudine, con una tromba nella man destra e con piedi addosso al
l. rucellai, 1-15: le morti nella medesima positura, ma più maninconiche,
-angelo della morte: nell'iconografia e nella tradizione cristiana, quello che viene ad
maestà della morte. idem, 9-95: nella morte dei morti, mi avvedevo,
tu certo un giorno mi raggiungerai / nella morte. / là, riposato e cheto
quello che fu in vita, e soprattutto nella fortissima e placida morte, la dama
profonda, vedo i suoi grandi occhi nuotanti nella morte. vittorini, 1-13: albatri
morte della prima e la propria fede nella seconda. tornasi di lampedusa, 28:
amante, morendo in se stesso, vive nella bellezza amata. -punizione,
il male (con partic. riferimento, nella tradizione stilnovista e petrarchesca, alla
— morte prima: la dannazione nella quale incorre l'anima del peccatore subito
la dannazione dell'anima e del corpo nella stessa generale risurrezione. — morte
dire, riunite le anime a'loro corpi nella universale risurrezione, anderanno i reprobi nella
nella universale risurrezione, anderanno i reprobi nella dannazione dell'anima e del corpo.
ogne altra sorte. -sede nella quale vengono punite le anime dannate.
ma... noi siamo battezzati nella morte di gesù. e gesù, per
antecedenti nel diritto romano, ma che nella denominazione è propria dell'età intermedia (
infamia », ecc.): consisteva nella perditadella personalità giuridica (o, nelle sue
rosmini, 5-2-481: la pena di morte nella società civile viene giustificata solo dalla necessità
passaggio delle ride, scanalato a gola nella sua circonferenza. si fissa all'estremità
che i medici, avanti d'immergersi nella pratica della loro difficilissima e penosissima professione
). -morte somatica: del corpo nella sua totalità. -morte umica: decesso
. segneri, ii-239: com'è nella divozione, a voi notissima già,
.. alla devozione della buona morte nella chiesa di san giovannino dei padri gesuiti
si deve la vittoria riportata sull'imperatore nella battaglia di legnano). corto,
'casetta del sole 'lasciando te nella polvere. -impegnando se stesso da
, i-406: certo fu molti cavalieri nella calca... essere affogati: altri
: con essi, dolorosa a morte, nella sua vota casa se ne entrò.
cadere a morte, in morte, nella morte: morire. iacopone, 1-58-169
. simintendi, 1-201: quegli cadde nella morte. albertano volgar., ii-140
morte '. carducci, iii-1-466: nella presenza delle turbe accolte / maledisse giovanni
distrugimento a fiorenza. -dare nella morte: nel gioco dell'oca, incappare
: nel gioco dell'oca, incappare nella casella che va sotto tale nome.
ogni ben sì credon giunti, / dan nella morte, ahimè! che via lor
crisostomo volgar., 72: io vivo nella fede del figliuolo di dio, lo
... prima che t'entrino / nella borsa, hanno tanti e tanti ostacoli
. d'annunzio, ii-40: prendici nella tua nave / tuoi fedeli insino alla morte
veleno. — in morte, nella morte: in occasione di essa;
avesse. — rischiare di incorrere nella pena capitale. bibbia volgar.,
, morranno di morte. — nella vita e nella morte: prima e dopo
morte. — nella vita e nella morte: prima e dopo il trapasso
del bene, le sole che possono riconciliarci nella vita e nella morte al perdono d'
sole che possono riconciliarci nella vita e nella morte al perdono d'iddio. —
a quelle de'pomi granati, più nere nella nera e nella bianca più candide.
granati, più nere nella nera e nella bianca più candide. -mortella di
6-277: la maestrina cornelia... nella sua prima gloria materna dovette far suonare
: che niuno debba arrecare carne morticina nella città. libro della cura delle malattie
un luogo basso e immondo, posto nella profondità di una valle presso gerusalemme,
quella città e tutte le cose mortacine, nella quale per consumarle, affinché non infettassero
peccato... mortiferamente si occultava nella mente. = comp. di mortifero
1 -intr., (44): nella egregia città di fiorenza, oltre ad
, io sapevo che io lo mandavo nella mortifera guerra e non al convito. liburnio
oltre al danno ed all'orrore che nella città di roma recava il contagio,
quello, un fallace e mortifero rimedio nella intemperanza de'più grossolani piaceri. leopardi
prodigi divinamente fino ad oggi si fanno nella chiesa per le prave eresie che sono
lusso si è che quella pubblica stima che nella semplicità del modesto vivere si suole accordare
guardiani,... ponevano, nella mortifera esecuzione di quelle pratiche d'ergastolo
. p. levi, 2-41: nella camera dell'acido solfidrico, dall'atmosfera
: m'ha cristo... confermato nella intenzione del mortificaménto, che i'ho
238: dobbiamo collocare la nostra ricchezza nella povertà, la nostra gloria nell'ignominia e
, 2-15: a poco a poco [nella vecchiaia] si spe- gne la vita
poco più d'una famiglia... nella maggior parte dei licheni...
passione di cristo, la quale egli portava nella sua mente, la portasse altresì nel
affatto per più mortificarlo. -guidare nella pratica della mortificazione. segneri, 12-95
della mia sciocchezza. io voleva mortificarti nella tua casa; tu m'hai mortificata nella
nella tua casa; tu m'hai mortificata nella mia. leti, 5-i-85: pio
. con mortificazione, nell'astinenza, nella penitenza, nella rinuncia.
, nell'astinenza, nella penitenza, nella rinuncia. tommaseo [s
, o anche di provocare un'alterazione nella struttura morfologica di tessuti animali o vegetali
serpenti] quasi mortificati. -alterato nella struttura morfologica (un tessuto organico)
così mortificato, poscia ungi l'uccello nella sommitade del capo. m. garzoni [
delle sue turbe, vivo si seppellì nella tomba del padre. soldati, vii-320
il primo sintomo di ripresa che avvertii nella mia mortificata volontà di vivere dopo i
santi, 4-3: nel freddo corpo e nella carne mortificata gl'incendi della lussuria rampollavano
nelle aspettative; sminuito nell'autorità o nella dignità; svergognato, schernito.
di lampi lirici. -privato, nella finzione narrativa o letteraria, di maestà
passioni, attuata, in partic. nella pratica religiosa cristiana, per mezzo di
, premunirsi contro le future e crescere nella perfezione spirituale. cavalca, 9-200
anima mia che ha bisogno della mortificazione nella vanità. vittorini, 5-36: religiosità
] vestita d'un sacco, chiusa nella sua mortificazione, rigata in volto di
di silenziose lacrime,... isolata nella folla, come circondata da un'aura
durazzo, 1-23: non gli mancarono nella città e nelle nostre case incontri amari
: mi ricordo che le alpi scintillanti nella purezza del cielo, ed anche queste colline
, 4-205: era l'ora della mortificazione nella loro amicizia. era l'età,
foglie. -mortina cluacina: varietà nostrana nella denominazione tradizionale, attribuita in ricordo della
cioè quella che ha le foglie larghe; nella selvaggia è propria la ossimirsine. delle
. -come simbolo della gloria ottenuta nella poesia, specie amorosa (in quanto
poesia, specie amorosa (in quanto nella tradizione antica era pianta sacra a venere
. mortine 'foglie di mirto impiegate nella concia ', spagn. murtino, portogli
carneficina, strage, scempio (anche nella locuz. fare mortito). pulci
di suff. e con leni- zione nella var. mortidio. mortito2,
sette savi, io: poscia, guardando nella camara, vide lo serpente morto.
