di pisa quando una libecciata gli soffia nel forame. borelli, 54: accadono
il fiato e il sole che accecava nel cielo spazzato. 2. punto
'certificato'; cfr. fr. libellatique (nel 1694). libellatóre, agg.
allegando per documenti parole ed aneddoti intesi nel corso del presente anno a firenze da
continuo, lunghissimo, con solco longitudinale nel mezzo; né la testa, né
ligula2-, cfr. fr. ligule (nel 1812). ligulifìòre, sf
acquatici, provocata dalla presenza della ligula nel loro intestino. = deriv.
si riferisce, si trova nella regione o nel territorio della liguria. -anche: che
iii-n-85: lo mar figuro ingenera corallo / nel fondo suo, a modo d'albuscello
ligure: stato istituito da napoleone i nel giugno 1797 dopo la soppressione della repubblica
della repubblica di genova; annesso, nel 1805, all'impero francese e poi
sardegna in seguito al trattato di vienna nel 1815. botta, 5-288:
ligure ': stato italiano che fu formato nel 1797; nel 1803 fu incorporato all'
stato italiano che fu formato nel 1797; nel 1803 fu incorporato all'impero francese;
fu incorporato all'impero francese; e nel 1815 fu dato al re di sardegna
: si diceva xv mila liguri esser venuti nel contado di piacenza e aver corso,
tra il genovese e il marsigliese. nel piccolo mondo figure genova dà i mercanti,
quest'audacia tenace figure, / che posa nel giusto, ed a l'alto /
. moneta coniata dalla repubblica di genova nel 1669 per il commercio del levante.
quello pettorale quattro ordini di pietre; nel primo verso sarà la pietra sardio e
la pietra sardio e topazio e smeraldo; nel secondo car- boncolo, zaffiro e giaspis
car- boncolo, zaffiro e giaspis; nel terzo ligurio, àcato e me- tisto
ligurio, àcato e me- tisto; nel quarto crisolito, onichio e berillo. intelligenza
aperta, uno figuro gli era entrato nel corpo, e tutto si torceva del
: nell'isola di capraia, posta nel mare ligustico, la quale luciano re signoreggiava
dal mare ligustico ebbero comodità di mettere nel po. papi, 1-3-177: andava scorrendo
cultura e di educazione artistica, fondato nel 1751 a genova da g. f
geografiche: associazione di scienziati, fondata nel 1890, che si riallacciava alle tradizioni
1805 al 1814), e trasformata nel 1922 nella società ligustica di scienze e
nella perfetta armonia fra candore e roseo-incarnato nel volto e nel corpo (con esclusione
fra candore e roseo-incarnato nel volto e nel corpo (con esclusione di ogni abbronzatura
coll'idea di rendere questi più solubili nel menstruo. 3. dimin.
pascoli, 330: stava lì tranquilla / nel suo lettino, con aperto l'uscio
-lilla-cenere: lilla che sfuma nel grigio. buzzati, 6-32: dinanzi
cerchiati di nero. calvino, 69: nel villaggio le mura delle case erano dipinte
fruttifica, come a vallombrosa. fiorisce nel principio di primavera. idem, ii-17:
, 7-118: per molto tempo, nel cortile, legata a un albero di lillà
lilas, fr. ant. lilac (nel 1600), dall'arabo lilak,
nostrali... si danno a parteggiare nel seno della cara patria. gioberti,
da nani, descritto da j. swift nel romanzo viaggi di gulliver (1726)
le membra del lione dormente era riuscita nel suo proposito. cicognani, 2-119:
, cfr. fr. lilliputien (nel 1727). lillo', sm.
quieto e a lavorar sempre, a dimenticar nel lavoro le stridenti discordanze che fanno nel
nel lavoro le stridenti discordanze che fanno nel cuor mio l'impressione d'una lima
il ferro. d'annunzio, iv-2-283: nel silenzio i suoi denti stridevano, come
di straniero. alfieri, i-263: nel bollore e deliri d'un cuore preoccupato
loro paio uno di quei dipintori stupefatti nel mirar la cappella di michelagnolo. segneri
credeva in domineddio, sì avea fede nel diavolo, massime ne'momenti cattivi; il
iride color d'oro. si trova nel baltico, nel mediterraneo, e nel mare
oro. si trova nel baltico, nel mediterraneo, e nel mare del nord
trova nel baltico, nel mediterraneo, e nel mare del nord. =
; cfr. fr. lime (nel 1803). voce registr. dal d
lombrichi e grossi e piccoli vi morirono nel solo tempo di una mezz'ora o poco
, 5-29: fruttifica [il ginepro] nel lito del mare o ne'monti quasi
. lima 'fango, limo '(nel 1250, a bologna).
(sec. xv) e limace (nel 1726). limàbile, agg.
. bellini, 5-1-11: calca la lima nel suo limare gagliardamente sul corpo limabile in
9-151: la limaccia è lontana nel suo guscio, / e con sputi di
nilo]... eruttava limacciosità nel turchino del mare. limaccióso, agg
colà presso menavano certe acque limacciose, nel riseccarsi la state. lubrano, 2-212
assai insipida ed alquanto limacciosa, perché nel pozzo vi andava non da sorgente, ma
, ma da rigagnoli del soprassante terreno nel tempo delle pioggie. nievo, 99
, 2-45: infangar li piè loro nel limaccioso calle del vizio. massaia,
pietra preziosa che si immaginava si formasse nel capo delle lumache. dolce
quell'acqua filtrata, dalla spazzatura bruciata nel forno, si raccolgono chili di limaglia d'
rattenere un impulso sì grande datogli dalla natura nel dipingere, ma però cotanta avidità non
galileo, 3-4-314: può essere che, nel limarsi o nel fregarsi insieme due ferri
: può essere che, nel limarsi o nel fregarsi insieme due ferri o due sassi
fu continua fin all'ultimo dì precedente; nel quale si finì di limare e di
a fare, fui tutto per più mesi nel limare e copiare i miei versi puerili
innanzi si possa la vita graziosa ricevuta nel battesimo santo perdere o limare! g
.]: 'limarla': guardarla nel sottile, usar parsimonia. =
]: 'limaria': nome del tonno nel secondo grado della sua età.
quanzia toa limata e chiara, / nel monte pegaseo da te compresa,
vivano, per non ispender del loro nel vestire e calzare. cantù,
coscia... molto soavamente cantava nel liuto, e tra altri modi una sonata
inferno, ma era senza pena; nel quale luogo andavano l'anime di coloro
gl'innocenti parvuli si ritennono là giù nel limbo e non uscirono. machiavelli, 12-363
? anima sciocca, / va su nel limbo fra gli altri bambini. fiamma,
potè aprir giamai il cielo, anzi discese nel limbo nel seno d'abraam, e
il cielo, anzi discese nel limbo nel seno d'abraam, e vi stette sino
. foscolo, xiv-273: parevo un patriarca nel limbo... all'oscuro,
: fu... mandato gittar nel limbo delle prigioni di porta nuova: che
follarti alla vita, / t'arrabatti nel limbo, / paralitico bimbo. bucini
officine. montale, 2-18: precipitavo / nel limbo dove assordano le voci / del
, e tuttavia conduce / suoi descendenti nel limbo infernale / per una colpa sol,
sono dimenticate, e il festeggiato rientra nel limbo dei santi padri, che tutti
pusillanimità. guglielminetti, 3-118: scendo nel limbo immoto dove infine ogni male ha
incertezza me tenne sempre in basso, nel limbo dei subalterni. de pisis, 5
, cessata la pubblicazione, spesso ritornano nel dolce limbo delle cose introvabili. montale
mia partenza non esistevano; stavano ancora nel limbo dell'adolescenza. -condizione originaria,
, 5-365: dentro l'anima mia, nel più vitale / e diafano limbo,
rifiuta a vivere, vorrebbe / ributtarsi nel limbo del quale esce. -indeterminatezza,
ha questa sconcertante virtù; di leggermi nel cuore, non solo, ma di interpretarmi
pratolini, 9-281: confiniamo questo timore nel limbo che avvolge la nostra ragione.
e non certo per le sue direttive perdute nel limbo della morale. -assembramento
. colonna, 2-186: tra ciascuno palo nel limbo dell'apertura o vero iato de
, contiguo alla circunferenza di quello e nel quale sono segnati i segni del zodiaco e
. 10. locuz. -essere nel limbo: essere di là da venire
carducci, ii-17-252: il giornale è sempre nel limbo. -va o andate al limbo
-va o andate al limbo; via nel limbo: va o andate all'inferno
piano piano, riposatamente, 0 via nel limbo tutt'e tre! =
; 'veste conviviale ', passato poi nel lat. cristiano. limbóno
xijie- -t8o <; 4 che abita nel porto '(da xip, fjv -évoq
per la base, e due cariossidi riunite nel frutto. = voce dotta,
, lat. tardo limicóla 4 che vive nel fango ', comp. da limus
lima. ungaretti, i-42: nel cuore durava il limio delle cicale.
l. salviati, ii-u-94: nel terzo luogo fallano le regole in questo
, per la legge del minimo formulata nel 1905 da f. f. blackman
cuore, s'elli t'incresce, nel primo limitare ferma il piede.
essere allineato con i miei compagni sotterra nel cimitero di ronchi? térésah, 1-
qualità, queste conforma / sì che nel misto natura risulta / su nel creare,
sì che nel misto natura risulta / su nel creare, e poi è perfezione
la sponda. cicognani, 13-30: nel giardino le piante, le siepi, gli
in materia di fede solamente, e nel decretare e determinare, non nell'opinare.
non trova la sua forma adequata che nel cercare di correggere -verificare -definire -determinare -
manzo come il tarascuro di santa marta nel breviario. caro, 7-745: egli
richiederne il padre, tutto raumiliato e nel portamento e nel parlare sì manso che
, tutto raumiliato e nel portamento e nel parlare sì manso che sembrava ogni altr'
: la chiesa di s. piero nel borgo di camollia con sue case, terre
carta del nostro duca ugone, data nel 998, in cui si donano innumerabili fondi
ardente e dominatore come quelli che errano nel deserto laziale, lo avrebbe divorato.
