mucchi o i risalti fatti alla cava nel marmo. -parte, sezione, porzione
nostro e la casa de'professi, nel cui compreso erano in que'tempi quattro
serra, i-397: ci sono, nel mucchio, i vanitosi, gli ambiziosi,
più fumare per mettere anche quei denari nel mucchio che gli avrebbe consentito di fare
ammissione della pluralità delle cose, consistente nel dimostrare che un solo chicco di grano
, 1-117: grande fumatore, aveva sempre nel cassetto un'enorme quantità di tabacco in
chiesa col suo campanile a freccia, nel paesaggio dolce e aspro, monotono e
tutte le baracche. io ero una baracca nel '14, sono un mucchio di
'14, sono un mucchio di rovine nel '18. -fare mucchio: radunarsi in
gente. redi, 16-iii-207: inalzavasi nel fondo di ciascuno di essi internamente un
posati sopra un ricettacolo proprio, incastrato nel tallo. = voce tose.,
fanno leggere filosofia. idem, v-1-366: nel venir via con le muciaccie non è
: diconsi in toscana, e spezialmente nel pistoiese, muciaiuoli coloro che possedendo una
alla disposizione stessa. -presunzione muciana: nel diritto processuale civile, istituto del diritto
tore fallimentare è legittimato a immettersi nel loro possesso).
gnolo nelle guance e nella gola, fulvo nel grop pone e rosso ruggine
. sapore lievissimo di muffa, prodotto nel vino dal marciume nobile dell'uva.
lungo uso. burchiello, 99: nel letto aveva due camice sudice / ricamate
alcuni le mettono [le coccole] nel fiume in una cesta e con piedi le
sul decoro, si dice ch'e'dà nel freddo, ch'e'non ha brio
un organismo animale o che si raccoglie nel suo interno. soderini, iv-241:
287: è credibile che, raccoltasi nel sangue gran copia di particelle acri ed irritanti
secrezioni dell'organismo animale, in partic. nel muco, nella saliva, nel catarro
. nel muco, nella saliva, nel catarro, nel liquido sino- viale;
muco, nella saliva, nel catarro, nel liquido sino- viale; allo stato secco
]: 'mucina': sostanza particolare contenuta nel muco e da questo trae le proprietà speciali
. medie. presenza di mucina nel sangue. = voce dotta,
rispetto alla mucina (e si trova nel tessuto connettivo o nelle cellule che hanno
flogistici e con fenomeni infiammatori locali (nel quale caso tale secrezione si carica anche
la lingua, la materia biancastra accumulata nel fondo. slataper, 1-120: uno tosse
g. gozzi, 1-271: era notabile nel tempo della suppurazione l'esito di un
moco tenace e viscido che si estraeva nel tempo della rinnovazione della medicatura. -muco
con sfiancamento della parete (anche nel l'espressione mucocele sinusale)
sm. patol. accumulo di muco nel canale vaginale. = voce dotta,
diffusa negli organismi viventi, in partic. nel tessuto connettivo, difficilmente si denatura
alcoolica e lattica; si trovano anche nel corpo dell'uomo e di alcuni animali
amore / può ricordarla umana, distinguerle nel volto / mucoso gli occhi ciechi che
alcuni invertebrati, nella coda del girino, nel cordone ombelicale dei mammiferi, nel corpo
, nel cordone ombelicale dei mammiferi, nel corpo vitreo dell'occhio, nei mixomi
, l'aumento del cloruro di sodio nel sudore, e, nel caso del neonato
di sodio nel sudore, e, nel caso del neonato, meconio denso e
maligna verminosa, la quale comunemente ammazzava nel corso di quattro giorni, principiando con
: in essi può tuttavia essere provocata nel periodo di chiusura della caccia con l'
(con valore attributivo): mutato nel timbro (la voce: con riferimento al
il ricambio delle penne o vengono alloggiati nel periodo della chiusa. bufi,
papini, v-107: giovanni aspetta, nel buio della muda, che la sua testa
], ovvero compiesi la mudagióne, nel principio d'agosto. carena, 2-193
rubata] serà ac compagnata nel forziero di milichio che non era in
appaltatore della muda o gabella delle merci nel trevisano e nel friuli. sanudo,
o gabella delle merci nel trevisano e nel friuli. sanudo, xlviii-255: abbiamo
delle regioni africane dell'impero ottomano nel sec. xix; provincia, governatorato,
quel medesimo vaso, trattone l'altro, nel vaso si lasci e non s'apra
, 1284: l'entrata era aperta, nel sole, / sopra anditi pallidi e
muffa a un'antica commedia o ricollocare nel giusto punto il giusto aggettivo. serra
acidi e un aumento del tenore zuccherino nel mosto. 10. ittiol. muffa
la morte. 11. relig. nel paganesimo greco e romano, divinità minore
1-ii-95: c'entra la tignola [nel grano], padron lazzaro! fa
. mi parve meglio così che lasciarla muffar nel ripostiglio e logorar dalla polvere. brignole
: fu... mandato gittar nel limbo delle prigioni di porta nuova: che
mani e piedi e collo, / nel tenebroso fondo d'una torre, / ove
è incisa sotto le immagini mutile, nel largo plinto di pietra serena oscuro e
della sostanza farinacea, si sente però nel masticarli così secchi un leggero gusto di muffato
confitta, la quale leggermente levatane, videro nel muro una finestretta da niuno di loro
egli sta sì male / ch'egli è nel viso e nel corpo muffato. grazzini
male / ch'egli è nel viso e nel corpo muffato. grazzini, 634:
di ormanno di monalde- schi del cervio nel 1337, si schierò dalla parte dei
e fu sconfitta ed esiliata dagli avversari nel 1351 (e tale fazione fu anche nota
ioni gli aveva scritti fin dal '63, nel fresco mattino della giovinezza, e non
sensuale... andando a rinchiudersi nel suo muffito palazzo. 3.
incerto; forse da accostare a muffola, nel significato di 'guanto peloso e
daino per la struttura del corpo, e nel muso e nel pelo corto, liscio
struttura del corpo, e nel muso e nel pelo corto, liscio e lucente.
catal. mofro, fr. muifìe (nel 1611), ted. mufi, campidanese
era argene e labindo, e che nel freddo / centro di morte, che
ringrandire la prole del parentado, ringiovanendo nel vedermi ne i sessanta anni trastullare da'
nella zona del castello di nipozzano, nel comune di pelago, sulla sinistra della
). nirvana, sf. nel buddismo, stato di pace assoluta e
dopo la morte, il santo entra nel nirvana assoluto, in cui, spezzato
delle esistenze, si attua il riassorbimento nel divino). mamiani, 8-321
). mamiani, 8-321: nel buddista l'annegazione di se medesimo va
/ del pacifico budda ingioiellato e assorto nel nirvana. gentile, 1-231. l'
d'ogni radice dell'umana operosità, nel nirvana. patini, 27-201: egli
la fede nello stato di natura gli partorì nel cervello slavo una sorta di nirvana materialistico
prossimo crollo, avrebbe voluto addormirsi nel nirvana dell'idealismo. -luogo ameno
, v-1-428: annullamento nirvànico dell'anima nel gurgite universo delle cose. nisangl
: è come quando si guasta qualcosa nel meccanismo delle bambole che * aprono e
e il romore dei cardini risonò nitidamente nel silenzio. volponi, 2-359: nitidamente
ingenuità, un tentativo di vedere, nel gorgo del mito che li afferra, il
di memoria. ojetti, i-468: nel cervello di gemito il passato lontano stà
nitidezza de'suoi marmi e de'suoi arabeschi nel chiaro riverbero. -candore.
annunzio, iv-2-446: nella luce e nel silenzio, dalle esili foglie alle rocce
». g. raimondi, 4-20: nel sogno, tutto era di un'estrema
barbèra emuli nella nitidezza delle stampe e nel buon mercato gli editori di oltre monte
d'annunzio, i-182: mi brilla nel calice nitido il sangue / che per la
nitide stelle. luzi, 2-13: lucciole nel buio... /..
delle costellazioni. valeri, 3-81: nel placido specchio, profondo come un abisso
tu, ignoto agli inviai, vivi nel rustico / ozio del nitido patrio ricovero
molto semplice. pascoli, 166: nel canovaccio / nitido e grosso avviluppava il
intelligibile. carducci, iii-12-341: sono nel cod. cart. mise. 771
alla propria perfezione morale; cadono talora nel fango colla turba, ma si rialzano
coscienza. cicognani, 13-45: ribrillaron nel fondo, nitide, come le cose
5-147: un soave nitor di fiordaliso / nel suo volto di vergine splendeva.
candidezza e nitore non è raro anche nel trecento. bocchelli, 2-xix-81: questa severità
ricordo). manzini, 18-32: nel ricordo di angela, rimane il nitore
- tenebria / di cenere, soffusa nel nitore / di quale immensa, accecata
l'ambasciata francese a roma et altrove nel primo suo nitore. = voce
*; cfr. fr. nitrater (nel 1907). nitratazióne, sf.
. nitratazióne, sf. biochim. nel processo di nitrifìcazione, fase nella auale
. = dal fr. nitratation (nel 1838). nitrato1, sm.
. medie. eccesso di azoto disciolto nel sangue. = voce dotta, comp
. govoni, 366: ho visto nel vicolo / il maniscalco che inchiodava /
42: l'acido nitrico... nel tempo della colorazione si decompose; l'
disciplina né morale né fisica, travolgendosi nel fango, nello sterco e nell'urina e
; cfr. fr. nitrique (nel 1787) e ingl. nitrie (nel
nel 1787) e ingl. nitrie (nel 1794). nitrièra (ant.
attualmente in disuso), oppure bacino nel quale si immettono acque luride su un
immettono acque luride su un letto di torba nel quale avviene il medesimo processo [nitriera
: cfr. fr. nitrière (nel 1562). nidificante (part.
