pane. il suo profilo mefistofelico spiccava nella luce della candela. soldati, 2-27
pelle 'che s'hanno a buttare nella spazzatura? tronconi, 2-52: -eccolo lì
può assicurarsi d'essere al tutto netto nella condizione sociale di cui parliamo? chi appieno
alla maniera de'sacerdoti persiani: poiché nella lingua persiana * megius 'vale adoratore
di una cellula, la cui presenza nella circolazione sanguigna ha origine patologica; deriva
tipo di leucemia, caratterizzato dalla presenza nella circolazione del sangue di megacariociti e di
. che è in rapporto con la comparsa nella circolazione sanguigna di megacariociti. -mielosi
dei mammiferi, la cui presenza nella circolazione sanguigna ha origine patologica;
, altri- mente m'avria menato preso nella vicina montagna. — ammaliare,
le maraviglie e strida e lamentazioni che nella nostra nave dovevano essere nel vedere menar
a morire, gridava quanto n'aveva nella gola. -menato schiavo, in
con riferimento alla sposa che veniva accolta nella casa maritale dopo il contratto degli sponsali
voglia di sbatterlo, come il latte nella zangola, col menatoio. 2
, 38-5-5: povertà è una menatrice nella via che va a cielo.
. 2. introduzione della sposa nella casa del marito dopo gli sponsali,
le falde della corazza ad eumene e nella menatura fra la coscia e 'l membro
del fine dell'esofago non son duri nella loro estremità, né pungenti, se non
segnalata una menda nel suo abito o nella spartitura della sua zazzera. nieri,
ricevere qualche menda. loredano, 1-105: nella nobilissima città di vicenza tra l'altre
. della valle, 3-75: quando nella scrittura si trovasse alcun mancamento o bugia
e l'altro ugualmente mendace, portò nella città di eno, metropoli della tracia,
203: e1 regno de dio è nella verità, el diavolo è padrone de
mendacio, perché siamo per grazia di dio nella vera chiesa e abbiamo la vera dottrina
2. per estens. che consiste nella pratica della mendicità. marinetti,
i mendicanti ': conservatorio di donne nella nostra città, nel quale stanno guardate
... erano stati fedeli a cristo nella sua mendicanza. = deriv
, 13 -tit.: il mendicare abolito nella città di montalbano. -con
in quella parte si dee domandare giustizia nella quale albergo di sapienzia si truova,
. 7. cercare con grande fatica nella propria mente idee o argomenti, pretesti
straniere, ma successi con memorabili encomi nella nostra patria, di quei figliuoli che coprirono
denaro del re di francia l'armi nella germania contra la casa d'austria e,
vittorie nelle capanne e nelle montagne e nella mendicità. boccalini, ii-103: molti
rimediare ad un vecchio difetto radicato maledettamente nella mente e nel cuore di tutti gli
nel tempo che il popolo infelice giace nella più afflitta e vergognosa mendicità. bocchelli
. nannini [ammiano], 40: nella guascogna non si vedrebbe una femina,
, mendico di argomenti, si sta contento nella credenza sua. pasqualigo, 147:
, 3-294: una cella che confina nella minuta di pochi palmi, sprovvista e mendica
pien, non vizioso et anco, / nella cui forcia, heimè, tutto mi
o nei, i quali conmpaiono più nella faccia che in altra parte del corpo
cristallino... e, rinfrescati nella sete mendosa de'nostri disordinati desideri,
destro, sotto le coste mendose e nella parte di sopra. redi, 16-ix-205
1-8: raso ben bene il pelo nella parte sinistra del ventre inferiore quattro dita
-basta ch'io mi ricordi, / nella confusion nella qual sono, / di
ch'io mi ricordi, / nella confusion nella qual sono, / di terminare la
menefrégo, sm. invar. nella locuz. alla menefrego: in modo
c. e. gadda, 14-20: nella chiesona francescana vuota e fredda, mobiliata
riconosce infatti 11 meneghino di oggidì, nella pittura che ce ne dava in quel
pietra dalla città del suo nome: nella quale prima è stata trovata, utile a'
bicci, bezzi, soldi, specie nella frase: * addio, mi'mengòi!
meniani per refrigerarsi e prendere il fresco nella state e cenarvi sopra per conforto e
chiesa, 5-158: il poverettaccio ingoffito nella sua timidezza ritornò di colpo il nino
1-239: furono trovate delle punte ossee nella superficie interna del cranio, che gli
chirurg. ant. strumento chirurgico impiegato nella medicazione delle ferite delle meningi.
per medicare la ferita lasciata dal trapano nella meninge dopo l'operazione. =
sf. medie. travaso di liquido nella zona delle meningi. tramater [s
, sf.): satira introdotta nella letteratura latina da varrone (116-27 a.
incivile e maligno. — nella letteratura francese, ampia opera polemica,
molti semi. albume carnoso, embrione situato nella sommità, con i cotiledoni nella cavità
situato nella sommità, con i cotiledoni nella cavità dell'albume. tramater [s
a. f. doni, 10-264: nella magna bassa, al tempo del duca
furon fatti certi collari di acciaio temperato nella stigia palude, chiamati menneri; i quali
vecchioni. imbriani, 4-387: prosegua nella onesta via, dispregiando le furie degli
superi, relativo dell'avv. poco: nella quantità più limitata, nella misura più
poco: nella quantità più limitata, nella misura più scarsa; con la minore
scorsi a offender con punture quello che nella sua scrittura non ha pur con una minima
luoghi più veloce e in altri meno che nella perpendicolare. manzoni, pr. sp
nostra spirituale e miglior parte di noi nella men bella chiudendo, la ci diede
meno. targioni tozzetti, 9-281: nella lira del 1138... dovevano
meno faceva segni di muovere la guerra nella piccardia. caro, 2-1245: d'
i-intr. (59): ecco entrar nella chiesa tre giovani, non perciò tanto
, 7-253: forse la più grande svolta nella storia dell'uomo è quando egli riesce
dependendo tutti, e nel peso e nella lega, dalla regola del primo fiorino.
fu generalmente la sorte degl'im- peradori nella gentilità? trentadue ne furono scannati in
vecchio governo uno comandava a tutti. nella democrazia i più comandano ai meno.
qual licenza ottenuta, arebbe a registrarsi nella casa della contrattazione di sevilla ed essere
meridionali, dal più al meno, recano nella poesia quella volubilità delle loro chiacchiere che
meno ferma e leale nelle promessioni e nella fede data, che nelle tue guerre e
la borsa, che di chi di scemo nella fede sentisse. guarini, 81:
passava per il dormitorio, non entrò nella camera della badessa. caro, i-337
62: cadendo [la palla] nella scodella metallica..., non può
ricordarvi che voi non indugiate a confessarvi nella settimana santa. g. gozzi, i-3-189
). menològio, sm. nella liturgia bizantina, raccolta degli uffici propri
: le aveva proibito di entrar mai nella sua camera anche quando non c'era
galileo, 8-viii-75: or mentre che nella diminuzione de i due solidi si va
guerra, più che a difesa, nella opposta riva deè lagni. d'annunzio,
dovere di fargli l'aveva menomata nella sua stima. -confutare, smentire
: riprensione è quella parte della diceria nella quale il parliere reca cagioni e ragioni e
trar seco le figlie della notte poiché pur nella sua anima atroce sentì ch'egli avrebbe
di un modo o in un modo: nella medesima maniera, nella stessa guisa,
un modo: nella medesima maniera, nella stessa guisa, nel medesimo grado,
'l dolore e la tristizia, ch'è nella parte sensitiva, debbia essere con modo
3-5 (302): fu in pistoia nella famiglia dei vergellesi un cavalier nominato messer
: veramente grandi cose fece il signore nella vergine maria, come che dio è fatto
, alla tranquilla fiducia di non aver nulla nella nostra eneide che non sia vergiliano,
questo modo agli alveari ritorneranno, ovvero nella prossima fronde s'appiccheranno. tasso,
codesto modo che: così come, nella stessa maniera (con valore comparativo).
quel modo come: così come, nella stessa maniera, nella medesima guisa; come
così come, nella stessa maniera, nella medesima guisa; come se, quasi
furono gittati, per modo fu ferito nella mano. alamanno rinuccini, 1-256: avendomi
che: proprio così come, precisamente nella stessa maniera. eneide volgar.,
signori che si facesse una tavola, nella quale si scrivessono tutti i beni immobili
dire: non avere il discorso rispondenza nella realtà; non meritare considerazione; non
, a o per fare qualcosa: riuscirci nella maniera conveniente e con i mezzi adatti
, subito... ghi siet'entro nella so'robba, non entrate ne'so'
modora nel mezzo, il terzo nella fine della notte. = deriv
, di convenzione, concepita e redatta nella forma valida e legale; prima stesura
questa una lettera del mio borghesi, nella quale avrete l'espressione della sua gratitudine
riconoscimento. / mi provo a modularlo nella speranza / che tutti siamo già morti senza
andirivieni di quella trafila analitica che modula nella prescritta forma sociale ogni suo ed ogni
musicale e, per estens., nella sua esecuzione) il passaggio da una
qualsiasi sostituzione modulare (ed è impiegata nella risoluzione di un'equazione di quinto grado)
le sostituzioni modulari. -reticolo modulare: nella teoria dei reticoli, reticolo che non
loro intersezione). -identità modulare: nella teoria dei reticoli, relazione particolare soddisfatta
suono] il quale è b sta nella medesima consonanza col grave suono dell'acuto
. graf, 5-445: un flauto nella cheta ombra perduto / canta soave e mormora
annunzio, v-1-245: i tronchi parevano scolpiti nella pietra delle grotte segrete...
