brasca, 59: maravegliossi molto che nel nostro passagio a la valona non restassemo
, 1-1-33: [francesco saverio] aiuta nel corpo e nell'anima un mal uomo
perdita d'un carico di venti navi pericolate nel golfo di romania, pensò tale inganno
ciprigna il folle amore / raggiasse, volta nel terzo epiciclo. buti, 3-252:
su la incauta cervice, / s'io nel dolce pericolo / tornava il quarto dì
-pericolo per la circolazione: ciò che nel traffico stradale pregiudica la sicurezza di persone
n. 773, art. 214: nel caso di pericolo di disordini il ministro
è in perigoli. alessandri, lii-13-126: nel qual viaggio fui crudelmente battuto sotto la
293: fu colto da una palla nel petto, onde lo si diceva morto e
. essere somma imprudenza riputavano il tirare nel dominio fiorentino, per le differenze di
gelbe gefahr (coniato da guglielmo ii nel 1900). pericolosaménte, aw
: per questo modo le ricchezze pericolosamente nel loro accrescimento sono imperfette, che,
. lo tiravano pericolosamente in giù, nel pozzo delle memorie. -per
: nessuno forse fu più pericolosamente profondato nel wagnerismo, ma... nessuno provò
.. nessuno provò più grande gioia nel sentirsi vincitore. r. longhi, 96
stessa esistenza; implicava il massimo di pericolosità nel cozzo inevitabile con gli interessi e le
-sostant. brusoni, 137: nel rimanente fu vittorio amedeo prencipe...
de'grandi non consiste o nell'altezza o nel pericoloso de'posti, ma ne'mezzi
, e quel che vi fosse di pericoloso nel libro non ne diverrebbe che più ricercato
. -sport. gioco pericoloso: nel gioco del calcio, intervenuto irregolare,
terzo giorno fu da'medici stimata acuta, nel quinto creduta pericolosa e infine nel settimo
, nel quinto creduta pericolosa e infine nel settimo publicata mortale. f. m.
maggiore e più pericoloso capo che sia nel mondo. bandello, 1-47 (i-560)
siete tanto pericoloso di pigliar de'granchi nel leggere. -con riferimento ad animali
santità esser cotesta? abbandonare i figliuoli nel più pericoloso della loro età. foscolo
assediati usarono gran diligenza... nel ripararsi in molti luoghi, e particolarmente
. d'annunzio, 8-114: incontrò nel ballo la contessa barbara, una giovine
parte per varie e pericolose morti uccise nel diserto. -suscitato da un pericolo
. i. (che l'attesta nel 1829). pericòpside, sf
non vi son men di 529 muscoli [nel corpo umano],...
tendoni, delle cartilagini, de'perivinai nel capo, de'pericòrdi nel cuore.
de'perivinai nel capo, de'pericòrdi nel cuore. = var. di precordi
strato di cellule epiteliali che si sviluppa nel feto al di sopra dell'epidermide vera
. i. (che l'attesta nel 1865). peridìdimo, sm.
e. i. (che l'attesta nel 1865). peridigiunite, sf.
protozoi dinoflagellati della famiglia peridinidi, presenti nel plancton marino e d'acqua dolce.
talora assai grossi e in grani disseminati nel basalto; e si compone...
= dal fr. péridot (nel 1220), di etimo incerto: secondo
perieci si appellano coloro i quali abitano nel medesimo clima, ma in opposte parti dell'
perielio, più sempre si va affrettando nel corso. g. l. cassola,
. cassola, 18: più lenta nel perielio e fioca / cade virtù da l'
algarotti, 1-iv-350: la celebre cometa che nel 1680 rasentò nel suo perielio il sole
la celebre cometa che nel 1680 rasentò nel suo perielio il sole... era
del doge poste in ordinanza le galee nel golfo di pera a dricciare nell'armata
= dal fr. perrière (nel 1130), deriv. da pierre 'pietra'
di una ruota vanno tutti a riunirsi nel di lei centro. tarchetti, 6-ii-559:
senza punto. campailla, 7-9: nel dir che quest'abbia orbe terreno / la
; cfr. fr. périphérie (nel 1350). perifericaménte, aw
periferia-, cfr. fr. périphérique (nel 1838). per il n.
perifrasi-, cfr. fr. périphraser (nel 1587). perifrasato (pari
giambullari, 5-97: usa qui dante nel descrivere dio l'avvolgimento delle parole,
'dico'; cfr. fr. périphrase (nel 1500 circa). perifrasticaménte
; cfr. fr. périphrastique (nel 1555). ferifrenite, sf
minima dalla terra nel proprio moto reale o apparente intorno a
rigonfia. 2. sm. punto nel quale un astro (o un satellite
(o un satellite artificiale), nel proprio moto reale o apparente intorno alla
[del sole] posto nell'auge e nel perigeo. manfredi, 1-236: tutto
remota nell'apogeo, talor più vicina nel perigeo. leopardi, v-999: mostrò
; cfr. fr. périgée (nel 1557) e ingl. perigee (nel
nel 1557) e ingl. perigee (nel 1594). perighiandolare, agg
e. i. (che l'attesta nel sec. xix). periglaciale,
in periglio: / viva e goda nel ciel chi è nato dio. parini,
quanti sventurati in quest'istante / periglieran nel torbido oceàno, / e soprastar nel
nel torbido oceàno, / e soprastar nel flutto alto e spumante / vedran la morte
da furia irresistibile cacciati / ci perigliammo nel cammin che infide / o forviate precorrean
5-940: forse un periglio arcano / nel buio si prepara. d'annunzio, i-195
nell'animo paventoso, l'imminente periglio nel futuro danno e la bennata fidanza della
a lor posta / ne la piazza e nel letto far periglio. monti, 5-288
, ii-385: questo prova quanto siano, nel ricercare le origini dei popoli, perigliose
aveva composto due dei suoi romanzi perigliosi nel convento di francavilla ridotto dal pittore francesco
acque perigliose navigasse, ma procedeva impavido nel suo lavoro di preparazione. d'annunzio,
di questo viso elegiaco e trasparente, nel voluto contrasto del turgido torace. -che
periglio, cfr. fr. périlleux (nel 1100). periglomerulite, sf
infiammatoria che si sviluppa intorno al glomerulo nel corso di una nefrite interstiziale.
al glomerulo (l'infiammazione che insorge nel corso di una nefrite interstiziale).
e. i. (che l'attesta nel 1865); cfr. ingl.
sm. bot. perianzio omeoclamide, nel quale corolla e calice non sono differenziati.
fr. périgone e ingl. perigoni (nel 1810). perigordiano,
3. ling. dialetto provenzale parlato nel périgord. = dal fr. périgourdin
voce dotta (coniata da giacomo devoto, nel 1944), comp. dal gr
e. i. (che l'attesta nel sec. xix). perilinfangite,
di insetti imenotteri che depongono le uova nel corpo di coleotteri adulti (e le
; cfr. ingl. penila (nel 1788). è registr. dal d
. i. (che l'attesta nel 1839). perimetrale, agg
perimetro; cfr. ingl. perimetry (nel 1570). perimètrico, agg
tirare una tangente da un punto dato nel di lei perimetro. mascheroni, 9-136
ella non ha più coltivato un'amicizia nel perimetro di rifredi. -cinta muraria
; cfr. fr. périmètre (nel 1541). perimetrosalpingite, sf
e. i. (che l'attesta nel 1865). perinefrite, sf
64: quando... sia nel perineo una sofficente apertura, non veggo
morgagni, 337: l'enfiagione preceduta nel perineo con sensibilissimo dolore in espeller l'
. perinèo è dal fr. périnée (nel 1546). perineo2, sm
per qualche giorno da piccole pustule furfuracee nel mento. foscolo, xv-375: col crescer
regola re; regolarità periodica nel compiersi di un evento; ciclicità.
luogo nelle parti dell'universo, non nel tutto. bissa è un ricorso, un
stessa, e per questa parte ha radice nel medesimo. b. croce, m-27-241
. b. croce, m-27-241: nel marzo del '6o, si ricorse in austria
umana fosse, per una affine ambiguità nel male, prima attratto e poi assunto nella
. 3. per estens. nel linguaggio scientifico, ripetizione di un fenomeno
del periodico flusso del mare, e nel riflusso rimangono asciutte qua e là, i
egli al freddo e al tremore che viene nel principio delle periodiche febbri. erbolario volgare
periodico: numero decimale con cifre infinite nel quale, dopo la virgola, un gruppo
in questo periodo possono essere sospensioni come nel dramma, ma il senso dee correre
perfezione. del riccio, 5-22: nel periodo chiarissimo dell'alto suo reggimento.
i-447: il tempo del poeta venne nel periodo di sventure da aspromonte a porta
: a questo genere più apertamente appartengono nel periodo della seconda scuola veneta giovanni bonifazio
peculiarità e più o meno precisamente definibile nel tempo, che si può isolare nella
antica da un punto in alto, e nel medioevo da un punto seguito da una
prima che tutoe le altre fossero affacciate nel periodo ritmico. 18. mus
ne aveva una. riusciva ancora mirabile nel picchetto (perché v'era addusata ancora
colore diverso, in partic. nel piumaggio di un uccello.
