cfr. fr. mufti, muphti (nel 1559) » spagn. e port
.: nativo del mugello, che abita nel mugello. la minerva, xl-95
ha del l'esotico fin nel ribobolo. -sostant.
dino di mugello... cino nel 'comento 'spesso e volen
boiardo, 3-152: la mia iuvenca su nel bosco mugge, / e non scio
. bue. carducci, iii-3-323: nel rosso vespro l'arator protende / l'
schiantare una foresta, mugghianti e anfananti nel chiuso golfo del palcoscenico.
grida di dolore dei condannati, posti nel ventre cavo e arroventato del simulacro.
/ fra le tenebre scompar / e nel pallido mattino / mugghia a basso il tòsco
: qual toro irato... nel primo assalto / manda fuor muggi aventosi
/ il mugghio [del bove] nel sereno aer si perde. panzini,
bonfadirti, 90: era una sora nel monastero nela quale era entrato el demonio,
da cataclismi. fazio, v-24-97: nel forte spirar, tai mugghi sona [il
comparazione dal mugghio ch'era nell'inferno nel secondo cerchio a quel del mare quando
un'antica confraternita burlesca esistente in siena nel xv sec. sermini, 302
maglie di larghezza diversa, adoperata nel tirreno set tentrionale per la
più di 70 specie di cui 6 presenti nel meditteraneo (mugil cephalus, capito,
e lagune salmastre costiere (che risale nel periodo giovanile per ridiscendere in età adulta
venz. muge (passato al fr. nel 1552) e mujol, catal. mùjol
boiardo, 3-152: la mia iuvenca su nel bosco mugge. niccolò da correggio,
guardia sotto il sol cadente / seicento sfingi nel granito argute, / api muggìo.
folla). lomazzi, 4-i-48: nel qual luoco sentivo mugire le anime lussuriose
lido intanto si sentia muggire / la gente nel mirar ch'ella si salva. monti
vento. de bottis, 13: nel medesimo tempo il vesuvio orribilmente muggì.
ii-781: l'acqua del caffè muggiva nel gamellino. -emettere un suono basso
bue prigioniero. pavese, 4-138: quando nel buio sulla città lontana muggiva un allarme
. giacosa, 139: sentivo muggirmi nel cervello un vento di tempesta.
era il suo armento; sì che nel partire / tutte queste foreste e questi
di forza, di tranquillità, io sentii nel mio cuore lo spirito di virgilio.
doppio stradoppio, nato due anni sono nel giardino del castello, di sopra 300
e nelle stufe, si vedono anche nel gennaio e febbraio. c. ridolfi,
. ridolfi, i-41: si può nel cuor dell'inverno avere degli sparagi e
nudriti, tenuti in luoghi umidi o nel sucidume... 'mughetto degli agnelli
; cfr. anche fr. moujik (nel 1862). mugièra, v
un pesce temperatissimo. se s'imbatte nel cibo, non prima lo tocca che
un muglio / qual di mostro ferito nel cor. ricci signorini, v-349: suonano
montale, 1-100: ogni forma si squassa nel subbuglio / degli elementi; è un
mugnaia (con valore aggettivale): nel linguaggio gastronomico, modo di cucinare il
e le trote), che consiste nel farlo cuocere in padella infarinato e con
del fr. ant. mounier (nel sec. xiii); cfr. anche
mediev. munarius (a vicenza, nel 1264) e monarius (a padova,
) e monarius (a padova, nel 1287); il signif. del n
di que'bachi furono partorite dalle mosche nel latte in quel tempo che si mugneva.
: 'mugnitoio ': vaso di terra nel quale si munge. lo reca il
, v-57: la sua voce crebbe nel mugolamento, ch'era più frequente.
. ferd. martini, 1-ii-235: nel canto de'somali è almeno un accordo
uscire dalle sue labbra agghiacciate e risuonò nel suo largo petto. c. e.
della disciplina di bordo), diffusasi nel gergo militare ed entrata poi con successo
olacacee (ptychopetalum olacoides) diffusa nel brasile settentrionale, nella guiana e
brasile settentrionale, nella guiana e nel cile, con foglie allungate e
raccolta ms. di proverbi toscani così dice nel tom. 3: usasi quando
, iv-128: fu preso, ricevuta nel prenderlo una leggiera ferita, teodoro da
cfr. fr. mule (nel 1556), venez. mule 'specie
le quali, al cominciare del dì nel tempo dello autunno a quando s'incomincia
, ii-636: ròtea la mulacchia / nel cielo ingombro d'afa; / e a
lat. mediev. mulactarius (viterbo, nel 1237), che sostitui
particolarmente connotati nella forma del naso, nel taglio delle labbra, nell'aspetto dei
delle labbra, nell'aspetto dei capelli e nel colore della pelle che varia dal bronzeo
sole, una mulatta / apre nel viso di carnato moro / i suoi
[dell'europeo], facendosi mulatto / nel maledetto aggiornamento / d'anime umane a
91: 1 ragazzi detti 'mulechi 'nel primo solaio, e stavano sì stretti
della nostra chiesa di congo, dimoranti nel stato di enchus. = dallo spagn
ne conterò una da dare del capo nel muro veramente, per la noia di
ecc. muléta, sf. nel linguaggio della tauromachia, piccolo drappo rosso
repubblica di venezia, in partic. nel sec. xvi (e in origine probabilmente
era stampato / per sempre - e nel ricordo. -in espressioni comparative,
con partic. riferimento a quelli ospitati nel brefotrofio fiorentino degli innocenti: cfr.
innocenti. 4. sport. nel gergo dell'automobilismo, vettura di riserva
non era insensibile al fascino muliebre nel quale si compiaceva di ravvisare una
titolare di un tempio sulla via latina nel luogo in cui, secondo la leggenda
inferma qualche pigrizia e difetto nell'utero nel corrispondere ai consueti necessari muliebri ripurgamenti.
tagliata all'altezza dei fianchi e ravvolta nel peplo di cui, con la sinistra
si fanno quivi in bianco, per cui nel mondo muliebre così alto risuona il nome
valore che quindicimila denari di rame, nel censo rapportassono. landino [plinio],
oltre i lavori muliebri più delicati, nel canto e nelle instruzioni delle migliori
. della rugiadosa uva moscata; e nel deporre il cesto e nell'accosciarsi per
/ la bianca molinaia d'oriente / macinava nel cielo / il frumento vermiglio / delle
solo, ma anche i semplici contadini nel cremonese e nel lodigiano, non possono
anche i semplici contadini nel cremonese e nel lodigiano, non possono trasportare da una
6-i-452: un mulinaio gridava tutte le notti nel sonno: -rallentate la macina, abbiate
l. f. morsili, 59: nel verno dove l'acque moventi i molini
anche lat. longob. mulinarius (nel 781 e nel 966); i significati
. longob. mulinarius (nel 781 e nel 966); i significati dei numeri
tra tutte quelle mani d'oro mulinanti nel vento, la lunga forma nera e
agitò tutta la notte: in sogno o nel dormiveglia vedeva mulinare la scure.
e. cecchi, 5-226: ritta nel vento, coi capelli che le mulinavano
che svolge le propria attività nello stato o nel paese di chi parla o scrive (
nostrali... si dànno a parteggiare nel seno della cara patria. cattaneo,
col forestiero. -adottato nel paese di chi parla o scrive (
. annotazioni sul decameron, 75: nel secondo testo nella novella di teodoro armeno
di lettere nostrali, ma poteva esser nel suo principale di caratteri greci. b
-con riferimento al tempo nel quale vive chi parla o scrive.
, 23-252: io veggo bene all'incontro nel secondo concilio niceno che i greci,
ove la luce unita più s'invigora nel modo che fan le luci degli altri fuochi
in carta nostrale', pubblicare, stampare nel proprio paese. giusti, 3-120:
). prodotto, fabbricato, lavorato nel paese, nella regione, nello stato
sandra piacque a silvestrino, il quale nel primo assaggio, non pure nostrano,
, tipico della foggia di abbigliamento diffusa nel paese di chi parla o scrive (un
pantaloni marroni nostrani. -diffuso nel paese di chi parla o scrive (una
moresche. -per estens. conservato nel paese di chi parla o scrive.
, che è presente, che è allevato nel paese di chi parla o scrive (
ne avevamo visti. -presente nel sottosuolo del paese di chi parla o
svolge la propria attività nello stato o nel paese di chi parla o scrive (
, riferito. carducci, iii-8-111: anche nel secolo xiii correva... il
-particolarmente e tradizionalmente venerato nel paese di chi parla o scrive (un
del decadentismo europeo. -adottato nel paese di chi parla o scrive (
-alla nostrana', come si usa nel paese di chi parla o scrive;
alla nostrana. 5. parlato nel paese di chi parla o scrive (una
. mediev. nostranus (ad arezzo nel 994). nòstras, agg
semitica, a quellaugro-finnica, ecc., nel quale il linguista danese h.
ant. e dial. prodotto, fabbricato nel paese dì chiparla o scrive (un manufatto
in rosso, / tal orazion fa far nel nostro tempio. idem, par.
questo nostro polo, ella cadrebbe là oltre nel mare fa parte chi parla o
nostri qui in foligno! -adottato nel paese di chi parla o scrive (un'
miglio. 5. che è parlato nel paese o anche nel moparola).
