poi seminò egli stesso a due mani nel vocabolario, non vide che nell'allegato
[galileo] solo veduto il primo nel cielo tante e così gran maraviglie state
: titolo dell'accademia fondata a roma nel 1603 da federico cesi, francesco stelluti
all'attività dell'accademia, che risorse nel 1801 col nome di accademia dei nuovi
nome di accademia dei nuovi lincèi e nel 1870 si sdoppiò in pontificia e reale
morali, storiche e filologiche; incorporata nel 1939 nella reale accademia d'italia,
1939 nella reale accademia d'italia, nel 1944 fu ricostruita col nome di accademia
galileo, 89: 'il saggiatore 'nel quale con bilancia esquisita e giusta si
a un'accademia fondata da esso a roma nel 1603, e della quale fu principalissimo
non sai quale sarà il campo nel quale g. pascoli sarà considerato veramente
ho dante! le 10000 lincee nel 1904! = voce dotta,
che fa. -ora ci crede nel linchétto lei? io poi bisogna che ci
gozzano, i-1128: tre linciaggi ebbero luogo nel solo mese di novembre in terre che
non averle mai raccontante ch'erano stati coinvolti nel linciaggio di tarbé. 2.
: mi sono lasciato attirare... nel trabocchetto di un sedicente dibattito che,
= dal fr. lyncher (nel 1867), adattamento dell'ingl.
lincùrio. baldelli, 5-4-218: nel prim'ordine [del razionale] vi
carbonchio, il saffiro e l'iaspide; nel terzo il lincurióne, l'agata e
lincurióne, l'agata e l'ametisto; nel quarto il crisolito, l'onice e
con una delle sue teste sta fermo nel centro del detto cerchio e l'altra
può transferire a ciascuna delle divisioni fatte nel cerchio. e. danti, 1-31:
lindéza). letter. estrema ricercatezza nel vestire, eleganza raffinata. -in senso
e talora eccessiva, eleganza e raffinatezza nel vestiario e nell'acconciatura; che pone
il masgalano nella proprietà dell'abbigliarsi e nel far le mode a tempo e luogo.
redi, 16-vii-27: io mi trovo nel mio quartiere dentro una scatola un serpe
opache [dei palmizi], frastagliate nel cielo lindo, non mutano...
: [la testa] affondò un poco nel cuscino, bianco e rigonfio, tutto
l'aria il giro / tondo, nel cielo ai tocchi / festevoli delle campane /
non disgiunta da una certa sobrietà, nel vestire, nell'abbigliarsi o nell'ac-
dall'ancora odierna diffusione del termine moro nel significato di negro, venivano designati con
lauro / spira, ov'amor ferì nel fianco apollo, / et a me pose
, / pò quello in me che nel gran vecchio mauro / medusa quando in
d'azzardo. savinio, 2-37: nel salotto giallo era apparecchiata la tavola per
e il verde, qua e là balenano nel verso magnifiche rime militari: « le
208: entrò [cleopatra] nel mausoleo (così è chiamato lo sepolcro
mausoleo. bianconi, xxiii-197: isolato nel mezzo del coro vedrete il superbo mausoleo
tempio assai grande,... nel quale sono fra l'altre cose due mausulei
ricordo sempre quella figura di donna che nel mausoleo di cino a pistoia sporge da /
/ entro al sudario della storia / sta nel mausoleo della gloria: / e lazzaro
petto? tasso, 13-i-635: se nel sen non può, come vorrebbe, /
del ma scellare inferiore, nel suo terzo esterno, con la commissura
. màxima, sf. mus. nel sistema musicale medievale, la nota di
si può o non si deve superare nel pagare un prezzo 0 nel corrispondere una
deve superare nel pagare un prezzo 0 nel corrispondere una retribuzione. manzoni,
. legge del maximum: legge emanata nel 1794 dalla convenzione francese per bloccare il
traverso il fr. maximum (nel 1754). maxóne, v
. ant. nodo o venatura nel legno dell'acero. -anche: acero
. ant. màsero (a venezia nel 1308) e ital. madroso (v
ebbe grande diffusione in tutta l'europa nel corso dell'ottocento (e particolarmente famose
, e i cavalieri alzavano una gambina nel girare, come i cani alle cantonate.
mazuria'; cfr. fr. mazourka (nel 1829). mazza1 (ant.
anche finemente lavorato; ebbe grande diffusione nel secolo xix, quando era segno di
istituì [carlo ii d'angiò] nel sagro tempio quattordici ministri, de'quali
vita di ferdinando di toscana, 72: nel volgere i cocchieri della carrozza della sposa
, 3-449: la mazza sia grossa nel braccio, lunga braccia due, con quattro
tu ti poni. 9. nel correggiato, il bastone più lungo, collegato
tirando a sé lo stile che è nel mezzo, detto da noi la mazza
ragione che per non darsi il vuoto nel luogo che occupava la mazza o pestone dentro
nomenclatura popolare, ogni organismo vegetale che nel complesso o in una parte assuma forma
bianche'... trovasi nei boschi nel mese di ottobre. -mazza di san
-mazza e mazzuolo: gioco infantile consistente nel colpire con un bastone [mazza] un
dalla presenza di un'arma da fuoco nel manico. fra giordano, 126:
la meloria. barilli, ii-391: nel loro paese, il zululand, vivono ora
nome). 23. sport. nel baseball, nel cricket, nel croquet,
23. sport. nel baseball, nel cricket, nel croquet, nel golf
sport. nel baseball, nel cricket, nel croquet, nel golf, nell'hockey
, nel cricket, nel croquet, nel golf, nell'hockey, nella pallamaglio,
, nell'hockey, nella pallamaglio, nel polo, bastone che serve a colpire,
]: 'mazza ': braccio sporgente nel piano superiore del torchio, che il
mazza, se spera in altro che nel re cristianissimo. -concedere la mazza a
: [rinaldo e orlando] vengonvi [nel campo] insieme alla mazza guidando.
g. gozzi, 4-219: don gualtier nel mio romanzo voglio / che sia preso
. -mettere troppa mazza: esagerare nel parlare o nell'operare; passare il
pulci, 28-63: ciò che addrieto nel 'morgante 'è scritto, /
a mateóla 'bastone per fare buchi nel terreno; manico della zappa'; cfr.
* colui che tiene le chiavi '(nel 1368). mazza2, sf.
grigio dell'aria. e lo stesso, nel campo, le mazze dei gelsi,
milizia, ed era un'asta lunga, nel cui mezzo si legava una fionda di
severamente. passeroni, iii-102: nel far mal pon costei [la mosca]
mazafustus 'macchina per lanciare sassi '(nel 1358, in romagna).
voluto entrare a piè franco ancor nel costume. settembrini [luciano], iii
abruzzi mi cominciò a friggere e rifriggere nel cranio per ordine e per disordine tutti
comp. dall'imp. di mazzare (nel signif. di 'non temere')
avariato, usato un tempo sulle navi nel caso di gravi ristrettezze alimentari (e
: biscotto vecchio, insaccato e trito nel pagliuolo, e guasto dall'umidità: sarebbe
reggio; nome fazioso che lor fu dato nel 1199 all'incontro de'scopazzati che erano
braccio che tu arai messo la tua terra nel detto modo, così la mazzapicchia nel
nel detto modo, così la mazzapicchia nel detto modo. c. bartoli, 1-117
per ben due volte... batterono nel vuoto i loro dodici colpi. buzzati
i-435: stringeva il suo mazzapicchio e, nel momento in cui cosma si chinava sul
si batte sopra con mazzapicchi e specialmente nel principio, affinché la malta e le
messi... i grappoli interi nel tino,... pestare con stanghe
xiii, a modena) e mazapichone (nel 1347); cfr. fr.
misura di volume, usata in corsica nel secolo xviii. galanti, 25
-biblioteca mazzariniana: biblioteca fondata a parigi nel 1643 dal cardinale mazzarino e arricchitasi in
che si svolgeva ogni anno a pisa e nel quale i partecipanti, divisi in due
un finto, ma spettacolare combattimento; nel 1490 fu sostituito dal gioco o battaglia
figliuole, non abbiam che vi dire, nel libro del fato sta scritto quante mazzate
al suo segretario, dandogli di bestia nel capo con le parole di cicerone.
grosse presero di quelle di genovesi tra nel mare di romania e di cicilia; e
andrea dell'oria condennò ad esser mazzerati nel mare, cuciti dentro una vela,
. i tristi che non hann'anima nel petto, l'hanno in ogni membro
? pascoli, ii-1071: c'è poi nel xxvm il fatto di guido e angiolello
vista, vi farei in questo luogo vedere nel fiume della fede, inturgidito dall'inchiostro
sf. tess. operazione che consiste nel raccogliere e ordinare in mazzette le matasse
locuz. fare, farsi il mazzettino: nel gioco delle carte, tenere in disparte
essiccate; mannocchiatrice. 3. nel gioco delle carte, mazziere che tiene
due mele. cassola, 6-182: nel primo tratto di via cavour c'era
; raccolto, dentro il canestro, nel giaciglio di erba ancor fresca, a quando
un altro fa il chiovo e mettelo nel buco, e mette questa con quella:
cinghiale incollerito. « si sentiva, nel folto, mazzicare il vèrro ».
istituì [carlo ii d'angiò] nel sagro tempio quattordici ministri, de'quali
agenti elettorali incaricati di svolgere, specialmente nel mezzogiorno, propaganda a favore dei partiti
prima prova delle elezioni per suffragio universale, nel nostro paese si scatenarono, alla vigilia
apostolici; approvati ufficialmente da eugenio iv nel 1437, furono soppressi da paolo vi
le loro armi. mazzini, iii-1-21: nel quadro dell'eliodoro dipinto da raffaello nel
nel quadro dell'eliodoro dipinto da raffaello nel vaticano per costante tradizione si afferma che
le loro costituzioni furono stampate e confermate nel 1677. -per estens. ant.
