suo valore in quell'arte niun'altro nel mondo tutto pari non si ritrovava.
orafo, e prodigo s'è mostrato nel lodare le di lui filettature, contorni,
ponte vecchio, conosciutissimo sul ponte e nel rione per uomo originale. -l'
, ottonaio. sacchetti, 106-1: nel borgo alla noce nella città di firenze
: non fu però più felice la storia nel passaggio dalla tradizione orale ai primi scrittori
sacerdoti e pontefici. botta, 5-483: nel coro e negli uffizi avevano questi monaci
.. largamente, nello spazio e nel tempo, s'agita per quelle bocche la
probabile influsso del fr. orale (nel 1610). orale2, sm.
fazzoletto di tessuto leggero usato dalle donne nel medioevo per coprirsi il capo e velarsi
dell'aria con la canna metallica immessa nel forno ed era fornito di un foro
siena, iv-169: l'orecchia è ingannata nel diletto del suono. boiardo, 1-3
altra. g. branca, 8: nel qual ordigno [la gramola da fornaio
una spezie di conca marina ch'entra nel numero de''piantani- mali ', per
incerto [col fusto], qual nel fior di primavera / e in quel che
, le quali sono destinate ad entrare nel fondo del mare e sono fatte a
: « s'io ho trovato grazia nel cospetto vostro, e favellate nelle orecchie
-come forma di gioco, che consiste nel dire qualcosa in segreto a una persona
gli facessero avvertire l'errore che era nel disegno di quel legnaiolo. -avere le
con le orecchie tese e gli occhi fissi nel buio. pasolini, 1-205: la
servir più di un giorno se non son nel vino fino all'orec- chie o si
tale significato trae origine dall'azione che nel linguaggio gestuale costituisce manifestazione di riprovazione)
quelle mattine, verso mezzogiorno, mentre nel portichetto pellegra, giusto a proposito della
dell'orecchiabilità, qui, affogato com'era nel trionfo del colore e dell'armonia dopo
; e la redazione osservava che già nel 1959 paolo monelli, nel suo diario
osservava che già nel 1959 paolo monelli, nel suo diario del duemila, aveva profetizzato
. giusti, ii-169: io nel latino sono più orecchiante che altro.
termine di ogni stoz zata nel sistema di pesca valliva garganica.
alcuni augelletti in gabbia che, nel mentre che si faceva un concerto
famoso viscere, situato com'è obliquamente nel breve recesso tenebroso del petto, con le
tempie / quando è là di febbraio che nel bosco / ancora rinsecchito corre voce /
si evolve in un orecchio medio, nel quale la catena degli ossicini è sostituita
i cagnolini. fagiuoli, v-104: nel giuoco delle carte... /.
, e in molti colpi lo affonda nel terreno. due 'orecchi 'o '
, fitti, uno per parte, nel maglio, scorrenti fra le verginelle,
di parole. -attenzione, sensibilità nel cogliere l'accadere o lo svilupparsi di
trasfigurata in poetessa laureata a'dì nostri nel campidoglio con solennissime pompe dinanzi al popolo
alla norma. 15. sport. nel pattinaggio artistico su ghiaccio, particolare tipo
, particolare tipo di figura che consiste nel tracciare, con un solo piede,
quadrati che si cantarono, giusta suetonio, nel trionfo di cesare e cominciano gallias caesar
un tale, capitato non so come nel nostro discorso, aveva drizzato l'orecchio e
cercavano che tutti gli usciti tornas- seno nel regno... tanto che tornò agli
quelle ed altre voci si sparsero anche nel territorio di lecco e vennero per conseguenza
ha nell'orecchio. -avere presente nel pensiero, nella memoria, conservare nel
nel pensiero, nella memoria, conservare nel ricordo (anche come inconscio motivo di
: o figliuolo d'uomo, tu abiti nel mezzo della casa dei crudeli, i
, se mai venisse l'occasione d'entrar nel discorso essenziale; finalmente non so quale
tale significato trae origine dall'azione che nel linguaggio gestuale manifesta riprovazione).
gli orecchi di sorte che si ritirava nel cammino diritto. varchi, 3-80:
. -come gesto augurale fatto a qualcuno nel giorno del compleanno (e si compie
.]: tirare gli orecchi ad alcuno nel giorno della sua nascita importa fargli un
a colui troppo ri goroso nel prezzo. -portare l'acqua con
; alcune artiglierie (specie quelle utilizzate nel corso di assedi e ormai in disuso
, / or ad un fianco, ora nel centro errando, / dovrà l'astro
nella liturgia dal concilio vaticano ii, nel quale ciascuno si raccoglie in un'orazione
della messa o di qualsiasi altro rito nel quale il sacerdote pronuncia tale invito e
parroco di ceregnano in polesine, perché nel dì natalizio dell'imperatore, 18 agosto passato
due sessi offrono quasi sempre notevoli differenze nel colorito; una delle specie più eleganti
'; cfr. ingl. orexin (nel 1891). oressizzante, agg.
bazzero, iv-102: oggi io vi brontolo nel quarto d'o- retta della vostra insidiosissima
caldi. mazza, iv-154: nel meriggio estivo / caro a'pastori spi
alcun mai seco / non vuol condur nel tenebroso orezo. b. corsini, 15-55
una banda. 7. gioc. nel gioco della roulette, i numeri 9-31-14-20-1
si parte il riso; ahi ma nel petto, / ne l'imo petto,
. il partirsi della fortezza, come nel fatto di sansone. michelstaedter, 403:
avvivi? e l'alma inchini / nel sepolcro del corpo a entrar vivendo? /
levo li occhi per guardare, / nel cor mi si comincia uno tremoto, /
core; / e a notare venga nel tuo amore. 14. derivare
dei cinque sensi, 1-3: ciascuna voce nel suo ordine quando muove l'aere e
, derivare la propria esistenza; individuarsi nel rapporto che intercorre fra generato e generante
luogo dell'acqua, percioché può, nel partirsi l'acqua, rimaner egli da
'partito ', come si dice nel gergo dei cinematografari. quella mattina.
breve partire. giamboni, 10-156: nel partire che fece, mi benedisse e segnò
me degna: / con lei ti lascerò nel mio partire. sacchetti, 28-89:
pena de la morte / e sento nel partire / un vivace morire. tasso
. guidiccioni, 5-33: fa'che nel tuo partir di te non goda / l'
spiega i fiori al sole e gli raccoglie nel suo partire. cesarotti, 1-xxxii-234:
non fosse torta, / molta virtù nel ciel sarebbe in vano, / e quasi
lo più notevole di merce che, nel commercio all'ingrosso, viene acquistata,
doveano dare a libro bianco quindecimo a nel cccvi. sono per più danari ch'avemo
in fiorini, die xx d'otobre nel lxxiiij, libre lxvj e denari xv
di cui tali soggetti devono fare uso nel compiere atti e redigere documenti rilevanti ai
obbligati di segnar anch'essi le partite nel loro libro in conformità con lo scontro,
. f. casini, ii-341: nel gran libro de'divini decreti, ove
tassa addizionale che veniva riscossa in firenze nel sec. xvii a favore dei funzionari
era la partita della misericordia, ordinata nel 1639 per formare un assegnamento al cancelliere
di x " 1-persone, si rinchiuso'nel cerchiovito del tenpo... un'altra
una grossa armata. assediò i polacchi nel castello; in diversi attacchi ne uccise molte
palamede col tono che assumeva quando annoverava nel suo pubblico gente estranea alla partita.
lungo il rodano una partita di cavalli nel tempo che annibaie, accampato alle sponde
frazioni nelle quali è suddiviso l'incontro; nel tennis è considerata conclusa quando uno dei
ha risolto la partita ', come nel linguaggio del tennis, 'match-ball '
colonna. tavola ritonda, 1-229: nel mezzo della sala era una grossa colonna
stato: il primo... nel quale entran non solo tutti li prìncipi ma
lippi, 9-12: ogn'altro poi nel resto dee dar loro / come a'
, stavano appunto aggiustando la partita, nel momento in cui il treno sobbalzò.
che, avanti si parta, tirerà nel negozio principale qualche buona partita.
partire1; cfr. fr. partie (nel 1119), in par- tic.
, 5-422: se amaro / spunta nel ciel della partita il giorno, / dolce
della verginale bellezza di vinia, uscente nel carme come vespero che sale dai colli
la partita di tutte quelle persone che nel coro non sono. 5.
13-36: la tenerezza lo vinse talmente nel pensare a la partita di lei che
io a fiorini, per danaro che teneva nel corpo della compagnia di matteo e ormano
: i partitanti dell'intervento, venuto nel 1914, gli dimostravano facilmente la debolezza
. = dal fr. partitif (nel 1380), deriv. dal lat.
pirandello, 8-130: quella chioma partita nel mezzo e ondulata su le spalle e nei
, 11-21: l'umanità parimente è nel mondo dantesco mutilata ed astratta, partita
, nella mia mente / sen vien colei nel cui celeste volto / la mia salute
partita e sceverata dal corpo, va nel suo paese, là dove dimorrà sempre
rivocare è la smarrita virtù, e nel suo luogo con più utile consiglio
mutar sempre mogli e la grossolana fede nel papa e l'ambizione mescolata d'astuzia
codice della braidense di milano, portante nel fregio della prima pagina manoscritta lo stemma
di sentirla discorrere e la difende anco nel consiglio. -partito preso: pregiudizio
così fra se stesso pensando, facea partito nel pensiero dicendo: « sì,
prese buon partito, / ché, se nel mondo egli ebbe gran vittoria, /
, 5-118: come sono industriosi gli uomini nel tirar partito da tutto!
in altro luogo, è, se nel superlativo si dà comparativo, il partito più
, sono certa che non la prenderà nel branco delle 'signorine 'che aspettano
lo vorrà mercadantare. ramusio, cii-1-406: nel borgo sono molte cose disoneste, come
i contratti di sua natura buoni, come nel caso nostro in alcuni ha mutato i
intorno al merito di lei eccessivi e nel bene e nel male. cesarotti,
merito di lei eccessivi e nel bene e nel male. cesarotti, 1-xxiv-32: noi
dall'esilio. carducci, iii-8-132: nel 1302 bonifazio vili lo nominava con sua
quella del sacchi, che doveva entrare nel teatro in sant'angelo, tessevano anticipatamente
anonime, xxxvii-217: quand'eo lo miro nel so dolce viso / e in i
forte rota / ch'el m'à donato nel so dolce riso, / che 'l
io... s'ottanta scudi fossero nel piatto, venti ne dovrebbe prender la
di merce. turbolo, 1-i-196: nel 1622 e 1625 per gli partiti de'
uno partito a viva voce di volere persistere nel bene. goldoni, v-1060: -spiacemi
rappresenta una opinione che ha poco riscontro nel paese. s. spaventa, 2-86:
. spaventa, 2-86: la scelta che nel consiglio di ieri fu fatta del tecchio
partiti politici) a base associativa che, nel quadro di una società pluralistica e di
il potere e instaurato un regime autoritario nel quale essa detiene il potere in modo
. cronaca bolognese, 673: nel detto partito furonvi 646 fave bianche e 3
altro che un bossolo grande d'argento nel quale si raccoglievano i partiti del sommo
il salario di due mesi, secondo che nel partito de'partiti contenuto si fosse.
