effettuate. 23. libro nero: nel linguaggio delle scienze occulte, libro che
[cristo] è libro di vita, nel quale ogni secolare ed ogni idiota ed
el libro de'libri, cioè dio nel quale si vede ogni cosa. baldi,
idem, xx-59: lo giorno che costei nel mondo venne, / secondo che si
venne, / secondo che si trova / nel libro de la mente che vien meno
: e 'l poeta interiore ha scritto nel libro de la mente i suoi versi
gianni, xxxv-ii-580: com'i'son scritto nel libro d'amore / conterai, ballatetta
occhi miei un libro mostra, / nel qual io leggo tutti que'martiri /
studiato non solo nelle biblioteche, ma nel gran libro del mondo. -libro
suoi caratteri, i fati le cose nel libro segnate e ordinate. mazzini, 86-
carducci, ii-1-3: c'è qualche metamorfosi nel libro de'destini? fogazzaro, 7-7
credere, aveva scritto la propria sventura nel libro del destino. -libro della
destino. -libro della vita: nel linguaggio ascetico, la schiera delle anime
l'interesse. stefani, 7-106: nel detto anno volendo il comune [di
, / sopra un giallo cappon diamo nel tisico. pindemonte, iii-489: benché
f. frugoni, 1-79: leggeva massimo nel gran libro della natura, stampato sotto
gran pennello dell'onnipotenza divina. -leggere nel o sul libro di qualcuno: sottoporlo
. cecchi, 1-1-105: qui si legge nel nostro libro. girolamo leopardi, 2-8
a pelo. -non avere qualcuno nel proprio libro: non provare per lui
dello zio pier maria non l'aveva tanto nel suo libro.
libri dietro. -non essere nel libro di qualcuno: non andargli a
s. v.]: 'non è nel mio libro': di persona che ci
fare non andiamo persuasi. -notare nel proprio libro: imprimersi nella memoria (
s. v.]: * notare nel suo libro ': far memoria,
: la famiglia dei cairoli era notata nel gergo del libro nero dalla sbirraglia austriaca.
boiardo, 1-20-3: vide li amanti solacciar nel piano, / e prese a quel
e la tua classe ce l'avete nel sangue. -librucciàccio. buonafede
-librucciàccio. buonafede, 4-20: ora nel titolo istesso del tuo libruc- ciaccio tu
dotta, lat. scient. licania (nel 1775), da una voce indigena
dotta, lat. scient. lichanotus (nel 1811), comp. dal gr
'; cfr. fr. lycanthropie (nel 1564).. licàntropo,
; cfr. fr. lycanthrope (nel 1560). licaóne, sm
sf. tess. operazione che consiste nel disporre i fili dell'ordito nei licci;
tessuti lisci, la cui funzione consiste nel sollevare i fili per formare la bocca entro
. ferd. martini, 4-51: nel 1857 mi presentai all'esame di preparazione al
. liceità, sf. nel linguaggio giuridico e morale, l'
stampa). -anche: l'indicazione apposta nel testo stampato (con la formula imprimatur
i-80: il medico,... nel prendere licenza, raccomandò a marcello,
or, se fu lecito agli antichi nel fine de'loro atti cangiar le scene
licenza per finita locazione. -anche: nel linguaggio comune, atto (chiamato dalla
conduttore che, a causa della morosità nel pagare il canone (o di qualche
, il conduttore, ancorché abbia continuato nel suo godimento, non può opporre la tacita
soldato gli domandasse pubblicamente licenza per andare nel regno. guidiccioni, 5-254:
, 72: voleva qui girolamo gigli nel corrente carnevale far fare qualche recita del
fra suora chiara ed essa di entrare nel munistero a pisa; solo mancava la
con tutta franchezza d'animo è da ferire nel petto a le usate oppinioni, quelle
, 260: veggendo tali scandali palesi nel cristianesimo e tanta licenza nel peccare,
tali scandali palesi nel cristianesimo e tanta licenza nel peccare, son costretto ad esclamare e
, la quasi licenza che vedeva regnar nel convento. -come personificazione.
a qualunque cosa occorra nella mente e nel pensiero, si può dar legge e correggere
si potè prendere come scrittore fecero testo nel momento stesso che egli [il carducci
monti, xii- 6-535: l'usare nel medesimo caso e numero il pronome '
, 7-1: chi potrebbe con intera mente nel futuro ricordare i falli e gli orribili
, iv-24: essendo questi imperiali avvezzi nel ponteficato di giulio a vivere con infinita licenza
. pucci, cent., 60-83: nel predett'anno si fero in fiorenza /
grafi, 5-1141: io, sospeso nel vuoto, in questo assurdo, / stupido
licenza, ma tale che non trabocchi nel vizio. i. pitti, 2-137
giacomo, ii-789: pochi anni avanti, nel 1616, un bando del viceré ordinava
consegna. ottimo, ii-368: nel mille trecento tre, del mese di
iq66, n. 604, 1: nel rapporto di lavoro a tempo indeterminato intercedente
. castellani, xxxiv-335: entrate tutti qua nel mio cenacolo, / ove l'agnel
l'ariosto, che licenzia la gente nel fine d'ogni canto come se non
.. / l'ho licenziato, e nel far seco 'l saldo, / vuol,
della chiesa perché ha i suoi feudi nel regno. gualdo priorato, 3-i-73: il
soldato di cristo. 9. nel linguaggio scolastico, dichiarare abilitato a intraprendere
con l'università. 10. nel linguaggio burocratico, munire di licenza di
avvisato che egli avrebbe avute delle difficoltà nel farlo licenziare, riscrisse all'amico che
verifiche. capitoli per battere moneta nel ducato di spoleto [in rezasco,
tutti alle proprie case, reconciliati già nel foro esteriore colla santa romana chiesa.
cesare] licenziò l'anima e lasciò nel senato le spruzzaglie del sangue.
. non è ancora licenziato a parlare nel mondo da uomo fatto. -consentito
donne] appresso venere che più oltre nel gastigarlo non procedesse... venere
già indispettiti dall'insolita costanza di teresina nel praticarne uno [giovane], o forse
dà il dottorato. anzi dio volesse che nel dottorato d'italia s'usassero quelle solennità
avere gravità, sarebbono state nondimeno insipide nel nostro. varchi, v-103: se
, 1-176: passeggiando per quelli licenziosamente nel medesimo abito e dimandando di questo e
e lasciossi adulterare. saraceni, ii-333: nel quale intervallo crearono i soldati, in
orgoglio. cesarotti, 1-xxxvi-58: licenzioso nel costume, gonfio di fasto mondano,
ii-320: non si maravigli tua maestà se nel parlar nostro siamo alquanto più licenziosi che
s'erano immersi [i nemici] nel sacco ed in ogni altra più licenziosa
suore, l'irrequietezza del sangue ribollente nel fior della giovinezza,... giustificano
premendo litus ', abbia piuttosto urtato nel pedante che nel licenzioso. de sanctis
, abbia piuttosto urtato nel pedante che nel licenzioso. de sanctis, 11-7: infievolitasi
ed esauste le forme fantastiche e discioltesi nel licenzioso e nello strano, la visione
parte. bembo, 2-176: non solo nel suo poema... [dante
596: tu, nonno, rivivrai nel tuo nipote, che trarrà dalla sua
. pellico, conc., ii-15: nel 'decamerone 'e in simili libri
da un pezzo; gli scherzi davan nel licenzioso alquanto. -favorevole alla scostumatezza
, corno anco non è da biasimare nel corpo umano, da cui ella deve
, 1-85: noi sedavamo su le seggiole nel liceo, dove gli atleti mettono in
, e divin spirto aprìo / a lui nel foro, e nel liceo la bocca
aprìo / a lui nel foro, e nel liceo la bocca. 2
antica non men l'età novella, / nel gran bollor del- l'erudite risse.
altro. * finito il ginnasio, entrare nel liceo; dal liceo passare all'università
sbarbaro, 4-12: l'anno che nel passaggio alla seconda liceo fu consentito di
: qui rettorica insegno ed eloquenza / nel pubblico liceo della città. g. chiarini
d'alcun'ammenda tua fama rinfreschi / nel mondo sù, dove tornar li lece.
diece / me per l'alchìmia che nel mondo usai / dannò minòs, a
: era giunto allo stato dell'innocenza, nel quale si può contemplare l'eterna beatitudine
); cfr. fr. lichen (nel 1834). lichène, sm
decotto della pianta fresca è purgante; ma nel seccarsi perde la qualità catartica ed acquista
nutrimento, salubre e acconcio; trovasi anche nel regno di napoli dagli abruzzi all'aspromonte
con prurito e altri fenomeni che rientrano nel quadro clinico del lichen. =
[monti] il trascolorare della pietra nel grigio venato di dorature lichenose, accenna
grassa speciale di natura acida, trovata nel lichene d'islanda. = voce
, agg. dial. ant. ricercato nel vestire e nel contegno; leccato,
. ant. ricercato nel vestire e nel contegno; leccato, effeminato. folgore
, il nostro sottilissimo argomentante, se nel mulo son due nature distinte, una
; cfr. fr. liciter (nel 1584). licitatóre, sm.
; cfr. fr. liciteur (nel 1596). licitazióne, sf.
ragioni, delle quali dovrà farsi menzione nel decreto di approvazione del contratto, e
contratto, e limitatamente ai casi da determinarsi nel regolamento, l'amministrazione non ritenga preferibile
privata licitazione. 3. nel gioco del bridge, la dichiarazione di
; cfr. fr. licitation (nel 1583). lìcito e deriv.
