, 2-77: tutte le volte che nella civiltà d'occidente l'edifizio delle convinzioni morali
avendo sofferto tesserli negato, più irruppe nella corte ch'elli non vi venne;
magistrato che domandò fu l'edilità, nella quale fu anteposto a dodici concorrenti, ciascuno
grazia d'una euritmia melensa che mette nella linea retta ogni specie di bellezza.
papa innocenzio sesto, udendo molta infamia nella corte di questi cardinali, facendo dell'edima
, * mercoledì ') sopravvive nella montagna lucchese (cfr. nuovi testi fiorentini
edire2, tr. (documentato solo nella forma dell'inf. pres. e
conciliatore, ii-766: l'ufficio fu ristabilito nella maniera seguente... 'autori
e di educazione, e, pur nella sua varietà, mostra una costante fisionomia.
più, del direttore. e ora entra nella moda di dire senz'altro * un
... che ciascuno si facessi scrivere nella città donde era nativo,..
stampe precedenti, il testo viene ricostruito nella sua forma genuina con la massima fedeltà
, iii-19-293: passava ore e ore nella mostra dei documenti, fra codici e
[l'ordine] permutarsi, sì come nella greca edizione dell'evangelio secondo matteo,
in quella non vi è fallo alcuno nella fede o costumi. gemelli careri,
edocére, tr. (documentato solo nella 3 * pers. del pres.
e precisamente nel piacere attuale, goduto nella puntualità del momento, negando ogni oggettività
cui prevale l'aspetto sentimentale, perseguiti nella vita pratica a scopo di soddisfazione personale
questa ètica calabrese richiede qualità virili anche nella donna, o come volete, primordialmente
essere più franca, più libera, nella sua vita dissipata...,
io7: a due a due, goffe nella veste nera e nella mantellina bigia,
due, goffe nella veste nera e nella mantellina bigia, passano le educande con
bravissima nelle scienze e l'altra eccellente nella musica. alfieri, 1-821: a voi
immagini, che avevi accolte ed educate nella mente con infinito amore, patria,
, e quelle altre delizie che si leggono nella soavità del suo inchiostro educato. pecchi
. verri, i-348: quegli sventurati che nella prima età sanno presentarsi composti, pronunziare
credeva com'io credo nel dovere e nella potenza educatrice dell'azione. dossi, 796
costumi, e che mettono ogni loro studio nella degna educazione de'figliuoli. machiavelli,
, vii- 148: non solo nella milizia ma in tutte le altre cose
soggetto all'altrui comando, è felice nella solitudine per le illusioni, i disegni,
... tollegli confusione, e educelo nella vita durabile, dove ha vita senza
ditischi] devono aver raggiunto quest'ottimo nella pertinace evoluzione della discendenza, in un
; e le sue gambe diritte, strette nella calza nera, un po'lunghe dell'
accumulo di pigmenti e normalmente si accentuano nella stagione estiva, per l'azione del
parola della verità, perseve- rorono nella fede. vita di filippo brunelleschi, 311
di artemide, a cui era consacrato nella città un famosissimo tempio. = voce
dal gr. ècpéoioi; (anche nella locuz. rd ècpéota tepdc, rd ècpécna
coll'elafà. rosmini, 2-233: perché nella produzione delle sensazioni, per esempio delle
. dai nomi delle tre note musicali, nella sol misazione.
le veci. bocchelli, i-83: nella tradizione mangereccia popolare, si perpetuava l'ingiuria
lavora se non per ispirazione. ti taglia nella faccia del violino due effe imperiose,
', con l'equivoco che è anche nella stampa di quel tempo.
, scrive un nipote di jules verne nella sua effemeride di viaggio. 2.
osservare quanto dal soprammentovato signor corradi nella città di modena si è diligentissimamente osservato
e i calendari della chiesa, e, nella vivida lor porpora, tutti gli alti
., i capelli ancora neri e nella foggia giovanile, una mezza frangetta sulla
le caselline degli effeminati le quali erano nella casa di dio. aretino, 11-36
. bentivoglio, 5-ii-247: ruccellai è qui nella solita stampa, cioè tutto effeminato e
, nelle incorrezioni affettate de'profili, nella scelta di mode strane, ne'contorni ammanierati
, di tratto, in tratto, nella storia fiorentina. levi, 3-28: era
ed uscire. machiavelli, 386: trovandosi nella preda rosmunda, figliuola di commundo,
non si accontentava di immergersi e rinchiudersi nella guardaroba del culto esterno; aveva d'
agricoltura, le arti e le scienze effervescenti nella febbre di creare tutto il mondo.
forza effimera, che sentir crede un malato nella effervescenza della febbre. 4
e duraturo. 3. filos. nella filosofia esistenzialista, il carattere per cui
trova espressa parola nelli padri e meno nella scrittura, nondimeno si deduce chiaramente dal
acquirente l'obbligo di pagare il prezzo nella precisa specie monetaria convenuta. monti
maggior quantità di effettivi operai, cioè incorpora nella disciplina della sua forma una sempre maggior
cose naturali così nelle politiche per penetrare nella perfetta cognizione degli effetti... conviene
. -effetto giuridico: il risultato prodotto nella sfera del diritto (e consistente nel
-diceva van estin -, come pure nella storia naturale, l'effetto il più meraviglioso
l'effetto. pallavicino, ii-274: nella formazion de'decreti vuoisi imitar la natura
formazion de'decreti vuoisi imitar la natura nella formazion de'viventi, che pone con
, e con loro inclinare più presto nella scarsità che nella larghezza, intrattenendogli più
loro inclinare più presto nella scarsità che nella larghezza, intrattenendogli più con la speranza
. tiensi la racchetta salda e ferma nella mano, e in quello istante che
: [mi sforzai] introdurre nella mia fantasia tutti gli effetti che fussino
ritrovato, invenzione (per lo più nella letteratura, nella musica, nel giornalismo,
(per lo più nella letteratura, nella musica, nel giornalismo, nelle arti
nel giornalismo, nelle arti figurative, nella decorazione, nello spettacolo), o
(sia cinematografici sia fotografici) usati nella lavorazione di una pellicola cinematografica. -effetti
sonori: procedimenti tecnici per ottenere registrati nella colonna sonora suoni o rumori non facilmente
, iii-1490: effetti si prende anche nella stessa significazione di merci. -ant
e nudi, come fanno i rozzi nella loro semplicità; ma per fare effetto
: di fatto, in realtà, nella realtà dei fatti. zanobi da sfrata
forza passò. -in modo effettivo, nella forma dovuta. macinghi strozzi, 1-317
filosofi chiamavano fato metafisico in quanto è nella mente divina. mamiani, 6:
nel dedurre le riforme possibili a farsi nella mia patria dai dati effettuali, che
: por da banda ogni preconcetto che nella storia è profanazione, non discostarsi dalla
non è se non la poesia stessa nella sua effettualità di poesia, nella sua
poesia stessa nella sua effettualità di poesia, nella sua sintetica natura. gramsci, 8-324
con la forma della società collettivista, nella quale l'illusione diventerà effettualità.
da pioggia con qualche sospetto di sole nella luce. = voce dotta, lat
bruno, 42: pone la sua speranza nella vanità de le magiche superstizioni, per
pronta e piena rispondenza nell'animo e nella mente di colui a cui è rivolto;
si potea; per la qual cosa giudice nella loro quistione elessero giove; davanti al
pòrte efficaci ragioni, titubante il giudicio nella mente del giudicante, a quelle niuna
ed eglino all'incontro operano più efficacemente nella luce, divertendola dal suo cammino.
giordano, 2-54: la virtù ha fondamento nella fede e nella virtù di cristo,
la virtù ha fondamento nella fede e nella virtù di cristo, sanza la quale nulla
e forma (come a dire i semi nella produzion de'viventi) si può dire
di quello che non riuscirono quasi semimorte nella stampa. alfieri, i-99: io malamente
. frugoni, xxiv-904: si effigiava nella mente sovranizzata il suo cristo amoroso tutto
è nell'estremo della cosa, o nella superficie di qualsivoglia corpo sodo e terminato.
, sino ad entrare anche un poco nella sua ombra. tozzi, 3-196:
verri, i-109: si alzò sospesa nella estremità delle piante la fanciulla, quasi
conceduta la indulgenzia di colpa et pena nella extremità della morte per tucta cotesta famiglia.
, questa parola incarnata ci ha accompagnata nella peregrinazione. = voce dotta, lat
ramo estremo / usignolo in barbaglio / nella fratta è sceso. -profondissimo.
. avevano ali candide come gli angeli nella gloria dei santi. un'angelo aveva il
non subito dalla stanza fredda si entrasse nella calda, ma co 'l mezo della
vólto a ponente non si può navicare nella stagione della primavera, se non con pericolo
per signore, che mi sarei trovato nella sgradevole condizione che i poveri mi respingevano
felicità in casa del padre mio, nella patria mia potere, se non con qualche
passa colla maggior facilità dall'estrema confidenza nella sua 4 stella ', nel suo
, 9-143: avvertiva in lui, nella sua sensibilità estrema,...
immergendo la realtà fantastica nel passato e nella lontananza. 18. che ha la
e violente, era un attaccare il male nella sua base. alvaro, 7-165:
in questi casi, adora se stesso nella nazione. piovene, 5-666: ho ascoltato
, ii-15-111: ha lasciato [cavour] nella camera, che cosa, signori?
un manico di legno serviva a conficcarlo nella bocca di quello. montano, 50
quello. montano, 50: qui nella mia, molle come una cosa bianca di
miei giorni non mi ricordo aver visto nella mia puerizia gli uomini piccoli e grandi
essendo agli estremi, ci scrisse una lettera nella quale ci pregava di perdonargli e di
arciprete bruno, che non voleva che nella sua parrocchia di montechiaro a tal estremo si
7-168: da noi, l'orrido nella natura, il precipizio, il vulcano,
attuano tutti gli elementi previsti dalla legge nella fattispecie o modello astratto di un determinato
un documento. 10. log. nella proposizione, il soggetto e il predicato
e giocava, esattamente come allora, nella neve e nel fango indurito, fino
b. croce, iii-26-183: nella metodologia delle discipline storiche non vi sono
di quelli duo regni si trovassero intricate nella guerra di sicilia, e forse in qualche
estrinsecaménte, avv. al di fuori, nella parte esteriore; apertamente, manifestamente.
stesso modo d'estrinsecarsi, e stamparsi nella realtà. 3. tr.
