/ si tacque beatrice, riguardando / fiso nel punto che m'avea vinto. buti
i naviganti. monti, xii-3-247: nel dato esempio del buti * innacquare 'è
iddio che egli si fosse gittato [nel pozzo] da dovero ed affogato, sì
pareti e il suolo dei cantieri e talvolta nel polverizzare l'acqua per mezzo di adeguato
quale basta esserne innaffiato, ma quello nel quale l'uomo dee l'animo attuffare
non si supplisce a un gran pezzo nel ristorarle a quanto per la forza del
d'amore, 11 quale sangue sta nel vasello del cuore. savonarola, 7-
di gocce d'oro sui monti, nel piano, lungo il lago. bartolini,
. salvini, 15-4-216: esso ficchi nel suolo le feraci / piante e le
(nella pronuncia, nella voce, nel discorso). m. adriani,
moderno soggetto. muratori, xiii-152: nel principio e susseguen- temente nel resto d'
xiii-152: nel principio e susseguen- temente nel resto d'ambidue i quadernari, avrei volontieri
ispezieltà, che con altri valorosi spiriti nel decimo quarto secolo, giacenti e afflitte
cussione dell'aere, fatta dal contrapeso nel canale dove egli l'avea rinchiuso,
. ariosto, 10-106: sì forte ella nel mar batte la coda, / che
quello delle colmate, il quale consiste nel costringere le acque discese dai monti a
qual son, nuova babele, / nel sozzo di mie colpe infame egitto, /
acconci per inalzare non già castelli aerei nel vano della immaginazione, ma solidi edilìzi
in vita eterna. baldi, 22: nel più sublime loco, ornato tempio /
. cesarotti, 1-iv-27: se là nel campo io caggio, / tu la mia
. e. cecchi, 7-106: nel suo viaggio 1487-1488, bartolomeo diaz aveva innalzato
trombe divennero? pascoli, i-97: nel tramonto della luna, tra lo sparir
passione che il convalescente, turbato fin nel profondo, sentì passarsi per le vene
tommaseo [s. v.]: nel linguaggio della cancelleria austriaca all'* innalzare
, dignità, onori; far avanzare nel grado, nella carriera. leggenda aurea
. gualdo priorato, 3-i-103: fomentava nel duca le disposizioni sudette per timore ch'
sino a qui si condusse questo poeta nel suo folle amore, e avvegnaché e'tentasse
altre loro rare qualità non aveva paragone nel maneggiare della spada. pasini, lx-2-89:
: il desiderio, signore, che mostrate nel fatto del conoscermi in presenza qual mi
il suo corso, ricadere nella violenza e nel senso e di là riprendere il moto
del vaticano il tempio augusto / innalzato nel marmo, e l'auree case / che
ponte. bianconi, xxiii-196: isolato nel mezzo del coro vedrete il superbo mausoleo
/ respingessimo qualche refurtiva, / entriamo nel gran letto giallo / come un palco
disconforto. cino, iii-27-60: mirate nel piacer dove dimora / la vostra donna ch'
tutta santa ormai vostr'innamora, / contemplando nel ciel mente locata. =
comporre un picciolo libretto volgarmente parlando, nel quale il nascimento, l'innamoramento e
anime sante, / ciascuna è collocata nel suo grado, / dinanzi a quello
donne ad ora ad ora / amor vien nel bel viso di costei, / quanto
quando l'alma stagion che n'innamora / nel cor l'instiga il naturai talento.
pietra. pulci, 1-3: era nel tempo quando filomena / con la sorella
; amorosamente; in atteggiamento amoroso; nel modo proprio degli innamorati.
vostro apparire angoscia e noia, / e nel vostro partir tornano insieme; / ma
affanno, / simile a quella ch'è nel ciel eterna, / move da lor
temprato / già de l'alba vid'io nel bel sereno. pananti, ii-28:
-in seguito, più avanti, nel prosieguo del discorso. quaderno dei
il pregio ch'avea inanti / perde nel cor di tutti gli altri amanti. tansillo
con l'armi. filicaia, 2-2-183: nel mio sen, tuo dolce albergo innanti
la sua divina e umana maestà, nel tempo dell'ultima sua cena, poi giù
un panno di lino, metter l'acqua nel catino, e lavar i piedi a'
senno. 6. indica anteriorità nel tempo (rispetto ad altro tempo o
: er'egli con la maga ancor nel loco / ove l'avea guidato il giorno
/ ricigolando e scalpitando. -precedere nel cammino. - anche al fìgur.
uscì innanzi, per farci tornare indietro nel forte, a pagare un certo dritto.
