quale il vescovo v'ha inibito il procedere nella causa dell'omicidio da lui commesso.
roma a tutti che avessero avuto cariche nella repubblica. foscolo, xiii-2-183: con
t'elesse, e pose il regno / nella tua casa, non vorrai tu i
fece porre una statua di rame inorata nella piazza di san giovanni e paolo.
volgar., 139: san paolo disse nella pistola ai tessa- lonicesi: dinunziamvi,
piccolomini, 1-474: ama l'antico caos nella confusa materia sua, secondo che si
... diventavano più gravi; palesavano nella divota la crescente decadenza dell'attività cerebrale
dei corpi minerali. oriani, x-13-231: nella natura il passaggio della materia organica alla
. b. croce, i-2-222: solo nella rappresentazione empirica l'uomo si stacca dall'
è... che un mezzo nella natura, la quale universalmente è animata.
avesse rinunciato a ogni ritegno, coinvolgendomi nella sua sorte. la scoperta m'inorgoglì
ogni sua dissoluta opera inorma / ha nella mente. pulci, 27-271: pensi ciascun
.. uscito su non faccia strepito nella gorgia, conciosia cosa che ciò faccia
, 5-442: gl'inorpellamenti non mancarono nella bocca di regnault: fra tutti fu lepidissimo
. b. fioretti, 2-4-35: nella epopea si potrà in bocca di persona
si ripuliscono a parigi, si raddolciscono nella tenera e ridente italia e poi,
l'odore del brodo, trovato nella carne muscolare degli animali. =
soia, ecc., che contiene nella molecola l'inosite, come isomero inattivo
fatta aranno? alfieri, 1-295: nella più cruda inospita contrada / dritto fu mai
fis. che è concettualmente impossibile verificare nella sua validità mediante l'esperienza (una
l'angel coll'ombra inosservato e queto / nella città di tutti i mali entrava.
2. figur. non tenuto nella giusta considerazione, non adeguatamente valutato per
curan più d'altro che di perdersi nella folla, per uscirne inosservati. cassola
essere valutato adeguatamente, non essere tenuto nella giusta considerazione. gioberti, 8
. e talvolta ogni prelato non risiedente nella sua diocesi dicesi 1 in pàrtibus..
pristinum [statum] * nello stato, nella condizione precedente '. inquadernare,
inquadernare, tr. [inquadèrno). nella legatura dei libri, disporre o inserire
, di inquadrare il suo pensiero immediatamente nella forma scritta. 3.
storiche e culturali del tempo, intese nella loro globalità. carducci, iii-12-95:
storia delle idee razziste e a inquadrarle nella cornice storica della cultura moderna. montale
-comprendere nel proprio ambito, accogliere nella propria sfera. vittorini, 2-221:
michele scognamiglio che si scorgeva di profilo nella tromba delle scale. 5.
. gobetti, 1-i-276: come trovare nella nazione gli uomini in cui la massa
. carducci, iii-10-248: i quartetti nella lor mole s'inquadrano di due endecasillabi
problemi attinenti al lavoro s'inquadrarono spontaneamente nella cornice della società e della politica.
in legno. montale, 3-73: nella sua camera teneva diplomi, medaglie dello
vedevano, per così dire, inquadrato nella storia della specie umana. 4
ci è stato mai possibile ritrovare, nella cerchia dello spirito, quella misteriosa e
dimenticarmene ora che mia madre era sola nella sua casa. = calco del fr
si trovò tanto più costretta ad entrar nella stanza, inquantoché giovanni ce la portò
furbi, che meritaste d'esser inquartati nella forca! e non moriste impiccati?
d'acqua o fuori rotta. -assol. nella scherma, eseguire un'inquartata.
saule, tante appunto david lo rimetteva nella quiete di prima, con le delizie
assicuriamo che non saranno mai più inquietati nella persona e beni loro. brusoni,
l'accidia]... a generar nella mente di chi si lascia abbracciare e
l'istesso decoro nell'abito ecclesiastico e nella vita spirituale. bisaccioni, 4-v-323:
privati, lieto e contento muoio al presente nella solinga e romita casa di questa santa
metà con una sfumatura quasi di inquietudine nella voce. landolfi, 2-86: lo fissava
vuoi avere la grazia della compunzione, entra nella cella tua e fuggi l'inquietudine del
. pirandello, 5-374: aveva scoperto nella signorina silvia caporale, maestra di pianoforte,
con gli arcitrisavoli del contino giacomo leopardi, nella quale si fosse impegnata a fornire congrue
cicognani, iii-2-114: romualdo ormai vedeva nella moglie la madre: e una nuova
3. figur. alterato nell'integrità o nella purezza originale. b. croce
... confondeva l'unità culturale esistente nella penisola -limitata però a uno strato molto
possono viver sicuri, venendo pur ricercati nella loro oscura e tacita dimora dalla inquirente
nutricoe innanzi il suo stato eserci- tativo nella vita monastica, avendola diligentemente inquisita,
nello inquisito, ma empimento di fiorini nella sua mano ne dovesse procedere, come
dee., 1-6 (101): nella nostra città un frate minore inquisitore della
sofistici che gli fosse capitato d'incontrare nella sua carriera. -spia, delatore
clausola di un contratto d'assicurazione marittima nella quale sono spe
in rei ventate, locuz. lat. nella realtà delle cose. galileo
in rerum natura, locuz. lat. nella realtà naturale. galileo,
inretta- mente, tante volte le da'nella bocca col suol della scarpetta, e
inruola il più degli uomini per baccalari nella sua matricola numerosa. idem, vii-557:
, vii-557: limolandolo... nella scuola cinica, l'involò alla pederastica.
era scordato affatto dei numi e inrolato nella vita pessima degli ambroni con una coscienza
. siri, i-311: capo nella sua gioventù d'un partito sì grande
regno..., si trovò nella sua vecchiaia costretto a vivere e morire
. f. frugoni, iv-93: ragunavansi nella piazza [gli sfacendati]..
dovete sdegnarvi (sol se non fossino nella corbesca inrolatura) ch'io corbi appelli
sommerso, riempito di sabbia; affondamento nella sabbia. tommaseo [s.
. 3. agric. stratificazione nella sabbia di talee di vite o di
pesca, affondare l'esca o la rete nella sabbia. -agric. coprire di
. 4. rifl. nascondersi nella sabbia (un insetto, un pesce
perdersi. piovene, 6-164: insabbiarsi nella sensualità e nel cibo; farsi frate
fiume, un porto); affondare nella sabbia. d'annunzio, iii-2-13:
imbarcazione). -per simil.: affondare nella sabbia, rimanervi impegolato. monelli
avanzava a fatica, dovendo spesso cercare nella steppa fra i polverosi cespugli un fondo
di tempo. govoni, 9-243: or nella nebbia insaccano le mele / al mio
pirandello, 6-367: spesso si distraeva nella contemplazione dei grossi guanti bianchi di filo
che gli anni avevano curvato e insaccato nella persona. 6. famil.
fra giordano [crusca]: novelli epuloni nella ingordissima epaccia insaccano tutto il loro avere
. documenti della milizia italiana, i-499: nella quale tra l'altre cose si contiene
-figur. ricevere nell'animo, accogliere nella mente. s. bernardino da
uccellare). arlia, 1-194: nella caccia del roccolo dicesi che 4 la
, insaccò, per quell'altr'arco, nella via de'4 fu- stagnai ',
parte, piega dall'altra, insacca nella porta. -di animali.
lestezza mirabile. 15. cadere nella rete (un uccello, un pesce)
ragna, mal volentieri tornano a dare nella medesima, ma bene insaccano in altra ove
, da se stessi incautamente s'insaccano nella rete. gioberti, 1-iv-375: molti vogliono
, 130: 'insaccarsi', dar degli uccelli nella ragna, o imborsarsi nelle reti dei
, /... / fe'insaccarmi nella ragna / con suo'ghigni e frascherie
reno] rigurgitava contro la sponda insaccandosi nella sua propria rabbia. -aprirsi (
, ecc.); macchina adoperata nella preparazione di carni insaccate. = nome
sorte. stefani, 8-48: nella città di firenze si usava di fare
documenti della milizia italiana, 499: nella quale [riformagione] tra l'al tre
: erano molli, fradici, insaffardati fin nella schiena. insàggio, agg
non è nel motteggio, avendo sempre nella bocca i sali abbondanti, perciò bisogna che
che esce fuori dai rulli. -anche nella locuz. fare insalata, con riferimento alla
. bocchelli, 9-294: ci riunivamo nella sua camera di studente a mangiar le
della insalata acqua, nudo si coricoe nella rena alla proda del mare. landino
luogo sono meno sottoposti a rirompersi che nella saldatura. insaldato2 (part.
fu data la salda, cioè acqua nella quale è stato stemprato amido o gomma.
essere usati, ormai ingialliti e stecchiti nella loro insaldatura. manzini, 13-174:
già, in fenomeno di transizione, nella traduzione (volgata) della bibbia;
essere narrativa delle materie che saran contenute nella collezione. carducci, iii-3-284: o
votò di que'pochi soldi; li mise nella mano che si trovò più vicina,
. sacchetti, 1-226: li aspettava nella sala del consiglio al primo piano e li
per quell'anditino che dalla mia corrisponde nella camera di mio padre. manzoni,
/ di là / mette un mare / nella nebbia. -con valore di attributo
per lo più fitti nel senso e nella materia sepolti, poco sollevano lo sguardo
perché ha base nell'excel- sior, nella facoltà della perfezione. b. croce,
tempo); in maggior misura (nella quantità, nell'intensità). dante
e frale. tasso, 6-ii-135: era nella stagione, / che impallidir le chiome
scena del di là d'arno e farla nella più frequentata parte di firenze. nomi
settimo, toscano e di popolo, apparisce nella istoria come un muro ciclopico delle città
non s'ha non è una labardata nella pancia! = deriv. da labarda
mutò la sua insegna militare di labaro nella sacratissima croce, usando di poi sempre quella
vinces »... afferma eusebio, nella 'vita di costantino ', di aver
esso veduto il labaro di questo imperatore nella forma da lui descritta. era, dice
veniva a formare il sacro segno. nella sommità era affissa una corona fabbricata d'
nessuna di queste tribulazioni non peccò iob nella sua labbia. 2. aspetto,
quali contro il giusto parlano la iniquità nella superbia e nella abusione. libro di
giusto parlano la iniquità nella superbia e nella abusione. libro di sentenze, 1-54
di venere sino al perineo, formando nella loro riunione anteriormente e posteriormente due commettiture
di un animale, come... nella bocca di leone (oronthium majus)
di lui, dicea che l'armi dipinte nella pergamena non eran sue, e che
alli labriciuoli di lui, dormendo fanciullo nella culla. firenzuola, 123: guata se
giolitti. d'annunzio, v-1-43: nella roma vostra si tenta di strangolare la
7-55: questo v'affliggerà un poco nella borsa, ma non mai tanto, quanto
a precipitare gli ordini di una civiltà, nella quale firenze... teneva luogo
in tutto il mondo, ma specialmente nella regione mediterranea, in oriente e sui
. ferd. martini, 4-182: nella sua maggior floridezza 1'* eco 'non
. sono prelati,... nella cui custodia sono commesse l'anime labili.
