Grande dizionario della lingua italiana

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vol. XI Pag.87 - Da MUOVERE a MUOVERE (6 risultati)

mirar voi, / la forma che nel cor m'impresse amore, / io mi

sembiante il destrier muove / che fin nel ciel marte ne teme e giove.

che i prìncipi temano di muovere discordia nel reame. leggenda aurea volgar.,

, / terse le stole candide / nel sangue di gesù. -far volgere a

muovere i fiori. soderini, i-363: nel primo quarto la luna è potente a

quarto la luna è potente a muovere, nel secondo a fruttare. -produrre

vol. XI Pag.88 - Da MUOVERE a MUOVERE (4 risultati)

la gigia,... chiusa nel suo dolore, non gli avea mossa parola

influenzare o guidare qualcuno negli atti, nel comportamento, nei gesti o, anche

inusitate e nuove. vittorini, 5-25: nel gadda agisce la preoccupazione di non lasciar

vedere che lo muovono le cose. nel pasolini agisce invece quella di non lasciar

vol. XI Pag.89 - Da MUOVERE a MUOVERE (5 risultati)

l'eloquenza? minturno, 444: nel narrar, poi, s'ingegnerà d'

è bellissima e muove a segno che nel leggerla mi sono sentito intenerire.

non ti porge? / moveti lume che nel ciel s'informa, / per sé

/ quando primier sì fiso / gli tenni nel bel viso / per iscolpirlo imaginando in

egli nacque, ché per ancora stava nel modo istesso come ch'era tanti anni

vol. XI Pag.90 - Da MUOVERE a MUOVERE (12 risultati)

: sempre assorto in me stesso e nel mio mondo / come in sonno tra

un muover d'ala / e ventarmi nel viso e dir: 'beati / pacifici

ti stavi altera e disdegnosa / e nel mover de li occhi onesta e tarda

cino, iv-151 (7-3): sta nel piacer de la mia donna amore

la mia donna amore / come nel sol lo raggio e in ciel la stella

in ciel la stella; / che nel mover de li occhi 'l porge al core

? buonarroti il giovane, i-140: nel muover soave delle ciglia / e nel purpureo

: nel muover soave delle ciglia / e nel purpureo albor, l'alba somiglia.

. fra giordano, 2-148: nel movimento, secondo i savi, s'

quale) movendosi una ruota, fa che nel medesimo tempo soffino cinque mantici in altrettanti

gelli, 15-116: il loro essere consiste nel muoversi. onde muovendosi, vengono a

12-7: qual è quella mina, che nel fianco / di qua da trento

vol. XI Pag.91 - Da MUOVERE a MUOVERE (5 risultati)

: si mosse una tempesta così grande nel mare che per molti giorninon diè luogo di

antenna. un panno colorato che si muove nel vento dà sempre piacere alla pupille.

ne fanno. algarotti, 1-vi-45: nel bel mezzo di giugno, appena incominciano gli

linea piana, che hanno una costola nel mezzo per lo lungo, et altre

, congiungendosi con questa nella punta e nel picciuolo, fanno una figura ovata: da

vol. XI Pag.934 - Da OMICELLO a OMICIDA (1 risultato)

confida / in gente compra, non nel popol vero: / gente invilita pria,

vol. XI Pag.935 - Da OMICIDARIO a OMICIDIALE (5 risultati)

, marte omicida, / che sol nel sangue esulti. 4. per

). tasso, n-72: nel piagato eroe giunge a tal segno /

lui, tanto più felice di me nel mondo della sua fantasia, e nascevano

. v. anche fr. homicide (nel sec. xii). omicidàrio

overo omicidiali voluntari non possano essere sicuri nel dominio di v. s.

vol. XI Pag.936 - Da OMICIDIANO a OMICIDIO (11 risultati)

omicidio-, cfr. fr. homicider (nel sec. xvi). omicidiariaménte,

, lxxv-m: nutrirmi [voglio] nel brivido omicidiario per una campagna di garofani

homicidiarius (panegirico di costantino, nel iv sec. d. c.)

o moralmente) natura di delitto (e nel linguaggio comune il termine è per lo

forte connotazione religiosa ed etico-emotiva negativa; nel linguaggio legale il termine designa qualsiasi

d'uno ebreo uccise uno egiptiano e nascoselo nel sabione. dipoi sentendo che l'omiccidio

pen. omicidio doloso (e anche, nel linguaggio comune, volontario o, semplicemente

comune, volontario o, semplicemente, nel linguaggio legale, omicidio): quello

pena edittale da tre a sette anni nel caso che l'uccisione sia volontaria e

volontaria e da due a cinque anni nel caso che l'uccisione sia preterintenzionale:

, sacrificio umano. -omicidio bianco: nel linguaggio politico-sindacale e giornalistico degli ambienti della

vol. XI Pag.937 - Da OMICIDO a OMINILE (4 risultati)

; cfr. anche anglo-americano homilete (nel 1875), dal gr. òfjuxt]

due parti. egli è probabile che o nel corso del progresso temporaneo o nella serie

insieme dei processi evolutivi che, iniziando nel terziario, hanno determinato i fanerantropi viventi

cui seguono poi gli umani, diversi nel tempo e nella distribuzione spaziale, dapprima

vol. XI Pag.938 - Da OMININI a OMISSIONE (10 risultati)

di parigi, giorgio montan- don, nel n. io del 'bollettino sa.

per il padre occupato il giorno intero nel suo ufficio. il piccolo omino aveva

in borghese, dinanzi all'idoletto, nel gelido, enorme salone del bargello..

. fr. colonna, 2-425: nel conspecto della divina matre e del volante

ommissióne), si. comportamento consistente nel mancato compimento di un'azione o nel

nel mancato compimento di un'azione o nel mancato conseguimento di un risultato che,

, tornerà subito la pace a rifiorir nel tuo cuore. messale romano, 296:

. dir. comportamento giuridicamente illecito consistente nel non tenere una condotta che si ha

essa richiamato (reato di ommissione: nel caso che il non tenere il comportamento

parla di reato di pura omissione', nel caso, invece, che il non

vol. XI Pag.939 - Da OMISSIS a OMNIBUS (9 risultati)

estens. atto o comportamento che consiste nel non compiere qualcosa che sarebbe necessario compiere

n'altra cosa simile che doveva esser nel foglio che egli si trovava davanti.

assicurate di essere stata completamente sincera; nel tempo stesso ho sicura notizia che in quella

in partic. a rendiconti), passata nel linguaggio comune come formula, talora scherzosa

segni critici che nei manoscritti segnalano mancanza nel testo: obeli, ancore volte in

); cfr. fr. omission (nel 1356) e ingi. omission (

1356) e ingi. omission (nel 1555). omissis, sm

di freccia. se ne incontrano fossili nel terreno di oxford; vivono oggi in tutti

atta ad accogliere numerosi passeggeri, che nel secolo xix collegava regolarmente determinati punti

vol. XI Pag.940 - Da OMNICANDIDO a OMO (10 risultati)

settimanale di attualità politica e artistico-letteraria fondata nel 1937 da l. longanesi (1905-1957

. de robertis e che fu soppressa nel 1939 per il carattere spregiudicato e non

del grande settimanale d'attualità, destinato nel dopoguerra a immensa fortuna. -disus

. 6. stor. nel linguaggio parlamentare e giornalistico della seconda metà

), attraverso il fr. omnium (nel 1872 e nel 1935. nel signif

il fr. omnium (nel 1872 e nel 1935. nel signif. n.

omnium (nel 1872 e nel 1935. nel signif. n. 1, con

e, rispettivamente, al ciclismo; nel 1872, nel signif. n. 2

, al ciclismo; nel 1872, nel signif. n. 2); per

cfr. anche ingl. omnium (nel 1760). omnìvago, agg

vol. XI Pag.941 - Da OMO a OMO (7 risultati)

perscrutare certi moventi del delinquere non dichiarati nel comune discorso,... quegli

viani, 19-665: se è scritto nel gran libro che tu devi affogare affoghi

-figlioli degli omini: quanti vivono nel peccato (contrapposti a quanti vivono in

'figlioli degli omini ': che vivono nel peccato. 'figlioli di dio': che vivono

-dizionario dell'omo salvatico: opera pubblicata nel 1923 da g. pa —

-region. omonero. -gioc. nel mazzo di carte francesi, fante di

la goletta, convenienti a una persona nel pieno e maturoquale è stretta di tal sorte

vol. XI Pag.942 - Da OMO a OMOCELI (1 risultato)

giamboni, 10-18: faccendosi omo e vegnendo nel mondo, tutte le dette pene ne

vol. XI Pag.943 - Da OMOCENTRICITÀ a OMOEROTIA (12 risultati)

^, è presente nell'atlantico e nel meaiterraneo). = voce dotta,

sive de stellis, pubblicato a venezia nel 1538 da g. fracastoro (

); cfr. ingl. homocentric (nel 1621) e fr. homocentrique (

1621) e fr. homocentrique (nel 1690). omocèrco, agg

; cfr. ingl. homocercal " { nel 1838) e fr. homocerque (

1838) e fr. homocerque (nel 1866). omocheratoplàstica, sf

); cfr. fr. homocinetiqae (nel 1931). omocisteìna, sf.

omocromo; cfr. fr. homocromie (nel 1922). omocròmico, agg

'; cfr. fr. homochrome (nel 1920). omocromoisomerìa, sf.

'; cfr. fr. homodesmique (nel 1962). omoaesmòtico, agg.

'; cfr. ingl. homodont (nel 1877). omodontìa, sf.

'corso': cfr. ingl. homodromous (nel 1710) e fr. homodrome (

vol. XI Pag.944 - Da OMOEROTICO a OMOGENEITÀ (13 risultati)

riferimento a popolazioni selvagge), sia nel corso di cerimonie religiose sacrificali, ove

'; cfr. fr. homophonie (nel 1752, per il n. 1

per il n. 1, e nel 1866, per il n. 3)

. 3), ingl. homophony (nel 1776, per il n. 1

, per il n. 1, e nel 1842, per il n. 3)

omofonia; cfr. ingl. homophonie (nel 1879). omòfono, agg.

, 26-27; eringi. homophonous (nel 1753) e fr. homophone (nel

nel 1753) e fr. homophone (nel 1827). omofòrio (omoforióne

e dietro dalla spalla sinistra (mentre nel rito siriaco occidentale è un panno bislungo

gli antichi vescovi di portare sugli omeri nel celebrare la messa, come divisa del

ne trovi un solo, è sicuro che nel piccolo spazio di terreno ed intorno al

omogamo; cfr. fr. homogamie (nel 1866). omògamo, agg

più omogeneamente e fecondamente... nel cinquecento. 2. in modo

vol. XI Pag.945 - Da OMOGENEIZZARE a OMOGENEO (7 risultati)

omogeneo; cfr. fr. homogeneité (nel 1503). omogeneizzare, tr

: la bellezza di giulia... nel viso sbiadisce e si omogeneizza di epoca

. = dal fr. homogènéiser (nel 1845). omogeneizzato (part.

. fr. homogénéisateur, homogènèisatrice (nel 1907). omogeneizzazióne, sf.

particelle di una sospensione, onde protrarne nel tempo la stabilità e la conservabilità e

per evitare il permanere di bolle d'aria nel pezzo finito. 3. fis

; cfr. fr. homogènèisation (nel 1907). omogèneo (omogènio

vol. XI Pag.946 - Da OMOGENEO a OMOGENEO (4 risultati)

ottenersi con la fusione, dirò così, nel gas primigenio e omogeneo, sì che

atomi omogenei. -sm. filos. nel sistema di h. spencer (1820-

indistinto coincide coll'omogeneo di spencer solo nel fatto che la materia di una formazione,

realtà fondamentale. mamiani, 10-ii-74: nel finito bisogna che... quello che

vol. XI Pag.947 - Da OMOGENESIA a OMOGRAFIA (4 risultati)

precipui di qualcosa; che si attua nel rispetto della natura di ciò a cui è

3-40: la forza nelle cose politiche sta nel concentramento a un intento d'elementi omogenei

= dal fr. homogène (nel 1503), dal gr. òfxoyevfy;

gemmazione (blasto- zooidij che si alternano nel corso riproduttivo sono simili (come avviene

vol. XI Pag.948 - Da OMOGRAFICO a OMOLOGAZIONE (7 risultati)

.]: 'omografo ': scritto nel medesimo modo. arneudo [s.