-in seguito, più avanti, nel prosieguo del discorso. anonimo,
passavanti, 9: come il ricadere nel peccato sia grave, e quanti mali faccia
medesimi in fiorini, in kalende apirile nel lxxiiij, libre cxxxij e soldi xvj
elvezi bravi innanzi al pericolo, e nel pericolo paurosi. foscolo, sep.,
de'collegati... presentassinsi tutti insieme nel concistoro pubblico innanzi al pontefice, e
noi! 6. indica anteriorità nel tempo (rispetto ad altro tempo o
: si creassero gli uficiali di condotta nel medesimo modo e colla medesima autorità che
a napoli. -indica anteriorità nel tempo rispetto a un fatto, a
il mio corso inanzi che fortuna / nel vostro dolce qualche amaro metta. savonarola,
scalza ed esser ben trattata da te nel letto, che aver tutte queste cose
quale il dì innanzi era stato veduto risedere nel supremo governo della città, con la
corte d'augusto. -sport. nel gioco del calcio fiorentino, i componenti
pure!): come esortazione a procedere nel cammino e, al figur.,
lo seguita. l'intemperante sente diletto nel peccare, ma l'incontinente ne ha
della temperanza che ella ha sempre tenuto nel suo discorso. -risposta: -ah
-per estens. che è eccessivamente severo nel giudicare; fanatico. passeroni,
p. verri, 2-91: l'intemperanza nel cibo, l'eccesso delle bevande
senso di ribrezzo teneva la maggior parte nel vedere quell'uomo avanzarsi,...
furia, ardore, aggressività nell'agire, nel parlare o anche nella manifestazione dei sentimenti
intemperanza... della speculazione consiste nel tentativo di oltrepassare i limiti della mente
b. croce, iii- 22-194: nel nuovo codice penale furono inseriti articoli sugli
le voluptà dell'uomo, e difficilmente nel fervore del sangue si pone freno a
sia introdotta un'intemperie fredda ed umida nel cervello. malpighi, 65: questa [
, inondando a folla, lo conducevano nel borgo loro come in trionfo. rosmini
iii-91: averà il cielo intempestivamente sepolto nel mare quella bella pianta, la quale egli
sconveniente. guarini, 1-305: nel qual atto d'intempestiva e importuna rinunzia
opera di viaggio è questa, tessuta nel cuor del verno,... stravagante
e naturai nemica, da la quale anco nel mio buon stato ero talvolta così molestato
inopinato'; cfr. fr. intempestif (nel 1496). intempèsto, agg.
: un intendente pittore non si cura nel formare un suo quadro che restino imperfette
il partirsi dalla verità delle cose state nel novellare è gran diminuire il diletto negli
edifizi pubblici di qualunque genere; sottoposto nel 1842 l'intendente di provincia all'intendente
alto funzionario del regno sabaudo, creato nel 1842 e preposto a una divisione,
= deriv. dal fr. intendant (nel 1568). intendenteménte, avv
vostro libro si mostra interamente sano; nel quale voi, non so se intendentemente
= deriv. dal fr. intendance (nel 1537). intèndere1 (ant
gusto grandissimo / vo'prendendo ancor io nel dir 'fifì '/ in cambio d'
il conte orlando intese, / rintenerì nel cor per la dolcezza, / tanto fervor
per la dolcezza, / tanto fervor nel petto se gli accese. gelli, 15-104
passi intesi. monti, x-5-242: nel primo vestibolo dell'azione, ove il
le forze, istintivamente l'uomo cerca nel dubbio un'attenuazione momentanea della sofferenza insofferibile
quello fusse da fare per metter vettovaglie nel castello di milano, ridotto, come si
intenta e starà ad intendere se io nel mio cominciamento dico ch'io voglia trattare
vedesse / in alcun che intendesse / nel cantar suo come amor l'ha distretta
furioso. niccolini, ii-19: molto intesi nel volume arcano / sol da noi letto
non sono accompagnate da una certa grazia nel movimento. baldinucci, 9-iv-109: dicesi che
per li ucegli si entendono coloro che vivono nel mondo secondo uomini virtuosi, non
un terreno vóto a posta loro, nel quale intendo che trovino di che mangiare
ancor io. betteioni, iv-426: vorrei nel '67 pubblicare il libro sul fare della
intenderei per la sagacità e buon iudizio nel liberarsi da le mani de'franzesi.
