suoi dipendenti di ogni grado (e nel secolo xv ammontava a diciottomila fiorini ed
rettori e notai forestieri, tutto, nel secolo xv, con diciottomila fiorini.
sulla mensa: durante il pasto, nel corso di un banchetto. bambagiouli,
il giorno dopo, a mensa, nel punto in cui il riverbero del sole li
stia / più chiara alquanto che nel suo venire. tasso, 17-42: già
cittade, convenia che le facessero compagnia nel primo sedere a la mensa che facea
: qualche gran maraviglia dee essere nata nel mondo, mentre il nemico della conversazione
mantiene giovani. -anche: chi eccede nel cibo, non ha lunga vita.
conosciuti. d'annunzio, v-2-216: nel refettorio vastissimo le quattro superstiti occupano nelle
tavola ', panromanzo con prestiti anche nel got. mesa e nell'ant. irlandese
iv-77: 1 bolscevico ': coloro che nel congresso socialdemocratico (1909, londra,
del partito operaio socialdemocratico russo, che nel 1903 as sunse una posizione
seguito alta vittoria di questi ultimi, nel novembre 1917, i suoi maggiori esponenti
mese. savonarola, i-315: nel settimo mese e nel dì vigesimo primo
savonarola, i-315: nel settimo mese e nel dì vigesimo primo del mense, fu
, fr. ant. mesfait (nel 1160). v. misfatto2.
certe mensole di legno le quali si mettono nel muro sotto la trave de'tetti o
sono termini o mensole di stucco, fissi nel muro. l. adimari,
e lo rende angolato... nel crescere che fanno i rami si appiana la
ridotte. vasari, ii-501: nel fare le due finestre inginocchiate, le
: i soldati del corpo di guardia nel quartiere entrarono per le finestre nella caserma
della pletora mensuale, eranle nuovamente comparse nel volto alcune pustolette. 4.
mese, nel quale si notayano dì per dì gli ufficiali
, su i beni stabili, e nel 1599 d'un dodicesimo su i traffici,
. siri, vii-57: entrarono appresso nel porto del recif sette vascelli partiti d'
, i-486: doveasi formare una flotta nel mediterraneo... di vascelli corsari mensualmente
: un'accademia fu... eretta nel 1686 in brescia per le cose fisiche
comprende la mensura della remozione delle nuvole nel piano che la mensura della remozione delle
2. estensione nello spazio; durata nel tempo. iacopone, 90-156: tutte
in ossequio a un'usanza largamente diffusasi nel corso del secolo xix, gli studenti
-anche: cicatrice di una ferita riportata nel corso distali duelli, considerata segno di
altro termine mensurale della nostra divisione, nel qual si comprende la quinta parte in
., v-465: iddio ha parlato nel santo suo. rallegrarommi nel salvatore e
ha parlato nel santo suo. rallegrarommi nel salvatore e dividerò la sichima, e
6-75: la menta è calda e secca nel secondo grado, e sonne di tre
alcune altre erbette bramate crude e condite nel modo ordinario. bergantini, 1-87: rivoltata
ben si pone accanto d'una fontana nel mese di marzo. 0. targioni tozzetti
e calda. il suo seme, bevuto nel vino, giova a chi orina a
, chiamata in più luoghi, come nel contado di gorizia, menta greca, con
quasi a quelle della betonica, che nel verde biancheggiano: i fusti alti un
cui sommità sono i fiori gialli, come nel tanaceto, quantunque minori. cestoni,
a quelle della betto- nica, che nel verde biancheggiano; i fusti sono alti un
romana'. d'annunzio, v-2-306: nel gran fieno maggese l'avena il trifoglio la
che consiste nell'introdurre essenza di menta nel cavo pleurico, allo scopo di accertare una
gr. pivfto), è stata accolta nel lat. scient.);
fuori, tutta la faccia e discendeva nel collo e nel petto e nelle braccia
la faccia e discendeva nel collo e nel petto e nelle braccia e mani con
scon- ziano la bellezza, massime se nel principio del male appariscono. lancellotti,
eruzione cutanea, localizzata per lo più nel viso, ricorrente in corrispondenza del periodo
per qualche giorno da piccole pustole furfuracee nel mento. = voce dotta,
le spezierie, quando sono bene peste nel mortaio, allora rendono maggiore odore.
sodo e argento vivo e, macinato nel mortaio, vi si aggiugne biacca ed
redi, 16-ix-299: l'acciaio si pesti nel mortaio di bronzo e si passi per
cocchi, 4-2-217: grano pestato minutamente nel mortaro, senza punto di mescolanza del
. montale, 3-55: ripieni pestati nel mortaio di marmo. -con allusione
: -vorrei esser quel piston che pista nel tuo mortaio. -ed io vorrei che
della concia delle pelli; grande vaso nel quale si conciavano le pelli. -stor.
: quella che i conciatori fiorentini corrisposero nel secolo xviii a favore della depositeria generale
, che vorrà conciare o far conciare, nel mortaio o nell'addobbo e,
dì che l'arà messo o fatto mettere nel mor taro o addobbo.
: si pongono [i cenci] nel marcitoio e, dopo d'averli cavati dal
metalli. — fondere a mortaio, nel mortaio: v. fondere, n
colle sue orec- chioniere, e incavato nel mezzo, per dare al mortaio la
del perone (ed è costituito, nel fondo, dalla superficie articolare della tibia
mor- taietto, ordinariamente d'avorio, nel quale si mette una pallina non troppo
recipiente contenente acqua dolce e alcool, nel quale era immersa la rosa).
l'impresa e che eglino pestano acqua nel mortaio e lavano i matoni. berni,
non ischerza; / ma l'acqua nel mortaio pesta e diguazza. g. m
ch'egli è un batter l'acqua nel mortaio. g. c. croce
vostro, sarebbe un dibatter l'acqua nel mortaio. moscheni, 108: per ottenere
come dir si suole) l'acqua nel mortaio. ferd. martini, 1-iii-27:
al solito, come pestar l'acqua nel mortaio. viani, 4-17: tutti capirono
darmi consigli era lo stesso che pestare racqua nel mortaio. -lasciarsi pestare nel mortaio
racqua nel mortaio. -lasciarsi pestare nel mortaio piuttosto che fare qualcosa (in
confessare un mancamento si sarebbe lasciato pestar nel mortaio. -pestare la salsa nel
nel mortaio. -pestare la salsa nel mortaio, pestare nel mortaio: avere
-pestare la salsa nel mortaio, pestare nel mortaio: avere rapporti sessuali con una
suore a buon modo, e con agio nel letto, gli pestavano la salsa nel
nel letto, gli pestavano la salsa nel mortaio, facendo disperare la loro sorellina.
lo figuro, notte e giorno pesta nel mortaio! -prestare il proprio mortaio
/ il suo liquor perfetto, / nel nostro mortaiétto lo pestiamo.
se esse... saranno pestate nel mortaiuolo della coscienzia,... fanno
di maiale pestato con spezie e pane nel mortaio 'e fr. ant. morteruel
'e fr. ant. morteruel (nel 1213) 'miscela di pane e
impassibile. ugurgieri, 47: tempo era nel quale comincia il primo riposo agli infermi
e riconsiglia. -uomo mortale: nel linguaggio mistico, la parte corporea dell'
: così com'io t'amai / nel mortai corpo, così t'amo sciolta
. pirandello, 8-87: malauguratamente però, nel fare la spedizione, credette che l'
passivo, fisico o acquisito, che nel commento aristotelico di alessandro di afrodisia è
a sé e non come propria antitesi nel processo di autocoscienza (con riferimento allo
si concepisce meccanicamente, nello spazio, nel tempo, senza libertà senza valore,
altra potenza che mortale / uesta tranquillità nel cor ti pose. di costanzo, 27
quale segnava ogni linea e la compiva nel vivo segreto di questo nostro essere.
. 9. che si trova nel mondo, sulla terra; mondano,
qual cosa mortale / dovea poi trarre te nel tuo disio? idem, par.
rifioriva, a lungo andremo, / nel sollievo dei colli, all'incantato /
può essere sperimentato, patito o goduto nel corso della vita terrena; provato o
li colpi son tutti mortali / nel petto, nelle reni e nel costato.
mortali / nel petto, nelle reni e nel costato. boccaccio, i-258:
/ a le piaghe mortali / che nel bel corpo tuo sì spesse veggio [
uomo tutti i meriti ch'egli avea riposti nel cielo. pallavicino, 1-573: il
fischio che diede, impresse mortai contaggio nel cielo, tanto che, morti alla grazia
conduce / suoi descendenti nel limbo infernale / per una colpa sol
le parole che diceva erano mortalissime ferite nel core del povero amante, che miseramente
a petrarca, xlvii-239: v'è nel volto già mortai colore / per la gran
mortai colore / per la gran pena che nel cor portate. boccaccio, i-18:
morte. d'annunzio, iii-1-224: nel silenzio mortale s'ode lo strepito dell'
dei mortali è sempre stata un furore nel fuoco per arrivare in qualche modo a
mio mortai serpeggia. fogazzaro, 4-227: nel mio mortai tu vivi, imago eterna
il mortale. 41. gioc. nel gioco delle buche, disputato al biliardo
i cinquecento. più innanzi, e nel colmo, arrivò, secondo il calcolo
[il petto di cappone tritato] nel mortale e non gli dare se non doi
nulla vale, / come pistasse l'acqua nel mortale. cieco, 37-7: o
. -anche: il periodo di tempo nel quale si manifesta. giamboni,
mortale, a guerra finita giovani, nel pistilenzioso tempo della passata mortalità fatta.
4-20: in tempo di tanta mortalità, nel quale stanno aperte le cataratte del cielo
alcuni mesi dopo il ritorno, scoppiò nel paese un'epidemia colerica; e la
loro seguaci. sanudo, liii-293: nel campo sotto fiorenza è una gran mortalità
189: il tempo ed i piaceri restano nel suo stato, e noi con la
di quel fianco fanno dei cavalli inimici nel correr pe 'l mezzo dei nostri.
