si duole... esser suto chiamato nella inibizione dagli avversari, mercatante e usuraio
divenire conscio di un processo istintivo; nella psicologia comportamentistica, si distinguono un 'inibizione
, con l'inibizione delle idealità morali nella vita concreta della società. gentile, 2-ii-83
7-91: voglio da voi un'obbligazione, nella quale, sul fondamento della mia notoria
. medie. malformazione craniocerebrale che consiste nella fissurazione dell'osso occipitale e delle vertebre
lunga vita ed il ricostituente da iniettare nella sua poesia! linati, 16-25:
». 2. fis. nella fisica delle particelle elementari, dispositivo impiegato
illativo. insalubre (anche nella forma erronea insalubre), agg.
malsano. colletta, i-220: nella estate, per fetore de'cadaveri..
non viene salutato. -per lo più nella locuz. scherz. insalutato ospite (
attendevano ad insanguinarsi le mani ed a vivere nella professione dell'armi. c. gozzi
incatenare cerbero, e gettargli la carne nella gola perché non latri? intricalo con mezze
insieme, e uccidea l'uno l'altro nella città e di fuori, come s'
coi borghesi. brusoni, 4-ii-81: nella dalmazia,... non mancano
più ed imperversavano nei loro errori e nella moltiplicità delle sventure. foscolo, vii-14
le profonde e inesauste sorgenti del male nella coscienza dei popoli. -ant. vizio
il pregio de'cavalieri e de'paladini nella lealtà verso le amate loro donne,
con risse pericolose di morte: cioè nella pertinacia di questo vizio, di questa
foscolo, xv-542: so poco; nella mia fanciullezza fui tardo, caparbio;
carducciano nel suo principio, ciò è nella schiettezza di un classicismo che non è
parole. insaputa, sf. solo nella locuz. alv insaputa di qualcuno:
: la cosa più bella, nella sua relazione con stefano, era che
: si mostrò... dotta nella scienza delle conchiglie e degli in- sassiti
i-io: tema solo chi s'inzuppa / nella truppa / de'vin aspri minerali /
di riposo nell'esteticità, nell'arte, nella bellezza cioè nel particolare e perfetto.
vanno dietro smodatamente alla dolce pastura, nella state patiscono per crescimento di milza.
ampliare lo stato. pallavicino, 1-477: nella stessa maniera l'animo de'peccatori,
sentiva ora dinanzi alla figlia tutta bella nella insaziabilità inintelligente del proprio egoismo. papini
porzio, 3-91: con tanto empito percossero nella cavalleria nimica, che dalla contraria parte
del greco. nievo, 4-211: nella mia inscienza mi contenterò di dirti ch'ella
, lett. it., i-216: nella visione estatica lo spirito è attivo e
nellotti duri, simili nel colore e nella consistenza alle minute uova di gallina cotte
per trovare i lati dei corpi regolari inscrittibili nella data sfera. cavalieri, 1-389:
ceresa, 1-1614: numeri inscritti nella aperta mano. patrizi, xxxvi-345:
gran diritto terrestre / che inscritto sta nella zolla. e. cecchi, 5-308:
per essi. bettini, 154: venne nella mia classe un fanciullo, inscritto nell'
i vertici che giacciono sul perimetro o nella superficie di un'altra figura o solido
: sarà fatto il dodecaedro regolare inscritto nella sfera. agnesi, 1-1-126: il
-figur. imprimere, fissare (nella mente, nell'animo, ecc.
orecchie infondano la parola, ma che nella mente la inscrivano. -intr.
o di natura, gli si inscrive nella memoria col segno forte, marcato,
onore d'essere inscritto dopo te, nella lista. -rifl. tommaseo [
mostrò spiacentissimo di non avermi potuto inscrivere nella legione cisalpina dove non c'era proprio
,... inscrisse il dodecaedro nella sfera. galileo, 4-4-288: non si
di ventun anno prestava giuramento e entrava nella milizia civica. 6. geom
savonarola, ii-97: sono... nella natura cose inscrutabili: che vuol dire
ma quanto lontano... dall'insecchire nella programmatica e dimostrativa sterilità d'un luogo
l'unghie e coi rostri... nella vicenda degli insediamenti e degli abbattimenti,
immagini,... si insediavano nella memoria, cominciavano a popolarla. ungaretti
ascende per gradi in questa professione come nella milizia di terra, cadetti, guarda-
titolo di ufficiale più volte levato e rimesso nella fanteria e nella marineria italiana: ordinariamente
volte levato e rimesso nella fanteria e nella marineria italiana: ordinariamente minore dell'alfiere.
mi par di vederlo [cesare] nella maestà della toga purpurea e dei calzari
l'insegna, dipinta o in rilievo nella poppa, è sovente una figura che dà
. croce, iii-27-173: i conati insurrezionali nella calabria avevano fornito a tutta l'europa
. rostagno, 70: il soldato che nella marchia abbandonerà l'insegna senza licenza del
primi giovani che dassero speranza di riuscire nella pittura. romagnosi, 3-ii-405: come
la seconda parte della mia antologia, nella quale ho posto in iscrittura il metodo
sole anche nel più rigido inverno, nella calda insenatura d'una piazzetta, è
una piazzetta, è un insegnamento di fiducia nella vita. 3. disus. complesso
) si dovevano da noi collocar diffusamente nella nostra poetica. rosmini. 5-2-272:
lavorièro2, sm. region. nella pesca, impianto tipico delle valli o
casa,... si pensa nella sua mente il modo della casa e truova
... per lavorìo che feciono nella casa loro di vaccherecia. statuto dello spedale
per vietarlo, mandarono ambasciatori ad atene nella presenza de'quali si intermesse il lavorio
vivace e continuo lavorio della coscienza popolare nella sua differenza ed unità colla vita propria
infermò del fegato. cicognani, 3-220: nella mente e nel cuore della velia un
a domicilio: quello svolto dal lavoratore nella propria abitazione, anziché presso l'azienda
o più operazioni semplici, ripetute sempre nella stessa durata con moto intermittente e tempi
, non ve n'erano quivi [nella cattedrale] eccetto che due grami vecchierelli
e al loro movimento storico-politico (e nella civiltà moderna il termine, in tale
due tendenze le quali si contrastano il campo nella legislazione: la tendenza alla novità e
o di pietra, come da molti nella nostra toscana giudiziosamente si son fabbricate le
attriti, come in una camminata, nella corsa in piano, nel moto o
erano le quattro passate quando entrò nella stanza da lavoro: bice stava
caligini. idem, 4-i-55: nella sala rettangolare conve nivano le
, di una tessitura compatta, granosa nella frattura, talvolta alcun poco lamellosa; dura
vuole: domina un furore lazzarésco nella stampa giorna liera che fa
dif fusosi in partic. nella regione del monte amiata, fondato nel
de sanctis, ii-7-33: in napoli, nella piazza del molo, sogliono esservi de'
la povera signora. oriani, x-4-40: nella società due sole persone possono essere senza
cassola, 5-57: il bambino biondo entrò nella stanza e si andò a cacciare tra
più sintetica espressione della sicilia di nasi nella penisola, i rappresentanti dell'italia chiacchierona,
gioco comico che si introduceva a volontà nella rappresentazione all'improvviso per conferire vivacità all'
al dialogo; ebbe largo impiego anche nella farsa). boschini, 14:
e per l'emulazione degli altri, nella città, dove vede ed è visto continuamente
visto continuamente da persone onorate, che nella campagna, dove vive tra le fiere,
: involve / tutte cose l'oblio nella sua notte. pascoli, 101:
-premesso al nome di personaggi famosi, nella forma del plur. per indicare antonomasticamente
intrecciartele al crine. 11. nella costruzione ellittica, analoga al cosiddetto accusativo
nudò il polso e insinuò le dita nella manica, tormentandole la pelle con un
: fedele al proposito, ogni settimana nella * rassegna dei giornali fiorentini ', rimbeccava
meno ferma e leale nelle promessioni e nella fede data, che nelle tue guerre
quantità,... si devino pesare nella dett'arte. cantini, 1-8-220:
, e alla loro solidarietà col governo nella questione petroliera. bocchelli, 1-i-463:
ogni ricevimento el quale potrà essere fatto nella camera del detto ospitale, secondo che
nostro signore ha tutta la sua speranza nella virtù e lealtà di sua maestà cristianissima
breve discorso. delfico, i-351: volle nella maniera la più formale e solenne assicurarli
/ tu al tuo re, ed io nella cittade; / e domattina, come
cotal pietanza / non mi pensa'trovar nella tua corte, / che tal v'à
'leardo sorcino', quel mantello, che nella tinta somiglia al topo acquaiolo.
di oggetti. pulci, 25-197: nella prima schiera è falserone / con le
abiti al mezzogiorno è la arabia, nella quale sola nasce lo incenso quale è
, dolori lancinanti; lebbra mista: nella quale le due forme precedenti sono concomitanti
autori pretendono che sia indigena), nella siria, nella barberia, e anche
che sia indigena), nella siria, nella barberia, e anche in qualche paese
sollevarla. v'è interesse per tutti nella cessazione di questa lebbra sociale. papini,
flagrante della nostra poca sincerità nel pensiero e nella parola e soprattutto ne'lavori letterarii.
ricordava più di nonna lucia. come dolce nella sua bocca questa nostra povera e strapazzata
uomini attaccati dalla lebbra, nell'epoca nella quale siffatto morbo era comune in europa
. g. villani, 4-19: trovò nella selva uno lebbroso che stantemente aiuto gli
protococcus con funghi ascomiceti, noto, nella specie lecanòra edulis, come lichene della
lecche di rasoiate che aprivano una redola nella spianaia delle guance. -figur
del rosso, 320: alcuni si gittavano nella faccia lo sterco e la mota;
cucchiarata di sugo d'arosto che sarà nella leccarda, sei once di sugo di
io stesso un contorno di patate arrostite nella leccarda col ramerino. govoni, 790
boccaccio, 21-5-8: la fiamma si suole nella superficie delle cose unte con sùbito movimento
magalotti, 9-2-292: toccato un ceffone nella palla 'a coda, se l'era
il pensiero. così la crezia, là nella com. dello zannoni, 4 la
: chi cerca sapere quel che bolle nella pentola d'altri, ha leccate le sue
4. che rivela una esagerata meticolosità nella ricerca formale a scapito della naturalezza dell'
siri, vii-640: [riportò] nella mano una leccatura di moschettata. d'
nulla... una leccatura qui nella spalla. -erosione, corrosione superficiale
di periodi, mi parve bene di scrivere nella mia lingua. boine, iv-56:
latte, la carne e la lana nella penisola salentina. -razza equina leccese:
in italiano anche la forma femminile età, nella quale la desinenza plurale latina rafforzava l'
entri in questo lecceto, anzi pure nella più vasta e più profonda pozzanghera che
mi s'aprisse la bocca e introdurre nella bocca, come lec- cheggio vile a
o lanceolate, di colore verde intenso nella faccia superiore e ricoperte da una tomentosità
murelle. -essere come il lecco nella morella: risultare assolutamente necessario, insostituibile
v.]: è come il lecco nella murella '. di cosa più
e appetitoso. è d'uso comune nella città, contado e montagna pistoiese.
