ardita franchezza dello spirito e animosa vivacità nel contegno, nel gesto; lieta fierezza)
spirito e animosa vivacità nel contegno, nel gesto; lieta fierezza).
vigor, d'ardita spene / che nel vólto si sparge e 'l fa più baldo
teorizzavano, polemizzavano, agitavano, lavoravano nel presente con lo sguardo a un sicuro
: forte bella vivace bruna / e balda nel solino dritto, nella cravatta. valeri
del suo poema (ediz. defin. nel 1552), tipo di eroe popolano
il borgo ripiomba in letargo; come nel silenzio ogni notte, dopo lo sfrego di
una pesca festosa, che si fa nel passato, di nomi e di aneddoti
materia secca e rara. la baldoria, nel senso proprio, talora si fa quando
. ant. baldosa (docum. nel 1233), da cui è derivata la
passato a designare l'asino, come nel rotnan de renar!): dal
a credito con prezzo esoso; frode nel commercio. sacchetti, 32-110:
l'usura sta nell'opera e non nel nome. s. bernardino da siena,
della seconda figura del sillogismo, nel quale la premessa maggiore (indicata
non dà mai la meta / nel bere e nel ribere; onde, ecco
dà mai la meta / nel bere e nel ribere; onde, ecco l'
barolo: vino pregiatissimo del piemonte, nel circondario d'alba. colore rosso rubino
queste contadinelle, che hanno tanta poesia nel cuore. baróne1, sm. grande
. g. villani, 9-267: nel detto anno 1324, essendo il re carlo
alto olmo avea sfrondato, / e seco nel portava per bastone. machiavelli, 731
che si dice « obsequium principis », nel qual, all'avviso di tacito,
, o elena di francia, / nel mar nostro che vide san luigi / armato
, ii-9-257: neppure... nel medioevo c'era la presunta unità, quando
gioco di dadi (così chiamato perché nel mezzo della sua figura è raffigurato un
fr. ant. baron (docum. nel sec. x), dal francone
reale di grado elevato '): nel senso specifico della gerarchia feudale la voce
); ma già prima era penetrata nel mondo romano col valore di * uomo
baronetti furono nominati per la prima volta nel 1611. baronia, sf. dignità
già molti secoli ha posseduto e possedè nel reame di napoli ducati, pren- cipati
il fiore. colletta, i-299: nel regno le comunità mandavano i richiesti soldati
la possente baronia francese, quel ceto che nel secolo x aveva paralizzata e assorbita la
paralizzata e assorbita la sovranità, fu nel corso delle generazioni sottomessa a un ordine d'
occhi abbassati ed umiliati, entrano devote nel tempio dai colonnati fioriti di capitelli dorici
, che le feste ballano tutto 'l dì nel sole coi villani, e con essi
in tutto il territorio romanzo, tranne nel romeno): voce, forse, iberica
soglia deh'emissario. barricava il corridoio nel treno fra milano e stresa. sbar =
, barri (docum. nel 1094, nell'aragona); spagn.
il terrore del gallo. mentato nel 1258) 4 burrone, dirupo guascone pirenaico
, = voce dotta, introdotta nel 1867 dallo studioso non rimane che l'io
. barriquer, da barrique, docum. nel 1509, dal barre, con
botte'; da cui barricade, docum. nel 1588: perché le spesso,
ce maiolica (i nomi assunti nel veneto e in lom n'
operai, la parte prominente centro nel dipartimento francese nelle basse alpi (basses-
nella gola di aquilino e un martellare nel cuore. evvia, che una scalea non
= dal fr. barrière (docum. nel sec. xiv), deriv.
il barrito degli elefanti che s'inginocchiavano nel loro fimo. papini, 26-131:
col barroccio e la mamma mi voleva nel suo letto perché la riscaldassi.
baroccini, / ed è un tumulto nel tramonto d'oro / per ridur lungo i
carretto a trazione animale (in uso nel lazio). = dallo stesso etimo
pensieri] ancor che sieno scritti nel vilissimo latino bartolésco, tanta dilettazione
riscontrossi appunto in ulivieri, / ch'era nel mezzo di questa baruffa, / e
baruffa, docum. in corsica nel 1475 con il valore di contestazione di tutti
da barullarez; è voce toscana docum. nel sec. xviii.
tua, vecchio baruffo, / che nel fosso or ti stai per mio trastullo.
giuoco si lasciarono subito dolcemente andare, nel loro angolo, alle comode mollezze della conversazione
rapido, con intonazione popolare (in uso nel sec. xv). buonarroti
accolse così l'espressione passionata deff'amore nel dolce stil nuovo e la leggera intonazione
è trovato mai maggior pezzo di quello che nel tempio della pace fu dedicato da vespasiano
che sotterrò torre del greco, entrò nel mare, pinse indietro le acque,
torre di basalto che unica fa compagnia nel mare a stromboli, e si chiama
, e introdotta da g. agricola (nel 1546) che l'applicò a
sconfitto di croce,... e nel basamento santa lucia e santa caterina.
. panzini, iv-61: basare: nel senso figurato di fondare, fondarsi, detto
particolare, nacque ne la corte ed anco nel popolo un gran romore. idem,
pirenei. negri, 1-366: modulai nel gergo basco / le canzoni del vento
massello d'acciaio fissato al calcio (nel fucile da caccia). bartolini,
= dal fr. bascule (docum. nel 1549), dalla forma anteriore bassecule
, deverb. di baculer (docum. nel sec. xiv), deriv.
, 23-113: così veggiàn restar l'acqua nel vase, / che largo il ventre
e la bocca abbia stretta; / che nel voltar che si fa in su la
, i-21: vidi adria tempestoso e nel suo letto / tra'venti insuperbir machine rare
mente l'elemento che nella colonna o nel pilastro sta tra il fusto e il
ed è quale la dà il palladio nel suo dorico senza base. panzini,
determinazioni. giusti, iii-151: vidi nel marzo passato una circolare venuta da londra
, ecc. cattaneo, iii-4-203: nel sollevamento universale d'italia, e nella
proposta da g. f. rouelle nel 1774; l'accez. linguistica (e
. fr. baselle (docum. nel 1768). basellacee, sf.
, deriv. da basella: adottata nel 1668. basèno, v.
più al plur. -una volta (nel secolo scorso) le basette si portavano
(nell'europa occidentale e nel bacino mediterraneo).
, se questo lume divino si spegnesse nel suo seno? che diverrebbero le sue
: a vedere il papa portato in trono nel quadro della finestra della basilica, e
affari, per riunioni dei cittadini (sorgeva nel foro della città, era per lo
: il bassilico è caldo e secco nel primo grado, del quale son tre spezie
, come che l'una sia rettrice nel geno di operazioni attive, l'altra
operazioni attive, l'altra sia rettrice nel geno delle operazioni fattive. =
vi ancora come il basilisco / stava nel passo sopra una montagna, / e spaventa
occhio, al guardo è basilisco, / nel morso a la tarantola è conforme.
bocchelli, 1-i-150: figurò il santo patrono nel mentre calca sotto i piedi l'attorto
bruno, 3-607: quel leone, che nel core porta il basilisco, e che
iii-2-112: dorme la basilissa teodora / nel sarcofago verde di ieràpoli. panzini, iii-79
= dal fr. basin (docum. nel 1642: e prima basine, fin
. = voce scient., usata nel sec. xix: comp. da basi-
viani, 10-89: « badate che incorrete nel reato della simulazione...
18-2-213: era messer emilio nato bassissimamente nel valdamo di sotto. paoletti, 1-1-140:
: l'amor della gloria è ingenito nel cuore dell'uomo, e il contadino,
ranaldo bassa va la lanza, / e nel venir menava tal fracasso, / che
lo stesso dicasi del materiale rotante. nel 1873 possedevano, fra carri e carrozze,
. 20. 400 veicoli. la francia nel 1870 ne aveva 130. 000
erano diverse da quella [strada] nel resto della provincia. svevo, 3-577:
provincia. svevo, 3-577: entrai nel giardino che circonda la nostra villa. a
. baldini, i-669: tagliata tutta nel monte, la carrozzabile séguita dopo ospedaletto
la vista sulla piana d'avellino, finché nel fondo spunta la cima del vesuvio.
l'immobile campana del cielo, giusto nel mezzo, era un paese, ammon
. invece di sbattere la testa nel ferro della carrozzétta, lo storpio si lascia
tutti gli altri virtuosi carrozzieri si affannavano nel corso, e con battere i cavalli
la bella cosa essere ammalato. si viaggia nel più comodo carrozzino del mondo nelle ore
faceva supporre ch'ella avesse anche dormito nel carrozzone degli zingari o nella sua stessa
veloce sull'asfalto, com'ombra, nel suo decoro barocco. 5. figur
cfr. spagn. ant. garrova (nel sec. xiii) e algarroba (
verso il lago, i due aranci nel mezzo dei due ripiani, un vigoroso,
le strade / dove il carrubo trema nel fumo delle stoppie. calvino, 1-277:
rame..., ed un vecchio nel carniccio disegnato dal medesimo e stato messo
strideva e sudava olio per tutte le carrucole nel dover menare attorno quattro o
30-218: la famiglia sta tutta raccolta nel casotto piantato su quattro pali nell'acqua.