cosa più labile d'una femmina che nella propria beltà esprime la sua fralezza.
efficacia. 8. in meccanica e nella scienza delle costruzioni, che è costituito
alla gran confusione di questo primo giorno nella grande città. -incostanza.
labilità colloidale: reazioni di flocculazione utilizzate nella diagnosi delle malattie epatiche per evidenziare l'
nello spazio. bonfìgliuoli, i-524: nella finestra ovale [dell'orecchio] e
circonvoluzioni (ed è termine usato talvolta nella terminologia scientifica). 2
anche, difficoltà ardua da superarsi o nella quale è quasi impossibile orientarsi; complessità
, 151: chi non è fondato bene nella teologia scolastica, non predichi o,
grossi altoparlanti, ai quali sono fissati nella parte posteriore. 11. meccan
pantalonara. stava allora stirando, e nella stanza umida di vapore... vedevo
natura: l'universo fisico, considerato nella sua struttura, nelle leggi che 10
4-156: fu l'anno che credetti nella scienza come vita cittadina, nella scienza
credetti nella scienza come vita cittadina, nella scienza accademica con laboratori e congressi e
s'insanguinava cercando i muscoli e i nervi nella carne infetta dei cadaveri mutilati.
ad una certa età, non dormono nella buona stagione che quasi niente. svevo
costumi, per poi istruirli ed avviarli nella vita cristiana e laboriosa. galanti, 1-ii-53
la forza militare non può consistere che nella vita laboriosa del soldato e nel suo
sobria, laboriosa, frugale, e poi nella sua maggiore grandezza ingombrata dal lusso.
ii-471: l'uomo mutò l'eden nella terra laboriosa e disubbidiente.
il 'labrus julis ', detto nella liguria 'donzella ', altrove * zigurella
rooseveltiana negli stati uniti, non sta nella socializzazione o nazionalizzazione od assunzione dei pubblici
valletto. boterò, 6-162: nella sua gioventude era stato lacaio del re
, inf., 7-16: così scendemmo nella quarta lacca / pigliando più della dolente
1-202: 'nella quarta lacca', cioè nella quarta china o scesa o lama. dante
creti era distesa / che fu concetta nella falsa vacca. buti, 1-323:
, dagli anatomici detta 'poplite 'nella specie umana. 'lacca della gamba
o per combinazione chimica; è usata nella verniciatura di oggetti a scopo protettivo e
protettivo e ornamentale, in pittura, nella preparazione di colori a olio e ad
alcuno che la forza del colorito consista nella scelta de'bei colori, come belle lache
contrasto con quella ovale immobilità, intarsiata nella lacca dell'impiantito. valeri, 3-335
polvere d'eliotropio minore. viene usata nella tintura e da'chimici per conoscere la presenza
magliette o staffe di spago, infilate nella traversa, e a quelle s'annodano le
le coreggiuole. 4. nella filatura, nastro, legato a cappio,
. 2. locuz. servire qualcuno nella lacchétta, servirlo dal lato della lacchétta
lamberto / e'l'ha servito ben nella lacchétta! = dimin. di lacca2-
sul ventre con alcune macchie nere nella parte anteriore e mediana di ogni
e come pel contrario si può osservare nella cheppia, o laccia. g. averani
veggiendosi papa [adriano v] e nella maggior signioria che si possa avere, si
laccina, sf. chim. sostanza contenuta nella gomma lacca, molto simile alle resine
mimetizzata, si adopera nell'uccellagione, nella caccia e nella pesca, per sorprendere
adopera nell'uccellagione, nella caccia e nella pesca, per sorprendere e accalappiare la
bosco. -con riferimento alla tela nella quale il ragno cattura le mosche e
è inseguita, accompagnata, preclusa; nella direzione di ciascuna delle sue fughe l'implacabile
pure bianca, scorreva attraverso due buchi nella parete, proprio nel punto del laccio
, e quinci tolta / locami tu nella tua bella corte. -patto,
c. gozzi, 4-317: non son nella città minor gli affanni. / più
informano bene di tutto quello che passa nella natura, e s'alla ragione non porgono
rendere possibile l'introduzione di un ago nella vena per iniezioni endovenose, per fleboelisi o
e ritorto; e poner questo stilo nella fistola, mettendo in un medesimo tempo
punti. 13. laccio portapesci: nella pesca subacquea, cavetto d'acciaio che
sudditanza. fra giordano, 2-115: nella scrittura divina ha lacciuoli sanza fine a
la postema è nel dorso, o nella spalla, o nel. guidalesco, o
. fra giordano [1crusca]: nella selva di quei capelli lucifero tende gl'
piano-convessa con il serbatoio magmatico sotterraneo nella parte inferiore centrate, anche a grande
vallisneri, ii-299: l'omento era nella parte superiore bello, ma nell'inferiore viziato
a parlare. temeva di avere ancora nella voce quel rauco, quel laceramento.
profonda carezza / di lacerante dolcezza / nella carne dismemorata... / era
vibra, / 1'incalza, la rapisce nella briga. -figur.
avrebbe lacerato la penna coi denti, nella disperazione di poter tradurre in parole adeguate
, 1-19: sommersa ti vedremo / nella fumea che il vento / lacera o addensa
. lo spazio si lacerò, si frantumò nella catastrofe delle esplosioni. -uscire
, il che possiamo più facilmente conseguire nella ferita per taglio che nella contusa o
facilmente conseguire nella ferita per taglio che nella contusa o lacerata. 2
con esso loro. bellori, iii-224: nella stanza dopo questa... erano
il senato, minacciato da una setta potente nella sua sede medesima, attorniato da soldati
.. finirà o con l'italia una nella tirannide, o con più di cinque
. boine, i-47: ridendo arrovescio nella lacerazione del riso. 7
, analizzare le ultime lacerazioni della realtà nella trama già troppo logora dei suoi ultimi giorni
non soltanto nel proprio desiderio ma anche nella realtà. idolo odiato, come sentiva,
m disuso la toga, si affibbiava talora nella stessa maniera. s. maffei,
al governo loro il metter la mano nella roba e nella vita altrui e portar
il metter la mano nella roba e nella vita altrui e portar le teste lacere in
nelle sue frodi, tanto meno sdruscibile nella di lui costanza, abbia ceduto alla
/... spera; vivi / nella speranza. 3. vestito di
me pietà, cortesemente raccolta e condotta nella sua capanna. c. i. frugoni
in miseria. marotta, 1-185: nella mia lacera convulsa città tutti i mestieri
[attila] se ne ritornò per allora nella pannonia. a ssarino, 2-i-436:
questo giovane da maligna febre soprapreso, nella quale essendo stato molti dì, era
: 'lacera'[la foglia] divisa nella cicerbita dei muri, nella radichella dei tetti
] divisa nella cicerbita dei muri, nella radichella dei tetti, nel moro della
recide. sanguinoso / casca il mozzo lacerto nella polve. mamiani, 1-259: piacemi
prominenze parallele ed ineguali che si scorgono nella superficie interna dell'auricola del cuore a
lance e saettando il nimico, addietro nella acradina rivolse la schiera.
-come part. pass, (nella forma passiva e nei tempi composti)
6. plur. zool. escrescenze poste nella parte esterna della zona basale dell'appendice
, 5-211: mise fuori una insegna; nella quale era dipinto lo scudo laconico col
portavo meco il mio fratello latino avvolto nella mia laconica porpora. -con
identico. pavese, 4-47: accadevano nella stanza chiusa laconici colloqui.
finora tenuto per una stanza grande, nella quale entrasse la gente a sudare.
cagionate dal freddo rimangono sospese come ghiacciuoli nella lap- ponia. leopardi, 1-81:
pavese, 10-142: il ragazzo piangeva nella sera sommessa / rade lacrime, mute,
sovra l'amato corpo trafitto, scoccando nella sua bocca una amorosa tempesta di fervidi
: come non doveva clara piangere, nella solitudine della sua stanza, tutte le
delle proprie colpe, un'illimitata fiducia nella misericordia divina. tommaseo [s.
nel suo cuore ha ordinato nell'ascendere, nella valle di lacrime. savonarola, 7-ii-275
peccatore al quale dio ha dato mano nella valle di lacrime. 'in loco
, ma per celia. 'lagrime nella morte d'un cane '.
per l'umidità, la quale è nella concavità della terra generata dal freddo,
certi liquore, da alcuni lacrima, nella corteccia, e più quando muovono.
lacrima, mentre resiste a violenti colpi nella parte globosa, esplode in minutissimi frammenti
gocciole di cristallo, che, spezzate nella loro punta, si stritolano tutte in polvere
di s. lorenzo: stelle cadenti nella notte di s. lorenzo. arlia
vansi, le lacrime, ed intrando nella camera pianse. sbarbaro, 2-58:
: grande perdita facemmo e lacrimabilissima, nella persona del dotto senatore da filicaia.