che può rendere immagine di quell'idea nella sua estrinsecazione. carducci, iii-7-159:
essere nel rigoglio delle sue forze e nella pienezza della vita. faldella, 6-273:
it., i-i77: rimane 1'esistenza nella sua immobile estrinsechezza, descrizione della natura
di un ente, che non rientra nella definizione di esso (ed è contrario
compagnoni, i-72: il potere consiste nella applicazione della forza che risulta dalla combinazione
tali censori, consiste unicamente per noi nella vaghezza estrinseca delle forme. e.
entrare a costituirlo. carducci, iii-20-277: nella prima delle quali strofe par da notare
del cristianesimo; e quindi è legittima nella sua radice e conforme a una legge universale
l'intrinseco e per l'estrinseco e fin nella versificazione dalle altre poesie cavalleresche, attestano
tessuti e liquidi deh'organismo e specialmente nella placenta e nell'orma delle donne gravide
tafani ', che depongono le uova nella pelle de'buoi, nel naso de'cavalli
fin da principio ad impostare la discussione nella maniera giusta e a risolvere una dopo
la mancata saldatura embrionale delle pareti addominali nella regione ipogastrica lascia la vescica urinaria allo
uomo dicesi 'sa- tiriasi', nella donna 'ninfomania'. dossi, 703: infuria
, 6-301: è questo singolare momento nella storia messicana: momento caratterizzato dall'occupazione
due direzioni fondamentali della vita umana, nella quale la libido (o energia psichica
ne'misteri della vita del redentore, nella dottrina dell'evangelio, nella considerazione de'
redentore, nella dottrina dell'evangelio, nella considerazione de'novissimi, ecc. 3
misura di terra,... e nella estruzion delli valli, acciò ch'
. asportazione della cannula precedentemente introdotta nella la ringe, mediante l'
tibia e fibula, che costituiscono nella parte inferiore due estuberanze o malleoli
all'estuoso / ponto discese, e nella sacra lenno, / di tòante città,
poliziano, 2-3: rifidandomi adonque nella sua esuberante grazia [di dio]
manifestazioni). fogazzaro, 2-161: nella sua persona... si vedeano alternarsi
rigoglioso. cagna, 1-27: infagottata nella sua spolverina fatta in famiglia,
, eccesso. landino, 62: nella sommità delle valli sorgea un ponte el
, i-98: solo i dottori di legge nella copia di tanti banchetti, tutti abbondanti
, tutti abbondanti di soavi cibi, e nella esuberanza di tante allegrezze...
il soprappiù di lucro accantonato dall'emporio nella felice esuberanza della sua propria auto-gestione,
frettolosi e donne e bimbi scendevano tutti nella stessa direzione. -anche di animali
. b. croce, iii-27-360: nella ferocia della lunga guerra, ogni rispetto di
i defunti] s'avviano ad esulare / nella fossa comune. baldini, i-196:
bencivenni [crusca]: nacque nella gamba un doloroso esulceramelo.
ii-335: non ho sentito quel giro nella toppa ma solo dentro a me per
. bencivenni [crusca]: nella bocca sua saranno bollicine o esulcerazioni putridinose
lui. praga, iv-13: entravo nella vita come in una festa, con
che disputa di materie importanti, esulta nella efficacia della mente. s. caterina
, allor che tale / battendo esulta nella chiusa stanza / la gallinella,.
: gli elementi e gli esseri esultavano nella gioia di due cuori ebbri di amore
. bernardino da siena, i-9: nella voce della confessione è esultazione, ché come
9-453: canta, la forma d'italia nella mente, con la costanza di due
più ricchi. moravia, iii-246: nella sua immaginazione il denaro e la donna
quali commodo ascenso se concedeva ad intrare nella elefantina machina exviscerata. = voce
iii-2-5: se'tu vile / tornato nella tua età primeva? s. degli arienti
la giovinezza e la vecchiaia (e nella quale si è giunti a una piena
parlare della sua virtù? egli era già nella terza etade degli uomini, non gli
leopardi, ii-195: v'è nella bellezza propria del bambino, del fanciullo,
i-12: più corto è 'l mal nella più lunga etate, / ond'io sarò
/ grassa di assenti rumori lontani / nella mia età di mezzo (né giovane
mezzo (né giovane né vecchia) / nella stagione incerta, nell'ora più
giovinezza. -nel fiore dell'età, nella più bella età: nella piena giovinezza.
dell'età, nella più bella età: nella piena giovinezza. lorenzo de'medici,
anni. -in tenera età: nella fanciullezza. carducci, iii-6-7: studiò
-essere di mezzana età: essere ancora nella fanciullezza. bibbia volgar.,
errori, -mi disse, -se ne fanno nella vita. i veri acciacchi dell'età
, godermi la vista di maddalena. nella sua nudità ella mi parlava, parlava
alla piena età. romagnosi, 11-73: nella persona individua di una nazione civile dovete
così fatti ragionamenti, ed ecco entrar nella chiesa tre giovani, non per ciò tanto
1-250: la quale [tavola] ha nella prima colonna i giorni della età della
nostra età veggiamo aver egli successivamente appreso nella scuola di questi ultimi tremila anni,
non v'era inganno, / come fu nella quarta età più dura, / che
, cristallina, bianca; si produce nella saponificazione della cetina o degli spermaceti purificati
ere \, col sufi, -ano che nella chimica organica indica la classe degli idrocarburi
, rar. etèria), sf. nella grecia antica, cortigiana (di rango
delle furie. carducci, iii-23-201: nella città la gioventù disoccupata dalle armi va
l'amore si pronunciava più etereo che nella prima -parlava di eternità, d'infinita
che si accresce insensibilmente come il musco nella parete o nella quercia. b
insensibilmente come il musco nella parete o nella quercia. b. croce,
guerra (e in età più tarde, nella monarchia macedone, coloro che formavano la
labriola, ii-109: quell'affetto era considerato nella sua pratica efficacia come uno degli elementi
fasi dell'evoluzione dell'istituto familiare, nella quale il sistema di parentela seguiva la
l'amante eternasi / altero del martir nella sua morte. redi, 16- ii-173
che con gli scritti loro vogliono eternarsi nella memoria degli uomini, fa bisogno che
, iii-233: la vera teriaca per eternarsi nella signoria di uno stato acquistato di fresco
necessarie o contingenti, [dio] vede nella sua etemitade, la quale tutto il
. l'oltremondo, la vita futura (nella concezione sia cristiana sia pagana);
saldi infino all'ultimo nell'officio e nella fede, ha da aspettare beatissima eternità
annunzio, iv-2-600: non poteva rappresentarselo nella vita se non immune da ogni decadenza
non somigliando ad alcun altro, immoto nella sua propria verità ed eternità. e.
gli occhi vivo quel tempo, che nella mente è fatto eterno. d'annunzio,
., 3-2: per me si va nella città dolente, / per me si
piatoso... de'miei cittadini nella eterna ierusalem: alla quale sospira la peregrinazione
adesso compirete l'opera vostra costà, nella città eterna, centro dei vostri pensieri,
questa sera stessa tu sarai lontano, nella grande ed eterna foresta di cui in
malattia delle piante, che consiste nella varia forma de'loro frutti.
. di vertebrato acquatico dotato di dissimetria nella struttura della pinna caudale. -coda eterocerca
nome, un aggettivo, un verbo che nella declinazione o coniugazione presenta più temi
si chiamano que'nomi, i quali nella loro declinazione escono dalle ordinarie regole degli
, eteroclita federazione di popoli antagonisti riuniti nella servitù dell'antica dinastia asburghese, si
grandezza e spesso per la diversa condotta nella riproduzione cellulare; cromosoma sessuale; allosoma
gioberti, 1-iv-146: il contrario succede nella mistica eterodossa; la quale governandosi col
fosse un industriale prosaico, amava, nella vita, certe sfumature di niente che
eteroeducazióne, sf. pedag. nella pedagogia idealistica, l'azione educativa esercitata
che le viscerette siano omogenee, che nella loro purissima linfa niuna eterogeneità, propria
ii-466: qual miglior modo di confortarvi nella vostra situazione, e di liberarvi della noia
disparte, ma non proprio secondaria, nella letteratura italiana, e almeno dal cinquecento
.. fu spiritosamente e cervelloticamente ritradotta nella popolare astuzia della specie dello schopenhauer,
, poco spiritosamente sebbene assai psicologicamente, nella così detta legge wundtiana dell'eterogenesi dei
3. chim. di elementi che, nella tabella del sistema periodico di classificazione,
base ai pesi atomici, sono raggruppati nella stessa serie orizzontale. = voce
, con lucentezza metallica che si trova nella miniera del bottino in toscana, nel
3. zool. della metameria nella quale i metameri sono diversi fra di
caratteristica è data dall'orifizio anale posto nella gola davanti al punto di inserzione delle
di cromosomi diverso da quello normalmente riscontrato nella cellula uovo fecondata e nei tessuti che
sm. econ. forma di mercato nella quale diverse imprese producono e offrono merci
direzione dei rispettivi poli, a sud nella zona temperata australe, a nord nella
nella zona temperata australe, a nord nella zona temperata boreale (nella geografia greca
a nord nella zona temperata boreale (nella geografia greca). e.
