quale si raggira ser brunetto nel suo « tesoro » di tolemaica memoria
da ima sua memoria che fu inserita nel * magazzino toscano '. monti,
, v-995: l'abate mascheroni pubblicò nel 1784 una memoria sulle curve che servono a
intrighi vescovili. foscolo, vi-697: nel paese nemico prima spoglia opima dell'uffiziale
., 31 (525): nel milanese, s'intende, anzi in milano
, principe di parti incomparabili, lasciò nel suo morire a don cristoforo di mora
cesare mandò a fargli scolpire et intagliare nel campidoglio, acciò che egli apparissi qualche
son » incisa in nitido stampatello dorato nel marmo bianco, aveva preso l'aspetto
di sotto di tale temperatura (stadio nel quale mantiene la forma impostagli) e nuovamente
) di testimoni a futura memoria: nel processo civile, assunzione, mediante un'
giunta alla idonea fase istruttoria); nel processo penale, assunzione, in fase
l'assistenza dei difensori delle parti e se nel caso delle parti personalmente), quando
. offesa. -dir. proc. nel processo (e specie in quello civile
scritta su quella orale, è nel senso dell'introduzione di tali atti
* deposito di memorie di parte * [nel proce dimento a seguito di
la cerimonia che si fa ogni anno nel giorno in cui si celebra la memoria
era tocco loro e pendente manzi al signore nel tabernacolo del testimonio lo posero, a
memoria eterna. baldi, 22: nel più sublime loco, ornato tempio / v'
: tornare in mente, essere presente nel pensiero. boccaccio, dee.,
puntualmente, alla lettera; avere presente nel pensiero, rammentare. giamboni,
che vi sia in memoria come, nel mandarmi il gran vaso pieno di finocchi
petrarca, vi-1-43: beat'i spirti che nel sommo coro / si troveranno o trovano
s. v.]: prendine memoria nel taccuino, in un foglio qualunque.
lodato, priegano che, quando ritornerà nel mondo, gli riduca a memoria degli
memoria / i precetti del ciel, dieder nel primo / di cui faccia menzion la
lo spartito. pavese, 10-30: nel buio, le facce / danno dentro stravolte
memoria: ripresentarsi alla mente, riaffiorare nel pensiero. boccaccio, dee.
, cioè per la battaglia, la quale nel porto di quella fece bruto. floro
, la quale cosa è molto memoriale nel detto monastero. castelvetro, 2-81:
degga [il rettore] fare scrivere nel libro memoriale tutti li nomi e ciascuno
d'affettatura o di tintura, scrivere nel quaderno memoriale loro. tasso, 12-579
divine. di costanzo, 1-27: nel descrivere questa giornata, ho voluto seguire giovan
memoriale copiosissimo, perché dovendo esser letto nel consiglio di stato avessero potuto tutti quelli
viaggiando se vede qualche cometa o cosa nova nel cielo, per dare il giorno seguente
ragguaglio al re con publico memoriale, nel quale anco dichiarano la significazione di quello
italiane, sindaco e presidente furono d'accordo nel presentare al ministro un memoriale modesto,
estesa da pio vii a tutta la chiesa nel 1821. -disus. segretario dei memoriali
più ufficiale, con cui uno stato, nel corso di un negoziato, fa il
. p. del rosso, 83: nel suggellare le bolle, i memoriali e
, i memoriali e le lettere, nel principio usava la impronta di sfinge;
, ma l'ora ed il punto nel quale eran date le sue lettere. campiglia
è in mia potestà spedire un memoriale nel paradiso? della porta, 4-41:
ingarbugliava. -consiglio dei memoriali: nel regno di sardegna, fino alla metà
equità; magistrato da sé, quantunque compreso nel dipartimento della gran cancelleria, e composto
giuri... avere uno memoriale nel quale in una parte si scriva l'entrata
rezasco], 8: ciascun magistrato nel principio del suo offizio deve vedere..
loro,... sì come appare nel memoriale de le stanziale carte. ordinamenti
[dell'estimo] cessasse di scriverla nel detto memoriale, caggia in pena..
gaudenti loderingo degli andalò e catalano catalani nel 1265, quando governavano quella città;
firenze, valse pure quel libro, nel quale gli ufficiali della tavola, essendo già
corredo degli statuti di quella città editi nel 1501, ha la rubrica: 'forma
: sia... alle donne scritto nel cuore questo memoriale di ornarsi con tanta
memoriale2; cfr. fr. mémorialiste (nel 1873). memorialìstica, sf
affetto e con parole così amorevoli che nel partir suo gli dicesti che egli medesimo,
. 2. inform. fissato nel processo di memorizzazione. la stampa [
2. inform. operazione che consiste nel registrare le informazioni in una memoria del
, iii-153: perch'io meno le mani nel mestiero / e fo andar gli orologi
, 3-123: 'menafreddo': uomo così lento nel far le cose che sembra proprio che
a vela o a remi, usata nel mezzogiorno d'italia, con vela latina
fondo, è fornita di pochi piombi nel lato inferiore e di molti sugheri nel lato
nel lato inferiore e di molti sugheri nel lato superiore. è adoperata per la
100 metri. 2. imbarcazione usata nel mediterraneo per la pesca delle acciughe e
manaide ': specie di barca usata nel mediterraneo... scafo lungo, basso
'manaide ': specie di barca usata nel mediterraneo, principalmente per la pesca delle
raggi da noi dette sono, che nel taglio dritto la loro circonferenza hanno un
la loro circonferenza hanno un canale, nel quale s'investe il menale, da vitruvio
crescenzi volgar., 9-14: si metta nel petto e nelle cosce convenienti setoni,
, iii-22-98: sospetta egli pertanto che nel controverso passo liviano * bononia perduxit aretium
/ spazzaturaio di composizioni, / piglia nel campo anch'egli e fa sermoni /
avuto commissione. guicciardini, 2-10-72: nel detto anno fui mandato dalla signoria..
giudice dell'umanità, alla provvidenza divina nel governo dell'universo, all'opera di
'mondo regge / e che'seguaci suoi nel bosco alberga, / che con pietosa verga
questi nobili cavalieri è piaciuto di menarmi nel vostro cospetto, nel quale piacciavi che
piaciuto di menarmi nel vostro cospetto, nel quale piacciavi che io trovi quella grazia che
dell'imperio. cesarotti, 1-ix-145: questi nel dì seguente mena i troiani e gli
diatessaron volgar., 291: andate nel castello ch'è contro a voi e
capo); muovere (le labbra nel parlare o la bocca nel bacio)
le labbra nel parlare o la bocca nel bacio); dimenare (le anche,
, 7-22: se quelli, che stanno nel mare non si aiutano menando le braccia
e là. gherardi, iii-129: giunte nel fosso, gli anitrini cominciarono l'alie
ch'egli volea dire, pur guardandolo nel volto e al menare della bocca.
erpice. idem, 20-321: mi posi nel vederlo la mano a la cotale,
. barvagli, xli-1-477: questi tedeschi, nel fare l'amore, se ne vanno
di quegli uomini mansueti che trovavano piacere nel poterle menare la loro botta senza pericolo
, venne lo spirito santo e intrò nel ventre suo. iosef, suo marito,
giro mena. pulci, 1-3: era nel tempo quando filomena / con la sorella
, 78: questo divoto fanciullo cadde nel fiume e que'suoi compagni subito fuggirono
per lo discorrimento 10 monte è menato nel mare. sanudo, lvi-745: il danubio
sustanzia temporale ch'egli aveva, e nel corpo suo dié un'infirmità che continuamente
volto mele in buona quantità distempererai e nel vaso dov'è il vino volto il
sia lasciato riposare tanto che faccia residenza nel fondo, e quella che sta e nuota
spesse fiate: e quello che rimane nel fondo, sia menato intra le mani
: gaza è città de la giudea nel fine, / su quella via ch'inver
la quale siamo andati finora, conduce nel fondo dell'inferno. [ediz.
: nitocre la regina... fece nel mezzo della terra uno ponte per vargare
7-48: qui menerai... / nel sepolcro de'vivi i giorni e gli
a volergli male [a lucullo] nel principio della guerra, per avergli costretti
ereditaria, una popolazione, una università nel senso meno stretto, con propri usi
, 46-5: uno uomo avea fermato nel suo cuore di menare dolorosa vita per
pianto cresciuta sempre or più di pria nel pianto / suoi giorni mena.
che di cantilena mortuaria mentre un barone nel castello vicino trucida il proprio figlio sposo
6-i-585: nelle stragi che l'amore mena nel mondo, alcuni pochi soccombono alla felicità
volgar., i-xvi-4: dicie aristotole nel secondo della sua puletica, menando il testimonaggio
l'odorato mena con seco il gusto nel cane e altri golosi animali. lorenzino,
: sapete che le medicine potenti, nel levare il tristo, me- nono con
unanimale). marradi, 146: nel verdissimo piano e nella vampa / del
ancora in un semplice istante; ma nel far la specie universale o conoscere i sensibili
, non era di dovere che si mischiassero nel sanguinoso mestier delle guerre. g.
intendente, quel misterioso de emma, passarono nel mio cervello come in una lanterna magica
irrevocabilità del tempo. bacchetti, 2-91: nel parlare di bakùnin si mischiavano il fuoco
(3-6): chi 'l contende, nel viso gli sprazza / velen, che
boccaccio, vi-228: poi guarda avanti nel dolente coro / e vederai tessaglia sanguinosa
/ celano i genitor molti princìpi / nel proprio corpo, che di mano in
. e massimamente di quello popolo santo nel quale l'alto sangue troiano era mischiato
quando anche la lite sia tra laici nel foro secolare sopra diverse robbe, tra le
mischiato con la giurisdizione, che consiste nel giudicare. 12. introdotto, inserito
il mondo eterno e coesistente è parola nel capo suo, ma parola di lingue
dì sporcato da assaissimi solecismi e barbarismi nel commercio del popolo, perché mischiato colle
lacci e zimbelli [amore] racchiudea nel sébo, / e reti d'un color
mischio e feccioso il lume degli onori nel mondo nostro ancora che non può più
esso il dolce mischio / che si facea nel suon del trino spiro. buti,
/ di mischi. vasari, iii-441: nel medesimo luogo di seravezza [michelagnolo]
gradazioni. 14. filos. nel sistema aristotelico, quasiasi ente o sostanza
don ugo, quale è stato dui dì nel scandolaro, nudo fra doi bote,
. 2. filos. ant. nel sistema aristotelico, proprio di sostanze atte
diversa da ciascun de'miscibili, ma nel senso che ella partecipasse dell'una e
segni, 4-118: è da sapere che nel misto [stato] concorrono i mescibili
); cfr. fr. miscible (nel 1762). miscibilità, sf.