8. filos. mortalità dell'arte', nel sistema hegeliano, lo sviluppo dialettico dei
avesse espressamente enunciato la mortalità e, nel mondo moderno, la morte effettuale dell'
. inanimatamente. foscolo, iv-372: nel verno passato io era felice: quando
5-10: insino che l'uomo istà nel peccato, eziandio qualunche otta e'se
frugoni, 1-442: non v'è, nel tuo petto, apostema alcuna d'umore
m'odiaste mortalmente, / passerebbe pietà nel vostro core, / e sovverrebbe a voi
arringato sì mortalmente a faccia di catilina nel pubblico consiglio di roma e abbominatolo delle
opere, e catilina si levò arditamente nel senato e disse contra marco tullio queste
che ho guatata / col suo venere nel tempio. cesari, i-177: i fiorentini
pericolo di tanti gran personaggi eh'erano nel campo. -mascolo dei pezzi d'
bombe per fianchi, tien le contramine nel ventre. b. stefani, lxvi-2-207:
per significare l'incastro o buco nel quale si introduce e si adatta esattamente
. = dal fr. mortaise (nel 1190) e provenz. mortaisa, di
), sf. operazione che consiste nel praticare in un elemento di legno o
senso profondo che attribuisce all'esistenza umana nel continuo proporsi come possibilità sempre presente;
, / che mi tramuta lo color nel viso. idem, conv., ii-vm-12
, poich'ebbe recevuto lo colpo della spada nel petto, s'acconciò li panni tra
altre è noia, / ch'hanno posto nel fango ogni lor cura. boccaccio,
sostiene i tormenti, dopo morte vive nel nome onorato e negli esempi fecondi. '
: le ville e i campi bollirono nel mezzo della contrada e nascerono topi e fue
, / che viene, che corre nel piano: / la morte! la morte
ma diffuso anche durante il rinascimento, nel quale la morte è rappresentata sotto forma
1-202: credo che il teschio scoperto, nel suo crudo realismo, susciti più potenti
parte per varie e pericolose morti uccise nel diserto. pe trarca,
chiaman gli sciocchi: / morte bella parea nel suo bel viso. beicari, 3-2-72
morte per forza e ferute dogliose / nel prossimo si dànno, e nel suo avere
dogliose / nel prossimo si dànno, e nel suo avere / ruine, incendi e
quali son morti violente che si possono nel prossimo dar per forza. g. villani
quinto, loro re, non fusse nel fiore dell'età e nel corso delle
, non fusse nel fiore dell'età e nel corso delle vittorie passato di morte naturale
facevano, appena sentirno del guidatore / nel polverone caduto, sot- t'ettore morte-d'
istituzione è forza ch'esista un momento nel quale la nazione afferma risoluta- mente,
dichiarazione hegeliana dell'inadeguatezza dell'arte, nel momento romantico dello sviluppo storico-artistico, a
leonardo, 2-256: il colpo nasce nel morire del moto e '1 moto per
aver solea d'amore, / porto disir nel core / che son nati di morte
mai provato godimento. 24. nel linguaggio ascetico, il peccato, che,
non fece la morte e non si rallegra nel perdimento de'vivi. passavanti,
. tasso, n-iii-1037: scrisse iddio nel libro de la predestinazione, veduto in
semplicementemorte): la condanna definitiva che, nel giorno del giudizio universale, colpirà l'
penale, che trova i suoi antecedenti nel diritto romano, ma che nella denominazione
potevaconfigurarsi (specie nelle legislazioni barbariche e nel diritto alto-medievale ad esse ispirato) come
sua vita), oppure (specie nel basso medioevo e nell'epoca post-medievale)
crudele, fu abolito dalla rivoluzione francese nel 1791, ma fu poi ripristinata contro
ma fu poi ripristinata contro gli emigrati nel 1793 e mantenuta - come pena accessoria
parte del coniuge del condannato -da napoleone nel suo codice penale, e, sul
. romagnosi, 4-257: ciò che dicesi nel caso sopra riferito, si verifica in
trova un appoggio nell'apatia e quasi nel consenso della legge, per quanto apporti la
a morte civile). — anche, nel linguaggio criminologico e comune moderno:
fanno capo (immissione dei suoi eredi nel suo patrimonio, possibilità per il coniuge
con sentenza dichiarare la morte dell'assente nel giorno a cui risale l'ultima notizia
del secolo xviii; in italia fu abolita nel 1889, reintrodotta dal fascismo nel 1926
abolita nel 1889, reintrodotta dal fascismo nel 1926 e nuovamente abolita con la costituzione
5-73: fino a che vi sarà nel mondo un paese che mantenga la pena
.). 31. gioc. nel gioco dei tarocchi, uno dei trionfi
v.]: 'morte ', nel giuoco dell'oca, è quel sito
canali con un solo grande foro slargato nel mezzo avente tre canaletti per il passaggio
attribuita durante l'epidemia verificatesi in europa nel secolo xiv). -morte somatica:
36. sport. morte del cigno: nel pattinaggio artistico a rotelle, figura libera
di fronte al nemico, furono raccolti nel 1176 dal comune di milano e posti agli
accetta e pugnale, la quale fu creata nel 1176, e si chiamò dalla morte
la cui presenza è attestata in bologna nel secolo xvi, era probabilmente diffusa anche
ospedale della morte: edificato a bologna nel 1427 dai membri della compagnia della morte
; prendere indugio dalla morte: differirla nel tempo, ritardarla. dante
ii-25: pisone, benché ferito, fuggì nel tempio di vesta e, da uno
pericoli. -avere la morte nel cuore: essere oppresso da infinita tristezza
pratolini, 3-66: avevo la morte nel cuore quando ti ho incontrato, e
vicine. leopardi, 22-106: già nel primo giovami tumulto / di contenti,
febre né il tormento, / che maggior nel cor sento, / potesse trarlo a
-con la morte nell'anima o nel cuore: in preda a profonda afflizione
intesi! io ti aspetto colla morte nel cuore. tornasi di lampedusa, 82:
lampedusa, 82: con la morte nel cuore don 'nofrio dovette inghiottirne una.
t duca d'atene, / che sù nel mondo la morte ti porse? andrea
. -dare nella morte: nel gioco dell'oca, incappare nella casella
! che via lor porta / ogni speranza nel restar defunti. -dare segno
'sonno di morte ', segnatamente nel traslato: letargo mortale dell'anima, oblivione
occhi miei un libro mostra, / nel quale io leggo tutti que'martiri / che
le vane amicizie de're, trovò nel patrio cielo la morte e la verità
tullio scritto avea un altro libro, nel quale... avea toccate parole de
la morte degli amici, il non commuoversi nel pericolo de gli innocenti...
il trapasso. tasso, n-iii-702: nel quale abbiam già conchiuso che non è
dice il signore: del letto, nel quale tu se'montato, non discenderai,
. b. davanzali, ii-194: nel paese vostro e degli altri galli entrarono
qualcosa a morte: detestarla o avversarla nel modo più assoluto. berni, 67-51
; egli vince i suoi avversari anche nel campo della critica, quantunque quella benedetta
-riacquistare dalla morte', far rivivere nel ricordo, riportare alla memoria.
tommaseo [s. v.]: nel proprio di chi soffra di un male
in tempo. lo dice chi è nel dubbio di sventura o di molestia, e
finire questa faccenda. lo dice chi è nel dubbio di sventure o molestie; e
giamboni, 10-84: fue sì grande letizia nel campo, come se ciascuno fosse di
o di morte ', non solamente nel proprio, di campare o no; ma
quasi bronco, il quale spezialmente abbonda nel lito del mare. m. palmieri,
alta figura si allontanava a passo scattante nel vialetto di mortella. -mortella bianca
, di lauro e di mortella, / nel qual poi nuda vi lavaste tutta.
. murtilla, fr. myrtille (nel 1265), ingl. myrtle.
[s. v. morte]: nel linguaggio puerile 'la morte secca'è
]: 'morte secca 'si dice nel linguaggio familiare l'imagine della morte,
2. per estens. animale ucciso nel primo periodo di vita. s
è mortifero solo a gli uccelli, come nel monte soratte, vicino a roma.
mortiferi sopra tutti altri veleni che nascono nel mare o sopra la terra. nannini
... in febbre mortifera, fu nel terzo giorno fatto spedito. mascheroni,
graf, 5-597: un garzone piagato nel petto / giace lì tra la vita e
mortiferi strai pendono a basso / intrecciati nel crin fatto turcasso. arici, iii-621
della vergine, s'infisse / altamente nel petto. 5. che causa
meno mortifere di quelle che aprirono voragini nel suolo. — con riferimento ai
la cordella verde, caccia ambe le mani nel sacco mortifero [degli aspidi].
f. f. frugoni, iv-60: nel quarto angolo s'appoggiava un armario in
in quel dì spartiti dal corpo, nel quale mangiarono il vietato e il mortifero
/ è quel tanto mortifero / che nel volto è venuto / così in un
applicato, che nell'interne e poi nel bruciare mortifica al fin la carne di
pianta] alla freddura del verno, mortificherassi nel ghiacciare e non fruttificherà -provocare
alluminato. pascoli, ii-100: gli angeli nel primo istante in che furono creati in
col porle in negozio, a ponto nel principio di ottobre si offerirono due occasioni
mali... sarebbero evitati specialmente nel dominio delle malattie nervose e ipocondriache,
spirito incorporeo... è tenuto nel corpo vivo lo quale vivifica, perché è
così possa essere tenuto in quel corpo nel quale è mortificato? colombini, 303:
nella sua mente, la portasse altresì nel suo corpo. savonarola, ii-119:
alla fine, che non sanno durare nel loro sdegno contro i figliuoli, doppo
se medesimo. se il monaco non ha nel suo cuore che starmene colle mani
secondo la 'ntenzione ch'egli avea nel suo cuore, favellò dolcemente e piatosamente
1-131: non solo io non mi pregio nel portar nuove opinioni, ma più tosto
arlia, 358: 'mortificare ', nel modo di complimento alle garbatezze che si
tommaseo [s. v.]: nel senso religioso, 'vivere morti- focatamente
crescenzi volgar., 2-1: se nel luogo sarà virtù mortificativa di freddo,
la fede mortificata da'veleni di arrio nel cuore delle sue turbe, vivo si
imperciò che... fama di lode nel popolo mortificata ne rimane.
penitenzia, ma l'opere che fuoro fatte nel buono stato, che fuoro già vive
che sta mortificata. 8. nel linguaggio ascetico: liberato dalle inclinazioni peccaminose
quelle persone che entrano ne'monasteri, nel principio sono assai mortificate e preparate ad
leggende di santi, 4-3: nel freddo corpo e nella carne mortificata gl'
, 4-21: si sentiva mortificato perché nel nuovo partito, per quanta pena si
l'anima dalle cose terrene per sorreggerla nel cammino verso la virtù e la perfezione
le quali rendono testimonianza della mortificazione sua nel mondo e della sua vicinanza a dio
zeineb di possedere per sua gran ventura nel suo palagio una favorita del gran profeta
mortificazione di iesù cristo d'ogni lato nel nostro corpo, perché la vita di
avesse meco il suo amore. lessi nel di lui volto la mortificazione, il
proveditor alle biave, ricevo qualche mortificazione nel vedere la grandezza del suo merito e de'
, considerando la mia inabilità e lo stato nel quale mi trovava, mi diventò mortificazione
. era l'età, era il punto nel loro viaggio in cui l'animo non
-vino di mortina: ottenuto facendo macerare nel vino foglie e bacche essiccate e pestate.
