Grande dizionario della lingua italiana

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vol. XII Pag.2 - Da ORANGISTA a ORARE (8 risultati)

cagione e sostentamento, noi permarremo saldi nel nostro principio che gli orangisti ed esso

. = dal fr. orangiste (nel 1839), deriv. dal casato di

frisi, xviii-3-311: vi era [nel museo] lo scheletro dell'orangoutan. tommaseo

17-125: quando venne a milano, credo nel 1885, quella deliziosa e simpatica figura

consentendo a'detti suoi, che io nel tempio orante dinanzi mi vidi a'suoi altari

, 1-38: pensava il fariseo, nel tempio orante, molto essere accetto a

demonio addosso, andò all'abate simeone stilite nel monte ammirabile, pregando che orasse

demonio. ariosto, 43-185: stava ella nel sepulcro; e quivi attrita /

vol. XII Pag.75 - Da ORFANOTROFIO a ORFICO (7 risultati)

bugiardo, la tua figura è intagliata nel mio cuore; e parmi che la

ma anzi non orfano del rituale capitone nel piatto. volponi, 4-106: il cielo

istituto assistenziale, pubblico o privato, nel quale vengono raccolti, educati, allevati

, e la cui competenza si estese, nel corso del x secolo, a istituzioni

un uccello (per indicarne l'eccellenza nel canto). bontempi, 1-2-108:

= dal fr. orphéonique (nel 1868), deriv. da orphéon

canutezza, non vergo- gnossi d'adottrinarsi nel suono dell'orfica lira. buonafede,

vol. XII Pag.76 - Da ORFICO-CRISTIANO a ORGANAMENTO (7 risultati)

in esametri, e generalmente noti, nel complesso, sotto il termine di poesia

ed eminente i caratteri di puro lirismo nel quale si manifesta l'ispirata e appassionata

che egli si compiacesse di veder tumultuare nel mondo fantastico da se creato un popolo

: raccolta di poesie e prose pubblicate nel 1914 dal poeta dino campana (1885-1932

12-318: il poeta arturo onofri, morto nel '28, poco più che quarantenne ha

iniziatico che ebbe ori gine nel vi o addirittura, secondo altre teorie,

o addirittura, secondo altre teorie, nel vii sec. a. c.,

vol. XII Pag.77 - Da ORGANARE a ORGANATO (3 risultati)

le incertezze, fino al compiuto organamento nel capolavoro d'uno scrittore.

per assicurarsi della maggiore o minore regolarità nel loro organamento fisiologico. =

come dramma rifiutato, non poteva consistere nel mio lavoro se non come 'situazione

vol. XII Pag.78 - Da ORGANATORE a ORGANICAMENTE (5 risultati)

, organatore: questa è speculazione, nel senso più maturo e degno della parola

; ambedue dalla scuola del chiabrera; nel cui sistema figurano assai bene il passaggio

soltanto per questo: che aveva trovato nel pigna il suo organetto; e organetto

formato. 5. gerg. nel gergo della malavita, il portafoglio.

di atti esecutivi intesi a organizzare, nel modo migliore, le forze armate

vol. XII Pag.79 - Da ORGANICARE a ORGANICO (11 risultati)

gemme più luminose che le sfolgorassero mai nel capo elevato e le tempestassero le membra

questi aspetti diversi del critico, che nel de sanctis erano organicamente uniti e fusi

da organico. organicato, agg. nel linguaggio scientifico, che è organico ed

, la scienza che considera l'organismo nel materiale suo aspetto. 2.

= voce dotta (registr. da marchi nel 1828, nel signif. n

(registr. da marchi nel 1828, nel signif. n. 1)

organico-, cfr. fr. organicisme (nel 1846) e ingl. organicism (

1846) e ingl. organicism (nel 1853). organicista, agg.

b. croce, ii-5-239: nel marées non c'è altro che l'affermazione

questo filo sta l'organicità dell'ibsen: nel sottosuolo formato dal pensiero che svolge con

equicola, 380: opera l'anima nel corpo organico il suo primo e principal atto

vol. XII Pag.80 - Da ORGANICO a ORGANICO (10 risultati)

quale opera negl'intelletti come il sole nel mondo; l'organica disposizione dell'uomo

: il termine medio per le guarigioni nel ritiro è di sei mesi (quando

è organico e civile (non civile nel senso barbarico e deforme che oggi si

regioni contro il toscanesimo accentrato a roma nel 'fanfulla '. -adeguato

blica è di eseguire l'organico stabilito nel tempo dei pieni poteri e di

stato francese e la chiesa cattolica stipulato nel 1802 fra napoleone bonaparte e pio vii

ufficio. periodici popolari, ii-179: nel vostro organico non esiste un uffizio che

filosofia romantica che ebbe origine in germania nel periodo post-kantiano). b.

: persiste e insiste [il dewey] nel dichiararsi empirista o prammatista e nel rifiutare

] nel dichiararsi empirista o prammatista e nel rifiutare e rigettare... la

vol. XII Pag.81 - Da ORGANICO-POPOLARE a ORGANISMO (7 risultati)

, organica e ritimica; l'armonica sta nel canto della voce delli uomini; l'

, siccome in trombe; la ritimica sta nel tasto e toccare con le mani,

ministra del ballo e dei vari movimenti nel canto e nel suono; altra in

ballo e dei vari movimenti nel canto e nel suono; altra in fine ipocritica,

di cremona. idem, ii-3-11-369: nel secolo xvii s'introdusse il genere organico,

si riferisce, che riguarda l'organismo nel suo complesso. migliorini [s.

nei suoi tratti specifici ma semplicemente dissolto nel finalismo cosmico). -anche: l'

vol. XII Pag.82 - Da ORGANISTA a ORGANIZZARE (9 risultati)

di perdono, esercitino una misteriosa funzione nel grande organismo sociale. labriola, iii-286

e vinta, di trovarsi mescolata nel grande organismo europeo. 5.

. = dal fr. organisme (nel 1729), deriv. da organe '

; cfr. anche ingl. organism (nel 1669). organista, sm.

, ii-140: l'organista, che nel trambusto non era stato avvertito, non

ciglia, flagelli, ecc., situata nel corpo degli organismi unicellulari e dotata

= dal fr. organite (nel 1868), deriv. da organe '

esca una volontà essenzialmente * buona 'nel fine e nei mezzi. -unione organizzata

orga nizzamento dell'uomo e nel temperamento degli umori e nelle dimensioni di

vol. XII Pag.83 - Da ORGANIZZATAMENTE a ORGANIZZATIVO (9 risultati)

, 2-80: compiuto d'organizzare lo feto nel ventre de la madre e l'articulare

iddio crea di nulla l'anima umana nel corpo. giusto de'conti, ii-44

, usorono, usano ed useranno, ciascuna nel suo essere e per lo suo modo

istituirvi il tiro, organizzava un'irruzione nel veneto. carducci, iii-24-138: ed

fiocchi. 6. gerg. nel gergo dei soldati italiani in forza durante

e vuole mediante il corpo: ride nel volto e vibra con tutta la sua

e arricchisce sempre più e si versa nel cosiddetto esterno. slataper, 2-261:

. g. bassani, 5-228: nel '25,... il fascismo,

esercita funzioni organizzative in senso lato, sia nel campo della produzione, sia in quello

vol. XII Pag.84 - Da ORGANIZZATO a ORGANIZZATORE (10 risultati)

anima umana del ventre de la madre, nel corpo organizzato, nel suo lieto ragguardamento

la madre, nel corpo organizzato, nel suo lieto ragguardamento. s. bernardino

. ma quando è messa l'anima nel corpo organizzato del fanciullo, nel ventre

l'anima nel corpo organizzato del fanciullo, nel ventre della madre, sendo in peccato

di perfette virtù organizzato, si manifesti nel mondo. -organico, vivente.

10-3-176: quando tu sii vilmente organizzato nel corpo, non far boria di questo.

e al fuoco furiosamente precipita, ritrova nel temperamento del corpo suo spiriti colerici e

g. bassani, 5-257: se fossi nel governo, io proibirei il pugilato:

e in base all'ordine di intervento nel processo di sviluppo si distingue in organizzatore

andato a raggiungere il posto di organizzatore 'nel sindacato lavoratori trasporti per ferrovia '.

vol. XII Pag.85 - Da ORGANIZZATURA a ORGANIZZAZIONE (11 risultati)

; cfr. fr. organisateur (nel i793). _ organizzatura, sf

la gloria d'uno stato consiste già nel potere annoverare tre o quattro uomini singolari,

è una spontaneità naturale del consorzio umano nel quale si produce. gramsci, 4-107

quadri stabili. gramsci, 4-97: nel nord domina il tipo del 'tecnico '

4-117: si erano poi di nuovo incontrati nel reclusorio di civitavecchia, dove oscar dirigeva

alla prima conferenza panamericana tenutasi a washington nel 1889; nella seconda, tenutasi a

nella seconda, tenutasi a città del messico nel 1901, venne costituito un ufficio permanente

1910 in poi, unione panamericana', nel 1948, la conferenza di bogotà emanò

istituita con la carta di san salvador nel 1951, che entrò effettivamente in funzione

1951, che entrò effettivamente in funzione nel 1952 dopo che l'atto istitutivo era

e la cultura', organismo internazionale istituito nel 1945, con sede a parigi,

vol. XII Pag.810 - Da PATATOSO a PATENA (12 risultati)

.; cfr. fr. patatras (nel 1650). patatrùm, inter.

), incr. di patata (nel signif. n. 3 e, in

patatùnfete!... cascarono giù nel bel mezzo del fosso. = voce

sanudo, 37: questa rota fu facta nel principio di la guerra per cristoforo de

afferra il mestolo / anzi che terminare nel 'pàté '/ destinato agl'iddìi pestilenziali

. quarantotti gambini, 7-239: nel verde, ch'era lieve, quasi

marine litoranee; alcune specie sono diffuse nel mediterraneo e sono apprezzate per le carni

(v. patera), passata nel linguaggio scient. (nel signif. n

, passata nel linguaggio scient. (nel signif. n. 1, per

. i. (che l'attesta nel sec. xix). patellare2,

e rota; / ultime si contorcon nel patema / l'interiora scoperte. =

. = dall'ingl. pathematic (nel 1822), deriv. dal gr.

vol. XII Pag.811 - Da PATENA a PATENTE (13 risultati)

vasari [zibaldone], 5-329: nel destro lato avea una patena di vetro

: scelse l'ostia, la fissò nel bel mezzo della raggiante patena, già posata

certe patene d'oro e d'argento che nel sacrificio s'usavano. 3

probabile influsso del fr. patène (nel 1380), per la pronuncia piana.

