Grande dizionario della lingua italiana

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vol. II Pag.2 - Da BALCONIERA a BALDANZA (7 risultati)

vedere. di giacomo, i-676: nel lontano, ove la strada è per

pontefici, principi, vescovi); nel 'ciborio 'a protezione della santa

grande entrò il legato, / benedicendo nel passar la gente. / sotto un gran

sp., 32 (549): nel mezzo, tra il chiarore di più

dal sec. xi); ma già nel sec. xiv si fabbricava in occidente

= forma tose, per bagdad, considerata nel medioevo come la nuova babilonia (

da ccrtaldo, 323: dei sperare solo nel nostro signore gieso cristo e nella sua

vol. II Pag.3 - Da BALDANZEGGIARE a BALDEZZA (7 risultati)

di alboino. beltramelli, i-91: nel frattempo un nuovo personaggio era entrato nella

poi se ne andavano fischiando, avevano nel passo una loro baldanza. -figur

. mediev. baldansa (docum. nel 1148) e baldantia (nel 1243)

. nel 1148) e baldantia (nel 1243), chiosata con 'alacritas '

, e più baldanzosamente, i fanti nel parlare trasandassino, al tutto deliberò ubbidire.

sotto la reggia che il re vedesse, nel supplizio del traditore, la fedeltà del

487: così si conforta la vecchiaia nel baldanzoso aspetto dei giovani. abba, 1-9

vol. II Pag.65 - Da BARBOSA a BARBUTO (4 risultati)

barba in tutta la faccia; sì come nel bracco bene odorare, e sì come

bracco bene odorare, e sì come nel veltro ben correre. boccaccio, iii-405:

e fornita di sprone, in uso nel medioevo. guicciardini, ii-326:

cfr. fr. barboter (docum. nel sec. xiii) 4 parlare nella

vol. II Pag.66 - Da BARCA a BARCA (3 risultati)

minima è la resistenza che si sente nel muoversi l'una superficie sopra l'

] i piedi: li avevo cacciati nel primo paio di barche postomi in mano dal

) da tutte le parti: detto nel caso di una situazione disperata. verga

vol. II Pag.67 - Da BARCA a BARCHEGGIARE (13 risultati)

barga) 'pendio ', e nel mozarabo 'capanna '. barcacavallo,

chiamarsi barche cavalli. = voce attestata nel sec. xvii: comp. da barca

guerra tedeschi detenuti su certe barcacce sorte nel porto. settembrini, 1-259: fummo

sere, nella barcaccia, saliva spesso nel loro palco quand'era la loro volta

liguria. = docum. nel lat. medievale di genova barcalium;

. medievale di genova barcalium; e nel 1347, a roma, la forma barchagium

: vide alcuni barcaiuoli che dormivano ravvolti nel loro cappotto. carducci, 1054: in

: frequenti nell'asia interna (specie nel turkestan). = deriv.

dolore). = voce docum. nel sec. xv, nella lunigiana; è

xv, nella lunigiana; è diffusa nel piemonte barchè, nella lombardia balcà, in

balcà, in sicilia abbarcari, anche nel provenz. mod. barcà e baucà:

nelle glosse), attestato anche nel 1197. barcèua2, sf.

introdotta dalla studioso i. w. mallet nel 1878 che trasse la denomin. dal

vol. II Pag.68 - Da BARCHEGGIATORE a BARCOLLAMENTO (16 risultati)

a traverso di una grande apertura finta nel muro vedesi il re che monta i gradini

con tutto / il barchereccio entrato è nel canale. = deriv. dal

= deriv. da barca2; nel dial. trentino barchéssa 'capanna di pastori'

. trentino barchéssa 'capanna di pastori'; nel dial. tirolese bark 'stalla di montagna

si vedde un teatro pieno di popoli e nel luogo del palco una battaglia d'alcune

giù, se qualche barchetta si movesse nel fiume, ascoltò se sentisse batter de'

sul lustro elastico dell'acqua, / nel breve porto impone, nero, /

rete adatta alla pesca delle trote (nel piemonte e in lombardia).

, 5-129: quel desiderio espresso nel famoso sonetto al cavalcanti, di far tutta

. barcaiolo. = voce docum. nel sec. xvii; cfr. spagn.

ossesso e saltò, per andarsene, nel suo barchino. d'annunzio, v-1-90

avventuravamo in mare, andavano come uccelli nel cielo sterminato. jahier, 45: ora

cfr. spagn. barco (docum. nel sec. xiii). barco2

sat., 1-100: a chi nel barco o in villa il segue, dona

genti d'arme che si erano ritirate nel barco che è contiguo al castello,

sm. il barcollare; movimento malfermo nel camminare; incapacità a reggersi in piedi

vol. II Pag.69 - Da BARCOLLANTE a BARDANO (13 risultati)

sfuggati bevanda /... / nel gusto impara lei simile al nardo; /

del movimento: barcollante e quasi bestiale nel personaggio dalla maschera sferica; angoloso e

la piccola stanza dove solo si sentivano nel gran silenzio notturno borbottare i ceppi nella

: entrava, frettoloso, barcollante, nel suo covo; e, dopo di averlo

. davanzali, ii-69: e barcollando nel fiume, non aggiustavano le ferite,

, 6-41: un trenino buio che nel fischio querulo s'allunga, / barcollando

papaveri e margherite li portò passo passo nel cuore di questa bella pianura. moravia,

in una situazione, al potere, nel prestigio); cominciare a decadere,

leggiadramente inteste. vasari, i-712: nel suo tempo si costumava assai dipignere nelle

= dall'arabo barda'a, già barda nel lat. mediev. (nel 1144

barda nel lat. mediev. (nel 1144 a tolosa, nel 1273 vicovaro,

. (nel 1144 a tolosa, nel 1273 vicovaro, nel 1364 a forlì)

1144 a tolosa, nel 1273 vicovaro, nel 1364 a forlì); a

vol. II Pag.70 - Da BARDARE a BARDO (7 risultati)

cavalli, tutto il loro studio è nel bardargli ricchissimamente. [sostituito da] manzoni

3-606: que'doi fanciulli, che nel signifero succedono al toro, compresi da diece

. d'annunzio, iii- 1-1029: nel paese, / gli correvano dietro a fargli

, 2-52: entrò [il toro] nel foro bardato d'insegne, la stola

si fanno ammirare per la loro resistenza nel bagno. 3. bardatura di

hanno avuto considerazione di scegliere uomini vecchi nel mestiere di governar i popoli, solo

di teulada. cicognani, 2-133: nel camposanto: da due parti il colonnato,

vol. II Pag.71 - Da BARDO a BARENATORE (7 risultati)

bardi scozzesi. cattaneo, i-1-325: nel corrado tengono ampio luogo i santi d'un

. papini, 149: ho deliberato nel mio me di non mangiar senza costo,

non bareggia. = voce docum. nel sec. xiii: deriv. da baro

valle sulla barella di frasche, composta nel suo vestito violetto fantastico sotto la luna.

a riguardo di detta quantità e prontezza nel versare si dice a barella, siccome

. b. segni, 54: nel quale esercizio barellando egli, molti signori

delle barene. = voce usata nel litorale adriatico (venezia e romagna);

vol. II Pag.72 - Da BARENATRICE a BARIA (18 risultati)

4 trapanare, trivellare '(docum. nel sec. xvi), dal sost

= spagn. barrena (docum. nel sec. xv) e barreno 4

4 trivella, trapano * (docum. nel sec. xvi); cfr. barenatura

uomini buoni. idem, 9-83: nel detto anno 1317, i fiorentini disfeciono la

vendette. g. villani, 11-16: nel detto anno [1334] per calen

della città ne stava uno, e nel sesto d'oltrarno due; i quali guardavano

, introdotta dallo studioso l. bombini nel 1868, in onore dello scopritore m.

fr. ant. bargaignier (docum. nel sec. xii) e fr. mod

, patteggia mento, risparmio nel prezzo dell'acquisto. g.

ordine del bargello landò de'becchi, nel 1316. g. villani,

g. villani, 9-77: nel detto anno e tempo [1316],

de'gran segreti col bargello. -dare nel bargello: avere un cattivo incontro.

ha dato in un ventuno, o vero nel bargello. allegri, 45: avete

, come si dice in firenze, nel bargello. 6. dimin.

. = lat. tardo barigildus (nel capitolare di lotario, 825),

4 chiatta a vela '(docum. nel sec. xii), dal

bocchelli, 1-i-150: figurò il santo patrono nel mentre calca sotto i piedi l'attorto

, sf. fis. unità di pressione nel sistema cgs, il cui multiplo megabarìa

vol. II Pag.73 - Da BARIBAI a BARILETTA (8 risultati)

un de'fondi, e non hanno aperture nel corpo; così tengonsi in piedi,

miser grillo. vasari, ii-795: nel giardino de'pitti,... baccio

ai parapetti, / i pacchi di cartucce nel barile. panzini, ii-277: al

. moretti, 17-235: con gli occhi nel barile, scelse l'aringa più grossa

, ecc.) che è contenuto nel barile: una volta, prima del

barile delle pecchie, e non aspettare nel viso le punture di tutto lo sciame

fr. ant. baril (docum. nel sec. xii), provenz.

barrii, spagn. barrii (docum. nel 1300); la più antica testimonianza

vol. II Pag.74 - Da BARILETTO a BARLACCIO (13 risultati)

di barile1: la voce sincopata è viva nel dialetto pisano. barilétto (ant

di fra moriale era di fresco stato nel paese, avendo un suo barletto vuoto di

pietra di bario): voce introdotta nel 1876 da c. w. blomstrand.

della pianta omonima '(docum. nel 1607), forse dimin. di

rosse, e lo zampillo che cadendo nel barilotto di cristallo faceva ballare in tondo

. plxpov 'misura '), adottata nel sec. xix. bàrio,

<; 'pesante ', introdotta nel sec. xix (nella forma latina baryum

. xix (nella forma latina baryum, nel 1808, dal chimico francese h.

essenze (cocktail) è ritenuta una scienza nel ceto mon dano. saba

zinco, stava sgranando i denti nel più galante dei suoi sorrisi alla barista marsi

sala. calvino, 1-374: nel bar c'erano le sedie accatastate, la

il baritono per uno scivolone avvenuto appunto nel voler cogliere un la bemolle che non c'

), perché sguazza come il liquido nel barile.

vol. II Pag.75 - Da BARLEFFO a BARNABITA (11 risultati)

= voce scient., introdotta nel 1703 dallo studioso plumieri in onore del

lunare. valeri, 1-18: giù, nel prato, più morbido e più vasto

le finestre chiuse. pavese, in: nel freddo barlume la donna / non attende

paolieri, 2-164: e vedo, nel barlume, un'ombra nera che passa più

lett. it., 1-88: inviluppato nel senso e nella carne, non vede

gli balenò alla mente, non già nel riflettere sull'arte in senso stretto, ma

, un barlume di sorriso quasi che nel presagio della tempesta cercasse di vincere questo

barluméggio). letter. apparire nel barlume, nel chiarore; far macchia

letter. apparire nel barlume, nel chiarore; far macchia di fioca

. paolo (fondata a milano nel 1530, approvata nel 1533).

a milano nel 1530, approvata nel 1533). moneti, 132

vol. II Pag.76 - Da BARNAGGIO a BAROCCO (7 risultati)

milano (dove la congregazione si trasferì nel 1545). barnaggio, sm.