]. mazzière2, sm. nel gioco delle carte, chi,
ornamento de'pilastri di quell'opera dipinse nel piano certi festoni a mazzi di frutti
di oggetti omogenei, tenuti insieme, nel mezzo o a un'estremità, per
sull'ora che le gallinelle / sono alte nel cielo / come un piccolo mazzo di
lettere. maconi, vi-117: essendo nel diserto a fare penitenzia, gli fu portato
, senza aprirne alcuna, tutte le misse nel fuoco. rinaldo degli albizzi, i-334
damo con lettere di questi mercatanti e nel mazo che si dirizò a niccola e
che ha scartate e di quelle che son nel mazzo. loredano, 1-14: le
finito il giuoco, si ripongono tutte nel mazzo senza niuna maggioranza. f. f
dotti e meritevoli di promozione, scegliere nel mazzo un giovane di così poca levatura
mazzo coll'altre. cattaneo, vi-1-324: nel venir condutto all'officio superiore, attraversa
, ècco vele. -entrare nel mazzo, essere del mazzo: essere
lippi, 6-38: tra di loro entrò nel mazzo / scioccamente 11 mandragora buffone,
(s'io non erro) entrar nel mazzo. carducci, ii-3-142: io certo
carducci, ii-3-142: io certo non entro nel mazzo, perché ho princìpi, così
loro. -essere di mazzo: nel gioco delle carte, tenere il mazzo
in mazzo, in un mazzo, nel mazzo: riunire, materialmente o idealmente
mettere il mio amato in cristo figliolo nel mazzo delli adirati. galileo, 3-1-458
targioni tozzetti, 11-2-560: lo stato pessimo nel quale s'era ridotta l'aria della
ma un errore che ci fece mettere nel mazzo co'musulmani. jovine, 2-45:
iii-273: da certi letterati, / che nel mondo oggidì fan gran rombazzo, /
note al malmantile, 2-477: * entiò nel mazzo'... viene da un
che dice: 'ogni fiore vuole entrare nel mazzo ', simile a quell'altro
'mannella di lino, covone'(nel 1192). mazzo2 [mazo]
. guerrazzi, 2-340: il proposito nel paoli di tenersi fermo alle regole del severo
ferro, che serve a conficcare pali nel terreno; gatto. c.
? che serve ostinarsi e dar di cozzo nel destino? -dare un mazzo o
bastoni. baldi, lxii-4-178: si costuma nel palazzo del re tenersi un tamburo grande
percalle e la pettinessa di argento ficcata nel lucido mazzocchio dei capelli, tirandosi dietro
[le corone ducali], da piè nel mazzocchio una fregiatura, nella quale di
mio padre l'esercitò venti volte e fu nel 39 podestà di colle di valdelsa.
guicciardini, vii-189: questi tali hanno nel capo e'modi degli squittinì e le distinzione
quali furono qualche volta settanta, perché nel mazzocchio solo, ch'era il settimo partito
, 1 ^ 9: la canapa è nel fiume. / è già stesa a capretta
lo smaltimento delle acque in eccesso e nel rialzare il livello del terreno, riportando la
messer mazzone ebbe avuto monteficalli, e nel castello entrato, fu lietamente dentro ricevuto
l'avean contrastato. 3. nel teatro delle marionette, attrezzo al quale
mediev. massoneria 'muratura '(nel 1353). mazzorino, sm.
un cacciatore aspetta i mazzorini, coi piedi nel fango fino alle ginocchia.
-anche: maglio con cui si piantano nel fondo melmoso le canne per costruire il
battere le teste dei cannicci, per affondarle nel fango e fare il cannaio.
non temperato, e però tenero, nel lungo percuotere sopra lo scarpello di acciaio di
mazzuolo. 7. sport. nel golf, bastone con spatola di ferro
e di guancialetto, che si pianta nel terreno e su cui si tengono le civette
sturare gli orecchi col mazzuolo: insistere nel far intendere qualcosa a chi è ostinato
. = deverb. da mazzolare (nel signif. del n. 4).
fortuna, qual malvagio destino t'ha nel presente diserto condotto? g. af
venta? / sarebbe quella ch'è nel mio cor penta? / deh, s'
vi acchiudo vi assicurano un impiego lucroso nel prossimo villaggio di... io l'
; anzi ordinò alla fortuna di gettarmi nel mondo come un dado. mercatini,
quale neuna è più potente di me nel mondo. ariosto, 13-8: zerbino di
, in proposizioni eccettuative; talora, nel linguaggio familiare, anche a dove.
fanciulle. -nel mio me: nel mio intimo, nella mia coscienza.
di vedere. viviani, 3-i-28: nel mio me sono molte e molte le
, riletta, e sempre con dir nel mio me: gran tentennone che è il
2-57: in tal guisa dunque, nel mio me discorrendola, andava io pensando
. papini, 149; ho deliberato nel mio me di non mangiare senza costo
[s. v.]: * nel mio me ': nel mio modo
]: * nel mio me ': nel mio modo di vedere.
avviai trepido / c'era una madre che nel mio zaino / ponesse due pani /
, in me, dentro di me: nel mio animo, nella mia coscienza,
mio animo, nella mia coscienza, nel mio intimo o, anche, nelle
ogni portone / de i soliti ragazzi nel cospetto / la solita canzone. e.
'l me core;... nel vernacolo toscano attuale... me ma
mèa1, sf. gioco popolare d'azzardo nel quale le vincite o le perdite
quali si fa girare una lancetta imperniata nel mezzo, che segna la perdita o
tardi mea culpa'. massaia, ix-203: nel sentire dalle labbra di quell'uomo facezie
sofferto. = da una frase contenuta nel confiteor, formula di confessione generica che
dotta, lat. scient. meandrina (nel 1827), per la forma sinuosa
. méandrine, ingl. meandrine (nel 1846). meandriti, sf.
nunciate sinuosità che un fiume forma nel corso inferiore, avanzando molto lentamente
inerte sulla superficie, inerte sarebbe disceso nel fondo. 2. voluta
, 876: ricomporrei il netto disegnino / nel meandro
ebbi bevuto alla fonte, m'inoltrai nel meandro delle piccole valli solitarie. uscivo
regolare nella sua caduta come i nuovi popoli nel loro sorgere? praga, 4-206:
fin da quel primo colloquio con aminta nel giardino, io cercavo lei attraverso i meandri
e tortuosi meandri, presero della polvere nel gran vortice, ma non delle macchie
gran vortice, ma non delle macchie nel fango. cicognani, 13-443: conosceva
); cfr. fr. méandre (nel 1552), ingl. meander (
1552), ingl. meander (nel 1612), spagn. meandro. cfr
d'uscirsene, e sì anche trapassi nel suco che se ne spreme, ch'è
/ ella [l'anima] passa nel canto e si fa dea.
2-19: e1 sopra narrato calle interscalpito nel fermo saxo conducea, ove erano le
le scale, cum flexuoso meato, nel centro per amfracti coelei. leonardo,
: son forse qui intorno voragini o meati nel fondo del mare, per le quali
attraverso cui gli antichi immaginavano l'ingresso nel mondo dei morti. 2.
raccoglie per certi meati che ho fatti nel muro, e vuoi dire condotti. galileo
elettron. unità di misura della forza nel sistema cgs, corrispondente a io6 dine
di colpo, una voce innaturale rimbombò nel bosco. era l. col megafono
suono d'una bestemmia sillabata a megafono nel silenzio della basilica di san pietro.
cultura e della politica greca; sorto nel 1821, quandol'aspirazione all'indipendenza e all'
megalite-, cfr. fr. mégalithique (nel 1867). megalobàtraco, sm
seduzioni della megalomania di crispi, e nel fallimento africano tutta la nazione fu compromessa
uno di codesti rettili, che conservasi nel museo britannico, si può francamente asserire
cavità viscerali, notevole accumulo di grasso nel tronco e negli arti inferiori, sviluppo
del quale furono rinvenuti alcuni resti fossili nel 1941 a sangiran (giava).
elevate resistenze, costituito da un ohmmetro nel quale l'elevata portata si ottiene per
; cfr. ingl. megapode (nel 1857). megarchesporiale, agg
fondata da euclide di megara, fiorita nel secolo iv a. c. e formata
. il megascopio fu inventato da charles nel 1780. p. petrocchi [s.
resti, ben conservati, furono scoperti nel 1789 nell'america latina. primo
, di cui conservasi soltanto lo scheletro nel gabinetto di storia naturale di madrid,
trovato fossile a cento piedi di profondità nel paraguai presso il rio della piata.
'. berto, 26: nel caso in cui i calcoli avessero dato il
. guerrini, 2-117: vidi seder nel fango una megera / col marchio del
vestire i cadaveri, acconciarono roberto sacchetti nel suo più dignitoso abito nero. misasi
zoccoli che sembrano staccheggiate nella feccia e nel fondime. bocchelli, ii-13: accendendosi
bocchelli, ii-13: accendendosi di colpo nel viso falso, la libidinosa megera le
anche pistoiese e il fanfani l'ha nel vocabolario italiano. « i * 'un soe
. dial. ant. che sta nel mezzo, medio, mezzano. boiardo
: lento e tardo nell'operare e nel muoversi per grassezza e pinguedine naturale. «
. fr. colonna, 2-11: nel megio del spazioso e graminoso prato.
de tapezarie et de argenti e zoie nel proprio altare, sopra il quale hanno
in meggio al cuore, al petto: nel più profondo del cuore (come sede
bandito amore. baiardi, 3: sentea nel petto collocata al meggio / l'immensa
altiero. -in questo meggio: nel frattempo. 5. degli arienti,
dritto lì per meggio / amor si gloria nel beato regno / ched ella onora e
, istituita dal sultano abd ul-megid i nel 1852. = adattamento del turco medidlyye
ti sian molesti, / ma gli serba nel cor fin che distingua / meglio a
67: quando il cacciatore vuole andare nel bosco, sì viene a'suoi levrieri
notte istessa, preso con gran segretezza nel giardino di boboli e messo in catene
condotto, col bavaglio in bocca, nel palazzo del podestà, dove rimase meglio che
: il più (di tutti), nel più alto grado. g.
non tre leggi. guerrazzi, 6-29: nel 1494 i meglio prudenti cittadini tenevano la
cavalcanti, 114: il loro meglio rimase nel bagno di lagrime e di sangue.