vi si fonde. / trema un ricordo nel ricolmo secchio, / nel puro cerchio
un ricordo nel ricolmo secchio, / nel puro cerchio un'immagine ride. pratolini,
incerta... ancorché si ammetta anche nel secolo decimo la nascita della carta nostra
ostante più sicuro sarà il credere che nel secolo xi ne cominciasse ad essere più
che dicesi carta di paglia, e nel commercio 'lucidonica'. alfieri, i-334:
con due ventagli di carta infissi nel cappello, altri due in mano,
giusti, iii-375: guarda un poco nel mio studio se ti riesce di trovarmi
-carta intestata: carta da lettere recante nel margine superiore nome e indirizzo dello scrivente
tavolino grande, e su quello, proprio nel mezzo, due o tre fogli di
per scrivere e da calcolo, e nel ricalco). calvino, 1-211:
sopra ponemo che de avere ne libro nuovo nel ventitré carte. petrarca, i-3-79
dicono che questo sarà loro presentato da dovero nel l'altro mondo. anonimo
,... e io ho detto nel proemio che se ne empierebbe ogni
in carte, ma lasciolla scritta nel core delli apostoli. ario
della scuola romana non isdegnava tenere attaccate nel suo studio le carte di alberto durerò;
esaminavano tutte le cuciture de'vestiti, nel dubbio che vi si tenesse celata qualche
fedele / d'una carta amorosa / che nel suo vero esprime / d'una candida
borcolo, dies due di di- cienbre nel lxxii. g. villani, 4-4:
siena, 92: et e'contratti nel detto libro [del camar- lengo]
il signor gasparo, -parvi che sia vicio nel cortegiano il giocare alle carte ed ai
cammin secondo. campanella, 1076: nel di fuore [del tempio] vi è
loro alfabeto. carletti, 106: nel navicare non si servono di carte né
20. sport. peso carta: nel pugilato, categoria per ragazzi, che
. e. cecchi, 6-350: nel peccato che ostenta la vivacità e i
vivacità e i colori della gioia, nel peccato che divaga e frivoleggia, l'
debba; ché so'tali tanto accecati nel peccato, che non solo può fare
di borbone] carta bianca, così nel suo particolare l'avrebbe sempre riverito ed
b. davanzali, i-317: nel consolato secondo di nerone e di l
, tanto da tirare in lungo e nel frattempo far, come si dice, ciccia
altro che ciance. galileo, 1077: nel far deporre in carta i miei concetti
pagine. ma la denominazione di carta nel suddetto significato, si è conservata tuttora nella
noi. -succhiellare le carte: nel gioco della primiera, tirare su a
giocando a primiera con certe dame, nel tirar su le carte, e come dia-
, e come dia- ciamo noi, nel succhiellare, diceva di quando in quando:
nell'altro pure in pergamena, e nel terzo cartaceo,... si legge
vane e inutili polemiche (e, nel linguaggio fascista, le elezioni, il
le sosteneva: era dunque introdotta nel commercio la carta monetata, ma buona perché
il giudice a riporre del denaro nel suo portafogli, delle carte-monete rosse, da
., 8-3 (291): parve nel muoversi che tutta la cotta pelle le
innanzi il 1240, coi loro figli, nel libro di cartapecora contenente gli statuti del
quel suo muso di cartapecora! venir qui nel mio castello a portarmi cotali imbasciate!
di sorrento. moretti, 21: tieni nel pugno, o sorellina, un piccolo
ella si spaccia. silone, 180: nel pacco trovato nella latteria c'erano dei
è qualche cosa che non è volgare nel piacere di vedersi in un regolato carteggio
, che egli con romana grandezza spandeva nel suo carteggio, crescessero tanti nomi e
la serata... era passata nel parlare dell'agenzia, dei pegni, dell'
o in un ospedale. 2. nel gioco della tombola e in quello del
baldi, 560: vi sono ancora [nel palazzo] porte e cammini di pietra
15. pallottiere per il calcolo dei punti nel gioco del bigliardo. carena,
di quelle parti di ferro che sono nel vano dell'anello, cioè la staffa,
la gruccia, e l'ardiglione, girevoli nel permetto. 17. le due
fermata la quadratura. questa cartella, nel punto opposto a quello della sua mastiettatura
di granata e il sassolino del grappa, nel suo museo domestico di guerra.
come nel- t amministrazione dei telefoni, nel caso di forniture non comprese nel contratto
, nel caso di forniture non comprese nel contratto di somministrazione). = dimin
, 88: a due passi, nel prato, è rizzato il cartello / rosso
e la curiosità che mosse questo cartello nel nemico e ne'suoi confidenti. fagiuoli
colletta, i-48: tre anni appresso, nel 1717, senza motivo di guerra,
largo nobile girone, / che saldo nel terreno il perno innesta, / va d'
presta: / le frecce al fianco ha nel turcasso; e pone / attentamente la
che perseguono un fine comune (specie nel campo politico: cartello popolare, unione
mi dici di barbaja, ricordati ciò che nel cartellone annunzia al pubblico l'impresario,
sulle ginocchia. 3. nel gioco della tombola, foglio con i novanta
pensiero che ne derivano (e, nel linguaggio comune, è diventato sinonimo di
difficoltà, e pensò di metter mano nel sistema, cercando di assestarlo in modo,
l. f. marsili, ii-751: nel lago dove regna un'aria sì fredda
crusca]: alla giuntura, che è nel ginocchio, è soprapposto un osso ritondo
bartoli, 33-307: chi vuol sicurarmi che nel nudo osso d'un teschio non manchi
di carta per lo più turchina, nel quale il fabbricante pone qualche centinaio o
la parte non viene d'ordinario inserita nel quaderno del ripieno o coro, ma
non proprietari), già formulate in parte nel secolo precedente, poi riprese dal movimento
poi all'esame del parlamento, terminò nel ridicolo. = dall'ingl. chartism
chaster (carta del popolo) compilato nel 1838 da f. place e w.
in effetto, i cartisti in inghilterra nel '38, i quali volevano appunto una
. = dall'ingl. chartist (nel 1838). cartoccère (cartoccière)
gusto dell'antico, al vedere come egli nel comune contagio siasi mantenuto sano. giordani
ital. il fr. cartouche (nel 1591), da cui spagn. cartucho
un plinio volgare, gli mostrò quello che nel settimo libro, al quarto capitolo,
miniatura] in cartapecora, che sta nel mio comodino, forse in un cartolare.
), sm. stor. nel tardo impero romano e nell'epoca medie
[cartulato), sm. stor. nel medioevo, servo liberato, o libero
poi professato il monachismo, avea trasferito nel monistero il dominio de'suoi beni,
2. figur. tediosa e vana pignoleria nel rivedere i conti di denari spesi.
pagine di piccola e nitida stampa, nel formato usuale dei libri scolastici. c
. e. cecchi, 6-307: nel bel mezzo della facciata... avevano
cartone cominciato per la sala del consiglio, nel quale rappresentava la guerra tra fiorenza e
le nostre espressioni sono dei segni mobili nel grande cartone animato. sinisgalli, 6-126:
. -fare un cartone: fare centro, nel tiro al bersaglio. collodi
, cartoon * disegno '(nel 1863). cartóso, agg.
parapetti, / i pacchi di cartucce nel barile; / gli scatti ode,
, che mi mostrarono imbrattati di sangue, nel carniere, in mezzo alle cartucce.
j cfr. ingl. cartouche (nel 1611). cartuccièra, v
in uso appresso ai tedeschi per metter nel pane e in assai lor condimenti de'cibi
'carvi ', pianta che fiorisce nel giugno, comune ne'prati, e di
. xiv), ingl. caraway (nel medioevo), spagn. (con
con l'articolo incorporato) alcaravea (nel 1400). cfr. caro3.
poi si commettano insieme colli lor legniami nel sito dove si debbono stabilire. machiavelli
. garzoni, 1-52: avevano i romani nel mezzo delle lor corti la casa delle
cum tri cavagli andato a roma, nel suo retorno... entrò in una
meglio combattere in italia che sul mare o nel deserto. così almeno sappiamo che cadremo
ancora. g. villani, 4-12: nel quartiere della porta di san brancazio erano
dopo un tè, essendo rimasto ultimo nel salone tutto pieno di fiori...
180: talvolta si scambia 'casa'(nel significato di * fabbrica ', 'ditta
». che mai penserebbero i nostri padri nel sentire queste parole? -insegna
, 1-20: e per modo discreto / nel zodiaco stando, / va sovente passando
1-43: disponendo il forte scudo, nel quale i raggi di febo, e l'
casa nella quale egli più si rallegra nel cielo, nel colore d'esso figurati
quale egli più si rallegra nel cielo, nel colore d'esso figurati portava. leone
il valore. 13. nel gioco di sbaraglino o tavola reale,
l'osso oltr'alla pelle, / nel capo gli raddoppia le girelle. note al
. note al malmantile, 11-38: nel giuoco di sbaraglino, 'fare una casa'vuol
a uno de'ventiquattro segni che sono nel tavoliere '. par ini, giorno,
della sede della squadra avversaria. - nel gioco del calcio: porta. 15
una casa di giuoco, dove la fortuna nel modo più strano mi aveva arriso e
alora il fiero moglicida dandosi del pugnale nel mezzo del core cacciò la brutta e
vietato l'esercizio di case di prostituzione nel territorio dello stato e nei territori sottoposti
quattro le scale dell'amministrazione, entrò nel quartierino del signor marco. -o di
fatiche. e qualcuna vi dirà che nel momento in cui mi licenziavo da lei
che parte del risarcimento del danno che sentirò nel disfar casa qua, e rifarla in
alla fonte che un avello antico raccoglie nel pendìo ripido fra una cintura di mirti,
: le venne il desiderio di impiantare nel nostro giardino una piccola lavanderia che implicava
[s. v.]: nel significato di famiglia o di casa di commercio
= dal fr. casaque (nel 1536) e casaquin (nel 1540)
casaque (nel 1536) e casaquin (nel 1540): di etimo incerto.
il suddetto argine sotto la casaccia, nel suo interno non è formato d'altro,
vapor da l'are de'monti smarrito / nel cielo divino. ojetti, i-154:
o girevole. machiavelli, 353: nel fondo del fosso ogni dugento braccia vuole
aperti, overo chiusi... nel chiuso si trovano le fortezze, le
1-134: lasciavano i loro bei palazzi nel tepido ambiente romano, ed entravano tranquilli
casamatta, / ed ordin dà che nel giorno seguente / si venga al taglio irremissibilmente
taglio irremissibilmente. pananti, i-61: nel tempo che compilasi il processo, i
incerto. la voce spagn. casamata (nel 1536) e fr. casemate (
1536) e fr. casemate (nel 1539) derivano dall'ital. si è
pensato al composto di casa e matta (nel senso di 'falsa ': perché
ebrei] di abitare in un casamento nel quale alloggiasse qualche abitante cristiano. rigatini-cappuccini
: in fondo, l'andito si prolungava nel buio; e la veranda a sinistra
di ischia, completamente distrutta da un terremoto nel 1883. casana,
mi movessero rimprovero di non avere conservato nel suo pieno decoro il nostro nome.
quel nome rimase fermo, un momento, nel cielo della memoria, come se la
292: anco d. 15 nel dì a schiatta albergatore per casatico di panni
materie prime, che, non utilizzabile nel ciclo produttivo fondamentale, può però servire
dicesi segnatamente di quelli pezzetti che cascano nel lavorare certe materie: cascami di seta
davvero. giusti, 2-25: non son nel numero / de'cascamorti; / i
/... / e troilo guardando nel suo aspetto, i...
parti / inaridita pelle trista triema / nel corpo vóto di calore e d'arti
i ch'io discesi qua giù nel basso inferno, / questa roccia
, inf., 17-53: poi che nel viso a certi li occhi porsi
cominciai a rider forte, forte; e nel ridere che io feci mi cascò la
bene, che non mancava di farla cascare nel discorso ogniqualvolta si trovava a visita da
chiabrera, 4-1-97: dolce bramar che su nel cielo aurato / non sorga al nostro
un sorso; poi tornano alla bisogna. nel riposo, lascian cascare la faccia come
e dalla punta della lingua riflesso, nel palato, a canto dove si pronunzia
acre e denso che entra dai finestrini, nel buio delle fresche gallerie.
