di lucido e di sanguigno, e nel mezzo il nero è riciuto dal bianco
del carotene, presente come sostanza colorante nel pomodoro, nella rosa canina e in
; cfr. fr. lycoperdon (nel 1836). licopèrsico, sm
in cima, e da quattro semi nel fondo del calice, e da foglie alla
iesù; e sedette per tribunale, nel luogo dove s'è detto *
la spalliera / che tennero i giudei nel licostrato. = deriv., con
traditore fallace, / ora m'avete nel mondo distrutta; / d'ogni allegreza
/ abbia lungamente i suoi rami / nel lidio pattòlo. -fico lidio:
costume molto diverso e di vario stile nel cantare. buonarroti il giovane [tommaseo]
vidi infin la spagna / fin nel morrocco, e l'isola d'i sardi
gente. cesare con ordine che, nel comparire ne i lidi della pro- meta
la montagna poteva agevolmente il godete nel beato regno, / e ciascun, com'
elisio ciel viven contenti, / voi nel vostro partir lassaste la capraia,
giace... la città di venezia nel mezzo questo secolo, sempre con
ceredi [tommaseo]: molino edificato nel lido di san nitarchetti, 6-i-638:
laudis; cfr. fr. lied (nel 1845). liederìstico (pron.
. leha 'cinghialessa '(cfr. nel capituiare de villis: « singulares et
, 6: lienteria è fluxo di ventre nel qual le cose che se mangiano
', quasi lubricità degl'intestini, consiste nel troppo veloce passaggio dell'alimento per
portogh. lienteria, ingl. lientery (nel 1547). lientèrico, agg
stava, e pareami che lietamente mi dicesse nel cor mio: « pensa di benedicere
. quanta sicurezza, lietezza, ranno nel 1512 il gonfaloniere di libertà per accogliere prosperità
; e'non sarà mai veramente lieto nel cuore. carducci, 677: certo il
brescia leonessa d'italia, / beverata nel sangue nemico. -in relazione con
tener, giammai meco non fia / nel sacro regno della lieta gente. tansillo,
liete, / or per sempre accogliete / nel caso infausto e reo / il sì
un palagio con bello e gran cortile nel mezzo, e con loggie e con
come un inno lieto / il mugghio nel sereno aer si perde. montale,
trascorre nella letizia, nella prosperità, nel benessere (un'età, la vita stessa
'nella vita lieta ', cioè nel mondo, che è vita lieta per
onde se 'l dono non è lieto nel dare e nel ricevere, non è in
dono non è lieto nel dare e nel ricevere, non è in esso perfetta
suo lume fa 'l ciel sempre quieto / nel qual si volge quel c'ha maggior
: sul fine però dell'anno, nel darsi principio alle feste del carnevale, rese
volgar., v-227: fatevi lieti nel signore e rallegratevi, o giusti. petrarca
dei greci sui romani si palesa già nel saluto: 'sta sano 'dicevano
, che già lieve e pura / nel vostro sol, ch'ogni altro sol oscura
purg., 31-96: tratto m'avea nel fiume infin la gola, / e
lieve rimasuglio di antichi monumenti è incastrato nel muro sopra cui leggesi l'iscrizione.
bue? cesari, i-213: dante nel corpo della luna vede alcune anime,
ombra che il fumo / disegna in terra nel vanire al cielo. ojetti, ii-657
giorno fu da medici stimata acuta, nel quinto creduta pericolosa e infine nel settimo
, nel quinto creduta pericolosa e infine nel settimo publicata mortale. pallavicino, 1-525:
libero, 1-85: dolce sarebbe trovarti nel bosco / ancora d'ombra rifatto e
udito che negli altri i piaceri sono nel principio levissimi, ma poi, da'pensieri
sogni erranti. pascoli, 144: impresse nel pensiero / l'orma che lascia il
di una scappata d'innamorato, appena velato nel nome e con l'uso della terza
lievemente a quel chiarore, ardente / nel gran silenzio opaco della strada, /
pascoli, 354: nati! son nati nel tuo petto i semi! / ah!
laccio che, legando i miei sentimenti nel cuore, chiudeva lor la strada all'
: la pasta lievitò a maraviglia, ma nel formarsi della corteccia si fecero delle crepe
pioggia si disgrega, lievita, come dite nel mestiere, e così trovate un terreno
ammontata con poc'acqua per qualche tempo nel truogolo, per rimenarla quindi e stemperarla
, ingrossare. viani, 19-73: nel sogno le sembrò di essere lievitata e,
e si avviò verso il gruppo; nel freddo della sala esso emanava un tenue
5-203: si sarebbe detto che già nel padre,... venuto per felice
iii-127: essersi statuito che si sacrificasse nel lievitato, come usano anche oggi i greci
, è un lievito sicurissimo per sollecitare nel vino la fermentazione acetosa. pascoli,
del sale. d'annunzio, iv-2-89: nel vicolo, sotto la pioggia il fradiciume
bontempelli, ii-765: la luce marina diventava nel suo vaporoso immaginare un lievito di suoni
imparziale nelle fosse e nei pinnacoli, nel cuore e nella casa dell'uomo.
fanno ogni anno delle campagne di mare nel baltico con isquadre di sette o otto
il lievito dell'odio non sarebbesi diffuso nel cuor di quell'uomo. lucini,
di confederazione. pratesi, 4-93: nel lievito delle lingue umane, i fatti
e greci sacrificano il corpo di cristo nel pane lievito levando una fetta del pane
del pane loro di grano; e noi nel pane azzimo. 5. bernardino
, generato in cielo, / lievito nel ventre della vergine. ruspoli, xxvi-3-185:
, subirlo. monte, xvii-287-78: nel mondo à solo uno mortai colpo
'lievo': in un pubblico atto, scritto nel veneto, un giorno leggemmo:
salute. albertano volgar., 1-7: nel diserto dimora la lievore e la salvagina
ascensore. 2. sport. nel tennis, movimento rotatorio che la palla
cfr. fr. liftier (nel 1920 c.). liftare,
. liftare, tr. sport. nel tennis, colpire la palla quasi di
sport. colpo, servizio liftato: nel tennis, colpo dato con la racchetta
il pelo di un animale, accarezzandolo nel giusto verso. -per estens.:
, uno da ciascun lato del panno, nel ritrarlo fuori dal getto d'acqua,
sf. tess. operazione che consiste nel ripiegare un panno a pieghe alternate, come
invar.), agg. stor. nel diritto feudale, legato al sovrano dal
questo non arguisca una spezie di necessità nel loro operare [delle bestie] e
6-233: l'augusta, angelo caduto nel fango, mercantessa di baci,.
caproni, 74: era un grido nel grigio / consumato nell'etra / delle case
magna e alla fine fecion capo di loro nel miluogo di fiorenza. g. villani
spogliato del regno. campiglia, 1-5: nel qual tempo caduta questa progenie, ugo
de'più prossimi di nostra persona e nel quale noi abbiamo perfetta sicurtà e fidanza
: un giovane di buon legnaggio, nel più bel fior dell'età e vigor dell'
e d'un legnaggio, / non arò nel parlar questo riguardo. -per
2-204: ora il cavallo bianco galoppava nel castagneto, e gli zoccoli battevano sui
lignìcolo, agg. che vive nel legno (un in setto
dotta, lat. scient. lignina (nel 1827), da lignum *
. cicognani, vi-243: lignite xiloide nel valdarno e in provincia di siena; picea
; cfr. fr. lignite (nel 1765). lignite2 (liegnite)
; caratterizzato dalle cassole disposte in spighette nel margine della fronda distica, marcate da
: nel mare adriatico le navi sedettero nel fondo, essendo loro mancata sotto l'
furtivo / per vie distorte, e nel passar s'impregna / e di buono elemento
che il cuore / mi manchi pure nel ricordo, e sia / l'ultimo fiore
, 8-134: mille mortali a faticar nel giorno / salgono dalle piume, /
all'ocean ritorno. berchet, io: nel tugurio le tenebre a stento / da
minato e delizioso. boterò, 9-77: nel che i romani sommamente mancarono, conciosia
: dovunque tu saetti che non sia nel segno, sì manchi e saetti male.
, / quanto più sforzo, più nel scriver manca / in dir de questa
davanzati, ii-215: ceriale era subito nel risolvere e non dava tempo all'eseguire
mio pregare / indegno dico, e nel divin cospetto / adempie tu el mio
. e. cecchi, 7-no: nel museo sud-africano di città del capo,
diedi; né già mai da poi mancai nel pensare continuo alla salute e accrescimento di
stipiti più sostener non si possono, nel mancar della luna. fasciculo di medicina
secondo qualunque multiplicità, si accorderanno sempre nel superare, mancare o pareggiare gli ugualmente
sete col vostro maestrevole ingegno entrato nel mio animo, ed in lui avete scorti
d'ambe le parti; a che nel primo intoppo / con tanto scorno, a
poco mancò che non mi gittasse allora allora nel mare. manzoni, pr. sp
caccia a i nemici, facendoli ritirare nel loro bosco. botta, 6-ii-552: non
, manquar e fr. manquer (nel 1564). mancato (part
, lui ferì con una grossa lancia nel petto, e egli, già debole per
quelli soperchi, i quali ancora, nel 1362, durano, poco corretti o mancati
che si vedeva mancate le speranze che aveva nel principio di questo governo concette,.
