la gianduia e il tumore duro piantato nel collo pare certamente una specie di scrofa
[il friulano] insieme così nordico, nel suo moralismo, e così meridionale,
suo moralismo, e così meridionale, nel suo abbandono melico, insieme goffo e
sodio, magnesio e ferro, che cristallizza nel sistema tetragonale e si presenta in prismi
6-72: il meliloto è caldo e secco nel primo grado ed è erba il cui
meline impresciuttite. 3. sport. nel gioco della pallacanestro, del calcio e
a squadre, accorgimento tattico che consiste nel trattenere a lungo la palla in proprio
base di acidopicrico, scoperto dal francese turpin nel 1884. oriani, x-16-112: trenta
(1884), eugenio turpin, morto nel 1927; dal lat. mediev.
. mélinite e ingl. melinite (nel 1886). melino1 (mellino
fu ottimo nell'isola di coo; dipoi nel medesimo luogo fu preposto il melino.
], 729: la terra melia imita nel color di cenere l'eretria; è
plur. -i). mus. nel canto gregoriano, passaggio vocale di estensione
ha la sua propria nota, come avviene nel recitativo e nel corale.
nota, come avviene nel recitativo e nel corale. melissa, sf.
13: l'aqua,... nel fredo, sia cotta cun lamina aurea
melisso, della scuola eleatica, vissuto nel sec. v a. c.
* melitemia ': quantità anormale zuccherina nel sangue. = voce dotta, comp
: li mise la mella de la spada nel petto, sì che li partì le
melodia che propriamente pare ch'io sia nel mellazzo dalla testa fino a i calcagni.
paolieri, 166: sono anche cascato nel borro, laggiù... c'
: governare le mellifere api e ristorarle nel mondo, se estinte fusseno, col putrefatto
che oltre le descritte parti si trova nel fiore. 2. per estens
mi chiude il verziere / dal dì che nel suo rugginoso / cannello mellificò l'ape
ghislanzoni, 18-9: alla fine, nel silenzio degli astanti, egli sciolse mellifluamente la
molière tornasse al mondo e fosse eletto nel collegio di monopoli, non saprebbe escogitarne
la generosità sua sente l'animo confettato nel mellifluo piacere del giuoco, senza punto
, 1-205: vi vuole più senno nel conservare le loro ricchezze, le quali
della signora vietti e, più, nel tono mellifluo con cui le aveva pronunziate
scrisse diametralmente il mellifluo di chiaravalle, nel primier libro 'de consideratione ad eugenium'.
un altro buongustaio non toscano credea subissar nel disprezzo nominandolo 4 uno stampatore ':
stampatore ': denominazione, a cui nel concetto del denominante andava annessa di certo
generalmente in giacimenti carboniferi; cristallizza nel sistema tetragonale e ha colore variabile dal
che qualunque si è faceta scrittura o nel nostro nativo o nell'altrui idioma distesa
, rise prima della mellonaggine che appariva nel volto del giovane, e quando dalle
madornale (con riferimento ai meloni coltivati nel borgo fiorentino di legnaia). boccaccio
mi ricordo, sendo giovinetto, / nel tempo ch'era in succhio il mellonaio,
giorno doi meloni, tra gli altri, nel melonàio di branzino sieno perfettamente maturi.
anime in quello pantano, che morirono nel peccato dell'ira, cioè che in
ugualmente, ma il maggior corso è nel fosso maestro e pochissimo nelle prode, anzi
serve... che, drappeggiandovi nel lungo mantello sudicio e bucherato, protestiate
redi, 16-iii-234: la materia che nel canale degli alimenti si suol trovare non
vittorini, 5-135: ezra pound cominciò nel 1905 ad essere il poeta gonfio di molteplice
della scuola, e il loro svago nel prato sempre fiorito della scienza.
sopportando il caldo e 'l freddo, ma nel temperato fruttifica, si mantiene e cresce
fragranti sulle spalle e, tutta rossa nel viso tondo,... gli
fa ghiotti / e perpetue nozze fa nel cielo, / pietro e giovanni e iacopo
doratissimi, nell'altro meli claudiani, nel tertio meli paradisei,... cum
meglio t'era 11 restar soavemente / nel paese ove spaziano / la melode,
velo, / fra dolce melodia salì nel cielo. tasso, 16-17: fra
. foscolo, gr., iii-88: nel chiostro vergine romita /...
passione che il convalescente, turbato fin nel profondo, sentì passarsi per le vene
. sbarbaro, 6-12: quand'ecco nel silenzio afoso balza / da un organo sgorgando
conforme alle norme dettate dalla metrica e nel rapporto fra gli elementi fonici delle parole
it., i-272: la parola [nel petrarca] vale non solo come un
, iii-4-89: sotto l'adulto sole, nel palpito mosso da'venti / pe'larghi
, che fa meraviglia veder espressi e fermati nel verso. ojetti, ii-411: mia
aretino, 20-156: una puttana ha nel suo magazzino parolette, risi, basci
, dolcissima e intensa. -valente nel comporre melodie (un musicista).
successione degli accenti e delle cadenze nel verso, dei versi nelle strofe (un
in direzione perpendicolare e successivamente, come nel cembalo. ogni suono ne ha uno
, i-52: la voce di adriana era nel discorso melodiosa come nel canto, anzi
di adriana era nel discorso melodiosa come nel canto, anzi aveva certi sbalzi improvvisi,
invito così insinuante, che ci facevamo nel nostro cuore un cantuccio d'assisi.
xix), ingl. melodist (nel 1789). metodizzare, intr.
drammi del metastasio, per assumere, nel secolo xix, gli aspetti formali e
parole non sono dunque affatto ancillari, nel melodramma: sono importantissime e essenziali.
e a ogniforma di eccesso neh'esprimerli o nel compierli. bocchelli, 2-111: ma
, iii-15-256: i drammi ricordati sono nel genere melodrammatico perfezionato dal metastasio tenuti tutti
voluto toccare le corde delle grandi passioni nel cuore del l'uomo;
grande scoperta; e per questo cadeva nel melodrammatico di « the american », «
princess casamassima ». -che, nel modo di comportarsi, di parlare,
de roberto, 8-163: che ella scriva nel delirio, che lo descriva mentre ne
; cfr. fr. mélodramatiser (nel 1876). melodrammista, sm.
cotoni. oliva, 345: piantiamo nel mezzo di questo monte un melogranato.
granato, è impressa: muoiono li feriti nel stomaco, quando quella è notabile.
melograno / da'bei vermigli fior, / nel muto orto solingo / rinverdì tutto or
. palazzeschi, 3-233: appena entrati nel cancello il mio compagno mi aveva mostrato
celle, su fiori e piante, nel terreno e sotto le pietre, che poi
imminenti (e fu in voga soprattutto nel secolo xviii). gobetti,
i tre anni che d'ordinario pasce nel suolo allo stato di larva rosicchiando le
: si folla il melloncel salvatico e nel suo sugo si maceri. 2
. aretino, vi-137: alloggiano [nel petto] due poppe in guisa di
di forma torta, sottili dal cominciamento e nel finire grossi e rotondi. tasso,
lodava e massime il gran mellone che nel picciolo carnieretto capiva. -cappello a
è l'ultimo. -dare nel melone: dire uno sproposito.
g. m. cecchi, 16-42: nel suo comento e'dette subito nel mellone
: nel suo comento e'dette subito nel mellone. -essere un melone passato:
apparenze fallaci. bocchelli, 1-ii-115: nel preferir la povertà alla servitù, i
meloni in qualche luogo: trovarsi colà nel pieno dell'estate. giovio, i-310
donzella spaccia, / però che la passò nel petti- gnone, / ch'arme ch'
origine'; cfr. fr. mélongène (nel 1762). melonìa, sf.
lenta e profonda, egli taceva immoto nel suo pensiero segreto. gozzano, i-614
/ la carità in me, è sepolta nel mio comportamento. / è, forse
; cfr. fr. melopée (nel 1578). melopèico, agg
in un quadro con un pentagramma, nel quale la bacchetta del maestro si muove
dal professore galin a parigi e descritto nel suo nuovo metodo per l'insegnamento della
escono dalla punta d'una bacchetta virtuosa nel percuotere i suddetti bastoncini. tal metodo
, deriv. dal fr. méloplaste (nel 1818), comp. dal gr
. [tommaseo]: elia, rapito nel carro del fuoco al cielo, lasciò
a'piviali, i laticlavi della croce ricamati nel bisso. guerrazzi, 144: veste
. avevano avuto la loro convenzionale espressione nel metastasiano melume e nell'alfieresca atrabile.
pisis, 130: arrivò un giorno nel mio granaio / come un uccello sperduto /
, gluteo. aretino, 20-308: nel lavarle le cosce e le meluzze e la
/ né così grato fuma il thè nel bucchero, / come quei labbri allor che
sono propagate. campailla, 13-58'. nel centro de l'addome universale, / pingue
ii-174: un filosofo... lesse nel libro delle leggi lasciato da platone che
sei capace di mettere questo sospetto anche nel cervello della mia moglie.
punto fue creata l'anima e messa nel ventre e fue fatto perfetto uomo
quello che mette sua speranza del tutto nel nostro signore, è bene avventuroso,
. g. villani, 12-55: nel detto anno 1345, del mese di
ruzzi, il loro e l'altrui nel re adoardo d'inghilterra e in quello
di gran parole, metteva quel signore nel maneggio d'un affare; ma produceva
i cinesi mettono la stessa pazienza disperata nel dipingere un fiore o una farfalla.
di tempo in una data attività o nel compiere un certo lavoro. giamboni,
pensò, prese una risoluzione: tutto questo nel tempo che renzo mise a proferire le
31 (531): differiscono anche nel giorno della sua entrata in milano: il
giorni 365 e mettendo un giorno di più nel fine degli anni intercalari.
il greco mette che la scure era nel ceppo e l'aveva alquanto aperto. mazzini
che [questa canzone] fosse pubblicata nel suo giornale: avverta bene, nel
pubblicata nel suo giornale: avverta bene, nel 'suo 'nel quale qualche cosa
avverta bene, nel 'suo 'nel quale qualche cosa ho già messo di mio
perché dunque voi altri della crusca mettete nel vocabolario questi vecchiumi per non dire arcaismi
? tocci, 2-79: dov'è mai nel vocabolario ch'e'vi si faccia un
difese quella città con tra gli inglesi nel tempo di giovanna la pulcella, mettendoli
i-22-173: avveduto pittor usi grand'arte / nel metter delle pieghe, e si le
: quella ch'ebbe più fave hanno messa nel consiglio del cento... già
67: se la tentazione non è nel corpo bisognerà metterla nel cibo. di
la tentazione non è nel corpo bisognerà metterla nel cibo. di qui nasce la gola
far credere, raccomandare, ecc. nel modo e nei termini indicati dal predicato
se ben non è del tutto tornato nel pristino esser suo, pur si può mettere
una singolarità dell'acqua del lago, nel quale è fondata la città di messico,
chilometri; ma, per esser tutta immersa nel deserto, pare anche più lunga.
