Grande dizionario della lingua italiana

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vol. XII Pag.86 - Da ORGANO a ORGANO (27 risultati)

africani, riunitasi ad addis abeba nel 1963, che pose in essere

paesi aderenti al patto atlantico stipulato nel 1948 fra gli stati dell'america

e della creazione di un vasto mercato nel quale i beni e i servizi avrebbero

scambiarsi liberamente), entrato in funzione nel 1961, con il compito di assicurare

ricerche spaziali', organismo internazionale istituito nel 1962, a londra, allo scopo di

la ricerca nucleare: ente internazionale istituito nel 1953 da dodici stati europei, con

, con il fine di promuovere ricerche nel campo della fisica nucleare; ha sede a

istituto specializzato delle nazioni unite, fondato nel 1948 ed entrato in funzione nel 1958

fondato nel 1948 ed entrato in funzione nel 1958, che presiede alla cooperazione internazionale

1958, che presiede alla cooperazione internazionale nel campo della navigazione marittima, favorendo

di polizia criminale: organismo internazionale fondato nel 1956 in seguito allo scioglimento della commissione

commissione internazionale di polizia criminale, istituita nel 1913; più noto come interpol,

le autorità giudiziarie degli stati membri, nel rispetto delle leggi dei singoli paesi,

dall'assemblea generale delle nazioni unite, nel dicembre del 1946, con lo scopo

dall'europa centrale e orientale; soppresso nel 1952, fu sostituito dall'alto commissariato

status 'di istituzione specializzata, istituita nel 1945 in seguito alla prima conferenza,

scientifiche, tecnologiche, sociali ed economiche nel campo dell'alimentazione e dell'agricoltura,

di migliorare i mezzi amministrativi ed educativi nel campo dell'alimentazione e dell'agricoltura,

delegazioni latino-americane alla conferenza tricontinentale dell'avana nel gennaio del 1966; la dichiarazione programmaticache

, la coopera zione internazionale nel settore della meteoro logia)

logia), che si riunì a washington nel 1947; en trato in

; en trato in funzione nel 1950, è uno degli istituti

favorire la cooperazione interna zionale nel campo della meteorologia. -orga

luglio 1946, entrato in funzione nel 1948, con sede a ginevra

paese. gobetti, 1-i-83: noi vediamo nel socialismo d'oggi un problema di organizzazione

cfr. anche fr. organisqtion (nel 1390). organo, sm.

, secondo l'espressione usata da aristotele nel 'de anima ', la mano.

vol. XII Pag.87 - Da ORGANO a ORGANO (10 risultati)

partic.: nella cosmogonia tolemaica e nel linguaggio della 'commedia 'dantesca,

essere in morte eterna, sempre desidera tornare nel suo corpo, acciocché, come suo

ora la chiocciola la quale, composta nel modo ch'io sono per dire, di

rappresenta in questo caso l'ambiente, nel quale il filosofo o il poeta opererebbe

il farlo con detta riserva, poiché nel primo caso il suffeudante viene stimato un

con altri soggetti). -anche, nel linguaggio comune: organismo, istituzione,

i primi registri entrarono forse in uso nel sec. xii e, verso il

per la mutazione della fistola... nel farla più larga o più stretta,

chiesa. 'organo lirico': quello inventato nel 1810 da saint-pern a parigi, che

disparte. pascoli, 84: come nel santuario / monaca prigioniera / l'organo,

vol. XII Pag.88 - Da ORGANO a ORGANO (9 risultati)

i salmi latini. temanza, 83: nel pariete 'in cornu evangelii 'sotto

grande organo discordato della nostra filosofia, nel qual mi par vedere molti organisti affaticarsi

detto organo elettrico, nella torpedine, nel siluro e negli altri animali che svolgono

che svolgono elettricità, quell'organo particolare nel quale special- mente risiede la facoltà di

19. mar in. gorna situata nel primo ponte di una nave per il

le grondaie o gorne che si fanno nel primo ponte di certe navi per far cadere

nella sentina l'acqua che potrebb'entrare nel bastimento. 20. milit

'. -fare gli organi: nel linguaggio dell'antica milizia italiana, marciare

. leoni, 603: appena ora nel caffè pedrocchi, comune convegno, si

vol. XII Pag.89 - Da ORGANOALLUMINICO a ORGANOTROPICO (4 risultati)

canne dell'organo) e di qui nel ted. (orgel, ant. alto-ted

= voce registr. dal marchi (nel 1828), dal fr. organoleptique,

e della forma dei vari organi presenti nel corpo umano, negli animali e nelle

classe di corpi fu scoperta da prankland nel 1849. = voce dotta,

vol. XII Pag.90 - Da ORGANOTROPISMO a ORGIA (14 risultati)

sete fuori di piemonte per farle organzinare nel paese. = dal fr. organsiner

. = dal fr. organsiner (nel 1712). organzino (disus.

16-37: almeno cinque minuti dopo, nel bel mezzo del giardino, il professore aitante

. organzi della città di urgen£, nel turchestan, da cui proveniva tale filato;

(che si manifesta negli atti, nel comportamento, nell'espressione). -anche

] e un inesplicabile orgasmo gli entrava nel cuore. piovene, 14- 127:

faldella, 9-171: all'associazione giovanile nel suo massimo orgasmo concorsero le forze degli

e quel consentimento simpatico nev nervi e nel cervello, organi immediati delle facoltà animali

, agitazione e movimento impetuoso degli umori nel corpo umano. pellico, 2-218:

è provocato dalla stimolazione delle zone erogene nel coito o, anche, nella masturbazione

'; cfr. fr. orgasme (nel 16 n) e ingl. orgasm (

16 n) e ingl. orgasm (nel 1684). orgàstico, agg

causa del digiuno del 'ramadan '; nel qual mese tutto il mondo mussulmano,

infernali, dove si avrebbe potuto navigare nel punch e nuotare nello sciampagna. carducci,

vol. XII Pag.91 - Da ORGIA a ORGOGLIANZA (8 risultati)

per l'altra porta uscire nel vicolo all'orgia. bozzati, 6-195

: tutta la persona di lei si trasfondeva nel suo canto in un'orgia di dolore

petto e distendendo le dita; equivaleva nel sistema attico a un centesimo dello staio

1-i-361: i sacri 'meli 'sono nel numero de gli orgiastici, quando s'

scatenato. d'annunzio, iii-1-1075: nel delirio orgiastico della musica egli riconosce e

pubblico che rimane per tre ore immerso nel più profondo mutismo,... bisogna

moderni s'incanagliscono, assai più che nel lavoro orgiastico eh'essi conducono, nella

); cfr. fr. orge (nel 1100). orgiolino, sm

vol. XII Pag.92 - Da ORGOGLIARE a ORGOGLIO (5 risultati)

, xxxv-11- 654: si può veder nel mio distino / eh'ognuna d'umiltà

comico quell'orgoglio che pone l'uomo nel centro dell'universo e sforza tutta la

, / pres'hai orgoglio e durezza nel core. g. villani, 7-96:

volli fosse posta una sua medaglia e nel rovescio lo stemma delle famiglie verzi-leoni,

campo] le biade, / che nel tempo novel menar conviene / la pecora

vol. XII Pag.920 - Da PEDANTESIMOEPEDANTESMO a PEDANTUME (1 risultato)

, 3-i-359: io languo o mi dilanio nel pedantismo di questa mia professione.

vol. XII Pag.921 - Da PEDANZIA a PEDATA (9 risultati)

degli antichi... sono oracoli nel concetto di quegli autori che, come pedari

movimento dell'appoggiare il piede per terra nel camminare; passo. bufi, 2-586

5-65: meglio era dargli un sasso / nel capo o una pedata arcisolenne / in

andrea! -disse belavanzo, dando due pedate nel pagliericcio. pirandello, 5-482: io

197: vuoi che ti prenda a pedate nel sedere? montale, 3-52: federigo

avesse ucciso la prima moglie con una pedata nel ventre. -calcio o colpo inferto da

comisso, 7-150: due scrivani vennero nel corridoio giuocando come ragazzi con una palla

11-58: se non vi dànno la pedata nel culo un posto non tafferrate di sicuro

esso, sulla quale si pone il piede nel salire e scendere la scala.

vol. XII Pag.922 - Da PEDATICO a PEDERASTA (6 risultati)

] sulle pedate di monti. monti nel poemetto... aveva lodato la madre

. aveva lodato la madre, e foscolo nel suo inno voleva immortalare la figlia.

alle gloriose pedate che fin'ora nel suo camino ha stampato. -sulle pedate

di quelli solenni, e poi un pedatòne nel deretano, bastano per metterlo a letto

i. pedatòrio, agg. nel gergo del giornalismo sportivo, che è

altro forte terremoto... fu tremendo nel pedemonte alpino da crespano sino in friuli

vol. XII Pag.923 - Da PEDERASTIA a PEDESTRE (5 risultati)

. anonimo [agricola], 275: nel primo modo ne nasce un vetro

= dal fr. pièdestal (nel xvi sec.), deriv. a

. b. giambullari, iii-161: scese nel giardino, / d'arme guernito e

destre. bacchelli, 1-i-57: nel viaggio lungo, pedestre e famelico

un sì gran sire, / eloquente nel dire / come forte nell'armi, /

vol. XII Pag.924 - Da PEDESTREMENTE a PEDICELLO (9 risultati)

. era stata tentata... nel 500 da angelo di costanzo pedestremente.

pedestremente quando ella forse si aspettava: nel tuo cuore. 5. senza

puscolari e notturne, si scavano la tana nel ter reno e si nutrono

dotta, lat. scient. pedetes (nel 1811), dal gr.

. i. (che l'attesta nel 1829). pediatrìa, sf

: disciplina che è oggetto di insegnamento nel corso di laurea in medicina; specializzazione

. i. (che l'attesta nel 1903). pedica (ant.

. i. (che l'attesta nel 1831). pedicellaria, sf

un ago o con una spingola, nel modo che si cavano i pedicelli, è

vol. XII Pag.925 - Da PEDICELLO a PEDIGNONE (6 risultati)

e secondo la credenza popolare provocherebbe pidocchi nel bestiame). o. targioni

nendolo poi con il pedicone nel mezo del tondo senza levarne la

pedièi, sm. plur. stor. nel sec. vi a. c.,

parte della città di atene, posta nel piano, tra il pendio del colle e

pedignon diventan gotti, / allegando boezio nel diserto. berni, 155: di verno

oppure miti, o fastosi, o lenti nel camminare, quasi avessero i pedignoni.

vol. XII Pag.926 - Da PEDIGNONEVOLE a PEDINARE (11 risultati)

dei piedi in una pozzanghera o anche nel fango (e ha valore scherz.)

. ciascuno degli otto pezzi uguali che nel gioco degli scacchi sono più comunemente chiamati

da aristocratico antico di trattar le pedine nel fare la mossa calcolata abilmente. govoni,

strumentalizzato. boterò, i-165: nel qual caso sarà, non solamente travagliato

anglosassoni, non è più neanche una pedina nel gioco italiano. c. e.

festa di sant'agata... nel quale tutte le signore, ed anche le

l'egoarea della inutilità, potrà destinarli nel tempo e nello spazio, pedine di giuoco

-dare matto o scacco di pedina: nel gioco degli scacchi, sconfiggere l'avversario

-spingere la pedina: procedere ulteriormente nel proprio tentativo. bandello, 1-9 (

202: alla fin del giuoco tanto va nel sacco il re quanto la pedina.

si muovono a passi rapidi e circospetti nel sottobosco o fra l'erba senza alzarsi

vol. XII Pag.927 - Da PEDINATO a PEDISSEQUO (7 risultati)

con biettina o pernietto ficcato a forza nel forellino trasversale di ciascun pedino.

un prolungamento della tavola, il quale nel suo rotare è premuto da una molla

cioè nella coscia, nella gamba e nel piè piccolo; il piede speciale poi

1096: 'pedionalgia': malattia che regnò nel 1762 a savigliano (piemonte) e che

piemonte) e che più tardi, nel 1806, infierì nei militari, nel padovano

nel 1806, infierì nei militari, nel padovano, tanto francesi che italiani.

e rosso-marrone sulla nuca, mentre nel maschio è uniformemente bruno.

vol. XII Pag.928 - Da PEDITARE a PEDONA (8 risultati)

vedere, non senza pedissequa meraviglia, nel ritratto ufficiale. = voce dotta,

crocifisso (e l'uso, attestato nel medioevo, fu ripristinato dal papa paolo

, fu ripristinato dal papa paolo vi nel 1964). = voce dotta,

. = dal fr. pèdodontie (nel 1900), comp. dal gr.