. region. gioco infantile consistente nel lancio di monete contro un muro (
firenze dicono stornellino cioè tirare una moneta nel muro e vince quello a cui va più
me, gli abbia posto qualche male nel capo, né può esser stata altra che
, monello giocondo che ride pur anco nel pianto, / mio cuore, bambino che
mezzo di punizione e di correzione o nel corso di un litigio. dante,
ponte. verga, 3-92: si avvoltolarono nel fango, picchiandosi e mordendosi come i
spalla della berrettaia. -sport. nel pugilato, avvalersi della potenza per una
alle mosse o al gioco dell'avversario nel corso di una partita. nievo,
11. figur. scandire fortemente il verso nel comporre un'opera poetica. - anche
sentiva il picchiare secco del suo passo nel corridoio. -intr. frateili
, 2-172: picchiò rabbiosamente gli sproni nel ventre del cavallo. cicognani, 3-20
e una milizia forestale che non scherzava nel picchiar multe addosso ai tagliatori di frodo.
con un utensile, in partic. nel compiere un lavoro. sacchetti, 95
inganno della rifrazione abbagliante, l'apparecchio nel calare picchiò tanto violentemente che d'annunzio
. ariosto, 10-23: quivi surgea nel lito estremo un sasso, / ch'
non nelle sue tempie picchiava, ma nel guanciale. -tr. brancati
, in partic. come punizione o nel corso di un litigio; scambio di
: io mi dava delle grosse picchiate nel petto sotto il tabarro, recitava qualche
a guardare l'animale che, colto nel dorso, si stirava e si scontorceva.
v-510: aerei in picchiata bombardano, nel fondo valle, un'officina abbandonata.
stravagante; che appare un poco tocco nel cervello per l'atteggiamento svagato, pazzerello
vecchiette di provincia adoperavano la parola picchiatello nel senso di 'pazzerello, un po'svanito'
un corrispondente all'americano 'pixilated', nel significato che il contesto indicava chiaramente,
. = dimin. di picchiato, nel senso 'che ha picchiato la testa';
ha picchiato la testa'; voce coniata nel 1937 da tulio gramantieri e pio vanzi
ha idee bislacche, che appare tocco nel cervello. 6. punteggiato di macchioline
era a veder la miseranda donna tutta nel viso livida, gonfia e come una
di vaiuolo, l'altra era quasi nel viso tutta piena di nei. bemi,
carico di colore e più vivace, avendo nel petto certa picchiatura apparente che quella non
incotto nella ringrana e da riporsi poi nel forno fusorio per cura del gerlinaro.
sui tronchi. pascoli, 448: nel bosco è un picchierellar secco / della
quasi infiniti fori uno accanto dell'altro nel porfido. = denom. da picchierello
questa sorta di martello serve per lavorare nel porfido. l. bellini, 5-2-296
d'arco. galeazzi, ii-161: nel picchettamento tutta l'azione la fa la
i-2-151: c'erano delle lavoratrici pallide [nel lanifìcio]..., c'
quanti anni quel vecchio strumento dormiva indisturbato nel corridoio. aveva una voce incerta,
4. assol. mus. nel sonare uno strumento ad arco, eseguire
san carlo; o, forse, nel terreno, tra acquitrinoso ed arsiccio.
d'acqua, e le gocciole scorrendo nel cavo delle foglie si sgranano e cadono con
e fu un picchiettio di lumini rossi nel buio. = deriv. da
sp., 3 (51): nel mentre che bilanciavano i partiti, si
di cervo? pirandello, 7-446: su nel bosco dei castagni, picchi d'accetta
percotevano i timpani e davano una vibrazione nel petto, ripigliarono il passo.
, perché ricordassi 1'esistenza del pittore nel momento stesso in cui ne apprendevo la
partic. di formiche: praticano fori nel legno battendo col becco e catturano la
) con piumaggio nero e pileo rosso nel maschio. savi, 2-i-277: il
il ventre biancastro e il pileo rosso nel maschio. spallanzani, 4-iii-440:
superiori verdi, pileo e mustacchi rossi nel maschio, neri nella femmina, lunghezza
restano come vaiuolati, e scapitano molto nel peso per difetto di nutrizione.
s. v.]: 'picchiolettare': nel senso di picchiettare, segnatamente di varietà
. i. (che l'attesta nel 1831).
che non aveva del reale sol che nel fingersi una colomba. = var.
, 2-iv-22: si trovò d'essere entrato nel vestibolo della sua casa e di portar
tommaso di silvestro, 244-24: nel quale sacco ce fuoro lievate parechie picce
da [appicciare (v.), nel senso di 'unire, congiungere'; cfr
incerto, probabile var. di pigiato, nel senso di 'urtare, spingere'.
te; grettezza e pedanteria nell'agire, nel pensare e nel giudicare. ferd
pedanteria nell'agire, nel pensare e nel giudicare. ferd. martini, 1-i-132
le patumie e le piccinerie consuete, e nel suo pensiero rampollavano desideri di dolcezze,
piccina, ma perché ho una buona fiducia nel naturale senso storico e critico di voialtri
: uguccione buondelmonti picchiò ed entrò piccino nel palagio, come lumaca nel guscio.
entrò piccino nel palagio, come lumaca nel guscio. 9. che denota
2-137: c'erano anche i piccini nel nascondiglio in cantina, e il vecchio infermo
. 14. persona amata (nel linguaggio familiare e affettivo).
diventò piccino piccino e gli parve aver pisciato nel vaglio. allegri, 210: arriva
, sm. stor. a lucca, nel sec. xvii, aiutante dell'ufficiale
), da ricondurre verosimilmente a piccia1, nel senso di tessuto sovrapposto a un altro
milizia, v-121: la porta non è nel mezzo, ed il suo vano è
recipiente. tansillo, 1-372: è nel fiasco gran mal la picciolézza: /
l'augelletto, / che tomonegio è nel perù nomato, / di tanta picciolézza
mostrare il grande sforzo che fanno nel soffiare con lo sgonfio delle mascelle e
a svolgere determinati compiti, a comportarsi nel modo richiesto (anche con uso enfatico per
follia / che spiata sua via / nel più securo picciol prun lo piglia / e
: oltra che ci trastulliamo, ora nel pescare e ora nel giuocare alla palla
trastulliamo, ora nel pescare e ora nel giuocare alla palla picciola, alla grossa
della terra. praga, 3-141: staman nel bosco stava tutto solo / i gorgheggi
tommaseo, lxxix-1-449: l'amore fé forza nel vostro corpose lo ristrinse nel cerchio d'
fé forza nel vostro corpose lo ristrinse nel cerchio d'un'ostia sacramentata. in
persona. varchi, v-54: 'dar nel fango come nella mota'è favellare senza
come durerai sì picciol d'anni / nel gran deserto fuor de le mie braccia?
copia di acque abbondevole boccalini, i-170: nel troppo picciol numero delle pecore i pastori
10-ii-549: la vita sensibile e appetitiva nel generale è picciola porzione di bene ed
fede della scarsa e picciola sua spesa nel vivere, vestiva un abito vile,
vivere, picciola chiesa proscritta, segregati nel culto dell'avvenire o del puro pensiero.
10-15: la nave è vie più sicura nel picciol urne che nel gran mare.
vie più sicura nel picciol urne che nel gran mare. chiaro davanzati, 1-8:
dirò cosa incredibile e vera: / nel picciol cerchio s'entrava per porta /
luogo simile a una picciola città, nel quale si ragunassero tutti i mercatanti di
zolnoch] dov'esso fiume zagiura, perdendosi nel medesimo tibisco con due rami, forma
alli occhi. brusoni, 4-ii-251: nel giorno appresso nel pozzo ritrovato a sant'
. brusoni, 4-ii-251: nel giorno appresso nel pozzo ritrovato a sant'andrea s'incontrò
: sempre nella state fa il caldo e nel verno il freddo e i dì piccioli
1-77: io me ne porto per sempre nel core / l'abate, la badia
, i-i-ioi: ritornammo la sera nel cairo, pagando io per la spesa
comporre un picciolo libretto volgarmente parlando, nel quale il nascimento, l'innamoramento e
. g. chiarini, 4: ora nel campo libero / dei versi sciolti,
dei versi sciolti, ed ora / nel chiuso de la picciola / vibrante ode
andò in una lunghissima casa, che nel suo palagio era. g. gozzi,
in un cantuccio della stanza si stava nel letto. -lento, rallentato o
. bruno, 3-517: picciolissimo errore nel principio causa massima differenza e discrime de
poiché discesa dai celesti cori / sei nel mondo tra noi, alma beata, /
dee., 2-5 (1-iv-131): nel vero io non conosco uomo di sì
orazio, come le più nobili persone, nel seno istesso di roma. g.
. compagni, 3-13: la città era nel piano, piccioletta e ben murata.
e. i. (che l'attesta nel xvi sec. a cesena).
, 43: del mese di genaio nel cccvnj feci ragione con monte milgliorelli da
], 129: il fiore serrato nel suo bottone, oltre al picciuolo della fronde
bene gagliardi. spallanzani, 4-vi-561: nel successivo crescere e allungarsi de'filamenti [
uscivano a coppia dalla piccionaia e svolazzavano nel cortile. carducci, iii-27-146: dall'
ha il parapetto tutto di balaustri, nel fronte ha una gradinata anfiteatrale per la
i tuoi piccioncini, fanciulla mia, nel mio cortile: / e mangiarono il
: 'un pezzo di manzo, di vitella nel piccione': la parte al disotto della
fr. (cfr. pigeon, nel 1200). picciongrosso { piccióne
fanzini, iv-514: 'picciotto': nel dialetto siciliano vale 'ragazzo, giovane'(
chi, segnalatosi per il sangue freddo nel corso di azioni rischiose, è incaricato
. stor. ciascuno dei giovani siciliani che nel 1800 si unirono in formazioni volontarie (
con punta conica o piramidale, isolato nel paesaggio circostante. g. strange [
là sopra gli aerei picchi / morian nel chiaro dell'aurora i fuochi / de'
ma più celebri ancora il picco di orizaba nel messico e quello del cotopaxi nelle ande
cotopaxi nelle ande equatoriali e dell'imalaia nel centro dell'asia. gozzano, i-1259:
. valeri, 3-69: in alto, nel cielo, solo, tra un corruscar
: la mezzaluna scende col suo picco / nel sole che la smorza. è giorno
d'acqua. buzzati, 4-563: nel preciso punto dove si trovava la corazzata
quest'uno era lui. 4. nel linguaggio tecnico e scientifico, valore massimo
eppur restare ostinato sull'alta piattaforma, nel vento, a picco sulla corsa e sul
picco, a picco lungo': quando, nel tirar su la catena per salpar l'
cfr. anche fr. pie (nel 1350) e ingl. peak (ant
la locuz. fr. à pie (nel 1611), per il n.
, cfr. anche fr. pie (nel 1155), spagn. pico,
spagn. pico, ingl. pick (nel 1483). picco3, sm.
= deverb. da piccare1, nel senso di 'pungere'. picco?
e ingl. { pie o pike, nel 1590); v- anche picchio ^
allo scopo proposto. i moderni piccoleggiano nel fine come nei mezzi, stante che
qualche tempo innanzi che ella entrasse / nel monastero delle lauretane. corazzini, 4-52
orgogliose, erano largamente scoperte... nel dar mano a varare una barca e
dar mano a varare una barca e nel sorvegliare il bagno dei piccoletti.
