: ecco il rondò tornava a travolgerci nella gioia, nella grazia, nello slancio,
rondò tornava a travolgerci nella gioia, nella grazia, nello slancio, nella foga
gioia, nella grazia, nello slancio, nella foga:... e giungevamo
pergiuro ebbro, che ha tutto perduto nella taverna, ed è sì ignudo e sì
poi il secolo decimottavo avesse gran fede nella potenza dell'uomo, non istimerà forse
, 11-24: ecco il cuor mio nella selvaggia ebbrezza / di svincolare in esseri le
illusione, per cui mi credea entrare nella immensa e marmorea città di augusto.
tremanti; e sono premuti e travolti nella moltitudine ebra che s'accalca intorno al
nell'oscurità della notte sentirlo arrivare clandestino nella tua stanza, ebbro di desiderio,
ebri d'esso sangue, arsi e consumati nella divina dolce carità; fatti saremo una
predicare -il quale usano i predicatori, nella trinità delle persone; del processo delle
festivi, tre volte per anno, cioè nella solennità degli azimi e nella solennità dell'
, cioè nella solennità degli azimi e nella solennità dell'ebdomade e nella solennità del
azimi e nella solennità dell'ebdomade e nella solennità del tabernacolo. gilio, l-11-56
alla cappella della beata ximena uzeda, nella chiesa dei cappuccini in catania, onze cinquanta
, psicosi della pubertà, terminante spesso nella demenza. monelli, i-238: odo
ebére, intr. (usato soltanto nella terza persona singolare dell'indic. presente
rudi e gagliardi paroioni piemontesi mezzo sepolti nella memoria gli si smuovevano dentro. palazzeschi
, inespressivo. nigra, 58: nella tasca [il pastore] ha la povera
proprio futuro genero. buzzati, 1-74: nella penombra si udì un ghignare ebete dei
molle nell'aridità meridiana, ebete e sola nella luce catastrofica. = voce dotta,
è acquetata mai, neppure nel medioevo e nella scolastica, quando sembra ad alcuni che
la finestra per tentare di aprirla, perché nella raggiunta ebetùdine la credette chiusa, mentre
voga a quel tempo, l'immensa caldaia nella quale ebolliva il cuore umano al fuoco
vecchio testamento era nell'indole sua, nella tendenza del secolo, nella commozione dell'ora
sua, nella tendenza del secolo, nella commozione dell'ora: con lui l'
lui l'enfasi e il colorito ebraico entrano nella lirica italiana. cinelli, 1-300:
. 2. che è scritto nella lingua degli ebrei. s. bernardino
ebrei, quale si manifesta in particolare nella bibbia; modo di dire, locuzione
la quale, benché latina, conserva anche nella vulgata molto ebraismo. segneri, iv-748
fia seconda? beccaria, ii-378: nella città di mantova, oltre la camera
popolo di lingua semitica, anticamente stanziato nella palestina, poi disperso nell'intera europa
: non solo vi sono libri ebrei nella scrittura santa, ma in medicina, in
si è una cappella divo- tissima, nella quale san girolamo traslatò la bibbia da
nell'uomo l'ebriare stia male, sta nella donna troppo più villano. marnioni,
più ricca, più piena di varietà nella vita, è la giselda...
giuste che han da passare prima o poi nella legislazione, ma con teoriche non accettabili
distrutta e miserabile; come infermi che nella fievole ebrietà cagionata dallo sfinimento della febbre
terrene. carducci, iii-7-126: quel che nella mente italiana del savonarola era avanzato di
del chiostro, ei lo depose grandiosamente nella instituzione del consiglio grande. -atmosfera
la mia fan tasia rinfanciullita nella lunga assenza dai piaceri del mondo
iii-2-314: un olio ti darò / usato nella fòcide per ungere / i simulacri eburni
-'quinta eccedente '-che si trova nella prima battuta, si può supporre che
la qualità. cattaneo, ii-2-232: nella successiva discesa verso il fiume, non
: molto più amava che altri peccasse nella pietà, che eccedesse nel rigore. marino
il re nel ristabilire 11 governo eccedè nella tirannide. de sanctis, ii-15-32:
. bellini, 5-2-17: che vidi mai nella sua regia immortale [della notomia]
. boccaccio, iv-49: panfilo ora nella sua città, piena di templi eccellentissimi
maestro iacomo perugino, uomo molto eccellente nella cerusia. sarpi, i-73: era
nelle scienze, e l'altra eccellente nella musica. leopardi, v-i77: erano
, quando è spenta e riposata, nella sommità d'essa. compagnoni, i-36:
i loro cuori infermi, e deboli nella considerazione di sì eccellente misterio, come era
: la letteratura greca, oltre che nella eccellenza degli originali non fu inferiore ad
non fu inferiore ad alcun'altra, nella felicità delle imitazioni fu di lunghissimo intervallo
bocchelli, 1-iii-x21: la destra, nella sua rigidezza e austerità ed eccellenza dottrinale
una triade che gli rappresentava l'eccellenza nella coltura italiana. michelstaedter, 200:
a date eccellenze di particolari attività oscure nella loro ragione a chi le compie e a
a personaggi altolocati in genere); nella gerarchia ecclesiastica, è titolo d'onore
soltanto ebbe dio un nome degno di sé nella voce arcana 'jehova', che dinota
cicerone volgar., 3-7: nella quale [scienza] noi stimiamo essere
del paradiso terrestre] tanto e sì travolta nella cima. petrarca, 318-3: al
... tirato iddio dell'eccelso nella bassa terra. pascoli, 1022: distendono
boccardo, 1-462: vi ha nella storia di tutte le metropoli un periodo
delle linee di collimazione: errore strumentale nella misurazione degli azimut con un teodolite,
di poco si può errare, almeno nella luna, la cui ellisse non è molto
componenti; cioè l'unità organatrice, nella religione e nel sacerdozio,..
per il centro (ed è molto usato nella distribuzione delle motrici, nel movimento delle
la borghesia... è ricascata nella morbidezza stracca dell'apatìa, e non se
. eccesso geodetico, eccesso sferico: nella geometria non euclidea, la differenza fra
io. fis. eccesso positivo: nella fisica dei raggi cosmici, la differenza
la fame per potere giugnere alla carità, nella quale sta perpetuale bene e fermo senza
malispini, 1-114: il detto berengario ritornò nella grazia del detto ottone: e rendégli
smentisce in lei i 2. nella locuz. congiuntivaie eccetto che (eccettrent'anni
, 8: perché nei tempi passati, nella pace che i fiorentini e il duca
. giudizio eccettuativo, proposizione eccettuativa: nella logica, giudizio composto che afferma,
per se stesso. -rar. nella locuz. congiuntiva eccettuato che: a
dalla regola, dalle consuetudini (anche nella locuz. senza eccettuazione).
, 8: perché nei tempi passati nella pace che i fiorentini e il duca avevano
statuito. muratori, 1-8: nella giurisprudenza d'oggidì il meno son le
nell'intelletto quanto ivi lor si presenta nella scrittura. de roberto, 2-66:
senza mano e senza toccamente, percosse nella statua di nabucdonosor e disfecela. cicerchia
cicerchia, 1-217: era 'l sepolcro nella pietra exciso, / ove fu poi lesù
a chi t'ode, se procederan nella forma pur ora detta. è di ogni
intendimento... b) altre giacciono nella volontà... c) altre
. pindemonte, 3-619: le briglie / nella man tolte, con la sferza al
tentennando, cincischiando e ciondolando, fu nella massima parte conseguito. -mettere
odore gradevole dei rognoni fritti si spandeva nella stamberga ed eccitava l'appetito del malato.
accomandate, che 'l comune di pisa o nella guerra 0 innanzi la guerra per eccitarla
passioni si eccitarono reciprocamente e s'infiammarono nella gara universale, senza potersi distruggere con
abbaiare, guaisce, non sta più nella pelle. -che muove da eccitazione
corpo morale formato dalla unione degli uomini nella maniera da noi accennata, chiamavasi dai
capo, e per picciolo buco vidi entrare nella mia camera il nuovo sole; per
elisióne, sf. gramm. eliminazione nella pronuncia della vocale finale di una parola
nel linguaggio parlato, e più rara nella scrittura); il segno grafico è
di grande reputazione per la presunta efficacia nella cura di particolari malattie (elisir di
, 1-288: ha [l'uomo] nella buona e gentil moglie un dolce balsamo
, diventerà di lui maggiore, se nella coscienza non gli si rinnovi lo stesso
dittonghi nello stesso caso, parimente elisi nella poesia latina, e intatti nella greca
parimente elisi nella poesia latina, e intatti nella greca. 2. annullato
quanto la 4 gemma * (che nella credenza popolare vennero a confondersi).
, sf. medie. incisione praticata nella vagina, in occasione di un parto difficile
maggior efficacia al discorso (anche quando nella proposizione il soggetto è già espresso)
, xiv-60: ella è vergogna che nella patria di beccaria, ridivenuta libera,
elladica: la cultura del popolo giunto nella penisola ellenica all'inizio dell'età del
picca / con pochissima creanza / ancor ella nella stanza / degli sposi là si ficca
e yhelleborus vi ridis servivano nella cura della pazzia (e dell'epilessia)
): pianta d'an- tichira, nella focide, impiegata per la cura della pazzia
alberti, 342: corpo ellenico fu detto nella grecia un certo numero di città che
, iii-7-404: [il foscolo] trasportava nella serenità omerica e pindarica il dubbio e
5-495: non decadde [agrigento] nella misura fino ad oggi creduta, ma
cose hanno più perfetto essere e più nobile nella mente di chiunque l'intende, che
invisibile e per un divino privilegio élleno vivessero nella superiore verità dell'arte. palazzeschi,
. magalotti, 21-121: il primo nella dilatazione acquistata per inzuppamenti dell'umido conservò
e le quadrature di keplero che perseguono nella vacuità degli spazi senza senso l'elisse
2. fis. ellisse di elasticità: nella scienza delle costruzioni, problema che studia
= voce dotta, coniata da keplero nella forma latinizzata ellipsis, dal gr.
di que'vocaboli i quali sono inchiusi nella favella diritta grammaticale. e questo modo
polmoni, che difficilmente si veggono, nella parte inferiore sono ornate d'un mezzo cerchio
un coltello, / il qual pendea nella camera aguto, / e per lo
ferito da uno franzese con uno stocco nella faccia e caduto a terra del cavallo
fondo elmettoni austriaci rovesciati ed armi abbandonate nella fuga. = dimin.
