libertini, nati prima in virginia e nel massacciusset, appoco appoco si propagarono anche
di pensiero che ebbe origine in francia nel secolo xvii: cfr. libertinismo)
sempre presentata la vostra nazione più libera nel pensare e più piena d'autori increduli,
me come io conoscevo lui, colse nel mio sguardo questo lampo libertino.
rivendicava la più completa libertà, specie nel campo sessuale. -anche: sette di eretici
, deriv. dal fr. libertin (nel 1525). libertismo, sm
= deriv. dal fr. libertisme (nel 1900). libèrto, sm
, costruita negli stati uniti d'america nel 1862. = deriv. dal nome
1917), il quale aprì a londra nel 1875 la east india house,
diani (poi anche giapponesi) e nel diffondere oggetti del nuovo stile,
tiranni e i negri regi / l'un nel sangue de l'altro a morte stese
tempi più remoti di nuclei libici e semiti nel territorio egiziano. 2.
di lei. piovano arlotto, 14: nel tempo che il piovano arlotto era giovane
bentivoglio, 4-1437: dopo aver acceso nel re un fuoco di sfrenata libidine, ricusò
bocca e, stringendolo per dolcezza, nel gittare della sperma, sorbendo l'uccide
, 1-297: come se le fossero entrate nel sangue le diverse libidini esalate e diffuse
di far cadere il vescovato d'argentina nel cardinale mazzarini. foscolo, vii-150:
a'quali aveano messo fuoco i borbonici nel fuggire, per malvagia ferocia d'animo e
di quel d'una bella donna, nel porle poi delle mani adosso è tanto
. batacchi, i-io7: ella sente nel sen ripieno il cuore / di troppo fier
per atti libidinosi sopra una bambina, nel corso del quale l'avvocato difensore prese
, in quanto capace di trovare, nel caso di inibizione dell'espressione principale
[objekt-libido, narzùsstische libido] (nel 1894, freud), dal lat.
); cfr. fr. libitinaire (nel 1624).
cittadini? b. croce, iii-9-125: nel campo della filosofia imperano le necessità razionali
celsitudine operato. frachetta, 929: nel governo popolare è necessario anco ai savi
il progresso sta nello scuotere ogni freno, nel far licito il libito.
= voce di area veneta, documentata nel 1380: deverb. da libare2 (
mediev. alebium 'alloggio '(nel 1327, a modena).
]: 'libo': nome che si dà nel volterrano al nasso o tasso.
libo e noto / suol nettuno assalir nel verno oscuro, / con brunoro e
libanoto, così detto perché è collocato nel mezzo di quegli due venti. soderini,
rame o di legno, assai lungo, nel cui mezo è un foro dentro al
[se] mostrassi ch'egli erra nel raccolto / d'una somma, o nel
nel raccolto / d'una somma, o nel peso in sulla libra, / non
il detto peso. -segno che nel braccio della stadera indica il peso di
conv., ii-v-8: lo cerchio che nel mezzo di questi s'intende, si
, 11: quando la luna è nel segno de libra è bono minuire el sangue
perché, quando il sol si trova nel principio di tal segno, par che
la governi. -figur. trattenere nel dubbio, nell'incertezza (una persona
copista, segretario *, passato, nel sec. xiii, al significato di 4
4 venditore di libri 'e usato nel sec. xvi anche con il significato di
il pigro arturo, / e colei che nel ciel la lance libra. vannocci biringucci
pria che rotasse il cielo, e nel suo pondo / fosse librato il mondo,
, 22-272: l'auree bilance sollevò nel cielo / il gran padre, e due
l'altra d'ettorre; le librò nel mezzo, / e del duce troiano il
, amaricato e tristo / mi ritrovai nel tuo donarmi el libro, / ché,
, 2-35: una botta di stocco nel zig zag / del beccaccino - / e
, / e l'alza in aria e nel cader l'accoppia. bellori, 1-67
si oppone alle braccia e si piega nel ginocchio; e questo fa per librarsi
fronde gialline e spumose degli alberi si libravano nel chiarore infinitesimo. 9.
inni che fremevano nei cuori, si librava nel cielo gridando gloria all'italia. alvaro
a veder quella libraria così ben fibrata nel numero, peso e misura, vi
hiko. il quale centro muove ancora nel circolino etx per moto di librazione,
. cattaneo, v-1-179: interviene poi nel moto della luna la librazione, ossia un
quello del passaggio per linea retta e nel giorno della librazione apparirà l'arco del viaggio
librare-, cfr. fr. libration (nel 1547). librerìa (ant.
, tra ceri e lauri e fiori, nel mezzo della sua libreria.
bottega di libri, avviata in venezia nel secolo xvi da giovanni gabriele giolito de'
di ispirazione religiosa, fondata in firenze nel 1902. -libreria dello stato: casa
-libreria dello stato: casa editrice fondata nel 1923 con lo scopo di accentrare tutte
cristiana: casa editrice fondata a torino nel 1940, sotto gli auspici della congregazione
); cfr. fr. librairie (nel 1380). librescaménte, avv
vittorini, 5-135: ezra pound cominciò nel 1905 ad essere il poeta gonfio di
primo foglio volto, / che già ciascun nel sonno era sepolto. dolce, l-i-187
bifolchetto ', le quali due cose sono nel libretto del mosco. lucini, 4-12
parti in cui dividesi un'opera, nel senso che dante, 3, io.
sul quale è scritto; l'opuscolo nel quale è stampato. metastasio, 1-i-65
* libretto 'è quella specie di taccuino nel quale i pittori sogliono pigliare i loro
gli acconti che ricevono nella settimana o nel mese, e i lavori fatti. e
. libretto colonico o di mezzadria: nel rapporto di mezzadria, documento istituito dal
: libretto colonico. 7. nel linguaggio della pubblica amministrazione, fascicoletto contenente
libretto. 8. nel linguaggio del lavoro, ciascuno dei vari
arte loro. boccardo, 2-98: nel già regno sardo ordinavano le regie patenti
, debbano essere muniti di un libretto, nel quale vengano descritti i connotati del portatore
d'essere ingaggiati. 9. nel linguaggio amministrativo, ciascuno dei vari tipi
duemila lire ». soldati, xi-19: nel portafogli, oltre a qualche foglio da
ore; piccolo ufficio. -esser valente nel libriccino: sapere a memoria, conoscere
dotto, né per sì valente / nel libriccin. fagiuoli, ii-99: in chiesa
fibre con membrana lignificata che si trovano nel legno delle piante dicotiledoni.
, 2-97: essendo... capitato nel villaggio un librivèndolo ambulante,.
): don ferrante passava di grand'ore nel suo studio, dove aveva una raccolta
a. cattaneo, ii-30: per entrar nel teatro di commedia si paga; ma
sette emiliani / dei campi. avevano nel cuore pochi libri, / morirono tirando
, / morirono tirando dadi d'amore nel silenzio. 3. ciascuna delle
., iv-vn-9: dinanzi dice, nel quarto capitolo del detto libro. egidio romano
volgar., ii-1-13: il filosofo nel settimo livro della politica prova per quatro
con femmina,... essendo nel tempo di troppa giovanezza. leonardo,
, 1-234: presupponendo io l'uomo nel principio di questo quinto libro già arrivato
io veggio chiamati i ceriti da livio nel vii consanguinei de'tarquinii. aleandro, 1-151
e più licenzioso de gli altri lucano nel quinto della farsaglia. 4. relig
-ciascuna delle opere che costituiscono, nel loro insieme, la sacra scrittura.
maggiori e dei dodici profeti minori; nel nuovo testamento, il libro dell'apocalissi
dell'apocalissi). -libri storico-dottrinali: nel nuovo testamento, quelli che riferiscono la
). -libri didattici: comprendono, nel nuovo testamento, le quattordici lettere di
i-689: sono di mano di fra giovanni nel suo convento di s. marco di
rare e preziose, si diffuse specialmente nel secolo xiv. moretti, ii-355:
della lana di siena, 223: nel decto livro si scriva tucti e'devitori del
; ma quello della vigilia è iscritto nel libro della entrata a guadagno. berni,
me prelati; / ambeduoi registrati / nel libro del mio cuor ch'è in carta
: i° il libro dei soci, nel quale devono essere indicati il numero delle azioni
livro di carta di bambagia proprio, nel quale proprio per sé sia tenuto el
-libro appartato: registro speciale, nel quale erano registrate partite eccezionali o particolari
che sono ne'libri vecchi, nel libro corrente di tempo in tempo. cantini
esistenza di quelle merci che devono trovarsi nel suo magazzino, o rendersi ragione del
esso camarlengo del monte sia tenuto porle nel libro grosso. -libro mastro (
al tempo per cui fu fatto, e nel quale non si scrive altro; contrario
non sarà approvato e per tale descritto nel predetto libro dello speso. 11
b. croce, iii-2-247: fu impiegato nel ministero delle finanze, dove collaborò alla
rendita: per il riscatto fu necessario iscrivere nel gran libro del debito pubblico una rendita
: in genova, registro, ordinato nel 1589, nel quale erano descritti tutti
, registro, ordinato nel 1589, nel quale erano descritti tutti gli stabili della
sia tenuto di far tali contratti registrar nel libro degli stabili. spinola [rezasco
s'intendano... formati debitori nel libro de'resti. -libro del bene
debba puorre al pubblico incanto... nel luogo solito il libro della colta,
volture di proprietà e le variazioni avvenute nel libro dell'estimo. statuto di montignano
erano elencati tutti i beni immobili esistenti nel territorio del comune e i tributi di cui
(e fu abolito dall'assemblea costituente nel 1790). 12. stor.
12. stor. libro decretale: registro nel quale si annotano i decreti.
e per così privati si debbano descrivere nel libro dei privati. -libro
del chiodo 73. manni, 2-556: nel libro detto del chiodo, che si
si legge essere stati scacciati di firenze nel 1268. -libro dell * arte
l'ufficio parrocchiale annota i decessi avvenuti nel territorio di sua competenza. fr.