: di questa ancora così piccoletta regione nel mondo... appena la quarta parte
, 498: quel tuo piccoletto suono / nel castello tuo rimane. betti, 182
., i-intr. (1-iv-18): nel quale, lasciando star le castella,
nella sua pelle, un piccolo incavo nel labbro inferiore, la curva dei cigli,
non sia sviluppata ed invigorita, come nel bambino appena nato, hawi piccolezza e non
deterioramento. la somma piccolezza morale consiste nel possedere la semplice tendenza iniziale e abituale
due paia d'angioletti / a portarti nel cielo. -di animali.
che quando di state lo sole entra nel segno di cancer è in quella parte il
solamente un piccolino e breve ricordo, nel qual solamente vi sia: signore, ricordati
femmina... introdusse li uomini nel suo cenacolo ed iscoperse li membriccioli dello
: mi sovviene la fanciulla che, nel paese di retrovia, baloccava piccolini.
picolino avesse della redità del padre, nel medesimo libro, nel quale de la
del padre, nel medesimo libro, nel quale de la vita sua trascrisse, narroe
eccellente qualità di vino che si fa nel friuli. più italianamente 'piccoletto'.
profondissimo dell'attualità, vissuta sia pure nel respiro largo dell'eterno. 2
tecchi, 13-134: ben serrato, nel suo piccolo pugno di donna affranta,
mio uscimento. sercambi, 2-ii-284: nel tempo che roma reggeva a senato,
fu offerta dal padre e dalla madre nel tempio. dominici, 1-185: avvezzarlo a
38): la piccola bettina si cacciò nel crocchio. carducci, ii-7-221: tu
: il porto è piccolo, incastrato nel monte, ma l'ancoraggio è buono.
prezo assai. de luca, 1-15-2-225: nel secondo caso che siano dei furti nella
alli dieci scudi, in roma e nel suo distretto, per gli accennati bandimenti
sou, espressione frequentemente usata in francia nel secolo scorso dai bambini mendicanti per sollecitare
commercio. -in piccola ora: nel giro di poco tempo. istorietta troiana
di quelli che rimasero amici al piccolo libro nel trentennio e che divennero tali poi,
: un piccolo volo è passato / nel cerchio delle fronde gentili. -ant.
., 10-9 (1-iv-932): era nel campo o vero essercito de'cristiani.
, 3-1-202: abbiasi a vedere questa variazione nel moto o nella quiete della terra:
, iv-1-78: così bianca e semplice, nel passare volgeva il capo ai molti saluti
di svariate congregazioni religiose femminili costituitesi nel corso dell'ottocento e del novecento con
siete piccolo d'animo e di mente e nel vostro angusto cervello non cape alcun concetto
parlando, più in là: ristretto nel pensiero alla piccola sfera in cui vive,
linguaggio legislativo, ma più spesso soltanto nel linguaggio quotidiano, di svariati istituti giuridici
istituto di cui venne proposta l'introduzione nel vigente codice civile per i casi in
« piccolo » di trieste che, fondato nel 1881 da t. mayer, si
, quotidiano di tendenze moderate, fondato nel 1868 da r. de zerbi)
-corriere dei piccoli: settimanale nato nel 1909 come supplemento del « corriere della
romanzo di a. fogazzaro (scritto nel 1894 e pubblicato per la prima volta
pubblicato per la prima volta a milano nel novembre 1895) imperniato sulle vicende di
il santo e leila, apparsi rispettivamente nel 1901, nel 1905 e nel 1910
leila, apparsi rispettivamente nel 1901, nel 1905 e nel 1910).
apparsi rispettivamente nel 1901, nel 1905 e nel 1910). fogazzaro, 1-358
la tensione de li ipocundri, alcuna volta nel principio ge pare il fluxo del corpo
una varietà di marmo che si trova nel contorno di mons e di cui fanno
organizzazioni teatrali professionistiche e stabili sorte nel corso del novecento nelle più importanti città
il piccolo, sm., fondato nel 1947 da paolo grassi e giorgio strehler
celebre teatro di marionette fondato a roma nel 1914 da vittorio podrecca. panzini,
dei piccoli': creato da vittorio podrecca nel 1914 (roma). marionette che girarono
annunzio, iii-1-236: -la piccola è nel giardino? -è là, che corre
, 7-118: per molto tempo, nel cortile, legata a un albero di lillà
da piccola nella tana. -dare nel piccolo: apparire angusto, insufficiente (
, ma la porta dà un po'nel piccolo. -comportarsi in modo gretto
[s. v.]: 'dare nel piccolo': far piccolezze. -di
raggiunto i 400. 000 individui esistenti nel nostro partito. -fin da piccolo
tommaseo [s. v.]: nel suo piccolo è uomo di vaglia; nel
nel suo piccolo è uomo di vaglia; nel suo piccolo campa agiato e con più
. [s. v.]: nel mio piccolo anch'io ho fatto quel
altri, mi domando se io, nel mio piccolo, non sia poi più grande
... beh... nel suo piccolo. -nelle proprie ridotte
s. v.]: cosa bella nel suo piccolo. -vedere in piccolo:
, dimin. di picca 'punta', nel senso di 'puntina di cosa', 'poco'
denarius parvus) dopo la coniazione, nel corso del xiii secolo, dei primi
aggettivo e di epiteto non ornativo, nel senso cioè di 'tradizionale, povero', anche
, calco del fr. petitbourgeois (nel 1844): cfr. anche ted.
1848-66 (a partire dal 1859 organizzato nel partito dell'unione nazionale) sostenne la
bisognava risolvere se l'austria sarebbe entrata nel futuro assetto unitario, sia con tutti i
pubblici magistrati in azioni di polizia, nel corso delle quali aveva il compito di
fece cominciare a picconare con un ferro nel muro dov'erano i santi. c.
4-193: al tempo dei grandi scavi, nel suo bar si affollavano i picconatori all'
acciaio, leggermente incurvato e terminante, nel tipo oggi più diffuso (piccone a
mattoni e calcina, ma tutto è ricavato nel vivo del sasso e scolpitovi dentro a
un'arma di tale genere era usata nel medioevo, nel corso di azioni di
tale genere era usata nel medioevo, nel corso di azioni di polizia, per sfondare
. anche fr. ant. picon (nel xii sec.). picconière1
. -chi si serve del piccone nel lavoro in miniera. -in partic.
lavorano nelle cave sotto terra), nel cavare della miniera che fanno co 'l
che ritrovano alcune fontanelle, dalle quali nel discoprirle corre fuori l'argento vivo puro in
: -hanno fatto l'ira di dio nel paese... -i solfarai? -sissignore
2. alpin. strumento usato, nel corso di scalate e ascensioni, per
oltracciò conficcata con un gran colpo nel corpo di naviglio nemico, serve di scalino
il boccaporto, pel quale doveva penetrare nel legno nemico. ogni squadra era munita di
/ sei scritto qui, quattordicesima squadra, nel mio ruolino / a. c.
e la picea lo prevengono di quindici dì nel germinare. baldinucci, 122:
lat. picea [arbor \ (passato nel linguaggio scient.): v.
cristalli tabulari dotati di fluorescenza blu, nel catrame di carbon fossile e nei petroli
soldati, 6-271: assaggiamo il rosso piceno nel giardino davanti alla villa. e un
in questa parte è di metallo sbusata nel mezzo per infilzarla, ed ha solamente
. -anche in senso generico: ricettacolo nel quale si formano i conidi.
fr. (e ingl., attesta nel 1802) pycnite, deriv. dal gr
intercolonni, sono cinque, come recita vittruvio nel terzo libro, picnostilo, sistilo,
continuatori nei dialetti ita!., nel provenz. { pie, nel 1100,
., nel provenz. { pie, nel 1100, da cui il fr. pie
, da cui il fr. pie, nel 1546) e nello spagn. (
e. i., che l'attesta nel xvii sec.) risale al fr.
fr. pimart (e picmars, nel sec. xvi) e questo, a
'picolina': alcaloide volatile che si riscontra nel catrame derivante dalla distillazione del litantrace e
; cfr. ingl. picoline (nel 1853). picolìnico, agg
e. i. (che l'attesta nel sec. xix). picòzzo2
dell'adorazione perpetua, fondata a poitiers nel 1800. = dal
nitrico sull'indaco fu scoperto da woulfe nel 1771); si presenta sotto forma di
fr. picrique e ingl. picric (nel 1838). pìcride (pìcrida
dotta, lat. picris -ìdis (passato nel linguaggio scient.), dal gr
dal fr. e ingl. piente (nel 1814), deriv. dal gr.
. i. (che l'attesta nel 1855). picromicina, sf
fronte e la parte anteriore del pileo rossa nel maschio, con punti bianchi nella femmina
= dal fr. pouilìeux (pooilleus, nel xiii sec.) e provenz.
. g. gozzi, i-26-85: nel paese dove son ora, non ho maggior
.]: 'pidocchina': nome che nel genovesato si dà alla mosca dell'ulivo.
cibi, onde i mali umori nascono nel corpo. lancellotti, i-639: gli nacque
arricciano in capo le pidocchiose chiome / nel leggere que'vostri detti spropositati, / a
miserabile senza farsene null'altro che covarlo nel loro saccone pidocchioso, fino a che ci
massonica p2 (propaganda 2) sciolta nel 1981 perché divenuta un centro di potere
ch'aggrappa / o scoglio o altro che nel mare è chiuso, / che 'n
98: cominciossi a raccogliere i piè stando nel letto e facendo così per spazio di
., 32-17: come noi fummo giù nel pozzo scuro / sotto i piè del
/ che fuor ch'in fronte e nel piè dietro manco / era, più che
nelle loro administrazioni si sogliono sempre spechiare nel superiore loro et andare co'piè di quelli
a piè della qual gola, cioè nel fondo della burchiella, sono accomodate due
dell'altare. carducci, iii-21-338: nel 1270 non rimaneva della torre che il
sol non si ricorca / sette volte nel letto che 'l montone / con tutti e
a lo stile e l'altro piè mobile nel fin de l'ombra di detto stile
detto stile, taccisi un circulo, nel mezo del quale verrà a punto ad
esser lo stile. busca, 137: nel punto d, mezzo del semidiametro a
purché un piè del compasso stia immobile nel suo centro, permette [il matematico]
che l'ombra del beato regno / segnata nel mio capo 10 manifesti, / vedra'
piè, da piè, in piè, nel piè, anche con valore aggett.
sassetti, 7-532: vostra signoria illustrissima nel piè della lettera, della quale mi
. 8. piè di lista: nel linguaggio burocratico, elenco riassuntivo.