, 1-vi-113: vari erano i pareri nel gabinetto di petroburgo sul partito da prendersi
1-vii-144: qualche strano partito di lume nel gusto di rembrante. e. cecchi,
resta pure approvato l'equo provedimento proposto nel 20 dei capitoli del partito delle candele
: vedi sempre avervi el partito [nel magistrato de'dieci], cioè septe almeno
antonio mostrava di avere una gran sicurtà nel poter far partito di questa gioia.
idem, ii-94: una certa usanza nel mondo di morir all'improvviso...
sono di loro competenza. -anche, nel linguaggio polemico della destra politica: il
sue proposte di legge al senato nascevano nel contesto dei grandi temi che dibatteva nella
palloncino. -partitone coi birilli', nel gioco del biliardo, punteggio che si
pallino. -partitone con le palle', nel gioco del biliardo, colpo con cui
consigliarsi un semplice partitore situato e prolungato nel mezzo dell'alveo del fiume e dividente
e di notabile lunghezza, che si edifica nel mezzo dell'alveo su quel fondo lastricato
, x-4-199: aveva scritto e rifuso nel violoncello tutta la partitura, un enorme
, 2-xxiii-153: i fanatici puri seguivano nel 'buio mistico 'le partiture al lume
156: conservazione delle partizioni territoriali convenute nel trattato di vienna. periodici popolari,
metri e delle specie liriche fatta da dante nel secondo libro del vulgare eloquio. pascoli
. la qual fiacchezza è alquanto palliata nel seguente:... epiteti a due
una tal partizione. mamiani, 75: nel semplice puro assoluto non è partizione o
direzioni diverse. lomazzi, 4-ii-290: nel sopradetto circolo de'l'occhio si possono
gli scudi et obelischi, purché siano signati nel circolo tutti uguali con le sue partizioni
residuo della partizione, il quale trovato nel lembo di sopra, la casella sotto
temperato, dei suoni di una duodecima nel centro di un organo, di un
estensione di circa una duodecima, presa nel centro di un cembalo, pianoforte,
in più parti che l'oratore fa nel proprio discorso; parte del discorso in
dirò già io con monsieu coypel, nel paralello della eloquenza e della pittura,
amico glielo chiede: il vescovo, nel mandarlo, si scusa colla brevità del tempo
fatto, / in certi cognoscenti / già nel mondo viventi / che sanza partizione
fr. ant. partison (nel 1180). l'espressione del n.
dell'ingl. time-sharing, mentre nel signif. n. 12 la voce è
passata al fr. (partition) nel 1690. parto1, sm.
. fra giordano, 1-6: morì nel parto ed avea la criatura viva in
contrasse certa immondizia corporale, non entrasse nel tempio, se non alli quaranta giorni
spagna. a. cocchi, 4-2-99: nel parto laborioso seguito un anno fa dovè
accanto all'ospizio uno strillo di donna nel travaglio del parto arriva a trafiggere il
iii- 115: non sentisti dolore nel parto del tuo figliuolo [gesù]
vili-1-40: volle lo spirito santo mostrare nel rubo verdissimo, nel quale moisè vide
spirito santo mostrare nel rubo verdissimo, nel quale moisè vide, quasi come una
: chi la dipingesse [la vergine] nel parto del figliuolo aiutata dalle ostetrici e
aiutata dalle ostetrici e dopo il parto starsene nel letto per alcuno tempo pallida come afflitta
e, anche, ovovivipari (e nel linguaggio veterinario, a seconda della durata
e può avvenire in condizioni normali, nel caso del parto fisiologico o eutocico,
o eutocico, o andamento morboso, nel caso del parto distocico, nel quale il
morboso, nel caso del parto distocico, nel quale il veterinario può intervenire con terapie
in ciò, che quello che fa nel primo parto non molto muta ne'parti
al decimottavo mese: si facciano accoppiare nel mezzo di giugno, acciò cada il parto
286: sia guida a l'empio nel cammino il verso / del gufo e cagna
. cocchi, 4-1-102: emorragie uterine descritte nel tempo delle gravidanze e più volte parti
amor il cor le piglia / e nel concepto non era aggravata, / come or
una loggia vicina. cattaneo, ii-1-354: nel connecticut una donna che produce un parto
, 4-200: quando si guardavano i parti nel ventre delle madri, erano sì disfigurati
/ quando 'l bel parto giù nel mondo scorse! floro volgar., 116
rosso generato dal sangue, ac- cioché nel tempo della gestazione, o che si porta
, o che si porta il parto nel ventre, dia materia al seme di nutrirsi
usanza di questi autori, che, nel mandar alla luce i parti de'loro ingegni
parto d'una pancia piena, / sempre nel tuo partir sarà l'addio? solaro
confesso in me... trovarsi nel vocabolo di * laveggio ': mentre *
no: il tumulto che sentì demogorgone nel ventre del caos è la potenzia e appetito
le quali in essa erano indivise, e nel suo parto con la mano e poter
ciò ch'alia luce aurea del giorno / nel primiero suo parto ergere osasse / e
la vite è da fare, perciocché nel parto e nella nutritura, non,
e nella nutritura, non, come nel bicchiere, chiede acqua, ma sole.
per il valore e per la maestria nel cavalcare e nello scagliare i dardi dal
all'inizio del regno dei sasanidi, nel 226, la cui storia fa parte
d'annunzio, 3-357: fu esperto nel trar d'arco più che un saettatore parto
di oblazione pure da le done donzellete, nel quale se fa orazione a idio a
ha tutti e due gli occhi spenti nel capo; eppure ditegli soltanto guercio che lo
. bocchelli, 2-xxiii-184: socrate, nel partoriménto dialettico delle idee, si assegnava
dio: ecco che tu concepa- rai nel tuo ventre e partorirai uno figliuolo, e
sapevo nulla della disgrazia che avevi avuto nel partorire una bambina già morta.
costui d'un pugnale nel capo, ella stessa gli offerse mostrando
ii-189: ecco là su le nubi giove nel letto che l'ha partorito.
» / dinanzi a noi chiamar così nel pianto / come fa donna che in parturir
i tanti patimenti dalla povera costanza sofferti nel partorire mi tengono inquieto su le conseguenze
parturisce, però che il leoncino come nel corpo a mover se incomincia ferisce con pugne
. orsi]: 'orsi': animali che nel parto partoriscono un pezzo di carne e
sue due ova, vada a partorirle nel nido d'un altro uccello, e particolarmente
partorisce quella ciminiera bianca che fuma nero nel cilestrino. brancati, 3-241: la
si fa tanta allegrezza né tanta festa nel luvre e per tutto parigi quando vi arriva
francia, quanta se ne è fatta nel mio cuore all'udire che v
l'ultimo è stato creato e partorito nel medesimo istante. -decidere, deliberare
nascono da quelle arguzie che si partoriscono nel giorno, ma fan sospettare che la
fede nello stato di natura gli partorì nel cervello slavo una sorta di nirvana materialistico
giov. cavalcanti, 82: rimesse nel comune che accordo partorisse.
tucte le virtù si pruovano e partoriscono nel proximo, sì come gl'iniqui partoriscono
sì come gl'iniqui partoriscono ogni vizio nel proximo loro. aretino, v-1-152: l'
avere origine da lui, ardano continuamente nel desiderio d'intendere di quelle cose che
partorisce: / partorisce uno ratto, nel terzo ciel è tratto. idem, 77-21
, 125: pare cosa mostruosa che nel cambio il danaro partorisce danaro, com'
animosità profonda ma circospetta e politica partorì nel boccalini un tacito, travestito, per
. campana, i-727: amurathe, accresciuto nel principio di quest'anno di un figliuolo
, 1-387: vogliono molti che fausto nel fin de'suoi giorni in due si cangiasse
, plurale di parto... parti nel senso di... di..
vi s'infilano le matasse per tuffarle nel bagno di colore. cotesti bastoni si
del sottaffusto da piazza e costa, nel quale entra il mastio del rocchio.