« ripulitura psichica », quale si pratica nella cura, produce una « traslazione »
.). eterosillabismo, sm. nella divisione delle parole in sillabe, fenomeno
-axo? 'corpo '. nella quale sono differenti le condizioni econo
ad es. produzione di tuberi epigei nella patata). -fenomeno per cui alcune
alcune sorte di vento, le quali nella state, particolarmente in tempi determinati e
11 clima d'egitto vien temperato, nella sua gran siccità naturale, dal continuo
definizione della nozione di bene, ravvisato nella felicità, nel piacere, nell'utile
quelli consistono nelle azioni, questa sta nella volontà. rosmini, xxi-10: l'
che ha la sua espressione nel consiglio o nella sentenza. 2. per estens.
questa etica calabrese richiede qualità virili anche nella donna, o come volete, primordialmente
ei possono acquistare, secondo il filosofo nella etica, gli uomini come uomini.
e la cappata etichetta spagnola avevano smorzato nella poesia francese e nell'italiana ogni spirito
la cui osservanza è richiesta e seguita nella vita mondana dall'alta società; le
una rigida educazione per il corretto agire nella vita di società; cerimonie, formalità
, i-1-37: il vero che noi cerchiamo nella tragedia, è il foco delle passioni
etico. -in partic.: nella filosofia hegeliana, l'attuazione graduale del
faceva loro immaginare che lo stato, nella sua indiscutibile eticità, fosse una persona
come riserva etica. -stato etico: nella filosofia di hegel, indica l'attuazione
presuppone e deve presupporre tutte queste cose nella loro vita specifica, restringendosi a considerarle
di vantaggio, di partecipazione): nella sintassi latina (e anche in quella
c. boito, 327: gli correvano nella mente certi ricordi della sua giovinezza:
etil-che indica la presenza del radicale etile nella molecola del composto, e da abietato
etil-che indica la presenza del radicale etile nella molecola del composto, e da acetilsalicilato
solubile in alcool ed etere, impiegato nella preparazione di profumi. = voce
sua alta tensione di vapore, impiegata nella preparazione di coloranti, come solvente nell'
oli vegetali e come fattore di condensazione nella preparazione di polveri di stampaggio.
etil-che indica la presenza del radicale etile nella molecola del composto, e da ammina
etil-che indica la presenza del radicale etile nella molecola del composto, e da anilina
etil-che indica la presenza del radicale etile nella molecola del composto, e da antranilato
etile), molto importante come intermedio nella preparazione dello stirene. = voce
etere, poco solubile in acqua, impiegato nella preparazione di cosmetici, pomate, profumi
dal pref. etil-che indica la presenza nella molecola del composto del radicale etile, e
dal pref. etil-che indica la presenza nella molecola del composto del radicale etile, e
dal pref. etil-che indica la presenza nella molecola del composto del radicale etile, e
dal pref. etil-che indica la presenza nella molecola del composto del radicale etilico,
per gomme, oli, coloranti e nella preparazione di prodotti farmaceutici e di profumeria
dal pref. etil-che indica la presenza nella molecola del composto del radicale etile, e
dal pref. etil-che indica la presenza nella molecola del composto del radicale etile, e
dal pref. etil-che indica la presenza nella molecola del composto del radicale etile, e
etil-che indica la presenza del radicale etile nella molecola del composto, e da capronato
etil-che indica la presenza del radicale etile nella molecola del composto, e da carbammato
etil-che indica la presenza del radicale etile nella molecola del composto, e da carbinolo
etil-che indica la presenza del radicale etile nella molecola del composto, e da carbonato
etil-che indica la presenza del radicale etile nella molecola del composto, e da carbonico
etil-che indica la presenza del radicale etile nella molecola del composto, e da cianacetato
etil-che indica la presenza del radicale etile nella molecola del composto, e da cicloesano
etil-che indica la presenza del radicale etile nella molecola del composto, e da cinnamato
etil-che indica la presenza del radicale etile nella molecola del composto, e da cloroacetato
sgradevole, con proprietà lacrimogene, intermedio nella preparazione di esteri dell'acido carbonico e
etil-che indica la presenza del radicale etile nella molecola del composto, e da cloroformiato
etil-che indica la presenza del radicale etile nella molecola del composto, e da clorosolfonato
etil-che indica la presenza del radicale etile nella molecola del composto, e da cloruro
etil-che indica la presenza di radicale etile nella molecola del composto, e da crotonato
, difficilmente solubili in acqua, impiegato nella preparazione di prodotti di profumeria.
etil-che indica la presenza del radicale etile nella molecola del composto, e da crotonico
etil-che indica la presenza del radicale etile nella molecola del composto, e da dibromoarsina
etil-che indica la presenza del radicale etile nella molecola del composto, e da dicloroarsina
etil-che indica la presenza del radicale etile nella molecola del composto, e da dicloruro
piccola quantità nel gasluce e si produce nella distillazione di molte sostanze organiche; è
idrocarburi alifatici non saturi, che contengono nella loro molecola un doppio legame fra due
e i solventi organici (ed è utilizzato nella produzione di glicol, cianidrina etilenica,
etil-che indica la presenza del radicale etile nella molecola del composto, e da esandiolo
acqua, infiammabile, importante come intermedio nella sintesi della vitamina b, e nella
nella sintesi della vitamina b, e nella preparazione di profumi sintetici; usato come
etil-che indica la presenza del radicale etile nella molecola del composto, e da formiato
etil-che indica la presenza del radicale etile nella molecola del composto, e da fosforico
). chim. che contiene, nella sua molecola, un radicale etile (un
, in molte essenze di fiori e nella frutta; si forma spontaneamente per la
composto che si ottiene per sostituzione, nella molecola della glicerina, di uno o
etil-che indica la presenza del radicale etile nella molecola del composto, e da iodoacetato
etil-che indica la presenza del radicale etile nella molecola del composto, e da ioduro
acqua e in alcole e etere, impiegato nella preparazione di prodotti di profumeria e di
etil-che indica la presenza del radicale etile nella molecola del composto, e da isovalerianato
acqua, infiammabile, usato come intermedio nella preparazione di profumi, coloranti, medicinali
etil-che indica la presenza del radicale etile nella molecola del composto, e da nitrato
etil-che indica la presenza del radicale etile nella molecola del composto, e da nitrito2
etil-che indica la presenza del radicale etile nella molecola del composto, e da oleato
solubile in acqua, impiegato come intermedio nella preparazione di coloranti, profumi, medicinali
etil-che indica la presenza del radicale etile nella molecola del composto, e da ossalato
etil-che indica la presenza del radicale etile nella molecola del composto, e da pelargonato
etil-che indica la presenza del radicale etile nella molecola del composto, e da propionato
etil-che indica la presenza del radicale etile nella molecola del composto, e da salicitato
etil-che indica la presenza del radicale etile nella molecola del composto, e da silicato
etil-che indica la presenza del radicale etile nella molecola del composto, e da solforico
til-che indica la presenza del radicale etile nella molecola del composto, e da tartrato
più antica alla quale si può risalire nella storia di una parola; origine di
quanto alle etimologie, si dica pure che nella formazione delle parole operano i rapporti obbiettivi
termine con uno più noto e frequente nella lingua dell'uso che ha col primo
al passato peculiarità di significato avvertito nella lingua attuale, e spesso anche a
o d'uno egualmente espressivo, che nella loro etimologia o derivazione portano scolpito il
corpo morale formato dalla unione degli uomini nella maniera da noi accennata, chiamavasi dai
chiamano [leviatan] benioth, che suona nella lingua latina animale brutto. =
derivazione delle parole; che si esplica nella ricerca dell'origine delle parole; originario
.. ho adoperato il vocabolo capitano nella sua significazione etimologica di capo. pascoli
tanto metallo solito, e creduto esser nella moneta, e non tanti segni, o
salvini, 30-2-56: i nomi propri nella santa scrittura non sono eglino per tutto
ed era il suo esercizio mettere fuoco nella fornace, ché stava sempre tinto che
d'avviso, che il pomponaccio nudrito nella filosofia peri- patetica sull'orme di aristotele
la formazione di masse di polipi nella mucosa che riveste le piccole cavità dell'osso
umane. gioberti, ili-no: nella mistione delle stirpi giapetiche l'elemento
. persuaso che si debbano introdurre nella filosofìa le idee capitali di cosmo
e quella gallicana), diverse nella forma, identiche nella sostanza,
gallicana), diverse nella forma, identiche nella sostanza, poiché mirano entrambe a
di firenze 'e più fieramente ancora nella predica ottava. -per estens. ritratto
e viene usato in sintesi organiche e nella fabbricazione dei coloranti).
conformare nei costumi, nelle abitudini, nella mentalità al modello del popolo etrusco.
assenza di favole e di miti troppo grevi nella loro storia. -memorie etrusche-
etruschi. buzzati, 4-183: nella sua giovane età -ricordò l'egittologo -il
di pesce che presenta sette raggi acuti nella pinna dorsale. tramaier [s.
, iii-25-167: oltre un milione di ettari nella penisola è incolto; e, mentre
ma la spagna, supera l'italia nella produzione. pirandello, 7-99'ricordavano com'
d'argento e filigrana, poi andò nella valle a cogliere finocchiella e ramolacci.
tuffi / tra frusci e pazzi voli / nella luce; / ed ecco che in
con questo mezzo perpetua la sua presenza nella chiesa (mediante la presenza reale)
, rinnova perennemente il sacrificio della croce nella messa, e si dona ai fedeli come
si dona ai fedeli come nutrimento spirituale nella comunione. trattato della dottrina cristiana
, mosso già da andrea carlostadio, che nella eucaristia non sia il vero corpo e
ili-m: opinavano che 'l redentore avesse nella cena sacrificato sì, ma sacrificio meramente eucaristico
culto di alcuni santi non trovi fondamento nella figura storica e morale del santo,
preghiera / che fan le loro impronte nella cera / del silenzio. -per
postulati euclidei in geometria e quelli kantiani nella ragion pratica. sinisgalli, 6-137:
in soluzione acquosa fu usata come antisettico nella difterite, nel trattamento di ferite,
parte del vescovo o del sacerdote, che nella liturgia latina sono distribuite fra il pontificale
. medie. ant. buon equilibrio nella composizione e ^ nel comportamento dei
, pleonasto, magnetite, ecc.; nella parte interna presenta macchie scure dovute
religione] è quello che più ordinariamente prevale nella comune esperienza. b. croce,
della vita nel piacere, nel riposo, nella felicità, nella beatitudine.
piacere, nel riposo, nella felicità, nella beatitudine. eudemonologia, sf
carducci, ii-33: ho mutato nella 2a linea, pag. 1, un
ciò che di aspro è ancora nella etimologia con lievi cambia menti
degli occhi e ancor oggi è usata nella medicina popolare). pietro ispano volgar
agg. che è situato, che abita nella regione dell'antico popolo degli euganei;
eulitorale: flora e fauna che crescono nella regione eulitorale. = voce dotta,
, sf. eccles. nome con cui nella chiesa antica (e ancor oggi nella
nella chiesa antica (e ancor oggi nella chiesa di rito orientale) si designavano
costante di una proprietà biologica di apparire nella stessa forma ed estensione in tutti i
ha mozza la verga, non entreranno nella gesia di dio tuo signore. bencivenni [
mi tacio, molto nobile matrona romana nella chiesa di s. pietro, andandole
loro alle mani capitarono, ed usciti poscia nella città saccheggiarono molte ricche merci de'saraceni
, che teneano nelle lor botteghe o nella regai dogana. pananti, iii-145:
. barilli, 1-45: quando poi nella foga della recita capitava in vista, fra
iv-2-243: sancio era nato e cresciuto nella casa, con quelle forme tozze e
scarso sviluppo dei peli, ecc.; nella donna scheletro con struttura simile alla maschile
le quali fanno intervalli e sono cinque come nella canape frastagliate intorno in cinque parti:
. stor. nome che fu dato nella grecia antica ai nobili e che designò,
(e si im piega nella colorazione della lana e della seta).