. fr. pèdologie e paidologie (nel 1900j e ingl. paedology.

= voce dotta, fr. pedologie (nel 1890), comp. dal gr.

. ant. ciascuno degli otto pedoni nel gioco degli scacchi. tavola ritonda

, voi potreste servire benissimo per pedona nel giuoco degli scacchi, volendo motteggiarlo,

vol. XII Pag.929 - Da PEDONA a PEDONE (11 risultati)

cui dal filatore viene appiccato il filo nel principiarlo. 6. locuz.

vostri di potere pignere la pedona e ficcarsi nel molle e di poter persuadere ciò che

cfr. fr. ant. peonaille (nel 1160). pedonale, agg

-plur. stor. a lucca, nel sec. xiii, la parte popolare

. ciascuno degli otto pezzi uguali che nel gioco degli scacchi sono a disposizione di

gli aveva già aperto una larga breccia nel campo avversario. calvino, 10-128:

. la conoscenza dell'impero era nascosta nel disegno tracciato dai salti spigolosi del cavallo,

chi procede a piedi in un viaggio o nel traffico cittadino; chi cammina o passeggia

. galileo, 3-1-200: il tempo nel quale la palla uscita dal pezzo giugne

. al sicuro non è più di quello nel quale un pedone cammina due passi.

i-3-157: tremo, debora, ancora nel rammentar quel duce / quando, assente il

vol. XII Pag.930 - Da PEDONE a PEDUCCIO (6 risultati)

in mare. calzabigi, 86: nel millesettecento andò a milano, / solo e

, lxxxviii-i-242: pedon pedon passando alcun nel passo, / giunti a un fiumicel ch'

un fiumicel ch'assai veloce / era nel corso suo. pananti, i-82: spesso

: 'dopo il giuoco così va nel sacco il re come il pedone '.

sia possibile. tommaseo, 2-i-148: nel pedone ci canta il rosignolo. giuliani

= dal fr. pèdotechnique (termine coniato nel 1905 da o. decroly)

vol. XII Pag.931 - Da PEDULE a PEDUNCOLATI (8 risultati)

tuffaveli un poco, / ma gua'che nel pelar tu non li sbucci.

parte in cui il picciuolo si inserisce nel frutto. giovio, ii-157:

poi, in uno sfondato di forma ovale nel mezzo e in quattro peducci grandi in

444: di quei lumi si formano nel soffitto dello sguancio due peducci, nei

gli offerischino latte vino e mele. nel peduccino della testa, sacerdoti che ammazzino

presso il foco pronta accomodossi / cantava nel menare una canzone / sopra vulcano quando

la gelosia nei peduli, impari averla nel polmone. -in peduli', indossando

giuseppe s'è peduncolato di inimitabile alluce nel tondo michelangiolesco della palatina (sacra famiglia

vol. XII Pag.932 - Da PEDUNCOLATO a PEGASO (7 risultati)

hanno il gambo o peduncolo, come nel ciliegio. tramater [s. v.

letto per mezzo di cui il seme nel baccello sta attaccato a una delle suture

poco, odora il lattice che geme nel collo dei peduncoli. 2.

cui taluni tipi di neoformazioni si impiantano nel tessuto. 4. zool. organo

giordano bruno (1548-1600), pubblicato nel 1585 a londra (con l'indicazione

alquanto abbiano poste e bagnate le labra nel fonte pegaseo, vi s'affaticano a

. -senato consulto pegasiano: legge approvata nel 73 d. c. che odbli-

vol. XII Pag.933 - Da PEGASO a PEGGIO (10 risultati)

de'curtaldi francesi, atte ad sferrarsi nel passare de l'alpi, hano posto

de l'alpi, hano posto scandalo nel cervello de quelli arebeno voluto fusseron venuti

. magalotti, 9-1-131: la vidi nel braccio sinistro d'andromeda in una linea

pettorali aliformi e pinne ventrali accartocciate: nel muso piatto stanno piccoli denti, e

gusto peggiore. foscolo, viii-134: nel primo verso il dir 'sole 'per

, lii-5-246: gli italiani sono, così nel servizio della guerra come in tutte le

, 12-iii-157: fino a ora stanno nel modo medesimo che 'l giovane l'ha cavate

, 1-300: si dispone sempre peggio nel suo interno verso il marito. vittorini,

dee., 1-7 (1-iv-72): nel pensiero di messer cane era caduto ogni

donasse vie peggio esser perduta che se nel fuoco fosse stata gittata. segneri,

vol. XII Pag.934 - Da PEGGIO a PEGGIO (9 risultati)

peggio che può farmi, avendomi impresso nel petto l'amore di colui che ha il

/ andava gente, tornar con effetto / nel modonese, per tema di peggio.

la tua figura / era una e sola nel mio core intiero, / or ne'

eterno e per mio peggio / vidi nel suol natio stimar, proteggere, / più

1-24-6: impara adesso a sopportare te stesso nel poco, per poter allora campare da

commerciale; scapito, in partic. nel cambio di monete diverse. - anche

paga. ma poi senza articolo e nel biliardo e in altri giuochi,

veggendo che i buoni non sono risparmiati nel male, che il simile non avenga a

e poi non siamo ancora da buttarci nel loto. 15. ciò che

vol. XII Pag.935 - Da PEGGIO a PEGGIO (6 risultati)

e per chi negozia. è poi galantuomo nel resto, letterato e poeta, ch'

lippi, 4-45: una strada troverò nel piano, / che veder non si

conoscere bene il proprio prima di entrare nel guscio degli altri, se no come

. - alla, il meno peggio: nel modo più soddisfacente possibile, compatibilmente con

. -nell'eventualità più deprecabile, nel caso più triste. chiari,

peggio, al peggio dei peggi: nel caso piu sciagurato, per male che

vol. XII Pag.936 - Da PEGGIONANTE a PEGGIORAMENTO (4 risultati)

aldi cinzio, 10-9 (2207): nel tempo che la città di pisa era

, che stava per aver la peggio nel corpo a corpo seguito, corsero subito

ch'io scrivessi a mio padre, nel caso che domani dovesse toccarmi la peggio

peggio: peggiorare nelle condizioni fìsiche o nel decorso di una malattia. foscolo,

vol. XII Pag.937 - Da PEGGIORANTE a PEGGIORARE (9 risultati)

cavalcanti, 45: die xx di febbraio nel cccxviiij venne vanuccio da terensano e petro

d'ongni danaio ch'io avesse pagato nel podere ch'è iscritto di lato e il

ma solamente è tornato in quello stato nel quale si trovava, prima che gli venissero

miglioramento, e l'essere entrato migliorando nel secondo settenario, qualche po'di speranza

pucci, cent., 75-71: nel predetto anno il baver per quistione /

gli ho addolciti quanto gli ho peggiorati nel rimanente. carducci, ii-15-248: il verso

francia, per una nascenza che avuta avea nel petto e era male stata curata

novellino, vi-234: quando ella venne nel mezzo tempo, non s'amendò, avendo

, non vuole che ella si rappresenti nel suo commune. sarpi, i-2-44: non

vol. XII Pag.938 - Da PEGGIORATIVAMENTE a PEGGIORE (7 risultati)

fisiche e funzionali o dello stato generale nel decorso di una malattia; perdere gradualmente

quai son pigiorando ognor filtrate, / nel lucer dico, e da l'oscuro han

il fiorino, che stette sempre fermo nel suo primitivo peso. -diminuire la produzione

dei giri li raccolse in quella che nel medioevo si sarebbe chiamata gilda, e

ventimila fiorini. 4. deprezzato nel proprio valore intrinseco (una moneta)

strazio che aveva provato da giovane principe nel quadrato di villafranca; a vedere custoza

gravava, e da quella mente spossata nel decadimento della fantasia italiana assumeva forme faticosamente

vol. XII Pag.939 - Da PEGGIORE a PEGGIORE (8 risultati)

e più indurano, e diventano peggiori nel peccato loro. flaminio, 89: queste

quale siamo andati fin ora, conduce nel fondo dell'inferno. non è un

. piccolomini, 10-44: e conclusione nel primo sillogismo, in vece della quale

-greggia peggiore: schiera di dannati (nel poema dantesco). dante,

i-23-200: oh vita mia, peggior che nel bordello! / or che ti manca

ogn'altro. mazzini, 64-207: quando nel freddo della solitudine, ch'è il

è la peggiore delle schiavitù, e nel veder modo di farla sparire sta tutto il

della vita, di elevarci a contemplazioni nel cui labirinto noi dobbiamo necessariamente perderci,

vol. XII Pag.940 - Da PEGGIORIA a PEGNARE (2 risultati)

. -tirare alla peggiore: interpretare nel modo più malevolo. tommaseo [

arme e i cavalli. documenti riportati nel 'giornale degli archivi toscani'(1321

vol. XII Pag.941 - Da PEGNARE a PEGNO (5 risultati)

proprietà del bene passerebbe direttamente al creditore nel caso che il credito non venisse pagato

al bazello mi fu reso uno anello, nel quale era le gata una

genere (appartenenti al debitore o anche, nel caso di pegno convenzionale, a un

il vettore è tenuto a riconsegnare il bagaglio nel luogo stabilito dal contratto.

economico. -anche: l'attività consistente nel concedere (occasionalmente o professionalmente) mutui

vol. XII Pag.942 - Da PEGNO a PEGNO (7 risultati)

inchinati alla romana compagnia, acciò che nel sangue de'loro figliuoli non portassono la

se in casa si può fare o altrove nel conspetto tuo, ponendo per pegno che

, impromutò più para di brache e trassele nel volto al mettitore delle calze e vinse

/ che quei ch'esce di tema nel rispondere / convien che 1 pegno subito

amore, la sferza untuosa / tagliata nel cuoio ferrigno / del pachidermo fiumale.

, il mestolo in mano, esultarono nel vedersi offerto il pegno d'una protezione

proposto di gareggiar col fondatore di essa nel beneficarla e proteggerla. palazzeschi, 1-203

vol. XII Pag.943 - Da PEGNORARE a PEGOLA (7 risultati)

che la invidiosa fortuna vi ci togliesse nel fiore della vostra giovanezza e privasse la

è è 461: nel conceder licenza di navigar alle indie è anche

segno e per pegno della sua glorificazione nel cielo. pallavicino, 1-602: benché l'

fede, ed al tuo sposo / nel suo morir pegno di gloria il rendi.

