Grande dizionario della lingua italiana

Prototipo edizione digitale

Risultati per: nel Nuova ricerca

Numero di risultati: 177213

vol. I Pag.15 - Da ABBARBAGLIATAMENTE a ABBARRATO (2 risultati)

, abbarrare sarebbe sempre un oppoce sbace nel senso proprio; né mai si direbbe

, 1-80: presono l'arme e abbacaronsi nel guasto di quelli dalla torre. g

vol. I Pag.16 - Da ABBARUFF AMENTO a ABBASSARE (6 risultati)

con alcuno. idem, 1126: nel traslato: s'abbaruffano due scrittori,

. con un ragazzo dietro, abbaruffato nel viso e tutto furioso, battendo quanto

.; poco dopo l'abbaruffìo, lì nel forte, si allargò: la rissa

cagioni dell'abbassamento notevole che ognuno conosce nel termometro morale della società leggente d'europa

d'europa. tommaseo-rigutini, 17: nel traslato, l'abbassamento del potere,

medesimo. bisticci, 171: mai nel suo pontificato aveva voluto usare la autorità

vol. I Pag.17 - Da ABBASSATO a ABBASSO (8 risultati)

precipitò [la feudalità] di tanta altezza nel governo de'viceré; né già per

cristo, abbassando sempre mai noi medesimi nel profondo dell'umilità. bandello, 1-15

star attento a non lasciar troppo trasparire nel volto e negli atti il sentimento interno

conduceva di qua e di là, nel cortile, nei granai, in cantina.

: se le pescaie ch'erano nel fiume... fossono state in piede

in certi giorni dell'anno possa smaltirsi nel mare, abbassato dai venti forti di

seccarlo. ariosto, 10-92: e nel passar vide, mirando a basso,

a basso (v. basso). nel significato di grido di ostilità è un

vol. I Pag.18 - Da ABBASTANZA a ABBATTERE (4 risultati)

costoro tutti da parte, / ché nel presente ne è detto a bastanza.

ode dire. vasari, ii-17: nel quale [lionardo da vinci] oltra

che quella ruppe, e lui miseramente abbatté nel campo. idem, i-550: per

tocchi nella spina o nell'aorta o nel cuore, e di schianto lo abbatta.

vol. I Pag.19 - Da ABBATTIFIENO a ABBATTUTA (5 risultati)

tentato il primo giro di volo ricade stordito nel nido. bontempelli, 6-249: e

loro, se la dipingono tanto eccellente nel cervello, che mai più pensano di

, 408: quand'egli si abbatteva nel viso adunco e orgoglioso della contessa..

il piede in città, mi abbattei nel giovane marito [della sorella dell'amor

si fa cadere il fieno dal fienile nel locale sottostante. = fr.

vol. I Pag.20 - Da ABBATTUTO a ABBELLIRE (7 risultati)

trionfo. d'annunzio, v-1-923: abbattuto nel grano 0 nel sabbione, con una

, v-1-923: abbattuto nel grano 0 nel sabbione, con una palla nella testa o

, 6-126: si sforzava di soffocare nel barbone abbatuffolato i singhiozzi irrompenti.

la pochissima attenzione prestata al suo indice nel leggere l'abecedàrio. fucini, 431

lieta novella / dentro se allegra e nel viso se abella. forteguerri, 21-61:

. machiavelli, 847: non è nel mondo cosa alcuna eterna: / fortuna

star bene a suo luogo, nel senso del giovarsi di tale o tal

vol. I Pag.21 - Da ABBELLITO a ABBEVERATOIO (8 risultati)

. da bello (v.); nel significato del n. 4, cfr.

abbeverando le lor bestie, la mula stallò nel fiume. ariosto, 30-5: ecco

elementare, che v'abbevera i polmoni nel respiro. pellico, 268: gli anni

] non riuscisse, messe il metallo nel bagno da basso per venire abbeverando di

lecci scendevano con gravità omerica ad abbeverarsi nel mare. valeri, 1-99: della vostra

, abbeverata alla fonte della divina sapienzia nel sacrato petto del salvatore, uscivano parole

3. avanzato (di una bevanda, nel bicchiere, nella bottiglia).

. quanto rimane (nella bottiglia, nel bicchiere) di una bevanda che da altri

vol. I Pag.22 - Da ABBÌ a ABBIGLIARE (3 risultati)

: perché veramente i latini dovettero dire nel secondo modo, da esse lettere formando

dell'ordine » gli'abbienti, che nel disordine han qualcosa da rimetterci. marotta,

pare che quel popolo amasse la semplicità nel proprio vestire. verga, 1-39:

vol. I Pag.23 - Da ABBIGLIATO a ABBISOGNARE (4 risultati)

bottega della cartiera], che consiste nel togliere gli scarti, cioè i fogli rotti

fogli rotti o altrimenti guasti, e nel pareggiare i buoni, i quali son mandati

molti aggiramenti s'impaccia e s'impiglia nel lungo suo guinzaglio. 2.

scorgerò matricolato sere / abbindolare il prossimo nel foro? note al malmantile, 717

vol. I Pag.24 - Da ABBISOGNEVOLE a ABBOCCATO (8 risultati)

rajberti, 2-122: tutto quanto abbisogna nel mondo, lo si fa: e

. g. villani, 7-48: nel quale abboccamento la cavalleria de'bolognesi non

: la metodica luna... sorrise nel suo viaggio dagli occhi delle querule rane

sufficienza quelle che fossero scarse, affinché nel turarle non resti tropp'aria tra il

frescobaldi, 1-105: mentre che noi stemmo nel cairo, ci abboccammo più volte con

, in: navicato sempre verso occidente, nel qual viaggio andavamo perdendo sempre del giorno

.. restin tutti tagliati, ed abbocchino nel solco più profondo. 9

le schiere s'abocorono insieme e come nel primo scontro furono morti quattro grandi baroni

vol. I Pag.25 - Da ABBOCCATOIO a ABBONDANTE (5 risultati)

incontro. giusti, 2-188: nel primo abbocco degl'innamorati / si sa

19-466: le granate che s'abboddano nel lago, sbrodolano fanga sciolta come la

= fr. abonner (docum. nel 1306), da bonne, bosne,

dell'antica forma bodne, docum. nel sec. xii: dal celtico * bodina

, lat. mediev. bodina, nel sec. xi: 4 limite di frontiera

vol. I Pag.26 - Da ABBONDANTEMENTE a ABBONDARE (6 risultati)

che erano dell'arte. fu rozzo nel colorire, ma abbondante molto. moravia,

il gichero... nasce abbondantissimamente nel contado di gorizia, ed in italia

. d'annunzio, iv-1-385: ella stava nel letto supina...; e

. = deriv. da abbondanza nel senso di * annona '(

, 2-16: l'umiltà profonna, che nel tuo cor abonna, / lo cielo

, giorno, iii-337: a lui nel seno / la conoscenza del suo merto abbonda

vol. I Pag.27 - Da ABBONDATO a ABBORDAGGIO (4 risultati)

tu stai nudo, / ed eo abondo nel vestire. cavalca, iii-40: tu

finire. boiardo, i-4-89: così nel viso li abondava il pianto / che

: da parenti nobili procreata venni io nel mondo, da benigna fortuna e abbondevole

di checché sia, non si trova nel vocabolario. abbiamo invece * di facile abbordo

vol. I Pag.231 - Da AGATA a AGENTE (13 risultati)

quel poco d'acqua che restò chiusa nel macigno migliaia e migliaia di anni fa.

. e. gadda, 2-32: ognuna nel disegno della sua nicchia a verdiscuri e

= voce scient., deriv. nel 1815 dal gr. àyodk? -z8oq

rinvemiciato ieri l'altro, agavi nel sole. montale, 1-99:

'mirabile'(denominazione data da linneo nel 1751); il sisal o

2. eccles. ant. nel cristianesimo antico: il libro grande della

fare, espletare '), apparsa nel fr. agenda (di genere maschile,

risulta anche dalla citaz. del boccardo) nel 1640: tratta dalla locuz. eccles

stata eseguita. boccardo, i-46: nel senso generico, la parola agente denota tutto

agenti della produzione sono le forze adoperate nel dar l'essere alle ricchezze; in

suo mezzo cercavano di cacciare una spina nel fianco al governo. silone, 5-192:

compratore; e, non direttamente interessati nel contratto, ne favoriscono la conclusione, concentrando

straniero, presso cui è accreditato e nel cui territorio deve risiedere (ambasciatore,

vol. I Pag.232 - Da AGENZARE a AGERE (5 risultati)

l'atto de l'agente si prende nel disposto paziente. idem, conv.,

voce è passata al fr. agent nel 1578. agenzare [aggenzare)

cfr. fr. agence, docum. nel 1653. agèrato, sm.

palmi, simile all'origano, e nel fiore ha certe bolle gialle. l'odore

'): nome ripristinato da linneo (nel 1737) a indicare che è pianta

vol. I Pag.233 - Da AGEVILE a AGEVOLE (11 risultati)

tu [adulazione] t'infondi dolcissima nel sangue, e per vie difficile e

., 13 (237): e nel tempo della fermata, molti di quelli

preparare e a mantener come una corsìa nel mezzo della folla. pellico, ii-98:

, 8-36: e non temer che nel paese estrano / ti sia il sentier di

ci agevoleranno a riprodurre, arricchita, nel nostro spirito la storia passata, rifacendola

che l'operazione della virtude sia malagevole nel principio, poi agevole, e alla per

... più agevole non entrare nel vizio che uscirne, da che tu

sarebbe agevole co'vostri ammaestramenti d'entrare nel cammino che ragionato n'avete, che

visita assai popoli e sbocca con sei foci nel mare pontico. arici, 83:

a crucciarti; imperoché l'ira sta nel seno delli stolti. guido delle colonne

era adorno di care vestimenta, piacevole nel volto, e fue agevole e di

vol. I Pag.234 - Da AGEVOLEMENTE a AGGANCIO (7 risultati)

2. scioltezza, opportunità (nel parlare). dante, conv.

dante, conv., i-x-13: nel quale [comento] si vedrà l'

. passavanti, 179: questo vizio, nel quale molto agevolmente s'offende e pecca

. = deriv. da gaio che nel dial. lucchese significa 'ardito,

, e pattumi, sono in gran copia nel lago di bientina. tommaseo [s

3. milit. manovra che consiste nel prendere contatto col nemico in fase offensiva

catena, da un capo, terminava nel caratteristico dispositivo di aggancio a molla (della

vol. I Pag.235 - Da AGGANGARE a AGGETTARE (8 risultati)

poltrone, tutti orecchi ad aspettare, nel silenzio della sala, le prime battute

intreccia e s'incavicchia fra gli acini nel grappolo dell'uva, sì ch'ella s'

aggeggione tutto aggeggiato di aggeggini era tenuto nel segreto. aggéggio, sm. ninnolo

aggeggione tutto aggeggiato di aggeggini era tenuto nel segreto. = voce toscana, probabile

aggeggióne tutto aggeggiato di aggeggini era tenuto nel segreto, i nordamericani lo avrebbero «

ferro; ché il sa- pervela congegnar nel mezzo, mentre egli è fuso e si

, il quale, se bene è nel suo ceppo larghetto, si strigne però

sulle aggerature notturne, con làmpade lontane nel terrore della notte. = deriv

vol. I Pag.236 - Da AGGETTATO a AGGHIACCIARE (10 risultati)

quali non meno nell'aggettivo, che nel sustantivo ci veggiamo forniti. bareni,

vasta struttura, che nella superficie loro misurati nel vivo, senza gli aggetti de'pilastri

tremò, ma gli sorrise quando lo vide nel vuoto, aggrappato con le sole dita

dee fare per modo che si caggia nel vizio detto agge- zione, cioè schifiltà

: l'aspra percossa agghiacciò il cor nel petto, / per dubbio di ruggiero

/... / non può tener nel letto il corpo saldo. soderini,

, 8-6-1141: un'altra fera è là nel freddo clima, / dove l'orsa

. idem, ii-475: le furie introdotte nel teatro... fecero abortir le

scoppio di risa inaspettato che mi agghiacciò nel buio della stanza, e umiliò la mia

non agghiacciare. leonida, iii-265: tu nel male eternamente agghiacci, / alma indurata

vol. I Pag.237 - Da AGGHIACCIATO a AGGIARDINARE (5 risultati)

. carducci, 151: ahi, nel mutato / petto agghiacciar sentii la vita

. manzoni, 11: né m'accolse nel seno il suo natale, / né

in mezzo, incominciò ad agghindarsi, nel risoluto proposito di apparire signore in mezzo

e là, anche qualche castagna agghindata nel suo verde e rotondo corpetto irto di punte

cicognani, 3-203: quella si disfaceva nel pianto:... quant'era

vol. I Pag.238 - Da AGGIGLIATO a AGGIOTATORE (9 risultati)

il fr. agio (docum. nel 1679), ingl. agio (nel

nel 1679), ingl. agio (nel 1682), spagn. agio (nel

nel 1682), spagn. agio (nel 1831). àggio2 [àgio

pucci, centil., 20-11: incominciando nel calen di maggio, / e durò

assegnare una data, stabilire un giorno nel futuro. novellino, 20 (41

rischiara. chiabrera, 4-3-341: fia nel ciel salita / la celebrata aurora aggiomatrice

= fr. agiotage (docum. nel 1715), deriv. dall'ital.