: son nate [le viole] nella selva del convento / dei cappuccini,
testate in lapponia,... nella morta, lunare tundra artica, illuminata
5-310: era appunto l'ora morta, nella giornata dell'ospedale. 9
a chi nel petto, a chi nella schiena, senza punto nuocere a niuno
183: le visioni paurose trovano alimento nella bianchezza morta di ogni cosa. soffici
dimenticanza, in quanto vive in parte nella corrispondente lingua viva o moderna. varchi
libri e che si mantiene in parte viva nella bocca del popolo a cui è appartenuta
che [l'inventore] rimanga morto nella memoria delle persone. 19.
di commentatori et ora giace quasi morta nella memoria de gli uomini. algarotti,
. -legge morta: disposizione legislativa fissata nella formula di un codice (mentre la
vivente nelle forme pure del conoscere, nella poesia e nella filosofia, ma meccanica
pure del conoscere, nella poesia e nella filosofia, ma meccanica e morta nella
nella filosofia, ma meccanica e morta nella forma delle scienze, che...
vocabolo). giordani, ii-1-283: nella lingua distinguiamo una parte spirituale e viva
ii-242: le parole, pur risuonando nella sua mente sillaba dopo sillaba, restavano
mezzo a quella loro profanazione, ma nella loro verginità tarchetti, 6-ii- 281
vive, cioè a'fedeli che sono nella comunione della chiesa, per lasciare alle
redi, 16-i-133: mortoassetato è detto nella stessa maniera che 'innamoratomorto'. idem
(cioè « per me si va nella città, dolente » ecc., la
arrosto morto ': vale carne arrostita nella cazzaruola, ossia cotta nella cazzaruola senz'umido
carne arrostita nella cazzaruola, ossia cotta nella cazzaruola senz'umido. 38
. che le donne parenti e vicine nella casa del morto si ragu- navano.
i piedi di quella morta a percuotere nella testa. tassoni, 12-70: ogni campagna
cose di roma camminano come i morti nella ballata di burger, in furia. carducci
o amico che giaci muto e freddo nella fossa di romagna, a te certo
anche è più comune: 'i paternostri nella schiena '. 'naso da morto
venezia, spettava al vescovo di rialto nella misura di un decimo del patrimonio lasciato
-gabella dei morti: imposta di successione nella repubblica di genova. giscarai [rezasco
cosa alcuna. idem, 7-265: nella schiera de'pazzi son degni ancora d'
è come il lievito: se va nella farina buona, farina schietta, senza morto
. scappo. pratolini, 2-157: nella foga di mettere in salvo « il morto
chiamato il morto (per lo più nella locuz. giocare col morto). -nel
cane da seguito o da sangue, nella caccia alla grossa selvaggina). l
ferito, che e andato a morire lontano nella macchia. « sentii dopo, un
zagaglia, chi dice nel petto e chi nella gola, e comandò a'suoi (
[il ferruccio] due volte la lama nella gola, e disse morendo e borbogliando
quel saltimbanco a un contadino tenendo chiuso nella mano un uccelletto. « come tu
ritiene autografo è conservato come prezioso cimelio nella biblioteca vaticana, d'onde fu trasportato
de'giovani si rammentava d'aver veduto nella valle uno di quella razza, né
in un processo, in una cattura, nella rovina di una famiglia o di un
di un intero castello, che fabbrica nella rovina del pubblico le sue fortune.
: disperatamente, risolutamente, mettendo quasi nella disperazione l'estrema speranza. 'mettersi
. -volere vedere o mettere il morto nella bara: cercare con tutte le forze
.]: 'vuol veder il morto nella bara, mi vuol veder morto '
.]: * voler vedere il morto nella bara': o 'metter il morto
n. 15. -il morto è nella bara: v. bara, n.
.: complesso dei riti che, nella liturgia cristiana, si celebrano in chiesa
di s. luca, si ripose nella sepoltura di sua casa. galanti,
sciogliersi il mortorio: calare il feretro nella fossa; là, e addio. gozzano
-ant. sacra rappresentazione che rievoca, nella settimana santa, le vicende della passione
trito in canna, andò a morire nella villa d'un amico modenese, magnifico
era, condus- semi... nella stanza mortuaria della chiesa dei minori osservanti
due la mortalità fu costantemente maggiore che nella terza. — destinato a onorare
agitavano intorno alle pietre mortuarie infisse semplicemente nella terra e, ripulitele, amorosamente, vi
. bacchetti, 10-318: vi regna [nella villa] una calma così profonda e
annunzio, iv-1-730: come fu tutto svolto nella strada il corteo, una banda di
mortuasa, sf. miner. incavo nella roccia in cui si incastrano gli estremi
anche mortasa. mortuasare, tr. nella tecnica mineraria, introdurre l'estremità
l'estremità di un puntello di sostegno nella cavità praticata nella parete di una galleria
un puntello di sostegno nella cavità praticata nella parete di una galleria.
a lasciare incolume sé e i suoi nella tirannide della patria, anzi il re gliela
di note e raffronti, hanno, nella loro baldanzosa ricchezza, un epico non
favola platonica. pallavicino, 1-254: nella legge mosaica gli spiaceva [a dio]
per guida, trova una intollerabile noia nella lettura di tali opere composte a guisa
è usata, in partic., nella decorazione di pavimenti, di pareti,
... l'opere di musaica nella capella gregoriana di sua mano e col suo
foglio di cartone che permette di trasferirlo nella sede definitiva. -mosaico di ceramica:
da sassolini di vario colore, usato nella decorazione di giardini e fontane.
mattoni disfatti, per essere stati troppo cotti nella fornace, e delle colature di vetro
perare ogni volontà e ricerca plastica nella volubile musica delle loro policromie.
che però non somiglia a nulla, tagliato nella struttura spietatamente svelta di uno sketch radiofonico
appaiati mediante una piastra metallica, usato nella costruzione dei microfoni. 8.
arte dei mercatanti o di calimala 'fu nella repubblica di firenze nome d'una magistratura
altre opere d'arte esistenti o da farsi nella chiesa di san giovanni.
più colori usato, per lo più, nella preparazione di fondi per affissi e ottenuto
... sono dipinte di musaico nella piazza marina di cartagine. g.
opere de'maestri che operavano di musaico nella chiesa di san marco. gozzano, i-48
israelita. cattaneo, iv-4-244: nella 'storia universale 'del leo
artistiche fiorite fra i secoli xi e xiii nella media vallata della mosa, con
la creazione di uno stile peculiare nella scultura in avorio, nell'o
, nell'o reficeria, nella lavorazione degli smalti, nella miniatura
reficeria, nella lavorazione degli smalti, nella miniatura. -anche: che appartiene
cioè una boccola con un fibbiaglio) nella quale sia intagliata l'idola che tu
simie in iscranno. 3. nella pesca con l'amo, esca costituita
sport. peso mosca: nel pugilato e nella lottarla prima delle categorie di peso,
'. 21. tecnol. nella fonderia, spia di terracotta, di
eroe, che pone tutta la ragione nella punta della lancia, non si può
e vedeva quello che avevano fatto i contadini nella settimana. e come li faceva filare
borbottò: -che c'entra il papa nella roba mia? betteioni, i-87: le
mosca un di mi viene, / nella faccia il caldano. verga, 1-376:
loro sollazzo nelle pagliacciate della politica o nella mosca cieca dell'amore. r.
l'impiego che si faceva di tale fungo nella preparazione di moschicidi).
che quella giornata avesse a naufragare nella più disperata « mosceria ».
affacciarsi alla finestra. grafi 5-140: nella rete onde si cinge intorno / [il
cecidomidi, le cui larve, installate nella polpa delle olive, ne provocano l'
quelle facezie che il vacuo si dà nella testa di un critico e il moto perpetuo
di un critico e il moto perpetuo nella lingua di un ciarlone, né la comparazione
trattenevano un piccolo operaio, moscerino caduto nella ragna, e gli mescevano intrugli;
; requisito primario è la presenza nella costruzione di un punto, orientato verso
, / o ch'io t'adori nella tua moschea? brasca, 70: quando
, numerai quattro- cento torri di moschee nella detta città sanso vino, 6-91:
i suoi compagni crocifissi / rivede, là nella moschea di giuma. levi, 3-131
mani aggranchite. 2. nella pesca sportiva 'alla mosca ', lieve
una o più mosche artificiali, usate nella pesca sportiva. = deriv
usato nei secoli xv e xvi soprattutto nella difesa di fortificazioni; moschettone. -anche
moschetto. giannotti, 2-2-167: nella munizione dell'arti glierie, trovai gran
non canonizati; rocandolfo ferito di moschettata nella spalla e scapato, tarmata del re de'
. lorini, 19: stando coperto nella lunghezza della contrascarpa e larghezza della spianata
tempesta contra il nimico e poi ritirarsi nella cavalleria e di novo ricaricare. gualdo
piccoli moschettieri, resi perciò alternativamente uguali nella stima e nel servizio colla compagnia così
su la forchetta e di strascinarselo inutilmente nella mano sinistra quando si traevano le spade
maniera d'entrare per la via del lago nella piazza, continuamente scaramucciando co'nemici,
nei secoli xv e xvi, soprattutto nella difesa di fortificazioni; moschettone. nardi
fatto sulla garonna, non è inferiore nella magnificenza a quello di parigi. è
perché questi non gli mordino stando dormendo nella campagna, si sotterrano overo si cuo-
, 1-2-12: fa di mestieri tenere nella munizione quarantacinque moschettoni da cavalletto per bel-
usato soprattutto nei secoli xv e xvi nella difesa di fortificazioni. b.
