aria torpida opprimeva i bronchi, pesava nel cervello, come un vapore gravido di
di cortigiana. moravia, iii-7-17: nel medioevo la chiesa cristiana, conservatrice unica
incivili ed egoistiche, che han fatto nel mondo, del sano e luminoso mondo dei
statue dedicate agli eroi e agli iddìi nel santuario. ojetti, i-295: la pallottola
megabarìa, sf. fis. nel sistema cgs, unità di pressione multiplo
. megabìt, sm. invar. nel linguaggio dell'in- formatica, un milione
e indica una delle due cifre usate nel sistema binario di numerazione. megabizo
e rispettavano sommamente, ed avevano compagne nel sacro ministero. perché questi sacerdoti erano
sanguigna ha origine patologica; si trovano nel fegato dell'embrione e, nel
nel fegato dell'embrione e, nel tempo della forma zione del
forma zione del sangue, nel midollo delle ossa; hanno forma
meneghina, per solito pedestre, acquista nel giro di un contorto sonetto, grondanti
damine, come le figliuole, spiritosissime nel lor 'meneghino'. svevo, 5-26: il
, i-282: semilli lo lasciò parlare nel suo meneghino sorridendo a pena. soffici
cfr. fr. ant. mescrent (nel 1190). cfr. rohlfs,
che aveva trovato da far buona legna nel bosco, insieme a lei. =
= dal fr. ant. menestrier (nel 1235), da ménestrel, con
.. quando sento schioccà ila menga nel pagliolo, mi fa allegria.
, a obelisco), infisso perpendicolarmente nel suolo; si trova soprattuttoin bretagna.
lungo cfr. fr. menhir (nel 1834). meniale, agg
dal nome di gaius maenìus, censore nel 318 a. c., che fece
a. c., che fece costruire nel foro logge per assistere agli spettacoli.
sf. chim. glicoside amaro presente nel trifoglio acquatico, dotato di proprietà febbrifughe
, purgative ed emetiche; fu scoperto nel 1861 da ludwig e hormayer.
ninge'; cfr. fr. méninge (nel 1532). menìngèo { meningeo
a quelli della meningite, che compaiono nel corso delle malattie infettive, specie dell'infanzia
, iv-415: 'meningismo': l'apparire, nel corso d'una malattia, di fenomeni
: che soffre delle gravi conseguenze lasciate nel sistema nervoso da una pregressa meningite.
medie. complicazione meningitica che si sviluppa nel corso di una febbre tifoidea.
di autori vari, pubblicata a tours nel 1594, che, in nome della
forma biconcava come, ad es., nel ginocchio. - lesione o rottura del
relig. setta di anabattisti, fondata nel 1536 da menno simons (1496-1561),
proponevano di instaurare il regno di dio nel proprio ambito, tenendosi rigorosamente separati dal
chiude di partenope le membre, / nel cui gentile e fortunato seno / par che
/ e per aver uom li occhi nel sol fissi, / tanto si vede men
. -per una più corta durata nel tempo; a una più breve distanza
ad ora ad ora / amor vien nel bel viso di costei, / quanto ciascuna
ch'ai poggio si riposa, / nel tempo che colui che 'l mondo schiara /
145): fecegli la sua camera fare nel meno disagiato luogo della casa. ariosto
pagali per due cavali che conperamo nel tenpo che ci venne messere lo duca
così discesi del cerchio primaio / giù nel secondo, che men luogo cinghia, /
è una cosa che sempre si pone nel mezzo. questo dice perché ogni cosa
meno si vuole trarre l'uno dell'altro nel modo che detto è...
meno, dice: chi infedele è stato nel poco, come gli si può fidare
di cento. ma tutti questi, così nel più come nel meno, non variano
ma tutti questi, così nel più come nel meno, non variano specie, dependendo
non variano specie, dependendo tutti, e nel peso e nella lega, dalla regola
meno. luigi martini, ii-418: nel vecchio governo uno comandava a tutti.
appellativo, levandone alcuni propri che nel numero del meno terminano in i, sì
i, sì come giovanni, prende nel detto numero per fine una di queste tre
'il 'non si trova se non nel genere del maschio, nel numero del
se non nel genere del maschio, nel numero del meno e nell'accusativo, e
81: i nomi e pronomi che nel numero del meno finiscono in 'elio '
si pigliano dalla terza persona del mascolino nel numero del meno. gigli, 2-52
e sottilissime aveva indotto un povero anacoreta nel peccato mortale di tenersi per santo e
bruto provedoni, tornato da poco tempo nel suo paesucolo con una gamba di meno
-il meno, il meno meno, nel meno, per il meno \ almeno
: partendosi di questa città, entra nel diserto; ed èe sì grande che
le penne dello sparviere; e questo fa nel meno due volte. g. morelli
): il padre, per non destare nel concupiscibile appetito del giovane alcuno inchinevole disiderio
: la mia carica importava la dimora nel palazzo, e una maggiore dimestichezza colla
frate leone sentia tanta dolcezza di divozione nel cuore suo che poco meno ei cadea
significato. 'a meno che 'nel suddetto significato è condannato dal cesari
signor conte non mi facesse prender radici nel pavimento. e. cecchi,
andare, venire al meno; scendere nel meno: ridursi in cattive condizioni, raggiungere
scendendo i vostri uomini per conseguenza sempre nel meno? tronconi, 2-274: parlava [
un giovine vostro discepolo, il quale nel cimento dell'esame deve dipendere principalmente da
da voi, vive da più giorni nel batticuore; e il batticuore e il
che appare su strisce vaginali ed endometriali nel corso della mestruazione o di emorragie uterine
ctenoidi, bocca protrattile; è comunissimo nel mediterraneo; mena. sanudo,
modernamente, come e'si può vedere nel menologio di basilio,... ma
la commissione. lanzi, 1-2-206: così nel medio evo si era in francia tanto
robe. b. croce, iii-32-51: nel linguaggio lirico, toccare menomamente la parola
lui la pensava come sua suocera: nel matrimonio non esservi menomamente bisogno di amore
, impertanto è utile per più operazione nel mondo, e per combattere e fare
lo quale sarebbe mènomamento di meno operazione nel mondo. fra giordano, 3-222: tutte
colte fanno il vino meno serbevole, e nel menomamento più. = nome d'
e le nari e li orecchi menoma nel capo; è picciola in tutto il corpo
del vino per la propietade del vasello nel quale è messo, cosie l'anima
l'insù menomando alfin si sgombra / nel sommo, ov'è chi disse: «
queste ore si fanno picciole e grandi nel dì e ne la notte, secondo
non diffìcili a seminarsi nelle masse e nel dispetto della tirannide e nel negromantismo,
masse e nel dispetto della tirannide e nel negromantismo, e compariscono gli atei,
i popoli sono fuori da quel servilismo che nel medioevo non permetteva ad un plebeo di
impresa di francia, il quale consisteva nel surrogare il suo patronato dell'austria in
landino [plinio], 473: è nel medesimo ponto un'altra spezie di mele
. domenichi [plinio], 21-13: nel medesimo paese di ponto è un'altra
che di tre. baldelli, 3-685: nel paese de gli oriti...
: abbiamo veduto un re di francia portarsi nel nostro regno, e con poca truppa
cfr. fr. ant. mesdire (nel 1160). menosprèndere, v
, tuttora non ben identificata, presente nel sangue mestruale e nelle secrezioni sudorifere e
(3-8): chi 'l contende, nel viso gli sprazza / velen, che
1-49: se... sarà parso nel detto capitolo per gli. fratelli,
, / come di verno fa l'agua nel po. giamboni, 34: si
, 366: essendo insieme gli apostoli nel cenacolo tra l'ascensione e la pentecosta,
,... levossi e stette ritto nel mezzo de'frati, cioè de li
su per le mense del refectorio, nel quale mangiano li frati. pulci, 25-215
bibbia¦ volgar., ix-245: entrato nel tempio, [gesù] incominciò a
incominciò a cacciare li compranti é vendenti nel tempio, e riversò le mense de'
siena, 30: la mensa ordinaria nel viaggio era di poco pane, biscotto spezzato
viaggio era di poco pane, biscotto spezzato nel latte acetoso, cibo molto gradito e
il vero lusso d'una mensa sta nel * dessert '. tutte quelle squisite e
una collettività. -anche: il locale nel quale i pasti vengono serviti e consumati
che la divina bontà v'ha posto nel corpo mistico della santa chiesa, notricandovi
una volta la settimana. 6. nel linguaggio ascetico. sacra o santa mensa;
(anche semplice- mente mensa): nel linguaggio biblico, l'altare su cui
paramenti di seta, sì nella mensa che nel muro sovra di essa. -letter
familiare, un curatore affinché l'assistesse nel compimento di atti giuridici, o con
donna (e la ragazza amata, nel linguaggio amoroso). casti,
imbriani, 4-49: perché invece di entrare nel caffè a dare un'occhiatina alle gazzette
poetessa inondati di lacrime vere, come nel canto 'via ': che dolcezza!