. che è parlato nel paese o anche nel moparola). lenzoni,
un tale, capitato non so come nel nostro discorso, aveva drizzato l'orecchio e
1-iv-48): mostrato m'ha panfilo nel suo novellare la benignità ai dio non
noi potemo del nostro exsordio, cioè nel prologo e nel cominciamento del nostro dire
nostro exsordio, cioè nel prologo e nel cominciamento del nostro dire, fare intenti
che è originario, nativo o che risiede nel con osservazioni sugli altrui. paese o
avessimo fede in carl'al- berto, nel nostro re! d'annunzio, iv-1-275:
. manni, 2-8: in favellando nel capitolo 43 della parte prima circa la
per vero, bisogna considerare adesso se nel nostro caso convengano... i
, 10-14: questa è la nostra allegrezza nel mondo, che la conscienza nostra nell'
. idem, inf., 1-1: nel mezzo del cammin di nostra vita /
, che altro che brieve esser non può nel mortai corpo, si perpetuerà nella laudevole
col pascoli ci trovammo a fondare, nel * 78, la sezione bolognese dell'
. -venire alla nostra: entrare nel merito di una questione. aretino
piacevami infondere il giovial nettare di quella prova nel selvatico cuore del nostromo ippolito santilozzo
: la diffusione del termine dall'ital. nel fr. (nostre homme compare
autorizza a ritenere la voce nostromo (nel senso di persona di fiducia del comandante
in spagn. è invece documentata solo nel 1609 e come forma ant. di
quanto ho veduto o mi è accaduto nel mio soggiorno in quelle parti. giannone
è questo il più antico documento, nel quale un dialetto italiano ci apparisca adoperato
corpo, arte di note, tutto nel giornalismo e può essere messa fracioè computare,
verona, trento e vicenza non fossero nel testo di giustino anticamente, ma per
nota marginale di un ignorante inserita poi nel testo per imperizia dei copisti. alfieri
esso impresario desideri, per introdurle tutte nel dramma. manzoni, pr. sp
per girata sia congiuntamente sia disgiuntamente; nel caso di circolazione congiunta il loro possessore
ha diritto alla riconsegna della merce; nel caso di circolazione disgiunta, su entrambi
emesso nel xvi secolo dalle banche scozzesi e che
entro ventiquattro ore dall'arrivo della nave nel porto stesso e da cui risultano i
, calunniata da certi nota / or sé nel fango dell'obbrobrio involve. botta,
: biografo, non darmi / conficca nel segno. p. petrocchi [s.
odoroso / verde d'ippocastani trionfali / nel rifiorire pieno e rigoglioso. -figur
se non nell'aggiustar lo strumento e nel levar dal dato numero le tre ultime
dal liberto marco tullio tirone, che nel i sec. a. c.,
congiunse, / com'or ben chiar nel vostr'aspetto veggio, / serbate in
quegli seguitando, vengono ad una concordanza nel canto. buti, 2-743: notare è
canto. buti, 2-743: notare è nel canto seguitare le note, cioè li
cioè li segni del canto che si fanno nel libro del canto. anonimo fiorentino,
le note sulla sua cartella, ha nel capo tutto il frastuono d'un'orchestra.
-danza strumentale di ritmo veloce in uso nel xiv secolo. 16. per simil
fulmine il baleno, / or [nel terremoto] parla anco la terra in note
quali a voi note invio, sì che nel core, / sì che nell'alma
letteraria (con riferimento all'accordoarmonioso prodotto, nel testo poetico e, anche, in
lei pinga / immersa del piacer vero nel fonte? carducci, ii-8-136: gli argomenti
di man d'amor le note impresse / nel volto ardente,... /
venne in mente al conte di armfeld nel guardare? certo qualcosa di simile,
recitata la 'di- done ', nel carnevale del 1728. per buona sorte l'
volate, que'ritornelli che sono oggidì nel gusto corrente. r. m.
-trovare la nota giusta', agire nel modo più opportuno e conveniente per risolvere
altrui scritto o proprio o a stampa o nel margine, per dichiarare o correggere
ingl. e fr. nota bene (nel 1721 e, rispettivamente, nel 1764
(nel 1721 e, rispettivamente, nel 1764). notabilato, sm
che aveva il suo mercato di consumo nel mezzogiorno. notabilato, clero formalista,
alcuni luoghi non molto notabili, perché nel resto non volse metterci mano. martello
e di altre cose notabili che sempre veggono nel tragitto e che lor servon di norma
iii-212: i vescicanti, purché applicati nel primo apparir de i buboni, son riusciti
, 1-84: perché ell'era morta nel medesimo dì che due anni innanzi era
i suoi ministri avessero tutti impresso nel cuore questo notabilissimo sentimento, di collocare
nuovo tuttavia. carducci, iii-21-187: nel 1857 furono fortunati dello scoprimento dell'ipogeo
notabile in tua maniera di vivere e nel tuo abito, siccome essere lordo, mal
guicciardini, 1-240: convocati dal re nel consiglio tutti i signori e tutte le
'[persona] ragguardevole ', passato nel fr. notable (nel 1355)
, passato nel fr. notable (nel 1355). notabileménte, v
balbo, 5-252: la nobiltà è nel fatto come nella parola, nell'origine
corpo, sì che si bagni intieramente, nel tirarlo poi fuor pian piano vedremo l'
ch'egli era con la sua setta nel colmo del reggimento della republica. boterò,
, la cui specie più diffusa vive nel mediterraneo a oltre 300 m di profondità
casa con terra in fino ad arno nel popolo di santa maria a verzaia da ser
archivio comunale (la cui sede era nel campanile del duomo). ghilini [
20-330: chi non sa notare ed entra nel cupo senza notaiuolo di giunco e senza
l'uno e l'altro furono trascritti nel libro di ciascuno dei due defunti e
la parola 'decadentismo'sia risonata cosi spesso nel mondo, dalla metà dell'ottecento ai
per altri nomi. 3. nel linguaggio burocratico, rapporto scritto, resoconto
, 2-224: sia vago ispesse volte, nel tuo andarti a sollazzo, vedere e
ordineremo... un publico archivio, nel quale si noteranno i nascimenti e le
avviso a'cittadini di quanto si farà nel corso di una settimana per loro interesse
notando, / gad e natano, lucidi nel vero, / molte cose mostrar profetizzando
saranno notati per le loro male opere nel detto libro. aretino, v-1-361: i
[compasso] fermata poi un'asta nel punto b, noterò coll'altra il segno
ricordare un don sismondo da parma chiamato nel 1474 a notare uno dei grandi libri
, 20: è da notare che, nel pigliare uno stato, debbe l'occupatore
tacque odorifere e cordiali che le spruzzarono nel volto per farla rivenire. g. gozzi
alquanto. -mettere in evidenza, nel dovuto risalto; far considerare e rilevare
è vocabulo. -tener presente, nel dovuto conto e considerazione o nella dovuta
, 24-168: or se qui ganellon nel lardo nuota, / e 'l zucchero trabocca
molti / lumi, li quali e nel quale e nel quanto / notar si posson
lumi, li quali e nel quale e nel quanto / notar si posson di diversi
gio. gastone i, 93: nel fondo di esso [ventricolo] notava una
x-115: non accorgendosene loro già riscaldati nel parlare, si trasse in disparte a notare
: gli occhi e gli animi, che nel principio son avidi di quella novità,
la mutazion de'colori ch'ella facesse nel volto, perché per essi traspariscono communemente
già notato che i più puliti, nel paesetto, erano i poveri. -assol
o sbagliato dall'oriuolaio sin da principio nel fabbricarlo o guasto di poi, che
monti, xii-3-204: i toscani stessi nel loro segreto condannano l'uso di quelle
. m. cavalli, idi-1-252: nel tassar li benefizi del 1516, si
pelle grosse, che cussi non remagni enganata nel tal cercare dii bagno. savonarola,
', cioè cantano: notare è nel canto seguitare le note cioè li segni del
li segni del canto che si fanno nel libro del canto. 17.
mi dispiaccia, anzi m'aggrada / nel branco notaresco aver buon nome. carducci,
cfr. fr. ant. notairie (nel 1293). notariale, agg
notaro; cfr. fr. notarial (nel 1482). notariato, sm.
... egli, mentre fu novizio nel notariato, lo mirò con buon occhio
iracondo il campo delle lettere per rifugiarsi nel notariato. carducci, iii- 22-31:
cittadinanza e al notariato pubblico di trevigi nel 1315. 2. ant.
notarile pistoiese quando i bei nomi generavano nel mio spirito le belle eroine: chiaroviso
da pisa, 1-45: sono certi dì nel calendario notati, li quali si chiamano
: la famiglia dei cairoli era notata nel gergo del libro nero della sbirraglia austriaca
mille ringraziamenti e lodi. -iscritto nel registro di leva. m. cavalli
le artiglierie e bactere dalla parte notata nel disegno, come luogo più debole per
anticipavano i luoghi notati cogli aurei numeri nel calendario di giorni quattro in circa.
vivo argento, che, ristretto / nel cavo vetro, or sale alto, or
di zanobi, non fu più possibile nel cinquecento come fatto letterario notevole e notato
tali impulsi de'turchi agli altri che nel cuore d'ogn'al- leato nascevano dagli
difficoltà e dei pericoli ai comuni vantaggi nel ritardo di concluderli e stabilirli. mazzini,
anche neuma), tornò in auge nel secolo xvi con vintavolatura (v.)
xvi con vintavolatura (v.); nel primo medioevo era adottata nella musica liturgica
; una forma rotonda era già impiegata nel secolo xv nella scrittura corrente (ma
boeziana ': quella che era in uso nel v secolo, per spiegare i segni
: quella stabilita da s. gregorio nel vii secolo, la quale consisteva nelle
ma non sprofondato come voleva far credere nel notes, studiava ogni mossa sul terrazzo
cosa molto notevole: tutto lo sforzo fu nel saccheggiare. b. davanzati, i-130
qui è grande il nostro poeta, nel trovare e disegnare nelle cose che dipinge
passaggi. e. cecchi, 7-no: nel museo sud-africano di città del capo,
faces- serlo notevile e degno di reprensione nel populo. 9. matem.
: statuirono [gli antichi] che nel sacrificare alla dea giunone, la quale
oliva, lo quale si solea fare nel territorio di castelnuovo, ora è ordinato di
al bene. 8. filos. nel pensiero di g. d. romagnosi
. p. verri, 2-330: nel 1753 la ferma generale fece fare un
notificare. notificatório, agg. nel pensiero di g. d. romagnosi
ragionevole concezione quella considera. -filos. nel pensiero di g. d. romagnosi
, e che è stata riportata oggi nel 'monitore '? 3.
sottocancellieri, che tali notificazioni si faccin loro nel modo predetto. leggi, bandi e
alcune segrete notificazioni, le quali facevansi nel palazzo di un ministro chiamato l'esecutore
. p. verri, 3-iii-115: nel 1753 la ferma generale fece fare un
un tale fatto comporta di per sé, nel nostro diritto, l'obbligo per il
nobiltà quanto di notizia, dapoi ch'ella nel suo grembo l'ha raccolte.
