continuamente degli acciacchi. le malattie avute nel corso dei suoi cinquantanni, si sono
(forma più antica achac, documentata nel 1224), deriv. dall'arabo sakd
5-115: aveva occhi d'un consistente nel ricoprire con strato di ferro metallico stereotipi
vittorioso e franco / fa tutto penetrar nel viril fianco. augustini, iii-197: armato
penne, / la fa morta cader nel proprio chiostro. alfieri, 1-176: cara
mano, e il grande acciaro / nel fodero respinse. foscolo, i-ii:
l'esca e l'acciarino (siamo nel 1839, e non c'eran solfini ancora
della bestia, gli piantò la coltella nel petto, fino al manico.
gange, dell'aetite ad esso prossimo; nel che venga lodato plinio, e liberato
pare a me che il gusto consista nel dare a ciò che è naturalmente vero e
quella capacità. idem, iv-307: se nel mondo vi fossero disordini, i mali
elemento la cui presenza non è essenziale nel contratto, poiché le parti contraenti hanno
4. medie. sintomo che si manifesta nel corso della malattia, senza avere con
= deriv. da accidente', nel significato del n. 3 è adattamento
in un mese intero che noi stemmo nel castello assediati, mi occorse molti grandissimi accidenti
. leopardi, i-441: accadono tuttogiorno nel mondo tanti inconvenienti, aberrazioni, accidenti
-accidente di mare: incidente che si verifica nel corso della navigazione di una nave.
morire tranquilla, in casa mia, nel mio letto. non mi verrà certo un
po'faceva peggio di un contrabbasso, nel russare. panzini, ii-662: quella l'
speranza sta nella fede come l'accidente nel suo subietto, e per questa ragione fede
che questi accidenti bisogna che consistano o nel corpo o nell'animo. bruno,
morboso che si manifesta all'improvviso, nel corso di una malattia, pur non
11. teol. le specie, nel mistero eucaristico, ossia il colore,
dal corpo, ma quando el spirito è nel corpo, come forma può patire
sf. negligenza, indolenza, trascuratezza nel fare il bene: uno dei sette peccati
discioglimento della mente e pusillanimità d'esercitazione nel bene spirituale. idem, 366: l'
de gl'impeti mal vivi / sale nel tuo cervello a fermentare. d'annunzio,
colto d'accidia; l'accidiosaggine si crogiola nel non voler nulla al bene.
l'accidia il sommerge [il monaco] nel sonno. della casa, 552
sp., io (186): nel vóto uggioso dell'animo suo s'era
[ediz. 1827 (183): nel vóto accidioso dell'animo...
saturno è il settimo pianeto, e è nel settimo cielo. chi nasce sotto questo
, accigliati o ipocriti; ma bensì lieti nel signore, ilari e opportunamente gentili »
simil. (come gl'invidiosi rappresentati nel purgatorio dantesco con le ciglia cucite)
fianco. = dal lat. accingere nel senso di 'cingere stretta- mente ',
dinanzi da loro. tommaseo-rigutini, 1004: nel proprio, chi è accinto, ha
loro. monti, 23-902: nel mezzo della lizza entrambi accinti / presentàrsi.
, è talora familiarmente usata in toscana nel senso di sostantivo e vale 'cattivo,
gli studi la cittadinanza del mondo restiate nel cuore degli italiani e procuriate con debito
peccato, andò a lavorare due giorni nel campo del curato, acciò dicesse la messa
ed acciò che li nobili e gentili sono nel parlare e nell'opere quasi com'uno
colto da torpore, intorpidito, immobile nel sonno come un ciocco. cagna
di firenze fino al 1260 in circa; nel qual tempo arnolfo di lapo, celebre
è cozzare insieme piatti ed altre stoviglie nel maneggiarle, come fa per lo più
civettare intransitivo: l'uno significa, nel traslato, ammalizzire, scaltrire.
; specie il rumore che si fa nel maneggiare stoviglie. verga, ii-114
lunghi, e gli strappava i capegli nel centro della nuca. viani, 14-330:
v'acciuffasti per le trecce, / perché nel pozzo ti cascò la secchia. collodi
: vive in branchi particolarmente numerosi nel mediterraneo e nell'atlantico nord-occidentale (le
lorenzo de'medici, ii-187: egli avea nel carnaiuolo / un po'di stienal secco
-avete mai provato a calciare l'uva nel tino? acciucca anche quello. =
di tutti i vescovi che si ritrovarono nel concilio calcedonense, fu parimente acclamato a
; ma ora è ammesso dall'accademia nel nuovo vocabolario. d'annunzio, iv-2-627
è ristretta nell'uso a fare attecchire nel nostro clima le piante di climi assai
e diversitate nelle sue operazioni... nel quale ordine sono acclinate tutte le nature
. montale 1 -77: m'affisso nel pietrisco / che verso te digrada /
: è però da notare, che nel tempo che si formasse l'acclività..
, da molti si usa, tanto nel parlare, quanto nello scrivere; per
filare, / con la rócca infilata nel pensiere: / tiravano prillavano accoccavano /
e coi piedi per certi buchi che erano nel muro giunsi ad afferrare i ferri della
, le sembrava di vedere le spighe alte nel giugno. panzini, ii-129: infine
3-103: un gatto le si accoccolò nel grembo. slataper, 1-137: m'
anni, livida, calva, accoccolata nel suo buco nero come una fiera malata
, / immergeva un suo bicchieretto / nel rigagnolo fangoso. silone, 5-27:
qualcuno deve avercela distesa. = nel significato del n. 2 è adattamento del
(accogliere, accueillir, acoger) nel senso di excipere. vedi i rispettivi
idem, 706: altre cure su nel cielo / ha la vergine maria: /
fu nato per vertù del piacimento / che nel bel viso d'ogni bel s'accoglie
d'accoglienza fatta a persona. piuttosto accórre nel senso affine a mettere insieme, ricevere
la tua stanca nave / abbi accolta nel porto, il passo umile / mover dèi
sulla porta di casa. c'è nel dizionario un'altra parola... -
. b. davanzali, i-105: e nel mettere il giogo alle germanie,
soli frassini ed orni, che nel paese si chiamano avornelli. 2
.]: avvalere, rifless.: nel senso di valersi non è affatto spento
vincere la prova; sarebbe poi riuscita nel suo intento, avvalendosi della prova superata
archi del ponte della cecinella sia seguita nel modo e per la causa accennata,
alti, si avvalla in un fondo, nel quale pare di ravvisare un'antica fossa
è di gran monte avallare / e nel valle afondare. dante, inf.,
, 4-105: somigliava alla madre soltanto nel carattere, sì, nel carattere riservato,
madre soltanto nel carattere, sì, nel carattere riservato, chiuso,..
avalora, / ch'accende e 'nfiamma nel disio d'amore. frezzi, iii-
consiste in gran parte nella prudenza e nel governo del capitano. tasso, 1-66
passo si avanza [la morte] nel suo viaggio, più si allena, più
crusca): gente avvalorata e perfetta nel servizio. di capua, i-508: comeché
. crudeli, 1-20: noi veggiam nel bel sembiante / avvampante / gran desio
e superba; / suonano i piè nel corso, e par ch'avvampi, /
dicea, segnato della stampa, / nel suo aspetto, di quel dritto zelo /
, 221-7: sì dolci stanno / nel mio cor le faville e 'l chiaro lampo
, / e le lagrime sue stagna nel petto. marino, 362: se l'
39-43 (iii-281): rinaldo s'avvampò nel viso d'ira. settembrini, 1-65
], che il patire di sé nel pericolo dello ardentissimo fuoco che l'avvampa.
tirsi dal mondo ed entrò nel chiostro. avvampo, sm.
buoni del tesoro avevano messo il sottosopra nel cambio e nel commercio; l'imprestito
avevano messo il sottosopra nel cambio e nel commercio; l'imprestito forzato e malissimo
roan, due bianchi stietti / ch'avrian nel corso avvantaggiato i venti.
volgar., iii-3-9: quellino che sono nel più alto luogo e nel migliore ànno
che sono nel più alto luogo e nel migliore ànno più avvantaggio a combattere.
avvantaggio circa l'arrivo de'fedeli cacciati nel campo. sarpi, ii-297: ora che
spero di aver finito e di essere nel caso di terminare i miei giorni in qualche
. 2. ant. abile nel curare i propri interessi. libro di
, che sicurezza perfetta e compiuta pace nel mondo non si può dare. foscolo,
la camicia che va in bucato, mentre nel rimanente non s'avvedevano, o mostravano
, o mostravano non avvedersi di strisciarsi nel fango più abominevole del vizio. collodi,
a. f. doni, 2-39: nel quale [amoroso piacere] poco avvedutamente
cascò, si rigò la faccia e morìo nel medesimo modo che il previde.
nell'imprese grave è e tardo, ma nel seguirle avveduto e sollecito. boccaccio,
i mandorli] caldissimo aere, avvegnadioché nel temperato allignino. idem, 12-1: in
si accompagna a disturbi nella respirazione e nel sistema nervoso). segneri, i-702
i sintomi dell'avvelenamento per morfina. nel dubbio, la fronte bianca e
milano. giusti, ii-181: si trova nel caso d'uno che abbia davanti una
serpe una volta che si è rimbucata nel petto. carducci, ii-8-188: ora
, 1-116: l'ironia s'avvelena nel sarcasmo. = deriv. da
vorrei ch'un avelenato / venisse incontanente nel vedere / a ciaschedun che dimora assetato
vi faceva un dì ficcare un pugnale avvelenato nel petto. battista, iii-392: d'
merzio venne inavvedutamente la misera a trar nel seno una orribile contagione, qual'era
] le savie donne imprendono molte cose nel primo avvenimento, e innanzi al tempo
che dicono che la similitudine si contrae nel primo avenimento cui vede dopo il dono
la imperfezione de le ricchezze non solamente nel loro avvenimento si può comprendere, ma
avvenimento si può comprendere, ma eziandio nel pericoloso loro accrescimento. g. villani,
sì grande fortuna avvenne, essendo il navilio nel detto porto, che sanza nulla redenzione
, 12 (54): avvenne quasi nel mezzo de lo mio dormire che me
vissi in libertade, / mentre amor nel mio albergo a sdegno s'ebbe; /
passi amari / di quell'esilio, nel furor s'avvenne / e nelle insidie di
le raccontate cose da loro... nel tempo avvenire alcuna di loro possa prender
sperare che al presente o vero si conservarà nel buono dove si truova, o,
solo, con la miseria dietro, nel passato, e la miseria davanti, nell'
ardente di un avvenirismo che si spegne nel sangue e nelle condanne.