euploidìa, sf. biol. presenza nella cellula del normale numero diploide di cromosomi
designare l'insieme dell'europa e dell'asia nella loro continuità continentale da ovest a est
nei loro conati, vale a dire nella ricerca e nell'euresi, abbiano a
costruzione storica: il primo, consistente nella eurisi o raccolta del materiale storico (
storico (euristica); il secondo, nella crisi o sceveramento di esso (critica
esso (critica); il terzo, nella interpretazione o comprensione; e il quarto
o comprensione; e il quarto, nella esposizione o racconto. = voce
b. croce, ii-8-70: nella filologia, lo smarrimento o dispersione dei docu
consistendo le sue invenzioni nell'ordine, nella disposizione, e nella misura ed euritmia
nell'ordine, nella disposizione, e nella misura ed euritmia del tutto e delle parti
ritmo dell'architettura, il quale consiste nella disposizione delle membra dell'edifizio, in
grazia d'una euritmia melensa che mette nella linea retta ogni specie di bellezza. oriani
; l'euritmia del corpo risulta pur nella singolare positura. 2. figur
di tal genere, perché spegne l'inventiva nella sua fonte; ed è tanto più
. simintendi, 3-27: lo mare nella notte cominciò a crescere coll'enfiate onde
modo di vivere, di pensare, nella cultura, ecc. savinio, 192
europoidi sono originari e tuttora prevalentemente stanziati nella parte occidentale dell'eurasia: in secoli
, che produce trasformazioni di vario genere nella costituzione morfologica delle terre emerse.
di molte specie di dicotiledoni, caratterizzato nella stele da un doppio giro di fasci
signor didaco paternamente si offrì di ucciderlo nella maniera più indolore ed eutanasia, a
cominciano a ribollire e a fermentare insensibilmente nella libertà delle dispute, divenuta la moda
: è così inno cente nella sua « eutrapelìa » erudita, come il
evacuare la città e tornare a chiudersi nella fortezza colle trombe nel sacco. barilli,
stesso, il meglio di se stesso, nella coartata capienza delle disportive brachettine.
udendo dall'altro campo i patriotti cullarsi nella certezza che il governo, in ogni
tuo. fiamma, 1-354: così nella sanità dell'anima riman gono
umori della tirannide, invece della quale nella patria nostra comune entrò la salute della
primarie di sanità o nel magistrato o nella congregazione dello stato, si correrebbe il
. lami, 1-1-122: egli nella * lettera li 'del 'libro in
la grande evacuazione che fece quel paese nella declinazione dello imperio; donde uscirono più
c. e. gadda, 344: nella vettabbia immettono il collettore di vigentino e
i venti delle nuvole, come che nella gonfiezza loro consista il principio di così
, preceduti da lesione esterna di percossa nella fronte i quali non hanno ceduto finora
vi si iscrissero uomini di qualche conto nella boheme e nella democrazia, e l'eva-
uomini di qualche conto nella boheme e nella democrazia, e l'eva- dismo non
orizzonte, il cerchio delle montagne trascolorava nella luce, da azzurro carico a pallido
che vi fanno capo sono oggi raccolti nella chiesa bassa anglicana. = deriv.
con dio, tutte le cose che nella dottrina evangelica si contengono, sono agievoli
alto grado, o piuttosto assolutamente, nella chiesa cattolica, è questo un carattere
, 71: una dottrina che nella pratica sociale accoppia la fermezza degli stoici
alta perfezione spirituale (e consistono principalmente nella povertà volontaria, nella castità perpetua e
consistono principalmente nella povertà volontaria, nella castità perpetua e nell'ubbidienza perfetta,
evangelica: stato proprio di chi, nella pratica della virtù e, in partic.
secolo si pose in cuore d'entrare nella nostra compagnia. d. battoli,
: se ognuno di questi dice che nella sua chiesa è la vera dottrina, come
per qualsivoglia fausta ed importante notizia, nella quale veniva incoronato il messaggiere che la
d'opera, e di viaggio, nella predicazione dell'evangelio. 3.
con l'altrui fatica; ma avemo speranza nella fede vostra come cresce, e d'
virtù. evangelizzare, tr. ammaestrare nella verità del vangelo; conquistare alla fede
quale evangelizzi a sion; ed esalta nella fortezza la tua voce, il quale evangelizzi
evangelo apocrifo, adamo nell'amenti, nella dimora dei morti, ode la voce
io dissi che in quel portico ch'è nella via che va a s.
nel metodo l'analisi senza sintesi, nella lingua lo scheletro senza polpe, nell'
la scacciate dalla chiesa ed ella brilla nella patria, e, se fugge dalla patria
, se fugge dalla patria, ripara nella famiglia, trova un asilo ne'campi.
, così intenso per lo innanzi nella solitudine, evaporò a poco a poco in
sono impiegati negli impianti frigoriferi e nella produzione dell'acqua dolce a bordo delle
ripiega gli spiriti, acciocché si confortino nella parte d'entro. nievo,
le evasioni tributarie non è chiaramente spiegato nella relazione. bocchelli, 1-iii-137: l'
. nel senso di 'risposta 'e nella locuzione 'in evasione, dare evasione
anch'essa delle più utili, e nella quale relativamente al volerne predire gli evenimenti
. disus. cambiamento d'aria operato nella sentina o in altro locale della nave.
, 1 -77: il male è nella nostra fantasia / che perfetto e mirabile
evento andrò a vivere con esso lui nella nativa mia povertà. verga, 2-343:
-in caso, nell'attesa, nella previsione. g. bentivoglio, 5-ii-118
agricoltori. de sanctis, ii-15-267: nella sua esposizione finanziaria egli accennava che il
, ma al descartes, che nella ricerca degli enti rinnegò il suo principio
... suscitò una simpatia vendicatrice nella reattività perfettamente gallica del capitano. evertitóre
tutto muove, di fare apparire evidentemente nella nostra città quello spaventevole e promesso drago
vestiti, e non so quale novità nella composizione, che pure diletta. imbriani
nulla a desiderare, come pure l'esattezza nella scelta e l'evidenza nella esecuzione degli
l'esattezza nella scelta e l'evidenza nella esecuzione degli accessori. cantoni, 7
quando ci ponemmo innanzi al quadro, nella sala pomposa e disarmonica del palazzo giova-
esempio di quegli animali e nature che nella notte risplendono. d'azeglio, 1-415
io veggo alcuni movimenti nel viso e nella persona del signor simplicio, che mi sono
», culminato (per lui) nella atroce esplosione che lo aveva ridotto alla
. dappertutto distruzione e vittime, trucidate nella più barbara maniera. alcuni erano ancora
iii-571: sapendosi uguali in tutto: e nella forza e nel volere, cercavano evitarsi
due braccia dal canaletto evitato per miracolo nella discésa funerea. sbarbaro, 1-63:
eterno. marino, vii-124: somiglia iddio nella incorporeità percioch'egli [l'angiolo]
angiolo] è spirito schietto: somiglialo nella eternità, percioché fu creato evi temo ed
tale la rappresenta un antico affresco, nella basilica di san teodoro. saba, 469
denotare periodi remotissimi, che si perdono nella notte dei tempi. pascoli, 908
una misura, chiamata da loro evo, nella quale si truova bene il principio,
uno specchio di fiume, un casolare nella distesa de'campi. bocchelli, 6-321
invocati nelle epigrafi non un volto mi resta nella memoria. alvaro, 5-239: ricordò
. carducci, ii-10-175: io gitterò fiori nella sacra onda [del clitumno],
. levi, 2-351: correvamo rapidissimi nella notte: la 'jeep 'della scorta
seguire le evoluzioni delle foglie che cadevano nella gora. -moto di rotazione o
tutti, il virgiliano manzoni, che nella vertiginosa evoluzione del romanzo, nell'apparire
finezza nell'analisi dell'anima e di verità nella rappresentazione della natura. b. croce
croce, ii-io-120: venuti in auge nella seconda metà del secolo decimonono l'evoluzionismo
proposta dal geologo inglese c. lyell nella prima metà dell'800, secondo la
. meccan. dentatura a evolvente: quella nella quale il profilo del dente della ruota
le poche idee che gli si movevano nella grossa testa erano svolte da lui con tanta
/ ritorneremo, poiché tutto evolve / nella vicenda d'un'eterna favola. idem
chim. glucoside contenuto nelle radici e nella corteccia dell'evonimo; si
foglie ovalilanceolate, doppiamente dentate, cotonose nella faccia inferiore; produce fiori porporini in
risponde a quel regno che platone pose nella settima specie del governo della città,
beltramelli, ii-109: tutte le case, nella parte inferiore dei loro muri, erano
. jahier, 14: siam venuti nella piccola città ferma -lucciolata di rari fanali -che
di pugno dell'autore ed oggi accresciuto nella stampa di roma del quarto libro eccellente
2. sport. a pari merito nella classifica. = lat. ex aequo
di colore bianco, scoperto nel 1813 nella lava del vesuvio. = voce dotta
la fede e la morale, sia nella canonizzazione dei santi). gioberti
la iaca- randina, nelvexcoecaria glandulosa e nella jacaranda ovalifolia, piante indigene della gia-
è peccato la vagazion della mente nella orazione?... se alcuno '
con l'orecchio medio e s'inserisce nella membrana timpanica. = voce dotta
. labriola, ii-211: qui [nella realtà] tutto è frammentario, mentre
e nei canoni dell'estetica (e nella filosofia del croce può anche riferirsi all'
alla filosofia. labriola, ii-116: nella letteratura extrafilosofica basta por mente a tucidide
previsto dalla legge; che non rientra nella legge. -anche: illegale.
b. croce, ii-8-29: il sentimento nella sua autonomia extrapoetica non è altro che
di curve interpolataci (ed è usato nella statistica). 2. filos
dottrina tutta degli acidi e degli alcali nella medica etiologia sia un mero romanzo pirotecnico
come intermedi. 5. filos. nella logica formale indica il modo della prima
la grandezza d'una forza e, nella fisica terrestre, f indica uno degli
spettroscopia, simbolo della riga di fraunhofer nella regione blu dello spettro solare.
