. del baldasseroni avrebbero avuto la meglio nel caso che ci si fosse proposti di
del suo, del proprio meglio'. nel miglior modo possibile, col maggiore impegno
può o si sa o pare: nel modo migliore possibile; con la maggiore
lanciasse con man deritta e torta / nel modo che savesse mei sua arte, /
più in forma ipotetica): procedere nel migliore dei modi. g.
meglio. segneri, ii-321: contuttociò nel tuo male puoi consolarti; perché sei
luogo il meglio del mondo: dimorarvi nel modo più confortevole e piacevole che si
star meglio. -sul meglio o nel meglio: nel momento più felice,
-sul meglio o nel meglio: nel momento più felice, nelle condizioni più
, 9-28-116: abbandona [il mondo] nel meglio chi in lui si confida.
confida. segneri, iii-1-283: frattanto, nel meglio del desinare, si fecero quei
, 2-64: il bambino, svegliato nel meglio del sonno, si mise a piangere
= deriv. dal fr. mehari (nel 1822) e mahari (nel 1853)
mehari (nel 1822) e mahari (nel 1853), dall'ar. mahari
; cfr. rohlfs, 865: « nel francese medius s'è fuso con altre
quasi infinite, differenti nella forma, nel colore e nel sapore, imperoché alcune sono
differenti nella forma, nel colore e nel sapore, imperoché alcune sono dolci,
della polpa di cassia] col mangiare nel fine del pasto qualche mela o
de'miei concittadini me ne piovvero addosso nel 1857. -farsi tirare le mele
procedere a una rigorosa epurazione (specie nel campo sociale). savonarola,
che valevano otto grossi. cencio camerario nel suo cerimoniale romano li chiama 'melo-
di ottone o di bronzo quanto assumere nel volto un colorito giallognolo. p
detta cica. collodi, 221: nel mentre che stava armeggiando per levarsi di
dolcezze e di solari maturazioni si conferma nel fiore carnoso che il fanciullo reca in fronte
sugo rinfrescante. tecchi, 11-128: nel sogno lo vedevo esattamente. un boschetto
con la bella ferita sanguigna che spacca nel mezzo la corteccia dura e gialla.
cfr. fr. mélaine (nel 1842). melàio, sm
: venditore di mele, specialmente acerbe nel principio dell'estate. = deriv
gonfiarsi nell'acqua, serve di stoppa nel carenaggio de'vascelli. le sue foglie
, ma più ne'meno fertili. fiorisce nel giugno e nel luglio. targioni tozzetti
ne'meno fertili. fiorisce nel giugno e nel luglio. targioni tozzetti, 7-13:
sf. medie. eccesso di melanina nel sangue, che vi determina una colorazione
. = dall'ingl. melanesian (nel 1849), comp. dal gr.
giardini con bei partimenti e particolarmente uno nel quale vi erano molte e belle piante
e poi sa scrivere / alquanto ancor nel bel sermon vernacolo. / -e un calcolo
fr. mélanine, ingl. melanin (nel 1843). melanióne, sm
fr. mélanisme, ingl. melanism (nel 1843). melanite, sf
rare, di colore nero, cristallizzato nel sistema esagonale. = voce dotta,
liquida o solida che accidentalmente depo- nesi nel parenchima o alla superficie degli organi sani
di ferro e piombo, che cristallizza nel sistema rombico; è di colore nero-verdastro,
vanadato di calcio idrato, che cristallizza nel sistema triclino e presenta un colore nero
. solfato idrato di ferro, cristallizzato nel sistema monoclino, di colore verde scuro
aromatico, il qual si mette usualmente nel pane. guarino guarini, 1-30: il
landino [plinio], 682: nel paese stabiano di campagna appresso alla pietra
ciascun lato della coda. si trovano nel mediterraneo. codinero. = voce dotta
('malum insanum ', v. nel 'novellino 'il bel racconto di
; / ma in ver non molt'allegra nel sembiante, / vedendosi a gran torto
acciaio in sugo di melappie, infuso nel brodo. 2. region.
, veduto che ebbe le melarance, che nel suo paese non ne sono, parvongli
tagliate, morbidate nello istesso grasso, nel suco di melaranze? soderini, iii-327:
aurunci nella melarancia di alcuni tramonti e nel paglierino dell'alba era così sbalzante di lassù
e al modo 'farsi melare 'nel senso metaforico di 'farsi fischiare,
'pomare 'e 'pomata 'nel medesimo significato, né più né meno;
si vuol serbare e il nero uccidere nel melario. d. bartoli, 9-30-3:
mattina fu piena dell'aroma del vino nel calice d'argento, 2.
cristallizzabile che pur vi si contiene. nel commercio distinguonsi le melasse, relativamente alle
melassa, in dosi variate, entrano nel recipe di quasi ogni cinematografia, non
= deriv. dal fr. mélasse (nel 1664), dallo spagn. me
azione esercitata da alcune impurità contenute nel succo zuc cherino, che
dominici, 1-131: così si specchi nel battista santo, vestito di pelle di
di pelle di cammello, fanciullino che entra nel diserto, scherza cogli uccelli, succhia
basciozzi del mondo, e faceano a gara nel dargli più melati. moravia, ii-75
., 8-7 (285): nel vero io non seppi bagnare di lagrime né
dimostrano la pietà negli occhi, ma nel profondo del cuore vi hanno l'odio
cavallo, con macchie più o meno scure nel mantello. 11. locuz
metamorfosi volgar. [tommaseo]: nel volto l'è melato l'ardire e
imperatore che indisse il concilio di calcedonia nel 451). boterò, 1-4-118
noi espediente di non insister più oltre nel farne distinto rapporto. gioberti, i-224
dal fr. ant. meldre 'migliore'(nel 1080). mèle, v
quale dal lago mette in mare: nel quale lago vivono alcuni uccegli che esso
[le pavonesse e r pavoni indiani] nel numero delle meleàgride, perché eli'abbino
dalla durata di un tizzone che ardeva nel focolare; secondo il mito, la madre
che, irata, lo gettò nuovamente nel fuoco, procurando così la morte di meleagro
linfa delle conifere e dei pioppi e nel miele; per idrolisi parziale con
ieri pel libercolaccio il quale dovrà usurpare nel vostro baule uno spazio assai meglio occupabile
intelletto; privo di energia; goffo nel contegno; lento e impacciato nei movimenti
se non fosse così, ci sarebbe nel mondo così poco da fare che ognuno sarebbe
, 2-ii- 170: non mancarono nel campo gagliarde mormorazioni contro la tarda e
fin fine a tombolare lunga e distesa nel melenso e nello scempiato in guisa tale
allora lei, al colmo della stizza nel vederlo così supplice e melenso- viani,
, deriv. dal fr. mèlctte (nel 1635). melezitòsio, v.
meliambo, sm. componimento poetico nel quale il contenuto giambico è espresso con
abbondante, ma scuro, che contengono nel nettario. tramater [s. v.
denominata, perché la glandola che trovasi nel suo fiore distilla di continuo un liquore bruno
: aguale si vuole apparecchiare il campo nel quale si vuole seminare la meliga, cioè
far uso del seme in polende e nel pane mescolo dei contadini, il quale
melica di cui, come pure oggi nel contado ferrarese e nel veneto, seguitaronsi
, come pure oggi nel contado ferrarese e nel veneto, seguitaronsi a coprire i tetti
, nella tradizione letteraria italiana, particolarmente nel settecento, a una scuola di imitazione
, e così la sera, ma nel meridie li cava e fa l'aure efesie
, 16-iv-70: nell'isola di cuba, nel messico, nel brasil ed in altre
nell'isola di cuba, nel messico, nel brasil ed in altre varie parti dell'
è dovuto al fatto che qui, nel meridionale, non sappiamo far niente di
di serio. -che è pubblicato nel mezzogiorno d'italia (un periodico,
saluto, in una piccola rivista meridionale nel '46. 2. astron.
ariete alla vergine inclusiva- mente, sono nel semicircolo settentrionale dell'ecclittica e diconsi segni
dinanzi, sì come cosa che è nel meridionale cerchio. 3. in
, iv-2-593: quando stelio effrena entrò nel cortile per la porta meridionale, vedendo
un foglio. -formato da militari nati nel meridione d'italia (un esercito)
del friuli] insieme così nordico, nel suo moralismo, e così meridionale, nel
nel suo moralismo, e così meridionale, nel suo abbandono melico, insieme goffo e
allegro. 6. che si parla nel meridione di un continente o di una
grande scioltezza di scilinguagnolo, snocciolava, nel suo dialetto meridionale, tutta la sequenza
napolitano '- * il gentiluomo napolitano nel 1848 '-4 soliloquio di ferdinando ii
vero nella poesia, qual manifestasi meridionalmente nel timore e nel tremore con l'accendimento
, qual manifestasi meridionalmente nel timore e nel tremore con l'accendimento della sensazione in
della sensazione in jacopone da todi e nel calderon. p. petrocchi [s.
. v.]: gestire meridionalmente nel parlare. meridionalmente vivace, abbondante.
borgese, 1-193: non fate così nel meridione? e. cecchi, 5-363
,... a napoli e nel meridione è più spettacoloso che in altre parti
estratto dall'agg. meridionale e adoperato nel significato di 'italia meridionale '. è
voce già antica, che si legge nel vocabolario di fabrizio luna (1536)
traente e rasa; / e star nel fresco tutta meriggiana. boccaccio, dee
che tristano e isotta furono sepelliti, nel pillo sì nacque una vite, la
radici; e l'una era barbicata nel cuore di tristano e l'altra nel cuore
barbicata nel cuore di tristano e l'altra nel cuore di isotta; e le due
dormire meriggiano. nigra, 112: nel chiaro ippocrene d'elicona / si bagnavano
poic'ha posato e mereggiato alquanto / nel secreto giardin d'alfonso il figlio,
un tesoro. ojetti, i-346: nel campiello, sotto la pergola, il
i-244: la sala da pranzo che sogna nel meriggiar sonnolento / tra un buono odor
. tasso, 19-57: quando è nel meriggio il solar lampo, / a vista
il sol schioccando si spàmpana / immane nel sovrano meriggio, / e dove è fronda
intorno e ai casolari / s'acquietan nel torpor le creature. montale, 1-52:
, iii-17-179: che certe figure del pranzo nel meriggio, certe macchiette del corso nel
nel meriggio, certe macchiette del corso nel vespro e della conversazione nella notte,
] che l'uomo afferra, / nel suo merigge, e con la falce il
d'estrée, che fu fama che nel meriggio de gli anni suoi corresse a
avrà fine. orioni, x-13-3: nel meriggio, quando la vita ci ha rapiti
meriggio, quando la vita ci ha rapiti nel proprio vortice, amiamo ancora con la
tempo in tempo si mostrò più giovane nel caldo spirito insino venne al meriggio del
il levò dal numero de'mortali, nel fiore della sua età e nel meriggio
mortali, nel fiore della sua età e nel meriggio de'suoi trionfi e delle sue
gentilità o... sono stimate gloriose nel meriggio della cristianità di prostrarsi riverenti a'
repentinamente di quaggiù... propio nel più bel meriggio della sua fama.
nità era minacciata assiduamente dai turchi, ancora nel meriggio della loro potenza. orioni,
potenza. orioni, x-4-103: castellani nel medio evo, potentati all'alba del rinascimento
dove l'annoso fiesolano atlante, / nel più fitto meriggio e più brillante, /
non in mezzo alle tenebre, ma nel pieno merigge. periodici popolari, i-772:
di checchessia... 'meriggio', nel significato di luogo ombroso e difeso dal
da mostruose parvenze, le querce, nel meriggio contorte: ma contorte per l'
meriggióne: = dallo spagn. merino (nel 1555), probabilmente da vagabondare,
= dal fr. méringue (nel 1739), di etimo incerto.
