di mala corruttela e abusione è introdotta nel mondo, che le proprie madri non vogliono
= lat. abusio -6nis, nel linguaggio dei grammatici (sec. iv
'ortica ': voce docum. nel fr. acalèphe e nello spagn. acalefo
. acalèphe e nello spagn. acalefo (nel 1884). acalifa, sf
coppa... era aspra nel rilucente acanto. poliziano, st.,
loro foglie, intagliate simmetricamente come nel capi tello di callimaco.
. diminuzione del contenuto di acido carbonico nel sangue, dovuto all'aumento dell'
sa se ancona colletta, i-138: e nel tempo stesso fu istituita ima accasi scrive
si danno ai congelatori del mercurio, nel vedergli così male addobbati, dette il
volte l'anno solevano far un'accademia nel giorno del nome e nel giorno della
far un'accademia nel giorno del nome e nel giorno della nascita del re, cioè
anno finito usavano dare i nobili allievi o nel collegio dei reverendi educatori o nel palazzo
o nel collegio dei reverendi educatori o nel palazzo gentilizio. d'annunzio, iv-1-130
innocuo. b. croce, ii-6-369: nel primo anno della mia dimora in esso
accademicamente, voce che si usa specialmente nel familiare discorso: 4 si è parlato
è beato, egli non può essere nel sovran bene. lorenzo de'medici, i-75
salvo poche eccezioni, tutto era accademismo nel campo della pittura. idem, 5-316:
ma alcune accadono ora, altre accadranno nel futuro. pavese, 22: può accadere
, avvenimento; evento storico (specie nel linguaggio letterario). s
di dio. idem, ii-13-45: nel mondo della storia... si attua
, cioè pigli-, come se'usato nel mondo di pigliare... occultamente.
entrare. sbarbaro, 1-237: altri visi nel ricordo si accalcano. idem, 2-73
. borgese, 7-268: essa entrò nel salotto accaldata e vibrante, sarebbe stato difficile
rugiada /... / vo lentamente nel vischio dell'erba, / accaldato,
forteguerri, 20-53: in vederla si sentono nel petto / un non so che,
la bocca di lei, nell'abondanza e nel calore dell'eloquio...;
i-381: più degli altri si accalorava nel dire e, tutto acceso in volto,
: non potendo più sussistere nell'accampamento nel piano di san salvi, passò col suo
: il sole era già alto e penetrava nel bosco quando... arrivarono all'
m'accampa, / dante padre, nel cuore odio e disdegno. 3
, 103: e come giunse nel pian, s'accamporno / presso alla
spicco. caro, 4-31: vedi nel ciel qual ne s'accampa stuolo / di
). disus. ammin. registrare nel censimento comunale, a scopi fiscali.
ha da vedere la colonna accana- lata nel dorico, vogliono essere venti facce in cambio
un uomo accaneggiato nel bosco sia passato per là rigando brezzo,
, l'uno più accanito dell'altro nel giuoco. bocchelli, 5-226: s'erano
s'erano segregati, rinchiusi, accaniti nel loro amore. moravia, v-128:
i-182: sentendo cesare dirsi troppo duro nel punire, più s'accanì. segneri,
prode sul campo, tutti si accordano nel decretargli ben volentieri e lauri ed onori
tutti si propongono di fare un salto nel salone dei cinquecento per vedere i bozzetti.
s'imbotti. targioni tozzetti, 1-76: nel febbraio fino a mezzo marzo andarono bei
lascio stare l'inconvenienza grande, che è nel voler che i corpi celesti sieno così
... chetto dell'ultima fila, nel centro, che era riuscito ad xi-195:
, / ed or pel collo, or nel petto lo pigli. b. davanzali,
si accaparravano e si fingevano le maggioranze nel maggior consiglio. faldella, iii-115:
pace. nievo, 596: rovesciai nel mio impeto una donna che correva qua e
, separare. è voce non registrata nel vocabolario [della crusca]; ma notata
hanno dopo molti errori; altri vi accappano nel primo; altri ancora non han peccato
che le donne usavano mettere sulle spalle nel pettinarsi per proteggere i vestiti (oggi
la persona. lo vestono le signore nel porsi alla toeletta, e gli uomini nel
nel porsi alla toeletta, e gli uomini nel farsi pettinare o recidere i capelli.
cappa (v.): voce attestata nel sec. xviii (fa- giuoli)
ammaliatrice fosse 11 dietro e ci avesse letto nel pensiero. stuparich, 2-465: si
4-69: beltram, che vide il gigante nel viso / turbato e tinto, alquanto
tale, che l'atto ancor nel cuore accamo. bontempelli, 1-343:
ma... s'ingannò poi nel rendere la ragione di un tale accartocciamento.
le giovani che si raccoglievano ogni venerdì nel loro salotto. 2. rifl.
sposato; che ha trovato una sistemazione nel matrimonio. lettera toscana [tommaseo]
per meta e per rifugio quel paese nel territorio di bergamo, dove era accasato
e tutti i pericoli che possino accascare nel goder de'vostri amori. galileo, 450
di quatère 'scuotere ', attestato nel lat. volgar. anche nella forma
al palo. sinisgalli, 4-86: scese nel bosco a guardare il lavoro degli operai
erano accatastati. machiavelli, 480: nel distribuirla [questa gravezza] si aggregavano
allo spirito di abbracciarli tutti e collocarli nel loro debito luogo senza scapito di nessuno
affetti che secondo la loro natura possono produrre nel cuore umano, bensì esagerandoli, affinché
532): e però ch'io perdetti nel detto naufragio tutte le cose che io
, insidiato, bramoso, accattatore, nel quale la verginità dell'anima è disfiorata
e infermi, in un sol luogo, nel lazzeretto. leopardi, iii-66: consolazione
i lumi delle quali non si confondono nel mezzo, cioè nell'aria,..
gl'incavicchiò sì forte alla caviglia e nel cavicchio delle lenzuola. = comp
, 9-103: comperando [messer galeazzo] nel reame di francia dal re baronaggi,
: non eravamo più noi! presi nel sole e in quel divino accecamento, tutto
io vissi errando /... / nel tuo biancore accecante. govoni,
lo accecavano. palazzeschi, 3-281: nel bagno..., mi schizzava
lo fa smarrire / che vive come pecora nel prato. fra giordano, 5-30:
, 816: le parti possono stabilire nel compromesso, nella clausola compromissoria o con
le norme che gli arbitri debbono osservare nel procedimento. = lat. tardo
l'oggetto del commercio speciale di banca. nel primo caso l'arbitrante ha in mira
e rimettere alle condizioni più vantaggiose. nel secondo invece l'arbitrante specola sui corsi
quali comandò iddio che elle si contenessero nel loro arbitrare, che né la fame dà
da quello puro, si gemini di necessità nel doppio arbitrio dell'empiricità e della vacuità
stesso del misticismo, nasce dalla sfiducia nel pensiero, onde, non sapendosi dominare
scelti dalle parti (o almeno scelti nel modo da esse concordato), la
che ti mena in alto / truovi nel tuo arbitrio tanta cera, / quant'
. boccaccio, i-112: là dove nel mio consiglio, il quale giusto al
che la regalità consista nell'arbitrio, nel poter fare ciò che vuole, egli
azioni. dante, 60-10: però nel cerchio de la sua [d'amore]
cavalieri libero arbitrio che le ricchezze rimase nel misero campo fossero da loro rubate,
debbe tenere uno terzo modo, eleggendo nel suo stato uomini savi, e solo
viso nudo. -ant. essere nel proprio arbitrio: essere padrone delle proprie
: per ciò che, poi che io nel mio arbitrio fui...,
iv-1-663: una pesante carrozza nera passò nel viale, facendo stridere la ghiaia;
sapore si convenia ricomperare il peccato comesso nel primo arbore. qual fu questo arbore
. idem, i-298: e vennero nel mostrato prato, bellissimo molto d'erbe
vicino le sta un arboscello, fiorito nel maggio. ojetti, i-319: io
erano messi a sedere lontano dalla folla, nel cantuccio meno illuminato, volgendo le spalle
recaro al forestier, parca polita / già nel suo grembo accolse. manzoni, 21
, id est, non vorrà iddio nel suo regno l'anime loro, che aranno
. g. villani, 8-3: nel detto tempo... levarsi tutti i
sul suo cavallo in vetta all'arca ride nel cielo. bel tramelli,
sua famiglia scampò, essi pur perirono nel diluvio. simone da cascia, 671
acciò che la spezie vostra non venisse meno nel mondo. savonarola, i-67: il
, nolano, di quel ch'è scritto nel tuo libro intitolato 'l'arca di
di perdere la preeminenza, che consistea nel seder in poppa de l'arca,
2-84: e gli illustratori della bibbia, nel disegnare le fiancate o le costole dell'
purg., 10-56: era intagliato lì nel marmo stesso / 10 carro e'buoi
fazio, vi-6-29: monte moria ha nel mezzo, dove l'arca / federa già
già si soleva riporre: / dico nel tempio lavorato in arca / di care pietre
vedere in una parte di quelle storie nel mezzo della detta loggia nelle volte,
arcàdia, sf. regione della grecia, nel peloponneso, alla quale il mondo letterario
piaceri della libera esistenza nella natura e nel canto. -per estens.: luogo
stor. accademia letteraria romana, fondata nel 1690, il cui gusto si diffuse presto
ristretti a le caverne, e ciò effettuando nel mio diletto arcadio paese.
i-430: e [è] maestro altresì nel dirozzare e raschiare senza posa l'istrumento
arcaismo e ruvidezza, che s'incontra nel poema di dante. redi, 16-v-162:
: perché dunque voialtri della crusca mettete nel vocabolario questi vecchiumi, per non dire
gentile, 3-107: una volta posti nel più rigido con trasto classicismo
muro nell'arcale e verso il mezzo nel puntone del monaco maggiore. 3
è trista; / perdesi l'inno mio nel vuoto, quale proprio di un
/ le plebi de'mortali e sbigottita / nel conspetto di lui la prima volta
andi siviglia. deledda, ii-79: nel silenzio della notte, il geli
di fiamma / gotici arcangeli, / volan nel cielo di quarzo. or, signore,
a uno scandaglio d'oro s'arca nel cielo, essi si fanno il segno
idem, iv-1-883: in fondo, nel piano, appariva la basilica: quasi
: ci svegliammo sotto il ponte, nel sole, e fuori dell'arcata si vedeva
può anco / trarre in arcata e dar nel segno. allegri, 128: ha
co 'l tuon de l'arma ferrea nel destro pugno arcato, / gentil leopardo
quei campi la cui speranza unica era nel frumento e nella vite e nel pascolo non
era nel frumento e nella vite e nel pascolo non ci danno il granoturco e
or l'abbiamo veduta riprodotta dal rosmini nel seguente passo: « quell'elemento morale.