[h ^ omoé ^ usios, nel sec. iv) 'simile in quanto

(e alcune specie si trovano anche nel mediterraneo) e sono caratterizzati da scaglia

cuvier e l'omola barbuta s'incontrano nel mediterraneo. = voce dotta,

qualsivoglia partizione). -in partic.: nel linguaggio medico, che è situato,

: che presenta uniforme distribuzione del tuorlo nel protoplasma; è contrapposto a uovo

agli atti societari destinati a essere iscritti nel registro delle imprese). = deverb

vol. XI Pag.949 - Da OMOLOGIA a OMOLOGO (6 risultati)

importanti atti societari destinati a essere iscritti nel registro delle imprese, sui concordati in

esercitato per esigenze di sicurezza, come nel caso dei veicoli a motore e degli

di certezza tecnico-convenzionale o legale, come nel caso dei prodotti industriali con caratteristiche uniformate

un'altra attività sportiva si è svolta nel rispetto delle regole che la disciplinano e

fiamma femminile che attacca le superfici avvolgendole nel morbidore, la terza fiamma che scinde

due cose sono omologhe quando sono analoghe nel loro modo di sviluppo. g.

vol. XI Pag.950 - Da OMOMERO a OMONIMO (4 risultati)

aggiunto di 'suono ', che nel nostro sistema temperato è unisono di un altro

tasti, ed una piccolissima e quasi insensibile nel canto e negtistrumenti da arco e da

curcugiione, risponde il ruffiano: « nel frumento farò che tu ritrovi / curcuglioni

); cfr. fr. homonymie (nel * 582) -..

vol. XI Pag.951 - Da OMONOMIA a OMOSTIMOLANTE (11 risultati)

. v. anche omonimus (liutprando, nel sec. x) e fr

. x) e fr. homonyme (nel 1534). omonomìa, v

. composto solido, cristallino, contenuto nel legno di pterocarpussantalinus insieme con la pterocarpina.

); cfr. fr. homorganique (nel 1950). omoritmìa, sf.

, sul modello dell'ingl. homosexual (nel 1897) e fr

e fr. homosexuel (nel 1907). omosessualismo, sm

. homosexuality e fr. homosexualité (nel 1907, in m. proust [1871-

circa 80 km di altezza, e nel cui ambito la composizione chimica si mantiene

ingl. homosphere e fr. homosphère (nel 1962). omòsi,

= voce dotta, ingl. omostegite (nel 1870), comp. dal gr.

sterno '(passato nell'ingl. nel 1868); è registr. dal d

vol. XI Pag.952 - Da OMOSULFANILAMMIDE a OMOVITEXINA (9 risultati)

di un unico tipo di tallo (nel quale si differenziano ambedue i sessi)

. homothety e fr. homothètie (nel 1850). omotètico, agg

ingl. homothètie e fr. homothètique (nel 1873). omotipìa

differenze (particolar mente evidenti nel caso di asimmetria). lessona

dissi mili nella forma e nel volume (owen). è un caso

alcuni elementi chimici allo stesso gruppo verticale nel sistema periodico. = deriv.

'; cfr. ingl. homoptera (nel 1826) e fr. homoptères

1826) e fr. homoptères (nel 1866). ométto, sm

. etere dimetilico dell'omopirocatecolo, presente nel catrame di legno di faggio; si

vol. XI Pag.953 - Da OMOXENO a ONANISMO (5 risultati)

carattere (che risulta cosi dominante nel prodotto della coppia). r.

altri dinanzi affrontavano cacciando dappresso, sicché nel mezzo sorprendessero l'onagro. gabrielli,

grossi sassi (e fu usata soprattutto nel periodo tardo dell'impero romano).

in greco, quali, sendo cacciati, nel fuggire con calci tirano sì gagliardamente i

scypio ^ 'selvatico'; l'uso metaforico nel signif. n. 3, proprio del

vol. XI Pag.954 - Da ONANISTA a ONCIA (11 risultati)

, cfr. fr. onanisme (nel 1760). onanista, sm

onanismo-, cfr. fr. onaniste (nel 1828). onanlstico, agg

precisamente, di massa) già in uso nel sistema ponderale siculo-italiota e adottata poi

, a 28, 35 §t (mentre nel sistema troy per le pietre preziose corrisponde

di volume per i liquidi, corrisponde nel sistema inglese a 28, 41 cm3 e

ancora usata talvolta in farmacia e, nel linguaggi ^) del pugilato, per

figlio. sappi dunque che la scrivo nel tempo che avrei dovuto prendere un par

di sai non è / nemmeno un'oncia nel tuo capo. d'annunzio, i-1106

uomo, ch'abbia due oncie di cervello nel capo, leggere le pagine ch'ora

fornito. / ed ancor questo fa nel bando dire: / ch'è sedici

occhi un molto acuto strale / m'è nel cor fitto, e oltre più d'

vol. XI Pag.955 - Da ONCIALE a ONCIDIELLA (1 risultato)

onciàrio1, sm. stor. catasto (nel regno di napoli). prammatiche

vol. XI Pag.956 - Da ONCIDIO a ONDA (7 risultati)

una specie, voncidiella nana, presente nel mediterraneo. = voce dotta

. numism. moneta d'oro emessa nel 1818 nel regno delle due sicilie, col

. moneta d'oro emessa nel 1818 nel regno delle due sicilie, col valore

non ho di posa, / come nel mare l'onda. chiaro davanzati, xxvi-3

diversi aspetti. se gitterai la pietra nel pelago di diversi lati, tutte tonde

d'acqua; e così de converso. nel massimo pelago solamente tonde vanno sanza refressione

divisono. una medesima onda, generata nel piccolo pelago, acquista tanto maggiore numero

vol. XI Pag.957 - Da ONDA a ONDA (5 risultati)

idem, par., 26-139: nel monte che si leva più da l'onda

dell'orba selvosa / scerner tonde confuse nel po; /... / quello

. croce, iij-25-253: quel che nel voltaire erano stille di poesia nel manzoni era

che nel voltaire erano stille di poesia nel manzoni era un fluire di onde,

ch'egli restrinse e costrinse e compose nel calmo lago del suo romanzo. pirandello

vol. XI Pag.958 - Da ONDA a ONDA (8 risultati)

, i due catturati entrano col brigadiere nel camerino del teatro. d'annunzio,

fede], / luce la fama, nel mondo non muore, / e dei

, 12-41: il mio cuore arda nel tuo amore,... e questo

: sentendosi... l'uomo essere nel profondo de'peccati e percosso dall'onde

tutta radiante di vezzi, si lancia nel suo palchetto, seguita da un codazzo

padre (son cortesi i giacobini) / nel palchetto d'un teatro morì al suon

vita più allegra, più agitata penetrava nel convento. verdinois, 243: si attaccava

, che cingeva il cimitero perduto lassù nel silenzio. alvaro, 8-29: la

vol. XI Pag.959 - Da ONDA a ONDA (15 risultati)

262: il delitto non potrebbe compirsi nel segreto. l'onda dell'opinione avrebbe

minime monarchie con tanti re sempre chiusi nel ferro, ignari, intrattabili. onufrio,

ritornare definitivamente a casa, compiacendosi assai nel sentirsi cullato dalla morta onda delle nuove

, in un qualunque mezzo dielettrico o nel vuoto, di un campo elettrico e

e di un campo magnetico variabili entrambi nel tempo; la loro lunghezza varia da

muove certa cartilagine di certo timpano eh'è nel nostro orecchio. n. villani,

condutto, / l'attinge quindi e nel cervel lo sgorga. i. piccati,

lo spazio che il moto ondulatorio percorre nel mezzo in cui si va propagando,

sono piccole rispetto ad altre grandezze presenti nel fenomeno che si sta studiando. -

velocità di propagazione di un'onda considerata nel suo insieme. - velocità di fase

marconi non era se non uno sviluppo, nel medesimo campo, delle esperienze, prima

le onde che vi sono andate rotolando nel passato prossimo e remoto. 35

dei gas da una bocca da fuoco nel momento dello sparo (e poiché la

. onda sanguigna: il flusso del sangue nel sistema circolatorio. spallanzani, 4-iv-276

di raccolta, e che assumono, nel loro muoversi progressivo, una configurazione ondulata

vol. XI Pag.960 - Da ONDAIOLO a ONDATA (5 risultati)

parlava. de libero, 1-110: ora nel deserto che il sole / perpetua di

leonardo, 2-58: generavi nel mare subita tempesta con gran busso e

sudàr. graf, 5-287: lustrano nel diffuso, arcano lume, / vari di

salme. e. danti, 5-61: nel volere far star l'acqua in piano

1-9: godi se il vento ch'entra nel pomario / vi rimena l'ondata della

vol. XI Pag.961 - Da ONDATA a ONDATA (8 risultati)

lì in mezzo. -milit. nel linguaggio relativo agli eventi della prima guerra

fasi successive di un bombardamento aereo, nel corso del quale le squadriglie di apparecchi

di apparecchi da bombardamento che si avvicendano nel bersaglio a maggiore o minore distanza di

gli steli e le penne, portando nel viso ai passeggieri zitti in fondo delle

sentii un ricordo sbocciar come un profumo nel cervello, un'ondata calda di sangue

riana si attenua e si stempra nel decorativo. tecchi, viii-41:

novecentesca. -ondata dei prezzi: nel linguaggio finanziario degli anni seguenti la prima

., i moderati ci avessero dato nel 1866 la vittoria. linati, 35-102:

vol. XI Pag.962 - Da ONDATO a ONDE (11 risultati)

-prendere il tempo con l'ondata', nel gergo marinaresco, approfittare del momento in

ondazione di vento si move, farà nel fondo contrario moto a quello della superfizie

assai. pindemonte, ii-155: qual nel materno chiostro, e pria che il

grave? petrarca, 211-14: nel laberinto intrai, né veggio ond'esca.