. 2. a firenze, nel secolo xviii, corrigendo ospitato nel riformatorio
, nel secolo xviii, corrigendo ospitato nel riformatorio detto la quarconia o quarquonia.
rotte. borgese, 1-167: -stamattina nel bagno -disse una volta a filippo -mi
allora ho pensato: se morissi affogata nel bagno diventerei tutta di questo colore,
, monello giocondo che rido pur anco nel pianto, / mio cuore, bambino
, costumi e riti / alla pesca nel mondo oggi attendete, / per procacciarvi un
trasferire agevolmente la ricchezza e per conservare nel tempo e accumulare il valore economico.
parte di capitale rimane ferma, e nel frattempo, il costo della vita è
riveste una particolare importanza negli scambi e nel commercio internazionale. -moneta convenzionale: biglietto
ispecie tal quale è denominata, ma esiste nel suo prezzo, il quale non muta
approssimata. galanti, 1-i-331: nel regno degli angioini e degli aragonesi il
-moneta di permesso: a genova, nel secolo xviii, valutazione privilegiata attribuita al
. i. -moneta esterna: immessa nel sistema economico dalla spesa pubblica, cioè
delle quali si fa non pertanto uso nel conteggio, domandansi 'monete ideali 'e
e sulla moneta d'una repubblica istituita nel centro d'italia. ferd. martini,
gli tagliasse le mani e facesse conficcarle nel banco. s. caterina de'ricci,
non volevi, poi lieta / l'hai nel palmo serrata / della mano. montale
cuoio '. -per anton.: nel granducato di toscana, il francescone d'
imperadori poi de'bassi tempi, spezialmente nel secolo xv e ne'seguenti, per
in astratto. levi, 3-142: quando nel bosco appare il bandito, questo eroe
che la porpora e toro ». nel qual paragone io credo che non parrà di
13. gioc. gioco fanciullesco consistente nel lanciare a turno, in un cerchio
, pubblico tempio essendosi eretto in roma nel campidoglio sulle rovine della casa dell'infelice
del loredano e passarono per monete correnti nel banco d'apollo, che mai non
e licenziatele con qualche monetuccia, rientrai nel 'meson ghislanzoni, 16-207: ella
oro d'un centimetro e mezzo: nel gran medagliere, dentro il fiocco d'ovatta
. borghini, 6-iii-224: come si mostra nel titolo de'signori della moneta, che
montanari, ii-253: questa [zecca] nel tempio di giunone in roma, come
lire 6 imperiali, così quello che nel tassar le monete già fatte vi si troverà
complicazione dei lavori della zecca medesima, nel numero, nella qualità e sollecitudine delle
le variazioni nell'emissione di denaro (e nel sistema finanziario italiano sono la banca
.]. -scuola monetaria: nel pensiero economico inglese della prima metà del
solo l'effige del- l'imperadore, nel rovescio poi... vi volessero il
per lo più adulterate nella lega o nel peso; falsario di monete metalliche (
). bandi lucchesi, 169: nel quale scrigno si debbia po- nere e
e ripiegata, / dell'aureo nome nel povero scrigno / scende il tesoro in
spregevole. d'annunzio, v-2-231: nel mio contrappuntizzare mi convien mettere..
9-388: nascosta la calvizie sifilitica / nel pitale teutonico di ferro con il chiodo
nete. -in partic.: nel medioevo, artigiano abile nel fondere
: nel medioevo, artigiano abile nel fondere, gettare o coniare monete (di
lucchesi, 169: scrigno, nel quale tenere debbia li ferramenti de'
maestro adamo da brescia monetieri e usava nel casentino col conte guido a ffare questa
questo nome fra gli aleramici, quarto nel ramo monferra- tese.
la lombardia, anche in società, nel secolo xix, in forma di contraddanza;
; che è originario o si trova nel monferrato. carducci, iii-18-58:
2. che è nato o risiede nel monferrato. - anche sostant.
: casalese, cioè monferrino, mostrava nel volto acceso e nel grande naso,
monferrino, mostrava nel volto acceso e nel grande naso, negli occhi ridenti e socchiusi
e socchiusi, nelle labbra curve e nel mento pronunciato, un'arguzia e una
compagnia di maria', fondata in francia nel 1705 con lo scopo di incrementare l'
. che avete un mongibèllo di fascine nel petto, alle quali ella collo zulfanello
giazzo e ardore, / l'altro ha nel petto chiuso un mon- gibello. ariosto
stridi e sospiri che un nuovo mongibèllo fanno nel mio acceso petto. bracciolini, 5-3-42
, / che desterassi allor che mireratti / nel petto ad ogni ninfa un mongibèllo.
addirasi talmente che di foco / parea nel volto aver un mongibèllo. lalli,
estremista. garzoni, 1-136: costoro nel pigliare i doni sono ar5 5
i-271: tu, non ottogenario, ma nel fior dell'età,...
italianizzarlo quel più, mongibèllo, che nel suo significato, composto delle due lingue,
francese, adottato dai cavalieri cristiani nel medio evo. - anche come esortazione.
francesi nell'evo medio... nel francese antico, 'montjoie 'indicava
gruppo di tribù africane seminomadi, stanziate nel bacino centrale del congo.
quello di stefano montgolfier di vidalon-les-annoaay che nel 1783, aiutato da suo fratello giuseppe
fratelli montgolfier, che effettuarono il primo volo nel 1783- mongòlia1, sf.
è originaria. mongòlia2, sf. nel linguaggio della moda, pelliccia di una
partic. il termine è stato introdotto nel 1941 dall'antropologo renato biasutti.
(montgòmery), sm. invar. nel linguaggio della moda, giaccone a tre
da accostare all'ingl. mongrel (nel i486) 'bastardo ', da cui
cerchiar lor proprie gole, / quando nel ciel guidavon le carole. ariosto,
di bei piropi ardente / gli discendea nel sen fino alla stola. b. corsini
delicatezza di gesto che i sacerdoti acquistano nel rito, crepitanti collane di cetonie e
maria a santa brigida, come sta nel monile spirituale [ecc.].
poi tutti i coralli / ch'han nel soggetto un sì formai monile, / che
). monilifórme, agg. nel linguaggio scientifico, che ricorda, per
morte, / e messa seco già nel moniménto. aretino, 13-139: sia vostro
monde nella valle di iosapha, e nel nuovo moniménto, che ivi trovarete,
come lo corpo di cristo fu messo nel moniménto e nello terzo die fu risuscitato.
messa dentro una seconda cassa, fu collocata nel nuovo moniménto per lei preparato. bresciani
chiuderla nella cassa... e collocarla nel moniménto de'suoi augusti antecessori.
! 4. locuz. passere nel moniménto, trovare il foro del moniménto
e sana / [ho veduto] esser nel moni- mento in men d'un anno
uccise molti. aretino, iv-6-246: voi nel rimaner vincitore del nuovo annibaie avete assicurato
, v-2-163: non temo di guardare nel più profondo di me per iscoprire come
viene questo monito dall'esattoria comunale. nel passato anno o non ebbi o non
'. 2. pedag. nel sistema di mutuo insegnamento ideato dagli inglesi
, istruttore dei giovani che si esercitavano nel campo di marte; suggeritore teatrale;
incaricati di soprawedere i giovani che esercitavansi nel campo di marte; quelli che correggevano
, tuo amico, ne fa grandi lodi nel 'monitore di bologna ', ne
di miglior conserva, comparve a civitavecchia nel marzo 1867. panzini, iv-432:
e costruita neli stati uniti di america nel 1861 durante la guerra i secessione,
prototipo costruito dallo svedese j. ericson nel 1861 e impiegato durante la guerra di
di nuovo nella scaletta ripida per ritornare nel suo nido fatto di bottoni e di
ted. warnen 'ammonire ', nel quale si identificava erroneamente la voce ar
venga impugnato entro breve termine (e nel caso di impugnazione, invece, si
conosciuto anche dal vigente diritto italiano, nel quale però è denominato decreto ingiuntivo,
santificava, disse: ponete l'arca nel santuario del tempio, il quale edificoe salomone
faceta che la buffoneria, è, nel dir il vero, molto più temeraria
cuffia se vedea, / moriva se nel letto non l'avea! 2.
, 2-555: si suole in firenze, nel giorno della commemorazione di tutt'i morti
. gemelli careri, 1-iii-50: incontrai nel ritorno molte mone e scimmie che stavano
ritorno molte mone e scimmie che stavano nel cammino. fagiuoli, iv-28: anche
1-44: rubato, per insegna, ha nel casino / il quattro delle coppe,
chim. biol. enzima, presente nel fegato e nel canale digerente e anche
. enzima, presente nel fegato e nel canale digerente e anche nel cervello e
fegato e nel canale digerente e anche nel cervello e nei tessuti nervosi in genere
formato da un solo blocco d'acciaio nel quale le due canne vengono innestate a
cfr. fr. monocaméralisme e monocamèrisme (nel i93i) - monocanna
che fiorisce e fruttifica una sola volta nel corso del suo ciclo vitale (
aggiunto di pianta portante una sola fruttificazione nel tempo della sua vita, sia questa
solea monochir), diffusa nell'atlantico e nel mediterraneo. tramater [s.
assoluta o relativa del numero dei monociti nel sangue. = formazione dotta, comp
normali, del numero dei monociti circolanti nel sangue, provocato dalla malaria, da
, sm. paleont. dinosauro vissuto nel cretaceo superiore, caratterizzato da un lungo
intrare che con due occhi essere messo nel cammino del fuoco. sanudo, ii-1229:
. salvini, 7-24: il tizzon nel cranio entrando, / della terra il figliuol
/... mica era un monocol nel vedere, / ma saggio, accorto
5. locuz. — passere monocolo nel regno dei ciechi: essere meno peggio
grigio, uno dei non pochi monocoli nel regno dei ciechi. -fare monocolo qualcuno'
luca pulci, 3-131: ognun par che nel sangue s'inzuppi, / e convenia
monocle 'occhiale per un occhio '(nel 1671); cfr. ingl.
); cfr. ingl. monocle (nel 1858). monocolo (: mono
'monoconca ': sezione di conchiglie nel sistema di klein, che costituisce il passaggio
monocordi, escono dal lineare per perdersi nel confuso. -che non presenta varietà di
di più corde, fu molto usato nel medioevo (e può essere considerato l'
. v.]: 'monocotiledonie': piante nel sistema di jussieu, i cui semi
apporti ferraresi, anche più fusi e addolciti nel senso degli umbri, appaiono nella nota
; cfr. fr. monochrome (nel 1771). monocromòfìlo, agg
di un solo dito nella mano o nel piede. = deriv.
mascella superiore, dei quali il sinistro nel maschio diventa eccezionalmente lungo (fino a
in boemia, fu in voga soprattutto nel secolo xviii in germania e in francia
. v.]: 'monoècia 'nel sistema linneano significa e classe ed ordine
l'ordine primo della classe poligamia, nel quale i fiori ermafroditi ed unisessuali si
dotta, lat. scient. monoècia (nel 1753), comp. dal gr
; cfr. fr. monoècia (nel 1787). monoècio (monècio
sono diecii. santi, ii-175: abbondano nel m. argentario le sabine e
fase; che presenta un andamento periodico nel tempo (una grandezza elettrica o, per
la dualità delle nature divina e umana nel cristo, riconoscendo solo quella divina;
, riconoscendo solo quella divina; sorta nel secolo v a opera del monaco bizantino
del monaco bizantino eutiche, fu condannata nel concilio di calcedonia del 451, che
lui denominaronsi 'giacobiti ': consisteva nel sostenere in gesù cristo la sola natura
seguace di setta cristiana sorta in oriente nel sec. v. 2.
