ballestra, 1-51: non aveva nessun conoscente nel fantastico mondo dell'advertising, alcuna intenzione
. in poesia, figura retorica che consiste nel subordinare l'avverarsi di un fatto a
dance] 'danza aerobica', poi aerobics (nel 1968). aerobico,
cui una cassetta scorre dentro un tubo, nel quale si fa il vuoto davanti,
affabulare; cfr. fr. affabulation (nel 1750). affàccio, sm
affidavit, sm. invar. dir. nel diritto anglosassone, dichiarazione scritta garantita da
. affittòpoli, sf. invar. nel linguaggio giornalistico, sistema di benefici per
tess. tipo di tappeto di lana prodotto nel turkestan, al confine con l'afghanistan
, 6-329: capì subito ch'ero, nel mio piccolo, un patito, un
essi dalla spagna. se non erro, nel gergo si chiamano aficionados.
. = voce spagn., nel sec. xv. afinalìstico,
'sudafricano di origine europea, boero', (nel 1834), da una voce afrikaans
rientro, con quella faccia che lievita, nel bagno, dinanzi allo specchio di una
patto. = voce ingl. (nel 1494), dal fr. ant.
dal fr. agrément 'approvazione, gradimento'(nel 1465), al plur. 'ornamenti'
bortot, tit:. agroalimentare e agribusiness nel sistema agroindustriale italiano: elementi teorici ed
agriturismo, sm. attività turistica consistente nel soggiornare presso cascine o aziende agricole opportunamente
bortot, tit.: agroalimentare e agribusiness nel sistema agroindustriale italiano: elementi teorici ed
.: sviluppo agroindustriale e formazione professionale nel territorio cremasco. f. bortot, tit
, tit.: agroalimentare e agribusiness nel sistema agroindustriale italiano: elementi teorici ed
= deriv. da aguglia, nel signif. di 'ago'. aguzzinésco
. la repubblica [15-xii-1976]: nel gennaio 1921 la posizione apolitica e aideologica
. = voce fr. (nel sec. xiv), dal provenz.
. autom. specie di pallone inserito nel cruscotto o nelle portiere degli autoveicoli che,
distanze. = voce fr. (nel 1966), nome commerc.; cfr
.; cfr. ingl. airbus (nel 1910). aircamping [erkèmpin
., propr. 'con aperture regolari'(nel 1842). ajourista [a
da alalia. savinio, 30-382: nel giudizio di quei franchi parlatori io passo probabilmente
fr., propr. 'alla pagina'(nel 1914). alawita [alawìta
= acer, di albero, nel signif. di 'pioppo'. alberóne
marchigiana e romagn., di albero, nel signif. di 'pioppo'.
, sf. biochim. concentrazione di albumina nel sangue. = voce dotta,
. medie. concentrazione di alcol etilico nel sangue. migliorini [s.
]: 'alcolemìa': tasso di alcole presente nel sangue. = voce dotta,
sull'apparente sovvertimento del ritmo circadiano dell'aldosterone nel corso delle crisi di emicrania mestruale.
l'uomo che pensa molto esiste sia nel seno della società alfabetizzata che in quella
un processo di partecipazione più generale, nel quale lo stesso analfabeta e gli alfabetizzato-
:... prodotto secondario albuminoso nel ricavo di iodio dalle alghe marine.
biochim. ureide dell'acido gliossilico presente nel liquido amniotico e in quello allantoideo.
'allantoina': sostanza cristallizzabile che si trova nel liquido contenuto nell'allantoide dei ruminanti.
= denom. da livello, nel significato giurid. ant. di 'diritto spettante
dall'ing. \ fo| allocate 'ripartire'(nel 1640). allocativo, agg.
, cfr. ingl. allocation 'ripartizione'(nel 1535) - allocentrismo,
dimenticare, infatti, allunare e allunaggio nel secolo dei voli spaziali? da anni,
passo. = voce fr. (nel 1532), deriv. da aller 'andare'
dinastia. = voce spagn. (nel 1259), deriv. dall'ar.
. = dallo spagn. almoravid (nel 1295), che è dall'ar.
adige, altoatesino'. coniati da ettore tolomei nel 1904. 2. che è
. altòmetro, sm. sport. nel salto in alto e con l'asta,
. = dal fr. aiunite (nel 1824), deriv. da alun 'allume'
'dilettante'. = voce fr. (nel 1753), propr. 'amatore'.
montuoso dell'etiopia presso il quale, nel 1936, si svolse una cruenta battaglia tra
atene? ambata, sf. nel gioco del lotto, estrazione, ora non
differenti in relazione alle caratteristiche del sistema nel quale l'invito'viene dato. =
bertrando, 189: l'ambitemporalità consiste così nel riconoscimento e nell'accettazione del presente con
i sessi (per lo più è usato nel linguaggio della pubblicità). - anche
di savoia duca d'aosta, che nel 1870 accettò la corona di spagna vacante
la cacciata di isabella ii di borbone e nel 1873 abdicò. de amicis
di sentire e pensare americano (e nel linguaggio comune è per lo più riferito
ballestra, 1-51: non aveva nessun conoscente nel fantastico mondo dell'advertising, alcuna intenzione
= nome d'azione da ammagliare, nel signif. di 'legare con diversi giri
e abbandonarsi (per maggiormente regredire) nel ruolo di malato, poiché lo psichiatra
della pretesa umana di destorificare la storia nel rapporto mitico-rituale? = nome d'azione
= dal fr. détartrage (nel 1870), deriv. da détartrer 'togliere
segreta. = voce ingl. (nel 1856), tratto dalla locuz. detective
. = voce fr. (nel sec. xiv), deriv. da
quando la storia procede a grandi passi nel segno della deterritorializzazióne. 2. econ
. = denom. da tossico, nel signif. di 'veleno', col pref.
[djùs], sm. invar. nel tennis, punteggio di 40 pari dopo
unica finalità è la custodia, formalmente rifiutata nel momento in cui si affidava alla medicina
tr. ling. trasformare un suono sonoro nel corrispondente sordo. = denom
[devolùson], sf. invar. nel linguaggio politico e giornalistico, decentramento dei
latine, usata per la navigazione costiera nel mar rosso e lungo le coste dell'oceano
'attraverso'e cpàoig 'parola'; è attestata nel 1973 in lezioni di linguistica generale di e
, cfr. ingl. diasystem (nel 1954). diasprifìcazióne, sf
'differentemente'e da strato; è attestata nel 1973 in lezioni di linguistica generale di e
deriv. da diatopìa-, è voce attestata nel 1973 in lezioni di linguistica generale di
v. purismo]: è adoperato talvolta nel significato di rigorosa limitazione ai più puri
interna, a iniezione di carburante, nel quale il combustibile brucia senza bisogno di
motori), le carrozzerie prodotte furono nel 1924 ascendenti a n. 3. 200
iv-194: 'dietim': giorno per giorno, nel latino del linguaggio notarile.
dies 'giorno'. dietrismo, sm. nel linguaggio giornalistico, tendenza a ipotizzare intrighi
.. ma parla più del presente che nel passato. = voce dotta,
difesa, improntato alla difesa (anche nel linguaggio sportivo). g.
malattia mentale, che scompare lasciando tuttavia nel paziente alcune alterazioni della personalità.
e di soddisfare qualsiasi cosa richieda, nel limite del ragionevole, e non soltanto
. = denom. da digitale, nel signif. tecn., col suff.
= nome d'agente da digitalizzare, nel signif. tecn. digitalizzazióne, sf
nuda legata sul divanetto con dildo vibranti nel culo e nella fica. = voce
f. basaglia, i-i-xxxv: nel primo lavoro vengono descritti il ruolo e
dinar, sm. invar. numism. nel medioevo, moneta d'oro musulmana.
indiano. = voce ingl. (nel 1810), dall'undu dlngl, dimin
'misurazione'. diplomifìcio, sm. nel linguaggio giornalistico, scuola, in partic
), sm. invar. numism. nel medioevo, moneta araba d'argento.
sarà riproposta come unico processo di disalienazione nel mondo alienato della razionalità tecnologico-industriale.
i fondamentali e la posizione delle economie nel ciclo economico, si ripropone.
orizzontale e i pedali disassati, ci riporta nel clima dell'epoca. =
dei giochi sportivi, i-355: 'dischetto': nel gioco del calcio, il segno sul
= voce ingl. americ. (nel 1941), comp. da disc 'disco'
. = comp. da disco, nel signif. di discoteca, e bar.
. americ. comp. da disco, nel signif. di 'discoteca'e dance '
americ., comp. da disco, nel signif. di 'discoteca'e music '
. = comp. da disco, nel signif. di 'discoteca', e pub.
= deriv. da discreto, nel signif. matem., col suff.
il ruolo di discutere una relazione altrui (nel programma dell'organizzazione di congressi e convegni
, cfr. ingl. diseconomy (nel 1937). di§economicità, sf.
fuse, come l'eros e l'aggressività nel sadismo. e. weiss,
le condizioni per una ripresa sostenuta, nel rispetto dei vincoli derivanti dal proseguimento del
con molta cautela e pazienza di provocare nel consumatore una completa disinibizione verbale.
medie. modificazione dei grassi presenti nel plasma sanguigno. = voce dotta,
da attirare l'attenzione del cliente (nel linguaggio della pubblicità). g.
dissalare-, cfr. fr. dessalation (nel 1845).