ma ricciardetto gli dette un bamocco / nel capo, e come una pera è caduto

ii-822: l'arca di sant'anastasio scolpita nel 1450 da giorgio orsini ha figure di

e perciò indeterminate, e che, nel vario loro determinarsi in concreto, possono

retaggio scende alle arti minori, come nel barocchismo levigato e fiammante di quell'arte

un barocchismo strepitoso, il quale, nel caso specifico, è più una questione di

'bizzarro, stravagante '(docum. nel sec. xvii col saint-simon) ha

vol. II Pag.691 - Da CAPITANTE a CAPITARE (5 risultati)

il cielo si disfrenava alle folgori, come nel guasto e nelle rapine un capitanaccio dei

mondani, mal capitanti e imprigio- nandi nel sempiterno fuoco. capitanza, sf.

mai rinvolto nell'ignoranza e nello stupore nel capitargli in mano una cicala, e

: capi- tovvi un dì una che nel pigliar tabacco sonava di clavicembalo sotto alle

falegname. verga, 4-40: capitò nel crocchio dove era la

vol. II Pag.692 - Da CAPITARE a CAPITAZIONE (3 risultati)

, 8-75: un uomo vero, nel nostro tempo, non può accettare con cautele

, franco e la sua famigliuola capitassero nel bisogno; nel quale ultimo caso avrebbe

la sua famigliuola capitassero nel bisogno; nel quale ultimo caso avrebbe fatto qualche cosa

vol. II Pag.693 - Da CAPITE a CAPITOLARE (9 risultati)

nulla ', da caput -itis, nel senso di 'persona intera '; cfr

l'orlo della colonna da non esservi infranto nel soprapporvi l'architrave. carducci, 1056

c'ha il capitello di ferro, ma nel resto è di oro. 3

parte del capitolo; che ha voto nel capitolo. statuti dei cavalieri di s

piovene, 5-385: l'archivio capitolare, nel seminario, contiene testi di musica pregregoriana

. 3. stor. nome (nel medioevo) dei libri liturgici (antifonario

con precisione. giannotti, 2-1-117: nel principio e nel mezzo della guerra,

giannotti, 2-1-117: nel principio e nel mezzo della guerra, non fu mai

gola, della quale è alquanto tocco nel capitolo sesto delltnfemo, qui alcune cose

vol. II Pag.694 - Da CAPITOLARMENTE a CAPITOLO (7 risultati)

capitolazioni. 4. capitolazioni: nel linguaggio diplomatico, i privilegi un tempo

in condizione di arretrato sviluppo politico (nel medio e nell'estremo oriente), ai

europei in essi stabiliti, consistenti soprattutto nel sostituire alla giurisdizione delle autorità locali quella

. dante, conv., iii-xn-i: nel primo capitolo di questo trattato è sì

partimmo dal gran cane, avete inteso nel cominciamento del libro in uno capitolo,

alla digressione che fa il signor liceti nel capitolo l di questo suo libro.

popolo fiorentino alla fine dell'assedio, nel 1530, espressamente dichiarato ch'e'non

vol. II Pag.695 - Da CAPITOMBOLARE a CAPITOMBOLO (10 risultati)

'. d'annunzio, v-i-io: nel vostro consolato del mare è quel capitolo

. alfieri, i-180: e benché io nel primo sonetto quassù trascritto avessi rubato un

tempo. g. gozzi, 1-130: nel capitolo de'beoni si legge, che

scritti del parini, come per esempio nel capitolo al canonico agudio, vi sono

. -capitolo della colpa: adunanza nel corso della quale i religiosi di un

troppa briga. allegri, 171: nel seguente capitoluccio, abbozzato a mal modo

m'è forza ad ogni poco capitombolar nel nulla de'loro versi! nievo, 1-7

per esempio, se l'avessi presa nel cominciamento sul tuono pedantesco d'una predica

mondo, io non esitai un momento nel dar la palma a quest'ultimo..

panche, / e salta in piè nel mezzo com'un gatto. f. f

vol. II Pag.696 - Da CAPITOMBOLONE a CAPO (8 risultati)

piovene, 5-587: squisita la pesca [nel gargano], e ricca di pesce

(presso gli antichi), che consisteva nel trarre presagi dalla direzione, dal colore

una dinanzi per imprendere, l'altra nel mezzo per conoscere, e la terza

46-1: co l'occhi c'aio nel capo la luce del dì mediante / a

lo 'mbusto partirla / e può'ritornere'nel primo stato. compagni, 3-12: dis-

faceva rallargare. boiardo, 2-9-42: è nel fondo, de un colpo tagliato /

e vedendone il fondo si dié della mano nel capo e se ne tornò addietro giudicando

iv-2-776: carponi egli s'era insinuato nel cespuglio, a capo scoperto. sentiva sotto

vol. II Pag.697 - Da CAPO a CAPO (7 risultati)

fuore, così pensa che sta dentro nel cuore tutto pieno di chicchirichì. hai mai

napoli come complici, e sette condannati nel capo. imbriani, 3-6: vi è

l'ombra del beato regno / segnata nel mio capo io manifesti, / venir

ingannati, sempre incerti, se ci apponiamo nel definire... come schiuso da

un mezzo di ridurlo, questo consisteva nel lasciarlo fare di suo capo. b.

g. villani, 5-39: nel sesto di borgo furono guelfi de'bondelmonti

. savonarola, iii-185: un reggimento nel quale sieno più persone che governino,

vol. II Pag.698 - Da CAPO a CAPO (6 risultati)

astrette andare a sorgo, terra quasi nel capo del lago. firenzuola, 450

raccomandato all'argano. vico, 401: nel principio di ciascun anno il padre di

ciascun anno il padre di famiglia, assiso nel focolaio a capo di un ceppo a

tributarie, amministrative, politiche, enunziate nel discorso di stradella, mi paiono serie

scorta, un brigadiere gigantesco, che nel far l'appello si fermò al mio nome

in terra si ficca, alla quale nel capo di sopra un'altra trave più lunga

vol. II Pag.699 - Da CAPO a CAPO (8 risultati)

in pezzi, hanno a precipitare gli imi nel sole, gli altri nelle stelle loro

villaggio. pirandello, 7-139: proprio nel giorno che spatolino doveva mostrargli il tabernacolo

un buco per cui il suono entra nel laberinto. carena, 2-47: * spillo

1-10 (118): come che nel porro niuna cosa sia buona, pur men

tra li due bracci delle viti, nel mezzo ove la si divide. idem,

lingua di terra che penetra e sporge nel mare: estremità meridionale dei continenti;

punta o capo di santa elena, nel medesimo continente della costa del perù,

. sbarbaro, 1-27: fanciullo invidiai nel porto la donna di legno popputa:

vol. II Pag.700 - Da CAPO a CAPO (9 risultati)

, quella è nostra credenza, che nel secondo capo di questo terzo libro nella

: le linee ch'io avea tirate nel fine di ciascun capo, per dividere

g. m. cecchi, 17-104: nel vostro piato vi sono di molti capi

di lode. carducci, i-262: nel processo, tra gli altri capi d'accusa

negli inter- stizii un aroma e segnava nel libro la cifra. pirandello, 7-87

padre cesari a capo, l'andavano pescando nel trecento. carducci, 714: stando

a capo alla città,... nel fervore del loro animo con molto apparecchiamento

capo di sotto. grazzini, 2-205: nel primo avello che trovarono sopra le scalee

piombato da alto fuori d'una scala nel piano,... rimase ben cinque

vol. II Pag.701 - Da CAPO a CAPO (7 risultati)

capo di tavola, in casa sua, nel suo regno. slataper, 1-18:

a rischio di cadere / dal ponticel nel fiume a capo chino, / dove gli

ricordi soltanto che cosa è idea, nel latino sei corto, in italiano non

con acuta pazienza, rimetteva di nuovo nel crogiuolo il metallo; e ricominciava l'

! ». « vuol dire che, nel suo ritratto, il fascio si vede

autore anonimo. alfieri, i-196: nel soggiorno in firenze verseggiai per la seconda

: [il filosofo] è pienamente entrato nel campo delle speculazioni, quando s'è

vol. II Pag.702 - Da CAPO a CAPO (5 risultati)

ragioni indotto socrate non cessò del difendere nel giudicio del capo, né a'giudici

lunghe e tutt'altro che materiali fatiche nel raccogliere e nel vagliare notizie di quell'

tutt'altro che materiali fatiche nel raccogliere e nel vagliare notizie di quell'epoca:.

lo stimano vergogna, ché tutti hanno nel capo uno fummo di fidalgo; e

auxit, tantum amoris iminuit, ho nel capo io che dica svetonio. goldoni,

vol. II Pag.703 - Da CAPO a CAPO (21 risultati)

-battere il capo, dare del capo nel muro: tentare inutilmente; abbandonarsi alla

è maraviglia / come non si smarrisce nel penserò, / o come non percuote il

si scandalizzi, e dia del capo nel muro. aretino, 8-280: vorrei

ribaldi come sapete voi dar del capo nel muro per farci credere ciò che vi pare

lisabetta, egli è un battere il capo nel muro: ne l'ho sgridato tanto

vostre fantasie, voi darete del capo nel muro. varchi, v-37: e

del capo, o batter il capo nel muro '. d. bartoli, 33-105

collodi, 395: picchiava il capo nel muro, tanto era il dolore che gli

, un sempre nuovo dar del capo nel muro, e indebolirsi, e allentar più

delle solite furfanterie; ma questa volta, nel caso che avessero fatta una mancinata,

una mancinata, avrebbero picchiato il capo nel muro. -battere una cosa per

suso e diede venti volte col capo nel muro. magalotti, vi-154: entrate per

, o vanno a dar del capo nel muro. e. cecchi, 6-219:

sanza finire incominciare nuoce. -entrare nel capo: immaginarsi; lasciarsi convincere,

, 8-9 (305): gli entrò nel capo, non dover potere essere che

: difficilmente mi è potuto entrare mai nel capo che la giustizia di dio comporti

: e alla fine fecion capo di loro nel miluogo di fiorenza. ristoro, 1-80

ch'elle fanno, entrano e fanno capo nel mare, e non possono altrove.

del contado, sono come il cuore nel sistema delle vene. nievo, 1-79

a roma sotto leone x, quando nel concilio latera- nense si trattava l'emendazione

di continuo, egli rifà capo, nel concatenamento del suo sistema di produzione verticale

vol. II Pag.704 - Da CAPO a CAPO (16 risultati)

22: il varchi ha fitto il capo nel girone, / e vuol che sia

in capo. -mangiare col capo nel sacco: in abbondanza. — al

il cavai della carretta, col capo nel sacco, questo nostro pane è accompagnato

senz'altro vedere, mangian col capo nel sacco. -mangiare la torta in

damiata in egitto, e mette capo nel nostro mare. porzio, 84: il

infreddato troppo. -mettere una persona nel capo di qualcuno: conciliargliene la stima

data intera fede, sì il mise nel capo e nella divozion di tutti coloro che

. villani, 11-78: cominciò a mettere nel capo alla femmina che nel paese non

a mettere nel capo alla femmina che nel paese non stava sicura. boccaccio, dee

altro, gli s'era potuto mettere nel capo né lettera né costume alcuno. grazzini

comprendere, conficcare e ribadire ben bene nel capo di loro come quelle forme a

quando l'uomo si ficca una cosa nel capo, e che 'l manda la volontà

erra molte volte e resta preso nel laccio. gelli, iii-24: si cacciò

laccio. gelli, iii-24: si cacciò nel capo che io lo mandassi via.

i connotati del buon gusto. -pestare nel capo altrui una cosa: fargliela intendere

intelletto, ve l'ho potuta pestar nel capo quant'ho potuto, non l'avete

vol. II Pag.705 - Da CAPO a CAPO (6 risultati)

è la ragione perché il signor marchese, nel corso di trent'anni in circa,

, com'ella vi si pose [nel letto], e se / queste percosse

la spaventò. -vivere col capo nel sacco: senza darsi pensiero. i

riguarda mia moglie, vivessi col capo nel sacco. -volgere il capo: dimostrare

per un misto d'idee ancora informi nel mio capicino io annettessi pure una qualche idea

della sua danzatrice! nieri, 147: nel mentre che la parte di sotto si

vol. II Pag.706 - Da CAPOARCHIVISTA a CAPOCELLULA (10 risultati)

e perciò devono riporre la loro fede nel cielo. = comp. da

. morante, 2-172: mi perdevo nel progetto di diventare, da uomo,

segneri, iii-1-218: un capobandito che, nel suo mestiere medesimo di rubare,

capobranco, il marrone della cacciatora scolorava nel verdino. = comp. da

trovassero in punto per lo giorno vegnente, nel quale sua maestà aveva deliberato di far

*. 3. sport. nel gioco del calcio (e, analogamente,

del calcio (e, analogamente, nel rugby, nella pallacanestro, nell'hockey

termine amore li tira: rimangonsi nel viaggio non giungendo mai al termine.