/ vener li disse, e lo baciò nel volto. caro, 1-590: ma

si lassa, / giaceasi il mar nel letto suo sì fermo / ch'io non

: le passioni fanno nella nostra mente e nel nostro cuore quel medesimo effetto che fa

in luogo: dove; in cui, nel quale, nella quale, nei auali

pisa, 1-97: ben dice dante nel sestodecimo canto della seconda cantica della sua

, 20-20: nde è questo desco nel diserto, nel quale non è via che

nde è questo desco nel diserto, nel quale non è via che gente ci

vol. XI Pag.963 - Da ONDE a ONDE (6 risultati)

carducci, iii-17-12: gli abati furono nel secolo decimottavo quello stesso che nella e

doppo l'anno quarto, corrono pericolo nel 7 e nel 9. e l'

anno quarto, corrono pericolo nel 7 e nel 9. e l'anno 63 è

conti, i-38: ardea la terza spera nel suo celo / unde sì caldamente amor

/ credo lo vostro sia, / che nel meo petto stia / e abiti con

11. a indicare modo o maniera: nel quale modo, con cui. -anche

vol. XI Pag.964 - Da ONDEANTE a ONDEGGIAMENTO (9 risultati)

, 5-158: si menano a sandò. nel suo furore / oh chi sa che

, 3-i-30: i giornali fiorentini si accordano nel dolersi del governo; e certamente n'

in rosso, / tal orazion fa far nel nostro tempio ». cassiano volgar.

mantenghino. onde è da notare che, nel pigliare uno stato, debbe l'occupatore

. pascoli, 732: ma là, nel sole, molleggiò più goffa / sul

nostra ». d'annunzio, iv-2-422: nel combattere coi nostri servi noi ci assottigliamo

dovunque. 20. ant. nel caso che; qualora. romoli,

era molto grande in comune, cioè nel reggimento de la città; et amava

potrà osservare saranno alcuni cavalloni o ondeggiamenti nel luogo soprastante al pignone. segneri,

vol. XI Pag.965 - Da ONDEGGIANDO a ONDEGGIANTE (12 risultati)

terra ad imprestito le verdure che si pingeva nel seno e la terra con bel ricambio

! e voi di nera / canape nel gran piano ondeggiamenti! marradi,

o dal calore rose e indebolite, nel più bello del giuoco per la forza

sparse di ville. carducci, iii-3-109: nel roseo lume placidi sorgenti / i monti

movimento a onde e volute dei capelli nel passo. carducci, iii-2-356: on

ondeggiamento del pungente fumo / coll'erranti nel fumo orride larve. 10.

fluire di un liquido, di un umore nel corpo umano; il propagarsi di una

degli antichi fisici, tutti i sentimenti nel toccare consistono e nel percuotere per questa

tutti i sentimenti nel toccare consistono e nel percuotere per questa o per quella via

vi troviamo altro filo che ci guidi nel labirinto del pensiero italiano a seguirne gli

circonda, si lusingasse di colpir sempre nel vero. piovene, 7-413: alcune

ondeggiare; cfr. fr. ondoiement (nel 1160). ondeggiando, sm

vol. XI Pag.966 - Da ONDEGGIANTE a ONDEGGIANTE (7 risultati)

poco a poco dunque tacque ondeggianti, e nel lor moto / or sembravan crescenti,

si è traboccare, come si mostra nel fiume ondeggiante. imperiali, 4-168:

4-168: troppo dura impresa / quivi nel mezo a le latebre oscure / penetrar

tremende / di colline ondeggianti e crepitanti nel cielo / si frammettono prima del mare

dolcemente). patrizi, 2-28: nel... petto non si vede alcuna

o ignoranti? la mente è ancora ondeggiante nel proferire la sentenza. cuoco, 1-134

ondeggiante piena / di miste idée che nel pensier s'aggorga / tassi a se stessa

vol. XI Pag.967 - Da ONDEGGIARE a ONDEGGIARE (9 risultati)

sommersa l'ondeggiante caravella / della vita nel mare delle tenebre. 21

pascoli, 489: forse allora ondeggerà nel mare / del nettare l'azzurra acqua.

, 11-423: la forma qui dee ondeggiare nel vago dell'infinito e del misterioso,

simile all'onda melodiosa che ti sveglia nel core ineffabili moti. carducci, iii-14-145

landino [plinio], 34: nel contado di rieti certe isole sempre ondeggiano

ne luogi detti mutinese, storionense. nel lago vadimonio e nell'acque dette cuti-

dei fiori, nell'ondeggiare dell'erba, nel mormorare del vento tra le fronde?

avertita, si faceva ondeggiare le poppe nel petto, con una certa maniera d'inganno

aveva un certo ondeggiare dèi seno, nel ben assestato respiro, la bric- concella

vol. XI Pag.968 - Da ONDEGGIARE a ONDEGGIARE (12 risultati)

: 1 be'crin d'auro / scherzon nel petto per lo vento avverso: /

galleggiare nello spazio. -anche: muoversi nel cielo, percorrervi un'orbita.

ondeggiano lietamente i gabbiani. -apparire nel cielo in modo incerto; intravedersi.

sul mento. carducci, iii-1-265: io nel mutato / petto agghiacciarsi quel tremendo istante

g. l. cassola, 27: nel gir col volto inalberato e fero /

, 262: mentre ch'io ondeggiava nel mare di questi pensieri, e'mi

tempesta ondeggia il mio cuore, ingolfato nel flusso e reflusso del mar della ragione e

vi-187: il corpo legislativo ondeggiava immerso nel pensiero de'mali. c. bini,

(pensieri, sentimenti); essere presente nel pensiero, nella memoria; variare,

parte di coloro i quali hanno fattosi nel capo il magazzin delle figure delle superne

girandole. sagredo, 1-224: ondeggiavano nel senato i pareri e le opinioni con

: la memoria della madre morta ondeggiava nel suo pensiero. thovez, 1-114:

vol. XI Pag.969 - Da ONDEGGIATA a ONDOLEGGIANTE (14 risultati)

di abbandonare la città, i francesi nel secondo di levare il campo. bacchetti

agitare, far sventolare; far apparire nel movimento. caro, 9-1146: il

. ondoyer (ant. ondoier, nel 1160). ondeggiata, sf

capace d'ogni più gran vascello che veleggi nel mare stesso. 2. figur

, iii-122: qual ceraunio scoglio / cui nel marino ondifremente orgoglio / il tridentier nettunno

carducci, iii-4-313: le bionde criniere nel sole diffuse / azzurre le ondine si

. cfr. anche fr. ondine (nel 1550) e ingl. undine e

e ingl. undine e ondine (nel 1657). ondinatante, agg

frapposto ondisono cammino / ti guido volentier nel regio tetto. carducci, iii-3-193: ecco

/ incurva navicella. -che nuota nel mare. mazza, iii-83: con

linati, 20-157: il fiume scorreva nel fondo, ampio e ondivago tra vaste

foggiarsi un castello / spalti e torri nel cielo, quindi nel vento. quaglino

/ spalti e torri nel cielo, quindi nel vento. quaglino, intr.,

la cinghia di trasmissione lucida e ondoleggiante nel moto. savinio, 1-146: queste intra-

vol. XI Pag.970 - Da ONDOLEGGIARE a ONDOSO (9 risultati)

nella campagna fiorita, soleggiata e beata, nel celeste delle colline onduleggianti all'orizzonte.

: l'aquila è in alto: fulgida nel lume / del sole: preda ha

ant. e letter. che si trova nel mare; che abita, che vive

mare; che abita, che vive nel mare o in un fiume. boccaccio

ondoso. montale, 1-103: perdersi nel bigio ondoso / dei miei ulivi era

/ dei miei ulivi era buono / nel tempo andato. luzi, i-28: la

: la nera chioma ondosa / chiusa nel casco enorme. marotta, 1-256:

ungaretti, ii-87: come allodola ondosa / nel vento lieto sui giovani prati, /

. e. cecchi, 5-177: nel petto ondoso, negli atti delle mani

vol. XI Pag.971 - Da ONDUA a ONDULARE (4 risultati)

gnoli, 1-22: tremolare / nel verso, come cipresso / diritto e

la sostanziale differenza dei caratteri: lineare nel carducci, ondulante nel pascoli.

caratteri: lineare nel carducci, ondulante nel pascoli. 10. cucchiaino ondulante

dalla rugiada della notte, quando bolle nel meriggio, quando ondula al vento del

vol. XI Pag.972 - Da ONDULATIVO a ONDULAZIONE (10 risultati)

oriani, x-13-56: la ricchezza ondulò nel ritmo in un mercato universale.

); cfr. fr. onduler (nel 1746 e, con uso tr.,

1746 e, con uso tr., nel i877). ondulativo, agg

pubertà: e alquanto ondula - tiva nel volgersi o nel porgere. 2.

alquanto ondula - tiva nel volgersi o nel porgere. 2. che passa alternamente

allargava ondulata e verdeggiante / giù nel profondo la ricurva terra. pascoli

, con riferimento all'alternanza dei colori nel piumaggio. ondulatóre, sm.

dicesi moto ondulatorio quello di un mezzo nel quale ogni particella, allontanandosi pochissimo dalla

una forte striscia di cuoio, battesi nel centro con una mazza o bacchetta,

manuali principiarono a dar leva al tavolone nel tempo stesso che altri manuali stavano in

vol. XI Pag.973 - Da ONDULEGGIARE a ONERATO (12 risultati)

boscaglia ora s'era aperta, e nel cielo c'era ancora un po'di

morale di felicità, d'innocenza introdotto nel campo d'un quadro fisico, grande

, austero, e quasi terribile ci mettevano nel cuore un tumulto, il quale,

), dal fr. ondulation (nel 1680), deriv. dal lat.

, serpeggiante. santi, ii-418: nel percorrere le vicinanze di s. ca-

ondulare-, cfr. fr. onduleux (nel 1735). ondunche, v

ermete oneiropompo durante la mia prima notte nel roof? = voce dotta

. gravare di un onere (specie nel senso di peso economico giuridicamente garantito)

alla nave ancorata. / la salutammo nel porto / con ilare grido vedendo / il

; cfr. fr. onèraire (nel xvi sec.). onerato

dir. gravato da un onere (nel senso di peso economico giuridicamente garantito,

a una situazione soggettiva; e, nel senso di necessità legale, con riferimento

vol. XI Pag.974 - Da ONERAZIONE a ONEROSO (7 risultati)

il libero godimento e non sono stati dichiarati nel contratto, il compratore che ne abbia

diritto ha una garanzia di natura reale nel fondo stesso (e tale istituto di origine

(in modo tipico nella donazione e nel testamento) e in forza della quale

, viene detto * onerato '(nel linguaggio giuridico tale clausola e il relativo

. 9. dir. neol. nel linguaggio della moderna dottrina giuridica, situazione

o differita, situazione che può verificarsi nel corso dello svolgimento del rapporto contrattuale e

svolgimento del rapporto contrattuale e che consiste nel sopravvenuto eccessivo costo o valore economico della

vol. XI Pag.975 - Da ONESTA a ONESTÀ (7 risultati)

che la forza della prova non consiste nel padronato e nel possesso del presentare in

della prova non consiste nel padronato e nel possesso del presentare in generale, ma

: da poi ch'amore è nato'/ nel core de l'amante, / aiegro

essere oppresso. guicciardini, 2-1-356: nel pagamento grosso de'danari, vi furono

del decoro, della dignità, del pudore nel parlare, nel vestire, nel comportamento

dignità, del pudore nel parlare, nel vestire, nel comportamento; decenza.

pudore nel parlare, nel vestire, nel comportamento; decenza. compagni, ii-222

vol. XI Pag.976 - Da ONESTAMENTE a ONESTAMENTE (11 risultati)

le cose la femmina dee essere temperata nel parlare: e questa è l'onestade

a terra e non guardare li omini nel volto. sacchetti, 85-42: io non

modestia, verecundia, onestade, che trionfano nel campo della puritade ed onore. tassoni

presso d'alcuno, tanta onestade giungea nel cuore di quello, che non ardia

tale vincolo; attualmente costituisce impedimento nel primo e nel secondo grado della linea

; attualmente costituisce impedimento nel primo e nel secondo grado della linea retta);

diritto naturale, può essere dispensato tranne nel caso che si tratti di matrimonio fra

, magistratura toscana (istituita a firenze nel 1415 e a lucca nel 1448,

istituita a firenze nel 1415 e a lucca nel 1448, ma presente anche in altri

. mediev. onestò e honestet (nel sec. x) e il provenz.

guadagnava onestamente / quello che poi spendeva nel peccato. leopardi, v-163: non

vol. XI Pag.977 - Da ONESTARE a ONESTARE (2 risultati)

me come la scoperta di un nuovo orizzonte nel mondo islamitico. sbarbaro, 4-16:

la leverebbe. pallavicino, ii-384: nel tempo che i protestanti aveano mosse l'

vol. XI Pag.978 - Da ONESTATE a ONESTO (6 risultati)

, di onore; elevare una persona nel giudizio proprio e di altri (anche

il matrimonio e ristrignere la presunzion nostra nel vizio,... da questi

; cfr. anche fr. honnéteti (nel 1372) e spagn. honestidad.

