erano così fatti ragionamenti, ed ecco entrar nella chiesa tre giovani, non per ciò
e ardo. 13. entra nella formazione delle locuzioni avverbiali: e sì
, per capello, ecc.). nella cosiddetta « grammaticheria vaticana » (alberti
ad ogni modo da essere posto nella lista degli eleggibili. de sanctis, ii-18-53
tico. ferd. martini, 1-ii-100: nella lista degli eligibili di 2a categoria
cariche. un tal dritto si risolve nella facoltà di acquistate il dritto di eligibilità
il patriziato... [scese] nella lotta economica a cer carvi
metro (in quanto il distico elegiaco nella metrica accentuativa fu variamente imitato),
nell'universo; e, rimanendo chiuso nella sua individualità, gli manca pure ogni
angoscie dell'attesa di questo bacio, nella rimemorazione della 4 ricerca', divengono addirittura
mondiale e della sociale ingiustizia è antica nella poesia quanto la terra e quanto
,... la città si raggrinziva nella prima sera, come se invecchiasse.
formula di invocazione, ripetuta spesso nella liturgia cristiana (specialmente nella messa
spesso nella liturgia cristiana (specialmente nella messa), che significa in
la natura, come le bestie che nella sosta meridiana parevano sorridere del sorriso elementare
... appena la parte elementare nella storia. pesci, ii-1-415: per la
, quindi non abbastanza franchi e risoluti nella scelta del bello. de marchi,
bello. de marchi, i-321: nella lotta per la vita vince il più forte
è stata richiamata violentemente nel rigore e nella penuria, ai bisogni e ai significati elementari
elementari e irriflessi, che sbuccian fuori nella loro natia integrità senza immagini e senza
boine, ii-19: affondata così com'era nella sua torbidità elementare chissà che questa gente
. e. cecchi, 5-515: nella sua funebre elementarità [la pantera nera
lo stesso numero di elettroni extranucleari, nella stessa posizione. giamboni, 7-185
sasso o frammento. bontempelli, 8-164: nella lunghezza del tempo e nella infinità degli
8-164: nella lunghezza del tempo e nella infinità degli incontri di elementi naturali,
: gli elementi e gli esseri esultavano nella gioia di due cuori ebbri di amore.
nel verno malattie di freddo, e nella state molte febbri terzane, e semplici e
, i-165: le buone lettere, nate nella povertà, in lei, come in
licheni] campano sulla sabbia. allora, nella impossibilità di fissarsi su un elemento che
lucchesi pure erano buoni elementi, tanto nella guardia nazionale che nei volontari. pea
i tre elementi principali della nostra letteratura nella chiesa, nella cavalleria (medio evo)
principali della nostra letteratura nella chiesa, nella cavalleria (medio evo), nella nazione
, nella cavalleria (medio evo), nella nazione. di giacomo, ii-651:
gran regno svevo-gotico? botta, 4-392: nella ordinazione soprammentovata l'elemento aristocratico pel buon
disciplina, una tecnica): spesso nella locuz. primi elementi. boccaccio,
: possiede un'azione stimolante ed entra nella composizione di alcuni empiastri (e viene
di alcuni empiastri (e viene impiegata nella fabbricazione delle vernici e di feltri e
. beicari, 1-21: ogni dì nella via del signore migliorando, facendo a'
purché tacessero, essendo circostanza molto lodevole nella elemosina la segretezza. goldoni, i
, 5-41: lasciava cadere qualche moneta nella cassetta delle elemosine e si avviava all'
s'affaccia in bottega, gli vuota nella tasca tutta la ciotola. piovene,
, 4-62: appresso, noi leggiamo nella vita di santo ioanni elimosinario, il
della sua patria e grandissimo elemosiniere e nella natura e complessione corporale simile a te
e in seguito prelato) al quale, nella corte di francia, era affidata la
è felicemente naturalistica nello svolgimento e nella scena. elencato (part.
. deledda, ii-786: sono nato nella città, è vero, in una
animo che si adegua e s'esprime nella forinola di * roma locuta est '.
). confutazione di un errore (nella logica formale). -elenchi sofistici:
forme del sofisma non riescono a mantenersi nella loro distinzione ma fluiscono l'una nell'
) e sapore amaro (trova impiego nella cura della tubercolosi).
'. camera nei bagni antichi, nella quale si conservano gli oli ed i profumi
ceto (popolare o nobile), nella napoli cinque e seicentesca. elettézza,
monarchia avrà luogo, poiché simigliante costumanza nella coronazion di qualsivoglia principe viene osservata.
arcivescovo. colletta, 1-68: convocando nella reggia gli eletti delle piazze, rivelò
salimmo all'appartamento superiore: e trovammo nella prima sala alquante selle di ordinario lavoro
di ordinario lavoro...; nella sesta e settima, abiti neri all'
poteva dall'un canto fargli nascere difficoltà nella dieta elettorale, potea ancora dall'altro
gramsci, 8-374: un partito che nella nostra città vale elettoralmente (usiamo pure
, 7-274: rosmini ha messo il dito nella piaga. egli vuol ricostituire la chiesa
replica con una bolla di scomunica, nella quale lutero non è ancora nominato,
e calda; egli appunto scopriva, nella pelle della ragazza cresciuta e maturata un calore
cogliere la loro natura superumana, nella superumana energia che si sprigiona dalle
elettro. d. bartoli, 5-76: nella composizion dell'elettro l'oro rattempra nell'
. varietà d'oro contenente argento fino nella proporzione del 36 % proveniente soprattutto dal
chirurgico adoperato per l'applicazione della diatermia nella coagulazione, nell'emostasi e nella dieresi
diatermia nella coagulazione, nell'emostasi e nella dieresi dei tessuti; è composto da
sf. fis. dispositivo costruito, nella sua parte essenziale, da un nucleo aperto
quali il telegrafo, il telefono, nella costruzione di potenti elevatori di materiali
chirurg. cauterio a corrente galvanica (nella pratica chirurgica, è ormai quasi del
inviare ioni metallici allo stato di cationi nella soluzione. -serie elettrochimica: la successione
elettrodecantazione: è costituito da una cella nella quale sono immersi due elettrodi separati da
due elettrodi separati da due membrane e nella quale si fa cadere da un apposito
(nell'industria se ne ha un'applicazione nella concentrazione del lattice di gomma).
tre camere da due membrane dializzatrici, nella camera centrale si trova il liquido da
corrente elettrica in una soluzione elettrolitica: nella soluzione sono presenti, a causa
(e se ne ha un'applicazione tecnica nella realizzazione di sorgenti di radiazioni luminose ultrarosse
particolarmente negli impianti per acido solforico, nella decatramazione dei gas di distillazione, per la
viceversa; tecnica che applica tali conoscenze nella costruzione di apparecchi e macchine elettriche.
, la dote della moglie investita interamente nella officina elettro- meccanica, spesa fino all'
2. sm. operaio, tecnico specializzato nella costruzione o nella manutenzione di macchine o
operaio, tecnico specializzato nella costruzione o nella manutenzione di macchine o apparecchi elettrici.
può essere diretta, come per esempio nella raffinazione del rame, oppure indiretta,
del rame, oppure indiretta, come nella fabbricazione dell'acciaio nel forno elettrico)
, sf. marin. tipo di nave nella quale sia i propulsori, sia gli
raddrizzatori (ed è di essenziale importanza nella fisica e nella tecnica moderna).
è di essenziale importanza nella fisica e nella tecnica moderna). = deriv
pressione idrostatica conveniente (e viene applicato nella tecnica per il drenaggio e il prosciugamento
o di alta frequenza); studia nella sua parte generale le correnti elettriche continue
ecc.) e i circuiti elettrici; nella sua parte applicativa, la produzione,
operaio specializzato in elettrotecnica (e soprattutto nella produzione e riparazione di apparecchi elettrici)
era un fratello di felicita che abitava nella stessa casa: un uomo molto serio buon
o meno pura del minerale che si fonde nella magona. il ferraccio contiene tuttora del
quali viene purgato e ridotto in puro ferro nella ferriera. e. cecchi, 6-32
con le questioni trascendenti e co'trapassi nella forma a suo luogo divisata, frutterà ferraggine
altro simile rustico artigiano spande caldi sudori nella oscura officina. [sostituito da] manzoni
s. bargagli, 26: nella maniera che narrato è, dal mese
detto a ferraiuolo. se ne fa uso nella celebrazione de'santi misteri, e la
. d'annunzio, v-2-291: rosso nella faccia e nella collottola e ne'bargigli.
, v-2-291: rosso nella faccia e nella collottola e ne'bargigli... mi
di ferrame e alberature / a selva nella polvere del vespro. quarantotti gambini
fuori di casa; l'altra, nella stanza da dormire. campana, 99:
. l'insieme delle parti metalliche impiegate nella costruzione delle imbarcazioni. giannotti, 2-2-167
complessivo di tutti i ferri che entrano nella costruzione d'una nave, come chiodi
signore pighini, mercante di ferramenta abitante nella bassa de'magnani, ha un involto
la spagna, 3-28: a roma, nella chiesa di san piero, / sull'
anche: temprarsi (nel carattere, nella volontà). faldella, 7-21:
, ii-28: egli doveva prima ferrarsi nella teoria, e per fare questo i libri
ant. festeggiare, solennizzare (solo nella forma ferrare agosto: celebrare il ferragosto
stendere quelle ferrarezze ed arnesi che nella fiera di legno ingombra vano
simili. cantù, 116: nella sua storia milanese ci lasciò memoria
magno], 191: nella città, perché vi sono le stradelle strette
la quale il fiume... entra nella città. parabosco, x-802: venutone
a loro / lo scellerato gano malandrino / nella ferrata gabbia. parini, giorno,
non poco bevuta, e massimamente facendosi nella acqua ferrata. garzoni, 1-291:
soffici, iv-124: l'unica materia nella quale avessi poco da apprendere e anzi
ferramenti che vi sono impiegati (e nella ferratura asiatica e africana il ferro è
all'unghia con chiodi ritorti, mentre nella ferratura europea è una sbarra metallica,
europea è una sbarra metallica, aperta nella parte posteriore e fissata alla parete dello
e comprava da sé tutto ciò che occorreva nella scuderia. tornasi di lampedusa, 253
, i-357: girava la piccola chiave nella serratura moderna che era stata incastrata nel
, mi sonava agli orecchi, nella sua ferrea e travolgente logica, la parola
ii-4-164: il tuo programma va benissimo nella sentenza: meglio ancora nello stile:
; et un ferretto, che era nella serratura del mio stioppo, mi aveva stracciato
. segni, 160: essendosi disboscato, nella falterona ed in tutti i monti che
carena, 1-174: 'ferriera', officina nella quale il ferraccio della magona, rifuso e
tasca o bisaccia di pelle o simile nella quale si tengono chiodi e strumenti da
ed oscure, / e gli occhi suoi nella ferrigna fronte / parean caverne in monte
andare a scoprir le ve- stigia imperiali nella sua isola ferrigna. pancrazi, 1-33:
2. per estens. che ricorda, nella sua compattezza, la durezza del metallo
altra ferrugigna, pareva fossero per precipitare nella fauce. pirandello, 6-147: la
albuminoide del ferro contenuto nel fegato, nella milza, nel midollo osseo dell'uomo
di albumina con tartrato ferrico-potassico e usata nella cura dell'anemia. = deriv.
come i dì della tua gioventù, così nella tua vecchiezza. carducci, iii-7-262:
e di popolo marinaro si finge nella serenità di primavera e d'autunno il
conc., ii-36: la storta nella quale si volatizza l'olio, consiste in
-età, secolo del ferro: nella mitologia, ultimo periodo attualmente in corso
quello stridisce, e tuffato giuso sufola nella tiepida onda. leonardo, 2-176:
il ferro; ovvero quell'acqua, nella quale i fabbri spengono 1 loro ferri
feritoia, chiusa da sette ferri, nella prigione di parisina; e sento com'
1-31: credendosi gettarla [la coltrice] nella strada a due sozii, che l'
dei suoi ferri battuti rimangono insigni esempi nella collegiata. -con valore attributivo.