, 585: trovò un vestito molto decente nel posto dove aveva lasciato il suo,
396: tutti cascarono dalle nuvole, nel sentire... che il nero s'
9: questa [veste] era aperta nel mezzo, toccante da ambedue le cascate
le cascatelle, / precipita la scesa nel vallone di niel. comisso, 7-196
= dallo spagn. cascarilla (nel 1560), dimin. di càscara
di càscara * corteccia '(nel 1335): deriv. da cascar *
cascata del carro del sole con fetonte nel po. p. bardi, 1-11-64:
v. s. mi ha sommamente afflitto nel leggere in essa la cascata della sig
toccare lo scoglio, scende franca nel gorgo, un paesano (posati
un paesano (posati gli zoccoli nel cavo d'un albero) si gettò.
suon d'una cascata / che grave nel silenzio sacro geme / con un sospiro eternamente
/ come caschétto biondo, / rifulgono nel sole. piovene, 2-122: andavamo a
basse di giramonte. landolfi, i-580: nel cortile della mia casa ci sono,
antica moneta cinese di rame, forata nel centro. carletti, 162: mi
. / o ermione, / t'accompagna nel viaggio /... / di
con serre... un nuovo sogno nel quale la fantasia dilagava fino a vedere
/ la nera chioma ondosa / chiusa nel casco enorme. de pisis, 7:
latticini. piovene, 5-210: esistono nel modenese circa 15. 000 aziende industriali
]: ne'pianterreni, ed anche nel primo piano di quel vastissimo caseggiato.
6: io vissi i miei primi anni nel castello di fratta, il quale adesso
pre parazione del formaggio consistente nel pro vocare, aggiungendo quantità
, la coagulazione della caseina contenuta nel latte riscaldato. 2. medie
che ci vien fatto di notare, nel numero stragrande di neologismi dello stesso conio
. chim. sostanza proteica semisolida contenuta nel latte in combinazione complessa con sali di
. chim. fosfoproteina che si trova nel latte (per azione del caglio si scinde
o castagne, ecc., che, nel gioco delle capannelle, deve essere buttato
si trovano, quando si trovano, nel corpo dei pompieri o tra i casellanti delle
documenti, fogli, ecc., è nel linguaggio degli uffici, né sembra voce
da condannarsi. pirandello, 7-171: « nel casellario del palchetto della tua scrivania »
panno di lana tinto di rosso tessuto nel casentino. 2. pastrano rozzo
0 di volpe, portato un tempo nel casentino. -anche: tipo di pastrano
1- 493: zoroastro... nel deserto visse d'un caseo tanto temperato
del benaco. campanella, 1083: nel formar il cascio e mungere si soleno
di parti burrose e caseose, frammiste nel siero, che è la parte acquosa
bomba, si bramava conoscere quanto potesse nel contrastare alla forza di chi l'assaltava.
d'annunzio, v-1-204: odo passi nel corridoio. odo il suono delle trombe
quei tipi indimenticabili che ci sfilano dinanzi nel cortile ozioso della caserma o nel tumulto
dinanzi nel cortile ozioso della caserma o nel tumulto dell'accampamento. valeri, 1-15
ital. deriva dallo spagn. caserna (nel 1702), a sua volta dal
1-220: le partenze cominciarono effettivamente. nel cortile fu un continuo rotolio di carri
, si fermavano qualche momento uscendo o nel rientrare. c. e. gadda,
. = fr. casimir (nel 1791), dal nome proprio casimir,
con la forma fr. parallela cachemire (nel 1083). casino, sm
i-33: se volete, questa primavera, nel mio casino fuori di città balliamo ogni
1-44: rubato, per insegna, ha nel casino / il quattro delle coppe.
contadino, / non l'accettano più nel lor casino. botta, 5-55: perloché
quella casa, o soltanto quell'appartamento nel quale si radunano le persone civili (
orario, per gradi, l'affluenza nel suo casino. c. e. gadda
piante. mi stupì il numero delle macchine nel parcheggio del casinò. =
= deriv. dal fr. casino (nel 1740), a sua volta derivato
un'arte piuttosto che una scienza (nel senso rigoroso di questi vocaboli),
caso1', cfr. fr. casuiste (nel 1611). casìstica, sf
e più differenziata; la nostra casistica (nel significato buono di questa parola) è
casox; cfr. fr. casuistique (nel 1845). casìstico, agg.
italiano di questa materia si avesse solo nel secolo appresso, quando si procedette a
mia camera,... riposandosi nel ricchissimo letto, insieme dimoravamo. buti
tempo bruno, / come a simil nel parto e nella cuna. guicciardini, 79
modo appropinquogli al naso, / che nel tirar che fece il fiato in suso
udito ragionare da molti le cipriane navi esser nel mare somerse, temeva sommamente che
. gozzi, 4-232: io so che nel pensier marfisa avrete, / e come
come giunta ell'era al caso estremo / nel monastero vi ricorderete. par ini,
mettean grida, e le mani / nel gran disastro mi stendeano indarno. / fra
e flutti d'aste e fulminose spade / nel vasto sangue popolar discendi, / o
. si adorna di riflessioni ed espone nel racconto dei casi le passioni e i
sì ritratto / come ciascun con- viensi nel suo caso. passavanti, 121: è
a tua famiglia ama tutta, catuno nel caso suo, e onora catuno secondo
66-9: leggendo un sabato dopo nona nel titolivio, si venne abbattuto a una
1-4: egli raccontava spesso i casi suoi nel 1799, e mi ricordo che nelle
redi, 16-ix-51: stanti tutte queste cose nel caso che si propone d'uno edematico
tutto quello che se ne trae viene nel re, sotto nome della guerra contro
esemplificativa. machiavelli, i-20: nel primo caso capitano sempre male e non
posso errare in giudicarlo per bene. nel secondo caso, cioè, quando l'intelletto
che non intende, importa poco: nel primo caso si fa violenza alla volontà
caso si fa violenza alla volontà, nel secondo all'intelletto. manzoni, 163
servono, conciosia che ogni minima varietà nel caso può essere causa di grandissima variazione
sempre due di detti casi, come nel triangolo a c b. 16
tale da cadere sotto l'osservazione (nel calcolo delle probabilità). boccardo,
castiglione, 129: un musico, se nel cantar pronunzia una sola voce terminata con
di progetti edilizi che gli ritornavano improvvisamente nel pensiero, sempre più stanco, con una
e così il sapere degli uomini si conosce nel cogliere de'tempi. caro, 2-1-67
. pulci, 3-25: io il trovai nel deserto di girfoglia, / ch'a
ch'altuom convien celar zò ch'ha nel cuore / per allegrezza e caso de
avesse avuto prima qualche intenzione di collocarla nel secolo, lei stessa ci aveva messo
: maravigliosa è soprattutto la sua descrizione nel non riconoscere princìpi né regole assolute,
sospirar ti fa la grazia, / e nel nome del signore, / i tuoi
fa al caso loro. -essere nel caso di qualcuno: trovarsi nell'identica
gran passione, le compatisco; se fossi nel caso loro non so anch'io che
-essere, trovarsi in un caso, nel caso: essere, trovarsi in
ai suoi assistenti, se mi troverò io nel caso, saprò bene a che
: portò il caso che la saetta, nel ritorno che fece in giù dalle nubi
caso che, in ogni caso che, nel caso che; in caso, nel
nel caso che; in caso, nel caso di: nell'eventualità che, di
di morire. cavalca, 19-89: nel predetto luogo... era uno vene
, mettersi al caso, in caso, nel caso di: mettere, mettersi in
: la rielezione può essere molto utile nel caso degli amministratori, perché risparmia una
amministratori, perché risparmia una superflua interruzione nel corso degli affari. e. cecchi,
. e. cecchi, 6-81: nel caso di negri, il reato o l'
casi suoi, e ad avere poca fede nel re, eccetto i fiorentini. sassetti
vocaboli...; ma riducendosi, nel parlare, con i modi, con
. bembo, 2-113: sono medesimamente nel numero del più costoro e coloro e loro
di quello... ora, perché nel moto tutte le cose piegan naturalmente al
] essere possa più vaga, o nel numero del più o in quello del
nella forma del maschio o della femmina, nel diritto o negli obliqui casi. goldoni
. l. salviati, ii-n-33: nel latino e nel greco, i nomi
. salviati, ii-n-33: nel latino e nel greco, i nomi loro nel genere
e nel greco, i nomi loro nel genere neutrale, come del quinto, così
certo ghirigoro de'macci trovò già nel disfare un suo casolaraccio. manzoni, fermo
con tetto di paglia; nell'emilia, nel polesine, nella pianura veneta, annesso
caso1. casottante, sm. nel gergo teatrale, attore girovago,
nemici. targioni tozzetti, 12-3-384: nel letto del botro... è un
trivio, o col ciabattino imbucato come lumaca nel suo casotto. imbriani, 2-204:
30-218: la famiglia sta tutta raccolta nel casotto piantato su quattro pali nell'acqua.
