reggo e amministro, / ho scienza nel cervel, sentenze in bocca: / tolta
: quel fraseggiare alla latina tanto frequente nel boccaccio e nella maggior parte di que'
. locuz. mandare in balordia: mandare nel paese dei balordi. burchiello,
: quella nave stette perduta due volte nel primo viaggio, e il nostro piloto
e fa la ruota come la corrente nel gomito di un fiume. son torme
detto comunemente tartufo rosso (o rossetta nel dial. milanese, tartofla rossa a
bagnando la piaga con bambace intinto, nel mio dissero antipestilenziale e balsamico; quale
cocenti raggi del sole, o pure macerato nel verno, per un mese chimico,
verno, per un mese chimico, nel letame di cavallo. monti, 11-694
11-694: e non ha pari / nel cavar dardi dalle piaghe, e spargerle
i-796: m'è riuscito di scovare, nel fondo più fondo d'italia..
d'italia... un ufficio regio nel quale si respira un'aria veramente confortevole
la moltitudine delle tue opere: proposono nel tuo mercato gemme e porpora e vestimenta.
d'israel, quelli sono li tuoi ordinatori nel primo grano; balsamo e miele e
bagnando la piaga con bambace intinto, nel mio dissero antipestilenziale e balsamico; quale
cocenti raggi del sole, o pure macerato nel verno, per un mese chimico,
verno, per un mese chimico, nel letame di cavallo. -balsamo del
, che si ricava da abeti comuni (nel canada), usato per la preparazione
, 16-16: finché giungan di licia ampia nel po polo / ove il
bisogno corporale del ventre porti un paletto nel balteo. caro, 15-iii-141: a
etiam a quo arma dependant ». nel lat. bibl. balteus o balteum
tranquilla, posta isolata sul baluardo nuovo nel sobborgo di san germano, in cima
con quanta ragione, non essere tenute nel miglior modo. il reno è il suo
e soggetto alle leggi sociali, rinserrarmi nel baluardo della coscienza per sentire la santità
spagn. baluma e balumba (docum. nel sec. xvi), dal catal
di volume o volum (docum. nel 1405), dal lat. volumen:
m'accorsi ove sta un lepre / nel cespo d'una balza, / all'alito
nebbia sul mattin. casti, 17-5: nel più folto del bosco erma s'innalza
spiccandosi dalle maggiori alture vanno a morir nel mare, e or nude, or
solenni e severe erano le montagne chiuse nel recinto dei suoi possedimenti, proprietà sua
: sull'orlo della balza che dava nel vuoto facevano da ringhiera certe rampicanti attorcigliate
occhi neri e visi nobili, bellissime nel costume del loro paese, con la
un po'impettita, un po'serrata nel suo vestito grigio svolazzante in balzane a
scuro (ed è elemento da indicare nel loro stato segnaletico). -traccia di
trovato si dice, quando il bianco è nel piede dinanzi, e nel piede di
bianco è nel piede dinanzi, e nel piede di dietro dalla stessa banda:
trastravato si dice, quando il bianco è nel piede anteriore destro, e nel piede
è nel piede anteriore destro, e nel piede posteriore sinistro; balzano calzato,
balzano dalla lancia, quando il bianco è nel piede destro anteriore; balzano dalla staffa
dalla staffa, quando il bianco è nel piede sinistro anteriore. note al malmantile,
dossi, 36: non sapete forse che nel carattere calligrafico s'intravede anche il morale
cuore si era messo a fare salti balzani nel petto. linati, 8-84: ma
, 8-84: ma che modi ella tiene nel far ciò! modi suoi propri,
il più balzano, il più predicatore nel deserto e il più mangialocuste periodo della
poppa balzante io già ero portato lontano nel turbinare delle acque. idem, 179:
e diletto / innanzi nascer mi balza nel petto. goldoni, vi-116: egli
la bacia e stringe, balzami il cuor nel petto. parini, 268: al
, o signore, / balzommi il cor nel petto. ecco, diss'io,
e il cuore mi è balzato stranamente nel petto, e sono stato tentato di
di vergine speranza e di desio / balza nel petto. tommaseo, i-127: allor
che il cuor le balza / forte nel petto come a un uccello. palazzeschi,
11 respiro, il cuore balzava da scoppiarmi nel petto. slataper, 1-76: garibaldi
ti balza in meno di mezz'ora nel bel mezzo del montefeltro. 6
e da passo balzellante, venirmi incontro nel refettorio, io avevo soprattutto guardato la
... diciamo il saltellare delle lepri nel tempo di maggio e giugno,
una lassa in pugno, / entra nel prato balzellando a guisa / d'un leprotto
un po'più alti: balzella la lepre nel suo primo muoversi... corpo
cogliere a balzello: appostare la selvaggina nel luogo ove suole passare. -anche al
balzello mi fu reso uno anello, nel quale era legata una turchina, el
eccezionali. = forse da balzare (nel senso di * applicare una tassa che
meno che non ho dato del ceffo nel muro. carducci, i-851: se
mise delicatamente il pollice e l'indice nel taschino del gilè, ne trasse subito
il suo cavallo a volo: / nel balzo il bianco mantello palpitò / come
all'ignota donna che s'appiatta / or nel fascio di nervi agile al balzo,
parve di aver dato un balzo immenso nel cielo dell'ebbrezza. 3.
non viene agli occhi nostri direttamente come nel razzo retto, ma percuote prima nello specchio
al varco): sorprenderlo, coglierlo nel momento opportuno. buonarroti il giovane,
portato tanto cambiamento nelle sue abitudini e nel suo carattere. il principe, parendogli
, non morto, com'essi erano, nel peccato, al quale intendeva di mostrar
liquor scende. idem, 42-52: nel più tristo sentier, nel peggior calle
, 42-52: nel più tristo sentier, nel peggior calle / scorrendo va, nel
nel peggior calle / scorrendo va, nel più intricato bosco, / ove ha più
ancor del fattibello, / non ha nel mondo sì laido vasello, / che,
ignudo, se non quanto si cigne nel mezzo con un panno di bambagia tessuto
non sono un signorino avvezzo a star nel cotone: qualcosa alla buona da mettere in
. item xxm soldi che si dié nel bambascino di mona moschada. sassetti,
segneri, ii-565: e dipoi tutta nel sembiante crociosa rampogna il misero, perché
b. croce, iii-22-36: nel generale buon senso si fece presto chiara
inferno? anima sciocca, / va su nel limbo fra gli altri bambini ».
scuola è un luogo di spavento -così nel suo piccolo sé ragiona il bambino.
dice, dall'esperienza, lo fa vivere nel mondo stesso de'suoi sogni. gavoni
1-16: leggeva ad alta voce spiandomi nel volto. vi trovava la maschera gonfia e
una scatola di costruzioni. 2. nel discorso diretto, come vocativo d'affezione
, mi ritenne. giusti, iii-384: nel tempo che io era sul punto di
uccidere uno innocente bambinetto 0 di annegarmi nel tevere come avevano proposto di fare,
rispetto per la dignità umana risplendente persino nel bambinello lattante, sono le nobili e
: io ammiro la sua flemma nel legger la rosa, dove sono tante
, detto bamboccio-, la voce fu raccolta nel fr. bambochade (docum. nel
nel fr. bambochade (docum. nel 1747) e bambocher (nel 1807)
docum. nel 1747) e bambocher (nel 1807). bambocciate, agg
bambo, bambino-, la voce è passata nel fr. bamboche (docum. nel
nel fr. bamboche (docum. nel 1680) * marionetta '.
dei capelli, gli abiti (e dà nel ridicolo). nievo, 455:
giusta e non magra, piuttosto piena, nel viso bambola all'usanza di norimberga,
usanza di norimberga, con un bel buco nel mento. e. cecchi, 3-85
garba. / la bambola è commessa nel suo specchio: / i marinai chi
specchio. 7. sport. nel ciclismo, cotta. 8. deriv
frequentatori della bisca, quelli più macchiati nel registro della questura. de roberto,
là dentro, sorpreso con le mani nel sacco mentre barava in una bisca.
grosso fucile da fortezza (in uso nel secolo xviii). 3. sf
biscazza significa nella nostra lingua un luogo nel quale si ritenga il giuoco, ma non
idem, vi-896: sto di casa nel vicolo in fondo della piazza, / vicino
, inf., 11-44: e però nel secondo / giron convien che sanza prò
commesso nelle mercerie del ramponi, biscazziere nel circolo di via teatina [ecc.]
bischero, sm. mus. legnetto infilato nel manico del violino e di altri strumenti
iosa, in quantità grande. diciamo nel medesimo significato a cafisso, in chiocca
ovvero negli orecchi, genererà figliuoli svariati nel colore. tesauro, xxiv-26: altri
non so formare un attributo che abbracci nel suo significato tutte quelle qualità, freddo,
è alfin se si trastulla / un nel suo studio, e calcola e bischizza /
chiamiamo « bischizzi »; e questa consiste nel mutare o vero accrescere o minuire
come le bisce / che frusciano appiattandosi nel prato. palazzeschi, 30: bella
: e nessuno avrà la sua grazia nel togliere ad esse l'apparenza bizzarra e
si pesta tutto col pestello di legno nel mortaio, e fattone polvere, s'adopra
. -castagne biscottate: fatte abbrustolire nel forno. viani, 14-21:
new-orleans aveva sciamato « amore, è, nel tran-tran della vita, un tèrmin decente
sua gente... assaliti dal popolo nel palagio (ed era con più di
galea. storie pistoiesi, 345: nel palazzo [assediato] avea da secento
, ella stava inzuppando un biscotto-della-salute nel caffè e latte, che è tutta la
mediev. biscotus * pane biscotto '(nel 1219). biscròma, sf.
d'argento; / ed è miracolosa / nel divorar biscrome a cento a cento.