, chiamato santo torrezno, perché morì nel brasil quel che era merino, e subito
muso schiacciato, con grandi corna ritorte nel maschio; è caratterizzata da una singolare
più recente statistica della francia, fatta nel 1819, il numero dei merini puri
pres. mère e fut. merrà e nel congiuntivo imperf. merèssiro). ant
meristelìa, sf. bot. presenza nel fusto, ac canto a
vegetale che conserva il carattere embrionale e nel quale le cellule, moltiplicandosi per divisione
inedito. 5. legalmente, nel pieno rispetto della legge; in modo
non meritano d'essere ricordati se non nel senso umoristico di fessi che ha dato
2-i-278: l'hotel de vendòme, nel quartiere di st. honorée, appena
quel santo lavacro che poco innanzi in nel figliuolo biasimavano, essi di subito, in
mazzini, 86-273: il male è nel mondo per essere combattuto e perché si
dubbio che il fine primario del creatore nel metterci al mondo è stato perché, servendo
ima missione: la terra, il luogo nel quale dobbiamo compirla per meritare di levarci
cortesia, la quale è oggi meritata nel grande secolo, mi salutoe molto virtuosamente,
facea ricogliere a la femina e rimettere nel sacco. e poi la meritò grandemente
un'altra nazion parimente settentrionale, che nel secolo xi venne ad impossessarsi di una
invenzione, che merita di aver luogo nel presente foglio. e. cecchi,
di voi assai o poco / quando nel mondo li alti versi scrissi, /
fanzini, iv-416: 'meritare conferma': nel linguaggio giornalistico è usata questa locuzione per
due quadrate torri, che qua [nel nepal] chiamano fortezze, ma in europa
/ e sì nuovo piacer gli entra nel core / che quasi si scordò del
1-277: avventuroso galasso, che invecchiato nel mestiero dell'armi e salito al colmo
opere sue; perocché affaticarsi l'uomo nel bene non è merito. -meritorio
lo sapere loro e saran tosto accettati nel numero degli 'arconti '; o non
pensieri che nasceranno in me porrò io nel fiume del mio pianto; s'anderanno a
meritevoli opere fatte ne'suoi cittadini o nel suo paese. pallavicino, 1-383:
. giuglaris, no: di qua nel mondo in ogni cosa cerchi d'essere
39-v-89: facendosi prima dentro di noi nel pensamento, poi mostrandosi fuori di noi
de uom, aver alcun merito possa / nel mondo pieno d'angososi pianti / prender
poco poi sarà da dio sofferto / nel santo oficio; ch'el sarà detruso /
umel- mente dimando / che per merte nel cor v'entre pietate, / sì
non deve... il principe, nel distribuir le dignità, lasciarsi trasportar dall'
che collocava la stessa possanza del principato nel proprio merito, non nelle apparenze della
. verri, 2-iii-144: sommo studio nel collocar le parole e qualche felice ardimento.
2-i-59: ti prego solamente a trattenerti nel corso di tante dissolutezze, a moderarti negli
par., 31-69: se riguardi su nel terzo giro / dal sommo grado,
, tu la rivedrai [beatrice] / nel trono che suoi merti le sortirò.
grazia, la quale giustifica l'uomo nel divino conspetto, veste nell'anima l'
, facevano solleciti offici per essere inclusi nel trattato dell'accordo, mostrando li loro gran
de propri meriti rimunerato, si rendeva nel servizio regio più ardente e pronto.
è... che regna, e nel cui regno è merto / l'ignoranza
merito [dei tessuti grossolani] stava nel bassissimo prezzo al quale si mettevano in
istesso merito di prima. -convenienza (nel prezzo di una merce). tommaseo
daravvi [dio] il merito vostro nel tempo suo. capitoli della compagnia della
rendere a dio che nessun che viva nel mondo, imperciò che m'ha conceduto di
concedere iddio per lo gran disiderio che nel mio cuore vedea. pulci, 1-25
pulci, 1-25: gli antichi padri nostri nel deserto, / se le loro opre
cavalcanti, 42: die xij di dicembre nel cccij paga'a parigi questi tre fior
nell'atto di ritirare qualsivoglia pegno, nel quale sia stato dato più di dieci scudi
. idem, par., 6-119: nel commensurar d'i nostri gaggi / col
uomo tutti i meriti ch'egli avea riposti nel cielo. tasso, 2-82: tanto
49: star debbo per certo / nel gaudio del signore / e però fu
e ci fa buoni e giusti e santi nel cospetto di dio. panigarola, 106
che ebbono i santi apostoli, quando nel mezzo di loro, signor mio, dicesti
lo più nelle espressioni di, fuori, nel o sul merito). firenzuola
/ come a chi parve, e nel ver vide cose / fuor d'ogni merto
quei litiganti che, avendo il torto nel merito principale della causa, si attaccano
: finché la causa non sia decisa nel merito in primo grado, ciascuna parte può
una valutazione discrezionale compiuta dalla pubblica amministrazione nel porre in essere l'atto stesso (
secondo merito. -entrare, venire nel merito o nei meriti di qualcosa:
, trattarne i diversi aspetti, entrare nel vivo di un discorso. machiavelli,
di questo scritto, non debbo entrare nel merito delle sue opere, mentre intendo
fatto merito col pubblicare un'opera utilissima nel suo genere. -farsi merito di qualcosa
calo, lvi-143: chi 'l piantò nel fin giunga a quel segno, /
loro. nievo, 410: la pisana nel vederlo tanto stimato e temuto, gli
spagna per gli spaziosi feudi che possedeva nel regno di napoli cotanto merita e partigiana.
memoria, / cadan l'antique croniche nel fondo. renieri, xxxvi-57: quando
feci spesso cangiar al popol folto / nel gran teatro di fortuna il volto,
soldati. a. cocchi, 8-389: nel particolare de'bagni, massime pubblici e
invidia ch'eglino hanno, si mescolano nel sentimento del corpo e nell'opera e nel
nel sentimento del corpo e nell'opera e nel disiderio della carne, acciò che traggano
a prezzo ', da meritum, accolto nel lat. eccles. con signif
gli altri [pesci] si nutriscono meglio nel mare come le orate ed i dentali
sapore delicato, e sono molto diffusi nel medi- terraneo e nel mare del nord
sono molto diffusi nel medi- terraneo e nel mare del nord. tramater [
ant. merlane, dal lat. merlila nel signif. di 'pesce merlo '
pe latrocini e rapine. si dice nel parlar familiare lombardo per indicar luogo ove
3-13: la città [pistoia] era nel piano, piccioletta e ben murata e
sopra il palazzo altre braccia sessanta, nel sommo della quale è un bel ballatoio
dove squillarono le trombe dei primi francesi nel '59 e la grande caserma merlata del
vel niego / stia sol nell'andrienne e nel farsetto / o ne'ventagli o
tutta di ricami. oriani, x-18-194: nel rimettere il bambino entro la coltricella merlettata
quel che ne viene, ed egli nel suo si dice forse che son più porco
le pietre abbino un fuoco di riverbero nel fabricare il fornello, lasciano certi merletti nella
betteioni, iv-386: il principe, recatosi nel con vento di san zaccaria
dal fr. merlin 'spago '(nel 1690), deriv. dall'oland.
. [louis d'or] mirliton (nel 1769). mèrlo1, sm
zimermann era stata guardarobiera... vivendo nel grande albergo di londra qualche merlo di
bevve il vino che gli era rimasto nel bicchiere, schioccò la lingua. disse
armi da getto; ebbe largo impiego nel medioevo, anche a scopo ornamentale (e
di la chiesa. campailla, 8-99: nel chersoneso là, che fa due porti
detti merloni si fa da se stessa nel formare le cannoniere, variandosi conforme al
vane, appena uscito dal nido e incerto nel volo. -anche: merlo implume
che fanno i merlotti, quando sono nel nidio. sacchetti, vl-m: ghisola
tra sé ne sorridea / e dicea nel suo cor: genti merlotte. lalli,
, sorta di pesce che si pesca nel mare del nord, e viene a noi
metro non molto dissimile alla prosa, nel quale sia non dimeno occultamento numero e
che il vico ritrae, è, nel suo aspetto giuridico, quasi il mito
fr. colonna, 2-186: nel quale simulacro, cum maxima religione
-ci). biol. che vive nel plancton marino soltanto in un periodo del
nicolò di michiel, ii-152: montarono nel schiffo i ventiuno a cui era toccata la
pensione mensile. ghislanzoni, 8-95: nel collega del mio calzolaio, io ho
con la mia mesata d'ottanta lire nel portafogli. oriani, x
, gr. piaauxo? * che è nel mezzo del l'abitazione '
si ricava dalla fermentazione del succo contenuto nel fusto giovane di alcune agavi.
