et ordinatasi di maniera che, sendo ella nel primo fiore de l'età sua,
reina del cielo pareva, venne di notte nel palazzo reale. -in partic.
/ alla sua tromba e vadine soletto / nel campo di castor. bandello, 1-10
della lega grigia e delli vallesi facessino nel medesimo di mossa verso la valvoltolina.
con gran fondamento parlerebbe chi dicesse che nel dipignere il minor pregio sia del pennello,
vedova non sia ordinata in signorìa e nel servizio in meno di sessant'anni, la
, 31-108: noi siam qui ninfe e nel ciel siamo stelle. / pria che
non senza causa fu ordinata la quaresima nel tempo che è, sapendo che la maggior
ordinarono una fiera per san giovanni dicollato nel prato d'ogni santi. lomazzi,
... si trasferì a casalmaggiore nel cremonese, dove era stata ordinata la
: ciascuno officiale ordina la propria operazione nel proprio fine. salvini, 39-ii-30:
riconosciuto alla saldatura della fedita dalla nutrice nel lavarsi, conciosia cosa che il lavamento
. rosmini, xxv-389: la volontà nel fanciullo è ancora tutta semplice, non ammaestrata
il tempo della misericordia di dio, nel quale avea ordinato di dare salute a
bastare, del luogo e del modo, nel quale a vivere abbiamo, ordini e
, m'apparve vestita di bianco, nel modo che la vidi avanti che mi partissi
luoghi buoni. alessandri, lii-13-121: essendo nel principio della loro quaresima montate le carni
alessandri, lii-13-119: non credo che sia nel mondo nazione che mangi più delli persiani
. e burocr. ordinaria amministrazione: nel linguaggio giuridico, attività volta alla conservazione
: facciano scrivere [gli ufficiali] nel detto libro ordinatamente tutte le spese ordinarie
de roberto, 10-135: mi lasci nel dubbio, che è l'ordinaria condizione
volle [l'accademia dei georgofilf] poi nel 1832... socio ordinario;
campana, 178: da dolce a bussolengo nel viaggio si passa il fiume adige,
nell'entrar che fa il fiume tributario nel fiume regio, non quando vi entra con
nell'ordinario suo stato, resterebbe incassato nel suo profondo canale, in tempo di
ordinaria dell'acqua, che si ottiene nel detto tempo di ore cinque e mezza,
avere un po'd'acciaio stillato, nel modo si piglia per l'oppila- zione
di ordinaria industria, sempre si manterrà nel suo stato, se non è una
lavoruzzo d'un gioielliere ordinario per riporlo nel suo gazofilacio. 15. privo
e molto comune, come si vede nel parlare ordinario di ciascuno e nelle lettere
ma... lo fece strozzare nel carcere. -con metonimia.
. -in partic. giudizio ordinario: nel gergo forense, quello proprio del comune
di risparmio nella distribuzione degli utili e nel rimborso del capitale. decreto legge 8-iv-19j4
. duca ed il sig. principe ancora nel mio partire mi mandarono que'doni che
20. liturg. tempo ordinario: nel nuovo calendario liturgico, il periodo di
raggio ordinario: raggio luminoso che penetrando nel cristallo si sdoppia in due raggi rifratti
doppia rifrazione uniasse quello il quale segue nel rifrangersi le leggi della rifrazione semplice o
scienze fisiche in toscana, 14-1-345: nel ruolo stampato dello studio di pisa dell'anno
dottori di collegio. carducci, iii-25-264: nel 1860 furono nominati professori ordinari, di
lezioni). malpighi, 28: nel corso delle lezioni ordinarie l'ha publicamente
. giacomo soranzo, lii-3-32: è continentissima nel cibo, e l'ordinario suo è
puoco e pulito. mamiani, 10-ii-625: nel cospetto della natura il solito e l'
[questa lettera] infino al dì 20 nel quale soggiungo di far consegnare all'ordinario
darà stasera una lettera di cui avrai nel venturo ordinario notizia. p. leopardi
star in pratica di qualche barca, che nel giorno susseguente del giovedì sia in caso
religioso, ma da fetente porco, nel quale, oltre l'ordinario vostro,
possono dar se non quattro vivande, e nel loro ordinario vivono parcamente. d.
governo della comunità; la persona o (nel caso di un organo collegiale) ciascuna
-stor. a lucca, chi, nel passato, aveva già rivestito una carica
sf. dir. ant. ordinaria: nel medioevo, lezione, lettura o corso
con valore autoritativo, come quelle raccolte nel codice (v. codice, n.
. codice, n. 2) e nel digesto (v. digesto2, n
1) per il diritto civile, nel decreto (v. decreto2, n.
ordinario, i postali dall'africa arrivano nel pomeriggio. -con uno stipendio recare.
2-1-48: altro è con nuovi benefici nel tempo della necessità cercare di farsi più
: ciascuna delle sezioni della nave rappresentate nel piano di costruzione e prodotte da piani
ordinate si proiettano nella loro vera forma nel piano trasversale e si proiettano come rette
piano trasversale e si proiettano come rette nel piano longitudinale e nel piano orizzontale.
si proiettano come rette nel piano longitudinale e nel piano orizzontale. -'ordinata maestra '
assicurare l'invariabilità della forma dello scafo nel senso trasversale. si chiamano anche costole
: nella maniera che mostrarono gli antichi nel coliseo di roma, nel quale ordinatamente usarono
gli antichi nel coliseo di roma, nel quale ordinatamente usarono arte e giudizio.
le ferie è stato istituito di notare nel calendario ordinatamente per ciascun giorno dell'anno
nel seguente consiglio grande con gli altri ordinata-
è cosa che si abborisca più ordinatamente nel mondo che la semplicità. 9
, n-106: non staro a perder tempo nel descrivervi e le vivande ottimamente acconcie ed
: la toscana [lingua] e nel parlare è vaga e nelle scritture si
de luca, 1- 14-1-427: anche nel matrimonio carnale caderebbe l'i- stessa ragione
non eccede. calmeta, 52: nel capitulo eroica altezza e grandiloquo stile se
che nella parte di sopra, cioè nel capo, istà la ragione e quella è
una canzone con questo cominciamento, ordinata nel modo che si vedrà di sotto ne
idem, conv., i-n-i: nel cominciamento di ciascuno bene ordinato convivio sogliono
capitoli della compagnia del crocione, 4: nel dì della resurrectione... si
e da piacer si move primamente / e nel momento alore / al cor prende su'
intelligenza, con disciplina, con diligenza nel proprio lavoro, nelle proprie attività (
a sobrietà, o, anche, nel tenere in ordine la casa, gli
sua diagnosi, ordinato nell'esposizione, preciso nel vocabolario. -con riferimento alla
a harvard nel 1900 e a berlino nel 1929 (mentre manca tuttora in italia
limitazione o divieto posto dalla legge, nel quadro della disciplina urbanistica e di tutela
senso 'fantasista 'che dà talora nel decorativo e nel cincischiato.
'che dà talora nel decorativo e nel cincischiato. = deriv. da
. bresciani, 2-i-25: anche nel paesuzzo de'murani v'hanno filofesse sotto
erano quattordici mesi che me stavo rincattucciato nel mio paesùcolo. nievo, 647: bruto
pro- vedoni, tornato da poco tempo nel suo paesùcolo con una gamba di meno
3-142: ballavano e ogni tanto, nel cambiare il giro, valdo paf, gli
all'improvviso, sul tardi, giusto nel momento di mettersi a tavola, uno
palo di ferro usato per praticare fori nel terreno e per spezzare la roccia o
formato d'uomo e serpente, sorride nel più paffuto dei suoi tre volti con una
della loro tenerezza morbidetta) la vita, nel riguardo dell'amore, sia una rinuncia
. pucci, cent., 72-86: nel detto tempo da corte la paga,
, ruolo paga: registro contabile aziendale nel quale sono registrati i lavoratori dipendenti e
quasi dieci anni in un'industria, nel settore delle relazioni interne: personale,
di un'opera di giovanni papini pubblicata nel 1915 e di un romanzo di beppe
di 500 paghe. -a firenze nel sec. xiv, ciascuna delle persone
a casa gl'italiani eh'erano schiavi nel suo regno, senza paga.
: punizione. massaia, i-158: nel mio paese si conservava la castità non
corrente. 9. in toscana nel sec. xvi, quantità di sale
gualchiere e l'altre rendite si convertano nel devito vecchio dell'arte.
, i-509: li quali camerlenghi, nel tempo che si farae la paga per lo
= dal fr. pagaie (nel 1686), deriv. dal malese pengajoeh
pagaia; cfr. fr. pagayer (nel 1686). pagaiatóre, sm
venga fatto con versamenti in denaro dilazionati nel tempo e secondo scadenze fisse. -pagamento
: si scorge... qualche esorbitanza nel caso che, essendo il debitore idoneo
annuo pagamento l'angioino promise di conservare nel regio demanio la città di lanciano.