13-242: l'inverno del 'i8, dispersi nella pianura acquitrinosa del basso veneto, noi
3-9: quando ad viene che s'incappi nella vite con ferro e faccialesi male,
. ci toccò stare per un'ora nella neve a bruciarsi le mani sui ferri.
udivo / soltanto il ritmo vivo del ferro nella carta. massaia, iii-186:
per lagamara? gli si inscrive nella memoria col segno forte, marcato,
un determinato lavoro. -al figur.: nella lastra da incisione. mezzi necessari per
, v-1-260: la vanga ha lasciato nella zolla storto, che non ha giuntura
la dolcia, appena era il ferro entrato nella cavalca, 9-245: una notte
, fu condotto co'ferri in gamba nella cappella dove erano e'neri e altri
: che sia preso subito e imprigionato nella torre, coi ferri ai piedi e alle
che un'altra volta amor condanni / nella prigion tra'ferri la mia vita. biringucc-io
e diritte, una delle quali entra nella concavità dell'altra. fra esse riscaldate,
solo ferro): cerchio metallico impiegato nella ferratura dei piedi degli animali da tiro
ferri. -spada usata nel duello e nella scherma; sciabola, fioretto.
mano, opera di angelica perfezione, constretta nella costellata guardia del ferro ancipite.
cima, ben liscia per disotto, e nella superficie opposta è una maniglia ferma da
l'industria dei costruttori di ferrovie, nella quale si annoverano persone rispettabilissime ed abilissime
un uomo di ferro come zio martinu monne nella sua fiera giovinezza non era riuscito a
con uno scettro di ferro e tenerle nella più dura dipendenza. foscolo, viii-9:
raramente colle note, abitudine che culla spesso nella pigrizia la nostra intellettuale elasticità. baldini
negli organismi animali e vegetali, entra nella costituzione della emoglobina ed è indispensabile
clorofilla. nell'organismo umano è presente nella proporzione di circa il o, o6%o
nei globuli rossi, nel fegato, nella milza, nel midollo osseo, nel plasma
sul ghiaccio. comisso, 12-100: nella stalla dell'albergo vidi accumulati schegge di
cavallo di brillanti. vittorini, 1-46: nella sala da pranzo niente altro che
ferro: correre all'armi, lanciarsi nella mischia. caro, 8-1009: imperiosamente
? -mettere, tenere il ferro nella ferita: acuire una sofferenza fisica o
il ferro sottile ed impietoso dell'indagine nella ferita che, sinora, mi ero adoperato
ha liberato [dio] dalla servitù nella quale tu eri prima; ma perché allora
ferrotungsteno, ferrova- nadio) si impiegano nella fabbricazione di acciai speciali.
di ferro e niobio, usata nella fabbricazione di acciai inos sidabili
le sue proprietà antidetonanti, serve nella preparazione dei carburanti per i motori
; si impiega come disossidante e deazotante nella fabbricazione di acciai speciali. =
chiaro apparisce come l'italia, specialmente nella regione settentrionale, abbia... provveduto
mio padre era ferroviere e noi si abitava nella casa di siracusa, con la famiglia
: reparto dell'arma del genio specializzato nella costruzione o nella riattivazione dei tronchi ferroviari
arma del genio specializzato nella costruzione o nella riattivazione dei tronchi ferroviari e addestrato anche
gomito appoggiato al muro e la fronte nella mano, scompigliava ritmicamente col piede un
solubile in acqua, biancogrigiastro, usato nella tintura della seta e del cotone.
[delle gemme] sono tesser scabrose nella cute, l'aver certi capelli meschiati
uomo in cattedra di maestro col libro nella mano ritta e coll'or- ciuolo de'
ritta e coll'or- ciuolo de'speziali nella manca; alla cintola avea ferruzzi da
. cecchi, 6-295: s'entra nella regione di napa, fertile d'uve e
peradori; leghe fatte con esso noi nella guerra de'macedoni; lor fiumi fertili
mano delle lettere vostre e indarno cercai nella ambasciata, che mi fu riferita, la
ma la spagna, supera l'italia nella produzione. verga, i-311: ei gli
di terra vegetale che pareva in esilio constretto nella sua cintura d'acqua. bocchelli,
a. f. doni, 3-181: nella nicchia, che è nel cantone,
sua vita dalla corrente normale e innestarla nella situazione straordinaria. 6. fis.
trovò di mantenerlo [il fuoco] nella ferula. lorenzo de'medici, i-273:
dannoso e caro / il foco che furasti nella ferula. grazzini, 221: tu
costrettomi colla ferula in pugno a ficcarmi nella testa i precetti del buonmattei, da
etere monometilico dell'acido caffeico, contenuto nella resina di ferula, di pino nero
sangue, che entrano come immagini confuse nella sua visione. 7. compiuto
, 1-211: orlando sanza temenza entrò nella battaglia, e mandò a dire a
composti; è per lo più adoperato nella terza persona e nei tempi dell'infinito)
: si mise a guardare in alto, nella striscia di cielo, le stelle che
in italia. rovani, ii-408: nella sala delle cariatidi... fervevano
g. capponi, i-147: già nella mente ferveva confuso il sacro poema.
ancora intatte. faldella, 3-48: fervevano nella mente della fanciulla i ricordi locali e
roberto, 2-116: ferveva la battaglia nella stampa come a montecitorio. serra, ii-322
. fogazzaro, 5-172: credeva fervidamente nella vita futura ma in fatto si attaccava
stione di cibo, che gli animali formano nella bocca, ad estrame il sugo.
al papa, affinché rimettesse il concilio nella prima stanza. foscolo, xiv-25:
d'oltremare, quello che già risonò nella foresta affa dipartita di primavera, risuona
. boccaccio, viii-2-257: sì adoperare nella nostra fervida età, cioè nella giovinezza
adoperare nella nostra fervida età, cioè nella giovinezza, che poi, vegnendo nella
cioè nella giovinezza, che poi, vegnendo nella fredda e impotente vecchiaia, si potesse
giudizii è fervidissimo, tutto è ancóra nella incertezza, nulla è definito. e.
. cavalca, 9-202: soggiunge, nella detta istoria, che abramo sedeva in
11-66: sotto alla nostra finestra, nella grande piazza, era la notte, piena
autori di questa primitiva rinascita latina che nella seconda metà del secolo decimoterzo spuntò nell'
superiore e segnatamente e con più fervore nella marca trivigiana. svevo, 3-668: baciavo
5-ii-28: morì giovine di 43 anni nella città di roma, nel maggior fervore
fatiche. p. verri, i-185: nella camera de'comuni di londra un cittadino
si avviarono verso la porta e uscirono nella piazza abbrutita dal sole. soldati, 2-162
, e per segno d'onore confermatolo nella medesima superiorità del comando, lo soddisfece
specialmente quei che stavano o erano stati nella nostra casa, che sapevano più delle
, dignità senza fasto, zelo fervoroso nella religione. 4. che è mosso
3-58: alcuni davano pure un calcio nella pancia della provvidenza, per far suonare
lì sopra, andava con noncuranza cercando nella vaschetta una punta meno arrugginita e io
vaschetta una punta meno arrugginita e io nella busta un disco meno fesso.
che calan più ne l'altezza che nella larghezza loro. michelangelo, i-127: i'
d'in su il letto della casa scender nella casa persone, e appresso per le
straparla, 1-4: il re chetamente nella camera si nascose, mirando fisso per
: la monarchia stessa... ora nella sua fabbrica ha gettato così gran pelo
luce gialla. valeri, 3-328: nella bianca fessura d'orizzonte, / tra le
a righine, con l'occhio porcino annegato nella fessura delle palpebre, non le staccava
materno, s'era andato a porre nella prima stanza e di là, fingendo di
delle lettere sia un'urna di basalto nella cui fessura, quando si sarà individuata
, e montato a cavallo si gittò nella fessura, mettendo innanzi la salute della
la voce stridula e sguaiata, rimbombando nella stretta fessura della viuzza, fece aprire
miei si fece una caverna profondissima, nella quale, gridando e stridendo, quel
diligentissimamente 1'assesterai [la marza] nella fessura, sì che buccia sia con buccia
vedeano le carni. savinio, 2-133: nella fessura della stoffa albeggiava un tondo di
: bipartizione del corpo cavernoso dell'uretra nella sua terminazione anteriore in corrispondenza con
stanchi, che vi ficco questo piede nella fessura del c.! 10
di crepe e piani di distacco orizzontali nella forma, dovuto a eccessiva acidità o a
-guardare, santificare, rispettare le feste: nella religione ebraica e cristiana, osservare l'
di natale, fumo presi e messi nella prigione del maliscalco del papa. bisticci
questo salmo comunemente can- tavasi nel tempio nella festa delle tube, la quale incominciava
, 4-13: poche volte ho goduto nella mia lunga -troppo lunga -esistenza a scrivere
molta tempesta. castiglione, 188: nella quale [tenera età]...
dicevano facezie grossolane, ella si stringeva nella sua mantellina tutta lacera, e affrettava il
, consacrato alla festa '(generalmente nella locuz. dies festus 'giorno festivo
); che trova il suo appagamento nella spensieratezza dei divertimenti (una disposizione dell'
comisso, 12-71: la politica entrava nella vita relativamente, le elezioni del sindaco
giuramenti, egli entrò poi a cavallo nella città, che da ogni parte con archi
suoi, festeggia il novo / suo venir nella vita, ed inchinando / mostra che
l'intero corso di otto giorni, nella propria chiesa ad onor della santa,
montemagno, xxxi-159: accuratissimo e sollecito nella repubblica, festevole in casa,.