non è saldamente radicato nell'animo o nella mente. tommaseo [s. v
[il granduca leopoldo], che nella mattina avevano lasciato pensieroso ed afflitto,
lui sempre moscio nell'aspetto e accasciato nella persona. fucini, 876: questa gioventù
non saprei come chiamarla [la lucciola] nella piccio- lezza del suo composto, se
il quale si trova nel tibet, nella cina e nella siberia. il maschio di
trova nel tibet, nella cina e nella siberia. il maschio di questa specie
muschio', sostanza adoperata in medicina e nella profumeria. il muschio ha apparenza di
. g. de'bardi, 2-51: nella guerra erano i fossi, i bastioni
moscolo, là ovunque il trovi nella vite, se ne vuole radere.
-eccome! si figuri che, solamente nella mia cura, domenica passata, cinquanta
serao volle salire a roma, peggio nella linda verniciata engadina. 7.
un punto materiale o un corpo ritorna nella posizione iniziale a intervalli di tempo regolari
mette quelle facezie che il vacuo si dà nella testa di un critico e il moto
di un critico e il moto perpetuo nella lingua di un ciarlone. piovene,
fisico di trasformazione che si compie continuamente nella natura. dotti, 1-19: o
rotazioni. ardigò, ii-20: la diminuzione nella intensità della gravità, a misura che
di quel membro. redi, 16-iii-141: nella paralisia accade talvolta che in qualche membro
efficienza fìsica e di salute (anche nella locuz. fare moto, del moto)
puossi ancora dire che ogni moto [nella recitazione] non debbe essere riprovato. dell'
, per avventura, qualche animo indurato nella iniquità e di già, per l'ostinazione
si riduce alla turbata azione dei nervi nella facoltà di tenere alcuni muscoli nella quiete
nervi nella facoltà di tenere alcuni muscoli nella quiete e nella inazione mentre altri operano
di tenere alcuni muscoli nella quiete e nella inazione mentre altri operano e ad una
vita. g. gozzi, 1-236: nella contrada di concariola in padova ad una
marco di questo. guicciardini, v-149: nella città erano molti soldati, e il
, ma per progredire, per movere nella vita secondo la legge che dio gli
quest'acqua, ma da me sempre nella sua primatare terra, questo è mal movimento
di muraglie e d'archi / sparire nella oscurità d'un nembo.
il locale è circondato da una muraglia nella cui facciata interna vi sono delle guardie
è ancora ben conservata, tranne che nella parte occidentale, rovinata. d
, potrebbe essere che desse del capo nella muraglia reale del regno della china.
era là, deserta sterile gialligna; nella sua bassura, propizia all'arrivata. scorse
.. abbandonato il vescovato, venne nella città santa e serviva a'murari. gir
fissare contro un muro solidissimo e fabbricato nella direzione del meridiano, ed allora dicesi
legame etereo (e si trova nella parete delle cellule batteriche). =
), per il fatto di trovarsi nella parete delle cellule, e ad ammine (
pistoia. boccaccio, viii-2-234: fu nella edificazion del tempio di salomone più volte da'
, s. benedetto stava in orazione nella cella sua, alla quale apparve lo nemico
collega di cristo nel patibolo e compagno nella gloria. -escludere definitivamente.
presso di efeso furon chiusi e murati nella persecuzione di decio li sette santi fratelli.
de'cittadini. -imprimere, figgere nella mente in modo tenace. aretino
. sassetti, 22: oggi, nella facciata dinanzi..., è tarme
-con uso iperbolico: stare ostinatamente chiuso nella propria abitazione o in un edificio evitando
per indicare chi si inganna ritenendosi sicuro nella propria posizione di privilegio (con riferimento
del modo che fa la palla dell'artigliaria nella cortina fatta a scarpa. falconi,
terra che si chiama la murata e nella rocca, all'uscita d'aprile predetto,
di 14 dì trovano che quest'acqua nella detta pila è rassodata ed è fatto
del dicto tempio è una murata, nella quale sta dentro dui unicorni vivi e
prati, ii-63: là di viù nella tacita valle /... una casa
.. li cardinali,... nella chiesa di dio, murata di miracoli
lì alberga. vasari, i-235: nella più bassa chiesa,... non
1-293: il marito... nella cima della torre murato era e.
chiedono / di noi, di voi murati nella crosta / di questo corpo luminoso.
corpo luminoso. -impedito, limitato nella percezione dei fenomeni esterni. sbarbaro
: erano soli, i due bambini, nella casa isolata dalla nebbia: benedetta era
papà, chiuso in camera, murato nella sua sordità. -assorto in un
. la mia era murata... nella legnaia.
. una donna, l'insegnante d'italiano nella seconda ginnasiale: la signora coralli.
ii-6-19: riman... murato nella parete del chiostro un rottame di antica
lo sputo, che lo bagna, nella bocca, /... / onde
(plur. m. -chi). nella locuz. alla murattesca: in maniera
b. croce, iii-2-247: nella rivoluzione del 1820-1 non s'immischiò;
di napoli la dinastia di gioacchino murat nella persona del figlio, il principe napoleone
, iii-21-275: prevaleva... nella costruzione delle case alla muratura il legname.
, che stanno a tutte l'ore nella strada a misurar il mattonato o a logorar
la credenza che il principio vitale risiedesse nella coda). giamboni, 8-1-198
ii-44: la morena tien l'anima nella coda ristretta, per conservarla fino all'
che quello chiassolino della strada chiudea e nella via disceso, all'uscio della casa
, 12-24: scegli l'ulive e macera nella muria, e dopo xl dì getta
, 573: conservasi [il cretmo] nella muria dell'o lio.
4. chim. elemento ipotetico che nella teoria degli acidi di lavoisier (1743-1794
: 'muriato ': nome generico che nella vecchia nomenclatura significa quei composti di cloro
: 'muriato ossigenato ': nome che nella vecchia nomenclatura fu adoperato per denotare quei
di materiali frantumati e di pietrisco costipati nella parte inferiore dello scavo per le fondamenta
tutti i carrettinisti e muricciolisti di roma nella spe ranza di trovare almeno
ranza di trovare almeno lì, nella 'borsa 'dei bouquini- stes
ridursi a chiedere l'elemosina; trovarsi nella miseria più estrema. machiavelli, 1-viii-134
la sola specie muriculus imber bis diffusa nella regione del lago tana, in abissinia,
. movimento politico e religioso musulmano sviluppatosi nella regione del caucaso all'inizio del sec
sul dorso della mano e dal dorso nella palma le piccole ghiande lucide sgusciate fuori
2. locuz. -essere come il lecco nella muriella: v. lecco, n
e la tua casa s'appanna / come nella bruma del ricordo - / e lacrima
20: il marranzano tristemente vibra / nella gola al carraio che risale / il
luogo... allato alla camera nella quale giaceva la donna, né da
, i-49: li due muri laterali nella loro lunghezza sono divisati da pilastri.