(fr. agio, docum. nel 1679). il termine è oggi sostituito

cfr. fr. agioteur, documentato nel 1710.

vol. I Pag.239 - Da AGGIOVARE a AGGIRARE (7 risultati)

, 12-13: con tal pensiero uscì nel verde prato, / dal qual tutto

cervello a chi troppo generalmente s'ingolfa nel vasto pelago di voler regolar questa lingua con

fioretti, xxi-914 (io): nel luogo dove tu tieni i piedi,

bisogni che ho, né voglio più aggirarmi nel vortice de'ricchi, che non giova

stare su la cattedra, si aggirava nel semicerchio come belva in prigione. b.

manzini, 10-88: e che stupore aggirarsi nel territorio dell'altrui sentimento, che senso

, m'ha portato che io traducendo nel volgar nostro le sue parole, che

vol. I Pag.240 - Da AGGIRATA a AGGIUNGERE (5 risultati)

spirito conoscitivo] completamente. nel passare dall'una all'altro e nel

nel passare dall'una all'altro e nel ripassare dal secondo alla prima, s'aggira

in giro a torno al capo et nel fine d'essi vi attraversano un ponteruolo

di procedura civile, 508: nel caso di vendita o di assegnazione di un

tommaseo [s. v.]: nel senso meramente legale, non nei più

vol. I Pag.241 - Da AGGIUNGIMENTO a AGGIUNTO (6 risultati)

: ma per mio giudizio è piuttosto [nel verso di dante: « colpa e

. ^ buommattei, 273: vengono nel secondo luogo le aggiuntive, alle prime

aggiuntivo è quel che significa alcuno accidente nel sustantivo, a cui s'accosta. idem

è quel che accenna alcun proprio accidente nel sustantivo. = voce dotta: lat

orazione. boccaccio, i-84: e nel vero, mentre che io starò lontano

, perciò che nova fiamma mi sento nel cuore aggiunta. ariosto, 42-71: costui

vol. I Pag.242 - Da AGGIUNZIONE a AGGIUSTARE (6 risultati)

= fr. ajustage, docum. nel 1350. aggiustaménto, sm.

indichiamone la forma, la quale sta nel rimettersi al parere di un amico d'

gladiatori,... barcollando nel fiume, non aggiustavano le ferite, come

si aggiusti bene il tempo della bassa marea nel tentarlo. segneri, iii-1-225: il

in modo che vada a colpir giustamente nel segno indicato. si raccomanda di aggiustare

indirizzo da prendere per arrivare alla meta nel miglior modo. -locuz. proverb.

vol. I Pag.243 - Da AGGIUSTARE a AGGLOMERAZIONE (8 risultati)

]: è detto aggiustato un vascello, nel quale i pesi imbarcati sono collocati in

= dal fr. ajusteur, docum. nel sec. xvi. agglobare,

. campanella, 2-206: l'acqua nel bicchiere posta, s'ag- globa per

d'annunzio, iv-1-799: le chiocciole nel suo grembo si agglomeravano, si avvoltolavano

bruno, 405: in cui [nel mondo] son tutte forme, figure

agglomerati, non altrimente che nel seme, nel quale non è distinto il

altrimente che nel seme, nel quale non è distinto il braccio

d'annunzio, iv-1-887: era necessario, nel suo pen statutto.

vol. I Pag.244 - Da AGGLOMERO a AGGRADARE (4 risultati)

cfr. tingi, agglutinant, docum. nel 1684 (come termine chimico nel 1752

. nel 1684 (come termine chimico nel 1752). agglutinare, tr

tramite del ir. agglutination, docum. nel secolo xvi; nell'accezione filologica (

. tingi, agglutination (docum. nel 1830). agglutinina, sf

vol. I Pag.245 - Da AGGRADEVOLE a AGGRANDIRE (5 risultati)

aggradevole... riferirlo a luogo nel significato di * ameno, incantevole '

laudare. guittone, xxxiv-5: primamente nel mondo aggrado pace. fiore di virtù,

, toccato, rattrappisce le membra) nel senso di 4 dolorosa contrazione 'dei muscoli

aggranchiati: / felice il dì che nel nostro uso venne! mattio franzesi, ii-2-79

preso quella carta senza dirmi nulla, e nel voltarmi le spalle ho inteso che ha

vol. I Pag.246 - Da AGGRANDITO a AGGRAVARE (9 risultati)

ed effemminato, aveva egli veduto insorgere nel regno ed aggrandirsi sempre più le fazioni

aggrappa / o scoglio o altro che nel mare è chiuso. s. agostino volgar

di sua vita e salute, si gittò nel fuoco ed aggrappolle. caro, 14-131

non vi si sarebbono appiccati i picchi, nel giardin se n'entrò. ariosto,

del battello o alla scheggia dello scoglio nel naufragio. b. croce, i-2-10:

lo lasciava, aggrappandosi a lui, nel suo naufragio, come ad un tronco

fosse o buche i magliuoli ne aggraticciano nel fondo d'esse due o tre

. dir. circostanza aggravante (e, nel linguaggio comune, sf. aggravante)

figur. segneri, iii-3-99: riconobbero nel sacrilegio di chi si comunica malamente alcune

vol. I Pag.247 - Da AGGRAVARE a AGGRAVATIVO (6 risultati)

aggravano la mente, la tirano infino nel fondo. machiavelli, 413: giudicarono che

] ordinò che ogni legno o barca che nel porto volesse entrare o uscire pagasse certa

compassione letta, per intendere del caso, nel quale siate così aggravato e ingiuriato contro

. aggravarsi nella malattia; peggiorare (nel male). g. villani,

fuor la zampogna. idem, 4-1-375: nel cor s'addoglia, / se

in tanto che par che sia impedito nel movimento dinanzi. campanella, 2-180:

vol. I Pag.248 - Da AGGRAVATO a AGGREDIRE (4 risultati)

intorpidito. -aggravato dal sonno: immerso nel sonno, assonnato. ugieri apugliese,

altri usano certi sguardi e movimenti ancor nel celebrar la messa, per i quali

: marte omicida, / che sol nel sangue esulti, e non andrai / ad

purché non l'aggrediate, vi tratterà sempre nel modo più amichevole ed amoroso. rigutini-cappuccini

vol. I Pag.249 - Da AGGREDITO a AGGRESSIONE (5 risultati)

ha aggregato in certa maniera a sé, nel reggimento del mondo morale. pellico,

te forte aggregare! machiavelli, 480: nel distribuirla [la nuova imposta] si

la rarefazione, che riceve l'acqua nel congelarsi, scoppieranno tutti; perloché indebolito

, conv., ii-v-16: secondo che nel libro de l'aggregazioni de le stelle

acqua, e la maggiore che le stringe nel ghiaccio, la quale dicesi anche '

vol. I Pag.250 - Da AGGRESSIVAMENTE a AGGRONDATURA (1 risultato)

prepotente. idem, xi-511: già nel fisico, magro ma tutto muscoli,

vol. I Pag.251 - Da AGGROPPAMENTO a AGGRUMATO (8 risultati)

, 19-354: l'acque si luttavano nel profondo e pullulavano miriadi di stelle che

e di mesi, accumulata, aggroppata nel suo petto, si scioglieva.

un gran lavorìo si stesse facendo nel suo interno. deledda, iii-230:

sopracciglia) accigliato, imbronciato. maestro nel delineare in pochi tratti... i

le mascelle e s'infoschi, tutto aggrottato nel suo beltramelli, i-565: grappoli

facesser somma rigutini, 246: aggrovigliolare, nel proprio, di filo più fatica a

del vura fece sì che alcuna volta nel panneggiare si tenesse cervello] compresse da aggrumaménto

stempera [il sangue], caso che nel vagar per le vene tura della capanna

vol. I Pag.252 - Da AGGRUMO a AGGUAGLIARE (3 risultati)

intorno alle parole di mia madre incise nel centro della mia anima. pirandello,

. nievo, 572: e lasciai scorrere nel suo seno le lagrime che da tanto

cumulo di scelleratezze nefande per agguagliarci tutti nel dolore e nella vergogna. carducci,

vol. I Pag.253 - Da AGGUAGLIATAMENTE a AGGUANTARE (7 risultati)

corbellerie, non c'è chi m'agguagli nel farle bene. alfieri, i-30:

si agguagliava e placava nell'unica fede, nel culto infrangibile della deità di cristo.

sampogna mia. machiavelli, 234: nel trionfo ei fece tirare il suo carro

i loro sguardi verso il suolo come se nel verde agguagliato cercassero erbe da sortilegi.

oro è l'agguagliézza delli stromenti musici nel convito. = deriv. da

e con tutta la forza lo pianta nel ventre alla statua. idem, 245:

sul legno, e punta un chiodo nel mezzo della palma. viani, 14-218

vol. I Pag.254 - Da AGGUARDAMENTO a AGGUATO (10 risultati)

, 12-233: dopo la prova subita nel marzo deu'anno prima, di nuovo

/ odorifero, e corno è saporoso nel gustare. idem, 26-35: aguarda

si è nelli labbri suoi; e nel cuore suo t'agguata, acciò ch'egli

ti diduche nella lingua, e caggie nel cospetto di coloro che t'agguatano,

wahta 'vedetta '), docum. nel sec. xii (cfr. agguato

nemico agguatatóre non possa mettere alcuna cosa nel cuor nostro. = deriv.

a cogliere di sorpresa (e specie nel linguaggio militare: azione che si propone

cioè nei villagi, nelle vigne, nel grano, ne'boschi... porsi

, iv-2-984: le sue narici palpitarono nel suo volto segretamente astuto ove le ciglia

agguato. bontempelli, 9-35: anche nel silenzio più fondo, uno che va nella

vol. I Pag.255 - Da AGGUATTARE a AGHIRONE (7 risultati)

sorveglianza, imboscata '(docum. nel sec. xii), deverb. da

metafora degna dell'achillini usano questa voce nel significato di * dotto, versato, pratico

, 1-31: avevano una rabbia fanatica nel picchiarsi, agguerrita dalle lunghe zuffe nei

. = deriv. da guisa: nel testo critico della rettorica di b

aghetta sieno trite, e molto menate nel mortaio coll'aceto e coll'olio rosato.