. fr. sassetti, 29: nel 1324 morì in santa maria novella di
.. dal libro d'oro tenuto nel maggior consiglio. deliberazioni della signoria di
avvocadori di comun, acciò resti regolato nel libro d'oro, copiato dal vecchio,
tutelata egli, come niun mai, nel libro verde di massaua. gramsci,
o di un aeromobile (e, nel caso di nave, tali libri sono il
delle provviste di bordo, ecc.; nel caso di un aeromobile, tali libri
, il secondo giornale di bordo, nel quale il capitano nota più di tutto
: voi, voi... / nel regno mio la terra e 'l ciel confondere
'l ciel confondere, / e far nel mare un sì gran moto osate? /
di esse io non sentirei la vita che nel dolore, o (che mi spaventa
e come una corrente nuova più calda nel sangue. pratesi, 1-63: -ho capito
ma se c'erano anche i piccini nel nascondiglio in cantina, e il vecchio
ma in una volta, e ciò fu nel mille dugento ottantasei. tavola ritonda,
, non si può allargar la mano nel resto. carducci, ii-13-260: quanto
le carte napoletane, era stata composta nel 1819 sur uno di quelli argomenti macabri
del diavolo, esistono alcune buche scavate nel masso nel quale in antico gli eremiti
, esistono alcune buche scavate nel masso nel quale in antico gli eremiti che vivevano
croce, iii-25-282: a mio parere, nel romanticismo propriamente detto, oltre la patologia
sapeva perdonare quell'ostinazione « macabra » nel vestire da ufficiale col troncone insaccato come
mi soffermai, con uno spaventoso tremito nel cuore, perché veramente dentro quel vano la
. figur. persona goffa nell'aspetto e nel comportamento (o anche sciocca, che
e diciamo: macachi. 3. nel gergo dei ferrovieri: contrappeso dello scambio
= dallo spagn. macana (nel 1515), da una voce tupì \
\ cfr. ingl. machana (nel 1555) e ted. macanna.
« macherèlla: marachella; v. dubbia nel petrocchi ». macarèllo, v.
macario, che nel volgar vostro suona beato, il più
o vero eudemonismo. 2. nel rito greco ortodosso, inno ai santi.
in onore de'santi e de'beati nel rito greco. = voce dotta
389: 'macaroni '(macaroni) nel gergo francese vale 'italiano ';
che procede dall'astuzia d'altri, sia nel boccaccio quella novella di quel todesco che
= deriv. dal portogli, macareo (nel 1500 c.); cfr. spagn
cfr. spagn. macar eo (nel 1545) e fr. macar et.
loro sudditi. guerrazzi, 2-183: nel presidio di finale un soldato córso per certe
legno che serve per rimescolare la polenta nel paiolo. - anche: mattarello.
burro, e in alcune zone anche nel brodo (e il termine viene usato
e primo separatamente pieni di macaroni acciò nel correre fussino più tardi. tansillo, 3-150
persone o cose che giungono a proposito, nel momento opportuno; presentarsi un'occasione favorevole
: mi par che sia caduto el macaróne nel cascio. p. foglietta,
con uno famiglio. -peccare più nel maccherone che nel fegatello: avere gusti
. -peccare più nel maccherone che nel fegatello: avere gusti semplici, essere
da bene, che peccasse più tosto nel maccherone che nel fegatello: e qua gli
che peccasse più tosto nel maccherone che nel fegatello: e qua gli mostrarono per
gli mostrarono per più vie la luna nel pozzo. 9. dimin. maccheroncino
). cfr. fr. macaron (nel 1552), ingl. macaroon (
1552), ingl. macaroon (nel 1611), ted. makrone (sec
un'opera omonima, da maccherone, nel senso di 'cibo grossolano'. cfr. ricordati
. -palma maccheronica: primato assoluto nel mangiare e nel bere o nel gozzovigliare
maccheronica: primato assoluto nel mangiare e nel bere o nel gozzovigliare. f.
assoluto nel mangiare e nel bere o nel gozzovigliare. f. f. frugoni
ravvisare negli atti di notai o udire nel parlare di ecclesiastici incolti e appunto degno
o coesena, guada- gnum 'cantò nel maccaronico suo stile merlino coccai. targioni
tanto più riconosce di aver avuto ragione nel suo « sincretismo » maccheronico. vittorini,
vittorini, 5-135: ezra pound cominciò nel 1905 ad essere il poeta gonfio di
». = deriv. da maccherone nel senso di 'cibo grossolano ';
12-144: [molière] utilizza e succhia nel cielo azzurro. govoni, 780:
macchie di sole macchia / e dolcemente canta nel morire / infino che la medici.
per sincerarvi appieno, / guardate che nel seno / una macchia di vino / troverete
macchie. a. neri, 1-69: nel lavorarlo [il vetro] si usino
annoiato era di lavorare per altri, nel seguente discorso. intanto però non doveva io
: tre ii-n-79: hegel... nel logo stesso in dio poneva l'oppo-
erba montanina. diventa infetto e maculato nel cospetto di quelli che -prima idea, abbozzo
macchia et errore l'avere il marino nel suo adone preso copia, iddio ce ne
altri poeti a lui m'atterrò, e nel pur dirne alcuna cosa e nel pro
, e nel pur dirne alcuna cosa e nel pro come latini
di una ii-8-167: perché, nel concetto almeno del volgo, che è
di bella macchia e di grande artifizio nel chiaroscuro, l'af&nità loro lavare.
composizione, sia nella macchia, sia nel disegno. imbriani, troppa macchia.
facilità e ma nell'aneddoto, nel bozzetto gustoso, nella macchia,
quali col mezzo del telescopio si scorgono nel disco solare, non sono altramente lontane
come sovente / macchia del sol, nel chiaro ventre occulta, / vomitata da lui
l. cassola, 52: si scoprono nel sole col telescopio delle macchie nere e
macchia luminosa focale dei raggi x: nel bersaglio di un tubo per raggi x,
ionica: zona scura che si forma nel centro dello schermo di un cinescopio in
cardinal duca, se, persistendo ella nel voler privarlo della bambina, venisse a dar
, fa vedere l'industria del criticante nel criticare; che pur volea, per così
, 12-10-267: pietra calcaria, chiamata nel fiorentino 'alberese ', perché abbonda di
; poche sono le forme caducifoglie; nel sottobosco si trovano piante bulbose e in
aria giù scende il falcone / edà nel mezo a un groppo di cornacchie,
fertili, prendeva forma di bosco, mentre nel magro rimaneva bassa e brulla come il
ch'era allora intorno all'orto, oggi nel muro, et esci per una callaia
et esci per una callaia et entrò nel lecceto che è intorno all'orto.
bestiami, ponghisi [i piantoni] nel terreno tanto più a dentro, e
e con arte fu condotto da lui nel fondo del burrone. -andare per
: addirittura restii, e spesso accaniti nel resistere, i contadini: chi tentava scamparla
repubblica delle lettere, e credo di dar nel segno. molti ne piglio alla macchia
queste cose, essendo stata mia cura, nel tempo che mi son trattenuto alla corte
particolare sottogenere letterario paesistico canicolare macchiaioleggiante nel quale si rispecchiò per un pezzo la
, segaligno, quasi del tutto scarnato nel viso, su cui quindici anni di soggiorno
pellicini, e non l'aveste guardata tanto nel sottile con quel vostro stampator macchiaiuolo,
lo suo rame diventi liquido e fondasi nel mezzo del fuoco, e lo suo macchia-
/ di picciole stellette scolorite, / nel suo color macchiante, imitatrici / de
di nominarsi discendente di quegli uomini che nel medio evo ritolsero l'europa dalla barbarie,
per occulta forza della lunga usanza che nel parlare avete fatta del popolo, molte
. idem, 9-viii-26: se poi nel secolo presente da'pittori di paesi non fosse
, 4 (61): « gettate nel fango questo ribaldo, » disse il
biscottino, il cocomero messo in fresco nel pozzo, la schiacciata coll'uva,
scorza di fuora bellissima, e da poi nel dentro del marmo si trova le dette
e di capperi ricascanti, si specchiava nel fosso pigro. piovene, 8-103: dopo
9. lacunoso, difettoso, imperfetto sia nel contenuto sia nello stile (uno scritto
: « andaremo d'accordi » dissella nel suo lombardo macchiato di padovano. linati,
, iii-17-179: che certe figure del pranzo nel meriggio, certe macchiette del corso nel
nel meriggio, certe macchiette del corso nel vespro e della conversazione nella notte,
carlo dossi]. pasolini, 9-79: nel tessa permangono molti dei difetti del dialettismo
nievo, 846: bruto... nel suo arnese di cannoniere civico faceva un'
, iv-390: 'macchiettista': disegnatore abile nel fare macchiette. riproduttore di tipi.
cardarelli, 1066: oggi ritrovo nel guasti la stessa assenza di stile,
nave, nelle porte di gran pailazzi, nel ritenere di schiavi e condannati alla galea
venire. baldi, 405: era nel corrente di un fiume fabbricata una macchina
scrupolosa la machina che spaventosamente si dimostrava nel mezzo della piazza grande. filangieri,
e conosco nel caso nostro in particolare quali disordini potessero
e metereologici. maipighi, 40: nel moto dei fluidi l'arte ha le sue
d'ore di bagno di luce, nel crepitio delle macchine da presa. moravia,
durante tutta l'estate il cinematografo funzionò nel piazzale interno delle scuole elementari. la
: ho visto davanti a me, nel vano della finestra, posata su un tavolino
, i-21: vidi adria tempestoso e nel suo letto / tra'venti insuperbir machine
n. franco, 7-205: primieramente, nel campo dinnanzi al palagio ducale, un
cat taneo, iii-80: nel rimanente degli stati austriaci, dal più
mirabilmente ancora giovano a diffondere l'allegria nel popolo altri pubblici divertimenti e spettacoli,
adoprarsi. de sanctis, ii-7-121: nel brano che vi ho letto comparisce per macchina
: toscano [ordine] come derato nel suo insieme perfettamente ordinato; si
iii-817: il continuo esercizio de'nervi nel vigore della lor maniera, quando più cercavano
senza il corrispondente esercizio di farsi reputazione nel proprio paese,... quivi si
macchina elettorale': locuzione angloamericana, usata nel linguaggio giornalistico per indicare tanto il comitato
. sistema dottrinale considerato nelle parti e nel tutto e nella loro reciproca connessione;
dagli eruditi. de sanctis, ii-n-42: nel poema... manca l'eroico
comuni, vada infine quasi a perdersi nel vuoto. gramsci, 6-118: i grandi
intender quel segreto che tu hai racchiuso nel core: il qual inteso, ogni
un punto rovina. marino, vii-70: nel valore del... magnanimo nipote
, / l'ombra del fosco cor stampa nel viso. tortora, ii-39: a
una, due macchine di distacco: nel linguaggio sportivo, in una corsa ciclistica
ii-173: in quest'epoca il corpo è nel massimo alato incremento, e ne lo
il fine della società americana: sviluppare nel lavoratore al massimo grado gli atteggiamenti macchinali
l. bellini, 5-3-30: è nel vostro spirito di rammarico e di rossore
fegato dell'autore della cognizione, semmai nel fegato macchinatore della universa realtà.