. 9. piè di voce: nel linguaggio radiofonico, la voce che interviene
. cassieri, 11-26: jessie è nel contempo annunciatrice a piè-di-voce. l'uno
piè d'opera: che è già presente nel cantiere in cui è in atto una
un materiale, ed è espressione diffusa nel linguaggio delle costruzioni civili).
o verso. boccaccio, viii-1-114: nel presente trattato veggiamo che, essendo tutti
la minaccia del taglio di un piede nel caso che il condannato non vi avesse
b. davanzati, ii-69: barcollando nel fiume, non aggiustavano le ferite,
senza attender altro, si assicurò bene nel pugno la sua sciabola, e si
'ildegonda'il grossi entrava di piè fermo nel medio evo, nell'epoca di cui inorridivano
candelabro e un pulpito di curioso intaglio nel legno. intorno molte cappelle grandi,
, 1-1-19: lunghi e pericolosi viaggi nel cuore della vernata, sempre a piè
fu da lui ricevuto benignamente e rimesso nel primo stato. fr. della valle,
determinato luogo: esservi stanziato o giunto nel corso di una conquista.
regio piè presenta. -confidare più nel piè che nella mano: essere incline
, portato da chi ha confidato più nel piè che nella mano. -con
anche, più in generale, nel modo di vivere, di comportarsi.
piè di qualcuno: aiutarlo, sostenerlo nel cammino. cassiano volgar., vi-10
/ come un'ombra noiosa, / nel mio duol palpitosa, / né so dove
il piè manco: cominciare un'attività nel modo peggiore; essere sfortunato. firenzuola
, e niun altro v'ebbe che nel sapere tutti i versi saliari gli mettesse piè
, n-ii-493: rade volte posi il piè nel licio e ne l'academia. bettinelli
colla storica verità dall'altro, metto piè nel viaggio di sette secoli trapassati sopra l'
delle rime di dante posi il piè fermo nel campo dello scrivere italiano. -tralignare
-mettersi o entrare nei piè di qualcuno: nel suo stato d'animo, nella sua
dare col piede è botta fallace; nel figurato vale andarsene. pare questi due si
dandolo modaro all'avogaria una condanazion fata nel conseio di xl criminal a dì.
trovarsi o no nello stesso centro urbano nel quale si risiede abitualmente. p
2. per estens. edificio o locale nel quale vengono ospitati in città i frati
suso e diede venti volte col capo nel muro. della casa, iv-222: non
quelle ossa disutili, mettansi a soffriggere nel modo della coda. -negli invertebrati
ingrosso che il 'classicismo'... consista nel pre tendere che le cose
dice, sul piede antico, e nel far guerra alle idee nuove e forastiere.
miglior modo d'onorare gli estinti è nel raccogliere il voto dell'anima loro, e
una fontana. fra giordano, 3-293: nel forame, dove stette il piede della
, 1-17: si tirano in quello [nel quadrato] le linee diagonali, e
, e dove s'intersecano, che sarà nel mezzo, si pone il piede immobile
immoto il compasso, mettendo un piede nel punto c, faremo coll'altro un cerchio
, 1-1-297: il cannoncino è fatto mobile nel suo piede o guida che dir la
chi ne fa parte e continua a risiedere nel luogo d'origine. beccaria
ordine dei vincitori, fu fatto menzione nel libro pubblico, chiamato il priorista, del
14. econ. piedi asciutti: nel linguaggio della borsa, persona autorizzata a
il diametro della grossezza dell'albero maestro nel piede contiene palmi due. -piede
gente lo sole pare di larghezza, nel diametro, d'un piede. cavalca,
addusse sino al mezzo la tavoletta murata nel muro della città, al ponte di
. -piede cubo o cubico: nel sistema di misurazione inglese, unità di
028 m3. -piede quadrato: nel sistema di misurazione inglese, unità di
cono rovesciato, il quale inferiormente s'infigge nel somiere, onde ricevere il vento per
. sport. contare in piedi qualcuno: nel pugilato, effettuare il conteggio preliminare di
-mettere la palla sui piedi a qualcuno: nel gioco del calcio, effettuare un passaggio
segnare. -palla al piede: nel gioco del calcio, indica l'avanzare
handicap). -piedi buoni: nel gioco del calcio, giocatore particolarmente abile
gioco del calcio, giocatore particolarmente abile nel palleggio e nel trattare il pallone (
, giocatore particolarmente abile nel palleggio e nel trattare il pallone (anche nella locuz
di cristallizzazione sui quali si deposita, nel corso del processo di evaporazione, lo
e saviezza, misero piede forte anche nel temporale finché tra il secolo xi ed
liii-40: fo come colui / che, nel podere altrui, / va co'suoi
paese era andata a far legna « nel luogo di quel poverino », come
tutto ciò aveva il demonio tanto piede nel mondo che ad occhi chiusi si beveva ogni
sé l'albergati visse tenendo un piede nel bel mondo l'altro negh studi.
-avere un piede nella fossa, nel sepolcro; avere il piede vicino alla
poco il medesimo piano e disperdersi poi nel mare o far sedimenti alle loro sboccature
-cercare cinque piedi o il quinto piede nel o al montone: v. montone1
monti, xii-2-52: quanto poi nel vedere certi articoli [del vocabolario]
libero... di esporre notizie nel modo che meglio talenti al direttore,
dar piede alle operazioni militari del carata nel regno. -dare, venire nei
piede a qualcuno: aiutarlo a sostenersi nel cammino. ulloa [guevara],
che io serva divenuta sì sia assai nel dolore ne ringrazio che io misera a'piedi
piede molti edifici certamente molto magnifici, nel suo ragguardare rendono testimonio della grandezza dell'
compagni volevano andare a vedere il laberinto nel quale si dice essere stato già racchiuso
non rallentate e non mi state lì dogliosi nel cuore; a costoro stracchi mancheranno i
, mentre / un colpo tremendo vibravi nel tronco, / mancasti d'un piede
accetta (cadendovi su) ti squarciava nel ventre. stuparich, i-43: dopo un
egli avrebbe messo in piedi il patrimonio nel giro di un paio d'anni.
., 5-6: s'io ti fiammeggio nel caldo d'amore / di là dal
, che, come apprende, / così nel bene appreso move il piede.
, lxxx-3-1072: se ben ruvido, però nel negozio procede realmente; bisogna con costui
1-117: passammo a ricevere l'ospite nel salone di gala, dove non avevo
sua libertà, metterebbe un altro piede nel mediterraneo. -diffondersi. forteguerri
s. maffei, 4-2: quasi nel primo por piede nelle varie provincie dell'
negazione del classicismo senza metter i piedi nel romanticismo. -mettere il piede
di qualcuno: nella sua situazione, nel suo stato d'animo; al suo posto
s'io fussi ne'vostri piedi (dico nel vostro stato) vorrei fare tutto il
il manco piede / giovenetto pos'io nel costui regno, / ond'altro ch'ira
di vantaggio. carducci, iii-19-148: nel libano e in smime rintraccia i vestigi
e sordida, e tale in somma nel portamento e ne gli abiti che ben si
moralità d'ogni singolo individuo che sopravenga nel carcere. = comp. da
, 15-42: non vi sono strade [nel deserto] ché appena gli uomini o
, col tescio, fluivano a finir nel chiagio, in distanza; queste, mettevano
anno il 7 e l'8 settembre nel rione napoletano di piedigrotta, con sfilate,
boriili, 7-42: sembrò a noi nel passato che i registi e i
la fruttificazione o sia p 'apotecio', nel principio tendinoso e carnoso e fragile quando
si divide in tre parti, cioè nel basamento o cornice inferiore, nel timpano
cioè nel basamento o cornice inferiore, nel timpano, ch'è una mole piana di
ingrandirla. menzini, 5-226: a chi nel mal oprare ha fatto il callo /
, 6-42: nella figura che abbiamo dissegnata nel secondo libro in vece di colonnetta vi
di1 e stallo (v.), nel senso di 'piede [che serve]
manifesta nell'america latina, in europa e nel giappone; la forma con noduli scuri
presenta la base appuntita, come conficcata nel terreno (una croce).
l'altra parte ha una ruota a tamburo nel mezzo attom'attorno incavata: et in
dirittura perché dritto ritorni, ma va piegato nel verso contrario. alvaro, 2-188:
una volta avvenutosi in un luogo stretto nel suo collega, gli mosse lite accusandolo
, xiii-184: la sua mano protesa nel buio incontrò le pieghe mobili e fitte di
un colpo qui e un colpo là, nel punto preciso, perché la lastra venisse
de bocca più che si pò per entrarmi nel scuffiotto, ma non vorrei che la
strettoiata, le picche che debbe conservare nel commercio. carducci, ii-19-112: da roma
strette l'uccide. ramusio, iii-57: nel mezzo della pancia [dell'opossum]
. territorio, zona o luogo infossato nel senso della lunghezza o anche celato alla
nelle scese de'monti e nelle pieghe e nel basso delle valli a lungo a quelle
un autore. baldini, 9-244: nel primo getto, in luogo del punto e
la nostra esistenza sia appena una piega nel fluire dei grandi avvenimenti di cui noi
. piegóna. vasari, iii-625: nel fare de'panni e ne'putti e neu'
con ciò sia che i suoi panni nel marmo erano sottilissimi, ben condotti,
/ lungo la bella persona / che nel rigido andare / appena si scompone.
e ben rilevate, in partic. nel panneggio di una figura.
-in partic.: esercizio ginnastico consistente nel flettersi in modo regolare e ripetuto sulle
della declinazione comincerà prima nella superficie che nel fondo. -deviazione della traiettoria.