48 m e alta 18, incorporata nella cinta della moschea di al- aqsa,
di novità. giusti, 4-i-103: nella noia / di quattro mura / si
mura: nell'interno della città, nella zona urbana, in città.
che, invece d'esser mobile, è nella cavità d'un muro; e di
due case contigue o, anche, nella casa contigua; in un edificio addossato
altra casa che entra con certe stanze nella donatagli da quella. d. bartoli,
terrazzino palpitante di bucato, e un terzo nella piccola casa verde a muro col teatro
casa detta corpo di cristo che d'entrare nella viva vita! non sai che ile
dirgli che cosa era stato deciso nella riunione. -mettere, porre,
ogni maggiore sforzo. -essere costante nella decisione presa, impuntarsi. grazzini,
bramate viver più sicuro, / udite nella fin quel ch'io vi dico, /
linfe pure. lucini, 7-217: mescete nella murra il vostro denso ed oleoso vino
: la religion delle muse, nata nella pieria, alle falde del tessalico olimpo,
istante in cui sarò inabissata e consumata nella gran luce di dio mi sembra che ogni
perché, dopo averla esposta alla berlina nella pubblica piazza, facevasi a cavallo d'
, con un solo seme. fiorisce nella state, ed è indigena nei terreni
non che questi hanno un altro ventre nella gola, nel quale questo insaziabile animale
con la scelta dei vocaboli); nella precettistica retorica rappresenta una forma di traslato
verso, con tutta la mollezza disegnato nella sinuante onomatopeica, che ne riuscirebbe
foglie pubescenti e radici robuste, usate nella medicina popolare come diuretiche e come rimedio
primavera e spinosa, e mangiasi conservata nella muria. mattioli [dioscoride],
l'autore appo li valenti uomini signori nella marca in romagna, in lombardia e in
il riceve, / ma è nella balla delli onoranti. francesco da barberino,
, come derivato da onorare, consiste nella concreta nozione di riverenza e di testimonianza
che s'apparecchiava la onoranza per riceverlo nella città. m. adriani,
onorare era che l'uno immergeva interamente dio nella realtà, e l'altro ve lo
e accompagnare personaggi di riguardo in visita nella città; corteggio, scorta d'onore
stendardi e bandiere per quella entrata e nella onoranza di molti cavalieri fatti da quel
si ripose... in santa croce nella sepoltura nostra nell'andito degli uomini,
d'un uomo! - vide sé stesso nella bara, chiuso tra le assi,
suo padrone in un vaso di bronzo nella chiesa dei celestini. botta, 5-385:
onorare maggiormente il granduca costituendolo suo procuratore nella domanda dell'infanta ad esempio del re
grande merito appo iddio che cristo benedetto nella vita e nella morte l'onorò di
appo iddio che cristo benedetto nella vita e nella morte l'onorò di molti miracoli.
: né minori accoglienze gli furono fatte nella città, anzi celebrate giostre e giuochi publici
l'entrar trionfando e con grandissima pompa nella città di parigi. birago,
i suoi concetti descrivesse, e quanto nella poetica si fusse onorato, se quella
più rotondo, liscio e mellifluo che fosse nella diocesi. carducci, ii-9-222: non
dicevano di camera o di cavena, nella maniera che i beneficialisti dicono esser benefici di
la componente del diritto romano sviluppata (nella tarda repubblica e nel primo impero)
come un ius onorario e sono concepiti nella forma di promessa e di giuramento a
circa la mercede,... questa nella corte non si chiede né si pattuisce
e abondante. vasari, 1-813: nella medesima chiesa e nello stesso deposito fu
. ed ella lo fece onoratamente seppellire nella magione del tempio di tripoli.
possedette. nardi, 7-20: nacque nella casa de'salviati, dove egli..
; splendidamente, sontuosamente. -anche: nella ricchezza, agiatamente. celimi, 2-49
opere degli eleganti scrittori mantien sempre vive nella onorata memoria degli uomini.
soldati e sgherri in casa sua, nella vita ingiuriosa e tirannica che nelle arti civili
in quasi tutta la tartaria ed anche nella china fosse in origine una cosa medesima
serà di molta utilità uno studio onorato nella città. caro, 16-77: o vituperio
, indi mi feci core e rientrai nella stanza dove giaceva il sanguinoso testimonio dell'
più che fratello nelle tenebre onorate e nella dura ospitalità della carcere. -che
, si mise una scheggia del pettine nella testa e fecesi una postema, per
iv-233: quell'è onorata vecchiezza, nella quale quanto più si seccano le forze e
lamhruschini, 4-202: andando talvolta a visitare nella onorata solitudine i due volontari romiti,
tassis fece quel medesimo verno progressi onorati nella frisia. -usato in imprese illustri
del processo che io veggo da voi farsi nella poesia. seguite, ché io vi
interessi degli scellerati, scacciato da una città nella quale col prezzo onorato del mio talento
andò di poi questo niccolao a malpulia nella quale è il corpo di sancto thomaso
istorico raccontare, come dovrà egli contenersi nella testura del suo lavoro per esercitar tanto
vidi presso cogli occhi molte volte assai nella battaglia onoratrice-degli-uo- mini, e quando cacciando
. monti, 24- 493: nella battaglia / onoratrice de'guerrieri io vidi /
o dall'adeguamento ai valori etici dominanti nella cultura, nella classe o nel gruppo
ai valori etici dominanti nella cultura, nella classe o nel gruppo sociale a cui
d'onore, essere d'onore e nella formula di supplica per il vostro onore
di ciò che si asserisce (anche nella espressione ellittica con valore asseverativo sul mio
campo di battaglia (per lo più nella locuz. morire sul campo dell'onore '
: religione l'onor suo non perde / nella vergogna mia. mazzini, 66-263:
, seduto in mezzo ai proci: / nella mente immaginava il padre di ritorno,
casa, / dopo lo sterminio dei nemici nella reggia. -in partic.
g. b. adriani, 1-i-603: nella qual nazione ai soldati che militano per
valore della persona umana che si riflette nella coscienza soggettiva della propria dignità e nella
nella coscienza soggettiva della propria dignità e nella stima o nella reputazione da parte dei
della propria dignità e nella stima o nella reputazione da parte dei terzi e che
suoi vari aspetti e possibili articolazioni (nella sfera sessuale, professionale, familiare,
della persona umana in quanto si riflette nella considerazione sociale, buona reputazione (anche
s. caterina da siena, i-23: nella pazienza mostriamo il lità della causa d'
si dicevano di camera o di caverna, nella maniera che i beneficialisti dicono esser benefìci
: luigi duca d'angiou... nella corona- zion del re giovane contra il
brica immensa, abbandonata e vuota, nella piena luce, beicari, 2-77: vedendo
applicate con criterio di reci- rocità. nella r. marina gli onori navali sono dovuti
(per lo più al plur. e nella locuz. sul dar degli onori:
olmo, soldato della legione padovana morto nella difesa di treviso. crusca [s
-motivo di orgoglio, di vanto (anche nella espressione essere un onore, un bell'
tutta europa asserire meritevoli dei primi onori nella scultura del legno tanti de'suoi cittadini.
- 22. privilegio che innalza nella considerain partic.: aristocratico.
occorreva che don matteo partecipasse all'ufficio nella cattedrale, egli disse umilmente: -
, fece ogni cosa pertinente a l'onore nella morte dell'avoio. c. i
degli uffici, impieghi o professioni indicati nella disposizione precedente. -ant. pena
ci discopre l'onore della lingua nostra nella sua 'vita nuova '. vasari [zibaldone
di pistoia. 32. nella francia carolingia, feudo concesso a un
dimostrare grande stima e gratitudine; tenere nella massima considerazione. bocalosi, ii-196:
cecchi, 1-2-4io: dando della mano / nella scarpetta e con un bell'inchino,
morio il detto arrigo inperadore in cicilia nella città di palermo. a grande onore
furon morti nella battaglia. cavalca, vii-161: il giusto
categoria di appartenenza, a un'istituzione nella quale si è inseriti o per conto
, considerazione sociale, rispetto (anche nella forma negativa talvolta attenuata non fare onore
gruppi, istituzioni, ecc. e nella forma negativa talvolta attenuata non fare onore
ibidem, 59: meglio una sassata nella testa che una ferita nell'onore. ibidem
in una cosa, e questo è nella natura sua onorevole e collerica.
nell'ultima tornata esservi occorsi gravi abusi nella distribuzione dei biglietti gratuiti per le corse
di molto onorevole, c'è anche nella vita d'uno scrittore. -che
morto: della qual cosa il boccaccio nella vita di lui ne rende largo testimonio
testimonianze che di lui sono state fatte nella francia. muratori, 7-iv-380: ho
a mio nome, come fo anch'io nella lettera amorevole ed onorevole che gli rispondo
che uomini mediocrissimi, e debbano occupare nella scala delle arti un gradino assai meno
, i-141: fortu- nio, entrato nella città e veduta la onorevol pompa ed il
erano così simili all'oro nel colore e nella finezza ch'era da scusarli adamo,
né li vollero ratificare per non tornare nella solita servitù. brusoni, 8: né
con quell'onorevolezza che si conveniva comparire nella corte di un re. brusoni,
. trissino, i-13: vedo che nella allegata epistola egli come specie nomina la
corpo fu portato in arezzo e quivi nella chiesa di san bernardo onorevolmente seppellito.
