sm. (plur. -t). nel medioevo, seguace di una delle due
176: il ticchettio delle falene grigie nel canestro degli abat-jour. arbasino,
dovrebbero impedire alla sua mandibola di cadérle nel piatto durante abbuffate notturne. 2
apparteneva agli abramiti, setta che, nel ix sec., sosteneva la dottrina eretica
completo. = voce fr. (nel sec. xiv), pari. pass
tradizionale. = voce ingl. (nel 1528), deriv. dal lat.
acàsio, sm. stor. nel medioevo, istituto della legge salica che
accademicismo, sm. atteggiamento pedante e ricercato nel parlare e nello scrivere. compagnoni
lettere, mi pare che debba urtare nel pedantesimo, e nell'accademicismo. =
akkad; cfr. ted. akkadisch (nel 1924). accalappialettóri, agg.
= agg. verb. da accatastare, nel signif. di 'registrare a catasto'.
tramonto, ombrelloni e sdraio: se nel corso della notte pattuglie di ronda sul
eventi che devono essere rivelati siano osservabili nel rivelatore e possano perciò essere accettati e contati
la sua vita alla curiosa attività di 'acchiappabugiardi'nel campo del paranormale. =
che vengono rimborsate dal consumatore al venditore nel prezzo d'acquisto. = dal
= dal fr. accise (nel sec. xvi), deriv. dal
(accomandagióne), sf. stor. nel medioevo, atto formale che sanciva un
. = voce fr. (nel 1829), dal ted. akkordion.
accorpare, tr. { accorpo). nel linguaggio burocratico, riunire in un'unica
problemi ambientali, spende le sue giornate nel tentativo di accorpare competenze diffuse e disperse
cosce. 2. sport. nel sollevamento pesi, l'accosciarsi dell'atleta per
acculturare-, cfr. ingl. acculturation (nel 1880). accusatoriaménte, avv.
], sm. invar. sport. nel tennis, servizio vincente in cui l'
dei giochi sportivi, i-4: 'ace': nel tennis, il colpo vincente. la
artaserse i (465-424); si estinse nel 330 a. c. con
estens. che si riferisce alla persia, nel periodo in cui fu governata da tale
hoepli, 25: gli achei immigrarono nel peloponneso dalla tessaglia; furono potenti nell'
. lega di acciaio usata in italia nel periodo dell'autarchia e nella seconda guerra
confronti del comunismo (usato per lo più nel linguaggio giornalistico). - anche sostant
confessione religiosa. gobetti, 1-i-344: nel partito popolare [filippo meda] è tra
individuo... si perde quindi nel non-essere per ritrovarsi poi in modo acosmico quale
. acosmismo, sm. filos. nel pensiero di hegel, teoria che, come
; cfr. ted. akosmismus (nel 1817). acostituzionale, agg.
secolo xix [23-iv-1989]: erano partiti nel primo pomeriggio dalla foce. per un'
[settembre 1986], 69: nel pensiero medico cinese, i reni sono
: interventi per il finanziamento di opere acquedottistiche nel territorio regionale. acranìa, sf
: guerre intime, profonde, sottosopra, nel letto mo numentale di campagna
rapporto col tempo, non sono ordinate nel tempo, né mutano col tempo; esse
per la forma raggiata del fiore che permane nel frutto. actinolite, sf. miner
locuz. lai, propr. 'frattanto, nel frattempo'. adìpico, agg
paglia ed essiccato al sole, usato soprattutto nel messico e nei villaggi sudoccidentali degli
mattoni. = voce spagn. (nel 1157), probabilmente dall'ar. al-tub
. = voce fr. (nel 1500). badminton [bèdminton
deriv. da badminton, nome della residenza nel glou- chestershire del duca di beaufort,
abbiamo già sentito un linguaggio simile, nel '44, quando gli ss parlavano di 'delinquenti
pietro. = voce ted. (nel sec. xix), dal nome del
3. nello sport, in partic. nel ciclismo, fase decisiva e concitata di
francese ('baruffa, subbuglio') usato nel ciclismo per indicare una fase di gara tumultuosa
combattuto. = voce fr. (nel 1628), dal provenz. bagaro e
(bagiana), sf. numism. nel xvii sec., nome di alcune
. furono bandite dai possessi di guastalla nel 1640. in una tariffa del 1693
locuz. avverb. a bagnasale: intingendo nel sale. sciascia, n-86
calze femminili. monelli, 7-17: nel linguaggio della moda 'baguette'indica quel fregio
baguette. = voce fr. (nel 1510), dall'ital. bacchetta.
crudeli sofferenze morì in una prigione turca nel 1892. = deriv. dal
proscenio. = voce fr. (nel 1300), deriv. da baigner 'bagnare'
dello scopritore r. c. baker (nel sec. xx). baklavà
al miele e alle mandorle, diffuso nel mediterraneo orientale. savinio, 27-106
. riferimento a quello che si riconosce nel pensiero di bakunin). labriola,
= dal fr. balafon (nel 1728), che è dal mandingo balafo
: 'balangage': (frane.) nel ciclismo: quel procedere a zig-zag sulla bicicletta
lunghe. = voce fr. (nel 1866), deriv. da baiai 'scopa'
romantico; ballata. 2. nel jazz, canzone famosa su cui i jazzisti
bailey. = voce ingl. (nel 1429), dal provenz. ant.
aerostato. = voce fr. (nel 1877),. dimin. di ballon
. fenoglio, 3-142: maté stava nel centro della stalla, seduto su un ballotto
non sapete scrivere chiaro -tanto più grave nel tuo caso, perché tu non hai delle
che la 'commedia umana'sarà balzachiana soltanto nel titolo, anzi lo scommetterei.
realtà ha cominciato a innamorarsi di lei nel tono proustiano più sbagliato possibile, incominciando
= comp. da banco, nel signif. di 'istituto di credito', e
= comp. da banco, nel signif. di 'istituto di credito', e
. = comp. da banco, nel signif. di 'istituto di credito'e posta
velvet [maggio 1992], 48: nel primo triennio, la band è caratterizzata
. = voce ingl. (nel 1660), dal fr. ant.
salomé. = voce fr. (nel sec. xii), dimin. di
xii), dimin. di bande, nel signif. di 'banda', piegatura laterale
a. polillo, 115: nel 1924 henderson dirigeva un'orchestra di una
= dal ted. bandoneon (nel 1840), deriv. dal nome del
città. = voce fr. (nel 1248) nel signif. di 'giurisdizione di
= voce fr. (nel 1248) nel signif. di 'giurisdizione di una città',
. (anche plur. banners). nel gergo di internet, piccolo spazio pubblicitario
, cliccando il quale è possibile entrare nel sito dell'inserzionista. corriere della
. 'dare un banchetto'; è attestata nel 1994 in ccnl-dipendenti da aziende del settore turismo
. = dal nome di una località nel comune di broni, in provincia di
intieri. = voce ingl. (nel 1697), dallo spagn. barbacoa 'graticcio
castrismo. = voce spagn. (nel 1959), propr. 'barbuto', deriv
che è nato o abita a bari o nel territorio circostante. - anche sostant.
e barioni 'strani'fatta da rochester e butler nel 1947 e dal gruppo di powell nel
nel 1947 e dal gruppo di powell nel 1949. = dall'ingl. baryon
[3-v-1995]: come sakharov ha mostrato nel 1976, una tale superforza deve violare
. = voce ingl. (nel 1837), comp. da bar e
per risolvere una situazione di parità (e nel linguaggio sportivo genericamente è usato nel signif
e nel linguaggio sportivo genericamente è usato nel signif. di spareggio, gara o
litri. = voce fr. (nel 1455), dal provenz. barrica,
ottomano, famose per le stragi compiute nel reprimere le rivolte. scarfoglio,
. = dal fr. basculage (nel xx sec.), deriv. da
. = dal fr. basculant (nel 1922), pari. pres. di
due squadre di nove giocatori, consistente nel lanciare una palla che deve essere respinta
come dai palazzetti a doppie finestre che nel settecento hanno conosciuto le accademie.
. = voce ingl. (nel 1850), comp. da base 'base'
invar. sport. attività che consiste nel lanciarsi con il paracadute da un punto fisso
. panzini, iv-61: 'basista': nel gergo napoletano colui che pone le basi,
'cesto'e ball 'palla'; è registr. nel 1921 da r. zangrilli.
. = comp. da basso, nel signif. di 'tardo, più recente',
. = comp. da basso, nel signif. di 'tardo, più recente',
bombardone perfezionato da wibrecht e da sax nel nostro secolo. = comp. da
. = comp. da basso, nel signif. musicale, e tuba.
in proposito la dichiarazione dei bassi-ufficiali inserta nel gazzettino. = comp. da basso
. = comp. da basso, nel signif. di 'gerarchicamente inferiore', e ufficiale
. = voce fr. (nel 1886), deriv. da battre 'battere'
deriv. da battre 'battere'; è attestata nel 1952 in « oggi ».
carceri, sistema di comunicazione che consiste nel battere colpi sulle pareti. = propr
quella nostrana, ha permesso di eleggere nel governo blair 101 donne. 2
delle arti fondata a weimar in germania nel 19x2, nota per la sua associazione tra
. = voce ingl. (nel 1475), forse dal fr. ant
riva arcelli [ulanov], 60: nel jazz il beat è considerato il pilastro
jazz. = voce ingl. (nel 1955), tratto dalla locuz. beat
. sollazzo, 1-103: ho chiuso nel beauty-case la camicia da notte, un paio
sua apparizione nei locali della 52 strada nel 1944, e i primi che accorsero ad
], 39: il primo premio riportato nel campionato mondiale di be-bop...
= comp. da becco e fitto, nel signif. di 'conficcato'. beceràglia
béchamel'. = voce fr. (nel 1735), dal nome del maggiordomo del
massara. = voce ingl. (nel 1955), dal fr. béguine,
invar. principessa o donna di alto rango nel mondo musulmano. piccola enciclopedia hoepli
è dato di riscontrare una certa diversificazione nel campo dei behavioral patterns, che si traducono
; comportamentistico. arbasino, 23-606: nel commentario sulle arti, nella curiosità erudita,
'beige': voce francese, ricorrente fra noi nel linguaggio della moda. detto di colore
. = voce fr. (nel sec. xvii in questa accez.)