poeti... che promettevano, mancati nel fior dell'età. 4. che
e de negozi, s'internano talmente nel mangiare, che non la finiscono mai
salvini, 39-i-208: la virtù consistere nel mezzo, ritirata dagli estremi del manchevole
esemplo di luoghi corretti di fantasia: nel quale errore abbiamo noi temuto in guisa di
, 2-109: libro manchevole è quello nel quale sono delle frequenti lagune, vuoti
se medesimi dagli avversari, per conservarsi nel loro essere manchevole. d. bartoli,
tutto il resto, e nominata- mente nel tuo corpo, è stata così stupida e
salvini, 39-i-147: la virtù consistere nel mezzo, ritraendosi da'due estremi ad
de'quali non meno nell'aggettivo che nel sustantivo ci veggiamo forniti. pascoli, ii-1672
ci veggiamo forniti. pascoli, ii-1672: nel mezzo di questo esame, dopo aver
alemane, venne a forza di braccia ridotta nel medesimo
. è quel presente che si dà nel principio de l'anno per la bene
mio servitore, per avermi ben servito nel viaggio di roma e di napoli,
a'familiari si dà generalmente la mancia nel natale e nella pasqua. quando la
di costoro... venne in casa nel febbraio del '49 a chiedere la mancia
, vi-401: tolle questa chiavecina e guarda nel forzieretto ch'io tengo a piè del
rossor m'arde la guancia, / nel dover far ritorno al patrio colle / senza
. pucci, cent., 19-18: nel dett'anno luigi, re di francia
questo signif. è attestato in francia nel sec. xvii (oudin), secondo
d. e. i., o nel 1877 (l'illustration), secondo
una manciata di gettoni, scegliendo poi nel quadro dei dischi il ritmo più sfrenato
cfr. lat. mediev. manciata (nel 1237). mandato, sm
: san matteo... dice che nel dì del giudizio tutt'i reprobi saranno
allestimento navale. galanti, 1-i-513: nel porto si esigono vari dritti, per
impugnare con la mano sinistra, che nel secolo xvi era usata nei duelli come
tratto un muso di defunto / tutti, nel centro, a dritta ed a mancina
buone ragioni. giusti, v-216: nel caso che avessero fatta una mancinata,
una mancinata, avrebbero picchiato il capo nel muro. = deriv. da
della famiglia delle tricocche, le quali nel fiore maschio sono fomite di calice bifido
antere a croce e senza corolla; nel fiore femmineo il calice è tripartito,
. = dal fr. mancenille (nel 1611), adattamento dello spagn.
iacopone, 19-21: posto m'avete nel canto mancino. dante, inf.
inf., 26-126: volta nostra poppa nel mattino, / de'remi facemmo ali
': ed in questo senso è preso nel presente luogo. è però voce che
e gli lasciai andare la canna mancina nel core:... gli avrebbe
]: 4 darle diritte e mancine'. nel proprio: busse o colpi. nel
nel proprio: busse o colpi. nel traslato: con parole e con fatti
,... il quale dice che nel dì del giudizio tutt'i reprobi saranno
. uniformarsi. gigli, 4-150: nel metodo e nella chiarezza della sua gramatica
di libertà principio. arici, ii-126: nel ludibrio avvolta / e d'ogni gloria
illustre al pulvinare assisa / di chi nel sangue ha sua virtù multata.
in latino, il termine venne usato nel senso di 'schiavo '. manclstio
a pezzetti. è frase viva tuttora nel contado di siena. la usò il mariani
, 12-6: qual'è quella ruina che nel fianco / di qua da trento tadice
morto in sempiterno intendo / far manco nel mio cor fede e amore.
lor non fosse torta, / molta virtù nel ciel sarebbe in vano, / e
parenti dell'infermo del pericolo che sarà nel riporre l'osso nel proprio luogo e
del pericolo che sarà nel riporre l'osso nel proprio luogo e come, non riponendovi
riscosse, / veggendo morto 'l cor nel lato manco. dante, xlvi-48: elli
braccio manco / sì forte che 'l dolor nel cor rimbalza. g. villani,
inappellabile (dalla posizione assegnata ai dannati nel giudizio universale: cfr. matteo,
gioia... al primo ingresso nel ginnasio (né è sempre colpa loro se
di entrata dopo lo impero patisce un manco nel bilancio di 336 milioni a ragguaglio di
di prudenza. tommaseo, 11-180: nel male della volontà è sempre manco d'intelletto
. v. borghini, 6-iii-278: aggiugnendo nel peso [della lega] quel che
mescere la cera, serrarai il nòcciolo drento nel tuo cavo... e
questi e simili effetti di spirito sono nel numero de'giustificati e regenerati in cristo,
piacere, e andretevene sanza alcuna compagnia nel nostro giardino, nel quale egli è
sanza alcuna compagnia nel nostro giardino, nel quale egli è costumato di venire ogni
se ne accorsono. cellini, 559: nel tignere e diamanti la qualità de'diamanti
persona d'assai patentato e di stima nel castello; e condottolo a la pinta
s'agghiaccia e trema, / e nel moto potente ed improviso / gli cade
7. locuz. -al manco male: nel modo migliore. f. soranzo,
. tasso, 9-67: ma non perciò nel disdegnoso petto / d'argante vien l'
mandala, sm. invar. nel tantrismo e nel buddismo, rappresentazione
, sm. invar. nel tantrismo e nel buddismo, rappresentazione simbolica, di
rigatini, 1-105: * mandamento ': nel linguaggio amministrativo dicesi oggi quella circoscrizione di
r. sacchetti, 1-648: la ricomparsa nel piccolo mondo del mandamento ottenne un grande
., 14-2 (268): allora nel colpire de'feditori molta nebbia si spessa
, 2-20: per la mutazione dello stato nel mandante, rimase subito ipso iure rivocato
., 2-95: donna è gentil nel ciel che si compiange / di questo
inviava alla lega. marinella, 303: nel tempo di notte sprigionava tutti i più
i-121: il signore,... nel cospetto del quale io vo, manderà
427: quando la infermità ci strascina nel letto, mandisi per il confessore e
un compì, di modo: far andare nel modo che questi indicano (per lo
passare. c. campana, iii-112: nel condursi le barche su per lo fiume
: questi tali si vorrebbono mandar leggere nel boccaccio la novella di natan e di mitridanes
suono). vasari, iii-455: nel vano della nicchia vi fece per ciascuna
. tasso, 5-86: -signor, tosto nel mare / la grande armata apparirà d'
: en le parti d'arezzo, o nel distretto, / che voi, dolze
di tuo padre, elli noi ti torrà nel tuo tempo, ma per la colpa
remedio che questo, se non volete cadere nel diluvio delle tribulazioni, che dio manda
ne rendeva grandemente indegna per voler stare nel peccato. g. gozzi, 1-21-206:
al cielo / lodi mandano a dio nel primo tempo / che fa la terra vigorosa
anni fu / da soi parenti locata nel tempio; /... / penso
una sancta sua vita contemplava / quando nel. tempio, a la scola si stava
per mandar fan'alla mora. / ciascun nel loco suo presto è raccolto / alla
sul ciglio del viale o sdraiati nel campo, dalla parte dell'ombra, quelli
la zavorra] delle giare e alquanta nel mezzo sotto la bocca porta e mandandola
quanta maninconia mi sia uscita dal petto nel mandar la vista per quei prati,
rive. c. arrighi, 3-140: nel caffè c'era buio e il conte
un color d'oliva e rosa, / nel sen di nube opaca e rugiadosa /
., 6: dalle ombre che nel meriggio manda una torre, un muro,
persuasi che la possessione di bellavista è nel sito bassissimo della campagna e che,
diatessaron volgar., 293: entrando gesù nel tempio di dio e fatto ch'ebbe
cacciava tutti coloro che vendevano e comperavano nel tempio, e le pecore e i
. 26. tramandare, trasmettere nel tempo (fatti, usi, memorie
tasso, 12-54: notte, che nel profondo oscuro seno / chiudesti e ne
, combinare. savarese, 189: nel mezzo di questo grande caffè c'è
i cittadini, chiamati da totila, nel palazzo del campidoglio, dove egli
lalli, 3-123: così piangeva e nel partirmi io ancora / già non mandavo
cui immutabile essenza consista... nel mandar fuori in modo sempre conforme un atto
che nell'anno avvenire gli sarebbe compagno nel consolato. botta, 6-ii-310: mandò fuori
male2, n. 17. -mandare nel pallone: v. pallone. -mandare
come, al cader del vento, nel forte della burrasca, un albero agitato
anitre mandarine si tuffavano e si inseguivano nel lago. = deriv. da
dopo l'avere io alcuni anni atteso nel porto di amacano... ad
; cfr. fr. mandarin (nel 1581), ingl. mandarin (nel
nel 1581), ingl. mandarin (nel 1589), ted. mandarin (
1589), ted. mandarin (nel 1630); per il n. 3
e tingi, sostant. mandatin (nel 1727). mandarino2 (letter
mandarino3, sm. sport. disus. nel gioco del pallone elastico, del pallone
398: * mandarino ': nel giuco del pallone, colui che getta
: il primo giro completo di chiave nel corso dell'effettuazione di una chiusura (
mandata ebbe uno scatto che fu forte nel silenzio. cassola, 2-317: infilò
disconverrebbono all'altro. 5. nel linguaggio ottocentesco politico-ideologico e politico-istituzionale: chi
conferirono l'alta dignità di loro mandatario nel senso del parlamento che fu aperto il
, prima molto desiderati, fussino arrivati nel tempo medesimo. g. b. adriani
sul manzanare del mio nuovo, commesso e nel passato aprile mandato 'componimento nuziale '
dalla mano di timolo, si nascose nel pettignone di nesseo. boccaccio, v-100
cameriera su di sopra, me ne vado nel suo alberghetto a terreno.
in latino. 6. tramandato nel tempo. bisticci, 3-46: conoscendo
appunto ne'buchi già fatti dallo rastrello nel solco. -mandato sossopra: v
tronco, avendo lunga e macchiosa barba nel petto; molto domanda sopra lauso e molti
emessi dal giudice o dal pubblico ministero nel corso di un processo penale per disporre
di pagamento). -per estens., nel linguaggio comune: atto con cui il
, del quale il mandato fu consegnato nel suo banco. gioia, 1-ii-256:
, 2-20: per la mutazione dello stato nel mandante, rimase subito ipso jure rivocato
irrevocabilità dell'incarico fino al compimento, nel presupposto di un particolare rapporto di fiducia
di dovere. carducci, iii-21-292: nel 1399 [le torri] erano abbruciate a
dominazione di tipo coloniale sui possedimenti nel terzo mondo sottratti alle potenze sconfitte (
fu sostituito, per i paesi che nel frattempo non avevano conseguito l'indipendenza,
il re luigi mandò innanzi a sé nel regno m. niccola acciaiuoli di firenze,
l'aspre leggi espose, / e nel maggior consiglio la dimane / per mandato
che sia seguito. monti, v-462: nel venturo ordinario spedirò infallibilmente all'abate sinibaldi
imperativo). -per estens.: nel linguaggio ottocentesco politico- ideologico di ispirazione democratica
comunque dell'interesse pubblico. -anche: nel linguaggio politico-istituzionale e in uso ormai puramente
7-21: nelle elezioni italiane nessuna chiarezza nel mandato, perché non esistevano partiti definiti
crusca [s. v.]: nel linguaggio ecclesiastico, 'mandato, dicesi
; cfr. fr. mandat (nel 1488). mandatóre, agg.
attendeano dei fausti. 2. nel gioco del pallone toscano, chi lancia
larghe fessure... s'osservano nel palato [delle tartarughe], come
'mangiare'; cfr. fr. mandibule (nel 1314) e ingl. mandible
) e ingl. mandible (nel 1548). mandibolare, agg
boccone triuncio è una mensa, compendiata nel sustanzioso della nodritura, particolare. lo
o 5 (e anche sino a 8 nel secolo xviii); conosciuto sin
; cfr. fr. mandore (mandoire nel sec. xiii). mandolàio
di garibaldi. pascarella, 1-290: nel silenzio viene da lontano un trillar leggiero
a filippo, con la dolce mandorla nel mezzo, impacchettati a torre.