.. è tutto di dentro, nel più intimo della vita, ove tacito egli
d'annunzio, iii-2-64: cerca nel fondo dell'arcella. sotto / le
gimnosperme: a forma di fiasco, nel cui interno si trovano una o
della vita. gioberti, ii-219: nel mondo organico signoreggia sulle singole parti un
i più antichi uccelli conosciuti, vissuti nel giurassico (era mesozoica): grossi
come virgilio. papini, 20-312: nel nuovo mondo annunziato da cristo...
delle cose (nella filosofia platonica e nel platonismo cristiano). gioberti, ii-69
l'idea dell'armonia creata, risedente nel logo, suscettiva di un numero infinito di
modificazioni, e applicabile a ogni cosa nel giro delle esistenze. tommaseo [s
che mostri oggi la cupola altre crepature nel corpo verso la chiesa e sotto gli archetti
.. una bifora vi è stata dipinta nel mezzo coi finti archetti fioriti di capitelli
vasari, i-319: in fiorenza; nel chiostro di s. spirito, [
questo pittore [il ghirlandaio] molto eccellente nel lavorar di musaico,...
. crescenzi volgar., 10-22: nel luogo dove spesso dimorano gli uccelli rapaci
l'archiatro nostro, rallegrandomi intanto moltissimo nel sentire che stiate tutti e due bene
si lasciò scappar di bocca di conoscere nel suo paese molti uomini, i quali per
carcerato. nievo, 76; anche nel verno più crudo e nevoso capitava a
il fr. ant. hacquebusse (nel 1475) » poi arquébuse (nel 1478
(nel 1475) » poi arquébuse (nel 1478) per influsso dell'ital.
, sm. mus. cembalo inventato nel 1555 da nicola vicentino, a cinque ordini
portatosi ravenna,... nel palazzo archiepiscopale assai dipinse. g.
il più importante poeta di corte (nel rinascimento). de sanctis, lett
esaltazione [è stata fatta] non nel romano campidoglio, tra le pubbliche feste e
maestrale architèmpio del capo degli apostoli, nel mezzo delle solennità e de'divini ufici
] oh di che smisuratezza sono eglino nel giro loro, e di che magnifica venerazione
, e di che magnifica venerazione ripieni nel loro architettamento unico al mondo! architettante
le mine. baldinucci, 2-5-76: nel frontespizio dell'ornamento di quel quadro, che
architettava un metodo di difesa, cercava nel suo cervello di femmina astuta un mezzo
1-101: tal è il portico di metello nel tempio di giove statore, architettato da
pecchia / architetto ne l'opra e nel lavoro / maravigliosq. diodati [bibbia
divino architetto essere stato pensiero di crear nel mondo questi globi, che noi veggiamo
: essendo state fin dagli antichissimi tempi nel suo più bel vigore appresso di loro,
nella prospettiva e una così sterminata immaginazione nel costrutto architettonico, e nella combinazione delle
, come che l'una sia rettrice nel geno di operazioni attive, l'altra
operazioni attive, l'altra sia rettrice nel geno delle operazioni fattive. campanella,
secondo che e'può) tale quale nel pensiero dispose. machiavelli, 488:
fare un palazzo, subito si mette nel capo calcina, pietre, mattoni,
pianta. salvini, 39-i- 167: nel capo... vengono ad essere dalla
maffei, 5-4-180: unico ei forse fu nel rendersi ugualmente eccellente e nella civile architettura
senza piegare. magalotti, 9-1-146: nel tondo principale vi è scipione in atto
tanti altri rimasti impuniti, espletarla. nel suo archivio. alvaro, 9-514: ho
inesistente. volta da voluta) si ha nel testamento dell'anno 922 di archivio,
: nell'antico libro, che si conserva nel 1 ticolarità dell'opera,
nell'archivio citato dei lamenti supplichevoli nel fragore possente. sbarbaro, più
benedica e 6-32: viveva rintanato nel suo funebre archivio, in una ti
moniglia, 1-2-463: bene arcibene appunto / nel bisogno sei giunto. -arcibenissimo
, 16-i-11: ma se vivo costantissimo / nel volerlo arcifreddissimo [il vino],
arte [del dipingere a grottesco] nel mettere in proporzione le sproporzioni medesime e
5-65: meglio era dargli un sasso / nel capo o una pedata arcisolenne / in
b. corsini, 18-47: che nel mondo non può donna adirata! /
. racconto arcistorico, che fa vivere nel seicento un figlio di mastino della scala.
con questo tuo metodo di criticarti pensi nel mondo letterario di far guadagni immensi,
menzini, 5-14: bellerofonte, ch'or nel ciel se'stella, / perch'io
, 16-vii-196: s. a., nel sentirmi leggere la lettera, ha voluto
che è dovere arcidovere consolarlo col metterlo nel numero degli accademici nostri. -arcifilosofo
colori, con tutte l'ar- cisolennità nel mezzo richieste alla loro veneranda magni- ficaggine
, anzi arcicredo. -arcimentire: mentire nel modo più sfacciato. pataffio, 4
e non darà, come si dice, nel die. -ardprovare: provare ripetutamente
ildoino, il quale, come si legge nel tritemio, fu abate di s.
c. dati, 7-3-333: nel primiero grado dell'arciconsolato sedendo morì.
avervi un poco di vanagloria, che nel tempo del mio arciconsolato si sia lavorata
]. torricelli, 86: si diceva nel passato ragionamento, serenissimo principe, dignissimo
, alcune delle quali si trovano anche nel mediterraneo. = voce dotta,
il primo era vicario nato del vescovo nel temporale e l'altro nello spirituale.
, sm. eccles. primo dignitario nel capitolo dei canonici (e spesso vicario
l'arcidiacono, quale era vicario patriarcale nel tempo delle controversie. 2.
delle controversie. 2. dignitario nel collegio dei cardinali, a cui spetta
audace e fiero assesti il nobil arco nel pugno del- l'arciero. parini,
alto il segno per assicurarsi di colpir nel bersaglio. panzini, ii-254: stavano in
boccaccio, iii-3-20: io non so che nel cor quel fiero arcieri / m'ha
. d'un'arroganza e indipendenza sì fatta nel decidere a scaccafava, che vuol farsi
cantari, 104: e, giunta nel campo, ne va al padiglione,
pria su la tempia il fère, indi nel collo, / telmo fatai (che
corfù al cospetto del re degli elleni. nel corridoio benedisse le vecchiette oranti; suggerì
in quell'arcipelago di nuvole, quasi nel centro, un grande blocco di vapori
/ e ben per lui, perocché nel gallone / dal pagano, e nel viso
nel gallone / dal pagano, e nel viso era piagato, / e morto
, o a quel tratto di mare nel quale trovansi riunite. zanella, i-149:
annunzio, iv-2-190: ella chiazze sperdute nel vago, ch'eran case o paesi,
pergola / l'arciprete / buco nero nel paesaggio / distacca / un grappolo d'uva
nell'aperture dei cadaveri, fatte già nel nostro celebre arcispedale di santa marianuova.
stor. capo del tesoro imperiale (nel sacro romano impero): titolo onorifico
romano impero): titolo onorifico rinnovato nel primo impero napoleonico. = voce
mietere. de marchi, 33: entrò nel silenzioso cortile dell'arcivescovado, che nel
nel silenzioso cortile dell'arcivescovado, che nel suo profondo e squallido raccoglimento faceva uno
., 28 (483): nel palazzo arcivescovile... si distribuivano
studiio si stende l'arco, acciò che nel suo tempo utilmente si tenda. francesco
trapassa; / è fumo, che nel ciel s'alza e svanisce. parini,
freccia scoccata dall'arco di nocciolo sale nel cielo dritta dritta a perdita d'occhio
gli antichi toscani un altro fine ancora nel numero del più, in segno del loro
assai sovente usarono nelle prose e alcuna volta nel verso: sì come sono arcora,
gli archi si servaranno le misure poste nel disegno. tasso, 18-21: mentre
621) vide il padre felice comparire nel portico della cappella, e affacciarsi sull'
arco [del ponte] si raddoppia nel cristallo delle acque stagnanti ed apre un
armato, le cui spallette sono alte nel cielo, ad arco tutto sesto come
cieco, di scarico: arco stabilito nel pieno delle muraglie, per scaricare e alleggerire
... /... che nel varco alpino / èleva sopra i barbari
, 5-4-50: le parti che si fanno nel dividerlo [il cerchio] sono eguali
tutto a noi per lo grand'arco / nel qual ciascun di sette fa poca ombra
superba ardeva di lumi e cantici / nel mar morenti lontano genova / al vespro
, che riconduce il giorno, / nel cielo oscuro un bel trofeo sospende.
vestito di nebula; e l'arco nel suo capo, e la sua faccia era
all'occhio il bicchieri dell'acqua, nel vetro del quale sian le minute vesciche che
pomposa coda del superbo pavone, o nel celestiale arco, quando a'mortali denunzia
parallelo dell'equatore descritto da un astro nel suo giro apparente, rispettivamente tra il
[la luna] nella forma e nel candore. ojetti, i-371: a due
22-63: or vidisse sonare, che fa nel suo grattare / lo vecchio delombato,
amata, ci commoviamo subito sentendo tremito nel cuore...: e il volto
stendono, vanno diritta- mente a ferir nel centro dell'istesso arco? augustini, iii-
: / non riusciva a tracciare / nel torbidume dell'aria infetto / un solo
d'antiquata foggia; / ma tagliate nel più cangiante raso / gonne al vento
che indossano la camicia messa ad asciugare nel punto dove si appoggia l'arcobaleno.
dell'ottantanove, che furono un arcobaleno nel cielo. deledda, iii-964: l'
nello stile, il quale passa liberamente nel centro della crociera inferiore, e colla sua
girevole intorno a un asse verticale, nel quale si collocano le matasse di filo
a letto, / pensava l'affetto nel letto pusare: / ecco i pensieri,
rettili, caratterizzati da due fosse temporali nel cranio e da costole fornite di due
arcosòlio, sm. archeol. sepolcro scavato nel tufo delle catacombe, di dimensioni maggiori
quei popoli. idem, i-iio: nel battistero fiorentino di s. giovanni..