2-123: ho dunque lecitamente potuto introdur nella mia comedia doppia azione. muratori,
fiori polipetali della poliandria monoginia, e nella famiglia dei mirti; così denominate dalla
lecìzio, sm. metr. nella metrica greca, dimetro trocaico catalettico,
ufficio divino. -parola con la quale, nella messa latina, si inizia la lettura
apostolo ai romani'). 3. nella critica testuale, modo con cui una
in un codice. -lectio difficilior: nella trascrizione antica di un'opera, fra
leena, / né preso il latte nella selva ircana. ariosto, 36-62: mansueta
come francesco orafo; ma sì bene nella sua lega, del ritrovarlo nella beata patria
bene nella sua lega, del ritrovarlo nella beata patria. manzoni, pr.
problemi connessi con la navigazione e inculcare nella gioventù l'amore per la vita marinara
nazionale: sodalizio sorto nel trentino e nella venezia giulia nel 1891 (in sostituzione
condimenti). zucchetti, 203: nella frittura de'pesci fa miglior lega e
di bottega sia obbligato a tenere sempre nella sua bottega una tócca d'oro di
sempre una maggiore esattezza nel peso e nella lega delle monete d'oro che in quelle
bismuto, piombo e stagno, impiegata nella saldatura di metalli, per valvole e
dei metalli altrui, impiegati da lui nella sua lega che mal si fonde, perché
oro mescolato con lega è il mettergli nella coppella fatta di polvere di corno di
di polvere di corno di castrone, nella quale, a forza di fuoco facendogli struggere
] si tenne sì strettamente il maestro eterno nella fabbrica dell'universo, che niuna cosa
a tommaso di accompagnare alcuni ufficiali inglesi nella visita del loro settore. benché arrugginito
grave precetto che dio impose ai maritati nella sacra genesi. bertola, 194: le
chiavi e leghe incatenati, secondo che nella figura appare manifesto. vasari, iii-493
otto parti, in che ella è partita nella pianta, quattro sopra gli archi vengono
colore bianco. galanti, 1-ii-150: nella calabria meridionale, nella terra di s
galanti, 1-ii-150: nella calabria meridionale, nella terra di s. elia, si
continuamente le loro monete nel peso e nella lega [ecc.]. =
. boiardo, 1-12-3: or entrar nella selva si conviene, / che cento
il mauro notò che la sua sposa nella gamba destra usava di portar una legaccia
e tonno, e andava a desinare nella gran casa antica. 2.
legacci. 3. sport. nella scherma, striscia di tela con cui
rilevi dai popoli, comuni o ville comprese nella comunità, e dai termini dell'ultimo
5. legittimo; che trova nella legge il fondamento della propria legittimità,
due mastinu maschi continuarono a vivere come nella situazione più pacifica e legale.
: l'ordine non si trova che nella legge, nella legalità: e la sua
non si trova che nella legge, nella legalità: e la sua osservanza dev'essere
. -agire, rimanere (o rientrare) nella legalità: comportarsi (o riprendere a
s. v.]: * rimanere nella legalità ', nei limiti dalla legge
, nei limiti dalla legge prescritti, nella qualità e quantità dell'azione, e
leoni che ricusavano i legami e ruggivano nella tarda notte. esopo volgar.,
ma dirò solamente delle rime, che nella nostra favella usiamo, delle quali parte
bizzarrie di legami nelle gioie, e nella varietà di molti putti ed altre figure,
. carena, 2-352: 'legami'chiamansi nella costruzione delle navi i pezzi che, non
del papa, 6-ii-141: viene infastidito nella regione del petto, e specialmente intorno
non ha legamento alcuno coll'azione che nella favola si tratta. daniello, 361:
qual per necessità s'essercita tutto il giorno nella commun sozietà degli uomini; e chiamasi
. legatura. 14. sport. nella scherma, contatto delle due lame,
metallico o non metallico, che entra nella composizione della lega in quantità tale da
, sf. invar. macchina che, nella spedizione dei giornali, si adopera per
, 244: come puote alcuno entrare nella casa del forte e torregli i vaselli suoi
bembo, 1-53: quello isione che, nella ruota delle sue molte angoscie girando,
delle sue molte angoscie girando, ora nella cima, ora nel fondo portato,
i-149: non mi trovava almeno più nella dura e risibile necessità di farmi legare
a passare un torrente gonfio che era nella valle. alvaro, 2-104: lo prese
da l'altra lo esilio e la servitù nella quale da sé medesimo si legava,
cose un po'dall'alto e le considero nella reazione, che hanno con quel tutto
del foco,... ripullulavano nella nuova barbarie del medio evo; e
o locali. -in partic.: nella costruzione di muri e pareti, disporre
la natura, può eccedere o difettare nella misura di questi o di quelli,
le zampe, a capo all'ingiù, nella mano di un uomo il quale,
sicura che a ricercare una stessa lettera nella prima o nell'ultima riga la trovi
che ne sono i materiali, quanto nella grammatica, che ne forma l'architettura.
e nel proprio diletto, e legata nella obedienzia, come detto è; con tutte
all'accademia nostra, è allogata da noi nella nostra sala nel giorno [ecc.
, 9-4 (359): sentendo nella marca d'ancona esser per legato del papa
. marotta, 6-183: lavorava nella legatoria. = deriv. da
manzoni, v-2-252: i tralci che nella mia vigna son legati a un grosso
bellezza della vita è in lei [nella sapienza], e li legami suoi sono
per lui spese nell'opere del senneto e nella loro legatura. lettere di vari,
: 'legatura', voce frequentissima quanto mai nella bocca dei marinari. tutto è legatura
, indica che esse devono essere eseguite nella stessa arcata, o in un'unica
unica emissione di fiato. -anche: nella notazione proporzionale, figurazione che riuniva in
potrebbe subito allora tentare una forte legatura nella gamba sovraposta. 16. malia,
regno al diritto di nomina o proposta nella collazione dei benefici maggiori. b
sf. stor. dogana delle merci, nella città di pisa. -signore della legazia
pretendeva liutprando, vescovo di cremona, nella sua legazione a niceforo impe- rador d'
il legato, di coloro che sono nella sua legazione. giannone, 2-ii-190:
di roma, ma svanì il tentativo nella solita costanza del senato, sempre immobile
solita costanza del senato, sempre immobile nella manutenzione de'suoi diritti. delfico,
genti. bisaccioni, 1-9: nella ritirata de'venturieri dall'esercito di cesare
di cesare, devesi aver a cuore che nella milizia, che tutta dipende dall'obbedienza
di moneta soffre questa nazione, consiste nella contraddizione suddetta fra la natura e la
: l'ordine non si trova che nella legge, nella legalità: e la sua
non si trova che nella legge, nella legalità: e la sua osservanza dev'
conosce in duoi modi; il primo è nella elezione del sito, l'altro nella
nella elezione del sito, l'altro nella ordinazione delle leggi. tasso, 11-
: le leggi repressive, se rimangono nella sfera della legalità, se, cioè
a modificarne la forma che vestirà il pensiero nella sua manifestazione. bartolini, 20-378:
nome di leggi fondamentali costituzionali, e nella buona lingua dei politici italiani di ordinatrici
motivo, la seconda di regola. nella prima sta la sanzione, nella seconda sta
. nella prima sta la sanzione, nella seconda sta la direzione. rosmini,
la direzione. rosmini, xxvi-326: nella legge positiva altro è l'azione e
prosperità. 8. relig. nella tradizione religiosa ebraicocristiana, il complesso di
dai credenti come promulgati da dio stesso nella sua rivelazione. -per estens.:
dare offerta a dio, siccome è scritto nella legge, portando uno paro di tortore
la grazia. segneri, iii-1-31: nella legge nuova egli [dio] promette
, se non per giunta; siccome nella legge vecchia si promettevano espressamente i beni
, a cui tu insegni e ammaestrilo nella tua legge. s. bernardino da
d'annunzio, ii-210: t'obbedirò nella luce / t'obbedirò nell'ombra,
sono spesso concepite come princìpi oggettivi immanenti nella natura stessa dell'attività o dell'opera
le altre arti delle leggi di confronto nella natura. montano, 467: è legge
i personaggi hanno vitalità e « verità » nella misura in cui l'autore riesce a
, per far più presto a tornar nella legge della montagna che è libertà vera
la quale ogni ordine civile doveva cessar nella provincia. tommaseo [s. v
possiamo giudicare che esse hanno un fondo nella natura delle cose. b. spaventa
. filos. ciascuno dei princìpi immanenti nella realtà (a livello metafisico), della
stesso, e tende a farlo esistere nella maggior sua compiutezza possibile, e resiste alla
. spaventa, 1-131: lo spirito nella riflessione trasforma il reale, non l'annulla
legge infallibilissima che chi va a mettersi nella rete da sé, come fe'sansone,
di legge impresa di leggier frutto era nella sustanzia. -essere legge a se
1 guelfi poteano portare l'arme dentro nella terra. ariosto, 28-82: saria
aveva ucciso alcuno nimico, non beesse nella tazza che in una festa era intorno
nome della legge 'è formula usata nella esecuzione di qualche atto della pubblica autorità
pubblico, a scopo di edificazione, nella ricorrenza della festa. malispini,
10-1 (217): si legge nella leggenda del beato brandano che, quando
pur fare dei tipi e leggende, nella parte incusa delle medaglie, diverse da quella
popolare ed edificante, fu molto diffuso nella letteratura ascetica medievale). libro
irreali e immaginari; che si perde nella notte dei tempi (un avvenimento,
p. haywod... graduato dottore nella scolastica teologia, e per dicessette anni
, la cui perfezione è « pensare nella lingua appresa »). -per metonimia
e i palpiti del tuo cuore almeno nella carta. panzini, iv-370: * lèggere
di eventi, di circostanze (e nella forma passiva impers. si legge significa
ancora quattro anni, sì intervenne questo nella magna. dante, conv., iv-xxvn-n