: 'troppo onesto ', rispose, nel più nobile senso della parola. e

. / e d'un fattore, pur nel volto onesto, / che di figlioli

, 6-ii-540: vista la favorevole lasciata nel dalle

vol. XI Pag.979 - Da ONESTO a ONESTO (5 risultati)

, i-128: né basterà agli uomini nel governo popolare godere i frutti onesti della libertà

e legislator di repubbliche, dover vedere nel 1512 la mina miserabile dell'onesto governo

se voi giudicate onesto che quel corpo nel quale io ho portati i figliuoli da

o poveri o ricchi, non è generato nel desiderio... ma dalla ragione

di torquato accetto, pubblicato a napoli nel 1641, sulla liceità di dissimulare le qualità

vol. XI Pag.980 - Da ONESTO a ONESTO (4 risultati)

10 era giovane quando mi vi recai nel 18 ió. la prospe

256): ora uno del quale nel vero io non so il nome..

aventura, / o ne le borse o nel giubbon contanti. bellori, i-200:

: conferivano di studi, s'aprivano nel più intimo: e talora in capitoli,

vol. XI Pag.981 - Da ONESTO a ONESTO (14 risultati)

quali nell'esercizio delle cristiane virtù, nel parlar onesto, nel vestir modesto,

delle cristiane virtù, nel parlar onesto, nel vestir modesto, nel silenzio in chiesa

parlar onesto, nel vestir modesto, nel silenzio in chiesa, nel frequentar i

vestir modesto, nel silenzio in chiesa, nel frequentar i sacramenti, hanno questa grande

. chiabrera, 1-iv-296: io, perché nel mio core / tezza, all'

il giovane, i-590: ella, bellissima nel semvella alla tavola di santi titi,

alla perarici, ii-275: queste / nel desiderio accendersi / di pure sona con

oneste, / e del serbato giglio / nel verecondo amor. alvaro, 17-487:

si astiene dai piaceri illeciti dellacarne, sia nel pensiero, sia negli atti; che ha

(1-iv-63): con onesto rossore nel loro viso apparito ne diede segno. leandreide

lezza nei gesti, nei comportamenti, nel linguaggio, nei modi, tali da

come ti stavi altera e disdegnosa / e nel mover de li occhi onesta e tarda

onesta e tarda! petrarca, 336-5: nel mio primo occorso onesta e bella /

bianchi toscani, cxvi-70: quando e'fu nel luogo andato / dove i panni avea

vol. XI Pag.982 - Da ONESTUOMO a ONFACOCARPO (3 risultati)

, 1-159: l'onesto significa, nel suo concetto, essenzialmente * ciò che piace

anche fr. ant. oneste (nel 1125). onestuòmo (onèst'

. abraham gottlob werner [1750-1817] nel 1812). dal ted. omphazit,

vol. XI Pag.983 - Da ONFACOMELE a ONFALOSIA (32 risultati)

, diffuse nell'america centrale e nel madagascar; sono per lo più

punto carnoso che, quasi ombellico, sta nel centro del fiore stesso. più

= voce dotta (registr. da bonsi nel 1794), lat. scient.

= voce dotta (coniata da bonsi nel 1794), comp. dal

= voce dotta (registr. da bonsi nel 1794), lat. scient.

. punto antropometrico del tronco che cade nel mezzo dell'ombelico. = voce dotta

dei tessuti circostanti; è particolarmente frequente nel neonato dopo la caduta del cordone ombelicale

= voce dotta (registr. da bonsi nel 1794), deriv. da

contrassegnato da una pietra sacra, situata nel santuario di apollo a delfi, che

nn. 1 e 2 furono introdotti nel 1828 e, rispettivamente, nel 1821.

furono introdotti nel 1828 e, rispettivamente, nel 1821. onfaloangiòpago, sm.

intestino. = voce dotta (creata nel 1749), comp. dal gr.

acheni, con semi rotondi e cavi nel mezzo. tramater [s.

denominata da'suoi semi rotondi e cavi nel mezzo. = voce dotta (

= voce dotta (registr. da bonsi nel 1817), lat. scient.

sopra l'ilo d'alcuni semi, nel quale vanno a riunirsi i vasi nutritivi che

= voce dotta (registr. da bonsi nel 1794), lat. scient.

, talora in forma enzootica, nel puledro e nel vitello, con infiammazione

in forma enzootica, nel puledro e nel vitello, con infiammazione del cordone e

= voce dotta (registr. da canini nel 1865), comp. dal

= voce dotta (registr. da marchi nel 1828), comp. dal

. pratica divinatoria consi stente nel predire il numero dei figli che una

base al numero dei nodi presenti nel cordone ombelicale del primo genito

che una donna dovrà avere ancora nel corso della sua vita, secondo il numero

= voce dotta (registr. da marchi nel 1828), lat. scient.

presente nell'embrione, può persistere nel feto e nell'adulto è rappresentata

= voce dotta (registr. da chambers nel 1749), comp. dal

del corpo assunta dai propri membri nel pregare, consistente nel fis

propri membri nel pregare, consistente nel fis sare l'ombelico mentre

eretici seguaci del medico basilio, che nel xii secolo infettarono la chiesa di costantinopoli

trassero tal nome dall'indecente loro positura nel fare orazione. diconsi più comunemente '

= voce dotta (registr. da omodei nel 1828), comp. dal gr

vol. XI Pag.984 - Da ONFALOSITA a ONICHINO (13 risultati)

= voce registr. da canini nel 1865: cfr. onfalosita.

= voce dotta (registr. da bonsi nel 1794), comp. dal gr.

detto onica: e che perciò posta nel fuoco è odorifera. = var.

argine minato, fa prima una palificata nel modo di questa, dipoi l'inchioda

nell'antichità per foggiare cammei, collezionati nel medioevo per le presunte virtù curative,

lavoro sarebbe degno de'migliori maestri, nel cavo delle quali erano rappresentate le teste

voi, cui teda nuzial congiunge / nel sospirato di, né la discinta /

protesero a bere nella fontana: e nel piccolo specchio d'onice dell'acqua in

solo una vena d'onice tremava / nel fondo, quale stelo alla burrasca.

. il fr. ant. onice (nel 1160). il termine, che

n. 1 è registr. da omodei nel 1821. onìchilo, v

pietra preziosa, di cui si parla nel pentateuco, di incerta identificazione, ritenuta

, 1-907: il corsuccio da sacorbaro, nel suo

vol. XI Pag.985 - Da ONICHITE a ONIOMANIA (2 risultati)

; è registr. da canini (nel 1865). onicoclasi, sf.

= voce dotta (registr. da bonavilla nel 1819), comp. dal gr

vol. XI Pag.986 - Da ONIOMANIACO a ONITE (7 risultati)

immagini irreali. savinio, 12-246: nel regno magico della musicalità entriamo di colpo

dotta (registr. da sante de sanctis nel 1859), deriv. dal gr

= voce dotta (registr. da bonsi nel 1794), comp. dal gr.

= voce dotta (registr. da bonsi nel 1794), gr. biz.

= voce dotta (registr. da bonsi nel 1794). comp. dal gr.

= voce dotta (registr. da bonavilla nel 1828), lat. scient.

20-17: l'origano, il quale nel sapore è simile alla cunila,..

vol. XI Pag.987 - Da ONITI,ONITIDE a ONNICOSCIENTE (2 risultati)

ama l'amor d'onnia clemente, / nel quale onnicosciente amore va

un ragionato e onnicomprensivo eurein esprimente roptimum nel sistema della realtà, dell'essere-divenire.

vol. XI Pag.988 - Da ONNICRATICO a ONNINAMENTE (8 risultati)

è orientato in tutte le direzioni (e nel linguaggio della tecnica si dice di dispositivi

ed onni direzionale. idem, 18-292: nel serbatoio la pressione del vapore è onnidirezionale

31: insieme ai missili veri circoleranno nel labirinto simulacri di missili in modo da

3-97: godeva dell'onnifeconda natura / nel novo suo sangue non tocco.

tutti i lati, si arresta ognora nel dubbio scientifico e pratico. idem,

sapienza e dottrina non andarono disgiunte mai nel pensiero di quest'uomo. =

portentosi... che passano rapidamente nel mondo sbalordendo colla precocità e l'onnilateralità

di esso. soderini, i-15: se nel nascere e nell'andar sotto [del

vol. XI Pag.989 - Da ONNINFETTANTE a ONNIPOTENTE (4 risultati)

facoltà di agire sugli altri enti e nel compiere tutto ciò che è intrinsecamente possibile

l'onnipossente tuo padre nel volto. goldoni, xiii-827: sacro nume

la conoscenza umana ai fenomeni, intronizzò nel di là una volontà onnipossente che essendo

è la ragion prima della miseria regnante nel mondo. pirandello, 7-1059: non

vol. XI Pag.990 - Da ONNIPOTENTEMENTE a ONNIPRESENTE (6 risultati)

santo antonio, che sono onnipotenti nel favellare, audaci e pronti. buonarroti

mazzini, 64-241: il re era subalterno nel campo. i volontari erano intenti ad

flaminio, 70: la meditazione consiste nel pensare a dio e alle sue perfezioni e

a distanza, sugli oggetti (e nel bambino deriva dalla mancata distinzione fra soggetto

meriggio, ecco, faccio la notte nel cavo della mia mano. cassieri,

155: gli aurunci, onnipresenti nel golfo, venivano oscurati da una seria

vol. XI Pag.991 - Da ONNIPRESENZA a ONNIVEGGENTE (2 risultati)

porpora diffonde / l'aureo splendido sol nel cielo azzurro, / m'invita a

. che vede tutto ciò che avviene nel mondo, con particolare attenzione al comportamento

vol. XII Pag.3 - Da ORARE a ORARIO (6 risultati)

fu più volte concesso ch'egli orasse nel conspetto del papa e del collegio de'

alcuna cosa che fosse da orare o nel senato o appo il popolo di suadere

5. fis. legge oraria: nel moto di un punto, relazione fra

casa e tornarvi la sera, di vederlo nel primo orario. carducci, ii-7-267:

gocciolìo di tre cannelle da me bene accordate nel contiguo lavabo. ojetti, 1-50:

di fabbrica o nei salari minimi o nel caroviveri, essi abbiano qualcosa di

vol. XII Pag.93 - Da ORGOGLIOSAMENTE a ORGOGLIOSO (6 risultati)

anzi l'unico scopo della cura dovesse consistere nel conservare nel miglior modo possibile lo spirito

scopo della cura dovesse consistere nel conservare nel miglior modo possibile lo spirito e le

orgoglio della cupola cuo- pra la intersezione nel piano. 12. locuz.

e superbo percosse un de'figli di spatinfaccia nel volto con un pugno. marini,

e l'orgoglioso incontra, / e nel gran spazio della fronte il fere.