29 giorni): ogni quattro anni nel calendario gregoriano, esclusi gli anni secolari
e non naturai cosa da poter operar nel vegetare delle piante. 4
l'epidemie, cioè pestilenza e bisesto nel mondo. -prov. proverbi
di marzo, introdotto ogni quattro anni nel calendario giu liano. cfr
pompe funebri. campana, 79: nel vico centrale osterie malfamate, botteghe di
bianco, con splendore metallico, cristallizzato nel sistema rombico in cristalli aciculari o
grigio-verdastro, con lucentezza vitrea, cristallizzato nel sistema tetragonale (e si presenta in
, con fiori in piccole ombrelle inserite nel mezzo della pagina superiore del fillocladio (
7-32: la bambina aveva molto sofferto nel nascere: la testa bislunga, già
: la malva è fredda e umida nel secondo grado,... la salvatica
pianta simile assai ne i fiori, nel seme e ne i fusti alla malva domestica
colore giallo-verdastro o grigio- biancastro, cristallizzato nel sistema trimetrico (e si trova in
da una forma mozaraba bisnàga (docum. nel sec. x) e baétindq,
.. disegnorono gli avversari sua nel tornare di amazzarlo. bandello, 1-25 (
. aretino, ii-79: osservare il decoro nel dar congedo a le brigate,
scorrimento non basta, bisogna rinforzarla come nel veronese, con l'irrigazione a pioggia.
dovette bisognare, da metterne un piè nel centro, che dovea essere il mezzo
. federigo, lodando la sua diligenza posta nel vedere i provenzali componimenti, da molti
padri e rifornito del bisognevole a rimettersi nel mogòr ond'era venuto, ne riprese
tipo borghese, mastro-don gesualdo, incorniciato nel quadro ancora ristretto di una piccola città
, 116: l'arte si scorda nel bisogno. parini, vi-5: o tiranno
senza sicurezza, vivrai nella povertà e nel bisogno. gozzano, 118: meglio andare
sentito un bisogno di crearlo intero, nel modo come siede alla trattoria fiorentina,
5-26: appena l'uomo si sente isolato nel mondo, materialmente o spiritualmente, egli
forse. berni, 38: venne nel mondo un diluvio, che fue / sì
svizzeri, avere bisogno di maggiore presidio nel ducato di milano. firenzuola, 717:
voluto per impiego della mia letteratura, nel bel mezzo d'un racconto già bene avviato
padre e della madre non dee intendere nel salutare e in cotali cose, ma
potendo altro luogo più comodo avere, nel mezzo del tempio scaricò la soma.
fornito del necessario, recluta (applicato nel cinquecento ai soldati spagnoli, perché di
stata portata in italia dai soldati spagnuoli nel secolo xvi, i quali bisognosi di
ha legge. moniglia, 1-3-296: nel ridir quel ch'io patisco, / arrossisco
cura '. bisognosaménte, avv. nel bisogno, nelle strettezze, miseramente.
non voglion rimaner però le spose / nel danno; sempre ci è mano adiutrice
; [e i] pedanti superstiziosi nel parlare, bisognosi sempre; e i soldati
che ferito è andato a morire nel folto della savana,... giace
, 65: bissare, barbaro neologismo che nel gergo de'teatri vuol dire 'far
porpora e bisso e tutto rubicondo e lieto nel volto. soderini, ii-197: pausania
= ingl. beefsteak (docum. nel 1711), comp. da beef
cfr. nievo, 2-28: « abitiamo nel palazzo reale, prendiamo gelati come beefsteak
e poi quegli di lerici; e bistentando nel golfo della spezia, non s'ardirono
= lat. mediev. bischicium (nel 1316, a parma); cfr
bisticcio...: e perché, nel contendere, due o più persone si
garzoni, 3-401: erra il magno alberto nel libro de homine alla questione utrum scientia
, ii-514: i quali [rami] nel crescere e nel fare il pedale,
i quali [rami] nel crescere e nel fare il pedale, vengono secondo lor
: altri [tronchi] infrolliti e marci nel mezzo come per tumori maligni, i
. da distorto, con cambio del prefisso nel peggior. bis-. ma per il
scolare la lana dopo averla fatta bollire nel bagno. = comp. da
papa bistrattato,... finalmente nel principio dell'anno 1493 conchiuse una lega
così abbandonata e, talvolta, bistrattata, nel mondo, che un tratto di bontà
= dal fr. bistouri (docum. nel 1462: anche nelle forme bistorit e
e pare che anche 4 pistola 'nel sec. xiv significava 4 daga ')
di libri. non li avevo buttati nel tevere. erano vecchi e bisunti. calvino
una barbetta rossastra, fiorita pomposamente, nel mezzo, d'un bel nasone bitorzoluto
: ed ecco apparire nella forma e nel colore di tre mele cotte un naso
tedesca, che vale amaro-, e nel linguaggio de'caffè chiamano con questo nome
, così si chiama intorno a babilonia e nel paese degli augustani popoli uno umore che
, 289: questo osservai io prima nel vetro, mentre con una chiave e
sempre; ed il medesimo si vede accadere nel frangere in simil modo qualsivoglia pietra;
.]: biuta..., nel pistoiese: feccia delle vaccine, che
preso, ma appena gli spiriti ritenea nel petto. panzini, iii-322: lungo
. panzini, iv-300: artusi, nel suo manuale di culinaria,..
nostra parola biuta, che udii viva nel popolo. = lat. volgar.
pianta dal francese, trasportata senza bisogno nel paese del si: lasciala ai nostri
. fr. bivouaquer (docum. nel 1792). bivacco, sm
baldini, i-168: al primo ingresso nel campo-scuola colpisce il disordine; si ripensa
tamburini insanguinati. bocchelli, i-202: nel bivacco dei niam-niam, ch'erano i
secondaria di bivouac, docum. nel 1650), dapprima col senso di 4
, la quale tradotta alla lettera nel nostro idioma significa 4 presso la guardia '
due orecchie; nasce in gran copia nel seno aquitanico, e vive sepolto,
le telline, nella rena. è vario nel colore, poiché alcuni sono bianchissimi,
aprono come due lamine concave, che nel serrarsi poi co'loro dintorni stretta- mente
spazio di mezzo della volta rappresentò ercole nel bivio. salvini, 39-i-19: qual
. salvini, 39-i-19: qual ercole nel bivio costituito intra due, si è nelle
che non avrebbe potuto durar qualche tempo nel proposito di star da sé. e già
proposito di star da sé. e già nel primo momento, si sarebbe trovata a
continuare invece a pasticciare qualche cosa nel genere dello sconnesso tipo corrente.
. bizantinerìa, sf. sottigliezza eccessiva nel ragionamento; discorso sofistico; pedanteria.
è la più attiva... nel tempo stesso, dicono i siciliani, più
torre quanto scendendone, sempre si muove nel modo medesimo, cioè circolarmente, con
di molte bizzarrie non nego che nel suo saggio si trovano ottime riflessioni
montò la bizzarria, / e déttegli nel capo due puccetti / e fecelo balzar di
nuora. l. bellini, 5-221: nel reggimento e sostenta- mente di tutte fossa
alfieri, i-34: poi alle volte nel suo architettare prevaricò dal buon gusto per
. it., ii-365: il protagonista nel primo sistema è il caso o l'
moravia, ii-383: ero tanto assorto nel mio lavoro che non feci caso ad un
a gara d'ingegno con gli altri, nel foggiarle e illuminarle in più capricciosa e
spiritoso e vivace, come è preso nel presente luogo. alfieri, i-105:
207: a tripoli, volli camminare ancora nel bazar, una via blandamente tortuosa e
il coro delle coturnici / ti blandisce nel sonno eterno, rotta / felice schiera in
fogazzaro, 7-99: e così sommerso nel mare della paradisiaca dolcezza, abbandonate
avrebbe potuto prolungare oltre al sepolcro di lei nel cuore di un vecchio ottuagenario [quella
le intraviste pendici / non han tinte: nel blando / minuto la natura fulminata /
sì, vedrà le nostre facce grigie / nel nostro modo d'accoglierla blando, /
ii-333: tale atteggiamento si manifestava, nel caso, in una curiosità blanda ma sincera
è un indice esclamativo di esuberanza, nel paese delle strampalerie. savinio, 2-112
non sarà perdonato a colui che blasfemerà nel spirito santo. beicari, 3-3-245:
giuocolatore per nome gaiano, il quale nel teatro blasfemando la santa di dio genitrice,
ii-6-305: il punto della questione non sta nel fatto delle perplessità, delle tepidezze,
dattorno / se credon sia peccato / nel soverchiarne ornato: / rispondon tutte sì e
blasone-, cfr. fr. blasonner (nel 1389). blasonàrio, sm.
stento, / succhia la satira / nel complimento; / ma, come l'asino
, diviene oggetto di ridicolo da figurare nel retrobottega di un rigattiere. morante,
= dal fr. blason (docum. nel sec. xii con il senso di
chiesa gotica. giusti, 2-86: nel primogenito / serbasti unito / l'onor
blasfemare: v. biastimare). nel tommaseo è registr. anche la forma blastemia
sm. bot. nome scientifico dato nel sec. xix all'asse deltembrione vegetale.
2. anat. nome scientifico dato nel sec. xix alla sostanza semiliquida dei
nelle piante superiori (dove si raccoglie nel guscio del seme, nell'albume,
alcoolismo); è causa di tare nel prodotto del concepimento. = lat
cellule in cui si divide l'uovo nel processo di segmentazione. = voce scient
ma non raramente si sente questo verbo nel significato di 4 ciarlare, cicalare,
davanti, è paladino; / porta nel biavo la luna de argento, / sir
in metallo), corazzare (specialmente nel linguaggio militare). soffici,
fusto rosso simile al corallo, quantunque nel crescere diventi sempre più scuro, come
nell'ascella delle foglie, i quali nel maturare ingrossano e diventano carnosi. la
bloccare. 2. sport. nel pugilato, mossa difensiva, che consiste
i porti, sforzare gli stretti, ferir nel cuore quegli stati che avevano la capitale
allo spettacolo di quel mare di steli nel gran sole. 4. figur
presa il pallone (dal portiere: nel gioco del calcio). = fr
è desolantemente, maledettamente incastrato e bloccato nel suo tempo e ogni suo tentativo,
presa il pallone (dal portiere: nel gioco del calcio). cassola,
, leva la pania alto la fronte / nel sereno: un aguzzo blocco d'oro
e massiccio, come un monumento colato nel piombo. gozzano, 153: piomba [
tavola di lui, andò a dormire nel letto di lui con accanto la figliola
di un intero blocco di caseggiati, richieste nel 1948 al comune furono poco più di
-al figur. in blocco: nel complesso, in generale (senza considerare
. d'azeglio, 1-228: ma nel '2i in italia erano troppo fresche le
i capi ossei). 5. nel gioco degli scacchi, posizione in cui,
= dal fr. blonde (docum. nel 1751), femm. dell'agg.