e giù dal paradiso, / addolciteli voi nel caffè latte. -avventare un
c. dati, 166: avventò nel quadro la spugna, di cui si
la palla... e l'awenta nel campo avverso. viani, quattro
avventa: quando tutti vanno a gara nel cercare di conquistarsi il favore di qualcuno
(v.). la probabile esistenza nel lat. volg. di un *
, il quale è un avventato, / nel dar la palla all'altro di nascosto
. -ant. e letter. nel primo avvento: a tutta prima,
nel primo avvento rimirando, appena credette che uomo
vacche di tenerle ben rinfrescate, frugali nel vitto, col procurar loro la pastura
grazie a dio, lasciata veruna mala traccia nel tuo corpo. cattaneo, i-1-13:
il piroscafo sul mare, l'entrata nel porto esotico col fragore di metalli e di
il senso della bellezza molto più vivo nel mirare una donna famosa per la beltà
arte del saettare, tutto dì darà nel segnale, non per avventura, no,
rettor., 113-21: oscuro è quello nel quale l'uditore è tardo, o
: e se grave fatica per avventura nel corpo sostiene, incontanente sopra la fresca
avventura iddio ebbe misericordia di lui e nel suo regno il ricevette. idem, dee
. viani, 19-396: era assorto nel desìo d'avventurarsi nella solitudine della foresta
fra i denti, e s'avventurava nel vento e nel nevischio. 3
, e s'avventurava nel vento e nel nevischio. 3. fidarsi,
corsini, 2-49: sopra tutto lo feriva nel più vivo dell'animo il vedere avventurato
che in questo mondo non nacque, ma nel ventre della madre tostamente fuggì la vita
così si costuma quando una donna entra nel... palazzo. b. davanzati
si gettano alla ventura pagliuzze di rame nel vetro fuso); cfr. fr.
saba, 82: tu così avventuroso nel mio mito, / così povero sei fra
questo libro si chiama avventuroso ciciliano, nel quale si compone l'avventure di cinque
e allora applaudita dal lettore, fosse nel tempo medesimo cordialmente da lui pianta.
imitarla. b. croce, i-2-284: nel mito l'universale diventa storia e la
ancora mostreroe l'avveramento di questa lungura nel libro che io feci. avverare
distinti dai participii andranno gli aggettivi [nel dizionario del tommaseo], e dagli
lo retto- rico dee molta cautela usare nel suo sermone, acciò che l'avversario
, 2-28: andava pensando ogn'ora nel suo malvagio core, di fare allo
: chiuserle porte que'vostri awersari / nel petto al mio signor, che fuor rimase
metterle in serbo, per poi ficcarmele nel cervello durante la notte, quando le
dotta, lat. tardo adversativus (già nel significato grammaticale). avversato1 (
credere che queste così fatte antipatie sono nel mondo, e che è pazzia il volerle
dite voi ma non le dice già nel senso in cui le dite voi;
, iii-475: oh, buon dio, nel giorno di pasqua... dimentichiamo
g. villani, 10-61: [nel detto anno] fu per tutta italia
582: ma egli ebbe tante avversità in nel suo papato e dalla patria sua,
non potette favorirle [le virtù] nel modo che era il suo buono animo.
sceso dell'incerta furia / che annebbiava sprofondi nel suo emblema / ed, astuta amnesia
tempesta, / e prego anch'io nel tuo porto quiete. idem, v-33
i bei crin d'auro / scherzon nel petto per lo vento avverso. caro,
e poste al contrario di quello che sono nel sole,... ma perché
contrastante. boccaccio, 14-249: ma nel suggetto dico, quelle non solamente molto
par., 2-63: vedrai sommerso / nel falso il creder tuo, se bene
avverso a te, come la usò dante nel secondo del paradiso. d'annunzio,
ricordo che tu abbi grande avvertenza, nel dare le membra a le figure,
avuto gli artefici nostri una grandissima avvertenza nel fare scortare le figure, cioè nel
nel fare scortare le figure, cioè nel farle apparire di più quantità che elle
avertendo. guicciardini, 8-12: avvertite bene nel parlare vostro di non dire mai sanza
se le avessero potuto e saputo dire nel buono italiano,... essi le
. carducci, iii-26-129: grande [nel dizionario del tommaseo] la nuova dovizia
vezzamento de'veniali [peccati] fa cadere nel mortale. salvini, 39-iii-190: ma
leggiadro, che dal padre / fu nel bosco di marte a l'armi avvezzo
d'andare allo scuro, di annegarsi nel passar un fiume, di rovesciare ad ogni
michelangelo, m-6: e se nel foco avvezza / non fosse l'alma
ottaviano era pur romano, era avvezzo nel viver civile, era instrutto ed ornato
di studi,... son uscite nel giugno le due prime dispense. ojetti
: divenir maestra, maestra rurale, nel suo villaggio. laggiù frequentava la scuola
. 8. tipogr. operazione consistente nel livellamento dei caratteri di una composizione in
trepido / c'era una madre che nel mio zaino / ponesse due pani / per
. bembo, 1-32: a me già nel dolermi aviato giova il favellare bene in
108: calandro, nato in firenze nel detto tempo, e tolto moglie nel
nel detto tempo, e tolto moglie nel 1150, lasciato i figliuoli, o uno
infarinate. d'annunzio, iv-1-565: e nel mio spirito si avvicendarono i soliti fermenti
accaderebbe, quando, stando l'occhio fisso nel centro della terra, l'avvicinamento dipendesse
il vicino. palazzeschi, 4-350: nel parlare una nuova vigorìa le invadeva tutte e
3. anticipare, approssimare (nel tempo). 4. rifl.
suo avvicinarsi, quasi di passi, nel labirinto della carne e nel lontano ordito del
di passi, nel labirinto della carne e nel lontano ordito del destino. pratolini,
abbattersi neh'avvilimento, come a rialzarsi nel più forte entusiasmo. piovene, 2-109
ch'hai veduti questi prodigi di avvilimento nel tuo signore. leopardi, i-643:
primo effetto è l'avvilimento del prezzo nel tempo della raccolta; vale a dire che
desiderio, avvilisce tutte quelle cose che nel mondo le piacevano. boccaccio, dee.
g. morelli, 208: to'moglie nel detto tempo. e a questo abbi
paragonandomi a loro, io m'avviliva nel mio animo, mi pareva impossibile d'
, commiserare un meschino che si avviliva nel fango. d'annunzio, iv-2- 341
inerzia pericolosa, e parlavano per lei nel silenzio solenne che la circondava. d'
, non l'aveva di subito avviluppata nel suo desiderio inesausto. bontempelli, 9-49:
borgese, 3-278: egli fu scosso nel sonno, che già lo avviluppava;
inganno molto più sottile e artificioso, nel quale il nostro giudizio viene avviluppato e
avviluppatasi la testa in un mantello, nel fondo della barca piagnendo si mise a
morelli, 297: non ti avviluppare troppo nel dormire; levati al levare del sole
iii-2-255: la schiava tebana tutta avviluppata nel velo oblungo. idem, iv-2-171: i
hai inteso, i due erano avviluppati nel traffico. baretti, i-150: prima
sul letto avviluppata / ne'singhiozzi, nel pianto e ne'sospiri. sacchetti, 135-66
condusse a giucare, ed essendo avviluppato nel giuoco, il saccardo lo lasciò e
: veggendo io come tu eri avviluppato nel pianto e nel lamento, pensai che
come tu eri avviluppato nel pianto e nel lamento, pensai che non era altro
. d. bartoli, 4-1-47: nel dar che fecero volta i primi,
con due orecchie; nasce in gran copia nel seno aqui- tanico, e vive sepolto
telline, nella rena. è vario nel colore, poiché alcuni sono bianchissimi, altri
verga, i-369: s'era rifugiata nel balcone, tenendo avvinghiato il bambino,
, inaccessibili, le avvisaglie della primavera nel marzo pieno di sole. sbarbaro,
avvisare2, con l'influsso di battaglia-, nel significato del n. 2 è evidente
e 'l pasio supe riori nel reggere quelle missioni. = deriv
messer malatesta] mandò suo segreto ambasciadore nel campo a messer giovanni da bileggio con
da bileggio con verisimili argomenti avvisandolo, che nel segreto amico non era del legato.
s'offersero loro incontro prima di entrar nel villaggio. lucilio passava oltre avvisandoli per
che per quella sera era vietato penetrar nel paese. panzini, ii-305: mi avviso
(177): e avvisossi del modo nel quale ciò gli verrebbe fatto. livio
, iv-256: avvisare... nel principio di quel sonetto voi che avvisate questa
ne fu; per ch'io / nel parlare avvisai l'altro nascosto. nuccoli,
carri, passò il primo, e adocchiò nel secondo un buono spazio voto. [
.. passò il primo, avvisò nel secondo un buono spazio sgombro].
i-127: né non abbasserai la lancia nel principio dell'aringo, però che il
: questa rotta, avvisata in firenze nel venerdì santo, travagliò grandemente il duca.
/ a discerner la più leggiera scesa [nel regno delle amazzoni].