uccello, che si chiama ardea, nel mezzo dell'arene sta maninconioso. anguillara,
bel nome italico: ardea; e nel nome il proposito di volare sopra la nube
: mosche hanno deposte le loro uova nel cartellino dove è scritto, in varie lingue
. relativo alla città di ardea (nel lazio); nativo, abitante di ardea
419: or co'i caduti là nel giugno ardente / de l'alta roma a
a fronte / e co'i caduti nel decembre algente / de'martiri su 'l
): con febbre ardente s'è posto nel letto. carletti, 20:
paolieri, 2-97: batteva 1 denti nel ribrezzo d'un'ardentissima febbre. -sete
, 585: se al veder nel mio volto or fiamma ardente, /
menti. sempronio, iii-206: certo costei nel tuo bel regno, amore, /
mostrate in favorirmi. tommaseo-rigatini, 66: nel traslato, ardore vale la continua o
selva antica / che se stessa nel ren pinge e vagheggia, / or che
, 18-4: e m'è rimasa nel pensier la luce, / che m'arde
deledda, ii-107: il fuoco ardeva nel focolare, e la buona vecchia preparava
fascie intorno cinto / arde il cielo e nel cielo arde ogni sfera. pellico
iii-537: i suoi piedi scalzi erano ancora nel sole e gli ardevano.
trapassa; / è fumo, che nel ciel s'alza e svanisce. d.
su di un pezzo di legno conficcato nel muro. verga, i-91: stette in
, 8-81: lampi e folgori ardean nel regio aspetto, / mentre ei parlò,
: dolce ardea di giovinezza il lume / nel tuo sorriso. idem, 999:
, 999: arse di gloria, rossa nel tramonto, / l'ampia distesa del
avanti [gli occhi] / dritti nel lume della dolce guida, / che sorridendo
, giorno, iii-359: a lui nel seno / la conoscenza del suo merto abbonda
, / m'hanno sì forte acceso nel pensiero, / che sin ne le medole
cotal guisa / dicendo, infuriava, ardea nel volto, / scintillava negli occhi,
or ardo, e le faville / porto nel seno onde s'infiamma il foco.
patria ardeva sempre vivis simo nel cuor suo. -prov.
, in francia, in scozia, nel galles, in irlanda, in sassonia,
del suo colle ancor vivo, / nel rombo del querceto che croccolava al vento.
: ardiglione, specie di cannoncino girevole nel permetto, fra due branohe della
dal sec. xv), glossato nel sec. xiii come « lingula » (
con lo stesso senso); anche nel provenz. ant. ardalhon 4 ardiglione
non senza belli e felici ardimenti, nel condensamento delle immagini splendore di colorito,
seguitare con la penna quello che, nel porla giù, teme di scriver di voi
che ardisca di trovar pur macchia / nel tuo lavoro? idem, giorno,
, sm. prontezza, sicurezza d'animo nel compiere imprese diffìcili e pericolose; slancio
animosa franchezza (nel- l'agire, nel dire); ardimento. latini
., 2-123: perché tanta viltà nel cuore affette? / perché ardire e franchezza
certaldo, 323: di sperare solo nel nostro signore gieso cristo e nella sua benedetta
ardire il modo c'ha tenuto / nel suo parlar coverto / e parlerà di maniera
3-2 (280): ed essendo egli nel letto entrato e lietamente salutatala, ella
po'considerando se... entrare arditamente nel caffè dei signori e comperare un'offella
con il sufi, -anza, comune nel provenz. ant. e nell'ital.
li tira, per avere poi vanagloria nel cospetto delle loro donne. idem, i-438
: e tu, o santa venus, nel cui servigio io sono, aiutami.
, mentre ch'io vi giro / nel volto, in cui pietà par che c'
venezia giulia. linati, 8-72: nel medesimo fienile, ci aveva dormito un
di sé, la vedi lontana e sola nel campo, come una pattuglia di arditi
, 9-247: dei piccoli d'annunzio, nel migliore dei casi, questi che si
difesa armata contro la violenza fascista (nel 1921-22). pratolini, 2-58:
forte. nievo, 676: nel salir le scale mi esortava a mostrarmi pur
219: nella fredda scizia, ovvero nel levante, ovvero dove cadde l'ardore
tranquillità del mare e l'ardore del sole nel mezzo die prova la pazienzia del marinaio
sente infra le pene, / che nel mal che sostiene arde beato. morando
sua gioviezza. ojetti, 24: nel fatto il bene può venire dal bene quanto
,... sentì con più forza nel cuore l'amoroso ardore, per che
che io la veggio, m'accende nel cuore uno ardore virtuoso sì fatto, che
/ e tu gl'imprimi a i cavalier nel core. = lat. àrdór
sp., 31 (535): nel lazzeretto... era un'altra
fosse accolto / dentro al boschetto, nel qual comandava / una area si facesse
pesca, il pesce si potrebbe concentrare nel rimanente. -area fabbricabile: destinata
la metà della qual circonferenza multiplicata nel semidiametro di essa, cioè per un
[area di rigore, area di porta nel gioco del calcio; area di meta
gioco del calcio; area di meta nel rugby; area di tiro libero nella
= fr. harem (docum. nel 1663, nella forma haram),
e siccome l'arena la quale è nel lito del mare. boccaccio, i-220:
mare. boccaccio, i-220: e nel mezzo della gran casa dimora un bellissimo letto
destinato alle corride (in spagna, nel messico, ecc.); recinto del
targioni pozzetti, 12-10-5: peperino, nel quale abbondano tanto i corpicciuoli arenacei neri
troppo frequenti per non cagionare un arenamento nel commercio. 2. accumulo
2. accumulo di sabbia (nel fondo di un fiume o alla foce
color d'ocra nell'ombra, giallorosea nel sole: più rosea dove l'arenaria lascia
leggende di santi, 4-290: seppelligli nel podere di santa domitilla, nel cimitero
seppelligli nel podere di santa domitilla, nel cimitero arenario, nella via ardea- tina
arenata lì, e facevano quartier generale nel caffè presso il teatro. arenazióne,
composto d'una lamina di bronzo incastrata nel mezzo d'una tavola riquadrata, traendone uno
il seggio tribunizio di rozza pietra è nel mezzo dell'arengo. idem, iii-2-194:
. deledda, ii-932: mentre giocava nel breve spiazzo arenoso davanti alla casa..
areopagitica, amavano meglio aver la giustizia nel cuore, che i portici pieni di scritture
costumavano anticamente i giudici dell'areopago, nel condannare alcun reo, affinché la pietà non
/ o un di quei che piscian nel cortile. magalotti, v-211: facendo l'
da arfaxad della scrittura sagra, che nel barbaro secolo, non essendo dal volgo
gli argani: farla entrare a fatica nel discorso, stiracchiarla. buonarroti il giovane
. magalotti, 9-1-223: mi son trovato nel brevissimo studio che feci nella lingua
voci prette toscane, che ho veduto nel vocabolario tirate cogli argani dal latino.
, arganide l'anemone divise, il fiore nel gambo puniceo. a vapore,
e con argani mille e mille ingegni / nel medesimo metallo e chiodi e chiavi.
già note al mondo, e divulgate nel teatro della fama colle dimostrazioni del sapiente
divise a modo d'appio, e nel gambo ha il capo di papavero salvatico
. argentario non si direbbe, se non nel senso storico che gli davano i romani
, 389: argentato non è comune nel linguaggio parlato, ma giova a significare ornato
1-113: un piegarsi / di felci argentate nel soffio d'un zefiro cilestre. ojetti
fusto argentato. idem, 14-73: nel cielo turchino, argentato verso i monti
bontempelli, 1-91: si avviarono, nel tramonto d'autunno, per ima strada
pavolini, 3-444: si scorgon, nel mare / riscintillante, dei grandi delfini
2-76: l'argenteo specchio splende / nel nero prato solo. calvino, 3-32:
e arazzi. vasari, ii-339: nel tabernacolo di legno di detta chiesa dove
è cosa nota l'argenteria che acquistai nel sacco di roma, le drapperie che
firenze e i ricatti che ho fatti nel piemonte più di trent'anni. b.
/ marini [vogliamo] l'orma imprimere nel segno / sinuoso, nell'argentina traccia
fresche ed argentine. fogazzaro, 2-112: nel riso argentino che saltava spesso dalla sua
cupo, di lucentezza metallica, cristallizzato nel sistema monometrico (si presenta in aggregati
cercando radici selvatiche. cantari, 206: nel prato sì v'avea mensa d'ariento
/ tu con vago concento / mille guidi nel ciel musiche ancelle. e. stampa
star contando ove veggono che altri pianga nel pericolo di rovinare. boterò, i-290
vivo cacciato per un foro all'ingiù nel tronco dell'arbore sino allo midollo,
argento vivo, la cui miniera rosseggia nel nero... ritrovansi tra la detta
al vivo argento, che ristretto / nel cavo vetro, or sale alto,
chiusi. govoni, 2-82: giù nel letto d'argilla si raccoglie / l'acqua
esperienza della distillazione, bisogna che, nel passare che fa la detta acqua salata
arginasi, sf. biol. enzima nel fegato dei mammiferi; scinde l'
è il mare tempestoso, il quale nel tempo degli scirocchi vi spinge tanta terra
lungo il bisenzio, le cicale stridevano rauche nel meriggio polveroso, camminavo sull'argine del
di quelle lacrime e insieme le scendeva nel petto. cercò di porvi un argine,
, ovvero in arginetti fatti a posta nel piano. magalotti, 21-132: un'altra
incolore, monoatomico, inerte (usato nel riempimento di lampadine elettriche a incandescenza e
molto lunghe (diffuso nella malesia, nel siam, nel borneo, a sumatra
(diffuso nella malesia, nel siam, nel borneo, a sumatra).
mala testi dare: e argumentando che nel volere suo madonna francesca fosse per consentire
la terra, ma il sole, sia nel centro delle conversioni de'pianeti? campanella
nazioni. tasso, 11-iv-401: la luna nel ricevere la luce dal sole in alcun
, 2-63: certo assai vedrai sommerso / nel falso il creder tuo, se bene
argomentare ci piacerebbe, se tu stesso nel tuo parlare noi dannassi. idem,
la natura dell'oratore come debba apparir nel discorso; l'animo dell'uditorio come
che menti. boccaccio, iv-54: e nel mio letto dimorando sola,..
ripetere. marsilio ficino, 2-133: nel disputare, trovava argumenti assai ugualmente al
, 558: tu lo dèi leggermente percuotere nel piattello, o con altro argomento scuoterne
, ed in particolare dal rodio apollonio nel quarto dell'argonautiche imprese. argonave
, viii- 32: era andata nel bagno, si lavava, come potevo arguire
9-468: un viso come spesso si vede nel sud, che riporta i lineamenti di
per lo più. l'acutezza, nel penetrare, nel vedere l'interno, il
. l'acutezza, nel penetrare, nel vedere l'interno, il lontano,
, il lontano, l'arguzia, nel disputare, nel sofisticare, nel mordere.