-ricordo. sbarbaro, 1-277: nel quaderno in cui lo riposi non fui

valerio massimo volgar., i-289: nel luogo del suo studio dov'elli [senocrate

pegnoreg- giati al giuoco, a rientrare nel suo. pégola [pècola, pécula

vol. XII Pag.944 - Da PEGOLATO a PEINOTERAPIA (5 risultati)

d. e. i. l'attesta nel xiv sec. a modena. cfr

. i. (che l'attesta nel 1865). pègora, v

, risalente all'oligomiocene e individuata nel bacino del fiume irrawaddy, all'interno di

sparse dai sacerdozi giapetici... costituiscono nel seno del gentilesimo una semiortodossia..

parte all'influsso dell'ingl. pehlevi (nel 1: 777); le var-adattamenti

vol. XII Pag.945 - Da PEIO a PELAGIALE (5 risultati)

cilindrici, fiori piccoli, impiegate talora nel giardinaggio come portainnesti per altre cac

. pelabròcchi, sm. invar. nel gergo militare sco, tosatore

paga i ciambellani / con un calcio nel sedere / e rifà di pelacani,

vero, difficile scorgere e notare anche nel pelaghetto un po'stagnante dell'arte siciliana

cui appartiene la specie, assai diffusa nel mediterraneo, pelagia noctiluca, il cui

vol. XII Pag.946 - Da PELAGIANISMO a PELAGO (15 risultati)

, soprattutto in africa e palestina, nel corso del v secolo: essa tendeva

si ispirava a tale dottrina, sorto nel v secolo, instancabilmente combattuto da s

; cfr. anche fr. pelagianisme (nel 1600). pelagiano, agg

(o scarpata continentale) e, nel senso della profondità, dal livello massimo

-che vive, cresce, si sviluppa nel mare aperto. -flora, fauna pelagica

e. i. (che l'attesta nel sec. xix). pelagio1

diversi colori, che tosto li cacciò nel pelago di mare. ariosto, 6-42

. verri, i-158: errava faone nel vasto pelago lungi da quei lidi, e

gregorio magno volgar.], i-4: nel segreto si riserva quello donde esso levi

l'alta montagna: / indi poi che nel pian giunta si estende, / in

leonardo, 2-518: all'acqua che entra nel pelago ai circulare figura, e della

di casciana, campiglia marittima e anche nel contado volterrano, dove suona pure,

a concorrenza di quella che fece agusto nel pelago da lui cavato di qua dal

fino alla piegatura delle coscie, e discesi nel pelago impigliandomi i piedi e le mani

estimar si può ma lingua o stile / nel gran pelago lor guado non trova.

vol. XII Pag.947 - Da PELAGO a PELAGO (29 risultati)

torricelli, ii-4-187: noi viviamo sommersi nel fondo d'un pelago d'aria elementare,

dai ferri del balcone, giù, giù nel pelago delle case che scendevano. d'

nuova città del deserto, las vegas nel nevada. si giunge ad essa, traversando

la tua vista non s'anieghi / nel pelago de'raggi in ch'io risplendo

acquisto della bussola infallibile per navigare regolarmente nel pelago sociale. -ambiente culturale

che, non volendo andare a sommergersi nel pèlago scientifico di parigi, nondimeno ab

la francia. bacchelli, 2-xxii-188: nel pelago letterario si osservano fenomeni strani.

cavalca, 20-302: nata di nobile schiatta nel secolo fui chiamata margherita, ma per

salda navicella della innocenzia, ma caduti nel mezzo del profondo pelago del dubitoso e

e angoscioso mare del mondo e nabissati nel mortale peccato. 5. gregorio magno

e così virtuoso e portatomi di nuovo nel tempestoso pelago de le azzioni del mondo

è d'uopo se gloriosamente vuoi navigare nel gran pelago d'imeneo. viani,

a'piedi tutti è attuffato e inebriato nel pelago dell'acque de'tormenti e delle passioni

e durezza caddono in nocevole tiepidezza e nel profondo pelago della morte. s. bernardino

iniquo... / sca- glierammi nel pelago crudele / degl'inauditi arcani di

una vasta e profonda voragine e, nel contempo, inteso come definitiva rovina spirituale

, 227: non altrimenti volgea gli occhi nel volto suo ch'io mi avessi fatto

volto suo ch'io mi avessi fatto nel profondo pelago dello inferno. s.

g. coppi, lxxxviii-n- 748: nel pellago crudel mio senso nuota / da puoi

m'ingolfassi anch'io / dell'amor tuo nel pelago, / per poi pagarne il

? parini, xv-14: gode assalir nel porto / la contumace venere; / e

e il torto / ferro, rapir nel pelago / invecchiato nocchier. tommaseo,

che in questo pelago di delizia, nel quale siamo sino alla gola, apportano

che la umana mente, sparsa e fluttuante nel pelago delle infinite passioni, di nuovo

sale e di profumi d'alighe / nel pelago de'sogni. idem, iv-2-107:

e sentendosi a poco a poco naufragare nel pelago dell'estasi. savinio, 478:

: debbono [i predicatori] entrare adentro nel pelago profondo delle scritture...

troppo né mettendo il piede troppo addentro nel pelago della scrittura. s. bernardino

non conosciuta da lui, si sbigottisce nel primo entrare e talora perde la speranza

vol. XII Pag.948 - Da PELAGOTURIA a PELAMIDE (11 risultati)

, trovate anche voi il nostro mondo nel pelago della scienza e provate agli stranieri

sanctis, ii-15-172: io non voglio entrare nel pelago della giurisprudenza. carducci, iii-13-171

area tose.), già attestato nel lat. tardo. pelagotùria,

da una forma lat. mediev. (nel sec. x) palara (definita

(v.), già attestata nel lat. mediev. (pilamantellus, nel

nel lat. mediev. (pilamantellus, nel 1466, a roma).

: un risorgimento un tantino troppo generoso nel disprigionare pathos dal pelame def suoi trovieri

. anche ant. fr. pelain (nel 1204), provenz. pelam e

petto una specie di corazza, denti nel palato e non nel vomere.

di corazza, denti nel palato e non nel vomere. 2. disus.

seguita le madri che nell'auttuno tornano nel mare e dipoi, perché stanno nella

vol. XII Pag.949 - Da PELANDA a PELARE (13 risultati)

ella esce della palude meotide et entra nel ponto. g. averani, iii-44:

dotta, lat. pelàmys -ydis (passato nel linguaggio scientifico), dal gr.

anche fr. pelamyde, pelamide (nel 1611). pelanaa1, sf

che possino sturbarla. = voce attestata nel lat. mediev. (nelle forme opelanda

mediev. (nelle forme opelanda, nel 1375, e aupalanda, nel 1390,

, nel 1375, e aupalanda, nel 1390, a roma; pelanda,

1390, a roma; pelanda, nel 1412, a bologna; pellanda, nel

nel 1412, a bologna; pellanda, nel 1422, a parma) e ancor

dal fr. ant. houppelande (nel 1280), di origine incerta (probabilmente

. i., che l'attesta nel sec. xiv. pelandra,

nico dardo di sole scendeva a rovistare nel brulichio di macchioline rosacee.

ha sì pelato? cavalca, 9-73: nel mattino debbe pensare come [cristo]

, e a quale ficcando le unghie nel viso, miseramente graffiandola, la faceva filare

vol. XII Pag.950 - Da PELARE a PELARE (4 risultati)

e imboi - lettata la lingua, nel sodo metterete qualche lardello. -come

tuffaveli un poco, / ma gua'che nel pelar tu non li sbucci.

volar più per la vecchiezza si stanno nel nido, gli nutrisce e sostenta insino

pettine fra 'capelli e con raccolte nel grembiale le patate che stava pelando.

vol. XII Pag.951 - Da PELARELLA a PELASGICO (5 risultati)

cfr. anche fr. peler (nel 1080). pelarella, sf.

frugoni, vi-657: cotestui, c'ha nel volto il grugno ed in cranio la

, cfr. anche ingl. pelargonio (nel 1848). pelargonidina

dotta, lat. scient. pelargonium (nel 1787), dal gr. 7rexapyó£

(e tale accezione è presente soprattutto nel pensiero di vincenzo gioberti per indicare,

vol. XII Pag.952 - Da PELASGITA a PELATO (5 risultati)

b. spaventa, 1-27: noi faremo nel mondo del pensiero, come abbiam quasi

del pensiero, come abbiam quasi fatto nel mondo politico, un'italia che duri

alle pelasgiche di grecia nella costruzione e nel nome. -per simil. imponente

che un corpo sovranamente vivente, impigliato nel vivo di una costruzione pelasgica.

fu cacciata, ributtata in mare o nel pelago per cui era arrivata, dalle

vol. XII Pag.954 - Da PELATORIO a PELLA (4 risultati)

d'agente da pelare (registi-., nel signif. n. i, dal

riento, e lasciolla a darsi tanti pugna nel petto e tante pelature di capegli.

. paleont. ordine di rettili estinti nel periodo triassico, caratteriz zati

si riferisce all'antica popolazione italica stanziata nel bacino centrale deltaterno, in abruzzo.

vol. XII Pag.955 - Da PELLA a PELLE (8 risultati)

oggi la maggior parte di quelle nate nel paese di padre portoghese e di madre

7-194: la pellagra apparve in italia nel corso del settecento, e andò sempre più

settecento, e andò sempre più aggravandosi nel secolo successivo. quarantotti gambini. ò- ^

: ne le basse casupole sconnesse, / nel rozzo cascinale / ove penètra per le

. disus. ptomaina tossica presente nel granoturco alte rato e un

. i. (che l'attesta nel 1895). pellagrósi, sf.

: vi è un altro luogo separato nel quale viene riposto il pelame donato.

] cuocere e alquanto movendosi, parve nel muoversi che tutta la cotta pelle le s'

vol. XII Pag.956 - Da PELLE a PELLE (3 risultati)

pareva]... còsimo pater patriae nel cosiddetto ritratto del pontormo: pelle secca

e poscia per la terra istrascinati, / nel te- ver, siccome fracide pelli,

e di lavorazione, per essere usato nel campo della pelletteria, della valigeria (

vol. XII Pag.957 - Da PELLE a PELLE (5 risultati)

-in partic.: membrana testacea contenuta nel guscio calcareo delle uova di uccelli, consistente

graniti, e che gettano la gocciola nel maturarsi, sì suave quando e'crepa

che rosseggia, molle e delicata, nel mezzo vacua come la detta dei meloni

vanno levando le gradine che sono restate nel marmo; e cosi poi colla pomice

per il molto sulfureo vischioso che è nel fulgure, egli sparge la sostanza sua per

vol. XII Pag.958 - Da PELLE a PELLE (8 risultati)

. tit. la pelle: romanzo pubblicato nel 1949 da curzio malaparte (kurt suckert

almeno sei colpi di rivolver li metterò nel segno. -crepa pelle: v

con valore aggett.): esuberante nel manifestare le proprie emozioni o opinioni.

di tener nascosta. collodi, 220: nel dir così, alfredo lasciò balenare in

longhi, 670: non ha, nel veder gli uomini, la malinconia lilla di

venne uno scoppietto dei nimici e dirieto nel capo lo passò pelle pelle.

se tu gli farai [i mattoni] nel mezzo della state, nel seccarsi si

mattoni] nel mezzo della state, nel seccarsi si fenderanno in pelle in pelle per

vol. XII Pag.959 - Da PELLE a PELLECCHIO (4 risultati)

vl-411: -io non so se tu trapani nel secreto del mio intendimento. - lo

; e al primo segno che ciurli nel manico, o che pencoli verso l'indulgenza

8. -nella pelle di qualcuno: nel suo stato d'animo, nella sua

sotto la pelle! piovene, 10-79: nel 'cambiare idea 'americano vi è il

vol. XII Pag.960 - Da PELLECINA a PELLEGRINAMENTE (13 risultati)

propria di tutte le religioni che consiste nel recarsi, collettivamente o individualmente, a

andò in gierusalem a 'dorare, e fu nel tempio domini e in quello di salamone

. alla prima stazione del mio pellegrinaggio nel mondo delle acque. -visita compiuta

papini, iii-323: io proposi già, nel primo volume della mia 'storia della

, iv-1-428: udii una volta raccontare, nel corso d'una favola, che un

delle virtudi tutte le tue operazioni istando nel pelegrinaggio del mondo. f. visaomini,

ai riposi della tomba senza avere offerto nel tuo santuario il suo obolo senza averti dato

determinato argomento. giuglaris, 1-119: nel pellegrinaggio che, per servire a

sul modello del fr. pèlerinage (nel 1131). pellegrinàio [pelegrinàrio,

li conversi de l'ospitale non entrino nel pelegrinàio nel quale giacciono le femine.