., le tre sole opere belliniane rimaste nel repertorio dei nostri teatri. 2
: gli americani li chiamano benchmark. nel caso di personal computer sono dei dischetti magnetici
a base di erbe aromatiche originariamente distillato nel convento benedettino di fécamp. giacosa
chartreuse. = voce fr. (nel 1878), deriv. da bénédictin 'benedettino'
[bènefit], sm. invar. nel linguaggio dell'amministrazione aziendale, fringe benefit
, fringe benefit. 2. nel linguaggio della pubblicità, qualunque vantaggio derivante
servizio. = voce ingl. (nel 1512 in tale signif.), deriv
= voce fr. (nel 1472), deriv. da bercer 'cullare'
e braccioli imbottiti, entrata in uso nel xviii sec. alla corte di luigi
puf. = voce fr. (nel 1746). berghiano, agg
, 1972, 35, che l'attesta nel 1952 in g. soavi.
e. i., che l'attesta nel xiv sec. bernése,
a berna, capitale della svizzera, nel cantone omonimo. - anche sostant.
la stampa [9-viii-1989], i: nel secondo, di tipo non enzimatico,
e. i., che l'attesta nel xix sec. betalattàmico, agg.
.. aveva una specie di attico nel quale le aperture rettangolari erano alternate a cilindri
: ha preso a seguire il beudo: nel buio a camminare per il beudo è
19-15: bastava uscire dalla porta di cucina nel beudo che passava dietro casa a monte
barilli, ii-186: la nuvolaglia migrante turbina nel chiaroscuro - gialla come il tabacco,
bibi, sf. invar. famil. nel linguaggio infantile, dolore fìsico, malattia
, 3-21]: eroismi e biblismi militarizzati nel quadro povero di un orizzonte astratto.
biculturale-, cfr. ingl. biculturalism (nel 1969). bidi, sm
un conduttore in un determinato verso e nel verso opposto (la corrente elettrica).
. = voce fr. (nel 1953), comp. da bidon *
[bidermàjer], agg. invar. nel linguaggio dell'arredamento, che è proprio
corrente dei nazareni, che si situa nel clima biedermeier e non prelude ad alcun
. tess. elastico ed estensibile sia nel senso della lunghezza che in quello della larghezza
, capoluogo di provincia piemontese, o nel territorio circostante. - anche sostant.
: vizi di costume nell'àmbito pubblicitario nel nostro paese, nella direzione da noi
un solo procedimento giudiziario per ermafroditismo nel quale l'individuo sottoposto a giu
incerto. bigliettazióne, sf. nel linguaggio burocratico, per lo più sui
biingrèssi, agg. invar. nel linguaggio degli annunci economici, provvisto di
gusto raffinato. magalotti, 26-173: nel mezzo d'un di questi scalini, in
. = voce fr. (nel 1460), dal bretone bizou 'anello'.
, voce registr. da a. junker nel 1955. bilateralista, sm. e
e il xix sec., che consisteva nel tentare di infilare una palla forata nel
nel tentare di infilare una palla forata nel bastoncino a cui era legata.
misirizzi. = voce fr. (nel 1534), forse comp. da bilie
uniti. -bill d'indennità: nel parlamento italiano, legge con cui si
due volte, doppio'e da modale, nel signif. riferito al modo in cui
due volte, doppio'e da modale, nel signif. statist. che riguarda il
. = deriv. da binario, nel signif. di 'duplice'. binazionale,
[16-vi-1995]: alle ultime innovazioni nel settore della bioarchitettura sarà dedicato il convegno
», 1-ii-1995], 2: nel frattempo siamo stati inviati, nell'ambito
arte di arrangiarsi e fantasia. come nel caso della biodanza. = comp
, tale da assicurare un equilibrio dinamico nel tempo attraverso una fitta rete di relazioni
3. edificato con materiali naturali e nel rispetto rigoroso delle esigenze psicofisiche dell'uomo
numerosi i progetti di bioedilizia già realizzati nel nostro paese... la bioedilizia non
riferisce alla bioetica. prospettive nel mondo [dicembre 1986]: le nostre
psicosomatica [agosto 1985], 53: nel caso del biofeedback l'importazione privilegiata è
: come si è già visto in parte nel modello biologistico, il problema -nei suoi
.. è la biopirateria... nel libro di vandana shiva ci sono molti
la stampa [27-ix-1989], ii: nel primo abitano i biopolimeri, ma di
sm. tecn. e biol. apparecchio nel quale si inducono reazioni biologiche servendosi di
un nuovo concetto si è andato affermando nel pensiero ecologico, soprattutto americano, a partire
. il termine bioregione è stato coniato nel 1974 dal canadese alien van newkirk, che
, in vai pusteria: è il trentasettesimo nel territorio. si tratta di circa 23
dal martirio della bosnia ai test nucleari nel pacifico, occorrerebbe un'efficace posizione italiana,
opposizione. = deriv. da bipartito nel signif. di 'governo formato da due partiti'
; cfr. fr. bipartisme (nel 1948). bipedalismo, sm.
stampa », 29-iii-1989], iii: nel resto dello scheletro, cioè, testa
invar. osservazione del comportamento degli uccelli nel loro ambiente naturale, per studio o
7-vi-1956], 28: il birdwatching consiste nel trascorrere lunghe ore nelle campagne osservando gli
dei cinesi, « i chinesi sono tangheri nel mangiare e nel bere »; e
i chinesi sono tangheri nel mangiare e nel bere »; e con rustica goffaggine europea
! = comp. da bisticcio, nel signif. di 'gioco di parole', e
= deriv. da bisticcio, nel signif. di 'gioco di parole'.
l. i. che l'attesta nel 1955 in a. junker. biturbo
due volte, doppio'e da turbo, nel signif. meccan. biunivocità,
eri un insetto miope, / smarrito nel blablà dell'alta società. calvino, n-81
compagnia. = voce fr. (nel 1808), deriv. da blague,
umido. = voce fr. (nel 1600), dal provenz. blanqueto,
pigramente. = voce fr. (nel 1743), part. pass, di
spento. = voce fr. (nel 1160), dal frane. * blao
. i., che l'attesta nel 1690 in un documento dell'archivio mediceo.
. = dal fr. blinis (nel 1883), che è adattamento di una
). = voce ingl. (nel 1941), che è dal ted.
. = voce ingl. (nel 1829), di origine onomat.
delle 'abitazioni agli omosessuali'si sgonfia nel più incredibile dei blob. = dall'
= deriv. da blocco, nel signif. di 'gruppo di partiti alleati'.
. = voce fr. (nel 1788), di origine sconosciuta.
. = voce fr. (nel 1930), deriv. da biouse.
sue prime manifestazioni risalgono assai più indietro nel tempo. = voce ingl.,
. = voce ingl. (nel 1851), propr. vezzegg. di
. = voce ingl. (nel 1676), comp. da bob 'mozzo
centro-merid., deriv. da bocchino, nel signif. di 'coito orale'.
del ritorno. bèffa, sf. nel linguaggio della tecnica cartaria, deformazione localizzata
a buffare. boffatura, sf. nel linguaggio della tecnica cartaria, difetto della
lui alcun disordine; niente di scapigliato nel portamento e nella condotta,
fr. propr. 'boemo, zingaro'(nel 1467 nel signif. originario),
propr. 'boemo, zingaro'(nel 1467 nel signif. originario), deriv.
dimensioni. = voce ingl. (nel 1757), deriv. da [to
soffitto. = voce fr. (nel 1700), deriv. da bois 'legno'
nautica [marzo 1992], 134: nel corso degli ultimi decenni la progettazione degli
numism. unità monetaria della bolivia sostituita, nel 1963, dal peso boliviano.
, capoluogo dell'emilia romagna, o nel territorio circostante. -anche so- stant.
, capoluogo dell'alto adige, o nel territorio circostante. - anche sostant.
= deriv. dal fr. bomber (nel 1701), che è da bombe 'bomba'
e gli avannotti. 2. nel gergo giornalistico, chi compie attentati terroristici
bombato. - in partic.: nel linguaggio della moda, tondeggiante.
loro scritte. 2. sport. nel gioco del calcio, attaccante che segna molte
le quali si nascondono 3 ragazze specializzate nel bombing ad autobus e corriere.
femm. di bono per buono, nel signif. di 'bello, di aspetto gradevole'
. = voce fr. (nel 1604), probabilmente forma raddopp. di
. pratica sessuale sadomasochi- stica che consiste nel legare, per lo più con cinghie di
cinghie di cuoio, il partner o nel farsi legare da lui. n
rappresentanti della buona società. 2. nel linguaggio della moda, laccio, fasciatura.
è. = voce fr. (nel 1708), propr. 'buona'.
incentivo. = voce ingl. (nel 1773), propr. 'premio', deriv
. dal lat. bonus 'buono', nel signif. di 'documento per prelevare una somma'
la repubblica [27-ix-1997], 30: nel campo delle agevolazioni il prospetto prevede un
eseguito su tale musica, particolarmente in voga nel secondo dopoguerra. -anche: brano musicale
un frenetico ballo, venuto di moda nel 1945. buzzati, 6-52: ragazzi e
infatti, i mutamenti favorevolissimi, prodottisi nel mercato della domanda delle costruzioni, a
labor [gennaio 1911], 18: nel 1907 goldfield fece 'boom', vale a
prodotto...; vi fu anche nel paese della ricchezza l'anno dopo il
-figur. nella moda, nello spettacolo e nel costume, improvvisa e rapida popolarità di
giraffa. = voce ingl. (nel 1440), di origine onomat.;
bootlegger, aggiot- tatore. ciò accadeva nel fatto sociale; e il fatto s'è
di tale dinastia, in partic. nel regno di napoli).
voce di area seti, affine a burlare nel signif. di 'rotolare'. borlonatura
= voce ingl. americ. (nel 1822), deriv. dall'oland.
bottegóne, sm. invar. nel linguaggio giornalistico, la sede romana del
neri. = denom. da bottino nel signif. di 'pozzo nero'. bottonerìa
, pari. pass, di boucler (nel 1440) 'arricciare', deriv. da boucle
una fraschetta che la prima volta entri nel bodoir di una duchessa. l. ciampolini
inquilini. = voce fr. (nel 1740), deriv. probabilmente da bouder
, iv-82: 'bouffant': aggettivo francese usato nel linguaggio della moda invece della parola nostra
degli elementi di debolezza che essi contengono nel loro intimo. moravia, 28-520: il
dal liquido biondo. 3. nel linguaggio dell'industria cosmetica, insieme di oli
profumo. = voce fr. (nel sec. xvi), propr. dimin
usati. = voce fr. (nel xviii sec.), deriv. da
vivace derivato da tale danza, diffuso nel sec. xviii. = voce fr
xviii. = voce fr. (nel xvi sec.), forse deriv.