'; cfr. fr. nitrifer (nel 1797). nitrificatóre, agg.
mediante il quale l'azoto ammoniacale contenuto nel terreno e nelle acque in seguito alla
; cfr. fr. nitrification (nel 1797) - nitrile, sm
suo destrier morello, / ch'era nel prato, cominciò a nitrire.
ritto il destriero, / e nitrendo sfidar nel corso il vento. carducci,
pascoli, 575: mia madre alzò nel gran silenzio un dito: / disse un
fr. e ingl. nitrite (nel 1800).. nitritòfito,
quale s'accende col zolfo e mantiensi nel salcio genera tanta furia di vento che
, gramnegativo, diffuso nelle acque e nel suolo dove opera l'ossidazione dell'ammoniaca
produco'; cfr. ingl. nìtrogen (nel 1794) e fr. nitrogène (
1794) e fr. nitrogène (nel 1827); da tale voce deriva il
nitrosazióne, sf. chim. processo chimico nel quale uno o più gruppi nitrosi vengono
. presenza di nitrati nell'acqua, nel terreno, in un umore. bencivenni
scorie organiche diffuse nelle acque e nel terreno. = voce dotta,
471: democrito ha in ammirazione e nel numero di poche cose il nittegreto, il
allocco. caro, 12-iii-240: nel terzo [vano porrei] un nittico
francesco saverio nitti (1868-1953) tenne nel reggimento di alcuni dicasteri fonda- mentali (
) e della stessa presidenza del consiglio nel periodo antecedente e seguente la prima guerra
e seguente la prima guerra mondiale, nel tentativo di mediare le violente tensioni sociali
metodo. gramsci, 7-48: nel dopoguerra il 'corriere 'era alla destra
, di colore impressionista, trova accesso nel recinto della musica moderna. -anche
neppure uno. giamboni, 10-86: nel mondo non ne fue anche neuna [
nievo, 4-39: ella teneva tanto imprigionato nel cuore quel suo povero spirito che niuno
nivale / d'una tepida notte, nel profondo / incantamento della luna osai.
persona). cesareo, 1-10: nel nivale / petto, a cui chiedo il
... il fatale / ammonimento che nel cor mi piange. d'annunzio,
6-130: così correvano, ignudi; e nel bianchiccio riflesso notturno del cielo nivale parevan
, 1-10: vide il niveo / piè nel tripudio rosseggiar di sangue. fucini,
c. e. gadda, 6-194: nel vello del fuggente, niveo gregge si
i suoi proci e dagli angeli sepolta nel monte sinai nivea. 7.
deposto mediante un'asta millimetrata; pluviometro nel quale si raccoglie una certa quantità di
dal piè della carta, si fora quasi nel mezzo la lettera ch'è piegata.
cedean l'agilità e 'l decoro / nel ballar la nizzarda e la
canaria / e nel tagliar le capriole in aria. marino,
è nato o abita a nizza o nel territorio circostante; che è originario di
annunzio, v-1-631: il filibustiere nizzardo avvolto nel suo poncio forato dal piombo delle carabine
tommaseo [s. v.]: nel linguaggio familiar lucchese ci sono le voci
tommaseo [s. v.]: nel linguaggio familiar lucchese ci sono le voci
del latino nullius nominis, tradizionalmente usata nel linguaggio degli atti legali nell'espressione figlio
usata negli atti legali per rinnovare, nel corso del testo scritto di un atto
n. n. 3, nel linguaggio militare e burocratico, abbreviazione dell'
che no, in caso di no, nel caso del no, ma se no
galileo, 3-1- 421: se nel luogo di dove tale accidente si scorgerà fusse
ribrezzo, orrore (e talvolta, nel testo scritto, la lettera o viene
alfredo oriani (1852-1909), scritto nel 1881. 2. seguito da una
fabbricar, non sulla sabbia, / ma nel vóto dell'aria e fra le nubi
vittorini (1908-1966) pubblicato a milano nel 1945. 4. in espressioni distributive
con moto eterno / mi palpita nel seno. magalotti, 7-147: vorrei che
forse, / che no e sì nel capo mi tenciona. idem, inf.
marsilio ficino, 3-212: socrate, nel disputare, trovava argumenti assai ugualmente al
gemignano, fu ottenuto per settantatré pallotte nel bossolo rosso del sì contro tre nel
pallotte nel bossolo rosso del sì contro tre nel bossolo giallo del no. pasolini,
partito comunista. 11. filos. nel pensiero filosofico di g. gentile (
era al corrente della scappata. da qualcosa nel contegno di doro avevo la sensazione che
contrammettendo alla stanza di edene l'uscita nel gran deserto della terra e all'unità
, che rappresentano il diritto positivo scritto nel pentateuco); precetti noetici. -patto
uranico di numero atomico 102, prodotto nel 1957 nell'istituto di fisica a
azioni meritevoli, in gesta insigni, nel lodevole esercizio di attività o di importanti
le vostre menti e le vostre parole primamente nel piacere di dio. dante, vita
e troppo nobile essendo ito ad abitare nel candido petto di quella, e'mi
). della casa, ii-124: nel corpo di questi mostri accesa di santo
in terra con trofei illustrata, ma nel cielo da dio d'eterna e immarcescibile
-sostant. montano, 98: nel fatto poi fu trovato che le cose oggi
quante nobili infamità loro regali resteranno sepolte nel nulla? -che richiede integrità morale
divisa, fia il presente, commesso nel mese d'aprile nell'anno 1300,
o genere o novero (per lo più nel grado comparativo o nel superlativo relativo,
per lo più nel grado comparativo o nel superlativo relativo, riferito rispettivamente a uno
'. questa perfezione intende lo filosofo nel settimo de la fisica quando dice: «
che primamente si cerca, per meglio entrare nel trattato de la parte che esponere s'
così a're e agli altri prìncipi nel tempo della guerra e della pace.
mio cantar non sdegna / e che nel petto mio / di nobil carme ispirerà
particolarmente nello schivare gli ornamenti superflui, nel battere senza affettazione l'accento oratorio,
battere senza affettazione l'accento oratorio, nel superare inosservabilmente le difficoltà e nella libera
perché i suoi numeri sono puri come nel boccaccio ma senza durezze. vittorini,
, so che è disposto a compensarti nel solo modo ch'egli crede degno di te
nobil'arte / di difender le cause nel senato. galileo, 8-vii-726: essendo
. galanti, 1-i-126: ci abbiamo nel nostro regno feudi senza popolo, e si
dei nobili ecclesiastici istituita da clemente xi nel 1701 (e fu soppressa nel 1764 e
clemente xi nel 1701 (e fu soppressa nel 1764 e ripristinata da pio vi col
, fino all'ultima memoria, che trovo nel 'diario fficiale 'di roma 27
particolare cura e sontuosità (soprattutto nel rinascimento fiorentino e romano) per
un bel fiumicello. intelligenza, 65: nel settimo si è la sagrestia, /
altra mattina, venutomi alzata la testa nel passare dal palazzo degli strozzi, veddi
... i turchi dalla fortezza nel seguente mattino, ricevuti con grande umanità
uomini e donne, un nobile rinfresco nel suo padiglione. baldinucci, 9-xx-128:
. ai loro commenti, pepati come usa nel sud della francia, si deve spesso
sottocuoco o i guatteri me la storpiassero nel cuocerla. sassetti, 54: i serviti
stessa. 18. gioc. nel gioco degli scacchi, ciascuno dei pezzi
di entrare in una famiglia che aveva goduto nel seicento di onori quasi sovrani.
provincia nella metropoli e postulavano l'ammissione nel suo patriziato, il senato palermitano non
carducci, iii-22-438: questo povero conte nel suo toscano nobiliare a uso secolo
. = dal fr. nobiliaire (nel 1690), deriv. dal lat.
anima alla natura]... nel più imperfetto [dei viventi]: o
che luceran del sole i raggi / e nel tuo nobil corpo fia virtute. c
anche un'istituzione o un oggetto) nel giudizio proprio o di altri attribuendole un
governante » aveva dichiarato filippo al rettore nel domandare il permesso; « è colei
e nobilitò questa voce, servendosene acconciamente nel suo volgarizzamento di tacito. parini,
italia, non cominciò a risuonare se non nel dialetto romanzo de'siciliani; né fu
non dopo che il dialetto siciliano fu innestato nel dialetto romanzo de'toscani. tommaseo [
si proverà d'avvilire la di lei spada nel mio sangue, io cercherò di nobilitar
sangue, io cercherò di nobilitar la mia nel suo petto. cacherano di bricherasio,
congiungendosi con uomo gentile, suol nobilitarsi nel matrimonio. casalicchio, 592: la
lunga il più ricco, venne a stare nel luogo dove si era nobilitato e aveva
nobilitata. -aumentato nella considerazione o nel rispetto per la presenza o per la
finito il giorno del torneo, succedendo nel campo nobilitato da'primi giostratori, non
che il modestissimo accelerato ne esce, nel pensiero di tutti, nobilitato.
9. reso più pregiato o migliorato nel prodotto (una pianta); ingentilito
carducci, iii-7-354: quanto non è gloriosa nel poeta meno antico quella affermazione dell'io
rileva nella pienezza delle facoltà sue e nel libero espandersi di quelle sente la felicità
118: 'quando costoro che stavano nel monasterio, mi tabulavano d'alcuna cosa
avea veduto la bontà dell'animo suo nel portarsi col tasso sì nobilmente, non
altamente e più virtuosamente nell'anima che nel cuore. -con manifestazione di gratitudine
altra causa è il rinchiudimento delle porrosità nel fondo delle acque nelle rive, e perciò
. s. maffei, 10-ii-134: nel greco di tralliano, edito nobilmente da
tralliano, edito nobilmente da roberto stefano nel 1548, quel pezzo non è.