, 1-1-360: per me credo che, nel lavorare e stringer l'olive, neppure
-mandorla del cacao: seme contenuto nel frutto del cacao (v. cacao
delle mandorle amare fa bella la pelle nel viso e il colore più lucente. caporali
. aveva forma di mandorla, e nel coperchio della cassa un'occhio di cristallo
o mandorla o rombo. 7. nel linguaggio artistico, spazio o compartimento di
). vasari, i-752: nel chiostro nuovo del detto convento, cioè
soderini, iii-54: puossi ancora [nel piantare alberi] imitare le mandorle delle
la mandorla gotica ha bisogno d'allargarsi nel tondo botticelliano o raffaellesco. 8
biancastro, con conchiglia sottile, diffuso nel mediterraneo. tommaseo [s. v
conchiglia grezza e bivalve, che vive nel mediterraneo. 9. geol. marmo
annunzio, iv-2-4: fiora si voltò, nel sorriso della bocca sanguigna mostrando le due
intere o spezzettate, abbrustolite e cotte nel forno, con raggiunta di ingredienti diversi
mandurlétta), sf. mandorla (nel linguaggio famil.). magalotti,
alcoolica a base di mandorle, prodotta nel territorio di padova. fusinato, vii-969
prezzemolo aveano anche loro il luogo suo nel giardinetto, in mezo del quale facea ombra
dritto... fioriscono i mandorli nel principio della primavera. tasso, 8-3-1313
asberges, innestando la marza del persico nel chiamato dagli antichi noce greco, cioè mandorlo
eransi molti degli abitanti del borgo ritirati nel mandracchio per salvarsi. f. f
olio. quarantotti gambini, 4-13: nel mandracchio il sole rideva. da ogni
raccolgono le acque che vengono poi scaricate nel canale emissario per mezzo di pompe idrovore
bibbia volgar., i-153: venuto ruben nel tempo della biada del grano nel campo
ruben nel tempo della biada del grano nel campo, ritrovò le mandragore e dièdele
e le mandragore, di rigirarci e metterci nel sacco come con gli strozzini, avete
legni e tutte le circondano; / ché nel latrar de'can non s'assicurano
informa / lasciar le mandrie, ove nel verno giacque / il lieto gregge, che
della nostra società. -ant. nel linguaggio degli scrittori religiosi, l'insieme
così pregiati. 6. relig. nel linguaggio degli scrittori cristiani della chiesa orientale
fuso. leonardo, 2-149: nel gittare ognuno tenga stoppato il fornello col
, sf. meccan. operazione consistente nel fissare le estremità dei tubi bollitori sulla
alla fresa che ruota portata dal mandrino. nel tornio invece è il mandrino che porta
iv-398: 4 mandrino ': voce usata nel linguaggio dei meccanici, ed indica la
6. balist. legno cilindrico che, nel corso del caricamento a mano delle cartucce
cfr. il provenz. mandre, nel signif. antico di 4 giogo della bilancia
curare bertoldino gli ordinò conforme si legge nel testo le solite robe da pigliare e
ancor del fattibello, / non ha nel mondo sì-llaido vasello / che lungo lei non
si troverà nello spuntare dell'orizzonte dimattina nel medesimo grado che questa mane.
frettolosa apoteosi, dopo un anno, nel riaprirsi l'arca sepolcrale, esalò colorito morbido
volendo far bene la sementa del trifoglio nel grano, bisogna seminare questo a manegge
e maneggiabile, ve n'anderete servendo nel far de le forme. baldinucci,
per una buchetta che vi si lassa nel refredatorio, sopra alla volta a refredare con
forma grossa e mal maneggiabile, se nel ricocer dentro non ve la metteste,
in somma consiste maggiormente nell'usarla che nel possederla, perché ella non è altro
si trovasse alle nozze di colui che nel maneggiamento di quelle non l'aveva avuto
estreme e le cerimonie funeste, quando nel maneggiar il cadavero i beccamorti lo viddero
cuoco divide in pezzi la carne; nel cui mestiere è sbandito affatto l'uso delle
per non dir nulla del suo garbo nel ministrare il tè, della maestria nel
nel ministrare il tè, della maestria nel maneggiare il ventaglio e del saper tossire
e'si mettano in opera; ma nel sapergli maneggiare convenevolmente. tasso, 20-41:
., 17 (298): nel veder poi con che garbo il giovine aveva
casa, ruppi al poverello una gamba nel maneggiarlo. -venat. accarezzare il
; conti di montechiaro... nel secolo appresso parteciparono per quarant'anni alle
anni alle lotte civili,... nel decimoquinto si maneggiavano incertamente co'canetoli,
roseo, iii-17: non nasce la tarma nel grano che si maneggia spesso con pala
la propria. guarini, 1-ii-2-275: nel medesimo modo si maneggian gli stili,
ch'ella si profferisca, molto salvatica nel volgar nostro, né potendosi seco di
de sanctis, ii-n-12: c'è nel manzoni un sentimento religioso e morale il quale
è d'inverecondo d'efferato d'osceno nel fango sanguinoso de'trivi. fogazzaro,
volta accadere che si scopra qualch'errore nel maneggiar della causa. -favorire,
] un concilio di s. giovanni laterano nel quale ordinò che i laici non maneggiassero
una donna di tal carattere, che nel fondo suo avea un ottimo core, non
: il re,... giunto nel mezo, o maneggia il cavallo al
maneggiar cavalli, trattar armi, travagliarsi nel corso e nella lotta, furono, non
orsini e i vitelli; le quali poi nel maneggiare trovando dubie ed infedeli e periculose
osservarla [la severità] con somma prudenza nel governo degli eserciti, avendo a maneggiare
esercizio, le mandò con somma prestezza nel mar maggiore, ad incontrare in quel
cavalli per maneggiarsi. saraceni, i-133: nel primo fatto d'arme, che durò
né si maneggiassero in altro ufficio che nel conveniente al ministerio divino. leti,
, mai non fu straniero. / nel maneggiar né brusco né altiero, / ancor
civile vivere? gualdo priorato, 10-viii-74: nel medesimo tempo che in tal guisa si
frusta: essere maldicenti o estremamente severi nel giudicare una persona. tommaseo [s
, 167: era costui molto più bravo nel maneggiar la lingua che la spada.
cfr. lat. mediev. manizzare (nel i354) > provenz. maneiar,
sbarbaro, 1-212: ma, come toccata nel gomito, doretta s'arresta. le
, iii-16-142: loda [il bandiera] nel segneri... la popolarità e
. la popolarità e verità degli argomenti nel raziocinio maneggiati, la naturalezza dei passaggi
in tempi di libertà più agitata, nel cozzo di personalità più spiccate e recise,
destrezza; che si dà da fare nel preparare, nell'organizzare, nell'ispirare movimenti
della zappa. zilioli, i-135: nel maneggio della lira e d'altri simili
e dal fabbro esercitato tutto il dì nel maneggio de'suoi martelli. lanzi,
riesciva, ormai, ad avere sveltezza nel maneggio dei fuselli. bocchelli, 1-i-59:
, i-94: costoro erano uomini eccellentissimi nel maneggio deh'armi. assarino, 2-ii-61:
v'ha coraggio nello sfidare un uomo inesperto nel maneggio delle armi. massaia, ix-215
e li veniva giornalmente istruendo, segnatamente nel maneggio delle nuove armi. bocchelli,
uomo quanta fosse la destrezza de'turchi nel collocare, nel trarre ed in tutto
la destrezza de'turchi nel collocare, nel trarre ed in tutto 11 maneggio dell'
, e l'ultima quella delle evoluzioni. nel maneggio dell'armi s'insegna a caricar
i due guerrieri intanto disperati / gli facevan nel collo un bel maneggio. / la
in un giorno. lombardelli, 204: nel maneggio dei punti, per il più
non vi faccia vedere... che nel maneggio delle dottrine vi siate appunto portato
. tenca, 2-42: maestro egli stesso nel maneggio della lingua, foscolo aveva l'
non crediate però che l'aleardi abbia nel maneggio del verso la virtuosità, la
della rappresentazione risponde lo stile, impacciato nel maneggio della terzina narrativa. -abilità,
d'un altro, per esempio, che nel suo lavoro si dice toscano e che
machiavelli, 160: vedesi ancora come nel maneggio di questa giornata nacquono due accidenti
solo un pondo sì grave; e, nel maneggio delle guerre e degli stati,
non sarete più ne la potestà e nel maneggio che sete, queste vostre virtù
vinezia, ma forse italia; prudentissimo nel maneggio delli affari suoi, alieni e
contro ogni ragione di continuar ella sola nel comando e maneggio della reggenza. siri,
alla mercanzia sono astuti, sagaci, solleciti nel maneggio de'loro interessi. a.
, di gran parole, metteva quel signore nel maneggio d'un affare; ma produceva
, 23-12: sono in oggi occupato nel maneggio dell'associazione che, riordinata, oltre
, 27-213: fu rigido e retto nel maneggio della cosa pubblica, ma sol perché
, le due maniere che ha dio nel maneggio della sua providenza. salvini,
bilancie come meglio vi paressi e perché nel suo maneggio occorrono e difese e offese.
ha prima dato buon conto di sé nel maneggio delle sue private fortune.
dal duca cosimo per sospetto d'infedeltà nel maneggio dei denari, morì oscuramente nel
nel maneggio dei denari, morì oscuramente nel 1546. -cura, conduzione (della
ma necessario ancora, esercitarvi alcun tempo nel maneggio della famiglia. g. m
; / la fanciulla s'inganna / nel pigliar la zienda ed il maneggio.
che l'amore;... nel maneggio degli uomini piuttosto l'arte di simulare
di quelle preziose virtù che convien praticare nel maneggio delle anime a giovamento de'sudditi
si possa trovar un uomo tanto sperimentato nel maneggio dell'anime, come il p.