tipogr. macchina fonditrice dei caratteri tipografici nel sistema monotype; monofonditrice.
poligamia e poliandria). -anche: nel linguaggio canonistico, stato o condizione di
povoyapta; cfr. fr. monogamie (nel 1526). monogamicaménte, aw.
il costume della monogamia. -anche: nel linguaggio canonistico, che ha contratto il
l'atto dell'amore è monogamo anche nel toro e nel gallo, destinati dalla
amore è monogamo anche nel toro e nel gallo, destinati dalla natura alla poligamia
; che, semplicisticamente riferita, consiste nel dare la sicilia come culla del canto
. -feto monogerminale-. feto gemellare contenuto nel medesimo sacco corionico. =
. 3. monografia professionale: nel linguaggio aziendale, descrizione in forma sintetica
= deriv. dal fr. monographie (nel 1808), dall'ingl. monography
), dall'ingl. monography (nel 1773), comp. dal gr.
nell'albero. muratori, 7-ii-178: nel rovescio [della monetai v'ha un
= dal fr. monogramme (nel 1537), deriv. dal lat.
organi riproduttivi maschili e femminili presenti nel medesimo individuo (un animale, un
cosa dicevano, col linguaggio inarticolato consistente nel segno monolitico dei capelli, i capelloni
segno monolitico dei capelli, i capelloni nel '66-67? 3. che non
e sottile e microscopico nell'individuare e nel distruggere i dubbi altrui. pasolini,
costituite da pietre di forma allungata infissa nel terreno, per lo più di notevoli
faccia la cava di fratta dove fu tagliato nel quinto secolo addirittura il monolito che a
= voce dotta, fr. monolithe (nel 1532), dal lat. tardo
ma qui il monologante / si specchiò nel ruscello. pasolini, 8-181: manca
, gridando, e... nel gridare più forte, sembrava mettersi in
15-241: sono frasi scelte qua e là nel famoso monologo del marito di benigna (
fantastica. d'annunzio, iv-2-196: nel terzo atto... non le
saggio di recitazione individuale (diffuso soprattutto nel tardo ottocento e nei primi del novecento
cantoni, 814: tutto assorto nel suo monologo, ritornava giusto allora
, lo piomba in un sonnambulismo, nel quale il monologo della sua dottrina non
gara. 9. cinem. nel cinema muto, lunga scena incentrata sempre
a dio, non è cosi nuovo nel mondo vivente delle nazioni come alcuni,
fede ciò che non è proprio: nel che appunto consiste il marchio più segnalato
, x-17-99: la negazione anarchica era nel suo spirito diventata monomania, per una
: gneo manilio... arrecò nel suo triomfo... e le tavole
modo che altri offerenti non possano inserirsi nel mercato con prodotti sostitutivi o surrogati.
, protetto dalla pubblica autorità il monopolio nel commercio il più importante per l'umanità
, iii-27-251: l'industria inglese primeggiava nel mondo, quasi in situazione di monopolio.
, lo stato, sarà loro strumento nel tentativo di ridurre le comunità d'ol-
'monopolio ': consiste questo delitto nel fare studiosamente compra di gran quantità di
tanto temuti monopoli... nascono sempre nel caso in cui si prevegga dall'avveduto
permuta dei generi e gl'impudenti monopoli nel commercio... avevano impoverito e di
fare dell'educazione monopolio, o traboccano nel secolo o il secolo in loro:
il miracolo svanisce dissipata dal duello che nel 1000 toglie il monopolio della giustizia all'
reggeva sulla forza, sul terrore e nel sangue, ebbero il monopolio dell'istruzione
dire privilegiato quel corpo per essere ammesso nel quale non sono state stabilite dalla legge
i-710: l'oscurantismo vuole mistero e monopolio nel governo. -monopolio sociale: detenzione
tanta è la nostra superbia che anche nel soffrire vogliamo il primato e il monopolio
bassani, 5-152: era finito il tempo nel quale i ricchi, i potenti si
-agg. cavour, viii-274: nel progetto ministeriale all'articolo 2 si imponeva
= deriv. dal fr. monopoliser (nel 1783). monopolizzato (part
b. croce, iii-10-139: mentre nel piano puramente e strettamente gnoseologico io sono
e strettamente gnoseologico io sono monopsichista, nel piano della scienza comune e delle relazioni
essere doppio, cioè ambi congiunti nel mezzo dello scroto. papini, 28-204:
. metr. composto da versi uniformi nel numero dei piedi e delle sillabe e nelle
, 30-iv-1961], 7: specialmente nel settore trasporti ci voleva [all'esposizione torinese
.. che detta lingua fosse stata nel suo principio più semplice nelle sue inflessioni
siano esse brevi o lunghe, possono entrare nel metro dattilico. -che ripete
: noi abbiamo un fenomeno affatto unico nel nostro paese, l'ecco di una casa
'l dire: « l'odon già su nel ciel », ecc., per
responsabili dell'eccidio, si rimescolavano bollenti nel loro cuore, traducendosi esteriormente in brusche
tutti insieme. -monoteismo idealistico: nel linguaggio di rosmini, divinizzazione dell'idea
pratica simile a quella ch'ebbe luogo nel levitismo e nel nabismo ebraico. bigiaretti,
quella ch'ebbe luogo nel levitismo e nel nabismo ebraico. bigiaretti, 10-15:
dogma dell'incarnazione, diffusosi in oriente nel secolo vii, che sosteneva resistenza in
de'monoteliti come eretica, professando essere nel signore gesù cristo due distinte nature e
. amari, 1-i-77: papa martino nel concilio di late- rano (a.
, ii-8-317: che dolce color di piombo nel cielo! e come piove monotonamente!
cantilena; induce varietà, affetto e vita nel carme. carducci, iii-24-382: la
porta? pasolini, 9-292: abbiamo insistito nel notare la sua interna monotonia tecnica [
: tutti gli elogi greci sembrano gettati nel medesimo conio: panegirico formale della città
meraviglioso versificatore, ma è monotono, nel vero significato della parola. la sua
privo di interessi, di stimoli, nel grigiore, nella mediocrità, nell'invariabilità
,... l'andava a sfogare nel luogo più solitario del collegio: nella
o la ruota a altra macchina, che nel suo continuo e monotono aggirarsi vede dall'
colore, / par che girino oziose / nel vuoto immane dell'ore, / nel
nel vuoto immane dell'ore, / nel tedio, nell'afa profonda. navarro
amore / declina solitaria / la notte nel chiarore / monotono dell'aria. 9
al diario di fromentin. 10. nel linguaggio ecologico, che è costituito per
-sistema monotrifase: sistema di trazione elettrica nel quale la corrente, distribuita in monofase
con lo stesso carattere; entrambe trovansi nel mediterraneo. = voce dotta,
compositrice, inventata dall'americano tolbert lanston nel 1887 e introdotta in italia nel 1903
lanston nel 1887 e introdotta in italia nel 1903, che, azionata da una
-uniformità. pasolini, 13-274: nel mondo della fabbrica c'è una fondamentale
). monovarianza, sf. nel linguaggio della termodinamica, caratteristica di un
faremo a chi sarà più lesto / nel sciorre il monoverbo o la sciarada. montale
con secolari; che però ciò fu introdotto nel tempo che la sede apostolica risedeva in
. monseigneur 'mio signore ', attestato nel sec. xii; il signif.
alla carriera che intraprende e non è forestiero nel paese delle lettere. tommaseo [s
il monsone di sud levatosi ci aiuta nel cammino così che, spiegate le vele,
'stagione'; cfr. ingl. monsoon (nel 1584) - monsònico,
francia per cultura o interessi (e nel corso del tempo tale titolo si venne
semplice appellativo di cortesia, riferibile, nel generico significato di 'signore', anche a
peculiare di monsummano; che si trova nel suo territorio, che fa parte del
mandano le vacche al toro, che nel distretto è da taluno tenuto, speculando sul
modo, il sistema adottato da un fantino nel cavalcare. -contratto di monta: impegno
551: 'montacasca': mossa della ciurma nel montare con gran franchezza nel banco dinanzi
della ciurma nel montare con gran franchezza nel banco dinanzi e nel gittarsi cadendo con
con gran franchezza nel banco dinanzi e nel gittarsi cadendo con molta forza sul banco
panzini, iv-433: 'montaggio': nel linguaggio dei meccanici, l'atto del
: 'montatore ': operaio specializzato nel montaggio degli aerei e nella loro messa
compie sempre la stessa operazione assegnatagli e nel tempo unitario prefissato) pezzi staccati,
due milioni di macchine all'anno, nel 1937 circa un milione e mezzo, ma
dei contratti nazionali, vi si parlava nel programma delle trade unions, di medicina
battuta... è stata sforbiciata nel montaggio definitivo. pasolini, 10-215:
. = dal fr. montage (nel 1842), deriv. da monter
-nell'uso co mune e nel linguaggio popolare, rilievo iso
. forteguerri, 2-70: si ritrovò nel mezzo a due montagne / alte così
che anche naturalmente questi cor- picciuoli sparsi nel terren globo talvolta uniti s'accendano..
alcuno. b. davanzati, ii-461: nel mugello, per allegreza di questo figliuolo
quella notte ero molto stanca, e nel sogno mi pareva di aver lavato una montagna
v-1-321: poi venne a starci, nel parterre, il teatro dei burattini. e
difficoltà. — gran premiò della montagna: nel ciclismo, speciale classifica a punti,
contadina delle vicarie di lucca, istituita nel 1541 e durata per tutto il periodo
montagna: essere o apparire alquanto rozzo nel modo di presentarsi, di agire,
: corpo di polizia creato a parigi nel 1848 da marc caussidière. -per estens
, ii-5-226: enotrio,... nel '57, lo paragonavi a gilbert;
'montagnardo'e 'montagna': queste voci, nel senso politico, provengono dal fr.
i bambini giocavano: sollevavano la polvere nel piccolo spiazzo rotondo e terroso. moravia,
nel piano abbondantissimo e nella valle di chiana
conte alberto e da suo figlio milone nel 1074. praga, 4-129: scendono
. avessero ottenuto i banditi nella città e nel contado, montagnoso e silvestre. piovene
le raccolte, come le vedete fallire nel resto del campo?...