: dio provede largamente nello spirituale e nel temporale a ciascuno il quale di se stessi
. sei sopra i pagamenti: a lucca nel sec. xv, ufficiali che sovrintendevano
avevano carattere di sagra paesana e cadevano nel mese di gennaio. tramater [
chi manifesta o, anche, ostenta, nel proprio comportamento o nelle opere, una
paganésmo. g. villani, n-120: nel detto anno 1340, in calen di
sua nazione s'unì al regno di polonia nel medesimo tempo che renunziando al paganesimo si
dio. ungaretti, xi-204: esco nel giardino delle clarisse. è un paradiso.
di sotto al perdurante paganesimo naturalistico lavorava nel profondo l'anima 'na- turaliter '
. paga nis me (nel 1155). paganésmo, v
paganìa, sf. letter. nel linguaggio dei poemi cavallereschi, i
cfr. fr. ant. paienie (nel 1155). pagànico, agg
trionfo della gioia e della bellezza [nel rinascimento]. 2. ispirazione
società s'era inebbriata per un istante nel concetto sensuale dell'antichità rediviva, avea
(con partic. riferimento a chi, nel mondo greco e romano, professava il
giannone, ii-95: arnobio, che fiorì nel 303, si ridea... de'
conv., iv- xv-8: ovidio nel primo del suo metamorfoseos... tratta
di qualche tempio pagano, o declamando nel foro deserto le orazioni di tullio.
i-15: si fa... nel principio dell'opera menzione della terra pagana,
fazio, 2-4-4: dico che quanti nel tempo pagano / ne fur, né
osti, il loro punto d'onore nel fornire cose sincere e di qualità, e
errore consiste, in questi scritti, nel nominare il nome di dio troppo spesso,
alighieri. 8. che rivela nel proprio comportamento o nelle opere una concezione
un uomo esente dalla milizia, finalmente nel quarto secolo dell'era cristiana divenne inaspettatamente
tariffe vigenti. sercambi, 2-i-140: nel pagare le ditte candelle... dava
: i'pagai per voi il bando / nel quale cadesti quando / adam non fe'
soranzo, lii-3-49: hanno sai bianco assai nel regno ed il nero si introduce di
cfr. lat. mediev. pagare (nel 421) e fr. payer (
421) e fr. payer (nel 1175). pagarla (pagherìa
. non possino approvar pagarle, se nel tempo che le approveranno non saranno idonee
maggiore sospetto di frode e collusione concorre nel caso della valuta compensata o rincontrata che
caso della valuta compensata o rincontrata che nel caso della valuta realmente pagata in contanti
. v. quirini, lii-6-30: nel paese di fiandra ora è un grosso
per natura che qualunque cosa venale, nel luogo ove sia ben pagata...
saranno sicure che grano non ne resterà nel suo dominio.
leopardi, iii-384: farò valere la pagella nel miglior modo possibile. 5
famiglia sparidi, comprendente diverse specie diffuse nel mediterraneo, con carni commestibili ma non
); il termine è poi passato nel lat. scient. paggerìa,
il figliuolo all'aure borboniche, prima nel reai convitto di parma, poi nella paggeria
che si fa oggidì nelle nostre ordinanze, nel far uomini d'arme i giovanetti subito
probabilmente dal fr. ant. page (nel '1225), che è,
genova (e tale incarico fu abolito nel 1633). codici dell'archivio
non possino tenere cassa né altro nel palazzo di dette compere. ibidem (16-iii-1633
. gozzano, i-33: si rispecchia nel gran libro sublime / la mente faticata
. mazzini, 69-207: la sardegna scrisse nel 1792 e nel 1793 una delle più
: la sardegna scrisse nel 1792 e nel 1793 una delle più gloriose pagine della nostra
della vita sociale. fogazzaro, 5-475: nel libro del tuo destino una pagina si
disciolti le ondeggiavano per le spalle, nel vento della corsa, sotto una larga paglia
mobele e molle, assai leggero fumarete nel foco vostro: ma se auro bono,
tutto per nulla! / di tenere nel conto d'una paglia / questa vita ch'
resistette valorosamente all'assedio del barbarossa nel 1174-75). sanudo, 98:
ibsen. va benissimo: speriamo dunque nel tempo e nella paglia. -conciare in
occhio del vicino e non la trave nel proprio: vedere molto bene le piccole
nell'occhio del vicino e non la trave nel proprio. -vivere della propria paglia
duro suo pagliaccio. ranieri, 1-i-35: nel fondo usciva dal muro un muricciuolo,
, e sono venuto a cercare fortuna nel paese della costipazione. 8. dimin
pagliericcio; cfr. fr. paillasse (nel i25°) - pagliàia (
* travicello 'e * paglia 'nel tempo delle pagliare. galanti, 1-i-192:
maria galanti temeva dir cosa non credibile che nel feudo san gennaro di palma..
il materiale intorno a un palo conficcato nel terreno, detto stollo, comprimendolo fortemente
pagliaio bucato ad uso di campo, nel quale era, in quel tempo che
uasi sul fatto, un pomeriggio, nel pagliaio. levi, 3-in:
con paglia e sostenuta da pali infissi nel terreno. ramusio, i-4: ponendo
testi fiorentini, 247: uno podere posto nel popolo di san quilico il vecchio così
spesso gli accadeva dopo queste razzie devastanti nel suo cuore, aveva l'impressione di
15. -cercare vago, un ago nel pagliaio: v. ago, n.
-dare in un pagliaio: cogliere facilmente nel segno. pulci, 7-43: egli
tasso], 159: olà, rimettetevi nel pagliarotto, che già torremo i tordi
! = dal fr. paillard (nel 1430) in origine 'chi si corica
pagliéra, sf. disus. locale rustico nel quale si raccoglie e si conserva
fatto gettar i pagliarecci vecchi a basso nel cortil de la casa, volendo che
: [sua maestà] non isdegnò nel maggiore fervore delle guerre sue accompagnarli in
po'di pagliericcio, il fé riporre nel suo proprio letticello. 6.
bella, quella pero del giorno pendeva nel colore al lattiginoso. bresciani, 6-x-34
aurunci nella melarancia di alcuni tramonti e nel paglierino dell'alba. = deriv.
cantini, 1-6-128: un paglieto nel territorio di trico- sto...
grani. targioni pozzetti, 11-1-246: nel solo padule di fucecchio oggidì non si
i paglietti. gramsci, 4-97: nel mezzogiorno predomina ancora il tipo del '
membranosa posta alla base di ciascun fiore nel capolino di alcune composite. - anche
un tempo cappelli di paglia neri; nel signif. n. 6, la voce
. = dal fr. pailleter (nel 1606), denom. da paillette (
lardato ", quello di grandi dimensioni nel cui intreccio sono inseriti pezzi di cavo
, forse attraverso il fr. paillet (nel pagliettone, sm. bot.
pagliòla e non vedere la trave che e nel proprio: rilevare i minimi difetti altrui
muso agli omeri / larga si piega e nel ginocchio termina. bresciani, 6-iii-25:
polvere: tavolato che anticamente veniva collocato nel deposito delle polveri e delle munizioni al
cader loro in mano, gittò fuoco nel pagliuol della polvere, colà giù dove dicono
.]: 'pagliuolo della santabarbara tavolato nel deposito della polvere da guerra, poco
. per estens. locale di una nave nel quale vengono stivati i viveri a lunga
: patrone della galea... ha nel pagliolo il pane, biscotto e legumi
quali chiudonsi talune aperture a fior di legno nel suolo del corridore, che danno accesso
del fungo sphaeropsis necatrix, può manifestarsi nel periodo primaverile o autunnale (ed è
cercatrice di pidocchi / coi capelli pagliosi nel vento. 5. figur.
stretto nella calca, come una pagliùcola nel ghiaccio. [ediz. 1827 (273
1827 (273): come una pagliuca nel ghiaccio]. navarro della miraglio,
se qualche pagliùcola di sapere spuntavano ciònondimeno nel ciufto, lo era a mia insaputa.
pagnotta / e poi conviene che molla nel sudore. tassoni, 302: non
), con riferimento alla sua prodigalità nel fare elargizioni alle plebi. bacchetti
agisce a rilento, anzi sonnecchia, e nel sonno dispensa 'pagnotte 'a suo
5. disus. finimento che, nel cavallo da tiro, è costituito da
.. che non ci sia una frode nel peso di questa pallida pagnottella.
che, for mal, tutto bene / nel loco sia, lo qual possa bastare
2-3-12-71: gli offici de'figliuoli consistono nel venerare ed obbedire il padre dopo dio e
che si mantenne per lo più inalterato nel corso del medioevo costituendo l'ambito territoriale
corso del medioevo costituendo l'ambito territoriale nel quale venne sviluppandosi la pieve cristiana e
in origine 'pietra di confine ficcata nel suolo '), corradicale di pangere 'ficcare
, la torre a più piani che nel buddismo cinese e giapponese è parte del
di porta... la pagode è nel fondo del cortile. la prima
mia schiena... quando servivo nel pagode. 2. idolo di varia
fu assai di moda in europa, nel sec. xviii, quando era vivo
); cfr. fr. pagode (nel 1553) e ingl. pagod (
1553) e ingl. pagod (nel 1582). pagòdico, agg
= voce dotta (coniata da nazione nel 1798), deriv. da pagoda
nei mari caldi, è attivamente pescato nel mediterraneo e nell'atlantico per le carni
che si stima che abbiano una pietra nel capo: come sono e lucci e coracini
, lat. pager o pagrus (passato nel linguaggio scient.), var.
voce dotta, lat. pagurus (passato nel linguaggio scient.), dal gr
promutò più para di brache, e trassele nel volto al metti- tore delle calze,
nuova invenzione che merita di aver luogo nel presente foglio. 8. ant
? voi mi fate / entrar talor nel capo il trenta para. 9
: luigia vuotava la semola dalla paiola nel catino del pollaio. 2.
garzoni, 1-647: i tibareni popoli nel parto delle lor donne si ponevano in
ferro rotante ad arco, che si appende nel centro del camino per mezzo del gancio
, iii-18: mettealo [l'uncino] nel laveggio o paiolo o pentola; e
molto tinto 0 sudicio nelle mani, nel viso). proverbi toscani, 364
, 2-83: intanto lo medicamento, posto nel caldo paiuolo, bolle e salta e
(e tale dispositivo fu ancora impiegato nel corso della prima guerra mondiale per i
= voce di area ven. (documentata nel 1266 a verona), di origine
, durante l'occupazione dell'italia meridionale nel corso della seconda guerra mondiale, si
: vocativo adoperato dapprima da soldati italo-americani nel chiamare singoli borghesi, e dai borghesi
suo modo: ma volendomi mettere la pala nel forno, lo refutava di nuovo.
servirsi al punto. 2. nel linguaggio tecnico, qualsiasi superficie rigida che
uno suo molino, sì cadde entro nel canale sotto il mulino, e le pale
e le pale l'a- veano serrato nel fondo. zonca, 87: ella [
1-131: il ministro manna, avendo fitto nel parlamento con mirabile agevolezza la pala,
. v.]: 'chi non è nel forno è 'n sulla pala ':
dalla paura che qualche disgrazia fosse successa nel frattempo al castello. capuana, 15-102
franca giumenta che sconvolga macina di mulino nel frangere cece rossa. 4.
ant. fr. comte pdlatin (nel 1331) e palatino1.