, una concezione, sebben negativa, nel che sta la fede. -memoria,
la reiterazion del numero, ch'era nel verso primo, fa accorgere l'udito
di momento in momento, stette rintanato nel suo palazzotto. codemo, 122: la
boccaccio, viii-1-114: appresso si dimostra nel titolo questo libro essere appellato 'commedia
statua di marte, la quale era nel tempio di s. giovanni, fusse
la disposizione del racconto mi par meravigliosa nel boccaccio, tanto è netta chiara e spiccata
delfico, i-302: è forse singolare nel suo genere il monumento che ci ha conservato
in giardino. del calicanto è notizia nel libro che ho detto. -indicazione
lati, aver nota un'altra misura nel detto triangolo, la quale si chiama perpendicolare
], i-7: il santo uomo nel tempo della quiete tenea dentro di sé
roma. si rivolse -come poi disse nel linguaggio del tempo -'in alto,
riflessivo sopra il costume del prossimo, sagace nel penetrar le ultime fibre delle operazioni.
al mondo note / mai sempre e sempre nel suo core impresse. sagredo, lxxx-4-148
muratori, 8-i-243: ma che? nel rappresentare la terra, oltre a lasciar
son mostrate in queste rote, / nel monte e ne la valle dolorosa /
del ponce, monaco benedettino, nato nel 1584, il primo inventore noto dell'
coltivando mai, frutti perfetti / non fa nel tempo. ciò si mostra noto.
un soldato suo noto, fu ferito nel petto con una saetta da un certo
. fagiuoli, xiii-176: signor, che nel magnanimo pensiero / vanti desio di farti
desio di farti noto e chiaro / nel campo marzial, per gire a paro /
sud (e nella mitologia greca era personificato nel figlio dell'aurora e di astreo)
greti deserti; /... ridi nel sole;... all'urto de'
zool. gruppo di animali, inclusi nel grande tipo cordati e designati comunemente come
che lo scultore sappi quante ossa sono nel corpo umano. cellini, 2-70 (
, in alcuni semi di alberi, come nel pino ed altre piante, ci ha
un guscio di chiocciola, il magistero nel componimento d'un vermine, d'un
: accadde... ai notomici quando nel teschio umano seppero ravvisare ingegnosamente alcune vertebre
e nervi, non ostante che li regge nel corpo vivente coperti di carne e di
vecchia mandatagli. targioni tozzetti, 5-139: nel notomizzare medesimamente in pisa nel 1734 il
5-139: nel notomizzare medesimamente in pisa nel 1734 il cadavere di un tamburino spagnuolo
. f. frugoni, vi-221: nel nome di vetturino troverete, letteralmente notomizzandolo
ii-213: [il bartoli] ama starsi nel minuto, notomizzare, descrivere, e
sarpi, vi-3-35: non solo è peccato nel giudice il pronunziare una sentenza ingiusta e
ancora quando è notoriamente tale, è peccato nel ministro l'eseguirla. d. bartoli
è l'istesso. romagnosi, 3-130: nel rilevare la verità estrinseca noi siamo costretti
in un ambito determinato, talora anche nel tempo. b. croce, iii-10-337
'notorio cfr. fr. notoneti (nel 1404). notorinco, sm.
, 413: verran mill'alti eroi nel regno ausonio, / di cui li gesti
si adopera per dinotare una cognizione diffusa nel pubblico, ma dessa si può assumere anche
7. ant. arte notoria: nel medioevo, sorta di metodo occultistico per
); cfr. fr. notoire (nel 1226). notoritte (notoritto
che raggiunsero il massimo sviluppo nel miocene ed erano caratterizzati da cranio
nottambulo; cfr. fr. noctambulisme (nel 1765) - nottàmbulo
fr. noctam bule (nel 1701). nottante, agg
ce lo lasciai andar tutto; e nel sentircelo il valente uomo ci tramortì suso
ancora iddio: sia fatto i luminari nel firmamento del cielo e dividano il dì dalla
erano solamente de tre ore e era nel mese d'ottobre. capitoli della bagliva di
, risichi e tracolli, / perocché nel suo tempo sbucan fuora / tutti i ribaldi
alle notti, la qual cosa accade nel primo grado di ariete. g.
noi ogni venerdì notte abbiamo l'acqua nel nostro? -in relazione con una
ricordo di feste orgiastiche pagane); nel folklore dei paesi di lingua tedesca è
la paura un poco queta, / che nel lago del cor m'era durata /
. marinella, 121: godeva sommamente nel trar d'arco, nel lanciar il palo
godeva sommamente nel trar d'arco, nel lanciar il palo, soleva sovente stare
verso la fine d'agosto, proprio nel colmo della peste, tornava don
d'un gran numero di schiave che tien nel suo palazzo, chiamato...
serraglio. carducci, ii-8-74: mi chiuderò nel mio studio a leggere properzio; e
per un'ora continua niente si vide nel canale, restando i legni sepolti in
ottenebramento della mente. -motte oscura: nel linguaggio dei mistici (in partic.
. foscolo, vi-213: o italiani! nel recente senato che consulta legislativa appellavasi,
o formolarono nuovi veri, anche nel tedio dell'esilio, nello squallore delle
il tuo cuore conduce / nella notte nel mondo. gatto, 5-193:
: quotidiano del pomeriggio fondato a milano nel 1952, di orientamento ispirato alla destra
, magistratura di dodici cittadini lucchesi istituita nel 1554 con l'obbligo di
la rocca di roverè accesero, e nel primo aprir del giorno raccolti i loro
nella destra e la picca con la sinistra nel mezzo, trascinando il calcio, il
la nottata nella veglia, lavorando o nel divertimento anche sfrenato. bencivenni,
. nottiluco). oziosa, o nel divertimento. - anche: vagabondare,
, nòtte tèmpore), avv. nel periodo compreso fra iltramonto del sole e l'
. ant. che risplende nella notte, nel cielo verb. di nottetempo)
nottetempo si levò molto colatamente e andò nel campo delle battaglie. andrea da barberino
un castello de'pisani da'nemici posseduto, nel quale erano fanti ducento cinquanta, con
ii-188: nottetempo / ella l'occultava nel fuoco, / nelle stridule fasce del fuoco
accanto alla cucina, ancora / nottetempo o nel cuore d'una siesta / di cicale
d'una siesta / di cicale, abbagliante nel mio sonno. caproni, 159:
; è osservabile alle alte latitudini e nel periodo estivo e, secondo l'ipotesi
fr. colonna, 2-352: nel fronte anteriore alla dextera il falcifero saturno
', passato con valore di agg. nel lat. tardo nocti- iftcus.
boote), il pigro guidante il plaustro nel cerchio della li- caonia calisto, veduta
/ per catturare i pesci. fidia nel perseo che una lampa e un sasso.
per simil. che appare o che trascorre nel cielo notturno (un astro).
bergantini, 1-199: là dove splende nel carro stellante / tardo boote custode l'
la nottìvaga da du'lire gli versò nel cervello i destini imperiali della patria.
in tanto sdegno sale, / sì nel foco dell'ira ardon le posse, /
nottola entrava volando. quasimodo, 6-159: nel cavo d'un antro profondo, /
la mestizia di quelle frondi che anche nel tremolio spiravano flebilità. 3
, nell'esercizio ai un'attività, nel lavoro, nello studio, o, più
studio, o, più frequentemente, nel gioco e nel divertimento anche rumoroso e
, più frequentemente, nel gioco e nel divertimento anche rumoroso e disordinato; veglia
canale che fa apparire come un nocciolo nel mezzo del collo dalla parte d'avanti,
v.). spinta dalla molla nel serrare. = forma masch.
il santo pastor, tanto pietoso, / nel porgerti l'orec- chie mai si sazia
': uomo lungo, disadatto e che nel camminare dimena tutta la persona qua e
rere la notte in faccende o nel divertimento; che va in giro di
000 specie (ai cui 700 circa viventi nel nostro paese), rappresentate da farfalle
: e l'altra, che si legge nel tuono comune, cioè ascendente, dell'
rifiorire più ostensive, late, splendenti, nel liquore solare. 3. sm.
fosse illuminata. pallavicino, 1-23: nel silenzio notturno qualunque più sottil voce chiaramente
/ per te, feroce brama! / nel notturno silenzio lo richiama / la tua
stille sì dolci e leggiadre / cadder nel grembo de l'antica madre. chiabrera
mente di don abbondio, come, nel forte d'un temporale notturno, un
alta sul buio / della campagna, nel notturno / vento di tramontana. pavese,
rugiada notturna. -che splende nel buio della notte, che ne rischiara
che si manifesta particolarmente intenso o assillante nel corso della notte, che è favorito da
-che si manifesta nella notte o nel sonno (un fatto fisiologico o patologico
: i ricchi mauri, assisi mollemente nel loro kiosco, riuniti a molti amici
notte (e fu istituita a roma nel 1810). -sport. incontro notturno
, nell'esercizio di un'attività, nel div ertimento, talora anche in imprese
novella... / forse le pene nel suo cor nascose / notturno amante all'
: son divenuto simile al corvo notturno nel suo tristo albergo. -sm.
10-163: la collina è notturna, nel cielo chiaro. quarantotti gambini, 10-389
tetro. marotta, 4-223: rispose nel più notturno dei modi, senza pietà
li 12. astron. visibile nel nostro emisfero solo diturno e si cantano in
notturno ariete ', cioè quando ariete è nel nostro emisperio di notte, che è
del diurno ariete, che quando ariete è nel nostro emisperio di di, lo sole
..; ma quando ariete è nel nostro emisperio di notte, allora lo sole
, e, cavandolo, da 24 rimarrà nel resto l'arco notturno. 13
musiche e brevi notiziari, trasmesso nel corso turno. della
. letter. titolo di un'opera scritta nel 1916 da gabriele d'annunzio costretto al
. le quali nelle notule dificate nel corso dei secoli e ancora dal concilio
modo di agire, in partic. nel corso di una missione diplomatica; promemoria
velocissime di pernicitate tigride... nel traere cum temperato moto. 6
. noumenon, ingl. noumenon (nel 1798) e fr'. noumène (nel
nel 1798) e fr'. noumène (nel 1808). nova1, sf
, sf. astron. stella variabile che nel corso della sua evoluzione subisce un rapido
; cfr. fr. nova (nel 1880). nova2, v.
sativo e '1 novale si diversificano nel coltivare e nello arare. landino [plinio
rompi... questo è necessario nel campo novale e riposato. novale si chiama
. pucci, cent., 33-13: nel mille poi dugento novanzei /..
numerale ordinale. guicciardini, i-5: nel mese di aprile dell'anno mille quattrocento
gramsci, 4-158: guglielmo ferrerò nel suo opuscolo 'reazione '..
detta pruova, / la qual fu fatta nel novantatré / dal cavalier che più non
sicuro che non potesse più avvenire, come nel novanta- quattro e nel venzette avvenuto era
avvenire, come nel novanta- quattro e nel venzette avvenuto era. manzoni, pr.