pontone di fronte, che splendeva candido nel sole, rigato lievemente dai cornicioni blu,
galla lassù / si sparpagliano in pini nel blu. palazzeschi, 7-89: non
blu profondo della notte prende a sciogliersi nel grigiore e impallidiscono le stelle, gli uccelli
= dal fr. bleuàtre (docum. nel 1493), deriv. da bleu
blu). bluff, sm. nel gioco del poker, contegno simulatorio con
voce inglese, che indica la scommessa nel giuoco del poker, per dire 4
attraverso il fr. bluff (docum. nel 1895). bluffare, intr.
cfr. fr. bluffer (docum. nel 1884). bluffatóre, sm
cfr. fr. bluffeur (docum. nel 1895). blusa (tose
= dal fr. biouse (docum. nel 1798), di etimo incerto.
flessuoso / boa giù da'rami allungasi nel pieno / sol tropicale e penzola ozioso.
fu morta una sul monte vaticano, nel cui ventre si trovò un fanciullo intero.
nella nera tunica, / avvolto il collo nel tuo boa di martora / che,
la mattina si rivedevano le mamme strette nel busto, coi vestiti di seta e
sole recandosi alla messa con lieve ansia nel respiro. savinio, 2-96: stretta in
avamporto. palazzeschi, 3-281: e nel bagno, la mattina, mi schizzava l'
una boa rossa s'accende e si spegne nel culmine della collina. =
affine al fr. ant. boue (nel 1394) e bouée (nel 1483)
boue (nel 1394) e bouée (nel 1483), spagn. boya (
1483), spagn. boya (nel 1528) nel senso di * segnale galleggiante
spagn. boya (nel 1528) nel senso di * segnale galleggiante ': forme
di vini, di legnami, e nel forte odore di foro boario che ci soffia
odore di foro boario che ci soffia nel viso, il sentimento sano e tranquillo della
.. giunse coll'asta calata e vibrò nel fianco alla bestia come un lanciere.
altro suo « caposaldo d'azione * stava nel principio... che il contadino
morte dell'animale al prenditore, anche nel caso fortuito. = deriv. dal
altro suono simile. casti, 5-32: nel tempo stesso udivasi il latrato, /
secoli ornai ch'io mi dormia / nel tempio sacro al divo di cassino. foscolo
di filo conduttore, atto a creare nel mezzo circostante un campo magnetico molto intenso
apparecchiature elettriche (a es., nel dispositivo di accensione del motore dell'automobile
, deriv. dal fr. bobine (nel 1544), forse di formazione espressiva
nella parte inferiore del volto umano e nel muso degli animali, limitata esteriormente dalle
: lo nuvoloso vento austro prese la nave nel mare egeo, e disfece quella
, la quale desidera più tosto pendere nel picciolo che nel grande: né deve
desidera più tosto pendere nel picciolo che nel grande: né deve esser aguzza,
presso alla fonte del gange (dice plinio nel luogo di sopra) detti astomi,
delle sue mani / penetrata / nel mio silenzio. marotta, 4-221: qui
grani di pepe come improvvisi grani di fuoco nel boccone. cassola, 2-15:
di sotto s'apre e fende / nel loco de la bocca / punica buccia e
/ bocca divina, non hai tu nel petto / storie infinite ad ascoltar soavi?
peccatore. lorenzo de'medici, i-272: nel volto ogni bellezza, in bocca il
favella toscana, ch'è sì sciocca / nel manzonismo de gli stenterelli, /
malati). varchi, 18-2-313: nel medesimo consiglio s'era proposto più volte
aprire le bocche della mia forma e nel medesimo tempo feci dare alle due spine.
. galileo, 696: ditemi se nel far questa esperienza, dico di questo trapasso
. giusti, ii-232: questo fangaccio nel quale ci conviene entrare non m'è arrivato
di ferro, piantati con la bocca nel terreno, si dilungavano in fila trattenendo le
potessi entrar di qualche loco, / ché nel mondo è certe bocche, si dice
inferno? anima sciocca, / va su nel limbo fra gli altri bambini ».
al fiume, con la sua lampada nel mezzo, fra cinque o sei bocche
773: il sonno fuorviato non tornava, nel gelo di quell'antro la cui bocca
in ciascuna / parte una rocca ha nel finir del corno. guicciardini, i-382:
un gran fiume che qui sbocca nel mare, detto così per la qualità del
padrone delle bocche del sund, è nel baltico quello che è ora in italia
: sistema di distribuzione dell'acqua, nel quale l'utente ha la facoltà di
algarotti, 3-31.: per entrare nel porto convien passare tra cronslot, un
perforatrice lasciata con mille bocche da fuoco nel vallone. -bocca dello stomaco:
è nella bocca dello stomaco e la digestione nel fondo, e per questo non vi
svelarmi colla tua bocca il segreto che avevi nel cuore? perché farmelo saper da tuo
, 1-1-42: non mancarono però molti nel tempo medesimo di condannare ed a piena
ritegno; che è sboccato, sguaiato nel parlare. g. m. cecchi
spagnola], come ben costumata, sia nel dar titoli anzi che no un po'
beatitudine, secondo che pruova lo filosofo nel decimo de l'etica. e cristo
cristo l'afferma con la sua bocca, nel vangelio di luca. maestro alberto,
[dio] per la bocca di cristo nel suo evangelio, 'vigilate, che
(428): il giorno seguente, nel paesetto di lucia e in tutto il
n'andrei in bocca del diavolo nel profondo del ninferno. b. davanzali,
, di dire le proprie ragioni; nel corso di una discussione, sopraffare l'
qualcuno: interromperlo mentre parla; prevenirlo nel dire qualcosa. varchi, v-50
e corpo da ripor vivande, mai nel vedermi torre il pasto di bocca,
aretino, iii-58: non ponete bocca nel babbo, se non volete che lucifero
-nettarsi la bocca: rinunciare a sperare nel conseguimento di un fine irraggiungibile.
parentravano, nembo vivo e fiorito, nel suo parlare. come lare con foga
che lungo tempo prima a nel gruppo delle caste muse fosse piombato il boccac
sui generis, un organismo vivente, è nel lato comico e sensuale del suo mondo
sono le diversità di gusti. nel deretano delle lucciole. grazzini,
stato e rimarginare la boccuccia fatta nel polmone. strascinato per quelle boccacce
contraffacendo il viso. del linguaggio adoperato nel quaresimale, com'ei lo magalotti, 9-1-65
evitare la scuola boccaccesca e la gesuitica e nel tempo dinanzi / con boccacce e con strani
superficie), profonde circa due metri, nel cui fondo sono piantati dei paletti verticali
di cielo, non si può guardare nel cortile o lateralmente. levi, 1-47:
buio se più gocciola / di vino è nel boccale. berni, 59: è
, iii-56: ben è vero che nel lontano di questa storia un coppiere di
che al mondo acquistasi gran fama / nel far de'ceffautti pe'boccali. note al
scappasse di mano il boccale, nel quale c'era ancora più di un quartuccio
/ vi asperge, e l'acqua versa nel boccale / che a cento bocche dà
ii quarto angelo sparse il suo boccale nel sole, e fugli conceduto di tormentare
e col fuoco. gittare il boccale nel sole si è dar tormenti di persecuzione
senza contare il gran guasto che aveva fatto nel formaggio. d'annunzio, iv-2-236:
sacchetti, 4-75: io ho veduto che nel mare sono venticinque milia e novecento ottantadue
inclinate per di fuori, sì che nel riunire le due parti della forma i due
mare in una boccata e lo sputa nel viso al suo nimico con tutti i pesci
schiarisse. bocchelli, 3-125: gli balenò nel levar sù la persona il ricordo d'
boccettino. verga, 4-198: anche nel palco accanto si udiva un tramenìo.
con l'immobile occhio estinto / boccheggiante nel bacino riguardava enrico quinto. dossi,
cessò, dimenticò di penare, rapita nel viso raggiante del pargolo suo, che
stralunato... lo scaraventò a capofitto nel fiume. -figur. negri,
cicognani, 1-208: furon fatte passare nel salotto che pareva il campo d'un'
iv-447: vieni; mirami agonizzare boccheggiando nel mio sangue: non tremi tu?
là, in mezzo alla via, boccheggiante nel proprio sangue. de amicis, ii-382
, 1-427: chi or non vide, nel sogno, dentro un mare / di
nemico boccheggiare, / e non tremò nel desiderio enorme? cicognani, 3-6: che
messo in possessione, per esserne carestia nel navilio, per causa de'gran secchi
.. fatta da aprire e serrar nel mezzo con una vite, e con un'
ventilazione: piccola apertura nelle pareti, nel soffitto o nel pavimento di un ambiente,
apertura nelle pareti, nel soffitto o nel pavimento di un ambiente, attraverso la
. dossi, 18: noi correvamo nel giardino; lisa, dietro di mè per
tè già fredda e mise un'altra sigaretta nel bocchino d'ambra, imperturbabile. ojetti
argento col cappello di vetro, e nel castello della stufa con orinali e di vetro
) e il pallino, e consiste nel mandare le proprie palle il più vicino
e se bene alcuni sogliono ciò limitare nel giuoco de'scacchi, ad imitazione potrebbe
ad imitazione potrebbe cadere l'istessa limitazione nel giuoco delle bocce. carducci, ii-16-52
barilli, 3-20: più tardi, nel pomeriggio, questi marziali giganti, in
alle bocce. govoni, 1-195: nel giuoco delle bocce, a piazza acilia,
passando di ritorno dalla fossa, / nel giorno anniversario del massacro, / ho
bocciare, tr. (bòccio). nel gioco delle bocce, colpire la
mazza. bocchelli, ii-310: bravissimo nel bocciare, sfrombolava la sua palla,
: bocciare, bocciatura, voci regionali nel significato delle scuole, quasi che gli esami
= deriv. da boccia. nel significato del n. 3, sul modello
del gioco delle bocce, è specializzato nel colpire le bocce avversarie allontanandole dal
esami). deledda, iii-379: nel suo attivo c'erano molte cattive amicizie
tante figurazioni dell'amore accennate o disegnate nel canzoniere, una è più notabile,
salutarmi sulla soglia della porta, ancora nel boccio serrato del sonno. manzini,
vivo delle labbra. montale, 1-99: nel fermento / d'ogni essenza, coi
e in particolare di ragazzi o ragazze nel punto di uscire dall'adolescenza).