, 1-61: filai in un portone: nel casotto del portinaio c'è un cranio
: tornati in via maria dei fiori, nel casotto che, la sera del mio
pone la cassetta del becchime, fattavi passare nel suo lungo da un'apertura laterale del
il solito lume, quella notte, nel casottino del battello ed egli non poteva vedere
càspita! sono forse approdato per incanto nel regno dei miti? alvaro, 2-70:
e la gatta schizza fuori, e dàgli nel petto; il quale impaurito lascia cadere
. tommaseo, ii-247: adagiò nel proprio letticciuolo un novizio; ed egli dor
libri polverosi. pavese, 7-167: nel negozio vedo linda che aspettava...
lato. vasari, iii-420: aveva nel mezzo la cassa, dove aveva a porsi
fosse stata buttata nella fossa comune, nel gran carnaio dei miseri, a poggioreale,
una cassa di tavole, che misurata nel di dentro ha dodici soldi di altezza
e ritenere le acque che non passino nel vacuo circondato, che doverà restare asciutto per
. lippi, 3-56: fa intanto nel castel toccar la cassa, / e
il cranio. leonardo, 7-i-156: nel volto i segni che separano le guancie
di terreno, chiuso da argini, nel quale vengono mandate acque di piena di
mobile a più scompartimenti e ripostigli, nel quale si conservano denari e valori; forziere
* quel forziere o ripostiglio, nel quale si tengono i denari, siano questi
cedole o boni di cassa. consiste questa nel distribuire invece di denaro certi viglietti che
o 'di pensioni '. stabilimento nel quale i soci (per lo più appartenenti
in cassa, quella finalmente si rimarrà nel mondo padrona del campo. cattaneo,
al popolo incerto, al popolo che vagola nel buio, le designazioni politiche, non
i suggelli alla cassaforte e alla scrivania nel banco del suocero, morto intestato.
-voce rifatta sul fr. coffre-fort (nel 1589). cassàio, sm.
. baldini, i-763: vedi allora nel soffitto le travi macchiate d'umidità e curvate
alquanto e si compiace, / spiega nel foglio il suo novo concetto. tasso,
facinorosi gesti, a fine che appaia nel tribunal della giustizia verace pentimento di commessi
, 485: non gli mancherà modo, nel mezzo della impresa e nella maggiore speranza
avendo filippo re di macedonia eletto uno nel numero de'giudici, accortosi che egli
, chi per essersi portato troppo rigoroso nel giudicare. d. bartoli, 40-i-225:
quest'ultima voce, perché è mezzo cassata nel manoscritto. leopardi, iii-51: [
secoli la pena capitale, cassata poi nel 1847 dal codice. codice di procedura
fagiuoli, 2-257: ell'era tutta nel vero essere com'e'la compose [
noto alle cassature che si son trovate nel suo originale. foscolo, iv-446: per
loro numero scegliessero colui che debba sedere nel tribunale supremo di cassazione. guerrazzi,
: essendosi coloro che lo guardavano ritirati nel cassero, pattuirono di darlo loro,
morto, / ch'i'non ti sento nel tuo loco stare? » / rispose
: [l'amore] ten ragion nel casser de la mente. 3
ripartire ciascuna di detti quarti di gente nel fare la guardia, parte a'casseri di
a permettere la costruzione di una fondazione nel letto di un corso d'acqua o
: adduceva la favola... come nel corso di tutta una interminabile estate egli
. = dal fr. casserole (nel 1583), deriv. dal provenz.
cupidigia vi ritornò, ond'ella rimase nel fuoco. marco polo volgar., no
la cassetta / delle gioie, che sta nel primo armario. a. adimari,
, 16-viii-346: io son rimaso arrossito nel vedere la nobilissima cassetta de'zuccheri rosati
o di legno, con una fessura nel coperchio, portato a mano o assiemato ai
, salire, stare a cassetta: nel posto riservato al cocchiere (e vicino
ci aiutava a insaccarci uno dopo l'altro nel legno, rimontando poi a cassetta e
mi vestiva tutta assonnata, mi portava nel prato e mi issava a cassetta di
. -muro a cassetta: vuoto nel mezzo del suo spessore, per essere
modo la medaglia, et avendola serrata nel suo cassettino, dissi al duca:
. goldoni, vii-1182: s'apre nel mio cervello la celletta che mi fa pensare
controllo. 4. locuz. avere nel cassettino: avere quasi terminato (un
: la quale non aveva punto punto nel cassettino, come mostra che voi vi
tuo libro quello che sentivo allora leggendo nel cassetto del tavolino i tre piccoli tomi ben
... tiene la rivoltella lì, nel cassetto del comodino... ho
diligenza papini tutti quei panni che sono nel cassettone di camera. de sanctis, iii-190
fagotto d'altri cenci, e la cacciò nel cassettone. oriani, x-2t-282: si
scolpiti, e un tavolo oblungo, nel mezzo, dai piedi di drago. palazzeschi
, o con poligoni, iscritti però nel quadrato, e con un rosone nel mezzo
però nel quadrato, e con un rosone nel mezzo. tali ornamenti debbono essere in
che scorza, la quale al contrario che nel cinnamomo è utile a nettarla e votarla
. e. cecchi, 6-70: nel mezzo del marciapiedi, all'ingresso dei cinema
il iusquiamo è freddo e secco nel terzo grado, ed è seme d'un'
casso, perché quella parte è vota nel corpo umano e contiene li membri vitali sì
. agostino volgar., 4-70: tenete nel vostro cuore, che l'ubbidienzia,
, iii-580: egli sentiva male dentro, nel cassone, fra il cuore, lo
, e messo nella sagrestia nuova, nel cassone di marmo fatto da michelagnolo. lippi
, ambiente artificiale formato da uno scavo nel terreno, rivestito da un muretto in
o di calcestruzzo e si lascia affondare nel luogo scelto. a. f.
lo sapesse, è frase del cassone nel quale dormono gli epistolari in gala,
strutture speciali. 3. scavo praticato nel piano di formazione stradale, al fine
nessun desiderio di migliorarla. viveva chiuso nel suo ceto, nella sua condizione,
/ cricchiano, e il rosso fuoco arde nel buio. linati, 30-71: nel
nel buio. linati, 30-71: nel bosco le foglie secche hanno acquistato colore
colla buccia sotto la ciniglia, talora nel tamburo, e più comunemente nella padella bucherata
. tassoni, 3-14: buon compagno nel resto e senza pecche, / distruggitor
, diconsi quelle che son fatte seccare nel seccatoio, poi sottoposte ad alcune operazioni
sciroppo di zucchero. una puttana, ha nel suo magazzino, parolette, risi, basci
da'fanciulli, e dalle donne spagnuole nel ballo. serao, i-826: si
castagna. 7. sport. nel gioco del calcio, tiro in porta
tiro in porta secco e violento; nel pugilato, pugno assai potente, di
xxx-ti-6: deh vien- tene poi qui nel castagneto. canti carnascialeschi, 1-336:
: questo bel puledro nero... nel vedere il vecchio cavallo castaneo di zebedeo
che, incendiata mediante uno stoppino introdotto nel cartoccio, scoppia con grande rumore.
piccolo pesce della famiglia pomacentridi assai comune nel mediterraneo, in vicinanza delle coste scogliose
selve. lastri, 1-2-89: sarchiare nel giugno i vivai dei castagnuoli, e altre
appresso di noi si trova in abbondanza nel padule di bientina, dov'è chiamato castagnuolo
: potranno [i signori] agiatamente nel predetto luogo, così disposto, far
suo « caposaldo d'azione » stava nel principio, su cui non ammetteva discussione
-orologio alla castellana: che si portava nel taschino, lasciandone pendere al di fuori
nome del batteriologo aldo castellani (nato nel 1874), che lo scoprì nel 1903
nel 1874), che lo scoprì nel 1903. castellanerìa (rar.
solitudine delle provincie, venne poi recato nel vortice delle corti. nievo, 8:
proprio nome sadoc. sacchetti, 123-2: nel castello di pietra santa, in quello
6-304: saper fè il re, come nel porto scese, / la giunta al
. castellare1, sm. disus. nel medio evo, territorio sottoposto al castello
e san vito, e sei altre castelletta nel paese. boccaccio, dee.,
gli fa operare. faldella, 2-124: nel bosco di riverenza c'è un vecchio
. carena, 1-242: 'castelletto'[nel tornio a coppaia], specie di cassetta
di telaio quadro, di ferro, nel cui mezzo è uno strettoio, pure
le pulegge e a guidare le gabbie nel percorso fuori del pozzo entro un'intelaiatura
un triangolo, poi sopra quello nel dritto mezzo quasi a sedere sia
esse in un mese intero che noi stemmo nel castello assediati, mi occorse molti
grandissimo amore; e glielo mostrò nel volere fondare e rifondare con le difese a
a un poggio (ma anche situato nel centro di una città, di un
. buti, 1-130: descrive lo castello nel quale finge che fossono li virtuosi esercitati
, che allora villeggiava co'suoi nipoti nel bellissimo loro castello di masino poco distante
: io vissi i miei primi anni nel castello di fratta, il quale adesso
ove istanno? ed ella disse: nel nobile castello della mente. e ov'è
forti d'italia, e posto quasi nel bilico di toscana, e era con belle
d'argento col cappello di vetro, e nel castello della stufa con orinali e di
simmetria. calvino, 1-500: avvolta nel castello delle impalcature, come un mucchio
[legni] metteva egli [cesare] nel fiume con certi instrumenti, ficcandoli a
d'accordo, o vero con il ritto nel mezzo del castello della carrucola, acciocché
che in non molti colpi lo ficca nel terreno. carena, 1- 228:
odiano il grifo alato, / o chiusi nel turrito lor castello, / sdegnano i
l'occasione di mollare, di sparire nel mucchio, di dire « adesso fate voi
proprio / de l'uom'non quietar nel grado suo; / anch'io talora fo
cosa, ove nessun contraria, / starsi nel letto, e far castelli in aria
con le mollette i tizzoni che ardevano nel cammi- netto. d'azeglio, 1-206
: non sono un signorino avvezzo a star nel cotone: qualcosa alla buona da mettere
chi è savio, caro dee tenere / nel suo error l'altrui castigaménto.
essere castigato, corretto, moderato (nel parlare, nello scrivere, nei costumi)
di critica. leopardi, i-89: nel petrarca... trovi una misuratezza infinita
che egli aveva assai per non incappar nel secondo, a se medesimo dimostrò quello
questo periculo, determinaimi di riveder subito nel libro quel poco che mi comportava il
onorati allori lungo il muro vie più nel cielo montando, della più alta parte di
maliziosi e duri e superbi overo disobedienti, nel principio del peccato rifreni per castigazione corporale
quale aiutato da'tradimenti, e arrischiatosi nel cuore del regno tra fortezze, soldati
talvolta una oscura inquietudine li prendeva pur nel colmo dell'oblio, quasi una voce
mio merto. boccalini, i-72: voi nel primo libro delle vostre istorie liberamente avete
, ma non è spento, segnatamente nel linguaggio ecclesiastico. riguarda l'abito più
. e il sociale amplesso bene scosso nel talamo della morte ritroviamo. 2
. le pere maturissime intere si confettino nel sale, e mettansi in or- ciuoli
chim. fondente calcareo che si getta nel forno insieme col minerale per agevolarne lo
; astinenza dal contatto sessuale, continenza nel ricercare i piaceri, anche se leciti
. alighieri, ix-82: tu volesti nel tempio / che si ponesser genti in virtù
quel salsicciotto nero con il tovagliolo infisso nel collaretto, con la testa rossa ammattonata
della primavera. / castità grigia / nel cielo immenso / sui comignoli neri.
