gli altri, ch'io poteva incorrere nell' odio della fazione b. e. cecchi
io possa, piacendo o per forza, nell' animo entrare a lei con sollecitudine,
essere a cento miglia dalla città, nell' ombra e nel silenzio. pavese,
paia di robe, quanti mesi sono nell' anno, e tutte erano di sciamiti.
a sentire come la sua stessa vita derivasse nell' opera che tutto assorbiva, come a
, che avea veduto sostenere a'peccatori nell' altra vita, facendogli i parenti e gli
alquanto si vergognasse, pur sentiva tanto piacere nell' animo, quanto se stata fosse in
sempre insieme, or che noi siamo nell' oro a gola, che a un tratto
si va a poco a poco perdendo nell' estremo orizzonte. idem, iv-317: vedeva
...]. -soppressa nell' uso antico dinanzi agl'infiniti con a
greco abacs (tavoletta), pure nell' uso comune, ed oramai accettato, abaco
vita comoda, fra gli agi, nell' ozio. baretti, ii-296: né
, galante e petulante è di prammatica nell' abbigliatoio della bella signora. de amicis
centesimo']. boccalini, i-173: nell' aritmetica ordinaria è cosa verissima che due
e così di mano in mano: ma nell' abbaco dell'aritmetica pastorale due volte cinque
, iii-23-97: il paragone con lo zero nell' abbaco, il quale vale o non
, se vuole, può anche esercitarsi nell' abbaco. 3. la scuola
. pirandello, iii-456: vaporava denso nell' abbagliamento meridiano l'odore di tante erbe
immerso nello splendore, nell' abbagliamento che s'è diffuso per tutto
lanterna abbagliante in una mano e la rivoltella nell' altra. govoni, 3-157: le
fari o di altre luci abbaglianti è vietato nell' interno degli abitati dotati di sufficiente illuminazione
e deve essere momentaneamente interrotto od attenuato nell' approssimarsi di altri autoveicoli. ibidem,
o di altre luci abbaglianti è vietato nell' intemo degli abitati dotati di sufficiente illuminazione
interno, bisognerà che si ritrovi in realtà nell' occhio interno, o sia dentro dell'
gli occhi, acciocché tu non abbagli nell' acqua. marsilio ficino, 2-137:
, mi par v-1312: lasciatemi continuare nell' abbaglio de'miei preallo spaventato serpente fu
piccioni di passaggio. savinio, 11-147: nell' abbaino della scala, dietro le finestre
[tommaseo-rigutini, 2638]: abballinare, nell' uso toscano, dicesi soltanto del levar
= voce di origine scherzosa e gergale entrata nell' uso letterario nel secolo scorso: deriv
prima era stata consenziente al suo abbandonaménto nell' isola. zanobi da strata [s
, 5-141: s'è abbandonata a sedere nell' andito, sulla melliflua panca dai bracciuoli
ti abbandoni affatto; perdutamente, cioè nell' amore ti perdi, o risichi di perderti
sia lasciato, ove la virtù avanza nell' abbandonato. idem, dee., 2-6
iv-1-745: dinanzi, l'orto giaceva solingo nell' abbandono. palazzeschi, 1-148: la
l'indietro e il corpo si afflosci nell' abbandono del supremo riposo. moretti, 30-23
fanciullo inconsapevole. idem, iv-1-145: nell' amore... ogni gioia porta in
, o abitate ma simili alle rovine nell' aspetto. -a precipizio, in fuga
, 1-148: abbarbicarmi come quest'erbe nell' intime crepe; / diventare una parte
abbarbicarono insieme. bocchelli, 6-232: nell' abbarbicarsi alla sponda trovava sotto la mano
, 90: abbarcavano l'ultimo fieno nell' aia giulebbata di mele calde.
rigutini, 995: se si volesse rinfrescare nell' uso, abbarrare sarebbe sempre un oppoce
comitiva si buttava su quella provvidenza, nell' abbassamento del rumore prodotto dall'affaccendarsi delle
infedeli. colletta, i-146: stando nell' animo di lui e nella mente del
tacitamente ci fa supporre la nostra superiorità nell' abbassamento degli altri. idem, pr
sanza distinzione afferma e nega / così nell' un come nell'altro passo. boccaccio,
e nega / così nell'un come nell' altro passo. boccaccio, dee.,
abbattènza, sf. ant. nell' espressione avverb. per abbattènza: per
strana fellonia è di spingere un uomo nell' acqua per tramelo fuori, o di abbatterlo
il quale lo tocchi nella spina o nell' aorta o nel cuore, e di schianto
, sempre che ci abbattiamo l'uno nell' altro. c. gozzi, 4-4:
di più sorti, si abbatté a guardare nell' istesso tempo per due, l'uno
, e trova agli illusi una scusa nell' educazione ereditaria. d'annunzio, iv-1-262
provato il profondo abbattimento che mi veniva nell' anima da tali pensieri. fogazzaro,
abbattimenti. 6. ant. nell' espressione avverb. per abbattiménto: per
nella stanca etade, / così come solea nell' età verde, / in suo
. egli tutta la consacrò a dio nell' abbellimento e fabrica della chiesa. c
. moretti, 17-127: l'aceto, nell' intenzione della serva, doveva rammentare la
lieve suono simile a quello che producono nell' abbeveratoio gli animali dissetandosi. deledda,
: fe'edificare tante badie quante lettere ha nell' abbiccì. boccaccio, dee.,
: si vagliono... delle ricchezze nell' invenzione di nuove fogge e di abbigliamenti
idem, 3-82: nulla le mancava nell' abbigliamento di quanto una donna normale potesse
vi si comprendono tutte le sue diramazioni nell' abbigliamento. dessi, 7-50: le
disus. modo di riprodurre le vesti nell' arte del disegno. vasari, iii-434
curiale delle province venete e recentemente entrata nell' uso letterario. abbinato1 (part
simulate parole, con sotterfugi, e indica nell' ingannatore più versatilità che profondità dell'artifizio
, i rantoli degli arganelli s'affondano nell' acque morte e nere. v.
si scriverà latino oggidì? ai dannati nell' inferno; perché sulla terra pochi oggi lo
3. mancare del necessario; trovarsi nell' indigenza. bartolomeo da s. c
fil di paglia che destramente avevo ficcato nell' imboccatura della sua minima cella, suo buco
5. ant. cane abboccato: forte nell' afferrare con la bocca. masuccio
questo tratto di linea non è compreso nell' abbonamento. cicognani, 9-100: con
per abbuonaménto; ma si è specialmente nell' arte libraria che venne in questi ultimi
cassiano volgar., 1-11: prima abitoe nell' ermo ch'è allato alla città de'
200: [tantalo] per pena, nell' abbondanzia, muore di fame e di
siena, 105: tu se'pienissimo nell' opere tue, però che dio abonda in
: attraversò la strada con un plico nell' abbottonatura della tunica. marotta, 5-163:
curva, come se abbozzasse un gobbetto nell' aria. serao, ii-563: nulla
: qual pittore accorto / l'alta idea nell' abbozzo adombra e vela. foscolo,
venti, nascano ne'venti che s'aprano nell' abbracciamento delle montagne, overo di qualche
l'altro. idem, v-1-812: nell' abbracciarsi si mordono forte l'orecchio, come
quando tutta al cor la serra / nell' abbraccio il suo fedele. ungaretti,
un poco / un abbraccio di lumi nell' aria torbida / sospesi. manzini,
sempre in tempo per sorprendere il lupo nell' atto che sta per abbrancare l'agnello
quelle gocce abbrividenti; l'una traboccava nell' altra, e tutte insieme in un
tommaseo-rigutini, 2464: accollatario, nell' uso, chi prende, a
facce sotto il velo, quasi impiccate nell' accollatura che arrivava agli orecchi.
se ne rammarca, / fecesi flegiàs nell' ira accolta. petrarca, i-3-136:
. francesco da barberino [tommaseo]: nell' ufficio, / ch'elle t'accommetteranno
: già v'era sperto e maestro [nell' andare a falcone] in quel non
molta mano ebbe [geri spini] nell' accomodamento di quelle differenze. colletta,
ottenere una visione nitida degli oggetti (nell' occhio l'accomodamento è compiuto dai muscoli
mutamento alcuno, si convertirono accomodatissimamente nell' uso nostro. galileo, 3-3-178: il
un paio in una mano un paio nell' altra. -iron. conciato a
. v.]: nella generazione e nell' uso degli animali bruti cercansi con maggiore
2. mus. la persona che, nell' esecuzione di un brano musicale, accompagna
: altri [canali biliari] metton capo nell' intestino, senza l'accompagnatura de'suddetti
mi schizzò una verga d'acciaio sottilissima nell' occhio dritto. marino, 299: ti
caso], non si potendo acconciare nell' animo che un uomo potesse cascare in
di nascita, e nelle maniere nelle occhiate nell' acconciatura ostentava la perpetua gioventù che è
v. borghini, 1-2-39: cercandosi nell' accoppiamento o accénto1 { a cónto)
] attesta la potenza dell'ingegno italiano nell' accoppiare a tanta facoltà d'invenzione una
pass, di accoppiare), agg. nell' intimità); tristezza, abbattimento doloroso.
, anche accoppiata, sf.: nell' ippica, puntata fatta su due cavalli
aveva l'incarico di formare gli scrutini nell' elezione alle cariche comunali. bisticci,
all'ambascia, all'agitazione, che nell' inferno provano tutti i dannati in vedersi
. 2. affliggere, addolorare (nell' intimo, profondamente); tormentare,
accora e uccide l'anima, veduto nell' imitazione o in qualunque altro modo nelle opere
morte di messer piero s'accorò duramente nell' animo. segneri, ii-540: ond'è
senza parlar qualche cosa / che celo nell' anima io pure / profonda, accorata
acqua, e bagna il sen, chi nell' asciutto / s'ac- corca e s'
a ferire unitamente in ima sì, e nell' altra no, delle vibrazioni della corda
la sua [amicizia] non avendo nell' animo verun sentimento di stima su cui
mattina e sera, possa altresì insistere nell' accordato uso di latte di somara.
fattore si vede eziandio accordato col femminile nell' etica di ser brunetto latini.