sistemati e collocati ma comunque infissi nel terreno, che ha lo scopo di arginare
incassata. d'annunzio, iii-2-5: nel fondo, le palafitte di làrice e
legno 0 di altro materiale, infìssi nel terreno o, più frequentemente, in
nello stesso tempo come se fossi entrato nel ritrécine d'un mulino, mi sento
di pali isolati verticali parzialmente infissi nel terreno, più frequente in regioni lacustri
. mediev. palisfictura 'palafitta '(nel 1038 a piacenza). palanttare
13-273: rividi d'annunzio... nel salone delle compere in palazzo san giorgio
nostalgia i piaceri di una vita interamente profusa nel seno della natura. 2
dinanzi la cui porta erano i suoi palafrenieri nel portarono. bandello, 1-37 (i-1096
della vecchia villa. -artiere (nel mondo dell'ippica). d'
cfr. ant. fr. palefrenier (nel 1200) e provenz. palafrenier.
impiegato dai cavalieri medievali per viaggio o nel corso di parate. - per estens
tali sono palafreni da cavalcare per agio nel corpo, e tali sono ronzini per
e, donatigli denari e pallafrèno, nel suo albitrio rimise l'andare e lo
lat. mediev. longob. palafredus (nel 650, nel 1170 e nel 1206
longob. palafredus (nel 650, nel 1170 e nel 1206) e palafrenum (
(nel 650, nel 1170 e nel 1206) e palafrenum (nel 1062)
1170 e nel 1206) e palafrenum (nel 1062), provenz. òalafrè e
òalafrè e fr. ant. palefroi (nel 1080). palagesco, agg.
iv impress.]: mise i priori nel pala- getto ove prima stave l'eseguitore
facendoli la terza volta mutare stanza, nel palagétto, che era in sulla piazza,
, 19-107: raccolse quanta gente capiva nel palagétto de'priori. = dimin.
morelli, 126: egli ordinò che nel piano del mugello... fus-
con li suoi cardinali, e rimisseli nel palagio di laterano. ibidem, 144:
giugne al palagio del zamorino che è nel mezzo d'una cerchia o corte grandissima
.. va menando i suoi giorni nel palaggio della cavallerizza. bresciani, 6-x-17
la marchesina letizia, accasata a torino nel vasto e oscuro palagio dei marchesi di
.. fu poi dal costa figurata nel palagio mantovano di francesco gonzaga. di
gozzano, i-318: giunge al re nel suo palagio, / si presenta ardito
vescovile. corio, 1-180: pervenuti nel pallacio de uberto pirovano arcivescovo..
il mantello, il servo di dio nel suo palagio. -nel linguaggio biblico
del sale, il quale noi mangiammo nel palagio. -la sede di dio
sede di dio, il regno dei cieli nel quale si riceve il premio per le
hai eletto e assunto, perciocché egli abiterà nel tuo palagio. aretino, 9-18:
, il mio pincino, entra qui nel tuo armario, nel tuo palagio ».
, entra qui nel tuo armario, nel tuo palagio ». 2.
cavalcanti, 276: ritornati i signori nel maestro palagio e postisi a sedere nella
maggiore. guicciardini, iv-168: ammazzorono nel palagio pubblico il gonfaloniere di quella città
in firenze, religiosi con incarichi speciali nel governo civile. provvisioni de'consigli maggiori
e moglie intervenia alcuna questione, andavano nel tempio della dea chiamata placamarito, ch'
e rendere amena ed attraente l'entrata nel palagio della scienza. 5.
. lat. mediev. pallasium (nel 924 a lodi) e fr. ant
) e fr. ant. pàlais (nel 1050). palagiòtto, sm
palarla * paliz zata attestato nel signif. di palàris silva 'selva donde
si traggono i pali 'in toscana (nel 790) e a subiaco (nel
(nel 790) e a subiaco (nel 994) e diffuso anche nella
mediev. paromaria (a genova, nel 1210), genov. ant. paromaira
(secc. xiv-xv), palombera (nel 1420). paiamaro [palamàio
, 11-866: s'erano congiunte / nel lor signore le città tirrene / la prima
e catal. ant. palament (nel 1406). palaménto2, sm.
più lunghi dei paletti, da cacciare nel masso per fare la mina. viani,
mare eussino. galanti, 1-ii-148: nel mar tirreno si pescano i tonni e le
campali, barriera difensiva di pali conficcati nel terreno, che, opportunamente rinforzata da
sulla spiaggia per far scorrere le imbarcazioni nel vararle o nel rientrarle. sanudo,
far scorrere le imbarcazioni nel vararle o nel rientrarle. sanudo, liv-219: fu
argani per tirarla o vararla, se nel servirsene si rompessero o si guastassero,
cfr. lat. mediev. palanga (nel 1276 a ravenna) e palanca (
1276 a ravenna) e palanca (nel 1239 a venezia, nel 1250 a bologna
palanca (nel 1239 a venezia, nel 1250 a bologna). palanca2,
soldi in liguria, in toscana e nel veneto. guerrazzi, ii-87: 1
lo più di tronchi d'albero conficcati nel terreno a scopo difensivo in sostituzione delle
i padovani si furono ribellati, rinchiuse nel prato di padova dodici mila e più
chi erano rinchiusi nel palancato. bresciani, 6-iv-27: chiamati
: ha [la loggia] la tela nel mezo e, come s'usa,
stretta / che non può più parlar nel mondo usato. 4. figur
calcio. serve per far buchi nel masso e dare la leva.
numero di pallan- darie che si lavoravano nel golfo dell'aiazzo. saraceni, ii-705
senza ponte, usata, per lo più nel levante, per il trasporto di cavalli
4-997: gl'inglesi... vennero nel mese di luglio coi loro vascelli e
allegri, 170: mi sono arrovesciato nel puro mezzo della palandrana del vero uomo
2-224: minor possanza non ha la iperbole nel minuire che nello accrescere:..
, 6-176: fé mettere in man nel canale molte galee e palandree riccamente ornate
. fr. palandree e palandrie (nel 1520). v. anche palandra2.
tenendosi per mano seguirono il signor beer nel suo eterno palandrone. =
palanfra, sf. tose. nel linguaggio dei macellai, il diaframma.
- anche: il movimento del rematore nel manovrare il remo. crescenzio,
. dopo le prime palate, cioè nel principio del vogare, il vascello si avvia
. la ruota terrà i remi in aria nel suo equilibrio, come quando si dà
hai fenduto lo zolfo sopra l'ariento nel coreggiuolo, di presente tu getta suso
per liberare quelle ripe dalle rovine e ridurre nel suo pristino letto il sopraddetto fiume,
generico: insieme di pali conficcati verticalmente nel terreno. rinaldo degli albizzi, ii-583
. = dal fr. patatai (nel 1694), deriv. da palais '
; cfr. fr. palataliser (nel 1900). palatalizzato (part.
, cfr. fr. palatalisation (nel 1890). palàtico, sm
palatière, sm. disus. nel veneto, persona ad detta
fesse palatin che giace presso / a'denti nel palato in picciol loco / e come
garzoni, iii-12: nasce alcuna volta nel palato del cavallo un mal chiamato palatina
palatina. si conosce per certi luoghi nel palato concavi e profondi e sanguinolenti appresso
sata dalle donne in francia nel sec. xvii. - anche
= dal fr. palatine (nel 1680), dal titolo nobiliare pa
la maggior parte, sono incluse rispettivamente nel 'land 'della renania-palatinato e nello
. palatinatus e fr. palatinat (nel 1611). ralatinità, sf.
editrice fondata a milano, con sede nel palazzo reale, nel 1721 da
milano, con sede nel palazzo reale, nel 1721 da f. argelati;
-accademia palatina di napoli: quelle fondata nel 1698 con fintento di rinnovare l'accademia
erano tenuti a radunarsi due volte al mese nel palazzo reale, per discutere di materie
, per concessione di carlo vi, nel palazzo regio: onde la denominazione di società
, sf.): quella situata nel palazzo pitti a firenze, nata per
giuseppe s'è peduncolato di inimitabile alluce nel tondo michelangiolesco della palatina (sacra famiglia
quella dell'università di heidelberg, fondata nel sec. xvi, da cui prese
2], quella di parma, fondata nel 1762 dal duca filippo di borbone e
filippo di borbone e aperta al pubblico nel 1769, sotto la direzione di p.
e quella di firenze che, fondata nel 1790 dal granduca di toscana ferdinando iii
granduca di toscana ferdinando iii e unita nel 1861 alla magliabechiana, forma attualmente la
riservato alla residenza del sovrano; nel medioevo numerose costruzioni divennero roccaforti delle
nardi, 121: le sue case erano nel monte palatino. p. cattaneo
. plur.): giochi istituiti nel 14 d. c. m onore di
(v. palazzo1), passato nel lat. mediev. col signif. di
.. le fauci, osservò che nel lato corrispondente alla narice pendeva sul lembo
palato1; cfr. fr. palatin (nel 1611). palatite, sf.
si chiama palato. bruno, 3-198: nel più bel del mangiare, o ti
, delle parotidi, delle miliari ritrovate nel palato e nella trachea. g. gozzi
dante, par., 13-39: nel petto onde la costa / si trasse
di palato sicuro ed esente da snobismi nel giudicare del 'primitivo '. pecchi,
rimasi qualche tempo con gli occhi sbarrati nel vuoto, mentre il palato mi si faceva
suol dire, fra 'denti e nel palato. -trovare qualcosa di proprio
del signore in tenerla palata ed ancora nel porla. soderini, iii-237: gioverà agli
muscolo pari e membraniforme, posto verticalmente nel velo del palato, ed alla parte
anat. muscolo palatoelosso: quello compreso nel pilastro anteriore dell'arco glossopalatino, la
volta del palato, per lo più nel caso di palatoschisi. = voce dotta
. agric. operazione agraria che consiste nel fornire di pali di sostegno alberi fruttiferi
545: chiamino li torrigiani del palassètto [nel porto di pisa]. cronica d'
. carducci, iii-7-440: in roma nel cortile del palazzo delle finanze vogliono collocare
d'un gran numero di schiave che tien nel suo palazzo, chiamato comunemente serraglio.