9. in modo eccellente, egregio; nel modo migliore, perfettamente. fra
qui che la virtù del fiore passa nel frutto più nobilemente, onde più nobile-
nobilemente, onde più nobile- mente è nel frutto che nel fiore. palladio volgar.
più nobile- mente è nel frutto che nel fiore. palladio volgar., 2-14:
talvolta; tal altra si conteneva nobilmente nel vero. -con un gusto estetico
monti, a far nobilmente suo ingresso nel reno. aleardi, 1-160: navigli
che ha più nobilitate, / mirando nel piacere, / s'accorse ben che '1
sua voce, l'e- squisito gusto nel regolarla, l'espressiva nobiltà con la
dove appetito non si torce, / dico nel cielo, io me ne gloriai.
particolare prestigio sociale, consacrato anche formalmente nel diritto esclusivo di far uso di particolari
abbigliamento e altri segni distintivi ed eventualmente nel diritto per la nobiltà titolata di far
che, almeno quando tale sistema è nel pieno del suo vigore storico-sociale, tali
di questa sapienza... è bella nel suo parlamento ed è risplendente per purità
arte diffìcilissima d'esser chiaro senza cadere nel basso è molto più comunemente gradita che il
linguaggio parlato mancando la nobiltà, scemarsi nel linguaggio de'libri la vita e la
, il codonzolo appuntito, ma terminato nel ciuffetto, a significarne in modo veridico
il nobilume è la sostanza di prima formazione nel pasticcio sociale. rovani, 57:
alle mie nocca e alle gomita mia nel tirare lo spago con quella forza con
i seguaci di s. crispino usano tirarlo nel rattoppare le malandate scarpe! manzoni,
1-148: cioè, dandosi delle pugna nel petto: il che mostra che le
e cirege / son le labbra vermiglie e nel sovrano, / quasi rigido pel,
al riposo, si chiamano 'restoppie 'nel primo anno, e * nocchiariche '
primo anno, e * nocchiariche 'nel secondo anno. = var. femm
mansioni burocratiche (e sono detti nostromi nel linguaggio della marina sia mercantile sia militare
: ciascuno officiale ordina la propria operazione nel proprio fine, così è uno che tutti
che conduci / a la toa scorta nel profondo mare / ogni noccher, quardando ove
unite a questo poi, vostra perizia / nel saper navigar dritto e sicuro, /
nocchiero, avea slanciato d'un tratto nel diffìcile mareggio del regno e della popolarità
nocchieruta e grossa / la bella donna nel petto ha percossa. montigiano, 170
che il rimanente pesi più che prima nel medesimo mezzo. 2. per
. cecchi, 5-509: gli scimpanzé, nel reparto attiguo, corrono e balzano.
, rigide, angolose, quasi nocchierute nel marinaio. 5. particolarmente aspro
forza di nocchini, ci voleva inzeppare nel capo le poesie bernesche di giuseppe giusti
fuori ancora di questi nocchi a piè o nel gomito e congiuntura dei rami grossi e
e congiuntura dei rami grossi e qualche volta nel mezzo del pedale o più sotto o
nell'anima, ella all'incontro certi moti nel corpo. -difetto. menzini
pianta, così come rattorta e nocchiosa nel fusto, ritrosa e sdegnosa nella sua
(601): con un gran punzone nel petto, fece dare indietro otto o
calorie, utilizzato come frutta fresca o secca nel consumo diretto, per la preparazione di
a cui partecipano due concorrenti, consistente nel far entrare in una buca, appositamente
biada. magalotti, 21-in: solamente nel mezzo fa [l'acqua] quant'e
'poeta / assassinato ': là nel noccioleto / raso, dove fa grotta
volgar., 2-8: quando s'innestano nel tronco del salcio i rami de'pruni
due noccioli. paoletti, 1-358: nel macinare l'olive nella maniera da me
vene, le quali vene han le radici nel letame, cioè le vene miseraiche,
che van a disporre lo acquistato sangue nel fegato, donde poi le vene superiori del
, 317: l'uve sono differenti nel callo, nella tenerità e grossezza,
callo, nella tenerità e grossezza, nel nocciuolo, perché altre viti l'hanno picciolo
succo mancano di nocciolo e si maturano nel mese di marzo. 2.
dei noccioli o i noccioli: giocoinfantile consistente nel lancio di noccioli, perlo più di pesca
nòcciolo del comunismo, nella sua sto nel mezzo di una statua metallica per riemidea
metallica per riemidea ultima e direttrice, nel principio a cui dà fede, non
mescere la cera, serrarai il nòcciolo drento nel tuo cavo. spettacolo della natura [
dura del cilindro o maschio, misurato nel diametro e comprese le spire, ove
di trasformare in arte la conato nel vuoto. lucini, 4-113: per d'
cercare di tutti il germe e il nocciolo nel primo. io. ciò che
, 1-ii-162: già già appariva, nel bel mezzo della nostra costiera del tirreno,
256: 'noccioli ': voce adoperata nel volgo per danari. 9
persona. amari, 1-iii-750: nel nocciolo del mio cuore arde la gehenna
... quando l'aveva scoperta nel nocciolo più segreto della sua anima come
2-100: qui si conserva il nocciolo, nel quale vestì la virtuosa anima del poeta
e poi con quell'istesso aceto macinarla nel mortaio col pestello, sicché ogni nocciolino
anoverai tutti gli alberi che fanno frutto nel nostro giardino e vigne, sanza contare nocciuoli
mattioli [dioscoride], 89: nel modo che fanno i nociuoli salvatichi.
freccia scoccata dall'arco di nocciolo sale nel cielo dritta dritta a perdita d'occhio e
,... abbiate osato introdurvi furtivamente nel mio cilindro e nel mio gran soprabito
osato introdurvi furtivamente nel mio cilindro e nel mio gran soprabito color nocciuolo!
e voce. -ma il nocco giace nel vedere se siamo ancora in tempo. bandi
con un ramo solo, ch'è nel diritto di detta fossa,...
/ o ritmico scandire di piroghe / nel vespero che cola / tra le chiome dei
quando faceva con loro quella faccenda, anche nel trasporto degli abbracciamenti furiosi era sempre freddo
murao un tabernacolo di nocie, ferrato, nel quale ho messo drento la testa
pietre similiante a due nuocie, e cuocile nel fuogo. 2 2
in li primi mexi, quella brustolendola nel fuogo. leonardo, 2-43: perché le
le noci: gioco infantile, consistente nel lancio di una noce verso altre che fungono
, benché più accomodatamente si devessero mettere nel numero delle ghiande. soderini, ii-397
: togli fiori di finocchio e pesta nel mortaio, ponli del zaffarano, noce
distempera con lo zaffarano et è bona salsa nel mese di settembre, con ovi.
rinvolta dalla mace, come l'avellana nel suo guscio di fuori. citolini,
come un pesco e nella grandezza e nel colore gli è molto simile, e poi
, appartenente alla famiglia tassacee, diffusa nel nordamerica. -noce pepita: fava di
metallica del macinino da caffè, contenuta nel vano della campana, di forma ovale
usano maniglie di ferro, che conficcano nel legno afferrando i polsi del braccio,
non mi si fosse venuto ad innestare nel piede manco, fra la noce esterna
o di legno duro, che, posta nel temere, serviva a trattenere la corda
delle noci: conflitto che si originò nel trentino (1579-1580) a opera dei
-dove si soffia alle noci: nel culo, nel sedere (e
si soffia alle noci: nel culo, nel sedere (e ha valore osceno
del bisdomin certo agresto / e toccherei nel vivo, ove ti cuoce, / ma
: uno villan fi roba va alcune noxelle nel suo orto. fasciculo di medicina volgare
simile alla noce moscata nella grandezza e nel colore. 3. dial.
dolore di testa, con molte anguinaie nel braccio manco, scoprendomisi un carbonchio nella
, 1-652: per tutto si trovano ciavatini nel dar de'punti, nel cucir le
trovano ciavatini nel dar de'punti, nel cucir le nocelle, nell'assetare i quarti
le nocelle, nell'assetare i quarti, nel stringer le cuciture, nel tondare i
quarti, nel stringer le cuciture, nel tondare i balloni e le balle.
sulla pelle di quel tenero ventre raccogliendosi nel pube come rugiada sopra un cespuglio.
la piacevolezza della natura mescolando a questi nel mezo de gli nocentissimi guerreggianti pure e
di sangue civile ampi torrenti / spandea nel patrio suol turba sdegnata. maggi, 41
/ che 'l tuo parto nascente / nel venirsene al mondo / lacerarti dovesse il
, 15: ne l'alta luce e nel profondo orrore / premi a i giusti
firenze spedale degl'innocenti si chiama quello nel quale si mettono ad allevare i bambini
, a forma di rotella, situata nel teniere; noce (v. noce2,
non si cambiano, non si corrumpeno nel nascere della nocevole canicola. boterò,
diàvolo], quanto elle stanno celate nel cuore. tommaseo, 21-119: quello
nel canarin nxergundi e nel balagate sambali e
nel canarin nxergundi e nel balagate sambali e nel malabar nochie.
canarin nxergundi e nel balagate sambali e nel malabar nochie. = adattamento di
sm. gioc. gioco infantile consistente nel lancio di una noce (detta hocco)
-anche: che è imputato a colpa nel giudizio finale. dante, par.
, e quel che vi fosse di pericoloso nel libro, non ne diverrebbe che più
quello della sera. beccuti, i-180: nel mese più nocivo ai nostri armenti /
varchi, 8-1-33: il bambino sempre nel settimo mese cerca e si sforza co'piedi
1-390: io non ho mai consentito nel foro dell'appetito comune per giudicare la
iii-io 1: vero è che in firenze nel 1630, essendosi osservato che il lasciar
che la minore imperfezione. questa sta nel non fare la minima cosa che sia
8. biol. cellula nodale: nel fusticino delle alghe appartenenti all'ordine charales
4-99: letto per lui non si drizzava nel mondo, della ignuda terra contento o
e nodata, che pungeva e pesava nel tatto. = voce dotta, lat
effettua unendo il capo del filo incannato nel fuso a quello del lucignolo, uscente
. -nodatrice a mano: donna che nel telaio annoda manualmente i fili di un
lomazzi, 390: mi venner nel cor mille ricordi, / come getti
azione. nodavvéro, avv. no nel modo più assoluto; proprio no.
ed hanno cartilagine sugante, la quale nel concavo corpo dentro si risecca, e di
7. locuz. cercare il nodello nel giunco: voler trovare difficoltà, difetti
criticante fa di mestieri cercare l'aspro nel liscio, come i latini dicevano, il
come i latini dicevano, il nodello nel giunco. 8. dimin.
ricamo che si esegue infilando l'ago nel tessuto dal sotto in su, avvolgendovi
.]: 'nodo ', nel plurale 'nodi 'e ant. f
esca del buco che l'ago fa nel drappo e confermi il punto. cantoni,
due capi sull'altro e facendolo scorrere nel cappio che si è formato).