. dopo essere stato lungo tempo in venezia nel maneggio di molte sete e veluti,
beato / d'esser tirati innanzi e nel maneggio / in che io ho tirato
aretino, v-1-405: so bene che nel divino aboccamento la bontà vostra infinita,
pregiudicare la religion de i suoi predecessori nel conchiudere ciò che si dee e ciò
si compiacciono. sarpi, ix-15: nel maneggio s'accrebbe la vecchia difficoltà della
(soprattutto nell'intrattenere rapporti sociali, nel frequentare determinati ambienti, nel sapersi
sociali, nel frequentare determinati ambienti, nel sapersi destreggiare in particolari situazioni: ma
fidandosi nell'aura che avevano popolare e nel maneggio che avrebbero fatto coi giudici, da'
il cavallo all'unione e obbedienza detta nel libro antecedente, metterlo a quel maneggio
eterno e per mio peggio / vidi nel suol natio stimar, proteggere, /
da fare nell'intrattenere rapporti sociali, nel frequentare determinati ambienti, nel sapersi
sociali, nel frequentare determinati ambienti, nel sapersi destreggiare in determinate situazioni, mette
canto d'un palazzo mane / e giù nel basso stane / tutta la gente che
: ed è voce ancora in uso nel linguaggio militare); che viene lanciato
toro d'una lancia manesca sì grande colpo nel petto che m. toro cadde da
ferramenti, legnami e altre robe, che nel disfare si mettono in terra; e
metteremo un altro minore e più manesco nel fianco della nave verso la poppa. lalli
maneschi! bisticci, 3-358: avendo nel tempo ch'era a roma fatta questione con
de'pareri... e manesco nel ribattimento de'contrari. note al malmantile
estens. che si riferisce alla prontezza nel menare le mani, alla prestanza fìsica.
chiesa fu fortificata, / perché fu nel ben far ciascun manesco. pagliaresi, xliii-
. pucci, cent., 47-28: nel detto tempo certi de'donati, /
è ora una manetta di sensali / nel dar parole altrui non punto scarsi, /
cocchiume. -anche: il foro praticato nel fondo del tino. nieri, 3-119
sopra le botti e quello che è nel fondo del tino. cocchiume. una
razzente dallo zipolo delle botti allineate giù nel celliere, botti capaci, acetate,
delle scene. sabbatini, 66: nel mezo di sotto il palco vi si porranno
buono, 39: si vide calar nel mare una nube chiamata * manga ',
= deriv. dall'ingl. mangabey (nel 1774), dal nome di una
con violenza. malispini, 93: nel mccxxxiii i fiorentini feciono oste grande e
costrinse alla resa con un fuoco, nel fondo della torre, che li soffocava nel
nel fondo della torre, che li soffocava nel fumo e nella vampa. -bersagliare
cfr. muratori, 7-ii-117: « nel memoriale potest. regiens. si legge:
; cfr. ingl. manganate (nel 1839) e manganesate (nel 1819)
manganate (nel 1839) e manganesate (nel 1819). manganatóre, sm
memoria di questo miglioramento si legge intarsiata nel fregio delle manganelle in questi versi [
cfr. muratori, 7-ii-117: « nel memoriale potest. regiens. si legge
scoperto da j. g. gahn, nel 1774, così chiamato da guyton de
passato a indicare il nuovo elemento scoperto nel xviii sec. ». manganèsico,
acido formato dal manganese, e che trovasi nel camaleonte minerale. = deriv
'portare'; cfr. fr. manganésifère (nel 1877). voce registr. dal
composti; cfr. ingl. manganic (nel 1836) e fr. manganique
]; cfr. ingl. manganin (nel 1902) mangànio, sm.
. fr. e ingl. manganite (nel 1827). manganito, sm
i-148: aiolfo fece tre cave nel mezzo e copersele di travi e poi di
doge, poste in ordinanza le galee nel golfo di pera, e dricciare nell'armata
modo, chiudono gli interstizi lasciati aperti nel corso della tessitura. citolini, 410
dove fu prima trovato. si liquefa nel fuoco;... utile all'utre
una cosa è buona a mangiare. 'nel luglio e nell'agosto è la
petto e tutte le gambe; ma nel fondo poi non era cattiv'uomo. idem
dal napol. magnaguerra, vino di angri nel salernitano. * mangialasagne, sm
... vietò che si vendesse nel campo cosa cotta; non volle che
campo cosa cotta; non volle che nel marciare i soldati si servissero di loro servi
oliva, 576: beati noi se, nel principio del mondo, ad èva,
ordinazioni di cristo, talora da lui nel prefato sermone nominarsi insieme il mangiamento della
, mangiante e mettente la sua carne nel suo ventre, disse: chiamate itis
m. adriani, 5-49: omero nel ciclope sempre accresce l'iperbole: 4
uomini mangiapane altro che le fattezze e nel rimanente essendo pecore. = comp.
delle risaie, che i loro colleghi nel tranvai chiamano burlescamente 'mangiatane
libello per conservare la sanità, 1-5: nel tuo mangiare si conviene ordine osservare,
/ se gli son rotte l'uova nel paniere, / considerate se gli pare
comune pratica di mangarsi le finali, e nel tenero lor palato dimezzar le parole.
, come fanno per lo più i chierici nel servir la messa. tommaseo [s
s. v.]: la 'm'nel verso latino è mangiata dalla vocale seguente
verdeggi, tuttavia il sale, che è nel vetro, mangerà e consumerà detto verdeggiare
qual è quella che da anni opera nel mondo intero e truffa e mangia alla
lettori, o che ci verrebbe a fare nel mondo? gramsci, 12-27: in
si volse sorpreso, e subito divertito nel vedere la fanciulla così discinta..
corte, che nella bocca son saporiti e nel corpo nocivi. 19. sopportare
così col pane. 20. nel linguaggio sportivo, superare con estrema facilità
un avversario. -in partic.: nel gioco del calcio, sbagliare una rete facilissima
determinate circostanze. -in partic.: nel gioco delle carte, superare la carta
barca è mangiata dal mare, quando nel discendere e avallarsi tra due onde,
quanto inefficaci. pananti, i-364: nel furor mordendosi le mani, / par
. govoni, 6-218: m'ingolfai nel turbine egoistico di milano / a mangiar
pianto. —. mangiare col capo nel sacco: v. capo, n.
bevi da malato. (sii parco nel cibo, e più nel bere).
(sii parco nel cibo, e più nel bere)... a mangiare
convien sapere che tanno e i conti agricoli nel ferrarese scadevano a san michele (da
che mangio anch'io, mangiamo tutti nel nome di dio: con allusione ironica a
manziare), sm. operazione che consiste nel prendere cibo al fine di nutrirsi o
119): renzo, stando indietro nel mangiare come nel bere, attese a
renzo, stando indietro nel mangiare come nel bere, attese a mescere ai due
egli adora la luna nuova e si purga nel fiume,... o de la
o de la temperanza ch'egli usa nel mangiare, rifiutando le misure duplicate.
fagiuoli, 1-1-199: spendo poco nel mangiare, manco nel vestire, e
: spendo poco nel mangiare, manco nel vestire, e così avanzo quel più.
aretino, 20-99: venne in tanta rabbia nel ritrovarmi scarsa fino del lasciarmi toccare,
o in sull'ora del mangiare: nel tempo ordinariamente destinato ai pasti. boccaccio
da contadini ». -col mangiare nel gozzo: immediatamente dopo pranzo o dopo
. v.]: 'col mangiare nel gozzo ': appena dopo mangiato.
meliadus fé fare un gran mangiare, nel quale non fu mai altra vivanda che arrosto
però l'han mandato via ». nel giorn. « il lachera », i
, / il freddo acciaro a cesare nel seno: / eran mangiatiranni, quella
cosa mangiativa. aretino, iv-4-124: nel giungervi inanzi così reai presente [la
sentii puzzar di principe quanto mi stette nel naso l'odore del mangiativo animale. g
/ si perdono e si confondono / nel sudore verdognolo / delle pietre infrollite.
liberi i cavalli. uno sfinito, mangiato nel vivo, cadde giù. -bruciato
; mensa. boccaccio, 9-44: nel cospetto mio sozza ed incomposita turba ruinava
: andossene alla città di beleem, nel quale luogo, siccome savio animale, offerse
agli occhi delle gomene in corridoio, nel quale resta l'acqua che per essi
il regno dei pesci, e prendemmo, nel decimo, terra / dai mangiatori di
cassola, 5-51: il capitano viaggiava nel paese dei cogàri, selvaggi feroci per
non so più quale mangiatore d'oppio che nel tempo impiegato a discendere un solo gradino
si risvegliò e affondò il freddo pugnale nel petto di cesare: oh quei romani
e canonico di s. vittore morto nel 1179 (chiamato petrus comestor, cioè
'. 7. ant. nel linguaggio ascetico: chi, animato da
apostolato, ripone tutto il suo diletto nel promuovere il bene spirituale del prossimo,
carità increata che continuamente ardeva e consumava nel cuore suo; ella era mangiatrice e
col lucco;... / ha nel governo e nella mangiatura / i suoi
frasi (per lentezza q troppa rapidità nel parlare). ferd. martini,
che vuol sembrare? e dopo avere sfoggiato nel modo più smargiasso virtù che non possiede
il mangime de'porci, che stanno nel brago. ungaretti, xi-323: a praga
quando ella era mandata dai suoi nonni nel campo, a fare il mangime alle bestie
s'incontra [il suffisso -ime] nel toscano come anche in altre parti della penisola
con ingordigia; chi non sa moderarsi nel mangiare; ghiottone. boccaccio, dee
: donna che mangia troppo. anco nel traslato. ma, e nell'uno
gli custodisse da''rischi, gli assicurasse nel camino. solinas donghi, 2-39:
a dire che la libertà nuova consiste nel disprezzare e nel distruggere tutte le cose passate
la libertà nuova consiste nel disprezzare e nel distruggere tutte le cose passate buone e
. dossi, iii-311: ma, nel medesimo punto, dalla porta a riscontro
; cfr. fr. manglier (nel 1716). mangle, sm.