. = voce fr. (nel xvi sec.), dimin. di
boutades. = voce fr. (nel 1588), dal provenz. boutado 'capriccio'
a rientrare dal difuori, tradotte, nel gergo di un ceto sociale: boutique.
tipo. = voce fr. (nel sec. xiii), propr. 'bottega'
ferrovia. = voce ingl. (nel 1535), deriv. da [to
uno dei 'box'che si allineano nel cortile. la repubblica [24-i-1986],
dei giochi sportivi, i-170: 'box': nel motociclismo e nell'automobilismo, il posto
bulldogge. = voce ted. (nel sec. xix), dall'ingl.
boy-scout. = voce ingl. (nel 1908), comp. da boy 'ragazzo'
ungherese, imitata in molti stati italiani nel xiv sec., con impressa l'immagine
proclamava, appena ieri, la salvezza nel nome del brambillismo economico. = deriv
[brènd], sm. invar. nel linguaggio della pubblicità, marchio, simbolo
prodotti. = voce ingl. (nel 1827). brandeburghése, agg
, agg. che è nato 0 abita nel brandeburgo, regione della germania settentrionale,
frutta. = voce ingl. (nel 1657), accorciamento di brandewine, dall'
. = voce fr. (nel 1844), deriv. da brasser 'fabbricare
suonava senza una vera e propria virtuosità nel senso bravurìstico, ma possedeva un tocco
break, il teleutente fatica a reimmergersi nel film, ha un altro stato d'animo
2. sport. per lo più nel basket, momento della partita in cui
cui una squadra riesce a distanziare notevolmente nel punteggio quella avversaria. -nel tennis
il break. 3. mus. nel jazz, breve sospensione o alterazione del ritmo
break2 [brèk], inter. nel pugilato, ordine di separarsi che l'
e con banchi. patti, 11-46: nel pomeriggio usciva con il suo breack tirato
casa. = voce ingl. (nel 1463), comp. da [to
breccare, tr. (bròcco). nel tennis, superare l'avversario nel game
). nel tennis, superare l'avversario nel game in cui è al servizio.
= dimin. di breccia, nel signif. miner. brecciàio,
. operaio addetto alla trasformazione delle pietre nel pietrisco usato per lavori di pavimentazione stradale
. = deriv. da breccia, nel signif. miner. brecciolino, sm
plur. breeders). reattore nucleare nel quale il rapporto tra il numero dei nuclei
[brelòk], sf. invar. nel xvii e xviii sec., ciondolo,
ciondolo. = voce fr. (nel sec. xvi), di origine sconosciuta
capoluogo di provincia della lombardia, o nel territorio circostante; che vi esercita la
., un piccolo industriale che opera nel settore siderurgico). la repubblica
cianfrusaglie. = voce fr. (nel 1827), di origine onomat.
origine onomat. briccóna, sf. nel seicento, sfarzosa sopravveste femminile. =
= voce fr. (nel 1782), dall'ingl. brig,
agressivo. = voce ingl. (nel 1886), deriv. da biritch,
. nella musica jazz, inciso centrale nel ritornello di un tema. = voce
francese. = voce fr. (nel sec. xv), dal nome della
], sm. invar. breve riunione nel corso della quale vengono impartiti ordini operativi
lotte del brindisino': man mano che nel barese e nel foggiano la lotta sta per
: man mano che nel barese e nel foggiano la lotta sta per concludersi, prima
sovrapposte. = voce fr. (nel 1404), dal normanno ant. brier
20-iii- 1983]: a genova, nel prospero mondo dei 'brokers'o mediatori di noli
. = voce ingl. (nel 1982), incr. di breakfast]
bruscandol, probabile deriv. da bruscare, nel signif. di 'abbrustolire'.
. = deriv. da brusco, nel signif. di 'abbrustolito'. brushing [
'budget'. = voce ingl. (nel 1733), dal fr. bougette 'piccola
fr. bougette 'piccola borsa'; è attestata nel 1779 da a. l. messeri
= dal fr. budgéter (nel 1872), deriv. da budget.
= deriv. dal fr. budgetarie (nel 1825), deriv. da budget.
tose., deriv. da buffo, nel signif. di 'soffio'. buffetterìa,
, i-1232: non hanno capito nulla neanche nel primo canto dell'tnfemo'che pure non
. dell'ingl. americ. bulldose (nel 1876), comp. da bull
appassionati del bungee jump, il salto nel vuoto attaccati a una fune elastica, avranno
sm. invar. pratica sportiva consistente nel saltare da notevole altezza assicurati a un
il bungee jumping, cioè il salto nel vuoto con l'elastico alle caviglie che
vapore. 2. sport. nel golf, ostacolo artificiale consistente in una buca
dei giochi sportivi, i-176: 'bunker': nel golf, quella parte di depressione del
. = voce ingl. (nel 1758), di origine sconosciuta.
gennaio i960]: in oltre 260 porti nel mondo la 'esso'dispone di basi di
bunraku, sm. invar. teatr. nel teatro giapponese, spettacolo di marionette accompagnato
mediazione tra posizioni divergenti (in partic. nel linguaggio giornalistico e politico).
(plur. m. -i). nel linguaggio giornalistico e politico, che assume
= comp. da buono, nel signif. di 'documento al portatore per prelevare
. = comp. da buono, nel senso di 'premio, erogazione', e scuola
. invar. genere teatrale inglese nato nel settecento, originariamente di carattere satirico e
. = voce ingl. (nel 1656), mediata dall'agg. fr
, genov. bruma), quanto nel sicil. e calabr. burnìa, dall'
vispi e soddisfatti a raccontare ai cronisti nel loro burocratese. a. fanfani [«
burocratizzare-, cfr. fr. bureaucratisation (nel i9°5) - burosàuro
ettari di bush nella regione del waterberg, nel cuore del sudafrica. =
l. i. che l'attesta nel 1895 in « la vita italiana »,
= voce attestata in « oggi » nel 1952. busticare, tr.
tornasi di lampedusa, 161: schiacciò nel buttacenere quel che avanzava del virginia.
[13-v-1996], 2: lo conferma nel tardo pomeriggio lo stesso bossi quando,
= voce fr. (nel 1624), deriv. dal tema di
= deriv. da buzzo, nel signif. di 'stomaco, interiora'.
roman., probabilmente deriv. da buzzico nel signif. di 'vaso per l'
. praz, 3-85: il lablache avvolto nel mantello come un eroe byronico. idem
caffè. = voce fr. (nel 1275), dall'oland. cabret,
.) e coltivato in italia soprattutto nel nord-est. piccola enciclopedia hoepli,
vitigno. = voce fr. (nel 1861), da una voce regionale del
film 'le notti di cabiria', girato nel 1957 da federico fellini. cablàggio
dall'ingl. [io] cable (nel 1871), deriv. da cable 'cavo'
; cfr. fr. cabler (nel 1877), nel signif. di 'inviare
. cabler (nel 1877), nel signif. di 'inviare un messaggio, un
. = voce fr. (nel 1400), deriv. da caboche 'capocchia
di galera, l'altro 'vai col cabriolet'nel senso di assegno scoperto.
xviii-xix. = voce fr. (nel 1775), deriv. da cabrioler 'far
byblos. = voce fr. (nel 1842), comp. da cacher 'nascondere'
. = voce fr. (nel 1830), comp. da cacher 'nascondere'
prestazione professionale (usato in partic. nel mondo dello spettacolo). l'espresso
voce fr., ant. 'sigillo'(nel 1464), deriv. da cacher,
(caddy), sm. invar. nel golf, chi porta la sacca con
. = voce ingl. (nel 1857), deriv. dal fr.
popolo. = voce fr. (nel 1669), dal provenz. capdel,
di potere, nella pubblica amministrazione, nel mondo politico, del lavoro, ecc
cagliari, capoluogo della sardegna, o nel territorio circostante. - anche sostant.
. = voce fr. (nel 1801), deriv. da cagne nel
nel 1801), deriv. da cagne nel signif. di 'recipiente, vassoio'.