8. matem. simbolo di funzione; nella geometria algebrica indica una superficie; nella
nella geometria algebrica indica una superficie; nella geometria differenziale indica il secondo coefficiente
e linoleico. 10. mus. nella scala musicale medievale indicò la nota fa
alcuno che neghi che non operi più nella fabbrica della casa, che non sanno
di stare per una metà con lui nella fabbrica d'un mulino, e per
che voleva e poteva solamente imitare traiano nella fabrica del cavallo posto nel mezzo del
a tutti questi apparecchi, e specialmente nella fabbrica d'un gran numero di smisurati
degli edifici militari e fortificazioni, prima nella sola città di torino, poi in
o altro edificio destinato al culto considerati nella loro architettura o struttura costruttiva, la
come ispesso dorica la loro, perché nella toscana tutte le composizioni rozze e dure
1-2: chi sarà così maligno che nella fabrica dell'uomo ardisca di dar colpa
diversità e di membra e di organi nella fabbrica degli animali diversi. redi,
che non rimase quasi casa né chiesa nella città che non ardesse, e eziandio
portato un gran sacco [di nichi] nella mia fabbrica da certi villani, che
quali ve n'era assai delli conservati nella prima bontà. celimi, 519
fatiche... devono soffrire così nella fabbrica di voluminosi processi, come per la
. rosmini, xix- 169: nella fabbrica delle idee, le sensazioni non sono
arguta locuzione per il è certo che nella mente d'omero il modello avrà prece
ritiratosi dagli affari, trasferiva e concentrava nella produzione cinematografica, anche senza volerlo,
si trovavano d'accordo a non voler nella lirica oltrepassare i segni del petrarca, in
maggiori stenti che ci avvenga di soffrire nella vita sono sempre quelli che affrontiamo per fabbricarci
, 2-215: tu m'hai fabbricata nella tua mente questa sospezione, e mai
7-51: forse la virtù dell'uomo consiste nella grande capacità a fabbricare errori.
come fabbricata senza precedente disegno; quanto nella chiarezza. muratori, 5-iv- 251
nazioni, senza veruna ripugnanza avrebbero usata nella filosofia la nomenclatura fabbricata in italia.
nievo, 1-552: dalla lanterna rovesciata nella mischia il fuoco s'apprese alle gonnelle
romani. d'annunzio, iv-1-127: erano nella villa sciarra, già per metà disonorata
-disus. chi lavora il ferro, nella bottega di un fabbro. carena
bibbia volgar., vi-293: così come nella fabbricazione dell'oro è il segno dello
qui esemplifica questa bolgia a uno luogo nella città di vinegia detto l'« arzanà
reale delle leggi. pascoli, i-i77: nella desolante uniformità dei principii e di metodi
altri; poteva anzi parere dannoso, nella esuberante fabbricazione di spostati che si faceva
di spostati che si faceva e fa nella patria nostra. alvaro, 7-205:
di un territorio. -fabbricazione intensiva: nella quale l'occupazione delle aree è limitata
generali in vigore. -fabbricazione semintensiva: nella quale i fabbricati possono essere costruiti in
fabbricabili disponibili. - fabbricazione estensiva: nella quale la costruzione di edifici è limitata
determinano il tipo e le dimensioni e nella quale la percentuale delle aree libere è
, 5-ii-54: fece accendere il fuoco nella città di roma, poi ne accusò per
'utilitates dirigat et exaequet ', comandando nella costruzione delle repubbliche quasi architetta alle due
. glucoside contenuto nei rami giovani e nella corteccia della fabiana imbricata; ha proprietà
.., quanto suave tabulazione era nella sua bocca. 3. medie
. segni, 9-19: chiamo io nella donna virtù del corpo la bellezza e
queste faccende. leopardi, v-491: nella fantasia di costoro fa molto più caso
vii-341: dopo quella faccenda della sorpresa nella bisca, l'aria di roma non
sogni consèguitano a molte faccende, e nella moltitudine del parlare si trova stoltizia.
per caso di là, ed entrando nella calle, udì poco discosto alzarsi or l'
436: conoscendolo da faccende, e nella milizia massimamente,... gli dette
e di faccende. palladio, 3-16: nella parte volta alla più calda regione del
una messa da dire, poi usciva nella campagna sempre armato del suo focone, ne
s. degli arienti, 96: nella mercanzia facemo grandissime faccende de molto valore
, per certo, che rimanga morto nella memoria delle persone; sì che per tanto
ho qui una faccendella alle mani, nella quale non bisogna aver fretta.
faccendieri ed a chiunque altro che farà sementa nella maremma, ogni più libera et ampia
veri. targioni tozzetti, 12-10-86: nella superficie esterna è vagamente retato e come
7-417: -chi sa, potevi infilarti nella squadra che sta lavorando. -la tua?
di amministrar la giustizia in una città nella quale questa canaglia di popolo non ha
: capastro, il bel moreto e simili nella loro forza facchinesca e nella loro baldanza
e simili nella loro forza facchinesca e nella loro baldanza mariuola, se fossero nati
qualche volta pizzicotti nei fianchi o piattonate nella schiena; prorompeva in sghignazzate e si
134: la tolleranza delle opinioni, che nella filosofia fa tanto rumore, qui è
... non abbiamo a scrivere nella nostra [lingua] come le zambracche e
compare nel sec. xv (anche nella forma lat. fachinus e fakinus, nel
avrei riconosciuto al viso; / ma nella voce sua mi fu palese / ciò che
pianse sanza alcuna voce: le lacrime discesoro nella faccia non sua. frezzi, ii-10-128
casa,... senza trovare spesso nella folla seccante una faccia amica con cui
se non per ispirazione. ti taglia nella faccia del violino due effe imperiose,
oste che una cameretta assai piccola, nella quale eran tre letticelli messi come il
e fatica a giacere sotto un ginepro nella solitudine, s'addormentò, e a lui
facce; non dee credersi d'aver nella nostra un equivalente della straniera, quando l'
altri simili a loro, ma posti nella circonferenza; e la diversità deriva dal
. baldinucci, 2-5-186: è rappresentato nella faccia d'un vecchio che guarda chi
: asimmetria delle due metà della faccia nella emiatrofia facciale progressiva. -faccia di hutchinson
congiuntive a tinta subitterica; si manifesta nella cachessia malarica. -faccia miopatica: quella
nissuna tal mutazione esser già mai seguita nella faccia della luna. foscolo, 1-291:
1-123: l'ultima faccia di vergine nella parte settentrionale è un dannoso caldo,
traversano gli ordini, e vengono a ferir nella faccia il nemico già stanco.
per cattivo governo, colpisce le vele nella loro faccia prodiera in modo da farle
. sport. la parte del mulinello, nella canna da pesca, sul quale è
conoscenza immediata di dio riservata agli eletti nella beatitudine celeste. fra giordano,
: quell'oro, che si mostrava nella superficie tanto lustro e che aveva faccia
empì la casa del signore, e cascai nella faccia mia. ottimo, i-180:
, lo quale parlando con dio cadde nella faccia sua. diodali [bibbia],
mio. -in faccia, nella faccia, sulla faccia: in viso,
. giamboni, 7-114: il sole nella faccia toglie il vedere. dante,
5-i-152: questa, per esempio, nella sua idea e universalmente vuole, suole
che ci hai tenuto sui ginocchi / nella stanza che si oscurava, in faccia
del boto impresso, il quale obbliga nella faccia della chiesa. pallavicino, 3-659
. pulci, 18-88: egli è nella battaglia / questo gigante che giove minaccia
porzione del settimo paio, che nasce nella parte inferiore e laterale del punto di
nasce dalla fronte e va a gittarsi nella giugulare interna. d'annunzio, iii-1-1192
paralisi facciale parve si rifiutasse a continuare nella fatica di parlare. bocchelli, 6-433
. ghiberti, ii-12: fece nella facciata dello spedale due storie e furono
il locale è circondato da ima muraglia nella cui facciata interna vi sono delle guardie di
che vogliono. ditemi, signori, nella ben composta facciata di questa fabbrica,
1 foglio turchino destinato ad essere ripiegato nella busta stretta e lunga all'americana,
, bagnare tanto nello strigato, quanto nella facciuòla, per insino che sono in
426: in cotal guisa / recando nella man funeree faci / tutte a giallo
di una altura, lanciano lo sguardo nella sottoposta vallata, e vedono facelle andare in
che sono? praga, 1-14: perduto nella sacra vision delle stelle, / augusto
portar seco per iscorta qualche facella accesa nella contemplazione della sostanza incorporea ed infinita.
portare seco per iscorta qualche facella accesa nella contemplazione della sustanza incorporea ed infinita.
braccio medesimo un fascetto di legne, e nella mano un treppiede, e nell'altra
tavola, con un pezzo di gesso nella destra, scriveva sul fondo lustro ed
ne avedi. machiavelli, 482: mostrava nella presenza melanconico, ma era poi nella
nella presenza melanconico, ma era poi nella conversazione piacevole e faceto. castiglione,
qualità sia il ridicolo e faceto nella forma del tassoni, non saprei rispondere se
dicevano facezie grossolane, ella si stringeva nella sua mantellina tutta lacera, e affrettava
facezia de i brevi motti consiste o nella acutezza delle parole o del concetto. foscolo
ributtano in certi altri; e specialmente nella passione del figliuol di dio, mistero
catalessi. savinio, 264: nella sua cabina, ora rivoltolandosi sul lenzuolo
dal fr. faquir (nel 1653, nella forma fakir): dall'ar.
non sempre accompagnata da essenziali cambiamenti nella composizione. 4. medie. particolare
necessaria l'unità. carducci, iii-20-316: nella rappresentazione intese ad essere semplice ed efficace
superstiti. alvaro, 7-51: noi che nella città viviamo,... ci
14-170: due o tre uomini sedevano nella stanza da pranzo e fissavano la donna
varrebbe la pena di definire un giorno nella sua intima viltà. gobetti, i-19:
facile, elegante, dolce e tutta nella scrittura e in parole imitabile, prossima
popini, iv-632: la ignoranza trionfava nella saccenteria; il facilismo nella sbrigliatezza
trionfava nella saccenteria; il facilismo nella sbrigliatezza. facilista, sm.
soffrire ad arbitrio di un solo giudice nella solitudine del carcere. leopardi, iii-179
parve che molto lodatamente s'avanzasse, e nella proprietà de'vocaboli, e nella facilità
e nella proprietà de'vocaboli, e nella facilità della pronunzia, e nella inflessione
e nella facilità della pronunzia, e nella inflessione, e nell'accoppiamento delle parti.
assai perfezionato quando venne l'abitudine, nella buona stagione, d'uscir senza cappello.