e dei dignitari che collaborano con lui nel governo di uno stato, esercitando il
governatore mostrava egli molta destrezza, particolarmente nel maneggiarlo e con soddisfazione del palazzo e
chigi in varie rivoluzioni di palazzo avvenute nel tempo del suo ufficio. carducci,
grandi sale al primo piano, in cui nel medioevo risiedeva la signoria o il magistrato
: anco è detrattore colui il quale nel vostro palazzo, quando uno è messo
torre che era già de'lambertacci, nel palazzo de'signori. sozzini, 81:
gnano, del suo palazzo del popolo edificato nel 1288. -palazzo di città:
in luogo della stessa balia crearono [nel 1385] altrettanti cittadini con titolo di
del comune o di quelli che risiedevano nel palazzo comunale. leggi di toscana,
signori, non da pitocchi. ospitatela nel grande palazzo della vostra memoria; non
'. 10. gerg. nel linguaggio dei mercanti veneti di bestiame,
p. cattaneo, 1-6: nel contorno similmente di detta piazza si potrà
palazzotto. temanza, 361: in padova nel borgo di s. croce v'ha
che pigli quello / palchetto che è nel tempio, ove sta il re, /
era trasportata [la sede sociale] nel padiglione del ballo pubblico a palchetto in
: la sera sentii una pessima commedia nel teatro ch'è dentro il palagio del
(son cortesi i giacobini) / nel palchetto d'un teatro morì al suon de'
e tipogr. breve notizia, inserita nel corpo di un altro pezzo, incorniciata da
palmi. livio volgar., 3-87: nel mercato de'buoi un bue per se
vi-18: le logge, in terreno e nel palco superiore, andavano attorno da tre
: mandato il compagno suo con essolei nel palco de'colombi a insegnarle il paternostro,
a una stanza vicina, dove era nel mezzo un palco quadrato col pavimento di
dove per molte ore mi era trattenuto nel palco del- l'odiosamata signora, mi
pananti, i-18: che bell'opera avrem nel carnevale? / che oratorio si fa
, 572: tutti recitiamo la nostra parte nel palco e tutti dimoriamo in questa vita
fece tagliare la testa al duca suddetto, nel luogo consueto, sopra un palco posto
: ciascun sedile assegnato ai singoli rematori nel trasto obliquo delle antiche poliere.
: 'palco di comando': ponticello agiato nel centro della nave, donde sorveglia su tutte
non monta in palco. -montare nel palco: raggiungere l'agiatezza economica.
, / che quando noi crediam montar nel palco, / iscender ci conviene al
2. figur. luogo circoscritto nel quale all'osservatore è possibile cogliere,
proveniva da una scuola. -stare nel palcoscenico: agire in piena luce.
impeto di popolo, il quale sta nel palcoscenico, mentre i pochi che lo
cfr. fr. palèarctique e paleoarctique (nel 1888). la var. paleoartico
gambo, con le reste corte. fiorisce nel maggio ed è comune ne'prati e
doppio canale: serve a spingere le stoppe nel commesso, senza trinciarle. ve n'
ordine dei decapodi, le cui specie vivono nel mare: parecchie se ne trovano nel
nel mare: parecchie se ne trovano nel mediterraneo. dal nome del favoleggiato palemóne
costituita da numerose specie di gamberetti diffuse nel mediterraneo e oggetto di intensa pesca.
giù come palei dai monti della savoia nel piemonte. cesarotti, 1-viii-42: al
.; cfr. fr. paleocène (nel 1890). paleocerebèllo, sm
le condizioni climatiche avvicendatesi sulla terra nel corso delle diverse ere geologiche (e
alla cultura e alla civiltà sviluppatesi, nel periodo che va dalle origini al vi
animale o vegetale la cui presenza nel territorio di cui è esclusiva costituisce il
sf. la parte di europa formatasi nel paleozoico (e comprende una catena montuosa
musicale: branca della musicologia, nata nel xix secolo, il cui fine è
cfr. fr. palèographie (nel 1708). paleogràfico, agg
in paleogeografia, il massiccio australiano che nel paleozoico costituiva uno dei quattro nuclei continentali
, 5-362: augusto... nel ritiro di capri, faceva serbare gli ossami
. fatto, avvenimento, episodio lontano nel tempo (o come tale percepito; ed
. = dal fr. palèontologie (nel 1834), comp. dal gr.
= cfr. fr. palèontologique (nel 1836). paleontòlogo, sm.
; contesto solo che esso debba risolversi nel culto dell'uomo e possa risollevarsi con
= cfr. fr. palèontologue (nel 1838). paleopàllio, sm
fossili, di cui gli avanzi furono trovati nel conglomerato dolomitico di redland presso bristol.
opera di evangelizzazione della mora- via (nel sec. ix); adottata nelle scuole
'; cfr. fr. palèozoìque (nel 1866). paleozoologìa, sf
è nato o vive a palermo o nel territorio circostante; che vi esercita la
, palesa il suo nome... nel quale palesamento fa tre cose: nell'
il tradimento il quale il detto carlino fece nel mille trecento d'un loro castello
-assol. guarini, 2-38: nel vero l'ufficio del segretario sta più
vero l'ufficio del segretario sta più nel palesare che nel tacere. tomizza, 3-213
del segretario sta più nel palesare che nel tacere. tomizza, 3-213: lui era
non introducono... l'afflizione nel cuore. -denunciare all'autorità competente
la lingua a paligiar quel che ho nel core. serafino aquilano, 192
egli di alesare il suo zelo nel servigio reale. bellori, ii-148:
salvini, 48-59: mercurio sull'ora, nel levante, /... /
membra, cioè que'fedeli, i quali nel corpo della chiesa sono infermi e difettosi
dei greci sui romani si palesa già nel saluto: 'sta'sano 'dicevano questi;
non si sono palesate costì se non nel tempo che scrisse la seconda. bellori,
il giorno dopo quel delle ceneri, nel quale apunto fu scoperta una barca piena
, opalescente. volponi, 2-419: nel foglio seguente, alzato quello di imelde
assicurandomi che la luce traversandolo fissasse bene nel biancore palescente le strisce nere e turchine
passi onde tu sol mi scorgi, / nel fondo del mio cor gli occhi tuoi
. guiniforto, 617: guerra e nel secreto del cuore di quelli che signoreggiano
e palesi non ebbero i cristiani che nel secol terzo. -aperto alla navigazione (
che dièno / dal popul tuo ripresi / nel cantarle palesi. 8.
par., 30-143: fia prefetto nel foro divino / allora tal che palese
tumulto di quelli di macedonia tenuto rinchiuso nel palazzo reale, andò in palese sanza famigli
l'ora che tra noi discese / nel limbo de lo 'nferno giovenale, / che
palese. serafino aquilano, 288: se nel scriver mio vedrai poca arte, /
quell'ammassamento di lave eruttate covava tuttora nel seno vivi e svegliati gli avanzi del
donde esso possa nutrire i parvoli, e nel segreto si riserva quello, donde esso
5-42: quegli... pecca nel prossimo che dà male esemplo altrui di
seguito alla formazione dello stato di israele nel 1948 e per le successive guerre del
lanzi, 1-1-348: trovandosi... nel copto alcun tema palestino per la somiglianza
tito, in quanto distruttore di gerusalemme nel 70 d. c. e conquistatore
da un portico con esedre o era inserito nel complesso delle terme. -anche, con
volgar., 4-412: egli andava nel ginnasio col pallio e colle crepide e
era el gioco delle braccia chiamato palestra nel quale uomini forti e exercitati si spogliavano
corso. cicognani, v-1-217: grande è nel ricordo la terrazza...,
proprio potere. dante, l-g: nel cerchio de la sua palestra / liber arbitrio
desideri, lxii-2-vi-46: più vittoriosi riescono nel campo di marte quelli che escono dalla
, e palestrici, cioè consistenti nel tirar de'gran pesi. =
frugava il malvagio con un affocato tizzone nel fuoco ed anco con la paletta vi
questi la possa comodamente abbassare e rialzare nel lavoro dello stampare. -assicella di
di piastra sottile, e si taglia in nel modo a imitazione delle dita di una
un'estremità per poter essere facilmente infisso nel terreno, che ha la funzione di
corporale del ventre, porti un paletto nel balteo, cioè nella veste ripiegata, e
. landino [plinio], 366: nel fico si piantano paletti dodrantali, fatta
grandi [manuzzi]: paletti conficcati nel terreno nel livellare, su'quali sta
[manuzzi]: paletti conficcati nel terreno nel livellare, su'quali sta lo scopo
tutto conveniva a formare uno scenario spettrale nel reticolato ossessivo dei paletti telegrafici.
. -sport. montante della porta nel gioco del calcio. p.
un terzo malandrino, lo fa scendere nel cortiletto, come gli altri due,
: pezzi lunghi di ferro da cacciare nel masso per minarlo. 4.
allungata e stretta, usata dal calderaio nel suo lavoro. -paletto a bicornia:
premente atto a compiere un movimento angolare nel suo alloggiamento a perfetta tenuta (e
= dal fr. palètuvier (nel 1722; appariturier nel 1614),
fr. palètuvier (nel 1722; appariturier nel 1614), alter, del tupi
grammatica da un discepolo dell'ultimo budda nel sesto secolo prima di cristo. gozzano,
grecia e di creta dal dominio ottomano nel sec. xix. tommaseo, 2-iii-202
po. -assol. piantare pali nel terreno per rassodarlo in vista della fondazione
anche il taglio che hanno fatto i veneziani nel po in un luogo che si chiama
impetuose. serdonati, 9-233: ficcò nel fiume per traverso molti legni e fece
di robusti pali di legno conficcati verticalmente nel suolo melmoso o incoerente e collegati da
cfr. lat. mediev. palificata (nel 1288 a bologna). palificato
le diremo noi, traverse, bene palificate nel mezo. 2. sm.
o serie ordinata di pali confitti verticalmente nel terreno, in partic. per sorreggere
palificazione elettrica che si fanno strada faticosamente nel folto. = nome d'azione da
romani eran dette, istituite da romolo nel giorno che si cominciò a fondar roma
castello. faironi, 82: regola nel taglio delle piante del bosco, allorché si
una punta metallica per facilitarne l'infìssione nel terreno, usato nei rilevamenti topografici per
aggiustare che cadano sotto il filo che nel cannocchiale si vede e che è la
quella palingenesi dell'umanità, quale apparve nel suo inizio la rivoluzione francese. einaudi,
processo che, attuandosi nella storia e nel progredire della civiltà umana, lo rende
dà il principio; la palingenesia (nel senso cattolico)... attua il
spirito del petrarca o l'anima sia passata nel suo corpo secondo la palingenesia pitagorica o
; cfr. fr. palingènèsie (nel 1546). palingenesiaco, agg
varia intonazione ed esten sione nel quale il poeta ritratta fatti o senti
affermato. gramsci, 4-59: nel 1925 il mosca aveva mutato punto di
, più spesso, di pergamena, nel quale la scrittura più antica è stata
i romani e, su scala maggiore, nel medioevo, particolarmente nei secoli vii-xi,
4. per estens. dipinto nel quale sono stati sovrapposti più strati successivi
* et prosit 'a chi sarà nel palinsesto del cima de imbroccante papa paulo
ne avrebbe riso, ma laveria registrata nel suo palimpsesto. 6. neol
; cfr. fr. palimpseste (nel 1542). palinuri, sm
io possa entrare nell'aringo, cioè nel corso rimaso, al cui fine tiene
che coglieva la pioggia d'oro, nel nostro palio dipinta, che danae stessa che
si manifesta in altro ricco esemplare, cioè nel palio donato dal re francesco i medesimo
la sepoltura dove era il corpo, posero nel palio in suo luogo il corpo di
tempio era tanto magnifico e tanto adorno che nel palio, ne'muri e nelle colonne
-mettere in palio il titolo', nel pugilato, accettare, da parte del
lat. me- diev. palium (nel 1250 a bologna), fr. ant
), fr. ant. paile (nel 980) e provenz. pali.