tante scene, quante ne abbiamo lette nella sudetta arguzia, se alla cieca questa
fondatori fuggirono dalla faccia dei saraceni stanziati nella valle del crati. molineri, 1-
e flagellato dai venti,... nella bassura pigra della fossa, si legge
iuridico. genovesi, 35: voleva fondare nella regia università una catedra di commercio e
in conspectu angelorum psallam tibi ', nella edizione ebraica suona 4 in conspectu elohin'
sottocchio lo schizzo della trama da seguire nella tessitura o nel ricamo. spettacoli della
. leggere uno strumento di misura: nella tecnica metrologica, rilevare le indicazioni di
.). -leggere i suoni: nella tecnica della registrazione, riprodurre, direttamente
un'informazione precedentemente registrata (e nella calcolatrice elettronica i dati del calcolo da
ad ogni idea spiacevole che mi passava nella mente. zena, 1-448: cogli
elementi del sapere, che consistono appunto nella lettura. iacopone, 24-46: puoi
saprei vedere la soavità che predicò cristo nella sua legge e la leggierezza nel giogo suo
gravità e di elevatezza nel contenuto e nella forma di un'opera letteraria. castelvetro
flessibilità. cattaneo, v-1-234: cercheremo nella leggerezza della forma quella popolarità che altri
quella popolarità che altri giornali preferiscono carcare nella leggerezza della materia. d'annunzio,
cielo, delle ombre ', consiste nella trasparenza e gradazione di tono proprie a
: come nell'acqua leggermente salsa, nella saponata, nel vino. savi,
particolare storia delle cose seguite ed operate nella città nostra. sarpi, vi-2-34:
abiti leggieri, vili e soldateschi, nella cittadinanza. misasi, 2-212: con le
puoscia ispuogliato e di panni ligiero / nella camera filtrava. sanudo, xlv-221: se
23-167: sono [le lepri] / nella strada battuta più leggière. pananti,
leggiera al pescatore. molineri, 2-59: nella voce di gabriella vi era dispetto e
., 11-68: non essere infedele nella pace né leggiero nell'amicizia. poliziano,
altri leggerissimo e senza sostanza vien riputato nella testura de'proprii. roberti, ii-380
: non badate a un leggiero ritardo nella mia corrispondenza, perch'io preferirò spesso
come da noi si stima l'errare nella propria lingua. cesarotti, 1-xxxi-143: se
con una leggera negligenza, quasi vivessi nella certezza assoluta di non essere osservata da
di questi. cattaneo, iii-3-20: nella terza campagna, cotti salvò il primo leggero
. -naviglio leggero, unità leggere: nella marina militare, il naviglio sottile non
tommaseo [s. v.]: nella pittura si dice 'leggiero '
'o 4 mezzetinte leggiere '. e nella scultura 4 leggiero 'si applica alle
. ordinò che da lì in poi nella nostra zecca si battessero fiorini d'oro della
le penne di leggiero l'alta columba nella nube, e presa la tiene e squarciala
; perché di vero elle stanno meglio nella bocca del volgo. m. adriani,
per una leggiadria che le vidde fare nella cattedrale chiesa di firenze ad una festa
le più volte l'articolo all'infinito nella nostra lingua, non solo per leggiadria
. che il regno di dio consiste nella virtù dello spirito e non nella bellezza
consiste nella virtù dello spirito e non nella bellezza del parlare. costantini, lvi-269:
ebbe pagine leggiadre / anche quel libro nella chiusa scuola / se il buon d'azeglio
/ che qual vergine poi / t'introdurrò nella bramata schiera / delle amate donzelle.
: parlo con uomini... nella squisitezza del giudizio eccellenti, ingegni acuti
.. non potrebbono vivere che in compagnia nella nostra più leggiadra gente, che fa
leggibile o tutto il leggibile: impegnarsi nella lettura di un gran numero di libri
che aspettasse un poco; e ritornatosi nella stanza, acconciò la rotella al lume
ebbe, specie a opera delle leghe contadine nella pianura padana ed emiliana, nel 1920-22
non legiferano propriamente sull'avvenire, ma nella loro determinata puntualità storica sono l'espressione
sm. polit. fenomeno storicopolitico consistente nella tendenza a impegnarsi e imporsi nell'azione
,... oppure mi sarei arruolato nella legione straniera. 3.
stessi. 7. categoria sistematica usata nella classificazione zoologica e botanica, che abbraccia
di verulamio, al quale, oltre essere nella classe dei geni più sublimi, si
potere). zanon, 2-xix-266: nella più stretta sua significazione [la politica
carattere, la quale ha il fondamento suo nella nozione di una legislatura morale; in
scienza della legislazione. botta, 6-i-109: nella legislazione concorrono tutte e tre le supreme
undici legislazioni. marnioni, 7-172: è nella mente della più parte dei pensatori de'
norma sicura. fantoni, iii-113: nella lettura della storia sacra e nella meditazione d'
: nella lettura della storia sacra e nella meditazione d'una legislazione dettata dalla divinità
(con riferimento a filiazione, specie nella locuz. nato legittimamente o non legittimamente
vero senso apportati. magalotti, 7-63: nella piana... etimologia, ch'
: aveva fatta stampare una scrittura, nella quale dimandava... la convocazione
egli far ammaestrare intorno alle cose controverse nella fede. muratori, iii-275: purché
v-3-471: penso che oggi in pescara, nella mia città natale e fatale..
non saranno presenti a gli offizi divini nella chiesa del nostro convento,...
portante il sagro liquore, onde unti poi nella loro consa- grazione i successori re della
sé medesima senza prima lealmente riconoscere, nella sua propria qualità e autonomia, il
virtù che quanto era di buono e vitale nella scuola futurista italiana trovò sempre in lui
: se... l'uso solo nella lingua scritta dovesse legittimar le parole e
: produce il detto ser attore predetto nella detta quistione dinanzi al detto uficiale nella
nella detta quistione dinanzi al detto uficiale nella detta corte, a legittimazione della persona
al seguito del comando, adempiendo così nella sua persona la aberrazione e l'assurdo
... rimanere in deposito infruttifero nella cassa della detta nostra depositeria generale,
e delle diverse società e ideologie, nella tradizione, nell'investitura divina e nella
nella tradizione, nell'investitura divina e nella legge di successione al trono, nel
de sanctis, i-28: egli dimostra nella splendida difesa che pone in bocca all'
di quanto aveva sofferto... nella sua forza guerriera c'era una timidezza
una volta, sembrano soprattutto mostrar- cisi nella loro instabilità, allotropicità e quasi inafferrabilità.
la reina... trovarono sempre nella corte di spagna molta prontezza nell'accettare
luca, 1-4-1-187: ha luogo questo ritratto nella compra e vendita mediante il prezzo in
. della casa, ii-77: se nella successione dell'imperio si terrà la debita
di figlio d'apollo, asceso fetonte nella reggia del padre, per testimonio della
quota di eredità o altri diritti nella successione, sono i figli legittimi..
e di naturali. muratori, 7-i-328: nella legge clviii del re rotari è decretato
al seguito del comando, adempiendo così nella sua persona la aberrazione e l'assurdo del
se non quando segnano un passo innanzi nella vita sociale dell'umanità. carducci,
napoleone, e perché non si farebbe nella prima ed ultima guerra legittima, che
e deve quindi accettarsi come 'legittimo 'nella storia, dimenticano la legge di vita
detto messer bernardo e questa scrittura sua, nella quale ha egli il suo volere sì
comprendere la immagine del verace re impressa nella moneta, veggendo quella che non è
sola città per maestra del buon parlare nella sua pronuncia; e che le altre
; poi altri / se le portò nella legnaia opaca. e. cecchi, 5-60
massa di legna. 3. nella pesca, legnaro (v. legnaro2)
, acciò che, se elio perdesse nella battaglia, elio ponesse sopra a quelle
lavora il legno; falegname (e nella lingua attuale indica per 10 più un
a far sì che una bottega sita nella sua casa e che era stata d'altri
legname. biondi, 1-ii-167: entrò nella città,... dopo aver fatto
. natura, carattere (per lo più nella locuz. di grosso, o rozzo
corte di monticchiello possino in perpetuo legnare nella selva di piancastagnaio. de luca, 1-1-118
tutte le prerogative di cittadinanza, particolarmente nella facoltà di pascolare... e legnare
legnaio2. legnaro2, sm. nella pesca, catasta di pezzi di legno
tuttoché siano con ugual proporzione molto grosse nella legnatura, nella distinzione però e nell'
ugual proporzione molto grosse nella legnatura, nella distinzione però e nell'altezza non corrispondono
di legno che il vino talvolta prende nella botte. = deriv. da
. sin dall'equinozio dell'autunno, nella buccia tra scorza e legno sin alla
tanti strati concentrici soprapposti, e che formano nella sezione orizzontale come tanti giri o cerchi
. d'annunzio, v-1-190: entriamo nella casa di legno. il corridoio caldissimo
dei tormenti, e il capo afflitto / nella morte reclinò. pascoli, i-213:
la forma esatta / della falsa giovenca nella luce / del dì... /
faceva ràffii ad aggrappare i legni / nella battaglia. tomasi di lampedusa,
tecnico dell'uso dell'ancia (e nella compagine orchestrale si contrappongono agli ottoni nell'
-col legno: indicazione, contenuta nella partitura e rivolta agli esecutori di strumenti
decotto così preparato; la cura consistente nella somministrazione di tale decotto. aretino,
cioè col mestolino) fece la detta ferita nella mano di bertinella. -non
suo legnetto, salutando. gli altri salirono nella carrozza coperta. pirandello, 5-343:
colato dallato. idem, 12: item nella sala del grano... otto
, 7-811: la zia zitellona, legnosa nella sua pudibonda severità, per non cedere
80: la sua tenera mano tremò nella mano ruvida e legnosa della vecchia.