miscibile; cfr. fr. miscibilité (nel 1780). miscidare e miscitare
cui appartengono specie che scavano il nido nel terreno e lo riforniscono di minuscoli ragni
voler comprendere, non considerare o apprezzare nel giusto valore; sottovalutare.
riconoscere, di stimare, di apprezzare nel giusto valore una situazione, un'entità
la suprema vittoria della vita / ch'è nel mio vivo gurgite di cieli? slataper
[berardo] spesso i suoi sfoghi nel settimanale 'il balcone ', e
riconosciuto, non valutato, non apprezzato nel giusto valore; incompreso; inteso e
aveva proseguito quell'uomo dabbene, e nel suo accento appariva come il rammarico di
sì perché realmente mette la religione in ridicolo nel 'morgarite'. nievo, 305:
, secondo l'uomo puote vedere scritto nel libro de le leggi che elli [
i miscredenti, cioè all'ultimo eccesso nel quale senza gran fatica suole strascinare ne'
= dal fr. ant. mescreant (nel 1190), part. pres. di
luttuosa confusione di cose e que'mali che nel progresso vedremo. mamiani, 4-186:
dir meglio, cecità e fissazione prevaleva nel senato, nel consiglio de'decurioni,
, cecità e fissazione prevaleva nel senato, nel consiglio de'decurioni, in ogni magistrato
. dal fr. ant. mescreance (nel 1155), da mescreant 'miscredente
egli a sé ed a'suoi compagni nel miscredere sopra le dottrine quivi diffinite.
oro]. -stato impuro, nel quale alcuni minerali si presentano in natura
. vena di rame quel tal corpo fosile nel quale, sotto qualunque apparenza e con
schnaps ', che non ha equivalente nel vocabolario, con la parola 'rozza '
, 4-405: portava la fama che nel suo esercito si trovassero settemila fanti e
quel mescuglio di gioventù d'ogni sesso nel ballo. -congiungimento carnale (e ha
di lassù tutte buone: ma mutansi dipoi nel mescuglio di queste cose contrarie. cellini
un nome francese e teutonico è frequente nel nostro piemonte. 16. contaminazione.
... sempre vuole comprendere colui nel quale l'affetto si leva. -intervento
le proprietà caratteristiche, si mantengono inalterate nel tempo (anche indefinitamente) senza reagire
sostanze. -metodo dei miscugli: consiste nel mescolare a un corpo, del quale
corpo in esame (e trova applicazione nel calorimetro delle mescolanze). tommaseo
calore specifico dei corpi, il quale consiste nel mescolare insieme un corpo a una certa
pel calore di stato preso dai solidi nel fondersi dentro ai liquidi o da certi
dentro ai liquidi o da certi liquidi nel combinarsi con altri. 21.
e non due. ed alacen dice nel primo che le luci non sono mescolate nel
nel primo che le luci non sono mescolate nel mezzo dove sono. e tale mezzo
mezzo manifestamente insegna il miscuglio delle specie nel terzo libro. 22. locuz.
malumore epilettico, che colpisce soggetti alienati nel corso di esperienze di vita militare,
da misdea, nome del soldato che, nel 1884, in preda a una crisi
lebbrosi] sono bianche e chiare e nel suo fondo appaiono alcuni misegli squamosi,
. girolamo volgar., 1-10: dice nel vangelio lo nostro signore a un misèllo
degneranno ora di ricogliere in terra e nel sangue e tra gl'inganni le spoglie miserabilissime
di tutto che è nella miseria; nel qual senso noi diciamo misero, povero,
cose, che, per poter esser prodigo nel donare a'musici, cacciatori e suoi
. -poco agguerrito, poco esperto nel combattimento e male armato (un soldato
miserabile ma nell'intimo dell'anima, nel sentimento più delicato che una donna possa custodire
. gli ingannati, xxv-1-317: tutto perdesti nel miserabil sacco di roma. guarini,
/ di quanti mali possono / soffrir nel mondo gli uomini. tocci, 1-139:
ostentare un poco di geografia ed istoria nel suo miserabile dittamondo. foscolo, xv-231:
o più rara assai in dante e nel petrarca dove anzi trovi una misuratezza infinita.
porto di agai, ove rimandendo egli nel legno, discesi in terra a ristorarmi
sulla via mendichi laceri e macilenti invecchiati nel mestiere,... che la fame
.. de'bassi tempi, spezialmente nel secolo xv e ne'seguenti, per far
il particolare successo de'casi nostri, nel quale non ho voluto inserire quelle cose
si collegava con disposizioni simili già contenuti nel diritto giustinianeo, era ancora presente fino
degli altri suoi, si gittò molto miserabilmente nel cospetto di tutti a'piedi del re
da ogni felicità caduto e miserabilissimamente sommerso nel baratro del peccato, si restaurasse e si
che... sarebbe stata preferita nel cuor d'uranio l'infanta, onde
413: chi non vive ordinatamente nel grado suo, in ultimo stentando vive
]: 'miseramente spendere ': tiranneggiarsi nel vitto, per avarizia. -a
3-118: questi testamenti furonmi già fatti vedere nel publico archivio nostro, ora miseramente incendiato
cui lampi ed al cui tepore sembrano nel miserando deserto d'italia rigerminar tutte le
commessione del signore il dì medesimo posta nel cortile dei boni, essendo tutto il
autoruzzo, che non ha altra croce nel mondo fuor quella di essersi dedicato alla
., 1-65: quando vidi costui nel gran diserto, / « miserere di me
iii-15-305: mi ricorda quando leggevamo ragazzi nel '48 i tanti 'credo 'e '
. 9. locuz. -cadere nel male del miserere: diventare avaro,
tanto benigno e liberale / caduto sia nel mal del miserere. note al malmantile
al malmantile, 1-143: * caduto sia nel mal del miserere '. sia divenuto
s. v.]: * cadere nel mal del miserere ': fare alcuno tutto
molto rapidamente. frezzi, i-14-4: nel dir 'miserere'ed anche in meno /
cfr. anche fr. misérère 'calice'(nel 1546). miserévole, agg.
celeste, tu piaci a gli angeli nel paradiso... la casa del gran
, / e non so io perché, nel mondo gramo, /...
seno del padre [cristo] venne nel ventre della vergine e ricevette carne e
uomini,... che s'involgono nel loto della immondizia, andando dietro a
manca al desiderio o alla convenienza. nel ceto medio e anco tra ricchi può esserci
passiva bontà, le erano affezionate proprio nel cuore. -insieme di cose miserabili
discorrere in quel tale italiano al discorrere nel loro dialetto. quanta improprietà di parole
loro dialetto. quanta improprietà di parole nel primo caso; quanta proprietà nel secondo
parole nel primo caso; quanta proprietà nel secondo! che ricchezza d'immagini,
abbondanza di locuzioni, che certezza di colorito nel secondo caso; che povertà d'immagini
le sente, che indeterminazioni di tinte nel primo! -opera d'arte o
che, appena arrivati, e accomodati nel nuovo paese, renzo ci trovò de'
donna suddetta faceva il mestiere di girare nel paese con un paniere al braccio, raccogliendo
, siccome iddio padre perdonò a voi nel suo figliuolo. cassiano volgar.,
provedenzia del maestro maggiore, acciò che, nel tempo della necessità, possa misericordevilemente provedere
la misericordia, se non una compassione nel cuore nostro all'altrui miseria, per la
, iii-63: gli stoici negavano che nel savio alligni la misericordia. orioni, x-13-14
soccorre gli uomini caduti nell'errore e nel peccato, allevia le loro sofferenze e
di misericordia 'più in generale, e nel senso religioso e per estens. anco
senso religioso e per estens. anco nel sociale. è opera di misericordia scusare
e della scultura, entrato nell'uso nel secolo xi e spesso connesso con le
pia istituzione caritativa, sorta a firenze nel secolo xiii e tuttora esistente, che
del duca. carducci, iii-n-44: nel 1298 il papa bandì lor contro la
o di poco peso, si sono buttati nel grave e nel magnifico senza misericordia.
, si sono buttati nel grave e nel magnifico senza misericordia. — con
] aveva dipinta quella donna, come nel libro di boezio vide poi misericordiosa la filosofia
d'annunzio, iv-1-885: avendo conosciuto nel corpo della sua donna tutti i misteri
dispregiativa che si usa a pistoia e nel suo contado a significare povero cencioso o
rossi, xxii- 821: indarno nel periglio / tenta il misero augel le penne
pallavicino, 1-336: la vita, eziandio nel più misero stato, con le cognizioni
facilmente nelle tentazioni, nell'errore, nel peccato. -per estens.: stolto
giovani che si contentassero di studiar dante nel 'conte ugolino ', nel 'sordello
studiar dante nel 'conte ugolino ', nel 'sordello ', nella '
bassani, 5-57: misere casupole che nel '30, quando in quel punto fu deciso
disfanghiamo del fango misaro del mondo, nel quale... ispesso ci poniamo
suspetta dimestichezza, essa debba stare pertinace nel peccato misero, usa la tua libertà
. poliziano, 2-34: convien gittar nel fondo del maree'miseri lor tesori.
sì misero [l'avarizia] che nel comun parlare del volgo esser misero ed
fiso / gli tenni [gli occhi] nel bel viso? sercambi, 1-ii-628:
.. badava a sparar la frusta nel cielo come postiglione in serpa e in
or m'allegra, or m'atrista e nel secreto / de'miserimi lai l'anima
del polo / rettor, che fai nel sempiterno chiostro, / che fai delle
ha da sostentarsi e può, adoperandosi nel lavoro, guadagnarsi il pane, assai
la gravezza del fallo, la cattura / nel misfattor, senza rispetto. moniglia,
. moniglia, 1-i-277: il giusto principe nel gastigo de * misfattori dee esser come
oro, che è puro e che nel rompersi scintilla di color d'oro e risplende
acqua dolce e cavernicole); vivono nel plancton e sono presenti anche nel mediterraneo
vivono nel plancton e sono presenti anche nel mediterraneo. = voce dotta,
si è discorso. idem, ii-12-26: nel corso del settecento, e non senza
ogni parte. tesoro versificato, v-564-73: nel sole e levante la meslea incuminsaro.