funzione sinusoidale di una grandezza alternata, nella quale è fatta variare col tempo l'
che fanno oscillare la valvola trasmittente; nella telefonia multipla a frequenze
componimento poetico (e in partic. nella canzone), mutazione dello schema delle
di lavorìo ne'fondi e di varietà nella tessitura. soffici, v-5-220: è
, per ottenere una proporzione perfetta, nella pianta e nell'alzato. temanza,
edifizi. -in partic.: nella tecnica edilizia moderna, coordinazione e progettazione
di frequenza); ha numerosi impieghi nella tecnica delle comunicazioni con onde elettromagnetiche,
suoni con frequenza più elevata risultino alterati nella ricezione); il rapporto fra la
telecomunicazioni. 11. inform. nella trasmissione di dati mediante telegrafia, telefonia
. -modulazione di impulsi in codice: nella trasmissione telefonica, conversione dei segnali analogici
passaggio o falsa, se la permanenza nella nuova tonalità è durevole oppure, viceversa
carducci, iii-12-290: derivando la poesia greca nella lingua romana serbava a questa l'ingenuità
: formulario o traccia usata per redigere nella debita forma legale atti o richieste riguardanti
regolamentare. soldati, 2-183: entrò nella sala dei telegrammi. riempì moduli su moduli
disperazione. 8. aeron. nella tecnica astronautica (soprattutto elaborata negli stati
i sottomultipli. 12. edil. nella moderna progettazione modulare, misura fissata dall'
che la precedono. -ant. nella musica figurata, criterio esecutivo, modo
. martini, 2-8-2-297]: fece sentire nella basilica di san pietro diverse modulazioni a
, indagine o controllo sull'operatodegli amministratori pubblici nella presunzione di irregolarità. breve del
v-5-539: persino tra sportato nella medicina e nell'igiene, il principio informatore
è un corso d'acqua che scorre nella costante quantità di cento litri al minuto
. nell'industria cartaria, forma usata nella fabbricazione della carta a mano (cfr
programmatore e in seguito riunita alle altre nella memoria del calcolatore. 17. matem
: parametro che compare nell'integrale ridotto nella forma canonica. -nell'algebra
tess. armatura analoga alla tela, nella tessitura della seta. = dal fr
, 1-99: nude labra e mentite baciammo nella vita... i..
stoppani, 1-450: il vulcano è entrato nella sua terza fase, * la fase
: avresti dovuto vedermi... nella grotticella del sessano, grotticella in cui
,... lavatura di piatti nella minestra. malaparte, 7-278: le casse
moggia di calcina per fabbricare due torrioni nella fortezza. b. del bene, 2-209
celatoni con altre sorte d'armi ai romani nella seconda guerra cartaginese, con cento venti
potrebbe mai eseguire sarebbe che le misure nella sopradetta guisa legalizzate a spese della loro
: questi errori ha raccozzati l'uomo sottile nella prima scena: ora guardate un poco
e le moggia che ne ritrova nella brevissima seconda. guerrazzi, iii-
politi per tal modo al tomo, nella parte dentro, che li maschi vi
tenuto stolto affatto. fagiuoli, iv-41: nella donna virtude in somma sfoggia: /
, da sì scrupoloso squittino che, nella morte, v'empirebbe l'anima di tormentosi
un'opera d'arte buona e bella ha nella sua bontà e bellezza la ragione del
malfatte. spallanzani, 4- iii-293: nella buona stagione vivacissimi essendo, [gli
in relazione col marito: ha generalmente, nella famiglia una posizione subordinata rispetto al
moglie: sposarsi e andare ad abitare nella casa della propria consorte. crusca [
. de sanctis, 9-13: orlando nella cronaca di turpino è un uomo serio,
allo figliuolo mio delle figliuole de'cananei, nella terra in la quale io abito.
2-90: no gli bastò d'albergarla nella sua magione, ma fecelasi moglie.
prigione davilta imperadrice e sposolla a moglie nella città di pavia. g. villani,
che marito ha. nel marito prudenza, nella moghe pazienza. non dare i calzoni
anche moglièri). moglie (e nella lingua attuale ha soltanto valore scherz.
129: l'animo nostro è corrottissimo nella concupiscenza delle mogliere aliene. idem,
dei moghul (per lo più nella forma gran mogol). -anche:
(gli esemplari più antichi, coniati nella zecca d'egitto, risalgono all'anno
moia di ferro ad uno ad uno nella composizione, e tinti benissimo gli
comportamento festoso di un animale (anche nella locuz. tutto moine). foscolo
: un giorno che il gregge era nella stalla, il pastore sorprese il cane tutto
gatti del mulino con un topo, nella foggia. -convenevole, cerimonia.
. mòira, sf. mitol. nella mitologia della grecia antica, potenza irresistibile
anche tu, rimani prigioniera / nella sfera angosciosa di parmenide / immota sotto
= dal nome del profeta biblico mosè nella var. ant. moisé (cfr
. che è originario, che risiede nella città di moka o nel suo territorio.
tuttora impiegato con tecniche aggiornate, specialmente nella frantumazione delle olive). iacopone
frantoio / e il tonfo dell'uliva nella vasca. -per simil., con
cotesta razza assassina della giustizia, intrusi nella iusdicenza dal peculato, meritevoli d'esser
si macina in certe picciole mole fatte nella costa delle rive. brusoni, 236
fiurulo casche la terza mola che tiene nella mascella destra di sotto; la qual
industria cartaria, parte dello sfibratore impiegato nella fabbricazione della pasta meccanica di legno.
volgar., 1-4: spessamente si fa nella matrice un'infermità, la quale è
, la quale è detta mola, quando nella matrice nasce carne e bugiarda pregnezza.
ancora generate da per voi qualche volta nella matrice un pezzo di carne chiamata da'
molari: ghiandole salivari che sono situate nella mucosa della guancia all'altezza del secondo
a due ammassi di follicoli, situati nella spessezza delle guance, dirimpetto all'
catena alpina (ed è tradizionalmente usata nella fabbricazione di mole affilatrici).
molare, con eventuale ritenzione della mola nella cavità uterina (una donna).
un bastoncino. 2. nella lavorazione dei cristalli, in partic.
orizzontale: in numerose varietà viene impiegato nella macinazione di minerali (soprattutto argille)
preparazione delle malte di calce idrauliche; nella molitura dei cereali e delle olive con
orecchi. marchetti, 4-173: pria nella bocca / si sentono i sapori,
, ma molto minori. fa i fiori nella sommità de i fusti porporei, simili
definita o indefinita, vista o considerata nella sua compattezza e omogeneità. -mole
digressione, cominciò a diminuire dalla rotondità nella parte avversa al sole. d.
a ogn'altro, sì per magnificenza nella mole e sì per impegno nell'arte,
', e dell'abbietta sconcia polizia nella 'storia contemporanea 'e nel 'congresso
abate r. i. haiiy nella teoria sulla regolarità e continuità della struttura
bartoli, 3-48: questa necessità di procedere nella natura per misure sensibili, ha indotti
ridotti a semplici molecole edonistiche, come nella meccanica razionale i corpi solidi sono ridotti a
un fuscello aguzzo di granata, / nella piazza rubbato e fichi e pere /
di firenze, 2-14: purché, nella petizione di colui che si richiamerà,
molestavano grandemente. massaia, xi-130: nella notte non cadde pioggia, e si
: lo re di francia e la gentegammo nella casa paterna, e non fui molestato.
, / ma goldoni mi ha nella terra d'andiborgo la gente del conte e
isperanza di esser favorito da quel prencipe nella recuperazione de'suoi stati di romagna,
figliuolo. 4. danneggiare qualcuno nella persona, nelle cose, nei beni
cose, nei beni, negli interessi, nella reputazione; nuocere. -anche: rendere
questo rispetto esser molestati ne'beni o nella persona da chi che sia. pallavicino,
arbore non molestandole, e lor picciuoli intinser nella pece bogliente. crescenzi volgar.,
piangono se medesimi, quasi come reprobi nella fede. s. caterina da siena
che si richieggono, per abitarvi lietamente nella stagione che più ci molesta la lunghezza de'
essere molestato da rogna, che, esacerbatasi nella primavera, s'estese a tutto il
. venier, lxxx-3-175: vi è concetto nella ger mania molto universale che
o il facesse non fidandosi. -danneggiato nella persona, negli averi. sansovino,
vicini. -limitato nelle sue facoltà, nella sua natura. campanella, 4-327:
vene iugulari incontrano ostacolo nello scaricarli prontamente nella vena cava e quindi nell'auricola del
, importuno, in quanto danneggia altri nella persona, nei beni, negli interessi
persona, nei beni, negli interessi, nella reputazione, ecc. — anche:
quale tutte le cose si veggono, nella prima percossa è agli infermi occhi molesta
questo mentre, essendosi acceso il fuoco nella polvere, bombe e granate che erano
polvere, bombe e granate che erano nella detta batteria, e li soldati, dubitando
di frangia che, non essendo tagliata nella parte scoperta della tessitura, presenta un'
si molge all'aria aperta, / nella statina, le serate lunghe: / quando
. è da coltivarsi nei giardini perché nella primavera fa una bella ombrella di fiori
si disfanno. galanti, 1-ii-150: nella calabria meridionale, nella terra di s
galanti, 1-ii-150: nella calabria meridionale, nella terra di s. elia, si
un processo di arrostimento ed è usato nella fabbricazione di acciai speciali. -ocra di
, che non si è mai trovato nella natura in stato metallico e che l'
esavalente, usato in chimica analitica e nella preparazione di catalizzatori, di smalti e
gesuiti, che si erano fortemente impegnati nella difesa del magistero della chiesa romana;
genovesi, 21: io era mezzo molinista nella materia di grazia. monti, 5-56
c. e. gadda, 6-6: nella sua saggezza e nella sua povertà molisana
gadda, 6-6: nella sua saggezza e nella sua povertà molisana, il dottor ingravallo
l'azione di una data forza e nella direzione della forza stessa. -rigidezza o
gravità, over con parte che acconsenta nella cosa che percote l'obbietto, come
il contatto. galileo, 1-2-166: nella superficie interna e concava del vaso contenente
e concava del vaso contenente, ovvero nella convessa del contenuto, si fermino alcune
ritiro: quella che serve a ricondurre nella posizione originaria di riposo un oggetto o
l'uffizio di essa è di riportarlo nella direzione verticale, dalla quale era stato
. -molla a bovolo: molla elicoidale nella quale la barretta è a sezione rettangolare
molto soffici. moravia, xiii-240: sedette nella sola poltrona che c'era nello studio
. fiacchi, 199: la donna nella lingua ha certa molla, / che
sua vena era sempre fluente, ma nella lotta con altri improvvisatori la molla dell'estro
e il conti, che svolgonsi e operano nella tradizione dell'antichità e nell'aspirazione alla
letteraria. algarotti, 1-ix-171: anche nella gerusalemme ci han luogo gli effetti palesi
'1 saggio [dell'ariento] è affinato nella coppella, il cuoprono con una pezzolina
iii-345: fece saio- mone le vasa nella casa di dio, l'altare d'oro
in certe figure che faceva e disfaceva nella cenere con le molle. pascoli,
agitò, le dondolo, poi le cacciò nella cenere e rivoltò a poco a poco
una molla. carena, 2-221: nella ripiegatura [delle molle da fuoco]
con quello si stringe l'oggetto: nella ripiegatura il ferro è più largo e
malatesti, 71: tina, colà nella mollaia vota / messa ho la man
giamboni, 4-199: i leofanti, nella primaia battaglia furono fediti e convertiti in
il capo e fregare... nella commissura del mollame del capo..