olmo, soldato della legione padovana morto nella difesa di treviso, per esser onorevolmente
di treviso, per esser onorevolmente sepolto nella sua terra natale di malo. carducci
rono una tomba di marmo nella quale era sculta la storia di
storia di iona..., nella quale onorificamente lo sepelli- rono.
ogni preminenzia, usanze et onorificenze che nella detta chiesa o in qualunque altra avessimo
somiglianti onori e in motezuma l'aver nella sua repubblica introdotti questi premi onorifici.
onorario. ghislanzoni, 1-54: domani nella chiesa di san bartolomeo, in presenza
, 8-787: ad onta che appongo nella mente tua gli scopi più puri,
: il muto ebbe onta. vide entrare nella chiesa la matrigna, tutta raccolta sotto
di volpi. viani, 19-322: nella campagna l'ontanete risentivano la freschezza antelucana
ant. leso nel proprio onore, nella dignità; offeso, oltraggiato, infamato
esistenzialista (e, in partic., nella speculazione di martin heidegger), ciò
ontismo, sm. filos. nella speculazione di bertrando spaventa (1817-1883)
in generale crea un mondo di oggetti nella plastica, e una vita puramente soggettiva
plastica, e una vita puramente soggettiva nella musica, la poesia, ripetendo nell'ontogenesi
nell'epica ripercorre il momento oggettivo, nella lirica il soggettivo. c. e.
quali convien aver- tire prima d'inoltrarsi nella combinazione dell'idee, e quindi nei
non solo nell'intelletto, ma anche nella realtà, e possedere quindi, per
i cronografi cristiani introdussero questo significato ontologico nella cronologia, e fecero corrispondere i millenì
mondano, nei suoi attributi perenni, nella sua interna e necessaria ragione, nella
nella sua interna e necessaria ragione, nella sua oggettività, nei suoi tratti generali
duca e temendo di non essere seguito nella battaglia da lui né da'suoi cavalieri
non isperate mai facci reddita / giù nella valle oscura e tenebrosa. alamanni, 14-3
una saetta avvelenata, e sie ferì tristano nella coscia diritta. lamenti dei secoli xiv
ceresa, 1-1386: caedavi qui, nella sperancia frusta, / la lui penelopè
terra posa. boterò, 1-1-127: nella parte orientale [il siam] ha
tipo di gravidanza extrauterina che si sviluppa nella zona ovarica. = voce dotta
, costituito da una cisti membranosa, nella quale avviene il processo di sporogonia;
, sf. medie. ernia otturatoria, nella quale il viscere passa per il canale
ooforalgìa, sf. medie. dolore localizzato nella zona ovarica; ovarialgia.
parte del citoplasma della cellula uovo utilizzata nella formazione dell'embrione. = voce
del nucleo dell'uovo di alcuni imenotteri nella fase di sviluppo della vitelloge- nesi,
partic.: foro che serve, nella muratura, come appoggio per inserire
2. archeol. cella, nicchia nella quale è custodita un'urna cineraria.
all'appannamento del cristallino che si verifica nella cataratta). a. cocchi,
che balenano su l'orizzonte; e nella opacità del mondo malinconico e taciturno contemplo
si trovava in albergo di montagna solitario nella neve, incandescente nell'opacità della notte
13-92: qualche riccio, cadendo, metteva nella opacità di quegli alti silenzi un suono
insipidezza. ungaretti, xi-363: entrerai nella fortezza: nessuna rovina produce un maggior
, dove volgere / svogliati, chiusi nella nostra pena? luzi, 1-22: è
; che si trova in penombra, nella semi oscurità; ombroso, ombreggiato (
la cosa fui del rubatore, messa / nella stiva coi trìpodi e con gli otri
non trovava nulla, per quanto frugasse nella mente inquieta. bonsanti, 4-253:
vinse, spegnendo ogni pena di ricordi nella massa opaca del sonno. -che
trascorso nell'avvilimento, nell'ignavia, nella noia; insignificante, insipido, vuoto
bassa anche lei, anche lei umiliata nella sua più viva umanità...:
sciogliere quindi l'opaca solidità della natura nella translucida intimità del pensiero. -impenetrabile,
), sm. (anche femm. nella forma opala). minerale costituito da
nell'opale comune, nel semiopale, nella iolite e nell 'idrofane, meno preziosi
confusa, / al colore del mar, nella turchina / onda la cristallina / invisibile
il corpettone con ambo le mani, nella fessura della stoffa albeggiava un tondo di
non manchi di una certa diafanità si nella sua naturale lacuna come in distanza da essa
tale opalescenza è dovuta sia alla dispersione nella massa di sostanze quali fluoruri, fosfati e
trasparenze giallo-azzurrine, impiegato per lo più nella confezione di biancheria da donna. 4
millenari. ojetti, ii-48: tutto tornò nella pace della neve, sotto un cielo
un lume per rischiarare il medico nella sua opera. montale, 2-43: lo
; non sa quello ch'egli ha nella casa sua. s. bernardino da
prossimo, desi gnate, nella tradizione catechistica cattolica, col nome
: rarissima è la felicità ch'ella incontra nella frequenza di tanti suoi figli, ciascun
tiepolo, lii-1-70: li luterani avriano sempre nella guerra l'opera dei loro popoli prontissima
-tentativo, sforzo (per lo più nella locuz. fare ogni opera).
di breme, xxvii: ognuno nella sua sfera... agogni a migliorare
e dalle fatiche delle mani nostre, nella terra che maledisse il signore. libri di
dipintore e domane con un altro, nella maniera che fanno i zappatori a giornate
morti. vico, 4-i-529: opera, nella sua significazione natia, è la fatiga
opra '. carducci, iii-2-390: nella 'gazzetta di torino 'e nella '
iii-2-390: nella 'gazzetta di torino 'e nella 'nazione 'di firenze lessi di
che, se colui non aveva avuto parte nella sciagura di renzo, se ne compiacque
sia del caso. padula, 322: nella natura..., ch'è
opera d'arte buona e bella ha nella sua bontà e bellezza la ragione del suo
coreggio... è in modena nella galleria ducale, ed altre opere se ne
gli oggetti esposti (e ciò accadeva persino nella sezione che accoglie la 'madonna litta
che comprende, nel loro complesso e nella loro varietà., tali composizioni musicali
l'opera, rimontai con esso lui nella mia carrozza per restituirmi all'albergo. pananti
scorso, la tavola del soggi conservavasi nella fattoria dell'opera delle carceri. ojetti
- spesso al plur., specie nella locuz. opere pie, usata dalla
viva ': quella parte della carena che nella posizione normale del naviglio sta ognora immersa
figure decorative ottenute con una particolare tecnica nella trama di determinati tessuti. cavalca,
maravigliose. vasari, ii-25: infino nella tovaglia è contraffatto l'opera del tessuto
saremo usciti fuori delle ceste, venirete nella camera nostra, che io aprirò una
dell'opera l'investigare quando giotto operasse nella cappella de'bardi. -fare
studio e sollecitudine quanto si avesse fatto nella guerra. alamanno rinuccini, 1-229:
in toscana una badia... nella quale fu fatto abbate un monaco, il
: ascoltando diligentemente quello che si dicea nella chiesa, studiavasi di metterlo in opera
d'inghilterra co'propri nomi, fossero nella montagna di pistoia rifatti italiani da colora
alla loro casa condussero per tanto quanto nella città gli piacesse di stare. nardi,
le sue mani in opera, non nella cucina o 'n altre cose sordide che possono
e le quali io rifiutai di mettere nella presente operella. d. martelli, 218
moretti, i-750: julius aveva diretto, nella stessa città natale, la prima operina
de'mediocri? non so se sia nella stampa delle sue operuc- ciaccie merdose.