, 9-398: ii'professore mette un avviso nel giornale, chiedendo ragazze di bella presenza
da quello ond'è assalito l'armento nel chiuso all'appres- sarsi della fiera
. tasso, 5-86: signor, tosto nel mare / la grande armata apparirà d'
, 12-20 (i-305): morir volea nel nome di tisbina; / ch'a
: spiccano più avvistate le caver- nuzze nel mezzo delle guance. p. f.
sport. rotazione della spalla e dell'anca nel senso della curva che lo sciatore effettua
: agli orecchini poteva avvitare e svitare nel centro, a seconda, due perle o
ugolini, 54: avvitare, avvitato, nel senso di * porre, piantare le
del tutto di ciò che ha osservato nel più bello della natura. redi,
col prezioso corpo ch'ell'awiva, / nel qual, sì come vita in voi
la selva un fonte ombroso / mormorando nel mezzo il prato aviva. d. bartoli
sonora, ma e dell'affetto che nel canto esprimesi, e delle idee.
il mio veder s'avviva / sì nel tuo lume, ch'io discemo chiaro /
, 31-128: quella pacifica oriafiamma / nel mezzo s'avvivava e d'ogni parte
la forza e il coraggio che si avviva nel fondo di noi stessi. angelini,
sente piacere ancora ne l'avvocare, nel disputare da quelli che hanno la pratica e
si sazia / di dir quanto tu sia nel ciel beata. savonarola, iii-365:
martini [in giusti, iv-147]: nel * 37 [giusti] stava appunto
avvocati del foro di palermo, feroci nel digrignare dei denti tra la mafia e
per avvocato nostro iesu cristo giusto; nel quale dobbiamo avere fidanza, che ci
egli ne'maestrati della repubblica, e nel suo studio più prencipale della avvo- cazione
for- midabil possa, / e fulmina nel cor l'invitta cura, / quante
bianco vapor da tare de'monti smarrito / nel cielo divino. beltramelli, iii-482:
altri s'avvolve / nel nembo genitor della saetta. arici,
usare circonlocuzioni, giri di parole (nel discorrere, neiresprimere il proprio pensiero)
. giambullari, 1-ii-2-25: usa qui dante nel descrivere dio lo avvolgimento delle parole,
la bella statua custoditi con cura devota nel tempio sacro della giovinezza. =
3. confondersi con la mente; imbrogliarsi nel parlare. varchi, v-38:
magalotti, 7-137: la sua foglia dà nel nero, avvolticchiata come il thè verde
specchio / altero sembra di raccór nel seno / l'imagin diva. arici,
828: ed un ciociaro, nel mantello avvolto, / grave fischiando tra la
insieme. b. croce, ii-6-135: nel mitologismo religioso... la ricchezza
scudo incisa / la generosa, che nel sol s'affisa. vallisneri, 1-773
lugùbri. idem, iv2- 910: nel mattino gli avvoltoi fulvi s'indugiano al sole
quando starnazzano per esercitar le giunture e, nel sentire il soffio, di subito si
. fanzini, iii-723: m'avvoltolai nel mantello e mi misi a camminare in fretta
si levò le scarpe e le buttò nel caminetto. verga, 3-92: si
. verga, 3-92: si avvoltolarono nel fango, picchiandosi e mordendosi come i
. d'annunzio, iv-1-800: le chiocciole nel suo grembo si agglomeravano, si
per terra, con gli occhi semiaperti nel cielo, accarezzavo le giovani foglie,
del fr. azédarac (docum. nel sec. xvi) e accolto da linneo
. spagn. acederaque (docum. nel 1802), e le forme dialettali:
civiltà primitiva e di transizione, svoltasi nel periodo di trapasso fra il pleistocene e
trapasso fra il pleistocene e l'olocene nel versante settentrionale dei pirenei e caratterizzata
di ariège (pirenei), esplorate nel 1887-89 da piette. àzimo, v
, agg. ant. di azione: nel significato di moto, movimento.
. e. gadda, 3-31: nel recinto delle grida, due balaustre circolari,
. è l'errore che è stato fatto nel * 19: limitare l'azione all'
azioni per cui era passato un uomo nel ridurre ad effetto un dato proposito.
b. croce, ii-6-43: nel singolo momento, nell'atto determinato,
ogni azion naturale è generata dalla natura nel più brieve modo che trovar si possa.
in che modo il collegio debbe procedere nel trattare l'azioni pubbliche. 5
dall'essersi indefessamente esercitato per molti anni nel ballare, schermire, nelle azioni comiche
abitante dell'inghilterra. boccardo, i-253: nel senso giuridico-forense la parola azione denota sia
vero frutto. boccardo, i-253: nel senso giuridico-com merciale ed economico
abbia prodotto un reddito di trecento milioni nel 1951 e che di questi ne abbia per
d'azione. -appellativo che assunse nel 1942 il movimento, allora clandestino,
allora clandestino, di opposizione antifascista, nel quale confluirono i gruppi di giustizia e
risposta, è un'azione che uno fa nel tempo stesso di parare il colpo dell'
-ònis (da actus, agire), nel senso fondamentale e in quello giuridico e
e in quello giuridico e drammatico; nel significato giuridico-economico, sul fr. action (
(docum. in questa accezione nel sec. xviii). azionista
avevamo il caratano, ora poco usato nel senso primitivo, e limitato solo ad
che attesta la partecipazione di un azionista nel capitale e nei lucri sociali. imbriani,
. fr. actioniste (docum. nel 1730). azoamilìa, sf.
medie. assenza di sperma- tozoi nel liquido seminale. = voce dotta
azotemìa, sf. medie. presenza nel sangue del l'azoto,
sf. arma antica (usata soprattutto nel medioevo), costituita da una breve
è quella con cui squadri / là, nel verno, il pino e il cerro.
probabilmente dal fr. hache (docum. nel sec. xii), dal
b. de'rossi, 2-44: nel qual iambico si contiene ciò che si
: fu tigrino il primiero / che nel fianco sinistro il dente infisse. /
per salutarmi, sento un non so che nel cuore come se me lo azzannassero.
; il segno che rimane sulla pelle nel punto in cui è stata azzannata.
la scala grande, e sono disceso nel corridoio. sbarbaro, 1-75: di gennaio
caso che della perizia del giocatore e nel quale si rischia molto. -giocare d'azzardo
che l'autorità stessa ritenga di vietare nel pubblico interesse. 4. locuz
azzecchi). colpire giusto, dare nel segno; assestare, menare con precisione
viso, un'ingiuria la quale colga nel segno. 3. figur.
tr. e intr. indovinare, cogliere nel segno. bottari, 5-38:
. 2. indovinato, colto nel segno. e. cecchi, 6-14
che'greci sacrificano il corpo di cristo nel pane lievito levando una fetta dal pane loro
pane loro di grano, e noi nel pane azimo: e 'l loro e 'l
: sia vago, ispesse volte, nel tuo andarti a sollazzo, vedere e considerare
siti e li atti delli omini in nel parlare, in nel contendere 0 ridere
atti delli omini in nel parlare, in nel contendere 0 ridere o azzuffare insieme,
1-2-212: son da un'altra, che nel bianco azzurreggia, ricoperte. m.
dio sonoro. bacchelli, i-108: nel cielo, che azzurreggia oltre la stesa
contorni, quasi una semplice venatura chiara nel cielo azzurrino. azzurrino2, sm
rame di colore azzurro intenso, cristallizzato nel sistema monoclino (frequente in cristalli ricchi
idem, 706: altre cure su nel cielo / ha la vergine maria: /
boschi umidi, / azzurro il fosso nel ghiareto candido, / azzurri gli occhi
ghiareto candido, / azzurri gli occhi nel tuo viso pallido. palazzeschi, 1-140:
il verde ha più luce: e però nel diafano dell'aria mirandosi il cielo,
luce, che si perde nell'opaco e nel fosco; e per questo i pittori
. marino, 5-74: come stella nel mar divelta cade / de l'azzurro
bell'azzurro saraceno quando il vapore entrò nel canale. -azzurro-grigio: di un colore
2-12: due occhietti azzurrognoli gli fiammeggiavano nel viso rugoso e giallastro. de roberto,
sambuco. idem, ii-810: passando nel sentiero per andare al paese, si contentava
fanno gli • strumenti [della bocca] nel pronunziarle. corticelli, 1-315: il
più sottile e rimesso. puossi raddoppiare nel mezzo della parola, quando gli occorre
= dal fr. baba, docum. nel 1767, deriv. dal polacco baba
un scempiato. = la voce sopravvive nel venez. a la babalà * a vanvera
, che sta dalla mattina alla sera immersa nel peccato! come se non si sapessero
un vecchio parroco-guaritore defunto, che tutti nel villaggio avevano conosciuto, anche perché li
babùlus 'fanfarone, ciarlatano '(nel librum glossarum, 77: « babiger
barbaro... che volere essere nel numero de'babbioni e degli ismemorati.
. aretino, iii-58: non ponete bocca nel babbo, se non volete che lucifero
padre con l'eredità. -più comune nel modo avverb. a babbo morto.
ital. è passata in francia (nel sec. xvi): babole, odierno
ch'entrato ne la secchia piombò giuso nel pozzo; onde per esser più grave
oltre a queste cose, potrebbe mettere nel fagotto anche un paio di babbucce da inverno
= dal fr. babouche (docum. nel 1671) e papouche (nel 1546
. nel 1671) e papouche (nel 1546), deriv. dall'arabo bdbus
'(ingl. babouche, docum. nel 1695; spagn. babucha, nella
curia pontificia (roma o avignone, nel trecento); il paganesimo o l'islamismo
, saranno tolti, e saranno eunuchi nel palagio del re di babilonia. idem,
mercato del mondo. soffici, ii-170: nel suo nativo buon senso vedeva il grottesco
: instituiscasi oltre festivo il giorno presente nel quale si ripurga il cielo, e
= dal fr. babiroussa, docum. nel 1764; ma già nel 1696 ingl
, docum. nel 1764; ma già nel 1696 ingl. babiroussa; e fin
= dal fr. bàbord, docum. nel 1483 (l'accento circonflesso riflette la
. -fagioletti in baca: fagioli freschi nel guscio. = lat. baca
, brigante. fazio, i-3-50: nel monte grif non ha tante spilonche /
sia ancora uscito il verme, hanno nel guscio un piccol callo, o porro,
3. figur. malaticcio; guasto nel fìsico e nel morale; roso internamente
figur. malaticcio; guasto nel fìsico e nel morale; roso internamente da un male
che imitarci. se poi sono bacati nel sangue, non ci sono parole né botte
i suoi frutti ovvero bacche, son freddi nel primo grado e secchi nel secondo.