(251): e fingendo, nel cavarsi una veste leggieri che aveva di drappo

più grossi, onde non si consumino nel soffregare contro altri corpi. 2

vol. I Pag.256 - Da AGIAMENTO a AGIBILITÀ (7 risultati)

e v'increscesse il levarvi, pisciate nel boccale. firenzuola, 612: chiamata

se essi sonassero la tromba o soffiassero nel fuoco, non mangiare, ma

* comodità, uso '(docum. nel sec. xii); cfr.

fr. ant. aisier (docum. nel sec. xii); cfr. agio

tardi, finché il sole non era alto nel cielo non saltavano dal letto.

un castel di val d'elsa posto nel nostro contado, il quale, quantunque

famiglie agiate si provvedono il loro bisogno nel capo-circondario... dove mandano nei dì

vol. I Pag.257 - Da AGILE a AGIO (9 risultati)

preste. idem, 7-106: salta argante nel mezzo agile e sciolto, / e

allegre, un chiacchiericcio, le mani nel cucito o nel lavoro a uncinetto.

chiacchiericcio, le mani nel cucito o nel lavoro a uncinetto. -agile di mano

uncinetto. -agile di mano: abile nel furto. 2. figur. pronto

agile e bizzarra disposizione inglese a cogliere nel meschino frammento di vita una verità inaspettata

agilmente. fagiuoli, 3-2-322: a chi nel ballo vuol bene adattarsi, / giova

». per il verbo si veda (nel senso di 'inchinare ')

. aina * fretta ', docum. nel 1140. àgio, sm. comodo

arboscel farsi palagio. fontanella, iii-364: nel suo morbido letto ombrando il lume /

vol. I Pag.258 - Da AGIOGRAFIA a AGITAMENTO (10 risultati)

sopito ei fosse. fontanella, di samminiato nel borgo detto sanginiegio e in quello copiata su

: con agio, con tutto comodo; nel modo più conveniente; nel momento

; nel modo più conveniente; nel momento più oppor tuno;

a noia m'è chi soffia nel boccone / possendo ad agio lassarlo freddare,

ad uccidere; e gli uccisi / poi nel campo a bell'agio ispoglieremo. foscolo

. ser giovanni, 59: essendo nel bagno tutte queste mie compagne, io

fr. ant. aise (docum. nel sec. xii) 'comodità, agio

... si mescolavano e s'urtavano nel suo discorso. = deriv

negri, 2-772: nella nuca, nel tarso, nell'incedere leggo ugualmente la

consolidati que'muscoli che hanno ad agire nel cavar fuori que'suoni più difficili,.

vol. I Pag.259 - Da AGITANTE a AGITATO (12 risultati)

capitoli. manzoni, 410: ma nel conflitto tra quelle due forze s'agitava

, relegate in condizione immutabile; vivono nel traffico, nel conflitto, nell'associazione

condizione immutabile; vivono nel traffico, nel conflitto, nell'associazione, agitando assidua

, e destra e manca / porsi nel crine, e scompigliar con l'ugna

cara fanciulla si agitava sempre più convulsamente nel suo lettuccio appena rischiarato da una luce

. e agitavasi con tutta la persona nel fermento da cui si sentiva possedere. idem

e quel che vive e s'agita nel mondo egli non sente. civinini, 1-219

783: è men male l'agitarsi nel dubbio, che il riposar nell'errore.

di quanto è meschino nella vita e nel mondo. slataper, 1-116: soltanto non

ix-334: che siete voi usciti a vedere nel deserto? siete venuti a vedere una

8-71: così parla agitato; e nel furore / e ne l'impeto suo

furono agitate, ma infine era nata nel suo limbo una quiete che la faceva

vol. I Pag.260 - Da AGITATORE a AGLIO (7 risultati)

non agitatori professionali o gente che pesca nel torbido. idem, 6-88: gli

. v.]: agitatorèllo, unicamente nel senso politico, voce tanto più necessaria

. vere imagini [degli oggetti] nel senso comune e nell'imaginativa. baretti,

respiro, che gli si era compresso nel petto per la grande agitazione, uscì romo-

, che pare calmo, ha tuttavia nel fondo del suo essere l'agitazione.

soffici, ii-195: la vidi raggomitolata nel suo letticciolo in preda ad una grandissima

cerino io stesso, prima di porlo nel mezzo della paglia. stuparich, 2-99:

vol. I Pag.261 - Da AGLIONZA a AGNELLO (7 risultati)

con questo tuo metodo di criticar ti pensi nel mondo letterario di far guadagni immensi,

bot. vitigno a uva bianca (nel bolognese), che si marita all'olmo

. medie. deficienza di globuli rossi nel sangue. = voce dotta, comp

nell'istessa maniera che si è detto nel capitolo antecedente delli fidecommissi masculini, entrano

sf. dir. vincolo di parentela (nel diritto romano) che univa tutte le

. lastri, ir2-i47: avendo nel proprio territorio diversi climi, diversa è

agnello per sua mala ventura a bere nel medesimo fiume, ma dalla parte di

vol. I Pag.262 - Da AGNELLOTTO a AGNOSTICISMO (5 risultati)

compagna della viltà, come si vede nel lupo, feroce con gli agnelli,

beati quelli li quali lavano le sue vestimenta nel sangue dell'agnello. fioretti, xxi-994

sue gregge / or riconduce, e nel suo ovile accoglie. 5.

. fagiuoli, 3-2-104: quei sta nel branco, e i semplici agnellotti, /

che gli antichi ficcavano, partendo, nel letto delle spose perché si mantenessero tranquille

vol. I Pag.263 - Da AGNOSTICO a AGO (7 risultati)

, si fa il buio; e nel buio si può introdurre di tutto.

voce dotta, creata in inglese da huxley nel 1869 (agnostic), dal gr

. nei significati moderni è già testimoniato nel latino medievale. ago (ant

di carta per lo più turchina, nel quale il fabbricante pone qualche centinaio,

/ tu m'hai ficcati cento aghi nel cuore. verga, i-233: era

basti, con scavo, e due buchi nel luogo della cruna, per infilarvi lo

prato d'aghi. calvino, 1-89: nel tappeto d'aghi di pino che giaceva

vol. I Pag.264 - Da AGOCCHIA a AGONE (6 risultati)

orologi a sole è quel ferro fisso nel piano che manda l'ombra a segnar l'

dei tumori. l'ago viene infisso nel tumore, che le radiazioni raggiungono filtrando

. danti, 1-176: essendo ferma poi nel piede o nell'orizzonte la bussolina con

la 'nviti. caro, 4-243: e nel suo core agogna /..

, e ch'ella / al cibo imputerà nel dì venturo. manzoni, 62

periglio. carducci, 38: nel sen d'ingenua sposa che agogna / not

vol. I Pag.265 - Da AGONE a AGORAFOBIA (9 risultati)

: [cavour] aristocratico, portava nel vasto agone politico l'amabile duttilità dei

100 zecchini, e mi rincrescerebbe che cadesse nel lago. = lat. mediev

a cristo, quando egli fu tentato nel deserto, e la sera in agonia.

soffrivano nella pena, nell'agonia e nel sangue. de pisis, 85: come

, voce introdotta dalla vulgata e diffusa nel lat. cristiano. agònico1,

più terribile di quella dell'uomo che agonizza nel fondo. d'annunzio, iv-1-228:

ii-8: ero salito al primo piano nel salotto che una tenda di velluto rosso

/ andando alla deriva lo stoppino / nel lago d'olio di noce del bicchiere

del corpo. è in uso specialmente nel giappone. = comp. da

vol. I Pag.266 - Da AGORAIO a AGRARIA (6 risultati)

agosto; il fieno che si miete nel mese di agosto (anche come sm

. -ci). dial. nato nel mese di agosto (e qualifica un

oro assai pregiata, coniata in sicilia nel 1231 da federico ii (valeva un

d'una delle tante comunità agostiniane sparse nel mondo e unite nella venerazione del sepolcro

= così chiamato perché lo usarono nel 1467 gli stampatori sweinheim e pannartz nell'

quali l'agosto suole producere, quivi nel salvatico tempo tutti i loro alberi facevano belli

vol. I Pag.267 - Da AGRARIO a AGRESTO (6 risultati)

'ornamenti, vezzi '(docum. nel sec. xv). agrèsta

mali. caro, 9-18: ora è nel campo / de'toschi, e favvi

, da un ricordo di amori agresti nel tempo della pubertà. idem, iv-2-777:

piacemi del fico / primaticcio che nérica nel giugno. albertazzi, 861: acini

16-iv-259: ho fatto colare il vetro nel vin rosso, nel vin bianco, nell'

colare il vetro nel vin rosso, nel vin bianco, nell'olio, nell'aceto

vol. I Pag.268 - Da AGRESTONE a AGRIFOGLIO (5 risultati)

troiana, avevano questa consuetudine, che nel tempo delle guerre nessun noceva a gli

campagna. idem, 1-506: columella nel primo de re rustica vuole che il

quella serena calma che iddio fa regnare nel mondo dei vegetali. panzini, ii-63

tutti palesava il tremito della mano callosa nel prendere la moneta riposta e nell'esporla

. boccardo, i-61: l'agricoltura, nel più largo significato della parola, è

vol. I Pag.269 - Da AGRIGNO a AGRO (5 risultati)

, da giovanni pretorio che l'ha inventata nel 1576, è un'assicella quadrata,

si veda ingl. agrimony (docum. nel 1578). agriòfago, sm

distendersi (il termine fu in uso nel sec. xix). tommaseo-rigutini

agrippina, moglie di germanico, conservata nel museo capitolino. agrippino, agg.

apparisca. arici, 329: nel chiuso, / vaporoso odorifero ricinto / vive

vol. I Pag.270 - Da AGRO a AGRUME (8 risultati)

la paura provata, fece una passeggiata nel giardino. -figur. manzoni

, i-368: la sua vita passò penosamente nel silenzio della casetta sperduta ai limiti dell'

e. cecchi, 1-110: nel latino di livio si videro splendere la

la prima volta i giovenchi d'èrcole nel verde dell'agro assolato e maturo.

dypótiupo? 'gramigna': voce riesumata nel 1770. agróre, sm. sapore

sì li rende vene- nosi ed amari nel consorzio degli uomini, che ciascuno li

si posson far spalliere d'agrumi, e nel mezzo ordinare l'orto pensile ripieno di

più delicata, più sottile e più nel mezzo corpacciuta e meno in punta aguzza

vol. I Pag.271 - Da AGRUMETO a AGUGLIA (10 risultati)

esserci una distilleria con mucchi di rifiuti nel cortile, le pestifere immondizie degli agrumi

i lupini per letaminare, aguale li sotterri nel campo col- l'aratolo. scala del

giornate intenta ad agucchiare muta e astratta nel suo unico pensiero d'amore. viani,

mi parea veder sospesa / un'aguglia nel ciel con penne d'oro, / con

(397): pregandolo gli dovesse fare nel suo palagio un'aguglia che paresse viva

faldella, iii-82: ho nettamente disegnati nel pensiero i monumenti, le locande, i

porta che va ad ostia, e che nel rizzarla durarono fatica parecchi migliaia di uomini

dimin. di acus * ago ': nel significato del n. 4 attraverso il

. 4 attraverso il provenz. agulha; nel significato dei nn. 2 e 3

belone, belone acus), comune nel mediterraneo, con mascelle appuntite e aguzze

vol. I Pag.272 - Da AGUGLIARA a AGUZZARE (7 risultati)

suo pannello / l'agulin d'oro nel campo vermiglio. = dimin. di

. moneta d'argento di pisa (nel medioevo) recante sul diritto l'aquila

[le api] un capello quasi nel ventre di fuori, come aguglióne, il

gira il timone. essi sono inchiodati nel timone stesso mentre le * femmine ',

osservanza di di...; ma nel nome di iesu cristo.