. da monte (v.), nel signif. di 'mucchio (di
del poeta eugenio montale (n. nel 1896), della sua opera, del
pareva un pero dolce sementino / innestato nel pero montanaro. cenne da la chitarra
povero montanarino... è venduto nel primo atto, martirizzato nel secondo e
è venduto nel primo atto, martirizzato nel secondo e restituito alla famiglia nel terzo
martirizzato nel secondo e restituito alla famiglia nel terzo, dopo esser stato creduto morto
ma singolarmente sereni, e quasi brillanti nel viso, che facevan pensare a cinquecento
portata a firenze dal castello di montale nel 1303, in seguito a una vittoria
cattivo augurio... tessersi, nel cominciar a suonare, rotta la campana
tutti montanisti, ciclopi o impiegati nel far carbone. tommaseo [s
allo sbocco, in corona, pulite nel contrasto dei venti, le grandi montagne.
sono le fenditure nei ghiacci montani, nel fondo era sempre un lontano fluttuare e
di riosto di cui eran cattani già nel 1117. pascoli, 532: il
una notte che vegliavo, solo, nel santuario montano di afrodite, fui assalito
qualor vengon percosse e lor rimane / nel fianco affissa la saetta alata.
tra le sue zanne la morte e nel suo ventre la sepoltura. arici, ii-399
cavalca tosto in piano, / soave nel montano, / a le gran chine iscendi
dal lat. mediev. montanum, attestato nel 1270, forse corruzione dial. del
. -venat.: che tende a impennarsi nel cielo. pindemonte, ii-23:
sul montante. 3. nel linguaggio della moda, lembo di stoffa
; respiro. 9. sport. nel pugilato, colpo d'incontro portato dal
, / che giace in costa e nel fondo soperchia. idem, purg.,
nell'ora delle preghiere i preti montano nel più alto delle torri che sono negli
d'acqua. sanudo, liii-72: nel montar di la porta di la chiesa,
è dio e omo, / montò nel regno suo celestiale. leggenda aurea volgar
: questi è frate pietro che monta glorioso nel cospetto di dio come fummo di spezie
. storia di stefano, 21-7: quando nel consilio / era el fido, con
, 451: ecco il cortile: nel cortile in bianco / dipinto e in
d'ora in ora sono per montare nel cocchio per venire a voi. bar etti
: con questi tesori addosso, montai nel mio calessino a tiro a due e
nelle stalle con buoi e vacche, nel montare prendono quel fantasma.
parte più sottile. valeri, 3-28: nel fondo nero / d'u- n'acqua
orizzonte (il sole); salire nel firmamento (un astro). -
ceasi. petrarca, 135-51: surge nel mezzogiorno / una fontana, e tien
proporzionata altezza. gemelli careri, 1-ii-86: nel mezzo è un bel fonte, al
onorati allori, lungo il muro vie più nel cielo montando, della più alta parte
in spiga prima dell'inverno non mette nel caso di fare una raccolta abbondante di foraggio
dipoi perviene a la scala che monta nel quinto girone nel qual si purga l'avarizia
la scala che monta nel quinto girone nel qual si purga l'avarizia. g.
[della fornace] si deve fare nel modo che stanno le strade dove si cammina
man di un volto spirale, che nel girarsi intorno all'asse kl va continuamente
vino... li sono montati nel capo [all'ubriaco]. tavola ritonda
testa. jovine, 2-92: vedeva nel viso di antonietta montare un improvviso rossore,
. 12. estendersi, espandersi nel cielo (le tenebre, l'aurora
non m'aita, / il piede ancor nel primo passo tegno. bruno, 3-308
esser vinto dall'altro, se non nel montare. siri, ii- 1548:
maggioreprestigio. chiaro davanzali, 58-8: nel pensar di me facea marchese / e
la gioventute. -risalire all'indietro nel tempo. m. adriani, 1-2
la costoro matti a che vi fu giorno nel quale, non sapendo proprio più che
odio concepito contro di me monta monta nel petto... dell'autore,
che tira è su montata / e nel cor ha segnoria, / crudeltate è
d'eguali, quasi in terren neutrale, nel sentimento del piacere e della liberazione dal
uccellatolo, che, com'è vinto / nel montar sù, così sarà nel calo
/ nel montar sù, così sarà nel calo. g. villani, 8-36:
figliuola e fattura di roma, era nel suo montare e a seguire grandi cose,
a seguire grandi cose, siccome roma nel suo calare. g. capponi, i-152
e... sono più belle nel suo colmo che nel cominciare a montare
sono più belle nel suo colmo che nel cominciare a montare o nel calare.
colmo che nel cominciare a montare o nel calare. algarotti, 1-iv-43: credette
. sarpi, i-2-104: vivono li soldati nel milanese a spese de'popoli ed è
, a noi non monta nulla, domattina nel primo isquitino e noi lo pubblicaremo »
, quando una e quando l'altra, nel modo che fa il gallo con le
cosacco mi fosse proprio adosso gliela scaricai nel petto. verga, 5-190: il
abbozza lo schema di uelle che nel momento di girare e più di montare il
ad assumere un determinato atteggiamento; condizionarla nel modo di pensare, di vivere,
montare. d. bartoli, 1-2-21: nel montare una punta, ecco uscir loro
cattedra: assumere (nell'insegnare, nel discorrere, nello scrivere) un tono
. c. arrighi, 17: nel crocchio degli amici raccolti a veglia sulle
se gli montava l'estro, si metteva nel dialogo, e allora, invaso a
. pasolini, 3-212: bisognava entrare nel prato, tutto di montarozzi, gobbe,
delle biade, potranno esser d'uso [nel canale dell'usciana] sedici traghetti,
-con riferimento al corpo umano considerato nel suo insieme perfettamente ordinato. tarchetti,
.. ritraeva me e la mamma nel '18. bianciardi, 3-108: ci
.). goldoni, iii-131: nel levarlo [l'orologio] dal saccoc-
nel vizio e nell'infamia, con casa montata
sul piede della più assoluta libertà e nel tempo istesso presenta tutte le opportunità possibili
luigi martini, ii-402: questa cometa nel planetario regale lasciò in eredità a ferdinando
in cassetta, altre per ascendere o nel seggiuolo del servitore o sull'asse di
che salissi. verga, 5-329: nel montare in carrozza, alzò alquanto con
pratica l'equitazione, che è esperto nel cavalcare. bibbia volgar., vii-554
nelle industrie manifatturiere (in partic. nel settore meccanico ed elettrotecnico), chi
in francese, 'monteur ') nel linguaggio dell'industria meccanica si chiama con
quell''operaio che compone ', nel luogo definitivo, i vari pezzi di una
, 1-77: 'montatore': operaio specializzato nel montaggio degli aerei e nella loro messa a
per tutti. bernari, 1-199: nel reparto montatori teodoro nota un ordine strano
n'accorsi più tardi, e m'imbrogliai nel montatore, tantoché caddi in terra.
, in cui il cannocchiale si muove nel piano del meridiano intorno a un asse
è a * cammino a punta ', nel quale il fiorame rappresenta una figura,
ritrovossi in una selva oscura, / che nel mezzo avea un monte che finia /
monti. targioni tozzetti, 12-1-212: nel presente viaggio, dovunque incontrai colline confinanti
salvie e di timi, / scendon nel vespero umido, o clitumno, / a
di monti / si sono coricati / nel buio delle valli. montale, 1-39:
al palagio del prenze una grotta cavata nel monte, di lunghissimi tempi davanti fatta
buono [il vino], ponga vigne nel monte e nel sasso. tasso,
vino], ponga vigne nel monte e nel sasso. tasso, 6-62: nel
nel sasso. tasso, 6-62: nel palagio regai sublime sorge / antica torre
onora. livio volgar., 1-33: nel monte palatino si soleva fare in quel
in vetta a monte mario stanno / nel luminoso cheto aere i cipressi. soldati,
la perfezione spirituale (in partic. nel linguaggio dantesco). dante, inf
savonarola, 7-ii-208: chi si confida nel signore starà forte e alto come il
: gli sovvenne quelle parole che sono nel salmo: 'deus noster refu- gium
; per il mare santa agnesa, nel cuore della quale fu transferito dal signore
del signore, di dio o santo: nel linguaggio biblico, la chiesa fondata da
classificati, quasi in tante squadre, nel libro mastro. ogni squadra o,
er'ito, / il fe'riporre nel monte imperiale. 14. gioc.
certa carta], cioè non passa mai nel monte dell'avversario. ij. finanz
truovo in certi quadernacci, scritti insino nel 1457, che uno savio cittadino disse già
; frutto di capitali che stanno qui nel monte napoleone. guerrazzi, 1-583:
e all'interesse dei monti, che nel sottosopra puoi calcolare un venti per cento
: chi prestasse... fosse scritto nel detto monte a creditore del comune nell'
, se si continua ad ammortizzare come nel passato, alla fine del 1854 tutto quel
-monte contante: partita di credito impiegata nel monte di firenze. provvisioni de'consigli
senese di depositi e prestiti, fondata nel 1624 con un capitale di 200.
istituto di credito di siena, sorto nel 1624 a compimento di altri più antichi
, senza fine di lucro, sorta nel secolo xvi, che esercitava il prestito
in contanti, il quale si deposita nel monte della pietà gigli, 2-225:
letteraria circa le carte suggellate e deposte nel pio monte della misericordia di napoli.
: nuova denominazione data per legge, nel 1938, agli antichi 'monti di
18. sport. monte del lanciatore: nel gioco del baseball, la pedana sopraelevata
interrompere la partita e rimettere le carte nel mazzo per una successiva distribuzione.
, superiormente. giamboni, 8-1-119: nel verno il sole si dislunga sotto a
, perché nei campi a valle, nel piano, ogni giorno diventava più rischioso
ojetti, i-516: vedo da uno squarcio nel piano del ponte l'acqua dell'isonzo
(467): quando le giovani hanno nel cuore uno scapestrato (ed è lì
ogni altra cosa. -essere iscritto nel registro del debito pubblico. g
è di gran monte avallare / e nel valle afondare. -avere un monte
credeva che luigi xii nuovo re avesse nel principio del suo regno a implicarsi in
interrompere il gioco, rimettere le carte nel mazzo. baiatri, 212: -quant'
ha frainteso, io posso avere straparlato nel farne richiamo: facciam monte, e
un portone. arlia, 1-225: nel linguaggio de'vetturini, de'cocchieri,
che, all'entrare nella rimessa o nel portone de'palazzi, egli con ruote non
.. gittatosi ai monti fu condannato nel capo in contumacia e messo al bando.