: l'amore lo tenne nove mesi rinchiuso nel mio utero, e nelle mie castissime
leale proposito. barilli, 1-144: nel suo canto c'è la mansuetudine, il
vista casta, / come incenso salì nel tuo cospetto. ariosto, 8-77: il
prati, i-75: o fanciulla, nel terribile / sovvenir degli anni casti,
/ pensa il cielo alle vigilie / che nel pianto consumasti. svevo, 2-390:
parlari casti, e come argento provato nel fuoco e purgato della terra sette volte
vuoti di gemma. pascoli, 73: nel suo gracile dito di tesoro / raggiò
chaston (poi chaton), docum. nel secolo xii: 'testa dell'anello
gomorrea si cuoca un poco di castorio nel sugo suo, e diesi a bere.
un paletot di castorino inglese ovattato, nel quale si sentirà riavere più che in un
forte dietro ad un castoro, / che nel vallon, dove giro, trovaro.
menati gli amba- sciadori negli alloggiamenti e nel padiglione del signore, dove conobbero nell'
dodici segni del zodiaco, che son nel cingolo del firmamento, come vedde e
castrare i vitelli, per poterli poi nel giogo usare a le robuste opre de l'
progresso sta nello scuotere ogni freno, nel far licito il libito; o che bisogna
insieme, subito il capriccio gli entra nel capo che di lor si parli. berni
buccolica'. montecuccoli, 2-145: sono temperati nel vitto e parchi; di ber acqua
provvisioni fresche, quella stessa leva vasi nel campo. d'annunzio, ii-247:
ed a metastasio. comisso, 7-222: nel 1761 giacomo casanova trovò che la capitale
o contadi uno castratore, capitò nel popolo del piovano arlotto. bruno,
quando si combini l'imperizia del castratore, nel qual caso ne periscono [dei porchetti
la nota ferocia di questo uccello (detto nel lat. scient. lanius 'macellaio
è in ogni castro, / se nel quarto s'osserva o quinto clima.
= deriv. da castrone, nel significato figur. castronàio [castronaro)
machiavelli, 342: si potessero mettere nel numero degli armati, mandriani con le loro
meno, di sorte che fu portata nel letto. 2. (femm
cujum pecus, e teme di favellare nel cospetto vostro, ditelo voi. berni,
castruccio castracani, signore della città, nel 1325). g. villani
star intra lui, come i vermi nel nostro corpo; e però noi appartenerne
xxiv-14: maestà nella trama, sì che nel discorso, nei passaggi, nella
e perciò fatali. silone, 5-20: nel suo villaggio, ebbe dei rapporti casuali
6. matem. variabile casuale: nel calcolo delle probabilità, grandezza che in
brusoni, xxiv-869: entrati adunque casualmente nel quartiere del conte galasso, fossimo di
. = fr. casuiste (nel 1611), dallo spagn. casuista,
casuista: cfr. fr. casuistique (nel 1845). càsula1 (càsola)
il pagliare nella torre, la casupula nel palazzo. marino, i-108: non fo
e, a quando a quando, nel silenzio, lo scalpitare di qualche bestia
sconnesse, / nel rozzo cascinale / ove penètra per le
introdotta e l'espulsione delle scorie) nel ricambio materiale degli organismi (contrapposta alla
pirandello, 7-272: spunta una macchiolina nel sole? un subisso di cataclismi.
: attraverso il fr. cataclysme (nel 1564). catacómba, sf
, sf. gallerie sotterranee, scavate nel tufo, non molto larghe, spesso a
incominciando dalle catacombe ove cristo vien figurato nel mito d'orfeo e nel pellicano e
vien figurato nel mito d'orfeo e nel pellicano e nel pesce. pascoli, 773
mito d'orfeo e nel pellicano e nel pesce. pascoli, 773: vegliava,
: qui si definisce tanto bene, quanto nel libro del decolonia, la sineddoche,
s. v.]: « nel linguaggio filologico che riguarda gli antichi, cata
- linea catacrota: linea discendente (nel tracciato grafico delle pulsazioni del polso
]: trovata questa catadupa, nel tratto di molti secoli col continuo rodere si
a piramide, eretto per lo più nel mezzo della chiesa per sostenere la bara
quali una va fuori e l'altra nel chiostro, fusse ritto, come si fece
e largo nove. baldi, 4-2-233: nel cui mezzo sorgeva un alto e superbo
salotto], con l'austera scrivania nel mezzo, tutta nera come un catafalco.
per rimanere affacciati, gli altri, nel mezzo o in fondo, inghiottiti,
i guadagni sfoggiati da chi naviga, stanno nel pericolo de le galee, de catelani
', da cui 'attacco 'nel linguaggio dei medici; cfr. fr.
; cfr. fr. catalepsie (nel 1507). catalèssi2, sf
; cfr. fr. cataleptique (nel 1742); v. catalessi1.
sua semplice cappa e tonica come era nel vescovado. aretino, 1-173: -io
. m. adriani, 4-1-85: nel portarsi ii suo corpo a sepoltura sparì
suo corpo a sepoltura sparì, e nel cataletto trovarono una pietra. garzoni,
, / voi l'intendete, che nel cataletto / con voi portate il pane ed
e nell'aspetto della persona che vedeano nel cataletto distesa. c. gozzi, 4-196
talamo ho scambiata, / e sol nel cataletto io posso amare *. verga,
, da chi era in alto, tremare nel cataletto. de roberto, 26:
midolla di sambuco: e infilava poi nel cataletto lo spillo più esile, da
dissolvo'; cfr. ingl. catalyse (nel 1655); v. catalisi2.
svedese berzelius: ingl. catalyse (nel 1836), fr. catalyse (nel
nel 1836), fr. catalyse (nel 1845), per analogia con *
divenire... un fatto decisivo nel formare l'abruzzo e il carattere degli abruzzesi
edipo. sinisgalli, 6-205: quale indeterminatezza nel catalogare queste famiglie di forme così labili
si pensa alla difficoltà incontrata dai moralisti nel definire le passioni, i sentimenti,
di codesta bramosia che gli cadeva di sorpresa nel cuore. = dal nome della regione
ch'el conto dice qua a dietro nel catalogo de li re di grecia. sacchetti
di grecia. sacchetti, 157-67: nel catalogo de'santi non trovai mai santo
si fanno in simili cerimonie, e miselo nel catalogo de'sancti, per infiniti sua
della fantasma. sarpi, i-242: nel secondo articolo le opinioni furono conformi in
si facesse catalogo delli libri canonici, nel quale fossero registrati tutti quelli che si
che meritarono d'essere posti dalla chiesa nel catalogo de'santi. bar etti, 1-12
e spezialmente la traduzione che trovo annunziata nel vostro catalogo. nievo, 69:
a sfogliare annotando le specie che avrebbe messe nel suo giardino. montale, 3-241:
, cangiato il nome, sia scritto nel ruotolo e catalogo de'nostri, e
far qui catalogo e nota, contano nel laberinto quattro anelli, oltre alla chiocciola
ve n'assicurerei io medesimo, se nel catalogo delle umane stravaganze anche questa fosse
cataloguzzo. targioni tozzetti, 12-6-252: nel cataloghino fatto da esso stenone sono notati
ecc.]. baretti, 3-350: nel grosso libro del barba legero..
della carolina, il quale vive assai bene nel nostro clima; appartiene alla didinamia angiospermia
catalpa, dall'ingl. catalpa (nel 1726), deriv. da un dialetto
docum. nello spagn. catalufa (nel 1541), come 4 panno 'di
*. cfr. ingl. catamite (nel 1593). catamnèsi [catamnesi
. medie. biografia clinica dell'ammalato nel periodo successivo alla diagnosi e alla cura
katana 4 spada '; voce penetrata nel lessico portogh. e spagn. [catana
e spagn. [catana e catàn, nel 1582 e 1609) e ora d'
durante la dominazione bizantina in puglia: nel secolo x); funzionario amministrativo giudiziario
sperare [l'infermo] nelle bistecche, nel vino vecchio, nelle erbe, nella
lanciava con grande violenza il proiettile contenuto nel cucchiaio. pulci, 26-48
come una catapulta folle che lo martellasse nel costato. e. cecchi, 6-381:
, si catapultasse di là dal parapetto nel vuoto. 2. aeron. imprimere
specie di euforbia bienne, che fiorisce nel luglio ne'campi e negli orti. sinisgalli
non diventi catarro. spacciati di grazia nel darmi il tuo consiglio. caro, 9-2-207
di catarro, e nella testa, e nel petto, con agitazione di polso.
tuo libro quello che sentivo allora leggendo nel cassetto del tavolino i tre piccoli tomi ben
intorno. allora frau linda, ritta nel chiarore della luna, disse: -domani
fatta rappigliare. dovila, 1-1-210: fecero nel circuito degli alloggiamenti ammassare ogni cento passi
tepidi cadaveri innocenti, / cui sospiran nel fianco ampie ferite / pel fulminar di pontificio
e si vede il luogo preciso, là nel bosco. — per simil.