'consentaneità'. non comune, ma può cadere nel linguaggio scientifico. =
e disturbanza, non ch'altro, entrò nel suo albergo. = deriv.
questo disumanaménto, di un'aspirazione umana nel proletariato. = nome d'azione da
, agg. letter. durevole, prolungato nel tempo. = voce dotta,
e lasciate in secca o sovra un cantiere nel ritirarsi dell'acque. 2
liquidazioni. = voce ingl. (nel 1552), dall'oland. medio docke
americani), telegiornali e rubriche di attualità nel senso più ampio del termine.
consente di ottenere un effetto di immersione nel suono. panorama [22-vi-1981]
. dominicato, sm. stor. nel medioevo, terra di cui si aveva
], agg. invar. finanz. nel linguaggio borsistico, che si riferisce a
l'espresso [24-iv-1997], 141: nel nostro cervello c'è un sistema deputato
. ingl. [io] dope (nel 1903). dopato (part
piccola enciclopedia hoepli, 1-i-1491: 'doping1: nel gergo delle corse, somministrare ad un
torino-aosta, nove arresti per appalti truccati nel dopo-alluvione. = comp. da
quei ludi juveniles con salto dei panzoni nel cerchio di fuoco. = comp
lavoro. doppiopesismo, sm. nel linguaggio politico e giornalistico, tendenza a
. = voce fr. (nel 1858), deriv. da dormir 'dormire'
corrente centrista della democrazia cristiana, formatasi nel 1959 in un'assemblea tenutasi in un convento
fondata da doroteo, vescovo di antiochia nel iv sec. (e nell'uso
detengono. = voce fr. (nel 1586), deriv. da dos 'dorso'
'double-face':... detto delle stoffe nel solito ibrido gergo della moda: a
buffet. = voce fr. (nel 1871), comp. da doublé 'doppio'
down2 [dawn], avv. nel bridge, al di sotto del contratto dichiarato
voce ingl., propr. 'scaricamento'(nel 1995), da [to] download
dall'ingl. dragon [boat] (nel 1606), che è dallo svedese drakar
2. pedag. esercitazione scolastica che consiste nel mettere in forma di rappresentazione scenica,
peluria. = voce fr. (nel sec. xii), deriv. dal
voce ingl., propr. 'corazzata'(nel 1906), comp. da [to
invitanti. = voce fr. (nel 1791), deriv. da dresser 'allevare'
= dal fr. dresser 'allevare'(nel 1050), deriv. dal lat.
alfred dreyfus, condannato per alto tradimento nel 1894, sulla base di documenti rivelatisi falsi
1894, sulla base di documenti rivelatisi falsi nel 1898, e definitivamente assolto e reintegrato
, e definitivamente assolto e reintegrato nell'esercito nel 1906. - anche sostant.
-trice). sport. chi è abile nel dribbling. m. medici
di calcio, pallacanestro e rugby abile nel dribbling. = nome d'agente da
dribbling, sm. invar. sport. nel gioco del calcio, tecnica che consiste
dei giochi sportivi, i-364: 'dribbling1: nel gioco del calcio: spingere la palla
. drippings). tecnica pittorica consistente nel far sgocciolare i colori sulla tela.
deriv. da dritto, per diritto, nel signif. di 'furbo, scaltro, astuto'
lascia fare a lui, quello è straintegrato nel neocap. una drittata dopo l'altra
deriv. da dritto, per diritto, nel signif. di 'furbo, scaltro, astuto'
], sm. invar. sport. nel tennis, diritto. dizionario dello
dei giochi sportivi, i-364: 'drive': nel tennis, il diritto.
il diritto. 2. nel golf, il colpo lungo dato all'inizio
un misero drive e la pallina finì nel fosso. 3. inform.
corse al trotto, 2. nel tennis, giocatore abile nell'eseguire un drive
, i-364: 'driveri:... nel tennis il giocatore specializzato nelle sventole,
, usato per effettuare il drive (nel golf). dizionario dello sport e
dei giochi sportivi, i-364: 'driveri: nel golf, uno dei tipi di bastone
sm. invar. archeol. passaggio scavato nel terreno attraverso il quale si accedeva alle
drop sòt], sm. invar. nel tennis, colpo smorzato che si dà
in realtà un ambito molto vasto, nel quale puoi trovare cose diverse tra loro:
comunità religiosa sciita eterodossa nata in egitto nel secolo xi, e poi trasferitasi
cinema illustrazione [9-iii-1932], 7: nel 'dubbing * tre microfoni servono: il
elegantissima. = voce fr. (nel sec. xii), propr. 'duchessa'
e. li. che l'attesta nel 1540 in f. priscianese.
eautoscopìa, sf. psicol. fenomeno nel corso del quale il soggetto ha la
particolare dell'abito) riesce a creare nel ritrattato una sensazione quasi indescrivibile di '
. movimento ispirato e promosso dagli ebioniti nel sec. xii d. c.
. - anche: tendenza a eccedere nel consumo di bevande alcoliche. dossi,
. = voce fr. (nel 1810), deriv. da écarter 'scartare'
, nei suoi culti gelosi e segreti, nel suo 'eleusinismo', e nel suo 'ecatismo'
segreti, nel suo 'eleusinismo', e nel suo 'ecatismo'. eccedentàrio, agg.
. = dal fr. éclatant (nel 1436), part. pres. di
], ecoattentato, sm. nel linguaggio giornalistico, attentato compiuto in nome
eco-attentato alla splendida piana di vendicari. nel regno dei trampolieri un colossale mega-albergo?
unità [29-ix-1995]: contro chirac eco-attentato nel padovano. = comp.
(plur. m. -i). nel linguaggio giornalistico, persona incline a fare
vede le diverse società di microorganismi succedersi nel corso del tempo. le cause di
cpépco 'porto'. ecofurbo, sm. nel linguaggio giornalistico, chi elude le leggi
, lettera'. ecoguerrièro, sm. nel linguaggio giornalistico, attivista appartenente a gruppi
e guerriero. ecoguerrìglia, sf. nel linguaggio giornalistico, azione clamorosa, per
guerriglia. ecoguerriglièro, sm. nel linguaggio giornalistico, ecoguerriero. corriere della
rapporto con la realtà che si configura nel loro linguaggio, di tutta la letteratura
panorama [22-ii-1987]: oggi ben pochi nel movimento ecologista sono fermi al rifiuto dell'
ecologistica. ecomàfìa, sf. nel linguaggio giornalistico, organizzazione criminale che opera
linguaggio giornalistico, organizzazione criminale che opera nel settore dello smaltimento rifiuti, in partic
: esperienza acquisita da almeno due anni nel campo del mercato del lavoro, dell'analisi
violenza (ed è usato per lo più nel linguaggio giornalistico). =
e sviluppo. ecotassa, sf. nel linguaggio giornalistico, ogni imposta che miri
tassa. ecoterrorismo, sm. nel linguaggio giornalistico, metodo di lotta
e f. (plur. m. nel linguaggio giornalistico, chi pratica l'ecoterrorismo
, a cinque posti di assistente tecnico nel ruolo della ex carriera di concetto degli
edafòbio, agg. ecol. che vive nel terreno (un animale).
dolomitiche, l'edelweiss, la casa nel bosco, il boccale di birra. perciò
italiano. = voce ted. (nel sec. xviii), comp. da
indrammaticità, l'edeni- smo del settecento nel gran ribollimento drammatico dell'ottocento.
to] edit 'preparare per la stampa'(nel 1791). edìtio màior, sf
cioè imparare divertendosi. la gran bretagna nel settore educativo è sempre stata all'avanguardia,
= dal fr. éphémérothèque (nel 1900 circa), comp. dal gr
concreto, reale. -in partic.: nel linguaggio filosofico, tradurre in effettualità una
; concretizzazione. -in partic.: nel linguaggio filosofico, passaggio
. ingl. \ to \ egotize (nel 1789). egressivo, agg
= dal fr. élaidique (nel 1832), deriv. dal gr.
elettrizzare (cfr. fr. électrisable, nel 1746); voce registr. dal
tiene insieme protone, elettrone e neutrino nel neutrone) e la forza nucleare (
[24-ix-1993], 26: azienda leader nel settore delle apparecchiature elettromedicali ad alto contenuto
.. ora resa agevole dai progressi nel campo visivo e di elettroresezione...
cose di casa [dicembre 2002]: nel divano-letto sono inseriti un materasso a molle
che come conseguenza dell'elettroshock si formino nel sistema nervoso delle sostanze (egli le denomina
shock; cfr. ingl. electroshock (nel 1944) e fr. électrochoc (
1944) e fr. électrochoc (nel 1938). elettroshockterapia [elettrosokterapìa]
(ed è usato in partic. nel linguaggio giornalistico). la stampa
, nei suoi culti gelosi e segreti, nel suo eleusinismo, nel suo ecatismo.
gelosi e segreti, nel suo eleusinismo, nel suo ecatismo. = deriv
1982), 179, che l'attesta nel i960. elicare, intr.
] con l'aiuto dei suoi camerati nel tubo del siluro, correva elicando e frusciando
'correlativo obbiettivo'non credo esistesse ancora, nel '28, quando il mio arsenio fu pubblicato
'28, quando il mio arsenio fu pubblicato nel 'criterion'. g. manganelli, 16-231
comp. da elicottero] e parco, nel signif. di 'parcheggio'. eliportuale,
élite; cfr. fr. élitaire (nel 1968). elitarismo, sm.
dell'ellepì... sono stati trasferiti nel 45 giri che ha vinto l'analogo
(eredità in ispecie) rientrano assai meglio nel dominio del medico-legale. = agg
una teoria della costituzione dello sviluppo della soggettività nel suo rapporto con la struttura socio-culturale,
come simbolo. - in partic.: nel linguaggio della critica d'arte, evocare
, 4-432: un 'embrassons-nous'generale sembrava anche nel programma di foscolo brignetti, rifletté giovanni
domanda, che non può che muoversi nel quadro determinato dell'offerta, sia delle
. che ha valore funzionale e distintivo nel sistema linguistico di cui fa parte.
2. antropol. che assume valore funzionale nel mondo culturale di cui fa parte (
. = dall'ingl. ernie (nel 1947), tratto da phonemic 'fonemico'.
. emolumentatóre, sm. stor. nel ducato e poi nel regno sabaudo,
sm. stor. nel ducato e poi nel regno sabaudo, addetto della cancelleria preposto
parastato (igg4-iggy), 3: nel comparto del personale degli enti pubblici non
emulsionare-, cfr. fr. émulsionneur (nel sec. xx).
dell'ente nazionale assistenza lavoratori, fondato nel 1945 e soppresso nel 1978).
lavoratori, fondato nel 1945 e soppresso nel 1978). fiatano, 1-ii-478
. enarmonismo, sm. music. nel sistema tonale temperato, rapporto tra due
parti del territorio d'uno stato incastrate nel territorio di un altro stato; e si
. = voce fr. (nel 1312), deriv. da enclaver 'includere'
boscolo e p. bertrando, 85: nel caso dei bambini con encopresi, il
estranee (come particelle virali) nel citoplasma o nel nucleo della cellula.
(come particelle virali) nel citoplasma o nel nucleo della cellula. = voce
endorfina, sf. biochim. neuropeptide presente nel cervello, che è in grado di
endoscopia; cfr. fr. endoscopique (nel 1865). endosociale, agg.
idem, 4-182: il rispetto degli 'endoxa'nel campo del gusto non può non coinvolgere
questo punto un inserimento di mounier anche nel team ducati per l'endurance.