. e quei che trattengono gli umori nella conglomerata gianduia lacrimale. monti, v-399
ponte, 87: il padre, entrando nella camera colle due ragazze, ambedue lagrimanti
giuseppe parini. papini, iv-57: nella vita [cavalcanti] apparisce violento,
lacrimante supplicazione. 5. trascorso nella tristezza e nel pianto (un periodo
la lacrima. trinci, 1-36: nella primavera [le viti] non possono lacrimare
cui tronchi, da'cui rami, nella corteccia sola dolcemente intaccati, lagrimava il
a goccia a goccia la bufera / nella soffitta. 6. figur.
la tua casa s'appanna / come nella bruma del ricordo / e lacrima la palma
vi-1123: chi ha la ventura di cadere nella battaglia non vuol essere vanamente lacrimato.
a raccontare la mancanza d'ogni necessario nella quale per tanti anni aveano durato.
di scipione disinteressato, quando non sapessi nella stessa provincia a'dì nostri da grande
freddo nel suo nulla nel suo vuoto nella buca ghiacciata della abitudine. 2.
lagrimevole molto, la quale essa porta nella sua fronte. masuccio, 287: essendone
del secento non dovrebbero aver luogo che nella storia generale, come per saggio di
. cecchi, 7-13: un'immagine nella sua pretenziosità così lagrimevole. cassola,
, gialleggia nel colore e induriscesi alquanto nella sostanza. è incamativo, mondificativo,
, nel colore della loro pelle, nella lacrimosità degli occhi, nei nasi adunchi,
alquanto i lagrimosi occhi verso quella parte nella quale il furioso toro era fuggito, il
ne va. papini, iv-78: nella triade che precede e prepara dante ognuno dei
o per l'umidità, la quale è nella concavità della terra generata dal freddo.
lacrimoso marmo. 10. trascorso nella tristezza e nel pianto (un periodo
turba familiare lo chiami, confusa / nella ruggine lagrimosa delle ultime piante.
eh? -disse allora maioli filando con grazia nella sua bella bocchina il primo tortellone tutto
: uno di questi ingemma- menti è nella reai galleria di firenze,...
, perché tu avverta conti, che nella spedizione del dizionario per me c'è
pregherei... ad aggiungere esso nome nella lacuna che ho lasciato nella colonna 5a
esso nome nella lacuna che ho lasciato nella colonna 5a della prefazione. ojetti,
di conisberga, che lasciare tante lagune nella promessa analisi delle facoltà umane? cattaneo,
per quel signore ad un caso imprevisto nella giurisprudenza cavalleresca. evidentemente c'era una
, v-1-809: chi violò il carnaro nella notte di buccari, volle riempire la
ora nelle vicende della italiana poesia e nella mia memoria trovo una grande lacuna.
per mezzo de'loro escretori orifizi, patenti nella superficie di quel comune condotto e delle
. 12. elettron. posizione libera nella banda di valenza di un semiconduttore,
, cioè lo sbarco della refurtiva dei pirati nella grotta e l'intervento dei carbonai.
le elegie più belle che si leggono nella raccolta che tuttora vive dopo tanti secoli
.. lacunoso'(lacunosus), se nella superficie ha incavi o fossette irregolari sparse
'sono quelle che hanno delle prominenze nella pagina superiore, e sono concave nella
nella pagina superiore, e sono concave nella inferiore; e perciò è sinonimo di 4
alvaro, 17-228: mentre ella si vestiva nella stanza accanto, gli pareva che la
parte di quelle scene irreali che tra poco nella sala lunga si sarebbero aperte ai loro
fr. colonna, 2-298: germinava nella ima capsa la suavissima saliunca. nella
nella ima capsa la suavissima saliunca. nella superiore era polio montano, nella terzia
. nella superiore era polio montano, nella terzia era lada e cisto. landino [
, intensamente profumata, che si adopera nella preparazione di essenze odorose e di rimedi
lanciolate unite per la base a tomentose nella pagina inferiore, i fiori solitarii terminali
i-278: ché già poco laddéntro [nella casa] è di viventi, / e
laddove altra volta compiva i miei libercoli nella estensione di un mese, ora per condurli
mente per tre cagioni: o che nella causa è alcuna ladiézza, o
potesse entrare senza esservi spinta a forza nella canna del cannone o del fucile.
che gorde, cioè che entrino facilmente nella bocca dell'arcobugio più tosto che stentino ad
veter. piccola vescica che si forma nella pelle dei suini. tramater [
.]: 'ladra ', vescichetta nella pelle del porco.
non senza speranzadi dover insister più che mai nella persecuzione de'ladri, ma procedere più
va sempre pullulando, e massimamente nella ladreria, bel mestiere essendo quello di voler
. e. cecchi, 5-198: nella mia qualità di vecchio amico e studioso
imita sfrontatamente uno scrittore nel contenuto e nella forma; plagiatore. cino, xxxv-ii-639
un ladro di un quattrino: trovarsi nella più squallida miseria. della casa,
avessero messo le mani nel sangue e nella roba del prossimo,... facendo
, 19-435: il soldato piantò una granfia nella sacca ladra della giubba.
ed accompagnatisi con quelli che e'trovarono nella terra, non lasciavano in dietro a
. 3. agric. margotta nella quale non si pratica l'incisione.
spogliare i viandanti, e poi incogniti nella città comparire in abito di persone onorate.
. f. frugoni, vi-537: nella garrulità si appiatta la bugia e nella
nella garrulità si appiatta la bugia e nella bugia cova il ladroneccio. delfico, i-336
ed i vizi di ogni specie [nella curia d'avignone] sedevano e marciavano
13-1-13: questa inondazione di barbari ubbriachi nella felicità del ladroneggiare, venne giù con la
ii-234: tutto 11 rimanente popolo languiva nella servitù e nella miseria, costretto a
11 rimanente popolo languiva nella servitù e nella miseria, costretto a ladroneggiare. settembrini
introduce l'acqua del mare per indi passare nella rete calda. = deriv
in onore del celebre botanico lagasca, nella singenesia eguale, famiglia delle eupatorine,
e r. southey) che trovavano nella natura la massima fonte d'ispirazione poetica
, southey e wordsworth, che vivevano nella regione (inglese) dei laghi.
voglio importi 'more 'o intervalli determinati nella corrispondenza. svevo, 8-308: raccontò
compiute, a cominciare dal 1539, nella campania. lagnosaménte, avv.
p. del rosso, 22: nella battaglia navale, avendo fatto cavare un lago
trova il cuore (per lo più nella locuz. lago del cuore).
, 1-61: l'angelo mise la falce nella pentandria monoginia, famiglia delle ombrellifere
'nferno, giacendo sopra tossa mezzo divorate nella caverna bagnata di sangue. amenta,
; se ne trovano in toscana, nella zona dei soffioni boraciferi; da essi
crepuscolo in cerca di cibo; vive nella pampa argentina e nel perù.
di un sistema. -lagrangiana libera: nella teoria dei campi, lagrangiana che descrive
non interagiscono. -lagrangiana di interazione: nella teoria dei campi, parte della lagrangiana
e che s'estende... nella lunghezza di piedi cinquanta sopra trentaquattro in
ammirare tutti gli spettacoli artistici, imprimersi nella mente i luoghi famosi per i quali
buio... fluisce l'acqua quieta nella laguna. gatto, 5-181: ora
. -foci lagunari: nel lazio e nella puglia settentrionale, bocche attraverso le quali
fiume dell'assia (germania), nella cui valle si trova il minerale, e
parte del clero (in partic. nella locuz. stato laicale). -dir
luca, in s. giuseppe, nella chiesa di nostra signora di castello, nella
nella chiesa di nostra signora di castello, nella casa de'disciplinanti, e in altre
dottori se la legge laicale, fondata nella ragione o nella legge di natura o
legge laicale, fondata nella ragione o nella legge di natura o delle genti,
il potere laicale nei suoi libri e nella 'civiltà cattolica '. 3
il sommo laico. idem, 2-200: nella prima di queste province dominano gl'influssi
, laddove quelli della laicalità civile signoreggiano nella seconda. = deriv. da
dei cittadini. gioberti, i-26: nella società civile... il laicato,
tutto una tendenza a introdurre il laicato nella condotta della chiesa, come agente per
., da parte della chiesa cattolica) nella vita politica, sociale e culturale,
priuli, li-1-428: quando vogliono castigar nella roba un prete, gli levano la naturalezza
meditante; portava il gusto della cella nella natura aperta. -sostant.
sostanziale (e irrazionale!) fiducia nella borghesia, li ha traditi.
la posizione e la missione dei laici nella comunità ecclesiale. = voce dotta
se la pose a veduta d'ognuno nella sala del suo palagio. 2
: se volete che la bruttezza stia nella parola, vi domanderò che vuol dire *
d'una espressione feroce, e che nella penombra si scomponevano come nei sogni quando
m. adriani, i-191: nella perdita de'virtuosi figliuoli non fecero atto
facce a donna nata / a casa o nella strata. lacopone, 10-29: col
sì laido peccato, temeva di entrare nella chiesa all'officio. guarini, 1-i-86:
canzoni, e anche ciò fu fatto nella priapea. b. fioretti, 2-2-74:
un linguaggio indecifrato. -trascorso nella disonestà, nella dissipazione, nei piaceri
. -trascorso nella disonestà, nella dissipazione, nei piaceri della carne (
è rimaso ancora, ch'io ho nella bocca un laido dente. 10
filosofia, della dottrina della quale non è nella vita de'mortali alcuna cosa più laldabile
. cfr. rohlfs, 42: « nella lingua letteraria dei primi secoli si
laletani ', antichi popoli della spagna nella catalogna. = etimo incerto.
. v.]: 'lallazione', vizio nella pronunzia che consiste nell'esprimere con suono
semirigida, diritta o leggermente curva (nella spada); piatta flessibile, diritta o
dall'altra parte quello del controtaglio (nella sciabola); ogni lama si divide in
marin. lato della verga angolata usata nella costruzione di uno scafo in ferro. -lama
delle facce delle verghe angolate in uso nella costruzione degli scafi metallici. dette verghe
: tasto che compie il medesimo ufficio nella forma della monotype fonditrice. 13
avvicinare le armi, nel duello o nella scherma, oltre la loro metà,
di valeggio, ove, dismontando giù nella pianura mantovana, non iscorre molte migliare
l'anima più guerriera e canora / nella curva lama argentea / del tuo fiume
mettono a sgotare la metà di loro e nella lamma che prendono trovano ancora oro.
del genere camelo, avente 46 denti incisivi nella mascella inferiore, il labbro superiore fesso
una difettosa pronuncia della lettera l o nella sua sostituzione con la r.
fare la colla); limbello (anche nella forma dimin. lambellùccio).
carducci, iii-21-290: furono arse e distrutte nella suprema lotta del 1274 tra parte lambertazza
elementi e tutte le prime qualità [nella terra], né la materia vi manca
e limbicca, come di sopra, nella medesima acqua. tansillo, 1-370:
fumo, ricadendo nel suo secondo ricettaculo nella sua prima natura. liburnio, 22
, e si stilla il prezioso licore nella boccia. l. pascoli, ii-487:
gli ingredienti de'miei pensieri siano posti nella bocca della vostra pietà e che passino
fa ricchi, / morendo in sé, nella futura prole. 3. figur
e disinvoltura si vede... nella sua lettera al giordani sopra questo argomento
questi medicamenti, accioché non faccino nodo nella tracheia e causino tosse. marino,
ceppo. jahier, 103: mi introduce nella cucina dove le fiamme vivaci delle schiampe
b. stella, tit.: opera nella quale si tratta dell'origine, istoria
papa, 6-i-117: per mitigare la tosse nella sua importunità debbonsi usare i necessari lambitivi
era tanta tenerezza, in quell'ora e nella vista delle barche lambite dalla luce dell'
crescenti, le tue risoluzioni mal radicate nella giovanil tenerezza? pascoli, 627: entrai
, i-597: 'lambrusca', figura dell'ipocrita nella somiglianza di pietà nel servizio esterno,
uva rossa, diffuso in partic. nella provincia di alessandria. 4. locuz
montale, 1-101: lameggia nella chiaria / la vasta distesa, s'
sono rotondi..., situati nella punta del muso, e rispondono in
., ix-53: quando fu venuto iesù nella casa del principe, vedendo qui li
giorno fosse cessato il vergognoso tributo, nella festa di san pietro [il pontefice]
il diritto di lamentarmene, se non nella vanità. -in relazione con una
disfatto, là tra i funebri lumi nella stanza di caprera. piangiamo e lamentiamo
tutta la cultura d'oggi lamenta un vuoto nella civiltà che ebbe in eredità. quasimodo
volgar., i-36: vegendo gesù nella casa del principe e veggendo le lamentatrici
sotterrare? moretti, iii-973: entrò nella chiesa dei cappuccini con l'aria
. algarotti, 1-vi-193: quel luogo nella bella lamentazione della morte di marcello.