, se non ti paga il terreno, nel quale vuole spargere il seme. dessi
conoscere bene il proprio prima di entrare nel guscio degli altri, se no come
tutte mal creata plebe, / che stai nel loco, onde parlare è duro,
il kirieeleisonne, / senza veder quel che nel sen gli bolla. c. e
altro morbo, l'aveva marcato di cicatrici nel collo, e gli aveva stravolte le
bello e sì grande che non si potrebbe nel mondo meglio divisare. ariosto, no
, 2-70: se c'era soggetto nel quale uno stile depravato potesse esultare scorrendo
. -acquistare o vendere al meglio: nel linguaggio finanziario, comprare o vendere alle
. annotazioni sul decameron, 28: nel libro ix, dove ha da dire 'tutti
. -alla meglio o al meglio: nel modo migliore; con la maggiore perfezione
3-221: la notte si ritornava dentro nel diserto, quasi come uomo che ritornasse
a ridurla ne'suo'termini, è tutta nel parallelismo antitetico... nella seconda
-andare per il meglio: procedere nel migliore dei modi, determinarsi una condizione
vostre provincie e riguardare quello che accade nel rimanente della penisola. -orecchio
è sonno mentale. buti, 1-28: nel cuore umano è una concavità vacua quanto
che tutte le pene che esso patì nel corpo e in tutti li sua sentimenti esteriori
. 4. orazione mentale: nel linguaggio ascetico e mistico, forma superiore
a un sempre maggiore fervore e generosità nel servizio di dio; meditazione, contemplazione.
nome di galileo, come un'oasi nel deserto mentale del seicento italiano.
di fuor le imagini / calde riflesse nel mental fosforo / per mezzo l'april vaporante
6-14: il mondo materiale si convertirà nel mondo matematico, perdute le sue concrezioni
pure. il mondo matematico conver- tirassi nel mentale, perduti i contatti con gli esseri
infine, divenuti deiformi, verranno immersi nel mondo delle idee archetipe con indissolubile congiunzione
agg. anat. disus_ che si trova nel mento o ne fa parte.
, che non s'era mai lasciata mettere nel sacco. cassola, 4-292: marisa
può essere interpretata sanamente, perché forse nel concetto di platone quell'anima è la
mentalex; cfr. fr. mentalité (nel 1842) e ingl. mentality (
1842) e ingl. mentality (nel 1856). mentalizzare, tr
si uniscono e intellettualiz zano nel pensiero. = nome d'azione
; fra sé e sé, nel proprio intimo, interiormente. buti
convulse e gli occhi chiusi per accogliere meglio nel cervello le grandi visioni che lo abbagliavano
i-57: dopo vent'anni, oggi, nel salotto / rivivo col profumo di mentastro
con mente pura. muratori, 5-ii-36: nel vero dell'intelletto o la mente nostra
m'è pure avvenuto di trovarmi solo nel mio gabinetto colla mente placida e libera
stava sempre, con gli occhi sbarrati nel vuoto, a far calcoli con la
io vinca o perda, o debba nel mio regno / tornare antiquo, o sempre
mente umana, sì come dice lo filosofo nel secondo de la metafisica, e affermar
presente / quella bionda signora? / e nel sonno, o con gli occhi della
che non vi fussero all'ora soggetti nel conclave d'anteporsi a chigi e sacchetti
e mente e dottrina, dover servire chi nel pericardio ha del sughero e dei semi
ha del sughero e dei semi di zucca nel cer vello. tarchetti,
buona imagine paterna / di voi quando nel mondo ad ora ad ora / m'
par., 3-47: i'fui nel mondo vergine sorella; / e se la
/ talor m'arresto, e pur nel primo sasso / disegno co la mente il
dita, mentre tu navighi con la mente nel mare torbido delle tue chimere.
opera è avvenuto; conciosiacosaché esso medesimo nel ventunesimo canto di questa prima cantica il
tutti in la vita primaia, cioè vivendo nel mondo, fur sì guerci della mente
le vostre menti e le vostre parole nel piacere di dio, parlando, onorando
, 7-11: forse alle stanche e nel dolor sepolte / umane menti riede / la
le loro operazioni. 12. nel linguaggio teologico e ascetico: dio (
la dottrina platonica, mondo intelligibile, nel quale sono contenuti gli archetipi di tutte
lui intelletto, ovvero mondo intelligibile, nel quale sono, bene, tutte le cose
modo sì perfetto. 13. nel linguaggio dantesco e letter.,: puro
le celesti menti. 14. nel linguaggio giuridico: principio ispiratore di una
o paragrafo; secondo che è disposto nel capitolo o paragrafo '. -a mente
forse un giorno voi le renderete giustizia nel segreto dell'animo vostro, quando a
dio disse ad adamo ed èva], nel mal che tu hai non t'avrebbe
. -essere in mente: trovarsi nel pieno possesso delle proprie facoltà intellettuali e
in mente a qualcuno: essergli presente nel pensiero o nel ricordo, non cadere
a qualcuno: essergli presente nel pensiero o nel ricordo, non cadere in dimenticanza.
/ ch'a riposar sen va dentro nel core. m. villani, 9-1:
io, ponendo mente, / là oltre nel ponente, / appresso questo mare,
mente di sigillare la lettera in giù nel bianco del margine. -porre, mettere
mente a la parola nostra, / serrandola nel cor cun più sigilli: / tornate
. novellino, vi-109: puosesi mente nel povero stato suo, e ricordossi dello
inf., 6-89: quando tu sarai nel dolce mondo, / priegoti ch'a
verso di lugrezio. bariti, 9-153: nel riposo dell'animo, una nebbia di
tutta la poetica, e son poi infelici nel compor quattro versi solamente. monti,
iii-8-33: questi inni erano cantati a coro nel culto e perciò ritenuti a mente non
: presentarsi nuovamente alla memoria, rivivere nel ricordo. dante, par.,
fu posta da l'altissimo signore / nel ciel de l'umiltate, ov'è maria
gomiti sul tavolo di marmo, posto nel cortile. luzi, 2-19: mi
svizzera, / tre o quattro mentecatti nel cortile. -come epiteto ingiurioso.
mentecatto. de roberto, 6-201: nel suo primo libro [nordau] diede nominatamente
gli leva le spade da canto / e nel lago le getta a gran furore,
, comp. da mente1 e curvo (nel sign. di * tortuoso ')
al mento, che ha la sua sede nel mento. tramater [s.
l'altro. volponi, 3-64: nel cassetto alcune penne e matite, un revolver
non mente. marini, ii-80: nel favellar potea mentir la lingua, mescolando
fedel degl'infelici, / mi sussurra nel core / che ancor vive tesèo.
di prammatica. scalvini, 1-391: nel cimitero dietro la chiesa ima lapide mentisce
; perciò mentiscono spesso,... nel colore e nella grandezza, le immagini
denunciare come spergiuro. - anche: nel linguaggio cavalleresco, costringere un accusatore a
uno atto proprio altri propri atti. nel secondo senso, salmi: * mentì
detto. palescandolo, 131: nel cambio secco si finge un'apparenza di compra
dileggio e di sfida, che consiste nel toccare la punta del naso di qualcuno
. g. capponi, 1-ii-281: nel quarto secolo, amfilochio vescovo compose un trattato
essendo priva, / benché l'abbia nel cor, del gran marito / procura pur
dicea, mentre la luna apparve / nel sogno, endimion, ma le parole /
vita a sera. salvini, 41-11: nel ragionare di lei non vi ha sospetto
insieme ella arrossia, / ed era nel rossor più bello il riso / e nel
nel rossor più bello il riso / e nel riso il rossor che le copria /
la quale per aver colto alquanto più basso nel mento della celata, non fece effetto
ascondere [che la luna fa] nel nascere e tramontare, per modo disdire,
: a voler che il mento balli [nel mangiare], alle man gna fare
pulci, vi-114: due naccheroni turcheschi nel petto, un mentozzo, un visozzo
cucina. panzini, iv-415: 'mèntore': nel mito di ulisse, mentore (dalla
, precettore di telemaco. fénelon, nel suo 'telemaco ', fa che minerva
messer lodovico e io andiamo al cielo nel sentirci mentovare da voi. c. malespini
« il mio vittorio » dice / ella nel mentovarmi: / or sin dalla radice
come poi ha veduto non essere mentovato nel suo testamento, si è dato a biasmarlo
. si mentovano quei delle chiese fin nel quinto secolo dal concilio 4. locuz
pochi, letto da pochissimi, muto nel teatro del mondo e morto a la luce
). méntre, cong. nel tempo o nel momento in cui,
méntre, cong. nel tempo o nel momento in cui, in tanto che
com'è leggiero, / piansemi amor nel core, ove dimora. idem, purg
la vista consueta ai miei vecchi / nel chiaro calmo / s'allineano le vele
oh viva: / beatissimi voi / mentre nel mondo si favelli o scriva.
7. avv. intanto, frattanto, nel frattempo. bonichi, 67: foll'
, / com'er'allor ch'i'stetti nel tuo ventre. b. giambullari
9. locuz. congiunt. in o nel mentre che, in quel o in
quel o in tal mentre che: nel tempo o nel momento in cui;
in tal mentre che: nel tempo o nel momento in cui; allorché, allorquando
il popolo. forteguerri, 19-85: nel mentre che stanno allegramente, / del regio
., 3 (51): nel mentre che bilanciavano i partiti, si sentì
arlia, 344: finalmente * nel mentre che ', per il semplice '
, come per es.: 1 nel mentre che egli sonava, gli altri ridevano
c'è di più. -in o nel mentre: nel tempo o nel momento
più. -in o nel mentre: nel tempo o nel momento in cui,
-in o nel mentre: nel tempo o nel momento in cui, allorquando, allorché
: cingonsi sopra noi le madri nostre nel mentre nel ventre ci portano. g.
sopra noi le madri nostre nel mentre nel ventre ci portano. g. m.
palco. arlia, 344: 'nel mentre 'è male usato invece di '
mentre 'è male usato invece di 'nel tempo, durante ', come per
', come per es.: 'nel mentre si faceva colazione, si sentì
altre generose instituzioni di simile natura, nel mentre protestano contro alcuni che vorrebbero raccomandata
contro alcuni che vorrebbero raccomandata e promossa nel popolo una brutale selvatichezza, fanno fede
'tu andasti incontro a questo pericolo nel mentre dovevi fuggirlo '. qui 'nel
nel mentre dovevi fuggirlo '. qui 'nel mentre 'è mal usato; e
e imperfettamente ne conosciamo * realiter ': nel mentre il sistema esterno è un indistinto
, in o fra questo mentre, nel qual mentre, in detto mentre,
qual mentre, in detto mentre, nel mentre: frattanto, nel frattempo, intanto
mentre, nel mentre: frattanto, nel frattempo, intanto, in quello o
vostri ufiziali. gelli, 15-i-354: nel qual mentre avendo egli considerato quanto fosse
delltmma- colata; e sembrava dire, nel mentre, rivolta ai grandi: «
mentreché (méntre che), cong. nel tempo o nel momento in cui
, cong. nel tempo o nel momento in cui, in tanto che,
102): poscia piangendo, sol nel mio lamento / chiamo beatrice, e dico
che cristo li avea data, seminoe nel mondo molte risie. dante, inf.
di voi assai o poco / quando nel mondo li alti versi scrissi, / non
/ che mentula or non ha nel suo ammalare. caporali, ii-38: la
dico la menta, non erriam nel nome, / ché la mentula fa con
infinità di portate di cui ho conservato nel 'menu 'l'enumerazione, ma
bizzarra disposizione della coda, la quale nel maschio prende la forma della lira di
di boezio [da parte di dante nel convivio] ci mette su la via di
due anni), e che consiste nel disporre che la condanna stessa non sia
che la condanna stessa non sia registrata nel certificato del casellario giudiziario rilasciato a richiesta
, 175: 'non menzione della condanna nel certificato del casellario '. se,
che non sia fatta menzione della condanna nel certificato del casellario giudiziale, spedito a
che gli è piaciuto far di me nel suo degno ed eruditissimo lavoro.
spacciò con due stoccate. -lasciare nel testamento un'eredità o un legato.