. giova il suo seme, bevuto nel vino, alle punture de gli scorpioni.
parecchi luoghi del territorio nostro, fiorendo nel luglio e nell'agosto. =
consiste pur nel rimettere, ma eziandio nel prevenire le colpe, rimovendone gl'incentivi
puoi rifiutare. c'è una magnanimità nel perdonare, che è degna di te
di italia ',... nel quale si trattano le magnanimitadi di italia
magnanimo che, eziandio nelle disgrazie e nel dimandar pace, non discende però dell'altezza
talenti che di buon'ora traluce- vano nel giovinetto principe. chiari, 1-iii-27: no
e usurpatori, crebbero prima e si educarono nel seno istesso degli uomini socratici, e
diceria del flammine, che di guardarlo fisso nel volto. chiari, 1-i-144: seppi
sì liberale e sì magnanimo / che nel donar vince alessandro e cesare. bellori,
. fagiuoli, xiii-176: signor, che nel magnanimo pensiero / vanti desio di farti
desio di farti noto e chiaro / nel campo marzial, per gire a paro /
: al solo sposo è dato / nodrir nel cor magnanima quiete, / mostrar nel
nel cor magnanima quiete, / mostrar nel volto ingenuo riso, e tanto / docil
superiore del corpo, nella gola e nel petto, di colore biancastro nel ventre
e nel petto, di colore biancastro nel ventre; vive in sardegna e nelle isole
un armadio di ferro... nel qual... contenevasi gran numero di
magnano, / su della terza scala, nel penultimo piano). baldini, 3-204
via dello scalone... ci immette nel vicolo scanderbeg, via di rimesse di
. lat. mediev. magnanus (nel 1255). magnapagnòtte, sm
; mangeria. sanudo, lviii-39: nel collegio erano electi li più poveri e
se corusione o magniasióne vengono allo ucello nel palato, el segnio de ciò è ch'
pericolose; i magnati divengono strumenti necessari nel governo dispotico. manzoni, fermo e
: qui il mulo, conoscendo il pel nel uovo, cominciò ad aguzzare i suoi
panzini, iv-393: 'magnate'. figuratamente nel senso di 'pezzo grosso ',
la medesima, separandogli da'più, nel piccol novero de'grandi, o magnati
la via de'vetturini, fu costruita nel 1352 a tenervi in custodia i magnati in
psicologia schiavista del contadino, ha imparato nel comune le arti dell'uomo di stato.
vecchia autorità. carducci, iii-13-182: nel 1465 il pannonio fu mandato in italia
voto delle imposte, e in ungheria, nel '32, il kossuth si diede a
carducci, iii-5-59: una moltitudine furibonda nel grido di 'viva il popolo 'correre
: si potrebbe chiamare terreno magnesiaco quello nel quale la magnesia avesse gran parte;
, 13 % circa in peso), nel corpo degli animali e dell'uomo,
dello stoppino. gozzano, i-1168: certo nel nord la lebbra [dell'industria della
dotta, lat. scient. magnesium (nel 1830), dal lat. magnesium
fu precipitato / poco meno che nel tartaro. = voce dotta, lat
ferrugineo, che si trova per lo più nel mare indiano, e vi è in
esplodere come l'essenza accesa dal magnete nel motore celato dal lungo cofano. fanzini,
ellissi di magnéto-électrique * elettromagnetico '(nel 1831). magneticaménte, avv.
di proprio e ti rapisce quasi magneticamente nel medesimo circolo. d'annunzio, iv-1-464:
divertir mai. marchetti, 4-315: nel pondo lor parte affidati [certi corpi
ha chi crede che il globo terracqueo nel tirare a sé le sue parti, quando
stesso modo col quale opera la calamita nel tirare il ferro e che il peso altro
filosofia magnetica. cattaneo, vi-238: nel 1836, ad istanza del celebre humboldt
si rifletteva, come una iride voluttuosa, nel vivo cristallo della mia vergine fantasia.
, nello slancio, nella levigatezza, nel magnetico sguardo, nel vibrar della lingua
nella levigatezza, nel magnetico sguardo, nel vibrar della lingua trisulca, e anche nella
amoroso fascino di quella donna, come entra nel ferro un poco della virtù d'una
creò per lui il magnetico del popolo nel seguirlo e subirlo. 6. che
innegabile è la dominazione magnetica che immerge nel sonno e dà in balìa la mente
va cercando nell'aria, nella luce, nel fluido invisibile dell'elettricità e del magnetismo
cariche magnetiche di segno opposto, distribuite nel volume del corpo stesso. -magnetismo molecolare
magnetismo 'di roma avrei voluto più indicato nel romanzo nuovo. e. cecchi,
, cfr. ingl. magnetite (nel 1851). magnetitite, sf
innegabile è la dominazione magnetica che immerge nel sonno, e dà in balìa la mente
magnete1-, cfr. fr. magnétiser (nel 1784). per il significato del
, cfr. fr. magnétisateur (nel 1784). magnetizzazióne, sf
. inform. cambiamento del flusso magnetico nel materiale usato per la registrazione (e può
, cfr. fr. magnétisaiion (nel 1784). magnetocalòrico, agg.
commerciale del primo registratore magnetico, depositato nel 1943. magnetogasdinàmica, sf.
'scrivo'; cfr. ingl. magnetograph (nel 1847). magnetogramma, sm.
indotta in un circuito elettrico chiuso mobile nel campo magnetico. tramater [s
fr. magnétomètre, ingl. magnetometer (nel 1827). magnetomotóre, agg
magnetomoteur, ingl. magnetomoior (nel 1823). magnetóne, sm
; cfr. ted. magnetopyrite (nel 1839), ingl. magnetic-pyrites (nel
nel 1839), ingl. magnetic-pyrites (nel 1797). magnetopolare, agg
magnetron. magnicida, sm. nel linguaggio dell'antropologia criminale, chi ha
mattino dorato di sole, all'entrare nel tempio meraviglioso, in quella luce grigia
monastico, lo rinchiusi in una spelonca nel monte, magnificamente rendendo grazie a dio e
-sollevare sugli altri (nella considerazione, nel giudizio, nella fama); accrescere in
quello dì magnificò ed esaltò iddio iosuè nel mezzo de'figliuoli d'israel, acciò che
sue tanto eccellenti virtù magnificato dal signore nel cospetto di re e di gran maestri
moretti, iii-201: parlò tutta notte, nel letto, come se vaneggiasse, magnificando
7-237: la novità di jouhandeau è nel suo proposito folle di associarsi per sempre,
il signor girolamo rovere... procede nel suo vivere realissimamente, magnificando la pompa
sisto v] ridusse cinque milioni d'oro nel castello di sant'angelo. giannone,
robe più preziose che si trovavano riposte nel monte, e le avviarono alla volta
lode a dio elevato da maria vergine nel corso della visita a s. elisabetta
voci ', impressa in vinegia dallo scotto nel 1576. 3. scherz.
approvazione calorosa. aretino, 20-337: nel levarmi su per andarmene, lascio cadere
esaltare'; cfr. fr. magnificat (nel 1300 c.), ingl. magnificat
amori, e troppo da lui magnificate nel sogno e destinate a deludere la sua aspettazione
secoli. d'annunzio, v-2-247: là nel podere murato, e poi più su
: a riscattarla da una debilità recondita nel di lei essere, da una ignominia.
, dove lo avrebbe egli collocato, nel suo inferno? -propagandista, imbonitore
. a riscattarla da una debilità recondita nel di lei essere, da una ignominia.
. bibbia volgar., vii-439: nel verso della magnificazione [il vangelo]
spese debbe egli osservare che ciascheduna sia nel suo genere grande. e magnificentissima è
onore a la memoria di filippo, cavalcò nel territorio di siena e fece gravissimi danni
clemente] suntuosissimamente dal duca d'urbino nel suo magnificentissimo palazzo. boterò,
in questo modo: 'locuzione che nel fine porti ornamento '. questa nell'orazione
dio stesso; e, segnata- mente nel plurale, le cose grandi operate.
di pictture, che s'apparecchiano ora nel palco e nelle facciate di sotto. p
palese ne'conviti e la sua liberalità nel donare e la magnificenza nel vestire e la
sua liberalità nel donare e la magnificenza nel vestire e la modestia nel comandare e
la magnificenza nel vestire e la modestia nel comandare e nel tolerare la mansuetudine.
vestire e la modestia nel comandare e nel tolerare la mansuetudine. pallavicino, 10-iii-176
che si leva dal mare e che fiorisce nel cielo chimericamente. 5. ciò
costumi differentissimi; quella pone ogni cosa nel di fuori, tutta professa grandezze e
corte un fanciullo simile a una perla nel bambagio, ornato di grazia, pieno di
roma era del popolo, qui è nel gran consiglio; l'autorità è a gli
; l'autorità è a gli ottimati nel senato, la magnificenza e benevolenza del pren-
la magnificenza e benevolenza del pren- cipato nel doge. 11. ant. esaltazione
teranense. leopardi, iii-547: in bologna nel materiale e nel morale tutto è bello
iii-547: in bologna nel materiale e nel morale tutto è bello, e niente magnifico
. sacchetti, 149-48: io sono nel vescovado di parigi, al quale si richiede
. b. segni, 9-200: nel poema eroico, dove s'usa appunto
eglino [i recinti dell'anatomia] nel giro loro, e di che magnifica venerazione
, e di che magnifica venerazione ripieni nel loro architettamento unico al mondo!
, forte. pascoli, i-356: nel cinquantanove,... con un magnifico
8-187: nel ferrarese viene fuori uno scrittore come il
ojetti, i-559: aristocratico, portava nel vasto agone politico l'amabile duttilità dei
ampliando le leghe anseatiche ed italiche abbozzate nel medio evo,... è il
della luce... è fondata nel grandissimo corpo del sole, 10 quale
lo più appellativo genericamente onorifico, soprattutto nel mondo feudale e cavalleresco).
avea detto che questo fanciullo sarebbe magno nel cospetto di dio. a
morte del magno antonio, essendosi spenta nel cospetto d'augusto e nel grembo del più
essendosi spenta nel cospetto d'augusto e nel grembo del più famoso e del più
utile della città il governo di bologna nel 1339. pascoli, 1063: io
alla foce del fiume / biondo; e nel limo ristette, / immota, incrollabile
6-26: era [un vecchio] nel medesimo monasterio della torre, il quale
eccelso e magno sì che anzi dava nel troppo. -egregio, eccelso,
, xliil-299: vedete l'uomo pallido nel viso, / la persona e la carne
magna molto, grazia facta à voi nel prezente tempo. cavalca, iv-7:
le sue magne rivoluzioni nell'oscurità e nel silenzio. papini, iii-482: a
il cuoio e la forma, ha nel calcagno / fitta una stecca, e per
1-75: non s'avvidero costoro che nel proseguire ogni 360 anni un nuovo segno e
magne. a. pucci, ii-57: nel mezzo di tutti è il nobilissimo e
di tutti è il nobilissimo e magno palazzo nel quale abita la persona del gran cane
. piovano arlotto, 6: fece fare nel mezzo di detto ispedale una magna e
47: cogliesi ciò dalle parole d'averroe nel proemio della comentazione magna. mamiani,
fiacchezza morale. 15. esteso nel tempo; che ha lunga durata.
podestà di crema,... nel vero aveva un poco del tondo e,
, 81: è uno notamento di bene nel bene grande, un amore nel
nel bene grande, un amore nel magnissimo amore. s. caterina da siena
: albero che vive e fruttifica bene nel nostro clima, ma cresce adagio.