tanto è più lodevole nella moglie che nel marito, quanto in lei la mislealtà
misna '(legge secondaria) pubblicò nel 190 di cristo. panzini, iv-428:
gitta [alfieri] l'ultimo strale nel 'misogallo'. carducci, iii-24-442: che s'
ha paura, e per non incorrere nel sospetto d'aristocratico e di misogallo sarebbe anche
che seguono il leopardi e lo schopenhauer nel loro disprezzo per le donne. d'
pater noster 'de'villani di colonia nel 1704. = voce dotta,
sua voce a cantare i suoi poemi nel modo lidio, accrebbe il sistema di
a lui mancava, la verità sorpresa nel seno della filosofia e luminosamente intonata come
nome di « pirronismo storico », fiorì nel settecento, negando la certezza e l'
e. sse in ciò mespreso aggio nel dire, / in verità, secondo il
mio avviso, mispresero... nel loro giudizio, per manco d'intelligenza epica
. dal fr. ant. mespoint (nel 1268) * [dado] truccato
, sm. cinem. operazione consistente nel riunire in una sola colonna sonora,
, l-452: ozi si vede molto missiar nel campo, più del solito, ch'
per setaccio e nell'atto deh'arrivare nel zucchero sbattendole. v. giustiniani,
specie di missili è rammentata anche da tacito nel xm degli annali descrivendo la guerra che
. missile, ingl. missile (nel 1606). missilìstica,
primitivi dei vertebrati viventi, vivono infossati nel fango dei mari temperati e freddi e
alla congregazione religiosa belga fondata a seraing nel 1894 con la funzione di svolgere attività
con lo scopo di svolgere funzione di guida nel mondo del lavoro e fra le forze
lazza- risti), fondata a parigi nel 1625 da s. vincenzo de'paoli
preti secolari... si sono introdotte nel mondo cattolico; e particolarmente..
setta, si misero a far parte nel khorassàn, a raccorre contribuzioni dai partigiani.
orribilmente spettri. 3. nel linguaggio degli uffici, impiegato con destinazione
propagazione della fede (iniziata a lione nel 1820 da paolina maria jaricot),
della santa infanzia (iniziata in francia nel 1843 da mons. forbin-janson) e
ideologica e missionaria, tra le religioni diverse nel quadro della « pax romana ».
italia si interessa per la prima volta nel 1900 dell'asia minore; invia una serie
in partic.: rappresentanza diplomatica considerata nel suo aspetto obiettivo e durevole, quale
. v.]: perché gesù cristo nel vangelo ai discepoli 'ego mitto vos
le montagne. moneti, 1: nel tempo che seguì la gran missione / d'
padre alla salute intento, / che indusse nel paese di cortona / a darsi al
la missione che mi restava di fare nel marnato di chitombe. muratori, 16-128:
ma a insinuare la diffidenza contro di essa nel punto stesso che si vuol sostenerla ed
l'istessa cometa, col nascere e comparir nel sogno della libra, volle misteriosamente accennargli
misteriosissima cerimonia, che santa chiesa osserva nel consecrar le sue vergini, s'appella
1-420: siete imputato di essere penetrato nel nostro paese al solo scopo di nuocere
disegno un'altra carta stampata in firenze nel 1579, rappresentante una fortuna con assaìssimi
che ha imparato da una vecchia là nel vicolo. -che presenta, nella
colà si drizza [un cipresso] e nel mirar s'accorge / ch'era di
3. che non lascia trapelare, nel modo di comportarsi o di esprimersi,
distrutti. ma parliamo la sapienza di dio nel mistero, la qual sapienza è nascosta
vera e per operare virtuosamente, giovando nel medesimo tempo alla chiesa di dio, alla
non è talmente velata che non trapeli nel limbo o nei campi circostanti. b
tu, re, cominciasti a pensare nel tuo letto quello che dovesse venire dopo queste
baron, che per voler divino / sei nel terrestre paradiso asceso; / come che
verità, e vedere que'luoghi che nel testo si leggono. intorno alla qual
i misteri / che si sogliono usar nel punto estremo. g. p. maffei
vita di cristo e della vergine enunciati nel corso della recitazione del rosario: sono
, e legge il secondo mistero. « nel secondo mistero doloroso si contempla, come
materiale di tale episodio; il luogo nel quale si svolse. mariano da siena
, in grecia, a roma e nel vicino oriente, si fondavano, per
[varrone] a samotraco, interpretando nel libro di sopra li nobili misteri,
sempre s'è conservata la medesima terminazion nel maggior numero,... il che
capponi, 1-i-284: iddio si rivela nel cuor delle madri per un mistero d'affetti
la preparazione ecclesiastica arricchisce e scaltrisce [nel cattaneo] la sua psicologia di storico democratico
: le miriadi degli esseri creati / nel mistero sublime della carne. ungaretti,
. percoto, 356: lo seppellirono nel mistero vicino all'acqua bruna. fogazzaro
mirandola, 60: chiude lo auttore nel fine di quella stanza sotto brevissime parole altissimi
della geometria. birago, 493: nel praticare che faceva con diverse persone si
a un bambino che l'insegna ancora. nel frattempo è descritto, fra due nudità
1-389: coi ceppi si temperano spade / nel misterio di venete fucine.
si tiene segreto nella propria mente o nel proprio animo o che è conosciuto da un
(548): se poi, nel ceder che fece, avesse o non avesse
o orazione, delle quali erano state nel secolo xv perfezionatori i toscani e specialmente
senza gran mistero dice il proverbio che, nel confessare l'errore, solamente la coscienza
matrimoniale al nipote, gli fosse pervenuta nel mistero una parolina di miele, di vischio
la sovrapposizione del lat. ministerium, nel significato di 'ufficio liturgico '.
e dimino / di chi cerca goder te nel tuo regno, / di ver pan
per poco si può dire occupata tutta nel sangue delle provincie attorno [ecc.]
facoltà immaginativa. carducci, iii-7-301: nel 1274... morivano tommaso d'
mistica del sangue e della terra, innestata nel vecchio orgoglio militare e professionale, doveva
torna la tua spada nella guaina e nel suo luogo » nel quale [cristo]
nella guaina e nel suo luogo » nel quale [cristo] singnifica sé non
vivere in lei. carducci, iii-8-72: nel iv dei 'sermoni straordinarii 'di san
. = deriv. da mistico1, nel significato di 'allegorico, simbolico '
analizzata né dichiarata. zena, 3-xii: nel loro misticismo, ai riti e alle
, arcano. michelstaedter, 419: nel suggestivo misticismo della piazza s. marco
male provenne da una passione virtuosa ed eccelsa nel suo principio: cioè da quella sollevazione
può chiamarsi altrimenti) ornai cosi caratteristica nel d'annunzio. papini, iv-829:
iv-829: nell'aspra furia di dante, nel pacato realismo di machiavelli, nell'appassionata
mistica sapienza si possa acquistare, dimostrando nel presente libro tre cose principalmente: imprima
le fiere che a dante si presentano nel principio del suo viaggio. veramente io
pensavo che tutto era abietto e perituro nel mondo e che l'unico fine degno
tappeto degli aghi aridi / e zoppica nel mistico. -che tratta argomenti di
, 1-4: noi accetteremo il misticismo nel senso più comune della parola e per letteratura
il 'sentimento religioso cristiano '(nel suo senso più largo ed universale)
g. bargagli, 190: la penitenza nel primo aspetto parve bella, essendo stato
mistico dalla leggiadria mostrata da quella donna nel far veduta di lavarsi, essendosi un
che soglion intrudersi per via di arzigogoli nel ministero. segneri, i-616: due
cantatrici, e intelligenze d'altissimo volo nel canto loro, da che * sirin '
, i-462: qual si sta, nel mistico suo petto, / presagio di vittoria
: va riposta nell'oscuro insieme e nel chiaro. campailla, 13- 50:
», che si è venuta formando nel corso dell'ottocento e che ora par
il deridere, il celiare? consiste nel mistificare, nel destare timori, spaventi,
il celiare? consiste nel mistificare, nel destare timori, spaventi, contenti a
nostra lingua da sostituirle, come se nel mondo morale questo fatto fosse nuovo,
questo fatto fosse nuovo, com'è nel mondo fisico il telegrafo e il vapore.
= deriv. dal fr. mystifier (nel 1764), comp. da mystère
richiesta stessa, nell'accettazione goduta e nel compiacimento di tale discorso da parte del
gioc. antico gioco d'azzardo, nel quale la posta per ogni mano veniva aggiudicata
di carte dello stesso seme o, nel caso di parità, del seme preventivamenteprivilegiato.
l'isola mistilingue », mai come nel 1888 giustificò questo suo nome.
, come si vede nell'affricano, nel mistio di serravezza. 3. tessuto
amicizia loro [dei quattro elementi] nel mescolarsi ed unirsi l'uno coll'altro,
razza impura; e suggeriva fino nel passo l'idea della mistione.
: sulle spie che topal osmano intratteneva nel campo nemico non poteva far fondamento per
aveva un fortissimo carattere arcaico, non nel senso del classico greco, né del 'ornano
leone ebreo, 78: quando vengono nel più eguale amor e ne la
, 8-viii-538: far nulla possiamo né nel purissimo etere né nell'aria schietta e
: dall'alzamento dell'acqua nell'entrare nel bagno accortosi [archimede] del
, 2 (37): renzo entrò nel cortile, e sentì un misto e
/ di chiusi uomini in corsa / nel traforo del sasso / illuminato a tagli
.. celebre per etruschi studi, nel dubbio d'impegnarsi in un labirinto, si
tanto si dice natura mista, infusa nel corpo celeste, che la mista vivifica.