diventare condiscendente, conciliante. - anche nella forma impers. d. bartoli,
rinchiudevano. siri, 1-v-394: stimavasi che nella valtellina i grigioni incontrando dura resistenza
lasciare il chiostro e mollarsi a bando nella vita. -senza dire molla:
stento a mangiarlo asciutto ed una morte nella scodella, che non si molla mai.
ricuperarne le funi. -lasciato fluttuare nella corrente. gatto, 2-135: il
come la midolla, dentro sempre come nella sedia si nasconde. arrighetto,
, indolente, situato sotto la cute nella parte anteriore della tempia destra, pare che
, lvii-103: lena, quando talor nella pulita / madia la molle pasta agiti e
scendevano adesso dal monte andando a perdersi nella landa confinante con la spiaggia.
neri; mettendole un sorriso quasi insensato nella bocca molle. -non eccessivamente robusto;
. b. del bene, 1-9: nella numidia, in affrica, le molli
: coricato sentivo la mia anca imprimersi nella terra molle con un cavo che poteva
coltivato a grano. gli scarponi affondavano nella terra molle. -sostant.
più possente / scuotegli il cuor nella serena mente. -indistinto, evanescente
s'infransero. idem, 5-16: nella cornice tornano le molli / meduse della
-con uso awerb. (anche nella forma rafforzata molle molle): con
ridevano delle sue stizze, e, nella loro parlata molle e beffarda:
è stato strenuo e valente, che nella pace poi non sia delicato, effeminato e
cuore. forteguerri, 30-48: era nella stagion che... /..
g. ferrari, 550: nato nella società molle ed intelligente che stampava a
questa scenica novità que'molli ingegni che nella commedia e nel teatro poser le loro
nella città già insopportabilmente estiva, di un clima
-sostant. michelstaedter, 200: nella sua voce [di una melodia]
ottimo, i-359: è alcuna verità nella chiromanzia, però che uno di molle
io bevo e come, rimangono sbalorditi nella loro miseria di stomaco e d'avarizia
cuore, formarono parecchie giunte, una nella città, altre nelle provin- cie,
freddo e duro di coscienza religiosa irrigidita nella forma impressale da maestri antiquati.
vizzo viso di sudore molle, entrò nella camera nella quale io era. sacchetti,
di sudore molle, entrò nella camera nella quale io era. sacchetti, 34-
3-61: l'ambasciadore, la sera nella tornata in napoli, era molle infino alle
. boterò, 6-148: bisognava dormire nella terra infangata o nella paglia inumidita e
: bisognava dormire nella terra infangata o nella paglia inumidita e molle. tasso, 9-87
. arbasino, 3-20: ci infiliamo nella folla grassa e molle sotto l'androne
'z', senza che possa conoscersi differenza nella pronuncia d'una lingua o dell'altra;
o dell'altra; come si vede nella parola 'consolatione'del sesto caso latina e
82. sm. qualsiasi sostanza liquida nella quale s'immerge una sostanza o un
trave m'aveva fatto una larga ferita nella fronte, da cui era uscito molto
paolieri, 148: c'era, nella stanza, odor di sapone e
riparati del corpo; assalire uno schieramento nella parte più sguarnita. guglielmotti, 549
'dare o ferire nel molle', cioè nella parte men dura: urtare una schiera di
più deboli;... percuotere nella parte vulnerabile. -mettere il becco
molle per isputar biasimo a un'opera nella faccia, se prima non fate tanto,
occhi improvvisamente immalinconiti, rimaneva in molle nella tristezza per venti minuti.
venne di là. però si trova parimenti nella nova spagna, e migliori che nel
mi ha determinato di annoverarla piuttosto nella classe poligamia che nella diecia, come si
di annoverarla piuttosto nella classe poligamia che nella diecia, come si trova nelle edizioni
il detto diomede aveva composte per metterle nella gola de'bambini, esposti in detta
orizzontalmente in alto, presso al soffitto; nella rimanente parte molleggia e brandisce. tommaseo
-sostant. comisso, vi-144: salì nella carozzella e disteso come un vecchio estenuato
verso i banchi di fango che molleggiavano nella rada. 4. per estens
, v-2-338: il vero diavolo è nella mollezza de'fianchi baldanzosi che guizzano nel
1-23: con gli occhi in lei [nella ballerina] che molleggia l'anca.
, 19-411: il sangue sciolto sciambrottava nella parte posteriore del viso, sotto l'arco
cuore e quanto mollamente si fosse comportato nella querela dell'interdetto co'viniziani. cesari
moretti, 4-73: mollemente sdraiata / nella mia carrozzella / come mi sento bella
, il cervello,... nella luce del plenilunio, nel fresco alito
serve a ricondurre elementi o parti mobili nella posizione originaria (con partic. riferimento
volò a me un de'serafini e nella mano sua era uno calculo il quale egli
: era seduto vicino al caminetto tracciando nella cenere colle mollette alcuni nomi ripetuti e
correggere gli errori, i refusi incorsi nella composizione tipografica: è un arnesetto a
nell'ampiezza e mollezza dei polsi, nella diminuzione dell'intenso rossore della faccia.
, nell'ignoranza, nell'indolenza e nella mollezza dei loro serragli i turchi trascuran
una mollezza sconosciute alle altre erano disegnati nella sua figura. -rilassamento, abbandono
azione, così gli tolsero quello morale nella vita. bacchelli, 2-xxv-343: non poteva
, per quella mollezza apatica che metteva nella voce e nei gesti. moravia,
soffici, v-2-338: il vero diavolo è nella mollezza de'fianchi baldanzosi che guizzano nel
mollezza. carducci, iii-18-173: chi nella toscana eleganza della forma petrarchesca aveva mai
198: è mollicchi [partoriscono] nella primavera. = voce dotta, dal
'gigione'era riconoscibile a occhio nudo. nella faccia era quel che di gommoso,
luogo, i mezzani nelle bande, e nella fine de'contorni gli scuri. col
c'è del molliccio e dell'umidiccio nella sua prosa. = deriv. da
. moravia, xi-293: c'era nella sua voce, che era dolce e
6-ii-198: l'uso delle eterne fornente nella regione del basso ventre, fatte con acque
mollificato,... vagliono mirabilmente nella sua cura le medicine lodate alle scrofole
esse il decreto sopra la podestà laicale nella prima forma più rigida e non nella
nella prima forma più rigida e non nella seconda mollificata. siri, x-426:
l'acqua colle sue piccolissime parti penetra nella interna sostanza di esse carni.
[g. acosta], 54: nella costa o piani non mai piove,
, nell'assenza di forza morale e nella rilassatezza dei costumi. -in partic.
, i-38: diresti ch'ella sia nutrita nella mollizia e ne'diletti e che spiri
guerrazzi, iv-12: quante volte, nella mollizie dell'ozio, cugini, cognati
anche, apatia, inettitudine (spesso nella locuz. vivere in mollizie).
rivestito da una sacca muscolo-cutanea; recano nella parte ventrale un'abbondante formazione muscolare
alla locomozione, detta piede, e nella parte dorsale un sottile rivestimento cutaneo che
terribile e propagatasi soprattutto nel caucaso e nella russia meridionale, che negava il sacramento
indica il mastino). — anche nella forma aggettivale: cane molosso. -molosso
. pascoli, 1241: latrarono / nella corte i molossi ed i limieri. d'
d'annunzio, iii-1-449: un giorno nella mia infanzia, mi trovai con una
questa [la mente divina], nella rocca della sua semplicità composta, modo molteplice
degli angoli e degli usi loro multiplici nella geometria, astronomia, prospettiva in genere
. slataper, 2-181: m'infiltro nella vita,... godo dei suoi
272: l'uomo è moltiplice; ma nella moltiplicità delle potenze sta una unità maravigliosa
] fu ardente e molteplice ingegno anche nella lirica, e forse nella lirica più
molteplice ingegno anche nella lirica, e forse nella lirica più che altrove. piovene,
. gozzi, 1-459: vi sono nella 'gazzetta'delle cose scritte da mano maestra
e 1 loro vita sono astrazioni, come nella natura e astrazione il genere. papini
3-1-97: la memoria si confonde talmente nella multiplicità delle cose che difficilmente posso ricordarmi
. b. fioretti, 2-5-421: dante nella novità del suggetto, nella moltiplicità delle
: dante nella novità del suggetto, nella moltiplicità delle dottrine, nella eminenza dell'
del suggetto, nella moltiplicità delle dottrine, nella eminenza dell'obbietto è superiore a tutti
brabanzia. birago, 506: ondeggiando nella moltiplicità delle considerazioni, non sapevano a
col medesimo metodo, come si dimostra nella molteplicità de'vegetali, i semi dei quali
non la pittura de'nostri... nella moderna moltiplicità non è di varietà quasi
thovez, 1-112: i giornali: nella loro frammentarietà e molteplicità di informazioni e
, 1-101: la moltiplicità delle foglie nella rosa, che s'assomigliano alle lingue,
di ciò che è molteplice e vario: nella filosofia classica preplatonica corrispondeva ai 'molti'
al materialismo, perché la molteplicità è nella materia, l'unità nello spirito.
evitare che saltassero tra i raggi o nella moltiplica. = deverb. da
aumentare, per lo più notevolmente, nella quantità, nella massa, nel volume
lo più notevolmente, nella quantità, nella massa, nel volume, nell'estensione,
con la particella pronom. ingrandirsi accrescersi nella quantità, nel volume, nell'estensione
crescere nel numero o, anche, nella frequenza.
g. c. croce, 320 / nella terra sterile se pone el letame,
pesticciato, il minimo suo minuzzolo alligna nella sabbia. -sostant.