'; cfr. fr. parulie (nel 1741). parùlidi, sm
nella speculazione platonica, presenza delle idee nel mondo della realtà sensibile (come una
, 3-195: è questa parusia del pensiero nel mondo della natura che svela il segreto
segreto delle anime. 2. nel linguaggio della grecia ellenistica, visita solenne
circostanza. 3. per estens. nel linguaggio della tradizione cristiana di ascendenza paolina
'; cfr. ingl. parousia (nel 1875). parùssola (parùciola
lombardia parùssola. spallanzani, 4-iii-272: nel giorno seguente mi furon portati quattro calderelli
el mal non conosciuto, / vertute nel paruto e vizia latire. parvanachi,
a confortarme / più che voi non mostrate nel parvente, / la debeletta mia vita
/ lunatiche del tutto, somiglianti / nel lor parvente, spiritati in cuore.
vostro quore. mamiani, 10-ii-313: nel vero, l'occhio nostro scorrendo per lo
essere va sopra. graf, 5-1153: nel gurgite vasto / dell'unica essenza /
, ecco ciò che io aveva vagheggiato nel silenzio di questo ritiro. moretti,
tutte quelle parvenze ingannevoli del crepuscolo presero nel mio spirito un significato funesto. buzzati
dramma filosofico, è così vana parvenza che nel convivio dante la dichiara un simbolo.
attenuazione. castelvetro, 1-31: nel proemio principalmente s'usano l'amplificazioni
3. parvità di materia', nel linguaggio della teologia morale cattolica, scarsa
: parvità di materia si dà. nel digiuno senz'altro, onde se un
moscoli, vii-587 (42-11): nel contrar de l'ira è paciente / ciascun
de'pigli, lxxxviii-i- 230: nel parvo mio intelletto un dubbio è nato:
arà sua essenzia, / occupa loco nel dì del giudicio. -con uso avverò
d'animo del vestibolo e d'età nel limbo. -i fanciulli morti senza
uno degli alcaloidi volatili che si riscontrano nel catrame di carbon fossile. lessona,
alcaloide, isomero della cumidina, trovato nel catrame (williams) prodotto per distillazione
i discepoli per lo zelo eccessivo manifestato nel contenere la vivacità di alcuni fanciulli che
, riguardante a chi spetti il primato nel regno e la via da seguire per conseguirlo
, come questo fanciullo, sarà maggiore nel regno di cielo. cavalca, 20-482
: chiunque riceverà uno di questi parvoli nel nome mio, me riceverà. leggenda
uno di questi parvoli, non entrerete nel regno del cielo. però qualunque si
come uno di questi parvoli sarà maggiore nel regno del cielo. 2.
tuo, io ti feci capo e prelato nel popolo d'israele. scala del paradiso
parvola. quaglino, 2-65: quanti nel parvolo tuo cuor s'accesero / lieti
or vedi questa altissima reina / quanto nel core è fatta parvolina. dominici,
parzàia, sf. dial. ant. nel carro agricolo, perticone con fori in
la morte di quegli che erano stati uccisi nel fuggire, ne impiccorono in perugia molti
giuno. -ben disposto, benevolo nel giudicare un'azione, un'attività,
. achillini, ii-201: finse platone nel fedro che alcuni uomini, parzialissimi del
3. singolare, particolare, unico nel suo genere; distinto da ogni altra
vedrà esser impaziente nell'ascoltare, vano nel risponder, parziale nel sentenziare e crudel
ascoltare, vano nel risponder, parziale nel sentenziare e crudel nelle essecuzioni, questo
partic.: limitato, circo- scritto nel tempo e nello spazio. leone
nel racconto di ciò che io sono andato restringendo
luna. se l'abbia posto al sole nel dì che avrebbe dovuto succeder l'ecclisse
un peduncolo comune. -velo parziale', nel ricettacolo dei funghi a cappello, membrana
indegna, che ostinata affigge il piede nel campo de l'iniquo e perverso desio
della verità. carducci, iii-20-419: leggevo nel * secolo ', a proposito di
sarà mai vero che notar si possa nel sommo dio da chi che sia degli uomini
s. foscarini, li-5-373: parzializzati nel regno presente i figli naturali e bastardi
= dal fr. ant. parqonable (nel sec. xiii), deriv. da
parzioniere) attraverso il verbo partner (nel 1155) 'dividere'e 'far partecipe', di
. parzionària, sf. stor. nel mondo medievale, contratto agrario a termine
= dal lat. mediev. partionarius (nel 1250, a bologna), deriv
= dal fr. ant. parfonier (nel 1080) e provenz. òarsonier,
spazio grafico (detto spazio pascaliano) nel quale sia verificato il suddetto teorema.
. -ci). dir. stor. nel me dioevo, tassa che
iii-27: voria esser stato fin di là nel nilo, / dove m'avessi divorato
ed è il cielo detto firmamento, nel quale sono le stelle che paiono fisse
9-43: amava le mosche che volavano nel cortile... e fu contenta di
non vi essendo i figliuoli ed occupati nel pascere delle pecore, istette quieto.
che l'anima stia ben, sendo nel corpo, / è di bisogno pascer quello
e- sempio di quanto fatto da dio nel deserto per gli ebrei e da gesù
, 239: la manna pasceva corporalmente nel deserto el populo di dio. lud.
: appiccatosi... il fuoco nel loro arzanale nella stanza dove si teneva
prendeva 1 cembali e menava i balli nel tuo onore e pasceva i sacri suoi capelli
, iii-1-125: politica sana e savia nel diciottesimo secolo e adattabile ad ogni principe
grandissima iactura se pasce- riano dui exerciti nel terreno de v. ex. zia,
con omne industria. guicciardini, v-175: nel quale tempo antonio de leva, dopo
tu che quanti / son della terra nel profondo grembo / tesori occulti di pregiate
v. colonna, 1-277: l'alma nel divin monte altera siede, /
che in te giri e nasci, / nel volume immortai lionardo scrivi, / e
gnamento, con la testimonianza (e nel cristianesimo è compito precipuo dei sacerdoti,
braccia, / il qual rovescio li giacea nel grembo, / pascendo gli occhi pur
deh lasciami pascere i lumi / languidi nel bianco picciolo piè tenero. piccolomini,
si diletta. bembo, 5-1: nel padovano in una piccola villetta del mio
e come voi eleganti, mantengavi dio nel solito splendore de la faccia e ne la
di tutt'altro schivo, / pascendomi nel ben dell'intelletto. foscolo, xviii-292
1-i-94: l'animo acerbo / pasci nel mio morir. mazza, iii-173:
, 3: voi mi aguzzasti l'appetito nel principio: di poi non mi avete
larve! gualdo priorato, 10-ii-167: nel mentre che gl'irlandesi
voluttà? casti, i-2-155: ciascuna nel bel fior degli anni suoi / pasca il
andrò nutrendo il giudizio che io tengo nel disegno con la maraviglia di cui è per
[zibaldone], 5-204: vostra eccellenza nel veder quivi combattere ercole col lione non
vi debbia mettere a pasciare alcuna bestia nel leccieto del comune. bibbia volgar.
/ gli addormentati ancide. -far uso nel processo fisiologico. delminio, ii-59:
agli uomini di lavorare e di pascersi nel sudore della loro fronte. 20
la creatura, le pecorelle che si pascono nel giardino della santa chiesa; e non
d'ombre soavi che raccolte sono / nel cor che disiando ognor si sface.
già vedova prima che maritata, pascendosi nel sogno -lì quasi attuato -d'una vita che
il secento, assorto nell'ampolloso e nel goffo, parve insensibile alle grazie di questa
di quello che è, è bene nel riformare uno stato ritenere almeno l'ombre
condizione di chi vive nella ricchezza e nel lusso, assumendo atteggiamenti languidi e indolenti
3-416: in qual mondo siam noi? nel bel mezzo d'europa, nella civilissima
di procacciarmi il chianti e di allineare nel 'menu 'le quoti
, atteso come s'aspettava il redentore nel limbo. = comp. dall'
, frate mio, non ti dilettare nel pasciménto del tuo corpo. 2
. soderini, 1-6: se sia nel campo larga pasciona, vi sarà certissimo
mie pecorelle e libererolle da ogni luogo nel quale erano disperse nel dì della nebbia
libererolle da ogni luogo nel quale erano disperse nel dì della nebbia;...
le schiaffò, le innestò l'asta nel buratto, rompendognene ed insanguinandolo e rubandole
bella gabbia ho di una man tessuto / nel freddo verno a trapassar le sere,
, 1-329: erano alcune oche sacrate nel tempo di giunone largamente in altri tempi
. mamiani, 9-140: tennesi ognora nel mondo antico per positivo e per giusto
1-ii-96: pasciuto di veneno j giù nel seno / vegghia il cor non men
il conte girolamo suo fratello il quale nel mese di maggio condusse al papa:
il campan de le vacche / sperse nel pasco raro tra 'larici alti.
minuti. -per simil. luogo nel quale gli animali si procacciano il cibo
d'immondi paschi amante. -luogo nel quale si insegna e si diffonde una
pasturale, / ché le pecore sue nel pasco santo / io pascessi del ben.
certa servitù legale... anche nel pascolare e nell'abeverare. g. gozzi
laude, v-524-2: plangan le bestie nel pascolare. giacomo soranzo, lii-3-65:
ma ritrovando li particolari molto maggiori utilità nel lasciare andare fi campi a prati,
, per il pascolar degli animali, che nel far lavorare le terre, hanno levato
carducci, iii-7-135: spagna francia e germania nel lor bisogno di gittarsi fuora a pascolare
vann'antò è... evidente nel suo mondo georgico assimilato a quello dei
, faccinsi almeno che non pascan molto nel morbido. p. cattaneo, i-3
marini). pascoli, 659: crescean nel chiuso del fedel porcaio / floridi i
e bianche nuvole. ojetti, ii-267: nel lago il novellarne trova pascolo ottimo,
[l'apf] il no- drimento nel paese, mettean gli alveari sopra barche e
erba. ferd. martini, 1-i-105: nel territorio di rhinda hanno diritto di pascolo
-pascolo abusivo: reato contravvenzionale, consistente nel comportamento di chi introduce animali nel fondo
consistente nel comportamento di chi introduce animali nel fondo altrui al fine di farveli pascolare
636: introduzione o abbandono di animali nel tondo altrui e pascolo abusivo.
della scuola, e il loro svago nel prato sempre fiorito della scienza.
, iii-1-126: leggono... veramente nel principato i pochi uomini rinchiusi nelle città
sono paghi; i ricchi vogliono, nel tempo stesso che dànno pascolo al ventre
aveva per esse trovato un pascolo anche nel breve spazio che le era stato concesso.