, 6-ii-498: il passaggio opposto tracciato nel boschetto di magnolie è frequentato da militari
specchiavano il lume delle prime gemme tremanti nel cielo: ma le ombre, frammezzo tutte
nome di benedetto magnolino, fiorentino vissuto nel sec. xvi e noto per le sue
governatore del regno africano dell'uganda (nel secolo xix). casati
e peloso; è commestibile e diffuso nel mediterraneo (scyllarides latus).
lamine lobulate; è commestibile e diffuso nel mediterraneo (scyllarus arctus).
git- tano il seme d'alcun uomo nel ventre della donna, che è di
cui gli scesi in lizza erano già riuniti nel vestibolo maggiore del palazzo per risolvere gli
verrà. vogliamo mandarlo per da vero nel mondo della luna? gli daremo a
2-194: pur la fantasia, sì maga nel fingere arcimondi di delizie senza confini,
de'beni riserbati alle gerarchie de'giusti nel paradiso. 6. lusinghevole,
, sm. stor. attore che, nel teatro greco, recitava le magodie in
l'accattone gli accennò il contadino che zappettava nel magolato appresso. landolfi, 12-9:
di macra. galanti, 1-ii-402: nel bosco del frigento ed in altri luoghi intorno
[la moglie] tanto magramente trattar nel letto, ove ella avrebbe voluto esser
etti, 3-20: ella va errata nel darsi ad intendere ch'io faccia i fatti
turate da qualche scirro o tumor duro nel mesenterio. faldella, 7-61: la segretari
). betti, 197: cauta nel botro la fanciulla, fatta / cader la
o la magrezza del luogo, cioè che nel grasso luogo si lievi più alto e
grasso luogo si lievi più alto e nel magro meno. ramusio, i-31:
: si corre pericolo di non introdurre nel canale un corpo d'acqua bastevole alla
di cotal loco era magrissima e vizza nel viso e scolorita. sacchetti, 87-3:
'l magro un corpo, così questo / nel suo volume cangerebbe carte. buti
carte. buti, 3-55: lo grasso nel corpo significa la rarità e 'l magro
toscana, prima lessi e poi acconci nel sale a suolo a suolo, e
, [il perseo] fu fatto nel primo modo che s'è insegnato,
magro dell'isola si perdeva a sud nel mare italiano, brullo e disabitato.
puri, le terre lavorate che spiccano nel fulvo crudo dell'ombra. sbarbaro,
e di piccioli membri, senza però dare nel magro.
sua àiòlà magra, era deserta come nel colmo della notte. jovine, 3-133:
, 104: d'un torbido torrente / nel sinuoso lito / un salcio fu,
. m. villani, 3-76: nel contado e distretto di firenze e d'arezzo
, 14: non è caldo nel cielo / il sol, dov'ogni dì
... si ravviva un poco nel colore / di donne che sfaccendano in cucina
, 2-300: come lo specchio si transmuta nel colore del suo obbietto, così questa
i nomi superlativi era cosa inutile registrarli nel vocabolario. monti, iv-278: il vocabolario
iii-2-45: la virtù consiste nelle opere, nel fare opere giuste, prudenti, forti
il più balzano, il più predicatore nel deserto e il più man- gialocuste periodo
, venne subito giorno e partimmo proprio nel momento, scommetto, che michela si
: io n'ho gran dispiacere, / nel grasso macro stai come el rognone.
= dallo spagn. maguey (nel 1520), da una voce di
mahlab; cfr. fr. mahaleb (nel 1615) e ma caleb
) e ma caleb (nel 1611); v. magaleppo.
fra i suoi seguaci... nel sudan (presa di cartùm, 1885)
; cfr. ingl. mahdi (nel 1792). mahdismo (madismo
mahdi-, cfr. ingl. mahdism (nel 1880). mahdista (madista)
, chiedeva vendetta agl'iddii: rimettesserlo nel suo esiglio, lontano da modi tali
inf., 10-82: se tu mai nel dolce mondo regge, / dimmi:
più che mai. ariosto, 2-59: nel viso si mostrò più che mai lieta
'e del 'brutto mondo 'nel dire che non ci vediamo più. tutti
, / quanto più mai potea / nel fiume s'immergea. giordani, i-2-390:
: quanto mai v'è di lusinghiero nel mondo congiurerà alla tua rovina; a
che non faccendo bene avemo a andare nel fuoco dello inferno, del quale non
l'uso comune in parlando, sì perché nel boccaccio ne trovarono esempio. salvini,
pascoli, 1285: la pendola oscilla / nel cuor della notte. / tra l'
10. in forma iperbolica. maìssimo: nel modo più assoluto no. sassetti
al pizzicami che col maiale / insacchi nel salame un pezzo d'asino? cantoni,
pratolini, 10-116: la verità è nel commento in apparenza superficiale di dino:
relazioni innominabili coi padroni o li aiutarono nel loro fallimento a frodare i creditori.
povero contadino... s'industria, nel pestarle [le castagne secche],
maialina, sf. chim. alcaloide presente nel mughetto. = voce dotta,
sophì aveva fatto mettere una grande antenna nel misdano, che vuol dire nella piazza
. stor. moneta d'argento coniata nel secolo xv in egitto e diffusa nel
nel secolo xv in egitto e diffusa nel mondo arabo. sanudo, xxiii-441
migliaia d'anni, quante gocciole hae nel mare d'acqua, potrebbe essere, che
che facevasi fino negli antichissimi tempi, nel piantare che facevano i garzoni esso maio d'
potrai d'amor piantare il maio / nel florido amenissimo pratello / del tuo bel sol
moravia, i-13: la lampada illuminava nel mezzo la stanza, e tutte le mattonelle
: intengete un poco nove freselle maiorchine nel vino di malaga, indi aggiustatele sopra
giamboni, 34: quello che ne diletta nel mondo è cosa di momento, e
1-i-416: gli avvolse le vecchie spalle nel terraiuolo, essendo stata mai sempre una
con la maiuscola... che nel grido di lussuria del bellissimo gabriele ventenne
, ma bellezza sepolta negli stracci e nel sudiciume e nella malinconia scritta in visibili
, acciò che il giorno non si arossi nel vedere simili sfacciati. cellini, 2-76
fra virgolette ', di parole sottolineate nel manoscritto e che devono essere stampate in
ei si può difendere, / o nel dir ciò che pur non vale un fico
... si vantano uomini maiuscoli nel mondo. nievo, 3-162: col
= dal fr. maki (nel 1756), deriv. dal malgascio maka
del malabar. casti, 7-75: nel fuoco altri cercar volean la morte, /
culto introdotte in india dai missionari gesuiti nel secolo xvii al fine di adattare la
subito che è ricolto, s'infilza nel refe e secco si ripone. tramater [
e sottoposto a leggi speciali; si dava nel ferrarese a chi accusava falsamente ed esageratamente
) persone oneste, il senato (nel suo complesso) consorzio malvagio 'e
dal fr. malhabile * inabile '(nel 1547). malàbito, sm
malacca. comisso, vi-32: si rifugiarono nel museo a vedere una serie di magnifici
degli urali, negli stati uniti, nel cile, nell'australia, nell'africa
97: che profumi di giovinezza / piovono nel meriggio da 'l ciel di malachita!
lo stesso significato e fr. malacie (nel 1752). malàrico
come mi sarebbe piaciuto conservarla per ricordo nel segreto dei miei cassetti, come nel
nel segreto dei miei cassetti, come nel cuore! baldini, i-328: trovo
gente da malacqua. 3. nel linguaggio dei pescatori, raro fenomeno causato
sodisfazione il male acquisto è goduto insino nel quarto erede. c. arrighi, 3-90
su questi confini dalla parte di bologna, nel quale, dopo che questa guerra è
, 5-20: infino che 'l furore è nel suo corso, dà luogo al corrente
che colui che ha la pecunia entri nel regno di dio! g.
i-170: il letto, che sbocca nel mare d'ostia, dilatandosi per la
rettor., 113-22: oscuro è quello nel quale l'uditore è tardo, o
gente altiera, ritrosa e malagevole, e nel fare delle cose tutte severa e intollerabile
a le passioni ne la malagevolezza e nel fervore. siri, ii-1713: avendo
mai sempre materia di forza. -difficoltà nel compimento di una funzione naturale.
del cammino. oriani, x-1-202: nel viaggio, piuttosto lungo per la malagevolezza
. giraldi cinzio, i-55: non pure nel principio delle opere si fanno le invocazioni
viveri). giamboni, 7-83: nel tempo del verno legne e vivanda e
quei cittadini si portarono egregiamente, così nel sostener con animo invitto la malagevolezza del
invitto la malagevolezza del vivere, come nel sofferir le fatiche. ricci, 2-90
45: facevano riscuotere le gravezze poste nel passato con ogni malagevolezza, non avendo
preceder nelle salite e per esser indurata nel ghiaccio la via, la quale necessitava
: tanto [maria] fu acetta nel cospetto di dio che essa fu illuminata
, malagevolmente potrà essere nello scrivere e nel ragionar toscano. 4. controvoglia
441: oh ch'assassinamenti! / esser nel mio giardino, / aver lo sgrigno
una vergine... xlv anni fue nel deserto sanza avere conforto se none da
. malaissi!... fatevi veder nel gruppo! -gridava disperato.
al procuratore paghi malamente, la limitano nel pagamento fatto al procuratore 'cum libera
l'antico castello della città, ricostruito nel '500 e malamente restaurato quarantanni fa.
che i duchi di baviera malamente la soffrano nel cuore de'loro stati. leopardi,
, quasi avesse una ragione a parte nel nostro cervello. carducci, iii-6-340: quella
prendesse il riscatto; / ma non piaceva nel cuore all'atride agamennone, ch'anzi
non voglio che peni questa gente / nel passar questo ardente mala- mocco.
farsi liberare, fosse accolto e ricettato nel territorio bergamasco. bocchelli, 12-95:
i miei consorti / ha ella tratti seco nel malanno. sacchetti, 22-49: e
: se alcun ven a sentire / nel spinzere de la porta, / io serò
impiego i primi momenti dell'ozio mio nel rendere il dovuto contraccambio al gentilissimo foglio
14-1: e1 fo una femina, nel so malano, / la qual in
arrubinatemi e che zanzeri son questi? che nel mal anno metta iddio te e lui
eustachio del malanno. -essere nel malanno: trovarsi in una situazione o
.. i pignattini che portò loro nel suo istesso mantello per reficiarli. calandra,
v.]: 'malapaga ': nel medio evo e fino al principio del
', cioè pericolo imminente. questa voce nel senso indicato si conserva ancora con piccolissima
indicato si conserva ancora con piccolissima differenza nel dialetto della mia patria, ove diciamo:
di maleparòle e colla giunta d'un calcio nel sedere. = comp. da
, 7-5 (180): vide bene nel viso al marito, ch'ella gli
metteva a malapena un fiato di luce nel bugigattolo. palazzeschi, 4-119: risultò che
da l'acqua e dal sole. nel mezo de questo getta un certo ramo che
di molti mesi rimettersi in salute, nel febbraio seguente fu spedito colà altro ingegnere
morboso che insorge nell'uomo quando ospita nel proprio organismo protozoi della classe sporozoi,
diffusa nelle regioni tropicali e subtropicali, nel bacino del mediterraneo e nei bacini dell'
, a cui si pose fine, nel dopoguerra, con un'imponente opera di
lei, ed avendola confortata a starsi nel letto, feci credere al padre che
punto dal medico viennese wagner von jangger nel 1917, per la cura della paralisi
stessa vogliono risarcirsi del danno che sentono nel concambiarla al basso prezzo che si destina.
commesso, dubitando non si poter temperare nel gastigarlo, diede commissione e speusippo suo
-sfortunatamente. sassetti, 144: nel tempo di provedere le curiosità io stava
tempo di provedere le curiosità io stava nel letto malato di mala sorte.