. = spagn. mangle (nel 1526), da una voce di origine
caraibica; cfr. fr. mangle (nel 1555). cfr. panzini, iv-399
dell'ingl. e spagn. mango (nel 1582), dal portogh. manga
, fr. mangue [manga, nel 1540). mangóna, v
. = fr. mangouste (nel 1752), da mangoustan * mangostano';
. = ingl. mangosteen (nel 1598), dal malese mangustan 0
ma periodicamente inondati, di modo che nel periodo dell'alta marea solo la chioma
aperti un varco a colpi di machete nel fondo delle radici di mangrovia; finalmente
. = ingl. mangròve (nel 1613), comp. da man [
pulci, 18-115: credo alcuna volta anco nel burro, / nella cervogia e,
cervogia e, quando io n'ho, nel mosto, / e molto più nell'
. = fr. mangouste (nel 1733), dal portogh. e spagn
. carducci, ii-1-171: parmi che properzio nel primo verso non accenni ai mani erranti
una elena oltraggiata, entrò la prima nel marziale agone: la spagna napoli, la
sec. xiii, a padova; nel 1264, a vicenza).
mania solenne / e la mania, nel senno umano impressa, / di lungo
bianconi, xxiii-220: ho notato che, nel tempo della presente guerra, minore strage
vennero alla moda o si cambiarono in mania nel ix secolo. g. capponi,
ubbia. bocchelli, 9-188: nel discorrerne con tenerezza di ricordi, è
jaco- pone pazzo di mania religiosa come nel boccaccio e nel sacchetti novellieri mondani,
pazzo di mania religiosa come nel boccaccio e nel sacchetti novellieri mondani, egli [savonarola
'(sec. xiv; nel senso moderno sec. xvi).
accezione di generica alterazione mentale, sia nel particolare ambito neuropsichiatrico di più recente individuazione
; e quell'idea fissa, ficcatasi nel suo cervello di misantropo, aveva compito
: in fra'iacopone maniaco religioso come nel sacchetti novelliere profano, il savonarola pronunziò
xiii), ingl. maniac (nel 1601). cfr. mania.
, i-464: come si può vedere nel detto libro in un ritratto dal vivo
, i quali portassero una manica di camiscia nel braccio sinistro ed una croce bianca sopra
di materiale fosforescente, usata dai vigili nel regolare il traffico serale. bacchetti,
di stoffa nera, che il bombardiere infilava nel braccio prima di introdurlo nella bombarda.
armato (anche semplicemente manica): nel costume da scherma, quella confezionata,
un aerostato, che serve a immettere nel palloncino, mediante un ventilatore, la
per far penetrare l'aria pura fin nel fondo delle navi. è una specie
l'altra penetra per una bocca- porta nel naviglio, ove scende nel ponte o in
bocca- porta nel naviglio, ove scende nel ponte o in isti va. guglielmotti
* manica ': rete usata nel girgentino, fatta con spago grosso,
qui la stragge fermossi, ché, nel riunirsi lo squadrone, le due maniche
di collocar le picche in un corpo nel mezzo della battaglia e allato a quelle
divisione per manica era ancora in uso nel 1760, e la manica equivaleva ad
. quest'ordinanza, già in uso nel secolo xvi, prese il nome dalla figura
mostrandosi tale rispetto allo squadrone che stava nel mezzo. i soldati della manica erano,
tollerante. batacchi, 2-220: avea nel tribunal di penitenza / maniche larghe e
comune in toscana... 'affogare nel cappello, nelle scarpe, nel soprabito
. 'affogare nel cappello, nelle scarpe, nel soprabito -aver roba in corpo o in
alcuni religiosi dànno mal odore di sé nel parlare, nel portamento, licenziosi,
dànno mal odore di sé nel parlare, nel portamento, licenziosi, discoli, sregolati
concessioni; essere rigidamente severo o rigoroso nel giudicare, nell'esaminare. tommaseo
dice che voi non lo tenghiate troppo nel carruccio, ché e'si
maniche a qualcosa: prolungarla, protrarla nel tempo. buonarroti il giovane,
-manica stretta: persona estremamente severa nel valutare, rigorosa nel giudicare. buonafede
persona estremamente severa nel valutare, rigorosa nel giudicare. buonafede, i-12: né
maniche. -rinfrescare la manica: nel linguaggio marinaro, cambiare la fasciatura alla
marinaro, cambiare la fasciatura alla gomena nel punto in cui viene a contatto con
marinari il mutar la fasciatura fatta alla gomena nel luogo ove tocca gli occhi di prua
, gli mostrò la pistola che portava nel manicone. -spreg. manicàccia.
animale col suo piede s'insinua verticalmente nel fondo del mare. = deriv
tutta l'altra ciurma... andarono nel bosco a saettare cerbi, a scorticagli
non un poco davanti ai pasti e nel confronto de'mangiarini necessari e già predisponendomi
... a quando a quando furbendosi nel pannolino, e austeramente alcun sorso dal
ciò che tu hai, e metterti nel ventre? boccaccio, iii-389: manicatosi
in un tratto, se n'entrò nel letto innanzi a lui. m. roncaglia
intra li manicari fa'che sie temperato nel tuo parlare, acciocché non sie detto
manicaretti, dirò così, alla greca nel gusto tragico. cesari, ii-158: o
= lat. mediev. manicàtus (nel 1361, a recanati), dal
manicheismo, sm. religione gnostica fondata nel secolo iii d. c. in mesopotamia
può configurarsi infine nel processo di auto- coscienza dell'anima individuale
inizio con un « risveglio » determinato nel corso della storia da « banditori » o
in modo particolare; come si scorge nel gnosticismo e nel manicheismo, precursori e
; come si scorge nel gnosticismo e nel manicheismo, precursori e compagni dell'eresia
sé come letterato che fa cadere calvino nel più inaspettato errore...: l'
, oscuramente, di non potersi sostenere nel campo filosofico, i dualisti se ne
e in certo modo scoperse e determinò nel suo ufficio antimorale, come non accadde
fili o tagli aguzzi alquanto, e nel suo estremo è una manichetta.
, onde, roversciandoli su le nel punto e se gli faccia il manichetto m
. sini [tommaseo]: nel punto f è segnato il piombino con
un manichetto di x-7: politi nel vestire: / abito corto con larghi faldoni
ma del gomito, nel gesto di cui non possiamo spiegare la
', e di fatti il baldinucci nel * vocabolario dell'arte del disegno 'registra
'uomo'; cfr. ingl. manikin (nel 1570), ted. mànnchen.
di osso, opportunamente sagomato e forato nel mezzo per il passaggio del codolo.
al sole, vide il sole ispecchiarsi nel suo corpo. ruscelli, 2-549:
dal destro fianco e con tanta forza nel grassissimo ventre di eglonne lo cacciò che
, 510: 'manico'si chiamava, nel secolo xv, il ceppo, teniero
, 1-223: in cambio de'viticci [nel capitello composito] feciono certi manichi che
manico tre, ha l'aitar maggiore nel mezzo e in testa isolato.
manico, essere un buon manico: nel gergo degli avieri e, per estens.
diguazzare, girare, tentennare, titubare nel manico: essere incerto, indeciso,
tentenna » o vero « si dimena nel manico ». g. m. cecchi
mi tentenno, a dirne il ver, nel manico. idem, 1-i-76: io
la comincia a diguazzarsi un poco / nel manico. siri, v-2-425: cominciavano
, v-2-425: cominciavano già a titubare nel manico, dubitando che la francia ruminasse
il tempo stringe e tu mi giri nel manico. -cercare di sottrarsi a
s. v.]: * girare nel manico ': è più comune oggidì
mal si maneggia 'e'comincia girarmi nel manico': più volgare 'ciurlare nel manico'.
girarmi nel manico': più volgare 'ciurlare nel manico'. guerrazzi, 1-64: carlo
buttare all'aria la lombardia, gira nel manico, e si tira indietro. e
anche renzo, appena in città, gira nel manico. s'ingolfa nella politica.
aretino, 10-36: che chiacchiarareste vedendo nel chieder bere, mangiando con sua signoria
il suo verso). -restare nel manico: non essere presente alla mente
sviluppare le menti; o le resta nel manico? -ripescare il manico:
manico anche i più saggi. -trasmodare nel mangiare e nel bere, banchettare con
più saggi. -trasmodare nel mangiare e nel bere, banchettare con particolare abbondanza.
toscani, in: quel che non va nel manico, va nel canestro. (
che non va nel manico, va nel canestro. (quello che non serve ad
il cesto. -il difetto sta nel manico, dipende dal manico: i
usa dire che « il difetto sta nel manico 'quando un cacciatore, pur essendo
colpa alle cartucce, ma il difetto sta nel manico ». (cioè in lui
9-1 io: né parliamo del lega, nel quale la agitazione arriva al convulso,
riformatori giudiziari, ecc.), nel quale vengono ricoverati per un certo periodo
prosciolti per completa infermità mentale, e nel quale vengono altresì ricoverate altre categorie di
coercizione. codice penale, 222: nel caso di proscioglimento per infermità psichica,
o la reclusione per un tempo non superiore nel massimo a due anni...