. òascónè (anche come toponimo) nel senso originario di 'terreno da pascolo
= dal fr. ant. pasmer (nel sec. xi), deriv. da
e certo singulto e da puoi entrò nel pasmo. 2. spasimo di
cercato del tesor sua specchia, / ché nel tuo dire ti mostre fantasmo, /
braccio il tocca [braviere]. / nel pesce apunto il calamo il percote,
il primo e l'ultimo dovevano trascorrere nel riposo assoluto), seguiva un rituale di
lem al signore; sacrificò la pasca nel xiiii dì della luna del primo mese
pertanto la data varia di anno in anno nel periodo compreso fra il 22 marzo e
le ore serali e notturne della vigilia, nel corso della quale vengono recitate le preghiere
suoi messi speziali tutti li amici ch'avea nel mondo, e pregolli eh'a la
12-8: per la pasqua della resurezione nel 1343, il duca tenne grande festa a'
astorre capitano de'bolognesi, il quale nel vero era a faenza a celebrare le feste
cristo. g. villani, 10-194: nel detto anno per la pasqua della natività
, della durata di tre giorni, nel periodo seguente il digiuno di ramadàn,
festa, anch'essa di tre giorni, nel periodo del pellegrinaggio, con lo
la tua fameglia. bisticci, 3-17: nel tempo ch'egli stette in firenze,
contro i valdesi dall'esercito sabaudo nel periodo pasquale del 1655 e che terminarono
. parabosco, 2-34: sta'pur nel sacco fin ch'io torno che sarà
, ecco il catino / ove gesù nel vespero pasquale / ai dodici versò l'ultimo
castellani, xxxiv-335: entrate tutti qua nel mio cenacolo, / ove l'agnel
che prima fondeggia tra i nudi compagni nel viale / e tutto già s'invelluta al
un dì di pasqua,... nel palazzo propio attorneato da molti cavalieri e
pasqua ebraica. cicerchia, xliii-313: nel cor nrè stata tanta doglia messa,
temuti, amati e tremati tanto secolo nel mondo,... gli ammonivano
ammonivano ad assistere al banchetto della vita nel modo che pasquavano i giudei.
suo carne nobile / che s'arrostì nel legno, / che fa placar lo immobile
cfr. lat. mediev. pasquare (nel 1197, a imola).
cioè persone che non abitano e stanziano nel nostro comune, volessero pascolare con loro
comune, volessero pascolare con loro bestiame nel nostro circondario da tre giorni in su
scritto satirico umanistico pubblicato in germania nel 1518. pasquinante (part.
cara. b. davanzati, i-410: nel consolato di gaio svetonio e l.
sostiene achille), dissotterrato a roma nel 1501 e fatto riporre in un angolo
franco, 3-119: sarammi almeno un testimone nel mondo d'essere io stato servo d'
del quinsai nella china e di canta nel cataio, passabile e trameabile: le
punta, usato per fare passare il cordone nel cuoio o in tessuti particolarmente spessi e
: quello di cui più preser diletto nel mondo lor si tramuta in più intimo passa-
. disus. gioco di dadi nel quale il giocatore che tiene il banco
n-iv-520: a me pare che nel giuoco di passadièci... possa il
e la paglia necessari agli animali accolti nel locale. = comp- dall'imp
di fiorenza? gigli, 4-148: nel clavicimbalo bisogna imparare la ceccona, il
region. gioco infantile che consiste nel saltare, a gambe divaricate, uno 0
-con riferimento al progressivo elevarsi delle anime nel purgatorio dantesco. dante, purg.
, prima vorrei venir a milano. nel passaggio verrò a trovar vostra signoria,
, iv-4-47: se non ci vediamo nel tuo passaggio, ti auguro soddisfazione del
che federico dovesse pagar loro il passaggio nel castello di garda. -situazione temporanea a
sigoli, 171: pagammo di passaggio nel nilo... ducati uno.
iii7- 205: rudel... nel passaggio infermò, e quei della nave,
non possano... esser impacciati nel passaggio di qualche fiumana, non avendo con
, insignito della medaglia al valor militare nel passaggio della sesia. e. a
queste cosse. pascoli, ii-96: nel passaggio dello stige dante faceva prova
quella 'ira per zelum ', che nel l'uomo nobile o perfetto
: invasione o penetrazione di contingenti armati nel territorio di uno stato; scorreria,
. sapea già il passaggio de'turchi nel sirvan. boterò, 9-46: essendo cosa
senza seguirla? delfico, i-416: sovente nel passaggio di nemiche schiere convenne prendere cautele
di esercitare un tale transito (e nel diritto internaz. è escluso il passaggio
; oppure spetta di diritto, come nel caso di passaggio inoffensivo di navi mercantili
piacquemi / l'eletto popol mio / nel trionfai passaggio. cacherano di bricherasio,
tarchetti, 6-ii-498: il passaggio opposto tracciato nel boschetto di magnolie è frequentato da militari
, 42: 'accidente era avvenuto nel più angusto di quei passaggi, ed
passaggio (anche solo passaggio): nel diritto civile, diritto reale consistente nella
toglie servitù di passaggio nell'aia o nel campo, arrotonda il podere ed arriva
papa, 5-78: essa luce, nel fare cotal passaggio, non proseguisce il
incoerente. magalotti, 21-26: discopre nel passaggio che fanno per lo suo mezzo
delle monete, minorandosi da un canto nel passaggio de'cambisti e non aumentandosi dall'
dell'esistenza (considerato come breve transito nel mondo). beicari, 5-41
insieme delle azioni o delle esperienze compiute nel corso dell'esistenza. nievo, 465
oggetti di suo uso; finché, nel solo luogo dove restava traccia del suo
non vi può... essere amarezza nel nostro pianto. michelstaedter, 326:
ha i suoi passaggi, non essendo nel popolo niente di costante, ma tutto in
e fé passaggio / la sua luce nel mio sen. 18. mutamento,
fu... più felice la storia nel passaggio dalla tradizione orale ai primi scrittori
di colei la qual concepisce si solve nel movimento de la madre o 'n quello dell'
: la natura dell'atto transeunte consiste nel passaggio che fa l'ente da uno stato
scrive che, raggiustata la prima terzina nel modo accennato, gli rimandi il sonetto
nella seconda. muratori, 5-ii-48: nel numero dei legami ingegnosi... si
, bensì ciò che meglio potesse giovare nel senso morale. fucini, 749: tutti
battuto per grazia rosa,... nel consiglio dei professori, quando grazia rosa
carica e di scarto fra due cavalieri nel corso di una giostra. bacchetti,
-sviluppo fonetico subito da una parola nel suo passare da una lingua a un'
. 13. 34. gioc. nel gioco delle carte, l'azione di cedere
di linea: manovra militare che consiste nel cambio di posizione delle file di una
37. mus. modulazione. -anche: nel sec. xvi, ornamento, trillo
ornamento, trillo, scala che si improvvisava nel corso di un'esecuzione. panigarola
mota di passaggio: in armonia e nel contrappunto, quella utilizzata per collegare due
3-ii-24: tutto si conserva alla medesima altezza nel 'guglielmo teli 'né v'è
ippiche). -in partic.: nel salto con asta, l'ultima fase
occasionalmente e saltuariamente (per lo più nel corso di un viaggio diretto altrove)
, i-193: il quadro fu dipinto nel pontificato di clemente vili, circa l'
rosso e dell'egitto né collocare l'italia nel centro, cioè nel punto di passaggio
collocare l'italia nel centro, cioè nel punto di passaggio necessario per tutte le altre
cioccolatte medesimo. = voce molto diffusa nel lat. curiale mediev. del sec.
io), dal fr. passage (nel 1080), deriv. da passer
. i. (che l'attesta nel 1832). passamanerìa, sf.
da capo era lavorato di passamani nel medesimo modo dentro che di fuori, e
lo gitta al susseguente. si pratica nel condurre le secchie dalla fonte all'incendio
lo lassano pregno d'una vana speranza nel mezo de'dolori del parto. bissari,
d'acqua. giamboni, 4-lvi: nel primate libro apre le disposizioni del mondo
a vita, ed è un piantamento nel paradiso. buti, 2-30: questo
, li quali a più potere entravano nel pecoreccio. 11. morte,
chiamato morendo. ammaestramenti, 73: nel passamento del nimico le lagrime non hanno onde
metà del xvi secolo e diffusasi, nel periodo barocco, anche in germania e
per calco del fr. posse-montagne (nel 1868). passanastro, sm.
passa), sm. invar. nel linguaggio delle officine meccaniche, ciascuno dei
mente passante, sm.): nel tennis, quello, per lo più
e fissata a formare un anello appiattito nel quale vengono infilati i capi di cinghie
cinture, ecc., per fissarli nel tratto successivo alla fibbia. - anche
in un ambiente o, anche, nel risolvere con l'astuzia una determinata situazione
. = dal fr. passe-partout (nel 1564), comp. dall'imp.
è registr. da s. stratico (nel 1813). passapèttine, sm
: aria di una danza assai comune nel passato secolo. era a tre tempi,
. = dal fr. passe-pied (nel 1532), comp. dall'imp.
per l'estero, che ormai, nel linguaggio comune, costituisce il passaporto per
più del previsto in california, e nel nuovo messico, io arrivai al confine
scherzò gibson inclu dendo denise nel gruppo. bonsanti, 4-154: era avversario
i signori gonzaga, e ne aveva nel 1471 un passaporto ampio e onorifico con
per calco del fr. passeport (nel 1520, per il n. 1,
, per il n. 1, e nel 1420, per il n.
luogo, davanti a una persona, nel suo campo visivo, ecc.
funghi freschi. montale, 1-62: passò nel riquadro azzurro una fugace danza / di
dalla strada acciò che quella fosse spaziosa nel passare del gran-signore. jahier, 157
riparandoli umile e reverente. -toccare nel proprio tracciato una determinata località (una
-sostant. tasso, v-54: nel mio passar per modena io aveva ensato
/ eh'a riposar si va dentro nel core. boccaccio, vii-19: com'io
molti tentativi. 3. transitare nel corso di una migrazione (una specie
gola (una bevanda); scorrere nel corpo, nelle vene (un liquido
cose, chi vedesse nel corpo umano, qualunque fosse il più
emigrarvi. gesta florentinorum, xxviii-931: nel mese di maggio, carlo, conte
libri di commercio dei peruzzi, 113: nel tempo che 'l detto zanobi dimorò in
, esser passato in germania, perito nel guadare un fiume. betteioni, iv-io
28 seguente si trasferirono in arras. nel passar furono incontrati e salutati da tutto
, 1-10: lo re dilianfer passò nel reame di cornovaglia con grande moltitudine di
. 18. proseguire, procedere nel cammino. dante, inf.,
-figur. proseguire nella propria esistenza, nel proprio sistema di vita. chiaro davanzati
quello che era stato detto e fatto nel mondo fino ad allora: ingoiarlo,
viscere e passare oltre. -procedere nel canto, nel discorso iniziato. dante
oltre. -procedere nel canto, nel discorso iniziato. dante, purg.
detto avanti. piccolomini, 1-160: nel qual tempo dovendosi pure dalle lingue e
, ovvero a lungo tempo incerto, passa nel conduttore un certo dominio utile ovvero subalterno
quale non servirebbero. -trasformarsi foneticamente nel passaggio da un sistema fonetico a un
più audaci. -trovare riscontro nel giudizio di una giuria. monti,
di costei, esprimere ciò che passava nel suo animo? de roberto, 10-97:
. insinuarsi, infondersi in una persona, nel suo cuore (un sentimento, l'
amor mi fa parlar, che m'è nel core / gran tempo stato e fatto
36. finire, cessare, non continuare nel tempo; avere una conclusione, una
711: passò ornai il tempo nel quale col sussidio di generalità sfumate e
all'altro mondo, purché abbia vissuto nel nostro con discreto ingegno e con più
uscir di tuono, si replica, e nel replicarsi si passa improvisamente al sesto modo
si passa improvisamente al sesto modo trasportato nel settimo naturalmente. g. b. martini
gli egizi, gli etiopi e gli arabi nel passare il nilo usano ai camelli apicare
a la schiera sanza arme veruna, e nel nome di cristo, coperto del segno
una gabella che gli pagano tutti questi vascelli nel passar quello stretto, egli viene a
all'estremità di quel sentiero che metteva nel mare. le onde lo troncavano e si
mano sinistra e portandolo via, passò nel braccio destro vicino alla congiuntura della mano
ago in una gugliata di refe, guardando nel passargli per diritto o per traverso di
insieme strettamente. baldi, 6-10: nel libro 'de mundo 'ad alessandro.
