anticipare. -in partic.: precedere nel tempo (con riferimento a persone).
avanti; proseguire (nella marcia, nel cammino). ristoro, 1-17:
213): io ti consiglierei che tu nel cacciassi fuori, prima che l'opera
economica). aretino, v-1-807: nel vedersi di dì in dì andare inanzi
g. b. tedaldi, 1-10: nel volger le viti e nel tirarle non
, 1-10: nel volger le viti e nel tirarle non si spezzino o si fendano
pensò... di mettersi anch'egli nel numero de'richieditori, avendo buona speranza
.. ponemmo che deono avere inanzi nel cxxxii, ed eglino gli levarono ove
loro dare a libro loro dell'asse quinto nel lxi. -avere qualcuno o qualcosa
coltello. -entrare innanzi: precedere nel cammino; giungere prima. dante
la gloria. -sorpassare, oltrepassare (nel cammino). dante, purg.
, superare; soppiantare, subentrare (nel favore, nella stima). p
francesco da barberino, i-102: conforma te nel tuo grado al tuo pare. /
-essere innanzi a qualcuno: precedere nel cammino. - al figur.:
più progressiste. mazzini, 51-20: nel 1849, le condizioni erano radicalmente mutate
notizia. -procedere, progredire (nel discorso, nel racconto). mascardi
-procedere, progredire (nel discorso, nel racconto). mascardi, 42:
mettere innanzi alle scritture, che troverai nel presente libro raccolte e stampate, una prefazione
. avea mandato a chiamare le sue genti nel regno con intenzione di pigliar napoli.
sorpassare; precedere (nello spazio o nel tempo). l. salviati,
o forse gli passa innanzi, così nel rimanente, a grande spazio, non si
ira non fosse alquanto raffredata, anzi nel loro maggiore furore si mise infra loro.
le cogitazioni prave. -seguire (nel corso di un'elencazione). cesari
consorteria / la bocca e 'l naso nel bene e nel male; / e par
bocca e 'l naso nel bene e nel male; / e par che 'l concordato
innascìbile, agg. ingenito (e nel linguaggio teologico è attributo proprio di dio
padre). savonarola, ii-262: nel padre è una innascibilità e una paternità
innascibilità e una paternità che non è nel figliuolo né nello spirito
per lo tesauro, che è innascoso in nel campo, devemo intendere la vecchia legge
dello stato, dà di certo nel segno, ma solo fino a che ei
innato1, agg. filos. insito originariamente nel l'uomo indipendentemente dall'esperienza
e che 'l difetto possa trovarsi solo nel contingente come inoriginato dal nulla. galluppi
i popoli perché si rifacciano liberi, nel pieno esercizio dei loro diritti innati e
piacere che continuo da mia puerizia infino nel presente die aùto si òe d'essere.
e tu gl'imprimi a i cavalier nel core; / sgombri gl'inserti,
di fronte a quel corpo innaturalmente affondato nel letto. 2. in modo irreale
'naturare '. vero è che abbiamo nel bartoli 'innaturale 'per non naturale
lacci dell'elmo nascosamente, lo inaveroe nel volto. s. girolamo volgar.,
il re di scozia d'una punta nel braccio, per modo che 'l detto re
persona, fu tale che m'offese nel mondo, cioè m'inaverò e ferimmi il
vigabil giace. chiabrera, 1-21-31: nel regno infemal... /.
valere che non navigabile. ma oggi nel linguaggio nautico, lo dicono di nave
, ch'egli contava di scoprire, nel suo viaggio attraverso l'oceano innavigato, nientemeno
ischivare i mali e per vivere comodamente nel mondo. alfieri, iii-1-158: se innegabil
della gàttinà, 4-518: il sole inneggiava nel cielo come nei giorni di primavera.
di aver inneggiato da principio la natura nel senso cosmico. -rifl.
con l'innescamento continuo la massima sollecitudine nel caricare. innescante, agg.
incominciamento del parlare che si fa, nel quale inescando gli animi de gli ascoltanti
mettere la polvere, o lo stoppino nel focone del pezzo per dar fuoco alla
prese finalmente a crepitare nei vepri, nel tirchio fastello degli spini. 4
quella quantità di polvere, che si mette nel focone d'un pezzo, o nello
, mi pare di vedere chiaramente che nel fusto e ne'rami, nelle foglie e
innestano i tuberi, cioè gli azzeruoli nel melo cotogno. crescenzi volgar.,
unione che per innestar si fa, nel quale l'una pianta all'altra s'
, e l'albicocco che c'è ancora nel giardino l'ho inserito io sulle prugne
in animo di andare in tunisia per impratichirsi nel metodo di innestare gli ulivi selvatici di
fussero venuti, s'innestino e commettino nel medesimo bronzo. giorgi, 33:
. tesauro. 2-68: intagliò costui nel sasso la forma di ima grandissima orecchia
sua piegatura e cavità, e inestolla nel sommo schifo della sala, dove passeggiavano i
un dito circa sopra l'occhio sinistro nel bel mezzo del sopraciglio. monti,
formare un corpo unico; inserire un organo nel funzionamento di un meccanismo; ingranare
trasferì il telefono, che era di là nel soggiorno, sul comodino da notte,
. faldella, 8-39: innestò garibaldi nel concilio dei numi indigeti. cavacchioli, 138
. gualdo priorato, 10-iii-4: inestarono nel cuor del prencipe gelosia di questo matrimonio
nodi / d'aneliti amorosi / innestar nel suo cor l'anima mia.
. bianco da siena, 2-40: nel tuo cuore il mio parlare innesta.
poema. de sanctis, n-330: nel terzo canto di cacciaguida dante parla di
sé. il suo viaggio ha luogo nel milletrecento; pure attribuendo alle ombre la
cercasse d'innestare una sola parola nuova nel vecchio contesto perché tutta quella pagina sottomano
. non cominciò a risuonare se non nel dialetto romanzo de'siciliani; né fu nobilitata
dopo che il dialetto siciliano fu innestato nel dialetto romanzo de'toscani. carducci,
del guerrazzi, che immette il byron nel guicciardini, e innesta il biblico al dialetto
sarà la saggia leonora, / che nel tuo felice arbore s'inesta. bruni,
fatai ferro / alla vertebra estrema, ove nel collo / s'innesta il capo,
arici, iv-279: pur dove l'elmo nel collar s'innesta / scende il ferro
, ma dal fatto dell'istinto, nel quale s'innesta il fatto della sensazione.
innestai [il nespolo] in sé, nel pero, nel melo, nella spina
] in sé, nel pero, nel melo, nella spina alba e nel cotogno
nel melo, nella spina alba e nel cotogno. = deriv. dal
ne manda. d'annunzio, iv-2-990: nel fresco taglio del tronco s'incastra il
un solo esemplare di femmina umana, nel giro di un solo anno, da tredici
necessità di bilanci pluriennali, anche innestati nel bilancio generale, si può verificare in
del sangue e della terra, innestata nel vecchio orgoglio militare e professionale, doveva
parti di un congegno meccanico); inserito nel funzionamento di un meccanismo (un organo
lui, che gli diede il cappello, nel ceppo della famiglia borgia. moniglia,
non dar senso. idem, iii-12-236: nel racconto della morte di euridice sono francamente
con cui tener aperta la fenditura praticata nel ramo. pirandello, ii-2- 35
inèsto), sm. operazione consistente nel trapiantare su una pianta legnosa (chiamata
d'albore, in un punto la innestò nel luogo suo. soderini, iii-160
avvertenza di non pigliar mai gli anelletti nel piè delle mazze, né vicini alla
sull'altro, facendo un'incisione proporzionata nel luogo del contatto, sicché vengano a
s'insinua nello spacco che si fa nel tronco reciso..., la qual
giardinaggio una forma di innesto che si pratica nel mese d'agosto e si chiama innesto
e l'affetto suo non è innestato nel crociato amore del figliuolo di dio.
sabaude. goldoni, xii-869: nacquer nel suol germano / due da tronco sublime
regni, / scelse amore i sostegni / nel lotaringo suol d'eroi fecondo, /
mazzini, 38-200: innesto di putredine nel corpo dell'italia nascente è insegnamento di
la specifica di braveria di ghirradadda, nel seicento prese carattere particolare dall'innesto e
io ogni cosa molto industrioso / maxime nel governo dun podere, / parrebbeti un
estens. chirurg. intervento operatorio consistente nel trasferire su un soggetto tessuti, organi
quella di tanta parte del teatro italiano nel settecento, e dell'innesto della musica sulla
tommaseo [s. v.]: nel venir giù dai monti mi son tutta
amico e quell'orologio mai separati -innicchiati nel solido possibile dei banchi e dei registri
, 6-17: omero... nel posteriore inno di bacco: 'cui le ninfe
ariosto, 187: ah! chi serà nel ciel che mi difenda / da questa
iii-22-195: i socialisti,... nel 1890 avevano indetto la celebrazione del primo
una birbonata utile: birbonata, non nel concetto,... ma per
illativo; cfr. fr. innocenter (nel 1762) da innocent * innocente '
francia, e, riconosciuto innocente, è nel primo stato ritornato. s. agostino
/ l'opre più occulte, e nel mio cor t'interni, / s'inmaculato
lucia, e anche un certo sollievo nel far del bene a una creatura innocente,
quel costante raffinarsi di una classe che nel corso di tre generazioni trasforma innocenti cafoni
ghiberti eccellente in vero bronzista, ma nel fatto dell'architettura innocente come l'acqua
avena che svola senza / polvere brillando nel turbine repentino. pavese, 11-i-637: la
, alla svolta, con un salto nel vuoto. 7. accanto, di
a tutti noi comunemente uno podere posto nel popolo di sanpiero e varlungo, che
campi di terreno con delle fabbriche, nel friuli. [sostituito da] manzoni
: il cavai di compiuta etade, nel tempo della primavera intorno alla mietitura,
per opera del diavolo, dormendo elli nel letto, sì si trovò a lato
quasi per vedersi addorno, / quando è nel verde e ne'fioretti opimo, /
giovane aveva bella voce e buona grazia nel leggere, fu d'intorno pregato che qualcuna
la testa, / lucenti al sole ancor nel mezzogiorno. ariosto, 17-106: per
lancia il paladino, / ché la sua nel cadere era spezzata. / guardasi intorno
= comp. da in-e torno nel signif. di * giro '; cfr
da qualche tempo. campana, 100: nel mio intorpidimento finale io sentii con delizia
vuol esser caldo... per conservarle nel loro natio vigore, acciocché nelle loro
molti fiori et erbe, con ima cornucopia nel ima delle mani. intorrionare
nomi, 2-108: creanze che s'imparan nel panunto, / sebben molt'altre ve
quante il regno lor porge ricchezze / nel fondo seno di coralli e perle, /
..., per intoscanirsi anche nel nome, s'accomodò all'uso toscano e
m'ero intoscanito per ben sei anni nel collegio cicognini di prato.