, per giuocare insieme o per ballare nella prima parte della notte, si dice fare
, tutte le spezie accumulate per anni nella casa del padre. pirandello, 5-198
di francia di dargli il suo luoco nella festività della pentecoste, e volendolo eseguire
cesare, [una cometa] apparve nella parte del cielo settentrionale per spazio di
gnoli, 99: si vedono / giù nella corte / dipinte loggie su le colonne
tutto, ancora avvolto per così dire nella nebbiosa atmosfera fetale, costretto a cibarsi
che sentiva la signora poma, avvolta nella vestaglia di angora e accosciata sullo scendiletto
aggrumato e di feci profuse dai yentri squarciati nella lotta a coltello. =
fr. fétiche (nel 1669; già nella forma fetiso, nel 1609),
, 9-197: coloro che pretendessero annullarsi nella adorazione dei meri segni grafici sarebbero come
le pieghe di una veste potevano, nella sua fantasia, assai più che la bellezza
lussuria è sozza in ogni età, e nella vecchiezza etiam fetidissima e sozzissima. sacchetti
non può. ed egli mi disse: nella morte i ricetti dell'anime son simili
speciale le medesime tendenze che si manifestano nella formazione di tutti gli altri corpi regolari.
. fra giordano, 3-282: cristo nella croce e passione fu passionato in tutti
una bella fetta di sole entrava di sbieco nella camera da letto battendo sulla * moquette
fetta di pazzia ce l'aveva anche lui nella sua testa; era un uomo che
* focaccia, polpetta, boccone ': nella forma del dimin. * offetta (
e. gadda, 5-59: accoglieva, nella tazza, la fettina di limone o
30-175: era veramente un pezzo di germania nella sua espressione più cupamente feudale quella che
, di supremazia che ella volle esercitare nella nuova casa. pirandello, 6-81:
il genere umano, s'incontrarono finanche ostacoli nella abolizione di alcuni così detti diritti feudali
, ma di quanti sedevano col sovrano nella corte di giustizia; né costituiva una prestazione
finanziera, industriale, commerciale, fondata nella coalizione dei capitali e nel- l'esplotazione
affari, bastava che i feudatari ubbidissero nella camera il domatore o gli portassero il
di camera, o di cavena, nella maniera, che i bene- ficialisti dicono
eroi] loro, pur senza accoglierli nella cittadinanza, una specie di feudo rustico.
case, battuta dal sole, misteriosa nella sua nudità. vittorini, 4-206:
berrette nere con la nappa, simili nella forma al fez dei nostri bersaglieri.
dalla vicina scuola maschile i bambini già discesi nella strada, tutti con il fez,
le leggende. saba, 459: nella mia prima infanzia militare / schioppi e tamburi
impegno (ed è in uso specialmente nella lingua di caserma). cicognani,
selva nel piano, e del piano nella selva, si fuggivano incontra. buonarroti il
ossian », così fiaccamente poi sermoneggia nella « semiramide » e nel « maometto »
parte del signore iddio degli eserciti, nella valle della visione. =
sofferendo, e che chi gli dà nella gota ritta, è apparecchiato di parargli l'
fiaccandoti tu il collo, uscirai della pena nella quale esser ti pare, e me
carducci, iii-6-295: la natura sublime nella sua severità: alberi grandi in lotta co'
più patito simili dolori né mai sperimentata nella parte affetta fiacchezza, lentezza al moto
flati, continue vigilie, dolore acutissimo nella verga vicino alla glande, senza però ulcerazione
la buona abitudine del corpo si dimostra nella sodezza e densità della carne, forza è
, 5-120: quello imperio, che nella terra ferma i nostri maggiori con le loro
e lodata anticamente, che consisteva massime nella semplicità e nella sobrietà. carducci, iii-9-118
, che consisteva massime nella semplicità e nella sobrietà. carducci, iii-9-118: a
caso che quando il forte immerge il pugnale nella gola del fiacco, un mormorio unanime
non è saldamente radicato nell'animo o nella mente, che non muove da ferma determinazione
ho liberati dal pregiudizio di credervi fiacchi nella lingua francese, per mandarvi tutti a
assedio con tutti i suoi orrori, nella città ingombra di soldati di cavalli e
lume). sinisgalli, 7-201: nella camera dove dormivo, appena mia madre
, e così dovette essere ancora nella storia. = lat. flaccus
, / e l'inconsunta fiaccola / nella tua destra accese. leopardi, iii-153
, lanterna. pecchio, ii-1-104: nella notte ad ogni ora arrivano e partono
cicognani, 13-493: la deposizione del corpo nella cassa, la impiombatura della cassa -quel
-l'immagine di una fiaccola rappresentata nella pittura, nella scultura. -in partic.
di una fiaccola rappresentata nella pittura, nella scultura. -in partic.: emblema
simbolo stesso di questa passione (e nella mitologia è simbolo proprio di venere e
nelle altrui possessioni, soffiando in modo nella sua fiaccola, che miseramente tutte le
terrore: egli ci sopravviverà, porterà nella sua corsa attraverso la vita la fiaccola che
arlia, 1-155: 'fiàccola', così chiamano nella montagna pistoiese quel bastone a tre branche
dolce fia done di mèle nella bocca dii pauroso. libro di sentenxe,
iii-346: fece salomone tutte le vasa nella casa di dio, l'altare d'oro
/... mitigando l'asprezza / nella fiala soave dell'estro.
... le giovanette api avessero potuto nella tessitura di quell'ossa fabbricare i fiali
chiesa. marino, vii- 267: nella cui bocca [di cristo], non
vanno a ruba le case paterne, nella solitudine delle guaste campagne sono cadaveri di
carani, 3-37: avea poi anco nella man destra una fiamma di fuoco e
man destra una fiamma di fuoco e nella sinistra una lancia. scalvini, vi-61:
ed io la vidi aprirsi e tremare nella rapidissima fiamma. 4. luce
fiamma, detto anche 'fiammato '. nella milizia greca, al tempo del basso
linguaggio virgiliano e dantesco; anima involta nella fiamma, nella luce. dante
e dantesco; anima involta nella fiamma, nella luce. dante, inf.
conservarsi lucida e tagliente come ima spada nella guaina. b. croce, iii-26-260:
d'ogni riflessione tutta accesa e abbagliata nella fiamma dell'eroismo? 14
: mentre dimora e rimane l'uomo nella fiamma e nella fornace delle cupidità viziose
e rimane l'uomo nella fiamma e nella fornace delle cupidità viziose, queste cose
le tirrene acque cercando, / onde posar nella toscana terra / le muse che fuggian
di colore rosso e oro, arrotondata nella parte inferiore e terminante in tre punte
ad arezzo e ad assisi, e nella nostra scultura. piovene, 5-412: è
4-135: non avevo tristezze, sapevo che nella notte la città poteva andare tutta in
: si dice di un paracadute che nella discesa non si apre. -condannare
crocifisso, ergersi sulle vette della storia, nella più sublime delle immolazioni civili: l'
... l'impreciso ma, nella stessa imprecisione, ricreante uso del popolo
egli sarà persuaso - ed avrà nella persuasione la pace. -fare fuoco
i-459: saltai dal letto, corsi nella stanza dove soglio studiare, e vidi
. spiccati allora dalla pianta; offerti nella loro foglia; la fìammal- vento del
pomposa nel sole, modesta e toccante nella luna, brillante nella gemma, fiammante
, modesta e toccante nella luna, brillante nella gemma, fiammante nel fuoco, scintillante
veste incon- sutile, additava fiammante, nella luce, con la ghirlanda, intorno
rosso fiammante. carducci, iii-18-409: nella sua poesia [il pétoefi] è tutto
rendersi utili; molti per tagliar borse nella folla e far bottino nelle case;
ecco improvvisa / scoppia la terra, e nella gran fiammata / i sognati trofei all'
nell'anima, quando il papa, nella sua allocuzione concistoriale del 23 maggio 1887
3. per simil. simile alla fiamma nella forma 0 nel colore (che può
viani, 13-399: c'è [nella stamperia] un grande silenzio...
suoi ragazzi il bel fuoco che fiammeggiava nella cucina della longa, in fondo al cortiletto
cor fe'molle. straparola, 8-3: nella nostra città, che di belle donne
la medesima mia domanda seguitò a fiammeggiarmi nella mente. -scoppiare, esplodere (
ospiti accolti al fiammeggio di doppieri candidi nella sommità della scala da stellaura. tozzi
si serbasse viva a traverso i secoli nella tomba della fanciulla romana figliuola del grande
capita, no: ciò manifesto ravvisasi nella piazza di vulcano, in cui per
qualche errante fiammella a contemplar / giù nella sparsa valle, a cui d'intorno
oggetto simile a una piccola fiamma (nella forma acuminata, nel colore rosseggiante,
anzi s'aquatta, / come chi nella selva cerbio apposta. poliziano, st.
a lui rammenta la vital fiammella / che nella notte si spegnea dell'urna. /
e flammei perieli. rebora, 57: nella sommersa pace il guardar mio / sembra
libro su giorgione senza che ci si riapra nella memoria lo spettacolo d'un flammeo pomeriggio
. simile alla fiamma, al fuoco, nella forma, nel colore; rosso scarlatto
flammeo; fatta la 4 confarreazione ', nella quale alla presenza del pontefice, del
per simil. oggetto simile alla fiamma (nella forma, nel colore, ecc.
jovine, 91: cerca un fiammifero nella tasca e lo strofina sui calzoni.
