ammazzasentènze, agg. invar. nel linguaggio giornalisti- co, che annulla
dette un'occhiata... sogguardando, nel contempo, quattro, con una specie
casa automobilistica. 3. sport. nel ciclismo, automobile del direttore di corsa o
. tondelli, 142: mi sveglio nel pieno della notte, l'orologio segna le
cromatica è stata scoperta da william tumer nel 1820. amodèrno, agg. che
ammucchiate. 3. sport. nel calcio, nella pallacanestro, ecc. il
l'interprete deldamour fou'cambia pelle e nel suo ultimo film, 'il colonnello chabert',
s'illumina, indicando che la metafora colpisce nel segno. = voce dotta, comp
1-101: quelle forze che anarchicamente ora cozzano nel mio spirito. = comp.
alquanto diverse, sono qua e là presenti nel movimento operaio italiano. 2.
presenta una quantità di sali solubili variabile nel corso dell'anno (un terreno).
(plur. -gì). medico specializzato nel diagnosticare la patologia in base all'analisi
nostri intellettuali erano anazionali e cosmopoliti come nel medio evo, in forme diverse, ma
conservatore. = voce fr. (nel 1789), propr. 'vecchio regime'.
che è nato o vive ad ancona o nel territorio circostante. - anche sostant.
sm. numism. moneta d'argento coniata nel comune di ancona alla fine del medioevo
fra la spagna e la francia, o nel territorio circostante. - anche sostant.
= dall'ingl. amphetamine (nel 1938), comp. da a [
menci (1474-1540), fondatrice, nel 1535, della compagnia delle dimesse di s
. proteina elaborata dal fegato e presente nel sangue. = voce dotta, comp
sf. biochim. sostanza vasocostrittrice presente nel sangue. = voce dotta, comp
. àyyelov 'vaso sanguigno'e da tono, nel signif. di 'grado di naturale tensione
normanno-, cfr. fr. anglonormand (nel 1866). angloscozzése, agg.
giochi di carte, in partic. nel bridge, chi ha la funzione di arbitro
anice. = voce fr. (nel 1771), deriv. da anis 'anice'
= deriv. da anomia, nel signif. giurid. di 'carenza dell'autorità
2. che non raggiunge l'orgasmo nel rapporto sessuale. -anche sostant.
alla germania avvenuta con un atto di guerra nel 1938. gramsci, 13-ii-118
da ansi [a) e litico, nel signif. di 'che provoca lisi'.
brenna, tit.: l'emigrazione italiana nel periodo antebellico. = comp. dal
commercio continuerà a rimanere più scarso che nel periodo dell'anteguerra. = comp.
, e soprattutto smarmittate come sono, nel rettifilo piatto del lungomare di montesilvano.
; cfr. ingl. anteprandial (nel 1847). antepredicaménto, sm.
m. -ci). farmac. usato nel trattamento dell'asma bronchiale (un farmaco
ecco che in tutto ciò che si muove nel mondo diventa decisivo il momento antirepressivo,
intonazione di polemica anticavourriana che si è vista nel diario e nella introduzione del palamenghi-crispi.
finora da tutti i motivi della rivoluzione anticolonialista nel terzo mondo. -che si
al fenomeno anticomunitario del divorzio sta nel proporre sconti d'imposta per le
. = dall'ingl. anticonceptive (nel sec. xix), comp. dal
rispet to a noi, nel concretismo e antidemagogismo che essi portano nell'esa
. = dal fr. antidérapant (nel 1898), comp. dal gr.
: si grida contro la metafisica, non nel senso vostro, di antidialettica, di
della casa. dossi, 1-i-508: nel collegio reale delle fanciulle a milano è impartita
: per quanto tutto ciò sia raccontato nel solito verso pensoso ed escavatare di eliot,
il sole-24 ore [9-vii-1995]: nel caso decidano di mantenerle in vita a
propone un'analisi del rapporto circolare che nel processo scientifico si instaura fra teorie e
. antifame, agg. invar. nel linguaggio giornalistico, che ha la funzione
con pedicelli privi di ventosa, diffusa nel mediterraneo e nell'atlantico.
archeologo inglese e. lhuyd (vissuto nel sec. xvii). luiula,
: si è assistito, infatti, nel caso di lungodegenti istituzionalizzati, ad una graduale
lungolìnea, sm. invar. sport. nel tennis, colpo con cui si manda
. 'long-line', anch'esso alquanto diffuso nel linguaggio sportivo). - anche con
pentaciclico presente nei semi di lupino e nel latice di alcune piante della gomma.
sf. numism. moneta coniata a massa nel sec. xvii, che valeva tre
= comp. da lupo, nel signif. medie., e viscere.
da xantofilla e da zeaxantina, presente nel tuorlo d'uovo, in alcuni tipi di
. = deriv. da luteo, nel signif. anat. luteòide, agg
comp. da lute [ina], nel signif. di 'progesterone'e dal suff
. lutz, sm. invar. nel pattinaggio artistico su ghiaccio, il sesto
del pattinatore svizzero gustave lussi (nato nel 1898). luvàridi, sm.
comunità europea all'unione europea e, nel 2002, l'entrata in circolazione della moneta
fatto una funzione provocatoria e distruttiva, nel suo tentativo di pilotare il complesso macchinico della
ossido di piombo e titanio che cristallizza nel sistema tetragonale. = deriv. da
chimico scozzese ch. mackintosh (morto nel 1843). macia, sf
del loro meglio per non tagliare posti. nel medio e lungo periodo sarà però necessario
della sottofamiglia macroglossini, comprendente specie diffuse nel sud-est asiatico e in australia.
più regioni limitrofe (in partic. nel linguaggio politico e giornalistico).
ne soffre evita di parlarne al medico nel timore di essere scambiato per un folle.
l'ultima macrotendenza che sta rapidamente emergendo nel vecchio continente. = voce dotta
devoto. = voce fr. (nel 1845), dal nome della cuoca madeleine
attribuisce l'invenzione; v. anche maddalena nel signif. gastron. madison [mèdison
. màdrasa, sf. invar. nel mondo islamico, istituto di istruzione media
leggendariamente famosa e paurosa ('una discesa nel maelstrom', di edgardo poe).
]. mafiologìa, sf. nel linguaggio giornalistico, studio del fenomeno mafioso
sm. (plur. -gt). nel linguaggio giornalistico, esperto, studioso,
genere in inghilterra fu il 'gentleman's magazine'nel 1731. molte riviste italiane si sono
albero (grifolia frondosa) che cresce nel nord del giappone e che ha la proprietà
aziende di grande importanza, in partic. nel settore della produzione e della distribuzione cinematografica
che si riferisce all'armata anarchica che nel periodo compreso fra il 1917 e il
malagiustìzia, sf. invar. nel linguaggio giornalistico, gestione inefficiente o scorretta
malasanità, sf. invar. nel linguaggio giornalistico, la cattiva gestione dell'
: il miro che frigge luminoso e incazzato nel suo angolo solitario e l'annacarla che
. da male e cagato per cacato, nel signif. di 'considerato'. malchite,
= comp. da malo e riduzione, nel signif. med. malti, sm
'volgo'. mammozzóne, sm. nel gergo televisivo, sorta di poltrona a
esito finale. -in partic.: nel ciclismo su pista, fase eliminatoria.
[12-i-1992]: la coppa america entra nel vivo. si inizierà il prossimo martedì
. dal nome del personaggio dei fumetti creato nel 1034 da l. falk e
. -ci). stor. dir. nel medioevo, contratto agrario che vincolava in
= deriv. da manente, nel signif. storico e giuridico.
, vermut dolce e amaro, inventato nel 1874 nel manhattan club di new york
vermut dolce e amaro, inventato nel 1874 nel manhattan club di new york.
f. (plur. -t). nel linguaggio pubblicitario, chi offre le proprie
a modelle particolari, le 'maniste'specializzate nel mostrare solo le mani (oppure gambe
il sole-24 ore-domenica [24-vi-1990]: nel frattempo ci preme mettere in guardia chi
manometro; cfr. fr. manométrie (nel 1836). manopèsca, agg
scadente. ibidem [12-xi-2000]: è nel sud in fatti che si
ne ha parlato sergio frugis che, nel 1975, si era proposto di realizzare un
, camuffare. -in partic.: nel cinema, tecnica con cui si creano
. = dal fr. maraboutage (nel 1873), che è da marabout 'marabù'
27-xii-1981]: la 'galopera'è nata infatti nel 1971, lo stesso anno in cui
e in diagnostica, particolare sostanza presente nel sangue che permette di riconoscere determinate affezioni
dello studio dei 'markers tumorali'presenti talvolta nel sangue e identificabili, con le moderne biotecnologie
poltrona imbottita larga e bassa in uso nel xviii sec. panzini, iv-405:
. pasolini, 17-252: e agiva nel senso che una 'inquadratura'rappresentante un campione
avviene totalmente al di fuori della cultura, nel puro vissuto. = nome d'
stava per microwave 'microonde', coniata nel 1954 dal fisico statunitense charles hard townes
, al valore massimo (in partic. nel linguaggio economico). rapporto
che esca minimamente fuori dal discorso corrente nel suo territorio. il corriere della sera-sette
terminal container del porto di gioia tauro nel giro di 2 anni ha conquistato la leadership
registrate le variazioni di ogni singolo conto nel libro mastro. = deriv. da
(matchpoint), sm. invar. nel tennis e nella pallavolo, il punto
), sf. invar. stor. nel diritto ro mano, legittima
. d'annunzio, 8-84: nel maggio del 1885 un giornale francese parlando
indossano per far le loro mondizie e nel pettinarsi. = voce fr.,
]. maxiaccantonaménto, sm. nel linguaggio giornalistico, accantonamento di una parte
accantonamento. maxiaccónto, sm. nel linguaggio giornalistico, in transazioni finanziarie di
acconto. maxiacquisizióne, sf. nel linguaggio giornalistico, acquisizione di un'azienda
importo molto consistente. -per estens. nel linguaggio giornalistico, trasferimento ingente di denaro
prefetti maxi aumenti. 2. nel linguaggio giornalistico, rincaro consistente di un servizio
maxibollétta (maxi bollétta), sf. nel linguaggio giornalistico, bolletta eccezionalmente alta.