tralci a l'onde / e i corimbi nel mar mesce ai coralli. delfino,
l'una non ha, l'altra nel petto / immature le mostra ancor nascenti;
; induce varietà, affetto e vita nel carme. graf, 5-335: ella
. scarfoglio, 1-89: contemplava furtivamente nel fondo d'un sacchetto di seta un'
villan, che giallo / mesce frumento nel fervente rame. jahier, 43:
. girateli cinzio, iii-n-27: quando nel mar fuori al pasto esce / gran
mano,... scoiaio, guatando nel bicchiere, comincia a dire: -o
mescere la cera, serrarai il nòcciolo drento nel tuo cavo. n. villani,
all'ingrosso. fanfani, i-116: nel chianti quando vendono il vino a chi
ti può, stolta donzella, / nel lago stigio da giust'ira accenso. carrer
ne fece meschinamente menzione, egli venne nel medesimo tempo quasi ricompensato da due chiarissimi
] la storia della letteratura italiana! nel capo ove si tratta degli storici di
: riprovava la meschineria di starsi confinati nel cerchio di un vocabolario composto di parole
meschinerie governative, come quella che istituendo nel * 65 la medaglia militare commemorativa delle
chiamare disperdimento, l'altro, per ecceder nel poco e mancar del decoro per il
machiavelli, 1-vi-245: non mostro né in nel vestire né in altre cose apparenti suntuosità
c. gozzi, i-205: io trovava nel primo [il goldoni] molte immagini
lo picchia [astolfo], / quando nel volto e quando nell'orecchia. /
gli spagniuoli gli cacciavano ne'fianchi e nel petto le spade e gli ammazzavano:
meschino / fu d'issabella il cor nel cavo monte; / che di non veder
. giov. soranzo, 41: nel colmo de le grazie io t'ho locato
et or, meschino, / non ingannato nel saper le cose, / le lusinghe
. pucci, cent., 4-31: nel mille cenquarantasei / furo a monte di
cento tigri condurrassi allato, / che nel vederle resterai meschino. -con metonimia.
, 20 (349): ora, nel metter le mani addosso a questa sconosciuta
, i-156: il che si otterrà nel caso nostro principalmente col barattare in moneta
poi e così magnifica la tua liberalità nel compensare i servigi che quel dario d'
, 315: quel meschino subito s'inginocchiò nel letto e con infinite lacrime ed amarissima
i meschini guai che il poveretto biascicava nel suo dialetto semibarbaro. montale, 1-127
precocemente afose di maggio, videro avvizzire nel nostro pugno i fiori meschini da noi
5-180: lo re mischino se n'andò nel bosco e posesi in su uno arbore
spalle, affilato di schiena, meschinuccio nel treno posteriore. = dall'ar
come gli alabastri delle meschite, dove nel mattino gli avvoltoi fulvi s'indugiano al
meschita. -filare di alberi svettanti nel cielo. linati, 20-170: bei
di beccuccio, usato per versare l'acqua nel lavamano; brocca, acquamanile.
provincia nella metropoli e postulavano l'ammissione nel suo patriziato, il senato palermitano non si
francesco da barberino, 7: parlerai sol nel volgar toscano e porrai mescidare alcuni volgari
volgar., vi-450: lo signore mesedò nel mezzo di lui lo spirito della vertigine
mescolare'; cfr. vicentino missidar (nel 1463). mescidato (mesedato
nell'acqua del mele, / talor nel latte e talora nell'acqua, / con
ira di dio, il quale è messedato nel calice dell'ira di dio.
ma con un cotal piccolo tondetto d'ariento nel mezzo del bacino, e nel coperchio
ariento nel mezzo del bacino, e nel coperchio della mesciròba, lavorato di smalto
méscita, sf. atto che consiste nel versare un liquido da un recipiente in
liquido da un recipiente in un altro o nel mescere una bevanda. -in partic.
si vende vino a bicchieri, da bersi nel luogo medesimo. e, non che
perfetto: sia chiaro, salti mesciuto nel bicchiere, roda subito la schiuma, conforti
con acqua calda un poco, e mena nel catino co la mescola fortemente e con
'mestole'per mani è anche assai antico nel dialetto romanesco, se non quanto, secondo
seccaggini e vane ricerche se l'anima sia nel seme ovvero si generi dopo il mescolamento
rimarrebbe acqua. aresi, 144: nel riprender [i vizi contra l'onestà]
ii-789: un mescolamento era nato improvviso nel suo spirito. 7.
.], 1-2: è scritto nel salmo: 'pàrtiti dal male e fa
questo mescolamento di latino e di greco nel linguaggio tirreno e l'avere anche mostrato
linguaggio tirreno e l'avere anche mostrato nel capitolo precedente come vi si possa essere
semplicemente e senza mescolamento di consonanti sta nel verbo, non vi si raddoppia. liburnio
generazion di materia, la quale entra nel mescolamento delle piante. = nome
vari edifici compartiti, quasi gemme, nel riccamo di verdeggianti giardini, di selve e
del piacere? ungaretti, xi-192: andando nel polverone di questa lunga piattaforma, -con
carezze, di tutte le attitudini di lei nel piacere, di tutte le folli mescolanze
veri filologi e co'retorici veri che nel fondo dei dialetti, chi sappia cercarlo,
v.]: 'mescolanza ', nel plurale, si usò come titolo di
avendo un giorno in abbondanza / raccolte nel monastico giardino, / per insalata fenne
con istagno. magi, 88: nel mescolare la calcina con l'arena,
. moniglia, 1-i-470: quei che nel vaso chiuse / con l'acqua mescolando
leonardi, lxvi-2-298: parmigiano grattato, nel quale avrete cura di mescolare un poco
quell'operazione... che consiste nel mescolare le uve, tutte dello stesso
quanto altri pensa, e starebbe quasi tutta nel mescolare colori. giordani, ix-37:
-immettere fraudolentemente nella produzione o nel commercio materiali o prodottideteriori frammischiati con quelli genuini
n-iv-457: sì come le piume che sono nel collo della colomba o nella coda del
, atteggiamenti, ecc.) coincidano nel tempo o si fondano, più o meno
quella diligenza e attenzione che si usava nel condurla altro non faceano che a renderle
sì come il medesimo [virgilio] nel 'sileno ', mostrando prima la sua
di pietà con quelli del suo zelo nel pubblico servigio, raccomandò agli astanti la
se oggi marcella può leggere madame bovary nel testo originale, vestir meglio, sorridere
le carte: cambiare la loro posizione nel mazzo, frammischiandole ripetutamente a caso;
solo lui, e nulla altra cosa mescoli nel suo amore. bisticci, 3-496:
ragioni teologiche. marini, ii-80: nel favellar potea mentir la lingua, mescolando
di trabisonda. algarotti, 1-iii-310: nel mescolare il vero col falso sono necessarie
-fece il taìti. -tacito cice 'sincera'nel senso che non si mescolavano. ora,
volendo mescolarsi alla festa, avevano cercato rifugio nel gioco dove almeno potevano restare tra vecchi
tutti i misteri, a possedersi fin nel profondo, a penetrarsi, a mescolarsi a
tasso, n-iv-275: glauco che salta nel mare è l'intelletto che scende nel
salta nel mare è l'intelletto che scende nel corpo, il qual, mescolandosi con
mescola poi, contro all'opinion sua, nel reno e l'altro s'infonde nell'
non si mescolava il governo secolare, nel suo stato primiero. b. davanzali,
fu liberato e si mescolò di nuovo nel governo della re- publica. davila,
1-199: quegli omacci hanno da mescolarsi nel mulino tanto che vogliono, e non
altrui. boccaccio, i-204: nel mio partire mi vedesti piangere, e
, e così diversi vitigni, come nel più delle vigne, poste alla mescolata
... entrando da ogni parte nel fatto d'arme gli squadroni alla mescolata e
ed alla mescolata coi difensori d'entrar nel castello. manni, i-188: sia bene
, e come l'erbe trova così nel paneretto le mette senza alcuno assortimento mescolatamente
persiane, arabe e tartare e li affaticano nel leggere libri a penna di scrittori diversi
propriamente fusse, aver da essere sempre nel senato grandissimi rumori. lombardelli, 185
come neve mo'messa / parea, nel qual mescolata rossezza / aveva convenevolmente ad
i grandi [di firenze] mescolati eran nel bugno, / s'egli eran mercatanti
, i-158: gli turchi entrorno mescolati nel bastione, ove erano più di mille
co'raggi passa dall'occhi della donna nel petto dell'amatore alcuna virtù diversa dalla
, mescolato all'uomo, trovava conferma nel petto che si spingeva avanti e nella
far uso del seme in polende e nel pane mescolo dei contadini,...
, gli fece anco una profonda piaga nel ventre. = var. di
. mesconte 'errore di calcolo '(nel 1204), comp. dal pref
nella primavera seguente panico; di poi nel novembre mescura o segalato, cioè vecce,
= dal fr. ant. mesdire (nel 1160), comp. dal pref.
alla luna da parte del nodo, nel suo movimento retrogrado). -mese lunare
intervallo di tempo che impiega il sole nel trascorrere un segno dello zodiaco...
sotto al zodiaco. carducci, 629: nel bel mese di maggio / io sotterrai
acacia in fior. pascoli, i-424: nel mese seguente, in toscana, tutt'
primi del mese entrante... nel mese che s'entra. -mese
luna per sereno / di mezza notte nel suo mezzo mese. soderini, i-12:
ei pensavan la chiesa del paese / nel mese di maria piena di fior. p
il sole, / o sia nel verno, o pur ne i mesi gai
vincere al tiro. montale, 1-66: nel chiuso dell'ortino svolacchia il gufo /
nonni ben presto: / entro fra poco nel sesto mio mese di gravidanza.
mascalcie, 1-64: tolli de'panni tinti nel sangue dela femina che la gita il
s. v.]: * esser nel terzo, quarto mese ': dei
sarei ben di sette mesi! -essere nel mese: trovarsi nell'ultimo stadio della
trovarsi nell'ultimo stadio della gravidanza o nel tempo del parto. fagiuoli, ii-91
un miserere. / che quell'altra è nel mese. p. petrocchi [
s. v.]: 'esser nel mese ': che deve partorire.
