di vetro. comisso, v-56: insisteva nel tenere lo sguardo abbassato e nel dare
insisteva nel tenere lo sguardo abbassato e nel dare leggeri ondeggiamenti alla sua testa di
. muratori, 6-304: usano parsimonia nel cibarsi, e son contenti di vivande
, ii-13-221: per questa ragione, nel comune discorso si suol parlare di «
: spedale degl'innocenti si chiama quello nel quale si mettono ad allevare i bambini
; cfr. fr. innocent (nel 1080 c.). innocenteménte
perfido marito, col nudo ferro fisso nel petto, innocentissimamente in terra uccisa giacque
unzioni soppressi. carducci, iii-7-413: nel resto la scapigliatura e la facile letteratura
): tanta fu la tenerezza che nel cuor gli venne per la innocènzia di
sarebbe che colui che non è corretto nel mangiare, si conservasse nell'innocènzia sua
: esso ci veste la veste dell'innocenzia nel santo battesimo. loredano, 3-76:
segneri, iii-1-131: quanti poveri figliuoletti nel primo spuntar degli anni perdono il fiore
rettrici dei popoli, o menti fiduciose nel futuro, o cuori accesi d'amore di
, alla porta della casa di lui nel portò e quivi il pose e lasciollo stare
innocenza / del rivelato universo, / nel giovenile fonte / dei miti innovati.
); cfr. fr. innocence (nel 1120). innocévole, agg
): poi gli diede uno anello nel quale era rinchiusa una pietra preziosa..
, quell'indole mansueta ed innocua che nel corso della sua vita non lo abbandonò un
: il povero infermo si colorò lievemente nel volto e s'intorbidò negli occhi come
al solo sposo è dato / nodrir nel cor magnanima quiete, / mostrar nel volto
nel cor magnanima quiete, / mostrar nel volto ingenuo riso e tanto / docil
innominabile ed intassabile per le cause allegate nel capitolo xli. = voce dotta
innominata donna. tasso, n-iii-958: nel « memnone » e in alcun altro dialogo
molto caro se ella potesse far inserire nel passa porto la
originalmente nella giuntina, e per ciò nel mio commento citai e indicai con l'
: egli aveva provato nei suoi sensi e nel suo spirito un turbamento indefinibile, seguito
di sinistra, una pietra tombale incastrata nel muro. colui che vi è effigiato,
bare innominate quella che sta per discendere nel monumento. 3. che non
tre, de'quali quello che sta nel mezzo è prossimo al cubiforme, e sta
palescandolo, 140: martino dottore navarro nel suo « trattato de'cambi » e
suo « trattato de'cambi » e nel manoale... determina che 'l cambio
. iacofione, 38-33: despiaceme nel prossimo si vive scior- denato, /
germani, / non può molto innovar nel suo giardino / il discreto cultor.
la nazione risorta presso gli altri popoli nel suo ideale e quella informasse sensibilmente della
partito e potè tenere a firenze, nel dicembre del 'io, il suo primo congresso
'io, il suo primo congresso, nel quale domandò al governo politica non « sentimentale
ha fatto l'altre, innuova forma nel suo stile, e qui è la grande
le presenti maniere, senza innovar nulla nel bere, mangiare, bagnarsi, ornamenti
lui, che 'l tutto muove, / nel sembiante d'un dio, che mangia
affatico d'obbliar quel volto / perché nel rivederlo in me s'innovi / l'ebrezza
); cfr. fr. innover (nel 1322). innovativo, agg
innocenza / del rivelato universo, / nel giovenile fonte / dei miti innovati.
. 7. astron. che è nel primo quarto (la luna).
scrive potesse insignorirsi dell'arte d'introdurre nel suo stile alcuni vocaboli e modo di
nuovo. e. cecchi, 8-147: nel declino della tradizione accademica, sopraggiunsero,
sino allora ignota, della sovranità laica nel capo spirituale della cattolica unità. mamiani
'rinnovare'; cfr. fr. innovateur (nel 1529). innovazióne (ant.
'; cfr. fr. innovation (nel 1297). innovellare,
gliorini, 656: [nel primo ottocento i latinismi nuovi]
). letter. che forma, nel suo complesso, un numero o una
idem, par., 18-101: nel percuoter de'ciocchi arsi / surgono innumerabili
cfr. fr. innombrable (nel 1341). innumerabilità, sf
2-147: avevano passato insieme innumerevoli serate nel capanno, quando il silenzio, e l'
m'accende / una fiamma di gioia nel cuore. govoni, 2-167: felicità
umanità: tutte le idee vi sono cresciute nel sangue. f. m. martini
vera inondazione di latinismi si ha [nel primo ottocento] nel campo della vita
si ha [nel primo ottocento] nel campo della vita pubblica: nel diritto,
] nel campo della vita pubblica: nel diritto, nella politica, nell'amministrazione
che un soldato passasse a'nimici, che nel suo campo inobedientemente si portasse.
, vi-3-103: l'inobedienza offende dio nel superiore; chi abusa la potestà data
la potestà data da dio offende dio nel suddito. siri, i-596: col fomento
due pezzi, la corolla imbutiforme, nel tubo della quale si attaccano le antere in
fichi] inocchiare l'uno nell'altro nel mese d'aprile, ma meglio di giugno
l'arnia, il condottiero / eleggo nel gomitolo dell'api. 2.
1-182: tuttavolta la prosunzione collettiva nel piemontese occorre, e di molto;.
è stato sempre trattato di prede fatte nel vasto e inoccupabile mare. = comp
; cfr. fr. inoccupé (nel 1717). inoccupazióne, sf.
: lo scrutavano, lo analizzavano, inoculavano nel suo corpo sostanze che non attecchivano,
comune la pratica dell'innesto del vaiuolo nel basso popolo i ricchi cittadini si sono
. botta, 6-i-401: quando entrò nel campo loro il vaiuolo,..
nostra poesia e la nostra musica piacquero nel secolo decimosesto a tutta la società bene
fr. ino culer. nel significato medico, è un tecnicismo scientifico
, quasi fosse questo un bacillo inoculato nel sangue di tutta la famiglia, da parte
lei e di suo marito: disceso nel sangue del figlio maggiore. -sottoposto
terreno: operazione che consiste nell'introdurre nel terreno culture di batteri azotofissatori o nel
nel terreno culture di batteri azotofissatori o nel mescolarvi terreno già coltivato a leguminose o
effetto: ma, grazia a dio, nel settimo giorno e quasi alla stessa ora
una parte di micelio di prataiolo nel substrato predisposto per la coltivazione. 5
; cfr. fr. inoculaiion (nel 1723). nel significato medico, è
. inoculaiion (nel 1723). nel significato medico, è un tecnicismo scientifico
. segni, 7-98: similmente oggetto inodoràbile nel primo modo sia verbigrazia l'elemento,
primo modo sia verbigrazia l'elemento, nel secondo quello che ha poca mistione da
convalescente di malattia mortale che rientra vacillando nel letto dove le hanno mutato le lenzuola
; cfr. fr. inodore (nel 1762). inodoróso, agg
cinquanta anni fa... si perdevano nel grande spazio, diventavano inoffensivi.
; cfr. fr. inoffensif (nel 1787). inofféso, agg
. ant. ungere con l'olio santo nel sacramento dell'estrema unzione. giamboni
. ant. unto con l'olio santo nel sacramento dell'estrema unzione o col sacro
dell'estrema unzione o col sacro crisma nel conferimento degli ordini sacri. miracoli
. locuz. andare a ruote inoliate: nel migliore e più favorevole dei modi.
riviera. chiari, 1-i-38: ravvolta nel mio gabbano e col cappello abbassato sugli occhi
, par., 21-94: quell'alma nel ciel che più si schiara, /
il demonio... s'inoltra nel cuor di tutti, e scacciandone ogni
autunno s'inoltra. -avanzare, procedere nel tempo. a. cocchi, 4-2-249
tedesca. / e tanto s'inoltraro nel mestiere / e così nel tracanno ogn'un
s'inoltraro nel mestiere / e così nel tracanno ogn'un s'invesca, / che
intanto dell'antologia posso dirle che, inoltrandomi nel lavoro, sempre più mi confermo nella
sorriso concessivo e dignitoso, inoltrando le dita nel pesce fritto, di cui poi si
presentare e trasmettere per via gerarchica (nel linguaggio burocratico, con riferimento a documenti
la disarmonia cresciuta a poco a poco nel poema tra la storia e l'imitazione
. romagnosi, 19-110: nella conservazione e nel perfezionamento, operato dalla padronanza nostra,
tua, come a te serba / nel fondo opaco il tuo paterno ostello. marchetti
. tosto s'addoppia / la prontezza nel moto. casti, 14-83: inoltre con
di là '(nello spazio, nel tempo, nella quantità).
lasciarsi la vanità innombrante quando s'entra nel tempio? salvini, 22-110: mentr'
, 22-110: mentr'ei ciò rivolgea nel cuore ed alma, / scotiterra nettun
trovare franchezza ne'suoi modi d'espressione, nel mentre ch'è per irrompere ignara,
pittore si inveschi in altre pitture che nel far figure a imitazione del naturale, ma
se 'l mio fioco / cantar s'imvisca nel proferer broco, / o troppo è
grossa e pesante. poco si navigò nel rimanente del giorno e nella notte.