, onde quelle tonache erano tessute, nell' accordo de'colori lucidi, e nell'aggiustata
, nell'accordo de'colori lucidi, e nell' aggiustata misura. linati, 8-47:
purg., 6-123: e'preparazion che nell' abisso / del tuo consiglio fai per
che dee imbrigliare la lingua degli uomini nell' esprimere le loro intenzioni. nievo,
donzellette] nel deporre il cesto e nell' accosciarsi per mostrare la merce, hanno
lione,... venne meno nell' accostamento di dalila. = deriv
accostapalla, sf. invar. nell' espressione: gio care ad
saputo come tener le mani tremanti visibilmente nell' atto di accostare alle labbra la tazzina
, i-276: s'accostano tutti costoro nell' apparenza esterna ed interna; ma però
ant. insinuarsi (nella mente, nell' anima); conformarsi, adeguarsi; essere
formare in una pasta, che disfatta nell' acqua serve di bevanda, che s'
un cane. idem, ii-519: nell' andarsene videro la fanciulla sdraiarsi di nuovo
strafa [crusca]: e diventano uniti nell' accozzamento della carità. firenzuola, 538
: parlare con quelli che son nell' indie, parlare a quelli che non
tommaseo [s. v.]: nell' accreditamento de'beni ricevuti, l'uomo
commerc. iscrizione di un'operazione commerciale nell' # avere » di un conto [lettera
: nel qual tempo non solamente si continuava nell' usato stile delle feste e piaceri ordinarii
di quell'affetto ch'egli veniva istillando nell' anima. 2. dir. nella
leva dal sonno, quasi rena o polvere nell' occhio. = voce dotta,
come ad un cane gli accennò di accucciarsi nell' angolo dietro la porta, e di
fonte di un nuovo dolore e accumolava nell' anima di mio nonno, a stilla
d'annunzio, iv-1-722: conservava ancora nell' orecchio il suono di quella voce;
tommaseo-rigutini, 144: accusazione è rado nell' uso, ma può denotare tatto presente,
il transito / d'uccelli di palude nell' aria vuota / pianto di nuovi nati.
tanto. alvaro, 9-369: era nell' età in cui un uomo che non si
venire. / ahi quant'elli era nell' aspetto fero! / e quanto mi parea
aspetto fero! / e quanto mi parea nell' atto acerbo, / con tali aperte
assai grande, il quale si truova nell' alpi: ottimo per far nappi e
, 2-751: aveva schiacciato e vinto, nell' intimo, il nemico più acerrimo:
fatto d'un'appendice che s'incastra nell' acetabolo 0 concavità dell'osso cossendico.
crivelli, e venga quindi ad incagliarsi nell' acetabulo del femore. foscolo, 1-440
femore. foscolo, 1-440: che nell' anca onde scende all'uom la coscia
antipiretico, analgesico, antireumatico, e nell' industria dei coloranti). =
acido acetico: acido organico monobasico contenuto nell' aceto: liquido incolore, di odore
come in una tempesta di scintille, nell' odore asfissiante dell'acetilene. pavese, 6-337
, nella preparazione di masse plastiche, nell' industria degli esplosivi, ecc.).
sta. cecco d'ascoli, 2312: nell' olio messa, [la cicala]
non mangiare altro che biscotto bagnato nell' acqua e nell'aceto, e spargervi sopra
che biscotto bagnato nell'acqua e nell' aceto, e spargervi sopra un poco
mentre è ancora verde, si condisce nell' aceto con sale, e l'usano a
cagiona nella calcina, l'acqua regia nell' oro, l'acqua forte negli altri metalli
farmac. preparato farmaceutico ottenuto dalla soluzione nell' aceto comune di una o più sostanze
bruciante, molto solubile (è usato nell' industria degli esplosivi, del raion,
odore di menta e di acetosella si arrestava nell' aria immobile. dessi, 5-136
il corpo ed abbe verarsi nell' acetosità, la spigne fuora eziandio per le
(di colore rosso-bruno), presente nell' achillea (achillea mille / olium)
nel cesellare le battute più ciniche, nell' incidere colla parola acida e secca i
. sbarbaro, 1-28: si respira nell' aria, acidetto, l'odore del fieno
abrasione. nievo, 179: successe nell' anima di lei quello che sulle lastre
gramm. figura retorica che consiste nell' uso improprio di un vocabolo (cfr
ne è cessata la secrezione o il deflusso nell' intestino (per alterazione delle funzioni epatiche
intenso irregolari a lunga spiga (giallognoli nell' aconitum lycoetonum, screziati di bianco nell'
nell'aconitum lycoetonum, screziati di bianco nell' aconitum variegatum), con foglie molto
. negri, 2-699: la ripa riflette nell' acqua corrente il verde delle sue felci
: una gran vasca o cisterna che nell' intenzione di chi la costrusse, doveva
la forza che ti tempra, / nell' acqua ti ritrovi e ti rinnovi. quasimodo
dessi, 6-104: l'aveva vista entrare nell' acqua scalza, con le gambe nude
leonardo, 2-301: il sasso gittato nell' acqua morta farà equal circulazione di moto
che... si debba inoltrare nell' acqua il territorio del padrone della costa fino
arici, 257: commisto / vaga nell' aria e dappertutto abbonda, / generato con
al mare o al mulino, zappare nell' acqua: affaticarsi inutilmente; non approdar
me, i'ho fatto un buco nell' acqua, giusto com'io credevo: il
questa sua intransigenza, fa un buco nell' acqua: provvederà forse a qualche piccola
, ma mi rincresce vedere un galantuomo nell' acqua fino alla gola. -aver
. targioni tozzetti, 1-25: nell' inverno asciutto e freddo il grano si
d'annunzio, iv-2-127: i cristiani nell' accedere e nell'uscire attingevano con le
iv-2-127: i cristiani nell'accedere e nell' uscire attingevano con le dita l'acqua
, io: ho immerso le dita nell' acqua benedetta dentro il freddo bacino di
. esse immersero la punta delle dita nell' acquasanta, si fecero il segno della croce
... avesse a buond'ora istillato nell' animo di quella giovane sventurata l'odio
madre. lorenzini, 77: galleggiava nell' acqua dell'annion, che era nello
, ma soltanto come profumo e particolarmente nell' igiene personale, per le sue qualità
? menta? negri, 2-491: nell' aria, profumo misto d'acqua di colonia
di fuoco. redi, 16-iii-316: nell' acqua di fiori d'arancio stillata a
fiori d'arancio stillata a stufa, nell' acqua rosa, nell'acqua di fiori di
a stufa, nell'acqua rosa, nell' acqua di fiori di mortella sempre ho
anidride carbonica, preparata sciogliendo il gas nell' acqua sotto forte pressione. verga
come disinfettante in medicina e come decolorante nell' industria. si trova in commercio in
lo cagiona nella calcina, l'acqua regia nell' oro, l'acqua forte negli altri
arti, comune ai cavalli che lavorano nell' umidità. -le essenze ottenute per distillazione
se non un ducato d'oro stato nell' acqua forte. cellini, 532: e
cagiona nella calcina, l'acqua regia nell' oro, l'acqua forte negli altri
dare tal preciso valor d'ombra che nell' intenzion dell'artefice doveva avere la stampa
che ama l'acqua; che vive nell' acqua o in luoghi umidi; acquatico
è addetto a distribuire acqua (come nell' irrigazione dei campi). in particolare:
dei campi). in particolare: nell' antica industria della seta l'operaio che
agli ermisini... sieno scritti nell' arte predette per acquaroli. targioni tozzetti
il segno di una dura lotta, e nell' intensità della loro acquamarina una irreducibilità più
roteano le porte girevoli delle banche e nell' acquario dei vetri naviga via un'infinita
i° battaglione della guardia nazionale, acquartierato nell' attiguo monastero. bocchelli, 10-231:
senza dir parola, bagnò le dita nell' acquasantiera, e sempre guardando il simulacro
agg. che vegeta o vive nell' acqua [fauna, fiora acquàtica);
due massime parti, cioè nella terrestre e nell' acquatica. 4. prov.
rossa] parte in terra e parte nell' acqua, come le anitre acquatili,
fretta in fretta si voltava a bisbigliare nell' orecchio del suo acquattato compagno. d'
conosce la bontà quando esso si risolve nell' acquavite, essendo calda. berni,
di ferrovieri silenziosi. govoni, 1-99: nell' agro, intorno alla via appia,
. acquìcolo, agg. che vive nell' acqua. = comp. da acqua
: una grande soavità d'amore sbocciava nell' acquiescenza di tutti i sensi alla tenerezza delle
bacchelli, 1-iii-366: sancita l'impunità nell' impotenza e nell'acquiescenza della giustizia. idem
: sancita l'impunità nell'impotenza e nell' acquiescenza della giustizia. idem, 10-76
.]: acquiescere... nell' uso legale 4 prestare tacitamente l'assenso
un acquetamento, ed una confidenza cieca nell' autorità. = deriv. da
. poliziano, st., 1-43: nell' atto regalmente è mansueta, / e
.]. de sanctis, ii-121: nell' amore può principalmente il poeta effettuare ed
mi farà favore, che... nell' eccesso del cordoglio mi farà acquietare.
vario tumulto, che le passioni destano nell' anima, s'acquieta presso di lui in
decadimento, ed è costretto ad acquietarsi nell' idea di una necessità ineluttabile.
volte tomo per fuggir un errore incorre nell' altro, e per voler acquistar laude
di grano macerato con acqua e gettato nell' angolo della stanza acquista tale grado di
più vivace illusione di tinte e di desideri nell' orrida presenza della morte. baldini,
del canneto, / sbocciava la ninfèa nell' acquitrino. serao, ii-285: un'
voni, 1-215: esser verde e tremar nell' acquitrino, / e ammalarsi così d'
e ammalarsi così d'ogni pallore / nell' acqua densa e ferma...,
tombari, 1-79: lo vedemmo allontanarsi nell' acquivento, a viso aperto, col mantello
annunzio, iv-2-82: con la lingua nuotante nell' acquolina e gli occhi vivi di cupidigia
si videro selvagge anitre d'oro innalzarsi nell' azzurro acquoreo del cielo profondo. calvino,
puerile. pirandello, 7-352: notava nell' animo dell'amico un'amarezza che diveniva
, sf. letter. meticolosa accuratezza nell' indagine, ricerca scrupolosa (specie negli
redi, 16-v-441: suole spesse volte internamente nell' ano, per lo spazio di mezz'
e vengono meno o tendono ad adeguarsi nell' inerzia dell'acrisia, del docile assenso
la rappresentazione finiva quasi sempre per degenerare nell' acro batismo, la vicenda
le acrobazie dei caccia, lassù lassù nell' azzurro scolorato dalla luce, non danno suono
dazione delle fanerogame, del tubetto pollinico nell' ovulo attraverso l'apice morfologico di questo.
: sono dette acrogene certe piante che nell' uscire di terra giovanissime hanno a un dipresso
gemma rara (se ne trova anche nell' isola d'elba), ma di scarso
, io rispondo che non siete versato nell' ottica. pecchio, conc., ii-484
con un nome di cristo in monogramma nell' albero. menzini, 5-9: io lascio
, guardava lungi, come chi scruta nell' avvenire con acume per arrivare a un
esterne, potenti a far questo increspamento nell' aria, sono moltissime; le quali forse
al tremore di qualche corpo che urtando nell' aria l'increspa, e per essa con
, ogni inflessione di voce di lei, nell' ultimo colloquio che avevano avuto, gli
ferire unitamente in una sì, e nell' altra no, delle vibrazioni della corda
: ismontati adunque i due giovani e nell' alberghetto entrati primieramente i loro ronzini adagiarono
mio respiro si fonde come una preghiera nell' infinita aria gioconda. c. e.