stato patologico derivante dall'uso protratto nel tempo di bevande alcooliche o di sostanze
once due di bu- tiro a disfar nel tegame; quando sarà disfato si butterà
), agg. disus. rigido nel muoversi, nel camminare; goffo, impacciato
. disus. rigido nel muoversi, nel camminare; goffo, impacciato; impettito
machiavelli, i-vi-m: io sono successo nel luogo vostro, quando questi dieci fanno
vano che s'interna e s'inombra, nel fondo, è come un àdito alla
: i re [delle api] nel mezzo delle schiere, con valoroso animo,
intra l'altre gioie più care che nel suo tesoro avesse, era uno anello
voce i cavriuoli. 7. nel tempo di, durante (e introduce un
sé, ecc.: nell'intimo, nel profondo del cuore, nel segreto dello
intimo, nel profondo del cuore, nel segreto dello spirito. s. bernardo
. -puntura intr acardiaca: iniezione praticata nel trattamento d'urgenza delle sincopi gravi per
per causa di qualche intracchiuso umore come nel fico. spallanzani, 4-ii-249: un frammento
). medie. che è situato nel derma (un elemento anatomico e
: inoculazione di un liquido di saggio nel derma palpebrale di un animale eseguita per
dagli autori, cioè colla catenaria posta nel luogo della curva interna, ovvero dell'
non intralasci, ma pure non t'allenti nel bel corso, anzi per gl'incominciati
lunga pace,... fu promulgata nel senato una sentenzia per la quale si
più intrigato, al mio parere, nel nodo gordiano. b. fioretti, 2-1-95
estrema che [le muffe] hanno anche nel loro primo spuntare, tra per l'
; mancanza di agilità e di snellezza nel discorso. calepio, 1-40: s'
. 'intralciamento di costrutto ', nel senso grammaticale e logico.
. segneri, ii-17: intralciataglitisi, nel pigliar vento, la chioma a'rami
darda. targioni pozzetti, 12-6-359: nel basso pare un pezzo di pietra nera
gambe). sansovino, 6-90: nel modo del sedere usano di tenere le
1-ix-56: spiccava singolarmente la sua fantasia nel fare a mente, e con grandissima prestezza
con grandissima prestezza, intralciatissimi computi, nel dettare calcoli e figure di geometria complicatissime
intendere in versi lucidissimamente e senza dare nel prosaico o nel basso, cose intralciate
lucidissimamente e senza dare nel prosaico o nel basso, cose intralciate e difficili.
(570): lasciando ora questo nel soggiorno de'guai, dobbiamo andare in cerca
5-17: per la prima volta, entrarono nel vocabolario invecchiato degli ex prigionieri parole come
laccio '); penetrato in sicilia nel 1400 e diffusosi in area italiana durante
di trama. cassieri, 35: nel formulare la denuncia, l'itterica
resistente superbia. buti, 2-392: nel vedere alquanto più per lo intraménto nella
ozi della convalescenza. carducci, iii-12-107: nel primo atto il discorso di ezzelino.
'per sbaglio di stampa, lo dà nel senso di 4 pezzo di costruzione squadrato
-sostant. mamiani, 9-347: nel suffragio universale gli intramet- tenti gli ambiziosi
inquisitore si potesse intramettere in altro che nel suo uficio. fiore, 122-1:
suo stimolo operano ciascuna nella propria materia nel maggior grado di perfezione. segneri, i-225
. 3. ant. dividere nel mezzo oppure di tratto in tratto.
a. cattaneo, i-217: quando poi nel giuoco si usa moderazione,..
. che ha sede o si sviluppa nel midollo spinale o osseo.
: il rosmini... colse talvolta nel vero; ma talvolta anche al vero
2-3-5-222: ragione ci ha nell'universo e nel mondo, ma non intramischiata per esso
improvise felicità, pareva una nave sorta nel porto che, sollevata et abbassata da
che non transige; che permane irremovibile nel proprio punto di vista, nelle proprie
dottrine liberali, e può considerarsi sintetizzata nel sillabo di pio ix).
, oppure un'azione che si esaurisce nel soggetto agente e non è suscettibile di
. che esprime un'azione che rimane nel soggetto, senza passare a un complemento
che si trova, che è contenuto nel globo oculare (un'emorragia, un
). anat. che è contenuto nel bacino (un organo).
. sull'analogia d " interdico 'nel senso originario. = comp. da
agg. anat. che si trova nel parenchima del polmone. = voce
mamiani, 10-i-69: rimasi saldo nel credere che i fatti della natura
2. per estens. intercalato, inserito nel contesto di uno scritto o di un
quali... si rese dilettevolissima, nel replicare massimamente alcuni de'versi più sentenziosi
sapere che non è e abilità nel compiere un'impresa anche ri
abilità, coraggio nell'ideare e nel compiere im pr. sp
per intraprendere la colossale fatica. nel cuore osava l'alma. algarotti, 1-vi-86
s. maffei, 5-3-75: l'entrare nel particolar esame diciascuno sermone e nella quistione se
quei rimedi più cauti che dovevano intraprendersi nel fervore del morbo. morgagni, 220
i mesi di ottobre e novembre, tempo nel quale la mia opera sarà in vendita
la mente degl'intraprenditori, giugnes- sero nel prescritto tempo al divisato campo. manzoni,
di scelleratezze, era egli pieno di affabilità nel contrattare e nell'eseguire metteva, ed
gli assalti d'affrica, l'entrata nel reame, e tute queste altre intraprese
d'impiegare le prime ore della mattina nel disegnare dal vero le accademie. botta,
. -in par tic.: nel linguaggio giuridico, che non può essere
, un diritto, o, anche, nel linguaggio comune, un titolo di credito
di credito). -assegno intrasferibile: nel linguaggio bancario, assegno che il suo
accreditate solo per compiere investimenti o acquisti nel paese stesso (e non può, invece
: da un passo di dante stesso nel trattato i del convito sospetto ch'egli fosse
). anat. che si trova nel torace. = comp. da
. disus. intanto, frattanto, nel frattempo. boccaccio, iii-2-66:
solo vitale calore dell'anima tremolava solamente nel tiepido petticciuolo. boiardo, 3-249:
di dire che il sudetto don luigi usava nel parlare un gesto così leggiadro e gentile
qualunque, con aria grave, guardandola nel mezzo della scollatura come se proprio lì
i partigiani di lorenzo de'medici] nel dominio per potersene servire a'bisogni, cioè
, antonio, uomo di prima forza nel menar le mani, e capace di sbaragliare
all'alviano che non adunasse o intrattenesse soldati nel territorio di roma. soderini, ii-120
a primavera, e a quella piantarlo nel terreno a far seme. algarotti,
1-v-207: sulle spie che topal osmano intratteneva nel campo nemico, non poteva far fondamento
saba, 520: spande una canzonetta che nel cuore, / dove l'eco amorosa
intrattenimento, anzi un trattato di virtù, nel quale rettoricamente mi parlò de'difetti che
presso un potente. -in partic.: nel granducato di firenze, persona messa a
completa. onofri, 14: nel placido tinno d'una campana che solo
, o brivido! rammento d'aver intraudita nel mio ultimo sonno dell'alba, tu
nei fatti e la più scrupolosa verità nel racconto. = denom. da
gran ritardo del corso de'suddetti canali nel mare..., rispetto alle porte
ritenerli, cagionavano... incomodo nel continuo fetore. civinini, 7-209: la
scorgere. tarchetti, iv-38: nel chinarsi a raccoglierlo, aveva intraveduto la
vasto e grandioso, ch'essa merita nel novero delle umane dottrine e che fu
d'una nuova era di militarismo, nel destarsi dal pensiero all'azione della razza
dai lampi della spiritosa indole d'intravedere nel fanciullo un futuro splendore del foro e
, 3-3-375: una cosa, intravvenuta nel medesimo tempo, diede a cristo cagione
più gl'intraversamenti e piegamenti dell'acqua nel fiume, dall'un argine all'altro.
. 2. passare, attraversare nel senso della larghezza o della lunghezza (
: avegna che crudel lancia 'ntraversi / nel mi'cor questa gioven donna gente / co'
umori degli ottimati. 6. nel linguaggio artistico, lavorare di traverso,
i mucchi o i risalti fatti alla cava nel marmo. -assol. cellini
il corso di due linee d'acqua nel traversarsi nel mezzo, o in parte de'
di due linee d'acqua nel traversarsi nel mezzo, o in parte de'corsi de'
cavallo che s'intraversò s'impennò ricevette nel petto la lama acuta. 12.
venca. d. fontana, 1-11: nel vano che era tra le prime e
tutte intraversate di fosse cieche, armate nel fondo di stecconi appuntati, ingannando il
, ii-154: tu me se'sì 'nto nel cuore intraversata, / ch'i'rovescio
, 2-283: l'acqua sommerge con seco nel suo ruire le cose più di lei
fatti di cesare, 166: la luna nel suo levare avea intraviluppate le corna d'
lo quale spirito santo,... nel padre e nel figliolo, 'intrea
,... nel padre e nel figliolo, 'intrea '; cioè è
spirabil nume, amore, / che nel gemino fonte ardi e t'intrei, /
iii-25: alla fonte del laberinto scolpì nel piede del marmo uno intrecciamento di mostri
. lanzoni, lvi- 142: nel parlare... è stato conosciuto ed
arco. carducci, iii-2-55: era nel corpo niveo / di porpora il colore,
foglie, nella giacitura de'gambi, nel fortuito intrecciarsi de'fiori.
, intrecciando le nostre braccia, lei nel mio bicchiere e io nel suo, alla
, lei nel mio bicchiere e io nel suo, alla maniera tedesca. emanuelli,
d'intorno ancora. butti, 41: nel suo antico appartamento...
di scriverli congiuntamente. gnoli, 1-236: nel sasso nei tronchi intrecciavano il nome /
ramo innestandosi, ei fa breccia / nel ceppo avito, e ver ben può parere
le confidenze amorose si succedono senza posa nel libro del prati, e s'intrecciano sempre
[i versi lunghi e i corti nel madrigale] in maniera, che degli
spirato dalle muse salta di primo lancio nel bel mezzo della favola, v'intreccia
e quadernario se da consonante, che nel fine delle strofe serve ad intrecciarle fra loro
coi denti che si faccia chi li cavalca nel combattere detta bandiera. abbelli, i-191
= femm. sostant. di intrecciato-, nel significato del n. 2 il
par che spiri. cesarotti, 1-viii-313: nel tergo infitta / esce l'asta pel
operetta di plutarco, intrecciata da me nel terzo libro, ho seguito più il sentimento
b. segni, 9-181: mostrasi nel principio di questo testo doppo la division
elevazione. 11. punto intrecciato: nel ricamo quello composto da un punto orizzontale
ancora orizzontale ma intersecato verticalmente col primo nel fare la presa; punto scambiato.