: fecero venir quello che doveva discendere nel fondo del mare, il quale si pose
di molto valore e lo fece passare nel dito di rosen. idem, 6-ii-358:
. oltrepassare, superare o anche toccare nel corso di un viaggio o di uno spostamento
. pucci, cent., 28-19: nel detto tempo in firenze, per piova
x. 49. sorpassare qualcuno nel corso di un viaggio, di una
rubino e lo cristallo, / così nel viso assisi ha li colori; / e
ciulletta sola a lavar panni, / nel suburbio, alla placida corrente, /
. cattaneo, 2-9: avvertendo sempre nel tagliargli [gli alberi] che la luna
galileo, 3-1-207: voi saltando passerete nel tavolato i medesimi spazi che prima,
paura un poco queta, / che nel lago del cor m'era durata / la
, iv-57: tutti costoro si raccoglievano nel salotto terreno, dove teresa soleva ricevere
che per andar là a mezzo giorno nel cuor della state e camminar per l'
! a contare tutto quello che ho passato nel mondo, sarebbe una leggenda da far
fenoglio, 135: entrò [ettore] nel caffè commercio, c'era segatura a
calzoni, calcò coll'indice il tabacco nel fornellino e tirò due o tre boccate
mostrato la sua perizia, così voi, nel passargliene quando vi siete messo a scesa
, lmbriani, 7-108: le corna [nel mosè] passino: quadrano; ma
quando anche la lite sia tra laici nel foro secolare sopra diverse robbe [ecc
, marinari, soldati e fanti descritti nel rolo. pascoli, 1-377: forse
importanti e certi, perché non entrano nel quadro. -intr. gherardi
i-270: chi non tiene la posta [nel gioco della bambara] va a monte
monte, cioè mette le sue carte nel mezzo della tavola. se il primo non
otto lire. 79. sport. nel linguaggio del calcio, della pallavolo,
al proprio interlocutore la facoltà di parlare nel corso di una conversazione tramite un apparecchio
, 1-85: m'attendo di ritornare nel tuo circolo, / s'adempia lo sbandato
vaglio. -passare a marito', recarsi nel paese del futuro consorte allo scopo di
riso. tommaseo, 18-i-1131: tu nel tuo villaggio ti passi della bibbia e
. cavalcanti, 2-431: avendo fabio nel principio del suo parlare dato a conoscere
o presso una determinata persona (anche nel corso di un viaggio e nelle locuz
raffreddarsi ed a far di belle passate nel lavoro della sala. 17.
cellier di boemia, ha di fresco luogo nel consiglio, è soggetto di buone parti
20. nel linguaggio della scherma, schivata eseguita abbassandosi
stringendoveli adosso con la passata, cacciateli nel braccio del pugnale il ferraiolo sopra,
che si contribuisce da ciascuno de'giocatori nel principio del giuoco e che dee poi
a un cavo o a un'asta nel fare una legatura, o la si passa
. a. monti, 576: nel mezzo del villaggio è un campanile,
nulla stimano di commettere enormissimi sacrilegi, nel tacere singolarmente, nell'occultare e nel
, nel tacere singolarmente, nell'occultare e nel negare a tutta passata li peccati commessi
osterie da passatella. 2. nel gioco delle bocce, tiro che ha lo
piccoli cilindri, in seguito fatti cuocere nel brodo (ed è diffusa in emilia,
mia sorte, reina cristianissima, che nel tener ordine di passarmene in francia con
passatempi. monti, i-320: troverà nel piego anche un quinternetto di poesie volanti
malattia è cagionata da un passatempo messinese nel tempo (passi l'onomato- pea cacofonica
dà avviso a'cittadini di quanto si farà nel corso di una settimana per loro interesse
per calco del fr. passe-temps (nel 1413); nel n. 9,
fr. passe-temps (nel 1413); nel n. 9, tempo ha il signif
: il futurismo non è più futurista nel momento in cui diventa una scuola, una
sul contado di prato, e schieraronsi nel greto di bisenzo all'olmo a mezano e
venerdì venne per la prima volta recitata nel teatro di san salvatore una rappresentazione del
del signor dottor goldoni, intitolata enea nel lazio. foscolo, iv-372: nel
nel lazio. foscolo, iv-372: nel verno passato io era felice. manzoni
pistola e se la sparò da sé nel capo, togliendosi la vita. carducci,
più o meno lontano (come, nel modo indicativo, il passato imperfetto o
tempo trascorso le cui conseguenze durano ancora nel presente; il passato remoto, perfetto
. giusto de'conti, i-64: nel bel passato io sento / il mal
mia follia, / soffia la pace nel mio cuore / lontana vergine maria.
riferisce ad avvenimenti e a fatti avvenuti nel corso della storia precedente rispetto a chi
: parmi vedere un comico sensato / nel leggere i passati ultimi versi / restar pensoso
vengono non già distrutti, ma collocati nel museo delle glorie. 8.
sassetti, 7-216: delle cose passate nel viaggio e de'costumi delle genti non
o svolto una determinata funzione o compito nel tempo trascorso; che è decaduto dal
e le competenze di capitano aggiunto, nel qual grado ho sempre servito.
. g. gozzi, 402: nel mondo ho ricevuto qualche onore e sono
carne di già passate nell'uovo e nel pangrattato. -spalmato. faldella
. carducci, ii-15-246: ho visto nel passato mese passati provveditori due altri professori
propria... passata in que'dì nel consiglio. mercurio [in « lingua
. fossero una nota d'alcun margine passata nel testo? 26. sottoposto a
iv-47: gli uomini savi deon pensar nel passato, ordinarlo e con molta cautela
che percuotere e fugge; / sol nel passato è il bello, sol ne la
ricordavo il nome. ficcai gli occhi nel passato col vivo desiderio di ritrovarcelo.
vi si fonde. / trema un ricordo nel ricolmo secchio, / nel puro cerchio
un ricordo nel ricolmo secchio, / nel puro cerchio un'immagine ride. / accosto
, per il tempo passato; in, nel, per il passato; nei passati
come è stato facile ritrovare la medicina nel passato, se ne potriano assai ben contentare
lungo passato; trascinava dietro di sé, nel tempo, una immensa rete oscura,
. -in un anno passato: nel corso di un anno. uguccione da
di quei modi riguardosi, da registrarsi nel galateo della lingua. svevo, 8-228:
imbarcazione. bresciani, 6-iii-144: entrato nel san michele per un passatoio posto a
strai, l'asta gli affisse / nel costato miglior fino a le penne. /
provava sempre da fanciullo e anche ora nel vedere il cielo ec. attraverso una
, che svolgono la funzione di traghettatori nel mondo ultraterreno. pascoli, ii-1495:
che discioglierai sopra la terra sarà disciolto nel cielo »: quasi egli e ogni pontefice
nome d'agente da passare, attestato già nel lat. mediev. (passator 'pedaggiere
mediev. (passator 'pedaggiere ', nel 1251 a venezia). passatória,
e si distinguono la passatura nei licci, nel pettine, nelle lamelle, che possono
del fr. passavant, passe-avant (nel 1793). passavedute, sm
calco del fr. passe-vue (nel 1950). passavènto, sm
. i., che rattesta nel sec. xvi. passaverdura (
= dal fr. passe-volant (nel 1515), comp. dall'imp.
: un'aura leggiera /... nel verde maggio / va su i fior
doverlo ciascun di noi avere e nutrire nel nostro cuore: vero e non finto;
. chi transita per un determinato luogo nel corso di un viaggio o di uno spostamento
sì laceri avanzi. pallavicino, 1-480: nel viaggio di loreto si scontrano certi fanciulli
le miglia. michiele, 1: nel regno d'ibernia fu portato da un
fr. ant. passager, passagier (nel 1330), deriv. da passage
passeggiaci. 2. che passa nel cielo (un astro). salvini
magnifici e idioti, passeggiavano a scatti nel recinto. -passeggiare sul passo:
quando leva li piedi e mani, come nel trotto, ma non nell'istesso instante
, ma non nell'istesso instante, come nel trotto, ma vi mette una insensibile
teste, / forte percossi 'l piè nel viso ad una. idem, purg.
potrebbe giudicarlo ed intenderlo. si trova nel caso d * una persona che volesse vederne
sostant. garoso, ii-10: nel secondo tempo, passeggiando, si fanno
poscia, finita la sua danza, ritornò nel suo trono. 4.