e saltatore: vive nella guiana e nel brasile settentrionale. = lat. scient

veggio troppo bene che tu se'nel colmo della rota e non ti puoi muovere

vol. I Pag.273 - Da AGUZZATA a AGUZZO (5 risultati)

più delicata, più sottile e più nel mezzo corpacciuta e meno in punta aguzza

si separa come la crusca, ma resta nel pane. = deriv. da aguzzare

l'aguzzino. settembrini, 1-288: nel cortile sei circondato dagli aguzzini coi loro

) 1 sorvegliante '(docum. nel 1115, e nella forma aguazil nel 1140

. nel 1115, e nella forma aguazil nel 1140): dall'arabo al-wazìr 4

vol. I Pag.274 - Da AH a AIA (7 risultati)

, ed un piccolo tumore aguzzo appariva nel mezzo. panzini, ii-186: un campanile

aguzzo che lo porta pare che ancora fiuti nel vento odore di battaglia. fracchia,

e fredda e aguzza volontà di ritrovare nel fuggevole l'eterno. palazzeschi, 4-23

e aspra e forte, / che nel pensier rinnova la paura. landino,

ahi me, non è possibile alimentare nel tempo medesimo due fiamme! negri,

l'aia sua, e raunarà il frumento nel granaro suo, e bruciarà le paglie

granaro suo, e bruciarà le paglie nel fuoco inestinguibile. palladio volgar.,

vol. I Pag.275 - Da AIACE a AIRONE (6 risultati)

venti, spaziosa, ampia, alquanto colma nel mezzo, et intorno o almeno da

e dai geli scavando una buca nel pagliaio. moravia, ii-449: ora potevo

. <óvios), che si sarebbe trasformato nel fiore dopo essersi ucciso per il dolore

sinisgalli, 5-63: gli tornano spesso nel ricordo le parole del dialetto natio;

preso l'aire, andò a finire quasi nel buco. papini, 8-77: a

l'aire, pareva spiccare il volo nel vuoto, ché i movimenti rapidissimi delle

vol. I Pag.276 - Da AITA a AIUOLA (12 risultati)

il bel nome italico: àrdea; e nel nome il proposito di volare sopra la

delle gru, in alto in alto, nel cuore della tempesta. viani, 19-354

: mosche hanno deposto le loro uova nel cartellino dove è scritto, in varie lingue

1-15 7: gli aironi assomigliano, nel capo, ai serpenti. hanno occhi chiari

fr. ant. hairon, docum. nel sec. xii (fr. mod

. sta bene: aitante, forte nel cappotto da artigliere. ojetti, 1-8:

. petrarca, 2-14: però, turbata nel primiero assalto, / non ebbe tanto

possente segnore, / dico quel ch'è nel core, / a pena del parlar

sf. vitigno a uva nera (coltivato nel l'isola d'ischia)

g. gozzi, ii-101: ha qui nel mezzo un'aiuola coperta dalla minuta erba

de roberto, 166: guardava giù nel chiostro contornato da un portico che reggeva

piazze. beltramelli, iii-1092: guardò nel giardino l'aiuola delle violacciocche e pensò

vol. I Pag.277 - Da AIUOLO a AIUTARE (8 risultati)

terra. bembo, 1-153: e nel mezzo, siccome nella più infima parte,

breve spazio all'aperto; piccola divisione nel giardino '(cfr. aia).

, usare scaltrezza e inganno per riuscire nel proprio intento; fare il proprio tornaconto

sovrano o di un generale per coadiuvarlo nel comando. -aiutante maggiore: ufficiale con

suo posto. -aiutante di camera: nel personale al seguito del pontefice e degli

, 23 (393): quando furono nel mezzo della stanza, entrò dall'altra

. alla porta della casa di lui nel portò. idem, dee., 8-2

fuori della giusta proporzione, saprà correggerlo nel ricopiarlo, e ridurlo ne'convenienti termini

vol. I Pag.278 - Da AIUTATIVO a AIUTORIO (4 risultati)

famoso saggio. pulci, 15-27: che nel colpirsi dicea l'uno all'altro:

messi... i grappoli interi nel tino,... pestare con stanghe

. dante, purg., 21-82: nel tempo che 'l buon tito, con

teme di cadere; e chi cade nel piano, il che rare volte adiviene,

vol. I Pag.279 - Da AIZOON a ALA (12 risultati)

, 1090: l'aiutorio nostro sia nel nome di dio. imitazione di cristo,

. davanzati, ii-70: nella città e nel foro erano aizzamenti a guerra civile.

mentre sì l'aizono, / casca nel collo, e'satiri lo rizono. machiavelli

di aizzarla come una cucciola permalosa che nel gioco imbizzisce e mordeggia. cicognani,

come li stornei ne portan l'ali / nel freddo tempo a schiera larga e piena

mi parea veder sospesa / un'aguglia nel ciel con penne d'oro, /

tutto di color nero, fuor che nel collo e nel grosso dell'ale, dove

nero, fuor che nel collo e nel grosso dell'ale, dove ha un non

anco spersa per sopra al nero, nel restante del corpo e schiena, certa

, e delle siepi tetre / ch'anno nel sonno grappoli di fiori. idem,

sospese / sull'ali ferme, altissime nel sole / l'argentee voci, a turbini

in tiepidi grappoli, coi piccoli becchi nel caldo dell'ala, gli uccelli che

vol. I Pag.280 - Da ALA a ALA (9 risultati)

, e un coro / d'anime nel silenzio siderale. d'annunzio, iv

or cose, / ch'ho portate nel cor gran tempo ascose. idem, 139-1

alia non avrò, un'altra tornerà nel seno della mente mia. marsilio ficino

e ridavi nascita al vento / correndo nel peso dell'aria immota. / nessuno

., 26-125: e volta nostra poppa nel mattino, / dei remi facemmo ali

dormente nave, / che sempre sogna nel giacere in secco, / portaste ognun

ala dei capelli. fracchia, 265: nel viso a metà nascosto dall'ala del

e. cecchi, 1-159: scavi recenti nel sottosuolo del castello avevano portato in luce

servirà stanotte a riparar la testina ripiegata nel sonno. -ala volante: velivolo

vol. I Pag.281 - Da ALA a ALABASTO (1 risultato)

scient. introdotta da miiller von reichenstein nel 1784. alabarda (ant. labarda

vol. I Pag.282 - Da ALABASTRAIO a ALACRE (13 risultati)

, 35-2: ne'bei vostri occhi e nel sereno viso, / nel sen

e nel sereno viso, / nel sen d'avorio e alabastrini poggi / se

... era di parere che nel succiare l'untuosità consistesse appunto la perfezione

, in uno vaso d'alabastro, nel quale la candela risplendea più che in

si parte, così quest'anima, nel trascorrer dal corno al piede de la croce

come un alabastro rosato: gli anelli nel gesto scintillarono. idem, iv-1-473:

poeta in bianche stole dileguare pian piano nel cielo azzurro le compagne di santa orsola

casa con un vaso d'alabastro, nel quale era unguento. e posesi dietro a

che se ne fa (docum. rispettivamente nel 1505 e 1659) e il catal

) e il catal. alatxa (nel 1361), tutte deriv. per via

di sangue. = = docum. nel 1515 (giovanni da empoli); cfr

cfr. spagnolo alaqueque (docum. nel 1601) e alaquequa (nel 1620)

docum. nel 1601) e alaquequa (nel 1620), dall'arabo al-aqtqa

vol. I Pag.283 - Da ALACREMENTE a ALANO (16 risultati)

dai genii alacri del fuoco quello che nel crepuscolo era parso un argenteo palagio nettunio

in quelle due ore mi ero rinnovato nel sonno: ma certo in questo tempo

4 alaggio, tonneggio * (docum. nel 1488), da haler (v

, detto anche tonno bianco. vive nel mediterraneo meridionale e lungo le coste atlantiche

della germania: alamagna (da cui nel medioevo 'la magna'). cfr. g

« e stettono [i galli] nel detto luogo lungo tempo, infino alla

. = spagn. alamar (documentato nel 1555), dall'arabo ul-amàra 4

adattamento dal fr. embardée (docum. nel 1694) 4 guizzata, giravolta '

cfr. fr. alambiquer (docum. nel 1552, in senso per 10 più

), spagn. alambicar e lambicar (nel 1604). alambicco, sm

tubo a spirale, che sta immerso nel refrigerante, un vaso in cui circola

cfr. spagn. alambique (docum. nel 1490), catalano alambic (nel

nel 1490), catalano alambic (nel 1390), fr. alambic (sec

era albergato. pulci, 5-45: e nel cader questo animale strano / forte abbaiava

), fr. alan (docum. nel 1338); latino mediev. alanus

latino mediev. alanus (in aragona, nel 1247): di etimo sconosciuto.

vol. I Pag.284 - Da ALAPA a ALBA (9 risultati)

ranula ed alapa rimaste tuttora vive nel nostro dialetto. veramente le pale della

cfr. spagn. àlabe (docum. nel sec. xiii) * paletta

due ferri o sassi che si tengono nel focolare, perché mantengono sospese le legne

= dal fr. haler (docum. nel sec. xii): * tirare a

rosso, con tre noccioli. cresce nel bacino del mediterraneo, raggiungendo l'altezza

cfr. spagn. aladierna, docum. nel 1778). alato, agg

s'inchina. tasso, 6-i-102: qual nel suo venir l'alba colora / di

alba appare, / e si specchia nel mare, / e rasserena il cielo:

l'alba riporta l'illusione della gioia nel cuore dei viventi. ojetti, ii-176

vol. I Pag.285 - Da ALBA a ALBASTRELLO (8 risultati)

del fiume si illuminava di trasparenze rosee nel primo chiarore dell'alba. bocchelli,

ora del giorno che il sole è nel suo maggiore vigore; nella qual'ora i

veduto, come quel ch'ha quell'albagia nel capo, parendogli che sia quel che

spagn. ant. albarà (docum. nel 1039), albaràn (nel 1202

docum. nel 1039), albaràn (nel 1202), poi albalà (nel

nel 1202), poi albalà (nel 1233): 4 cedola regia', dall'

cfr. lat. mediev. albaranus (nel 1216), e sicil. albarà e

braccia un fascio di spine albe, incontrai nel vestibolo mia madre. =

vol. I Pag.286 - Da ALBATA a ALBERATURA (8 risultati)

acqua. targioni tozzetti, 12-1-13: nel senese la pietra ordinaria da calcina si

bencivenni [crusca]: in quel punto nel quale il giorno cominciava ad albeggiare.

aveva guardata e baciata quella bocca sorridente nel placido chiarore della luna, poi nel sereno

nel placido chiarore della luna, poi nel sereno barlume delle stelle; ora la

barlume delle stelle; ora la baciava nel diffuso albeggiare del giorno. piovene,

cielo era già chiaro, come spesso nel settentrione, di un chiaro indiretto e

dove il sangue / del drago si ripete nel cinabro. = deriv. da albero1

2. mastro d'ascia: operaio specializzato nel lavorare e montare gli alberi e le

vol. I Pag.287 - Da ALBERCOCCO a ALBERGARE (4 risultati)

914: e voi, lunghe nel mezzo del tetro recinto alberelle, /

e da coloro che, com'è nel proverbio antico, imbiancano duo muri con un

spento acciaio rovente e pietre alberesi nel detto latte caldissimo. palladio volgar.,