. inflessione o lieve cambiamento della voce nel canto. g. b. doni
, 7: per causa molto minore che nel caso propostomi vedo in quello alcuni de'
modi principali di piegare cotali tralci. nel primo si procura che facciano archi più o
più o meno curvi... nel secondo modo la vite si drizza sul
in tasca. -tipogr. ridurre nel formato stabilito il foglio stampato sulle due
patria. de amicis, ii-717: nel piegare e ripiegare la cravatta ripetendo quei
il vecchio come un uncino, rimaneva nel cortile a rifar le maglie alle reti
. borsi, 1-5: solingo / nel mio travaglio assiduo m'immergo, /
sospiro. carducci, iii-2-60: tu nel carro de la luna stai / intemerata
viani, 13-395: metodico e tenace nel lavoro, tra subbugli e tempeste che
alla perfezione del gusto e della nobiltà nel panneggiare e nel piegare. lanzi, i-170
gusto e della nobiltà nel panneggiare e nel piegare. lanzi, i-170: nell'
onda). galileo, 1-1-366: nel piegarsi che fanno le parti dell'acqua
, 506: il duca, fermo nel suo proposito, dopo venti giorni che
] dal lato di barberia et entrò nel paese de'messali. mazzini, 66-181:
accioché tanta potenza potesse più agevolmente passare nel papa. salvini, 39-ii-164: achille.
come intarsiato in un legno giallastro. nel sorriso la bocca si piega come quelle
poco. / così ongni cosa pur nel fine piega. leoni, 520: napoleone
d'inusitato e molle / par che nel duro petto al re trapasse. / ei
forza è che pieghi. -mutarsi nel suo opposto (un sentimento).
piegano... tanto gl'innamorati nel vizio dell'incostanza che non trabocchino ancora
pochi, ma che nei costumi pieghi più nel governo de'pochi che al popolare.
trasparente; e queste sono orientali. nel reno ve se ne trovano di rossissime
a parma e venezia, rispettivamente nel 1266 e 1275), dal
., 1-6: ogni grano si rallegra nel campo scoperto all'aere e volto ovvero
3-135: la isola degli utopi, larghissima nel suo mezzo, si stende dugentomila passi
le mani al tavolino, intingendo la penna nel calamaio sopra il libro. g.
scrittore a considerare i passi che entrano nel ballo nobile. egli ne numera ventidue
pezzo raro. carducci, iii-12-341: sono nel codice cari. mise. 771 della
scrivi pesino manco e però meno si spenda nel porto, non metterai polvere per far
è al mondo più sconvenevole cosa che nel diritto corpo portare lo piegato ed inchinato
inclinazione al peccato, ché siamo tutti piegati nel libero arbitrio. -contorto,
lina valieri la più bella ventenne donna nel mondo ex piegatrice di giornali del quotidiano
piegatura non avviene, come di solito, nel senso del filare, ma ortogonalmente al
ii-3: al primo ingresso che faremo nel cielo, ci vedremo venir incontro tutte
perni, acciò si fermino e ribattino nel suo pilastro. guglielmini, 2-320: ne'
forma di cervo, con una tromba carnosa nel muso, con le gambe alte e
vivi. tesauro, 2-68: intagliò costui nel sasso la forma di una grandissima orecchia
si piega semplicemente a quadrilungo colla cifra nel mezzo. tutti gli artifici di piegatura
più del termine prefisso di 30 giorni, nel fine de'quali si hanno da notificare
pleiaria, plegiaria (a roma, nel 1199 e 1363), piezaria (a
1363), piezaria (a venezia, nel 1258) e il fr. pieigerie
m. correr, li-8-135: si sono nel tempo della mia legazione avuti nelle mani
della vità? = voce largamente attestata nel lat. mediev. di venezia {
di venezia { piegius, pìeziùs, nel 1228 e 1302), dal fr.
fr. pleige (e piege, nel sec. xii), che è a
figure o nell'arie delle teste o nel piegheggiare de'panni. = denom
di s. andrea, intrufolò le mani nel 'mata-hari'fra tasche di raso, pieghettoni
. formato da modanature o scanalature parallele nel senso della lunghezza. gozzano, i-465
quel bel colle... e nel discendere per cotale pieghevole via...
, per farmi un po'di posto nel seggiolino pieghevole al quale aveva appoggiato i
quale possa liberare uno che sia macchiato nel sangue di tre cittadini? della casa,
a'fanciulli e alla gente più rozza nel somministrar loro i primi alimenti della santa
egli era di bell'aspetto, maestoso nel portamento e di vantaggiosa statura, così
innalzato. marco foscarini, lxxx-4-704: nel conversare si dimostra di spirito svegliato e
destrezza ond'egli fa l'amante pieghevole nel vestire que'personaggi che l'instabilità delle
= agg. verb. da piegare; nel signif. del n. 16, è
i-379: quel che gli venivan dicendo nel magnificare estensione, pienezza, velluto,
. vivacità delle doti intellettuali, prontezza nel capire e nel cogliere i particolari della realtà
doti intellettuali, prontezza nel capire e nel cogliere i particolari della realtà; duttilità
, presuntuosi, ostinati e bruttamente sciolti nel costume; e quanto le donne siano
se ella scrive, potrà includere la lettera nel mio piego. metastasio, 1-v-692:
traverserebbe sicuro per tante polizie della posta nel continente. carducci, ii-1-116: aspettavo a
betteioni, iv-386: il principe, recatosi nel convento di san zaccaria, vi ammirò
e. i. (che l'attesta nel 1865). pièlla { pièrla)
selve di faggi: questi non verrebbono nel piano e nelle colline. vi son parimente
o pielle. targioni tozzetti, 12-10-345: nel pontremolese si sa di certo che vi
dalla penetrazione dei microrga nismi della suppurazione nel sangue, con la formazione di ascessi
radice dei monti'quantunque non sia registrata nel vocabolario, è propria della buona lingua
maestà, onde le fece preparare l'alloggiamento nel louvre ristrettamente senz'altro: da che
). carducci, iii-19-145: tornato nel '53 nel piemonte, fu tutto con
carducci, iii-19-145: tornato nel '53 nel piemonte, fu tutto con ostinazione piemontese
risorgimentale o alla sua opera di guida nel processo dell'unificazione italiana mediante le guerre
fra il 1848 e il 1870 (e nel linguaggio politico delle regioni centro-meridionali assunse
. spaventa, 2-86: la scelta che nel consiglio di ieri fu fatta del tecchio
chieda qui a compar bortolo che tiene annotate nel suo protocollo le contrade, i numeri
di tutte le frazioni della francia; e nel suo regno d'italia non v'era
per deficienza di iniziativa e di responsabilità nel basso, cioè per la primitività politica delle
... co'retorici veri che nel fondo dei dialetti, chi sappia cercarlo
sua monarchia e le sue istituzioni, nel processo di formazione dello stato unitario,
erano al governo i 'piemontesista'assoluti e nel libro del de maistre sono esposte opinioni,
), 2, 292]: bobbio nel suo studio su 'trenta anni di storia
(con partic. riferimento polemico, nel sec. xix, al tentativo o alla
tipo di epidoto contenente manganese, rinvenuto nel giacimento di saint marcel in val d'
organizzazione secondo il modello istituzionale del remonte nel risorgimento. d. zanichelli
che egli avrebbe manifestato all'imperatore napoleone nel 1861, di 'italianizzare'il remonte e
non ha. targioni tozzetti, 3-7: nel dì 5 decembre 1288, una furiosa
in piena. -figur. nel momento di maggior fortuna. saba,
piene maggiori che nelle minori e parimente nel colmo della piena più che nel crescere
parimente nel colmo della piena più che nel crescere o cessare della medesima. idem
villani, cercatori d'aguglie e di spilloni nel limaccio delle piene. -scroscio di
circa. guglielmotti, 654: 'piena nel mare': gonfiezza del flusso, alta
. g. bassani, 5-309: nel corso della nottata le era venuta la
: renzo, questa volta, si trovava nel forte del tumulto, non già portatovi
, ii-322: entra cristo in gerusalemme e nel vedere la piena del popolo, la
piena senza pari, e vedimi lì nel palco di de breme, tacito,
eresia, così vaierebbe assai per ritornarla nel buon sentiero. d. bartoli, 2-4-22
dolori. dottori, 47: se nel tuo petto / è soverchio il piacer,
tuo petto / è soverchio il piacer, nel mio non sorge / con tanta piena
piena / di miste idee che nel pensier s'aggorga / fassi a se stessa
morire. caproni, 68: trabocca / nel mio cuore la piena / dei tuoi
creativo ideale di un periodo storico, nel momento di massima organicità e maturità.
;... ma l'arte sta nel tempo e nel luogo o piuttosto nella
ma l'arte sta nel tempo e nel luogo o piuttosto nella piena dell'idee che
lippi, 6-23: per la gran calca nel passar le porte / convenne a ognuno
mediev. piena (a padova, nel 1211) e le forme dial. (
di noi. -in pieno, nel punto debole o vitale. faldella,
; nella successione completa dei fatti, nel concatenarsi logico degli argomenti; per filo
di questa vertù innanzi dicerò più pienamente nel quartodecimo trattato. felice da massa marittima
non'in vece di dire 'eccetto'; nel qual modo alcuna volta ella s'è
nell'altro. lanzi, 1-1-01: nel fine della parole spesso omisero [gli
in satisfazione de'suoi beni questo contento nel mondo, per punirlo poi pienamente del male
tempo. -autenticamente, profondamente, nel genuino significato e, in partic.
'pienare'per empiere è di uso comune nel volgo e nella montagna pistoiese. beltramelli,
perdevo in quel mare di sapienza che nel punto stesso di pienarmi mi dava nuovo
della parte offesa e in prevenire la pienezza nel tutto. a. cocchi, 4-1-107
a. cocchi, 4-1-107: dolore nel capo e intorno all'utero accresciuto nel
nel capo e intorno all'utero accresciuto nel tempo della massima pienezza,...