ariosto che largheggia sopra d'ogn'altro nella libertà della lingua? a. verri,
, e anzi dimolto accorto, pur nella grazia de'suoi modi: ch'erano liberi
l'animo per affrontare le sue giornate nella rischiosa ricerca di affari nei quali inserirsi da
il petrarca in questi quattro versi, nella generazione e nel faciménto di questa cosa artificiale
noi dicemmo disopra che pone il filosofo nella generazione delle cose naturali. piccolomini, 1-568
carabinieri eran pochi per eseguire gli arresti nella notte. pirandello, 6-302: gente
? pallavicino, 7-431: molto più nella disciplina dello spirito, in cui ha
'è scritto nel pergamo di grado, nella basilica dei patriarchi. -facitore
l'uno siccome facitore della disonesta cosa nella nepote del fratei del vescovo, e
vescovo, e l'altro sì come ricevitore nella nepote del proprio fratello, senza guardar
, sarà un valevole mezzo per dottrinarci nella notizia dell'ammiranda facitrice natura. magalotti
si presenta quando il magma si insinua nella cerniera di un'anti- clinale.
gli organi de'sensi, e tiene nella fabbrica del corpo umano la sede principale.
medesime di corpo e di spirito, nella complessione, nel temperamento, nelle forze
primario intento di riconoscere l'antica italia nella nuova e di raccogliere quelle faville disperse
. de marchi, ii-889: entrando nella stanzetta, trovava la disgraziata seduta sul
fisica o intellettuale, che è insita nella natura dell'uomo. gravina, 201
... e più di tutti giubilate nella pienezza delle umane facoltà, o usurai
cutanee livide, una piaga ostinata sordida nella gamba destra, diminuzione di memoria e
, che della facoltà delle inversioni conservata nella loro lingua si lamentano.
della autorità celeste i sacri tesori, nella più eccelsa parte del tempio. berni
ragione che alcuni pongono come carattere specifico nella definizione del diritto, quando lo chiamano
evidenza, fecondità, come livio, ma nella sentenza e nella frase, anzi non
come livio, ma nella sentenza e nella frase, anzi non tanto nella facoltà,
e nella frase, anzi non tanto nella facoltà, quanto nella maniera, nello
, anzi non tanto nella facoltà, quanto nella maniera, nello stile e nella volontà
quanto nella maniera, nello stile e nella volontà. d'annunzio, iv-2- 579•
vita. de sanctis, ii-15-118: nella sola facoltà di lettere e filosofia vi sono
vi sono iscritti più studenti che non nella stessa facoltà di tutte le altre università
entro ai confini del regno per soccorrere nella guerra contra gli anabatisti il duca di
, di appartenere alla propria sezione è nella « giovine italia » interamente facoltativa a
, ii-277: fece decreto che, stampato nella notte, fu affisso, prescrivendo
'dar facoltà ', sebbene adoperato nella lingua de'nostri uffici pubblici. e
licenziati da padroni caduti allora dalla mediocrità nella strettezza, o che quantunque facoltosissimi si
quelle altre, ciò che gli uomini cercano nella religione. 2. per
fr. factotum (nel 1642, ma nella forma factoton già nel sec. xvi
, e indica vettura simile a quella nella quale è figurato il mitologico personaggio nel
cime del pesco in marza e annestandole nella spina grande, la quale somiglia
grande, la quale somiglia nel legno e nella buccia il faggio e perciò si
trentina di metri in altezza; cresce nella zona montana (tra 700 e 1600
il faggio, il castagno, come nella nostra poesia. -mal di faggio:
?, propriamente 'che vive nella riviera del ', il fasi (fiume
1-91: non ci far perdere il tempo nella lor faggiolata; e attendi al nostro
annidati tanti ver- micciuoli, che soprannatavano nella broda. carducci, ii15- 199:
a seconda delle varietà, sono utilizzati nella alimentazione umana e hanno valore nutritivo molto
quali procedono i cornetti lunghi acuti, nella cima verdi, ma maturi s'imbiancono,
di veri fagiuoli di sorana e spediscemili nella settimana che entra. e. cecchi,
sia l'eliotropio, del quale diremo nella fine di questo volume. montigiano,
agg. del cavallo che ha un difetto nella dentatura; beffo. 13.
un fagiuol riconcio: / ch'oggi dì nella corte ha buon mercato / chi non
, le fosse andata a star di casa nella glottide. -peggior. fagiolàccio.
sederemo sopra un sasso / color di fegato nella spruzzaglia / che ti profumerà di sale
= dal fr. faille, svoltosi nella composizione taffetas à failles, da faille
braccia sane, testé divinamente burrose nella sala, il vaccino si era
per candela; non si trova nella crusca, la quale registra 4 falcola '
moravia, i-350: marta entrò per prima nella macchina, sedette accanto al volante e
.. che era stato sempre impettito nella sua eleganza militaresca, qui era un fagotto
chiude, or apre li sette buchi posti nella parte superiore, e altri tre situati
parte superiore, e altri tre situati nella parte inferiore, e ne nasce un
rigido. zena, 47: nella sua vesta di fai nero, così stretta
. colore del mantello del cavallo, nella gradazione del morello. pulci,
due zanne in forma di piedi situate nella fronte, due occhi vicini nella sommità
situate nella fronte, due occhi vicini nella sommità del capo e quattro a'fianchi del
livio volgar. [crusca]: furono nella fronte della mezzana schiera posti sedicimila pedoni
ma senza tribunali e carceri, inutili nella nuova società (ove ciascun componente della
sbrigata da due vecchie matrone. ma nella stanza d'un collega eccentrico...
e sottile, come un calmo, e nella cima si china, per il fiore
piccoli bastimenti per rialzarli e impedire così nella navigazione con mare grosso l'entrata dell'
remi, onde impedire che l'acqua entri nella barca. 2. dim.
altra notte intra'falcari; e nella casa di m. lecca si radunaro molti
su tanche / si rizzò, balenò nella falcata, / percosse con gli zoccoli di
di lombrichetti... ne stanziava altresì nella cavità di quell'appendice cieca, che
pulci, 27-66: ulivier, sendo nella pressa entrato, / come e'soleva
comunisti), e che appare anche nella bandiera nazionale di alcuni paesi comunisti,
di setto verticale e mediano, situato nella parte posteriore della scatola cranica, fra
di setto verticale e mediano, discende nella grande scissura tra i due emisferi del
grano e biade. -mettere la falce nella messe, nel seminato altrui: occuparsi
che i cisalpini avessero posto la falce nella messe religiosa. 9. prov.
, 2-133: che pace, che tranquillità nella valle! le tàccole e i falchetti
come il falchétto che strapiomba / fulmineo nella caldura. -per simil. e al
a falciare. levi, 1-63: nella sua gioventù, quand'egli falciava un
liruccia disputata alla serva, la schioppettata nella gobba del prossimo per una falciata di
gialleggiavano a destra e a sinistra, prostrate nella vampa fremente del pomeriggio. sbarbaro,
delle falciatrici. papini, 28-129: nella spelonca erbosa un raggio di sole bianco
12-153: le falciature del fieno sono nella cadenza delle lune un mansueto intermezzo estivo
, defalco, riduzione (nel numero, nella quantità). -fare la falcidia:
falcidia (ma è anche vero che nella coscienza lessicale il termine è ricondotto a
= » denominativo da falcidia, che nella coscienza les sicale s'incrocia
xv, e, infine, snellita nella forma e adornata di incisioni da fregio
i-154: un falco piomba a saetta nella stoppia pallida e toma via lento ad
, addolcendosi, gli prendeva la mano nella propria secca e ardente e gliela stringeva.
fal- colotto * (che il monti nella 'proposta * condanna come voci inaudite
voci inaudite, ma che sono frequentissime nella marca, come debbono esser in toscana
il suo buon falcone, il quale nella sua saletta vide sopra la stanga;
cavo di ormeggio o di manovra (nella costruzione navale in legno). d'
che fin ora ò tagliati, cioè nella raza, nello squadro, nell'aquila e
* raja oxyrhyncos maior per aver ella nella parte anteriore del capo una giunta allungata
: il cardellino o il canarino, nella nostra vita borghese, stanno a ricordo
questo mese -perché versano libri a carra nella bottega del legatore, io povero plebeo
nella falda dell'etiopia, che vien fuora della
tutto ciò toglie che i dominii loro nella massima parte non siano chiaramente divisi,
diligenzia ricercare a falda a falda della verità nella bocca di coloro che...
impiastro \ faldèlle, sm. nella filatura della lana, la matassa dell'
di artigliarla..., solo ferimo nella bottega di girolamo rossi lanaiolo, uno
di girolamo rossi lanaiolo, uno burlino nella stufa, che nettava li faldelli,
cura della croce e del faldistorio, nella dottrina del qual vocabulo molto mi temgo
adorni di vaghi e ricchi abiti, e nella maggior chiesa della città, ove dovea
una pentapodia logaedica, acatalettica col dattilo nella seconda sede e col primo piede vario
italiano con gli accenti del falecio (nella metrica barbara). giraldi
(e, in partic., nella classificazione delle professioni, chi è addetto
asse, lo torce così un poco nella punta col martello...,
altro simile rustico artigiano spande caldi sudori nella oscura officina. pananti, i-32: quando
bel giorno questo pezzo di legno capitò nella bottega di un vecchio falegname il quale
diga e, in partic., nella carena di un'imbarcazione (o, anche
pio? banti, 6-37: ritrovò, nella fallace primavera, una energia portentosa.
fallace ogni altro modo di ritornarvi [nella patria sua], pensò [dante]
libero ci mostra le cose più giuste nella minor distanza che nella maggiore, bisogna
cose più giuste nella minor distanza che nella maggiore, bisogna concludere che 'l telescopio non
che chiamo osanna / per non morir nella fallace via, / ch'ogn'anima
anima dolente sempre volge / al tristo porto nella eternai bolge. michelangelo, i-138:
: il cattolicismo distrigandosi così del romanismo nella coscienza del clero avrebbe affermato che il
clero avrebbe affermato che il papa infallibile nella definizione di un dogma era fallace in
né arriverebbe mai a possederla neppur nella carne; ma almeno era un'illu
2-189: il goldoni è reo di fallacia nella prefazione a questo suo primo tomo,
ad eseguire questa deliberazione, che apparve nella debolezza delle forze la fallacia del suo
pensarono che la gravezza del peccato entrasse nella misura dei delitti. la fallacia di quest'
occhio libero ci mostra le cose più giuste nella minor distanza che nella maggiore, bisogna
cose più giuste nella minor distanza che nella maggiore, bisogna concludere che 'l telescopio
dai morti, e sempre si trova nella riuscita qualche fallacia e impedimento. boccalini
maraviglia, perché dovettero fallire tutti coloro che nella prima riduzzione perderono, essendo creditori.