, io sarei a casa vostra, nel vostro salotto, con voi. sarebbe un
. segni, 7-41: essendosi di sopra nel diffinir l'anima messo il suo gene
un tempo lacrime negli occhi e fremiti nel cuore, e nella mente la febbre della
, senza dire che gli aveva messo nel petto una tosse maligna. betteioni, i-145
4-7: si levavano [falsi profeti] nel popolo, mettendo sette di perdizioni dell'
solitaria e la forma della celestiale conversazione, nel tenebroso occidente e nelle fredure della francia
una statua. sanudo, lviii-460: nel medemo giorno de la mia imbarcazion se
un giulio / ch'io gettai via nel mettere a un lotto. fagiuoli, iii-154
fecero anche col medesimo intento un lotto, nel quale si metteva o dieci dollari o
parecchi volte. cesari, 6-43: nel tempo d'una pestilenza che fu in roma
poi di pregarvi la metteste a mia requisizione nel liuto. -dotare di un
la gente sua per una porticciuola è nel prato d'ognie- santi, tra 'l
quivi appresso si è una cappella, nel quale luogo furono messe le sorte sopra
conosciuto da molti libro di boezio, nel quale cattivo e discacciato, consolato s'
: zaccaria lo guardò sorridendo, sedette nel suo gran seggiolone e si mise alla
settembrini, 1-70: un mese dopo, nel novembre del 1835, mi messi in
dee., 2-4 (153): nel far della sera si mise un vento
guadando spessissimo la dora, e principalmente nel luogo dove ella mette nel po;
e principalmente nel luogo dove ella mette nel po; e facendo insomma ogni sorte di
molto opportuno là dove la cursaglia mette nel tanaro. tarchetti, 6-i-501: immaginai
un poco di raggio si fu messo nel doloroso carcere e io scorsi / per quattro
all'estremità di quel sentiero che metteva nel mare. comisso, v-114: tra una
nervo ottico, per cui l'occhio mette nel cervello. -protendersi, sporgere.
: anco è detrattore colui il quale nel vostro palazzo, quando uno è messo a
le statue a poco a poco s'imprimono nel cervello di ognuno e lasciano una certa
dire 'mettere agli archivi', usato specie nel linguaggio politico, per dire 'non più
panzini, iv-419: 'mettere agli atti': nel linguaggio degli uffici, si dice pratica
: la qual febbre mi messe e fermò nel letto di tal sorte, che,
avvilirlo, umiliarlo. boterò, 104: nel consiglio che tenne ludovico xii circa il
, che già aveva allargato il suffragio nel * 96, si appigliò a quello universale
96, si appigliò a quello universale nel 1907, con la speranza di metter giù
terra morto il saracino, / liombruno nel campo si feria, / quanti ne giugne
e siccome io non gli risposi, determinato nel mio malanimo, aggiunse: -la nonna
chiasso / cicalando tra voi; ma nel cimento / voi siete come i topi:
suo insecarducci, iii-3-89: egli vide nel ciel crepuscolare / co 'l cuor di
mana in mentre che gli è caldo in nel zolfo, tutto si fa perché egli
ciarlano. proverbi toscani, 63: nel proverbio s'intende anche dell'uomo sconclusionato
immessa nell'esercizio di una carica, nel possesso di un bene; insediamento;
cimarosa, paisiello, con costumi che nel ricordo mi paiono sfarzosi. un noto mettinscena
altrui non guardo. giusti, 4-7: nel mezzo poi... bastardume,
nell'industria vetraria, operaio che colloca nel forno tempera gli oggetti in vetro e
più para di brache, e trassele nel volto al mettitóre delle calze, e vinse
3. chi getta i dadi (nel gioco d'azzardo). -mettitóre di
di che funesta insania / tocco è nel cor chi le menzogne conia. =
resina che costituisce il principio attivo contenuto nel mezereo. = voce dotta, deriv
schizzava come una pompa. 2. nel gergo teatrale, la chiamata che il direttore
del drappiere, nei magazzini del negoziante, nel 'mezzà 'del mercante a detaglio
. si rincantucciava, quando poteva, nel « mezzà » del sior toni, il
in ufficio (che un tempo era sistemato nel mezzanino). panzini, iv-421:
= calco del fr. demi-brigade (nel 1793 c.). mezzacadrèga
, mentre dall'altra si faceva portavoce nel gridare: - roba di fràaancia.
, onde il nome dell'istituto; nel diritto italiano, nel secondo dopoguerra si
dell'istituto; nel diritto italiano, nel secondo dopoguerra si era aumentata la percentuale
contadini alle spese e ai profitti, nel capitale e ai frutti, mirando a introdurre
più volte, in occasione di visite fatte nel modo- nese, moltissime e bellissime selve
considerata festiva soltanto a metà, cioè nel pomeriggio, per ricorrenze e manifestazioni civili
269): gli cavagli andavano nel sangue insino a mezza gamba. boccaccio,
terre de'cittadini e de'contadini poste nel decto piano. guidini, 1-45:
terrestre soltanto una metà (ma, nel linguaggio comune e per estens.,
montale, 2-52: perché tardi? nel pino lo scoiattolo / batte la coda
la mezzaluna scende col suo picco / nel sole che la smorza. è giorno fatto
del secolo xiii, si diffuse largamente nel secolo xv, in seguito alla presa
cavallereschi cristiani (il primo, istituito nel 1268 da carlo i d'angiò a ricordo
del fondatore; il secondo, creato nel 1448 da renato i d'angiò,
della turchia (e fu sostituito, nel 1831, dal nisan iftihar).
oggetto che abbia forma di semicerchio o nel quale i margini esterni siano costituiti da
per finire,... quando nel silenzio delle aule scolastiche le mosche picchiano
a sinistra. gargiolli, 238: nel bel mezzo della cucina tenevano la tavola
con sopra il tagliere... e nel cassetto riponevano il trinciante, la mezzaluna
al terrazzamento e al gradonamento; consiste nel delimitare, per mezzodi muretti a secco,
). 7. milit. nel sistema di fortificazione in uso dal rinascimento
di condé. melzo [tommaseo]: nel formar la mezza luna dee il capo
scorre l'estremità della barca del timone nel correr dall'uno all'altro bordo.
= dimin. di mezzaluna; nel signif. estens. è proprio dell'
: pezzi che attraversano i boccaporti, nel senso longitudinale e servono a far riposare
338: due minuti dopo, ero nel bar e formavo, al telefono,
per se stessa di dominare e ardentissima nel soddisfare tal brama, ed inoltre la età
311: il 'mediocremente', essendo preso nel senso antico e italiano di 'mezzanamente
, xxxv-11-748: quegli è saggio che nel grado monta / mezzanamente, né mai non
più altre combinazioni ancora danno non mezzanamente nel pittoresco. carducci, ii-5-148: del
sì fatti uomini sono degni di essere riposti nel numero de'cittadini di città pur mezzanamente
non è sonetto di gran polso, ma nel carattere tenue ha esso una venustà non
questi libri, secondo il tempo, che nel vero non fu buono, assai mezzanamente
quella parte di ogni naviglio che è nel mezzo di sua lunghezza e fa angoli
bolognese, e di bonissima lettera, nel quale apparisca scritto tutto quello che si
mezzaneria stessa non vi manca di grazia nel muovere i suoi atti in commedia.
. -rematore di mezzania: che voga nel quartiere centrale della nave; mezzaniere.
di ornamento alla prua, e formano nel mezzo il palco della serpe. dizionario di
mezzanotte si degnasse / di madama passar nel mezzanino. carrer, 2-269: per poco
2. marin. corda che attraversa nel senso della lunghezza la tenda stessa a
-anche: cavo che sostiene e alza nel mezzo la tenda, in modo che questa
': quella corda che è per lungo nel mezzo della tenda, e serve a
coste, la quale si colloca circa nel mezzo del bastimento, alquanto verso poppa.
: il quinto maestro, perché è nel mezzo. dizionario di marma, 466:
denaro imperiale grosso. -a bologna, nel secolo xv, il mezzo bolognino.
: i quali [contrassegni della sanità] nel corpo umano son quella mezzanità, tra
poche) si potrà giudicare s'egli nel poema eroico sia atto a sostenere infra
mancare, demetrio stima minor difetto il peccare nel poco che nel molto. g.
minor difetto il peccare nel poco che nel molto. g. gozzi, i-15-195:
è stonatura: è la società contemporanea nel suo spirito, nella sua volgarità e
suo mezzano, il quale avea peccato nel padre, [noè] maladisse non in
] maladisse non in sé, ma nel figliuolo suo, cioè nipote di noè.
i figli d'allevare e non potevano internarsi nel bosco in cerca del lupo, e
., i-4-4: quellino che sono nel mezzano tempo, giassia- cosaché natura gl'
mezzana età, si vide veramente apparire nel passato secolo con una versione latina. carducci
medioevo; prodotto, elaborato, espresso nel corso del medioevo. buonafede, 1-i-292
7-1: chi potrebbe con intera mente nel futuro ricordare i falli e gli orribili peccati
l'esperienza che per giustizia si dimostra nel mondo? boccaccio, dee.,
nelle vivande quanto i primi, né nel bene e nell'altre dissoluzioni allargandosi quanto
genova, la santa cunegonda gettò l'ancorotto nel porto di navona. -disus
andati a dario non pigliasse carico di onori nel maestrato, se prima del non feciono
nuova poesia, non norma; che, nel bene e nel male, non si discosta
non norma; che, nel bene e nel male, non si discosta di meno
impedire disordini. de sanctis, 11-47: nel caldo della incoraggiamento adoperò iddio, non tanto
. che non eccelle o non si segnala nel proi tardi, e anche quelli d'
ritruovano. frachetta, 340: nel formar le leggi per una repubblica, o
/ ch'io non son un novizio / nel medicar plebei, mezzani e nobili.