ch'ella diventi arida e dipoi mettendola nel mulso; e se le coccole non seccano
costituita da carne suina e ovina cotta nel vino rosso e aromatizzata con diverse
la morta faccia. -tornato nel nulla (lo spirito, l'anima)
'l nido in ch'ella giacque, / nel qual io vivo, e morto giacer
occupando il solo pensiero, senza improntarsi nel cuore che nulla ritiene, isteriliscono come in
lei restava seduta con le mani morte nel grembo in attitudine di attesa. questo,
gradazione che ogni giorno sempre più assopisce nel suo cuore tutte quelle sensazioni minime,
muoversi né che dire. -chiuso nel sonno (l'occhio). anguillara
torta, / molta virtù nel ciel sarebbe in vano, / e quasi
cessano entrambe dalla loro natura, mutate nel vicendevole assorbimento. la loro vita è
idrogeno sarà per lui l'unico valore nel mondo: il mondo; la sua
x-1-1106: vi fu chi si sentiva esiliato nel tempo, dal secolo morto o futuro
morte, scolate dalle campagne senza sbocco nel fiume, o alimentati da sorgenti e
come l'eco / d'un gran pianto nel cuore, la traccia / di lagrime
144): quanto più s'avanza nel piano il suo occhio si ritira, disgustato
colpo fermo percotevano a'nostri, a chi nel petto, a chi nella schiena,
. cavalcanti, i-197: allor si mise nel morto colore / l'anima trista per
-offuscato. panzini, i-615: nel salottino c'era sempre quella luce pallida
1-9: godi se il vento ch'entra nel pomario / vi rimena l'ondata della
la parola morta, ch'è segnata nel vocabolario e studiata come suono dalla fonetica
luminosi e risplendenti. 22. nel linguaggio della teologia e dell'ascetica:
da bologna, lxv-5-52: cosa vivente nel mondo non temo, / cusl corno fa
ella conchiuse: « veramente regna / nel mondo amore! ». -tormentato
, i poveri assopiti con dolce sorriso nel letto della mediocrità. -non più disponibile
11-iii-1017: veramente i viziosi sono morti nel vizio; laonde l'anima del vizioso
che sono senza vita caggiono in lui nel fondo. vento noi potè movere; ed
. a. neri, 1-119: nel calcinarlo [il piombo] si avverta,
produttivo, per operazioni non essenziali o nel quale un impianto non può essere sfruttato
giace. fr. sassetti, 29: nel 1324 morì... un fra
lasciò disporre. grazzini, 2-52: nel dare egli la prima sonata, gli
di morti. « ah, sono nel cimitero », dissi. -mondo
persona che è vissuta e ha operato nel passato. carducci, iii-12-369: come
di della solenne commemorazione de'defunti, nel quale ricorrono le focacce colle uve secche
garzoni, 7-98: hanno il secondo luogo nel teatro, fra'cervelluzzi, quelli che
, saro, non hai niente da pestare nel mortaio? -o morto lui o
e chi una zagaglia, chi dice nel petto e chi nella gola, e comandò
certamente ch'io non avessi più fiato nel corpo. io feci il morto,
i morti seppelliscano i loro morti: nel vangelo { luca, ix-60), esortazione
morto: non averlo visto mai, nel modo più assoluto. manzoni,
bandini, 2-i-115: non darei per sospetta nel giudizio di questa causa se non quella
e tutto quel che si sarebbe speso nel mortorio d'un par loro si dia per
due cadaverini scoperti in viso, gemelli nel battesimo e nel funerale. ed ecco
scoperti in viso, gemelli nel battesimo e nel funerale. ed ecco le fanciulle tutte
'l mortoro; / poi si ritornon nel paese loro. vasari, iii-
mezzanella -prima della legatura delle campane - nel mortorio del venerdì santo e lo scioglimento ir-
d'allegria, mettete della musica allegra nel grammofono ». pratolini, 10-407:
signif. n. 7 è attestato anche nel pis. ant. (sec
che di cantilena mortuaria mentre un barone nel castello vicino trucida il proprio figlio sposo
, 326: acciocché le nostre commende nel tempo del mortuario non patiscano danno ordiniamo
malleomyces mallei, che ha decorso cronico nel cavallo e acuto, con esito letale
con esito letale, nell'asino e nel mulo; si presenta con lesioni a carico
aw. ant. nell'agiatezza, nel lusso, comodamente. armannino, 1-67
. m. cecchi, 69: nel terren morvido / ogni ferraccio vi si
eruzione di grosse vesciche, in partic. nel volto (e per lo più è
non terminata, l'avanzo del vino nel bicchiere, si buttasse a terra, sul
, quale è delineato in partic. nel pentateuco. loco-bone, 1-8-15:
da dio l'uomo e la donna nel sesto giorno, e poi solamente nel settimo
donna nel sesto giorno, e poi solamente nel settimo formata materialmente èva [ecc.
?? -opera mosaica: nel linguaggio degli incisori, decorazione a graffito
tecnica pittorica, già nota e diffusa nel mondo antico, consistente nell'accostare con
de'suoi marmi e de'suoi arabeschi nel chiaro riverbero. pascarella, 2-31:
: tecnica compositiva alquanto rapida, consistente nel collocare le tessere su un piano orizzontale
che si fanno, quando accade che nel fondersi scoppia alcuno de'vasi che lo
opera. montale, 3-140: seminascosta nel muro, una porticina mette..
giovanni delle bande nere'; temo che nel secondo volume non mi cadrà in acconcio
più o meno sfigurate, cadono continuamente nel dominio popolare e sono « inserite »
dominio popolare e sono « inserite » nel mosaico della tradizione. bonsanti, 5-12
mondo, come problema comunque. vivo nel mosaico italiano, come oggetto d'accusa
da punti lunghi lavorati su quattro fili nel senso della lunghezza e dell'altezza alternati
13. stor. ufficiali del mosaico: nel comune di firenze, gli ufficiali istituiti
im mediato della religione è nel cristianesimo... è dav
del pa dre si compose nel mosaismo, e la seconda del figlio
, e la seconda del figlio nel cristianesimo, vi sarà una terza religione dello
domestica muore. jahier, 81: nel silenzio delle aule scolastiche le mosche picchiano
-mosca dell'ulivo o olearia: diffusa nel bacino mediterraneo, è di colore grigio
pranorpa communis, così chiamata in quanto nel maschio l'addome termina incurvato con un
'mosca': mucchietto isolato di peli nel mezzo del mento. imbriani, 6-196:
, e perché questo vapore è mobile nel principio si ripresenta la specie con el
. 13. punto mosca: nel cucito e nel ricamo, punto di
13. punto mosca: nel cucito e nel ricamo, punto di guarnizione e rifinitura
milano 'dicesi un cerotto che ha nel centro un piccolo impasto di polvere di
20. sport. peso mosca: nel pugilato e nella lottarla prima delle categorie
mosca! zitto e mosca!: nel linguaggio familiare, esortazione perentoria al silenzio
deriva probabilmente dal riferimento al proverbiale silenzio nel quale non si sente volare una mosca
sacchetti, 125-45: darci delle mani nel petto, metterci canavacci in dosso,
mosche che volano. ibidem, 322: nel latte si conoscono meglio le mosche.
risalenti all'antichità greca e romana, nel quale uno dei partecipanti, con gli
'musca aenea ', e si faceva nel modo che usano oggi, che è
bendato. g. gozzi, 316: nel giocare a mosca cieca o alla fava
! -e beppe le affondò un dito nel viso. 3. folla formicolante
... io a darle qualcosa nel mostaccio; e così si farebbe un moscaio
flabello ', passato traslatamente in plinio nel signif. botanico. per
la rivoluzione francese, in partic. nel periodo del diretto- rid.
mostardo la guardò fin nei precordi, nel centro della vita. per dirle:
forse per essere elleno alquanto più moscardine nel volto o più graziose e venuste a
notte [cola di rienzo] mescolava nel suo otro il dolce e il brusco
io ho qui, non ne è più nel magazzino in venezia, che tutta e
5. scherz. disus. nel linguaggio familiare, vino in cui è
, 1-26-26: tutta puzza ch'è nel mondo fuss'ensemor adunata /...
libbre d'antimonio per ciascheduno, e mandarlo nel campo tedesco simulatamente. siri, i-155
le prescrissi un ristorativo di crostino inzuppato nel moscado di siracusa. monti, 5-8:
parrebbe che le garzignole pere gli superassero nel di moscado sapore attrattivo. lancerio,
e avesse un marito da libri, nel veder gire in mal ora le carnalità de
solo nei fianchi verso la groppa o nel collo verso le spalle, saria di malse-
le mosche e i moscherini non molto nel naso ci dànno, salvo in silanda
pascoli, 67: i moscerini danzano nel sole; / trema uno stelo sotto
fosse notte alta e tutto sembrasse dormire nel fastoso mausoleo della monarchia moritura, già
il viaggio dei reali principi a pietroburgo nel '76 dicendo: -né la mezzaluna né lo
della radice mosc o muse, nel senso di * profumo 'e 'profumato
alcune moschette rosse overo leonate nelle garze e nel mostaccio, sarà superbo.
, quella disservo / che sue moschette nel cor mi balestra. niccolò del rosso
messer simone fu fedito d'una moschetta nel ginocchio sotto il gambaruolo, della quale
. battaglia di marciano, 588: nel campo imperiale fu ferito d'una moschetta
a cui seguivano scoppi di bombe multicolori nel più alto azzurro. e. cecchi,
furono armati di moschetto da luigi xiii nel 1622 (e la compagnia assunse
, nelle passate guerre, l'avarizia dettò nel rozzo cuore d'un westfalo, semplice
resi perciò alternativamente uguali nella stima e nel servizio colla compagnia così ragguardevole de'
di collocar le picche in un corpo nel mezzo della battaglia e allato a quelle
mondo, cascamorto. 4. nel gergo sportivo, ciascuno dei giocatori di
alta velocità, guanti alla moschettiera e nel taschino il libretto per le multe.