ii-125: ma quei meschini arderan sempre nel fuoco,... a simiglianza
ritrovare. varchi, 18-3-24: e perché nel far questo ordinamento di pagare le gravezze
erano rimasti bruciati i libri del catasto, nel quale erano descritti tutti i beni stabili
possessori. il nuovo catasto, decretato nel 1718, ritardato con infiniti artifizi da molte
giustizia. machiavelli, 480: e perché nel distribuirla [la gravezza] si aggregavono
= dal veneziano catastico (docum. nel 1185), deriv. dal gr
da cui il fr. cadastre (nel 1527); cfr. cadastro.
foscolo, xv-489: l'arte non consiste nel rappresentare cose nuove, bensì nel rappresentare
consiste nel rappresentare cose nuove, bensì nel rappresentare con novità. a chi mi
tragicità richiede un'azione che si svolga nel corso di un volgere di sole e
cara fanciulla si agitava sempre più convulsamente nel suo lettuccio appena rischiarato da una luce
del « tradimento regio * consumato, nel '2i e nel '31 e nel '48.
regio * consumato, nel '2i e nel '31 e nel '48. in piemonte e
, nel '2i e nel '31 e nel '48. in piemonte e in lombardia
diresse alla donna una parola che cadde nel silenzio del meriggio: un vecchio si
= voce dotta, introdotta da kahlbaum nel 1874: dal gr. xctxdctovot;
, che si fanno innanzi al battesimo nel catecismo, si dirà di sotto. sarpi
) concentrassero l'esperienza millenaria degli uomini nel campo dell'organizzazione di massa: il
una generica umanità (vizi e virtù come nel catechismo), ma casi e fatti
egli aveva portato seco e per prudenza lasciatolo nel suo paese, donde mi promise lo
ottimi catechisti. sbarbaro, 1-195: nel corridoio del collegio, sebbene controluce,
: allora adunque catechizzandolo, lo facemmo nel giordano battezzare; e perseverò nel monastero
facemmo nel giordano battezzare; e perseverò nel monastero rendendo grazie a dio. serdonati
quale è molto simile nell'odore e nel sapore. tramater, ii-134: 'catecù'
', il portogh. cato (nel 1563), a cui corrisponde cacho (
1563), a cui corrisponde cacho (nel 1516) dalla forma dravidica kacu:
sovrapposizione la voce catecù (docum. nel fr., spagn., ingl.
luce l'ordine tenuto dalla chiesa ambrosiana nel preparamento de'catecumeni e nel solenne battesimo
chiesa ambrosiana nel preparamento de'catecumeni e nel solenne battesimo del sabato santo. c.
pace, grasso e rimbambito, / ebbe nel dua chi l'aveva servito ».
aveva servito ». lanzi, 2-5-391: nel presbiterio [rappresentò] lo stesso santo
, juniores, ragazzo, ecc.: nel calcio, nel nuoto, ecc.
ragazzo, ecc.: nel calcio, nel nuoto, ecc.) o del
(leggero, medio, massimo: nel pugilato, nella lotta, ecc.)
formulato, l'imperativo categorico, sospeso nel vuoto, esso, in quel vuoto,
-per simil. svevo, 3-557: nel calendario non mancano le date e con
mi disse, « intingete il pane nel caffelatte ». difatti era così. «
aggiunse, « questo non si usa nel modo più categorico. questo è un
. frugoni, xxiv-988: s'assideano questi nel primiero profuso circolo, spalleggiato da due
vestiva di nero, con qualche fermaglio nel cappello, o qualche catena d'oro
boiardo, 2-2-49: la notte poi nel letto fuor'pigliati, / e via
lorenzo de'medici, 501: cerber nel basso regno cieco e vano, /
v- 115: sedeva per terra nel fondo della sua carcere sopra un fascio
5-196: io vedo un legno nel mare che mi par che sia
a una catena il cui capo è infisso nel muro. -anche al figur.:
piovano, col loro spiedo, che perfino nel mondo dell'aria libera e delle piante
dell'aria libera e delle piante, perfino nel gran tempio della natura, mi toccò
: mi avevano messo alla catena fissata nel muro, e dovevo starci a vita
abita in una grotta, vede persino nel maestro un anello della catena del potere
pesa nostra catena antica; / quando nel lento oblio, rapidamente in vista / apparve
cagioni ed effetti che si sono osservati nel corso che fanno le nazioni, debbe
storia della poesia, che si svolga nel chiuso dei propri confini, è, in
una immaginazione di filologi, che, nel notare astratte somiglianze e attinenze tra le
tenendosi per mano (nella danza, nel gioco); formare un cordone continuo
agli antichi. campanella, 1077: nel di fuora [del terzo girone] tutte
5). carena, 1-292: nel 1854 il sig. s. a.
prossimità di questa, comeché più preciso nel suo lavoro. -catena del calcagno
-catena del calcagno: cucitura a spiga nel calcagno della calzatura. carena,
, spighetta lavorata a catena, appunto nel calcagno della scarpa. 22.
a catena: tipo matematico di risposta nel quale la risposta stessa costituisce 10 stimolo
, eleison. ché s'erano congiunte / nel lor signore le città tirrene / la
deve eseguire sempre la stessa operazione assegnatagli nel tempo unitario prefissato; il complesso delle
due milioni di macchine all'anno. nel 1937, circa un milione e mezzo,
uso delle catenuzze, promesso dal galileo nel fine della quarta giornata. segneri, i-549
s'è annegata in un fosso dentro nel pantano, e la vendono alla plebe
'. 4. sport. nel gioco del calcio, tattica stretta- mente
mente difensiva. 5. gerg. nel giornalismo, dicitura collocata dopo l'occhiello
trionfo. speroni, 1-4-290: se nel centro nel mondo / tra dei spergiuri /
speroni, 1-4-290: se nel centro nel mondo / tra dei spergiuri / catenato
thalassia nomata su i vènti. / nel trono ella sta d'amfitrite. / catenata
guinzaglio, negli orologi a pendolo, nel morso dei cavalli, nelle manette,
il tempo passava, levando il becco nel suo lugubre ritornello, mentre il lucido peso
5. punto a catenella: nel ricamo, punto eseguito con l'uncinetto
sf. biol. enzima contenuto specialmente nel fegato, nella milza e nel rene:
specialmente nel fegato, nella milza e nel rene: scinde le proteine in prodotti
facciasi il serraglio mobile che io ordinai nel friuli, dal quale, aperta una
fondo. crescenzio, 1-534: gli antichi nel formare i porti... lasciavano
sceso appena dal treno, fui preso nel gorgo della dimostrazione che, rotte le cateratte
. ant. e letter. apertura praticata nel pavimento (per il passaggio da un
in alcune botteghe o in povere case è nel palco o soffitto a uso di dare
e con umiditade di fuori, stando nel forame della tunica uvea, tra 'l bianco
simile a quella di un valente cerusico nel levare le cateratte, che senza offendere
caso, facendo così rientrare le cateratte nel luogo d'ond'erano uscite. leopardi,
lat. della vulgata: cataractae caeli, nel racconto del diluvio.
liberarmi dalle legge indotte dalla religione cristiana nel modo che è interpretata e intesa communemente
filate. pascoli, 87: e gracidò nel bosco la cornacchia: / il sole
andava proprio il sangue a catinelle, nel considerare come si trovassero al cimento di
fatto menzion. che par caduta / nel catin de la morca di dogana /
di animali. sannazaro, 8-119: nel fruttifero autunno le folte caterve di storni
terribile catilinaria, accompagnandola di temerari pugni nel capo. ojetti, i-622: una sera
che si tenga al fuoco, e nel mezzo di essa affondate, come suol farsi
d'acqua. ora ecco io pongo nel fondo del catino questa moneta. piacciavi,
misura i passi, / triema tutto nel vaso e si dibatte; / così
che porge e intinge meco la mano nel catino, quello mi tradirà. pulci,
è teco a un tagliere, / e nel catin tuo intigne, e tu se'cieco
, a guisa di pioggia, caggiono nel pilo, e caggendo passano per alcuni tartari
sono a sant'ago- stino, ove nel catino della chiesa rappresentò il titolare levato
da molti angioli. ojetti, ii-468: nel catino dell'abside s'intravvede solo sulla
la volontà de l'uomo gli cascò nel catino de le brache, e non sapendo
12. locuz. trovare il diavolo nel catino: arrivare quando il vassoio è
buono indovino) / di ritrovare il diavol nel catino. buonarroti il giovane, 9-623
/ che par che russi, un diavol nel catino. saccenti, 1-2- 47
, / non a trovare il diavol nel catino. 13. dimin. catinétto
. chim. ione positivo (che, nel processo elettrolitico, si raccoglie al catodo
] va a indovinare l'energia perfino nel corpo di una rana scorticata, scopre
quando il catoblèpa -la bestia plantigrada nominata nel morgante del pulci, « che va
e colla bocca » -fa una buca nel molliccio grufolando e m'insegna che quella
governano le repubbliche con quella severità catoniana nel viso, che promette tutta la integrità del
, attraverso il fr. catoptrique (nel 1690). catòttrico { catòptrico
), sf. arte divinatoria consistente nel far apparire in uno specchio cose lontane
tr. spalmare di catrame, immergere nel catrame (il fasciame esterno di una
bruciarono le vesti, anch'esse intrise nel catrame, e partirono. collodi, 629
il fumo del catrame, che bolle nel caldaione di ferro, si sparge basso,
= lat. mediev. catranum (nel 1242 a genova), dall'arabo
in cui poder castella / son, nel contado, ed, in città,
, tubate. idem, i-416: nel 1242, un lombardo podestà di lucca
piace, perché a osservare il decoro nel dar congedo a le brigate, bisogna dissuadere
quei due fanti che cattavano le gocciole nel cavo, distesi su la pietra del
, 56: il signor conte occupava solo nel coro un genuflessorio rimpetto alla cattedra del
sanità del suo cervello. egli rimane nel labirinto, col suo cervello, anche
fu tanta la commozione che lor fece nel cuore il vedersi da lui scoperte e
. frugoni, xxiv-988: s'assideano questi nel primiero profuso circolo spalleggiato da due altri
lasciano il loro nome se non se nel cimiterio ove stan seppelliti. leopardi, iii-595
ito a cercarlo sulla sua cattedruzza e nel suo laboratorio. = voce dotta
e di sogno colle mille punte nel cielo. -figur. govoni
cattedra pubblica (ma oggi si usa solo nel senso spregiativo di professore borioso e pedante
borgese, 1-270: può essere che nel paradiso dove vi nascondete qualche santo sappia
di nimicarlo in certe cattivanzuole, come nel rassegnare la famiglia, e altre
l. bellini, ii-139: finché nel campo dell'avversa gente / collo spavento
attitudine di cattiveria stanca nella persona e nel viso, emaciato, brutto, da crederlo
: poi il metti [il colore] nel vasellino, e mettivi dentro dell'acqua
i prigionieri; e ciò è accaduto nel nostro secolo. -in particolare, nella
(dall'elezione di clemente v, nel 1309, al 1376, quando gregorio
fare. leggende di santi, 3-252: nel cospetto de'nostri baroni...