: considerare un problema o una questione nel suo complesso. de sanctis, lett
iv-434: 'a monte ': nel gioco delle carte la locuzione 'andare '
a monte per non interrompere il giubbilo nel quale vedeva galleggiare il giovinetto principe suo
ii-12: le cambiali... siano nel fallimento messe in monte colle istromentarie e
costituito da una base di castagne cotte nel latte, passate e aromatizzate con un
monte- feltro; che abita o risiede nel montefeltro. - in partic.:
372: -che è esenzione? -dimandava nel 1296, fiorente la scolastica, un
mazzone ebbe avuto / monteficalli, e nel castello entrato, / fu lietamente dentro
eh'un agnello. cammelli, 198: nel bosco ombroso de montificaie / coniglian se
non lasciasse seminare i favagelli di menicuccio nel suo campo di monte ficaie. costo
, xl-161: si caricano quelle, massime nel comun di castion, da pastori detti
montenegro; che è nato o risiede nel montenegro. d'annunzio, v-1-626
.). cammelli, 198: nel bosco ombroso de montificaie, / coniglian
stare in un montétto, quale sta in nel piano, dove sono certe muratelle
mano a girarlo, posta la lancetta nel suo letto, ve deva
. mediev. monticuhis 'mucchio '(nel 1250 a bologna), dimin
.. si monticellano e poi si mettono nel vasello. = denom.
accesa, quella fiera si getta più volentieri nel fuoco che tra le frondi dell'odiato
. mediev. montexellns (a bologna nel 1250). monti ciano, v
di uccelli della famiglia turdidi, diffuso nel vecchio continente; prediligono le zone montuose
mineraria. cattaneo, ii-1-273: nel settentrione... i monti rimasero
anche l'esercizio ve natorio nel paese, rilasciando i permessi di
che abita o esercita la propria attività nel quartiere romano di monti. - anche
'montista nel dialetto lombardo, i locatari del monte
traccia, e qual di nave / nel mare, o augel per l'aere,
, per migliorare la lana nella qualità e nel colore. si scelga un montone bianco
/ or l'una or l'altra nel sortir di casa: /...
baroni che passarno per la isola di lemno nel tempo che ad acquistare il montone d'
sol non si ricorca / sette volte nel letto che il montone / con tutti e
, tu tante volte nasci e fiorisci nel verde cespuglio. domenico da prato,
, 123: il monton... nel cielo / è del gran cerchio obliquo
, dopo aver spiccato il salto, nel ridiscendere a terra scalcia all'indietro.
moto violento dall'andare all'insù, nel voler cominciare a venire in terra [
battere le palificate col montone, che noi nel nostro linguaggio italiano chiamiam la berta.
-cercare cinque piedi o il quinto piede nel o al montone: essere eccessivamente esigente
fatti che cercano spesse volte cinque piè nel montone. cantù, 396: i
dobbiamo obbedire senza cercar il quinto piede nel montone. bersezio, 288: quei
. caterina da siena, 68: nel sito, nel quale riposavamo, cresceva
siena, 68: nel sito, nel quale riposavamo, cresceva grandemente il riflesso
, che tratteneva i raggi dal penetrare nel santuario, erano montoni di terra alzati
montonino. ci- nelli, 1-161: nel buio dell'ovile... qualche testa
trattati antichi, 66: quegli che nasce nel segno d'a- ries fia sottile in
scesa per sé di quell'altezza al luogo nel quale essa discende, sì come in
: 'montura': neologismo militare, registrato nel dizionario universale fin dal 1797, come
fanno la fazione in montura e stanno nel quartiere o nel campo in piccola montura
in montura e stanno nel quartiere o nel campo in piccola montura. v'ha la
non riuscì in prima a discernere, nel buio di quella tetra sala, se non
monture * preparazione, allestimento '(nel 1368), attraverso lo spagn. montura
i francesi hanno monture, ma non nel senso che taluni danno a montura. il
comportarsi anche uniforme, come dicesi oggi nel linguaggio militare. brutta essendo la voce
scherno. sull'abuso dei monumenti, già nel 1883, satireggiava il carducci nella sua
... ideato fino da quando lavorava nel gruppo di teseo. cattaneo, i-2-8
il 1886, e proprio il 1884, nel libro monumentale 'garibaldi e i suoi
. di saga- cità e di zelo nel rivelare all'europa l'arcano mondo di
afferra e squassa 2 potenti muli impennati nel traballamento delle loro bisacce d'olive monumentalmente
). baldini, i-728: nel mezzo monumenteggia un vespasiano. = denom
essendo quasi morto fue portato a cleopatra nel monumento, ov'ella s'era nascosta
si trovò uno monumento verso tramontana, nel quale erano tossa di papa stefano nono
, lo trovò ch'egli era stato nel monumento già quattro giorni. brusoni,
sotto il cielo di levante, terminò nel fiore degli anni il corso della sua vita
alfieri in santa croce di firenze (nel quale monumento apparisce grande, come sempre
bare innominate quella che sta per discendere nel monumento. l. cecclii, 3-123
. bigiaretti, 11-270: sarei rimasto nel caos grandioso e irreparabile,...
quali i delfini al monumento delle schiume nel mare. covoni, 2-236: ogni
delle arti e delle scienze, ivi [nel museo'alla comune vista continuamente proposti,
agile e bizzarra disposizione inglese a cogliere nel meschino frammento di vita una verità inaspettata
immenso monumento per credere che il trasportare nel romanzo il metodo della storia naturale sia
da costituire un esempio destinato a perpetuarsi nel tempo. cicerone volgar., 1-547
; e spezialmente le memorie ne esistono nel tribunale del santo ufizio. algarotti,
già meditavo un... proemio nel quale rendere le ragioni perché il fatto
mann, di cui l'azione continuerà nel tempo. 6. ciò che
accusa: / monumento di rancore / fin nel punto che si muore. g.
, iv-2: il codice civile, che nel 1805 divagava in cento volumi, si
in cento volumi, si trovò compreso nel codice napoleone, monumento di civile sapienza
senza alcun dubbio al mondo l'ottocento nel suo finire vuol pigliar la mano al
finire vuol pigliar la mano al secento nel metaforeggiare. tra le tante qui registrate,
arena e di vento. -entrare nel monumento: nascondersi. s. bernardino
luoghi e serra l'uscio, et entra nel monumento per insino a tanto che passi
pare di provenienza dall'estremo oriente. nel secolo xvii passò assai pregiato in inghilterra
'pug-dog'. la francia l'accolse nel xvm secolo, ed ebbe l'onore
: ne moderni tempi sono stati piantati nel detto piano molti alberi di more bianche
, 5-149: quando i bachi sono nel forte del mangiare, la mora suol
un'obbligazione e, in partic., nel pagamento di un debito pecuniario; incorrere
vuol dire essere incorso nella pena patteggiata nel contratto celebrato fra le parti, per
ritardo nell'adempiere o, rispettivamente, nel ricevere l'esecuzione del- l'obbligazione,
... prese una rocca, uscì nel cortile, salì per abitudine sulla mora
di murare le more, colonne che vanno nel muro, in quello modo li saranno
famiglia gadidi, presenti ma poco diffusi nel mediterraneo. = voce dotta,
perianzio, che diviene carnoso, come nel caso del gelso, oppure da transformazione
transformazione del ricettacolo cavo, come nel fico. = voce dotta, lat
\ cfr. fr. morailles (nel 1617). moràglia2 { muràglia
cioè appetito diritto, che s'ingenera nel piacere de la morale dottrina: lo
interrotte di raziocini. gioberti, 4-19: nel portare questo giudizio delle opere morali del
condurvi / nel- l'opre umane e nel moral costume. delfico, i-60: le
perché la sua profonda efficacia è tutta nel valore intimo di educatività -canzone morale
-nella teoria letteraria elaborata da dante nel 'convivio ', senso (o intelletto
dante] manifesta la sua intenzione; e nel co- mento c'insegna che quattro sono
proba bilmente la stessa) nel campo morale. l'ottocento ebbe
corpi si possono perfettamente... nel morale di nostra vita verificare.
galiani, 3-315: otto ducati in napoli nel 1780 equivalgono a cinque scudi nella marca
o guidata dalla ragione e che consistono nel giusto mezzo fra due estremi, di
che le passioni e la morale stanno nel sangue, e nelle ossa, e nelle
limiti angusti dell'italietta umbertina e giolittiana nel tempo e nello spazio. -per
evangelica è essenzialmente democratica, poiché fondata nel dogma della ugualità naturale e della fratellanza
irresoluto anche nelle azioni, oltre che nel giudizio, durante la sospensione dell'assenso
riguardano la comunità civile e la società nel suo complesso (ed è spesso considerata
cangiando il 'panem quoti- dianum 'nel 'panem supersubstantialem '. saba, 358
morale. -con uso interlocutorio, nel linguaggio familiare, per enunciare le conclusioni
casini, ii-219: or se accada mai nel morale ciò che accadde nel naturale,
accada mai nel morale ciò che accadde nel naturale, lo sa il basso, lo
: ch'egli m'abbia creduto brutto nel fisico, passi -me lo dico io stesso
adesso un po'di rabbia; ma nel morale? no: niuna azione mai né
far la morale da un libertino depurato nel vuoto! -vivere alla morale:
. caporali, ii-69: io poi nel resto vissi a la morale, /
le giustificazioni psicologiche dei momenti sono disperse nel dialogo fiorito di massime moraleggianti e di
, e dell'arte e della bellezza nel fatuo estetismo, e della morale nel presuntuoso
nel fatuo estetismo, e della morale nel presuntuoso moralismo. borgese, 6-17:
ne'moralisti e ne'teologi che fondarono nel secolo decimo-terzo le scuole del rinnovato sapere
trassero il nome di scolastici, e nel loro maggior maestro s. tommaso..
moralità. romagnosi, 3-43: la moralità nel suo senso filosofico consiste nelle facoltà di
, 312: consistendo tutta la moralità nel governare bene uno stato, nel governar
moralità nel governare bene uno stato, nel governar bene una famiglia e nel governar
, nel governar bene una famiglia e nel governar bene se medesimo, ove è eresia
persone di ambo i sessi, abbigliate nel semplicissimo costume di èva e di adamo
società. d'annunzio, iv-1-40: nel tumulto delle inclinazioni contraddittorie egli aveva smarrito
o la stessa vita della comunità sociale nel suo insieme. -dir. pen.