, non però quei nobili artefici dispregiando nella elezione di questi altri adoperò suo non
barberino, 76: nel suo senno e nella sua altezza sta di corregere e far
: trova... un'emigrazione dannosa nella città di como ma che egli crede
voce raddolcita verso don abbondio, ma nella quale si sentiva il furore contro il nemico
il cavallo nasce con le gambe torte così nella parte dinanzi come in quella di dietro
non tocca neve; / ch'un nella fronte poi, l'altro e le spalle
ma non sì tosto despina si pone / nella sua man destra la pietruzza gialla,
spettatori, che dura poi molti giorni nella loro immaginativa. 4. guasto,
cui da natura hanno la loro residenza nella faccia e ne'costumi, si dimostrano
a servire l'altezza di questo principe nella corte del quale si trova fallènzia di cotesta
di giorno e di notte, pensa nella paura, e cade in malvagio male;
fu l'ordinar che le donne portassero nella solennità di bacco il fallo, o
8-297: dei sette punti dove erodoto nella descrizione dell'egitto dice che si fa
nell'aria senza vento era rimasto incolume nella sua risibile struttura fallica. vittorini,
cecchi, 3-173: vi sono [nella bibbia] indicati i versetti da meditare quando
necessario un fallimento, prima d'entrare nella nuova vita tutto nuovo dentro l'uniforme
angioini agli svevi e i guelfi ai ghibellini nella direzione politica, l'interregno e il
. non fallire a coloro che piangono nella consolazione e va con coloro che amano
. a. s., io ho nella fantasia alcuni altri artifizi da renderla ancora
i soddisfacimenti del genio nelle pandette e nella geodesia. negri, 2-229: nella sua
nella geodesia. negri, 2-229: nella sua classe, quantunque ella non alzi
cura drastica del matrimonio che avevo intrapreso nella mia affannosa ricerca della salute era fallita
una lettera di ciò che è scritto nella legge. savonarola, i-12: di tutto
tutti i semi dell'erba faccino, nella ruta la regola fallisce; ma se pur
poco; che la sera medesima essi alloggiarono nella città, e io di fuori nel
tra i falli addita, / che nella feccia sua rimasta al fondo / di male
alle due porte. -fallo di battuta: nella pallavolo, si ha quando la palla
di piede). -fallo tecnico: nella pallacanestro, l'infrazione che si verifica
al balzello, / stavan per discacciar chi nella rete / piaceva a questo e dispiaceva
lasciarsela cadere tra'piedi e di addirizzarla nella propria squadra, la scagliava innanzi. bocchelli
la stessa via. / e ricfuoco nella città e arderla per il fallo che i
profusione. pisacane, iv-56: se nella divisa, nelle armi, negli ordini o
facesse fallo al mugnaio, sibbene la confidenza nella propria fortuna. -sport.
ed a ferire alzato / l'investì nella fronte. tasso, 1-7-50: l'altro
. sbarbaro, 1-66: quando capito nella piccola città di mare, non manco
roma in onore di 'liber pater nella quale veniva portato il simulacro fallico,
in alcuni funghi velenosi, e specialmente nella tignosa verdognola [amanita phalloides).
, 2-76: di collina in collina nella notte / si accendono i falò come le
: dalle finestre del municipio volavano giù nella strada seggiole, tavolini, divani, scrivanie
falotica luce di gaz, la figura nella maglia grigia non si ravviva che d'
sulle sierose (e appare particolarmente rilevante nella difterite). = comp.
mi s'aprisse la bocca e introdurre nella bocca, come leccheggio vile a un cùcciolo
modi, i quali come non registrati nella crusca sono specialissima cagione agli eruditi sospetti
: produssi quello che egli ha stampato nella lettera, che ei prepone all'opera,
di tombuctu, intellig- gibili però anche nella repubblica di castelletto, ci trasse giù
le une alle altre, allineate e ingentilite nella lor falsata rusticità. 5
animi? de sanctis, i-152: nella scuola antica la impressione di rado serbavasi
la buffa. baretti, 1-288: nella bene scelta moglie [l'uomo] ha
non dal concetto puro, dalla realtà pensata nella sua concretezza, dalla filosofia che è
oggetti e le specie per sì fatta maniera nella fantasia, e che la volontà,
). ottimo, i-493: nella quale decima [bolgia] pone e
mano destra, e per grazia si commuta nella sinistra. carducci, ii-3-249: al
figurative, un posto che non prende nella poesia e letteratura. bocchelli, 1-ii-324:
., ii-347: questa vita così assurda nella sua profondità, ha tutta l'illusione
, ha tutta l'illusione del vero nella sua superficie. approfondire i sentimenti,
contrasta all'uomo la felicità, ma nella falsità delle sue dottrine e nell'ignoranza
cresciuta e come siasi finalmente fatta universale nella contrada nostra, io...
... o la falsità consiste nella concordanza o nella discordanza fra il concetto
o la falsità consiste nella concordanza o nella discordanza fra il concetto da noi esternato
dei contenuti rappresentati dall'arte e nati nella fantasia dell'artista; finzione, invenzione
a quel mondo, e potè dappresso studiarlo nella sua falsità e nella sua frivolezza,
potè dappresso studiarlo nella sua falsità e nella sua frivolezza, e non come letterato o
falsità nel linguaggio, ne'costumi, nella vita pubblica e privata. levi,
12-228: della convenzionale falsità che era nella voce che gli parlava non si accorgeva,
di oggetti, documenti o situazioni, nella cui verità è necessario il pubblico abbia
vero); che non ha riscontro nella realtà dei fatti; contrario al vero.
si dica) nell'arte, e universale nella scienza. stuparich, 5-453: era
84: ci sono delle situazioni, che nella vita si chiamano false, e nella
nella vita si chiamano false, e nella poesia infelici, quando nella vita non
false, e nella poesia infelici, quando nella vita non puoi tutt'osare e nella
nella vita non puoi tutt'osare e nella poesia non puoi tutto dire.
toscana. pulci, 28-83: percosse nella eretica sansogna, / ch'era più
... / che fu concetta nella falsa vacca. simintendi, 1-105: già
moneta? carducci, iii-17-388: posto nella verità il fondamento di quest'ode [la
ode [la caduta], proseguitone nella realtà lo svolgimento e l'atteggiamento,
reali tetti, passando con lento passo nella secreta camera, ove egli fiorio e
fantasia dell'artista e non ha riscontro nella realtà; che esiste soltanto nella finzione
riscontro nella realtà; che esiste soltanto nella finzione poetica. tasso, 8-6-1228:
falso un disegno, in cui, nella grandezza o nelle proporzioni o nelle forme degli
alcun sospetto di falsa religiosità, soffocata nella beghineria. brancoli, 11-75: era
diedero false allarme di notte tempo, nella qual'ora nissuno si fidava di lasciare
poco stante in una falsa congiura, nella quale si era fatta loro sperare la
sopra, la sua giustizia impedisce; e nella terza parte nuoce a cui contra si
scrittore del nord, da me commiserato nella sua stoltezza, procelloso, furente e
grosso appetito, sentire nello stomaco e nella bocca lo cibo acerbo, sentire doglie nel
lui; ma il vero diavolo è nella piccina. pare una ciliegia, una lazzerola
... cosa fredda l'introdurre nella poesia ciò che non richiama alcuna memoria
naturale e facilmente scrivi, / poi nella fantasìa gli specchia e lima. muratori,
, 5-356: la carne sottomessa, impedita nella sua scelta spontanea è stata forse una
secondo la giustizia, la qual è nella legge, io conversai senza richiamo e senza
: né si ritrova così velenoso serpe nella libia arenosa, che tanto di sangue
cinto molto istretto nel falso, cioè nella cintura, ed avea sco
12. lato tagliente della spada in uso nella scherma dei sec. xvi e xvii
n'avvede, né punto è pregiudicata nella fermezza. -al figur. mancare
. marin. di fetto nella costruzione di una nave per cui le coste
coscienza sdegnata. 2. salmodia nella quale passi monodici si alternano con passi
falstaffiano, agg. che ricorda nella persona e nel carattere falstaff; pingue
. pataffio, 6: i'son nella falta con gran sete. alamanni,
che una doccia del tetto piovesse occultamente nella detta volta, per infracidare quel santo corpo
sperandio... non aveva nulla nella sua figura che si opponesse alla fama
, affamato. govoni, 8-96: nella strada di tutti / che accompagna pel
, veniva soventemente famato e considerato oltremodo nella scienza. famata, sf.
alla guardia solamente della città, sostentandosi nella estremità della fame con la speranza del
a musici (oltre la gran dignità nella quale sono) non mancano mai denari
morivano addirittura di fame, mentr'egli nella splendida villa... viveva da
nello studio accanito stesso, dall'altra nella sua ambizione cresciuta gigante, la fame
il mio compito. sbarbaro, 1-94: nella città, piccola per la mia fame
vederci più. scese di cavallo, entrò nella stamberga,... si fece
persone illustri. migliorini, 713: nella vita cittadina il rinnovamento edilizio porta agli
parole e avventatogli de tozzi di pane nella persona, ebbe fatica di ridursi in
colletta, iii-70: molte altre ricerche nella città e nelle province usava la polizia
egli che questa nostra dipintura sia riuscita nella mente vostra più bella con quattro di
5-165: entriamo così a bordate prudenti nella famigerata valle del rift -che sarebbe quanto
cecchi, 6-48: soffiatosi il naso nella famigerata pezzuolona rossa, clémenceau se la
di essere recata ad esempio dei giovani nella sua famigerata « scelta di canzoni de'
agrario). boccardo, 2-208: nella più antica e patriarcale sua forma,
tenere il principato e quasi regnare nella republica fiorentina. boccalini, i-28: la
369: usi colle donne che truova nella casa, cioè colla famiglia, umile domestichezza
entrò il bargello con molta famiglia drento nella mia camera. cantini, 1-1-278: al
. cicerone volgar., 1-272: nella grande famiglia delli stolti alcuni sono più
o più generi fra loro affini (nella classificazione degli animali); sta al
riconducibili storicamente a un comune prototipo (nella classificazione genetica delle lingue); nell'
o di affinità, che insieme convivono nella stessa casa e costituiscono, anche se
ereditario. rievo, 1-475: si chiuse nella biblioteca di famiglia a rifar l'opera
negligenza del mio famiglio non molto sollecito nella riscossione delle mie lettere, solamente questa
famiglio male sbarbato ebbe chieste e portate nella sede più opportuna le sue generalità.