16). galanti, 1-ii-179: nel 1496 fu confermato il privilegio che tutti

.) del fr. patentage (nel 1950), deriv. dall'ingl.

brevetto. carena, 1-292: nel 1846 elia hovve fu patentato per una

sua penale castità, indispensabile per entrare nel numero degli automobilisti patentati.

nella quale si lavasse le mani chiunque entrasse nel tempio; i quali buoi dalla parte

all'alterazione e corruzione, si mutano nel corso del tempo, e quest'è

una turbazione che troppo patente gli compariva nel volto. milizia, vii-15: questa

ed al gusto. spallanzani, 4-iv-145: nel pulcino è patentissimo il buldo esteriore dell'

compievano quel lor giro, si piantò nel mezzo d'una delle vie più publiche e

vol. XII Pag.812 - Da PATENTE a PATENTE (5 risultati)

lorenzo de'medici, ii-127: beato chi nel concilio non va / dell'impi,

3-24 (ii-389): egli era nel mezzo de la via che va dritto a

caddero ancora gli altri combattenti, / nel seno erodio mortalmente punto, / l'altro

sp., 32 (544): nel colmo della peste, il governatore trasferì

proclami. -dir. internaz. documento nel quale è indicato il capo di un

vol. XII Pag.813 - Da PATENTEMENTE a PATERA (6 risultati)

opinione pubblica, tale non mi stimo nel segreto del mio cuore. carducci, ii-5-8

da due anni insegna con sodisfazione qui nel bolognese. betteioni, iv-6: la

della terra e i pesci del mare nel lor modo e guisa lodano e benedicono dio

. botta, 4-17: si erano nel trattato di bologna inserite certe parole che

nero, che veniva usata dai romani nel corso di riti sacrificali per offrire libagioni

fede e grande spera / ch'avean nel bo'che desse legge al nilo, /

vol. XII Pag.814 - Da PATERACCHI a PATERNALE (7 risultati)

questo tal fregio dorico... nel porre sopra il vivo delle colonne teschi di

ordini: il primo è dorico, nel cui fregio non sono triglifi, ma un

matrimonio, fidanzamento; accordo raggiunto nel combinare un matrimonio, patto nuziale (e

: la massoneria ideò nell'agosto e nel settembre scorso il gran pateracchio del blocco

. = dal fr. pataras (nel 1551), ai origine provenz.,

latin. dir. rom. nel diritto romano, e in par- tic

gloria, e a farli con seco nel cielo sedere. leone ebreo,

vol. XII Pag.815 - Da PATERNALE a PATERNITÀ (6 risultati)

della sede apostolica di protegerlo e riceverlo nel suo seno con paternale amore e grazia

connotazione per lo più spreg., soprattutto nel linguaggio politico delle democrazie e, in

. tipo di vitigno coltivato un tempo nel bolognese, che produceva uva nera da

e questo per infinite vigne è trovato nel contado di bologna. = voce di

'e il genitivo riesce spesso impossibile nel metro dattilico. -in partic.

dattilico. -in partic.: nel linguaggio burocratico, l'indicazione del nome

vol. XII Pag.816 - Da PATERNO a PATERNO (8 risultati)

della trinità. savonarola, ii-262: nel padre è una innascibilità e una paternità

innascibilità e una paternità che non è nel figliuolo né nello spirito santo. tramater

s. v.]: 'paternità': nel mistero della ss. trinità è la

sue [del re di francia] nel regno di napoli, trattava, con

mito). bellori, iii-244: nel mezzo in sull'estrema sponda del paterno

propria famiglia; che costituisce il luogo nel quale si è nati, si è

basterà solo di consigliarti che tu gli allevi nel timor d'iddio e nella ubbidienza paterna

paterna. giordani, vi-80: quando nel 1807 la città fece riverenza al principe

vol. XII Pag.817 - Da PATERNONE a PATERNOSTRO (6 risultati)

esso universo sia quello che 'l conduce nel suo fine ultimo perfettivo. fiamma,

andarono molto tempo girando il mondo e furono nel regno delle cavallette. loredano, 5-82

accosto a'miei paterni lochi: / nel mio popol già son, nella mia

il sistema di governo detto paterno, nel concetto e nella pratica, preparasse gli

buona imagine paterna / di voi quando nel mondo ad ora ad ora / m'insegnavate

pallottole che pare un paternostraio, onde nel caminare per esser secche, le suonano

vol. XII Pag.818 - Da PATETICAMENTE a PATETICAMENTE (6 risultati)

. n. franco, 4-127: nel petrarca averei fatto tanto profitto che i

. domenico. xx. gerg. nel linguaggio dei camorristi napoletani dell'ottocento,

di pietà religiosa non ha efficacia pratica nel governo civile. savonarola, i-117:

cfr. padrenostro); i signif. nel n. io sono di area tose

tutta la famiglia cerca pateticamente di inserirsi nel mondo della ditta e del lavoro.

bonghi, 1-152: se questo scambio manca nel vocabolario, bisogna gridare contro gli accademici

vol. XII Pag.819 - Da PATETICHEZZA a PATETICO (7 risultati)

, non albero che non mi riviva nel cuore alimentandomi quel soave e patetico desiderio

le confidenze amorose si succedono senza posa nel libro del prati e s'intrecciano sempre ai

i-270: chiamasi patetico o appassionato quello stile nel quale le accessorie tutte indicano l'affetto

con tutta l'arte possibile, studiava nel di lui volto i progressi della mia naturale

tempo atetico ed amaro / scenda nel cupo dei profondi abissi dell'anima

popolo con una sua orazione patetica, nel foro recitata, che di tirannide a quel

violenza, di crudeltà e di allegrezza. nel delirio orgiastico della musica egli riconosce e

vol. XII Pag.820 - Da PATETICONE a PATIBOLARE (18 risultati)

commozione (anche nella locuz. cadere nel patetico). c. gozzi,

impresa. pregava, minacciava, cadeva nel patetico. gobetti, 1-i-883: in

rossore, non si può non cadere nel patetico a mille chilometri dalla frontiera.

gli svezzesi a ferber- lino, e nel cuore dell'inverno marciando su'ghiacci del

più 'maninconioso *) nell'animo e nel sentire umano, presenta veramente e costituisce

tamburrini, mentre arturo è così esaltato nel suo carattere che potrà appena avere qualche

di l. v. beethoven, composta nel 1798. -sf. patetica: denominazione

composta da p. j. cajkovskij nel 1893. -modo di esprimersi in un'

. gori, 8: attore che riesce nel patetico. tommaseo [s. v

: non mancan [queste opere] nel patetico, non nella peripezia; e ben

quali si mostra nella beatissima sedia, cioè nel riposo del seno d'abram, l'

del seno d'abram, l'altro arde nel non patevole ardore del fuoco eternale.

pathos { patos), sm. nel linguaggio della retorica greca, il carattere

di dire la parola giusta... nel unto in cui l'anima loro

. r. longhi, 677: nel quadro di este certi passi in primo piano

possiamo negare di aver scoperto un giorno nel 'trovatore 'il patos supremo degli eroi

: un risorgimento un tantino troppo generoso nel disprigionare pathos dal pelame de'suoi trovieri

diceva della nuova esperienza da lui fatta nel trattare per la prima volta, quando

vol. XII Pag.821 - Da PATIBOLALO a PATIMENTO (10 risultati)

e gli uomini patibolari arrossivano, e nel petto tremava loro un cuore puerile.

patibolari, erano figure al tutto librate nel cielo dell'arte. soldati, 2-95

ingl. pati bulary (nel 1646). patibolano, agg

cammelli, 189: tre ne son meco nel regale ofizio, / galasso, giancristofano

attrezzato per compiervi esecuzioni capitali, o nel quale si è svolta un'esecuzione memorabile

i delitti. mazzini, 64-139: nel nome dell'unità muoiono da mezzo secolo

sapeva nulla, neanche se fosse finito nel suo letto o sul patibolo.

scampo. leopardi, iii-232: nel venirmi il passaporto da macerata, fui

fisica o spirituale più o meno protratta nel tempo; vicenda, esperienza dolorosa;

semivivo esprime in tutte le membra e nel volto l'estremo suo patimento. a

vol. XII Pag.822 - Da PATINA a PATINA (9 risultati)

: camminando più di due mesi, nel patimento di tanto viaggio, muoiono in quello

terminò la vita per i patimenti sofferti nel visitare i confini sotto il sole più

. d'annunzio, ii-417: dalla toscana nel lazio, senza colpo / ferire,

stato e delle comodità che si godeano nel secolo. cavazzi, 389: il

: molti soldati... fuggivano nel campo spagnuolo e nella città...

acqua cattiva bevuta e da altri patimenti nel popolo minuto. moravia, ix-306:

29: a fine poi di uniformare nel colore al marmo antico il moderno,

moravia, xii-186: il bidè mostrava nel fondo come una patina grigia e grassa

, segaligno, quasi del tutto scarnato nel viso, su cui quindici

vol. XII Pag.823 - Da PATINA a PATINATO (6 risultati)

[s. v. patinare]: nel veneto 'patina 'il lucido dato

r. longhi, 1-i-1-71: già nel 'dittico'degli uffizi, l'intonazione che

.): antiquato nello stile e nel contenuto (un autore). spallanzani

di quelli positivi che la lontananza nel tempo conferisce a cose e persone.

1-145: la luna era ormai alta alta nel cielo... brilluccicava,

, nell'espressione fare una patinata: nel gergo tipografico, stampare in carta patinata

vol. XII Pag.824 - Da PATINATOIO a PATIRE (6 risultati)

[s. v. patinare]: nel veneto 'patina 'il lustro dato

cittadini sono casalinghi, e sonnecchiano già nel patio delle loro palazzine. montale,

: ci invitò tutti a prendere il caffè nel patio moresco della sua casa. calvino

guizzo, un ciuffo di capelli chiari nel vento, come una manata di stoppa che

volgar., 1-7-149: mangiò quello veleno nel cacio in casa sua e giacque al

impresso sui nostri sogni, trova conferma nel pudore onde essi vengono solitamente negati o

vol. XII Pag.825 - Da PATIRE a PATIRE (6 risultati)

non m'escirà mai di mente il tempo nel quale tu mi sei stato guida e

con riferimento ad azione momentanea o protratta nel tempo): patire assalto: essere

: guardate e vedete le false brutture molte nel mezzo di lui e quelli che patiscono

restare confuso. manzoni, v-2-8: nel trovarsi con tali persone, altri è

, perché omero si era già collocato nel limbo e non poteva in quella bolgia

si per una nave che paté naufragio nel viaggio de alessandria, l'altre ne

vol. XII Pag.826 - Da PATIRE a PATIRE (8 risultati)

volte a cesare che s'avesse cura nel giorno de gl'idi di marzo,

. deploravano se stessi e lo stato infelice nel quale eransi ridotte le cose, che

/ ond'i'ò perdimento / e nel tutto perdenza. anonimo, i-539:

, che fu dolce amico / al petrarca nel tempo ch'ei patìa / l'ontosa

patite tante. -risentire spiacevolmente nel fisico fatica, affanno, ecc.