, 1-224: le quali piante pur nell' inverno trasportavansi con sicurezza, per guardarle
, ii-373: lontana, rosea, adagiata nell' arco del suo golfo, riflessa dall'
adagino; cheti e chinati, entraron nell' andito. idem, pr. sp.
quella si prova lungamente a cerca / nell' adamante; e foggia angoli e
adamàntida, si. specie di erba nota nell' antichità. domenichi [plinio],
ahi, ma nel petto, / nell' imo petto, grave, salda, immota
conforma- bilità che ho detto esser singolare nell' uomo, non è propriamente innata ma
. fra giordano, ii-57: nell' una tavola ne scrisse tre [
orrore vago, misteriosissimo, che s'addensava nell' estremo fondo del mio essere. idem
l'incastro; incastro di un legno nell' intaccatura di un altro (cfr.
sempre fra me stesso, e addentrandomi nell' animo, e sviluppandomi alla mente questo
quella sera si addentravano poco a poco nell' anima sua. panzini, ii-116:
adrénto), avv. profondamente, nell' interno; nell'intimo. -anche al
avv. profondamente, nell'interno; nell' intimo. -anche al figur.
quelle lingue così diverse dalle nostre perfino nell' alfabeto, se vuole imparare il francese
in tutte le finezze della lingua e nell' organamento del periodo. cantoni, 699
, i-321: [roma] travagliava nell' anarchia sé e le province che le erano
claustrali, 420: l'orazione è solamente nell' ad- dimandamento affettuoso d'avere questa dolcezza
ragionevolmente si dovrebbero dimandar aerei, perché nell' aria veramente vivono. ballano, i-337
lo dio apollo dava le sue risposte nell' isola di delos agli addimandatori. sacchetti,
lui, mostrando l'ombre de'buoi nell' acqua, giudicò quelli essere i buoi suoi
di saluto nel congedarsi (talvolta anche nell' incontrarsi): esprime affetto e confidenza
stazione, al momento della partenza, nell' ora amara dell'addio affrettato, distratto
il recitante intuonò un sonetto, -e nell' intuonarlo additò l'autore. manzoni,
il quale se per qualche difetto commesso nell' operare non sortisse felicemente, potrò forse
arrendevole, se non istà molto in molle nell' acqua. buti [par.,
chitarre si addolciva da un vico ambiguo nell' armonioso clamore della via che ripida calava
viato, per ogni addolorato, e sentire nell' intimo della = deriv. da dolire
i quali sono minori e più austeri nell' odore e nel sapore e paiono giusto cedrati
, dette « badane », addoppiate una nell' altra e maneggiabili. baldinucci, 144
. idem, i-120: ma fiorio porta nell' animo maggiore sollecitudine che di dormire,
tettoia, esce dalla luce dei fanali nell' ombra della notte, dai confusi rumori della
concupiscenza, che nella vecchia carne e nell' ossa aride era addormentata, si cominciò
né permise che la città s'annighittisse nell' ozio. magalotti, 9-1-196: sopra
ora s'addorme / sotto un bel marmo nell' estremo sonno, / mi dicea che
pena. idem, 34: respira nell' attesa / il gran giorno sfinito / e
di far parere addossabili al medesimo uomo nell' atto medesimo le malvagità più contrarie.
disfarmi di quel che sentii giovinetta, nell' allibito silenzio della ragazza addossata al muro
-dentro (ne] corpo, nell' animo), nell'intimo (specie
ne] corpo, nell'animo), nell' intimo (specie in senso morale)
6-385: la sua freschezza si spandeva nell' aria ed entrava addosso come un piacere
. marchetti, 1-668: vero è che nell' addotta similitudine si osservò da noi una
vuoilo /... / addottorar nell' una e l'altra legge.
per celia diciamo: s'è addottorato nell' arte degli imbrogli, nella scienza della
]: e tu, nobile giovanello, nell' anima e nel corpo bene addottrinato
niente, perché avea concepito e addurato nell' animo il dolore. m. adriani,
anat. muscolo la cui azione consiste nell' avvicinare una parte del corpo all'asse
2. agric. canali di adduzióne: nell' irrigazione trasportano e dispensano l'acqua (
uscirne ade il quale se la porta nell' inferno e se la sposa. idem,
galileo, 4-3-114: la forza, posta nell' estremità b, basterà per adequare la
, felici anime le loro, se così nell' altro mondo s'ama come in questo
. g. villani, 12-41: nell' anno 1345, dì 28 di marzo,
l'aspetto teso e tranquillo dell'uomo nell' adempimento del proprio dovere.
dir. codice civile, 1176: nell' adempimento delle obbligazioni inerenti all'esercizio di
ma taciturnità facendo il letto, / nell' ore adempitrici delle nozze, / il talamo
velocemente. bonfigliuoli, i-521: [nell' orecchio del daino] il capo del
come se dormisse, sopra l'incudine nell' articolazione che fa con il medesimo,
come può una donna, viva solo nell' ora che passa, tutta aderente all'attimo
35-121: un solido pezzo di sale messo nell' acqua dolce, vi si affonda come
carità, non consiste in altro che nell' esatta osservanza di tutto ciò che da
. maestro alberto, i-71: né nell' altezze de'monti salite / a prender
per l'alta montagna (in uso nell' alpinismo). = voce dotta,
o da'tronchi, o dalle conchiglie, nell' isole adiacenti alla scozia e all'ibemia
fiondi dell'adianto, ancora che si gittino nell' acqua, non si bagnano, dal
che dal linguaggio burocratico è passato nell' uso comune. adibito (part
veduti di più pingui, felicemente immobili nell' impaccio di tanta carne. borgese,
rigutini, 2003: adiramento (non comune nell' uso) esprime non tanto tira momentanea
: e penetrammo con lieve / passo nell' adito occulto / che al fonte di pirene
quella caverna dove stracco mi fermai come nell' adito del paradiso. 2. figur
idem, v-409: colui che abita nell' adiutorio dell'altissimo dimorerà nella defen- sione
che muovono il maggior fucile del braccio nell' estensione e retrazione del braccio, nascono
e pertinace infiammazione di quella tunica che nell' occhio si chiama adnata o congiuntiva.
vedere, scorgere (cosa che dà nell' occhio, che richiama improvvisamente l'attenzione
cioè la generazione, nel caldo e nell' umido consiste: e esso seme è caldo
amore ai libri da lei stessa letti nell' adolescenza... appartenenti quasi tutti
godimento animale. cicognani, 12-43: nell' adolescenza i rigori paterni mortificando l'impaziente
s'alienano dall'educatore, e covano nell' animo una segreta stizza. tommaseo
e altri sentimenti. cennini, 52: nell' arte è di bisogno adoperare due ragioni
che l'anima volenterosa del diletto, nell' attenzione attiva del suono si attui e
cosa faceva che poteva, per rientrarle nell' animo; ma niente parendogli adoperare,
e... per morto l'avea nell' arca messo. sacchetti, 109-43:
fu presa alena adorante la diana / nell' isola di siteri lontana. ottimo, ii-178
panni il figliol compose, / e nell' umil presepio / soavemente il pose; /
in altri ammiri e adori, / nell' anima tua diva più prevale. marino,
, sarà da i demoni trascinato'giù nell' inferno, a dover ivi sospirare arrabbiato
mia sorella adorata. leopardi, 29-9: nell' alma a sgomentarsi ancor vicina / quella
sembianza di adoratori, ma lo schernivano nell' istesso adorarlo. manzoni, 37:
, 426: la parte morale era fondata nell' amore, nel rispetto, nel desiderio
definirebbe locuzione adomante, ed è magnificentissimo nell' orazione. f. buonarroti, 2-151:
il sistema d'imitazione, che consiste nell' adottare, e nel tentare di riprodurre il
civile, 301: la patria potestà nell' adottato spetta all'adottante. questi ha
adulatore] imita alcuna buona qualità che nell' adulato si ritrovi, sempre in quella
banchetto, sarà dai demoni strascinato giù nell' inferno. foscolo, sep.,
, s'acconciò, come sempre, nell' ultimo posto: soltanto invece di garrula e
pareva talvolta di trovar nel comandare, nell' esser corteggiata in monastero, nel ricever visite
pareva talvolta di trovare nel comando, nell' essere corteggiata al di dentro, visitata adulatoriamente
xii-2 (147): dice il signore nell' evan- gelo: chi vedrà la femina
fi attrista. marotta, 6-19: nell' età in cui si formava il mio scheletro
gemiti, un singhiozzo che andava crescendo nell' adunanza, fu sospeso a un tratto.
del paradiso, 461: lo molto parlare nell' orazione sparge la mente e falla essere
dei vecchi soldati dei battaglioni che combatterono nell' africa italiana. baldini, 4-195:
2. rifl. poet. elevarsi nell' aria. = deriv. da aere-
inf., 7-122: tristi fummo / nell' aere dolce che dal sol s'allegra
cavernosi danno reboato a la voce che percuote nell' aire vacuo, e taire vacuo ripercuote
aire vacuo, e taire vacuo ripercuote nell' aire rinchiuso, e così rimbomba la
delli uomini in terra, delli demoni nell' aere. idem, viii-15 (29)
. 2. che sta o vive nell' aria, sospeso nell'aria. s
che sta o vive nell'aria, sospeso nell' aria. s. agostino volgar.