1940. = voce fr. (nel 1937), deriv. da cagoule,
[kagùl], sm. invar. nel linguaggio della moda, man
. = voce fr. (nel 1552), propr. 'cocolla, cappuccio'
). che appartiene alla popolazione stanziata nel sud ovest dell'alabama e in particolar
da movimenti stilizzati e ritmo sincopato nata nel sud degli stati uniti alla fine del 1800
. = dal fr. calebasse (nel 1527), di origine incerta; cfr
). = lat. calàber, nel signif. n. 2.
sm. marin. rar. operaio specializzato nel calafatare le imbarcazioni. =
i sedili sospesi a lunghe catene girano nel vuoto. = comp. da calcio
. eco, 5-63: il calembour contenuto nel nome della città è di per sé
. = voce fr. (nel 1768). calendariale, agg
igg3 ~ iggj), 28: nel rispetto della calendarizzazióne, per consentire la piena
. = dal fr. calligrammes (nel 1918), titolo di una raccolta di
criminali e gli artisti misurati e fotografati nel genio e nella sregolatezza con lombroso e charcot
. = voce fr. (nel 1609), forma normanno piccarda di chalumeau
calàmus 'canna'; è registr. nel 1786 dal dizionario storico de'culti religiosi.
bretagna. = voce fr. (nel 1881), dal nome di un dipartimento
. = voce fr., (nel 1671), deriv. da camarade 'compagno'
vacca. = voce fr. (nel 1791), dal nome di una località
-telecamera. = voce ingl. (nel 1840), tratta dalla locuz. lat
ingl., comp. da camera, nel signif. di 'telecamera', e car
ingl., comp. da camera, nel signif. di 'telecamera', e man 'uomo'
sera sta diventando febbre da camouflage. nel buio è sempre carnevale: per piacere,
cavallo. = voce spagn. (nel 1400 ca.), deriv. da
, agg. che è nato o abita nel campidano, nome della pianura della sardegna
= nome d'azione da campire, nel signif. di 'dipingere il fondo di un
abominevoli. = voce ingl. (nel 1774), dal lat. campus 'spazio
= deriv. dal fr. canaque (nel 1866), che è dal polinesiano kanaka
in ortopedia, bastone metallico per appoggiarsi nel camminare. canagliescaménte, avv. in
. = femm. di canapino, nel signif. di 'di canapa'.
clamoroso. = voce fr. (nel 1750), propr. 'anitra'.
, agg. che è nato o abita nel canavese, regione storica del piemonte settentrionale
. = dimin. di cancello, nel signif. di 'elemento di chiusura'.
sigaretta di marijuana sono equiparabili a quelli presenti nel fumo di una sigaretta di tabacco con
d'amore) chiamansi nella spagna e nel portogallo raccolte di poesie di vari autori,
, 2-257]: appena ebbi letto ieri nel i° bollettino del comitato radicale di roma
a bahia, macumba a rio, batuque nel sud. = adattamento di una voce
pane, latte e carne, cotto nel brodo, specialità del trentino. migliorini
utilizza il pane fatto in casa e cotto nel forno a legna, il latte appena
sorridendo. = denom. da canna nel signif. di 'gola'. cannare2
. 2. per estens. nel linguaggio giornalistico, assorbire una struttura organizzativa
. 2. per estens. nel linguaggio giornalistico, che si riferisce a
2. per estens. nel linguaggio giornalistico, assorbimento di una struttura
sm. (femm. -trice). nel mondo dello spettacolo, cantante che alterna
, il termine cantautore viene coniato non nel 1961 ma nel i960 proprio da quattro
termine cantautore viene coniato non nel 1961 ma nel i960 proprio da quattro cantanti-autori: gianni
(termine usato nelle costruzioni metalliche e nel cemento armato). 2.
stiva. = voce ingl. (nel 1667), comp. da cant 'cantone'
, confucianesimo, cattolicesimo); riconosce nel dio cao-dai la fonte della rivelazione e professa
:..., scrive leo spitzer nel saggio sulla commemorazione caotica, di costruire
autoritario. = voce spagn. (nel 1524), deriv. dal lat.
un'evoluzione non chiara; è registr. nel 1892 dalla piccola enciclopedia hoepli, come
enciclopedia hoepli, come voce argentina, nel signif. di 'conduttore d'una carovana
torero che gli ha conficcato la spada nel corpo, i capeador con le cappe
. = voce portogli, (nel 1619 circa), da una voce tupì
1994], 31: mai come nel 1993 gli investitori internazionali si sono rivolti
che è dall'ital. capitone, nel signif. di 'filo di seta grosso e
azienda. capobastóne, sm. nel gergo della mafia, chi detiene il potere
area marchigiana, deriv. da capocchia, nel signif. di 'testa'. capocciata
= comp. da capo e cerro, nel signif. di 'ricciolo'. capoclan
ha per certo che l'abolizione dell'ouverture nel 'profeta'è dovuta all'autorità del
scorta, un brigadiere gigantesco, che nel fare l'appello si fermò al mio nome
= comp. da capo e stecca, nel signif. del gergo milit. capostradino
furbacchiona. = voce fr. (nel 1688), deriv. da cape 'cappa
= deriv. da cappa, nel signif. di 'lettera dell'alfabeto greco,
= comp. da cappa, nel signif. di 'mollusco bivalve', e tondo
. = deriv. da cappotta, nel signif. di 'copertura aerodinamica di un
, isola dell'arcipelago napoletano, o nel centro principale, omonimo, dell'isola.
. gliceride dell'acido caproico, presente nel burro di latte di capra.
, cfr. fr. captati / (nel 1951). captatóre, sm.
da captare. cara, sf. nel linguaggio infantile, carezza. = deriv
, sm. movimento separatista ebraico, fondato nel 765 d. c. da amen
lo stesso fenomeno che si era prodotto nel mondo islamico tra sciiti e sunniti tradizionalisti.
origine incerta. carambolata, sf. nel gioco del biliardo, tiro di carambola.
persona. 2. psicol. nel linguaggio pedagogico, che si riferisce a una
carattere-, cfr. fr. caractériel (nel 1841). caratterialménte, avv.
roulotte. = voce ingl. (nel 1965), dal persiano karawàn 'carovana di
. = deriv. da carbonile, nel signif. chimico. carbonióso, agg
cardinality, deriv. da cardinal 'cardinale', nel signif. matem. cardioattivo, agg
il puntat. le sue parole risonarono lugubri nel silenzio che si era fatto intorno a
una campana a ciascuna apertura; attestata nel 1593 a ferrara nella forma carilon: cfr
= nome d'azione da carminare, nel signif. med. carminióso, agg
stranieri. = voce fr. (nel 1416), propr. dimin. dell'
spillo si vedeva afflosciarsi e penzolare nel vuoto una delle tante vescichette che costellavano
8-iv-2001]: la bolletta energetica raddoppia. nel 2000 è andata oltre le aspettative e
. = deriv. da carota, nel signif. di 'campione di roccia estratto mediante
ammesso che non si verifichino pericolosi abusi nel 'caro-università'... quali garanzie, quali
giorno per giorno, e a non confidare nel futuro (ed è espressione del poeta
carpétta, sf. region. nel gergo burocratico, cartella per do
s. v.]: 'carpétta': nel linguaggio forense dell'italia meridionale, la
carpette tramite lo spagn. carpeta (nel 1605). carpigna, sf
carragenina. = voce ingl. (nel 1834), dal nome di una località
femm. sostant. di cartario, nel signif. di 'relativo alla fabbricazione della
fr., dall'ital. cartello, nel signif. di 'tabella, insegna'.
piemont., denom. da cartella, nel signif. di 'pugno, schiaffo dato
. = deriv. da cartello, nel signif. di 'unione di imprenditori', coi
= denom. da cartolare, nel signif. giuridico, col suff. frequent
= deriv. dal fr. cartonner (nel 1751), denom. da carton 'cartone'
non è troppo favorevole al giapponese, nel senso che di lui sono note parecchie sorprendenti
, prima della lievitazione e della cottura nel forno, si inseriscono alcune uova crude (
acrobazie nella guida di veicoli, in salti nel vuoto, ecc., è impiegato
oggi [16-iv-1953], 39: nel film lavorano anche tredici cascatori, tre
, egli si sentì un bell'uomo, nel fiore degli anni, stillante di energie
.) = voce ingl. (nel 1822), da kashmir, nome di
. 'casseruola'; v. anche cassola, nel signif. gastronomico. casottàio,
[kaskè], sm. invar. nel ballo del tango, figura in cui
. = voce fr. (nel 1813), dimin. di casque 'casco'
. = deriv. da castello, nel signif. di 'impalcatura, ossatura', col
. e. jona, 6-207: nel caso nostro tutte quelle finali di versi sospesi
arbasino, 23-485: o invece i valori nel mondo western e militare e sportivo erano
capoluogo di provincia della sicilia, 0 nel territorio circostante. -anche so- stant.
capoluogo di provincia della calabria, o nel territorio circostante. -anche sostant.
area napol., registr. da altamura nel signif. di 'spada, sciabola'.
, sciabola'. catarismo, sm. nel medioevo, movimento e dottrina dei catari,
[kèéer], sm. invar. nel baseball, il giocatore che deve bloccare
e dei giochi, i-247: 'catcheri: nel baseball, il ricevitore. = voce
catina è, da ultimo, indicata nel decreto del ministero della sanità 12 luglio 1990
in alto e l'apice in fondo, nel bujo e putridume. = dal lat
tangentopoli. cattivismo, sm. nel linguaggio giornalistico, presa di posizione costantemente
(plur. m. -i). nel linguaggio giornalistico, personaggio od opinionista che
a giorgio amendola ha suscitato reazioni violente nel pci. = comp. da
incubo. = voce fr. (nel 1564), comp. dal tema del
partito. = voce ingl. (nel 1763), dall'algonchino cau-cau-asu 'chi incoraggia'
. = voce spagn. (nel 1250 ca.), dal lat.
conosciute. = voce fr. (nel 1534), deriv. da causer 'conversare
altra. = voce fr. (nel 1787), deriv. da causer 'conversare
. invar. ferro per estrarre i chiodi nel montaggio di una tomaia.
occupava la maggior parte della piazza, nel di cui centro alcune di esse maschere fecer
mondanità. = voce fr. (nel 1250 ca.), propr. 'cantina'
. = voce fr. (nel sec. xiii), propr. 'sotterraneo'
= nome d'azione da cavillare, nel signif. intr. di 'incrinarsi'.
cazziatóne, sm. per lo più nel gergo militare, lavata di capo,
obblighi fiscali. cedolino, sm. nel linguaggio dell'amministrazione aziendale, foglio su
; cfr. fr. céphalomètre (nel 1814). cefaloplegìa, sf.
ceffare, tr. { cèffo). nel gergo giovanile, sbagliare in pieno.
, che è dallo spagn. ceiba (nel 1535), adattamento di una voce
tela dipinta che copriva lo sforo, sostituito nel palcoscenico moderno dal panorama o dalla cupola
violoncello. = voce ingl. (nel 1881), abbrev. dell'ital.