fabrica d'un palagio, avendo preso errore nel disegno della pianta. bellori, iii-253
contenere. fra giordano, 2-148: nel movimento, secondo i savii, s'
di sei mila anni di durazione germinativa nel mondo inferiore. piccolomini, 1-343:
visconti venosta, 280: cavour, nel confidare a emilio dandolo gli accordi di
una parola. bocchelli, 1-ii-115: nel preferir la povertà alla servitù, i
vinto avessero, tutti intesero e corsero nel vallo per quelle porte diserrare. guittone.
de roma, che se l'enperadricie nel più vile schiavo ghiesso brutto del mondo
d'amore con alcuna donna la quale nel segreto era al servigio di messer galeazzo.
-vederla, mettermi di fronte a lei nel luogo stesso dov'ella è un'intrusa.
animo suo in modo brusco, e nel senso che usiamo 4 farsi intendere,
resta scornato da le brighe che piglia nel credersi pur essere ciò che gli ha
: la ricevette [il marito] nel primo posto di benevolenza e di rispetto,
: oibò, oibò i morti si seppelliscono nel proprio paese: appunto perché volete darci
.. e dàtti bene a intendere nel libro. astolfi, 1-44: ferat bassà
, v-37: mostrano altrui la luna nel pozzo o danno ad intendere lucciole per
e buone sentenzie, come faremo intendere nel processo. f. degli atti, 124
): la piccola bettina si cacciò nel crocchio, s'accostò a lucia, le
da cortona, 23: signore, intende nel mio aiutorio ed afrectati nel mio soccorso
, intende nel mio aiutorio ed afrectati nel mio soccorso. bianco da siena,
opportuno; indovinarla, imbroccarla, cogliere nel segno. sanudo, lvi-28:
si pesta... l'acqua nel mortaio. becelli, 1-65: con gli
. becelli, 1-65: con gli scolar nel bere e nel giuocare, / e
: con gli scolar nel bere e nel giuocare, / e in altre cose ben
: io, acciò che gli altri nel brieve tempo possano ad agio dire,
si divide principalmente in due parti: nel testamento vecchio e nel testamento nuovo.
due parti: nel testamento vecchio e nel testamento nuovo. baldovino del monte simoncelli
ha da supporre che un tale capitano nel porre finck e maxen ci avesse sotto un
di grazia che 'l santo spirito invia nel cuore. muratori, 16-37: da
spegne i sogni e attuffa il cuore nel profondo, sicché non ha neuno intendimento
l'intendimento / che ha il sasso nel cammino del pastore. -risultare facile a
che le boxie paran vero, / uxando nel mio dire i tradimenti. -avere
campana, ii-287: aggiungeva che parimente nel marchesato di saluzzo aveva stretto intendimento con
che tutta la virtù intenditiva sia posta nel cervello, come in una fortezza del
di una critica ben condotta è, nel lettore, pari a quello che opera
. b. croce, ii-n-65: nel progresso della sua vita [hòlderlin] fu
l'entrata pareva quella d'un antro, nel cui fondo aprivasi una scala ripida e
, 12-115: l'aere mi si intenebra nel verno della vecchiezza. mazza, iv-108
iv-108: tutte [le immagini] nel lume del piacer risplendono, / ne l'
; vola lo strai; cade galvina / nel sangue suo. bocchelli, 2-59:
illativo; cfr. anche intenebrèscère (nel sec. iv) e tenebrare (lattanzio
di tenebre, avvolto nelle tenebre, nel buio. - anche al figur.