la stampa [n-i-2001]: nel maxicantiere si parlano dieci lingue. e
censimento. maxicóda, sf. nel linguaggio giornalistico, ingorgo autostradale di eccezionali
maxicomméssa [maxi comméssa], sf. nel linguaggio giornalistico, ordinazione di merce di
maxiconcentrazióne (maxi concentrazione), sf. nel linguaggio giornalistico, eccezionale raggruppamento di più
sole-24 ore [21-iii-2001]: maxi concentrazione nel settore delle gru. il gruppo statunitense
., a sua volta al primo posto nel mondo delle gru per l'edilizia.
e concentrazione. maxiconcórso, sm. nel linguaggio giornalistico, concorso, in partic
partic. per un impiego statale, nel quale viene bandito un elevatissimo numero di
e concorso. maxicondóno, sm. nel linguaggio giornalistico, condono volto a sanare
e condono. maxidividèndo, sm. nel linguaggio giornalistico, dividendo particolarmente cospicuo.
e dividendo. maxiemendaménto, sm. nel linguaggio giornalistico e politico, insieme coordinato
emendamento. maxiesbórso, sm. nel linguaggio giornalistico, pagamento particolarmente cospicuo,
maxievasióne (maxi evasione), sf. nel linguaggio giornalisti- co, evasione fiscale particolarmente
maxifurto (maxi furto), sm. nel linguaggio giornalistico, furto di entità particolarmente
maxifusióne (maxi fusione), sf. nel linguaggio giornalistico, fusione fra due o
25-iv-1992], 8: ha cominciato sparando nel mucchio, con la maxiinchiesta sulle patenti
e inchiesta. maxiindàgine, sf. nel linguaggio giornalistico, indagine giudiziaria che coinvolge
maxiindennizzo, sm. nel linguaggio giornalistico, indennizzo particolarmente cospicuo.
maxiingàggio (maxi ingàggio), sm. nel linguaggio giornalistico, ingaggio, in partic
e ingaggio. maxiintervènto, sm. nel linguaggio giornalistico, cospicuo intervento finanziario,
e intervento. maxiintésa, sf. nel linguaggio giornalistico, accordo, in par-
= comp. da maxi e moto, nel signif. di 'motocicletta'. maximulta
multa. maxipiano, sm. nel linguaggio giornalistico, piano di ampie dimensioni
piano. maxipónte, sm. nel linguaggio giornalistico, periodo di vacanza dell'
certamente pericolosa di amministrare la giustizia perché nel maxiprocesso tutti i ruoli sono deformati.
gioia [10-x-1994], 98: nel completo che sovrappone il giacchino al maxi-pull
maxiraduno (maxi raduno), sm. nel linguaggio giornalistico, raduno, in partic
e raduno. maxiretata, sf. nel linguaggio giornalistico, retata che coinvolge un
e retata. maxirimbórso, sm. nel linguaggio giornalistico, rimborso di grosse somme
rimborso. maxirincaro, sm. nel linguaggio giornalistico, aumento consistente del prezzo
maxirisarciménto (maxi risarciménto), sm. nel linguaggio giornalistico, risarcimento molto consistente,
e risarcimento. maxisanzióne, sf. nel linguaggio giornalistico, sanzione eccezionalmente elevata.
avuto cuore di bruciarli o di buttarli nel cassonetto come certo materiale audio-visivo che non
della sera [12-iii-2001]: maxiscooter, nel traffico con classe. = comp.
maxitàglio (maxi tàglio), sm. nel linguaggio giornalistico, taglio, riduzione molto
taglio. maxitamponaménto, sm. nel linguaggio giornalistico, tamponamento, in partic
televisore. maxivìncita, sf. nel linguaggio giornalistico, vincita eccezionale al lotto
maxi yacht), sm. invar. nel linguaggio giornalistico, yacht di dimensioni eccezionali
maxi yacht di rocky agusta, ormeggiato nel porticciolo di portofino, ufficialmente non si è
il sole-24 ore-domenica [16-vi-1991]: nel senso che i conti possono chiudersi anche
rossi », 2-135i: infatti, proprio nel dipartimento 'p', che, secondo la
: l'azienda si è sempre più specializzata nel campo degli assi motorizzati con comando analogico
numerico, acquisendo un profondo know how nel campo della meccatronica, del comando,
essa stessa. 2. che nel suo lavoro applica tali tecniche (un operaio
. ecco la ricetta per aver successo nel 2000. c. c. n.
sole-24 ore-domenica [10-v-1998]: la sorpresa nel piatto. carram- ba che sorpresa!
, 40: sempre roba forte nel senso dei superalcolici, per il lancio media-
.; cfr. fr. médicaliser (nel i960 ca.). medicalizzazióne
medicalizzare-, cfr. fr. médicalisation (nel i960 ca.).
sua analisi del ruolo dell'intellettuale sono nel retroterra della sua ricerca, che ben presto
giovane tarkowsky... esce diplomato nel i960 con uno dei saggi scolastici più
il sole-24 ore-domenica [23-xi-1986]: nel 1985 in europa su oltre 2,
eczematide mediotoracica: eczematide che si presenta nel centro del torace e spesso nel cuoio
presenta nel centro del torace e spesso nel cuoio capelluto. = comp.
il cinema deve assolutamente fare i conti (nel senso più tecnico del
meet 'incontrare, incontrarsi'; è attestato nel 1819 in « il raccoglitore »: cfr
n-i-2001]: si parlano dieci lingue diverse nel megacantiere che sta costruendo il più grande
carta in europa, a verzuolo, nel cuneese. = voce dotta, comp
e straordinaria spettacolarità (in partic. nel linguaggio giornalistico). la repubblica [
concerto. megacontratto, sm. nel linguaggio giornalistico, contratto, in partic
. l'unità [13-xi-2001]: nel buco nero delle mega disco, per quanto
elettronvolt. megafinanziaménto, sm. nel linguaggio giornalistico, finanziamento particolarmente cospicuo.
bel pezzo. megafusióne, sf. nel linguaggio giornalistico, fusione fra due o
megaimpianto (mèga impianto), sm. nel linguaggio giornalistico, impianto industriale di grandi
impianto. megainchièsta, sf. nel linguaggio giornalistico, inchiesta giudiziaria di eccezionale
da palco. megaprèstito, sm. nel linguaggio giornalistico, prestito, in partic
e il rimessaggio dei megayacht di passaggio nel mediterraneo. = voce dotta, comp
mescolando i nastri di diverso colore (nel ciclo laniero). = voce fr
popolazioni africane. savinio, 20-48: nel negrismo francese c'è la speranza di una
le opposizioni, ed ammise il nuovo eletto nel suo grembo. il mellisono annunzio concitò
composito, reso rapidamente unitario dall'uso nel giro di un decennio. = voce
di messaggi mnemonici (memogrammi) formatisi nel cervello. = voce dotta,
di musil, un certo anseimo che nel giro di poche ore riesce a sfasciare
ménage. = voce fr. (nel 1550 ca.), deriv. dal
dei sette giorni della creazione, che nel tempio di gerusalemme doveva rimanere ininterrottamente acceso
13: gli altri tuoi amici sono probabilmente nel business game, nel marketing e nel
amici sono probabilmente nel business game, nel marketing e nel merchandising. gulliver [giugno
nel business game, nel marketing e nel merchandising. gulliver [giugno 1992]
: solo questo, ormai, manca nel mondo del merchandising, orribile nome che indica
. = dall'ingl. mereology (nel 1961), comp. dal gr.
, trattazione'; cfr. polacco mereologi (nel 1930). meridionalità, sf.
meridionale o tradizionalmente attribuito ai meridionali, nel parlare o nel modo di vivere (con
attribuito ai meridionali, nel parlare o nel modo di vivere (con partic. riferimento
. = voce fr. (nel 1680 ca.), deriv. da
negativo mes-del fr. ant. mesdire (nel 1160). mescalèro
della morfina, usato come antalgico e nel trattamento della sindrome da astinenza degli eroinomani
, cfr. ingl. metaethics (nel 1966). metafàsico, agg
, 13-175: 1 tratti più facilmente metaforizzabili nel vocabolario che abbiamo ereditato. =
si collega la problematica, molto ricca nel nostro secolo, della metaletteratura e problematiche
, 224: noi potremmo ribadire che nel concetto di immagine è già implicito il carattere
manifesto [11-viii-2001]: non sarà che nel suo complesso, senza saperlo e senza
si collega la problematica, molto ricca nel nostro secolo, della metaletturatura e problematiche analoghe
metilderivato, sm. chim. composto organico nel quale uno o più atomi di
, propr. 'chi mette in scena'(nel 1873). metticaso, avv.
, 1-360: la prudenza e la maestria nel difendere i suoi sentimenti e nel fingere
maestria nel difendere i suoi sentimenti e nel fingere eran però diventati pari alla fatica che
= comp. da mezzo e forte, nel signif. mus. micalizzato, agg
. = deriv. da mica, nel signif. miner., coi suff.
. pixpó; 'piccolo'e da calcolo, nel signif. di 'pietruzza'.
microcòdice, sm. inform. codice nel quale si scrivono le istruzioni di controllo
quale cresce la nitidezza apparente dell'immagine nel suo complesso. = voce
l'unità [26-vii-2002]: nel '99 la grameen bank (bangladesh) era
grameen bank (bangladesh) era sbarcata nel kosovo appena uscito dalla guerra con 5 milioni
. uixgó; 'piccolo'e da fiche, nel signif. di 'scheda'.
a struttura proteica, che si trova nel citoplasma delle cellule con la funzione di
. microfiltrazióne, sf. idraul. nel trattamento delle acque e nella depurazione degli
dall'analisi della configurazione della struttura familiare nel 1981 e nel 1991 emerge innanzitutto un progressivo
configurazione della struttura familiare nel 1981 e nel 1991 emerge innanzitutto un progressivo e sempre
ed industriale e persistenza della famiglia estesa nel quadro dello sviluppo economico del nostro paese
questo è una sorta di depuratore termico nel quale si realizzano condizioni di alta temperatura,
rasoio indurrebbe a dislocare sul balcone e nel tempo della micronarrazione l'atto del sezionamento dell'
da narrazione. micronazióne, sf. nel linguaggio giornalistico, paese che ha limitata
metri, che viene conficcato in profondità nel terreno, insieme a molti altri, per
ne soffre evita di parlarne al medico nel timore di essere scambiato per un folle.
abitudini. midollino, sm. nel linguaggio commerc., stelo sottile delle
politico), giorgio napolitano ha confermato nel finale di partita congressuale tutto il rigore
in uso anche in francia in partic. nel xix sec. panzini [1905]
, città dell'anatolia sudoccidentale, che nel tipo da preghiera presenta il tradizionale motivo
23-376: ma non ci saranno state, nel milieu battuto dal parini, quelle signore
malfamato. = voce fr. (nel sec. xii), comp. dal
(ed è usato in partic. nel linguaggio degli annunci economici). il
] assolto. militesènza, sf. nel linguaggio degli annunci economici, condizione di
. plur. invar. nell'atletica e nel nuoto, distanza in metri su cui
lucifero miltonico non è più eroico come nel byron, ma è divenuto elegiaco.