de l'ospitale non entrino nel pelegrinàio nel quale giacciono le femine. ibidem,

infermi. vasari, 1-473: sono nel pellegrinario dello spedale grande di siena due

nelle cui pareti maestro domenico di bartolo nel sec. xv stupendamente dipinse cinque storie

vol. XII Pag.961 - Da PELLEGRINANTE a PELLEGRINAZIONE (4 risultati)

tanto ch'io venga a quel luogo nel quale si congiunge lo cielo colla terra

e i vari costumi del mondo, nel primo villaggio incontrato da lui si fermasse

1-4-125: la quale [arca] nel tempo della pellegrinazione nel diserto, insieme col

[arca] nel tempo della pellegrinazione nel diserto, insieme col tabernacolo,.

vol. XII Pag.962 - Da PELLEGRINIERE a PELLEGRINO (13 risultati)

4. liturg. tempo della pellegrinazione: nel calendario liturgico medievale, periodo di tempo

presente si divide in quattro: cioè nel tempo de lo sviamento, nel tempo

cioè nel tempo de lo sviamento, nel tempo del rinnovellamento, nel tempo del

sviamento, nel tempo del rinnovellamento, nel tempo del riconciliamento, nel tempo de

rinnovellamento, nel tempo del riconciliamento, nel tempo de la pellegrinazione. =

e suore del predetto ospitale, cioè nel pelegrinieri nel quale giacciono le donne inferme

suore del predetto ospitale, cioè nel pelegrinieri nel quale giacciono le donne inferme.

persona addetta alle cure degli infermi ricoverati nel pellegrinaio. statuto dello spedale di siena

: la pellegrinità non consiste... nel... distruggere l'antico ma

... distruggere l'antico ma nel farne emergere il nuovo che..

l'invisibile / se chiamo come un tempo nel silenzio! / non sei più qui

cavalca, 18-33: noi siamo pellegrini nel mondo e non abbiamo qui luogo da

, 176: o palinuro, troppo confidato nel pelago e ne lo sereno cielo,

vol. XII Pag.963 - Da PELLEGRINO a PELLEGRINO (7 risultati)

, 4-426: sarebbe più felice, se nel suo ventre attuffasse pesci di longico mare

dal volgo. giusti, i-545: nel laberinto di frasi recondite e pellegrine restano

belli, 32: la diversità [nel museo] delle cose è veramente pellegrina:

pellegrina; altri rideva, altri piangeva nel mirarla. i. nelli, iii-396:

io nuova e pellegrina / metamorfosi ho nel cor. -ragguardevole, pregevole per

nuova e pellegrina ad alcuni ed essere nel medesimo tempo trivialissima ad altri. balbo

16. altamente originale e ingegnoso nel manifestarsi, nell'esplicarsi, nell'operare

vol. XII Pag.964 - Da PELLEGRINO a PELLEGRINO (6 risultati)

è uno spirito così pellegrino e raro nel mondo come la sua bellezza. tommaseo,

una fanciulla tutta pellegrina, / che nel sonare un liuto mi prese / e tien

e franca, / sotto alla qual nel viso pellegrino / dui zaffinetti vidi, ognun

epigrammi. gemelli careri, 1-vi-232: nel cortile si veggono scolture famosissime e statue

principe italiano forse pagherebbe molto per averlo nel suo giardino. martello, 271: incanto

pellegrina bellezza delle vulcaniche cose che chiude nel seno. bresciani, 6-xiv-10: cotesti

vol. XII Pag.965 - Da PELLEPERDA a PELLEROSSA (9 risultati)

e alla consacrazione del mondo alla madonna nel 1942). landolf, 7-186:

i coribanti. -fratelli pellegrini: nel medioevo, nome dato ai frati predicatori

xiii-xiv sec.) si recarono missionari nel mondo pagano, furono uniti sotto un

estesissima giurisdizione e furono soppressi definitivamente nel 1857 (e traduce ^ espressione latina

viaggio di pio vi a vienna, avvenuto nel 1782. foscolo, xii-70: intendeva

principalmente per li vagabondi. fu fondato nel 1579 da una confraternita che oggi è

sua figura [di rimbaud] e nel suo carattere ci doveva essere qualcosa del

in man ad un angelo, benché nel vero non giudicato da lei se non per

e. i. (che l'attesta nel 1865). pelleróssa (pèlle róssa

vol. XII Pag.966 - Da PELLESINA a PELLICANO (10 risultati)

pelletterie di lusso... entrò nel negozio. nella vetrina, tra altri oggetti

= dal fr. pelleterie (nel 1160), deriv. da pelletier (

. = dal fr. pelletier (nel 1160), deriv. dall'ant.

becco è molto lungo, grigio nel mezzo e rosso ai lati e reca al

. e allora si ferì del becco nel petto dinanzi, sparse il suo sangue sopra

più credito, essendosi egli finalmente ritrovato nel regno d'angola, dove ne sono

pellicano, / col qual si bagna nel fiume giordano. pulci, 11-1: o

incominciando dalle catacombe ove cristo vien figurato nel mito d'orfeo e nel pellicano e nel

vien figurato nel mito d'orfeo e nel pellicano e nel pesce. 3.

nel mito d'orfeo e nel pellicano e nel pesce. 3. sorta di uncino

vol. XII Pag.967 - Da PELLICCERIA a PELLICCIAIO (3 risultati)

la ragazza disse che la pelliccetta, nel baule, si sciupava. -striscia

i foderi de'panni, che sono utili nel tempo del freddo. b.

riscalducciato. pratesi, 5-226: barbera, nel palazzo, vestiva pomposamente...

vol. XII Pag.968 - Da PELLICCIAIO a PELLICELLA (4 risultati)

verso la mia abitazione, ben ravvolto nel pelliccio. = forma masch. di

la lite il fanciullo, affermando che nel sorgere in alto gli era paruto di veder

, 14-218: c'è un pelo incantato nel pellicciotto irsuto di ogni lupo.

retina... e una pelliccila nel fondo dell'occhio. -membrana fibrosa che

vol. XII Pag.969 - Da PELLICELLO a PELLICOLA (8 risultati)

304: hanno [le fave purgative] nel mezzo della fava che divide le due

ai nostri vecchi d'alterare tal nome nel volgare idioma. -pidocchio, parassita

pedicina, cuocesi in brodo o nel latte. -membrana, per lo

fatto a chi ne gli dimanda, o nel potere della giustizia o altrove che sieno

le braccia. -ridurre qualcosa nel pellicino'. essere sul punto di portarlo

per vostra sorella l'ho qua ridotto nel pellicino. -ridurre qualcuno in pellicino

rimasto 'l sacco. -serbare qualcosa nel pellicino: tacerlo. poliziano, 1-677

il resto vo'tacere / e serbar nel pellicino. = lat. pedicinus

vol. XII Pag.970 - Da PELLICOLAGGIO a PELLUCIDITÀ (8 risultati)

non dice egli che i viperini rodano nel nascere le viscere né il ventre della madre

depone [il sacerdote] il grembiale nel quale fu figurata la... deposizione

. b. stefani, lxvi-2-190: nel ventricolo del cappone v'è dentro una pellicola

del soggetto reale fotografato (e, nel caso della fotografia a colori, è

thovez, 1-157: ho rivisto, come nel vertiginoso svolgersi di una pellicola cinematografica,

pomeriggio del mercoledì e del sabato, nel salone grande, aveva stabilito la proiezione

. = dal fr. pelliculage (nel 1904), deriv. da pellicule (

, e pello. questi uccegli patiscono nel coito. = voce dotta,

vol. XII Pag.971 - Da PELLUCIDO a PELO (4 risultati)

gomma? vii torelli, i-269: nel ricco gabinetto,... /

setto pellucido: sottile membrana che, nel cervello, è tesa fra il corpo calloso

per tutta la vita o, perlomeno, nel periodo giovanile; comprende le diverse classi

rigonfiamento, detto 'bulbo ', nel cui interno è situata la papilla (

vol. XII Pag.972 - Da PELO a PELO (6 risultati)

rompere [alla lepre] le zampette nel rivolgerle nella rete, ma fasciatela con

stoffa. -pelo morto o pelomorto', nel linguaggio dei conciatori, quello eli dimensioni

da'caldei nella fornace di fuoco, nel qual fuoco venne tanta ruggiada da cielo

in roma un quadro di buona grandezza nel quale ritrasse papa leone, il cardinale

medici e il cardinale de'rossi, nel quale si veggono non finte, ma di

... e affondò il viso nel pelo del golf, per stordirsi con quell'

vol. XII Pag.973 - Da PELO a PELO (3 risultati)

, 519: composero gli assediati nel principio di settembre una galeria sotteranea a

torce. sinisgalli, 2-65: eravamo nel punto più basso della vasta pianura:

mostrava di interessarsi vivamente a tristezze simili nel corso delle nostre chiacchierate sulla veranda.

vol. XII Pag.974 - Da PELO a PELO (3 risultati)

cecchi, 19-13: i'cognosco 'l pel nel uovo. f. f. frugoni,

divenire insensibile, privo di scrupoli, nel contempo assumendo atteggiamenti sprezzanti, indifferenti o

è poi valente col bicchiere, / ma nel comporre è di pel grosso e tondo

vol. XII Pag.975 - Da PELO a PELO (1 risultato)

e de'moscoviti si trova una statua nel mezo della strada pu- blica,.

vol. XII Pag.976 - Da PELOBATE a PELOSITÀ (11 risultati)

metatarso che gli consente di affondare rapidamente nel terreno sabbioso o nel limo; conducono

di affondare rapidamente nel terreno sabbioso o nel limo; conducono vita notturna e sono

e. i. (che le attesta nel m5).

carnivori della famiglia pelobidi che vivono nel fondo melmoso di acque stagnanti; igrobia

. i. (che l'attesta nel 1831). pelò oidi (

pianta acquatica le cui radici sono piantate nel fondo melmoso. = voce dotta,

veni e guarda a feliantone, / sdraiato nel focolare, / ferito sotto il pelone

è svolto. -anche: che è vissuto nel peloponneso, originario di tale regione.

soprannomi- nato il morosini dalle vittorie riportate nel peloponneso sui turchi. =

questo genere, trovata solo finora nel mare dell'isola di francia, il peloro

sporchicela di umori, lo avrebbe colto nel bagno sotto una doccia gelata, o

vol. XII Pag.977 - Da PELOSO a PELOTA (2 risultati)

di carne e peloso nelle gambe e nel ventre, non spesso lussurioso. g.