, 24: tanto e tanto nel suo amor se abbaglia / che se trovò
. 5. irretito nell'errore, nel vizio, nel peccato; attratto dagli
. irretito nell'errore, nel vizio, nel peccato; attratto dagli agi, dai
assorbire. -per estens.: introdurre nel corpo di altri. - anche al
questa condizione di più, che, nel tagliarne e scomporne i componenti e le
li-6-437: noceva sopratutto l'aver inviscerate nel proprio dominio provincie d'aliena giurisdizione.
che scrive. mamiani, 6-17: nel dimostrare [l'umano intelletto] sentesi attivo
di quelle che, per esser più inviscerate nel piemonte, molto comode gli riuscivano all'
si rinforza il zelo che tengo inviscerato nel cuore per la gloria e servizio della reai
uomini. 4. impresso tenacemente nel costume, nelle tradizioni di un popolo
pontefice che sono inseparabili insieme, come nel fuoco il calore dalla luce. zucchelli,
la storia delle rivelazioni abbia mai discoperto nel corso di tutte le età?
veschiamento o dell'impiastricciatura, che dice esser nel racconto della storia di filauro e di
, chiusa, incartata e per metà nel soppalco (e luce anche scarsa),
coinvolgere; indurre in errore; irretire nel vizio; intrattenere in futilità e sciocchezze
invischiato [il piacere] e fatto entrar nel mezo delle muse,...
i disegni dell'odio che si covava nel cuore. bottari, 3-2-193: incanti
ha fruttato, / che l'uccellaccio nel vergo s'invischia, / ed ei,
o capello del cuoco ti s'inveschia nel palato per farti presso che vomire. magalotti
. antonio degli alberti, xxxix-n-141: nel verde tempo de la vita nostra /
verde tempo de la vita nostra / nel mio dolcie inveschiossi un ferro amaro /
6-99: ero famelico e stanco, / nel corpo invischiato di sudore rappreso, /
tutte invischiate. 2. catturato nel vischio. a. gallo, i-2-218
nascondevano negli onizzi. savi, 2-i-405: nel saltellare da un rametto in un altro
colonne, vi resta invischiato come mosca nel miele. — impastato (il
, nelle dolcezze della vita; irretito nel vizio, nel peccato, nell'errore
della vita; irretito nel vizio, nel peccato, nell'errore. s
1-490: qual cortigiano è tanto invischiato nel suo agio e nel suo sollazzo che
cortigiano è tanto invischiato nel suo agio e nel suo sollazzo che faccia proponimento di logorar
gli uscì una parola, ed eccolo invischiato nel 'petrarca ', che fu il
lucida, sull'erba, o, nel sepolcro di teodorico, glauca, inviscidendo
l'invisibile / se chiamo come un tempo nel silenzio! / non sei più qui
in mente tua, / che l'invisibil nel visibil vede, / le fattezze sì
i-272: l'anima asservita / si sprofonda nel tristo suo languore / (a poco
la qual per invisibile fessura / mi entrò nel capo. sarpi, vii-17: i
, sùbito, echeggiarono, / aspra nel gran silenzio feria l'invisibile scure; /
: ora l'occhio / si smarrisce nel fumo invisibile ch'esce di bocca / e
baruffaldi, i-26: par che inviti nel gran mare / popolare / tutti quanti
,... se ne andò nel convento invisibilmente. varchi, 18-2-141:
. varchi, 18-2-141: era fama nel volgo fiorentino che la tavola della madonna
quei tosto in drappello / convitati s'adunano nel luogo, / quasi dall'invitante ivi
: in questa gran pietà delle inondazioni nel veneto ho ricevuto fino a ieri dieci inviti
invitante sarà di condurlo a lavorare e collaborare nel particolare. e. cecchi, 5-230
v'invita che vi piaccia di esserle ospite nel suo castello, massimo che il dì
color la donna eletta / che resta nel mio cor sua bell'imago / e mi
campestri giochi. ungaretti, ii-48: nel suo docile manto e nell'aureola, /
ancor egli. 9. sport. nel gioco del calcio, indurre un compagno
azzolino da romano fece bandire una volta nel suo distretto, e altrove ne fece invitata
vederlo, preso un carbone dal focolare, nel muro lo disegnò. rezasco, 672
, / ch'ormai più non si trova nel commercio. / va pur, che
la mano mi fece cortese invito all'entrare nel suo ricinto. mascheroni, 8-381:
posti l'una di fronte all'altro, nel bel centro della tavola. -proposta
dell'acqua, aprono inviti / taciturni nel sangue. -proposta audace, maliziosa
più para di calze, e trassele nel volto al mettitore delle calze, e vinse
vicini. 9. sport. nel gioco del calcio, azione compiuta da
incamminare una pianta giovane e te- nerella nel modo che tu vuoi che stia che ridurre
di me gran parte / conservi ancor nel venerabil nome. 2. per
di non avere paura di persona, nel bene operare. tansillo, 1-233:
sotto la luna, / né là su nel profondo arduo cielo, / immenso spazio
la formidabil possa, / e fulmina nel cor l'invitta cura, / quante volte
: già gli uomini sortivano dai ripari, nel primo albore, spargendosi per la pendice
= lat. in vivo * nel vivente '. inviziaménto, sm
la malizia di una donna inviziata, nel trattare domesticamente con persone infette di simil
racconta d'un dottor bergamasco assai inviziato nel giuoco. cattaneo, i-1-248: i
abbate giuseppe pozzoni, professore di retorica nel ginnasio di brera, uomo dei più
muse o le divinità a ispirarlo e assisterlo nel suo lavoro. varchi,
e amorosi desiderii, provide che, nel romore e nella grande mutazione che fu
invocare ad ulisse l'anime de'morti nel paese de'cimmerii. buonafede, 3-52:
. buonafede, 3-52: gettato incenso nel fuoco e, invocati i patemi geni e
guarini. d'annunzio, iv-2-194: quando nel... canto nominò alfine d'
nominò alfine d'amalfi la contessa corse nel pubblico un fremito lungo. la contessa
una dinastia o di determinati uomini politici nel governo di una nazione. mascardi
', ma questo pare men proprio nel senso generico di 'citare'. de sanctis,
che parini avrebbe felicemente invocato ad esempio nel giorno. -per estens. richiamarsi
cielo. abbiate fede, elle scenderanno nel vostro cuore alla invocazione del moribondo. mazzini
aspra ira d'amore! come simili nel cercare e invocare il bene estremo e supremo
. sbarbaro, 4-96: libere da ritegni nel paese dei bagni e protette dall'ombra
oltre l'ora / fugace, lanciarla nel lume / d'un'invocata aurora!
limitata in materia di fede solamente, e nel decretare e determinare, non nell'opinare
cielo. abbiate fede, elle scenderanno nel vostro cuore alla invocazione del moribondo.
vani auguri. carducci, iii-12-107: nel primo atto il discorso di ezzelino,
prò della polonia, dov'era scoppiata nel gennaio quella disperata insurrezione, che si
la filosofia v'intervenga sol quando, come nel secolo decimottavo, risonò l'invocazione del
loro invocazione. e così fa virgilio nel principio del suo 'eneida '.
tutta la compagnia delle muse a venir nel suo core »? talentoni, 1-ii-4-26:
: furono più modesti i greci epici nel cominciare, inducendo le muse a cantare,
l'ariosto cambierà in esordi eleganti: nel fine, le licenze o congedi agli
] l'ha messo [il cuore] nel più intimo del petto, e l'
mattioli [dioscoride], 227: nel partorire [le cerve] sempre si
cecco d'ascoli, 311: vegnon nel mondo e sono già venute / molti
il cor che tace qui, su nel ciel grida, / fin che dio e
. n. agostini, 5-3-82: era nel bosco un'acqua di fontana, /
49: folle ben sei se nel mio seno oscuro / stolto desio di
quasi sempre un piattino di ceci abbrustoliti nel sale. 5. intr.
voglia, / giunge una lontra, e nel tranquillo umore / visto il pesce guizzar
4-1-239: tosto s'invogliò di far quivi nel piano, in riva del lago,
8. locuz. invogliare qualcuno nel proprio volere: uniformarlo alla propria volontà
« fìggere », altri baci fuorché nel petto e negli occhi della bellissima donna.
iii-114: anche gli uomini vivi, nel suo pensiero, erano tutti sepolti nell'invoglio
. varano, 1-46: il cader nel suo già teso laccio / debita è
da siena, i-179: scrivo a te nel prezioso sangue suo; con desiderio di
per involarmi. monti, 1-246: nel tuo padiglione ad involarti / verrò la figlia
essangue, / con maggior gloria sua, nel proprio sangue. 12.
siete, ed io 'l so ben, nel mondo sola. gir aldi cinzio,
? cesarotti, 1-xxxv-259: voi trasfondete nel mio sen lo spirto / di quell'onore
ariminese il bel pregio di aver raccolto nel suo grembo un concilio legittimo. -sforzarsi
neve. b. corsini, 20-34: nel formar suavi canti, / invola forse
involata da quello ch'ha scritto platone nel timeo. preti, i-60: a
, 1-148: a quelli ch'amo / nel mondo ed a me stessa ancor m'
stesso lavoro, il poeta s'immerge nel soggetto, si sente involare a se stesso
stormo di passeri s'invola: / nel cielo è un gran pallore di viola.
, che la involata luisa non era nel giardino. -afferrato, ghermito.
: il racconto di questo fatto cadeva nel suo vigesimo libro dal tempo involatoci.
spirito involatole dalla subita paura, fuggissi nel proprio gabinetto. 8.
nuvola grande e fuoco involgente e splendore nel suo circuito. spallanzani, 4-i-347: tai
, i-517: povera di panni, nel fieno, che davanti al bue e
pagliaresi, 179: sopra 'l fien nel presepio 'l ponesti, / con pochi e
fu lavato, aromatizato et uncto et involto nel linteo secundo la iudaica consuetudine. bembo
ii-226: lo sventurato involge il capo nel suo mantello, e si prepara a
ragionevole e dabbene non rimaneva che involgersi nel suo mantello e tacere. morante, 2-130
far rotolare. giamboni, 7-rog: nel fango dovea essere involto chi del sangue
.. ma animali che s'involgono nel loto della immondizia. s. bernardino
in esso, come fa il porco nel loto. proverbia pseudoiacoponici, 111: lo
abbia una stanga, o vero subbio, nel quale involga el panno tessuto sotto 'l
chi t'ha, dolce jesù, nel sangue involto? come se fussi un
a qualche diavolo tentatore, che vada nel mondo alto, perché te li venda a
. tornò a involgerlo e 10 rimise nel tascapane. -carta da involgere: carta
pigna, 12: le rime, nel cui suon da me s'involse / l'
moltissime terre... e involse nel suo nome non solamente i francesi i tedeschi
involge alcune parti di vero; ma nel suo complesso è un grave inganno.
assai sovente trovati in caso di dover involgere nel velo dell'allegoria certe ardite verità.
, x-229: questa fiata napoli involse nel suo tumulto e scombussolamento tutto il regno
di giudizio si è voluto involger mazzini nel fatto, ed ecco più tardi insinuazioni contro
volto / che 'l cor me involse nel tenace visco, / ho sempre pianto,
corso: / cui povertà à ben nel tuto involta, / nom pò mai di
l'essenza delle cose, e, nel concetto, l'essenza involge 1'esistenza.
coloro che intendono ad onori e che nel governo del comune s'involgono. s.