. guadagnoli, 1-ii-300: mi risovvien che nel novantanove / i poveri francesi stetter freschi
: seneca, pistola novantacinque- sima, nel medesimo essemplo, che pur testé adducemmo.
a cento canti: ma trovandosi vecchio nel 1375 l'abbandonò al novantunesimo.
sarebbe bastata la faccia che aveva il marchese nel momento in cui si era chinato per
a giudizio nostro e'l'uomo giusto nel novantesimo salmo. p. f. giambullari
scrisse l'antichità de'fenici e mnassea damasceno nel ordinarie che le eleganti e proprie. salvini
o nell'oggetto (novazione oggettiva) o nel titolo (novazione causale) o in
liberato, si osservano le norme contenute nel capo vi di questo titolo. ibidem
giamboni, 10-150: la terra è nel miluogo della composizione del mondo posta,
. b. pulci, lxxxviii-n-329: nel mezzo un chiaro e delicato fonte,
medesima sorte. patrizi, 3-294: nel calcolo di po basso io mi accorgo di
di efficienza mnemonica era pronto a segnare nel suo registro nove, perfino nove più.
. carducci, iii-14-77: due volte nel nove l'ariosto fu spedito a roma
dato principio quando fu ordinato la milizia nel contado e dominio fiorentino. foscari,
perciocché fu creato l'anno 1506, nel qual tempo... fu ordinato
della giurisdizione e dominio fiorentino, istituita nel 1560 dal duca cosimo i con funzioni
private di ogni autonomia (e fu abolita nel 1769). r.
artistica o letteraria, che si riconosce nel novecentismo, che si può collocare nell'
letterato che vive o che è vissuto nel novecento. 2. che si riferisce
novecento. 4. il secolo nel quale viviamo, compreso fra l'anno
fra il 1922 e il 1929 e presente nel decennio successivo come elemento di riferimento
: questo disir, ch'a tutti sta nel core, / de'fatti altrui sempre
letterarie fondate a firenze da g. lanzi nel 1740, uscite sino al 1792 e
1740, uscite sino al 1792 e riprese nel 1816; ecc. l. carducci
. -a buona o cattiva novella: nel linguaggio assicurativo, locuzione che designa un
bosco folto. aretino, xxvi-3-35: or nel conchiuaer di questa novella / e del
. salvini, 16-414: egli frattanto / nel padiglion d'euripilo cortese / assiso,
fare occulti ragionamenti e conventicole e seminando nel popolo scandalose novelle, cominciò il legato
loro che vi regnasse fu il re faramondo nel quattrocentoventi, da '1 quale in qua
ultimo il nostro cittadino a temperarsi nel chiedere e nel raccontar delle novelle, del
cittadino a temperarsi nel chiedere e nel raccontar delle novelle, del cui
o di favella, hanno parimente nel tempo stesso il valore di favola e di
romilda, se leggi le novelle, / nel contrario saprai quanto fu sconcia.
italiana, tale forma si segnalò, nel sec. xviii, per il carattere
il genere letterario che abbraccia, nel loro complesso, tali componi
mato decameron cognominato prencipe galeotto. nel quale si contengono cento novelle in
era, per la novella e la romanza nel medio evo l'ottava rima,
e fino alla compilazione del codice giustinianeo nel quale esse furono trasfuse; in senso
giustiniano, pubblicate alla di lui morte nel 566 in greco, e tradotte in
a 48, che furon le sole ricevute nel foro, e che formano la quinta
chiose. -per estens., nel linguaggio giuridico moderno: legge che modifica
rinfrescando la dilettevole valle, e il sole nel suo alto arco verso ponente calava.
di niun conto. abba, 2-97: nel discorsi han le discrete / novelluccie della
'; cfr. fr. nouvelle (nel sec. xi), passato al
signif. di * novella, racconto 'nel sec. xv sotto l'influsso dell'
dell'italiano, come fingi, novel nel 1643 al signif. di 'romanzo
, la novellaia adoperava 'vittima 'nel senso di carnefice, tormentatore (forse
agosto quando l'acqua è più calda. nel lago il novellarne trova pascolo ottimo,
27-27: quando novella- mente / nasce nel cor profondo / un amoroso affetto, /
disonorato un luogo sacro. come nel chiuso d'una foresta infame, i malfat
[maniera di riconoscimento] che è nel novellamento d'alcinoo, percioché, udendo
suole narrare ai conducenti raccolti a novellare nel sentore stallio del tabià, se alcuno
: il merito della descrizione della pestilenza nel decamerone non risulta così dallo stile -che
e i precetti del novellare si ritrovano nel boccaccio. -tematica narrativa, argomento di
il solo eroe di cui si novellasse nel lido occidentale d'italia. cicognani.
tuo tradito / nelle impudiche veglie e nel convito / tra le tazze spumanti.
novella, non dite ancor dello stile nel qual si scriva la istoria? cesari,
loro volgare. 7. nel gergo giuridico, modificare espressa- mente (
, o novellate a sproposito da raccontarsi nel canto del fuoco dalle bavose nonne, per
fioretti, 2-3-88: il nostro boccaccio nel proemio del suo decamerone rimuta il nome
novellare1. novellazióne, sf. nel gergo giuridico, espressa modifica mediante
di carattere eminentemente romantico, fu adottato nel secolo xix soprattutto da robert schumann,
. glazunov, ecc., e, nel sec. xx, in f.
bartoli, 1-2-67: il timore, massimamente nel popolo, è si grande artefice di
tai tristi segni / fa novellieri e nel parlar scorretti, / buffoni che fan beffe
fede novellino, / che abbiate de'dubbi nel cervello. b. davanzati, i-342
avvedrà subito del niente valer che fanno nel tutt'altro genere per cui egli le
ad intendere che i novellisti e giornalisti, nel riferire l'opere che avete date alla
non pur l'udito, possa ricrearsi nel vedere i medesimi scherzi che sente l'udito
cavalcanti, i-161: novella doglia m'è nel cor venuta, / la qual mi
materia. palladio volgar., 12-2: nel principio di questo mese potiam far novelli
: ella era un novello astro sorto nel mondo elegante (come dicono i giornalisti
: perciocché l'uomo, che è stato nel peccato più tempo, è più da
uno stato novello non operano poi abbastanza nel progredire. botta, 5-259: rogato l'
s-concl. (1-iv-777): tal nel viso divenne quali in su l'aurora son
psalmi. moneti, 135: voi nel condurre a più retti sentieri / e in
il giovane, i-25-12: tu se'nel fior dell'età tua novella. ariosto
sua famiglia,... gli venne nel cammino presso di sé veduto alessandro.
novella. carducci, iii-11-319: egli recò nel suo lavoro tutti gli avvedimenti di un
certissimi segni veduti / e paragon fatto nel duro stato mio. tassoni, 3-22:
/ oltre ogni uman desire / e nel silenzio lor sempre novelle / consolatrici.
, intellettualmente; rigenerato nell'intimo, nel profondo. -in partic.: riscattato,
, anzi pur tantalo novello, / ché nel gioco d'amor chi fa da scherzo
grosse degli altri, i quali hanno nel ventre. salvini, 15-4-230: mentre i
sanator senza rappello. -per novello: nel tempo presente, modernamente; attualmente (
, sm. undicesimo mese dell'anno nel calendario gregoriano e giuliano, di trenta
fili. g. villani, 9-276: nel detto anno 1324, a di 20 di
salute, /... vendichi / nel rio novembre le follie d'aprile.
che eterno, / che per tutto nel mondo è novembre. = lat.
dello spirito santo, ebbe inizio sporadicamente nel medioevo, diffondendosi soprattutto nel sec.
inizio sporadicamente nel medioevo, diffondendosi soprattutto nel sec. xvii nell'ambito del cattolicesimo
; cfr. fr. neuvaine (nel 1350). novenante, sm.
posti,... dove che nel quaternario col novenario tal ordine non arà
al quarto del. nostro novenario, nel quale le difficili operazioni così convengono che
in seguito frequentemente impiegato, trovando soprattutto nel pascoli e nel d'annunzio due sagacissimi
impiegato, trovando soprattutto nel pascoli e nel d'annunzio due sagacissimi cultori. -anche
porta da cielo tocca, e nel palagio piovvero pietre. questi prodigi
, dal fr. ant. novain (nel 1160), provenz. novén,
funzioni non ben definiti, introdotte nel novero degli dèi successivamente a quelli
140-77: ciascuno di noi segga, e nel grembo noveri gli danari ch'egli ha
fronte, ed una fonte v'era / nel mezzo d'esta schera, / che
e navi da portare cose necessarie lxiii nel porto. ariosto, 7-25: tra
tanto ne'pesi quanto nelle misure et anco nel noverar de'mesi e de gli anni
v-267: divenuta questa meritevole di entrare nel numero delle scienze esatte, convenne pensare
di persia. 3. porre nel novero, ascrivere, comprendere, includere
4-221: nulla di straordinario mi successe nel viaggio, a meno che non si
sua denunzia. 3. posto nel novero, ascritto, compreso, incluso.
palma noverata tra le salvatiche germoglia pur nel congo con fronti abilissime a tessere stuoie
le conti / e il novero mi metta nel mio cuore. pirandello, 8-327:
1-544: lancialotto... fece iscrivere nel pillo di sopra tutto ciò ch'era
e i cavalieri della tavola era distrutta nel trecentonovantanove anni. -ant. quoziente
novero in su. 2. nel linguaggio della filosofia scolastica: numero,
è (come ne insegna il filosofo nel quarto della fisica) di aue ragioni,
, /... / incarcerate nel terrestre fango, / chiuser d'amari
entrare, essere, mettere, porre nel novero', uscire, escludere dal novero,
volgar., 4-122: io veggio nel novero di voi, padri senatori, e
i-3-22: i leviti però non entrarono nel novero de'figliuoli d'israele. monti
tanto nobilitata che sperasi di vederla presto nel novero delle arti virtuose e gentili.