cecchi, 9-161: quando sull'ultimo, nella 'veglia * (1887) della
(1887) della raccolta vannini-parenti, e nella finissima 'donna con la candela '
dioscoride], 502: non è nella forma delle fiondi, del fiore, del
dei guerrieri erano chiusi nell'elmo e nella corazza fino alla cintola e sotto i
di monelli che si specchiavano facendo boccacce nella vernice luccicante delle fiancate. papini,
, 2-166: fra ondata e ondata, nella breve calma fittizia, l'acqua batteva
è poco... il traffico nella via car- raiola che fiancheggia il borgo
umana perfettibilità nelle arti dell'ingegno e nella scienza dell'incivilimento non fu annunziata sinora
. fianchétto, sm. apertura nella quale il giocatore di scacchi fa avanzare
i maggiori colpi del mondo, ora nella testa ed ora ne'fianchi. palladio volgar
milit. il lato esterno di un'unità nella sua complessiva formazione, o quello di
altre pitture simili, che egli aveva fatte nella cappella, che è rimpetto alla porta
, / la bella ragazza confusa / nella misera folla. = deriv. da
annunzio, iii- 1-801: vi saranno nella stanza varii utensili e suppellettili, ai
la vampa del polverino, che gli crepò nella mano, passò fin dentro alla fiasca
tasca di cuoio appesa alla bandoliera, nella quale il soldato conservava le cartucce.
i-1885: quando vi se'scorso [nella menzogna], / se tu ale fiate
grotta fatta a simiglianza d'una botte, nella quale... possono fiatare per
dottori, 1-279: sentia de'ruggiti nella pancia, / e fiatava talor come un
posto con pena conquistato, basta, nella calca, il più affo che ti
tue ossa la forza, / e nella tua bocca la lingua / seccata s'è
quelli che detraggono, se non che nella polvere soffiano e negli occhi loro la
manda fuori la sventurata anima, e fiatala nella mia faccia. manzoni, pr.
abba, 1-57: negli occhi spalancati, nella fisonomia spenta, gli era rimasto come
rimpiattano dietro i cestini della cova, nella speranza di aver refrigerio, e si fan
nel braccio, avendo toccato terra soltanto nella mia strada. fiato1 (ant
dormitorio, appestato da tanti fiati, nella squallida luce dell'alba, né l'esodo
, 2-21: passa l'ultima greggia nella nebbia / del suo fiato. moravia,
. fioretti, 2-13 (38): nella terza volta santo francesco col fiato levò
fa più subitani e più alti movimenti nella terra che qualunque vento del mare.
e di azioni prendevano fiato e forma, nella carta, da un solo motivo che
numine gli venne nelle fauci un'angina e nella bocca quello apostèma, onde gli ha
godere quel su e giù della brusca nella mano de'donzelli, sui ginocchi lustrati
cavalleresco misto di feudale e religioso, ma nella lirica sì popolare sì cortigiana non ne
nulla. grazzini, 2-154: ma nella fine, veggendo che guasparri non usciva
, 1-97: il cielo vi facci felice nella guisa che desiderate, e del resto
ricadono a sedere, intingono le dita nella vivanda, bevono d'un fiato i
bracco che fiuta la preda, entrava nella corte, si asciugava la fronte, il
lasciò immergere sino alle fibbie delle ginocchia nella sua tenerissima tenerezza. 4.
una bòccola con un fibbiàglio), nella quale sia intagliata l'idola, che
due verso la fronte, uno nella parte direttana, dove lo spirito
penetrato di fibra, che abbia trasmutato nella sua natura tutta la sostanza di essa
alle abrasioni, che trova impiego soprattutto nella fabbricazione di va- lige e altri articoli
è dovere e sacrifizio. gl'italiani nella loro storia hanno tre secoli vergognosi di
si vede che vanno a mettere altri nella destra altri nella sinistra parte della foglia,
vanno a mettere altri nella destra altri nella sinistra parte della foglia, e in
elastica quando è secca; che entra nella composizione del chilo e del sangue,
lo più, di fenomeni riparativi come nella formazione di cicatrici). -fibroplasìa retrolentale
fibrocartilàgine, sf. anat. cartilagine nella cui sostanza fondamentale si trovano fasci di
infantile, che colpisce il pancreas nella sua totalità, per cui si ha una
. 0. rucellai, 2-182: nella parte inferiore [dello stinco] è
, tibia e fibula, che costituiscono nella parte inferiore due estuberanze o malleoli,
in forma di fìbbia, cioè sottile e nella cima allargato. = voce dotta,
, / a quelle venga il cancher nella fica. grazzini, 147: vantar già
io dicevo ad alta voce, su nella piazza, nei primi anni di soggiorno
sucubi. de sanctis, i-60: nella loro coscienza è una eterna parodia di tutto
ficcante: quella che penetra in profondità nella difesa avversaria. ficcare, tr
ficchi; part. pass, anche nella forma sincopata, ficco). far penetrare
; inserire, infilare (una chiave nella toppa, un oggetto nel suo supporto
da barberino, i-257: fello menare nella pianura del castello, e fece ficcare due
con un rumore secco ficcava la chiave nella serratura. moravia, xi-77: le
che, scacciata la turbazione, sano nella tua propria patria con la mia guida
gli arbori ficcano le radici in giù nella terra, acciocché di quella, siccome
del petto. serdonati, 10-192: sendo nella città di saquai si ficcò una spina
cosa che foste morti ne'peccati e nella pagania, dio padre risuscitò voi con
dee., 10-6 (442): nella vostra giovinezza... amor più
ogn'altro argomento, gli ficcò le mani nella barba, la quale egli aveva ben
, ficcando le dita ogni cinque minuti nella tabacchiera. nieri, 187: chi
arnese coll'impugnatura di legno, lo ficcò nella tasca della giacca, soffiò sul lume
da firenze... con una sacca nella quale aveva ficcato appena la poca biancheria
maggiori stati ne'loro reami che voi nella vostra città; a'quali, alle loro
: le genti ci ficcano il cuore [nella vita] e fabbricanci le case e
in modo indelebile (nell'animo, nella mente, nel cuore: ima frase,
2-136: bisogna che tu ti ficchi nella zucca una verità eterna e di senso comune
ripetè, perché me lo ficcassi bene nella memoria, che lui era salito apposta lassù
galileo, 4-1-157: volendo il nemico condursi nella fossa, non verrà se non ricoperto
e colpì di priamo il figlio / nella rotonda targa. traforolla / il frassino
(nel fango, nel terreno, nella sabbia); incagliarsi, arenarsi. -anche
quella, che quasi tutta si ficcò nella rena vicina al lito forse una gittata di
il carro inverso la porta, trovarono nella strada molto fango. ficcanvonsi le ruote
tanta foga, non solamente si ficcò nella rena, ma di più lati s'
per questa cognata che s'era ficcata nella parentela come un chiodo. nieri,
non destare la madre. quindi sgattaiolava nella sua camera e si ficcava rabbrividendo gioiosamente
sotto le lenzuola. -impigliarsi (nella rete). nannini [olao magno
3-6-234: la guerra non m'entra nella zucca. / e s'egli corre,
allegro vi si ficca, / io resterò nella mia biccicocca. de sanctis, ii-1-198
: e vide il suo principato, che nella sua parte era riposto il dottore;
dire, sì che si ficchi e appicchi nella mente di chi ode, colui che
intendere se il navilio ha nessun difetto nella navigazione, se il sesto è ben
imponeva al dittatore di piantare un chiodo nella parete del tempio di giove ottimo massimo
asserivano che andassero in giro col pugnale ficcato nella giarrettiera, quasi ci vien fatto di
onde del mare con le mani ficcate nella sabbia. -figur. infossato (
la pelle crespa, e gli occhi ficcati nella fronte per il disagio del viaggio e
lassù in quella cittadina montana, ficcata nella crosta dell'ap- pennino...
impresso, fissato, continuamente presente (nella mente, nell'animo). [
la magia della natura, l'occhiata ficcata nella collina. 7. che si
tutto el resto del tempo et nella primavera è di varii colori.
-bubbone, escrescenza carnosa che si forma nella pianta del piede del cavallo. crescenzi
il destino ha destinato di rimanere sempre nella schiera de'grassi borghesi che serban la
di alcune rodoficee; assorbe luce nella regione gialla dello spettro visibile,
delle alghe rodoficee; assorbe la luce nella regione gialla dello spettro visibile, ha
sf. concrezione fossile che si forma nella cavità di un alcionio fico o di altra
]: 4 ficoide ', petrificazione formata nella cavità lasciata da un alcionio fico,
marin. breve tratto rettilineo, segnato nella bussola, che indica la direzione della
altri (e, in partic., nella bontà e misericordia divina).
è la via del pensiero di dante nella seconda stagione di sua vita, operosa
delli assiri: quale è questa fidanza nella quale tu ti fidi? ottimo,
. piero da siena, 3-40: nella fidanza di dio sian tutti certi /
1668 i parenti d'un papa entrati nella compagnia che disponeva la mostra per la
possavanti, 52: spezialmente abbia fidanza nella vergine maria, la quale ha singolare
fuggì la fidanza, la quale io nella mia bellezza soleva avere. giannotti, 2-2-310
leggitori. abba, 82: entrò nella palazzina... e, facendo
oppresso tanti mesi in campagna. e nella nuova disposizione d'animo, volle fare
fidanza in uomo del mondo è maladetto nella scrittura. caro, 2-275: nel
7-4 (169): tanto di fidanza nella costui ebbrezza prese che non solamente aveva
2-105: oh a che fidanza sta altri nella carne, la più debole cosa che
18: ha mandato a comperare cavalli nella magna ed ha fidato a teodorigo tedesco
il quale stava pronto ad uopo suo nella stalla, fosse voluto fidarsi al debole
anche assol. sozzini, 173: nella maremma di siena si erano fidate circa
provvidenza, nel favore del destino, nella prosperità degli eventi; avere fiducia,
tu fidi. alvaro, 7-255: nella confusione di civiltà che si sta operando
. -per antifrasi (quasi esclusivamente nella forma imperativa o esortativa).