che gli accieca, gli accieca ancora nel maneggiare questa impresa; perché, se
taccidia de gl'impeti mal vivi / sale nel tuo cervello a fermentare. gozzano,
cattivo, se qui / mi piange nel cuore disfatto / la voce: « che
grandine delle cattive parole seguitò a battere nel salotto di bice, cui le amiche anche
diceva le cose molto pesatamente e colpiva nel buono. alfieri, i-311: io
putrefazione dell'acqua, con farla, nel tempo dell'estate, due volte la
; e l'egual ragionamento egli adoperava nel considerare le cose del mondo. serao,
croce, iii-23-136: vi fu allora [nel pieno seicento] molta produzione di letteratura
seicento] molta produzione di letteratura enciclopedica nel cattivo senso, ossia per così dire
conosciuto da molti libro di boezio, nel quale, cattivo e discacciato, consolato
bisogno di dire quello che mi stava nel cuore. -cattivo animo: malanimo
famiglio '. lippi, 6-80: nel bazzicar taverne e chiassi / s'è
il minor numero, e per conseguenza nel più è il peggiore che vi sia,
di * malvagio, perverso '(specie nel lat. eccles., con la
): cominciò tutte le domeniche nel mezzo de la messa a far loro brevemente
mistica. e. cecchi, 6-258: nel culto della madonna, il cattolicismo esaltò
, per cui l'universalità, nel senso della possibilità per ogni uomo
noi crede, ch'io il veggio tuttavia nel mio cuore: per la quale risposta
... abbracciare la religione dominante nel resto del paese, v'ha un grande
l'« ospizio de'valdesi », nel quale quel tal valdese si potria ricovrare
veneziana, e non guardava senza speranza nel moto germanico, dove gli pareva di trovare
mentre si dibatteva furente, lo rinchiuse nel vasetto. 4. ant. conquista
del segnalamento equivale all'ingresso della nave nel porto medesimo. brancati, 4-318:
sostanza contenuta, allo stato colloidale, nel lattice di molte piante equatoriali, e
= adattamento dal fr. caoutchouc (nel 1736), dal termine indigeno peruviano
forma spagn. cauchuc e cauchù (nel 1653). càuda equina,
caudino, agg. stor. che è nel territorio di caudio (antica città del
). vallisneri, i-216: nel bel mezzo de'suddetti muc- chietti di
... i erano cauli con, nel gambo, rosse / chiazze e con
(come parassita o come inquilino) nel fusto di una pianta (un animale
sole poi rendono la causa fisica, che nel settentrione s'alza per contrastar la terra
essa prese forza, mentre esso scorse nel merigge, quando fu il principio
colla loro lenta influenza portano un'alterazione nel sistema intellettuale del secolo, e ne
gius delle genti, e lo trovai potentissimo nel timore di due nazioni che non ardivano
nel dimostrare che le cause nazionali e sociali della
guerra. targioni tozzetti, 1-268: nel marzo furono freddi come nel gennaio,
, 1-268: nel marzo furono freddi come nel gennaio, a causa delle nevi che
tende, e da cui è determinata nel suo divenire. sassetti, 44:
cavalla, come da causa materiale, e nel ventre di essa, come in luogo
antica e medievale, nell'empirismo, nel contingentismo, nella scienza moderna).
casistica ancora più particolareggiata di quella contemplata nel disegno di legge. 9
col circoscrivere la capricciosa libertà degli uomini nel patteggiare o donarsi fra di loro. alfieri
ii-289: il gonfio è lo sproporzionato nel grande: mi si mostri questa sproporzione,
concorrendo amplissimamente tutti i fondamenti i quali nel deliberare l'imprese principalmente considerare si debbono
essere de la divina natura veduto come, nel principio de le laude di costei, sottilin
a sili, i-746: i moti superiori nel lago causati da'descritti quella materia,
la cercata digressione. campanella, massimamente sentire nel linguaggio che più richiede i-78: ogni
al causante. bruno, 3-178: nel dialogo secondo avete primamente la raggione della
(plur. -ci). disus. nel medioevo, giureconsulto che trattava o difendeva
astrea né do né prendo, / nel causidico fòro amati tanto; / reggo me
, sm. chim. recipiente cilindrico nel quale si fa avvenire la caustificazione.
lo ret- torico dee molta cautela usare nel suo sermone, acciò che l'avversario
un terzo malandrino, lo fa scendere nel cortiletto, come gli altri due, con
quella cautela che alla faggiola si usava nel parlare di affari. slataper, 1-152:
4. dir. stor. nel diritto romano, ammaestramento dato da un
troppo rigorose dei princìpi del diritto (nel medioevo, viene a confondersi con tintero
codice di procedura civile, 676: nel disporre il sequestro giudiziario, il giudice
della camera, e che potete procedere nel contratto sicuramente, quando lo abbiate cautelato
sangue, e mi farei altro cauterio nel braccio, come egli consiglia. boccalini,
conviene andar tanto più cauto e circonspetto nel pronunziare novità alcuna, che a molti
paese, e non andando abbastanza cauto nel biasimare e schernire quegli usi. monti,
cauzionale deve essere iscritto sul titolo o nel registro dell'emittente. = voce dotta
che all'altra parte possano venire arrecati nel compimento di un lavoro, neu'ammi-
condotta: misura di sicurezza patrimoniale consistente nel deposito presso la cassa delle ammende di
e'detti camarlinghi e ciascuno di loro nel principio del loro ufficio giurare di bene
mano, che cristo me lo renderà nel futuro seculo. il quale, ricevuto l'
è in sul volere cauzioni e guardarla nel sottile... le cauzioni, che
, atto apprendere il tutto e cauto nel male e ne'perigli. sarpi,
carbone, ecc.); apertura scavata nel suolo o nel fianco di una montagna
); apertura scavata nel suolo o nel fianco di una montagna, per estrarre
. machiavelli, 583: fu trovata nel contado di volterra da alcuni di quelli
. bandello, 1-56 (i-640): nel mar tirreno è un'isola chiamata etalia
l'aver nel proprio distretto e vicino cave di marmo o
e tutte le brutture della città corressero nel tevere. 7. milit.
la lito grafia che comparve nel giornale rappresentava una di coteste chiatte
parlava alla sua recchia. / infilato nel braccio era il cavagno. montale,
faldella, 2-233: essa portava nel suo cavagnino in regalo al maestro un
giocare a cavalca: gioco infantile consistente nel tirare noccioli in uno spazio ben determinato
guisa di castello, / che arivava nel fiume a ciascun lato. machiavelli,
alla morte, con una nuova vita nel grembo. svevo, 3-628: v'erano
all'uscita del paese, dove, nel venire, tre giorni addietro, aveva lasciato
te vergogni le spalle voltare? / torna nel campo e baiardo ritrova: / la
constituiscono la nobiltà ne'seggi loro, nel cavalcare un bel gianetto, nel star su
, nel cavalcare un bel gianetto, nel star su le giostre, e su
, e su la vita galante, nel condursi dietro una frotta di paggi,
dietro una frotta di paggi, e nel fasto esteriore d'una bella, e leggiadra
34-10: essendo stato tolto uno castello nel todino da uno gentiluomo di todi, convenne
di ruggier dirvi pur anco / che, nel più intenso ardor del mezzo giorno,
d'aver cavalcato molti paesi, e nel praticare assai persone, trovatone una buona
, i-540: il marecchia, che nel primo tratto ha un letto amplissimo,
, la quale cavalchi un chiodo fermato nel palco, e voi tenete l'altro
di spagna e del governatore di roma produsse nel popolo ivi adunato moti di calca e
che noi dovemo avere nella marca e nel ducato e nell'altra terra che si tiene
). abile, esperto nel cavalcare; chi cavalca (un cavallo
piazza, se oviò... nel conte guido di pepuli,...