cambiando col solito stile leguleico di stare nella sola formalità delle parole, fermano che
ben vede ognuno quanto sia in verisimile nella voce d'un tal papa. de luca
altre lettere, particolarmente e sopra tutto nella parte isterica e almeno in qualche parte
parte isterica e almeno in qualche parte nella politica; sicché un puro leguleio meriti
: fanno le fave i primi baccelli nella più bassa parte del pedone, e
quelle piante che producono un fiore simile nella struttura a quello del pisello e della
. nannini [epistola], 493: nella solennità de'santi confessori si recitano
focone, onde scemata la di lei altezza nella canna, la base del cilindro fosse
funzione di soggetto (per lo più nella lingua parlata e familiare): ella
astratto 'vostra signoria '); nella corrispondenza epistolare generalmente si scrive con l'
formoletta si abusò per secoli, segnatamente nella medievale scolastica, proseguita nei tempi moderni
. e. cecchi, 5-170: nella conca di guma, le rovine della città
= voce lucchese, incrocio di lambire (nella var. lembire) con leccare-,
un ragionamento. -in partic.: nella logica aristotelica, premessa maggiore di un
come usa tra gente tuffata tre volte nella piletta della buona fede. palazzeschi, 1-482
lèmure1, sm. e f. nella superstizione dell'antica roma, ombra di
(e forse punirli per la negligenza nella celebrazione dei riti funebri); spirito
vii-63: gran vestigio / mi stampar nella mente i paventati / dalle madri fra
, più oltre, / anzi m'assisi nella prima giunta. idem, purg.
granucci, 1-161: ferisci quel serpente nella gola, poscia a tuo bell'agio lo
cangiamenti che il corso delle cose portava nella società. 5. sollievo da una
, / quanta arcana virtude mi piova / nella mente che lena non trova, /
lettore, chi ha lena da internarsi nella considerazione del maggior de gli incontri che
all'aver egli debolezza di voce, oscurità nella lingua e poca lena, sì che
in lena; l'anima mia sfavilla nella prova; ma la via è lunga ed
leni: ed è raro che appaia / nella bonaccia muta / tra l'isole dell'
. corona de'monaci, 20: nella pellegrinazione d'abraam la carità fu fedelissima,
bacco altresì. filostrato nelle immagini, nella descrizione degli andrii, satiri mescolata- mente
: essendosi ella [legge] commendata nella preceduta sessione, sarebbe paruta gran lenità
sessione, sarebbe paruta gran lenità cancellarla nella presente. 3. levigatezza,
avanzato e gli è soprastato simi- gliantemente nella convenienza e gravità del stilo, nel
iii-2-82: sentendo il ragazzo un calpestio nella macchia, credette che fosse ima fiera ed
di me il paesaggio pareva sollevarsi e contrarsi nella lente d'aria già calda e tremolante
mi si passi la celia, costituiti nella famosissima 'compagnia della lesina ',
... il guasto ch'egli opera nella propria ragione lo dispone a facilmente ricadere
a quelli che le lenti ordinarie producono nella rifrazione della luce. 7.
a'francesi, questi introdussero alcune truppe nella cittadella di casale contro il contenuto dell'
: se si considera infatti la lentezza nella quale camminarono per tanto tempo le scienze
che procedono dagli oggetti, dopo entrati nella pupilla, trapassano l'umor cristallino, che
bot. esagerato sviluppo della lenticella nella parte bassa del fusto, con il
l'avea già ritrovato [il seme] nella lenticola palustre e in molte altre credute
lente. d. bartoli, 3-137: nella refrazione distoglie i raggi dal punto dove
di cellule nervose, che si trova nella profondità della sostanza bianca degli emisferi cerebrali
l'occhio anch'egli dimostra alcune lentigini nella carta, ma nel mezo de gli
quali si estrae un olio aromatico usato nella fabbricazione dei saponi e geme dal legno
usi, e che può eziandio entrare nella preparazione degli alimenti. le fiondi,
nelle maremme toscane, nel levante, nella grecia, ec. ha una varietà
senza fretta; che è estremamente ridotto nella velocità (e in tutte le
delle due donne che dicevano il rosario nella stanza attigua all'orto giungeva a loro lamentoso
, non in benivolenze pigro, non tenace nella larghezza, non lento in limosina.
antonio che io vo lento o freddo nella causa di sua signoria, ha il torto
la sua parola. piccolomini, 1-271: nella voce grave e lento nelle parole suole
odore soavissimo. cesarotti, 1-vii-150: nella sua foga la pie- ghevol fascia /
rughe si disponesse per il proprio peso nella forma di un catino. d'annunzio
e sentieri svoltavano con un lento capriccio nella foresta. cassola, 5-14: a cento
2-23: te l'ho messa a sciugare nella stufetta del nostro pasticciere, a un
volgeva, i denti e gli occhi brillavano nella lenta oscurità luminosa. 23
maestro alberto, 130: tutto ricolto nella mente attento, / temperando le corde
lenti e le tartane si usano più nella provenza. = deriv. dal
ed appiccica. morgagni, 226: nella linfa predomina una crassezza e un lentore che
da un canotto fila / la sua lenza nella corrente. 2. marin. sagola
1-177: nell'aver mutato la zappa nella spada, il lenzo nella centura.
mutato la zappa nella spada, il lenzo nella centura. 3. rensa
. g. paleotti, l-n-244: nella chiesa ierosolimitana si servava un lenzuolo fatto
. lèo2, avv. region. nella locuz. avverb. leo leo:
49 e 49 x 74 (e nella carta da scrivere tale formato corrispondeva a
: fue sì come il giovane lioncèllo nella caccia. tavola ritonda, 1-461: uno
tale emblema. - per antonomasia: nella rappresentazione teriomorfa degli evangelisti, s.
del feroce leone e della vergine onesta, nella fine della quale il coluro di i
arse fauci rinfresca. vico, 178: nella fascia del zodiaco... compariscono
vari stati in diversi periodi storici, nella quale era impressa la raffigurazione di un
denominazione del tallero per il levante coniato nella repubblica di venezia sotto francesco morosini.
un leone. -essere come daniele nella fossa dei leoni: trovarsi in condizioni
il leone, come re degli animali (nella tradizione favolistica). crudeli
. allegri, 172: dove [nella corte] non sendo, avanti il
di meteo riti con radiante nella costellazione del leone, visibile soprattutto nelle
sputa il suo sangue che gli cola nella commettitura dei labbri. con un salto leonino
. papini, 27-891: ero, nella vita, tutt'altro che d'animo
lazaro. -lebbra leonina: lebbra nella forma cutanea o nodulare.
pontefice, ovvero egli proseguisse al dominar nella sola sua roma, o quando anche della
per lo più esametro dattilico, comune nella poesia latina medievale); proprio di
gravina, 274: quei versi ritmici che nella latina lingua finivano in rima, versi
distinto dal calice di sei sepali nudo nella base, e da una cassola rigonfia
da capo piccolo, folto mantello, che nella specie più diffusa (leontocebus rosolia)
più, con assai rami dal gambo, nella cima de'quali son baccegli come di
pelose et presso alla barba lanose et bianchiccie nella cima de'gambi; produce boccie intagliate
alla radice lanose e bianchiccie. produce nella sommità del fusto alcuni capitelli quasi pertugiati
dice... che, essendo nella predetta meditazione diliberato di lasciare la
di caligola, descritto lepidamente da tranquillo nella vita di quella bestia scet- trata,
canneto 'per le troppe colonne sovrapposte nella sua pur graziosa facciata. bacchelli, 13-50
erbetta volgarmente nota; serbasi con latte nella salamuoia. c. durante, 2-237
ha le fiondi simile al nasturcio, ma nella primavera sono più verdi di quelli.
, genere di piante riposto da linneo nella classe della tetradinomia siliquosa, e della
5-442: gl'interpella- menti non mancarono nella bocca di regnault: fra tutti fu
cosmopoliti, allignano nel legno morto, nella carta e fra i sassi.
penso che 'l lepore ha tante giunture nella coda quante nella schiena. -con significato
lepore ha tante giunture nella coda quante nella schiena. -con significato osceno.
in immagini ardentissime. papini, iv-1356: nella concitazione, nell'ardore, nell'abbandono
. venat. che è particolarmente esperto nella caccia delle lepri; che dedica la
in trionfo... sulla consolle nella sala di soggiorno uno sparviero lepraiolo.
di erbe, germogli, radici; velocissima nella corsa, è dotata di vista,
cane, un lampo di rammarico passava nella mia gioia. montale, 1-105:
fuggire. -anche: persona molto veloce nella corsa. foscolo, xiv-347: possibile
e'veleni in mare come si vede nella lepre marina. mattioli [dioscoride]
: come non ci foste voi, nella mal'ora? onde credete che io sia
di lepre: veloce, spedito, svelto nella corsa. manzoni, pr.
trovare la lepre a covo: sorprenderla nella tana (nel linguaggio venatorio). -al
. redi, 16-iv-255: si morirono nella stessa maniera otto pollastri, due gatti
simil. e al figur. persona rapida nella corsa (o, anche, astuta
celarsi. pulci, 27-95: trovò nella zuffa fidasso, / che faceva il
subito che... fu entrato nella cella della meretrice fu tutto leproso.
. -per estens.: la malattia nella quale compare tale necrosi. =
biol. fase iniziale della meiosi, nella quale i cromosomi si presentano sotto forma
ramifi cazioni; si trovano nella bocca e negli zaffi tonsillari nel corso
1-2-7: do'ti venga il canchero nella faccia lercia sgangherata. buonarroti il giovane
, 7-474: due fanaletti piagnucolosi, affogati nella nebbia, stenebravano a mala pena quel
dalle numerose teste, ucciso da ercole nella palude di lerna. m. ricci
181: vergine smaniosa di fondersi nuda nella lussuria lesbica dello specchio. 3
e acuto) e forerà'gli orecchi suoi nella porta della casa tua; e poi
a sua bottega, molto bella, nella quale un poco peccò cogli occhi, ed
1-i-230: questo lesinare sulle scuole italiane nella città dell'oriente è un errore gravissimo.
un certo demetrio soleva portare a casa nella cesta, lesinando qualche quattrino. d'
di lei, e senza lesione la rimise nella sala del palazzo. a. cocchi
cui derivi una malattia nel corpo o nella mente: a seconda che il comportamento
quale deriva una malattia nel corpo o nella mente, è punito [ecc.]
altri estimati, i quali patirono solo nella robba, senza lesione della vita. g
e vanno tuttavia facendo lesione, principalmente nella parte inferiore della città.
un'emorragia. 2. offeso nella propria dignità, nella propria integrità morale
2. offeso nella propria dignità, nella propria integrità morale o nei propri diritti
, 4-97: adopero una voce quasi nuova nella mia lingua, a rischio di divenir
parte [delle carni] gittò a lessar nella caldaia. = deriv
nel macerare la carne, come lo veggiamo nella lessatura. -figur. dossi
conoscevano benissimo, così nel lessico come nella grammatica, la lingua. pasolini,
di una lingua che riguarda i vocaboli nella loro origine, formazione, significato e
, un'assurdità crudele. dobbiamo provarli nella grammatica, ed esigiamo che ci rispondano in
di un dialetto; l'attività consistente nella composizione di lessici, vocabolari, dizionari
s'indirizza presso le nazioni più inoltrate nella filosofia? 3. matem.