15. aumentare nel potere, nella forza, nel prestigio; consolidare la
-moltiplicare nel cospetto di qualcuno: crescere nella sua considerazione, acquistaregrande stima presso di lui
lo rimetterebbe, e moltiplicata- mente, nella persona di molti cittadini che si trovavano
nelle proprie doti, nelle facoltà, nella capacità, nelle ricchezze. boiardo,
, migliorato in una dote; accresciuto nella quantità, nel numero, ecc.
evangelio, per tanti fedeli che entravano nella chiesa. botta, 6-1-349: le fortificazioni
di questo piacere era multipricatore e ritenitore nella mia mente un chiarissimo e splendidissimo raggio
d'inganno nel tuo giudicare. tanta stima nella tua mente per le membra o il
moltiplicarsi; accrescimento; aumento, incremento nella quantità, nella misura, nel numero
; aumento, incremento nella quantità, nella misura, nel numero o, anche
voi la mia vita era', dunque nella donna sua era eziandio la vita di
. muratori, 10-ii-11: nell'uso e nella moltiplicazione delle divozioni stesse si può cadere
numerario si sono sperimentati nel portogallo e nella spagna. manzoni, pr. sp
è semplice- mente iterativa, cioè consiste nella moltiplicazione di un prodotto unico per il
la quale si è accennata di sopra nella religione di san benedetto. mamiani,
è prima; e la spazialità consiste nella moltiplicazione dell'uno. -presenza o
, se ne vide l'agglomerarsi tacito nella penombra, prima che uscissero in campo
appoggiarle e difenderle, quando prima urtarono nella inerta e dura moltitudine degli odiatori del
duca di nevers] fece l'entrata nella città di roma... per
scala. li. cecchi, 5-182: nella chiesa la nera moltitudine odorava di
simigliante cagione, non avea picciola parte nella grazia della moltitudine ateniese. cesarotti,
era non più nelle personalità singole ma nella civiltà diffusa e crescente delle moltitudini.
; la quale maggioranza di moltitudine è nella disugliaglianza degli uomini. leone ebreo,
, conci. (519): conviene nella moltitudine delle cose diverse qualità di cose
detto che la felicità civile è posta nella somma di tutti i beni che convengono alla
... rpentre tutte le pulsazioni nella lor moltitudine le davano imagine del tremito
, v-276: quelli che si confidano nella sua virtù e che si gloriano nelle
108: l'atto del liberale non consiste nella moltitudine delle cose date, ma nell'
delle cose date, ma nell'abito e nella disposizione di chi dà. scrittura de'
di enti distinti e omogenei (e nella terminologia della filosofia scolastica si identifica con
e multitudine di tutti e particulari corpi begli nella unità della bellezza in sé reduce.
cantar la messa dello spirito santo, nella catedral chiesa di casale, li se-
per riposar dalle durate fatiche, sarebbe morta nella mischia. -ant. letter.
ne ho vedute però antichissime traduzioni anche nella nostra lingua... non è
ebbe [il ca- luso] scorto nella costui odissea qualche molta conformità coi propri
. cavalca, 16- 2-117: ammaestrandolo nella fede, e con molta spirituale allegrezza
arrabbiato, / che, quando giugne nella selva folta, / sendo da fame
... ca pita nella redazione quando per l'appunto tutti i re
-con abbondanza di parole, dilungandosi nella trattazione o nel discorso, diffusamente.
speziale a ordinare quelle cose che sono nella sua cura. grazzini, 4-137:
moltosópra, aw. ant. nella locuz. fare moltosopra: superare di
(15): questo nome fu nella mente di don abbondio, come,
, 7-226: nel terribile silenzio sopravvenuto nella camera a una momentanea sospensione di quel
breve e ben determinato, avvertito soprattutto nella dimensione psicologica. petrarca, 101-9:
soggetto, ha tutta la sua forza nella varietà delle narrazioni, che avvengono successivamente
non vi è momento solenne o doloroso, nella vita d'un uomo o d'una
e ripercussioni, segnando una svolta decisiva nella storia di un popolo o nell'evoluzione
considerato che avesse la sua originaria caratterizzazione nella poesia di pindaro. 7.
qualche cosa le cadesse dal volto e che nella sua figura sfrontata e oscena entrasse non
nel tempo, che si può isolare nella carriera di un artista o di uno
: il 'rinaldo'segna un vero momento nella evoluzione, come oggi dicono, dell'«
sorte d'arme ancora è stata assai antica nella milizia inglese e di assai momento.
; ascendente, autorità di una persona nella società e nell'ambito sociale in cui
li stati che le medesime posse- dono nella germania, ma, ricevendo calore dalli vicini
mancare. 25. fis. nella terminologia scientifica o dotta anteriore all'età
spezzato. 26. filos. nella filosofia idealistica, fase o determinazione del
determinazione del divenire dialettico (e nella filosofia di hegel si distinguono i momenti
in qual maniera l'idea si trasforma nella natura? gioberti, 3-55: il
ossia gli opposti presi da sé, nella loro separazione, sono da lui [hegel
ii-13-253: la personalità e un momento nella creazione della realtà che la compie.
momento. -momento musicale: nella pratica musicale romantica e postromantica, composizione
momento il cortile e va a vedere nella stanza del torchio se l'adele e gisella
continua esperienza, cosa sia l'uomo nella vita reale, e quali le abitudini
nei momentacci, quando un sagrato gorgoglia nella gola, lo rimandan giù. baldini,
m » po <;), che nella mitologia greca personificava il biasimo e la
. mòmo1, sm. mitol. nella mitologia greca, divinità minore che,
greca, divinità minore che, considerata nella teogonia di esiodo figlia della notte,
alle grate aveva assistito alle prediche dette nella chiesa del suo monastero ed era stata
le monache del figliuolo di semele gridano nella festa de'tre anni, così biblis urlò
liberatolo da quella prigione monacale lo restituirono nella sua pristina dignità carducci, iii-24-18:
compostezza. panzini, iii-28: nella pettinatura e nel vestire è quasi monacale
, ii-6-177: tutto ciò è noto nella storia dell'ascetismo e del monachismo,
cristiana, la quale si fece politica nella chiesa e nei grandi papi del medioevo
. l. adimari, 1-144: nella quarta e ultima facciata si mostrava la
parte delle maggiori religioni, che consiste nella ri nuncia, da parte
forma cenobitica, ed ebbe grande importanza nella riorganizzazione sociale, nella ripresa agricola e
ebbe grande importanza nella riorganizzazione sociale, nella ripresa agricola e artigiana e nella conservazione
, nella ripresa agricola e artigiana e nella conservazione e nella trasmissione del patrimonio culturale
agricola e artigiana e nella conservazione e nella trasmissione del patrimonio culturale dell'anti
la mattina ajolfo si risentì, e venne nella casa, e non truova persona se
è applicato tale congegno. 3. nella capriata lignea, elemento di raccordo e
mia gioventude e pregandolo che mi ammaestrasse nella vita monacile..., mandommi
badia a onore di nostra donna, nella quale badia aveva intenzione di vivere e
di affettuosa familiarità). -anche: nella novellistica popolare, figlio di una monaca
ferro, la catena (e, nella capriata palladiana, sostiene anche i saettoni
sostiene anche i saettoni di rinforzo incastrati nella partemediana); ometto. vasari,
: trave armata con tre monachi, nella quale possono farsi ancora cosce e paradossi
monastico. giuglaris, 101: nella casa di dio non è ammesso chi
monacello de'tempi più scuri, il quale nella persona di enea ha inteso rappresentar gesù
de'gionchi overo monacùccia, che nasce nella laguna, che essi [indi] chiamano
metafisica, inestesa e spirituale (e nella filosofia pitagorica era considerata l'unità numerica
, principio di tutte le cose; nella terminologia platonica, ciascuna delle idee,
platonica, ciascuna delle idee, considerate nella loro individualità). - nella metafisica
considerate nella loro individualità). - nella metafisica di leibniz (1646-1716), centro
, in absoluta luce, la vede nella sua genitura che gli è simile,
le sembra esterna, come il bambino nella famiglia, come il cittadino nella nazione,
bambino nella famiglia, come il cittadino nella nazione, come il soldato nell'armata
teorico e perfetto, in partic. nella meccanica statistica. = voce dotta,
monadèlfia, sf. bot. nella sistemazione di linneo, classe di piante
o. tarcioni pozzetti, i-502: nella monadèlfia tro- vansi tutte le malvacee;
monadèlfia tro- vansi tutte le malvacee; nella diadelfia le leguminose [ecc.]
spazio: esistono regioni logiche ed euristiche nella euresi logica totale. 2.
e le cui conseguenze è dato vedere nella triste « immortalità » che essa promette
. monàndria, sf. bot. nella sistemazione di linneo, classe di piante
da linneo alla sua prima classe, nella quale fa entrare le piante a fiori
favore del monarcato. gioberti, ii-219: nella cina... il monarcato perseverò
o moderata o temperata), nella quale il potere del monarca, anche se
dispotica, o illimitata o libera), nella quale il monarca riassume nella sua persona
), nella quale il monarca riassume nella sua persona tutti i poteri dello stato
, è una forma di monarchia assoluta nella quale si introducono organismi rappresentativi dotati di
(o civile o rappresentativa), nella quale, nell'ambito di uno stato
che è la forma più diffusa e nella quale la carica si trasmette, nell'ambito
), e la tnonarchia elettiva, nella quale la carica è conferita a vita a
tipica dei secoli xvi e xvii, nella quale il monarca sostiene di derivare direttamente
illuminata, tipica dell'illuminismo settecentesco, nella quale il potere assoluto del monarca viene
propria dei secoli xix e xx, nella quale il potere (in larga misura soltanto
: non è... inconveniente che nella forma della monarchia sia necessaria la
addietro educatrice. idem, i-172: nella monarchia consultativa la sovranità., ha
, espressa la prima volta in parlamento nella seduta del i° maggio 1864, parlando
1864, parlando della condizione dei partiti nella camera. « è questione »,
cenno invisibile del solo despota che impera nella unica babilonia. 2. regime
come in tutte le altre, o rovine nella casa regnante o rivoluzioni di popoli.
monarchico, considerato nei limiti territoriali, nella popolazione, nelle componenti etniche, ecc
o duplice): l'impero asburgico nella struttura politico-costituzionale ad esso conferita dal
monarchia universale, gran monarchia, e nella locuz. porre il mondo a monarchia,
teol. unicità e unità di dio padre nella concezione trinitaria del cristianesimo. gioberti
monarchianismo modalista, che affermava non esservi nella trinità distinzione reale di persone, ma
;... rappresentato il primo nella toscana gloriosa a buon diritto della civiltà
idem, 1-14-1-303: l'altra specialità consiste nella grande autorità e prerogativa del suo generale
dell'italia superiore, guelfo e repubblicano nella centrale. = deriv. da
ai margini e trasformate in brattee colorate nella parte alta dello stelo; i fiori sono
le foglie, le quali nell'odore e nella figura si accostano alla menta. fioriscono
monarma, sf. ant. nella locuz. per monarma: per la
facile contrasto classicismo- romanticismo sia qui scritto nella natura sotto il comune e felice sole
, quinci passarono a provarsi del medesimo nella chiesa e casa nostra poco dal monistero
, 6-92: quaranta anni era stato nella vita monastica, non restando mai di piangere
, cioè insino al tempo degl'apostoli nella primitiva chiesa. de luca, 1-14-1-94
vicario generale dell'ordine, erasi ritirato nella sua provincia monastica. 2.