6. per simil. trascorrere, passare nel cielo, muoversi nel firmamento (un
trascorrere, passare nel cielo, muoversi nel firmamento (un corpo celeste, una
ai saltarelli melodiosi di elfreda. -scorrere nel corpo (un liquido). g
passeggiare più franco. -procedere nel ragionamento sull'esempio o sullo spunto offerto
1: sì fuor d'ogni pensier, nel qual ragione / passeggi o stia,
.. avremo la classe del terreno nel tempo medesimo che, passeggiandolo, considereremo
, di gran parole, metteva quel signore nel maneggio d'un affare; ma produceva
una bionda più alta di lui, entrarono nel giro, e in breve non si
le strade dove la passeggiata serale è nel suo pieno. 3. marcia
non richiede alcuno sforzo speciale (e nel linguaggio del giornalismo sportivo indica un successo
. ferd. martini, 5-203: nel novembre dell'86, tornando a roma
filosofia hegeliana, anche nello stile, nel modo stesso di esprimersi, portò questo senso
7. matem. passeggiata aleatoria: nel calcolo delle probabilità, modello matematico con
363: dopo date due brevi passeggiate nel giardino, il duca di guisa, il
s. v.]: non tanto nel senso di passeggiata cattiva, quanto in
.). palazzeschi, 10-127: nel deserto agghiacciante / delle ore notturne /
/ delle ore notturne / come relitti nel mare / mi fermo a scambiar due
giorno obbligato al letto. 5. nel ballo, successione di passi. garoso
gravità che i ginetti di spagna mostrano nel passeggio e maneggio e in tutti i
e 11 suo viaggio / termini ornai nel lubrico passeggio. 15. locuz
savonarola, 7-ii-211: come passera solitaria nel tetto della casa. soderini, iv-367
lungo le coste atlantiche d'europa e nel mediterraneo. m. savonarola,
govoni, 94: sole di gennaio / nel giardino in cui s'ode il passeraio
pettegole. giusti, 4-ii-445: andar nel passeraio / delle libera- lesse. bechi
, i-516: vedo da uno squarcio nel piano del ponte l'acqua dell'isonzo,
, comunque armati, dovunque mandati, nel mare e nella laguna, nella barena e
per défilé. 7. nel teatro di rivista, pedana disposta fra
ordine passeracei, famiglia fringillidi, diffusi nel nordame- rica. = vezzegg.
frutti a testa di passero e diffusa nel mediterraneo. = deriv. da
, il mio pincino, entra qui nel tuo armario, nel tuo palagio, nel
, entra qui nel tuo armario, nel tuo palagio, nel tuo stato ».
nel tuo armario, nel tuo palagio, nel tuo stato ». 3.
in maniera che i marinari possano tenervisi nel passare da poppa a prua, senza
così evitavano il pericolo di pigliare il vento nel filo e di trabboccare.
non ch'io ti pianto questo passerino nel seno, sai? vecchio, non mi
persone. dossi, iv-177: udì nel sottoposto salone, solitamente sì silenzioso,
panromanza, lat. passer -iris (anche nel si- gnif. n. 4)
). passero giovane, che sta ancora nel nido o che comincia appena a volare
pelati, abbruscati, voti e lavati nel vino e si cuoceranno stufati nel modo
lavati nel vino e si cuoceranno stufati nel modo delle cervella alla tedesca. soderini,
la signora teresa torto marcio... nel suppormi d'ilare umore per quattro facezie
». 5. persona fragile nel fisico e nel morale. carducci,
5. persona fragile nel fisico e nel morale. carducci, ii-9-235: cotesti
e fatti d'altrui per seminarli poi nel campo delle zizanie e delle mormorazioni,
-stor. gabella del passetto: nel xv sec., a firenzuola,
panni. statuto del vicariato di firenzuola nel distretto di firenze (1419) [
che l'ufficiale per lo zelo messo nel servizio del re fu eletto cavaliere di san
e bassetto, / quanta grazia tenete nel parlare! / l'amor non si misura
ma costantemente. buzzati, 4-505: nel profondo grembo della chiesa, passettino passettino
. delminio, i-129: cosi quantunque nel nostro uomo interiore sia il potere intendere
); cfr. fr. passible (nel 1130). passibilità, sf.
cristo; cfr. ingl. passiflora (nel 1763) e fr. passiflore
) e fr. passiflore (nel 1808). passin oràcee,
. ingl. e fr. passiflorine (nel 1838). passig ^ iare
i fili di catena nella rimessa e nel pettine dei telai. = deriv.
trasformava in diverbio da tragedia; sembrava nel passio il contrasto fra pilato e giudei
da ridurre a chiarezza e determinazione organiche nel poetare. vittorini, 5-275: l'
e passionale, estremamente feconda, contenuta nel dolore. -che esprime intensità di sentimenti
un tratto, era scagliato a sfasciarsi nel muro. 3. che ha
69: quelle macchie, fino al tempo nel quale appariscono compilati i passionali, conservate
passione; cfr. fr. passionner (nel 1180). passionàrio (ant
; cfr. fr. passionnaire (nel 1380). passi onataménte,
e pendente. bresciani, 6-ii-60: nel mirar poi cristo passionato dai giudei sì
matica cristiana... si fonda nel concetto di un dio uomo passionato e
1-i-281: talora mi parea di scorgere nel vostro discorso un po'di prevenzione passionata
carducci, il-io-n: tu sei malignamente ingegnoso nel voler trovarmi piccolo e passionato. bacchetti
: clemente vi nato francese, cresciuto nel gran mondo, amava lusso, e
in due luochi della morte di dafni, nel primo fa... qualificata la
con la tristezza...; nel secondo la fa passionata di allegrezza. salvini
passionato, è quel ritrovamento d'euripide nel fingere che achille facesse quella cerimonia del
nostro in su quel aspro legno / nel qual, per condur palme nostre al porto
; e la terza è il diletto nel quale s'acqueta. gigli, 2-118:
una voce inarticolata, la quale cade nel ragionamento a dimostrare alcuna passione * d'
, / ch'i'ho per lei nel cuore (eppur sopportole!), /
sviluppò quella passione ch'avevo tante volte nel suo nascimento repressa. manzoni, pr
gualdo priorato, 3-i-38: troppo prevalevano nel suo animo nobile quei [sensi]
passione profonda. cassola, 5-145: nel bar si discuteva di sport. il barista
ciascun che vive il vedere varie cose nel sonno. l. ghiberti, 130:
muove nell'opposizione della cosa visa e nel mezzo del luogo e l'intenzione particolare,
ramazzini, 64: io non riconosco nel muscolo sfìnter della vesica, come in tutti
il secondo periodo consistevano... nel sistema dei pronomi, delle particelle,
di tali testi e che è celebrata nel corso della settimana santa; passio (
; cfr. fr. passion (nel 980). passionèa, sf
minturno, 94: quello poema, nel qual è tale intenzione, 'passionevole '
s. gesù cristo, fondata nel 1720 da s. paolo della
. paolo della croce e approvata nel 1741, con lo scopo di pro
. = voce dotta, attestata nel lat. mediev. passipedium (nel
nel lat. mediev. passipedium (nel signif. di 'passaggio, strettoia '
di non intendere, come troppo assorto nel prezioso colore di rosa passita e di
dice ne'ternari: 'ma chi sta nel pensier... ': intendi qui
, perciocché se la donna sua stesse nel pensier suo, egli vive- rebbe.
schònbein scoperse la passività che apparisce nel ferro dopo un leggero riscaldamento e per la
la sono addossata io in nome mio nel conto barbera. -in senso concreto
passività. de roberto, 51: nel giorno in cui entrai in casa franca-
cui l'uomo sicuro di sé prende piacere nel rendersi passivo e dissociarsi per sentire di
un passivo? -che, nel rapporto sessuale o nella funzione generativa,
sono gli oggetti della virtù, tanto nel senso attivo che nel passivo. alfieri,
virtù, tanto nel senso attivo che nel passivo. alfieri, iii-1-26: 1
; di modo che la materia è nel tempo stesso inerte e energica, passiva e
sessantotto, due lire e 19 soldi nel contratto ed il restante si lasciorno in mano
6-ii-697: ho... stabilita nel mio bilancio passivo una somma estensibile fino
meraviglia degli impiegati che da anni mettevano nel conto passivo quel bene del comune.
tipo di operazione, per lo più nel quadro di un'attività economica complessiva che
in europa, che avrebbero dovuto vedere nel * lusso passivo 'il sostegno della
-dir. amm. residuo passivo: nel linguaggio della pubblica amministrazione e con riferimento
(che ha riguardo a ciò che nel corso di un certo anno si sarebbe
si sarebbe dovuto fare e non -come nel bilancio 'di cassa '-a ciò
quanto deliberato, si sarebbe dovuta spendere nel corso di un certo anno ed è
pubblico interessato. einaudi, 1-198: nel nostro linguaggio contabile si chiamano residui attivi
considerato dal punto di vista del proprietario nel cui fondo esso è stabilito (a
attività, il bilancio deve indicare distintamente nel loro importo complessivo:...
loro importo complessivo:... nel passivo: i° il capitale sociale al
debiti della società; nell'attivo e nel passivo: i° le cauzioni degli amministratori
di un complemento d'agente (e nel greco antico e nel latino tale diatesi
d'agente (e nel greco antico e nel latino tale diatesi verbale presenta una coniugazione
e passivi. castelvetro, 8-2-15: nel verbo passivo sono più tempi che non sono
'; cfr. fr. passif (nel 1220). passo1 (ant.
miei passi e secondo quelli regolatevi voi nel vostro modo di camminare. c.
i passi piccoli e spessi, sarà nel petto gravato. c. fiaschi, xcii-1-238
di tutta la persona nella danza e nel ballo (e in
bigliettini invitando mezzo mondo a pigliar posto nel corteo del professore. r. longhi
o 90 cm, o anche meno nel passo ordinario. -passo pendolare: nelle
de strada per traverso passo, / fagli nel peto tua ponta sentire. agrippa,
piè stanco in su la linea della dirittura nel punto c e il piè destro lo
uomo. -passo di lato: nel pugilato, cambiamento della posizione dei piedi
. spazio corrispondente al movimento della gamba nel camminare o compreso fra due appoggi successivi
. groto, 7-30: l'onde nel tuo mirar fermano i passi. baroni,
che sale, / fatti avea due nel loco ov'eravamo, / e 'l terzo
fin dall'infanzia a tracciare un sentiero nel più chiuso possedimento del mio essere.