può essere trasportato col cavallo; esperto nel cavalcare, vestito da cavalcatore (una
largo nobile girone, / che saldo nel terreno il perno innesta, / va d'
oro giallo, con uno stupendo diaspro e nel diaspro la cifra. = femm
spesso a cavallo ed è abile nel cavalcare. malispini, 2:
corsiere nero un cavalier bruno, forte nel viso crucciato, con uno stocco in
feci il segno della santa croce tirandomi nel fosso più che poteva; ma il passo
/ annitrendo; e il cavaliero / nel cratere inabissò. d'annunzio, iv-1-114:
alba. varchi, 23-281: io ho nel teatro un luogo tra i cavalieri;
i cavalieri. 5. chi nel medioevo, apparteneva alla cavalleria (come
e varie genti. boiardo, 2-1-2: nel tempo che virtù fioria / ne li
., i-73: i rimatori attingevano nel codice d'amore; i novellatori o favellatori
153-23: cavalieri d'arme son quelli che nel principio delle battaglie o nelle battaglie si
lingua italiana, o per dir meglio nel dialetto nobile della toscana. sarebbe nulladimeno
con la parola, si vide trascorrere nel fulgore della sua gentil giovinezza questo crociato
difesa di dio e della morale cristiana nel campo scientifico, artistico, civile,
ad un bel cavalero, / come nel suo mistero / si dovesse portare. rustico
andati; / e poi che tutta nel viso s'accese, / i suoi sospir
negar non debbi a quella, / che nel suo cor sentia mille quadrella. castiglione
il duca di mena] tutto riposto nel signore di villars, cavaliere non solo
non l'apprese...: e nel rimanente costumatissimo, e delle più gentili
e servendola in ogni minima necessità (nel secolo xviii); cicisbeo. -per estens
vostri versi, e si compiace di trovare nel suo cav. ® servente tanto fuoco
il vestimento bianco con la croce nera nel petto, e di sotto la tonica nera
astri, /... / nel cervellaccio imbizzarrito e strambo / sentì ronzar
. straparola, 7-2: la donna nel tempo di maggio pone nel suo seno
la donna nel tempo di maggio pone nel suo seno le ova del cavalliere, che
la piazza di detto cavaliere a, posto nel mezzo della cortina. garzoni, 1-636
della cortina. garzoni, 1-636: nel chiuso si trovano le fortezze, le
si scoperse di dentro un cavaliere alzato nel convento de'padri carmelitani, dal quale
quando da'cacciatori è trovata la lepre nel covo suo, si suol dire ella è
allo spagn. cabotiero de industria (nel buscón del quevedo), da cui il
dunque », soggiunse l'altro montando nel calessino; « giacché la madonna cade opportunissima
(hippospongia equina), molto frequente nel mar mediterraneo, nelle acque basse con
i denti. ma, infine, son nel calesso: il cavallante raùna le briglie
cavalli. angioletti, 23: entravano nel cortile tempestando impetuosi sui ciottoli gli stupendi
cicerone volgar., 1-155: ancora nel cavallo,... se neuno
di po's'era messo per archibusieri nel numero de'caporali, col bargello;
: anguilletto, colpito d'una zagagliata nel petto da un cavalleggiere, cadde in
pregava con noi che nascesse la rivoluzione nel pontificio o nel napoletano, dacché villafranca
che nascesse la rivoluzione nel pontificio o nel napoletano, dacché villafranca aveva troncata la
= comp. da cavallo (nel senso ant. di 'soldato di cavalleria
, n-ii-48: le città che sono nel piano sogliono aver contado che produce in
. fagiuoli, 1-6-381: sono stato nel seminario del valore, dove s'apprendono
di rosa sbocciata bene, per rimanere nel linguaggio cavalleresco e cortese, la figlia
: l'autore però degli autori, nel suo concetto, era il nostro celebre francesco
complesso dei poemi e dei romanzi che nel medioevo o in età successive si ispirarono
: tancredi è gentiluomo, cioè cavalleresco nel senso più delicato e nobile, gagliardo e
torpore dei secoli, e si trovò nel momento più bello della sua storia, e
iii-132: egli era... cortesissimo nel concedere agli amici quella parte de gli
esempio / d'alta prodezza ad appiccar nel tempio. g. bentivoglio, 4-957:
ella ha conferito uno stendardo di cavalleria nel suo terzo. algarotti, 3-81:
e virtù militare, che assunse, nel periodo di maggior sviluppo, un carattere
nessuno permetteva d'avere onore di cavalleria nel suo regno, se in prima non rinunzia
l'imparare a cavalcare ubbidisce al cavallerizzo, nel giucar d'arme allo schermitore. d
artificiale non è ne'cavalli stessi e nel cavallerizzo, è negli scozzonatori. carena
equitazione. -anche: persona molto esperta nel cavalcare; cavaliere. marino
: secondo il costume che s'indossa nel fare equitazione. calvino, 1-284:
birri, parte suoi servidori e parte accattati nel suo stato, montava sopra una cavalléssa
d'annunzio, v-2-923: cercavo l'orecchio nel pesce; spiavo certi errori d'un
un monte di calcinacci e tegoli rotti nel mezzo della strada, quel mio cavallo
postico, sul cui terrazzo sta scritto nel bel mezzo l'anno che mio padre ha
/ supini, sparsi qua e là nel fango, / davanti a questo canovaccio
da capo. lanzi, 2-2-209: nel dipinger frutti è singolare,...
o d'altra cosa, che si mette nel foro;... e questo
le due che dai lati vanno a unirsi nel mezzo, formando angolo ottuso, si
10-923: tu se'venuto a mieter nel mio campo, / e in sul tuo
anni di cavalletto: possedere lunga esperienza nel dipingere. -levare dal cavalletto: aver
-per simil. gioco infantile che consiste nel saltare, a gambe divaricate, un
equino. ottimo, i-227: nel quale luogo la natura umana si congiunge
dato l'aire, pareva spiccare il volo nel vuoto, ché i movimenti rapidissimi delle
di carta bollata istituiti negli stati sardi nel 1818 e recanti un bollo raffigurante un
cavallo corre, e dà della coda nel viso a uno popolano. dante, conv
cavagli, onde poca gente potè entrare nel cerchio; e io non v'entrai
corso, e tosto li raggiunsero. / nel circo assisi intanto i prenci achei /
da lungi / i volanti cavalli che nel campo / sollevavan la polve. foscolo
cavalli e, massime, poi, nel giuoco; al quale consacrava la miglior
v-187: io mi trovai preso e avvolto nel turbine; e tanto fu l'entusiasmo
giudizi, nei loro ideali morali, nel discernimento del bello dal brutto, quel
anche lasciar correre come maniera d'intendersi nel conversare alla buona, ma nella reale
in altro significato, come bar entrato nel francese daldel cavaliere, ma appartiene all'
co'suoi cavalli marini, col tridente nel modo che voi sapete, ed in atto
nell'antica roma, il 15 ottobre nel campo marzio in onore di marte.
sparano giù, dalla sua locanda, nel fondaco matto delle bellurie e della disinvoltura
osservate el costume de'buoni capitani che nel principio de'fatti d'arme mandano innanzi
32: [qualcuno] restava su nel letto / di melma... sotto
e confermandosegli essere un asso pure, nel costringerlo a riporvi mente, fa che
che si deposita dove un fiume sbocca nel mare. castelli, 1-102: quando
un fiume sbocca in mare, sempre nel mare istesso si ritrova nella sboccatura quasi
incorrevano in qualche mancanza (e consisteva nel battere sulle natiche con una verga o
23. qualità di spugne che si pescano nel mediterraneo, dalle quali si ricavano pregiate
, iv-121: 'una ventiquattro cavalli', nel gergo degli automobilisti, è ellissi comune invece
40-i-188: tutti pomposamente a cavallo entrano nel palagio reale. foscolo, xiv-91:
al figur. civinini, 7-165: nel cuore della montagna maremmana, a cavallo
ha paura che i figli siano scoperti nel letto. -cade un cavallo che
nella città i migliori guerrieri, nascosti nel suo ventre. -al fìgur.:
quella discrezione, che dimostrano i frati, nel punire un frate da meno di loro
non s'esser portato così male / nel fabbricar queste sue nuove maschere, /
rimedio. d. bartoli, 36-55: nel qual tempo il borgia più sovente e
sproni al cavallo, correva a nascondersi nel più folto de'boschi. carducci,
grossolano. lippi, 6-42: fa nel giuoco con due palle fallo, / scambiando
desiderare: per come si può essere nel mondo, felicissima! ». cardarelli
balzare gli uomini come vogliono e affogarli nel favore; e quanto è più difficile
panzini, iv-805: * cavallone '. nel senso di « persona che fa movimenti
cavalloni intorno a una nave che avanza nel forte della tempesta. guerrazzi, ii-299:
, che lo preme e lo incalza nel suo tristo destino spensieratamente, come il
ricomparire, sparire, perdersi per sempre nel crepuscolo incerto. barilli, 6-4:
erano cavalloni e marosi che si avanzavano nel piano spumeggiando con il loro dorso infiammato
da pesca alla quota delle barene (nel veneto). 5. figur.
vedere un miserando spettacolo, che era nel rimirar baccio in sur un cavalluccio,
montato su un cavalluccio di legno, unica nel genere, la cui perdita aveva reso
lauti pasti e le più laute burle nel mal famato albergo parigino. cicognani,
. a. prati, 251: « nel pataffio son chiamati cavalocchi una specie di
anni più di quaranta ch'io fui nel piacentino, colà dove si cava e si
e di traiano, che fecer lieto viso nel cavar- sigli il ferro piccolissimo de la
sigli il ferro piccolissimo de la freccia e nel tagliatigli il nerbo. bruno, 3-812
1-5-9: essendosi convenuto fare tre tagli nel braccio per trovare la traccia della ferita
a terra. giusti, i-379: vide nel campo... una bellissima serpe
luogo, dov'era stata la pietra; nel qual luogo cavando molto sotto, trovarono
soldati per soccorrer quelli che fossero occupati nel cavare la trincierà. tassoni, 7-50:
similmente in acqua..., quando nel verno tutta l'acqua divien saldissimo ghiaccio
attorno alle mura della città una fossa nel ghiaccio stesso che la circonda, larga
cadere una carta a posta, accioché nel chinarsi a ricorla abbia tempo di cavarsene
facciasi il serraglio mobile che io ordinai nel friuli, dal quale, aperta una
pietra. ariosto, 10-23: quivi surgea nel lito estremo un sasso, / ch'
tornata nella potestà della plebe, donde nel 1381 era stata da e'loro padri cavata
firenzuola, 729: io la conficcai nel suo proposito, di sorte che se
, frasi del tempo, si studiavano nel boccaccio e nel petrarca, e se ne
tempo, si studiavano nel boccaccio e nel petrarca, e se ne cavarono grammatiche
altri, anche quelli che non sperano nel terno, imo stimolo, un estro ne
caro, 12-iii-157: fino a ora stanno nel modo medesimo che 'l giovane l'ha
, non nelle sue forze, non nel suo avvenire. -cavar buono o mal
, 9-91: iddio... dice nel salmo:... quando tu
mai più non credo potere scendere: nel quale loco io, come più doloroso che
i dieci risposono confortandolo che stesse fermo nel suo proposito; però che presto gli manderebbono
che un altro la dica, precederlo nel dire. significato, profitto, utilità
questi due giovani... fecero nel loro palazzo, cavando fuori tutti i
, l'altra pulita e fresca, fa nel dipinto una discordanza accordatissima. ed in
. ed in questo modo si debbe nel lavorare metter gli scuri, dove meno
in crisalidi o aurelie, e nel raggrinzarsi e neltindurirsi cavan fuora due o
caso a che monete si cavi fore commo nel gior nale e quaderno.
nei libri mercanteschi si usano, nel cavar de la moneta fuor de la partida
. nievo, 1-35: oh nel frumento, giuliano mio, fui
da bice una promessa di venirli a trovare nel loro appartamento a roma.
tutte le voglie: soddisfare, appagare nel modo più opportuno o in qualunque modo
comica e piccante, mandando astolfo a pescarla nel regno della luna. nievo, 1-67
di farina e patate, che si fanno nel l'italia meridionale.