, l'arguzia, nel disputare, nel sofisticare, nel mordere. carducci,
arguzia, nel disputare, nel sofisticare, nel mordere. carducci, iii-26-203: quella
, 24-16: ari, la quale nasce nel medesimo egitto, simile allo aro:
, insaporo, compressibile, elastico, nel quale prevalgono azoto e ossigeno (con
movimento nell'aere. burchiello, 22: nel belicato centro della terra, / dove
soda e bianca, che indugia, nel quadrato del cielo. / scorge case stupite
disdegna. nievo, 91: perfino nel mondo dell'aria libera e delle piante,
dell'aria libera e delle piante, perfino nel gran tempio della natura, mi toccò
quanto l'immagini dei corpi / sien veloci nel corso, io per me stimo /
vedeva i rami scarni d'un giardino sfumare nel bruno dell'aria tra riflessi di verde
etiopia e gli altri di là, sono nel meriggio, paesi caldissimi. bonfadio,
ormai color d'aria, finestre che danno nel vuoto. 13. locuz.
aria. b. davanzali, i-130: nel principio di quest'anno se n'andò
loro la porta affinché uscissero a prender aria nel cortile. pavese, i-12: è
volpe e con un gallo, sono gettati nel mare, in guisa che mentre spirano
-aver l'aria { in corpo, nel ventre) ', fare aria,
come l'aria di cui si liberava nel sonno. -rompere l'aria:
a mezz'aria il ipartello che mersiade stringeva nel pugno, come indeciso se riprendere il
.. per la difficoltà che trovavano nel fare per aria i nuovi ponti, che
è vero ciò che molti affermano, che nel passare ch'ella faceva, si sentiva
cosa', ove nessun contraria, / starsi nel letto, e far castelli in aria
vede gemmare et apparire... nel viso, nell'aria, nelle parole et
: vivevano, dal settembre, tappati nel granaio della loro casa...,
àrida, sf. ant. terra (nel linguaggio biblico). creazione del mondo
parole di quei versi, ma avea nel capo il suono di essi, ciò è
: quelle arie ed ariette dei virtuosi che nel settecento e ai primi dell'ottocento gli
aver con la preghiera. 4. nel gioco delle minchiate, ognuna delle cinque
. tasso, 13-13: sappi che tosto nel leon celeste / marte co 'l sol
occhi della vedova rimanevano lucidi e aridi nel viso sempre più pallido. papini, 21-117
/ sola, se ben il sole ha nel sembiante / serba filli nel cor l'
sole ha nel sembiante / serba filli nel cor l'antico gielo. settembrini, 1-271
luzi, 1-31: dove vai che nel vento arido corri / una di quelle
/ stanca ed arida terra, / venne nel petto. idem, 22-49: ti
lontana dal pericolo di cadere nell'arido, nel monotono, nel matematico. idem,
cadere nell'arido, nel monotono, nel matematico. idem, i-573: oggidì una
: negligente all'ore canoniche, tiepido nel celebrare, arido in comunicare. g.
far quivi penitenza della vita scioltamente menata nel secolo, trovavasi arido ed indivoto,
un scelerato, prudente; e medesimamente nel resto. idem, 223: né voglio
malta che le molli tenerezze / porta nel nome, e i travagliosi arieti. arici
= lat. aries ariètis (nel lat. volgari ariète). per l'
: notturno ariete-, cioè quando ariete è nel nostro emisperio di notte, che è
/ senti la tiepid'ora? / ma nel giocondo ariete / non venne il sole
ch'esso impresario desideri, per introdurle tutte nel dramma, avvertendo se vi entrassero apparati
bella signorina in italia, la quale, nel ricevere la visita di un giovane cavaliere
: un'arietta ch'egli aveva udita, nel museo, gemere lentamente a gocciole sonore
che di ricco e d'allegro è nel suo mare; poi gli ci mancava il
. nello stato longobardo, poi anche nel periodo franco-feudale, soldato appartenente a una
: aringhe insalate, che si pigliano nel mare miano intra inghilterra e fiandra, vogliono
magno], 281: si piglia là nel principio de l'autunno, nei liti
, da tal fatto: se io nel mio exordio, alla 'ncuminciata della mia
(98): or avvenne che, nel mezzo de l'arringo il destriere del
la festa durò per tre giorni, facendo nel cortile giostre e tre arringhi. boccaccio
molto maggiori dal cominciare dell'aringo che nel mezzo, quando col disteso capo corre
iniquità o d'altro arde tutto nel primo aringo: or che farà egli
per questo campo aperto e libero, nel quale la vostra magnificenza n'ha messi
1-112: era di già aleria corcata nel letto attendendo ne gli arringhi amorosi lo
ministri di dio dal mite aringo / nel dritto calle ragunar la greggia. leopardi
: era questo carro magnificentissimamente ornato; nel sommo arringo del quale dritta una donna
cavalca, 6-1-92: disse dio nel levitico: non anderete alli maghi
meglio di piantare quei suoi sontuosi giardini nel fondo di versailles, che nell'arioso
valle ampia, fertile, popolosa, solcata nel suo mezzo dal fiume, il cui
mus. pezzo vocale e strumentale usato nel melodramma; risultava dalla fusione del recitativo
. ariosto, creatore di meravigliose fantasie nel suo orlando, si è foggiato questo
ariste. battista, i-422: e mentre nel suo luglio il sol più bolle,
non si pone a notare gli errori nel buovo d'antona o nella marfisa bizzarra,
poi addosso a questo e a quello, nel resto se la passano assai alla leggiera
.. ora giacevano presso i pilastri nel portico di santa maria maggiore, nel
nel portico di santa maria maggiore, nel portico degli aristocrati, il cui accesso era
2-1-168: una repubblica non debbe inclinare nel regno, similmente non debbe pendere nello stato
dichiarò essere] quello [stato], nel quale governano coloro, i quali per
; ma poi, lo stesso esercizio nel far di conto. chi sa l'arimmetica
sua partizione come nella multiplicazione, e nel suo sommare quanto nel sottrarre, come
multiplicazione, e nel suo sommare quanto nel sottrarre, come si dimostra appresso delli
scambia la casacca arlecchinesca del primo saltimbanco nel quale s'avvenga per la clamide ondeggiante
di san domenico, e un arlecchino nel musetto. idem, 4-318: le
dal 1585 harlequin), che compare nel medioevo nell'espressione maisnie hellequin o
questa natura: ch'ella ci dona diletto nel riguardarla, e paura ad aspettarla,
). -combattimento all'arma bianca: nel quale vengono usate solo armi bianche.
l'arme d'erminion famoso e degno / nel campo rosso era un'aquila bianca.
guerra. aretino, vi-47: bisogna nel mestiero dell'arme virtù e prudenza,
con armi e bagagli, a capofitto nel canale. -atto d'arme:
qualunque altro atto d'arme niuno era nel paese che quello valesse che egli.
. g. villani, 9-203: nel detto anno 1323... ebbevi [
il tanto che mi bastò per leggere nel titolo che la mia classe era richiamata
: voi ancora siete con tarme indosso nel regno nuovamente acquistato, tra nazion non
: rimanere armati, pronti a lanciarsi nel combattimento. -al figur.: conservare
oggi. -giocare d'arme: esercitarsi nel maneggio delle armi. g.
esercizi nobilissimi,... come nel giuocar d'arme e nel cavalcare.
.. come nel giuocar d'arme e nel cavalcare. -prender l'armi: essere
9-264: 'l più leggiadro, / che nel campo troiano arme vestisse.
novo colore / ch'avrebbe a giove nel maggior furore / tolto tarme di mano,
= lat. arma -òrum, e soltanto nel lat. tardo il femm. arma
, 9-309: spessissime volte, mentre che nel parlare si cade nel nome d'alcuno
, mentre che nel parlare si cade nel nome d'alcuno di questi [libri]
memoria: i libri si debbono rinchiudere nel cervello, non nell'armario; altrimenti
di libri. vasari, i-284: nel refettorio è, in un albero di croce
indicò le oreficerie e gli smalti; nel centro, in un'apposita nicchia,
romanzi, e non si tuffa / nel vostro armadiaccio, / riuscirà cantando un
zanella, i-217: or d'armaiuolo nel paterno borgo / officina tenea. nievo,
che fabbricò il celebratissimo armamentario d'atene nel pireo, scrissene anco, per quanto
loro scritti, han tratto fuori armamentario nel significato di magazzino, fondaco, depositeria
: comandò che la nave fusse messa nel mare, e che fusse acconcia de'suoi
. caro, 9-18: ora è nel campo / de'toschi, e fawi indugio
173: a men degno destrier, perché nel corso / altrui prevaglia ed alla meta
si erano armate di molte navi per andare nel paese detto delle californie, luoghi che
detto delle californie, luoghi che sono nel continente della costiera dove è il predetto
g. villani, 11-29: nel detto anno... si partì del
/ che, come io vi dicea sopra nel canto, / per vari liti sparsa
penne, / la fa morta cader nel proprio chiostro. baretti, ii-179:
e dal vostro, gentilissime donne, nel quale io spero, armato, e di
mi soccorsero a reprimere i miei desideri nel punto che avevano cominciato a tentarmi.
, per molto tempo non fu turbato nel suo lavoro. morante, 2-171:
che séguita a cascare grandiosamente a pezzi nel seno stesso della metropoli di mattoni e
ne può vedere la figura... nel libro ch'egli scrisse, o per
mercantile, e sapeva cavarsela assai bene nel non facile mestiere d'arma trice.