: i genitori in età già avanzata (nel linguaggio familiare, con intenzione tra affettuosa
foglie che al tocco risuonano, e nel mezzo i bocciuoli duri. negri, 1-511
manda fuori quelle boccioline, noi chiamiamo nel nostro parlare questo moto della natura '
di rame, e questo poi dentro nel sesso [cioè dentro l'ano];
sentore azzurrognolo di pipa, quasi pigiasse nel bocciuolo per fumarla la sua stessa barbetta
iii-168: il baco da la seta entra nel bocciuolo vermine con tante gambe, e
. garzoni, 3-767: il bigatto sta nel bocciolo o fulisello o galletta per giorni
voce scherz., deriv. da boccia nel senso di * bugia '.
bòcco2, sm. dial. nel gioco infantile della castellina, la noce
che porta il vento in un forno o nel focolare d'una fucina.
un gatto un bocconcino di pane intinto nel fiel della vipera. goldoni, iv-815
bruno, 3-198: come dunque là, nel più bel del mangiare, o ti
di pepe come improvvisi grani di fuoco nel boccone. cassola, 2-235: bruno
mandarne giù, in vita mia; e nel senso figurato ed anche nel senso proprio
; e nel senso figurato ed anche nel senso proprio. ma bocconi come quelli
si abbandona con un flutto di dolcezza nel mare, gli recò un giorno il boccone
nella natura del terreno, e più ancora nel giuoco dei piccoli interessi elettorali. idem
. pavese, 5-144: sedemmo cinto nel prato e raccontò a bocconi la storia
una sola volta (e indica avidità nel mangiare). pulci, 2-39:
sovr'esso. foscolo, 1-458: lui nel fango immerso / sotto il carro lasciarono
fronte il sasso, come se caduto nel fango; e il gigante stramazza bocconi
buttato bocconi sul letto, col viso nel cuscino, pareva che il cuore mi
dentro, ed ivi si metta boccone nel fondo del detto cavato. bocconòtti
boce tua, prima il ti dipigni nel cuore tuo per pensiero. sacchetti,
paradiso vada: imperciò che quello che nel cuore credono e vogliono, dimandare non
mio servigiale, che male mi fa giacere nel letto, e con adirate boci chiamo
e che io gli lasciassi entrar in vece nel mio ricinto, e che e'ti
di fiori '(un tempo, nel sec. xv, col senso di '
= dal fr. boche (docum. nel 1866, ma nel senso moderno con
boche (docum. nel 1866, ma nel senso moderno con la guerra del 1914
la parola boche ebbe una consacrazione ufficiale nel dispaccio del generale foch: le boche
in fretta, fra quattro ceri, nel subbuglio della gente ammutinata che voleva questo
una bella bodda: è il nome, nel dialetto della versilia, d'un che
formato sul fr. bohème (docum. nel 1372, dal lat. mediev.
faceva allibire. poi fu l'inghilterra nel transvaal, e questa volta la presi
, bionda, boffice e sudata, nel bazar delle spezie tra un aroma di pepe
: giureconsulto assai insino a quel tempo nel far consigli riputato, ma bofonchino.
queste boghe infocate ebbero il suo natale nel fondo di alcuni lunghissimi e dispersi canali
rumore che fa l'uovo guasto sguazzando nel guscio). bohemismo, sm
studi di grecia di chi dovesse precedere nel primo grado o i legisti o
slavi). cattaneo, i-1-234: nel 1787 il boiaro vacarescu stampò a rimnico
un prodotto, isolandoli nella società o nel mercato (per fini di lotta o
morali). panzini, ii-716: nel bolognese, prima ancora della guerra,
. = fr. boycottage (nel 1889); cfr. boicottare.
63: a torino ho fatto, nel 1910, una larga inchiesta, perché
. = fr. boycotter (nel 1880), dall'ingl. to boycott
), dall'ingl. to boycott (nel 1880), dal nome del capitano
, contro il quale i contadini (nel 1880) attuarono per la prima volta il
spagn. boina, accolta in quella lingua nel secolo scorso (nel 1843) dal
in quella lingua nel secolo scorso (nel 1843) dal basco boina. il termine
dallo spagn. boldo (docum. nel sec. xvii), di probabile origine
. = » fr. bolèro (nel 1804) * chi danza il bolero '
popolare ': forse da bolo (nel 1552) * palo cilindrico che si cerca
cesare, 82: bolgame lo quale è nel mare di sicilia, si gittò
. cantoni, 654: io nel mio piccolo sono già fuori. sono
al traguardo dal turbine / un bronzeo corpo nel lancio leggero. palazzeschi, 3-149:
2-28: tenevamo il nostro raduno nel cortile e sotto l'androne di un certo
nebbie vane, / vano; ed illuminò nel suo minuto / siepi, solchi,
vedo lionello che precipita come un bolide nel mio studio. palazzeschi, 4-119:
terra le statuette delle ninfe, e penetrò nel giardino. barilli, 6-29: il
cfr. fr. bolide (nel 1834). nel lat. biblico bolis
fr. bolide (nel 1834). nel lat. biblico bolis con il
morbidi signori e i ruvidi plebei si somigliano nel rovinare le lingue,...
libro, ti sei sforzato a pescarne nel mio,... ne hai cavato
, i-95: non è qui [nel prati] niente di serio: sono bolle
industr. apparecchio usato per la concentrazione nel vuoto di soluzioni, sciroppi, conserva
come quell'omo a seder sul letto nel quadretto tra i vóti alla santissima annunziata.
santissima annunziata. valeri, 1-26: nel fondo nero / d'un'acqua addormentata
fatto degno dell'ufficio del piombo, nel quale fece uno edificio da improntar le
i-230: la congregazione seguente si consumò nel leggere le molte lettere formate e nel
nel leggere le molte lettere formate e nel disputare del sigillo con che serrarle,
, ii-39: il bello si è che nel mandato d'arresto si citava una legge
presentato le bolle all'exequatur, e nel nuovo codice penale furono comminate pene contro
caso dei solitari uccisi in raitu e nel sinai, scritta da nilo monaco, si
jean bolland (1596-1665) che pubblicò nel 1643 i primi volumi della raccolta critica
le solenni carte che ivi è consueto, nel bollarle col suo sugello il mandarino a
40- ii-89: il segno di reintegrarlo nel suo primiero onore, gli mandò appendere
loro fino in su le ciglia; e nel mezzo della testa piccola e grinzosa aveva
mercatante ch'avesse venduto, ed appariscano nel panno i segni della bolla.
calori, quando ci andavamo a bagnare nel torrente, i suoi alunni si riconoscevano
ben lui, ed amendue / cadder nel mezzo del bogliente stagno. idem, purg
, sanguinacci. barilli, 3-94: nel localetto, a piè della colossale macchina
asseriva di averlo visto, talvolta, nel fondo della boscaglia piangere lacrime bollenti come
mare? / questo bollente cuore / nel seno del gelido mare? moravia, vii-41
ordine sparso, alle loro spalle, nel centro della sala, in aspettativa, anch'
giusti, i-139: le idee bollenti nel cranio di giovani e di vecchi,
). tecn. rimestare l'acqua nel calcinaio col bollerò. carena, ii-529
, il rimestare col bollerò l'acqua nel calcinaio. pirandello, 5-51: notte
(e serve a rimestare l'acqua nel calcinaio). carena, ii-529
serve a sollevare la posatura dell'acqua nel calcinaio. = fr. bouloir (
i-350: quel che lui mette a bollire nel calderone della sua prosa non si sa
de amicis, i-536: una sera, nel vestibolo d'un teatro, urtiamo
invenzione, e la finezza dell'opera nel lavoro, non de'grandi e perfetti animali
.. del bollimento dell'acqua tiepida nel voto. 2. per simil
raffreddate si fossero. galileo, 799: nel canale dove essi mari comunicano, si
del sangue. redi, 16-ix-223: quando nel sangue vi è naturai proporzione tra le
a quello scroscio che fanno i liquori nel maggior colmo del loro bollire. idem,
ebollizione (un liquido: che, nel punto di ebollizione, sviluppa una grande
idem, inf., 33-143: « nel fosso su » diss'el « de'
pece *. petrarca, 135-49: surge nel mezzogiorno / una fontana, e tien
e farla bollire, e far chiara nel modo che avemo detto di sopra,
libbre una di sugo di rose fresche nel paiuolo poste al fuoco: e quando
sanguigna. tasso, 8-74: così nel cavo rame umor che bolle / per
bevere una tazza di brodo di vitella, nel quale abbiano bollito un poco alcune foglie
i-350: quel che lui mette a bollire nel calderone della sua prosa non si sa
dimonia fuggono dal cuore e desiderio arso nel fuoco della divina carità; siccome la
un irritamento, che fa la bile nel finimento aewintestino duodeno e nel principio del-
la bile nel finimento aewintestino duodeno e nel principio del- vintestino digiuno, ove bollono
'. carducci, 882: e tu nel tino bollivi torbido / prigione, quando
che il solito. anguillara, 13-302: nel mezzo de la bocca il fonte bolle
gru. marotta, 2-96: talvolta, nel golfo di biscaglia e intorno alle isole
vago. battista, i-422: mentre nel suo luglio il sol più bolle, /
mai, insinuano che... nel vino c'è stato messo l'acido tartarico
/ mi spinse. beicari, 3-4-186: nel fiore della etade, / quando la
.. si sentiva bollir il cor nel petto come presago che la sua bella
bolle, / e le lagrime sue stagna nel petto. bruno, 3-1031: qua
si veda in forma de lacrimoso pianto boglier nel petto, altro per l'exito di
lo sdegno che mi bollì tante volte nel cuore, veggendo tutta la nostra penisola infettata
tava ancor la bile / che mi bollìa nel cor. leopardi, ii-448: l'
a goffredo [mameli] bolliva più nel petto che nel cervello, trovasse una via
mameli] bolliva più nel petto che nel cervello, trovasse una via a prorompere
cervello, trovasse una via a prorompere nel suo gettito naturale, ci voleva l'azione
il rumore della porta sbattuta gli rimbombò nel cranio in cui il cervello bolliva.
passioni, essere molto eccitabile; essere nel pieno vigore delle forze e dei sentimenti
essemplo: « mi bolle il sangue nel cuore » (ch'è parlare per propietà
, 18-3-207: per tutto firenze, tanto nel di là quanto nel di qua d'
firenze, tanto nel di là quanto nel di qua d'arno, si levò un
di ginepro e d'alloro, bollite nel vino e sale. allegri, 143
,... mentre sono solamente bolliti nel bianchimento, son tutti candidi come la
quella ischiavina calda e bollita gli fu gettata nel volto, sicché tornando in se,
mosto, / mosto s'intende bollito nel tino / e che si chiama volgarmente vino
fornito di collo) che si pone nel cocchiume delle botti contenenti vino in fermentazione
il quale si fa per bollizion sua nel fegato e nelle reni. campanella,
, 2-52: entrò [il toro] nel foro bardato d'insegne, la stola
offeso, ma chiarissime dimoravano, e nel mezzo di quella a modo di due
di bianche schiume, si caccia fore nel piano. caro, 3-680: una
fumo. monti, 18-480: poiché nel cavo / rame la linfa al suo
plumbee passarono su un malessere indefinibile nel quale spuntavano e si dissolvevano di continuo piccole
vasca e, pian piano, mi immersi nel liquido bollore. piovene, 5-363
non bastasse mai il caldo, anche nel colmo dell'estate. 2.