son freddi nel primo grado e secchi nel secondo. alamanni, 5-5-123: che in
come scorpioni, che, appena buttate nel canestro, ne ricadono giù, e s'
nezza / di pietre e bacche, che nel rosso mare / le trova chi 'n
bacas omnis fructus agrestium arborum * e nel librum glossarum, 77: « bacas,
si servono? pancrazi, 1-217: nel caffè, a milano si contratta,
. sicil. baccagliaru (docum. nel sec. xvi) 4 astuto ',
il formaggio forte, il pepe pestato nel mortaio, l'aceto acuto, il
piatto qualche pezzetto di stufatino o baccalà nel piatto dell'amico. bartolini, 15-230
= spagn. bacalao, docum. nel 1599 (ma bacallao già nel 1519
. nel 1599 (ma bacallao già nel 1519); oland. bakeljauw, accanto
forma latinizzata cabellauwus, a cui corrisponde nel 1278 la voce fr. cabillaud 4
= lat. mediev. baccalàrius (che nel ix sec. indicava anche, nel
nel ix sec. indicava anche, nel limosino, il 'contadino possidente ')
= lat. mediev. baccalàrius (nel ix sec. indicava anche, nel
nel ix sec. indicava anche, nel limosino, il 'contadino possidente ')
/ campestre quando l'uve settembrine / ribollono nel tin patriarcale. papini, 26-379:
canto carnascialesco toscano (assai in voga nel cinque e seicento). marino
; ma si vergognava di confessarli. nel baccano di una festa o di un
come un disco d'oro, trascolori sulfurea nel maggio: / l'arsura del luglio
il nome della cittadina francese di baccarat (nel dipart. di meurthe-et-moselle), che
(di etimo incerto), docum. nel 1855; la variante baccarat è dovuta
. baccarà e baccarat, docum. nel 1866. lo stesso gioco è stato indicato
ferd. martini [accademia]: nel 1857 mi presentai all'esame di preparazione
panierino coperto da una pezzola; e nel panierino, a seconda della stagione, c'
gr. paxxslos, perché originariamente usato nel culto di bacco (isidoro, 1-17-11:
medesima parte verso la quale era indiritta nel tornare alla sua freddezza. vico,
pendevano dal suo gesto la sala tornava nel buio. bocchelli, i-474: quand'
, come le bacchette battono il timpano nel marmo vivente di lucca. pirandello,
lavoro avviato, si tirò dietro la seggiola nel cortile e lì sparve.
guidare nella ricerca di acqua o metalli nel sottosuolo (di varie foggie: a forca
le guide e un bacchetto, e via nel lungarno delle grazie. viani, 13-31
sentire né forte pensare... nel 31 fu della giovine italia;..
, priva di grazia femminile, stramba nel portamento; doveva essere un po'bacchettona.
di goccioline vi fanno rabbrividire quando sgocciolano nel collo. io scionco uno sverzino di
folla e risuonò bac chicamente nel tempio. = comp. di
infra tutti gli altri instrumenti può assai nel flauto. d'annunzio, iv-2-264:
/ aiuta, iddio, chi crede nel vangelo! / quel baston pare un albero
). calvino, 1-103: erano arrivati nel locale della pasticceria, con le bacheche
, ecco la chiamata dilegua, e nel tubo di bachelite sento quel crac,
nei paesi di clima temperato, specie nel mezzogiorno e in pianura: le sue
= deriv. da baco1, bacherello; nel romanesco prevalgono le forme bagaròzzo e bagaròzzo
come se si fosse degnata di ospitarvi nel suo castello facendo il baciamano alle signore
menzini, 5-73: e quel rivolto poi nel ferraiolo / dice, alle due
rimet tevano ranno e sapone nel nettare il chiostro dalle bucce,
'l chiama, / ché non ha uom nel mondo più celante ». /
1-22-24: ancora esser mi par nel paradiso, / quando ramento come io
nella bocca; / quella dolcezza ancor nel cor mi tocca. s.
la mia padrona. -vuolevi / seco nel letto questa notte, e stringervi /
provai dolce e crudele, / l'aco nel core, e nella bocca il miele
, 25-106: ma mettano l'ira nel fodero, e si dian pace: che
basciaro, / e più che prima nel lagrimar fieri, / con rotta voce
-baciare, baciarsi in bocca: nel medioevo, a suggello della pace fatta
pieghe la sottana, il cui orlo nel camminare sembrava allungarsi per baciare appena la
una / di queste care volandre infantili / nel ciel di ponente, / bacia le
data intera fede, sì il mise nel capo e nella divozion di tutti coloro che
secondo la pronunzia tose, del c dolce nel grado tenue,
. = forma genovese di battista-, nel signif. del n. 2 si
. degli a rienti, 152: gettò nel bacile prestamente un dito de una mano
bel vaso d'oro / purissim'onda nel bacii d'argento / versava. rajberti
vette. 3. archit. nel capitello dorico e nei suoi derivati,
presenza e diffusione di bacilli o batteri nel sangue (nel corso di malattie infettive
di bacilli o batteri nel sangue (nel corso di malattie infettive, come setticemia
panzini, iii-133: ho paura e nel tempo stesso sento una gioia, una
avevo il bacillo della cultura e della letteratura nel sangue. gramsci, 174: posta
alluminato di calcio, che si forma nel cemento portland per azione di acque contenenti
); fr. badile, docum. nel 1872; ingl. bacillus e bacilli
; ingl. bacillus e bacilli, nel 1883. bacillomicina, sf.
massiccio. de amicis, ii-138: nel giardino... si vedono..
, v-2- 57: la seguo nel laboratorio pieno d'ampolle e di bacinetti,
e che dopo l'accensione della polvere nel bacinetto, lo sparo tarda mezzo minuto ad
stensibile) annesso a ciascun rene, nel quale si raccoglie turina (che poi
: è anco di mano del medesimo nel detto luogo una testa d'una erodiade con
artificiali. è ancora una terra remota nel tempo, coperta di cespugli aromatici e di
rivolse. d'annunzio, ii-989: nel 1194 vide dalla sottoposta marina partire le galèe
crociata che doveva rinnovare l'egemonia italica nel bacino orientale del mediterraneo. b. croce
, sono anacronismi ed insieme creazioni uniche nel bacino mediterraneo. sinisgalli, 6-204:
(in muratura o galleggiante), nel quale si mettono all'asciutto le navi
questo vocabolo ha due distinti significati: nel primo è un luogo rinchiuso ed appartato
sono al coperto dai cattivi tempi. nel secondo, è uno spazio pure appartato
iii-1-61: dal davanzale io vedeva passare nel bacino le grandi barche riboccanti come cornucopie
stor. piatto di metallo rovente con cui nel medioevo si accecava il reo (v
detta, appunto, pelvica) compresa nel complesso osseo delimitato dalle due anche (
= lat. tardo della gallia bacchinon (nel sec. vi, registrato da gregorio
d'amore, e diedeli lo cavallo nel quale ella sedea, e disse: «
va volgendo, e mille baci / figge nel petto e negli occhi vivaci. idem
ancora su le labbra e nelle vene e nel cuore la gentile soa- vezza degli ultimi
si fa al pontefice. -morire nel bacio del signore: morire nella grazia
fra noi, che possa chiudere gli occhi nel bacio del signore, senza il rimorso
hanno in sugli otto, trapelava nel musino di lui, la coscienza della
mangino,... e se nel sentire l'armonia, che trita trita esce
una visita ufficiale. s'erano messi nel cantuccio più riposto del salotto e suppongo che
tessere il bozzolo, ch'egli completa nel giro di 3 o 4 giorni);
bigattiera). ariosto, 34-88: nel primo chiostro una femina cana / fila
: il baco da la seta entra nel bocciuolo vermine con tante gambe, e
da seta, detti bombyces, quando furono nel tempo di fabbricare il lor bozzolo,
bachi da seta già maturi quando rodon nel buio l'ultimo strato di foglia prima
/ solo una falda di neve gualcita nel cielo, / il grillo del focolare
/ di some, e di carrate nel mercato / è la gran pressa, e
il canale iun, che quivi mette nel fiume guei; e il lor legno vi
credi. sbarbaro, 1-50: mi piace nel caffeuccio vederla tenere a bada l'ufficialetto
car letti, 171: nel regno di coccincina... vi sono
forte / istupon sì, che caggion nel suo rischio. sacchetti, 3-66:
orlando adoperò poi la sua possa: / nel pettignon tutta la spada misse, /
. 2. leggìo grande (nel coro delle chiese). ojetti,
badaloccare risente la presenza di balocco nel senso di trastullo che fa indugiare
per occupare il ponte, che era nel miluogo [= nel mezzo]:
ponte, che era nel miluogo [= nel mezzo]: noi potea leggermente prendere
fossero a quella fazione. = attestato nel lat. mediev. badaluchum (statuti di
suole riconnettersi a 'badare '(nel senso di 'stare aperto '
gli innamorati consumano il più del tempo nel badare con gli occhi e con gli
alcuna badasse nello schiavo suo, e nel più brutto, e vile della magione,
vostra natura, quando peccò tota / nel seme suo, da queste dignitadi,
consiglio; e ci ordinò di farli alloggiare nel castello. giusti, iii-155: se
uno schianto, o si sentiva ruzzolar nel solaio, non ci si badava proprio.
testimonianza i nostri comuni amici che, nel mezzo della paura universale, io ero uno
in viso tanto bella / di ferirla nel collo indugia e bada. ariosto, 24-58
incerto, forse deriv. da badare (nel senso di * proteggere, salvaguardare
cfr. spagn. baderna (docum. nel 1587), fr. baderne (
1587), fr. baderne (nel 1782); i lessici ital. la
, faceva fortificare la badia di cerreto nel territorio di crema. vasari, ii-468:
medesimo quel bellissimo cenacolo, che è nel refettorio de'monaci di s. benedetto
dal foco [= pietro igneo, nel 1063]: / alzò quel tempio il
: il vostro naso massimiliano vi risiede nel mezzo della faccia con tanta maestà e prosopopeia
badiàn, ingl. badian (docum. nel 1847). badiano1, v.
deriv. da botare 'badare 'nel senso di 'aprire la bocca '.