, ritorto, peloso nelle braccia e nel petto. piovene, 5-245: i

sm. (plur. capicèllula). nel partito comunista, segretario politico di una

vol. II Pag.707 - Da CAPOCENSO a CAPOFAMIGLIA (7 risultati)

di locazione, e posi quel capocomico nel teatro che tanto desiderava. collodi,

furono una comitiva di comici, portati nel paesetto lacustre da un capocomico allampanato come

due commedie, e mi sono rimaste nel cassetto. tu lo sai, mi ero

pubblicare un bel capocronaca in dieci corsivo nel settimanale specchio del verbano, e ne

notte, su quel capocrònaca; previvevano nel sogno, smaniandone, la paventata e

uffiziale di ripartimento, o capo divisione, nel ministero d'istruzione pubblica, io l'

il * capolavoro ', che si mette nel luogo suo? nievo, 227:

vol. II Pag.708 - Da CAPOFILA a CAPOLAVORO (13 risultati)

adesso tosca ha messo [silvana] nel mazzo delle sue nemiche, e la considera

moda, mi caccerei a capo fitto nel fumo degl'incensi, e chi sa

: e ansante mi buttavo a capofitto nel fiume per dissetarmi la pelle, inzupparmi

di propaggine della vite, che consiste nel sotterrare la punta di un tralcio incurvato

domandatene porcogrosso e vannaccena, il quale nel suo libro de qualitatibus et proportionibus dice

ogni sera il contino, ubbria- candosi nel vino di marsala. pea, 1-19:

marsala. pea, 1-19: se guardava nel pozzo, gli pigliava il capogiro e

avea posto un furore, un capogiro / nel sesso femminil, che a dritta e

valore, di altissima perfezione (anche nel campo non artistico). salvini

). salvini, 41-313: nel formare questo di sua provvidenza, dichiam

[s. v.]: nel plurale * capolavori ', meglio che *

2. per simil. opera che esprime nel massimo grado una qualità, positiva o

) concentrassero l'esperienza millenaria degli uomini nel campo dell'organizzazione di massa: il

vol. II Pag.709 - Da CAPOLAZZARO a CAPOMASTRO (2 risultati)

io veggio troppo bene che tu se'nel colmo della rota e non ti puoi

come le leguminose (a es. nel trifoglio). manzoni, pr.

vol. II Pag.710 - Da CAPOMESE a CAPOPOPOLO (6 risultati)

gli operai (come accadeva di consueto nel medioevo). baldinucci, 2-3-292:

sacchetti, 174-47: e 'l gonnella grida nel primo fondaco, e dice che vuol

col carbone una minaccia sul mimo, nel fare a caponascondi colle spie. beltramelli,

tanto un dì fra gli altri nel giardino, ed arrivato al caporto

dell'ecclittica, vanno a cader capopiede nel fango argil loso della trivialità

capo, e il capo va in terra nel luogo dei piedi. = cfr

vol. II Pag.711 - Da CAPOPOSTO a CAPORICCIO (5 risultati)

6-108: la strafizzeca è calda e secca nel terzo grado, ed è seme d'

, di poi s'era messo per archibusieri nel numero de'caporali, col bargello.

posti ad assedio al castello di capraia, nel quale erano i caporali delle maggiori case

squadra di birri. pananti, i-61: nel tempo che compilasi il processo /.

, 1-155: par loro d'essere sciupati nel dover assistere a quelle bassezze dell'imparare

vol. II Pag.713 - Da CAPOSQUADRIGLIA a CAPOVERSO (7 risultati)

campo di bat taglia, nel pieno della mischia; invitava alla calma,

la più acuta [corda] à nel soprano, e la più acuta à nel

nel soprano, e la più acuta à nel basso si posavano sopra il ciglietto,

. sm. chi siede a capotavola, nel posto d'onore. tommaseo [

, o, se non in capo, nel luogo più distinto, e s'

, e molte altre simili, che mancano nel vocabolario, e che si praticano nella

tempo vi fui assiduo, occupatissimo nel mettere a giorno i libri. ero

vol. II Pag.714 - Da CAPOVILLA a CAPPA (11 risultati)

freschi tralci che ti s'avvolgono quando entri nel vital- baio. stuparich, 5-251:

ha data la verità eterna; e scrissela nel corpo suo con lettere sì grosse,

: « 'capo villa ', chi nel villaggio ha un grado d'autorità,

non abbiam noi ridetto più volte che nel capovolgersi de'cannelli tratti fuor del mercurio

leopardi erasi, per disperato, capovolto nel nulla.. ant. curvarsi

2. aeron. nell'atterraggio o nel rullaggio, posizione che l'aereo assume

pottaggio. 3. sport. nel nuoto, virata speciale rapidissima.

, spiccandole dalle viti a luna vecchia nel mezzodì, non molto mature, appiccate al

re, l'asta dal tergo /. nel petto, e fuor dal carro ove correa

tenebra... è un cielo rispecchiato nel buio d'una vasca, un firmamento

ne la cappa, ne la berretta e nel saio. berni, 41-51 (ii-326

vol. II Pag.715 - Da CAPPA a CAPPA (4 risultati)

bilance. buti, 1-595: come nel mondo si sono mostrati di fuor con

tozzetti, 12-11-395: si vede che nel 1514 la comunità provvedeva di cappe e

gagliof- facci che raccolgon cera / eran nel mezzo ad accrescer baruffa. / ognun

-aumento del nolo marittimo, praticato soprattutto nel noleggio di velieri. -ant. omaggio

vol. II Pag.716 - Da CAPPA a CAPPARONE (5 risultati)

, stretti accovacciati da mano a sera nel canto del foco, sotto la cappa,

dunque il danubio, over danoia, nel mare di ponto, il quale s'astendea

de'fichi, e tutti quegli che nel principio della loro vita si muovono,

. carducci, i-948: per fortuna che nel * 57 anche c'era in toscana

quaranta. = variante di capannello, nel senso di * rogo '. cappanéra

vol. II Pag.717 - Da CAPPATA a CAPPELLA (9 risultati)

: udirono poi messa in una capella nel castello e dopo la messa andarono a desinare

sorge, elevata d'alcuni scalini, nel mezzo del lazzeretto, era, nella sua

.. di maniera che l'altare eretto nel centro, poteva esser veduto da ogni

di marmo, già sommerse nelle tenebre e nel silenzio. d'annunzio, iv-1-198:

; e la luce pareva raccogliersi tutta nel breve cerchio d'olio in cui si

qualche volta da solo in cappella, nel freddo buio mi raccolsi e cercai di

capella o del conserto; similmente appare nel gioco de le carte, scacchi, scrima

una tavola del bassanio, d'alta maestria nel pinger gli animali, esprimente una cappella

in origine nome di un oratorio, nel palazzo dei re franchi, dove si

vol. II Pag.718 - Da CAPPELLACCIA a CAPPELLETTO (3 risultati)

!: esclamazione con cui i ragazzi nel gioco della trottola accolgono il colpo fallito

, era stato lì lì per cascare nel trabocchetto; ma a metà della cucina aveva

queste loro immagini non lo so: nel resto della persona e dell'abito hanno

vol. II Pag.719 - Da CAPPELLETTO a CAPPELLO (6 risultati)

. per simil. cerchietto di stoffa fissato nel punto di congiunzione delle bacchette di un

forte sul cappelletto capovolto sili luminello, nel cui foro la fiammella dardeggiarne scende in

bussolo. crescenzio, 1-2-221: se nel centro della rosa della bussola senz'altro ferro

44): cuocete dunque i cappelletti nel suo brodo come si usa in romagna,

usa in romagna, ove trovereste, nel citato giorno [di natale], degli

volte vestiva di nero, con qualche fermaglio nel cappello, o qualche catena d'oro

vol. II Pag.720 - Da CAPPELLO a CAPPELLO (3 risultati)

rifiutò il cappello. bisticci, 3-20: nel tornare a roma, papa eugenio mandò

, e furono gli ultimi cardinali che facesse nel suo pontificato. savonarola, iii-424:

il capo in segno di deferenza (nel salutare, o entrando in un luogo

vol. II Pag.721 - Da CAPPELLONA a CAPPERONE (9 risultati)

col suo cappello rostrato, 1'accomodai nel fornello sopra la rena, e ne

lo zolfo ridotto liquido dal fuoco, sale nel cappello di terra posto sopr'alle pentole

targioni tozzetti, 1-16: certe volte nel basso aviamo un vento anche forte,

cappello ci abbia che fare quanto pilato nel credo, ce lo lascio.

. nievo, 58: mi divertiva nel disegnar sopra i muri la faccia del

fuori per l'ultima, tutta rinfagottata nel suo scialle d'india, tutta curva sotto

il serpente. - recluta (nel gergo militare). panzini, iv-no

. panzini, iv-no: 'cappellone', nel gergo di caserma, 4 recluta,

sole. de pisis, 171: nel gran sole, / appena nata [la

vol. II Pag.722 - Da CAPPERUCCIA a CAPPONE (7 risultati)

. cellini, 1-54 (137): nel ritirarsi il giovane in su la cappa

fatta di tela sopra il mezzo del petto nel caperuccio badiale e grande. abba,

emiro che tornasse da una spedizione misteriosa nel deserto. 2. gronda a

mozzetta viola, vanno a sedersi nel coro rotondo ai posti assegnati.

: « addoppia quello spaghetto e fa nel capo tu stessi un nodo scorritoio e mettivi

il legò a uno aguto, che era nel ceppo della fabbrica, e disse a

capi entra, non scempio, ma addoppiato nel nodo, ed esce così ripiegato a

vol. II Pag.723 - Da CAPPONE a CAPPOTTO (5 risultati)

= deriv. dal fr. capote (nel 1688): deriv. da cape

. deriv. dal fr. capotage (nel 1922). cappottaménto, sm.