3. che si leva alto e leggero nell' aria; elevato, eccelso; aperto
dignità dei modi, e la nobilissima arte nell' andare. giusti, ii-121: in
, aracee, ficus) rimangono libere nell' aria, in altre (come in
aeri colo, agg. che vive nell' aria (detto di pianta che sviluppa
plur. -i). chi si leva nell' aria con mezzi artificiali. =
. àepopàtrj? * colui che cammina nell' aria '. aeròbico, agg.
tardo dcepó- 3io; 'che vive nell' aria '(gr. dcrjp dcépo;
digestione), ed è fenomeno frequente nell' isterismo. = voce dotta,
il vino a fluire da un vaso nell' altro, secondo i principi ordinari d'
, dopo essersi sostenuto e dislocato nell' atmosfera (e si dicono aerostati,
aeromùsica, sf. arte (proclamata nell' ambito del futurismo) che mira a
m. -i). chi viaggia nell' aria per mezzo di un aerostato.
motopropulsore) capace di muoversi e dirigersi nell' aria con mezzi propri. panzini
allegramente il rumore. stuparich, 2-390: nell' aria avvertì un leggero tremito sonoro.
osservare al microscopio, i corpuscoli sospesi nell' aria. = voce dotta, comp
uno speciale apparecchio), sono introdotti nell' organismo attraverso le vie respiratorie.
in un mezzo aeriforme (in particolare nell' aria). tommaseo [s
indica genericamente ogni aeromobile che si sostiene nell' aria staticamente. = voce dotta
'e -otoctoc 'che sta (nell' aria) '; e aérostate (nel
provocata da germi che hanno potuto infiltrarsi nell' orecchio medio attraverso una rottura della membrana
come le foglie d'un fiore, nell' afa che precede la burrasca. idem,
dei campi immensi, che si perdevano nell' afa, lontan lontano, verso l'etna
ii-146: le mosche ritornavano insolenti, ronzando nell' afa che cresceva. d'annunzio,
malattia. bocchelli, i-1-402: nell' afa pesantissima e pregna d'umidità palustre
respiriamo. è afa nel cielo come nell' anima mia, afa di nuvole e di
. il punto più distante dal sole nell' orbita descritta da un pianeta (cfr
in un'osservazione, e alla perielia nell' altra. tombari, 1-237: da certe
. 4. gioco enigmistico che consiste nell' indovi- nare da alcune definizioni due termini
, con un tono affabile che lasciò nell' uomo una profonda impressione. marotta,
.]: c'è degli uomini affaccendati nell' ozio. può l'uomo essere occupato
farsi bello, nel volto e nell' abbigliamento). cavalca, 9-112
un fosso, affamato? è scappato nell' alba / senza fare discorsi, con quattro
quattro bestemmie, / alto il naso nell' aria. 2. figur
viareggio, dopo affa- migliatosi, uscì nell' ottobre sotto la dipendenza del padre.
seggiolone, cominciò a sentirsi qualche brivido nell' ossa. idem, pr. sp.
: tossiva meno. ma, se scendeva nell' orto, e risaliva le scale,
per lo soperchio affanno da lui durato nell' aspre cavalcate... era caduto
, xxi-335: et essendo il fanciullo nell' affanno de la morte, si volse all'
risolveva di alzarsi in piedi, e nell' attimo stesso sentiva che non lo avrebbe
, lo maestro dice che pace nell' affare di cittade è mantenuta per senno e
alla prima si presentino altingrosso, e nell' eseguire poi, vengan fuori per minuto.
animo più tranquillo nella continua folla e nell' affanno delle cure e delle faccende.
è cosa che mi appartiene \ tuttavia nell' uso si adopera in significati simili, e
per uomini di male affare, arrivati nell' indie si è osservato che si sono
e così affastellate insieme mettono questo fascio nell' acqua. lastri, 1-2-230: asciutta
: la perpetua tempesta degli elei abbarbicati nell' erta, l'incessante mugghio che affatica
dio e tu t'affatichi per andar nell' inferno. idem, iii-92: li discepoli
baretti, ii-27: tornerò a buttarmi nell' ampio mare dell'inghilterra, senza darmi
, i-134: la compassione che nasce nell' animo nostro alla vista di uno che
. senonché questo ha senso più innocente nell' uso, ancorché nella radice abbia il male
errore di que'medici non consisteva già nell' affermare che ci fosse un male terribile
. idem, iv-41: e varie cose nell' animo rivolgendo, né affermare sapea,
intonatissima; e sempre meglio si affermava nell' esercizio. michelstaedter, 181: della propria
, nel senso di * mostrarsi pienamente nell' esser suo, dare prova certa di
in un pozzo e salvarsi, ma cade nell' acqua e si annega. verga,
confortato dalla madre, 1 panni (nell' industria tessile). dalla nonna, dalle
leopardi, 874: mi si ravvivano nell' animo certe immagini e certi affetti, tali
indicativi. agnesi, 1-80: se nell' uno e nell'altro membro dell'equazione
agnesi, 1-80: se nell'uno e nell' altro membro dell'equazione vi sarà lo
sì nel rendere grazie, come eziandio nell' orazione, nasce da una
potenti. idem, 4-422: si sentiva nell' anima or gl'impeti allegri dell'adolescenza
, i-643: cagione dello snervamento prodotto nell' uomo dall'infelicità è la diffidenza di se
pietro in ciel d'oro si rincantuccia nell' angolo d'una piazza fuori di mano,
o in grasce; e questi tali nell' antiche nostre leggi non solamente affiati,
ad altri: mettere la propria vita nell' altrui fede e potere, o cosa da
inavvertitamente ella si era passata la borsa nell' altra mano per affidarsi con più riposo
degli oggetti e reali e anco mentali, nell' aspetto e nelle proprietà loro,
rispondean da fraterne contrade, / affilando nell' ombra le spade. tommaseo-rigutini, 184
o impedito di esercitarla, è reintegrato nell' esercizio della potestà medesima.
sacro licor ferve e s'affina i nell' anfora divina. -figur.
, e di poco valore, era nell' orare affiocato. varchi, 15-40:
lira, che ella ha speso per me nell' affione. = dall'arabo afiùn
quel sorriso. beltramelli, iii-692: nell' incoscienza queste parole affioravano sulla bocca della
pratolini, 2-9: è maggio, e nell' aria notturna, senza alito di vento
e que'disse. caro, 2-3-209: nell' un farei l'aquila sola affissata al
... secondo la tariffa affissa nell' opera. panzini, ii-85: le scritte
: * promulgare per affissi; leggere nell' affisso; strappare gli affissi '. tommaseo-rigutini
e nei treni che spuntano, e nell' ora / fonda che annotta, sperano le
tenere i registri, critica artur young, nell' inverno va a caccia della volpe,
: come ogni persona mite e afflitta nell' intimo del cuore, egli gioiva e
futuro che ho davanti mi conforta pienamente nell' afflizione che provo del suo presente. foscolo
se mai ti avviene di passare nella solitudine nell' afflizione le ore squallide della notte.
autorità. e. cecchi, 6-17: nell' afflusso dei cercatori d'oro, le
cicognani, 12-152: era d'estate, nell' ora nella quale le cose sembrano riaversi
emanazioni affocanti del fieno mietuto si spandevano nell' aria. affòcanteménte, avv.
papini, 28-25: l'aria era ferma nell' affocato stupore delle giornate senza fine e
profusi fuor dell'ume infrante / parean ruggir nell' affo cato cerchio / i
; e poi aggiunse che mi affogherebbe nell' oro. goldoni, iv-887: e meglio
, ma credo che talmente fossi infervorato nell' andar oltre che non mi sarei ritratto
a bagnarsi. appena messo il piede nell' acqua, era caduto, s'era affogato
d'angoscia. le pareva di affogare, nell' ora che passava, nell'ombra che
affogare, nell'ora che passava, nell' ombra che si addensava: nuotava, ma
: uova cotte, senza guscio, nell' acqua bollente. grazzini, 3-2-72:
due uova affogate o nel brodo o nell' acqua. artusi, 140 (126)
non la voglio a pigione, perché nell' estate è un affogatoio '. -1 stanza
. / ciò non vede la gente nell' affollato corso. soldati, i-427: posso
i-218: tu le tue fiamme mostri nell' altissimo e chiaro monte citereo, costei
almeno quell'anima di superbia, e nell' affondarla, se non altro, col peso
, 183: oh! affondare le mani nell' umido tepore dei solchi appena smossi,
, 1-47: affondavo il braccio nell' acqua per sollevar di colpo in aria il
i-431: un solido pezzo di sale messo nell' acqua dolce, vi si affonda come
, che brevi intorno ruote / segna nell' acque in che si affonda. dizionario
arici, 87: ahi! nell' inerme / corpo le scane affondano e gli
supina lungo il ruscello, o affondate nell' erba ove s'erano abbandonate felici e
avventi alle cose né si metta troppo nell' affondo. = comp. di
un'idea di giustizia, le appariva nell' atto di compiere un prodigio. idem
franco ne'modi, nelle parole, nell' esercizio d'una operazione o d'una facoltà
pitoccheria e la urbanità, le quali nell' altre contrade si guardano nimichevolmente, s'
4-33: degna cosa è che egli allenti nell' amore temporale, sicché tanto l'uomo
secolo, quanto esso più ardentemente si leva nell' amor di dio. =
, contenersi, trattenersi; resistere (nell' attesa). francesco da barberino,
fuoco: la medicina di tutti è nell' affiettamento de'nuvoli. ottimo, ii-179:
terminazione dell'astratto -anza, assai comune nell' ital. antico. affrettare,
uscita, o più lo rallentavano indugiando nell' attesa di maggiore oscurità. alvaro, 9-70
divin periglio affretta. papini, 21-31: nell' ansia tranquilla / di questa giornata che
stazione, al momento della partenza, nell' ora amara dell'addio affrettato, distratto
nostro imperadore, anzi la morte, / nell' aula più secreta co'suoi conti.
volta che due venti nemici s'affrontano nell' uscire da due nuvole poste a rimpetto
moto, perché ancor egli sia lesto nell' affrontarsi sottile e sparuto di corpo per
dei cristalli lunari non mancò di presentare nell' istante la luna cornea. = deriv
di sole crudele e abbagliante, stagnava nell' aria di quel pomeriggio un'afosità bassa
idem, 24-7: venne costui nell' arme valoroso f... f e
ciò seguire quando la fimbria della tuba nell' orgasmo afrodisiaco... fosse molto
del mosto. vittorini, 1-81: e nell' aria c'è un afrore di aceto
naturale: causa naturale, che rientra nell' ordine della natura. -primo agente:
i-332: essa [la fede] è nell' intelletto, il qual è agente naturale
). -agenti endogeni: che agiscono nell' interno della terra, con azioni improvvise
significato filosofico è proprio della scolastica; nell' accezione comune (n. 2) la
fa due cose: la prima, che nell' opera ti dà grande agevilezza. dante
veramente un medesimo il magistero della natura nell' aggelarsi di tutte tacque. = comp
e di diminutivi, de'quali non meno nell' aggettivo, che nel sustantivo ci veggiamo
xi-23: io lo inviterò a leggerequell'orazione nell' originale inglese, e vedrà che se
dallo spavento. settembrini, 1-119: nell' inverno vi si agghiaccia, nella state
di chiarezza e trasparenza perfetta, simile nell' effigie ad acqua agghiacciata, limpida;
agghindatura, sf. eccessiva cura nell' abbi- gliarsi; adornamento lezioso.