come in propria sede e radice, giace nel giudizio pratico. tommaseo, 15-207:
queste pene la vita d'essi violenti nel prossimo, e massimamente de'tiranni.
notti e di fatterelli che, presentati nel debito lume, hanno pure moralità. mazzini
politica del mondo abbiamo molto udito anche nel corso della guerra ora chiusa.
b. fioretti, 2-4-185: aristotile nel primo di rettor. moralizzando prima color
fece, quantunque egli paia uomo, nel vero si può dire quella bestia, la
terreno, significato per gorgone, salì nel cielo de la virtù. fiamma, 192
dell'uvea tunica... avrà, nel suo nero, mischiato qualche poco di
2. fra gli agi, nel lusso; comodamente. giamboni, 10-9
1-32: che usciste voi a vedere nel diserto?... uomo vestito morbidamente
dentro, il farò venir su, e nel parlare ch'io farò con lui e
bocchi, l-m-144: donatello... nel duro marmo con maniere nobili morbidamente quasi
tagliate, morbidate nello istesso grasso, nel suco di melaranze? morbidèlla,
, in rozzo, ancorché ottimo terreno, nel giardino l'altro, fra le morbidezze
tale e nell'aspetto e nella morbidezza e nel dare piacere ad un uorjio colla tua
ufficio di sanar le ferite dee mettere nel vino il morso del rigore e nell'
del penitente non persuadesse loro d'allettarlo nel principio della conversione con quelle maniere soavi
questi ancora si camina con molta morbidezza nel concedere la licenza di disporre con qualche
e alla purità del disegno che fu nel maestro, [francesco monsignori] si
morbidezze di voce e atti delle labbra nel modular le sillabe espressivi d'una sensualità
: quel che gli ve- nivan dicendo nel magnificare estensione, pienezza, velluto,
/ e di solido a un tempo nel toccare. / è liscio, come avorio
di 'morbido ', ma non nel senso di vezzo o di lode che
e nate ne'duri monti, istanno nel morbido mare. -bagnato,
: quelle sono più morbide, queste nel pascere più eleganti. 2.
umano, si tengono a molle dui giorni nel ranno, uno ne l'acqua dolce
il morbido delle carni. dar dentate nel morbido. 5. sciolto,
206: l'occhio si vuol mettere primieramente nel terreno: se cretoso o soluto,
d'apparir grassi, d'apparir coloriti nel viso, d'apparir morbidi ne'vestimenti
membra morbide e lascive, / che nel peccare già fatto avemo i calli.
affermazione che lui si era sempre ritrovato nel morbido. -raffinato, voluttuario e
farla morbida. galileo, 5-121: nel colorito a olio, sfumandosi dolcemente i confini
-che ha uno stile pastoso e armonioso nel colorire (un pittore).
magalotti, 3-82: e 'l petrarca nel sonetto: « come 'l candido piè
il benco... più schiettamente rese nel suo stile così ben tramato, morbido
e appiccicosa degli arfasatti manzoniani siamo sdrucciolati nel canoro recitativo d'annunziano, in quella
, rigide, angolose, quasi nocchierute nel marinaio. bacchelli, i-67: la
scuotendosi dal sonno. -ritrovarsi nel morbido: trovare tutto facile, non
affermazione che lui si era sempre ritrovato nel morbido. « l'iniziativa » dichiarava
fiamma femminile che attacca le superfici avvolgendole nel morbidore, la terza fiamma die scinde
i germi morbifici nell'amico, che nel dì susseguente non mi fu possibile trovarlo che
è paruto osservarli morbinosi assai più che nel resto della turchia, usando certe daghe e
-come personificazione. caro, 6-404: nel primo entrar del doloroso regno / stanno
da copiosa sudorazione, diffusa in inghilterra nel secolo xv. baldinucci, 9-iv-77
artefice nell'autunno dell'anno 1529, nel tempo che tiranneggiava quelle parti una certa
chiaro come una lampada effigiata, e nel biancore del suo « morbo virgineo »
irato al sire / destò quel dio nel campo un feral morbo, / e
rondine due pietre preziose / naturalmente porta nel suo ventre, / che vagliono ad
ch'era il cuore, stava per cadere nel morbo di fellonia. loredano, 1-170
in vero che, non essendo cosa nel mondo più abborrita, infermità più travagliosa
, 48-75: la vita / del gorgozzul nel sangue lasceranne / segato nelle canne il
nasce di donna... porta seco nel sangue, nelle viscere, nei nervi
esasperata. papini, x-2-658: nel mio 'giudizio 'c'è troppa
si distinse senza equivoco una cicatrice, nel luogo appunto dove l'epiglottide doveva essere
come s'ella m'obbligasse a entrare nel cerchio di una curiosità tanto morbosa da
rancicoso per la morchia che fa residenza nel fondo. s. girolamo volgar.,
quell'acqua che fanno le olive colte nel monte dove si pongono prima che macinino
2-254: le sembrò meravigliosamente bello, nel suo giubbotto scuro, chiuso sotto la gola
deposito catramoso che il tabacco bruciato lascia nel fornello della pipa o nel bocchino.
bruciato lascia nel fornello della pipa o nel bocchino. linati, 13-139: versàtosi
per dio, a tener le mani nel pattume e nella morchia. papini,
, viii-2-231: era [cerbero] nel latrato d'alta voce e di sonora,
fa la mosca audace / contra il mastin nel polveroso agosto, /...
.. / negli occhi il punge e nel grifo mordace. galileo, 4-1-362:
: / la lancia, i chiodi nel bel fior discopro, / e co t
dalla colonna il solco / dorico, nel masso fenduto / dell'architrave consuma /
dentro di un color rosso, non mordace nel gusto, senza odore. murtola,
stato fallace, nell'odio pertinace e nel parlare mordace. cammelli, 251:
, 38: fece favore a gaio memmio nel chiedere il consolato, alle cui asprissime
sciocchezza. carducci, iii-6-252: commedia nel carnevale, le quali commedie avevano nome
. algarotti, 1-ix-339: chi, nel silenzio di remota cella / infra l'
fra giordano [tommaseo]: affannati nel mordacissimo prurito di gloria mondana. marino
risposto mordacissimamente. nannini, 1-46: nel primo congresso fu da lui mordacemente ripreso
torsioni, e quali... nel muso sono assimigliati alla mordacità de'cani
, il siroppo o giuleppo rosato: nel quale anco non è tanta mordacità
, x-14-71: il suo amore, dissolvendosi nel proprio prodigio, fra la mordacità
di aizzarla come una cucciola permalosa che nel gioco s'imbizzisce e mordeggia.
mobili, le cui larve si sviluppano nel legno marcio e come parassiti delle piante
basilischi e gran serpenti / son nel deserto dell'umana foce, / con draghi
dolori fissi,... come nel reumatismo, nella sciatica, gotta, dissenteria
. perciò sono mordenti vini e buoni nel verno. f. f. frugoni,
d'attualità mordente e caricaturale ogni sera nel piccolo teatro. mordènte2,
si fa esprimendo due suoni, come nel trillo, ma all'ingiù, e distanti
: la trassi in disparte e la portai nel corridoio, tutta tremante, mordente il
perdutamente. soldati, 2-189: entrò nel letto, si mise bocconi su di
visse i suoi personaggi prima di affettarli nel legno o morderli con l'acido nitrico.
, quando una delle sue marre entra nel fondo e vi si afferra. d'annunzio
tasso, i-35: ciò che desidero nel vino è un non so che, che
bacia la state, incomincia a morderci nel primo autunno. algarotti, 1 -vii-19:
-con valore attenuato ed enfatico (nel linguaggio familiare). magalotti,
di putredine schifosa / giacea dal tempo nel suo morder forte / l'estinta spoglia
. boccaccio, ii-226: la qual alquanto nel viso mirando, / sentì eh'amor
foscolo, v-407: orazio dava anche nel maligno, e per mordere i suoi nemici
mordere. betussi, xliv-148: confidandomi nel favor suo, avrò poca cura del mordere
e giusti cattolici. guicciardini, vi-122: nel predire la rinnovazione della chiesa detestava e
1-279: m'avrebbe letto in quel lampo nel cuore, tra vestita di
maggior lena sentivo il lavoro andare e mordere nel ferro della fabbrica. 23
a insegnare l'italiano e mi vuole paralizzare nel latino. furbo l'onorevole economista!
minore studio ho creduto di dover porre nel far morder la satira, come disse
? -gli gridava sdegnata, indispettita, nel vederlo così stupito. -qua,
e più in generale: cercar soddisfazione nel male altrui, anche detraendo e contradicendo
. ant. fr. mordicatif (nel 1314). mordicazióne (region
. di colore non molto rossa, insipida nel sapore, con una insensibile mordicazione,
. ant. fr. mordication (nel 1314). mordicchiaménto (mordichiamènto
per una settimana portò questa bella frase nel cuore e sul petto, quasi un amore
per quella persona et è da lei offeso nel cuore, spinto da un subbito desiderio
, / ch'i'mi conduca ma'nel vostro stato, / che 'l dì vi
in tendendo 'lo stile nel modo del suo parlare poetico, in
dal lupo, diventano e più veloci nel corso e più potenti nel generare.
più veloci nel corso e più potenti nel generare. cesari, 1-2-194: le serpi
sm. invar. marin. mozzo (nel gergo della marina mercantile).
s'impiega in qualsivoglia fatica e particolarmente nel nettare il bastimento e nel servir l'
e particolarmente nel nettare il bastimento e nel servir l'equipaggio. 'morè ',
costume italiano (tale locuz., nel tardo medioevo, si riferiva al modo
. d'annunzio, iii-1-913: cocetegli nel vino erba morella / ch'esca della
, violaceo. cennini, 27: nel tignere le tue carte nel colore della
, 27: nel tignere le tue carte nel colore della morella, o ver pagonazza
tignere... la tua carta nel color della morella o vero pagonazzo.
vii-772 (4-10): emmantenente so'sù nel morello, / passo pugnano e so'
o morello. gargiolli, 162: nel nostro trattato su l'arte, nell'
certo che i pittori l'usano sempre nel senso di paonazzo. carducci, iii-14-4
ii-61: l'ira gli si pingèa morella nel volto e gli strangolava la voce.
tavelle e mandavano giù l'acqua allargo nel cortile. sanso vino, 4-140:
parcellare in cui si suddivide un podere nel ferrarese e in alcune zone della romagna
e costituita in prevalenza da limo fine nel quale sono immersi massi e ciottoli tipicamente
e d'altri materiali depositati dai ghiacciai nel punto dove essi terminano e ai loro
= dal fr. moraine (nel 1778), deriv. dal savoiardo
morèna-, cfr. tingi, moraine (nel 1789) e il fr. merid.