, i-570: accade qualche volta che nel fondo d'un sì alto mare l'amo

vol. I Pag.288 - Da ALBERGATO a ALBERGO (10 risultati)

o voglia ambiziosa o avara / mai nel tranquillo del mio petto alberga. idem

, 9-68: caccia la spada a berlinghier nel seno / per mezzo il cor,

rivedere uno spirito che aveva già albergato nel suo corpo prima dello spirito che lo

le corporazioni di frans hals albergano [nel museo] sotto allo stesso tetto con

. = il significato giuridico è attestato nel lat. mediev. albergaria; per

potesse dormire. negri, 2-815: nel pomeriggio avevamo sentito entrambi necessità di riposo;

noi... /... nel tuo regno / e nel tuo albergo

... nel tuo regno / e nel tuo albergo umanamente accogli. diodati [

occhio curioso. de pisis, 66: nel silenzio di questa camera d'albergo /

io vissi in libertade / mentre amor nel mio albergo a sdegno s'ebbe. idem

vol. I Pag.289 - Da ALBERINO a ALBERO (16 risultati)

come, al cader del vento, nel forte della burrasca, un albero agitato

che primo fondeggia tra i nudi compagni nel viale / e tutto già s'invelluta al

, grido del verde, unica cosa ingenua nel deserto atroce. idem, 3-31:

alvaro, 9-288: la montagna, nel fondo portava ancora i suoi alberi suscitando

il rispetto per le piante (istituita nel 1872 negli stati uniti, si diffuse

in europa: in italia fu introdotta nel 1898-99 e viene celebrata il 21 novembre)

bene e del male: destinato, nel paradiso terrestre, a mettere alla prova

bene e del male: perciocché, nel giorno che tu ne mangerai, per

della vita): piantato da dio nel giardino dell'eden, come fonte e

che chiunque del suo frutto mangiasse, nel corpo suo si fermasse stabile sani- tade

di santi. vasari, i-284: nel refettorio è, in un albero di croce

ruberia. pasolini, 23: trepidi nel vento napoleonico, / all'inno dell'

credo che un genealogista qui si troverebbe nel suo elemento, nel fitto della selva

qui si troverebbe nel suo elemento, nel fitto della selva degli alberi targati di famiglia

i-201: vide un tempestoso mare, nel quale era una bella nave con l'albero

... aperte sopra la prima coperta nel mezzo dall'albero in giù, acciò

vol. I Pag.290 - Da ALBERO a ALBINO (7 risultati)

, che sono salvati dal bar co nel solcare il mare in tempesta, attraverso

] produttrice di frutti '; ma nel basso latino assume il genere maschile,

bianco è nero: questo è ferrigno nel lavorare, l'altro è più agevole.

= dal nome della contea di albert, nel new brunswick. (prunus armeniaca

i beni di uno straniero morto nel suo stato ': deriv. dal lat

della coroide: i suoi segni consistono nel colore bianco smorto della pelle, nella

, nella tinta stopposa dei capelli, nel pallore intenso dell'iride (che risulta

vol. I Pag.291 - Da ALBIO a ALBORE (3 risultati)

che la introdusse in toscana da costantinopoli nel 1794. albo1, agg.

fu sin che l'albore / rosseggiando nel ciel già n'apparia. idem,

esili d'umido albore s'accesero vieppiù nel buio, rifulsero biondi: il sole!

vol. I Pag.292 - Da ALBORELLA a ALCADE (12 risultati)

occhi e trasparia. idem, 645: nel mattin periato e freddo / de le

cm, olivastro sul dorso e argenteo nel ventre (vive nelle acque limpide e correnti

luoghi si tiene aperto un gran libro, nel quale scarabocchiano qualcosa tutti quelli che passano

un autografo dell'autore... nel suo album rilegato in velluto violetto col

nelle uova degli uccelli alimenta l'embrione nel primo sviluppo; bianco dell'uovo (

sostenesse l'albume, certo elli calerebbe nel fondo dell'uovo. egidio romano volgar

, che involve il tuorlo, e che nel cuocersi diventa soda, opaca e bianchissima

mediev. albolum (docum. a padova nel 1271), dal lat. alveolus

la voce è d'area settentrionale. nel lat. biblico anche con il senso di

viene ad aggiungere e poi a convertirsi nel vero e proprio legno): si presenta

ritta sulle zampe, cortissime e inserite nel dietro del corpo, con andatura maldestra

merid. come denominazione del gabbiano (nel senso di 4 uccello bianco ');

vol. I Pag.293 - Da ALCAICO a ALCHEMILLA (9 risultati)

acidi e subacidi vegetabili, si prova nel canale degli alimenti, dove reprimono la soverchia

-riserva alcalina: quantità di alcali contenuta nel plasma sanguigno. -metalli alcalini: quelli

, ritiene la facoltà di rappresentarne singolarmente nel ghiaccio, l'imagine ben figurata. c

« estratto del prodigioso arbusto che cresce nel brasile ». = voce dotta,

medie. abnorme accumulo di sostanze alcaline nel sangue. = deriv. da alcali

spagn. alcana, docum. nel 1423; ma la forma diretta

accanto ad dlheua, docum. nel 1252). alcaptóne, sm

delle donne [crusca]: porti nel dito indice l'anello fatto della unghia

dallo spagn. alquequenje (docuifi. nel 1888), nella forma alkakengi fin dal

vol. I Pag.294 - Da ALCHERMES a ALCHIMISTICO (3 risultati)

ho ancora capito bene se metton le banane nel brodo e l'alchermes intorno al

dal 1250; 11 fr. alquemie nel sec. xiii. alchimiare (

arte quasi direi alchimistica che io aveva nel combinare i varii prodotti del mio spirito

vol. I Pag.295 - Da ALCHIMIZZARE a ALCOOLICO (9 risultati)

. ottimo, i-508: l'autore nel precedente capitolo ha trattato di quella parte

òàxucùv 4 uccello marino ': nel quale, secondo il mito, fu convertita

ti conto con quanto dolore / ceice nel mar con la sua nave affonda, /

cicognani, 12-26: al margine della pineta nel tratto che aveva ancora della verginità

al mare e alla sua serenità, nel periodo invernale, durante i quali si

dal buttare il mio io a ribattezzarmi nel nulla in una botte di alcool,

visto io, il danno che fa nel popolo l'alcool, col quale i borghesi

e sopracciglia); più tardi, nel lat. scient. dei chimici (alkohol

sec. xvi; tingi, alcohol (nel senso di 'collirio') è del 1543

vol. I Pag.296 - Da ALCOOLIMETRIA a ALCUNO (9 risultati)

conciliatore, ii-607: le opinioni musulmane nel maometto di voltaire non sono altro che

arco dell'alcova lasciavano intravedere il letto nel fondo. idem, iv-1-488: mi volsi

montagna di s. giacomo introduce qui nel giulivo alcunché di austero. pellico,

, ii-102: uno di loro che nel processo m'era ognora sembrato molto ostile

. palazzeschi, 1-230: mi rifiuto nel modo più deciso di dire alcunché della

mancava d'alcunché d'ispirato e giovanile nel viso già un po'sfiorito. fracchia,

fracchia, 248: credendo di vedere nel suo contegno alcunché di misterioso, fu

uomo avvicinare sì, che se gli aliti nel viso. tassoni, i-99: avendo

dubitare perché, prevalendo il medesimo ghiaccio nel freddo, non si profondi nell'acqua

vol. I Pag.297 - Da ALDACE a ALDINO (8 risultati)

, / simile a quella ch'è nel ciel eterna. idem, 82-7: e

xxi-970 (38): s'io fussi nel mezzo dello inferno e tu facessi per

spalle] nella loro grazia delicata, nel contorno alcun poco cadente, un'espressione

parini, 939: alcune digressioni felici nel patetico innocente e virtuoso; alcuni episodi eccellenti

ciel di mondo a dio, / nel cui lavoro non credo bastasse / anche uomo

nobili servidori, i quali si esercitano nel servizio della tavola, non si deono

. idem, 187: entrarono dunque nel mulino, ma non ci trovarono alcuno

presente... aspetta il dolce tempo nel quale aldèbaran col grande pianeta insieme surge

vol. I Pag.298 - Da ALDIO a ALENA (6 risultati)

ancora a osservare certi obblighi (specie nel lavoro dei campi) verso i suoi

uva) lugliatica '(che matura nel mese di luglio); cfr. lugliatico

di parlarle... talvolta vi appare nel sogno, -ma quanto aleatoria la visione

a sé. idem, 3-12: poveri nel mondo alesse dio, ricchi in fede

vele] come lentissimi sciami, aleggiando, nel tremulo biancheggiar delle albe. linati,

in tanto un suono di passi aleggiava nel vuoto delle contrade. idem, 4-153

vol. I Pag.299 - Da ALENAMENTO a ALETTA (3 risultati)

a l'erte), entrambi in uso nel sec. xvi: deriv. dall'ital

età alessandrina. sinisgalli, 8-43: nel disegnare macchine, si ritrova quella disposizione

plur. medie. speciali sostanze presenti nel sangue (non ancora isolate, ma

vol. I Pag.300 - Da ALETTARE a ALFABETISMO (5 risultati)

un maggiore raffreddamento dell'acqua circolante nel motore). = deriv.

dal destro è aletto; / tesifone è nel mezzo »; e tacque a tanto

secondo la credenza pagana e medievale, nel ventriglio dei galli. intelligenza,

a). pascoli, 33: nel cielo, oceano profondo, / dove ascendendo

. = gr. a; nel significato del n. 3, cfr.

vol. I Pag.301 - Da ALFABETO a ALFINE (11 risultati)

più breve di aristotile e d'ovidio, nel quale si contengono tutte le scienze.

da principio la lingua francese si pronunziava nel modo stesso che si scriveva, ossia la

essendo [il villano] un bue nel discorso, un asino nel giudicio,

] un bue nel discorso, un asino nel giudicio, un cavallaccio nell'intelletto,

un cavallaccio nell'intelletto, un'alfana nel sentimento grosso più che il brodo de

de la guerra, un soldataccio pratico nel mistiero, un maestro di campo,

mano un'insegna all'alfiere, si spinse nel mezzo de'fuggenti. boterò, i-302

snodatura della spalla il braccio dell'alfiere nel maneggiar l'insegna. collodi, 558

cfr. spagn. alfil (docum. nel 1283), ant. fr. aufm

cfr., peraltro, la denominazione assunta nel fr. moderno per il pezzo scacchistico

del vero di cui s'innamora, / nel nostro ospizio alfin ferma le piante.

vol. I Pag.302 - Da ALFINO a ALGEBRICO (5 risultati)

è cotale, che quello che è nero nel suo luogo sta dalla parte ritta del

un punto per sua salute gli rimane nel salto del suo rocco. idem, 1-iv-483

coniare da alfonso il magnanimo a napoli nel 1442. piovano arlotto, 20:

sono ricoperti di alghe filamentose che ondeggiano nel l'acqua scura dove si

ombre sul fondo del mare, nel buio, / sono enormi e si

vol. I Pag.303 - Da ALGEBRISTA a ALIANTE (8 risultati)

per estivi giorni, / io sempre nel mio petto amore annido. idem, 8-6-428

419: or co'i caduti là nel giugno ardente / de l'alta roma a

a fronte / e co'i caduti nel decembre algente / de'martiri su 'l monte

erba salir. d'annunzio, ii-931: nel gran silenzio algente / parve con l'

algere, intr. (usato solo nel pass. rem. disi e

pass. rem. disi e nel part. pres. algente), ant

in altro monte, / cantando vo nel più gelato algore. idem, 3-7

, 33 (62): erano [nel libro] molte significazioni d'animali:

vol. I Pag.304 - Da ALIARE a ALIEETO (14 risultati)

all'aria. = voce introdotta nel 1931, in sostituzione del fr.

nella sera mesta, / rimasti qui nel grigio autunno soli, / ch'aliano soli

al figur. carducci, 150: nel fiato / de'zefiri esultanti a primavera

pascoli, 827: il cuor t'alia nel petto come un falco inchiodato. d'

che la strangolavano, e fosse venuta nel luogo loro una parte preservata e lontana

la sua presenza in un altro luogo nel preciso momento in cui è stato commesso

parte loro al grave dovere di promuovere nel mondo la coscienza e il costume morale.