, le picciole, che potranno capire nel pacchetto delle lettere, non patiranno difficoltà.

rispetto alla sua dilicatezza patisce assai il mare nel navigarlo. -non godere,

dolorosa; resistervi anche se si protrae nel tempo. iacopone, 1-7-78: lassam

vol. XII Pag.827 - Da PATIRE a PATIRE (8 risultati)

, 1-iv-162: la costanza che dimostrano nel fare e nel patire le cose le più

la costanza che dimostrano nel fare e nel patire le cose le più dure gli

le pianticelle... patiscono di freddo nel fondo, io pure noi niego.

vano. cavalca, ii-n: si dice nel levitico che l'uomo che patisce flusso

patire per chi patisce nel petto e nel polmone. l. priuli

per chi patisce nel petto e nel polmone. l. priuli, lii

1-14-1-366: non patire deformità o debolezza nel corpo. magalotti, 26-177: le gambe

ora i sette doni o spiriti sono anche nel viaggio per l'inferno? io direi

vol. XII Pag.828 - Da PATIRE a PATIRE (7 risultati)

cedé finalmente il luogo. -soffrire nel trapasso; tribolare a morire. bacchetti

muta le temperie, così fa la remora nel legno, proporzionato alla sua passione,

con una sua fante alla casa di lui nel portano, son prese dalla signoria:

io la pattisca? sarpi, vi-2-150: nel mezzo di febraro si dolse il pontefice

: quattro galee franzesi... sorseno nel porto d'otranto, con licenza dell'

, 175: lo ufficio dell'amico consiste nel non patire che al proprio cospetto si

: questa fiamma d'amor, che nel petto arse, / non patì mie pupille

vol. XII Pag.829 - Da PATIRE a PATIRE (7 risultati)

siena, 737: se tu volesse mirare nel sole, tu sai che tu non

nella medesima connessione logica; tollerare nel proprio ambito senza che ne derivi contraddizione

: la stagione non pativa, sendo nel mese di febraio, che li avversari

sono coll'uso accomodato alla noia, nel che mi credeva incapace d'assuefazione,

patisco. 14. accusare danno nel fisico, nella buona salute; risentire

15. vivere nell'indigenza, nel bisogno; mancare, essere a corto

ne ritornò alle navi, le quali nel far dell'aurora fece tirare in terra,

vol. XII Pag.830 - Da PATIRE a PATIRE (6 risultati)

. m. soriano, lii-4-110: nel luogo dove si dà fuoco al pezzo si

che morti patiscono ritornano fra la neve nel solito loro valore. -ant

ha finito di patire. -aver patito nel nascere: essere maldisposto, malaticcio.

s. v.]: ha patito nel nascere: di persone rachitiche, malaticce

, 1-8: è vero che agusto nel farlo a'padri confinare disse de'modi del

, lii-4-78: la regina non poteva patir nel prin cipio del regno questo

vol. XII Pag.831 - Da PATIRE a PATITO (11 risultati)

, ^ 3: quelli che vivono nel mondo e colle vigilie e co'digiuni e

gli santi martiri gli sono stati simili nel patire e nello spargimento del sangue,

, 2-12: l'amor vulgare consiste nel senso e nell'intelletto, et in quanto

nell'intelletto, et in quanto consiste nel senso, è turbazione dell'animo e conseguentemente

potendo patire, ne induceva un affanno nel cuore che pensavamo di morire. navigazione

al fondo dello stomaco e così necessariamente nel sonno si padisce meglio. ulloa [

una malattia: subito come episodio patologico nel corso di un fenomeno fisiologico. -anche

\ crusca [: i sudori patiti nel battere e nello abbarcare il grano. g

interna o fisica o morale che si manifestano nel volto col divenire tutto o quanto sparuto

, tutta rorida di speranze in ritardo, nel sogno e nel carisma delle ahimè rasentate

speranze in ritardo, nel sogno e nel carisma delle ahimè rasentate ma non patite

vol. XII Pag.832 - Da PATITO a PATOGNOMONICO (11 risultati)

pascoli, ii-211: ha anche gran facilità nel ritoccar pitture guaste e patite. milizia

,... e così il tempio nel quale stava era di molta auttoritade.

terapia. = voce dotta (attestata nel 1829), lat. scient. pathogenesis

malattie. dal fr. pathogénésie (nel 1826): v. patogenesi.

e. i. (che l'attesta nel 1830); cfr. fr.

; cfr. fr. pathogènie (nel 1836). patogenicità, sf

patogeno; cfr. fr. pathogénique (nel 1836). patògeno, agg

; cfr. fr. pathogène (nel 1900). patognòmica, sf

; cfr. fr. pathognomie (nel 1900). patognomonico, agg

continuando sino allo spuntar del sole, nel qual tempo svanisce, e questo è

sapere se chi comanda merita l'installatura nel trono o pur l'intronazione nella stalla.

vol. XII Pag.833 - Da PATOLLA a PATOLOGICO (8 risultati)

intessuta d'oro, prodotta in india nel sec. xvi e molto pregiata.

, attraverso una secolare evoluzione, iniziata nel ri- nascimento con l'autopsia del cadavere

oriani, x-7-1: la nostra personalità afflitta nel corpo cerca compensi nell'anima e,

. istituto di patologia del libro: fondato nel 1938, ha sede a roma (

pleonasmo ed ellissi..., nel secondo senso, ossia nel letterario,

.., nel secondo senso, ossia nel letterario, non potrebbero avere se non

, iii-25-382: a mio parere, nel romanticismo propriamente detto, oltre la patologia

; cfr. fr. pathologie (nel 1550). patologicaménte, avv

vol. XII Pag.834 - Da PATOLOGO a PATRASSO (9 risultati)

osservazione. -gabinetto, museo patologico: nel quale sono conservati, ordinati e catalogati

i greci... non solo celebrata nel suo lato patologico ed estetico dai poeti

non corrisponde a quella della società, presa nel suo complesso, lo stato entra in

, che in quella specula centrica nel patore iato del suo ingresso uno mortifero

. fr. colonna, 2-444: nel core mio tanto noxio strale, sencia

. fr. colonna, 2-106: nel patore... di questo vaso pro-

cuore; con sincopa e tremore moltiplicasi nel tempo della peste nelli luoghi sopra- dicti

della peste nelli luoghi sopra- dicti come nel collo. = etimo incerto:

la voce con il fr. patarafe (nel 1690) 'scrittura malfatta, sgorbio

vol. XII Pag.835 - Da PATRATO a PATRIA (8 risultati)

percepiti nella reciproca profonda connessione, inducono nel singolo un imperativo etico di devozione,

amo primieramente la patria, in quanto nel suo grembo raccolsi l'anima. paruta,

tutti i diritti che gli uomini hanno nel corpo politico, e molte affezioni contratte

corpo stesso. mamiani, 7-81: patria nel significato morale e politico è sinonimo di

lett. it., ii-67: nel medio evo non ci era il concetto di

scritta in cima al nostro foglio come nel nostro cuore. ma v'è un'

patria ogni tua età / s'è desta nel mio sangue / sicura avanzi e canti

il dispotismo, ricomparisce nello spirito e nel cuore sotto diversi aspetti nei governi moderati

vol. XII Pag.836 - Da PATRIA a PATRIA (9 risultati)

filosofo cardano, di patria milanese, sopraggiunge nel 1570 -grande patria,

. mo signor sindaco,... nel collegio uninominale non avrei mancato a pietrasanta

stucchevoli... erano i padri nel piaggiare agusta: chi genitrice, chi

e l'avversione che s'incontra proprio nel luogo natio. f f

ed impegno de'veri e saggi prfncipi nel continuo studio del pubblico bene, procacciando

al loro popolo quella felicità che è possibile nel mondo, patria di molti guai,

se sia vero che l'italia sia, nel presente, il paese più ammalato di

b. croce, i-2-301: nel circolo celestiale della verità... la

l'evidenza. / l'esiliato rientrava nel paese incorrotto.

vol. XII Pag.837 - Da PATRIALE a PATRIARCA (7 risultati)

, dei quali entrò a far parte nel 1420 (per lo più nell'espressione

secoli xiv e xv assisteva il patriarca nel governo (ma dopo la conquista veneziana

virtù, cominciano a far delle caballe nel mutar patria e nel ritrovare per il

a far delle caballe nel mutar patria e nel ritrovare per il mondo qualche fameglia nobile

, via via che ci si allontana nel tempo dal modello originario creato da dio

umano. aleardi, 1-235: pria che nel tumolo / posasser, carchi / d'

s. jacopo nella cappella che è nel chiostro a quel santo dedicata, nella

vol. XII Pag.838 - Da PATRIARCALE a PATRIARCALE (9 risultati)

, 4-33: se ripenso di avere udito nel giugno del '48 il gioberti da un

f f manzoni, v-2-529: nel vedere il nonno, ci fu, oltre

gli armenti. saba, 18: che nel mio petto, / col raggio della

iii-8-80: bernardino da siena, vissuto nel secolo xv, distante quasi di tre secoli

questi ultimi tre aboliti da paolo vi nel 1964). -anche, nella chiesa cattolica

il papa, non v'è signore ecclesiastico nel mondo che s'abbia tanta pompa intorno

[carlo magno], da lontano, nel aludamento del pallio imperiale, tra

elegger dal clero gallicano un patriarca generale nel regno, al quale si ricorra per l'

gallicana. -patriarca ecumenico: titolo attribuito nel si- nodo del 518 al capo della

vol. XII Pag.839 - Da PATRIARCALISMO a PATRIARCALMENTE (6 risultati)

degli organismi amministrativi che coadiuvano il patriarca nel governo dei territori su cui ha giurisdizione

organizzazioni sociali in cui l'autorità risiedeva nel capofamiglia più anziano e in cui la

felicità ed innocenza ognor prossima alla natura nel dolce governo patriarcale onde rimangono ancor gli

, 211: capitolo sesto. nel quale si legge un parallelo fra la

si riferisce al passato, alla continuità nel tempo e alla tradizione della propria famiglia

; cfr. anche fr. patriarcal (nel 1400). patriarcalismo, sm

vol. XII Pag.840 - Da PATRIARCATO a PATRILINEO (10 risultati)

fr. pai riarcale me nt (nel 1763). patriarcato, sm.

la marca di trevigi, ch'è nel patriarcato d'aquileia, là ov'egli ha

orsini cardinale, legato in toscana e nel patriarcato d'aquileia. petrarca volgar.

20-242: sai, messere, che trovai nel patriarcato, quando in prima mi consecrai

signoria dii patriarcato de aquilegia a lui nel conseglio di pregadi comferito. baldi,

: oggi, per lo piu, nel linguaggio dell'etnologia). -anche:

del maschio, cioè del padre, nel patriarcato. -per estens. sistema

cfr. anche fr. patriarcat (nel 1280). patriarchìa, sf

. ant. soggiornare in patria, nel luogo natio. 5. carlo

ladro e traditore e patricida, intrò nel regno di tiro. boccaccio, viii-2-151

vol. XII Pag.841 - Da PATRILOCALE a PATRIMONIO (6 risultati)

secondo cui la coppia matrimoniale deve stabilirsi nel territorio del gruppo sociale a cui appartiene

pascoli, i-752: il terzo giorno, nel tempio d'apollo palatino, tre volte

presupposta la ragione di fisco o sia nel principe o sia in altro inferiore, questa

in altro inferiore, questa si distingue nel fisco, che alcuni dicono patrimoniale e favorevole

in terracotta, che si possono ammirare nel museo di tarquinia, sono le antenate legittime

cfr. anche fr. patrimonial (nel 1380). patrimoniali? zazióne

vol. XII Pag.842 - Da PATRIMONIO a PATRIMONIO (16 risultati)

comune. e. cecchi, 3-134: nel 1821, quando gli spagnuoli furono espulsi

stesso soggetto (e tali beni e rapporti nel diritto civile sono classificati come patrimoni

note l'identità e resistenza (come nel caso di eredità giacente e, rispettivamente,

amministrazione non spetta al titolare (come nel caso di massa fallimentare, cioè di

nella quale ultima città fu in- stituito nel 1571 per racquistare i beni pubblici caduti a

pubblici caduti a mani private e diventò nel 1588 parte del collegio dei padri del

patrimonio paganico o burgensatico o allodiale: nel diritto dell'età intermedia (e,

intermedia (e, in partic., nel diritto feudale), ciascuno dei due

e la maggiore parte del frignano e nel vescovado modanese si dice che furono le

possessioni [della contessa matelda], e nel bolognese arzellata e medicina grandi ville e

parma... sprovvistamente ha posto nel suo castello di piacenza mille fanti, fatti

suo castello di piacenza mille fanti, fatti nel ducato di castro, che è antico

d'arme che il feudatario poteva reclutare nel proprio feudo. tassoni, 8-23:

come fecero i visconti di genova; nel quale caso quella unione appellavasi in pisa

indicare lo stato della chiesa, sorto nel sec. vili con le donazioni da

testamento alla chiesa da matilde di canossa nel 1115 e compreso fra la fiora, il

vol. XII Pag.843 - Da PATRINALE a PATRIO (6 risultati)

molto nel patrimonio usare per chi donna menasse non

. pucci, cent., 75-27: nel predett'anno... /..

conosce eredità. carducci, iii-6-241: nel villaggio della renella, due miglia da

: tutto il nostro patrimonio intellettuale era nel cantare a sproposito i mattutini ed i

mitologia era passata pure con qualche alterazione nel patrimonio fantastico e romanzesco dei tempi di

cfr. anche fr. patrimoine (nel 1160). patrinale, v.

vol. XII Pag.844 - Da PATRIO a PATRIOTA (8 risultati)

là digiuni, / tacciono, tralasciati nel banchetto / patrio, come bastardi,

. botta, 6-i-48: intanto, nel parlamento, quelli i quali si opponevano

argomento patrio. visconti venosta, 15: nel leggere poi qualche libro di storia patria

un suo scritto che amerebbe veder pubblicato nel giornale umbro. pirandello, 8-1152:

, 70: la società detta patria fondata nel 1786 ha per oggetto di promuovere e

per avventura il viril seme / fia nel carnai congiungimento attratto / e con subita

, / dal dì ch'io vidi nel mio patrio tetto / libertà con incerte

l'osservarli ed esaminarli tali quali stanno nel patrio terreno, dove insegnano molto più

vol. XII Pag.845 - Da PATRIOTARDO a PATRIOTTICO (12 risultati)

un uomo che ama la patria. nel decennio scorso esso era sinonimo di 'repubblicano

in un paese libero ripone la sua felicità nel piacere di rendersi utile alla patria secondo

: associazione francese di tendenze nazionalistiche fondata nel 1882 per promuovere la preparazione morale e

dei patrioti: movimento politico inglese costituitosi nel 1735 all'interno del partito whig per

. walpole, arrivando a provocarne, nel 1741, la caduta e la sostituzione con

con influsso del fr. patriote (nel 1460) per il n. 1.