. salvini, 13-26: cimodoce, che nel bruno mare / i fiati de'divini
animale). groto, 1-2: nel punto del vostro nascere cantarono le sirene
insofferente, impetuosa s'è tutta mansuefatta nel conversare con te. de sanctis,
concessione, se non nelle istituzioni, nel fatto. imbriani, 2-135: il
terreno). caro, 14-41: nel coltivare è meglio arare una terra arata
, quell'indole mansueta ed innocua che nel corso della sua vita non lo abbandonò
mansueto e pur se tegna, / nel cui regno ragion, non forza,
era gentiluomo veramente,... mansueto nel comandare a'servitori e nel punire i
. mansueto nel comandare a'servitori e nel punire i loro difetti. m. adriani
femm. -a), per lo più nel linguaggio biblico, a indicare chi è
tuo servo. recossi faraone in atto mansueto nel vedere il vecchio nobile. gosellino,
i vincitori un'aria migliore di costumi nel popolo soggiogato, deposta la fierezza e
un momento si è osservato una sosta nel movimento annessionista prussiano. -che
: con le voci umili e mansuete nel domandar l'altrui e altissime e rubeste in
atlantico. graf, 5-652: nel mite incantamento / del plenilunio estivo,
5. ant. che sta nel giusto mezzo (la statura di una
manta 'manto '(a bologna, nel 1334) e provenz. manta.
puglia e della basilicata, che contiene nel centro un piccologlobo di burro. 6
-ma non ti va in briciole a te nel frigo, quando s'asciuga? -no
netti e mondi libbra una e pestali nel mortaio; e ne farai come un latte
eruditissima di poesia classica. sarà cresciuta nel gusto archeologico e umanistico che fu proprio
libera da domare / mantella da fasciarmi nel mio calor naturale. baldini, 3-63:
c'è la peggio che quando uno nel far del male si può mantellare coll'
tello. giannone, 1-iii-314: nel nostro regno a'frati terziari di s
6-iv-139: i miei compagni eran chiusi nel cappuccio, ed io ben mantellato e
se per fuggire luoghi o creature, nel tempo che hanno bisogno, [l'uomo
, appartenente alla congregazione fondata in firenze nel 1306 dalla santa giuliana falconieri e presto
maria, appartenente a una congregazione fondata nel 1861 da marianna ferrari, maria mattioli
, al quale s'addicevano anche vivendo nel secolo, obbligandosi a certe pratiche. era
non perciò si deve aspettar il bisogno nel provargli [gli amici], a fine
compagne nuove. pavese, i-46: nel gran silenzio entrò un vecchiotto malvestito, fatto
fase di accostamento a una fortificazione o nel corso della posa di mine. -per estens
veduta del nimico percontro alle mulina, che nel medesimo tempo fu fabbricato e difeso.
mettono per sostener le pareti del fornello nel turare la mina. -scudo di
panno azzurro cupo, o bianco, nero nel lutto,... orlata con
5-163: si chiamavano, gridavano qualcosa nel barbarico dialetto delle valli. uomini silenziosi
è ora assai meno in uso che nel passato). -per estens.:
passato). -per estens.: nel linguaggio della moda, qualunque tipo di
son colei che per te, chiusa nel bianco / mantello delle figlie del carmelo,
allusiva, vai turbando incauta, / nel bel sonno, la terra, / che
oh, di quanto male è cagione nel mondo questo coprire i vizi col mantello
10-143: il materialismo papale procede ravvolto nel mantello gesuitico. settembrini [luciano],
il mantello del filosofo e sapevano che nel mondo non si vive di astrazioni,
l'efficacia. 17. zool. nel corpo dei molluschi, lo strato esterno
si vestivano. significato di 4 mantello 'nel lat. tardo. -rivolgere il
che mi sta vicino, impettito nel suo giubbone di pelle gialla,
,... rimane sorpreso nel veder passare un bel tipo alto,
pozzo, sopravenendo altra copia d'acqua nel pozzo, la ribevono e l'ingoiano
[dei comandanti] mantien la speranza nel cuor dei soldati, vivifica il militare
non sono. 4. protrarre nel tempo, prolungare, proseguire, non
insieme gli altri combatteno, / tutti nel campo raccesi a battaglia, / e
g. bassani, 5-249: nel suo contegno,... nell'educato
; / e sono pochi giorni che nel tempio / uno infelice peregrin non mora.
alegranza -mi egli messer michelagnolo stà della vita nel suo solito mantene, / ch'io
ch'ella stia mangiare il ramerino, nel suo corpo non si concrieràe bene. dio
restituì al marito, che la ricevette nel primo posto di benevolenza e di rispetto
da loro più luoghi di gran divozione sono nel detto paese edificati e non sanza grande
11-ii-330: questo temperamento ancora dee usare nel modo del vivere e del vestire e
questo grandissimo fosso e quella che anderebbe nel mantenerlo. s. maffei,
-nel linguaggio sportivo, e in partic. nel pugilato, mantenere il titolo (di
pensiero d'affari che potesse avere avviati nel paese da cui deve partire, e che
che aiutato loro fosse, sentendo quella voce nel cassone, tutti di colpo spaventati a
pure i tuoi talenti ornai / solo nel trafficar del santo legno: /..
manteneva in toscana, e dimorava allora nel regno. febus-el-forte, 5-20: egli
volasse, e oltre a ciò il mantien nel mondo? 16. rifl
; / ma mester falli allora / che nel contrar dimora, / per mantenersi a
molto sangue, si fermò ad abitare nel terreno di quegli... e quivi
. ibidem, 255: chi promette nel bosco dèe mantenere in villa. (chi
in villa. (chi ha promesso nel pericolo, mantenga poi quando è al sicuro
de'medici. -ant. proseguimento nel tempo, continuazione. albertano volgar.
le genti francesi per gara d'onore nel mantenimento d'un posto, si aprì
la spina del dosso a'suoi fanciulli nel giorno in cui nascevano con certi grassumi
or diminuite,... rimanevano nel finirci l'imprese gl'eserciti tanto estenuati
delle garanzie pel mantenimento della religione cattolica nel iura, e delle modificazioni nella decisione
e discordie. baldi, 4-2-203: nel corso di queste cose naquero tumulti grandi
secoli xiv e xv, 22: son nel mondo di tanta bontade, / amore
oziosità. partic.: protratto nel tempo, continuato. per mantenimento delle loro
così fervida, produceva ora i suoi effetti nel mio organismo ristorato. -rimasto
di famiglia. cesari, 6-103: nel pio luogo ella vivea poltroneggiando e facendo
rono la brigata tutta soffiare sanza mantachi nel fuoco. 5. agostino volgar
una e l'altra operazione si fa nel muovere i suoi estremi; serve agli artefici
] siamo costretti a lavorare seminudi anche nel colmo dell'invemo. eh, sopratutto
una faina, soffiava come un mantice nel corpo di una capra morta.
del quale comunemente ci serviamo per soffiar nel fuoco, usandolo a mano.
. ghirardi, 40: mi sento qui nel petto un certo alzar e abbassar,
e abbassar, che par ch'io abbia nel corpo 1 mantici dell'organo da tivoli
: perché tanto forti [le scarpe] nel mantice, dove bisogna esser gentili?
bartoli, 9-27-2-98: cuori tanto indurati nel male che tutto il fuoco deu'mfemo e
corte e mantici al duca per soffiare nel fuoco de'malcontenti del governo, che non
umano e coda di scorpione (e nel medioevo fu considerato emblema del profeta geremia
in alcune specie nell'africa meridionale e nel mozambico, particolarmente dannosi in quanto scavano
tipo la * manticora maxillosa 'che trovasi nel capo di buona speranza. quest'insetti
e suole vedersi un atteggiamento di preghiera nel fatto che le zampe sono ripiegate e
zampe; cfr. ingl. mantis (nel 1658) e fr. mante (
1658) e fr. mante (nel 1756). mantighìlia e mantigìlia,
lungo (e nella moda femminile, soprattutto nel secolo xviii, indicò una mantellina,
fianco al to fiol innocente, / nel manto scuro e sotto 'l tristo velo.
dritta e vivace, sebbene modestamente raccolta nel lungo 'manto 'nero frangiato,
per restorarne de l'eterno manto / nel paradiso, ov'è piacer cotanto. i
s'awiluppava tutto, in un momento, nel virgineo manto del rossore. onofri,
della tecnica, la politica, ancora nel vecchio manto machiavellico, farà sorridere gli
partissi / lei ch'avolto l'avea nel suo bel manto. bianco da
; onde si acorge / che, rompendo nel pianto, / non rende il vital
-in partic.: cielo empireo (nel linguaggio dantesco). dante, par
che vita infondi a quanto / qui nel fondo tra noi si move e spira;
; che si trova in mantova o nel territorio circostante. dante, purg
e la fiorentina del * 24, curate nel testo e per le note dal gherardini
è nato, che abita a mantova o nel territorio di mantova; originario di mantova
de volontà, perché non si trovava nel peretta e nel porzio, filosofo l'un
perché non si trovava nel peretta e nel porzio, filosofo l'un mantovano e napolitano
accesa per un soldo falso che, nel fare i conti, avevano trovato nel mucchio
, nel fare i conti, avevano trovato nel mucchio dei danari accattati. e mantrugiando
florio, 213: metti il fuoco nel buco piccolo, applicando ivi il cannon
. 13. che pratica un lavoro nel quale si esercita prevalentemente la forza fisica
.. di lui fece onorata menzione nel suo manuale. salvini, 39-ii-61:
celebratissimo. carducci, iii-26-193: come nel 'manuale 'dell'ambrosoli.
maestria, con particolare bravura; eccellente nel suo genere. 5. dimin
materia o arte o scienza considerata nel genere particolare dei manuali a essa dedicati.
manualità, l'apprendimento e la pratica, nel favore d'apollo, potevano a grado
di lungo. machiavelli, 1-ii-210: nel loro paese sempre entra ed è portato
mostruosità. 8. milit. nel fucile e nelle armi / da fuoco
in terra tutta la merenda / che nel zaino ho portata; e appoco appoco /
degnamente ti manuca [o cristo] nel mondo, morendo comincia teco a vivere etemalmente
fa riverenza al vino che tracanna, ma nel vedere come il porco aioppiato dal pacchio
v-143): col dente afferra il cavalier nel fianco / e l'arme come pasta
. di manducare (v.); nel senese è ancora vivo magnucare.
di dio. varchi, 8-1-145: nel mondo nuovo, tra l'altre infinite
e particolar promessa che né il lascari nel suo imperio né il doge di venezia
suo imperio né il doge di venezia nel suo despotato nella romania avessero facultà di
di sincretismo formale assai complesso, nel quale si fusero sia elementi autoctoni sia
« manuelino », i portoghesi lo hanno nel sangue. lo ritroverete a tavola,
o per compiacere ad un'altro vicino nel fondo del quale scorresse, studiosamente e
quando non sieno già stabilite dalla natura nel vivo masso del monte, si rendono
il corallo ch'era stato accantonato. nel frattempo, giappone e cina hanno intensificato
. 4. opera edile (e nel linguaggio delle costruzioni indica le opere di
romagnosi, 4-846: questo manufatto, giacente nel canale dispensatore, chiamasi scagno. bocchelli
, nella trascurata incuria delle cose e nel vizioso sistema degli appalti delle imprese,
sempre manuscristo perlatto: e quello, nel caldo e ne le grande febre,
la stima dei superiori, che riconoscevano nel galimberti una specialità nel rintracciare i fili
, che riconoscevano nel galimberti una specialità nel rintracciare i fili del manutengolismo.