. ant. trascurato nella persona e nel vestire; sciatto, trasandato, disordinato
, 3-103: i vecchi edifici sempre hanno nel messico un che di malatamente vivo.
da siena, iii-267: state nascosti nel cognoscimento di voi, e non state fuore
misasi, 3-22: il vagabondo, nel vedere entrare la giovane donna, balzò
i-149: tutto l'uomo aveva un aspetto nel medesimo tempo malaticcio e misterioso,.
cose circostanti quando dopo la messa fu uscito nel meriggio malaticcio di aprile. oadda conti
: un quarto di luna, altosperduto nel cielo tranquillo, gettava sui mucchietti di
esasperata e furiosa, nella febbre, nel malaticcio di quell'attesa, io sento
posso rinnegare trent'anni di socialismo ». nel suo cervello malato, ancora oggi gli
... / è giù, / nel cortile, / la povera / fontana
, ii-389: in che mal punto fui nel mondo nato, / che in me
è malata e non può fidarsi che nel sopore, e guai se sentisse tutta
dibattuto questi mesi malato nell'anima e impigrito nel corpo. de pisis, 1-374:
quella salute che ha nome mediocrità, scorgono nel petrarca uno dei primi malati della famigerata
rezasco], 183: possavi taccare [nel fare la tacca ai panni].
: malattia è discordanza d'elementi fusi nel vitale corpo. grazzini, 2-15: nelle
delle malattie morali dell'uomo, consistente nel desiderio smoderato degli onori, s'accosta
(ma è probabilmente la stessa) nel campo morale. l'ottocento ebbe la
1-i-1018: se si guardano le cose nel loro aspetto di tecnica politica, il
ritrovano e si spengono tutt'e due nel fascismo. piovene, 7-451: la
la corrispondenza che mi si andava accumulando nel cassetto. -nocivo. cesarotti
decidersi a partire da quel continente malaugurato nel quale riposavano i suoi più cari.
iii-5-464: successe il malaugurato seicento, nel quale ogni nazionalità fu estinta, della
l'entrata pareva quella d'un antro, nel cui fondo aprivasi una scala ripida e
nel medesimo fiume. ariosto, 245: per
93-63: se [il paese] troverà nel vostro, come in altri congressi tenuti
che poi rinvenuti, si sono trovati nel sepolcro fra le tenebre e gli scheletri,
, certi di vivere, ma disperati nel dolce lume della vita, e costretti
e l'amore, e rifuggì nel sacrario non tanto del suo convento, quanto
. /... / eo crederei nel porto di brandizio / perire 'n nove
* maltrattato, mal conservato '(nel 1160), part. pass, di
germanici latinizzati, che si trovano inseriti nel testo della legge salica e delle altre
nottìvaga da du'lire che gli versò nel cervello i destini imperiali della patria.
saba, 162: non so, nel tuo lanoso insieme panni / scorger,
/ un dio per te, popolo nel deserto. bocchelli, 1-iii-540: quei
le vaghe e malcerte aspirazioni che ondeggiavano nel mio spirito. montale, 2-11:
da quattrocento anni quando ebbero i primi testi nel loro incondito e malcerto dialetto.
2. trasandato, sciatto (nel vestire); non in ordine (
malconcio dalla posta che ho dovuto farlo lavare nel frontespizio. -leso, intaccato
piedi e, baciatili, gli riponea nel suo letto. tutto questo fece egli un
mi vietano lo stupore ch'io dovrei prendere nel vedermisi presente. tasso, ii-iv *
cospirare a bell'agio in lombardia e nel piemonte. periodici popolari, i-169:
-gruppo ibrido politico-religioso francese, formatosi nel 1573 intorno al duca di alengon,
duemila e tremila scudi d'entrata stare nel letto, e io con grandissima fatica
/... / io dico che nel mondo oggi non ave / più bel
per me la colpa dell'offesa / * nel corpo vile '. / stampami nella
segmenti più lunghi dei rimanenti; vivono nel fango, entro tubi cilindrici membranosi.
dieci grani per oncia imposto da corrado nel 1253 su tutte le merci, di
merci, di cui si fosse fatto mercato nel fondaco maggiore della dogana, e chiamato
da quello per cui è stata accolta nel libro. g. bassani, 3-76:
mincio, il nemico mal destro, nel far saltare il ponte di goito, lasciò
: monsignore della casa,... nel suo perfettissimo galateo, alcune voci tacciò
b. davanzati, ii-357: spargevano nel volgo... scritture maldicenti de'
pizzacarino, fra quei maldicenti, insisteva nel dire che coniglio mannaro maldicènte1 (ant
9-362: 1 colorati casolari presi / nel vortice di quel cattivo grumo / ribollente
quell'abbattimento della persona che provano alcuni nel navigare. proviene dalle scosse del rullio
collasso provocato dalla diminuzione dell'ossigeno presente nel sangue, in conseguenza della rarefazione dell'
, 3-8: i ladri pubblicamente si metteano nel fuoco a rubare e portarsene ciò che
mi sembrò di trovarla... nel pregiudizio che hanno i popoli di tutta
tutt'ali, / che freme maldomo / nel sangue dell'uomo. = comp.
: morte per forza e ferute dogliose / nel prossimo si danno, e nel suo
/ nel prossimo si danno, e nel suo avere / ruine, incendi e toilette
nasce l'uomo alla vita della grazia nel santo battesimo, ma nasce mal composto e
iv-xxn-2: sì come dice lo filosofo nel primo de l'etica e tullio in quello
vanno mal gl'interessi, sto pessimamente nel cuore. manzoni, pr. sp.
antichi, 101: questo cotale vaso cade nel fuoco e l'oro e le pietre
che gli venne detto non volendo, nel grecizzare ch'egli fece mal a proposito.
fanno gonfiare e bollire l'acqua; nel qual caso andavo cauto con gran diligenza
/ ch'ambi non mandi mal, nel cocchio dando. periodici popolari,
-quel meno male che si è potuto: nel modo migliore o meno peggiore che è
or co ragione laudarmene voglio / seguendo nel ben ciò che nel mal soglio.
voglio / seguendo nel ben ciò che nel mal soglio. dante, conv.,
del male! idem, 868: nel mondo, / di grande, c'è
« male ». il male che è nel cuore degli uomini. piovene, 7-143
. guittone, xxxiii-. 95: nel mal metteste ogni ardimento. iacopone,
bibbia volgar., iii-566: fece male nel cospetto di dio, secondo gli idoli
genti, le quali il signore disfece nel cospetto de'figliuoli d'israel. petrarca,
più delle altre... e nel tempo stesso impotente a operarlo. mamiani
in alagna intrar lo fiordaliso, / e nel vicario suo cristo esser catto. idem
crucciosa e ammutita. bisaccioni, 1-20: nel contagio delle rivoluzioni, che non ha
farsi. leopardi, 938: come nel dolore il nostro male, così nella
tosto sarai libero: i medici ti pongono nel sicuro di questa infermitade. boccaccio,
e mulattieri, / e vi tengon nel letto volentieri, / perché si dica
tasso, iv-103: entro ogni giorno nel bagno, come etico; ma s'io
un potere ingenuo, senz'apparato; nel quale la sua dottrina, l'esperienza,
consumati dalla tisi, abbiamo troppo fosforo nel cervello e poco sangue nelle vene.
bevono cose fredde. papini, iii-808: nel 1549 altra malattia: lo tormenta il
ed alla arteria trachea, sì come nel mal dela ponta. siri, ii-1470:
specialmente le ossa del volto, porge nel bambino l'aspetto miserevole di una piccola
male era seduta una vecchia... nel letto... un corpi- ciattolo
di quella infermità degli animali equini che nel tecnico linguaggio è detta carcinoma del piede
, 1-18: se alcuno enfiamento apparrà nel corpo del cavallo per cascione d'infermità
miei mali hanno gettato sì alte radici nel mio cuore che in vano si sforza la
verri, 2-i-2-14: sono del tuo parere nel credere che il mal del paese in
che i guerreggianti siano moderati abbastanza se nel caso sopra esposto si contentano, lasciate
campagne del trevigiano col mal del quattrino nel fegato, devii verso camino per quella
dunque disegnato per suo rifugio quel paese nel territorio di bergamo, dov'era accusato
1-544: se tal misura iddio prendesse nel mercatantar con le creature, mal per
, molte volte ne gli disse male e nel gastigò. -dire male di
, ch'era male di lui, fu nel cammino assalito e morto con tutta sua
il guaio, il punto dolente sta nel fatto che. g. m.