). fiore, 20-6: nel giardin me n'anda'tutto 'n gonnella,
grave armadura. ariosto, 24-57: scrive nel verde ceppo in breve carme: /
, 3-266: vedete che fece il cuore nel mezzo; e perocch'è tenerissimo,
costruzione. 5. edil. nel cemento armato, la struttura metallica inglobata
cemento armato, la struttura metallica inglobata nel getto del cemento. d'annunzio,
subito dopo la chiave (e anche nel corso del pezzo, quando si abbia
tutti il raffigurare poi chi li portasse nel dì della prova. 2. far
... qui è preso anche nel suo proprio significato di * maneggiar l'
, quasi per mostrarlo comodo a rimetter nel regno, se i suevi armeggiassero.
di quei che suol fra tonde / bramar nel legno suo saggio nocchiero.
protettrice. sbarbaro, 1-42: e, nel letto, repulsa -più crudele per lei
. v.]: armeggìo: nel senso di darsi molto da fare per ottenere
palladio volgar., 2-18: nel pruno innestiamo l'arme- niche. idem
armigeri cavalieri. sacchetti, ii-92: e nel gelido verno le vostre insegne con l'
all'arme, intrepido, marziale. nel sostantivo, armigero, vale: uomo
scorgeva appena [la luna nuova] nel cielo verdino, tanto era esigua,
]: incastona altresì l'ar- milla nel tagliamento che è in mezzo del regolo.
, perch'ei s'era veduto piovere pietre nel luogo chiamato armilustro. dizionario militare [
purgare l'armi e i delitti commessi nel guerreggiare. = voce dotta,
del bimembre / chiron, che tanto nel nutrirlo intese. caro, 11-779: pregano
ostilmente per alcun poco di tempo; nel che differisce dalla pace e dalla tregua
ma quella prima rivolta era stata soffocata nel sangue con implacabile ferocia. calvino,
1 cessazione delle armi '(coniata nel sec. xvii sul lat. giuridico
. fr. armistice (docum. nel 1680). armo1, sm
. = deverb. da armare (nel senso di 'equipaggiare * una nave
tempo anime di contemplatori vigilanti credettero cogliere nel silenzio notturno. negri, 2-695:
. idem, 590: si rileva nel sol l'anima mia, / e molteplice
/ de la misera gente che perla / nel fondo per cagion de la sua guida
attiguo campo di lupini che rumoreggiavano secchi nel lor guscio con la voce di mille raganelle
finisce sempre col concludersi in armonia, nel cammino dell'umanità. cardarelli, 6-35
predeterminata da dio fra le monadi (nel sistema leibniziano). 7.
: l'armonia... consiste principalmente nel diverso valore delle figurazioni; parte legate
cadenza) della solita quarta e terza, nel che, se gli paresse ancora di
mus. strumento musicale (assai usato nel '700), composto da una serie di
: voce coniata da b. franklin nel 1762 (dall'agg. lat. harmonicus
la musica applaudita e trionfante a ricevere nel campidoglio del diletto la corona e principato
.. e il nome si incupisce, nel vuoto delle botti, che risuonano sinistre
i giri. monti, x-1-72: nel danzar delle stelle
della pura ammirazione. panzini, ii-593: nel mezzo del giardino lo sorprese un albero
sotto terra. = nome coniato nel 1846 dall'inventore dallo stru
. 0. rucellai, 2-7-8-216: nel caos lo ripone [amore] parimente
: o tu che contro me vecchio nel fiore / dei tuoi anni ti levi,
bene a chieder a voi che mi troviate nel corpo umano quei bischeri, che hanno
a ridestar passioni care, dignitose e forti nel cuore di chi ci ascolta? d'
. rendere armonia, essere armonioso (nel suono, nella voce). dante
adombra. p. segni, 1-78: nel ragionamento degli strumenti musicali, di nuovo
appese; / e fiammeggiar, più che nel ciel le stelle, / gemme ne
modestia, era tanto umile e sdruscito nel suo arnese, quanto il principale era
: vendono gli arnesi necessari al mortorio nel tempio della dea libitina. ciro di pers
ritrovata... poi sola, nel disagio, alla ventura, esposta alle persecuzioni
luna per sereno / di mezza notte nel suo mezzo mese. tasso, 16-20:
e femmine portano racchiuso tra le viscere nel ventre un loro arnese o membro
udia il rimbombo / dell'acqua che cadea nel l'altro giro, /
lat. mediev. arnica (docum. nel sec. xiii), pro
(il fr. arnica è docum. nel 1752). arnicina, sf
. glucoside contenuto nei fiori e nel rizoma dewarnica montana: polvere gialla
, i-378: nasce l'aro copiosamente nel contado di gorizia, così come per
il gichero, detto aro, nasce abbondantissimamente nel contado di gorizia, et in italia
purpureggia, in forma d'un pestello, nel quale è seme di colore zaffranino;
, 37: anche il gamberai nel suo buon libretto sulle frazioni decimali (
1-445: gli aromati erano per gli arabi nel tempo del paganesimo una fonte di ricchezze
a una giovinezza troppo a lungo macerata nel fortore degli aromi e trascolorata nell'ombra
farmaco possente. idem, iv-2-1307: ritornava nel mio sangue l'appassionato aroma della landa
si disfacevano un grappolo sull'altro, nel reciproco peso. comisso, 14-
vi fosse / odore di garofalo nel mucchio / per qualche cun- zia
ogni ricordo spaventoso; il fuoco brilla nel focolare, il vino aromatico scintilla nel bicchiere
brilla nel focolare, il vino aromatico scintilla nel bicchiere capace: è tempo di riposarsi
1-70: l'istesso bucchero di natan; nel quale, per molto che il terreo
un liquido odoroso (le larve vivono nel legno dei vecchi salici). =
slataper, 1-79: quando, seduto nel nostro salotto, tossiva, la corda più
». -arpa eolia: strumento inventato nel secolo xvii, che consta di una
amico di casa, il maestro passò nel salottino e cominciò ad arpeggiare sulla tastiera
, e poi si salta nella giga e nel salterello; così in questo sonetto,
venez. àrpes e àrpase (docum. nel sec. xiv e xv),
mediev. àrpaga 1 rampino 'docum. nel 1313 a treviso), arpax (
1313 a treviso), arpax (nel 1397 a este). arpia
a. f. doni, i-21: nel cielo s'udivano storte, violini,
, sm. ferro uncinato, fissato nel muro, nel quale entra l'anello delle
ferro uncinato, fissato nel muro, nel quale entra l'anello delle bandelle,
2. grosso chiodo, che viene conficcato nel muro per appendervi qualsiasi oggetto.
che anticamente facevano i gentili, sospendendogli nel tempio. 5. dimin. arpioncèllo
un senso ma contro cui s'inceppa nel senso opposto: in modo che la ruota
di piglio all'asta ferrata, la caccia nel fianco della balena, e nell'istesso
la guerra e la discordia di qua nel tuo cuore sarà arra de la discordia e
che s'arrabatta per tre o quattro mesi nel cuor dell'inverno, per riportare a
cfr. spagn. arrebatar (docum. nel sec. xiii con il senso di
che la terra bagnata e molle si rimescoli nel lavorare coll'asciutta, ché la terra
gli anni addietro agli spettatori delle tragedie nel collegio romano ha sì forte arrabbiati gli animi
.. disse poi, rivoltandosi arrabbiatamente nel letto divenuto duro duro, sotto le coperte
giorni, e poi languiscono e strillano nel medesimo modo del cane o gatto e mordono
baretti. i-193: il punto sta nel pigliar la penna in mano, e scriver
mentre le fiamme uscivano dei balconi, nel cortile soldati e lazzari arraffando si spartivano
far un buon raccolto, specie ad arrivarci nel momento buono, prima che cali il
palazzeschi, 1-16: pochi casolari bassi vicini nel pendio sottostante, alcuni lontani arrampicantisi sicuri
coi piedi per certi buchi che erano nel muro giunsi ad afferrare i ferri della
fretta le bestie e poi si arrampicò nel pagliaio per la provvista quotidiana di strame
leggermente pei sassi... e sparire nel buio. pascoli, 565: è
: dove ai miei occhi finisce, entra nel cielo. barilli, 2-132: il
. per estens. avanzare con fatica, nel tentativo di affrettarsi, di correre.
lento, monotono dei carretti che arrancavano nel polverone ardente della via. linati,
ariosto, 18-6: prende l'altro nel petto, e l'arrandeila / in
a spento lume / lui col cavallo arrandellò nel fiume. forteguerri, 6-62: e
la testa. vasari, i-752: nel corpo del quale, arrandellato e stretto
accomodare, aggiustare, rassettare, così nel proprio, come nel figurato, e
rassettare, così nel proprio, come nel figurato, e più spesso in questo.
e arrangiarsi e anche rangiarsi: termine volgare nel senso di accomodare, acconciare, con
arrapina il cristianello, / e ronzandogli nel petto / gli scombussola il cervello.
arrapar 'strappare 'è docum. nel sec. xiv. arrappare2,
incendiare. caproni, 172: nel pulsare del sangue del tuo enea /
quello in mano, tenta di passare nel prato tutto solo. idem, dee.
: né alcuno altro modo lasciava, nel quale mi potesse mostrare quanto io gli
degli umidi vapori, / che fa nel suo ritorno / il rosseggiante arrecator del giorno
era andata nell'arredamento della casa e nel viaggio di nozze. 2.
, 4-9: un piccol gran tesoro nel quale potei a poco a poco discernere e
arredi da donne e da uomini portarono nel monistero; cinture, borse, ghirlande
. marchetti, 2-221: zoppe inoltre nel porto agl'imperiti / esser paion le navi
d'annunzio, ii-925: muti ridean nel cuor selvaggio, / acquattato ciascun nel
nel cuor selvaggio, / acquattato ciascun nel suo burlotto, / con alla mano
veter. difetto di appiombo, frequente nel cavallo; consiste nell'anormale disposizione direzionale
altro è il mare tempestoso, il quale nel tempo degli sci rocchi vi
avuta un poco di disgrazia nell'entrar nel porto, perché la quadrireme capitana arrenò
bomba / a brache d'or, che nel salire arrena / per quella scala che
data in appalto a privati imprenditori (nel regno di napoli). colletta,
imprenditore privato che appaltava le gabelle (nel regno di napoli).
maggior parte lo loda della fermezza mostrata nel non volersi arrendere prigioniero di guerra. mazzini
magalotti, 9-2-27: il segreto consiste nel non essersi arreso né al primo, né
. comisso, 12-56: la vita passa nel quietismo il più borghese e nella arrendevolezza
abbandonarsi. foscolo, v-56: e nel guidarla [la dama] io sentiva
essere e sia [ogni persona] nel tempo della fiera... libera e
dieci minuti. ora la puerpera riposava nel suo letto. civinini, 1-123:
, 1-21: nell'ore morte, nel più grande silenzio m'arresta il cuore l'
l. casaburi, iii-437: perch'io nel bel sen corra leggiero, / un'
..]. cattaneo, ii-2-381: nel tentare le più portentose operazioni nessuno si
volta caddi a terra di peso, sola nel corridoio fra la mia camera e il
e i ventisei anni subì un arresto nel suo sviluppo, poi cominciò lentamente a
poerio, e tenne vivo il fuoco nel regno. boccardo, i-193: arresto
sentenza di giudice, si trova notato nel carteggio d'ufficio sotto il regno d'italia
: un arretramento di tal sorta [nel corso delle stagioni] accadendo in tutti i
simil. e al figur. (anche nel tempo). pulci, 14-90:
, che arretra sovente pur esso nel limbo dell'infanzia. 2.