, sm. polit. in partic. nel linguaggio giornalistico, accordo relativo soltanto ad
calcolatrice. minicalo, sm. nel linguaggio giornalistico, calo appena percettibile di
e lepre. minimàcchina, sf. nel linguaggio giornalistico, citycar. la
. corrente artistica nata negli stati uniti nel corso degli anni sessanta, le cui opere
bersaglio da un missile vettore, viene pilotato nel tratto finale mediante un sistema di sensori
minimum tax); aumenta, specie nel lavoro autonomo, la tendenza a non esprimere
(plur. m. -i). nel linguaggio giornalistico, teppista giovanissimo.
1-i-57: non ne riporto che una conferma nel mio naturale misantropismo ed un rinforzo all'
irrisoni, sf. invar. econ. nel linguaggio del marketing, obiettivo primario di
missus domìnicus, sm. stor. nel medioevo, inviato regio incaricato di ispezionare
. - » '). sport. nel tennis, giocatore o giocatrice di doppio
e mauro gerbi. 2. nel nuoto, atleta che partecipa a gare in
mitraglia-, cfr. fr. mitraillette (nel 1935). mix, sm.
e rievoca, negli 'ombrelli'dilatati e nel manto vegetale della copertura, etimi di
oggi [17-iii-1955], 41: nel campo dei mixers (frullatutto) poco rimane
(e per lo più è usato nel linguaggio medico). riza psicosomatica [
[odulator \ 'demodulatore'; è attestata nel 1973 in « le scienze ».
. = voce fr. (nel 1650 nella var. mouaire), deriv
sfumate. = voce fr. (nel 1540 ca.), pari. pass
voce dotta, comp. da mole, nel signif. di 'grammo-molecola', e dal
.; cfr. fr. mondialiser (nel 1928). mondità, sf
mondità, sf. filos. l'essere nel mondo; mondanità. = deriv.
, cfr. ted. weltlichkeit 'mondanità'(nel 1927). mondrianésco, agg.
che un aumento della quantità di moneta nel sistema economico non promuove l'occupazione e
. che può essere monetizzato, valutato nel suo equivalente economico. m.
non sono monetizzabili, salvo quanto previsto nel comma 16. = agg. verb
necessari investimenti in ricerca, ma anche nel monitoraggio dei mercati e negli assetti organizzativi.
póvog 'solo, unico'e da obiettivo, nel signif. ott. monoblàstico,
. monopinna, sf. sport. nel nuoto pinnato, particolare tipo di pinna
monorema-, cfr. fr. monorématique (nel 1926). monosala, agg.
ricorda che il plurisegno è semanticamente riflessivo nel senso che è una parte di ciò che
voce fr., propr. 'mostro'(nel 1841), dal lat. monstrum 'prodigio'
montebianco. = voce fr. (nel 1863), deriv. da mont blanc
gravi dietro... i trasalimenti nel mood? non nascondono proprio niente!
sintetizzatore. = nome commerc. (nel 1969), dal nome dell'ingegnere statunitense
paolina = voce fr. (nel 1650), di origine incerta; è
. i., che l'attesta nel 1885 in « il resto del carlino »
avanti ci atterremo all'infusione di zafferano nel vin di spagna e lascieremo il morbifugo universale
morfema-, cfr. ingl. morphemics (nel 1958). morfèmico, agg.
= dall'ingl. morph (nel 1969), tratto da morpheme.
sm. invar. bot. insieme sistematico nel quale sono riunite strutture, il cui
. = voce fr., (nel 1694), in origine 'muso'e in
di malacca, a giava, sumatra e nel bomeo, dal corpo molto appiattito,
dal fr. morticole 'cultore della morte'(nel 1894). mòrtis càusa,
. motoalpinismo, sm. attività consistente nel percorrere con motociclette adatte strade e
arrampica è legato alla corda che passa nel moschettone di sosta alla fine del tiro
voce fr., propr. 'carrucola'(nel 1993), deriv. da moulinet 'piccolo
montagna in bicicletta, oggi dilaga anche nel nostro paese... il mercato risponde
[glaskin] una delle prime mountain bike nel 1981. max [agosto 1993]
propr. 'muschio'e in seguito 'schiuma'(nel 1778), dal frane, mosa
voce fr., propr. 'mussola'(nel sec. xix in questo signif.)
accentuata, animazione in un'attività, nel compiere un'azione. a.
vitalità e la durata, eccezionali anche nel contesto italiano che pure ha vissuto una stagione
muff [maf] sm. invar. nel gioco del baseball, episodio che si
. = voce ingl. (nel 1871), deriv. da fio]
con farina, burro, latte e cotta nel forno, che si mangia calda con
. = voce ingl. (nel 1570), probabilmente di origine scandinava.
. noxv-) e da banda, nel signif. tecn. multicanale, agg
essere quindi ripreso in successive posizioni vicinissime nel tempo. = voce dotta,
generazioni e individui e sulla loro maturazione nel tempo. = voce dotta, comp
23: le concentrazioni multimedia possono rientrare nel campo d'applicazione del regolamento solo se
solo se pongono un problema di concorrenza nel mercato o nei mercati in questione.
i diversi proprietari si ripartiscono il godimento nel tempo, utilizzandolo solo per un dato periodo
legalmente spiegano come le società che operano nel settore si avvalgano di tecniche negoziali profondamente
]: il multiproprietario può infatti chiedere nel contratto di 'non'essere obbligato a usufruire di
sono entrati di prepon deranza nel guardaroba di tutti, sportivi e non.
ne mostra le tendenze più spiccate del 1994 nel settore dell'arredamen- to che si possono
da un borbottio sommesso (in partic. nel linguaggio dei fumetti e anche con uso
campionati mondiali di calcio svoltisi in spagna nel 1982 da parte della nazionale italiana.
e coda, provvisto di piccole corna solo nel maschio, cacciato dalle popolazioni indigene per
: fu così per il libro sulla schiavitù nel nordamerica con le varie versioni della capanna
genere. = voce ingl. (nel 1938), tratto dalla locuz. musical
repubblica-musica! [17-ix-1998], 25: nel giro di poco tempo il musicarèllo diventa
. = voce ingl. (nel 1842), comp. da music 'musica'
. l. i. che l'attesta nel 1894 in « la civiltà cattolica ».
, che si mangia in partic. nel latte o nello yogurt. =
(ed è usato in partic. nel linguaggio pubblicitario). arbasino,
che sarà la pittura dello 'stile de pisis'nel tempo seguente; ma non così opposte
scarsi. = voce fr. (nel 1155), deriv. dal lat.
. dardi, 102, che l'attesta nel 1770 in beccaria. naìn,
inglese. = voce fr. (nel 1265 ca.), deriv. da
. = dal fr. napper (nel 1909) che è da nappe 'tovaglia'.
. = denom. da nappa, nel signif. conc. narcìssico, agg
e mafia. narcoterrorismo, sm. nel linguaggio giornalistico, l'insieme degli atti
(plur. m. -i). nel linguaggio giornalistico, chi compie azioni terroristiche
(ed è usato in partic. nel linguaggio giornalistico). l'espresso [
(ed è usato in partic. nel linguaggio giornalistico). l'espresso [
invar. cinem. tecnica cinematografica consistente nel far narrare e commentare l'azione del
civile che sulla soglia, pollici appuntati nel gilè, paglietta di traverso, nascando in
(plur. m. -i). nel linguaggio politico e gior nalistico
, d'oriente e d'occidente: anche nel mondo islamico la dottrina natalista di papa
). = voce fr. (nel sec. xix), propr. 'natura'
. = denom. da nauplio, nel signif. zool. navajo [
rilasciata alla nave di un paese neutrale nel porto di partenza dalle autorità del paese
. = voce fr. (nel 1761), propr. pari. pass
. zolli, 42, che lo attesta nel 1787. negoziatòrio, agg.
savinio, 20-83. u negrizzante cerca nel negrismo purezza, forza, ri- generazione
; 'filo'e da sperma-, è attestata nel 1884 in « la natura ».
]: esiste una neoborghesia insediata più nel nordest che nel nordovest. = voce
una neoborghesia insediata più nel nordest che nel nordovest. = voce dotta, comp
campione. neocardinale, sm. nel linguaggio giornalistico, cardinale di recente nomina
nella formulazione delle scelte politico-economiche, manifestatasi nel secondo dopoguerra in numerosi paesi occidentali.
succede alla neodivorziata jodie foster, che nel claustrofobico 'panie room'(record d'incassi negli
s'inserisce oggi, di pieno diritto, nel quadro di quel suo sviluppo che si
, sociale o religioso (in partic. nel linguaggio giornalistico). =
: disinvolto nell'ellissi, nella rapidità e nel neologizzare è il resoconto sportivo. il
, e il rispuntare di posizioni 'neoluddiste'nel conflitto (implicitamente assunto) tra difesa
dominando il mondo americano quanto pedro almodóvar nel suo primo, malizioso, sgangherato,
mazziniarismo. gobetti, 1-i-299: nel riconoscimento di tali verità si spegneranno gli
antropol. sviluppo di una nuova forma nel corso dell'evoluzione. = deriv.
deriv. da neomorfo, è voce attestata nel 1884 in « la natura ».
dei neonati. prospettive nel mondo [luglio 1982]: più volte
civiltà delle macchine, 114]: è nel carattere dogmatico della prima dottrina neoplasticista che
diffusasi in europa e negli stati uniti nel corso della seconda metà dell'ottocento che
televisione impostosi a partire dagli anni ottanta nel regime di concorrenza fra le emittenti,
neovalóre, sm. filos. nel sistema teorico di marx, il valore
da tessere, sia allo stadio grezzo sia nel corso della lavorazione. = voce
economica introdotto in unione sovietica da lenin nel 1921, consistente in un parziale e
considerata nulla in quanto la palla arriva nel settore dell'avversario dopo aver toccato il bordo
superiore della rete (in partic. nel tennis e nel ping pong).