: quando la detta accademia si radunava nel bollore della state, si portavano all'
sbadigli. e. cecchi, 5-86: nel bollore delle lampade, 1'avvolgeva dal
di rinunziar la bandiera. ritirandomi dalle truppe nel bollore della campagna, sarei criticato.
i re per cui vi trucidate si stringono nel bollor della zuffa le destre e pacificamente
, ricca e libera, ma ancor nel bollore di uno straordinario sconvolgimento,.
faldella, iii-59: io sono nato nel 1849 a gaeta al tempo dei bollori
schiaffo. vico, 542: altri nel bollore di violentissime collere, in rimembrando
manni, 2-410: era egli allora nel bollore dell'età. goldoni, vi-332:
stessi che poi in appresso provai quando nel bollore degli anni giovenili mi trovai costretto
l'uno contro l'altro, e nel bollor del sangue dei fatti recenti si
(157): queste immagini cagionarono nel cervello di gertrude quel movimento, quel
(154): queste immagini cagionarono nel cervello di gertrude quel movimento, quel
. amministrate dall'educatore medesimo, tanto nel primo bollore della commozione, come ad animo
. leopardi, il-noo: per questo nel bollore della gioventù, quando l'uomo si
: la resa di gaeta, avvenuta nel febbraio di quell'anno, ridestò i nostri
era un gelo che mi entrava nel corpo: era invece come se tutto,
occupa maggior luogo, così ancora avviene nel suo stomaco, ed avviene ancora in
bolloso; e allora la bambina era mandata nel giardinetto. 2. bot
ecc. -a bolo, di bolo: nel lavoro di dosatura. crescenzi
dico che '1 vero bolo armeno è nel suo colore pallido come l'ocra e
alle fiamme della fornace quando ornitio soffia nel ferro creando una colonna luminosa e leggera
i-864: e ne porto giustamente le pene nel vedere messo il mio nome a canto
quello che prese il club dei giacobini nel 1793, d partito bolscevico russo
partito bolscevico russo e nel 1918. 2. sovversivo;
di maggioranza del partito socialdemocratico russo (nel 1903), comprendente la fazione intransigente
per alterazioni della respirazione, non immette nel suo organismo una quantità di aria sufficiente
... / che le daran nel capo d'un bolzone. b. davanzati
fa sì che lo scoppio avvenga esattamente nel momento voluto (anche molto tempo dopo
la quale si cava da un sterpo nel superiore egitto. = deriv.
vuoi guarirne tosto, fà ti giunga / nel petto una bombarda quando iscocca. pulci
si pose silenzio. aretino, 8-75: nel letto poi, le contava le valentaria
che fece quando fu soldato, e nel raccontarle una battaglia dove fu prigione, fino
a. f. doni, i-18: nel dare il significato alle cose che ti
una bombarda, e colpirà sì fattamente nel segno, che le macchine de'nemici tutte
guerra. d'annunzio, v-1-597: nel bombardamento d'interdizione, restava solo in
cassola, 2-386: diciotto apparecchi luccicanti nel sole. erano senza alcun dubbio aerei
, 1-77 • eravamo stati [nel campo d'aviazione] ad attendere che i
impervie regioni del monte nero, poi nel glorioso corpo dei bombardieri. soldati, 101
dall'imperatore una lettera apologetica, che nel suo originale conteneva ventidue fogli in carta
e la bombetta ammaccata di traverso, nel bel mezzo dell'oceano infuriato. bocchelli
= deriv. da bomba1 (nel significato del n. 5).
. pancrazi, 1-106: ed ecco nel buio, intorno alla testa, come
. gozzano, 116: volavano le pieridi nel sole / e le cetonie e i
oro. lippi, 8-44: ma nel veder le bombole nel ghiaccio, / mandò
8-44: ma nel veder le bombole nel ghiaccio, / mandò presto da banda
servono per mettere il vino in fresco nel ghiaccio o neve. redi, 16-i-121:
, voce francese passata con molte altre nel nostro dialetto, e significa lo stesso di
e più sicura era metter questi cotali nel porco e nel fico, taverne famose,
era metter questi cotali nel porco e nel fico, taverne famose, con parecchi
ferro che fende la terra, incastrato nel legno, detto perciò vomerale, e dai
sacchetti, 166-56: avea il bomere nel fuoco, e colto che ebbe il tempo
di prua alzata dalle navi da guerra nel porto. crescenzio, 1-71:
= dal fr. beaupré (docum. nel 1382), da cui anche lo
cui anche lo spagn. bauprés (nel 1406-12): dall'oland. bdghsprét
luna, e come se fossero tutti piombati nel sonno, nessuna voce più s'intese
legno / il vento in poppa avrà, nel rasserenarsi (il tempo), calmarsi (
, di cui per tutto s'arma nel maturarsi. chiamasi la anonide, in assai
. varchi, 18-2-398: perché egli nel principio dèlia guerra aveva bonariamente scritto una
trovaro ne'romani. algarotti, 3-219: nel costume ha tutta la ingenuità di uno
anche all'ultimo residuo eroico che vi era nel superiore cinismo di giolitti, sì che
ho volgere, / e la stanghetta nel suo buco mettere; / che '1 boncinello
4-200: son ridotto a notar: « nel tal millesimo / le donne si tagliàr
lunghetti e pengiglianti volle quelli. / nel tal fatti in cignone sul battesimo. /
tal fatti in cignone sul battesimo. / nel tale co'bonè, poi co'cappelli
maestà una piena berretta di scudi, e nel levar dal giuoco, non pur
si rise del mondo, che nel cavargli la berretta dogale, gli messe in
e taluno lo ripete perché diffuso nel francese. panzini, iv-79: bonnétto o
= dal fr. bonnet (nel 1401): 4 berretto '(di
). la voce è già docum. nel lat. mediev. boneta (
produssero benefizi nella valle del po, nel ferrarese e nel ravennate, ma assai
nella valle del po, nel ferrarese e nel ravennate, ma assai minori nel mezzogiorno
e nel ravennate, ma assai minori nel mezzogiorno. deledda, iii-489: passavano
: istituto giuridico antegiustinianeo, consistente nel diritto di chi, avendo acquistato una res
. = dal fr. bonhomie (nel sec. xviii), da bonhomme
ma del non volere è sempre, perché nel volere e nel non volere nostro si
volere è sempre, perché nel volere e nel non volere nostro si giudica la malizia
mostrò tanta divinità nelle cose sue, che nel dare la perfezione di prontezza, vivacità
la bontà tanto in europa, quanto nel bengala e nel giappone, e la schiavitù
in europa, quanto nel bengala e nel giappone, e la schiavitù dell'uomo è
repubblica sterminò: uomini che si fermano nel material delle
, come pur troppo facciamo, incontrandoci nel viaggio brevissimo della vita?
co'detti lavoratori, va a loro nel campo quando lavorano, e troverà'gli
altra di castelgoffredo. foscolo, vii-220: nel secondo frammento greco, trascritto dal nostro
le teste si conoscerà quale egli sia nel mezo. vasari, iii-440: nelle montagne
brustolini, o forse anche entrare arditamente nel caffè... ma vinse l'anguria
da bontade (v. bontà): nel senso medievale di * valore '.
ricercatamente secondo la moda corrente, tanto nel vestire, quanto in tutto il resto.
« il giusti mise in canzone: bontonisti nel ballo scrivendo: -stretto per l'andito
l'espressione estatica d'un bonzo che sia nel cospetto della divinità. alvaro, 10-51
bonzo e il fr. bonze (nel 1570).
... largo dalla testa e stretto nel mezzo, che chiamano il bonzo,
e radiosa della figura di boote, nel cielo boreale! = voce dotta,
zioni in bacini lacustri, in india, nel tibet, in california, o si
scatole calcate. leonardo, 2-149: nel gittare ognuno tenga stoppato il fornello col
mandriano e a un tempo distoppi. nel dentro di tutta la forma sia imbeverato olio
urtavano in qua e in là, nel bicchiere di latta, ove uno straccetto
borboglianza, che loro si fa sentire nel ventre giorno e notte. = deriv
quel dell'acqua. pirandello, 8-281: nel fruscio lungo e lieve di quegli alberi
lungo e lieve di quegli alberi, nel borboglìo cupo e lento di quel mare
mai immaginare: una cosa orribile, nel silenzio quasi sacro di quella scena:
un improvviso borboglìo lugubre, squacquerato, nel ventre del cadavere, che intronò e
in piemonte per lo re ruberto, nel borboglìo d'alessandria,...