, ii-45: quando mi sentii solo nel mondo... m'arretrai atterrito davanti
; rimasto indietro, in ritardo (nel tempo). -anche al figur
, in arretro: per l'addietro; nel passato. latini, rettor.
di probabile formazione onomatopeica (docum. nel provenz. arri, nello spagn. arre
da isolare rispetto agli altri tipi presenti nel materiale organico in cui sono coltivati.
per mezzo delle quali si separa, nel minerale quale viene estratto, la parte
dalle sabbie aurifere dei fiumi, consiste nel lavaggio di dette sabbie: infatti l'
ha trovato modo d'arricchirlo col rappresentare nel vaso di marmo un sacrifizio di chiaroscuro
grossa famiglia che si era arricchita lavorando nel brasile al taglio delle foreste. boine
in un dì arricchiti, / e nel secondo voglion mutar forma. boccaccio,
di modi rozzi e di gusti volgari nel fasto di cui 1'arricchito ama circondarsi
s'arricciano in capo le pidocchiose chiome nel leggere que'vostri detti spropositati, a
-figur. soderini, i-14: se nel nascimento suo [della luna] saranno
ha portato l'animo sdegnoso e dispettoso nel mondo e il naso sempre arricciato, e
i-154: il reverendo stava immobile, nel centro della stanza, la sua giacchetta abbottonata
i-i7: nel cortile della casa c'era il pozzo coi
arridi. benivieni, i-79: forse qualor nel chiaro fonte cerni / l'imagin tua
lui arridevano sfolgorando. saba, 217: nel fondo ove non occhio può arrivare,
= dal fr. arrimage (docum. nel 1398), da arrimer, attestato
. fr. arrimeur (docum. nel 1398). arrimenare, tr.
giamboni, 214: aringamento della fede, nel quale dice quando si cominciò la guerra
] -. frequentissimi costumavano gli aringamenti nel senato. arringante (part.
quel tanto di folla che poteva capire nel ristretto ambiente. pavese, 4-217:
ad un piccolo bicchiere / fa la zuppa nel paniere. nomi, 11-9: come
comoda per chi non sa arrischiarsi nel largo mondo. frocchia, 80: io
cose che dipendono dalla sorte... nel l'uomo arrisicato c'è
... anco arrischiato è però aggettivo nel senso di arrisicato, e,
questo canale, dico che arrivammo finalmente nel mese di giugno. battista, iii-402:
annusando nell'aria: gli pare che arrivi nel buio / una punta d'odore terroso
il terreno per quello scapito ch'elle fanno nel dissecamento del sole, nel rasciugamento de'
elle fanno nel dissecamento del sole, nel rasciugamento de'venti. goldoni, vii-1033
il garzone arriva a ferrare otto cavalli nel corso della giornata. 4.
arrivi a chiunque pensa il fatto solamente nel principio. magalotti, i-63:
un buon raccolto, specie ad arrivarci nel momento buono, prima che cali il
e vedono soltanto un'occasione di bottiglie nel nuovo arrivato. banti, 6-23:
, intendo che per povèrtade / molti nel mondo son mal arrivati; / hanno perduto
= deriv. da arrivare, nel significato del n. 4.
delusa, con la voce che s'arroca nel l'odio.
arrocchiando, quasi delle frasche, e nel salvatico si pascono. baldinucci, 185
me venuto era arrogante, / s'imperio nel mio cor s'aveva assunto. bandello
fossero le sue parole, in esse e nel tono della sua voce, c'era
, e sono insieme quella piccina, nel punto in cui un'arroganza tutta fisica
fisica, e di sforzo, si smarrisce nel miraggio della grazia. moravia, vii-207
arici, 158: arroge, che nascendoti nel verno / né uscendo che all'april
bastimento risultano dal ruolo dell'equipaggio formato nel modo stabilito dai regolamenti.
, esser passato in germania, perito nel guadare un fiume. giocosa, 75:
lucini vuol farmi la grazia di arruolarmi nel numero de'suoi servitori, io mi contento
, io mi contento d'essere scritto nel ruolo più basso. l. bellini,
, con poco seguito, egli trafugasi nel campo di manlio. manzoni, pr.
piatta e la coda ammagliata, soffiando nel quale una pallina d'osso gli dava
onore un poco arrossò, e tal nel viso divenne qual fresca rosa d'aprile
arrossisce per vergogna. ariosto, 27-35: nel viso s'arrossì l'angel beato,
e insieme ella arrossiva; / ed era nel rossor più bello il riso / e
rossor più bello il riso / e nel riso il rossor che le copria /
, 16-viii-20: io mi sono arrossito nel leggere che la signora anna...
simintendi, 2-3-122: quel colore, nel quale li tempi del mattino arrossiscono l'
346: io son rimaso arrossito nel vedere la nobilissima cassetta de'zuccheri rosati
aretino, iii-58: non ponete bocca nel babbo, se non volete che
intendo il come / duro non sia tesser nel fuoco ardente / arrostite le membra.
abbruci,... meglio riesce arrostito nel forno. baretti, 11-76:
ossa, senza farmi abbrustolir il viso nel voltarlo di qua e di là,
il quale è un avventato, / nel dar la palla all'altro di nascosto
l'arrosto, che trovare il diavolo nel catino: meglio giungere in anticipo al
l'arrosto, che trovare il diavolo nel catino. 4. agg. arrostito
nell'anima, deliziosamente bugiarde: ma nel sugo del capretto arrosto, quanto mi
cl di pisani dì xim di setembre nel novantuno [1291] per arota de
garzoni, 1-462: e si computano nel loro mestiero le ruote da arruotare, lo
e con ardir da cesare m'anoto / nel torrente io così com'ei nel mare
/ nel torrente io così com'ei nel mare. 9. locuz. -
la lingua, e tanto più è infame nel giudicare. -arrotare le parole:
la differenza, se mai, non istà nel fondo della lingua, ma nel colorito
istà nel fondo della lingua, ma nel colorito diverso, derivante dai costumi e
e cose tali: e si computano nel lor mestiero le mote da arruotare, lo
arroto al danno per la gente condotta nel regno alle sue spese, volendo atare
che questo processo di accrescimento ed arrotondamento nel ricordo fosse stato parallelo...
fracchia, 521: avrebbe avuto figli arrotondando nel tempo stesso i confini delle sue terre
serbare quell'altra dote che sta di casa nel cervello. moravia, xi-276: domandai
: la pietra informe che, precipitata nel torrente, rotolando si arrotonda e si
vero, che s'appigliano nella pece e nel ferro, i quali però ne scottano
8-42: i cavalli della quadriga galoppavano nel cielo arroventilo del tramonto. viani,
così coperta e inviluppata, si gettò nel fiume e annegò. redi, 16-v-
il quale lo arrovescierebbe perché lo percote nel petto, se non fussi ch'elli
di sapore e di colore, scendeva agevolmente nel gorgozzùle... un uomo tutto
morto quel vice-pretore che ha lasciato la lite nel testamento. dossi, 36: questo
che di favonio il soffio, / nel suo primo spirar spande sul mare, /
, storcendosi e arruffandosi come i dannati nel quadro di chiesa. saba, 66
8-65: un mescolamento era nato improvviso nel suo spirito, la trascinava rapidamente indietro
, 8-73: si cantava la marsigliese nel gelido silenzio di febbraio dinanzi alle valli
sanza esercizio e l'acqua si putrefa o nel freddo s'adiac- cia, così lo
ruggine. deledda, ii-838: già nel solo accento di quella voce che s'
serramenti, aperse la porta, la quale nel suo aprire fece un grandissimo strido.
., 21 -7]: bolliva nel fondo di questa bolgia una tenace e spessa
fraude occulta di qualcuno, il fuoco nel loro arsenale [de'veneziani].
di quel modello ch'ella ne vide nel grande arsenale dell'idee sempiterne. manzoni
che non si dovesse mettere in opera nel lavoro della fregata se non uno al giorno
l'idea di metter giù dell'arsenico nel mio biondo thè. fracchia, 617:
anche arsenico bianco) ', cristallizza nel sistema monometrico, in ottaedri di colore
colore bianco-stagno con lucentezza metallica; cristallizza nel sistema rombico, in cri
con uno tizzone arsiccio fu scritto nel sasso: qui è seppellito pompeo. pulci
18-2-230: fu ferito d'un archibuso nel braccio dritto, essendo uscito a
ii-733: l'erto corpo piombò nel gran riposo / con urto sordo; sanguinò
l'arsiccio fu citato e fatto ribello e nel medesimo tempo fece arder capo.