tutte quelle parvenze ingannevoli del crepuscolo presero nel mio spirito un significato funesto. savinio
di tenebre, essere avvolto nelle tenebre, nel buio; oscurarsi, offuscarsi; rabbuiarsi
volgar., viii-208: lo sole tramonterà nel mezzo dì, e farò intenebrire la
dì, e farò intenebrire la terra nel dì del lume. s. agostino
la coscienza; cadere nell'ignoranza, nel peccato, nell'errore. fra giordano
di tenebre, avvolto nelle tenebre, nel buio; oscurato, offuscato. -anche
tenero, intenerire (per lo più nel prov. febbraio e aprile intenera,
fuoco viene alquanto ammollito... nel rubino di danari 69 e tre
[monti] il trascolorare della pietra nel grigio venato di dorature lichenose, accenna
,... quando è messo nel fuoco, si intenerisce, e se ne
nebbia). montale, 2-79: nel cielo della cava rigato / all'alba
, 86: solevano gli antichi, nel fare le muraglie, adoprare, in vece
come alberi, d'un calore caldo nel crepuscolo, e sopra ad esse la grande
ii-875: il non vivere, o nel viver meno, sì per estensione che
ma intensione, tensione piena che solo nel culmine o nei culmini scappi in un
impotenza 'che, invece di inaridirlo nel vuoto, porti lo scrittore ad esprimersi
maggiore intensità dell'accento radicale, specialmente nel discorso affettivo.
voluttà intensiva chiamo l'ultima e estrema nel mandare fuora il seme genitale. estensiva
la quale si piglia innanzi la emissione nel maneggiarsi. s. maria maddalena de'pazzi
calcolava che la produzione agraria, che nel '96 era intorno ai cinque miliardi,
'96 era intorno ai cinque miliardi, nel 1910 fosse intorno ai sette, quantunque si
prisciano) e il fr. intensif (nel sec. xiv).
della cattività sua. tasso, 14-594: nel cor dà luogo a que'conforti,
palazzeschi, 1-26: ho immerso lo sguardo nel grigio uniforme, intenso. pavese,
color cinericio nel volto, patisce tosse ed è molestato
silenzio). deledda, i-673: nel silenzio intenso le voci, i canti,
instava... di non inserire nel trattato alcuna riserva de'diritti della corona
si vuole intendere sol nell'acuto e nel grave. 7. disus. letter
/ sopra alla vostra gran piacevolezza, / nel pinsiero mi giugne una dolceza / che
= dal fr. ant. entente (nel 1190) 'intenzione, applicazione, sforzo
di farne la prova, insegnandoci, nel tempo medesimo, che l'unico modo di
óra a dio in compunzione e lagrime nel segreto del tuo cuore. daniello,
. fu di risarcire la breccia aperta nel corpo delle sue franchigie dalla violenza intentata
più intentivamente, che non fu fatto nel tempo di t. quinzio, se fare
oggi disserra / un strale d'oro in nel tuo petto amore, / e come
intenti. leopardi, 938: come nel dolore il nostro male, così nella
animi. tommaseo, 3-i-54: non gettiamo nel campo nemico questa bandiera, alla quale
. francesco da barberino, i-267: nel dar dell'aqua intento / serai, considerando
quando cadé, fino che non l'ebbe nel petto. m. villani,
g. p. maffei, iyy: nel che
denso e non del tutto oscuro; nel qual luogo, ferendo di punta, subito
mostrare che, quando l'uomo fu creato nel stato de la beatitudine e posto nel
nel stato de la beatitudine e posto nel paradiso terrestre [ecc.].
: tutto il suo intento è fiso nel contemplare la bella idea della sua donna,
fu per difetto o negligenza che mettesse nel fare, ma sibbene per indisposizione d'
2-246: tutta contenta di essere riuscita nel suo intento, la moglie si staccò dal
giambullari, iii-xx: io non mi son nel dir molto disteso / per riferirti a
. iacopone, 69-125: fui nel sesto [ramo] senza entenza,
della parola. 2. nel linguaggio comune: che è compiuto,
poesia italiana non avverrà certo di ritrovare nel far del leopardi imitazioni vere e intenzionali
intenzione-, cfr. fr. intentionnel (nel 1487). intenzionalità, sf
mia ignoranza di forestiero escludeva ogni intenzionalità nel fallo che mi si attribuiva.