cose; esclusi dal novero; compresi nel novero; la metafisica taluni vorrebbero espulsa
stessa la dignità della scienza; accettare nel novero de'suoi amici. se trattas-
richiedesi elezione, contarli non basta. porre nel novero, in questa accezione, più
volgare, porre, lasciare, relegare nel numero. mazzini, i-213:
sfera del vivere quotidiano e non rientrava nel novero delle cose che possono accadere a
novero de'primi capitani / che fecero nel mondo tanto chiasso, / dovendo in pasta
i primi quanto i secondi non entrano nel novero che fa virgilio dei peccati e
ebbe l'officio de'serafini... nel secondo luogo ebbe l'officio de'cherubin
ebbe l'officio de'cherubin... nel novésimo luogo ebbe l'officio de li
per nomi loro; e sedettero insieme nel novilunio del decimo mese ad esaminare questa
luna e il sole: vicina in somma nel tempo della trinci, 1-237: terre
sua congiunzione e novilunio, lontana nel plenilunio e chiamate comunemente da'contadini terre
mitilene rinnovate. ogni anno nel novilunio del mese ecatombeo le feste di
/ e la scassare profondamente e nel rivoltare la su notte senza
distri dini dell'attribuzione nel 1928 dal linguista danese otto jespersenbuzione di particolari
quello * qui ventu- rus est 'nel giorno novissimo. mazzini, ii-508: noi
4. sm. relig. nel linguaggio della teologia esoprattutto della pratica religiosa cattolica
a dividersi, a intenerirsi, anche nel gran novissimo della morte. fagiuoli,
, 36: la prima vista di firenze nel mio ingresso non mi causò gran piacere
sa- les ', che li pone nel pieno della politica attuale. -ant
vii-45: gli artisti del disegno delirarono nel secolo decimosettimo, cercando nelle pitture,
dello stesso evangelo. 5. nel linguaggio della moda, linea, elemento
: il suo nome è comparso più volte nel settimanale per famiglie... là
che modifica o annulla quello immediatamente precedente nel processo di elaborazione di una decisione o
... la novità illegale consiste nel far qualche cosa che possa aggravare la
la servitù; e viceversa... nel far qualche cosa che impedisca l'
emilia bastasse a introdurre tanto grande novità nel diritto longobardico. pascoli, i-678:
, 3-2 (1-iv-250): essendo egli nel letto entrato e lietamente salutatala, ella
piantate in asso con una qualche novità nel pancino o qualche altro incomodo.
quegli era filliuolo di dio ch'era nel ventre di sancta maria per la novitade che
per la novitade che fece sancto iovanni nel ventre suo d'inginocchiarsi a sancta maria
doveano all'incontro quelle della femmina essere nel maschio passate. sciascia, 11-200:
a provocare mutamenti nell'ordine costituito o nel sistema delle alleanze; sedizioso.
[luisa bevilacqua], come novizia, nel monastero delle trentatré, aveva ventidue anni
tra cristiani ci sono di grande agiuto e nel fine di quest'anno finiscono il secondo
noviziato. luca da caltanissetta, 106: nel tempo del mio noviziato fu più volte
monastero. r. borghini, ii-222: nel detto convento dipinse nel noviziato a sommo
, ii-222: nel detto convento dipinse nel noviziato a sommo d'una scala una
rimasi a dormire in 'teplosotlan ', nel noviziato dei padri gesuiti. santi,
cortigiano e v. s. essendo entrata nel numero mi dovrebbe piuttosto ringraziare ch'io
ch'io l'aiutassi a diventar professo nel noviziato e gli si potrebbe dire: de
ii-347: per ora mi hanno messo nel noviziato, e quando sarò più grande ed
un banco. cattaneo, vi-4-206: nel 22 e nel 24 marzo del 1851
. cattaneo, vi-4-206: nel 22 e nel 24 marzo del 1851 poi venne votata
che sieno da loro ricevute e poste nel consorzio delle cose che meritano venerazione e fede
indotto a pagare il noviziato. trascinato nel caffè dell'ussero e obbligato a placare a
: del modo che si die tenere nel mettere e novizi ne la compagnia.
quindici. gozzano, i-116: or taci nel petto corroso, mio cuore! io
, vergognosa a profferirsi da qualunque novizio nel dritto civile? botta, 6-i-26: vietava
. fagiuoli, xii-121: della beltà nel tempio, ov'ei [amore] sedea
erano non solo avvolti ma talora cuciti nel lenzuolo. a un infermiere novizio, a
potere a star con un notaio, nel qual mestiero in pochi anni riuscì sofficientissimo
... egli, mentre fu novizio nel notariato, lo mirò con buon occhio
rozza era e novizia ancor la mia lingua nel fatto di nostra favella.
cfr. fr. novice (nel 1175). novizo, v
mediev. novicia (a vicenza nel 1264 e a ragusa nel 1304) o
(a vicenza nel 1264 e a ragusa nel 1304) o nuvicia (a
) o nuvicia (a venezia nel 1271), femm. di novicìus '
. da nóvum còmum, denominazione assunta nel 59 a. c. dal capoluogo
prodotto da un'azione illegale (e nel linguaggio giuridico romano indicava un danno che
conoscenza (e il termine fu introdotto nel linguaggio filosofico da cicerone, che traduceva
di giustizia, dell'esser ella riposta nel perfettamente combaciarsi le azioni cogli altrui diritti
le azioni dannose. leopardi, i-312: nel bello, tutti hanno la nozione della
alcune confessioni cristiane, un sacramento, nel linguaggio comune ha una forte connotazione emotiva
nozze desiderò ch'elle fossero ivi celebrate nel tempio di giunone. manzoni, pr.
, iv-2-147: le nozze si celebrarono nel mese di marzo, con solenne giocondità
un omo o una donna, cui nel procedere fra le consolazioni della prole e
fa ghiotti / e perpetue nozze fa nel cielo. idem, par., 30-135
, 6: tutto giorno v'ha [nel paradiso] festa e nozze reali e
doni, 2-49: leggesi... nel libro de'farfalloni registrati e copiati da
non sapendo dove nasconderlo, egli entrò nel porcile. loredano, 3-124: sino a
rosa. s. ferrari, 270: nel macerb canoro ove le rane / fan
le sponde / e i nuovi uccelli giocondar nel sole. 6. per simil
yriepos nozze, cioè molte nozze o maritaggi nel medesimo talamo o siano molti fiori sul
mirabile creanza ',... era nel 1161 dimandata a nozze da manuele commeno
... fu ritirata ad abitare nel giardino. genovesi, 1-i-103: 'il
neri, / com'esuli pensieri, / nel vespero migrar. d'annunzio, v-1-313
. i. frugoni, i-8-242: io nel calle difficile / che al piè contrasta
uscir dall'egitto, la quale era oscura nel giorno e luminosa nella notte; che
per passare il mar rosso e marciare nel deserto; che si fermava quando era
l'uomo intabarrato, e le sue parole nel freddo gli mettono una piccola nube davanti
principe noi voglia, un fiero timore nel cuore dei cittadini. -stormo (
stellare: agglomerato di stelle apparentemente vicine nel cielo, di varia estensione e di
magma viscoso quando la pressione del vapore nel condotto raggiunge valori tali da sfondare improvvisamente
4-1-426: confusissimo parlare... nel quale solamente da persone molto intendenti si
16. prov. mai non è nel del sì bel sereno che qualche nube
son., 71-8: mai non è nel ciel sì bel sereno / che qualche
, 11-84: il turbamento ch'egli lesse nel mio volto dissipò le nubecole della sua
il re africano / di non smontar nel porto di biserta, / però ch'
ii-546: tutto viene dal cielo: anche nel luglio 1914 il treno dell'umanità era
: prima che il nubigena si dileguasse nel bosco e nel crepuscolo... la
il nubigena si dileguasse nel bosco e nel crepuscolo... la musa repentina gli
ateon vide costui, tutto se nubelò nel volto. = voce dotta, lat
figliuole nubili al fianco, colle rughe nel volto e colle nevi sul crine, sanno
, 306: le donne sono nubili nel clima caldo all'età di nove dieci
notti della vita, / arridere / nel quadro voluttuoso / della tua finestra nubile
dotato d idoneo patrimonio ed è nobile nel tempo stesso, debba, essendo nubile
: fra gran ^ emme egli apparia nel campo / quale in nubilo ciel fulgido
, offuscato. bettini, 1-117: nel cielo ei [il marinaio] vedrà spegnersi
or dunque ci giubili / il core nel seno: / succeda il sereno / a
). lasso, 13-i-273: così nel variar del vostro ciglio / or nubilo
8-87: sento non so che di nubilo nel core che mi toglie ogni intiero contento
e non sono in orizzonte, ma sono nel mezzo del cielo. 6. figur
11 giro. moravia, i-676: nel cielo nubiloso, per l'aria morta
al parlar dell'altero giovanetto / bolle nel cor di giove ira profonda: / il
giono i suavi fiori di contento e nel loco dei sereni e chiari pensieri entra
turbida tristizia. muzio, 4-47: nel cor preme... nubilosa cura.
vicini. d. barbarigo, lii-13-4: nel qual nilo, dalla arte di levante
darti vanto io ben t'udii sovente / nel paterno palagio infra gli eterni / sola
per quel tal dubbito / e trovollo nel letto da finire, / sì c'allor
luna in piena rotondità, vi fu nel cielo e sulla terra tale battaglia e
fausto da longiano, iv-95: apparve nel mezo della città un mostro ch'era
]: 'nuca '... nel cavallo è all'estremità superiore della testa,
dalla cresta -male della nuca', nel cavallo, malattia loca occipitale
4. ant. midollo spinale; punto nel quale si nuca e in che membra
e causa de i movimenti che stanno nel voler dell'uomo. 5. locuz
in calabria volò mezzo miglio, ma nel calare sopra una nucara, si ruppe
acido desossiribonucleico e dell'acido ribonucleico nel nucleo cellulare, si determina idrolizzando con
nucleare: reticolo di acromatina presente nel succo nucleare, nel quale sono distribuiti i
di acromatina presente nel succo nucleare, nel quale sono distribuiti i granuli di cromatina
è questo: attrazione e ripulsione, nel vuoto. governa il cielo e l'atomo
centrali fu attuata a calden hall, nel regno unito, nel 1956).