, se v'ha alcuna cosa scomposta nel volto. genovesi, 3-86: in
dei mezzani, cioè della costante af nel rettangolo alb. idem, 8-125: la
parigi, la cui situazione è come nel mezzo fra il monte ed il mare,
e passavolanti. -disposto o ordinato nel settore centrale di uno schieramento; compreso
», disse di voler trattare del sonetto nel quarto, dove dovea trattare del volgare
pubblica la relazione che ebbi a fare nel consiglio superiore su i programmi d'italiano
non vuole né bruciare il suo ingegno nel giornalismo né soffocare lentamente nelle scuole mezzane
, sanza altro mezano che dio, nel capitolo gli feci chiamare e rendè loro
due litiganti... fossero indispensabili nel mezzano della pace tre condizioni. papini
de'negozianti, che mostrano i lor bisogni nel trarre e nel rimettere. i mezzani
mostrano i lor bisogni nel trarre e nel rimettere. i mezzani esigono carlini cinque a
di quella mena, e piombò di botto nel maschio della bastiglia. de sanctis,
speranza, tornatasene a casa, trovò nel mezzano violantina più che mai pensosa. chiabrera
mezzanotte al meridiano inferiore, il pianeta nel momento stesso passerà al meridiano superiore.
: fenomeno per cui il sole, nel corso della sua rotazione apparente diurna intorno
iguale. 5. figur. nel linguaggio ascetico: l'ora di una
. = deriv. da mezzana2, nel signif. n. 9, sul modello
io mi ci attuffo dentro come un porco nel fango. 2. sm.
marcia immaginaria. pavese, 10-87: nel cielo si posano nuvole / come immobili
ogni luce e ogni stella ma rimasi nel limbo grigio della mezzatenebra. = comp
. -in partic.: in pittura o nel disegno, tocco sfumato di passaggio fra
né ella dannerebbe la disparità di colorito nel poema, s'ella potesse discemere le
diffìcile, usare'le mezzetinte sfacciate [nel colloquio] anco gli accenni velati, non
epico, che era giunto al sommo interesse nel combattimento di rodomonte, è preparata con
li e condurlo a la zueca, dove nel mezado di sier polo malipiero fu preparato
mezena * la metà del porco '(nel 1327). mezzèreo e mezzèreon
delle mezzarìe, dove il padrone rifondendo nel colono tutte le spese si trova a puro
luogo tra essi, come per esempio nel commercio del bestiame, è soggetta nella
comune. targioni tozzetti, 12-4-313: nel generale il traffico della cultivazione della maremma
, una piazza). -sezione trasversale nel punto centrale di una trave rettilinea o
piano di mezzeria: piano di simmetria nel senso della lunghezza di un natante o
di quartucci. adimari, 3-271: nel resto sia pur caro il vino e 'l
un minor numero di fili di ordito. nel lanificio sono in uso le sole mezzette
mezzine » suol dirsi metaforicamente di chi nel camminare porta le braccia larghe e stese
: in te, voze, m'imbatto nel bambino / che fui, nel triste
imbatto nel bambino / che fui, nel triste bimbo che cercava / in terra mele
mezza / s'accende il foco, tal nel novo amante / messe le parti acceser
, 1-2-2: chiamando cotal panno, nel qual sarà mescolata robbia con grana,
questo o quell'aspetto, ma non nel suo insieme, non nella sua sostanza
sanctis, 11-21: l'umanità parimente è nel mondo dantesco mutilata ed astratta, partita
): se voi porrete ben mente nel viso, egli è ancora mezzo ebbro
continuandosi, avanti che egli ristesse l'ebbe nel capo messo che questo fosse ben fatto
fiorentini, 74: io naqui e venni nel mondo prima di te e ancora non
caso. gioberti, 4-i-5: come mai nel breve spazio di un biennio io son
de'cieli, son certo di non inciampare nel mal passo dove fiaccano i colli l'
prima della levata del sole ed essendo giunto nel mezzo mare, vide il disco rovente
. salvini, 48-130: quando / nel mezzissimo punto erme ed il fiero /
, viii-2-46: giunone... nel mezzo ardore della battaglia prende la forma
. d'annunzio, iii-2-202: gettami nel mezzo mare, ch'io / vada nel
nel mezzo mare, ch'io / vada nel fondo a ritrovar la terza / mia
luna per sereno / di mezza notte nel suo mezzo mese. petrarca, 132-14:
potente davvero e segnatamente in lombardia, nel genovesato, in toscana, negli stati
bianche di nuvole trascorrendo a mezzo marzo nel cielo da nullo reale perseguite, anche
acquistò orazio, non perché mancassero chi nel mezzo tempo, che è d'anni
la natura, per passare dal simile nel diverso, dispose i suoi ascensi..
. -giovane di mezza età: nel pieno della giovinezza. boccaccio, dee
.. ma si metteranno mezze colonne nel muro. -mezza gola: v
-mezzo campo lungo: campo di ripresa nel quale la figura si trova a una distanza
o di mezzo tempo: esercitazione consistente nel far percorrere al cavallo una dozzina di
pari a metà della lunghezza dell'arma nel combattimento all'arma bianca).
di fore sopra la spada per darli nel petto, ritornarebbe di quella terza ne
minimo tra i cannoni propriamente detti. nel sec. xiv era da tre: poi
mossa rapida di scherma, che consiste nel battere sul tempo l'avversario impedendogli di
questo si domanda mezzo tempo perché, nel battere o vero aggravare che fa la spada
, tipo di piccolo colascione in uso nel secolo xviii, fornito di sole due o
-mezza volata, colpo di mezzo volo: nel tennis, colpo con cui si colpisce
ridotto in cattive condizioni; essere spossato nel fisico o affranto nel morale; trovarsi
; essere spossato nel fisico o affranto nel morale; trovarsi a disagio. petrarca
in o fra questo mezzo tempo: nel frattempo, frattanto; in questo, in
la vergine cruda / vide terra, nel mezzo del pantano, / sanza coltura e
., 22-141: amendue / cadder nel mezzo del bogliente stagno. idem, purg
corpo. tasso, 14-522: siede pluton nel mezzo e con la destra / sostien
ii-4: giucava agli astragali co'compagni nel mezzo della strada. g. gozzi,
strada. g. gozzi, i-8-109: nel mezzo della cupola scoppiò un gran tuono
: i cortili quadrati... hanno nel mezzo / il pozzo profondissimo. fenoglio
. fenoglio, 123: stette fermo nel mezzo della cucina, solo accennò con la
], i-i-ii: la sapienza abitò nel consiglio, e sono nel mezzo de'
la sapienza abitò nel consiglio, e sono nel mezzo de'savi pensieri. v.
. v. borghini, 6-iii-235: allevati nel mezzo delle corruttele e morbidezze romane,
io son tirato di nuovo alle istorie, nel mezzo del dolore, essendo io a
in questi strani e vari accidenti, nel mezo delle morti e dell'infermità, vivevano
pensiero di morte. buonafede, 2-ii-318: nel mezzo di tanta consolazione alcuni uomini difficili
da disbrogliare che finalmente ci metta / nel mezzo di una verità. -settore
turbato, che noi medesimi, nati nel mezzo della cittade di roma e in
, 1-8: li romani, che sono nel mezzo d'italia, con gli altr'
, i-92: se io troverò cinquanta giusti nel mezzo della città, perdonerò ad ogni
e non immerito, chiamarono tuscia, nel mezzo della quale, quasi fra bellissimi piani
davanti a casa sua, ch'era nel mezzo del villaggio, e, attraversatolo
dante, inf., 18-4: nel dritto mezzo del campo maligno / vaneggia
dicerò l'ordigno. baldinucci, 50: nel mezzo appunto, che è quanto dire
mezzo appunto, che è quanto dire nel diritto mezzano, che altresì dicesi nel
nel diritto mezzano, che altresì dicesi nel bel mezzo. manzoni, fermo e lucia
ed animata dai parenti, e si fermò nel bel mezzo davanti alla madre badessa.
. leopardi, v-8: sapere che nel secolo decimonono, nel bel mezzo di
: sapere che nel secolo decimonono, nel bel mezzo di firenze, ch'è
deh'intelletto. dante, lxi-4: nel mezzo de la mente mia risplende /
, vii-115: lo mio cuore è contrito nel mezzo di me e tremarono tutte le
, 324-11: pur ognior presente / nel mezzo del meo cor madonna siede, /
s'infila l'ago, che si fa nel grosso dell'ago nel mezzo. ca'
, che si fa nel grosso dell'ago nel mezzo. ca'da mosto, 286
. hanno il naso forato di sotto nel mezzo, nel quale portano un anello d'
naso forato di sotto nel mezzo, nel quale portano un anello d'oro appiccato
appiccato. ariosto, 1-37: voto nel mezzo... [un bel cespuglio
, 9-82: vibra ei, presa nel mezzo, una zagaglia, / la spada
avennero in un lastrone di marmo, nel cui mezzo era scolpito a rilievo di
foglie che al tocco risuonano, e nel mezzo i bocciuoli duri. palazzeschi, 1-11
rivedrò la riga fonda che ti si fa nel mezzo della fronte ancora pura quando gli
di metter tante rime, non sol nel fine, ma nel principio e nel mezo
, non sol nel fine, ma nel principio e nel mezo de'versi, non
sol nel fine, ma nel principio e nel mezo de'versi, non è nova
poeta canonizzato per matto questo suo avversario nel principio e nel mezzo di questo sonetto
matto questo suo avversario nel principio e nel mezzo di questo sonetto, volle anco nella
de'matti. gigli, 2-33: dicendo nel mezzo del verso, vuol dirsi dentro
al mezzo fin due o tre volte nel corpo d'un verso e con lontanissime
. idem, inf., 18-26: nel fondo erano ignudi i peccatori; /
80: un asse che si dilati nel mezzo c, dove doverà ricever l'impulso
d'una scodella, la quale avesse nel mezzo dentro questo circuletto di luce,
28: manifeste ragioni dimostrano la terra essere nel mezzo del mondo. galileo, 3-1-19
, e non abbia la via declinata nel zodiaco e vada per lo mezzo; ed
machiavelli, 627: corse ed abbracciò nel mezzo questa fanciulla. vasari [zibaldone
mi attraversasse la strada, 10 taglierei nel mezzo e appiccandolo al contrario lo manderei
iii-v-5: dicea che 'l fuoco era nel mezzo di queste [la terra e
destro è aletto; / tesifone è nel mezzo. idem, purg., 29-45
oltre, sette alberi d'oro / falsava nel parere il lungo tratto / del mezzo
consideri la disposizione della trinità, quando nel mezzo è l'amore (cioè lo spirito
modo la balia di rimutar lo stato. nel qual mezzo ch'ei si rimuta,
migliore che potesse essere, che venne nel mezzo del tempo? nel mezzo,
, che venne nel mezzo del tempo? nel mezzo, dico, in ciocché non
la nona (lasciando la sesta, nel mezzo di questa parte). petrarca,
dante, inf., 1-1: nel mezzo del cammin di nostra vita /
dunque il mezzo, cioè lo stallo nel mondo, dee essere povero, acciò
chere. chiaro davanzali, xvi-71: poi nel mezzo avetelo seguito, / lo bon
12 (54): avvenne quasi nel mezzo de lo mio dormire che me
mezzo discoperto, / lettor, perché nel fin la crudeltade / te commuova a
debbe avere poca cura dell'armonia che nel mezzo si possa dare al nostro parlare
guadagneranno per queste operazioni, che consisteranno nel mezo di due vizi contrari. b
uomo... e chi si trova nel mezzo fra questi due estremi può chiamarsi
estremi / fuggi, se puoi; nel mezzo il sano stassi. leopardi, i-4
1-66: eben imaginando, / vediàn nel mezo star ogni vertute, / for
troppo. gelli, i-157: quel mezzo nel quale consiste la virtù, posto infra
vizi. g. gozzi, i-21-61: nel mezzo amor di patria ha sede,
: odiar gli estremi, e star nel mezzo, / e natura seguir.