f. rondinelli, 2-13: nel palliotto [dell'altare] si raffigurava
e faranno palire i nemici della repubblica nel loro proprio soglio. palite,
a salvamento al lite / noi che nel palischermo eramo scesi. gir aldi cinzio
feciono forza anch'essi di volere entrare nel paliscalmo. sansovino, 4-155: essendo quelli
11-11: entrammo sul calar del sole nel porto di civitavecchia: anzi, a
12-62: solo solo... nel palischermo... a grandi bracciate
1-122: alla fine del 1865, quando nel pozzo di san patrizio avremo buttato la
. lat. mediev. parascalmus, nel 1268, e palescarmus, nel 1399)
, nel 1268, e palescarmus, nel 1399), dal gr. ttoxùuxax (
settentrione e a mezzogiorno del caporais, nel quadrato. = dimin. di
meridionale, e da altre specie presenti nel madagascar. carena, 1-253:
il fr. palissandre e palixandre (nel 1718). palissata, v
palissone-, cfr. fr. palissonneur (nel 1907). voce registr. dal
voce dotta, lat. paliurus (passato nel linguaggio scient.), dal gr
agric. operazione consi stente nel collegare un germoglio, un tralcio o
di pali di legno saldamente infìssi verticalmente nel terreno e a contatto fra di loro
. idraul. serie continua di pali infissi nel terreno e saldamente fissati l'uno all'
seria de ugnarne, che se trovarano nel parco, per coione e paliscate. a
.. palizzata, cioè pali conficcati nel fondo del fiume e ben connessi. galanti
. palisada e fr. palissade (nel 1400). palizzato1, sm.
per acque e per terra, facendo nel po grandi palizzata d. bartoli,
area galloromanza) palicium, palitium (nel sec. xii), deriv. dal
; cfr. fr. palis (nel 1155). palla1, sf
luna, anzi rare volte e solamente nel plenilunio. v. colonna, 1-187
. a. cattaneo, i-463: nel giuoco della palla chi batte spinge la
nobil gioventù fiorentina come suo proprio trattenimento nel carnevale, con una palla a vento su
-sfera di materiale duro ed elastico usata nel gioco del biliardo. carena, 2-124
palla; vince la squadra che, nel tempo stabilito, ha il maggior numero
palla del maglio. -palla-gol: nel gioco del calcio, pallone che si
posto del capitano. -palla incontro: nel gioco del tennis, possibilità di un
match-ball). - palla partita: nel gioco del tennis, possibilità di un
imprigionare egli stesso; i prigionieri passano nel campo avversario e possono liberarsi se riescono
di cinque giocatori ciascuna, che consiste nel lanciare il pallone verso la zona avversaria
dar segno a coloro / che vede nel suo orto / donde prendan conforto. /
: sarà necessario che si spogli, nel porgere della palla, d'ogni passion di
... inclinò col suo voto nel contrario. d. bartoli, 7-2-120:
): le poche palle nere, trovate nel bossolo che decise della sua accettazione,
. a. neri, i-xvi: nel servizio poi dell'arte destillatoria...
, palle. campania, 16-58: nel cavo sen di vitrea palla adatta / orologio
al piede. gramsci, 4-80: rimase nel nord la credenza che il mezzogiorno fosse
167: paixhans... si fissò nel proposito di studiare il modo per cui
e prevedere i movimenti delle bilie nel gioco del biliardo o delle boccette.
berlingozzi a'sostenuti, ma vi fecero nel fondo... un'arme di palle
de'sagri. d'annunzio, v-2-66: nel camino della sala, che ha le
vi fu posta sul battistero di san giovanni nel 1150. vasari, i-240: la
cydonum, che forma colonie sferiche diffuse nel mediterraneo. 24. ornit. ant
gli pesava. volponi, 2-206: murieta nel ridere tirava grandi sorsate a'aria che
palle di gomma — / si mantiene nel gesto / classicamente austera.
di palla, sforzandosi tutti di esser nel mezo. -levare, togliere la
, bucare, strozzare la palla: nel calcio, non colpire il pallone o colpirlo
sapesse. -rimettere la palla: nel gioco del calcio, della pallacanestro,
, buttata su la spalla manca e nel ricadere indietro lasciando scoperto il fianco,
e panni caldi presso il vino da consagrarsi nel verno. tommaseo [s. v
cartone ad uso di coprir il calice nel tempo della messa, dall'offertorio alla
sport ideato negli stati uniti d'america nel 1891 (e diffuso attualmente in tutto
particolari regole che hanno subito diverse modificazioni nel corso degli anni; il campo da
dal sec. xv, che consisteva nel lanciare una palla nel campo avversario superando
, che consisteva nel lanciare una palla nel campo avversario superando una corda tesa a
li conduce [i deputati] finalmente nel giuoco della pallacòrda di versaglia. einaudi,
artistiche e delle scienze (e tuttora, nel linguaggio letter., simboleggia lo studio
. pianeta telescopico sco perto nel 1802 da olbers, posto fra cerere e
del mito, ulisse e diomede, nel decimo anno dell'assedio di troia,
; uno di essi, venerato a roma nel tempio di vesta, si diceva portato
templi... [minerva] ebbe nel mondo e specialmente nella rocca di troia
e specialmente nella rocca di troia, nel quale tempio scese da cielo una imagine
che fondò a 1555 °c, scoperto nel 1803 dal chimico e fisico inglese w
': uno dei metalli che si ritrovano nel minerale del platino, e fu scoperto
minerale del platino, e fu scoperto nel 1803 da wollaston. esso è bianco
: gonfia, pallaio. 2. nel gioco del pallone a bracciale toscano,
quale... la palla batte nel detto marmo sì dritto e sì forte
abbaco di zeri. 3. nel gioco del biliardo, chi segna i punti
particolarmente nelle feste di corte: consisteva nel colpire una palla di legno con un
abitazione); in inghilterra si diffuse nel sec. xvii, ma si modificò
, i-2-230: ci trastulliamo, ora nel pescare e ora nel giuocare alla palla
trastulliamo, ora nel pescare e ora nel giuocare alla palla picciola, alla grossa
sembra un giardino, con una riviera nel mezzo, un gioco di pall'a maglio
causa la nazionale impegnata dal prossimo venerdì nel torneo internazionale di trieste.
giocatori e che con siste nel lanciare la palla al di là di una
avversaria (detta di sfratto) o nel cercare di intercettare il lancio degli
nordamericano w. g. morfen nel 1895, che si diffuse, in
una mattina giocavamo a palla a volo nel cortile della scuola. fausto aveva sbagliato un
. si risolve tutta nell'affermare, nel proclamare con grandi palleggiamenti, ciò che
questi, che piacevoli avversari / fanno nel palleggiar dolce duello, / è di
: si novellò che due giovani impiegati nel gabinetto stesso dello zanardelli trascorressero a celie
fazioni diverse malmenata, palleggiata, gittata nel fango, secondo loro libidini. montale
palleggiate sui giornali contro gli attori viventi nel nostro dramma storico. palleggiatóre
all'avversario di impadronirsene. -anche: nel gioco del tennis, istruttore abilitato dalla
; nella pallavolo, il giocatore specializzato nel programmare l'azione per la schiacciata del
avversario di impadronirsene. - anche: nel calcio e nel rugby, l'azione con
. - anche: nel calcio e nel rugby, l'azione con cui un
intervento dell'avversario e lo supera; nel tennis, scambio prolungato (anche non
, iii-6- 177: fu fondato nel 1503 da nove pie donne, tra le
galluzze, gallozzole, tuboletti rossi viscosi e nel mezzo delle foglie taluna una palletta soda
il soffitto. 2. gerg. nel gioco del tennis, colpo alquanto lento
fondo campo (ha valore spreg. nel gergo dei tennisti). parolini
pallettata, sf. nel tennis, colpo teso e violento (
. -in partic.: non lasciar trasparire nel volto un sentimento, un'emozione.
de'governanti e loro consorti ed amici nel parlamento ha diffuso oggimai tante tenebre sulla
accogliendolo in seno, gli fé lasciare nel pelo il nerbo. p. m.
, palliata sotto ambigui vocaboli e coagulata nel ghiaccio delle astrazioni, passerà innocente,
di savoia. filicaia, 2-1-29: nel dì che fosti eletto, / voto fortuna
che, dopo la presa di taranto (nel 272 a. c. circa)
. d'annunzio, v-1-240: ero solo nel silenzio e nell'ombra, tra mura
longiano, 15: la pallidezza apparente nel sole o ne la luna annonzia futura
, iv-2-1351: i pioppi sembrano consumarsi nel tremito dell'aria, le tamerici vanire nella
che può essere una deficienza di emoglobina nel sangue, un'azione vasocostrittrice o nervosa
di molta astinenza, qual è palido nel volto per troppo vegghiare, stando dì e
chi la vede. ariosto, 1-15: nel viso la guata / e la conosce
, fissi gli occhi languidi e tremanti nel di lui volto, non sapeva formar parola
foco, / parlava del molto concesso nel poco. -ripetuto, con valore
, filosofia! caro, 6-404: nel primo entrar del doloroso regno / stanno il
nero, mostra lo stato de'tepidi, nel quale siamo stati lungo tempo e siamo
iii-11-87: lo mar figuro ingenera corallo / nel fondo suo a modo d'albuscello,
tonalità o sfumature tenui, che dànno nel bianco o nel biancastro. campailla,
tenui, che dànno nel bianco o nel biancastro. campailla, 7-66: sorge
grado di colore non de'più vivi nel genere suo. betteioni, i-589: le
su le cime. panzini, 1-615: nel salottino c'era sempre quella luce pallida
1-317: con vele di carta varavo nel pelago tondo / d'un breve catino
forma, poesia che vive e more nel cerchio angusto d'una reggia, d'
, che non riconosce se non dio nel cielo, il 'popolo 'sulla terra
più di quanto potrebbe consolarci / cresce nel vento d'autunno una pallida / primavera.