, tr. { cellofano). avvolgere nel cellofan. = denom. da cellofan
agg. { cellophanato). avvolto nel cellofan. la repubblica [31-vii-1996]
nord (ed è termine usato soprattutto nel linguaggio giornalistico). c
21-ii-2001]: quando la prima neve cade nel bosco del - l'alevé, la
centesimo. = voce ingl. (nel 1782 in questa accezione), deriv.
. = voce spagn. (nel 1869), deriv. da dento 'cento'
2-212: ti aspettano il museo d'arte nel castello, la centennale lombarda alla permanente
. m. -i). sport. nel calcio, chi gioca nella zona di
m. medici, 43: 'centrocampista': nel calcio, il giocatore che ha la
centrodèstro, sm. sport. disus. nel gioco del calcio, mezzala che gioca
centrosinistro, sm. sport. disus. nel gioco del calcio, mezzala che gioca
centroterzino, sm. sport. disus. nel calcio, centromediano che gioca in posizione
. = deriv. da ceppo, nel signif. meccanico, col suff. dei
. invar. elettron. tipo di cacciavite nel cui manico è inserito un congegno luminoso
cerchiobottismo, sm. nel linguaggio giornalistico, il destreggiarsi politicamente per
insetti parassiti che allo stato larvale vivono nel terreno attaccando le radici. = voce
(un ufficio). 2. nel linguaggio dell'amministrazione aziendale, che si occupa
elefante (cetorhinus maximus), diffuso nel mediterraneo. piccola enciclopedia hoepli,
. = voce fr. (nel 1710), comp. da chaise 'sedia'
. invar. filos. e relig. nel pensiero filosofico e religioso dell'induismo,
, ognuno dei centri di energia presenti nel corpo umano e che presiedono alle funzioni organiche
è l'energia evolutiva umana, latente nel chakra più basso del corpo, dove giace
: dopo due ore di sballottamento, nel postale e poi in un calesse da nolo
. = voce fr. (nel 1723), propr. 'capanna per l'
). = voce fr. (nel 1947), part. pass, di
, part. pass, di chambrer, nel signif. di 'custodire [una bottiglia
accettare contratti dalle ditte interessate a far figurare nel romanzo marche di wisky o di champagne
campestris. = voce fr. (nel 1398), dall'ant. champegneul 'campagnolo'
voce fr., dall'ant cheance (nel 1175), che è dal lat.
diseurs. = voce fr. (nel 1862), deriv. da chanson 'canzone'
). = voce fr. (nel 1872), dal nome di una cittadina
esprimere grande ammirazione (in partic. nel linguaggio sportivo). = voce fr
). = voce fr. (nel sec. xiii), propr. 'cappello'
= voce fr. (nel 1630), propr. 'cappa, cappuccio'
'cappa, cappuccio', deriv. da chape nel la repubblica [29-iii-1985], 36:
. = voce fr. (nel 1905), propr. 'capitello, tettoia'
sudamericana. = voce spagn. (nel 1899), deriv. da charanga 'orchestra
bordo di pizzo, assai di moda nel secolo scorso. = voce fr.
scorso. = voce fr. (nel 1804), dal nome proprio femm.
, dal nome proprio femm. charlotte, nel signif. n. 1, con
inghilterra (secc. xviii-xix); nel signif. n. 2, con riferimento
ecc. = voce fr. (nel 1550). charmat [sarmà
], 60: i vitigni utilizzati nel mondo sono molti (oltre 100)
. = voce fr. (nel 1160), in origine 'influsso magico',
. = voce fr. (nel 1279). charmeuse [sarmòf
. = voce fr. (nel 1909), deriv. da charme.
borsa. = voce ingl. (nel 1571), propr. 'carta, mappa'
. = voce fr. (nel 1866), dal nome dell'inventore a
. = voce fr. (nel 1892), propr. 'fochista', deriv
). = voce ingl. (nel 1509), tratta dalla locuz. good
simonetta, i-94: « quando siamo li nel bar » ricomincia l'angioli- no godendosela
bassissima lega. sentite come ne fu scritto nel bor- ghini (secondo) anno i
ah'imbarco di un passeggero, consistente nel controllo del biglietto e nel ritiro del
, consistente nel controllo del biglietto e nel ritiro del bagaglio. l.
, sm. e f. invar. nel linguaggio dell'amministrazione aziendale e informatico,
morselli, 5-125: walter von allmen nel giugno 1916 era a annecy, savoia,
. = voce fr. (nel 1836), propr. 'capo', tratta
= adattamento di una voce russa (nel 1867). chemigrafìa, sf.
chemisier. = voce fr. (nel 1926), deriv. da chemise 'camicia'
. = voce fr. (nel 1861), dall'ingl. check.
soprabiti. = voce ingl. (nel 1815), dal nome di una località
e pelle di capretto, abusivamente usato nel solito gergo della moda: 'guanti,
. = voce fr. (nel 1841), propr. dimin. di
capra. = voce fr. (nel 1802), deriv. da chèvre 'capra'
i confetti di chewing gum si sono diffusi nel mondo ma poche persone sanno realmente che
, agg. che è nato o abita nel chianti, zona agricola e in partic
f. mazzei, 135: nel traversar la borgogna avevo ragionato sulla lor
di udire suoni o voci a distanza nel tempo o nello spazio. oggi [
1-451: mi piacerebbe portarlo a cena nel ristorante più chic, ostentare quello splendore agli
, zuni, ecc. son disseminati nel territorio che si stende dal grand canyon di
al settentrione e all'occidente di santa fé nel nuovo messico. chimìa, sf.
più antica del mondo occidentale - fu fondata nel 1830. = voce ingl.
un singolare idioma, il chinuk, nel quale si mescolano il francese, l'inglese
flaiano, 1-i-16: forse la felicità consiste nel fare lavorare le proprie mani, nello
], sm. invar. sport. nel gioco del tennis, colpo lento e
qualche tempo il cromakey è di moda nel mondo della rivista e del musical. gulliver
s'incomincia a indovinarlo nella cattedrale e nel sagrario di città del messico. =
. = comp. da ciclo, nel signif. di 'bicicletta', e alpinismo.
bicicletta a livello amatoriale. prospettive nel mondo [settembre 1983]: allo stesso
. = comp. da ciclo, nel signif. di 'bicicletta', e amatore.
. = dall'ingl. cyclo-cross (nel 1953), comp. da cycle 'bicicletta'
10-i-1983]: sempre intensa l'attività ciclocrossista nel veneto e in friuli.
= comp. da ciclo, nel signif. di 'bicicletta', ed ecologista.
. = comp. da ciclo, nel signif. di 'bicicletta', ed escursionista.
voce dotta, deriv. da ciclo, nel signif. di 'serie o alternanza di
esempio muovere oggetti a distanza, leggere nel pensiero, inviare messaggi senza parlare,
voce dotta, comp. da ciclo, nel signif. di 'ciò che sta intorno'e
= comp. da ciclo, nel signif. di 'bicicletta', e raduno.
ciclotappo, sm. gioco che consiste nel far avanzare con uno scatto delle dita
= comp. da ciclo, nel signif. di 'bicicletta', e da tappo
. = comp. da ciclo, nel signif. di 'bicicletta', e turismo.
, organizzazione sindacale italiana fondata a milano nel 1906 (con la sigla c.
del cile pari a 1000 pesos, coniata nel 1943 e usata nelle contrattazioni in borsa
; cfr. fr. cinéphile (nel 1912). cinefòrum, sm.
= comp. da cine e parco, nel signif. di 'parcheggio'. cinerite
ro- toreliefs di marcel duchamp (esposti nel 1936, ma già precorsi dal suo
cioccolato come piacevole, rassicurante e perfino efficace nel moderare attacchi ansiosi. =
cioppare, tr. sport. nel tennis, conferire alla palla una traet-
pass, di cioppare), agg. nel tennis, smorzato, tagliato (un
le calze) e perché dopo era salita nel campo a cogliere quegli altri fiorellini azzurri
petruccelli della gattina, 262: operò nel tribunale circondariale, di cui era divenuto
prova (ia categoria -coefficiente 167) nel ruolo degli operai permanenti della ragioneria generale
. = voce fr. (nel 1896), part. pass, di
ispirazione socratica fondata da aristippo di cirene nel iv sec. a. c.
italiana sindacati lavoratori, organizzazione sindacale sorta nel 1950 che rappresenta lavoratori di ispirazione cattolica o
xùxog 'cavità, cellula'e da faringe, nel signif. di 'apparato respiratorio digerente dei
gaub-street è una strada stretta di londra nel quartiere chiamato 'city'ove vivono gli autori e
dei maghi della city di londra nel campo degli acquisti di imprese industriali..
voce ingl., propr. 'città'(nel 1751), dal fr. cité;
piccati. = voce fr. (nel 1636), dall'ant. civé,
rispettare i processi relativi alla cladogenesi avvenuti nel corso dell'evoluzione di un gruppo tassonomico.