mediocre e anche più che mediocre. nel senso corporale e altro. ma nel
nel senso corporale e altro. ma nel senso morale e sociale, esclamando per ironia
così due cristiani a guazzar come tinche nel pantano. -stare al bene e al
a una situazione sfavorevole piuttosto che peggiorarla nel tentativo di uscirne. tavola ritonda,
benefizio il peso odia l'ingrato / nel suo benefattor, cosa fatale! / non
della salute) proprio si è convertita nel più inatteso bene. -un male tira
ogni deserto: dante non istava peggio nel mezzo di malebòlge. monelli, i-156
ferd. martini, 4-1 io: nel giorno precedente era giunta notizia da roma
spilungoni punteggiano l'orazione soffiando maledettamente nel bom bardino a tracolla,
bencivenni, 4-61: andate, maledetti, nel fuoco eternale, il quale v'è
: maledetto il re? il re sta nel palazzoe nemmeno la sente. -quel
ministri infernali che questi angeli non sieno nel profondo inferno, ma della giustizia di
vendetta / ne sia in eterno, nel profondo chiuda / del cieco abisso quella
geenna ov'è stridore di denti e nel fuoco penace ove il gran padre diavolo
lettor, se io mi sconfortai / nel suon de le parole maladette, / ché
o abominoso ordigno, / che fabricato nel tartareo fondo / fosti per man di belzebù
i maladetti. 6. radicato nel vizio e nella colpa, perverso,
: lo padre riceve la sua carne nel maladétto letto, e alleggierà la paura
tutte cose maledette. sansovino, 2-172: nel vero tengono esse questo maledetto costume,
che maladetta sia l'ora che ella nel mondo venne. magalotti, 9-2-35:
stessa dei terreni demaniali dati in fitto nel mezzogiorno a questo o a quel contadino
ne aveva, fece una buca, nel pesce, de le maladette; e guastato
solo / tra noi valente ed ultimo nel resto, / villano aiace, deponiam,
e maledici, far divisione e incorrere nel governo tirannico. g. m. cecchi
721: quel medesimo poeta pose me nel girone dei fratricidi ma io temo ch'
facea, / perché molto ulivier gli era nel core, / e la battaglia perduta
dio, per castigar maggiormente il demonio, nel maledirlo gli minaccia continua inimicizia con la
te si scioglierà come la nuvola / nel sole, / io non maledirò d'essere
e urlanti di paura lo faceste affogare nel sangue. -intr. g
dee., 5-1 (15): nel suo pianto aspramente maladiceva l'amore di
insulta e cospetteggia, / quiete, pace nel mondo aver non lice. d'annunzio
n-iii-783: scrivesi di filippo che, veggendo nel suo regno di macedonia arcadio, il
hammi da quel fastidio liberato, / nel quale io mi trovavo poco avanti /
irrefrenabile e si mise a dar pugni nel muro. 7. ant.
isbigottì il tuo cuore e se'umiliato nel cospetto di dio, udite le parole contra
per lo malifìcio da lui commesso, nel pensiero impedito, poco mangiò.
, 189: tre ne son meco nel regale ofizio, / galasso, giancristotano
veder figaro cornuto? -ha il malefizio nel sangue. 6. ant. maldicenza
aspra e dura novità che aveva provato nel piacere, erano ora per lui altrettanti
della vera religione e con pertinace ostinazione nel loro maleficio gli ritengono. =
-sostant. guiniforto, 259: nel secondo cerchio... si annida,
nelle gambe, credute comunemente salutari nel supposto che collo spurgo incessante vengasi perennemente
stato un grande genio malefico; sapientissimo nel disorganare, corrompere e distruggere tutto il
sinistra influenza regni e repubbliche, spensero nel sangue intere dinastie, scatenando guerre e
., 7: egli è malefico e nel prìncipe belzebù scaccia i demoni e tutti
: amor non voi ch'io voglia / nel suo proponimento / ch'io ch'era
. vai, 49: expergefacti nel provato spasmo, / madido avrete il
estirpava male erbe. viani, 14-421: nel parco crebbero le malerbe, coprirono le
ii-235: il chirurgo è quello che fruga nel corpo umano, là dove sono le
'malescia': la quale voce usiamo unicamente nel rappresentare una noce che non è come tal
tartane malesi e di barche pescherecce fa selva nel porto vecchio. piovene, 257:
chieda a nostro padre come per procurarti nel soggiorno colà un po'di svago dalla
e della luce... mettevano nel giovine una prostrazione infinita, un senso
sentimenti. l'individuo li valuta -e nel caso speciale, considerando le relazioni di
trovarono ad un tratto... nel bel mezzo d'un'orda scherzosamente tumultuosa
s. polo non è andato nel delfinato per non aquistare la malivelenzia di
rallegra. erizzo, 241: avendo nel processo della guerra molte ed egregie opere per
» poi è malfamato. par che nel brasile abbia fallito altre volte, e ora
, il fiore dell'antica città spuntato nel cortile di una vecchia casa malfamata fra i
quartiere malfamato, delle donne malfamate; nel centro delle strade, tra le due
carne,... s'allegrano nel malfare e si gloriano ne i peccati.
colui, s'intende chi, entra nel peccatore nell'atto del suo malfare?
frodolenti ordisce l'assalto. egli è avveduto nel malfare. 3. prepotenza,
la barba malfatta. 4. deforme nel fisico; brutto, storpio (anche
opere, che l'uomo fa palesemente nel popolo, quelle infamano il mal fattore,
mai abbiano disonorato un luogo sacro. come nel chiuso d'una foresta infame, i
e. cecchi, 5-360: malferma nel contorno delle sue coste, la terra
peso dei nembi ci si sentiva soli nel mondo malfido, tutto in agguato dietro
, 28-234: se l'italia poteva entrare nel terribile gioco e riprendere l'opera malcondotta
che provoca deformazioni o anomalie organiche presenti nel bambino fin dalla nascita [malformazione congenita
così si chiama in firenze uno spedale nel quale vanno a curarsi i malfranzesati.
nato il giorno / che'franciosi albergar nel garigliano. varchi, 18-3-269: il vescovo
il demonio. salvini, 39-iii-203: nel ciriffo calvaneo pare a me di ricordarmi
fugazza. d'annunzio, ii-1018: nel tonale [i morti] giacciono, sotto
sullo spazzo, entrò con mal garbo nel letto, si disse da sé buona notte
di gradire. in questo senso direbbesi nel plurare 'malgarbi '. 4 ha fatto
bocchelli, 5-43: un malghese, nel sentire che arrivava la regina, si
governo di animali: reato contravvenzionale consistente nel comportamento di chi lascia liberi e non
, s'ella se gli negasse e nel popolo si fusse dipoi saputa la sua chiesta
occulta forza della lunga usanza, che nel parlare avete fatta del popolo, molte
, egli aveva esagerata la sua franchezza nel considerare la cantatrice come un semplice strumento
come una pura forza ideale da attrarre nel cerchio della sua impresa magnifica. g.
. fanzini, iv-396: 'malgrado': nel senso di 'non ostante'riferito a cose
a noi no, perché si può forse nel freddo, ne'teatri e in ogni
, le mi fecero ', siccome nel singolare 'la mi domandò, l'andò
inopportuno. bocchelli, 16-244: rise nel ricordare, ma non troppo di buona
di morte / e d'ogni male apportator nel mondo. = comp. da malie
. mancanza di proprietà e di eleganza (nel vestire); cattivo gusto.
piombo, ceneri mezze abbronzate, spente nel sangue, e altre malìe, con le
sangue, e vivere è malìa: / nel vero effusa la persona sembra / luce
a fine agosto, quando il sole nel cielo ha già raccorciato il suo cammino
28: ella chiude tale una malìa / nel lampo de'notturni occhi circèi / che
maliarda, sf. donna esperta nel fare le malìe; strega, fattucchiera
sono frequenti le * bahòmize ', peritissime nel disfare le malìe. monti, xii-2-40
oh qual sogno s'è aperto / nel tuo raggio! mi guardi / da
maliardo2, sm. uomo esperto nel fare le malie; fattucchiere, stregone
rinforzar le mie speranze, acciò mi arruolassi nel catalogo dei disperati. segneri, iii-3-303
, ecc.); ha importanti funzioni nel metabolismo e viene impiegato in medicina e
certo acido... che si rinviene nel succo de'pomi e del maggior numero
acido che si rinviene in ispecial modo nel succo delle mele. = dal
(e viceversa), processo fondamentale nel ricambio protidico, gli- cidico e lipidico
i porri, con palo, nel mese di giugno. landino [plinio]
parentela. malignamente mi chiedo che accadrebbe nel branchetto compunto se ora resuscitasse. 2
fuggire il male, io abbia urtato nel peggio. siri, iii-536:
io non dubito punto che adoperato abbiamo nel modo istesso anche costà, e che
il martirio d'essere criticate e disprezzate nel mestiere e malignate grossolanamente nel costume morale
e disprezzate nel mestiere e malignate grossolanamente nel costume morale. foscolo, iii-1-296:
. bartoli, 9-23-231: il cuor malignato nel disprezzamento di tutti gli altri.
certa malignità, che ogni uomo ha nel cuore, può spingerlo facilmente più oltre
dico che quella [l'invidia] che nel magro, o per dir meglio,
la concorrenza, e l'altra (che nel grasso si vede) della ignoranza che
di costui, non si portò già nel governo come s'era portato lui;
oscure che già vi hanno fatta pena nel vostro paese. de roberto, 1-117:
.]: ci si vede la malignità nel viso. tecchi, 11-78: una
le confina dell'orizonte bere tutte sitibonde nel mare. loredano, 2-i-87: deh,
infezione. f. rondinelli, 20: nel 1437 e 1438 fu altra pestilenza che
: o maravigliosa benignità del dolce maestro nel discepolo duro e del pietoso signore nel
nel discepolo duro e del pietoso signore nel crudele e. malignissimo servo! acciainoli
figliuolo di saccone, uomo maligno, nel castello di pietra- mala. libri di
... maligni di lingua, straccurati nel far servigio e di fede sospetta.
le maligne demonia gli seminarono le laude nel cuor suo. ariosto, 339: ah
secolo, o del continuo cerchi notare nel mezzo delle felicità, percioché tutto passa con
una dissenteria maligna, che menò scempio nel campo. d'annunzio, iii-1-605: toccavo
dal caldo, che subbollì tutto il corpo nel trasportarlo di quella stagione, deve credere
e, tutte di maligno sugo turgendo, nel raggrinzarsi ch'elle fanno per lo sguainar
, il principio maligno ch'io ho nel sangue sembra neutralizzato in qualche parte.