= deriv. dal fr. capoter (nel 1834), deriv. da capot,

com'unto, / sbiettò via rimpiattato nel cappotto. foscolo, xv-58: il cappotto

all'altro come quelle sere che stringendoci nel cappotto sottile s'era usciti insieme dalla

vol. II Pag.724 - Da CAPPUCCETTO a CAPPUCCIO (7 risultati)

presso ch'io non dissi una medaglia nel cappello di paglia, che ha intorno un

venire della partita. panzini, iv-no: nel giuoco delle carte, prender cappotto,

-far cappotto dicono anche i cacciatori quando nel dì della caccia non hanno occasione di sparar

tunica del sopraumerale tutta di giacinto; nel mezzo del quale di sopra sie lo ca-

in vendetta dei cappuzzetti ch'hanno portati nel mondo, per infingersi e simularsi dispregiatori

: una sera due cappuccini chiesero ospitalità nel castello di fratta. fulgenzio che conosceva tutte

affabilità. egli s'offerse d'introdurre nel convento il visitatore, ma avvertì che

vol. II Pag.725 - Da CAPPUCCIO a CAPRA (6 risultati)

conte se la pose, / e tutto nel cappuccio si nascose. muratori, 7-ii-73

frate, alzando le spalle, e ritirando nel cappuccio la testa rasa. cattaneo,

la ricca loggia, / mutato l'elmo nel cappuccio a foggia, / tra i

serve ad assicurare la penetrazione del proiettile nel bersaglio, impedendo che si rompa nell'

di tutti gli altri, per serrarsi quasi nel suo cuore di mezzo, come fanno

poveri lana di capra, acciocché neuno voto nel cospetto di dio si mostrasse. dante

vol. II Pag.726 - Da CAPRA a CAPRATA (8 risultati)

altrimenti si drizza il caprone. saltando nel prato / sventra tutte le capre e scompare

buonarroti il giovane, 9-571: e nel fetor crudel di queste sozze / capre

col carbone una minaccia sul muro, nel fare a caponascondi colle spie, e ciò

lupo non la intoppa: si prosegue nel male, finché non si incorre nella

. bardi, 1-7-57: per sorte era nel mezzo della strada, / una che

. targioni tozzetti, 7-62: seminarvi [nel mattarne] grano, colle opportune calorie

montano o campestre percorso da greggi (nel lazio e in campagna). capraréccio

costituito da fascine sostenute da pali confitti nel terreno). targioni tozzetti,

vol. II Pag.727 - Da CAPRATO a CAPRICCIO (3 risultati)

torso nudo sopra una capriata / nel frastuono di gru e d'impastatrici.

mazzini [accademia]: errando nel campo delle memorie e de'vaticini,

fate? che caprici vi sono sopragiunti nel capo? sareste mai voi divenuto pazzo?

vol. II Pag.728 - Da CAPRICCIO a CAPRICCIO (5 risultati)

un mezzo di ridurlo, questo consisteva nel lasciarlo fare di suo capo. pavese,

dove li trovano. ma una volta nel letto, ci stanno ». cassola,

è quanto io ho intenzione di publicare nel primo volume delle mie stampe; onde

, rifiutato, strappato. -ficcarsi nel capriccio: ficcarsi in testa. tesauro

quell'altro che... ficcatosi nel capriccio sé essere un gallo, nelle più

vol. II Pag.729 - Da CAPRICCIOSAMENTE a CAPRICORNO (6 risultati)

che piovono dal cielo, e de'cascati nel centro della terra conversi in diverse forme

il veder molte cose è di giovamento nel progresso: e per le stesse più capricciose

pasolini, 3-63: erano tutti soli nel locale, e si misero a fare

un pesce: e il sole entra nel segno zodiacale del capricorno al solstizio di

quando i giorni son maggiori de l'anno nel fine del cresci- mento. firenzuola,

allo zenit una volta all'anno (nel giorno in cui inverte il suo moto

vol. II Pag.730 - Da CAPRICORNULO a CAPRINO (11 risultati)

. palladio volgar., 4-21: nel mese di giugno, quando è il

crescenzi volgar., 5-10: innestasi nel caprifico, nel moro, nel platano

, 5-10: innestasi nel caprifico, nel moro, nel platano con le

: innestasi nel caprifico, nel moro, nel platano con le gemme e co'

/ ed il fanciullo a l'ombra nel gran silenzio ardente / accarezzava la vecchia

ii-1-168: i satiri securi / tempran nel fresco mio la siria fiamma, /

che ogni di recano ai drudi / qual nel vasto capri! veggion più grassa /

: acido grasso superiore contenuto come gliceride nel burro di vacca, di capra e di

e di cocco, e come estere nel vino (e si presenta in cristallicircolari,

da capra, perché l'acido si trova nel burro di capra. caprino

caprini. monti, x-2- gliceride nel burro di vacca, di capra e di

vol. II Pag.731 - Da CAPRIO a CAPRIOLO (4 risultati)

. d'aver veduto un famoso ballerino che nel ballo del coviello, dopo d'essersi

saltano. la maggior parte spicca il salto nel momento in cui s'alza la canna

forza centrifuga. io avrei dovuto spiaccicarmi nel muro o capriolare nel fosso di faccia

avrei dovuto spiaccicarmi nel muro o capriolare nel fosso di faccia, e invece vólto

vol. II Pag.732 - Da CAPRIOLO a CAPRONE (8 risultati)

capriolo. collodi, 70: appena entrato nel bosco, cominciò a correre come un

banda e dalla sbarra che si incontrano nel punto d'onore, muovendo dagli angoli

atyt ^ cov fu detto da galeno nel libro delle differenze de'polsi, quasi

il popolo da ogni pena) e inviato nel deserto. -per estens.: l'

. = lat. caper capri-, nel significato del n. 4 cfr. caper

caproico: acido grasso superiore, contenuto nel burro di capra e di cocco come

rosso, muso protrattile, abbastanza frequente nel me diterraneo. =

/ altrimenti si drizza il caprone. saltando nel prato / sventra tutte le capre e

vol. II Pag.733 - Da CAPRONICO a CAPTIVO (5 risultati)

guardata lunga, propizia trice, quasi nel fiato vivificatore della materna speranza. =

'vaso, coppa ', che nel tardo latino assume il significato di intercapèdó

l'accensione della carica di lancio contenuta nel bossolo. carena, 1-141: rimessa

, o la capsula come si dice nel linguaggio dei militari, ma l'altro

: di questo anteo fa menzione dante nel xxxi della prima cantica, ove induce

vol. II Pag.734 - Da CAPUA a CARABO (9 risultati)

d'annunzio, ii-541: cercai nel tuo tempio il voi captivo /

mentre i piedi erano ancóra immersi nel tepore. i piccoli occhi rimasero coperti

e. gadda, 7-147: nel suo discorrere trapassa di continuo dall'entusiasmo

, deriv. da carabin (nel 1575) 'soldato della cavalleria leggera '

la tentò ebbe a fuggire colle trombe nel sacco, senza che i carabinieri ci

ii-354: scorse un gruppo di persone ferme nel mezzo del camposanto, dentro un recinto

carabina. cattaneo, iii-3-12: venuto nel 1805 a farsi re d'italia,

società? = fr. carabinier (nel 1634), spagn. carabinero, deriv

. = fr. carabin (nel 1575), di etimo incerto.

vol. II Pag.735 - Da CARABO a CARACOLLO (14 risultati)

'scarabeo'; cfr. fr. carabe (nel 1790) 'coleottero'.

2. stor. nave a vela (nel medioevo). = voce dotta,

armato all'uopo il motoscafo, e nel carabuttino di prua aveva raffi ed amo

caracalla, dallo spagn. caraeoi (nel 1400) * chiocciola ', per l'

guicciardini, i-208: permesse che andassino nel regno di napoli due caracche che a

di piombo. = voce diffusa nel mediterraneo: lat. jnediev. carraca

jnediev. carraca (a genova, nel 1157), catal. caraca (sec

salti (e si riferisce al cavallo nel maneggio e anche al cavaliere che guida

la 'campagna, non ardirono d'investire nel battaglione. i. neri, 7-18:

da cui il fr. caracoler (nel 1642). caracòllo1, sm.

caracòllo1, sm. movimento del cavallo (nel maneggio) in tondo, a piccoli

[184ì], i-193: il soldato nel battersi a cavallo, potrà, mercé

. assalì con tanto impeto, che nel primo incontro ruppe e riversò la truppa

il caracollo, si ristrinse, e nel primo ordine continuò di gran passo il suo

vol. II Pag.736 - Da CARACOLLO a CARAMELLAIO (20 risultati)

il termine caragol, poi caraguol, vale nel venez. * chiocciola '*

cfr. inoltre, fr. caracole (nel 1642) e prima le forme caragol

, e che da'moderni si pone nel genere de'pivieri. = voce dotta

caraffa: forma di divinazione che consiste nel versare piombo o cera fusi nell'acqua

vino. = è voce diffusa nel mediterraneo, forse dall'arabo qaràba

derivare dall'italiana (fr. carafe, nel 1558; spagn. garrafa,

1558; spagn. garrafa, nel 1570). caraffa, sm

carana (anche caranna), docum. nel 1590, deriv. da una voce

, sm.). colpo (nel gioco del biliardo) con cui si fa

[s. v.]: quando nel fare il chiasso, per lo più

caramboli per liberarsi, o cacciarsi parecchi nel folto della baruffa. 3.

corrispondere alla forma del frutto); e nel fr. carambole (nel 1793

e nel fr. carambole (nel 1793) * palla d'avorio '(

. far caram bola (nel gioco del biliardo). =

: dal fr. caramboler (nel 1811), da carambole (nel 1793

(nel 1811), da carambole (nel 1793); v. carambola1.

-i). giocatore di biliardo esperto nel tiro a carambola. = cfr

= dallo spagn. caramelo (nel 1642; già caramel, nel 1611

caramelo (nel 1642; già caramel, nel 1611), dal portogh. caramelo

da cui anche il fr. caramel (nel 1680). non è necessario ricorrere

vol. II Pag.737 - Da CARAMELLARE a CARATARE (8 risultati)

e. gadda, 461: dentro, nel sinfoniale di gesso caramellato, era un

bastimento'; cfr. spagn. caramuzal (nel 1555). caramussalino (caramusalino)

pesci teleostei dell'ordine percomorfi, comuni nel mediterraneo (ma si trovano anche negli

italiano del grosso tirolese; nome dato nel lombardo veneto al kreuzer, moneta austriaca

= dal fr. carapace (nel 1688), deriv. dallo spagn.

. garapifla 'bibita congelata '(nel sec. xvii), deverb. di

(anche carapugo), docum. nel sec. xvi, forma parallela allo spagn

cappuccio'; cfr. fr. carapace (nel 1688) 'guscio della tartaruga '

vol. II Pag.738 - Da CARATARE a CARATTERE (6 risultati)

; / né mai chiedeva a dio nel suo pregare, / se non che convertisse

e lo ripeto, ben fatto che sia nel suo principio) non vi è vino

19-48: intanto che il padrone / rideva nel suo sé, tutto contento / che

inflazione di appena tre carati di mondiglia nel fiorino d'oro fiorentino! che tempi!

piedi: alla fè bona, che nel comparirmi innanzi una di queste mattotte di

e certi caratteri a modo suo entrò nel cerchio. p. fortini, ii-558:

vol. II Pag.739 - Da CARATTERE a CARATTERE (11 risultati)

vostra signoria del bel libro mandatomi, nel quale io estimo che a la bellezza del

paragrafi da voi fatti stampare in carattere corsivo nel vostro bue pedagogo per far credere ai

cortigiano corretta e riformata appresso a poco nel modo che l'alfieri corresse il panegirico

lettera alfin comparve. oh qual gioia nel rivedere quegli amati caratteri! qual gioia

uno più innanzi di tutti gli altri nel favor del sovrano, e questo ministro

: scrivimi dunque, e ti prometto che nel ritoccar il mio elogio saprò improntarvi i

come si dice nell'ambiente, e nel clima storico, era la cima di

il signor conte e la signora contessa nel loro talamo sconfinato erano letteralmente investiti da

le parti innalza la visione delle parti nel tutto, sul contrasto l'armonia,

storici, appunto per evitare di cadere nel generico e, per la via del generico

del generico, nell'insignificante e infine nel falso, smarrendo la fisionomia e il

vol. II Pag.740 - Da CARATTERE a CARATTERE (5 risultati)

altro pe'capelli, e si rimescolano nel fango tra le fischiate e gli urli e

non fossi ben certo ch'ella e nel suo forte e sublime carattere, e nella

loro, protestavano di voler gettar la pala nel forno, e andarsene...

fornai s'erano avvantaggiati molto e poi molto nel passato, che s'awantaggerebbero molto e

carducci, i-409: la poesia italiana nel suo progressivo idealizzarsi andò sempre più estenuandosi

vol. II Pag.741 - Da CARATTERINO a CARATTERISTICA (6 risultati)

: e la facciata con quell'arcone nel mezzo ha non so che di trionfale.

gli ordini e la cresima; e nel pigliamento di ciascheduno di questi tre sacramenti

dimenticarmela mai: se potessi vorrei scriverla nel petto a caratteri di sangue.