13-17: pallidette viole / da terra trae nel serto suo beato. alamanni, 5-5-656
le carnagioni non sono palli- dastre come nel rosa, che le imitò dal ribera.
2-164: e'lunghi rami menarono palidóre nel pedale. = deriv. da
biancastro). landolfi, 2-163: nel cielo puro veleggiava la pallido- volto poggiando
cura delle malattie [crusca]: portano nel volto un certo pallidume pendente al nero
43 a 12, 07 cm) usata nel tennis da tavolo; piccola palla di
del peso di 70 g) usata nel tamburello; ciascuna delle piccole bilie di
non è possibile. 2. nel linguaggio dei vetrai, levapallina. =
ciascuna delle piccole sfere di piombo contenute nel munizionamento (oggi costituito da cartucce)
si era fuggita con non so quai pallini nel groppone. padula, 603: agostino
fisso al lontano pallino, un punto nel grigio, deserto campo che in quei
. moretti, ii-1063: era caduto nel vuoto [de amicis] col tanto discusso
-capitare a pallino: capitare sempre nel momento e nella circostanza opportuna.
senatori e ai cavalieri nelle manifestazioni pubbliche nel circo e nel foro. ugurgieri
cavalieri nelle manifestazioni pubbliche nel circo e nel foro. ugurgieri, 21:
delle stelle, lo vedete meditare avvolto nel pallio e indovinare le ignote vie del cielo
in prima pagina un disegno riproduceva pitagora nel tempio di apollo a branchide. dal pallio
bibbia volgar., i-253: laverà nel vino la stola sua e nel sangue
laverà nel vino la stola sua e nel sangue dell'uva lo pallio suo. cravaliz
tempo di procurare l'introito di monsieur nel consiglio per guernirsi della perizia degli affari
attenderà sotto alla luna / di pompeggiar nel pallio sanguinoso. -in partic.:
partic.: drappo di stoffa pregiata che nel medioevo costituiva l'ambito premio di gare
il più delle volte... avete nel corso della guerra riportato il pallio,
arcivescovi è uno speziale ornamento d'essi, nel quale si dà la plenitudine del pontificale
, e confermazione... e nel dare il pallio si dice dare nuovo
molluschi. 7. locuz. -avvolgersi nel pallio: assumere un atteggiamento di sprezzante
5: perfin gl'imberbi si avvolgono nel pallio e dettano sentenze. -non
, lat. pallium (passato in seguito nel linguaggio scient., per i significati
cornea dovute all'accumulo di granulazioni grasse nel suo spessore, che si riscontrano nell'
.. dispiacque. 2. nel gioco del calcio fiorentino, chi metteva
fiorentini, credendosi ricever grandissimo gusto nel pallonarlo e strapazzarlo, gli fecero
far largo per giuocare; le pallonate nel viso e nella testa sono un divertimento.
dimensioni. -in partic.: palla usata nel gioco del tamburello, soprattutto in allenamento
leggera di quella regolamentare; palla usata nel gioco del pallone a bracciale piemontese (
che in firenze. ma... nel giuoco di firenze si usano piccoli palloncini
. a granati del vesuvio si ebbero nel palloncino due grani di acqua che niente
misi nel palloncino del benzene un grumo di potassio.
d'ottone ripiegati in lunghe maglie, rigonfie nel mezzo e fermate a un manico di
, di forma sferica (tranne che nel caso di quella usata nella paliovale)
l'altra dalla parte di sotto, fu nel mezzo di loro gettato un grosso pallone
presuntuosa, boriosa o enfatica e ampollosa nel modo di esprimersi. patrizi,
di vento. bacchetti, 2-xxiv-629: nel fatto le due graziose cugine se la
(esclusivamente nella provincia di asti e nel monferrato) con una palla di gomma
leopardi, 5-tit.: a un vincitore nel pallone. ghisìanzoni, 1-32: in
una mattina giocavamo a palla a volo nel cortile della scuola. fausto aveva sbagliato
con disdegno lo scolare traditore quasi nascosto nel pallone inamidato della zitellona.
a pallone cortissima. -vescica (nel contado toscano). p. petrocchi
i veneti favellari, entrò in iscena nel teatro detto di s. salvatore.
gas più leggero dell'aria o, nel caso della mongolfiera, aria riscaldata,
polo in pallone e scomparso per sempre nel mistero, fu giudicato un pazzo.
da bode nelle carte celesti. trovasi nel cielo australe al sud del capricorno ed all'
sferica. 13. locuz. -andare nel pallone: disorientarsi, impacciarsi, turbarsi
: la zvana... era andata nel pallone, cioè aveva fallito.
senza cervello e senza discrezione. -essere nel pallone: essere disorientato, in uno
: al solito, il signor baldassare era nel pallone e non vedeva più in là
pur che non scoppi! -mandare nel pallone: confondere, disorientare, indurre
argomento m'è pur cascato a piombo nel calamaio. 14. dimin.
v-1-198: davanti a noi, nel cielo basso, in prossimità del suo rifugio
più o meno accentuata, effettuato soprattutto nel tennis (per superare l'avversario a
per rallentare il ritmo del gioco) e nel calcio (per superare un avversario,
uscito dal monte di dio, mi inoltrai nel laberinto del pallonetto. = voce
di toccare le sommità del cielo montando nel pallon volante della filosofia. =
danno. landino, 70: pallore nel volto nonn'è se non mancamento di
, 238: s'adagia l'umbria nel pallor vernale. pascoli, 88: nel
nel pallor vernale. pascoli, 88: nel cielo è un gran pallore di viola
io non vedeva se non le cime favolose nel muto pallore del cielo. linati,
quei volti trasfigurati aveva sentito un pallore nel cuore. = voce dotta, lat
[g. acosta], 123: nel tempo che uscivano stavano i giovanetti de
del giovanetto, che sguizzò come una anguilla nel ricevere il colpo. -fulmine
, a perugia, in romagna e nel napoletano, pallina di cera o piccolo
i-21: ebbe una pallotta di schioppo nel petto e tosto cadde morto. marino,
membro della congregazione dell'apostolato cattolico fondata nel 1835 da vincenzo pallotti (1795-1850)
plastico; pallottola tracciante, che contiene nel fondello materia combustibile colorata (fosforo)
], 75: pallottole xxxvi bianche ritrovate nel bossolo affirmativo. -stor.
, a perugia, in romagna e nel napoletano, piccolo astuccio di cera o
guardate a tor pallottole che sieno / nel vacuo assettate, / ché le piccole dànno
a una pallottola rossa che nasce attaccata nel mezzo d'alcuna delle sue foglie.
di una pallottolina di vischio conficcata e calcata nel fondo della conca. chiesa, 1-200
le pallottole. 3. nel gioco del pallone a bracciale toscano, il
icognani, 6-167: quando la bimba appena nel bagno aveva sgranato in silenzio due occhioni
è quella de una fe- mina occupata nel piacere che si piglia alcuno di farsi
', cioè sanza palma, perché nel fuoco avea arso la palma della mano.
davanti per uscire e lui allora, nel momento che passavo, mi diede con
con ragione che la difficoltà consisteva tutta nel primo passo. giuliani, i-207:
schifati e mal veduti. / ma nel tempo che sono adoperati, / in palma
questo modo: che ferisseno l'arbaro nel piè in 2 over 3 luogi, e
celebrità dell'anno, nella lotta, nel corso, nel disco, ne'salti,
, nella lotta, nel corso, nel disco, ne'salti, nella musica,
20: vidi poi, lasso me, nel primo giorno / eh'incauto corsi al
/ bernardo è un grand d'or nel fango nudo. / tanto ch'alfin concludo
: sei, o mia ricordanza, / nel deserto dell'anima la palma.
rimarrete soli... a lottare nel grande oceano dell'idea per una palma
paragone. -in partic.: nel linguaggio dei teologi e degli asceti,
. scarpelli, 1-88: mentr'è racchiuso nel mortai suo velo, / qui semi
alma, / raccoglie r) i nel ciel frutti di palma. campailla, 7-136
cielo che il moto governa. / ognora nel girar sono più nuove / l'altre
giorno, i-210: a qual cantore / nel vicin verno si darà la palma /
superiore per dignità, eccellenza e doti nel confronto di altri; primeggiare. giov
fermato, visto che correvo solo; nel qual caso, anche cogliendo la palma
di mano. erizzo, 2-4: nel trattare queste materie amorose, tanto valse
l'enorme cancrena, durata sette anni nel costato sinistro d'apollonia cavalli. delfico
di cristo ella s'appella, / e nel purpureo fior, che fuor si spicca
palmare: si- nodo tenuto a roma nel 502, dopo che il partito contrario
al papa simmaco aveva eccitato tumulti, nel corso del quale settantasei vescovi respinsero le
altra parte che il sinodo si raccolse nel vaticano, ove simmaco a furia delle sassate
qualcuno, sia per ragioni pratiche o nel corso di particolari giochi, sia in segno
= ant. fr. paumée (nel sec. xii) e provenz. palmada
che troia, ella lo vuol tutto nel tondo, e ci fa suso scaramucce
ci fa suso scaramucce stupende, e nel cavarlo fuora lo lecca, lo palmeg-
. [pannus de] palmella (nel 1398 a roma). palmella2,
erano e palmenti e fattoi, cui nel paese con voce latina chiamano 'trap-
e per calore del sole maturati e nel palmento fortemente pigiati e premuti. tanaglia,
presso al pali- mento o alle tina nel tempo della vendemmia ribollenti. navarro della
. alvaro, 2-93: ella fu finalmente nel palmento e affondò il piede fra i
c. e. gadda, 9-230: nel volto del giovane, sopra al moto
moto; mai si ferma; agilissimo nel salto. amico è di libertà, perciò
cfr. fr. e ingl. (nel 1850) palmette.