e indigeti, e voi altri dei nella podestà de'quali siamo noi e i
chi è cresciuto tra voi, e impresse nella sua mente, non meno, che
, in questa piazza miracolosa, è nella sua altezza famigliare. un palmo più
buone quelle espressioni che trovano già familiari nella bocca degli uomini o ben nati, o
. fogazzaro, 5-16: quando rivedo nella memoria... figure non meno famigliari
occasione. d'annunzio, iv-2-227: nella casa c'era quella animazione silenziosa di
difetti che sono / ne famigliari o nella masserizia, / non già di tradimenti o
familiare usando con tanti nobili e letterati nella città nostra nati e cresciuti, aveste
leopardi, 560: il davanzati nella prosa è appunto quello che il caro
prosa è appunto quello che il caro nella poesia; traduttore che per esquisito artifizio
come essi giunsero al paese, si recarono nella bottega di un tal don daniele pacentro
la ragione perché nessuno profeta è accetto nella patria sua è per la troppa familiarità
il resto di tante stravolture) perisce nella famigliarità della carne. gravina, 178
: [arnaldo da brescia] versato nella scienza delle scuole e nelle eresie di
cagna, 1-34: le donnicciole, nella fatuità del loro cervello stremato anemico per
. carducci, iii-8-290: ai quali versi nella poesia francese rimase il nome di alessandrini
famulato, sm. condizione di famulo (nella roma antica); lo stato di
7-474: due fanaletti piagnucolosi, affogati nella nebbia, stenebravano a mala pena quel lercio
-fanalino. pirandello, ii-2-1132: nella sera sopravvenuta si vedranno issare agli alberi
... ragionare degli errori commessi nella battaglia di lissa, che il: analista
di morte] chi s'inzuppa / nella truppa / de'vin aspri minerali /
a piacere il testo della bibbia tradotto nella loro lingua, rende una troppo quantità di
uomo che si chiama giuseppe garibaldi, nella cui anima il popolo italiano vede e
correvano a sterminare e ad essere sterminati nella palestina. p. verri, i-401
d'annunzio, iv-1-893: era palese nella sua voce e nella sua attitudine quel
iv-1-893: era palese nella sua voce e nella sua attitudine quel fanatismo di parte,
il peso di comandare, e pure nella gerarchia de'comici regna un tal fanatismo
bonichi, ix-294: sta 'l mercenai'nella casa servente, / la mercenaia balia ovver
giambullari, 343: costumavasi a quella età nella città di venezia, come si usa
di culla. -da fanciulla: nella fanciullezza; prima del matrimonio.
. algarotti, 2-117: panni che nella scienza delle cose naturali il più leggiero
di loro vizio. passavanti, 27: nella etade tenera e fanciullesca, nella quale
: nella etade tenera e fanciullesca, nella quale non era peccato né essere potea,
, un altro men fanciullesco ne prendono nella giovinezza, e un altro finalmente nella vecchiezza
nella giovinezza, e un altro finalmente nella vecchiezza, che corrisponde alla maturità degli
è stato fatto, compiuto o commesso nella fanciullezza (un'azione, un'opera,
, ecc.); che è accaduto nella fanciullezza. boccaccio, i-492: a'
nel sangue, acciò ch'egli arda nella fornace della divina carità; sì che gli
. pallavicino, ii-303: uomo che nella prima [lingua] commette errori fanciulleschi
madre. passavanti, 58: leggesi nella vita di santi padri che, al
fanciullezza. invece ella è seria, mummificata nella sua dignità matronale, una donna impossibile
nostra età veggiamo aver egli successivamente appreso nella scuola di questi ultimi tremila anni,
lui: ma egli ebbe sì crudele superbia nella tenera bellezza, che niuno giovane e
da fanciullo: fin dalla fanciullezza; nella fanciullezza. ser giovanni, i-no
, di onice e marmi preziosi che nella cappelleria dell'annunziata c'incantavano da fanciulli
suo avea per mano, se n'entrarono nella camera. savonarola, 7-ii-154: tu
facile accesso aveva col monti, che nella vita era un fanciullóne. periodici popolari
. fanciullo2, agg. che è nella fanciullezza o nella prima giovinezza, bambino
agg. che è nella fanciullezza o nella prima giovinezza, bambino, giovane.
pascoli, 1295: c'è freddo / nella certosa, o creatura, e buio
giochi si scontano. tutto si sconta, nella vita, è giusto. io vi
ognuna di loro teneva la vista ammorzata nella contemplazione meditatrice della dea riverita. pasolini
fanerico: mimetismo proprio degli insetti che nella forma e nei colori assomigliano ad altre
un caule lignificato persistente (come avviene nella maggior parte degli alberi e degli arbusti)
, fanfeluce * bagattella ', poi nella forma alterata fanfreluche (nel 1534).
, una fanfàna. / -oh! nella pacienza tu mi gratti. salvini, vii-549
pesce cane, cui indica la sua preda nella speranza di nutrirsi de'suoi escrementi.
; se taluno cadeva colpito, crescevano nella gazzarra. sbarbaro, 5-86: il
distese. manzini, 12-56: entrava nella luce d'un gran giardino, sospinto
1555, ma già nel 1514 nella forma panfarrón), di formazione espressiva (
de'spaccamonti falliti. fànfera, solo nella locuz. a fanfera: a vanvera,
dal ponte, ed era morta così, nella fanga della pescarina. betocchi, 5-152
microscopio non ne mostra altrettanti e altrettali nella fangaglia delle paludi. = deriv
qua per tre anni e mezzo nella mia adolescenza, in una fangaia
aqquidrinose per poter continuamente bere e rimanere nella fanghiglia, cavare i vermi, grufolare
candida bianchezza fuor della gonna nera, nella luce incolore. -impasto di terra e
. -impasto di terra e argilla usato nella fabbricazione dei laterizi. e.
/ e nasce il tono della selva nella gola canora / dell'uccello, come un
. medie. fanghi minerali: quelli usati nella cura di numerose malattie, particolarmente di
, e fue fatto; e soffiò iddio nella faccia sua lo spirito della vita,
mamiani, 1-69: tal io così, nella vecchiezza inferma / del cattolico rito,
fango umano, e incrudita nel positivo e nella realtà disgustosa, vorrebbe pur ritrarsi.
viver rana. -dar nel fango come nella mota: essere pronto a qualunque cimento
, v-54: * dar nel fango come nella mota ', è favellare senza distinzione
, / e dan pel fango come nella mota. -di fango: vile
talmente fangosi come se si fosse rotolato nella mota. soffici, v-2-149: rimesse
popolino, mettendo un po'di sereno nella sua fangosa esistenza. 6
che bruta pasce solo cibo terreno; né nella pompa dell'usurpata gentilezza si trova,
funzioni organiche generali; è particolarmente indicata nella cura dell'artritismo, del reumatismo,
dossi, 530: tanto radicata è nella coscienza umana la bellezza dell'ozio che
spettacolo / con le loro furibonde risse / nella polvere del viale. comisso, 15-42
che aveva un faro per insegna (nella marina veneziana). sagredo, 1-358
, 539: nei cosmici deserti / sepolti nella sabbia del firmamento / rosari di costellazioni
vivente dimostrazione dell'esistenza di un fine nella creazione, le balene dunque sono i teologi
montale, 4-123: ma qui si entrerebbe nella fantascienza, cioè nella scienza ridotta a
qui si entrerebbe nella fantascienza, cioè nella scienza ridotta a merce, e preferiamo arrestarci
. carducci, ii-19-25: tienmi vivo nella fantasia del tuo bambino. tecchi,
perduto una carissima cosa, e introdurre nella mia fantasia tutti gli effetti che fussino
parini, alla sapienza del distribuire e disporre nella parola sensazioni imagini idee secondo l'intuito
o nell'altro) nel gusto e nella fantasia delle ultime generazioni. -per
; fantasia si è delusione degli occhi nella mente dormente; fantasia si è eccesso
più tosto della visione che no, nella quale si vedevon molti tramutati in bestie,
casa e il costanzo, i quali nella lor maniera di comporre sono da me
o produzione (in partic., nella letteratura e nelle arti figurative) stravagante,
dimostrazioni faceva, tanto più s'accendeva nella sua
sospetto. bisticci, 3-33: dormendo nella camera sua e pensando della elezione del
chi parla anche di sicari entrati nottetempo nella pliniana per trucidare il conte, e l'
nuovi capricci e bizare fantasie, come fu nella nostra coltivazione l'annestare, e mill'
dati, 155: furono insieme protogene nella diligenza, panfilo e me- lanzio nel
e me- lanzio nel fondamento, antifilo nella facilità, teone samio nelle fantasie,
, il nostro apelle nello spirito e nella grazia. 17. volontà,
, ispirazione originale, stravagante, fantasiosa nella fattura, nel disegno, nell'accostamento
, caratterizzata da grande estrosità e libertà nella concezione e nella forma. boine,
grande estrosità e libertà nella concezione e nella forma. boine, ii-54: questo
23. filos. fantasia catalettica: nella filosofia degli stoici la forma di conoscenza
gentil signore; / e hotti sempre nella fantasia, / che me'non ne farebbe
tanto s'awi- luppò che si ficcò nella fantasia adoprar un mezzo e fidarsi col
-stare dinanzi alla fantasia, stare nella fantasia di qualcuno: tenere in pensiero
in ansia; stare nel cuore, nella mente. foscolo, xvi-10: fors'
, il messico m'è sempre stato nella fantasia. -stare in fantasia:
viso e le mani. -venire nella fantasia: escogitare, ideare. grazzini
, perché m'è venuto or ora nella fantasia un modo ottimo. -a che
cortese compatimento condiscendente e imperturbato, astratto nella sua nostalgia fantasiante, ripeteva fra sé
sentimenti, non più reali ma operanti nella fantasia, spesso in forma ossessiva, come
: l'uomo rimasto ignudo e inerme andava nella notte e incontrava gli spiriti, le
spettrale. zanella, vi-731: laggiù nella pianura escon dal candido / mar palagi
campana, 44: cammino poveretto / nella notte fantasiosa / pur mi sento nella
nella notte fantasiosa / pur mi sento nella bocca / la saliva disgustosa. comisso
una realtà percepita attraverso i sensi (nella filosofia aristotelica); la sensazione,
la riceve. -in par tic. nella filosofia tomistica, l'immagine sia delle cose
, occultati e nascosi in lei [nella reminescenza], si cavan fuori ad
. croce, i-3-179: il fantasma esiste nella fantasia, e il desiderio nello spirito
riflessioni e osservazioni tra fantasma e fantasma nella pura contemplazione. pascoli, i-670:
precisamente il fantasma che ha il poeta nella mente, esprime però con più profondità il
tutti co- testi fantasmi gli turbinavano confusamente nella mente, gli scorrevano per le vene