, 165: si venne a ricordare come nel suo testamento bertoldo aveva fatto menzione di
da porto, 1-28: madama margherita fa nel cospetto del padre continua menzione della villania
volgar., 1314: anche dice nel xiii capitolo, là dove si fa
subordinata. fra giordano, 225: nel vangelio d'oggi si fa menzione come
menzione alcuna infino ad innocenzo terzo, nel concilio latera- nense, ove con un
delle tue lagrime averebbe introdotto qualche persuasione nel mio cuore, se questi occhi fossero
visioni e miracoli?... nel vero questi devoti artefici di menzogne aveano
del diavolo. poerio, 3-314: nel fango di vile terrestre desio / non
, però che tu hai parlato menzogna nel nome di dio. ariosto, 3-76:
taccia di menzogna iniziare i men dotti nel santuario della storica filosofia. -rinfacciare
petto, avend'io la sua figura nel seggio del mio cuore collocata. sergadi
i peccati] la ipocrisia che fu nel serpente seduttore e falsario e menzognero precipua,
e falsario e menzognero precipua, mettendola nel numero sesto che è il numero dei
a mentire. imperiali, 4-703: nel rio liquor d'un favellar non vero
/ fido amator si chiama / chi nel suo ben non ama / che il proprio
menzognieri, non solo banditi colla voce nel foro, ma distesi in scrittura, occupando
oggetto immediato, esprimono ciò che è nel pensiero di chi parla, riceve il nome
loredano, 2-240: siamo in un secolo nel quale chi vatico. alcuni dicono
; / poi della stima lotteggianti / fiati nel ventre in dispersione andranno. sua tratti
'l mortoro; / poi si ritornon nel paese loro. = alter,
perché lì facevasi nato omero, dicevasi nel linguaggio de'versificatori 'il meonio cantore
quando l'udiro, / s'arrestaron nel fosso a riguardarmi / per maraviglia,
tasso, 6-54: lasciò la pugna orribile nel core / de'saracini e de'fedeli
, posta o nella cosa o nel modo, non hanno rapporto colle antecedenti
meraviglia appena ne fu versato un po'nel tè: la stanza s'empì subito dell'
, ii-314: telisilla alla quale fu posta nel tempio di venere per maraviglia delle sue
-di questo, che platone, avendo nel fedro detto che l'arte del dividere,
che si manifestanel volto, nello sguardo, nel tono della voce, nell'atteggiamento,
tono della voce, nell'atteggiamento, nel gesto, nelle parole. dante,
che dalla speranza e dal terrore sono posti nel cielo, donde ci benefica il sole
: qualche gran maraviglia dee essere nata nel mondo, mentre il nemico della conversazione
. bibbia volgar., ii-269: se nel mezzo di te si leverà persona che
23 (26): gittata la pietra nel pozzo, un fuoco discese dal cielo
/ e dice: « sire, nel mondo si vede / maraviglia ne l'atto
e sommariamente. de nores, 1-ii-2-177: nel poema eroico non è sempre così apertamente
era uno spechio grande e bello, nel quale si conosceva qualunque tradimento se ordinava
di verona: varietà di pesco coltivato nel territorio di verona, con pesche molto
indicare che tutto va o è andato nel migliore dei modi. ghislanzoni,
pure dipinge a maraviglia il deplorabile stato nel quale oggidì è ridotto il padule di fucecchio
, assoluto. giamboni, 8-i-164: nel tempo di verno sì v'è un vento
volta. montale, 1-46: andando nel sole che abbaglia / sentire con triste
ascolta. giov. cavalcanti, 217: nel paese circostante a lucardo, in una
terribile maraviglia. fiamma, 352: nel giorno della passione di cristo si fece
quanto sei parco di lodi e severo nel giudicare. foscolo, xv-264: de'
mio solo giudizio; ma credi tu che nel giudizio non s'ingerisca la passione?
vita colui che quattro dì è stato nel sepulcro. cavalca, iii-152: maraviglia.
. cavalca, 20-25: messere, nel tuo nome cacciammo le demonia e facemmo
son certo, fratello, che, nel ricevere di questa mia lettera, ne
: [chastellux] suscitò grande entusiasmo nel voltaire, che, nientemeno, l'
. bernari, 4-252: non fece meraviglia nel vederlo; quasi aspettasse la sua visita
confusione passavano ancora tutte le altre cose nel campo suo; e non era maraviglia,
sua profondità e la sua altezza che nel cospetto degli angioli e de'santi è una
vita nuova, 5-1 (46): nel mezzo di lei e di me per
roma i dì traea maravigliando / e nel lieto suo petto giovenile / quella severa
adesso? -gli aveva domandato giulia anteimi nel vederlo così turbato dalla sorpresa. -
tante sono le sue stelle, che nel cielo si stendono, che certo non è
. merveiller 1 ammirare; sorprendere'(nel 1155). meravigliato (part
con mio grande orgoglio fece mostra di sé nel cospetto del mare jonio maravigliato. tecchi
., 1-476: tu entrasti ora nel consiglio del senato. vedesti tu alcuno che
): vi ho ricevuto maravigliosamente nel cuore, ed ivi in guisa vi
. sansovino, 2-31: l'allodola nel tempo del verno, il qual vi
, tutte di maligno sugo turgendo, nel raggrinzarsi ch'elle fanno per lo sguainar
filosofia. carducci, iii-16-142: loda nel segneri la chiarezza delle idee delle cose
nella esposizione, il raziocinio meravigliosamente condotto nel discorso. moravia, i-205: aveva
che molto sovente si bagnavano le spade nel sangue de'loro nemici.
: sì potrò poi maravigliosamente / viver nel miser mondo ancor sereno, / e
9: assuefatto nell'ammazzare e nel fare ammazzar gli uomini, aveva incrudelito
mirabil cosa? / tu m'hai messo nel core un gran desio / di veder
a santo ambruosio e, lasciando celso nel luogo suo, tolse nazario ch'era così
, fu scritto in questo argomento, nel quale egli essercitò le forze del suo maraviglioso
quattordece nave grosse e septe galee genoese nel porto de genoa cum maravigliose forze.
, / ché l'uom laudasse lui nel vostro aviso. cronica degli imperatori romani
giustino volgar., 36: succedè nel regno orizia,... la quale
se egli aveva che alcuno divenga maraviglioso nel governare i popoli e se alcuno sarà dotato
tolto / e ripon le tue insegne nel bel volto. boccaccio, dee.,
causa della loro relativa rarità, costituiscono nel loro insieme, quando fossero riuniti in
, fr. ant. merveillos (nel 1080). mèrca (mòrchia)
esser l'ultimo? la prodezza del buttero nel giorno della merca? la bestia legata
c soldi e chi mille fiorini; chi nel pappare, e sempre pensar di bombare
per arbitrio et oggetto di guadagno da farsi nel raggirare, stimando tra di loro in
due ingegni magnanimi... si educarono nel seno istesso degli uomini socratici e poi
dal fr. ant. marcheander (nel 1204) e marqueander (sec. xiii
priorato, 3-ii-35: si radunarono alcuni mercanti nel palazzo della borsa, dicendo che bisognava
immensi. paoletti, 2-124: il mercante nel suo traffico due cose ricerca, oltre
poeti le luride / macchie che vedo nel sole. papini, 27-744: questo impudente
mazzi di carte di diverso colore, nel quale, dopo che ogni giocatore ha
carte uguali a quelle coperte (e nel corso della partita si possono vendere all'
erba [rezasco], 410: celebrò nel suo palazzo... il prandio
campiglia, 1-327: sua maestà fece nel luuro chiamare i presidenti del parlamento e
[in rezasco, 621]: nel progresso deu'armi in morea si deve
in attesa di rivelarsi e di maturare, nel futuro, così potente lievito storico delle
, il sofista, / ma vivere nel tuo borgo natio, / ma vivere alla
spetta e che le dee far dignitose nel sentimento di bastare a se stesse. deledda
la feudalità all'anarchia feudale, e questa nel nuovo ordine imbattendosi, sursero nel secolo
questa nel nuovo ordine imbattendosi, sursero nel secolo undecimo repubbliche mercantesche. carducci,
suoi patimenti e degli sdegni: poneva nel sublime empireo, ben più su degli scherni
6-233: come l'augusta, angelo caduto nel fango, mercantessa di baci,.