: la cantatrice rimaneva invisibile, nascosta nella selva delicata e fremente ond'era per
-in partic.: parte della tragedia greca nella quale il coro interpreta il comune cordoglio
la chiesa cattolica ne ripete lunghi brani nella liturgia del venerdì santo).
e. cecchi, 7-50: una donna nella più cruda e barbarica quintessenza della sua
la gora che s'interra / dolce nella sua chiusa di cemento. quasimodo, 1-41
e di molto lamento e dolore è udita nella contrada di ramae. l. giustinian
popoli e in tutti i tempi, come nella letteratura medievale latina (lamentatio),
letteratura medievale latina (lamentatio), nella provenzale (planh), nella francese
, nella provenzale (planh), nella francese (complainte) e nell'italiana
rovina di princìpi, con tanto scetticismo nella mente e con tanta fede nel cuore,
, maschia fedeltà, nell'anima, nella terra e nelle tradizioni di firenze.
vita di quello, le cose occorse nella sua morte, e la resurrezione vittoriosa.
si turba. bacchetti, 1-ii-273: nella stalla le bestie bovine, sentendo più
poeta, la bellezza pura, e, nella sua purità, fredda, insensibile,
e dua della communità di napoli e nella lamia di sopra dua montoliveti e dua
magnetico variabile nel tempo; trova impiego nella costruzione di parti di macchine e di
. tess. tipo di tessuto composto nella maggior parte di laminette metalliche.
. -anche: laminetta metallica adoperata nella confezione di tale tessuto. =
che valgano a tener confinata l'elettricità nella lamina metallica che lor si soprappone.
la mitra era una lamina d'oro, nella quale era scritto quel nome * tetragrammaton
ordinario e straordinario, che si originano nella lamiera per effetto della rifrangenza.
; calandrare. 5. tess. nella filatura del cotone, accoppiare da sei
placcatura. 2. tess. nella lavorazione del cotone, preparazione del filo
sf. chirurg. operazione che consiste nella resezione di una o più lamine vertebrali
, 4-1-22: l'osso del femore nella sua estremità inferiore è internamente composto e
la parte però diretana... nella sua composizione in questo particolarmente n'è
quarantina di specie alcune delle quali, nella farmacopea popolare, sono usati per le
. villani, 2-41: * lampa 'nella lingua toscana significa sempre lampada o lampana
, lxxvi-30: una lampa... nella prima / notte schiara la stanza tua
deledda, ii-433: intanto versava l'olio nella lampada, ma le mani le tremavano
cecchi, 7-70: sopra il banco, nella bottega, una lampada a kerosene tonfava
salita sopra una sedia per aggiungere olio nella lampada davanti alla madonna del rosario.
è una lampada splendente ma che brucia nella solitudine. -con partic. riferimento
era conservato il té, e mise nella porcellana una quantità misurata d'aroma;
festa solita celebrarsi in atene, e nella quale contendevansi pel premio da'giovani correndo
d'annunzio, iii-2-259: ribalena l'ardimento nella creatura nata della stirpe pugnace che sorse
, col compasso, con la gomma, nella luce violetta della lampadina coperchiata. panzini
lo sguardo dalla bussola illuminata dalla lampadina nella sua chiesuola. -lampadina spia:
iii-1-869: mila, rimetti l'olio nella làmpana, / che non si spenga
le madonne, e intinger le dita nella lampanélla di sant'agostino. tommaseo [s
entrare a sua posta, e colcatasi nella sponda e per lo verso che bisognava recatasi
fra giordano [crusca]: andò nella bottega del lampanaio a provveder la lampana
di una barca per attirare i pesci nella rete, nella pesca notturna di alici
barca per attirare i pesci nella rete, nella pesca notturna di alici, sardine,
. gadda conti, 2-62: perduto nella calca, sospinto a gomitate di qua
e di livorno. bacchetti, 1-iii-264: nella memoria lampava, chiara, la fiamma
, di quando, versato il petrolio nella stiva, accesa della stoppa coll'acciarino,
infermità ch'accade per abbondanza di sangue nella parte superiore della bocca; e li
3-47-se vuoi lavarti, l'acqua è nella mezzina. oh... guarda bello
idea superba di diventare contessa le lampeggiò nella fantasia per quel tanto che questa, agghiacciata
.. l'argento splendidissimo e lampeggiante nella sua candidezza, oltre che facilmente si fa
di gemme. forteguerri, 26-51: era nella stagion, che regna amore, /
indicano il numero dei piani, lampeggiando nella targhetta dell'ascensore, sembrano numeri d'
della bastiglia e dell'arsenale, lampeggiando nella faccia di tutti gli uomini da bene il
o in modo folgorante nell'animo, nella mente; diventare oggetto di pronta e
guardarlo ed ecco che finalmente mi lampeggia nella rimembranza quel luminoso monsù parisotto. monti
della morte. panzini, ii-288: lampeggiò nella mente della signora genoveffa il sospetto che
cicognani, iii-2-133: solo con lei nella villa. questo pensiero gli era lampeggiato
a lepanto, lampeggiò la italiana poesia nella gerusalemme: poi il secolo propriamente nostro
brutale. -suscitare, far sorgere nella mente. barbiera [in carducci,
e i denti hanno un lampeggio forte nella bocca dischiusa. -lampeggiamento dei fari
, guardando l'alone giallognolo dei lampioni nella nebbia oscura, o l'occhio rosso
e f. entom. lucciola (e nella classificazione degli insetti indica il genere al
schizzinose e irreprensibili, col naso imbavagliato nella veletta. = dal fr.
nel letto vedevo le linguate dei lampi nella nuvolaglia bassa, le raffiche crepitanti sul
1 (15): questo nome fu nella mente di don abbondio, come,
lucciole vanno per i solchi bruni / e nella sera, con ansar di lampo,
quando come un lampo risorge per ripiombare nella nera notte. serra, iii-
un improvviso lampo di bellezza / sveglia nella profonda cecità / della mia anima tremante /
il primo lampo di ragion che splendessegli nella mente fu quello appunto che come da
: ancora un lampo di ragione passò nella fantasia della bambina febbricitante e la fece allibire
sfogo delle piccole passioni individuali, troviamo nella poesia 4 riva e il garda '
que'brevi periodi in cui gli uomini nella fresca genesi della terra godettero de'pochi
noi. 13. chim. nella tecnica per l'estrazione dell'argento dal
15. banco di pesci attirati nella rete alla luce delle lampare (v
, davanti alla chiesa. vi è nella rivista un dramma lampo intitolato appunto *
, n-55: in un lampo scomparve nella sua camera. de amicis, 11-759:
con papille sporgenti, che si manifesta nella scarlattina dopo la scomparsa della patina biancastra
pensiero, se non che una certa custodia nella quale sta il cuore, e che
è davanti al suo carretto: fuma nella vaschetta il lampredotto appena bollito.
oro o giallo bruno, diffuso nella penisola russa di kola.
. spettacoli della natura [tommaseo]: nella scelta delle nostre tutto quel che v'
purificato e variamente trattato e trova impiego nella preparazione di saponi, ecc.
sopra il mare, traggono umore da esso nella guisa che noi veggiamo far lane appese
betulla), usata come materia prima nella fabbricazione della carta e per imballaggio.
dagli antichi alchimisti che osservarono tali fiocchi nella fusione di minerali contenenti zinco).
quale io mi sto in questa camera, nella qual non si sa che cosa festa
. grazzini, 2-244: nella quale [strada]... abitava
ha perduto tutti i denari che aveva nella borsa. 13. dimin.
. l'insieme dei tipi di lana impiegati nella confezione di un tessuto. 3
avvenimento che segnava un'epoca non solo nella storia nostra, ma nella storia del
epoca non solo nella storia nostra, ma nella storia del mondo. bocchelli, 1-iii-144
sarà alquanto mollificato, che vagliono mirabilmente nella sua cura le medicine lodate alle scrofole
. in puglia) e anticamente impiegato nella caccia. l. ugolini,
ha il cavastracci o il calcatoio. nella marineria si usa pur asta di corda
: per la quantità potrebbono far molto peso nella lance opposta. torricelli, ii-3-259:
. piccati, 71: io veggio qui nella seconda maniera un metodo di sperimentare,
nel cavar sangue, e sono accomodati nella divisione delli absessi de i luoghi carnosi
. nel pesco,... nella lanciola. tramater [s. v.