, predicano sempre che la perfezione sta nel mezzo; e il mezzo lo fissan giusto
passioni. della casa, 5-iv-157: nel rimanente della vita è da serbare un
è da serbare un mezzo tale che nel ragionare sopra tutto festevoli e gioiosi ci
malizia: / non serva mezzo o nel bene o nel male. 13.
/ non serva mezzo o nel bene o nel male. 13. metà di un
e poi con assai lento andamento trapassò nel mugello, e in un'ora e
v-353: il parini... compone nel 1799 con estro generoso il sonetto:
e cristo vuole introdurre el ben vivere nel mondo per condurre l'uomo con quel
nella musica, la gentilezza, tesser nel parlar, nel conversar pien di tante grazie
la gentilezza, tesser nel parlar, nel conversar pien di tante grazie, saranno
tolomeo e ad aristotile che i gravi nel cader liberamente da alto venissero per linea
e perpendicolare e ci mostra quella pietra nel cadere venirla radendo. davila, 304
il baiona tralasciato mezo alcuno per ritirare nel partito regio il marchese di gallodoro. gemetti
fu fabbricato [il ponte sul tamigi] nel 1200. si passa per suo mezzo
lui. brusoni, 9: si diceva nel partito di spagna che s'intendesse con
intendesse con francia per istabilirsi col suo mezzo nel monferrato e aggiugnervi buona parte della riviera
mondo col mezzo di maria, messo nel corpo mistico della santa chiesa, come stirpatore
tale propriamente non è affatto, e consisterebbe nel darle ubero corso anziché tentare di opporlesi
primo bal lerino non mostrerà nel nuovo ballo tutti i suoi mezzi *,
dallo sguardo che provava un certo piacere nel sentirsi preso in considerazione con tanto apparato
1-169: come noi siam soliti sbagliare nel concetto e ne'giudizi e ne'criteri
gargiulo). 32. filos. nel pensiero di vincenzo gioberti, elemento o
e al terzo membro della formola. nel secondo è il centro, punto (spazio
, il presente (tempo). nel terzo è la monade generatrice, motrice
costituito per lo più dall'atmosfera, nel quale si verificano i fenomeni luminosi;
oriental zaffiro, / che s'accoglieva nel sereno aspetto / del mezzo, puro
in entrando dall'aria nell'acqua o nel cristallo, cioè da un mezzo raro
forza, non si accosti al perpendicolo nel tuffarsi dentro dell'acqua. piazzi,
necessario sanz'arismo. galileo, 3-1-156: nel vostro silo- gismo la certezza del mezzo
esattamente nella direzione della chiglia, ossia nel piano longitudinale della nave, in modo da
. getti, i-156: quel mezzo nel quale consiste la virtù, non è come
altri mezzi, che pendino l'uno nel più chiaro e l'altro nel più
l'uno nel più chiaro e l'altro nel più scuro... fatte dunque
in questo componimento, quanto egli prevalesse nel colorito alla più esatta imitazione di finimento
con valore prepositivo. -a mezzo: nel centro di uno spazio; nella parte
anche: fra, tra; in, nel. attribuito a petrarca, xlvii-168:
brueys,... ferito prima nel capo e nella mano, fu finalmente da
il cielo. -nel momento, nel punto, nella fase centrale di un
, a mezzo di uno specchio accollato nel fondo del suo cappello e deposto ai
sarebbe come dire che il libro si manda nel 'punto di mezzo dell'uomo '
dell'uomo '; la lettera si ricevette nel 'punto di mezzo'della posta!
e con * au milieu (nel o in mezzo) ', e non
ne'fiori. fracchia, 551: nel torpore che a poco a poco irretiva
una nuvola. -nel culmine, nel pieno di un sentimento, di una
della speranza. -in mezzo: nel centro, nella parte centrale. dante
: poi lo lega [il destriero] nel margine marino / a un verde mirto
o felice. -nel culmine, nel pieno. ariosto, 19-7: amor
cristo], 2-1-5: cristo fu altresì nel mondo disprezzato dagli uomini ed in grandissima
o più persone; in un gruppo, nel folto di una schiera, di una
pisa, 2-24: com'egli fu giunto nel mezzo del popolo, con dolorosa voce
notte giaccio? lippi, 2-73: così nel mezzo a tutta la pancaccia, /
per mezzo a o di qualcosa: nel centro, nella parte centrale. latini
un cortile. -nel punto centrale, nel corso di un periodo di tempo o
da che 'l suo seme / mandò nel chiuso ventre il re celeste, /
a lor. -nell'interno, nel profondo; nel culmine; nel pieno
-nell'interno, nel profondo; nel culmine; nel pieno; tra,
interno, nel profondo; nel culmine; nel pieno; tra, fra; entro
ruderi ciclopici. -nel pieno, nel colmo di un sentimento. tasso,
-nel mezzo mezzo di qualcosa: nel suo punto centrale; proprio in mezzo
punto centrale; proprio in mezzo, nel centro esatto. redi, 16-iii-288:
redi, 16-iii-288: giugne a sboccare nel mezzo mezzo dell'ultima e più sottil
aiace il grave scudo... / nel mezzo mezzo del suo colmo.
suo colmo. -per mezzo: nel centro, nell'interno; da parte
iii-3-89: egli [mazzini] vide nel ciel crepuscolare / co 'l cuor di
cavalcanti per me'la porta che va nel chiostro del capitolo. -'mediante.
, 2-23: una notte si mise nel campo de'nimici e per mezzo delle guardie
tale risposta ripetesi da trentacinque anni: nel quale frattempo si sarebbe già della via
, in quel mezzo. -dare nel mezzo: dividere in due parti uguali.
. fanfani, i-117: 'dar nel mezzo ': dividere. -dare,
, 19-267: lo libro di salomone, nel quale queste parole sono scritte, si
naturale pendio delle cose. -vissuto nel medioevo, medievale. a. cocchi
inghilterra gli mettano [gli anelli] nel dito del mezo. citolini, 274:
-in mezzo, di mezzo: nel punto medio, nel centro, nella
, di mezzo: nel punto medio, nel centro, nella parte centrale.
in mezzo. aretino, 20-335: nel camminar insieme o nel sedere, la gentildonna
, 20-335: nel camminar insieme o nel sedere, la gentildonna si porrà in
.. non vivette che diciassette dì nel papato e vacò la chiesa sanza pastore
questi mezzi: frattanto, intanto, nel contempo. latini, 3-30:
tolse di mezzo, sicché non succedette nel regno. ariosto, 18-23: di sangue
di mezzo, perché-avesse penetrato qualche segreto nel processo della uccisione della rita spisani. dessi
porcheria andar per le case, introdursi nel seno delle famiglie, tradire l'ospitalità,
-mezzo mezzo: ben addentro, proprio nel profondo, internamente. genovesi,
, 385: voi siete entrato mezzo mezzo nel magisteri © della natura, che io
mezzo. -rompere a mezzo, nel mezzo: interrompere irreparabilmente, troncare bruscamente
/ e tutt'i miei pensier romper nel mezzo. boccaccio, iv-141: ogni
. boccaccio, iv-141: ogni volta nel mezzo el rompea le parole. carducci,
, perché già ebbe compagni di germani nel campo romano. tasso, 16-14: la
madonna berenice d'avergli data troppo libertà nel favellare. firenzuola, 50: essendo venuto
'mezzobruno ': que'segni che nel vestire portansi, di lutto per morte
certe volte è meglio lasciarsi perdere così nel mezzocalzettume ». = deriv.
quel cannone che era metà dell'ordinario nel calibro di portata, cioè da ventiquattro
., iii-v-14: conviene che maria veggia nel principio de l'ariete, quando lo
posizioni fondamentali dello schermitore, che consiste nel far compiere alla punta deltarma un mezzo
, una battuta o una parata, nel qual caso ha 10 scopo di proteggere
selva e, quando fue il grande calore nel mezzodì, si partì paris da'compangni
della fonte che tu facesti è gelata nel mezzo dì ed è calda la mattina
... dov'elli si giace nel mezzo dì. petrarca, 200-14: le
spia; / vuo'penetrar di mezzodì nel vallo / e numerarvi ogn'uomo,
scaldata dal mezzodì. carducci, iii-4-230: nel gran cerchio de l'alpi, su
/ regna sereno intenso ed infinito / nel suo grande silenzio il mezzodì. d'annunzio
montale, 2-54: mezzodì: allunga nel riquadro il nespolo / l'ombra nera
corpo dell'uno e dell'altro fiere nel mare molto duramente. bibbia volgar.,
tribù di beniamino] giuso in atarot-addar, nel monte che è al mezzodì di betoron
mezzodì entra [il gran mogòr] nel tropico. fiacchi, 161: là quel
terra discoperta dal mare oceano, là nel mezzodie, quasi per tutta l'estremità
francia. g. ferrari, 447: nel 1617... il mezzodì pensò
reame della letteratura a due prìncipi: omero nel mezzodì ed ossian a tramontana. nievo
o inattuabili. bacchelli, 2-xxiv-1034: nel cervello mio misero, sempre intento a
, su uno o due miglia; nel nuoto, gara da 400 a 1500 m
gara da 400 a 1500 m; nel pattinaggio a rotelle, percorso di 1500 a
anche 5000 nella specialità maschile); nel ciclismo, corsa in pista da 3 a
e... sono più belle nel suo colmo che nel cominciare a montare
sono più belle nel suo colmo che nel cominciare a montare o nel calare.