13 (238): a pedro, nel passar tra quelle due file di micheletti
coprendosi colle balle di bambagia, e nel mezzo e da basso... ponevano
mare a gran magnificenza, / in nel montar moltissime bombarde, /..
, ii-14: il re avea trovato nel bicchiere un moscino. salvini, v-390
stati mosci per le lettere romane che nel clima littorio vivacchiavano.
. sarpi, ii-364: resta ancora nel pontificale che al- l'offertorio nelle ordinazioni
., 4-36: messo il vin nel vaso,... diligentemente il vaso
sia il modo di operare della natura nel generare in brevissimo tempo centomila moscioni da
redi, 16-iii-104: da un raveggiuolo inverminato nel mese di settembre nacquero e mosche ordinarie
moschiferus ', il quale si trova nel tibet, nella cina e nella siberia.
ha sul davanti del prepuzio un sacchetto nel quale è contenuto il 'muschio', sostanza
: nasce [il fiume fasi] nel paese de i moschi. carducci, iii-14-
bianco e col ventre peloso e rosso nel fondo, di quella razza istessa la
s. caterina da siena, 337: nel vascello, col quale tornai dall'india
i vetri. pascarella, 1-21: nel silenzio s'udiva il ronzio di un
moscon di panno. 6. nel linguaggio giornalistico, notizia o rubrica di
acquisto e la vendita di titoli azionari nel giro di pochis simo tempo
'quelli 'che comprano titoli e vendono nel giro di po che ore
della razza dei mosconi: essere tenace nel criticare e nel pungere gli avversari.
mosconi: essere tenace nel criticare e nel pungere gli avversari. carducci, ii-3-101
ha sfracellato. -mettere un moscone nel fiasco a qualcuno -. insinuargli un
mezo sozzopra e messomi un moscone / nel fiasco e quasi che entrar teco in
quello ^ stimolare. -ronzare il moscone nel fiasco a qualcuno: venirgli un dubbio
. -e'mi ronza un moscone / nel fiasco. 10. prov.
turchesco e persiano,... e nel fine il cappello del moscovita con scimitarre
4-3-229: quel moto anco, che nel piano orizzontale, rimossi tutti gli altri
non è costituito da un solo corpo isolato nel vuoto, cosi nessun movimento di alcuna
mortale, e che facciate consistere la vita nel moto perpetuo delle passioni.
e non con moto equabile, ma lento nel principio e continuamente dopo accelerato. documenti
4-3-161: moto uniformemente accelerato esser quello nel quale la velocità andasse crescendo secondo che
v.]: 'moto vario': quello nel quale a tempi eguali non rispondono spazii
infiamma, e dappoi ch'egli è nel suo proprio luogo, quantunque egli perda il
; due si veggono per fianco, una nel mezzo ed in e così sono
. botta, 4-1127: fuvvi [nel terremoto della calabria] il moto subsultorio,
favola di fetonte, la quale narra ovidio nel principio del secondo di metamorfoseos. tortora
movevo a risa. betussi, xliv-23: nel vero amore l'uomo si muove per
che dio gli ha messo in germe nel core. -vivere, esistere.
, / simile a quella ch'è nel ciel eterna, / move da lor inamorato
l'uomo avesse diligente riguardo ad entrare nel nuovo cammino, dicendo che * ne lo
del tucto. piccolomini, 1-244: nel temperato l'appetito, essendo in tutto
qual petto è così di porfido che nel presentargli avanti questa lagrimosa istoria non si
. grimani, lxxx-3-933: più volte fu nel mio tempo fra giordano, 2-149
o effettuare un mutamento, una trascontenti nel corpo elettorale. frateili, 3-23: uno
aba- stanza / del dono, e nel ringrazio quanto posso, / ché lui
intorno. jovine, 5-354: quando nel '67 il nuovo governo italiano decise di
amura, probabilmente collegato con muro1 nel senso di 'fiancata della nave '.
bartoli, 1-1-46: i fianchi, principalmente nel vivo
avviluppata vettoria in terra, in mare, nel fiume e nelle muraglie d'ostia.
le mareggiate. magi, 11: nel fare la muraglia s'avvertirà di faticarla
e l'uscita agli uomini come alle merci nel cuor dell'imperio; simboleggiando il suo
, ii-45: una volta entrato nel parco, sebastiano si avviò sulla ghiaia
all'altro. pisacane, iv-94: nel caricare, schierati a battaglia, se
che con un rapido volo ci porti nel bel mezzo di fratelli confederati, degli
. comisso, 17-142: veniva abolita [nel carnevale] la muraglia convenzionale e si
: 'muraglióne': accrescitivo di muraglia, nel solo caso che questa sia destinata a riparo
ben forte, de'quali serviva l'uno nel tempo che l'altro si ripuliva.
bambini che perduto un dente lo ripongono nel buco di qualche muro. = deriv
: se con istrumento murale, posto nel piano del meridiano e guernito d'un buon
intorno a esse, per lo più nel corso di un assedio, fra chi attacca
ottenuta dividendo un morale in due parti nel senso della lunghezza (ed è usata come
scopo. d'annunzio, iii-1-937: nel muramento d'un arco è praticata una
tra parecchie volte in k. ottobre nel sessantaquatro quando murai ne la casa da
sessant'anni, robustissimo e di eccellente ingegno nel murare. galileo, 4-1-204: perché
memoria che intorno al tempio edificò, avesse nel murare tenuto del modo greco, o
paura che noi non mettiamo il reno nel po. tarchetti, 6-ii-m: non
di quel ladrone che fu collega di cristo nel patibolo e compagno nella gloria.
a levante, e la terra impastò nel grigio le ultime luci radenti.
quattrocento anni. aretino, 20-118: io nel colmo del favore che mi davano gli
mio / interlocutore. non voglio / murarlo nel silenzio sordo / d'un frastuono senz'
ritrovare tanno, il mese e il giorno nel quale tale edificazione fu principiata. cellini
/ con la gracile mano, / nel sepolcreto sembrano / chiudere i tuoi fratelli
sì con la calcina dei miei giuramenti nel credere di altrui che avereste detto «
di parole gloriose una lapide da murare nel palazzo albergati. crusca [s. v
dispensa, scaffale o simili, vale incassare nel muro assicurandovelo con calcina. viani,
degli albizzi, iii-624: una casa posta nel popolo di san piero maggiore detto.
dtjrbino] cominciare il duomo dtjrbino, nel quale murò parecchi migliaia di fiorini.
loro, che ci hanno murato [nel convento] quattromila scudi.
pallido sorriso gentile e poi si murò nel suo incantato silenzio. -chiudersi
s'asottiglia -che dentro si mura / nel core, e fura - chi a lui
cella, / ti sei spinto tu stesso nel profondo. -murare sul vecchio:
degli imprenditori edili e dei capoma- stri nel rendere i conti. proverbi toscani,
piloto. e il sorriso si schiude / nel suo oro. « alle mure
debbono far assai in arcate... nel cui modo s'accostano più alla forma
sdraiarsi sul ponte, a murata, o nel luogo assegnato, e di rimanere a
batteria a bordo, volgendoli per lungo nel senso della chiglia e molto addossati alla
in un montetto quale sta in nel piano dove sono certe muratelle.
compagni, 3-13: la città era nel piano, piccioletta e ben murata e
comperato... uno podere posto nel popolo di san quilico il vecchio così confinato
: quanto alla forma della fortezza, nel cortile, corpi di difesa, loro
stesse misure e proporzioni che si serverebbero nel fare una fortezza murata. ojetti,
piovane, murato dalle bande e ciottolato nel fondo. -dotato di un rivestimento
la santa chiesa, che è fondata nel suo corpo e murata col suo sangue
: la porta [è] in nel mezo della longhezza, e sono due porti
e del lago vi è un sito cavato nel sasso... con alcune grotte
). calvino, 1-500: avvolta nel castello delle impalcature... la
montale, 2-47: addii, fischi nel buio, cenni, tosse / e sportelli
sante vostre murate concorrono co'gli agnoli nel cantar irrequietamente le divine laudi. g
più delle più pubblicate lettere furono scritte nel 'maschio 'di volterra e nelle '
-figur. celato nel profondo dell'animo, mantenuto rigorosamente segreto
voi chiuso avete / il sol che nel mio cor lucea sì forte. -posato
addusse sino al mezzo la tavoletta murata nel muro della città, tommaseo [s
il vedea talor reggere il morso, / nel maneggiarlo, al suo forte destriero,
opinione del vulgo, il quale ha murato nel capo una bestiai fantasia, et è
6-ii-84: greene... dava dentro nel fianco sinistro dell'ala dritta inglese e
inglese e faceva di forza per entrar nel murato. -cinta muraria, muro
murate in terra sì. (le cose nel fatto non sempre riescono, benché ne'
vallisneri, 1-70: entrano anch'esse nel bizzarro... ammirabilissimo genere delle
mollusco gasteropodo dell'ordine diotocardi, diffuso nel mare delle antille, che forma la
muratoria coltura avrebbero allegato così bene nel cattolico giardinetto del deputato un po'
gioacchino murat. bacchetti, 1-ii-580: nel pepoli nostro conviene aggiungere la vena murattiana
fior de le cose belle, / nel mio tacito petto echeggiò sol.
dio, di vedere tutto quanto accade nel mondo. d'annunzio, v-2-81:
probabilmente attraverso il fr. omnivore (nel 1639). onnóra, v
. generalizzante lat. -unquam (confuso nel lat. volg. con -cunque:
questi hanno un altro ventre nella gola, nel quale questo insaziabile animale raguna tutta la
poi ragumando a poco a poco la manda nel ventre di sotto. giovio, ii-208
= voce dotta (registr. da canini nel 1865), gr. óvopuxcrla,
coniata dall'austriaco a. zauner nel 1902), comp. dal gr.
del nome al neonato, di solito nel decimo giorno dalla nascita.
e amici. monti, vi-456: nel prossimo mercoledì ricorre il giorno onomastico di
ra le liete grida del popolo nel dì onomastico del re udimmo una voce
il giorno. baldinucci, 9-viii-127: nel romano onomastico diconsi i ricanatesi 'ricinates
luogo, siccome ancora il padre felici nel suo onomastico. carducci, iii-11-255:
un libretto in un piccolo ottavo, pubblicato nel 1752. l'onomastico locale ricorda a
. medie. ossessione che si manifesta nel bisogno irresistibile di pronun 63
armonia imitativa si può ottenere, specialmente nel discorso poetico, con il ritmo e
dotta, lat. onònis -idis (passato nel lat. scient.), dal
475: il cardo e nelle foglie e nel gambo ha lanugine spinosa: item acorna
: il cardo e nelle foglie e nel gambo ha lanugine spinosa, e così
, l'onopisso. zannoni, 5-25: nel leggerle o rammentarsele [le lodi dell'
, lat. onopordon e onopordum (passato nel lat. scient.), dal
orientata verso quella potenza che si concreta nel possesso di capitali liquidi o azionari o
la vostra vecchiezza onoranda debbe tutta risentirsi nel vedere in che modo gli alberi ricominciano
/ ca l'omo mi facea / nel tempo ch'io solea / ben largamente
primo sito e onoranza d'amore sendo nel mezzo del pelago non altrimenti che '1 cuore
non altrimenti che '1 cuore si sia nel lago del sangue. -in partic
pompe e tutta pura / riverente entrerai nel sacro tempio, / ove s'onora il
delfo offrendoti sopra una cetra / foggiata nel più ricco bronzo la sua cicala.