... la durata minima del ricovero nel manicomio giudiziario è di dieci anni,
della reclusione per un tempo non inferiore nel minimo a dieci anni. 2.
nello scialletto rosso, con le mani nel manicotto spelacchiato, che lei stessa avea cavato
d'amore, 1-11: per sadisfar ciascun nel su'disio / mantenendo maniera di servire
patria, onde non debbe mai dipartirsi nel suo operare dagli ordini e dalle istituzioni
ha valore di avv. di modo, nel significato espresso dall'agg. guittone
1 -intr. (44): quasi nel principio della primavera dell'anno predetto orribilmente
più egualmente gli ambigui campi, che nel tuo. guicciardini, ii-i: dalla vittoria
senza rischio alcuno. manzoni, 48: nel dramma rappresentato siano verosimili que'fatti soli
se non vogliono essere riprovati da lui nel principio dell'altra vita. cesari, 1-1-ix
contatemi in che maniera stava il nido nel quale egli ricettava le miserie de i
ha da tenere nello intertenersi con lui e nel governarsi ancora con gli altri, che
espose, / raccolse gli occhi, andò nel vel ristretta, / con ischive maniere
più mi risospinse, / e viva amor nel cor me la dipinse / ai gesti
, di marcantonio l'ombra: / nel seno discopria l'ampia trafitta; / e
varie figure gli animali / cercan la terra nel suo gran proteso, / non
fatica e vecchiezza passò di questa vita e nel detto luogo fu soppellito a loro maniera
: io vado perdendo i giorni interi nel considerare mentre cusce, legge, ricama
una camera nell'unico karvanserà ch'era nel borgo, per non dar fastidio a quei
per suo zelo procede con infinita riserva nel dare i gradi religiosi per maniera diversa
delicatezza di cibi, di vestiti, nel diletto di canti, di suoni in
dire, e di questa tratta tulio nel suo libro. testi fiorentini, 127:
senza delitto ma lecitamente alcuni religiosi vivano nel secolo e fuori de'chiostri nelle case
[il boccaccio] è ripresa da chi nel resto lo lauda, non poteva fuggire
non ischiva il falso che col cadere nel nulla. e. cecchi, 2-23:
artista, secondo la sua evoluzione stilistica nel tempo. bellori, ii-149:
puntormo... è tanto lontano nel suo diluvio da ogni ragione, anzi in
poco pratichi dell'accordamento delle tinte, nel passare da un colore ad un altro
, per una certa infelicità del gusto nel fare sveltire le parti delle figure e
molti di coloro, principalmente, che nel secolo passato vollero imitare il divino michelagnolo
secolo passato vollero imitare il divino michelagnolo nel muscoleggiare e abbigliare le figure; il che
languida. di quell'artefice, che nel ritrovar de'muscoli delle figure procede con
è più vivace, apparente, e che nel naturale rare volte si vede in uno
, per levare così quelle languidezze cagionate nel cada vero dalla morte. lo stesso hanno
fa vedere più di quello che la natura nel naturale, da esso rappresentato, è
scultura e architettura, che, tanto nel tutto quanto nelle parti, con bel
per lo più slavati nelle tinte e caricati nel contorno, sorsero tosto a rimetter l'
convenzione, caricatura. imbriani, 3-64: nel quadro vi è qualcosa di tormentato che
si vede ch'egli aveva la febbre nel dipingere... insomma non ha
manifesto che dovette provare l'ignoto incisore nel fare preciso tutto ciò che ci poteva
uno speciale riferimento storico. e all'incirca nel medesimo senso, maniera e suoi derivati
, un secolo dopo, si ritrovano nel dizionario delle arti del disegno del classicista
e dei loro ornamenti... nel quarto, che è questo, si tratterà
23. mus. poetica rinascimentale, teorizzata nel secolo xvi, che si proponeva di
24. teatr. scena di maniera: nel secolo xviii, lo scenario che rappresentava
scrittori, ma pur in esso [nel vocabolario] mancanti, la qual sorpassa il
potrà accorgere come di poi siano entrate nel discorso familiare altre frasi simili, a
queste estreme ragioni io ne discerno una nel mezo, che mi fa conchiudere che
e appunto v'ho maniera / come voi nel compor di poesia. -d'
primo arcipelago da maestro, e entrassimo nel mare largo e navicassimo giorni 15 in
di spontaneità; raffinato fino a cadere nel lezioso, nel ricercato, nel lambiccato
raffinato fino a cadere nel lezioso, nel ricercato, nel lambiccato (lo stile,
cadere nel lezioso, nel ricercato, nel lambiccato (lo stile, la lingua,
, iii-1-287: il punto capitale sta nel dare alla versione un aspetto rassomigliante all'
così appena accennati, per non dar nel leccato e nel manierato curando le minime
, per non dar nel leccato e nel manierato curando le minime cose, come
, per tutti i versi, si cade nel manierato e nel concettoso. carducci,
versi, si cade nel manierato e nel concettoso. carducci, iii-20-66: dal gonfio
scelta e vicinanza di colori, non però nel giusto tuono di essi. le carni
così tozzo tarchiato, un po'ruvido nel moto della persona e nel vestito alla
po'ruvido nel moto della persona e nel vestito alla buona,... non
fratello e scolare, gli è simile nel gusto, ma non uguale nel disegno;
simile nel gusto, ma non uguale nel disegno; più manierato di taddeo più
più capriccioso nell'ornare, più affollato nel comporre. papini, x-2-143: a me
arte, che per tal via urta necessariamente nel manierismo, o sia alterazione dal vero
l'arienti sprofondò fin sopra la testa nel manierismo e nella convenzione. pure.
arabeschi e cromatismi d'intarsio; agitato nel pontormo dai sussulti e patemi d'una genialità
rimpiazzano le commozioni. 2. nel linguaggio della storiografia artistica novecentesca, complesso
fantastica atmosfera. -per estens. nel linguaggio della storiografia letteraria più recente,
in un'affettazione stereotipa nell'eloquio, nel gesto, nel comportamento (ed è propria
stereotipa nell'eloquio, nel gesto, nel comportamento (ed è propria di talune
loro sbattimenti non apparisce il più delle volte nel quadro, o non si rende almeno
nelle arti del bello visibile, che pecca nel manierato per troppo manifesto affettare una maniera
, sm. ant. e letter. nel medioevo, casa padronale di un feudatario
dice di quei suoi antichi, massimamente nel suono, cioè di contrappunti artifiziosi,
di garbo e cortesia, gentile e amabile nel tratto; contegnoso (e il termine
[gli spagnoli] paiono più manierosi, nel vestire attillati e nella complessione forse più
araoz un valente operaio e manie- rosissimo nel trattare. fagiuoli, 1-1-86: questo bellissimo
l. pascoli, ii-293: eloquente nel discorso e nel tratto, destro e
pascoli, ii-293: eloquente nel discorso e nel tratto, destro e manieroso quanto alcun
destro e manieroso quanto alcun fosse mai nel saper far bella mostra di sue pitture
fare delle più grandi intraprese, sia nel commercio sia nell'agricoltura, essendo che
... ma non potrano essere ascritti nel novero di quelli da cui dovranno scegliersi
. 0. rucellai, 2-6-4-253: nel cominciamento e nell'origine dell'universo l'
e sì come ha intromesso questo fallo nel computo numerale, così l'ha poi
, e sotto di essa, che è nel mezzo della camera, sur un piedistallo
poco poeta più vero e più umano nel lazzaro (1837), cupa descrizione,
o artigiani (nella lingua antica e nel significato etimologico); fattura, esecuzione,
più, vanno dreto a certe usanze maladette nel vestir loro che più non ce intrano
... finché si trovano nello stato nel quale le abbiamo ricevute dalla terra,
grado, conosciam che si rimangon o nel mediocre o nell'infimo. nievo,
aretino, xvi-33: taccio le manefatture loro nel viso, ritirandosi prima la pelle con
: signor pietro uni- chissimo, nel levare quella poca nebia quale era nata
dovrebbe... stabilirsi che, nel loro accesso dentro il regno, franche
per lo sprendore del corpo solare, nel qual non si pò fermare l'occhio
multiplichi contr'a te l'ira, nel dì dell'ira e del manifestamento del giusto
in laude e gloria e onore, nel manifestamento di iesù cristo. =
andati; / e poi che tutta nel viso s'accese, / i suoi sospir
al sommo, poi che stato c'era nel basso stato de la puerizia. e
che l'ombra del beato regno / segnata nel mio capo io manifesti, / vedrà'
elasticità oltre al manifestare i suoi effetti nel regno dei viventi, li manifesta anche in
, 1-251: lavò le sue peccata nel fiume giordano. onde in questa opera
zena, 2-210: è qui che nel suo vero aspetto si manifesta vero poeta.
ereditaria nella famiglia sabauda, si manifesta nel discorso della corona. d'annunzio, iii-2-
il viso, tenendo fermo l'occhio ristretto nel corpo luminoso. leone ebreo, 144
lasciati. tasso, n-iv-73: quando nel diffinir la gloria o la fama avete
, i-487: questi taciti pensieri notricava nel petto del nimico la manifestata virtù del
-rivelazione divina. panziera, 1-65: nel principio di questo eccellentissimo stato si gustano
, 1-81: fu allora che, nel loggione accanto a me, un giovinastro,
mazzini, 21-177: la festa della federazione nel 1790 è per lui [carlyle]
manifesto che dovette provare l'ignoto incisore nel fare preciso tutto ciò che ci poteva
aurea volgar., 1137: i maggiorenti nel palazzo di diocleziano imperadore...
presta, / anzi di tutti, e nel fuggir del sole / ìp ruina del
1-12: la via èe alta, manifesta nel sereno cielo, e ha nome lattea
si mostra manifestissima. baldi, 6-9: nel carro e nel molino i motori sono
baldi, 6-9: nel carro e nel molino i motori sono manifesti, cioè il
, al tempo manifesta, / or più nel volto di chi tutto vede, /
si puote che li romani, che sono nel mezzo d'italia, con gli altr'
puote costringere l'animo suo e lo spirito nel parlar è sì come la citade manifesta
manifesto della suddetta assemblea fattasi strare. nel palazzo reale, il contenuto della quale era
anima mia, che si erge nel cielo, / vanno in pezzi, nel
nel cielo, / vanno in pezzi, nel sole e nell'acqua. nel
nel sole e nell'acqua. nel mio mattino, / e mi mostri le
esercito. la guerra 8-55: nel detto tempo i ghibellin montaia / ribellarono stringeva
. engels, pubblicato a londra nel 1848, per dante, par
manifesto, di manifesto: chiaramente, 'nel 1905 sul giornale parigino « le figaro »
volgar., i-544: non odiare nel cuore tuo il proszate al re,
grande fuoco, i libelli furono gittati nel miluogo del d'un'associazione nazionale. ferd
di fiandra un altro manifesto contrario, nel quale dal re di spagna si procurava
la fede di madamina promess'avevano, nel fatto della religione, che non sarebbe alcun
: sparsero tra il volgo un manifesto nel quale, dichiarando cotal loro intenzione, gli
trattati e pubblicò alle stampe un manifesto nel quale si doleva amaramente del cardinale. siri
briga di purgarmi da tali imposture, nel caso si pubblicassero... con
quei testi a penna che promettemmo pubblicare nel nostro manifesto di scrittori sanesi. cesarotti
poco vi manderò. foscolo, xvi-244: nel manifesto d'associazione si dice che gli
senza il vostro nome che non era nel primo, riconobbi il vostro stile all'
nome, egli volle portato il suo nel manifesto [delle opere del muratori],
egli il manifesto, cioè l'epistola nel primo tomo ai lettori. 6
usano maniglie di ferro, che conficcano nel legno afferrando i polsi del braccio,
ventole delle carrozze. 4. nel linguaggio più recente e nell'uso comune:
ferro posti sulla bocca di fuoco, nel centro di gravità, per poter piazzare
termine di giuoco. per lo secondo mattatore nel gioco dell'ombre. 8
bernari, 3-24: è da tre anni nel grado di guardia- marina e dovrebbe essere
della catena all'apparecchio a scocco situato nel 'pozzo '. 2.