[le] due ninfe... nel salire mandino prima fuor un
simili alle mosche (le larve vivono nel terreno, negli escrementi, nelle erbe
dalla presenza di gran quantità di gas nel contenuto liquido dell'intestino).
come un borborigma, quindi salì nel petto, piano piano, con stento,
: cfr. fr. borborygme (nel sec. xvi). borborigmo
, i-762: nessuno di noi due, nel rincasare, avrebbe trovata la minestra borbottante
si pente, / e'borbottò staman molto nel letto ». bibbiena, xxv-1-34:
che io vedessi mai... nel passare, borbottò non so che verso
briscola. pavese, 4-152: borbottando nel silenzio i nomi dei ragazzi, mi
cominciava a borbottare, fece per vuotarla nel cavo della mano. linati, 8-41:
borborigmi. redi, 16-ix-101: se nel ventre inferiore rugisce, e borbotta,
la cosa bella tornando ad essere femmina, nel suo riserbo che poteva essere o puro
. dei borbotti, e dei rugiti nel ventre inferiore. borbottóne, sm.
), usata per guarnire i chiodi nel punto in cui sono infissi nel legno o
chiodi nel punto in cui sono infissi nel legno o nel cuoio (di mobili
punto in cui sono infissi nel legno o nel cuoio (di mobili, di oggetti
d'ottone, tutte le costole si dilatavano nel respiro. c. e. gadda
snodano i neri, celeri treni. nel pesante bagagliaio essi recano cataste di parallelepipedi
con una piccola borchia rotonda e bruna nel mezzo... che serve a
compagnia del conte di landò era cresciuta nel regno in quattromila barbute e in molti
guerra, però che l'armata bordeggiante nel golfo al primo segno bombarderà la città
rispose a un tratto), / e nel cuor mi cacciò quel bordellino; /
d'uso volgare e triviale, che nel linguaggio più discreto si suole sostituire con
il poco di sale che vi ha lasciato nel cervello la superbia dell'istruzione, finisce
]: siete come quelle che stanno nel bordello, le quali solo alla lucrativa
e le fornir la dote. / e nel roman bordello prostituta, / vile,
avevo lasciato un paro di mie pianelle nel luogo dove io avevo dormito. così
stucchevole e noiosa, come è presa nel presente luogo. moneti, 71:
cfr. fr. borde e bordel, nel sec. xiii, bordeau nel sec
, nel sec. xiii, bordeau nel sec. xvi, con il senso di
. rigutini-cappuccini, 27: borderò è nel linguaggio dei banchieri, a cui si potrebbe
prestito dal fr. bordereau (docum. nel 1539) » da bord 1 bordo
bordo, margine '(di carta: nel senso di * piccola lista di carta
tramviari che serve a guidare il veicolo nel binario. = deriv. da bordo1
fuori del bordo e lo lasciarono scivolare nel mare. e. cecchi, 3-106:
avanzava più alta del bordo ma, nel subitaneo sollevarsi dello scafo, solo brevi lembi
di bordo lasciando l'idrovolante a bollire nel suo brodo. -di alto bordo
che i galeoni e più lunghe, ma nel resto si governano come legni d'alto
quando si trattengono nella darsena, o nel porto; e de vascelli d'alto
sola a solo, si faceva servire nel suo salotto,... mangiucchiando di
piccoli sorsi il bordò prescritto dal medico nel bicchiere da sciampagna. 2.
lat. burdus e bùrdò -ónis (attestati nel periodo imperiale) 'nato dall'incrocio
'rlique i'pur pensava. / nel mi'bordon non avea ferratura, /
avranno più vertude; ma non è nel numero dei sei questa vertù; ché se
alto grido di mario, che, nel sogno, continuava ad essere convinto di
. = cfr. fr. bourdon nel senso di 'insetto '(della famiglia
= fr. bordure (docum. nel sec. xiii), da bord *
: che più niente del niente io sia nel cuore / delle più nere tenebre sepolto
di questa borgata, immersa fino ai tetti nel vento del mare, che da questo
agitati dalla propaganda politica, s'impinguarono nel dopoguerra, ricevendo da un lato i detriti
., 15 (266): già nel venire, aveva visto per le strade
. soldati, 30: il borghese seduto nel centro, sul divanetto, accanto a
4-225: don bastiano infatti era lì, nel salotto, vestito in borghese. di
, in borghese, dinanzi all'idoletto, nel gelido, enorme salone del bargello.
tipo borghese, mastro-don gesualdo, incorniciato nel quadro ancora ristretto di una piccola città
e l'applàuso -che fanno, e nel mondo di carne e nel mondo di cartapesta
, e nel mondo di carne e nel mondo di cartapesta, il solo pùbblico
delineazione che dell'età borghese si fa nel manifesto dei comunisti, e l'elogio e
... descrisse, ma già nel periodo della loro borghese decadenza, qualcuno
una vena di rincrescimento, che « nel suo profondo bianca è una piccola borghese »
i-810: la distinzione non era soltanto nel posto e nel vestire; ma anche
la distinzione non era soltanto nel posto e nel vestire; ma anche nel trattamento che
posto e nel vestire; ma anche nel trattamento che usava il maestro, il
: chi vive entro le mura (nel 'borgo ') e pertanto si distingue
condizioni. boccardo, i-369: nel seno stesso della borghesia fa d'uopo
il positivismo s'è chiarito in praga, nel suo significato sentimentale, come borghesismo.
fu famosa per scandali e scelleratezze nel sec. xv). borgiòtto
di una città (ora compreso nel centro cittadino, ma che in altri tempi
in parione. sacchetti, 106-1: nel borgo alla noce nella città di firenze
roderigo di castiglia prese una casa a fitto nel borgo d'ognisanti. ariosto, 37-98
s'elesse alora il suo giardino che è nel borgo de la porta comense, ove
palazzo in una sua amenissima villa posta nel gran borgo di canneto. caro, 15-i-257
tura balzò sull'acciottolato. entrammo nel borgo. tozzi, iii-12: le
andò colle altre armi difensive in disuso nel secolo xvii. = fr. bourguignotte
borguzzo, io mi rintuzzava ben dentro nel più intimo del calessaccio, e chiudeva anche
pareva di star troppo allo stretto / nel mio borgùccio, e sotto al patrio
cfr. spagn. burgo (docum. nel 1087), fr. ant. bourg
passò alla corte austriaca, discese ben presto nel popolo, e il più minuto borghese
quando un po'di sole fece la spia nel cortile, la tela ne fu tutta
forse dal lat. boreàs 1 bòrea 'nel senso di 'vento'; cfr. la
composto del boro, esistente in natura nel vapore dei soffioni boraciferi e come prodotto
soffioni boraciferi e come prodotto di sublimazione nel cratere di alcuni vulcani (si usa
mee. = fr. borne (nel 1178 nella forma bourné), alterazione
, alterazione di bodne (docum. nel sec. xii), dal lat.
al rosso rame, iridescente, cristallizzato nel sistema monometrico (e si trova in
, soffici, a struttura bianca raggiante (nel cile, in argentina, negli stati
parte perché non aveva borra da addentrarsi nel nocciolo delle cose. palazzeschi, 219:
lambì la spugna intrisa nell'aceto e nel fiele, si disseta alla nostra borraccia.
quale si terrà involta in un panno o nel borraccino. manzoni, pr. sp
gran servizio funebre. bocchelli, ii-220: nel bosco, dal capo al piede della
. dante, 56-60: tanto dà nel sol quanto nel rezzo / questa scherana
, 56-60: tanto dà nel sol quanto nel rezzo / questa scherana micidiale e latra
per me, com'io per lei, nel caldo borro? / ché tosto griderei
metterò in pulito '. questa voce nel significato di 'minuta, bozza,
. brancati, 4-37: ecco, nel mezzo della camera, una toletta con
, 421: consalvo lo feriva nel sentimento più forte di tutti gli altri
una pensione. gramsci, 123: oggi nel nostro paese all'attività femminile sono fatte
giovanni, nella borsa non v'erano nel quartiero, se non dua, che
contornati da una melma di rughettine che nel vapore di un sorriso, più dolce ancora
terra, / se del midollo non è nel borsotto. s. bernardino da siena
borsa, che non fida in altro che nel caso o nell'astuzia, che tutto
per le contrattazioni commerciali'(docum. nel sec. xvi) è contemporanea all'
i paesi bassi di lodovico guicciardini (nel 1567), il quale parlando della *
è imposta, in tal senso, solo nel sec. xviii, in concorrenza con
, chiamando borsale il suo secolo, nel significato di 'intento solo ad empir la
»; dando di borsale al secolo, nel senso di * intento solo al traffico
fu borseggiato da uno che gli sedeva vicino nel teatro '. -'rubare '
portamonete. sacchetti, 25-17: misseli nel borsellino, e poi gli si mise
da notte, e un po'di soldi nel borsellino. padula, 490: non
gli stessi spiccioli, li macinavo lentamente nel mio borsellino. pratolini, 2-448:
gli diede in resto e li ripose nel borsellino. 2. per simil
lucano. 3. locuz. -avere nel borsellino: considerare come proprio, creder
! e've la pareva aver poco fa nel borsellino [la donna].
n'hai se non peccato. cercati pure nel borsello de la tua conscienzia e vedrai
olandese broseken * piccola calzatura 'passata nel fr. brosequin (in qualche dialetto normanno
la voce esisteva nella forma broissequin (nel 1316) a indicare una specie di
. cfr. spagn. borcegui (nel 1460, ma borzeguìna già nel 1351,
(nel 1460, ma borzeguìna già nel 1351, borgequi nel 1440);
, ma borzeguìna già nel 1351, borgequi nel 1440); negli statuti piemontesi del
che seguì. cassola, 2-48: nel tratto in cui il sentiero s'ingolfava
. -a). chi fa legna nel bosco (taglialegna); chi si occupa
quando i boscaioli sono costretti a restare nel capanno inoperosi. 2. agg
le bestie. = voce attestata nel sec. xvi; cfr. lat.
spiccandosi dalle maggiori alture vanno a morir nel mare, e or nude, or messe
la bella giovanetta, subito come fu nel cospetto del boschereccio giudice, con sì
boscherecce ninfe. pascoli, 731: e nel carcere in tanto era un camuso /
la boschereccia salva- tichezza, con diletto nel mio seno sovente si riposava. sannazaro
mercé. pulci, 1-3: era nel tempo quando filomena / con la sorella si
tutte le strade intorno alla città sfumava nel suo oro vanaglorioso le ville e i
2. sistema di uccellagione, consistente nel piantare determinati alberi e arbusti in modo
gli augei filati vengono, / e nel bel mezzo del boschetto insaccano.