, x-653: ho un certo che nel volto, / ho un certo che nel
nel volto, / ho un certo che nel tratto, / misto così tra il
deliberano di morire; e cantandosi le esequie nel detto metro misto, dietro le guide
quale narrativo si chiami, e che nel primo il poeta ora sotto l'altrui persona
reale-personale). -materie miste: nel linguaggio istituzionale e processuale, le materie
delle capitolazioni. — feudi misti: nel linguaggio civile e patrimoniale, quelli che
prima vi negherebbe che le parti della terra nel ritornare al suo tutto si movessero per
russel spediva un dispaccio ja cowley, nel quale disapprovava egli pure il disegno d'
-grezzo a base mista: petrolio grezzo nel quale sono presenti idrocarburi paraffinici, naftenici
fosse posto quell'oro puro che sta nel misto. 41. marmo policromo
e combinazioni non si son generati via via nel rincontro e neu'incrocicchiamento dei popoli e
dialetti diversi. fagiuoli, xi-105: nel toccar l'italia, / ha fatto un
. miner. materiale estratto dalle miniere nel quale il minerale utile è ancora in
dalla di- stillazione di spirito di vino nel quale sono macerati frutti di anice verde
, fazzoletti, carte, cenci turbinano nel polverone sollevato sull'arena. il mistràl
libre cento. leonardo, 2-466: nel rinvescia delli ventri di vitella e di bo'
iii-21: duccio riempiva i vani intagliati nel marmo bianco di mistura nera.
per bassa moneta. -stato impuro nel quale i metalli si presentano in natura
, 2-635: s'affina toro e purgasi nel fuoco de le brutte misture. crescenzi
questa proposizione generale, atteso che particolarmente nel padronato familiare, per la mistura, che
conservato senza mistura dagli spartani che dominavano nel peloponneso e, tenacissimi d'ogni antica cosa
, 93: quelle cause, le quali nel foro laicale si trattino con mistura di
arà la mistura della quale si fa menzione nel discorso. cebà, i-28: vegga
di alcuno difetto. cariteo, 268: nel ventre uman uom concepesti, / in
è stato seminato il grano, ma nel terzo vi si semina mistura, cioè
.. immaginato di far entrare il riso nel composto del pane detto di 'mistura
misura della chiesa che volea che facessero nel nome di cristo. guido da pisa,
indispensabile quando si vogliono considerare fenomeni variabili nel tempo. se essi hanno una certa
la distanza di quel sito dalla città nel cui distretto si era. -livello,
d'unità agricola e familiare dominavano tradizionali nel cuore del territorio ferrarese, nelle «
interessano i rapporti economici e sociali; nel mondo moderno è presso che universalmente diffuso
landino, 272: l'avarizia cominciò nel mondo insin da cain. costui,
ne'pesi quanto nelle misure et anco nel noverar de'mesi e de gli anni,
signor sovrano. galanti, 1-ii-213: nel nostro regno, ogni paese aveva i suoi
delle leggi sui pesi e sulle misure nel regno d'italia '. 1. i
. i pesi e le misure legali nel regno d'italia sono unicamente quelli del
, conv., i-11-9: ciascuno ha nel suo giudicio le misure del falso mercatante
pesi con falsa impronta: delitto consistente nel comportamento di chi fa uso in danno
legale o in altro modo) e nel comportamento di chi, nell'esercizio di
0 pesi illegali: reato contravvenzionale consistente nel comportamento di chi, nell'esercizio di
, 1-88: andoe in fretta abraam nel tabernacolo a sara e disse: apparecchia tre
in relazione con quelle del corpo, nel caso della loro confezione. -su misura
esplorare a mezzo di uno specchio accollato nel fondo del suo cappello e deposto ai
che di quattro, come per esempio nel verso 'aer 'è di due sillabe
è nella superficie dell'acqua; minore nel fondo; e nelle parti di mezzo
dà la sua intelligenza e la sua capacità nel creare. 12. senso interiore
sempre tutto lo soverchio; / sempre nel mezzo tal virtù si pose. matteo correggiato
statue a poco a poco s'imprimono nel cervello di ognuno e lasciano una certa
sua divisa. fogazzaro, 13-85: nel portamento, nel gesto, era una precoce
fogazzaro, 13-85: nel portamento, nel gesto, era una precoce dignità,
da savia donna, provata e sperimentata nel mondo, aveva già, più d'
. eccettuatane la trivialità di animo, nel qual pregio ha ecceduto ed eccede la
promuovono i più spietati consigli, soffian nel fuoco ogni volta che principia a illanguidire:
s'invaghì d'altre speranze, istillategli nel pensiero con quelle scaltre forme che sogliono
contribuiscono per un anno mille braccia incallite nel lavoro, mille giovani creature, gracili
dell'immobile è inferiore a quella indicata nel contratto. se la misura risulta superiore
la misura risulta superiore a quella indicata nel contratto, il compratore deve corrispondere il
: la misura riguarda il tempo speso nel pronunziare il vocabolo: l'accento riguarda
con la nuova ripercussione, non solo nel batter della misura, ma nell'alzare e
, 1-46: rare cose è nel mondo, tra le quali / non sia
di miele. / ed un fanciullo nel mezzo di loro con l'arpa sonora /
26. sport. nella scherma e nel pugilato, giusta distanza fra i due
de'schermitori s'avanza verso l'altro nel vibrargli il colpo. * doppia misura *
a destra a sinistra, sul capo e nel petto; rinculano, avanzano, vengono
al regime di semilibertà; e, nel secondo gruppo di ipotesi, la licenza agli
polizia, sono ora applicatidall'autorità di polizia nel caso della diffida e del rinvio al
foglio di via; e dall'autorità giudiziaria nel caso della sorveglianza speciale, a cui
di cui all'art. 3, nel provvedimento sono determinate le prescrizioni che la
stretto (o vi si sostituiscono, nel caso di proscioglimento dell'imputato per totale
d'andarsene. carducci, iii-5-534: restano nel suo pieno vigore le misure tutte prese
gravissima: per esprigore in mano, nel tempio di diana efesia... e
giordano, 54: lo spirito non sta nel corpo a misura, come ti mostrai
chiarirci che il 'piè fermo 'nel linguaggio di dante e del trecento vale
de propri meriti rimunerato, si rendeva nel servizio regio più ardente e pronto. pallavicino
un bel giorno d'italia gli s'insinuava nel sangue. graf, 1-77: ecco
a voi sarà dato; loro daranno nel vostro seno la misura buona ed empiuta e
: misura buona e traboccante dicrollata daranno nel vostro seno. -dare misura piena
tal facoltà, se non è espresso nel corpo del rescritto la licenza di portare
da smanie politiche, si portò candidato nel collegio, come rappresentante del partito dell'
si metta misura nell'appetito, e nel desiderio della volontà. -mezza misura
in cui l'autóre riesce a suscitar nel lettore gli stessi affetti dai quali sono
-per dritta misura: esattamente ^ giusto nel mezzo. ariosto, 19-86:
a fronte all'inimico, / gliela schizzan nel viso: ed in quel mentre /
dal minor eccesso o difetto (sia nel bene, sia nel male) a comparazione
o difetto (sia nel bene, sia nel male) a comparazione di ciò che
frammento dell'eternità caduto, decaduto, nel finito, cioè nel misurabile.
caduto, decaduto, nel finito, cioè nel misurabile. -con riferimento a valori
. trattato delle virtù, 59: nel primo modo, cioè per continuamento,
di spessezza... e simigliantemente nel secondo modo, però che quella vicinità
siccome tutte le cose corporali sono conservate nel luogo a loro convenevole, così le
c stesse in piedi, sì che, nel traguardare il punto b, la costa
forza, e tema di aver ferito troppo nel profondo. soldati, 2-128: curvo
. riferimento all'episodio biblico, narrato nel libro dei re, secondo il quale
se la immortalità delli angioli non passa nel tempo e non è passata, quasi
si misurano li tempi, passano dal futuro nel preterito. leandreide, lxxviii-ii-258: lucifero
l'ora / prima del giorno, nel carro ascendea / per misurare il di
misura e passi, / triema tutto nel vaso e si dibatte. alamanni, 6-15-113
rassegnato alla sua sorte, così taciturno nel suo dolore! ma adesso occorreva frenare
, non si può allargar la mano nel resto. nievo, 1-658: quella [
medito, studio e scrivere procuro / nel modo più ossequioso e più gentile: /
che d'egual compasso / misurato sarai nel sagro coro, / se giudicio del
corsini, 2-169: si era di già nel caso... d'avere a
i gradi della mortai condizione misurò: visse nel corpo di principi, di cortigiani,
non sono accompagnate da una certa grazia nel movimento che le renda amabili.
: mentre ch'elli [amore] è nel primo ben diretto, / e ne'
, dànno la pena sottile che si prova nel vedere l'opera dell'uomo misurarsi col
non avrai contesa ': vale proverbialmente nel contrattare non è mai troppa la cautela
, segnato de la stampa, / nel suo aspetto, di quel dritto zelo /
farsi trascinare dall'attrattiva dei piaceri e vivendo nel bel mezzo d'ogni sorta d'uomini
trova o più rara assai in dante e nel petrarca, dove anzi trovi una misuratezza
rivescia, che ha le radici chiuse nel vaso rimboccato di quel cielo invisibile e
ii-553: tutto a firenze, e nel territorio di firenze, è disegnato,
il bambino] che il suo posto nel mondo è misurato. e della inevitabilità,
reite- razion del numero, ch'era nel verso primo, fa accorgere l'udito
e misurato di mano di bramantino, nel quale erano le cose di lombardia e
, sommo conforto prendea, vegendo ancora nel centro di quello una colonna d'uno
franco, 3-57: egli non mancano nel suo volto le guancie di tanto misurata
10. particolarmente parco nello spendere o nel concedere; parsimonioso, avaro. forteguerri
lo latino, ma peccato averebbe non pur nel difetto, e non pur nel soperchio
pur nel difetto, e non pur nel soperchio, ma in ciascuno; e così
cesarotti, 1-xxx-354: parco e misurato nel biasimo, liberale, anzi prodigo nella
avveduto. cannoniera, 231: questi nel proceder loro non ponno andare tanto misurati
e tale sistema compositivo fu praticato specialmente nel secolo xvi in francia da musicisti quali
alla qualità. -misuratore di basoli: nel settore edilizio, e in par tic
zanotti, 52: perché il mare cresceva nel tempo che i misuratori si andavano accostando
col prendere le mosse dalla qualità determinata nel giudizio individuale puro e resa omogenea nel
nel giudizio individuale puro e resa omogenea nel giudizio empirico, fondamento del giudizio numeratorio
(m. 1, 20): nel 1815 questa pendenza parve leggermente cresciuta al
-misurazione del lavoro: nel linguaggio aziendale, impiego di tecniche particolari
, nessun conflitto, tutto si dissolve nel vuoto... letteratura, psichiatria,
2. misurato nell'espressione, moderato nel comportamento. bibbia volgar., v-682
serve di presa; il misurino imbocca nel becchetto a modo di turacciolo o di coperchio
= dal fr. mésuser (nel 1283), comp. dal pref.