, patriottici e patriotardi, prende talvolta nel signor dorchain forma di narrazione autobiografica e

delle opposizioni...: nessun posto nel mezzo per i giudici conciliatori del moderatume

. = dal fr. patriotard (nel 1904), deriv. da patriote (

cfr. anche fr. patriotiquement (nel 1793). patriotticheggiante, agg.

grimaldi: quando dovette essere più contenta nel vedere impegnata la di lui penna a dimostrare

istituzioni, che fu fondata a milano nel 1776 dall'imperatrice maria teresa con lo

vol. XII Pag.846 - Da PATRIOTTICUME a PATRIZIO (15 risultati)

patriottismo. de sanctis, ii-15-45: nel 1799 era in napoli una sala detta

= dal fr. patriotique (nel 1532), che è dal lat.

il patriotismo. bettinelli, xxii-132: nel patriotismo, cioè nell'amore della patria

= dal fr. patriotisme (nel 1750), deriv. da patriote (

= voce dotta (sorta in ambienti luterani nel corso del xvii secolo per indicare l'

cfr. anche ted. patristik (nel 1840), fr. patristique (

1840), fr. patristique (nel 1842) e ingl. patristic (nel

nel 1842) e ingl. patristic (nel 1847). patristico1, agg

(gr. rcarrjp -tpó <;) nel senso di 'padre della chiesa '

deriv. dal lat. pater patris, nel senso di 'monaco '(v

; cfr. anche fr. patricial (nel 1550). patrizialménte, avv

occuporono tutti gli onori, rimanendo tuttavia nel patriziato e nell'ordine senatorio. delfico,

romano a giuliano de * medici celebrate nel settembre del 1513 fu recitata presso il

il nucleo della città primitiva (ma nel corso dei secoli e attraverso varie vicende

stesso, che finì con lo scomparire nel iii secolo d. c.).

vol. XII Pag.847 - Da PATRIZIO a PATRIZIO (10 risultati)

patrizio disprezza la plebe. 2. nel tardo impero romano e in età bizantina,

papa stesso, attraversò varie vicende finché nel 1188 fu sostituita, su decisione papale

stessa, ad ogni modo sarebbe patrizio nel nome di roma sovrana, perché patrizio

patrizio. 3. per estens. nel medioevo e in età moderna, membro

ad illustrare perpetua- mente chiunche rimane successore nel reai trono. borsi, 2-145:

un bombé -si disgregavano nell'abbandono e nel silenzio. ojetti, i-io: in regime

le vie patrizie che serbano, austere nel loro freddo silenzio d'orgoglio, intatti

, 11- 270: sarei rimasto nel caos grandioso e irreparabile, nell'odore

. patricius, deriv. da pater patris nel senso di 'senatore '; per la

cfr. anche fr. patrice (nel 1190) e gr. biz. 7wctplxi

vol. XII Pag.848 - Da PATRIZZARE a PATROCINATORE (4 risultati)

proprio padre, sia nelle fattezze fìsiche sia nel carattere e nelle qualità morali.

(anche patrocinante, sm.): nel vecchio ordinamento professionale (che distingueva molto

essere patrocinato dal mio grado militare dichiarato nel mio passaporto, vesto tutto il dì

chiunque piglia l'abito sacro... nel por piede in questa santa città dee

vol. XII Pag.849 - Da PATROCINIO a PATROCINIO (7 risultati)

loro 'patrono ') e che, nel quadro di un fondamentale dovere reciproco di

sette anni poi la morte di ladislao stata nel regno, contra il re luigi.

che ricorrono al loro patrocinio, overo nel mal consigliarli per il proprio indegno guadagno

liti ingiuste. foscolo, xv-207: militavano nel battaglione dey veliti reali in dalmazia e

non infondate (e tale finalità, nel vigente sistema italiano, è raggiunta mediante

procuratori. ibidem, 34: se nel corso della causa l'assunto della parte ammessa

6. stor. dir. nel diritto longobardo, mundio. muratori,

vol. XII Pag.850 - Da PATROCLINO a PATRONATO (18 risultati)

affetto e della fiducia che essa ha riposta nel tuo patrocinio. mezzanotte, 123:

santissima: festa istituita da alessandro vii nel 1656 dapprima per la spagna (con

i domini spagnoli da innocenzo xi (nel 1679) e, infine, a tutta

tutta la chiesa da benedetto xiii (nel 1725); benché sia fissata alla

sia fissata alla seconda domenica di novembre nel rito romano e alla seconda di luglio

rito romano e alla seconda di luglio nel rito ambrosiano, viene celebrata in date

-patrocinio di san giuseppe: festa istituita nel 1850 da pio ix per lo stato pontificio

chiesa dopo la presa di roma (nel 1870); fissata dapprima alla terza domenica

, lat. eccles. patrologia (coniato nel 1637 da i. gerhard),

, cfr. fr. patrologie (nel 1840). patrològico, agg

-festa patronale', festeggiamento che si svolge nel giorno solenne dedicato a un patrono e che

impresa di francia, il quale consisteva nel surrogare il suo al patronato dell'austria in

sanctis, ii-n-323: un quadro vivente nel passato dell'italia che egli [d'azeglio

buon scienziato si restringe al mondo antico, nel sogno di una gerarchia sociale in

organizzazioni di origine privata, sorte soprattutto nel sec. xix, che si proponevano

territoriali locali (soprattutto ai comuni) nel quadro delle autonomie regionali (così è

quale rilutterà ad accoglierli di bel nuovo nel suo seno e deluderà gli sforzi conciliativi

; il codice di diritto canonico promulgato nel 1917 ha vietato, salvo poche e

vol. XII Pag.851 - Da PATRONATO a PATRONO (10 risultati)

secondo la sua professione, era confuso nel 'patronato ', nel 'signorato '

era confuso nel 'patronato ', nel 'signorato ', nel 'vescovato '

patronato ', nel 'signorato ', nel 'vescovato 'o 'abbazia '

tutte forme di cose a. ffare stanti nel pensiero, della uale viene e

= dal fr. patron (nel 1375), che è dal lat.

fr. \ damè \ patronesse (nel 1833), a sua volta prestito dall'

che serve a denominare e talvolta, nel secondo caso, anche a nobilitare una

d'origine. monti, 1-66: nel libro che stampo io metterò il mio

. anche fr. ant. patrenomique (nel 1220). patrònimo, sm

: pretendendo [gli ambasciatori] franchigia nel cuore della sua reggia e volendo che

vol. XII Pag.852 - Da PATRONOMICO a PATTARUGLIA (6 risultati)

dei sei membri della magistratura spartana istituita nel 227 a. c. da

nuova e converso. goldoni, xiii-183: nel giocare alla mora han fatto patta

', tolta la metafora dal giuoco nel quale, allorché niun vince o l'uno

pari e patta. e in questo e nel senso precedente: la è patta.

nella réclame d'una certa polvere che messa nel bucato 'fa diventare la vostra divisa

. cassieri, 175: qualche schizzo entrava nel sog giorno e lambiva le

vol. XII Pag.853 - Da PATTEGGIABILE a PATTEGGIARE (7 risultati)

diritti di questo da sé amato dominio nel trattare con genti non bene affette,

di smorfie e temporeggiamenti che ci accompagnarono nel nostro paese ovunque ritrovavansi i patteggiaci addetti

patteggiò con loro perché non facessono danno nel suo terreno più che fatto avessono e diede

, 5-167: perché il cairoli, nel parlare della finanza, aveva rivolto al

patteggiava o taceva nel momento in cui si preparavano le liste di

occhi suoi che non mai fissarsi dovessero nel volto d'alcuna vergine. buonafede, 2-ii-13

. -che patteggio ella? -di girsene nel convento. tassoni, iv- 1-73:

vol. XII Pag.854 - Da PATTEGGIATO a PATTINAGGIO (10 risultati)

e giovanni con l'arcivescovo di milano nel 1350. -sostant. mannelli

di saturnia divenuti, ascosi nelle caverne nel monte si dimoravano, né quindi,

benché dal dar (come suol dirsi nel mio paese) la pattétta, l'

. giuliani, i-138: nel mezzo della carbonaia si lascia la canna

e lucch., pis., attestata nel lat. mediev. (patterius nel

nel lat. mediev. (patterius nel 1255 a parma), deriv. da

, germania e in italia, dove nel 1914 e nel 1922 furono fondate le federazioni

in italia, dove nel 1914 e nel 1922 furono fondate le federazioni nazionali di

di londra del 1908 ed entrò definitivamente nel programma olimpico nei giochi di anversa del

tuttora, furono inventati dall'americano plimpton nel 1863. -anche: la pista su

vol. XII Pag.855 - Da PATTINAGGIO a PATTO (6 risultati)

, 10-ii-40: si viaggia... nel verno... con di 'patini

= dal fr. patin (nel 1660, per il n. 1;

1660, per il n. 1; nel 1200, per il n. 2

e spinge le barche e i patini nel mare. montale, 13-107: bisognerà mettere

rimettono, gli abbiamo ad avere nel luogo di padri, o pur che questa

e firmato dai rappresentanti delle due parti nel 1924 - patto ai pacificazione: v

vol. XII Pag.856 - Da PATTO a PATTO (7 risultati)

si meravigliavano ch'io fossi tanto esperto nel primo e nel secondo turno del maggiordomo

ch'io fossi tanto esperto nel primo e nel secondo turno del maggiordomo a bordo.

primo fidanzato. -patto sociale: nel. linguaggio della pubblicistica politica e sindacale

in partic.: la convenzione stipulata nel 1751 fra le case regnanti di spagna

lo stato di neutralità le lascerà sussistere nel loro pieno vigore. colletta, 2-i-293

più forte dei patti politici conosciuti allora nel mondo. -dir. internaz.

tedesca e albania, che ne uscì nel settembre del 1968) che, in

vol. XII Pag.857 - Da PATTO a PATTO (9 risultati)

che volesti per patto con tuo marito nel far seco pace eh'un giorno della

], lasciava l'impronta de'piedi nel macigno durissimo... a questo

/ « pur tieni il mio fin cor nel tuo podere, / ch'io aggio

arca dell'alleanza prima di essere collocata nel tempio di salomone. bibbia volgar

iddio a moisè nello diserto di sinai nel tabernacolo del patto, il primo dì del

rinvenuta il 180 anno di giosia (nel 621 a. c.).