.. conchiudiamo questa operic- ciola, nella quale insomma abbiamo mostrato li peccati del
di origine indeuropea. òpera2, nella locuz. avverb. opera di: circa
di vederlo idoleggiato e messo ad effetto nella penisola mediante l'unione intima e perpetua di
oro; che bene il terzo rimaneva nella terra per ovraggio, senza il guadagno
negare la giusta mercede agli operai: nella teologia morale cattolica, uno dei quattro
perder nella paga quei giorni che vuol il dovere che
ecco la giustizia: che nelle infermità e nella vecchiaia trovi una mano soccorrevole. d'
cavalca, 18-183: niuno conduce l'operaio nella sua vigna ad intenzione di pagarlo pur
forse anche dalla pioggia sfratarsi a dormire nella nuda terra. b. del bene,
d'ogni mestiere. 2. nella società industriale tipica del secolo xix e
e la sua. pascoli, i-170: nella lotta economica sostengono gli operai contro
: l'operaio deve educarsi da se stesso nella fab brica, deve conquistare
e del messaggio cristiano; chi opera nella chiesa, in par- tic. come
religiosi [carmelitani], li quali nella loro origine erano dediti principalmente alla vita
d'anacoreti, si resero ancora operari nella vita attiva, per servizio della chiesa e
ogni luogo e tempo accetta dio / nella sua vigna ciascun operaio; / e
; operai della cappella di san jacopo nella cattedrale di pistoia, i quali oltracciò erano
del salario medio contrattuale giornaliero, vigente nella provincia per i lavoratori interni, aventi
tale categoria, sia il suo peso nella società. onufrio, 253: la
cui si riconoscono tali lavoratori (e nella pubblicistica di sinistra ha una connotazione positiva
risultato. -operando diretto: quello contenuto nella parte indirizzo dell'istruzione di un programma
vi-190: non offenderai il servo operante nella veritade, né il mercenario dante l'anima
affetto intimo dell'uom operante, insistere nella rappresentazione intera di quant'è in noi
agli operanti. tommaseo, 20-186: nella parabola della sementa che non germoglia,
il capitano agh -arte operante: nella teoria rinascimentale di soldati, che riguarda
dita per lungo distese, le spinga nella matrice. a. cocchi, 4-2-129:
alcuno o altro personaggio illustre, che nella sua vita abbia operate azioni degne della
o traffichi. gioberti, 9-ii-242: nella plebe si trova ogni dovizia, ma
fatti del santo e la immagine sua nella pieve d'arezzo furono, secondo il
un bel caso,... nella persona di un povero vecchio della campagna,
effetti che la 'tensione 'opera nella medesima corda. forteguerri, 15-99:
, dico, è destinata a operare nella società tale una trasformazione che forse i
, 6-91: le nuove forze operanti nella società italiana quel rinnovamento profondo...
, il fiume operava un taglio netto nella campagna. -provocare una sensazione spiacevole
e quel che fa e opera il reubarbaro nella medicina. straparola, i-76: non
che vuole, non lo ripone già nella cassa, ma buttalo là. berni,
. pieve di santo cresci a maciuoli nella diocesi fiesolana. lettere e istruzioni
dell'opera l'investigare quando giotto operasse nella cappella de'bardi. ungaretti, xi-258
creta. bellori, iii-84: così nella sala, ove oggi si dà udienza
sono poi altre persone che si introducono nella favola e che il poeta non trova nel
fibonacci volgar., 46: se i'nella misura de'trianguli vogliamo studiare d'operare
] passò per dieci anni ad operare nella gran triangolazione delle isole britanniche.
forza continuamente applicata la quale operi sempre nella stessa maniera, crescerà la di lui velocità
stessa maniera, crescerà la di lui velocità nella stessa proporzione in cui cresce il tempo
sé tutte queste impressioni che insieme operavano nella sua anima, roducendovi il medesimo effetto
si riduce alla turbata azione dei nervi nella facoltà di tenere alcuni muscoli nella quiete e
nervi nella facoltà di tenere alcuni muscoli nella quiete e nella inazione mentre altri operano
facoltà di tenere alcuni muscoli nella quiete e nella inazione mentre altri operano.
vai per altro se non a gettarsi fuori nella strada. tasso, i-82: indarno
, vedendo iddio quel vizio contro natura nella natura umana operarsi, per poco rimase
enefico spostamento di valori si sarebbe operato nella sua coscienza. -essere in
pure alcun segno di benivole stelle operatesi nella concezione di quella cotale che questo dono
... l'operar con infinita potenza nella immensità di se medesimo, essendo egli
. boccaccio, v-139: se nella presente vita attiva / d'a- ristotile
,... solamente è operativo nella relazione che hanno essi mobili con altri che
della chiesa e della religione cattolica e nella salute del prossimo. -che
. - arte, scienza operativa: nella tradizione filosofica classica e medievale, quella
chi agisce, come, ad esempio, nella politica (di cui è parte l'
l'etica), nell'economia, nella retorica, nella scienza militare.
, nell'economia, nella retorica, nella scienza militare. dante, conv
delle sue forze ammaestravano quelli ch'entravano nella vita operativa con nutrimento di favoreggiarli a le
. 5. critica operativa: nella critica d'arte, quella che ideologicamente
per svolgere compiti specifici o è specializzato nella repressione di determinati reati (un gruppo
9-ii-310: come il costume demagogico annulla nella operativa ogni civiltà e fino a se
operati dalle sue reliquie, furono riportate nella sua capella nella catedrale di catania.
reliquie, furono riportate nella sua capella nella catedrale di catania. magalotti, 21-118:
o di denso, operata in quel punto nella loro naturai temperie. spallanzani, iii-223
operata da giovanni di paolo senese, nella quale è espresso il giudizio universale,
e agostino dottori. gli diremmo operati nella scuola di giotto. 6
. 9. che consiste nella produzione di un oggetto materiale distinto dall'
avviene in quella arte che ha il fine nella cosa fatta, sì come ha il
fatta, sì come ha il muratore nella casa. guarini, 2-16: tre sono
croce, iv-12-243: l'italia ha avuto nella borghesia la sua forza e la sua
452: l'operatore de'miracoli fondamentali nella nostra legge non fu un uomo santo
il protagonista o svolge una parte importante nella vicenda rappresentata. b. fioretti,
morale, il quale può ascendere continuamente nella morale eccellenza, senza che sia giammai
controllandone la precisione della lavorazione (e nella classificazione professionale si distinguono inoltre, fra
il signore della famiglia condusse gli operatori nella vigna a diverse ore. bibbia volgar.
sì dè provare della pietra s'ell'è nella viscica o vero sed ella non
l'operatore medico deve esser ottimamente essercitato nella ordinata incisione de'corpi morti, perché
e. cecchi, 7-100: fu nella sua specie e professione d'operatore cinematografico
, 2-22: prima che sergio s'introducesse nella grazia di camilla, gradiva ella il
disperandosi, diedono se medesimi alla sozzura, nella operazione di ogni immundizia e all'avarizia
: dubitasi qui che cosa sia più propia nella virtù l'elezione o l'operazione,
, 2-1: la felicità umana consiste nella operazione secondo la virtù o attiva o
e creare di dio. -operazione divina: nella teologia, ciascun atto eterno e necessario
-con riferimento al nefasto intervento del demonio nella storia, alle sue arti malvage, alle
, teleologicamente, secondo una finalità insita nella struttura stessa della sostanza; funzione che
tura è... un'operazione chimica nella quale l'acqua e il carbonio e
, e, per il contrario, nella luna la passiva o vogliamo da 'l patire
, i-intr. (1-iv-10): nella egregia città di fiorenza... pervenne
non sanza cagione dico che questo amore nella mente mia fa la sua operazione, ma
lo suo accrescimento ed altre operazioni hae nella sua perfezione e compimento. lorenzo de'
: molto più fa operazione questo veleno nella tenera età de'loro figliuoli, i quali
trapassi tutti gli altri istrumenti del mondo nella varietà delle sue operazioni. magalotti,
padrone fosse morto per le fatiche durate nella visita della diocesi, rispose il cardinal
] alcuna operazione. nardi, ii-289: nella quale operazione sapemmo ch'egli era stato
2-203: tutta la tela è ordita nella mia testa, ma il por giù sulla
] esemplifica questa bolgia a un luogo nella città di vinegia detto l'arzanà, del
essere di gran giovamento aprire una fontanella nella coscia. boccone, 162: fu assalito
avanzarà o una o più decine ritenute nella mente mediante la raccolta delli ultimi caratteri
volgar.], 10-15: la iniquità nella mano non è altro, se non
naturalmente hanno gli operculi, gli gettino nella primavera. santi, ii-273: molti
che aveane trovato, di fare una operetta nella quale io mostrassi per ordine tutta la
'dello sprezzamelo della gloria ', nella quale con molte notabili ragioni si sforzava
opera. -compagnia di operetta: specializzata nella rappresentazione di tale genere teatrale. -nel
: una 'bajadera': il nome suscita nella mia ignoranza occidentale una serie d'immagini
uncinetto e nelle oleografie; ma divino nella verità del modello! monelli, i-248
dell'insegnatori quanto il popolo degli operieri nella scuola dell'eleganza convenga in aggiudicare il
m'accolse la filosofia per suo operier nella zecca della verità, in cui non si
tolgono la divinità. nulla di questo nella divina commedia. pascoli, ii-411:
i godimenti materiali, l'operosità indefessa nella libertà. ungaretti, xi-239: che
19: involve / tutte cose l'oblio nella sua notte; / e una forza
m'ha prestato giudizioso e operoso aiuto nella elezione e nel confronto dei testi migliori.