... ha anche vitto ed alloggio nel recinto universitario, a tariffe che s'
era stato tutti e nove i mesi nel ventre di sua madre a perfezionare il
19: libanota... è collocato nel mezzo di questi due venti. né
prov. proverbi toscani, no: nel mese di maggio fornisciti di legne e
presentein alcune aizoacee (e in partic. nel mesembrianthemum tortuosum dell'africa meridionale).
in europa, le cui larve vivono nel materiale organico in decomposizione.
iscorze di vari vene meseraiche e nel mesenterio, meseraica e mesen
nome di 'febbri gastriche 'o nel centro de l'addome universale, / pingue
catarrosi e misen- esterne che interne massime nel mesenterio, onde suol terici, avevan di
tregua il conceputo affanno / il mesentere, nel caso in cui l'intestino tenue che
suff. astr. -ìa. introdotto nel lat. mediev. attraverso la traduzione delle
por mente o è situato nel mesentere; mesenterico. zione fluttuante
gono ad sugere se fussi niente di umidità nel chilo, cioè persona, che abbia
porta] si chilo, ch'entra nel sangue, come per trafila, per le
... mi è toccato di osservare nel sangue mesenterico s'incontrano. redi, 16-ix-424
, che accomspinto [il sangue] nel fegato con altra quantità recata pagnano le
nome e provengono dal lì dalle vene meseraiche nel passaggio che fa per li vasi plesso
intendendosi perciò che il cavaliere infermo soffra nel suo corpo una ineguale distribuzione temporaria e
di un tal male può indurre vizio nel mesenterio e nelle altre parti glandulose e
capo e scende sulle spalle, portato già nel secolo xiii dalle donne liguri (e
di greco, greco in tutto anche nel metro, su te; ma per farlo
bibbia volgar., iii-331: nel ccclxxx anno che i figliuoli d'israel
d'israel uscirono della terra d'egitto, nel quarto anno, nel mesezio (cioè
d'egitto, nel quarto anno, nel mesezio (cioè maggio), il quale
; cfr. fr. mésityle (nel 1860). mesitilène, sm
loro impossibilità. così accade per esempio nel mesmerismo, che tempo addietro ogni filosofo avrebbe
il mesocolon alla parete addominale posteriore, nel caso in cui la mobilità dell'intestino
, capo del coro che, stando nel mezzo, dirigevai sonatori e i cantanti;
da (iioo? 'che sta nel mezzo 'e xopó? 'luogo ove
partendosi dal mesofrino e allargandosi via via nel dorso e più nella colonna e rigirandosi
appartengono numerose famiglie con specie diffuse nel mediterraneo, e talune fluviali; monotocardii.
teoria del parcellamento della valenza, emessa nel 1906 da g. oddo e
esafosforico o come costituente dei fosfolipidi, nel regno animale (nei muscoli, nel
nel regno animale (nei muscoli, nel cuore, nel fegato e nelle orine
(nei muscoli, nel cuore, nel fegato e nelle orine diabetiche) e
\ xeooxoc (3é (o 'prendo nel mezzo '. mesolepidòma, sm.
': gemma distinta da una lingua bianca nel mezzo. -sf.
= voce dotta (creata da fuchs nel 1816), comp. dal gr
e da c. k. ingold nel 1933), comp. dal gr.
fondate sulla meccanica quantistica, furono gettate nel 1926 da heisenberg. -
. tardo mesonauta [digesta iustiniani, nel 533); cfr. anche gr.
vute, forse, a elementi mesonefrici dislocati nel l'ovaio.
sunto dalla sua situazione ch'è nel mezzo. = voce dotta, gr
un potenziale, secondo la teoria propugnata nel 1935 da h. yukawa.
.]: mesonittico ': inno che nel rito 4 greco cantavasi
e intropelvico, dell'intestino retto collocato nel piccolo bacino e lo mantiene nella
mesosigma alla parete posteriore dell'addome, nel caso in cui l'intestino retto sia
seme. il mesosperma è assai visibile nel seme delle piante leguminose. = voce
di cui è data la definizione e nel comporre, successivamente, un'altra parola
nella radioterapia, e in partic. nel trattamento del cancro, per il minore
. figura retorica di costruzione che consiste nel congiungere più soggetticon un predicato posto al centro
dotta (creata da e. van beneden nel 1877), lat. scient.
da gesù cristo nell'ultima cena, nel quale, per il ministero di un sacerdote
benedizione e il commiato dei fedeli; nel rito romano la messa, che fino
celebra in volgare; i testi sono raccolti nel messale romano e si distinguono in parti
votiva della madonna, e lo riposi nel mio bagaglio. ojetti, iii-64: egli
. -messa di mezzanotte: si celebra nel cuore della notte della vigilia di natale
su navi, esequie o nozze celebrate nel pomeriggio, ecc.), si omettevano
. -messa vespertina o serale: celebrata nel tardo pomeriggio (a partire dal 6
quale un certo monaco giusto, deceduto nel monastero di s. andrea in roma
. composizione vocale sacra, variamente strutturata nel corso della sua evoluzione storica, che
luserna, o a messa la domenica nel tempio dove dall'alto pulpito,..
. sbarbaro, 4-78: che fa nel ritratto lo scrittore? scrive...
-spedizione militare. siri, ii-746: nel medesimo tempo maturarono li senatori un grave
dal parrucchiere... mara andò nel salone che le aveva indicato l'amica
di una piantina, cresciuta in vivaio, nel terreno dove è destinata a rimanere stabilmente
messa in quadro: operazione che consiste nel far combaciare, durante la proiezione,
la manovra necessaria per inserire un veicolo nel corpo di un treno. 16.
che consiste nello spiegare le vele e nel disporle in modo che la nave compia
] per lo più con una mano nel giustacuore, con l'altra in scarsella
di cadenza, aggiuntovi un piccolo trillo nel fine. -messa in musica: adattamento
, 1 -77: montatore -operaio specializzato nel montaggio degli aerei e nella loro messa
lavorazione del cuoio, operazione che consiste nel distendere la pelle mediante stiramento (e
-messa in opera: installazione e sistemazione nel luogo stabilito di un impianto, di un'
fulgido presepio collocato, come sempre, nel salotto a pianterreno... ma alla
1093: i manualisti non sono d'accordo nel denominare questa operazione. il landi la
nievo, 1-78: furono ad udine proprio nel momento che si fornivano i cavalli per
italiane: impresa, fondata a bologna nel 1914 e ora con sede a milano,
messaggerie internazionali, e prese un posto nel 'coupé 'della diligenza che partiva
message * messaggio ', specializzato nel significato n. 3 a partire dalla
l'un e l'altro più volte nel suo conto. dante, lx-i: in
che il moto cessò ch'a lor nel petto / impresso avea la gioia, tranquilla
;... /... nel fortunato incontro / i messaggier pacifici dell'
men rapida del tuo pensiero, / nel cavo messaggiero tremò di dolcezza e di
dei tre tipi del polimero organico presente nel nucleo e nel citoplasma, che assicura
del polimero organico presente nel nucleo e nel citoplasma, che assicura la sintesi proteica
giornal. quotidiano politico fondato a roma nel 1878. ferd. martini, i-499
giornale di tipo popolare fondato a roma nel 1884 da angelo som- maruga (1857-1941
innovazioni profonde e suscettibili di importanti sviluppi nel campo delle dottrine religiose, etiche,
, o dal sovrano costituzionale, come nel regno d'italia. vale lo stesso quando
signore, delle parole scritte su noi nel vostro messaggio. d'annunzio, v-3-646
francia. panzini, iv-417: 'messaggio', nel linguaggio diplomatico, indica le comunicazioni che
in linguaggio convenzionale, erano diffuse, nel corso della seconda guerra mondiale, dapprima
la scuola che ha per primo articolo nel suo statuto fondamentale: « in
al messale. -non saper leggere che nel messale, leggere a fatica nel messale
che nel messale, leggere a fatica nel messale: avere una cultura molto limitata
v.]: 'non sa leggere che nel suo messale ': ignorante.
nonostante la condanna dei sinodi di side nel 390 e di efeso nel 431, sopravvisse
di side nel 390 e di efeso nel 431, sopravvisse fino al secolo x
ellenistica paganeggiante, sorta in asia minore nel secolo iv dell'era volgare, che
: dio dirà: andate, maledetti, nel fuoco eternale, il quale v'è
. dal fr. ant. message (nel 1080), dal lat.
aggiunte, fino al- veditio typica pubblicata nel 1570 sotto il pontificato di pio v
la camera, rase via alcune parole nel prefazio e destramente ve ne scrisse alcune
pericolo di rompersi il naso sugli scalini nel cambiar di posto al messale. d'
iscrizioni, raccolte e scientifica- mente ordinate nel corpus inscriptionum messapicarum. -penisola messapica:
re condotte dal marchese di aubeterre, nel punto ch'essendo i grani maturi,
se mantoa ancor nutrisce e serra / nel grembo i semi de la messe armata,
studi, di osservazioni, di ricerche nel campo della scienza, della storia,
di martir? reina, i-9: nel mezzo di tanti veri mali perché mi prometti
venne gittata dentro la mala semenza, che nel cuore, come in buon terreno ricevuta
e di vittoria. 8. nel linguaggio ecclesiastico: la moltitudine delle genti
, usato dal poeta greco alcmane, nel quale l'anapesto delle prime quattro sedi
) v7) 'messene '(nel peloponneso). messènico, agg
chiamare messere. dominici, 1-158: nel rispondere e nominare usi la riverente lingua
, 2-19: di che riprova abbiamo nel vederlo sempre appellato col 'dominus 'o
dì: messere, non profetammo noi nel nome tuo, e nel nome tuo cacciammo
profetammo noi nel nome tuo, e nel nome tuo cacciammo le dimonia, e
nome tuo cacciammo le dimonia, e nel nome tuo facemmo molti miracoli? niccolò del
ella, poi che fu spogliata, nel letto e, abbracciando il dottore, quello
tommaseo [s. v.]: nel dialetto veneto il suocero è chiamato '
avea per più tempo alzata la voce nel parlamento sardo contro le franchigie del clero
. monti, io: interpellò quei messeri nel suo curioso vernacolo monferrino; si volsero
o maledetto. crudeli, 1-117: nel mettersi a sedere / suol dir stiticamente
es.: « gli dette una pedata nel messere e lo mise fuor dell'uscio
n. 3. -avere qualcosa nel messere: non attribuirglila minima importanza; riservargli
/ ch'hai tutta la sua arcadia nel messere. -avere qualcuno a messere
(sec. xiii) e messire (nel 1277), da cui passò anche
il pronome possessivo; in piemontese messere nel significato di 'nonno 'si è
psé, mentre msé, amsé viene usata nel significato di 'suocero '».