i-125: non ti voler fidare solo nella forza della tua giovanezza, ché non
boiardo, 2-14-33: costui, fidando nella sua possanza, / il brando de cui
dei tre. fidava più che altro nella sua figura di signore tranquillo, nel
, confidare, fare sicuro affidamento (nella riuscita di un'impresa, nel conseguimento
bibbia volgar., v-314: venne david nella selva ower deserto di aret, per
da quella loro tranquilla curiosità si capiva quanto nella lunga pace [gli ippopotami] si
con piena fiducia, con placido abbandono (nella sincerità e nella probità altrui,
placido abbandono (nella sincerità e nella probità altrui, nella provvi
sincerità e nella probità altrui, nella provvi denza divina);
gran fidatezza. tecchi, 11-88: anche nella difficile navi gazione in mezzo
dopo la liberazione si sono trovati tutti nella piccola città di provincia come beati,
molto desiderato. palazzeschi, 1-14: nella inquietudine in cui vivo, neh'imminenza
: così legato lo feciono portare, e nella sua propria camera in un fondo che
. che ripone piena fiducia in qualcuno, nella sua sincerità, lealtà, benevolenza;
che gl'iddii non pure gli faceano nella faccia dell terra nascer le solite biade,
. nicio eritreo, i-99: fidato nella esperienza, che è la miglior guida per
curò di conoscere, fidato e baldanzoso nella facilità e felicità sua. serra,
soprattutto quale adesione alla rivelazione divina trasmessa nella tradizione ecclesiastica. -in senso generico:
6-95: che il segreto della vita stia nella morte l'avevo sospettato da un pezzo
il principale del detto debito si trovasse nella città di siena. alberti, 405
come gli ordinari passati fu scritto, nella visita delle carceri per decreto di apollo ricevette
in sé, in altrui, nella provvidenza, negli eventi); pieno di
guerrazzi, 6-78: i perversi settatori, nella ignoranza del cuore loro, fidenti che
: la poesia è amore della vita nella contemplazione, amore gioioso e malinconico,
di sentire la vostra mano fidente nella mia. d'annunzio, v-3-276: non
di diversa estrazione e indole, uguale nella paura astiosa. -fedele, fidato
fido ». cattaneo, iii-4-28: nella medaglia che la mano medesima di carlo
che pone piena fiducia (negli altri, nella provvidenza, negli eventi, in se
iii-19-97: non in vano aveva serbati nella fida memoria
mamma, o babbo, / e nella gioia di eleggervi, amici, / la
senza altra guarentigia fuorché la fiducia riposta nella personale onestà e solvibilità del creditore.
sicurezza nel loro esercizio e fiducia nella loro aspettativa. cattaneo, iii-1-93
armaiuoli lavo ravano a credenza nella fiducia della buona fortuna. imbriani
2. fede (in dio, nella sua parola, nelle sue promesse)
sue promesse); ferma speranza (nella sua bontà); fiducioso abbandono (
., x-358: cristo sì come figliuolo nella sua casa sarà fedele, la qual
radice d'ogni virtù che è la fiducia nella provvidenza, e dopo molto pensare ai
consiglio... allora andarai con fiducia nella via tua, e il tuo pie'
: fiducia... si ha non nella probità solamente, ma nella solvenza d'
ha non nella probità solamente, ma nella solvenza d'un uomo, d'una cosa
dell'ufficio, e tutto ciò sempre nella speranza di guadagnar tempo e di trovare
-in partic.: atto (considerato nella votazione di una mozione motivata) con
non sente di compiere una funzione produttiva nella civiltà contemporanea non avrà fiducia in se
una briciola della illimitata fiducia che riponeva nella moglie, provava un gran dispetto vedendola
la maestra le affida incarichi di fiducia nella classe. -di fiducia: che
controllo. de luca, 1-2-36: nella maniera che nel libro decimo- terzo si
fiducióso, agg. pieno di fiducia (nella sincerità e nella lealtà altrui, nella
pieno di fiducia (nella sincerità e nella lealtà altrui, nella provvidenza, nel
nella sincerità e nella lealtà altrui, nella provvidenza, nel destino, negli eventi
, fiducioso / mette la sua manina nella tua. bocchelli, 1-iii-350: il ferrarese
se stessa. carducci, iii-n-42: nella fresca e fiduciosa età di ven- tidue
pubblicare intero il mio commentario del monferrato nella poesia dei trovatori, dà maggior ala
in boccio esprimeva, senz'avvedersene, nella grazia del gesto armonico uguale per tutte
mediocre in qualche cosa; / non nella poesia: così nel mele / non piace
. nievo, 1-573: il barone nella sua vigorosa eloquenza castellana prese a sputar
è pianta molto amara, non solamente nella radice, ma in tutto il resto
il fieno. panzini, iii-800: nella solitudine, alcune donne, bimbi,
crebbi fino a quindici anni sul fenile nella stalla o a cielo scoperto. d'annunzio
caverna, / che in vasta crepatura e nella pancia / d'altissima montagna entra e
d'una piccola gibba la quale mandai nella fiera di san giovanni. bibbia volgar
chiamare, ho udito un eterno parapiglia nella corte per l'irruzione de'forestieri per
fiere di beneficenza. cinelli, 2-279: nella lista delle patronesse per una fiera di
onde egli compera tutte le buone derrate nella fiera di questo mondo. 5.
i-290: chi vuol passare per letterato nella fiera di minerva, bisogna che abbia gran
. / ma di dì in dì nella voglia procede / più fieramente e con
i veienti, che in una guerra: nella quale fieramente erano da loro stati villaneggiati
di firenze 'e più fieramente ancora nella predica ottava. 11. in
14-177: un popolo selvaggio è stazionario nella sua fierezza, e non può uscirne
/ con la nostra, ulivier, nella fierezza. boterò, i-164: con
il temerario giuramento di aroldo, diffusero nella nazione un sinistro presentimento. -con riferimento
. d'annunzio, iii-2-1061: c'è nella tua natura una fierezza e un disdegno
, 1-99: con tanta fierezza entrò nella battaglia che e'cavalieri cristiani lo cominciorono
[l'ipocondria], non che nella fierezza dei pensieri amorosi, ma eziandio
fierezza dei pensieri amorosi, ma eziandio nella vivacità dei concetti, non punto ammortiti
diversità fra peste e peste suol appunto consistere nella minore o maggior fierezza. alcune son
piacere che dove conviene, e conviene nella imitazione delle nazioni nobili, e nelle
. adriani, iii-19: rinnovellava agli ascoltanti nella memoria, come in un'imagine,
altra pietate. chiabrera, 76: nella reggia d'amor non suol chiamarsi /
indole severa, e porgeva certa utilità nella fierezza dei tempi. carducci, iii-6-15:
le spalle solide e una certa fierezza nella testa: ma il disegno della bocca
s. v.]: è usata nella maniera * essere in fieri ',
farsi, di compiersi '; e nella maniera aggiuntiva 'in fieri 'per *
ma è del linguaggio familiare, e nella seconda maniera, usasi spesso anche con
boccalini, i-95: così divennero fieri nella perfidia, così selvaggi nelle sedizioni,
altri furiosi. redi, 16-v-245: se nella canna dei polmoni entra dalla bocca una
costui venne un sonno subito e fiero nella testa. a. f. doni,
/ il tempo, ch'io durai / nella fiera battaglia • del tuo core,
e poi correa d'un volo / nella stess'ora all'african deserto, / quel
fui guari andato, / ch'i'fui nella deserta / dov'io non trovai certa
ti destini / orrida e oscura stanza / nella più fiera parte / del tremendo acheronte
. trascorso nel dolore, nell'angoscia, nella desolazione; contrassegnato da gravi calamità,
forza che rapirono la mia anima a sé nella guisa che l'ambro rapisce la paglia
di severità, atteggiator fiero e apritore nella pittura della via più terribile. milizia
conseguì ben altri risultati che d'impaludarsi nella produzione dei giotteschi stereotipi o d'impronta
zata, per non trovare infine salute che nella fiera novità di masaccio. -straordinariamente
badare, e si mescolava anch'egli nella battaglia. leopardi, i-134: se tu
. cecchi, 5-274: come infermi che nella fievole ebrietà cagionata dallo sfinimento della febbre
1-273: suonava l'avemaria. in piedi nella brughiera, mi giungevano con quello scampanìo
tratto cortese di dardi, perché avesse nella fievolezza de'suoi anni avuto tanto giudicio
universale sentenza, egli avanzò se medesimo nella seconda parte delle sue 'rime '
. d'annunzio, iv-1-286: ella aveva nella voce un tremito e una fievolezza quasi
co'suoi compagni ciascun più superbo / nella man destra fitto hanno un aguto, /
bibbia], 1-250: e, fittala nella caldaia, o nel paiuolo,
, o nel paiuolo, o nella pentola, o nella pignatta, tutto
nel paiuolo, o nella pentola, o nella pignatta, tutto ciò che la forcella
, 2-52: avendo mandato per delizie nella sua villa del tusculano i rimasugli [dell'
, e le figgeva un bacio profondo nella bocca, come se si fosse trattato
8. figur. imprimere (nella memoria, nell'animo, nella mente
(nella memoria, nell'animo, nella mente); apprendere, assimilare.
una chiarezza meravigliosa, e si figge nella memoria per non uscirne mai più.
, 4-194: -taddeo dunque si è fitto nella testa d'andare alla guerra per disperato
momento, figlia mia! c'era nella stanza l'argenteria. 9.
ma si intendono membri della famiglia, nella quale hanno da vivere sin alla morte.
figliavano come cimici e con esse aumentava nella signora savina il prurito di simpatia per lui
di alcuni repubblicani romani aveva fatto scoppiare nella drogheria di piazza navona, figliava nelle
), sf. femmina considerata solo nella sua funzione generatrice. bibbia volgar.
grasse, hanno poco latte, e nella prima figliatura fanno pochi figliuoli. f
gravissima gravidanza; troppo dogliosi voi risultaste nella figliatura pressante. redi, 16-iii-63:
, specie al plurale), considerato nella sua condizione universale di creatura generata da
educazione di quei pochi figli naturali, raccolti nella ha venticinque anni, tempra sdegnosa, /
alme di sdegno. redi, 16-viii-309: nella rinnovazione del al ciel d'
religiosa o politica, e ne rispecchia nella mentalità, nei costumi, nelle tendenze,
succede, figlio? 6. nella religione cristiana, la seconda persona della
d'èva: l'uomo, considerato nella sua natura di creatura debole e peccatrice
-figlio di papà: giovane che nella vita e nella carriera è aiutato in
papà: giovane che nella vita e nella carriera è aiutato in misura eccessiva dal
metter lei con tutte le sue figliole nella preparazione del natale. 2.
nel numero della prole, la grazia nella bellezza... non è però se
genovesi, 542: avete studiato voi nella vostra figliolanza? 5.
si fanno grosse, allungandosi e internandosi nella terra, e intanto il grano fa
. lorenzo de'medici, i-51: nella famiglia e figliuoli con nuovo trattato e
figliuoli con nuovo trattato e macchinazioni, nella vita con frequenti insidie perseguitato, mi
8-2-9: a'figliuoli della luce eziandio nella notte è dì; dunque noi, che
quale è vero lume, non cessiamo eziandio nella notte d'orare. dante, par
-figliolo di mio padre: chi parla (nella conversazione familiare). bandi,
del letto dove dormiva pose la culla nella quale il suo piccolo figlioletto teneva.
suo bellissimo, da due famigliari accompagnata nella sala venne. beicari, 1-129: io
mettino a calcinare nelle fornace figuline, nella parte alta della fornace, o altro
come è asciutto, si mette a cuocere nella fornace dei figuli quando cuocon le pignatte
vi entrava tacita dallo spiraglio aperto nella roccia, e andava a posarsi, uno
in sull'età novella, / ed occupò nella milizia dura / sua dolce, vaga
sperandio... non aveva nulla nella sua figura che si opponesse alla fama
. giambullari, 1-76: aristotile, nella sua fisionomia, giudica i costumi dello uomo
poco né punto allo storione, né nella figura, né nella sostanza, e né
storione, né nella figura, né nella sostanza, e né meno nel sapore.
scolorar la sua figura, / mostrando nella vista come il core / era d'amor
le genti. vasari, iii-513: nella sua gioventù [michelangelo] sendo con gli
, venne voglia di andare a vedere nella sacrestia nuova di san lorenzo le figure
gini, né pietra insigne e notabile dirizzerete nella terra vostra per adorare. m.
lasciato di percuotere il timpano che tiene nella sinistra. ojetti, iii-291: una mezza
il soggetto interamente, quale esso è nella realtà. magalotti, 7-197: sicuro
prima e qual poi nell'alfabeto, cioè nella 'a, bi, ci ',
scrivere si debbano. sassetti, 408: nella cina mi pare a me che e'
57: siano tenuti... nella posta del debito e del credito predetto,
fantasia, suscitata dal ricordo, vagheggiata nella mente. -in partic.: l'
una persona amata conservata • o evocata nella memoria, nel cuore. giacomo da
un borgo che fa la primaria figura nella valle a cui dà il suo nome.