: mentre l'orecchie mi teneva occupate nel suono della sua dolce armonia, tutto mi
menti del moto volontario, e per conseguente nel cervello o nelle parti nate da
fossero gente della nostra gente, / entrai nel branco involontariamente. l. gualdo,
gesto. foscolo, 379: involontario nel pireio fonte / spiò tiresia giovinetto i fulvi
cui soffre chi pensa essere incorso / involontario nel delitto atroce. montano, 277:
: il signore... ordinò nel corpo umano una parte che la ipocrisia non
d. bartoli, 2-4-544: giovani nel fior de gli anni e nel bollore del
giovani nel fior de gli anni e nel bollore del sangue, non suggetti né
[luna] che spandi / tranquilla gioia nel suo sen! tu sei / a
: egli è un trarsene dentro il cuore nel cuore: egli è un involpire,
involtato, / l'han deposto così nel sepolcro / con signilda sua cara da
uova, fagioli, verdura, è involtato nel pane arabo, un pane schiacciato,
poco, era giunta a metter fuoco nel letto, e già andava serpendo per
lasciarono cadere al basso e si involtarono nel fango delle miserie. 5. ant
. e. gadda, 6-315: involtate nel turbine degli inviti e degli incitamenti alla
intorno alla poesia moderna ', pubblicate nel di lei 'spettatore '. cicognani,
. landino, 149: scrive solino nel libro 'de mirabilibus mundi 'che
non dice egli che i viperini rodano nel nascere le viscere ne il ventre della
voleva che la mia industria, involta nel velo de l'amicizia, traesse il vezzoso
: il diamante si pesta involto in nel piombo e battuto con martello. molza,
le fa cenno se 'l vuol ch'entri nel bosco. tasso, 5-42: sorrise
il sangue preso e li denti involti nel sangue. fatti di giuseppe ebreo,
involto di acanti corrosi, ora viveva nel cielo. 6. immerso.
in terra, anzi in vermiglio lago / nel proprio sangue orribilmente involti. b.
nell'onde irate involto, / me nel mar del mio error piange sepolto. fed
suppliche ascolta. goldoni, ix-1074: nel suo sangue involto / cadde il nemico
chiome / ch'io mi starò legato nel desio / di lunga servitù. g.
, che sì va lunge, / involti nel mondan tenace visco! -accecato
lungo scorno, atra tempesta / me nel fondo del mar lasci sepolta. baldi,
xxiii-131: londra è quasi sempre involta nel denso e grasso fumo di tanti camini
e nelle pene. 14. sprofondato nel sonno. g. visconti, ii-3-2
l'esercito nimico, ancora involto / nel sonno. bresciani, 334: la famiglia
334: la famiglia era tutta involta nel primo sonno. 15. figur.
, / et involta gli tien l'alma nel ghiaccio. piccolomini, 1-81: non
, 185: non fia che involto nel silenzio io lassi / come in donna,
senna, / non già in piume seder nel fasto involto, / ma, grave
possa, non so: troppo finora / nel suo doppio gioir sta l'alma
dante, par., 11-8: chi nel diletto della carne involto / s'affaticava
pucci, ii-196: essendo molto involto nel vizio e peccato della soddomia, venuto che
a quella setta di rinovar le scienze nel mondo. g. gozzi, i-25-17:
visconti, 1-53: come uom che nel pensar profondo è involto / a l'
nulla consola quando l'anima è involta nel lutto. 20. occupato,
preghi dio per me tapina, involta / nel mondo. pulci, 18-86: dirizza
che compunse / ogni altro mio disio nel core involto. 22. non
può vedere, essendo per lo più involto nel velo della dissimulazione. 0. rinuccini
1-x-51: la chimica era tutta involta nel misterioso suo fumo, tutta intesa alla
, ch'è tutta involta e seppellita nel mistero. de sanctis, ii-239: così
sp., 2 (34): nel discorrere, accorgendosi sempre più d'una
lassano lo spirito levare con ispediti movimenti nel diletto sposo. leggenda aurea volgar.
l'offre esternamente il senso. -involto nel fumo: fumoso, oscuro (uno scrittore
vino una borraccia. leopardi, iii-590: nel tiratore grande di mezzo troverai un involto
la farfalla] non vi è già [nel verme] come in un involto,
appressa avvolto nella tela tarpata, curvo nel moto e debole al passo, un involto
involto di cadavere andante, che, nel gestir da slombato, più che di
di poco risorto, vicino a morire anche nel movimento mi sembra. -figur.
medito, studio e scrivere procuro / nel modo più ossequioso e più gentile; /
xi-508: adesso aveva involtolato la testa nel lenzuolo e da quest'involto uscivano singhiozzi
di breme, 42: m'involtolai nel drappo mortuario che serviva di paludamento alla
rete il velo il mussolo: liberavano nel sale la pesca guizzante, traversandola a
fossero impazienti d'addomesticarsi, di entrare nel giuoco. palazzeschi, 3-255: un
della bottiglia c'era un fiasco sbilenco nel suo involucro di paglia. -per simil
rimanere, sole con la morte, nel quartiere; vendettero i mobili e portarono i
là dai diversi involucri dottrinali e lavorare nel medesimo sentimento. -struttura, conformazione,
l'acqua, con moto centripeto, nel distri-, butore interno all'involucro stesso
; cfr. fr. involucre (nel 1545). cfr. isidoro, 20-9-6
: ammorza l'amorosa face / che nel corso d'infamia t'involuma. =
: volse [cristo] essere sepolto nel monumento nuovo, involuto il corpo nel
nel monumento nuovo, involuto il corpo nel lenzuolo con mirra e aloe. leopardi,
un uomo, ancora involuto nella carne e nel sangue, possa a quella beata ed
sonno, imitante la morte, entrò nel mio misero petto. piovene, 3-68:
veniva a visitarlo quivi segretamente per recargli nel nome d'un'amante incognita un dono
. b. croce, ii-n-78: nel gioberti... l'intuito ora è
pensiero, ora è passivo, e, nel tut- t'insieme, è un «
fr. colonna, 2-52: nel voltato dii fotnice, vidi...
: progressiva riduzione dei tessuti dell'utero nel tempo immediatamente successivo al parto, fino
). -involuzione assoluta: involuzione, nel piano euclideo, definita sulla retta impropria
; cfr. fr. involution (nel 1314). involvènte (part
, overamente dentro l'istessa cassetta, nel modo che il testatore l'avea riposto
, 9-57: ei [dio] così nel suo splendor s'involve / che v'
, 1-335: né il tuo silenzio che nel cor si sente, / o buia
lacci involve. 4. trascinare nel vortice, travolgere. chiabrera, 1-i-35
polve, / sì dolce è quel venen nel qual m'involve / amor. b
in essa involvendo tutta la città, nel caso che giano vi fosse tornato.
involve. g. capponi, 1-1-417: nel tumulto della irrequietezza, nella folla che
saputo tacere co'vili, e lasciar fitti nel gran buio, che gl'involve d'
: atro nembo d'orrore / già te nel pianto e nel tuo lutto involve.
orrore / già te nel pianto e nel tuo lutto involve. cesarotti, 1-xxxv-102:
achille, non si potea ferir che nel piede. 7. che non
,... d'una prudenza invulnerabile nel suo procedere. -inalterabile.
tutto dì a 'nzacche- rare gli usatti nel fango di questo campo. tommaseo, 15-357
mulo alternamente / o la pancia affondava nel pantano, / o al cavalier, guazzando
. soffici, v-1-604: si sdraiò nel fango, si rotolò nella poltiglia, s'
unge e s'inzavarda / tutta ignuda nel canto del cammino. bresciani, 4-i-viii:
, puro s'inzaffira e si specchia nel mare. 3. tr.
. in oltre 'inzapognare ', nel medesimo significato, che alcuni credono originato
, e poi / dar nella scherma e nel ballar.
inzeccasse. pasolini, 3-273: girò nel giardino un po'a caso, cercando
questi medesimi... doverebbono esser pigri nel moto. algarotti, 1-x-134: l'
si univa colui a quel corpo, come nel suo cardine. = deriv.
maestro un altro travicello, il quale sia nel mezzo sollevato con una vite del trave
ed inzeppando quanto sa ed ha letto nel dizzionario del du cange. tommaseo,
cazzotto / ha inzeppato al ber- tocchi nel mostaccio. 5. locuz.
sarà in ciascun'altro [luogo], nel quale sieno inzeppate le congiunzioni a sproposito
viani, 19-108: certi nomi, inzeppati nel capo dai frati, mi facevano fantasticare
forte inzigaménto contro al re movesse scandalo nel reame. ottonelli, 147: così
invogliare. sacchetti, 278: come nel tempo de'vaghi fioretti / il filomena
aceto, e di questa maniera l'inzipillavano nel vaso, coprendolo bene con una pelle
, 8-86: si recò alla consulta vestito nel massimo splendore di gala e tutto inzodiacato
boiardo, 3-154: lassai per lui nel bosco un cerbo e un apro
2. tose. istigare (nel dialetto aretino). redi, 17-98
/ qual le minute arene agita borea / nel vasto pian della deserta libia.
ebe nella circonferenza, e di pandora nel centro. proverbi toscani, 41:
volte / dal caldo sen ti lampeggiò nel volto / d'inzuccherato foco allegro il
o quanti vorrebbono potere inzuppare lo pane nel brodo, che gittano gli cuochi miei!
le patate fosser atte / ad inzupparsi nel caffè col latte! fucini, 47:
dispiaceri alla mamma, inzuppò un biscottino nel rosolio. di giacomo, i-743:
pratolini, 4-33: inzuppavo il biscotto nel vino e lo succhiavo come una cosa prelibata
flagello che prima non l'avesse inzuppato nel mele. -con significato attenuato: tuffare
punterelli / o inzuppa un bel ditin nel calamaro. carducci, ii-17-85:
di quelli che quando inzuppan la penna nel calamaio non pensano ai vicini e a quel
sopra i monti come per spongia e nel pane si vede, che toccando
v-519: posto [il berlingozzo] nel vino, non inzuppa. di giacomo,
l'altro, che drieto a piè nel fango inzuppa, / com'ei non è
tu se'che t'inzuppi non altrimenti nel vino che la ranocchia faccia nel loto
altrimenti nel vino che la ranocchia faccia nel loto. berni, 27-14 (ii-301)
briachi è caro chi seco volentieri s'inzuppa nel vino. baruffaldi, i-io: fin
.. di pane scusso, inzuppato nel brodo lungo. muratori, iii-57: appresso
: mangiò di malavoglia il pane inzuppato nel latte. -con significato generico:
8-66: la mia volontà è inzuppata fin nel profondo, come questa terra.