ce ne siamo potuti difendere in tutto nel libro delle novelle (tanto puote il
cfr. fr. ant. mesus (nel 1340). misveniménto (mesveniménto)
... hanno l'annona rediviva nel corpo vasto per somministrar gli alimenti al
fr. ant. mesvenir, mesavenir (nel 1160), comp. dal pref
fr. ant. mesventure, mesaventure (nel 1100), comp. dal pref
. fr. ant. mesaventureus (nel 1220). misvenuto (part
parlamento al popolo... e nel mezzo delle parole si lasciò in terra cadere
virtù dell'ospitalità, oramai sì languente nel mondo che peregrina più de gli stessi
che è o dimostra di essere, nel modo di agiré o di parlare, d'
del zio accusava mio padre di troppo mite nel contentarsi che la vita d'un solo
, nobolissima philothea, e sappi che nel tuo sinciero e mite cuore gran parte di
. giraldi cinzio, iii23- 34: nel toccar questi la sonora lira / e a
far cosa che il vostro animo retto paventava nel porre ad esecuzione. buzzati, 6-235
e più altri libri furon da senofonte nel suo ozio composti con una dolce e
assai più mite in questo dominio che nel rimanente d'italia, in quella parte nondimeno
fortis mi fa sperare di essermi compagno nel già fisso viaggio a coppet, pur
entro l'umore dell'occhio che rifrange nel suo / cristallo altri colori. soldati
così trascorrevano i giorni delle brave sorelle nel mite paese. de pisis, 40
fu l'unico esempio d'inumanità e che nel resto roma si poteva gloriare sopra tutti
dell'acqua, aprono inviti / taciturni nel sangue! 17. ant. fausto
globo ed ora irato, / or nel sinistro ed or nel destro lato / e
irato, / or nel sinistro ed or nel destro lato / e, radendo le
facesti più volte, essendo amore di morte nel mio misero petto? d. bartoli
. mediev. mitana e mita (nel 1218), accostabili al fr. mi
sf. ant. supplizio che consisteva nel porre la mitra in segno di infamia sul
iii-88: ben lungi dal mag- gioreggiare nel mondo, noi siam diventati da due o
!... quanta mansuetudine e mitezza nel gracile viso! beltramelli, iii-182:
, 3-72: la mitezza diventa, nel suo volto, tristezza. g. bassani
. 3. moderazione, temperanza nel comportarsi in determinate situazioni e circostanze,
, emblematicamente. gramsci, 12-5: nel mondo moderno solo un'azione storico- politica
favoloso'; cfr. fr. mythique (nel 1375). mitìdio (metìdio
effetti dell'autorevole interposizione della maestà sua nel mitigamento de'rigori contro di loro praticati.
noi, / ch'essempro ci possa esser nel futuro / a poter miticar gli affanni
, / per mitigar il duol che nel cor serbo. tasso, aminta, 1923
e li dipinti uccelli, tutti posti nel sonno per la tacita notte, metigavano le
. rev. ma, vestito e calzato nel cervello, di fare le cose grandi
... il mio umor nero nel contatto della società con le posizioni insipide ma
bucate le coma [dei montoni] nel torto da banda a banda con un succhiello
ii-129: questo manifesto scoperse gran debolezza nel re, parendo ch'egli non si
. g. ferrari, 447: nel 1617 quando il mezzodì pensò an- ch'
, 967: prevedeva benissimo il prencipe, nel suo concetto, il pericolo che si
meno satirico o ironico, meno violento nel tono uno scritto, un'opera o
rosa di sopra... cosi nel proceder con ordine a riparare a quella
mitigare', cfr. fr. mitiguer (nel 1355). mitigati (mittigati
da cui si distingue per il fatto che nel conteggio finale ogni carta conta un punto
tempo punto rallentate le provvi- » gioni nel regno di danimarca, né meno mitigato lo
vive tuttavia, con significazione più mitigata, nel dialetto: e non ci sarà forse
galloprovinciale (mytilus galloprovincialis), diffusi nel mediterraneo e nei mari nord-europei e oggetto
. = voce spagn. mitimaes (nel 1555), dal quechua mitmaj;
il buon cairoli venuto su nelle battaglie, nel patriottismo, nei mitinghi. p.
presenza letteraria. piovene, 7-338: nel libro riscontro la tendenza di questa gente [
di cassandra? ella fu lasciata una notte nel tempio d'apollo; e al mattino
pochi uomini al mondo; / che nel mio petto, / col raggio della sera
dei poeti. bacchetti, 9-188: nel discorrerne con tenerezza di ricordi, è probabile
per circpstanze particolari (come la lontananza nel tempo e nello spazio), viene
geni malefici delle malattie, che dominavano nel paese. ghislanzoni, 17-90: nessuna
: nessuna imagine di donna poteva rimanere nel mio spirito, dacché mi apparve quell'
sublime, che lo crea e contiene nel tempo e nello spazio, cioè nel suo
nel tempo e nello spazio, cioè nel suo ricettacolo. 3. studio dei
, 3-127: mitora: si sente nel volgo spesso invece di mitria o mitra.
questa nuova disposizione romantica che potevano ripremere nel dosso anche gli antichi ascendenti locali,
, i-94: fulgenzio vescovo di cartagine, nel libro delle mitologie, dice che tricerbero
ricettiva della vita, egli l'ha vissuta nel cuore stesso di essa mitologia. pavese
.. che pubblicò william carlos williams, nel 1925, come abbozzo di una nuova
. l'essenza del mito ideale consiste nel trasportare nell'ente le proprietà dell'esistente
iv-1-5: il legno di ginepro ardeva nel caminetto e la piccola tavola del tè
!... ma così veraci nel mittologico ad instruirci come curiose nel fingimento
veraci nel mittologico ad instruirci come curiose nel fingimento per ricrearci. -che crea miti
immediato del gusto romantico. 4. nel linguaggio di b. croce, che si
ii-13-192: rammento questa dimostrazione e insisto nel suo processo, che è rigorosamente logico,
in termini scientifici. 2. nel linguaggio di b. croce, concezione o
. dell'operaio verso l'intellettuale anche nel modo di porsi i problemi della vita
frequente e, entro certi limiti, normale nel bambino, mentre nell'adulto è una
] e -micina, secondo elemento presente nel nome di vari antibiotici, deriv.
oro: per insegna portò una mitera nel mezzo di due pasturali bianchi nel campo
mitera nel mezzo di due pasturali bianchi nel campo vermiglio. d'annunzio, iv-2-131
in un angolo della vela, avanzano così nel bel fiume santificato dalla leggenda di san
. m. villani, 7-91: nel quale [monumento] erano tossa di papa
di gioie nobilissime, perché si costodissino nel famoso monasterio delle murate di firenze. cellini
aretino, v-1-457: contentandosi dello stato nel quale l'ha posto il cielo e la
la porta la tiene innanzi a sé nel suo trono e la muta per grandezza più
colpe del condannato che veniva usato sia nel caso di condanne capitali sia nel caso
sia nel caso di condanne capitali sia nel caso di condanne infamanti (come la
caricare cannoni o altre armi da fuoco nel tiro ravvicinato. -per estens.: scarica
: serbano l'orror della mitraglia, / nel desolato aspetto, i campi di battaglia
egli abbia perduto tutto il suo sangue nel vento e nel rombo, come gli
tutto il suo sangue nel vento e nel rombo, come gli altri due,
: per mitraglia è dell'uso comune nel contado pistoiese ed a pistoia, ed è
di ferro. -avere della mitraglia nel corpo: avere molta volontà e determinazione
è un uomo. e ha della mitraglia nel corpo, sai. -essere una
, framment di metallo ', passato nel sec. xviii a significare 'munizione
comisso, v-325: su, alto nel cielo, gli scoppi di granate erano contro
della sua mitragliatrice, scrivendo a pallottole nel bersaglio le iniziali: f. g.
il misticismo. arbasino, 9-253: modulando nel fitto tessuto di un medesimo assemblage ideologico
nell'imperfetta chiusura della valvola mitrale e nel conseguente riflusso di sangue nell'atrio,
dalmatiche preziose. cicognani, v-1-519: nel grumo, mentre di là parte un fremito
12-18: alla porta della chiesa, nel mezzo d'un gruppo di vescovi e di
arcivescovo di bourges, mitrato, seduto nel sediolone vescovile drappeggiato di damasco bianco.
sua prestanza e nobiltà, ammettendo quanto nel caso particolare bisogna pur ammettere: che
più che mai. pallavicino, i-305: nel quale zelo l'elettor di brandeburgo ancorché
; né dubito che, se bene nel passato si fosse guardato, non avesse
mitrato / di sue celebri imprese / porta nel petto le notizie appese.
spiritualmente. pascoli, 916: dante nel cielo cui la terra imita, / vedea
9-248: eliogabalo scende tutto solo nel piccolo mitrèo tutto buio, in fondo
. alvaro, n-10: la cultura nel vecchio senso, fatta per una società
un dodicesimo di grosso, in uso nel brabante e nelle fiandre ai tempi di carlo
lungo legno o antenna che si mette nel mezzo del pagliaio. = voce
breve alla lunga nello spondeo o nel trocheo finale. patrizi, 1-i-246:
plinio], 280: item susine nate nel monte damasco e la mixa: ma
], 13-5: anco le susine nate nel monte damasco e la misa, l'
e caratterizzato da edema mucoso particolarmente evidente nel volto e nelle mani, cute secca
ferro o dal calcio); cristallizza nel sistema esagonale e si presenta in aggregati
in germania, negli stati uniti e nel messico. = voce dotta,
intende attuare il programma del sionismo nel rigido rispetto delle norme e della
classica ed ebbe gran diffusione e fioritura nel medioevo (con la scolastica), nel
nel medioevo (con la scolastica), nel rinascimento, nel seicento e nel settecento
la scolastica), nel rinascimento, nel seicento e nel settecento. tommaseo
, nel rinascimento, nel seicento e nel settecento. tommaseo [s.