/ i sacri altari, e calpestar nel limo / dal sacrilego piè quanto or
pompa e divini onori, fu posto nel sepolcro de'suoi maggiori. duodo,
porcacchi, i-310: ha usato quella rabbia nel dire che lo spinse a voler amazzar
a una carica di prestigio; innalzare nel grado sociale. boccaccio, i-439:
, 1-i-444: la grande, che nel mar siede reina, / nel cui sen
, che nel mar siede reina, / nel cui sen liber- tate aurea ripara,
noi onoriamo oggi d'un premio augurale nel nome del re che ci diede una
in quella parte, / come stelle nel ciel, la mente stima, / per
bramassi esser pagato. 16. nel gioco del poker, dare a chi ha
romano sviluppata (nella tarda repubblica e nel primo impero) dai magistrati che esercitavano
qualche onorario per il poeta; e nel rifrustare le mie guardarobe mi hanno dato
-in partic.: compiuto o svolto nel pieno rispetto delle regole della cavalleria o
pretesti per coprire questo cambiamento di scena nel teatro del mondo, significarono al conte
in acconsentire alla restituzion delle piazze occupate nel piemonte. -stipulato in modo
nacque] tiberino. il quale essendo nel guardarlo affogato nel fiume d'albula, lo
. il quale essendo nel guardarlo affogato nel fiume d'albula, lo fece per
soli titoli e dimostrazioni, non erano nel rimanente in molta grazia e autorità presso la
gli eruditi che la religione lamica onorata nel tibet, in quasi tutta la tartaria
medico di pio iv, elevato al pontificato nel 1559..., e d'
mio... acquistarsi qualche onorata fama nel mondo. guerrazzi, 14: la
9-160: messer francesco rubertello onorato lettore nel pisano studio. gigli, 148: dico
eccellentissimo, / dico l'onoratissimo / nel suo concetto pessimo / uberto benvoglienzo.
: a lui fu una statua d'oro nel più onorato luogo della città dirizzata.
, strenuo. guicciardini, i-5: nel mese di aprile dell'anno mille quattrocento
meravigliosamente. getti, i-64: credendomi nel servire a un principe, non in
imprese. varano, 1-287: già nel cielo era scritto / che ciro dalle
degli onorati suoi studi aggiudicarsi tal grado nel mondo da meritare invidia ed ammirazione dagli
. p. cattaneo, 1-6: nel mezzo egualmente della città il vano per la
parola). ammirato, 1-ii-68: nel qual luogo più leggiadramente che altrove esprime
]: era donna divota e onoratrice nel cuore e negli atti della vergine santissima.
di natura morale consistente nell acquisizione e nel mantenimento della fiducia, del rispetto e
dominanti nella cultura, nella classe o nel gruppo sociale a cui si appartiene o
gruppo sociale a cui si appartiene o nel quale ci si identifica (anche nelle
orga nizzazioni, talora assumendo nel giudizio altrui una connotazione negativa)
quali il coraggio fisico, la fierezza nel rintuzzare le offese, la tenacia, la
tale dignità. -anche: lealtà consistente nel rifiuto di ogni mezzo subdolo o azione
di ogni mezzo subdolo o azione sleale nel combattimento (e l'importanza attribuita a
d'onore che mio padre ritrattasse pubblicamente nel luogo medesimo le sue maldicenze o gliene rendesse
di strumenti civili e penali che, nel loro complesso, configurano il diritto all'
pubblico quasi messe in gogna / e punte nel più vivo dell'onore, / d'
-per estens. espressione di fierezza (nel volto). aretino, 20-219:
riguardo; federigo sempre cauto e circospetto nel conservare l'onore altrui. brusoni, 5-33
1981). - delitto d'onore', nel dignità, da un titolo, da un
propria sua famiglia. loredano, 2-58: nel foglio che mi comunica il sig
quante anche di fantasmi... nel cortile d'onore non restavano pene mentali e
e grande valore, consistente nel concedergli di poca versarono il sangue
le dispone. serdonati, 6-38: nel dividerla [la preda] fu dato l'
il folle amore / raggiasse, volta nel terzo epiciclo; / per che non pur
voi, ninfe leggiadre e belle, / nel dì ch'alia gran dea porgete onori
, mezzo onore, tutto onore: nel linguaggio ecclesiastico, gradi diversi d'onoranza
-sport. parte che ha l'onore', nel gioco del golf, -d'onore (con
non ha neppure gli onori della discussione nel parlamento. carducci, ii-15-224: fammi
titoli 0 di onori: delitto consistente nel comportamento di chi, abusivamente (senza
, oppure l'abito ecclesiastico, e nel comportamento di chi si arroga qualità inerenti
pron. personale: titolo ufficiale attribuito nel mondo anglosassone ai giudici, specie nel
nel mondo anglosassone ai giudici, specie nel discorso diretto (vostro onore).
o meno appropriatamente. si può attribuirli nel giudizio senza distribuirli nel fatto.
si può attribuirli nel giudizio senza distribuirli nel fatto. -avere in onore', stimare
con tua vergogna vadi poi a stare nel luogo infimo. -essere di poco
. g. capponi, 2-iv-416: nel fare noi gli onori di casa a
, tutti gli suo'parenti... nel pianto e ne'dolori, volendoli fare
-fare onore per qualcosa: nel linguaggio marinaro, tenersi a distanza di
non ti reputi a onor maggiore possedere nel tuo giardino una bella fonte che possedervi
il merito. foscolo, vi-635: nel restituire all'onore e all'italia le
attributo esornativo, come titolo d'onore nel linguaggio dell'etichetta ufficiale, nelle espressioni
onorevole e sola distinzione giusta e giovevole nel corpo sociale. da ponte, 15
molti giorni e finalmente fu con onorevole editto nel parlamento di parigi assoluto dall'imputazioni attribuitegli
militare e per la onorevolissima sua condotta nel veneto. 11. che intende
3-481: questi sono due casati che abitorno nel sesto di porta di duomo, ma
desiderio di mostrare quanto era il suo valore nel tor niamento. alessandri,
dato a ionata, e sia posto nel monte santo in luogo onorevole. f.
tommaseo, 8-272: 11 vescovo corner nel 1731 lo richiama [il forcellinfj con
dalla natura erano così simili all'oro nel colore e nella finezza ch'era da
del re vendicarsi del torto grande fattoglida'spagnuoli nel negozio di saluzzo. 4.
maritare, aveva fatto bandire un gran torniamento nel suo regno. marino giustinian, lii-1-195
, parco lodatore, mi nomina onorevolmente nel suo rapporto dell'assedio di genova,
; adorare, venerare (per lo più nel significato religioso proprio del linguaggio bi
volgar., vi-259: misi le radici nel popolo onorificato e la sua eredità nelle
consiglio. periodici popolari, i-767: nel desio di agi, di grandezza, di
6-ii-545: tu godevi d'una riputazione invidiata nel mondo delle lettere: le onorificenze,
onorificenze che facevano bella mostra di sé nel salone. 3. incarico,
esercitate. carducci, iii-27-298: vacante nel 1847 la cattedra di archeologia in questa
d'arte] alla gran mostra di parigi nel 1867, come saggio del r.
b. fioretti, 2-3-230: virgilio nel quinto [libro] consuma intorno a
8vtovi < 'ononide '), passato nel lat. scient. onospina, sf
4-59: né, perch'or sieda nel mio seggio e 'n fronte / già
intenti / vegliano i teucri, ma nel campo achivo / regnan cupo silenzio,
la granata. lanzi, iv-56: nel palazzo ducale sono vari saggi di questo
tonte. aleardi, 1-142: perché nel mezzo / d'un silenzio che medita
: questo acerbo scriver mio, / nel qual convien ch'io mostri i sdegni e
, iii-2-136: ei ne si fece nel dolor consorte, / e tolse i
ardita fronte, / che fu morto nel tempio a tradimento, / amando pulisena
, ad onta de'chimici tentativi, nel loro stato costantemente persistano. da ponte
onta di stare molti insieme e fissi nel medesimo luogo per quasi una giornata intiera
publicato da s. b., ritirato nel quartiere dell'ambasciator di venezia, gridò
vago e bel lavoro / che fiammeggiava nel superbo tetto, / eran li crini avvolti
63: l'arti e le scienze ebbero nel medio evo uno slancio che fa onta
, che, in vero, non può nel mondo che sonare onta. 11
a scatto o a barcocchio, come diconsi nel pisano. d'annunzio, iii-2-1146:
presto. d'annunzio, iii-2-5: nel fondo, le palafitte di làrice e di
. geol. prima epoca dell'archeano nel nord america (detto anche keewatiano per
), agg. ant. leso nel proprio onore, nella dignità; offeso,
. -ci), agg. filos. nel pensiero esistenzialista (e, in
a partire dal modello gnoseologico kantiano (nel quale assume la funzione di * filosofia
infinitudine dei concetti i quali si appuntano nel concetto supremo e più sintetico di tutti
proposte. -ontologia sintesistica: nel pensiero di antonio rosmini, quella che
sintesistica '. -ontologia speciale: nel pensiero di antonio rosmini, quella che
vittorini, 7-56: proprio dei marxisti (nel campo dell'arte falsificatori del marxismo,
hegeliano) fondamento ontologico (inorridisci) nel marxismo. -oggetto ontologico: l'
realtà oggettiva). -primo ontologico: nel pensiero di vincenzo gioberti, dio.