47: il campionato italiano di enduro torna nel continente. 2. moto usata
passato. = voce fr. (nel 1945), deriv. da s'engager
naturale. = voce fr. (nel 1945), deriv. da engager 'impegnare'
tecnici. = voce ingl. (nel 1720), propr. 'ingegneria', deriv
metr. in poesia, procedimento che consiste nel collocare all'inizio del verso successivo
voce fr., propr. 'scavalcamento'(nel 1680), deriv. da enjamber 'scavalcare'
diversa. = voce fr. (nel 1694), propr. 'insieme, gruppo'
politico. = voce fr. (nel 1170), deriv. da entendre 'intendere
entourage. = voce fr. (nel 1776), deriv. da entourer 'attorniare'
non di rado la parola francese, specie nel linguaggio degli eleganti. f. busoni
. = voce fr. (nel 1622), comp. da entre 'in
fiacco. = voce fr. (nel 1932), deriv. da entraìner 'intrattenere'
., propr. 'pastoia, impaccio'(nel 1530), deriv. da entraver
2. mus. nell'opera e nel balletto secentesco, pezzo strumentale, genericamente
la frutta = voce fr. (nel 1668), comp. da entre 'tra'
'il girare intorno'e in seguito 'ambiente'(nel 1827), deriv. da [
pendenti. = voce fr. (nel 1354), dallo spagn. espanol 'spagnolo'
un epatocarcinòma, una cosa di 8 cm nel fegato, non andava più bene per
; cfr. fr. hépatologie (nel 1780). epatòlogo, sm.
. mila, 1-63: busoni rimbeccava, nel corso d'una celebre polemica, l'
banditore della crociata contro il futuristengefahr (nel quale coinvolgeva, oltre a busoni,
per sua decisione e per sua scelta linguistica nel modo in cui si esprime lolini:
la stampa-tuttolibri [29-vii-1995]: nel libretto 'shorts', le... massime
assoluta nella scienza, nella conoscenza e nel progresso scientifico. r. bodei
, compiendo per un attimo l'ultimo passo nel campo delle congetture, anche l'epistemofilia
la propria imprescindibile dimensione egologica per porsi nel puro sguardo dell'assoluto. a.
: squadra: voce femminile francese trasportata nel linguaggio dello sport, imitata per indicare una
scritto che la valente équipe con questa vittoria nel ben difficile match aveva di nuovo fornito
. = voce fr. (nel 1864), deriv. da équiper 'equipaggiare'
a un processo i cui valori medi calcolati nel tempo coincidono statisticamente con i valori medi
spirito ergonomico, per rafforzare la sicurezza nel suo stabilimento. la stampa [7-ii-1971]
che una lavorazione 'non ergonomica'può provocare nel lavoratore. 2. per estens
g. vattimo, 9-359: nel caso della tesi nietzschiana del carattere ermeneutico
della sessualità infantile, trova una conferma anche nel campo della erogeneità organica. e.
che noi moderni chiamiamo perversità e consiste nel ragionare, giustificare, eroizzare il male
, nome del cittadino di efeso che, nel 356 a. c., incendiò
. invar. intensificazione dell'impegno militare nel corso di una guerra. corriere della
]: in che consiste l'escalation? nel fare la guerra aumentando lo sforzo gradualmente
1982), 175, che l'attesta nel 1962. escamotage [eskamotàj]
. tendenza a fuggire realtà spiacevoli rifugiandosi nel divertimento o nell'immaginazione. 2
alla realtà, per lo più rifugiandosi nel divertimento e nell'immaginazione.
monetaria. e. cecchi, 7-79: nel circondario di beira predominano gli inglesi;
e da centrico; voce registr. nel 1949 da v. pisani, glottologia indeuropea
.. vestiti del costume di figaro nel 'barbiere di siviglia'. bigiaretti, 11-98:
logore. = voce fr. (nel 1752), dal fr. ant.
raggiunto un livello parossistico -si concretizza, anziché nel compromesso somatico, nell'azione di rottura
inventore e esperitóre di teorie critiche nel senso vostro, che vi occupate di 'este
prelevato da un donatore appena deceduto o, nel caso di parti non vitali, anche
terrorista, ed è usato in partic. nel linguaggio giornalistico). la repubblica
componenti di un oggetto come se fossero sospese nel vuoto prima del montaggio (detti per
! = denom. da espresso, nel signif. di 'lettera urgente'. espressionisticaménte
. espromissàrio, sm. dir. nel negozio giuridico dell'espromissione, creditore.
il mondo [12-iv-1960], 3: nel 1925 una commissione nominata dal governo,
. = voce spagn. (nel 1251), deriv. da estar 'stare'
il sole-24 ore [20-ii-2000]: nel corso degli ultimi vent'anni, a dimostrazione
produttivo (es. fissaggio e tintoria nel tessile). esternalizzazióne, sf.
, opere, personaggi, ecc. celebri nel passato ma caduti nell'oblio.
: il primo oggetto che vi comprai, nel 1933, fu l'egiziano di legno
. = voce fr. (nel 1502), deriv. da étage 'piano
. = voce fr. (nel 1155), dal lat. * staminea
che fin dal principio io dichiari che nel far dell'arte (e per far dell'
12-17: l'espressione verbale inglese 'aye'inserita nel sistema etichettale di una seduta parlamentare significa
seduta parlamentare significa voto positivo mentre inserita nel sistema etichettale della disciplina navale significa dichiarazione
= deriv. da etichetta, nel signif. di 'insieme di regole pratiche'.
la misurazione della concentrazione di alcol etilico nel sangue attraverso l'analisi dell'aria espirata
da linguistica-cfr. ingl. ethnolinguistics (nel 1950). etnolinguìstico, agg.
nucleo'; cfr. ingl. eucaryote (nel 1970). eucariòtico, agg.
]; cfr. ingl. eugenist (nel 1909). eugenìstico, agg.
consorzi bancari, a risparmiatori non residenti nel paese in cui ha corso legale la valuta
americana... è ormai impegnata nel superamento dell'eurocentrismo. = comp.
euròcrate, sm. e f. nel linguaggio giornalistico, funzionario delle organizzazioni e
burocrate. emocultura, sf. nel linguaggio giornalistico, politica culturale che accomuna
da euro [peo] e divisa, nel signif. di 'valuta'. euroelezióne
maggioranza di una classe politica tradizionalmente eurofila nel suo insieme. = voce dotta
l'organismo degli imprenditori britannici ha attaccato nel suo discorso di commiato la crescente schiera di
apparato burocratico europeo (in partic. nel linguaggio giornalistico). la repubblica [
iron., usato in partic. nel linguaggio giornalistico). la repubblica
di bilancio statale il dpel, potranno già nel 1999 contenere grandezze monetarie in euro,
posizione di chi dimostra perplessità e scetticismo nel processo di integrazione politica ed economica europea
europresidènte, sm. e f. nel linguaggio giornalistico, presidente di turno dell'
rincaro. eurosatèllite, sm. nel linguaggio giornalistico, satellite progettato e messo
sera [20-vi-2002]: aeroporti europei nel caos per il primo eurosciopero di volo contro
. 'stella'. eurostipèndio, sm. nel linguaggio giornalistico, stipendio di un funzionario
eurotassa, sf. nel linguaggio giornalistico, imposta pagata per permettere
(plur. m. -i). nel linguaggio giornalistico, che si riferisce all'
noi la tendenza a fare dell'etnologia, nel suo 'boom'odierno, l'occasione e
e viene usato con frequenza sempre maggiore nel dibattito storiografico, dove sta a significare,
. = dal fr. événementiel (nel 1959), deriv. da événement 'avvenimento'
parti del territorio d'uno stato incastrate nel territorio di un altro stato; e si
. = voce fr. (nel 1580), deriv. da expert 'esperto'
. = voce fr. (nel 1674 in questa accezione), deriv.
da parte degli industriali, un energico sforzo nel campo dell'attrezzatura e dell'organizzazione per
xx: indirizzando lo slancio vitale presente nel sistema verso obiettivi di sviluppo che vadano a
e a renderlo complice, ad invitarlo nel salotto buono delle due dame pettegole ed ex-
: sempre macchinalmente iper-attive nello studio o nel lavoro domestico ed extradomestico. rapporto censis
e p. rugafiori, 847: già nel 1961 il 51, 5 per cento dell'
di f. boresi ora è parcheggiata nel garage del boss di una delle poche finanziarie
: hanno individuato nella differenziazione produttiva e nel rivolgersi verso mercati extra-nazionali due possibili vie di
sarà male -tuttavia -individuare le differenze: nel caso di 'lottatore'il co-testo che viene
, di cui il testo parla, mentre nel caso di 'tuttavia'la stessa conflittualità suggerita
20: indirizzando lo slancio vitale presente nel sistema verso obiettivi di sviluppo che vadano a
una scuola classica italiana extra-universitaria ed inter-universitaria nel tempo stesso. il fine: pubblicare
francese. = voce fr. (nel sec. xii), propr. dimin
voce fr., propr. 'maniera'(nel sec. xii), dal lat.
fading. = voce ingl. (nel 1918), deriv. da [to
e i nuovi fados, sui quali, nel suo saggio sul portogallo, il keyserling
l'appetito (in par- tic. nel linguaggio zootecnico). la stampa
, 17: 1 principali ostacoli sono consistiti nel 'persuadere'i bachi -che sono per
la massa di villeggianti (20 mila nel fine settimana, sinteticamente indicati come 'fagottari'
= voce fr.; v. faglia nel signif. tess. fair play
[ferwéj], sm. invar. nel gioco del golf, zona compresa fra
. filos. metodo di indagine che consiste nel considerare le teorie scientifiche come congetture (
considerare le teorie scientifiche come congetture (e nel succedersi delle loro confutazioni e rielaborazioni sarebbe
l'anno scorso sono state eseguite, nel mondo, 3 mila falloplastiche. =
che apparteneva a una setta misticheggiante estintasi nel sec. xviii per cui il fondamento
setta religiosa olandese fondata da h. niclaes nel 1539. familistèrio ifamilistèro),
fourier. einaudi, 2-208: nel familistero di guise, altro esempio classico di
suo pubblico. e stia certa, nel momento in cui lei è apparsa nel colmo
, nel momento in cui lei è apparsa nel colmo del cielo, la folla per
divi. = voce ingl. (nel 1879), accorciamento di fanatic 'fanatico'.
appassita. = voce fr. (nel 1360), pari. pass, di
in politica stessa sia neutralista, ma nel solo modo possibile, esaltando tutte le sue
lo più organizzato da giornali sportivi, nel quale i partecipanti formano squadre immaginarie con
di campionato. 2. nel gioco del calcio, prestazione di grande valore
1965]: il primo reale tentativo italiano nel campo dei fanzines si ebbe solo nell'
prugne. = voce fr. (nel 1799), dal lat. far 'grano'
farsalo, antica città della grecia dove, nel 48 a. c., cesare
degli stati uniti e del canada che, nel xix secolo, furono invase e sottratte
non mi rammarico di esser stato bloccato nel mio piccolo albergo di montagna...