3. matem. ordinamento lessicografico: nella teoria degli insiemi, relazione d'ordine
527: un altro bel vuoto fu fatto nella rosea polpa dell'animale lesso con maionese
, neltinferno dantesco, si trovano immersi nella pece bollente. dante, inf.
occhi di bue lesso del poeta, nella risata di cui dall'inizio bolliva.
questa lestezza, perché il ferro, usato nella missione, era così fino e leggiero
bocchelli, ii-14: i più lesti nella vana fuga su per quei greppi impenni,
dicono cose incredibili, e che solo nella città metropoli ve ne stanno sempre più
, 3-22: poi di letal banchetto / nella crudel letizia, / ei contra il
.. diceva, se pur si esprimeva nella sua letale incoscienza, soltanto * ni
accorger dello inganno,... nella gran sala si nascose. sacchetti, 82-78
. -ant. forno del letame: nella terminologia degli alchimisti, calore che emana
, resta di quella cenere uno temperamento nella terra, miglior che se fusse letame
un pozzo di acqua grossa e fetente nella piazza. foscolo, xvi-213: sto
volgare, 6: litargia è apostema nella parte driedo del cervello sotto la carne
lor messo un poco d'acqua, nella qual sia stata infusa e macerata la polvere
: * febbre letargica ': quella nella quale l'ammalato cade in letargia. pirandello
belle. c. gozzi, i-9: nella letargica taciturnità della mia lingua, non
per lete intendiamo la submersione della ragione nella sensualità: perché alora nasce l'oblivione
torpore nei sensi, nell'iiitelletto, nella volontà. -anche: apportatore di morte
f. f. frugoni, v-359: nella materia della sensualità... certi
-sostant. ottimo, iii-448: nella settima e ultima parte introduce uno letificare
dolersi e letificati godiamo di chi eternamente nella vision di iddio viverà lieto. d'annunzio
carità e d'invitta letizia di spirito nella tribolazione e a confronto dei compagni angosciati
. felicità di cui godono le anime elette nella visione beatifica di dio. fra
lor letizia eguali. monti, x-2-15: nella fiumana di tanta nequizia: / deh
d'una certa aura di letizia spirante nella mia lettera,... avete ragione
valor suo nell'arme e della giustizia nella pace. marini, iii-23: saputasi
universale letizia mancava questa, del vedervi nella celebrità di questo giorno d'ingresso passare
sole eterno, il quale non è meglio nella mente contemplatrice che il sole materiale negli
sudicio di sterco, merdoso, comune massime nella frase « porco leto! ».
(pron. letrìglia), sf. nella letteratura spagnola, breve componimento in versi
il p. m. ricci nella commedia 4 lillì ', atto iii,
vidde balthassar una mano che scriveva, nella superficie del muro quelle littere che non
volta paragonato a quelle parole troppo espressive nella loro forma naturale, che alcuni,
così insensibile che se ricevessi una pedata nella sedicesima lettera dell'alfabeto il mio volto
matricola di buona e grossa lettera, nella quale esser debba nel principio di quella
18-2-244: si scoprirono tre cittadini dipinti nella facciata del palagio del podestà...
arrovesciata, rovesciata: carattere posto nella forma con la tacca a rovescio sia per
questo cerchio, come assai fu dichiarato nella lettera, i lussuriosi. 10
, belle lettere): facoltà universitaria nella quale si coltivano gli studi umanistici.
queste lettere in verso, sebbene perfette nella qualità loro, vivaci ed eloquenti come di
-lettera dell'andata: specie di cambiale, nella quale si dava l'ordine per l'
casi. -lettera di garanzia: nella disciplina dei trasporti per via marittima,
sede di far citare qualcuno che risiede nella sua giurisdizione. cantini [rezasco]
di lui decio, il quale militava nella stessa compagnia. -sapere, avere,
. amari, 2 -intr. -lxxii: nella ver sione mi son tenuto
lare delle nostre lettere europee nella lingua abissina, una delle più antiche
. determinato esclusivamente, nel contenuto e nella portata, dal tenore del testo scritto
... le mando un accenno nella pedantesca versione letteralissima del 1 capitolo di
matem. calcolo letterale: operazione algebrica nella quale alcuni numeri sono rappresentati da lettere
una frase, di un discorso; nella loro accezione più ovvia, concreta,
bensì quella che venne da noi espressa nella tavola sovrascritta: 'le esistenze emanano dall'ente
, e letterariamente a pensare e scrivere nella sua lingua. mazzini, iv-1-9: vi
, e tuttavia con qualcosa di vecchio nella figura e negli sguardi errabondi, candido
dei letterati, limitatamente però all'impiego nella lingua scritta. -lingua letteraria:
.. mi accusi per mal uomo nella repubblica letteraria, avendo pensiero di rubare
e questionare con sottili argomenti e avere nella memoria le scritture. alberti, i-247
.). tommaseo, 18-ii-14: nella letteratura letterata non trovi nulla che ti
.. troverebbero piuttosto vocaboli e forme nella lingua boema e nella polacca, lingue
piuttosto vocaboli e forme nella lingua boema e nella polacca, lingue letterate da secoli.
par che vadano a nozze quando entrano nella stanza dell'uomo modesto. -dimin
, che la forma di effetto rivoluzionario nella critica: « la letteratura è espressione della
sia mai stato scritto: 'e chiaro nella valle il fiume appare '. levi
umano, la letteratura è la sua istitutrice nella civiltà o almeno una delle istitutrici a
sua letteratura. vico, 6-134: nella conversazione civile dilettavasi di uomini i quali
volgar., 3-xxix: quella litteratura, nella quale le prime lettere si mostrano e
protestanti in europa provarono la loro vitalità nella creazione di nuovi tipi morali; senza la
o sia 'l ci- nonio, e nella seconda parte delle sue * osservazioni sopra
indica come cominciano i vocaboli registrati nella pagina o nella colonna, al fine di
cominciano i vocaboli registrati nella pagina o nella colonna, al fine di facilitarne la
hanno una lettiera, su cui dormire nella paglia, non vi soffrono già la
è chiamata. nievo, 835: guardai nella cantera del buffetto vicino alla lettiera e
ricamato. tarchetti, 6-ii-138: [nella taverna] vi erano quattro letti eleganti
, si fecie portare in una lettiera nella corte, acciò ch'egli vietasse di
averci dormito, si piega e si ripone nella cassa, alla quale è raccomandato.
quesnè... trovandosi una sera nella stretta del letto del padrone, modo solito
che cresce ogni giorno nel nostro letto, nella nostra casa, in braccio alla nostra
di morte con la speranza di morire nella grazia divina, sopravvivevano. a.
. in partic.: regione dello spazio nella quale gli astri sembrano ritirarsi al loro
esser messer iacopo. muratori, 6-56: nella stessa guisa solevano i latini chiamar volto
il giovane, 2-16: quello che nella liberale e feconda terra o vero per arte
, mostrano troppo apertamente di non cercare nella religione alcun appoggio alla loro causa.
: si chiamò 'cattdicismo liberale', nella quale denominazione è chiaro che la sostanza era
al romanticismo col definirlo il « protestantesimo nella filosofia », o « il liberalismo nella
nella filosofia », o « il liberalismo nella letteratura ». -tolleranza, larghezza
a. segni, 1-66: principe e nella franchezza dell'ado- perar tarmi e nella
nella franchezza dell'ado- perar tarmi e nella lindura del maneggiar il cavallo, mostrando
, purezza, proprietà, armonia raffinata nella concezione, nella costruzione o nello stile
proprietà, armonia raffinata nella concezione, nella costruzione o nello stile (di un
. galluppi, 4-i-331: l'estensione considerata nella sola lunghezza, prescindendo dalla larghezza e
altra, si arà la linea meridiana nella ad;... trovata che si
eppure non c'è dubbio siam proprio nella zona torrida, e precisamente sulla linea
': quella che si considera passare nella canna di mezzo all'anima, dal
alla carena d'un bastimento dall'acqua tranquilla nella quale esso sia immerso. questa linea
castiglione, 129: spesso... nella pittura una linea sola non stentata,
, v-1-229: noto le linee verticali nella carta della parete, i nodi nella tavola
verticali nella carta della parete, i nodi nella tavola del banco. e. cecchi
-disse il medico sottovoce riponendo il termometro nella custodia di metallo. ojetti, 1-65
con obiettivi grandangolari) appare eccessivamente largo nella parte inferiore e stretto in quella superiore
fida ': quella retta messa verticalmente nella scatola della bussola, secondo la quale
delle sottili incisioni che costituiscono il reticolo nella tecnica della fotoincisione. carena, 1-85
guisa di taglio, che son formati nella piegatura della mano, la principale delle quali
: periodo che ha inizio e fine nella stessa riga senza completarla. bandello,
linea ellittica. carducci, iii-18-173: chi nella toscana eleganza della forma petrarchesca aveva mai
, visibile tra i due muscoli retti nella regione mediana deltaddome. -linea aspra:
! bisogna aver passato la linea anche nella vita, per trovare e fare il
guglielmotti, 485: * linea ': nella manovra navale, ciascuna di quelle direzioni
'linea di manovra': quella retta, nella cui direzione opera qualsivoglia canapo di servigio:
sviluppata nell'elaborazione di un progetto, nella stesura di una relazione o di un'
o gli errori, secondo che si mantiene nella linea della realtà o da quella si
nostra guerra contro i tedeschi, perché è nella linea stessa segnata dall'unico governo,
. montale, 4-21: bisognava essere nella linea; nella linea indicata prima dall'ufficio
4-21: bisognava essere nella linea; nella linea indicata prima dall'ufficio stampa,
devo pagare due distaccamenti e lasciar l'altro nella miseria. d'azeglio, 2-307:
opposti ai due saglienti contigui, formano nella loro intersezione l'angolo esterno e l'
numero e in calibro, può stare nella linea di battaglia. cattaneo, iii-3-47
tempo un sistema generale di linee ferrate nella nostra essere soggetta a una minima dissipazione di
progettato in modo da provocare un ritardo nella trasmissione di un segnale. -linea uniforme
gli tennero mano per introdurlo in mantova nella morte del duca vincenzo. genovesi, i-iii-
vincenzo. genovesi, i-iii- 19: nella linea diritta tra il padre e la figlia
migliore provanza di lor gentilezza che quando nella loro linea mostravano giove per ascendente.