non le relazioni dell'uomo cogli uomini nella vita attiva, ma l'uomo singolo
'. -repubblica monastica: nella concezione di g. b. vico
morti. gozzano, i- 1184: nella via sottostante passa un lebbroso portato in
becchino (ed è ancora in uso nella zona di piacenza). garzoni,
candelabri ebraici. i morti giacevano abbandonati nella neve [nel ghetto di varsavia],
esser quegli uomini arrolati la più parte nella svizzera e ne'gri- gioni. né
manifestazioni patologiche, di una sola vitamina nella dieta. = voce dotta,
andavano stracarichi di passeggeri, agitando nella corsa le tendine fuori delle finestre come moncherini
nascondeva il moncherino / come il mendico nella lunga manica? buzzati, 4-190:
6-109: reggevo... / nella sinistra l'arido, scheggiato moncherino dell'
fece fredda e smorta, / ma nella nuda fibra / palpita, guizza,
di netto. indarno il telamonio aiace vibrava nella mano il monco fusto.
della principal sua parte e non durerebbe nella sua bontà il buono e compito stato della
? tarchetti, 6-i-326: indarno cercheremmo nella società attuale le traccie giganti di quegli
busse: provocare una reazione violenta anche nella persona più pacifica, più debole.
terra che da quello che è posto nella selva. 4. rispetto al
e di transitorietà che, in partic. nella concezione cristiana, hanno i valori laici
dell'uomo, considerato per lo più nella sua imperfezione e nella sua limitatezza,
per lo più nella sua imperfezione e nella sua limitatezza, anche prescindendo da considerazioni
-che si sconta o che è inflitto nella vita terrena (una pena, un
una religiosa « ^ ispirazione ad intronizzare nella ca- tedra di s. pietro uno
vegghiava, frine, nobile femina mondana nella terra d'atene, si puose a
.. nel 1831 aveva già concetta nella mente la santa crociata del 1848, allora
paisiello. carducci, iii-13-280: quel primo nella stessa carta autografa, con l'intervallo
-elegante, ricercato nelle rifiniture e nella confezione. carducci, iii-23-68:
carducci, iii-23-68: lasciò... nella corte cattolica il mondano e romano libro
gonfiava, [gli areopagitf] giaceano nella più vergognosa ignoranza in fatto di religione
e respinto nel pensiero pensato, sopramondano nella sua attualità
, che riguarda o che si esercita nella società civile (un'istituzione, un ufficio
divina operazione... sì si ritrovaro nella presenzia del benigno loro padre beato francesco
loro spose, però che erano giusti, nella salutifera arca, con l'altre cose
abbraccia, che comprende tutta la realtà nella complessità dei suoi aspetti; cosmico,
milizia, vi-63: se i tronchi nella loro superficie hanno delle asprezze e de'
pani e sermenti. lastri, vi-40: nella seconda [epoca] bisogna mondarle [
da gelsi radi, a cui erano stati nella decorsa primavera mondati i rami. pascoli
ancora. pascoli, ii-225: riconosco nella frase un rimprovero di oscurità e anche
mondiglia. lastri, ii-11: come segue nella ventilazione per mezzo della pala, [
., ix-23: il cui ventilabro è nella sua mano, e mondarà la sua
... stava mondando il riso nella vecchia tafferia nera, da lei denominata
sua notizia [al grassi] che nella trivulziana esiste un prezioso codice del monte-
2. guarigione della lebbra (che nella tradizione biblica era simbolo di impurità)
2-2-277: pecìn,... nella mondezza e maestà delle vie, nello
mondezza, onde si compongono, struggono nella fiamma albeggiante. -in partic.:
, così non fu vietato da cristo nella communità la ricchezza. -fedeltà
balzan fuori da un mondezzaio e spariscono nella feritoia d'una cantina. malerba,
movimenti e l'integrazione di questi movimenti nella sfera della macchina mondiale.
un luogo maraviglioso del suo canzoniere nella canzone: 'amor, che nella
nella canzone: 'amor, che nella mente mi ragiona': dove, parlando
herder. sbarbaro, 1-218: ora nella memoria, dove di tutta la storia
di mistero. bartolini, 20-87: nella cassetta di madre- perla /..
più efficacia che quella magnifica di roma nella repubblica e nell'impero. gramsci, 1-4
, 14: um poco di vino nella ferita... mundifica le ferite e
mondificarsi ogni uno è obbligato, a lavarsi nella stufa, se di commercio carnale,
imprecisioni. gioberti, 1-ii-553: come nella natura l'armonia emerge dalla pugna degli
emerge dalla pugna degli oppositi, così nella scienza il vero compito e mondificato risulta
risolsi di lasciare anzi marcir l'acqua nella colta che intraprendere a macinarlo. roberti
quanto più lontana e rancida, tanto più nella spiegatura del vero frammescola del suo alcuna
tommaseo [s. v.]: nella versilia chiamano * mondina 'la castagna
alberti, 122: nel vestire e nella mondizia si tengono molto garbati e netti.
ad ogni sorta di mondizie, vuoi nella persona, negli abiti, nella casa e
, vuoi nella persona, negli abiti, nella casa e in ogni cosa; il
mostrata a dito. 2. pulito nella persona e negli abiti; accuratamente lavato
anche: che mostra abitualmente grande cura nella pulizia e nell'igiene personale o grande
[la colomba nera] e gittaila nella fonte da battezzare, e parvemi che n'
della ruta] quando egli è ancor nella sua fogliolina, vuoisi ficcare in terra
/ pura, e le mani tutti nella monda / acqua lucente. palazzeschi,
mosè] diviso in tre parti, nella prima dal sole, dall'acqua e da'
identificato con l'universo stesso); nella filosofia moderna comprende sia le cose materiali
immortalità 'con un mondo in mano nella sinistra et un ramo di lauro nella
nella sinistra et un ramo di lauro nella destra. -sfera di metallo prezioso
, cioè una eterna regione immensa, nella quale sono innumerabili ed infiniti corpi,
cui grano è mondo che sfavilla / nella sua solitudine serena. beltramelli, iii-114
le pleiadi. -mondo di su', nella concezione aristotelico- tolemaica, i cieli,
. 8. l'uomo, considerato nella filosofia antica e rinascimentale, nell'alchimia
: « si figuri che, solamente nella mia curia, domenica passata, cinquanta
, di qua giù dipartitesi, hanno nella feccia de'vizi i miseri viventi abbandonati.
avrebbe segnalata una menda nel suo abito o nella spartitura della sua zazzera. d'annunzio
la prima volta andrea vide in lei, nella donna spirituale, nella pura madonna senese
in lei, nella donna spirituale, nella pura madonna senese, la dama di
. era tutto un mondo diverso, nella parlata, nel modo di fare,
e dei pianeti (in partic. nella cosmografia antica). -mondo corporeo,
immaginaria, irreale di vita, rappresentata nella fantasia o nel sogno. leopardi,
-ant. mondo nuovo: sorta di cassetta nella quale, attraverso una lente, appariva
è mondo, non si sono eglino salvati nella parola di dio? pananti, i-166
altro mondo, ma che stanno invece nella logica e nella morale della canaglia. baldini
ma che stanno invece nella logica e nella morale della canaglia. baldini, 9-114
1594 al 1610 hawi una vera eclisse nella letteratura nazionale; nessuno succede a montaigne
se lo piglia: per avere fortuna nella vita è necessario non avere scrupoli né
varia vicenda e l'alternanza delle sorti nella vita umana. pulci, 9-75:
vincoli di legge i beni dotali, nella loro totalità o in parte, per
di lui. pascoli, 934: rosetta nella dolce ombra che cresce / con quel
suo laido vivere [dello sgricci] nella casa d'aureggi durante la sua assenza
(plur. -1). ling. nella teoria strutturale di h. frei,
significato e non ulteriormente divisibile (e nella terminologia nordamericana ha un corrispondente in morfema
oro sigillati dentro alle borse... nella estimazione popolare mutavano natura e di moneta
alla parità dell'oro e quindi reintegrarla nella sua posizione di moneta internazionale.
, e usata come termine di confronto nella valutazione del valore di altre monete.
iano fece fare moneta,... nella qual moneta iano fece fare da uno
volgar., viii-533: permetto che nella vostra regione si faccia moneta al proprio
.. gittò un pugno di monete nella polvere; e la polvere coperse la mischia
. montale, 2-62: la moneta incassata nella lava / brilla anch'essa sul tavolo
valore. -moneta erosa: peggiorata nella lega con l'aggiunta di un metallo
amico fece accurata divisione della moneta: nella tasca sinistra del panciotto fece scivolare la
a destra gli spiccioli d'argento; nella tasca sinistra dei pantaloni una quantità di
fa i resti, ficcando le manine nella tasca dei calzoni, per i biglietti
paradiso dei sensi per tenue moneta / nella gratuita felicità. -lucro,
landolfi, 15-155: pago le mie colpe nella moneta più sonante ed amara, nella
nella moneta più sonante ed amara, nella maniera più diretta possibile.
il cartesio, né poteva altrimenti farlo nella geometria, i cui avanzamenti egli promosse
il solo alessandro, soggiornando un pezzo nella villa, avrebbe finito col raddrizzare le
qualunque moneta perché dante avesse fatto menzione nella commedia d'alcuno della sua casata,
sua casata, e avesselo pur cacciato nella più cupa bolgia d'inferno.