, 2-4: la morenica pendice che muove nel lago, è popolata di casali,
raccolti, morenti su la neve, nel fango, si ricompongono in attesa della
un momento, a oro, / nel sol morente il capo del re enzio.
superba ardeva di lumi e cantici / nel mar morenti lontano genova. serao,
preparava una delle sue. grafi 5-948: nel deserto del core, / me n'
6. gerg. refurtiva (nel gergo della malavita romana); furto
in francia. 2. opificio nel quale si lavora il filaticcio. cavour
con partic. riferimento ai saraceni stanziati nel mediterraneo centrorientale durante il medioevo).
spagna, dopo la resa di granata nel 1492. gritti, li-1-501: per
alla classe sociale composta dai musulmani rimasti nel territorio spagnolo dopo la resa di granata
riprovate. g. bassani, 4-91: nel corso della mattinata, riparandosi '
rustica, la cui composizione è descritta nel moretum, poemetto attribuito a virgilio)
i-i- 249: era difficile, nel precoce decadimento della campagnola, indovinare la
del volto, che usava in venezia nel gaudioso settecento. linati, xii-iii:
lungo lo scalone di marmo. nel linguaggio politico dell'italia postunitaria, e
sul ventre, lungo 35-40 cm e diffuso nel medi- terraneo e nell'atlantico orientale (
morfea, cioè la bianchezza ch'è nel collo o nel viso o sopra gli occhi
la bianchezza ch'è nel collo o nel viso o sopra gli occhi, fa il
chiama morfea bianca, la quale aviene nel collo overo nel musello overo di sopra ali
, la quale aviene nel collo overo nel musello overo di sopra ali ochi overo
fra le coscie, similante a pulci nel corpo suo, è di picolo prezo.
di morfina. montale, 5-40: nel cavo delle tue orbite / brillavano lenti
tessuti. 2. geol. nel processo orogenetico, la formazione, considerata
morfoge- nesi. — movimenti morfogenetici: nel processo di formazione dell'embrione,
termine si deve a goethe, che nel 1785 indicò con morphologie l'anatomia comparata
'sia nelle specie diverse, sia nel singolo. vittorini, 7-228: parole
, il processo. « abbiamo così nel laboratorio una struttura morfologicamente in movimento »
= deriv. dal fr. morfondre (nel 1320), comp. da
, camera mortuaria di parigi, chiusa nel 1923, dove erano depositati i cadaveri
secondo le varie tradizioni, che ricorre nel ciclo di leggende della tavola rotonda e
tra l'ombre e le morgane / nel silenzio e il sussurro / pel monte
rango inferiore né i figli potevano succedere nel titolo e nel feudo del genitore di
né i figli potevano succedere nel titolo e nel feudo del genitore di rango superiore,
regime feudale, mentre è ancora sopravvissuta nel secolo xix nelle dinastie regnanti; il
la moglie morganatica del marchese, incontrata nel giro che il mio sguardo percorse alla
usata come pietra preziosa e presente soprattutto nel madagascar. = dal nome del
usata moria dell'anguinaia... nel verno si dilatò facendo l'uficio suo
morelli, 288: di poi, più nel cuore della moria, apparivano a'più
, 102: quella moria... nel principio della guerra del peloponneso afflisse gli
del 1816 fu... dolorosa nel ferrarese; e vi riapparve più fiera la
i-71-196: che ti venga la moria nel culo, porco e lordo che tu sei
sé caccio la sua [spada] nel ventre del feritore, il quale cadde
che il dì innanzi gli era occorso nel bosco, e l'ultime parole del moribondo
dovete già passare, / rimettetevi dunque nel signore. l. pascoli, i-182:
in guerra. svevo, 8-230: forse nel suo braccio aveva sentito le ultime vibrazioni
e 'l pesce moribondo / gettò nel mar profondo. de amicis, ii-41
già moribondi. d'annunzio, i-249: nel silenzio l'anima in odore / esalano
disperata d'ogni salute, e la grecia nel pieno rigoglio della vita. nievo,
. un amore moribondo, una compiuta delusione nel campo politico. -che volge
, tanto era moribonda una lumiera posta nel mezzo del vasto proscenio. aleardi,
un forte, che fece il padre nel monte tauno, menò volando l'esercito
, ove mi tengono inchiodato dolori acuti nel basso ventre e mancamento estremo di forze
perché sono popoli che molto s'afficcano nel guadagno e in ritenere lo guadagno.
r. longhi, 918: già nel 1642, il biografo romano, pur
l'umore di qualcuno ', passato nel lat. mediev. al significato di *
come v'ha delle novelle morigerate ancor nel boccaccio. -improntato a saggezza
fr. morillon 4 anatra nera'(nel 1564), dal fr.. ant
= deriv. dal fr. morillon (nel 1723). morimèo, sm
'; cfr. fr. mamour (nel 1608), da m'amour \
dei flavoni, pre sente nel legno della morus e della chloro
. moringe, ingl. moringa (nel 1753). moringacee, sf
anguillodei che vivono nella sabbia o nel fango delle spiagge dei mari caldi
tasso, 11-iii-1087: prenderemo l'aquila nel suo proprio colore, se pure
] con ciondoli agli orologi, nastri nel morrione. tommaseo [s. v
dei 'chepì 'austriaci, confuse, nel medesimo sangue umano, con le aquile
.. c'imbacuccano la zucca / nel cappuccione a visiera, morione di lana
. venivano tutti i verbi attivi aventi nel morione uscita in 0 ed i passivi la
'; cfr. fr. morion (nel 1500). morione2, sm.
xviii) e ingl. morion (nel 1748). morione3, sm
le fecero mettere ne i buchi fatti nel muro vecchio e con questo alcuna paglia
: forte fuc quella ora / che nel mondo venire / mi fece la ventura,
capacci. tasso, 3-68: se mori nel mondo, in ciel rinasci. gir
senza alcuna macchia / e dolcemente canta nel morire / infino che la morte non
subite paure. pulci, 19-1 io: nel cader morì [il coccodrillo],
morannone una grande parte delli tuoi amici nel coltello. guicciardini, i-294: la
a roma, erano venuti a morirle nel seno. -cadere (in battaglia
salvatore cristo, lo quale volle morire nel trentaquattresimo anno de la sua etade.
io vissi. -annullarsi, tornare nel nulla. anonimo fiorentino, i-244:
il re filippo ii... lasciò nel suo morire a don cristoforo di mora
cecchi, 5-299: tutti gli uomini nel morire volgono il pensiero alla madre.
non fruttiferi producono. soderini, ii-243: nel terreno fangoso o troppo umido degenera l'
dopo il vile rifiuto d'augustulo, nel qual finalmente morì fra noi la maestà
la chiesa non invecchia, la chiesa ha nel cuore il cristo vivente meglio che sulle
maestà cattolica si spendono tutte e muoiono nel medesimo regno. o. rucellai,
i-1016: la fragranza dei frutti more nel fetore acre della carne macellata. govoni,
. nell'acqua si scalda / e nel suo bevere muore e si sfalda.
, / or che l'autunno mio nel verno muore? guerrazzi, i -tit.
mollissimo, aureo, quasi primaverile, nel ciel di roma. beltramelli, iii-915:
. g. cavalcanti, i-264: nel tempo che si more / m'à
ode un fischio lungo laggiù, / riprende nel cuore il ritorno / verso quello che
d'estate, nelle albe intatte quanto nel melodioso morire dei giorni, una inesausta
al fianco e va dolcemente a morire nel piano. manzoni, pr. spv 17
bel pratello, al piano / e muor nel serchio indi non lungi un fonte.
leonardo, 2-256: il colpo nasce nel morire del moto e '1 moto per
/ d'un cotal verde che morìa nel nero. frateili, 1-90: verso sera
là sopra gli aerei picchi / morian nel chiaro dell'aurora i fuochi / de'
voce nella mia vita, / che avverto nel punto che muore; / voce stanca
quel fine che la natura ci ha dato nel vivere, e sempre aspirò alle cose
speme more. sannazaro, iv-42: nel mondo oggi gli amici non si trovano
: morì l'ardire e la letizia nel cor di tutti. tasso, 12-62:
, l'onore, la patria vivono nel mio cuore, e non morranno mai.