calden hall, nel regno unito, nel 1956). cassieri, 19:
elementi si presennucleari, che, istituito nel 1952, aveva realizzatotano). il
nucleare: l'insieme delle armi numentre nel modello nucleare a strati, o a gusci
a • livelli ben definiti); nel modello gono il nucleo, e che
e. fermi (1901-1954) a chicago nel 1942, nel l'isotopo è
(1901-1954) a chicago nel 1942, nel l'isotopo è stabile e abbondante
legame nucleare; in partic., e nel linguaggio corrente, s'intende quella che
tecnologia (per le quali l'ingresso nel cosiddetto 'club atomico 'dipende
di volume (densità media dei nucleoni nel nucleo) dal variare, da poche unità
quella urtante; la prima, ottenuta nel 1919 daunifamiliari variamente dislocate nel verde e
prima, ottenuta nel 1919 daunifamiliari variamente dislocate nel verde e e. rutherford (
elio) in un isotopo dell'ossigeno. nel 1953, segnò il declino dell'esperimento,
nazionifatto riscontro accese polemiche e numerose criunite nel giugno 1968, fu aperto a londra allatiche
oltre cento = deriv. da nucleo (nel 1850); cfr. fr. nucléaire
); cfr. fr. nucléaire (nel paesi, ma non la cina,
, la francia) ed1838; dal 1868 nel signif. biol.) e ingl.
biol.) e ingl. nuclear (nel 1846). entrò in vigore nel
nel 1846). entrò in vigore nel marzo 1970. nucleare2, tr. [
riunire in tense nautilus, varato nel 1955 e smantellato nel forma di
tense nautilus, varato nel 1955 e smantellato nel forma di nucleo; raccogliersi in
di nucleo; raccogliersi in nucleo '(nel 1864). 1980, al
. arte nucleare. rompighiaccio sovietica lenin nel 1958 e la = deriv. da [
di astrattismo, portaerei enterprise nel i960; ancora oggi lacubismo, ecc.
neonati) dovuta alla fissazione della bilirubina nel sistema nervoso centrale, a livello dei
seguito a una mostra tenuta a milano nel 1951 da e. baj e s
baj e s. dangelo, che pubblicarono nel 1952 il manifesto della pittura nucleare;
industriali, attuato dal governo laburista inglese nel secondo dopoguerra con le 'new tovvns '
. nucleated e fr. nuclèè (nel 1868). nucleato2 (part.
; cfr. fr. nuclèation (nel 1970). nuclèico, agg
proteine di priscilla sia prese separatamente sia nel loro insieme comandate sia le mie che
nucleo; cfr. fr. nucléique (nel 1897). nuclèide, sm.
); cfr. ingl. nucleiform (nel 1840). nucleina, sf
cfr. ingl. nuclein e nucleine (nel 1878) e fr. nuclèine
1878) e fr. nuclèine (nel 1897). nucleinacidasi, sf.
sassosi diversi. massaia, iii-142: vedendo nel centro un piccolo nucleo di tessuto bianco
e. cecchi, 5-109: chiusa nel suo nucleo di verità, la figura
. b. croce, ii-1-95: nel terzo capitolo, una simile indagine è
antichissime farse, che si possono discernere nel teatro di aristofane: duetti buffi,
tempi più remoti di nuclei libici e semiti nel territorio egiziano. g. bassani,
il medico. comisso, 7-15: ancora nel nucleo divisionale, ognuno [dei due
specifica, dal quale si originano o nel quale terminano fibre nervose (anche nell'
nucleo sopragenicolato e il tubercolo polari, inclusa nel trigono dell'habenula (cordonposteriore del talamo
di nervi ammassi di sostanza grigia situati nel bulbo ecranici, destinato a innervare il muscolo
, destinato a innervare il muscolo retto nel midollo spinale, costituiti da cellule multiesterno
della radice motoria delesso, immette le fibre nel tronco nervoso omolatetrigemino, che comprendono il
temporale, lateralsbocco dell'acquedotto di silvio nel terzo ventrimente alla sostanza perforata anteriore,
o intercalato: stazione intermedia delle mina nel lume del terzo ventricolo (commissura vie neurovegetative
mediale nucleo del fascicolo solitario: situato nel bulbo (o interno; cfr. genicolato
intermedel vago): colonna grigia che nel bulbo, a livellodio laterale: tratto di
dell'acustico lo vestibolare inferiore): situato nel grigia (costituita dai neuroni pregangliari del
. -nucleo interstiziale di cajal: situato nel mesencefalo anteromedialmente al nucleo di darkschewitsch a
occupa la zona chiamata ala bianca esterna nel pavimento del quarto ventricolo, ed è
derivadalla fusione di due degli otto nuclei aploidicontenuti nel gametofito femminile. -mandorla del seme
landino [plinio], 514: se nel nucleo è alcuna magagna [l'olio
strettamente legate da forze attrattive (e nel nucleo leggero il numero dei protoni è uguale
approssimatamente al numero dei neutroni, mentre nel nucleo pesante il numero dei neutroni dai
benzenico: anello ben-toni); fu scoperto nel 1913 in seguito a verifiche zenico
: cristallo costifesta in una legge che nel separare riunisce, nel dividere tuito dal
in una legge che nel separare riunisce, nel dividere tuito dal minimo numero possibile di
cleo terrestre. scinde nel corso della divisione cellulare; è l'or
principale dell'elaboratore. -nucleo avvolto: nel quale il materiale ferromagnetico è una striscia
posizione paranucleare e sotto forma diversa, nel citoplasma degli ovociti; è colorabile con
teoria di a. martinet (nato nel 1908), l'elemento minimo autonomo
elevata (1500 m / secondo) nel tiro contro bersagli corazzati, costituito da
cfr. anche ingl. nucleus (nel 1704) e fr. nucleus. nuclèus
) e fr. nucleus. nuclèus (nel 1846). nucleoacidasi
'. svolge un'azione fondamentale nel processo di mitosi cellulare; sfera di
amante'; cfr. fr. nucleophile (nel i960). nucleofosfatasi, sf
, sf. biochim. sostanza contenuta nel nucleolo. = deriv. da
che, unico o multiplo, compare nel nucleo cellucondivisi o ioni negativi (e
, potere nu-lare in fase intercinetica (scompare nel corso cleofilo è la tendenza propria
una rarefazione di carica negativa (eal passaggio nel citoplasma, presiedono ai processi di sintesi
, ma tuttavia più grossi e più brillanti nel avvengono per attacco di un reagente
centro granulazioni del sono su un alcano nel quale un atomo h è statonatura azotata e
dopo il corpo del nucleo, nel suo interno. primo ordine,
molecolare nel loro centro, che riceve il nome di
. citol. ciascuno dei granuli contenuti nel carioplasma. = comp. da nucleo
, e le ribonucleo- proteine, che nel citoplasma formano i ribo- somi.
; cfr. fr. nucleoside (nel 1932). voce registr. dal d
alcuni tessuti, in par- tic. nel fegato, che scinde per fosforolisi (e
acidi nu cleici, e nel veleno di talune specie di serpente.
drupe, coriaceo nell'areca, membranoso nel dattero, ecc... quando vi
'o * nuculanio ', come nel 'sambuco 'e nell " edera '
. f. frugoni, 5-478: aurelia nel suo oratorio, a ginocchia nudamente inchiodate
è, non introducono però l'afflizione nel cuore. periodici popolari, i-204:
, ma nudamente intitolò il suo libro nel nome puro di galeazzo florimonte. spallanzani
] della sua armatura, lo mandarono nel loro paese. 3. per simil
v- ^ 39: imbracata così la volta nel suo concavò, si demolirono i rifianchi
, restò la volta ben imbracata ugualmente nel suo convesso come nel concavo. d'annunzio
ben imbracata ugualmente nel suo convesso come nel concavo. d'annunzio, v-3-
grossi, ii-141: levò la voce nel nudar l'acciaro / il prence.
ricoprì suo figlio che si era nudato nel sonno. 13. intr.
buzzi, lxxv-141: i piedi si nudavano nel passo. 14. perdere le
annunzio, vii-60: per sei gradini discendono nel frigidario, nel gran bacino per il
per sei gradini discendono nel frigidario, nel gran bacino per il nuoto. il mattone
. savinio, 12-69: platone vide nel 'crizia 'l'attica dimettere il
nudipedali, i quali, come afferma giuseppe nel secondo libro della guerra de'giudei,
la stampa di tutta europa ha salutato nel dottor eleuterio mikalis il primo 'nudista '
plastica. chiari, 1-i-77: appariva nel medesimo [quadro] ercole e jole
ogni altro riguardo, evoca la realtà: nel petto ondoso, negli atti delle mani
, nella fresca nudità del braccio, nel giocare dei panni. -figur.
e mi stupisco di questo fatto perché nel nostro reparto lavora anche la madre del
un bambino che l'insegna ancora. nel frattempo è descritto, fra due nudità
. -relig. nudità spirituale: nel linguaggio mistico e ascetico, il distacco
continuo. carducci, iii-7-268: memori nel lontano passato d'altra patria, d'altro
farò conti i nomi e l'opre / nel veridico mio presago dire, / non
gli uni agli altri, ma ancora nel terzo libro della 'ritorica '..
, che dian vita a imagini naturali nel loro gigantesco ideale, procedenti co 'l passo
, tutto ciò che di fiacco era nel suo carattere o di biasimevole fu nella sua
era el gioco delle braccia chiamato palestra nel quale uomini forti et exercitati si spogliavano
l'improviso emerse, / nuda come nel giorno quando nacque. ariosto, n-55:
ariosto, n-55: riconosce ella orlando nel ritorno / che fa allo scoglio; ma
3-294: di notte andò più volte nel sagrato di san francesco nuda come nacque
le piante, / e grida errando nel rinchiuso albergo. manzoni, fermo e lucia
. bocchelli, 1-i-227: giaceva supino nel fondo della stiva, nudo i piedi.
ancor più ingenua e nuda / nel giro delle sue 36 vesti. bocchelli,
materiali in cui l'uomo nasce e nel quale è destinato a morire.
anima dannata allo 'nferno perché ha fatto abito nel vizio è lassa e privata d'ogni
terra discoperta dal mare oceano, là nel mezzodie, quasi per tutta l'estremità del
un velo candidissimo adornando, / rendea nel grembo a venere celeste. -di
poi che le muse nude cominciaro / nel cospetto degli uomini ad andare, /
e le nimphe ispogliate / si bagnavan nel fonte sole e nude. l.
. privo della carne (le ossa, nel processo di decomposizione del corpo umano)
nudi rami- celli / del biancospino trema nel viale / gelido. montale, 1-139
con te / fra le gaggìe nude nel sole. -che sporge fra le
calice, rimane affatto scoperto, come nel ciliegio, nel prunus. c. ridolfi
affatto scoperto, come nel ciliegio, nel prunus. c. ridolfi, ii-80:
primitivo è nudo affatto e sassoso; nel restante vi son selve...