assai che, essendo stampato quel libro nel 1605 ed essendo proibito allora dal viceré
panigarola, 1-151: passo importante è nel persuadere a una città che si debba
, 3-2-62: il sole si fermò nel mezzo del cielo, sopra il qual
, sui gradini del partenone, ieratica nel bianco camice di anna, aveva detto
. savinio, 12-114: poi, nel « o magnifico maestro » del coro
guazza notturna, e mi sono stretto nel mantello, e ho allestito i miei passi
poi corrono a gran passo a seppellirsi nel mare. -rapidamente (nel tempo
seppellirsi nel mare. -rapidamente (nel tempo). varchi, 23-252:
, / ché se tu cadi e trovite nel basso, / amaro sentirai più ca
regge / e che 'seguaci suoi nel bosco alberga, / che con pietosa
ogne passo. guicciardini, 2-1-11: nel vivere umano si riscontra a ogni passo
a mano a mano che si procede nel cammino. leggenda aurea volgar.,
che mal accorto fui da prima / nel giorno ch'a ferir mi venne amore
l'accorto leggitore che la mirabilità introdotta nel poema di omero è sempre un artifizio
, 4 (61): « gettate nel fango questo ribaldo, » disse il
fretta. bembo, iii-480: stette nel mio saluto alquanto sopra sé il santo
armi per simigliante maniera che le lettere nel tempo di pace e in quel della
hanno la lor parte nelle cose politiche e nel governo delle città, e camminan di
basso: con questa andatura o velocità nel procedere. ghislanzoni, 16-7: proseguendo
giuliano de'medici, 115: ella nel bel coro / movea ristretti al suon
dunque [o giovani innamorati] nel principio il passo / pesato nolto.
di santa uliva, xxxiv-833: essendo nel mezzo del proscenio, mutino i lor passi
gio udirne la dichiarazione, altramente rimarete nel vostro buio e non darete neppur un
foscolo, iv-303: io mi vagheggiava nel lontano avvenire un pari giorno di verno
a lui quel sangue che gorgogliava soverchio nel di lui ventre paffuto. p
esposi delle maraviglie / che piu tardi nel mio silenzio attento / passo passo tentai
seguire i passi di qualcuno: accompagnarlo nel cammino, seguirlo con insistenza. ariosto
dietro: ritornare a un tempo anteriore nel corso di una narrazione; riprendere un
-us, deriv. da pandère, nel senso originario di 'apertura delle gambe '
padrone. leoni, 591: anche nel nostro territorio è intercetto il passo ai
dell'altro vicino, o pure che nel pozzo o fontana del vicino possa mettere
aprile dal visitare raffaello volterrano era annegato nel passo della cecina. -traghetto all'
parte più ponente della cina al settentrione, nel fine de'grandi muri del regno,
romperli. -passo d'arme: nel linguaggio della cavalleria medievale, posizione strategica
ampia. savinio, 289: uscii nel passo privato che costeggia la cintatura della
/ e perché lo po- triano, nel conoscerlo, / tenere ai passi, cn
. bizoni, 44: andammo ad imbarcarci nel canale del reno a cortisella e poi
vi fosse un officio del passo, nel quale s'impiegavano alcuni vecchi poveri impotenti
si trovò che si esigevano i passi proibiti nel regno di ferdinando i. cantini,
... il 'passo 'consiste nel doversi buttare a ventre a terra alrordine
presso a m elida e i greci nel passo che loro appellano termopile. t.
del medesimo essercito furono poste genti greche nel passo de gli alpi greci uomini nobili,
van radendo il passo / ove, acquattate nel ferrigno sasso, / latran scilla e
sento già ogni valore ispento / dentro nel cor, che m'à condotto a passo
fremiti, fossersi tutti spesi e da tutti nel sedare le diffidenze e i rancori.
e duro? carducci, iii-4-61: balzar nel buio, giovinette anime, / senza
gesù... incominciò a entrare nel passo della morte. l. giustinian,
silone, 5-278: « l'intoppo è nel registro » disse il prete con sicurezza
del passo e del ripasso, e nel marzo e nell'ottobre è in movimento
abbondante ed ora meno... nel marzo segue il ripasso, che è
avversario nell'impossibilità di compiere una mossa nel gioco degli scacchi. algarotti, 1-v-231
tanto gran danno cagionano [le donne] nel mondo che a molti chiudono il passo
per nemico il duca... fargli nel resto de'suoi stati tutto quel maggior
che sian troppo passe, altrimenti dànno nel secco e perdono di gusto. d'annunzio
, l'uva passa, i cotogni cotti nel zucchero, la cicoria, la rosa
], 56: le foglie, cotte nel vino, s'applicano utilmente alle sciatiche
mediev. uva passula (a venezia, nel 1300). v. anche
disus. fila di pali conficcati nel terreno, ai quali vengono legati
, ossia palizzata, cioè pali conficcati nel fondo del fiume e ben connessi. p
passóne, sm. grosso palo conficcato nel ter reno per formare una
paisson e provenz. paiso) e documentata nel lat. mediev. (paxones,
lat. mediev. (paxones, nel 1392, a sezze), da un
saba, 533: c'era nel mezzo una tavola dove / versava antica
ch'ai pesce, / ché, nel tastar que'fondi, al fin riesce /
, 1-110: le pillole... nel tempo dell'u- sarle si pestano di
p. cattaneo, 2-2: diodoro nel suo terzo libro dà il vanto al
, 13-306: tu, così intelligente nel conoscer le persone, prender un granchio
8-374: se non avessi la fiducia nel fare, nel tuo mestiere, nella pasta
non avessi la fiducia nel fare, nel tuo mestiere, nella pasta che tratti
la tua pasta, cioè corrùcciati teco medesima nel più bello del motteggiare, e acconciati
dal novero de'primi capitani / che fecero nel mondo tanto chiasso, / dovendo in
o 4 di mirasto todesco, cotte nel forno, impeliate. citolini, 504:
ben sfregate e nette, e pastale nel mortaio. biringuccio, i-137: altro acciaro
, ma molto antica e assai diffusa nel territorio italiano (cfr. lat. mediev
. postercas e pasteche, a napoli nel 1275 e, rispettivamente, a genova
1275 e, rispettivamente, a genova nel sec. xv; venez. ant.
... digiunato in questo dì, nel quale tutta la cina tripudia e pasteggia
tutti i fratelli, ed i più eletti nel suo palazzo pasteggiò alla grande.
3; cfr. fr. pastelliste (nel 1836). pastèllo, sm.
se ne fa i pastelli; i quali nel maneggiarli dalla caldezza delle mani si fanno
plinio], 13-22: pestano la radice nel mortaio e quando il sugo è rappreso
male intrisa, che si trova qualche volta nel pane. 2. bastoncino formato
, co'pastelli,... nel dipigner tavole, muri, carte, tele
: fu in oltre il van caldeer maraviglioso nel disegnare di gesso e di pastello.
egli espose... un suo cristo nel giardino, accompagnato da piccole storiette a
tale tecnica. soffici, iii-309: nel tempo che le avanzava dal suo lavoro
il provenz. e fr. pastel (nel 1300). pastenàia, v
dorsale molto sviluppata; è commestibile; nel mediterraneo si pescano la pastenula bianca (
infezioni acute prodotte dalla pasteurella e frequenti nel bestiame domestico (sono contagiose ma difficilmente
e. i. (che l'attesta nel 1639). pasticcétto { pasticètto)
equivoci in un'azione di gioco (nel linguaggio sportivo). b. perucca
. i. (che l'attesta nel 1639). pasticciano, v.
[s. v. pasticciato]: nel veneto * pasticciata ': carne non
= dal fr. ant. pasticier (nel 1278; mod. pdtissier), de-
e. i. (che l'attesta nel 1639). pasticcieria, v
7-392: siamo, come tutti sanno, nel regno del pasticcio di fegato d'
l'ambasciatore cattolico: il quale, nel pasto, fra l'altre cose trinciava aironi
strano pasticcio che ha fatto il salvini nel distribuire le interpunzioni del dialogo tra l'
, ossia le imitazioni che s'incontrano nel carducci, non possono danneggiare le sue
-falsificazione. muratori, 7-iii-417: nel documento suddetto così sfacciata è la stoltizia
di paganesimo e di cristianesimo sono biasimatissimi nel nostro secolo, e molto a ragione
nobilume è la sostanza di prima formazione nel pasticcio sociale.
affettuoso per indicare una persona che, nel suo comportamento confusionario e caotico, assume
che, alla fine del cinquecento e nel seicento, era posto come ornamento sulle
musiche preesistenti (e, collocabile anche nel corpo d'un'opera teatrale, era caratteristico
opera senza ordine e metodo, che nel pensare o nell'esprimersi manifesta confusione e
racchiusi in una sfoglia di pasta e cotti nel forno (ed è dolce tipico della
cfr. lat. mediev. pastièra (nel 1337). pastière1, sm
', pas sato anche nel fr. (postille, nel 1553)
sato anche nel fr. (postille, nel 1553) e nell'ingl. (pastil
ingl. (pastil e postille, nel 1648); v. anche pastillo.
sul modello del fr. pastillage (nel 1803). pastigliare, tr.
, sul modello del fr. pastilleur (nel 1868). pastile, sm.
forme, che è cotta e servita nel brodo. -pastina in brodo: la minestra
brodo coi dadi. cassola, 2-250: nel brodo grasso nuotavano pochi chicchi di pastina
tuo * cordone nello anello, 'guglia nel coli- seo ', * porro nell'
. = voce dotta (passata. nel linguaggio scient.), lat. pastinaca
particolari ne'giuochi,... nel prendere i granchi marini e i pastinacchi
terra tondi per ordine, come pastinano nel regno di toledo le vigne, e spezialmente
: o vigna santa, fondata nel proprio conoscimento, piantata su la croce
. pastinato2, sm. stor. nel medioevo, contratto agrario che stabiliva che
stor. concessionario di terre da bonificare nel contratto di pastinato. = voce dotta
infermi. togli cauli di pastino e mettili nel brodo dove sia stato cotto il cappone
pastino del signore. = voce documentata nel lat. mediev. (nella forma
. pastinellum 'terreno a pastino ', nel 740, a spoleto) e nella
alquanto accesi e sarcastici (e, nel periodo fascista, tale opera contribuì alla
cardinale fu generoso nella spesa e prolisso nel tempo. gemelli careri, i-vi-
al l'interno della zucca nel suo pasto, come lo chiamano i
e trar di sotterra i lombrichi e voltolarsi nel fango. giuliani, ii-182: le
anni, nobile e ricco, mercatante nel nome, proprio pasto da puttane.