1-iv-383: si scorge nell'andatura e nel fischio di costui un'orgogliosa negligenza.

vol. XII Pag.94 - Da ORGOGLIRE a ORICELLAIO (5 risultati)

orgoglio; cfr. fr. orgueilleux (nel 1080). orgoglirc, intr.

vivente, e avrebbe una parte importante nel comportamento umano e in partic. in quello

alcuni dialetti sett. e in partic. nel senese (cfr. cagliaritano, 104

probabilmente attraverso il ted. oriane (nel 1695). oribasìa, sf.

entom. genere di acari, diffusi nel terriccio vegetale, che costruiscono fra i

vol. XII Pag.95 - Da ORICELLARE a ORIENTALE (8 risultati)

le lavande... che s'infondono nel petto con siringhe, overo cristero oriculàrio

allo sbocco, in corona, pulite nel contrasto dei venti, le grandi montagne cen-

purg., 30-23: io vidi già nel cominciar del giorno / la parte orientai

alla divisione decisa dalla conferenza di potsdam nel 1945). -impero orientale',

nelle indie orientali le donne gittarsi volontariamente nel fuoco ove arde il corpo del morto

e la forma della celestiale conversazione, nel tenebroso occidente e nelle frodure della francia

: dicesi, ed è verità, che nel mezzo del mondo è un palagio d'

ciascheduna faccia sta una bellissima porta, nel quale palagio solo amore vi sta a

vol. XII Pag.96 - Da ORIENTALEGGIANTE a ORIENTALEGGIANTE (14 risultati)

la declinazione [dell'ago magnetico] nel mar pacifico è orientale. -che

orientai pruova el suo nido, / vedrà nel chiaro suo sin- gular viso / visibilmente

: gli orientali, disdegnosi e trascurati nel viver civile, d'una sola libertà si

-tabacco orientale', qualità di tabacco prodotta nel vicino oriente, di colore chiaro e con

parendo ai nuovi uomini che il vivere nel mondo fosse uno stento, deliberarono fra

, l'influsso orientale nuovamente si diffuse nel nostro emisfero. -che guarda verso l'

oriente; tipico, nell'aspetto o nel carattere (indifferente, volubile, molle)

era natura essenzialmente 'orientale ': nel carattere del suo genio, nelle sue indolenze

in giorno. guasti, iii-89: vacò nel 34 il coadiutore per le lingue orientali

cinesi fondato da matteo ripa e riconosciuto nel 1732 dall'autorità pontificia; in origine

triennale di lingue orientali per ecclesiastici; nel 1869 fu riconosciuto come ente morale di

come ente morale di pubblica istruzione e nel 1925 fu elevato al grado di istituto

l'istessa maestà sua imperiale volle che nel 1742, colle stampe di firenze, si

o punto rumeno, che si esegue nel senso della lunghezza, prendendo quattro o

vol. XII Pag.97 - Da ORIENTALEGGIARE a ORIENTAMENTO (7 risultati)

romantico ha diffuso nell'occidente, sopratutto nel veneto. 2. per estens

non solo nella divina commedia, ma nel convivio e nelle altre sue opere,

orientalistica. carducci, ii-5-19: nel libro del levi (ch'io conoscevo

anche il fr. orientalisme (nel 1838). orientalista1, sm

= dal fr. orientaliste (nel 1799), deriv. da orientai

periodo di più calorosa fiducia rivoluzionaria [nel messico] è successo un periodo di raccoglimento

le vele, i cannoni dopo disposti nel modo suddetto. un buon orientamento delle vele

vol. XII Pag.98 - Da ORIENTARE a ORIENTAZIONE (7 risultati)

ragazzi grandi che si cominciano a orientare nel mondo, niente altro che per prendere

, i-619: ©dentatissimo [il cane] nel mondo degli affari, vedremo subito quel

della luce (e ha importanza notevole nel caso degli edifici cultuali di talune religioni

, non era di quegli eloquenti che nel piacer del parlare perdono i sensi,

papini, ii-335: c'è [nel mio libro]... l'unità

si rituffava [de sanctis] prontamente nel particolare e nel determinato. -informazione nell'

de sanctis] prontamente nel particolare e nel determinato. -informazione nell'ambito di una

vol. XII Pag.993 - Da PENDERE a PENDERE (9 risultati)

scritto: maledetto sarà ogni uomo che penderà nel legno. venuti, lxxxviii-11-699: quel

/ scurando i raggi suoi, mentre nel legno / pendea il sommo fattor,

medesma / dentro vi cade, e nel suo teso laccio / il piede s'avviluppa

: sotto la volta del noce aveva visto nel riverbero pendere i piedi di suo padre

per una lite che di ragione pendeva nel parlamento di parigi tra lui e madama

assedio. dottori, 58: sta nel mezzo fortuna, ancorché penda / il pubblico

'scarco 'delle pietre faceva un rialzo nel fondo della bolgia, e che l'

crescenzi volgar., 8-6: nel cominciamento che l'uve si maturano,

). d'alessandri, xcii-n-233: nel tirar ch'egli tacesse il colpo contro

vol. XII Pag.994 - Da PENDERE a PENDERE (20 risultati)

, tanto così legati pendono, quanto nel duro petto dell'amiraglio pende qual pena

vita per fuoco finisse, comanda che nel prato siano posati, e quivi in accesi

d'annunzio, iv-1-46: egli pendeva nel dubbio; ma, ad ogni attimo che

le terre, a discrezione, pendendo sempre nel meno che nel più. b.

discrezione, pendendo sempre nel meno che nel più. b. davanzati, i-26:

, i-26: druso, che pendeva nel crudele, fece vibuleno e percennio a sé

credere che una delle mire del machiavelli nel principe si fu di svelare a'popoli

da prìncipi deboli, poveri e malfermi nel loro trono. pascoli, i-403:

francia. dottori, 58: sta nel mezzo fortuna, ancorché penda / il pubblico

: maggiormente penda [il monaco] nel giudicio dell'abate. 14.

tissima, svelta, che penda più nel lungo che nel corto. p.

svelta, che penda più nel lungo che nel corto. p. cattaneo, 4-1

e delle città, pendino sempre più nel magnifico che nel povero. b.

città, pendino sempre più nel magnifico che nel povero. b. cavalcanti, 2-347

, avendosi però riguardo a non cader nel verso e nel numero poetico. romoli,

riguardo a non cader nel verso e nel numero poetico. romoli, 279: gli

idiotismo, percioché egli è tanto frequente nel favellare ordinario che, mescolato fra le

una tale energia di voce che pendeva nel concitato. algarotti, 1-vi-98: ii.

un po'nello stupido / e molto più nel furfante. bacchelli, 2-xxiv-35: trattava

ragioni: delle quali una ne pende nel giallo, e questo non è per

vol. XII Pag.995 - Da PENDEVOLE a PENDICE (6 risultati)

, potrebbe alcuno dire ch'ella pendeva nel senato, e nondimeno era esposta alle

mammella. -pendere dal volto o nel volto, dal viso, dagli occhi,

in bilancia. -pendere in largo, nel troppo: abbondare, lar- gheggiare.

lavorìo;... pendi sempre nel troppo; sie presente e del villano

della testa, dalle radici ugualmente partendosi e nel sommo segnandolo con diritta scriminatura, per

virtù diverse. montale, 2-79: nel cielo della cava rigato / all'alba

vol. XII Pag.996 - Da PENDICEO a PENDIO (4 risultati)

dinanzi te ne sentirai qualche isprazzo o nel contado o nelle pendici della terra. cantari

anco più dell'antica,... nel pian compreso fra l'una e l'

mi trovai in perige; / salse nel mondo c'ha le gran pendige, /

si precipitava meglio che non si scendesse nel fondo di un burrone e io giù

vol. XII Pag.997 - Da PENDISCEEPENDISE a PENDOCARE (13 risultati)

: quando [le giovani] hanno nel cuore uno scapestrato (ed è lì che

castelnuovo, 195: alessandro, il quale nel suo taccuino teneva sempre uno specchio riassuntivo

pace e concordia chi spingea il mondo nel pendio del socialismo. amari, 1-1-18

ciolare a non riguardare altre cause nel progresso della storia che i vizi e

: i popoli, come gl'individui, nel pendio della loro decadenza diventano nervosi,

carducci, iii-23-281: cominciò l'opera nel pendio dell'età: vi lavorò quindici anni

della linea tangente al profilo dell'onda nel punto di inflessione fra la parte più

orizzonte della tangente al profilo dell'onda nel punto d'inflessione fra la cresta e la

. 1). -scala di pendio: nel metodo delle proiezioni quotate della geometria

: si faranno le cannoniere... nel pendio de'loro parapetti a scalini e

subito a saltar la siepe e entrar nel bel prato in pendìo. bettini,

di dietro, un campo a pendìo nel quale bortolo, giovanni, caterina e maddalena

alla base anche del fr. pente (nel 1300). pendìzio, sm

vol. XII Pag.998 - Da PENDOCATURA a PENDOLO (14 risultati)

, 1285: la pendola oscilla / nel cuor della notte. de roberto, 4-68

calco sul fr. la pendule (nel 1664); la voce è già attestata

. 2. che si svolge nel tempo con andamento analogo a quello del

sua poesia. moravia, 22-222: nel movimento pendolare che contrappone nel mondo gli

22-222: nel movimento pendolare che contrappone nel mondo gli universalismi ideologici e culturali ai

, e il grande si con- raeva nel piccolo entrandovi senza residui. 4

4. che, non risiedendo nel luogo in cui presta o svolge la

scadenze regolari. soldati, 6-218: nel quotidiano moto pendolare tra l'uno e

. teorica della pendolazione: quella formulata nel 1907 da h. simroth, secondo il

asse con i poli nell'ecuador e nel borneo. = nome d'azione da

. = dal fr. pendulier (nel 1842), propr. * orologio a

rémiz pendutine e ingl. pendutine (nel 1802). pendolino2, sm

del lampadario. serao, i-138: nel salone di ricevimento... illuminato.

righi: dispositivo per tracciare le traiettorie nel moto risultante dalla composizione di due moti

vol. XII Pag.999 - Da PENDOLO a PENDONE (12 risultati)

corso d'acqua con la massa immersa nel liquido, usato per misurare la velocità

pendoli lunghissimi. stuparich, 3-168: nel silenzio, il pendolo dell'orologio martellava

noce. d'annunzio, iv-1-1040: nel silenzio, giorgio percepì di nuovo le

rebora, 3-i- 365: inesausti nel pendolo di arcana esattezza del creato inesauribilmente

.. regolatori della corsa del siluro nel piano verticale. 11.

specchio pendoloni alla cintola, e andarselo nel camminare battendo per le gambe. marino,

la spada mezzo sanguinata e mezzo investita nel fodero giacea sopra la bara. 2

325: le povere stringhe esiliate / nel giro de'calzoni / se ne stan pendoloni

. ojetti, ii-718: alla vendita nel giugno del 1911 la tavola stessa del banditore

alemanno che già gli aveva portata la pistolla nel pendone della spada. foscolo, ii-215

corta, gioiellata nell'elsa, fregiata nel fodero e nel pendone. bresciani,

gioiellata nell'elsa, fregiata nel fodero e nel pendone. bresciani, 6-iv-228: in

vol. XII Pag.1000 - Da PENDORATO a PENDURARE (10 risultati)

. campofregoso, i-47: era nel tempo quando l'ape parca / descaccia

per longh'errori. galileo, 3-1-464: nel medesimo esempio dei corpi pendoli si veggono

di sirene sconosciute. bartolini, 20-73: nel cortile dell'uva pendula.

. loria, 1-147: rattratto e pendulo nel giuoco delle funi, dava segno di

gadda conti, 1-404: colle gambe pendule nel vuoto ventoso, godeva di guardare le

: e un balbettìo di stelle su nel cielo profondo, / e la luna è

: fumi, la ines la rimirò nel volto, lasciando cader la mascella, a

opalina, nell'ombra. -vagante liberamente nel moto cosmico. g. l.