, ecc. ariosto, 10-92: nel passar vide, mirando a basso, /
coltivata. saba, 342: dove nel dolce tempo / d'infanzia / poche
ed è sovente difatti briaco), nel momento in cui la sposa si dispone
a cavallo senza sella. dicesi anche nel senso medesimo * a dorso nudo '.
mirando a l'alte stelle, / veggio nel primo cielo, / nuda senza alcun
realmente intorno alle stelle, ma è nel nostro occhio, sicché dalla stella vien
magalotti, 20-68: mi fissai una sera nel suo raggio, riguadandolo con occhio continuo
occhio continuo e senza batter palpebra, nel quale stato essendomi alquanto trattenuto, a
le ciurme, avendo lasciate le galee nude nel porto di chioggia. giorgio dati,
costrutto / forse a nuli'altro, spero nel fiorire. 25. scarsamente o
che si perdono, che si profondono nel giuoco, rimanendo chi giuoca molte volte
51: bernarao è un granel d'or nel fango nudo. 30.
. g. ferrari, i-56: nel mondo esteriore la contraddizione si presenta nuda
infantile, una confidenza materna, anche nel corpo più appassito. landolfi, 11-129:
e stretta; ma di questa giudicarci nel fatto. b. fioretti, 2-5-73:
verità e realtà della storia non sta nel secco o nudo racconto degli avvenimenti, ma
o nudo racconto degli avvenimenti, ma nel complesso di tutte le circostanze, nell'indicazione
rapporti fra le cagioni e gli effetti e nel far vedere come da tali fatti altri
propria forza, inconsapevoli ', producono nel nostro animo quegli effetti, bisogna trasportarli
, all'acqua che va nuda / nel suo diporto, qui a me s'offre
caduto. 36.. considerato nel solo aspetto linguistico (una parola)
accertamenti sperimentali. gentile, 2-ii-173: nel linguaggio delle matematiche ogni nuova conoscenza è
era cucito da sé, serbava ancora, nel costume e nel viso, tutte le
sé, serbava ancora, nel costume e nel viso, tutte le grazie semplici,
/ che talor mal gl'increbbe, / nel seno ingrato e nudo, / che
, nuda d'ogni difesa e rozza nel mestiere deh'armi, ma facevan un
: la bona moglie di aver sempre nel core il suo marito absente, e
passando la vergine cruda / vide terra, nel mezzo del pantano, / sanza coltura
erbe, scendono di notte a nutrirsi nel piano. g. gozzi, i-7-34:
le catene. ghislanzoni, 1-24: nel massimo teatro, le panche della platea erano
compagna, che soleano vedersi con molta meraviglia nel capitolio qui in roma, cotesto
de'cinesi: e ciò parimente nel panneggiamento e nel nudo. scara
e ciò parimente nel panneggiamento e nel nudo. scara muccia,
virginei, di giovinette acerbe, di donne nel primo fiore. e tutto era casto
mistero carnale:... il quale nel nudo sodo dell'inginocchiata vergine flagellata dal
modena: coniata d'argento a modena nel 1611, rappresentava un putto nudo accanto
non un filo d'erba tranne che nel fondo delle vallate; lassù un caotico
nulla in ombra, nelfambiguità, nel sottinteso. rovani, 3-i-44:
rivoluzioni poli tiche, almeno nel momento esplosivo, mettono a nudo i
letto pulito, / e poi ne già nel suo giardino / sotto lo suo mandorlo
cefalico e melanismo estremo; è stanziata nel sudan meridionale e divisa in varie tribù
famiglia ninfacee, con rizoma immerso nel fango, foglie sommerse o galleg
sudanesi. gessi, 86: nel tempo di nostra dimora a berber ci
, e attraversando per la italia entrò nel mare di sotto verso pisa, uno
. perché si generano certe nugole sanguigne nel specchio. targioni tozzetti, 12-6-184:
se a guisa d'acqua per portarci nel seno de l'eterno padre. targioni
, e attraversando per la italia entrò nel mare di sotto verso pisa, uno turbine
tra 'nugoli si sta febo sepolto / nel bel segno che a l'anno apre
pascoli, ii-308: aveva particolar attutidine nel far l'arie ed i nugoli.
, iii-2-102: ahi, le pupille che nel sen d'omero / arser di poesia
, 1-80: questa voce nugolo, che nel presente luogo significa 'numero infinito '
g. gozzi, i-3-97: entro nel calesse e non sarò andato oltre due
simintendi, 3-30: l'albero si rompe nel corso del nugoloso turbamento. domenichi [
, 3-3-234: ancorché far nulla possiamo nel purissimo etere né nell'aria schietta e
, e non credo vi sia cosa nel mondo che meriti d'attirar l'attenzione,
asserire, andare co'piè del piombo nel cammino della verità, egli finisce collo spiegare
dall'art. concetto filosofico che, nel pensiero di derivazione parmenidea, rappresenta il
lo spazio e il tempo / e nel nulla dissolvi questo io. cassola,
ti seducono. sbarbaro, 1-276: inserito nel mondo un momento, quel luogo.
, quel luogo... si ricompose nel nulla. -mancanza assoluta di valore
quante nobili infamità loro regali resteranno sepolte nel nulla? 6. entità di
impastate di nulla, quali noi siamo nel suo cospetto. foscolo, xiv-21: quello
purissima con cui applaudo al merito anche nel momento in cui mi fa conoscere la mia
venire a nulla, in nulla, nel nulla: annullarsi, scomparire senza lasciare
loro fanfare e il resto, saranno tornati nel nulla. -avere, contare,
: egli nella loro città terrestre vivendo nel mondo recàro a nulla e disfecero la tua
che tutta diventò rossa, e inviluppandosi nel mercatare de l'accia non dava in
né all'altro. -non riuscire nel proprio intento. salvini, 22-203:
nulla. nelle fibre, nei nervi, nel sangue non ci si è accumulato per
fanciulla, giovancarlo ripetè con voce sicura nel silenzio generale. -a basso prezzo
è importantissimo che si faccia, aggiuntandovi nel colmo un mezzo palmo di grossezza che
, straordinario, originale ha un riscontro nel passato (e presuppone una sostanziale staticità
presuppone una sostanziale staticità nella storia e nel mondo umano). diodati [
di guglie che, diverse nella postura nel punto di movenza nella grandezza nell'altezza
landi, 52: benché molte cose nel primo aspetto paiono disconcie e malagevoli a
1-44: l'amore, quantunque sia nel compiacimento e nel diletto,...
amore, quantunque sia nel compiacimento e nel diletto,... nulla dimeno
... nulla dimeno si debba nel desiderio propriamente locare. redi, 16-iv-271
: sebbene nessuno dei tre sperasse molto nel tentativo del padre cristoforo,...
oriani, x-13-47: l'aristocrazia italiana nel periodo eroico della rivoluzione si espresse come
che si affloscia e scompare, rientrando nel buio della nullaggine drammatica.
: benché nessuno dei tre sperasse molto nel tentativo del padre cristoforo,..
'si appunta 'dantescamente nullaméno che 'nel seno di dio '; lasciando quello
la sua vocazione. pratolini, 9-544: nel pomeriggio ci sarà il funerale. vengo
nostri decurioni li n ottobre 1755, nel quale, nullaostante i vivi dibattimenti dei partitanti
se que'medesimi, che vogliono l'anima nel sangue e la reputano uscire e perdersi
'sansculottes 'che avevano forza irrestibile nel 1791, hanno cessato di predominare ai
perché situata in terra di infedeli (cioè nel mondo arabo). bandello,
e non abbia una sede determinata nel corpo. genovesi [in galluppi
proceda dal nulla come da suo principio e nel nulla ritorni come in suo fine,
non può sussistere se non come possibilità nel determi nato. carducci,
', ha un indigeno caprifico d'arcadia nel cuore. capuana, 1-iii-159:
porticina posta in una di quelle viuzze tortuose nel centro deda città, dove sono esposte
..., l'illiceità dei motivi nel caso indicato dall'art. 1345
che gli era chiesto; e poi, nel darlo, corresse avvedutamente l'error di
per notificare all'antipapa guiberto dimorante allora nel castello d'argenta e a'suoi seguitatori
; cfr. fr. nullità (nel 1300). nullìus, locuz
e quasi episcopale in tutto il popolo e nel clero di qualche luogo, il quale
d'uno strai di foco ha spento / nel petto mio, perché è si caldo
, e ancor nulla / era per francia nel letto diserta. boccaccio, dee.
latino (apparso per la prima volta nel 1801 nel lehrbuch di diritto penale del
apparso per la prima volta nel 1801 nel lehrbuch di diritto penale del penalista tedesca
che, pur trovando alcuni prodromi nel diritto canonico e nel diritto statutario del
alcuni prodromi nel diritto canonico e nel diritto statutario del l'età
iv-244: essendo fatto un teatro, nel più bello dello spettacolo si rompé
aveva l'animo alla poesia doveva avere nel cuore il simulacro di ennio consacrato come
giuro, / raggio del ciel che nel tuo volto adoro. pananti, ii-65:
resta [il principe di condé] nel nostro secolo come il solo nume dell'armi
e tolse / quel mortai che già fu nel figlio e 'n lei. / poi
bei sentimenti e grandi che periscono affogati nel lezzo di una penna inesperta. bonghi,
.. la proporzione si faccia imprima nel numero astratto, e poi nel concreto o
imprima nel numero astratto, e poi nel concreto o numerabile. = voce dotta
nota del diece; dipoi si tagliava nel medesimo modo che l'altre lettere numerali
: sì come ha intromesso questo fallo nel computo numerale, così l'ha poi,
il concetto intellettuale di numero che interviene nel processo di numerazione degli oggetti materiali;
., iii-318: il tuo servo è nel mezzo del popolo il quale tu hai
numerare. tasso, 13-i-1106: chi nel sen de l'alta notte ombrosa /
trilli. e. cecchi, 5-421: nel tommaseo, sotto alla pedanteria del cambiarsi
appoggiata col braccio a certi sassi e pietre nel cortile, la quale, numerando le
99-questo tuo servire iddio o di carità i nel prossimo, o di limosine o di
del contado... nelle pasture esistenti nel ditto contado..., s'
da numerarsi dal giorno che sarà entrato nel ditto territorio..., non s'
diocleziano si numerano dal dì 17 settembre, nel qual giorno fu esaltato all'imperio.