machinò clemente papa ad arrigo imperadore diremo nel xxx canto. nappi, xxxviii-221: spero
primi anni hai già domato / qualunque ha nel tuo regno machinato. machiavelli, 1-iii-204
solo e incessante sovrasta alla causa italiana nel dissentire degli animi, nel traboccare delle
causa italiana nel dissentire degli animi, nel traboccare delle passioni, nel macchinare dei partiti
animi, nel traboccare delle passioni, nel macchinare dei partiti. -organizzare,
... fu condannato ed abbruciato nel cadavero. settembrini [luciano], iii-1-232
ne sian fra noi buoni e maestri nel machinare, gli han renduti nientemen praticabili.
bellezza. della quale non compare traccia nel convenzionale descrittivismo dei poeti calabresi; come
; come non compare lo stupendo macchinario nel suo folclore antichissimo. 4. marin
il caffè. comisso, v-312: ritornammo nel salottino, mi servì il caffè che
: molti designavano nella grama ferdinandea e nel suo stanco macchinatore il punto più attivo
fegato dell'autore della cognizione, semmai nel fegato macchinatore della universa realtà.
fare le machine, della quale si tratta nel decimo libro. r. alberti,
{ macchinifico, macchinìfichi). trasformare nel senso conforme ai valori o ai
, 11-78: ora tutto procede come nel macchinismo di un cronometro. viani, 13-165
: il macchinismo teatrale era veramente prodigioso nel suo barocchismo. capuana, 5-71:
della verità. 9. nel linguaggio dei futuristi, l'elemento meccanico
nell'arte. marinetti, 2-i-166: nel 1916, il pittore severini spiega il
di una locomotiva a vapore (e nel linguaggio comune il termine è passato a
macchinista, non volle abbandonare il binario nel momento in cui doveva passare il convoglio
una machinosa fantesca coi riflessi dei fornelli nel viso, indicandomi con una mescola e urtando
: valentino... fu internato nel manicomio, il luogo ove la logica e
.. come atteggiamento benevolmente indulgente, nel suo disprezzo, per l'astruso e il
gaulli] si formò uno stile che spicca nel macchinoso. -che possiede grande immaginazione
brignole sale, 6-8: ecco rompersi nel mezzo i dolci vaneggiamenti per lo subito
temere le vergini buzzurre. -cacciarsi nel macchione: entrare nel folto della vegetazione
. -cacciarsi nel macchione: entrare nel folto della vegetazione (o, al
vegetazione (o, al figur., nel vivo di un problema, di un
una buona pip- pata, mi caccerò nel macchione: e domattina ti spianerò il
al tronco, avendo lunga e macchiosa barba nel petto. = deriv. da macchia2
a quella figura o edificio che, tanto nel tutto quanto nelle sue parti, con
disprezzo '; e così è vero nel parlar nostro che si dice 'smaccare
nascosta la noce, come le nocciuole nel mallo loro. gemelli careri, v-222:
che si va prosciugando. esso si rinviene nel commercio, separato dal frutto e sotto
= dal lat. mediev. macis (nel 1236); v. macis.
macedonio, patriarca di costantinopoli (morto nel 370 c.), che negava
: altri pongono la legion quarta macedonica nel corno a loro destro. settembrini [
fu così buon macellaio che i soldati nel suo epinicio trionfale, cantavano per le strade
'macellarne': uccisione d'animali come vittime nel paganesimo. = deriv. da
. cantini, 1-3-266: scrivere nel medesimo libro a chi venderanno le pelli
ci finisce, e noi col popolo, nel caso, diremmo: * viso da
e di sangue. tudine con furia nel palazzo, ammazzarno il padre insieme b.
con il figliuolo e gittorno ambidui i corpi nel macello. sanguinosa; le sconfitte di loffio
gemiti le contrade. angioletti, 5: nel macello muggiguerra civile, che prese parte
medesima peste sparvolta la settimana. sasi nel peloponneso cagionò il macello di elide.
maligni. a. cattaneo, ii-6: nel mondo si fa macello della povera virtù
continue o al più per dieci, nel qual spazio di tempo s'indolciscono a bastanza
amara voluttà le debolezze del suo cuore nel maceramento d'una passione faticosamente ideale.
nell'industria del cuoio, sostanza impiegata nel bagno di macerazione delle pelliper conferire loro maggiore
morbido. segneri, iii-1-115: macerate nel latte i semi, e proverete che i
appanati, si debbino macerare e affinare nel capitanato, vicariato e podesteria, dove
la terra nell'autunno da macerarsi e stagionarsi nel verno, e si formeranno poi i
si macerino in guisa che, portate nel campo, non germinino. paoletti,
. sta sospeso e oscilla, macerandosi nel suo gabbano come in un sacco slegato.
sacco slegato. comisso, v-290: nel pomeriggio inquieto, mentre tutta la terra
., 1-4 (93): era nel monastero un monaco giovane il vigore del
6-365: essendo il turco stato due dì nel suo padiglione a macerarsi di rabbia,
che cosa sia. 10. nel linguaggio ascetico, reprimere i vizi,
superato proprio con quel che gli restava nel cervello per me? misteri della creazione
macerar e mazerar, fr. macèrer (nel 1555 nel signif. reale; sec
, fr. macèrer (nel 1555 nel signif. reale; sec. xiv nel
nel signif. reale; sec. xiv nel signif. ascetico). macerato (
]: la sena si tenga in macero nel vino bianco, e non se ne
acqua, e il terzo il zafferano macero nel vino. caro, i-279: i
di sopra la medolla del pane macerata nel vino nero. d. bartoli,
alece: tutte fatte di pesci macerati nel sale e disfatti e stemperati e spremuti
è fornito da squamme di legno macerato nel petrolio. 2. sottoposto a
dalle piogge. luzi, i-179: nel ceppo non so che avviene, rigido /
ceppo non so che avviene, rigido / nel vortice di foglie macerate / e divise
lezzo scipito, come di bucato macerato nel vapore, stagnava nell'aria pesante.
brieve niuno osso né alcuna parte rimase nel dosso della buona donna, che macerata
braccio, e con la più cara saetta nel macerato, per li molti colpi avanti
. savinio, 283: un letto macerato nel sudore degli amplessi, delle assurde lotte
e perché mai? 9. nel linguaggio ascetico: mortificato, pentito,
). piovene, 1-188: oggi nel tramonto quell'acqua aveva colori opulenti,
verde macerati e profondi, tali che nel guardarla quasi mi sentii venir meno.
, sf. procedimento che consiste nel tenere immerse in acqua, per un tempo
2. farmac. operazione che consiste nel tenere immerso a freddo in un solvente
la digestione. sarpi, vii-74: nel digerire si fa una perfetta macerazione dell'
si distinse senza equivoco una cicatrice, nel luogo appunto dove l'epiglottide doveva essere
morto nell'utero materno e rimasto immerso nel liquido amniotico. 6. per
letti di chiodi. 9. nel linguaggio ascetico: dura e prolungata mortificazione
sottili pareti riempite di maceria, racchiudeva nel mezzo una trave. pascarella, 1-329
. d'annunzio, iv-1-115: fortissimo nel salto aveva portato assai spesso nelle cacce
virus trasmesso dalla femmina del pappataci. nel secondo dopoguerra i pappataci pullulavano in mezzo
1-2-163: le dette lettere le scrivono nel medesimo modo e col medesimo ordine de'
acuto si ridesta / dai maceri, nel mentre che alla luna / i pioppi,
/... scendeva a lavarsi nel macero / tutta ignuda, senza voltarsi.
fuoco non cuoce, e non cocendo, nel macero non si mollifica, come fa
te ne daranno indizio i sassolini che, nel mescolarla con la rena, vi troverai
diligentemente. d'annunzio, v-2-259: nel riveder la mia traduzione per compito,
miserabili cenci, e che voi buttate nel fondo di un carcere, vi era
smunta macera mestizia. 11. nel linguaggio ascetico: che si è sottoposto
che pendea / dall'altro lato già nel suo bel regno, / di macero era
sf. farmac. procedimento che consiste nel preparare il decotto dopo aver fatto parzialmente
, 149: il macerone nasce comunemente nel monte amano... la barba
: va'va'che ora serai tu messo nel sacco de'priori, che n'ha'
un fluido e la velocità del suono nel fluido stesso. = dal nome
nome del fisico heinrich mache (n. nel 1876). machèra, sf.
come zanne falcate; in italia era presente nel pliocene il machairodus nestianus.