vanghe nella terra, e co'marroni nel sabbione si cavano; e la terra
badil 'paletta per il focolare', docum. nel 1289; per la forma classica,
. = deriv. da badare (nel senso di 'proteggere, salvaguardare '
i ragazzi del sud, rifugiati con me nel collegio, gli passavano sotto i baffi
i baffi, modo volgare, ghiotta nel genere suo. -leccarsi i baffi,
; un affare, una cosa, ragguardevole nel genere suo, dicesi, una cosa
d'ogni dimensione: con lucidi rimandi nel gesto: col baffo, via dalla cruna
baffettini biondicci, pettinato con la divisa nel mezzo, lo si vedeva quasi sempre
messo tante valigie grosse che non stavano nel bagagliaio. palazzeschi, 6-472: entrò
ieri a sera, ebbi a lasciare nel bagagliaio. vittorini, 2-56: «
dissi io, « col treno merci, nel bagagliaio... prima io solo,
c'era più un posto libero. -andiamocene nel bagagliaio. -nel bagagliaio bisognava stare lo
davanzali, i-48: si vide il bagaglio nel fango e ne'fossi impaniato. montecuccoli
il baritono per uno scivolone appunto nel voler cogliere un la bemolle che non c'
fusse quello albero spinoso tutto simile nel tronco, nella cor teccia
al * galeotto '), docum. nel 1605 (dall'arabo bahari * marinaio
gioco e bagascie la divizia, / nel fumo dello arosto fa dimora, / e
, 16-viii-20: io mi sono arrossito nel leggere che la signora anna...
di tanto debitori agl'inglesi, quanto nel tempo appunto in cui meno potevamo pagare
agg. dir. processo bagattellare: nel diritto tedesco e austriaco i processi civili
infine apuleio racconta, che un bagattelliere nel portico d'atene ingozzò una spada appuntatissima
d'importanza, minute potenze tollerate benevolmente nel seno del grande tacito impero d'austria.
amati non è baggeo, starà forte nel negarne la comunicazione. dossi, 615
che fanno lungo le acque di baia nel regno di napoli. goldoni, vi-1070:
» « tant'è: chi è nato nel milanese, e vuol vivere nel bergamasco
nato nel milanese, e vuol vivere nel bergamasco, bisogna prenderselo in santa pace
con la bocca aperta come un passerotto nel nido, i peli al vento, gran
, 1-172: sotto detti architravi, appunto nel mezzo, vi mettevano duoi baggioli a
. cfr. monelli, 1-15: « nel linguaggio della moda, baguette indica quel
italiana antica, bella, viva ancora nel popolo è fiore; c'è anche mandorla
un baglior pallido brilla / da soli antichi nel cristal piovuto. de marchi, i-604
insieme col bagliore argenteo della neve caduta nel giardino. pascoli, 646: e
svegliandomi all'alba, intirizzito, travidi, nel fioco bagliore grigio-argenteo del crepuscolo, la
quel viso consunto. svevo, 5-195: nel colore bruno dei capelli s'era fuso
bagliore fuggevole. beltramelli, 1-91: nel frattempo un nuovo personaggio era entrato nella
serra, ii-204: il lama guardò nel vuoto, le due mani sul davanzale
1-38: pure volevo giungere a scorgere nel grigio dei suoi occhi il bagliore di
errore. giusti, 2-316: rapita nel mobile / baglior della speranza, / non
disdegna luccicori e bagliori, tutto chiuso nel suo cordoglio, e dove si avverte
inferno. palazzeschi, 4-159: lo seguiva nel lavoro giustificando con un bagliore di sorriso
che riempier quelle piccole cavità che sono nel mattone e ridur la sua superficie a
terreno per quello scapito ch'elle fanno nel disseccamento del sole, nel rasciugamento de'
ch'elle fanno nel disseccamento del sole, nel rasciugamento de'venti. alfieri, vi-57
salice, che il piede / bagna nel fiume, e del prolisso crine / l'
di lacrime il suo guanciale, solo nel nero della notte, e i fratelli
val camonica, apennino / dell'acqua che nel detto laco stagna. idem, inf
vidi insin la spagna, / fin nel morrocco, e l'isola de'sardi,
.); immergere nella gioia o nel dolore (il cuore, ecc.)
necessario, -rispose, -quando si è nel mio stato, bagnare l'anima nel dolore
è nel mio stato, bagnare l'anima nel dolore di un altro! ».
, sì che si bagni interamente, nel tirarlo poi fuor pian piano, vedremo l'
caterina da siena, iv-67: bàgnati nel sangue di cristo crocifisso, e nasconditi
sangue di cristo crocifisso, e nasconditi nel costato suo. sannazaro, 3-72: né
dove i veri santi si lavano per fede nel sangue di cristo. della casa,
, / e forse anch'io mi bagnerò nel fonte. / ma sino a le
: per le donne, è peccato bagnarsi nel mare, e perfino vedere altri che
'l suspetto del veduto sogno mi rimase nel core, per forma che tutto bagnato di
civillari. redi, 402: già nel bagno d'un bicchiere, / arianna,
di attesa vediamo inoltrarsi con cautela, nel bagnato, una vacca magra e lenta
. che lei aveva di mettere i piedi nel fango del bagnato invernale, o le
molto pomidoro. anche mettevano qualche mosca nel suo piatto dello stufato, o bagnerello o
ritto presso la barca che aveva già spinto nel mare per metà. cassola, 2-60
: e appresso questo spogliatesi ed entrate nel bagno, quello tutto lavarono e spazzarono
gravissima stanchezza. vasari, iii-286: nel mezzo del bagno di questa fontana è
infermi esser fuggiti. garzoni, 3-650: nel lago di vadi- mone e a'bagni
solimati. rossetti, i-515: promesse dirmi nel discorso presente dei vulcani, come accada
? baldini, 5-185: una donna è nel bagno: ha per tutta copertura una
un ricciolo tuo che si sfa / nel bagno, un sospiro che sale / dagli
tuo ufficio. moravia, 1-68: rinchiusosi nel bagno si dedicava a una toletta che
, 5-269: a poco a poco [nel caffelatte] ci aveva messo a bagno
duca molto francamente si portavano, e nel principio ebbero il meglio della battaglia; ma
moltitudine, che il loro meglio rimase nel bagno di lagrime e di sangue. carducci
dozzina d'ore di bagno di luce, nel crepitìo delle macchine da presa. ungaretti
con lo spegnersi una dopo l'altra nel bagno freddo della realtà. -essere
la sostanza da scaldare o cuocere) nel liquido (o nel suo vapore)
o cuocere) nel liquido (o nel suo vapore) contenuto a sua volta
di vetro o almanco di stagno, nel bagno di maria. piccolomini, 92:
argento col cappello di vetro, e nel castello della stufa con orinali e di
240: allegre e bianche nuvole trasvolàvano nel cielo di aprile e saettanti rondini le
. armeggiare, dar prova di abilità nel maneggiare le armi, specie la lancia
). giamboni, 2-211: nel corpo sono li compimenti che l'uomo
di qualche principe, il precedevano poi nel cammino con far delle scappate di cavalli
cavalleresche; prova o mostra di abilità nel maneggiare le armi (di uno o
altre cose nobile e generose, e alogiatoli nel palazzo del vescovato cum onore e degna
compagni di scuola, o d'armi: nel caso di cui parlo, di bagordi
giostrare'), provenz. beort; anche nel lat. mediev. bagurdum 4 giostra
bagurdum 4 giostra '(docum. nel 1250, a bologna) e bagorda
e bagorda 4 feste pubbliche '(nel 1282, a parma).
laggiù era come una piaga sempre aperta nel cuore di lui. tozzi, iii-249
= dal fr. bayadère (docum. nel 1782), deriv. dal portogli.
che osservino gl'infrascritti modi e ordini nel fabbricarli. = deriv. da
nei viali. viani, 19-348: nel bailamme passò il carro di un acquaiolo
lunga baionetta. buzzati, 1-92: nel crepuscolo le baionette facevano, allineate,
nostri soldati che avevo visto, raffigurati nel valore italiano, travolgere alla baionetta orde
= dal fr. baionnette (docum. nel 1575), perché fabbricata nella città
si gettano alle finestre e si precipitano nel cortile o son baionettati nella schiena
i-166: l'alfiere ha toccato una baionettata nel petto. de roberto, 182
francia merid., nella navarra, nel territorio basco: ed è probabilmente un
a iuba; / onde si volse nel vostro occidente, / ove sentìa la pompeana
scoperta dell'antidoto di questo aggressivo (nel 1941) * baia, sf
. = voce scient., introdotta nel sec. xix dal botanico palissot de
degli indiani. = voce docum. nel sec. xvi, dal lat. mediev
barca guardaporto. = voce docum. nel sec. xvii, dal fr. balandre
. balandre, succedaneo di bélandre (nel 1643), deriv. dall'oland.
; / era già nero, or va nel beretino. = lat
lat. mediev. balandrana (docum. nel 1226) e provenz. ant
così le chiamano) pieni di uomini: nel maggiore era lo suo re sedendo
stuoie]... lui sempre stette nel suo balangai poco longe de la
in credito di poi il medesimo, nel quale la ragia si aggiunse col balanino.
(cfr. balanite1): nome dato nel 1813 dal botanico dehle.
di castagna, nacchera); anche nel fr. baiane. balanocarpo,
. scient. balanocarpus (introdotta nel 1873), comp. da balano e
le sponde zaffiri e ballassi / adornavan nel muro ogni figura, / però che
i-230: un balascio di due once commesso nel petto dell'armatura. vasari, ii-508
: ceravamo allontanate con lei e momina nel boschetto, fino a una balaustra di
squarci si aprivano in due o tre punti nel lastrico di cemento. -figur
parapetto, ringhiera negli antichi velieri (nel cassero e nelle balconate di poppa).
rampe balaustrate di marmo canario che portavano nel salone buono. balaustrino, sm.