mio cappello! -giunta del filato nel corso della matassatura o della tessitura;
o della tessitura; difetto che permane nel tessuto in cui tale giunta non sia
. -nodo a uccello: quello nel quale rimangono liberi i due capi del
da unire. -nodo piatto'. fondamentale nel macramè, si ottiene intrecciando in due
) passando e intrecciando ambedue le cime nel doppino del canapo. guglielmotti,
': quello che risulta dal passare nel doppino di un canapo ambedue le cime
nodi semplici, forma un cerchio aperto nel mezzo, sulla cima di un canapo
: quello che forma un cerchio aperto nel mezzo, e chiuso da ogni lato,
: ciascun tipo di nodo a bottone nel quale i legnoli sono intrecciati dapprima separatamente
insieme intorno al canapo, stringendoli bene nel centro con legature di sforzino. ne
-nodo a testa di moro o arricciato: nel quale si scompone il cavo per annodare
che in marina patisca una sola eccezione nel * nodo di matafione '. dizionario di
della casa di savoia, ricorre infatti nel collare della ss. annunziata. e.
araldico di casa savoia e si ritrova nel collare della santissima annunziata. inoltre sta
inanelli la corda; come di vede nel cingolo de'frati minori. questo si fa
maggiore e le due cime devono riuscire nel mezzo tra le due volte e in direzione
doppio alle due volte. si fa nel mezzo di un canapo addoppiato, o vero
nascere nuovi nodi. morante, 2-170: nel pettinarsi, se la prendeva coi nodi
cordone ombelicale: quelli che si determinano nel cordone ombelicale in seguito ai movimenti del
magno, movendo alla conquista dell'asia nel 334 a. c., troncò
alessandro magno che con la spada tagli nel tempio il nodo gordièo del giogo dal
de'medici, i-194: l'impio furor nel gran tempio di giano / orrido freme
, 166-47: addoppia quello spaghetto e fa'nel capo tu stessi un nodo scorritoio e
una fune con un nodo scorsoio, nel quale io feci passare e assicurai transversalmente
scorsoio. calvino, 98: entra nel nodo scorsoio ed esala l'ultimo fiato
mentre desioso spiri, / l'ali intrichi nel crin né mai le snodi. epicuro
muse padovane, lxv-322: ardisce amor nel suo crin d'oro i nodi, /
e d'un colore tutti quanti, portando nel petto un nodo di salomone. aretino
quadro della tavola ritratto una cosa bella: nel primo fece il nodo di salomone di
il nodo di salomone di viole mammole; nel secondo il laberinto, di fiori di
taranto, marito di giovanna d'angiò, nel 1353, in occasione del primo anniversario
d'un colore tutti quanti, portando nel petto un nodo di salomone;..
: re luigi l'anno seguente, nel medesimo giorno della pentecoste, ordinò una
ballerino compie sulla punta dei piedi rimanendo nel medesimo posto. g. b.
e il medesimo scioglimento... nel corso degli eventi mondani è agevole che
siccome tutto il nodo della cosa sta nel conoscere precisamente il limite delle emissioni, cosi
sarebbe andata poi a far la sua cura nel prossimo luglio? qui stava il nodo
: col valentino il nodo non giaceva mai nel farsi promettere, bensì nel farsi osservare
giaceva mai nel farsi promettere, bensì nel farsi osservare. mazzini, 62-275:
cerulea campana, / non mi resta nel cuore / che un triste nodo d'odio
mediocre al passaggio del cibo dall'esofago nel ventricolo per il diaframma...
se ora, nella notte, nel silenzio, con tutte le forze dell'anima
propaga per tutto il giardino un leggiero fruscio nel quale sembra sciogliersi e svanire il nodo
scompiglia la mente. rovani, ii-371: nel primo tumulto e nel primo scoppio dell'
, ii-371: nel primo tumulto e nel primo scoppio dell'ira, senza quasi
che duo voler un face, / nel mondo trova pochi possessore, / perché vertù
trinità. niccolini, 1-66: scendi nel nostro esiglio, / spirito creatore,
nodi / d'aneliti amorosi / innestar nel suo cor l'anima mia. b.
. / disse rinaldo: -io son nel giugal nodo. bandello, 3-18 (
ferrerò, 2-28: gianni, là nel paese i buoni vecchi, / che
considerati dall'una o l'altra parte nel negozio del maritaggio della infanta con s
cogli alleati. ruzzini, lxxx-4-407: nel principio credè influirne con molta delicatezza solo
influirne con molta delicatezza solo alcun cenno nel progetto delle imperiali dimande, temendo che l'
: cantando, al freddo serpe / scoppian nel prato della vita i nodi. papini
più rilevato. piovene, 6-35: nel mezzo un praticello allo stato selvatico; tra
-nodi di babes: agglomerati linfocitari riscontrabili nel sistema nervoso in caso di rabbia.
si trova alla base del setto interatriale nel cuore dei mammiferi e forma l'origine
o meno completamente strutturato del corpo umano nel quale due diverse parti si congiungono articolandosi
xcii-n-219: mentre egli cava, voi nel medesimo tempo cavate ancora, girando la
ragione e 'l modo, / perché roman nel nodo / la brevità del tempo e
azzurre. idem, 20-148: proprio nel punto in cui la nuca si confondeva con
. bencivenni, 5-131: sia sollecitudine nel principio nell'u- sare le medicine e
canale in mezo e con un gran tratto nel suo traverso da nodo a nodo.
circolari a guisa d'anello che si veggon nel corpo di molti insetti. -rilievo
dragone per il più è più grosso nel mezzo del ventre che in altra parte,
), ed è tipico e particolarmente vistoso nel tralcio della vite e nel caule delle
particolarmente vistoso nel tralcio della vite e nel caule delle graminacee. paganino bonafè,
landino, 200: un giunco schietto nel qual non sia nodo. ramusio, i-313
[olti gambi di grano ho veduti nel mese di aprile, i quali erano
che intatte sofferivan le zazzere delle pianticelle nel primo anno, ma ancor dopo due
ridolfi, ii-98: in quel punto nel quale la pianta sorge dal terreno,
la prima cellula, a guisa del sole nel sistema planetario, diviene un centro d'
b. del bene, 1-92: nel sarchiar di nuovo non altro dee farsi che
spacciarsi subito dopo l'equinozio di primavera nel corso ai venti giorni, prima che
: 1 nodi deìrabeto cotti a bollir nel vino, poi posta quella pentola con
poi posta quella pentola con essi bollendo nel vino, fanno aceto eccellente. alvaro
il pinolo. imperato, i-30: nel frutto pineo nascono dal torso di mezzo
/ senza stancarti mai: / a che nel petto, a che nel cor mi
a che nel petto, a che nel cor mi stai / sempre tal saldo e
dicono aristotile e i suoi che sono fisse nel corpo celeste, come i nodi nelle
corpo, a guisa che fanno i nodi nel legno, al moto del quale si
c. bartoli, 1-55: si come nel legno, cosi nelle pietre ancora,
dei nodi: in un punto n nel quale convergono più reofori percorsi da correnti
x = o, y = o, nel quale tale equazione ha una singolarità,
le due rette tangenti ai due rami nel punto d'intersezione sono reali e distinte (
il nodo idro grafico, nel quale convergono gli spartiacque di più
, languida, effeminata. -luogo nel quale convergono, s'intersecano e si
) 'le noeud de vipères '(nel 1932). tìanti, 10-240:
. -cercare o trovare il nodo nel giunco: imbattersi in una difficoltà inattesa
ma questa volta meco ha trovato il nodo nel giunco. -col nodo alla gola',
dossi, 923: si spinse più innanzi nel racconto che non potè il francese.
quando fe'partita / dalla fontana, e nel cor gli tornava / gli atti gentili
detto capo [della vite] che nel basso piede. alfieri, 5-312: il
disfece il nodicino dei capelli e buttò tutto nel camino. -nodino (v.
piaceva il suo petto nodoso che anche nel respiro non si muoveva. -gonfio
amaro veleno, voi che avete ancora nel petto il ritmo lento, nodoso e ostile
2; cfr. fr. nodulaire (nel 1842). nodulato, agg
; hanno sede di elezione peri- vasale nel connettivo avventiziale e periavven- tiziale, con
lari, di probabile origine reumatica, situate nel punto d'inserzione dei muscoli. -noduli
caso di endocardite acuta, sono osservabili nel contesto dei pilastri miocardici. -noduli di
sede sottocutanea o intradermica, sono presenti nel reumatismo articolare subacuto nei pressi del ginocchio
pisello e privi di arrossamento, si risolvono nel giro di 24 o 48 ore.
linfociti e cellule mononucle- ate (riscontrabili nel fegato di cani infettati sperimentalmente da trypanosoma
: piccoli diverticoli a cui di sacco nel tratto di un tubulo urinario compreso tra
subepiteliali, compaiono sulla congiuntiva tarsale inferiore nel periodo d'incubazione del morbillo (e
cellule istiocitarie e macrofagiche presenti, soprattutto nel fegato, in corso di febbre tifoide
talora annesse alle paratiroidi, sviluppate soprattutto nel gatto e distinti in esterni (annessi
-nodulo di morgagni: piccola massa fibrosa nel mezzo del bordo libero delle valvole sigmoidee
la quale fu la prima città fatta nel mondo, poiché fu il diluvio dell'arca
campa gli anni di noè '(nel proprio, per la qualità medicinale dell'
retor. figura di parola che consiste nel sottintendere più di uanto non risulti dalle
del messaggio. peregrini, 2-16: nel capitolo poi ch'egli [quintiliano]
, nella quale, sì come egli dice nel capo delle figure, 'per quandam
penso '; cfr. la traslitterazione nel ted. noema e il fr. noème
cantar dentro di sé è il caso nel quale è possibile che alcuno canti e non
percepisco, cfr. ingl. noesis (nel 1881), ted.
aìoesis (nel 1913, in e. husserl, ideen
(plur. -chi). filos. nel sistema teologi co-cosmologico di numenio di apamea
dell'anello tali che ognuno sia contenuto nel seguente, ma non coincida con esso
di noeto di efeso, e che nel principio del terzo secolo insegnava che dio
.; cfr. ingl. noetian (nel 1585). la var. noezieno
, cfr. ingl. noetic (nel 1825), anche al plur.