rete (in partic. nel tennis e nel ping pong). panzini [
significa rete, usata anche da noi nel giuoco della pallacorda (lawn-tennis) quando la
(lawn-tennis) quando la palla passa nel campo avversario, ma lambendo l'orlo della
. = deriv. da neurite, nel signif. citol. neuroallergìa, sf
dal gr. veìqov 'nervo'e litico, nel signif. medie, di 'che agisce
nju èntri], sf. invar. nel linguaggio dei media, disco o brano
moda femminile con le gonne lunghe, inaugurato nel 1948. paese sera [6-viii-1959]
look'di dior non hanno lasciato traccia nel campo del costume. piovene, 7-127:
e innovativi, soprattutto nella musica e nel cinema (con partic. riferimento alla
]: passavan più tardi... nel locale quasi sotterraneo, mezzo cantina e
. = locuz. ingl. (nel 1882), comp. da night 'notte'
da s. heinimann, che l'attesta nel 1914 in « corriere della sera ».
composto da nitrato di sodio, che cristallizza nel sistema trigonale; è stato rinvenuto nel
nel sistema trigonale; è stato rinvenuto nel deserto di atacama, in cile.
annualmente a coloro che si sono distinti nel campo delle scienze, delle lettere,
(premi nobel) a coloro che nel corso dell'ultimo anno avessero reso i
nò kòntest], sm. invar. nel pugilato, verdetto dell'arbitro che dichiara
nomenklatura maggioritaria. = voce russa (nel 1964), dal lat. nomenclatura 'nomenclatura'
, debutta sul palcoscenico in 'plenty', nel molo che sullo schermo fu di meryl streep
quando si tratta di installare una topaia-modello nel giardino dei supplizi? = voce fr
supplizi? = voce fr. (nel 1150), deriv. dall'ant.
= deriv. da nonno, nel signif. di 'soldato di leva vicino al
nonsenso-, cfr. ingl. nonsensical (nel sec. xvii). non-stop
da nosofobia. nostalgismo, sm. nel linguaggio giornalistico, tendenza a rimpiangere il
notiziabilità, sf. invar. nel linguaggio giornalistico e televisivo, insieme di
. = voce fr. (nel 1750), dal provenz. nougat,
fr., propr. 'nuova corrente'(nel 1957). novelization [novelijeson
= voce fr. (nel 1380), deriv. da nuer 'assortire
[njùd], agg. invar. nel linguaggio della moda, che è di
mancanza di una coppia omologa di cromosomi nel corredo genetico di una persona.
esempio tedesco, a proposito di limitazioni nel numero degli studenti ammissibili a certi corsi
dialetto sardo parlato nella città di nuoro e nel suo circondario. 4.
i comunisti italiani si sono appassionatamente divisi nel loro recente congresso. nurse [nars
a ore gilda camuffata da nurse entrò nel giardino con la sua bimba, e le
lei. m. praz, 3-288: nel giardino pubblico, di là dal cancello
puledre di tre anni. venne istituita nel 1779 e lo stesso nome è dato alle
voce fr., propr. 'ufficio'(nel 1863). off limits [
). = voce ingl. (nel 1918), comp. da off 'fuori'
3-vi-1983]: ho deciso di debuttare nel mondo dell'offshore. 2.
l'espresso [12-viii-1984]: dai pozzi nel deserto e nelle piattaforme offshore le pompe
comprendendo anche le commesse 'off-shore'ha raggiunto nel 1954 un valore quasi triplo di quello del
. idem [10-iii-1995], 68: nel secondo allegato, la francia si imbatte
(off-side), sm. invar. nel gioco del calcio, fuorigioco. panzini
più giovane pun registr. nel 1951 da r. menarmi (e v
viversi che come corpo malato, esattamente nel modo in cui è vissuto dallo psichiatra e
amore (in tendendo amore nel più ampio senso possibile, come attaccamento affettivo
, oggi si direbbe minimalista, ambientata nel dimesso alloggio periferico di archie rice l'
espresso [13-iii-1988]: al british museum nel marzo dell'anno scorso è stato 'olografato'
per quanto riguarda il processo olotimico, nel quale daffetto'trova libera via nella disforia
il sole-24 ore-domenica [28-iv-1983]: nel 1972 usciva il primo volume della storia
). = voce fr. (nel 1548), v. anche omeletta.
, 83: non abbiamo mai sfondato nel collezionismo di park avenue, ammette wessel.
, cfr. fr. homorgane (nel 1951). omosèx, agg.
, propr. 'a forma di onda'(nel sec. xiv), deriv. da
per alcuni clienti delle comunicazioni interattive che entreranno nel palinsesto di steam, il primo esperimento
68: si viene così a delineare nel 'tractatus'una sorta di dialettica della forma:
di un codice semiologico capace di includere nel suo contenuto il contenuto di ogni altro
[1-ix-2001]: dissolvere la propria singolarità nel flusso indistinto e onnipervadente dei segnali.
si possono invece individuare precise tendenze aspettuali nel caso degli usi intemporali ed onnitemporali del presente
spartire coi misticismi oggi tanto in voga nel mondo delle sette... ritiene
dei giochi sportivi, i-653: 'open': nel golf: la gara che si svolge
trasformarli in 'opinionisti', come si dice nel linguaggio tecnico del giornalismo. =
sulle opposizionali, se a destra, nel centro od a sinistra. 2
optional, che sembra aver ormai sostituito, nel campo automobilistico, l'italiano 'accessorio non
ordine decrescente, sulla base dei risultati ottenuti nel corso della stagione precedente. dizionario
voce ingl., propr. 'facoltativo'(nel 1765), deriv. da option 'opzione
plur. orbiters). astronaut. nel sistema di trasporto spaziale, parte della navetta
calendario, sveglia e memorandum, tutto comodamente nel palmo di una mano. le agende
una bussola, devono raggiungere a piedi nel minor tempo possibile una determinata meta passando
orientamento diffusissimo nei paesi nordici europei, e nel canada. = voce ingl
cotone. = voce fr. (nel 1850), dal nome della città di
: massa di mesoderma da cui si sviluppa nel feto il parenchima epatico. =
. = voce fr. (nel sec. xvi), comp. da
). = voce fr. (nel 1893), propr. part. pass
osmoterapici. ospitata, sf. nel gergo televisivo, partecipazione a una trasmissione
2. medie. che si verifica nel tessuto osseo e cartilagineo (un processo
71]: 'ottocentenario'è stato adibito nel film 'l'ottocentenario dell'università di bologna',
. rocco e a. iacopetti, annunciato nel 'programma delle celebrazioni del nono centenario dello
che è relativo al laboratorio letterario fondato nel i960 dallo scrittore r. queneau (
= dal fr. oulipien (nel 1964), deriv. da oulipo,
il campo da gioco (in partic. nel tennis). dizionario dello sport e
, i-661: 'out':... nel campo di gioco del tennis, è
. -per estens. fallo consistente nel buttare la palla oltre tali linee.
'out': fuori: parola inglese, usata nel giuoco della palla-corda (lawn-tennis, v
italiano, fallo. 3. nel gioco del calcio, spazio che si trova
giochi di palla, e in partic. nel calcio, fuorigioco. dizionario dello
sportivi, 1 -66 1: 'out': nel gioco del calcio: sinonimo di fuori
ingl.). 5. nel pugilato, fuoricombattimento. panzini, iv-475
, iv-475: 'out':... nel pugilato vale fuori combattimento. =
svolge in luogo aperto. 2. nel linguaggio della moda, adatto alla vita all'
, una pratica tipicamente americana che consiste nel denunciare, sui giornali o in tv,
il tradurre - come tutti sanno -consiste nel cambiare la lingua continuando a dire le stesse
sdegnato. = voce fr. (nel sec. xvi) propr. part.
a remi). 2. nel canottaggio, fuoriscalmo. piccola enciclopedia hoepli
'outrigger': (ingl.). nel canottaggio: imbarcazione speciale da corsa a schema
metaplasmo dal genere maschile a quello femminile nel passaggio da una lingua a un'altra
giochi sportivi, i-662: 'over arm': nel nuoto: uno stile divenuto famoso per
stile a rana. 4. nel gioco del poker, raddoppio della puntata da
uniti. = voce ingl. (nel 1782), comp. da over 'sopra'
militare. = voce ingl. (nel 1848) comp. da over 'sopra'e
. = voce ingl. (nel 1929), comp. da over 'sopra
. = voce ingl. (nel 1849), comp. da over 'sopra
a trasmettere il i° settembre su astr ic nel package satellitare disky television.
voce ingl., propr. 'imballaggio'(nel 1540), deriv. da [to
], sm. invar. pubbl. nel linguaggio commerciale e del marketing, modalità
, società specializzata nell'industrial design e nel packaging. la stampa [25-ii-1995]
del prodotto, ha un peso decisivo nel suo sviluppo. = voce ingl
pèk sòt], sm. invar. nel linguaggio pubblicitario, sequenza finale di immagini
diritto romano ma che hanno conservato validità nel nostro ordinamento). = voce
spalla. 2. industr. nel procedimento di tintura del cotone con coloranti
. = denom. da padrino, nel signif. di 'chi fornisce aiuti, appoggi
, quelpimperialismo'quel 'padronismo'che altri scopre nel piano marshall? questo: l'america
voce spagn., propr. 'padella'(nel 1900 ca). pagaiata, sf
in paglia e in pietra, diffusa nel meridione d'italia. r.
estrae = voce ingl. (nel 1547), propr. alter, del
naturalista francese a. payen (vissuto nel sec. xix). ca
notte. = voce fr. (nel sec. xviii), dimin. di
. di paille 'paglia'; è registr. nel 1900 nella forma 'paietes'da i.
l'attività sismica di alcune importanti faglie nel passato preistorico è stata ricostruita grazie all'applicazione
evidenziare mediante la col- locazione di paline nel terreno. = denom. da palina
terreno. = denom. da palina nel signif. di 'strumento per rilievi topografici'.