. la repubblica [3-v-1990]: nel far west, dove vota la lupara.
varie fasi del suo ciclo si verifichino nel momento più opportuno per ottenere il miglior
. = deriv. da fase, nel signif. meccan.; cfr. ingl
trasmissibilità materiale di un segnale e, nel linguaggio verbale, di un enunciato.
= deriv. dall'ingl. phatic (nel 1923), che è dal gr.
= denom. da fattore, nel signif. matem., col suff.
. fatwa, sf. invar. nel mondo islamico, il responso di un muftì
lui [salman rushdie] dall'ayatollah khomeini nel febbraio del 1989. la repubblica [
colpo sbagliato, fallo (in partic. nel tennis).
trattandosi di giuoco, 'fallo'. ma nel giuoco italico e antico della pallacorda (v
dei giochi sportivi, i-386: 'fault': nel gioco del calcio, il fallo provocato
calcio, il fallo provocato da sgambetto. nel tennis, un fallo. =
dei suoni, fauneggiano nei campi o tritoneggiano nel mare. = denom. da fanno
. = dal fr. fauvisme (nel 1905), deriv. da fauve.
s. v.]: 'fedayin': nel vicino oriente, volontari terroristi...
fate. = voce fr. (nel 1718), deriv. da fée 'fata'
stato di s. paolo, come nel rio gran do sul, ci sono le
felibrismo, sm. movimento letterario sorto nel 1854, teso a recuperare e valorizzare
sessuale consiste nella fellatio, nella pedicatio e nel coito inter femora. =
la repubblica [13-i-1998], 15: nel fermotofotogramma finale del film di benigni la
tal modo soggette a modificazioni costitutive, nel senso che si depravano e che il consumo
il dischetto d'avorio che si usa nel giuoco delle carte e tien le veci del
per alcuni generi mostra alcuni 'sbilanciamenti'. nel caso del- l'intrattenimento e delpinformazione l'
l'ascolto è superiore all'offerta, nel caso della fiction avviene il contrario.
quella che vende di più. diventeremo nel field la catena maggiormente redditizia in italia.
fiammiferi. 3. sport. nel tennis, net. * * voce
forma di ostruzionismo parlamentare, adottata originariamente nel senato statunitense, consistente in numerosi e lunghi
fabbricazione della carta, la polvere calcarea nel bitume, ecc. = voce ingl
filogeneticamente (se è lecita la parola) nel succedersi dei vari gruppi di poeti,
antisraeliana. 2. che, nel contrasto tra israeliani e palestinesi, sostiene questi
», autunno 1983], 119: nel quadro di una economia di sussistenza morenos
. 2. per estens. nel linguaggio giornalistico, motivo per non accogliere
? = locuz. fr. (nel 1886), propr. 'fine di secolo'
con riferimento allo splendore di tale città nel rinascimento). f. bologna
dei ghiacciai. questa voce è adottata nel linguaggio scientifico. = voce ted
[29-i-1994], 25: verificatisi anche nel 1985 e nel 1990 in occasione della
, 25: verificatisi anche nel 1985 e nel 1990 in occasione della revisione degli scaglioni
fisico-, cfr. fr. physicisme (nel 1808). fisicista, sm
di fitness, la sensazione di trovarsi bene nel proprio corpo. rapporto censis 1992,
., propr. 'l'essere adatto'(nel 1580), deriv. da fit 'adatto'
contenuta negli acini dell'uva e presenta nel vino e dotata di proprietà contro il
giova alle coronarie. la ragione risiede nel fatto che la buccia degli acini di
sera-newton [ottobre 1997], 63: nel business del risanamento ambientale, un mercato
psicosomatica [novembre 1985], 61: nel settore fitoteràpico esistono dei validi presidi per
], sm. invar. finanz. nel linguaggio di borsa, quotazione ufficiale di
flambé. = voce fr. (nel sec. xiii), pari. pass
al principio del novecento a una lira nel 1920. = voce fr.,
= dal fr. flàner (nel 1808), che è dal nordico arri
un esempio di 'sociologia'letteraria che ci introduce nel cuore stesso della metropoli moderna (il
). giovane donna che ostenta spregiudicatezza nel vestire e nell'atteggiarsi (ed era termine
., propr. 'lampo, bagliore'(nel 1841). flash [flès]
di riconoscimento. buzzati, 4-427: nel silenzio della notte crepitarono gli applausi.
in un grigio meno denso, viaggiavi nel corpo opaco delle nubi, quando la materia
caterine comaro e de'medici mentre rammemorano nel flashback con la musichetta della rai, meglio
memoria. = voce ingl. (nel 1903), comp. da flash 'lampo'
procedimento filmico opposto al flashback, consistente nel narrare prima ciò che avverrà in seguito
. soldati, xiii-i-589: già nel 1949 un mio amico, scrittore e pittore
pittore, celibe e ricchissimo, teneva nel suo fiat tra st. james e green
. = dal fr. flatterie (nel 1265), deriv. da flatter 'adulare'
lucidità. = voce ingl. (nel 1611), deriv. da [tó
è molto nuova, essendo stata creata nel 1949, quando si dovette trovare un nome
mostro familistico-mafioso sul quale ingrassano, soprattutto nel meridione, i partiti-cosca e le cosche di
battuto. = voce fr. (nel 1690), propr. 'freccia'.
: ma cosa cerchi che non sia già nel flight recorder, nella registrazione delle manovre
un pannello verticale, entrambi vivacemente decorati, nel quale si colpisce, mediante due levette
\ flirt, propr. 'far muovere'(nel 1739). flirtation [flartéson]
= dal fr. flocage o flockage (nel 1938), unire dall'ingl. flock
. = voce ingl. (nel 1662), propr. 'tonfo'di origine
nei diversi titoli contenenti materie omogenee, nel nuovo contratto nazionale non vi è più la
voce fr., propr. 'sfumato'(nel sec. xii), deriv. dal
inconsistente. = voce ingl. (nel 1818), propr. 'lanuggine, batuffolo'
(ed è per lo più usato nel linguaggio della moda e della cosmesi).
. e. li. che l'attesta nel 1934 nell'enciclopedia italiana. flussista,
situazione. = voce fr. (nel (1669), propr. 'flauto'.
consacrati, organizzati in focolari, fondato nel 1943. -anche sostant. (e
movimento = deriv. da focolare, nel signif. di 'centro di diffusione di una
fuoco. = voce ingl. (nel 1644), dal lat. focus 'focolare'
e i loro lettori in focus group nel tentativo di offrire ai committenti il 'valore aggiunto'
colpo. = voce ted. (nel sec. xvi), deriv. dall'
piovene, 7-389: « siamo nel regno del foie gras. ormai me lo
rivenditori. = voce ingl. (nel 1552), deriv. da [to
loro sviluppo. 2. nel linguaggio codicologico e tipografico, numerazione dei
2 cfr. ingl. foliation (nel 1846), deriv. da [to
43 anni, è arrivata ieri sera nel capoluogo ligure. = voce ingl
'africanità'. = voce ingl. (nel 1847), comp. da folk e
dello studio dei 'markers tumorali'presenti talvolta nel sangue e identificabili con le moderne biotecnologie,
. = voce fr. (nel 1690), part. pass, di
da una storia della metafisica che, nel suo dipanarsi, si presenta comunque anche come
fondismo, sm. nello sci nordico e nel podismo, l'insieme delle attività agonistiche
è. = voce fr. (nel 1735), deriv. da fondre 'fondere'
fonema-, cfr. ingl. phonemics (nel 1949). fonèmico, agg.
fonema-, cfr. ingl. phonemic (nel 1949). fonèsi, sf.
; cfr. fr. phoniatre (nel 1953). foniàtrico, agg.
suono articolato di una lingua, considerato nel suo aspetto fisico, indipendentemente dalla sua
voce'; cfr. fr. phone (nel 1949). fonoassorbiménto, sm.
il suono della sua voce, consistente nel confrontare, mediante speciali apparecchiature elettroniche,
; cfr. fr. phonostylistique (nel sec. xx). fonotelegramma,
uniti. = voce ingl. (nel 1494), comp. da foot 'piede'
. da foot 'piede'; registr. nel 1921 da r. zangrilli.
. nelle vetrerie, addetto all'introduzione nel forno di raffreddamento degli oggetti appena lavorati.
[fòrsin], sm. invar. nel pugilato, azione a media e corta
i-399: 'forcing'(ingl.). nel pugilato: l'azione insistente di un
giù! ». 2. nel calcio, azione pressante per realizzare un goal
xi (1946), che l'attesta nel 1851 in cavour, v. anche forfè
. = voce ingl. (nel 1840), propr. 'formato di un
esperienza [14-iv-1995], 30: nel campo dell'informatica, quello più dominato
u. pellegrini, 1-29: l'informazione nel passare dalla fase iniziale grezza alla fase
democrazia è prassi, azione, e, nel nostro caso, dev'essere azione urgente,
eco, 4-332: nel momento in cui un soggetto si pone di
lombarda e su 'milano capitale'... nel cuore di brera, quartiere simbolo di
, sf. medie. concentrazione di fosfati nel sangue. = voce dotta, comp
... mi fan venire in mente nel loro sfolgorante chiarore il prodigioso effetto d'
fondata da fotino da sirmio, vissuto nel iv sec., secondo cui gesù
], 185: la scoperta tardiva, nel dopoguerra, di una vocazione creativa attraverso
fotoamatoriale veneziano e poi a 45 anni, nel vivo della professione, con studio a
, cfr. fr. photobaetérie (nel 1903). fotobiografìa, sf.