, 16-vii-284: la parte contraria, nella quale fa apparentemente la prima figura un certo
su tessuti fini). 12. nella danza, ogni atteggiamento esemplare ottenuto eseguendo
erano rilievi e distacchi di figure mimiche nella danza. le coppie potevano entrare od
reni. 13. sport. nella scherma: il bersaglio valido costituito dalla
manzoni, 364: non v'era altera nella città figura alcuna di comunità e di
aspetto individuale, esemplare, identità (nella società, nella storia). gramsci
esemplare, identità (nella società, nella storia). gramsci, 9-112:
sua particolare figura e professione -inconfondibili, nella loro tenta e interiore sostanza, col
ma converte con difforme figura il principato nella potenza d'un dannosissimo uomo privato.
legione anche... mandò pompeo nella gallia circompadana arrolata. l'esser questa
di colonia. 17. filos. nella logica formale, la forma che il
esercita in esso (presentandosi come soggetto nella premessa maggiore e come predicato nella minore
soggetto nella premessa maggiore e come predicato nella minore; come predicato in tutte e
in entrambe le premesse; come predicato nella premessa maggiore e come soggetto nella minore
predicato nella premessa maggiore e come soggetto nella minore). b. cavalcanti,
la prima, quando egli è soggetto nella maggiore proposizione e predicato nella minore; la
è soggetto nella maggiore proposizione e predicato nella minore; la seconda, quando in
prefigurazione. -in par tic.: nella teologia, realtà umana assunta o assurta a
le finzioni poetiche, percioché sì come nella sacra speculazion teologica vediamo enigmi, figure
il senso che leva in alto: perché nella vision di goffredo ed in altri luoghi
agli altri oratori di quel tempo, nella quale non imitavano se non se stessi
le figure rettoriche egregiamente, e più nella satira verbale. carducci, iii-19-107:
espressione affettiva che ha la propria genesi nella sentimentalità dei parlanti e che, schematizzata
bertini, 1-53: coloro che dicono che nella professione delle belle lettere, benché professore
conto che in amo fussi una navicella nella quale tossono entro cinque uomini;.
cessano, li quali sempre stanno fermi nella divina contemplazione, poi che veggiono iddio non
sotto figura, ma in se stesso, nella sua immediata realtà. -tenere figura
buti, 3-673: ben procede l'autore nella sua fi- zione: imperò che santo
'l gonfaloniere aveva a capo a letto nella sua camera, con mortale pericolo di
iii-96: per la sua mala fortuna nella quarta carta che gli fu data gli
figur. pessima figura (per lo più nella locuz. fare una figuraccia).
collo zio santoro. li ho sentiti io nella bottega di pizzuto, che lo sbirro
cavalca, 9-80: che iddio voglia che nella chiesa stieno, e sieno pur persone
persone sante e monde, mostra figuralmente nella legge della purificazione. passavanti, 70:
di spiagge balneari e, come, nella gran maggioranza dei casi, più il corpo
alla materia, ella non ha parte alcuna nella forma del suono; perché si faran
bronzo, che è parimente in firenze nella piazza maggiore, sopravi la statua del
un fortissimo combattitore ferito... nella battaglia di legnano, ho invece figurato.
altra specie di virtù e di magnanimità nella persona di una tenera e innamorata fanciulla
forma rotonda, come nelle gocciole, nella rugiada e sopra le foglie di molte erbe
decantato unicorno, in cui vien figurato nella sacra scrittura l'istesso figliuolo di dio,
e le parole ornate / nel cuore e nella mente figurava. sacchetti, 314:
di càrpine: così, quand'è nella strada maestra può figurar di far la processione
suo profitto, e con vostro piacere, nella vostra accademia, perché è dotto nella
nella vostra accademia, perché è dotto nella nostra letteratura, e parla esattamente toscano
a rappresentare per mezzo di figure (nella pittura, nelle arti plastiche, ecc
, 9-10: durante il primo romanticismo, nella cultura figurativa, erano in complesso rimasti
e ardore figurativo, e certo anche eccellenti nella musica, che si vede tanto spesso
valga ad emulare quella de'greci persino nella grazia, nella varietà e nella bellezza
quella de'greci persino nella grazia, nella varietà e nella bellezza figurativa delle lor
persino nella grazia, nella varietà e nella bellezza figurativa delle lor favole. de
mondo, apparecchiandoci una grande cena, nella quale non si mangia l'agnello figurativo
crapula! son figurativi di coloro che nella corte si nu- trificono di sostanza lo
; è sempre bene avere i piedi nella realtà. 5. con uso avverb
1-75: si osserva ogn'uno de'sali nella sua specie sempre figurato in una stessa
... oppure scendere così profondamente nella realtà dell'uomo figurato, da dare
suoi studi furono diretti alla pittura figurata nella scuola del passarotti a bologna. leopardi,
figurate e amedeo riuscì a immergersi tutto nella lettura. 4. indicato con
disposizione sovrana della sorte dell'uomo figurata nella divinità involge essenzialmente il concetto della volontà
quelli figurati modi di dire stiano lodevolmente nella tragedia, se sono posti a'luoghi
, perché, quantunque il figurato stia nella figura, ci sta come figurato,
espresso con la parola); vagheggiato nella mente, racchiuso nella memoria. boccaccio
); vagheggiato nella mente, racchiuso nella memoria. boccaccio, 1-88: più
non che sempre il tuo nome sarà nella mia bocca, come quello che è
mia bocca, come quello che è nella mia memoria segnato, e nello innamorato cuore
il proprio e vero perspettivo disegno, nella figurazione delle quali pare che molti de'
vide qual era,... ma nella figurazione fantastica, ch'egli subito se
che sono quaggiù, come vedesti ieri nella fiscella e figurazione delle cose di cristo
aggiugnea figurine di quel merito che descriveremo nella sua scuola natia. rajberti, 2-154:
industri intorno a quella figurina che hai nella mente, come lo statuario lavora intorno al
di non esser altro che figurine frettolose nella mia pupilla. = dimin. di
scalzi miracolati. piovene, 5-324: nella città perdurano i « figurinai », che
. pavese, 7-68: linda rimase nella stanza qualche giorno... venne una
bacchetti, 2-318: s'era rimesso nella solita assise sciolta e trascurata, in
dio liberi? tozzi, i-260: nella chiesa, con le tendine rosse e
12-186: è seduto sul suo banco, nella classe divisa in tre file di banchi
nei libri delle scuole, ma comunissime nella vita. saba, 316: 10
e persone, che gli tornavano vivi nella mente. 5. marin.
imbarcazioni che navigano una dopo l'altra nella stessa direzione e alla stessa velocità (e
-uno dopo l'altro, senza interruzione (nella successione del tempo). machiavelli
fila ', il soldato che è primo nella fila che sta perciò nella riga del
è primo nella fila che sta perciò nella riga del fronte. giusti, 3-76:
motto. -uno dopo l'altro (nella successione del tempo). lippi
spada,... si ritirò nella terra per soccorrere il ferruccio. soderini,
riponi tutti i libri in fila / immobile nella loro libreria. -rifl. accodarsi
e quanti soldati v'erano si ridussero nella parte di sopra dell'isola sotto aquilio
myrta non mancherà. l'avete vista nella sala? era in una delle prime file
accendere la sigaretta. tecchi, 3-119: nella foga di rincorrersi per fare o per
delle singole fibre elementari delle piante, nella lavorazione dei cavi vegetali. di capua
[il beccafico] il suo nido nella canapa intrecciandolo con filaccica di vitalba e vite
angelo '. filadito, solo nella locuz. avverb. a filadito:
e'quali sonno due filaia di denti nella bocca del sancto desiderio, che riceve il
i nervi. de marchi, ii-124: nella bella stagione verdeggiavano e serpeggiavano avviluppati ai
abbiamo visto più d'una volta, nella guerra, un braccio o una gamba
6-54: povere mani di fanciulla! / nella filan- diera / tutto il giorno son
filante2, sm. venat. chi sta nella stessa fila, chi procede in fila
in partic.: i battitori che nella caccia scovano la selvaggina).
di filosofi e di filantropi si andò insinuando nella prosa un certo entusiasmo filosofico penetrato di
mi dice se quella bambagia si trova nella coccola, o s'ella ve l'ha
un canotto fila / la sua lenza nella corrente. dizionario di marina, 255
, si ritirarono a favore delle fortificazioni nella fossa. 20. ant.
grandi, ripiene di una terra indurita, nella sostanza e colore simile al tripolo.