. pallavicino, i-113: così avviene altresì nella musica, nell'architettura, osia la
miracolosamente socedesse quando che nostro signore spirò nella croce nel monte calvario. òpia,
primitivi, coetanei, consanguinei e simili nella desinenza del nome co'tusci. carducci
. mamiani, 8-251: se dappertutto nella natura ammiriamo in ordine intelligente, quanto
dello stato, e annientare l'industria privata nella concorrenza dell'industria nazionale. zanella,
, iv-49: come ammirabile è l'occhio nella sua operazione, così, non è
/ distilla d'ida i balsami, / nella campagna opima / smalta ed imperla il
, 29: passano [le donne] nella veglia opime di messi d'amore,
maschio prepotente /... s'affonderà nella carne opima / della bianchissima puttana /
intendere e non udire; sdegnavano di trarre nella polve delle vie la opima e profumata
introducessero solamente mille soldati e altrettanti guastadori nella piazza. botta, 5-31: io opino
e. gadda, 6-322: a risplendere nella nova luce, checché ne opinasse il
appunto, in quanto operanti; non nella frivolezza del loro opinare, ma nell'
si vuole ancora avvertire che, come nella parte opinativa dell'anima si costituisce l'
: questo crisippo ancor fu molto dotto nella medicina e ben fortunato nelle ispe- rienze
nel pensiero moderno, in partic. nella gnoseologia cartesiana, assume una notevole importanza
esaminazione sopra l'oppinione di papa giovanni nella visione dell'anime beate, se dopo
da pisa, 1-28: opinione era nella contrada che insù quel monte abitava dio
qualche passione discordante dal senso, sopravenuta nella parte imaginativa deh'anima, tira a
elemento di prim'ordine. invece rimane nella cerchia delle piccole riviste d'opinione.
gli esteri per mancanza di specie rappresentanti nella opinione universale e che hanno un valore
] 'reticella per la capigliatura donnesca nella parte posteriore del capo ', comp
cuore; le branchie possono essere contenute nella cavità palleale (come nell'aplisia,
gr. òtnaoóxo- ucx; 'chiomato nella parte posteriore del capo ', comp.
craniometrico situato nel piano mediano sagittale nella parte più prominente della glabella; è
che innocuo per l'uomo) e situati nella parte posteriore della mascella superiore.
arco a concavità posteriore: si osserva nella meningite, nel tetano e in altre
: famiglia di pesci stabilita da duméril nella sua zoologia analitica, caratterizzati da branchie
partic. dalvamyris opobalsamum), usata nella preparazione di cosmetici e di farmaci;
. resina velenosa, usata un tempo nella preparazione di alcuni medicamenti, che veniva
non sanno riconoscere, e meritamente, nella gomma della sasia, specie di acacia
distillazione; un tempo erano usate anche nella preparazione di medicamenti. -anche: ciascuna
stimata vulneraria e deostruente, ed entra nella teriaca, nel mitridato ed in altri antichi
monoginia di linneo, stabilito da herbert nella sua sinopsi della famiglia suddetta, le
oportare, impers. (usato solo nella 3 * persona sing. opòrta)
tempo cortissimo e lo fanno tosto passare nella cavità o borsa che hanno sotto il
e. gadda, 10-195: nella stagione rigida, cioè da santa brigida
opossum) che vive in brasile e nella guaiana, la cui pelliccia è meno
terre e non castella quel che è nella lor lingua oppido. 5. maffei,
con questa prudenza s'allarga non solo nella svevia, ma nella medesima austria, ove
allarga non solo nella svevia, ma nella medesima austria, ove buona parte delle
narcotico e analgesico con azione centrale e nella preparazione di molti farmaci (sciroppi,
una sua scatola di bossolo e lo rotolò nella carta tra l'indice e il pollice
vite, e i molli giunchi / inoperosi nella fonte stanno. d'annunzio, vii-260
tale albero, che trova impiego soprattutto nella fabbricazione di mobili, in ebanisteria e
politici delle opposizioni... onorati nella pubblica opinione de'paesi liberi ed anche
cittadini e però volendo opporgli alcuno de'loro nella città per abbassar l'autorità che teneva
la verseggiatura, le ottave del monti nella traduzione della * pulcella '.
232: eseguita che sia la citazione nella maniera che nell'antecedente capitolo si è
l'imperadore con diversi mercanti è entrato nella porzione dei guadagni. g. capponi
ribelle. carducci, ii-19-196: dicesi che nella composizione del nuovo ministero entreranno saracco e
porvi rimedio. nardi, i-487: nella città si facessero provvisioni per opporsi a
tuttavia. b. segni, n-68: nella virtù si può ancor sciorre il dubbio
qui poi viene quell'assioma sì celebre nella scuola di san dionigi che le negazioni e
: acciocché il dolore fosse opportunamente istituito nella natura sensitiva, convenne che negli animali
5-473: entrava in questo punto opportunamente nella battaglia broussier. manzoni, pr.
bonghi, 1-67: la donna, nella letteratura nostra, non ha esercitato quell'
che ha esercitato, per esempio, nella francese, alla quale forse è stata
peccato. cavalca, vii-207: anche nella tentazione si trova e prova la temperanza
nostra posta di dì e di notte nella chiesa di dio,.
, mettendosi quatto quatto nel cantuccio e nella positura più opportuni al desiderio di scomparire
dover venire, quando che sia, nella galilea, faceva le mura intorno intorno a
ponte, 1-i-225: da qui emigrano nella opportuna stagione uomini ad impiegarsi coll'opera
una certa quantità di denari li quali nella lor casa nascosti per li casi oportuni
la stirpe più opportuna a fondar colonie agricole nella zona torrida. nievo, 641:
da padova volgar., ii-xn-30: nella terza maniera è detto povero oppositamente a
. g. villani, 11-2: nella passione scurò tutto il sole nel mezzodì
pronunzia diversa e con diversi caratteri scritta nella lingua spagnuola, che essi usano i
miseria e solo un decimo potrà impiegarsi nella direzione della macchina. -detrattore
governo. gobetti, i-i- 853: nella situazione presente oppositore vuol dire l'uomo
processuale, la quale può aversi sia nella procedura civile sia nella procedura penale e
può aversi sia nella procedura civile sia nella procedura penale e riguardare sia un singolo
democratico si oppongono, nel parlamento e nella nazione, al governo in carica (e
fr. crispi, 65: nella gran bretagna non avvenne mai che l'
più colmo di bottino che di gloria nella sua solita residenza. 7. ostacolo
, lii-4-214: della campagna, nella stima che avevasi di quei che
ritornato il canova dopo pochi mai nella mente della-giovane l'idea che vi s'era
tacito. e. cecchi, 9-304: nella 'donna in giardino ', del
che spadini cercava un godimento più diretto nella natura e nella luce, la stessa
un godimento più diretto nella natura e nella luce, la stessa impostatura colonnare è
a tale da non sapere più, nella opposizione dei fenomeni della malattia fra loro
, cioè lesione nell'opposito, è quella nella quale occorre che '1 capo in una
dotta, lat. tardo oppositio -ònis (nella vulgata),
marsili, 65: più mattine mi portai nella pianura del confluente del fiume tusculano alla
] opposto... quando nasce nella parte contraria alla foglia, come nella
nella parte contraria alla foglia, come nella vite. 5. che ha direzione
senso e dell'intelletto, dimostrando che nella cogitazione non entrano se non sensazioni.