... esso dio apre la bocca nel pianto de'fanciulli, ciò è balbare
io mi balbo, / divento muto nel divin sentore. = lat. tardo
. battere della vela percossa dal vento nel filo; palpitare. = lat.
la balbuzie. moravia, ii-26: nel parlare intoppava ogni tanto nella balbuzie e
deverb. da balbuticr (docum. nel sec. xiv). balbuziènte,
* luogo di perdizione ', che nel medioevo aveva preso il posto di * babilonia
lat. mediev. baldicuarius (docum. nel sec. xiii, negli statuti fiorentini
questo è il pesce che ricevette giona nel ventre suo, secondo che le storie del
stette iona tre dì e tre notti nel ventre del detto pesce. bestiario moralizzato
sovra 'l capo gettarlati dopo le spalle nel corrente fiume, senza voltare più
mare in una boccata e lo sputa nel viso al suo nimico, con tutti i
balena prevengono i russi assediati da'diaccioni nel porto di arcangel e nel mar bianco
da'diaccioni nel porto di arcangel e nel mar bianco. mascheroni, 834:
/ su noi come giona sepolti / nel ventre della balena. pavese, 12:
camminavi accanto, limpido come un fanciullo nel balenante riso. viani, 14-110:
. le due navi borboniche balenavano avvolte nel fumo. 2. intr.
con suo moto infallibile balena / ostile come nel combattimento. panzini, ii-181:
perla. e. cecchi, 3-106: nel l'ombra del viso balena
, nella memoria, nell'animo, nel pensiero). pindemonte, 4-689:
: di gioia un improvviso raggio / nel mio cor balenava. manzoni. pr.
balena in quel punto che sparisce: vivono nel momento della morte, come clorinda,
l'immagine di se medesimo, proiettata nel futuro, balena sconvolta come quella riflessa
2-13: fatta ella allor più gaia nel sembiante, / balenò intorno uno splendor
reina bellezza si dispiega / nelle membra e nel volto, / ed incomincia il mondo
durando, più e più splendeva, / nel mio pensar dicea: « che cosa
cuore quella medesima idea balenatale per disgrazia nel primo momento. sbarbaro, 1-260:
il consenso. = è voce viva nel veneto e nel piemonte: appartiene al
= è voce viva nel veneto e nel piemonte: appartiene al gergo furbesco.
portogh. baldo (voce siamese accolta nel lessico portogh. nel sec. xv)
(voce siamese accolta nel lessico portogh. nel sec. xv) * barchetta
il fr. ballon (docum. nel sec. xvii). balenière,
nella foresta murmuri notturni; / breve nel buio balenìo di luci. d'annunzio
campana, 260: egli sedette piano, nel balenio rosso della torre, fissando gli
un pigro errar di nuvole, e nel fondo / un'ombra di tristezza verdebruna.
è un ricciolo tuo che si sfa / nel bagno. tecchi, 3-111: forse
ancora; forse le grandi assi, nel muoversi e nel voltarsi, si incrociarono
forse le grandi assi, nel muoversi e nel voltarsi, si incrociarono. un attimo
un attimo, e le due bestie precipitano nel burrone aggrovigliate e insieme impacciate da quelle
svogliate alla gente, gli turbinavano ancora nel cuore confondendo i nuovi visi in un balenìo
frequente; e i baleni parevano vermigli nel quieto candore della luna. viani, 19-312
maraviglia, in un baleno / arder nel primo foco che s'intoppa. firenzuola
erano già spenti. ma io vedevo nel buio una moltitudine di bagliori; e
buio una moltitudine di bagliori; e nel mio cervello si succedevano, con la rapidità
guizzante, appunto 'balenante '(nel sec. xiv la balena si chiamava
io scaricarle con furia di balestra furlana nel vostro consueto segno? 6.
g. villani, 7-92: andarono insino nel porto di genova, e in quello
, e a sedici anni fui balestrato nel mare magno della capitale. de sanctis
bastaso), docum. a curzola nel 1214, a venezia nel 1231, a
a curzola nel 1214, a venezia nel 1231, a ragusa nel 1347; e
, a venezia nel 1231, a ragusa nel 1347; e si trova nei dialetti
mediev. bastasius (docum. nel sec. xiii) e anche [navis
con quei rimedi piacevoli che sono detti nel capitolo. galileo, 899: non
tutte le magioni di roma poste nel piano. fra giordano, 2-299: propter
-rispose la sorella, tornando anche lei nel salotto con una bastardella d'ova affrittellate
. arma da fuoco un po'tozza (nel sec. xvii). 3.
di proporzioni meno grandi della bastarda (nel sec. xvii). = deriv
. = deriv. da bastardo (nel senso di cosa che non ha forma
, i ba stardi ficcati nel convento in qualità di fratelli. svevo,
là digiuni; / tacciono, tralasciati nel banchetto / patrio, come bastardi, ombre
noi, siamo all'altro polo: nel quartiere bastardo, 1'infimo, più
fr. ant. bastard (docum. nel sec. xi): * figlio nato
venga il porta, e guardi un po'nel viso / se a qualche contrassegno egli
preamboli. dante ha rappresentato i dissipatori nel modo che tutti sanno...
a non oltrepassare un certo limite (nel proprio operare), a non insistere
salute. alvaro, 9-407: succede, nel nostro paese, che la gente di
affermò bastargli l'animo di condurre fin nel lago un'armata navale. pancrazi,
dee bastare, del luogo e del modo nel quale a vivere abbiamo ordini e disponga
ched e'cadde e 'l vento se nel portò. pulci, 3-24: bastò quel
a me paresse averla bastevolmente dichiarata, e nel l'avviso a lettori,
castello, rócca o fortezza, formata nel piano con travi e tavole ben congegnate
di * imbastire '(docum. nel sec. xii), dal franco
al sec. xiv), resa celebre nel 1789 (il 14 luglio),
(cfr. bastia), bàtiment nel fr. moderno. cfr. rigutini-cappuccini,
= dal fr. bastingue (docum. nel 1642), deriv. dal provenz
. algarotti, 3-31: per entrare nel porto convien passare tra cronslot, un forte
quale s'ignora il principio, allargata nel popolo, ingigantita da sospetti, pericolosa
paura sparse in quelle genti, che nel fuggire alcuni restarono feriti. manzoni,
ombrose, aggettavano le fiancate che parevano, nel contrasto, sommuoversi. valeri, 1-32
arabo capitanio. bembo, 5-1-258: nel qual tempo temendo il re, a'
la denom. data dallo studioso haidinger, nel 1845). basto, sm
i suoi tesori nelle immondezze, celarli nel bastone da viaggio, nel basto dei
, celarli nel bastone da viaggio, nel basto dei giumenti, nei rappezzi delle vesti
delle vesti, lo si vide persino nel più grave pericolo inghiottirli. verga, 3-161
chiaro abete, ancora pieni d'umore nel taglio roseo. bacchelli, i-205: all'
me. 3. disus. nel gioco d'ombre, l'asso di fiori
per la potenzia avuta nella città e nel contado nostro, erano uno instrumento col
i-92: le lettere che sono sparse nel mio libro, non bastonano certamente alla
foscolo, iv-303: io mi vagheggiava nel lontano avvenire un pari giorno di verno
bastoncello: cellule allungate che si producono nel parenchima cerebrale in seguito a paralisi progressiva
o di offesa, o come sostegno nel camminare, appoggiandovi la mano): liscio
magagnati, / né stata v'era nel campo cotale. idem, dee.,
a rivedere quest'animoso cavallo che si sente nel cuore la superbia della sua bella gioventù
cui usciva tenevano il bastone del comando nel paese. b. croce, iii-27-343:
, 2-664: le carte cinquantasei [nel giuoco delle minchiate] son divise in
lat. mediev. bastónàrius (docum. nel 1330). bastorovèscio (basto
bastorovescio, tutta sonora d'acque scorrenti nel mezzo. 2. sella (
/ aiuta, iddio, chi crede nel vangelo! / quel baston pare un albero
il fr. bataclan (docum. nel 1783). cfr. littré, i-916
cfr. fr. bathymétrie (docum. nel sec. xix). batìmetro,
stessi non sono esenti dalle batocche; nel che hanno che consolarsi con l'esempio
loro frequenti contese): fa parte nel sec. xviii del corredo di brighella
di discoide o di rombo, viventi nel fondo (vi appar tengono
il fr. bathomètre (docum. nel 1876). cfr. littré, i-923
in inghilterra, nella germania settentrionale, nel veneto e nel trentino).
nella germania settentrionale, nel veneto e nel trentino). = voce dotta,
magagnati, / né stata v'era nel campo cotale. varchi, 24-24:
l'altra all'avorio; la terza rosseggia nel nero. = lat. batrachitès
estrae anche in val di fassa, nel trentino). = deriv.
donne sabine... vennero nel mezzo tra i padri e i mariti,
, ii-255: fu condotto a ostia dove nel maschio della rocca dipinse di chiaroscuro in
per l'acquisto del regno di napoli, nel quale di segnalato e degno di considerazione
di pugna. cattaneo, ii-1-5: nel 1804 la compagnia inglese s'annidò nel bel
nel 1804 la compagnia inglese s'annidò nel bel mezzo delle antiche possessioni olandesi a
antiche possessioni olandesi a paulo-penang; e nel 1811 con una sola battaglia conquistò la vasta
fa la mosca audace / contta il mastin nel polveroso agosto. castiglione, 464:
folta e più serrata, posi la mira nel mezzo apunto a uno che io vedevo
ossia la battaglia, se ne stava nel mezzo, ed aveva settanta galee.
le passioni...; prima nel contrasto e ne la battaglia de gli
perpetuo le disdisse il suo amore; nel che fare egli ebbe come una delle più
da s. c., 9-6-13: nel disputare togli via la battaglia e la
ciascuno con piena fede, io, nel mio « sì », tu, nel
nel mio « sì », tu, nel tuo « no ». è stato tempo
da la rocca intese / che giù nel campo a battaglia è appellato, / de
la speranza di espugnarla, si ritiromo nel porto di livorno. chiabrera, 154:
confuse. -battaglia aerea: combattimento nel cielo fra apparecchi aerei. -battaglia
vedde un teatro pieno di popoli e nel luogo del palco una battaglia d'alcune
di libri, senza fine battagliami / nel panier delle muse. monti, 11-455
lo si poteva sorprendere a battagliare delicatamente nel pollaio di casa col piccolo lillo, di
(un capo di abbigliamento, una foggia nel vestire alquanto vistosa). campana
. [tommaseo]: conciossiacosa che nel detto regno fosse grande moltitudine di cavalieri
villani, 12-109: i due ultimi morirono nel piano di montecatini vincendo i nimici;
103: un vento... / nel pendente battaglio urtò con l'ali.
francati, 4-29: alcuni balconi davano nel cortile tutto intrigato di corde che,
nello ordinarsi grossi e interi, come nel sovvenire l'uno l'altro; e nel
nel sovvenire l'uno l'altro; e nel fare la giornata pongono i battaglioni l'
xiv-108: il cittadino acampora, volontario nel battaglione degli ufifiziali,... chiede
di ottocento formerebbe una massa troppo tarda nel muovere, né un sol capo potrebbe
= deriv. da battaglia (nel significato di * schiera di soldati '
girolamo volgar., 1-1: disse iddio nel vangelio: chi crederà, e sarà
. boiardo, 1-19-13: io credo nel tuo dio, che morì in croce.
aver io desiderato molt'altre bone qualità nel cortegiano si batteggia per promessa ch'io
.. aperte sopra la prima coperta nel mezzo dall'albero in giù, acciò
ii-386: feci per entrare anch'io nel portone. sennonché nello stesso momento in
dello stipite su cui batte l'imposta nel chiudersi (cfr. battentatura).