loa vive nel tessuto sottocutaneo e anche nella congiuntiva dell'occhio: l'ospite intermedio
scortese, gonfiata e mal composta lettera, nella quale con vana filastroccaccia di parole,
decimonono, non era quasi traduttore che nella prefazione della sua opera non recitasse una
più grande e propagano l'incendio laggiù nella selva sicura. -con riferimento
della filatura, consistenti nell'assottigliamento, nella torsione e nell'avvolgi- mento del filo
seta, ereditaria, per dir così, nella sua famiglia. pascoli, 484:
anima e l'intelletto dell'uomo stessero nella filatura della lana, e quegli che ha
sig. owen, dopo aver introdotto nella sua stupenda filatura di cotone in new lenark
argento, aveva sempre quell'espressione sovrana nella fronte scoperta sino alla sommità e rigida
frollo, con quel ventre incuoito, costretto nella tazza di una pancera sgualcita e la
composte di plessi di fiori, guarnite nella loro base di filetti barbuti. d'azeglio
e le collega le une alle altre nella parola. d. bartoli, 5-458
. 7. fune che si lega nella parte bassa di una rete da pesca
-filetto della lingua: plica mucosa situata nella parte inferiore della lingua; nel neonato
tagliatala in sottili liste, restando unite nella parte superiore, per la quale si tiene
per servirci di guida e di esempio nella pratica del massimo amore. svevo,
veduta di notte al chiaro di luna nella sua bruna e vedovile maestà, la mi
bocchelli, 13-431: i semplici [nella crociata] vi sentivano un supremo atto di
bancaria, quella che raccoglie il risparmio nella zona in cui opera per avviarlo alla
bocchelli, 1-ii-599: tanto ho rilevato nella riunione plenaria dei comitati figliali, convocati
figlia, e cioè verso la donna nella funzione che sola gli antichi drammatizzarono e
savonarola, ii-207: considera e vede che nella persona del padre vi è la paternità
e alla filiazion di dio, proponci nella paura il primo gradino. 2
vostro, che e'mon- tepulcianesi sieno nella filiazione del comune di siena.
accordo col signore di ravenna el tornò nella filiazione della signoria di vinegia, e per
ricerca dei tesori nascosti, come si legge nella celebre novella dello scarabeo, dai pirati
ventura, nei tempi odierni, era nella lotta contro una società retriva, come
filiceo: esametro coriambico catalettico, usato nella metrica greca. = voce dotta,
'filiera', officina particolare nelle ferriere, nella quale il ferro si riduce in fili di
, 1062: lo spirito malvagio prese nella mano sinistra l'indice del primogenito, afferrò
, cent., 88-24: ridolfo fuggì nella rocca / per iscampar,..
una corte piena. monti, x-3-49: nella stanza ai riti eletta / della lucida
scintilla, il fiocchetto, era minore nella spinai midolla che nel fascicolo muscolare,
erano la scintilla e il fiocchetto maggiori nella spinai midolla che nel fascicolo muscolare.
de marchi, i-228: marina traguardò nella piccola apertura dell'uscio e vide i lineamenti
bianco armellino. testi fiorentini, 194: nella primavera dee l'uomo esere vestito di
buzzati, 3-112: bàrnabo è rientrato nella stanza al pianterreno tutta foderata di legno.
10 certo carattere d'antichità che hanno nella loro falsificazione, e sono dette foderate
, una baionetta, ecc. (spesso nella locuz. cavare, trarre la spada
nell'agire, nel parlare, anche nella manifestazione dei sentimenti. giamboni
. salviati, ii-1-82: ciascuno, nella foga dello scrivere, scorre talora negli
ci si vede il carattere del romanticismo nella prima foga giovanile. nievo, 1-543:
annunzio, iv-2-302: come il perorante nella foga saliva a culmini di eloquenza troppo
muro, tutta l'acqua ch'era nella città ricorse con grande foga all'arno.
nave], che quasi tutta si ficcò nella rena. d. bartoli, 40-iv-584
del popolo grasso, detti berrette (nella firenze dei secoli xiv e xv).
minuto (in senso spreg., nella firenze dei secoli xiv e xv).
altra, sull'orlo di un sofà, nella luce velata di una lampada anch'essa
ciclo vegetativo; nelle piante caducifoglie cadono nella stagione di riposo; nelle piante sempreverdi
del graspo, tumore dolce della polpa nella buccia forte e densa. calvino,
e capricciosi. comisso, 12-144: nella terrina, invece del radicchio, già
di rosa che avevo sfogliate il giorno nella vasca del giardino. pea, 7-225:
ricevere suoni: il loro udito termina nella foglia dell'orecchio. 8.
d'una fogliolina. 12. nella terminologia del ricamo, punto foglia:
parole scritte stia il vangelo; ma nella sentenzia e nella midolla drento, non
stia il vangelo; ma nella sentenzia e nella midolla drento, non in foglie di
. crescenzi volgar., 1-12: nella stagione che si conviene, [il
questo al marito, un gottoso confinato nella sua poltrona. -figur. persona lenta
da alette metalliche disposte ortogonalmente e saldate nella parte terminale dei proiettili e dei razzi
carducci, ii-5-22: io credo che nella punizione del casanova... ci
, 23-178: [ii] prode governante nella poppa / esecutivo; amministrare una provincia
, 4-82: scardona, terra posta nella dalmazia... governava le faccende marittime
... come sentisse con inquietudine nella creatura tumultuante di riso,...
governa e le accende [le lampade] nella camera terrena. -ant.
: tanto nelle cose economiche, quanto nella pietà de'costumi ottimamente governò. pancrazi
questo assunto, ci governeremo nell'istessa maniera nella quale ci siam governati per provare che
elesse voi di tutto il mondano novero nella sedia apostolica. fatti di cesare, 78
-marin. stor. governatore di nave: nella repubblica veneta, il patrizio a cui
. dati, 3-135: era governatore nella compagnia dell'alberto. l. a dimari
a ciò dell'amore che m'avete dimostro nella umana accoglienza fatta al govemator della mia
buon governo. papi, 2-1-34: nella notte si abbandonano per le bettole al più
può dir il regno di brasile, grande nella sua lunghezza da quattrocento leghe divise in
governo. nievo, 1-523: avviandosi nella piazza del governo si vide un foltissimo
frasi (razzi e candele romane) e nella vanitosa sua coscienza d'autore se ne
orfeo, 98: pur l'ho poi nella mandria ravviato [il vitello];
finché voi non veniate a prender parte nella gozzoviglia, la metà del vostro dono resterà
v-3-119: visse cola l'infanzia triste nella casa tiberina..., sbigottendo
suave alimento, e, gozovigliando, nella frugalità di una mensa dove la povertà compariva
ovvero grabato, ovvero strato, si piglia nella santa scrittura alcuna volta per diletto di
, calvino, 1-195: distingueva, nella mezzaluce dei fanali la gru che gracchiava
. negri, 2-832: il silenzio nella camera era costituito d'echi e rumori
: fischi e rombi d'automobili giù nella via, gracchiar d'un grammofono al
anni... ho durato a gracchiare nella nostra accademia. s. maffei,
zampe sono rosse nel maschio, verdastre nella femmina, mentre nel gracchio corallino (
il becco (più lungo che nella specie precedente), sia le zampe
scaccia. targioni tozzetti, 12-6-241: nella corcùia stanno e covano moltissimi uccelli detti
, quando cominciò a parlare, essendo nella villa dello avolo suo, comandoe alle
, 11-318: la rana intanto gracidava nella palude. manzini, 12-122: i
certo scompanamento... su pel letto nella camera di lei, e quello [
monti, x-2-436: non basta il dimagrarsi nella sola lettura di dante, il quale
. tavola ritonda, 1-431: apparirne nella vostra corte 11 santo gradale, il
picciola forma posti gradatamente... nella cordiera. viviani, 1-70: una scarpa
quella parte semicircolarmente e gradatamente, dove nella opposta liberi restano li tre piani,
architettura, riguardo al disegno, terminò nella profusione degli arabeschi; e da questa
. maffei, 5-4-68: teatro fu ancora nella sinistra parte di questo colle, con
lor natnra imitatrici; ogni suo pregio avere nella verità e forza della imitazione, e
della stordita! bontempelli, 19-69: nella sala non c'erano matrone, ma
l'odore gradevole dei rognoni fritti si spandeva nella stamberga ed eccitava l'appetito del malato
, molto rustico e primitivo, dove nella buona stagione passava qualche gradevole ora leggendo
natale. d'annunzio, v-3-229: entrò nella stanza con un passo alacre e lieve
invennero le tracce della maestosa gradinata posta nella sua fronte. cattaneo, iii-1-144:
. pirandello, 7-655: appena introdotto nella gabbia della squallida corte d'assise,
scavato di solchi e gradini e buche nella terra, indurite dal passaggio e dal
dio, [la chiesa] proponci nella paura il primo gradino. e per verità
. capponi, 2-407: appena salito nella scala delle ricchezze il primo gradino, ch'
tecnica ». moravia, xi-267: nella vita tutto sta a mettere il piede sul
immenso e stupido carname, il gradino infimo nella scala de'demoni. carducci, iii-23-382
pirandello, 5-378: l'uomo rappresenta nella scala degli esseri un gradino non molto elevato
; alla confluenza delle valli dipendenti, nella valle principale, si forma un gradino
8. aeron. sagomatura a scalino nella superficie inferiore dello scafo dell'idrovolantc.
praticata sul fondo dello scafo d'idrovolante nella parte che pesca nell'acqua. serve a
successivi con i quali progredisce la selezione nella tecnica della commutazione automatica. 10
flauto, va perdendosi dal giardino giù nella via. = da grado1,
gentilissima lettera ho ricevuto da vicenza, nella quale una incognita persona mostra di gradire
riuscì dolcissima. 3. tenere nella giusta considerazione, apprezzare, approvare,
gradirò. -in formule di cortesia nella conclusione delle corrispondenze epistolari. gemelli
ogni momento che le torna comodo, e nella chiesa o cappella che più le gradisce
è dileguata. dossi, 613: nella graditissima tua, ricevuta ier l'altro,
regai pompa superba. menzini, i-321: nella vaga d'amor selva gradita / folle
. c. bartoli, 1-217: nella fascia intagliano nicchi, uccelli e caratteri
1-25: nella presente commedia... un medesimo carattere
come delle persone. zucchetti, 200: nella nostra cuccina abbiamo abbruciato l'ebano,
cittadino tanto eminente sopra 'l grado privato nella città di firenze che per consiglio suo
per grado di degnità, lui laceroe nella corte. machiavelli, 108: a uno
era rassegnato a scendere di un grado nella gerarchia forense, e s'era fatto iscrivere
con dio, che si attua ordinariamente nella contemplazione o nell'estasi (e s
. giovanni dalle celle, 4-1-75: nella linea dei salienti ciascheduna persona fa grado
secondo; pronepos in terzo. ma nella linea de'collaterali altrimenti sono computati.