, m. villani, 10-79: nel paese fece danno assai e d'arsione
eccessivo. morando, iii-231: mille nel regno suo musiche gole / apre giuno
in grasso ed in soluto terreno, nel quale fontana o rivo... discorra
. discorra, acciocché possa essere adacquato nel tempo della grande arsura. guarini,
idem, 13-13: sappi che tosto nel leon celeste / marte co 'l
altronde e squisita, da non trovar posa nel letto per l'arsura, la smania
faccia lieta, con gli occhi sereni nel cielo riguardante, trall'arsura delle punture
che è naturale moto; sì come nel trebbiare lo frumento, che l'arte
, che il mestiere è un esercizio, nel quale niuna opera manuale che dall'ingegno
que'ch'infinità providenzia et arte / mostrò nel suo mirabil magistero, / che criò
da la rete e piero, / e nel regno del ciel fece lor parte.
de'dotti pittori. / una nube nel ciel bianca e vermiglia, / tutta
la natura verisimilmente può e dee farle nel suo compimento, secondo la lor qualità
poesia muore; l'arte della poesia nel suo antico e puro significato di elaborazione
educare (che è arte e scienza nel medesimo tempo) è tra le più difficili
della liberalità, dando il vostro nel modo che lo date. a. f
ugurgieri, 28: ma venus pensa nel cuore suo nove arti, e nove consigli
mormoravano. machiavelli, 413: furono nel principio queste arti dodici, sette maggiori
era l'attività che [venezia] mostrava nel chiamare a sé ogni sorta di manifattura
.. doveva poi prolungarsi e concludere nel principio moderno che si esprime in questa
e per colori, / com'ella è nel suo bruno ad arte incolto. idem
prin- cipii della sua autorità di giudice nel non saper far egli versi o nel
nel non saper far egli versi o nel farli male! d'annunzio, iv-2-450:
grande artefice della dissimulazione scrive dione cassio nel libro diciasettesimo che fosse tiberio.
, 5-138: colle predette cose entrò nel mondo il duca e facitore di tutti i
crusca]: l'artemisia- tura nel vino vuol esser fatta con diligenza somma.
polmoni e di tutte l'arterie pulsanti nel corpo. soderini, ili-io: s'è
. d. bartoli, i-422: nel destro seno del cuore [è] l'
in un tronco, col quale entra nel secondo ventricolo o seno del cuore.
spinto, per la vena arteriale, nel polmone. d. bartoli, 34-274
venosi e arteriosi (quale si verifica nel morbo di biirger). =
. vallisneri, iii-183: mettano qualche freno nel sangue arterioso, non che nel venoso
freno nel sangue arterioso, non che nel venoso. a. cocchi, 5-2-123:
. d. bartoli, i-422: nel destro seno del cuore [è] u'
in un tronco, col quale entra nel secondo ventricolo o seno del cuore.
udii, dopo questo, cantare e dimostrare nel suo canto come calisto e cinosura presso
quelle parti del primo mobile che corrispondono nel firmamento alle costellazioni dell'orse, si
, suddividersi. baldini, 4-228: nel primo articolarsi delle pendici del monte folteggiano
più articolatamente. cadetti, 217: nel comprare e vendere le loro merce.
all'intelletto la spezie. = nel significato del n. 8, cfr.
è segno articolato del terzo caso di maschio nel minor numero. =
forno e l'acido urico s'accumula nel sangue e deposita nelle arti- colazioni.
di periodico buttato giù malamente, grossolano nel tono e nei concetti. sbarbaro
il codice poteva fare un primo articolo nel quale si dicesse che d'ora in
uomini di fumo possono regnare e governare nel nostro paese? baldini, 4-45: e
credermi autore. collodi, 620: nel dialetto giornalistico, un bell'articolo è
consumo. idem, iv-39: articolo nel senso di oggetto, genere, capo (
la certezza morale delfimminenza del trapasso. nel diritto canonico, indica le condizioni in
prodigio dell'artier da siena, / nel ciel deserto il duomo solitario / risplende.
e culture. -fecondazione artificiale: consiste nel portare il seme maschile a contatto con
e con le voci umili e mansuete nel domandar l'altrui. ottimo, i-474
di vizio per lo più. assai volte nel canto conviene artifiziare la voce, o
la viva fantasia del poeta napolitano trasfonde nel leggente qualche cosa del suo calore non
gli donarono una ricchissima coppa d'oro, nel gambo e nel piè della quale con
coppa d'oro, nel gambo e nel piè della quale con sottilissimo artificio tutta la
i dorati capelli con sottile artificio mise nel dovuto stile. idem, v-26: e
si credette supplire con una regolarità maggiore nel dramma, cogli artifizi della poesia, co'
, 52: volgendosi egli cadde e nel cadere risuonò, perché cadde uno artificio
, 3-176: alto, crepitante, scoppiò nel cielo un proiettile come un fuoco d'
gli ammaestrano, mutano la nativa ferocitade nel costume de la mansuetudine artificiosa. della
, infino a quel dì stati semplici nel guardare, mutarono modo, e mirabilmente
, / quale lo vide il poeta nel mille / novecentoquaranta- quattro, un giorno
e sicura si è quella di ben rappresentare nel più eminente lor grado i costumi popolari
non è dell'uso comune, ma nel proprio, almeno, non giova anticarlo
ti precipiti e m'artigli / sin nel focace lito ove m'ascondo!
= fr. artilleur (docum. nel 1334); cfr. artiglieria.
poi pubblicamente segno, fatti arder fuochi nel suo palagio, ed in castel s.
nostra artiglieria della proporzione moderna, tanto nel genere dei cannoni che delle colubrine,
noi dicemmo poco innanzi essere stato morto nel polesine da una artiglieria. alvaro, 3-246
= fr. artillerie (docum. nel sec. xiii), deriv. dall'
verso le dieci un pugno immenso comparve nel cielo sopra la città; si aprì poi
discendemmo a mano stanca / la giù nel fondo foracchiato e arto. idem, purg
arthrite, preceduto da arthritis (docum. nel 1680). artrìtico, agg
indichi un pensiero meno lontano dal coglier nel segno; il secondo può essere un pensamento
altro. d'annunzio, iv-2-254: cercava nel suo cervello di femmina astuta un mezzo
il pensiero non può scostarsi senza scivolare nel falso, non può essere altro che un
con assillo (v.). nel bestiario moralizzato è testimoniato un 4
testimoniato un 4 arsillo nel senso di assillo 'e in uno statuto
, 175: li dardi si ficcavano nel buono asbergo, e co l'atra punta
presenza negli alveoli, nei bronchioli e nel connettivo interstiziale di4 corpuscoli dell'asbestosi *
per scaldarle raccoglieva le piccole mani indolenti nel cavo delle sue ascelle. borgese, 2-167
cicerone, e sostituitavi ala. antiquata nel parlare e nello scriver colto. ora il
slataper, 1-93: pensavo mettendo il pollice nel taglio ascellare del gilè bianco.
45: noi abbiamo ascendenti, usato anche nel buon secolo, dente 'per *
annunzio, iv-2-623: ella sembrava rato nel momento della sua ascesa all'orizzonte: ritrovare
suo epiciclo, e nella sommità del deferente nel celestiale cui si valgono gli alianti nel volo
deferente nel celestiale cui si valgono gli alianti nel volo a vela. toro, non
g. cavalcanti, casa e nel medesimo grado. boiardo, 2-1-68: saturno
, che girando illumina il tutto, e nel fortunato. g. bentivoglio, 4-32
alla conquista. colletta, i-52: vedevi nel mezzo croce altissima... alla
vapor da tare de'monti smarrito / nel cielo divino. idem, 1048: pia
estasi. michelangelo, 64-4: veggio nel tuo bel viso... / l'
d'inni ascende. pascoli, 33: nel cielo, oceano profondo, / dove
., ii-431: le importazioni ascesero nel 1789 a 26 milioni. cattaneo, ii-1-129
su cui si reggeva l'antico mondo ellenico nel suo periodo ascensionale? soffici, 5-72
1-103: aggiungendo in un caso e sottraendo nel l'altro la differenza ascensionale
. astron. il salire di un astro nel cielo. -ascensione retta (di un
guglielmini, 1-61: [il grave] nel discendere [ha] da scorrere per
6-81: le costruzioni avevano radici profondissime nel suolo, il moto degli ascensori essendo
= fr. ascenseur (che esisteva già nel medio evo, ma con altro significato
staccarsi, allontanarsi '), passato nel linguaggio medico col senso specifico (nel trat
passato nel linguaggio medico col senso specifico (nel trat tato di celso,
. apostema (v.), che nel medioevo sostituì quasi interamente la voce latina
esser quella sentenza data coll'asce-, nel medesimo modo che i lavori di legno si
iii-685: pensando essere asciolti e tornati nel primo stato di sua innocenza.
e si frange, qual uovo, nel tegamino di sàtana pel quotidiano suo asciòlvere
quella irradiazione ascitizia, ch'ei riceve nel passare. casti, 16-21: oh di
qualche cliente nervoso lo flagellò di asciugamanate nel viso. = deriv. da asciugamano
viso. giusti, i-iii: fai mettere nel baule qualche asciugamano.
, versai un po'd'acqua nel catino e con una cocca bagnata dell'asciugamano
. il fr. essuie-main, docum. nel 1610. asciugaménto, sm.
teneramente, spesso guardando l'un l'altro nel viso, e tal volta asciugando ora
? 0. rinuccini, 4-5-3: attonito nel duol, cieco ne'pianti, /
asciugare al sole. linati, 30-62: nel piano i contadini avevano falciati i fieni
che prende la pioggia / e si asciuga nel sole e non dà un filo d'
m'asciuga / che 'l male ond'io nel volto mi discamo. tasso, 13-60
, / l'asciuga e scalda, e nel pensier ribolle. 5. assorbire
tutto, ma il separa e chiude nel fiele. marino, 235: dammi
algarotti, 3-31: chi entrasse [nel porto di cronstat], come nemico,
alvaro, 2-170: gli versò l'acqua nel catino, e aspettava reggendogli l'
panni di che mutarsi, si nudava nel canto del fuoco e si faceva asciuttare pelle
, ii-333: le rose, colte nel tempo et ora che s'è detto,
il sale asciuttissimo, a segno che nel votarsi spolvera. forteguerri, 8-36:
col suo cappello rostrato, 1'accomodai nel fornello sopra la rena, e ne feci
i-796: quel l'anno nel quale si saranno vedute molte comete e grandi
marino, 321: chi se'tu, nel cui petto / tanta regna baldanza,
la mosca audace / contro il mastin nel polveroso agosto, /... /
dei cinque sensi, 1-23: sentire doglie nel petto dentro e di fuora, e
stretto ne'fianchi, e largo assai nel petto. tasso, 1-50: asciutti hanno
per certo a palesarsi con un tremito ferino nel desiderio e nella collera. panzini,
trovare cosa più secca e più asciutta nel raccontare le cose seguite. magalotti,
creta] a screpolarsi, lasciava intravedere nel suo interno alcunché di scintillante. papini,
, sf. chim. sostanza contenuta nel rizoma dell * asclepias vincetoxicum, di sapore
nelle campagne durante le feste: consisteva nel tentativo di stare in equilibrio su un
. colletta, i-129: avendo simulate nel giorno le apparenze di ferma dimora, e
, 2-62: certo assai vedrai sommerso / nel falso il creder tuo, se bene
appena /... / hai nel viso un silenzio che preme il cuore /
: qui ascolto il mio cuore e nel mio cuore mi sforzo di ascoltare la voce
d'ascoltare il cliente nello stomaco, nel fegato, nel polmone, nel cuore.