tempi più antichi per incidere le vene nella pratica del salasso, per aprire gli ascessi
col capo dela lanciéta, e poni nella piaga butiro di buoi o di pecore
ruota maestra. slataper, 1-118: nella bottega mille pendoli dondano ritmicamente e mille
sopra, fuor di questo instrumento, nella sua maggior sommità; in cima del
delle due lastrine foggiate a squadra che nella macchina fonditrice di caratteri a sistema «
. speciale tipo di piccolo raschiatore usato nella lavorazione della carta e del cartone e
come arma d'urto o di getto nella caccia e in guerra o come
un frammento della santa lancia, venerato nella basilica di s. pietro in roma
a bipenne. -santa lancia: nella liturgia della chiesa orientale, coltello a
il toccò, / nel core e nella faccia isbigotì; / ogni sua forza in
quando, in tempi più tardi, nella nuova europa, come già in roma antica
beppe arpia, crepò a settantatré anni nella miserabile stanzuccia, dove trovarono seppellito sotto
a fuoco: lanciafuoco. 10. nella pesca, grossa fiocina usata per la
le lance, con tanto empito percossero nella cavalleria nimica, che dalla contraria parte
di farla partire. ma, come eravamo nella rotta del ritorno verso venezia, non
sottomarini, che serve a conficcare, nella lamiera del sommergibile affondato, bulloni a
cannoncino impiegato per il lancio della fiocina nella caccia alla balena molto simile al lanciarpone
in legno per appiccarvi l'incendio; nella marina bizantina, congegno per il lancio
è dato. / e lancia ogni denar nella cassetta. brusoni, 1042: la
di settembre accorse gran turba di popolari nella piazza di spagna, lanciando pietre contro
un giorno, nel cortile, fui colpito nella fronte da un sasso ch'egli aveva
de roberto, 3-293: nella rabbia dell'impotenza, gonfiò le gote
inviare urgentemente; gettare all'attacco, nella mischia. balbo, ii-222: sonnaz
assalì a sera, presela, fu respinto nella notte, riassalì rinforzato nel mattino,
, basta. pananti, iii-203: nella strada dell'ambizione si lanciaron con impeto,
,... si era lanciato nella politica. 13. lasciarsi andare
che serve per lanciare in mare siluri nella direzione voluta e con velocità adeguata;
orlando, ed egli rievette quattro lanciate nella persona. sanudo, li- 230:
all'olocausto per ardere in un attimo nella santità dell'offerta e poi esser distrutti.
da severa disciplina, stimano libertà consistere nella sfrenatezza dello stremo opposto. petruccelli della
apprendere ogni giorno quello che ha fatto nella sua vita nostro nonno, trafori, ed
. rete munita di manico che, nella caccia notturna con lampade (oggi proibita
cacciatori di frodo per catturare gli uccellli nella * caccia a frugnòlo '.
, forse per riconoscere i punti ove nella sera funesta i lanciatori di bombe attesero il
cominciarono a sentir dolori gravissimi e lancinanti nella regione dello stomaco. tommaseo [s.
cinghiale, in due lanci era affondato nella macchia nel solco dell'animale -per
3. sport. nell'atletica, prova nella quale l'atleta deve lanciare, mediante
correre a lanci per il paese, solo nella notte con la sua ombra che rimbalzava
piccole artiglierie, impiegata in partic. nella navigazione fluviale e costiera nei secoli xviii
passando il fiume, annegati, lanciottati nella foga de'fuggenti, nel franar delle
[scudo] innanzi al petto, e nella destra / due lanciotti vibrando, incamminossi
da tempo immemorabile il buon eremita viveva nella solitudine della landa. la landa disegnava
. d'annunzio, iii-1-779: forse nella landa d'oblianza / ritroverò la mia /
nuvolate; ma faceva dolco, come nella nostra maremma notturna col vento di levante
, agg. che è nato o abita nella regione francese delle lande.
c. gozzi, 4-167: io nella stalla ho sessanta corsieri, / svimèr
chiamasi landra, che talvolta si fa nella precisa forma di catena snodata e talvolta in
. disus. tumore che si forma nella coda degli equini e dei bovini; melanoma
è un'infermità che viene al cavallo nella coda a guisa d'un cancro, che
di onore e di autorità che, nella germania medievale, veniva attribuito, con
.. da tutti si procurò di tirar nella medesima causa gli altri circoli dell'impero
le loro dame alla lotta dei cantori nella wartbug. = deriv. dall'ant
non morì così subito che non apprendesse nella immaginazione la causa di sua morte e così
, x-123: il conforto maggior che nella morte / provi l'uomo languente, /
i momenti... i quali passai nella contemplazione delle tue care forme e in
dal papa poco conto de gli spagnuoli nella loro presente languente fortuna, dimostrossi un
medesimo mostra la languidezza delle membra morte nella bellissima persona d'abel. della porta
debolezza. siri, iv-1-118: nella languidezza de'ripieghi non picciolo era il
questo per non causare diformità o languidezza nella parte. = deriv. da
per rappresentare la moltitudine languida degli atterrati nella bolgia, seguita... in parte
, 187: cuciva, languida, nella soave lassitudine della gravidanza avanzata. moravia,
languide, miserabili, prosciugate e raffreddate nella loro vegetazione, facciano bella né buona
e sulla grigia calce del locale già affogato nella penombra. cardarelli, 118: quando
sono di color giallo languido, che nella figura somigliano l'arancio. i. riccati
fogazzaro, 10-68: invan tentai fermar nella memoria / le divine parole; ne rimase
delltliade, esige più castigatezza di stile nella traduzione. de sanctis, 7-330:
che scarso era di componimenti, mal fondato nella prospettiva, languido nel colore. scannelli
che la curva languida del golfo continua nella linea delle belle donne per formare l'
: tu fai ch'il corpo lungamente languisce nella separazione
e dallo splendore, languiscono nel ritiro e nella inazione, e gli divora la noia
altro riguardo... si lasciano languire nella lor povertà. bar etti, 6-26
suono langue. chiabrera, 1-111-307: nella bocca aperta / langue la voce,
1-129: il lampione all'angolo languiva nella sua agonia e non doveva essere tardissimo
tre stellette simili ai satelliti di saturno nella piccolezza e nel languor della luce. tommaseo
e la giustizia cadevano nel languore e nella desuetudine. de giuliani, xviii-3-684: un
, spavento, rammarichìo, fremito, nella provvisione era vergogna, stordimento, incertezza
tutto languore. ojetti, i-380: nella tua voce squillante i capricci, i languori
egli era vinto da un languore, nella rosea poesia del tramonto. d'annunzio,
doglia fosse il giovinetto [piramo] trafitto nella tacita notte sopra la chiara fontana appiè
nell'altre parti dell'italia, così nella lombardia, oltre alle varie specie di rondini
di terra. garibaldi, 1-435: nella lungara c'è un lanificio, nel
di lana ovina, usata come eccipiente nella preparazione di pomate, unguenti, cosmetici
. -rivestito di lana, avvolto nella lana. monti, 13-924: d'
. chim. alcol triterpenico che entra nella composizione del grasso di lana ed è
colore bianco e lucentezza vitrea, presente nella zona della città nordamericana di lansford e
del gruppo delle terre rare, contenuto nella cerite, nella monazite, nell'ortite e
terre rare, contenuto nella cerite, nella monazite, nell'ortite e nella lantani
cerite, nella monazite, nell'ortite e nella lantani te; è un metallo bianco
lantano ', metallo che fu scoperto nella cerite. è poco copioso in natura,
oriani, x-16-157: le mostrò, nella tasca della pelliccia, un grimaldello e
di firenze, 63: comandammo che nella detta terra si facesse una camera d'
si attaccherà una lanterna di ferro, nella quale, stando al coperto nella strada
ferro, nella quale, stando al coperto nella strada coperta, si metteranno bozzolani involti
e ben presto diventato un elemento dominante nella composizione dell'intera cupola); ha
, 5-279: lo scrivo qua, nella chiesetta sconsacrata, al lume che mi viene
di un alberetto a sezione ottagonale, nella quale si trovano la rabazza, il
incidere anche la roccia. 16. nella pesca dei tonni, oggetto bianco (
. legato a una fune e calato nella camera per attrarre i tonni dal fondo
finzioni eterne, / ch'egli ebbe sempre nella mercatura, / lucciole dando a creder
lanternière, sm. ant. nella firenze medievale, valletto comunale incaricato di
zolfanelli, accende uno suo lanternino, entra nella stanza più interna, per accertarsi che
bellori, ii-52: entro il lanternino nella sommità vi è il padre eterno su
asse della ruota a pale, e imbocca nella lanterna. 7. locuz.
sia bande di ferro stagnata, lungo nella sua base un palmo e mezo in
che ad ogni un po'di vento batteva nella parte più vaga della pittura e la
le guancie? idem, n-iv-320: nella bellissima luce m'apparve un giovinetto ch'
hanno [le foglie del reubarbaro] nella loro circonferenzia un certo pelo piccolino o lanugine
ne prese uno ch'era punteggiato di vermiglio nella sua lanugine soave. e. cecchi
radice. bergantini, 1-195:. nella bietola e nel lapazio agreste / liscia [
cozzator lanuto, / che il suo rivai nella tenzone abbatte, / serto di fiori
il calore della greggia compatta, per beccare nella lana grassa gli insetti. -sostant
bottega del macellaio era lì presso: nella semi oscurità erano cumuli di piccoli lanuti
in toscana. tesauro, 3-90: porta nella destra l'asta regale e nel lanuto
. lanuzza, sf., nella locuz. mala lanuzza: persona disonesta
, che io ho posti per francesi nella inscrizione a v. s. mandata,
per dimostrare di non gli essere necessaria più nella guerra l'opera loro. p.
quella de'principi forestieri, s'entri nella sala degli staffieri del granduca. tommaseo
non solo aveva ordinato di lasciarci entrare nella sua città, ma che desiderava di
e femmine, laonde si fa menzione nella chiesa di dio, e molti altri sanza
. laosinatte), sm. relig. nella chiesa ortodossa, ecclesiastico che ha il
da laos, stato dell'asia sud-orientale nella penisola indocinese. laóve [là
altro mescuglio; e però si disse nella bibbia, laove iddio favellava all'uomo:
che si diede all'emia lombare, nella quale le parti, dopo di avere
per via endoperitoneale, praticata in passato nella terapia del colera. = voce
, praticata, ad es., nella terapia del laparocele. = voce
. operazione conclusiva della laparotomia, consistente nella sutura della parete addominale.
un apparecchio ottico (laparoscopio) introdotto nella cavità peritoneale. -in partic.:
assai larghe. bergantini, 1-195: nella bietola e nel lapazio agreste / liscia
lo stelo alquanto rosso, scanalato, ramoso nella sommità; le foglie picciolate, bislunghe
manovali. migliorini, 4: le iscrizioni nella loro forma più illustre...