palinatura, sf. topogr. collocazione nel terreno di una serie di paline per
1990], 47: si entra così nel glacier de lognau che si scende sempre
palissone, cfr. fr. palissoner (nel 1842). palista, sm
. movimento architet- tonico nato in inghilterra nel xvii sec., ispirato allo stile e
ra. = denom. da palladio nel signif. chim. palladiatura, sf
, sf. metall. operazione che consiste nel ricoprire una superficie metallica con uno strato
. = voce ingl. (nel 1558), deriv. dal fr.
piatto'; v. anche paletta, nel signif. industr. pallottolìo,
. da un atleta o da un artista nel corso della sua carriera. il giorno
. il giorno [19-xi-1987]: nel suo palmarès figurano tra l'altro due giri
attività. = voce fr. (nel 1842), dal lat. palmarès,
piccolissime dimensioni, tale da essere contenuto nel palmo di una mano.
quello dei piccolissimi 'palmtop'i calcolatori che stanno nel palmo di una mano, pesano pochi
13-68: l'urgenza dei problemi sociali nel mondo continua ad esigere l'intervento e la
letteratura'. = voce fr. (nel 1653), dall'ant. pamphilet,
sm. invar. polit. sistema elettorale nel quale il votante può dare il proprio
, propr. 'mescolanza di elementi vari'(nel 1899), deriv. da panacher
salate al posto dei pancake, grissini avvolti nel prosciutto invece dei sandwich, strudel o
= voce ingl. (nel 1430), comp. da pan 'padella'
; cfr. fr. panchromie (nel 1916). pancrònico, agg.
pancronia-, cfr. fr. panchronique (nel 1916). pandiatonicismo, sm
cui la concezione del mondo dovrebbe consistere nel monismo paneconomistico,
degli autori di un'opera come compare nel frontespizio. = voce ingl, propr
invar. cinem. procedimento cinematografico consistente nel mantenere a fuoco ogni elemento compreso nel
consistente nel mantenere a fuoco ogni elemento compreso nel campo di presa, ottenuto con obiettivi
. ling. lingua indiana moderna parlata nel punjab, stato dell'unione indiana settentrionale,
che porterà una ventata d'aria nuova nel nostro clima letterario. = voce dotta
, iv-354: 'panna':... nel linguaggio degli automobilisti dicesi più spesso alla
. = voce fr. (nel 1879); v- anche panna, nel
nel 1879); v- anche panna, nel signif. marin. pannellerìa, sf
di riconquista panserba già aveva preso corpo nel memorandum dell'86 scritto da cosic per
(ed è entrato in tedesco, già nel medioevo, dall'italiano 'panciera',
papilìo -ònis 'farfalla'; è registr. nel 1939 da a. jacono. papiròsa
. spreg. durante il dominio austriaco nel lombardo-veneto, epiteto attribuito ai soldati al
('esame colpocitometrico'per bullock-stalybrass, 476; nel linguaggio comune, striscio,..
] papanicolaou', medico anatomico greco (nato nel 1883) operante a new york.
par, sm. invar. nel golf, il numero teorico di colpi fissato
. = deriv. da parabola, nel signif. di 'racconto, narrazione'.
20-395: io credo che... nel rifiuto a esemplificare e parabolizzare, ci
. parabràccio, sm. invar. nel tiro con l'arco, bracciale di protezione
proteggere le dita. 2. nel tiro con l'arco, protezione delle dita
comp. dall'imp. di parare, nel signif. di 'proteggere, riparare dai
la fortezza eretta da enrico ii di bastiglia nel trecento. è stata restaurata e oggi
gr. reapà 'quasi'e da glossa, nel signif. di 'lobo mediodistale'.
paraìnguine, sm. invar. nel pugilato e nelle arti marziali, protezione
. una terribile cerbottana colle frecce tinte nel succo dell'upas pendevagli da una spalla;
gomma che impedisce la fuoriuscita di lubrificante nel foro di passaggio di un albero rotante
tifoso baluba, l'eterno dubbio tecnico cotto nel rosmarino del centrocampo. servire bollente e
, sm. invar. pratica sportiva consistente nel lanciarsi col parapendio da un dirupo innevato
, salta fuori anche qualche sostantivo: già nel '36 si era parlato di 'parasanzioni',
nostra per posta aerea) che si adopera nel traffico postale intemazionale. = locuz.
è da antico radicata nell'italiano nel senso di 'scusa', o del verbo 'scusa
voce fr., propr. 'perfetto'(nel 1869). parking [pàrkin]
, per dare sfogo a opposizioni diffuse nel paese e non parlamen- tarizzate a causa
deriv. dal fr. parloir 'parlatorio'(nel 1870). parmentier [parmentjé]
trattazione poetica. martello, 148: nel mentre così fra loro altercavano, finì senza
io continuo a sognare come sarà bello sprofondarsi nel suo lettone quando lei se ne andrà
valori. = voce fr. (nel 1664 in quest'accez.), propr
sm. letter. totale, assoluta purezza nel perseguimento di alte idealità.
idealità. eco, 4-240: nel caso specifico di superman... ci
del graal -si è certo alimentata, nel caso di mazzini, a quanto sembra,
della bretagna, nella quale gauguin si ritirò nel 1886. = voce dotta,
guicciardi, 391, che l'attesta nel 1862. partnership [pàrtnersip],
357: la stagione culminante, che inizia nel 1929, è segnata dalla partnership con
= voce ingl. (nel 1576), deriv. da partner.
orecchini; ma la parola 'parure'prevale nel ceto mondano e nel linguaggio delle mode.
parola 'parure'prevale nel ceto mondano e nel linguaggio delle mode. 2.
1-182: gli bastò un gesto per ricacciare nel nulla il mio insensato pas de deux
. = voce ingl. (nel 1815), adattamento di una voce indigena
. = dal fr. pasigraphie (nel 1797), comp. dal gr.
fr., propr. 'il passare'(nel 1690). passe-partout [paspartù
che il registra dovesse far eseguire le arie nel chiuso di una pedana contornata da un
]: quella raccontata da francesco biamonti nel libro 'vento largo'è la liguria estrema dei
essenza. = voce fr. (nel 1826), dall'ingl. patchouli,
diagnosi delle dermatiti allergiche, che consiste nel mettere a contatto con la pelle il
l'applicazione di appositi cerotti, e nel controllarne il risultato dopo quarantotto ore.
dove si ha la tremenda sensazione d'essere nel museo della beat generation. ma è
aosta. = voce fr. (nel 1240). patrimonializzare, tr.
giro di sardegna. 2. nel gergo della moda, cartamodello. =
pattóne, sm. grossa patta in uso nel xviii sec., con due file
2-651: 'pavor nocturnus'. incubo che sorprende nel sonno certi bambini nervosi e li sveglia
[pejòf], sm. invar. nel linguaggio pubblicitario, frase finale di un
il manifesto [19-viii-1993], 16: nel 1995, 150 canali di astra potrebbero
l'ora, estendibile a 7, 5 nel peak time. = locuz.
pochi metri dal pedalò e si infilò nel porto schiantando due o tre gommoni.
gommoni. = nome commerc. depositato nel 1936, dal fr. pedalo, deriv
= comp. da pediculo per pedicolo, nel signif. entom., e fobia.
. = dal fr. pedicure (nel 1781), comp. dal lat.
. guicciardi, 388, che l'attesta nel 1879. pedièra, sf.
. = voce ingl. (nel sec. xviii), dalla pronuncia cantonese
disordinato. = voce fr. (nel 1175 nella forma pesle-mesle), deriv.
iv-364: 'pelouse': voce francese, frequente nel linguaggio delle corse: indica il prato
pubblico. = voce fr. (nel 1582 circa), dal provenz. pelouso
stoffa. = voce fr. (nel 1582), deriv. dall'ant.
. l. i. che l'attesta nel dizionario del cittadino. pemmican [pèmmikan
conservazione. = voce ingl. (nel 1801), adattamento di una voce algonchina
[pènalti], sm. invar. nel linguaggio sportivo, lo svantaggio inflitto a
norma. - in partic.: nel gioco del calcio, calcio di rigore.
per punizione di un fallo commesso. nel gioco del calcio 'calcio di rigore';
. = voce ingl. (nel 1888 in questa accezione), deriv.
l. i., che l'attesta nel 1910 in « la gazzetta dello sport
qualcuno. = voce fr. (nel 1538), propr. ger. di
. = voce fr. (nel 1105), propr. ger. di
pennacchio. = voce fr. (nel 1561), deriv. da pendre 'pendere'
. = voce ingl. (nel 1725), dal ted. ant.
: il monosolfuro di nichel, cristallizza nel sistema monometrico. = deriv. dal
/. b. pentland (defunto nel 1873). pentotàl, sm
= voce fr. (nel 1333), deriv. da pépin 'seme'
della performance economica delle province del mezzogiorno nel corso del decennio '8o, condotta su
si formano nello champagne o nello spumante nel momento in cui la bottiglia viene stappata
. = voce fr. (nel 1926), deriv. da perler 'imperlare'
. = voce fr. (nel 1886), deriv. da perlécher,
= denom. da perlina, nel signif. edil. perlocutivo,
introvabili alla superficie non si annidino invece nel permafrost, nello strato di ghiaccio sotto
, sm. e f. dir. nel contratto di permuta, ciascuno dei contraenti
da titanato di calcio, che cristallizza nel sistema rombico ma si presenta sotto forma di
l. a. perovskij (defunto nel 1856); cfr. ted. perowskit
voce fr., propr. 'pesatura'(nel 1854); v- anche pesaggio, nel
nel 1854); v- anche pesaggio, nel signif. ipp. pescaturismo
e proprio boom quello del pescaturismo che nel giro di cinque anni ha visto crescere vertiginosamente
il portogallo si rinnova nella tradizione e nel rispetto di valori acquisiti: non mancherà una
a base di castagne cotte a lungo nel vino. tenca, 4-70: sedevano
tempi, composto di castagne peste cotte nel vino. idem, 4-71: per me
burro. = voce fr. (nel 1909), comp. da petit 'piccolo'
= voce fr. (nel 1621), comp. da petit 'piccolo'
avuto contatti con la droga nel periodo prenatale. la repubblica [17-
: 849. 000 lire per chi resti nel paese da un minimo di 14 a
genere lofofora (lophophora williamsiì) diffusa nel messico e nel texas, dal cui
(lophophora williamsiì) diffusa nel messico e nel texas, dal cui fusto si ricava
17-viii-1995], 2: e sì, nel grande palcoscenico dei cambi, da qualche
campo. = voce fr. (nel 1668), da phaéton, 'fetonte',
= var. grafica di fon, nel signif. di 'asciugacapelli'.
il sole-24 ore-domenica [14-vi-1987]: nel cast: il biondissimo peter hofmann,
di pick-pocket. una goccia d'acqua nel mare, visto che secondo gli addetti
puntina che, percorrendo il solco inciso nel disco, ne trasforma le ondulazioni in
. = voce ingl. (nel 1748), deriv. dal fr.