, ii-4: la stella che riluce nel cielo, e la stilla, pendula e

ed oscilla. -che aleggia nel cielo, che vi pare sospeso (

vol. XII Pag.1001 - Da PENDURATO a PENERO (9 risultati)

fa. 2. sm. nel gioco dei tarocchi, l'impiccato.

il dito in bocca a guisa di pene nel sesso per significarmi che potevo fare l'

indeuropea; cfr. fr. pénis (nel 1735) e ingl. penis (

1735) e ingl. penis (nel 1693}. penécchio, v.

di questo lago mette in mare e nel qual vivono gli uccelli detti meleagride e

dotta, lat. penelops -ópis (passato nel linguaggio scient.), dal gr

= deriv. da penelope *; nel signif. n. 2, c'è

de'numi, e specialmente alla loro imboccatura nel mare. lessona, 1102: peneo

, così che i tordi ed i merli nel girare che vi fanno per cercare e

vol. XII Pag.1002 - Da PENESE a PENETRALE (13 risultati)

... si contentarono di restarsi nel loro primiero stato. magri, 60

palmieri, 1-32-22: benché l'aria assai nel corpo vagli / che penetrabil sia lieve

5. che colpisce nell'intimo, nel profondo; che sollecita determinati sentimenti e

dardo. d'annunzio, iii-1-759: nel rombo de'miei polsi / udivo il

400 pagine -sopra un naso di marmo scoperto nel 'colombarium 'dei giuli e attribuito

, salette, angoli appartati, scavati nel tufo e nascosti dietro pilastri dove

un dì ch'io spargea voti / la nel tempio di giuno... j.

correte, e voi che muti impallidite / nel penetrale della dea pensosa. cattaneo,

. sestini, 291: esser pareami nel penetrai santo / del vicin tempio:

lasciava [il fieschf] la moglie chiusa nel più intimo penetrale. brente, 127

g. graziani, 197: giace nel sen del monte orrida grotta / circondata

c. e. gadda, 11-199: nel sotterraneo, le installazioni porcellanate con acqua

corpo. marino, 1-3-53: altamente nel cor mi sta scolpita / l'insidia

vol. XII Pag.1003 - Da PENETRAMENTO a PENETRANTE (10 risultati)

posso in mare, / ma non nel bosco mi si lascia entrare. / che

profondo fremito del cuore / sbocciando, nel tuo raggio, quasi fiore / meraviglioso,

qui, allo svolto del bosco / nel sicuro e nel fosco penetrale / d'un

svolto del bosco / nel sicuro e nel fosco penetrale / d'un albero sventrato

la sua rigogliosa erudizione perseguita gli autori nel parentado, ney penetrali della vita domestica.

. e. cecchi, 5-360: malferma nel contorno delle sue coste, la terra

: mi diedero tre ferite, due nel collo ed una nella tempia, tutte

allegri e ridenti e così grati e penetranti nel mirar. s. maria maddalena de'

di seta; penetrante sino a mirarmi nel cuore e ne'lombi. manzoni,

, vi-151: il padrone che stava seduto nel fondo del negozio, si alzò e

vol. XII Pag.1004 - Da PENETRANZA a PENETRARE (14 risultati)

lettere. g. ferrari, ii-265: nel sogno... la realtà esteriore

onestà, cor paziente, / penetrante nel ben e continente, / i frutti

d'annunzio, iv-1-174: ella aveva nel conversare una fluidità mirabile; profondeva un

. una intenzione di realismo più penetrante nel pirandello, con una ricerca di particolari

fa più penetrante, allorché il poeta discende nel lezzo della città in cui visse.

il suono. scannelli, 346: nel palazzo della vigna pamfiglia si viene ad osservare

quale sta raccogliendo l'oro per mettere nel carcasso, dopo aver gettato via gli

strale d'amor con penetranza / passa nel core e vi si ferma.

, 1-xvi-3: temo assai forte che frattanto nel prode figlio di menezio penetrando le mosche

imbrattino il cadavere. montale, 2-16: nel breve / vano della mia stanza,

,... trattenutosi 40 giorni nel loro fiume, penetrò nell'interiore dell'

2. avanzare con una mossa tattica nel corso di una spedizione militare o di

molto sangue, si fermò ad abitare nel terreno di quegli. d. trevisano,

, 4-ii-109: essendo penetrati i turchi nel territorio di traù, vi trovarono così duro

vol. XII Pag.1005 - Da PENETRARE a PENETRARE (13 risultati)

su costantinopoli. 3. entrare nel sesso femminile, congiungersi sessualmente con una

fendea come una canna; / ma penetra nel vivo a pena tanto / che poco

calatran fu la lorica, / sì che nel ventre pe netrò lo stocco

petto fieri, e, reggendo lo sguardo nel mio, nessuno tremi quando penetrerà l'

e candido, come se il latte penetrasse nel color candido. 6. spostarsi

non si voleva che l'innondazione penetrasse nel villaggio. luzi, 9:

seduzione del fasto è penetrata talmente, nel corso del quattrocento, che nessun anonimo

della guerra e penetrando a poco a poco nel tempio come in un corpo putrefatto,

sconosciuto, mi penetrava per le nari nel cervello. comisso, v-152: egli

: aveva dapprima servilio sentito qualche rumore nel giardino e gli era poscia penetrato nel

nel giardino e gli era poscia penetrato nel cuore il grido che diede tersilla nel

penetrato nel cuore il grido che diede tersilla nel vedersi improvvisamente assalita e percossa. fr

allegrezza. betteioni, i-290: quivi [nel tempio] penetra... /

vol. XII Pag.1006 - Da PENETRARE a PENETRARE (18 risultati)

piccola borghesia, mentre pasolini è penetrato nel segreto del parlare schietto del popolino delle

: proseguì a scoprirgli quello che mulinava nel cuore, di che niun altro sapeva fuor

tentate-di penceràr « > col suo cervello nel corso defic-stelle e nelle altre grandezze del

penetrare. caro, 12-i-207: penetrandovi nel pensiero, mi pare di sentirvi argomentare

, lii-3-395: chi vuol ben penetrar nel cuore delli uomini guardi pur alle operazioni

, vi-159: io non arrivo a penetrar nel cuore, / ma mi par che

scrittore non conosce o non vuole penetrare nel cuore umano. guerrazzi, 2-300: pasquale

. insinuarsi nei sensi, nella mente o nel cuore in modo per lo più irresistibile

vostra beltà coi primi sguardi suoi / nel cor mi penetrò sì ratto e forte /

il vostro duol v'invita / meco, nel mio languir soverchio impietra / e rende

stupor mia vita: / via più nel cor quella doglia penètra, / che raggela

penètra, / che raggela le lagrime nel petto, / e l'uom, qual

3-i-40: penetrarono tali rappresentanze così bene nel cuore dell'uno e dell'altro de'prìncipi

prender moglie. lemene, i-30: nel mio cor già penetrò / di narciso

lo spirito di partito non penetreranno mai nel suo cuore? batacchi, ii-67: l'

e maliziosissimi adescamenti delle ballerine che penetravano nel profondo. -provocare irritazione o stupore;

, 9-204: mi penetrarono in guisa nel cuore queste parole d'albertino che io

ix-121: le tue menzogne / mi penetran nel cor. botta, 6-i-120: l'

vol. XII Pag.1007 - Da PENETRARE a PENETRARE (4 risultati)

tutti i misteri, a possedersi fin nel profondo, a penetrarsi, a mescolarsi,

la parte [delle travi] ch'entra nel muro sia penetrata di pece calda e

fuori dalla superficie, perdendosi i contorni nel fondo soavemente e generandosene il numero e

senza aura di venti / si drizzano nel sol che gli penètra. onofri,

vol. XII Pag.1008 - Da PENETRATIVA a PENETRATIVA (9 risultati)

dottori, 46: non mi cape nel seno / l'immensa gioia (i'lo

il calabrese antonio serra... nel seicento per primo penetrò e disse che

dei popoli non consiste nell'oro ma nel lavoro. -assol. giuglaris,

senti, pastore, / già ti leggo nel cuore; / e l'amore e

iii-495: i medici erano stati discordi nel giudizio; avevano parlato di anomalie nervose

di qui. malvezzi, 200: penetrossi nel campo che l'inimico aveva pensiero di

. locuz. -penetrare al, in, nel cielo: levarsi con grande clamore.

i gridi, / l'alta querela che nel ciel penetra? -essere esaudito da

acquatili? -penetrare fino al midollo, nel midollo: v. midollo, n

vol. XII Pag.1009 - Da PENETRATIVO a PENETRATO (8 risultati)

dotato di una grande penetrativa cordiale anche nel senso mondano e socievole. =

intelligenza vivace e pronta, di acume nel comprendere, di intuito; sagace,

muri. bernari, 6-81: penetrata nel già ristretto spazio, cadde sfinita su

il distretto suburbano e le ville poste nel contorno della città si debbono ben difendere

pi- sciotta, ci appare, penetrato nel mare, palinuro, come uno squalo

la parte [delle travi] ch'entra nel muro sia penetrata di pece calda e

: la finità dell'autocoscienza consiste ora nel non esser l'oggetto... quella

quella identità che è l'autocoscienza; nel non essere ancora tocco, dirò così,

vol. XII Pag.1010 - Da PENETRATORE a PENETRAZIONE (13 risultati)

posto assegnatogli: dalle pagine staccate balzò nel testo, si distese, s'allargò,

cogliere col suo pennello « l'infinito nel finito, l'astratto nel concreto, il

« l'infinito nel finito, l'astratto nel concreto, il sovrannaturale nel naturale »

l'astratto nel concreto, il sovrannaturale nel naturale », la cosa in sé nei

dalla situazione che lo determina; colpito nel fondo dell'animo da un atteggiamento o

, il quale... è necessario nel fuoco, e quando la penetrazione di

medesimo. marinetti, 1-98: scarto nel rendimento dell'elica, dovuto alla fluidità

di un aereo ad incontrare poca resistenza nel fendere l'aria. -per simil

per dimostrare che la preminenza della plastica nel medio evo fu il risultato di concessioni

allegoriche e che la preminenza della pittura nel rinascimento si accompagnò a una penetrazione del

cosiddetta * penetrazione economica 'per preparare nel momento e nel modo opportuno l'occupazione

economica 'per preparare nel momento e nel modo opportuno l'occupazione territoriale. bocchelli

ingegno: e fermo, il quale nel sentiero retto e facile di vita che

vol. XII Pag.1011 - Da PENETREVOLE a PENICILLINA (14 risultati)

vani. a. cocchi, 5-1-16: nel l'un caso e nell'

quella guasta e mancante che è sparsa nel volgo dei medici, ma non lo è

croce, ii-2-45: altri non pochi, nel suo tempo e nel suo stesso paese

non pochi, nel suo tempo e nel suo stesso paese, trattarono le medesime

è la penetrazione che mi dimostrate aver nel mio medesimo animo. g. venier

velocità di raffreddamento. -penetrazione totale: nel trattamento di cementazione, distanza fra la

con la sua onnipotenza, s'inoltra nel capo d'annibale, sì che gli

5-3-8: n'andaste fin da principio nel vostro intendere sicure, e nella vostra

per un tempo di 5 secondi, nel materiale stesso posto in un recipiente a

caro, 1-7 n: era nel mezzo a la cittade un bosco / di

lig., dal fr. pèniche (nel 1804), prestito dall'ingl

prestito dall'ingl. pinnace (nel 1546), che è a sua volta

dovuta a a. fleming, che nel 1929 notò la scomparsa delle colonie di

una coltura inquinata dalle suddette muffe; nel 1943, negli stati uniti e in

vol. XII Pag.1012 - Da PENICILLINASI a PENITENTE (9 risultati)

2-xxiii-564: mi venne, l'idea, nel vedere, a non so quanti mila

ii-79: conoscendo il diligente medico esser nel petto molto sangue, non ardiscili chiuder la

italiani sono marinai, poiché sentono che nel mare è la grandezza eterna. prendiamo

sf. geogr. terra estesa nel senso della lunghezza e circondata su tre

d'acqua e che tende ad allungarsi nel senso della corrente.