, col quale essi spingono pago grosso nel cucir le vele. = deriv
; cfr. ingl. palmìferous (nel 1664). palmiforme, agg
le anatre e altri palmipedi; sguazza nel fradicio e nella mota come un palmipede
'; cfr. fr. palmipède (nel 1555). palmipruno, sm.
concerne l'antica città di paimira, sorgente nel deserto siriaco a circa 250 km da
e di scultura, che si imposero nel periodo di maggiore splendore della città,
= voce dotta (introdotta da marchi nel 1829), deriv. da palma2'
, sm. chim. plasmalo- geno nel quale l'aldeide paimitica costituisce l'acetale
in me sarà tagliato fuora e messo nel fuoco e arso ». -per
volta, ma due, dimostrato nel sonno ad astiage che '1 figliuolo
]; cfr. ingl. palmitic (nel 1857). palmitile, sm
'; cfr. ingl. palmitin (nel 1857). palmito, sm
.. teso i l'occhio nel buio, tra 'palmizi esplora / un
che acceso. de roberto, 4-192: nel centro un gigantesco palmizio, dal
di neve. fogazzaro, 5-421: nel bosco avrebbero trovato un palmo di foglie
palmo, aggrottato, con tanto di muso nel faccione pendente. pirandello, 8-992:
. arrighi, 4-33: non appena, nel cervello del marchesino sappia, fu entrata
volevi, poi lieta / l'hai nel palmo serrata / della mano. jovine,
mano perché non guardi mica alla tariffa nel pagare le tasse! g.
della sua lunghezza e della sua circonferenza. nel girare che fa l'albero su di
vischio per catturare gli uccelli: si configge nel terreno, mimetizzato con frasche in modo
verdi e massimamente di quercia, aventi nel capo superiore quattro o cinque verghe un
in una morsa di legno, piantata saldamente nel terreno, e vi si ferma col
un'estremità, può essere conficcato verticalmente nel terreno per una parte della lunghezza e
(i-840): cominciò tutte le domeniche nel mezzo de la messa a far loro
purga / di bronchi il campo, e nel circonda e chiude / con pali o
, la terra scopro, / indi nel grembo suo lieto mi calo / e col
corpo tutta la ricuopro, [piantando nel bel sen tutto il buon palo;
delle reclute nell'antica roma, confitto nel suolo a simulare l'avversario nel combattimento
confitto nel suolo a simulare l'avversario nel combattimento o lanciato per esercizio (nelle
provare non solamente la mattina, ma nel grande caldo di meriggio. citolini,
turino fosse legato ad un gran palo nel mezzo de la piazza e a torno
degni della turchesca barbarie, mentre tanto nel palo che nel ganzo, se non
turchesca barbarie, mentre tanto nel palo che nel ganzo, se non muoiono subito,
di ferro, di cemento armato: nel primo caso è infisso direttamente nel suolo
: nel primo caso è infisso direttamente nel suolo, negli altri è di solito
(e palo di ammarro è quello collocato nel punto in cui la linea forma un
ferrata che lontano brilla; / e nel cielo di perla dritti, uguali, /
serve come leva, per praticare fori nel terreno e nella roccia, per scavare
, 1-i-148: in capo al fuso, nel sandon grande, i due ruotoni verticali
l'invidiato seggio aver primiera / e nel libero cielo alzar le corna.
un serbatoio, che consente di iniettare nel terreno liquidi antiparassitari o fertilizzanti alla profondità
. -a palo: in posizione verticale nel campo di un'insegna. lucini,
il palo a rotazione differisce dal precedente nel modo di scavo del foro, effettuato
un tetto durante un furto di cotone nel porto di marsiglia. moravia, xi-200
due montanti verticali che formano la porta nel calcio, nel rugby, ecc.
che formano la porta nel calcio, nel rugby, ecc. -incrocio dei pali'
esser privo d'umidità il ricetto, nel suolo del quale ordinatamente si piantano de'
è considerata una leccornia e attivamente pescata nel periodo in cui si verifica il fenomeno
analogo, causato dall'eunice fucata, avviene nel mare delle antille nel mese di luglio
fucata, avviene nel mare delle antille nel mese di luglio). =
bigio, verde, incarnato e bianco nel petto, coll'istessa piaga nel mezzo:
bianco nel petto, coll'istessa piaga nel mezzo: e 'piedi e '1
in mano ch'eglino van facendosi periti nel nuoto. carena, 2-372: 'palombare':
piperatus). 5. sport. nel calcio e nella pallanuoto, pallonetto (
: 'palora 'è metatesi comunissima nel contado, scambio di parola.
. stor. diritto o tassa annuale che nel sec. xvii gli ufficiali di giustizia
una nebbia palpabile che m'assedia quasi nel mio scrittoio. -completo, totale
il medesimo tumor duro si sente tuttavia nel corpo dell'utero palpabilissimamente. 2.
levi, 3-127: le due donne, nel cerchio della folla, si abbracciavano piangendo
col palpar della mano. -frugare nel corso di una perquisizione. avisi del
di salvarla, i sui / giorni consuma nel palpar due tette. manzoni, pr
di ficcare la mano... nel pertugio di una sottana o di un
vorrebbe palparlo. fucini, 68: rintanato nel fondo della stalla, si sfogava.
passioni dar luogo, ma riguardando ai vizi nel secolo prepotenti, contrapporvisi con quella forza
12. intr. andare a tentoni nel buio o per effetto della cecità,
quasi come di notte, così palperanno nel mezzo dì. boccaccio, iv-133:
che le conservino e chiudino l'occhio nel sonno, acciò che le faccino l'
altri animali che non chiudono le palpebre nel dormire. tasso, 8-5-209: ronfar già
bian tumide palpebre, / le quai chinate nel soave sonno / ricopron gli occhi a'
notti. -palpebre di dio: nel linguaggio biblico e mistico, tutti i
volgar., v-169: il signore è nel suo tempio; il signore è nel
nel suo tempio; il signore è nel cielo, e anco la sua sedia.
quello fa- more] che mi turbina nel petto è timido, non c'è che
fico, alle costellazioni palpebranti nel remoto arco del cielo. govoni
: avari, assorti nella contemplazione e nel palpeggio delle monete d'oro. marinetti,
paio di ghiandole coxali) e vivono nel suolo e in grotta. =
che è segno del permanere della vita nel corpo. boccaccio, iv-153:
2. che si muove ritmicamente nel respiro, agitato da un ansimare affannoso
... seguitava a trovarsi a disagio nel suo villaggio nativo, in mezzo alle
, e vien spronando in fretta / ove nel campo la figlia d'amone / con
paura, eran da leprotto, sorpreso nel suo covo. -animato da intenso
gli uomini muti e diritti, stipati nel breve spazio rettangolare di ogni carro,
: vedo dal mio lettuccio / inquadrarsi nel vano / di una finestra stanca /
: poi fingeva di sentirsi qualche affanno nel cuore, e con una ciera sospirante et
carducci, iii-13-309: la prostituzione, nel suo sfacciato color meretricio avvampante, palpitante
pietro martire, e... nel riconoscere in questa tremenda operazione la carne
di sé, se non che ancora nel petto rispirava e palpitava. tonni, 241
luogo a luogo o fuggire uno pericolo o nel suo bisogno operare, ma appena puote
trema, è manifesto che l'irascibile nel cuore sta. ciampoli, 11:
gracilità. -alzarsi e abbassarsi ritmicamente nel respiro. c. i. frugoni
di penne. cadde davanti a lei, nel mezzo della strada. palpitava nero sul
3. essere profondamente turbato o alterato nel normale equilibrio emotivo da un sentimento,
. c. arrighi, 3-282: nel giro di poche settimane a milano ed a
giovinetti... di corsa riportano nel capannone l'apparecchio posatosi caldo caldo sull'
di bianco, palpitava e trascorreva scintillando nel sole. -sostant. montale
applicarsi [il rimedio]... nel torace per l'asma, per lo
iv-1-947: d'improvviso, nell'ardore e nel silenzio, giunse agli orecchi del giovine
inconsapevoli. de pisis, ii: nel silenzio un palpito di pianto. brancati,
. onofri, 3-93: non s'ode nel gran tenebrore / che il ritmico palpito
mano a mano schiarendosi, restringendosi precisa nel suo niveo fulgore che allargò il mare
luci prendevano più forte palpito, s'irradiavano nel cielo, scintillavano riflesse nel mare.
s'irradiavano nel cielo, scintillavano riflesse nel mare. govoni, 852: i pal
frugoni, 1-83: gli eccitò salde speranze nel desiderio, palpitosamente inquieto, l'anagogia
/ come un'ombra noiosa, / nel mio duol palpitosa, / né so dove
per intramezo con sollazzevoli rime, ognuno nel suo idioma, versando sulle tovaglie porporine
fissava il mercurio di quelle volontà palpitose nel timor dell'altissimo per convertirlo in oro
di die cadranno in tenebre, e nel mezzodì andranno a palpone, come fosse di
[g. acosta], 81: nel perù sono grande le palte e
hanno dura scorza che si leva via. nel messico per la maggior parte sono
veduto molti di loro essere stati distesi nel paltano con la pancia in su.
, che vi piangono lontani, tornate magari nel ghetto a vendere ciarpe. imbriani,
). paltoréllo, sm. nel gergo della malavita, bara.
questa [coda di cavallo] quasi nel nascimento suo un certo germoglio
tropicali. donne, vecchi, bambini affondano nel paltume; si sviluppano il vaiuolo e
cfr. anche ingl. paludal (nel 1818). paludaménto, sm.
quando si recavano presso le truppe; nel periodo imperiale fu usato solo dal comandante
, e voi che muti impallidite / nel penetrale della dea pensosa / urania era più
. eina, 1-7: ècci nel mondo porpora sì rilucente e florida che
serva di motivo d'adornarti continovamente qui nel mondo col preggiato paludamento della carità.
questo cocito... è lo stagnione nel quale tutti li discendenti fiumi si paludano
vittorini, 5-135: ezra pound cominciò nel 1905 ad essere il poeta gonfio di
tifacee, che affondano con le radici nel fango ed emergono con il fusto,
molti secoli e, dopo vari tentativi, nel periodo compreso fra le due guerre mondiali
davanti a un grande specchio, nel quale ella parve scrutare davvi- cino il
lat. mediev. paludellus, pallutellus (nel 1227 e nel 1243 a bologna)
paludellus, pallutellus (nel 1227 e nel 1243 a bologna) e palutellus (nel
nel 1243 a bologna) e palutellus (nel 1213 a verona): v.
mi vene. morando, 500: nel paludoso egitto / serpeggia un rio fugace
ciò preferiranno a che egli entri deputato nel paludoso parlamento italiano. -che deriva
ricoperto dell'acqua marina quando questa è nel suo colmo e scoperta nel riflusso.
questa è nel suo colmo e scoperta nel riflusso. morgui, iii-644: quel continuo
il suol palustre / i cavalli lasciar nel fango immersi. ciro di pers,
uno straordinario lume. govoni, 1-154: nel fetido specchio palustre / da gran signore
o tormento. bicchierai, 108: nel bagno del tettuccio vivono dei pesci palustri
baldini, 9-39: il maremmano era nel pieno... del suo vigore
oggi, e non pria, conosco esser nel fango / d'esta palustre vita.