] lxx milia i quali tagliassero le pietre nel monte, e loro preposti tremilia secento
signore per sua pietà si degni lei nel numero de'salvati numerare. poliziano,
stabilito nei confronti di quella divisionale o nel cambio con la valuta straniera.
del numerario special- mente nell'aquilano e nel teramano. delfico, iii-198: il
naturali rispondere quelle frazioni diminuite dal cambio nel numerario straniero ritrovarsi poi cumulate e comprese
numerario straniero ritrovarsi poi cumulate e comprese nel maggior valore intrinseco aella interna pecunia,
denaro nella propria stanza: havvi però nel monastero un luogo, chiamato il deposito
eccles. che fa parte o rientra nel numero ordinario stabilito per un esse
altro numeràrio3, sm. stor. nel basso impero, che tempo numerato per via
neh'effemeridi comprendere la distanza del meridiano nel quale si trovano dal primo meridiano d'
caterina da siena, i-43: disse cristo nel vangelio che non cadeva una foglia d'
. b. galiani, 1-73: nel mezzo della quale [piazza] è il
] numerati di sopra, ma perché nel contare questo mi sovviene alla memoria per
. cartolario di numerato: a genova, nel sec. xvii, ciascuno dei registri
giorgio [in rezasco, 690]: nel secondo monte sieno scritturati tutti li creditori
, a libro -azionati meccanicamente -, nel tipo ad azionamento intermittente comandato elettromeccanicamente
tipo ad azionamento intermittente comandato elettromeccanicamente e nel tipo elettronico a seconda dei molteplici impieghi
'; cfr. fr. numérateur (nel 1515) e ingl. numeràtor
1515) e ingl. numeràtor (nel 1575, nel significato mate
e ingl. numeràtor (nel 1575, nel significato mate matico).
, di valutazione, di conoscenza, nel linguaggio della filosofia crociana).
col prendere le mosse dalla qualità determinata nel giudizio individuale puro e resa omogenea nel
nel giudizio individuale puro e resa omogenea nel giudizio empirico, fondamento del giudizio numeratorio
giovedì 26, per vedere se veniva nel galeone alcuno imbarcato senza licenza. d
o sistema posizionale di numerazione: sistema nel quale la posizione del simbolo numerico nel
nel quale la posizione del simbolo numerico nel numero determina la quantità che il simbolo
o sistema additivo di numerazione: sistema nel quale il simbolo numerico mantieneinalterato il valore indicato
numerico mantieneinalterato il valore indicato indipendentementedalla sua posizione nel numero (e corrispondealle forme più antiche,
elementi di giudizio di natura quantitativa (nel linguaggio della filosofia crociana).
: innumerabile. guglielminetti, 3-15: nel mio cuor son raccolti infiniti cuori di
sf. mus. antica intavolatura consistente nel rappresentare gli intervalli e gli accordi per
specie d'intavolatura, la quale consiste nel rappresentare gl'intervalli e gli accordi,
al basso. -tecnica musicale consistente nel sonare sul basso numerato. 2
bagnini, 2-ii-218: il danario numerico, nel tempo istesso che valeva dieci assi,
pante o contenuti nel codice macchina o appar tenenti
di discorso, non si può, nel trattare di questi concetti, astenersi dall'uso
). che rivela un'acritica convinzione nel ritenere che ogni fatto ofenomeno sia la manifestazione
bisogna trascurare di mettere un ordine scrupoloso nel regolamento della guardaroba, affinché ognuno possa
opera di leonardo pisano, si diffuse nel pensiero medievale; alla concezione realistica si
astrazione eseguita sulle cose sensibili, dominante nel pensiero moderno (hobbes, locke,
al numer una. 2. nel linguaggio tecnico e scientifico, accompagnato da
le proprietà chimiche (e la posizione nel sistema periodico di mendeleev) e quasi tutte
navi (27 gennaio 1916), nel caso in cui si applica la regola
, lunghezza, profondità) per avere nel quoziente il numero legale delle tonnellate di
somma delle corse che fa lo stantuffo nel cilindro presa insieme l'andata e il ritorno
, e la quantità di vapore introdotto nel cilindro. -numero specifico: v
specifico. -contab. numero commerciale: nel calcolo degli interessi con il metodo dei
). malmantile, 4-9: nel giuoco de'rulli si pigliano sedici, o
o -statist. numero indice: nel calcolo statistico, più o meno,
che essa ha assunto nell'epoca o nel luogo o nelavrebbe attaccata a quel numero,
; per ciocché essendo nel calendario scritte tutte l'epatte con numeri
fatto che averanno il pegno, potranno nel medesimo libro, a corrispondenza della partita
v.]: 'numero 'significa ancora nel commercio la grossezza, la lunghezza,
polizze che sono sottoposti a estrazione (nel lotto, nelle lotterie, nella tombola
lotto, nelle lotterie, nella tombola, nel bingo, ecc.), o
apposite caselle o alveoli (per es. nel gioco della roulette, del gioco del
, atti corrispondano precisi valori numerici raccolti nel libro dei sogni e utilizzabili per il
. riccati, 2-177: se per avventura nel lotto di vinegia venissero estratti i cinque
, 2, 3, 4, 5 nel loro ordine naturale, ognuno farebbe le
un numero 'si dice per guardare nel libro de'sogni che numero fa una tal
sapere che numero le è assegnato nel libro de'sogni. 'dare i
intenderci nulla. giusti, 4-i-113: nel braccio ti dà / la donna vicina,
con del prossimo numero, nel prossimo e segnato tale numero; la
san mamolo presso al vicolo ora incorporato nel palazzo pizzardi; e in strada maggiore
e. cecchi, 6-280: nel biglietto della ditta ch'egli m'offerse
. poter mettere un numero di più, nel programma! moretti, 15-83: a
rituali religiosi, magici, esoterici, nel pensiero filosofico o mistico, nelle credenze
5. ant. misura (nel linguaggio della filosofia aristotelica).
di ritrovar ordine e numero nella confusione e nel 9. quantità determinata (per
nelle espressioni essere in numero di, nel numero di, al numero di,
fece assai bandeg- giare, e presine nel numero di centoventi, per vendetta del
piccoli non approvano tale parere disfavorirlo pubblicamente nel senato. addizioni agli ordini, leggi
. d'annunzio, iv-1-105: vagheggiava nel tempo medesimo diversi amori; tesseva,
contegno: tacere nell'assemblea, perdersi nel numero. landolfi, 2-150: il temuto
, come * buon senso 'diffuso nel gran numero. 14. novero
nelle espressioni essere, mettere, stare nel numero', fare, essere del numero
incontanente, si può dire che sia veramente nel numero degli stolti. petrarca, 366-14
galileo, 3-1-16: io non voglio esser nel numero de'troppo curiosi de'misteri de'
vo'entrar po'poi / con più gusto nel numero de'buoi. manzoni, pr
, per non arrischiare d'esser nel numero ». verga, 1-42: non
: non ho danari bastanti per mettermi nel numero di questi signori che le fanno
ristretto numero di persone... che nel '19 avevano fondato la prima sezione locale
. 19. filos. specie (nel linguaggio della filosofìa scolastica).
., 1-ii-9: avviene che ciascuno ha nel suo giudicio le misure del falso mercatante
1-77: s'è detto che gregge nel numero del meno e genere di maschio
di maschio non si trova in dante né nel petrarca. berni, 9-2 (i-232
morti / (parlo or così nel numero plurale, / volendo intender de le
cose: nella qualità delle parole; nel modo dell'accompagnarle insieme; e nella
dai latini numero: secondo qual disposizione nel loro ballo movendo i piedi dicevano muoversi
serbato: l'oratorio meno ven praticato nel mezzo, più nel principio, singolarmente
meno ven praticato nel mezzo, più nel principio, singolarmente nel fine. il
mezzo, più nel principio, singolarmente nel fine. il poetico è costante e simile
-con metonimia: verso (per lo più nel linguaggio poet.). -anche per
certa misura di tempo breve o lungo, nel quale si scorge la proporzione o misura
intervenga né suono né voce, come nel ballare, nel far la moresca, nel
suono né voce, come nel ballare, nel far la moresca, nel rappresentare le
nel ballare, nel far la moresca, nel rappresentare le forze d'èrcole e in
zampogne. queste, dico, tutte nel fare la loro imitazione usano l'armonia e
di israele. cavalca, 18-294: nel libro dei numeri si dice che dio
fuoco dal cielo contra molti che mormoravano nel deserto ed arseli e poi i serpenti che
divina scrittura li pone nell'esodo, nel levitico, nel numero, nel deuterono-
pone nell'esodo, nel levitico, nel numero, nel deuterono- mio. antonio
esodo, nel levitico, nel numero, nel deuterono- mio. antonio di guido,
g. r. carli, 2-xiii-184: nel principio di questo secolo innondato era lo
esteso). cantini, 1-23-76: nel qual libro debbino i ministri suddetti delle
compiere, condurre a termine, assolvere nel migliore dei modi, con il massimo impegno
martini, i-n-137: in esso [nel mare] animali che non han numero.
le fave in mano, e non nel bossolo, per assicurarsi che non vi sia
due porte bianche con due numerini neri nel centro. arbasino, n-71: una
rotiferi risorgon più presto e più numerosamente nel pieno che nel voto.
presto e più numerosamente nel pieno che nel voto. 2. minutamente.
d'un re, la sua grandezza / nel numeroso popolo consiste. foscolo, vii-123
ma però numerosa. alfieri, 4-53: nel senato, che numerosissimo era quel dì
longitudinale nella pendice e una picciola lingua nel mare. mazzini, iv-2-206: nelle
le truppe de'cavalli, li combattessero nel marciare in campagna, ove la fanteria,
fermava, rimaneva in ascolto, riconoscendo nel silenzio numeroso della foresta, in quel
verseggiatore. -ant. abile nel produrre opere figurative o scultoree ammirevoli per
mauritania e che fu costituito provincia romana nel 198 d. c. dopo essere stato
periodo imperiale e fu reintrodotto in italia nel xiv sec.; la coltivazione popolare
m. lepido, collega di catullo nel consolato, fu il primo che facesse e
catena numidica'. rilievo dell'algeria, nel sistema dell'atlante telliano orientale, che
numinoso. numinoso, sm. nel linguaggio della storia e della filosofia della
in gabardine e sandali, / pizie assorte nel fumo di un gran falò di pigne
opera das heilige (il sacro) nel 1917. numisiano, agg.
numisma; cfr. fr. numismate (nel 1823). numismàtica, sf