[xiyyriw cfr. fr. mnémonique (nel 1800). mnemonicaménte, avv
non sprofondato come voleva far credere nel notes, studiava ogni mossa sul
, 4-25: che cosa nascondeva, nel cranio? una macchina calcolatrice? mazzanti
di efficienza mnemonica era pronto a segnare nel suo registro nove, perfino nove più.
come il proprio giudizio di dio, nel cui nome il più ardito spirito del
romanzetti e romanzacci, e ripetendo assiduamente nel sogno quanto apprende, sa di scienze
mnemotecnica e la metempsicosi che le affiancano nel suo sistema; certo coteste 'armonie
profeti; mo le recognosce quel tale nel limbo, onde spera presto esser liberato
, il quale, quando tu sappia dargli nel genio, non può fare che non
., iv-656: questi di saranno osservati nel mese di adar nel quartodecimo e nel
di saranno osservati nel mese di adar nel quartodecimo e nel quintodecimo dì di questo
nel mese di adar nel quartodecimo e nel quintodecimo dì di questo mese, con
, donna, che pietate / dentro nel vostro cor sormonte e cresca, /
viva, / stretto ne'fianchi e membruto nel petto: / pur mo la barba
petto: / pur mo la barba nel viso scopriva. benivieni, i-80: già
vecchio ha fatto entrare / la figliuola nel letto, ed ei si vuole / riposare
. = dall'ingl. moa (nel 1812), voce di origine maori
. che è nato o risiede nel territorio di moab, a oriente del
: specie particolare di contratto usurario, nel quale uno, che ha bisogno urgente
prevenne l'alloggio per il gran duca nel convento de'r. p. domenicani,
, appiccava l'arco e la faretra nel carro, vi saliva sopra, faceva il
il serraglio mobile, che io ordinai nel frigoli, del quale, aperto una cateratta
-scomponibile. bianciardi, 3-1 io: nel salotto un ampio divano in gommapiuma e
statura sua fatta di terra, gli soffiò nel viso, e in quel soffiare mise
viso, e in quel soffiare mise nel petto suo l'anima dotata di libero
, conv., i-m-io: virgilio dice nel quarto de lo eneida che la fama
. andreini, 74: quind'è che nel bel fondo, / nel cristallin de
è che nel bel fondo, / nel cristallin de tonda, / tralucer miri ricca
: sono per le mobili acque, nel loro tempo, i pesci maschi seguitati dalle
? dunque il crudele, / che fugace nel mar qual aura io miro, /
, intendo, insegnanti,... nel misurare l'italia dall'alpi alle isole
fantasia). beicari, lxxxviii-1-222: nel tempo ch'i'son già cosa ridicola
volubile. 16. che, nel modo di pensare, di agire, di
: sua mobil dottrina / ha, nel liceo ch'ei regge, impero e lode
caso. saluzzo roero, 3-i-64: nel ciel saprai che in un sistema volve
oscillante in conseguenza della posizione che occupa nel filamento. - spora mobile: ciascuna
può essere impiegata a fini di lucro nel finanziamento di attività imprenditoriali (come industria
mobile): tributo diretto (abolito nel 1973 in seguito alla riforma tributaria introdotta
1973 in seguito alla riforma tributaria introdotta nel 1971) che colpiva tutti i redditi
ricchezza mobile, che pareva un'ironia fin nel titolo. -econ. scala mobile;
35. gramm. nome mobile: nome nel quale il cambiamento del genere si effettua
36. liturg. che non cade sempre nel medesimo giorno dell'anno (una festa
essenzialmente dalla pietra sacra, che contiene nel suo spessore il sepolcreto con le reliquie
mobile o ad accenti mobili: quello nel quale agli accenti tonici non è riservata
più acuto o più grave. — nel sistema musicale della grecia antica, che
: per non recare loro tanto rammarico nel levargli un mobile tanto prezioso, com'esse
, 278: la mariuccia divenne più attiva nel pensiero di apparecchiarsi un po'di mobile
ancora dalla resistenza che essi mobili incontrano nel dividere o l'aria o qualche altro
scorso dal mobile e dal tempo impiegato nel moto. genovesi, 1-i-139: in
pacichelli, 5-243: si conosce la civiltà nel lusso del vestire, nelle carrozze e
. f. giambullari, 422: nel monasterio di cerdagna... [i
un altro; a qualche tristo mobile nel quale mi fossi imbattuto e che avessi
mai. b. segni, 7-17: nel cielo è il moto di due sorti:
tirisi la retta ab, che determini nel primo mobile il luogo apparente di quello c
più care che si posseggono; affermare nel modo più categorico. aretino, 20-321
e ai birri, se non mi posi nel vederlo la mano a la cotale,
del tesoro di san pietro, rubato nel 1925 e del quale non s'era saputo
savinio, 513: l'ombra si diffonde nel cortile, lo mobilia, lo riveste
di rendere diligenti i possessori di acque nel reclamare la libertà dei loro possessi,
su oggetti di uso comune, soprattutto nel paleolitico superiore o nel mesolitico (e
comune, soprattutto nel paleolitico superiore o nel mesolitico (e si contrappone all 'arte
, i seguaci di eraclito e, nel pensiero moderno, i filosofi del divenire
. 3. in agricoltura, allevamento nel quale s'impiegano le arnie mobili (
= deriv. dal fr. mobilisme-, nel signif. del n. 1 fu
mobilità dotta e di raccorre con trascelta nel campo vasto deìl'umanità verdeggiante. niccolini,
la mobilità della fisionomia, la grazia nel discorrere, l'umanità nei modi.
psicologica. 5. volubilità nel modo di pensare, di parlare,
di agire; incostanza nei sentimenti e nel comportamento; leggerezza di spirito, debolezza
ogni nostra abitudine, fra un popolo nel quale la vita dell'individuo ha un'orbita
stesso stato. -mobilità sociale: facilità nel passare da una classe sociale a un'altra
, e svegliavano il ceto contadinesco, nel quale introducevano nuovi bisogni, nuovo sentire e
il totale degli spostamenti effettuati dagli stessi nel corso di un anno mediante i mezzi
legittimità di origine. arlia, 354: nel nostro esercito non si dice altrimenti che
norme di oscuramento, ecc., e nel concorso a determinate prestazioni materiali (
produzione agricola (mobilitazione agraria); nel potenziamento della produzione di materiale bellico
piovene, 7-185: recatosi a parigi nel 1920 già maturo come scrittore ma ancora
buon prof. de nino, nel registrare questa voce, scrisse: « se
la guardia civica. mazzini, 66-331: nel 1814, quando si trattava d'un
vocabolo militare, il quale ha autorità nel marchetti, traduttore di lucrezio, per
deriv. dal fr. mobiliser, documentato nel 1765 nel signif. del n.
dal fr. mobiliser, documentato nel 1765 nel signif. del n. 3 e
signif. del n. 3 e nel 1834 nel signif. del n. 1
. del n. 3 e nel 1834 nel signif. del n. 1.
azione da mobilisi 4 mobilitare '(nel 1834). mobilménte, avv
, 80: un asse che si dilati nel mezzo c, dove dovrà ricevere l'
1-4: il nominato carriuolo posa mobilmente nel cornicione della chiesa, acciocché possa con
da chi gli fossi presentato una sera, nel 4 bar calisaya ', locale del
= dal fr. mocassin (nel 1707), deriv. dall'ingl.
deriv. dall'ingl. mocassin (nel 1608), dalle voci algonchine mockasin e
cfr. anche ted. mokassin (nel 1712). mocassino2, sm
/ che menzogna sempre scocca / e nel dir mai non s'incocca, / ma
come la natura ha posta la forza sua nel tellarlo. = deriv. dal lat
il sacramento, che con destrezza, nel riceverlo in cotzo, l'aveva fatto cadere
. ad un soldato, che le occultasse nel zaino, nella mucciglia, nel sacco
occultasse nel zaino, nella mucciglia, nel sacco. = voce di area
campanacce fesse, o rotti cocci, / nel veder noi, che non sudiamo indarno
distingue in acuto ed in cronico, e nel primo caso procede con grande rapidità verso
, terra mocchiosa e questi occhi miei nel contrapposto del cielo. faldella, 1-27
digiuno e il desto della vigilanza trapeli nel paracore con la sottigliezza del freddo che
lomazzi, 221: rabbia di donna nel provar il tocco del baston de
cfr. sassarese ant. muccubellu (nel 1316). mòccola (màcola
4-207: lo accolse come una regina, nel bugigattolo dove c'era un gran puzzo
pananti, 11-68: avrebbe nella doglia e nel dispetto / anco attaccato qualche moccolétto.
, / donna, s'al- quanto nel parlar ti noio: s'i'non fuss'
osservasi una differenza. guadagnoli, 1-li-226: nel canto / pailustre, instabile ancora
: venendo el sacerdote per comunicarsi, nel dividere ne cadde uno pezzuolo, el quale
signor gerolamo si sentiva mungere il cuore nel quale il moccolino della speranza ardeva ancora
. -infilzare il moccolino dello scherno nel deretano di qualcuno: farlo oggetto di
rialto in la becaria di la torre, nel soler di sopra la cusina, venuto
muti come ombre, stavano ad ascoltarlo nel fondaco nero, mirando la fiamma filante
caso: / noi lasciammo le lische nel capecchio, / i moccoli fuggiti son
capecchio, / i moccoli fuggiti son nel naso. salvini, 13-226: dalle sue
pananti, i-35: l'istesso santo giob nel caso mio / tirerebbe due moccoli perbrio
bandi, 198: don ciccio, trafitto nel collo, parlava a voce alta,
3-236: non ho mai appiccato più moccoli nel mio segreto, non ho mai più
buio. fagiuoli, xv-9: già nel grado siamo / d'avverar quel proverbio intero
piglieresti in santa pace? moucade (nel 1611). 3. locuz
1474-76). -mocenigo coniate nel corso del secolo xvi, rispettivamente a
= dal fr. moquette (nel 1615); cfr. anche il precedente
4-66: giungendo 10 sparviere loro re nel colombaio con grande onore, trovò apparecchiato
. pucci, cent., 80-16: nel predett'anno ancor s'apprese il fuoco
= dal lat. mediev. mochus (nel 1337 a bologna) e mocum (
1337 a bologna) e mocum (nel 1366 a montelboddo), deriv. dal
àn costume di pigliare il caffè, non nel bicchiere, ma bensì nella chicchera di
': un'introduzione di qualche novità nel vestire, nel mangiare, nell'alloggiare e
introduzione di qualche novità nel vestire, nel mangiare, nell'alloggiare e nel costume
vestire, nel mangiare, nell'alloggiare e nel costume universalmente, immodesta col pretesto del
non consolata d'antichità; non radicata nel passato, e quindi non atta a infuturarsi
alcuna nell'abitare i lapponi, pochissima nel vestire e non mutano mai la moda
fatto di moda non avrebbe segnalata una menda nel suo abito o nella spartitura della sua
tarchetti, 6-i-375: aveva veduto entrare nel negozio di mode dirimpetto una giovine curva
maschili. -per estens. persona elegantissima nel vestire. tommaseo [s. v
ideologico, artistico, letterario che predomina nel gusto di un determinato periodo e nell'
... se valendosi... nel nutrimento loro, dell'estraordinario, che
2-185: cavallotti si sbaglia di grosso. nel suo libro, non troviamo la '
, o di un determinato periodo, nel modo di vestire e di acconciarsi (
proprie del gusto o degli indirizzi predominanti nel proprio tempo (e, per la
è una pittura che non è moderna nel senso corrente e di moda, e
: per mano di moderno sartore pratico nel tagliar giubboni fu ridotto in un'abito
al fianco, montò con essa sola nel suo carrozzino alla moda trapassando a casa
che si fa tutto giorno della moda nel vestire. -che si adegua,
pacifico, poltrone e mansueto / ma nel tempo di bruna / fa la fo,
le innovazioni più recenti del gusto predominante nel modo di vestire e di acconciarsi.