. l'fidentikit'è un sistema inventato nel 1943 da un poliziotto americano; e 'kit'
fotoformatóre, sm. tipogr. tipografo specializzato nel settore fotomeccanico. c. c
via della sua mole e della pratica nel gioco del rugby, di scegliere invece il
pende. = voce fr. (nel 1747), propr. nome di un
sogna di rifiutargli un busto in marmo nel foyer del teatro nazionale o un capitolo tutto
musica? = voce fr. (nel 1190), propr. 'focolare', deriv
sopravvoliamo, brao: sono parole chiave oggi nel mondo giovanile lasciate in eredità dai personaggi
colore di tale frutto (in partic. nel linguaggio della moda e della cosmesi)
colore. = voce fr. (nel sec. xii), di origine frane
seguire. = voce ingl. (nel 1979), deriv. da [to
= dal fr. francien (nel 1889), deriv. da [ile-de-
». = voce fr. (nel 1959), incrocio di frangais 'francese'con
con anglais 'inglese'; è registr. nel 1979 da i. zingarelli.
frase, cfr. ingl. phrasal (nel sec. xx). fràstico,
definito dal matematico francese b. mandelbrot, nel 1975, con dimensioni frazionarie e autosomiglianza
cosa = dal ix. fractal (nel 1975), che è dal lat.
, sf. plur. gioco che consiste nel lanciare piccole frecce contro un bersaglio suddiviso
30-vii-1995]: paul preuss... nel 1911, col suo stile rigoroso ripreso
a. polillo, io: nel free jazz (e per questo qualcuno preferisce
nessuna di esse (in partic. nel settore dello spettacolo, della moda, della
whisky. = voce fr. (nel 1922), nome commerc. di una
: azienda di stato per gli interventi nel mercato agricolo: istituzione della categoria merceologica x
'beneficio'. frisata, sf. nel gioco delle bocce e nel biliardo, tiro
, sf. nel gioco delle bocce e nel biliardo, tiro eseguito toccando e sfiorando
= deriv. da frisare, nel signif. di 'sfiorare, toccare appena'.
. = voce fr. (nel 1690), propr. 'strofinamento', deriv
[fui], sm. invar. nel poker, combinazione di carte costituita da
. = voce fr. (nel 1823), propr. 'luogo per affumicare
]: il dato etnico si stempera nel calderone degli stili, dal jazz rock al
notizia ha provocato un piccolo incidente diplomatico nel polo. = comp. da
= voce fr. (nel 1941), accorciamento di pantalon-fuseau, propr
o valore mobiliare a un prezzo concordato nel momento della stipula e a una determinata data
suoi caratteri di scienza non solo immersa nel futuro, ma ricchissima di proliferazioni speculative
; cfr. fr. futurologie (nel 1968). futurològico, agg
[17-i-1967]: i futurologi prevedono che nel 2000 la terra avrà sei miliardi di
. invar. indeterminato (in partic. nel linguaggio della logica e della linguistica)
in gabardine e sandali, pizie assorte nel fumo di gran falò di pigne, /
, agg. che è nato o abita nel gabon, stato dell'africa centroccidentale.
. = voce ingl. (nel 1886), propr. 'pezzo di un
. = voce fr. (nel 1886), deriv. da gaffe.
= voce ingl. americ. (nel 1863), deriv. da [to
tokio. = voce fr. (nel 1736), dallo spagn. gala-,
spagn. gala-, v. anche gala nel signif. di 'sfarzo, pompa'
class, galèa 'elmo'e da eruca, nel signif. di 'bruco'. galiziano1
nei paesi galla, nei regni oromoni, nel kaffa. idem, 2-i-47: re me-
voce dotta, comp. da gallo, nel signif. di 'francese'e dal gr.
pioggia. = voce fr. (nel 1351); v. anche galoscia.
], sm. invar. mus. nel sec. xix, danza popolare francese
tedesca. = voce fr. (nel 1830), propr. 'galoppo', deriv
quell'orribile parola 'gambizzazione'che è entrata nel nostro vocabolario quotidiano. = nome
frazioni in cui si divide un set nel gioco del tennis. panzini [
inglese ('gioco') che designa, nel tennis, ciascuna delle parti che costituiscono un
3-38: era fatale che il proibizionismo entrasse nel cinema. il proibizionismo ha creato il
operai. = voce ingl. (nel 1632), deriv. dall'ant.
= voce ingl. americ. (nel 1896), deriv. da gang.
, il nucleo si magnetizza e crea nel gap di registrazione un campo magnetico che
'label'. = voce ingl. (nel 1850 circa), propr. 'varco,
4-523: un mattino di settembre, nel garage iride di via mendoza -per caso
di correre spingo il cancelletto, entro nel giardino, faccio il giro della casa,
'8o. = voce fr. (nel 1265), deriv. da garer 'mettere
: questa volta mi pare proprio di riconoscere nel disegno apparso sul teleschermo i tratti dell'
gargonière. = voce fr. (nel 1835), deriv. da gar (
. = voce fr. (nel 1500), dall'ant. gargoule,
; cfr. fr. gazogène (nel 1829). gasometrìa, sf
trattazione'; cfr. fr. gastrologie (nel 1836). gastronomicaménte, avv.
= voce fr. (nel 1138 ca.), dal frane.
1896-1956) 'il gattopardo', pubblicato postumo nel 1958. momento-sera [29-xii-1966]:
(1896-1956) 'il gattopardo', pubblicato postumo nel 1958. e. falqui [
gauchisme. = voce fr. (nel 1962), deriv. da gauche propr
imprecarono. = voce fr. (nel 1839), deriv. da gauche,
. = voce spagn. (nel 1782). gaufré [gófr
fr., dall'ant. walfre (nel 1180 ca.), probabilmente dal basso
pari. pass, di gaufrer 'goffrare'(nel 1439). gauleiter [gawlàjter
= voce ingl. americ. (nel 1935), come evoluzione del signif.
. = voce ingl., (nel 1752), deriv. da [to
. = voce spagn. (nel 1611). gazzarróso, agg
piccola enciclopedia hoepli, 1972: 'gellaba': nel marocco è un abito- fatto con pelo
: per quanto riguarda la gemmoterapia, nel caso i disturbi siano iniziati da poco si
rivolge a un pubblico indifferenziato e comprende nel suo palinsesto sia film, sia telegiornali,
informazione economica -che pure ha avuto, nel corso degli anni '8o, una vistosa espansione
ne de compagnie. così in francese nel gergo familiare, e noi imitando,
vorticoso [della trivella] che penetra nel corpo della magna mater. in modo
13: si è creato un doppio mercato nel quale lo standard mac è utilizzato nei
'spaziale, tridimensionale'e da plastica, nel signif. di 'rilievo altimetrico'. geostratègico
difesa [agosto 1993], 31: nel nuovo quadro geostrategico quattro sono i principali
[4-viii-1981], 126: un gerenuk nel parco di sibiloi, in kenya.
germanizzare-, cfr. fr. germanisation (nel 1876). germanofono, agg
voce dotta, comp. da germano, nel signif. di 'tedesco'e dal gr.
e conferisce valore a un'opera solo nel suo insieme negandolo alle singole parti.
costruttiva di ogni componente del sistema consiste nel suo rapporto con tutti gli altri componenti
attività stessa. invano si cercherebbe infine nel movimento gestaltistico una individuazione del mentale come
attività stessa. invano si cercherebbe infine nel movimento gestaltistico una individuazione del mentale come
in effetti, come in molte religioni nel loro momento esclusivamente mistico.
. = voce ingl. (nel 1780), dall'islandese geysir, propr
, agg. che è nato 0 abita nel ghana, stato dell'africa occidentale.
sacra detta mastabhisheka (la prossima si terrà nel 2003): la statua viene cosparsa
[18-viii-1976]: come ghettizzare i lavoratori nel 'lager-campo 167'di arzano. =
da falegnameria per pareggiare gli incavi scavati nel legno. = dal fr. guimbarde
. = dal fr. guimbarde (nel 1525), nome che indicava una danza
del libro 'il giornalino di giamburrasca'pubblicato nel 1920, di vamba, pseudonimo del giornalista
, iv-295: 'gicleur: dosatore della benzina nel carburatore (motore a scoppio).
. = voce fr., (nel 1906), deriv. da gicler 'zampillare'
sgambettare. = voce fr. (nel 1850), deriv. da gigue 'gamba'
verdi. = voce fr. (nel 1557), deriv. dallo spagn.
litri. = voce ingl. (nel 1892), deriv. dal fr.
il canto composto da giacomo leopardi, nel 1836, 'la ginestra', il suo linguaggio
global'o 'new global', nato a seattle nel 1999, pacifista, ambientalista e critico
maggiori potenze mondiali, tenutosi a genova nel luglio 2001, fu un appuntamento fondamentale per
l'imporsi del modello giovanilistico nella cultura e nel costume non sono tramontate. grazia [
gli uni risparmiano per il pranzo festino nel ristorante di lusso, o per il 'night-club'
autunno 1969], 36: la borghesia nel suo processo rivoluzionario ha creato le sue
. = voce ingl. (nel 1720), propr. 'magia, fascino'
= dal fr. glisser (nel 1190 circa), incrocio dell'ant.
che fa riferimento a un fenomeno considerato nel suo complesso, con scarsa attenzione alle
globale; cfr. fr. globalité (nel 1936). globalizzare, tr.
e fanghi, piscina, palestra e sauna nel pacchetto 'fitness balneotherapy'proposto dall'hotel concord
opera,... c'è nel secondo atto una bellissima aria per mezzo soprano
. piovene, 10-164: uno sguardo nel funzionamento della democrazia in america mi è
l. i., che l'attesta nel 1900 nel resto del carlino (nella
i., che l'attesta nel 1900 nel resto del carlino (nella var.
(nella var. gool) e nel 1904 nel corriere della sera-, v.
nella var. gool) e nel 1904 nel corriere della sera-, v. anche gol
cinematografico. = deriv. da gobbo nel signif. di 'telo per attenuare particolari effetti
chiamati dalla famiglia gobelin, che, nel 160 sec. trapiantò in parigi sì fatta
bambini', in seguito 'veicolo leggero'(nel sec. xvii), comp. da
, fare goal'; è registr. nel 1954 da g. l. messina.
goleare, intr. (gòleo). nel linguaggio giornalistico, segnare molti goal.