, vii-566: ne la fronte e nel volto ha per trofeo / il carattere greco

segno mai possibile, stampate in roma nel 1623. tommaseo [s. v.

, buon dio, si compiacesse troppo nel rendersi più grave la pena.

vol. II Pag.742 - Da CARATTERISTICAMENTE a CARAVELLA (7 risultati)

così tozzo tarchiato, un po'ruvido nel moto della persona e nel vestito alla

un po'ruvido nel moto della persona e nel vestito alla buona, con quel caratteristico

. mus. nota caratteristica: nota ripetuta nel canto gregoriano che si fa sentire nell'

niente caratterizzano, simili a quelle che nel suo poema dà l'ariosto a'principali

il protagonista senza preoccuparti di caratterizzarlo persino nel suo modo di espressione...

amore. là è una pastorella che incontra nel boschetto, e ti abbozza una scena

è ricalcata sul fr. caravansérail (nel 1673). caravèlla1 (caravèglia

vol. II Pag.743 - Da CARAVELLA a CARBONARO (6 risultati)

quattro alberi, oltre la zevadera, e nel primo di proda portano la vela quadra

), dal piccolo centro di calleville nel calvados. carbammato, sm. chim

. fisiol. sostanza che si forma nel sangue per reazione dell'emoglobina con l'

). passavanti, 37: nel contado d'universa fu uno povero uomo

, 763: cupo e solo, nel bosco, a la capanna / del carbonaio

in tanta solitudine, potessero divenire, nel '48, propizio asilo di cospirazioni carbona-

vol. II Pag.744 - Da CARBONATA a CARBONE (9 risultati)

michelangelo, 57-20: la carne, che nel sai si purga e stenta, /

a modo di varice, che nereggia nel capo, talora livida, che si va

il carbonchio nhl'oscuritate, / muore nel fuoco sì come carbone. pulci,

fiammeggiava tutta, quasi vi fossero incastonati nel piombo piropi e carbonchi.

è un ricciolo tuo che si sfa / nel bagno. dessi, 6-18: poi

(escara) maligna di colore nerastro nel punto della cute in cui è penetrato

caratterizzato dalla putredine che ne succede. nel primo corso del carbonchio, ricorrete [

gran dolore di testa, con molte anguinaie nel braccio manco, scoprendomisi un carbonchio nella

lenta ossidazione di sostanze organiche depositate nel terreno durante le varie ère geologiche

vol. II Pag.745 - Da CARBONE a CARBONE (12 risultati)

, la quale nell'abbruciare, cioè nel combinarsi coll'ossigeno dell'aria atmosferica,

2. resto di un legno carbonizzato nel fuoco; pezzo, cannello di brace

carbone, nella minore audienza ebbe dipinto nel muro proprio dino con uno gorgozzule grande

segni e certi caratteri a modo suo entrò nel cerchio. berni, 13-35 (i-341

infocati, ovvero spentisi da sé: nel primo caso chiamansi bracia, bragia o carboni

bracia, bragia o carboni accesi; nel secondo caso diconsi brace o carboni spenti;

: deh risveglia, eurilla, / nel sopito carbon lieta favilla; / ed in

gioco, / quelli che a me nel gioco / si rivelano, come la figura

un bocconcino almanco, / la segni nel cammin col carbon bianco. 3.

la saetta, / e gionse drittamente nel carbone, / spargendo il lume a gran

di fuoco, e'lo pose a punto nel mezzo di quella stoppa. cellini,

e non puri, accresca di forza nel liquefare i metalli. marino, 4-5

vol. II Pag.746 - Da CARBONELLA a CARBONIGIA (6 risultati)

numero, tenute in pregio; e nel nostro libro è una testa di carbone

in parte i granellini della spiga, nel tempo della panocchietta che gli ricuopre, interi

che si tenga al fuoco, e nel mezzo di essa affondata, come suol

algarotti, 3-377: non gli cedono però nel genere loro quello stramoro, quel carbonétto

2. chi opera nell'industria e nel commercio del carbon fossile. carbonièro

il sole dell'epoca carbonifera ha sepolto nel prodotto di un solo anno delle miniere

vol. II Pag.747 - Da CARBONILE a CARBURAZIONE (8 risultati)

con quello il colore e il calore nel gran laboratorio dei polmoni, egli (

incompleta del carbone (è perciò presente nel fumo di stufe e fornelli a carbone

dal guasto. collodi, 23: nel dormire i piedi, che erano di

tessuti, per cui la sua presenza nel sangue risulta gravemente tossica.

carbossilasi, sf. biol. enzima contenuto nel lievito (è uno dei fattori della

10-9 (492): un anello, nel quale era legato un carbun- culo tanto

(e si ottiene vaporizzando il carburante nel carburatore o all'interno di ciascun cilindro

in generale l'operazione che si compie nel carburatore. -figur., per es

vol. II Pag.748 - Da CARBURO a CARCERAMENTO (6 risultati)

toro bianco. idem, v-2-66: nel camino della sala... non resta

mole del cervello, come può vedersi nel cane carcaria. vallisneri, i-93: come

vede ne'legni,... nel pesce stella, ne'denti di lamia o

= dal fr. carcasse (nel 1550), deriv. dall'anteriore

d'oro / tutto è commesso, e nel sinistro fianco / da cintura barbarica gli

fra giordano [crusca]: si provava nel carceramento di tanti martiri. nievo,

vol. II Pag.749 - Da CARCERANTE a CARCERE (11 risultati)

il fuoco, e fu però carcerato nel caucaso. targioni tozzetti, 1211- 2

si accaparravano e si fingevano le maggioranze nel maggior consiglio. la seconda volta,

de'delinquenti. manzoni, 804: nel processo son riferiti discorsi di carcerieri, di

della loro vita. settembrini, 1-87: nel quarto luogo della diligenza entrò un pretarello

alfieri, i-116: ma qui, nel descrivere gli effetti stranissimi di una gelosia

poco di raggio si fu messo / nel doloroso carcere. g. villani, 12-17

: poi [alla principessa giovanna] nel divin culto e nelle opere della pietà cristiana

foscolo, v-115: sedeva per terra nel fondo della sua carcere sopra un fascio

, turbati e smarriti e quasi ebri nel primo contatto con la vita estranea.

. alvaro, 9-219: quando entrammo nel carcere, con un vecchietto che faceva

ascosa sotto trenta sigilli, e rinchiusa nel tetro carcere dell'ombra de le idee,

vol. II Pag.750 - Da CARCERIERE a CARCHESIO (11 risultati)

come egli era uso, / che nel career d'amor lo tenea chiuso. del

delle catene: e canta cristo, inferrato nel carcere della croce, per allentar la

anime], e che rinchiuse / nel tenebroso carcere, e ne l'ombra /

? idem, purg., 22-103: nel primo cinghio del carcere cieco. buti

carcere cieco. buti, 2-534: nel primo cerchio, cioè nel limbo,

, 2-534: nel primo cerchio, cioè nel limbo, del carcere cieco, cioè

: caggiono in quel carcere cieco, nel quale mai il divino lume con grazia

5-210: impeto pari, / non fér nel circo mai bighe e quadrighe, /

un contro l'altro questi / teneri ancor nel carcere natale. -il carcere

chi per mero ozio e vaghezza rientra nel già disertato suo carcere, vi si

pur carcerieri rimangonvi. manzoni, 804: nel pio- cesso son riferiti discorsi di carcerieri

vol. II Pag.751 - Da CARCINADE a CARDARE (12 risultati)

tumore'; cfr. fr. carcinome (nel 1545). carcinomatòso, agg.

scarabei, le barche erano rimaste impigliate nel sole grande del mare, con

6-43: tutto il suo orgoglio lo metteva nel vendere merce ottima a prezzo adeguato,

gli abbacchi meglio d'un altro, nel saper giudicare a colpo d'occhio quante piante

la semplice economia della natura, nel distribuire che fa le parti che

chiudevano in mezzo. lastri, 1-4-5: nel terreno già disposto...

economico importantissimo, e si coltiva apposta nel territorio fiorentino col nome di presame,

cfr. spagn. ant. carchofa (nel 1423), catal. carxofa,

carxofa, fr. ant. carchoffle (nel 1544); e, con l'articolo

articolo incorporato, spagn. alcarchofa (nel 1548), da cui, per

per alterazione, fr. artichaut (nel 1530). cfr. mattioli [dioscoride

ogni cosa per ugual parte pesta, e nel vino metti. mattioli [dioscoride]

vol. II Pag.752 - Da CARDARE a CARDIALGIA (9 risultati)

suo marito, il quale stava rincantucciato nel cortile a cardar stoppa, pallido come

. guittone, 162-6: ami nel drappo suo cardo, e no sugna:

. cardellino. aretino, 2-216: nel salire delle scale, poi, le calandre

cardatura, sf. operazione che consiste nel districare le fibre tessili, liberarle da

detto calderugio. segneri, iv-35: nel popolo degli uccelli, altri si cibano in

rinfrescavamo negli estivi ardori le nostre membra nel ruscello. imbriani, 2-221: cardenia bella

: contra le talpe... spessi nel mezzo de'cardeti. càrdia (

. cfr. fr. cardiaque (nel 1372). cardiaflogòsi, sf.

connessione e sito interessa il diaframma quasi nel suo centro, e i vasi massimi

vol. II Pag.753 - Da CARDIAS a CARDINALE (8 risultati)

genere più noto (e frequente anche nel medi- terraneo) è il cardio;

in lui non nuova ma cominciata insino nel cardinalato. caro, 12-iii-144: questa

del fulmine portò l'illustrissimo cardinal farnese nel principio del suo cardinalato. tasso,

: « qualora nella medesima persona o nel medesimo corpo di magistratura la possanza legislatrice

cardinali e principalissimi del mondo, e nel bussolo si segnano in questo modo: levante

pilastri dell'uscio, come dicemmo dinanzi nel trigesimo primo capitolo. s.

principali con siglieri e collaboratori nel governo della chiesa); sono

suo stato. / como l'uscio parve nel primo affronto che 'l giovane avesse più tosto

vol. II Pag.754 - Da CARDINALE a CARDINE (5 risultati)

ordine che, fatta la coronazione, nel primo consistoro dovessero andare col loro parere

tua accoglienza patema, a braccia aperte, nel cadenzato periodo del tuo primo saluto quando

era forse una stessa stramberia quella che nel settecento sostituì ai troni cardinalizi di forma

e il romore dei cardini risonò nitidamente nel silenzio, si ripercosse in tutti i

italica libertà. sarpi, ii-36: nel capo delle opere niente parlarsi del merito

vol. II Pag.755 - Da CARDINO a CARDIOSCLEROSI (3 risultati)

, l'aspetto che ne risulta pur nel settenario è fondato, poiché dal settimo segno

romani e altri popoli italici, tracciava nel delimitare il templum celeste; ciascuna delle

, punto essenziale, polo '. nel lessico latino è voce tecnica, di origine

vol. II Pag.756 - Da CARDIOSCOPIA a CARDO (3 risultati)

8-174: i boriosi e volenterosi sperando nel pevere, ne'tartufi, ne'cardi

/ del compagno i giovinetti madidi / nel bruno della faccia, tra la gente

cardatore. guittone, 162-5: ami nel drappo suo cardo, e no sugna:

vol. II Pag.757 - Da CARDO a CARENA (5 risultati)

piantasi con la sua piota et alligna nel domestico; le foglie s'adoprano in

', un * seggiolone 'antico. nel veneto 'seggiola 'in generale.

varietà nebbiolo, coltivati in piemonte, nel canavese (e soprattutto nel comune di

piemonte, nel canavese (e soprattutto nel comune di carema). carèna

ne abbia. monti, 2-538: gonfiò nel mezzo / le vele il vento;

vol. II Pag.758 - Da CARENAGGIO a CARESTIA (8 risultati)

una foglia del fiore papiglionaceo, curvata nel fondo in forma di piccola barchetta. i

tramite dell'ant. genovese carena (nel 1333), da cui il fr.