e medievale, artigiano o artista esperto nella lavorazione del marmo e della pietra,
quella di s. gaudioso vi sono nella soffitta tre suoi quadri dipinti a olio,
1-14: anche avea detto prima, nella sua prima legge, che chi bestemmiava la
reale,... è lapidariamente incisa nella storia della filosofia dello hegel. bonsanti
e attività di scrittore sono lapidariamente compresi nella celebre epigrafe di stendhal: « visse
giovane, si mostrerà con intera sicurezza nella critica lapidaria. idem, 5-5-116:
suo carissimo lapidaro, e mandollo celatamente nella corte dello 'mperadore. intelligenza, 53:
che alcuni hanno creduto che sia stato trasportato nella lingua di gli astrolaghi, da fisici
stizzoso e 'l commento del sasso trovato nella strada e 'l caro del lapidatore temuto
l'imagine d'uno usurario, scolpita nella pietra... et ecco che,
... in una arca lapidea, nella quale ancora giace, il fece porre
adolescenza eroica. -archeol. sassolino inserito nella malta, caratteristico dei pavimenti romani di
sale queste parti saline van sempre sminuendo nella mole dei loro lapidi cristallini, e
fu scoperta la grafite in inghilterra; nella forma attuale, con guaina di legno
que'signori, portava sempre il lapis nella scarsella. condivi, 2-51: non avendo
ragazza cercando il lapis per le sopracciglia nella 'trousse 'di tartaruga. -non fa
mar di lapislazzuli. sbarbaro, 6-m: nella casa di allora che inchiodato /
], 21-17: similmente cosa notabile nella lappa che sta attaccata, perché nasce in
lappatóre, sm. utensile impiegato nella lapidatrice per eseguire lavori di finitura (
di finitura analoga viene anche eseguita nella tecnologia elettronica). = deriv
per un cibo (per lo più nella locuz. fare la gola lappe lappe
: la lappola è un'erba che nella sua sommitade ha certi capitelli i quali
questa lappola, / onde hai dato nella trappola, / come mai potuto avresti
lappola, / volesti andarvi, e desti nella trappola. note al malmantile, 2-74
luoghi coltivati e selvatici, usata talvolta nella medicina popolare. landino [plinio
l'antodio semplice di molte foglioline, nella base provveduto di squame, il ricettacolo
: questo lapsus, questo passeggero disordine nella sua 4 mise 'sempre immacolata,
in un tempietto o un'edicola inseriti nella nicchia di una parete. baldelli
dice il luogo sacro che s'ha nella domestica abitazione). g. paleotti,
mangiarmelo e guazzetto, stufato e fritto nella padella. b. stefani, lxvi-
di pietre o di mattoni, specialmente nella chiave. 2. imbrattare di
, 384: 4 lardare ': attaccare nella superficie di un paglietto, di una
, di pancetta negli appositi tagli praticati nella carne o in un pezzo di cacciagione
carena, 1-142: questo cilindretto è lardellato nella cartuccia a cui è fissato in modo
faldella, 9-47: dopo aver ricusato nella sua lardellata cocciutaggine di visitare l'imperatore
aggregati di lamelle granulari monocline bianco-giallastre, nella regione dei soffioni boraciferi in toscana.
casa, con poche o punto uova nella pasta, con molto o poco lardo
: eppure tu ci staresti così bene, nella bottega d'un pizzicagolo, ci staresti
raccogliere l'unto che sgocciola dallo spiedo nella leccarda. scappi, lxvi-2-27:
parer galantuomo quand'era un porco larduto nella scuola della gastrimargia più lezzosa.
tale divinità. caro, 2-3-170: nella facciata sinistra di verso mercurio, nel
. benzone, 81: a me nella memoria / più dolci or son que'
casa] ci saremmo sentiti così uniti nella nostra qualità di famiglia assai rispettabile e
quiete, lorenzo trasportò i sui lari nella stanza che serviva di studio al signor
fenda. davila, 339: confidandosi ognuno nella grandezza delle forze, perché passavano il
... quelle agevolezze medesime che nella conferenza di bredà così largamente furono già
... dissertando largamente e dottamente nella tornata del 16 luglio 1871 su la contrastata
dirà alcuna fiata la natura divina, nella quale non è movimento o mutazione alcuna.
fatica, a intervalli comodi (anche nella locuz. a largatira).
l'ariosto che largheggia sopra d'ogn'altro nella libertà della lingua? foscolo, viii-239
, 10-180: verga... nella sua prima fase largheggiò negli effetti d'un
entrai in corpo, dimensionato, cioè nella luna. beicari, 6-361: è il
luogo una pianura di campo distesa di certo nella lunghezza quasi per quaranta miglia, ma
lunghezza quasi per quaranta miglia, ma nella larghezza dodici. bembo, 5-1-183:
all'età precedente era nel vigore e nella larghezza del pensiero. serra, i-262:
villani, 2-49: un inghilese, prigione nella forte rocca di guinisi,..
numero di linee per unità di lunghezza nella direzione della linea di avanzamento.
il sentimento del piacere della vita affermato nella gioventù. -fare larghezza di sé:
dopo aver largiti due milioni di scudi nella palestina per cristo, tornò a roma vestita
terra posta a piedi di una collina, nella cui cima siede un castello, che
era più alto del capitano, largo nella giacca di cuoio. -di animali
esterrefatto, / s'aprì si chiuse, nella notte nera. di giacomo, 1-479
: attenda bene alla diversità dei caratteri nella composizione della prefazione, e faccia comporre
fino a quel tempo erano state battute nella nostra zecca, alle quali restò il nome
, per vergogna, delle mie ricchezze, nella mente avendo che l'onesta povertà sia
della nobile città, la quale è nella provincia di toscana,... ricca
concittadini, traevano con sé largo compenso nella santità della causa. carducci, iii21-
designare ciò con un largo vocabolo, nella storia. 24. generico,
circostanza importante. moretti, ii-223: nella vita non si chiedono sempre licenze? e
sport. guardia larga, gioco largo: nella scherma, posizione in cui si tiene
38. banda larga: in elettronica e nella tecnica delle telecomunicazioni, indica che un
pezzi d'alberi, che tagliano pur nella selva, i quali per lo largo della
arrivano da uno de'lati all'altro nella parte di essa superiore. salvini,
ancora vedere, un po'in disparte nella sua aria rannuvolata, un vecchio portone
far luogo, di sgombrare (anche nella forma rafforzata largo largo!).
ballo, o altro passatempo simile, nella medesima stanza, nella quale s'è cenato
passatempo simile, nella medesima stanza, nella quale s'è cenato, che i
largo manifestata questa sua opinione, aristotele nella poetica brevemente se ne passa.
e gli altri che s'erano fuggiti ritornarono nella città. note al malmantile, 1-266
testa delle persone che devono farsi largo nella vita. -farla larga e facile:
de'monti, allora l'acqua s'ingorgherà nella largura. baldinucci, 73: imboccatura
non fu mai né muta, né reticente nella storia lariana. = deriv. da
pinacee diffuso soprattutto in corsica e nella sila. = voce dotta,
2. fonet. che viene articolato nella laringe (un fonema). -teoria
tremor grande... sentiamo farsi nella laringe ed in tutte le fauci nel
, sf. chirurg. laringotomia consistente nella sezione completa anteriore della cartilagine tiroidea.
puntura della laringe, eseguita per introdurre nella trachea sostanze anestetiche o radioopache.
, sotto il cappuccio, / infagottata nella vestaglia? 4. figur.
6-53: peste fresche di uccelli erano visibili nella terra smossa. probabilmente erano stati lì
messo allo scoperto. 9. nella pesca, esca costituita da un organismo
sia servito della pura sensazione, che nella sua nudità pare fatta apposta per accostarci
supposto lasània, significherebbe pasta cotta nella pentola) ». lasagnaio,
aretino, 20-96: se ne girono saltellando nella foggia che saltellano i barbi e le
nel voto la sua vescica, si forò nella parte più aguzza. galanti, 1-ii-148
: se questi lascari si portano bene nella guerra gli accrescono il soldo. gemelli careri
mezzo. sbarbaro, 1-275: essi nella pagella riportata vedevano un'arra d'avvenire
, sm. popol. tose. nella locuz. fare a lasciapodere: non aver
ai propri doveri o ai propri obblighi nella convinzione di non dover rendere conto del
abbia potuto vederla: ma il cielo nella parte ove essa si mostrava, è stato
legname, innanzi che lasciandolo si ritirassero nella terra. tortora, iii-482: cedeva
: lasciato... da parte [nella dissertazione] l'esarcato di ravenna,
49: lo mio padre mi mandò nella cittade di tarsia, e ivi sì m'
da'quali ci contenteremo di esser vinti nella ricchezza e nel potere, purché non lo
e nel potere, purché non lo siamo nella virtù. alfieri, 7-137: ho
memoria. bellori, ii-102: tornato antonio nella patria, lasciò della sua virtù onorato
[il nome reale] temerono di perdere nella tua vittoria; ma quello, ritenuto
aveva per obligo di coscenza il serbare nella cassa i primi venti scudi, risparmiati all'
47-28: ma io credo ch'ella concepea nella sua mente di mostrarsi nelle parole e
modo che e'fusse tenuto a stare nella capitolazione. firenzuola, 802: lascia
un senso / di pace in essa, nella fantasia / come se ricordassi io lo
. è ancora ben conservato, fuorché nella prima facciata, dove in molti luoghi
bisogna aiutarsi col solco che ha lasciato nella carta. aleardi, 1-237: come
/ popoli l'esule universo e lasci / nella carne dei giorni, / perenne scìa
26. fare in modo che, nella costruzione di un edificio (o anche
non fuste ricevuti né lasciati mettere piede nella terra. guittone, 40-11: avegna
e scoppi sia argomento d'aria condensata nella sua agitazione, la lascerò esser quel
zampe, a capo all'ingiù, nella mano di un uomo il quale agitato da
vedere: v. vedere. -lasciare nella penna o in penna: v. penna
, 102: ma l'angelo buono sempre nella sua lasciata lascia allegrezza e diletto.