;; cfr. ingl. noetic (nel 1644), ted. noètik,
un nome così pacifico che venne simboleggiato nel ramo d'ulivo portato in bocca dalla
sapersi, che, dimorando s. onofrio nel deserto, a poco a poco gli
i sec. iv e v visse nel deserto); cfr. migliorini, 4-229
. dal nome del khan nogai, che nel sec. xiii mosse contro bisanzio e
tórre un de li dui / che nel battei campati eran con nui. tasso
« mio », / quand'era nel concetto e 'noi 'e *
: potemo del nostro exordio, cioè nel prologo e nel cominciamento del nostro dire,
nostro exordio, cioè nel prologo e nel cominciamento del nostro dire, fare intenti
vita in un campo di battaglia, nel quale il nostro capitano cristo è morto
da notare che noi siamo nello spazio e nel tempo; anzi lo spazio e il
spazialmente e succede a grado a grado nel tempo, è in
secol che trascorre oggi fra nui / nel trafiger le donne aver dovrebbe / per satiro
come io, si trasforma, ed è nel processo. sbarbaro, 2-51: per
di incitamento (ed ebbe particolare fortuna nel periodo fascista). a. f
usano l'io in tre occasioni, nel mangiare, nel bere e nel dormire:
in tre occasioni, nel mangiare, nel bere e nel dormire: ma in
occasioni, nel mangiare, nel bere e nel dormire: ma in tutto il resto
la verità per noia di conformarsi ad essa nel loro operare a quelli che sono stolti
silenzio. d'annunzio, i-650: nel giardino, che al tempo dei granduchi
una donna in pericolo] vendicatori o nel futuro / contrastatori, la trarran di
è il mondo. verga, 4-483: nel crocchio, narrava le noie che gli
la donna la quale io ti nominai nel cammino de li sospiri ricevea da te
.., adesso, ha delle noie nel suo partito; ma quando si ama
. -plur. difficoltà o irregolarità nel funzionamento di una macchina, in partic
benedettala, come che gran noia in nel core sentisse, senza mutare viso, in
, / ch'essempro ci possa esser nel futuro / a poter miticar gli affanni e
213: la donna che si fa nel foco stare / rendendove per premio pena e
[degli dei] / ogni doglia levar nel partorire, / ed a la madre
spedale de gl'incurabili,... nel continuo maneggiar che faceva que'fracidi e
ii-385: questo prova quanto siano, nel ricercare le origini dei popoli, perigliose
atto, la voce del conte zio, nel dir quel 'pur troppo ',
e che i denti non gli dien noia nel rodere, si mantene- ranno così grassi
quanto t'hanno fatto noia, / nel cor mi sento ferute di dardo.
che 'l solito, per alcuni rabbuffi avuti nel murare e per le cose che accadevano
le mani all'armi, cacciarono coloro nel bosco, doppo l'averne ucciso un
. pavese, 7-120: stava sempre nel retro e sorvegliava noialtri da un buco del
questi [facchini] spessamente alla morra nel cortile e noiando con tale sgraziato gridare
stancare. metastasio, 1-v-223: ponendomi nel vostro caso, mi figuro quanto debbano
. pucci, cent., 33-67: nel detto anno tenendosi gravato / il bonifazio
dopo il coito sono l'ova mature nel corpo, ma, se le galline son
noia [napoli] / d'avere nel tuo seno già nudrita / gente falsa e
noiato a sicheo et a creusa nel mondo, in quanto avrebbe avvilito sicheo e
i-87: aiolfo gli diè della spada nel collo per tagliarlo e nollo intaccò di niente
, divenuto indifferente a essa, soprattutto nel rapporto amoroso). leopardi, 263
e meno noiosamente, io spero, nel futuro anno. bacchetti, 1-iii-336: quel
dei noiosi. e così s'introducono nel seno del popolo tutte le menzogne,
non solo informato, ma ancor noioso nel leggere le continue discrepanze ed i lamenti
più noioso quel desiderio che m'è nato nel core circa il vedervi tornare a roma
e di pecore, nella città e nel contado. -che è causa di
noiose piume / alza la fronte e nel balcon la vista / porge, a
, 1-i-374: gli uccelli, stati taciti nel noioso tempo, con dolci note riverberavano
palmieri, 3-17-1: la gente cieca nel cercar riposo / el più del tempo
bel pratello al piano, / e muor nel serchio indi non lungi un fonte.
bretagna, per il loro commercio e navigazione nel brasil. brusoni, 1-178: piacque
celeri navigatori che vi sieno mai stati nel mondo. noleggiano a discretissimo prezzo.
aurora arrotò il suo carro di sdegno nel considerare che un po'di roggiada, quelle
dal lat. mediev. naulisare (nailizare nel 1271 a venezia), denom.
, di esigere rigorosamente dal caricatore, nel luogo di partenza, l'esecuzione della
, i-486: doveasi formare una flotta nel mediterraneo... di vascelli corsari
. deve avere spedita la nave noleggiata nel tempo accordato e pagare il suo nolo
si distingue sia da quello di locazione, nel quale il proprietario locatore trasferisce la detenzione
macchina, urtandola nolente e contrastante insin nel sepolcro. ghislanzoni, 193: era un
avrebbe loro tenuto conto un giorno, nel mondo di là. b. croce,
convenuto, come se le avessero disbarcate nel luogo destinato. g. b. vasco
nolizióne, sf. filos. nel pensiero di b. croce, atto
, in conformità a quanto è pattuito nel contratto, per il noleggio di una nave
, dopo breve contese di parole rusticali nel partir un nolo tra loro, venivano a
determinata prestazione. moravia, i-19: nel vestibolo un servitore preso a nolo 11
iove più dirottamente. cicognani, v-1-281: nel rione ove abitava, per una tavola
di intossicazione conseguenti al passaggio di germi nel circolo sanguigno: ai fini della diagnosi
e la cui causa e da ricercare nel rapido esaurirsi delle riserve idriche e alimentari
). oriani, x-13-165: nel nomadismo nessun carattere può perfezionarsi per eccessiva
fr. nomarche, ingl. nomarch (nel 1653). nomarchìa, sf
boccaccio, v-221: la qual cosa nel nostro primo padre ottimamente dimostrò colui il
la propria moglie morir di freado sola nel letto, va adulterando le mogli altrui
la pazzia de la fortuna gli ponea nel pugno, non si scernea vertù la quale
. caramella, lx-3-252: prevalse intanto nel petto del re lo sdegno giusto e
italia; che nessuno ardisca in senato o nel foro nomarli; e chi ne parlasse
più giornate, / tanto che fur nel contado di roma, / e la novella
mazzini, 6-357: un giorno, nel xvi secolo, in italia, in
dante, par., 16-126: nel picciol cerchio s'entrava per porta /
o latina / progenie, in questo o nel buon tempo antico, / ricca di
mostra che avesse enea lo nomato poeta nel quinto libro sopra detto, quando lasciò
nomate, degli stranieri, ma, nel senso più alto e forte delle parole,
tagliate, morbidate nello istesso grasso, nel suco di melanzane? 2
di melanzane? 2. nel linguaggio dei funaioli, ciascuna delle cordicelle
ricchezza di cose o d'animali scoperta nel nostro secolo... paresse a
ha divorata in francia la libertà conquistata nel luglio, come molti abborrono dalla repubblica
abborrono dalla repubblica, perché s'è affacciata nel '93 fregiata d'un berretto rosso e
mentre saranno dell'ordine del maschio, nel numero del più finiscono in 'i '
invariabile: che ha la stessa forma nel singolare e nel plurale. -nome semplice:
ha la stessa forma nel singolare e nel plurale. -nome semplice: che deriva
sieno, che in 'e 'finiscono nel singulare numero, in 'i '
, in 'i 'caderanno nel suo plurale. p. f. giambullari
dava anche dei nomi ma per fortuna solo nel dialetto della sua tribù.
, nella civiltà occidentale, esso consiste nel prenome e nel cognome ed eventualmente anche
occidentale, esso consiste nel prenome e nel cognome ed eventualmente anche, come nelle
anche, come nelle lingue slave, nel patronimico (e tale modo di identificazione
corsini, 2-687: un piccolo foglio, nel quale ai ragione non poteva esser altro
le è per legge attribuito... nel nome si comprendono il prenome e il
quale colombe avev ano segnate di sangue nel lor petto le nomora di questi martiri.
traendo, in fato è che rampolli / nel tronco che in suon graie ha d'
. frugoni, i-2-92: oh come / nel germano ancor vivi / col valore e
22 (372): entrò poco dopo nel collegio fondato da questo in pavia,
, si può credere che fosse nato nel ducato o nella contea di borgogna. panzini
la vista e la parola; / nel nome di maria fini'. bibbia volgar.
lodando il suo nome [di dio] nel quale cominciata l'abbiamo [questa compagnia
io d'agosto 1384... nel nome di cristo crocifisso ci partimmo della
suo nome / pio seguirà l'ave / nel coro soave. -con riferimento
), fu approvata dalla chiesa cattolica nel 1530 per l'ordine francescano ed estesa
francescano ed estesa a tutti i fedeli nel 1721; da pio x fu fissata
ricorreva il 12 settembre (e fu soppressa nel 1970). 9
: li giovani con la turba entrarono nel concilio e salutarono l'avolo loro siccome
1-1-211: prassi- tele ancora, avvengaché nel lavorare in marmo... fosse
berto, 93: certo la prefettura nel tempo addietro gran potestade era, ora
donini, lii-14-177: si facea condurre nel suo brigantino su e giù per il canal
re, / come dett'è, nel pian delle grandella, / e ciascheduno
e chiamava l'altro. 20. nel linguaggio delle scienze matematiche e fìsiche,
dio, in nome di dio, nel nome di dio: v. dio1,
l'un del sentimento, / l'altro nel nome de l'autorità.
di qualcuno: in rappresentanza (legale nel caso di genitore, tutore, ecc.