, tutt'intenti al principe, intenzionalmente nel principe si trasformano. c.
avere ammassato all'alba tanto blu, e nel buio brancica e teme sempre di scegliere
. se un'opera priva di intenzioni nel senso che le ha tutte, tutte
dovendosi le dispense intendere strettamente e, nel caso preciso, non ammettendo estensione di
azione od omissione. -disus. nel linguaggio processuale: volontà manifestata da una
l'altra qualità,... consiste nel trasferire il peso della prova contraria nell'
nell'intenzione, cioè nella teleologia, nel fine e nelle sue attinenze colla moralità
un artista si propone nell'intraprendere o nel compiere la propria opera; 1'insieme di
nostra intenzione. mazzini, 25-242: nel 1831 egli era in lione, dove si
amore fa questi effetti, sospica che colui nel quale gli vede non sia innamorato.
intenzione a pindaro anco nell'invenzione, nel sentenziare, cioè, favoleggiare e divagare
dalla intenzione per la quale s'aspettava nel regno carnale la falsa beatitudine carnale.
: distinguendosi identità'dall''ogetto'(nel quale ella si vede), la
. -fine che si propone un medico nel prescrivere una cura; metodo che segue
. filos. immagine dell'oggetto conosciuto nel soggetto conoscente; concetto, idea, rappresentazione
i concetti e le intenzioni che sono nel nostro intelletto, de'leoni, de'cavalli
', è un'azione che uno fa nel tempo stesso di parare il colpo dell'
bene di dio e del prossimo, nel quale e'dee consentire, questo è peccato
dante, conv., iv-11-2: nel primo si dice perché da lo parlare
da lo parlare usato mi parto; nel secondo dico quello che è di mia
. d'annunzio, v-1-1062: nel nostro mare navigano... in
. interallié e dell'ingl. interallied (nel 1917). il termine fu usato
tempo sfuggir la tempesta, debbono, nel premiare gli scrittori, dar sempre loro
comunemente, sì ne l'anima come nel corpo. 5. ant.
, sul modello del fr. interattraction (nel 1931). interauricolare, agg.
5. filos. connessione universale delle cose nel mondo in un tutto organico; interdipendenza
dei fatti o dei momenti dell'esperienza nel processo conoscitivo; transazione (ed è nozione
reciproco di tutti gli impulsi affettivi attivi nel sistema nervoso in un determinato istante,
interbase, sm. invar. sport. nel baseball, giocatore appartenente alla squadra schierata
; che si svolge, che avviene nel periodo intercorrente fra due guerre (un
. da inter-'fra 'e blocco1, nel significato di gruppo di informazioni, registrato
, rappresenta la quantità unitaria di trasferimento nel trasferimento dei dati da una memoria all'
= deriv. dal fr. intercadent (nel sec. xvii), da collegarsi
cfr. il fr. intercadence, nel signif. medico di 'intermittenza'; v.
intercalare1, tr. proclamare l'inserzione, nel calendario, di un giorno o di
in tipografia e in editoria, inserire, nel corso della tiratura di un'opera,
, che l'avrei preferito, ma nel buio baci e vino li intercalò non so
cfr. il fr. inter caler (nel 1520). intercalare2, agg.
che si intercala, che è inserito nel calendario per far coincidere l'anno civile
si chiamavano intercalari, di modo che nel vigesimoquarto anno 1 giorni venissero appunto col
cinque anni, ma che finiva però nel quarto, talcché il quinto soleva esser
f. frugoni, vi-469: la luna nel pozzo all'or si vede,.
un lamento sopra di adone; e nel fine delle ottave usano un verso intercalare.
persone hanno l'abitudine di introdurre spesso nel discorso, per lo più in modo
. giusti, 4-i-323: tutti quanti nel parlare / e'si casca più o
... intercalato di annotazioni bizzarre nel testo, dove s'incontrano qua e
intercalato. -in partic.: inserzione nel calendario di giorni o mesi straordinari,
giorni. baldelli, 5-2-86: perché nel tempo de gli antichi romani i pontefici.