pietre che... affermavano trovarsi nel capo di certi serpenti... nelle

iii-4-55: ecco: la verde sirmio nel lucido lago sorride, / fiore de

e golpone son voci che non corrono che nel contado toscano. nel resto della penisola

non corrono che nel contado toscano. nel resto della penisola sono proscritte: e

vol. XII Pag.1013 - Da PENITENZA a PENITENZA (7 risultati)

andò penitente fino ad anuradhapura, nel centro di ceylon, la roma

al penitente necessarie: candor di animo nel confessare le colpe; contrizione che stritola il

amico. giamboni, 10-103: cristo nel vangelio disse che molto è allegro quando un

che facemo di quel che perdemo nel peccato che commettemo. giu

« e vederai color che son contenti nel fuoco », della penitenza; e dice

marittima, xliii-299: vedete duomo pallido nel viso, / la persona e la carne

mia penitenzia, mi faceva entrare / nel mio buon letto, ed io, per

vol. XII Pag.1014 - Da PENITENZA a PENITENZA (8 risultati)

. cesari, 6-47: si rappresentò nel refettorio in una veste tutta lacera, a

sia uomo di penitenzia, crescendo i capelli nel capo suo in tutto questo tempo del

regola agostiniana, istituite da leone x nel 1520 a roma presso la chiesa di

: terziarie regolari cappuccine istituite in fiandra nel 1614 con una regola molto austera di

., ix-179: fu ioanne battezzante nel deserto e predicante il battesimo della penitenza

penitenzia, / bisogna prima ch'io nel gran deserto / col corpo mio ne

315: quel meschino subito s'inginocchiò nel letto, e con infinite lacrime ed

la penitenza / s'inizia fin d'ora nel cupo / singulto di valli e dirupi

vol. XII Pag.1015 - Da PENITENZA a PENITENZA (5 risultati)

le penitenze. 11. gioc. nel biliardo, punto segnato fra i birilli

hanno da forse dodici galee di condannati nel porto di marsiglia e lì d'intorno,

: giuseppe giusti..., attratto nel circolo di gino capponi, facea penitenza

giannone, 1-iii-139: furono mandati a carcere nel monastero di monte casino...

qualche perdono, / facendo penitenzia infin nel letto. cellini, 1-121 (279)

vol. XII Pag.1016 - Da PENITENZIALE a PENITENZIERE (9 risultati)

i pellegrinaggi pii, ma insegnare che nel cuore e nelle opere consiste il pentirsi davvero

pietà. bettinelli, 1-ii-383: fu nel 1260 che scoppiò la gran furia penitenziale

solo penitenziale, sm.): nel medioevo, ciascuno dei libri compilati per

delitto usuale presso i popoli germanici; nel sec. x, con lo sviluppo della

di importanza fino a essere soppiantati, nel sec. xiii, dai primi trattati

cerimonie di espiazione, in partic. nel periodo quaresimale (e si dicono versetti

4-129: clemente xi fondò a roma nel 1703 la casa di san michele,

civile, 1386: caparra penitenziale. se nel contratto è stipulato il diritto di recesso

ho veduto qualche volta donne gentili, nel toccar loro a penitenziare persona la cui

vol. XII Pag.1017 - Da PENITENZIERIA a PENNA (7 risultati)

importanza ebbero quelli di roma, che nel sec. xiii si riunirono in un

: stava sua santità a sedere pontificalmente nel portico di san pietro:..

scaglie cornee, e hanno importanza determinante nel meccanismo del volo; molte di esse

di uccelli canori si concedeva una sosta nel suo volo trasmigratorio. -in espressioni comparative

da sé un leggio grande che era nel mezzo del coro, con una destrezza e

mi parea veder sospesa / un'aguglia nel ciel con penne d'oro. idem

luoghi dovetti prescrivere che versando il vino nel calice si facesse uso di un cucchiaino

vol. XII Pag.1018 - Da PENNA a PENNA (7 risultati)

penne canore, / di un tremulo raggio nel cuore, / di un nulla.

, ii-238: ponno portare... nel letto una coltre di penne per star

spiedi, che i toreadores lasciarono fitti nel corpo d'alcun toro, avevano de'razzi

v-1-300: la penna d'una freccia infìssa nel corpo d'un colosso che non muore

a guisa di freccia, e talmente bilanciato nel suo coppo di ottone che, posto

scrivere a mano con inchiostro (e nel linguaggio moderno il termine indica, in

esangue, / sì ch'io scriva nel cor quel ch'ei / sostenne. aretino

vol. XII Pag.1019 - Da PENNA a PENNA (6 risultati)

. frisi, xviii-3-311: vi era [nel museo] lo scheletro dell'orangoutan,

la mano e l'intelletto / rimaser vinti nel primier assalto. boccaccio, 9-72:

civinini] la penna molto leggera e felice nel comporre il quadro e nello scegliere tra

-eroe della penna: chi si distingue nel campo delle lettere (e ha una

rezasco, 788]: non compresoci [nel salari] quello facci la penna.

l'uomo alla penna ': significava, nel linguaggio delle galere, mandare un marinaro

vol. XII Pag.1020 - Da PENNA a PENNA (9 risultati)

avanti in tutti i locali di notte nel circondario romano, mangiare esclusivamente dalla mezzanotte

quasi tagliente, che poi s'ingrossa nel battente. 25. ant.

suddette cose. padula, 450: nel tirreno abbondano i testacei ed i zoofiti,

naturali, consiste [l'anima] nel fegato, la penna di questo fegato che

largo, c'hanno quattro penne, due nel ventre e due su 'l dosso.

filo una veste, quella non si abbruggia nel fuoco, anzi si monda e riluce

: la vostra destra... nel mover de la penna disperge la robba

penna disperge la robba degli eretici e nel dar de la fede rassicura le menti

ingegno su qualche fattarello della vita sociale nel secolo decimottavo non tolgono che quella società

vol. XII Pag.1021 - Da PENNA a PENNA (5 risultati)

la penna nell'inchiostro della maldicenza, nel fiele', scrivere con astio, con acrimonia

intingere]: 'intingere la penna nel fiele ': scrivere con amarezza e

che lo ingiuria; intinge la penna nel fiele. -lasciare in penna, nella

ma una trave mi par la penna nel trascrivere. pecchi, 13-73: la vecchia

le penne, / la fa morta cader nel proprio chiostro. -riscaldare le

vol. XII Pag.1022 - Da PENNA a PENNACCHIO (5 risultati)

*; cfr. fi. panachè (nel 1389). pennacchièra (ant

forma simile a un piccolo cono, nel quale è infilato e fissato il pennacchio

e. i. (che l'attesta nel 1825). pennacchino (ant.

color dorè e nero nell'ali, nel dorso e nel ventre; col capo

e nero nell'ali, nel dorso e nel ventre; col capo tutto nero,

vol. XII Pag.1023 - Da PENNACCHIO a PENNACCHIO (5 risultati)

tagli e 'l corsaletto indosso, / e nel cappello avea un pennacchio rosso. loredano

spada nobilmente guernita con gentil bizzarria e nel cappello un grandissimo pennacchio nero pendente da

che vanno alla guerra di troppa vanità nel vestire oggidì, che ci vuole altro che

differenze, i quali sogliono gli indiani mettersi nel capo come penacchi per vaghezza. tartara

cupola sono aperti i massicci de'pennacchi nel mezzo. maironi da ponte, 1-i-95

vol. XII Pag.1024 - Da PENNACCHIO a PENNATO (9 risultati)

. tardo pinnaciilum (mediev. penaclum, nel 1250, a bologna),

= dal fr. pennage (nel 1525), deriv. da penne (

. moleti, 61: avvertendo che, nel mettere la carta nelle forme, se

). testi fiorentini, 62: nel mcclxxxviiij, il die de la sen-

disposti a varie finestre della torre, nel passaggio che fa da loro il cilindro

inchiostro che viene raccolta dal pennino immerso nel calamaio. baretti, 1-363: non

e. i. (che l'attesta nel 1804). pennati fòglio,

i-152: pennato e bianco augello / volò nel ciel. tasso, 8-6-1410: tal

! / quanto veloce e sempre / nel caminar ripigli più vigore! / timorosa imprima

vol. XII Pag.1025 - Da PENNATO a PENNELLARE (9 risultati)

quello le divisioni del quale sono intaccate nel bordo, con denti a sega,.

pinna (v. penna1), passato nel linguaggio scient. per il n.

forma; la voce è già attestata nel lat. mediev. penatus (nel 1252

attestata nel lat. mediev. penatus (nel 1252 a bologna e nel 1269 a

penatus (nel 1252 a bologna e nel 1269 a venezia). pennatofésso

r. longhi, 1-i-1-19: nel caso di rembrandt è il rinserrarsi nella

[a fromentin] il giudizio, nel caso di rubens è lo stesso banale

del mirabil ritratto che n'ha fatto ovidio nel secondo delle metamorfosi. mazza, iv-17

pennellare ': si usa dai marinai nel senso di impennellare e di appennellare,

vol. XII Pag.1026 - Da PENNELLATA a PENNELLEGGIARE (9 risultati)

tra una pennellata e l'altra, nel salotto. -per simil. pennellatila

. d'azeglio, 1-59: trovò nel suo manoscritto due pennellate su quest'argomento

ragioni: delle quali una ne pende nel giallo, e questo non è per noi

palazzeschi, 1-226: la politica non ammette nel suo quadro una sola pennellata del nostro

, iii-311: tutti gli attributi, espressi nel suo demo da xeuxide pennelleggiante, convengono

da xeuxide pennelleggiante, convengono a pella nel suo popolo così strano, come demo nelle

i-2: pittori (conforme plutarco) nel penelleggiare qualche figura disquisita bellezza e leggiadria

di luca, sarebbe stato l'istesso nel pennelleggiare e negli accordi. l.

dipinse in terra / il caro volto che nel ciel s'adora. b. fioretti

vol. XII Pag.1027 - Da PENNELLEGGIATA a PENNELLO (9 risultati)

ambiente: guidandolo la sua coscienza artistica nel pennelleggiare sempre in modo diverso a seconda

casoni, 2-1-381: tutto il punto sta nel saper pennelleggiare e dare le botte nei

dai profeti. emiliani-giudici, i-240: nel paradiso... le figure paiono

persona). pratesi, 5-413: nel quadro del mio passato sporge più avanti

dissertare sul 'perché ', ma nel fatto hanno perduto il * come ',

le carni delle veneri e delle ninfe nel cospetto dei capolavori dell'arte antica.

sul viso la schiuma o il sapone nel corso della rasatura. pirandello, 8-710

(insieme ai pennelli da barba) nel cassetto dello specchio. comisso, vii-226:

che al mondo acquistasi gran fama / nel far de'ceffautti pe'boccali: /

vol. XII Pag.1028 - Da PENNELLO a PENNELLO (5 risultati)

chissà quanto si sarebbe indugiato e divertito nel ritrarre quelle palombelle annunziatrici di notte,

1-79: a questa guisa leggeva massimo nel gran libro della natura, stampato sotto

'pennello ', sostenere il filone nel mezzo e nella parte più profonda del

ancoretta a rinforzo dell'àncora di servigio nel dar fondo. -fare pennello all'

filippo degli agazzari, 44: subbitamente nel mezzo de la sala dinanzi a tutti

vol. XII Pag.1029 - Da PENNELLO a PENNINO (7 risultati)

in suo pennello / l'agulin d'oro nel campo vermiglio, / pensando esser tradito

. niccolò del rosso, 353-2: nel auro cor che per for9a s'umilia

. pantera, 1-216: abbiasi l'occhio nel tem prar delle vele a

pennone); la voce è attestata anche nel lat. mediev. penelus (nel

nel lat. mediev. penelus (nel 1288 a bologna e nel 1306 a modena

penelus (nel 1288 a bologna e nel 1306 a modena). pennèo

e opportunamente sagomata, che viene innestata nel cannello della penna e la cui

vol. XII Pag.1030 - Da PENNINO a PENNONCINO (16 risultati)