il capo (con fori opportunamente disposti nella parte anteriore per consentire la vista e
bisticci, 3-269: gli do- norono nella sua patria uno stendardo coll'arme loro,
sopra un sasso, telmo rovesciato stretto nella morsa dei due ginocchi. calvino,
(plur. m. -i). nella critica delle fonti vetero-testamentarie, termine
. ottimo, i-48: si è nella predetta spera un altro circulo,
d'uomini eccellentissimi, e non solo nella lingua latina, ma nell'ebrea e
lingua latina, ma nell'ebrea e nella greca, dottissimi iscrittori ed eloquentissimi,
. arte di esprimere il proprio pensiero nella forma più adatta alla persuasione (valendosi
governa la republica, e tanto può nella republica la eloquenza quanto nelle guerre el
sarpi, vi-5-150: con molta eloquenza, nella quale veramente egli è eccellente, propose
si sa, l'eloquenza sta di casa nella prima pagina: nelle altre si discorre
di eloquenza italiana, di arte critica nella storia del regno. carducci, ii-2-135:
invisibile e per un divino privilegio élleno vivessero nella superiore verità dell'arte. brancoli,
dalla natura: e potenza di esprimere nella parola tutto quello che alla parola,
a foggia di croce, invocata nella mischia, baciavano colle labbra spente
1-48 (126): messo una stoccata nella trippa e passato dall'altra banda il
sf. sport. presa che si effettua nella lotta infilando l'avanbraccio sinistro sotto fascetta
. carattere che, nello stile, nella foggia dell'occhio, riproduce i caratteri
articolo di varietà letteraria o novella, nella terza pagina di un quotidiano. savinio
: si destò con un dolore intensissimo nella gamba, frutto del quale fu l'emaciarsele
espressione tutta la vita s'era concentrata nella dolcezza del suo sorriso. carducci, ii-
. disus. emorragia nelf'occhio, nella congiuntiva bulbare o nei mezzi trasparenti.
satira che avanti le opere di livio nella romana scena fioriva, richiede la ragione
dalla sostanza infinita nemmanco possono; avvegnaché nella sostanza infinita non à luogo aumento o
bensì quella che venne da noi espressa nella tavola sovrascritta: 4 le esistenze emanano
ammantata di fulvo sole -giacente e sterile nella sua giubba leonina, la costa del
tutte le emanazioni inebbrianti. ella, nella sua positura da sirena, lo fissava
pigliare un non so che di corpo nella reverenza de'sudditi. beccaria, i-93
classe nata dalla reazione antiliberale, o nella maggior parte dei casi furono scelti fra la
emanciparsi dal padre ed andarsi a sequestrare nella corte di spagna per ostaggio del re
certamente a render meno difficile l'introdurre nella letteratura le idee, e sentimenti
, 4-2-41: i figliuoli, che sono nella podestà del padre, vel etiam emancipati
ii-1-338: la svizzera riconobbe questo principio nella pace di aarau..., l'
[il carducci] può sembrare più accademico nella scrittura..., si sente
dall'acido pirrolcarbonico, che si trova nella molecola dell'ematina. ematidròsi, sf
ematocele parietale). -raccolta di sangue nella cavità peritoneale (nella donna).
-raccolta di sangue nella cavità peritoneale (nella donna). d'alberti, 343
sm. medie. ristagno di sangue nella vagina in seguito all'impossibilità di un
sf. medie. raccolta di sangue nella cavità della salpinge, prodotta per lo più
ed è largamente usato come colorante nucleare nella tecnica microscopica). = voce
'(docum. nel 1020 nella locuz. lat. sine ullo embargo 4
). la voce è entrata nella terminologia di diritto intemazionale. embasciata
che ha tredici mesi (l'anno nella cronologia greca). -mese embolismale:
estremità scanalature e listelli sporgenti che nella posa si imboccano fra loro a formare un
servir di lambicco, dovrebbono ancor essere simili nella struttura a'nostri lambicchi, cioè avere
embriologia nulla può sostituire, per conoscere se nella loro congiunzione la sposa fosse per riuscire
per essere tale avrei dovuto essere formato nella mia vita embrionale da archee o come
questa peluria, i tratti, perduti nella grassezza, erano embrionali, come di
suo essere per la corruzione, o che nella sua rozzezza non è giunto ancora alla
'embriotomia', disserzione di un feto morto nella matrice. = voce dotta,
del carbon fossile (nel catrame, nella frazione che bolle fra il 170° e
[del risorgimento] spicca non meno nella longanime sopportazione dei popoli verso i torti
i torti emendabili dei governanti, che nella rigidezza a loro riguardo, quando la misura
pattavicino, iii-162: intorno agli emendamenti nella celebrazion della messa, uno solo,
-correzione di un testo, pervenutoci corrotto nella tradizione manoscritta; lezione congetturale. leopardi
quale, conforme al codice, leggesi nella stampa. 3. dir.
cosa inutile. boccardo, 1-56: nella prima classe di operazioni [lavori destinati
terenzio. carducci, iii- 8-124: nella biblioteca di perugia esiste. il testo latino
dal torchio ed emendargli dagli errori occorsi nella stampa. leopardi, iii-67: la
eseguire l'altra edizione di cui mi parlò nella sua 9 aprile, voglia sottometterla quanto
portasse con se medesima il suo emendativo nella disciplina. emendato (part.
volgar., 4-180: come si legge nella sua istoria più emendata, così temette
autore d'emendatissima lingua, scrisse eziandio nella prosa, 'aventura, avenente,
. sarpi, i-89: si confessava nella chiesa romana esser alcune cose che meritavano
una valle svizzera del cantone di berna nella quale in origine il formaggio era prodotto
quando sono illuminati dal sole, e nella quale la facoltà di vedere diminuisce,
questo emergente modo di mostrare quanto giovi nella guerra l'aver capi intrepidi, prudenti
emergenza. -stor. nella storia italiana contemporanea: il periodo della
situazione di pericolo o di crisi, nella quale le pubbliche autorità si mantengono in
alti e quieti. saba, 595: nella mia giovanezza ho navigato / lungo le
emersero coppie che ballavano tenendosi stretto, nella penombra. cassola, 1-150: la
cassola, 1-150: la campagna sfumava nella nebbiolina; emergeva, in fondo,
abbrancan ciascheduno / ch'usa la luce nella quale emerse, / pazienza conservi, e
ecceità? leopardi, i-7: siamo nella corruzione onde pochissimi emergono. giusti, 2-261
machiavelli, 764: debbonsi esercitare i sudditi nella milizia da'diciassette a'trenta anni,
l'alfabeto. carducci, iii-24-155: fu nella facoltà di lettere di bologna chi lo
il citiso sal- vatico, somigliandolo alquanto nella foglia,... serve al
redu- vidi; vivono ai tropici e nella zona temperata (e alcune specie del
andai per riprendere il mio gioiello manoscritto nella cassetta dove me lo soleva preziosamente custodire
degnino emettere l'accennata dichiarazione, nella lusinga di essersi fin qui uniformato ai regolamenti
. de roberto, 2-6: nella solenne ascensione delle gradinate emibasidiomicèti,
basidio di questi lucernario,... nella sontuosità delle arcate e nella grafunghi ha
... nella sontuosità delle arcate e nella grafunghi ha origine direttamente da una spora
m. -ci). biol. che nella sua architettura, vitruvio. b. galiani
cfr. emicefalo. (anche nella forma neutra -ium e -um), dal
. mostruosità fetale con sistente nella mancanza di una metà laterale del
che passa / coi suoi lugubri gridi nella notte, / emigrando agli stagni della bassa
i veneziani emigrati e i fiorentini esuli nella propria città mescolavano insieme le loro pappe
dell'austria, è corso a cercare libertà nella cisalpina, è un vero uomo.
... / vedo ora chiaro nella notte triste. emanuelli, 1-89: era
spogliata de'suoi più cari nomi, nella grande emigrazione, quando tacean le leggi
la signora... aveva ricevuto nella sua casa di berlino tutta l'emigrazione
al fìgur. pananti, ii-237: nella bassa valle della vita le virtù piacciono
, 7-116: vuole un posto eminente nella società dopo averlo avuto sul palcoscenico,
, che è il medesimo già osservato nella visita degli eminentissimi d'adda e barberini.
, assai. -nel linguaggio teologico: nella forma perfetta, sublime. fra
su l'arola di piccola eminenza / nella zucca bucherellata piano i pulcini, /
ne ha scritto ad eminenza un suarez nella speculativa, e nella pratica un lodovico
ad eminenza un suarez nella speculativa, e nella pratica un lodovico da ponte? b
. fr. colonna, 2-16: nella coequatura del quale, eminevano quatro pedi
indomabile del genere de'cavalli e che nella sua struttura tiene del cavallo e dell'
legno come a b c d, nella grossezza del di cui fondo s'incavi al
dì, che lusinghiero / ti si offeriva nella notte, quando / tutto queto parea
delle due masse sferoidi che, divise nella linea mediana del lobo mediano (verme
. hémisphère (sec. xiii, nella forma emispere). emisferoidale,
bot. natura di un ovario che nella metà inferiore è sincarpico e nella superiore
che nella metà inferiore è sincarpico e nella superiore apocarpico. = voce
il foro condiloideo posteriore e si getta nella vena vertebrale tra l'atlante e l'
trasversi o laterali per un forellino esistente nella protuberanza occipitale si apre in un ramo
ureteri a cagione del mutato loro emissario nella vescica... si possa adattare
il papa... spedì emissari nella francia per frastornare la venuta del re
missione di quello sì abominevole, che nella legge di moisè era proibito che alcuna femina
si sforzi al procreare, e accioché nella emissione del seme genitale si sentisse da
fiato e la disposizione delle sue labbra nella pronunzia. -eccles. professione (di
di un verso fino alla cesura (nella metrica greca e romana). -
dalla coronella non bastava al volume immesso nella vasca dalla rispondente del froldo, parte
: « che importa? », rassegnato nella sua grande noia a lasciarsi divorare da
sangue e della circolazione che si verifica nella crisi emoclasica, con abbassamento della pressione
[emocultura), sf. medie. nella tecnica batteriologica, la coltivazione di
sm. medie. versamento di sangue nella cavità dell'occhio e nei dintorni del bulbo
ematico privo di ferro che si trova nella pelle e nelle fibrocellule muscolari dei vasi
e si manifesta generalmente nell'infanzia e nella pubertà con emorragie capillari cutanee e mucose
sm. medie. versamento di sangue nella cavità del pericardio. = voce dotta
sm. medie. versamento di sangue nella cavità peritoneale (dovuto a ferite,
. -emorragia cerebrale: fuoruscita di sangue nella sostanza cerebrale (di solito nella profondità
sangue nella sostanza cerebrale (di solito nella profondità del cervello) con lacerazione e
aveva delle emorragie intestinali, ma, nella sua misantropia, non ne parlava,
colano, e che non consistono che nella gonfiezza de'vasi emorroidali. = cfr
collaterale anteriore del plesso sacrale; decorre nella fossa ischiorettale e si distribuisce allo sfintere
. fr. hémorroide (sec. xiii nella forma emoroyde). emorrols
paleotti, l-n-242: scrive eusebio nella sua istoria che in cesarea vi
fede e grandezza d'animo entrò nella chiesa, mentre si cele
mista con sangue, prodotto da emorragia nella cavità orale. = voce
sm. medie. raccolta di sangue nella cassa del timpano. = voce dotta
sm. medie. versamento di sangue nella cavità toracica, provocato da ferite delle
; limpido e luminoso e così parlante nella spuma della cascata da emozionarci come per
il soggetto tende a proiettare se stesso nella struttura osservata e a identificarsi con un
preso [iesu cristo], e nella croce crucifisso. bibbia volgar., iii-283
lo empiema è quel malore quando nella cavitade del petto si raccoglie molta marcia.