, approdò all'isola di gian fernandez nel mare del sud, per ristorare la
: i tre ufficiali padovani che, nel sec. xvi, vigilavano sull'esecuzione
rezasco, 772]: v'entrano [nel consiglio] tre con carico de'signori
simili al sogno, de'quali nel principio deiettandosene, restano nel fine
quali nel principio deiettandosene, restano nel fine mal contenti. bacchelli, 1-iii-441:
che e'fu di grandissimo pasto e che nel tempo della invernata usava di far collazione
, vi-129 (7-7): del compagno nel dico, ché 'l mi serbo,
ariosto, 21-63: come sparvier che nel piede grifagno / tenga la starna e
in un solo volume, che si conserva nel pa- stoforio della chiesa priorale di quarate
teche le immagini sacre o sollevavano, nel tempio, il velo che nascondeva le
: e1 cavallo a cui si trova nel luogo de le pastoie sue di fuori
i-598: e'ti parrà forse esser nel travaglio / de'buoi entrato e in
mettono ai piedi de'giumenti, acciocché nel pascersi non si allontanino. bareni,
traverse. borgese, 1-357: s'imbrogliava nel passo, come se avesse le pastoie
. faldella, i-a-9: essa rimane nel villaggio a fare il pastone per le
. d'annunzio, v-2-457: tante volte nel ricordo respiravo l'odore della scuderia paterna
, hanno formato un pastone che varia nel colore e nella grana. 5.
oro: per insegna portò una mitera nel mezzo di due pasturali bianchi nel campo
una mitera nel mezzo di due pasturali bianchi nel campo vermiglio. pegolotti, lxxxviii-n-224:
el pasturale, / ché le pecore sue nel pasco santo / io pascessi del ben
fuoco smaltate, come ne fanno fede nel vescovado d'a- rezzo una mitra con
di galdino arcivescovo: scintilla / alto nel sole il pastorale d'oro. pascoli,
smisurato pastorale, se lo avea riposto nel corpo come si ripongono le spade nelle
sola via di salvar l'italia esser nel congiungimento del pastorale colla spada, dissertarono
ordinari diocesani indirizzano, in partic. nel periodo quaresimale, a tutti i fedeli
quaresimale, a tutti i fedeli e nel quale vengono ordinariamente trattati argomenti relativi alla
affisso alla porta della cniesa e rientra nel magistero ordinario dei vescovi. panigarola
della quiete perduta e per lo pericolo nel quale gli pareva di esser posto, secondo
esser posto, secondo che si vede nel suo pastorale e nel suo dialogo.
che si vede nel suo pastorale e nel suo dialogo. ulloa [guevara]
ulloa [guevara], iii-96: gregorio nel pastorale dice: su- pernae haereditatis gaudium
mezzi pratici usati per svolgere e applicare nel mondo gli insegnamenti di cristo e della
greci e i latini, ritornò in voga nel sec. xiv con dante che,
pastorali. cesarotti, i-ii-ioi: comparve nel 1778 un nuovo volume intitolato opere de'
e la pastorale) potrà mai riempire nel principato il suo proprio dovuto scopo.
principali spezie di rappresentazioni che si fanno nel teatro: tragedia, commedia, pastorale
carattere idillico che ebbero origine in italia nel sec. xvi e si diffusero in
eseguita per la prima volta a vienna nel dicembre del 1808 (ed esprime in
op. 28 ai beethoven, composta nel 1801, cosi intitolata dall'editore cranz
da'pastori. questa si usa nelle chiese nel tempo natalizio. la sua misura è
(v. pastore), anche nel signif. crist. di 'vescovo '
de rosa, 250: teniamo presente che nel meridionalismo sturziano sono contemplate una profonda riforma
io son vostro, pastori e compagni nel pastoratico. eccomi con voi, gregge sacrato
. sannazaro, iv-38: chi vedrà mai nel mondo / pastor tanto giocondo, /
bosco di fronde? ariosto, 19-23: nel ritornar s'incontra in un pastore /
all'oracolo di fauno, laggiù, nel bosco sacro. e. cecchi,
è il sole quello che si trova nel prologo in compagnia della notte, ma
. thovez (1869-1925), pubblicata nel 1909, in cui l'autore polemizza
g. jb. guarini iniziò a comporre nel 1581 in occasione di una festa di
di corte e, sebbene già terminata nel 1583, comparve a venezia solo alla
del 1751; fu musicato da mozart nel 1775. metastasio, 1-i-1115 tit.
, 11-132: agamennone / saltò primier nel mezzo e bianorre, / pastor di
inf., 20-68: loco è nel mezzo là dove 'l trentino / pastore
.. non vivette che diciassette dì nel papato e vacò la chiesa sanza pastore
: congregazione di religiose fondata ad angers nel 1829 da maria eufrasia pelletier (canonizzata
1829 da maria eufrasia pelletier (canonizzata nel 1940), che osservano le regole
aretino, 1-135: -ci era scordato nel pastoraccio la più bella cosa che
pa scere), passato nel lat. eccles. (nei signif.
, da cui il ted. pastor (nel si gnif. n.
ripercosso andranne. cattaneo, iii-2-90: nel principato ulteriore, costumi pastorecci, pochi
bonini, 1-ii-101: non componea fi governo nel cominciamento della sua monarchia che gente rozza
donne... non entravano di solito nel mondo letterario se non prendevano abito virile
da'pastori. questa si usa nelle chiese nel tempo natalizio; la sua misura
con influsso del fr. pastourelle (nel 1200) per il n. 1;
urbane, organizzavano tornei letterari e pastorellerie nel bosco par- rasio. cardarelli, 1081
brusoni, 1-128: qui aveva io appunto nel mio venire lasciato questo mio spiedo da
/... vedeste mai splender nel mondo / volto più bel di quel della
= dal fr. pasteuriser (nel 1872), deriv. dal nome di
con influsso del fr. pasteurisateur (nel 1900) per il n. 2;
proprietà biologiche (in partic., nel caso degli alimenti, il contenuto vitaminico
= dal fr. pasteurisation (nel 1890), nome d'azione da
morbidezza che si vede con tanto piacere nel così detto antinoo di belvedere, mirabile
, i-188: la s. anna nel duomo « « di città di castello,
iii-64: diligente, ma secco, è nel s. barto- lommeo al duomo di
savinio, 1-77: mi tenne un discorso nel suo idioma rude e pastoso. c
profondo, pastoso, grasso, passò nel corridoio, seguito da un piccolo raglio
mulo alternamente / o la pancia affondava nel pantano, / o al cava- lier
: egli appariva così incartapecorito e chiuso nel suo pastranétto color tortora... come
. villani, 42: quei versi ancora nel xii del 'paradiso ': o padre
pastore '; la var., nel signif. n. 2, potrebbe anche
li diti pastrovichi possino condur via forestier nel pastrovichio per uso suo senza dazio.
la terra, che avea percosso iddio nel cospetto de'figliuoli d'israel, si
le sue pulledre sparse alla pastura / nel grande prato ch'era dopo il ponte
di terra e bosco e pasture poste nel populo di sant'andrea a monte raoli.
per la pappolata. ulloa, iii: nel verno ogni cosa verdeggia e fioriscono gli
altro pezo di terra pastura, posto nel detto luogo, detto l'avellaneto.
da s. c., 178: nel cominciamento ebbono getuli e libii: aspri
frutti che si possono oggi giorno ritrovare nel mondo: perché nella pastura, nel
ritrovare nel mondo: perché nella pastura, nel gusto, nel sapore e nella fragranza
perché nella pastura, nel gusto, nel sapore e nella fragranza che spira, non
aria el verro / e l'aquila nel limo arà pastura, / la salamandra in
pastura ^ la madre e i frati nel suo ventre pone! boterò, 11-167:
suo la belva irsuta / e spia nel bosco a mendicar pasture. b. del
nuotava lemme lemme, tuffando il becco nel limo in cerca della loro pastura.
un bue neghittoso... rùmina nel caldo della stalla l'erba secca,
mena per le sue pasture, / nel nuovo tempo, credo, innamorate.
pastura dei discettanti sulla giustizia da introdurre nel mondo e sull'eguaglianza a cui ridurlo per
dee., 6-10 (1-iv-565): nel quale [castello di certaldo],
su stoffa o su carta, diffuso nel bengala e nel tibet, di soggetto
su carta, diffuso nel bengala e nel tibet, di soggetto religioso e d'
nei giornali di gente che ci cascava, nel trucco della patacca. 5
fr. (patache, femm. nel 1566), all'ingl. (patache
), all'ingl. (patache, nel 1589), al portogli. (
posto, vicino al luogo dello sbarco, nel quale si tiene un corpo di guardia
e fr. ant. patac (nel sec. xiv), contro la vecchia
. pananti, ii-12: si vedon nel gran mondo certi / vani, pomposi
iracondo si sganciò tutt'a un tratto nel silenzio della casa addormentata, erompendo inatteso
spagn. patacón, ingl. patacoon (nel 1584), fr. ant. patacon
. /... / starsi giove nel mezzo a quattro stelle / delle sette
ulloa [barros], 2-48: solamente nel fine di maggio dell'anno seguente giunse
xxvii-6-113: consisterà tutta la mia cicalata nel protestarmi che senza la permissione di mormoracchiare
là dal fiume, senza contare che nel grido c'era qualcosa di vile,
= dal ven. fiatàn (anche nel senso di 'bussetto 'j, per
acqua. baldini, 7-148: rientrando nel pomeriggio verso le cinque, patapunfete,
= dal fr. pataras (nel 1687), sm., 0 fiatarasse
. i. (che l'attesta nel 1897). patarìnico, agg.
. patarini (arnolfo) e patareni (nel 1220), di origine incerta (
: gli si riferisce un patassio succeduto nel magistrato della riforma...,
di funghi, fritte e infarinate, o nel tegame con agresto, e sono aggradevoli
taceva, assorta, con gli occhi nel vuoto: la patata della faccia, i
quel saggismo, giacché non si esprime nel comune 'bla 'della patata bollente
, 6-271: si scontrarono... nel volto bianco a patata e nel risoluto
. nel volto bianco a patata e nel risoluto erompere d'una ragazza.
vi = dallo spagn. patata (nel 1528), incr. dello haitiano
al signor donnini, acciocché le piantasse nel giardino di boboli e delle stalle.
: adduceva la favola... come nel corso di tutta una interminabile estate egli
naso. buzzati, 6-49: spiccavano nel volto quei tratti vagamente popolareschi e sguaiati
sella non ci avrebbe perduti, stringendo nel '70 l'alleanza colltmpero napoleonico? palazzeschi