, 4-15: ór discendiam qua giù nel cieco mondo, /... /
: del presente io gemo, e nel futuro / vivo talor; perch'io mi
« mio », / quand'era nel concetto e « noi » e « nostro
e 'tu 'variano i casi solo nel singulare, perché ne'plurali non son
generalmente usano l'io in tre occasioni, nel mangiare, nel bere e nel dormire
in tre occasioni, nel mangiare, nel bere e nel dormire. carducci, iii-24-148
, nel mangiare, nel bere e nel dormire. carducci, iii-24-148: io
lettera, di un documento (e nel linguaggio burocr. è usuale la locuz
servi di gesù cristo, scrivo a voi nel prezioso sangue suo. tommaseo [s
io, de la vicina / morte così nel cor come al sembiante, / in
testi, i-298: ben sentiv'io nel petto / battermi ogn'or de le sciagure
livello empirico-pratico e intuitivo, già presente nel bambino quando comincia a parlare in prima
se, non sono più io se: nel dichiarare con forza e convinzione un proposito
permanenza per un peduncolo a notevole profondità nel mare. = voce dotta,
spiegò il professore, il piccolo tappo nel fondo e applicarvi ciò che egli aveva in
iodio; cfr. fr. iodé (nel 1807). iodato2, sm
. fisiol. tasso di iodio presente nel sangue, di cui si distingue una quota
, si trova, come iodato alcalino, nel nitrato grezzo del cile e si riscontra
delle sue combinazioni, scoverta da courtois nel 1811 nelle acque madri delle ceneri di
di origine cinese antichissima. invase l'italia nel 1932. i giocherelli passano di moda
= deriv. dal fr. yole (nel 1763), dal basso ted. o
basso ted. o danese jolle (nel 1520), di etimo incerto, passato
anche dire che è un * bovo 'nel quale sia stata sostituita la vela latina
rimesso, ciò è meno splendente. nel secondo luogo di bontà simile a questa è
. domenichi [plinio], 37-7: nel secondo luogo di bontà simile a questa
ionizzati o per emissione di corpi immersi nel gas. -ione idrogeno: fornito di
dall'ingl. ion (coniato da faraday nel 1834), dal gr. tcóv
; cfr. fr. ion (nel 1873). iòne2, nella
erodoto, gl'ioni che erano allora nel peloponneso, avendo cangiato la prima lor forma
nota mediana. -modo gregoriano, introdotto nel secolo xvi, costituito da una scala
con cornice. raffaello, 64: nel tempio di diana mutamo forma, ordinando
in partic. di mileto, fioriti nel vii e vi secolo a. c.
letteratura neogreca, fiorita nelle isole ionie nel secolo xix, con stretti legami con
, 530: non francolino ioneo / scenderà nel mio ventre i... i
.]: 'ionizzare', imitare gli ionii nel linguaggio o negli usi. =
numero di coppie di ioni prodotte, nel suo percorso, per unità di lunghezza
. metodo terapeutico che comporta la penetrazione nel corpo umano, attraverso i pigmenti,
ioni presenti nei liquidi delforganismo (specialmente nel plasma e nei liquidi endocellulari ed extracellulari
apostolo paolo, non potrebbe mutare un jota nel decreto della divina giustizia.
della laringe, impiantato nell'osso ioide e nel tiroide. = voce dotta,
xii-7-27: quasi colle stesse parole cicerone nel sogno di scipione c. 6 * terra
il vecchio simeone ed anna profetessa andarono nel tempio incontro a gesù cristo bambino, che
pigli per bocca, produca tanta perturbazione nel corpo intero. tramater [s. v
ovate, pelose al di sotto e nel margine, co'pezioli corti; le
i-139: uscii dall'odor d'ipecacuana / nel plenilunio settembrino, al rezzo. moretti
orecchio medio e del nervo cocleare, nel tetano, nella rabbia, nella nevrastenia,
liquido organico e, in partic., nel liquido cefalorachidiano come conseguenza della meningite
pare che veramente siano le parti: nel qual esempio... quella parola
patologico della quantità di bilirubina contenuta nel sangue, quale si verifica in determinate
un corpo coll'autore e peccò nell'iperbole nel giudicarlo. tassoni, xii-2-275: i
, voglio consacrato questo libro di passione nel quale ride e sorride, dalla malinconia alla
delirio spiacevole, una voglia stolta di dare nel meraviglioso. 3. che
giornata era di una chiarezza iperbolica, nel cielo azzurro intenso non una nube.
quattro lenti ha [il tubo ottico] nel grembo interiore, / tutte e quattro
: se poi la figura del lume aperto nel fondo fusse quadrata, o triangolare
può incontrare il piano della sezione iperbolica nel cono dob, ma rincontra nel cono
iperbolica nel cono dob, ma rincontra nel cono opposto bod. -che segue
iperbole-, cfr. ingl. hyperbolist (nel 1661). iperbolità, sf
ci sia qualche ibridismo e qualche artificiosità nel miscuglio che esse offrono di impressioni iperbolizzate
11-213: il supposto leonardo giovinetto, nel 'david 'del verrocchio,..
secondo la piega della quale si disporrà nel flusso la superficie dell'acqua. i
e l'atlantide, di cui parla platone nel 'crizia ', con la svezia
; cfr. fr. hyperborée (nel 1372), hyperboréen (sec. xviii
aumento anormale del tasso di calcio contenuto nel sangue, che si verifica, per
ugo foscolo di ispirazione satirica, scritta nel linguaggio del latino biblico, nella quale
altre formole la stessa bestemmia, scrivendo nel latino biblico d'una ipercalipsi che tre a
e della pressione parziale dell'anidride carbonica nel sangue, che si verifica soprattutto nell'
muscolari morbosamente accresciuta, come per esempio nel tetano. 2. contrazione patologica
aumento anormale del tasso di cloro presente nel sangue (e si verifica in casi
medie. secrezione eccessiva di acido cloridrico nel succo gastrico, che, accompagnata per
: 'ipercloridria', eccesso d'acido cloridrico nel succo gastrico. — voce dotta
aumento anormale del tasso di colesterina contenuta nel sangue, che si verifica in alcune
alcune forme di arteriosclerosi, nelpipotiroidismo, nel diabete, nella nefrosi. =
si verifica, per lo più, nel corso di malattie emolitiche. =
) o di una pronuncia, consistente nel sostituire deliberatamente a una forma esatta,
severità il castel- vetro condanna il petrarca nel comentarlo. mamiani, 11-96: lo
(scaligero) e fr. hypercritique (nel 1638). ipercromatòsi, sf
o più dita soprannumerarie nella mano o nel piede; polidattilia. 2
tendono a un terzo valore che cade nel loro interno. = voce dotta
medie. aumento della concentrazione di elettroliti nel sangue, dovuto, per lo più
insistente e incoercibile, che può verificarsi nel corso di malattie dell'apparato digerente,
: la sua testa oblunga, nuda nel mezzo e sulla fronte, tutta rossa per
, olfatto, vista), riscontrabile nel tetano, nella rabbia, nella meningite
a quella corrispondente all'eutettico presente nel correlativo diagramma di stato. =
superiore a quella corrispondente all'eutettoide presente nel correlativo diagramma di stato.
anormale del contenuto di fibrinogeno presente nel sangue; si verifica, per lo più
malattie infettive, nella nefrosi lipoidea e nel mieloma multiplo. = voce
. medie. concentrazione eccessiva di fosfatasi nel sangue. = voce dotta,
eccessiva concen trazione di fosforo nel sangue, che si verifica nelle
, agg. mus. modo iperfrigio: nel l'antica musica greca,
. aumento della concentrazione di gammaglobulina nel sangue, che si verifica nell'artrite reumatoide
che si verifica nell'artrite reumatoide e nel reumatismo articolare acuto. = voce
, nell'epilessia, nelle meningiti, nel tetano, e per la quale si
aumento del tasso di glucosio contenuto nel sangue, cau sato,
del normale numero di globuli rossi contenuti nel sangue. -iperglobulia assoluta: policitemia.
punti trasparenti; 1 fiori gialli glanduloso-puntati nel margine. fiorisce nella state, ed
eccessivo aumento della quantità di indacano contenuta nel sangue. = voce dotta
aumento del numero di globuli bianchi contenuti nel sangue. = voce dotta
, lipoidi, grassi neutri) contenuti nel sangue, che ha luogo nella nefrosi
. medie. eccessiva quantità di progesterone nel sangue femminile, dovuto, per lo
(e ingl.) hypermenorrhoea (nel 1868), comp. dal gr.
, che è quando un verso ha nel fine una sillaba da vantaggio, la
repressi e apparentemente dimenticati, che avviene nel sogno, nell'ipnosi, nel metodo dell'
avviene nel sogno, nell'ipnosi, nel metodo dell'associazione libera delle idee.
da residui embrionali di capsula surrenale sparsi nel parenchima del rene. -ipernefroma midollare:
.). ipernormalità, sf. nel linguaggio della tecnica pubblicitaria, accentuazione dei
funzionalità eccessiva dei testicoli, che determina nel fanciullo una pubertà precoce.
rettili caratterizzati da due arcate temporali nel cranio; comprende i dinosauri,
medie. eccessivo aumento di acido ossalico nel sangue. = voce dotta,
da iperossia, del tasso di ossigeno nel sangue, che talora può essere causa di
iperattività delle paratiroidi, che determina alterazioni nel metabolismo del calcio e osteopatia.
del tubo digerente, che si verifica nel corso di malattie infiammatorie (coliti,
infiammatorie (coliti, enteriti), nel morbo di basedow, ecc.
e particolar promessa che né il lascari nel suo imperio né il doge di venezia
suo imperio né il doge di venezia nel suo despotato nella romania avessero facultà di
sviluppo, ma armonico, dell'organismo nel suo insieme). = voce
sf. medie. eccesso di plasma nel sangue, dovuto alla diminuzione degli elementi
è simile a quello normale, come nel callo delle cicatrizzazioni di ferite, si
aumento anormale della quantità di potassio presente nel sangue, che si osserva neh'insufficienza
delle ghiandole surrenali, nell'uremia e nel coma diabetico (e talora è conseguenza
in chirurgia toracica intrapleurica, che consente nel determinare una pressione più alta di quella
. medie. eccesso di ormoni gonadotropi nel sangue femminile, che costituisce una manifestazione
. eccessivo aumento della quantità di proteine nel siero del sangue, che si verifica
che si verifica, per lo più, nel corso di nefriti. = voce
empirismo per l'altra: là la fede nel pensiero, che trascende qualche volta a
, che trascende qualche volta a fabbricare nel vuoto; la idea che si volatilizza
normale in particolari condizioni fisiologiche, come nel caso della sudorazione, oppure anormale,
immergere la pellicola in particolari soluzioni o nel velarla con una quantità minima di luce
per aumentarne la portanza, in particolare nel momento del decollo, della salita e
di natura proteica, di norma presente nel sangue, la quale, combinandosi con
o permanente, della pressione del sangue nel sistema vascolare; si distingue in ipertensione
, cianosi, turgore venoso, emorragie nel territorio drenato dalla vena ostruita. -ipertensione
che si oppone al deflusso del sangue nel sistema portale e causa splenomegalie,
un violento e un appassionato consciente, nel quale l'ipertrofia di alcuni centri cerebrali
, 11-352: qui era il genio, nel predominio e nella costanza di questa idea
tasso di acido urico e di urati presente nel sangue, che si riscontra, per
. retor. figura retorica che consiste nel riferire a un medesimo predicato più di
coleotteri che vivono sotto la corteccia o nel legno degli alberi; scolitidi.
tecnica adoperata nella psicoanalisi, che consiste nel provocare uno stato ipnotico nel paziente allo
che consiste nel provocare uno stato ipnotico nel paziente allo scopo di diminuirne le resistenze
dallo scrittore inglese huxley: * educazione nel sonno ', mediante la radio:
= deriv. dal fr. kypnose (nel 1877), da hypnotique *
stimoli esterni, in modo da stabilire nel cervello uno stato di riposo analogo al
un ordine del suo padrone da lui ricevuto nel sonno ipnotico egli si era trovato talvolta
fr. hypno tique (nel 1549) e ingl. hypnotic.