colle parole. ardigò, ii-39: nella linea di successione di effetti del tempo del
costituzione non può mai accadere se non nella diametrale opposizione, ovvero nella lineai congiunzione
se non nella diametrale opposizione, ovvero nella lineai congiunzione dei vapori e del sole.
cieli, dicendo come la luna, nella passione di cristo, ch'era quintadecima
se alcuna cosa cresce fuori dell'ordinario nella sua riva, molti lineamenti d'acqua
schena un osso bianco, il quale nella parte di fuori è assai duro e
4-38: le quali [bestie] nella rassomiglianza non hanno altro che i liniamenti
del cristianesimo, presentato come un'immagine nella sua bella e varia unità. carducci,
come una proiezione diritta b a, nella quale col punto b s'indica l'idea
-medie. tipo lineare: che corrisponde, nella classificazione di ch. stockard, al
costituzione non può mai accadere se non nella diametrale opposizione o vero nella linear
non nella diametrale opposizione o vero nella linear congiunzione de'vapori e del sole.
alla vostra fantasia alterata quella che lineate nella pagina 26 de'vostri libelli. mamiani
4. elettron. linearità di scansione: nella tecnica televisiva, uniformità della velocità di
. 2. rilevato nei contorni, nella forma; delineato (con riferimento ai
. e, più nettamente lineata, nella canzone ccclix. baldini, 5-44: la
baldini, 5-44: la scenetta tratteggiata nella vita nova, per esser vista da un
5. agostino volgar., 1-9-188: nella quale ragione seminata nella materia corporale di
, 1-9-188: nella quale ragione seminata nella materia corporale di ciascuno, già quasi pare
, del retino adoperato in fotomeccanica e nella riproduzione a mezzatinta. -stor.
lineature del viso somigliò dante, e ancora nella statura della persona. ottimo, iii-677
termina con una parola troncata che continua nella riga seguente; trattino che unisce due
per lo più come sorgiva e considerata nella limpidità e nella chiarezza).
come sorgiva e considerata nella limpidità e nella chiarezza). lorenzo de'medici
e di sali; è presente nell'uomo nella quantità da 4 a 5 1;
ormoni galoppano nei lor vasi conduttori e nella linfa e nel sangue a stabilire l'unità
manifesta negli alberi, i quali si potano nella primavera, ed in modo più speciale
primavera, ed in modo più speciale nella vite, la quale allora volgarmente dicesi
: chirurg. intervento chirurgico consistente nella goffredo [mameli] cagionevole nei
(ed è per lo più adottato nella terapia dell'eletali fisiche condizioni..
papini, iv-442: [la chiesa] nella sua meravigliosalocalizza nel sottocute e nel derma,
, gonfie, senza fatismo; nella maniera propria delle persone espressione.
processo di formazione e sviluppo di linfociti nella circolazione del sangue. =
vaso linfatico. -anche: infiltrazione linfocitaria nella compagine muscolare, che si verifica nel
xviii-7-955: si spende quanto si ha nella esterior roba, cioè in drappi pellegrini
i tonni, perc ostringerli a passare nella seguente. = deriv. dal
fonderia, opera zione consistente nella colata di un metallo o di una
aversi nei lingotti e nei getti, consistente nella formazione di grossi cristalli dendritici con forti
organo essenziale del gusto (importante anche nella masticazione, nella salivazione, nella degluti
gusto (importante anche nella masticazione, nella salivazione, nella degluti zione
anche nella masticazione, nella salivazione, nella degluti zione, nel succhiamento
ioide e con l'epiglottide; presenta nella parte superiore una ripiegatura mediana, detta
del mondo. moretti, 178: nella cappa nera / ciancia o farfuglia a grandi
dello spirito santo, disceso sugli apostoli nella pentecoste. cavalca, iv-6: apparve
spirito santo. vasari, i-446: nella tavola dell'altar maggiore, a tempera,
nozioni e delle idee che si formano nella mente o, anche, la capacità
quando ascolto voi parlar tra voi / nella vostra lingua di gitane, / una
italia è un'ampia regione della europa; nella quale regione sono diversi popoli e diversamente
trovati del trissino, perciò che non nella italiana lingua, ma in una delle italiane
di perfezione, quando abbonda, tanto nella prosa quanto nel verso, di valenti
, le quali si hanno ad imparare nella assidua e ben meritata lettura de'classici scrittori
non sentivo ancora la toscana, fuorché nella lingua. gentile, 3-83: la lingua
italianissimo e purista in una cosa: nella lingua. -plur. le lingue
di venti ministri biernesi, perché predicassero nella lingua materna del paese. zanon,
la ragione per cui l'aveva pronunciata nella nostra lingua madre. forse per non
il volere di dio, volle costruire nella mesopotamia inerir dionale la capitale di un
di un vasto impero, simboleggiata poi nella torre di babele. bibbia volgar.
sociale, ecc.); criterio seguito nella scelta e nella disposizione delle parole nel
); criterio seguito nella scelta e nella disposizione delle parole nel periodo, onde
tradurre la « lingua » del contenuto nella sua propria lingua. vittorini, 7-7:
matematica: il complesso dei segni usati nella matematica. galileo, 3-4-171: egli
in trattato di astrologia [crusca]: nella lingua della bi- un momento / ne
sono quelle canne d'organo che hanno nella parte inferiore un canaletto a guisa di
sua eccellenza. -avere il cervello nella lingua: v. cervello. n
/... / e perché nella lingua ha il suo in contanti, /
: 4 avere il suo in contanti nella lingua 'vuol dire avere tutto quanto
, pur avendo l'impressione di possederlichiaramente nella mente. varchi, v-45: -e
nel coraggio. -avere una cosa nella lingua e un'altra nel cuore:
tue sentenze. -trascorrere, peccare nella lingua: peccare in parole.
le mie vie, acciò non pecchi nella mia lingua. s. girolamo volgar.
guarda e attendi che tu non trascorri nella tua lingua. -truffare di lingua
lengua e delle ciglia. -venire nella lingua o in punta alla lingua:
più possente [dei miei amori] verrà nella lingua, quello... vi
antiche, le avea pronte e ordinate nella mente da venirgli al primo istante su
nombre linguacciute. de pisis, 1-451: nella cisterna ci sono ciuffi verdi e medianici
voglia paese, ci vengono dagli orecchi nella memoria col mezzo delle balie, delle
un mezzo che fa progredire lo spirito nella propria meditazione. gonfalonieri, cono.,
chiama linguaggio, è appunto lo spirito nella sua concretezza. gramsci, 1-3: anche
concretezza. gramsci, 1-3: anche solo nella minima manifestazione di una qualsiasi attività intellettuale
o da una comunità; criterio séguito nella scelta e nella disposizione delle parole nel
comunità; criterio séguito nella scelta e nella disposizione delle parole nel periodo, onde
delle nazioni,... ravvisando nella giovane lingua nuove combinazioni dell'intelletto,
presenti in numerose malattie dello sviluppo, nella paralisi cerebrale e nelle malattie mentali)
grandi poeti del passato, ricadendo miserevolmente nella pedantesca critica grammaticale e linguaiola che un
nel letto vedevo le linguate dei lampi nella nuvolaglia bassa. banti, 11-92: un'
, 2-57: ogni tanto avviene che, nella corsa, qualcuno non bada che l'
erano snervate e con pocchis- sima violenza nella suddetta guisa rotte ed aperte si mantenevano
riserrano tutti i meati della terra, nella quale però tutta quella parte di calore
meato di sotto, andatevi a cacciar tutto nella pila dell'acqua santa. malpighi,
: il meato acustico interno è scavato nella rocca petrosa che dà passaggio al nervo
dà passaggio al nervo acustico e si apre nella fossa posteriore del cranio mediante il poro
irritazione dei meati interni dell'orecchie patenti nella medesima faringe, con difficoltà della deglutizione
e allora ti dimostra via di salute nella quartana. soderini, iv-166: si
[al cavallo] con lo schizzetto nella verga per i forami dei meati dell'orma
orifizio attraverso il quale ciascun uretere sbocca nella vescica. 10. bot. spazio
e di divi, parecchi dei quali stanno nella storia della cinematografia mondiale di prima del
[il sangue di drago] anche nella pittura, ed i doratori l'adoprano per
piazzi, 1-8: questo metodo utilissimo nella meccanica celeste, e in generale ne'
[archimede] precorse all'ingegno cristiano nella pretta matematica, così 10 prevenne nelle
si vede dovere la teorica aver predominio nella statica, siccome per lo contrario dovere
dovere la pratica essere consultata a preferenza nella meccanica. cuoco, 2-144: alla
magalotti, 26-36: intende molto addentro nella geometria e nelle meccaniche, nella filosofia segue
addentro nella geometria e nelle meccaniche, nella filosofia segue la via sperimentale e le
tutte in una parola sono termini ignoti nella calabria. 2. insieme delle
e ritrovano molti istrumenti e machine utili nella pace e nella guerra, e da
istrumenti e machine utili nella pace e nella guerra, e da questo investigare, machinare
. fenoglio, 1-127: certo che nella meccanica i tedeschi non li batte nessuno.
, i minerali...; chi nella superficie osserva le piante, i quadrupedi
cui non si scorge il fondo, nella grotta bassa e oscura. -processo fisiologico
nozioni considerate e analizzate in modo rigoroso nella loro struttura fondamentale, nella loro funzione
modo rigoroso nella loro struttura fondamentale, nella loro funzione specifica e nella loro concatenazione
fondamentale, nella loro funzione specifica e nella loro concatenazione logica. b.
non essendo ancor destri abbastanza per conseguirlo nella sciolta operazione che aveano comune con tutti
grande è colui ch'è più versato nella meccanica giudiziaria. delfico, ii-228: parlando
cenno invisibile del solo despota che impera nella unica babilonia. onufrio, 232:
è l'insieme di tanti suoni, o nella loro forma flessionale, e insomma per
mente, private dell'anima che vibra nella sintesi del pensiero espresso.