. villani, 2-8: quando maometto fu nell' aggio di quarant'anni, fu per
sono dunque rari e cedenti, onde nell' urto si mischiano e si confondono,
rendono più dissipagli; li quali accidenti nell' acqua non appariscono. gravina, 456
cosa da prendere a fare insieme, ma nell' atto non ne determinano per l'appunto
simiglianti ripari; ma non già l'avvedutezza nell' eleggere forme, le misure, le
, docum. nel secolo xvi; nell' accezione filologica (n. 2),
mare... aggomitolata lì, nell' angolo della porta, con le
lettere di congratulazione ': più comune nell' uso e più 4
formata dalla diffusione delle spezie di quelle nell' occhio ricevono augumento dal telescopio mediante l'
telescopio mediante l'aggrandimento che questo cagiona nell' istesso angolo. 0. rucellai, 4-121
rigutini, 1931: l'aggravio è nell' onore o nell'interesse; l'aggravamento
1931: l'aggravio è nell'onore o nell' interesse; l'aggravamento nei mali del
riarse dei campi immensi, che si perdevano nell' afa, lontan lontano, verso l'
aggrava- zioni '. aggravazióne è raro nell' uso. ma aggravazióne di malattia,
rigutini, 1931: l'aggravio è nell' onore o nell'interesse; l'aggravamento
1931: l'aggravio è nell'onore o nell' interesse; l'aggravamento, nei mali
, i-105: l'eloquenza, considerata nell' elocuzione, come nell'altre sue parti,
eloquenza, considerata nell'elocuzione, come nell' altre sue parti, abbraccia e comprende
una vita temporale...? non nell' aggregato de'momenti piacevoli, che,
pesante chiudendo gli occhi e aggricciando il viso nell' orrida smorfia del riso insensato.
: allorché [il verme] è nell' atto della penosa metamorfosi, impiega tutta
macabro sorriso (macabro... nell' aggrinzarsi di tutto il volto come una vecchia
]. dossi, 23: nencia, nell' ag- gropparsi un fazzoletto, venìvane con
il moto però dell'acque ha grande influenza nell' aggru- 854: sono [
macchina, non ha il primo vanto nell' aggruppare. = deriv. da gruppo
suono che rende irriconoscibile la voce nostra nell' eccesso della sofferenza corporea, quel suono
,... cui nessun tebano agguagliava nell' eloquenza. 5. figur.
e ogni insorgimento si agguagliava e placava nell' unica fede, nel culto infrangibile della
d'annunzio, iv-2-788: si ritrovava nell' officina come in un luogo familiare agguagliandosi
., vi-293: la gemma del carbonado nell' ornamento dell'oro è l'agguagliézza delli
una imbarcazione (immergendo i remi fermi nell' acqua o smettendo di manovrare la vela
un calabrone che strepitava troppo, cadeva nell' agguato tesogli da qualche ragno. dizionario
non essere vista e presa al laccio nell' agguato terribile della vita? 2.
, 7-8: entrati [i cavalieri] nell' aguato senza ordine, essendo d'ogni
. 4. locuz. -cadere nell' agguato: rimanerne vittima. - anche
scapestrata e senza ordine niuno, caddono nell' aguato. -mettersi, porsi in agguato
vecchia. aggufito, agg. simile nell' aspetto a un gufo. viani
la sabatina, la menò di quella camera nell' agiamento. della casa, 557
lo spirito agile dell'acqua parve penetrar nell' ombra squallida. panzini, iii-384:
: il vento... segnava nell' ombra dorata degli alberi l'agile forma delle
e d'altrui niuna considerazione cade loro nell' animo. tasso, 13-14: a noi
guittone, 3-71: tornando a casa vostra nell' agio vostro, bono parvo sormagno sembrerà
(155): se n'andò nell' orto ed a piè del pesco grosso tro
[sentimenti] poi a uno per volta nell' animo, vi s'ingrandivano e si
il padre e la madre fare romore nell' agio. grazzini, 3-1 (263)
2-772: nella nuca, nel tarso, nell' incedere leggo ugualmente la felicità elementare d'
l'azione d'un diplomatico consiste tutta nell' impedire che altri agisca. cicognani,
vivono nel traffico, nel conflitto, nell' associazione, agitando assidua varietà d'intraprese.
: il problema che si agitò precipuamente nell' età romantica. comisso, 12-36: si
agitarsi nel dubbio, che il riposar nell' errore. pellico, 17ó: all'
, ii-639: e rimase sola, nell' ombra rossastra e tremula che pareva prodotta
degli oggetti] nel senso comune e nell' imaginativa. baretti, i-123: non
segrete cose delle donne [crusca]: nell' etade giovanile nutriscono queste agitazioncelle d'animo
pastinache, che voi le mettete ancora nell' agliata cotta. 2. figur
agnati. de luca, 1-10-137: nell' istessa maniera che si è detto nel
gli fanno nascere [gli agnelli] nell' ottobre, ed alcuni anco prima. padula
. bibbia volgar., ix-465: nell' altro giorno joanne vide iesù, ch'
. medie. bubbone che si produce nell' inguine. m. franco,
, v-399: agno, enfiato che vien nell' anguinaia, forse dal latino inguen.
che gli annoiano. pascoli, 1029: nell' acquastrino prendi le ramelle / del salcio
medie. alterazione cognitiva, consistente nell' incapacità di riconoscere gli oggetti esterni,
era] a vari colori, e nell' un canto un agnus dei bianco in
. idem, viii-2-183: dicendo cristo nell' evangelio, essere più malagevol cosa ad un
dei pini] lasciando le chiome nell' ombra. tutto ne rosseggiava come bragia il
per ogni minima alterazione che si faccia nell' uno o nell'altro peso, la
minima alterazione che si faccia nell'uno o nell' altro peso, la linguetta o l'
virtù attrattiva dal polo boreale e porle nell' australe. d'annunzio, iv-2-494:
.). serdonati, 7-263: nell' oceano affricano si trova un pesce di
1-176: essendo ferma poi nel piede o nell' orizzonte la bussolina con paghino calamitato,
volontà che poteva investire il poeta nell' atto di rispondere all'anima innumerevole..
cuore umano per coloro che combattono feroci nell' agone politico, è angustia e non
sm. ittiol. pesce di lago (nell' italia settentrionale), appartenente alla famiglia
agonie vaticinanti. idem, ii-2-131: nell' ultima sua lettera scritta nell'agonia diceva
ii-2-131: nell'ultima sua lettera scritta nell' agonia diceva ch'ei vedeasi giunto mendico
mi viene / quella che ti bagnò nell' agonia / non terminata lagrima le ciglia.
l'anima stava, / già boccheggiava / nell' agonia. palazzeschi, 222: l'
qui degli uomini soffrivano nella pena, nell' agonia e nel sangue. de pisis,
. (plur. -i). combattente nell' agone; competitore (in una gara
quando contemplavan gesù, ora agonizzante nell' orto, ora sferzato alla colonna
(ùv££opai * combatto ', nell' uso cristiano 'subisco il martirio ':
spettacoli agonistici e giudicava le gare (nell' antica grecia). settembrini,
colore di ciano? / l'ho veduto nell' àgora, dianzi, / con
un uomo esplora i loro sepolcri nell' agorà. c. e. gadda,
per un certo tratto entrano l'uno nell' altro, con battente. foscolo,
, 1-45: un pianoro vigilante solo nell' arsura agostana. bacchetti, 2-19:
oltremonte / la folle cometa agostana / nell' aria ancora serena. 2.
nel 1467 gli stampatori sweinheim e pannartz nell' edizione del de civitate dei di s
, il più caldo dei mesi estivi (nell' emisfero boreale). angiolieri
era,... come una fontanella nell' agosto bruciato. linati, 30-61:
e turrita, arsa nella pianura sterminata nell' agosto torrido, con il lontano refrigerio di
, a cui fu cambiato nome nell' 8 a. c. in onore di
sm. medie. disturbo psichico consistente nell' alterare la sintassi del discorso (per
a ritardare i progressi agrarii si è che nell' arte rurale è men facile che nelle
nel vin rosso, nel vin bianco, nell' olio, nell'aceto, nell'agresto.
, nel vin bianco, nell'olio, nell' aceto, nell'agresto. idem,
bianco, nell'olio, nell'aceto, nell' agresto. idem, i-544: [
sempre in esse il rasparello, / nell' uva del padron farvi l'agresto,
avvegnaché l'agrezza del sale sia rotta nell' umido acqueo, impertanto col caldo del
deluse le aspettative dell'a- gricultore anche nell' esuberanza delle messi. boccardo, i-62
callosa nel prendere la moneta riposta e nell' esporla al rischio. idem, iv-2-235
2-15: gli uomini ammaestrati ed esperti nell' agricoltura, comandano che 'l crudo campo
adulti abitano gli stagni; le larve vivono nell' acqua e sono predatrici).
chese possa non accettare in dote beni situati nell' agro bolognese. lami, 1-1-272:
una quantità di affittaiuoli che crescono pure nell' ignoranza. tommaseo [s. v
ove splende il segno dei segni, nell' azzurro paradisiaco, nell'etere sublime. idem
dei segni, nell'azzurro paradisiaco, nell' etere sublime. idem, iv-1-315
virtù nimica, e quasi un aguto ficca nell' occhio a colui con cui parla
per tanto s'aguzza in esso [nell' uomo] la curiosità del trovarla [
aiato, avv. disus. nell' espressione: andare aiato, stare
aióne1, avv. disus. nell' espressione andare aióni: andare a zonzo
livio volgar. [crusca]: saltò nell' acqua, e tra molti colpi di
sommamente rimprovera l'arte da loro posta nell' aiutare la beltà naturale, o nell'affettarla
posta nell'aiutare la beltà naturale, o nell' affettarla. algarotti, 1-78: ben
.. / ahi quant'elli era nell' aspetto fero! / e quanto mi parea
fero! / e quanto mi parea nell' atto acerbo, / con l'ali aperte
calvino, 1-321: e subito si trovò nell' ala del profumo di lei, un
idem, iv-2- 1265: vedo ondeggiar nell' ombra le ali candide del soggólo delle
stesso alle camere che le aveva assegnato nell' ala di levante, verso il monte.
in un'ala della vastissima villa: nell' ala adibita alla servitù. e.
più spiccata (in un senso o nell' altro). slataper, 1-74:
-dar le ali, dare ala: lanciare nell' agone della vita, avviare al successo
banda ', antica città della caria (nell' asia minore). cfr. isidoro
sole rimescolano forme e colori e mettono nell' aria quasi un'alacrità di partenza. stuparich
2. assunto dal partito fascista nell' inter. eja eja alalà! (
lunga '. la voce è in uso nell' italia merid., specie in sicilia
ugualano: è la parola che si trova nell' area dei dialetti meridionali dah'irpinia alla
. idem, purg., 9-52: nell' alba che precede al giorno. intelligenza
l'utensile e con l'arme come nell' alba dei tempi. cardarelli, 6-32:
, 4-97: questo medesimo c'è significato nell' alba e ne'paramenti, che li
giunge precoce. idem, iv-2-831: pallido nell' al- bàsia pomeridiana l'estuario portava leggermente
indizi del morbo regio, non solo nell' albedine delle feccie intestinali, e nella
, ii-105: il lungo stanzone era immerso nell' oscurità, ma da una finestra mezza
che vi si arrampicano (si pratica nell' italia settentrionale e nella campania).