'. màchia, sf. abilità nel dissimulare; astuzia, furberia.
alvaro, 7-58: difficile... nel nostro tempo è non rassegnarsi a credere
; cfr. ingl. machiavellian (nel 1568). machiavèllica, sf
; cfr. fr. machiavélique (nel 1578). machiavellièro, agg.
etica e politica ispirata alle teorie esposte nel principe del machiavelli, in base alla
e del re suo figlio, sì artificiosa nel giustificare tutta la sua iniquità coi princìpi
povero signor patuffi, che poteva, nel comune di r... passare per
; cfr. fr. machiavélisme (nel 1611). machiavellista { macchiarellista,
; cfr. fr. machiavéliste (nel 1581). machiavellìstico (macchiavelìstico)
politici del segretario fiorentino... nel casato ma'chiavelli, tristi chiodi: come
giuocando, su certi machioni che soffian nel fuoco, stando coperti. pratesi,
. f. giambullari, i-43: veniva nel terzo luogo una matrona più tosto che
ed un fosso profondo quaranta, scavato nel macigno. manzoni, pr. sp.
annunzio, i-678: chiusa l'acqua nel cerchio dei macigni / muscosi ride ai
i-22: se giugne mai strale amoroso nel cuor vostro, ch'è di macigno,
giorno i'sento? macilenti, o invecchiati nel mestiere, o spinti allora dalla
, 7-196: un vagabondo / ero, nel chiuso: ero te: non
macignosa. bocca asciutta, / nel campidoglio [roma] fu più volte
tutta la macilenta persona, specie però nel luccicore implorativo degli occhi sopra l'incavo delle
: dico che quella [invidia] che nel magro o, per dir meglio,
la concorrenza, e l'altra (che nel grasso si vede) dalla ignoranza che
apparir macilente la mane, non avria voluto nel suo volto altro color che quello dell'
s'è detto possino stare sotto la macine nel truogolo murato, ma meglio è
stato molto turbato dalla notizia delle insurrezioni nel basso po a cagione di quel maledetto dazio
una macina. ladini, 212: nel modenese l'unità d'acqua è similmente
svola del molino macinante l'orzo, mischi nel vaso del vino, e lascialvi star
macina nulla. 2. pestare nel mortaio, per lo più mescolando con
solamente dell'uliva si ducente si buttava intrepidamente nel letto dell'ieropo-del partire mi macinano il cuore
l'oro col mercurio, facendolo fondere nel crogiuolo. vasari, i-173: si
riuscirà forse spiccioli, li macinavo lentamente nel mio borsellino. mo di
il gioco e le donne quel nel macinare la storia. pavese, 8-23:
cura, / a vuoto, neppure nel sonno dà tregua! calvino, 1-157:
triturato, polverizzato dalla macina; pestato nel mortaio; ridotto in frammenti.
le guscia all'uova; e tuffandole nel salnitro rifatto, mescolato con guscia d'uova
farine, non saranno ammessi al transito nel granducato per la via di terra in minor
quasi nessuno degli stati preunitari; ma nel 1868 fu reintrodotto nella legislazione del regno
critiche politiche, onde venne definitivamente abolito nel 1883. statuto di fermo [in
della tassa del macinato il sella era rigido nel ritenerla indispensabile. bocchelli, 1-iii-354:
annunzio, v-1-389: aveva [michelangelo] nel suo « petto d'arpìa » l'
invar. mulino aziendale a cilindri nel quale si riducono in farina i tutoli del
coralli che rimangono se ne fa macinazione nel porfido, e servono e per coralli macinati
ogni ragione appartenente al detto conte francesco nel molino di poppi, così d'acque
del gesto, fra noi morituri, presi nel macinio della battaglia disperata.
questo albero, ma la corteccia cotta nel mele è molto utile alle dissenterie.
ed essiccato; ha colore rosso vivo nel frutto fresco e giallo o arancione, dopo
cfr. lat. mediev. macis (nel 1236), dal lat. maccis
e attore cinematografico di tal nome nel dramma di d'annunzio * cabiria 'e
, con una cocca del tovagliolo infilata nel colletto, lavorare a gomiti larghi con
i gabbiani sui flutti posson essere attratti nel solco dello scafo e maciullati dall'elica
, la gli maciulla braccio o gamba nel tempo di un * amen '.
tutti quei settembrizzatori della critica, abilissimi nel maciullare la roba d'altri, non
costituenti della sostanza colorante gialla esistente nel legno della maclura, e si
fresco, il fanciullo che cogliea nel folto / macole e more.
uva che fosse macola o fradicia, mettila nel tino e pigiala e pestala bene.
. de luca, 1-15-2-178: nel regno di napoli, questa sorte d'
presenza di un numero eccessivo di macrociti nel sangue. = voce dotta, comp
. medie. presenza di molti macrociti nel sangue. = voce dotta, deriv
e di stami a lunghi filamenti inseriti nel tubo della medesima e dalla capsola a due
macrocòlo (macrocòllo), sm. nel linguaggio della papirologia e della diplomatica,
un canto al concetto della libertà nel senso macrocosmico, dallo altro canto
altro canto al concetto della libertà nel senso micro- cosmico.
vento del pericolo si rovesciarono dal macrocosmo nel microcosmo, diventarono di specie interiore.
caratterizzati dall'avere le pinne pettorali inserite nel pericardio, per mancanza di cintura scapolare
4 grande 'e da giro, nel senso di 4 circonvoluzione cerebrale '.
'macrologia ': prolissità nello scrivere o nel parlare, im portuna loquacità
'e 7ro0 <; tto8ó <; nel signif. di 'pinna '.
spina lunga e robusta; è rappresentata nel mediterraneo dal pesce trombetta (macrorhamphosus
gastrica: persistenza di residui alimentari macroscopici nel contenuto gastrico oltre il tempo normale per
macroscopique, ingl. macroscopic (nel 1872), ted. makroskopisch.
: un giorno intiero io mi trattenni nel museo celebre del signor canonico manfredi settala,
); cfr. ingl. macrosporange (nel 1875). macrosporocito [macrosporocita)
macrosporotècio, sm. bot. apparato nel quale si formano i macrosporociti (e
(plur. m. -ci). nel linguaggio della papirologia e della diplomatica,
generale propria delle unità di lingua considerate nel loro aspetto sistematico fuori dal contesto.
'coda'; cfr. fr. macroure (nel 1802). macrùridi, sm
, fra cui la madia, diffusa nel mediterraneo. = voce dotta,
* macuba 'chiamasi anche, nel linguaggio familiare, un insetto che nella forma
e che alcuni met tono nel tabacco, perché tramanda un odore come di
dante, conv., i-ii-i: nel cominciamento di ciascuno bene ordinato convivio sogliono
fore; / la grande ch'à nel core / non cura torre, che sol
esposizione, che per pane si conta nel mio corredo. frachetta, 179: è
a rimirar la rive- renda signora collocata nel dorso d'un corsiero indomito; qual
: una rosa... vien maculata nel cuore da un verme roditore. pea
percuotere; coprire di lividi, produrre nel corpo ferite o traumi. sanudo,
lato dove batte 'l mare, / nel qual quante ebber l'onestà sua cara
maculata. b. croce, iii-25-382: nel romanticismo propriamente detto, oltre la patologia
fama tua. distribuisci la exeditade tua nel dì della fine de'dì della vita
4-638: stette sempre il capitano francese fisso nel suo pensiero di partire, non curando
quale s'appella orbacca, se ci metterà nel vino maculato di muffa, il correggerà
la fama di memoransì, a bastanza maculata nel portare l'armi contra il suo re
modi calcolatamele eleganti e peregrini, consistenti nel combinare arbitrariamente... tratteggi,
* signora ', accorciata poi nel parlar familiare in 'sora ',
, o sia le madamine 'si legge nel 'corriere milanese delle dame '(
. = dall'ingl. madapollam (nel 1823), deriv. dal nome
tessili; cfr. fr. madapolam (nel 1823). madarazzo (madarasso)
bandire il fatto di quelle spose che, nel primo assalto, dandola a gambe per
galilea), nome di due donne ricordate nel vangelo; la prima, convertita da
= deriv. dal fr. madeleine (nel 1846), dal nome della cuoca
si riferisce all'isola della maddalena (nel mare tirreno); che è nato
che resti sospeso / de voler madefar nel fonte sacro / l'alto e divo e
al livello della sabbia del lido: spesso nel riflusso resta a secco. tramater [
con le belle e rigogliose forme delineate nel leggiero vestimento, col fresco e fiorente
s'è alzato, ed è in piedi nel pieno dello sgorgo di vapore, madido
pavese, 10-130: esce l'uomo nel torbido sole e cammina / lungo il
è l'affanno e l'attesa amorosa nel mezzogiorno. -moralmente debole.
ancora. graf, 5-774: qual è nel mondo la maggior virtù? /
le branche de la discrezione, o che nel ben trattarle di fuora e drento non
atta a potervi, bisognando, piantare nel mezzo una torre d'assalto.
sano. dominici, 1-158: ancora nel rispondere e nominare usi la riverente lingua
.. quelle [le amorose fiamme] nel maturo petto ricevette. sacchetti, 201-4
acciò ch'ella non mi possa nuocere nel dì del giudice. e incontanente venne il
una passata fino a napoli, e nel ritorno poi di qua, arrivare anche fino
sovra forlimpopoli. pascoli, 139: nel mio villaggio, dietro la 'madonna
domandano di meglio, ma se sono nel ballo ballano la tarantella, e viva
imitare le donne e fanciulle che, nel secolo xv, riccamente vestite, percorrevano
madonnèlla, appena scesa / dall'altare nel mezzo della chiesa? 2. nome
'oh madonnina santa! ': non nel tono d'impazienza che danno taluni a
psicologiche (eccitazione, ansietà, rilassatezza nel sonno), e precede di solito
alvo carne ingenerata / e larva ripiegata nel madore, / come un tenero boccio ala
era un sentore nuovo, un madore insinuato nel sito di melma riarsa stagnante sul letto
uom tanto principale, / che fu nel mondo sì gran paladino; / benché il
conseguente da questa, e pur madornale è nel supporre che il male sia il caro
d'allegria, mettete della musica allegra nel grammofono ». = var. eufemistica
venuta la mattina, si accese grande fuoco nel madrazzal, o casa dove alloggiava
trepido / c'era una madre che nel mio zaino / ponesse due pani / per
quella sera medesima in betania, ed entrando nel castello, alcuni poveri, che erano
io ò fatto. tasso, 2-5: nel tempio de'cristiani occulto giace / un
dotto, intervenne che il padre, praticando nel monasterio domesticamente e confessando spesso le madri
gran crocifisso ficcato come in una sporta nel pettorale inamidato. 7. la
un corpo insembri. grazzini, 2-1: nel tempo... che..
seno. bottari, 4-17: che nel seno di questa nostra antica madre vi sieno
le intraviste pendici / non han tinte: nel blando / minuto la natura fulminata /
madre del sapere. galdi, ii-252: nel gabinetto di londra disse il genio di
di quella dell'universo; bisogna distruggerla nel suo nascere ». g. capponi,
altre scienze. -società madre: nel linguaggio politico ottocentesco, la principale di
(secondo l'espressione usata da goethe nel 4 faust '; e il termine è
'; e il termine è entrato nel linguaggio della, psicologia del profondo e
e punzoni che io ti dimostrai di sopra nel modo che io facevo le monete.
cardarelli, 871: come la feccia nel vino stagionato o come quel vago e indistruttibile
-madre del sughero: cambio o fellogeno nel tronco della quercia da sughero.
sagredo, 22: stava una donna nel letto amalata di mal di madre; il
veggono tutte fossa e le commissure che nel capo dell'uomo... dalla natura
[in rezasco, 607]: nel qual [armario] siano riposte di
. è in ogni parte trasparente, ma nel ghiaccio molto più.