/ d'agàg mal prendi; e nella via d'empiezza / mal tu ne segui
nello inquisito, ma empimento di fiorini nella sua mano ne dovesse procedere, come
privo di spirito religioso, non credente nella divinità in generale, e, in
, 1-40: si dovesse fare una città nella villa camarzia e nella villa amina:
fare una città nella villa camarzia e nella villa amina: la quale città si dovesse
giallo gli occhi. manzini, 12-116: nella gola le vibrava un riso inconsulto:
ecc.); infondere nell'anima, nella mente (la grazia divina, il
ne gli occhi, delle sue parole nella lingua, delle sue maniere ne i gesti
e di predicare, questi sarebbonsi contenuti nella lor quiete monastica a lodar dio.
14. prov. chi soffia nella polvere se n'empie gli occhi:
proverbi toscani, 314: chi soffia nella polvere, se n'empie gli occhi
dottrina dei padri della chiesa); nella dottrina tomistica (accolta anche da dante
: la schietta empiria non si risolve nella filosofia, perché, al contrario, n'
garzoni, 1-157: altri son gli empirici nella sola esperienza de'rimedi fondati, altri
petr., 11: trovi [nella critica di seconda mano] accumulati pregiu-
in contrasto, e una filosofia che versi nella metodologia suole ricevere taccia di empirismo.
veniva meno. carducci, iii-25-8: nella baldanza dei giovani, i quali si
. metall. ant. imbuto scavato nella terra per colarvi il metallo fuso.
un arbusto con foglie lineari usate nella cura delle malattie dell'apparato urinario
cecchi. soffici, v-2-730: si entra nella reale oxford per una via d'un
i pregi della « mercanzia », nella gentilezza con cui trattano la clientela,
5-266: eccellenti [gli storici fiorentini] nella proprietà del dire, e appena emulati
invidia, e chiamasi emulazione e zelo nella scrittura santa. segneri, i-154:
della enallage. questa figura è frequentissima nella nostra lingua, di cui è proprietà
cominciato ad usare. 2. nella musica moderna, il rapporto di due
due suoni di nome diverso ma identificati nella pratica musicale del nostro sistema temperato.
mentre l'al tre di chi è nella musica addottrinato, solo godono delle consonanze
maestà e il decoro. 2. nella musica moderna (per lo più nell'espressione
offersesi di fare tutte quelle cose che nella petizione erano pienamente enarrate. dolce,
mentre la cassa per l'encesaran contenute nella collezione. lavoro d'encausto come un suo
è più picciola (dice il beroaldo, nella enarrazióne di persio poeta) quanto il
ecco tutta l'economia del sonetto, nella semplice enarrazion della quale avrete allo stesso
, articolazione o specie di diartrosi, nella quale una cavità profonda di un osso
che anticamente furono due modi di dipignere nella encaustica, cioè in cera e in
. l'insieme dei centri nervosi contenuti nella cavità cranica (e comprende il cervello
* manuale d'epit- tetoper lo più nella forma enchiridion: cfr. fr. etichiridion
scienze, poiché (secondo platone) nella musica tutte quante le discipline concorrono.
in inghilterra, e per infiltrazione genera nella francia gallicana il filosofismo e l'enciclopedia
della stampa, le conoscenze enciclopediche diffuse nella massa delle nazioni... hanno
che accoglie articoli che riflettono la cultura nella sua completezza e varietà. alfieri,
: ribellione contro il cristianesimo, segnatamente nella sua forma cattolica. gobetti, 1-32
influenzato. oriani, x-29-7: indarno nella nostra storia cercheremmo le vaste affermazioni delle
xxivco 'inclino '), ma già nella terminologia grammaticale (dapprima come 'flessione
). gramm. che si appoggia nella pronuncia, alla precedente (una parola
. e. gadda, 206: entrai nella trattoria « alle venete » dove mi
, v-1-316: il mio eroe celebrato nella mia terza rima è al mio capezzale
per mancamento di esercizio, quello che nella rettorica non molto prima aveva imparato circa
dall'inclusione del feto rudimentale del parassita nella scatola cranica dell'autosita.
quando l'accento, che cade naturalmente nella sesta, si urta immediatamente in un
solo la gioia. 2. nella metrica classica: verso di undici sillabe
-anche: incetta (per lo più nella locuz. far endica). m
perduti per fame, e convenianci gittarci nella gola de'rettori della chiesa, ch'avieno
, sf. medie. appendicite localizzata nella sola mucosa appendicolare. = voce dotta
strato cellulare più interno della corteccia primaria nella radice e nel fusto; è costituito
di fenomeno o forza che ha sede nella regione più profonda della terra. -fenomeni
. -fenomeni endogeni: che hanno origine nella crosta terrestre (come i terremoti,
. boccardo, 1-462: vi ha nella storia di tutte le metropoli un periodo
-ci). bot. che penetra nella corteccia delle radici (una cellula fungina
con grandi ali nel maschio, biancastre nella femmina; il bruco è verdognolo (
come estere nell'olio di arachide e nella cera giapponese. = voce dotta,
. fr. colonna, 2-28: nella summitate dii suo amplissimo dorso [dell'
lotta era nell'assenza di grandi utopie, nella deficienza delle finalità, sicché l'energia
voci di uso comune ed avrebbero buona radice nella parola 'energia ': pur non
appaiono in esso e mostrano l'attività nella sua concretezza. fracchia, 107:
nell'esile personcina impetto- rita e anche nella faccina energica. moravia, i-333: bionda
da'tempi, da un indirizzo più energico nella coltura italiana, manzoni depose la penna
: nell'impeto, nel calore e nella rapidità di uno stile energico ed animato
critica più energica alla classe industriale italiana nella più milanese delle banche. -duro
forza, accentuato (una sillaba: nella metrica; una frase: nella dizione
sillaba: nella metrica; una frase: nella dizione). pascoli, i-913
del bicipite. i ritmi energici acquistavano nella sua bocca una gagliardìa inaudita.
per dipingere un rapido e violento conquistatore nella sua corsa distruggi tri ce, lo hanno
tutto ciò che (nell'apparenza o nella realtà, nel modo o nella sostanza)
o nella realtà, nel modo o nella sostanza) supera eccessivamente i limiti consueti
: aveva portato gran passione e afflizione nella gota, di certe enfiagioni chiamate scrofe
: comincia prima una leggiera en- fiagioncella nella gola. = deriv. dal
per eccesso di cibo, come nella gastroectasia, per vasodilatazione, insufficienza cardiaca
19-144: uno suo fratello piccolino incorse nella infermità del morbo elefantino, cioè lebbra,
grembo e delle mammelle che si verifica nella gravidanza. bibbia volgar., vii-424
pneumatica così enfiati,... furono nella chiesa di san paolo seppelliti.
simintendi, 3-27: lo mare nella notte cominciò a cre di
la enfiata superbia, la quale regna nella sposa di cristo, cioè ne'prelati
o nell'anguinaia o sotto le ditella o nella gola, da piè dell'orecchie.
v-3-233: tutti i denti gli tentennano nella bocca enfia. -con riferimento al
dell'agro romano a fermar la sede loro nella maremma. pagassesi dall'erario il quarto
enfiteuta tutti i beni che possiede tanto nella cisalpina, che in roma e napoli
enfiteutico... s'è introdotto nella decadenza dell'impero. landolfi, 3-159
per passatempo di quella sera, mi raccolsi nella mia stanza. de sanctis, 11-176
quelli figurati modi di dire stiano lodevolmente nella tragedia, se sono posti a'luoghi
sino ad entrare anche un poco nella sua ombra. rajberti, 2-134:
dirti quale. alvaro, 14-52: nella borsetta, ella portava sempre pronte le fiale
lei in quella sera burrascosa, che diventò nella sua memoria, un enigma inesplicabile.
mi dicano che tali enimmi non sono infrequenti nella nostra terra. soffici, iii-106:
di dio vede. equicola, 106: nella sacra speculazion teologica vediamo enigmi, figure
, rassomiglia alla natura embrionica del seme nella natura organica. de sanctis, 11-34:
o semplicemente addormentati. sinisgalli, 6-78: nella reggia di mantova non vedeva che un
c. e. gadda, 7-208: nella incisione in rame, nell'acquafòrte.
, 41-352: plotino..., nella sesta enneade o novena del libro 9
intendere il contento e appagamento dell'anima nella considerazione di dio e nell'amor suo
il terzo verso della strofa alcaica (nella metrica classica), composto da un
fa nel nono mezzo piede, cioè nella sillaba che segue il quarto piede.
. filos. ciò che si forma nella mente, concetto. = voce
quella provincia, dice il signor beguillet nella sua enologia,... som-
grande varietà di forme, anche nella poesia tragica, comica e lirica
letargo era allarmante. landolfi, 7-190: nella enorme maggioranza dei casi la gente qui
. savinio, 10-234: allora, nella notte, tuonarono i boati enormi delle bombarde
. tecchi, 3-24: prima, pur nella timidità enorme che la legava e che
ii-6-83: porterò i miei sogni soavi nella fossa; la quale, se non avessi
era quivi in faccia a contendergli il passo nella polonia. 2. figur.
quando alcuno commette alcuna cosa molto enorme nella chiesa, ovvero enormemente trattando il corpo
ad aprirsi sulla sera, si schiude nella notte, è bellissima in sull'aurora,
. ri- gonfiamento del fusto della colonna nella parte mediana verso il basso.
acciocché riesca dolce e propria, apparisce nella figura data alla fine del libro. milizia
di ragione: l'essere che esiste soltanto nella mente che lo pensa (e può
lo pensa (e può avere fondamento nella realtà, come il concetto di genere e
e trascendenti di tutti gli esseri, esistenti nella mente divina (secondo platone).