partic., in fatto di eleganza, nel modo di vestire e di acconciarsi)
tendenze del gusto predominante del proprio tempo nel modo di vestire e di acconciarsi.
imitare (con riferimento al gusto predominante nel proprio tempo riguardo alla linea, all'
viani, 13-451: pare che anche nel 1833 fossero di moda i lazzari risorti
stessa dolcezza,... che nel pervicace e paziente amatore desterebbe un petrarca
pazzie d'una società mistica, che nel declinante secolo decimo- settimo volle perder la
l'abate di villars, scrivendone la parodia nel * conte di gabalis ',
conformità alle tendenze e alle idee dominanti nel proprio tempo. ghislanzoni, 17-141:
venerare un nuovo idolino ammesso ora nel sacro musario cosmopolita. = deriv
sillogismo modale. -legge modale: nel pensiero del filosofo tedesco nicolai hartmann (
proposta da c. j. lewis nel 1932, che alle costanti primitive del
modo di un verbo. -attrazione modale: nel latino classico, l'uso stilistico per
.]: corda iniziale o indiziale era nel sistema modale degli antichi greci, risuscitato
sistema modale degli antichi greci, risuscitato nel sec. xvi, quella che nel
nel sec. xvi, quella che nel canto fermo chiamasi corda fondamentale.
i-427: l'arte di glauco si strugge nel sodisfare con lambicati ghiribizzi alle instanze di
, che si riferisce a una moda nel comportarsi, nell'atteggiarsi, nel vestire,
moda nel comportarsi, nell'atteggiarsi, nel vestire, ecc. f. f
servire correttamente ed efficacemente. 2. nel linguaggio giuridico, ciascuna delle condizioni o
del contratto ci siamo trovati d'accordo. nel primo es. si dovrebbe dir '
. si dovrebbe dir 'forme 'nel secondo si potrebbe * accessori'. ferd
ad alcune modalità. -disus. nel linguaggio filosofico-giuridico, la determinazione del contenuto
ma o rimanendo il bene, contenuto nel diritto, uguale, o venendo
dorati, che continuano con ordine nobile nel timpano della cupola di suo disegno
belle proporzioni dell'antico, che nel compartimento di certi membri e in alcuna delle
alcuna delle sue modinature dà piuttosto nel secco. milizia, iii-226:
del vaso, oltre alla modanatura stabilita nel disegno o nel modello. 2
oltre alla modanatura stabilita nel disegno o nel modello. 2. per estens
temanza, 392: usava molta accuratezza nel formare i modini o sian sagome dei
una base regolare ed un ciglio unito nel suo pendio in ragione delle diverse altezze
. miner. arseniuro di cobalto cristallizzato nel sistema rombico, reperito, in masse
, reperito, in masse azzurrine, nel transvaal. = dal nome del
cura che di piacer sol a dio nel chiostro. 5. comporre con cura
giovane che il suo corpo modella / nel segno sotto cui nacque, severo. baldini
a sé un 'modello 'esso, nel senso morale, vale lo stesso che
/ sana letteratura. pascoli, i-732: nel fatto, catullo, che si modellava
di terracotta dipinti, modellati con garbo facile nel gusto dei presepi napoletani del seicento.
per dipingere,... e nel comporre la vita di sant'orsola, tutte
-modellatore in refrattario: muratore specializzato nel rivestire con materiale isolante forni metallurgici o
somiglianza con quella del sim- brivio, nel lazio,... per la modellatura
nostro autore, conciossiaché nella maniera seguente nel modellino del galateo avea posti in carta
delle tombe pisane del trecento, ma inserisce nel frontale del mausoleo quel bassorilievo dell'assunzione
, che dipinge in ginocchio, è solitario nel suo chiostro di san marco: lippo
creder mio, la imitazione è tutta nel modello, si che le parole proprie
1-xxxvii-158: sono [i poeti tedeschi] nel tempo stesso a portata di profittar dei
, 1-106: le letterature antiche, nel loro fiore, sono, quantunque tanto più
, sono, quantunque tanto più povere nel numero degli autori, più ricche delle nostre
di ritorno ai regimi assolutistici si espresse nel fondo reazionario dei vari imperialismi e nazionalismi
carestia] crudeli e miserandi: restommi nel ventre il modello di quel digiuno universale.
nobil gioventù fiorentina come suo proprio trattenimento nel carnovale, con una palla a vento su
disegno politico. savonarola, i-268: nel volere fare questa reforma e tanta mutazione
il loro orgoglio e spocchia, furono negligenti nel respingere l'ingiuria e punire il male
l'ingiuria e punire il male, come nel fare il bene. un modello di
è nella novella del re di cipri nel boccaccio. -in partic.:
questi abbiano ad essere nostro modello e guida nel poetico viaggio. c. bini,
,... ora si specchia nel poliziano come nel suo modello ideale. nencioni
. ora si specchia nel poliziano come nel suo modello ideale. nencioni, 2-397
poi tutto questo si riduceva alla raffinatezza nel * maquillage ', a 'farsi una
o di retorica che raggiunge la perfezione nel suo genere; splendido capolavoro. -anche
poliziano, 2-47: questa lezione risolvessi infine nel musicare e in iscorgere e dirozare un
dimensioni delle singole parti, ma solamente nel loro numero e nella rispettiva loro disposizione
, 13-74: comanda che... nel distendere le volture... sia
-modello di utilità o di fabbrica: nel caso in cui l'invenzione è atta
o d'ingegno. -modello ornamentale: nel caso in cui l'invenzione è destinata
l'universalità di un'idea non consiste nel conoscerla noi per modello d'infiniti oggetti,
: lo stilista disprezza il lacrimoso scrittore nel quale è appena la stoffa del marito
. contro a tanti pericoli, come nel sesto della detta storia si dimostra!
esempio di federazione che ci s'affaccia nel mondo europeo moderno, è la svizzera:
; che si trova a modena o nel territorio circostante. bibbiena, xxv-1-7
nato, vive, risiede a modena o nel territorio di modena; originario di modena
roncaglia modenese, scrittore di commedie graziose nel patrio dialetto. 3. zootecn
distendermi come v. s. illustrissima nel moderamento dell'una e dell'altra potenza
. = dal fr. modérantisme (nel 1793), deriv. da modérantiste
, metterà l'occhio alla moderanza nostra nel reggere, trovarà che 'l popolo non è
/ altilio. guicciardini, iii-258: nel conclave fu la prima cura moderare con
un'usanza tant'invecchiata, bisognava contentarsi nel principio di moderarla. gualdo priorato, 3-i-17
scomposto e di violento, che, anche nel far dimostrazioni di benevolenza a un vescovo
di benevolenza a un vescovo in chiesa e nel moderarle, si dovesse andar vicino all'
, accompagnati da tre donne, che nel dirigerli cercavano di moderarli.
preteso diritto. grandi, ii-3-180: nel passaggio da un piano in un altro meno
e ridurre buona per bere, faccisi passare nel suo transito per buono spazio per minutissima
roma i privileggi della prima nobiltà. nel tempo ch'egli esercitava la censura andò
. mo. collegio e la penna nel rappresentare in corte i suoi negoziati,.
. tasso, n-iii-793: la clemenza nel moderar le pene adoperi una diritta ragione
e moderar il pare e l'impare nel numero e la sanità e rinfirmità nell'animale
, 74: la bravura degli architetti consiste nel modificare le loro idee e moderarne gli
tóssi a chi n'ha rubata; perché nel moderare le bocche che hanno allargate li
la capacità di trovare la giusta misura nel modo di agire, nel giudicare,
giusta misura nel modo di agire, nel giudicare, nei sentimenti; controllarsi,
2-i-59: ti prego solamente a trattenerti nel corso di tante dissolutezze, a moderarti
che si moderasse nella copia dello scherzo e nel motteggiare. p. petrocchi [s
s. v.]: sapersi moderare nel mangiare, nel bere, nello spendere
]: sapersi moderare nel mangiare, nel bere, nello spendere. ma perché non
, e così vadi moderandosi che, nel farle andare innanzi o voltare e farle
parere sulle cose d'italia, colloco nel cattolicismo il più illustre privilegio di onore
e leggiermente. morgagni, 187: nel tempo dello sbocco del sangue [gli
in modo che gli stati regionali sopravvivessero nel quadro dell'unità nazionale). -anche
tali forze confluirono invece in larga misura nel movimento liberale, costituendone, l'
la filosofia tedesca ha influito in italia nel periodo del risorgimento, col « moderatismo
è in grado di trovare la giusta misura nel modo di agire, di comportarsi,
il consiglio di stato,... nel quale erano molti uomini prudenti e moderati
bassani, 3-253: pur restando moderato nel tono senza mai eccedere nella polemica,
... malnate si manteneva rigido nel negare, in blocco, ciò che
-che mostra, negli atteggiamenti esteriori e nel modo di comportarsi, decoro, compostezza,
chiari onor nati altamente, / erano nel vestir più moderati / de'cavalieri dell'età
stancava di raccomandar loro di essere moderati nel mangiare e nel bere. carducci,
loro di essere moderati nel mangiare e nel bere. carducci, ii-10-210: non
moderato codice di creanza è necessarissimo anche nel più intimo ed assoluto domestico. a
maddalena de'pazzi, ii-62: ci fece nel principio un poca di moderata difficultà,
intaglio era moderato senza vanità e fondato nel buon disegno. soffici, v-1-465: esisteva
i 4 moderati di buona fede 'nel credere che preti fanatici, nobili inemendabili,
inducevano i più dichiarati nemici della libertà nel suo seno, cercavan sotto il velo di
moderati 'si dicevano gli uomini che nel 1814 avevano, in lombardia, applaudito
balbo, 1-354: badiamo di non cadere nel gran vizio dei moderati, che è
nell'altro i liberali ed i progressisti; nel primo i solleciti e gl'impazienti e
primo i solleciti e gl'impazienti e nel secondo i moderati e i prudenti.
chiamano costituzionali, affermano di aver fatta nel forte del pericolo la parte loro. guerrazzi
1-22: i moderati non compaiono mica nuovi nel mondo, essendo pur troppo antiche la
4 moderazione 'si eludono le responsabilità nel '49 come nel '57, nel *
'si eludono le responsabilità nel '49 come nel '57, nel * 62 come nel
responsabilità nel '49 come nel '57, nel * 62 come nel 1867.