-gola pelosa: persona golosa, intemperante nel mangiare. a. f. doni

vol. XII Pag.978 - Da PELOTARO a PELTRO (6 risultati)

le varietà, legate a tradizioni locali; nel 1857 fu introdotto un attrezzo, detto

e alquanto diffuso anche in francia, nel belgio, nell'america del sud,

san sebastiano, in spagna, nel 1952 (e in italia il primo sferisterio

un secondo pelottone ci dà lo scambio nel servizio di lassù. socci, ii-1-

e. i. (che l'attesta nel 1831). peltìgera, sf.

pure uomo di lettere e stimato saggio nel mondo, il quale vendette fino al peltro

vol. XII Pag.979 - Da PELUCCARE a PELUTO (5 risultati)

, fr. ant. pialtre (nel sec. xii), provenz. peltre

tollete di quelli pelucchi gialli che sono nel coresin delle rose. c. e.

borrana (dalle belle foglie peluginose) nel canto popolaresco del duecento o nei

istare in molle viene a smaccare e poi nel cuocere gitta fuori molta peluia e tutte

: il braccio più orientale del nilo nel basso egitto. = voce dotta

vol. XII Pag.980 - Da PELUVIA a PELVINO (6 risultati)

vi dirò tutte le diligenze ch'egli usa nel battergli, rinettargli di ogni peluzzo,

, iii-123: se mi vuoi dar nel genio, tu starai sempre lontano da questa

= dimin. di pelo, attestato anche nel lat. mediev. pellutium 'lana

a pelo corto '(a parma, nel 1432). pèlvi1 (ant.

vi si attaccano non al di fuori ma nel di dentro e la pelvi che in

dello scavo in caso di viziature pelviche; nel caso di mancanza di strumenti radiologici,

vol. XII Pag.981 - Da PELVIOLITOTOMIA a PENA (7 risultati)

dermatosi bollosa che a volte si manifesta nel decorso della lebbra anestetica. -pemfigo sifilitico

. i. (che l'attesta nel 1829ì. pemfreaònidi (penfredònidi)

/ sommersi in quelle pene, / dove nel fuoco sempr'arsi sarete. lamenti storici

avuto ualche difetto hanno per pena [nel regno delle ombre] ra l'altre

4-2-13: nell'implicazione dell'intelligibile, cioè nel sensibile, consiste il male, la

, 2-i-240: lo conte perseverando in nel male e da tal male non volersi partire

] gli accrescevano l'impressione del vuoto, nel quale egli, quasi cancellato, vagava

vol. XII Pag.982 - Da PENA a PENA (8 risultati)

roma. testi fiorentini, in: nel quarto anno del suo inperiato elli vinse

de le altre deliberazione e parte prexe nel senato. guicciardini, 2-1-133: e

: l'essenza della pena è posta nel togliere ad una persona o ad un

martini, 1-iii-260: gl'inglesi impiccano nel sudan: e la pena dell'impiccagione

la morte (per i delitti preveduti nel codice penale la pena di morte è

cesare beccaria (1738-1794), pubblicato nel 1764. beccaria, 1 -tit.

san giorgio, quando qui imperò, nel 1467 proibiva di devastare, pena diciotto

26: la pena dell'ammenda consiste nel pagamento allo stato di una somma non

vol. XII Pag.983 - Da PENA a PENA (7 risultati)

segno, / e quanto el può nel cor preme sua pena / e il volto

! d'annunzio, iv-1-198: mette nel mio stesso respiro un affanno vago,

quella pena che non s'è acquietata nel sonno. pirandello, 7-96: la vista

giamboni, 10-18: faccendosi omo e vegnendo nel mondo, tutte le dette pene ne

che tutte le pene che esso patì nel corpo e in tutti li sua sentimenti

. fatica, sforzo, difficoltà, stento nel compimento di un'azione, nello svolgimento

, nello svolgimento di un'attività, nel conseguimento di uno scopo; studio,

vol. XII Pag.984 - Da PENA a PENALE (15 risultati)

, e le sentisser da noi proferir nel modo che noi facciamo, si dee tener

magalotti, 21-16: quelle palline che nel più intenso grado del freddo a gran

xii-95: dormi! dormi! e nel tuo sonno / adagio le penucce tue si

, da una radice indeuropea nel senso di * pagare '. péna2

aiuto al tribulato core, / ch'arde nel più penace e vivo foco. pulci

: aver per tolto moglie vo nel foco pennace; per aver preso donna,

nella geenna ov'è stridore di denti e nel fuoco penace ove il gran padre diavolo

manso, i-34: ditemi pur se nel penace seno / del vostro cieco,

. f. frugoni, 3-iii-105: trambasciato nel grembo del suo scudiere, con un

dalla civile necessità, per chiedere ai medici nel caso favorevole un voto consultivo, e

caso favorevole un voto consultivo, e nel caso contrario un voto meramente negativo.

di inadempimento in ordine alle obbligazioni assunte nel contratto stesso. gemelli careri,

, avevo stabilito una penale esageratamente alta nel caso che egli mi fosse mancato;

diritto penale sostanziale, attualmente detto, nel linguaggio tecnico, diritto penale per antonomasia

diritto penale formale, detto attualmente, nel linguaggio tecnico, diritto processuale penale)

vol. XII Pag.985 - Da PENALISTA a PENALMENTE (13 risultati)

fonda- mentali di tali normative sono raccolte nel codice penale e nel codice di procedura

normative sono raccolte nel codice penale e nel codice di procedura penale e, rispettivamente

di procedura penale e, rispettivamente, nel codice penale militare di pace e in

, arsioni, tutt'i delitti registrati nel codice penale con le circostanze più gravi

: il diritto penale, che spuntò nel diritto civile di roma, aveva attinto

quaggiù rei e non si purgano pria nel lavacro del pentimento salubre che passino quest'

rompevano una paglia. 2. nel linguaggio sportivo, punizione costituita da una

. riferimento al calcio di rigore che nel gioco del calcio è la massima punizione

che cristo nostro salvatore passò e sopportò nel suo delicatissimo corpo. pinamonti, 483:

poenàlis (v. penale); nel signif. n. 2, è calco

non costruttive. penalizzare, tr. nel linguaggio sportivo, punire con una penalità

frequent. penalizzazióne, sf. nel linguaggio sportivo, assegnazione di una penalità

per la tradizionale passerella... nel pomeriggio ritorno alla d3...:

vol. XII Pag.986 - Da PENAMECILLINA a PENARE (7 risultati)

1-14: chi accompagna volentieri cristo glorioso nel tabor è ragionevole, che non l'abbandoni

ragionevole, che non l'abbandoni penante nel calvario. d. bartoli, 5-88:

quel casale. brusoni, 4-i-47: tanto nel palo che nel ganzo, se non

, 4-i-47: tanto nel palo che nel ganzo, se non muoiono subito, penano

dimmi la cagion che tanto peni [nel giocare la palla]! » / ser

: alfonso penava per mettere la sua parola nel discorso generale. d'annunzio, iv-1-209

un quattrino. cesarotti, 1-xxviii-80: nel tempo stesso la moglie, ch'io

vol. XII Pag.987 - Da PENARO a PENCOLANTE (4 risultati)

in una ricerca, in un'impresa, nel conseguimento di uno scopo. -anche:

morte che già tenessi l'uno piede nel sepolcro, ancora s'io potessi mi

di vita. boine, 1-26: nel tempo dell'ieri ho, ginocchioni, adorato

manuelino ', i portoghesi lo hanno nel sangue. lo ritrovate a tavola,

vol. XII Pag.988 - Da PENCOLARE a PENDAGLIO (3 risultati)

balbettio senile di una intelligenza già encolante nel vuoto. b. croce, i-3-395:

governi..., la russia ebbe nel 1905 il suo primo parlamento nazionale.

papa: e al primo segno che ciurli nel manico o che pencoli verso l'indulgenza

vol. XII Pag.989 - Da PENDAGLIOLA a PENDENTE (8 risultati)

nella versilia si dice 'pendìa ', nel lucchese 'pendana '. giannini-nieri,

ancora raccolti dalla pianta (e, nel linguaggio dell'agraria, con l'espressione

materasso e l'altra ripiegata con il piedependente nel vuoto. -fluente, spiovente (

della sua politezza. groto, 1-97: nel crine di questa monaca eletta, non

fin sotto le orecchie, e rasi nel resto. marchetti, 5-266: pendenti

, aggrottato, con tanto di muso nel faccione pendente. -adunco (il

. -che è o appare sospeso nel cielo o che in tale modo

dal mare e con le città morte pendenti nel cielo. 2.

vol. XII Pag.990 - Da PENDENTE a PENDENTE (11 risultati)

fuori, sdrusciulando, -le cose che nel porto cascano. buonarroti il giovane,

. piovene, 5-322: s'intendeva nel buio la torre pendente, come un

4-ii-99: saprà figurare [il pittore] nel giudeo i moti violenti, offensivi,

. landino [plinio], 265: nel terzo luogo è quello [il nardo

drento, dolcissima e bianca, pendente nel bigio alquanto. m. adriani,

al bruno. spallanzani, 4-vi-525: nel bagnar l'arena a'ro- tiferi piu

il segnale di un tuono più ocreato nel langetti, più pendente al vi

più pendente al vi noso nel tedesco. -con riferimento alla carnagione

, ii-338: egli avea la faccia pendente nel rosso e gli occhi persi. guerrazzi

di monasterace tacque un istante, figgendo nel fuoco li occhi che scintillarono come due topazi

. ariosto, 10-23: quivi surgea nel lito estremo un sasso, / ch'aveano

vol. XII Pag.991 - Da PENDENTEMENTE a PENDENZA (8 risultati)

che si svolge, che si protrae nel tempo, che non è concluso o

delle tue genti sia da collocarlo nel mezzo ovvero in su le ale, la

di vie. bembo, iii-496: nel pendente delle rive stando, più agevolmente nel

nel pendente delle rive stando, più agevolmente nel fondo si sdrucciola che alla vetta non

del forno] la volta di sopra concordemente nel suo grado camini. roseo, v-86

, cioè in pendente, e soperchiava nel fondo. 24. pendenza,

la mina di sue pietre rotte, fece nel luogo del casca- mento una pendente per

, a una strada; e, nel linguaggio delle costruzioni civili, con pendenza

vol. XII Pag.992 - Da PENDERE a PENDERE (12 risultati)

forze maggiori la guerra. -proseguimento nel tempo di un'azione (con riferimento

giurisdizionali, in caso dei delitti che occorrono nel luogo. redi, 16-vi-331: il

i consiglieri... m'insinuarono nel loro consesso in materia civile, ove

ci fanno avvertire la pendenza delle menti nel secolo decimosettimo così in francia come in

specchia al fonte / e di se stesso nel mirar se accende. bandello, 2-8

dovevano pendere a frangia sulla fronte come nel busto del giovane augusto.

luridi e marci. -apparire sospeso nel cielo, nell'aria. leggenda aurea

stella... non era posta nel firmamento per luogo, ma pendea nel mezzo

nel firmamento per luogo, ma pendea nel mezzo de l'aere, vicina a

in movimento. graf, 5-556: nel ciel diafano la luna pende. linati,

impietrite. pavese, 10-134: pende stanca nel cielo / una stella verdognola, sorpresa

(nelle espressioni pendere in croce, nel legno, sul legno, ecc.

vol. XIII Pag.2 - Da PERFETTARE a PERFETTIVO (10 risultati)

mente tua, / che l'invisibil nel visibil vede, / le fattezze sì valide

: fuwi chi pensò che gli ammoniti nel dio molock intendessero di adorare il sole

tutti i trofei militari che si trovavano nel suddetto corpo perfettamente distrutto. goldoni,

anche ingl. e fr. perfectible (nel 1635 e, rispettivamente, nel 1765

perfectible (nel 1635 e, rispettivamente, nel 1765). „...

morale del cinico... consiste nel conoscer l'uomo naturale, cioè l'uomo

l'inestimabil dono della perfettibilità, ha nel tempo istesso provveduta la nostra anima d'

inseparabile dalla loro natura, finché sono nel tempo. de roberto, 8-113:

perfettibile-, cfr. fr. perfectibilité (nel 1750), e ingl. perfectibility

), e ingl. perfectibility (nel 1794). perfettivo, agg.

vol. XIII Pag.92 - Da PERSEGUITARE a PERSEGUITARE (9 risultati)

e perseguitò i dialetti. -danneggiare nel valore economico. p. neri,

gli stecchi che costei ritrova per ficcarglieli nel cervello e nel cuore. pirandello,

costei ritrova per ficcarglieli nel cervello e nel cuore. pirandello, 8-148: non

1-7-249: esso dolore, che nasce nel cuore delli fedeli li quali perseguitano li

53-355: io v'ho perseguitato, nel tempo addietro, di domande. carducci

pressione militare. giamboni, 7-136: nel passare de'fiumi chi va innanzi quella

perseguitavan le galee che si erano ritirate nel canale, fece porre a segno l'artiglierie

ant. e letter. inseguire un animale nel dargli la caccia; braccarlo per catturarlo

dall'uomo, con l'opera del quale nel perseguitar nobilmente le fiere terrestri e volatili

vol. XIII Pag.93 - Da PERSEGUITATO a PERSEGUITO (5 risultati)

di vapore. 12. continuare nel tempo un particolare atteggiamento o comportamento.