, deriv. dal fr. pique-nique (nel sec. xvii), comp.
commerciale. = voce ingl. (nel 1922), probabilmente pronuncia cinese dell'ingl
., sigla di tale partito, fondato nel 1991. pidocchiàio, sf. ricettacolo
p2 (propaganda 2), sciolta nel 1981 in quanto coinvolta in intrighi politici
i-364: poiché m'aveva invitato ad andare nel suo camerino (che eleganza!)
= voce fr„ propr. 'pezzo'(nel 1650 circa in questa accezione), dal
., propr. 'piede a terra'(nel 1752); v. anche piedatterra.
., propr. 'zampa di gallina'(nel 1909). piedigrottìstico, agg.
e pigmentanti, per i quali, nel '91, gli italiani hanno speso 241 miliardi
mette un tremulo raggio di lontanissima speme nel cuore. = dal nome del procuratore
gulliver [novembre 1993], 124: nel campo dell'abbigliamento per la difesa dal
. tess. fenomeno, particolarmente evidente nel caso di alcune fibre sintetiche e fibre naturali
: costruzioni su pilotis, pensiline librate nel vuoto. = voce fr.
gambale di vetro colmo di pilsener, nel cucinino fumoso. -per estens. bicchiere
., deriv. da pincer 'pizzicare'(nel 1660); è attestata nel 1888
'pizzicare'(nel 1660); è attestata nel 1888 nella rivista « la moda »
voce fr., propr. 'stringinaso'(nel 1856), comp. da pincer 'stringere'
le pinne o muovere lentamente le pinne nel nuoto subacqueo; praticare il nuoto pinnato
alfabeto latino, che fu adottato ufficialmente nel 1958 nella repubblica popolare cinese e nel 1977
nel 1958 nella repubblica popolare cinese e nel 1977 dall'onu, basandosi sulla pronuncia
due corte piccozze che vengono conficcate alternativamente nel ghiaccio. = voce fr
, 13: con un colpo ben assestato nel terreno faceva zampillare fiotti di petrolio che
= dimin. di pipa, nel signif. linguistico. piping [
= deriv. da pippa per pipa, nel signif. di 'occupazione noiosa, vana'.
. = voce fr. (nel 1806), part. pass, di
lungo da 2 a 5 metri, diffuso nel rio delle amazzoni e nei corsi d'
. = voce fr. (nel 1913), deriv. da piste 'pista'
[pìccer], sm. invar. nel baseball, lanciatore. dizionario dello sport
dei giochi sportivi, ii-777: 'pitcher1: nel baseball: il lanciatore. =
lanciatore. = voce ingl. (nel 1870), deriv. da [to
mobili. = voce ingl. (nel 1754), comp. da pitch 'pece'
(plur. m. -i). nel gergo giornalistico, terrorista, in partic
accanto a cartoni animati, che consiste nel far muovere gli esseri viventi come se
, o accosto a una parete poi nel 'plafond', e da lì discende in forma
titolo di provocazione paradossale, il censis nel giugno del 1992 illustrava (la eliminazione
dei soggetti privati delle prestazioni) è divenuta nel settembre dello stesso anno realtà.
l'attesta, nella var. platfond, nel 1713. plagiomanìa, sf.
e. li. che l'attesta nel 1757. planche [plans],
ma di una programmazione. era stato previsto nel planning, la ricerca operativa aveva dato
digione. = voce fr. (nel 1835), propr. dimin. di
'placca'; v. anche placchetta, nel signif. di 'opuscolo a stampa'.
= nome d'agente da plasticare, nel signif. di 'distruggere con una carica
plastico; cfr. fr. plastiqueur (nel 1961). plasticista, sm
bel plateau in regalo », dicesi nel ceto mondano. la voce è vassoio,
dei giochi sportivi, ii-778: 'plateau': nel ciclismo: la moltiplica della bicicletta.
invar. cinem. tecnica che consiste nel registrare suoni e dialoghi separatamente dalla ripresa delle
spunta quel pacco di fatture che hai nel cassetto, svelto, se no prendono le
passa un sughero bruciato sotto gli occhi entra nel bar e crolla su una sedia.
= voce ingl. (nel 1829) comp. da \ to \
. = voce ingl. (nel 1906) comp. da [to]
: bisogna far molta attenzione alle ombre, nel plein air, un nero illuminato dal
voce fr., propr. 'piangente'(nel 1845) con riferimento ai rami pendenti
. = voce fr. (nel 1665), propr. pari. pres
roseo. = voce fr. (nel 1539), propr. pari. pass
[plòt], sm. invar. nel linguaggio della critica letteraria e cinematografica,
moto il 'plot'. eco, 4-150: nel caso di 'steve canyon'abbiamo osservato una
in libreria. 'trame. intenzionalità e progetto nel discorso narrativo'rivaluta in pieno l'importanza
punch. = voce ingl. (nel 1635), comp. da plum 'uva
(ed è per lo più espressione usata nel linguaggio giornalistico). - anche sostant
enti a carattere nazionale o pluriregionale operanti nel settore del turismo sociale o giovanile.
muta, in una prospettiva di apertura percettiva nel problema del rapporto del fenomeno, alla
, diffusasi a partire dal xix sec. nel teatro francese. cavallotti, 1-104
pericolosamente il livello di un genere che nel passato si chiamava pochade.
voce fr., propr. 'abbozzo'(nel 1828), deriv. da pocher 'fare
4. mus. piccolo violino usato nel xviii secolo dai maestri di danza per
. c. rise, i-176: nel caso... che il fenomeno dei
, intr. (pògo). nel gergo giovanile, ballare il pogo, dimenarsi
usando tale bastone. 2. nel gergo giovanile, ballo, in origine tipico
origine tipico dei punk, che consiste nel saltare dandosi spinte e calci. r
ottanta. = voce ingl. (nel signif. n. 1).
voce fr., propr. 'punteruolo'(nel sec. xiii nel signif. originario)
propr. 'punteruolo'(nel sec. xiii nel signif. originario), dal lai
. '[cane] da punta'(nel 1717), deriv. da [to
voce fr., propr. 'punteggiato'(nel 1765), deriv. da point 'punto'
. = voce fr. (nel 1867), deriv. da pointiller 'punteggiare'
impressionista. = voce fr. (nel 1867), deriv. da pointillisme.
'pois':... 'a pois'chiamansi nel linguaggio della moda quelle stoffe che sono
poliziesco. = voce fr. (nel 1970), deriv. da [roman
voce ingl., nome commerc. (nel 1936); v. anche polaroide.
e motociclistiche, in prima fila e nel lato interno alla prima curva, assegnata
polizia. salgari, 30-97: entrarono nel ristorante, dinanzi alle cui porte passeggiavano
taccuini. = voce ingl. (nel 1829), comp. da police 'polizia'
. tecnica dell'arte figurativa moderna consistente nel comporre insieme materiali diversi come vernici,
. g. briganti, 9-50: nel ricorrere a quel polimaterismo estremamente povero e
aspetti fisici ed esteriori degli elementi contenuti nel quadro, e le conquiste parallele della politonalità
] (cfr. ingl. polymorphic, nel 1859); è voce registr.
l. i., che l'attesta nel 1864. polimorfità, sf. invar
(come ad esempio in italiano vedere rosso nel significato di 'adirarsi'o scala mobile nel
nel significato di 'adirarsi'o scala mobile nel significato di 'crescita dei salari al crescere
integrazione polisettoriale come quella che si realizza nel nostro àmbito. a. ronchey [«
, la facilità con cui passano ignorate nel contesto della sintomatologia acuta del politraumatizzato,
sistemi da lui inventati e brevettati (nel 1926) della 'polivisione', dello schermo
dello schermo variabile. 2. nel linguaggio televisivo, suddivisione del video in più
voce fr., propr. 'papavero'(nel 1409), dall'ant. poncel,
degli spettatori, lo avevano fatto scadere nel 'poncif. -luogo comune, frase
birignao. = voce fr. (nel 1690), deriv. da ponce 'pomice'
. poncirus, dal fr. poncire (nel 1715), di origine provenz.
secco. = voce fr. (nel 1906), deriv. dall'ingl.
bianca. = voce ingl. (nel sec. xvii), dallo scozzese powney
(poney express) quando non vi erano nel grande ovest le ferrovie. =
. = voce ingl. (nel 1881), deriv. dal fr.
= voce ingl. (nel 1881), comp. da pop 'scoppiato'
= voce fr. (nel 1735), dall'ingl. poplin,
, nome di una città fiamminga celebre nel medioevo per le stoffe. pop
cantando 'fiorellin del prato'e 'fiorin fiorello'nel '30. tondelli, 3-160: lo vede
il primo... ci introduce nel mondo di una ex pomodiva, linda lovelace
sessuale. arbasino, 24-54: nel turismo dei pomogruppi della terza età.
= comp. da porno e locale, nel signif. di 'esercizio pubblico'.
carlona alcune mezze ammissioni della pornovedette contenute nel servizio. = comp. da porno
avena e cereali cotti in acqua o nel latte, condita con zucchero, panna o
. = voce ingl. (nel 1532), alter, del fr.
e ben leggibile. 2. nel linguaggio della moda, vestibilità di un abito
angiolini, 46: scopre sul tavolinetto, nel porta- libri elegante donatomi da lucia,
gli asciugamani (e può essere inserita nel portalavandino o fare parte del pianolavabo)
. portavitto, sm. invar. nel gergo carcerario, chi porta il rancio
fatale. = voce fr. (nel 1876), comp. dall'imp.
l. i., che l'attesta nel 1901 in « il secolo ».
non v'è l'ombra dello scrittore vacuo nel pensiero, prolisso e affettato nella parola
. = voce fr. (nel 1676), deriv. da poser 'posare'
ha i piedini mobili che si possono inclinare nel senso desiderato e la piastra, di
, che garantisce la consegna della corrispondenza nel giorno successivo a quello di spedizione.