nel '57, nel * 62 come nel 1867. -improntato ai princìpi etico-politici
perché, avendomi tu così pindaricamente levato nel tuo canto, i gesuiti della politica
moderato fu il ministero venuto al governo nel '49, quello del d'azeglio, che
che si dicessero. gobetti, 1-i-782: nel '19 il proletariato non trovò contro di
moto patriottico e nazionale del risorgimento; nel 1848 prese forma pubblica di partito e
a termine l'opera di unificazione nazionale nel 1859-61. de sanctis, 7-346
fui messo in possessione per essere carestia nel navilio per causa de'gran secchi e
, iv-430: « * moderato ': nel senso politico di monarchico-costituzionale ci deve essere
30: questa regola però non camina nel principe o in altro supremo moderatore della
, che nelli privati è difetto, nel principe o nel governante è virtù necessaria.
privati è difetto, nel principe o nel governante è virtù necessaria. longo,
di moderatore ed esercitando l'egemonia fondata nel giure della nazionalità comune. tommaseo [s
ungaretti, xi-82: dovete prepararvi a tenere nel mondo arabo una funzione di moderatori e
quegli antichissimi sapienti... figurarono nel massimo ed ottimo giove padre degli dei
parti, la prima delle quali posero nel capo come in una rocca, la quale
diritto naturale, il quale consiste piuttosto nel tracciare i limiti delle azioni umane che
la università modenese, ascrisse il paradisi nel magistrato moderatore degli studi, lo nominò
dei missionari del preziosissimo sangue, fondati nel 1815. 11. stor. durante
tale designazione era probabilmente in uso già nel tardo impero romano). tommaseo
moderatume governante in municipio con irremovibile fede nel consiglio. de roberto, 512
e dalla comune fede liberale; nessun posto nel mezzo per i giudici conciliatori del moderatume
misura e dell'equanimità nell'azione, nel giudizio, nell'ambito dei sentimenti;
non indebolire le forze necessarie a procurarceli nel futuro. leopardi, v-167: nessun
attributi nella immortalità, nella beatitudine e nel pen- siere. mazzini, 35-207:
sobrietà. de luca, 1-14-1-346: nel vestire tutti usano egualmente una moderazione conveniente
nome per la moderazione delle pene comminate nel monitorio, overo nell'inquisizione, come
sebbene io avessi studiata tutta la moderazione nel mio racconto, nulladimeno questo bastò a
però o bisogna dannarlo del tutto o lasciarlo nel suo essere. tortora, i-87:
2-48: tutte le cose che nel munistero si facevano, per sua moderazione
mi fu donata era carestia d'acqua nel navilio, sì pel gran secco, come
senso di responsabilità e spirito di tolleranza nel giudicare le situazioni storico-politiche e nell'operare
qualsiasi natura (e il termine, nel linguaggio dei fautori delle ideologie più radicali
con la moderazione si eludono le responsabilità nel '49 come nel '57, nel '62 come
si eludono le responsabilità nel '49 come nel '57, nel '62 come nel 1867
le responsabilità nel '49 come nel '57, nel '62 come nel 1867.
come nel '57, nel '62 come nel 1867. -atteggiamento politico eccessivamente conciliante
persiana. modèrna, sf. nel linguaggio della silvicoltura, matricina di età
6-883: se apelle e vitruvio fossero vivi nel cospetto degli artefici, si terrebbono vinti
sm. relig. movimento religiosoculturale sviluppatosi nel mondo cattolico fra la fine del secolo
questa concezione teologica, così formulata, nel 1907 fu condannata come eretica dal papa
col chierichetto prezzolini) isolò i modernisti nel mondo della cultura e rese più facile il
, 9-67: il trionfo / nel sistema trinitario / dell'ex primate / su
, perché egli s'immagini che mai nel mondo s'è scritto nulla di più bello
— dal fr. moderniste (nel 1769). modernìstico, agg.
alla tarda ripresa dell'originario movimento protestante nel secolo ventesimo. gramsci, 12-277: dopo
b. croce, iii32- 117: nel suo pensiero [di pomponazzi], dopo
), agg. che, nel modo di pensare, di agire, di
gentile, 3-107: una volta posti nel più rigido contrasto classicismo e romanticismo, come
« chez ma- xim's » risiede nel suo rifiuto di modernizzarsi. 2
= deriv. dal fr. moderniser (nel 1796) » dall'ingl. to
» dall'ingl. to modernize (nel 1741). modernizzato (part
tempo; che ha valore ed efficacia nel tempo presente; che rispecchia o è
mirabil lucente e chiaro viso, / nel qual già 'l paradiso / veder mi
, una provincia avere un signor naturale nel proprio suo seno, l'altra averlo
difendere dalle ingiurie dell'aria, e più nel verno, la turba de'poveri,
peretola in arno, dopo avere ricevuto nel suo letto le acque dell'alveo moderno
: un soldo del 1138 era uguale nel valore intrinseco ad un paolo moderno nuovo.
1-258: la scuola moderna, perduta nel vuoto del passato, senza eco che
, 12-iii-75: la figura è bellissima nel genere suo, cioè tra le cose moderne
fede nell'unità del genere umano e nel progresso, considerato non come fatto accidentale
. 7. parlato e scritto nel tempo presente (un idioma, una
posso scrivere in tutti i modi, tanto nel classico come nel moderno.
i modi, tanto nel classico come nel moderno. 8. che costituisce
si ha cognizione, tanto nell'antico che nel moderno. leopardi, i-376: la
dialettale più ai margini della lingua che nel cuore del popolo. -presente,
partendo dalla fine del medioevo posta convenzionalmente nel 1492 (data della scoperta dell'america
che vive o è vissuto nell'età o nel tempo di chi parla o scrive;
cuna persona moderna la quale fu inviluppata nel detto vizio di luxuria. ariosto,
305: le incompiute riforme che introdusse nel carcere la moderna umanità avevano tolto a
1-48: e'mi par chiaro veder che nel verno / ogni animai viva disamorato,
civilizzazione e dipingere la sua continua maraviglia nel sentire appoco appoco il gran cangiamento e
, sf. gonna molto ampia, usata nel secolo xvii, che sul davanti lasciava
de la sua mala contentezza che mostrava nel sembiante d'avere, perciò che le pareva
ea ', cioè rallegriamci, dentro, nel cuore, e di fuori, con
modestamente vestita, quasi dimessa, aveva, nel suo borghese conformismo, un'aria di
famiglia di gentiluomini campagnoli, tirato su nel ritiro, con tutte le finezze d'
l'umiltà medesima si troverà ben radicata nel cuore. foscolo, v-272: 10
ne'conviti, e la sua liberalità nel donare e la magnificenza nel vestire e
sua liberalità nel donare e la magnificenza nel vestire e la modestia nel comandare e
la magnificenza nel vestire e la modestia nel comandare e, nel tollerare, la mansuetudine
e la modestia nel comandare e, nel tollerare, la mansuetudine. bisaccioni,
fu la solficitudine all'opera, la parsimonia nel vitto e sopra tutto la modestia co
che portava la modestia e la simplicità nel volto, sia disobediente al padre, possa
contenutezza, equilibrio, prudenza, cautela nel modo di comportarsi o nell'esercitare una
modestia con cui egli è stato trattato nel giornale basta però a farlo crepare di rabbia
, scherzosamente o enfaticamente, viene inserita nel racconto di azioni e comportamenti o fatti
al principe: laonde, quando ella sia nel cortigiano, come a viene alcuna volta
, penetrerò quelle mura, o domattina, nel cammino, vi rapirò.
di quella odiosa potenza ch'aveva aborrita nel suo antecessore. cesari, 6-74: ella
, 6-74: ella tenea tale modestia nel guardare che l'organo da ciò si
segreti; il 'contegno'notasi ne'gesti e nel portamento ed è il guardiano della *
o poco più con qualche guer- nizione nel lato superiore, e portanla sopra il seno
remissivo (e può essere usato, nel linguaggio familiare, con valore vezzegg.
un tempo / dolce nell'ira e nel dolor modesta / e nel soffrir magnanima.
nell'ira e nel dolor modesta / e nel soffrir magnanima. leopardi, v-41:
trovassero motivo di vanagloria e d'orgoglio nel sentire riconosciuta ed esaltata la propria personalità
... pronta nell'ubbidire, onesta nel ragionare, modesta nel procedere, sobria
nell'ubbidire, onesta nel ragionare, modesta nel procedere, sobria nel mangiare. baldi
ragionare, modesta nel procedere, sobria nel mangiare. baldi, 123: buona e
la temperanza, la mancanza di eccessi nel modo di comportarsi, nell'eserci- tare
nell'eserci- tare una determinata attività, nel compiere un'azione, ecc.;
... proprio quest'anno, nel febbraio, in casa sua per sua cura
realtà. 4. temperante, sobrio nel mangiare e nel bere. -anche sostant
4. temperante, sobrio nel mangiare e nel bere. -anche sostant. giamboni
. a. pucci, 4-109: sia nel bere e nel mangiar modesto. boccaccio
pucci, 4-109: sia nel bere e nel mangiar modesto. boccaccio, viii-1-33:
mangiar modesto. boccaccio, viii-1-33: nel cibo e nel poto fu modestissimo,
. boccaccio, viii-1-33: nel cibo e nel poto fu modestissimo, sì in prenderlo
boito, 63: svoltando un sentiero, nel trovarmi di contro un albero verde,
dal convento al palazzo dei dogi e nel convento, umilissimo frate, sottomettevasi egli
ritirata ed oscura del padre di famiglia nel fin fondo d'una qualche provincia.
i-53: scrivendo, mi è venuto nel viso un modesto e ingenuo rossore. dell'
il viso, quasi fosse tratta a forza nel ragionamento in cui entra. manzoni,
forma o materia. rigogli, lvii-45: nel resto poi esser vorrei dotata / d'
veste bruna, schietta e modesta, bello nel volto, della persona bellissimo. carducci
modesti alla vista, son così alti nel significato ideale che la parola monte non
groppa spiovente; scheletro solido; forme nel complesso angolose e disarmoniche. = dal
, dissesti a cui egli spera di riparare nel più modico vivere d'una città di
, paesetto lindo e raccolto, sorgeva nel punto dove la valle fra modiche colline
modificare; cfr. fr. modifiable (nel 1611). modificabilità,
gli devo secondo il conterello che vedrai nel biglietto e ch'egli al caso modificherà
idee che nascono dalla considerazione degli oggetti nel rapporto di modificare piacevolmente o no la nostra
la dolcezza che era nella voce e nel gesto della inconsapevole mi ammollì, mi