colmo che nel cominciare a montare o nel calare. carducci, iii-9-154: della sua
[il fiume halis] cade poi nel mare eusino. vasari [zibaldone],
. g. villani, 11-68: nel detto anno... apparve in cielo
amendue le trombe, coloro che abitano nel mezzo giorno leveranno le loro abitazioni.
loro abitazioni. petrarca, 135-46: surge nel mezzogiorno / una fontana, e tien
italia. mazzini, 66-97: là, nel mezzogiorno d'italia, sta un esercito
di quei drammi sociali rimasti solamente possibili nel mezzogiorno d'italia e nella spagna. carducci
periodo, cioè, della nostra poesia nel quale prevalgono gli spiriti idillici e musicali
giuseppe parini (1729-1799), pubblicata nel 1765. carducci, iii-17-60: il
: il mezzogiorno, quale fu pubblicato nel 1765, contava 1376 versi, che poi
, cocolla e tonica: la cocolla nel verno velluta, di state rasa,
i bicchieri, le boccalette e i mezzilitri nel calor mezzomorale delle dispute
che caratterizza particolari gare o categorie (nel moto- ciclismo, automobilismo e nella motonautica
paese, e poi affogata nell'acqua e nel fango. pirandello, 8-468: avrebbe
sul fianco con un pugno, spingendomi nel fondo della grotta mezza nuda.
non s'aspetti d'esser condannato / nel mezzo quarto o nella metadella. allegri
sua aria disoccupata, sonnolenta o enigmatica nel più alto grado mi appariva come un
, 1-iii-42: quivi si vede intagliato nel sasso un'idolo di mezzo rilievo.
lanzi, i-39: ivi talora ho vedute nel mezzo statuette in mezzorilievo. —
i-14: guardo le teste dei brumisti / nel mezzo sonno / tentennare. sereni,
/ tentennare. sereni, 3-22: odi nel mezzo sonno l'eguale / veglia del
: verso una garitta dove un custode nel mezzosonno si appoggia a una sediola con
tratta d'aprirla [una piazza] nel mezzo d'un'antica città [milano]
finestre e persiane, secondo che devesi lavorare nel piano, sul concavo, nel centinato
lavorare nel piano, sul concavo, nel centinato, sulle gole o sui listelli.
. v.]: 'mezzotondo 'nel linguaggio delle arti, si usa a
spillare. -anche: apertura quadrangolare praticata nel fondo anteriore della botte e chiusa da
vino. magazzini, 55: nel fare gli aquerelli o mezzivini, chi
l. salviati, 1-1-171: distinse platone nel cratilo tutte le lettere in vocali,
e mutole, e altrettanto fece aristotile nel libro della poetica. cittadini, 15:
consonante nasale precedente o con raddoppiamento, nel caso di forme tronche o monosillabiche.
che l'ombra del beato regno / segnata nel mio capo io manifesti, / vedra'
io la riveggio; / e s'ei nel mar s'asconde / nel sen dell'
s'ei nel mar s'asconde / nel sen dell'aria oscura / cinzia la.
, 15: si sovrapposero due starnuti nel corridoio e la signora ada chiese di
ragione alcuna. goldoni, xiii-142: nel mio cuor non scende / vanità d'acquistarmi
: lontana, sì, ma io sentìa nel cuore / che quel lontano canto era
che quel dolce canto, / dentro, nel cuore, mi moriva in pianto.
, par., 3-48: i'fui nel mondo vergine sorella; / e se
idem, inf., 1-2: nel mezzo del cammin di nostra vita /
scoperto e toccato con mano essermi, nel concetto ch'io aveva, ingannato d'assai
, dai quali guido d'arezzo, nel sec. xi, trasse la nomenclatura
un bel giorno montò su una seggiola nel palazzo reale a declamare con camillo dumoulin
: una voce mi pareva si preparasse nel loro corpo [dei personaggi] come nelle
occidentali del territorio e mette il fiore nel maggio non meno che nell'aprile.
risultano contratti e causano forti trafitture specialmente nel movimento e alla palpazione. -in partic
voce dotta, dall'ingl. miargyrite (nel 1836), comp. dal gr
del- voestrus nasalis (che si localizza nel naso e nei seni frontali della pecora
coll'alito, specialmente di notte e nel sonno, quando la respirazione è più forte
ed è attribuibile alla persistenza del timo nel soggetto anche dopo la pubertà; la
consiste nell'asportazione della ghiandola stessa, nel trattamento con raggi x, nella somministrazione
becco giallo qualche radice o qualche mica nel pantano. moretti, 24: ecco,
/ coi lunghi tuoi petali / chiudi nel cuore / tu leso, o poeta /
denti. cecco d'ascoli, 253: nel suo mezzo [del mondo] per
mano perché non guardi mica alla tariffa nel pagare le tasse! carducci, ii-6-180
. 3. in espressioni dialettali e nel discorso parlato, dà alla frase valore
. g. ferrari, 3-331: nel mentre che in china l'imperatore è regnante
di non intendere, come troppo assorto nel prezioso colore di rosa passita e di
di rosa passita e di micante rubino, nel profumo che l'età insoaviva senza svigorirlo
, vi-142: oh quanto ardito e fiero nel sembiante / quivi pareva ettor sopra un
sparge e diffonde del suo bel valore / nel cor che ad amar quello in tutto
van, tai fur quei che lavaro / nel sangue de l'agnel le bianche stole
paglie d'oro e di azzurro micavano nel color tanè delle sue pupille calde.
una mossa rapida per distendere le dita nel gioco della morra. - anche sostant.
; cfr. micante, attestato già nel sec. xiv. micascisto (micaschisto
tommaseo [s. v.]: nel dialetto lombardo 'micca di pane '
micca 'e diminutivo 'micchetta ': nel dialetto milanese significa pane, panino,
i-257: corrono due termini in gergo nel linguaggio furbesco dei nostri comici: l'uno
dinamite erano stati colati per tortuosi pertugi nel cuore della montagna. montale, 3-41:
: il 20 febbraio 1909 io pubblicai nel « figaro » il celebre manifesto del futurismo
a miccino. giusti, ii-435: nel paese della carta fo a miccino e ti
pacienza un miccichino '. ser brunetto nel pataffio, micolino, ec. marrini
fungaia un po'disperde le sue spore nel vento, un po'cresce come perituro micelio
grecia. -età micenea: il periodo nel quale si espresse tale civiltà, convenzionalmente
civiltà, sorta dopo la decifrazione, nel 1953, della cosiddetta scrittura lineare b
, sf. patol. presenza di miceti nel sangue. = voce
giuseppe s'è peduncolato di inimitabile alluce nel tondo michelangiolano della palatina (sacra famiglia
potente e grandioso, viterritoriale spagnola istituita nel secolo xvii gorosamente; maestosamente; drammaticamente
le fasi della illuminazione come la luna nel corso del suo viaggio notturno.
, almeno in parte, anche nel michelangiolismo. e. cecchi,
organizzate da miguelot de prats nel 1674; cfr. fr. miquelot
. acciarino a ruota, in uso nel secolo xvi, soprattutto nell'europa settentrionale
), avversario di papa giovanni xxii nel corso della controversia circa l'osservanza della
, d'ispirazione michettiana, era entrato nel periodo in cui gli artisti lasciano poco da
. mìcia, sf. gatta (nel linguaggio infantile, familiare o con connotazione
vecchio. pascoli, i-450: il martire nel vallon di rovito, dopo la prima
pos sono assomigliarsi, oprano nel corpo non infermità lente e micidiali,
micidiali, per i disastri che semina nel movimento operaio, alle correnti socialpaci- fiste
b. fioretti, 2-3-222: quando pure nel greco scrittore fussero tutte le virtù della
: nella sua solitudine ognuno si ringhiotte nel suo stomaco vuoto il marcio e l'amaro
nichelature... sprizzavano barbagli micidiali nel sole di agosto. piovene, 3-152
. che turba profondamente, che sconvolge nel profondo dell'anima, che affascina irresistibilmente
micidi. 2. figur. nel linguaggio amoroso, turbamento e travaglio profondo
chiamatei: micio, micio? e nel chiamarlo / conviene unire i labbri e far
muggine, / ch'a un bollor nel pentolin si sgretola, / lustra di fuori
dotta, lat. scient. miconta (nel 1794), da nome del
sanno e che si cacciano cosi volentieri nel circolo de'cigni, fu dato anticamente
. acido miconucleico: acido nucleico presente nel lievito. = voce dotta, comp
secondo la teoria di j. eriksson (nel 1897), dal seme alle foglie
, a seconda della posizione delle ife nel micelio rispetto alle cellule o ai tessuti
. migranya e ingl. megrim (nel 1595). cfr. anche magrana.
carbona- turca del 1922 e dell'accordo raggiunto nel 1932 tica finissima, subcristallina, di
batteri aerobi che prosperano in una concenpressione nel sistema cgs, pari a circa un mitrazione
.). tensione dei gas presenti nel sangue, che si microbarògrafo, sm.
'piccolo 'e da tenuti nel sangue. barometro (v.
.; cfr. ingl. microbicide (nel 1885). = voce dotta
geni; si manifesta per lo più nel corso di affe = voce
8-175: il microbo del furto poteva esserci nel sangue, ma aspettare una buona occasione
fr. microbe (coniato da sédillot nel 1878), comp. dal gr.