, e i fenomeni del mesmer ricadevano nel dominio della materia. panzini, iv-346:
= deriv. dal fr. hypnotisme (nel 1840), da hypnotique 4 ipnotico
ebbra visione, ecco l'ipnotizzante balenio nel vento della battaglia! mannetti, 2-i-886
= deriv. dal fr. hypnotiser (nel 1866), da hypnotique 4 ipnotico
campanile della chiesa di riverside si staccano nel cielo nevoso, e come petali di
] e un inesplicabile orgasmo gli entrava nel cuore. gatto, 2-73: gli inseguitori
. era l'accecante evidenza che, nel breve tratto d'una vita umana, la
-terapia ipobarica: metodo terapeutico che consiste nel portare i malati di pertosse a 3
parte dell'embrione nelle graminacee, e nel quale il germe è disposto longi tudinalmen
'. ipòbolo, sm. nel diritto bizantino, la donazione fatta in
, yhypoborus ficus, che, diffuso nel bacino mediterraneo, attacca i tronchi e
. diminuzione anormale del tasso di calcio nel siero del sangue; dà origine a
diminuzione anormale della quantità di anidride carbonica nel sangue; acapnia. =
romani, sistema di riscaldamento che consisteva nel far circolare dentro intercapedini, poste sotto
l'ipocausto de'bagni era d'ordinario nel mezzo, ed in una celletta al di
, 1-1-89: il sig. manni, nel suo trattato dell'anfiteatro fiorentino, crede
ipociclòide, sf. geom. curva descritta nel piano da un punto determinato di una
, che nasce a'piedi dell'imbrentina nel fine della primavera, [si cava
. diminuzione del tasso di cloro presente nel sangue (e si verifica negli stati
e si verifica negli stati allergici, nel vomito ripetuto, nelle ustioni estese)
della quantità di acido cloridrico presente nel succo gastrico (e si verifica, per
certe sputacchiere di lamiera smaltata, predisposte nel locale secondo le più moderne vedute igienico-sanitarie
. diminuzione anormale del tasso di colesterina nel sangue, frequente nell'ipertiroidismo, nelle
1-i-166: qualch'altra poi si mette nel pensiero / d'avere un'incurabil malattia,
malinconia; cfr. fr. hypocondrie (nel 1896) da hypocondre, agg.
mali... sarebbero evitati specialmente nel dominio delle malattie nervose e ipocondriache,
. ciò sicuramente proveniva da umore ipocondriaco nel quale lo stato presente de'suoi affari
tristezza... si insinua e nasce nel riso medesimo. brignetti, 3-59:
della sanie nelle aposteme, che nascono nel mirach e nelli ipocondrii, quando non respira
moltissimo l'addome, con gravi dolori nel destro ipocondrio. tramater [s. v
, sm. bot. nell'embrione o nel germinello, la parte dell'asse caulinare
diminuzione anormale del tasso di creatinina presente nel sangue. = voce dotta
dante, inf., 11-58: nel cerchio secondo s'annida / ipocrisia,
il tempo di fare un solo ovile nel mondo, di cui sarebbe capo il
ed occulto / che del dannoso mal nel cor s'allegra / e pietà dimostra
cor s'allegra / e pietà dimostra nel suo volto. cavalca, iii-213: quelli
mi erano, lorenzo, tante coltellate nel cuore. mazzini, 55-181: voi non
ipocriti, ciascuno di voi non scioglie nel dì del sabbato il bove suo e
però che per l'abito suo e nel suo ragionare pareva molto spirituale, e
cucito da sé, serbava ancora, nel costume e nel viso tutte le grazie
sé, serbava ancora, nel costume e nel viso tutte le grazie semplici, e
. -iniezione ipodermica: iniezione praticata nel tessuto cellulare sottocutaneo. panzini,
il tessuto cutaneo affinché s'immetta nel circolo sanguigno e ripari alla deficienza
larve di due ditteri che, penetrate nel tessuto sottocutaneo, vi scavano lunghi tragitti
. diminuzione della concentrazione di elettroliti nel sangue. = voce dotta,
.]: 4 ipofeta', ma piuttosto nel plurale * ipofeti \ ministri di
medie. diminuzione del contenuto di fibrinogeno nel sangue, che spesso dipende da gravi
, glandola a secrezione interna, che è nel cervello. la sua piccolezza è inversamente
ipofìsòide, sm. biol. sostanza contenuta nel sangue e nelle urine, dotata
dalla diminuzione del contenuto di aria nel polmone e si ha in caso di processi
fosfati per via urinaria, che si riscontra nel rachitismo, nell'osteomalacia, nell'ipoparatiroi-
vano, come osservò aristotele, nel tuono ipofrigio per certa veemenza ed
nella scena e non si usasse nel coro? tramater [s. v.
del contenuto percentuale di gamma- globuline nel sangue. = voce dotta, comp
con tossa ischiadici e la parte infima nel mezo detta da'greci 4 ipogàstrion '
gliceride misto nell'olio di arachide e nel sego. = voce dotta,
: il complesso degli animali che abitano nel sottosuolo e nelle grotte o che si
4. bot. che si trova nel terreno (un organo di una pianta
sm. archeol. vano sotterraneo scavato nel terreno, adibito ad abitazione, a tomba
è un ricciolo tuo che si sfa / nel bagno, un sospiro che sale /
ùrcóyeiov; cfr. fr. hypogée (nel 1552). v. ipogeo1.
sotto o alla base dell'ovario come nel rafano, nella salvia. idem, i-305
al brusco abbassamento del tasso di glucosio nel sangue. -coma ipoglicemico: quello che
. medie. diminuzione dei globuli rossi nel sangue al di sotto dei valori normali,
. medie. scarso contenuto di fibrinogeno nel sangue; ipofibrinogenemia, fibrino- penia.
causa disordini metabolici culminanti per lo più nel diabete mellito. = voce dotta
medie. diminuzione della quantità di lipidi nel sangue. = voce dotta, comp
sm. farmac. che interviene nel metabolismo dei lipidi (in partic.
. medie. scarso contenuto di progesterone nel sangue, determinato da insufficiente secrezione progesteronica
alimenti con scarso contenuto ferroso, indicata nel diabete bronzino e nella cirrosi pigmentaria.
, sf. basso contenuto di potassio nel sangue, dovuto a cause alimentari o
. diminuzione del tasso di proteine contenute nel sangue, determinata da alimentazione insufficiente,
medie. diminuzione del contenuto di protrombina nel sangue. = voce dotta,
lirica, da aristofane introdotta sul teatro, nel coro, in cui uomini e
occhio, o travasa- mento del sangue nel tessuto cellulare della congiuntiva. = voce
medie. diminuzione del tasso di ferro nel sangue, dovuto a insufficienza alimentare,
che si verifica, nell'adulto, nel primo periodo dell'assopimento.
cui pose fine il sinodo d'alessandria nel 362, ove fu deciso che 4
il governo, e si attua tutto nel governo, e fuori della non mai interrotta
principio'; cfr. fr. hypostase (nel 1541). ipòstasi2 (anche ipostasi
di colore violaceo, che si formano nel cadavere poco dopo la morte; ipostasi cadaverica
solco sulla superficie del corpo che immette nel citostoma; nei cnidarl, sporgenza del
corpi mammellari; ha una parte fondamentale nel comportamento emotivo-motivazionale e nel regolamento del sonno
parte fondamentale nel comportamento emotivo-motivazionale e nel regolamento del sonno, della veglia, del
sue regole, alla subordinazione delle proposizioni nel periodo (e differisce dalla paratassi che
... un publico archivio, nel quale si noteranno i nascimenti e le
obligazione. zilioli, i-24: rimanessero nel vigor loro tutte le vendite e alienazioni
credito e di essere soddisfatto con preferenza nel prezzo ricavato dall'espropriazione...
su poderi celesti. 5. nel linguaggio politico, diritto rivendicato da partiti
stata ne i beni dell'ipotecante, nel tempo che si sia contratta l'ipoteca
tutto ciò che c'è di buono nel passato ed ipotecare per lei il futuro,
*; cfr. fr. hypothéquer (nel 1386). ipotecariaménte, avv
debbono estinguersi o rinnovarsi... nel termine d'anni 30. d'alberti [
ant. hypothé quaire (nel 1316). ipotecato (part
della mano di cui costeggia la palma nel lato del cubito. è formata dai
gas contenuti nelle cavità dell'organismo o nel sistema vasale. -ipotensione arteriosa: abbassamento
ipotenusa, sf. geom. nel triangolo rettangolo, il lato opposto all'
l'ipotenusa. magalotti, 23-417: che nel triangolo rettangolo, il quadrato dell'ipotenusa
della norma fisiologica, che si ha nel collasso, nella peritonite, nelle malattie
popolo, e sarà detto meglio, 'nel caso peggiore ', o, con
sotto'; cfr. fr. hypothèse (nel 1585). cfr. mamiani,
]: 'forma ipotetica ', nel linguaggio del kant, giudizio nel quale
', nel linguaggio del kant, giudizio nel quale l'attributo è unito al soggetto
6tixó€; cfr. fr. hypothétique (nel 1290). ipotetismo, sm
la quale si asserisce che l'uomo, nel riguardo della verità, non possa fare
: * questo reato non è ipotetizzato nel codice. il contratto ipotetizzava l'avvenimento del
la lingua ci dà le buone. così nel primo esempio basterebbe dire: 4 questo
è riguardato come reato '; e nel secondo: 4 ii contratto si fondò sull'
. retor. figura retorica che consiste nel descrivere una persona, un oggetto,
, gr. òttotòttcùok; 'abbozzo 'nel senso di * primo intacco '.