danti, 1-33: avendo giulio cesare, nel riformare il calendario, constituito l'anno
sei ore, facendo ogni quattro anni nel bisesto la intercalazione di un giorno,
agguagliò precisamente l'intere rivoluzioni del sole nel zodiaco a gli anni correnti. piazzi,
; cfr. fr. intercalation (nel sec. xv); v. intercalare1
stesso modo che s'immette l'aria nel tubolare di una ruota, in quella intercapedine
or aggiam il cor affisso / / nel figliuolo omnipotente; / e serviam la intercedente
in mezzo. galileo, 3-2-295: nel passar da un contrario all'altro,
moti) la gettino; ma se nel punto del regresso intercedente la getti, chi
si è di dimostrare se medesimo uomo nel cospetto dell'eterno padre. giovanni da
passare'; cfr. fr. interceder (nel 1327). intercédere2, v.
lire. 3. stor. nel diritto pubblico dell'antica roma repubblicana,
magistrati di grado inferiore e anche, nel caso di magistratura collegiale, nei confronti
part. pass, di intercedère) nel significato giuridico, proprio del dir.
altri, malleveria ', passato estensivamente, nel lat. cristiano, al significato teologico
; cfr. fr. intercession (nel sec. xiii). intercessivo
, lat. tardo intercessivus (cassiano) nel significato di * che intercede '.
l'uno e l'altra invochino intercessori nel cospetto di quell'amore che non è
5-114: c'è qualcosa di privilegiato nel poter rivolgersi a un santo nuovo nuovo,
impedirla. — in partic.: nel gioco del calcio o in altri sport
così acerba e così bella morte: / nel primo tuo mattin ben t'ha intercetto
un'intercettazione. 9. sport. nel gioco del calcio e in altri sport
passività s'intercettano e si complicano spesso nel medesimo ente. = deriv. dal
. aeron. milit. azione che consiste nel localizzare e nell'identificare un aereo o
permuta dei generi e gl'impudenti monopoli nel commercio... avevano impoverite e
e segna. alfieri, 4-53: nel senato... cicerone introduce volturcio e
o fral uman diletto! / o nel regno d'amor tesor fugace, / subito
poi queto. berchet, 388: arrossì nel vedermi; ed intercetta / su le
arici, iv-279: pur dove l'elmo nel collar s'innesta / scende il ferro
. tesauro, 2-68: intagliò costui nel sasso la forma di una grandissima orecchia
nc sia lo spazio trascorso dal mobile nel minimo tempo 'dt '. v.
., i-85: puose lo suo campo nel piano lungo le ripe del tevere,
5000 sopraddetti. piccolomini, i-34: nel diffinire non si afferma o nega alcuna
cavallo assiso, / nato di tracia nel paese duro, / ch'era di pelo
oimè mirti '. questo nome interciso nel venir meno di questa ninfa, che mostra
4-30: la borghesia, insomma, anche nel cinema, ridentifica se stessa con l'
marsilio ficino, 5-228: moisè scrive nel genesi dopo la transgressione d'adamo dio
respingere. boiardo, 1-320: mancava nel campo la vittuaglia, però che coloro
manzoni, fermo e lucia, 639: nel mezzo v'era un altare che si
come in un intercolonnio, s'incavavano nel muro le nicchie abitate dalle statue ignude
l'aggiunto) intercomunale; della quale nel 1299 facean parte firenze, lucca, pistoia
e confessionalità, deriv. da confessione nel significato di * chiesa, fede
bencivenni [crusca]: sentono il dolore nel petto tra'muscoli intercostali. dalla croce
. guidiccioni, i-15: come nascon nel cor féri desiri, / quando interdette le
f. degli atti, 137: nel medesimo anno e mese la chiesia de
, 2-817: 'nell'interdetto'; cioè nel vietamento che fu fatto ai primi parenti.
lubrano, 1-199: altro non era nel deserto monastico che un interdetto irrevocabile ad
tutti i santi, in firenze e nel contado e distretto si cantassono le messe
3. dir. stor. nel diritto romano (e, sul suo
(e, sul suo modello, nel diritto civile e canonico dell'età intermedia
. questi interdetti corrisponderebbero agli interlocutori conosciuti nel foro, perchéil giudice 'loquitur inter partes
interdicèndo, agg. e sm. nel linguaggio giuridico, di persona nei cui
. monti, ii-48: vi si notifica nel medesimo tempo d'aver interdette a quel
i-173: interdisse al senato l'ingerirsi nel giudizio di simili controversie. goldoni,
o nucleare. 7. sport. nel gioco del calcio, anticipare l'azione
fuoco d'interdizione. 7. nel gioco del calcio, intervento di un giocatore
elettron. condizione di un tubo elettronico nel quale la corrente anodica è nulla.