. d'annunzio, iii-2- 68: nel mezzo del lastrico s'alza sopra uno zoccolo
sappia quale intrecciatura d'atomi sia ora nel mondo. -serie, sequenza.
commettiture d'ossa, che vi sono [nel fianco] et intrecciatura di nervi e
a queste fibre muscolari. 8. nel lavoro a maglia, chiusura del pezzo
è lecito 0 illicito nell'intreccio e nel minuto delle circostanze innumerabili delle umane operazioni
sia capace nella distribuzione delle materie, nel collocamento delle idee, nel metterne in
materie, nel collocamento delle idee, nel metterne in luce gl'intrecci e i conflitti
. complesso dei casi e delle vicende che nel loro susseguirsi, intrecciarsi e sciogliersi costituiscono
, ve lo dirò senza stare a entrare nel più individuale intendimento di esse. muratori
.. non tanto per l'intreccio nel quale ripongono il più del vanto 1
il giudicio dell'orecchio, a cui nel vario intreccio delle parole che gli accompagnano
de sanctis, ii-6-117: c'è nel petrarca una poetica prestabilita, ma solo
. e letter. confondersi, imbrogliarsi nel parlare. sacchetti, 199-96:
del tempo, come un ricordo, come nel cavo il filo, che sta per
strada, il conducente si buttava intrepidamente nel letto dellteropotamos, del lethaeos, od altro
barone di soubeyran... fortissimo nel salto aveva portato assai spesso nelle cacce
danno della di loro intrepidezza, mordevano nel punto del morire la terra. gemelli
amorosa. pallavicino, i-15: l'intrepidezza nel detto suol derivare dalla certezza nel fatto
intrepidezza nel detto suol derivare dalla certezza nel fatto. brusoni, 621: possedeva
rincorati dalla presenza del generai arcurt, nel cui volto si vedeva lampieggiare una intrepidezza
intrepido; cfr. fr. intrépidité (nel 1665). intrepidito (part.
fronte alle difficoltà; solerte, perseverante nel difendere le proprie opinioni, nel perseguire
perseverante nel difendere le proprie opinioni, nel perseguire i propri scopi. chiabrera,
e la compassione costoro, qualora vanno nel cielo descrivendo le distanze e le situazioni
intrepidi nelle menzogne, né sì impudenti nel propagarle. gioberti, 1-ii-378: voi duraste
i troiani, perch'io t'infusi nel petto queirintrepida gagliardia paterna. cesari,
curiosità intellettuale. alvaro, 7-266: nel settecento v'erano paesi... in
che, invece d'essere stata scritta nel 1854-1859, sembra stata scritta nel 1959,
stata scritta nel 1854-1859, sembra stata scritta nel 1959, a dir poco. bertolucci
accademia degli intrepidi: fondata a ferrara nel 1600 da g. b. aleotti.
; cfr. fr. intrèpide (nel 1496). intrescagióne, sf.
mentre desioso spiri, / tale intrichi nel crin, né mai le snodi. della
e t mirtoo tra tonda intrica, / nel cui bel sen tante città fiorirò.
che forse tale non previso intoppo / nel suo venire a lei così l'intrica /
. tecchi, 13-159: quando fu nel proprio letto e udì battere la mezzanotte,
, 23-113: così veggiàn restar l'acqua nel vase, / che largo il ventre
e la bocca abbia stretta; / che nel voltar che si fa in su la
: giovan barrada pare che si intricò là nel fundo, e mai più apparse né
archibuso, e non so figurarmelo che nel riparo che fa esso arnese al grilletto contra
di seguire vie praticabili, s'intricavano nel folto del bosco ove, chiama di qua
di esserti salvato dal laberinto del foro nel quale s'intrica l'intelletto, il
c. campana, i-132: costui nel saltar che volle far di un fosso
i... allora quando / nel regno del mio padre andò cogliendo /
prima quasi muta, e poi intricata nel parlare e mal composta. g.
loro lingua slontanata da quella che si usava nel secolo vili e ix, che anche
d'ingegno, e son tanto intricato nel servigio de'padroni, e tanto alieno da
mio viver intricato negli errori e macchiato nel fango mondano. lanci, 5-72:
bandello, 1-40 (i-473): petrone nel mio letto lasciai pur a canto a
intrico. gozzano, i-116: un lampo nel fosco / disegna il profilo d'un
caro, 8-672: erano i fregi / nel petto de la dea gruppi di serpi
loro mille intrichi / di liete iri nel quarzo / tra un fragile lavoro /
errore a non far un solo budello nel corpo dello uomo e non tanti e con
oggi s'usa, non sarebbe caduto nel grande intrico d'arrestarsi ai rami di
ghirardi, 16: trovate più intrichi nel vero che non fanno gli ostinati ebrei
: o caro amico, / sono nel brutto intrico. batacchi, ii-205: eh
1-vii-191: dacché l'asta intrise / nel sangue d'una dea, rispetto
insulari il cadavere di giacomo cook, nel quale ciascuno volle intridere la sua zagaglia
parer bugiardo, / non domandar se nel sangue s'intrise! caro, 16-73
all'acqua dei lavatoi, di intridermi nel fumo della loro minestra. 11
oglie putride. -intridere le mani nel o col sangue di qualcuno: rendersi
del suddito l'intridersi la mano fanatica nel sangue del suo padrone, ancorché non padre
semi ond'elleno son formate; ma nel restante elle rimangono intere e sane.
= cfr. fr. intrigant (nel 1688). re di navarra,
sergardi, 50: più degna sarìa che nel vista i propri pericoli e gli altrui
di novembre dell'anno 1593: non nel novantaquattro, figur. come corre stampato
smuovere. battista, i-435: poscia nel proprio loco / [l'acqua /
le prese. lalli, 1-1-10: sorge nel mezzo, con chiarissime onde, /
che le tempestava) che, squarciandosi nel tirare di chi le portava, poco mancò
di scabrosità, ed in conseguenza pigri nel moto, e facili ad intrigarsi e
intrigare, macchinare ai tuoi danni, nel tempo medesimo che ti vengon davanti a
lo diletto dell'udire questi canti; nel quale dilettarsi castamente e sobriamente è una
che mentre attenderete alle novità v'intrigarete nel dispiacevole. peri, 7-79: vuole indietro
perplesso, incerto nelle decisioni, stentato nel parlare. - anche assol. fiore
anche assol. guarini, 1-ii-461: nel comico l'artifizio, l'astuzia,
dimostrativo e il giudiziale non s'intrigò nel termine bulesco, ma entrò alla naturalona
influsso decisivo. salvini, 39-vi-73: nel giuoco di marte, severo giuoco e
il piede. -intrigare le mani nel sangue: rendersi responsabili di un delitto
, xxv-2-79: io non intrigarò le mani nel sangue. -intrigare qualcuno di
28-68: poi si partì, ed andonne nel regno; / né più di lui
star troppo bene ch'andaste a intrigarvi nel cacciarvi in casa questa pania. galileo
bramati, 4-29: alcuni balconi davano nel cortile tutto intrigato di corde che,
impacciato, imbarazzato nei movimenti, intralciato nel cammino. m. palmieri, 1-218
mercante. da ponte, 275: nel tempo in cui esercitava la mercatura a
. ant. insieme degli organi posti nel basso ventre: intestini, visceri,
cantari, 161: tal colpo gli donò nel lato manco, / che 10 passò
mio crederlo, uno di quelli intrighi nel qual rimangono impacciati, due incontratisi fra
consiste principalmente nella complessità della trama, nel numero delle situazioni ingarbugliate, e ha
monache fossero congiurate a tirar la poverina nel laccio: ce n'eran molte delle
ai cenci o alle frappe, fatti nel periodo del carnevale nell'area intorno a
, avv. dentro di sé, nel proprio intimo; nell'animo, nello
intimamente. boiardo, 1-3: nel sequente giorno chiamati a sé alcuni de'
[della pene- trazione delle sustanzie suttili nel ferro fuso]... sia intrinsecamente
suoi scaltri modi s'intrinsecò tanto oltre nel genio giovanile del re che tosto gli divenne
attivismo] non era in altro che nel principio della libertà, così intrinsecato al
, ulisse. egli è così intrinsecato nel pensiero del favellare alle bestie, che non
giuseppe da ascoli, lxii-2-i-11: condottoci nel luogo suo intrinseco, dove dormiva,
improvviso persona a me ignota e intrinseca nel paese, mi hai fatto grave danno
intrinsichissimo amico * avergli detto un giorno nel ragionare che temeva fortemente '.
, suo intrinseco cameriere, e confidatogli nel seno il segreto de'suoi disegni,
per il valdarno, e si allogarono nel borgo per alcuno spazio, acciò quel popolo
e l'intrinseca sincerità che dee essere nel buon cavaliere. magalotti, 16-15; può
. sul principio, sul mezo e nel fine sempre si raggira intorno alla persona
pietà. salvini, 39-ii-20: aristotile nel sesto della politica mette come essenziale
gozzi, 1-8: s'egli avesse confessate nel suo libro le intrinseche vere cagioni che
governa con le leggi e regole scritte. nel regno si governa con le leggi e
... che è nella natura e nel metallo contenuto,... chiamasi
, 2-xiii-216: osserviamo ciò che accaderebbe nel giro delle perseguitate monete, dato il
- terna intrinseca: sistema di riferimento nel quale i tre assi, fra loro
contrasto con quella degli estrinseci, che nel 1282 incominciarono ad agire e ad adoperarsi
. bernardino da siena, iv-15: giob nel dicreto dice che l'uomo buono debba
20. locuz. -nell'intrinseco, nel proprio intrinseco, all'intrinseco: dentro
all'intrinseco: dentro di sé, nel proprio intimo; nell'animo, nella
intimo; nell'animo, nella mente, nel cuore. bibbia volgar., ix-42
, però che per l'abito suo e nel suo ragionare pareva molto spirituale, e
è questa. costo, 1-314: nascondendo nel suo intrinseco quei vizi a'quali era
croce, iii-27-187: poiché tali non erano nel loro intrinseco, [i rivoluzionari tedeschi
-nell'ultima struttura, nella sostanza, nel significato. v. borghini,
poca pratica, / non ha potuto caper nel suo intrinsico / così ben il soggetto
madre. b. croce, iii-22-168: nel materialismo storico, questo elemento energico,
delle società umane e procurava di spiegarla nel suo intrinseco e congiungerla col maggiore problema
; cfr. fr. intrinsèque (nel 1314). intrinsicato, agg
/ intrinsechezze, pratiche, e conobbi / nel popol mio, ne'sudditi, nel
nel popol mio, ne'sudditi, nel regno / e ne'ministri, ciò che
iv-3-85: voleva quasi male a me stesso nel sentire in me proprio il con quanta
si vuotava di tutti i consigli che avea nel gubbio. = denom.