42: se io risguardo nelle promesse e nel patto di dio, il qual mi

spirito santo,... venendo nel mondo, ha rinovate le menti degli uomini

. /... / ché, nel fermar tra dio e l'omo il patto

vol. XII Pag.858 - Da PATTO a PATTO (4 risultati)

1-122: il silenzio ci chiude nel suo lembo / e le labbra non s'

ogni modo, a ogni costo, nel modo più assoluto, qualsiasi cosa accada

può'tutto tuo tenere, / ché nel bene e nel male / lo troverai leale

tenere, / ché nel bene e nel male / lo troverai leale. chiaro davanzali

vol. XII Pag.859 - Da PATTO a PATTOVIRE (5 risultati)

che ha infierito a est e a ovest nel decennio del dopoguerra... ha

un clown vestito di giallo si sforza, nel mezzo, a tentare d'arrampicarsi sullo

fare quella nobilissima opera che a cavallo nel levare del sole dirizzassero il corso in uno

ella si colchi seco e seco stia nel letto, finché le burlate del piover

invaghita delle belle maniglie d'oro che nel sinistro braccio portavano i sabini, pattovì

vol. XII Pag.860 - Da PATTOVITO a PATTUIRE (7 risultati)

la causa nazionale, e che era ritenuto nel quartiere dal suo colonnello. manzoni,

della pattuglia acrobatica nazionale c'era stato, nel cielo fattosi finalmente terso dell'aeritalia,

sinistra al potere con la pattuglia toscana nel marzo del 1876. gobetti, 1-i-828

. = dal fr. patrouule (nel 1538), deverb. da patrouiller'

), deverb. da patrouiller'sguazzare nel fango; svolgere un servizio di sorveglianza

, ix-903: questa sì pingue somma nel riscattar sinora / per un'unica schiava

484: la mora che si fosse nel compromesso pattuita. alfieri, i-239: sentii

vol. XII Pag.861 - Da PATTUITO a PATTUMIERA (12 risultati)

; / non qual mi vide ei ritornar nel giorno / ch'io a lui chiedeva

scenda da'colli, j poi riscontra nel piano erba o pattume. verga, i-275

al sole, e le galline razzolavano nel pattume, davanti agli usci. r

triste il vociare delle oche che starnazzano nel pattume. butti, 181: la

alla caviglia. due volte cadde ginocchioni nel pattume. -sostanza conciante costituita soprattutto

, i-327: si tagliano... nel mese di aprile fresche mazze dai castagni

e di foglie di castagno infradiciate, che nel paese si chiama 'pattume '.

salvini, 41- 338: virgilio nel pattume d'ennio sapeva pescare le perle

ne state, / a un uom che nel pattume e mesta e pesca / e

l'odio ha fornicato con la cupidigia nel pattume della licenza. dossi, 11-88:

nostre città settentrionali, nella nebbia e nel pattume d'un crepuscolo decembrino, potrò forse

. lat. mediev. pactumen (nel 1305, a tivoli). pattumièra

vol. XII Pag.862 - Da PATTUMIERE a PAUCO (7 risultati)

'pattumiera arnese di legno o di latta nel quale si raccolgono le spazzature. voce

ascella. tomizza, 3-53: avanzò fin nel mezzo della strada, fece il gesto

= adattamento del fr. patois (nel 1265), deriv. da patte

; e me lo patullerei a biscotti nel naso per vedere le facce che facesse.

arrabbiato. faldella, 3-245: finola venne nel suo letticciuolo ripercossa dalle paturnie. dossi

generale della repubblica ripose la spada nel fodero, e niun allettamento di epopea mi

con 405 sporgenze acuminate, dall'alluce nel ii e iii dito; comprende la sola

vol. XII Pag.863 - Da PAUGI a PAURA (7 risultati)

spagn. paujì (plur. paugies, nel 1565), deriv. da una

balcanica; se ne perse ogni traccia nel sec. xtv. = deriv

stituzioni consimili; e la tassa pauperaria nel 1824 vi si riscuoteva già in un

ugualitaria dove tutti sono poveri, come nel caso delle comunità preistoriche e di quelle

, dove il pauperismo si lascia senza pietà nel suo squallore. leoni, 377:

, passato anche al fr. paupérisme (nel 1822). pauperìstico, agg.

, passato al fr. paupérisation (nel 1900). paupero, agg

vol. XII Pag.864 - Da PAURA a PAURA (6 risultati)

està selva selvaggia e aspra e fortej che nel pensier rinova la paura! attribuito a

lepretasso ho presa la natura, / che nel suo core già nonn-ha paura, /

di costanzo, 1-395: sarebbe vergogna nel mezzo della guerra lasciare l'impresa, ché

messo ha di paura tanto gelo / nel cor de'tuo'fedei che ciascun tace.

del suo precessore, n'andò a stare nel muniste- rio farfense. donato degli albanzani

enno chiamati altrimenti che cesare, eziandio nel parlare volgare, il quale nome,

vol. XII Pag.865 - Da PAURA a PAURA (3 risultati)

uomini; una grave paura di cadere nel pirronismo. b. croce, iii-10-86:

paura; tu se * mia speranza nel dì della afflizione. -essere o

diavolo: essere pavido. -anche: vivere nel timore, nell'incertezza. razzi

vol. XII Pag.866 - Da PAURARA a PAUROSO (3 risultati)

tende. guicciardini, i-105: dimostrando nel partire tanto spavento che pareva fusse già

da uz- zano, quelli grandi che nel governo della città rimaseno, cominciarono a

ma pauroso di vedere accesa la guerra civile nel regno, comandò con publico editto che

vol. XII Pag.867 - Da PAUROTTO a PAUSA (8 risultati)

fece cassare la evocazione spiritica del tecchio nel resoconto telegrafico dell'agenzia stefani.

nella mia camera sola le paurose notti traeva nel freddo letto. guido delle colonne volgar

di bragia sempre vigilanti davano pauroso lume nel tenebroso canale. tosso, 18-17:

cecchi, 5-153: la cifra paurosa che nel tassametro cresce a ogni scatto, mai

]: 'far una pausa ': nel leggere, nel lavorare in cosa qualsiasi

far una pausa ': nel leggere, nel lavorare in cosa qualsiasi. può essere

la rabbia maggiore de'venti, ritornò nel suo predominio la tramontana. d'annunzio

là fuori / l'ululato del vento nel cortile / e il fischiare degli alberi fantasmi

vol. XII Pag.868 - Da PAUSABILE a PAUSARIO (10 risultati)

, avendo voluto con questa pausa ridestar nel lettore la voglia e con essa ravvivar

tragicità richiede un'azione che si svolga nel corso di un volgere di sole e

, 1-106: cola il pigro sereno nel riale / che l'accidia sorrade, /

'agiata lentezza nell'o- perare o nel camminare '. es.: 'guarda

si riconosce facilmente pel movimento del cuore nel quale le cavità diminuiscono o scompaiono quasi

segni grafici che sono stati usati, nel corso dei secoli, per indicarne la

una data composizione (ed è indicata nel luogo corrispondente della partitura con le iniziali

; cfr. anche fr. pause (nel 1360). secondo altri, in

. b. martini [tommaseo]: nel pausare non si tronchi il senso delle

con lentezza, con flemma; ostentare nel comportamento una gravità e una compostezza che

vol. XII Pag.869 - Da PAUSATAMENTE a PAVANIGLIA (15 risultati)

. letter. ant. ponderata lentezza nel parlare o nel recitare un'orazione.

ant. ponderata lentezza nel parlare o nel recitare un'orazione. zucchetti, 48

sartie dalle cuccette sovrapposte, si usciva nel gelo della notte friulana, rigata da

denota ed intende la potenza; piede, nel quale consiste tutta la pausazióne e fermitade

perché era un largo e rotondo tamburo nel quale introducevasi la testa del colpevole in

fa parte il paussus favieri, diffuso nel nord africa e nell'europa meridionale.

e. i. (che l'attesta nel 1831). pàuxi (pàussi)

. i. (che l'attesta nel 1831). pavaglióne (pavaglión

.]: 'pavana': ballo di paesani nel distretto di padova. secondo altri è

= femm. sostant. di pavano, nel senso di 'danza padovana ':

spagna (cfr. spagn. pavana, nel 1536, erroneamente interpretato come deriv.

e solenne; cfr. fr. pavane nel 1529. pavana2, sf.

dal fr. [sé] pavaner (nel 16 n), incr. di pavane

tempi e sempre insieme; però pigliandosi nel principio di essa la man ordinaria,

le due castiglie. ricci, 3-147: nel ballo è per altro /

vol. XII Pag.870 - Da PAVANO a PAVENTARE (6 risultati)

3. che appartiene o è compreso nel dialetto parlato nelle campagne intorno a padova

'pavana la lingua rustica padovana; nel quale dialetto son libri stampati. carducci,

e in quelli ancora che sono alquanto internati nel mare. bacchetti, 1-i-488: '

e. i. (che l'attesta nel sec. xix). pavareggiare,

paventa e fassi smorto, / pur io nel cor, quasi in suo tempio,

sua accesa immaginazione vedeva in quel momento nel petto, non più virgineo, della

vol. XII Pag.871 - Da PAVENTATO a PAVERA (9 risultati)

avermi acceso fino all'inverosimile, ora paventi nel porre ad esecuzione il proprio disegno?

stavame en casa emprescionato / e paventato nel gire e venire. paventévole,

achille trovò suoi giovenili e gioviali diporti nel... far battaglie festevoli nelle giostre

uno scoglio, e scoglio paventevole, nel mio sistema di 'ius naturale '.

. d'annunzio, iii-1-633: ancora nel vento della corsa / vive l'anima vostra

penna dipingersi. guarini, 173: furon nel tempio orribilmente uditi / di subito

ricorda di aver sentito una volta, nel sangue dell'anima, la presenza d'iddio

, dallo spavento; che si compie nel timore, nella paura, che ne

paventosa. -trascorso nella paura, nel timore. varthema, 6: se

vol. XII Pag.872 - Da PAVERAZZA a PAVESATA (5 risultati)

e. i., che l'attesta nel 1370. cfr. anchepapea.

appresso un bacin d'oro, nel quale si possa gettar quello che si

= deriv. da pavese2; voce attestata nel lat. mediev. pavesarius (a

mediev. pavesarius (a modena, nel 1306). pavesaménto, sm.

aveva un aspetto animato e quasi allegro nel luminoso mattino d'ottobre. -riempire

vol. XII Pag.873 - Da PAVESATO a PAVESE (6 risultati)

colori variegati. marinetti, lxxv-334: nel sontuoso orizzonte occidentale / meravigliosamente pavesato,

cui si immergono fette di pane dorate nel burro e uova cotte intere, legando

. 4. mar in. nel medioevo, scudo che, in serie

murate di una nave a scopo difensivo nel corso del combattimento (e tali scudi

600: 'pavese ': nel secolo xviii i pavesi erano delle lunghe

di comando, sul fronte delle coffe. nel secolo xix si usarono dei pavesi di

vol. XII Pag.874 - Da PAVESE a PAVIGLIONE (11 risultati)

ad asciugare magnificava la sera, gioioso nel vento. comisso, vii-112: vi

= probabilmente da riconnettersi a pavese1, nel senso di [scudd \ pavese:

lat. mediev. pavensis, òavesis (nel sec. xiii1; la var.