se 'l fiume... si manda nel fiume di romolontino, colle sue acque
la peggior locanda che mi fosse toccata nel viaggio. e. cecchi, 5-531:
ii-448: era stata assai bella, bella nel senso mercantile e carnoso, non già
: né minore era l'attività che mostrava nel chiamare a se ogni sorta di manifattura
[del fiorino] è quella stessa che nel giorno che furono impostate quelle scritture era
iii-3-80: egli furibondo, non appena giunto nel kam- ciatka, mandò due navi mercantili
lor volta il carico ai vapori mercantili ancorati nel porto, o fuori. -porto
nomico nell'europa moderna, nel senso del coor dinamento dell'
leggerezza e divertimento, un teatro: nel belgio, paese di ultracattolicesimo, una
tutti gli amatori d'arte scivolano insensibilmente nel mercantilismo;... il loro
.. il loro piacere maggiore consiste nel comperare e rivendere. papini, 39-94
un 'mercantilista ', se non nel senso che egli abbia pensato consapevolmente da
egli abbia pensato consapevolmente da mercantilista, nel senso almeno che il suo pensiero politico
vedere se il machiavelli, che viveva nel periodo mercantilista, abbia politicamente preceduto i
necessità,... tanto nel andare che nel tornare dall'isole molucche
... tanto nel andare che nel tornare dall'isole molucche 0 altri
, x-13-385: coloro che mentono mercantilmente nel nome della scienza provocheranno il medesimo disprezzo
ha permesso di vivere mercantilmente. eravamo nel fiore del mondo, bisognava necessariamente prendere
offeso d'una mentita, che colà nel mercantizare non è reputata ingiuria, trattosi
di guido, console delle due mercanzie nel 1262. rezasco, 624: * due
: magistrato veneziano di cinque, incominciato nel 1506 e fatto stanziale nel 1517 » sopra
, incominciato nel 1506 e fatto stanziale nel 1517 » sopra il commercio. onde
dia la pena al corpo, né meno nel gastigo del corpo consiste del peccato la
berni, 99: vi tengon nel letto volentieri, / perché si dica:
propria per le cose che controvertevano [nel tempo dell'interdetto]. ma sa
dalla reazione di condensazione, che avviene nel fegato e ha una funzione disintossicante,
. merchier e merquier 'marchiare '(nel 1190), denom. da mere
denom. da mere 'marchio '(nel 1119), dal german. merka
, dalle masnade de'tedeschi in guerreggiare nel castello di gaughereta nel mercatale del detto
tedeschi in guerreggiare nel castello di gaughereta nel mercatale del detto monte guarchi. statuto
, 1-544: se tal misura iddio prendesse nel mercatantar con le creature, mal per
la moglie ovunque il chiama / dura avarizia nel remoto flutto, / musa, non
in analdo, in inghilterra, nel cofano dei re, in ogni tasca piena
e più preziosa della tela gialla che nel tempo antico riportavano i mercatanti della battriana
bestia nella città di siena o vero nel contado di siena. andrea da barberino,
. -corte dei mercatanti: tribunale nel quale si trattavano le controversie di natura
troverai coloro che sono stati e sono nel numero de'guelfi, essere stati ed essere
i-314: appresso questo luogo mercatantesco, nel mare a man destra sono molte altre isole
e gli altri beni mobili, tolti nel tempo della ribellione, ascendevano a tanta
di que'poeti e maestri che vissero nel secolo passato in italia, in ispagna,
prostituta. piovano arlotto, 14: nel tempo che il'piovano arlotto era giovane
6. figur. mercanteggiamento politico-diplomatico nel quale sono in gioco le sorti di un
, assai giovane e pulito e chiaro, nel tempo del suo sindacato, per certa
/ per dio guarda et actendi, / nel veder che tu fai, / come
, più non tornereb- bono a mercatar nel suo regno. bresciani, 6-iv-300: gli
., 286: elissa, andata nel mare d'africa, cercò avere amistà delli
. d'annunzio, i-1031: crea nel deserto d'attila il mio raggio /
. 7. locuz. -invilupparsi nel mercatare dell'accia: confondersi, perdere
, che tutta diventò rossa, e inviluppandosi nel mercatare de l'accia, non dava
ii-129: là dove il lido incurvasi / nel vasto mare adriatico /...
2. sport. mercatino di novembre: nel linguaggio mercato una società, che filantropica
chi di suo mestiere sta a vendere nel pubblico mercato, segnatamente commestibili. idem
16-121: già era in capon- sacco nel mercato / disceso giù da fiesole, e
proposta di un mercato coperto da costruirsi nel palazzo del comune. saba, 97:
piccolo. fànciullo di sei mesi gridò nel mercato olitorio che voleva il trionfo. lanzi
, opportunamente organizzato e attrezzato, nel quale i grossisti e i dettaglianti si riforniscono
di giggi di un banco da abbacchiare nel mercato rionale di piazza melozzo da forlì
casotti [in rezasco, 625]: nel qual caso si anticipa il mercato nel
nel qual caso si anticipa il mercato nel sabato e si chiama mercato ribandito.
cosa coll'altra. mazzini, ii-81: nel secolo xvi s'irridea, come assurdo
così a venezia e firenze la galera che nel secolo quindicesimo andava a tempo fermo in
mazzini, 66-332: gli italiani persistono nel concedere i loro fati alla trista politica
creditori nelle procedure fallimentari); consistono nel procurarsi il suffragio favorevole di votanti facendo
vantaggi personali) o, rispettivamente, nel concedere il proprio voto in base ad
accordi illeciti. -per estens., nel linguaggio politico, con riferimento a comportamento
ignoranza la classe dirigente italiana, abile nel mercato dei voti. r. d
proprio favore per dare il suo voto nel concordato o nelle deliberazioni del comitato dei
4-209: i nostri libri sono entrati nel mercato europeo e diventano, se non
, irlanda e danimarca), costituita nel 1957 col trattato di roma.
pareva andasse tentando di farmi un pertugio nel cuore con que'suoi occhi pieni di lesine
2 (37): renzo entrò nel cortile, e sentì un misto e continuo
è forse la scena tutta del mondo, nel quale ogni azione dell'uomo, avendo
barbèra emuli nella nitidezza delle stampe e nel buon mercato gli editori di oltremonte e
de'beni è quello che si compra nel mondo a miglior mercato? palmieri,
avea per più tempo alzata la voce nel parlamento sardo contro le franchigie del clero;
schiavi mercati che si portavano a vendere nel brasile, ve n'erano anche degli
'di mercante 'o 'mercantessa'nel caso di cui sopra. bocchelli, 19-213
3-77: delle stesse ricchezze dell'animo nel medesimo modo hanno fatto i popoli e fanno
sparsi nella mercatura e per le corti e nel l'esercizio delle scienze e
proprio interesse allettato, non permetteva che nel reame veruno vendesse, s'egli primieramente
mercato come gli altri beni economici utilizzati nel processo produttivo). -merce di
iii-8-375: il popolo italiano, posto nel mezzo d'europa e in faccia a levante
il ritmo, caricando di pathos la voce nel tentativo di far passare per buona la
offrivano ai passanti la merce proibita. nel centro della città, a poca distanza dalla
linati, xvi-222: la differenza nel considerar la donna fra te e me
al fondo della matrice e non solo nel collo d'essa. foscolo, xvii-
fatta ricca merce di cose naturali nel nuovo viaggio intrapreso. -fare merce
orrida pietra / o l'onda che nel mar si frange e spuma: /
soavi accenti / non spargeresti in van se nel mio regno / impetrasser mercé pianti o
, 1-1-19: lunghi e pericolosi viaggi nel cuore della vernata,... fra
ad usare della loro lingua, specialmente nel regno di napoli, dove divenne letterata
in tali occasioni una volta mi ponesse nel cervello, dico meglio, nel cuore
mi ponesse nel cervello, dico meglio, nel cuore una ragazza per sapere realmente cosa
come un sacco di cenci, annegato nel sonno, alla mercé di chiunque avesse
opporre ai veleni ch'esso gli distillava nel sangue. landolfi, 2-19: povero
e dove è? il peccato è nel riscuotere; e però il prestare e non
mercé, rinunziava a'suoi piedi quanto nel mondo aveva. -dura mercé: per
, inutilmente. pagliaresi, xliii-143; nel fuoco dell'onferno viddi poi / arder
ogni virtù e, ingolfato che sia nel vizio, mezo non vi sarà di cavarvelo
fondato sulla regola di s. agostino nel 1218 da s. pietro nolasco (
(1182-1256), con carattere anche militare nel suo primo secolo di vita e ascritto
vita e ascritto poi agli ordini mendicanti nel 1690; fine primario dei " mercedari
, 274: sì come mostra il signor nel vangelo, la sua grazia n'è
per lo servigio rendutogli e per la fedeltà nel procacciar la sua gloria persecuzione, scherni
mercede, / e già l'ultimo dì nel cor mi tuona. canteo, 8
alla mercede, / ch'el meritò nel suo farsi pusillo, / a'frati suoi
aver più vita / da li occhi che nel lor bello splendore / portan conforto ovunque
ciascun che crede, / benché sia nel mal far inveterato, / pur ch'egli
peccato. pulci, 4-5: rivedrenci nel ciel su presso a quello i che
/ ond'i'ò perdimento / e nel tutto perdenza; / poi c'aperta merzidi
noia / rispetto ciò c'or segie nel mio core. abbracciavacca, xxix-14: ché
. portano abito bianco con nera croce nel petto. tramater [s. v.
ordine religioso ch'ebbe origine in barcellona nel 1223 per la redenzione de'cristiani ridotti
, allor (tua gran mercede) / nel maggior duol la speme è più vivace
di costui mi fu sempre nella lingua e nel cuore, ma (come tu sai
o mal che t'addolora / e, nel chieder da lui, tu spenda l'
ringraziamento. moscheni, 29: sorrise nel vedermi s. maestà e...
mi valse mio gridar mercede / e fummi nel cor pinto / l'aspetto d'una
/ la sempiterna requie, / e sempre nel tuo seno / godere un bel sereno
affetti amorosi, più dell'usato teneri nel barbaro seno, persuadevano al suo cuore
a lui laban: io troverò grazia nel cospetto tuo; e per esperimento in verità
allora. d'annunzio, iv-1-4: se nel mio libro è qualche pietà umana e
pecore altrui. agostini, 1-123: nel particolare dell'oste ragionando, che per
d. battoli, 6-4-144: v'avea nel più dentro della casa una cappella nobilissimamente
] sacerdote perché non è stato unto nel tempio dai guardiani mercenari dei libri.
rassegnate, più rapidamente che quelle cresciute nel vizio, immunizzate dall'ambiente. il
mortai, stolida sete / ti sveglia nel pensier l'idee più vane / che fan
o chiederà di essere arruolata dal governo nel cui territorio s'è rifugiata..
annunzio, v-1-631: il filibustiere nizzardo avvolto nel suo poncio forato dal piombo delle carabine
e fr. ant. mercenier (nel 1204). mercenàrio2 (mercenaio,
mercenari che si battono per il capitale nel congo. 4. sf. prostituta
= dall'ingl. to mercerize (nel 1859), dal nome del chimico
mercier 1 ricompensare, ringraziare '(nel 1080). merciare2, tr.