, e come quel poco potrà dissimularsi nel battente della cornice. 6.
quasi tagliente, che poi s'ingrossa nel battente; battente, quella maggior grossezza
: sì forte ella [l'orca] nel mar batte la coda, / che
spada] getta / e battélla al gigante nel mostaccio. grazzini, 4-64: egli
incamiciate di piombo, facesser poco effetto nel batter la muraglia nemica, piglierò ardire di
, v-1-750: con le mitragliatrici, postate nel boschetto, a tramontana della quota
l'ordine di battere truppe in marcia nel fondo valle. bacchelli, 1-i-115: vide
vasari, ii-559: succedette adriano vi nel pontificato: dal quale furono...
siano tante in italia da far fronte nel tempo stesso agli austriaci e battere i napoletani
iii-22-215: tecnicamente, a una campagna nel cuore dell'abissinia per ritrovare e battere il
un'attività. -battere ai punti: nel pugilato, vincere secondo il punteggio.
si mosse a pietà, e mandò nel cuore de'fiorentini questo pensiero. dante,
diceva le falsità ch'ell'aveva pensate nel cuor suo. boiardo, 1-17-11:
. cavalca, 9-8: perseverando quegli nel picchiare, che gli fusse aperto;
a riparar. monti, ii-400: nel momento in cui scrivo, il povero
specchio? -signor sì. -oh vedetela là nel muro opposto, grande giusto quanto lo
leva. vasari, ii-148: e nel vero che l'altre pitture, pitture nominare
cioè a quel che voi avete detto nel primo vostro dialogo in biasimo di coloro
29. intr. ant. colpire nel segno. varchi, v-55: dicendo
somma dir cose che battano, se non nel vero, almeno nel verisimile.
, se non nel vero, almeno nel verisimile. 30. intr.
intr. sport. effettuare una battuta (nel baseball, nel tennis, nel pallone
effettuare una battuta (nel baseball, nel tennis, nel pallone elastico, ecc.
(nel baseball, nel tennis, nel pallone elastico, ecc.);
.); eseguire una punizione (nel calcio, nel rugby); iniziare
eseguire una punizione (nel calcio, nel rugby); iniziare l'incontro dando
primo calcio alla palla (nel gioco del calcio fiorentino, e anche
gioco del calcio fiorentino, e anche nel calcio moderno). g.
il nibbio batte più volte l'alie nel suo volare, in modo tale che
la mia praticità consiste in questo: nel sapere che a battere la testa
biade battevano. sacchetti, 168-4: fu nel contado di prato un contadino di forte
natura,... il quale nel mese di luglio battendo fave, gli ne
sua parte, sull'aia abbagliante, nel giallo-caldo spolverìo soffocante. pavese, 1-10
, ii-442: noi [fiorentini] nel 1252... battemmo il fiorin
giù, se qualche barchetta si movesse nel fiume, ascoltò se sentisse batter de'
è assolto, si trova come ristabilito nel retaggio dell'innocenza, e principia di novo
familiare, accolto nei maggiori lessici, nel senso, spesso ironico, di andarsene in
, 5-514: molti, sospinti dalla piena nel forte del tumulto, volevano sguizzare e
le opinioni degli artiglieri non sono concordi nel determinare il numero dei cannoni che debbono
batterie in assetto di guerra e, nel mezzo, una ricca istoriata torre.
da un assedio di dodici anni continui, nel qual tempo mai restò il nemico di
battre 'battere ': docum. nel sec. xiii come termine d'artiglieria,
cfr. fr. bactérique (docum. nel 1876). batteriemìa, sf.
morbosa per la presenza di germi patogeni nel sangue (in forma transitoria, rispetto
scient. bacterium (introdotto da ehremberg nel 1838), dal gr. paxrfjpiov '
cfr. fr. baetérie (docum. nel 1849). batteriocecìdio, sm.
eliminazione di batteri attraverso la bile (nel tifo). = voce scient.
batteriolisina, sf. anticorpo (prodotto nel sangue) che opera nella batteriolisi
. giovanni, dove egli fece cristo nel giordano che aspetta s. giovanni, il
mai al gran tempio il quale già nel trecento... era tanto innanzi
avea nome al battesimo giovanni, e nel papato lione. grazzini, 4-149: io
da padrino. guicciardini, 7: nel detto anno battezzai una figliuola femina a
], e trovandogli vari e discordanti nel battezzare i colori, depose l'animo di
la lezione. verga, ii-25: nel forte della febbre tornava a piagnucolare:
e famil. mettere, aggiungere acqua nel vino o nel latte (per frode)
mettere, aggiungere acqua nel vino o nel latte (per frode). d'
chi non mette un po'd'acqua nel suo vino a questo mondo? verga,
publico accompagnare de'battezzati si usava anco nel pieno della città. cattaneo, ii-1-207:
i battezzati nello spirito, i battezzati nel sangue. bacchetti, 1-i-421: eh
corso di porta orientale e di là fuori nel campo del lazzaretto, battezzato novellamente pel
né maggiori / che que'che son nel mio bel san giovanni, / fatti per
ci resti la fede, onde il battezzatóre nel deserto andava gridando -preparate le vie.
accolta nella città totale e latina, nel regno latino delle anime. 2.
, sm. moneta fiorentina (coniata nel 1490), detta anche carlino o grossone
6-250: sono avvezza a sentirne, nel nostro negozio, scandali e pettegolezzi di
e sanguinoso, con mezzo labbro scomparso nel battibùglio. = comp. da battere
quest'arme le parti di dietro, nel moto che fa colui che l'ha indosso
sedere; gioco dei ragazzi: consiste nel prendere uno a barella e fargli poi
nella mia vita, / che avverto nel punto che muore; / voce stanca,
diversi legni, / e 'ncontanente li mettea nel porto, / e su metteavi battifredi
. idem, 1046: tu che nel battifrédo del convento / suoni compieta, onde
in firenze nell'arte de'battilori fondere nel mortaio. vasari, ii-89: levatosi di
. mediev. battimentum (docum. nel 1260 in lombardia).
, sm. macchina per conficcare pali nel terreno (per far palafitte, paratie,
: avendo con macchine affermate queste travi nel fondo del fiume, le ficcava in quello
. moto della mano e delle dita nel battersi il petto (in segno di compunzione
cui poggia il ponte levatoio (costruito nel fosso di una fortezza).
= voce sett., docum. nel 1554 nella forma baptisécula spiegata come *
, 13-143: i'fui della città che nel battista / mutò il primo padrone;
giovane suora non vista / ne cela due nel suo fazzoletto di batista, / tutta
o soltanto contiguo a una cattedrale, nel quale si contiene il fonte battesimale.
quando entrò / con la femmina sua nel battistèrio / ov'erano spogliati i catecùmeni
, che si scorgono nella cattedrale e nel battistero, il più bel battistero romanico d'
. ant. baptisterie (docum. nel sec. xi). battistrada
mie vene. gozzano, 319: nel silenzio udivo il battito del mio piccolo
avrei saputo dire perché m'aspettavo che nel frattempo il suo battito [deltoriolo]
caratteri sistemati nella macchina (una volta nel torchio). = cfr.
che viene a combaciare con l'altra nel chiudersi; battente. b.
, quando non so come né perché nel pigliare il battitoio della mia porta, mi
, che pare se lo voglia succiare nel modo che egli le sugge il latte.
. mediev. battitórium (docum. nel noi); provenz. batedor, ir
. giocatore che dà il primo colpo (nel gioco del calcio, del tennis,
fianco. panzini, iv-63: battitore: nel classico gioco del pallone, colui che
quella paura negli uomini che vi avevano messo nel pigliarlo; avendo in quel tempo battuti
da tutti e quattro i cantoni, nel modo detto si debbe fare, fintantoché si
. imbarcazione a remi (in uso nel sec. xiv). g
cada a poco a poco dalla cassetta nel foro della macine. 2.
persona chiacchierona. tommaseo-rigutini, 2074: nel veneto battola vale non solo la persona
chiacchiere. tommaseo-rigutini, 2074: anco nel veneto battola vale non solo la persona
e frasi durante un discorso; cadere nel difetto della battologia.
core? galileo, 297: nel roder le frecce e le palle d'artiglieria
5. colpo d'ala (nel volo degli uccelli). sinisgalli,
uccelli). sinisgalli, 6-35: nel foglio 276, recto, del codice
occupato... nella battuta e nel tempo. tornielli, 489: qual,
, tra speme e paura, / nel suo silenzio, raccolta natura. algarotti
, definita e durevole; il tempo nel senso piccolo e scrupoloso della battuta segnata
e s'abbassa, e il tempo nel senso ampio e divino, d'un fiume
: tutti si prodigavano nelle prime battute e nel finale; le prime battute fiduciarie assopivano
e chiuso dei vecchi, all'incontro nel caffè con quel gruppo di operai avvinazzati,
è di una secca precisione, ferisce nel punto più giusto. vittorini, 2-80
passo, io credo cosa prudente andar nel mezzo del polverone e lasciar loro la
serrate e i cigli rannuvolati, / tal nel mio petto l'amore. svevo,
e ampia, battuta e alquanto colma nel mezo; e intorno, o almeno da
com'è triste il piccone e la vanga nel terreno battuto della città! si lavora
, ii-59: oh effigie di gloria / nel chiaro metallo battuto. idem, iv-2-445
battute le monete, che sole si spendono nel suo regno. algarotti, 3-1 io
lor bestie smarrite. verga, 3-31: nel calore della disputa don giammaria aveva perso
torre. pirandello, i-897: l'erba nel silenzio dei mesi [si vide]
cannella. negri, 2-718: camminando nel parco, m'accorsi che il terreno
la faccia assorta in cielo, come nel quadrone in fondo alla nostra chiesa quel
con uno spillo, ripose il batuffolétto nel cestino, infine venne a piantarsi davanti
con bacucco * vecchio '): nel senso di * porre la mira alla
bauli. giusti, i-m: fai mettere nel baule qualche asciugamano di quelli grossi.