che siano stimate eroiche, benché verseno nel campo de la manigoldaria, bestialità e
divino di tanta importanza sia stato introdotto nel giuoco delle carte, fra le bestemmie
. monti, x-2-44: altri, perduta nel peccar vergogna, / fuggì la patria
: non più pioggia di fuoco celeste nel monte sion, ma un'inondazione di
un'altro capo, darei pur questo nel muro! è possibile che questo manigoldo
di capecchio,... e nel filare le s'imbrodolan le mani. domenichi
5. agg. ant. poco abile nel proprio mestiere; incapace. a
pascoli, 38: manina chiusa, che nel sonno grande / stringi qualcosa, dimmi
43-3-25: la loro agricoltura tutta è nel piantare certe radici, che chiamano mandioche
si coltiva quest'arbusto sopra ogni punto nel suo paese nativo, come altresì nelle
descrettezza discorrere: anche più resovi mirabile nel manipolaménto d'una materia così dura e
universale, qualora in moltissimi luoghi consista nel voto di poche dozzine di uomini e
altre cose alla fine che si van manipolando nel cielo, gli astrologhi possano avere un
verace panacea. gavazzi, 72: nel congo, quando il giudice non può speditamente
. parevami che noi legavamo li manipoli nel campo; e parevami che il mio
',... l'autore mutava nel dialogo il 4 lei '(che
machiavelli, 305: usarono i romani, nel principio, le falangi e instruirono le
forzò le grate di bronzo, giunse nel sotterraneo, dove il busto del santo si
del camice / dui quadri e dua nel petto. 8. ant.
leonardo, 3-449: la mazza sia grossa nel braccio, lunga braccia due con quattro
aretino, 20-63: vide il bufolo colcato nel suo luogo, che si stropicciava il
manlèva, sf. raro. malleveria (nel linguaggio giuridico). =
raro. dare malleveria, garantire (nel linguaggio giuridico). f.
ebrei durante i quarantanni delle loro peregrinazioni nel deserto; secondo la bibbia, era
se'come quella manna la quale piove nel diserto a'nostri padri. gherardi,
lxxviii-iii-358: vi liberò da faraone / e nel deserto tolse fame e sete, /
, 239: la manna pasceva corporalmente nel deserto el populo di dio, e avea
, 1-25: gli antichi padri nostri nel deserto, / se le loro opre sante
e la manna, acciò s'intenda che nel custodire la legge di dio vi si
su le sue orme come la manna nel deserto. d'annunzio, iv2- 134
: il miracoloso legislatore della sinagoga, nel mancamento de'cibi sul monte sinai,
che v'era / da far benon nel valdarno di sopra, / dove gli
: i boscaioli sono costretti a chiudersi inoperosi nel capanno, ed è manna se schiarisce
succo che sgorga da incisioni trasversali praticate nel tronco di alcuni alberi appartenenti al genere
, / non come quella già che nel deserto / cadde agli ebrei, che
dial. ciuffo di erba, cespuglio (nel dialetto napoletano). de rosa
onor ama né prò, ricaccerete l'umanità nel passato? periodici popolari, i-
nervi. g. barbaro, ii-92: nel principio del romper il la minaccia
, 3-i-244: onore alle dame! parigi nel novantatré copia di maestri, dove erano
panno nero, col ceppo e la manaia nel mezzo. a quello della ghigliottina.
che la mannaia delle vitelle, quasi inciampò nel corpo di viene. /..
chim. polisaccaridi contenuti nella manna, nel lievito, nella gomma, distinti in
momento, / nuova tiglia guidata era nel fuso. d'annunzio, iii-1-845:
d'ingiurie, sempre più lividi, verdi nel loro ghigno feroce. -letter
manno gli aveva rivelato come il carducci, nel 1875, fosse stato ospite dei suoi
raccomando che qualunque modo si tenga [nel fare i boschi] non siano i bachi
, non che 'l becco, / cotto nel forno d'un buon mannerino. lippi
, che nella nostra toscana è ottima nel territorio e contado di pistoia, ed è
. il maggior utile è sui secondi. nel contado di pistoia si conoscono con il
una volta urtato da una carretta, nel fare il mannerino a gaio caligola,
. maneroto 'maialino castrato '(nel 1308), roman. mannarino 'bue
roman. mannarino 'bue vecchio '(nel 1639), calabr. mannarinu '
alcuni tipi di alghe, nei funghi, nel caffè e nel- l'orina dell'uomo
brazzo e voleno essere ben torte e nel mezzo alligate. a. adriani [
melograno / da'bei vermigli fior, / nel muto orto solingo / rinverdì tutto or
mano; pareva volesse portarsela via, nel suo cammino. barilli, 5-42:
/ delle sue mani / penetrata / nel mio silenzio / ho scritto / lettere
-arte di mano: destrezza, abilità nel compiere giochi di prestigio.
entrarono i fiorentini, cacciando gli avversari nel primo procinto. -bomba a mano:
saluto (anche come formula di cortesia nel linguaggio epistolare). mazzini, 20-394
sul patibolo alla mezzanotte del venerdì; nel medioevo si riteneva avesse virtù magiche.
, e la sua bocca e'l'ha nel petto. domenichi [plinio],
noccioli. -in partic.: nel gioco dei noccioli, il muc- chietto
dicevano lo spirito di masaccio essere entrato nel corpo di fra filijppo. sansovino, 4-66
dall'altro, così hanno ancora differente pronunzia nel favellare. annotazioni sul decameron, 114
: prego,... / nel veder questo foglio che vi scrivo, /
mano moderna che serbavasi in casa ghisilieri nel secolo passato. -mano propria: formula
con la mano, / molto soffrì nel glorioso acquisto. tassoni, 9-28:
mano: facilità di esecuzione, rapidità nel creare un'opera d'arte. carducci
gnarmeli. ^ per estens. sensibilità nel giudicare, nel- l'affrontare una determinata
, iii-28-352: se così fu scolpita nel marmo come fatta stampare nel suo giornale
fu scolpita nel marmo come fatta stampare nel suo giornale, io non ne fo carico
2-2-327: noi di qua siamo tutti nel travaglio che potete pensare, di questa
l'ambasciadore del re... sempre nel cavalcar per roma gli dava la mano
nella formazione complessiva o di una posizione nel complesso della profondità o delle forze in
311: gli antichi usavano molta diligenza nel fare i pavimenti, perché ponevano molte
vernice ai menzionati pesci, affinché non soffrano nel viaggio a motivo del caldo della stagione
mano alla battaglia. guicciardini, iv-243: nel qual tempo... si imporrebbe
io (170): fu condotta nel gabinetto della principessa per essere, sotto
donna che teneva il bambino in braccio nel mezzo de'banchi degli anziani, e,
secondo di sessanta e il terzo, nel quale ogni comunità manda uno che rappresenta
d'esser caduti e di stare involti nel fango; perocché tal conoscimento è opera
avambraccio. 24. gioc. nel gioco delle carte o dei dadi,
o perderla, perdere della mano: nel gioco dei dadi, e talvolta anche
al vantaggio di chi ha la precedenza nel gioco o il diritto di distribuire le
(anche semplice- mente mani): nel gioco del calcio, fallo compiuto da
rinunciataria', con cui benedetto cairoli, nel congresso di berlino del 1878, definiva
serve a tenere e a far passare nel trogolo le funi da incatramare. -bracciolo
parapetto fornito di grossa artiglieria, e nel mezzo, rispondente all'interno ricetto della
che vuol [l'orzo] gran diligenza nel battersi, e che vuol esser battuto
facchino carico di roba, tutta infiammata nel viso, con... un panierino
buoni lavori e frequenti sarchiature a mano nel primo periodo della sua vita. moravia
trovarci nulla che non fosse già prima nel senso comune. montano, 119: quei
altro che ad accortar le mani al pontefice nel dispensare. -ad alte mani:
forza, e credere che, trovandosi nel mezzo delle vivande e possendone tórre,
sua sorella par che si rinove / nel bel guardo d'apollo a mano a mano
oi omo mondano: / mentre èt nel monno, non esser pur vano; /
barriera buia. soldati, vii-28: nel sole, nel caldo, nel vento
. soldati, vii-28: nel sole, nel caldo, nel vento, nell'odore
: nel sole, nel caldo, nel vento, nell'odore del mare sempre più
franca. -a mano ignuda: nel linguaggio della falconeria, senza la protezione
). segneri, ii-290: perdonògli nel padiglione, quando a man libera gli
facilità nell'appropriarsi delle cose altrui, nel rubare. magalotti, 13-77: quei
camminando. arlia, 1-214: chi nel camminare manda le mani innanzi e indietro
giorno d'udienza, non avrei presieduto nel mio stesso salotto i miei ammiratori,
mano ebbe presta / a durindana e nel drappel più stretto / a chi fece
, attendere, avere una parte determinante nel compimento di un lavoro o di un'
sopraccennata [il brunelleschi] ebbe mano nel palazzo de'pitti. mazzini, 11-54
a suo favore gli commutasse la morte nel carcere perpetuo, gli volle mozza la
rimorsi, e per esser l'uomo abituato nel vizio, e per aver pronte alla
difendere da loro. -trovarsi impegnato nel compiere un determinato lavoro, nello svolgere
lavoro, nello svolgere un'attività, nel trattare un affare, nel discutere un
attività, nel trattare un affare, nel discutere un argomento. latini, 3-109
leggieri al corso... e saldo nel lottare. -avere tristo in mano:
138: si stava [momo] su nel ciel del tempo antico, fra'guancial
frezzi, ii-19-129: elli facean le torri nel gran piano, / e chi portava
guisa d'un piropo / colui che nel consiglio e co la mano / a tutta
che da mano mostrava la fodera e nel collarino un orlo di sudore indurato talmente
: considerati dal senato la sua prontezza nel presentarsi e l'avere egli stesso dato
estremo della vita, rassegnò quanto aveva nel mondo nelle mani del re, che
avevano chiamate, ordinava che fussero portati nel luogo dove stabilirebbe il suo soggiorno, per
giordano, sì si diede delle mani nel volto piagnendo e gridando: « omè
mano. pascoli, 212: dava nel frattempo ella una mano / all'altre
g. bentivoglio, 4-348: cominciossi nel diciottesimo di decembre una furiosissima batteria.