145: aveanle acquistate [le mulina] nel 1496 dagli ufiziali del monte comune,
addetto alla manutenzione di qualcosa (e nel gergo giornalistico indica l'operaio o il
delle campagne e delle foci del lago, nel medesimo stato di prima, quando vi
è un deterioramento... notabile nel canale. romagnosi, 4-776: la manutenzione
di dire a v. e. che nel presente sistema sei zecchini annui possono bastare
davila, 206: passò con pochi compagni nel campo del duca d'angiò, attribuendo
), avente la funzione di conservare nel pacifico possesso di un bene il possessore
mantenuto in quel pos sesso nel giudizio possessorio, il quale si dice di
overo di manotenzione, tuttavia, nel giudizio del peti- torio, gli
/ alle lor manze ciò ch'avean nel core. poliziano, 1-748: s'io
vuol porci né agnelli / gnene metta nel suo desco, / certi manzi e be'
dopo il quarto anno della loro età, nel qual tempo avranno lasciato i dentini,
manzi. palazzeschi, 1-502: osservava invece nel campo, più lontano, un bel
284: si faccian cuocere i maccheroni nel brodo di manzo. ghislanzoni, 1-27
impossibile che si abbia a trovar gusto nel cacciar giù quella minestra e quel manzaccio.
minori però di numero, vi sono nel vocabolario del manuzzi che in quello dei
scuola, due o tre giorni dopo nel 4 fracassa 'fece giustizia del..
toscana, ch'è sì sciocca / nel manzonismo de gli stenterelli, / canora
si stira sopra il davanzale / sbadigliando nel vetro lagrimale. /... /
, il maomettanesimo poi tentarono di penetrare nel centro del continente nero, questo rimase
, diffusa specialmente nei mari del levante nel secolo xvi. c. campana
la maona sono navi che si usano nel levante, ma sono rare. sono
liturgico, nella copertura degli altari o nel paramento degli officianti). s
. editto scritto su rotolo di tela (nel periodo del basso impero).
danti, buon matematico, esattissimamente effigiate nel muro. manfredi, 1-47: questo
quest'ora una mappa, la quale descrive nel modo più esatto le varie frazioni di
stranie e diverse genti, come si conversa nel gran cerchio del mappamondo della terra.
...: lo quale chiare appare nel mappamundo, considerando le elevazioni de'segni
in un paese non saputo né posto nel mapamundo o carta di navigare. m.
: i pagliacci, applicandosi certi calci nel mappamondo, cascavano colle gambe all'aria.
; sbrodolarsi. canoniero, 119: nel mangiare non sia così avido del brodo
così avido del brodo che li caschi nel petto e faccia il mappamondo.
la sua simile farebbe; salvo che nel piede avranno i suoi mappetti, come
, miserabile (e anche duramente provata nel fisico o nello spirito); straccio
mara2, sf. dial. torrente melmoso nel quale si mescolano frammenti rocciosi.
aurea di origine spagnola, largamente diffusa nel medioevo. v. borghini,
, si truova indicato da girolamo rossi nel lib. i della storia di ravenna al-
grave e solcato da rughe profonde, sedeva nel suo letto in assidua preghiera, stringendo
cupola semisferica, che costituisce il mausoleo nel quale trovano sepoltura questi santi personaggi;
a un altro vien dato un taglio nel grugno e gli è fatto un sette
via di qualche altra marachella che, nel frattempo, è saltata fuori.
intesa. soffici, iii-24: oltre che nel lavoro ed in queste burle e marachelle
marame '. viani, 13-461: nel gergo marinaresco la « straccatura » è
2-856: quando diciamo * marame 'nel modo che è detto nel presente luogo
marame 'nel modo che è detto nel presente luogo, intendiamo abbondanza così grande
sepher ', svanisce e si annienta nel marame delle superfetazioni scolastiche e delle falsificazioni
.. / stan sempre impantanati e nel marame / d'un nuovo brullichio di
. mae volte tuffato lungamente nel mare, la terza più non
p. querini, ii-145: trovandone nel sopradetto per consiglio d'un nostro marangon
, roveri, ciriegi, / che nel verno partì l'arguta sega, / qualora
: benché la voce 'marangone 'nel suo proprio significato si dica di colui
marasche, le quali fanno molte pianterelle nel suo circuito, sopra le sue radici,
annunzio, 4-ii-71: zara appariva tutta rosea nel mattino, odorante di maraschin selvaggio.
bencivenni [crusca]: sogliono finalmente dare nel marasmo. trattato delle mascalcie, 46
poi per la via lattea col chilo nel sangue, ed alla perfine ne'fluidi
ne'fluidi secondari, e per fin nel liquido nerveo medesimo, produrrà quivi e
anni e vanno ideando progetti da eseguirsi nel futuro. fucini, 723: povera nonna
un mese prima, ella era immersa nel marasma più profondo, moralmente così misera che
l'antica tradizione, del percorso compiuto nel 409 a. c. da un soldato
dalla colonna il solco / dorico, nel masso fenduto / dell'architrave consuma /
. f. maratti (n. nel 1777). maratto, agg
ed erano più inferiori delle ordinarie. nel far questo non trascurò quel re il
e sant'evasio dal mare al po, nel mezzo tra la marca obertenga di genova
. lat. mediev. marca (nel 960 a camerino) e fr. marche
, 1-116: le dona uno scheggiale, nel quale erano coricate da ottanta pietre preziose
diffusa in vari luoghi con valori differenti nel tempo (a genova, p.
a genova, p. es., nel secolo xvii, equivaleva a mezza libbra
a mezza libbra; a venezia, nel secolo xviii, a otto once)
g. m. cecchi, 29-13: nel dar l'acqua alle mani dell'imperatore
sarà meglio notato parlandosi del quaranteno, nel 1539 la gabella del quaranteno e quella
', e passato a designare, nel sec. ix, la mezza libra ¦
alla fine del testo, in seguito nel frontespizio sotto il titolo) per garantirne
pascoli, 1-302: se il marchi nel frontespizio voleva mettere il suo nome,
la carta destinata per il bollo sarà nel fabbricarla improntata di una marca particolare da
di razza, in una coscia o nel collo, perché da esso si possa conoscere
nome della moneta, collocati di solito nel rovescio della moneta, occupandone tutto il
di zecca: segno convenzionale impresso solitamente nel rovescio di una
pubblicitaria e attività promozionale diretta a creare nel pubblico e nei consumatori un atteggiamento
(con valore aggettivale): fabbricato nel paese stesso in cui è posto in
, costituiti, per gli aeromobili iscritti nel registro aeronautico italiano, dalla lettera maiuscola
-in partic.: gettone che, nel gioco d'azzardo o in altri giochi
gl'individui, che si distinguono o nel ricavare maggior frutto dalla terra o in
, dov'elle fosseno. documenti riportati nel « giornale degli archivi toscani » [
marcaménto, sm. sport. nel gioco del calcio e in altri giochi
di quelli facciano marchiare... nel mantello e alla gonnella, dove la donna
sono marcati con un ferro rovente o nel petto o nelle spalle, come da noi
, insignire. guerrazzi, 4-1-36: nel 16 novembre il gran duca, col
lo beffano. 3. nel linguaggio tecnico e scientifico, segnare una
morbo, l'aveva marcato di cicatrici nel collo, e gli aveva stravolte le mani
, scrivere. tesauro, 7-15: nel calendario di giulio cesare... si
: convengo con voi, e lo marco nel mio libro, che il fuoco prodotto
automatica. 16. marcare visita: nel gergo militare, dichiararsi indisposto e chiedere
un punto. -in partic.: nel gioco del calcio, mettere a segno una
un gioco di squadra (in partic. nel calcio) effettuare un'azione di marcamento
di chi chiedeva di essere visitato) nel registro ». marcassitàceo (marcasitàceo
da bisolfuro di ferro e cristallizza nel sistema rombico in bei prismi, spesso
. 8 di marcassita, e mettila nel fornello a cuocere tanto ch'ella venga
per lo grandissimo calore e parte notante nel gran fiume, il veicolo era misto
; cfr. fr. marcassite { marcasite nel 1490), spagn. marcasita,
, nell'amarezza dell'animo suo, nel suo disgusto del luogo e delle persone,
debbia il camerlengo tenere un libro marcato nel quale giornalmente prima si metta ad entrata
a quella vita di prima, quando dormivamo nel letto delle nostre lenzuola marcate, e
1-38: quella fucina, che cruda parve nel tormentarla [la materia aurea],
non fosse fatta per richiamo di numeri nel testo, ma sì stampando in carattere più
, che non potrà mai esser scemato nel suo effetto sul popolo. cesarotti,
'. onde sarà meglio dire, nel primo esempio, 'con accento distinto,
, chiaro, scolpito ', e nel secondo * rilevate, sporgenti 'e simili
distacco marcato delle note che si sente sovratutto nel pianoforte. soldati, v-235: avrei
punto, e, in partic., nel calcio, una rete). -sottoposto
marcata intagliar col coltello l'orecchia e gittar nel mucchio pel novere il pezzo di cartilagine
sia lecito, tanto nella città quanto nel dominio, il poter vendere mercanzia alcuna
di registrare gli errori compiuti dagli aspiranti nel corso della prova per il conseguimento del
squadra (e, in partic., nel calcio, ha segnato una rete)
(e, in partic., nel gioco del calcio, di una rete)
realizzato, l'insieme dei punti totalizzati nel corso di una partita. -marcamento
... '. si sono inciucchiti nel voler pervenire a tutti i costi allentando
, agg. e sm. invar. nel gergo militare, chi si dichiara
annunziatine o ambrosiane) fondata a pavia nel 1408 e approvata con la regola di
approvata con la regola di sant'agostino nel 1439. 2. religiosa della
2. religiosa della congregazione fondata nel 1838 nei pressi di milano da mons
camaino della grandezza di un marcèllo, nel quale era scolpita una testa di donna
di niccolò marcello, doge di venezia nel 1473-74, che emise tale moneta.