, a parlar così, venga scambiato nella tanto celebre versione del pope quel luogo
2-379: la sorte della monetina, nella scelta del campo, era stata avversa
introdusse dolcemente l'indice e il pollice nella taschetta del mio 'gilet '(e
. genovesi, 3-329: la francia nella passata guerra monetò tutti gli argenti delle
ho gran sospetto, cittadini, che nella intrecciata complicazione dei lavori della zecca medesima
della zecca medesima, nel numero, nella qualità e sollecitudine delle mani d'opera
d'uomini. carducci, iii-28-249: nella questione monetaria noi non entriamo, pur
cielo dei valori infiascatali, sostituendo, nella fascia zodiacale del credito e della circolazione
. carducci, iii-21-108: c'intertenne nella seduta del 27 maggio su l'«
vestigi di doratura che si scorgono ancora nella statua di marco aurelio, e non
la falsificazione di monete metalliche o nella fabbricazione di biglietti falsi. 6.
o il monetario si sia presa licenza nella prospettiva per meglio rappresentare che sia curule
regolare permesso, per lo più adulterate nella lega o nel peso; falsario di
m'accolse la filosofia per suo operier nella zecca della verità, in cui non si
la femina una moneta, stampata nella zecca della fragilità e ribattuta in quella del
dell'organetto, si allentava ogni tanto nella scarica di quattro passi di polka.
e canavese, / bel paese, / nella fertile terra del piemonte. linati,
mucca). panzini, ii-623: nella stalla si teneva una vacca 'mungana
tartara del secolo xm. dinastia mongolica nella cina. carducci, iii-22-130: il
dovuta alla presenza di un cromosoma supplementare nella coppia 21 dei cromosomi): consiste
. vitigno coltivato in sardegna, soprattutto nella provincia di cagliari, che dà uva
quella gran capellatura / vostra, fiammante nella massa oscura. soldati, ix-58:
mezzo di conidi portati su ife isolate nella parte terminale e per lo più libere
le caste e pudica oltra le monde nella valle di iosapha, e nel nuovo moniménto
forma di quelli ch'ella aveva intraveduta nella selva pisana, simili ai monimenti del
anonimo, xxi-354: dee l'uomo avere nella sua mente e pensare come lo corpo
: alle spese del comune feciono fare nella chiesa di santa reparata uno moniménto di
permette, entrano gli artieri per chiuderla nella cassa... e collocarla nel moniménto
del 'materialismo astratto ', introduce nella concezione della storia il materialismo metafisico.
: leibniz infatti è spiritualista e monista nella concezione della qualità della sostanza. papini
della poesia e dell'arte è tutta nella potenzialità sessuale. papini, ii-
i-496: la repubblica marinara... nella sua corsica e nella sua sardegna piantava
... nella sua corsica e nella sua sardegna piantava chiese di stile pisano
di ginnasti. 4. stor. nella latinità classica, istruttore dei giovani che
. fu inventato e denominato dagli americani nella guerra di secessione (1860-65).
: il regista si arrampicò di nuovo nella scaletta ripida per ritornare nel suo nido fatto
quale vivono in asia, in africa e nella nuova olanda. = voce
, ch'io voglio mangi in terra seco nella scu- della. sarpi, vi-2-19:
. note al malmantile, 1-73: nella carta del quattro di coppe, in
= dimin. di monno, attestato solo nella forma mòno (v.).
. chim. composto basico che presenta nella molecola una sola funzione acida. -anche
composto che presenta un solo gruppo ammidico nella molecola. = voce dotta
chim. ciascuno dei composti basici contenenti nella molecola un gruppo amminico. tommaseo
, che contiene un solo gruppo amminico nella molecola. = voce dotta, comp
. chim. fo- sfatide che presenta nella molecola due atomi di fosforo per ogni
sm. chim. fosfatide che presenta nella molecola un atomo di fosforo per ogni
acido etilarsinico, dotato di azione terapeutica nella cura della sifilide. = voce
. etere monobenzilico: caratterizzato dalla presenza nella molecola di un solo benzile.
ed è usato come antiossidante e inibitore nella formazione di melammina). =
medie. anomalia della vista, consistente nella presenza di una migliore visione monoculare rispetto
un solo blocco. -anche sm., nella lo- cuz. a monoblocco.
un motore a scoppio). -sm. nella tecnica automobilistica, parte di ghisa o
un fucile). -anche sm., nella locuz. a monoblocco. =
composto derivato dalla naftalina, che presenta nella molecola un solo atomo di bromo ed
. chim. che si ottiene sostituendo nella molecola di un acido un atomo di
che presenta un unico gruppo carbo- sillico nella molecola (un acido organico).
un sol ordine, tre a tre riuniti nella base, ed uno più carnoso e
, sm. chim. che presenta nella molecola una sola funzione chetonica. =
chim. che contiene un solo ciclo nella molecola (un composto organico, un
. -ci). medie. specializzato nella cura e nell'approfondimento dello studio di
monoclinie ': divisione di piante, nella quale vengono comprese quelle che in ogni fiore
. derivato del metano, che presenta nella molecola un solo atomo di cloro (
/ monco, rotto e monocol, nella curia / l'avea partita a un
di ciechi! imbriani, 4-196: nella corte granducale viennese, questo si stimava
3. per estens. scrittore che nella sua opera dimostra uniformità di tono,
monocromia nello stile come non c'è nella materia dei racconti. = deriv
pu- vis de chavannes è andata restringendosi nella formula e inaridendosi e irrigidendosi in certe
e amorfa, che rischia di ricadere nella immobilità 4. geol. che è
addolciti nel senso degli umbri, appaiono nella nota serie di tempere con storie bibliche
medie. malformazione congenita, che consiste nella presenza di un solo dito nella mano
consiste nella presenza di un solo dito nella mano o nel piede. =
: genere di pesci da lacépède stabilito nella divisione de'toracici, compreso nell'ordine
poeti di lor persona i loro versi nella maniera usata da licofrone nell''alessandra
brevi rimati, imitazione della monodia lirica nella tragedia greca. stuparich, 5-157:
. monodiària, sf. stor. nella tragedia classica, personaggio femminile che sulla
monodia; che costituisce o che imita nella struttura la monodia; che è cantato
il grasso e per i denti, usati nella preparazione di oggetti ornamentali; nar
epicarpio legnoso e con semi immessi nella polpa, aromatici, che hanno
il medesimo individuo, come se abitassero nella medesima casa in diverse stanze. monecia
diverse stanze. monecia. 2. nella sistemazione di linneo, classe o ordine
sopra lo stesso individuo. quando poi nella monoècia hassi una stessa spiga, composta
che affermava l'unicità del principio attivo nella natura divina di gesù cristo.
in cui i singoli componenti si trovano nella stessa fase. 3. econ
colla maggior unione possibile, senza incorrere nella confusione sofistica dei panteisti e dei monofisiti
angosciosa che alcune persone nevropatiche provano nella solitudine. 2. monomania.
gli anni, sempre in duetto, nella dieta magra, insulsa della monogamia,
monogatari, sm. invar. nella tradizione letteraria giapponese, componimento in
il sistema... c'è anche nella trattazione moqografica di un problema particolarissimo,
vivente diagramma di una stagione di poesia nella quale i poeti siano insieme gli agenti
la soglia la diaconessa ema, rigida nella sua tunica e nelle sue bende,
, unanime. gramsci, 12-28: nella costruzione dei partiti, occorre basarsi su
: era, sì, rustico e monolitico nella fiducia in se stesso, ma altrettanto
doveva accorgersi del ridicolo che c'era nella sua ira. bartolini, 4-36:
sembra che ella si canti, puramente, nella gioia... del suo
-monologo interiore: tecnica narrativa che consiste nella registrazione, da parte dello scrittore,
solleva come una nube di polvere dorata, nella quale male si ravvisano gli avvenimenti.
non risponde che alle obbiezioni spontaneamente sorte nella mente sua. 7. figur.
fa sempre più incredibile e lampante. nella « palla n. 13 »..
(1772-1840), disturbo psichico consistente nella deduzione di conseguenze legittime da princìpi falsi
monomania. g. ferrari, ii-82: nella monomania l'ammalato gode della sua
de'sistemi arbitrari il permettere certe inconseguenze nella pratica. mazzini, 26-244: che vuoi
si appellano. salvini, 6-183: nella greca e latina poesia, che cosa sia
corpo o sistema lo spiegano i metrici. nella poesia monometra, ovvero che cammina con
, sm. matem. espressione algebrica nella quale figurano solo operazioni di moltiplicazione,
di elpi 'sono ', che, nella terminologia zoologica e botanica, indica un
uesto che si spiega come, essendo nata nella città ella galanteria, ne abbiano poi
. gobetti, ii- 324: nella corsa verso l'europa, questi piemontesi,
10. concentrazione di cariche e onori nella stessa famiglia o nello stesso gruppo sociale
12-168: il mondo è già talmente unificato nella sua struttura economico-sociale che un paese,
una scuola elementare. non entro nella discussione riguardante la qualità, il
anomalia, congenita o acquisita, consistente nella presenza di un solo testicolo nello scroto
tetrastiche; indipendenti l'una dall'altra nella sola lauda ix composta di quartine di
del numero di atomi di carbonio contenuti nella loro molecola, si classificano in biosi
sm. elettron. tubo generatore usato nella tecnica televisiva per la trasmissione di un'
2. ling. lingua monosillabica: lingua nella quale tutte le parole sono costituite da
2). cattaneo, v-350: nella classe delle lingue moncsil- labe primeggia la
monosillabi gravi non si elidono, specialmente nella metrica di dante e del petrarca.
più puro quanto più si va addietro nella storia. galluppi, 1-ii-507: il domma
pascoli, i-743: chi migliorò omero nella rappresentazione del dio * cuncta supercilio moventis
bollan- disti, addotto forse al martirio nella persecuzione dell'imperatore bizantino costante e degli
pubblicani], non meno schiavo che nella mono-tirannide, gode nondimeno di una certa
noi;... mi s'incasella nella testa un endecasillabo, e lo rimastico
. landolfi, 14-221: cominciò invece nella maniera monotonamente abituale, ossia con autobus
: il tempo... si contorceva nella forma più striminzita per entrare in quel
1-x-71: vi è una certa uniformità nella marcia de'suoi versi [del rucellai
il lettore e partorisce quell'effetto che nella musica la monotonia. giordani, vi-83
mi piacerebbe] seguitare poi via via, nella facilità calma e sonora dei poemetti,
e sonora dei poemetti,... nella monotonia delle canzoni, gli atteggiamenti successivi
è una monotonia. chi s'annoia nella varietà stessa degli spassi esclama sbadigliando:
. che si distingue molto superficialmente, nella sua stessa vantata freschezza (e quanto
, di stimoli, nel grigiore, nella mediocrità, nell'invariabilità delle esperienze e
nel luogo più solitario del collegio: nella ritirata. gatto, 1-164: avevi un
, 1-i-289: poco si divertono i mauri nella loro vita monotona. mazzini, 9-448
altre, instabili, tendono a trasformarsi nella prima). = deriv
genere di pesci, da lacépède stabilito nella divisione degli apodi, distinti e così
e minuta. metastasio, 1-iv-524: nella seconda mi sono compiaciuto che il vostro
, / ma una storia non dura che nella cenere / e persistenza è solo l'
, ed ora questo or quello, / nella fabbrica impiega del castello [il tupè
animali non capaci di ragione sentono piacere nella musica... e al tempo
fumante, risaliva di corsa, rientrava nella stanza da letto, sacrario della signora.