32. teatr. madre comica: nel teatro ottocentesco, personaggio femminile con funzioni
volerlo per la quaresima del 1637 predicatore nel famoso pergamo di quella madrechiesa. =
= comp. da madre e ma (nel significato di * mia ').
o guscio di quel pesce di mare, nel quale si generano le perle. à
la vegga in testa alla contessa; e nel suo grado le pare esser ornata con
, i-328: la madreperle... nel profondo dell'oceanc né anco una minima
gli alberi, la grande nuvola rosa nel fondo, e i campanili, e l'
di molti cannelli coralloidi e porosi, nel mezzo stellati e nella superficie striati, e
mi preme far osservare come la navigazione nel mar rosso sia irta di pericoli e difficoltosa
dal barone de moel nella valle di riissbach nel salisburghese in masse rotonde, dalle quali
= comp. da madre e ta (nel significato di 'tua ').
madre e tromba (v.), nel signif. di 'pompa '.
: fra gli strumenti s'intende quello nel quale vi s'incastri o vi si
la fine del secolo xviii; nel secondo ottocento fu talvolta ripresa da
], che non hanno alcuna legge o nel numero de'versi o nella maniera
, con notevoli e profonde differenziazioni nel corso del tempo, sin verso i primi
del seicento, raggiungendo il massimo splendore nel secolo xvi; nella forma primitiva era a
sei voci; la struttura formale, nel secolo xiv, segue fedelmente quella del
8-107: gli invitati cominciano a brulicare nel cortile; e la marchesa vien gentilmente ad
è bianchissimo, viene da lui attribuita, nel suo madrigalóne che comincia: « il
altrui. io ebbi uno spasso mirabile nel leggere e rileggere questo madrica- lino,
-dr- \ cfr. fr. madrigai (nel 1542), passato nello spagn.
, nell'ingl. (1588) e nel ted. (i596) -
custode e scorta della giovane monacanda, nel tempo tra la richiesta e l'entratura
tempo tra la richiesta e l'entratura nel monastero. 2. donna che
. matrizzare. madro, sm. nel gergo teatrale, persona (madre,
. panzini, iv-392: 'madro': nel linguaggio dei comici così è chiamata,
di bei colori. idem, 12-3-268: nel lavorare altresì gli alabastri in volterra,
loro falsa conglobata, principalmente quando, nel formarsi la pietra, vi è restata
maestà cattolica, si spendono tutte e muoiono nel medesimo regno, che non se ne
torino, sottotenente, il 1776, nel reggimento di fanteria straniera del chiablese al
1-202: credo che il teschio scoperto, nel tamente la persona del principe,
è addotta da l'istesso autore nel primo libro de la 'celeste
il signore o nella sua immagine o nel suo impero;... lo
cittadino o lo straniere che, entrando nel tempio di giuno in siracusa, alzava
/ canzon levano li uomini, e nel gesto / hanno una maestà sacerdotale. barilli
lodovico bergamino,... et ella nel processo del viver suo..
, 854: la penombra che regnava nel bosco accresceva la maestà di quella solitudine.
ingegnandosi ancora di fare quello, o nel marmo o con i colori, che
maestà elocutoria, a lui naturalissima e nel suggetto suo continua e generalissima, con
: paolo è severo nello scrivere, ma nel trattare è piacevole: distende i suoi
con una gran piuma che, sventolando nel suo cappello, lo rendeva fra tutti gli
infante isabella chiara eugenia... nel maestevole del suo volto portava un'affabile
2-4-43: diodoro storico,... nel principio e nel fine d'ogni libro
,... nel principio e nel fine d'ogni libro si compiace di aggiugner
suo maestevole e del suo forte, che nel petrarca, che solo può insegnarci
. non consiste nello scorrere i libri, nel caricare la memoria di un grave peso
caricare la memoria di un grave peso, nel cingere con i ceppi dell'erudizione la
dell'erudizione la fantasia creatrice, ma bensì nel secondar questa, e lasciarle libero campo
, queto la faccia, / maestoso nel regio almo sembiante, /...
a un tempo e maestosa, che brilla nel sangue lombardo. verga, 2-105:
tragico, di maestoso e stregato, nel muso [della tigre], barbuto e
maestosa, la quale è sì lodata nel principe dagli scrittori, come quella che
prima di tutti i grandi il re nel levarsi dal letto, onore che non sorte
sia sopraornato superiore, con finestre rotonde nel fregio, le quali recano luce agli
: aveva già attraversato il tratto incassato nel taglio perpendicolare del lungo ciglione su cui
, iii-643: benché il boccaccio [nel decamerone] sia uscito alquanto dall'indole
, i-1-388: il tragico [scoppia] nel commovente, patetico e demoniaco; il
patetico e demoniaco; il sublime, nel glorioso, maestoso e imponente.
9-304: ella denunziava un furto, e nel suo racconto l'importanza della roba,
dita / voce di corde d'oro / nel cimbalo sonoro, / che grato e
sonoro, / che grato e maestoso / nel viaggio armonioso, / e la fuga
grave '. marinetti, 2-i-927: tuffarsi nel bianco nero sobbalzante telaio di luci elettriche
maestà; cfr. fr. majesteux (nel 1611) e majestueux (nel 1605
(nel 1611) e majestueux (nel 1605). maèstra (ant.
a procacciarsi amanti, perché tu / nel trovar cecisbei se'lor maestra. zanon,
spia l'anatre far l'erpice, nel giorno / ultimo, dietro il grido
di padova o d'oxford chiusa nel velo, / la maestra del ver filosofia
filippini: congregazione fondata a montefia- scone nel 1692 dalla beata rosa venerini, affidata
pie venerini: congregazione fondata a viterbo nel 1685 dalla beata rosa venerini.
, i-634: la duchessa lo ricevette nel proprio scrittoio, licenziò con un cenno la
rara perizia nell'esplicare determinate attività e nel conseguire i suoi fini; donna abile,
maravigliar, se di quest'arte / nel favellare io ti parrò maestra. fantoni
, / soave spasimo, / provai nel petto! nievo, 740: cercò.
ugualmente a curvare l'arco elastico, nel caricare. 11. lisciva di
modo possono venir mancamenti nella grana e nel chermisi. vasari, i-172: questo
. b. davanzati, ii-157: metti nel fondo della fossa una lastra, e
, 59-49 (v-85): com'intervien nel tempestoso mare. / che maestral lo
una delle quali, quando la luna è nel meridiano, guarda verso maestro..
. buonarroti il giovane, i-247: nel primo luogo a tavola sì pone,
e sostanza loro, ma non li numera nel chiasmo. milizia, iv-375: si
, le maestranze di migliaia, ritrovò nel mondo i clienti. 2.
1-1: ipocras... maestrò nel tempo di grosso re. -sostant
gherardi, lxxviii-iii-363: mentre ch'attento nel cantar divino / i'stava ed infiammato
egli, ne'maestrati della repubblica e nel suo studio più principale della awoca- zione
maestrato degli otto. patrizi, i-254: nel quale maestrato [degli amfizioni] uomini
de'molti gradi che ebbe la santa nel monistero... fu il maestrato
lo primo onore. -entrare nel maestrato: ricevere un pubblico incarico;
cornelio e gaio duellio consoli erano entrati nel maestrato, e, fatto tra loro
calamita che gregolizza o maistrizza, così nel iudicare questo difetto del bossolo, come
, 7-52: ecco... nel suo volto tutta la maestrevol vaghezza che
, il qual ella credea / che nel fianco sentisse il suo figliuolo. ser
spopositare [dop ferrante], anzi, nel suo sistema d'aristotelico, lo fa
tutto avea sorpresi e quasi annientati, sparì nel 9, trascinando dal tema dei verbi
168: il qual di un nel i verso... maestrevolmente
di si ritrovano, che non si fa nel mutarlo; come si fa ancora sua
e sacre, in la maestria de'giucatori nel giucare bene que'giuochi pietra di paragone
« erasto » dir nulla del suo garbo nel ministrare il tè, della maestria sia
larga vena di lingua che, quasi aggomitolato nel proprio seme, gli porse tutto e
il tacchino] è l'unico animale nel pollame capace di questa maestria.
, 29-24: li germani sono peritissimi nel mestiero del fabbro, per il che escono
b. davanzali, i-385: nel lago d'agrippa fabbricò un tavolato mobile
sp., 17 (298): nel veder poi con che garbo il giovine
incominciasi a crucciare, a a tignerei nel viso, e assottigliarsi se potesse il
anco d'altri che ad artiere, nel risentirei o nell'ammonire: * oh maestrino'
. mamiani, 9-334: io descrivo nel primo libro la miserevole condizione dei maestri
della pia società san paolo, fondata nel 1914 per l'apostolatodella stampa. -con
; così fecero e furon menati a morire nel loro abito, non digradati; e
e nuove montagne e nuovi fiumi / nel maculato globo. pascoli, i-26:
sì come dice il mio maestro aristotile nel primo de l'etica, « una rondine
nazioni nelle scienze, nelle arti e nel buon gusto, così riporteranno sempre la
), si stavano un poco impolverando nel nostro scaffale. quasimodo, 3-79: la
si fermeranno le stelle, e gli uomini nel mare abiteranno, e per le selve
abbiamo veduto un tale discacciare i demoni nel nome tuo, che non viene con noi
4-1084: il divino maestro non raccolse nel tempio i malfattori, ma ne gli scacciò
/ in fallo d'adulterio. è nel comando / di mosè: « lapidata sia
maestro delle sentenzie, è alcuno segno nel quale si dà spirituale podestà all'ordinato
miglior maistro de fare bombarde grosse che fusse nel mondo. ramusio, iii-110: costa
que'pesci, gli trovò una pietra preziosa nel corpo, la quale appresentò al suo
per uno o due giorni, overo nel forno, e da queste si cavano
era ben ordinato e quasi organizzato così nel tutto come nelle parti;...
mente il modo della casa e truova nel suo extimare come la casa sia migliore
con sì fatti maestri per la casa che nel 1293 volle edificata ove ora è il
eccovi le virtù, quasi da me nel mio ragionamento disegnate senza varietà d'essempi
chiamiamo studi. guerrazzi, 226: nel disegno apparisce un fare risoluto, che dimostra
e fecero aprire uno altare di marmo, nel quale pensavano essere il corpo santo.