cui già dicemmo come lo avesse precorso nel sollevar agli onori dell'ode le strofe
, per ragione di stato, tiene mano nel governo di questa città che gli resta
cortese affetto, / ebben tanto vigor nel mio conspetto / che ratto a questa
, 4 (61): « gettate nel fango questo ribaldo, » disse il
alla nuova stazione. -dare una mano nel viso a qualcuno: schiaffeggiarlo. goldoni
di udirla, senza darle una mano nel viso. -dare una mano sulla spalla
, sempre che li cavalli falsificano, nel progresso del moto, rompono la lor
insensibilmente o con trattenersi, e voi nel principio, anzi nel punto, che sentite
trattenersi, e voi nel principio, anzi nel punto, che sentite che va a
gli piacquero, dice fu un quadernetto, nel quale di mano di dante erano
l'altra, di mano di filippo, nel dossale dello altare della sagrestia di santo
i-224: è di mano di cimabue nel chiostro allato alla porta che entra in
buffalmacco... lavorò in firenze nel monasterio delle donne di faenza, che
convegna essere lo trattato e sottile, nel quale per me ora s'entra, a
del rosso, 11: perciò che, nel nominare questo e quello in vano,
durante l'esecuzione di un lavoro, nel corso di un'operazione, nello sviluppo
quella che, a non impazzir nel lavoro che mi cresce tra curar poco del
le mani: un altro valigino / e nel serrarlo vi giocò di mano? /
strozzi, 1-38: e s'i'fussi nel 50 come i'sono nel 1448,
i'fussi nel 50 come i'sono nel 1448, non me la lascerei uscir di
vincolarlo, subordinarlo, impedirgli di agire nel modo più assoluto. marotta,
con li suoi cardinali, e rimisseli nel palagio di laterano. cronichetta pisana,
qualcuno; mettere, lavarsi le mani nel sangue: rendersi responsabile di un omicidio
] e di gran pondo / aver nel sangue altrui corrente mano. di costanzo
, 5-305: s'incominciava a por mano nel sangue degli avversari o veri o supposti
molti gentiluomini che avessero messo le mani nel sangue e nella roba del prossimo.
detta liberazione si era lavato le mani nel sangue. -mani e piedi legati
poco di raggio si fu messo / nel doloroso carcere e io scorsi / per quattro
, 10-38: chiusero gli occhi insieme, nel loro letto, a un'ora di
, iii-153: io meno le mani nel mestiero / e io andar gli orologi a
fanno i berrettai e'cappellai, che nel feltrare i cappelli o berrette menano le
per significare che non siam ben risoluti nel dare il vanto a questo o a quello
* haud manum vorterim ', e noi nel medesimo modo: 'io non ne
pubblico picchiava le mani; ed io nel mio cuore avrei picchiate tutte quelle testacee
mendichi laceri e macilenti, o invecchiati nel mestiere, o spinti allora dalla necessità
elargire, nello spendere, o anche nel concedere favori, nel dare aiuti.
, o anche nel concedere favori, nel dare aiuti. francesco da barberino,
ne tenevano di mano e che avevamo nel loro convento riposto il danaro. a
loro maggiore consolazione e per più fortificarli nel suo amore, porse loro anche la manuccia
del pollice e dell'indice, e nel mandargli giù per la bocca sento una
, cominciò a singhiozzare e a gemere nel buio, tenendo la mróuccia stretta alla
mentre la tua mamma indugia, tremando nel manone di lui. moretti, vii-412:
ma due braccia nerborute la tenevano conficcata nel fondo della carrozza; quattro alte manacce
complicazione dei lavori della zecca medesima, nel numero, nella qualità e sollecitudine delle
terra che l'aratro gli rovescia sopra nel cavare il solco e parte dalla man
: non è il corpo, come nel tempo primo dell'uomo innocente, che manoduce
viaggio che il genere umano ha percorso nel cammino della storia. papini, v-904
il nostro egregio collaboratore oken, vede nel gran disegno dell'universa creazione animale una
sono di buon gusto o piuttosto ghiotti nel bere, lo pigliano più volentieri quando è
; cfr. fr. mainmise (nel 1342). manomésso (part.
si trattiene più. si fa calare nel fornice, dove trova le tombe tutte
città [bratislava] che sorge pericolosamente nel punto d'incrocio e d'attrito di tre
: i nostri fratelli lombardi vincevano, nel dodicesimo secolo, gl'invasori tedeschi e riconquista-
rena o 'n sulle lastre, / nel mezzo della via, poi l'abbandonano:
: 'manometro': strumento atto a determinare nel recipiente della macchina pneumatica la rarefazione dell'
vien posta per le variazioni di rapporto nel peso dei due corpi che essa sostiene
; cfr. ingl. manometer (nel 1730). manomettènte (part
al riposo, alla tranquillità universale: nel quale... si scarceravano i prigioni
. guarini, 1-49: gran vergogna nel vero, monsignor mio, che i monopoli
poscia manomise la città e la prese nel primo assaltamento. nardi, i-435:
chiese. milani, 1-143: né pure nel tempio potè frenarli [i romani]
manomesso coi tormenti subitamente quello stesso dì nel quale egli era stato preso. guicciardini
l'opera della creazione, avete travolta nel fango la immagine di dio. carducci
: gigi pazzo, sentendo il padre nel letto manomettere sua madre, lo dimandò
aretino, vi-287: se io non procedeva nel modo che si è fatto, la
altri significati il verbo è stato inteso nel senso di 'mettere mano \
c. e. gadda, 6-101: nel suo studiolo non erano neppure entrati.
tale imposta in italia venne definitivamente abolita nel 1954). de sanctis, ii-15-261
nati dalla libera associazione, e poi nel corso dei tempi a poco a poco
da mano (dal fr. tnain, nel significato di 'possesso, autorità '
possesso, autorità ') e morto, nel significato di * rigido '(con
ferro detto ancora manipola, manezza e nel latino * ferrea manica, ferrea theca
, non lo trovai, ma bensì nel terzo. vita di gio. gastone 1
cuoio imbottito usato per afferrare la palla nel baseball. moravia, i-661: due
cicognani, v-1-410: era rimasta fedele nel vestiario alla moda d'allora: la
serve a regolare l'afflusso di combustibile nel carburatore. quasimodo, 4-26: in
neh'amministrazione dei beni ecclesiastici, consistente nel sequestro di temporalità (connesso con l'
connesso con l'appello per abuso), nel sequestro di tutela (in caso di
di cattiva amministrazione del beneficio) e nel sequestro per rappresaglia; in italia indicò
cui vien posta per le variazioni di rapporto nel peso dei due corpi che essa sostiene
allo stampatore. muratori, 7-v-34: nel rituale manoscritto di rara antichità, che
ch'ella fu tentata e punita, cioè nel gennaio del 1453. ghislanzoni, 1-22
il libretto è stampato in parigi e nel prefazio s'ingegna chi l'ha pubblito
diceva non so chi, non avvertite nel manoscritto, te le rinfaccia, come
e mi dié agio a minutamente cercare nel suo palazzo di fivizzano i molti manoscritti
e correre all'ultimo minuto a gettarlo nel furgone postale dell'ultimo treno. pavese,
era assai bella, elegante, e amabile nel suo vestito attillato di stoffa manosa e
, v-1-389: aveva [michelangelo] nel suo « petto d'arpìa » l'afflato
, fanno chinare, accioché si scenda nel muro ed incontanente della torre i combattitori
giro di manovella di un film: nel gergo cinematografico, l'inizio o la fine
scalo). arlia, 333: nel porto di livorno un piroscafo inglese,
beccheggia paurosamente nello sprint finale, irrompiamo nel piazzale della stazione, esso non solo
delle forze e del fuoco, combinati nel tempo e nello spazio, su uno o
-manovra del fuoco: operazione che consiste nel far convergere, con rapidità e in successione
domani tutta la guarnigione eseguirà una manovra nel piano de'giullari... aggiungiamo che
de'giullari... aggiungiamo che nel linguaggio militare di alcuni eserciti de'già governi
misto). 4. sport. nel gioco del calcio, della palla- canestro
paesi dai princìpi tradizionali liberali elaborati lentamente nel secolo scorso, ha saputo assicurare la
alberi, i quali non occorre mai maneggiare nel tempo della navigazione. 'manovre volanti
, 816: 'manovra di equilibrio': nel salvataggio delle persone dei sommergibili affondati,
per portare fuori o rimettere l'aereo nel capannone. gli uomini di manovra servono
, 333: * manovra ': nel linguaggio o gergo parlamentare, però in traslato
parte dei dirigenti. non mi dilungherò nel riferirvi le torture morali, la perfidia
funzionare qualcosa. ungaretti, xi-378: nel mezzo del prato si notano quattro botole
un lungo ferro sottile che conficcava a tratti nel fuoco per ravvivarlo. brancati, ii-61
dei contrasti e delle debolezze che erano nel popolo italiano,... per afferrare
delle 'myricae ', qual è formulata nel suo iniquo contratto. gramsci, 4-72
atleti (un sistema di gioco, nel calcio, nel rugby, ecc.)
sistema di gioco, nel calcio, nel rugby, ecc.). 5
una nave, di un'imbarcazione (nel linguaggio marinaresco). = nome d'
3. sport. squadra manovriera: nel gioco del calcio, squadra che giochi
e sm. figur. abile, accorto nel condurre iniziative, nel comporre interessi contrastanti
abile, accorto nel condurre iniziative, nel comporre interessi contrastanti, nell'intervenire opportunamente
calandro disserra, / che lo tagliò nel mezzo come un torso. b
gene ralmente adottata per ricavare nel sottotetto stanze quasi parallelepipede).
di decorosa mansarda dov'egli allora abitava nel boulevard saint-germain. viani, 13-385:
1024: * mansfèlto ': nome affibbiato nel secolo a certi cannoncini di campagna,
nuvola del signore istava sopra lo tabernacolo nel dì e lo fuoco di notte,
giusti figli / d'adàm, che fuor nel mondo suo divote, / osservando suoi
aria el verro / e l'aquila nel limo arà pastura, /...
terra, due. 3. nel dramma liturgico medievale, la costruzione di
dimorare, risiedere presso di lui (e nel linguaggio ascetico esprime l'intima unione che
/ e istituita una mansioneria / perpetua nel piovan che aveva al lato / e in