, da cui il fr. carène (nel 1544). carenàggio, sm

una nave o il trasportarla in secco, nel luogo appositamente attrezzato (detto appunto

come fanno gli pusillanimi e negligenti navicatori nel tempo della carenzia de'venti, che

del contado. boiardo, 2-1-76: sempre nel passato avea veduto / il corso delle

, sofismi, ipocrisia], / che nel cieco amor proprio, figlio degno /

barberino, 1-82: in quello tempo era nel campo grande carestia di pane e d'

vol. II Pag.759 - Da CARESTIOSAMENTE a CAREZZA (10 risultati)

fa carestia. canti carnascialeschi, 1-331: nel parlar tuttavia / del ver fa carestia

, ordinò che ogni legno o barca che nel porto volesse entrare o uscire pagasse certa

, i tormenti sono il vedere carestia nel vino, la crudeltà è la pigion

lume, un'assicurazione, un conforto nel loro disagio, che era grande, materiale

merce). panzini, ii-281: nel mio paese c'è una sola farmacia

freddi, carestiosi o grassi, vanno speculando nel cielo, causa universale di tutti questi

mari tropicali e subtropicali (anche nel mediterraneo); la sua carne

e più corte delle femmine. fiorisce nel giugno, ed è comune negli acquitrini de'

): gertrude, appena entrata nel monastero, fu chiamata per antonomasia

la signorina; posto distinto a tavola, nel dormitorio;... chicche

vol. II Pag.760 - Da CAREZZA a CAREZZEVOLE (4 risultati)

gli occhi. alvaro, 9-482: e nel fondo del suo pensiero, sorse una

-figur. carducci, 1027: lento nel pallido / candor de la giovine luna

savio, polito, sobrio e discreto; nel vestir onorato, nel spendere magnanimo,

e discreto; nel vestir onorato, nel spendere magnanimo, nella conversazione con le

vol. II Pag.761 - Da CAREZZEVOLMENTE a CARICA (9 risultati)

: la vecchia si lasciò cadere nel grembo i ferri colla calza e, passando

ritmo del tuo respiro confuso leggiero nel mio. gracilità delle tue membra

ingl. cargo-boat), docum. nel 1907. cariaco (cariacù),

conosco un amico dentista che è specialista nel rimettere denti nuovi al posto dei vecchi;

quello della sala di questo appartamento, nel quale un ercole ed una deianira

davano quasi un aspetto cimiteriale. nel centro una cariatide, ripiegata in modo

anche quelli che ormai stavano curvi pure nel loro riposo, con gli occhi sempre

il resto sono le altre mercanzie), nel fine del mese di decembre. d

gli ha portata la vertigine della superbia nel cervello, ed egli è divenuto

vol. II Pag.762 - Da CARICA a CARICA (5 risultati)

manzoni, 1120: il re, presente nel parlamento e circondato dai principi del sangue

forando le frasche all'intorno, lasciano nel mezzo intatto il volatile, soglion dire:

... paiono pre- anunziare fin nel suono rotto e anelante le cariche alla

arebbe... l'ambasciador romano nel campo romano col sangue suo imbrattato i

dei noli per il trasporto dei cereali nel mar nero. è pari a 160 litri

vol. II Pag.763 - Da CARICABBASSO a CARICARE (5 risultati)

dal nome del genere carica (che nel lat. classico significa * fico di

) con cui una merce viene sistemata nel mezzo di trasporto terrestre, marittimo

di debito. arila, 82: nel linguaggio delle pubbliche amministrazioni del regno d'

82: 'caricamento estimatorio'è detto nel codice di procedura civile italiano, per significare

. m. villani, 1-85: entrarono nel fondaco, e tutta la mercatanzia

vol. II Pag.764 - Da CARICARE a CARICARE (11 risultati)

quel cagnolino di metallo dorato, che ha nel suo imbasamento un oriuolo, veda,

benissimo... e presi apunto nel mezzo quel'uomo. garzoni, 1-636:

. redi, 16-iv-25: l'inganno consisteva nel modo di caricar la pistola; conciossiecosaché

modo di caricar la pistola; conciossiecosaché nel fondo della canna di una terzetta di

.. dopo l'accensione della polvere nel bacinetto, lo sparo tarda mezzo minuto

, l'esca e l'acciarino (siamo nel 1839, e non c'eran solfini

. annotazioni sul decameron, 36: nel qual luogo [del boccaccio] la

per le belle arti, 1-26: riconosce nel pittore, che male eseguisce un ritratto

guasta le bellezze dell'originale; e nel pittore, che per rendere sensibile la

delle parti imitate sproporzionatamente, talmente che nel tutto appariscano essere essi, e nelle parti

il quale [predano] essendosi messo nel modo che sotto se ne dirà, metteremo

vol. II Pag.765 - Da CARICATAMENTE a CARICATORE (11 risultati)

1-73: mastro vincenzo mise la secchia nel paiuolo, nella secchia la padella,

volta ad ammirare gli altoparlanti che diffondono nel duomo di milano la voce del predicatore:

, il constringono a quel levarsi che fa nel cannello fino a trentatré dita.

, come in terenzio... e nel malmantile, caricata- mente: 'già

navigazione, 437: il comandante, nel caso di mancato pagamento del nolo,

. premuto. galileo, 1-1-364: nel canal corto, sebbene vi è maggior

, sebbene vi è maggior pendenza che nel lungo, tacque inferiori del luogo si

: imperciò che femmina che si fida solo nel lisciare del corpo, non suole essere

. monti, i-432: avvertite che nel corpetto del figurino che vi mando il

lo più slavati nelle tinte e caricati nel contorno, sorsero tosto a rimetter l'arte

i-65: qui il comico non è nel concetto, che è seriissimo, ma nella

vol. II Pag.766 - Da CARICATURA a CARICO (10 risultati)

carica. redi, 16-iv-25: nel fondo della canna di una terzetta di

a quella disputa- zione, gli suscitò nel capo l'idea dell'indiscreta caricatura che

cornici di lusso su una parete pisello nel cui centro primeg

alterate le forme; diedero seriosa- mente nel ridicolo della caricatura. g. gozzi,

infima condizione, cercano di scimmiottare decentemente nel vestiario le borghesi americane, e non

. figur. affettazione (negli atti, nel parlare, nello scrivere).

lo studio della vera espressione deve consistere nel darla senza caricatura, giacché alterando le

la carice, quando il sole sarà nel segno del cancro, e la luna

e la luna sarà sesta, posta nel segno di capricorno. spolverini, xxx-1-15

manco lato uno scudo gli armava, / nel qual vedeansi i regni di nereo,

vol. II Pag.767 - Da CARICO a CARICO (3 risultati)

x-2-111: dopo varia burrasca, alfin nel porto / riparasti la nave a salvamento /

scolpii nella virtù concetta, / come nel marmo puro / s'adempion le promesse del

costituisce / un alto cielo conico / nel pulviscolo d'oro che svanisce. baldini

vol. II Pag.768 - Da CARICO a CARICO (4 risultati)

.. di qua presso il lito / nel qual si fece europa dolce carco

firenzuola, 389: se ne veniva nel mulino, e mi faceva dare un

hanno avuto carico nella guerra avessino fatto nel grado loro quanto hai fatto tu nel tuo

fatto nel grado loro quanto hai fatto tu nel tuo... forse che le

vol. II Pag.769 - Da CARICO a CARICO (4 risultati)

che occorrono prima del combattere, e nel combattere, esser deliberatissimo e mostrar sempre

. -a carico: contro (specialmente nel linguaggio giuridico: procedimento a carico;

quel mastro germano. carducci, i-262: nel processo, tra gli altri capi d'

a sue spese, a suo conto (nel linguaggio commerciale). brusoni,

vol. II Pag.770 - Da CARIDDI a CARIOFILLEE (11 risultati)

cattaneo, ii-2-201: ogni personalità, introdotta nel mastro, ha il suo posto proprio

una macchina, un impianto devono sopportare nel loro normale funzionamento, cioè in condizioni

, che egli aveva una pia- ghetta nel naso con carie di osso, che rendeva

lettori, chiudendo la cavità aperta nel dente con ce pastorelli del

panzini, ii-67: no, carino, nel mio orto, colpisce per lo più

/ non riesco a far tacere anche nel sonno / quel vento nero e quelle

da un lat. volgar. * quadrinio nel senso supposto di 4 gruppo di quattro

molto più piccola dell'animale. vivono nel mare. = voce scient.,

: ed è usato come vezzeggiativo, nel rivolgersi a bimbi, a fanciulli

selve e nei luoghi ombrosi; fiorisce nel maggio e nel giugno. è stata

nei luoghi ombrosi; fiorisce nel maggio e nel giugno. è stata raccomandata come sudorifica

vol. II Pag.771 - Da CARIOFILLINA a CARITÀ (9 risultati)

che fa piacevole, e compiuta l'opera nel cospetto di colui, che accetta per

nell'affetto della pittura, la quale nel lineamento e nel colorito mostra che e'

della pittura, la quale nel lineamento e nel colorito mostra che e'si strugga di

. di questo veramente ho io ragionato nel trattato della carità cristiana. parini,

del cielo, niun'opera è perfetta nel mondo, che non esca delle tue mani

carità trionfa in ben altro che non nel convenzionalissimo soldo, alimento a due odiosi

tasso, 5-3-319: forse... nel cielo per la virtù della carità tutti

. guazzalotri, ix-1007: e'son nel mondo di tanta bontade, / amor

lealtade. bisticci, 3-8: entrato nel chiostro, messer gabriello secondo la consuetudine

vol. II Pag.772 - Da CARITÀ a CARITÀ (4 risultati)

azione con cui si soccorre il prossimo nel bisogno; opera buona, opera di

stesso genere di quella che si esercita nel paese cui egli faccia allusione. boccardo

2-598: le 'suore della carità', fondate nel 1624,... popolarono d'

della circoscrizione comunale (fu sostituito, nel 1937, dall'ente comunale di assistenza

vol. II Pag.773 - Da CARITATEVOLE a CARITEVOLMENTE (4 risultati)

, 14-12: o anima che fitta / nel corpo ancora inver lo ciel ten vai

affetto, benevolenza ', assunse poi, nel lat. cristiano, i significati particolari

: io cum multi de nui fummo nel sancto luoco de solenni fructi e vini

imitanda e caritativa istituzione milanese che già nel nome rivelò un intento « sanamente filantropico

vol. II Pag.774 - Da CARPENDOLO a CARMAGNOLA (16 risultati)

sec. xvi; fr. carline (nel 1538), spagn. carlina (

1538), spagn. carlina (nel 1555), che nei dialetti è attestata

è attestata anche nella forma cardine (nel beamese) e cardina (nel catalano

cardine (nel beamese) e cardina (nel catalano): carlina è forma dissimilata

. = dal fr. carlingue (nel 1600) secondo il significato del n

2 (e prima nella forma calingue, nel 1382, e callingue, nel 1576

, nel 1382, e callingue, nel 1576), assunto poi nel linguaggio dell'

callingue, nel 1576), assunto poi nel linguaggio dell'aeronautica: dall'ant.