tradurre gli esseri e gli spettacoli naturali nella loro totalità. ma qual'è questa
3. larga diffusione delle macchine nella vita e nelle attività umane; civiltà
i cinque atti e due quadri passano nella loro puerile e convenzionale meccanicità teatrale,
tutto il lungo paragrafo che mi concerne nella lettera del nostro signor conte piccolomini,
2-76: non volle che si occupasse nella sola parte meccanica dell'esecuzione della musica
iddio, fuoco consumatore, non distruggerà nella nostr'anima l'infamia d'una figura intemperante
il meglio del sapere umano non consista nella conoscenza delle forze meccaniche; pure stone-
guidubaldo degltllustriss. marchesi del monte, nella quale si vede una ingegnosa unione dell'
più evidenti verità che si possano praticare nella meccanica filosofia. bocalosi, ii-
montale, 9-19: così pure / nella falsa bisanzio del tuo albergo / veneziano
palazzeschi, i-96: era diventato tanto meccanico nella sua attività e privo di fantasia,
, quando non è impedita, cioè nella sanità, e quando è turbata,
il primo che le teorie allora correnti nella linguistica erano una delle forme del positivismo
meccanica impressione sopra le origini dei nervi nella midolla spinale o nel cervello secondo le
archimede] fa ne'suoi equiponderanti e nella quadratura meccanica della parabola, e come
: dottrina medica, sorta in toscana nella seconda metà del secolo xvii,
o militare addetto al servizio di macchina (nella marina mercantile il meccanico di 1 *
dizionario di marina, 458: 'meccanico': nella marina militare, graduato della categoria che
seguenti titoli: 1) essere iscritto nella prima categoria della gente di mare [ecc
e che il corpo umano è una macchina nella quale avvengono de'movimenti di una macchina
, ella fece due o tre giri nella stanza cullandolo e palleggiandolo; poi,
, 7-493: il regime parlamentare, nella forma attuale è un meccanismo che gli sembra
gran genio d'invenzione, gran sagacità nella disposizione e sommo avvedimento nel meccanismo.
così disparati, nel loro cuore, nella loro mente. labriola, ii-74:
la incosciente riflessione si forma e sviluppa nella coscienza comune ed incolta, consiste in
di veicoli a motore); introdurre macchinari nella propria azienda. ojetti, ii-307
fatti concreti e non si trasfonda e rinnovi nella storia, rimane complesso di formole,
regolarità meccanizzata. 3. ridotto nella condizione di un automa; privato di
gli ha anche riprodotti sul legno, nella porcellana, sui metalli e sulla parte di
poi gridano, con quanta voce si hanno nella strozza, contro la scarsezza de'mecenati
fatti i cardinali mecenati che l'avevan perseguitato nella sua lunga vita. borgese, 6-100
nell'invasione baldan zosa e nella rabbiosa ritirata. montale, 3-95: dopo
, per le blande proprietà purgative, nella farmacopea dei secoli xvi e xvii.
meco stesso: con, verso o nella parte più intima e recondita del mio animo
intima e recondita del mio animo; nella più assoluta solitudine e segretezza; in
si può sopportare. il secondo è nella lucerna: cioè che riluca con pura fiamma
rammentano come usate in quei tempi anche nella convenzione delle città di lombardia dell'anno
, / quale effigiata ancor regna / nella medaglia di nerva. 2. piastra
del suo pensiero. montale, 3-73: nella sua camera teneva diplomi, medaglie dello
e di raso, con la medaglia nella berretta e con la catena al collo.
, 17-69: alta e ben fatta nella persona, una faccia da medaglia, il
luigi della spedizione dei mille, luogotenente nella brigata cosenz. fucini, 482: a
[di marmo] che fu messa nella chiesa di santa francesca romana sotto l'
in opera detti fastigi sono retti e nella medaglia sono rappresentati circolari. 8
venanzio ». il nic- cheri, nella « storia de'tre frati », da
la chiave con la medaglietta d'ottone nella porticina quasi azzurra. bonsanti, 4-557
però della principale. bellori, iii-20: nella medesima chiesa essendovi 4 porte, due
nell'altro alcune figure;... nella parte più bassa è un altro medaglione
. compagnia della lesina, ii-79: nella primavera medemamente andatevi da villani subito dopo
, avv. allo stesso modo, nella medesima maniera; parimenti, similmente.
così medesimamente il suddito. 2. nella stessa forma, nello stesso grado o
pittagorici medesimamente... convennero quasi nella sopradetta oppenione, dicendo alcuni di loro
medesimissimaménte: in modo assolutamente uguale, nella stessa identica maniera. bencivenni [crusca
sto per dir medesimato, / e nella vostra gloria e vostro onore / per
la immanenza della stessa grossolana giocondità cosi nella ballata bolognese del secolo decimoterzo come nella
nella ballata bolognese del secolo decimoterzo come nella canzone normanna del decimoquinto e nei canti
personalità. b. spaventa, 1-3: nella medesimezza universale delle cose (sostanza)
] che n'hanno fatto certi moderni nella nostra [lingua] come: 'medesimità
ma solo secondo ciò che hanno di comune nella medesimità della essenza. longano, xviii-5-370
: non compara paulo e non assomiglia nella resurrezione il corpo nostro in quanto a la
sommo pontefice ha tenuto coll'eccellentissimo ambasciator nella medesma materia, per dover dire riverentemente
-con riferimento a esseri viventi considerati nella loro individualità singola o collettiva. poliziano
, amendue di buona natura e ingegno, nella lettere e nelle armi, che vedrebbono
dee., 10-2 (411): nella camera apparecchiatagli nel menò, e in
1-29: non può alcuno nobile persiano nella sua medesima famiglia punire alcuno personalmente.
i corpi di quei « disgraziati » riversi nella neve fradicia come tanti fagotti.
? boterò, 9-4: il medesimo nella guerra civile, avendo rotto in terra
par chiarissimo da quel che dice porfirio nella vita del medesimo. casti, iii-294:
che cosa è la polemica affermazione, nella dispute intorno alla musica, che in questa
ci manifesti. buommattei, 1-11: nella primitiva chiesa sacerdote e vescovo era il medesimo
meglio. g. villani, 10-34: nella quale oste avea 11 bovero..
-del medesimo: allo stesso modo, nella stessa forma o maniera, ugualmente,
alle medesime: trovarsi nello stato, nella condizione, al punto o nei termini
plur. stor. antica popolazione stanziata nella regione nordoccidentale dell'iran estesa verso il
. -media ponderata: media aritmetica nella quale a ciascun valore viene attribuito un
-media proporzionale: termine di una proporzione nella quale i rapporti sono uguali oppure differiscono
4 media proporzionale ', ond'ho nella mente appena un barlume, e ch'
ed alla cefalica, che si vede nella circolazione del cubito o gomito, detta
prospettive, vicina e lontana, come se nella medianica luce della lampada fossero divenute trasparenti
, condizione mediana o approssimata dell'uomo nella sua esistenza quotidiana e indifferente, da
mediano1, agg. che occupa, nella scala sociale, un posto intermedio fra
nuocerli. papini, iii-278: c'è nella testa della gente mediana, inestirpabile,
sua pittura; il sartorio, rifacendo nella gorgone la ninfa, e poi la
se ne rinvengono parecchie tracce non equivoche nella sutura sagittale, nelle falci, nel
nelle falci, nel corpo calloso, nella lamina perpendicolare dell'etmoide, nelle labbra
, nelle labbra, nel palato, nella lingua. manzini, 16-50: il
ed alla cefalice, che si vede nella circolazione del cubito a gomito, detta
6. archit. che si trova nella parte centrale di un complesso architettonico.
, p. es., il mi nella scala di do maggiore) ',
il nome di chiunque entrava ciascun giorno nella terra. giorgio dati, 1-69: i
bernardo volgar., 11-107: noi teniamo nella memoria alcuna di quelle cose, e
uno inconfondibile con l'altro; laddove nella definizione: « la volontà è forma
, sm. anat. spazio situato nella parte mediana della cavità toracica dei mammiferi
a un membrane... stano attaccate nella parte anteriore all'osso termine medio.
osso termine medio. del petto e nella posteriore a'vertebri della spina, dette
, ii-208: le idee matematiche, tramezzando nella membrana cellulare applicati l'uno all'altro,
. bot. falso setto placentale che, nella siliqua delle crocifere, divide la cavità
seconda. guicciardini, 3-4-176: nella quale [tregua] fossero in
nell'equilibrio riflessivo dell'intuizione fantastica, nella mediatezza ironica dell'intuizione lirica. =
al più forte, que'principotti, che nella germania furono mandati a carte quarantotto (
, 4-141: la ragione per cui nella lingua di questo scrittore entra 11 dialetto
e con li iddìi celesti sieno congiunti nella parte servile, e con li uomini terrestri
e con li uomini terrestri sieno miseri nella parte signoreggiante? de'sommi, 28:
, col quale è uno dio, nondimeno nella forma del servo volle più tosto essere
altri appartengono alle celesti gerarchie. ma nella glorificazione della divinità, recano il motivo
coraggio, e la fede che egli aveva nella sua abilità, soprattutto in quell'abilità
8. gioc. partita a carte nella quale un giocatore si cimenta contro tre
s. agostino volgar., 1-4-143: nella sua incarna zione era la
: avendo pure tutti i prìncipi interessati nella guerra che sconvolgeva l'europa accettato la
, lv-294: voi imbecilli che confidate nella possente mediazione di un possente governo interessato
automobili. 6. filos. nella logica classica e, in partic.,
postkantiano e, in partic., nella filosofia di hegel, l'attività illimitata
lo avvolgeva e idealizzava, e lo ristabilisce nella sua realtà. = voce dotta,
la medicina o ha una certa pratica nella cura delle malattie o che si dedica
: fenderemo di prima la terra, nella qual dovemo poi per innanzi seminar la medica
erba con le quale tingono le saette nella caccia e tale medicarne chiamano veleno cervario
le nenie degli incantatori di serpi rivivono nella magica anima del poeta che commemora nomi e
si adopra. foscolo, xvi-348: nella letteratura la sincerità e l'equità sono
. dati, 1-1-29: in essa [nella luna] molto si dee rag- guardare
porteranno con loro esili gridi / a medicare nella lor contrada, / così soave!
guarire, risanare, recare efficace giovamento nella cura di una malattia, servire per
non intervenendo la morte, è fondata nella natura della grazia del redentore;.