dimostrazione, argomento ontologico: tesi formulata nel secolo xi da anseimo di aosta (
sicura che il suo sentimento non scivoli nel pensiero? 2. che si
divenuto ontologico consisterebbe, dunque, / nel mio caro caso / in un'esperienza
o altrimenti tutto lo scibile, ma nel rappresentarlo com'è in effetti e nel mettere
ma nel rappresentarlo com'è in effetti e nel mettere d'accordo, quanto alla sostanza
b. croce, iii-16-111: ancora nel 1861 si teneva sicuro [il bartoli]
valga negli universali o nei particolari, nel ritrarre le idee o nel dipingere gl'
particolari, nel ritrarre le idee o nel dipingere gl'individui, nell'ontologizzare poetando
gl'individui, nell'ontologizzare poetando o nel far del psicologo. = denon
perché ho speranza questa volta di darvi nel genio, facendo io in quelle l'
. m. -ci). filos. nel pensiero di antonio rosmini (1797-1855)
v-260: a forza mi tolsi, pur nel terrore, dal mio ontoso riparo e
: fondavano i titolari la loro resistenza nel punto d'onore come che fosse ontoso all'
che fu dolce amico / al petrarca nel tempo ch'ei patìa / l'ontosa
ontoteismo, sm. filos. nel linguaggio dell'idealismo italiano ottocentesco, concezione
. ontoteologìa, sf. filos. nel pensiero kantiano, una delle due forme
ii-47: io de'miei colli ameni / nel bel clima innocente / passerò i dì
folto. graziani, 266: sorge nel folto bosco antro sassoso, / cui
membrana cellulosica uninucleata; sono diffuse nel plancton d'acqua dolce. =
conformazione elissoidale, ed è formato, nel periodo della fecondazione, da cellule riunite
, caratteristico di alghe e funghi, nel cui interno è collocata l'oosfera (e
a quelli che ne sono composti. nel continente europeo il sistema 'oolitico '
prende il nome dalla valle di oòs, nel baden, in cui si trova.
opaca, fusibile al cannello, sparsa nel porfido della valle di oos nel baden.
sparsa nel porfido della valle di oos nel baden. oosòma, sm.
spora formata dall'unione di due gameti nel corso della riproduzione sessuata, caratteristica dei
e aspetto suddiviso in vari scomparti, nel quale vengono deposte e protette le uova
. particolare tipo di gravidanza extrauterina, nel quale l'uovo fecondato viene trattenuto e
. biochim. sostanza colorante gialla presente nel guscio delle uova. = voce dotta
crediamo la opacità essere come il particolare nel generale e avvenire nei corpi che sono
: suoni e rumori, cne tutti raccoglie nel suo abbraccio quell'eterno pianto di campane
l'imagine del più prezioso metallo avvolto nel più delicato velluto. -profondità (
artistica. berchet, 1-93: arrabbiano nel vedere confondersi insieme da'lodatori l'opacità
e mancanza di vivacità e di brillantezza nel ragionare. c. e. gadda
rapporto delle famiglie con la strada consiste nel guardare dalle finestre nascosti dietro le cortine
dietro le cortine, o meglio ancora nel guardare la strada voltandole le spalle,
criolite e il fosfato d'ossa usato nel campo della ceramica per la fabbricazione di
; il biossido di titanio, utilizzato nel campo tessile per diminuire la lucentezza delle
il nerofumo o altri additivi, che nel trattamento dei propellenti solidi servono ad abbassarne
vetrificabili con elementi opacizzanti, l'intervento nel periodo del raffreddamento per causare la diminuzione
16-iii-234: quello [canale] degli alimenti nel suo principio è di parieti grosse,
opaco. mamiani, 10-ii-312: è nel sistema nostro solare questo fatto sostanzialissimo che
53: aguzzò le pupille per individuare nel flusso opaco quegli elementi che aveva scorti
quegli elementi che aveva scorti o immaginati nel loro pigro trascinarsi al mare.
lavati. alvaro, 8-9: ecco, nel cavo della vasca formata in breve dall
bagni, delizie e passatempi, massimamente nel tempo estivo, per essere luoghi opaci
suo componimento quel chiaroscuro che tanto piace nel cupo sen delle valli, nel folto delle
piace nel cupo sen delle valli, nel folto delle selve, nell'opaco de'
lenta che s'avanzava senza un grido nel mezzo del viale. tecchi, 11-126
4-69: ciò che udii quella sera, nel silenzio opaco e tristo di quella cucina
lievemente a quel chiarore, ardente / nel gran silenzio opaco della strada, /
sguardo. patini, v-593: entrò nel cortile un uomo tarchiato di pelo rosso,
profanato; / ma nessuno amo: nel mio cuore opaco / luce non v'ha
persona). sbarbaro, 1-279: nel figlio cresciutogli accanto avrebbe scoperto un ignoto
. idem, i-368: si sentiva [nel * don chisciotte 'di scarfoglio]
ne dovrebbero essere accorti, -fissare conoscitivamente nel mondo del reale e quasi sorprendere una
molto apprezzato, nell'opale comune, nel semiopale, nella iolite e nell 'idrofane
occhi alla casa del sindaco che si disegnava nel fondo sopra un cielo di lucida opale
case ed accende / i lecci nel nero viale. d'annunzio,
l'influsso del fr. opale (nel 1560). opàleo, agg
; cfr. anche fr. opalescent (nel 1866). opalescènza, sf
magre e spiumate, davvero sembrano fervere nel delizioso delirio, ancora un po'acre
quando si dava fuoco alla miscela, nel vapore opalino che si svolgeva in leggerissimi
opalino che andava a poco a poco spargendosi nel cielo annunciava il sorgere della luna.
. e arrivando in pieno sole, nel globo dei veli candidi, rosei,
, 7-123: qualche fumaiolo fila un opalino nel cielo perla. = deriv.
venga allora. -opere vive: nel linguaggio della teologia e dell'ascetica,
, dice cristo, sarà chiamato grande nel regno dei cieli. bencivenni, 4-49:
sta lavorando. ottimo, iii-46: nel mondo iddio è il maestro, li cieli
, 13: si era servito il ruffo nel chiedere la impunità per suo figlio dell'
zi: quando la luna è in nel segno de thauro è bono...
esecuzione di un ''opera 'nel senso di trasformazione di materia prima,
per errore, qualche danaro di più nel tirar de'conti, dove troverete voi
che fanno i lavoranti a le cave e nel partirsi da quelle. 10.
uòpere sieno sollicitate e rivedute, che nel tempo che si chiamano li ufficiali de
dalla considerazione intima di quelle relazioni che nel fatto accidentale si rivelano come costituenti la
v.]: opera d'arte, nel linguaggio familiare, si dice pure di
metastasi ©, contro natura e ragione nel suo * catone in utica ', che
mano orazio. carducci, iii-20-422: nel triste decennio avanti il sessanta...
con altri di ambito teatrale fino a costituirsi nel xviii sec. (opera a numeri
: il genere artistico che comprende, nel loro complesso e nella loro varietà.
musicali. -il mondo dell'opera: nel gergo teatrale, il complesso dei fatti
opera musicale. d'annunzio, iv-1-36: nel 1720 un giovanni sperelli diede al teatro
qual punto, fu come quando, nel mezzo d'un'opera seria, s'alza
/ l'eccelse armonie / mi danzan nel cerebro / con mille malie. pratolini,
': quelle che sono le prime nel recinto primario, come baluardi, masti,
campagna, e sono per lo più nel fosso, come i barbacani, le cappo-
a. m. bandini, 152: nel 1680 avendo bisogno i canonici per le
4-122: egli a quella pia opera legò nel testamento cento zecchini. carducci, iii-26-66
alle opere: durante il lavoro, nel corso di una determinata attività o funzione
l'opera ovver si lavora; e nel dì del sabbato s'aprirà.
, 3-i-62: per ora io mi rimango nel jonio, alga gettata
per dar effetto a quel c'ha nel disegno / pon gli stranienti in opera
collocare un oggetto o un particolare decorativo nel posto e nel modo più opportuno.