: il chirurgo è quello che fruga nel corpo umano, là dove sono le oscure
quando la bora si svegliò, si trovò nel guazzo, impicciata, sfibrata da scirocco
sono state, le quali si sono nel coltivare i capelli co'maligni medicamenti acquistata
fulmini non curi, / cogli nel fior de gli anni i frutti d'auro
da temersi che non mancasse il popolo nel restante dello stato senza accrescersi nella maremma
idem, inf., 18-4: nel dritto mezzo del campo maligno / vaneggia
quella ora in qua che tu ti lasciasti nel petto entrare il maligno spirito della gelosia
. ochino, 161: la confessione, nel modo che s'usa, quanto più
vittoria: il quale discorso, quanto nel di fuora appariva prudente, tanto nell'intrinseco
parte pigliando) quelle che si fanno nel battere altrui e quelle che si fanno nel
nel battere altrui e quelle che si fanno nel vituprare altrui. caro, 12-i-155:
, di pel rosso,... nel parlar lusinghiero e nel pensier malignuzzo;
... nel parlar lusinghiero e nel pensier malignuzzo; insomma un cattivo bestiuolo.
assenti. tommaseo, 15-23: la satira nel dramma, l'allusione malignuccia, la
scient. malimbus-, termine registr. nel tramater, che lo identifica erroneamente con il
antica, bile di colore nero, alterata nel colore naturale da cause morbose, a
menti descritti dal medico greco ippocrate, nel v secolo a. c.,
c., accettati dal romano galeno nel ii secolo d. c. e utilizzati
. c. e utilizzati da pavlov, nel 1920, per la descrizione dei tipi
veramente, la conciliazione dei contrari, nel cui combattersi solamente palpita la vita,
tengono secreto. vasari, 4-ii-891: nel altro canto della medesima facciata viene la statua
, iv-305: allora ho veduto teresa nel più bell'apparato delle sue grazie.
cielo, si studiasse di subito nascondere nel mistero pacifico di casa sua la segreta
che ho tutti i tuoi segreti suggellati nel cuore. per che non mi palesi
stoici datisi a credere il tutto succedere nel mondo per una inevitabile fatalità, si
pedanti. 8. ant. nel linguaggio degli alchimisti: argento. garzoni
da bile di colore nero, alterata nel colore naturale da cause morbose (la
hanno battezzato se non generalmente infezione melancolica nel sangue e adustion grande. f.
fasciculo di medicina volgare, 21: constantino nel suo libro del coito: perché l'
è ditta rabbia, viene al cane, nel cominciamento di questa malatia guardali sotto la
come abbiamo detto essere gli amanti, nel dolore non cercare altro rimedio che accumulazione
ne gli studi de la filosofia e nel governo de la repubblica e nel compor
filosofia e nel governo de la repubblica e nel compor versi; ed empedocle e socrate
: siccome i malinconici sogliono essere violenti nel loro sdegno quando sono tirati per i capelli
lubrano, 1-129: parve un saturno tommaso nel principio de'suoi studi, in un
ci era un silenzio sereno e malinconico nel cielo e nel mare. pirandello, 8-352
silenzio sereno e malinconico nel cielo e nel mare. pirandello, 8-352: come
... non ha gran merito nel colorito, per cui il mengs le ha
papini, iv-201: le antitesi [nel canzoniere del pe trarca]
e severe. savinio, 3-68: vola nel cielo un canto malinconioso e dolcissimo.
, sconsolatamente. luzi, i-55: nel rispecchio / degli opali pesanti indugia il
, gli mostrò la pistola che portava nel manicone serao, i-898: scusi, ma
. fr. malantente e mésentente (nel 1848). malintéso1 (disus
italia unita » è, per interpretazioni date nel '48, male intesa, e suona
/ non vo'mangiar più col capo nel sacco, / vo'almen sapere a
esso, lo posi senza nota alcuna nel mio vocabolario: ma è né più
con generai rifiuto condanna a starsi solo e nel peggior esilio che abbia un infelice,
maliosi nella quarta bolgia puniti dante tratta nel presente vigesimo canto. bandello, 2-36
, ne'quali era avviluppato, mostralo anche nel purgatorio. guerrazzi, 10-40: adagio
il vecchio maliscente, colla groppa zeppata nel barcone, aspetta il grano, le sopranne
gesuitiche e segnatamente del vostro libro, nel quale voi concedete, benché a malistento
contro alle virtù, secondo che aristotile mostra nel sesto dell'etica. idem, dee
tanta. -malizia invecchiata: ostinazione nel male. dottori, 3-76: d'
funzione (con partic. riferimento, nel linguaggio teologico, ai ministri della chiesa
volgar., 3-404: nessuna malizia sia nel cuore. boccaccio, dee.,
/ a dir le tue malizie giù nel mondo, / vedrai forse per te cattivo
merci o fondi sia nullo il contratto nel quale una delle parti è lesa.
furberie tecniche. 5. abilità nel perseguire i propri fini mediante opportuni espedienti
mirare suoi cenni, atti e maniere, nel quale tu non comprenda ogni suo vizio
di animali. passeroni, 7-38: nel veder tanto carname, / fra sé
il buon rucellai non ci avesse, nel fare e né meno nel legger versi,
ci avesse, nel fare e né meno nel legger versi, di grandi malizie.
e ventusità, perché tu arai messo nel ventre cosa superchia e none usata.
questa infermità viene [al cavallo] nel capo della spalla, per cagione del nerbo
, fattolo passare per un pertuso fatto nel cocchiume dentro al vino...
dovizia / de'cordovan trovare; / or nel coiame s'usa tal malizia / che
, la qual per lo più si trova nel nido de gli augelli. guarisce gli
queste colombe degli scherzi miei, / nel secolo il cui siam, noi crederei.
. [tommaseo]: e'non è nel mondo uomo sì perduto a malizia che
, 22-36: teneame lo più afflitto, nel monno derelitto / e cento più hai
fosse legata al desco, debbila vedere nel luogo ove fosse legata al desco.
voce [malizio] si usa tuttavia nel contado senese; ma nel significato di
si usa tuttavia nel contado senese; ma nel significato di 'frode, inganno,
hai naturalmente peccato e per ignoranza, che nel divino aspetto ha molto meno d'offesa
de'detti sottoposti carnaiuoli pigli alcuno porco nel campo del mercato, se non in prima
, 13: si era servito il ruffo nel chiedere la impunità per suo figlio dell'
con perfida malizia; che si compiace nel recare danno, nel fare male ad
che si compiace nel recare danno, nel fare male ad altri, nel causare
, nel fare male ad altri, nel causare dolori e pene e angustie;
-che è inclinato al peccato; ostinato nel male, incallito nel vizio.
peccato; ostinato nel male, incallito nel vizio. cavalca, vii-66: cristo
le macchinazioni o le malvagità altrui, nel cogliere le sfumature e i sottintesi dei discorsi
sfumature e i sottintesi dei discorsi, nel riconoscere le intenzioni segrete di un atto
nella prestezza e chiarezza, e quelli nel tardare ed occultezze. casalicchio, 222:
tutte le sue operazioni, e particolarmente nel trapassare i fiumi quando sono agghiacciati, laonde
lui col vestir malizioso e fallace, / nel quale e'tristo s'è ravviluppato.
pecca chi sa e non fa. imperocché nel primo è due mali, cioè non
e maliziosissimi adescamenti delle ballerine che penetravano nel profondo. pavese, 8-28: un
\ sebbene per lo più si confondano nel linguaggio della fisica e delle arti queste
. = dal fr. malléabilité (nel 1747). malleabilizzare, tr
fu pontefice massimo, e per questo nel rovescio sono le quattro insegne pontificie ed
malleolo o alla sua fisiologia (e nel linguaggio medico è termine usato per designare
; cfr. fr. malléole (nel 1546), spagn. malèolo.
d'annunzio, v-1-86: noi penetriamo nel quamaro ben munito, ben guardato. nel
nel quamaro ben munito, ben guardato. nel quarnaro di dante andiamo mallevadori del patto
buon diritto andiamo gloriosi, si mostrerà nel suo corso, e persino ne'suoi
assai giovane e pulito e chiaro, nel tempo del suo sindacato, per certa
larghe e grande impromesse, quando imprima nel santo battesimo si confessò la sacrata fede
arca, che s'appuntò doversi fare nel termine di due mesi, restò mallevadore il
mallevare per centinaia di milioni di franchi nel modo che, un secolo addietro,
cui un carcerato per debiti, detenuto nel carcere delle stinche, avendo fornito un'
. machiavelli, 1-viii-293: come avvien nel mallevato vostro, / che viva ad
giovani de'cerchi sostenuti per una malleveria nel cortile del podestà come è usanza,
di pagare la somma stabilita dal giudice nel caso preveduto dall'articolo 292.
spegne le usure. 2. nel linguaggio diplomatico, costituzionale e politico:
del mallo e corteccia, e attuffarle nel mele, e bastanvi verdi più d'uno
'il verbo 4 smallare 'pigliato nel senso di scortecciar le castagne. moravia
sapere quanto di fede sincera fosse chiusa nel mallo della sua cruda superstizione. landolfi
che sembra / impossibile possa essere contenuto nel petto che nutrì / il fantolino contro
malpartito con percosse o colpi violenti o nel corso di scontri, di combattimenti;
fazioni diverse malmenata, palleggiata, gittata nel fango; secondo loro libidini.