, sm. stor. a venezia, nel secolo xiv, il capo della dogana
, però sapete le case prime furon comperate nel nome di voi e delle suore dilecte
quanti e quali offeritori / furon presenti nel giorno odierno: / ioseppe, un de'
ora vi restavano per le promesse fatte nel testamento antico del messia. segneri,
: che del messia qui si parli [nel salmo secondo] ella è cosa indubitata
bibbia volgar., ix-255: molti verranno nel mio nome, dicendo come io sono
di gesù. il nome che ricorre nel vecchio testamento è mashiach, voce ebraica
il machiavelli] non può campeggiare che nel dramma; la lirica, almeno la
quando lasciò libertà di sciopero, o nel re. 4. con uso aggettivale
messia venturo (ebrei) o credono nel messia venuto (cristiani).
. messianique, ingl. mesnianic (nel 1834). messianismo (messianésimo)
b. croce, iii-9-344: superiore nel significato etico è, secondo lui [kellermann
potenza che era neu'imperialismo romano e nel messianismo ebraico. 2. per
1830 e alla dura repressione russa seguita nel 1831, i quali, paragonando il
137: incrollabilmente egli [cristo] crede nel suo messiato, ha la profonda coscienza
ordito rinforzato, che presenta motivi ornamentali nel senso della lunghezza. = dal
forma rotonda... con un canaletto nel mezzo di essa, per il quale
2. che è nato o risiede nel messico, che ne è originario.
in silenzio a cento a cento / nel sol di messidoro. marrone, 128
govoni, 800: tutto è d'oro nel sol di messidoro. valiini,
: voce coniata da fabre d'eglantine nel 1793. messìfero, sm.
, o è prodotto a messina o nel suo territorio. statuto della gabella di
. e. cecchi, 5-516: nel reparto dei grossi felini, la messinscena
il proemio possono benissimo essere stati aggiunti nel corso del lavoro. baldini, 12-106:
per i capelli ed era andato di nuovo nel bagno, questa volta per lavarsi le
.. il palco... sorgeva nel cortile del castello: davanti in mezzo
ai teniers o al caravaggio, ed entrar nel novero dei cenciosi che il piranesi andava
gettar via la cartucciera e coricarci lungo distesi nel fango a dormire. calvino, 6-11
. la statua messagli poi dalla repubblica nel maggior tempio della città. 2
giace rigido, ma non ancora composto nel consueto atteggiamento dei morti, il cadavere d'
stampata dal moreni e messa paoli 4 nel catalogo del bigazzi. 7.
poeta avesse qualche anno prima dato fuori nel postumo canzoniere libertino di lorenzo stecchetti i
come neve mo'messa / parea, nel qual mescolata rossezza / aveva convenevolmente ad
figliuolo, / come fortuna l'ha nel caso oppresso, /... /
, xxi-600: essendo il venerabile padre nel detto monistero, il papa istefano,
direi cosa alcuna, se carlo magno nel proemio delle sue leggi non scrivesse alli
deliberò appunto di levarsi e così, nel letto essendo, aperta la finestra,
al merito. caro, 14-143: nel ben fare non ci stanchiamo, perché
tetide... /... nel suo speco mestamente assisa / tra le
sull'antato delle mascalcie, 1-246: nel tempo del grande caldo, toprefetto.
l'orzo con l'acqua fredda e nel tempo del molto -sostant.
ponile in una pezza, e ponile nel male. trattati dell'arte del vetro,
di rose. pascoli, 165: inginocchiata nel chiaror del fuoco, / mestò,
tu che diavolo mesti circa la donna nel canzoniere del petrarca; egli che non
a retto fine. io direttore, sarò nel caso di conoscere più da vicino che
concetti; proporre reiteratamente i me- mestare nel governo: occupare una carica desimi
più mostruoso e laido nell'anima che nel corpo, non mi prendo qui a
lasciar mestare a quel manino di gesù nel nostro cuore, e lasciar fare a lui
di quei cittadini che avevano più mestato nel passato governo. targioni pozzetti, 12-8-338:
per privati interessi di quei che mestavano nel governo, si negligevano molte utilissime opere
4-966: purché la potestà esercitassero e nel governo mestassero, dell'aliena signoria si
dell'aliena signoria si contentavano. -mestare nel torbido: v. torbido. =
-per anton. il mestatore di dronero: nel linguaggio polemico dannunziano, lo statista e
grinte torve e grinte astute di mestatori nel torbido a commetter furti e rapine e violenze
mestatori, e gente intesa a pescar nel torbido. = nome d'agente
, 248 (in nota): « nel toscano volgare skj (foneticamente sò)
carnagioni, pieno, facile, delicato nel maneggio del pennello, non avria menda
intrigare. nomi, 5-67: nel sacro e nel profan mestica e razzola /
nomi, 5-67: nel sacro e nel profan mestica e razzola / e,
cotto. tesauro, 2-231: ancor nel proverbio preacennato 'car- pathii leporem '
mesticherìa, sf. tose. negozio nel quale si vendono colori, vernici,
insieme di mesticherie e di cordami, nel quale chiodi, catene da pozzo,
madre,... al primo apparire nel vagone riservato poteva essere creduta l'angiolo
tanto luminosa e profonda da convertirla quasi nel genere testé nominato dei beni partecipabili senza
innamorò. g. morelli, 90: nel mugello ha gran quantità d'uomini e
sono orrevoli persone, assettati e puliti nel lor mestiero. a. manetti, 87
mistièri acquistare ci vuole una facoltà nativa nel trattare le cose: questa virtù si
peculio. d'annunzio, iv-2-96: nel suo corpo e nella sua anima ogni
nella quale valse tanto che alcune cose nel mestiero del- l'armi ritrovò nuove ed
buon consiglio, e di non poca esperienza nel mestiero dell'armi di mare. p
giustizia, di onesti costumi, valoroso nel mestier dell'arme. fr. corner
antiche. sappiamo solo ch'eran eccellenti nel mestiere cavalleresco, in cui si esercitavano
e consegli de'capi sperimentati e invecchiati nel mestiere marinaresco. forteguerri, 13-9:
xxv-2-356: benché pratichissima / sia nel mestiero e, tività manuale o intellettuale.
avanzi ogni altro del mone il detto capello nel suo capo, quasi come fosse tuo
bocca e già vi tenete scaltrita nel mestiero: consigliatevi 17-115: una
, / o un di quei che piscian nel cortile: / questo da tutti i
come va fatto, / senza sospetto dar nel più bella che fusse stata veduta ancora
un celebre pittore / d'un merto singoiar nel suo pavese, 10-192: unisco, in
mestiere intendeva, una delle cose che nel testamento più incaricò all'erede figliuolo fu
guardato, guardò, e prosegui tranquillamente nel suo mestiero. papini, i-958: fosse
riuscivo a far nulla che non rientrasse nel mio mestiere d'amoroso. palazzeschi, 1-289
.]: 'mestiere fallito': non solamente nel senso proprio, e nel traslato di
non solamente nel senso proprio, e nel traslato di biasimo; ma familiarmente più
solito mestiere, / lo piglieremo a calci nel sedere. carducci, ii-4-14: rispondi
sento amor in ogni vena, / e nel cor mi balena / spirito grazioso e
, li sacerdoti, entrati la notte nel tempio a compiere i loro mestieri,
sciolto. livio volgar., 1-167: nel tempo, diss'egli, che ciascun
, cioè di siila, che si trovò nel fatto. 'uomo del mestiere '
sp., 17 (298): nel veder poi con che garbo il giovine
in ver, troppo inesperto / sei nel mestier, ma se mi ascolti un'ora
farete. — essere vecchio nel mestiere: essere esperto in una
me gonfia palloni, / son vecchio nel mestier; svapora e rutta.
. papi, 1-1-223: per penetrare nel piemonte facea mestieri impadronirsi di molte piazze
per sé segno non buono, usasi nel figurato, del prendere altri abiti da quelli
i nidi sugli alberi e a nuotare nel torrente. -non essere mestiere: essere
d'un mestiere, l'acqua attinge nel paniere ', e vale che chi attende
suo mestiere), fa la zuppa nel paniere: si affanna inutilmente chi pretende
/ ch'egli usa far la zuppa nel paniere? b. corsini, 2-23:
in ciampanelle; ha fatta la zuppa nel paniere, perché ha tolto a fare
l'altrui mestiere, fa la zuppa nel paniere '; e vale che chi entra
del suo mestiere, fa la zuppa nel paniere. 25. dimin.
. lat. mediev. misterium 'arte'(nel 1255 a parma), fi:
risoluto. bicchierai, 189: trasferitosi nel dì 12 agosto 1781 [a montecatini
78: fluì soavemente una malia / nel petto e un abbandono tra i ginocchi
, 431: vedere le grandi cose adombrarsi nel passato e scomparire per sempre è una
uomo adam, subito che fu caduto nel peccato, cadde in mestizia e errore.
xxxvi-58: donna vaga, possete sola nel misero corpo / tornar col dolce riso
meste ciglia / si stava e, nel veder cose impensate, / dava segni d'
filicaia, 2-2-206: mesta il ciglio e nel guardo aspra e severa / e selvaggia
mesto? guidi, xxx-5-317: quando nel costui regno [di amore] io posi
sogni erano mesti: tetro era lui nel quetarsi, tetra è per se stessa la
mesto accento / de la versilia che nel cuor mi sta, / come da un
(un luogo: con riferimento, nel linguaggio dantesco, alla selva formata dalle
e mesta. bettini, 1-90: lassù nel borgo, mesto per la notte imminente
di legge. gozzano, i-141: nel mestissimo giorno degli addii / mi piacque
: le fave... si cuocevano nel sagrifizio de i morti, costume pratticato
ongni mio vicino. / poi nel fine la mesta / cozzovina e tempesta,
mesta / cozzovina e tempesta, / nel pian d'anghiari e pietro micheletto / mi
. mettasi in un paiuolo netto, nel quale sia acqua tanto, o più,
, aprivano un foro, fattole giù nel fondo, tal che ne scolava un grosso
2-270: quando la pece stillò giù nel fondo, levato il braciere, quella che
fallo che sua mestola gli dié 'nel muro che lisciando rafinò. savonaro.