o un particolare decorativo nel posto e nel modo più opportuno. p. cattaneo
messo in opera e lavorò molte cose nel castello di s. martino ed in altri
a milano e così colloco in luce nel mio salotto la signorina oretta, la
idealità. piovene, 8-74: si hanno nel libano, mi dicono, belle case
tempo per opera del diavolo, dormendo elli nel letto, sì si trovo a lato
che sono operabili. piccolomini, 1-217: nel discorso, o vero sillogismo, che
degli operai di seta milanesi a trasportarsi nel territorio bergamasco. leoni, 165:
: gli operai carponi spargevano stipa accesa nel canale interposto tra la parete della fornace e
dei lavori di sterro, sempre stata numerosa nel ferrarese e pagata male e angariata dai
brica, deve conquistare la sua coscienza morale nel lavoro, che gli darà virtù
politico (e l'iniziativa si attuò nel 1942-45 in alcune città francesi, in
ritenerli scomparsi. 3. nel linguaggio ecclesiastico: chi si dedica attivamente
se avrai lavorato bene e ti mostrerà nel libro scritto da lui de'buoni operari,
: congregazione di sacerdoti fondata a napoli nel 1600 dal venerabile carlo carata con lo
, in partic. nelle campagne (e nel 1943 si fuse con l'analoga istituzione
aurea volgar., 1314: anche dice nel xiii capitolo, là dove si fa
. b. croce, iv-4-3: nel precedente consiglio [della società storica napoletana
di coloro li quali ànno a fare nel detto padule, o vero de'loro
i fabbricieri della cappella di san jacopo nel duomo di pistoia, che nel sec
jacopo nel duomo di pistoia, che nel sec. xiv avevano la cura dei pesi
'signore 'tra loro, strano nel suo soprabito a campana. pratolini, 10-280
tendenze democratiche radicali, fondato a milano nel 1882 allo scopo di portare le istanze del
sottoposto a repressioni poliziesche, si ricostituì nel 1887, e nel 1891 si trasformò
poliziesche, si ricostituì nel 1887, e nel 1891 si trasformò nel partito dei lavoratori
1887, e nel 1891 si trasformò nel partito dei lavoratori che l'anno dopo
-in partic.: aderente o militante nel partito omonimo. faldella, 3-169:
2. esercizio, pratica continuata nel tempo. giamboni, 7-22: la
dello spesso operamento della memoria s'ingenera nel cuore fermezza di memoria. francesco da
dio mostrò all'uomo la sua bontà? nel crearlo simile a sé, non solo
-milit. truppe operanti al seguito: nel corso della seconda guerra mondiale, le
. energico e pronto nell'agire, sollecito nel compiere il proprio lavoro; operoso,
paesi in cui, come pur troppo nel nostro, non è unanimemente riconosciuta una
.: operanti nell adelaide ', nel recitamento della favola, sig. alessandro
sig. alessandro acciaioli..., nel combattimento d'armi, sig. bernardino
eccellenza della favella fiorentina che vive e nel mare della natura sceglie... voci
mano... i detti ostacoli, nel che è però il pericolo di qualche
azione o attività, di solito protratta nel tempo e rivolta a uno scopo preciso
e con la mano, / molto soffrì nel glorioso acquisto. tassoni, 9-27-28:
dobbiamo per intanto pensare questo che esiste nel momento nostro e, nelle condizioni di questo
operava quello che era bisogno ai frati nel predetto mestiere. statuti dei fabbri fiorentini
e pistoia e tagliare serravalle e uscire nel lago, perché non bisogna conche o
un farmaco. savonarola, 8-i-397: nel considerare la virtù della radice del reubarbaro
all'innamoramento di venere, che è nel terzo canto [dell " adone ')
pure fanno conoscere qualche diversità di pensiero nel primo architetto. -far funzionare,
5: se mi fusse decto che, nel trafficare ch'i'ho fatto nel
nel trafficare ch'i'ho fatto nel tempo mio e drento e di fuori,
bufi, 2-553: per ristoro che nel mondo aveano aperto le labbra et operato
om passato / sovente memorando, / nel presente operando, / e sperando '1 futur
.. opera negl'intelletti come il sole nel mondo. i. riccati, 2-542
: dio pose l'uomo, libero, nel santo / suo paradiso. opera,
, curando uno che pativa una frattura nel sincipite ed un'altra nell'osso temporale
vidi arrivare, il più giovine, nel capoluogo della nostra provincia, dissi tra me
commedia] se ne udì questa sera nel vago teatro de'signori accademici infocati in via
nella favola e che il poeta non trova nel fatto istesso né d'altronde le piglia
operare nell'estrazione della radice quadrata saranno nel presente capitolo dichiarati. agnesi, 1-2-483
lo spirito del padre, che, nel sperma / sempre operando, le membra
, 253: i color illuminati operano assai nel viso. sarpi, vii-11: son
3-i-188: l'implicito... sta nel fondo della nostra intelligenza ed opera anche
codemo, 326: fiorenza si trovò nel caso di sentir dentro di sé tutte queste
svegliare e formare allora, era diventata nel '48 un fatto che viveva e operava
, non ho mai conosciuto diversità alcuna nel suo operare. a. cocchi, 4-2-79
penso al tuo viver passato / ciascun nel mal oprar avessi sazio. detta casa,
sf. efficacia. -in partic.: nel linguaggio politico, capacità di incidere concretamente
prò dell'anime..., esercitando nel mondo e coltivando la più fina maniera
congregazione dei teatini] profittevole e operativa nel servizio della chiesa e della religione cattolica
... è l'orma di matelda nel sogno, si piace allo specchio e
sogno, si piace allo specchio e nel tempo stesso si appaga dell'orare e
; che la dirige; pratico (e nel linguaggio filosofico si contrappone a speculativo)
, v-1-137: romagnosi... nel suo diritto seppe pavidamente congiungere l'ordine
l'influenza de'lumi oggi mai diffusi nel mondo dal vangelo, parlano con più precisione
fu un avvenimento del secolo decimonono, nel quale tutti sanno la grande parte che
alli canuti e l'etade dell'uomo consumata nel corso delle sue forze ammaestravano quelli ch'
, vii-329: gli atti operativi più comuni nel suo gabinetto saranno l'asportazione delle tonsille
umana natura operata, come dice david, nel mezo della terra, onde poi s'
a luogo e tempo operate. -trascorso nel compimento di determinate azioni. boccaccio
fervida sanna / di spumoso cinghiai lasciò nel fianco. 8. che riceve
ret fece fare del papa in anagni nel 1303 gli si porse consigliatore stefano e
sua fortuna; la borghesia fu riformatrice nel settecento, repubblicana con la rivoluzione francese,
. nell'essere uno de'cavalieri operatori nel carosello che si prepara, stante la sua
: móstrati grazioso operatore de'miei comandamenti nel mio aspetto. scala del paradiso,
operatrice di poesia e a supremo criterio nel giudizio di questa. c. e
altre [la politica] doverebbe sedere nel primo luogo ed aver sotto di sé
radar, yoperatore torre di controllo, nel settore delle telecomunicazioni; l'o- peratore
di decadimento, yoperatore di reattore, nel settore elettronucleare; yoperatore contabile o di
lubrano, 2-391: sacerdoti miei riveritissimi, nel suono operatorio delle vostre parole si nasconde
bianci- fiore è savissima, e ciò nel suo portamento e nelle sue operazioni è
coll'opera- zioni, tu se'dannato nel profondo dello 'nferno. s. bernardino
mai. savonarola, 7-i-14: iddio introduce nel mondo le buone operazioni, acciocché quelle
mula, lii-3-395: chi vuol ben penetrar nel cuore delli uomini guardi pur alle operazioni
per quattro quinti bell'e compiuta e nel resto si compirà senza molto disturbo.
terra la sua operazione e a fare venire nel mondo pestilenzie e piaghe, non vedo
li princìpi d'essa il moto de'fluidi nel corpo, l'operazione de'muscoli,
il conaillac chiama 'memoria'; la quale consiste nel ripensare a cosa di cui s'è
diversi mezzi, si riconoscesse qualche varietà nel progresso dell'operazione. spallanzani, 4-i-181
et in operazione, stando allor quasi nel regno lor più potenti, più efficaci
e operazione. lenzoni, 76: nel mondo celeste la virtù attiva, o
maschia o maschile, si riconosce tutta nel sole, e, per il contrario,
, onde invigorire la operazion loro, nel foco di grandissime lenti, e quivi
quale amore è questo per lo loco nel quale adopera. scala del paradiso,
umilità hae altri segni ed altre operazioni nel principio ed altre operazioni hae lo suo accrescimento
è quando la natura fae la sua operazione nel termine d'alcuna malattia. sanudo
verso il monte, e aveano cazato foco nel castel di limene e messo uno burchio
vaso] si salderanno dalla sua parte inferiore nel tramezo notato l, accioché possino ricevere
e semplice diminuzione della lira corrente eseguita nel modo più facile senza operazione di forbici
19-379: tale fu la loro operazione che nel decorso di pochi anni tutto il rimanente
, ma ha gran forza e merito nel cospetto della divina maestà. g.
'altra scienza sottratti. 15. nel linguaggio economico-finanziario e commerciale, azione o
si fanno alla borsa delle operazioni o nel senso del rialzo o in quello del ribasso
voi sapete chi porta la bandiera, nel nostro paese, in questa specie d'
... della diversione restavano, nel 1506, a farsi molte altre operazioni
1506, a farsi molte altre operazioni nel ramo di lizzafusina ed al dolo un sostegno
al dolo un sostegno ed una traversa nel fiume, accioché l'acqua s'avviasse
fiume, accioché l'acqua s'avviasse nel cavamento suddetto, voglio dire nel brentone.
avviasse nel cavamento suddetto, voglio dire nel brentone. romagnosi, 4-781: quindi
produrre rigurgiti, sono le operazioni che nel significato comune cadono sotto il concetto della
come ciascuno officiale ordina la propria operazione nel proprio fine, così è uno che
scere l'inesattezza del solito metodo de'geografi nel piantar la topografia d'un paese
di operazione: ordinamento delle azioni belliche nel loro insieme, per il raggiungimento di
di grandezze è continuo); formulata nel campo della fisica, è stata estesa
: li ho introdotti uno per uno nel tubo dell'anidride carbonica, donde sono stati
della morte della sua beatrice, quasi nel suo ventesimo- sesto anno compose in un
2, cfr. fr. opérette (nel 1825) e ted. operette
... lo strano è che nel clima americano queste fantasie operettistiche non tolgano
'i vespri siciliani 'nascono invece nel periodo della maturità, e vengono immediatamente
in ispirito e verità, amarlo operosamente nel prossimo, rispettarlo in noi stessi carducci
, 181: il croce vede sempre nel momento della pace il momento della guerra
della pace il momento della guerra e nel momento della guerra quello della pace e rivolge
: i corpi hanno la propria operosità nel rimandare i colori. = voce dotta
giudizioso e operoso aiuto nella elezione e nel confronto dei testi migliori. -con
, osia la civile o la militare, nel coltivamento de'campi, nell'arti del
quando che nostro signore spirò nella croce nel monte calvario. òpia, sf.
tal diversità tuo verso musico / vuol nel mio debil petto laude infondere / ché
tal che spegni il dolore, e nel rispondere / mostri degli altri il più perfetto
questa dea nascosta e palese ed ha nel ciel l'ordine suo e illustra le forme
cacherano di bricherasio, 1-15: nel... caso della città che
che giornalmente sia necessario volger l'acqua nel canale. cattaneo, ii-2-309: non è
si chiama 'divisione di lavoro ', nel lavoro collettivo europeo ha nome nazionalità.