. ant. mercier 'negoziante '(nel 1204). mercificare, tr
, a fonte di lucro (e nel linguaggio politico-culturale e in quello polemico di
proporzione,... ritenuto che, nel caso che non fossero sufficienti al
di scorazzare in tutte le direzioni, nel raggio della sua pupilla lieve
comen- ciaste mattezza di lengua / e nel finir ti mostraste soperchio: /.
si trovano molte monete antiche con merchi nel mezzo, che forse esprimono la mutazione del
belli / e quasi presso il merco nel ferire. 3. strumento di tortura
d'un giorno. che credendo quel dì nel quale egli giunsero in ispagna esser mercore
: la marcorella è fredda e umida nel primo grado e la sua sustanzia è
, che si ma- nifestan poi chiarissimamente nel vino che se ne forma. 0
. mercorella lunga'... fiorisce nel maggio. nasce nei luoghi sassosi ma
abile sia nel parlare sia nel trattare gli affari).
abile sia nel parlare sia nel trattare gli affari). —
è mercurialissimo, sì per propria virtù nel negoziare, sì per li uomini eloquenti e
mercurio era perciò figurato coll'ale e nel capo e ne'piedi. 3
le cento ciglia. lomazzi, 4-i-67: nel giorno di mercurio le cose mercuriali tiene
. a. cocchi, 3-289: nel secolo xvii l'esperienza e la lunga
'etc. tab. xcvi. nel primo giorno si ungono i carpi, nel
nel primo giorno si ungono i carpi, nel secondo i tarsi, nel terzo questi
carpi, nel secondo i tarsi, nel terzo questi e le polpe secondo i gradi
o camera di commercio), nel quale sono indicati i prezzi medi di
. = dal fr. mercuriale (nel 1701); cfr. mercuriale3.
per le pecore e per gli uomini. nel seccarsi prende un colore blu, ma
denotare quei composti che contengono il mercurio nel grado maggiore di ossidazione, clorurazione,
l'acquea sostanza in lor prevale / fissata nel terrestre in decozione. ariosto,
virtù d'assorbire gli acidi che sono nel sangue. campailla, 6-61: il mercurio
: la mano del direttore, sospesa nel vuoto e trasparente come emanazione luminosa,
vivo '. -essere stato nel mercurio: essere guarito, dopo cure
ruffiana fuori d'equivoco, che fu nel mercurio,... sono personaggi,
salire dieci gradi in su il mercurio nel termometro della sua buona grazia.
-per estens.: qualsiasi spuntino consumato nel pomeriggio; piccola refezione, pasto leggero
stenderò in terra tutta la merenda / che nel zaino ho portata; e appoco appoco
a'contadini, i quali, lavorando colà nel campo, pare che meritino quel poco
non compre per la pia merenda / nel giorno di calendimaggio. d'annunzio, v-3-821
cappello ci abbia che fare quanto pilato nel credo o quanto i cavoli a merenda,
di casa. imperiali, 3-157: nel ritorno al porto egli diede loro una
,... gli diedi della porta nel petto. mariani, 2-214: la
. si pigliava per pastura / portarmi fin nel campo la merenda / e, se
sulla riva. d'annunzio, iv-2-180: nel bosco la merenda fu fatta su l'
riunite andarono in un pomeriggio a merendare nel bosco, lungo il fiume. banti,
di santa maria, i-i53: » nel tempo della processione vanno molte meretrici del
, ma bellezza sepolta negli stracci e nel sudiciume e nella malinconia scritta in visibili
si vuole che le meretrici comparissero nude nel teatro. de amicis, ii-184:
per ordinario non mai lasciandosi vedere ignuda, nel gran concorso che si faceva presso eieusi
vista di tutti, se n'entrava nel mare. moneti, 92: quivi comparve
che pare orlando per mano dell'ariosto nel c. 23? un bamboccio. che
, usurpatrice de i suoi onori, nel riguardar a l'uno, è parsa
tal or consente a la giustizia e, nel por mente a l'altro, una
io son felice! 5. nel linguaggio dantesco: l'invidia. dante
boccaccio, viii-1-149: non... nel disonesto appetito di queste muse, le
luciano], iii-1-19: chi fosse vissuto nel secondo secolo, non avria biasimata la
; e il poeta si piace dolorosamente nel rappresentare a se stesso e a tutti,
disawezzarsi con la nausea, la prostituzione, nel suo sfacciato color meretricio avvampante, palpitante
di costui. foscolo, xviii-117: io nel 1799, quando non aveva ancora vent'
bisogna riconoscere quel che di vero era nel pensiero degli amici dell'arte che credevano
del meretricio. savonarola, 8-ii-66: nel reggimento d'una repubblica... alcune
l'oficio di mergere l'anime purgate nel fiume. erasmo da valvasone, 1
queste preghiere, / due volte e tre nel gorgo tiberino / tu mergi il capo
mergo tra folghe segue alcun piscicolo / nel lito e primo mar de l'adriatico,
mergoni, li quali si git- tavano nel fiume e prendevano li pesci. =
dal lat. mediev. mergo -onis (nel 1334 ad orvieto).
region. vento che spira da occidente nel golfo di pallanza, sul lago maggiore.
va ima a basso con una tavola nel naso e un sasso legato a i piedi
origine, cioè nelli spondili del collo, nel contatto del meri, e alcuni nella
: * andare alla meria ': nel senese, andare in un bel luogo
pigliar aria in luogo elevato... nel dialetto fiorentino familiare * stare alle merie
: 'stare a meria': delle pecore (nel senese). = deverb.
. medie. abitudine morbosa, consistente nel rigurgitare, rimasticare e infine deglutire nuovamente
... la bussoletta di cartone nel centro d, talmente che la sua linea
, 209: 'meridiana ': nel linguaggio astronomico dicesi alla linea d'intersecazione
meridiano. leopardi, v-972: picard nel 1671 intraprese il viaggio verso quest'ultimo
, 8-23: si veggono le vestigie nel piano alla dirittura della città, quasi per
o 'l raggio solare in una camera nel punto preciso del meriggio. -altezza
sole insensibilmente s'alza o s'abbassa nel circolo meridiano. -coluro meridiano:
manti. ristoro, 1-7: troviamo nel cielo disegnati per li savi altri animali
.. contra la mensa il candeliere nel lato meridiano del tabernacolo. buti, 3-720
agnelle. carducci, iii-3-64: con me nel silenzio meridian fulgente / i lucumoni e
oh! fossi io teco; e perderci nel verde, / e di tra gli
annunzio, ii-317: il meridiano delirio / nel deserto l'oblìo / d'ogni cima
cielo, alida la terra, da cui nel silenzio immobile... vaporava denso
alla sera. torricelli, 159: nel tempio di roma il fresco sull'ore
giuochi meridiani. pascoli, 139: nel pregar sommesso / meridiano, / guardando i
del colle di san miniato al tedesco nel luglio del 1857. -ombra meridiana
si trova nei segni settentrionali, passando nel mezzogiorno il sole tra il loro zenitte
del mezzogiorno; immerso nella quiete e nel torpore del mezzogiorno (un paesaggio)
imperante ed intemperante. 5. nel linguaggio ascetico e mistico: che riflette
, nella luce sfolgorata della verità, nel fervore esaltante della santità, nel godimento
, nel fervore esaltante della santità, nel godimento estatico della visione beatifica.
: tanto vale un grado di longitudine, nel detto para- rello di gradi 34,
la latitudine dei luoghi. gli astri nel passaggio al meridiano sembrano più lucidi per
alle ore 18 e 9 minuti, che nel meridiano di roma sono ore 18 e
. tarchetti, 6-i-225: avendo osservato nel mio orologio (un vecchio orologio
posizione certa d'ogni astro fisso o mobile nel firmamento, come per longitudine e latitudine
la posizione d'ogni luogo e naviglio nel globo sublunare. -meridiano fondamentale
': dicesi di un astro che nel moto apparente diurno, da levante a ponente
. l. cassola, 200: sorge nel mezzo il meridiano e tutto / trascorso
fra di loro, ma quella che ebbero nel loro primo comparire, vanno mantenendo ^
roma, gladiatori che scendevano ad affrontarsi nel circo a mezzogiorno. tramater [
adunque, disse, debbo io morire nel più bel meridiano della mia età.
giovani, od a quei soli che trovavansi nel bel meridiano della vita. a.
voce del signore iddio, il quale venne nel paradiso all'aura dopo il meridie,
secondo che si disegna di starvi, e nel pegù è costume di pigliarla per moson
lucid'asta / [patroclo] colpì nel petto appresentato ignudo, /...
e il femineo. govoni, 356: nel gelato rosa e viola / ho mangiato
la gonna con un ampio inchino, nel ritornello o nel finale della canzone.
un ampio inchino, nel ritornello o nel finale della canzone. bocchelli, 16-89
quella lasciva scrollata delle anche in voga nel più basso 'varietà'che si chiamava '
. carducci, iii-7-256: di germania nel marzo del 1202 venne con legati tedeschi
anco causato un concetto di tanto onore nel mondo della grandezza dell'animo e delle
, 2-75: pur che non fosse nel partir sentita, / la condurrebbe salva
[gli sparvieri] di velocissimo volato nel principio della lor mossa, ma poi è
in genere e la mossa a progredire nel correggere e migliorare la precedente. bocchelli
: il poema è chiaro, ortodosso nel concetto, cattolico in ogni sua mossa.
vivaci di mosse meneghine, ora poggianti nel maestoso pur nella critica d'arte,
pur nella critica d'arte, come nel tenca e nel massarani, ora nel
critica d'arte, come nel tenca e nel massarani, ora nel tribunizio come nel
nel tenca e nel massarani, ora nel tribunizio come nel cattaneo. 12
nel massarani, ora nel tribunizio come nel cattaneo. 12. agric.
le perdite. 15. gioc. nel gioco degli scacchi, spostamento di un
p p galileo, 3-3-191: nel gioco delli scacchi... in questa
modo da aristocratico antico di trattar le pedine nel fare la mossa calcolata abilmente. michelstaedter
2-i-661: lodovico non sentì una mossa nel sangue, nulla. 17
amabile coro, godendo, / mentre nel mezzo battea la cadenza del divino cantore
e per tutto dal rossini, tanto nel modo maggiore quanto nel minore. boriili
rossini, tanto nel modo maggiore quanto nel minore. boriili, i-138: la
. -vivacità di espressione e concitazione nel ritrarre e nel rendere il movimento.
di espressione e concitazione nel ritrarre e nel rendere il movimento. algarotti, 1-iii-185
... che la mossa dee studiarsi nel tintoretto. bettola, 1-84: quello
mossa della testa di questo danno supremamente nel cor- reggesco. -spunto,
incavo. 19. sport. nel pugilato e nella lotta, colpo attentamente
quell'anno furono la prima volta posti nel circo i termini onde si pigliava il
come facevano i più, di scivolare nel peccato quando l'occasione o il
i precetti che de'osservare il segretario nel ben dettar una lettera. tommaseo,
fucina di marte » stampati in venezia nel 1641. zeno, iii-384: l'ora
mosse: raggiungere il prover l'odio nel il riso in bocca, / fa ch'
della lega grigia e delli vailesi facessino nel medesimo dì mossa verso al valvoltolina.