, diverso'e ibi 'ivi'). nel fr. alibi è documentato a partire dal

lo sperone pare sia un promontorio rinomato nel golfo per la pesca delle acciughe.

domenica, con un cartoccio di alici nel lembo dello scialle. idem, 3-96:

alidada, spago, alidada (docum. nel sec. xiii), dall'arabo

4-17: avviene ancora spessamente, che nel tempo del calore discenda con fervente sole una

m. villani, 4-7: nel tempo che le biade hanno maggior bisogno

21-181: l'unico incenso / fiorito nel mio campo di sterpi e d'alidore.

vol. I Pag.305 - Da ALIENABILE a ALIENAZIONE (11 risultati)

i-395: semplice femmina usa maggiore cautela nel vendere d'una gallina, che un grande

, e che si dovrebbe alienare appunto nel momento men favorevole. cavour, xi-185:

medievale. alienataménte, avv. nel modo dell'alienato; con smarrimento mentale

di alienare), agg. trasferito nel possesso di altri; venduto.

è in quel tempo ammonire l'adirato, nel quale egli per l'alienata mente appena

suoi amici dicano, vinti dalla collera, nel tempo che sono alienati della mente?

dello splendore, e del gaudio divino, nel quale da sé alienata tutta è assorta

. leggende di santi, 4-159: ricevendo nel cuore la parola di dio, sì

, lett. it., i-367: nel medio evo si dicea « vivere in

il lettore della gerusalemme lasci di concepire nel suo secreto, se non odio, pure

ficino, 2-135: il nostro platone diffinisce nel fedro, il furore essere alienazione di

vol. I Pag.306 - Da ALIENIGENA a ALIMENTARE (5 risultati)

opposto); voce rara, accolta nel latino biblico (per es., atti

alieno dalli protestanti, che sono fratelli regenerati nel medesmo battesmo. manzoni, pr

e nella a... ser brunetto nel tesoretto cantic. ii, a

: lasciate che l'arigusta diacci nel suo brodo e quando la levate, sgrondatela

antro, non albero che non mi riviva nel cuore

vol. I Pag.307 - Da ALIMENTARE a ALIMENTO (4 risultati)

terreno per quello scapito ch'elle fanno nel dissecamento del sole, nel rasciugamento de'

ch'elle fanno nel dissecamento del sole, nel rasciugamento de'venti. redi, 16-i-124

due luoghi del villani non si debba intendere nel significato di alimento, che vale generalmente

della pratica. palazzeschi, i-79: nel pomeriggio del lunedì riceveva in casa sua

vol. I Pag.308 - Da ALIMENTOSO a ALISSO (6 risultati)

tiene che sia l'alimo un arbuscello nel modo che lo descrive dioscoride, e chi

mediev. à linea, con cui nel dettare si avvertiva l'amanuense di andare

'; fr. alinéa (docum. nel sec. xvii). cfr. panzini

detti ragazzi dalla pasqua di resurrezione (nel qual tempo si ammazzano gli agnelli,

anno co 'l favore de'venti alisèi nel golfo del messico dalla banda della martinica

aliseus; fr. alizés (docum. nel 1685). alisia, sf.

vol. I Pag.309 - Da ALISTERESI a ALITO (10 risultati)

la visiera dell'elmo, e alitogli nel viso, e poi gliela richiuse.

avvicinare sì, che se gli aliti nel viso; perciò che molti troverai,

una freschezza che metteva de'brividi piacevoli nel sangue. idem, iv-2-1017: si

una freschezza forte e giovane mi alitò nel cuore. ojetti, i-818: pel mio

dei. linati, 8-56: entravo nel vestibolo della guerra, sentivo alitarmi in

de'medici, i-99: questo sospiro nacque nel cuore, il quale contrasse a sé

e stimatissimo scrittore che egli è, nel credere che socrate veramente credesse dal suo

a quelli che lo avevano a rimaneggiare nel lavarlo. montanari, i-493: mi piace

alito ancora di finissimo spirito che sfuma nel tagliare la buccia d'un cedrato acerbo.

. beltramelli, i-561: passava appena, nel cuore del silenzio campestre, un alito

vol. I Pag.310 - Da ALITO SO a ALLACCIATO (4 risultati)

eccetto le festività religiose; ora, nel rito romano, solo il venerdì santo

romano, solo il venerdì santo; nel rito ambrosiano, anche i venerdì di

. ant. aune (docum. nel sec. xi), provenz. alna

, 12-90: deh, s'egual nel tuo petto ardor s'alluma / e s'

vol. I Pag.311 - Da ALLACCIATO a ALLAMPANATO (7 risultati)

di sua età, che fu quello nel quale egli s'accasò, fusse vissuto allacciato

che appunto segue anche a'dì nostri nel colmare che si fa i campi bassi.

che allagheria molto paese, e spezialmente nel padovano, se non fossero i ripari

acqua. sassetti, 365: nel verno el paese ch'è allagaticcio di

lat. scient. allamanda, nome dato nel 1771 da linneo in onore del botanico

te lorda pozza ove dante vide fitti nel limo gli iracondi? allampanare,

lampadibus exustus (spezie di tormento praticato nel martirio de'nostri santi, come si vede

vol. I Pag.312 - Da ALLAMPARE a ALLARGARE (7 risultati)

fanali di nebbia... / urlan nel sole nero della notte / i cani

-liquido allantoidèo: umore che si raccoglie nel sacco dell'allantoide. allapato, agg

, col terreno che si cavasse fuori nel fare l'allargamento. einaudi, 1-69:

, 2-292: l'acqua che cade nel modo sopra detto, non allarga la sua

non allarga la sua fossa, perché nel cadere a piombo è segno ch'ell'ha

zione più vantaggiosa continua ad essere nel mio pensiero quella indicata nell'articolo

che pare allarghi cerchi di solitudine nel bel mezzo del tumulto cittadino.

vol. I Pag.313 - Da ALLARGATA a ALLARME (12 risultati)

berni, 30-8 (iii-43): e nel fecondo suo lieto terreno / allargo le

del tuo prossimo. redi, 16-ix-35: nel tempo de'dolori suddetti si allarghi con

pane, non si può allargar la mano nel resto. [ediz. 1827 (

loro,... risolvè d'allargarla nel più alto della schelda, e quivi

era allargata, e sdraiata quasi, nel petto opprimendo il cuore. slataper, 1-56

se è molte volte inutile lo allargarsi nel parlare etiam cogli amici... da

: in questi dunque m'andrò allargando nel dire quanto la memoria delle cose vedute

libertà o licenza (nello spendere, nel bere o mangiare, ecc.).

, mandavano a uno e a due nel castello insieme con le mani piene di

strignendosi nelle vivande quanto i primi, né nel bere e nell'altre dissoluzioni allargandosi quanto

. il fr. alarmant (docum. nel sec. xviii). allarmare

nell'uso figur. è docum. nel sec. xvii. allarmato (

vol. I Pag.314 - Da ALLARMISMO a ALLATTAMENTO (7 risultati)

quando sbucai sulla strada e ascoltavo guardando nel buio; di là dalla cresta,

ital. il fr. alarme, che nel senso figur. è docum. nel

nel senso figur. è docum. nel sec. xvii. cfr. ariosto,

cfr. fr. alarmiste, docum. nel sec. xviii (cfr. panzini,

allativo, sm. ablativo (e nel linguaggio dei gram matici più

e coltelle allato, in modo che nel venire presto e nel correre, per

, in modo che nel venire presto e nel correre, per l'una e per

vol. I Pag.315 - Da ALLATTANTE a ALLEFICARE (5 risultati)

d'annunzio, iv-1-178: mai, come nel settembre, le alleanze del cielo e

= dal fr. alliance, docum. nel sec. xii (cfr. alleare)

); l'uso ital. compare nel sec. xvii; fino ad allora l'

= dal fr. allier, docum. nel sec. xii (dal lat. alligdre

alligdre, da llgaré), dapprima nel senso di 'combinare una lega metallica

vol. I Pag.316 - Da ALLEGABILE a ALLEGARE (4 risultati)

e si dibarbano le passioni che sono alleficate nel corpo e nell'anima, che non

: e qui lo fanno in articolo, nel quale né prima né poi non sono

re di francia. serdonati, 6-432: nel quale anno i fiorentini e'viniziani s'

, e si sente una certa difficoltà nel masticare. arici, 57: l'

vol. I Pag.317 - Da ALLEGATO a ALLEGGERIRE (8 risultati)

beossa, mise grandissime e lunghe difficoltà nel consegnarla. d. battoli,

(v. allegare1) è d'uso nel linguaggio forense e burocratico di roma e

, su tre pareti...: nel mezzo, una tavola gremita d'allegazioni

e la fatica che l'uomo prova nel non far nulla. idem, i-1548:

centesimo. govoni, 2-144: nel giorno dei pianti e dei crisantemi /

che mettendo in iscritto ciò che avevo nel capo, mi sarei alleggerito di un peso

mondo s'alleggeriscono estrosi, sollevati in pieno nel terso raggio esalato dai monti. palazzeschi

. buommattei, 3: la mano nel tirare una linea all'insù par che

vol. I Pag.318 - Da ALLEGGERITO a ALLEGORIA (8 risultati)

, le tante cupole che si profilano nel cielo. 2. alleggerito di

cfr. fr. allègement, docum. nel sec. xii. alleggiare,

2. marin. foro praticato nel fondo dell'imbarcazione (per lo scolo

cfr. fr. allège (docum. nel 1162 insieme col lat. mediev.

: l'allegoria di queste cose è nel iv libro delle mie dispu- tazioni camaldulensi

, in modo cospicuo allo inizio e nel corso del medio evo, nell'intento

e quelle generalità che troppo lasciano la mente nel vago. d'annunzio, iv-1-62:

1-73: osservate quale allegoria carnevalesca è nel soffitto: prosciutti neri di fumo,

vol. I Pag.319 - Da ALLEGORICAMENTE a ALLEGRAMENTO (6 risultati)

proponeva d'in terpretare allegoricamente nel convivio, quante son el

negli ultimi canti del purgatorio e nel paradiso... sarà allegoricamente tutto ciò

tutte le bellezze ed eccehenzie che pervengono nel mondo inferiore dagli altri pianeti. idem

significati occulti. manzoni, 863: nel suo poema introdusse il maraviglioso, o

, quando il duahsmo allegorico si affaccia nel campo della poesia, vale la legge

mondo. testi fiorentini, 93: nel costui tempo ilregnio di puglia e di

vol. I Pag.320 - Da ALLEGRANZA a ALLEGREZZA (7 risultati)

dante, inf., 7-122: fitti nel limo, dicon: * tristi fummo

aureo s'allegra. idem, 819: nel pian faticoso di te [o aurora

: e dea venire elio [= nel] regno con tutte le bellezze e con

, e chiamasi iubilo: e poi esce nel volto e dilatasi per la faccia,

universale. l'allegrezza pubblica scoppiò subito nel vicino teatro. tutta la città esultò

le muovevano il sangue, le suscitavan nel petto quasi battimenti d'ale, le inspiravano

, iv-2-999: l'allegrezza le folgorava nel viso, le scrollava tutta la persona e

vol. I Pag.321 - Da ALLEGRIA a ALLELOMORFO (4 risultati)

ricevono vere allegreze. ariosto, 17-69: nel seguente matin sereno e chiaro, /

bearmi sento. fontanella, iii-364: attuffato nel ghiaccio, esposto a l'oro /

fogliami. pea, 5-66: e nel fiume largo ci son riflessi l'allegria delle

: l'ironia dell'ariosto è qui [nel folengo] l'allegro e capriccioso umore

vol. I Pag.322 - Da ALLELOTROPIA a ALLENTARE (14 risultati)

di esultanza e di lode (specialmente nel tempo pasquale, a significare la

, 1-549: alleluia: laudate iddio nel suo santuario: laudatelo nella distesa della

luogo della sacra scrit tura nel quale è trovato alleluia', ed ewi alleluia

alleluiando. rebora, 1-89: nel fulgore del fuoco / tutti insieme

della germania, di moda in francia nel secolo xvii. ballavasi su di un motivo

. panzini, iv-18: allenamento: nel linguaggio degli esercizi fisici significa il graduale

, quando per l'allenamento si ritrovavano nel circo deserto. bocchelli, 6-287: fece

in passo si avanza la morte nel suo viaggio, più si allena, più

già non s'allena / e per vertute nel cielo è formata. rustico, vi-1-177

, iv-272: niun atto può durar molto nel sommo del suo potere,..