perseguita il parlare in questo luogo, nel quale pare predicere questo tempo. castelvetro

le conseguenze. michelstaedter, 90: nel perseguitare le relazioni elementari attraverso i loro

. pananti, iii-88: i ricchi nel santuario del marabout mettono in deposito i

credendo pure di campare, si pone nel grembo della pudica donzella sua principal nemica

vol. XIII Pag.94 - Da PERSEGUITO a PERSEVERANTE (3 risultati)

dolorò ingravallo in suo sentire. « nel novero de'fortunati e felici, anche

alquanto aiutorio di libri e di vettuvaglie, nel qual tempo sostennono sì grande avversità e

la più cara cosa che io abbia nel mondo o che io debbia aver mai.

vol. XIII Pag.95 - Da PERSEVERANTEMENTE a PERSEVERANZA (13 risultati)

meno, non cede né si modifica nel tempo; assiduo e sollecito. -

anno di mille quattrocento sette, perseverante nel governo della città il bocichart sopradetto e

perseverantemente. -per sempre (nel futuro). giostra delle virtù e

.. era accusato d'avolterio: nel giudicio del quale li accusatori perseverantissimamente richiedeano

perseverànzia, persevransa), sf. costanza nel mantenere un atteggiamento, nel restare fedele

. costanza nel mantenere un atteggiamento, nel restare fedele a una scelta anche a

la virtù che rende l'uomo costante nel bene. -teol. il perdurare nello

perseveranza come atto: l'effettivo perdurare nel bene). -perseveranza finale: dono

di dio per il quale l'uomo, nel momento della morte, si trova in

senza alcuna cooperazione dell'uomo, come nel caso dei bambini morti subito dopo il

: ingegnaraiti per lo avvenire quel che nel fine del tuo cantare con affettuosa voluntà gli

2. ostinazione, caparbietà, protervia (nel fare ilmale o cosa riprovevole).

è il peccare, ma la perseveranzia nel peccato è cosa di dimonio. s.

vol. XIII Pag.96 - Da PERSEVERARE a PERSEVERARE (25 risultati)

. per simil. insistenza, istanza (nel richiedere, nel proporre).

insistenza, istanza (nel richiedere, nel proporre). leggenda aurea volgar.

. 4. continuità, durata nel tempo; azione costante di un elemento

-sopravvivenza. mamiani, 10-ii-485: nel germe qualchessia le monadi si riposano col

perseveranza: giornale politico fondato a milano nel 1860 a sostegno della causa unitaria;

della causa unitaria; cessò le pubblicazioni nel 1920, dopo essere stato costantemente portavoce

lombardi. ghislanzoni, 8-n: nel mio cervello c'è tanto materiale da

a qualcosa: renderlo durevole, confermarlo nel tempo. capitoli della compagnia della madonna

, davanti alla morìa, dovevano perseverare nel loro apostolato. emanuelli, 1-93:

interpretò e trapassò l'ardire di giacomo cis nel lottare contro la rupe invitta, nello

con la punta del palo ferrato, nel diromperla col piccone a taglio, nell'

e nell'approfondirlo allargarlo agguagliarlo, e nel perseverare nel perseverare nel perseverare, nel

approfondirlo allargarlo agguagliarlo, e nel perseverare nel perseverare nel perseverare, nel ridare il

agguagliarlo, e nel perseverare nel perseverare nel perseverare, nel ridare il filo al

nel perseverare nel perseverare nel perseverare, nel ridare il filo al ferro il nerbo al

'ncoragia / e fa tutto valere / che nel tenere -mi poma persevrare.

silone, 8-37: che la chiesa nel frattempo si sia mossa, nessuno può

una comunità. buonafede, 2-ii-127: nel mezzo de'pubblici applausi fu acclamato al

fu acclamato al dominio della patria, nel quale perseverò durante il bisogno e,

accettate. giamboni, 8-1-18: perseverano nel male infin alla vecchiezza. passavanti,

vecchiezza. passavanti, 38: perseverammo nel peccato infino alla infermità della morte.

compunzione di convertirti e tu andrai seguitando nel vizio e non ti convertirai. bernardo accolti

convertirai. bernardo accolti, 1-42: nel furore / perseverare è vizio d'error pieno

giorgio dati, 1-164: nerone ancora nel vedere un tal miracolo si potrebbe forte

quale cagione cominciasse questa fiumana a crescere nel solstizio estivo e gonfiando tutta via multiplicasse

vol. XIII Pag.992 - Da PORTO a PORTODARME (5 risultati)

attraverso il fr. ant. port (nel 1080); cfr. r. e

. maria nuova, quelli che stavano nel garbo e dal canto alla briga ed

partic.: il servizio che consiste nel portare qualcosa da un mittente a un

scudi annui. alfieri, xiv-2-139: nel conto manca il porto della cioccolata che

porto è saldamente amarrato in terra o nel fiume stesso, a monte della corrente

vol. XIII Pag.993 - Da PORTOFRANCO a PORTOGHESE (8 risultati)

al trasporto delle merci provenienti dall'estero nel recinto del porto franco e della dogana

e si vociferò poi ch'egli fosse rimasto nel paese dei portogalli con una femmina amorosa

portùgàl, romagn. portogaia, nel 1879) e centr. (umbro portogallo

canarie] l'anno 1393 e finirono nel 1494, nel quale spazio di tempo ebbero

anno 1393 e finirono nel 1494, nel quale spazio di tempo ebbero contenzioni coi

loro possessioni e colonie in levante e nel mediterraneo, per le spedizioni marittime e

uno che gli altri, metteteli a bollire nel latte che poi passerete. se il

evora, detto il portoghesino, che abitava nel convento di ara-coeli, questi ne prese

vol. XIII Pag.994 - Da PORTOGHESEMENTE a PORTONE (13 risultati)

di portolano. -corte della portolania: nel regno delle due sicilie, magistratura preposta

terra). galanti, 1-i-355: nel governo del medesimo viceré conte di benavente

del medesimo viceré conte di benavente, nel 1609, si cedette a'comuni del

caricati di gr. 25 a fuoco. nel 1610 lo stesso si praticò nel governo

fuoco. nel 1610 lo stesso si praticò nel governo di don pietro, conte di

aragonese (e, in seguito, nel regno delle due sicilie), titolare

della camera della sommaria, la quale nel 1611 fece le 'istruzioni'per le corti

lessona, 1180: 'portolano', nome dato nel medio evo alle carte marine indicanti i

fra giordano, 5-458: la terza cosa nel servigio mondano si è fatica e penalità

portonari furon chiamati, secondo il biondo nel quinto libro della sua « roma trionfante »

e maestoso portone che voi vedete chiuso nel mezzo di essa..., son

a ogni portone / dei soliti ragazzi nel cospetto / la solita canzone. d'

d'annunzio, iv-1-127: roma splendeva, nel mattino di maggio, abbracciata dal sole

vol. XIII Pag.995 - Da PORTONIERE a PORTUALE (12 risultati)

fermarmi un momento per fare la piscia nel vostro portone, e poi tirare avanti il

della gloria. montale, 12-417: nel palazzo dell'immortalità (intendo quell'immortalità

, 178: da dolce a bussolengo nel viaggio si passa il fiume adige,

giosafà volea, / però ch'avie recato nel carnieri / una pietra preziosa. sanudo

questi zomi passati a l'arsenal, e nel partir donò a li portonièri scudi 5

t. alberti, 126: quando nel mandar fuori non vuole il re aggradirli,

ecclesiastica e culturale fondato e sviluppatosi nel sec. xvii intorno al monastero di port-

mario selis, il giovane pregiudicato che nel tardo pomeriggio del 26 novembre freddò a

'portovenere'come dolomite granellosa gialliccia che trovasi nel terreno giura-liassico del golfo della spezia.

perché il re don enrico, quando entrò nel regno, liberò i popoli dal dazio

come dolomite granellosa gialliccia che trovasi nel terreno giura-liassico del golfo della spezia.

per lo più, in partic. nel linguaggio sindacale e pubblicistico, portuali,

vol. XIII Pag.996 - Da PORTUALITÀ a PORZIONE (5 risultati)

giovani e in buonissima tenuta. a baltimora nel settore portuario diventa addirittura un'ossessione.

voce dotta, lat. portulaca (passato nel linguaggio scient.), di etimo

e usciva da un porto, che nel basso medioevo era accordato a chi curava la

dotta, lat. mediev. portunaticum (nel 1200; e portenaticum, portonaticum,

e portenaticum, portonaticum, portulaticum, nel 1231), deriv. dal class

vol. XIII Pag.997 - Da PORZIONE a PORZIONE (7 risultati)

gli ebrei nesciama, da mosè detta nel genesi spirito della vita. domenichi [

ora si cerca se, infondendosi acqua nel vaso dove stiino... i medesimi

serbasti in prima, e farai un segnale nel luogo. leonardo, 2-391: io

una porzione di libertà e se le leggi nel giudicarla nei diversi stati della di lei

di quel fuoco che risplende là su nel convesso de'cieli. s. borghini,

delle razionali creature. tarchetti, 6-i-551: nel cuore umano non vediamo del pari che

e meza. brusoni, 228: già nel campo francese era giunta a segno la

vol. XIII Pag.998 - Da PORZIONE a PORZIONE (8 risultati)

porzion mia, salvo che quando verrai nel regno tuo, percioché fuor di casa

in tutto o in parte la successione legittima nel concorso di legittimari con altri successibili,

dei poveri (secondo la disciplina introdotta nel iii sec. e mantenuta fino al

porzione le toccherà. siri, 1-vii-49: nel particolare... di levata de'

deitate. / e pronto ogni elemento nel suo uffizio / rendendo la porzion d'

inclinato a lodare il metter la mattina nel latte qualche porzione di manna. g.

pigliarai quattro libre di ricotta grassa pesta nel mortaro, spruzzata con acqua rosa muschiata

che sia ben onta e la cucinarai nel forno a fuoco lento, e la

vol. XIII Pag.999 - Da PORZIONE a PORZIONE (5 risultati)

tolga all'umido la facoltà d'insinuarsi nel legno e faciliti poi la separazione del

, 9-81: se di nuovo replicherete che nel 'furioso', benché non occupino più

numero gli episodi e molto più vari che nel poema dell''ulissea', tornerò a

lodovico duodecimo ebbe abbandonato milano per ritornarsene nel suo regno, una porzione dell'armata

doveano all'incontro quelle della femmina essere nel maschio passate. mazzini, 28-211: a

vol. XIII Pag.1000 - Da PORZIONEVOLE a POSA (6 risultati)

: il capitano [di nave] nel corso del viaggio e lontano da'suoi

vasari, 4-i-97: la inquietudine consiste nel non dar mai posa né fine alle

dolore scherma. ugurgieri, 429: nel sonno, poi che la languida posa

: la istrionia si considera non solo nel recitare d'un particolare attore drizzandolo nei

particolare attore drizzandolo nei rudimenti, ma nel compietti) di tutti gli accompagnamenti dei

uno luogo di mare pericoloso in cicilia, nel quale è sempre gran tempesta, onde

vol. XIII Pag.1001 - Da POSA a POSA (14 risultati)

non ò giorno di posa, / come nel mare l'onda. maestro francesco,

sospira / ne l'anima che sta nel cor dogliosa. m. frescobaldi, 1-79

: irrequieto fin dalle panche di scuola nel collegio nazzareno degli scolopi in roma, non

die, così cristo, per misericordia nel mondo vegnendo, tutto il mondo con

funne re con posa.. pausa nel parlare o nel leggere. roverbia

posa.. pausa nel parlare o nel leggere. roverbia pseudoiacoponici, 106

come si notano le pose della pronunzia nel verso, non vi sieno anche da

in una sillaba che in sull'altre, nel pronunziare una parola. d'annunzio,

, iv-1-153: l'apparente rottura del ritmo nel quinto verso dell'ultimo [sonetto]

favre ha ripreso il lavoro del busto nel giardino... gli do un'ora

, raggiunsi la mamma. -atteggiamento nel quale un personaggio è ritratto in un

callipige in una oscena / posa. scolpiti nel tondeggiamen- to / de'lombi stan due

di maniera. pasolini, 9-30: nel sonetto del russo c'è una concentrazione

insieme della sua persona, nell'atteggiamento, nel modo di lasciar cadere le mani,

vol. XIII Pag.1002 - Da POSA a POSA (10 risultati)

la mia stessa voce che ripete / nel desiderio di non so che cosa.