fr. l'ingl. carling (nel 1611) e spagn. carlinga (nel

nel 1611) e spagn. carlinga (nel 1573). carlino1, sm

d'argento o anche d'oro coniata nel regno di sicilia (da carlo i

(da carlo i d'angiò, nel 1278), dove ebbe vario valore

] sia disceso il costume tuttavia mantenuto nel regno di napoli di chiamar carlini somiglianti denari

= dal fr. carlin (nel 1803): e pare deriv. dal

carludovica, nome dato alla pianta, nel 1794, in onore di carlo iv e

= dal fr. carmagnole (nel 1791), che sembra identi

vol. II Pag.775 - Da CARME a CARMINATIVO (14 risultati)

che raro e scarso e fuggitivo / appar nel mondo. de sanctis, letter.

ii-824: certo, ritrovi or tu nel gran dolciore / del mar cilicio l'obliato

infine i due livii si trovano congiunti nel fatto del carme a giunone, il

particolarmente in uso nell'età ellenistica e nel tardo impero romano, che si sforzavano

iscrizione. ariosto, 24-57: scrive nel verde ceppo in breve carme: /

possa un bel trofeo de tarmi / drizzar nel cairo, e sottopor tai carmi:

/ piloto re d'itaca odisseo / nel letto dall'alte colonne. 6

co i carmeliti, come si ha nel sesto 4 de reliquis domibus in capitolo *

. che appartiene all'ordine religioso fondato nel secolo xiii sul monte carmelo in galilea

che milita sotto l'istessa regola, principiò nel pontificato d'alessandro terzo, tanno 1160

si scoperse di dentro un cavaliere alzato nel convento de'padri carmelitani, dal quale

pasto (simile al chianti), prodotto nel pistoiese. redi, 16-i-23:

magia, alla impagabile razione di calci nel sedere che il dolce mondo ci serba.

quale datogli di molte pugna e convolto nel fango, fu cagione che molti al romore

vol. II Pag.776 - Da CARMINATO a CARNAIO (6 risultati)

sfumati di carmino che candidi erano apparsi nel giorno. viani, 14-39: si

. xii), spagn. carmin (nel 1571, a indicare un fiore '

. moneti, 51: oh quanti nel profondo dell'inferno / già dannati ritien

suo colorito. vasari, i-131: nel fare ritratti di naturale di mezzo rilievo

parole. c. dati, 126: nel quale errore cadono molti pittori moderni,

, in pittura vale imitazione del naturale nel dipingere il colore della pelle.

vol. II Pag.777 - Da CARNAIOLO a CARNALE (21 risultati)

e fosse stata buttata nella fossa comune, nel gran carnaio dei miseri, a poggioreale

v-1-1014: intravidi il folto delle croci nel vasto carnaio dei fanti, che al

per impedire che finisse come un mendico nel carnaio comune, hocchi, 78: i

fagiuoli, 3-3-135: manda o morte giù nel carnaio accatastati / tanti ipocriti, spie

già ridotti a scheletro, altri arrovesciati nel fango degli acquitrini e nel loro sterco

altri arrovesciati nel fango degli acquitrini e nel loro sterco, col ventre gonfio che già

giusti, 2-210: come del chimico / nel cavo rame / si scioglie in glutine

predatori, nocivi alla selvaggina: consiste nel porre in una buca carne in putrefazione

fretta io cammini; / ed io nel buio brancolar non so. / come posso

e legandogli stretti, se gli misse nel carnaiuolo; e comperò un'ampolla con la

spirito celeste, / che già le entrò nel grembo, a risgorgarne / in pullulio

pullulio di voli e di corolle / nel caldo dormiveglia della carne. valeri, 1-53

ubriacare... / riducetemi voi nel queto ovile. bocchelli, i-466: zunino

e se'sovr'ogni cosa: / nel paradiso se'la più piacente. fioretti,

nelle quali si è involta, come porco nel loto. piovano arlotto, 279:

d'altri, la qual si potrebbe quietar nel suo tranquillo riposo. garzoni, 1-69

. così s. bernardo afferma che nel lato sinistro della chiesa sono significati gli

sono significati gli uomini carnali, e nel destro, gli spirituali. d'annunzio

da ogni miseria carnale e lo custodisce nel suo spirito come in un luogo di

sua concupiscenza richiedeva, e quella mettea nel numero delle sue mogli. passavanti,

: e poi la notte può assaggiar nel letto / diece donzelle con carnai diletto.

vol. II Pag.778 - Da CARNALE a CARNALMENTE (6 risultati)

ché, se avessero penetrato col giudizio nel fatto della ragione, ci commendavano come

, non tanto che egli s'involla nel loto della carnalità attualmente, ma il

i porci istessi non s'immergono tanto nel fango, come essi nella fetente carnalità

di cuccioli ferini, / delineano pur nel lume di un'idea / degna di ve-

magnesio e potassio), che cristallizza nel siste ma rombico: raramente

= voce dotta internazionale, coniata nel 1856 da h. rose in

vol. II Pag.779 - Da CARNAME a CARNE (11 risultati)

/ po''l vero lume li spegni nel viso! fra giordano [crusca]

ghiotti cogli erbami acconci alla loro maniera nel buon burro e nel buon cacio che

acconci alla loro maniera nel buon burro e nel buon cacio che s'hanno, oltre

che parli? de sanctis, iii-27: nel primo ingresso del pozzo [dei traditori

/ sonore e le falci corusche / nel carname dei vinti. e. cecchi,

cecchi, 1-37: la città covava nel suo grembo quel bestiale carname, fetido

iii-31: la città di firenze che nel tempo del carnasciale soleva esser tutta dissoluta

le grazie. bruno, 3-582: nel tempo di carnasciale e nelle feste principali

-canti carnascialeschi: canzoni che si cantavano nel carnevale a firenze accompagnando le mascherate (

bianchi di carnatura e più valorosi nel maneggiar l'armi. = deriv.

cera (copernicia cerifera), molto diffusa nel brasile settentrionale e nord-orientale: si presenta

vol. II Pag.780 - Da CARNE a CARNE (5 risultati)

. villani, 4-19: ruberto dopo se nel cavallo lietamente il ricevette; e come

e muscolosa. la semplice si ha solo nel capo della verga, e nelle gengive

. d'annunzio, ii-528: ruggegli nel gran cor dante alighieri; / e

, in niuno luogo, salvo che nel capo; elle hanno molto belle carni e

piccola: naso aquilino e che traeva nel lungo, come ancor tutto il filo

vol. II Pag.781 - Da CARNE a CARNE (8 risultati)

quegli panni ghiacciati. e poi anche rientrava nel fiume, e poi nella caldaia,

e la donna si tornano a reintegrare nel matrimonio e coito in uno medesimo supposto

. oriani, x-21-235: ella vive già nel futuro di colui che nascerà dalla sua

è della carne propria di maria; nel quale sacramento è ogni perfezione. a

e non angelo. e come potresti tu nel medesimo stato di virtù durar sempre,

angelo in cielo, né il primo uomo nel paradiso! -farsi carne, prendere

quando era giovane a venezia, e nel medesimo quadro il maestro che lo guidava

e chi civil negozio, / chi, nel diletto della carne involto, / s'

vol. II Pag.782 - Da CARNE a CARNE (5 risultati)

ii-8: litigherei due ore un quattrino nel comprare tre libbre di carne. berni

, ii-18: abbiamo... sentito nel padovano, l'inverno passato, stragi

da epicurea senza abbiamo del culatello ». nel nome di questa carne salata alcuna apprensione

quell'ora mangiavano freddo e carne in scatola nel rifugio progettato da febo.

che è ricoperta dalla buccia, e che nel suo centro racchiude uno o più semi

vol. II Pag.783 - Da CARNE a CARNE (6 risultati)

feto. machiavelli, 709: guardate nel far questo, quanti beni ne risulta

le chiare / pupille e tanta dignità nel viso, / nel gesto e nel sorriso

pupille e tanta dignità nel viso, / nel gesto e nel sorriso, i ch'

dignità nel viso, / nel gesto e nel sorriso, i ch'io mi sento

che sente la sua calda vita fluire nel neonato, carne ancóra tutta della sua

non siam cruda né cotta, / e nel rigo non siam né nello spazio.

vol. II Pag.784 - Da CARNEADE a CARNEFICE (4 risultati)

targioni tozzetti, 12-11-333: furono impiccati nel settembre due assassini nella cisa, ed il

canosa, il quale te lo messe nel 1823 intendente in cosenza: e quando

. d'annunzio, ii-231: sola nel collo / la caròtide pulsa / come

tue viscere. giusti, iii-144: nel mezzo della paura universale, io ero uno

vol. II Pag.785 - Da CARNEFICINA a CARNEVALE (7 risultati)

è pas sibile, come nel corpo carneo. malpighi, i-503: sentirò

specchiavano a rimirarsi. nell'olezzo e nel carneo pallore di talune corolle era un

di carne secca, lasciandovi tanto grasso nel mezo appiccato, che a guisa di cocchiume

carnevalare 'e 'carnovalare ': divertirsi nel tempo di carnevale. carnevalata (

l'ascenza, cioè l'ascensione, / nel nostro buon volgare favellando. muratori,

, 1-249: bisognerebbe ch'io avessi meco nel palchetto quell'amabilissima dama di vicenza,

andavamo in corpo una volta per settimana nel solo carnevale. monti, i-198:

vol. II Pag.786 - Da CARNEVALEGGIARE a CARNICCIO (9 risultati)

nel cielo delle strade tristi. palazzeschi, 231

santificato: le pratiche di devozione che nel * 500 e nel '6oo i gesuiti diffusero

di devozione che nel * 500 e nel '6oo i gesuiti diffusero durante il periodo

aretino, ii-127: è sempre carnovale nel suo tinello. leopardi, iii-808:

gazzarra contenti e beati di vederci dimenticati nel tripudio universale; per noi avremmo desiderato

-di carnevale ogni scherzo vale: nel periodo tornarmene; ma lo spina medesimo

carnelevare è ancora vivo nei dialetti toscani, nel piem. chiassosa allegria.

chiassosa allegria. carlevé, nel genov. carlevà. cfr. fava,

dignitoso (una di noi tutti, nel fiore della dottrina e della vita. jahier

vol. II Pag.787 - Da CARNICINO a CARNOSITÀ (12 risultati)

fuori il roncolo, si chinò e ficcandolo nel terreno acquitrinoso dei prato, levò un

, sorta di giacchetta con parecchie tasche nel dinanzi, ed un tascone che ricorre orizzontalmente

guarda d'accosto, o si sdruscia nel suo carniere a manicargli il pane e il

che mi mostrarono imbrattati di sangue, nel carniere, in mezzo alle cartucce.

locuz. avere, credere d'avere qualcosa nel carniere: averla definitivamente ottenuta, pensare

sicuro; / anzi gli pare averla nel carniere. 4. dimin.

di quinquagesima, da cui i chierici nel medioevo iniziavano l'astinenza dall'uso delle

carnitina, sf. chim. sostanza presente nel muscolo dei bovini, delle pecore e

gatto] si è fatto pressoché enciclopedico nel gusto, in onta ad una organizzazione