: la pavidità procedurale di quella che nel 'barbiere 'è denominata in fa diesis

al di lei orecchie pervenuto, partorì nel pavido suo cuore non mediocre spavento.

esecuzione della famosa aria di jacopo fiesco nel 'simon boccanegra '. bernari,

centisi in riva all'acqua corrente, nel sole che gli scalda, gl'invermiglia

, si mettesse uno paviglióne, in nel quale vi si faccia uno onorevole letto

: avevamo raccolto un pavi- glione, nel quale avevamo desinato. serdonati, 14-42:

disteso li pavioni. bibbiena, 116: nel venire nostro (perché passamo molto accosto

circo al paviglióne del bagno nostro ivi nel parco, alte per modo che alcuno che

vol. XII Pag.875 - Da PAVIGLIONE a PAVIMENTO (9 risultati)

del fr. ant. pavillon (nel 1125), provenz. pabalhon, in

curata preparazione di campi cromatici, -persino nel pavimentare a pianelle -con quale ferma di

sopra il pavimento della camera sua, nel quale loco piangendo mandava lamentevole voce.

scolpita in un tavolone di marmo, incastrato nel pavimento, una croce. scannelli,

in particolare quelle che domenico beccafumi lasciò nel pavimento del duomo di siena sua patria

lastroni delle strade. temanza, 41: nel mezzo della prima cinta dei gradi,

lucia, 624: i monatti invasati nel loro canto non badavano a lui,

un favo. passero, 5-10: nel formar de'saporosi favi / è divina

ma dànno grande avvilimento; sì che, nel luglio 1914, se l'imperatore di

vol. XII Pag.876 - Da PAVIMENTOSO a PAVONE (2 risultati)

* fa la ruota ', specie nel corteggiamento della femmina (che è più

in india e a ceylon e domestico nel resto del mondo, di abitudini crepuscolari

vol. XII Pag.877 - Da PAVONE a PAVONE (7 risultati)

colori che portano indosso, pavoneggiandosi continuamente nel loro andare e volare da luogo e

le ringhiere d'alabastro fino, / nel palazzo incantato. montale, 14-87:

coda a guisa della coda del pavone nel fine allargando gli raggi. aleandro, 519

come un pavone. carducci, iii-9-357: nel madrigale seguente il paone è una vistosa

ridicola somiglianza col pavone pettoruto su e giù nel vialetto di ghiaia. -al sing

marmo sottile lavorato a giorno, raffigurante nel suo delicato traforo un albero con fiori e

esibirsi, pavoneggiarsi, farsi bello (anche nel corso del corteggiamento amoroso). -anche

vol. XII Pag.878 - Da PAVONEGGIAMENTO a PAVONIA (12 risultati)

crescenzi volgar., 9-82: acciocché nel trentesimo dì si possano co'pagoncini l'

per lei; ma non trapelava se non nel modo di camminare. prima era stato

, questi se ne sa- rebbono paoneggiati nel popolo, insultandoci come fossimo vinti nel

nel popolo, insultandoci come fossimo vinti nel meglio della perfezione. guadagnoli, vii-

sua bottega. sbarbaro, 4-28: felice nel vestito nuovo, da uomo, si

future splendidezze, e lasciava travedere che nel nuovo governo ci sarebbe stato un bel

-assumere atteggiamenti opportunamente aggraziati e armoniosi nel corso della danza. caroso, ii-180

: variano alcune altre pietre i colori nel modo che fanno i còlli de'pavoni indiani

allegri, 14: non è caldo nel cielo / il sol dov'ogni dì si

savinio, 371: questo cielo, nel quale si pavoneggia un innocente dirigibile presuntuoso

dama non faccia rumore con le pianelle nel posargli in terra, e di portar

famiglia il nome degli antenati o pavoneggiano nel deserto gli assurdi titoli di marchese,

vol. XII Pag.879 - Da PAVONIA a PAZIENTE (9 risultati)

di maria immacolata, fondata a brescia nel 1849 dal venerabile ludovico pavoni (1784-1849

: pavonio è pietra la quale, data nel bere con un poco di sudore,

i-103: l'angelo venne a cristo, nel tempo de la sua agonia, quando

gula per graduli introgresso, e d'indi nel stomaco, et... a

/ con lui, se 'l franco nel pregassi un anno. = adattamento

in italia..., entrarono nel monferrato sotto il titolo dell'occasione e

alla mutilazione e alla morte. s'oscurava nel mio sonno stracco, s'appesantiva su

su la terra dura, s'intormentiva nel mio braccio piegato sotto il mio capo,

è dimostrarsi d'essere paziente avendo ira nel cuore che mostrare d'essere turbato come

vol. XII Pag.880 - Da PAZIENTE a PAZIENTE (9 risultati)

moscoli, vii-587 (42-9): nel contrar de l'ira è paciente / ciascun

giorno di settembre / che ti specchi nel mio calmo cuore. -che

i laboriosi pasticci di carni fredde impastati nel cognac e rivestiti di sfogliata.

sommersa l'ondeggiante caravella / della vita nel mare delle tenebre / e distese le

silenzio. 6. filos. nel linguaggio della filosofia scolastica, che subisce

pare che le operazioni degli agenti sieno nel paziente disposto. fasciculo di medicina volgare

attamente dai loro agenti nella materia e nel pazziente che sia ben disposto. bruno

potranno entrare ne'pazienti tante volte quante nel partire ordinario. 9. sm

: stia... il paziente nel letto ben coperto. l. bellini,

vol. XII Pag.881 - Da PAZIENTEMENTE a PAZIENZA (12 risultati)

in soglio. brusoni, 4-i-47: tanto nel palo, che nel ganzo, se

4-i-47: tanto nel palo, che nel ganzo, se non muoiono subito penano spesse

lii-13- 251: sono libidinosi e nel più perverso modo, per il quale

] la pratica suol portare minor gastigo nel paziente che nell'agente. -con

in rialto la condanason fata questa matina nel conseio di x, contra vicenzo sabolin

pacienti. 12. mus. nel contrappunto, la parte che, urtata

altro, cui la legatura tien fermo; nel qual movimento si scorge la ragione onde

); cfr. fr. patient (nel 1120). pazienteménte (ant

l'opinioni altrui. boccaccio, viii-1-102: nel quale se un pochette mi stendessi,

, quanto aveva dimostro il padre artifizio nel tirare a tanto bersaglio. -senza

. e. cecchi, 8-212: nel museo... un giovane e una

: se sentirete le dette pene stando nel mondo, non vo'che ve ne crucciate

vol. XII Pag.882 - Da PAZIENZA a PAZIENZA (10 risultati)

periodo di quaranta giorni trascorso da gesù nel deserto, nella penitenza, secondo la

(cinque più della pazienza di cristo nel deserto) che aspettiamo da roma una

regolata e giusta, che si maneggiano nel campo del governo, ministerio, servitude,

e nella ruota della volubile obbedenzia, nel fuoco della sua privazione. campailla,

svolgere un'attività pratica o intellettuale, nel compiere un'impresa. boccaccio, dee

] è quello che promette la fortezza nel cominciare, pazienzia nel continuare e fermezza

promette la fortezza nel cominciare, pazienzia nel continuare e fermezza nel perseverare. aretino,

cominciare, pazienzia nel continuare e fermezza nel perseverare. aretino, 20-17: quella

. -in partic.: quello che consiste nel ricostruire un'immagine accostando frammenti di

una sorta di trastullo, che consiste nel mettere insieme e ordinare i pezzi,

vol. XII Pag.883 - Da PAZIENZA a PAZIENZA (6 risultati)

estremi della sua pazienza nell'aborrire e nel desiderare tutte le cose, nel peso

e nel desiderare tutte le cose, nel peso del ventre, nelle vigilie e

6. figur. periodo di stasi nel succedersi di determinati avvenimenti. buzzi

tien la pazienza, / perché pensa nel prossimo gennaio, / soccorso carlo, rifar

, iii-no: pazienza, porrò questo nel numero degli altri maggiori torti che mi

panni, ch'io sento quello che passa nel tuo cuore. ma, pazienza!

vol. XII Pag.884 - Da PAZIENZIOSO a PAZZEGGIARE (6 risultati)

che conveniva che ne ricominciasse un altro nel quale si portasse pazzamente. marino,

pure ed increpava agli egizi che rientrassero nel dritto sentiero e non traviassero fra le

la specialità di essere pazzamente religiose, nel mentre che il governo resta tradizionalmente ateo

dei moti più strategici della politica consiste nel dividere il nemico, perché la razza

. benci, 1-46: quivi [nel regno di dio] non pazzeggia alcuno

burchiello, 51: tu pazzeggi: / nel primaccio la lam- pana rassetta. roberti

vol. XII Pag.885 - Da PAZZEGGIATO a PAZZERONE (7 risultati)

chi per tenere ferma faenza, che nel passare el papa, lei non pazzeggiassi

atmosferiche. giuliani, ii-387: nel fiorentino... corre frequente il

se lo fa schiavo; e spogliandolo nel medesimo tempo delle più sostanziali applicazioni,

qualità ch'egli ebbe son da considerare nel filopanti, ma pure essere lui stato

grazzini, 561: or entrando io nel pazzeresco regno, / distinguer son forzato

pazzericcio e quando per poltrone, si voltolò nel letto e si rise delle parole che

bembo, 9-3-44: egli, che era nel vero anzi pazzeróne che no e non

vol. XII Pag.886 - Da PAZZERULLO a PAZZIA (7 risultati)

38): io mi sento pur tornar nel core, / poi che tornò colui

per vedere com'elli era nu- drito nel suo ventre. guicciardini, 2-1-261: non

muratori, 4-181: quando non intervenga nel cerebro quel disordine che appelliamo insania o

il raggio della mia pazzia / è nel profondo. saba, 1-71: la pazzia

non mai restava alcun de'competitori morto nel campo. e. cecchi, 8-131:

morale: termine introdotto in psichiatria, nel 1835, da j. c. prichard

/ credi ch'io abbi pietra preziosa / nel gobbio. bisticci, 3-303: eglino

vol. XII Pag.887 - Da PAZZIA a PAZZIA (4 risultati)

ancora languì? erizzo, 3-44: nel mio ragionare intendo di dimostrarvi i grandi

per fino ad ora avete riputato virtù nel nemico, è pazzia, la quale,

le disse tutto quello aveva a fare nel suo governo. dette che l'ebbe,

assoluto, la dissociazione dell tino originario nel molti? 17. letter. fulgore

vol. XII Pag.888 - Da PAZZIARE a PAZZO (6 risultati)

di mostrarti ardito dài ne l'inconsiderato e nel matto, e che più presto che

io per me... lascerei cuocerli nel lor brodo con sommo silenzio..

b. croce, ii-8-201: già nel seicento, età barocca, fu notato

de'tolomei, vi-11-36 (11-9): nel su'segnar fa dritt'atti di pazza

la pazza e le pezze e gittole nel pozzo. garzoni, 5-52: non c'

-festa dei pazzi: quella che nel medioevo, nonostante l'opposizione delle autorità

vol. XII Pag.889 - Da PAZZO a PAZZO (3 risultati)

dalla madre o dal maestro diventa pazzo nel troppo bene, ma quando è gastigato

questa pazza consolazione... salde radici nel cuore di ognuno. verga, 1-86

verga, 1-86: pietro sorrise involontariamente nel vedere la pazza persuasione e le galanti pretensioni

vol. XII Pag.890 - Da PAZZO a PAZZO (3 risultati)

: il rosso buffon / s'incoccia nel pungere -l'armato gheron. / e tanto

. / e tanto si slancia / nel pazzo furore / che torce, che spunta

paste? -e di pane scusso inzuppato nel brodo lungo. -che vuol dir acqua

vol. XII Pag.891 - Da PAZZOIDE a PDUPPINO (8 risultati)

. pagliaresi, xliii-23: stando giosafà nel bel palazzo / il re sì spesso

da pazzo a sciocco. -dare nel pazzo: impazzire. firenzuola, 759

dire ch'egli ha cominciato a dar nel pazzo. guarini, 392: se io

lasciato vincer dalla disperazione, avrei dato nel pazzo. -abbandonarsi a sfrenata allegria

/ rido, salto, festeggio e do nel pazzo. -darsi alla pazza gioia

... un pazzo getta una pietra nel pozzo, che poi ci voglion cento

avendo cervello quando vegliano, e facendo nel corso della vita ogni faccenda al rovescio

deputati, come smarriti, si identificavano nel collega morente e recriminavano sul loro lavoro

vol. XII Pag.892 - Da PE a PECARI (4 risultati)

, sm. tose. gioco infantile consistente nel soffiare con forza su una moneta

(in partic. nell'invocazione e nel grido di giubilo iò pean).

di quello, che ha tre brevi nel principio e nel fine una lunga.