, stante il gran danno che succedeva nell' alberatura. c. e.
torto, presso al binario, si dondolava nell' umidità. ojetti, ii-77: vi
viani, 14-344: ho preso stanza nell' alberghiera dei romei arieggiata, oggi
perciocché non vi era luogo per loro nell' albergo. d. battoli, 40-ii-30:
: passa pel dolce orientai zaffiro / nell' ampio albergo el dì puro e tranquillo
a mezzo inverno / che s'attedia nell' ombra della corte, / non m'aspetto
di famiglia. alvaro, 9-354: nell' ingresso c'era un albero araldico con
il giovine albicocco / primo e solo, nell' orto ancora ignudo. govoni, 1-195
che risulta contornata di rosso), nell' intolleranza della luce (e può manifestarsi
), locuz. avverb. lat. nell' espressione settimana e domenica in albis:
, v-47: rimettono, ridendo, nell' albitrio di lui che gli comandi come gli
non dimora nella corporale congiunzione, anzi nell' anima, nella quale l'albitrio fu di
poveri... iscritti di pieno diritto nell' albo del comune. e. cecchi
6-92: circoli che non ammettono israeliti nell' albo né sotto il tetto sociale. palazzeschi
-ti facciamo abilitare immediatamente, ti iscriviamo nell' albo. leggi amministrative, 72-6:
cui si affiggevano gli editti del pretore nell' antica roma. albo comunale.
questa deliberazione, rese pubblica la nomina nell' albo pretorio quando non era più tempo
penetra la oscurità della notte che si mostra nell' aria. machiavelli, 722: lo
[lunare] che voi così chiara vedete nell' albor del crepuscolo. battista, iii-404
a letto. dopo qualche minuto, nell' albore sparso per tutta la camera scòrse in
albùgine, sf. macchia bianca nell' occhio; leucoma.
colui che ha panno, o albugine nell' occhio, né colui che ha scabbia
; ma la seconda [album] prevale nell' uso »; panzini, iv-16:
., ii-3-4: la natura à ordinato nell' uovo il bianco e 'l rosso,
, 245: io l'ho messo tutto nell' albuolo de'porci, e quelle grue
alca abita nella zona artica (il pinguino nell' antartica) e si comporta al pari
marina (alca torva) si trova nell' atlantico del nord e nell'oceano glaciale
si trova nell'atlantico del nord e nell' oceano glaciale artico: ha la testa
moto, perché ancor egli sia lesto nell' affrontarsi sottile e sparuto di corpo,
forma diretta è alfeua, corrente nell' uso mediev., accanto ad dlheua,
bocca con una zuppa dolce bagnata nell' alkermes. pratolini, 2-289:
i-493 [inf., 29-137]: nell' archimia alcuna parte è lecita, la
la credenza o la tendenza a credere nell' alchimia della trasformazione dei fatti economici in
, ne porta pena in questo o nell' altro mondo. alchimiato (part.
, mi lascia veramente un'eco di pianto nell' anima! carducci, 83: passa
e delle ridicolose favole, che sono nell' alcorano, ed anco alle volte se
. ma sia detto così per dire: nell' alcova ci stanno molti, e ci
ghiaccio nel freddo, non si profondi nell' acqua, ma nuoti a galla. marino
.). -anche senza particella (nell' uso antico). guittone, 3-23
: se ne vanno all'altro mondo, nell' al di là, come se andassero
aldilà delle bestie. non occupa, nell' infinito, molto spazio; un paio di
mediev. aldius (docum. a farfa nell' 821), dal longob. ald
, 176: presero consiglio d'andare nell' isola de'dei a fare sagrifici e doni
. berchet, 75: su! nell' irto, increscioso alemanno, / su
. v.]: l'alerione è nell' arme un aquilotto disarmato, cioè senza
3. sm. chi, nell' espressione artistica, ricerca una raffinatezza particolarmente
moto, perché ancor egli sia lesto nell' affrontarsi sottile e sparuto di corpo, per
frutti (drupe) contengono oli usati nell' industria delle vernici. = lat
che si trova in forma di granuli nell' albume dei semi (come riserva di nutrimento
lievemente o forte. cavalca, 6-2-219: nell' apocalisse dice: io sono alfa ed
più malagevoli a regolarsi che v'abbia nell' alfabeto. baretti, ii-43: più d'
parole francesi corrispondeva al valore che avevano nell' alfabeto le lettere con cui esse parole si
un asino nel giudicio, un cavallaccio nell' intelletto, un'alfana nel sentimento grosso
l'avemaria / e s'accende il vento nell' unica via. onofri, 6:
fortissimi di alghe d'ogni genere che nell' estate permettono appena la navigazione negli stretti
e di fradicio. marotta, 6-77: nell' anticamera, di un verde d'
e più perfetto esempio di algoritmo compare nell' opera di un algebrista indiano, vissuto al
aliavano prima dell'alba / le rondini nell' uliveto. / aliavano mute con volo
alla tempesta. d'annunzio, iv-2-903: nell' ombra era un aliare molle di nottole
latino, in altro tempo, ma nell' uso odierno vi si annette talora un lieve
e che l'uomo possa praticamente procurarsi nell' arte un alibi alle sue morali obbligazioni
quale spira così in confidenza, che nell' alidore dell'aria si smarrisce. fagiuoli
quest'avversione al predominare apparivano ugualmente nell' occasioni più comuni della vita. [edìz
si alieni interamente da sé e disperda nell' analisi in cui si moltiplica l'oggetto.
. alieno): voce dotta, continuatasi nell' uso della mistica medievale.
1-708: la qual bevanda si dà ancora nell' alienazione di mente, e a'
cristo] con la mente con dio in nell' altro mondo, e qua col corpo
dell'essere che egli avea da lei riportato nell' incamarsi, non che dell'allevamento
d'olio d'oliva, ardevano dolcemente nell' aria umida del sacrario. alimentatóre
., 14-94]: nàscevi [nell' isola di creta] l'erba dittamo e
olio gli atleti, prima della gara (nell' età classica). = voce dotta
: un vento marino alitava e sospirava nell' ombra, carico d'un profumo che
acqua refrigerante. idem, iv-2-10: nell' aria bianca alitava una freschezza che metteva
discoglossidi: simili ai rospi (vivono nell' europa centro-occidentale). = voce
che più ferve e più s'avviva / nell' alito di dio e nei costumi.
di un alito passeggero di venticello fresco nell' estate. carducci, 615: che
magioni sì s'appellano alle, e nell' una alla sì si vendono pure panni
e 'l venerdì e 'l sabato; e nell' altra alla sì si vendono panni lani
= voce dell'uso commerciale (introdotta nell' ital. dai mercanti che frequentavano i
t'avessi veduto prima che tu fossi entrato nell' amara bat taglia, e
allacciò]. leopardi, 926: forse nell' entrarvi, ella [l'anima]
10 gli mettevo le scarpe... nell' allacciare, chino a terra, sentivo
allaga. boccaccio, i-513: passando nell' una e nell'altra cosa i termini meritarono
, i-513: passando nell'una e nell' altra cosa i termini meritarono l'ira
e frutto a capsula spinoso: vive nell' america tropicale. = lat.
strida spa ventevoli s'allanciarono nell' inferno. = comp. di
e che quattro erano i porcellini, che nell' utero suo racchiudeva, già pronti e
essere nel mio pensiero quella indicata nell' articolo del giugno del 1915. porto
i primi, né nel bere e nell' altre dissoluzioni allargandosi quanto i secondi, ma
da cadize, e ci auar- gammo nell' oceano. nievo, 94: si cominciò
la voce fr. alarmer e s'alarmer nell' uso figur. è docum. nel
e di girar le mura e penetrare nell' orto. d'annunzio, iv-2-146:
rato, è voce piemontese, penetrata nell' uso dei mal par lanti
terra,... s'alleficano nell' orto ancora, nella parte più ombrosa.
passioni che sono alleficate nel corpo e nell' anima, che non s'ordinano e non
languore e una complicità degli alberi felici nell' allegarsi. -figur. giov
fuora. foscolo, v-122: entrò nell' assemblea e perorò pe'diritti d'ima
per illustrare i motivi delle conclusioni adottate nell' istanza stessa. sacchetti, 49-136:
pezzi di legno leggiero, affinché galleggi nell' acqua, e non tocchi il fondo
ellenici. idem, ii-5-334: ciò che nell' antichità fecero... segnatamente gli
inizio e nel corso del medio evo, nell' intento di conciliare la nuova religione con
dagli altri pianeti. idem, 122: nell' allegorico [senso] alcuni tengono limone
al medioevo, e che consisteva in sostanza nell' inter- porre tra lo schema e la
sistema o metodo allegorico; atteggiamento allegorico nell' interpretazione. b. croce,
nelle sue allegorie e simboli; chi nell' interpretare segue il metodo allegorico.
, una condizione, una figura) nell' espressione allegorica, esprimersi per allegoria;
di allegorizzare), agg. trasferito nell' espressione allegorica; interpretato allegoricamente.
b. croce, i-4-197: nell' interpretazione allegorica venne compreso anche il «
, dicon: * tristi fummo i nell' aere dolce che dal sol s'allegra '
ilare dell'animo, che si riflette nell' aspetto e negli atti (che appaiono
futuro che ho davanti mi conforta pienamente nell' afflizione che provo del suo presente.
86: e tanta allegrezza nella faccia avea nell' ora della morte, che certamente parea
; gaiezza vivace (che si traduce nell' animazione del volto, dei gesti,
facessero criminali le parole, massimamente dette nell' allegrie delle mense. tommaseo, 1-400:
, / festoso allegro di frescura / nell' infinito. 9. esci.
nullius] rei novitate turbatus *. nell' accezione musicale la voce ital. è
dal sangue del cuore. 2. nell' uso comune, come esclamazione di gioia
, 4-186: mi rivedo già grande, nell' adolescenza, fuori di casa, e
causa, ernia l'oggetto; ma nell' uso è più frequente assai il primo.
l'insieme delle sostanze che, penetrando nell' organismo, provocano allergia.