, tutore, ecc.; negoziale nel caso di procuratore o institore; istituzionale
caso di procuratore o institore; istituzionale nel caso di amministratore di società, o di
4-170: le case prime furon comperate nel nome di voi e delle suore dilette
. solaro della margarita, 259: nel 1782 la città di ginevra era tratta
. quasimodo, 6-141: con angoscia nel cuore urlavano intanto i compagni / chiamandomi
noi. ha nome. giovatevene. sia nel comitato. carducci, iii-7-84: certaldo
: trovandovi il tutto, sien modesti / nel dar mal nome a torto et acconsentino
qualcuno: citare una persona, menzionarla nel discorso. magalotti, 9-2-2: il
. 16. -in nome o nel nome del padre, del figlio e
tutte le genti, battezzandole nel nome del padre, del figliuolo e
che difende, onora e loda l'amico nel modo che, mentre la invidia,
ristrettamente vivendo, faticava in avanzarsi: nel che prese nome di trafficar bene ed
, suscitare il nome di un morto: nel linguaggio biblico, adempiere agli obblighi del
mia nomea di bambina buona si consolidò nel collegio. -rinomanza di un'istituzione
storie diverse, 47-27: quattro reami furono nel mondo, li quali ogniuno fu classai
autori d'alessandro magno dicono che nel mare d'india si truovono [ostriche]
, miscuglio di tutt'i viventi, lassù nel mondo, e quando la muovo e
, la sua perfezione e compiutezza consiste nel non esistere più, perché non esistono
la nuda nomenclatura de'prodotti naturali, nel tempo che stanca infinitamente, poco o
nulla nutrisce. bicchierai, 106: nel seguente catalogo... e per la
nomentano, tirava ancora tabacco dalla tartaruga nel 1925. -via nomentana: antica
[odi] non possano essere state nel nascimento loro o composte o cantate
nomica. talentoni, 1-ii-4-30: nel secondo modo, scoprendosi apertamente il
ditirambico 'e il 'tragico '. nel 'no- mico 'usavano le corde
mico 'usavano le corde acute, nel 'ditirambico 'le medie e nel
nel 'ditirambico 'le medie e nel 'tragico 'le gravi. napoli signorelli
tal fine. l'usa sovente il repetti nel suo dizionario geografico della toscana. crusca
della facoltà per nuove nomine, ritorno nel mio proposito. misasi, 6-i-56:
la nomina e donna filomena si getterà nel fuoco per voi. cicognani, 3-164:
del sequestratane. bartolini, 15-231: nel grosso paese dove dovetti trasferirmi per assumere
(come l'infinito) o concordare nel genere (come i participi presente e
gruppo di persone, in partic. nel corso di una votazione. -appello nominale:
le specie. -che esiste solo nel linguaggio, come creazione verbale (e
. fr. e ingl. nominai (nel 1503 e, rispettivamente, nel
nel 1503 e, rispettivamente, nel 1528). nominalismo, sm
astrazioni soggettive, semplici flatus vocis inesistenti nel mondo della realtà oggettiva e anche nella
pensa; in forma attenuata si ritrova nel concettualismo di abelardo (sec. xii
mente di chi li pensa, e nel terminismo di guglielmo di ockham (1280-1349
e in effetti spesso varia, specialmente nel senso di rapide e persistenti diminuzioni)
nominale', cfr. fr. nominalisme (nel 1752 per il significato del n.
per il significato del n. 1 e nel 1900 per quello del n. 3)
nulla. b. croce, i-1-47: nel medio evo, le dispute dei nominalisti
nominalismo', cfr. fr. nominaliste (nel sec. xvi). nominalisticamente
genesi dei concetti, erano costretti poi, nel condurre fino in fondo la loro teoria
o convenzionale, perché essi sono, nel fatto, nominalistici e convenzionali. vittorini,
deve ancora essere oggetto di nomina (nel senso di essere oggetto di citazione per
essere oggetto di citazione per nome e nel senso di essere preposto a un ufficio
in un ambito molto esteso spazialmente e nel tempo, anche oltre il limite della
per festeggiar dame nei giardini, / starà nel mondo nostra nominanza. lorenzo de'medici
monarchie che a loro tempi ebbero tanta nominanza nel mondo? di brente, xvi-94:
e prelati e pe 'l titolo senatorio nel secolo decimosesto. -come personificazione.
, alquanti tagliatori di legne... nel subito venire de'nimici furono presi.
[san clemente] diede una piccola percossa nel luogo sotto il piede de l'agnello
tal nominanza / che non credi nel mondo trovi pare, / credo ti porti
s'io voglio nominar due linee poste nel medesimo piano, che in qualunque parte della
che la maggior difficoltà di essi consista nel leggere come sta scritto e nel nominare
consista nel leggere come sta scritto e nel nominare veracemente le cose rappresentate. manzoni
, 1-7: attalante abitò in affrica giù nel ponente, quasi ai contro alla spagna
v'erano allora soldi d'argento, perché nel nominare i soldi vi si aggiugneva d'
-contratto per persona da nominare: contratto nel quale uno dei contraenti si riserva la
è la gagliardia / che ti iacea nel mondo nominare? c. campana, ii-434
) di plauto, che egli nomina nel pseudoio da me tradotto. mazzini, 48-305
erano stati di giurisdizion veronese e compresi nel territorio nostro, oltre alle valli lagarina
. b. pitti, 1-238: nel sopradetto squittino diedi le mie boci per
nell'eleggerlo, il gran protettor nominerà, nel primo caso, chi a lui piacerà
a lui piacerà de i quattro, e nel secondo uno de gli eguali ne'voti
hanno illustrato la patria per altissimi meriti nel campo sociale, scientifico, artistico e
mediante una designazione fatta da un privato nel proprio interesse personale o familiare) un
uno sco maria (perciocché il padre nel suo testamento aveva nominato lui, il
distinguendo a uno a uno i nomi nel caso di un elenco di persone;
marietta. de roberto, 6-201: nel suo primo libro diede [nordau]
cesarea convenire. galileo, 4-2-385: nel qual discorso considerisi l'errore del signor
di tutte le società che hanno sede nel territorio italiano). b.
croce, tv-12-92: una volta, nel più cupo delle persecuzioni fascistiche, a uno
di declinazione, e in partic. nel latino e nel greco, caso (
, e in partic. nel latino e nel greco, caso (detto anche retto
1-7-8: il primo caso, tanto nel singolare come nel plurale, chiamasi caso
primo caso, tanto nel singolare come nel plurale, chiamasi caso 'retto '
. fioretti, 2-5-280: quivi 'sì nel cor della gente il timor preme /
'sbigottita e morta'. corticelli, 104: nel primo luogo si mette sempre il nominativo
stazione radio trasmittente fissa o mobile (nel caso delle stazioni dei radioamatori al primo
soldania, ovvero in cumania, e mette nel mare della tana nominato dal detto fiume
iii-9-256: lo zorzi era stato fatto prigioniero nel 1262 sopra una nave, nominata il
ci trovavamo e che infatti era nominata nel foglio. -sostant. fazio
. molti... dei nominati nel libro, ai quali pareva che la
. 5. ricordato in precedenza nel discorso, nella narrazione, nello svolgimento
, ii-105: per questa cagione, nel mese di novembre, si trovarono la
lui. pallavicino, 6-1-401: fu concorso nel cardinal chigi non creatura dello zio,
de'medici è ampia, nominata e chiara nel mondo come stella e folgorante nel cielo
chiara nel mondo come stella e folgorante nel cielo. g. c. croce,
te farò ricco e serai di più nominato nel mio reame. baldinucci, 1-22:
. baldinucci, 1-22: fu marcantonio nel suo tempo nominatissimo, non pure per
nominati ladroni, i quali facevano molti mali nel paese. -conosciuto comunemente da tutti
romano che ha il re di francia nel suo regno, cioè la nominazione e la
anche nelle espressioni essere tocco, patire nel nomine patris, per indicare diminuzione delle
da quel che ho potuto capire, sta nel nomine patris. tommaseo [s.
v.]: 'esser tocco'o 'patire nel nomine patris ': nella testa,
= propr.: * (nel) nome del padre ', parole iniziali
la morte; e m'è nel cuor, presente / come in conchiglia
numero di tali suddivisioni amministrative variò nel corso dei secoli da una trentina
l'egitto. d'annunzio, ii-167: nel nomo d'arsìnoe ricco / d'antìlopi
tale magistratura fu introdotta in atene nel secolo v a. c. dal riformatore
scuola di giurisprudenza fondata da costantino ix nel 1045. = voce dotta, gr
oggettivo (e tale termine viene usato nel linguaggio aulico per designare la funzione tradizionalmente
nomografìa, sf. filos. nel pensiero positivistico di r. ardigò (
puramente descrittiva, o delle forme osservate nel presente, si potrebbe anche chiamare '
di essa). -in partic.: nel pensiero di r. ardigò (1828-1920
terza, ossia la scienza delle trasformazioni nel tempo delle idee o leggi morali che
seconda persona del- l'imp., nel qual caso la collocazione non è fissa,
con desiderio... che sempre viviate nel vero e santo timore di dio,
vuo'ch'io mi deduca / nel fare a te ciò che tu far non
buono / in fatti son, come nel cor mi tenni. firenzuola, 665:
del bere, il già godemmo e nel futuro / forse più noi godrem.
10-31: galeasso mandò legato in pregione nel castello di moncia e marco lasciò perché
tosto il sole, si trova collocato nel centro del mondo. davila, 135:
credesse d'aver buttato il suo nome nel fango. 7. letter.
? guadagnoli, 1-ii-307: sì! che nel mondo non vi son parecchi / che
antecedente a questo, più o meno lontano nel tempo e indeterminato. poliziano,
forse alcun per tema / m'abbandonasse nel miglior dell'opra. tommaseo, 5-180:
verso qualcosa o cura nell'evitarlo, nel fuggirlo, ecc. latini, i-265
che contro al tempo, peccando prima nel meno che nel più. sentieri,
tempo, peccando prima nel meno che nel più. sentieri, ii-143: venendo
berni, 44-53 (iv-68): perché nel cor sentia sì grave duolo, /
suo corso, ricadere nella violenza e nel senso e di là riprendere il moto ascensivo
io non conosco per ora cosa più sincera nel mondo della povertà, se non fosse
fanciullo..., / ti metterei nel capo l'intelletto. tasso, 7-114
, * ma- brucche 'o venditori nel mercato, per indicare cosa o persona
galiani, 4-41: il non fare rimane nel mezzo tra 'due atti (
dell'amore di dio verso l'uomo nel divinissimo sacramento. muratori, 5-iii-241:
finalmente il massiccio della poesia, consistente nel buon uso delle mentovate potenze [ingegno
. a. dei, 203: nel quale conseglio fu riformato che...
ora canonica; consiste nella recita o nel canto di versetti, inni,
campane). giamboni, 10-87: nel detto modo durò la battaglia infino a
ne la diritta nona sempre dee sonare nel cominciamento de la settima ora del die.
ariosto, 371: io trovai che nel letto anch'era giulio: / gli
che allora * c'incantava '[nel 'tristano *]. ecco le ruote
a nona / si chiuderà, sì nel fuggir sei tardo. -da nona
piacer dura, / e solo è nel ciel felicità sicura. -distinguere compieta
etimo incerto, aa ricollegare forse a nona1 nel signif. del n. 2,
ecc.; l'ingl. nona nel signif. originario di 'sonnellino del
trattato delle mascalcie, 1-245: nel tempo che lui mangia l'erba,
nella paraffina; fu isolato da krafft nel 1907. = voce dotta,
formula ciglio e fu isolato da krafft nel 1871. = voce dotta,
conte lorenzo, nonagenario, era seduto nel suo fido seggiolone, alla destra del camino
grandissimi premi a quelli che si esercitassino nel sopradetto giuoco. fascioulo di medicina volgare
ottenuto per la prima volta da krafft nel 1882. = voce dotta, deriv
cfr. anche fr. nonante (nel 1175) e provenz. nonanta. la
nasale) è diffusa, oltre che nel piemont., lomb. e genov.