, quand'ero selvatico e boschivo, più nel mondo dei boschi, che in quello
etnol. popolazione dell'africa sudoccidentale (nel deserto del ka- lahari): statura
nascosti, e rimpiattati più che possono nel forte del bosco. monti, 10-459:
mondo regge / e che'seguaci suoi nel bosco alberga, / che con pietosa
da parte della pianta madre, rimasta nel terreno). targioni pozzetti, 12-4-331
, 1-8: alle dottrine, che nel corpo delle leggi suddette si contengono, tant'
. nievo, 58: peraltro mi divertiva nel disegnar sopra i muri la faccia del
e della poltroneria, merita quel vile che nel seno l'accoglie d'essere per carità
lentamente descenda verso occidente, tuttavia nel ristrignersi nel bosforo tra scilla e
descenda verso occidente, tuttavia nel ristrignersi nel bosforo tra scilla e cariddi rapidamente
rive si allineano gli edifici riflessi nel fiume, come una fantastica città orien
in ampio testo ordiva, / che nel giro del lembo altero e vago /
e allietati da quattro file di bosso nel caldo meriggio d'aprile. pascoli,
al mare. negri, 1-373: nel piccolo orto c'era odor di bosso /
: i gelsomini sono tutti in fiore / nel giardinetto meticoloso; / il bosso ammaestrato
panzini, iii-392: soffiava senza gonfiare nel cannellino della piva: questa non era
bicipiti e polpacci e tenevano la destra affondata nel pesante bracciale di bosso irto di punte
bosso. vasari, ii-714: è nel mezzo di questo giardino un salvatico
uggiosi, più volentieri nei monti che nel piano va augumentando, sebbene per tutto s'
pedone della regina bianca e lo gittò nel bossolo. dossi, 453: la mia
in questo luogo è quel piccolo vaso, nel quale spezialmente i poveri ciechi adunano l'
; e ogni pietra nera fu messa nel crudele bossolo: lo quale quando fu
si ponesse; perciocché quelle pallottole che nel bianco bossolo si mettevano, favorivano il
una medesima materia rendere sempre 11 voto nel bossolo de'non sinceri, io vi confesso
bossol vuoto, / credo che rideremmo nel vedello. colletta, 1-i-32: la
che le poche palle nere, trovate nel bossolo che decise della sua accettazione,
. 5. locuz. -soffiare nel bossolo: imbellettarsi in modo eccessivo.
zambracca? -so che tu hai soffiato nel bossolo. -al figur. vuotare
questa cosa, con che metter federigo nel pensatoio, io avevo da lui altro
che grida; in modo aveva ippolito soffiato nel bossolo. de roberto, 204:
quale scendeva apposta da nicolosi per soffiar nel bossolo. -persona del primo bossolo:
: quattro bossoli vuoti si distinguevano, nel buio a terra, per il vivo
1-95: ah il giuoco dei cannibali nel canneto, / i mustacchi di palma
deriv. da bossolo [tto] 1 nel significato del n. 4 cfr.
, e i cavalieri alzavano una gambina nel girare, come i cani alle cantonate
= dal nome della città di boston, nel massachusetts (stati uniti).
arti corti: adulti e larve vivono nel legno scavando gallerie e cunicoli (e riescono
o la botanica,... hanno nel loro fondo una storicità che l'uomo
un erbario. sinisgalli, 6-126: nel disegno della villa l'idraulica
erba, legga... simone paulli nel quadripartito botanico, dell'uso dell'erba
: il micheli era un uomo valentissimo nel suo mestiero di botanico. bertola,
da poxdcvr) * erba '; anche nel signi ficato di * erbario
tafo gli vide, subito si chiuse nel copertoio, raccomandandosi a dio, botandosi
soldato che per l'assedio fu assaltato nel letto da certi soldati per ammazzarlo.
: che non fa egli quando entra nel cuore d'una giovinetta? per botacchiola
; ma boto è docum. largamente nel territorio romanzo: spagn. e portogh.
ant. bòdola), si. apertura nel pavi mento, chiusa da
in alcune botteghe o in povere case è nel palco o soffitto a uso di
lunga serie di proglottidi corte e larghe che nel mezzo d'una faccia portano il foro
di mare. targioni pozzetti, 13-2-192: nel letto del torrente o botro osservai,
i roveti carichi di more, tesi nel desiderio di rivivere tra i botri della
premono e torcono i botri del vino nel palmento. = lat. tardo
uva, racemo, raspo '; nel cantico dei cantici (1-13) botrus cypri
indrio aziò non me daga qualche botta nel cavo. campanella, i-97: il
un pezzo di legno che trovò lì nel cortile. di giacomo, ii-784: [
giorno botta sì rubesta, / ché parve nel colpir scontro de troni. ariosto,
per giudici de le botte, li quali nel suo tempo erano stati prodi de la
segreta. alfieri, i-114: finalmente egli nel parare una botta, me ne allungò
me ne allungò un'altra e mi colse nel braccio destro tra l'impugnatura ed il
. colpo dato col pugno al pallone (nel gioco del pallone elastico o del pallone
); colpo dato col bastone (nel golf). leopardi, 829:
, in mezzo alla via, boccheggiante nel proprio sangue. cicognani, 2-132: ci
il camion uscirmi dalla strada ed entrare nel fosso; e sentii, dietro,
3-103: il suo risveglio veniva salutato, nel vicolo all'alba, da cento salve
andare tutte le botte, ma che poi nel maneggiar il pennello gli andavano al contrario
quasi botta risposta, allega questi versi nel fine della 'teseide'. fagiuoli,
turba, si chiude, né accetta / nel puro seno la goccia sospetta; /
pirandello, 5-200: pepò alletto, nel passargli accanto... gli gridò sul
onora poi chi sa parlare; non nel senso degli intellettuali, ma nel senso
; non nel senso degli intellettuali, ma nel senso sociale e pratico del botta e
si lasciò scappar di bocca di conoscere nel suo paese molti uomini, i quali
aria è più rigida... sono nel dosso di bruttissimo, squallido e disgustoso
americanus): questa si trova particolarmente nel suriman, che porta i feti sul
di due volte; in modo che, nel passare che fece l'erpice addossole,
fiorentini, 579: del mese di marzo nel novantasei prestai a lapo bottacciaio fiorini d'
carne calda e vermiglia di madame e portato nel bottaccio di parigi. 3
impermeabili, per camminare nell'acqua o nel fango. libro di conti [
per il rumore dell'esplosivo), nel significato del n. 5. bottale
lasciarlo colare per la lunga manica di pelle nel bottame. = deriv. da
'(a león, vatanna, nel 1050).
si davano qualche bottarèlla, e, nel fondo della sua coscienza, uno considerava
affumicato '). la voce si diffuse nel mediterraneo (porti italiani e francesi)
xv); fr. boutargue (nel 1534), spagn. botarga (1580-90
(1580-90), ingl. botargo (nel 1598), ecc.
3-48: gli tirò una balestrata, facendo nel medesimo punto sparare un'archibusata. il
bottare o botta (perché sta appiattato nel fondo marino e di colpo si lancia sulla
di sopra ùvea vino, e, nel mezzo, acqua. g. villani,
è che un così gran segreto stava nel cuore della povera donna, come, in
concavo soffitto, ruzzola scabra e fatale nel pensiero di giulia, come la botte di
de la botte, e lo volea porre nel vaso del zibetto. 5
volta alla sala grande di detto palazzo nel modo che noi chiamiamo a botte,
. f. doni, i-19: mettiti nel capo una botte grande grande grande,
. tardo bùttis 'piccolo vaso '(nel sec. vi), docum.
io ho in mente così coscienziosi e gravi nel suo ufficio, come il trippaio.
quelli i quali guatano verso di me nel contrapporre bottega contro bottega, menzogna contro
ella fosse bene a bottega e esercitata nel mestiere. magalotti, 9-1- 141:
: alla posta, al caffè, nel bottegon dei giochi, / alla piazza,
un bottegaio. carducci, i-324: nel popolo di firenze l'istruzione più che elementare
! panzini, i-36: la terra, nel breve giro di pochi ettari, forniva
avrà sempre carte di musica addosso e nel banco e sarà protettore di tutti li virtuosi
si chiamava in toscana quel che oggi nel linguaggio burocratico della nuova italia, ricevitoria
. = dimin. di botto1, nel significato del n. 5.
1-28: la cantina era bassa. nel mezzo, su una botticella fumaz- zava
sandro botticelli, detto di donna, nel parlar familiare, vale di forme esili,
. monumento lodatissimo dell'ottocento; biasimato nel novecento ». bottiglia, sf
meraviglia appena ne fu versato un po'nel tè: la stanza s'empì subito
in bottiglia. vasari, iii-725: nel mezzo è la cena, a man ritta
alveare. = deriv. da bottinare nel significato del n. 2. bottinatura
molto mirabile narsete e più mirabil fu nel partire tutto il bottino ne'suoi soldati
il bottino ne'suoi soldati ed eccellente nel presentare il tempio ed eccellentissimo nel ringraziare
eccellente nel presentare il tempio ed eccellentissimo nel ringraziare dio. sassetti, 104:
. nievo, 115: chi raccolse nel suo pellegrinaggio e tenne sol conto delle
dodici cuccioli. li dovei buttar tutti nel bottino. cicognani, 1-284: egli non
terreno che fusse troppo alto, si cava nel terreno un bottino. caro, 15-i-60
burraio che riceve da tutti il latte nel bottino destinato e fabbrica il burro.
fabbrica il burro. = è attestata nel lat. mediev. la forma butinus 4
deposito d'acqua '(a ravenna, nel 970), che potrebbe considerarsi un
il notaio ritinse di botto la penna nel calamaio. settembrini, 1-92: di
, 2735: aspro veleno dico ch'è nel botto / che per freddezza fa le
verso; et era tondo, in nel quale si era figurato un dio padre,
1-27: almeno ci avesse una apertura nel ventre, che si aprisse e serrasse con
: bottone dicono i giardinieri il fiore nel suo calice ancora inviluppato e raccolto.