tempesta, era venuto a rifugiarsi [nel borgo], genio, incompreso,
successi nell'esplicazione di determinate attività, nel maneggio degli affari, nel conseguimento dei
attività, nel maneggio degli affari, nel conseguimento dei propri fini. -anche:
e, talvolta, spregiudicata, abilissima nel tessere trame più o meno illecite)
divenne maestro e di suono, e nel cavalcare e nelle cose belliche, cosi marine
. buonarroti il giovane, i-247: nel primo luogo a tavola si pone,
maestro del ballo. 12. nel linguaggio di corte, capo di un settore
soprintendente alla fabbrica di san pietro e nel 1598, andato a prendere il possesso
inconvenienti. -maestro dei rotoli: nel regno d'inghilterra, funzionario della corona
funzioni sono le medesime che si descrivono nel codice teodosiano sotto il titolo 'de cursu
, degli altrettanti rioni che la città nel suo non piccol giro racchiude.
nome vano. campiglia, 1-5: nel qual tempo caduta questa progenie, ugo
uficio. -maestro di richieste: nel regno di francia, ciascuno degli alti
giannone, 1-ii-409: chi fosse stato nel regno di ruggiero maestro giustizierò, non
d'isernia... fu maestro razionale nel regno di carlo ii e di roberto
. g. villani, 12-43: nel detto anno... i reggenti e
], mère della città, che tiene nel governo civile maggior autorità di ciascun altro
fatto conducitore e maestro di tutti, muoveasi nel suo animo, e, come amico
. i nostri scrittori usarono queste parole nel senso di comandante di tutta la cavalleria
o quadro, che è posto quasi nel mezzo del bastimento medesimo, e sostiene
sì ammirabile e insieme sì amabile nel nostro clima le liete immaginazioni che danno
gocciolare tanta di pentola d'acqua calda nel capo, gli ha poi aperta la bocca
una grande abilità, una rara perizia nel compiere date attività o nel perseguire
perizia nel compiere date attività o nel perseguire scopi determinati; capace, valente
di mecarin beccafumo, la cui perizia nel disegno ivi ben si conosce a'colpi
fiacchi, 76: questa favola dipinge / nel salterello un giovane poeta, / che
] de molte carte posto a suo loco nel corpo della mastra istoria. salvini,
bella. istorietta troiana, xliii-379: nel mezzo della cittade era la mastra fortezza
un castello mastro, che sorge loro nel mezzo, e con torrioni e maschi altissimi
ottimo, i-372: usava di stare nel campanile della mastra chiesa di forlì e faceva
che tutte le virtù erano a consiglio nel mastro padiglione del comune. livio volgar
, 5-51: tutta la preda fu primieramente nel maestro palagio ovvero nella corte portata,
cavalcanti, 276: ritornati i signori nel maestro palagio,... avendo
,... avendo già veduto nel numero de'nuovi gonfalonieri sedere nicola di
sparar lo fece, / e vide nel polmon due mastre vene: / e l'
questi [reni] maggioretti si scaricano nel principale e più grosso canal maestro.
. b. davanzati, ii-507: nel trasporre abbi gran cura alla barba maestra
e classificati, quasi in tante squadre, nel * libro mastro '. morante,
. lippi, 8-56: considerando poi nel suo cervello / che s'a quel
dov'ei si sia; / ricerca nel suo mastro scartabello / di quei paesi
: i fiumi grossi... nel principale e maestro si scaricano. carducci,
il diametro della grossezza dell'albero maestro nel piede contiene palmi due. d. bartoli
maestre e maggiori dell'ale, negre nel gosso loro. fagiuoli, ii-84:
, 25: fu preso ancor due volte nel far faccende dal mal maestro.
mazzo, si era messo a sciagottarlo nel vasetto dell'acqua maestra. -lisciva
poi seguente delli 25 del detto mese, nel levar del sole facemmo vela con vento
novanta); la sua attività consiste nel procurarsi illeciti guadagni mediante ricatti e soprusi
aziende agricole, commerciali e imprenditoriali; nel proteggere e sfruttare la prostituzione; nell'
di persona a scopo di estorsione; nel condizionare, mediante la coercizione o l'
tutto, e che'nulla nulla 'dà nel sangue e nell'aver di piglio'
è sempre quello che prevale in italia, nel dolce paese delle rose e delle
, né s'è curato di sapere che nel modo di sentire del ladro e del
che non porta mosca sul naso, nel qual senso l'essere mafioso è necessario,
il suo elogio indiretto della mafia, presentata nel suo aspetto sicilianista di ogni virtù e
'millanteria '), usato in origine nel borgo di palermo e diffuso a partire
vedere, non senza pedissequa meraviglia, nel ritratto ufficiale. brancoli, 2-199: entro
del cocchiere enorme, mafioso e avvolto nel fumo della pipa. = deriv
bello e grosso con tutte l'altre viscere nel loro stato naturale, e fin nel
nel loro stato naturale, e fin nel rene stesso, racchiuso in quello sterminato
io la veggo. lubrano, 2-312: nel porsi la mano in seno per ordine
è la magagna; ma ancora che nel petto ella vi è considerabile, e lo
potere star la notte colcato e disteso nel letto. c. i. frugoni,
, 1-18: se alcuno infiamento aparrà nel corpo del cavallo per cascione d'ingermità
landino [plinio], 514: se nel nucleo è alcuna magagna, foglio della
di fuora bellissima, e da poi nel dentro del marmo si trova le dette
la chiesa e si era intrusa persino nel tempio. rajberti, 1-149: chi si
magagna in seno / porta, convien che nel viso la mostri, / e quale
e gran magagna / che i parti nel trionfo avesser posto / romul, che
magagna di onestà accenna ulisse e penelope nel letto. 6. azione riprovevole,
eravi ancora come il basilisco / stava nel passo sopra una montagna, / e spaventa
/ che non sia tanto debil che nel buono / del fistiar si magagnin verun
si magagnarono ed affogarono nella fuga loro nel tomo di tremila persone. documenti della
si facessero, con le quali in bretagna nel cominciamento della primavera passò, nelle quali
rifacimento de'danni di due cavalli magagnati nel viaggio. -storpio, invalido.
sue mani da ogni puzza e rimiselo nel luogo suo, e richiusemi. tavola
: facendo 'l beato fran- fesco dimoranza nel romitorio di grescio, quella contrada era
, senza un'increspamento di vortici, nel fondo magagnate covano sansughe. 5
. / « non vedeano el magagnato che nel core era occultato ».
. mahaleb, fr. magaleb (nel 1615), mahalep o macaleb (nel
nel 1615), mahalep o macaleb (nel 1611) e maguelet (sec.
alla casa di maganza, che, nel ciclo epico carolingio, era rappresentata come
magato il camino! / ha messo mistura nel vino, / l'ho vista,
dannati che aggiransi forzatamente e continuamente nel vestibolo, punti da vespe e
gadda, 11-155: tutta una filologia scaturita nel negozio tra la bilancia e la cassa
magazzino1; cfr. fr. magazinage (nel 1675). magazzinare, tr.
rigatini, 1-104: 'magazzinare'. mettere nel magazzino: non cosi, ma 4 immagazzinare
esce dai cassoni, e lo deve riporre nel magazzino, di cui egli deve tener
di tasca ed in un attimo la sbalestra nel mare. dizionario militare italiano [1817
sono i magazenieri di venezia molto scaltri nel fare colli forestieri calcoli. da ponte,
magazzino1; cfr. fr. magasinier (nel 1692). magazzino1 (ant
li detti al mercatante un magazzino, nel quale esso la sua mercatanzia ripone e
, 240: uno magazzeno, che nel cortile era per respetto e reposto de biada
: s'è anche dimenticato di riporre nel magazzeno il caffè. codèmo, 169:
aretino, 20-156: una puttana ha nel suo magazzino parolette, risi, baci
quali 'reflessioni 'anderai tu registrando nel tuo repertorio, come in magazzino dello
7-iii-213: che fortunato uomo! truova nel magazzino della sua fantasia tutto quel che
che fu un'isola di queste case nel porto delle alpi dolomitiche, e ora è
mi par entrar per mio solito diporto nel magazino del pizzicagnolo di s. a.
10-429: certamente non si doveva imitare nel frontispizio di un libro, in cui si
s'intitolano 'grandi magazzini ', nel mentre che contengono meschini e ristretti assortimenti
: fossato profondo circa quattro piedi, nel quale si depositavano le attrezzature e,
dalla batteria quindici o venti passi, nel quale si ripongono le cose più necessarie
typograph, ecc.), meccanismo nel quale sono contenute le matrici e dal quale
dalle bacchette azionate dai tasti, scendono nel compositoio e si riuniscono insieme per formare
da molti) per quella roba che sta nel ventre, per qualche similitudine che ha
passato poi anche al fr. magazin (nel 1400), all'ingl. magazine
), all'ingl. magazine (nel 1583), al ted. magazin (
1583), al ted. magazin (nel 1506); il n. 5
genere di pubblicazione, sorto in inghilterra nel secolo xviii, si diffuse in seguito
di pubblicarlo in uno di questi magazzini nel quale vado ficcando
professione, come per errore fu detto nel * magazzino 'pubblicato in livorno,
». cfr. fr. magazine (nel 1766) e ted. magazin (
1766) e ted. magazin (nel 1748). magdaleniano (maddaleniano)
, ecc. ecc. per es. nel rosso). 2. chim
la sanguinosa battaglia del 4 giugno 1859; nel signif. del n. 2 il
. cfr. ingl. magenta (nel 1860). màgero, v
. agric. che matura e si raccoglie nel mese di maggio; maggese. -anche
2. letter. che si svolge nel mese di maggio. viani, 14-96
. lat. mediev. madiencus (nel 1310) e fr. ant.
-coltura maggesata: coltivazione che si effettua nel maggese verde. salvini
la lupinella si semina con maggior vantaggio nel mese di ottobre in terra maggesata e
ottobre in terra maggesata e ben lavorata nel maggio. tommaseo [s. v.