; cfr. ingl. microbe (nel 1881), ted. mikrobe-, la
1729-1799), e ne teneva il ritratto nel suo studio. = voce
); cfr. ingl. microbiology (nel 1885). microbiològico, agg.
microliti geometrici, impiegato per lo più nel paleolitico superiore e nel mesolitico per la
per lo più nel paleolitico superiore e nel mesolitico per la foratura di piccole conchiglie
poche specie diffuse per lo più nel madagascar; sono arboricole, notturne,
. microcèphalie e ingl. microcephaly (nel 1863). microcefàlico, agg.
microcefalo', cfr. ingl. microcephalic (nel 1856). voce registr. dal
. microcéphale, ingl. microcephalus (nel 1840). microcèntro, sm
. medie. presenza abnorme di microciti nel sangue. — microcitemia costituzionale: talassemia
. fr. e ingl. microcline (nel 1849). voce registr. dal
da un canto al concetto della libertà nel senso macrocosmico, dall'altro canto al
dall'altro canto al concetto della libertà nel senso micro- cosmico. 2
. microcosmique e ingl. microcosmic (nel 1783); per il n. 2
di sotto al perdurante paganesimo naturalistico lavorava nel profondo l'anima 'natu- raliter '
e narrarla, storia interiore che prese nel vico la forma di un dramma spirituale.
vento del pericolo si rovesciarono dal macrocosmo nel microcosmo, diventarono di specie interiore.
conquistata dagli arabi e berberi d'affrica nel ix secolo, s'era spiccata dalla
secolo, s'era spiccata dalla affrica nel corso del secolo x, e nell'xi
che distingue ancor oggi l'italia nel novero delle società moderne è appunto questo
; cfr. fr. microcosme (nel 1314), ingl. microcosm (nel
nel 1314), ingl. microcosm (nel 1562), ted. mikrokosmos.
; cfr. ingl. microcosmografy (nel 1606) 'descrizione del microcosmo '
monostratifìcato, pori genitali maschili presenti nel 70 segmento; vivono sul fondo fangoso delle
minuti frammenti organici presenti nell'acqua, nel terriccio, nella sabbia o nel fango
, nel terriccio, nella sabbia o nel fango del fondo marino. tema di
. unità di misura della capacità elettrica nel sistema m. k. s. a
è [prudenza] la microfenice che nel suo manto registra le piume di tutti gli
durante il giorno (microfilaria diurna) nel sangue periferico dell'individuo parassitato, dove
raro microfilme, nei dialetti toscani e nel romanesco), sm. invar. pellicola
e la microfisica... risiede nel fatto che mentre le 'istanze '
; e dalla voce che gli si arrochì nel microfono, ella fu sicura non avrebbe
locuz. cedere il microfono a qualcuno: nel corso di uno spettacolo, di una
); cfr. ingl. microphotography (nel 1858). micro fotogràfico, agg
microgametàngio, sm. bot. gametangio nel quale si formano i microgameti.
alta frequenza (e trova particolare applicazione nel campo della traduzione automatica).
, congenita o acquisita, che consiste nel deficiente sviluppo delle ossa mascellari, specialmente
'scrivo'; cfr. ingl. micrography (nel 1658) e fr. micrographie.
certe rocce sienitiche, negli stati uniti, nel brasile e nell'australia.
. microlito e microlite sono usate soltanto nel signif. n. 2. voce registr
micrometro... adattasi dagli astronomi nel foco comune delle lenti del cannocchiale appunto
composto '. il prime inventato da kirck nel 1677, consiste in un anello di
. william gascoigne di middleton, morto nel 1644, immaginò il primo micrometro oculare
. micromètre e ingl. micrometer (nel 1670). micromètro, sm
miscela di olio e benzina e compressione nel basamento, che equipaggia i modellini automobilistici
lunghezza del sistema metrico decimale, introdotta nel 1857 dal botanico olandese w. f.
; trova largo impiego nelle telecomunicazioni, nel radar, in radioastronomìa, ecc.
linfatica o ad avitaminosi e riscontrabile nel linfatismo. = voce dotta, comp
; cfr. fr. microrganisme (nel 1876). micro ricevènte (micro-ricevènte
di secondo fra il passaggio della corrente nel detonatore e l'esplosione. =
gastrica: persistenza di residui alimentari microscopici nel contenuto gastrico oltre il temponormale per la digestione
a quelle usuali (ed è impiegato nel saldare circuiti elettronici di piccole dimensioni,
. di brente, 77: teresa nel rialzare gli occhi vide la microscopica dama
d'italia! nencioni, 2-308: nel ritratto di beatrice cominciato così bene, con
e sottile e microscopico nell'individuare e nel distruggere i dubbi altrui. -capace
per così dire, un mondo nuovo nel mondo vecchio... siccome col cannocchiale
in alcuni semi di alberi, come nel pino ed altre piante, ci ha
prudenza. papini, iv-1284: le scoperte nel mondo spirituale sono il privilegio, duramente
farlo lungo, m'ha fatto cadere nel microscopio -del resto, se anche non
. fr. e ingl. microscope (nel 1656). microscopista, sm
recate dal baker, dopo il levenocchio, nel suo libro,... dove
a un microscopista, a un loquace specialista nel rigiro di termini, per il ricorso
. medie. presenza patologica di microsferociti nel sangue. = voce dotta, deriv
4-266: di quel disco noi uomini presenti nel momento in cui scrivo siamo un millimetro
granulare e di natura ribonucleica, presenti nel citoplasma e riscontrabili negli omogeneizzati di cellule
da ifomiceti del genere microsporum e localizzata nel cuoio capelluto o comunque nelle zone ricoperte
bot. formazione per meiosi di microspore nel microsporocito. = voce dotta, comp
microsporotècio, sm. bot. apparato nel quale si formano i microsporociti (e
di clima con regime piovoso uniformemente distribuito nel corso del l'anno (
. granulo amorfo di amido presente nel protoplasma. = voce dotta,
numerosi fotofori sui fianchi e sono diffusi nel mediterraneo. = voce dotta, lat
asino, confidò il segreto a un buco nel terreno, da cui crebbero canne che
e divulgarono a tutti. 3. nel gioco dei dadi, colpo con cui si
: nome che aveva il fortunatissimo colpo nel giuoco de'dadi, cioè de'tre sei
. degli agli, lxxxviii-1-31: chi sé nel primo amor non ferma e 'ncende,
non ferma e 'ncende, / segue nel suo pensier l'antico mida / e
origini dei nervi nella midolla spinale o nel cervello secondo le parti che restano offese
apto alle saette che quel che nasce nel reno di bologna, perché ha assai
insieme con i suoi prìncipi, in babilonia nel 597 a. c. dal re
, dell'olive, ecc.) racchiuso nel nocciolo; mandorla. mattioli,
, ricco di sostanze nutritive (e nel linguaggio biblico indica abbondanza, ricchezza,
così leva lo spasimo / di guardar, nel bollor de le folle, / del
a drento si faccia sentire o più nel mezzo d'ogni nostra midolla penetrando trafigga
e. cecchi, 5-194: fuori, nel sole, mi parve d'esser risalito
s. bernardino da siena, ii-463: nel sacrare e nel battezzare bisogna dirle bene
siena, ii-463: nel sacrare e nel battezzare bisogna dirle bene le parole,
mirandola, 60: chiude lo auttore nel fine di questa stanza sotto brevissime parole altissimi
, che si riforniscono le midolle poppando nel seno della rivoluzione. -riso
frescobaldi, 1-31: superbia e lussuria, nel cui coro / tu [firenze]
: una delle due sostanze che trovansi nel cervello, cosi detta per la sua bianchezza
: complesso di cellule parenchimatiche, presente nel legno secondario di alcune piante, che
-molto intenso, sentito e radicato nel profondo deh'animo o connaturato con la
). buzzi, 252: abbrividisci nel ribrezzo midollare di tener, forse,
ed un'altra più tenera, posta nel mezzo, che si chiama midollo. soderini
molto il capo / disdegnosa squassando, nel midollo / più e più s'affigge,
, 32: qui autunno è ancora nel midollo / delle piante. 2
2. la parte tenera e bianca contenuta nel nocciolo di pesche, albicocche, olive
ossa, e, in partic., nel canale diafisario delle ossa lunghe, che
, e il vino / color di fiamma nel ben chiuso doglio, / che l'
quale si originano i nervi spinali; nel senso della lunghezza presenta due solchi principali
dalla seconda vertebra lombare, si trasforma nel cono terminale, al quale segue il
paragonabile a quella di una farfalla, nel centro della quale si apre il canale
costituzione e della mia vita: insito nel mio midollo spinale, nel coccige, nei
: insito nel mio midollo spinale, nel coccige, nei calcagni. -midollo
fra l'encefalo e il midollo spinale, nel quale hanno sede i centri che controllano
, e questo è ché non ci è nel capo loro midollo. ma noi che
della carità. aretino, 10-25: eccovi nel discorrere di costui il medollo del morale
tosto la perspicace intelligenza di questo cavaliere nel midollo di questo affare. dotti, 1-228
i servi che addentro ne fan penetrare nel midollo della storia. cesari,
che in ogni midollo d'alessandro scorrea nel solo udir profferire il nome di achille
aguzzo e vivo, gli altri penetrano nel midollo e subitamente infiammano il sangue.
è brutto quando lo scoraggiamento s'infiltra nel midollo delle ossa come umido della terra.
opinioni... di tommaso entrarono nel midollo stesso della società, la corruppero e
che il paese, ritirandosi per atrofia nel viscere centrale della cittadella, aveva abbandonato
di un argomento, approfondire un problema nel modo più esauriente; riuscire a coglierne
levatura, ed un uomo artista fin nel midollo delle ossa, prono al fantastico.