... / e quando miro ben nel suo aspetto / e'par c'ogni
con l'amelia era meglio che si perdesse nel pantano della dimenticanza giornaliera, spicciola.
soave vita. sassetti, 156: nel tenere delle scritture piacemi che voi non
scorretto di se medesimo, per vivere nel corpo, se così sia possibile,
muor mai, cioè non passa mai nel monte dell'avversario... se mi
poi di carta di giuoco, vale passare nel monte dell'avversario e, detto di
i-181: fue morto [cesare] nel quinto anno de lo 'mperio suo dai sanatori
ventitré fedite. lancia, 3-36: nel tempo che il comandamento fue fatto che
li vecchi fossero morti, era uno garzone nel reame il quale amava lo suo padre
novo colore / ch'avrebbe a giove nel maggior furore / tolto l'arme di
di notte, per non averle potute finire nel giorno. 'lasciami andare; ho
qualcuno fosse morto: provare vivo stupore nel rivederlo dopo lunghissimo tempo. pananti
o condizione per tenere o abbandonare alcuno nel detto luogo o nella detta condizione fino
. 6. -morire di parto 0 nel parto: v. parto. -morire
peccati: v. peccato. -morire nel proprio letto: v. letto1, n
letto1, n. 29. -morire nel tempo non proprio: perire immaturamente.
stolto, acciò che tu non muoia nel tempo non tuo. -morire per
-neanche a morire: a nessun patto, nel modo più assoluto. pasolini,
: rifiutarla a qualunque costo, rinunciarvi nel modo più assoluto. dante,
vera una determinata affermazione: esserne certo nel modo più assoluto; non dubitarne minimamente
d'un fiammeo pomeriggio dell'estate moritura nel silenzio della città dogale. beltramelli,
(1805- 1844), al quale nel 1823 un arcangelo avrebbe consegnato una pretesa
popolo d'israele (da lui pubblicata nel 1830 col titolo di libro di mormone
da un supposto profeta mormon, vissuto nel secolo iv d. c.;
origine a violente persecuzioni, che culminarono nel linciaggiodello stesso fondatore e di suo fratello hyrun
tempi nostri, alla quale diede origine nel 1827 giuseppe smith, nato nel 1805.
origine nel 1827 giuseppe smith, nato nel 1805. denominolla costui 'mormoni '
nell'opera da lui stampata in america nel 1830 ed in europa nel 1841,
stampata in america nel 1830 ed in europa nel 1841, col titolo: 'libro
del profeta mormori, che sarebbe vissuto nel sec. iv d. c.
e non giocando d'azzardo ». nel 1833, ha spiegato il presidente della
i-iii-1-234: consisterà tutta la mia cicalata nel protestarmi che, senza la permissione di
sillabò 'ad 'intelligibile 'parladura nel collo dell'aquila. andrea da barberino,
. bibbia volgar., vi-279: nel tempo dello rimeritare domanderanno tempo e parleranno
intitolando la raccolta di epistole greche pubblicata nel '99. di giacomo, i-423
al mormorante: mettendo questa questo onguento nel capo mio, fece ciò alla sepoltura
, ii-502: la pioggerella mormorava monotona nel canale. de pists, 92: compagna
fra verdi fronde / mormorando a ferir nel volto viemme, / fammi riso- venir
andrai con questo antivedere: / se nel mio mormorar prendesti errore, / di-
, 6-100: di questo si è mormorato nel cortile, ma alla polizia tutti d'
uccisi più di cento migliaia d'uomini nel deserto da serpenti focosi e da diversi inimici
i figliuoli d'isdrael... mormorarono nel diserto per desiderio delle carni e de'
noi? mi pare che noi siamo nel deserto, dove quel popolo ad ogni nuvolo
su le loro soavi anime assorte / nel lungo sogno d'una lenta fola; /
13-6: scinto e nudo un piè nel cerchio accolto, / mormorò potentissime parole.
questo anda- van tutti d'accordo; nel resto tutto era oscurità e congetture diverse
/ quando è là di febbraio che nel bosco / ancora rinsecchito corre voce /
, 2-384: rino- vossi di ciò nel volgo orrore / e tremore e spavento,
appena, con le donne rimaste a casa nel pomeriggio di festa. 2.
. assarino, 2-ii-170: non mancarono nel campo gagliarde mormorazioni contra la tarda e
licet) abbandonata, sciolta, ammollita nel mio letto; pronta, per naturale
. g. villani, 1-699: nel detto anno,... mandando a
altri allor subito foco / d'ira nel cor e di desir intenso / di vendicar
arresta ad un rapido fiume che sgorga nel mare, vergendolo mormoreg- giante di spuma
. lorenzo de'medici, i-261: nel suo mormoreggiar seco ragiona, / e
. machiavelli, 1-vii-410: si fuggirono nel campo del re e l'altre genti
morte del conte e veggendo la signoria nel palagio adunata,... ogni
voi, / limpidi mormorevoli ruscelli, / nel vostro dolce gorgogliar perenne / ripetete sue
/ mandassero, un ronzio, / nel silenzio profondo, / come da un altro
fiali. f. negri, 1-150: nel volare [le api] si conoscono
terra si fosse aperta per se- pellirli nel suo centro. cesarotti, 1-vii-54: tacque
mor- nia, ritruccherà e ristansonerà nel cosco di tonello. = etimo
avendo lassato i colori,... nel tornare doppo pranzo per finire l'opera
) chi sopra una spalla, chi nel braccio destro, chi nel sinistro, e
, chi nel braccio destro, chi nel sinistro, e altri sopra le mammelle
v e filippo ii e definitivamente espulsi nel secolo xvii). luca pulci,
), da cui tingi, moor (nel 1390). mòro2 (mòro
i mori di seme, ma tralignano nel pome e nell'arbore. tanaglia,
della seta. targioni tozzetti, 12-6-429: nel regno di granata mantengono i bachi con
perché nella figura... e nel colore rassomiglia molto il frutto detto da'
quelle di spagna... e benché nel vero queste non si possono porre
ben lavata, e dalli un boglio nel vino,... poi mettila in
, la caldaia avendo troppo in corpo nel bollire, detta materia vien su
. v.]: 'morosamente': nel linguaggio dei casisti, vale con volontario
poeta del rinascimento decadente aveva tentato [nel 'torrismondo *] quello stesso contemperamento
inadempiente. musso, ii-318: nel dare non erano tardi, nell'esi-
, nell'esi- gere non acerbi, nel contrattare non morosi. fucini, 4-245
— in partic. dilettazione morosa: nel linguaggio teologico, piacere che deriva non
stragiuro che io an- derei per lei nel fango sino al ginocchio e ancor peggio;
, 91: se ha... nel tacer virtù che puote / trasformar chi
ogni riguardo capitale, fu decisivo, nel determinare, fissare, definire un carattere
, sf. gioco popolare antichissimo, nel corso del quale due giocatori, posti
sei, e così tu, che nel chiamare il numero hai indovinato, resti vincitore
. i. seri, 2-13: giunti nel cortil veg- giono sparte / le genti
'de'latini. goldoni, xiii-183: nel giocare alla mora han fatto patta.
... scoppiano in cadenza / nel gioco della morra. betocchi, i-42
lo sento, avviene un po'come nel gioco detto della morra cinese, che si
suole applicarsi il rimedio... nel sedere, overo nella natura, per
alghisi, 1-80: se la mano, nel dare il tratto al taglio, sdrucciolasse
andò su tutte le furie, sia perché nel farla si toglievano le morse che non
come una serpe, ha potuto introdursi nel gabinetto, e siamo tutti da capo.
, vii-991: un'ampia catena sta infissa nel muro, / e sotto la morsa
labbro superiore del cavallo per mantenerlo fermo nel corso della ferratura, di medicazioni,
e più oltre, si trova [nel fiorino] di così fatti contrassegni, e
di base. cattaneo, vi-1-160: nel mezzo della rotaia, fra le due
. dispositivo che stringe la pietra focaia nel meccanismo d'accensione dei fucili a cane
scopo emostatico. 19. gioc. nel gioco della dama, manovra tendente a
poppa e talvolta anche una terza morsa nel mezzo. le morse sono generalmente abbattibili
poca importanza che non volli quasi metterli nel numero degli altri ch'io ho descritto
. dal lat. mediev. morsata (nel 1275). morsata2 (morzata
non s'aspetti d'esser condannato, / nel mezzo quarto o nella metadella.
ivi scappucciava sempre e ne la vanga e nel badile e in fasci di sbarbicate piantelle
di polli cotti nella bragia, pisti nel mortaro. f. pona, 4-202:
testa, el segno de ciò è che nel tempo di pascersi non può ingiotire il
più bella. una sorta di tripudio, nel quale si tuffavano di schianto, come
, io fui morsicato da uno scorpione nel petto. soderini, i-39: quando.
satire e invettive, riescano più eccellenti nel mal dire di quel che facciano gli
la natura con l'arte e si tempera nel velenoso inchiostro una penna che morsica,
nell'afferrare qualcosa fra i denti o nel l'affondar li in un corpo o in
, 3-70: costei... e nel petto e nelle gote non dimostreravi ferite
f. frugoni, iv-502: io, nel passare, diedi una morsecchiatella a quel
. gadda conti, 1-377: cercava nel morsicchiato bastoncello il sapore ed il gusto
morso, / precipitava il corso / nel seno all'ocean fera squammosa. carducci,
sentiva il morso delle piccole mani affondare nel suo braccio. moretti, ii-895:
piena / crebbe il torrente, e nel vorace corso / così frequente il morso
ha ufficio di sanar le ferite dee mettere nel vino il morso del rigore e nell'
piccante che ha il vino, che nel berlo par che dolcemente morda la lingua
delle punture e de'morsi che sentiva nel mal fare. matteo correggiaio, 16
: ch'io vegio lei sì pronta nel mio male / che '1 pianto e 'l
non ha sentito un morso di vergogna nel leggere il supplizio dell'assassino del presidente
morso / secreto, il vento che nel cuore soffia. pecchi, 5-50: sentì
i ferraresi e il pistoia, che nel vituperare i magistrati e gli altolocati erano
/ de mia madonna, in prima che nel chiostro / tu entri di ciascun con
. cameroni, 142: avendo dato prova nel romanzo di tutta quella lealtà e franchezza
che lo rendono tanto simpatico e temuto nel giornalismo, non gli mancheranno [a
, iv-2-514: rimarcava pure il cardinale nel suddetto oficio il morso che davano a'barberini
che il puledro perde e rimette successivamente nel corso della crescita, distinti in picozzi
faccian lor corso, / dieno pur nel mio cor, dieno di morso; /
10-15: fumar li vede ed anelar nel corso, / e tutto biancheggiar di spuma
sentendo lasso nella bocca il morso, / nel cuor veloce tu premesti il corso.
di sé parlare anche l'udii, nel morso / di taglienti vincoli costretto.
, o, anche, astuta reticenza nel parlare. sanudo, lv-694: gionte
per mostrarti giulio il grave errore / nel qual sì levemente eri trascorso, / cercai
barbaro piè chini la fronte / e nel tebro e nel fonte / verginale di
chini la fronte / e nel tebro e nel fonte / verginale di trivia arso dal
vipera il corpo... esce nel principio della morsura una marcia acquosa e
per rigovernare e necessario immergere le mani nel ranno bollente che irruvidisce la pelle e
giamboni, 23: nasce la creatura nel peccato originale, perché e'si crea
come il tovagliolo si allargava solitaria nel piatto. mortadella gialla: tipo
fanciul- lini e dato lo'del capo nel muro; venduta la carne del nimico
spezie e pane ab- brusticato; trita nel mortaio e distempera nel mortaio vino bianco
brusticato; trita nel mortaio e distempera nel mortaio vino bianco e succhi agri.