'mestole'per mani è anche assai antico nel dialetto romanesco. collodi, 741: di
legno, poi una racchetta), usato nel gioco della pallacorda. giulio dati
per mandar fan alla mora. / ciascun nel loco suo presto è raccolto / alla
: non riuscire a ribattere la palla nel gioco; essere un buono a nulla
pianta che si trova fiorita per le fosse nel mese di giugno co'peduncoli terni lungo
. trovasi fiorita per le fosse, nel mese di giugno, con i peduncoli
di calcina, o di gesso, nel minuto lavoro di rinzaffo e d'intonico
acqua che sapeva di ciliegia, era nel secchio in cucina e tutti quanti la
.. la scodella di ferro incastrata nel banco, il mestolo di minestra che
il mestolo in mano, esultarono nel vedersi offerto il pegno d'una protezione
uomini di mala fede, non fategli torto nel dire che fu per delicatezza di espressione
, afferra il mestolo / anzi che terminare nel pàté / destinato agl'iddii pestilenziali.
formentone, o meliga, cotto in acqua nel paiuolo, continuamente rimenato col mestone e
farina e di pochis- sim'acqua, nel quale girava e rigirava il mestone. faldella
2-33: ora girava e frullava il mestone nel paiuolo, acciocché la polenta restasse senza
tommaseo, 5-545: rifiorisce in te [nel mare] mesto- ridente / delle sottili
iv-347: tutavolta, quando queste gente adunate nel mestrino non facesse altro effetto, *
la febbre che insorge o si acuisce nel
comincia se non quando el fanciullo è nel corpo della sua madre... e
3-219: le donne, quando sono nel corso del sangue mestruo, spesse volte
or che dirà la paternità vostra reverendissima nel confrontare questi tre periodi lunari co'tre
mestruale. -anche: la materia emessa nel corso delle mestruazioni e, in partic
,... gli ratifico che nel cuocerla non si scarseggia in acqua, perché
re di tunisi, al quale, nel secolo xvi, spettava il comando delle
(o piramidi o obelischi) che nel circo romano sorgevano alle estremità della spina
della spina e intorno alle quali, nel corso delle gare, dovevano girare i
di meta di circo (e fu demolita nel 1936 peraprire la via dei fori imperiali)
al cielo. testi, i-42: nel profondo / vast'ocean prefisse / troppo
se falso non si stima, / nel cerchio suo rotar quel gran pianeta /
terra. 10. gioc. nel gioco veneziano delle borelle, la zona
punto. 11. sport. nel rugby, segnatura del valore di tre
in giro e sulla cima. anche nel trentino. pascoli, 369: in ogni
di tale potestà. -in partic.: nel diritto longobardico, la somma pagata a
la di cui periferia venga tagliata da cr nel punto p, sarà pr la metà
trascurabile. -la metà più uno: nel linguaggio giuridico e politico, la maggioranza
metà, esercitarono la loro esperienza mondana nel valutare ogni parola, ogni gesto, ogni
. ferrari, 141: machiavelli rimane solo nel mezzo di un mondo metà magico,
andrò sotterra, / non sentirò nel cuor la metà pena, / dico in
7. punto o zona che sta nel mezzo, esattamente o approssimatamente, di
boccaccio, v-45: credo, se nel coro / fosse delli tuo'regni,
vi siete ammazzati. -alla metà: nel paragone fra due termini, indica inferiorità
sono che hanno disegnato divinamente, e nel colorire hanno avuto qualche imperfezione; altri
o per svogliatezza. -in metà: nel mezzo, nel centro. fenoglio,
. -in metà: nel mezzo, nel centro. fenoglio, 127: da
metaattività, sf. neol. ogni attività nel compimento della quale non solo si conseguono
. ant. figura retorica che consiste nel mutare l'oggetto del discorso.
volute ritrovare e leggere nell'amleto o nel don chisciotte o nel faust, e
leggere nell'amleto o nel don chisciotte o nel faust, e che, male adattandosi
nell'esposizione di un concetto; introduzione nel discorso di un elemento di variazione.
patologia che studia i mutamenti che intervengono nel corso di una malattia. tramater
: trattato de'cambiamenti che possono succedere nel decorso delle malattie. = voce
derivanti dalle reazioni chimiche che avvengono nel metabolismo materiale. -metabolismo intermedio: ciascuna
c. e. gadda, n-188: nel circolo amplissimo della vita, nel labirintico
: nel circolo amplissimo della vita, nel labirintico metabolismo di lei, barbabietole e carote
si tratti di metabolismo basale aumentato come nel caso di basedow. = voce dotta
ecc. metabolizzare, tr. impiegare nel corso di processi metabolici.
. metakritik; il termine comparve originariamente nel titolo di due opere filosofiche, una di
e'non s'aspetti d'esser condannato / nel mezzo quarto o nella metadella. palladio
si articola il processo di cariocinesi, nel corso del quale i cromosomi si dispongono
due delle quali in parte già contenute nel pensiero di aristotele): come teologia
): come teologia, e consiste nel riconoscere come oggetto l'essere più alto
della filosofia kantiana e trova importanti anticipazioni nel pensiero di bacone). -in partic.
quale è in volgar francesco, nel quale esso tratta di molte ma
2-270: il vocabolo metafisica, preso nel senso il più ristretto, significa la
, 4-2-87: san paolo è idealista nel senso ortodosso e ontologista. la sua
meglio incominciata dalla parte morale, e nel secondo anno la metafisica, e la logica
lo sole: e ciò dice lo filosofo nel secondo de la metafisica. idem,
: l'arte, come insegna aristotele nel principio de la metafisica, furono trovate per
usare questa parola, brutta, ma nel più nobile senso che questa parola rappresenta
metafisicale per il medesimo effetto procede platone nel suo parmenide, concludendo parimente esser necessario
, xvii-i77: voi n'avete il patriarca nel garbatissimo cavalier bossi che ha certa spada
* metaforicare '), cioè guardarla nel sottile, e che qui la sola buona
possibile si prende in due significati, nel significato meramente logico, l'essenza di
una cosa che non involge contraddizione, e nel significato metafisico, la suscettività che ha
di dilatarsi, di appagarsi, di riposarsi nel grembo divino. b. croce
delle cose. pirandello, 7-315: negando nel modo più assoluto la dote della medianità
quanto si moltiplica questa moneta [ricusata nel commercio esterno] entro una nazione,
spalliera accostate, mi faceva fantasticare che nel cuore della notte il doppiere s'accendesse e
: ma non m'ero mai ritrovato nel luogo d'un contrasto morale dove l'arte
, o che aristotile errasse, poiché nel luogo propio, e quando era metafisicissimo
indole, le controversie di religione che nel secolo xvi agitaron le menti, le
zione in genere della pittura, intesa nel senso rigorosa mente tradizionale,
automobili come in un incantesimo sottomarino: nel suo taglio elettrico, una di quelle fotografie
, bianchi azzurri scalpitanti... nel vuoto parallelepipedo di camere metafisiche dalle pareti
, sf. ling. fenomeno consistente nel cambiamento timbrico di una vocale tonica che
un rapporto analogico, che consiste nel trasportare un vocabolo dal suo proprio
quadri meglio o bene al manco quanto nel proprio. speroni, 1-5-427: la metafora
oblio ». tesauro, 2-216: tratteremo nel primo luogo delle differenze della metafora simplice
dal proverbiare il marito, già sommersa nel fiume che senza barca la tragittava a
composta ancora la leggiadria che ci lusinga nel parlare elegante: e questo si è
verginella dentro delle fiamme '... nel primo suggetto entrando una sola notizia,
simile di metaforicare), cioè guardarla nel sottile. fu. ugolini, 210
, 1-i-127: alcuni termini trovansi usati nel senso proprio e non mai nel metaforico.
usati nel senso proprio e non mai nel metaforico. tommaseo, 10-i-87: ecco
steccato; tegumento'. valica troppo facilmente nel metaforismo voluto, nelmetàfrasi, sf.
che cadeva la prima volta in venezia nel 1488. settembrini, 1-108:
25-168: « simbolo » non va preso nel senso di connico- formale del diritto.
e immanente che la regge, pur nel divenire continuo e nella molteplicità delle forme
come sarebbe il linguaggio tecnologico, entra nel linguaggio comune e vi provoca un mutamento
metallici hanno formato un pastone che varia nel colore e nella grana. 4
8-1080: rideva ella, poverina, nel vedere quegli uomini inesperti affaticarsi in tanti
la sera era serena e rosea ancora nel tramonto, e in quel vapore rossastro
, negli alberi dai rami sfrondati, nel mare d'un grigio metallico flagellato dal
agonizzerà, bacia il vento. quest'aria nel suo trasparire svela ora, difatti,
-punto metallico superiore o inferiore: nel mercato dei cambi delle valute, punti
suolo metallifero. cattaneo, v-1-193: nel sottile e fluttuante involucro della terra trascorsero
una miscela di solfuri, che si genera nel processo di estrazione di metalli da minerali
ad enea; quasi lo vedessimo luccicare nel fondo della selva cimmeria, nutrito e
ballata toscana: e si vedrà come nel fatto dell'imitazione poetica possa apparir verità
miglior metallo, / ne restò pur nel mondo qualche cosa. metastasio, 1-iv-381
sospir può liquefallo. 8. nel linguaggio degli alchimisti, ognuno dei sette
, iii-2-206: una meravigliosa purità suona nel metallo della sua voce. panzini,
a un tratto folgorar mirai, / nel bel metallo effigiate e scolte! p.
uomini dietro alle donne, queste scintillanti nel petto, nel collo, nelle braccia
donne, queste scintillanti nel petto, nel collo, nelle braccia di monili,
la serie de gli eroi che viva / nel metallo spirante par si mova. battista
di vita fatale: il solco delle funi nel metallo, l'ossido verde che rigava
che si cerca la frescura degli specchi nel caffè dove i metalli s'irrugiadano di gelo
certo / di calda zuffa, fiammeggiò nel viso. carducci, iii-2-436: a
approfondito in idroscopia, in metalloscopia, nel magnetismo, neh'elettrometria animale. =
sisto v, pontefice massimo, formò nel vaticano una copiosissima metalloteca. 2.
disegnata una per la metallurgia, indispensabile nel nostro regno, tosto che si vorrà
a gran perfezione. garibaldi, 2-454: nel dole ebbi ordine in novembre di portarmi
ebbi ordine in novembre di portarmi colla gente nel morvan, minacciato dal nemico assieme all'
da men di sei migliaia che erano nel 1881, venuto a circa quindicimila nell'
di fabbrica o nei salari minimi o nel caroviveri, essi abbiano qualcosa di più
; relativo all'ambito produttivo che investe nel contempo i settori della metallurgia e della
per lo più al plur. metalmeccanici: nel linguaggio sindacale e politico, i lavoratori
il termine non di rado assume, nel linguaggio della sinistra politica, connotazioni emotive
/ dice il padre flebile e zelante, nel suo mondo morto, / esso,
metalògica, sf. log. nel linguaggio di r. carnap, parte
metalogisch (schopenhauer, 1813); nel significato n. 2 il termine è stato
stato introdotto da r. carnap nel 1934. metalùe, sf. medie
secolo xvi, 1 quali sognarono che nel salire al cielo il corpo di gesù
. roccia olocristal- lina che si forma nel corso di un processo di metamorfismo.