'ramo'; cfr. ingl. cladistics (nel 1974) - cladofìllo,
candita. = voce fr. (nel 1869), deriv. da clafir 'riempire'
la stampa [14-vi-1989), iii: nel nord, tra i giovani turisti si nota
fr., deriv. da ciac (nel 1801), propr. 'schiaffo, botta'
. = voce fr. (nel 1781), deriv. da claque.
di classare), agg. finanz. nel linguaggio di borsa, di titolo di
frutto. = voce fr. (nel 1902), deriv. da clemente,
idiomatici. = voce fr. (nel 1809), forse di origine onomat.
sul modello del fr. climatiser (nel 1935). climatizzato (pari
], sm. invar. sport. nel pugilato, corpo a corpo serrato in
. = voce ingl. (nel 1899), deriv. da [tó
lungo la strada provinciale della valtravaglia, nel mezzo d'un prato di sua proprietà,
voce ingl., propr. 'fermaglio'(nel 1470), deriv. da [to
determinato. = voce ingl. (nel 1830), deriv. da [to
più. = voce fr. (nel 1895), deriv. da clocher 'zoppicare'
). = voce fr. (nel 1752), deriv. da cloison 'compartimento'
illustrazione », 9-iii-1932], 7: nel 'dubbing'tre microfoni servono: il primo
voce fr., propr. 'chiodo'(nel 1878); è registr. dal dizionario
. 'campagnolo, uomo semplice e goffo'(nel 1568), forse dal lat.
conclusione approda un recente studio del censis, nel quale si è proceduto alla segmentazione del
trainer in genere. è parola usata specialmente nel linguaggio sportivo degli stati uniti. corriere
testimonianza di un genitore coaffidatario: « nel 1987 ho ottenuto l'affidamento congiunto di mia
assicurazione (1994-1997), 6: se nel contratto di coagenzia non sono precisate le
assicurazione (1994-1997), 6: se nel contratto di coagenzia non sono precisate le
arancia. = voce ingl. (nel 1809). cocalèro, sm
ecc. = voce ingl. (nel 1823), tratto da woodcock 'beccaccia',
dialetto. = voce ingl. (nel 1600), in origine con valore spreg
pipistrello. = voce ingl. (nel 1809), comp. da cock 'gallo'
cocktail-parties). ricevimento offerto per lo più nel tardo pomeriggio; rinfresco.
. zavattini, 1-34: eravamo nel parco della villa di adolfo menjou,
. co), sm. invar. nel linguaggio burocratico e giornalistico, prestazione di
prevede la sua reiterazione in misura apprezzabile nel tempo. s. bartezzaghi [
casa (il 'coooning'che significa chiudersi nel proprio bozzolo). = voce
gallina. = voce fr. (nel 1789 in tale signif.), propr
forno. = voce fr. (nel 1807), forse connesso con gli ant
; cfr. fr. codicologie (nel 1900 ca.). codicològico,
una funzione al variare della variabile indipendente nel dominio di definizione. =
], sm. invar. breve intervallo nel corso di una riunione, di un
sera-io donna [9-ix-2000], 30: nel verde di villa d'este, a
], 12: gli altri paesi immettono nel cofinanziaménto opere già in bilancio.
rilevanti momenti di indirizzo del sistema socio-sanitario nel suo complesso proprio in direzione degli obiettivi
= voce fr. (nel 1669), deriv. da coiffer propr
fr., femm. di coiffeur (nel 1669). coil [kòjl
. = voce ingl. (nel 1627), probabilmente deriv. dal fr
lat. cum 'con') e insieme, nel signif. di 'complesso di elementi,
metallurgico. = voce ingl. (nel 1669). cokefazióne, sf.
. produzione industriale di coke, consistente nel sottoporre carbon fossile a riscaldamento in storte
colera-, cfr. fr. cholérine (nel 1831). colestasi, sf.
. medie. arresto e ristagno della bile nel fegato e nelle vie biliari.
; cfr. fr. collagène (nel 1900). collagista [kollajìsta]
. = deriv. da collo, nel signif. di 'colletto della camicia'.
talvolta. = voce fr. (nel 1860 nel signif. di 'pantalone aderente')
= voce fr. (nel 1860 nel signif. di 'pantalone aderente'), propr
altro. = voce ingl. (nel 1651). collier [koljé
. = voce fr. (nel 1268), dal lat. tardo collarium
, 1990, 105, che l'attesta nel 1885 in la moda.
massima energia di reazione pari a quella nel centro di massa. = nome
a una tribù amerindia un tempo stanziata nel texas occidentale. -anche sostant.
del viso pallido e non meno guerriere, nel 1854 dissotterravano la scure di guerra sepolta
, capoluogo di provincia lombardo, o nel territorio circostante. - anche sostant
s. v.]: 'combine': nel linguaggio sportivo (pugilato, ciclismo,
cereali. = voce fr. (nel 1906), dall'ingl. americ.
. cederna, i-121: una definizione calzante nel gergo del 'mondo'. « che differenza
varietà. = voce ingl. (nel 1581), deriv. da comedy 'commedia'
astrofisica delle alte energie e di fornire nel prossimo futuro ai cometologi un nuovo strumento per
molto commilfó, dice: 'ho veduto nel suo giornale alcuni disegni intorno alla caccia
, sm. e f. invar. nel settore alberghiero, addetto a una determinata
uno spettacolo. pratolini, 12-80: nel gran frastuono del circo, mentre le 'vedette'
boscolo e l. bertrando, 63: nel dopoguerra, con il progressivo emergere della
stato così di introdurre una dimensione macrosistemica nel lavoro. si è in tal modo arrivati
. p. a. ad intervenire nel settore dell'elettronica dei beni di consumo e
forma di dizionario, che rifiutano di includere nel quadro teorico l'informazione enciclopedica.
motivi di annuvolamento: la latitanza [nel terzo volume del battaglia] di..
gramsci, 15-155: avrebbe potuto nel suo discorso... fare anche l'
. = voce ingl. (nel 1897), deriv. da [fo
i comuni. alvaro, 23-8: nel centro della macchina, era un personaggio venuto
1871. gramsci, 13-i-456: solo nel 1870-71, col tentativo comunalìstico, si
si esauriscono storicamente tutti i germi nati nel 1789. = deriv. da comunalista
, 'dazione di denaro'e si lancia nel vuoto comunicazionale... lo votate per
raccogliersi in gruppi con interessi comuni, nel rispetto delle proprie reciproche libere scelte personali.
cfr. anche ingl. conative (nel i960). conazióne, sf
camillo prampolini (1859-1930), costituitasi nel settembre 1920 e reggio emilia.
reggio emilia. gramsci, 11-345: nel convegno dei concentrazionisti, tenuto recentemente a
chi lavora nelle concerie (in partic. nel linguaggio sindacale). = deriv.
. = voce fr. (nel 1195), deriv. dal lat.
dal class, conservus 'conservo', nel signif. di 'chi è a servizio con
a un reparto collegato con un altro nel quale viene praticata la lavorazione a cottimo
elemento del discorso musicale', la concretizzazione nel minimo possibile di due battute del concetto
). = voce ingl. (nel 1706), di origine sconosciuta.
, cfr. fr. confixe (nel 1984). confiture \ konfitùr
. = dal fr. congolais (nel 1900 circa), deriv. da congo
col laboratore di rudolph giuliani nel processo 'pizza connection'. 2.
connettivismo, sm. metodologia, disciplina consistente nel mettere in relazione fatti, concetti,
intrecciare le soluzioni, inquadrare il particolare nel generale. a. papuzzi [«
'connettività': questa la parola d'ordine nel mondo del personal computing. il vero problema
conservazione-, cfr. ingl. conservationism (nel 1835).
conservière, sm. chi lavora nel settore della preparazione delle conserve alimentari.
consiglièri, sm. invar. nel gergo della mafia italo-america- na, consigliere
. = voce fr. (nel 1590), propr. part. pass
l. i., che l'attesta nel 1790 in f. leonardi.
. = dall'ingl. constative (nel 1962). consulenziale, agg.
. = dall'ingl. consumerism (nel 1979), deriv. da consumer.
dall'imp. di contare e copia, nel signif. di 'riproduzione di uno scritto'
rela tivi ad oggetti esposti nel 'tramag '77 -xv mostra intemazionale tra
dall'imp. di contare e minuto, nel signif. metrologico. contamonéte, sm
ingl. [to] contact (nel 1834). contattologìa, sf.
fenomeno o un evento riferendolo al contesto nel quale è maturato e si è manifestato.
maggiore, sino a sfociare in un continuum nel qua le potevo immergermi.
acrobatica tipica degli spettacoli circensi, consistente nel flettere, torcere o piegare in modo
. = comp. da conto, nel signif. di 'vantaggio, interesse'(per
. = dall'ingl. contraception (nel 1917), deriv. dal pref.
, aveva decretato una volta per sempre che nel 'mefistofele'« la linea melodica itlaiana si
. = dall'ingl. contrastive (nel 1957), che è da [to
[kòntr], sm. invar. nel bridge, espressione con cui un giocatore
accademia d'italia, che l'attesta nel 1884 in quintino sella.
controesame, sm. dir. nel processo penale, durante la fase dibattimentale
= comp. da contro e faccia, nel signif. di 'lato'. controfacciata
.. spostate, rimosse, come nel caso del cristo di giotto finito in controfacciata
e poi in sagrestia e ora giustamente ricollocato nel luogo pensato da giotto.
= comp. da contro e facciata nel signif. archit. controfattuale,
più complesso di un condizionale controfattuale emesso nel corso di una conversazione (se tu non
avversario (in partic. nella scherma, nel calcio, nella pallacanestro).
1992, 205. che l'attesta nel 1798 negli atti delle assemblee della
inchiesta-, cfr, fr. contre-enquéte (nel 1649). controinformazióne, sf
cinquantanni di logica che si spende frenetica nel persuadere una digeribilità impossibile, una controllabilità
= comp. di contro e noce, nel signif. di 'taglio di carne'.