), agg. lessato; cotto nell' acqua bollente. matazone da caligano,
iv-1-86: un inesprimibile allettamento voluttuoso era nell' apertura delle sue labbra, quando pronunziava
. accogliere, ricevere con compiacimento (nell' animo, nel cuore). -anche rifl
. la maggiore è quella che aggiunge nell' allevare ciò che fu da lui seminato.
e arcigni. silone, 5-82: nell' orto dietro la locanda essa allevava una dozzina
. doni, i-89: non saresti caduto nell' errore che caduto sei, di fidarti
targioni tozzetti, 12-3-94: si sa che nell' anno 1288 i comuni dello stato volterrano
, sm. meccan. macchina usata nell' industria per l'allicciatura delle seghe (operazione
, di odore acre, variamente impiegato nell' industria (prodotti farmaceutici, profumi,
quale sono disposti. si adopera così nell' architettura militare, come nella tattica e particolarmente
che si stende per puntare l'arma nell' esatta direzione del bersaglio.
non valgono ancora tutti insieme un bottone nell' aria. = deriv. da
me e ad allocchirsi nel contemplare e nell' ascoltare lucilio. = deriv. da
dell'applauso riportato dal sig. giovanni nell' allocuzione militare fatta ai calcianti. a
trillano in alto, al caldo, nell' azzurro! pascoli, 459: tu
ambra e d'oro che si sciogliessero nell' aria. viani, 19-322: dalla
, perduta in canto ed in luce nell' alto del cielo, s'incantava lassù.
concorso, ed anche ad essere preferita, nell' allogamento d'opere principali co'migliori artefici
... venutosi allogare e nascondere nell' utero di maria vergine. verga,
caverne che voltano, e l'una entra nell' altra, come ora rimbomba il suono
fummo, acciocché [le api] nell' alveolo fuggano, di sopra allogato.
e falliscono. pirandello, 8-400: nell' altra stanzetta c'era allogato geremia con
soldati alloggiano insieme; l'alloggio è nell' abitato; l'alloggiamento può essere in aperta
figur. disus. accogliere, nutrire (nell' animo, nella mente).
prese alloggio nel palazzo ducale, precisamente nell' appartamento abitato dalla duchessa. moretti,
... facesse una notabile mutazione nell' apparente sua grandezza. di giacomo, ii-460
, o in un modo, o nell' altro, sempre seneca non si allontanasse dalla
metodo di cura mediante rimedi che provocano nell' organismo malato effetti opposti a quelli cagionati
'l giardin terminava..., nell' estremo del quale facevano gli allori,
fronde invola il verno, / ravviluppato nell' intatta vesta / verdeggia eterno. carducci,
che si manifesta in alcune psicopatie, nell' anchilo- stomiasi e nella gravidanza.
, xi-254: io ero ancora impigliato nell' allucinazione e ci credevo e godevo a riviverla
obliati, e possono servir di lume nell' uso de'vocaboli. collodi, 488:
scopriva benissimo il lampo che fa la polvere nell' allu- mare il pezzo. monti,
nel buio, e i romani a mira nell' oste allumato. 2.
e ottaedri trasparenti incolori che si sciolgono nell' acqua e nell'aria, sfioriscono facilmente
incolori che si sciolgono nell'acqua e nell' aria, sfioriscono facilmente (è usato
, 12-3-120: e per togliere nell' avvenire nuovi motivi di discordie a quei
, 2-194: il lavoro di lui consisteva nell' alluminare (ahimè!, che
d'esporle. tommaseo-rigutini, 2145: nell' allungare sentesi non so che più tedioso e
48: il cucciolo s'allunga / nell' orto presso l'angolo, s'appisola.
pelle. -allungare il collo: nell' attesa, nell'ansia di ottenere qualcosa
-allungare il collo: nell'attesa, nell' ansia di ottenere qualcosa. -fare
mano, prendo un sasso e lo butto nell' acqua. moravia, vii-20: il
. idem, 1-21: non mi turbar nell' alma / gli affetti che sopir tento
quel rigirìo. tommaseo-rigatini, 1637: nell' arzigogolare guardasi piuttosto la sottigliezza; nell'
nell'arzigogolare guardasi piuttosto la sottigliezza; nell' almanaccare la difficoltà. il primo,
10-138: a questo punto si smarrisce nell' invenzione d'un furto e almanacca di due
maniera, che l'uno possa entrar nell' altro un palmo almanco. s. bernardino
alma roma e di suo impero / nell' empireo ciel per padre eletto. idem,
alò2, nome proprio, che compare nell' uso proverbiale toscano. -fare
. alòbio, agg. che vive nell' ambiente marino. 2. sm
torti. redi, 16-iii-302: stemperai nell' acqua comune una giusta quantità di aloè
, dietro ogni macchia d'aloe, nell' ora in cui cala la sera come un
alone degli astri. ojetti, i-518: nell' oscurità l'alone livido d'una nube
ancora nero. cicognani, 3-51: nell' alone della luce si scorgeva la pioggia fine
quest'ali di polline e di seta / nell' alone scarlatto in cui tu credi.
, assai conspicuo, concentrico alla cicatricola nell' uovo fecondato, alla quale dà quasi
e allungata (vive nel mediterraneo, nell' atlantico, nel pacifico).
; ma fin dal sec. xvi figura nell' america latina la voce paco e alpaco
: ricorditi, lettor, se mai nell' alpe / ti colse nebbia per la qual
e uccidendo gli uomini, e ricoglieansi nell' alpe con le ruberie. idem,
la compagnia... prese albergo nell' alpe tra castiglione e biforco. petrarca
apennino od alpe, o del tirreno / nell' infinito seno / scende la luna.
esultante come lo strepito del disgelo primaverile nell' alpe. idem, iv-2-1318: dell'alpe
(monticazione e demonticazione) degli animali nell' interno del regno. = deverb
anco di cosa che appartenga a abitanti nell' alpe: dialetti alpigiani, non alpini;
particolarmente addestrati alla vita e alla guerra nell' alta montagna, sulle alpi).
del sole o altro luminoso resta alquanto nell' occhio dopo la sua veduta. ariosto,
: conobbe napoli per disteso, ma nell' unica direzione che dalla caserma dei granili
(fino a descrivere un semicerchio nell' aria); l'asse stessa o l'
tutti d'accordo cominciano a pignersi così nell' aria ondeggiando... son gattimam-
il giu ramento; serviva nell' esercito e nella università e gittava giù
. papini, 28-171: proprio nell' epoca di questi altalenamene di pensieri e
la quale ingiuria l'imperatore segnò altamente nell' animo, e vendicossene in tempo.
la mensa... il caro, nell' intervallo di pochi versi, adopra ara
di medicine che provocano alterazioni e turbamento nell' organismo. bencivenni [crusca]:
848: tutto questo è contenuto nell' ordine primigenio e per petuo
incontaminata; ovvero quel fine può penetrare nell' opera stessa alterandola, e si ha
: l'ignoranza parziale può sussistere anche nell' uomo alterato dalla ragione, anche nell'
nell'uomo alterato dalla ragione, anche nell' uomo ridotto in società. idem, i-367
pena soggiace chi, senza essere concorso nell' alterazione, fa uso dei valori di bollo
quale massonica simpatia, l'uno considera nell' altro queste alterazioni e menomazioni, vere o
« altereatio: iurgatio * [= veemenza nell' inveire, nell'ingiuriare].
* [= veemenza nell'inveire, nell' ingiuriare]. altèrco1, sm.
corto, può tornare più comodo; e nell' uso ha talvolta senso più grave.
impacciati, l'alterco recente era ancora nell' aria e non riuscivamo ambedue a dimenticarlo
voluzioni, senza cessazione alternanti e ritornanti nell' animo. b. croce, ii-7-75
si rinvergina, si tramuta a un tratto nell' entusiasmo d'un concetto potente. d'
congegno eseguisce nei due sensi, ora nell' imo e ora nell'altro, assiduamente.
due sensi, ora nell'imo e ora nell' altro, assiduamente. serristori, corte
ha molto più spesso de'fanciulli, che nell' infanzia o per troppa debolezza contentati in
fini. gozzano, 1012: [nell' acquario] una mammina alza il suo bambino
non senza la morte loro, che nell' oro alle mense reali si beveva il veleno
roman valore. galileo, 529: nell' esaminar l'altre ragioni in contrario fu
): arriva al paese del cugino; nell' entrare, anzi prima di mettervi piede
quando tu vedrai l'africa e sarai nell' alto mare, e'ti parranno i fatti
altro d'immani / mostri oleosi preda far nell' alto. leopardi, i-404: [
un fosso, affamato? è scappato nell' alba / senza fare discorsi, con
quattro bestemmie, / alto il naso nell' aria. aristocrazia e del popolo
l'attender corto / ti farà triunfar nell' alto seggio. boccaccio, dee.
idem, inf., 7-11: vuoisi nell' alto, là dove michele / fe'
venendo fuore della foce, scuro spargevasi nell' aere ismisuratamente in alto. passavanti,
sp., 24 (425): nell' uomo che avevan sempre riguardato, per
-locuz. avverb. morire di fame nell' altopàscio: essere buono a nulla;
] la bianca con la bruna ». nell' uso odierno altresì risulta come voce un
sementa. / l'aratro andava, nell' ombrìa, pian piano. 2
: così ciascuno mette il proprio paradiso nell' inferno degli altri. -prov.
d'immani / mostri oleosi preda far nell' alto; / altro feroce assalto dare
): soffiò in una mano, poi nell' altra, se le stropicciò. idem
due fonti: / chiara beve acqua nell' ima, / ma nell'altra un dolce
beve acqua nell'ima, / ma nell' altra un dolce vino. idem, 240
che: soltanto, unicamente. -anche nell' uso par- titivo: dell'altro.
a proposito della ridondanza del pronome altro nell' italiano... osservisi che altro presso
non chiedo in gioventù piacere / che tessere nell' ombra vuoti inganni. -eccezionalmente senza
avevo detto che il premio ci aspettava nell' altro mondo e lei mi aveva fatto
v. martelli, 3-26: e se nell' ampio mare un picciol fiume / perde
219: più dolce ène a'miseri vivere nell' altrui terre, che nella loro propria
, consi derando 'che nell' animo umano sono due contrarie ten
a centomila ettari, ed altro quello probabile nell' ipotesi che la cultura si estenda a
lento fuerint alvearia vimine texta ». nell' uso dei primi secoli si preferiva ad
. [àlveo). disus. mettere nell' alveo, incanalare. botta,
tommaseo]: qui lo trovarono morto nell' alv eo del fiume. bencivenni [crusca
bencivenni [crusca]: si trovano nell' alveo d'arno, quando tacque mancano.