, che ha tre brevi nel principio e nel fine una lunga. cittadini, 21

vol. XII Pag.893 - Da PECCA a PECCAMINOSAMENTE (6 risultati)

ed il muso ottuso, ma nel complesso è piuttosto svelto; le setole,

com'un marrano: / buon compagno nel resto e senza pecche, / distruggitor

. bergantini, 1-2-182: se tu nel tordaio avrai quel tordo / che ha

siete e la sua pecca, / nel mondo suso ancora io te ne cangi

lui era quella di amarmi come donna nel modo unico e brutto della parola.

peccadiglio dell'ispagnuollo, riposto da lui nel fondo della confessione come più leve, et

vol. XII Pag.894 - Da PECCAMINOSITÀ a PECCARE (12 risultati)

sono anche le monache, che mettono nel mondo la punta di un piedino ed amano

. buzzati, 6-52: un posto nel complesso abbastanza allegro e simpatico, più

a se medesimo, perché l'occhio nel senso appannato non vede la deformità dell'

degli altri. ghislanzoni, 18-25: nel temperamento peccaminoso del nostro fabbriciere, predominavano

peccaminosi che un tempo lo avevano inquietato nel collegio dei preti proprio durante i suoi

. b. cavalcanti, 3-82: nel quarto libro... egli [aristotele

de'reggimenti peccanti e non retti sia nel primo grado d'imperfezione e di vetro.

batista dalla pigna, in quel libro nel quale ha data voce di dover ragionar de'

] tale questione come insolubile perché peccante nel fondamento. 4. medie. ant

gli umori peccanti e signoreggianti onde nel cuor vostro sentite così grave guerra. marino

! bernari, 3-130: noi viviamo nel tuo fiato santissimo, o sacra vergine

è il peccare, ma la perseveranzia nel peccato è cosa di dimonio. bellincioni

vol. XII Pag.895 - Da PECCARE a PECCARE (11 risultati)

a comun giudizio, nell'irresoluto e nel tardo. loredano, 2-ii-155: perfido

careri, 1-iii-128: quando peccano nel loro ufficio, tenendo minor numero

le nostre operazioni si potea peccare e peccavasi nel troppo e nel poco, dissero che

potea peccare e peccavasi nel troppo e nel poco, dissero che la nostra operazione

che contro al tempo, peccando prima nel meno che nel più. machiavelli,

al tempo, peccando prima nel meno che nel più. machiavelli, 1-i-198: fa

, 139: peccavano i nostri passati nel porgli [gli ulivi] troppo vicini l'

due contenga l'assoluta verità, peccano nel fondamento, perché... sono i

brieve quella sil laba che nel vero è brieve quando la voce è naturale

voi ch'anche tenendo confinato il dramma nel recinto d'una città, si può

te mi rivolgo. -trascendere nel comportamento. monosini, 64:

vol. XII Pag.896 - Da PECCATIGLIO a PECCATO (13 risultati)

8-2-195: perché ne domanda del tempo nel quale non ne doveva domandare, questa

personaggi più illustri, può anzi trasmodare nel gonfio che avvilirsi nel mediocre. c

può anzi trasmodare nel gonfio che avvilirsi nel mediocre. c. i. frugoni,

in spirito santo. -peccare più nel maccherone che nel fegatello: v.

. -peccare più nel maccherone che nel fegatello: v. maccherone, n

denom. da * peccus 'difettoso nel piede ', deriv. da pes pedis

castelvetro, 8-1-413: la sceleratezza consiste nel consentire della volontà al peccato, e

consentire della volontà al peccato, e non nel mandare ad essecuzione il peccato. fiamma

invidia della grazia altrui, l'ostinazione nel peccare, l'impenitenza finale).

e tale dottrina, sostenuta con polemiche nel sec. xvii, fu condannata dal

, fu condannata dal papa alessandro vili nel 1690). -peccato originale (anche

, il peccato, cioè orriginale, entrò nel mondo. s. agostino volgar.

): appresso questo il domandò se nel peccato della gola aveva a dio dispiaciuto.

vol. XII Pag.897 - Da PECCATO a PECCATO (11 risultati)

piaccia. panigarola, 1-112: caduto nel gravissimo peccato dell'adulterio, david pensò

pento di cor, che scorso sono / nel peccato carnai. ariosto, 1-iv-379:

guadagnava onestamente / quello che poi spendeva nel peccato. giusti, i-70: benché

figlia non si mariti? volete lasciarla nel peccato? d'annunzio, iv-i- 244

matrimonio copriscandalo? piovene, 7-286: nel vangelo, se si dovesse tenersi soltanto

giovanni boine (1887-1917), pubblicato nel 1914. boine, ii-11 tit.

di enrico pea (1881-1958) pubblicata nel 1956. 4. delitto contro

ardito di scriver sopra il medesimo soggetto nel quale mio peccato avete colpa anche voi

almeno il frate elia da cortona morto nel 1253 fra i molti suoi peccati non ebbe

ii-14-137: questo dell'unità della vita nel bene e nel male e il vero peccato

dell'unità della vita nel bene e nel male e il vero peccato originale,

vol. XII Pag.898 - Da PECCATO a PECCATO (7 risultati)

se per questa confezione sentissi alcun peccato nel vino, togli aloè, mirra e gruogo

nell'ode genetliaca, non trovò peccati nel discorso. niccolini, i-224: parleremo dopo

aspettando la 'gratuità ', andrò nel 1914 ancor vergine di peccati poetici pubblici

altra cosa simile, che doveva esser nel foglio che egli si trovava davanti.

fare alcuni maestri che hanno poco peccato nel disegno. salvini, 46-3-209: vedendo

ch'avea guadagnato di peccato dovesse ardere nel mezzo della piazza. -dire il

dominici, 1-38: pensava il fariseo nel tempio orante molto essere accetto a dio,

vol. XII Pag.899 - Da PECCATORA a PECCATRICE (12 risultati)

o contro la morale; che vive nel peccato. -anche: che è macchiato

forale. giamboni, 10-103: cristo nel vangelio disse che molto è allegro quando un

e il collo / fatto ha nel vizio. ferd. martini, 4-23:

, 4-23: un vecchio libricciattolo, nel quale si descrivevano con crudele minuzia di

accioché poi trovandogli in plenitudine de'peccati nel dì del giudicio gli punisca eternalmente.

': chiamasi quello che notoriamente persevera nel peccato ed incorre perciò nella censura della chiesa

peccatore cristoforo armeno della città di tauris nel paese mio, udì più fiate da

retro guasto. cesari, i-237: nel detto girone piove falde di fuoco sopra

hi da lui ricevuto benignamente e rimesso nel primo stato. fausto da longiano,

... pensomi che chetamente diceva nel suo cuore: « signore...

romanzo giovanile di giovanni verga, pubblicato nel 1866, che narra in tono romantico

nella palestra del romanzo... nel 1866 ci narrò un'altra storia di

vol. XII Pag.900 - Da PECCAVISTI a PECCHIAIOLO (10 risultati)

b. pino, 54: se nel resto son peccatrice, con te si può

buio e malsicuro, di quelli che spesseggiavano nel quartiere abitato dalle peccatrici e dalla gente

fr. pècheresse (ant. pescheris, nel 1130): v. peccatrice.

. pècar), attestata già nel lat. mediev. (pecheria, a

mediev. (pecheria, a bologna, nel 1334), deriv. dal

pecchia / architetto ne l'opre e nel lavoro / ma- raviglioso. stigliani,

punse, e come è stile / nel ritrar l'ago vi rimase uccisa. gigli

: da queste foglie risaliva a dio nel quale l'amore loro sempre dimorò come fanno

pecchie no, ma seppelliscono l'uovo nel mele, di cui si pasce e cresce

. i. (che l'attesta nel 1831). pecchiaiuòlo (pecchiaiòlo)

vol. XII Pag.901 - Da PECCHIARE a PECE (7 risultati)

. i. (che l'attesta nel 1886). pecchiare, tr.

. = deriv. da pecchia2, nel signif. dial. (di area tose

la peccia. sermini, 343: nel quale tempo con molte bastonate e mala

idem, inf., 33-143: « nel fosso su », dis- s'el

, 1-18: se alcuno infiamento aparrà nel corpo del cavallo...,

la parte [delle travi] entra nel muro sia penetrata di pece calda e fasciata

. galanti, 1-ii-477: a manuppello nel chietino vi è una cava di pietra che

vol. XII Pag.902 - Da PECEGRECA a PECEGRECA (4 risultati)

86: a profumare casa e camere nel tempo della peste, piglia pecie de

: si cava anco il bitume denso nel colle che è sul contado di apollonia,

. trattato delle mascalcie, 1-14: nel luogo de la cotura cura con olio

. scosse il capo. sparve / nel turbine che prese uomini e case /

vol. XII Pag.903 - Da PECERLECCA a PECIONE (11 risultati)

giorni, l'invidia di iduccia, nel veder le tre sorelle come prima attorno al

adattamento del ted. pekesche (nel 1791), dal polacco be

pekirijf \ ese [dog \ (nel 1907), nel senso originario di '

dog \ (nel 1907), nel senso originario di '[cane] portato

= dal fr. pékin (nel 1759), dal nome della città di

. -ce e -eie). bibliogr. nel medioevo, ciascuno dei fascicoli che formavano

(plur. -ri). ant. nel medioevo, persona che, presso le

portico dell'agorà di atene che, nel v sec. a. c

zone dell'america meridionale, in partic. nel brasile. t ramater

l'attesta, con la var., nel 1829). pecilosmoticità, sf.

ciabattino; sbercia, schiappino (malpratico nel suo mestiere). 2. per

vol. XII Pag.904 - Da PECIOSO a PECORA (7 risultati)

, serpi- gne e rosse, celerissime nel manifestarsi e svanire, con tortiglioni neri

al picchio piccolo grigio o cenerino, che nel ravennate chiamasi raparino. e un uccello

cento, non lascia egli le novantanove nel deserto e va dietro a quella ch'era

finire, / e vive come pecora nel prato. dante, inf., 32-15

sovra tutte mal creata plebe / che stai nel loco onde parlare è duro, /

344): gertrude ritirata con lucia nel suo parlatorio privato, le faceva più

/... /... nel pigia pigia / vota ciascuna pecora sciocca

vol. XII Pag.905 - Da PECORAGGINE a PECORAGGINE (3 risultati)

lana. 'l'ultima pecora piscia nel secchiello ': chi tardi arriva male alloggia

milizia, v-177: anche il chiarissimo montesquieu nel suo 'saggio sul gusto 'dà

-servilità nell'imitare un modello o nel ripetere luoghi comuni. milizia,

vol. XII Pag.906 - Da PECORAIO a PECORELLA (12 risultati)

sventurata caritè. caro, i-266: nel contorno medesimo un pecoraro, driante nomato

lucidatore, / libero ingegno, insaccherai nel branco / del servo pecorame imitatore?

dimenticanza. = fr. picorèe (nel sec. xvi), dallo spagn.

. sm. letamaio che fanno le pecore nel luogo in cui trascorrono la notte.