: speciale motociclo che trascina il ciclista nel suo risucchio d'aria per consentirgli di

di primavera mi ha rimesso la pace nel cuore, mi ha allenito la pena

occhio rimirò quella [coppa], nel core lieto di tal presente.

si stende l'arco, acciò che nel suo tempo utilmente si tenda, perché s'

vol. I Pag.323 - Da ALLENTATA a ALLESSATO (5 risultati)

, iii-1142: la nave, colta nel campo del riflettore, allentò la rotta

31-129: così quella pacifica oriafiamma / nel mezzo s'avvivava, e d'ogni

, iv- 2-453: la sua voce nel dolore perdeva il suono come una corda

scheggiati, ammaccati, sforzati e scombaciati nel mezzo lasciavano veder fuori da un largo

, iv-41: le mie lagrime quasi nel mio parlare allentate altra risposta attendendo,

vol. I Pag.324 - Da ALLESSO a ALLETTARE (8 risultati)

, 58: la mensa fu allestita nel gran salone da pranzo del nuovo albergo.

guazza notturna, e mi sono stretto nel mantello, e ho allestito i miei

». idem, i-561: e nel placido sonno in cui era caduto al rumore

: ma talvolta ribella / si mostra nel sembiante, / e vaga e ritrosetta /

il gioco, / senza incendio mortale avrai nel prato / fiamme in giacinto e ne

: la fortuna fa come il baro nel giuoco: fa vincere qualche volta,

402: tutto il bello che nel mondo / prende e alletta gli occhi

, / m'allettavano, ancora familiari / nel ricordo, i pensieri dell'orgoglio.

vol. I Pag.325 - Da ALLETTARE a ALLEVARE (8 risultati)

ricevere con compiacimento (nell'animo, nel cuore). -anche rifl.:

perché restai? / perché tanta viltà nel cuore allette? boccaccio, viii-1-225 [

quanta tu medesimo nelle tue parole dimostri, nel cuor t'allette, cioè chiami colla

tanta viltà che egli alletta e riceve nel cuore. dante, inf., 9-93

tanto più gravi che vi succedono [nel fondo del fiume] arrivano una volta a

iii-370: ella intanto, benché vestita nel costume di èva, non aveva nessuna

550: perché perché (dicea colei nel pianto) / quel che nacque di me

come ognun sa, ch'egli mette nel seminare. la maggiore è quella che aggiunge

vol. I Pag.326 - Da ALLEVARE a ALLIBIRE (3 risultati)

e ricettacolo della tirannia, la quale nel letame suo... s'ingenera

in parte di quella noia che provo nel vedermi costretto usare con questi asini.

e più lieta e più sincera / nel vago sangue fremere la vita. d'annunzio

vol. I Pag.327 - Da ALLIBITO a ALLIGAZIONE (17 risultati)

al fìgur. giamboni, 4-423: nel quale allibramento colui che tutti gli uomini

allibrare, tr. scrivere, porre nel libro, nel registro; iscrivere al

tr. scrivere, porre nel libro, nel registro; iscrivere al censo.

possano e deb bano, nel detto nuovo estimo. targioni tozzetti, 12-8-113

che possedevano beni immobili nella città o nel contado, ed erano allibrati, che così

: ottengono di non pagar le gravezze nel comune di esso certaldo, ove sono allibrati

sm. chi allibra, chi registra (nel libro dei conti).

truccato da inglese, di prodigiosa abilità nel conteggio e nel ragguagliare i premi delle

, di prodigiosa abilità nel conteggio e nel ragguagliare i premi delle varie scommesse secondo

2. falegn. operazione che consiste nel curvare alternamente a destra e a sinistra

, affinché il solco da essi lasciato nel legno sia di larghezza sufficiente a impedire

49-6): quest'è quel sol che nel mio cor s'allide. =

guardo laggiù, dinanzi a me, nel voto. saba, 514: né le

. beltramelli, iii-609: giacevano [nel carro] due nuovi allievi già macellati

: la compagnia degli allievi ufficiali entrava nel cortile, trafelata per la marcia, si

allièvo3, sm. marin. foro praticato nel fondo di un'imbarcazione, per farne

. = deverb. da allevare (nel significato di 'levare l'acqua '

vol. I Pag.328 - Da ALLIGNAMENTO a ALLINEO (7 risultati)

e l'altra di tali operazioni si regolano nel modo che insegna questa regola detta di

così di quivi traspiantato [il bulbo] nel domestico degli orti alligna bene. campanella

311: pensava: - il ben nel presto non alligna. d'annunzio,

piota come si truova, si traspone nel domestico, che non sia di grasso

. = deriv. da legno, nel senso di 'diventar legno; farsi

lei, siccome nobilissima pianta peregrina, nel nostro terreno translata ed allignata,.

), come, ad es., nel solfuro allilico (o essenza d'aglio

vol. I Pag.329 - Da ALLINGUATO a ALLOCCO (10 risultati)

cennini, i-ioi: mettendo ciascuna incarnazione nel suo luogo delli spazi del viso,

tagliando e martellando lavoreranno i metalli alliquiditi nel fuoco. allirare, tr. ant

. trovandosi allirato, come nobile, nel popolo di s. michele a pontomo,

piano per impedire di sdrucciolare (come nel montatoio di una carrozza).

miglia più andando sopre, / suso nel mondo seriamo allitati. 2.

. presa a uveuo, deua quale nel 1147 ne fu similmente alliveuata una porzione

/ stanca ed arida terra, / venne nel petto. panzini, iv-18: fiero

stanziata fra il rodano e l'isère, nel territorio delle attuali città di grenoble e

(o allòbroghi) sono ricordati da cesare nel de bello gallico, come popolo montanaro

raffreddarsi verso di me e ad allocchirsi nel contemplare e nell'ascoltare lucilio. =

vol. I Pag.330 - Da ALLOCHESSIA a ALLODOLA (11 risultati)

107: da questa goffaggine dell'allocco nel far all'amore ed aspettare gli uccelli

isomorfa di bismuto ed arsenico (cristallizza nel sistema rombico). = voce

e netto delle allocuzioni di una volta nel campo. c. e. gadda,

diritti, che appartenevano alla chiesa romana nel regno longobardico *. =

e tributi... e gli allodi nel significato nobile divennero una cosa sola con

divennero una cosa sola con gli allodi nel significato volgare. = lat.

in senso verticale: diventa un puntino nel cielo e ancora se ne sente il canto

bella cosa è allo sparviere allodola prendere nel suo volare ingegnoso, che prender pigra

volare ingegnoso, che prender pigra quaglia nel suo diritto volare. crescenzi volgar.,

, ma sali, / ma lancia nel sole il tuo grido! / cara allodola

di gioia in alto in alto rapiti nel più puro azzurro, invisibili ad occhi umani

vol. I Pag.331 - Da ALLODOSSIA a ALLOGATO (14 risultati)

, il canto d'un'allodola sperduta nel cielo. bartolini, 1-81: il rospo

4 allodola col ciuffettino '(rimasto nel sicil. gaddarita). cfr. plinio

pater noster qui es in caelis, nel quale ho riposto tutto il mio tesoro

villani, 4-19: detto alla moglie che nel letto suo avea allogato il lebbroso,

e divise gli elementi, e ciascuno allogò nel suo stato. ugurgieri, io:

-dunque alluogami, se tu m'ami, nel più imperfetto. settembrini, 1-20:

cinque dove eravamo soli, e ci allogò nel ca- merone dell'infermeria. de sanctis

beltramelli, i-25: s'egli fosse nato nel medioevo, avrebbe fatto fortuna allogandosi presso

, i-428: vi si trovan per tutto nel corpo... caverne che voltano

... con suo ordine allogate nel mio studio quasi come cosa sacrata e

, 16-iii-211: i membri genitali allogati nel solito sito della coda. vallisneri, 1-757

sentendo che, appena arrivati e accomodati nel nuovo paese, renzo ci provò de'

che, appena giunti, e allogati nel nuovo paese...]. serao

: altre trattorie allogate meglio, più nel centro della città, con gli stessi prezzi

vol. I Pag.332 - Da ALLOGATORE a ALLOGGIATO (9 risultati)

soleva con tutti i forestieri che capitavano nel paese, gli offerse i suoi servizi per

bartoli [alberti], 5-10: nel porre gli alloggiamenti de li eserciti,

cose che ne * passati libri discorremmo nel collocare le cittadi: conciosia che tali

: prese il principe gli alloggiamenti non nel fertilissimo piano di san salvi,..

furono alloggiate [le due donne] nel quartiere della fattoressa attiguo al chiostro.

, 4-603: sboccati finalmente i regii nel fosso cominciarono ad alloggiarvisi. montecuccoli,

le lor stanze usate. / là nel mio ciel con altre giovinette / abitan

era differente... alloggiammo infine nel miglior modo che potemmo. foscolo,

festa durò per tre giorni, facendo nel cortile di messer galeazzo del continovo giostre a

vol. I Pag.333 - Da ALLOGGIATORE a ALLONTANARE (6 risultati)

, o suoi dipendenti, a preparar nel castello alloggio a quante più persone fosse

, 1-382: ho messo a luogo nel nuovo alloggio i fogli e le robe

cessi. viani, 14-412: prese alloggio nel palazzo ducale, precisamente nell'appartamento abitato

una strana / gioia di vivere anche nel dolore. / di se stesso e di

idre, la vetta / risale argentea nel calmo zaffir. graf, v-280: crescono

ed ascolto, / s'affievolisce e nel folto, / innanzi a me, s'

vol. I Pag.334 - Da ALLONTANATO a ALLORA (7 risultati)

, 344: avendo mescolato non so che nel vino,... già gli

cortesia, la quale è oggi meritata nel grande secolo, mi salutoe molto virtuosamente

la paura un poco queta / che nel lago del cor m'era durata. cino

i-161: i due fanciulli portavano spesso nel petto della camicia dei piccoli conigli allora

ti toccano appena... / hai nel viso un silenzio che preme il cuore

tuoi calami toscani. 3. nel tempo passato; in un'epoca trascorsa.

come allora: a rafforzare la limitazione nel tempo, rispetto a quella data circostanza

vol. I Pag.335 - Da ALLORAMAI a ALLORO (11 risultati)

. allora che { allór che): nel momento che, allorquando (v.

formazione popolare (che si continua anche nel fr. e nel provenz.).

si continua anche nel fr. e nel provenz.). la forma ant.

allór che), cong. quando, nel momento in cui, nel tempo che

quando, nel momento in cui, nel tempo che. manzoni, pr.

coccole dello alloro, che egli portò nel trionfo fece seminare una selva e la

questo velo alla testa, niuno fu nel gioco che la sua forza passasse: per

la fronte in elicona, / ma su nel cielo in fra i beati cori /

: fra tanto io pur m'invoglio / nel desio di lodare... /

perché l'altra, di raggi, hai nel bel volto. ciro di pers,

guerrieri allori / ne la terra e nel cielo / germoglieran frutti di gloria eterni.

vol. I Pag.336 - Da ALLORQUANDO a ALLUCINANTE (5 risultati)

, cong. allorché, quando; nel momento in cui (cfr. allora,

è giusto allora che ci si imbatte nel suo contrario. idem, 4-92: quali

di queste indagini - « allotrie *, nel senso sopradetto -gli studi sulla filosofia

se pur vi fu, che egli nel suo generale tomismo immise di altre correnti

nello scialbore bigerognolo dello sfondo; nel fumigio degli incensi, allucciola vano i can

vol. I Pag.337 - Da ALLUCINARE a ALLUMARE (6 risultati)

dall'amor proprio, ma pur non veggo nel mio passato memoria che più mi sia

non finiscono mai, sulle ghiare allucinate nel grandissimo sole di giugno.