« il giornale », 22-ix-1986]: nel cile, che non aveva una tradizione
p. c. u. s. nel marzo del 1985. panorama [
. = voce ingl. (nel 1811), propr. 'padre, tutore'
tecnica. = voce fr. (nel 1752), dall'ital. guazzo.
da cui musorgskij distolse quattro brani inserendoli nel boris. gourmandise [gurmandìj]
. = voce fr. (nel 1330 ca.), propr. 'servo
, calice usato nell'ultima cena, nel quale giuseppe d'arimatea raccolse il sangue
lat. mediev. gradalis 'vaso argenteo'(nel 1010). graalismo, sm
arresta qui perché anche wagner è presente nel fenomenale caleidoscopio musicale, tanto che tutta
trattazione'; cfr. fr. grammatologie (nel 1967). grammatològico, agg.
di un teatro di montmartre a parigi fondato nel 1897. grandinìgeno, agg. meteor
'gratin'. = voce fr. (nel 1564), propr. 'crosta', deriv
[grin], sm. invar. nel campo da golf, piazzola di prato
propr. 'artiglio', in seguito 'marchio'(nel 1951). grigióne (ant
, agg. che è nato o abita nel cantone svizzero dei grigioni. -anche sostant
grill. = voce ingl. (nel 1661), dal fr. grille 'griglia'
parte di discepoli e seguaci, se non nel senso dell'esigenza generale di un nuovo
[grempór], sm. invar. nel ciclismo, scalatore. panzini, iv-309
chiaroscuro. m. praz, 3-338: nel grande quadro militare, in un salone
realizzata. = voce fr. (nel 1625), deriv. da gris 'grigio'
'grisbi'. = voce fr. (nel 1895), deriv. da gris 'grigio'
i groenlandesi che mungono la renna e scavansi nel ghiaccio i palazzi. la natura [
numero di groenlandesi orientali muoiono per via nel recarsi alla costa occidentale. 2
groggy. = voce ingl. (nel 1770), propr. 'ubriaco', deriv
deriv. da grog, è registr. nel 1921 da r. zangrilli.
su. = voce fr. (nel sec. xiii), deriv. da
d'argento tedesca analoga al grosso (nel xvi sec.). piccola enciclopedia
austriaco. = voce ted. (nel 1300 ca.), propr. dimin
dimin. dell'ant. gros 'grosso', nel signif. numism. gros-grain
cordelloni. = voce fr. (nel 1611), comp. da gros 'grosso'
acquisto di una tenuta per sessanta milioni nel grossetano fatta a mezzo di una società anonima
, sgarbato, rozzo). ma nel linguaggio mondano si spende la prima voce più
. = voce fr., (nel 1305), deriv. da gros 'grosso'
invar. commerc. pratica che consiste nel raggruppare merci diverse da trasportare con un unico
. = voce fr. (nel 1806), deriv. da grouper 'legare
], sm. invar. mus. nel jazz, effetto ottenuto con la tromba
trombone emettendo la voce mentre si soffia nel bocchino. = voce ingl.
gruyère. = voce fr. (nel 1674), dal nome del villaggio svizzero
1674), dal nome del villaggio svizzero nel cantone di friburgo in cui si produce
. = voce ingl. (nel 1860), propr. 'rotaia di sicurezza'
. m. praz, 3-186: nel mezzo della stanza, sopra un tappeto ricamato
. = voce fr. (nel 1650), dal nome di un personaggio
13-i-294: machiavellismo (direi piuttosto guicciardinismo nel senso dell'uomo del guicciardini di cui parla
presunto inventore di tale segno tipografico (nel 1677). guinizzelliano, agg.
forme. = voce fr. (nel 1393), deriv. da guiper 'frangiare'
, 29-vii- 1977]: al marxismo nel mondo toccano oggi gli errori-orrori dei gulag.
o paura improvvisa (in partic. nel linguaggio dei fumetti). tondelli,
che appartiene a una popolazione indoaria immigrata nel nepal, dove costituisce la casta dominante
. = voce fr. (nel 1778), propr. part. pass
. = voce spagn. (nel 1115), dal lat. facienda 'cose
spiacevole se eventuali hackers riuscissero a penetrare nel computer del pentagono. = voce ingl
pentagono. = voce ingl. (nel 1481), propr. 'chi spacca',
. = voce ingl. (nel 1200 ca.), dal frane,
mano a tasca. e ciascuno rientra nel suo guscio. piovene, 10-6: la
). = voce ingl. (nel 1875), comp. da hammer 'cane
criceto. = voce ingl. (nel 1607), dal ted. hamster,
cristiana. = voce ingl. (nel 1754 nel signif. sportivo), deriv
= voce ingl. (nel 1754 nel signif. sportivo), deriv. dalla
hand in cap, propr. 'mano nel cappello', nome di un antico gioco d'
. = voce ingl. (nel 1954 in questi signif.), propr
. = voce ingl. (nel 1959), propr. 'avvenimento', deriv
confuciana. = voce ingl. (nel 1947 in tale signif.), propr
.). = voce turca (nel 1618); deriv. dall'ar.
nordafricana. = voce fr. (nel 1930), dall'ar. harisa,
2. sm. plur. dinastia fondata nel 1916, dallo sceriffo della mecca al-husain
. 2. per estens. nel linguaggio aziendale, chi si occupa di procurare
. = voce ingl. (nel 1824), propr. 'striscia collocata nella
romantiche. = voce ingl. (nel 1622), propr. 'esitazione', deriv
da alcune specie del genere caria diffuse nel canada e neh'america settentrionale, usato soprattutto
. = voce ingl. (nel 1676), dall'algonchino pohickory.
(e la produttrice) del film, nel ruolo di una giornalista che s'infiltra
grado di sostenere le ricerche più innovative nel settore dell'high-tech industriale e delle biotecnologie
degli ibridi fra quella musica e ciò che nel gergo degli addetti ai lavori passa sotto
il manifesto [23-vii-1994], 26: nel canto apocalittico della città, il sangue
. attività, occupazione che si svolge nel tempo libero, per svago, per passatempo
. = voce ingl. (nel 1816), propr. accoro, di
= voce ingl. americ. (nel 1891), forse dalla locuz. ho
anticapitalista e antimonopolista venivano lumeggiati da roosevelt nel senso d'una iniziativa, più immediata,
. = voce ingl. (nel 1615), comp. da home 'casa'
comp. da home 'casa'e theater, nel signif. di 'cinematografo'.
dell'« home video » ha visto nel 1986 un fatturato, in italia, di
lisciatura, levigatura (in partic. nel linguaggio della metallurgia e della tessitura).
. (anche plur. hooks). nel pugilato, gancio. panzini,
. = voce ingl. (nel 1898), propr. 'teppista', forse
'900 è anch'esso un horror vacui nel senso opposto. = locuz.
chilowatt. = voce ingl. (nel 1917), comp. da horse 'cavallo'
musica. = voce ingl. (nel 1909), propr. 'cane caldo'.
voce fr., propr. 'abitazione'(nel 1050 circa, nella var. ostel)
òt lajn], sf. invar. nel linguaggio giornalistico, li nea
stampa », 3-v-1989], ii: nel 1959 fu prodotto in gran bretagna un
4-122: non c'è bisogno di intellettuali nel mondo del marketing e delle human relations
= voce ingl. (nel 1682 in questo signif.), dal
. = voce ingl. (nel 1655), propr. 'cacciatore', deriv
comovaglia. = voce ingl. (nel 1366), deriv. da [to
con reggimento comunista descritto da etienne cabet nel suo libro 'voyage en icaria'(1842
e della colonia successivamente fondata da cabet stesso nel texas. iceberg [àjsberg
dagli strati dei ghiacciai polari e galleggiante nel mare. lessona, suppl.,
polari. = voce ingl. (nel 1774), dall'oland. medio ijsberg
al suo potere di significazione che, nel caso del cinema comporta una valutazione relazionale
ideogramma; cfr. fr. idéogrammatique (nel 1822). ideologizzante (part.
.; cfr. fr. idéologiser (nel 1950). ideologizzato,
'scrivo'; cfr. ted. idiographisch (nel 1894). idoneativo, agg.
interventi per il finanziamento di opere idroigieniche nel territorio regionale. = voce dotta,
sm. medie. presenza di liquido trasudato nel peritoneo. = voce dotta,
grado di agire sui livelli di colesterolo nel sangue. donna moderna [20-x-1994]
grado di controllare i livelli di colesterolo nel sangue e influenzare positivamente i meccanismi che regolano
un deriv. da ceco per cieco, nel signif. anat. iliàdico,
bensì nella sfera dei rapporti sociali, nel modo in cui si deve presentare se stessi
= dall'ingl. illocutive (nel 1962), che è da illocution,
'parlare'; cfr. ingl. illocutionary (nel 1962). illuminotècnico, agg.
-anche: uomo che presiede alla preghiera nel rito musulmano. grazia [19-ii-1995]
che... immanentizza il divino nel reale. = denom. da immanente
. m. -t). chi opera nel settore immobiliare. l'espresso
numerico memorizzato nella chiave di avviamento oppure nel telecomando delle por te.
da immun [e \ e competenza, nel signif. biol. immunocomplèsso,
quei sofisticatissimi farmaci che abbassano la difesa nel nostro sistema immunitario e le cui possibilità
, i-162: se ella è pur risoluta nel suo pensiero, ristampi quelle corbellerie colla
persa. = voce fr. (nel 1761), propr. 'vicolo cieco,
presentate le ultime novità dell'azienda. nel frattempo prosegue sui più importanti periodici italiani
impeachment [implementi, sm. invar. nel diritto anglosassone, procedimento d'incriminazione contro
peachment. = voce ingl. (nel 1640), deriv. da [to
casseruola a fuoco vivo e pepati, serviti nel loro brodo, tipico della cucina meridionale
. ad aumentare il numero degli impiegati nel settore impiegatizio, a scapito di altri settori
, il che vuol dire che anche nel nostro caso si evidenzia la tendenza alla 'impiegatizzazióne'
. medie. tecnica odontoiatrica che consiste nel sostituire i denti mancanti con protesi dentarie fisse
]: il dottor giorgio gnalducci fotografato nel suo studio di milano, durante un intervento
dall'ingl. [to] implement (nel 1806), che è dal lat.