: idea compita di metafisica è quella nella quale si stabilisca l'ente e 'l
teologia,... tratta dell'ente nella sua assolutezza, non degli enti particolari
e fa una dependenza, una scala nella quale si monta da le cose composte
i- 400: tuttavia, anche nella religione di oggidì, l'eccesso dell'
l'ente supremo ha tutto ben predisposto nella sua lungimirante saggezza. -stor. ente
asservire ed opprimere a chiunque si sia nella libertà ed uguaglianza. vocabolario filoso fico-democratico
alfieri, i-83: già molto raffreddato nella smania di vedere cose nuove; tutte sempre
immaginari ch'io mi era andati creando nella fantasia. pecchio, ii-i- 98
enti benefici. brancoli, 3-63: nella sua famiglia, tutti erano stati uomini
di origine alimentari o da intossicazione; nella forma acuta produce ordinariamente forte diarrea,
nausea, vomito e dolori addominali; nella forma cronica ha un decorso estremamente lungo
bambini; la femmina depone le uova nella regione perianale, provocando intenso prurito e
: 4 enterocèle '. ernia intestinale nella ripiegatura dell'anguinaia. tramater [s
, ossia discesa ordinariamente dell'intestino ileo nella piegatura dell'inguine per rilassamento della parte
trova nelle prime porzioni dell'intestino; nella cura dell'ulcera gastroduodenale si impiega per
nel quale si sottintende una premessa (nella filosofia scolastica). gelli
di un ente; l'essenza considerata nella sua realtà formale, come distinta e
deformità proveniente da tagli e da cicatrici nella faccia. = voce dotta, lat
propria confusione dal fatto che, pur nella metamorfosi, le proporzioni umane si erano
gusto grottesco e mortuario si trasfuse abbondantemente nella tradizione spagnuola. = >
, che nello stato adulto vivono parassitariamente nella cavità toracica di granchi e paguri,
spiedo infissi. arici, i-219: nella ciurma infelice, orrendo a dirsi!
ancora, persona molto entrante, che nella città dove abita non permette che sia
mi sono sempre rifatto, ed ove andrò nella settimana entrante. soldati, 2-445:
giamboni, 7-169: nascostamente di notte nella città entrano e disserrate le porte,
entrano e disserrate le porte, i loro nella cittade mettono. francesco da barberino,
verri, 1-197: il villano entrando nella città prova quella gioia che sente il
apre: era accostata. / entra nella capanna: la cucina / è piena
ch'era entrata / dai vetri schiusi nella sera tumida / su la costa raccolta
passi anco nelle femmine: anzi entrò nella casa di mantoa per la madre dell'
in questo mondo, e così entrasse nella gloria sua? allegri, 5-17: piacendomi
sì come il cammello non puote entrare nella cruna dell'ago, così malagevole cosa è
cosa è al ricco a potere entrare nella gloria di dio. livio volgar.,
18-74: il mare entrando con vari canali nella terra ferma del canarà, ne taglia
, / che in vasta crepatura e nella pancia / d'altissima montagna entra e s'
: quel [portone] del mezzo entra nella torre. -astron.: con
-astron.: con riferimento ai pianeti che nella loro orbita passano sotto un determinato segno
compagnia, e precisamente quelli che entrano nella commedia nuova. soldati, 2-418:
maccheroni. magalotti, 9-2-200: siccome nella scherma la disassuefazione fa nascer tempi,
fiorentini e il duca di ferrara entrassino nella medesima confederazione. sarpi, ii-248:
regno fu eccitata una gran congiura, nella quale entrarono molti, e la maggior
a questo tempo, che argo entrò nella signoria, correa anni mcclxxxv. macinghi
, 1-7'. non prima entrato piero nella amministrazione della republica che, con consiglio
penetrare, insinuarsi (nell'animo, nella mente); essere preso, commosso,
alle vene de'sacramenti divini che sono nella scrittura; perciocché questo non può fare
si può riputare per vita d'uomo, nella quale scienza di scrittura nella mente non
uomo, nella quale scienza di scrittura nella mente non è entrata. oddi,
da almirante: * non si entra nella verità, se non per mezzo dell'
due principii che pur debbono giustamente entrare nella critica e nell'arte. serra, ii-598
ii-598: discutere se il teatro entri nella letteratura -è questione molto sciocca. piovene
] per non parer di voler entrare nella messe altrui, e concorrere con quelli
terra, che allora fioriva, entrò nella più triste rovina. -in partic.
che tu sia confessato innanzi che entriamo nella prossima quaresima. b. davanzali
di veri fagiuoli di sorana e spediscimeli nella settimana che entra. -aver compiuto un
: désti loro lo pane dal cielo nella fame loro, e désti loro sitibondi l'
ragione sia buona, non dovevate entrare nella compagnia. landolfi, 8-218: per
di darsi tutto a dio, ed entrò nella congregazione dell'oratorio, appena fu istituita
: essere contentissimo, non star più nella pelle. de roberto, 145:
del marchese. bisticci, 3-79: nella sua entrata gli andò incontro tutta la corte
fasto e il lusso ch'ella mise nella sua entrata, fu però ricevuta assai male
impiego). negri, 2-319: nella notte precedente il 21 di marzo,
in genere ad andamento di marcia impiegato nella suite settecentesca. - anche al figur
barilli, 6-8: mi vede guazzare nella corrente piovana e si ritrae, come una
lo tiene; e hassi eletto il luogo nella rocca di sopra: e hawi fatte
palladio, 1-21: questi [luoghi] nella parte di sotto si chiamano volgarmente entrate
) che si offerisce a chi entra nella casa. alfieri, i-174: la vostra
popolo ': quel fascio deve esser nella prima stanza d'entrata, a pie'
sarà mai cosa buona che questi stiano nella dogana, ove si paga il dazio di
palmi 81 / » fin a 9 nella parte verso l'angolo; e questa altezza
che mancassino di questo accusatore, sono nella esecuzione intorniati da tale difficultà, per
a entrata: registrare negli incassi, nella partita attiva, nei guadagni. -al figur
ugurgieri, i-598: pirro si rallegra nella prima entrata dinanzi a esso portico,
... per quell'uomo entrato nella sua vita come si entra in casa del
quel regno, e non ancora sperti nella profession delle lettere ivi usate, non per
trovò il re seduto a mensa. / nella sala è gente assai, / e
insinua, che penetra nell'animo, nella mente; introduttore. boccaccio, i-399
pranzo, un silenzio polare si fece nella stanza e tutti gli occhi addosso a
di mare, e il tragitto dal continente nella prima isoletta (che per cinque isolette
. idrocarburo pa- raffinico, contenuto nella cera delle api e in alcuni petroli
éntro, prep. nell'interno; nella parte pro fonda di un
manto osa il pensiero / sì penetrar nella vietata parte. t. alberti
malispini, 44: i fiorentini entrarono nella città, sotto titolo di venire alla
con specificazione attributiva. d'entro: nella parte interna di un luogo, di un
. sacchetti, 91-53: di fuori nella via era uno bariglione su uno desco
calore scambiato dal corpo con l'esterno nella trasformazione considerata, e la temperatura assoluta
stor. ant. senatore che, nella roma repubblicana, dirigeva l'elezione dei
entrorégno, sm. stor. ant. nella roma repubblicana, intervallo fra la morte
le antiche mura. cassola, 5-197: nella buona stagione, si preferiscono le località
il cielo, tutto è sparito, sprofondato nella notte nera: solo vive sulla pianura
i-89: egli si era trovato immerso nella calda atmosfera dell'amicizia e dei sogni
che mi son * nuperrime 'suscitate nella speculativa. magalotti, 20-26: questo pare
con evidenza. michelstaedter, 51: nella sua presenza, nei suoi atti,
figur.: spiegato chiaramente, individuato nella sua essenza, liberato da ogni elemento
, esposizione. algarotti, 1-vi-229: nella enucleazione da lui veramente fatta delle epistole
notizie. segneri, iv-512: nella enumerazione de * gradi che egli riconoscea
una strofe. tesauro, 2-318: nella seguente stanza congiugne la enumerazion delle persone
a enumerazioni; ed è assai arbitraria nella struttura dei versi della seconda parte della
in brevità, di che longo discorso nella narrazione si fece. ha tre parti dette
. b. croce, ii-9-208: nella nostra italia un irrazionalistico idealismo ha enunciato
,... l'idea si enuncia nella pienezza della forza e della libertà.
avente rilevanza giuridica, e consistente o nella parte espositiva (enun- ciante le premesse
7-v-359: tenuto fu il mentovato placito nella città di como, o, come sta
luzio, o simile vi fosse nella nobil famiglia dettasi da vaibona, e
. magalotti, 24-245: adesso trovo nella sua prima enunciata debb'esserci stato qualch'
in cui agiscono da catalizzatori: nella digestione hanno importanza fondamentale gli enzimi digestivi
hanno importanza fondamentale gli enzimi digestivi contenuti nella saliva, nel succo gastrico, pancreatico
nome di eolo, dio dei venti nella mitologia greca (v. eolo).
orfeo, 99: pur l'ho poi nella mandria ravviato [il vitello];
labriola, ii-39: e a volere esprimere nella forma più semplice la natura ed i
, nell'impero bizantino; diocesi (nella chiesa orientale). = voce
stor. governatore di una provincia (nella grecia dell'età romana); prefetto
: perché cossi il mare non è nella superficie, ma nelle viscere de la
lucenti, coriacee, di colore rossastro nella pagina inferiore, steli lunghi come le
'(perché qualche specie fu adoperata nella cura di malattie del fegato);
e la 4 spienitide * nel fegato e nella milza; l'ileo e ogni altra
casi di polmonite provocata da diplococco, nella quale il tessuto assume un aspetto simile
ragoge in fine. zannoni, 1-33: nella parola 4 eisdem ', che qui
per il tramite del fr. éperlan (nella forma esperlan, nel sec. xvi
estensione dei muscoli ipoassiali degli elasmobranchi nella regione branchiale, in cui detti muscoli
importi ragione, alcuni altri argomento conceputo nella mente, ma non ancora mandato in
nello sfogo, ma si appaga solo nella contemplazione ed è contenta di sé.