844: la vesta che è intrisa nel sangue sia messa a ardere nel fuoco.
intrisa nel sangue sia messa a ardere nel fuoco. c. battoli, 1-79
dati, 166: avventò [apellle] nel quadro la spugna, di cui si
altro colore iride perde / che ferisce nel cuore i rincasanti / al trotto dei
, sempre cose, e sempre cose nel sole: immerse nel sole, toccate e
, e sempre cose nel sole: immerse nel sole, toccate e spruzzate dal sole
la carne di delizie a lungo intrisa / nel lago d'olio all'isola junonia /
. immerso, radicato nella colpa; ostinato nel peccato: sopraffatto o sommerso dal vizio
sordo, / e star pur sordo nel peccato intriso. beicari, 4-154: vi
e ragionar d'affetto / a chi cova nel sen sdegno e dispetto. marinetti,
, quando è fondata sopra cristo ed intrisa nel sangue suo. montale, 5-80:
respiro nascosto, il tuo viso / nel mio si fondeva. 11. ant
più appetitose e saporite, massime mescolandole nel loro intriso fatto di lenti cotte sfracellate
passeroni, 2-238: inzuppato il pan nel vino / mi si dava, ed
su quei perfidi, sì che cascassero nel fango fatto tutto un intriso col loro
del granire [le speranze] intristirono e nel bello del maturare divenner vane. foscolo
. n. arrighetti, xxvii-6-59: nel cominciamento dell'ultima età del ferro.
2. cong. mentre, nel tempo che, nel momento in cui
cong. mentre, nel tempo che, nel momento in cui. livio volgar
al capitano, v'andò; ed introdotto nel padiglione, quando vide il capitano far
fra mano un libro, introdotto clandestinamente nel convento. piovene, 6-34: a
iii-325: l'episodio di dante, introdotto nel suo poema, delle famiglie antiche de'
molto differente da quella, e non introducibile nel corpo per la medesima via.
pietro con carità gli ricevette e introdusse nel predetto albergo. savonarola, 8-1-6: trovò
dalle tue braccia, e hammi introdutta nel suo talamo celestiale. algarotti, 1-x-336
si doveva dalla solitudine introdurre la ragazza nel mondo. -intr. con la
di vedere quel che operava raffaello nel palazzo de'ghigi, colà s'introducesse
: si è introdotta [la svezia] nel labirinto di queste guerre. 2
i capitani svizzeri dimandarono di essere introdotti nel consiglio, nel quale ordinariamente non intervenivano
dimandarono di essere introdotti nel consiglio, nel quale ordinariamente non intervenivano. -intr
intervenire. segneri, ii-371: se nel consesso di uomini sì sublimi mi si
il lamone s'introdusse da sé medesimo nel po di primaro,... benché
meno alcuna persona introdurre in qualunque modo nel molo o darsena di livorno nessuna sorte
.. quelli poi che volessero introdurle nel molo solamente per passo, gli sia lecito
di racconto. cavalca, 21-85: nel libro della sapienza s'introducono gli dannati
lenzia. tasso, n-iii-798: platone nel suo dialogo de la « bellezza »
dialogo de la « bellezza », nel quale introduce fedro con socrate a ragionare
per via di riassorbimento qualche virulenta infezione nel sangue. 6. cominciare un discorso
uso della ragione, che c'introduce nel suo lume ne'gabinetti della natura e
: previa la pratica di medicina fatta nel regio spedale di s. maria nuova,
9. ispirare, suscitare, infondere nel cuore, imprimere neltanimo (un sentimento
. savonarola, 7-i-14: iddio introduce nel mondo le buone operazioni, acciocché quelle
trattare le pretensioni che 'l duca suo aveva nel marchesato. loredano, 1-18: questa
popolo fu fatto sicuro. siccome agostino nel detto sermone introduce. ottimo, i-44:
troppo adopera gli strumenti introduttori del cibo nel corpo, si risente e il rampogna
[il cancello] da normale introduttore nel silenzio e nella luce della villa.
il nunzio che sua eminenza l'attendeva nel suo palazzo. casti, vi-307: ora
; cfr. fr. introducteur (nel 1613). introduttòria, sf
. betussi, 27: dice albumasare, nel suo maggiore introduttorio, il pianeta di
figura. bicchierai, 199: qualche difficoltà nel rendere le orine,...
l'introduzione di mercanzie nella città o nel porto, overo per l'estrazione delle
laura. leopardi, i-45: si veda nel migliore e più celebre pezzo del bossuet
sua, viene egli portandosi molto avanti nel cavalcare. galileo, 1-1-326: il
che segue,... sono tutte nel più alto spirito della poesia. foscolo
maestrello mio. 4 introduzione ', nel predetto senso, non pare un francesismo,
, al primo movimento di essa (nel caso di forme a più tempi),
copia delle monete minorandosi da un canto nel passaggio de'cambisti e non aumentandosi dall'
ridurrebbe senza danari. 15. nel linguaggio deltinformatica, trasferimento dei dati da
con alcuni de'più principali che fossero nel governo delle provincie unite. l.
potrebbesi dire 4 introduzioncina 'se è nel genere bella, conveniente. =
tengono alcuni somigliante a quella dei maiali nel trogolo. 4. figur.
. 5. immergere la testa nel trogolo, tuffarsi nel trogolo (o
. immergere la testa nel trogolo, tuffarsi nel trogolo (o, per simil.
trogolo (o, per simil., nel piatto). baldini, 6-24:
. baldini, 6-24: s'introgolò nel piatto senza guardare in faccia nessuno.
consiste nella dottrina dell'introiezione, la seconda nel principio del minimo sforzo...
l'introiezione è un tentativo, singolare nel suo genere, di risolvere i concetti di
, sfatta creatura, / gemente, nel suo singhiozzare, / la perdita del suo
, agg. incassato, riscosso (nel linguaggio della burocrazia e della contabilità)
introiti e delle spese, erasi imbattuto nel suo compare giovanni. serao, i-268:
grande introito di merci che sieno subentrate nel luogo della moneta e che l'abbiano fatta
di nicodemo volgar., 36: pace nel tuo introito, padre joseph. landino
[plinio], 705: cesare, nel primo introito che fece in roma nella
condotosi il filosofo alla sua presenza, nel primo introito altra parola non usò,
: odi odi costui: anch'egli nel primo introito suo si lamenta. battista,
spazio, delle quali l'introito loro nel pelago è più alto e veloce l'uno
cure dell'esistenza,... fruendo nel contempo di congrui introiti di atmosfera debitamente
terra vede uno circulo assai grande, nel quale versa la parte meridionale lassando imo introito
: ortez, che chiudeva l'introito nel paese, tuttoché avesse un buon castello
tempo di procurare l'introito di monsieur nel consiglio per guemirsi della perizia degli affari
. aretino, iv-4-218: sogliono alcuni nel primo introito delle parole parere la istessa
favorito,... attenderò a conservarmi nel grado... in cui avrò
fede a leone papa, gl'intromessi nel sancta sanctorum del sacro reggimento con gli
così fatti tempi prendesse nell'in- tromettersi nel governo della repubblica. tortora, i-298:
conversazione). minturno, 103: nel ragionamento di tre, non prima che
richiesto. oliva, 241: s'intromettono nel tabernacolo di dio prìncipi idolatri e soldatesche
deputati si risolvè a intrometterne trenta [plebei nel consiglio], e tutta questa riforma
che i figliuoli de'libertini fussero intromessi nel senato. d'azeglio, 4-i-24: le
1-12-139: fra tanto giunon d'egeo nel muro / largivo feminil stuolo intromette.
consolari, che finiranno poi al solito nel meschino racconto di poche e comuni fanciullagini
alcuni, che come confidenti erano stati nel civile governo intromessi, segretamente le parti
: ho intromesso nuova mente nel testo alcune osservazioni che erano in nota.
: è permesso a ciascuno intromettere denaro nel banco, del quale viene scritto creditore in
libro. 8. ant. disporre nel mezzo. giulio dati, 1-39:
giulian lor debitore. -immettere nel possesso. testi non toscani, 9
garasellasie. di giacomo, ii-899: nel tempo in cui verdi rimase a napoli
,... scompagnato dal collega nel giogo, introna con lamentevoli muggiti la
grazia di vederla. graf, 43: nel mezzo della notte un grido orrendo /
colpo intronò tutta la francia, e nel principio parve che stupefacesse ognuno.
briccio, 38: quando sete la sù nel mondo fate d'ogn'erba fascio,
colpo aveva dato, / gli rimbombava nel cuor la percossa, / e par che
membro dell'accademia, fondata a siena nel 1525 o nel 1527 e sciolta nel
, fondata a siena nel 1525 o nel 1527 e sciolta nel 1802, di
nel 1525 o nel 1527 e sciolta nel 1802, di orientamento artistico e filosofico
se chi comanda merita l'installa tura nel trono o pur l'intronazione nella stalla
la strada, non ebbi più pace nel mio cuore. = comp. da
2-i-53: entri costei [la pusillanimità] nel petto di un nobile per altro e
soldani, 1-161: v'intronizza [nel suo cuore] / pensier che vago
la conoscenza umana ai fenomeni, intronizzò nel di là una volontà onnipossente che.
. è la ragion prima della miseria regnante nel mondo. 4. intr.