. lastri, 1-215: si vangan nel maggio quei campi che, secondo l'
che fiorisce, matura e si raccoglie nel mese di maggio. -fieno maggese:
lastri, 1-2-60: si seminano [nel marzo] le zucche nere, le
agric. pratica molto antica che consiste nel lasciare incolto un terreno, dopo averlo
: per questo s'arano le terre nel maggio o nel giugno, per fare le
s'arano le terre nel maggio o nel giugno, per fare le così dette
] traggono meglio il ben connesso aratro / nel profondo maggese. carducci, 838:
sua aguta parte volgendo in cerchio, nel sodo maggese il debito uficio recusa d'adoperare
maggiaiola: malattia febbrile solita a manifestarsi nel mese di maggio. magalotti, 23-311
, i-171: s'arano le terre nel maggio o nel giugno per fare le
: s'arano le terre nel maggio o nel giugno per fare le così dette maggesi
landino [plinio], 399: nel campo non ingrassato semina più tosto il
-conci. (260): tal nel viso divenne qual fresca rosa d'aprile o
preghiere si porgono a dio ogni anno nel mese di maggio, affine che egli ne
maggio': festa dei lavoratori, stabilita nel 1889, perché la federazione americana del
perché la federazione americana del lavoro, nel suo congresso del 1888, avea designato il
molti paesi, e anche dall'italia nel 1922. b. croce, iii-27-322:
, da nessuno più contrastata, ammessa nel costume. legge 2j maggio 1949,
piovene, 5-212: anche qui, come nel reggiano
attività musicale vivace e varia, culminante nel 'maggio fiorentino ', coi suoi
napoleone, durante i cento giorni, nel giugno del 1815, per apportare importanti
nasce nei monti, i quali adorna nel maggio con i suoi grappoli di fiori gialli
sterili disposti in globo e che fioriscono nel principio di maggio. tramater [s
malmantile, 2-473: 'canta maggio'. nel principio di maggio sogliono le ragazze della
mesi, / perché e'canta ogni uccel nel suo linguaggio / e l'asin fa
quasi tutti nomi e cose ricevettono diminuzione nel parlare;... così ricevette
dante, par., 6-120: ma nel commensurar di nostri gaggi / col merto
nell'italiano antico troviamo l'indeclinabile maggio nel senso di * maggiore ', per esempio
soprattutto in to scana, nel secolo xv, che si cantava, anche
fulve a ventaglio, molto più sviluppate nel maschio; è diffuso in quasi tutta l'
bianco e nero e le antenne sviluppatissime nel maschio; vive nei boschi di conifere
prezzemolo aveano anche loro il luogo suo nel giardinetto. marino, v-12: il murtola
]: 'maggioranza ': oggi, nel comune uso, vale pluralità di voti
non può non eccitare ira ed avversione nel corpo elettorale. -governo di maggioranza
del corpo elettorale. -in partic.: nel linguaggio parlamentare, governo (nel senso
: nel linguaggio parlamentare, governo (nel senso di ministero o compagine governativa)
rispetto dell'ordine pubblico. -anche: nel linguaggio politico e giornalistico italiano, l'
qui tra le maggioranze, poteva avere nel canestruccio una casa per un pezzo di
del bene fisico. baldinucci, 7-72: nel par- ticolar della nobiltà o maggioranza dell'
dobbiamo prender dell'apparente maggioranza di luce nel rimirar la terra che la luna incandita
fece sua entrata solenne in roano, nel cui parlamento il mese di agosto di quest'
una data percentuale (per lo più nel linguaggio commerciale con riferimento ai prezzi)
= deriv. dal fr. majorer (nel 1870), da major, dal
alla trasmissione a favore delle future generazioni nel modo sopra descritto; ciascuna delle situazioni
il suo accasamento, sottentrò il conte nel grado del maggiorasco della sua casa. de
'; cfr. fr. majorasque (nel 1690). maggiorato1 (part
accresciuto, aumentato (per lo più nel linguaggio commerciale con riferimento ai prezzi)
riedizione della pellicola che de santis girò nel 1949 e che fece di silvana mangano la
cattaneo, ii-1-269: uomini rozzi, nel dare l'addio alla vita, si arrestano
dare l'addio alla vita, si arrestano nel pensiero di sopravvivervi colla instituzione di un
maggiore1-, cfr. fr. majorat (nel 1748). maggiorazióne, sf.
sf. aumento, accrescimento (generalmente nel linguaggio commerciale). maggiordomo
maggiorare-, cfr. fr. majoration (nel 1867). maggiordòma,
sacro palazzo (carica e titolo istituiti nel 1410 e soppressi con motu proprio del
1968). pallavicino, 6-1-265: nel carico di maggiordomo ritenne [il papa
gattari, istorico,... nel 1433 andò al concilio di basilea in
d'artiglieria': titolo che si conferiva nel secolo xvi e xvii, a quell'
'maggiordomo d'artiglieria 'si chiamava nel secolo xvi e xvii quell'ufficiale cui
ha valore di superlativo relativo, nel qual caso è ordinariamente prece
guarda come son grande. nemmeno giove, nel cielo /... /
e il minor mondo esser l'uomo, nel quale vogliono gli antichi, sottilmente investigando
tutti o quasi tutti gli accidenti che nel maggior mondo sono. gherardi, ii-28
sito e onoranza d'amore, sendo nel mezzo del pelago non altrimenti che 'l cuore
non altrimenti che 'l cuore si sia nel lago del sangue. vasari [zibaldone]
a differenza d'altrettanti che s'adopran nel corso della scrittura per più spedizione,
né maggiori / che que'che son nel mio bel san giovanni, / fatti per
dante, inf., 18-27: nel fondo erano ignudi i peccatori: /
: i... i e nel corso maggior d'ogni cavallo / posta la
d'ogni cavallo / posta la man nel crin facea fermallo. 10.
fa ghiotti / e perpetue nozze fa nel cielo, / pietro e giovanni e iacopo
crescono i moderni figliuoli... nel mezzo degli atti disonesti...,
-cappellano maggiore: sacerdote che, nel regno di sicilia e di puglia,
onor suoi / ripon nell'umiltate e nel timore / del maggior dio. f.
, 143: chiesero di voler parlare nel consiglio maggiore. landucci, 99: si
, 6-7-52: hanno per via di volontà nel consiglio maggiore questa mattina cimentato se era
sol non si ricorca / sette volte nel letto che 'l montone / con tutti e
strano ch'egli di maniera si mostri nel volto che non si possa conoscere se
che avea fatti quel primo per assicurarsi nel seggio suo? certamente, non per
degli avi suoi / collocherò d'eternità nel seno. -più ampio, meno
lode che quella che tu hai acquistata nel presente giorno. guittone, 29-2:
: chi s'emenda, è scritto nel vangelo / che maggior festa fa d'un
della donna maggior disio accendesse di sé nel petto dello uomo... e quella
febre né il tormento, / che maggior nel cor sento, / potesse trarlo a
). dante, xlvi-4: così nel mio parlar voglio esser aspro / com'
novo colore / ch'avrebbe a giove nel maggior furore / tolto l'arme di mano
ogni giorno e facendosi maggiore il veleno nel petto di lui per il cattivo operare
luoghi aspri, nondimeno in toscana e nel contado di gorizia nasce egli copiosissimo quasi
il popolo vittorioso introduce i suoi costumi nel vinto paese, uniformandosi ordinariamente la gente
troncare le voci in 'le'e 'lo'nel minor numero concedesi da ognuno il poterlo.
poterlo. non così... nel maggiore, o come sogliam dirlo, plurale
uni ». 40. log. nel sillogismo, quello dei due termini estremi
nominati estremità... pigliasi [nel fare il sillogismo] il maggiore termine una
manifestissima). galluppi, 1-i-85: nel sillogismo l'attributo della conclusione appellasi termine
i numeri mediocri quelli che sono tanto nel meno quanto nel più intorno al 5000
quelli che sono tanto nel meno quanto nel più intorno al 5000, maggiori quelli
parola dopo un periodo principale che finisce nel modo minore, serve ad avvertire che
, serve ad avvertire che si passa nel modo maggiore dello stesso tuono, o
modo maggiore dello stesso tuono, o nel modo maggiore somigliante. 'maggiore ',
del germini o vero del tarocchi, nel quale sono i trionfi segnati col numero
marmo, comeché egli fusse anco eccellente nel metallo, fu maggiore di se stesso
: i maggiori miei da venezia navigarono nel xv secolo in candia con molti altri
bacchetti, 18-ii-177: -voi avete qualcosa nel dire, che non è solito tra
non solamente ne'maggiori, ma eziandio nel vulgo, erano venuti i dilicati cibi e
gioberti, iii-88: ben lungi dal maggioreggiare nel mondo, noi siam diventati da due
avere principio dal padre, che è nel figliuolo e nello spirito santo, importa maiorità
più tollerabile di usare * maggioranza 'nel primo significato, che pure è voce
logico che fornisce un segnale di uscita nel caso che i segnali binari di ingresso
si vede che la sua originalità consiste nel depurare l'internazionalismo di ogni elemento vago
tanti figliuoli son già che m'uccise nel loro fiorire! tozzi, v-44: anche
memoria della morte a quelli che stanno nel mezzo, cioè nelle battaglie, genera
isbigottire che più ghibellini, ch'erano nel campo a cavallo e a piedi,
dell'ultima tua mi confermano tuttavia maggiormente nel concetto ch'ebbi sempre del tuo cuore
e nell'agosto di guazzarmi il labbro / nel vellutato pesco, ecco mia cura.
con la maggiostrina di paglia, stridente nel vento freddo marzolino. panzini, iii-74
al lume della lucerna, fa apparire nel muro una lepre, un cane,
ridà un mondo sano a chi, nel contrasto degli affetti e nelle delusioni degli amori
ne sorge fenice la giovane contadina toscana nel suo abito da festa, nella più
l'italia è senza dubbio il paese nel quale hanno fatto minor guasto il culto dell'
cardarelli, 476: quando il poeta nel manifestare i suoi pensieri e discorrere dei
un ungherese, splendido come un eroe nel suo costume di magiaro. d'annunzio,
magica e alchimia. vasari, ii-314: nel predir delle cose future, o diasi
; e gli ho gustati più nel libro che nella bocca dell'autore, che
magi, seguaci di zoroastro, lasciarono nel nome stesso dell'arte magica una indelebile memoria
anno un giorno, / posso alfine trovar nel giorno un anno. g. r
, tutto non veduto / si riforma nel magico falò. bernari, 7-348: porse
dotta, lat. scient. magilus (nel 1875); cfr. fr.