, lomb. e genov., anche nel logudorese, catal. e provenz.
originariamente dalla coscienza, ma acquisito nel processo della propria esperienza (un atto,
ad un sorriso di noncalènza la ripose nel dorato disco. idem, vii-559:
, ciò che non lo è e nel derivarne una conseguenza impossibile con apparente confutazione
capo di tavola, in casa sua, nel suo regno, circondato d'amici,
; cfr. ingl. non-conductor (nel 1759). nonconformismo, v
alla morale, al comportamento che prevalgono nel gruppo sociale al quale appartiene; anticonformista
ingl. e fr. non-contradiction (nel 1836 e, rispettivamente, nel 1900)
non-contradiction (nel 1836 e, rispettivamente, nel 1900). nonconvèlie, v.
non esiste, il nulla (e nel pensiero teologico si riferisce in partic.
beccuti, i-295: di lodar noncovelle ho nel pensiero, / ma niente m'infrasca
; cfr. fr. non-croyant (nel 1950). noncredènza, sf.
cristiani: organo della curia romana fondato nel 1964 ed eretto in forma definitiva con
o stato d'animo di chi non tiene nel dovuto conto, non si cura,
compassiona quegli infelici i quali, amareggiati nel fondo del cuore per la non curanza
tira sì lontano / ch'arrivan sin nel regno d'acheronte. berni, 96
villani, 8-59: è vero che furono nel verno malattie di freddo e nella state
nondimeno dee essere sempre e rimanere dentro nel cuore tutta dolcezza e compassione verso quelli
pretesto della stagion vernale la faccia chiusa nel velo per isfuggire la curiosità. casti
: avvegnaché la virtù dell'anima sua nel cuor così eccellentemente, nondimeno la detta
altamente e più virtuosamente nell'anima che nel cuore. dante, conv.,
traduz. dell'ingl. non-disjunction (introdotto nel 1913 dal genetista c. b
nòne1, sf. plur. giorno che nel calendario romano cadeva nove giorni prima
e chiaro, / e specialmente nel latin paese. manfredi, 3-44: 1
di cui il primo fu ottenuto da wurtz nel 1863. = voce dotta
o con ami, come si legge nel 'parmenide 'di platone ch'è
e corre eterno per la privazione. nel primo modo è ente e vero.
); cfr. ingl. nonentity (nel 1600). nón
negazione dell'essere, il nulla: nel pensiero eleatico riguardante l'essere posto per
ardi tu solo [sole] / nel sen d'eternità, fulgido avanzo. b
, 2-i-31: figgendo insieme lo sguardo nel futuro ci vediamo noi morti; ci
usata come sm., dopo che nel 1868 il s. uffizio proibì ai cattolici
la nascita del partito popolare italiano nel 1919, benedetto xv lo lascio
. g. de rosa, 155: nel decennio che seguì lo sciogli
congressi parecchie cose cambia rono nel mondo cattolico, come se, caduta la
; cfr. fr. non-fguratif (nel 1936). non finito, sm
senza 'precetti'? queste cose tutte sono incluse nel concetto stesso di genere. un genere
nonidì, sm. invar. nel calendario rivoluzionario francese, nono giorno di
. anche ingl. nonyl (nel 1866). è registr. dal d
nonylène e ingl. nonylene (nel 1866). nonilico, agg
= traduz. del fr. non-intervention (nel 1831). non intésa, v
venne realizzato da p. vernier nel 1631. beccaria, ii-178:
da un giuoco solito farsi in toscana, nel quale, per iscambiarsi co 'l compagno
me 'e del 'non me 'nel 'me ', senza che
. o novellate a sproposito da raccontarsi nel canto del fuoco dalle bavose nonne,
dio. 5. gerg. nel gergo dei reggimenti di fanteria alpina,
[spermestes nanus), che vive nel madagascar. 11. con valore di
', del linguaggio infantile, passato nel lat. eccles. col signif. di
pele per le quale li puti stante nel ventre della madre manda fora la aquosità
, non nato ancora, che vieni nel sonno a destarmi? saba, 393:
accompagnati da una grande ed esatta avvertenza nel mangiare e nel bere ea in tutte
grande ed esatta avvertenza nel mangiare e nel bere ea in tutte quell'altre sei cose
madre. bettini, 1-90: lassù nel borgo, mesto per la notte imminente
ben presto: / entro fra poco nel sesto mio mese di gravidanza.
. -al tempo dei nostri nonni: nel passato più o meno lontano (ed
', del linguaggio infantile, passato nel lat. eccles. col signif. di
e livrea di vari colori diversamente distribuiti nel maschio e nella femmina; vive nelle
a traverso le canne e le paglie, nel modo stesso delle gallinelle.
ombre, tegoli, non ombre, / nel cielo, è il poco che vedo
, esiguo. sbarbaro, 4-63: nel carcere cui m'affaccio di grosse spranghe
i-107: forse, infranto il mistero, nel chiarore / del mio ricordo un'ombra
non esiste, il nulla (e nel pensiero teologico si riferisce in partic.
e infocato ch'egli è, ficcatelo nel mozzo e spigneti inver lui tutta
nono lustro. -nono ramo: nel linguaggio mistico, l'ultimo dei gradi
nona: conformemente alla divisione del giorno nel mondo antico, la parte che corrisponde
schema abababccb; comparve la prima volta nel poemetto l'intelligenza, attribuito a dino
novtnus. non obbiettivismo, sm. nel linguaggio della critica d'arte, una
che non si deve essere troppo schifiltosi nel ricevere denaro anche se la provenienza è
ed altre semenze di guerra che in italia nel principio d'aprile si vedevano già pullulare
foscolo, x-375: forse la sola uniformità nel codice, e che pur non ostante
, senza tramezzo d'altra parola suol riporsi nel favellare. nonpertanto vi si 'nterpone alle
: noi non pertanto un non so che nel petto / nostro portiam [ecc.
in una volta. ciò non per tanto nel 1302 s'incontra podestà un conte vanni
. nonpertant e fr. nonportant (nel sec. xiii). nonplusultra [
cui è possibile giungere (anche nel male: e può avere valore iron
nitidissimo carattere fuso nella sua celebre fonderia nel corpo 2 4 / 10 (pari a
. nón poesìa, sf. nel linguaggio dell'estetica crociana (e della
che cosa mai si sminuisce... nel romanzo dei 'promessi sposi 'col
modo, col quale la ignuda gemma nel luogo dell'altra cosa si pone, da
espressione di origine neotestamentaria usata, nel linguaggio ecclesiastico e in partic. pontificio
pio ix la adoperò più volte, nel 1860, in risposta a napoleone iii che
lat. espressione di origine neotestamentaria usata nel linguaggio ecclesiastico per indicare che le forze
, sf. prassi politica che consiste nel non collaborare o non opporsi attivamente a
. bettini, 1-279: a questo punto nel manoscritto abbondavano i punti d'esclamazione,
: cfr. anche ingl. nonsense (nel 1614). nòn sèquitur
anguillara, 11-235: un non so che nel mar veder le sembra. tasso,
. tasso, i-34: ciò che desidero nel vino è un non so che che
: meglio forse facevano coloro che restavano nel vago e riponevano il gusto in un
, allegra, chiara e mansueta; e nel volger gli occhi dà loro un non
434: a poco a poco nacque nel mio petto, /... /
un'estranea dolcezza, / che lasciava nel fine / un non so che d'amaro
, ii-121: uomini e donne hanno nel portamento del capo e nell'espressione dello
catenelle; dopo i primi esperimenti iniziati nel 1930, ha trovato larga diffusione a partire
indicato con [-umano] ', nel lessico sono definiti in tale modo gli
iii-1-140: si esamini se il sublime scrittore nel principato potrà mai essere un ente
presi gli spazi passati, il passato nel doppio tempo esser quadruplo del passato nel
nel doppio tempo esser quadruplo del passato nel sudduplo, il passato nel tempo triplo esser
del passato nel sudduplo, il passato nel tempo triplo esser nonuplo. baldi,
contiene il minore, al quale entrando nel maggiore, non manca parte alcuna di se
solo il doppio, e crescendo la quantità nel nonuplo, l'altezza cresce tripla.
bocca. 2. dir. nel diritto romano e moderno, modo in
tempo (ciò avveniva dopo due anni nel dir. romano classico e dopo dieci
dieci fra presenti e venti fra assenti nel dir. giustinianeo; nel dir.
fra assenti nel dir. giustinianeo; nel dir. moderno tale periodo è di
prodotti o della perdita che vi sarebbe nel coltivarli. gioia, 3-i-222: lo smercio
); cfr. fr. non-valeur (nel 1450), particolarmente per i n
= = dal fr. non-violent (nel 1924). nonviolènza [nón
organica e prevalentemente positiva, affermatasi progressivamente nel mondo contemporaneo non solo quale rifiuto totale
= dal fr. non-violence (nel 1924). nonvolére (non volére
nunzolus * messo ', a venezia nel 1271). nòo, sm
vius, che inventò il termine nel 1650, una delle due scienze
voce dotta, diffusa da h. gomperz nel 1905, dal lat. scient
; cfr. anche ingl. noology (nel 1811), fr. noologie
), fr. noologie (nel 1842) e ted. noologie.
noologisch (r. eucken, nel 1878). noologismo, sm.