invocazioni. 2. liturg. nella messa di tutti i riti orientali e
il poeta. alfieri, 1-975: nella epica parla anco per lo più il poeta
. medie. dolore che si manifesta nella superficie mediale interna del gomito (ed
antichi autori profani annoverate, come cratino nella sua nemesi, cefisodoro nelle sue ama-
la morte; il fine della vita consiste nella fuga del dolore e nella ricerca della
vita consiste nella fuga del dolore e nella ricerca della più grande e duratura somma
: adoriamo quel che è esteticamente bello nella vita dei greci. ma non torniamo,
seguitava [farinata] la opinione epicurea nella forma che faceva epicuro, cioè digiunando
pitagorici. leopardi, 930: nella vita, quantunque temperatissimo, si professava
epicureo orazio. -sm. (e nella letteratura ecclesiastica così si trovano pure denominate
] poteva trovare tentazioni a questi dubbi nella società dei giovani suoi coetanei, tra
potere con maggior commodità e abondanza seguitare nella medesima vita, ch'è quanto dire con
costumi, che noi siamo epicurei persino nella virtù. carducci, ii-8-228: dinanzi
rettitudine nel dire la verità, la verità nella concreta esperienza, la felicità del corpo
del dolore, e la felicità dell'animo nella serenità della coscienza, anche a costo
epidemia difterica, tardato arrivo del siero nella clinica principe della città natale ama
e febbri perniciose han più regnato epidemicamente nella val di nievole. tommaseo [s
il prelato dall'ampia epidemie / frugò nella tunica - per dare al nocchier.
epidermòide, agg. simile all'epidermide nella struttura anatomica. -cisti epidermòide: formazione
vescica urinaria. lorenzini, 86: nella locusta i vasi spermatici del maschio non
adorazione dei magi a gesù (e nella liturgia ricorda anche le altre manifestazioni della
squisiti e litterati non torghino il grifo, nella quale fu sempre usanza di ritrovarsi i
libro epifànico che ora la fanciulla serrava nella sua mano guantata di spessa lana,
aggiunge a un complesso fenomenico noto, nella cui esplicazione non porta alcun motivo problematico
felci... hanno un cangiamento nella inferior parte della fronda, che si ricuopre
nervoso e di cellule ghiandolari, situata nella parte posteriore e superiore del terzo ventricolo
questo sonetto. può osservarsi gran novità nella comparazione, gran destrezza e purità nella
novità nella comparazione, gran destrezza e purità nella descrizione, la quale riesce vaghissima per
se le erano scoperte delle durezze nella regione epigastrica. papi, 3-ii-39: ho
stata fatta incisione sulla regione epigastrica nella sostanza del fegato. verga, 1-136:
giacimento minerario formatosi successivamente alla roccia nella quale si trovano i minerali e con
). voce registr. dal tramater nella forma epiginio (come sm.).
di una linguetta che, quasi verticale nella posizione di riposo, si abbassa all'atto
l'epigrafe vera e propria, sia nella concisione e nell'efficacia espressiva, sia
concisione e nell'efficacia espressiva, sia nella collocazione simmetrica delle parole. compagnoni
della villa dice: 'sii benvenuto ospite nella mia casa serena \ 2
i loro frutti negli eruditi italiani, nella scuola giuridica francese, nella già ricordata
italiani, nella scuola giuridica francese, nella già ricordata scaligeriana, in tutti
: ed elio è affettato ed arguto nella sua brevità diversa da sallustio, ove è
e così fa il d'elei sovente nella chiusa di ciascuna ottava, come se
festa greca in onore di bacco, nella quale disputavasi a chi avesse pigiata una
dalla testa prima nei denti e poi nella gola..., né altro la
gli epilettici... si torcono nella polvere della terra, col viso contratto
far suole. pulci, vi-43: ruppemi nella testa / o somno o altra oblivion
... distruggono quella materia, nella quale essendo convenuti gli uomini da epilogare
di tanti libri il sunto / star nella vostra testa epilogato. g. ferrari,
]: più del dovere mi stendo nella epilogatura. = deriv. da
,... è convenevole che nella fine del trattato, quasi per modo
pene che ho mentovate si ritrovano raccolte nella mia, quasi in epilogo, in compendio
cose in brevità, di che longo discorso nella narrazione si fece. ha tre parti
e perorazione anche questa parte chiamano: nella quale si riduce a memoria quello che abbiamo
di questa bella visione che cosa appare nella tragedia ibseniana? — l'episodio — lo
37-10: la epimela si fa quando nella gioia bianca di sopra si fa color
biol. rigenerazione recupe- rativa o patologica nella quale la parte nuova si rigenera da
in cui il legno si accresce maggiormente nella parte superiore, perciò il midollo acquista
tommaseo [s. v.]: nella messa, il 4 sanctus 'che cantasi
m. seconda entrata del coro, nella tragedia greca; secondo parodo. =
', genere di piante da haller stabilito nella famiglia delle orchidee con una specie del
porzione residuale di citoplasma non utilizzata, nella ri- produzione per sporogonia degli sporozoi,
, 174: la vena porta è radicata nella parte concava del fegato, e produce
infiammatoria e dolore lancinante, che sentesi nella regione superiore e media dell'addomine,
, e sotto gl'integumenti ed anche nella cavità del basso ventre.
sf. chirurg. operazione che consiste nella fissazione di un lembo di epiplo a
sm. zool. osso situato posteriormente nella metà dorsale dell'arco mandibolare nei bassi
. -chi). medie. idropisia nella quale gli umori si espandono fra la pelle
proprio calcio fiorentino; poiché giulio polluce nella propria forma lo descrive in uno de'suoi
, perché lui è dato e posto nella chiesa per le differenzie che possono nascere
in guido, secondo di questo nome nella successione episcopale in assisi, risorgeva..
maggior di tutte è detta netlandia, nella quale è la città episcopale detta orcada.
dovesse conferire il primo canonicato, che nella chiesa episcopale di padova vacasse. carletti,
10 appresso, fattolo sotterrare con onorevole esequie nella chiesa episcopale di quella città,.
con una pietra lunga e larga competentemente, nella quale vi feci scolpire il suo nome
ch'ebbe a fare, il primo entrar nella chiesa si può senza scherzo contarlo fra
. gioberti, 1-111-436: della chiesa nella convenzione di tutti i suoi placata la prima
reliquie dell'antica letteratura e si nella regina d'inghilterra). gittarono
episcopato, 2. stor. nella grecia antica, funzionario manal posto del
alla giurisdizione del l'alfabeto usato dai greci nella numerazione (ed vescovo. erano tre
che non si chiama favola episodiaca quella nella quale gli episodi son molti, ma
dichiara [aristotile] che sia quella nella quale l'un dopo l'altro s'ammassano
istrioni, nasceva ciò forse o perché nella favola fussin pochi episodii, de'quali
... cominciarono ad essere pubblicati nella gazzetta, in alcune parti per intero
e le sue manifestazioni, rappresentati generalmente nella loro pura poeticità, non siano poi
épisode (nel 1660, ma già nella forma épisodie, ambigenere, fin dal
conformazione per cui l'uretra si apre nella parte superiore del pene, più o
epìstate, sm. stor. nella grecia antica e nell'egitto dell'
: quello [epitimo] che nasce nella stebe e che saghe nella timbra, dal
che nasce nella stebe e che saghe nella timbra, dal che l'uno si
; ma l'uno e l'altro è nella forza sua men valoroso. il qual
parlare dimostra che come saghe l'epitimbro nella timbra, e l'epistebe nella stebe,
l'epitimbro nella timbra, e l'epistebe nella stebe, così saglia ancora l'epitimo
filos. che ha il suo centro nella conoscenza. = voce dotta, deriv
filos. che ha il suo centro nella conoscenza e nell'esistenza.
disse... il gentilissimo navaiero nella epistola che si legge innanzi al terenzio
alla sinodo, per esser (così egli nella dedicatoria scrisse) un comentario delli doi
glorie degli antenati, usando ben spesso nella epistola dedicatoria li termini di liberalità,
prima dimanda; e avea una epistola nella mano sua. firenzuola, 11: venendomi
. d'annunzio, v-2-766: restando nella rapsodomanzìa napoleonica, penso che mi ci
nelli cori vostri. 2. nella letteratura latina: componimento poetico di tono
: poemetto didascalico in versi (e nella letteratura italiana fu particolarmente usato, in
, ma, secondo il santo apostolo iacopo nella sua epistola, ciascuno è tentato dalla
san paulo agli ebrei e san giovanni nella sua prima epistola. diodati, 2-159
[s. v.]: perché nella messa, innanzi il vangelo, come
quale il sud- diacono canta l'epistola nella messa solenne; e 1'uniformità è
dell'epistola: la parte dell'altare nella quale il sacerdote legge l'epistola. -in
. baldinucci, 2-4-246: vedesi [nella chiesa della certosa] in una gran
ii-524: un fresco di poca importanza nella cappella che sta dal lato dell'epistola
, ii-426: spiacemi però di sentire che nella vostra intermittenza nel commercio epistolare abbia avuto
i frangenti. baldini, i-133: nella casa d'un commerciante in grassi dove
bot. che ha gli stomi solamente nella parte superiore (la foglia galleggiante
epìstrofe » sf. retor. figura consistente nella ripetizione delle medesime parole alla fine di
io veddi un epitaffio in pietra, murato nella parete d'essa [chiesa] dentro
parete d'essa [chiesa] dentro nella cappella dell'altare maggiore dalla mano manca
confessioni. 2. stor. nella grecia antica, discorso pronunciato da un
immagine di cristo morto, usato anticamente nella chiesa bizantina. 4. locuz
. corpo militare di riserva; nella falange romana, il corpo dei
possenti più ch'epitagma / scagliato nella battaglia. = voce dotta,
ben meritate nozze: epitalamio senza precedenti nella storia della nostra città. 2.