medicò nelle petizioni... e nella parte si medicò che niuno potesse essere
laude medicò i disordini pubblici, e nella città e fuora. soriano, lii-11-420:
e perciò bisogna a suo tempo lasciarla nella sua ostinazione, e rimetterla alla provvidenza
la costante tradizione della medicina, che nella natura dell'animale stia una forza medicatrice,
iv-1-131: egli si rifiutò di entrar nella villa per la medicatura. il dottor
, e come el giovedì santo entrate nella medicatura. giacomini, 3-36: l'
d'oro, sarebbe rimasta di viglione nella corte romana, quando vi signoreggiasse il
un piccolo esercito e penetrò con esso nella val di chiana per prendere i medicei alle
dai medici. salvini, 39-ii-49: nella famosissima libreria, o pur tesoro mediceo
opera di michelangelo, che si trovano nella basilica di s. lorenzo in firenze
171: sulla cartolina è riprodotta la madonna nella cappella medicea di san lorenzo. pratolini
uno scheletro d'una giovane... nella medicheria delio spedale di s. maria
sue subordinate arti, <; ioè nella notomia e chirurgia, ha in questi
e l'ho praticato sempre con felicità nella medicina, che non sia mai cosa opportuna
mediante i consigli e le consolazioni date nella mira di far prendere certa direzione speciale alle
ai sintomi nello studio, nell'insegnamento e nella pratica. tommaseo (s. v
più e affatica meno. -facoltà universitaria nella quale si coltivano gli studi medici (
discipline mediche, titolare di una cattedra nella facoltà di medicina: oggi professore di
vieri trasformata, della melissa gustando, nella sua natu rale e prima
che possiedono, vengono somministrati agli infermi nella cura delle malattie, di solito per
essere... esercitato da giovane nella cognizione delle medicine semplici e delle composte;
.: stella insegna ai guer- rier nella sua terra / dell'incantato vin la medicina
, belletto. liburnio, 3-18: nella dottrina cristiana agostino gravemente accusa le maritate
scende ad esaminare nelle sue parti e nella sua determinatezza una teoria che si è condannata
scienza medica; frequentare i corsi accademici nella suddetta facoltà.
che viene somministrato, come rimedio, nella cura delle malattie; medicamentoso.
quale ei mostra avere avuto particolar devozione nella perorazione della sua grande opera medicinale.
a espiare le colpe, a confermare nella virtù, a restituire e ad accrescere la
che, opportunamente elaborate, sono impiegate nella terapia medica per le proprietà curative di
più delicate e leggiere soltanto, possano entrare nella classe dei medicinali, e non degli
, perché si dottorava nell'arti e nella fisica, perciò detto anco fisico.
della vostra battaglia, o medici, nella quale avete a fronte, oltre la
e sull'attività sanitaria che si svolge nella provincia. -medico razionale: che segue
che segue un criterio rigoroso e scientifico nella diagnosi e nella terapia (e si
criterio rigoroso e scientifico nella diagnosi e nella terapia (e si contrappone a empirico
o principale. -medico sportivo: specializzato nella medicinasportiva. -anche: sanitario alle dipendenze di
facilmente cela al parlante medesimo le lacune nella 'iunctura rerum ', che si accusano
correggere i difetti, perché l'eccedere nella compassione arreca più danno che vantaggio.
polizia sanitaria. carducci, iii-26-10: nella nostra toscana [le leggi] hanno
facevano malinconia come trofei di cacce africane, nella casa di un paralitico.
, 16-iv-no: il dottissimo pietro borelli, nella centuria quarta delle sue 'osservazioni medichenaturali
la falsità di quell'insolente paragrafo inserito nella 'gazzetta fiorentina 'riguardante il contegno
può ridursi ad una medietà aritmetica, nella quale gli eccessi compensino i difetti.
g. 12. 8. 6, nella quale i due estremi 12 e 6
. l. gualdo, 1168: nella ferrea età medioevale / dalle barbare pugne e
dell'ideale. oriani, x-13-17: nella lunga notte medioevale, largamente illuminata come
5-71: il cardellino o il canarino, nella nostra vita borghese, stanno a ricordo
, così dure, diritte e larghe nella loro nuda secchezza. -greco medievale:
il vi e il xv secolo, formatosi nella tradizione ecclesiastica e variato nella pronuncia e
, formatosi nella tradizione ecclesiastica e variato nella pronuncia e nel lessico rispetto a quello
. marradi, 294: sogna pur nella gran pace notturna / 11 lungo sogno
due còmpiti: combattere le ideologie moderne nella loro forma più raffinata, per poter
cosa più medievale della sua dommatica fede nella democrazia che egli astrattamente oppone al soviet
locuz. alla medievale: alla maniera, nella foggia caratteristica del medioevo. piovene
dilettantismo di fantasia medievaleggiante, che finisce nella satira di alcuni letterati tedeschi contemporanei?
fermo e lucia, 118: agnese andò nella casa vicina a cercare un garzoncello suo
sparse rapidamente, soprattutto nellttalia settentrionale e nella media. tecchi, 5-19: chi
, scrivendo la storia, cercarne il rapporto nella coscienza degli uomini medi, giacché le
massime figure, uniche visibili, rappresentano nella storia piuttosto le intenzioni che i risultati
fia pure quello costante de'sotterranei. nella siberia, in lapponia e in altri
. anat. dito medio: quello che nella mano (e anche nel piede)
: questo piccolo errore si vuol tollerare nella presente prima e rozza determinazione del moto
un'altra consonante. -consonanti medie: nella lingua greca antica, le tre occlusive
idioma). -anche: che è parlato nella zona centrale della sua area di diffusione
medio: il termine che compare sia nella premessa maggiore sia in quella minore del
termine medio di un sillogismo non entra mai nella conclusione; dalla diversa collocazione di esso
dell'orologio. cattaneo, vi-2-78: nella tariffa determinò un medio di 4 centesimi
. retor. stile, genere medio: nella partizione classica degli stili letterari, quello
scuola media. -che insegna o studia nella scuola secondaria (un professore, uno
medio, che indistintamente si piglia sì nella parte buona come nella cattiva.
si piglia sì nella parte buona come nella cattiva. 24. sociol.
che si trova in posizione intermedia, nella scala sociale, fra la classe proletaria
predominio negli uffici, nell'insegnamento, nella stampa, nelle imprese industriali, in
, è certamente giusto, ma non nuovo nella letteratura. gobetti, 1-i-433: in
, 5-75 nel sollevamento pesi; kg 73-79 nella lotta libera; kg 66, 5-74
lotta libera; kg 66, 5-74 nella lotta giapponese). -anche, per
. -in medio o nel medio: nella metà (di uno spazio o di
. come in grecia quasi sempre, nella natura e nelle opere dell'uomo, le
rileggerlo [il cortigiano] e subito nella prima fronte, ammonito dal titulo, presi
che non era mediocre, che quasi alcuno nella città non se n'avvide. g
quantunque mediocre e talvolta men che mediocre nella esecuzione, non l'accogliessimo volentieri.
con mezzo tale acquistarsi non mediocre autorità nella città di firenze, non meno per queste
di carne quasi cruda, che sol nella sera stentata- mente si mangiava, provandosi
di eleganza e di serenità aristocratica che nella propria, così mediocre e così meschina
il numero dei commentatori di tacito, ma nella volgarità dei loro lavori poco ci cale
pena. 7. retor. nella partizione classica dei generi letterari, che
, contenuta. michelangelo, iii-174: nella penna e nell'inchiostro / e l'alto
tirate del piovano, prendevano troppo spazio nella mia fisionomia; ma tentava di correggere il
, quanto la ferita che egli riceveva nella riputazione. assarino, 6-27: era
riputazione. assarino, 6-27: era nella facoltà della rettorica e delle belle lettere più
merita schiaffi, pugni e fucilate nella schiena l'italiano che manifesta in sé la
ii-95: la mediocrità nelle ricchezze e nella povertà è più da disiderar che 'l soperchio
59: il corpo dell'uomo, collocato nella mediocrità di temperie, età e celeste
vera e propria moderazione, che spicca nella maestrevole com- posizion dei contrari; dove
licenziati da padroni caduti allora dalla mediocrità nella strettezza. pascoli, i-319: nelle
soverchia larghezza del letto occupato dall'acqua nella sua mediocrità... fa che
lontano, terrà quel temperato modo che nella mediocrità consiste, o pure il
e che si trova nell'incertezza e nella oscura mediocrità, merita una rispettosa compassione
posso, non debbo morire, tutto cadrebbe nella mediocrità del vivere pedestre, usuale.
di nobilissima dama non siasi il feto presentato nella solita naturai maniera de'quattro primi e
altro, figurerebbero solo come buone mediocrità nella storia dell'arte. la loro vera
. bassani, 5-59: niente, nella sua figura,... si elevava
, agg. anat. che si trova nella parte mediana del dorso.
, agg. anat. che si trova nella parte mediana della fronte. -sutura mediofrontale
agg. fonet. che è articolato nella parte mediana del palato (un suono)
ponde rato diligentemente, tenuto nella debita consi derazione.
-di animali. gozzano, i-467: nella brace dei cinque triangoli si profilano figure
d'animo assorto e pensoso, concentrato nella riflessione o, anche, visibilmente preoccupato
fino e profondo di caratteri originalmente sorpresi nella natura,... non è
o scientifica, un'immagine poetica, nella struttura generale e negli elementi fondamentali,
. foscolo, iv- 325: nella società si legge molto, non si medita
i-1-1: sia nostro sommo studio meditare nella vita di gesù cristo. diodati [bibbia
uomo... il cui diletto è nella legge del signore e medita in essa
, coloro che più furon curiosi di segnare nella purezza di fronti meditative gli indizi di
realtà. 5. che trascorre nella meditazione, in profonde riflessioni o,
o, anche, nel raccoglimento, nella solitudine interiore (un periodo di tempo,
concepito, ideato, immaginato, inventato nella struttura generale e negli elementi fondamentali;
ficino, 3-173: la meditazione restituisce nella memoria nuova disposizione del sapere, in
. raimondi, 3-4: il sogno, nella calma ora prima della morte, si
bocca. state in meditazione, pensando nella giustizia o misericordia d'iddio. savonarola
gesù. rosmini, 6-55: entrerò nella meditazione ponendomi boccone o supino disteso in
boccaccio, viii-1-177: essendo [dante] nella predetta meditazione diliberato di lasciare la valle
fini una terra mediterranea di non poca autorità nella istria, postoina detta, il provveditor
, 6-144: per essere quella piazza nella parte più mediterranea de gli stati olandesi
descritte croste o strati di tartaro sono nella superficie esterna rognosi, scabrosi e propriamente
d'annunzio] ad una seduta, nella quale avrebbe agito da medium la famigerata
. io m'impegno di fare apparire nella vostra stanza, nel termine di un'ora
uomini, e massime gli fanciulli nella culla, da gli casi nocivi, portandola
origine dalla flogosi, da un ostacolo nella parte, dalla perdita dell'umore o dalle
plur. stor. antica popolazione stanziata nella valle deltarc in savoia, sottomessa nell'
: antichi popoli d'italia che abitavano nella contea di mariana. = voce dotta
e nel quale le cellule riproducono, nella loro struttura, il medulloblasto.
volto acceso e ridente, sembravano, nella penombra bluastra, quasi violetti.
enorme medusa. idem, 5-16: nella cornice tornano le molli / meduse della sera