. = voce ingl. (nel 1588), deriv. da [to
tentando di creare una 'imprenditorialità di massa'nel sud con l'aiuto anche di iniziative
. = voce ingl. (nel 1937), propr. 'impressione, stampa'
ad atahualpa (130 inca) a cui nel 1533 gli spagnoli tolsero il regno e
da incancrenire. incaprettaménto, sm. nel gergo mafioso, l'incaprettare. corriere
un capretto. 2. nel gergo mafioso, uccidere una persona legandole mani
pass, di incaprettare), agg. nel gergo mafioso, che è stato sottoposto
tondelli, 1-34: cado in pieno nel traffico incasinato del tramonto romano che m'
continua », 127: sono molto triste nel pensare che devo fare ancora io mesi
illativo. incellofanato, agg. avvolto nel cellofan, rivestito di cellofan. arpino
le scarsissime risorse del fondo incentivante) nel sistema scolastico. incernierare, tr.
frenata. benni, 7-123: arrivò nel vialetto guidando senza mani... vide
vendo. 2. burocr. nel linguaggio delle assicurazioni, che ha subito
. pass. inciùcio, sm. nel linguaggio giornalistico, accordo informale fra forze
= dall'ingl. indexical (nel 1977), deriv. da index,
.; cfr. fr. indexer (nel 1957). indicizzazione, sf
indicizzare-, cfr. fr. indexation (nel 1957). indimenticabilménte, avv
door 'all'interno, in casa'(nel 1711). indrammaticità, sf
, l'indrammaticità, l'edonismo del settecento nel gran ribollimento drammatico e creativo dell'ottocento
1 sentimenti come i prodotti sono presentati avvolti nel cellofan con etichette di prestigio, come
l. i. che l'attesta nel 1950 in « domus ».
riferisce all'inferenza (in partic. nel linguaggio logico e statistico).
.; cfr. fr. informatiser (nel 1970). informatizzato (part
, sacche di non automazione -si legge nel rapporto assin- form -localizzazione dell'informatizzazione in
quale era finito inganciato coi calzoni proprio nel filo spinato che cintava l'aia.
, sacche di non automazione -si legge nel rapporto assinform -fecalizzazione deh'informatizzazione in attività
cfr. il fr. ingélif (nel 1873). ingènza, sf.
meccanico). malerba, 9-104: nel caso invece che sia ingrippata la canna partirebbe
in itinere, agg. invar. nel linguaggio burocratico o politico, che è
zone umide. 2. nel linguaggio assicurativo, che avviene andando o tornando
. in mèdias rés, avv. nel vivo di una questione o di una narrazione
o destino, zucconi si trova sempre nel luogo giusto. irrompe con puntualità 'in
dei giochi sportivi, i-499: 'inning': nel baseball: la ripresa.
personali. pasolini, 21-129: nel suo comportamento -nella vita e nel lavoro -
21-129: nel suo comportamento -nella vita e nel lavoro - c'erano già le manovre
, ii-1-27: e quando poscia il sol nel mar s'immerse / inosservatamente al giardin
inossidabile. = voce fr. (nel 1842), accorciamento di inoxydable 'inossidabile'.
sociologica [inverno 1983-1984], 182: nel matrimonio- ciascun attore introduce degli inputs costituiti
? = voce ingl. (nel 1875 nel signif. di 'membro, affiliato'
= voce ingl. (nel 1875 nel signif. di 'membro, affiliato'),
ci, cose tipo l'hot-dog che comperi nel cartoccetto, lo mangi e butti l'
, 12-407: stendhal,... nel capitolo xxvi della 'vita di henri brulard'
sommari. = voce ingl. (nel 1697), propr. 'intelligenza'.
, 3-29: il peso della quota soggettiva nel rapporto di fruizione (il fatto che
organizzazione del lavoro e l'agenda compresi nel prezzo. interfacciato (pari.
morris di avere introdotto un virus, nel novembre del 1988, nella rete di computer
una scuola classica italiana extra-universitaria ed inter-universitaria nel tempo stesso. = comp. da
umane. savinio, 12-191: nel mio progetto di sceneggiatura, gli uomini vivono
tragicamente nella città, gli dèi vivono intragicamente nel loro tempio. = comp
discorsi, assorto nei suoi pensieri e nel suo dialogo con il cavallo; un
. fiatano, 1-ii-1029: lo zelo nel servire la patria vi ha fatto dimenticare
inumare. inurtato, agg. nel linguaggio degli annunci economici, che non
.]: 'invalidante': lesioni invalidanti, nel linguaggio medico-legale ed attuariale, sono quelle
cooley (dal medico americano scopritore, nel 1925). invariantività, sf
film... sono inguardabili, nel senso che indispongono lo sguardo dello spettatore;
sguardo dello spettatore; e invedibile, nel senso che è impossibile vederli, a meno
(in partic. un'esperienza ontologica) nel campo di ciò che è possibile e
sadismo, ma non può essere sottovalutato nel suo carattere di attrazione iperag- gressiva.
[18-ii-1990]: press-agent iperattiva e notissima nel mondo dell'editoria milanese.
l'implacabile desiderio si tradurranno, come nel caso affine del swinbume, in un iperdionisismo
calvino, 14-28: lui può restare assorto nel suo lavoro (o pseudolavoro o iperlavoro
: 'iperlipidemia': aumento del contenuto di lipidi nel sangue che si constata in talune nefriti
iperpro- tettiva obesa e cardiaca e dorme nel suo letto fino alla pubertà.
: de niro... può sbizzarrirsi nel suo iperrealismo interpretativo senza correre il rischio
cui ne va del nostro stesso essere nel mondo -alla sfera dellinteressante'in base al quale
il 1965 e il filosofo ted nelson nel suo saggio 'literary machines'coniando il termine
, furono definiti (in una mostra ordinata nel 1970 da dea vergine) come appartenenti
settimo e ultimo imam legittimo, vissuto nel sec. vili sec. d. c
di deutopla- sma scarso o uniformemente distribuito nel protoplasma (un uovo).
dell'artigianato italiano (in partic. nel linguaggio della moda e del design).
costrutti italiani e inglesi (in partic. nel settore pubblicitario, tecnologico, ecc.
angusti dell'italietta umbertina e gio- littiana nel tempo e nello spazio. panzini, iv-350
siamo italiani. e per niente italofili nel senso corrente. è uno dei molti articoli
italoforzuto, agg. che milita nel partito politico di forza italia (con
tra i cittadini, in partic. nel diritto romano. = locuz. lat
\ gab], sm. invar. nel pugilato, colpo di disturbo che, sferrato
dei giochi sportivi, i-515: 'jab': nel pugilato: un particolare diretto accorciato che
. = voce fr. (nel 1546), deriv. da gaba 'gozzo'
'io accuso', titolo della lettera aperta inviata nel 1898 da émile zola al presidente francese
ingl., comp. da jack, nel signif. di 'fante delle carte da gioco
avvenuta in francia (ile de france) nel 1358 contro la nobiltà ii nome deriva
d'esasperazione paesana del sud possono rivivere nel mutato scenario della metropoli: come si
. = voce fr. (nel 1360), deriv. dal nome proprio
lontra. = voce fr. (nel 1260), dal lat. gagates.
. = locuz. ingl. (nel 1933), comp. da \ to
l. i., che l'attesta nel 1950. jarabe [xaràbe]
. = voce ingl. (nel 1918); v. anche giazzr,
simile. = voce ingl. (nel 1567), tratta dalla locuz. blue
jais. = voce ingl. (nel 1587), dal nome di un'isola
interazione. = voce ingl. (nel 1955), tratta dalla locuz.
colpi. = voce fr. (nel 1893), propr. 'gioco del massacro'
, sm. e f. invar. nel linguaggio religioso islamico, guerra santa combattuta
. = voce ingl. (nel 1758), propr. dimin. di
francese sep è la prima industria insediatasi nel poligono europeo di kurou in guiana, per
è computata ad arbitrio del giocatore. così nel 'poker5 la carta detta 'jolly joker'
j) dell'energia e del lavoro nel sistema internazionale, pari al lavoro compiuto
. = voce ingl. (nel 1882), dal nome del fisico statunitense
= cfr. ingl. joycean (nel 1927) e joycian (nel 1935)
joycean (nel 1927) e joycian (nel 1935); la var. è un
che, sgorgato da victor horta a bruxelles nel 1893, grazie all'apostolato di henry
velde si dirama nello jugendstil tedesco, nel modernismo catalano, nella secession viennese,
modernismo catalano, nella secession viennese, nel liberty italiano, incidendo in francia, in
. = voce fr. (nel 1961), probabilmente dal nome proprio masch
). 4. agg. nel linguaggio pubblicitario, che ha dimensioni superiori
= locuz. ingl. (nel 1964), comp. da jumbo,
nome di un elefante che si esibiva nel circo di p. t. barnum (
], sm. invar. mus. nel jazz, ritmo particolare dello swing;
velocissimi, interamente affidati al computer. nel mezzo, un po'di rap, soul
in realtà un ambito molto vasto, nel quale puoi trovare cose diverse tra loro:
. della campagna. 2. nel xix sec., membro della nobiltà fondiaria
. = locuz. fr. (nel 1896), comp. da jupe 'gonna'
'falbalàs'. = voce fr. (nel 1680 in questo signif.), deriv
timofeevil kalasnikov, che progettò tale arma nel corso della seconda guerra mondiale.
.: sconfitta irrimediabile (in partic. nel linguaggio sportivo). migliorini
gioco o forma di intrattenimento che consiste nel cantare a turno su una base musicale,
. = voce fr. (nel 1868), deriv. da una voce
dieta strettamente kosher, ha qualche problema nel respingere diplomaticamente le varie leccornie esotiche
], sm. invar. fis. nel sistema internazionale, unità di misura
borato di sodio idrato, che cristallizza nel sistema monoclino, da cui si ricava
sostanze incorporee, antropomorfizza terribilmente il tentativo nel quale si procede e che dovrebbe essere puramente
kidnappata da un commando di stupratori subacquei nel porto di ibiza e successivamente intervistata in guatemala
regolare. = voce ingl. (nel sec. xvii), deriv. da
], sm. invar. sport. nel nuoto, capovolta. = dal
(plur. m. -ci). nel linguaggio burocratico, che è adatto al
fruii = voce ingl. (nel 1835), da una voce maori.
barche [luglio 1992), 26: nel fasciame sovrapposto, cioè a clinker,
. = dall'ingl. clinker (nel 1641), che è dall'oland.