, ne nasce una triade, che nella poesia teatrale degli antichi vien doppiamente espressa
che si trovano disposte in serie longitudinali nella corazza dorsale dei cheioni atechi.
sm. retor. figura che consiste nella modificazione di un concetto importante mediante l'
esser usati assai volte da chi si ritrova nella perturbazione. 2. titolo ingiurioso
bell'ordine, che il dottissimo savonarola nella sua epitome della dottrina d'aristotile.
arco, della balestra o della catapulta nella quale entrava la freccia, la saetta
sulla quale si pone la freccia; nella catapulta era il canale che riceveva la
. medie. metodo, usato particolarmente nella medicina legale, di esame microscopico del
epìtrito, sm. metr. nella prosodia greca e latina, piede di
d'aggettivo. trissino, i-33: nella musica, cioè nel diatonico, quando
la quale l'oratore, fidando nella bontà della sua causa, fa
bencivenni [tommaseo]: epittima da usarsi nella doglia del capo calda, ed è
). disseminazione epizoica: disseminazione zoocora nella quale i disseminuli che si sono attaccati
zona superiore di meta morfismo nella quale il fattore pressione pre
rigide vernate. carducci, iii-7-171: nella descrizione della epizoozia, su quei vitelli che
. epoca, sf. termine fisso nella successione dei tempi, distinto per qualche
., ii-587: possiam bensì prendere nella storia romana una data 4 epoca ',
noi costà. foscolo, xvii-262: nella chiesa di san marco esiste registrato il
parola o un monosillabo pronunciati... nella casa di benedetto vai, avrebbe rappresentato
forma epoca nuova, che sarà eterna, nella eloquenza cristiana. -dell'epoca
sarà sempre un nome da fare epoca nella storia del disegno; giacché fu il primo
fu il primo a ricondurre i professori nella vera strada, promovendo una migliore massima
, che 4 è da far epoca nella storia'. leopardi, iii-928: questa
che un avvenimento 4 fa epoca 'nella vita d'un uomo, che un uomo
che un uomo 4 fa epoca 'nella memoria altrui; lascia gran traccia di sé
domenica, un fatto da far epoca nella cronistoria di roma. -segnare un'
ho '). la voce è penetrata nella cultura europea con il seicento e si
: 8. trissino, i-33: nella musica, cioè nel diatonico, quando
epomide, composta de'medesimi colori, nella quale v'eran più copia d'oro.
residuo embrionario dell'apparato uteroovarico situato, nella donna, nello spessore del mesosalpinge e
: divise [aristotile] essa imitazione (nella quale consiste tutta la poesia) in
, tutto è sparito, sprofondato nella notte nera: solo vive sulla pianura quell'
che al suo arrivo voleva esser accettato nella religiosa compagnia de'misteri, e che
che erano vive ancora ai suoi giorni nella campania durante la stagione della vendemmia;
o con un difenolo; sono usate nella fabbricazione di prodotti vernicianti molto resistenti agli
sia fatta così! svevo, 3-675: nella mia vita ci furono varii periodi in
: primo di tutti cercai d'introdurre nella mia lingua l'omicron, l'epsilon,
lettere greche che molto necessarie io stimava nella favella italiana. 2.
, iv-2-830: era riuscito ad avere nella sua raccolta di strumenti una vera lira greca
nel catrame distillato del carbon fossile e nella cera prodotta dalle api. = voce
cellulosa, come antiossidante per lubrificanti e nella preparazione di detergenti. = voce
del petrolio naturale e si forma anche nella distillazione, in presenza di acqua,
imperato sulla piccola republica di chieri, nella quale componeva l'eptarchia dei b.
verso eptasillabo. idem, iii-17-333: nella lirica cortigiana dominò l'endecasillabo in unione
dotato di gradevole profumo (ed è usato nella fabbricazione di profumi sintetici). -formiato
i venéziani emigrati e i fiorentini esuli nella propria città mescolavano insieme le loro pappe
fra giordano [crusca]: novelli epuloni nella ingordissima epaccia insaccano tutto il loro avere
epurazione della bellezza falsò lievemente la natura nella venere non abbastanza madre per essere davvero
(siccome sono affezioni corporee) consistono nella effettuazione agevole, equabile e regolare di
rimuovere le scabrosità ed aprezze... nella esteriore circonferenza, doveria far l'istesso
esteriore circonferenza, doveria far l'istesso anco nella interiore, cioè nel confine dell'illuminazione
raffreni la sua accelerazione, e che nella continuazion del moto non lo riduca all'
espandere equabilmente e come distendersi e sciogliersi nella calma del pensiero, non mai tanto
rendere uguale, regolarizzare, stabilizzare (nella tecnica delle telecomunicazioni e nell'economia)
. -equalizzatore di attenuazione: quadripolo usato nella tecnica delle telecomunicazioni per correggere gli effetti
effetti della distorsione di ampiezza che interviene nella trasmissione del suono o delle immagini.
equalizsazióne, sf. tecn. nella tecnica delle telecomunicazioni, operazione con cui
con cui si riducono o si eliminano nella trasmissione del suono o delle immagini
. giamboni, 8-ii-23: mezzo nella volontade e nell'onore si è equanimitade
naturali sono ineguali, or maggiori, cioè nella state, or minori, come nel
. campana, 72: vedemmo sorgere nella luce incantata / una bianca città addormentata
1-25: conosciute le stelle che sono nella via del sole, e stabilita rispetto
ecc. beltramelli, iii-980: anche nella notte si formano certe nuvole che i
carducci, iii-27-193: si tiene che nella geometria [copernico] fosse instituito da
di due concetti, che sebbene identici nella infinità del principio loro, differiscono e
perfezione dell'individuo, farebbe mestieri che nella coscienza sociale ci fosse una piena equazione fra
impossibile fra delitto e delinquente, saldati nella immutabile unità di un organismo. stuparich
quantità di moneta producono variazioni proporzionali nella quantità dei depositi, e non hanno
di onore. gemelli careri, 2-i-23: nella piazza vedesi una statua equestre di bronzo
hanno ciascuno più moti, come appare nella teorica de'pianeti: alcuno l'ha dalla
. fr. martini, 1-284: nella estremità dei muri equidistanti predetti sia la
il cerchio torto, non che sia diritto nella sua spera ed equidistante a'suoi poli
ottimo, ii-48: si è uno circulo nella predetta ottava spera, il quale si
si congiungono insieme, ma si conservano nella medesima lontananza fra di loro. manfredi,
alla base », sic- coma appare nella presente figura. = deriv.
il cui centro sarà sopra il bellico nella cintura del corpo. milizia, iii-409:
confermazione di questa sola della stadera, nella quale voi vedrete il poco pesante romano
, così da ottenere uno studiato equilibrio nella composizione (e si dice delle figure e
pipa, con pause interposte per scandagliare nella memoria, si sentiva la sua voce
di pace e prosperità dell'italia equilibrata nella federazione. 2. figur.
. equilibrio, sm. condizione nella quale un corpo si trova in quiete
è un equilibrio instabile; se rimane nella nuova posizione, è un equilibrio indifferente
, tutta l'energia che si produce nella sua parte interna, si trasmette alla
e la quiete, come si vede nella bilancia di braccia eguali. magalotti,
al vento. oriani, x-20-29: nella bicicletta... si calcolò l'equilibrio
cosa, vedremo che i particolari corpi, nella società generale frapposti, rompono la unità
o sei poesie schiette, fresche, limpide nella trasparenza della forma, come le notti
dell'opera. milizia, ii-354: nella composizione l'equilibrio o la ponderazione è
: ogni partita generava la sua contropartita nella colonna opposta. 6. ant
la classe borghese italiana... nella continuità della sua opera di equilibrismi.
: e fu lunghissima quella traversata contenuta nella stessa pausa di respiro in tutti gli
varchi, 8-1-263: sono due altri cerchi nella spera maggiori e mobili con ella,
dì di settembre] appresso li ebrei è nella luna nuova più propinqua all'equinozio autunnale
a portare una vera e propria rivoluzione nella tecnica dell'equipaggiamento militare. bacchelli,
del fasto di due case pontificie unite nella persona dell'ambasciatore, aldobrandina e panfilia
: se bene non possiamo imitare dio nella equiparanza della essenza o della virtù..
, 15-i-648: per aver l'uomo nella forza molti animali che lo superono e
che lo superono e vincono, e nella fraude nessuno, non solamente che lo
hanno lo stesso valore di verità (nella logica). rosmini, xxii-150:
de'tempi coffe velocità è accuratamente vera nella prima supposizione, e solo equipollentemente nella
nella prima supposizione, e solo equipollentemente nella seconda. = comp. di equipollente
maravigliava una volta come fosse possibile che nella stadera il medesimo romano, solo coll'
emorroidi e metrorragie, e come remineralizzanti nella tubercolosi; tra le specie più comuni
giuridica di un caso concreto che rientra nella previsione di una norma generale e astratta
, perché non cade né può cadere nella mente dell'uomo che dio sia ingiusto
e le specifiche esigenze che ne derivano nella varietà delle concrete situazioni, e come
la sedia sua; egli giudicherà il mondo nella equità e giudicherà il popolo in giustizia
che giovano a formar l'uomo sano nella pace e valoroso, o almeno spedito nella
nella pace e valoroso, o almeno spedito nella guerra, l'equitazione e la scherma
resero in realtà famosi per la loro perizia nella equitazione. collodi, 464: rimasero
che foste morti ne'peccati e nella pagania, dio padre risuscitò voi
, unisono. - anche sostant. nella gemma, accavallato. g. b
disdegnare. monti, x-2-140: precettori / nella somma (superi, equivalentissimo). che
nere e hanno furioso corso e si trovano nella selva stessa in cui annidano le arpie
essere equivalentemente gratificato per li motivi addotti nella presente umilissima supplica. leopardi, v-224:
in napoli nel 1780 equivalgono a cinque scudi nella marca d'ancona, a settanta lire
equivalenza: postulano (nell'elettromagnetismo, nella termodinamica, ecc.) l'uguaglianza
altro. -equivalenza di due figure: nella geometria elementare, la relazione per la
equivelóce, agg. ant. uguale nella velocità. d. bartoli,
trovarci ripiego. 2. nella logica formale, particolare tipo di sofisma
termine medio è usato in un senso nella prima premessa e in un altro nella
nella prima premessa e in un altro nella seconda si ha il 'sofisma dell'ambiguità
. il termine medio « costante » preso nella maggiore nel senso di qualità virtuosa,
maggiore nel senso di qualità virtuosa, nella minore è nome proprio. 3
, bugiarde, equivochesche, / fan nella busberìa, maestri accorti.
effetto è qualche cosa che non è nella causa, sì come vediamo nel sole
qualche costruzione dubbia vi si trova [nella nostra lingua], che in uno e
similmente. varchi, v-129: voi siete nella fallacia dell'equivoco, ciò è v'
. it., ii-95: nella calandria non vi manca il negromante o
lei, per ispirarle una maggior fiducia nella vita, per persuaderla a più equi
in quell'equa disposizione dell'umana natura nella quale si potrebbe del pari tagliarsi le canne
la più ampia divisione del tempo nella storia dei vari popoli). -era cri
pusizioni. manfredi, 3-50: nella spagna, dopo che fu soggetta
aphrodes '; ha la radice bianca e nella superficie della terra.
il magistrato... no, nella vita, c'erano infinite altre ¦ posizioni
318: se questi monti sono sterili nella superficie, ben compensano tal perdita,
..., con un scarsissimo erario nella mia borsa. 3.