-nel midollo: nell'intimo, nel profondo dell'animo. monti, x-5-393
/ il garzon, che di repente / nel midollo aprir si sente / alta piaga
dolfi, 8-222: essa macerava fin nel midollo, scommetteva pietra per pietra quanto
bacchetti, 2-xix-558: commediografo nell'anima e nel midollo, scrittore in cui lo scriver
il tutto ora da una città guasta nel midollo. -penetrare nel midollo di
guasta nel midollo. -penetrare nel midollo di qualcuno, penetrarglinel midollo delle ossa
governino la corteccia e 'l segretario penetri nel midollo. guerrazzi, 2-70: dio vi
. guerrazzi, 2-70: dio vi penetra nel midollo delle ossa e vi giudica.
anat. cellula sferica che si trova nel midollo osseo; cellula midollare.
midolioso,... senza vuoto nel centro e pieno di midolla, come nel
nel centro e pieno di midolla, come nel giunco comune. bergantini, 1-413:
servici di oratori nostri, si scontrò nel miedego dii re e, parlato insieme
le vivande / che nodriro il batista nel diserto. testi fiorentini, 187: al
: e di poi schiumato, accioché nel quocere perda quella aquosità che in lui
a produrre ogni frutto (e, nel linguaggio biblico, l'immagine simboleggia la
nasce il mele dall'aria e massimamente nel nascimento delle stelle e spezialmente nel tempo
massimamente nel nascimento delle stelle e spezialmente nel tempo della canicola: né mai innanzi
le vergilie o vero pleiade che sono nel segno del tauro. viene circa all'
, e in guisa ch'ella non consiste nel solo mele, né anco nella
, menati a mangiare fialoni di mele nel giardino della santa chiesa. beicari, 5-103
bevande di che le son bagnati i labri nel vaso del corpo ch'elle vengono a
fissi, volti plausibili o possessi. / nel tuo giro inquieto ormai lo stesso /
3-101: queste crudeltà tuttavia erano sciolte nel miele della pietà, essendone una gradazione,
il flagello che prima non l'avesse inzuppato nel mele: né feriva con una mano
me la vuole / e il veleno nel cor ricopre e il fiele / sotto corteccia
non che il sentor del timo manca nel miele del settecento. d'annunzio,
parere che il cantor d'enea, nel volgare nuovo, non parli con quella
iblèo la quale gli era prò pria nel nativo latino. 12. letter
matrimoniale al nipote, gli fosse pervenuta nel mistero una parolina di miele, di
fiele o il tossico, il veleno nel cuore o nel canestro o dentro o
tossico, il veleno nel cuore o nel canestro o dentro o in mano;
: ha mele in bocca e fele ha nel canestro. cino, iii-70-5: falso
ponte, lii-9-420: ha il fiele nel cuore e il miei nella bocca.
è comunemente contrapp. a fiele, nel signif. trasl. di atteggiamento aspro
ha per contrario il 'fiele ', nel medesimo senso traslato. c. arrighi
tossico per miele, porgere il tossico nel miele: raggirare qualcuno sotto parvenza di
, che non gli porgessero il tossico nel mele. -essere o sembrare latte e
-godere a miele e focaccia: rallegrarsi nel modo più completo, senza che nulla
è che assenzio e fele. -nuotare nel miele: vivere in mezzo a delizie
s. v.]: 'nuotava nel miele ': nelle dolcezze -parere
e di disposizione delle fibre nervose mieliniche nel cervello (e queste fibre,
, sf. medie. biopsia praticata nel midollo osseo per mezzo di puntura con
. medie. presenza di mie- lobasti nel sangue; mieloblastosi. = voce dotta
presente in esso (la sua presenza nel sangue è, invece, patologica e
leucemici, consistente nella presenza di mieloblasti nel sangue circolante e caratterizzato dalla produzione di
di forma ovale o ricurva, contiene nel protoplasma fini granulazioni neutrofile o acidofile e
neutrofile o acidofile e non compare normalmente nel sangue circolante (se non in piccola
(se non in piccola percentuale, nel corso di infezioni, gravidanze, anemie
tumore che si sviluppa per lo più nel midollo delle ossa (raramente in altri
sf. medie. presenza di mielociti nel sangue circolante. = voce dotta,
che si origina, che si produce nel midollo, delle ossa. -leucemia
mielogonìa, sf. medie. presenza nel sangue circolante di mieloblasti o mielociti ortobasofili
da neoformazioni delle plasma- cellule, specialmente nel tessuto osseo, i cui sintomi
medie. presenza contemporanea di più mielomi nel midollo di diverse ossa (in partic
organi, quali fegato e milza, nel periodo fetale (mielopoiesi extramidollare).
eritremica acuta: è caratterizzata dalla comparsa nel sangue di un grande numero di globuli
cospicuo aumento dei globuli rossi e bianchi nel sangue circolante, con presenza di forme
di capacità, che valeva 30 libbre nel friuli e 25 a venezia.
il suo grano, / e per tutto nel cielo sonoro / saliva un cantare lontano
non seminano e non mietono e non raunano nel granaio. acciainoli, 1-3-119: essendo
. bernardino da siena, 49: vieni nel mio orto, suora mia, sposa
nell'inal- zare gli umili e nel mietere i superbi, come un dio giusto
, onde il più nobil seme / che nel mio cuor si miete / vien tosto
il gavroche simpatico e spiritoso, che miete nel campo delle folies bergères i suoi tipi
giubilo o in gioia: saper porre nel dolore le premesse per una gioia futura
: la messe matura non patisce nel tempo della prima mietigióne, cominciandosi la mie-
di vite mietitrice! metta i mietitori nel campo suo. tansillo, 1-233: o
n. 5). così nel giorno del giudicio inutili saranno questi tali,
ventre di color carnicino, vive nel terreno e recisa / l'affannato
iv-i- reali maturi, consistente nel taglio degli steli 948: i
apparecchia la estate il cibo e congrega nel tempo della mietitura quello è bisogno per
maggiore mercede della giornata, i quali nel primo o nel secondo anno, benché dopo
giornata, i quali nel primo o nel secondo anno, benché dopo breve dimora
una mietitura. pascoli, 1002: spiò nel volo degli uccelli il tempo / della
. per estens. il periodo di tempo nel quale si compiono i lavori della raccolta
-anche al figur. (e, nel linguaggio biblico, indica l'insieme delle
/ si scalda e si dora / nel dolce pane della fame / per inverso
, conseguito. arici, iii-678: nel gran peplo per ordine son quindi /
di certo tutte le glorie militari mietute nel passato da'suoi prìncipi. -goduto
, di ciò che tu avrai seminato nel tuo campo. 8. locuz
compito, voi non mettiate eziandio la falce nel campo vicino. 8.
; vivono in gallerie cilindriche scavate nel terreno o sotto la corteccia degli alberi,
ordine dei ragni, i quali vivono nel suolo o nei muri, in gallerie che
pyrenaicus 'di geoffroy. è annoverato nel levitico fra gli animali immondi.
in padella con strutto o in teglia nel forno, acquista un colore bruno scuro;
giovani de'cerchi sostenuti per una malleveria nel cortile del podestà, come è usanza
migliazzo. aretino, vi-521: ecco che nel menar la lingua su pe i labbri
1. neri, 8-56: già rosseggian nel vallo e sponde e liti; /
: mario sforza... mandò nel suo stato circa venti migliara di pecore.
200° migliaio. -matem. nel sistema di numerazione decimale, unità
kalen novembre 1324, e trovosi guadagniati nel detto tenpo, oltre a le ciento
. francesco da barberino, ii-356: nel mezo ai tai contasti / che tutto
della lega, 207: una protuberanza nel palato, ora considerevole come nello strillozzo
ora appena visibile come nell'ortolano e nel migliarino di palude. d'annunzio, ii-
cattaneo, vi-1-4: l'indo a tatta nel mese di aprile aveva una larghezza di
i marinai non usano il chilometro, sta nel rapporto del miglio (m 1.
': proposto dall'istituto idrografico internazionale nel 1929: è di m 1. 852
secondo i consolati di mare, l'arruolamento nel quale l'equipaggio aveva obbligo di restare
negativo): di gran lunga; nel modo più assoluto; neppure lontanamente.
cioè, che presso a tre mesi dimora nel campo, e un altro, che
sarà seminato. boiardo, 1-32: nel produre le biade [la regione di babilonia
/ capigliature e pannocchiette, come / nel miglio, vacillante al grieve capo /
... e distemperata la mettirai nel ditto miglio menandolo molto bene col cocchiaro
fanno il carbone e tagliano le legna nel territorio di trento, non vivono di
2-v-553: non era allegra la riunione nel giardinetto di moncucco, con tutto che
, e nativa della campagna di lima nel perù, dove riesce ottimo pascolo per
pure, poiché nasce bene e fruttifica anche nel nostro clima, vien proposta da coltivarsi
, non vuol consiglio ». mettilo nel brodo, e tòllo su se puoi.
, 91: rimescola bene in nel migliuolo con la detta acqua. idem
lat. mediev. mugiolus e muglolus (nel 1379, a gemona), deriv
pazzia toccherebbe l'assoluto stesso, laddove nel caso del pluralismo, sarebbe solo di
apparente e di breve durata che, nel decorso di talune malattie, precede il
una totale scurità. 4. nel linguaggio ascetico: emendazione da difetti o
può dagli uomini singoli e dalle nazioni nel loro segreto, anche quando operare esteriormente
,... esercitando la scultura nel tempo di giotto, fece tanto miglioramento in
approfondito per impiegare i fattori di produzione nel modo più proficuo ed economico. 11
[bovini, ovini e caprini] censiti nel 1913. 13. milit.
utili derivati dalla vendita dei capi nati nel periodo di concessione; stipulare un contratto
, toccando delle miglioranze operate dai lorenesi nel gran ducato, non gridi a cielo contro
ode, ma e'fa grande acquisto nel suo dire, non accendendo meno se
del signore in cima e del voi nel corpo della lettera. casti, ili-m:
e'si possa far meglio, vedendosi nel viso della nostra donna una divinità e
nonn-ha segnoria. aretino, 20-338: nel partirsi di casa mia gli dava ricordi
morale, intellettuale o sentimentale o anche nel carattere: comportarsi con maggiore saggezza;
: che l'indole di lei fosse migliorata nel frattempo nessuno lo vorrebbe credere se anche
, [l'infermo] volle discendere nel chiostro sostentandosi col suo bastone. bibbia
migliori punto, farò distenderlo dal notaio nel testamento. g. m. cecchi,
riposato. d'annunzio, iv-1-384: nel giorno seguente, lo stato dell'inferma
ne abbiamo di propria mano di filippo nel nostro libro de'disegni, il proprio
verità se la condizione morale degli uomini nel nostro secolo non ha migliorato, sì che
nostre si migliorino, adottino nuovi sistemi nel disporre i viaggi tanto nelle linee, come
. 18. locuz. migliorare nel peggio: regredire, peggiorare, tralignare
risposte, tanto mi pare che vadano migliorando nel peggio. 19. prov.
ora restò migliorata con la cessione della piazza nel suo presente stato. 3
e come ne depongono una gran parte nel suolo... ora lo stesso
costituzionali? sono delle società particolari erette nel seno della gran società, dove le
migliorazione: tassa straordinaria e temporanea imposta nel 1802 dal governo pontificio sulle terre dell'
i nostri pagano, in lombardia, nel veneto, nelle romagne, tributo di
g. ferrari, ii-228: i migliori nel senso astratto non hanno mai regnato:
non vedo possibilità di progresso nazionale efficace nel governo del papa, concedendogli pure le
il migliore. castiglione, 118: nel torneare, tener un passo, combattere una
5-iii-57: i costumi... talor nel sesso migliore, e spesso nel debole
talor nel sesso migliore, e spesso nel debole, s'accordano colla lascivia ed
morali di vari autori greci, volgarizzate nel miglior italiano che io sappia fare?