vedi, dalla sua madre a me nella sua infanzia lasciato, ho io ne'miei
, ne'lasci che furono assai, nella dota di nostra madre. 5
onorata polvere imbrattati. 2. nella caccia, colui che tiene il cane al
d'unguenti unto,... entrò nella colui scuola piena di turba d'amaestrati
acconciamento inconvenevole all'onestà, si ritirò nella sua camera, dicendo maravigliarsi che non
al segno di ornata compo- nitura, nella dilettevole dolcezza del studio ha mestieri da
dura / vita, e nude a sudar nella palestra / le maschili fanciulle, onde
arpeggio sull'anca prolungato da mano anonima nella insubordinata lascivia dei lustrini. montano,
parlar toscano, ma assai più consiste nella robustezza delle ragioni. monti, x-5-264:
zefiro troveremo. scannelli, 60: nella femmina ritroverà lo studioso coscie, gambe
ingannator padre seguendo, e volendo un giorno nella paternale casa entrare, due orsi ferocissimi
buona qualità. algarotti, 1-ix-40: nella magnifica laudazione... che al
: sarà esposta al pubblico incanto, nella sala del detto regio scrittoio, la vendita
greci chiamano * silphion ', trovato nella provincia di cirene, il cui suco
papa traevasi dietro come cane in lassa nella servitù d'avignone. -armare le
lui spietato. colletta, iv-125: nella città sazio e lasso il tripudio, si
, 3-411: io andai ['altrieri nella mia villa, ed essendo arrivato, tutto
. boterò, 11-194: chi ha nella virtù poca fermezza, / per lieve
pascoli, ii-1102: lo stato di dante nella selva oscura... cominciò col
, 187: cuciva, languida, nella soave lassitudine della gravidanza avanzata. moretti
animo nostro a cader prima del tempo nella decisione, e molto più per la
: gli ultimi nelle tue ischiere, cioè nella coda,... erano lassi
vigilia della notte, era ita a riposarsi nella sua stanza. d'annunzio, ii-663
, / però ch'ei sia miserimmo / nella sua carne d'acro sangue irrigua,
. pascoli, 573: sentendo lasso nella bocca il morso, / nel cuor veloce
qualcuno in lasso: concedergli di vivere nella rilassatezza e nell'agiatezza. piloti,
, non che lassù, ma neppure nella valle, e neppur di passaggio, così
non per fievolezza del luminare, che nella selva è la luna piena, quando
sono sorretti da due regoletti incollati internamente nella cassetta medesima. le lastre si picchiano
le pietre; delle quali hanno trovato nella riviera di genova quella spezie di lastre
quella spezie di lastre che noi dicemmo nella architettura, che sono attissime a questo
bonissime certe lastre, che si trovano nella riviera di genova sopra cui basterà solamente
del comune di firenze, 12: nella cucina... uno desco da cucina
. lo vedevo, un po'sfocato, nella lastra a smeriglio. -specchio.
pozzanghera una lastra. lisi, 1-198: nella vasca... or vive in
diffondono in quelle nazioni non meno che nella germania? 13. venat.
questo nome nelle cartiere colui che, nella stanza dove sono le macchine da lustrar
'lastratore'; colui che lastra le mercanzie nella nave. = nome d'agente da
. serie di operazioni che si compiono nella pavimentazione di strade e piazze.
cosa! / errar sul lastrico / nella metropoli / sì popolosa! d'annunzio
, 240: i patriotti che sono nella vigna di s. martino, sono calati
, 1-124: gli sguardi di drogo cercavano nella lontananza, ma non avvistavano nulla di
irrigazione, altro non si ha da fare nella sponda del fiume o del canale,
e parallelo alle sponde, che un'apertura nella quale conviene incastrare e ben assicurare colla
scezai. bicchierai, 119: esiste nella chiesa di s. maria novella di firenze
minturno quattrocento e cinquanta servi fuoro messi nella croce. livio volgar., 3-313:
sul margine di una latente esplosione, nella lucida sospensione d'un cataclisma silenzioso.
ii-345: tali notizie si trovano registrate nella speranza di poter scoprire la causa latente
2. che persiste neltanimo o nella mente senza manifestazioni esterne o senza essere
quella parte di forza che cessa di manifestarsi nella sua forma primitiva, sia nei fenomeni
nel viso, sarà ordinata e manifesta nella superficie delle parti sue piccole, le
galileo, 1-2-165: luogo talmente preparato nella nave, che non solamente le commozioni
nel fior di passione,... nella veccia. idem, i-137: le
sopra la terra. baldtnucci, 9-xii-5: nella detta chiesa del duomo veggionsi lateralmente alla
mazzini, 24-368: la ferita è posta nella guancia diritta lateralmente, parallelamente ai denti
. benedetto. baldinucci, 9-v-123: nella chiesa de'canonici lateranensi, nell'ultima
: ciascuno dei concili ecumenici celebrati nella basilica del laterano, e precisamente il
è fondamentalmente una città laterizia; ma nella quale, dai più antichi tempi il desiderio
entrerà la bestia nel latibolo e dimorerà nella sua spelonca. buonaccorso da montemagno il giovane
genere) di una data società (e nella pubblicistica progressista il termine comporta una
di uno o di più latifondi (e nella pubblicistica progressista il termine comporta una connotazione
letterari ecc. che mirano a entrare attivamente nella realtà con carattere di partiti: '
dell'uso e dell'abuso, si vede nella concentrazione della ricchezza in roma..
39-v-91: col suo esempio il mostrò nella celebratissima traduzione del peripatetico temistio, da
si personificano, e gli vedo colle spalle nella pretesta e colle gambe nelle brache.
. tuttavia hanno delle cose che mancano nella latinità, le quali a voler correggere,
barbara e goffa latinità (che giace manoscritto nella vaticana) discorse quella congiura ne'giorni
si promovesse. d'annunzio, v-1-127: nella terra di specie latina, nella terra
: nella terra di specie latina, nella terra smossa dal vomere latino, l'
popoli mediterranei. carducci, iii-15-368: nella latinità del figlio di ver- nefrido (
, molto simile forse alla latina bassa nella quale poi si mutò, e da questa
poi si mutò, e da questa nella nostra che ora ci serve. calvino,
togata. -che fu usato nella lingua latina (l'alfabeto, i
-quartiere latino: zona di parigi nella quale hanno la sede gli istituti universitari
« baracca saint ger- main » rientra nella tradizione della rive gauche e del quartiere
quelli che a poco a poco sostituirono nella stampa i primi caratteri gotici adoperati dal
chiaramente corrotti dal latino, li quali nella lombardia e nelle altre parti d'italia
pasqualino. pascoli, 53: quando / nella macchia fiorisce il pan porcino, /
assegnargli i compiti di latino; istruirlo nella lingua latina. - anche: insegnare
quei bricconi de'miei compagni, che nella scuola mi burlano. qui dico le
dito... produce il suo frutto nella cima de i ramuscelli, diviso in
sotto le foglie. cattaneo, v-1-366: nella nuova fisica dinamica le singole ipotesi dell'
a innalzare un monumento in suo onore nella città dov'egli nacque.
cielo. 2. filos. nella terminologia kantiana, chi ammette 1'esistenza
e filosofica e storica del dramma fiorentino nella notte del 22 febbraio 1513, in cui
con quelle due coronane di fini robinuzzi nella loro cima. -moltitudine di persone
centro si notino tutte le stelle disposte nella direzione del medesimo; esse avranno la
delle storie che si sono seguite e intrecciate nella penisola che sta tra questi e quei
-fis. effetto di latitudine: nella fisica dei raggi cosmici, la variazione
banti, 10-55: una volta mantenuta nella propria latitudine, l'umiltà diventava cieca
veduto non potersi le lettere, prese nella loro latitudine, al postutto discacciare,
lentamente; e ammette una vastissima latitudine nella determinazione dei valori. imbriani, 4-75
uno coltello dal lato e girogli uno colpo nella poppa manca. lod. buonarroti,
. temanza, 278: fece danese nella chiesa di san giovanni evangelista...
evangelista... il deposito fitto nella muraglia sul lato destro della chiesa.
del vocabolo da indovinare. 18. nella pesca, filo o tratto di filo interposto
rete. - lato di fuori: nella tonnara, lato più lungo del rettangolo
: la parte del telaio che, nella macchina da stampa, è più vicina
bordo del foglio che entra per primo nella macchina stampatrice parallelamente al cilindro di
lasciava d'interporre ogni difficoltà che poteva nella pace, con tutto che non fosse
bibbia volgar., i-178: guadagnino nella terra, ed operino in lei,
: la polvere, ch'è inclusa nella coda de la bombarda, ha forma assai
le leggi ne fanno tre classi, nella prima delle quali la lievissima, nella seconda
nella prima delle quali la lievissima, nella seconda la lieve, nella terza la
lievissima, nella seconda la lieve, nella terza la grave o lata vien riposta.
di agrigento. targioni tozzetti, 12-1-17: nella quale [pendice] sono molte utilissime
giova notarlo perché fa parte dell'uso nella voce composta 'legislatrice '. rigatini,
col mattino chiarissimo di giugno / penetrò nella mia stanza tranquilla / la macroglossa rapida
, 504: 'latore 'è nella crusca nel significato di 'portatore '
, / destava i cani; e nella reggia oscura / rimbombavano in tanto alti latrati
è il sacrificio latrèutico ed eucaristico, nella sua natura generale. tramater [s.
poesiole di quei crepuscolari che sembran fatte nella latrina dopo qualche nostalgica stitichezza.
ferro dolce ben stagnato, usato largamente nella fabbricazione di oggetti di uso comune e
a un quadretto ch'ella teneva appeso nella sua camera una lastra di latta levigatissima
, 1-198: 4 lattaia', così chiamasi nella montagna pistoiese quel vaso di latta nel
, e chi carne faccia a vendere nella città di siena..., fossi
lingua fiorentina è non solamente viva, ma nella sua prima giovinezza, e forse non
impiego nell'industria (in partic. nella fabbricazione di fibre sintetiche).