familiarità col conte di torregrande, e uscì nel peristilio del teatro. de roberto,

, naturale, spontaneo nei modi, nel comportamento. carducci, iii-7-446: guerriero

truccati e in costume di posa, sono nel ristorante che fa servizio all'interno dello

. m. villani, 9-47: nel subito e non pensato caso si fornirono prestamente

., 1-61: e gioven che restati nel bosco q q erono

nella sua ignoranza. -fare posa nel cuore: esservi insito, esservi nutrito

). segneri, iii-1-208: se nel cuore di costoro non facesse tuttavia posa

la lingua non apparirebbe mai sì funesta nel suo parlare. — non avere

vile. c. campana, ii-526: nel principio di decembre... levò

vol. XIII Pag.1003 - Da POSA a POSAPIANO (12 risultati)

di mura di altezza braccia 12: nel quale apriranno le finestre, sopra la quale

: le colonne aranno il suo posaménto nel piano dell'edificio. firenzuola, 559:

non si può muovere, e così in nel cavo di gesso bisogna fare il suo

come si può vedere... nel posaménto, n'apparisce ancora la scorza

il braccio c... è mobile nel legno e così dalla parte di esso

conviene alla fine, perché la breve nel posaménto per non aver del finito sfuma

. 3. indugio della voce nel pronunciare una sillaba. piccolomini,

da quattro posamenti che fanno gli istrioni nel lasciar in tutto il palco e la

le riposano. 7. atteggiamento nel quale è ritratta una figura in una

può vedere nella sommità del capo e nel posaménto, n'apparisce ancora la scorza

vere, benintese nella lor origine, nel progresso e nel posaménto.

benintese nella lor origine, nel progresso e nel posaménto. = deriv

vol. XIII Pag.1004 - Da POSAPIEDE a POSARE (7 risultati)

studiosi equanimi, che dapprima si radunavano nel caffè fiorio in via di po, era

quel dì l'ordine da noi preso nel vivere seguitare, similmente stimo sia ben

i-783: il colonnello marrocchetti, ferito nel braccio, ci si avvolgeva intorno un

io, s'avea già tratta / e nel prato vicin posando stava. cesarotti,

il capo santo / più non posa nel sudario. [sostituito da] manzoni,

gentil uomo disse avere udito dire, nel passare di lucca vostra patria, una

eterna. leopardi, 922: sola nel mondo eterna, a cui si volve /

vol. XIII Pag.1005 - Da POSARE a POSARE (8 risultati)

a posare mentre i grandi aveano parte nel priorato. niccolini, iii-24: dopo la

, 3-252: il signor giovanni si stava nel palagio per vedere come posasse e quietasse

ciro di pers, 3-165: per posar nel suo dio non ha riposo / e

il crin di doppio alloro, / nel cui valor posa l'insubria e spera,

sostare durante uno spostamento; fare tappa nel corso di un viaggio. novellino

iii-4-178: la nave ammaina, posando / nel placido porto. -cadere (

/ non trova sosta né tregua 7 nel corso flebile e uguale.

posò la terra. -arrestarsi nel proprio divenire. b. croce,

vol. XIII Pag.1006 - Da POSARE a POSARE (6 risultati)

). cecco dascoli, 251: nel suo mezzo [del mondo], per

cose generate, il cui naturai luogo è nel mezzo di tutto l'universo, nel

nel mezzo di tutto l'universo, nel qual luogo naturalmente si posa e sta

vi arriva mai. -apparire immobile nel cielo (un astro). leopardi

lago, / ché 'l suo desio nel congelato lago, / ed in foco d'

posa / la virtù ch'esce di lei nel mio core, / isbigottisce e diven

vol. XIII Pag.1007 - Da POSARE a POSARE (12 risultati)

situazione della corda ha la prima necessità nel principio dell'arco e nel fine della rettitudine

prima necessità nel principio dell'arco e nel fine della rettitudine del pilastro dove si

quadro rappresenta un luogo di sepolcri. nel primo piano se ne vede uno ornatissimo

via si scende per tutto questo braccio, nel mezzo del quale, dove è la

perché nostri intelletti / posano al fine nel mondan piacere. varchi, 28-2:

quest'audacia tenace ligure, / che posa nel giusto ed a l'alto / mira

, / che un non so che nel cor vi contradica / e pietà resti a

, non l'aprisse sì che, nel petto fedito, gli fu forza di posarsi

guardare, / e vennesi a posar nel mio penserò. 17. andare ad

due povere donne s'erano appena accomodate nel loro ricovero che si sparse...

: s'erano appena posate e allogate nel loro ricovero]. tommaseo, 3-i-215

acqua che sopra vi riman chiara, nel fondo lasciano materia che, asciutta,

vol. XIII Pag.1008 - Da POSARE a POSARE (6 risultati)

8 (143): seduta com'era nel fondo della barca, posò il braccio

e il zante, / indi, nel golfo enorato di corinto, / su l'

iii-1-120: posato questo principio, giustissimo nel capo di chi regna, verrà dunque il

: la illustrissima e eccellentissima signoria posa nel maturo e provido sapere di vostra magnificenza

posato il mantello, se n'entrò nel letto nel quale la reina dormiva. poliziano

mantello, se n'entrò nel letto nel quale la reina dormiva. poliziano,

vol. XIII Pag.1009 - Da POSARE a POSATA (11 risultati)

al letto, / pensava l'affetto nel letto pusare. poliziano, orfeo, 218

meco, / ma qualunque è quaggiù nel mondo ceco. machiavelli, 865:

: nostri intelletti / posamo al fine nel mondan piacere. 7 posate adunque i

-pacificare. bisticci, 1-i-56: nel pontificato dimostrò essere istato fatto per divina

attenzione. svevo, 2-457: nel suo occhio grigio brillava una nuova luce

sinonimo di quiescére: v. pausare; nel signif. n. 22,

, è calco del fr. poser (nel 1835). posare2, sm.

propia ne'litterati una certa gravità e modestia nel posar non pure e nel caminare,

e modestia nel posar non pure e nel caminare, ma nel lor vestire, addobbare

non pure e nel caminare, ma nel lor vestire, addobbare ancora.

lucca: fatto suo palio, ismontò nel castello, e quivi si fé sua posata

vol. XIII Pag.1010 - Da POSATA a POSATAMENTE (5 risultati)

, in questo luogo aprico / opi fé nel calar la sua posata. bisaccioni,

, e... usasi alcuna volta nel canto fermo, non però per lunghi

modo si può dire che abbia luogo nel basso fondamentale e quanto alla ragione di

possa far l'intrata / più facilmente e nel più debil loco. =

; evitando l'ira e l'affanno nel parlare; mostrando, di volta in

vol. XIII Pag.1011 - Da POSATERIA a POSATO (9 risultati)

mazzini, 14-287: la domestica, urtando nel tavolino, ha rovesciato il calamaio e

cancogni, 131: quando il treno sbucò nel versante opposto, era passato il mezzogiorno

-addossato. cesari, 6-171: nel mezzo del medesimo [presbiterio],

. si usa pertanto ovunque, fuorché nel [caso] retto: ma..

, si mescoli bene il vetro fino nel fondo del padellotto, acciò il colore si

in tre celesti per neri, e dipoi nel posato franco, come dicono, ne

e raggelata adagio a luce fredda, nel crepuscolo-alba del 6o° parallelo. 4

. 4. che si è arrestato nel suo volo (un uccello, un

352: io vorrei che, stando tu nel tetto posato e messi da bada tutti

vol. XIII Pag.1012 - Da POSATOIA a POSATORE (5 risultati)

sola, taciturna e posata, intrata in nel mio quieto letticiuolo con un sonno dolcissimo

aspra e molesta, / sendo milone nel presente spazzo, / fé sì che fu

. piccolomini, 10-41: se ben nel coro stabile, ch'era quello doppo

come gli alabastri delle meschite, dove nel mattino gli avvoltoi fulvi s'indugiano al

= nome d'agente da posare1-, nel senso di 'selciatore', voce registr.

vol. XIII Pag.1013 - Da POSATORPEDINI a POSCA (13 risultati)

dice. migliorini, 5-86: 'posatore': nel senso di 'persona affettata', risale al

che chiaro, ancor che mondo / rida nel vetro e faccia forza a bere,

feccia e parte più grossa de'liquori rimasi nel fondo del vaso, che dicesi anche

in progresso di tempo farsi una posatura nel fondo del vaso tenuto quieto. a

appariva chiara e limpida senza aver fatto nel fondo alcuna posatura, benché stata ivi

di averne estratta la birra, resta nel fondo dei vasi, maliziosamente facevano la

detriti di vario genere che si deposita nel letto di corsi d'acqua naturali o artificiali

se una gioia casca / o sta nel fango e nella posatura, / non la

raro che a ridosso delle porte, nel tempo che stanno chiuse, specialmente per lungo

a trattenere la torbida inondazione che introduceva nel santuario una puzzolente posatura di fece.

vari movimenti, verrebber queste cose, nel riflettersi e moltiplicarsi imitazion sopra imitazione,

detto tempo [delle messi] è nel commun uso. salvini, v-2-4-18:

d'aceto, con zucchero; sicché nel medesimo tempo è una posca gentile e

vol. XIII Pag.1014 - Da POSCENARE a POSCIACHE (13 risultati)

e letter. indica ciò che segue nel tempo: poi, dopo, in seguito

trapassar da poscia / per sua vertù nel ciel, tal è 'l disire / ch'

passato error s'è accorta poscia; / nel sangue crudeltà lieta si ficca: /

teneri fabbricatrice. cattaneo, vi-1-324: nel venir condutto [un arrestato] all'officio

e vedo quel lume d'aurora / nel ciel natio. / in due spezzarsi /

.. condusse all'india accioché, ammaestrati nel seminario di goa, indi poscia tornassero

moluco, interpreti della fede e maestri nel publico. c. gozzi, 1-497:

e fraterna. gozzano, ii-215: nel mio giardino triste ulula il vento,

rimenarci avete preso / con sì alta fatica nel camino / che per riga diritta fuor

che intorno al tempio edificò, avesse nel murare tenuto del modo greco o del romano

2. prep. per indicare posteriorità nel tempo: dopo, successivamente a (

inf., 2-124: perché tanta viltà nel cuore allette / perché ardire e franchezza

umana generazione, desiderosa naturalmente di stare nel presente secolo lungo tempo, ha veduto

vol. XIII Pag.1015 - Da POSCIADA a POSCRIVERE (7 risultati)

de'prencipi, ciò non è certamente nel descrivere la imperadrice regina, posciaché,

, poscia / che la mia donna andò nel secol novo, / lingua non è

all'indic.: nell'eventualità che, nel caso che. giamboni, 7-127

= adattamento del fr. pochade (nel 1828), propriam. 'schizzo'

poscrigno, aw. ant. nel giorno successivo a dopodomani.