= voce creata da o. braun nel 1916, deriv. da noologia
noosfèra, sf. filos. nel pensiero di e. le roy (
montale, 9-67: il trionfo / nel sistema trinitario / dell'ex primate /
, passato nello spagn. nopal (nel 1532), nel fr. nopale (
. nopal (nel 1532), nel fr. nopale (nel 1587),
1532), nel fr. nopale (nel 1587), nel ted. nopal
fr. nopale (nel 1587), nel ted. nopal (nel 1693)
), nel ted. nopal (nel 1693) e nell'ingl. nopal (
1693) e nell'ingl. nopal (nel 1730). nopalea, sf
esercita la propria attività a norcia o nel territorio circostante. -anche sostant. -per
melanosporum). nomi, 13-5: nel secondo era un porcello domestico, /
abitanti hanno acquistato una perizia oramai secolare nel trattare il maiale... ne
, che si è sparsa di qui nel mondo. -popol. persona zotica
bordello, / parole che non stan nel calepino. i. nelli, iii-221:
. / in fin gli rompe l'uova nel paniere / e lo manda prigione a
agg. ant. che era in uso nel territorio politicamente o economicamente dipendente da
mar del nort, cioè di tramontana nel detto golfo dtjraba e nel porto del
cioè di tramontana nel detto golfo dtjraba e nel porto del darien dove arrivano le navi
francese: l'uno, che, nel progetto stabilito nelltiaga da proporsi alle corone
solaro della margarita, 206: luigi filippo nel 1830, vedendosi assicurato dell'amicizia dell'
desso ha fra noi l'importanza che hanno nel nord le patate. giusti, 4-ii-411
vari circa la sua posizione di rappresentante, nel ramo stoffe, d'alcune produttrici del
mi precipitai a dire « è stata nel nord, in lombardia, per alcuni
attraverso il fr. ant. nort (nel 1120). nordàceo,
cfr. anche fr. nord-africain (nel 1935). nordamericano (nòrd-americano)
america settentrionale, negli stati uniti e nel canada, che, pur non possedendo
rotazione terrestre, la corrente del golfo, nel suo spostamento verso nord, richiama dall'
nascono dui canali per i quali s'entra nel porto e vanno in volte, l'
svolge su uno specchio d'acqua sito nel nord dell'europa (la navigazione).
de roberto, 8-64]: egli, nel nordico clima di questa terra sotto le
è della civiltà intellettuale. senonché, nel rispetto letterario e civile, il sole
del friuli] insieme così nordico, nel suo moralismo, e così meridionale, nel
nel suo moralismo, e così meridionale, nel suo abbandono melico, insieme goffo e
da dire sulla parte nordica e incisoria nel panneggio 'ad abundantiam 'della vergine o
soldati, 2-363: fiammeggiava un gran fuoco nel camino e pendeva sopra, alla catena
= dal fr. nordiste (nel 1861). nordizzaziónc, sf
come nornorveste, nornordeste,... nel nominare i quali certo mostrano arteficio e
, doride, focide, locride), nel peloponneso, in elide e in acaia
= dal fr. nord-vietnamien (nel 1955). norefedrina, sf
il caricamento avviene in basso, pescando nel liquido o dragando il materiale che viene
e in ingl., noria (nel 1792). nòrico, agg
razza equina da tiro, allevata soprattutto nel tirolo, in carinzia e in stiria
= dall'ingl. norite (nel 1878), deriv. da nor [
in altri prodotti; fu ottenuto sinteticamente nel 1908. -voce dotta, comp
d'ispirazione al quale fare continuo riferimento nel modo di comportarsi o nello svolgimento di
... fu sempre uso / seguir nel corso di ragion la norma. s
non avendo cervello quando vegliano e facendo nel corso della vita ogni faccenda al rovescio,
degli scritti altrui. 4. nel linguaggio tecnico delle discipline giuridiche e morali
disse, « a la cui norma / nel vostro mondo giù si veste e vela
che sublime il volo prese / su nel liquido sentier. / quella canna a
la gloria dell'intera arte divina / espressa nel triforme simulacro, /
il suo ventre vorace, / serva nel gregge ancor la stessa norma.
4-ii- 604: di norma social nel tuo volume / chiuse filosofia germe profondo
strumento a forma di triangolo rettangolo impiegato nel disegno geometrico e tecnico per tracciare le
arneudo [s. v. l: nel linguaggio internazionale del commercio librario dicesi '
.]. chiari, 1-ii-45: nel profondo silenzio da me guardato, a
a norma di legge, dovrà chiudersi nel termine di dodici giorni. -per
-a norma di una determinata persona', nel linguaggio burocratico, formula conclusiva con
la sua ritornata / a stefano che nel palazzo studiava. -con salde norme'
giusto de'conti, i-62: questi atti nel mio cor con salde norme / férno
che nella condotta de'publici affari, nel portamento della sua persona, cibandosi di
/ loco alla veccia e al vii fagiuol nel campo / ed all'egizia lente.
schierati a destra o a sinistra (nel gergo militare). pisacane, iv-17
, e colà ch'egli si credeva nel leggerlo di trovarvi maggior passatempo e trastullo
si tirasse la normale zv, questa nel suo concorso coll'asse determinerebbe in qualunque
distinguono la normale principale, che giace nel piano osculatore, e la binormale,
normali: curve le cui tangenti condotte nel punto di intersezione sono reciprocamente perpendicolari.
chim. idrocarburo normale', idrocarburo alifatico nel quale gli atomi di carbonio sono uniti
. elettrotecn. dotato di caratteristiche costanti nel tempo (un elemento o un insieme di
frequenza che assolve a una funzione fondamentale nel calcolo delle probabilità, nella statistica e
fu introdotto con un carattere strettamente professionale nel 1859 con la legge
casati (e fu sostituito nel 1923, con la riforma gentile
scientifica (e tale scuola, fondata nel 1813 sul modello della école normal supérieure
normal supérieure istituita a parigi da napoleone nel 1808, dopo essere stata soppressa nel
nel 1808, dopo essere stata soppressa nel 1814 e ripristinata nel 1846, raggiunse
essere stata soppressa nel 1814 e ripristinata nel 1846, raggiunse l'assetto attuale nel
nel 1846, raggiunse l'assetto attuale nel 1932, per il diretto interessamento di g
collegio normalistico: obbligandosi frattanto di continuare nel tirocinio normalistico fino al conseguimento del grado
c'era un'esigenza prima, insopprimibile nel dopoguerra: disarmare gli animi, garantire
. 2. condizione di chi nel comportamento, nel modo di vivere o
2. condizione di chi nel comportamento, nel modo di vivere o anche di pensare
più numeri reali, il procedimento consiste nel dividerli per la radice della somma dei
di tali movimenti capiterà un fatto, nel proprio paese e bensì all'estero,
modello. stuparich, 5-433: nel mondo c'erano milioni e milioni d'
. metall. trattamento tecnico che consiste nel portare gli acciai grezzi di colata o di
corrispondente al punto di trasformazione a3 e nel lasciarli poi raffreddare non troppo lentamente in
, conosciute anche come vichinghi, che nel medioevo iniziarono a espandersi verso la francia
con una sorta di lenta emigrazione iniziata nel sec. xi e risoltasi nella costituzione
con il peculiare stile architettonico, diffuso nel secolo xi nella francia settentrionale, soprattutto
northmannus 'uomo del nord '(nel sec. ix), di origine germanica
, fr. ant. normant (nel 1169) e mod. normand.
introdotti in normandia dai vichinghi, fornì nel xix secolo, in seguito a incroci e
normativo; cfr. fr. normatività (nel 1900). normativo, agg
, 12-106: alla nostra lirica è mancato nel secolo scorso un poeta centrale, normativo
voce dotta, dal fr. normatif (nel 1868); cfr. anche inri
cfr. anche inri. normative (nel 1880) e ted. normativ.
normoblastósi, sf. medie. presenza nel san gue periferico di una
normopéso, agg. invar. medie. nel linguaggio della medicina costituzionalistica, che presenta
alla lingua e alla letteratura dei norvegesi nel periodo compreso fra l'età vichinga e
. probabilmente da ibn nusair, che nel sec. ix si dichiarò intermediario fra
: l'obbiettivo della scienza diviene [nel cinquecento] la conoscenza dell'uomo, il
unione. goldoni, v-890: posi nel bastimento tutto l'argento e l'oro
nosocomi, sono principiati in firenze solamente nel secolo xiii. denina, xviii-3-740:
nosocrisi, sf. medie. crisi nel decorso di un processo morboso.
dimensioni e di colore cupo che vivono nel legno marcescente di alcuni alberi, in
. = dal fr. nosographie (nel 1798), comp. dal gr.
= dal fr. nosographique (nel 1803). nosografo, agg.
. = dal fr. nosologie (nel 1747), comp. dal gr.
= dal fr. nosologique (nel 1742). nosologismo, sm
. = dal fr. nosologiste (nel 1765). nosologo, sm.
medie. stato tossico che si produce nel corso di determinati processi morbosi (come
di pagare una pena pecuniaria (e nel diritto giustinianeo tali azioni erano consentite solo
: egli [pascarella] ha trasferito nel popolano il suo patriottismo borghese, il
= dal fr. nostalgie (nel 1759), deriv. dal lat.
<; 'dolore': voce coniata nel 1688 dall'alsaziano johannes hofer, per
.: che si rifugia col pensiero nel passato, che si rifiuta di vivere
in modo positivo; privo di fiducia nel futuro e per lo più malinconico,
: nostalgiche acque di sorgive / mormoranti nel verde un sogno blando, / acque
di tutti i tempi, ma che nel periodo romantico ebbero grande forza: la
nostalgia', cfr. fr. nostalgique (nel 1780). nòstoc, sf
incerta; cfr. fr. nostoc (nel 1600). nostocacee, sf.
8). pigafetta, 125: nel luni santo, a venticinque de marzo,
cioè cenerognola, è calda e secca nel quarto grado, la quale è di due
e nostrali. cattaneo, vi-1-277: sonvi nel museo raccolte di sementi e di grani
riferimento all'acclimazione di una pianta esotica nel paese di chi parla o scrive.
/ terreni s'assuefecero. -presente nel sottosuolo del paese di chi parla o
è di travertino: di questo, sì nel recinto come in tutti i pilastri,
, che è presente, che è allevato nel paese di chi parla o scrive (
3. prodotto, fabbricato, lavorato nel paese, nella regione, nello stato