fiori. beicari, 1-129: la misono nella fossa, che avevano fatta nella chiesa
misono nella fossa, che avevano fatta nella chiesa presso alla porta, che esce nella
nella chiesa presso alla porta, che esce nella loggia, e con gran quantità di
con tubero rotondo, velenoso, utilizzato nella medicina popolare come emme- nagogo e antigottoso
e purgante. il sugo condensato, digerito nella panna o cremor di latte,
purgante: la scorza della radice, infusa nella panna o nel vino, è usata
mente * erba sofia de'chirurghi '. nella gotia adoprano la pianta come antisterica,
credersi che 'l calamento posto da dioscoride nella seconda spezie, sia quell'erba che
indole. il maggior uso è nella veterinaria per fare dei se toni.
simili a quelle del sanguino, e nella sommità del resto del fusto quattro altre,
sagittate. pasolini, 80: nella maremma, scuri, di stupende fogne
coronarium); nasce spontanea, soprattutto nella regione dell'ulivo, e costituisce un
minacciati. sacchetti, iii-1-135: facea erba nella vigna per lo bue nostro.
la mamma non aveva mai potuto coltivare nella sua mente e nel suo cuore che
entro era la bocca, che mettea nella cava, e quivi medesimo riponevan la terra
speziale al pomo d'oro, insigne nella sua professione e nella facoltà erbaria.
oro, insigne nella sua professione e nella facoltà erbaria. a. cocchi, 5-1-179
forte con la sua lancia il ferì nella gola, che quella ruppe, e lui
: il grido dell'erbivendolo giù nella strada le dà l'impres
tozzetti, 13-30: gradiva di averlo spesso nella sua canonica, e dargli tutto.
si oscurò, che l'arme / pendean nella mia sala inoperose / dalle pareti.
dell'ercinia selva, / cede a lui nella furia. marnioni, 1-308: e
. -addizione erculea: gruppo di edifici nella zona nord di ferrara fatti costruire da
terra, dimora dei defunti (e nella personificazione esiodea, era figlio del caos
, erede dell'illuminismo, era, nella vita attiva e pratica, l'indirizzo nuovo
: don camillo che s'affidava tutto nella speranza di ottenere un erede, vedendosi
, e mettere le rapaci unghie, nella di lui eredità, ha con veneno
-eredità giacente: il patrimonio ereditario, nella. particolare situazione in cui viene a trovarsi
ha chiamato a reclamare la sua parte nella grande eredità delle cognizioni umane. carducci
. ereditando, sm. dir. nella successione a causa di morte, il
negri, 2-1011: sempre più mi rassodavo nella convinzione che l'anima di mia figlia
troppo diseguale. oriani, x-13-24: nella delegazione di ogni governo le ultime monarchie
seta, ereditaria, per dir così, nella sua famiglia. cattaneo, iii-4-15:
, i-34: le donnicciole, nella fatuità del loro cervello stremato, anemico
che l'accusata appartiene ad una famiglia nella quale la demenza sembra essere ereditaria,
: mi fanno male al cuore. nella mia famiglia è ereditaria la malattia di
nel primo modo la ragione senza li affetti nella solitudine eremitica, ove niuna nostra operazione
-anche: stanza ove è possibile ritirarsi nella solitudine, nel raccoglimento. caro,
il suo spirito; ma sempre stava nella interna sua solitudine, e nello eremo
volge le spalle al mondo e si riduce nella solitudine di vaichiusa, e ne fa
, la peggiore che mai fusse nella chiesa cristiana. sarpi, vi-3-254
manzoni, 364: non so se nella storia ci sia un solo esempio d'un
in un canto. « non è nella dottrina che si impara: * beati
: a tempo di papa leone era surta nella magna la pemiziosa eresia di martin luter
un eresiarca audacissimo, che aveva bruciati nella piazza di vittemberga i tanto venerandi volumi
ed eresiarchi. gramsci, 9-480: nella « chiesa » vi sono già gli
bentivoglio, 4-79: fu giudicato che nella punizione degli eretici la necessità de'tempi
e malvagità d'eretico è invero, nella chiesa di dio, il pensare che i
divorarvi. pulci, 28-83: percosse nella eretica sansogna, / ch'era più
che dicano, e ch'io sia eretico nella loro scienza, come più volte vi
pino che si leva su dal colle / nella pura entità del tronco eretto / è
quiete dal giacente, e punture acerbe nella espulsione di materie anco tenere e anco
di psicosi ossessiva, che consiste nella paura morbosa di arrossire. =
erezione di questo ponte, il quale nella state serve di molto diporto a'terrazzani
: rinuncio alla vana fatica di pernottare nella postura dell'erezione eroica e traverso il ponte
la erezione d'una cappella e decanato nella pieve d'arezzo, che è la cappella
uno spedale e d'un monte di pietà nella comune. pirandello, 8-479: don
di applicazione si sposta di 1 cm nella direzione e nel verso della forza.
prevista dal codice penale italiano, consistente nella privazione della libertà personale per tutta la
in carcere, la quale carcere era nella casa di ionatan scriba; ed elli era
della carcere. sì che ieremia entrò nella casa, sua casa, ovvero nella
nella casa, sua casa, ovvero nella casa del lago e nell'ergastolo; e
fronte lucida e serena, / e nella guancia al naturai vezzosa, / torna
. 5. figur. elevare nella considerazione, nella stima, nel giudizio
5. figur. elevare nella considerazione, nella stima, nel giudizio; far diventare
capaci di ergersi sopra degli altri scoprono nella folla degli avvenimenti civili le poche cagioni
, sf. chim. alcaloide contenuto nella segale cornuta, che si presenta in cristalli
, sf. chim. alcaloide contenuto nella segale cornuta. = deriv. da
, sf. chim. alcaloide contenuto nella segale cornuta: si presenta come una polvere
, sf. chim. alcaloide contenuto nella segale cornuta (ed è una polvere bianca
, sf. chim. alcaloide contenuto nella segale cornuta: è una polvere bianca
cui cime si adoperano in iscozia qual ingrediente nella birra; detta anche volgarmente 'brentoli'
tipica delle regioni litorali del mediterraneo, nella quale predominano le eriche e, in partic
] si fermò. depose l'orsicino nella siepe, si voltò contro i tiratori,
, che fu mutata da zeus nella costellazione della vergine. erigonio,
, si sia in modo particolare stabilito nella sostanza del polmone, formando quivi una
una infiammazione erisipelatosa sofferta per lungo tempo nella mano destra, e curata nel regio
di erisipela. savinio, 1-28: nella grande 4 usliera 'di pietra, si
pavoneggiano al sole; come si vede nella pederota e nello eristalo: percioché subito che
peggior.: che tende a vincere nella discussione anche valendosi di argomenti capziosi e
nell'antichità fu coltivata particolarmente dalla sofistica nella fase più tarda di quella scuola)
aporia del discorso vero e falso, che nella dialettica per quanto distinto coi nomi di
, la cui resina odorosa veniva impiegata nella cura delle affezioni renali. tramater [
tumefazione, cheratosi pilare e ipotermia nella regione sopramalleolare (ed è caratteristica
colture di streptomyces erythraeus, impiegato nella terapia di numerose malattie infettive quali
rosso-brunasta che compare intorno alla bocca e nella parte inferiore della faccia delle donne,
lo più raffigurante il dio ermete, nella mitologia romana mercurio), fornito di
che mi son 'nuperrime 'suscitate nella speculativa. la prima, se il
. ermarpòcrate, sm. statua nella quale sono riunite le figure di ermes
negli altri concordati stipulati dalla chiesa e nella letteratura di ermeneutica dei concordati dovuta ad
abbaino. alvaro, 13-307: le guardie nella camera chiudevano ermeticamente, sigillandole, tutte
e il suo sorriso erano ermeticamente sepolti nella sua carne. = comp. di
della palla innanzi, per l'apertura scopertasi nella canna, poi rispinge in avanti il
j <;) 4 ermete '(nella mitologia romana 4 mercurio '):
quanto riesce a esprimere l'intuizione lirica nella sua originaria purezza, senza l'intervento
dai titani. smembramento. disintegrazione. nella scienza, atomismo; nelle arti, ritorno
degli elementi primi della forma: astrattismo nella pittura, atonalità nella musica, ermetismo
forma: astrattismo nella pittura, atonalità nella musica, ermetismo nella poesia; studio
pittura, atonalità nella musica, ermetismo nella poesia; studio del subcosciente nella filosofia;
ermetismo nella poesia; studio del subcosciente nella filosofia; in politica, dissoluzione delle
, 8-173: tanto nell'arte che nella vita, da quando esiste il romanticismo esiste
vogliosa. nell'arte, l'ermetismo; nella politica, il razzo-sanguismo. =
èrmine, sm. raro. solo nella locuz. del lin guaggio
essersi riavuto dalla infermità si consolarà tutto nella veste di ermisino, contornata di velluto
derelitto; che avviene nel silenzio, nella solitudine, nell'isolamento, nell'abbandono.
o parziale di un viscere dalla cavità nella quale normalmente è contenuto, attraverso un
424: imperocché raccolto il siero nella cavità del ventre inferiore, si fa
occorre di pesi, si precipitava, nella speranza d'un'emia strozzata. pavese,
sm. medie. bisturi concavo tagliente nella concavità usato negli interventi per ernie.