nero cappello a cilindro, sentiva fervere nel cuore una lauda d'amore. d'annunzio
più all'ambito feudale, è rimasto nel gusto aulico ed estetizzante).
in prodigalità con coloro che la servivano nel grande albergo dove tutti la « marchesavano
(502): in brieve non solamente nel suo marchesato, ma per tutto,
, altro che alcune piccole terre prese nel marchesato del finale. tasso, n-iv-503
elesse [il marchese feroni] certi deputati nel suo marchesato, i quali invigliassero all'
più scherz. tutti i marchesi considerati nel loro complesso. -anche: i componenti
marchese1-, cfr. fr. marquesat (nel 1507). marchesato2, sm.
mani dietro la schiena, sembrava assorto nel contemplare lo spettacolo dei fitti lampi che
/ pensandomi là dove adimorava / e nel pensar di me facea marchese / e
. g. villani, 9-19: nel detto anno [1311] all'entrante
sf. ant. marcia di un esercito nel corso di operazioni belliche. -anche:
bandello, 3-14 (ii-322): predicava nel duomo di questa nostra città di milano
inteso di vostro essere e che eri nel letto quando scrivesti e come stavi;
fondo più fondo delle loro intenzioni giusto nel momento in cui sembra che la sballino
versetto del salmo settantesimo sesto da porre nel becco al corvo. bacchetti, 13-194
bianchi... ne aveva fatta nel '49 una marchiana: s'era
della marca di ancona, marchigiano'(nel 1710), da marchia 'marca';
facciano marchiare con marco di piombo, nel quale da uno lato sia li scacchi
cioè nella guamacca alla finestrella, e nel mantello e alla gonnella. varchi,
, iv-107: noi abbiamo indarno cercato nel volto del salvatore di gabriele max.
, a piedi o a cavallo, nel corso di azioni belliche; marciare.
per ordine di commissari verso segna, nel viaggio s'amutinarono. gualdo priorato,
. cattaneo, ii-275 come entrasti tu nel mondo? v'entrasti nudo. or bene
subito in una sola marchiata della loro gente nel polesine. -segnale, ordine di marcia
l'ultimo? la prodezza del buttero nel giorno della merca? la bestia legata
carducci, iii-7-407: il marchigiano sentì riardersi nel vasto ingegno e nei deboli nervi la
. e. cecchi, 5-50: nel cielo marchigiano, dove hanno volato le case
raddolcisca nell'umbro o si rafforzi a scatti nel sabino. bernari, 6-194: appariva
dalla coda di ciascuna pannina, e nel modo da farsi ad ambi li capi.
i patrizi da'plebei col marchio della bolla nel petto e con le fibbie della luna
di parole, o nella ditta (cioè nel nome o nella sigla dell'impresa)
, 2-89: le lettere che sono nel pallio di queste figure, che paiono greche
immane gonfio e nero, smagliante / nel viscoso strisciar a incantramata / gómena,
: il malaspina lo ospitava per mesi nel suo castello marchionale e nella villa di
sormontata da una corona marchionale, incisa nel vetro smerigliato. = lat. mediev
1-25: quel santo job sedeva già nel sterquilinio, radendo con un pezzo di pignata
tuttavia. targioni pozzetti, 5-125: nel basso ventre si trovò...
, ecc.) in circostanze particolari e nel corso di determinate attività sportive e ricreative
istruzioni formali della truppa e che consiste nel procedere ordinatamente con passo uniforme e cadenzato
con l'ordine di battere truppe in marcia nel fondo valle. -marcia celere (
marcia dei pionieri, entrarono con gli altri nel calderone della leggenda americana che si andava
5. spostamento di corpi celesti nel firmamento. algarotti, 1-iii-192: da
, sociali, civili. 9. nel linguaggio della massoneria, serie di passi
che segnano il tempo alle mie marce nel passato. 13. linea d'
prova della funzionalità del labirinto, consistente nel far camminare il paziente con gli occhi
o calda: tempo minore o maggiore nel quale la colata di ghisa in un
di carbonio e di anidride carbonica presenti nel « gas d'altoforno ».
di strumenti. è l'imperatore che giugne nel divano colla corte e coi dottori.
. moravia, ii-140: l'organista che nel trambusto non era stato avvertito, non
branda sotto l'altare, ecco irrompere nel silenzio la musica trionfale ed esultante di
italiano, composto da g. gabetti nel 1891 e rimasto in vigore fino alla
23. tecn. severità di marcia: nel trattamento dei prodotti petroliferi, insieme dei
); cfr. ingl. march (nel 1572). marciacavallo, sm.
manoscritti donati alla città dal cardinale bessarione nel 1468 (lascito che costituì il primo nucleo
i marciapidi. è inutile: l'hanno nel sangue. buzzati, 6-54: entravano
. ximenes, 276: volendo costruire nel canale serrato il marciapiede ad aumentarsi il
i terzaroli. bocchelli, ii-249: nel guardarlo di traverso, immaginare il terriero
passato allo spagn. marchapié, nel signif. marinaro. marciare1, intr
: mia sorella carolina, a casoli, nel mio paese di abruzzi ha tre figliuoli
rapidamente e decisamente contro un determinato obiettivo nel corso di operazioni belliche. tolomei,
marci nell'ordine che si dee tenere nel combattere, cioè si disponga la battaglia
p. f. giambullari, 127: nel passare l'adda con troppa fretta,
tesoro / si perdeva a donarlo, e nel tenerlo / si marciava et io sento
siri, iii-763: cinque giorni si stesero nel tragetto della gente e due nella marciata
2-254: entrato in efeso antioco, perché nel tempio di diana gli occorse vedere una
, iii-2-185: qui d'italia marcida nel centro, / dove neppur di luce aurora
marciliana sì fracida. sarpi, ix-59: nel mare ancora appresso zara vecchia saccheggiarono una
appresso zara vecchia saccheggiarono una marciliana e nel canale della morlaca spogliarono un grippo e
, dal lat. mediev. marciliana (nel 1261 a venezia), di etimo
fastidioso, non altrimenti che 'l porco giaccia nel loto. marchetti, 4-86: di
spartire con tutti quei marci ricconi rimasti nel ridotto. -sostant. papini,
. un viscido lustrare / d'olio nero nel fondo, e un occhieggiare / di
sogna / o si tinga le dita nel lavoro. baldovini, 2-6: si
affogare, io sono, come vedete, nel marcio impegno di fare qui la seconda
perderla (o vincerla) marcia: nel gioco delle carte, dei dadi,
mai non s'è sentito dolore nel petto,... lo sputo mai
naufragi. chi li suppone a marcire nel più recondito d'un arsenale. pascoli,
, 83: bella, o tu che nel ciglio avesti in sorte / con saette
: infiacchirsi, snervarsi, corrompersi (nel vizio, nell'ozio, nella depravazione
di tutti. dentro, ella marcisce nel bizantinismo. 9. diminuire progressivamente
fazzoletti. fenoglio, 24: nel momento che si mossero, prese a piovere
paolieri, 2-191: la golpe entrò nel grano e ne marcì gli steli.
giusti, 2-146: vo'fare un lascito nel testamento / d'andar tra i cavoli
sua pena, perché se la sentiva marcire nel cuore. = lat.
in piemonte e, meno frequentemente, nel veneto, in umbria e nel lazio
frequentemente, nel veneto, in umbria e nel lazio, sul quale, oltre airirrigazione
, la balaustra cedette, e lui cascò nel fiume. morante, 2-360: nell'
ch'erano stati sordi alla sua miseria; nel partito degli aguani non avea che corrispondenze
: lasciava [il carducci] gli angioli nel cielo, insieme ai rondoni. e
: si pongono [i cenci] nel marcitoio e, dopo d'averli cavati dal
i quali differiscon dagli altri per esser nel verno coperti da un velo d'acqua che
: impedire la marcitura del dito tuffandolo nel caffè bollente. la marcitura è già troppo
di una pasta ceramica e che consiste nel porre la pasta in fosse fresche e
; putridume. lancellotti, 1-521: nel cadavero di lui, tenuto parecchi giorni
-materia guasta o muffa che si produce nel legno, sui muri, ecc.
più insistente di lui [de amicis] nel descrivere membra agghiacciate e flosce, e
, e colori e fetori di marciumi nel processo delle decomposizioni. bocchelli, i-iii-
, i-192: se stessi sempre immerso nel bagno, il mondamento degenererebbe in marciume.