« la repubblica », 18-viii-1995]: nel caso della musica, invece, si
. = voce ingl. (nel 1838), deriv. da [to
del fordismo. -anche: il periodo storico nel quale tali modelli si imposero.
potevano essere i movimenti e le lotte nel postfordismo, nel tempo del lavoro intellettuale diffuso
movimenti e le lotte nel postfordismo, nel tempo del lavoro intellettuale diffuso, nella new
di post-umano, un modello di esistenza nel quale sempre più la persona è integrata con
., propr. 'pentola al fuoco'(nel 1673). potìa, sf.
gould. = voce fr. (nel 1740), deriv. da pot 'vaso'
greco. = voce fr. (nel 1553), propr. 'pentola putrida'.
voce fr., propr. 'puledro'(nel 1898), dal lat. pullus 'piccolo
voce fr., propr. 'gallina'(nel sec. xiii), dal lat.
nido. = voce fr. (nel 1851), deriv. da poupon 'lattante'
). = voce fr. (nel 1740), deriv. dalla locuz.
fr., propr. 'spingi spingi'(nel 1889), deriv. da pousser 'spingere'
praecèptum, sm. invar. stor. nel tardo impero romano, decreto del prefetto
prefetto del pretorio. 2. nel medioevo, documento pubblico. -diploma regio
, 1-iii-3623: précieuses: erano chiamate nel sec. xvii le donne che affettavano delicatezza
il fatto stesso di esistere come esseri nel mondo. = comp. dal pref
lo stato italiano e la santa sede nel 1929). = comp. dal
consumatore all'acquisto dei loro prodotti 'stampandogliene nel cervello'l'elogio. = comp
u. boccioni, 174: ho dimostrato nel capitolo precedente come il cubismo...
voce dotta, deriv. da prelato, nel signif. di 'prescelto', col suff.
, sm. e f. invar. nel linguaggio giornalistico, parlamentare che si limita
presidenziale. è un sistema di premierato nel quale viene eletto diretta- mente il capo
. = voce fr. (nel 1932), femm. di premier 'primo'
questo è fino a un certo punto accettabile nel dramma di byron... ma
lat. prae 'prima') e preposto, nel signif. di 'prevosto'.
; che fa parte dei personaggi rappresentati nel presepio. -anche sostant.
e tutto considerato non mi interessa entrare nel tempo del presepio, sebbene capisca che mi
. = voce fr. (nel 1839), comp. da presser 'pressare'
faceva autentico pressing. 2. nel pugilato, azione continua e pressante con cui
degli arti inferiori, in partic. nel trattamento della cellulite. sale e
la pagina stampata. 2. nel linguaggio televisivo, monitor usato in partic.
(prime-time), sm. invar. nel linguaggio televisivo, fascia oraria della programmazione
], sm. invar. stor. nel calendario rivoluzionario francese, il primo giorno
parte d'italia ci sia, come nel veneto d'entroterra, un così preciso rispetto
così preciso rispetto della 'privacy', proprio nel senso che gli inglesi danno a questa parola
vivrei = voce ingl. (nel 1814), deriv. da private 'privato'
propr. 'piccolo compenso per la servitù'(nel 1549 in questo signif.),
il rendere profumato (in partic. nel linguaggio commerc.). 2
specializzati nella realizzazione di impianti industriali o nel rinnovamento di quelli esistenti. 2
= voce fr. (nel 1679), deriv. da promener 'passeggiare'
; v. anche promotore, nel signif. commerc. promotion [promòson
. = deriv. da proteo, nel signif. di 'mutevole, vario'.
anteriore ah'arrivo dei fascisti al governo nel 1922. = voce dotta, comp
claude'. = voce fr. (nel 1671), deriv. da prude 'perbenista
modello fonomorfologico del francese, ma inesistente nel lessico di tale lingua (un'espressione o
modello fonomorfologico dell'inglese, ma inesistente nel lessico di tale lingua (un'espressione o
6-x-1995]: gli psico-test sbarcano anche nel mondo della moda. = voce
. '[vaso da] zuppa'(nel 1513), deriv. dal lat.
'interiora di maiale ripiene di carne tritata'(nel 1544), di origine sconosciuta.
puffare, tr. e intr. nel mondo e nel linguaggio dei puffi, in
tr. e intr. nel mondo e nel linguaggio dei puffi, in sostituzione di
, disegnato dal belga p. culliford peyo nel 1957, poi riprodotto in pupazzetti di
che si chiamano puffi. 2. nel linguaggio di tali fumetti, qualsiasi entità esistente
. = deriv. da pula, nel signif. di 'polizia'. puliscilìngua
. = deriv. da pula, nel signif. gerg. di 'polizia'.
espressiva, spesso amplificandole fino a ribaltarle nel grottesco (un'opera letteraria o cinematografica)
scient. tratto dal class, pulvinar, nel signif. di 'cuscino'; v.
. = voce ingl. (nel 1632), dall'hindi pane 'cinque',
pàncin bòi], sm. invar. nel pugilato, palla di gomma rivestita di
. = locuz. ingl. (nel 1900), comp. da punching,
ed il puntai le sue parole risonarono lugubri nel silenzio che si era fatto intorno a
], sm. invar. gerg. nel gioco del calcio, attaccante, punta
. pupù, sf. invar. nel linguaggio infantile, feci. imbriani,
[pat], sm. invar. nel golf, colpo dato alla palla quando
[pàtter], sm. invar. nel golfo, mazza usata per eseguire un
colpo. = voce ingl. (nel 1743), deriv. da [to
. invar. gioco di pazienza consistente nel ricostruire un'immagine con i pezzi in cui
). = voce ingl. (nel 1814), deriv. da [to
regolari. galileo, 4-1-414: nel cap. 7, mette [baldassarre capra
si è tenuto un convegno su filippo sassetti nel quadricentenario della morte. = voce
giudice, 4-23: quando non ero impegnato nel trasporto urbano su rotaia mi sentivo un
2. stor. dir. nel diritto antico e medievale, interrogatorio con
scrittore non c'è di peggio (nel senso, quaresimalmente, che non c'è
film. 3. metrol. nel sistema anglosassone, unità di misura di capacità
[kwòrterbèk], sm. invar. nel football americano, giocatore centrale che guida
attraverso lo studio di alcuni quartieri periferici nel loro progressivo comporsi ed amalgamarsi, sfocerà,
altera i valori delle grandezze di un sistema nel quale si verifica (un processo)
, agg. che è nato o abita nel quebec. - anche sostant.
. = voce fr. (nel 1750), deriv. dal ted.
= voce fr. (nel 1155), dal lat. querela 'lamento
. così è tradot ta nel vocabolario questa parola inglese entrata ormai nel nostro
ta nel vocabolario questa parola inglese entrata ormai nel nostro lin guaggio corrente per
conversazione parolibera che precedette il pranzo nel policromo quisibeve della villa. idem, 252
tasti è quella convenzionalmente adottata come standard nel mondo anglosassone. = deriv
. = voce fr. (nel 1857), deriv. dall'ar.
). montale, 22-955: concordi nel giudizio favorevole sono... coloro che
, rèsin], sm. invar. nel linguaggio internazionale, denominazione generica di gara
voce ingl., propr. 'rastrelliera'(nel 1537). racket, sm.
aceto. = voce fr. (nel 1869), deriv. da racle 'piccola
., tratto dall'espressione radicai reformer (nel 1802), pro pr
. = comp. da radio, nel signif. di 'radiofonia', e allarme.
. = comp. da radio, nel signif. di 'radiofonia'e collegare.
. = comp. da radio, nel signif. chim., e contaminato.
= comp. da radio, nel signif. di 'radiofonia', e controllato.
. = comp. da radio, nel signif. chim., e farmaco.
= comp. da radio, nel signif. di 'radiofonia', e lezione.
. = comp. da radio, nel signif. chim., e pediatria.
: ecco il testo del radio-saluto inviato nel ventennale dal capo di stato maggiore della milizia
. = comp. da radio, nel signif. di 'radiofonia', e saluto.
= comp. da radio, nel signif. di 'radiofonia', e scuola.
= comp. da radio, nel signif. di 'radiofonia', televisione] e
= comp. da radio, nel signif. di 'apparecchio radiofonico', e televisore
il radiotifoso può essere perciò iscritto senza esami nel martirologio del calcio. il popolo d'
. = comp. da radio, nel signif. di 'apparecchio radiofonico', e tifoso
. = comp. da radio, nel signif. di 'radiofonia', e trasmettere.
. = comp. da radio, nel signif. di 'radiofonia', e trasmissione.
telecamere volò sul deltaplano, si esibì nel parapendio (lancio col paracadute da una
paracadute da una roccia scoscesa), nel rafting (discesa di un torrente montano
sulla scena musicale americana, e insieme nel pittoresco mondo dei minstrels, nel 1896 -poco
e insieme nel pittoresco mondo dei minstrels, nel 1896 -poco prima cioè che la parola
, del negro tom turpin, entrambi pubblicati nel 1897. = voce ingl.,
apprezzato in occidente ma è pressoché sconosciuto nel mondo arabo, perché si esprime in
gruppo armato. 2. finanz. nel linguaggio della borsa, operazione con alto
le berline italiane all'artico e raid nel sahara per le concorrenti svedesi?
'crociera'. = voce ingl. (nel 1836), di orig. scozzese.
, ralenti], sm. invar. nel linguaggio cinematografico e televisivo, effetto di
effetto di rallentamento. 2. nel linguaggio cinematografico e televisivo, rallentatore. -
sentiva. = voce fr. (nel 1932), propr. part. pass
., propr. 'insieme di rami'(nel 1270), deriv. dal lat.
= denom. da rama, nel signif. di 'macchina per la rifinitura dei
tessuti'; cfr. fr. ramer (nel 1723). rameuse [ramój
sarebbe potuta finire padrona di un ranch nel far west. o d'una piantagione in
grande fattoria con allevamento di bestiame, nel sud degli stati uniti e nel messico.
bestiame, nel sud degli stati uniti e nel messico. e. cecchi,
[rànkin], sm. invar. nel linguaggio sportivo, classifica, graduatoria.
la bicicletta [ottobre 1997]: nel ranking delle gran fondo 1997 la jolly
ingl., propr. 'esantema cutaneo'(nel 1709). rassemblement [
, cipolle, ecc.) cotte nel sugo di pomodoro. 2.
disordine. = voce fr. (nel 1778), incr. di ratouiller 'mescolare'
[rèjt], sm. invar. nel linguaggio di banca e di borsa,
parte. = voce fr. (nel 1876), propr. pari.