bastato per metamorfìzzare il barone di horek nel principe pietro di lavandall. tornasi di
nilo si metamorfosa e invece di sfociare nel mediterraneo ne sgorga. arbasino, 3-535:
chi vide mai nascer un agnello che poscia nel suo crescimento si cangi in un cavallo
riceve né la natura né l'arte nel produr i loro parti e lavori sì fatte
io nuova e pellegrina / metamorfosi ho nel cor. / ah! s'io
: tu cullami, o mare, nel tuo infinito respiro; / compi,
mi curo, anzi non voglio esser nel numero di coloro che tengon per vera quella
dei modi di vita che si avverte nel passaggio fra due paesi confinanti o fra
occupavano, degnamente impiegheremo i nostri pensieri nel cercar le cagioni di queste metamorfosi.
una persona nella disposizione d'animo, nel carattere, nella mentalità, nelle opinioni
di vita, che si manifesta anche nel modo di comportarsi e di svolgere determinate
comportarsi e di svolgere determinate attività, nel modo di vestire, ecc.
scuopre cotanto instabile e pieno di metamorfosi nel vivere suo, ora allegro, ora pieno
e fisiologiche, con differenze anche profonde nel modo di vita. malpighi, 91
, il fusto, la foglia) nel corso del loro sviluppo filogenetico e che
che subisce l'organismo nello stato sano e nel morboso. = voce dotta, lat
b. fioretti, 2-2-66: nel resto [virgilio] si diporta ora
metànoia, sf. relig. nel linguaggio neotestamentario, pentimento e capovolgimento radicale
pentimento e capovolgimento radicale della prospettiva nel giudizio dei valori mondani, necessario per
anima. 2. liturg. nel rito greco ortodosso, l'inchino profondo
, dal greco pieràvota. si usa nel significato di: « di là, oltre
cioè nella coscia, nella gamba e nel piè piccolo. il piede speciale poi in
, per soppressione (all'inizio, nel corpo o alla fine di una parola
2. ling. fenomeno per cui nel passaggio da una lingua a un'altra
citol. complesso dei corpuscoli granulari inclusi nel citoplasma cellulare, costituiti da prodotti metabolici
cui sguardo rivoluzionario è critico anche nel vivere un'esperienza irriducibile: è lo sguardo
metaproteìna, sf. chim. nel processo di denaturazione delle proteine, prodotto
vanadato di calcio biidrato, che cristallizza nel sistema triclino. = voce dotta,
. cambiamento o evoluzione che si verifica nel quadro patologico di una malattia durante il
patogeni verso altre sedi del corpo; nel cancro la disseminazione di cellule tumorali,
: la sera medesima sul tardi, nel colmo della febbre, la donna era tutta
gremita di rosolia e si mantenne tale nel giorno susseguente, fino alla comparsa della
secondo segmento del corpo degli anellidi, nel quale si trova l'apparato boccale.
e immanente che la regge, pur nel divenire continuo e nella molteplicità delle forme
in cui opere e uomini si allontanino nel tempo e nello spazio. dalla storia
grandezza). 2. nel pensiero di benedetto croce, forma storiografica
detta), ma i fatti naturali studiati nel loro divenire temporale (come, p
sono le dita, variamente modificate (nel piede umano è costituito dalle cinque ossa
simile a quella, che si vede nel metacarpo e nel metatarso. tramater [
quella, che si vede nel metacarpo e nel metatarso. tramater [s. v
giuseppe s'è peduncolato di inimitabile alluce nel tondo michelangiolano della palatina. 2.
cui l'embrione completa lo sviluppo nel marsupio di cui sono provviste le
/ per il metato. prima 11 nel mezzo / due ciocchi soli col pulacchio
, che si riferisce, che è posto nel metatorace degli insetti. metatorbernite
dall'inattivazione spontanea della trombina, presente nel siero del sangue, che, opportunamente
che si estende, che è compreso nel suo bacino. carducci, iii-21-119
due varietà si mani festano nel frutto della pianta madre. =
metazolo, non tutto coverto, nel quale era un nocchiero di nome
-ci; raro -chi). stor. nel l'antica grecia, l'
povertà, per la difficoltà di integrazione nel nuovo ambiente, per i pregiudizi della popolazione
: al francese di francia si mescola così nel crogiuolo parigino, oltre che il russo
vomica non è la metella, che questa nel frutto ha le spine e fa il
, attraverso lo spagn. metl (nel 1541), adattamento del- l'azteco
con l'emina, che si trova nel plasma sanguigno in alcuni casi di emolisi
. medie. presenza di metemoglobina nel sangue in quantità eccessiva, per avvelenamento
o, anche, per anomalie ereditarie nel ricambio dell'emoglobina. =
. m. -ci). filos. nel linguaggio dei positivisti, che è al
mnemotecnica e la metempsicosi che le affiancano nel suo sistema; certo coteste « armonie
, sì, dilatarmi il petto come nel respirare l'aria purissima d'una vetta
ducono le stelle? ojetti, i-136: nel razzarne crepitante si troveranno: cosmogonie e
pece della nave, che ha grande facilità nel prod'un ciborio d'anime - /
medesimi molte volte s'accendono, sì come nel primo de materialmente in me giovanetto che molto
per deprecare dalle tratta il filosofo pienamente nel secondo della meteora, loro teste i nembi
che sogliono portare con sé aristotile medesimo nel primo libro della meteora e nel le meteore
aristotile medesimo nel primo libro della meteora e nel le meteore dell'amore ogni qual volta movano
i loro frammenti o si configgono profondamente nel suolo. mazzini, iv-1-324: vidi ieri
, una meteora di fuoco, considerevole nel suo volume, che dirigevasi con rapidità
: metà compio dell'opra, e son nel mondo / qual meteora che brilla e
accademia di ercolano, che fu eretta nel 1753: essa fu una meteora,
simile a quelle meteore spirituali che scoppiano nel silenzio del sonno, e lasciano,
la presenza meteorica delle alpi, così sensibile nel ben chiamato piemonte. -che
più quando si ha ristagno di cibi nel tubo digerente, per deficienza dei movimenti
fortis, xviii-7-380: al sentirmi introdurre nel corpo cinquantine di lavativi, all'aver
nello spazio, che possono talvolta entrare nel campo d'attrazione della terra: durante
. cecchi, 6-21: si può scendere nel turchino sotte- raneo del planetario; dove
cattaneo, vi-1-237: il politecnico, nel fascicolo dello scorso dicembre, mosse invito
grandezza. la prima si può dire fondata nel lume delle stelle e la seconda nell'
celesti, una parte de'quali veniva posta nel numero delle meteore. =
4-2-705: tutto il metessico che si trova nel cosmo sotto la forma del tempo non
indiane, gli domandono mestizi, i quali nel viso si cognoscono participando del volto di
la più recente statistica della francia fatta nel 1819, il numero dei merini puri
mestico-, cfr. ingl. mestizo (nel 1582). meticcizzazióne, sf
: i gelsomini sono tutti in fiore / nel giardinetto meticoloso. -continuo,
. mèthylamine e ingl. methylamine (nel 1850). voce registr. dal
. derivato metilico della chinolina, presente nel catrame e ottenuto per sintesi (e
'metilene cfr. ingl. methyl (nel 1844) e ted. methyl.
sostanza'; cfr. ingl. methylene (nel 1835) e ted. methylen.
fr. méthylique e ingl. methilic (nel 1835). voce registr. dal
, resine, canfora, ecc. e nel ritrattamento di combustibili nucleari irradiati);
= dal fr. métissage (nel 1867), deriv. da métis '
in me, quale mi verrò realizzando nel mio processo didattico. 3.
stato un grande genio malefico: sapientissimo nel disorganare, corrompere e distruggere tutto il
soldati, vii-80: cominciai ad aggirarmi nel tempio, con il disegno di percorrerlo
, 13: il divisionismo non è nel nostro concetto un mezzo tecnico che si possa
. marsili, 78: i moti superiori nel lago, causati da'descritti diversi venti
: stavolta... la sua metodicità nel sognare ad occhi aperti subiva un fiero
interpretare i sogni] meritevole di entrare nel numero delle scienze esatte, convenne pensare
noi vorremmo, secondo che fu espresso nel cominciamento del libro, veder sorgere,
hai preso troppo dell'allegro ambiente metodico nel quale ti è capitato di vivere.
. ferrari, 483: fa veramente stupire nel ducei il procedere metodico dell'egoismo che
: sempre più scrupolosamente eran segnate [nel diario] le medicine prese e da
l'osservarli ed esaminarli tali quali stanno nel patrio terreno. -che studia la
. xvi), ingl. methodic (nel 1541) e spagn. metòdico.
che in inghilterra, nell'australia, nel sudafrica e soprattutto negli stati uniti d'
metodo 'di perfezione ^ religiosa (nel 1739), probabilmente attraverso il fr.