-sm. dialettica degli opposti: nella filosofia crociana, l'opposizione dialettica che
agguagliarsi in tutto al marito, introducendo nella famiglia una cotale democrazia od uniformità di
scatto perduto. carducci, iii-6-208: nella dimora in ispagna più gli crebbe l'odio
in se stesse maggiore umidità, perloché nella rigidezza del verno stanno più facilmente oppresse
facilmente oppresse e addormentate e più difficilmente nella primavera ripigliano la loro necessaria dovuta attività
forte animo e perde la sua vita nella miserabil fatica di sempre inutili sforzi e di
, cittadino di hioggia, mostrò nella sua povertà, quando la patria era
sfruttato ingiustamente, perseguitato, danneggiato nella persona, nelle cose, nei beni;
, de'buoni e de'cattivi, e nella mia tristezza non è più scintilla d'
penserà perdere la pudicizia, se forse nella sua presa ed oppressa carne sia adoperata
limitato nell'estrinsecazione della propria natura, nella manifestazione degli attributi e delle funzioni caratteristiche
2-i-672: lilien ansava, con un sorriso nella bocca, gli occhi oppressi e un
, angherie; chi danneggia o sfrutta nella persona, nei beni, nel lavoro
come rimase estinta la schiatta dei baroni nella corsica, nobile e valorosa gente, fiera
pesantezza, di difficoltà e di fatica nella respirazione. carcano, 22: cominciò
spegnerà ogni lume di scienza e di civiltà nella vecchia europa, gli si fa su
se non sempre accorrevano in tempo d'impedir nella parte irascibile quegli smoderati bollori, opprimendogli
ho parlato perché non potevo più vivere nella menzogna. borgese, 1-122: sono tua
ancora... trattavano di opprimerlo nella sua faccia. -far scadere nella
nella sua faccia. -far scadere nella considerazione, nel concetto di una persona
diritti altrui, danneggiare ingiustamente e prepotentemente nella persona, nelle cose, nei beni
, anche, dignità. -anche: mettere nella condizione di non poter agire, impedire
1-82: questa era una guerra civile, nella quale, sotto il pretesto di proteggere
foscolo, iv-295: il mio nome è nella lista di proscrizione, lo so:
attenuato: ridurre all'impotenza, mettere nella condizione di non nuocere. livio
animi et accendere la zuffa, fece entrare nella battaglia fuor dell'ordinanze alcune squadre di
o di denso operata in quel punto nella loro naturai temperie dall'oppugnamento delle qualità
boiardo, 2-77: prese samo, nella oppugnazione della quale, nella guerra avanti
prese samo, nella oppugnazione della quale, nella guerra avanti, avevano speso gli ateniesi
questa oppugnazione della natura non può essere nella legge che viene da dio, il quale
a cooperire 'coprire ', penetrata nella lingua poetica probabilmente per influsso del pro-
lega con la vitamina a costituendo, nella retina, la rado- psina.
comparire la loro dichiarazione * in scriptis 'nella can celleria della religione in
ricco. -anche: che, considerato nella propria consistenza geografica o politica, è
individui frequentemente si trovano, e spezialmente nella classe degli opulenti, che non s'occupano
stette contento al mediocre sacerdozio che tenne nella patria: sebbene oltre i lontani prìncipi
quella dei paesi di capitalismo avanzato, nella quale il denaro è distolto da impieghi
: quella femmina, che è educata nella opulenza e nella splendidezza, poco stimerà
, che è educata nella opulenza e nella splendidezza, poco stimerà per ordinario un
d'una gran opulenza... nella ricerca e nell'esercizio del meglio. aleardi
greco. e. cecchi, 5-335: nella verbale, erudita opulenza e nel gran
(v. opunzio), passato nella terminologia scient. opùnzio, agg.
riferisce alla città greca di opunte, nella locride. conti, 400: mi
partire dal sec. xvii, sia nella forma estesa sia nell'abbreviazione op.
sec. a pompei), consistente nella giustapposizione di piccoli blocchi di pietra a
, tecnica affine allo sbalzo. - nella terminologia relativa all'incisione, procedimento basato
ordine alla conclusione del diverso contratto previsto nella proposta ferma del promittente).
opzione (anche semplicemente opzione): nella disciplina delle società di capitali (e
(letter. optióne), sm. nella gerarchia militare dell'antica roma, aiutante
: nome e titolo che si dava nella milizia romana all'aiutante, scelto dal superiore
, quando all'illuminazion diurna, abbiamo nella maggior parte della terra ogni ventiquattr'ore
parte di notte, il quale effetto nella luna si fa in un mese.
di castagnette. luzi, i-25: nella sua profondità si libra il biancore notturno
, quanto alla collocazione nel giorno o nella notte, a seconda del computo, da
dal mezo dì. manfredi, 1-21: nella sfera retta non hanno luogo questi circoli
permesso l'uso della lingua volgare (nella quale sono redatti particolari breviari per i
a. m. bandini, 156: nella lettera premessavi lo loda altamente perché con
sesta e nona, oggi mantenute solo nella recitazione corale. per la recitazione privata
, nel calendario, i santi festeggiati nella diocesi a cui specialmente il libro doveva
. -ora santa: pratica pia consistente nella preghiera e nella meditazione sull'agonia di
: pratica pia consistente nella preghiera e nella meditazione sull'agonia di cristo protratte dalle
delle ventiquattro che costituiscono il giorno, nella quale si registra il massimo numero di
spezie di sotterraneo che egli aveva cavato nella sua casa di madrid, espressamente,
ora bruciata si usa familiarmente per ora nella quale meno convenga il fare checchessia.
ch'era più impicciato che un pulcin nella stoppa, e non sapeva dove batter
j. soranzo, lii-13-231: si spese nella sopra detta ordinanza una grossa ora
che ronfava i suoi sessanta all'ora nella strada tutta curve. 12.
13. tempo, genericamente considerato nella durata, nello scorrere; quantità di
un povero uomo da tale infermità morto gittati nella via publica e avvenendosi a essi due
siano, può stare a grande speranza nella misericordia di dio, e in una
-buon'ora: avanzata (nel giorno o nella notte). -migliore ora: più
, al quale impose che ordinasse che nella piacevole valle alquanto a migliore ora che
le chiare acque. guasti, iv-490: nella passione di gesù, solenne è fora
plizio inumano, non ti fuse / nella caldana, cuore d'ametista.
. giordani, i-136: lo servì nella infermità sino all'ultima ora. foscolo,
e lo spettacolo. il decreto è pubblicato nella 'gazzatta ufficiale 'entro il mese
, 5-m-101: se non poteva perseverare nella guerra, dico che ce lo doveva fare
pone il vaso nelle ceneri o nella rena calda, rimutando ora per ora le
questa impresa. montale, 1-91: nella conca ospitale / della spiaggia / non erano
carlo magno, molte diverse mutazioni ebbe nella chiesa, che talora furono due papi
piaccia. -all'ultima ora', nella prossimità immediata di qualcosa che deve accadere
spesso dicevano gli antichi, è rimasto vivo nella montagna pistoiese. esempio: 'spicciati
repentinamente. guicciardini, 2-1-173: nella guerra nascono da un'ora a un'
quel suo bel distico che si fé nella sua morte. proverbi toscani, 73:
dial. ant. aóra', anche nella forma tronca ór), avv.
2. nel tempo in cui viviamo, nella situazione attuale, ai nostri giorni,
2-56: io n. n. credente nella missione commessa da dio all'italia.
. pascoli, 165: ora la madre nella teglia un muto / rivolo d'olio
sgombra di pregiudizi, seguendole e cogliendole nella loro incontaminata e indiminuta realtà, torna
era suscettibile di significati reconditi, ambiguo nella formulazione e di incerta interpretazione).
. ojetti, ii-123: la grandezza nella grandigia, l'energia anche nel godere,
isaia profeta profetò in jerusa- lem e nella giudea e ordinò lo oracolo, cioè la
interne / lo spavento negli atti e nella fronte. -ispirazione divina. baldelli
sedente maestosamente tra folto stuolo d'angeli nella parte superiore del quadro, sta aspettando
. castelletti, 4: dove prima nella sua citta era l'oracolo e l'arcifanfano