9-824: essa aveva d'uopo di intronizzarsi nel cervello del mondo, a parigi.
ambascieria [fu] inviata ad osmano nel punto della sua intronizzazione per confermare le
con cui si benedice o si espone nel luogo d'onore l'immagine di gesù cristo
vi si ha da introdurre per principali nel soggetto [delle commedie e delle tragedie
le verità più terribili e di trasportarle nel campo della nostra ultima cultura. borgese
con lo scoramento che invischia il vile nel fango. e. lecchi, 2-168:
un'apertura di un edificio e di guardare nel fondo del vicino; prospetto, veduta
luterano (1929), 7: nel territorio intorno alla città del vaticano il
partic.: atteggiamento letterario che consiste nel concentrarsi, da parte dell'autore,
, sulle condizioni del suo spirito o nel dedicarsi all'analisi interiore dei personaggi.
= deriv. dal fr. introspection (nel 1842) e ingl. introspection (
1842) e ingl. introspection (nel 1909), dal lat. introspicère *
. cessata la publicazione, spesso ritornano nel dolce limbo delle cose introvabili. bernari,
tere ', volgere in dentro, ma nel senso de'mistici. = voce
manduca / la carne umana, e poi nel dormire / per la sua aperta bocca
4-288: l'arte che s'intrude nel vostro domicilio, il capolavoro che giunge
lanzi, 1-1-156: dovremo intrudere anche nel latino le greche lettere, che i
libero poeta, in vece d'intrudere nel suo tema episodiche lodi di augusti o
rima al mezzo fin due o tre volte nel corpo d'un verso e con lontanissime
lui per tal fine era stato intruso nel vacante arcivescovado di can- turberi. cattaneo
fanno deporre il vescovo, lo assediano nel santuario, lo affamano, lo imprigionano
un l'altro per intrudersi a viva forza nel trono. -introdurre qualcuno in un
infiltrarsi subdolamente, insinuarsi nella mente o nel costume o nelle istituzioni (idee, immagini
intruso, da far cialdoni e schiacciate, nel compor canzoni da ventaglio. baldinucci,
i disobbedienti. essi cercavano d'intrudersi nel sogno di autorità-nullità che le prometteva il
con qual diritto s'intrude questo impronto nel nostro colloquio? = voce dotta
ogni equivoco, il poltrone / s'intrufolò nel mezzo a un battaglione'. panzini,
e bastonare. così imparerete a intrufolarvi nel nostro terreno! -per simil.
! -per simil. immergersi (nel mare). viani, 13-461:
fare un passo fuori casa per intrufolarsi nel mare. -figur. svevo
familiarmente 'mastro intruglia ', anco nel senso figurato. = forma sostant.
pretaz- zuolo. 2. nel gioco della briscola, carta di scarso
sola carne d'italia / chi intruglia nel grano-pane / quest'inverno di guerra /
alla ricetta, o non sia, nel migliore dei casi, un intruglio di
tranquillo, fino ad un certo giorno, nel quale la mugnaia ebbe per certi suoi
sguazzare nell'acqua. -anche: divertirsi nel travasare lentamente l'acqua da una pozzanghera
non vengono scoperti, utilizzati e intruppati nel tempo più opportuno. = denom
medesimi... doverebbono esser pigri nel moto. a. cocchi, 8-285
succedevano urti e litigi in casa sua, nel suo studio, dove l'intrusione di
e dei posteriori di poco al poeta nel testo del canzoniere. -inserimento inopportuno,
.. parla d'intrusione della intuizione nel pensiero puro. 4. dir.
. disus. immissione illegittima di qualcuno nel possesso di un ufficio (carica,
-per estens. insediamento illegittimo di qualcuno nel possesso di un dominio, di una carica
a loro capriccio. giannone, i-ii-m: nel mese di dicembre, non potendo soffrire
braccia di più, che oggi, intruse nel santuario, discreditano la religione. cattaneo
né uno che volesse mettere la mano nel piatto degli altri. d'annunzio, iii-2-
piomba improvvisamente dal calore dell'intima discussione nel gelo delle convenienze. montale, 3-59
per isfamarlo. sbarbaro, 1-139: anche nel meschi- nello di merlo...
companiei suorum 'è una glossa intrusa nel testo della legge salica. s. maffei
. maffei, 5-1-34: questo distico nel libretto intitolato 'dell'antica condi- zion
. canon. disus. immesso illegittimamente nel possesso di un ufficio (carica o beneficio
] un grande scisma, e due abati nel medesimo tempo si trovano, uno eletto
. -per estens. immesso illegittimamente nel possesso di un dominio, di una
fronte. redi, 17-97: 'intuì', nel. dai fiorentini si dice 0 in
guglielmotti, 457: l'intugliare porta nel concetto dei marinari l'aggiustamento dei nodi
dell'intuizione è un oggetto, quando nel senso è semplicemente un sentito):
l'esser mio. 2. nel linguaggio mistico, contemplare dio nella visione
, iv-1-943: pareva ch'ella intuisse nel giovine l'ostilità segreta. borghese,
aria, come il muoversi degli uccellini nel nido ai primi pruriti, quando ancora
v.]: * intuire ', nel senso meramente estetico più schietto il semplice
intuitivo (con partic. riferimento, nel linguaggio teologico, alla natura della conoscenza
contemplazione di dio da parte dei beati nel paradiso). gelli, 5-1-181
, ii-5-246: il mondo fantastico, nel quale intuitivamente si rifrange il sentimento,
. linati, 16-20: c'è nel nostro spirito [di lombardi] qualcosa
(un processo mentale, una conoscenza; nel linguaggio teologico, la contemplazione di dio
nostra, è chiamata intuitiva, cioè posta nel riguardare e vedere. d. bartoli
mio pecoraio ch'entra coll'anima beata nel paradiso, per giunta accidentale alla vision
organismo, identica in tutti gli uomini, nel fanciullo, idiota, pazzo, dormiente
la scuola intuitiva degli arabi, fondata nel duodecimo secolo, opposta alla scuola razionale
intuitiva, introdotta dal gerson in francia nel decimoquinto secolo, ristorava dalle sottigliezze dialettiche
); cfr. fr. intuitif (nel 1480). intùito, sm
se potrebbe concedermi licentemente de dire che nel universo mundo unque fusseron altre simigliante magnificentissime
una rapidità di percezione e di giudizio nel cogliere il vero, se anche l'esposizione
intuito è una vera * rivelazione 'nel senso rigoroso della parola. labriola, iii-141
labriola, iii-141: quando poi, nel corso del tempo, alla motivazione pratica del
della parola dimostrò il sensismo che giace nel fondo del suo sistema, dando al
* sistema 'perché non sia capito nel senso pedantesco e professoraledella parola.
ambiente; guidandolo la sua coscienza artistica nel pennelleggiare sempre in modo diverso, a
e le rapide fuggenti intuizioni del genio nel mondo fisico e psichico. ungaretti,
esplorazione del continente nero. 7. nel linguaggio mistico: visione beatifica. d'
; cfr. ingl. intuitionalism (nel 1894). intuizionista, agg.
= deriv. dal fr. intuitionniste (nel 1874). intuizionistico, agg.
. f. negri, 1-359: nel continente qui vicino trovasi un seno,
trovasi un seno, o golfo, nel quale entrando a furia questo mare nella
intumescente-, cfr. fr. intumescence (nel 1611). intumidare,
82: la vergine, coll'usata fidanza nel suo signore, attese intrepida i colpi
iii-674: il mare..., nel primo giorno del rinnovellamento della luna,
onde). tassoni, 9-5: nel fiume una gran nave apparse, / che
i-164: stavo a vedere i colli inturgiditi nel grido per non derubare i più lontani
, vi farei in questo luogo vedere, nel fiume della fede inturgidito dall'inchiostro e
la posterità di caino, abbiamo fede nel lavacro di cristo. = denom.
); cfr. fr. intussusception (nel 1705). intutto, avv.
era rimasta ignota e inudita la parola nel turbine. 2. per estens
inudite. marino, xi-97: voi nel detto libretto presumete, con inudita sfacciataggine,
con ogni sorta d'onore e riverenza nel loro campo. metastasio, 1-ii-608: pur
/ né il tuo fratei oltre il dover nel regno. tasso, 2-86: noi
ancora de'veneziani, che, passando nel contado di trevigi, l'avevano inumanamente trattato
dotta, lat. tardo inhumanatio -ònis (nel codice di giustiniano), comp.
... /... nel fior degli anni suoi, su tare atroci
dal vino furiosamente commosso e agitato, nel paterno grembo la costantissima vergine, con
adivien che 'l foco, ch'aggio / nel petto acceso, si spenga o s'
i. frugoni, i-6-115: sento che nel partir quell'inumano / un debituzzo mio
contenteremo di esser vinti nella ricchezza e nel potere, purché non lo siamo nella
del tutto dissociato e fatto a pezzi, nel cuore di una società tanto più inumana
sì dolente e strana? / approssimianci nel nome di dio, / perché questa
, così non esser cosa inumana che nel finir della vita si doni qualche cosa
montagne che stanno / vergini e sole / nel meriggio sereno, / nell'ardore solenne
tauri, nazione inumana e fiera, che nel sagrifizio, che a diana faceano,
; cfr. fr. inhumain (nel xv sec.). inumare
disumare '... si usano nel linguaggio legale e scientifico per 'seppellire '
(e il termine è usato soprattutto nel linguaggio giuridico). fortis
d'inumidirsi / d'un fallace parlar nel vaso immondo, / nel rio liquor
un fallace parlar nel vaso immondo, / nel rio liquor d'un favellar non vero
la loro funzione singolare è di conservare nel loro spirito di quiete e di rassegnazione le
figlio inurba. 5. includere nel perimetro della città, trasformare in zona
6. ambientare in una città, nel mondo urbano (un'opera letteraria)
tommaseo, lxxix-i-504: l'elogio de'campi nel libro secondo della * georgica 'appar
, / se inurba a porla in vita nel lavacro. = denom. da
inusitate fogge e delle pompe che si usano nel vestire. cellini, 2-46 (382
all'onde. vasari, 1-2-118: nel mezzo della chiesa di s. domenico della
strade inusitate, anche perseguitato dagli indiani nel buio della notte. 3.
stato usato) in una lingua o nel linguaggio comune (un termine, un
navigano pezzi di frase, modi logici inusitati nel linguaggio comune delle altre parti d'italia
ch'ella aveva trovato nei discorsi e nel contegno di essa gli aveva lasciata una impressione
fermento che si manifestava crescente ogni giorno nel popolo dello stato. panzini, i-215
poco quella esposta da sigone caprajo, nel 'vociferante '. = denom.
fuor di misura si gittano i semi nel campo, diventano magri e inutili. alamanni
. questo pezzo di antica via, inutile nel deserto d'oggi, fa impressione come
... ai poeti malinconici perché nel confrontarsi con quell'idiota immensità si rassegnano
mie * canzoni 'io le metto nel gran fascio di tutti i miei detti o
brigata acqui marcerà verso di noi, nel qual caso la insurrezione delle campagne,
sarà facile -o si rimarrà per comprimere, nel qual caso saranno forze inutilizzate.
de'nemici, e passatisi la notte nel cercarli inutilmente, il giorno finalmente li
canonico: come formula usata in passato nel conferimento della laurea in giurisprudenza (attualmente
: 'in utroque iure '. cioè nel diritto civile e nel diritto canonico.