, cfr. fr. contre-expertise (nel 1847). contropèzza, sf.
affetto indotto si è fatto sentire sino nel nostro paese con la messa in produzione e
torre a tiranti e puntoni diagonali, ipotizzata nel '52 per il municipio di philadelphia,
. = voce ingl. (nel 1552). convenzionalizzato (pari.
paesi bassi e molto in voga in italia nel xvii e xviii secolo, dedicato alla
parte, e il predominio del vernacolare nel parlato, dall'altra parte, hanno in
piccoli file di testo che vengono creati nel vostro personal computer da alcuni dei siti
. = voce ingl. (nel 1598), deriv. dall'hindi kùli
= comp. da copia, nel signif. di 'trascrizione, riproduzione di uno
.). -in partic.: nel linguaggio scolastico, chi ha l'abitudine
approfondita e linguisticamente esaustiva, ma già nel 1937, nell'elenco telefonico di torino
approfondita e linguisticamente esaustiva, ma già nel 1937, nell'elenco telefonico di torino
lat. cum 'con') e processore, nel signif. inform. coprocoltura, sf
risale. = voce ingl. (nel 1737), comp. da copy 'copia'
uova à la) ': cioè cotte nel loro guscio, così da sorbirle.
ninfe un po'moderne e coquettes che plasmava nel secolo xviii la stecca rapida e viva
. = voce fr. (nel sec. xviii), deriv. da
, sf. invar. civetteria (e nel linguaggio artistico può alludere a un gusto
corbeille di fiori. 2. nel linguaggio borsistico, luogo riservato agli agenti di
passa all'esame delle correnti americane per additare nel messaggio di f. li. wright
, colore del deserto, così concentrato nel suo intento d'escludersi dal mondo che
. = voce fr. (nel 1814), propr. 'nastro azzurro'portato
voce fr., propr. 'guida'(nel 1685), probabilmente dal singalese kùrawa-
], sm. invar. sport. nel gioco del calcio, calcio d'angolo
scoperto. = voce ingl. (nel 1887), propr. 'angolo', dalla
celtico moderno, diviso in cimrico (nel wales), comico (in comovaglia,
. = dall'ingl. cornish (nel 1547), deriv. da corn \
coroner. = voce ingl. (nel sec. xv, in tale signif.
industriale. -voce ingl. (nel 1530), propr. 'natura corporea'e
1-i-193: quando infatti l'individuo si corporeizza nel determinarsi come persona, quando cioè si
considerandola come origine e centro della emozione nel suo senso più lato, ma ci
altro è l'emozione che viene localizzata nel diencefalo, altro è l'espressione emozionale di
umbrina cirrosa (detta ombrina) vivono nel mediterraneo. = voce dotta,
nome di una delle zone di produzione, nel territorio di ca- steldaccia, in provincia
fra sé e il malato (quindi nel tipo di rapporto oggettuale che instaura) la
i. calvino (1923-1985), pubblicata nel 1965. cosmizzazióne, sf
, l-ii-107: il secondo concilio niceno e nel sesto costantinopolitano ci dà certi cenni che
nome fu il pittore russo kasimir malewitch nel 1913. a. perilli [in
: naum gabo e antoine pevsner rappresentano nel mondo inquieto dell'arte contemporanea qualcosa di più
[kòt], sf. invar. nel linguaggio dell'ippica, quotazione di un
del mestiere letterario, che accompagna la storia nel suo sviluppo come quel còté appunto di
. = voce fr. (nel sec. xiv), deriv. da
povere. = voce fr. (nel 1708), propr. 'ballo a figure'
grandezza. = voce ingl. (nel 1389), dal fr. ant.
l'immensa pelliccia. 4. nel linguaggio di borsa, mercato libero in cui
). = voce fr. (nel sec. xiv), deriv. da
'coulomb': l'unità di elettricità dinamica nel sistema assoluto di misure elettromagnetiche = 1 /
4. nella danza classica, movimento consistente nel portare un tallone a contatto con la
caviglia. = voce fr. (nel 1661), propr. part. pass
., propr. 'solfato di rame'(nel 1280), deriv. dalla locuz.
musicale. 2. mus. nel teatro musicale leggero, parte che si alterna
. = voce fr. (nel sec. xvi), dimin. di
aromatizzato con vino bianco o aceto, nel quale si fa bollire il pesce.
'consutura', da 'consuère'= cucire), nel senso di arte dell'abbigliamento, casa
così. = voce fr. (nel 980 ca.), propr. 'cucitura
idolo. = voce fr. (nel 1213 ca.), deriv. da
una città inglese distrutta dall'aviazione tedesca nel 1940, col suff. dei verbi frequent
: il loco è un grande viaggio musicale nel tempo!... bum,
etimo incerto, forse connesso a covolo, nel signif. di 'covo, tana'.
alla cui figura è stato creato, nel cinema, il filone western.
cigor, un crack, come si dice nel lessico degli ippodromi. un crack davvero
mancata di poco. 2. nel poker, nel bridge, ecc.,
. 2. nel poker, nel bridge, ecc., giocatore molto abile
cracking. = voce ingl. (nel 1810), deriv. da \ to
rompere... il cracking consiste infatti nel rompere le catene molecolari chiuse non sature
. = dal fr. cracovienne (nel 1840), deriv. dal toponimo cracovie
. craniometer); è registr. nel 1865 in m. a. canini.
. = voce fr. (nel 1857), deriv. da craqueler 'screpolarsi'
crawl [król] sm. invar. nel nuoto sportivo, stile libero. panzini
crawl. = voce ingl. (nel 1818), deriv. da [to
to] crawl 'strisciare'; è registr. nel 1921 in r. zangrilli.
(plur. m. ri). nel nuoto, atleta specialista nelle gare di
andava a casa, la crème affluì rapidamente nel ridotto per il ricevimento.
latte e zucchero, cotto a bagnomaria nel forno dentro piccoli stampi sul cui fondo si
; è attestata per la prima volta nel film 'la telefonista'del 1932: cfr.
enciclopedia hoepli, 901: 'crepata': consiste nel far cuocere dell'uva nel paiuolo per
: consiste nel far cuocere dell'uva nel paiuolo per poi mescolarla nel tino all'altra
dell'uva nel paiuolo per poi mescolarla nel tino all'altra che fermenta; e
. = voce fr. (nel sec. xiii), dal lat.
. = voce fr. (nel 1357 in tale signif.); v
fr., deriv. da crèpe, nel signif. di 'crespo'. creponare
sottoposta la carta consistente nell'inumidirla e nel piegarla in modo irregolare. = nome
osservatore cui s'affacci il cretinesimo, non nel quieto soggiorno di un ospizio, me
oro. = voce fr. (nel 1723), probabilmente dal nome di una
città della normandia; è registr. nel 1765 in dizionario del cittadino. crevette
pecchio, 153: noi siamo destri nel bigliardo... gl'inglesi invece dall'
. = voce ingl. (nel 1598), dal fr. ant.
, sostanze simili all'antigelo che mettiamo nel radiatore della nostra auto per evitare che l'
con la sua superspecialità 'criotermica'; nel testo: « l'effetto criotèrmico, cioè
in senegai e che presto dovrebbe espandersi nel gabon, nel camerun, in egitto e
che presto dovrebbe espandersi nel gabon, nel camerun, in egitto e in costa d'
trasmettere il i° settembre su astr xc nel package satellitare di sky television.
area seti, denom. da cristone, nel signif. n. 2. cristóne
un'introduzione breve e fortunatamente non scritta nel criptico 'critichese'di certi anglisti di casa nostra
serbo, usata in croazia e importata nel sec. xvi in alcuni comuni del molise
altro cappio. 3. sport. nel pugilato, gancio. oggi [24-xii-1953
signif. n. 3 è registr. nel 1921 da r. zangrilli.
orazio raimondo stampata dal prof. castellano nel suo volume sulla fortuna delle idee crociane
anche malattia di crhon, medico statunitense nato nel 1884. - anche sostant.
= voce fr. (nel 1913), propr. 'luna crescente',
i primi croissant furono prodotti a vienna nel 1689 per celebrare la vittoria sui turchi;
cromagnoniano, agg. antropol. vissuto nel pleistocene superiore e caratterizzato da alta statura
. = deriv. da cromatico, nel signif. musicale. cromatogràfico,
chastel], 42: il trattato, nel quale sono introdotti elementi di cosmologia,
monumento preistorico megalitico costituito da pietre confitte nel suolo e disposte a circolo, tipico
sapere [dicembre 1949], 413: nel 1946 un grande travamento (che
s. v.]: 'crono': nel linguaggio sportivo, tempo fatto registrare da
. la stampa [n-xi-1995]: nel settecento, il volano era un 'gioco'.
metodi di motori elettrici, esperienza biennale nel campo, 25 / 30 anni, diploma
sm. invar. sport. gioco consistente nel far compiere a una palla di legno
un percorso segnato da piccoli archi piantati nel terreno, facendola giungere alla meta col
può essere individuale o a squadre e consiste nel far percorrere ad una palla, spinta
. = voce ingl. (nel 1858), deriv. dal fr.
mondo, pochi colpi di piccone o nel largo che ha lasciato la memoria già stenta
kròs] sm. invar. sport. nel calcio, tiro, eseguito per lo
portentoso coglione). 2. nel pugilato, diretto incrociato. p.
cross e di schivate. 3. nel tennis, colpo che dà alla palla una
, propr. 'croce'; è registr. nel 1921 da r. zangrilli, per i
, sm. invar. sport. nel motociclismo, nel ciclismo, nell'ippica e
invar. sport. nel motociclismo, nel ciclismo, nell'ippica e nel podismo,
motociclismo, nel ciclismo, nell'ippica e nel podismo, gara campestre di velocità.
: è fuori dubbio, ormai: nel subcosciente del signor cougnet, specchiatissima persona,
acconciature e ad adottare congiuntamente modi che nel contesto culturale in cui si trova valgono come
in un'altra soap) è apparso nel mondo della pubblicità: il sederino di roberta
crosta-, cfr. ingl. crustal (nel 1860). crotonése, agg
dei cruciverba. eco, 12-93: nel saggio sulla scrittura cruciverbistica greimas (1970)
. = voce fr. (nel 1834). cruise [krujj
= voce ingl. (nel 1679), deriv. da \ to
ingaggiamento crumirésco di ex legionari a torino nel conflitto dei comunali. cruschevolézza,
popolare messicana. moravia, 28-185: nel mezzo di questo schiamazzo l'orchestrina attaccò
danza. = voce spagn. (nel 1532), propr. 'scarafaggio', deriv
area seti, deriv. da culatta, nel signif. di 'deretano'. culattóne
area seti, deriv. da culatta, nel signif. di 'deretano'. cul-de-sac
. = voce fr. (nel 1793), deriv. da cui 'culo'
la stampa-tuttolibri [16-vii-1983]: scriveva nel '68 jeff nuttall, poeta, pittore
. = dallo spagn. culterano (nel 1624), propr. 'persona di raffinata
altro. - in partic.: nel linguaggio giuridico e burocratico, che si può
g. giudici, i-359: nel cupio dissolvi di tutto poi ripiombava. /
gocciolo? = voce fr. (nel 1801), dal nome portogli, di
curare e pipa-, fr. curefripe (nel 1812). curarosìmile, agg.