, tanto come le veni mi batterano nel corpo e 'l mio vertudioso bracio potrà
di mignatta (v.), nel significato di * spilorcio malmisurato, agg
. cesarotti, 1-viii-31: ulisse / nel tempo stesso in sull'eccelsa poppa /
piante mi faceva pensare a gente maledetta nel tronco, che sciogliesse la lordura della sua
prova manifesta di quel ch'io dico nel destino de'miseri olinti, i quali
che mostri in cielo, in terra e nel mal mondo, / e quanto giusto
aiutato loro fosse, sentendo quella voce nel casspne, tutti di colpo spaventati a
come li stomei ne portan l'ali / nel freddo tempo, a schiera larga e
coscienza; parve l'assassino che sospetta nel suo interlocutore un agente di pubblica sicurezza
cui mal coto / pur un linguaggio nel mondo non s'usa. -di malaffare
guisa di belle donne, ed istavano nel male luogo, e davansi a chi le
v-3- 135: per certo durò nel consiglio, più che l'effetto della
. bacchelli, 2-159: questi, nel primo fuoco dello scandalo, l'aveva messa
rilevarsi. guicciardini, v-139: entromo finalmente nel borgo; giovando loro non solamente la
un muover d'ala / e ventarmi nel viso e dir: * beati / pacifici
già era venuto il male dì, nel quale m'erano apparecchiate le cose sacre,
delle ferite. sarpi, ix-107: nel procinto del partire di sua altezza da
che eschi fuora crida over piange dentro nel ventre, è mal segnale.
franciosa. vasari, 320: dipinse dopo nel primo chiostro di s. maria novella
tutti metto dentro d'un'urna, e nel ventre capacissimo di quella tutti confondo,
lotto), che a napoli e nel meridione è più spettacoloso che in altre
una determinata qualità di rapporti e legami nel circolo della realtà. alvaro, n-91
lattica: fermentazione che avviene nel vino per opera del batterio micrococcus malolacticus
all'annunziata, per non coprirsi di scorno nel vicolo, dove già si sapeva che
= deriv. dal fr. malonìque (nel 1858). malonilurèa, sf
rabbia? e tu la rabbia abi nel la tua malora. doh, basti per
nostra vita. fenoglio, 2-264: nel pieno della malora e che la vita
non potevo far mezzo passo senza dar nel naso in qualcosa che mi ricordava fede
a catafascio; precipitare nella confusione, nel disordine; essere totalmente sconvolto o distrutto
, corsi a serra'gli la finestra nel viso, ed egli nella sua mal'ora
malora, di cui violante doveva aver letto nel frattempo i libri preziosi. bacchetti,
come imprecazione (e talvolta come inciso nel discorso). boccaccio,
in sfacelo. dossi, 1-i-190: nel bel mondo ci sono famiglie in malora
lava le fedite e altri malori pur nel vino. iacopo da cessole volgar.,
b. fioretti, 1-4-299: investighiamo se nel furioso... si riconoscesse alcuna
, 2-112- 130: trascorrendo e appoggiandosi nel giudicare a'contraggeni, agli odi,
. dal fr. ant. malparler (nel 1160). malparlière (malparlère
, e di trovarsi a malpartito anche nel secondo. -in cattive condizioni fisiche
priamente si fa dall'unghia del cavallo nel luogo ove la carne viva si
, inadatto. redi, 16-ix-80: nel passare poi che fa il chilo così
e la sinistra tempia le percosse, / nel mal polito crin poscia la prese /
e di tumefatto; e non soltanto nel rilievo ma anche nel colore malsanamente acceso
e non soltanto nel rilievo ma anche nel colore malsanamente acceso e denso.
impresso sui nostri sogni, trova conferma nel pudore onde essi vengono solitamente negati o
: togli la detta acqua e gettala nel viso a uomo o a femina.
di vieimi, secretano di savii, intrava nel conscio di x, ma poco si
è il quartiere più malsano della città; nel cuore delle sue strade, popolate come
cielo in terra, e sento pullularmi nel cuore alcuni spiritelli malsani che mi corrompono
che mostrò qual fomite di voglie malsane covi nel popolo italiano. verga, 2-154:
canto tutto: i verginetti fiori / chiusi nel boccio del giardin pudico; / le
reporter fotografico fa l'occhio a scoprire nel buono il cattivo, nel sano il
a scoprire nel buono il cattivo, nel sano il malsano, anche dove egli è
ii-5-203: il buon senso rappresenterà, nel miglior caso, la reazione della buona
, aiutano i fanciulli, i malsicuri nel balzo. -fioco, incerto (
di determinazione, di dominio di sé nel mantenere un atteggiamento o una condotta,
mantenere un atteggiamento o una condotta, nel perseguire una meta, nel prendere partito
condotta, nel perseguire una meta, nel prendere partito, nel deliberare; inesperto
una meta, nel prendere partito, nel deliberare; inesperto, dubbioso, indeciso
ducheschi, facesser vista d'essersi fuggiti nel campo de'veneziani e quivi spargesser novelle
! / più bianca della cera / era nel volto ed era / oltremodo gentile.
martelli, 222: la sua prigionia scontò nel forte di estec...;
frezzi, ii-19-128: elli facean le torri nel gran piano, / e chi portava
, 86: solevano gli antichi, nel fare le muraglie, adoprare in vece
, fatta come quella che si usa nel murare di terra in cambio di calcina.
, tutto scosso dalle tigniuole et intriso nel loto, come un bufolo ne la malta
malta. magi, 88: nel mescolare la calcina con l'arena, il
. malta 'calce'(a parma, nel 1255) e fr. malthe (nel
nel 1255) e fr. malthe (nel 1556). maltàggio, sm
. sost. masch. che usasi nel plur. sorta di pasta da minestra,
monete d'argento o di rame coniate nel secolo xvii in alcuni domini spagnoli in
fr. maltalent, passato in inglese nel 1828. maltalentóso, agg. letter
composte insieme come bisognava, né manco nel maltare della calcina s'era usata quella
superiori, nei semi dei cereali, nel malto, nei funghi e, inoltre,
e, inoltre, nella saliva, nel succo pancreatico, nell'intestino, nel
, nel succo pancreatico, nell'intestino, nel sangue di molti animali; è per
in casa serbelloni a pena prete, nel '54... ci entrò un po'
di malta e diffusa anche in sicilia e nel bacino del mediterraneo; hanno vello bianco
): soldo della moneta di malta nel secolo xviii. = deriv. dal
anche per antico, registrandolo il salvini nel codice marucelliano a 106. accademia senese
. maltollectum 'sorta di tributo'(nel 1189 a imola e nel 1250
di tributo'(nel 1189 a imola e nel 1250 a bologna).
metilpiromeconico presente nella corteccia del larice e nel malto abbrustolito; si presenta sotto forma
maletoltum * sorta di tributo '(nel 1230 a piacenza) e fr.
e fr. maltóte (mautoste, nel sec. xiii), da tolte 1
l'amilasi su sostanze amidacee e si trova nel malto, nei semi in germinazione e
cfr. fr. maltose (nel 1873). maltosùria, sf
. maltrattamenti in famiglia: delitto consistente nel comportamento di chi, in modo deliberato
di animali: reato contravvenzionale consistente nel comportamento di chi incrudelisce verso animali,
far torto, recare nocumento o danno nel patrimonio o nella reputazione. velluti
; devastare. benaglia, 18: nel giorno dopo, mentre si sta per
il paese. galanti, 52: nel 1684, per essersi attaccata [genova
un bambino che l'insegna ancora. nel frattempo è descritto, fra due nudità simmetricamente
tutto il mistero carnale: il quale nel biondo azzurro della coscia del sileno cantante
cantante scopre la morte; il quale nel nudo sodo dell'inginocchiata vergine flagellata dal
maniera che poche persone che stieno sopra nel campo dietro ad una di queste siepi
vengano resi oscuri e forse ancor maltrattati nel reame della gran bretagna. muratori,
vulgata) e fr. maltraiter (nel 1538). maltrattare2, sm
croce, iii 10-339: nel periodo che si reputa di decadenza nel sei
: nel periodo che si reputa di decadenza nel sei e settecento, troppo maltrattato fino
in una forinola, rapportata dal baluzio nel tomo v delle sue miscellanee. paoletti
d'una fazione di parte ghibellina creata nel 1317 da ponzino ponzone e passata alla
ponzino ponzone e passata alla parte guelfa nel 1403. campo [rezasco],
malthusianismo » metodico. idem, 12-48: nel risorgimento italiano si può notare l'assenza
disastrosa di una direzione politico-militare, specialmente nel partito d'azione (per congenita incapacità
azione (per congenita incapacità) ma anche nel partito piemontese-moderato, sia prima che dopo
irregolarmente e scherzosamente nella parte finale (nel gergo allusivo della critica giornalistica e della
faldella, 6-88: suo fratellino era rientrato nel collegio di civella, tuttavia un po'
è nato o risiede a saint-maló (e nel secolo xviii il nome designava i corsari
: a diciott'anni / si sdraia nel dolore / d'aerei disinganni, /
oggi è un giorno di festa, nel quale non si ricorda e non si prevede
il supremo sforzo della politica sta appunto nel disperdere quei malumori per tutto il corpo
palazzeschi, 5-288: incominciarono dei malumori nel paese, i dubbi, i reclami per
..., gl'inglesi, che nel 1803 s'erano decisi a lasciare l'
a lasciare l'egitto, nuovamente vi sbarcarono nel 1907. 6. locuz
umore, / entrano gli studenti / nel tepido chiarore / de l'aule graveolenti.
malurosi e corpo melglo ritornanti, che nel prenze all'innociente troppello passando de'fedeli
riosa soggezione. quaglino, 3-24: nel malauroso vespro / ogni forza tacea.
di uccelli dell'ordine de'passeri, nel quale si comprendono molte specie di rara
6-74: la malva è fredda e umida nel secondo grado, la quale è di
averà el cavallo, in alcuno luogo nel quale fose, tolli le radicie della
malva arborea '. la decozione de'fiori nel latte è un ottimo gargarismo nelle affezioni
gran pericolo, che elli indura tanto nel peccato, che elli sta in essi,
, vii-126: il sole era scomparso lasciando nel cielo piccoli inutili nembi malvacci.
rocca. garibaldi, 3-126: annegata nel sangue che fece versare a torrenti
di me; l'ancilla mia ho dato nel seno tuo; la quale vedente ch'
: il conforto de'buoni non istà nel vedere un malvagio perseguitato o ammazzato:
, acciocché la sua ammonizione metta radice nel cuore dell'oratore più amabilemente. l
generare, gittano il seme d'alcun uomo nel ventre della donna, che è di
i quali esalano dal corpo dell'incantatore nel tempo che egli ha intenzione di far
: ricevendo lo scudo della fede, nel quale possiate spegnere tutte le saette del
volte iniquamente abusano dello ingegno, spargendo nel mondo malvagie idee di progresso. bernari
, da l'anima discaccia. / nel mezzo del mio cor ride una faccia
nella stolta elezione dal principio fatta come nel maltrattarle nel mezzo, sono stati essi cagione
elezione dal principio fatta come nel maltrattarle nel mezzo, sono stati essi cagione di
. ariosto, 29-71: sassi ch'eran nel camin malvagio. d. bartoli,
e farla bollire, e far chiara nel modo che avemo detto di sopra, e
. malvais 1 cattivo '(nel 1080). malvagità (ant
ii-559: così la puerile malvagità morì nel fiore di quella. alberti, i-196:
hai veduta la dolente di tua madre nel gran dolore del fuoco d'inferno:
/ e più allor che il lion nel ciel ruggia, / chiuso e sepolto nelle
arlia, 330: 4 malversare '. nel e deriv. [mal veduto
agg. ii-31: sempre gli gocciava nel fondo quattro o sei goccie acquistato mediante malversazione
o frequentech'ormai più non si trova nel commercio. o un abbassamento della vista;
uniranno in un fascio. l'artista consistesse nel rivelare ai malveggenti l'inestida chi ricopra
che si preparasse artificialmente (nel 1856 da o. targioni tozzetti
malvaccioni. maldotta per la prima volta nel diritto italiano dal w. h.
artificiale che codice penale vigente, che consiste nel compor = deriv. da malva1.