. stuparich, 1-327: il recinto nel quale siamo entrati ieri sera, racchiude
quasi per vedersi adorno, / quando è nel verde e ne'fioretti opimo. ariosto
tra il frutteto opimo, l'anitre diguazzanti nel pantano, / i campi estesi e
tua pace e pace d'alveare / chiuso nel verde dei giardini opimi. bacchelli,
, 9-20: ritrovatala poscia un dì nel limo, / la rimpannuccia e se
cavalieri, offerse le seconde spoglie opime nel tempio di giove feretrio. refrigerio,
, 20-211: quando bardo / già nel pugno la palma aver si stima, /
romana signoria. foscolo, vi-697: nel paese nemico prima spoglia opima dell'uffiziale
s'impadronisce di tutte le spoglie opime nel cesareo trionfo del mantegna. -bottino
. b. croce, iii-14-61: nel 'morgante 'c'è dell'altro:
: pensando elli [numa pompilio] nel suo riposo a quali iddii dovesse commettere
opinavano, assaliscono. brusoni, 695: nel principio di queste differenze, che presero
tutto ciò che uno di noi, nel suo particolare, opina buono e utile
limitata in materia di fede solamente e nel decretare e determinare, non nell'opinare
opinare, ma nell'ispirazione del genio, nel sacro furore del vero, nel santo
, nel sacro furore del vero, nel santo entusiasmo dell'eroismo. -in
ii-126: coloro che vanno a cercare nel socratismo l'idea assoluta del bene come
stato mentale, concetto o giudizio consistente nel proporre o nell'accettare una tesi non
, misura / l'error che fai nel falso opinione / del superbo rainaldo e
può simultaneamente essere o non essere; nel pensiero moderno, in partic. nella gnoseologia
propria validità; kant gli riconosce importanza nel campo teoretico come avviamento alla verità,
esclude sia dal campo delle matematiche, nel quale non serve opinare ma occorre sapere
per sé, perciò nega che possa essere nel dominio della filosofia). -in partic
essere il più dotto uomo avessi veduto nel tempo suo e che l'openione di platone
furioso. muratori, 1-6: sonosi alzati nel secolo prossimo passato valenti esaminatori di simili
dovere principalissimo; e qui, come nel resto, i suoi fatti furono consentanei
felicità e la naturalezza stessero di casa nel sud, ed anche su questo argomento filippo
quotidiano di indirizzo moderato fondato a torino nel 1848 da un gruppo di liberali piemontesi
gruppo di liberali piemontesi e lombardi; nel 1865 si trasferì a firenze, nel
nel 1865 si trasferì a firenze, nel 1870 a roma e nel 1900 cessò
a firenze, nel 1870 a roma e nel 1900 cessò le pubblicazioni. -anche:
398: questo scrittore è gran canonista e nel suo giornale 1 " opinione 'flagellava
-dir. delitti o reati di opinione: nel linguaggio politico, l'insieme dei reati
era opinione che il principio vitale risiedesse nel centro dell'animale. -giornale,
-stor. dir. opinione comune: nel diritto dell'età intermedia, basato soprattutto
e vincolante). - anche: nel linguaggio giuridico moderno, la soluzione o
dalla dottrina e dalla giurisprudenza (ma, nel diritto continentale, non ha di per
contro la loro opinione, i tedeschi nel campo, conobbero (e se ne turbarono
pontano, 1-56: re di francia è nel nostro reame con favore del stato ecclesiastico
ventura è d'un principe l'avere nel cominciare del principato occasione di conciliarsi con
in opinion di pul- cella, poiché nel tempo ch'ella era stata con ircio,
suo, la opinione delle quali, spenta nel padre, si aveva con lo animo
la sua potenza ne veniva ingrandita, nel fatto e nell'opinione.
tassa del macinato il sella era rigido nel ritenerla indispensabile; ma il minghetti inchinevole
relig. setta eretica che si diffuse nel sec. xv, vicina alla confessione
: 'opinionisti ': eretici che comparvero nel decimoquinto secolo, così detti perché essendo
pertinacia. il loro principale errore consisteva nel vantarsi di un'affettata povertà, e
: sottogenere di piante stabilito da acario nel suo prodromo della famiglia de'licheni nel
nel suo prodromo della famiglia de'licheni nel genere parmelia. = voce dotta
specie (opisthocomus cristatus) che vive nel sudamerica, differisce dai galliformi per la
, bianchiccio di sotto, color fava nel collo e nell'estremità della coda.
sm. anat. punto craniometrico situato nel piano mediano sagittale nella parte più prominente
alcuni templi greci (per esempio nel partenone) si trovava dietro la cella
classi insetti e chilopodi con aperture genitali nel penultimo segmento. = voce dotta
pilistione lo cuoce [lo stafilino] nel latte, e contro gli stranguglioni dà oncie
posteriore: si osserva nella meningite, nel tetano e in altre affezioni del sistema
morte onde divertire il popolo romano adunato nel circo, ed accostumarlo a perdere il
paleont. disus. erbivoro fossile ritrovato nel sec. xix in francia. cattaneo
della grandezza d'animo di cosimo ii nel dare alla spezieria del regio spedale di
(pianta velenosa) ', passato nel lat. di plinio come opocarpàthon
deostruente, ed entra nella teriaca, nel mitridato ed in altri antichi lattovari.
, e l'applicazione pratica li trasfonde nel lessico quotidiano: 'ipofisi, ormoni
]: non potendo trovare alcuna mansuetudine nel ferocissimo imperatore, si fece un bagno
del debitore il quale non abbia pagato nel termine intimatogli. = nome d'
del debitore il quale non abbia pagato nel termine indicatogli. carducci, ii-18-100:
perché è difficile a digerirsi e cala tardo nel stomaco, genera dolor di ventre e
in un passaggio, nello scorrimento, nel flusso. maestro alberto [tommaseo]
quei quasi dieci anni continui d'incallimento nel più vituperoso letargico ozio. giusti,
di sangue che corra, perché standosi nel capo e ne'grandi oppilata, lo
avere un po'd'acciaio stillato, nel modo si piglia per l'oppilazione, ché
di te da quella che tu osservi nel medicar altrui da sì fatte oppilazioni.
so che opio che portò da roma nel vino, nel più bello del ronfare la
che portò da roma nel vino, nel più bello del ronfare la piantò nel letto
, nel più bello del ronfare la piantò nel letto de l'oste cortigianescamente. ricettario
so più quale mangiatore d'oppio che nel tempo impiegato a discendere un solo gradino
nuovo prossimo crollo, avrebbe voluto addormirsi nel nirvana dell'idealismo; e intanto masticava
; scoppiò quando l'imperatore taokuang, nel 1839, ne fece distruggere 20.
; l'inghilterra inviò una flotta che nel 1841 occupò canton e l'isola di
, con la pace di nanchino (nel 1842), i cinesi s'impegnarono a
, in seguito alla quale dovette, nel 1858, concedere il permesso al commercio
il signore iddio gli abbia messi apposta nel mondo col solo fine di accompagnarli e
so stiene una posizione contraria nel corso di una disputa, di una
giustissimo sovente: questi opponenti possono avere nel proseguimento di lor princìpi politici tutto il
(v. opporre), passato nel linguaggio scient. per il n. 3
. ottimo, iii-240: il sole nel suo lume mai non manca, avvegnaché
di dio all'amor vano; e goderai nel ben. casti, ii-1-80: papa
non ricevuto, a costui oppongo plinio nel quinto al quarto capo. sarpi, vi3-
bus ', dove si dice che nel partecipare con lo scommuni-
avogador di comun, continuò a parlar nel caso di loredani, e cussi ogni
essere opposto. brusoni, 762: insorsero nel parlamento lunghe questioni per le discordie del
a cui oppose il conte gravissime falte nel governo di stato, nei maneggi di
è opposto di aver proceduto sì minutamente nel concludere i partiti e manato sì a
alberto fiorentino... ardì fondatamente, nel libro che fa di prospettiva, opponere
a ogni modo avverrà, e avverrà nel modo meno desiderabile. 16.
, 5-71: cadendo perpendicolarmente una palla nel piano orizzontale, o si ribalza all'
ha qualche forza elastica o si ferma nel piano della caduta che colla sua resistenza totalmente
che le negazioni e le affermazioni, nel trattare che si fa di dio, non
giustizia, alla viltà che laggiù laggiù nel brago dello stige rissa e gorgoglia.
secondo la convenienza o la necessità, nel modo richiesto dalle circostanze; acconciamente,
gli storici personaggi invece d'introdurli opportunamente nel fondo del quadro, sotto una luce
di opportunismo e di comodo scetticismo affaristico nel quale è caduto a poco a poco
la nostra politica, marchesina, consisterà nel buon governo della nostra casa; dico bene
due volte corse con parte dell'esercito nel contado loro, pigliando prigioni e predando
trafìco grande. brusoni, 8: nel medesimo tempo ottenne il duca di savoia
alla navigazione. -discrezione, misura nel comportarsi. bonghi, 1-67: la
: consisterebbe, il criterio di opportunità nel gioco della fantasia, in una discreta
appresso, per dove entrano le navi nel porto, e ve ne sono alle volte
signor di faenza. cesarotti, 1-i-113: nel che consiste il primo pregio e l'
una condizione e a risolvere un'impresa nel modo migliore. -anche: che non
ispendere, difetti grandissimi, e similmente nel man giare e nel bere
similmente nel man giare e nel bere. g. morelli, 168:
giù pei corridoi, mettendosi quatto quatto nel cantuccio e nella positura più opportuni al desiderio
avvertire... che l'anno segnato nel principio del documento era il quinto dopo
-a tempo, in tempo opportuno: nel momento giusto, scelto con avvedutezza.
vorrei che tu ti ricordasse del debito nel qual tu mi sei. mi parrebbe ora
occasione di metterla a effetto in tempo nel quale, per esser il re di francia
] ogni giorno al momento opportuno, nel massimo segreto, con spavantosa gioia.
attico, interrogato « chi mise fuoco nel tempio? », risposto « io
di cristo], 3-3-5: scrivi nel tuo cuore le mie parole e ricercale
. 9. che giunge nel momento adatto, quando la sua presenza
, nello alzarsi versa la sua acqua nel primo ricipiente, el quale, radopiandosi di
capricorno et il granchio sono oppositi in nel zodiaco del cielo. soderini, i-59:
si trova in un segno e l'altro nel segno opposito apunto, sì che tra
11-2: nella passione scurò tutto il sole nel mezzodì, ed era la luna in
suo epiciclo, si trova alcuna volta nel più alto punto di esso, il quale
.., alcuna volta si trova nel punto più basso, chiamato da'medesimi
che si oppone; il contrario (nel linguaggio filosofico: v. contrario,
e poi di riprovare lo falso, e nel trattato si fa l'opposito,.
opposito fa el fuoco che vuole introdursi nel legno umido e molle. machiavelli,
liano, si erano messe all'opposito nel monte a sansovino e negli altri
: gli oppositori si mostrarono molto ardenti nel contrastare alla proposta del ministro. lambruschini,
con occhio penetrativo... appoggia nel parlamento il ministero battuto dagli opposi
de luca, 1-4-1-109: quando l'oppositore nel termine di tre mesi non prova chiaramente
capace di sintesi ottimistiche, si svolge nel fondo della nostra anima.
e apologie, alle quali fu poi nel 1615 abbondantemente risposto dal p. don
provvedimento decisorio del giudice (come, nel diritto processuale civile: opposizione al decreto
fallimento, opposizione allo stato passivo', nel diritto processuale penale: opposizione alla costituzione
opposizione dal pubblico ministero e dall'imputato nel termine di tre giorni da quello in
può essere fatta anche dal responsabile civile nel termine di tre giorni da quello in
in un regime democratico si oppongono, nel parlamento e nella nazione, al governo
opposizione, che tratteneva i raggi dal penetrare nel 6. ant. lo sbarrare
fra quei tempi ed i nostri che nel regolamento che facevasi mente metter il