. = voce fr., nel sec. xix. curie [
scozia, simile alle bocce, consistente nel far scivolare dei blocchi di granito arrotondati
'curling': esercizio sportivo invernale che consiste nel lanciare sul ghiaccio tersissimo una grossa trottola
. = voce ingl. (nel 1620), deriv. da [to
amburgo. = voce ingl. (nel 1781), dal tamil kari 'salsa'.
rapporto con oggetti la cui unica motivazione risiede nel compenso economico), ad una finalità
stant. calvino, 5-7: nel crudele gergo popolare... quel nome
la repubblica [n-ix-1995]: si entra nel locale, si prende una birra,
..) che permettono di 'immergersi'visivamente nel mondo artificiale. la stampa [13-viii-1995
caro estinto si passa aila sua proiezione eterna nel cyberspazio, dove la sua anima in
[sàjborg], sm. invar. nel linguaggio della fantascienza, essere umano dotato
. = comp. da daco, nel signif. stor., e romeno.
, la damiera o scacchiera; talvolta nel linguaggio della moda riferito a stoffe a scacchi
quadrettate. = voce fr. (nel 1529), deriv. da dame 'dama'
), deriv. da dame 'dama', nel signif. di 'gioco'. dammuso
un diploma di insegnamento il judoista entra nel rango 'dan', che si contraddistingue ancora in
randa. = voce ingl. (nel 1780), di origine incerta.
. locuz. avverb. en danseuse: nel ciclismo, fuorisella. dizionario dello sport
, i-338: 'danzare sui pedali': nel ciclismo: un'azione particolare degli arrampicatori che
. ingl., comp. da data nel signif. di 'dati elaborati informaticamente'e
cambiamento e le lacerazioni che ne conseguono nel tessuto sociale sono di tali proporzioni da
dare-, cfr. ted. gegenbenheit (nel sec. xviii).
indicazioni e orientamenti sulle linee da seguire nel rapporto diretto. dattilogramma, sm.
= voce fr. (nel 1690), propr. 'disgelo', deriv
arciottonesco. = voce fr. (nel 1499), deriv. da débaucher 'allontanare
senso. = voce fr. (nel 1549), part- pass, di débaucher
uno specialista in straussismo o in debussysmo nel campo strumentale cammina col progresso...
: oggi il pericolo impressionista -che culminò nel debussismo -è scomparso, e dobbiamo rallegrarcene
decadente-, cfr. fr. decadentiste (nel 1891). decaèdrico, agg
l'espresso [7-viii-1883]: procedendo nel décalage, l'orologio biologico farà un
lancette. = voce fr. (nel 1845), deriv. da décaler 'spostare
deriv. da décaler 'spostare nello spazio o nel tempo'. decalco, sm
dal fr. décaper 'pulire una superficie'(nel 1742), deriv. da cape
decapare; cfr. fr. décapeur (nel 1845). décapé [dekapé
con valore privai, e da cartello, nel signif. di 'unione di imprenditori',
.; cfr. fr. décimaliser (nel 1950). decisionale, agg
2. polii pratica di governo che consiste nel prendere decisioni politiche senza consultare preventivamente gli
-trice). in semiologia, chi, nel processo della comunicazione, riceve e decifra
. tecnica dell'arte figurativa che consiste nel comporre immagini con pezzi di manifesti o
pulpito. = voce fr. (nel sec. xix), part. pass
. decompressìmetro, sm. sport. nel nuoto subacqueo, apparecchio per il calcolo
decongelare-, cfr. fr. décongelation (nel 1893).
; cfr. fr. décongestion (nel 1944). deconsolidaménto, sm
un evento al di fuori del contesto nel quale si è sviluppato o manifestato.
: l'accusa mossa a derrida consiste nel rimproverargli una decontestualizzazione dei messaggi (filosofici
maniera diversa, sia nei colori che nel décor. casaviva [giugno 1993],
décor. = voce fr. (nel 1603), deriv. da décorer 'decorare'
: indirizzo critico... così definito nel 1967 daj. derrida nell'opera 'de
; cfr. fr. déconstruction (nel 1967). decostruzionismo, sm
découpage. = voce fr. (nel 1497), deriv. da découper 'tagliare'
deriv. da découper 'tagliare'; è attestata nel 1945 in g. viazzi.
, 23: un'altra componente di rilievo nel saccheggio dei beni dell'isola è rappresentata
morale. = voce fr. (nel 1190), deriv. da défaillir 'far
, comp. da defetto per difetto, nel signif. di 'minorazione fisica o mentale'
fr., propr. 'passaggio stretto'(nel 1925 nel signif. n. 2)
, propr. 'passaggio stretto'(nel 1925 nel signif. n. 2), deriv
= deriv. da deflazione], nel signif. econ. deflatóre,
. = deriv. da deflazione, nel signif. econ. deflussóre,
defogliare, cfr. ingl. defoliant (nel 1943). defonologizzazióne, sf
neutralizzazione di un elemento non più pertinente nel passaggio da un anteriore a un nuovo
di durata breve e di durata lunga nel passaggio dal latino alle lingue romanze).
, calco del ted. entphonologisierung (nel 1931). deforestaménto, sm.
tv radiocorriere [23-ii-1986]: la fame nel mondo e la deforestazione si combattono con
= deriv. dal fr. déglacer (nel 1442), propr. 'sghiacciare'.
= deriv. dal fr. dégraissage (nel 1754), che è da dégraisser 'sgrassare'
linguistico che si riferisce a un oggetto nel tempo o nello spazio del parlante e per
linguistico che si riferisce a un oggetto nel tempo o nello spazio del parlante e per
originalità. = voce fr. (nel 1894), comp. da déj'à
. = voce fr. (nel sec. xvi), part. pass
un processo di 'delegificazione'è ormai passata nel lungo elenco degli atti mancati.
= locuz. lat. scient. (nel 1813), propr. 'delirio tremante'.
egli adopera è la delocazione, cioè nel caso lo spostamento del profilo di federico sul
, tr. dir. incamerare beni privati nel demanio dello stato o di altri enti
. dir. che è stato incamerato nel demanio dello stato o di enti pubblici
trucco. = voce fr. (nel 1913), deriv. da démaquiller 'struccare'
morfologia anche solo fisica di questo sonetto nel manoscritto, si vede che esso non è
pensi allo spot della rai su se stessa nel mettere in scena lo spettatore televisivo con
demineralizzante... è possibile immettere nel serbatoio semplice acqua di rubinetto. demi-sec
, xiv-336: la confessione a baba introduce nel romanzo una nota demistificatoria. =
. = voce fr. (nel 1894), comp. da demi 'mezzo'
], sf. invar. sport. nel tennis, colpo dato alla palla subito
dei giochi sportivi, i-340: 'demi-volée': nel tennis, il colpo di mezzovolo.
. i., che l'attesta nel xviii sec. démodé [démodé]
démodé. = voce fr. (nel 1827), part. pass, di
politico di orientamento marxista e radicale fondato nel 1978 e scioltosi nel 1991.
e radicale fondato nel 1978 e scioltosi nel 1991. 2. che era
l. i., che l'attesta nel 1812 in « almanacco politico italiano »
voce fr., propr. 'dipendenza'(nel 1474), deriv. da dépendre 'dipendere'
fr., propr. 'il depistare'(nel 1922 nel signif. medie.),
, propr. 'il depistare'(nel 1922 nel signif. medie.), deriv.
, pianamente, senza difficoltà e, nel linguaggio forense: senza formalità di processo.
, 7-275: 'dépliant'... imperversa nel linguaggio della pubblicità... e
cartelloni, dei dépliants azzeccatissimi sono scaduti nel giro di pochi anni, di pochi
. = voce fr. (nel 1876), propr. pari pres.
, cfr. fr. dépolymériser (nel 1949). depolimerizzato (part.
può momentaneamente precipitare in uno stato confusionale nel corso della notte, al buio,
del lavoro in termini sociali o 'politici', nel senso... di un aumento
una ruota della moltiplica a un'altra nel cambio di velocità di una bicicletta.
], sm. invar. derapata (nel linguaggio ae ronautico, in
. = voce fr. (nel 1832), deriv. da déraper,
2. gara sportiva, in partic. nel calcio, tra due squadre rivali della
inglesi l'hanno visto a milano, nel derby, hanno convinto ancor più winterbottom
lui. = voce ingl. (nel 1888), dal titolo di e.
stanley, conte di derby, che nel 1780 offrì un premio per una corsa di
che, a differenza che nello schizofrenico, nel quale prevale una coscienza immaginativa derealizzante,
mondo è già avvenuto in chi è tifoso nel modo qualunquistico e fazioso in cui lo
e regolamenti imposti a settori e imprese nel campo dei servizi e in quello energetico
la deregulation significa meno governo federale, nel regno unito meno industrie nazionalizzate, da
'autistico', tema di un lavoro nel quale è analizzato il concetto di distacco
idem, 1-i-115: nella schizofrenia infatti, nel suo pensare dereistico, come bleuler lo
dermatologia-, cfr. fr. dermatologique (nel 1845); è voce registr.
1845); è voce registr. nel 1911 da v. grandis.
gr. segga -axog 'pelle'e da plastico nel signif. di 'che plasma, che
di un particolare tipo di patibolo (nel sec. xvi). derubricare,
, cfr. fr. désacraliser (nel 1949). desacralizzazióne, sf.
desacralizzare, cfr. fr. désacralisation (nel 1934) - desalinizzare
fiera. = voce fr. (nel 1847), propr. part. pass
futuro. = voce ingl. (nel 1662), deriv. da [to
portata. = voce fr. (nel 1539), propr. part. pass
, 3, 65, che la attesta nel 1736 in s. maffei.
della pretesa umana di destorificare la storia nel rapporto mitico-rituale? f. basaglia,