= voce ingl., (nel 1848), dal nome di dietrich knickerbocker
». « immagino che lei sia nel comitato promotore ». « io ho fornito
assaggiare il cous-cous e il kascha fritto nel tamari e le alghe kombu in insalata e
. terza internazionale, sorta in russia nel 1919, di orientamento comunista e leninista (
che sarà formulata al vii congresso dell'internazionale nel luglio- agosto del 1935, incontrò,
incontrò, com'è noto, notevoli resistenze nel partito comunista tedesco. = acronimo
che rientra nell'addome) che non troviamo nel mondo occidentale. = adattamento
entro il quale ottimamente si conserva la birra nel tempo che si beve. =
]: la divisione attuale del lavoro nel sistema capitalistico, che, isolando il cosiddetto
in germania dopo la proclamazione dell'impero nel 1871. piccola enciclopedia hoepli,
[kjù], sm. invar. nel judo e nel karaté, grado che indica
, sm. invar. nel judo e nel karaté, grado che indica il livello
intorno alla rivista 'lacerba', fondata nel 1913 da giovanni papini (1881- 1956
. = voce ingl. (nel 1853), accorciamento del ted. lagerbier
passare »), cioè assoluta libertà nel movimento economico, senza nessuna ingerenza statale.
fr., propr. 'lasciate fare'(nel 1843), massima attribuita ai fisiocrati
. = deriv. da lambda, nel signif. fis. lambrétta,
motoscooter di fabbricazione italiana molto diffuso soprattutto nel secondo dopoguerra.
peluria'; cfr. anche digitale, nel signif. bot. lanciers [
fiume all'ungheria, attraverso la croazia nel 1848 e '77 vi fu l'occupazione
il langarolo ormai non diceva più, nel passare il tanaro, 'andiamo in piemonte',
la repubblica [10-vii-1999], 18: nel guardaroba di questa femmina che non dimentica
. = voce fr. (nel 1458). laptop [lap
l'espresso [21-vi-1987]: nel giro di pochi mesi si sono affacciate sul
. e calabr. (ma attestata anche nel lig.), dallo spagn. lastimar
di un emisfero cerebrale rispetto all'altro nel controllo di determinate funzioni, in partic
ma romantico, come, in partic. nel nord europa, si ritiene siano gli
casaviva [agosto 1991], 15: nel progetto di umberto cavallini la cameretta di
direttore, capo;... nel parlamento, capo-partito. bigiaretti, 11-91:
, iv-369: 'leader': ricorre nello sport nel senso di campione, capofila, ecc
gli enti incaricati del leasing entrano invece nel merito delle nuove iniziative. m. medici
quanto fu identificata per la prima volta nel 1976, a filadelfia durante un convegno,
di molti vertebrati e dell'uomo, nel quale provoca la leishmaniosi. =
tema melodico che apparisce con gran frequenza nel corso d'un lavoro, e non sempre
ted., propr. 'motivo conduttore'(nel 1875 circa), comp. da
e virus. lentocrazìa, sf. nel linguaggio giornalistico, lungaggine procedurale che rallenta
, 27: la svolta decisiva è avvenuta nel 1994 grazie a una scoperta che ha
[3-ix-1997], 38: lieto evento nel mondo delle parti- celle subatomiche. è
.; cfr. fr. lexicaliser (nel 1950 circa). lessicalizzato,
anticipatore del situazionismo, fondato in francia nel secondo dopoguerra da isidore isou, profugo romeno
universalmente concorde, da ungaretti a eisenhower, nel classificare i lettristi tra i più scemi
biochim. sostanza liberata dai globuli bianchi nel corso di processi infiammatori in partic. di
levantinismo, sm. atteggiamento spregiudicato nel commercio e negli affari, o,
, in partic. con una leva'(nel 1724), deriv. da lever
'primitivo'in senso lévistraussiano, luogo privilegiato nel quale sperimentare le tecniche dell'antropologia strutturale
levogira della dopa, impiegata come farmaco nel trattamento del morbo di parkinson.
tipico della lingua francese, che consiste nel pronunciare due parole consecutive unendo la consonante
seguente. = voce fr. (nel 1867 nel signif. 1), dal
= voce fr. (nel 1867 nel signif. 1), dal lat tardo
opposte fazioni interne (in partic. nel linguaggio giornalistico). l'espresso
quindi evadere un po'nella variazione e nel libellismo, sfiorare la stroncatura, limonare col
. = voce ingl. (nel 1801 in questo signif.), dal
senigagliesi, supergigantista. 2. nel nuoto, chi è specialista nello stile libero
silicato di litio e berillio, che cristallizza nel sistema monoclino. = forse
da fosfato basico di rame, che cristallizza nel sistema rombico. = deriv.
lechatelierite costituita da un vetro siliceo rinvenuto nel deserto libico. = deriv. dal
sociologia [luglio 1983], 472: nel rapporto con baudrillard si rivela più nettamente
liberalsocialisti che hanno trovato un punto di riferimento nel mensile 'pagina'. = voce ingl
tante volte di libri- 'games', nel 1982 le nuove edizioni romane avevano tradotto un
sarà pronto entro l'estate) potrà rilevare nel raggio di io chilometri io milionesimi di
merito di quest'opera prolissa e diseguale è nel ripensamento che massenet ha saputo fare.
mineralogista francese c. h. lelièvre (nel sec. xix).
lift, sm. invar. nel tennis, colpo tagliato eseguito imprimendo alla
i-539: 'lift'(ingl.): nel tennis: un top-spin o giro in
violetto. = voce fr. (nel 1920), dall'ingl. lift 'ascensore'
dal nome del genere ligula 'ligula'nel signif. zool. likasite, sf
nitrato basico di rame, che cristallizza nel sistema rombico. = deriv. da
mining company, proprietaria di una miniera nel colorado. limacocida, agg. chim
fratto. = voce ingl. (nel 1622), dal fr. lime,
limericks. = voce ingl. (nel 1898), forse dal nome di una
: voce inglese, limitato, circoscritto. nel linguaggio commerciale significa a responsabilità limitata -e
). mantello di lana caprina usato nel sec. xiv, simile a quello
vetri, da un tipo di carrozze usate nel limosino. g. morselli, 5-22:
popolare, qui. in compenso, nel primo cortile, limousines di rappresentanza e di
fabbrica, 116]: per restare nel linguaggio tecnico la meccanica e la carrozzeria dell'
). = voce fr. (nel 1903), propr. femm. di
van der linden, che lo isolò nel 1912. lindesiano, agg. bibliol
nome del botanico /. lindsay (nel sec. xviii). line [
ronemertini a cui appartiene il lineus longissimus presente nel mare del nord. =
tutto hardware obsoleto che hanno dovuto buttare nel mar rosso, si son persino sollevate
questo) tra il patto di varsavia, nel cui ambito resta, e le realtà
litio, sodio e titanio biidrato che cristallizza nel sistema mono- clino, rinvenuto nella penisola
nuridi, affine all'aragosta, diffuso nel mar del giappone. = voce dotta
, sf. medie. concentrazione di lipasi nel sangue. = voce dotta,
, sf. medie. concentrazione di lipidi nel sangue. = voce dotta, comp
-i). biol. granulo lipidico presente nel citoplasma delle cellule della zona fascicolare esterna
medie. in chirurgia estetica, operazione nel corso della quale si asporta tessuto grasso da
luogo -e di aggiungerlo laddove scarseggia. nel caso delle labbra, bastano una serie di
. = denom. da lippa, nel signif. di 'gioco fanciullesco'. lipstick
silicato di calcio e sodio, che cristallizza nel sistema rombico e, pur essendo un
francese. = voce fr. (nel 1889), propr. 'lettrice', deriv
. = dal fr. lisière (nel 1244), probabilmente deriv. dalfant.
integrazione del materiale genetico di un virus nel cromosoma di una cellula batterica con conseguente
-t). biol. piccolo organo presente nel citoplasma delle cellule, contenente enzimi idrolitici
, sf. medie. concentrazione di litio nel sangue, che viene provocata mediante trattamento
spallanzani, 4-i-10: tornatomene a pavia, nel silenzio del mio gabinetto sono stati da
del botanico irlandese s. litton (nel sec. xix). littorìnidi
, dal nome del genere littorina, nel signif. zool. liturèsi, sf
da solfoarseniuro di piombo, che cristallizza nel sistema monocli- no. = deruv
[lòb], sm. sport. nel tennis, pallonetto. dizionario dello sport
dei giochi sportivi, 544: 'lob': nel tennis, il pallonetto. il sole-24
lobbare, intr. (lòbbo). nel tennis, eseguire uno o più pallonetti.
. c. bascetta, che l'attesta nel 1961. lobbismo { lobbysmo),
lobby, cfr. ingl. lobbyism (nel sec. xix). lobbìstico
= voce ingl. americ. (nel 1859), dal lat. mediev.
il sole-24 ore-domenica [2-xii-1997]: nel villaggio globale -denominazione obsoleta ma necessaria -tutto
deriv. dal lat. locusta 'locusta', nel signif. entom., per il
. lode ve, nome di una cittadina nel dipartimento hé- rault. lodge [
vistoso ciuffo occipitale e di manto variopinto nel maschio e brunastro nella femmina, diffuso
, 1-ii-754: il bonalumi si esprime poi nel modo più buffo. per dirvi per
logo, sm. invar. nel linguaggio pubblicitario, la scritta, il
, fatta rappresentare per la prima volta nel 1850. savinio, 12-130:
di ferro e ammonio dodecaidrato, che cristallizza nel sistema rombico. = deriv.
uno dei long drink analcolici più diffusi nel mondo -in un bicchiere a tumbler si mescolano
un basic tutto da scoprire: persino nel nuovo 'look plastica', come questo di
. -a; plur. -gì). nel linguaggio giornalistico, chi è esperto di
4. aeron. manovra acrobatica che consiste nel giro completo del velivolo in un piano
ingl., propr. 'primo sindaco'(nel 1554). loreale, agg
voce dotta, comp. da lòto, nel signif. bot., e dal suff
sportivi, i-551: 'love-fifteen game': nel tennis, il gioco vinto senza che l'
comprendente quattro generi uno dei quali presente nel mediterraneo. = voce dotta,
storia nazionale e c'è anche il romanzo nel romanzo, la travolgente love story del
e. segai, tradotto in italiano nel 1971, mantenendo il titolo originale, e
e al film che ne venne tratto nel 1971. lowbrow [lowbràw]
; cfr. fr. ludothèque (nel 1970). ludotecàrio, sm.
del chimico austriaco e. ludwig (morto nel 1915). lugana, sm.