, iv-2-144: quando il fiume rientrò nell' alveo, uscirono... molte
di ferro taglia i bastoni che son nell' alveo, e ottimamente con quella medesima
fatto, si metta fummo, acciocché nell' alveolo fuggano di sopra allogato, ovvero
una spugna. -alveoli dentari: cavità nell' osso mascellare (superiore e inferiore)
piante; ma covano i sassi / nell' alvo di terra che li tiene.
si dovrebbe conoscere ed osservar qualche diversità nell' alzamento ed abbassamento non del polo, ma
(iii-299): la coda alzava nell' uscire spesso. anguillara, 8-228: e
è d'uopo, achille, alzare / nell' alma il primo altare. foscolo,
istrioni scordare, perché alzano la voce nell' ultimo, acciocché ella si senta. parini
tre alzate s'alza tanto, che nell' asse entra una ruota. galileo, 2-2-42
quest'ali di polline e di seta / nell' alone scarlatto in cui tu credi.
sollevatore. 2. alzatrice: nell' industria tessile, macchina che porta alla
fra giordano [crusca]: consiste nell' alzatura delli occhi al cielo. tommaseo-rigutini
dei fiumi, nelle boscaglie paludose (specie nell' italia settentrionale). una varietà rarissima
piemontese, ma di lui più fine nell' ingegno e più avventuroso nel carattere.
ben saporita ». [così anche nell' ediz. 1827; ma nel primo
uno specchio ovale, polveroso e scortecciato nell' amalgama interna, formante delle lacune irriflessive
cosa non crede che sia da dimandare nell' amante se non forma bella e adorna.
23: gli amanti vanno lieti / nell' aria di settembre, i loro gesti /
moglie, come si ama il rezzo nell' estate, o come si ama il vino
piena di disprezzo. ama starsene affondata nell' erba guazzosa e contemplare il cielo. pavese
molto simile [la gomma di castagno] nell' odore e nel sapore, sennonché è
cotesto legno... e mettilo nell' acqua, e sarà fatta dolce immantinente:
caverna offesa. ojetti, i-154: nell' ombra amara di ginepro il sole penetra
: un odore amaro di bossi stagna nell' aria quieta. bontempelli, 6-22: ogni
piena di certi fiori bianchi che spandevano nell' aria un odore amaro, quasi repugnante.
altri. giusti, 2-224: sentìa nell' inno la dolcezza amara / de'canti
, mista di disgusto, che portavo nell' analisi di tutte le manifestazioni interiori le
avessi veduto prima che tu fossi entrato nell' amara battaglia, e che io con le
lingua, spaventato dall'amaro che provò nell' assaggiarla. 10. sm.
2-39: una solamente è la morte nell' amore reciproco: le resurrezioni sono due,
, quando si lascia: risuscita subito nell' amato quando l'amato lo riceve con
ardente pensiero: risuscita ancora quando egli nell' amato finalmente si riconosce, e non
amarlo di quell'amore che si compiace nell' amato e si immedisima a quello.
ed amatori di questo mondo saranno gittati nell' ardente fiamma. guicciardini, i-262:
un milanese, un industriale, che nell' appartamento voleva metterci una sua mantenutella.
2-105: il medesimo amore, il quale nell' altre faccende fa l'amante trascurato e
anguillara, 9-79: a chi reggea nell' amazzonia sede / tolsi la cinta e
, / che ne mostrava la via nell' ambage, / veggo restarmi in tenebre confuso
tenebre, e non quello che si scorge nell' ambiente luminoso. idem, ino:
degli altri e ben presto fui assai conosciuta nell' ambiente degli studi. emanuelli, 1-162
mirabil fatto seguisse nel teatro, o nell' anfiteatro, l'uso di sifilino, che
cibo, son fra lor diversi / nell' esterna apparenza, ed ogni specie / l'
l'ambito del corpo suo, mentre vive nell' aria? pascoli, 157: contentatevi
... e amatevi tra voi nell' ambito della famiglia. b. croce,
infamia?... quindi, nell' uno e nell'altro governo, si trova
... quindi, nell'uno e nell' altro governo, si trova poi sempre
, dovendovi pure capitare di necessitade o nell' uno o nell'altro o in amboro.
capitare di necessitade o nell'uno o nell' altro o in amboro. =
'l triforme effetto del suo sire / nell' esser suo raggiò insieme tutto / sanza distinzione
, come le mosche o i ragni nell' ambra. magalotti, 21-143: ricchissima [
di forza, essendo tutte molto languide nell' operare. = lat. tardo ambar
capidoglio; ambra grigia che si forma nell' intestino del capidoglio'e cano 'canuto
i cavalli che vomicano fuoco, satolli nell' alte mangiatoie dell'erba ambrosia. carditeci,
nervose). -erba annua (comune nell' america e nel bacino del mediterraneo)
vola. pascoli, 635: disparve nell' ambrosia notte. d'annunzio, ii-479:
di un protozoo (entamoeba histolytica) nell' intestino dove provoca ulcerazioni, emorragie,
ferire unitamente in una sì, e nell' altra no, delle vibrazioni della corda acuta
pari dell'amore, perché amendue coesistono nell' anima e non si possono distrugger l'
iii-74: l'amento è negli arbori come nell' uomo la prima lanugine che spunta e
= dal nome della cittadina di ameria (nell' umbria, presso spoleto), oggi
il lavoro, / ma più giù nell' americhe lontane. -trovare vamerica:
brasile, a ceylon, negli urali, nell' uruguay). -ametista orientale:
de pisis, 137: voli di tordi nell' aria d'ametista. 3.
e valore sta nella realtà del disinteresse nell' uno o nell'altro, nel sentirsi sollevati
nella realtà del disinteresse nell'uno o nell' altro, nel sentirsi sollevati dall'utilitarismo
. b. croce, ii-6-96: nell' amicizia, come nell'amore, si trova
, ii-6-96: nell'amicizia, come nell' amore, si trova un rifugio:
per inamidare la biancheria e, nell' industria, per dare consistenza a tessuti e
le sostanze amidacee hanno grande importanza nell' alimentazione perché l'organismo ricava prevalentemente
idrogeno col radicale amilico. è usato nell' industria delle vernici come disperdente: impedisce
sostanza che si forma in certi tessuti nell' amiloidosi (reagisce con soluzioni iodiche colorandosi
non biasimino. idem, i-53: nell' amistà nulla cosa che paia e non
non dimora nella corporale congiunzione, anzi nell' anima, nella quale l'albitrio fu
estinguere quell'impeto infinito, che era nell' istesso martello cadente... il tempo
ammaestramenti di me vecchio, ma sì come nell' altre cose gli hai avuti cari e
e anche del dispiacere che aveva provato nell' altro paese, gli restò un utile
. foscolo, v-232: venni ammaestrato nell' alfabeto da un vecchio curato. idem
altre mercanzie... / fallo nell' altro mondo scaricare. magalotti, 7-187:
sale su lenta ed ammaina / cenci nell' aria infida. calvino, 1-131: ammainò
d'intelligenza, e più della mano nell' obbedire al vero. salvini, 30-1-347:
salvini, 30-2-158: le ore gloriosamente spendete nell' am- mannimento delle nuove voci,
padella in una mano, e il coperchio nell' altra che le difendeva il viso dal
olimpiade] avanzava tutte l'altre femmine nell' arte magica, ed ammansava e addimesticava
in spagna, ad ammansire nella pace e nell' ozio. segneri, i-398: è
e seguitami. anguillara, 2-18: nell' atrio il sol si adorna per uscire
143: queste [insegne] ammantare nell' età vivace / ai cavalier d'artù
segreto, è di nuovo al centro nell' attenzione di tutti. 3.
tecn. difetto che fa un cavo nell' attorcersi. carena, 1-276:
non ammassandosi dalla cattiva consuetudine tanti vapori nell' anima, si desterebbe ella in tal
, iv-81: cieco è colui, che nell' aver si specchia, / e che
distribuzione di determinati prodotti agricoli o industriali nell' interesse della produzione nazionale sono costituiti gli
pasti sul parapetto di pietra verde, occhieggiando nell' abisso uno sciamar di ombre ammatassate come
sconnesso. moravia, vii-90: entrammo nell' appartamento che consisteva... in
: spese tante giornate e tanto danaro nell' ammattonatura. ammazzacaffè, sm. invar
, i-699: le vacche entrano malinconicamente nell' ammazzatoio. pea, 1-53: aiutava
non soddisfa alla giustizia né anco nell' apparenza esteriore. « = deriv
mi maraviglio che l'istesso signor simplicio nell' ammetter la supposizione ch'egli dice,
della mia semplicità (ma però scusabile) nell' ammetter per vero quello che è falsissimo
estivale, acciocché in quel medesimo tempo nell' anno seguente partoriscano. idem, 9-62:
amministrativo: emanato da un'autorità amministrativa nell' esercizio delle proprie funzioni. -anno
i primi amministratori, che sono nominati nell' atto costitutivo. la nomina degli amministratori
in qualunque tempo, anche se nominati nell' atto costitutivo, salvo il diritto dell'amministratore
nel resto la reggente tuttavia dovesse continuare nell' amministrazione di prima. algarotti, 3-425
; il babbo aveva un piccolo impiego nell' amministrazione delle ferrovie, e la mamma ricamava
da parte di un commissario giudiziario nell' interesse dei creditori. legge fallimentare,
da noi dovutagli, e da lui comandataci nell' amministrazione de'suoi sacramenti? manzoni,
galileo galilei, ammirato poscia da me nell' età più adulta per lo primo ornamento
boccaccio, i-226: dopo lungo affanno pervenne nell' eccellentissima città di roma, ov'egli
deboli. d'annunzio, iv-1-67: e nell' animo di lui, insieme con l'
come un semplice ringraziamento dell'ammissione mia nell' accademia, ma [ecc.].
albertano volgar., i-156: proponi dunque nell' animo tuo e li mali che
. croce, i-4-172: chi si compiace nell' ammodemare l'antico può travestire, come
nella regione balcanica, in grecia, nell' asia minore). fazio
tenere per più ore i panni sùdici immersi nell' acqua pura, per rammollire il sudiciume
dice del moro, cotta nell' acqua e bevuta, ammolla il ventre
. nieri, 423: lo misero nell' acqua, a ammollare per dividerselo, quando
terre], quantunque ammollite, si tengono nell' acqua, come una spezia di
si produce, in piccole quantità, nell' aria, nei terreni, nelle acque naturali
'giove ammone '(in libia) nell' antichità si racco glieva il
tocco di campana che svegli altre riflessioni nell' animo de'miei concittadini. manzoni, pr
ammonticchiata dappertutto, per gli anditi, nell' ingresso e sulle scale. sbarbaro, 1-37
che tutte le uova, invece d'imboccarsi nell' ovidutto e per la via solita uscire
2. sm. sostanza usata nell' industria tessile per rendere più morbidi i
freddi e stecchiti che li avevano veduti nell' inverno, in quel giorno si ammorbidivano.
163: e così succede sempre che nell' applicazione conviene ammorbidire e correggere ciò che
invalidi per la corruttela de'fermenti rattenuti nell' utero. filicaia, i-1-5-142: appoco
criniera e lunghe corna arcuate (vive nell' africa settentrionale). =
, i-721: e tutto andò a finire nell' immenso tappeto turco ove già si
in un canto erano ammucchiate, come nell' anticamera di un santuario miracoloso, stampelle
un sorriso. boine, il-no: e nell' ombra serale delle ammuffite canoniche, passava