430: io ho messo le mie radici nel popolo onorato e nelle parti del mio
creator di tutte le cose si riposò nel suo ventre, quando gravida di spirito
spirito santo portò nove mesi il suo creator nel ventre. -ant. tensione (
naviglio] fanno queste [barche] passaggio nel panaro, quando può continuarsene la navigazione
epistole], 489: sarà esaltato nel mezzo del suo popolo... e
del sacerdozio. -fertilità pienamente espressa nel frutto. s. ferrari, 475
umana, in cui dio ha mandato nel mondo il figlio per la redenzione dell'
del tempo in quel medesimo anno, nel quale lei mi aveva esposto per parte
. colletta, 2-i-323: se il vacani nel frontespizio del libro non si dicesse uffiziale
rosmini, 2-1-xxvi: i padri conoscevano nel vangelo la pienezza della verità. tommaseo,
serve alla circuizione e fa anche pienezza nel parlare, quando tal figura è a se
congiunta. -maniera ampia e grandiosa (nel dipingere). lanzi, ii-343:
zanchi]: triviale nelle forme, malinconico nel colore e tutto volto a sorprendere con
lettore la pienezza dell'esultante mio giubilo nel veder coronate le sudate mie fatiche per sì
tutto un mondo d'amore in lui, nel quale la moglie deve vivere senza mai
vivere senza mai uscirne minimamente, e nel quale nessun altro, neppure la madre
i-379: quel che gli venivan dicendo nel magnificare estensione, pienezza, velluto,
a la piacevolezza, molto l'avanza nel fine del sonetto con la scelta de le
: consideratasi dal senato la sua prontezza nel presentarsi e l'avere egli stesso dato
cfr. fr. ant. piente (nel 1120). plenitùdine, v
luna. montale, 1-99: su nel cielo pieno / di smorte luci /
, 60: la virgo... nel sancto ventre pieno / aveva conceputo il
camera del padre e porta li crudeli semi nel crudele ventre e li ingenerati peccati.
facili al rompere... però nel abozarli e scaricarli di graveza si va
cioè col maschio sodo, overo vuote nel mezzo per prender lume dal di sopra
maffei, 5-4-157: di qua forse anche nel vestire tante inezie vennero e tanti sfiguramenti
si chiama padre per essere parte principal nel cielo, sì per la sua grandezza che
e il cuore mi batte con intierezza virile nel petto sano. -fitto,
. g. villani, 9-291: nel detto anno, a dì 11 d'aprile
il seme è tutto tuffato (nel vino), quello vano vien a galla
per loro la luce di un pianeta visibile nel pieno giorno. -ricco di portate
: come li stomei ne portan tali / nel freddo tempo, a schiera larga e
fra il prevalere di determinate condizioni, nel ricorrere di precise vicende o circostanze (
non potendo l'acume dell'occhio mortale nel segreto della divina mente trapassare in alcun
algarotti, 1-iv-339: io vo studiando qui nel grembo della pace quel poeta savio,
d'annunzio, iv-1-174: ella aveva nel conversare una fluidità mirabile; profondeva un
di cupidezza; / misiri, pigri e nel tuto scarsi. dante, xx-62:
di maria, il fanciullo, che avea nel suo ventre, si rallegrò, e
biltà pieno, / più cela inganni nel fallace seno. aretino, v-1-85: veggo
ei pensavan la chiesa del paese / nel mese di maria piena di fior.
compagno a sé rappella / ed io nel veder lei sì piena e carca /
. ghirardacci, 3-330: visse santamente nel detto monastero, e come specchio di
i-25-226: da un altro lato vidi nel tempo medesimo uscire un vecchiotto calvo e
gli si conoscevano nelle ciglia aggrottate e nel capo basso. mazzini, 33-30: io
ragione a dio di tante donne, manco nel pensiero ed ho paura. piccolomini,
mi ritorno in casa, et entro nel mio scrittorio; et in su l'uscio
, 2-47: la nazione libera e nel pieno esercizio della sovranità, che spetta a
pronta /... fa impeto nel cuore; / trasfigura il...
e pubblicai questo racconto egli era ancora nel pieno fiore del potere. -in
la luce piena occupava un vasto semicerchio nel profondo della notte. -compiutamente pronunciato
flessuoso / boa giù da'rami allungasi nel pieno / sol tropicale e penzola ozioso.
-che non va a vuoto, che coglie nel segno (un'arma, un colpo
sue voci meno tronche... è nel fatto più universale che gli altri,
di scena. di giacomo, ii-661: nel giorno stesso un decreto reale accordava piena
fatto, cioè alla situazione del luogo, nel quale il prelato inferiore abbia la giurisdizione
politico indipendente (sovrano o sottoposto, nel regime feudale, quasi soltanto nominalmente all'
'l quale se gli faceva grazia di potere nel ducato di bar, che chiamano barleduc
di prova un tempo erano molto diffusi nel diritto processuale sia penale sia civile,
processuale sia penale sia civile, mentre nel diritto moderno sono limitati a pochi casi
sono limitati a pochi casi, come, nel solo diritto civile, la confessione e
). -anche, per estens. e nel linguaggio comune: prova, ricavata da
, elemento o insieme di elementi, che nel caso concreto (e in base alla
g. m. casaregi, 1-197: nel caso nostro tal vendita viene provata dall'
che i miei occhi non potevano spingersi nel futuro. mazzini, 46-189: siamo
a mio marito matura nella mente e nel corpo. -autentico, tangibile.
gli darai, tanto verrà più pieno nel suo colore. cellini, 538:
dicesi anche pien di colore o pieno nel suo colore, parlando di seta o lana
lucini, 4-47: dalla sua bocca, nel suo inno, si dovevano percepire,
ha inviluppato e compiutamente battuti i francesi nel tiralo e nel friuli e sono in piena
compiutamente battuti i francesi nel tiralo e nel friuli e sono in piena ritirata i
luna. palazzeschi, 1-122: tu sei nel pieno sbocciare della giovinezza e io sono
, viii-3-194: mostrato è stato, nel primo canto di questo libro, gli anni
pieno, midolioso, senza vuoto nel centro e pieno di midolla. vocabolario di
: 'fusto pieno': che è senza vuoto nel centro e ripieno di midolla. vuoisi
in alcune specie di graminacee, per esempio nel grano, mentre la più parte delle
58. gioc. carte piene: nel gioco della briscola, quelle di infimo
e pacato (il timbro della voce nel parlare). bonsanti, 4-287:
). pagliaresi, xliii-63: sputavangli nel volto a bocca piena, / dicevan
quasimodo, 6-123: scesi a riva spingemmo nel mare divino / la nave, e
offesa. -a notte piena: nel cuore della notte. pascoli, 170
sono le maniere che si costumano sì nel cavarsi la berretta di testa, come nel
nel cavarsi la berretta di testa, come nel tenerla in mano dopo cavata. quelle
mano dopo cavata. quelle che si costumano nel cavarsela sono o a man piena o
di corpi a pien'anima presi / nel silenzio vasto / che gli occhi non
fatti'. -in pieno petto: nel centro del petto; al cuore.
., ylntr. (1-iv-237): nel mezzo del... prato era
-tutto il carburante che può essere contenuto nel serbatoio di un veicolo a motore o di
e il rotondo; ma ne differisce anco nel chiaroscuro.. plenilunio. eriman
, 3-629: estate polverosa s'affatica / nel corre il pien della matura spica.
continua. -vuoto per pieno: includendo nel computo di una superficie l'intera estensione
necessario farlo di terra un pieno commesso nel drento della forma, qual facci nell'opera
. negaremo esser filosofo colui che prenda nel geno di suo filosofare questo corpo formato o
il fondo, / né saper se nel pieno oppur nel vano / immobil stia,
/ né saper se nel pieno oppur nel vano / immobil stia, si aggiri
... l'una pone il moto nel vano, l'altra nel pieno.
il moto nel vano, l'altra nel pieno. bocchelli, 2-xxiv-503: filosofo sono
penna di tomaso, che mi scuopre nel suo gran padre il pieno di tante grazie
del pieno del suo potere, entrò nel ripiego di segnar l'amiistizio per due
si deduce a priori, non più nel pieno ma nel vuoto. idem, ii-1-236
priori, non più nel pieno ma nel vuoto. idem, ii-1-236: un
artista concepisce la sua opera non mai nel vuoto ma sempre nel pieno, cioè
opera non mai nel vuoto ma sempre nel pieno, cioè con determinate condizioni e
, mezzo. giuliani, i-307: nel più bello del saltare, eccoti che
corre di furia al palazzo, si gitta nel pieno della sala, e su al
m. villani, 10-36: nel pieno del verno la contessa, la
1-204: non so qual femmina vendereccia nel pien della notte portossi a tentarlo chiuso
pensiero debba esercitare se stessa non solo nel pieno del ragionamento, ma in ogni
la prima volta il suo ordine costituzionale nel pieno stesso della guerra nazionale per i
tormento. mesto / vi si recava; nel pieno talvolta / del suo affluire si
da fare. baldini, 9-36: nel pieno della sua forza creativa [carducci]
bocca. e credo che ridesse, come nel pieno di un'allegria bellissima, che
cassola, 3-168: si era ormai nel pieno della campagna elettorale. -battere il
nasce poi che si provi ogni difficoltà nel far il pieno de'tributi sufficienti. rezasco
a persona o a essere vivente, nel centro del petto, in punti vitali)
, 1-40-11: ne lo fenire perdi, nel buon punto; / ché lasci il
entrammo in una sala a piè piano nel mezzo del cortile, dove sedevano li
e. i. (che l'attesta nel 1831). pièride2, sf.
le pierie dive. salvini, 13-220: nel campo le dee davano al canto /
foscolo, gr., iii-340: nel pierio fonte mirò tiresia giovinetto i fulvi /
la poesia. pascoli, 1-686: nel detto canto nuziale è traccia della poetessa
bensì al vertice e un poco rientrante nel pieritto, par che racchiuda gli elementi
264-2: i'vo pensando; e nel penser m'assale / una pietà sì forte
, 5-57: misere casupole... nel * 30, quando in quel punto
feristi. epicuro, 59: sempre nel primo assalto ha per natura / la
se destar ti senti / qualche pietà nel sen. saba, 145: non
3-1: d figliuolo di dio venne giù nel mondo per sua somma benignità e pietà
: la madre de la pietade sovvenne incontanente nel suo aiuto e puose la mano sopra
significati che nella classicità latina erano compresi nel termine pietas) -, cura sollecita
ciò non ostante nella sostanza o almeno nel comune linguaggio vengono amendue ad essere lo
/ e là velia mi scorse / nel benedetto giorno, / volga la vista disiosa
: in questa gran pietà delle inondazioni nel veneto ho ricevuto fino a ieri dieci
. monti, ii-378: avete veduta nel giornale dell'ape la critica del puccini
il fr. ant. pitance (nel 1120). pietanza2 (ant.
avevano, acciò colle loro rendite fossero fatte nel corso dell'anno le pietanze a'medesimi
tre, chi a due pietanze ogni giorno nel pranzo. manzoni, pr. sp
il fr. ant. pitance (nel 1265), da cui le forme lat
[t \ ancia, pitantia (nel 1268) e pictancia (nel 1299)
(nel 1268) e pictancia (nel 1299). pietanzièra, sf
due uomini che menano la sega obbliquamente nel piano verticale. = sovrapposizione di pertica
pietismo esterno, io credo che, nel fondo del paese di mia madre,
. bassani, 5-192: tutti quanti nel ghetto... si sarebbe dovuto tornare
pietismus, attraverso il fr. piétisme (nel i743): pietista, sm.
iscrisse a teologia [herder] e, nel collegio pietista dove studiava e insegnava.