della tetrandria monoginia, stabilito da swartz nella famiglia delle rubiacee e caratterizzato dal calice
erodio e dello sparviero, lo quale abbandona nella terra l'uova sue. fiamma,
, martire. -anche: chi, nella lotta e nella sofferenza, ha acquistato
-anche: chi, nella lotta e nella sofferenza, ha acquistato profonda saggezza,
che interessa. -per antonomasia, nella storia d'italia: garibaldi. d'
bel settembre. emmanuele dorme / là nella reggia ove tanto tremò / l'erede
e significativi; protagonista. -anche, nella vita, nella storia: personaggio rappresentativo
protagonista. -anche, nella vita, nella storia: personaggio rappresentativo, che è
, come le proposizioni musicali giocano eroicamente nella quinta di beethoven. =
nazionale dei popoli primitivi poteva esser compreso nella loro storia poetica, all'ideale d'
astratta ragione lo spiegarsi della mente umana nella storia, come senso, fantasia e intelletto
e grande si levava dal mare, nella notte. fracchia, 520: in realtà
a quella scena. levi, 3-175: nella sua bocca, davanti alla morte,
di una istoria delle amazoni -afferma che nella cappadocia rimase una specie di discendenza degenere
solo, ma pure quale un'eroina nella dura lotta della vita. g. bassani
quei visi di tutti i giorni entrati nella storia, né apollinei né angelicati né eroizzati
erompenti liberamente nelle camicette candide, mettono nella fosca monotonia lo sfolgorìo degli occhi belli
suo ingegno, chiuso nel silenzio e nella mestizia, erompeva di tratto come un congegno
tua carità fuor di quest'ossa / erompa nella sua nudità d'oro. boine,
istinto sessuale. -istinto dell'eros: nella psicoanalisi di freud, gli istinti di
* eros ', che, secondo esiodo nella teogonia, fu il primo dio e
, le striature e le erosioni sembrano segnare nella roccia la fatale identità della terra e
quella erotica che non aveva mai manifestato nella vita. = forma sostant. femm
incenso, sotto le palme benedette, nella penombra mistica, in tutto quell'ammasso
primitivi: ed è momento fonda- mentale nella scelta della sposa). -anche:
si è posto il valore della vita nella voluttà e nell'erotismo; ed ecco
: maligni e innocenti erano ormai fissi nella medesima opinione: che il pellizzari fosse un
redi, 16-ix-422: quando [nella massa sanguigna] vi ha predominio la
tando allora quella sementa [del trifoglio] nella polvere, ed erpicandola a almeno due
compiuti con l'erpice (e consistono nella fran tumazione delle zolle,
telaio rigido o snodato, che porta nella parte inferiore denti o catene girevoli, o
= lat. tardo herpex -ìcis (nella lex salica) per il lat.
deriv. da hirpus * lupo '(nella lingua sannita) per i denti (
e la quale si accosta alla natura nella imitazion di quelle cose che noi abbiamo
si spopolassero, perché io restassi solo, nella notte, errabondo, tra case tacite
un lamento errabondo o un sorriso furtivo nella tranquillità di uno specchio appannato. papini
d'annunzio, iv-2- 800: nella mia vita errante vidi allora per la prima
l'orizzonte / e scopre i campi nella notte occulti / e il fiume errante.
illanguidite, e riaprì le pupille erranti nella vastità dell'aura. foscolo, iv-377:
ciascuno, anche il bembo essere stato nella comune erranza e opinione.
, v-459: errarono nel deserto, e nella incognita via; non trovorono la via
discorsi incoerenti. pascoli, 79: errai nella macchia più sola, / per dove
pascoli, 240: uomini, pace! nella prona terra / troppo è il mistero
chieder consiglio a me che credo solo nella forza dell'uomo; hai errato,
. foscolo, xv-362: s'io nella mia vita ho errato, s'io ebbi
errato, s'io ebbi da pentirmi nella mia carriera militare, lo confesserò a
/ e mi parrà la vita / sentir nella sonante onda infinita. d'annunzio,
può il passionato e l'errato, nella materia in cui è passionato ed errato
errate e assurde, vico ha portato nella storia il senso dell'interpretazione, il
esempio di dottrine erroneamente apposte alla chiesa nella materia della penitenza, ho scelto questo
un determinato ambito dell'attività umana: nella società, nel costume, nella lingua
umana: nella società, nel costume, nella lingua, ecc.).
parte in due si divide: che nella prima generalmente si dice lo 'mperadore essere
si dice lo 'mperadore essere stato erroneo nella diffinizione di nobiltà. idem, conv
autore sospetto, anzi chiaramente erroneo nella materia della quale si tratta al presente.
aver urlato o almeno ne sentii lo sforzo nella strozza: -ma è un errore,
: ma avegnia che niuno errore fusse nella certa asta, pure neuna ferita fece
belle non è paragonabile ad un errore nella dottrina fondamentale della vita delle società agricole
bentivoglio, 4-350: questi errori s'imparano nella scuola militare del duca d'alba?
... ragionare degli errori commessi nella battaglia di lissa, che il fanalista
ornamento, come gli errori di ortografia nella sua trascrizione dei nomi russi.
la composizione tipografica (e consistono principalmente nella sostituzione di un carattere a un altro
di un carattere a un altro, nella trasposizione di lettere o, più raramente
i-81: gli errori che sono occorsi nella stampa si moltiplicano a misura che lo
il rapporto tra l'errore assoluto commesso nella misurazione di una grandezza e la grandezza
evitare al possibile l'errore di quantitativo nella assegnazione degli elementi. rajberti, 2-65:
lasciato andare gli errori che possono esser nella divisione della mostra o negli altri materiali
la pena e 'l dolore, / nella qual, ciò facendo, mi trovai,
celli, 15-i-86: 'piaggia'chiamiamo noi nella nostra lingua quei luoghi e quegli spazii
era una sera / d'ottobre, nella strada di sogliano. / cigolava per l'
ben aperta, / per non ficcarsi nella stretta a caso, / e vanno confortando
qualche fattoria, si fermava un istante nella viottola per dire in fretta un'avemaria
pascoli, 205: suor virginia tornò nella sua cella. / tornò lasciando la finestra
-perdere l'erta: sentirsi mancare, nella salita, la lena, il coraggio
qui vengono i peccatori a cercar iddio nella solitudine, qui salgono i soldati della libertà
su uno scoglio a levante. -posto nella volta celeste (cfr. erta1, n
. bacchetti, 12-107: il celta eretto nella grande statura, poteva far pensare a
vittoria e allo sprezzo della morte, nella gloria infame dell'arena insanguinata. pavese
eransi i francesi posti in agguato per maltrattare nella salita le soldatesche. botta, 4-425
altro abbiate / tema e rispetto nella forte mischia. / de'prodi erube
per la vergogna, che s'ha nella confessione, del proprio peccato. gilio
vivo. tesauro, 4-124: l'erubescenza nella candida puerizia fa sperare una vita onesta
della stampa non trova un freno interiore nella probità e nell'erubescenza d'un giornalista,
uscir ne viddi dalle stufe, abbenché nella stagione più gelida, tutte ignude,
ii-709: chi soffre una macchia radicata nella pubblica opinione, e solamente in quella
ombrosi delle nostre campagne, e fiorisce nella state. = voce dotta,
iv-50: per quanto poco si abbia vissuto nella società, o attinto leggieri erudimenti
di tutte le cose ed una scuola nella quale s'erudiscono gli animi de gli
non meno ornato nelle lettere ed erudito nella sacra iscrittura del vostro maestro in teologia.
risse. chiari, 5-69: voleva vedere nella città le cose più rare, per
infra le mani alcuna opera ritenere in nella quale essendo oziosi potessino con lode esserci
lettera dell'antica, e soda architettura nella stravagante e barbara, fece que'tanti
dimostrazione non è nell'intelletto, è nella memoria; non hai innanzi un pensatore
65: abbracciano l'affetto di dilezione nella loro madre maestra, riveriscono l'uf&cio della
, riveriscono l'uf&cio della loro maestra nella prelazione, seguitano l'andamento della rettitudine
prelazione, seguitano l'andamento della rettitudine nella loro eruditrice e dottrice, e con ogni
ammirazione riguardano la prerogativa d'ogni santità nella sposa di gesù cristo. =
poi è un vasto mare che entra nella giurisdizione di quasi tutte le scienze ed
ricerca metodica, analitica, che consiste nella raccolta di dati, di fatti,
e di scienza. -disciplina consistente nella ricerca e nell'acquisizione di dati,
figliuolo di ser piero da vinci; e nella erudizione e principii delle lettere arebbe fatto
studio faticoso. marino, vii-89: nella parte che conviene alla scienza e al
, lapilli: un vulcano, anche nella personificazione mitologica, o un proiettile che
infocate e vapori velenosi, mi slanciai nella casa della fatina bisognosa del mio aiuto
mutazioni nell'odore, nel colore e nella consistenza, che la vera cottura suole
loro comunicazione nessuna, come si ravvisò nella grande eruttazione del mongibello seguita tanno 1634
, 12-1-57: vastissimi tratti ne sono nella campagna di roma, ed in roma medesima
, epiteto dato ad ogni malattia, nella quale compaiono macchie, pustole 0 bollicine
su cui fioriscono. al lume delle lampade nella penombra vedo robuste contadine, che raccolgono
suo ingegno, chiuso nel silenzio e nella mestizia, erompeva di tratto come un
chim. di composto chimico che ha nella propria molecola sei atomi di idrogeno sostituibili
sm. chim. disilano che ha nella sua molecola sei atomi di bromo (e
sostanza derivata dall'etano, che ha nella sua molecola sei atomi di bromo e
2-205: essendo il timore una malattia nella quale non bisogna correre a furia co'purganti
, 343: il diamante cristallizza volentieri nella prima classe del sistema monometrico (classe esa-
, 343: il diamante cristallizza volentieri nella prima classe del sistema monometrico (classe esa-
dal benzolo con sei atomi di cloro nella molecola, che si presenta in forma
butadiene, con sei atomi di cloro nella molecola (ed è usato come solvente
dall'etano con sei atomi di cloro nella molecola, che si presenta in forma
idrocarburo saturo con sessanta atomi di carbonio nella molecola. = voce dotta, comp
idrocarburo saturo con 16 atomi di carbonio nella molecola; cetano (v.
contenuto, sotto forma di estere, nella cera delle api e negli spermaceti e
esadecano; cfr. ingl. hexadecoic (nella fine del sec. xix).
saturo * con sedici atomi di carbonio nella molecola; cetene. = voce
ottenuto dal benzene con sei radicali etilici nella molecola, che si presenta in forma
etere etilico con quattro atomi di fosforo nella molecola, che si presenta come liquido
. disilano con sei atomi di fluoro nella molecola, che si presenta come gas
del vero; ingrandire con le parole (nella stima, nell'opinione, nella descrizione
(nella stima, nell'opinione, nella descrizione). albergali, 470
sognato. de sanctis, 1-13: nella tragedia francese ed italiana il concetto è lo
e'facea conto del poeta potente imitandolo nella beca da dicomano; e, com'è
e il grottesco dove il medici pur nella parodia s'era tenuto al delicato.
e tenti invano ogni sforzo per continuare nella prima via, e ora imiti ed esageri
nell'animo. montecuccoli, i-237: nella vittoria render grazie a dio, seppellire
sbagli, i veri e i supposti, nella costruzione di quella coronella nata sotto maligna
l'arcigno ed esagerato giordani, che nella critica non aveva né misura né giustizia
. gioberti, 251: trovasi infatti nella società umana tre ordini di uomini superlativi
il secolo de- cimottavo avesse gran fede nella potenza dell'uomo, non istimerà forse
più rara meraviglia che dagl'ingegni grandi nella republica vene de'tuoi rii
cose in brevità, di che longo discorso nella narrazione si fece. ha tre parti