: così quella beltà, che tanto riluceva nel suo brio, seppe poscia danneggiar l'
nella mia patria con gli accecati gruffolatori nel marciume e nel lezzo de'vizi rovinosi
con gli accecati gruffolatori nel marciume e nel lezzo de'vizi rovinosi alla patria mia
alfieri, 5-186: il lungo inveterar nel tenerume, / che in noi doppia il
* / 2. beccaria, ii-36: nel 1603 si coniarono quattrini in ragione di
ragione di 91 di essi al marco, nel 1732 si alleggerirono fino al numero di
numero di 150 al marco e finalmente nel 1738 fino in ragione di 170 al marco
, introdotta in germania come moneta ufficiale nel 1871. -unità monetaria finlandese dal 1860
. si pensi al cambio della lira fissato nel rapporto di poco più di un quinto
regia zecca. targioni tozzetti, 9-323: nel 1100 si cessò in francia di pesare
facciano marchiare con marco di piombo, nel qualp da uno lato sia li scacchi
cioè nella guamacca alla finestrella, e nel mantello e alla gonnella dove la donna
o si vende a peso nella cittade o nel contado di firenze... e
cfr. lat. mediev. marcus (nel 1233 à venezia). cfr.
di 'una marcantonia '. e nel maschile * un marcolfo ', che comunemente
moglie di bertoldo e madre di bertoldino nel bertoldo e bertoldino di g. c.
una setta eretica che faceva capo, nel secolo ii, a marco lo gnostico,
altro vidi infin la spagna, / fin nel mor- rocco, e l'isola d'
foce, / poi tutte tali bagnano nel mare! saba, 96: la nera
l'acqua si stende slavata / e sfumata nel nulla, l'amico la fissa /
altri l'acqua e torna il mar nel mare. tassoni, 4-28: né mai
, 4-28: né mai chiedere a dio nel suo pregare, / se non che
, n-iii-1099: allora le conche, ritirandosi nel fondo del mare, fanno la perla
noi remoti possano accadere degli accidenti che nel nostro mediterraneo non accag- giono, non
e pienamente soddisfaccia agli accidenti che seguono nel mar nostro. d'annunzio, ii-847
nostro. d'annunzio, ii-847: odo nel grido della procellaria / l'aquila marzia
, e fiuto il mare nostro / nel vento della landa solitaria. -mare
4-28: il giorno dopo, uscirono subito nel primo pomeriggio. non imboccarono il viale
fugito, / quando, eri fermo nel tuo uciellare. boccaccio, dee.
e ravvicinate. -mar di fele: nel venez. ant., marea debole,
., 2-4 (153): nel far della sera si mise un vento tempestoso
soltanto mare): grossa vasca bronzea nel tempio biblico di gerusalemme. bibbia volgar
un mare: moltissimo. -una goccia nel mare: v. goccia, n.
quell'ampio mar verde, morbido, magnifico nel suo disordine di fiori. barilli,
disordine di fiori. barilli, 5-55: nel gabon... un francese
suo servo nero éi son gettati alla ventura nel mare pauroso delle foreste prive di luce
due gambe leggere di donna'incrociandosi-un po'nel passo. jovine, 34: il
! fratelli, 1-39: va a sboccare nel mare di sole che c'è fuori
esito le di lei pretenzioni, poiché nel mare degl'inchiostri non più ritrovasi che spiri
di molti fiori, l'individuo naufragato nel mare dell'essere. nievo, 5:
senonché essa sbocchi e si confonda oggimai nel gran mare dell'essere. graf,
croce, i-4-99: quanto lungi navighiamo nel gran mare dell'essere, non usciamo mai
suo intelletto ben e dentro caccia / nel fiero mar del tempo o della morte,
catarina... scrivo a te nel prezioso sangue suo; con desiderio di
muratori, 6-375: bisognerebbe poter entrare nel cuor de'superbi e osservar ivi che
stesse ma i nostri occhi, lavati nel mare nero del sonno, non le riconoscessero
doni, 10-108: per non entrare nel mare della virtù del boccaccio, tacerò
anima ne l'ultima etade, cioè nel senio,... ritorna a dio
onde ella si partio quando venne ad intrare nel mare di questa vita. petrarca,
, così usa la divina lingua tua nel mare del mondo, cose adoperando mirabili.
n-91: cento navilii e cento / nel gran mar della vita / naufraghi veggo
è possedere qualche cosa... è nel gran mare della vita, afferrarsi a
delizie, né fra gli amplessi o nel mare delle illecebre lusinghe femminili, ma
nelle guerre, sempre più profondamente sommergerla nel mare delle usure, sempre più seppellirla
osai staccarmi dallo stipendio sicuro, avventurarmi nel mare aperto della professione. 17
di far osservare ne'suoi porti e nel mar chiuso a lui appartenente le leggi
che di tornare avea, / entrò nel mar ch'era turbato e fiero. d
piena navigazione. -al figur.: nel meglio della vita. petrarca, 323-13
derrata, o altra cosa simile, nel viaggio sia stata bagnata dall'acqua di mare
e una notte e uno dì stetti nel profondo del mare. passatami, 4
rifuggir l'onda e tornare / fremendo nel furor de la marea. datila,
. zilioli, i-167: partissi questi nel principio della sera da bruges con mille du-
s'incorpora all'acqua e viene portata nel mare. targioni tozzetti, 6-50: marea
e forze; cagioni della sua piccolezza nel mar tirreno. berchet, 1-213:
, 4-15: quel bagno nudo e solitario nel mare verde dell'alta marea gl'incuteva
(la stratosfera). fenomeno scoperto nel 1907... 'marea alle
minore ampiezza, e si manifesta non nel giorno delle quadrature, ma dopo un intervallo
maggiore ampiezza, e si manifesta non nel giorno delle 'sizigie ', ma dopo
, nello stesso momento fa alta marea nel tamigi verso londra. 2.
né maggiore / di me, quando nel core / m'era, a vedere le
9-90: fuor de la marea, / nel più profondo mar si vide uscito.
marea di spume della luna, / ininterrottamente nel silenzio / l'onda della sua liquida
marea. onufrio, 121: sentiva gorgogliare nel suo cuore tutto quanto c'era di
, egli più non accorse di essere nel falso. papini, v-856: agostino,
sbarbaro, 1-274: marea mi montava nel petto, esiguo per contenerlo, quel soverchio
o cuculo che vieni dal mare / nel mareggiante verde dei grani. c. e
, ma già composte, contegnose, nel presentimento dell'avvenire. 6.
, scivolò giù per essa di tonfo nel caicco: dove assicuratosi bene in piedi
qualche mese, ora che la stagione tuffavasi nel verno. 2. letter.
della millenaria pieve a elici, assorta nel pensiero che qui, dove oggi mareggiano pallide
strade. gadda conti, 1-375: nel bianco dei campi un bruno ondeggiamento di
quel travaglio di stomaco che molti sentono nel navigare. settembrini [luciano], iii-1-341
: così mareggia, e denso / ferve nel cielo immenso, / il popolo de'
alto bordo, e mandatele a mareggiare nel golfo di biscaia. amari, 1-1-296:
cannoni / per le tombe de're, nel paese del thè. -rivoltare
, / e quel ch'osserva percuote nel petto, / tanto ch'egli ha la
bocchelli, 2-269: i cani prigionieri nel carretto, spaventati e mareggiati, presero
nocchiero, avea slanciato d'un tratto nel difficile mareggio del regno e della popolarità.
cose risichi di confondere... 'nel mare magno della capitale ', dice
e londra. giusti, 4-i-292: nel mare magno della capitale, / ove
preso il soppravento sugli scrupoli e lanciarle nel maremagno della mormorazione e della calunnia.
, 'mare grande ', usata nel parlar familiare per 'confusione, quantità
a riconoscere parentele inattese nello spazio e nel tempo e a farsi sommergere nel '
e nel tempo e a farsi sommergere nel 'mare magnum 'di una cultura universale
che egli mi dica, che sia nel mondo o in maremma. sercambi,
lalli, 10-137: più grilli avea nel capo grosso e tondo / che non hanno
ogni vision. pascoli, 448: nel bosco è un picchierellar secco / della cincia
, benché sovente sieno state ri- guardatissime nel vitto, appunto per timore di ammalare.
marenghino, sm. marengo (nel linguaggio familiare). c
452 g di fino, coniata a torino nel 1800 e nel 1801 e rimasta in
, coniata a torino nel 1800 e nel 1801 e rimasta in circolazione anche dopo
vecchio, vedendoli ad ogni momento, palpandoli nel prendere tra l'indice e il pollice
pieni di marenghi. 3. nel linguaggio della moda, tonalità di grigio
fr. maré [o] graphe (nel 1867). mareogramma, sm
maliscalco. pascoli, 1057: per là nel verno il conte di monforte, /
lat. mediev. mariscalcus e marescalcus (nel 1265 a reggio emilia), dal
stati descritti nel 'maresciallato della provincia'. nievo,
: titolo creato da filippo ii augusto nel 1185 per designare l'ufficiale generale che
(1792), fu ripristinato da napoleone nel 1804 (con la denominazione di maresciallo
da napoleone iii dopo essere stato soppresso nel periodo intermedio; abolito nuovamente dopo il
dal 1925, gli ufficiali generali che nel corso della prima guerra mondiale (1915-1918
dell'aria: titolo istituito in italia nel 1933, di cui fu insignito italo
statale di roma si è conservata specialmente nel centralismo monarchico francese e nello spirito nazionale
più alto) dignitario presso una corte (nel regno di polonia, nell'impero d'
: nella polonia anteriore alle spartizioni e nel granducato di lituania, massimo dignitario del
grado della gerarchia dei sottufficiali, istituito nel 1905, che nell'esercito e nell'
designati, pure nella marina militare, ma nel linguaggio familiare e non nelle designazioni ufficiali
sottufficiale di cavalleria, istituito in francia nel 1762 per la cavalleria, e ancora
quelli di brigadiere e di furiere, istituito nel 1831 nell'esercito piemontese. -nell'attuale
, concessa in eredità alla famiglia savelli nel secolo xiii, passò nel 1712 alla
famiglia savelli nel secolo xiii, passò nel 1712 alla famiglia chigi). lumadoro
magistrato laico romano, nobilissimo, incominciato nel secolo tredicesimo, il quale nelle sedi
cecchì, 5-310: non c'è 'puzzle'nel quale non dorma, in potenza,
cronaca, sulla colonna d'un quotidiano, nel quale si trovino tutti gli ingredienti della
molto sconvolti ed amareggiati dalla maretta, nel pagare il primo tributo al mare ebbero
passione torbida e tumultuosa che non sorge mai nel petto umano senza recarvi o tempesta,
ormai ridotta in porto; e sebbene anco nel porto continua a provare un poco di
vii-115: ogni acqua in un catino portata nel principio del portarla resta indietro, e
una risaia che accoglieva tutto il cielo nel suo specchio di acqua serena, qua
schiuma, cioè messovi dentro il dito nel bagno, che quando tu nel cavi,
il dito nel bagno, che quando tu nel cavi, si richiugga presto detto bagno
. = denom. da mare1, nel senso di * dipingere a forma di
xvn): marea. si usa ancora nel senso di 'maretta ',
dopo i pasti abbondanti; sono cinque nel gruppo, tre color d'ocra a
dove le chiazze appaiono marezzate, come nel damasco. loria, 5-163: già grossi
cielo). linati, 18-109: nel ceruleo dell'acqua i due ragazzi vedevano
ragazzi vedevano specchiarsi un cielo marezzato e nel fondo, come in una vivente vetrina
le pesche cotogne e nell'odore e nel sapore, quando sono ben mature e di
migliore, e bene se le conosce nel prezzo, avendoci di quelle che si
neutra, solida, che si riscontra nel grasso umano, nell'olio di ulivo
s'era sfatto. una brodaglia circondava nel vassoio la base, che essendo di
, quale non s'aritrovarebbeno in arabia nel persico colfo. aretino, vi-76:
su vesti. 2. nel linguaggio dantesco, corpo celeste luminoso,
lascerà la vita. caro, 15-iii-135: nel venirmi innanzi la prima volta, con
seguire un po', fuori, lì, nel piccolo giardino con gli oleandri e le
di farina, uova e zucchero, cotta nel forno, di gusto simile al pan
espressione traduce la dichiarazione attribuita a cristo nel vangelo di matteo, 7-6, « no-
(xap- yaplt7 } <; (nel significato preminente di 4 perla ', ma
il bruco] di tredici anelli, nel mezzo di ciascuno de'quali campeggiavano certe
lunghe 2-5 cm, ristrette alla base nel picciolo, lievemente dentate, pubescenti;
nella / margheritina. nievo, 818: nel riandare la mia storia io penso sempre
bresciani, 6-x-269: tutta la tovaglia poi nel mezzo e per lo lungo era divisata
la tua mano sempre calda ci trova nel buio, e solleva il mento verso
all'ombra d'un boschetto, / nel margin verde e bianco e rosso e
antonio colonna, avendo piantati per tutto nel fango di molti torchi ne'margini della
qualche corpo. metastasio, 1-i-141: o nel sen di qualche stella / o sul
della cappella; il cui sito è nel margine estremo di quella provincia, verso la
, ii-1-278: altri segni s'adoperano nel margine del libro: così gli orli si
in bianco. galileo, 3-1-271: nel leggerle attentamente più volte ho contrassegnato nella
per inavertenza, dalla margine sia trascorsa nel testo. salvini, 41-373: sono avvezzo
in venezia, si legge assai volte nel margine di qualche arietta: 'aria
leopardi, iii-462: non si mettono nel margine superiore delle strofe né lineette né
sgorbio, una parola, una figurina nel margine d'un libro sgualcito ha spesso la
. croce, iii-25-146: quell'arte, nel suo complesso, è priva di gioia
fed. della valle, 23: nel margin eri / ancor de la fortuna
sene taglia e rimuove, non ritorna nel suo stato medesimo, ma vi rimane
rimane la margine. machiavelli, 1-vi-205: nel mezzo della testa piccola'e grinzosa aveva
lividi e le margini de'colpi ricevuti nel difendere quelle loro poche ultime provvisioni. ranieri
: roma piangendo vedde la scolorita margine nel suo corpo. cellini, 662
, sì come si dimostra una margine nel viso d'uno uomo o di donna.