, / la qual muro con muro steva nel tenimento. = da immaginamene (
da la lungi, / avvien che poi nel maginare abborri. attribuito a petrarca,
., viii-53: ora sono entrati dentro nel conspetto mio i magi savii, acciò
nato in giudea nella città di betleem nel tempo del re erode, ecco che
essendo iesù nasciuto in betleem di iuda, nel tempo del re erode, ecco li
, a mezzo il secolo decimoquinto, nel bel fiore della magnifica signoria dei bentivogli
. franco, 1-136: chinato / ognuno nel suo catin si specchia, /.
): con venia che le facessero compagnia nel primo sedere a la mensa che facea
. pucci, cent., 80-16: nel pre- dett'anno ancor s'apprese il
umìl magione / scese colui ch'era nel mondo solo; / lo splendente novello astro
iii-3-101: ben ne venga il delfin grigio nel reame ove a'borboni / né pur
. g. villani, 8-92: nel detto anno 1307, innanzi che 'l re
: siano tenuti 1 detti consoli, nel principio del loro officio, ritrovare tutte
amano più presto d'infatigar i piè loro nel limaccioso calle del vizio che logorarli sullo
una fonte e scende, / e nel borron de'triboli / vivida si distende.
i-301: l'alma, che con mercurio nel ritegno / per cibele, orion,
il stanco peregrino a l'improviso, / nel primo assalto impetuoso e fiero, /
indi s'appella. 11. nel linguaggio ascetico: anima (considerata come
giù sotto la luna / né la su nel profondo ed arduo cielo, / immenso
sono quelle che ci ha insegnate dante nel suo magisterio, il qual sino a
, da uno sommo maestro è dato nel bere. s. giovanni crisostomo volgar.
sicome voi tutto giorno vedete il maestro nel magisterio. d. bartoli, 6-6-231
, 1-i-40: a chi si logorò nel magistero / si toglie un terzo della
viventi, ammaestrato sopra tutti gli altri nel magistero dell'arco e delle saette.
che vi pare che si debba spendere nel magisterio di queste istorie, le quali non
sensazioni ed affezioni tutte che io provava nel mentre che io contemplavo il cielo.
donarono una ricchissima coppa d'oro, nel gambo e nel piè della quale con sottilissimo
coppa d'oro, nel gambo e nel piè della quale con sottilissimo artificio tutta
magistero egual. lanzi, i-220: erudito nel miglior tempo della pittura, ha quasi
eh'infinita providenzia ed arte / mostrò nel suo mirabil magistero, / che criò questo
1-2-20: speculando sapeva adamo ogni cosa nel paradiso terrestre, mentre e', visse innocente
onde fu nato, e in quella nel tempio di un'arca messo, e per
in quelli idioti di fare alcun passo nel calcolo o in verun altro magisterio mentale
e cospicuo... composto allora [nel 1385] di quarantatré monetari congregati.
cobbi, il quale poi gli successe nel magistero della cappella. 15
. magisterium; da 'magistero 'nel signif. di perfezione: voce intemazionale »
cose del mondo, ma poco grato nel suo dire per una certa sua affettazione e
magistrale. -tipico di un maestro nel senso deteriore: rigoroso, duro,
duca di savoia... nel capo di cinque mesi con tutti li suoi
suo valore non apparisca con la luce nel mezo del cielo. algarotti, 1-ix-218
, 1-209: oggidì... nel poeta cerchiamo il poeta e le sue forti
scuola magistrale (o scuole magistrali', nel ling. comune le magistrali, sf
per far le cuoche vivandiere / perite nel mestiere / e consolar il gusto al briomio
magistrale sonetto a prima occasione verrà inserito nel 'giornale italiano 'il quale tra
il più solenne misterio che mai facesse nel mondo, verrà, e alcuna cosa manderà
ed i priori, quanto i presidenti nel consiglio generale, nelle respettive loro adunanze
tempo dar al ferito... nel tempo freddo il siropo di glicirriza,
e ognor magistralmente / alzandosi e abbassandosi nel variato suo dorso / guardava il vasto
autorità magistratesca consista nella poca creanza, nel cipiglio e nel sussiego.
nella poca creanza, nel cipiglio e nel sussiego. magistràtico, sm.
o sia estrazione... i residenti nel magistrato co- munitativo o nel consiglio generale
i residenti nel magistrato co- munitativo o nel consiglio generale devino restare in ufizio una
a dire [il corio] che nel 1198 era [milano] diviso in quattro
ognuno. ricordati, 1-169: essendo nel magistrato successo ad ermagefredo, carlo martello
senza però farli sapere il perché. entrato nel magistrato, e senza la pretensione,
spettacoli ricoprire le iniquità e ruberie che nel lor magistrato avevano esercitate. pallavicino,
del ministero dei lavori pubblici (istituito nel 1907) dotato di particolare autonomia,
il po): ufficio amministrativo istituito nel 1956, avente struttura e funzioni simili
di cassazione casati, già ministro di giustizia nel gabinetto badoglio, che mi ha dato
58: essendo luigi di ramondino vecchietti nel magistrato. savonarola, 10-294: colui salirà
decreto che niuno che dottore fusse sedesse nel magistrato. -fare magistrato: costituire
machiavelli, 1-i-227: se ne andarono nel monte sacro, dove stettero tanto che
partic. riferimento all'ufficio di console nel mondo romano e a quello di presidente
e a quello di presidente della repubblica nel mondo moderno). delfico, i-141
256: mi si allarga il cuore nel sentire che melzi... accetterà
di pubblica utilità. ghislanzoni, 18-88: nel caffè principale, i membri del comitato
, ii-9-57: il p., successo nel 'monitore'al mi- strali truffatore, da
lavoro: organo giudiziario specializzato (introdotto nel 1926 dal fascismo nel quadro del regime
specializzato (introdotto nel 1926 dal fascismo nel quadro del regime economico-sociale corporativo da esso
serie delle poesie musicate da francesco landini nel codice laurenziano. idem, iii-9-317:
3. occhiello di metallo o di cordoncino nel quale si ferma un gancetto o un
bucine, rezze o vangaiuole, / nel guizzar, qualche maglia alcuna volta / romper
fronde rade. calvino, 6-35: nel buio le reti metalliche che cintano i
lucia era famosa per distrarsi ogni tanto nel contar le maglie e le toccava allora tornare
dell'acqua, aprono inviti / taciturni nel sangue! - calza,
che prenda queste diversità ribelli per schiacciarle nel suo pugno, per farne una poltiglia
che sono di più bella forma e nel volto più pacifiche ed hanno le loro
nell'occhio altrui colui che ha la polvere nel suo? zanobi da strato [s
25. tess. elemento metallico che nel telaio unisce i due liccioli del liccio
e'vanno con calzari cordati a maglie / nel cuo'di vecchia troia, / e
per la maglia della rete si impaccia nel suo andare; e quando si sforza
dicendomi che la materia ha mutato in meglio nel tempo. -volere far passare un
macchina. 2. laboratorio artigianale nel quale si confezionano indumenti di maglia (
un altro fa il chiovo e mettelo nel buco, e mette questa con quella.
sopra del maschio aviam descritto, ed ha nel chiaro dell'occhio una maglietta.
2-33: più che vedere, indovinò nel buio presso la forgia la schiena ossuta del
sf. marin. operazione che consiste nel rivestire la chiglia di un'imbarcazione di
testa cilindrica o appiattita porta una incavatura nel senso della lunghezza, capace di abbracciare
porta sulla spalla / una pecora ch'è nel cammin zoppa; / l'altro sopra
crin mi strappo / e mi darei nel capo un maglio, un ceppo. forteguerri
, che in non molti colpi lo ficca nel terreno. 4. grosso martello
in simil modi / m. 'andavo nel gimnasio di vulcano, / levando i
e sodi. carducci, iii-9-299: nel di sopra sta, entro un tabemacolino,
ginocchi un organetto che va tasteggiando: nel di sotto, è un bello e forte
. bocchelli, 2-v-408: si provò nel maglio e nel lancio della locomotiva sopra
, 2-v-408: si provò nel maglio e nel lancio della locomotiva sopra una rotaia ripida
il cielo per noi, dilettissimi felicemente nel punto del nostro battesimo e quegli usci
favilla del maglio ', prima pubblicata nel * corriere '. d'annunzio, v-2-1
, con un'estremità sagomata, usato nel gioco del pallamaglio. citolini, 483
padri giesuiti fuori la porta di noyon nel borgo della badia di s. acheu.
con un'estremità alquanto ricurva, usato nel gioco moderno del- thockey e del croquet
percosso come da un colpo di maglio nel mezzo del petto, da prima non afferrai
corno richi, / invidiosi purga [nel tredicesimo canto del purgatorio] cum viviano
., 2-4: la corteccia è fatta nel nodo ch'è la pelle negli animali
successivo trapianto. paoletti, 1-2-419: nel tempo che il vignaiolo va potando le
4-29: si toglie la giacca / e nel maglione rosso curva la schiena / a
mirabile magistero si richieda nella composizione e nel finimento di questo flagello de'becca- fichi
maglia1-, cfr. fr. maillon (nel 1542). maglióne2, sm.
i buchi e screzi inferti dagli uranoliti nel magma terrestre, furono erosi e spianati
facile disfarsi al vento che / qui nel limo, incrostati sulla fiamma.
= deriv. dal fr. magma (nel 1773), dal lat. magma
erano venuti a stazionare pure loro giù nel prato. 2. acer.
xiii di fondamentale importanza storico-istituzionale, nel quale sono solennemente definiti e confermati i
una prima volta da re giovanni senzaterra nel 1215, nuovamente concesso dallo stesso re,
, nuovamente concesso dallo stesso re, nel suo testo definitivo, nel 1225, e
re, nel suo testo definitivo, nel 1225, e successivamente varie volte confermato
. 2. per estens. nel linguaggio politico, documento che solennemente (
cùria, sf. latin. stor. nel regno normanno di sicilia, consiglio dei
/ approvo magnamente / vostro magno saver nel secol stando. girolamo da siena,
perfetta disinvoltura e magnanimità dove tanti altri nel caso suo si sentirebbero a disagio o
sprofondati nell'umiliazione, quando non fosse nel cinismo e nella turpitudine. 2.
, 427: aveva questo gran prencipe nel principio di quest'anno sollicitato non meno
e di gin. 3. generosità nel donare e nel beneficare; larghezza nello
. 3. generosità nel donare e nel beneficare; larghezza nello spendere; prontezza
1-iv-577: la magnanimità non consiste pur nel rimettere, ma eziandio nel prevenire le