nello iscendere. ma secondo i decreti, nella linea de'collaterali non è bisogno di
nome. codice civile, 76: nella linea retta si computano altrettanti gradi quante
le generazioni, escluso lo stipite. nella linea collaterale i gradi si computano dalle generazioni
notizia egli medesimo ce ne rende certi nella sua seguente figura, nella quale prova
rende certi nella sua seguente figura, nella quale prova l'angolo dea esser solamente un
ascendente, cioè il grado, il quale nella natività predetta sale sopra l'orizzonte orientale
posto che un soldato o ufficiale occupa nella gerarchia delle cariche militari. machiavelli,
ma pervennero poi a gradi molto maggiori nella continuazione della guerra. muratori, 5-
in milano tra'veliti, ottenni grado nella milizia di fanteria. d'azeglio, 1-162
distinzione di merito o di competenza (nella classificazione scolastica o professionale). cuoco
teoria di leibniz). -anche (nella definizione di wolff): quantità delle
ragione evidente. rosmini, xxiii-187: nella persuasione si distinguono due gradi: l'
disgiunti '. 36. sport. nella scherma, ciascuna delle tre parti della
debole di questa. 37. nella terminologia dell'alpinismo ciascuna delle sei misure
degli uomini. giannone, 2-i-162: nella loro repubblica fiorirono nel più eminente grado
, riporre qualcuno nel grado: riammetterlo nella dignità o nella carica da cui era
nel grado: riammetterlo nella dignità o nella carica da cui era decaduto; riportarlo
... non ha grado alcuno nella città, non vi possedendo beni stabili di
a questo / modo dottore, e anco nella guerra / di fare qualcosa: averne
latino 4 legame di parentela, incarico nella milizia '. cfr. isidoro, 1-7-27
, mentr'io vivo / convien che nella mia lingua si scerna. giov. cavalcanti
ragazzi si divertirono a imperversare da padroni nella piccola aia, sul gramo fienile,
due pensieri operavano massimamente a questo tempo nella mente di buonaparte, securo ornai di poter
stiocco sulle gradole delle chiese da farsi nella settimana santa, quando le campane son
sulle gradole delle chiese da farsi nella settimana santa, quando le campane son legate
., ii-347: questa vita così assurda nella sua profondità, ha tutta l'illusione
, ha tutta l'illusione del vero nella sua superficie. approfondire i sentimenti,
, i-580: graduando un calorifero posto nella stanzetta dietro il muro, questo conserva
sarpi, iii-9: cristo aveva esercitato nella vita mortale questi ordini graduatamente, e
non contaminare la purità del suo fuoco nella materia di un petto sì scelerato.
1-156: tre altri geroglifici si vedevano nella fronte seconda, esprimenti i tre stati
novizia, di professa, di graduata nella religione. s. maffei, 5-5-213:
vecchi rubizi e prosperosi, chiari e graduati nella milizia. boccalini, i-195: ad
montale, 3-117: cagionevole di salute nella prima infanzia e d'ingegno non precoce,
in vetro. 3. milit. nella marina, il servente di un cannone
non può esser richiesto l'esame; e nella graduatoria ella non può non avere bonissimi
anno, non è più la maggiore. nella graduatoria italiana, vigevano l'ha superata
netto nell'espressione di certi giudizi e nella graduazione di certi valori. tecchi,
dignità, autorità, uffici (specie nella carriera militare); promozione. f
2-i-354: il papa può collocare e mettere nella possessione di quel regno celeste chi vuole
9-39: se quella callo- sitade [nella gamba del cavallo] sarà invecchiata e indu
distese. 4. pitt. nella pittura murale a fresco, tracciare con
* promessi sposi 'non erano banditi nella mia intenzione dalle scuole. svevo, 3-609
: un povero graffiatóre di chitarra che nella sua gioventù aveva studiato un po'di
graffiatura nel viso e un colpo di pietra nella schiena. -per antifrasi.
iii-5: non ebbe molti denti, ma nella parte di sopra un osso continuato,
uncini di ferro, che si usava nella difesa delle piazze... si calavano
draconti in pace'sono fatte di graffio nella calcina quando era fresca. 4
decoravano i banchi. piovene, 5-615: nella grotta romanelli si sono anche ritrovati graffiti
. stile calligrafico (nel disegno, nella pittura). e. cecchi,
misti ». carducci, iii-8-181: nella rappresentazione grafica dei testi mi propongo di
, gli apografi, portando di mio nella stampa solo la distinzione dei suoni e dei
. -grafico pubblicitario: disegnatore tecnico specializzato nella progettazione o nell'attuazione di composizioni,
, causata dal fungo ophiostoma ulmi, nella sua forma conidica il graphium ulmi.
boemia, ecc.; è impiegata nella fabbricazione di mine per matite, di
claudio prese il fascio, lo soppesò nella mano sorridendo. bartolini, 5-284:
graffiata, sf. ant. solo nella locuz. parlare per gramola: in
costituito da un cavalletto con ima fenditura nella quale si inserisce una barra mobile,
gramigna. gramignare2, tr. nella concia delle pelli, far rinvenire e
stentamento della popolazione. govoni, 2-197: nella buia terra diventaste / prima vermi
2-281: * riso ', seme contenuto nella spiga di una pianta che pure
orientali. graminàggio, sm. nella concia delle pelli, operazione che consiste
[alcune lettere all'alfabeto] come nella 'grammatica 'e 'poetica 'nostra
... l'eloquenza sta di casa nella prima pagina: nelle altre si discorre
, fermo e lucia, 163: nella prima metà del secolo decimo- settimo non
467: c'è tanto rigore grammatico nella nomenclatura del linguaggio. = voce dotta
-i). maestro di scuola che nella grecia antica insegnava i primi elementi della
della carta che 1 dettaglianti esigono tagliata nella capacità del chilo, dei sette etti
2. grammatura della lenza: nella pesca, applicazione di alcuni piombi alla
mincio] trova ima lama, / nella qual si distende a la 'mpaluda;
stagna e fa pantano; el quale nella state perché quasi si secca fa cativa e
. cattaneo, iii-2-253: si avevano nella lomellina solo armi raccogliticce, grame,
gramolazzo, sm. tose. ant. nella locuz. mangiare le chiappe a
109: questo acciaio diventa tanto migliore nella grana... quanto più..
una superficie. -in partic.: nella pelle animale viva o preparata per la
: a quel manzo... / nella stalla gli apprestan farinate, / grane
grano]; e la ricolta sta nella granagióne. targioni tozzetti, 1-11: trattiene
grani delle diverse varietà di cereali impiegati nella panificazione e in altri usi alimentari.
(e si effettua in oreficeria, nella zecca, ecc.). cellini
da una costruzione isolata oppure essere situato nella parte superiore della casa o sottoterra)
dee., 2-3 (146): nella camera dello abate sono certi granai,
5. prov. chi semina nella polvere, faccia i granai di rovere
proverbi toscani, 26: chi semina nella polvere, faccia i granai di rovere
noce di benevento. dossi, 808: nella lunare atmosfera nereggia, un istante,
: sostanza tannica, amorfa, contenuta nella corteccia dei rami e della radice del
mai il prencipe vi facesse suo sostituto nella cura dello stato, sedendo prò tribunali,
. malatesti, 1-80: tina, colà nella mollaia vota / messa ho la man
sm. (plur. -chi). nella * danae 'di ferraro finzoni, dove
, il gambo dei quale si ficca nella panca da piallar legnami, e serve per
. si dice granchio, perché tiene nella sua piegatura qualche similitudine con la bocca
con esso, pretestando / il granchio nella gamba. d'azeglio, 1-92:
: forse che pandolfo ha il granchio nella / scarsella da non far (quando e'
il prencipe vi facesse suo susti- tuto nella cura dello stato, sedendo prò tribunali,
abbaglio; strafalcione. -per lo più nella locuz. prendere un granciporro: commettere
ziere, perché l'uno reggesse gli eserciti nella guerra e l'altro moderasse i
cantavano. alvaro, 7-297: entrai nella città e vidi la bella fontana che è
e vidi la bella fontana che è nella piazza grande. -nei paragoni,
la maggior forma della scrittura corsiva, nella quale alle lettere si dà molta altezza.
: la quarta battaglia fu in get; nella quale uno uomo grandissimo, il quale
col coltello certe fette larghe che scomparivano nella bocca che si apriva grandissima fra le grinze
grande apertura. grazzini, 4-121: nella sua scuola soleva tener appiccato un grandissimo
'cosmografia 'di tolomeo colla pittura, nella forma grande ch'ella è al presente
andrea da barberino, i-2: andaronne nella selva di san gilio, ch'ene
, non si trova se non che nella natura, e si perde subito appena
forma d'omo il monte athos, e nella man sinistra edificargli una amplissima città e
man sinistra edificargli una amplissima città e nella destra una gran coppa. redi,
. giamboni, 4-431: grande tremuoto nella terra fatto, in ogne parte del
, dall'ombra della tenda del negozio nella gran luce del sole. -fitto
, ma il mattino e la sera, nella stanza bassa, intirizzivano.
verno. cavalca, i-222: lo trovarono nella predetta chiesa istare in orazione; e
comunale, pistoia entrò nel principato mediceo nella prima metà del cinquecento, e ne
cibo per mantenerle [le bestie] nella grande estate e nell'autunno. carducci,
celerità fuori delle strade maestre, pervenne nella borgogna. monti, iii-74: per
imbandire certi suoi germani che aveva uccisi nella palude, convitasse ad un festino gargantuesco
e grandi comunanze, e tutta germania nella sua venuta spaventò. anonimo genovese,
di ricchezze... grandissima si vede nella nobiltà veneziana. algarotti, 2-256:
: parecchi... si compiacciono nella parte di grandi signori o di arditi
, sommo pontefice; sommo sacerdote (nella religione ebraica). dante,
l'invocazione dell'iddio vivente, anche nella bocca infame del gran prete, è irresistibile
la viltà sua grand'e caro, e nella malatia sua grande e sano. passavanti
percosso nel capo, come superbo; nella faccia, come malfattore grande; nel collo
. guicciardini, 2-3-6: erano allora nella città molte case nobili, che si chiamavano
lo snobismo domina la vita romana ugualmente nella piccola e nella grande borghesia.
la vita romana ugualmente nella piccola e nella grande borghesia. 29. potente
i-108: papa sergio iii... nella chiesa fece molte mutazioni e grandi contra
riconosco ancora / sei bello e grande nella tua rovina. 32. acuto
: gran proverbio. leopardi, i-17: nella poesia umana ci vuole il mezzo dappertutto
s. degli arienti, 96: nella mercanzia facemo grandissime faccende de molto valore
e dugento avanti sera / erano giunte nella regia sala; / onde lirina a