agg. e sm. che porta (nel volto e negli occhi) i segni

di allucinati musi. stuparich, 2-566: nel caldo della febbre gli occhi torbidi e

perde la misura del reale e spazia nel mondo della sua intelligenza. fogazzaro,

attorno. silone, 5-49: quando, nel pomeriggio, bruscamente egli la vide riapparire

vol. I Pag.338 - Da ALLUMARE a ALLUMINANZA (10 risultati)

grazia, che l'amor del gusto / nel petto lor troppo disir non fuma,

dolce luce / che alluma l'alma nel disio d'amore. petrarca, 175-12:

marino, 12-90: deh, s'egual nel tuo petto ardor s'alluma / e

. da lume (v.), nel senso di * occhio, sguardo '.

combattere all'impazzata, tirando a vanvera nel buio, e i romani a mira nell'

hai fonduto lo zolfo sopra l'ariento nel correggiuolo, di presente tu getta suso

industre alunno in varie guise / riverberò nel suo maestro e duce / la ricevuta luce

machiavelli, 583: fu trovata nel contado di volterra da alcuni di quelli

che si trova prodotto dalla natura nel seno della terra. giuliani,

chia di qua dal mare maggiore e nel mare del mamora...,

vol. I Pag.339 - Da ALLUMINARE a ALLUMITE (4 risultati)

ch'infinità providenzia et arte / mostrò nel suo mirabil magistero, /..

darvi segno / ch'alfin v'aspetta nel suo etterno regno. salvini, 29-2

luce lo lume, in quanto esso è nel suo fontale principio...;

da fore, / c'aia umilitate nel core. fra giordano, 1-8: tutto

vol. I Pag.340 - Da ALLUNAMENTO a ALLUNGARE (6 risultati)

... di quell'aristocratico allungamento che nel xv secolo gli artisti ricercatori d'eleganza

fare più lungo (nelle dimensioni e nel tempo); accrescere la lunghezza,

so che più tedioso e inconveniente phe nel prolungare. questo può essere opportuno e

, 6-41: un trenino buio che nel fischio querulo s'allunga, / barcollando di

una stazione e l'altra s'allungava nel sedile di velluto sul fianco destro premendosi con

per fare una carezza; per orientarsi nel buio. - disus. diventare più crudelmente

vol. I Pag.341 - Da ALLUNGATAMENTE a ALLUSIVO (6 risultati)

allungò una mano, cercando di ambientarsi nel buio per raggiungere la porticina e aprire

in qualunque direzione s'allungasse la mano nel buio, si trovavano nuove specie di dolciumi

la durata. 15. sport. nel gioco del calcio, effettuare un passaggio

profonde rughe del viso un po'legnoso, nel taglio dell'occhio, allungato sottilmente verso

e pel senso allegorico, il libro nel suo insieme è così chiaro e semplice

: questa faccenda della rificolona rappresentava anche nel popolo una parola allusiva per designare certe

vol. I Pag.342 - Da ALLUSTRARE a ALMANACCARE (8 risultati)

foce o la con portano nel mare, e depongono per lo più alla

disciplina delle acque. quasimodo, 41: nel tempo delle frane, / le foglie

estens. magalotti, 20-254: vedo nel mio [titolario] questa alluvione della

di bizantinismo. idem, iii-17-259: nel trecento, fondo fu il toscano eletto con

l'opra fu ben di quelle che nel cielo / si ponno immaginar, non

d'una fronte hanno il chiarore, / nel bel regno d'amor l'alme conduci

almagesto. b. baldini, 1-29: nel nono libro del suo almagesto [tolomeo

indichi un pensiero meno lontano dal coglier nel segno; il secondo può essere un

vol. I Pag.343 - Da ALMANACCATO a ALMENO (10 risultati)

caniche..., un po'giocando nel gran cortile della casa. palazzeschi,

= spagn. almanaque (docum. nel sec. xiv, ancora nelle forme

xiv), fr. almanach (nel 1391), già nel latino medievale almanac

. almanach (nel 1391), già nel latino medievale almanac e almanachus (cit

almanachus (cit. da francesco bacone, nel 1267): dalla voce ispano-araba al-mandh

., 1-8: in quel luogo, nel quale l'acqua si trovi nella sommità

= dal fr. almée (docum. nel 1787), dall'arabo a lima

. spagn. almeh, docum. nel 1852, e l'attuale pronunzia magrebi dime

giusto è forse ch'egli abbia / nel paradiso de le glorie tue / o luogo

duchi e baroni. foscolo, xvi-260: nel mio dolore avrò almeno il conforto d'

vol. I Pag.344 - Da ALMIRAGLIO a ALOÈ (12 risultati)

cuore. / che urli almeno qualcuno nel silenzio, / in questo cerchio bianco di

ai pascoli che l'almo fiume lambisce nel suo percorso. = voce dotta,

sovente irregolari, comparsi in spagna nel sec. xiii. = voce

a mùtiae, glossato tabae 4 tabarro * nel glossario di isidoro. alno

(anche halloo), docum. nel 1700 (come esclamazione di sorpresa o

saint eloi 1 sant'eligio ', che nel sec. xiii (al tempo degli

di 35 g- per ogni litro e nel quale vivono esemplari di quasi tutte le

il gambo suo è tenero, rosseggia nel mezzo, ed è simile allo anterico.

bagnando la piaga con bambace intinto, nel mio elissero antipestilenziale e balsamico; quale

cocenti raggi del sole, o pure macerato nel verno, per un mese chimico,

verno, per un mese chimico, nel letame di cavallo. verga, i-297:

che sì li rende venenosi ed amari nel consorzio degli uomini, che ciascuno li

vol. I Pag.345 - Da ALOETICO a ALPE (12 risultati)

« agila ». idem, 171: nel regno di coccincina...,

, abbondanza di cellule escretrici dei sali nel fusto e nelle foglie, ecc.)

sole), dovuta alla rifrazione dei raggi nel vapore atmosferico; splendore circonfuso, corona

nube di polvere. idem, ii-602: nel tondo alone dei due riflettori sopra i

; fr. halo, docum. nel 1534; ingl. halo, nel 1563

. nel 1534; ingl. halo, nel 1563. dante (par., io

, estremamente ingrossata e allungata (vive nel mediterraneo, nell'atlantico, nel pacifico

(vive nel mediterraneo, nell'atlantico, nel pacifico). = voce

è alpaca e alpaque (docum. nel sec. xvii), fr. alpaque

. xvii), fr. alpaque (nel 1716) » alpaca (nel 1739)

alpaque (nel 1716) » alpaca (nel 1739), ted. alpaca (

1739), ted. alpaca (nel 1776); ma fin dal sec.

vol. I Pag.346 - Da ALPEGGIARE a ALPESTRE (7 risultati)

villani, 1-23: entravano di notte nel mugello, rubando le case e uccidendo

alpi sia una spezie di lepri che nel verno stieno sotto le nevi e in quelle

alpcnstock, voce tedesca, diffusa anche nel francese, per indicare il lungo bastone,

stock * bastone '), che nel gergo alpino ha assunto la forma di

orsa, che senta / duro spiedo nel fianco, in rabbia monta. idem,

il tetto d'un intenso / rossor sfavilla nel silenzio alpestre. d'annunzio, ii-327

, alpestre, crescente nella roccia e nel pietrisco. vittorini, 1-67: il suono

vol. I Pag.347 - Da ALPIERE a ALQUANTO (6 risultati)

c'era un orlo chiaro, quasi ageminato nel cielo. 2. sm. chi

= voce scientifica, data da plumier nel 1703 nella forma alpina, modificata da

nella forma alpina, modificata da linneo nel 1737 in onore del botanico italiano prospero

verdeggiar de la sua bella fronde / nel ceruleo del ciel quasi confonde, / cotanto

: quel cuore, il quale forse nel suo petto oggi è peggio di un ghiaccio

. fontanella, iii-346: per aver nel calor rifugio alquanto / querulo piangerla l'almo

vol. I Pag.348 - Da ALSÌ a ALTAMENTE (11 risultati)

medaglia di fino argento, / alquanto frusta nel conio, / segnato d'un semispento

cara estate anche il sole riposi alquanto nel mezzo del cielo. deledda, ii-37:

, passeggiavano; e ogni volta che, nel mezzo del salotto, si incontravano si

si mise a dormire l'ultimo sonno, nel posto che più gli piaceva: come

l'odio a'francesi, la sua condotta nel regno d'italia fu una continua altalena

audaci, e su quella altalenandosi ridendo nel sole ed agitando un braccio gridava.

alta in terra si ficca, alla quale nel capo di sopra un'altra trave più

altra trave più lunga per lo traverso nel mezzo misurata si commette in tale modo

la mia propria conscienza immonda / altamente nel cor rimbomba e mugge. cesarotti, i-95

vissi in libertade, / mentre amor nel mio albergo a sdegno s'ebbe; /

. tasso, 5-13: ben altamente ha nel pensier tenace / l'acerba morte di

vol. I Pag.349 - Da ALTANA a ALTARE (10 risultati)

d'annunzio, iv-2-645: nuove folgori crepitarono nel cielo. nuove colombe ardenti s'involarono

altane, in primavera, erano come aiuole nel turchino. quasi ogni casa, anche

e sacrificio, il cui corpo e sangue nel sacramento dell'altare sotto spezie di pane

(621): l'altare eretto nel centro, poteva esser veduto da ogni

, sperando di cogliere alfine un segno nel volto della persona celeste che scintillava tempestata

/ ei pensavan la chiesa del paese / nel mese di maria piena di fior.

nello scialbore bigero- gnolo dello sfondo; nel fumigio degli incensi, allucciola- vano i

andava a sbattere sopra un padiglione bianco, nel quale cozzavano i diversi bagliori dei candelieri

, 1-17: questa [rivoluzione] avea nel tempo istesso attaccato e rovesciato l'altare

pochi versi, adopra ara e altare nel medesimo senso; ma ciò non toglie che

vol. I Pag.350 - Da ALTARINO a ALTERARE (3 risultati)

o è convessa, cioè più grossa nel mezo che verso gli estremi, o

o è concava, cioè più sottile nel mezo, o è compresa tra superficie

tasso, 3-50: venia per far nel barbaro omicida / de l'estinto dudone aspra

vol. I Pag.351 - Da ALTERATAMENTE a ALTERAZIONE (5 risultati)

fissate negli scrittori e si mantenevano vive nel popolo. b. croce, ii-5-337:

giardino, vetusto e inselvatichito, ma nel quale, per non alterare l'arcigna

, 752: dubitando... che nel farlo morire sanza alcuna giustificazione il popolo

sdegno / giunon, visto colei splender nel cielo /... / come se

colla loro lenta influenza portano un'alterazione nel sistema intellettuale del secolo, e ne

vol. I Pag.352 - Da ALTERCANTE a ALTERITÀ (9 risultati)

, ii-112: un sì grande abbassamento nel morale lo spiego facilmente con qualche forte

spiego facilmente con qualche forte alterazione succeduta nel fisico o per eccesso di fatiche,

per il proprio interesse, si laceravano nel senato o nel foro. tommaseo-rigutini,

interesse, si laceravano nel senato o nel foro. tommaseo-rigutini, 1141: altercando

l'uno dei due, l'altro 'nel senso dell'interlocutore o avversario.

facciano il tiro di mandarmi alla consulta, nel qual caso passerei le carte a un

stor. titolo ufficiale del vicario del re nel reame delle due sicilie. =

leti. it., ii-161: nel suo carattere ci è una lealtà e alterezza

alterìgia, sf. ostentazione di superbia (nel contegno e nelle parole), presunzione