: una mattina trovammo infìsso, nel palchetto della scansìa ov'erano ordinate le storie

d'oro, a credere d'un tratto nel romanzo? 3. figur

, le parole; e dice che nel 'canto dell'italia che va in campidoglio

del linguaggio degli alchimisti) pinitus (nel sec. xiv, a modena) per

'; cfr. fr. pènide (nel sec. xvi) e penidoin (

sec. xvi) e penidoin (nel sec. xiii). v. anche

da mussolini come aggettivi e come sostantivi, nel senso di 'chi mangia con i

voce dotta (coniata da b. mussolini nel 1934), comp. da penna1

garzoni, 1-307: il fegato sta nel destro lato sotto le coste superiori dalla

la folla, intruppava come per caso nel tipo, nel suo tipo. pasolini,

intruppava come per caso nel tipo, nel suo tipo. pasolini, 3-209:

la cittade chetamente e venero diritto nel mezo del mer cato de

stavano aggruppati intorno a un'asta fitta nel terreno: due di loro erano occupati

la prima squadra teseo marescotti, il quale nel cimiero portava un serpe con la coda

un pennoncello di taffettà bianco con la sega nel mezzo, con un motto che diceva

. anche fr. ant. penoncel (nel sec. xii).

vol. XII Pag.1031 - Da PENNONE a PENNUTO (6 risultati)

, dov'era tre liopardi d'oro nel campo vermiglio. fatti di spagna,

pennone bianco e l'arma della sega nel mezzo. marino, 1-10-243: spiega

il sorprese e fedì di sua lancia nel costato per modo che il passò con

. giuseppe di santa maria, iii-19: nel rendere un bordo caricò un furioso nembo

anche fr. per{n \ on (nel 1138), che nel signif. n

\ on (nel 1138), che nel signif. n. 4 è sicuramente un

vol. XII Pag.1032 - Da PENO a PENOMBROSO (11 risultati)

serene ciglia. redi, 16-ii-57: porto nel fianco l'infocato strale / che già

e gli scherzi venivano mandati e rimandati nel frastuono come il sughero pennuto colle racchette

frastuono come il sughero pennuto colle racchette nel giuoco del volante. 4. coperto

luna attraversa prima e dopo il transito nel cono d'ombra, e che comporta

poco a poco si rischiara e fiammeggia nel seno che volge al centro del sole

. e. cecchi, 5-109: nel tumulto d'una festa o d'una apoteosi

bagliori; v'erano masse che parevano sculte nel diaspro sanguigno; ad esse facevano contrasto

fatti o persone più o meno lontani nel tempo; indeterminatezza. pascoli, i-554

ne nasce. bacchelli, 3-230: nel 'parsifal 'sono alcune delle più mirabili

9-94: la novità di contenuto [nel firpo]... assomiglia a quella

); cfr. fr. pénombre (nel 1651). penombrato,

vol. XII Pag.1033 - Da PENONE a PENOSO (3 risultati)

6-ii-296: all'indomani rimasi penosamente sorpreso nel veder fosca apparecchiata ad accompagnarci. marchesa

sceso al purgatorio e quell'altro rovinato nel profondissimo baratro del penoso inferno. l

provocando disagio e imbarazzo (una pausa nel dialogo). parini, giorno,

vol. XII Pag.1034 - Da PENRE a PENSAMENTO (5 risultati)

; solo, seguendo il nostro giovine nel suo penoso giro, ci fermeremo alle sue

oggetto. ma la pensabilità subbiettiva è nel soggetto stesso; dove è prodotta dall'

io, spendere dai sett'anni ai quattordici nel pensacchiare in latino. =

rettor., 9-16: poi che tulio nel suo cumincia- mento ebbe detto come molte

, / nef core me sta -e nel viso '1 dimetto. neri de'visdomini,

vol. XII Pag.1035 - Da PENSAMENTO a PENSAMENTO (7 risultati)

mente il modo della casa e truova nel suo extimare come la casa sia migliore

, 175: quantunque... nel suo primo subito e non deliberato nascimento

a notte udivo il suo canto materno nel quale l'anima pensosa si schiudeva, quasi

e tutta la gran famiglia italiana infiammare nel sentimento di nazione. pascoli, i-956

in altri per meno tempo che potete perché nel tempo assai nascono mille pensamenti. candido

con felice pensamento s'indurò il cardinale nel proposito di non partire quella notte dal

fuori di piemonte per farle organ- zinare nel paese. botta, 4-801: cresciute [

vol. XII Pag.1036 - Da PENSANTE a PENSARE (4 risultati)

ha nome candia: / d'orlando nel suo cuor ha pensamento; / innamorassi

e fr. ant. pensement (nel 1260). p p

violente passioni, onde essi credevano pensare nel cuore. g. b. martini,

pensa e medita, tutta la differenza sta nel riempirlo nei primi anni di altre idee

vol. XII Pag.1037 - Da PENSARE a PENSARE (9 risultati)

lettor, se io mi sconfortai / nel suon de le parole maladette. boccaccio,

inanzi tutte le donne e donzelle k'avea nel suo albergo... ancora disse

gente. -di soggetti astratti: prodursi nel pensiero. b. croce, ii-2-140

e non soggettiva, del vico, nel quale quella scienza, per così dire,

, consumai la 'mpresa / che fu nel cominciar cotanto tosta. cavalca, 18-28

storici, iii-215: trecento milla turchi nel campo avia / che ancor pensando mi metton

zanon, 2-xviii-281: sovente l'opinione ripone nel rango degli atti di dispotismo le istruzioni

penso. b. croce, i-3-102: nel procedere teoretico lo spirito s'impossessa dell'

vi era suto riferito, e il mio nel vedervi creder cosa che non pensarò mai

vol. XII Pag.1038 - Da PENSARE a PENSARE (11 risultati)

4-77: mentre la cassa andava sparendo nel loculo buio, pensò che dentro quel legno

quello che si fa, messer roberto nel danzare non ha pari al mondo. p

all'arte di quel dio che, nel dì novissimo, rimodellerà i volti dei suoi

pensare, tanto più accendendosi quanto più nel pensier si stendea. verga, 8-530

ch'ora in pensarvi sembrano improbabili, / nel gran giro de'secoli il più strano

soave, / che mi tramuta lo color nel viso. idem, purg.,

mai caduto in mente poter avvenire che nel tempo medesimo avesse egli ad essere impedito

: avea più volte [farinata] nel consiglio dei ghibellini ricordato che si pensasse con

l. pirandello (1867-1936), composta nel 1917. pirandello, ii-2-265: pensaci

carducci, iii-12-133: prima di registrarlo nel vocabolario con l'esempio del poliziano,

quanto si definisce meglio nell'opinione, nel giudizio, a mano a mano che si

vol. XII Pag.1039 - Da PENSARE a PENSARE (1 risultato)

e legato / si vituperosamente / che nel porria pensar la mente. sercambi,

vol. XII Pag.1040 - Da PENSARE a PENSARE (4 risultati)

). giacomo soranzo, lii-3-57: nel mezzo della quale vi fossero lettere francesi

quanto io intendo. pensate ora voi nel rimanente. casalicchio, 541: non

prima per la cappella, eh'è nel palazzo, gli cascò di mano questa lettera

fa bisogno per la servitù, eccetto che nel tempo che ci viene il signor rondinelli

vol. XII Pag.1041 - Da PENSARE a PENSARE (6 risultati)

il gran valore mostrato da geus- sei nel ributtar gli spagnuoli dall'assalto di haerlemme

, 15-383: questa tragedia non fa nel suo tutto né inorridire né piangere;

, viii-340: niuno uomo pensi male nel suo cuore contro al suo fratello. batacchi

tasso, n-ii-509: accioché, vedendomi questi nel cuore, secondo il vostro bendisposto giudicio

mal pensa, mal dispensa '. [nel senso antico di operare; e nella

loco il suo pensiero stolto, / ché nel cor femminil può molto sdegno. vasari

vol. XII Pag.1042 - Da PENSARE a PENSATIVO (5 risultati)

di togliere la mala impressione che lascia nel più buon pubblico il sapersi che una persona

ammazzato, ovunque fosse trovato, o nel campo o nella via, nella città

, nella città, in casa, nel mercato, nel tempio, nel convito,

città, in casa, nel mercato, nel tempio, nel convito, spietatamente e

casa, nel mercato, nel tempio, nel convito, spietatamente e non pensatamente.

vol. XII Pag.1043 - Da PENSATO a PENSATO (2 risultati)

e più veramente i dottrinati e allegorici nel 'paradiso 'siano stati i primi

di duecento doppie da pagarsi al muratori nel caso che i manoscritti non fossero stampati

vol. XII Pag.1044 - Da PENSATOIO a PENSIERETTO (12 risultati)

. -in partic. nelle espressioni entrare nel pensatoio: iniziare ad avere grattacapi;

pace, la serenità; mettere qualcuno nel pensatoio: procurargli difficoltà, angustie;

1-vi-64: e1 papa mi pare entrato nel pensatoio in su questo romore de'turchi

come un piglia moglie, egli entra nel pensatoio? v. borghini, 4-ii-309:

perché mi pareva vero, sì per metter nel pensatoio quegli che vi volevono mettere altri

dolutosi meco a cald'occhi, mi ficcò nel pensatoio. buonarroti il giovane, 10-906

pensatoio, sust., voce registrata nel vocabolario nel senso di cosa che dà da

sust., voce registrata nel vocabolario nel senso di cosa che dà da pensare

2. che è particolarmente versato nel campo delle attività intellettuali; che è

pendente dalla parte sinistra del petto, nel quale le donne, filando, passano

. pascoli, 323: rinfilata nel pensier la rocca, / filava in mezzo

filare, / con la ròcca infilata nel pensiere. = voce di area tosco-romagnola

vol. XII Pag.1045 - Da PENSIERI a PENSIERO (13 risultati)

guardare, / e vennesi a posar nel mio penserò. francesco da barberino, ii-157

egli, per lo maleficio da lui commesso nel pensiero impedito, poco mangiò. lorenzo

/ e chionque è stanco dentro nel pensiero: / non forza d'arme quivi

il borri dalla sua parte, meditando nel suo pensiero continui stratagemmi. casalicchio,

il pensiere si decompone nella coscienza e nel linguaggio. breme, conc.,

un tempo, e quante fole / creommi nel pensier l'aspetto vostro / e delle

organi dei sensi. pascoli, 33: nel cielo, oceano profondo, / dove

'. ciò è a dire che nel divino pensiero, ch'è esso intelletto

cerchiamo che dio regni sulla terra siccome nel cielo, o meglio che la terra sia

-contrapposto, in quanto facoltà razionale (nel senso di equilibrio razionale e in quello di

consolar l'anima spoglia / chi vede nel penserò alcuna volta / quale ella fue

selvaggia e aspra e forte / che nel pensier rinova la paura! bruno,

/ ben mille volte ripetuto e mille / nel costante pensier, sostegno e cibo /

vol. XII Pag.1046 - Da PENSIERO a PENSIERO (7 risultati)

di c. lévi-strauss, nato nel 1908, il tipo di conoscenza proprio

;... il più del tempo nel piccolo circuito delle loro camere racchiuse dimorano

, / e quanti pensier buoni / nel cuor ti son venuti. poliziano, st

, uno attivo, l'altro passivo. nel primo caso rappresenta tatto con cui l'

della sua intelligenza sopra un oggetto. nel secondo rappresenta l'effetto di questa operazione

iv-1- 126: sentì più grave, nel salire, la sua stanchezza; i ginocchi

intelligenza, 5: lo primo pensier che nel cor sona / non vi saria,