ipogenitalismo femminile, che si instaura fisiologicamente nel climaterio. = voce dotta
. una delle basi puriniche che compare nel ricambio dei nucleoprotidi; deriva dall'adenina
); cfr. fr. hippique (nel 1842). ìppice (ìpice)
'ippocampo'o 'cavallo marino ', che nel capo e nel collo inarcato e nel ventre
marino ', che nel capo e nel collo inarcato e nel ventre ha qualcosa
che nel capo e nel collo inarcato e nel ventre ha qualcosa di somigliante al cavallo
235: vogliono alcuni che i centauri fossero nel monte pelio dalle ninfe nodriti, e
delle lettere e delle scienze, accaduta nel xv secolo, tutti i medici illuminati studiaronsi
cavalli o si gareggiava della velocità loro nel correre. alfieri, 5-225: eccomi entrato
e si vende in tutto il nord. nel mediterraneo ve ne sono de'piccoli che
gli antichi sassoni, i quali nutrivano nel tempio un cavallo sacro, e prima
zool. famiglia di mammiferi artiodattili diffusa nel continente africano, di cui fa parte
ippuricasi, sf. biol. enzima presente nel rene, che agisce da catalizzatore nella
starnutatorio adoperato la prima volta dai tedeschi nel 1917 nel settore di ypres. gli inglesi
la prima volta dai tedeschi nel 1917 nel settore di ypres. gli inglesi la
con corpo cilindrico, che scavano gallerie nel tronco delle conifere. = voce
non nei libri d'aristotile, ma nel gran libro sempre aperto della natura.
, perché pittagora dicesi che simboleggiasse, nel dividersi delle due braccia, il bivio
. stor. setta sorta in cappadocia nel secolo iv, la cui dottrina era un
di factum 'atto, evento ') nel significato letterale di 'nello o con
. di jus juris * diritto ') nel significato letterale di * per il
, invece del barometro il termometro immerso nel vapore dell'acqua bollente, per conoscere
altro è che acceso sangue / dentro nel core che il disdegno infoca, / per
e si mise a dar pugni nel muro. -come personificazione.
maledizioni. tasso, 4-61: saran nel mio sangue estinte l'ire / che dal
, bandita. casalicchio, 572: nel voler egli uscire dal tempio, fu
v.]: 'ira'assol., nel linguaggio biblico, la giustizia punitrice.
mentre il destinatario stava quasi per averla nel becco. bonsanti, 3-ii-276: basta;
avranno gli uomini e la fortuna mentre sarò nel mondo. nievo, 815: quanto
qualcuno: incorrere nella sua collera, nel suo sdegno. fiamma, 1-533:
dante, xlvii-15: tempo fu già nel quale, / secondo il lor parlar
più iraconde: ma nell'opera e nel durare fatica sono eccellenti. nannini [olao
vuole, / od è fortuna che nel ciel s'irasce? canteo, 91:
, 1-351: como può tal pensier nel tuo cor nascere, / che tu aban-
divisibile: per avere essi posto la razionale nel cervello, la irascibile nel cuore e
la razionale nel cervello, la irascibile nel cuore e la naturale, o vero nutritiva
la naturale, o vero nutritiva, nel fegato. l. salviati, 10-4:
si accende di un sacro fuoco tirascibile nel cuore zelante per vendicare le offese divine
: irato al sire / destò quel dio nel campo un feral morbo, / e
siano quelle cose che talora si veggiano nel cielo qualora egli aviene che le nuvole
perché vi dica doversi dio mandar esule nel paese de- gl'ircocervi più tosto che
al facil guado e chiaro, / e nel più cieco e maggior fondo tiri.
dilettevole luogo. fra cherubino, 3-22: nel ritornare, perché era grandicello, li
9. ant. durare, prolungarsi nel tempo. dante, purg.,
ci corse spazio non piccolo, e nel proprio e nel figurato. di qui
spazio non piccolo, e nel proprio e nel figurato. di qui là c'è
, v-2-314: imperterrito continuai a rispondere nel greco del crisostomo, dalla irene superna,
e. cecchi, 9-712: nel quadretto dei costumi, cotesto ricordo della
. e. cecchi, 2-181: anche nel punto dove l'acqua nuova affluisce con
iridate. caproni, 48: veneziana, nel fresco / d'acqua dei tuoi iridati
.. ed ecco dipingersi e poi intagliarsi nel cielo tenebroso l'arco dell'iride.
bei giuochi d'acque... nel ricuperare la perduta libertà...
rivedo la tua bocca vermiglia / così larga nel ridere e nel bere, /.
vermiglia / così larga nel ridere e nel bere, /... / e
del sedere e tutte cose che crescono nel corpo. dalla croce, iii-25: vari
di color cristallino, trovata in arabia nel mar rosso. florio, 286: quel
un buco o per una fissura, manda nel prossimo muro e la figura e la
per la ricostruzione industriale ', istituito nel 1933 con capitali dello stato per risanare
sf. filos. atteggiamento che consiste nel dare un'importanza assai minore del giusto
contrario. tasso, n-iv-195: riconosco nel signor agostino la nobile ironia socratica;
eloquenza, della poesia e della filosofia nel tempo stesso, quanto la figura dell'
l'uom dipartire; per l'una eccedendo nel troppo, con far le cose maggiori
; e per l'altra con eccesso nel poco, facendo le cose minori del
sarcasmo. battista, iv-160: quando nel sangue altrui verso il mio sangue,
della creazione, amandola alla pari, nel bene e nel male,...
, amandola alla pari, nel bene e nel male,... e non
armonia. 6. ironia tragica: nel teatro greco, presagio della catastrofe,
, scrisse un viglietto al cardinale, nel quale ironicamente ringraziandolo della sua cortesia,
fine » continuò, con un sorriso, nel quale traspariva un non so che d'
.. non trascorse mai nell'umoristico e nel bislacco, indizio di debolezza, e
con le imprecazioni sul labbro e l'ira nel cuore, si riversò da stenico sopra
, le ha dato / del gomito nel gomito. / irosa ella si volge,
della ragione. pascoli, ii-25: nel purgatorio... i superbi,
, ii-8-21: io son costretto a struggermi nel desiderio vano ed iroso. d'annunzio
energetico per unità di superfìcie (e nel caso di onde elettromagnetiche nel gamma visibile
(e nel caso di onde elettromagnetiche nel gamma visibile, irradiamento coincide con illuminamento
irraggiante. fiorio, 303: nel corpo del sandastro a dentro, e non
soffici, v-2-119: ogni lineamento che nel padre era suggellato di brutalità e di bassezza
di bassezza,... era nel figlio come irradiato di soavità e di candore
tornato alla stufa quasi per equilibrare, nel calore della sua irradiazione, l'ardore che
dardeggiava in un immenso bagliore accecante, nel cielo turchino ove a un punto s'
] varcavano mari e monti; finché nel segreto dei cenacoli e delle catacombe eran dissuggellate
quella irradiazione ascitizia, ch'ei riceve nel passare per gli occhi di chi lo considera
pindemonte, ii-383: pria che notte nel mar d'atlante caggia, / fise le
, alzando il fanal di fortuna, / nel mare dell'essere varca, / si
calore. de marchi, ii-554: nel bagliore della lucerna, i suoi capelli
, gli uomini della vecchia scuola sentirono nel giovine diciottenne il rivale e il vincitore
più tardi, quando il sole irraggiava nel vicolo tra le gronde di ardesia, le
del misticismo, ed è tanto irragionevole nel suo principio, quanto dannosa nell'applicazione.
quegli attimi fuggevole... sentivo nel suo sguardo germogliare una amicizia nuova;
vi-1-115: le difficoltà promosseli dal pontefice nel principio delle controversie sono state irragionevoli.
aromatari, 140: il cavai nero nel fedro non significa la concupiscibile solamente,
rifiuta a vivere, vorrebbe / ributtarsi nel limbo dal quale esce. 3
, 5-5-92: la penisoletta di sarmione, nel nostro lago, alcuni muri e qualche
, per lo scarso interesse che susciterebbe nel pubblico, per la mancanza intrinseca di
volontà, nata da una passione venuta nel core per libidinoso piacere che agli occhi
volontà, causata da una passione venuta nel cuore per libidinoso pensiero.
borghini, 2-7: non v'inganniate nel chiamare amore il lascivo e sfrenato appetito
iii-39: quell'altro poi, qual sta nel bosco folto, / come lupo rapace
, nell'educazione, negli scritti e nel costume, di adattare sopra un'unica
fonda o sulla negazione di qualsiasi ordine nel mondo naturale e storico o sull'affermazione
, ma in maggior parte si sviava nel misticismo, nel prammatismo e in altre
maggior parte si sviava nel misticismo, nel prammatismo e in altre forme d'irrazionalismo
) dell'operaio verso l'intellettuale anche nel modo di porsi 1 problemi della vita
anche nei suoi concetti irrazionalistici, come nel primato talora conferito al sentimento o al
: la borghesia, insomma, anche nel cinema, ridentifica se stessa con l'
luchini, 14: siccome... nel fango e nel litame non è del
: siccome... nel fango e nel litame non è del fango e del
tra la società e la natura (incluso nel concetto di natura quello di caso e
) tale per cui gli uomini, nel loro complesso, sono più sicuri del
perché la sua ragione e potenza consiste nel ritrovare la ragione d'ogni fatto e
a ciascuno assegnare il posto ed ufficio nel dramma o nell'epos che si ha dinanzi
trascendente. piovene, 7-260: nel libro sul beato angelico, bazin dimostra
); cfr. fr. irréalisable (nel 1842). irrealizzare, tr
per lui l'irrealità d'un sogno e nel tempo medesimo un significato profondo come quello
della mia patria. ghislanzoni, 28: nel centro di quel tavolo, quegli spiriti
percezione degli elementi irreconciliabili che si agitavano nel mio essere e si soverchiavano e si
; cfr. fr. irréconciliable (nel 1564). irreconciliabilità (irriconciliabilità
'ricusabile'; cfr. fr. irrécusable (nel 1552). irrecusabilménte, avv
ebbe il suo martire, quando, nel 1882, il giovane oberdan pensò di
, in presenza di delegati triestini, nel 1877, e all'associazione in prò dell'
ottocento e del primo novecento. ma nel 1940 si parlò di gruppi d'azione
ii-16-222: desidero sapere... se nel concorso al premio di pittura baruzzi fu
); cfr. ingl. irredeemable (nel 1629), spagn. irredimible.