della margherita. nievo, 818: nel riandare la mia storia io penso sempre
). ricettario fiorentino, 153: nel cuocere aggiugni rabarbaro ottimo dramme quattro;
de que'bottoncin rossi / con un dondol nel mezzo, reche- rollo; / ma
(v. bottare e buttare) nel senso di * germoglio 'o 1 piccolo
da protozoi del genere leishmania, inoculati nel sangue dai pappa taci)
: utile è nelle vigne aver bottume nel quale l'uve si pongano, dove più
. = voce d'area settentrionale (nel venez. e veron. boga)
cerchio, catena ': docum. nel lat. mediev. bauca (nel ix
nel lat. mediev. bauca (nel ix sec. a roma) come '
'ceppo '(a parma, nel 1255: anche bogare * mettere i ceppi
di gustave flaubert (1821-1880) apparve nel 1857: e poco dopo si coniò il
case erranti dei barbari; così come nel grido dei bifolchi romagnoli « bi!
de amicis, i-546: hanno ancora nel capo a quarantanni quella stessa pappa frullata
frullata che ci avevano a diciassette, nel fiore della loro giovinezza bovina. moravia,
prole è allevata in un collegio svizzero, nel quale vi sono tanti box con entro
= voce ingl. box, accolta nel fr. box 'stallo '(nel
nel fr. box 'stallo '(nel 1777) e 'palchetto di teatro
e 'palchetto di teatro '(nel 1839). boxare, intr
. (bòxo). sport. misurarsi nel pugilato; vibrare colpi, difendendosi al
= voce fr. boxe (nel 1698) 'pugilato, scambio di pugni
'pugile', dall'ingl. boxer, nel 1788). cfr. panzini, iv-84
che venga oltre l'ordine di natura nel corpo umano. 2. archit.
per effetto dell'erosione glaciale) che sorge nel letto di un fiume, dividendone le
si riscontra nello spagn. boza (nel 1538), nel fr. bosse (
spagn. boza (nel 1538), nel fr. bosse (dal senso originario di
giallo. una bifora vi è stata dipinta nel mezzo coi finti archetti fioriti di capitelli
due rampe di marmo canario che portavano nel salone buono. bozzato2 (part.
rumore dei passi dei marinai sulla tolda. nel buio si sentiva chiaro il cigolìo dei
sotto alla corsia dalla poppa alla prora, nel quale sono conficcate le late.
d'una specie di braciere di ferro nel mezzo, la stanza era vuota: né
area dialettale (a bologna, boxina, nel 1372; a lucca, bossima,
1372; a lucca, bossima, nel 1376); cfr. anche spagn.
35: quest'avrebbe al sicuro / guasto nel far a'cozzi / una muraglia a'
primi il re lodò bozzi d'ingegno / nel l'informe lavor.
= deriv. da bozza1 (nel significato di 'protuberanza frontale, corno
. targioni pozzetti, 1-120: nel podere della grillaia, in un campo
detto che lo lascino morire in pace nel suo letto. un bozzo di sangue
genova, bùsciolaio = il pasticciere. nel veneto bussolài = i dolci *.
trasformano in crisalidi o aurelie, e nel raggrinzarsi e nell'indurirsi cavan fuora due o
, i-1-606: il comparir della farfalla nel bozzolo non è un trasformarsi del verme
da vivere colla famigliola, e allevarla nel semplice tenore de'suo padri. rajberti,
rajberti, 2-230: voi altri siete nel terrore che la semente dei bachi non finisca
. 2. figur. chiudersi nel bozzolo: appartarsi, chiudersi in un
farsi adulto, acquistare indi- pendenza (nel proprio modo di pensare e nella propria
fogazzaro, 2-38: invece di chiudervi nel vostro bozzolo della letteratura, siete andato
234: ero sempre come un baco nel suo bozzolo e non sono neanche ora riuscito
c'era da farsi venire i calli nel sedere. bozzóne1, sm. tipogr
aratro brabantino: ideato e usato dapprima nel brabante, con avantreno rigido e carrello.
fino alla piegatura delle coscie, e discesi nel pelago impigliandomi i piedi e le mani
, per operai che devono lavorare sospesi nel vuoto. 6. cavo con cui
a cedere. voce foggiata da mussolini nel 1942 ». bracale, agg
discinto, infagottato, trasandato, sciatto nel vestire. salvini, v-474: bracalone
delle ore a bracare, volta nel fango, cacciato da ogni paese, braccato
mario, che si traèvano che è abile nel braccare (un cane); cacciatore.
tavola ritonda, 18: monta a cavallo nel buon destriere, e prese la
posson dire che noi portiamo la gola nel doccione, e 'l braccio nel tegolo.
la gola nel doccione, e 'l braccio nel tegolo. 2. bracciale,
e disciolse; / e lui ferì nel braccio. ber ni, 23-44 (ii-225
e polpacci e tenevano la destra affondata nel pesante bracciale di bosso irto di punte
'braccio'): 'bracciale', ma anche nel senso generale di 'cintura * (
non trovano dove collocarsi e sono respinte nel bracciantato o costrette a vivere nelle città
d'annunzio, v-1-611: quando mi gettò nel fiume, nuotai contro corrente fin dalla
calcio, spinto dalle onde, aveva percorso nel frattempo solo poche bracciate di mare,
non fertilizzata dall'attenzione, rimane sterile nel vostro capo. all'opposto il fabbricatore
braccio. tassoni, 2-32: nel secondo [cocchio] sedean con grand'onore
, più spesso, femm. bràccia nel signif. proprio). ciascuno dei
che noi vi mostrammo all'altra giornata nel quadramente della statura umana; e oltre
. bruno, 3-1034: il terzo nel scudo porta un fanciullo ignudo disteso sul
. svevo, 5-72: il biondino nel cantuccio si mosse, tese i bracci
remangano. machiavelli, 487: riduttici nel nostro tempio, sotto colore di volerci pàrlare
perpetuo le disdisse il suo amore; nel che fare egli ebbe come una delle
sue braccia. fiore, 186-1: nel letto su'si metta in braccio in
quivi a servirlo, / per darli appresso nel salir in barca / il braccio,
rimettesse ora totalmente nelle sue braccia e nel suo giudizio. p. f. giambullari
si continovano, indeboliscono le braccia nel corpo e gl'ingegni nelle arti.
i-1-320: molti ricordano d'aver veduto nel 1848 un drappello di polacchi accorsi in
): trovarono gli infelici amanti nudi nel letto, che avevano giocato a le braccia
verga, 4-366: il genero, nel viso, nelle parole, sin nel tono
, nel viso, nelle parole, sin nel tono della voce, anche quando voleva
carlo l'ultimo giorno di maggio convocò nel duomo i tre bracci o ceti del parlamento
in giro. caro, 6-416: nel mezzo erge le braccia annose al cielo
capo tra li due bracci delle viti, nel mezzo ove la si divide. tasso
cento e cento. viani, 14-421: nel parco... due colossali platani
più potati, allungarono le braccia nocchiute nel cielo. 11. pezzo alquanto allungato
tramortiti, cascavano dal braccio maestro, nel pelago fondo. baldini, i-222:
colletta, i-155: quei che non capevano nel molo e ne'due bracci del porto
braccio di strada, col contabile seppellito nel buio del fondaco. quasimodo, 4-13
dal corso principale per riconfiuire o sfociare nel mare. g. bentivoglio, 4-396
, uno dei bracci del delta, sfocia nel mare. silone, 146:
acqua continuava a scendere, laggiù, nel braccio di fosso che noi potevamo controllare.
per braccio della stadera, e porrete nel piatto della stadera peso anche immenso, il
15. dial. luogo riservato (nel tavoliere delle puglie) alla sosta del
mare o di terra ecc.; nel lat. eccles. come segno di *
molti son caduti in qualche fossa, / nel fango in terra fitti arrovesciati; /
bilancia dell'orafo. palladio, 1-16: nel partire e nel misurare detti ordini non
. palladio, 1-16: nel partire e nel misurare detti ordini non ho voluto tor
/ di certa guarnizione si è errato nel comparto. / mancano dieci braccia di pizzo
ci saranno state due braccia d'acqua nel canale, e il carretto era caduto sulle
baldini, 7-142: quel povero pancione incastrato nel sedile, fra due braccioli, è
in tutta la faccia; sì come nel bracco bene odorare e sì come nel veltro
come nel bracco bene odorare e sì come nel veltro ben correre. boccaccio, iii-7-99
largo sei braccia, / e chiama nel segnar la luna piena, / che favorir
a poco a poco cominciarono a comparire nel prato molti e molti daini bianchi, e
: il sole che stava per tuffarsi nel mare di bragia, enorme, come se
terra di milioni di leghe, era attraversato nel mezzo da una striscia di nuvola sottilissima
/ che già s'appressa: già nel ciel di brage / dai quattro punti l'
, formati nella bragia carnale, stampati nel fuoco sanguigno. chiesa, 5-49: quel
padella nella brace, saltare dalla brace nel fuoco: evitare un male per cadere in
: ma uscimmo della bracia, rientrammo nel fuoco. boiardo, 2-26-34: or pensa
restai, / che de la brace nel foco cascai. a. f. doni
quei caponi che lo servivano e accendergliene nel cammino. carducci, ii-1-29: frate cipolla
ombra / appiattati così come vecchia brace / nel camino. -di brace: nero.
fia, che ne dica altrettanto / nel concilio avvenir, se sarà vero, /
e goffa. tassoni, v-408: nel furore d'una giornata campale fermarsi due
furore d'una giornata campale fermarsi due nel mezzo della battaglia fra le lance e le
/ sì ch'egli stia quindici dì nel letto. brachière (ant.
tentacoli estensibili, avvolti a spira nel riposo, e respirano per mezzo
e con una data velocità iniziale, nel più breve tempo. =
si cavano le braci cadute dalla graticola nel fondersi i metalli. 2. donna
appena, / nodriano, i servi collocar nel mezzo. verga, 3-96:
di giacomo, i-581: laggiù nel cortile la moglie del guardiano attizzava
moglie del guardiano attizzava il fuoco nel braciere, con una mano sul petto,
, 6-445: qualche pezzo di legna ardeva nel focolare, e della carbonella si consumava
, e della carbonella si consumava lentamente nel bracere di rame. bocchelli, ii-313:
-braciola panata: passata jnell'uovo e nel pan grattato. -braciola avvolta (o ripiena
e poi per far che? per andare nel corpo di guardia con un tegame di
. difficoltà di parola, che consiste nel rallentamento della favella. = voce dotta
. medie. digestione lenta; difficoltà nel digerire; fiacchezza di stomaco. dizionario
. fr. bradypepsie (docum. nel 1584). bradìpidi, sm.