'. cioè nel diritto civile e nel diritto canonico. formula giuridica oggi disusata.
annunzio, v-2-293: tutti e due, nel romanzo dell'efesio, tenzonavano di continuo
cavacchioli, lxxv-222: vizio acerbo che invade nel letto del collegio / l'adolescente irrequieto
signoria. carducci, iii-21-234: cominciò subito nel 1393 ugolino scappi giureconsulto...
parendoli poco aver fatto, se ancor nel pastorfido, sua maggior opra, non gli
canteo, 245: napol mi tenne poi nel bel ricetto / sette lustri, invaghito
bellezza, che vien poi ad isfrondarsi nel verno dell'etade. milizia, iv-220
panteon che concepì il pensiero d'inalzarlo nel suo nuovo san pietro. monti,
. membro di un'accademia letteraria fondata nel 1562 a mantova da cesare gonzaga.
. raro. introduzione nella guaina, nel fodero. 2. invaginazione.
(invàgino). letter. riporre nel fodero (un'arma).
sia errar coll'universale che esser singolare nel rettamente discorrere. bellegno, li-2-369:
invalido; cfr. fr. invalider (nel 1451), ingl. to invalidate
invalidare; cfr. fr. invalidation (nel 1642). invalidità, sf
udirlo in san marco: dove, nel predicare della invalidità della scomunica, largamente
chi è invalido, menomazione fisica; nel diritto del lavoro e delle assicurazioni,
del rudinì appartengono le leggi che, nel '98, resero obbligatoria l'assicurazione per
vecchiaia della cucina, della sedia zoppa e nel quadro storto, nell'invalidità dei mobili
lungo tenebrore del suo corpo, udendola nel sole accrescere la solitudine col suo trotto
persona che lo assista e lo aiuti nel compimento dei normali atti della vita quotidiana
. dati, 8-30: ella sta nel restante del corpo sì male ch'io l'
intra la mente e il senso, benché nel vero tale esempio sia invalido, per
da disporne a proprio piacimento; mettere nel sacco. pagliari dal bosco, 222
il lume degli occhi... veniva nel teatro quando quivi era il consiglio del
erano a quel tempo anguste tortuose, e nel pian paese profonde e come quivi si
mezzo s'avvivava'; cioè s'invaloria nel mezzo, dove era la vergine maria.
contra la prevenzione già invalsa abbiamo dimostrato nel primo libro chiaramente, come verona non
. goldoni, x-122: questa invalsa nel mondo / diabolica dottrina / quante volte
cavalca, 6-1-194: molti, nel dispregiare la vanagloria di fuora, più
della servitù non meritata, gli comandò, nel vederlo passar da un ponte a cavallo
. pallavicino, 1-5io: si lordano nel pantano delle lascivie o almeno invaniscono nelle
de'biadi in molti paesi, singolarmente nel contado di firenze, fece ristrignere e invanire
(con riferimento al divieto, contenuto nel 20 comandamento del decalogo, di usare
, par., 10-17: molta virtù nel ciel sarebbe in vano. a.
. metall. acciaio speciale (inventato nel 1901 dal fisico svizzero ch. ed.
soggetto a variazioni nella propria natura, nel modo di essere e di comportarsi,
che furono grandi peccatori sentono grandi fatiche nel principio, quando si convertono a dio
cagioni seconde con un rigore che mostra nel generale la invariabilità dei subbietti. gioberti
= cfr. fr. invariabili (nel 1616). invariabilménte, avv.
invariante: sistema chimico-fisico in equilibrio, nel quale ogni variazione dei fattori che regolano
sillaba che immediatamente precede l'accentata (nel nostro esempio ni) è complicata o resta
[dice il demonio] perché avessi nel teatro invasata una spettatrice. gli risposi
9-20: ritrovatala... un dì nel limo, / la rimpannuccia e se
infondere nell'animo, nella mente, nel cuore. b. davanzali, 5-lxxiv
un 'battesimo di gala ', nel momento in cui l'onorevolissima comitiva sorte
santo seme non gli potè gittar radici nel cuore, perché l'avea perduto dietro a
lucia, 624: i monatti invasati nel loro canto non badavano a lui.
terreno, e ciò affine di acquistar luogo nel canale per abilitar la bocca a tramandar
invasiòne, sf. penetrazione di truppe nel territorio di uno stato o in una
anche, di conquistarlo stabilmente (ma nel dir. internaz. l'invasione
avvisato dell'invasione fatta dal barone mattei nel suo stato,... accorse
. penetrazione violenta di ampi gruppi etnici nel territorio di uno stato (ed è per
a querela di parte, e consistente nel comportamento di chi si introduce arbitrariamente
, perseguibile d'ufficio, e consistente nel comportamento di chi, al solo scopo di
: opinione che... teneva ognuno nel continuo dispiacere di credere impossibile il difendere
delirio dell'invasione fantastica nella farsa e nel comico ». 8. sopraffazione
arti liberali l'invasione dell'un professionista nel territorio di caccia riservato all'altro professionista
erano stati permanenti. 11. nel gioco del calcio. invasione di campo:
o di una parte del suo corpo nel campo avversario. = voce dotta,
. qual'è di voi che porti nel volto e nello spirito i caratteri originali
ancora l'invasore si esercita sugli indigeni nel tiro a segno. cassola, 1-289:
e convien rinnovarla. tasso, 16-11: nel tronco istesso e tra l'istessa foglia
peggio a costoro, che lasciarli invecchiare nel reo costume di maledire, che appresero
speranze e parole la lega, s'invecchiavano nel possesso di castro. -trascorrere
ma quelli solamente che sono andati osservando nel corso delle cose i casi, i
rimuoverlo e non lasciar che s'invecchi nel carico. 3. subire il
. figur. durare a lungo, protrarsi nel tempo, persistere, resistere, radicarsi
avarizia tien le verdi fronde / e più nel tempo dei capelli cani. passavanti,
mi si invecchiavano più di quindici giorni nel taschino. 5. guastarsi,
: diceano che quelli vestimenti avea tenuti nel diserto per quarant'anni e non erano
franco, 7-149: il nemico destino, nel tremore invecchiandomi, non volle che in
dessi, 7-13: tutto si tramuta nel fluire del tempo, e tutto diventa
cacciata via, e quelle massime che invecchiate nel male eran poco atte a rientrar
mendichi laceri e macilenti, o invecchiati nel mestiere, o spinti allora dalla necessità a
, che con la quiete poteva confermarsi nel nuovo possesso del regno di napoli.
, iv-452: col tempo ho perduto nel dolore quella parte di vita che due mesi
invecchiato morbo ne'campi peregrini che sono nel monte celio. dalla croce, iii-21
invecchiata podagra. redi, viii-67: nel caso del ginocchio,...
altra particolarità sovvenutami alla memoria già invecchiata nel trapasso di tanti anni. comisso,
. 9. letter. prolungato nel tempo. testi, ii-215: né
che li sia dato taxa per 3 cavali nel padoan. ramusio, i- 280
d'alcun'ammenda, tua fama rinfreschi / nel mondo su, dove tornar li lece
de castore, / per prendarlo stando nel peccato. ariosto, 3-79: l'aver
lxi-251: quel toro irato... nel primo assalto / manda fuor muggi paventosi
fuor muggi paventosi o 'l corno / drizza nel tronco di qualch'arbor solo / per
. b. davanzati, i-318: nel principio di quest'anno la guerra co'
. velenoso. campailla, 12-31: nel sangue sparsi / i toschi de la
frondeggia / tra i nudi compagni nel viale / e tutto già s'invelluta al
., che fosse di poi rimesso nel termine di giorni quindici dentro la suddetta
nievo, 128: spaccafumo, nel friulano un po'inveneziato di quei paesi
coralli, / galatea... nel sen della conchiglia / la prima perla
fai guarire, / perché sai envenire nel tosco medicina, / fermeza en gran ruina
ci trovate eccezione? -se l'aveste adoprata nel discorso, in vece di quello sciagurato
e l'inventare, si è che nel primo caso l'opera dell'elemento esterno
: / monumento di rancore / fin nel punto che si muore. carducci, iii-11-
la costoro mattìa che vi fu giorno nel quale, non sapendo proprio più che
: s'invaghì d'altre speranze istillategli nel pensiero con quelle scaltre forme che sogliono
; cfr. fr. inventer (nel 1539) - inventare2, intr
pref. inventariàbile, agg. nel linguaggio burocratico, che può essere registrato
inventariaménto, sm. disus. nel linguaggio burocratico, l'inventariare; compilazione
inventariare, tr. (inventàrio). nel linguaggio burocratico, sottoporre a inventario;
, di inventariare), agg. nel linguaggio burocratico, sottoposto a inventario;
regolarmente. inventariazióne, sf. nel linguaggio burocratico, l'inventariare, compilazione
, nella tutela, nell'usufrutto, nel fallimento, nell'eredità beneficiata, ecc
fornire dati indicativi dell'evoluzione di essa nel tempo. 4. in senso
mia perseveranza e la cura che io posi nel rintracciare ed acquistarmi con vistosi dispendi,
ciò le terre in preda, che nel vario / gioco di marte a lui furon
, iv-251: c'è sempre, nel boccaccio, un po'd'esagerazione,
, un po'd'esagerazione, sia nel descriver le bellezze che le deformità, ma
; cfr. fr. inventane (nel 1344) e inventoire (sec. xiv
, nella letteratura italiana, e almeno nel cinquecento, una vena di gusto eterogeneo ed
inventare1-, cfr. fr. inventif (nel 1470). invènto1 (dial.