. - anche: fiducia eccessiva riposta nel valore, nell'efficacia o nell'applicazione
= deriv. dall'ingl. methodist (nel 1729), probabilmente attraverso il fr
senza dispr. 3. sport. nel gioco del calcio, chi è fautore o
quarto passo della ragione, in avanzando nel campo della scienza, è il metodo o
operazioni mentali controllabili e ripetibili e impiegata nel processo di acquisizione della conoscenza e della
d'agitar e risolvere le questioni, e nel metodo non hanno alcuna differenza dal nostro
ai modi, al sistema, entri nel metodo delle classificazioni, delle definizioni,
: quello seguito nella dimostrazione della verità nel campo delle dottrine metafisiche (in partic
dimostrare che una proposizione è falsa consiste nel dedurne una conseguenza evidentemente falsa; il
a tre: i° il 'socratico', nel quale si procede per una serie d'
2° l''oratorio 'o conversevole, nel quale i disputanti ragionano tra loro come
induttiva del procedimento galileiano, che consiste nel tradurre in termini matematici e nel risolvere
consiste nel tradurre in termini matematici e nel risolvere in una formula il modo con
detta metodo compositivo, consiste invece nel verificare l'ipotesi mediante la riproduzione artificiale
2-204: il metodo analitico si adopera nel comporre un corpo di scienza,
quelle trattazioni monografiche, che non rientrerebbero nel disegno di un libro avente a soggetto la
artificiale 'ed 'arbitrario 'quello nel quale si sceglie indifferentemente tra tutte le
; 'naturale 'è quel metodo, nel quale si approfitta di tutti i rapporti
un'unità nella catena parlata; consiste nel cercare la probabilità della sceita di una
metodo dei minimi quadrati: quelloche si applica nel caso di misure indirette, in sostituzione
della media aritmetica, e che consiste nel trovare valori che rendano minima la somma
grado con due incognite, che consiste nel trasformare le due equazioni in altre equivalenti
di una stessa incognita siano uguali, quindi nel sottrarre a membro a membro le nuove
equazioni con n incognite, che consiste nel risolvere una delle equazioni rispetto a una
equazioni rispetto a una delle incognite e nel sostituire nelle rimanenti equazioni, alla medesima
un lavoro o di un'opera o nel condurre una qualsiasi operazione. borelli,
il metodo che tenevano i suoi contadini nel fare il vino. delfico, i-259:
, i-259: lo zolfo abbonda specialmente nel terreno di faetano, ma il cattivo metodo
di misurazione di resistenze, che consiste nel determinare la quantità ai capi di un
potenziometri e ponti), che consiste nel confrontare e regolarele due tensioni finché i loro
cedimenti dei terreni di fondazione, consistente nel caricare progressivamente il terreno alla profondità
svolgimento del programma di elaborazione oppure solo nel momento in cui sono richieste dal programma
col quale egli se ne va caminando nel darci ad intendere le cose che propone
che il detto de santis abbia trattato nel suo discorso sopra la riforma del cambio
e identica arditezza di forma, differiscono nel metodo. michelstaedter, 265: il
, 33: il metodo poi della natura nel comporre tutte le cose che noi abbiamo
, nella verbale, erudita opulenza e nel gran colore del de quincey, è già
lo zio, seguendo istituita in italia nel 1923 con la riforma gen
-scuola di metodo: quella istituita nel lombardo- veneto dall'austria nel 1821 e
quella istituita nel lombardo- veneto dall'austria nel 1821 e nel regno di sardegna nel
lombardo- veneto dall'austria nel 1821 e nel regno di sardegna nel 1845 per la
nel 1821 e nel regno di sardegna nel 1845 per la preparazione dei maestri elementari
clinica controllata, procedimentodi ricerca che consiste nel somministrare al paziente preparati il cui reale
la fiducia o la sfiducia del paziente nel trattamento, le opinioni preconcette della persona
persona, soprattutto con riferimento alla distribuzione nel tempo delle diverse attività o occupazioni,
d'impiegare le prime ore della mattina nel disegnare dal vero le accademie. leopardi
mesi, studiando un certo metodo che nel gergo di questi fissati è detto marcia
franchi. 28. sport. nel gioco del calcio, tattica particolare di
, 1-1- 228: risedeva dunque nel fondo di queste lingue qualche analogia,
.), ingl. method (nel 1541) e spagn. mètodo.
12-iv-194: quanti [sono] che, nel dar opera agli studi speculativi, siano
facoltà conoscitive. -in partic.: nel criticismo kantiano, la logica trascendentale applicata
/ aveva già infatti prodotto in me e nel mondo l'idea di ninetto.
. = dal fr. méthodologiste (nel 1877). metodologo, sm.
calendari lunisolari e adottato ufficialmente in atene nel 432 a. c. (
'nome'; cfr. fr. metonimie (nel 1521), ingl. metonymy
), ingl. metonymy (nel 1562), spagn. metonimia.
', cfr. ingl. metonym (nel 1826). metònio, sm.
); cfr. fr. métonomasie (nel 1690). metonòmia e
comp. da perde 'fra, nel mezzo 'e ò7ti) 'apertura '
metà simmetriche dell'osso stesso (presente nel feto, tende a scomparire nei processi
. disus. arte divinatoria che consiste nel trarre presagi dalla forma della fronte;
dai greci e dai romani, consistente nel trarre presagi dall'osservazione delle rughe della
, ma fissi, quei pianeti che nel ciel son erranti. magalotti,
di conseguenza la funzione specifica, come nel corto metraggio o cortometraggio (v.
riprese scientifiche, ecc., oppure nel lungo metraggio o lungometraggio (v.
si dice e speriamo che si dica nel tempo avvenire ch'e'si vendono a
poi * metratura 'si adoperi nel senso di quantità di una certa stoffa
di metrica che v'erano furono compresi nel conto che ti fu saldato. d'
il valore di « libretto d'opera » nel titolo e valore di « poema
il tempo delle sillabe, recar giovamento nel continuar delle prose, le quali d'alcuna
a formarne un più lungo abbiamo esempio nel saturnio della iscrizione di lucio scipione.
2-2-231: il metro... consiste nel numero e nella lunghezza o brevità delle
di greco, greco in tutto anche nel metro, su te. d'annunzio,
/ a guisa che di dar tema nel vetro /... / e tien
intervento di chirurgia plastica, che consiste nel suturare il collo dell'utero alle pareti
, 177: la metromania è pur troppo nel nostro clima un'affezione contagiosa, che
, 73 volte la lunghezza d'onda, nel vuoto, un'imbarcazione da regata
quella del precedente metro campione, costruita nel 1888 in seguito alla prima conferenza generale
dell'oro e quello delle singole valute nel sistema del cambio aureo. einaudi,
: ora scendiamo nella ferrovia sotterranea, nel famoso e famigerato metrò di mosca.
v'ha chi lo crede composto, non nel 1602, ma tra il 1592 e
questo cuor di poeta che vola / nel fremito metronomico delle tempeste / e slancia i
conoscere che le miniere inesauste stan riposte nel prevedimento del suo giudizio, nella saviezza
d'amore. salvini, 39-i-167: nel capo, metropoli degli spiriti e rocca
, 30-33: a freudenstadt la selva è nel suo maggior furore. è come un
. siri, vii-651: il metrapolita nel sinodo provinciale... [è]
gambini, 10-223: l'assunzione si trovava nel cuore del cremlino... e
railway company ', costituita a londra nel 1863; cfr. fr. 4 chemin
che presta servizio o che è reclutato nel territorio nazionale (un esercito: rispetto
per li buoni trattamenti fatti verso lui nel tempo che fu confinato in quella terra
partic. riferimento a quelli in servizio nel comune di roma). ojetti,
oculare all'altro, che viene introdotto nel collo dell'utero, precedentemente sottoposto a
con la stadera e metrosfigma nostro, se nel termine delle otto ore non erano digerite
partic. dall'eccessiva presenza di progesterone nel sangue. = voce dotta,
li mettea nel porto, / e su metteavi bettifredi e
, g. correr, lxxx-3-393: nel servizio della tavola... non è
fino a decembre, lo spremerla poi delicatamente nel gran freddo e il riporre il mosto
pel ciuffo e ti metto a moglio nel sepice ancor che sia sutto. soffici,
i-9-24: la bonità del seme e preziosità nel frutto mostra se in terra buona è
. domenichi [plinio], 19-8: nel medesimo tempo si mette la menta con
e panciera, / e un palmo nel petto al saraino / gli misse d'asta
d'asta. pulci, 1-38: nel pettignon tutta la spada misse. castellani,
: la borrana calda e umida è nel primo grado ed ha proprietà di letizia
che fanno frutto pongono e mettono tanto nel frutto che non agevolmente posson venire al
doveva vestire? mi ero trattenuto, nel pomeriggio, a parlare di ciò con x
). aretino, v-1-360: salito nel greppo d'un fossato, mettendosi i
dito e pigiare un poco, e'tornavano nel colore della biacca. n. adriani
.: messavi la mano dentro [nel vaso] trasse... di vincenza
mi rammento / che così gli occhi nel mio volto mise: / quando li richinò
, missevi dentro lo figliuolo e messelo nel fiume lungo la riva, che era piena
niuna altra persona fosse messa su [nel palazzo dei priori]. cantari,
firenze. vennero, e furono messi nel palagio del podestà. l.
vid'io sì lieta, / come nel lume di quel ciel si mise, /
: gli apostoli portarono maria e misserla nel monimento. bisticci, 3-183: domandava
e messe, /... / nel tempio ove di quel son tossa messe
mise a un tratto tre de'detti fanciulli nel convento e luogo de'frati di santa
mille trecento sessantatré misero le dette fanciulle nel detto monastero. aretino, 20-39:
10 popolo mio e misono lo fanciullo nel bordello e venderono la fanciulla per lo
reclutare. machiavelli, 10-317: andrete nel vicariato di sanminiato, e dipoi in
parla del modo che si die tenere nel mettere e novizi ne la compagnia. sansovino
ancor durava, era finalmente stato messo nel numero de consiglieri. tasso, n-iii-692:
giamboni, 4-145: cristo, per misericordia nel mondo vegnendo, tutto il mondo con
penultimo scalino de la santa monarchia. nel qual caso bisognerebbe che madonna francia si
siri, vii-81: per metterlo affatto nel suo torto e far spiccare maggiormente il
loro, le quali erano in mercato nuovo nel mezo della città; e di mezo
quegli che avevano detto male di lui nel caffè dello svizzero. -con riferimento a
: per trovare il luogo del sole nel zodiaco, mettasi la diottra sopra il giorno
diottra sopra il giorno del mese proposto nel dorso dell'astrolabio. galileo, 4-1-265:
da coloro che scrivendo sotto me, nel metterle [le lettere] in netto,
(una voce, anche modulandola armonicamente nel canto, una parola, un'imprecazione
mettere di voce, non aveano quasi nel cantare altra arte. salvini, 13-3:
. ghislanzoni, 18-71: si precipita nel buio per rientrare nella sua camera.
mettono. vettori, 131: ponendo nel terreno divelto un pedale d'ulivo,
messo ha di paura tanto gelo / nel cor de'tuo'fedei, che ciascun
parole, e i pensieri casti / che nel cor giovenil natura mise. boccaccio,
fronte serena / altrui mettesse pena / nel profondo del cor credea giammai. c.
312: io era... nel colmo delle consolazioni, quando il più amaro
di rote / che mestizia e terror mettea nel core. manzoni, pr. sp