cliente nello stomaco, nel fegato, nel polmone, nel cuore. pea, 1-25
stomaco, nel fegato, nel polmone, nel cuore. pea, 1-25: 11
seguono, e per l'ascoltate, nel tempo avvenire alcuna di loro possa prender vergogna
propria voce si incanalasse il più possibile nel timpano dell'ascoltatore. 2. disus
alla sorella non ascose / quanto avea nel cor fissa bradamante. idem, 43-63
dolci viaggi, / e quel che nel suo core asconde e tace! bruno,
non voglio ascondere l'error mio) concorsi nel medesimo parere. marino, 7-101:
e giace, e il capo asconde / nel manto, come se voglia coprire /
che questo, che sia più allegrezza nel vedere che nel pensare, con ciò
che sia più allegrezza nel vedere che nel pensare, con ciò sia cosa che
per gli atti esteriori si possa quello che nel core si asconde comprendere? machiavelli,
/ non apre 'l sen, ma nel suo verde ancora / verginella s'asconde
dominici, 2-11: lo apostolo paulo nel quarto parlare, come dice il profeta
salvini, 23-211: altri fuggon nel più cupo ascondiglio. = deriv
. -in ascondito: nascostamente, nel segreto. iacopone, 2-18: virgineo
per quel cammino ascoso / filtrammo a ritornar nel chiaro mondo. idem, par.
dire or cose, / c'ho portate nel cor gran tempo ascose. boccaccio,
giovane, 9-40: le parole han nel cuore un eco ascosto. marino, 7-103
genti / fugge la bocca ed ha nel cor ricetto. sempronio, iii-213:
stai ciglio severo / in te raccolta e nel bel velo ascosa. redi, 16-iv-105
vision si disprigiona / che mi dormì nel cuor gran tempo ascosa. d'annunzio,
: il colono forestiero che si iscriveva nel registro di un fondo, a cui
, ii-374: se saranno anche ascritti nel registro generale... goderanno il
ed eletti anche subito dopo la scadenza nel prossimo biennio nella classe dei fabbricatori.
1-170: i buoni virtuosi voglionsi ascrivere nel numero degli amici, amarli, aiutarli,
dubbio ascrivibile a divina innocenza: e, nel medesimo tempo, a esiziale inesperienza nell'
cfr. ingl. aseptic, docum. nel 1859; fr. aseptique asfàlito
di strade. marotta, 1-64: ho nel sangue l'odore molle e nero dell'
/ guardo le teste dei brumisti / nel mezzo sonno / tentennare. alvaro,
. = voce dotta, assunta nel sec. xviii (prima si diceva
. ingl. asphyxia, docum. nel 1706; fr. asphyxie, nel 1743
. nel 1706; fr. asphyxie, nel 1743) - asfìsslaco, agg
cfr. fr. asphyxier, docum. nel 1792. asfissiato (part. pass
resistere. fracchia, 181: nel fiume, che era in piena, la
pianto, anche sentii volvere / su me nel cieco suo pallore 1 petali / rapiti
dove fiorisce l'asfodelo. / là nel chiaro mugello, presso il giogo
carducci, 724: da i monti sorridenti nel sole mattutino / scende l'epos d'
ii-8-142: le condizioni della civiltà greca nel terzo e secondo secolo avanti cristo che davano
, 2-74: un cinese impiccato / accenna nel ventaglio / le linee dell'asiatica /
devrebbe madonna a sé chiamarme / su nel beato e lieto asilo eterno. boterò,
lo raccolse infante e lo nutriva, / nel suo grembo materno ultimo asilo / porgendo
addarsene di ciò che lo percuote là nel suo asilo lontano. carducci,
: bisognava andare alla questura, nel caso che i due uomini fossero veramente
romolo fonda roma con l'asilo aperto nel luco; se non, più tosto,
se voi, come geometra, lo prendete nel suo vero significato, vuol dire incommensurabile
: questo luciano, diventato asino, nel corso della sua vita asinaria ebbe di gran
asinerie e malignità... usate nel suo magistrato. aretino, 2-372: oimè
bile, considerando l'asineria tanto universale nel paese nostro, che farà conto
viddi come la parca... nel geno della materia spirituale fa rimaner indifferente
grazia, in sua salvaguardia, contenti nel terrestre paradiso, nel quale erano asini,
salvaguardia, contenti nel terrestre paradiso, nel quale erano asini, cioè semplici ed
punti di particolare difficoltà (specialmente, nel medioevo, il v teorema del i
insulta il potente caduto dopo averlo adulato nel tempo del suo potere. tommaseo
caldo. dottori, 1-44: farò che nel sepolcro sien dipinti / i casi illustri
-asina (asino) di balaam: che nel racconto biblico si pose miracolosamente a parlare
infedeli eretici, a modo come anticamente nel vecchio testamento per la bocca dell'asina
un asino vi fu che fu profeta / nel tempo là di balaam giudeo. diodati
velocissimamente, quando il ghiaccio è maggiore nel paese de'sveoni settentrionali... queste
antica forma di punizione, che consisteva nel trasportare per ignominia il condannato su un
il padrone? carducci, ii-16-302: nel caso suo, bastava ella avesse aperto la
l'asino dove vuole il padrone, nel senso di 'far quello che vuole il
della repubblica di firenze, 29-205: nel verno non si può far conto operare
: il barocco suggerisce... qualcosa nel suo travaglio che fa pensare alla dialettica
sopra l'asolo per il fumo, almeno nel colmo, alto tre o quattro
e alcuna specie di quello s'ingenera nel mare, ed ènne di quello che si
scaldare e di restrignere: e imperò cuocesi nel vino, e lavasi la bocca con
sera avanti cena il vino bianco, nel quale erano state bollite le radici d'aspa-
temono questi eretici di non asperare, nel principio del parlare gli uditori. varchi
organi sessuali maschili; assenza di eiaculazione nel coito. = voce dotta,
e veramente giasone avrebbe finita la vita nel mezzo del fuoco, s'egli non
5-141: chi fugge il ferro e poi nel foco cade, / chi fugge il
ben mille volte ripetuto e mille / nel costante pensier, sostegno e cibo / esser
[luna]... / là nel ciel della giudea / scolorasti, il
1-2-33: viene il prete, e nel dir non so che cosa, / coll'
palazzeschi, 3-39: le preci tacquero e nel silenzio freddo e solenne un sacerdote.
milit. ant. pugnale (in uso nel secolo xvi) costituito da una lama
: smontato del possente cavallo e salito nel reai palagio, e ricevuti i casti abbracciamenti
., 31-128: ancor ti può nel mondo render fama, / ch'el vive
lo svettar del sole per prendere il largo nel cielo. palazzeschi, 229: aspetto
, 272: si valevano degli uomini nel fiore della loro età...;
la pagnotta. pavese, 9-106: nel bar lo attendeva la nina. me
più di male ne l'aspettare che nel patire, come scrive euripide, pi arino
aspettare si può dedurre con verisimiglianza che nel volgare latino aspecto as avesse il significato
sbarbaro, 1-21: nell'ore morte, nel più grande silenzio m'arresta il cuore
idem, nuelli, 1-44: ero caduto nel mio solito orgoglioso fanta18- 29: ben
naturalmente peccato, e per ignoranza; che nel divino cavalca, 7-182: e
/ de zione, se sperasse nel mio archibuso. bar etti, ii-40:
gli aspetti delle cose gli si stampavano nel dolore, a uno a uno, senza
[la pianeta di giove] si trovò nel segno dell'aquario... e
barella. -al (di, nel, a) primo aspètto: a prima
vogliano non vogliano, pure esse hanno nel primo aspetto simiglianza di quelle. luca
vengono da voi, come perché promettono nel primo aspetto di gran cose.
: sì come le coniunzioni sono disformi nel bene e nel male secondo la natura de'
le coniunzioni sono disformi nel bene e nel male secondo la natura de'pianeti congiunti,
, / porta la spuma in bocca nel sereno. / per non sentire la magica
in cuore rancore, è uno aspido nel nido, il quale ae dentro da sé
sensi), immettendola nei polmoni nel movimento di inspirazione. lucano volgar
1-61: quasi che le navi che affondano nel mare, de'venti che loro dal
, i-128: né basterà agli uomini nel governo popolare godere i frutti onesti
1-311: la morte è quel momento nel quale gli uomini aspirano alla vita di
parola che presenta aspirazione, c dura nel dialetto fiorentino e di gran parte della
1-1-64: usarono il digamma f or nel principio delle voci, che da vocale
quell'inerzia pericolosa, e parlavano per lei nel silenzio solenne che la circondava. d'
: le bulene, figurazioni favolose scolpite nel cipresso sul caporuota di prua, facevano
cfr. spagn. aspa (docum. nel sec. xiii).
., 5-1 (15): e nel suo pianto aspramente mala- diceva l'amor
. passavanti, 27: n'andò nel deserto: ove quanto al luogo,
ansioso / desiderio: una vampa guizzava nel sangue / come il verde nell'erba.
superficie de'corpi cagionava nerezza, come nel mare che fortuneggia apparisce; perciò che
-figur. bettinelli, i-141: nel secolo d'oro di augusto [sallustio]
però diede in qualche oscurità ed asprezza nel tempo che tutti scrivevano chiaro, purgato,
si contenta. ariosto, 42-52: nel peggior calle / scorrendo va, nel
nel peggior calle / scorrendo va, nel più intricato bosco, / ove ha più
125: da l'avita asprezza / nel mitic'oro il docil tempo riede:
bembo, 2-19: lo aggiungere la i nel principio di moltissime voci...
: ma quando torno alla stazione, nel rifare la strada incontro un mare alto,
selvaggia e aspra e forte / che nel pensier rinova la paura! / tant'
del sole / aspra e dolce susurra nel diafano incendio / come l'aria tremasse
cavalier di gran coraggio, / aspro nel guerreggiar, caldo d'ingegno. tasso,
insocievole, scontroso; sgradevole, duro nel comportamento, nel parlare. giamboni
; sgradevole, duro nel comportamento, nel parlare. giamboni, 3-53: non
alcun castigare. dante, 56-1: così nel mio parlar voglio esser aspro / com'