, ed una striscia che, incominciando nel mezzo degli scudi occipitali, discende obliquamente
un terreno aspro e ignoto, rientri nel suo dominio di caccia, nella sua
di palma. ramusio, iii-151: nel vero qui sono palme, anzi frondi
il forcolo o la schiena, che sta nel mezzo di queste pampane, è il
., 3-9: il tralce pampanaio nasce nel duro della vite. b. del
di ginepro e d'alloro, bollite nel vino e sale e altre baie che
, 45: al campo, dove roggio nel filare / qualche pampano brilla. d'
la mamma e giuoca il bambino, nel riflesso rosso dei pampani settembrini, vivono
sciascia, 11-82: 'pampilònia ', nel dialetto dei regal- petresi, vuol dire
! aureo s'accoglie / il sol nel lungo tuo grappolo mite. 3.
secondo la moda intorno all'800, nel quale si vedevano alcuni griffi o draghi o
'l pampinoso colle, / per cui nel biondeggiar de'frutti suoi / cerere esulta
dea. arici, iii-81: a te nel pampinoso / autun fiorisce il fertil campo
, di nebride coperto, / nel deserto / vo'cantar fra le baccanti.
e pampinoso. michiele, ii-69: ignudo nel letto al pampinoso / voti porgesse ditirambo
pampogne quando i ragazzi gli ficcano nel di dietro... un
sa? tra il gregge. / o nel vento che passa o nella selva /
nella selva / che cresce. o sei nel bozzolo d'un verme / forse racchiusa
verme / forse racchiusa, o forse ardi nel sole. / ché pan l'eterno
egli al freddo e al tremore che viene nel principio delle periodiche febbri, agli spasimati
. il panace chironio nasce abondante- mente nel monte pelio. sono le sue frondi simili
come quella dell'aneto et il fiore che nel giallo rosseggia. -raro sf
narie della cina, dell'africa tropicale e nel nord america; hanno fusto corto
panadela e modenese ant. panedel (nel 1306) 'panello2 '. panadóra
particolarismi delle tribù e degli stati, nel rispetto delle tradizioni autonome delle popolazioni negre
forma fr. ant. pasnage (nel 1272) 'diritto di pascolo ',
. femm. è registr. da marchi nel 1829. panàia, sf.
panare, tr. gastron. passare nel pangrattato una vivanda prima di friggerla;
: 'panare ': rivoltare carne o altro nel pane tritato in mortaio o sbriciolato colla
e lordissima, non si potè temperare nel sacrifizio... che tra gli altari
leggera e digeribile costituita da pangrattato cotto nel brodo di carne o di verdure a cui
. e il pane lavato, infuso nel brodo di picciol pollo. redi, 16-vi-255
discorso dell'oratore greco isocrate, terminato nel 339 a. c., in
dell'antica atene, che si celebrava nel mese di ecatombeone (corrispondente al periodo
salvini, 6-80: le panatenee nel mese d'ecatombeone o delle cento
il pane a miglior baratto quivi che nel campo si vendeva. fy. serafini,
, agg. involto, passato nel pangrattato, impanato (un cibo!.
panatenee; e celebra- vansi presso coronea nel tempio di minerva itonia. =
/ di mosche, a cena un pan nel ranno messo. = deverb. da
a pezzi nell'acqua o, anche, nel brodo, con l'aggiunta di olio
la forma del cappello. -soffiare nel panbollito: fare la spia. tommaseo
s. v.]: 'soffiare nel pan bollito ': fare la spia
musa fu il dispetto di vedere caduti nel letamaio i tribuni da panca di caffè.
prima panca. ghislanzoni, 1-24: nel massimo teatro, le panche della platea
panca / tra le virtù che son nel primo coro. -da sedere in panca
beccherie di carni gentili, non possa nel medesimo tempo tenere o tagliare...
panca. -scolabottiglie costituito da un asse nel quale vengono praticati fori per collocarvi le
della bastonatura. guerrazzi, 2-183: nel presidio di finale un soldato còrso,
sp., 30 (522): nel focolare si potevano vedere i segni d'
, di pallanuoto, su cui siedono nel corso delle partite le riserve, l'
pretendete che i forestieri si trovino bene nel vostro albergo! fogazzaro, 2-194: erano
borghini, 4-ii-622: non manca mai nel paese chi ha caro di veder nascer garbugli
[pancata), sf. ant. nel linguaggio dei mercanti portoghesi nelle indie orientali
cfr. lat. mediev. pancale (nel 990) rifatto su bancale (v
erano] ciascuna de esse de pancarpie nel venusto capo. lomazzi, 4-ii-628: la
gruppo di consiglieri che a firenze, nel sec. xvi durante le pratiche e i
.]: tramutava le panche e, nel passare, gli diede, non volendo
landino [plinio], 367: nel seminario o nella vigna si svella il
costo e mirra ed ogni odor pancheo / nel ricco aurato albergo intorno spiri. marino
intera la libertà e la forza delle gambe nel menar co'piedi le calcole. cicognani
ciascuna delle assicelle di legno poste affiancate nel senso della lunghezza del letto, sulle
in numero di tre o quattro nel verso della lunghezza del letto, sulle quali
magi, 26: lasceransi alla cortina nel principio della scarpa queste panchette del fondamento
in tanto avea rotta la lancia / nel ventre a gambatorta scarlattine, / e con
idropisia. salvini, 48-26: se nel grado la luna prenderanne / saturno,
prenderanne / saturno, fa reumatici e nel corpo / deboli, fa di pancia
con un canapo. con le gambe nel vuoto sale strizzandosi la pancia dallo spavento.
testa, ma senza intelligenza, l'altro nel ventre, ma senza regola? ghislanzoni
salviati, 1-1-332: altri segni s'adoperano nel margine del libro: così gli orli
-atterrare, ammarare di pancia', nel linguaggio aeronautico, atterrare o ammarare strisciando
pancia. -cadere di pancia', nel linguaggio aeronautico, cadere in verticale restando
era un passatempo in uso a genova nel sec. xvi). p.
generosi, ma assurdi, si sprofondano nel nulla e spiriti altri, lateralmente,
le pinzette, gli errori che, nel piombo disteso, stavano a pancia all'
. gadda, 15-44: capitombolo a panciarotta nel mare. = comp. da pancia
alla biblioteca palatina dal granduca leopoldo ii nel * 859 (e la catalogazione a
catalogazione a stampa di essi fu intrapresa nel 1887). carducci, iii-9-405
aggiungere un quarto canzoniere, ultimamente indicato nel catalogo de 'i codici panciati- chiani
originaria di pistoia e trasferitasi a firenze nel sec. xvii; che a tale famiglia
bisogna che cominci / ciò c'hai nel corpo, e che ritorni macro, /
panziera ': grande imbrattamento di mota nel lembo posteriore di vestito lungo, come quello
: 'pancina '...: sempre nel proprio e di persone, non d'
è tramontata l'età del panciolle. siamo nel secolo della velocità, del motore e
nome fittizio di questo genere: stare nel proprio podere di 'panciolle '(toponimo
dal dir messa, coll'ostia consacrata nel pancione. pratesi, 5-114: il sergente
addizionando e sottraendo », soleva dire nel calcolare il prezzo della sensaleria, «
regolata da una abbietta metallica; comparve nel sec. xviii (quando, però,
assunse aspetto pressoché simile a quello odierno nel sec. xix (ed è attualmente
si mise in galanteria, coi pollici nel giro del panciotto. cantoni, 533:
caratterizzato da iperplasia delle serie cellulari deficienti nel sangue periferico. = voce dotta,
; cfr. ingl. panclastite (nel 1883) e fr. panclastite (nel
nel 1883) e fr. panclastite (nel 1890). panco, sm
area sett., di panicuocolo, documentata nel lat. mediev. nella forma pancogulus
. nella forma pancogulus (a parma, nel 1255 e a modena, nel 1327
, nel 1255 e a modena, nel 1327) e pancogola (femm.)
rossi delegato apostolico in ravenna, scrivente nel 1851 al governatore di faenza che per
dell'organo ': piano di legno nel quale stanno infilate le canne sonanti.
, 5-27: fette di pane gonfiate nel brodo, parenti strettissime del pancotto e del
del pancotto al posto del cervello, nel cervello: essere sciocco, insensato.
sappiasi che chi vinceva nella lotta e nel pugillato era chiamato pancratista. -per estens
che, nell'antica grecia, gareggiava nel pancrazio. b. segni,
modo che tengono [gli arbitri] nel sortire ed accoppiare i lottatori e i
adriani, iv-34: filippo re di macedonia nel passare per la città di cardia,
appresso i greci ad instituire i giovani nel valore e nella fortezza, furono introdotte
essi si esercitavano nella ginnastica, cioè nel corso, nella lotta e nel pugile e
cioè nel corso, nella lotta e nel pugile e nel pancrazio. salvini,
corso, nella lotta e nel pugile e nel pancrazio. salvini, 48-23: lotta
; cfr. fr. pancrace (nel 1583). pancrazio2, sm
lat. pancratìon, pancratium (passato nel linguaggio scient. nel signif. n.
pancratium (passato nel linguaggio scient. nel signif. n. 1), dal
esocrina, che versa il succo pancreatico nel duodeno attraverso il dotto di wirsung, e
: la gianduia del pancreas anch'ella è nel medesimo stato del fegato, poiché al
malpighi, 1-186: nello stomaco e nel pancrea, dove vediamo fermenti, la
'e xpéa£ 'carne ', passato nel lat. scient. pancreas; cfr