quali [moti], secondo che nel libro de l'aggregazioni de le stelle epilogato
de'paradossi cercare la gloria della verità nel seno della bugia e deprimere la sapienza e
mente il modo della casa e truova nel suo extimare come la casa sia migliore.
letto, secondo che potè il migliore, nel quale ricciardo, come desinato ebbe,
miglior che la console, / salii nel cerchio de'beati cori. -più
1-90-43: facciamo regemento per regnare / nel primo e nel secundo e nel megliore
regemento per regnare / nel primo e nel secundo e nel megliore. dante, purg
/ nel primo e nel secundo e nel megliore. dante, purg., 7-132
lungi / trarrete i giorni infin che nel riposo / di miglior vita v'addormenti
ne vede ordinariamente una seconda, muore nel migliore della sua vita. -più
era; il che non fece altrimenti nel resto della sua vita, onde non si
, la terra, creata da dio nel modo più perfetto, in base a una
ne l'onda orrenda; / ché nel mondo conven che fulga e splenda,
, del tuo, del proprio migliore: nel modo più completo e pieno, totalmente
allo scopo di evitare un danno; nel modo più acconcio. petrarca,
tutto non parlassero più, né insegnassero nel nome di quel gesù, pel loro migliore
spranga metallica che dovrebbe decorrere in alto e nel mezzo per tutta la lunghezza, come
vienna! 5. ripresa graduale nel decorso di una malattia; ristabilimento delle
da j. j. sederholm nel 1907. migmatìtico, agg.
altana, o, come la chiamano nel mezzogiorno d'italia, a un mignano:
oggi, rifatto, migna alle figliole / nel maritarle prometter assai, / e
neri, se saranno putrefatte quaranta di nel vino vermiglio. citolini, 239: seguono
dolori delle varici che mi si rigonfiarono nel collo dell'uretra, e che ho guarito
era anche flebotomo e ci aveva pronte nel vasetto di vetro le mignatte fresche.
a guisa di mignatte e di tinche nel loro pantano. parini, 320:
si attaccano alla vacca scesa a pascere nel padule, si lima giorno e notte
grave demerito è stato il mio costassù nel mondo ch'io debba avere quaggiù questa
'fu affondata la 'viribus unitis 'nel porto di pola (1918).
mie osservazioni conferma una tal cosa: nel loro stomaco non ho trovato che chioccioline
. 'la nazione', giornale fiorentino, nel n. del 20 ottobre dell'anno di
manda fuori quelle boccioline, noi chiamiamo nel nostro parlare questo moto della natura 'mignolare'
li ulivi cominciano a fiorire e mignolare nel nascer delle vergilie. 0.
mignolatura si dice da'contadini, comparisce nel maggio in forma di grappoletti, i
pesti alquanto pepe con l'aglio e nel pertugio della verga col dito mignolo si
de'medici, i-60: si dice nel dito anulario, cioè quello che è allato
un anello che appena appena sarebbe entrato nel mignolo di una fanciulletta. d'annunzio,
piccolo. faldella, 2-207: essendovi nel cortile galline grandi e mignole, c'
ulivo. targioni tozzetti, 12-1-325: nel fiorentino è regola comune d'agricoltura che
non m'intendo bruttare, avvolgendomi nel puzzolente fastidio delle brutte nefandezze di
: 'mignone'... noi, nel senso buono ", ve', noi abbiamo
dossi, 3-93: smarriva la testa nel giallo splendore del denaroso discepolo, vi
'micino, gattino ', accostato nel sentimento popol. a mignatta, come
, / com'esuli pensieri, / nel vespero migrar. pascoli, 831: tu
] ripiglia il triste volo, / migra nel cuore dei monti, viola / scavato
cuore dei monti, viola / scavato nel viola inesauribile. 3. muoversi
, 296: onagri vidi poi nel quarto [antro] starsi / da letargia
è fatta nigra. ceresa, 1-335: nel divo grembo nidulando amore, / ad
delle cose, il giorno migra / nel colore d'oriente. così calmà " /
vagare negli spazi dell'immaginazione o nel sogno. -anche: scomparire dalla mente,
, 18-i-14: tu eri già immersa nel sonno,... il tuo intelletto
. il tuo intelletto era già migrato nel sonno. bertolucci, 70: le memorie
in casa propria, e mobile ma nel giro della propria provincia, o solo con
e d'argento, nello strizzo e nel frizzo del freddo già pieno di sapore
quelli che hanno pensato che i romani nel dedurre colonie talvolta edificassero nuova città o
ibn zafer pubblicava in sicilia il solwan nel 1159 e ritraggiamo da un ms. dell'
pascoli, i-458: il silenzio, nel quale si conviene essere la morte,
di alcuni animali, processo di gastrulazione nel corso del quale alcune cellule si staccano
migratoria); pesci monodromi, viventi nel solo ambiente marino oppure in acqua dolce
piglia questo nome perché nella forma e nel colore somiglia la testa d'una mosca;
temanza, 82: raccolta da fedeli, nel tratto di pochi mesi, la somma
di trenta e più milla ducati, nel 1480 furono destinati sei patrizi, perché loro
esercita la propria attività a milano o nel ter ritorio circostante. -
e la fiorentina del '24, curate nel testo e per le note dal ghe-
8-222: v'è qualcosa di falso nel gusto che generalmente è detto milanese.
-che si parla a milano e nel territorio circostante (un dialetto).
4. che è o era in uso nel territorio politica- mente, culturalmente o economicamente
grattugiato e farina bianca, poi fritta nel burro o nell'olio. -risotto alla
dialetto parlato o scritto a milano e nel territorio circostante. bonghi, 1-219:
sarpi, i-2-104: vivono li soldati nel milanese a spese de'popoli ed è certo
aureola, come ancora usano le contadine nel milanese. 8. locuz. -alla
amore. credo piuttosto che, pieno nel profondo del cuore di pusillanimità, di
milano2, sf. gerg. nel linguaggio alberghiero, cotoletta alla milanese
, che si sviluppa in tale città nel secolo vi a. c. per
, sm. unità del decimo ordine nel sistema decimale di numerazione, corrispondente a
= deriv. dal fr. milliard (nel 1544), con scambio di
un turbine a lega, / contando nel pallido cielo, / passando da un alfa
polmonare caratterizzata dalla diffusa presenza di piccolitubercoli nel tessuto polmonare. g. del papa
. moneta d'argento romana coniata nel secolo iv d. c. e molto
'(epifanio; e a cava nel 958 e a bari nel 959);
e a cava nel 958 e a bari nel 959); cfr. fr. ant
'moneta d'argento per il commercio nel levante 'e catal. millareso.
. e. cecchi, 3-23: nel salone dell'albergo fairmont a san francisco,
millióne). unità del settimo ordine nel sistema decimale di numerazione, corrispondente a
; cfr. fr. million (nel 1353), dal fr. ant.
ennesimo. galileo, 3-2-331: nel medesimo modo appunto che voi fate contenere
. montale, 13-20: chi scava nel passato può comprendere / che passato e
o in una foiba o lapidato nel fondo d'una miniera. 4.
nessuno è isolato. tutti sono uniti nel bene e nel male. manzini, 17-73
. tutti sono uniti nel bene e nel male. manzini, 17-73: ecco
aveva già militato « non sine gloria » nel partito clericale. comisso, 7-208:
politiche insieme. cassola, 1-254: nel partito d'azione militavano gli uomini di
, sono sospinto, molestato ed infino nel vivo trafitto. parini, giorno,
1-i-41: ho militato cinque lustri interi / nel corpo dei maestri in vario loco.
dottrina cristiana (anche nell'espressione militare nel signore). dante, par.
conversa tua, la quale teco milita nel signore. pulci, 27-125: quando
pulci, 27-125: quando io ho nel mondo adoperato, / non ne riporto
s. v.]: 'militare nel signore ': vivere cristianamente combattendo le
con più speranza, com'è scritto / nel sol che raggia tutto nostro stuolo:
dar piede alle operazioni militari del carafa nel regno. -che si ottiene in
biffi, xviii-3-396: sedeva tra i padri nel grave uffizio di console, mutato il
l'azzurro re de'quadrupedi tiene / nel militare scudo. -ferma o servizio
d'acciaio opportunamente rinforzato e sorretto, nel modo tradizionale, mediante sartie e paterazzi
gli impiegati pertinenti al servizio dello stato nel politico, nel civile, militare e giudiziario
al servizio dello stato nel politico, nel civile, militare e giudiziario. 12
notte poi... fu celebrata nel campo alla militare con feste di cannoni
la cui fotografia in divisa da capitano troneggiava nel salotto... era stato stregato
me paion co- testi d'amorazzi militareschi nel veterano del de leva. b
, iv-12-100: nella loro storia moderna e nel loro luterismo [i tedeschi] non
cominciamento d'una nuova era di militarismo, nel destarsi dal pensiero all'azione della razza
combattersi tra loro, ma-staranno sempre insieme nel fine comune della vittoria della germania sul
formazione dello stato italiano deve necessariamente sboccare nel nazionalismo e nell'imperialismo militaristico.
. = dal fr. militariser (nel 1846). militarizzato (part
. = dal fr. militarisation (nel 1863). militarménte, avv.
libro di prediche [tommaseo]: nel paese vi era insolita scarsità di buoni
cui salma fu tumulata a roma, nel 1921, nell'altare della patria come
orbata del figlio, fra dodici bare nel gran tempio d'aquileia (2 nov.
rio. 5. stor. nel tardo medioevo, combattente a cavallo,
già ofiziale italiano,... nel 1814, abbandonò la milizia, e confidando
parti militavano tutti a cavallo, e nel combattere procedevano confusi e rotti..
nove della milizia. -stor. nel medioevo, titolo e dignità di cavaliere;
, dove acquistò assai in quella corte, nel tempo vi stette, e fu fatto
publica, la quale non si dà che nel sovrano. redi, 16-i- 231
con isperienza, / di viver sempre nel tremor d'iddio. -vita informata alla
79: ordinò di poi la milizia nel contado e nel dominio, descrivendo in
ordinò di poi la milizia nel contado e nel dominio, descrivendo in essa intorno a
per gli ufficiali. -stor. nel medioevo, corpo di cavalieri armati costituito