operaio specializzato nel montaggio degli aerei e nella loro messa a punto per quanto riguarda
di montaggio, montaggio a catena: nella lavorazione industriale in serie, sistema fondato
. volponi, 62: per quanto nella fabbrica si lavori tutt'insieme, stretti
degli aiuti dagli altri. 2. nella lavorazione con la fresa e col tornio,
, 4-328: è anche ammessa [nella pittura] la presenza dell'oggetto reale
oggetto reale, purché esso sia dato nella sua effettiva materialità. riprodurlo sarebbe assurdo
giogo e gli altri luoghi de'medici nella montagna, ciò vedendo e nuli'altro
compare sulla soglia il senatore tommaseo, nella sua storica palandrana d'inverno, ilare
15. relig. montagna sacra: nella tradizione di molte religioni, monte particolare
rivoluzione francese, gruppo politico, presente nella convenzione nazionale del 1792-95, di tendenze
denominazione che nell'assemblea di francia presero nella rivoluzione i più arditi, 'la
loro minacciose domande di riforme sociali e nella loro gonfia fraseologia, tanto più i conservatori
fuoco, siccome le legna tagliate pur ora nella selva e montagneschi luoghi.
lii-7-329: è diviso lo stato di siena nella montagna copiosissima, nella montagnuola feracissima,
stato di siena nella montagna copiosissima, nella montagnuola feracissima,
nel piano abbondantissimo e nella valle di chiana. allegri, 207
. moneti, 2-37: mi figuro ancora nella mente il vedersi poi con un severo
, 1-39: stavano di più inselvati nella montagna... altri montagnuoli volun-
'... avessero ottenuto i banditi nella città e nel contado, montagnoso e
prodotto sulla collina di montalbano, nella zona di pistoia, e anche nei dintorni
, a mano a mano che entrano nella camera della morte, sollevando l'edificio
c. e. gadda, 328: nella faccia della montanara, così incline alle
acido montanico: acido alifatico, presente nella cera montana, usato nella preparazione di
, presente nella cera montana, usato nella preparazione di cere peruso domestico.
che i poteri spirituali si perpetuano nella chiesa non per la successione apostolica dei
l'ale / si libra e nuota nella lucid'onda, / vibra il suo canto
: preponderarono i sordi aneliti dell'acqua nella colonna montante. 5. che
l'enfasi, caratteristica della borghesia montante nella metà prima del secolo, e la
con uno slancio che subito gli mancò nella morta sfiducia montante dal fondo dell'anima
lampada accanto al letto accesa, irrigidito nella montante angoscia. pratolini, i-126: non
in fonderia, foro che si pratica nella parte superiore della forma per porre in
rocca della città, ed indi scesero nella terra e aprirono le porte d'imola
carrozza per la via maestra / montava nella pace della sera. borgese, 1-31:
altro / fenonte ed il focoso, nella stessa / immagine, o a rimpetto
con cui soprasede il maschio alla femina nella propria specie, mentre, ovunque la
potenzia di vino che vi è montato nella testa, quando voi non conoscete l'uomo
di buona salute; distinguersi o crescere nella stima e nella considerazione altrui per doti
; distinguersi o crescere nella stima e nella considerazione altrui per doti, per facoltà
-sormontare. ser cambi, 1-i-253: nella città di pisa fu uno nomato ranieri
nome greco). pallavicino, 8-152: nella spagna 'medina 'e 'guadalchivir
di cera; incastonare una pietra preziosa nella montatura; incorniciare un quadro. -apprestare
che potrebbe chiamarsi propagandistico o pubblicitario. nella letteratura denunciò i primi sintomi il sainte-beuve
è legittimo che la colonia inglese scossa nella propria alterigia puritana-patriottica monti col pretesto di
commetterne. se la penna si muta nella sferza, se lo scherno le monta
è montata. -montare un piuolo nella stima di qualcuno: salire nella
nella stima di qualcuno: salire nella considerazione di qualcuno. dossi, 3-25
, 3-25: io aveva montato un piuolo nella stima di babbo. -montarla a
la folla che si scansava, entrò nella città salendo sui monterozzi di macerie.
è che l'onda è più pigra nella fine della sua montata che in alcun'
quali eccessi la coppia si era abbandonata nella complice solitudine di quell'alcova montata su
operaio specializzato nel montaggio degli aerei e nella loro messa a punto per quanto riguarda
altro -; se voi siete entrato nella sua anima,... allora -miei
di un oggetto o, anche, nella preparazione di uno strumento, mediante l'
affermano di questa apparizione del bellissimo signore nella chiesa del villaggio la mattina del 28
la poesia, devono aver contribuito molto nella montatura di questo amore giovanile di gasparo
è cresciuto tra voi, e impresse nella sua mente, non meno che lo
capua, 1-28: non ha luogo nella nostra campagna che abbondevole cotanto sia di
di naturale... nello inferno nella figura di minos, con una gran serpe
miracoli ». grazzini, 2-216: erasi nella via già un monte di persone per
: e già formata [l'anima] nella verità, cioè in cristo; è
'chiamansi quelle piccole prominenze che trovansi nella palma della mano alla radice delle dita
e l'indice, il monte della luna nella parte opposta. moretti, ii-744:
cuscinetto di tessuto adiposo ricoperto di peli nella donna pubere). tramater [
delle donne e si copre di peli nella lor pubertà: è formata da un
carichi ed i tributi, è inevitabile nella regia cassa l'in- nondazione del rame
. bisticci, 1-i-525: a firenze nella sua partita non alienò nulla, ma lasciovvi
di queste casse celebrarono la loro festa nella nuova chiesa da loro eretta alla venerazione
discese, / e l'inconsunta fiaccola / nella tua destra accese; / quando,
non c'è caso che, all'entrare nella rimessa o nel portone de'palazzi,
: venne a bologna, e pugnalò nella schiena un malvasia... gittatosi ai
prendono per il tutto quello che incontrano nella diritta linea del loro cammino.
dal gelo, simili a monticcioli bianchi nella penombra. -monticino (v.
di lucca. montécchio, sm. nella locuz. andare a montecchio: congiungersi
uve,... viene sempre applicata nella vinificazione del chianti classico, mai in
di fessura verticale, tagliata al vivo nella coltre d'erba che rivestiva compatta il
i monti rimasero tanto selvaggi, che nella geografia il nome di selva e di
ariete. giamboni, 8-i-160: nella riviera del mare rosso è una fontana
dei montoni, per migliorare la lana nella qualità e nel colore. si scelga
il calcio con le gar- rette, nella maniera appunto che fanno i montoni,
sì, vo'avete fitto il capo nella / filosofia e ne'libri e volete /
montóne2, agg. letter. scherz. nella locuz. fare salti montoni: fare
di montagna; caratterizzato dalla presenza, nella maggior parte del proprio territorio, di
simili ai buchi che la pioggia fa nella rena, risuona di brontolii, lagni e
la città di sciartres, benché sia posta nella pianura della beossa, è però montuosa
giace in parte alla sua radice, nella valle dove scorre il fiume eure.
ch'è montuoso e valloso, imprieme nella cera, è mestieri che la cera sia
. longhi, 417: il panneggio, nella sua plastica quasi montuosa, ricorda i
sola, membra d'oro titaniche sparse nella montuosa nube. -bitorzoluto.
cassettone era un bel ritratto del giovane nella montura del bersagliere, col cappello dalle
nuovo in fiore / eran gli studi nella dotta alfea / e, cessata dell'
loro bande monturate marcianti innanzi e indietro nella gran calca villereccia. montale, 3-158
già nel 1883, satireggiava il carducci nella sua prosa polemica 'qa ira '
; che ha lasciato un'impronta indelebile nella storia della civiltà; esemplare.
dante e la romana maestà, almeno nella parola ». papini, iv-1301: ha
nelle vaste composizioni dell'affresco, nella grande pittura monumentale. e. cecchi,
: il leone... si riponeva nella posizione monumentale. soldati, vii-32:
, lapidaria, come quelli che usavansi nella incisione delle iscrizioni antiche.
il morto è stato rimosso e monumentato nella chiesa. 3. figur.
cavandosi a lato all'altare di san zanobi nella chiesa cattedrale di firenze,..
morte, gli ordinò un superbissimo funerale nella chiesa di san marco e gli eresse
e gli eresse poscia un nobile monumento nella chiesa grande de'frari, con insigni
apostolica. xeno, i-276: quantunque nella mia storia produca qualche monumento della poesia
io per me sperava come gli altri nella venuta del generale; sperava che i segni
famose / dielle ai teucri a portar nella cittade, / d'alta sua gloria
monumento tipografico ': così designasi, nella letteratura bibliografica, l'incunabolo.