. unità di misura per liquidi usata nel territorio austriaco e pari a poco più
prodigio baby louise, messi su dalla mamma nel più orrido birignao dei film per l'
e acquosi. 2. nel linguaggio familiare, lieve forma di diarrea
dante, inf, 18-114: giù nel fosso / vidi gente attuf- fata in
, ii-15: dante s'abbandona subito nel venire, dove virgilio gli ha detto
. b. croce, i-2-321: nel pensare sul serio l'immortalità di noi
strada. galileo, 3-i-243: il tempo nel quale il mobile passerà il semidiametro,
sarà manco della sesta parte del tempo nel quale, mosso con la medesima velocità
sarebbe causa ed effetto. -favorito nel suo corso (un fiume).
naturale del reno non è d'entrar nel po in quel sito dove ora si trova
già molto mossa; fu subito ripreso nel gran cerchio mondano. buzzi,
serietà che a lei pareva mossa, nel fondo nero delle pupille, da una
convenendogli andare a far sue bisogne, nel suo letto il mise. cicerchia,
sospetto, / sospinti gli altri ha nel mede- smo errore. brusoni, 2-1-14
ritrarne. panigarola, 3-ii-83: predicando nel capitolo generale, dicemmo di vedere i
, / voi mi sete presenti e nel cospetto / sento il mosso intelletto /
: perciò che gli è impossibile che nel senso dell'uomo non trascorra el mosso caldo
7-375: se gli uomini volessero, o nel muovere le qui- stioni o nel
nel muovere le qui- stioni o nel risolvere le mosse, credere alcuna volta
fece buon frutto. mascardi, 39: nel qual proposito curiosa è la quistione mossa
esso hanno finalmente ottenuto i lor luoghi nel giudizio di graduatoria, mosso da essi
questa idea poetica viene adesso, cioè nel dubbio che s. bernardo vede
moto 'e determina alquanto maggior celerità nel movimento stesso. alcuna fiata trovasi isolata
grossolani, con figure geometriche, fabbricati nel kurdistan. = deriv. dall'
dar [a salicorno] col guanto nel mostaccio. cornavano, 1-64: il villano
giovio, i-122: serron è ferito nel mostàcio, ma non morirà berni, 152
[alle donne], gittale qualche guazzino nel mostaccio: le rediano, le sgalluzzan
... avendosi tutto tinto il mostaccio nel detto forno, pareva proprio un diavolo
mentre cureulione i detti ascolta; / nel paffuto mostaccio arde di sdegno. gigli,
male in arnese, col mostaccio quasi nel piatto. baldini, i-211: c'è
o che mostaccio arcigno che egli stralunava nel vederci così triste! varchi, v-666
/ sorge, ciò detto, orribil nel mostaccio, / e a sorger parve il
far certe catinelle per un cantaro e nel fondo vi feci pintar una fortuna,
aretino, vi-510: porco sì brutto nel mostaccio e sì buono in le carbonate.
forcina, tu la lascerai stare così posata nel medesimo piatto, voltando il mostazzo verso
a gli occhi, o stizzosamente battutogliele nel mostaccio,... per tòrsi quella
sul mostaccio a qualcuno; dargli dell'imposta nel mostaccio: impedirgli di entrare, scacciarlo
a un tempo sale / e gli dà nel mostaccio dell'imposta. goldoni, xii-591
villanaccio / che mi ha fitta la porta nel mostaccio? verga, 3-136: la
spiattellare sul mostaccio a qualcuno; dare nel mostaccio, per il mostaccio: esprimere
naccio. fagiuoli, ii-120: date pur nel mostaccio un 'no 'costante /
fretta. -in sul mostaccio, nel mostaccio, per il mostaccio di qualcuno
ad ognuno del cavaliere e del conte nel mostaccio. g. f. loredano,
con tra il vento si sputa nel mostaccio. io. dimin. mostaccino
gioni, in partic. nel periodo natalizio). messisburgo,
fermento o lievito preparato con farriccilo macerato nel mosto e poi seccato. palladio volgar
, 1-2-529: io ne toccai un mostaccion nel naso, / che il sangue balzò
-a mostaccioni: con gagliarde percosse nel viso; a suon di schiaffi e
alto, penetrando qualche volta con dispiacere nel naso e nel cervello. magazzini,
qualche volta con dispiacere nel naso e nel cervello. magazzini, 61: la
mostarde e le salse che si trovano nel matrimonio e nelle ricchezze e nelle signorie
) per quella roba che sta nel ventre, per qualche similitudine che ha
bene / ch'io provi a dar nel tuo [naso] per veder s'io
del nasello, a cui s'assomiglia nel resto. = deriv. dal
anche 'gleucometro 'e fu proposto nel 1789 dal padre g. batt. da
. g. villani, 8-116: nel detto anno fu grande dovizia di pane e
salini esalta il fiore, / roducendo nel vin lo spirto ardente. c. i
nome di mosto ed assume quello di vino nel punto che incomincia a diminuire ed a
piccolina uva, la quale noi mettemmo nel tino della meditazione? cavalca, ii-101
andate a ballo, / e bevete nel mosto e inebriate, / ché non ci
che, in età medievale, si pagava nel territorio di firenze, di siena e
. ant. e letter. che è nel primo stadio del suo sviluppo o della
polverone che appanna la vista, e nel polverone è già l'odore dello stallatico
la parziale caramellizzazione dello zucchero contenuto nel mosto fresco; confettura di mosto,
.). bianchini, 2-102: nel 1525, prima che universalmente la divozione
il soverchio lusso, vietò l'introdurre nel suo imperio quasi ogni sorta di lavorio
come il mio. stuparich, 5-501: nel vedermi, gli occhi freddi d'oliviero
: la domenica poscia a'vii di ottobre nel levar del sole apparve mostra di terra
navigazione per cui avea da prender porto nel sen della morte. colletta, i-145:
.. fece fare una mostra generale nel campo marzio e fumo trovati ottanta migliaia
mila cavalieri, e tornò indietro con loro nel campo e feciono la mostra intorno alla
d'esercizi militari. leti, 4-267: nel passaggio del duca avanti il castello s
, di un esercizio pubblico (e nel linguaggio attuale indica tutta la parte esterna
mal occhio quella scandalosa mostra di salami nel luogo più frequentato della città. capuana,
grazzini, 2-23: chi si fuggì nel fondaco, chi si nascose nella mostra
dell'arco. milizia, i-444: nel palazzo contiguo le finestre hanno mostre grossolane
pendolo. pacichelli, 2-242: qui nel gran cortile si rau- nano a suono
. beccaria, ii-890: non essendovi nel mio cuore niente che di onesto e di
moglie e figliuoli sono andati come a mostra nel conspetto de gli uomini? varchi,
. g. gozzi, i-15-225: entro nel giardino una giovane bella e vistosa,
novembre cominciò a far mostra di sé nel cielo quella funesta cometa. forteguerri,
onorificenze die facevano bella mostra di sé nel salone. g. bassani, 4-137
, 1-28-5: coll'occhi c'aio nel capo veio 'l divin sacramento; /
mostra. -figura retorica che consiste nel dare al discorso un grado di immediatezza
fermate un poco e trovatemi questo luogo nel libro: mostrate. fagiuoli, 1-6-208:
, i-341: ella sul predellino / nel porre il pie', lo mostra intero:
occhi miei un libro mostra, / nel quale io leggo tutti que'martiri / che
v-1-427: quando la infermità ci strascina nel letto,... si mostri l'
sì venta? / sarebbe quella ch'è nel mio cor penta? petrarca, 179-7
mali. d'annunzio, iv-1-78: nel passare volgeva il capo ai molti saluti
descrive in che atto risorgeranno del sepolcro nel dì del giudizio. grazzini, 74
che mostri oggi la cupola altre crepature nel corpo verso la chiesa e sotto gli
donna mostrò ch'assomigliava a pieno / nel falso aspetto angelica beltade.
un sacchetto di cuoio pieno d'aria, nel suo calare ti potrà ancor lui mostrare
lor cupidigia è che riluca / ornai nel ciel l'alba aspettata e lieta, /
è nella virtù dell'opera e non nel mostrare de'miracoli. dante, vita
signore, dobbiamo considerare quanta durizia fu nel cuore d'alquanti giudei, li quali
un libro mostra [amore], à nel qual io leggo tutti que'martiri /
7-i-390: forse niuna città si mostrerà, nel cui distretto o anticamente o ne'tempi
i'la mostri altrui; / ché nel cielo uno, e un qua giù la
foco [laura in cielo], e nel parlar mi mostra / quel che '
gualità del mancamento de la bellezza nel mondo an gelico e corruttibile
sottoposta agl'inganni la mente umana nel ben discernere il vero, mentre
tarsie. a. neri, 1-187: nel presente ultimo libro mostro il modo di
stil de'miglior tempi / risorger fai nel fosco secol nostro / e '1 vago dir
ne posso più di stare murato / nel desiderio senza amore. / una traccia mostraci
gentil mia donna, i'veggio / nel mover de'vostr'occhi un dolce lume /
questo, quasi maravigliandomi apersi la bocca nel parlare de la proposta canzone, mostrando
alla sua donna mostra, / chi nel cimier, chi nel dipinto scudo /
mostra, / chi nel cimier, chi nel dipinto scudo / disegna amor, se
leopardi, 241: aspetta per veder nel regno vostro / che movimento o cosa
seguente mattina fra iacopo introdotto dal re nel tempo ch'egli stava sedendo per le
ragunò tutti i primi delle famiglie nobili nel convento di santo antonio. ariosto,
(83): mostrato m'ha panfilo nel suo novellare la benignità di dio non
mondo, come apertamente ha mostro platone nel timeo. m. adriani, i-261:
; e questa parte si contiene tutta nel verso che comincia: 'tu non
altre epatte e altri luoghi de'salti lunari nel detto primo ciclo. foscolo, vii-248
che, quando l'uomo fu creato nel stato de la beatitudine e posto nel paradiso
nel stato de la beatitudine e posto nel paradiso terrestre, se bene era maschio
succedere ella avanti la domenica, come nel sabbato che la precede. leopardi,
mostri in cielo, in terra e nel mal mondo, / e quanto giusto tua
ch'infinità providenzia et arte / mostrò nel suo mirabil magistero, / che criò
gli affetti in volto / senz'averli nel cor? mazzini, 24-387: s'io
io so d'un uomo che quando nel fiore / era degli anni, un animo
/ un animo mostrava assomigliante, / nel suo dolore, / al vecchio che
suo dolore, / al vecchio che nel chiaro dì s'aggira, / affaticato
e con parole ch'egli ha un incendio nel cuore. pananti, ii-354: la
/ li santi cerchi mostrar nova gioia / nel torneare e ne la mira nota.