. bernardino da siena, i-108: nella bocca de l'infanti e de'fanciulli
. palladio volgar., 3-37: nella primavera, specialmente quando lattano, [
volgar.], 4-27: perché io nella vulva non morii? perché uscito del
del lattato. magalotti, 7-103: nella grossezza,
nella doppiezza e nel lattato delle campanelle, fatevi
prima del parto e si prolunga, nella specie umana, anche oltre un anno
, e quindi s'allevò e crebbe nella scuola dell'albano. bocalosi, ii-112:
di amandole. comisso, vii-254: ho nella bocca il sapore del latte di mandorla
faccia. -latte detergente: nella cosmesi femminile, emulsione liquida di sostanze
c'era un filo d'acqua, nella valle. -ant. latte sirpico:
altro che quei corpi che stanno racchiusi nella cavità deh'addomine de'medesimi pesci,
escono dal ferro per ridurlo a perfezione nella * ferriera '. 16.
ant. via lattea (per lo più nella locuz. via, strada, cerchio
sodi e latteggianti. cesari, 3-2-206: nella spiga forma le granelle pria latteggianti,
a piacere. ma il principale consiste nella manipolazione. p. viani, 505:
far più che selene colma tramonti / nella valle inondata dal suo latteo fuoco incantato
firmamento. calvino, 7-41: situato nella zona esterna della via lattea, il sole
: l'inizio della secrezione di latte nella puerpera; lattazione. -febbre lattea:
neve ghiacciata. idem, 7-39: nella lattescenza dello zanzariere, roseo e nudo
dei prematuri e dei deboli congeniti e nella ripresa alimentare degli enteritici sottoposti a
le energiche proprietà battericide e antiputrefattrici, nella terapia di alcune gastroenteriti infantili; è
un prodotto acido speciale che si genera nella fermentazione spontanea del latte, e che
, camminando leggiero e appuntando gli occhi nella nebbia scialba e lattiginosa. alvaro,
funzione antiputrefattiva e altre sono adoperate nella produzione di formaggi, yogurt e delle vitamine
'lattoniere ', se mai fosse nella lingua, non sarebbe altrimenti inteso che colui11
sull'acetaldeide e adoperato come solvente nella preparazione del lattato di etile.
latte per evaporazione sotto vuoto e adoperato nella preparazione dell'acido lattico, e come mordente
eccellenza di maria, la quale concorse nella visitazione, si chiama laudibilità. pallavicino
collegiale). -in partic.: nella repubblica di venezia, confermare, ratificare
laudesi. borsi, 1-147: nella mia cella bianca, / con pazientelena,
compagnia, lo quale non fosse scripto nella compagnia delle laude. cronichetta
. galanti, i-ii- 545: nella vendita delle case e dei poderi in alcuni
uomo non merita lode, è laudevol nella donna. segneri, 2-3-188: ora
, che possano vivere nell'ocio e nella pace senza periculo e con dignità e godere
casa, 1-37: io non voglio che nella supplicazione si estenda clausola alcuna, se
strozzi da mantua. guarini, 2-14: nella nostra repubblica par che l'uso del
. organizzazione monastica dell'oriente cristiano, nella quale i monaci vivevano in celle separate
solo in occasione delle funzioni religiose tenute nella chiesa comune. -per estens.:
lor terre ch'agual te veggiamo / nella tua laurato triunfare, / nell'abito dolente
questo sentimento di omaggio un complemento istituzionale nella 'laurea poetica ', nella corona
istituzionale nella 'laurea poetica ', nella corona che dante sognò talvolta. 2
erode decapitato, ed al fratello vostro nella bella verginità compagno, per tre lauree
aspettava d'avere la laurea della poesia nella città propria. f. villani,
volgare ei giudicasse proprio allo stesso modo nella verdezza della maturità, quando si poneva
tempi e in luoghi prefissi, come altresì nella cina, e col medesimo crescere da
pongano, xviii-5-386: in vece di venire nella capitale tanta gioventù della provincia per attendere
-manoscritti, codici laurenziani: quelli conservati nella biblioteca laurenziana. tramater [
di questo genere occupano un posto distinto nella materia medica; fra esse però primeggia
porpora dello stesso sangue, che sparsero nella confessione della cattolica verità, l'incorrottibile
lauretano, agg. che si trova nella città di loreto. pallavicino
foscolo, gr., i-13: nella convalle fra gli aerei poggi / di bellosguardo
monovalente derivabile da laurano; è usato nella fabbricazione della gomma sintetica e nella sintesi
usato nella fabbricazione della gomma sintetica e nella sintesi di farmaceutici e fungicidi.
intagliate di quelle del sorbo e simili nella circonferenza alle laurine. scamozzi, 2-251
vita de'casti è odorifera e sempre verzica nella memoria umana e successiva etade. livio
una cannella da versare acqua appartatamente, nella quale sarà infilzata una maschera pulita,
et in fronte queste lettere o vero nella cannella: 'premium virtutis '. tasso
canfora ', albero comune in oriente, nella china, nel giappone, ec.
laus deo', scrivevano queste voci latine nella fine de'libri e le dicevano nella fine
latine nella fine de'libri e le dicevano nella fine di qualsiasi operazione. onde familiarmente
94: della lautezza d'una cena, nella quale i convitati sederono vestiti a foggia
e questi sono tutti da lui spesi nella lautezza che usa nel vivere. belli
e somigliò uno che incontri 'l disagio nella lautezza sperata. bellori, i-269:
lasciò poche facoltà, consumando il tutto nella lautezza del suo vivere più tosto da
segneri, 1-6: vero è che, nella spiegazione distinta di questi detti, ho
con istupenda sollecitudine entrando i parenti nella stanza dove giace l'infermo agonizante, gli
capitale di quello stato,... nella quale trovarono copiosi e lauti rinfrescamenti.
, 15-292: una sosta troppo lunga nella casa della sposa dopo le funzioni di
in dormiveglia. montale, 2-62: nella valva che il vespero riflette / un vulcano
dipinto fuma lieto. / la moneta incassata nella lava / brilla anch'essa sul tavolo
vene della sociologia. gatto, 5-101: nella terra / una lava di morti s'
il mondo stringe; incandescente, / nella lava che porta in galilea / il tuo
lavabo, sm. liturg. nella messa, cerimonia che fa parte dell'
pirandello, 8-523: seguita a penetrare lentamente nella camera; arriva alla parete di contro
appannare gli occhi alla lascivia, nella matura vostra età, che siate divenuto
/ le più vecchie quasi invisibili / nella confusione dell'alba. caproni, 165:
l. pascoli, ii-515: erse nella chiesa... della madonna de'
interno. monti, xii5- 21: nella dichiarazione [della voce 'lavacro'] panni
, 13-741: la lavanda a piedi nudi nella guazza dei prati di litorta riuscì fresca
m'ero accorto che il vestito, dietro nella regione delle reni, aveva uno sgarro
dall'arcivescovo greco la lavanda de'piedi nella pubblica piazza sovra un grandissimo palco;
una delle opere di misericordia corporale, nella quale la signora m. passerà le
sabbie aurifere. cattaneo, ii-2-217: nella china... le lavande dell'oro
; ma più che altro è impiegato nella distillazione per estrame l'olio volatile,
4 olio di spigo 'e serve nella profumeria, principalmente per i saponi, e
', genere di piante riposte da linneo nella classe della didinamia ginnospermia, famiglia delle
azzurrino. piovene, 7-321: siamo nella parte del sud della francia, dove
dove tutto profuma;... nella terra del miele, della resina,
ma, insinuatosi con arti poco oneste nella corte,... in pochi anni
tubo di scarico, che serve, nella stanza da bagno o da letto,
426): quivi con questa testa nella sua camera rinchiusasi, sopra essa lungamente
che in tal modo si usa lavare nella buona società: perfettamente. 11.
lavaggio meccanico delle sabbie silicee impiegate nella produzione del vetro. = comp
di piante della famiglia malvacee, diffuse nella zona mediterranea; comprende diverse specie simili
, il lavativo. -strumento adoperato nella pratica del clistere. ojetti, iii-390
9-551: v'avean certi bicchieri / lavati nella nebbia. 2. che
): la qual [acqua] mise nella coppa ove il cuore era da molte
di sole. manzini, 8-13: nella luce la splendida nettezza delle più lavate
. g. gozzi, 1-162: eravi nella stanza, come si usa ancora in
ufficiale... cammina annoiato, nella mattina di primavera, per i vasti lavatoi
con nomi / da rotocalco appaiono / nella reclame delle lavatrici. bernari, 1-12
spalle volte. 2. vasca nella quale i fabbri immergono il ferro per
diffusa in italia (in partic. nella valtellina), è utilizzata per la
, è utilizzata per la sua duttilità nella fabbricazione di vasi, piatti,
. torrentello di breve corso che nasce nella cerchia dell'anfiteatro morenico del tagliamento e
anfiteatro morenico del tagliamento e si perde nella pianura. = voce friulana,
tinta. ojetti, ii-818: adesso nella canicola le lavine di calcare biancheggiano da
scola, xl-403: per accrescere nella classe questo numero d'utili lavoratori.
lavorar tuttavia il nemico con lo scalpello nella placca alla porta di sant'andrea.
simili. molineri, 1-126: discese nella cucina, e sedette vicino all'uscio
mare, / cui l'acqua entrava nella tonda cella, / che per non
leggeva? gli han trovato il materiale nella stanza. 8. fantasticare, immaginare
a costui venne un sonno subito e fiero nella testa. cennini, 35:
. era questo il suo costume anche nella scultura, lavorando colle sue mani tutti
sentimento religioso e morale il quale rimane nella scuola con la sua importanza, anzi
renzo e lucia, per avere azione nella società. manzini, 10-214: solitari,
suo terreno. allegri, lvii-151: nella state passata / fu, geva,
non promette alla vita, forse sopporterà nella fama?... qua tutta caria
plutarco i particolari della vita di annibaie nella corte di eumene e narrami gli ultimi momenti
legge. -età lavorativa: quella nella quale la legge permette l'esercizio di
le attività lavorative terziarie, che consistono nella prestazione di servizi (insegnamento, medicina
dal ben lavorato cocchio col capo in giù nella polve sino alla collottola e agli omeri
: per te, amazònio, / ho nella stiva un giaco lavorato / da que'
, 3-4-290: una finestra vetriata, nella quale sieno vetri altri spianati e puliti ed
tutti i figliuoli suoi, perciò che nella vecchiezza l'avea generato, e fecegli
dai poveri malati dove c'è freddo e nella sola stanza puzzo di lavorato dormito mangiato
e motteggiando come si suole, entrammo nella bella casetta, alla custodia della quale
« metterai a dormire la lavoratora nostra nella camera del granaio »; ed ella
quale, in attuazione dei princìpi sanciti nella costituzione repubblicana, stabilisce « norme sulla
, coltura. soderini, i-422: nella seconda lavoratura che si facci alle vigne
cristallo] se, a dir così, nella loro lavorazione, rimane sempre come la
meno declive il terreno abbassandolo colla lavorazione nella parte superiore, ed accumulandolo alla inferiore
. ungaretti, xi-300: mi versò nella mano quella luce: « questi sono
cosiddetta lavorazione fluente o in catena, nella quale gli operai sono disposti lungo un
diffuso nei verbi della coniugazione in a nella parte set tentrionale della toscana
averani, ii-110: i romani solamente nella lavoreria delle miniere a cartagine nuova tenevano
2-i-2-282: luisino ha introdotto il lavorèrio nella casa di correzione, che sotto lui ha
era rimasto più alcun lavorerio di lana nella suddetta città di como e suoi borghi
sono in campagna coi miei e lavoricchio nella vicina città. 2. tr
77: la ventura de'gemini è in nella agricoltura, e in lavorièra di terra
isconosciuto si partì. scappi, lxvi-2-17: nella medesima cucina si potrebbe fare un forno
chiunque legge le vite de'romani pontefici nella raccolta di anastasio, vi truova innumerabili