, attraverso il fr. pietiste (nel 1699). pietistico, agg.
avuto occasione di leggerla sul manoscritto, nel 1620 ne pubblicava un'imitazione col titolo
quasi pietistici e con altri sublimi consegnati nel tragico e dolce 20 tempo della sinfonia in
quel fonte di teologia, / beatrice nel mondo amando alquanto, / pietosa in
troverai coloro che sono stati e sono nel numero de'guelfi essere stati ed essere
questa, solo / nei detti e nel sembiante / rigida tua nemica, ma nel
nel sembiante / rigida tua nemica, ma nel core / pietosissima amante. buonarroti il
gravi cure / de gli afflitti mortai nel sonno immergi, /... /
gelati membri con abracciamenti, e cade nel pietoso uficio. fatti di cesare, 224
del cortese affetto / ebben tanto vigor nel mio conspetto / che ratto a questa
man porsi. boccaccio, ii-1-6: se nel core awien che voi sentiate / destarsi
. erizzo, 3-132: puose a sedere nel suo luogo colui, il corpo di
, tutto ciò che di fiacco era nel suo carattere o di biasimevole fu nella sua
feci quel poco che potei; ma nel tempo del sermone il fervente parroco,
del sermone il fervente parroco, seduto nel 'sancta sanctorum', con gli occhi e più
del troiano campione, / l'ha nel lino ritratto / sol pietoso ne l'atto
, 5-299: come tutti gli uomini nel morire volgono il pensiero alla madre,
bagnai per tenerezza il ciglio / e nel tempio del cuor sacrai suo detto.
i tuoi dì più chiari fersi / nel lume d'un bel viso innamorato.
adunque, disse, debbo io morire nel più bel meridiano della mia età? forteguerri
cui il fr. piteux (pitous, nel 1100). piètra (ant.
di marmo o pietra. -scolpito nel marmo o in altra roccia statuaria.
[guevara], iv-155: leonardo camillo nel trattato intitulato 'specchio delle pietre'..
, 185: la pietra bezoar nasce nel ventricolo del becco o capra silvetre dell'
bronzina: calcare verdognolo o giallastro estratto nel casertano. -pietra caciolfa: varietà di
cannella: varietà di arenaria giallastra estratta nel bresciano. -pietra cantone, da cantoni
età miocenica, tenero e poroso, estratto nel monferrato e utilizzato nell'edilizia.
, che si trova in una marga argillosa nel monte paterno presso bologna.
: in malacca fu modernamente osservato trovarsi nel fiele dell'istrice una pietra che volgarmente è
bossi, 277: 'pietra solare': nel commercio si dà questo nome ad un
, con grana molto fine, estratto nel vicentino. -pietra in carbone: rubino
. magi, 73: di sopra nel colmo o rondo si tirerà una corteccia
, molto usata come materiale da costruzione nel veneto. -pietra pidocchiosa: varietà di
pidocchiosa: varietà di calcare semimarmoreo estratta nel veronese. targioni tozzetti, 12-3-25:
, i-65: il peperino, chiamato pur nel paese sasso morto e pietra salina,
. lancia, i-167: era [nel lido] uno luogo dilettevole e molto
... col gittare una pietra nel pozzo, dando ad intendere al marito
nostro polo, ella cadrebbe là oltre nel mare oceano, a punto in su quel
vii-618 (73-2): com'è nel core, è nel desio perfetto / lo
): com'è nel core, è nel desio perfetto / lo sommo alto valor
-provocazione. marinetti, i-202: nel 'teatro sintetico futurista', la pietra della
suo torchietto accese e chiuso e avviluppato nel mantello se n'andò all'uscio della
-con riferimento a matteo 16, 18, nel gioco onomastico di gesù sul nome di
le accuse e gl'indizi e si gettano nel ventre d'una pietra, che non
... pose la prima pietra nel fondamento verso la capella di santa cecilia
, si cominciò a fondare l'infelice sinagoga nel timore e spavento. -maestro
] fusse, quando egli scrive, nel medesimo grado, par che lo mostri chiarissimo
sottostante sepoltura, in un camposanto o nel pavimento di una chiesa. petrarca
terra e calata poi con una fune nel vacuo rimanente nuova materia da profumare, ben
perché è difficile a digerirsi e cala tardo nel stomaco, genera dolor di ventre e
, 2-xxiv-629: era assolutamente 'impossibile'nel migliore dei mondi 'possibili'che la sifìlide
calcificata di volume notevole che si forma nel parenchima cerebrale. -pietra polmonare: concrezione
ufficiali votando su un blocco lapideo collocato nel broletto. corio, 212: terminarono
pudico sulle possibili malefatte dei signori deputati nel paese di montecitorio, si accresce l'autorità
, quando egli non possedea una pietra nel regno, si perdesse quasi in cospetto
, 298: un pazzo getta una pietra nel pozzo, che poi ci voglion cento
nella culla una petricella che ti cadette nel viso. dalla croce, v-31: se
nascerà questa suppressione da qualche pietricella fermata nel canale presso a l'uscita, bisogna con
. paletn. monolito preistorico infisso perpendicolarmente nel terreno; menhir. =
mauzparte, ii-103: si frugava nel ventre obeso, nelle calde viscere della
, sempre a ridosso, / e pietrate nel capo e nelle spalle. garibaldi,
» fu una pietrata feroce ma necessaria nel pantano letterario di sentimentalismo dannunziano.
era sì fatta quella fonte che ogni petrella nel fondo si seria numerata. giov.
-pietra, calcoletto che si credeva contenuto nel ventre delle rondini (e a cui venivano
della virtute di certe petrelle che nascono nel lor [delle rondini] ventricolo.
il mio tromba aveva petrificato il nemico nel giorno antecedente, mi destò. onufrio
che la religione siasi pietrificata in guisa nel rito, nella liturgia, nella pratica esterna
pietrifico: cfr. fr. pétrifier (nel 1515), pétrifiant (nel 1580
(nel 1515), pétrifiant (nel 1580) e pétrifié (nel 1600)
pétrifiant (nel 1580) e pétrifié (nel 1600). pietrificato (pari.
come pietrificati nell'impassibilità. -fermato nel suo manifestarsi (un fenomeno).
guicciardini] che il primo si ferma petrificato nel secolo di leone x; il secondo
uomo sano e paesano e italiano, nel rifiutare cioè l'errore dei puri grammatici,
cecchi, 13-510: e curioso che, nel chiostro di santa croce, è venuto
. ghislanzoni, 200: aveva fatto nel secolo precedente delle meravigliose scoperte sulla origine
pavia, al quale ho già portato nel mio ritorno una piccola cassa di rare
è principio di morte, nello strozzino e nel diplomatico è condizione 'sine qua non'd'
pietrificare-, cfr. fr. pétrification (nel 1503); pietrifico
dotta, lat. mediev. petrificus (nel 1154), comp. dal class
. montale, 1-77: m'affisso nel pietrisco / che verso te digrada /
però lat. mediev. petrisclum (nel 1305, a castel fiorentino) e spagn
fiorentino) e spagn. pedrisco anche nel senso di 'nevischio'. pietrista,
piètro, sm. ant. nel prov. c'è differenza fra pietro
primo petrone che merlino dificato avea, nel quale petrone avea lettere intagliate. l.
rompersi su certi pietroni, a strapiombo nel mare. -masso, per lo
di angoscia. giusti, ii-198: nel conversare coi dotti, io ho sempre
mio si stese / su mille alte nel suol moli pietrose. c. e.
corpo pietroso, quale si sarebbe formato nel mare di materia crostacea. 4
ragionando delle 'rime di dante'scriveva nel mdccclxv: « hawene segnatamente alcune,
più: che non ha nulla petruzza nel fiume che non abbia qualche virtù. simintendi
colori, co'pastelli e co'pennelli nel dipigner tavole, muri, carte,
nerissimi simili a'corvi d'europa, nel ventriglio de'quali si trovan molte pietruzzole
, 11-1-108: nella pievania di monte vetturini nel mese di giugno principiarono i malati di
i suoi motti particolarmente arguti furono raccolti nel volume motti e facezie del piovano arlotto
alle antiche circoscrizioni italiche pagane, amministrato nel primo medioevo da una chiesa battesimale e
per li aretini alla pieve al toppo nel contado d'arezzo. capitoli della compagnia
ancor la pieve. vasari, i-600: nel passar poi da cortona entrò in pieve
plebis (v. plebe), che nel lat. cristiano ha assunto il signif
certi cristalli, e in partic. nel quarzo, consente di utilizzarli per il
; cfr. fr. piézoélectricité (nel 1890). piezoelèttrico, agg.
'scrivo'; cfr. fr. piézographe (nel 1948). piezomagnètico, agg
misura'; cfr. ingl. piezometer (nel 1820) e fr. piézométre (
1820) e fr. piézométre (nel 1845). piezomo§àico, sm.
di palazzo: tipo di oboe impiegato nel xvi e xvii sec. per l'accompagnamento
. ieco, 3-62: se nel detto mio pronto ti fidi, / io
, su l'altro i trombetti: nel mezzo era pur un altro fianco di bella
stor. piffero del baccanaro: a bologna nel sec. xviii, attrezzo di tortura
1-161: la ruta è calda e secca nel secondo grado; ed ènne di due
pigazzo, sm. ant. nel tornio per la lavorazione artigianale del legno
sentimento, la mia mente ammuove lavorio nel quale s'affatica. statuto dell arte
cecchi, 8-101: fanciulle alla moda, nel pigiammo esotico e scomodo, ma col
roberto, 2-242]: finalmente, nel tumulto, nel pigia pigia, tra
2-242]: finalmente, nel tumulto, nel pigia pigia, tra l'ondeggiare dei
messa ch'ella [la polvere] sia nel catino, il maestro primieramente con i
egli era intento a schiacciare la cicca nel rimasuglio del caffè: la pigiava e
e pigiare un poco, e'tornavano nel colore della biacca. manzoni, pr
(671): appena s'è accomodato nel nuovo [letto], comincia,
prenda di più il palo del ferro e nel mezzo del fondo d'essa si facci
ultima della tua esistenza, a pigiar nel covaccio. 2. premere i
priemono e torcono i botri del vino nel palmento. palladio volgar., 1-18
portava le uve nelle ceste, le gittava nel tino, le pigiava, imbottava il
tanto. tozzi, vi-727: andò nel tinaio a veder pigiare i tini. comisso
faceva in casa le maschere de'vendemmiatori nel buono dell'autunno: pigiare, svinare,
gli altri. giuliani, i-151: entrai nel tino a pigiare. pascoli, 1361
di miele. / ed un fanciullo nel mezzo di loro con l'arpa sonora
si fa dare la penna già intinta nel calamaio; la guarda bene, prima,
l'ascella. carducci, iii-13-315: posto nel tuo biroccino ve n'era, séguita
faldella, ii-2-197: appena entrati nel tempio di pluto, furono investiti da
vapore). graf, 5-88: nel concavo emisfero / del del la nebbia
con forza. tommaseo, 2-ii-47: nel ricapitolare le ragioni addotte prò e contro
sembrano non entrare / a nessun patto / nel suo circolo / pigia pigia / finiscono
sonaglio di flauto. sbarbaro, 1-82: nel lavoro di sterro,...