: banche venete testa a testa anche nel rating. rapporto censis igg2, 698:
oggettive e standardizzate. 4. nel linguaggio televisivo, rapporto percentuale fra l'ascolto
. = voce ingl. (nel 1887), deriv. da [to
. = voce ingl. (nel 1660), deriv. dal malese rotati
, 10-147: il grande rave-party aveva luogo nel capannone abbandonato delle officine elettromeccaniche stella,
in lucini, 13-152]: ora, nel numero 13 agosto 1908 della « ragione
], agg. invar. elettron. nel linguaggio elettronico e dei calcolatori, pronto
dal pittore francese m. du- champ nel 1913. realisticità, sf. caratteristica
recital'. = voce ingl. (nel 1811), deriv. da [to
al francese moderno e che talora occorre nel nostro linguaggio dello sport: 'colui
; cfr. fr. recordman (nel 1889). recorder [rikòrder
trasmissione può essere semplice o doppia, nel primo caso sono otturati i fori segnati s
; cfr. fr. recordwoman (nel 1889).
un incontro. 2. nel golf, giudice di campo. 3
ingl., propr. 'chi riferisce'(nel 1621), deriv. da \ to
prisma rifrangente su un vetro smerigliato inserito nel mirino. -agg. che è
'refoulement'o 'rimozione', come si dice nel linguaggio psicanalitico. il sentimento 'represso'non
possiedono. = voce fr. (nel 1802), deriv. da refouler 'respingere'
, alter, dell'ant. refrait (nel 1260), part. pass, di
invar. musica giamaicana di origine popolare nel cui ritmo, fondamentalmente vicino al calipso,
. = voce ingl. (nel 1968), di orig. giamaicana.
fu creato, egli è vero, nel momento in cui la regolamentomania era giunta al
, tr. (reimporto). importare nel territorio nazionale merce che era stata esportata
[1905], iv-410: 'relais': nel linguaggio telegrafico è così chiamato anche da
in origine 'cavallo, cane di ricambio'(nel 1860), deriv. dall'ant
microsoft ha annunciato che windows 98 uscirà nel secondo trimestre del prossimo anno. la
voce ingl., propr. 'rimanenza'(nel 1791), deriv. dal fr.
, al loro uso, in partic. nel canottaggio. remuage [remuàj]
all'ingiù affinché i residui fecciosi sedimentino nel collo. = voce fr.
voce fr., propr. 'scuotimento'(nel 1314), deriv. da remuer 'rimuovere'
, sm. invar. in pellicceria e nel linguaggio della moda, pelliccia di volpe
sottile vuol sembrar non vada ad affogarsi nel renard. = voce fr.,
voce fr., propr. 'volpe'(nel 1260), deriv. da renard,
da renard, nome dato alla volpe nel medievale roman de renart (nel sec.
volpe nel medievale roman de renart (nel sec. xiii). rendez-vous
rénmìnì, propr. 'moneta del popolo'(nel 1552). rentier [rantjé
tiro. = voce fr. (nel 1356), deriv. da rente 'rendita'
chicchessia. = voce fr. (nel 1835), deriv. da rentrer 'rientrare'
da una tornata elettorale. 4. nel linguaggio sportivo, il riammettere in gara o
successivo. = voce fr. (nel 1870), deriv. da repècher 'ripescare'
fuoco, ecc.) che consiste nel rendersi rintracciabili nelle ore notturne o nei
[replèj], sm. invar. nel linguaggio televisivo, ripetizione delle immagini della
inviato speciale. arlia, 47: nel linguaggio giornalistico dicono 'il servizio di reportage
. = voce fr. (nel 1865), deriv. da reporter 'riportare'
. (anche plur. reporters). nel linguaggio giornalistico, corrispondente, inviato speciale
grammatica. = voce ingl. (nel 1813), deriv. da [io
tralasciata. = voce ingl. (nel 1824), deriv. da [to
., propr. 'residenza, abitazione'(nel 1603), tratto dalla locuz.
nell'intrico della vegetazione, sono stati costruiti nel rispetto dell'ambiente. = voce
pranzo. = voce fr. (nel 1771), propr. pari. pres
zevi, 369: anziché essere incasellato nel 'rettangolarismo', il cittadino deve poter letteralmente
. rivincita che si concede all'avversario battuto nel corso di un gioco o di una
. = voce fr. (nel 1525 ca.), deriv. dall'
dopo dieci secoli - un revenant, nel nostro parlamento unitario. = voce fr
unitario. = voce fr. (nel 1718), deriv. da revenir 'ritornare'
addirittura settecentesco. 2. nel linguaggio della critica letteraria, artistica e musicale
. = voce fr. (nel 1200), deriv. da rève 'sogno'
, iv-413: 'revers': fr., nel linguaggio della moda, i 'rivolti'o
a fazzoletto. 2. nel tennis, rovescio. 3. rar
, rovescio. 3. rar. nel pugilato, colpo di ritorno, considerato irregolare
regolare. = voce fr. (nel 1410), dal lat reversus, part
del timone (v. 'virare'): nel senso figurato, in fr.,
! = voce fr. (nel 1850), deriv. dall'ant.
tecniche digitali indicano un riafflusso del figurabile nel dicibile, dell'immagine 'irrazionale'intuitiva nel
figurabile nel dicibile, dell'immagine 'irrazionale'intuitiva nel pensiero logico-numerico. = comp.
anche sostant. riccòmetro, sm. nel linguaggio giornalistico, sistema ipotizzato per calcolare
effettuando interventi di riceppatura, che consistono nel tagliare il tronco bruciato all'altezza della
decretato la cacciata dei ricorsisti, che nel frattempo hanno pagato le tasse, superato gli
valore iter., e da crociato, nel signif. arald. ridarellante
rjèn né va pili], inter. nel gioco della roulette, formula usata dal
. mus. nella musica jazz e nel rock, frase corta, semplice e orecchiabile
provenza, diffusasi in francia e in inghilterra nel sec. xvii. =
xvii. = voce fr. (nel 1694), forse da rigaud, nome
di fonema. rimessato, agg. nel linguaggio degli annunci economici, che è
pronom. (mi rìm-ripetènza, sf. nel linguaggio scolastico, il ripetere un anno
rinascimento. alvaro, 23-8: nel centro della macchina, era un personaggio venuto
in g. vattimo, 10-256]: nel momento in cui si gioca, le
ha tuttavia anche un risvolto positivo, nel senso che spinge potentemente verso una rapida
rip 'strappare'. riprèda, sf. nel diritto marittimo, azione bellica con cui una
diavoletti risottisti, si sparpagliano a falangi nel nembo dei coriandoli. = deriv.
esigenze ristrutturative di pirelli è da ricercare nel pesante indebitamento. = agg. verb
m. -i). paracadutista specializzato nel lancio in caduta libera in cui si ritarda
= locuz. ingl. (nel 1635), comp. da roast 'arrostito'
, per i superstiti, musica live nel salone moresco con concerti afro, giamaicani e
. 3. per estens. nel gergo di fabbrica, chi compie gesti e
xvii (1967-68), che l'attesta nel 1956. rock-climbing [roklàjmbin]
eccellente compositore e tastierista milanese, che nel corso della sua già lunga carriera ha avuto
leggendario. = voce fr. (nel sec. xviii), deriv. da
rotazionale. = voce fr. (nel 1708), comp. da rond 'rotondo'
. = voce ingl., (nel 1894), comp. da roof 'tetto'
. = voce fr. (nel 1642), da roquefort-sur-soulzon, nome di
. = voce fr., (nel 1933), deriv. da rose 'rosa'
[rawnd], sm. invar. nel pugilato, ripresa. e.
, un progressivo predominio di ripresa. nel 1937 round scompare. bonsanti, 4-549
. stor. tipo di rota in voga nel medioevo. = voce ingl.,
. = voce fr. (nel 1580), deriv. da route 'strada'
fr., propr. 'alveare', (nel 1530). rudelliano, agg.
al trovatore provenzale jaufré rudel, vissuto nel xii sec.; che è ispirato
chiazze in parte riassorbite di sputi: uno nel calare dal muro s'era impigliato in
non confermata (in partic. nel linguaggio giornalistico). = voce
. finitura del fornello della pipa, consistente nel rendere scabra la superficie per eliminare difetti
invar. vettura che precede i concorrenti nel giro di prova o che interviene in caso
honoré. = voce fr. (nel 1863), probabilmente da saint-honoré, nome
bottega del pasticciere che ideò il dolce nel 1846. sakem (sachem)
visnù. salgari, 15-232: nel mezzo si elevava una conchiglia enorme del
], sf. invar. econ. nel marketing, esame dell'andamento delle vendite
viaggiatore. = voce ingl. (nel 1523), comp. dal plur.
séjls promòson], sf. invar. nel marketing aziendale, il complesso delle strategie
). ritrovo mondano, salotto letterario nel quale si radunano personalità del mondo della
= voce ingl. americ. (nel 1728), dal fr. salon.
. = voce fr. (nel 1836), deriv. da salope,
stampa-tuttoscienze [7-iii-1990], 39: nel mondo esistono circa tremila specie conosciute di
di cui una settantina almeno sono presenti nel nostro paese (le altre sono diffuse soprattutto
. salvaschérmo, sm. invar. nel monitor di un computer, dispositivo che
john montague, conte di sandwich, morto nel 1792, il quale usava farsi recare
: ritengo che quest'ultimo sia effettivamente nel vero, quando trae la nostra voce da
avvenuta a poona, in india, nel 1990, il movimento dei sannyasin è ancora
, 13: ciò riuscirà a meraviglia procurando nel portamento una grazia e una facilità che
., propr. 'senza atto cerimonioso'(nel 1817). samsonite [samsonàjt]
, 5-i-806: il toro di prima sarcasmizzò nel buio: -malattia, eh? ma
. = voce fr. (nel sec. xiv), dall'ar.
crostini. = voce fr. (nel 1812), part. pass, di
italia in partic. in emilia romagna e nel tri veneto. 2.
vellutato. = voce fr. (nel 1732), di origine incerta.