cantelmo. ojetti, 11-358: mostrare nel faticoso ma accurato lavoro la propria indipendenza
b. croce, 111-27-178: fu [nel 1848] il crollo del neoguelfismo,
... fu inventore molto considerato nel comporre e situare in istoria le sue
/ de le spiche inventrice, / nel ceruleo elemento a provar viene / il
2-122: la roba, se sarà stata nel fondo del mare un anno e un
m'invèntro). ant. essere racchiuso nel ventre; essere situato all'interno,
149: chi avesse dimandato iesu cristo nel ventre de la vergine sua madre: signiore
; elli avarìa resposto: io m'inventro nel benedecto vergine santissimo ventre de mia madre
, immedesimarsi. faldella, 9-197: nel '33 l'idea patriottica fattasi più penetrativa
: 4 pittore venusto, invenusto ', nel garbo delle figure, nell'aria delle
il campo spagnuolo, onde si penava nel dare e nel ricevere gli avvisi,
spagnuolo, onde si penava nel dare e nel ricevere gli avvisi, si era finalmente
dal campo nella città e dalla città nel campo. muratori, 7-i-442: non
rende utile agli uomini e la innesta nel patrimonio comune. rosmini, 2-2-299:
, 3-80: non ci furono dischi nel periodo aureo: e quando la nuova invenzione
diceva alceste della lunghezza del tempo speso nel comporre un sonetto. gentile, 1-188
scarso d'invenzioni per sostentar il suo fuoco nel petto de i mortali. scenari della
niuna sanza invenzione fu mai grande uomo nel mestiere suo. guicciardini, vi-159: se
; cfr. fr. invention (nel 1521). per il significato del n
, 3-ii-50: non era la terza nel mettere in uso (se pure non
verità e concretezza (in partic. nel campo intellettuale); riconoscere come vero
lo hegel, sebbene cada più volte nel panlogismo come nel definire l'arte pensiero imperfetto
sebbene cada più volte nel panlogismo come nel definire l'arte pensiero imperfetto che si
... non è però considerato nel principio del suo sistema, panlogistico.
gastighi, sono minori o la inverecondia nel tratto o le iniquità nelle vendite.
inverecondo, / come in trionfo, nel suo campo ei tragge / quella ildegarde sua
. / l'invereconda musica / lussureggiar nel tempio. manzoni, fermo e lucia,
riga, come si vanno le verghe nel panno. 2. marin.
gli occhi in questo serafino / che nel sangue di cristo s'invermiglia. bracciolini
centisi in riva all'acqua corrente, nel sole che gli scalda, gl'invermiglia
s'invermiglia. pirandello, 6-171: nel vedersi tirata in ballo quando men se
el corpo vivo, purché mi risposi nel dì della morte e non vadi nello
: tanti infelici... inverminiscono nel bel mezzo delle città più superbe. guerrazzi
aspetti di quella terra sparuta, inverminita nel buio e nell'umido, prendevano risalti
del toscano filippo venuti fino dal 1565, nel 'vocabolario volgare e latino 'del
del veneziano lucantonio bevilacqua, 1579, nel felici, nel duez e nel veneroni.
bevilacqua, 1579, nel felici, nel duez e nel veneroni. sono dunque
1579, nel felici, nel duez e nel veneroni. sono dunque tre secoli che
invernava [labieno]... nel paese dei treveri. ambrogio contarmi
123: si dovettero mandare ad invernare nel golfo della spezia il * governolo '
-ghi). dial. che matura nel tardo autunno oppure nei mesi invernali (
e quasi inverniciature argentine, che sono nel quarzo. milizia, viii-95: per
papa, 5-37: giunto il sole nel primo di capricorno,... è
b. casaregi, 205: tetto stillante nel piovoso inverno / e riottosa femmina è
. carducci, iii-4- 40: surge nel chiaro inverno la fosca turrita bologna, /
che scioglie l'albore / del giorno nel ghiaccio. quasimodo, 1-47: e ancora
valore attributivo): che si raccoglie nel tardo autunno e si conserva per essere
ottima medicina. -nel colmo, nel cuore dell'inverno, nel più fitto
-nel colmo, nel cuore dell'inverno, nel più fitto dell'inverno: nel periodo
, nel più fitto dell'inverno: nel periodo in cui il freddo è più
, 12-2-123: io vi ho trovato anche nel più fitto inverno de'fiori di bellide
rapidità mostruosa. montale, 3-181: nel buio della camera si ode improvvisamente un
1-35: ma questo allettamento inciampar lo fece nel difetto deh'inverisimilitudine. delfino, i-l
soggetti tai che, per voler ristringerli troppo nel tempo, si urta in grandi inverosimilitudini
altrui che io troppo inverisimilmente abbia equivocato nel conoscer il carro, conosciuto insin dai buoi
l'ago ha due punte e l'occhio nel mezzo, lo che fa evitare l'
: l'essenza del mal morale consiste nel collocare l'ultimo fine fuori dell'ente
panzini, iv-344: 'inversione della marcia nel gergo dei meccanici indica la facoltà di
mansioni di un giocatore, compiuta, nel corso di una competizione, per accrescere
durante l'incolonnatura delle bozze, sia nel corso dell'impaginazione. 8.
dall'ordine in cui vengono i vocaboli nel costrutto secondo l'indole della lingua;
variabili sono uguali. 21. nel linguaggio deh'informatica, negazione. 22
'; cfr. fr. inversion (nel xvi sec.) e ingl. inversion
gramm. costruzione inversa: costrutto sintattico nel quale non è rispettato l'ordine logico
è noto, dato, posto, nel primo, è incognito, domandato, cercato
è incognito, domandato, cercato, nel secondo, e viceversa. -frazioni,
e nell'altro caso, solo che nel secondo è inversa del primo. tommaseo
profusione degli arabeschi; e da questa nel secolo xv, incominciò il risorgimento di
, i-368: la certezza degli uomini nel credere... è in ragione
sia verbale o reale, si risolve nel rapporto sopra stabilito tra pensiero e parola
la capanna, e il fido cane / nel mezzo del cortil gli corse incontro.
inver l'angelica beltade, / « nel dolce tempo de la prima etade ».
ed agli oltraggi ed agli omicidi, massimamente nel contado inverso ai piccoli cittadini.
dell'aureo latino, usata anche a noi nel linguaggio scritto. = voce dotta,
tutti gl'institutori vedono sino al fondo nel calice della malizia, ma di là vengono
questo su catarro che li è venuto nel piede,... non si invertissi
4 convertendo ',... consiste nel prendere i due conseguenti come antecedenti e
e riveversa; ma si usa solamente nel gerundio 4 invertendo ', a modo di
. 4). 2. nel linguaggio deltinformatica, circuito logico mediante il
, non per mutabile volontà, fece nel tempo, e d'uno multiplicò tutta
la provvidenza ha fermate sino ab eterno nel governarci. = voce dotta,
nell'investi- gamento degli errori popolari e nel discoprimento degli abusi politici, appena impiegavano
bibbia volgar., iv-366: sederono nel primo dì del mese decimo per investigare
femmine con prudenza occhiuta e investigato consiglio nel carro da candidi cigni tirato, sopra
è simile a'cacciatori, che spesso, nel seguire una fiera, varie altre ne
l'altro, mormorando le dicono mirando nel viso i loro nimici. le
e il termine, già in uso nel linguaggio marinaro, è usato nel linguaggio
uso nel linguaggio marinaro, è usato nel linguaggio comune e in quello giuridico con
mine impigliate nell'elica, l'investimento nel bassofondo. 4. milit.
carducci, iii-28-280: fu a custoza nel 1866, e gli alti fati d'
ha nome seguì all'investimento di roma nel 1870. de amicis, ii-382: così
qualcuno, mediante un atto solenne, nel possesso di un feudo e, per
-attribuire a qualcuno, mediante immissione solenne nel possesso, un feudo, una carica,
duramente, percuotere, ferire; cogliere nel segno. landino [plinio],
, i-193: s'incontrò sulla porta nel luogotenente, che teneva spada nuda in
respirava con un regolare gonfiarsi e abbassarsi nel sonno, e il suo investire la
ridosso e noi eravamo rimasti fermi e indecisi nel mezzo della strada, impacciati dalle nostre
è più mortale / vattene ad investir nel lato manco. 6. assaltare,
. colletta, i-75: gli assalitori nel mezzo dell'assedio, mutata idea,
, che s'aveva allontanato dall'altre nel ritirarsi, fu investita dal capitan moresini
vele, remi e vapore, a percuotere nel debole del bastimento nemico, per fracassarlo
e viene a sparire quello spazio che nel disegno geometrico si vede tra due. barilli
si servì di un martellino per investire nel rame la punta con cui incideva.
il poeta, gettando la sua torcia nel tavolato dell'intarlato edilìzio. la fiamma
, 2-2-64: andrebbono ad investirsi da sé nel corpo dell'armata che le aspettava ingordissima
quale dall'arco saetta scoccata, investiva nel cuore gli ascoltatori e ad ogni volontà
: non si è preso mai per miracolo nel mondo d'investir l'istoria con qualche
sublima / la solitaria sua cima / nel gran silenzio celeste. b. croce,
materia, poesia. banti, 9-167: nel tono freddo, nel modo lento di
banti, 9-167: nel tono freddo, nel modo lento di pronunciare le parole avvertiva
i suoi dardi d'infocati ardori, / nel più profondo centro m'investisce / dove
? b. croce, iii-22-168: nel materialismo storico, questo elemento energico [
delle società umane, e procurava di spiegarla nel suo intrinseco e congiungerla col maggiore problema
: orsù dunque, non dormiano più nel letto della negligenzia, però che egli
cfr. fi. ant. inviestir (nel 1274), fi-investir (sec. xiv
immesso, mediante un atto solenne, nel possesso di un feudo e, per
toscana, principato per forza, investito nel 1737 alla casa di lorena senza quasi
. percosso, colpito; urtato; colto nel segno. grandi, 313: questa
281: vi si vedeva [nel quadro]... cecilia nuda,
investito di una funzione di prim'ordine nel sistema capitalistico, come azienda..
o comunque del potere competente), nel possesso di un feudo o, per
]: contese per le investiture, incominciate nel secolo xi, tra gl'imperatori e
); cfr. fr. investiture (nel sec. xiv). investizióne (
. diventare vecchio o antico; avanzare nel tempo o nell'età, avviarsi alla
si pervertì di maniera che finalmente inveterò nel giudicare delle cose attraverso. fagiuoli,
alfieri, 9-12: il lungo inveterar nel tenerume, / che in noi doppia
lunga consuetudine è penetrato nell'animo o nel costume cosi profondamente da diventarne un elemento
moneti, 2-154: è costume inveterato nel mondo il dare ad altri quello che
pallavicino, 6-1-412: non si compresero nel divieto per quell'anno alcune solennità più
/ forse a null'altro, spero nel fiorire. 4. che si
nostri tempi hanno fatto così fermo abito nel male, che sono alla condizione degli
, in un sentimento perverso; ostinato nel male; incallito, pervicace, incorreggibile.