. chim. sostanza che si trova nel tessuto muscolare dei soli vertebrati. =

. abbondanza ben proporzionata di carni (nel corpo umano); pienezza, sodezza

, con quello osso d'un pezzo nel petto che aparechia potenzia grandissima all'uccello,

vol. II Pag.788 - Da CARNOSO a CARO (13 risultati)

la coperta della pelle non appariscono terminati nel modo che fanno levata la pelle;

i-76: al pavone par- rebbono brutte nel proprio genere quelle zampe più grosse carnose

una piccolissima fenditura un muscoletto, tendinoso nel cominciare, poi nel seguire carnoso,

muscoletto, tendinoso nel cominciare, poi nel seguire carnoso, e di nuovo al finire

. alvaro, 9-145: mentre tutti erano nel salotto, si sentì una risata,

e carnose. algarotti, 1-213: nel sotterraneo del duomo di parma vedesi scolpito

tuniche, e va a metter foce nel canal grande ulivastro. bocchelli, ii-100:

ricche di radio (e si trova nel colorado, in australia, nel ka-

si trova nel colorado, in australia, nel ka- tanga). =

è cagion per che dimostri, / nel dire e nel guardare, avermi caro.

per che dimostri, / nel dire e nel guardare, avermi caro. idem,

, che allora villeggiava co'suoi nipoti nel bellissimo loro castello di masino poco distante

laudabile: e questo non si può fare nel dono se 'l dono per transmutazione non

vol. II Pag.789 - Da CARO a CARO (7 risultati)

di nuovo t'esorto ad aver fiducia nel detto d'un uomo a cui è caro

ii-835: vi fosse / odore di garofalo nel mucchio / per qualche cunzia dalle barbe

. 5. come vocativo, nel rivolgersi a una persona (sia direttamente

di gesù cristo, scrivo a voi nel prezioso sangue suo; con desiderio di

lorenzo. tu ci lasciasti sì sconsolati nel tuo partire, ch'io non credo

. campanella, i-264: quando primieramente nel bel volto / fui mosso a guardar

. s. può esser certa che nel suo negozio del canonicato io ho fatto

vol. II Pag.790 - Da CARO a CAROBA (3 risultati)

campagne, ridotti a non poter trovare nel lavoro, per il caro delle derrate,

dì premea. varchi, 18-1-388: nel qual anno ebbe per tutta italia grandissimo

(la pianta descritta da dioscoride). nel lat. class, careum (plinio

vol. II Pag.791 - Da CAROBA a CAROLANTE (6 risultati)

, più di qualunque carogna putrefatta nel letto delle cloache manzoni, ii-i-

l'un del sentimento, / l'altro nel nome de l'autorità. / e

cerchiar lor proprie gole / quando nel ciel guidavon le carole. ariosto, sai

contrappasso. 2. per metonimia: nel paradiso dantesco, cerchio di beati che

, che seguitavano come fanno le persone nel ballo tondo: carole è ballo tondo.

le fiondi, come mover sole / nel tempo estivo zefiro gentile. pulci, 27-134

vol. II Pag.792 - Da CAROLARE a CAROTA (8 risultati)

due giuocatori; una gialla, che ponesi nel centro del prato; una rossa e

, specie di giuoco che si fa nel biliardo, ma con cinque palle,

: dappertutto qui è più colore: nel panno azzurro, che io non supponevo

: « 'carola', verme che si ricovera nel legno e lo rode; tarlo »

. nell'essere uno de'cavalieri operatori nel carosello, che si prepara. l

noi tanno 1818, il quale consiste nel correre sopra un cavallo di legno o in

asfalto scoppia come una cannonata, e sorge nel cielo sereno, l'altissima colonna commemorativa

termine è passato in francia: carrousel (nel 1642) 'torneo, giostra '

vol. II Pag.793 - Da CAROTAGGIO a CAROVANA (12 risultati)

si presentano in cristalli rosso-bruni, solubili nel cloroformio, nel benzolo, negli oli grassi

cristalli rosso-bruni, solubili nel cloroformio, nel benzolo, negli oli grassi):

hanno importanza nella fotosintesi clorofilliana, nel processo respiratorio e nella riproduzione.

aorta (carotide comune) e biforcandosi nel collo nella carotide interna e nella carotide

carotide. d'annunzio, ii-231: sola nel collo / la caròtide pulsa / come

); cfr. fr. carotide (nel 1541). carotidèo, agg.

a mano che l'attrezzo tagliente affonda nel terreno isolando il campione stesso. =

carotiere, / un che sia nel piantarle singulare. = deriv.

v-2-863: quando conducevo la mia caravana nel deserto d'arabia, avevo meco preziosissime

pure di buoi vanno di questa terra nel regno di bengala. f. f.

venne con le annuali carovane maritime confinata nel canadà, in quella parte dell'america detta

ritrovasse i bucintori, se ne stette chiuso nel fondo della gran cara vana quaranta dì

vol. II Pag.794 - Da CAROVANARE a CARPINELLA (10 risultati)

. = fr. caravane (nel sec. xiii: anche nelle forme

di questa tariffa è quindi la perpetuazione nel nostro paese di una politica intesa a creare

di bue, ne fa menzione aristotile nel secondo de * gli animali ', scrivendo

... e dice columella che nel giugere ne basta porre xxiv carpenti,

ne basta porre xxiv carpenti, ma nel piano xvm. = voce dotta

un'occhiata a tutti, ci conobbe nel viso e comprese anco da'cenni che

siepi di carpini ed erbosa e zampillante nel fondo da somigliare un fossato, sorge

il sonno ci convinse di cercare una tana nel bosco di bassi alberelli di carpino così

tempo. pascoli, 212: e dava nel frattempo ella una mano / all'altre

e il cipresso. ma io avevo collocato nel cavo, tra le pietre, un

vol. II Pag.795 - Da CARPINETA a CARPOFORO (7 risultati)

delle magnificenze neroniane incontro ad archi sperduti nel carpineto selvaggio dell'altra sponda. cicognani

* pesce carpionato ', pesce concio nel modo che si soglion cucinare i carpioni

: -il signor leone, in castello, nel ri- bollimento dei gran caldi, mentre

che l'aveva donata via, onde nel porgerla di sua mano, a chi se

gentaglia famelica e girovaga che si ferma nel paese per carpire agli oziosi un quattrino.

idioma esser questa, che, incominciata nel passato secolo, va tuttavia maturando:

riusciva a carpirgli sì e no la schiena nel momento che spariva all'ultima voltata.

vol. II Pag.796 - Da CARPOGONIO a CARRATA (4 risultati)

intenzione de la donna, carpone, essendo nel luogo buio che niente vi si poteva

nell'ondeggiar de'pampani quasi azzurrigni e nel brandir de'sermenti sotto il peso dei

carraia, irta di ciottoli e ineguale nel fondo come il letto di un torrente.

bastano ventiquattro carrate di letame, ma nel piano ne bastano diciotto. varchi,

vol. II Pag.797 - Da CARRATELLO a CARREGGIATA (9 risultati)

svezzesi e i danesi, confinati già nel solo settentrione, vanno presentemente al di

merci, hanno disteso i loro traffici nel baltico, nell'oceano, nel caspio

traffici nel baltico, nell'oceano, nel caspio e nell'eusino. targioni tozzetti,

legne per munizioni, e le mettono nel fornello. [sostituito da] manzoni,

per i poggi vicini, aveva visto carreggiare nel piano i sassi di tufo per la

21: vi si contiene [nel codice] di più una tariffa pei periti

tasso, n-ii-48: le città che sono nel piano sogliono aver contado che produce in

quando dell'incendio i segni adusti / nel ciel lasciò, nel carreggiar, fetonte,

segni adusti / nel ciel lasciò, nel carreggiar, fetonte, / sicuro il loco

vol. II Pag.798 - Da CARREGGIATO a CARRETTA (5 risultati)

'. voce che si prende ora nel significato dell'azione del traghettare sulle vie

: 'carreggio'. voce che si prende ora nel significato... della moltitudine stessa

dilatazione di grandi travature, come nel caso dei ponti metallici; organi

canto de'galli, e teme assai nel vederli, e con pauroso aspetto riguarda

che antiloco suo figliuolo si faccia onore nel corso delle carrette, gli porge alcuni

vol. II Pag.799 - Da CARRETTAIO a CARRETTO (5 risultati)

e alla sera aprono le ali all'ippogrifo nel cielo libero dell'arte. baldini,

il cavai della carretta, col capo nel sacco, questo nostro pane è accompagnato

sono abituati a quel lampadino ch'arde nel tabernacolo, e lo vedono da lontano con

carri si spegne a poco a poco nel silenzio. slataper, 1-166: dobbiamo essere

dell'ecclittica, vanno a cader capopiede nel fango argilloso della trivialità calpestata.

vol. II Pag.800 - Da CARRETTONAIO a CARRIERA (3 risultati)

la moto... era ancora nel fosso, contro un paracarro...

del sottopalco: e serve per trasporti nel palcoscenico. 4. avvolgitore di telaio

. tesauro, xxiv-15: mal condizionato nel gesto e nella voce, muove alle

vol. II Pag.801 - Da CARRIERISMO a CARRIOLA (6 risultati)

uomini dalla stessa natura nello inventare e nel procedere che hanno fatto nelle belle arti

hanno fatto nelle belle arti, e finalmente nel formarsi un tipo di perfezione a cui

i-48: questa mente umana, ravvisata nel suo complesso, è come un individuo che

un'altra. oriani, x-21-89: nel proprio orrore di tutte le falsificazioni spirituali

114: deve essere diventato terribilmente religioso nel senso positivo della parola, cioè deve aver

terra con una ruota sul davanti, e nel riposo anche su due gambe dalla parte

vol. II Pag.802 - Da CARRIOLANTE a CARRO (9 risultati)

furono andati a letto e'due famigli nel letto della carriuola, sul primo sonno

213: ma qui fu il bel nel dir d'una parola / di monsignor a

: 'arma carrista'. montale, 3-206: nel frattempo i crapuloni socialdemocratici, piccoli come

purg., 10-56: era intagliato lì nel marmo stesso / lo carro e'buoi

di sangue. machiavelli, 6-7-208: nel cammino da bol- giano a qui,

moglie la sant'agata, e portarsela via nel carro dell'asino. pascoli, 1000

prigion mena il brieve giorno: / nel ciel seren d'eterne fiamme cinto / lieta

la cascata del carro del sole con fetonte nel po. anguillara, 3-212: quel

primo canto. marino, 269: era nel centro / de la sua rota il

vol. II Pag.803 - Da CARRO a CARRO (7 risultati)

. -il cocchio che appare a dante nel paradiso terrestre (ed è simbolo della

intelligenza, 101: un segno ch'è nel ciel, carro s'appella, /

quella constellazione che si chiama il carro nel cielo, il quale carro ha sette

appuntava, scrutando, con rabbia disperata nel bagliore stellare attorno alla penultima del carro

quegli altri ne'cavalli; ma noi invocheremo nel nome del nostro signore iddio. ariosto

/ sonore e le falci corusche / nel carname dei vinti. -carro armato

quali li diceano villania, sputandoli talora nel viso e facendo altre cose assai vituperose.

vol. II Pag.804 - Da CARROBALISTA a CARROZZA (8 risultati)

è la parte di proda, che nel far la vela quando si naviga sempre si

il rabescame di certi intagliatori in legno nel far adornamenti di specchi, o carri da

qual ha cura di conzar le forme nel torchio, e giustarle, e accomodarle,

ruote fasciate di ferro, una torre nel mezzo (o un grande albero

. lippi, 3-56: fa in tanto nel castel toccar la cassa / e inalberar

del carroccio fu eriberto arcivescovo di milano nel secolo xi. berchet, 81: come

: ti scrivo con le mani bagnate nel sangue d'un vecchio, ch'io raccolsi

carrozza a mano, ma egli tutto fuoco nel volto con rabbiosa e paurosa impazienza,