e per calore del sole maturati e nel palmento fortemente pigiati e premuti. mazzei,
: taluni sogliono ancora pigiare l'uva nel campo aperto dentro bigonce, e poi
la calca ormai pigiata e stretta / nel prato ove combatter si dovea. collodi,
. stuparich, i-177: il treno nel frattempo s'era già fermato a molte stazioni
bigonci, sui quali i pigiatori saltellavano quasi nel ritmo di un ballo. d'annunzio
per la pigiatura meccanica dell'uva che nel tipo più semplice, detto pigiatrice a
trasformazione dell'uva in vino che consiste nel determinare, per compressione dei grappoli,
la pigiatura, il contadino festeggia nel bosco sacro gli dei. deledda,
bastone forcuto usato per affondare le vinacce nel mosto in fermentazione. vocabolario di agricoltura
cioè si obbligano le vinacce sollevatesi a ridiscendere nel mosto. -attrezzo adoperato nella pilatura
. 3. locuz. -entrare nel pigio: farsi coinvolgere senza necessità in
[s. v.]: 'entrare nel pigio': ingolfarsi senza bisogno in brighe
o imprese rischiose. -stare al, nel pigio: adempiere agli impegni assunti nonostante
[s. v.]: 'stare nel pigio':... non ritrarsi
ministero della pubblica istruzione abita a roma nel palazzo della minerva. ma questa dea
, 18-1-252: perché l'esercito di borbone nel passare, e non meno quello della
che tutti i contadini sopportanti l'estimo nel contado... fussero per un anno
. gabella delle pigioni: a lucca, nel xvi sec., tassa sugli affitti
la casa presa a pigione da me, nel centro delle più rispettabili famiglie del loco
dar la casa al sole / e nel zodiaco alloga lo scorpione. -per estens
porfido alle colonne ecc., l'articolo nel genitivo vi sta a pigione, perché
si voglia. de sanctis, ii-6-114: nel sonetto ['movesi 'l vecchierel'j ci
già le mille volte arrovellato prima, nel veder que'simboli religiosi e cristiani deturpare uno
festino? corrono emulando le piante a danzar nel volto l'un dell'altro gli sguardi
signore, che non ci ha dato nel pigliamento de'loro denti. -pigliamento
vergine polissena,... tolta, nel pigliamento che fecero gli greci di troia
= voce di area napol. (anche nel senso di 'tipo intraprendente, disinvolto,
qua. giacomo soranzo, lii-3-72: nel luogo ove soleva essere il coro,
. gozzi, 1-162: essa mette legna nel cammino, accende uno zolfanello e soffia
2. prendere un ingrediente per usarlo nel comporre una sostanza o un materiale determinato
anni poi la morte di ladislao stata nel regno contra il re luigi. sanudo
suo figliuolo a'vent'uno di dicembre nel consiglio degli affari decreto co 'l quale
paura negli uomini ch'essi vi avevano messo nel pigliarlo. p. del rosso,
5-10: pigliasi in quel lago, quasi nel mezzo di lui dove più profonda è
di biante, re dei lidi, era nel pescare e pigliare rane, quello dell'
rane, quello dell'imperatore domiziano era nel pigliar mosche. a. f.
e piccoli. carletti, 11: nel tempo delle piogge si fanno de'molte
estrema propria di quell'arte, e nel volto la speranza e la voglia di
due volte corse con parte dell'esercito nel contado loro, pigliando prigioni e predando
una solenne coppia di calci, e presolo nel petto lo gettò a terra mezzo morto
voce dicendo: maestro, priegoti, risguarda nel figliuolo mio, imperò ch'egli è
ii-273: pigliar può matto il savio nel parlare. algarotti, 1-iv-65: quantunque moltissime
luogo). giamboni, 7-162: nel suo mezzo [la torre] ha ponte
'alto sonno'da cui si riscosse nel limbo, e che lo [dante]
e che lo [dante] pigliò nel passaggio dell'acheronte. -affliggere,
, ii-i 1-308: ho orrore di guardare nel cuore mio; mi pigliano le vertigini
mette a boccolare di rame, che nel suo più largo pigli tutte due le bocche
, in quel tempo che stava alloggiato nel quartiere di santo spirito in casa i
poco la macchina fotografica si è trasformata nel mitra. 32. calcolare,
12: hassi ancora ad avvertire nel pigliare il sito della fortezza che ella
, ii-2-44: solo una volta ha nel mondo ventura / qualunque vive, s'
di molta considerazione il pigliare il tempo nel quale noi dobbiamo muovere l'arme o
misura del tempo e delle buone congiunture nel tentativo della prima oppugnazione. segneri,
: coloro, che han da pigliare stato nel quale perpetuamente devono vivere, se facessero
le convenne pigliare, la mise singolarmente nel primo tempo in una profonda malinconia.
far quella cosa che io ho al presente nel mio concetto. 35.
gran dolore di testa, con molte anguinaie nel braccio manco, scoprendomi un carbonchio nella
pasqualigo, 466: 10 sto bene nel corpo né ho bisogno altrimenti di pigliar
giurereste pigliasser tabacco. pascarella, 1-207: nel vagone di terza classe viaggiano con noi
: sogliono comunemente tutte le infermità corporali nel sopravenire della notte pigliare augumento ed affliggere
g. b. mancini, ci-142: nel voler pigliare un acuto...
di esprimersi (e implica per lo più nel soggetto un'intenzione, una volontà)
che già buon tempo sentii, cioè perché nel villano, in cui non è legge
favola e che il poeta non trova nel fatto istesso, né d'altronde le
hanno data è stata fondata più tosto nel dubitare del rigore de l'officio suo che
hanno diverse determinazioni. se si piglia nel senso de'sofisti, si ha quel
e ora di maschio, e quando nel numero del meno pigliandola e quando in
, 2-81: più d'appresso, nel medesimo pelago, è una nave carica di
non si considerano le malagevolezze... nel collocar le porte, nel pigliare i
.. nel collocar le porte, nel pigliare i lumi. de dominici, iii-80
passione / che certo era per dar nel disperato. sassetti, 169: messer
guastarle che altro. e anche dubitiamo nel pigliarle dalla suo bocca non fare qualche errore
figlio a compir tant'opre piglia, / nel paese natio fatto profeta. foscolo,
grosera. palladio volgar., 3-33: nel tufo e nell'argilla [i gelsi
di buon fondamento...: nel cretoso rade volte piglion bene.
non àn cultura. roseo, iii-145: nel ramo vecchio si ha da mettere scudetto
un po'ritorte, bene sterzate, precise nel suo punto. colle paimère l'albero
navicherete... verso porto pisano, nel quale luogo tarmata de'viniziani essere si
ritirata / o va con essi o nel calesso o in cocchio, / né se
far ivi un altro colmo o rialto nel mare. -pigliare gusto a fare
per significare: pigliare anche quel dì nel quale né meno i birri pigliano.
i birri pigliano. lo scherzo è nel verbo pigliare, che ha il doppio
, n. 18. -pigliarsela nel bocciolo: avere il danno e le
strada per venire a firenze a pigliarselo nel bocciolo? » gli dice giuliano.
non si può quindi innestare la vite nel castagno, né il pesco nell'ulivo:
, incontanente col suo morso il picchio nel cospetto del senato uccise.
, al contrario del cambio secondo, nel quale perdeva colui che prima dava il
chi ne fu inventore, / benché paresse nel principio strana. / per i sensali
inghilterra un giocatore privilegiato al quale, nel gioco, ritorna sempre ad ogni giro
. denominazioni di certe aperture fatte nel soffitto o nei muri delle case, delle
alla sua tromba e vadine soletto / nel campo di castor pien di scompiglio.
giti, / ma fu dato a ciascun nel fren di piglio. g. visconti
. tassoni, 7-51: molti volean nel subito periglio / fuggirsi e la cittade
, ella smeriglio, / che tosto nel groppon gli dà di piglio.
: « e'son tiranni / che dier nel sangue e ne l'aver di piglio
al capitale de'mille fiorini che teneva nel banco della città. -assaggiare.
desidero sommamente, compagni miei, che nel duro contrasto che veggiamo apparecchiarcisi facciamo prima
purpurea o di giglio / silvestre apparve nel bel viso, in cui / felice chi
; e per dare di piglio essi soli nel popolo, adoperarono lui stesso contro i
consiglio: / ed in quel punto nel suo cuor pensava: / -sed e'ci
cui darà la povertà di pilglio, / nel cuor l'artìlglio / gli mette sì
[del leone] si può conoscere nel suo piglio e nella coda.
g. b. shaw (composta nel 1912 e rappresentata nel 1913),
. shaw (composta nel 1912 e rappresentata nel 1913), in cui un professore
, esso ha potuto invescarsi molte volte nel compiacimento quasi per la materiale grassezza dei
1: ieri [spadolini] ha insistito nel difendere il governo appena risorto dicendo che
cellule dello strato mucoso dell'epidermide, nel bulbo e nelle laminette dei peli,
d'una schiera di pigmei già allineata nel presentatàrm. -da pigmei (con
49: il più bel figurin che sia nel mondo, / un pigmeo battezzato e
di spiriti buoni o malvagi, e nel culto dei morti; particolarmente interessante lo
dolce. biasutti, i-480: nel ramo dei negroidi abbiamo pure distìnto tre
.. appiccare ordinettì è un dare nel pigmeo e nella insignificanza. -che
tutto brio, che mi stava a rincontro nel cerchio, s'acconciò prima sotto l'
romano... chiamò a consiglio nel palazzo municipale gli ufficiali superiori del suo
4-33: le pigne sono calde e umide nel primo grado: vale alli asmatici e
g. p. maffei, 97: nel castello di ambacia vedevasi una torre.