felicità. romagnosi, 3-i-274: anche nel mondo intellettuale regna un ordine eterno munito
fece una immagine simile a cristo e nel suo giardino la puose onorevolmente. fra cherubino
; cfr. fr. irréfragable (nel 1470). irrefragabilità, sf
vederlo e udirlo giuseppe torquato, il quale nel suo catoniano classicismo aveva ore d'irrefrenabile
, 27-32: vissi tutta la vita nel desiderio irrefrenato della perfetta carità.
in un reggimento ', ed è usato nel senso di disciplinare in compattezza ubbidiente forze
illativo; cfr. fr. enrégimenter (nel 1722). irreggimentazióne, sf.
generale (con partic. riferimento, nel linguaggio giuridico, a determinati istituti che
una giustificazione, e armi false, nel caso siano state trascurate o ignorate le
loro povertà o per altre ragioni entrano nel mondo del sapere e della creazione artistica
invece destinata... ad essere nel tempo entusiasticamente scoperta, come quella di
f. f. frugoni, i-335: nel gran mare sconvolto di questo secolo irregolare
una persona e in partic., nel linguaggio comune, un ecclesiastico: cfr
forma irregolare', è dei corpi che nel rassodarsi non cristallizzano; ed anche delle cristallizzazioni
apparisce: vediam esser già stato così nel giudicar il moto dei pianeti. galileo,
forse intuendo che tale opera avrebbe prodotto nel mondo grandi irregolarità. g. bassani
1-ii-435: pare siensi verificate gravi irregolarità nel magazzino di gherar. il magazziniere vaccà
. v. riccati, 62: nel metodo di sperimentare usato dal riccioli,
galileo, 3-1-231: la grand'agevolezza nel formar la sfera deriva dalla sua assoluta
sua apparente naturale irregolarità influire alcuna variazione nel mondo e sì tornare a operare le
certa e determinata strada e con tanta irregolarità nel muoversi che per questa il nome di
-astron. mancanza di uniformità osservata nel moto di un astro. -irregolarità parallattica,
sudori notturni e con inegualità o irregolarità nel periodo, con debolezza e qualche emaciazione
(sec. iv: pseudo agostino) nel senso di 'disobbedienza '; cfr
]: petizione irregolarmente presentata. anco nel senso morale. irregolarmente procedere.
altri. algarotti, 1-iii-321: disposti nel miglior modo i palchetti, hannosi da schivare
, 1-143: sentiste voi padron mio 'messe'nel numero maggiore posto irregolatissimamente? non
« no ») che * messe 'nel maggior numero non può essere se
re, l'ebrea reina / mostrò nel volto aver sdegno e dispetto. nievo,
latività e l'astrattezza col tradurla dallo spazio nel tempo. gentile, 1-140: quando
l'occasionalismo,... esso nel sistema dell'armonia prestabilita diventa il concetto
/ pone nell'arricchire / (e nel riuscire) il solo / scopo delle
religione'; cfr. fr. irréligion (nel 1560). irreligionerìa, sf.
, iii-20-195: vent'anni dopo, nel '41, la stessa polizia austriaca proibiva una
miei inremeabili anni, feci abito alquanto nel celebrato suono de la predicta lira.
antonino, 2-41: la quale continuità nel peccato finale detta è bestegna nello spirito
dì più nella persecuzione de'cattolici e nel procurare ogni danno alla religione i puritani
vissuta... molta, nutrivano nel segreto dell'animo l'irremissibile e vana
perdonare'; cfr. fr. irrémissible (nel 1234). irremissibilità, sf
] restringe tutta la nostra attività morale nel pensiero unico, fisso, irremovibile della nostra
, x-150: me- nelik, irremovibile nel suo proposito, ad ogni ragione rispondeva
governante in municipio con irremovibile fede nel consiglio. = voce dotta,
; cfr. fr. irréparable (nel 1234). irreparabilità, sf
gli cedesse così facilmente quel punto nel quale tutta la fortuna della guerra presente
rigorosa; particolarmente ordinato e curato nel vestire; inappuntabile. -per estens.:
. -in partic.: estrema accuratezza nel vestire, eleganza rigorosa. = voce
, 2-128: non consiste la virtù nel saper fare molte cose, ma bene nel
nel saper fare molte cose, ma bene nel sapere irreprensibilmente vivere. giacomini, 3-77
nostre murate, concorrono co gli agnoli nel cantar irrequietamente le divine laudi, surgono
è in molta parte benefico: ma nel tumulto della irrequietezza, nella folla che
cercando nell'aria, nella luce, nel fluido invisibile dell'elettricità e del magnetismo,
). d'azeglio, 4-169: nel suo aggirarsi irrequieto e sollecito, mostrava
di jonia ora trasportata ad aver sede nel continente d'europa, e da un
amer e le loro tribù sono rientrati nel nostro territorio, gli aroda compresi.
perduto nella rete di echi, / nel soffio di pruina / che discende sugli alberi
d'ogn'intorno un infinito / spazio nel quale in mille guise e mille / numero
, sanguigne, dure, le formavano nel basso del viso un'espressione d'aperta lascivia
della materia. gramsci, 1-33: nel passato c'erano ben più numerose forze irresistibili
vi avevo dato una sera, più acuta nel cuore la gelosia, più irresistibile in
l'essere suo, nella sua vanità, nel suo desiderio, nel suo prestigio d'
nella sua vanità, nel suo desiderio, nel suo prestigio d'uomo irresistibile con le
'; cfr. fr. irrésistible (nel 1762). irresistibilità,
strettamente. leopardi, iii-232: nel venirmi il passaporto da macerata, fui
correr la fortuna d'uno che restar nel disprezzo de'due e,..
del mio studio, irresoluto se correre nel salone a chiamare augusta o andare al tergeste
papa; la di lui salvezza sta nel perpetuare quant'ei può la codarda irresoluta
a comun giudizio, nell'irresoluto e nel tardo. = comp. da in-
seguitarono frequenti. pratolini, 3-92: nel sangue della prima giovinezza... le
l'essere irresoluto; mancanza di risolutezza nel prendere una decisione, nel compiere una
di risolutezza nel prendere una decisione, nel compiere una scelta, nell'affrontare una
*; cfr. fr. irrésolution (nel 1557). irresoluzióne2, sf
altra, che pascer possa la terra nel suo seno. = comp.
); cfr. fr. irrespirable (nel 1779). irrespirabilità, sf
); cfr. fr. irrésponsable (nel 1787), ingl. irresponsible.
irresponsabile-, cfr. fr. irresponsabilité (nel 1866). irresponsabilménte,
antico spirito di avventura e le inoculò nel governo il germe avvelenato di una burocrazia
tecchi, 14-9: mi irretisco sempre più nel triste lavorio del cervello.
il gelo. franchia, 551: nel torpore che a poco a poco irretiva il
assistito al triste episodio della malmaritata presa nel vortice delle attrazioni extra-coniugali, così, lei
il governatore somministrando loro danari per sostenerli nel posto a che gli aveva condotti.
con aspetti e sguardi irreverberati, e nel tuo lume vegga lume. s. antonino
da un membro a un altro e non nel senso opposto. 4. fis
: legge dell'evoluzione regressiva, formulata nel 1893 dal paleontologo belga l. dolio
boccaccio, viii-1-20: colui, nel quale poco avanti pareva ogni publica speranza
munito di tutte le formalità richieste, nel quale sia espressa la concessione di una
si piegano / i duri fati / nel lor decreto, / che irrevocabile / non
; cfr. fr. irrévocable (nel 1357). irrevocabilità, sf
guarentito al possessore. per lo contrario, nel possesso soltanto manutenibile 'provvisoriamente ',
); cfr. fr. irrecevable (nel 1588). irricevibilità, sf
cambiamento nell'aspetto o nell'atteggiamento, nel modo di pensare o di comportarsi, non
davanti allo specchio il profondo della piaga nel petto. irrìdere, tr.
perduto? il raggio ultimo irride / nel gran bacino l'acqua putre e scarsa.
. tarchetti, 6-ii-265: dovrò passare nel mondo senza attaccarmi più a nulla,
, iv-348: * irriducibile ', nel senso di 'costante, ostinato '.
de roberto, 6-107: vi è nel mondo un'ingiustizia irriducibile. lucini,
: quello che non può essere decomposto nel prodotto di due polinomi di grado diverso
. cecchi, 5-75: ammiriamo e invidiamo nel gatto la volubilità, l'indipendenza,
. e. della irriflessione da me commessa nel non averla nell'antecedente mia lettera umilmente
umilmente ringraziata della bontà da lei avuta nel raccomandarmi presso il sig. principe albani
); cfr. ir. irréflexion (nel 1803). irriflessivaménte, avv
d'una pronta parola di riscontro solo nel caso che tu trovi la proposta disperatamente
capponi, 1-i-378: io credo non sia nel mondo terreno più produttivo delle grosse terre
lieta, mal germoglia o nasce / nel terren del dolore. / ma se
ogn'ora a l'animata chiostra, / nel loro profondo, inessicabil vena / fa
; allagarsi. boiardo, 1-40: nel tempo del re miris, quando il
la costeggiano da ogni parte, lasciandole nel mezzo una pianura di larghezza forse d'un
carducci, iii-3-266: i viventi / ricrearsi nel sol caldo irrigati / de la divina
ascanio] riporrò io irrigato di sonno nel sacrato tempio. salvini, 39-i-173: non
alla letizia avante. monti, 5-58: nel piano che fonde irrigatrici / dell'eufrate
, quando imprigiono la polla dei monti nel mio tubo di ghisa e la conduco alla
,... io credo avere nel mio polso il battito dei ritmi fluidi.
irrigare; cfr. fr. irrigateur (nel 1842). irrigatòrio, agg
] si è 1'avviamento dell'acqua nel luogo da irrigarsi; la seconda si
ordine (con partic. riferimento, nel linguaggio ginnico e militare, alla posizione
mostrarsi irremovibile nelle proprie convinzioni; ostinarsi nel silenzio; assumere un atteggiamento d'imperturbabilità
: gli occhi di chevalley si irrigidirono nel disgusto. gadda conti, 1-269: il
era rimasto col foglietto in mano, nel suo letto caldo e pulito,..
in posizione eretta (con riferimento, nel linguaggio ginnico e militare, alla posizione
, 658: la donna irrigidita nel dolore sorse d'un tratto più alta
fasto superbioso, e che lo infrange / nel suo aberrare irrigidito e turgido, /
diceva queste cose interrottamente, timidamente, nel suo parlare italiano freddo, irrigidito.