1-iv-537): il cavaliere era entrato nel pecoreccio né era per riuscirne. bandello,

] e vuol pur ch'io / entri nel pecoreccio e che poeta / per lei

, ché dubito di non essere entrato nel pecoreccio, e venire a cose di più

di manifestare la sentenza e, entrando nel pecoreccio, confonde se stesso e smarrisce la

e non entrare, come dicono, nel pecoreccio, volesse iddio che come la

persone per bene, lasceremo lui nel pecoreccio e torne remo al

una vergine pulzella / rapita nelle prede e nel furore, / qual fra 'denti

, 308: vi perdete questa volta nel laberinto teologico, dilette mie pecco- relle

vol. XII Pag.907 - Da PECORESCAMENTE a PECORINO (5 risultati)

di don rodrigo e cosa possono sperare nel reverendo (fotografato da verga con tanta

la noia e l'indifferenza producono indispensabilmente nel modello. giordani, ii-1-2io: questa

, ii-1-614: oh! se si avesse nel cuore la mansuetudine pecoresca del pellico.

po'di scotomia, / con cui moristi nel tuo pecorile. -carcere,

parda / de quel che voi intrar nel pecorile, / se non ve trova

vol. XII Pag.908 - Da PECORINO a PECORONE (9 risultati)

: poco è il numero delli uomini grandi nel bene o nel male; ma immenso

il numero delli uomini grandi nel bene o nel male; ma immenso è il loro

in greggia. de sanctis, ii-11-245: nel fatto, [cantù] vuole l'

andò per rubbare la pecora d'oro nel tempio di giove taurico, ma un libro

1-5: podestà e vescovo andavano a gara nel rilasciargli bei privilegi su carta pecorina.

, 55: si semina... nel mese di marzo, dovendo essere la

mani, in la scorza con coltelli, nel pecorino con canne e in la carta

il pecorino da dicomano: rivelare qualcosa nel momento meno opportuno. caro, i-iii

stato prima che non sia essa cresciuta nel centro. boccardo, 2-664: alla rassegnazione

vol. XII Pag.909 - Da PECOROSO a PECULATO (9 risultati)

con la faccia sdegnata. -entrare nel pecorone: mettersi nei guai. firenzuola

veggo bene io che l'è entrata nel pecorone benissimo. -studiare il pecorone

. fr. e ingl. pedate (nel 1831). pectenare, v

fr. pectique, ingl. pectic (nel 1831). meno probabile una

; cfr. fr. pectine (nel 1842), ingl. pectin (nel

nel 1842), ingl. pectin (nel 1838). pectinària, sf.

= dall'ingl. io pedize (nel 1882) 'trasformare in una massa gelatinosa

fr. pectolite, ingl. pectolite (nel 1828). pectolìtico1, agg

: delitto contro la pubblica amministrazione consistente nel comportamento del ubblico ufficiale o dell'

vol. XII Pag.910 - Da PECULATORE a PECULIO (6 risultati)

un tal challoner di malversazione e peculato nel suo uffizio di maestro della zecca. pirandello

); cfr. fr. pèculat (nel 1500). peculatóre, agg

cosa o persona (per lo più nel confronto con altre); particolare,

peculiare; cfr. ingl. peculiarity (nel 1616). peculiarmente, avv

la più a buon mercato che potè trovare nel labirinto di londra; contò il poco

finanze. 3. dir. nel diritto romano (in cui tutti i rapporti

vol. XII Pag.911 - Da PECULLO a PECUNIOSO (8 risultati)

pastore, cerca di me e pommi nel tuo peculio, acciocch'io teco sia.

ped [i] cùllus e peccullus (nel sec. vi), per il class

malagevole che colui che à la pecunia entri nel regno di dio! ». dante

. gherardi, 2-iv-264: il filosofo nel iiii della sua 'politica 'pone quatro

membri del foro che accettarono un posto anche nel magistrato di cassazione abbiano fatto un sacrifizio

rezasco], 2-88: arassi a notare nel suddetto libro tutto il reai patrimonio maneggiato

, ammenda pecuniaria'. pena che consiste nel pagamento di una somma di denaro.

pronunciavano sentenza di morte, pena che nel medesimo punto si commutava in pecuniaria.

vol. XII Pag.912 - Da PECURA a PEDAGOGIA (8 risultati)

tupi, diffusa anche nell'ingl. (nel 1842) e nel fr. (

nell'ingl. (nel 1842) e nel fr. (pichurim).

passaggio obbligato (e fu molto diffuso nel medioevo e per gran parte dell'età

mettere piede '(attestato a roma nel sec. xii) e, nella forma

nella forma pedagium, a viterbo, nel 1251), deriv. da pes pedis

'piede ', che ha continuatori nel provenz. pedatge, pezatge e nel

nel provenz. pedatge, pezatge e nel fr. pèage (ant. paage,

fr. pèage (ant. paage, nel 1160). pedagna1, sf

vol. XII Pag.913 - Da PEDAGOGICA a PEDAGOGO (3 risultati)

problemi educativi connessi con le attività umane nel mondo del lavoro, e specialmente nelle

: l'abilità di onofrio consisteva proprio nel sapere fondere l'ambiguità in un atteggiamento

, ma ancor buoni modi et onesti nel mangiare, bere, parlare, andare

vol. XII Pag.914 - Da PEDAGOGOMACHIA a PEDALE (10 risultati)

. pedalàbile, agg. nel gergo del ciclismo, che ha un

: dalle scuole serali di pordenone nel terso / riverbero del sole morente sull'asfalto

avanti e indietro per il campo (nel gioco del calcio). c

modo di pedalare. -pedalata rotonda', nel linguaggio del ciclismo sportivo, stile del

2-144: quegli feroce co'denti percosse nel pedale della quercia. novelle adespote,

. se medesimo avea rinchiuso... nel fondo di un grandissimo pedale di platano

ovidio], 57: mi sovien che nel pedal d'un pioppo / su le

: l'albero e utile che ingrossi nel pedale per le tavole le quali acconciamente si

paese ho mai ritrovato alberi tali che nel tronco inferiore overo pedale fossero di grossezza

del suo pedale. marino, 20-489: nel gallico terreno, ancorch'angusto / sia

vol. XII Pag.915 - Da PEDALE a PEDALINEE (8 risultati)

producono le note più gravi (e nel clavicembalo era ciascuna delle leve che consentivano

dei registri). -per estens.: nel trombone tenore, insieme dei sette suoni

non le sfuggiva nulla: una sgualcitura nel vestito della compagna accanto, il modo

. v.]: 'pedale celeste': nel pianoforte, pedale che, movendo un

azionato dal passaggio dei veicoli ferroviari nel tratto di binario in cui esso è

, chiude un circuito elettrico e aziona nel tratto di linea occupato il segnale di

un piede di lunghezza '(passato nel lat. tardo al signif. di '

onde profonda / sai la voce dell'organo nel tempio. 3. figur.

vol. XII Pag.916 - Da PEDALINERVIO a PEDANINO (11 risultati)

e. i. (che l'attesta nel 1831). pedalinista, sm.

. i. (che l'attesta nel 1831). pedalismo, sm

, sm. letter. uso del pedale nel sonare il pianoforte. savinio,

piantate sopra d'un pedamento rustico, nel quale sono tre porte ornate con semplicità.

esecuzioni musicali. palazzeschi, 1-42: nel fondo, sopra una pedana, il pianoforte

un telaio. viani, 19-95: nel celliere c'era allogato anche il telare:

, su cui devono tenersi gli schermidori nel combattimento (e si dice pedana elettrica

dormentorio ha il suo pedagogo che russa nel privilegio delle cortine, co'peduli bucati

a mattonelle rosse, che segna nel mezzo tutte le viuzze della genova secentesca

colombelle, costituito da un bastone piantato nel terreno, recante in cima un'assicella

cordicella con cui il cacciatore, nascosto nel capanno, fa saltare su e giù l'

vol. XII Pag.917 - Da PEDANO a PEDANTE (17 risultati)

. pedum'j, che sorgeva anticamente nel lazio, a sud di roma.

che cosa debbo credere che tu faccia nel contado pedano? '. =

selvaggi nella foglia, nello odore e nel pedano. soderini, iii-329: tutte

), dal fr. bèdàne (nel sec. xvi; mod. bédane)

volta dall'ant. bec d'àne (nel 1290), propr. 'becco d'anatra

', in bec d'asne (nel 1438) 'becco d'asino ',

saccente e presuntuoso, grossolano e ruvido nel tratto, sudicio e sciatto nel vestire

ruvido nel tratto, sudicio e sciatto nel vestire, non di rado manesco con gli

se non pedante, / ché te gonfi nel dir come un barile. calmeta,

passo di saturno, son poi nel procedere gaglioffi, nel dormire asini

saturno, son poi nel procedere gaglioffi, nel dormire asini, nel mangiar porci

gaglioffi, nel dormire asini, nel mangiar porci e nell'abito furfanti.

del pedante rappresentato con quattro buoni tocchi nel comento di ser agresto da ficaruolo.

bordello, / parole che non stan nel calepino. pascoli, 1464: pazzo!

i tuoi versi? -stor. nel mondo classico, pedagogo che accompagnava e

iv. franco, 4-41: sin nel componere dei versi non è dubbio che

giudiziosi e i pedanti stolidi e ignoranti nel discorrere e giudicare circa il buono e il

vol. XII Pag.918 - Da PEDANTEGGIANTE a PEDANTERIA (8 risultati)

fare col visconti venosta che è tardo nel risolvere e coll'on. fusinato che

da pedante e maligno. -dare nel pedante, dare un tuffo nel pedante:

-dare nel pedante, dare un tuffo nel pedante: assumere atteggiamenti sentenziosi, saccenti

strano / s'io dò per una volta nel pedante. carducci, ii-2-107: dio

altri da me quando do un tuffo nel pedante. -essere sotto il pedante

. sta'vigilante, non ti sciogliere nel sonno. carducci, ii-9-149: una sua

concetto abbiam nella testa, niun sentimento nel core. nieri, 2-388: queste sentenze

pedantemente dal dottore, il caffè-latte preso nel cuore della notte per 'disintossicarsi '

vol. XII Pag.919 - Da PEDANTESCAMENTE a PEDANTESCO (8 risultati)

mi ricorda la pedanteria linguistica che è nel fondo della piccola borghesia. -orientamento

-orientamento classicistico in letteratura (nel linguaggio polemico dei romantici). -con

il demolitore della vecchia poetica era tutto nel 'conciliatore ', la palestra aperta

quei lavori alla * vita 'italiana nel passato. carducci, ii-3-151: son per

pedanterie, coll'ordine naturale dei datteri nel grappolo di datteri o delle banane nel

nel grappolo di datteri o delle banane nel casco di banane. -manifestazione di

da erudito. cattaneo, v-3-316: nel 1315... [francesco de mayronis

'. manifesti del futurismo, 5: nel campo letterario propugnamo l'ideale di una

vol. XII Pag.920 - Da PEDANTESIMOEPEDANTESMO a PEDANTUME (7 risultati)

e spesso superficiale o lacunosa, sordidezza nel vestire, grossolanità nei modi);

una o due, ne guasterà sicuramente mille nel renderle troppo sacciute e pedantesche. foscolo

guardare all'avvenire, continuava ad applicare nel lombardo-veneto i suoi metodi pedanteschi, duri

tipo letterario del pedante, largamente diffuso nel xvi sec., costituito da un

, sì che talora il pedantesco entra nel maccaronico e il maccaronico nel pedantesco.

pedantesco entra nel maccaronico e il maccaronico nel pedantesco. 8. pedanteria.

la libraria pedantifera. idem, iv-4-107: nel sentire nella vostra lettera il rimbombo di