sinistro, una piccola margine, proprio nel punto dove io pure ne aveva una
vedea; un naso largo e schiacciato nel viso, con una percossa a traverso e
poeta, che non frappone l'eco nel verso, non è poeta: né quell'
è poeta: né quell'eco scritta nel margine sarà imitazione del poeta, essendo fuora
il delitto era segnata in margine proprio nel passaggio che narra l'ultimo strangolamento.
non dover fidarsene, e che pesca nel torbido, ai margini della vita sociale
di penitenza, così rimarrà in piedi nel corridoio ad aspettare la morte...
placidi ruscelli, / che van dolce nel margo a romper tonde. zazzaroni,
. nomi, 15-29: negli occhi e nel labro si vede / dolcemente di lei
riso rapace / e due gran poma nel seno alto e largo / vengono e van
nottetempo strappato di sul portale e buttato nel margone, che è un fossato pieno
umido) o l'infissione dal ramo nel terreno; dopo circa 3-4 mesi
ridolfi, ii-246: la propaggine consiste nel piegare qualche tralcio di vite in terra
posa giù in terra, con abbassare nel tempo stesso la rama. ella vi barbica
. maregrave), sm. stor. nel l'ordinamento dell'impero carolingio
, saccheggiare (dal grido che lanciavano nel 1799 gli insorti di vari paesi e
società di maria, fondata a bordeaux nel 1817 dal padre g. j.
= deriv. dal fr. marianne (nel 1896), dal nome proprio femm
gioco di carte simile alla briscola, nel quale, a differenza di questa, il
vergine, che si tiene ogni giorno nel mese di maggio. cicognani, 3-173
2-185: muovi le tue grandi battaglie nel grande mare e pacifica questo picciolo maricèllo,
sf. stor. statuto di un'arte nel l'antica repubblica di venezia
saltaro. -marigo di selva: nel cadore, chi sovrintendeva alla conservazione dei
cfr. lat. mediev. maricus (nel 1216, a treviso) e marigùlus
, a treviso) e marigùlus (nel 1393, a schio), ant.
attraverso l'ingl. marikina (nel 1774); cfr. fr.
bacchette di legno; introdotta in messico nel secolo scorso, ha subito varie modifiche
inferiore; in altri modelli (usati nel jazz e nella musica afrocubana) i
regno il p. fortunato alamandino capuccino nel libro primo a carte 332 come segue
con meno canne, così la marimba nel brasile. zucchetti, 114: tutta
, e talvolta anche nel doppo pranzo, vi stanno alcuni negri fuori
del giorno sdraiata sugli strami dell'aia o nel taglio del pagliaio marimesso, mi riuscì
manimettere, come anche dicesi, è comune nel contado e tra la plebe pistoiese,
più salda / sanza far più marine / nel barbero confine. crescenzi volgar.,
venendo da albenga, prima di arrivare nel paese v'ho scontrato lungo la marina
f... f tu ch'hai nel cuore la marina brulla, / tu
, lungo i moli quadrati e bianchi nel mare. gramsci, 22: se
e delle navi mercantili che allora invernavano nel porto. mazzini, 28-35: sarebbe mio
e la marina, / a vederlo nel viso, mi par grossa. firenzuola,
conoscendo alcune galee la pratica che tengono nel marinaggio le galee * della religione, seguirono
loredano, 2-ii-65: i marinai molte volte nel porto, ove credono la sicurezza,
adatto a fare una data cosa, nel modo stesso che chi è abituato a
acconcerò i quarti di dietro / cotti nel mo'che e'piacciono a tuo padre,
ceci, accrescono lor grazia, come nel marinare i pesci. buonarroti il giovane,
, 5-235: marinare, per adirarsi nel suo segreto. gelli, iv-59: -vedi
marinol; cfr. fr. mariner (nel 1546), passato al ted.
, passato al ted. marinierer (nel 1676) e all'ingl. to marinate
e all'ingl. to marinate (nel 1645). marinare2, tr.
sul bastimento i marinari necessari a condurlo nel viaggio; equipaggiare... altresì,
ben pratico della marinaresca, riuscì singulare nel dipigner navili. magalotti, 9-1-4: i
nel brasile. p. verri, 2-64:
vi fu un'orrendissima tempesta di quelle che nel parlar marinaresco si chiamano oragàn, che
so come mi si ripete da sé nel cervello se non nel cuore. fogazzaro
si ripete da sé nel cervello se non nel cuore. fogazzaro, 1-469: la
quanto mi sembrano gustose e saporite, nel mio ricordo, certe pagine marinaresche.
dal lat. mediev. marinaricia (nel 1255). marinarla, v.
carducci, iii-4-186: sfaceasi; e nel crepuscolo de i sensi / tra le
. tonde del mare gittano i pesci nel renaccio e questi falconi li pigliano incontanente.
che si muovono a forbice o come nel nuoto a rana. -scala alla marinara
vivanda fatta marinare. -anche: condimento nel quale si marina una vivanda.
marin. stor. contratto col quale nel medioevo un marinaio si poneva a servizio
di minor frutto e più tondo, poco nel sapore differenti dalle predette. =
non si sono ancor essi fatti grandi nel mediterraneo con le forze che l'imperio
capitano a quando a quando s'intrometta nel coniugio, se gli piaccia. questo si
gli piaccia. questo si chiama, nel gergo de'ladroni di mare, maritarsi alla
è la musica, e trionfa / sin nel tempio di dio lussuria d'arte.
autore in gioventù di versi mariniani, nel 1686 riprese in roma, sotto gli
: il tasso... sembrava, nel comune giudizio di quella scuola, nient'
che la quinquereme sempre si poi metter nel numero de galie sotil, e sappia
per li grossi vapor marte rosseggia / giù nel ponente sovra 'l suol marino. petrarca
dalle increspature del mare. sempre visibile nel mar rosso e nel mar nero.
mare. sempre visibile nel mar rosso e nel mar nero. -odore marino
che si cerca la frescura degli specchi nel caffè... ma già passò la
: dal cielo, come io dissi nel principio di questo ragionamento, deriva il
alto: / poi lo. lega nel margine marino / a un verde mirto in
chi sa, vedendomi così rimpellicciato, nel mondo di là come sgrana gli occhi
divenne maestro e di suono, e nel cavalcare e nelle cose belliche, così marine
durante la notte tiri tramontano, e nel giorno spiri vento di mare.
mariolatrìa, sf. relig. nel linguaggio dei protestanti, culto che i
, cfr. ingl. mariolatry (nel 1612), fr. mariol&trie.
divino di tanta importanza sia stato introdotto nel giuoco de le carte, fra le
... / ascritti son di bezebù nel ruolo. gioberti, 1-ii-337: insegnando
. aretino, v-1-37: ella trae nel sentir di voi alcuni sospiri mariuoli e
, che si danno ai nostri soldati, nel vedere quei giovani ripetere centinaia di volte
collodi, 34: quando pinocchio entrò nel teatrino delle marionette, accadde un fatto che
credi, mi par d'impazzire. stasera nel corridoio di casa mia saltavo e ballavo
una marionetta e senza salutare nessuno uscì nel corridoio. gatto, 2-88: i due
maryonete 'bambola, pupazzo '(nel 1517), da marion, dimin.