ciascun che crede, / benché sia nel mal far inveterato, / pur ch'egli
. cattaneo, vi-1-309: al contrario nel règime aggregante, la contaminazione, che
arcigiullare, vecchio inveterato, ogni dì nel campidoglio faceva le giullerie, come se
in sacra teologia inveterato nelli istudi e nel predicare. buonarroti il giovane, 9-469:
f. degli atti, 149: nel presente anno fo invetrato l'ochio del
per non vergognarvi di non aver veduto nel petrarca quel ch'ora vi si fa
della robbia, fiorentino,... nel 1446 scoperse il modo d'invetriare la
. 2. figur. indurire nel male; rendere insensibile al rimorso,
, 5-315: il lardo incominciò a scivolare nel l'invetriata del tegame di
chiara d'uovo, talché, posto nel vino, non inzuppa. -lucido
di questi invetriati. vasari, i-527: nel capitolo similmente di santa croce..
vetrata). baldinucci, 9-iii-143: nel capitolo di s. croce, cappella
d'occhi invetriati e spenti / guarda nel focolare i tizzi ardenti. bocchelli,
.. la pregna di umidità, che nel fuoco invetrisce, non è buona per
. è la gran figura che fanno nel mondo quegli aretini che vennero sventuratamente a
quegli aretini che vennero sventuratamente a nascere nel nostro secolo: secolo poco ammiratore delle
può essere in una parola, o nel modo di dirla; l'in
sguardi sulla piazza vuota, ché rapita nel celebrar l'anticoncilio e nel furore invettivale
, ché rapita nel celebrar l'anticoncilio e nel furore invettivale, e ispirata, non
tanto più che anche di recente, nel suo troppo polemicare e invettivare, ha
chiacchierina, per esempio a dimostrare che nel serventato, tanto invettivato dopo, e nella
), deriva per processo d'imitazione nel rinascimento dalla latina. 2
francesco da barberino, 12: sia nel suo mangiare ordinata e cortese, e
che, spiata sua via, / nel più securo picciol prun lo piglia, /
permanenza / l'amore ogni fiata / nel mio voglioso core, / e sovente inviato
a voi note invio, sì che nel core, /... / nova
si inviò verso volterra, e molte castella nel volterrano occupò. ariosto, 11-83:
il posto / presso la donna che nel trono siede. pindemonte, ii-457: presso
dio. ariosto, 167: a figer nel cor l'acuto dente / d'alcun
dir la corte) / non sa trovar nel vostro officio menda, / e vi
1-1-194: guidava costei una figura pallida nel volto e molto zoppa, la quale pareva
., 13-78: se di voi alcun nel mondo riede, / conforti la memoria
, le ridusse [tarquinio] a fare nel palazzo suo con carico ed invidia sua
la invidia buona ti stimulerà ad essere nel numero de'più laudati di te,
spronerà. vasari, 1-2-62: molti nel tempo di nicola, mossi da lodevole
in seguito l'invidia del pene assume nel corso dell'edipo due forme derivate:
) e desiderio di godere del pene nel coito. 9. locuz. -avere
delle spose alle quali si dava questo titolo nel senso più ovvio e più usitato,
invidia il verme, e si rodean nel core / perché tanto splendore / aveva la
, invidiàccia. forteguerri, 8-26: nel qual caso l'amor di rado avviene;
oro il dialetto dominatore ha potuto introdurre nel vocabolario, noi non faremo alcuna parola:
fermentare d'una dimessa umanità nella vampa e nel fumo dei candelotti e nel caldo della
vampa e nel fumo dei candelotti e nel caldo della mattina inoltrata, davano a
quando vi piace, / impallidirvi ed arrossir nel viso / invidiabili sono / privilegi del
gregorio invidiava a'servi / ceppi tornando nel tuo verbo, o roma, / memore
che girano all'intorno, / si raddoppia nel cor dispetto e pene. leopardi,
di sigieri, / che, leggendo nel vico delli strami, / sillogizzò invidiosi
senza guardia e freno / fermate e fise nel soave aspetto / non vider altro,
di beffe; risonarono lontano, riecheggiarono nel perfido avvenire e nell'invi do fato.
re con tutti i loro seguaci raccolti nel detto luogo, con parole invievoli dei
della religione ed alla estirpazione dell'eresia, nel resto andava continuamente differendo. loredano,
, esprimendo anche il nostro statuto, stampato nel 1475 » ch'ei debba invigilare *
mai confidato le loro flotte e truppe nel mediterraneo se non a'loro patrizi,
la sua moralità va invigilata, tanto nel maneggio della roba, quanto nelle relazioni con
palazzo reale. faldella, 8-16: stanno nel nostro deposito che noi invigiliamo come militi
-figur. d'annunzio, 4-ii-19: nel mezzo, un gruppo di tritoni dalle
un lavoro, affinché tutto si svolga nel modo dovuto. instruzione a'cancellieri,
cassa. b. croce, iii-2-103: nel febbraio fu aperta una « sala d'
che ella non solamente non si stracca nel sostenere il suo peso, ma sempre
insieme, onde invigorire la operazion loro, nel foco di grandissime lenti, e quivi
. di invidia1 (v.). nel dialetto della corsica s'incontra sporadicamente la
in altra forma m'aveano imaginato, nel cospetto de'quali non solamente mia persona
che riceveano tali parole, s'ammollavano nel cuore per piatà della parte: onde i
, 9-31: il ladro, sorpreso nel fallo, invilisce. boccaccio, 1-vi-472:
mare, per non isbigottirsi né invilirsi nel tempo delli pericolosi naufragi. d. bartoli
il dissidio... si era acuito nel razionalismo settecentesco e nella rivoluzione francese,
semplice damma, / prenderai questa ch'or nel cor t'ingombra / tanta paura,
campi di grecia la libertà fe'rinascer nel suo cuore la fede. 7
vergogna era a me, tanto ardito / nel parlar mi mostrai, tornar sì tosto
botta, 6-ii-30: pare eziandio che nel calore e nell'inviluppaménto della mischia alcuni
prendere i panni di lei e inviluppare nel mantello del fante, verso la casa
godendo di vedere l'innocente fiera caduta nel vischio, in luogo di liberamela, procura
avantaggio. a. cattaneo, i-463: nel giuoco della palla chi batte spinge la
ha inviluppato e compiutamente battuti i francesi nel tirolo e nel friuli. -per
compiutamente battuti i francesi nel tirolo e nel friuli. -per estens. coprire
palmieri, 1-38: egli addiviene spesso che nel disfar un nodo se ne inviluppa un
alle creature. monti, iv-143: vedrai nel foglio ufficiale di oggi che le armate
l'orrore d'uno scelleratissimo processo, nel quale sono stato inviluppato? de pisis
: i due [fratelli] erano avviluppati nel traffico del guado e nella tinta,
drieto al letto, e, inviluppandosi nel cortinaggio di quello, non potette uscire
quando e'tonava straordinariamente, s'inviluppava nel mantello. f. f. frugoni,
: il letterato,... inviluppatosi nel suo foderato mantello e calatosi un pelliciuto
andò al riposo dietro una siepe, nel suo mantello inviluppandosi. d'annunzio,
, egli [il ragno] sempre corre nel mezzo, acciò che, diguazzando egli
littere... non trovo, perché nel movimento è stato facto se debbeno essere
, piovvigina, tira vento. sono inviluppato nel mio gran mantello grigio.
. cavalcanti, 155: così inviluppato nel sangue gittatelo a terra. d'annunzio,
marte alla venuta del diluvio si trovò nel segno del sagittario... inviluppato nel
nel segno del sagittario... inviluppato nel detto segno con mercurio. nardi,
fuoco nerveo, che stravaganze non fa nel nostro corpo, come nel mal caduco
non fa nel nostro corpo, come nel mal caduco? paoletti, 1-2-55: l'
due, ritmicamente distinte dalla cadenza e nel loro ordine ben figurate. -nascosto,
, da imprigionare per sempre un'anima nel suo inviluppo mortale. d'annunzio, ii-216
inviluppo '. un'opera di terra nel fosso secco, che ha un semplice
elemento architettonico, al quale si ricorre nel restauro di monumenti, per sostituire elementi
. guarini, 144: come l'oro nel foco, / così la fede nel
nel foco, / così la fede nel dolor s'affina, / corisca mia,
maggiore e più nobile vorremmo noi cercare nel suo poema... che quella
battagliacontro l'invincibile. 3. nel linguaggio della teologia morale, che non
certa escrescenza callosa e vellutata, che nel tempo del loro estro amoroso si fa
del loro estro amoroso si fa palese nel pollice dell'uno e dell'altro piede,
in vino vèritas, prov. lat. nel vino si trova la verità (con
, ma verità (si trova) nel vino ': cioè chi ha bevuto,
.. a compiere il mio viaggio nel tempo, cercando ristoro nella inviolabile libertà dei
pratolini, 10-30: l'eccezionaiità consiste nel fatto che ivana mi lasci giocare col
alla necessità logica, con cui rivelavansi nel ragionamento matematico; la chiara e distinta percezione
8. sport. rete inviolabile: nel gioco del calcio, porta in cui
quale questa non ha mai subito sconfitte nel corso di un campionato. 9.
di riunione. oriani, x-13-186: nel numero e nella varietà di temperamenti le insurrezioni
. f. giambullaris, 5-148: nel xxii capo dell'esodo, dove si
eserciti loro [dei romani] fussero nel tutto per antica e continuata usanza parte
rara ancora che è l'arte di stare nel mondo, dovrebbe possibilmente attenersi alla più
4. che non ha patito offesa nel corpo o nello spirito; che non
spirito; che non è stato leso nel proprio onore, nella propria dignità;
restituì al marito, che la ricevette nel primo posto di benevolenza e di rispetto
6. sport. rete inviolata: nel gioco del calcio, rete in cui
, d'estate arretiva gli ortolani, nel settembre le passere. pancrazi, 2-118:
la colomba. -impigliare le ali nel vischio. g. zane, 5
propri pregi. 6. irretire nel vizio, nel peccato, nell'errore;
6. irretire nel vizio, nel peccato, nell'errore; ingannare.
, vi-230: provata una grande noia nel sentirsi invescare dai pensieri.
particella pronom. impigliarsi, rimanere intrappolato nel vischio e nella pania. anonimo
d'annunzio, vi-1107: s'invescarono nel mastice rossastro del carso. -appiccicarsi
s'invesca. pindemonte, ii-455: nel tempio e in casa d'una sua parente
quanti gittarono le gran somme d'oro nel mare per non invescarsi nell'avarizia?