, aw. diati fra tre giorni, nel giorno successivo a dopodomani.

c'era stata a roma e in romagna nel giugno. = voce dotta,

vol. XIII Pag.1016 - Da POSDATARE a POSITIVAMENTE (6 risultati)

postdomane, postdomani), aw. nel giorno successivo al domani, fra due

se qualche nuova stravagante cosa non entra nel cervello di questo signor edoardo. monti,

in aver dato eccessivo prezzo all'onore, nel decorso del ragionare un altro se ne

a quanto vi si dice positiva- mente nel fine, essa non è opra di demostene

i deputati di non procedere più avanti nel loro trattato. l. pascoli,

disegni per altre fabbriche che meditava far nel suo regno e lo chiamò alla corte;

vol. XIII Pag.1017 - Da POSITIVARE a POSITIVISTA (9 risultati)

una cosa positiva. ciò mi proposi io nel « primato »... in

a. comte (1798-1857) e nel suo 'cours de philosophie positive'del 1832

relativa disciplina rispetto a quelle sociologiche, nel quadro delle generali concezioni e metodologie scientifiche

: uso di termini appropriati ed esatti nel ragionamento o nel discorso. arbasino,

termini appropriati ed esatti nel ragionamento o nel discorso. arbasino, 19-107: finché

. = dal fr. positivisme (nel 1830), deriv. da positif

, iniziatore il comte, che prevalgono nel senso storico, non si sviluppano però

lo stesso minghetti, che ha tesaurizzato nel suo aureo libro ogni ragione dei partiti

ne deriva. carducci, iii-23-277: nel * 40, la conoscenza delle dottrine

vol. XIII Pag.1018 - Da POSITIVISTERIA a POSITIVO (12 risultati)

meno positivista s'è messo a circolare nel mondo, approfittiamo... per tornare

attiene alla realtà dei fatti e, nel proprio agire, mira all'utilità pratica e

. = dal fr. positiviste (nel 1834), deriv. da positivisme (

messi a grado a grado in luce nel tempo da tutti i sistemi precedenti.

, 1-v-114: uomo positivo è colui che nel pensare, nello scrivere, nell'operare

il cristianesimo rivelò la sua profonda positività nel progressivo contemperamento della città celeste e della

era sogno di pochi che la veneravano nel segreto e s'ottenevano il nome di

quali si trovano nell'agente immediato e nel paziente; la seconda è per il mancamento

mi ritrovai angustiato da non poche difficoltà nel volere con tal supposto ricercar le cagioni

piacere, consistendo quello nell'eccesso o nel difetto di tensione o di moto e questo

saggi, e questi parimente s'inchiudono nel decalogo, ma in forma differente dai

interno, ma per gli esterni. ma nel fondo altro non è che la conseguenza

vol. XIII Pag.1019 - Da POSITIVO a POSITIVO (1 risultato)

i-v-114: uomo positivo è colui che nel pensare, nello scrivere, nell'operare

vol. XIII Pag.1020 - Da POSITIVO a POSITIVO (7 risultati)

in essa, negativa o positiva, nel perdere la città o nel riaverla,

o positiva, nel perdere la città o nel riaverla, aveva avuto m. livio

»... erano più forti nel negare che nell'affermare: ovvero la lor

, 1-i-140: è un dubbio positivo, nel quale l'uomo si vuol meglio consigliare

ghislanzoni, 17-75: favorite di passare nel mio gabinetto, dove fra l'altre

cioè positiva, ossia in più, nel primo; ed una negativa, ossia in

una negativa, ossia in meno, nel secondo. -polo positivo: polo,

vol. XIII Pag.1021 - Da POSITO a POSITURA (10 risultati)

; cfr. anche fr. positif (nel 1265) e ingl. positive.

, in quel modo che si contiene nel costoduto positi sotto la robrica « di

carica elettrica positiva; può essere prodotta nel decadimento dei nuclei eccitati o nella trasformazione

sue, sì come fa l'ariosto nel descriver minutamente le bellezze di alcina.

possibile / che già quattro ore o più nel luogo stesso / e nella stessa positura

dopo. -con riferimento al feto nel grembo materno e al modo in cui

positure ei [il feto] si presenti nel parto. -di animali.

i-24: qui diè un gran soffio nel lume, si tirò le coperte sul

pratolini, 5-177: eri costretto immobile nel letto, risentito in tutto il corpo che

potete e procurate di dare aria grande nel viso e maestà. bizoni, 162

vol. XIII Pag.1022 - Da POSITURA a POSITURA (8 risultati)

, onde principiò ad affittare un alloggio nel paese e venne a stabilirvisi con la sua

di sé il tempo e si antivegga nel considerare la positura e aspetto che hanno

positura e aspetto che hanno le stelle nel punto della prima fondazione. galileo, 3-1-83

magri, 43: questo [calice] nel tempo della messa non si poneva dietro

petto, e quel di ulisse aventeli nel ventre. così questo il principio registra

ventre. così questo il principio registra nel mezzo del poema e virgilio sotto il capo

, quanto è la composizione, consiste nel debito numero delle sillabe e nella conveniente

di tutto il verbo. -indugio nel pronunciare una sillaba. gigli, 2-16

vol. XIII Pag.1023 - Da POSIZIONALE a POSIZIONE (7 risultati)

collocare o sistemare nella posizione desiderata o nel posto prefissato. -in partic.:

posizione-, cfr. fr. positionner (nel 1950). posizionato (part.

principio il movimento. galileo, 3-4-266: nel produr questi vani simulacri v'interviene il

]: 'posizione della nave': punto nel quale trovasi la nave, definito dalle coordinate

vista quel senso di piacere e di diletto nel quale lo sguardo si delizia, il

il petto soavemente respira e l'anima nel contento si riposa. solaro della margarita,

calare, e conseguentemente senza ostacolo nessuno nel cuore stesso del piemonte penetrare. foscolo

vol. XIII Pag.1024 - Da POSIZIONE a POSIZIONE (6 risultati)

il loro significato definitivo dalla loro posizione nel discorso. -posto in una classifica

per principio su un teatro intellettualista, nel quale i personaggi siano veduti come idee

. e. cecchi, 8-206: nel corso delle guerre contro la persia,

moretti, 15-319: le signore sono unanimi nel constatare che eugenio, con tutti i

dovette rappresentare 'la posizione', un posto nel mondo. -per simil. autorevolezza

di moto si mantenga sempre la stessa nel suo tutto. -supposizione, ipotesi

vol. XIII Pag.1025 - Da POSLEZIONE a POSMETTERE (9 risultati)

e senza alcuna posizione d'alcuna petizione nel consiglio di messere lo capitano del popolo.

dante, e le idee sono coordinate nel logo, come i corpi nello spazio cosmico

all'opposto, che cioè 1'esistenza nel giudizio esistenziale non è predicato, ma

stabilita posizione. mascheroni, 9-86: nel caso che l'angolo retto che si fa

mano sopra gl'istrumenti a manico; nel violino si contano sei posizioni ai rispettivi

27. stor. a pisa, nel sec. xiv, l'essere ascritto

, per lo meno, di eccessi arbitrari nel giudizio e nel gusto: ma è

meno, di eccessi arbitrari nel giudizio e nel gusto: ma è una presa di

; cfr. fr. position (nel 1265). poslezione, sf

vol. XIII Pag.1026 - Da POSMESSO a POSPASTO (10 risultati)

meglio, lxxxviii-ii-116: post morte intendo nel gran sen d'àbramo / laudare a ristorar

proprie leggi. conciosia cosa che egli affermi nel primo libro delle cose postnaturali le traslazioni

cagion di quel comandamento / che su nel cominciare i'ricevetti, / e anco insieme

ne'buchi delle sue estremità e si conficca nel basto. p. petrocchi [s

post a pos, con continuatori dialettali nel sicil. (pistulèna), calabr.

dal meso- frino e allargandosi via via nel dorso e più nella colonna e rigirandosi

, 2-300: 'posologia': cognizione delle dosi nel prescrivere i medicamenti. tramater [s

delle dosi de'rimedi e del peso nel quale le diverse sostanze medicinali vengono impiegate

. anche ingl. posology (nel 1811). pedològico, agg

= adattamento del fr. poseur (nel 1842) e, in partic.,

vol. XIII Pag.1027 - Da POSPOLITA a POSPOSIZIONE (8 risultati)

la società alimentare di grenoble, sistemata nel 1851, dà un litro di zuppa per

accantonare, lasciare da parte, anche nel confronto con altre persone (e si

somo diletto / postposi, per guardar nel caro segno. passavanti, 252

. cattaneo, 1-8: quei luoghi posti nel alto, che si possono giudicare inespugnabili

,... dando la medicina nel giorno del parossismo, in cambio di tranquillar

6-ii-552: m'insegnar questi crini, nel divenir quai vedi, / a non

mazzini, 30-17: leggo ora precisamente nel « times » che doveva aver luogo

iii-6-20: come poeta, lo cita spesso nel 'volgare eloquio'... e si

vol. XIII Pag.1028 - Da POSPOSTO a POSSA (9 risultati)

redi, 16-ex-255: nell'anno ventunesimo, nel quale poi si maritò, cominciò ad

per ottener rispetto. pirandello, 7-860: nel vedersi posposto a un giovanottino ancor imberbe

posquàcchera, aw. scherz. ant. nel secondo giorno successivo a un dopodomani.

de'mozzi di firenze, et entrò nel detto cespuglio per fare meglio sua occultazione

bene spesso ogni possa dell'arte (nel senso di tecnica) e del secolo

ornai si possa. lomazzi, 331: nel labirinto vidi il nobil greco / distrurre

adoperò poi la sua possa: / nel pettignon tutta la spada mise, / e

sua possa / e con tasta lui fere nel tallone. cesarotti, 1-xvi-1-313: atride

ad ogn'altro e quanto nella possa e nel lanciare sei

vol. XIII Pag.1029 - Da POSSA a POSSA (2 risultati)

! v. franco, 332: nel mondo ingannator quest'è la possa, /

in tanto sdegno sale, / sì nel foco dell'ira ardon le posse, /

vol. XIII Pag.1030 - Da POSSA a POSSANZA (10 risultati)

m'inganno / più ogni giorno e nel tredecimo anno / intrato son dal dì

offerti, sì maschi come femine, nel detto ospitale. andrea da barberino,

rimpetto le mura di roma si edificò, nel quale dapoi egli stesso si fece regolare

soprastando la gravezza della guerra, fosse nel magistrato: nel quale se elio non

gravezza della guerra, fosse nel magistrato: nel quale se elio non fosse stato,

ché collocava la stessa possanza del principato nel proprio merito, non nelle apparenze della

/ possanza. monti, 1-249: nel tuo padiglione ad involarti / verrò la figlia

contarini, ii-122: io non sono stato nel detto lordò, ma ho voluto averne

al re e ai padri esser piovute pietre nel monte albano: il che potendosi appena

: resta ora 11 doge, prencipato nel quale si rappresenta non tanto l'autorità

vol. XIII Pag.1031 - Da POSSANZA a POSSANZA (7 risultati)

l'uomo ben composto si mantiene intatto nel commercio de'tristi, i quali non hanno

forma che s'intende / che prende nel possibile intelletto, / come in subietto

punto che san francesco fu canonizzato, nel quale si contiene come sette gentiluomini bandelli

: o imperadrice, il pulvinare ascendi / nel femmineo immortai nome, nel nome /

ascendi / nel femmineo immortai nome, nel nome / delle possanze che hai conquiso

servigiali. testi fiorentini, 52: se nel comune de la compagnia non fossero tanti

ricorda a dante quel che ei fece nel principio del suo avvenimento. agostini,

vol. XIII Pag.1032 - Da POSSANZA a POSSANZA (3 risultati)

riputazione di un prencipe che il cadere nel concetto degli uomini di non aver animo

/ noi non pertanto un non so che nel petto / nostro porti am, che

successe una così gran possanza di acque nel mare di quel paraggio che in un