. savonarola, grimani, li-5-76: nel tempo della guerra erano infi
, che per la mala versazióne del nel menaro preso a loro signore presto giovanni,
il malvalischio, detto hanno 'malversation 'nel detto primo significato. d'aze
2-75: si tacque [l'usignolo] nel suggello di ancora più intimo dolore quando
logori, cenciosi; trascurato, trasandato nel vestire. -anche: che indossa
tutto a me. comisso, vi-219: nel corridoio stavano tre uomini malvestiti. moravia
punge il malvezzo che d'usar francesismi nel discorso italiano s'era...
migliorini, 637: pullulano [nel primo ottocento] i nomi politici affettivi
a modo, pure non è gradito nel casino'. gobetti, ii-329: nel gruppo
nel casino'. gobetti, ii-329: nel gruppo radicale stesso, di cui faceva
accordo in una cosa sola, nel rubare. = comp. da
. condurre una vita dissoluta, vivere nel peccato. s. antonino,
, 1-106: cola il pigro sereno nel riale / che l'accidia sorrade, /
malvive. rebora, 2-80: o poesia nel verso inviolabile / tu stringi le forme
stringi le forme che dentro / malvive svanivan nel labile / gesto vigliacco, nell'aria
vigliacco, nell'aria / senza respiro, nel varco / indefinito e deserto / del
anima malviva / fosse la vita stessa nel suo diapason / non lo credesti mai.
italiano, si piacquero altresì di dipingerlo nel fisico e nel morale sotto l'aspetto
piacquero altresì di dipingerlo nel fisico e nel morale sotto l'aspetto di un selvaggio
.. si suol riporla... nel godere del danno e dolore altrui,
, per amore della cosa stessa: nel che lo schopenhauer fa consistere, descrivendo i
questi pilastri della chiesa sono d'accordo nel trovare il vecchio don alessandro un po'malvone
e non me ne maraviglio... nel mio secondo articolo su i sette savi
3. stor. i mercenari italici che nel 283 a. c. si impadronirono
biondo crin disciolto e parte chiusa / nel bianco lin raccolto, / le vergognose mamme
l'una non ha, l'altra nel petto / immature le mostra ancor nascenti.
', passato a significare 'madre'nel linguaggio infantile; cfr. gr.
per lei né per mammà intrattenerci ancora nel gruppetto che commentava un bacio a suo
conto loro in ogni cosa, e particolarmente nel giuocare e nello spendere bene il lor
; cfr. ingl. mammalia (nel 1773). mammalofàuna, sf.
che i pedanti vanno a cercare mammaluccamente nel vocabolario dei quadrupedi della crusca, il
quadrupedi della crusca, il filosofo lo cerca nel vocabolario delle idee. =
e con esercitarsi continuamente nelle armi, nel cavalcare e in tutte le esercitazioni appartenenti alla
della soria. ramusio, ii-61: nel tempo che la repubblica di mamaluchi era
poveri di spirito'... comunemente nel senso di quei versi che si leggono nel
nel senso di quei versi che si leggono nel giusti. 4 perché
; cfr. fr. mammeluch (nel 1549) e mameluk (sec. xviii
. xv), ingl. mameluke (nel 1515). mammamia1, sm
la nuora di lui, a cui nel tumulto della sconfìtta scoppiò il parto dalle
per le donne gravide sospette, con indicare nel pubblico editto i nomi e la casa
: la recluta dorme, credendo / nel sogno d'essere ancora in famiglia,
= deriv. dal fr. mammaire (nel 1654); cfr. mamma,
4-601: al primo scontro lo colpì nel petto / su la destra mammella,
mammella, e la ferrata / punta nel tergo riuscir gli fece. manzoni,
benedite la madonna, tutti che sperate nel nome santo suo. allegratevi con gaudio
ti portai tan- t'anni, io nel grembo della mia dottrina ti fomentai tanto
[del naso] / e consiste nel moto il sentimento / di due mammelle
i primi mesi di vita, trovarsi nel periodo dell'allattamento. dante, par
= deriv. dal fr. mamelonné (nel 1790), da mamelon 4 capezzolo
neppure la punta delle dita, rincitnilliti nel sonno e guidati dalla maestà mammelluta di
; cfr. fr. mammifere (nel 1801). mammifórme, agg.
il centro olfattivo della corteccia cerebrale, nel quale ha luogo la percezione degli odori
caruncule mamillari nelle nari; dell'udito, nel timpano delle orecchie; del tatto,
vittorini, 7-56: proprio dei marxisti (nel campo dell'arte falsificatori del marxismo,
) fondamento ontologico (inorridisci) nel marxismo. = deriv. da
. cecchi, 2-133: la precoce primavera nel tanfo di molliccio induce un amarognolo sentore
un mammolo nel ribaltare, colto da gioia improvvisa,
felice da massa marittima, xliii-224: nel tempio di maria stava l'agnello,
'è una spezie d'uva rossa notissima nel contado di firenze. targioni tozzetti,
di firenze. targioni tozzetti, 12-8-153: nel fare le coltivazioni, hanno l'avvertenza
e della notte [cola] mescolava nel suo otro il dolce e il brusco,
con una strappata solenne condusse a saltelloni nel bel mezzo della sala la sua vittima
. allegri, 96: vi riposa [nel cortile] la bestia e il contadino
quando il mio concittadino francesco carletti, nel 1594, sostò alle isole del capo
sulla parte anteriore del dorso; vissero nel periodo glaciale dell'era quaternaria in europa
ritrovati persino interi esemplari ben conservati nel ghiaccio) sia attraverso i graffiti e i
la renna. baldini, 15-116: anche nel terreno dei mam- mutti e degli sconvolgimenti
dal fr. mammouth (e mamut, nel 1727), dal russo mamout.
russo mamout. marno, sm. nel teatro ottocentesco, personaggio che fa la
fr. mamoudi, ingl. mammodi (nel 1828). mamòzzo (mamòzio)
una sua statua eretta a pozzuoli nel sec. iv e ritrovata deteriorata nel 1704
pozzuoli nel sec. iv e ritrovata deteriorata nel 1704. mamzèro, sm.
= deriv. dall'ingl. manager (nel 1588), dall'ital. maneggio
non ci rompere il dosso della mano nel tirare lo spago. = deriv
contenuta nella palma della mano o nel pugno chiuso o che possa essere afferrata
un calcio buonissimo nel deretano, e l'altro con una potente
passai davanti per uscire e lui allora, nel momento che passavo, mi diede con
capuana, 11-303: corsi di lancio nel mio studio, feci una manata delle
e a manatelle si pone a seccar nel forno, sicché si possa macinare.
, ottenuti tagliando a losanghe e cuocendo nel forno un impasto di farina, miele
caudale arrotondata; sono erbivori e vivono nel mare, presso le foci dei corsi
è un pesce che non c'è nel mare del nostro emisperio, si crea
. è della grandezza di un vitello e nel sapore e color della carne non ne
, sm. invar. atto che consiste nel protendere le mani come per difesa o
protendere le mani come per difesa o nel porgere giustificazioni non richieste.
.. vedendo il mancamento del vino nel convito delle nozze, non lo pregò
dell'anno. landino, 70: pallore nel volto non è se non mancamento di
la paura è uno mancamento di fede nel vedimento delle cose improvise o dispiacevoli.
199: per mancamento di ragione caggiamo nel vizio. leone ebreo, 233: l'
a qualche mancamento che io avessi usato nel volermi esprimere. targioni tozzetti, 4-16
non vi è dubio alcuno che, nel tempo della ribellione delli sensi e mancamento dello
il marito e la moglie si vedeva nel particolare della pena dell'adulterio: non
la reticella abborrita, io rientrava immediatamente nel dovere, tremando. manzoni, pr.
confessare un mancamento si sarebbe lasciato pestar nel mortaio. pirandello, 8-528: la debolezza
del principe; ma argomenta assai mancamento nel governo. siri, i-29: in
tra gli altri suoi mancamenti, mancò nel non chiamare da tutte le case del
ogni violazione di un contratto conchiuso consiste nel mancamento della promessa annessa al medesimo contratto
loria, 1-161: là, fermo nel sole leggero e dorato del- l'ultime
delle cose umane, come veggiamo apertamente nel mancamento del sole, della luna. daniello
che si dovesse tenere nell'alloggiare e nel caminare e di non aver mancamento di
volume in pergamena, mancante e tronco nel fine, è ora di 122 carte.
tacer non si vuole dell'h, nel greco alfabeto mancante. manzoni, pr
, quando trovava mancante qualche cosa, nel momento che ne avrebbe avuto bisogno. leopardi
iii-731: di voci e modi mancanti nel vocabolario della crusca io ho queu'immenso
un poco rilevata. 13. nel linguaggio giuridico, persona il cui decesso
come mai degli etruschi venne a formarsi nel tempo una immagine non dirò tragica e tenebrosa
io ne feci ricevuta, ma che fu nel tempo stesso passato nelle mani del capitano
siccome della roba perduta che era descritta nel cartolario. metastasio, 1-ii-44: sposi non
dopo 'agas ', ma anche nel rimanente. -mancata effettuazione.
publicato da s. b. ritirato nel quartiere dell'ambasciator di venezia, gridò fran-
certa dilicata bellezza che assai di rado nel suo sesso ritrovasi, non si scorgeva in
mancanza di forze l'aveva fatta cadere nel mezzo della stanza. landolfi, 8-37:
1-i-434: manifesto è che quanto più nel fuoco si soffia più s'accende,
prima dee eleggere il luogo conveniente, nel quale in nessun tempo vi manchi l'
tutta la casa d'austria potrebbero mantenersi nel posto di prima. g. gozzi
/ se l'alma non si sforza nel suo male. giuseppe flavio volgar.
, iii14- 348: è vero che nel torrismondo le sentenze e le frasi
è rimasto / neppure tanto / ma nel cuore / nessuna croce manca / è il
, con un senso di angoscia o nel momento del bisogno, come un abbandono
barbato da traspiantarsi si spicchino e cavino nel sminuire e mancare del giorno e a
in corso e n'abbandono / fin che nel primo suo letto si giacque; /
il corso. bottari, 4-11: nel mare adriatico le navi sedettero nel fondo,