. marionnette, ted. marionette (nel 1700), ingl. marionette.
alla società di maria, congregazione fondata nel 1822 a lione da s. c.
fratelli di maria delle scuole, fondato nel 1817 da m. champagnat (1789-1840
di qualunque benché minima offesa, che nel tempo del nostro maritaggio t'avessi fatto.
il duca con questo maritaggio faceva rientrare nel dominio della sua corona le provincie del
gentili. forteguerri, 1-68: aspettò nel dì del maritaggio / di far questa
di fatto veramente, / tenendo acceso nel viso cupido, / di tale sposa
ch'assai mal contenta / credo la faccia nel maritai nido. ariosto, 46-76
, 2-819: cinquanta maritali appartamenti / eran nel suo serraglio; e quale, e
/ perché il bue vi stia sempre nel pensiero, / quel bue caritatevole animale.
costituito alle matrone che non trovan pace nel talamo maritale, qua aperto un ritiro
venezia col mare, che si svolgeva nel periododogale). garibaldi,
i tuoi dandoli -i tuoi morosini -seppellivano nel seno di anfitrite l'anello maritale -e la
n. franco, 7-421: puoi vedere nel maritale amore mille moderni essempi di donne
legge maritale: quella promulgata da augusto nel 18 a. c. [lex iulia
al decimottavo mese: si facciano accoppiare nel mezzo di giugno. pellico, conc
essere stata quell'isola di cui seneca nel vi de'naturali fa menzione. buonarroti
, 9-164: due biondine abbastanza esplicite nel far capire... la gran voglia
il far ch'ogni vescovo fosse papa nel suo vescovado e mille altre cose tali che
con ciprigna, la donzella / che nel ciel salì dal mare. manzoni,
, perché tutte le qualità che sono nel mare si ritrovano ancora nel matrimonio.
che sono nel mare si ritrovano ancora nel matrimonio. -recipr. convolare a
la maritarono a messer domeneddio, mettendola nel monisterio di s. matteo d'arcetri.
figliuola peggio maritata / che niun'altra che nel mondo sia. bandello, 2-44 (
se ne odono de'peggiori tal volta nel luogo infame? a. cattaneo, i-76
de'mariti, il più del tempo nel piccolo circuito delle loro camere racchiuse dimorano
. morelli, 208: to'moglie nel detto tempo. e a questo abbi riguardo
se per osservar le stelle la lascia nel letto fredda e sola? parini, iv-581
uomo. bocchelli, 1iii- 487: nel caso più disperato, non sarò capace di
639: se avesse preteso che la conducessi nel campo trincerato di otto o fra le
, se non pur vizio) alligna nel mondo in quei gonzi mantelli. c.
idoneo alla navigazione, non son potuto venire nel cospetto loro in altra maniera che in
o portuali. -in partic.: nel linguaggio sindacale, lavoratore appartenente alla gente
gradi. 6. che trova nel mare il suo ambiente naturale, che
delle sue armate [dell'inghilterra] nel mediterraneo, stante la potenza marittima della
un rifugio nei porti di sardegna, nel caso di guerra marittima e di burrasche,
marittima ': i princìpi morali codificati nel regolamento di disciplina per i corpi militari
della r. marina e quelli sanzionati nel codice della marina mercantile per gli equipaggi
sistemi markoviani: sistemi fisici in evoluzione nel tempo in condizioni non deterministiche, interpretabili
probabilità, della stessa voce che compare nel r. f. marmàglia1 (
ministri degli spedali... e nel maneggio delle carni diacce marmate de'morti
acqua marmata. viani, 10-131: nel tubo che serpentina la ventraia del pazzo /
10-147: palpa il rimanente del corpo nel marmato gelo dell'aria. bocchelli, 15-54
essa; cfr. ingl. marmalade (nel 1480), ted. marmelade (
1480), ted. marmelade (nel 1597). marmerìa, sf.
il marmiccio dei libri, gettò una pietra nel pollino. idem, 19-689: il
di assai piccola spezie, cui chiamano nel paese marmignato, che io credo essere la
fu inventata da dionigi papin fisico francese nel 1679. 4. milit.
uso già presso i greci, consiste nel disporsi in cerchio intorno a un partecipante
marmitte dei giganti: cavità cilindriche provocate nel letto di un fiume o su coste
scatola con il coperchio che si stacca nel momento della maturazione. 8. acer
vigliacco, che è andato a nascondersi nel pollaio, mentre infierisce e tuona la
esterno e interno di abitazioni (e nel linguaggio tecnico e commerciale indica anche calcari
a questi verdeggiava un prato, / nel qual sempre fioriva primavera; / di marmoro
personaggio a cavallo che si annoia / nel marmo che lo adùla goffamente. moravia
purg., 10-55: era intagliato lì nel marmo stesso / lo carro e'buoi
[iustizia] siede a denotare / che nel l'uom giusto fermezza dea stare.
; bene è vero ch'alquanto divenne vermiglia nel volto. tasso, 9-86: da'
lodola, / salda sarò qual marmore / nel consacrarvi il cor. leopardi, iii-527
e da ultimo uno dei migliori marmi nel teatro anatomico. montale, 3-144:
: imbagnoe di lagrime lo nome letto nel marmo. petrarca, 82-7: voglio anzi
in marmo, d'oro: / « nel tal tempo » dicea « qui capitomo
scriva nella rena; chi è offeso nel marmo. 13. dimin.
il suo nascimento che non possa ancor'essa nel favellare scherzoso comparire senza dispiacenza fra l'
bella ragazza. 2. nel discorso diretto, come vocat. rivolto
. marmot 'scimmia ', passato poi nel xvi sec. a indicare 'bambino
= deriv. dall'ingl. marmolite (nel 1822); voce registr. dal
), sm. artigiano che scolpisce nel marmo iscrizioni oppure figure decorative che integrano
l-111-205: non facilmente acconsento di ricevere nel numero delle arti liberali i pittori,
stato marmorato-, alterazione che si trova nel corpo striato e che è un misto di
marmoratóre, sm. operaio specializzato nel rendere il disegno della carta simile al
: invano la marmorea nube entrò pomposamente nel seno della montagna come in un golfo
marmorea e delicata gola discendendo, vidi nel tenero petto. ariosto, 1-1-459:
graf, 5-416: egli apparì, tale nel maschio volto, / tal nel nobil
tale nel maschio volto, / tal nel nobil incesso, e nel raccolto / vigor
/ tal nel nobil incesso, e nel raccolto / vigor marmoreo delle membra,
membra, quale / apparir già solea nel marziale / cimento. 8.
panorama marmoreo il golfo chiude, / nel desiderio dell'inerzia, il dono / calmo
qualità che negli altri è eccezione e nel d'annunzio la regola,..
,... la lingua, infinita nel suo numero e marmorea nella sua disposizione
ojetti, iii-393: bodrero l'ho trovato nel salone cop- pedé del miserabile palaz'zone
= comp. da marmore e idea nel significato di * simi- glianza, apparenza
eseguito, costruito col marmo; ricavato nel marmo; marmoreo. busone
sassi marmorini. roncisvalle, 1-16: nel menar del brando per riverso / nel pilar
: nel menar del brando per riverso / nel pilar de la porta ebbe percosso,
: questi doppi monumentini alla dignitosa fraternità nel ristoro fra gentiluomini greco-latini appartenenti di diritto
marmorina. 6. ant. nel linguaggio dei vetrai, vetro colorato a
hai. -e agnolo chiese d'entrar nel letto; il quale la donna spogliandolo e
e insidrite come la scorza dell'olivo nel verno crudo. de maria, 48:
creta, è stato dalla natura depositato nel seno di questa pietra, sotto forma di
portogh. marmosa, ingl. marmose (nel 1774). marmosità, sf.
nella complessa tematica della poesia foscoliana, nel vasto campo delle trentasette idee di ugo
2-152: allarmi delle marmotte / che nel vento a cucchiai / su laghi e nevai
ricava un olio antireumatico. 6. nel gergo della malavita, cassaforte. viani
facessero le marmottine. 3. nel gergo dei commessi viaggiatori, la borsa
panzini, iv-405: 'marmottina ': nel gergo dei viaggiatori di commercio, la
= deriv. dal fr. marne (nel 1266). marnàceo, agg
acidità. cattaneo, v-3-416: nel lodigiano la marnatura d'un suolo di
un suolo di povera sabbia venne compiuta nel corso dei secoli col continuo deposito delle
simile alla persa, e si pianta nel medesimo modo; ha il fiore simile a
; cfr. fr. marum (nel 1743). marò, sm.
semplice della marina militare. -anche: nel gergo della marina mercantile, mozzo.
arbasino, 3-200: l'altra sera nel batti-batti un negro tanto ha fatto che è
quel silenzio che le era calato addosso nel momento che i marocchini l'avevano violentata
2. sm. dialetto àrabo parlato nel marocco nord-occidentale da più di due milioni
, 4-452: domiziano fue morto da'suoi nel palagio, il cui corpo da uomini
. grossa fune. -in partic.: nel linguaggio marinaresco, gomena, cavo
. goldoni, x-7: politi nel vestire: / abito corto con
voce ven., dal fr. marron nel significato di 'ciuffo di capelli
vino prodotto anticamente in tracia e famoso nel mediterraneo per la corposità e l'alta gradazione
città dell'antica tracia, fondata forse nel vii sec. a. c. a
generalmente sono i maroniti, onesto e giusto nel trafficare, gentile e manieroso nel tratto
giusto nel trafficare, gentile e manieroso nel tratto, si era acquistato il rispetto
divenne il centro della vita religiosa cristiana nel libano. maronltico, agg.
ricomparire, sparire, perdersi per sempre nel crepuscolo incerto. lucini, 4-91:
, i quali da'loro marosi vanno nel nord a cercar tavole, ferro, pece
fontana di acque termali costruita a genova nel xiii secolo e abbattuta nel 1863,
a genova nel xiii secolo e abbattuta nel 1863, famosa per il gorgoglìo delle acque
marra a forchetta uncinata si trova solamente nel chianti, quantunque potesse portar gran vantaggio
, inondando a folla, lo conducevano nel borgo loro come in trionfo.
, 870: l'italia che vive nel sole, / che vuole i suoi rischi
il calcinaio rimesta e stempera la calcina nel truogolo, ovvero nel bacino. borsi,
stempera la calcina nel truogolo, ovvero nel bacino. borsi, 1-95: sulla
carne, dopo la resurezione sua stava nel lito. s. agostino volgar.,
battuta dai « marosi della vita, nel mondo, era venuta a salvarsi in quel
grammatica, la retorica e la filosofia nel di cui soccorso gli venne addestrato l'ingegno
visto il 'boa'» butta uno sguaiato nel pubblico, sollevando un maroso di ilarità
più che mai 'n sua vita / nel consolato cuor ciaschedun era, / poi che
marétta, sf. region. nel linguaggio dei pescatori romagnoli, chioggiotti e
legno a forma di barca, usata soprattutto nel periodo natalizio, che, immersa,
fr. marpion 'piattola '(nel 1532). marpiònico, agg.
il cammino, se entrando di botto nel cuore della quistione,...