d'acqua sopra l'anime del purgatorio nel sesto cerchio. palladio volgar., 3-5
una controversia giuridica (per lo più nel linguaggio forense). d'
e si sovrappongono l'una all'altra nel vetro del parabrezza. 2
irremediabili accidenti / di rivolger la mente nel dolore, / saria bel vanto il
qua e là per le campagne solitarie nel declinar del giorno irrimediabile. 4.
stufa nella sua camera e dormendo ivi nel tempo che essa stufa si asciugava,
un diritto e, in partic. nel linguaggio politico e ideologico, a
ritornerà mai più; singolare, unico nel suo genere. ojetti, ii-646
cervello / irripetuti; e fors'entra / nel chiuso e lo forza con l'esile
che sia civilmente ardimentoso. -perfetto nel suo genere. ghislanzoni, 44:
g. ferrari, 3-482: mettendo nel 911 l'esplosione del- l'impietà collo
ugolini, 194: 'irriso'non trovasi nel vocabolario, ma... merita di
); cfr. fr. irrespectueux (nel 1611). irrispettosaménte, avv
letterati arcigni, irritabili, serpi avvoltolate nel loro orgoglio, che appena tocche s'
irritabile'; cfr. fr. irritabilité (nel 1756). irritaménto, sm
irritaménto, sm. azione che consiste nel provocare, in modo per lo più
irritamenti della gola. buti, 2-545: nel principio non s'usavano l'irritamenti de
piaceri. lucini, 19: nel silenzio, quel torneo tenace e quelle soste
la canna. magalotti, 23-127: nel combattere il dolore deh'intestino con medicamenti
par che potessero altresì sospendersi, peché nel calore del corpo acquistano quasi sempre qualche
2-55: la seconda importantissima differenza consiste nel supporre che fa la * rota ',
, 1-118: la tua voce irrita / nel mio petto dolori di ferita. d'
o che si facesse per 10 advenire nel conciliabulo pisano, come iniquo et dam-
; cfr. fr. irriter (nel 1314). irritativo, agg
infiammazione. redi, 16-ix-201: nel tempo di questa purga darei costantissimamente un
anche per la fatica che aveva durata nel decifrare le righe impigliate entro la lettera
affetti amorosi, più dell'usato teneri nel barbaro seno, persuadevano al suo cuore per
c. i. frugoni, i-14-55: nel bel piede / irritato il dito vede
alterna azione in sé stessa morbosa, e nel suo esito conducente o alla salute,
.]: 'irritazioncèlla ', segnatamente nel senso corporale di stato o disposizione morbosa
i -proem.: sono forse avventato nel dichiarare nullo, irrito, ogni sforzo
l'anno senza atto degno di memoria nel governo. boldoni, 3-26: l'affetto
zeno, vi-354: la libreria è nel suo genere incomparabile, ricca di libri
destri, per non perdere di riputazione, nel tentare le cose inriuscibili. biondi
v.]: 'irrivelabilità', può cadere nel linguaggio della filosofia religiosa e anche umana
turbamento che la vista di lei cagionava nel petto suo giovanile. = voce
per le scale don fiore ussorio gridare nel calore della disputa un'ingiuria contro l'
. b. croce, iii-27-298: nel corso degli ultimi quarantanni...
partito liberale mi è apparso come irrobustito nel pensiero e nella volontà. parise,
nessuno poteva vederlo, tirando 1© ^ sciaquone nel momento in cui i singhiozzi si facevan
spiace agli dei chi violento irrompe / nel tartaro. tommaseo [s.
ardente. sbarbaro, 1-203: irruppe nel bar un canino. -sostant.
. in fine piglia lo stato ed irrompe nel tumulto sociale. mazzini, 12-74:
uragano). arici, ii-154: nel lago irrompe / la nordica bufera.
di voci, un tramestio di passi irruppe nel breve silenzio che aveva seguito l'urlo
tutti i suoi desiderii da tanti anni addensati nel sangue irrompevano prepotenti, si riversavano impetuosi
mente. d'annunzio, iv-1-1003: nel preludio del 'tristano e isotta 'l'
l'uman pensiero cominciava già ad irrompere nel sacrario della teologia e della scolastica dietro
e gli atomi acri / che mi nuotan nel sangue e mordon l'alma. svevo
m. savonarola, 8: nel tempo caldo l'aere di la abitazione
. distribuzione uniforme e costante del sangue nel corpo umano; vascolarizzazione. = voce
, che i sacerdoti idolatri facevano irroventire nel fuoco. = denom. da rovente
/ toante si rivolge; e lui nel petto / con la lancia ferendo alla
la lancia ferendo alla mammella, / nel polmon gliela ficca. arici, iii-616:
occhi del cavallo, si precipitò di lassù nel reno. graf, 5-34: ricordi
'l sentimento fantastico d'una vita nuova nel cristianesimo farsi a conservare l'umanità e
irruenti,... tiene come nel paradiso terrestre nascosto nel cespuglio un serpe
.. tiene come nel paradiso terrestre nascosto nel cespuglio un serpe malefico.
fuoco sprizzante dagli occhietti appuntiti, entrò nel salotto il professor almirante. dessi,
non suona punto strano. ma sempre nel proprio di moltitudine che scorra in un
che si cerca la frescura degli specchi nel caffè dove i metalli s'irrugiadano di
tanti vostri antenati che abbia lasciato irruginire nel suo fodro la spada. g
attività irruisce, per così dire, nel sensibile, e questo movimento tende a sempre
per rigovernare è necessario immergere le mani nel ranno bollente che irruvidisce la pelle e
, ha negli occhi chiari bruciati, nel mento un po'rientrato, nei capelli
irruzione d'armi ne'suoi stati faceva avvampare nel suo petto. muratori, 7-iii-90:
non fece irruzione nessuna in fiesole e nel palazzo e corte del vescovo. fogazzaro
'irrompere'; cfr. fr. irruption (nel 1627). irsutina, sf.
l'irsuta porgere / orecchia, mentre nel parmense nemore / scorgea d'arcadia il prisco
speco suo la belva irsuta / e spia nel bosco a mendicar pasture. monti,
di biacchi. cicognani, v-1-345: nel cantuccio, gìcheri e ortiche e su,
1-94: si stringono gli agrumi / irti nel vento. 4. per estens
, 6-12: il colse in fronte / nel cono dell'elmetto irto d'equine /
: una tempesta da finimondo aveva infierito nel pomeriggio, con nembi d'acqua e
dettato. de sanctis, 9-3: nel ciclo cavalleresco vi è una vera progressione
: il chiromante... è preciso nel linguaggio della professione, irto di termini
,... con una larga macchia nel mezzo, di un colore indeciso e
che ne introdusse la coltivazione in europa nel 1816. isabèlla3, sf. numism
numism. moneta d'oro spagnola coniata nel 1864, del valore di io escudos o
istùba; cfr. fr. isbà (nel 1815). isbaldóre, sm
* incoraggiare, allietare '(nel 1080), dal provenz. esbaudejar '
esbaldir * dare gioia, coraggio '(nel 1080). iscariòta (ant
eccessivamente schematico. gentile, 1-236: nel sapere empirico e nella filosofia non pervenuta
dal fondo oscuro e liquefatta cola / nel corridoio dei carrubi ormai / ischeletriti.
. dal nome dell'isola di ischia, nel golfo di napoli. ischiada (
. -incisura ischiopubica: depressione situata nel punto di congiunzione dell'ischio col pube
loggia ischiorettale: cavità simmetrica situata profondamente nel perineo posteriore, compresa fra la superficie
-ci). metr. verso coliambo nel quale il 50 piede è uno spondeo
: * iscita ', uscita. già nel titolo di un libro di conti del
demostene e di cui si corresse tenendo nel declamare alcuni sassolini in bocca.
: questi signori sono tutti regolarmente iscritti nel registro della locanda, questi signori hanno
di porto di ogni compartimento marittimo, nel quale sono iscritti tutti gli uomini nati nel
nel quale sono iscritti tutti gli uomini nati nel compartimento e soggetti alla leva marittima.
aveva compiuta, nella sua verità e nel suo errore, era stata voluta così non
codice di procedura penale, 604: nel casellario giudiziario si iscrivono per estratto.
scuola, ecc.) scrivendone il nome nel registro o nell'elenco dei membri.
ogni condizione. pascoli, ii-912: nel 1295, essendosi vinto che chi dei
e iscrivendosi a una delle arti; nel 1295 dante si faceva popolano. pirandello
s'erge di bronzo una porta, / nel cui fregio si legge / scolpita una
, imprese. mazzini, 20-315: porremo nel quarto numero dell'* apostolato 'il
, 2-233: dal lato sinistro, nel fondo, scorsero sotto una porta più
è di giovanni xxii papa, eletto nel 1316. vi si vede il busto di
.: iscrizione della causa a ruolo, nel processo civile; iscrizione di sentenza di
civile; iscrizione di sentenza di condanna nel casellario giudiziario), e anche, eventualmente
, 403: il mio diritto all'iscrizione nel libro d'oro fu riconosciuto immantinente,
isegorìa, sf. stor. nel linguaggio politico degli antichi greci, libertà
. dal fr. ant. esfaillir (nel 1160) 'fare torto '.
questi monumenti è quello che si conserva nel museo di torino. la tavola è di
conveniente ad ogni ferita, e specialmente nel capo, con frattura di osso, perché
, in concomitanza col risorgimento nazionale, nel secolo vi d. c.,
, e successivamente diffusa dagli arabi, nel periodo di maggiore espansione, in tutte
costa meridionale del mediterraneo; è codificata nel corano (il testo sacro che comprende
empi, nella resurrezione dei corpi e nel successivo giudizio universale. tommaseo [
la germania per di più faceva figura nel mondo islamico di raddrizzatrice di torti. piovene
me come la scoperta di un nuovo orizzonte nel mondo islamitico. gozzano, i-456:
. dimenticare. = voce viva nel livornese: v. dimenticare cfr.
primitivi e arcaici, che consisteva nel rappresentare tutte le figure di una compo
. linee isocline: luogo dei punti nel quale le direzioni principali di tensione sono
m. adriani, 5-38: spezie nel 'paromio 'è 1 * * isocolo
'; cfr. fr. isochrone (nel 1703). isodattilia, sf
greci dell'età ellenistica, che consisteva nel disporre alla medesima altezza i blocchi di
. biol. emolisina che si trova nel siero sanguigno di un dato soggetto, idonea
isogametàngio, sm. biol. gametangio nel quale si formano isogameti.
sf. biol. processo di riproduzione nel quale i due gameti, cioè le due