317: la mora ha sugo vinoso nella carne e tre sono e suoi colori,
'; la presenza di ò aperta nella pronuncia toscana si spiega con l'influsso
graf, 5-282: pria d'investir nella gelata mora, / squarciato il fianco
voglio importi 'more'o intervalli determinati nella corrispondenza. 3. dir.
pagamento di un debito pecuniario; incorrere nella penalità preventivamente pattuita per un tale ritardo
cadere in mora 'vuol dire essere incorso nella pena patteggiata nel contratto celebrato fra le
scuro a causa dell'eccesso di rame nella lega metallica. = deriv.
fu ancora lo prefato nostro autore passionato nella giovanezza sua di quella passione che comunemente
a ugni signora tal moralità avere in nella mente. acciainoli, 187: nelle parole
natura, che per sé trascorrer potrebbe nella smoderazione del vizio. delfico, i-14:
dell'etica e trasmutando la volontà propria nella volontà della legge di tal maniera che
napoli nel 1780 equivalgono a cinque scudi nella marca d'ancona, a settanta lire
abiti fatti dall'elezione, che consistono nella mediocrità segneri, i-581: prudenza,
prime definizioni nelle matematiche, i princìpi nella fisica; le proprie facoltà, per
, per usar bene la ragione, nella logica; l'ultimo fine de'beni,
ultimo fine de'beni, per unirvisi, nella
mai per se stessi, ma sempre nella loro relazione con l'universale. -come
dalla famiglia o tribù... nella mezza civiltà lo straniero è ancora nemico
è ancora nemico, 'hostis '. nella civiltà compiuta, cioè cristiana, la
tutto l'uman genere e diventa cosmopolitica. nella palingenesi a la morale abbraccierà anco tutte
io, signore, del timore espresso nella vostra lettera, che, movendo guerra al
etico universale. -morale provvisoria: nella filosofia di cartesio, insieme di regole
diffinizion dell'onore è più esatta, e nella 'rettoria 's'accomoda pili all'
considera quel che si dovrebbe onorare, nella 'rettorica 'quel che s'onora in
. marino, v-65: leggesti là nella morale / che non conviene altrui lodar
o di relazione, nelle persone e nella società, sulla base di schemi astratti
. -anche: eccessivo rigore e severità nella considerazione dei problemi di carattere etico.
di eccessivo e astratto formalismo: spesso nella locuz. fare il moralista).
moralità pubblica e il buon costume: nella sistematica del vigente codice penale (titolo
... non è assolutamente necessaria nella descrizione d'uno spettacolo, bastando che
moltitudine... aveva definitivamente incarnato nella sua carne bruta la moralità dei suoi
si riconobbe, negli esperimenti italiani, nella sua attitudine a liquidare i governi di
, il principale interessato, moralmente, nella faccenda - eh eh, date tempo al
impossibile che, stabilendosi le società economiche nella calabria,... non debba la
colpirlo nell'onore, negli affetti, nella persona o nelle cose che gli sono
deve l'uomo moratamente scrivere: principalmente nella epistola. panigarola, 3-ii-751: se un
rimasero: l'una fu quella che nella piazza di san marco è, la cui
. lecchi, 9-83: quando era nella città mòràva, alla vally dava noia
è in moravia. ce n'e assai nella germania settentrionale. mazzini, ii-208:
parvobatteriacee, che comprende alcune specie viventi nella congiuntiva dell'uomo e degli animali.
lo cantarono e lo descrissero morbidamente muliebre nella sua viril gagliardia poeti e scrittori,
vaporoso. lecchi, 15-68: entrare nella selva fitta delle « pin- ces »
per lo lagrimare divenute aspre si ritornarono nella pristina loro morbidezza. aretino, 20-307
fogazzaro, 2-198: allargò le dita nella cupidigia di avvinghiare tutta la voluttuosa persona
, di trapassar le vesti e profondarsi nella morbidezza viva. misasi, 6-ii-44:
giamboni, 7-8: il popolo che dimora nella villa... tiene al sole
della medesima spezie in differente luogo, nella foresta l'uno, in rozzo,
tu sei tale e nell'aspetto e nella morbidezza e nel dare piacere ad un
: domandargli al boiardo finezza di tratti nella rappresentazione dei suoi cavalieri o delicatezza di
dolcezza nell'aria delle teste, spavento nella fortuna del mare. r.
quasi sempre una certa dilicatezza e morbidezza nella testura e quasi sempre ci rassembra un
morbidezza delle parole non hanno molto luogo nella magnificenza. cesarotti, 1-x-184: il
1-42: il puro mare, silente / nella diffusa morbidezza / del sole, nella
nella diffusa morbidezza / del sole, nella carezza / dell'aria dell'ala tepente
, 1-91: ho camminato immerso ancora nella gelida morbidezza di quella spianata candida.
silenziosamente la signora lagrima e singhiozza / nella morbidità grigia dell'ora. =
2-266: se parrà essere l'olio scarso nella caldaia, tratto tratto se ne aggiunga
leggero, poroso, morbido, rosolato nella crosta. pascoli, 1374: il fanciullo
. crescenzi volgar., 9-76: nella lor forma [delle capre] si
dileguarono presto, dietro di me, nella morbida bruma del mattino.
. 5. maffei, 5-1-100: nella venezia, ove l'italia è più
si rese in breve a molti superiore nella professione, massime nella morbida pittura,
a molti superiore nella professione, massime nella morbida pittura, con forza e naturai
stesso originale, finì di copiarlo anche nella parte tralasciata da dante. passeroni,
, uscito su, non faccia strepito nella gorgia. 17. mite,
nelle loro mosse: elegantissime e morbide nella fanciulla, rigide, angolose, quasi
come sotto un colpo di vento, nella boscaglia. gadda conti, 2-325: socchiudeva
1-110: anche quel singulto, propagandosi nella quieta e morbida notte, perdeva la propria
piovene, 7-481: le giornate passavano nella luce cangiante, morbida, tutta iridescenze,
.. furono epidemiche in firenze e nella circonvicina campagna le rosolie, dette dai medici
di morbino dicon molti) che io ho nella pelle,... mi fa
la più parte [dei turchi] abita nella fortezza;... mi è
che mal franzese si chiama, avea nella città fatto principio. dalla croce, 4
, rachitismo, sindrome diabetica fosfo-glico-aminica, nella maggior parte dei casi a prognosi infausta
solo nell'albedine delle fecce intestinali e nella cupa giallezza della urina, ma eziandio
e dei piedi. -morbo sontico: nella normativa delle dodici tavole, qualsiasi malattia
, passate le alpi, s'era diffuso nella patria sua. cesarotti, 1-xxxi-276:
evitava persin di parlare, convenendo tutti nella opportunità di risparmiarsi il contagio della tristezza
odierna. morbosità la quale si manifesta nella concentrazione di mughetteria che è l'essenza
nei più nuovi distilla la sua preziosità nella retorica decadente e simbolistica. oriani,
generalmente più pieni ed alcuni cadono ancora nella morbosa obesità, forse perché tutte le
né venda o vero faccia vendere, nella città di siena... bove
, 1-90: io vidi un grano morboso nella villa di campiano, che poi si
per poi scaraventarmi così di un tratto nella geenna del desiderio fremebondo morboso senza speranza
accadde che nello spirito europeo, e nella correlativa letteratura ed arte, tra il sette
senza rotella, per passarvi delle corde nella manovra e facilitarne il movimento.
da sostanze grasse e legnose, usato nella preparazione di saponi, di lubrificanti per
imperocché l'olio, quanto più starà nella morchia, tanto sarà piggiore. landino
scema e diventa più tristo. similmente nella murca e nelle flage sono prima le
si lava con l'aceto / e nella morca d'olio inzuppa il pane. milizia
, a tener le mani nel pattume e nella morchia. papini, 27-835: la
degli altri residui della lavorazione delle olive nella concimaia. = cfr. morchiàio1
odore). boterò, 11-79: nella ricca provincia messicana / una pianta è
o con incosciente leggerezza, gravi danni nella reputazione o negli interessi; che si
. che la sua considerazione astronomica, nella quale così falsamente e mordacemente mi pugne
dì si macerino [le mandorle] nella molsa d'acqua e di terra mischiata,
dopo capitogli una copia a caso, nella quale, sparsa di mordacità, di
bianco tendente al rosato; si trova nella nuova scozia e nell'alpe di siusi
= dal nome della località di morden, nella nuova scozia (canada), dove
... come nel reumatismo, nella sciatica, gotta, dissenteria e pleuritide
dell'acqua a bollire coll'uva, nella tina o vasca. perciò sono mordenti vini
, 83: attilio, tuffando il viso nella freschezza mordente dell'acqua, si persuadeva
satirici, taglienti e mordenti non avevamo nella nostra lingua, non era certo colpa
, provocatorio. marinetti, 2-iii-73: nella sala troneggiano i nomi di porta manzoni
19-192: fortunato i... teneva nella sua cassetta chirurgica: una rasiera laminata
in quattro modi si cavano tossa dubitate nella calvaria,... o tagliandole con
-a mordente: valendosi di tale sostanza nella tecnica della doratura, dell'argentatura,
stessa. 2. fotogr. nella stampa di particolari sistemi di fotografia e
fera il dente / la morde là nella natia sua terra. ungaretti, i-61:
che si mordevano la lingua e sputavonla nella faccia l'uno a l'altro e poi
plinio], 315: le zanzale nate nella putredine del fico, mancando loro l'
. marini, i-140: entrò crisanta nella lor camera, mordendoli scherzevolmente del lungo
so lodare della tanta lima che adoperi nella correzione del tuo scritto... e
: per qualche maligno si dirà essere nella razza dei letterati tale che per morder di
la crisi ha morso a buono anche nella vita di questi el doradi
che le pogniamo, si deono macerar nella mulsa molto adacquata, acciocché 'l mordica-
15: si è risvegliato un acutissimo dolore nella regione de'reni, senza che per
zaccagna, mezzo disteso vicino a lui nella boraccina, teneva d'occhio lo stesso punto
marinetti, 116: rotolio di 3 batterie nella strada gaiezza d'un comando mordicchiato con
forse cinque secoli vive e vivrà immortale nella stima degli uomini, dove i suoi
il morditore bilbìlico! avevo gli epigrammi nella nova edizione di ugo grozio.
europea di stirpe finnica, stanziata nella regione del medio volga. -anche: sostant
'gelso ', pianta molto diffusa nella penisola durante il basso medioevo.
in medicina come emolliente e sedativo e nella cura di alcune dermatosi per la solanina
pizzicotti e si sentiva rimesso i tacchi nella sua stima. 7.
-sostant. castelvetro, 109: nella narrazione distesa della pi- stolenza..
[il colle] lontano, cinereo nella nebbia di caldo, lungo nella su bassa
cinereo nella nebbia di caldo, lungo nella su bassa curva, simile a un
sapienza; ma questo non è possibile nella terra dei morenti.
la lotta fra cristiani e mori, nella tradizione folclorica di alcuni paesi mediterranei,
fallimento di un tentativo di furto (nella bassa padana e a bologna).
pulci, vi-35: poi che sarò nella mec, così in lingua moresca,
. savonarola, iv- 543: nella nostra religione ci è in tre lingue in
salvezza di conscienza. -cristiano moresco: nella spagna successiva alla dominazione dei mori,
. domenichi, 5-16: consalvo adunque nella corte di lei, mentre che si
cicognani, v-1-522: faceva il bagno nella vasca in mezzo al suo giardino; nuda
formazione di placche biancastre dure (e nella medicina antica venivano designate con questo