157: colle loro vanghe e marrelle siano nel prato di lucca per ispianare e disfare
guardia, sgherro degli anziani di pisa nel secolo xiv. breve del
': voce antica, tuttora in uso nel territorio di roma, per corso d'
e fino a dove il poggio scende / nel reticolo di marane e scoli. pasolini
una forte connotazione negativa a sfondo, nel contempo, confessionale e razziale).
8-58: fece anche molti buoni ordin nel governo della chiesa, come contra i marrani
vocabolo che gli spagnoli presero agli arabi nel significato di porco. voce semispenta,
di porco. voce semispenta, se non nel senso di * furfante 'o
fluviale. trovo pur nominato il marano nel « ciriffo », tra le saettie ed
tra le saettie ed i barconi: e nel 'morgante 'tra i brigantini,
ed i liuti. al modo stesso nel trissino. per quanto vale siffatto nome
registra la presenza di tale voce anche nel cavalca e nel trissino. marranzano
di tale voce anche nel cavalca e nel trissino. marranzano, sm.
un dall'altro un braccio, e nel fondo di essi, gettarai le fave,
6-78: il marrobbio è caldo e secco nel terzo grado, e per altro nome
. marouge e marrube [marrubre, nel 1587). cfr. anche marruca.
indicare il colore 'marrone ', nel linguaggio della moda prevale, per vero
. raimondi, 3-128: stamattina, uscendo nel viale, ho visto il primo marrone
per trovar ulivetta al letto, e nel metter la mano per trovar la navicella
ferd. martini, 4-16: sedeva nel cortile assolato, col suo cilindro in
: che bella messe di spropositi troveranno nel mio libro! quanti marroni rinfaccieranno.
marroncino che nell'in- grandimento si disfaceva nel bianchiccio dello sfondo. = voce dotta
, il timo e l'aratro, erano nel cortile. 2. per metonimia
* frate del gran san bernardo '(nel 1779).
(a pe rugia, nel 1526). marróne6, sm.
marroneti sono vicini al domestico, e nel mese di ottobre ella rassetta le castagne
o paliurus spinacristi) che cresce spontaneo nel bacino mediterraneo e nell'asia occidentale,
dove la stradicela la s'inoltra peritosa nel forteto; o dove, andando il monte
avere a veder se 'l marruffino / nel far fare i lucignoli gli ha fatto [
fr. maroufle * cialtrone '(nel 1584) e con il piemont. marùf
anche uno spreco perché si potevano pestare nel mangime o nel mio marsala all'uovo
perché si potevano pestare nel mangime o nel mio marsala all'uovo.
da c. j. rouget de lisle nel 1792, che ebbe larga diffusione dopo
: divenne definitivamente l'inno nazionale francese nel 1879, dopo una breve parentesi nel
nel 1879, dopo una breve parentesi nel periodo napoleonico e con alcune variazioni rispetto
la marsina doveva essere di là, nel baule; insieme con l'uniforme nuova
quella luce cenerina. cagna, 3-123: nel palco della signora paladini sono adunate in
, 445: le girelle o raggi hanno nel mezo un buco, dove vi entra
, nuova guinea, molucche) e nel sudamerica. -al sing.: ogni
hanno una specie di borsa o marsupio nel ventre, dentro cui racchiudono i nati
: sento grande angoscia per quel che nel mio marsupio e cru- mena non vi
di lazzaro e di maria maddalena, che nel vangelo di luca (7-33 / 56
dio guida di genti nomadi (anche nel senso di nomadismo mitico), ovvero
di tutore della purezza rituale (e nel culto romano posteriore all'età arcaica fu
, 1-55: giovinetto che marte avea nel core / e ne la bocca e ne'
in nome suona, / quanto abbia nel giostrare e grazia ed arte, / il
per li grossi vapor marte rosseggia / giù nel ponente sovra il suol marino. idem
., 14-101: si costellati facean nel profondo / marte quei raggi il venerabil segno
5. disus. ferro (nel linguaggio degli alchimisti e dei primordi della
colore sul volto, a respirare più agevolmente nel salire. tramater [s. v
. martedì (per lo più nel proverbio né di venere né di marte non
. invar. secondo giorno della settimana nel calendario civile, terzo della settimana liturgica
york, uno degli eventi più significativi nel quadro della grande crisi economica mondiale
, 3-158: vasco rimase col martellamento nel cuore; socchiuse gli occhi: l'odore
v-196: giulia attendeva con un martellamento nel cuore. 3. milit.
senza più? 6. nel linguaggio sportivo, serie insistente di attacchi
avversaria. — in partic.: nel pugilato, l'azione con cui uno dei
seconda giuseppa o beppa era sbrigativa anche nel dire, martellante anzi, o addirittura
e martellando lavoreranno i metalli alliquiditi nel fuoco. pulci, 17-26: non credo
martellandosi sopra un chiodo le parti sue nel soffregarsi violentemente eccitano il calore. maia
stia bene in sesto e poter entrare nel luogo preparatoli. -percuotere leggermente, a
impers. machiavelli, 1-viii-240: nel regno si martella / fra marco e
azzo d'este nemico dei bolognesi (nel 1306) con martellar la campana della torre
lupo di riverbero /... / nel silenzio assordante che martellano / spaccapietre di
: dio, che nell'inferno martella, nel purgatorio illumina e nel paradiso inebria e
inferno martella, nel purgatorio illumina e nel paradiso inebria e infuoca. -tentare
che ci martella, una voglia di perforare nel di là, da cui ci separa
notte insonnolita. de roberto, 7-151: nel pomeriggio soffocante, non si udiva più
martellavano sempre collo stesso ritmo affrettato nel silenzio del salotto. 21
talora tutto avvampava dentro e '1 mostrava nel rosseggiar vivo del volto: ed il cuore
il martellar della misera barca aveva patito nel travaglio della nave la si era alquanto
in mente al poeta e al popolo nel tempo stesso. civinini, 7-211:
questo tracollo, con la martellata che nel 1934 aveva cessato di picchiarmi. 5
di acuto dolore, che talvolta si sentono nel capo, o in qualsiasi altra parte
a quello che si produce col martello nel ferro battuto (un oggetto ornamentale,
magnificenza, impetuoso di spiriti, sennatissimo nel temperare le parole ed i concetti,
le parole ed i concetti, svariatissimo nel maneggiar le figure, unico tra gli
di voce molto difficile, che consiste nel battere alcune note simili. tommaseo [
di gran cassa. 4. nel gergo sportivo, pugile che ha il pugno
4. in silvicultura, operazione consistente nel marcare gli alberi da abbattere con un
strettezza denominato martelliano da un bolognese che nel tempo della letteratura academica lo rinovò su esempi
baldini, 9-164: due biondine abbastanza esplicite nel far capire a suon di martelliani la
che sta sopra il focone dell'archibuso e nel quale picchia la pietra focaia. guerrazzi
martello1-, cfr. fr. martelline (nel 1661). martellina2, sf
martellinatura, sf. operazione che consiste nel picchiettare con la martellina la superficie di
2. lavorazione a freddo consistente nel battere con la martellina un oggetto di
conti, 1-566: il tempo fluiva nel martellìo degli scalpellini che squadravano le pietre
2. sport. atleta specializzato nel lancio del martello. =
munita di un foro (occhio), nel quale è introdotto il manico di legno
leonardo, 2-85: resona il martello nel balzo che fa dopo il colpo. bandello
un foro o apertura per lo più nel mezzo di esso, dove si ferma
si distrugge. ottimo, iii-46: nel mondo iddio è il maestro, li
. 8. chi si prodiga nel difendere la verità e confutare l'errore
andalò, bolognese, il quale creato nel 1258 senatore di roma dalla fazion popolare,
e martello, / e tutti son nel timpano battuto / articolati ed implicati a quello
un umore lucido e, facendo vari moti nel martello, pareva che ogni ossicciuolo fosse
la volontà, la forza d'animo nel caso che l'attrezzo raffigurato batta nell'incudine
lucente di fiamme vi vennero; e nel primo impeto uccisero molte delle guardie.
contestabile, ferito di quattro piccole ferite nel volto e di un gran colpo di
de'tedeschi, e lo schierò a martello nel fiume; con un secondo battaglione e
e per tal modo produce il suono nel pianoforte e negli strumenti del suo genere.
fissato l'utensile, un forte impulso nel senso dell'asse del solenoide. -martello
, per le quali si scende giù nel fiume per pigliar acqua. a. cattaneo
contraddizioni e di travagli, e rassegnatissime nel voler divino. -con colpi secchi
il piede da quella parte appena imboccato nel calzare, bilanciato nell'aria, agitava lo
a poco a poco il cuore ridiscese nel petto per darvi dei colpi a martello.
poco di martello della assenza, che nel rimanente io me ne stava della tua
può imaginarsi la consolazione da me sentita nel ricevere buone novelle d'uno amico così caro
certe melanconie che gli davano martello principalmente nel serrarsi della stagione. -darsi col
i-93: ho ricevuto gran martello di lui nel mio ritorno, perché in reggio e
e ne parla il chiaro 4 desimoni 'nel 4 ligustico '1875, p.
. martillogium 4 inventario, registro * (nel 1344 a benevento) e martellogium 4
e delle proprietà della chiesa '(nel 1313 all'aquila). martelóso
repubblica di venezia e l'imperatore, nel secolo decimosesto, parteggiava pe'veneziani;
, quelli cinque citadini erano sta decapitati nel palazo in occulto. ulloa [castagneda]
martinaccio si mangia nell'inverno, arrostito nel suo nicchio sulla gratella, ovvero sgusciato
una gruccia pure di ferro, la quale nel girarsi, a forza di leve messe
. = acer, di macinello, nel signif. del n. 3; voce
: il pacco fu calato e calzato nel ripostiglio dietro alla macchina, dove stanno
dotta, lat. mediev. martinetus (nel 1340), dal nome di persona
martinus; cfr. fr. martinet (nel 1315). martinezista, v
e vettovaglia a lor piacere. / però nel mal fu discreto e prudente / colui
= deriv. dal fr. martingale (nel 1534), di etimo incerto;
; cfr. ingl. martingale (nel 1589). martingana, sf.
costituzione con cui il papa martino v nel 1430 sanciva la riunificazione dei conventuali
-stor. legge martiniana: introdotta nel 1556 dal gonfaloniere di lucca martino bernardini
ordinatamente. -costituzione martiniana: decreto emanato nel 1430 dal papa martino v (1368-1431