cosa è da fare,... nel cospetto delle persone,... che
, ii-111-4: elli di ciò si scusa nel duodecimo de la metafisica, dove mostra
denunciare un'età determinata nell'aspetto, nel comportamento, nelle condizioni fisiche, nel
nel comportamento, nelle condizioni fisiche, nel temperamento (che può o no corrispondere
lontano, aperte le porte, entrò nel castello. grifoni, xxxvii-81: i'
le presero, o mostrarono di prenderle nel significato più serio. pascoli, 318
sposa / io deggio mostrarmi, / acciò nel mirarmi / divenga amorosa, / ch'
. l'accalappiacani non si mostra più nel centro. -con riferimento a personificazioni,
gravi, con occhi non presti e veloci nel rivolgersi intorno. tasso, 11-25:
mondo e molto da poco si mostrava nel fatto de le donne. cellini, 1-25
o grandissimo. metastasio, 1-7-160: io nel periglio / di parer vile o di
tutto a noi per lo grand'arco / nel qual ciascun di sette fa poca ombra
2 -conci. (260): tal nel viso divenne qual fresca rosa d'aprile
ad alcuna parte, che si mostra nel tener volto lo viso in quella; atto
si mostra in contarmi, si aggrava nel trattato 'de'reggimenti delle città '
reggimenti delle città 'di garimberto, stampato nel 1544. carducci, iii-24-193: questo
. pindemonte, 8-230: l'altro nel viso e nelle membra un mostra / degl'
metti... e metti il vaso nel letame. cennini, 49: pietra
la lingua. -mostrare la luna nel pozzo: v. luna, n.
le carte: per confrontare i punti nel gioco del poker (v. anche carta
e di vedere se ciò fosse vero che nel sonno l'era paruto. girone il
quasi mostrata da dio, molti gittarono nel fuoco le vestimenta, molti le armi
di costumi è vergogna nella vita, nel portamento e nella faccia del giovane! come
tedesca. aveva forma di mandorla e nel coperchio della cassa un'occhio di cristallo.
6-115: capitò che un giorno, nel mostrino dell'antiquario, era apparso un
dial. feto privo di vita espulso nel parto abortivo. - anche: persona o
, o fral uman diletto! / o nel regno d'amor tesor fugace, /
sotto il suo impero la città di tarascona nel primo secolo di cristo. i fantocci
cavalier percote: / giace la fèra nel suo sangue estinta. f. f.
piè solo, overo avesse gli occhi nel petto, onde disse aristotele che i
, di piccoli ed aspri che erano nel loro stato selvaggio. cattaneo, v-3-247:
trarlo in coverta, quando s'ormeggiavano nel canale era uno spettacolo... tutti
la curano. giannone, ii-336: nel decimo secolo... i papi stessi
. accusando il padre, è sempre nel torto ed è riputato un mostro. delfico
— con valore attenuato (anche nel linguaggio amoroso, per indicare una donna
maestà per farla immortale... nel corpo di questi mostri accesa di santo
, vi-23: pervenut'è, insin nel secul nostro, / che tante volte
altero e raro mostro, / or nel volto di lui che tutto vede / vedi
perfettissimo si dimostrò: dico nelltnfemo, nel purgatorio e nel paradiso. guerrazzi,
: dico nelltnfemo, nel purgatorio e nel paradiso. guerrazzi, 14-190: non
— mostro sacro: personaggio che eccelle nel proprio campo di attività e il cui
, 51: comparendo michelangelo da caravaggio nel teatro del mondo, unico mostro di
necessità della natura, pel terrore di divenire nel sonno la preda inerte del mostro ributtante
; e le sono oggimai sì comuni nel commercio letterario. -piacere sessuale ottenuto
del fiume ». beni, 1-202: nel poema... non fora per
impero germanico, che il solo conservava nel suo seno tutti i mostri più deformi in
altro che il mostro da orazio descritto nel principio della sua poetica o qualche altro
il boileau non aveva saputo scorgere altro nel furioso che una raccolta di 'fables
di 133 metri. palazzeschi, 3-233: nel salotto bracali c'era una novità strepitosa
, lx-2-43: fu sì mostruosamente colpito nel capo [dal vaso] che lo scompose
anomalia nella forma, nella posizione o nel numero degli organi animali o vegetali;
tempo o per l'uso dei membri: nel luoco avendo gli occhi in mezzo la
ove è il mento;... nel tempo, come un fanciullo che nasca
gli uomini, vedendo che la barba nel volto d'una donna è mostruosità, imparino
effigie del santo, v'erano [nel quadretto] molte strane forme e mostruosità di
, iv-12-394: io parlai alla costituente nel modo più netto contro l'inserzione dei
di depravazione, di mostrosità, ch'era nel suo aspetto, nelle sue attitudini,
malsana curiosità fisiologica, mostruosità che covavano nel segreto del loro cervello. 6.
i protocolli delle cose antiche, se nel manuale cotidiano de'secoli presenti abbiano scritte
nascite mostruose, di grandi battaglie combattute nel cielo da guerrieri ignoti a cavalcioni di
guido da pisa, 1-173: sonvi [nel labirinto] statue ed imagini monstruose e
si cantasse, ma specialmente dal luogo nel quale si duole della musica effeminata degli
libretto ad istanza del maestro porpora: e nel raffazzonarlo fu interamente cambiato, perché era
cognato. palazzeschi, i-349: riposta nel seno di delfo si agitava una mostruosa
cose e i detti / ch'ella nel riferir n'è poi schernita, / né
appetito del sangue e de le morti / nel fero vincitore, egli fe'cose /
mostrasi affanni. guarini, 1-i-17: nel primo ingresso [corisca] dichiara la natura
non più intesa continuazione persisteva il re nel suo delirio amoroso. oliva, 236:
la virtù nella repubblica romana (massime nel popolo) era una virtù mostruosa,
ciavamo che in lombardia era la mota nel sopracapo e che non v'era istrame
]: 'pezzo di mota 'dicesi nel parlar familiare per rimprovero o per vilipendio
e non con mota. -dare nel fango come nella mota: v. fango
. 8. -tessere carota da piantarsi nel macco o nella mota: per indicare
gallico cielo: alta carota / da piantarsi nel macco o nella mota. -essere
sasso,... affondando tal volta nel moticcio giallo. cicognani, 3-51:
terreni molto molli, e come dicono nel motaccio, di un giogo pei manzi
, 1-5- 235: le fave nel motaccio, il gran nel polveraccio.
: le fave nel motaccio, il gran nel polveraccio. = voce di area prevalentemente
, 19-256: i cercatori di vermini raspavano nel motaio spurgato dalla senna.
mattina, franco ancora a letto nudo, nel motel dove abitano, e roberta anche
= deriv. dall'ingl. motility (nel 1834). motilóni, sm
mastro battista mariscalco, già principale nel mutino, dimoravano in breda.
per tentar di mantenergli in una prerogativa nel cui pacifico possesso erano stati lasciati vivere
motivare 'per 'determinare ', nel significato che usano i filosofi questo verbo
'si adopera anche come formola passiva nel significato di 'muovere, indurre '
manifestato pe'vocabolari. anche pietro giordani nel suo discorso 'delle finali e meno
non di rado si incontrano, specie nel linguaggio degli uffici. costituzione della repubblica
né inaspettata perciocché già se ne motivava nel pubblico. 9. intr. con
cfr. anche fr. motiver (nel 1723). motivato (part.
. 4. sm. disus. nel gergo forense: motivazione (in quanto
che l'opera d'arte è già perfetta nel cuore di chi ha dovuto sobbarcarsi alla
le sue motivazioni. 7. nel linguaggio burocratico, annotazione scritta su registri
sperimentazione ulteriore. -motivazione storica: nel pensiero del croce, coscienza precisa e
nocevoli. landino, 226: subito che nel ventre della madre è vivificato el feto
madre è vivificato el feto, dio nel medesimo instante crea l'anima e infondela
medesimo instante crea l'anima e infondela nel corpo già vivente. et epsa di
i rai gli arriva; / poi nel senso comun l'idea si avanza, /
per). — in partic.: nel linguaggio filosofico, causa o condizione di
motivo... del desiderio di selimme nel chieder cipro a'veneziani e conquistar quell'
l'abnegazione di se medesimo, giace nel sentimento del dovere assoluto. rigatini,
motivi..., non diede altrimenti nel segno. malpighi, v-262: questo
nell'ipotesi in cui esso venga dedotto nel negozio stesso a titolo di condizione o di
. stigliani, 240: io, nel mio 'mondo nuovo ', immitai
e di minor pregio, che trasportai nel nostro linguaggio a compiacenza del più illustrissimo
che poi tenteranno di trasformarsi in organismo nel romanzo 'il piacere '. praaa
piacere '. praaa, 4-138: nel pomeriggio, appena scemava un po'il
si chiama l'« ispirazione », nel quale gli balena il « motivo » della
un esile motivo floreale. — nel linguaggio della moda, elemento ben caratterizzato
intendere taluni riposti motivi della vita italiana nel cinquantennio che precesse la guerra mondiale,
perdere di vista che l'italia portava nel petto... la piaga di
monsignor delle nua, il quale trattenendosi nel poetù, fatta improvvisamente massa di gente
c. campana, ii-266: erasi fatto nel fin dell'anno 1585 in iscozia gran