allora si mise a piangere cheta cheta nel grembiule. poscia, quando fu un
rato (in voga a venezia nel sec. xviii): una mantellina
bautta, appunto per distanziarli dal popolo nel rasentarlo di continuo. = voce venez
aver denti non poteva ritener la sciliva; nel labbro di sopra aveva la barba lunghetta
la briglia; e le dita gli entravano nel morso bagnato di bava verdognola e cattiva
alvaro, 9-166: quando la fioritura era nel forte, e già le foglie troppo
arbusti, strapazza i palmizi / e nel mare compresso scava / grandi solchi crestati
/ solo una falda di neve gualcita nel cielo, / il grillo del focolare /
silenzioso, quasi senza far rumore, come nel vuoto. de roberto, i-682
bava di vento, non una voce nel silenzio greve dell'alta notte? d'annunzio
la colata che si vede di notte nel buio dietro le stelle. piovene,
abitualmente al bambino... specialmente nel tempo della dentizione. soffici, ii-187
e di un bavaglino di tela conficcato nel collare. = dimin. di
, puntuti, discoprendo un acuminato avorio nel buio, ringhiando, bavando. -tr
. da mano mostrava la fodra e nel collarino un orlo di sudor indurito talmente
sul lago maggiore, dove si rinviene nel granito. bàvera, sf.
da'parenti più prossimi, stava ritto nel mezzo della sala, con lo sguardo a
. sinisgalli, 3-109: e accolgo nel vecchio bavero / il fiato che ogni anno
terra alzi il bavero prima di entrare nel rigido clima del nord. -prendere
la baviera dell'elmo e strascinollo insino nel mezzo de'suoi cavalieri. alamanni,
: a tripoli, volli camminare ancora nel bazar, una via blandamente tortuosa e semicoperta
dalle lontananze d'ancor altre civiltà: nel complesso, un bazar triste e meticoloso
la voce è documentata per la prima volta nel pataffio (sec. xv?)
nello spagn. baza (docum. nel 1599) 4 buon affare, guadagno '
. quatuor bazas capistrorum (docum. nel 1388 a bobbio). bazzana (
): docum. per la prima volta nel leonese (nel 1050) nella forma
. per la prima volta nel leonese (nel 1050) nella forma vatanna; provenz
ital. bazzana: la voce compare nel lat. mediev. bazana con la
lat. mediev. bazarus (docum. nel 1439 a bologna) 4 castrato da
', da bazo (docum. nel 1610 a rovereto) come4 corium sive coramen
: la baz zica consiste nel raggiungere per primo il numero di
il numero di punti stabilito (nel biliardo è di 31, e il gio
dall'ital., già docum. nel 1532 (bàzzega in lombardia).
farmi avanti, e capitargli a tiro nel punto più propizio che a lui fosse piaciuto
dame e le fanciulle che bazzicavano nel palazzo di mio padre ce n'erano alcune
. lippi, 6-80: ma poi, nel bazzicar taverne e chiassi, / s'
trasparenti e di color cielo, nel granito di baveno (sul lago
maggiore). = nome introdotto nel 1915 da e. artini in onore
studioso p. a. latreille nel 1736. bdèllio, sm. resina
era come seme di coriandri, fatta nel colore d'una gumma lucida, la
per abbreviazione, di bene; usato nel discorso familiare. iacopone, 27-49:
= dal fr. béant (docum. nel sec. xvi), part. pres
l'elitropio,... quasi beandosi nel sole diurno, gli tien dietro amorosamente
sole diurno, gli tien dietro amorosamente nel suo giro. tommaseo-rigutini, 2732:
, 3-1136: da qua non séguita imperfezione nel l'oggetto né poca satisfazione
operazioni locali, sono in imo stato, nel quale mai non si possono neppur
la voce spagn. è docum. nel 1460; fr. béatille e bétille (
paradiso, nella contemplazione di dio e nel possesso del sommo bene). -beatitudini
là della vita, oltre la terra, nel cielo. d'annunzio, iv2- 495
cortesia, la quale è oggi meritata nel grande secolo, mi salutoe molto virtuosamente,
la vita attiva, cioè civile, nel governare del mondo, e non avessero quella
« beatitudine », la quale consiste nel congiugnersi con quella bellezza che l'amore
iii-369: la piena beatitudine sta appunto nel non sperare né desiderare più alcuna cosa.
, sustanzialmente, chi il crederebbe? nel ponce. svevo, 5-356: era una
regna sereno intenso ed infinito / nel suo grande silenzio il mezzodì.
i cipressi che formano il cerchio, / nel basso le siepi di spine s'
il tuo sguardo si spande fraternamente nel cerchio divino dei colli ver
, essendo adunato un cerchio d'uomeni nel detto luogo, tra'quali era uno
cavagli, onde poca gente potè entrare nel cerchio; e io non v'entrai,
182: si pose ancor esso a seder nel cerchio con alcuni de'suoi gentilomini.
accolto, / n'andaro ove s'aprì nel verde piano / di lieta gente un
attività. dante, 60-9: però nel cerchio de la sua palestra [d'
, 61: questo è il cerchio nel quale girando tutte le republiche si sono
ch'infiniti, eterni, ardenti / nel mio gran cerchio il sommo padre pose
queste idee e queste aspirazioni, particolarmente nel cerchio delle province di romagna. giocosa
già molto mossa; fu sùbito ripreso nel gran cerchio mondano. deledda, iii-774
, le risate, e ciascuno rientrò nel suo cerchio di povera ma allegra umanità
così discesi del cerchio primaio / giù nel secondo, che men loco cinghia, /
, 1-1-168: fece alcuna volta comparire nel cerchio massimo uomini che correvano in sulle carrette
, ovvero cerchio, lo quale nasce nel dosso del cavallo per lo soperchio sangue.
largo nobile girone, / che saldo nel terreno il perno innesta, / va d'
tutte le sue parti, riuscirà traforata nel mezzo. il qual foro ampliandosi a cerchio
, esteticamente casto, travalica troppo facilmente nel metaforismo voluto, nell'allegoria levata a
sono figurati que'santi a sedere, che nel vero oltra al parer vivi di colori
, vedi / per ogni via sboccare armi nel foro? / e in cerchio.
accidente tutti in una volta, e stavano nel cortile, seduti in cerchio, a
in cerchio; e, stando egli nel mezzo, fece una breve concione. bocchelli
se davvero dovessero approfittare di breve respiro nel terrore incombente. c. e. gadda
cerchiolino / s'apre ogni volta e scivola nel viso. beltramelli, ii-500: [
in carniccio. pascoli, 513: nel cantuccio, zitta, da brava, /
7. raro. sacchetto di forma circolare nel quale viene racchiusa la pasta da cui
), che si forma all'improvviso nel corso di malattie infettive e di solito
maggiore sta nella parte dinanzi, l'altro nel mezo, e 'l terzo di dietro
paragone, la falsificava tutta, mettendo nel cuore della storia la lotta per la
la lotta per la distribuzione della ricchezza e nel cerebrale infingimento ogni altra cosa, religione
, poesia. ojetti, ii-554: [nel faust] margherita è paula wessely.
. = deriv. da cèrebro; nel significato del n. 2, dal fr
zione simile ai glucosidi, contenuta nel cer vello, nel midollo
contenuta nel cer vello, nel midollo spinale, nel torlo d'uovo.
vello, nel midollo spinale, nel torlo d'uovo. = deriv
sinistra, di partito d'azione, che nel parlamento cere- brino affermano rattazzescamente un
l'insieme dei gangli che si trovano nel capo degli insetti. = voce
sm. chim. lipide complesso presente nel tessuto nervoso. = deriv. da
cuore. fogazzaro, 7-262: era assorto nel volto del papa, nel magro,
era assorto nel volto del papa, nel magro, cereo volto che aveva una
maniera d'appio, che è caldo nel terzo grado, e secco nel secondo.
è caldo nel terzo grado, e secco nel secondo. palladio volgar., 3-25
). -anche: la funzione stessa nel suo solenne decoro. cavalca,
devote / ceremonie assistea colle tranquille / luci nel volto della donna immote. colletta,
solenne, in cui il re, presente nel parlamento e circondato dai principi del sangue
accadde veder dare le strappate di corda nel cortile del castello; e tutte e due
già in quella quiete e vicinanza risvegliate nel seno le antiche fiamme dell'amore che
per lo più al plur. caerimóniae (nel lat. tardo anche caerimonium):
.. né onorarlo d'altra maggior cortesia nel riceverlo o teneriosi innanzi, di quella
un non so che di cavalleria; gentilissimi nel cerimoniare e per innumerabili che ne siano
che per l'occasione (è compreso nel prezzo) farà il cerimoniere: metterà
lantanio, didimio e cerio; cristallizza nel sistema rombico, formando per lo più
corpo di fanteria reclutato nelle province 0 nel contado. donato degli albanzani, 2-153
lo pezor. latini, i-757: nel capo son tre celle. /..
chiamerà il frumento / e lo cernerà nel suo vaglio? -figur.
/ che non già fora stare / nel mal, non conoscendo. monte, v-307-13
/ e già no stanca né riman nel corso, / lo ver cierniscie com ciascuno
famiglia epinefelidi; la specie più comune nel mediterraneo, vepinephelus guaza, ha circa
e la sottile tarda assai più nel saldarsi, e però si fa questa
usato nell'antica grecia, special- mente nel culto eleusino, per recare le offerte.
. cernoforìa, sf. stor. nel culto dei misteri eleusini, processione in
persona altissima, rigida e alquanto goffa nel portamento. pulci, 26-73 'sette
, cioè ritta ritta, e ferma nel posto. -bel cero: bel
e dalla polvere ferite, consiste nel ricoprire di cera una lastra metalabrasioni,
lica (generalmente di rame), nel tracciarvi sopra forme affini; anche
berretta in testa, e tallo e nel farlo quindi mordere dall'acido. postomi questo
quella vagabonda sempre, e sempre cerretana nel mondo. de sanctis, i-180: odiava
che cerri. -avere la coda nel cerro: essere costretto ad affrontare un
poteva, / perocché avean la coda nel cerro. 5. figur. ant
e colonne; vuole però esser cavata nel torlo, altrimenti detto cerro, del