= deriv. dal fr. entroduire (nel 1180) 'istruire, rendere capace
interessante, fuorché un'aria del contralto nel prim'atto, la quale però sembra
quei nastri... si mettono nel libro alle pagine più interessanti. borgese,
serao, i-354: ma l'interessante, nel volto nevrotico della fattucchiera, erano un
e promise che mi avrebbe introdotto 'nel suo mondo '. 3.
volontà... non siano comprese nel disposto dell'articolo v e vi della
il ventricolo] interessa il diaframma quasi nel suo centro. bicchierai, 205:
, 205: in conseguenza di parto contrasse nel 1774 una lombagine reumatica, che interessò
romanzi d'avventura, i poemi cavallereschi nel medio evo. e. cecchi, 5-10
2-43: alcuni, confidati ne'parentadi e nel numero grande degl'interessati,..
si tratti di società per azioni, nel qual caso chiamasi 'azionista'. calvino, 2-236
questa città interessata, ed in più modi nel pubblico e nel privato congiunta. porzio
ed in più modi nel pubblico e nel privato congiunta. porzio, 3-30: né
porzio, 3-30: né meno potevano nel segretario e nel conte di sarno confidare intieramente
: né meno potevano nel segretario e nel conte di sarno confidare intieramente, essendo
36 (637): se ne stava nel cantuccio il più lontano, guardando..
nuova storiografia una storiografia * interessata 'nel senso buono della parola, simpatica cioè
monache fossero congiurate a tirar la poverina nel laccio: ce n'eran molte delle semplici
, mentre stessero accorti di far regnare nel cuore un solo affetto, cioè quello
piace che io faccia il mio interesse nel modo che pare a me. cassola
e promuoverlo) o in genere (specie nel linguaggio comune) alla collettività (comunità
in atti di ufficio: delitto consistente nel comportamento del pubblico ufficiale che in qualunque
pubblica amministrazione. -interessi costituiti: nel linguaggio comune e in quello politico,
proprio interesse allettato, non permetteva che nel reame veruno vendesse, s'egli primieramente non
ispenderne l'interesse d'ogni minimo dispiacere e nel guadagno d'ogni grandissimo piacer vostro.
anni. -saggio d'interesse (nel linguaggio bancario, commerciale e, in
in genere, economico e giuridico; nel linguaggio legislativo anche: saggio o misura
esso è stabilito; e anche, nel diritto civile dell'età intermedia e nel diritto
nel diritto civile dell'età intermedia e nel diritto canonico attuale, in considerazione del
per intiero gli attentati,... nel rifare tutte le spese, così giudiziali
el mondo / e come più non siam nel tempio admesse / e come siam cacciate
sua norma certa e la sua adeguata espressione nel concetto dell'interesse, come di quella
sassetti, 379: non pigliando interesse nel detto contratto, disegno, se iddio mi
esse 4 essere '), sostantivato nel lat. mediev. del sec. xiii
. interesse e fr. intérét (nel 1290), deriv. dal lat.
(disus. interessanza), sf. nel gergo commerciale, partecipazione (in forma
del duracine. lambruschini, 6-14: nel libro del naville quelle massime medesime.
il cuore mi batte con intierezza virile nel petto sano. comisso, 7-292:
riveste particolare interesse nel caso di grandezze fisiche variabili rispetto al
annullarsi scambievolmente, come due correnti luminose nel fenomeno dell'interferenza. tommaseo [s
due onde sonore, che si propaghino nel medesimo verso sovrapponendosi; l'effetto della
, compenetrazione del profilo di una dentatura nel profilo dell'altra. 5. in
più insiemi. 11. sport. nel baseball, azione di un attaccante contro
(e il termine è ancora usato talvolta nel gergo forense). -per estens.
... vene a dar di piedi nel lenzolo del morto, il che sentendolo,
a cui la particolare intonazione e collocazione nel discorso attribuisce valore interiettivo (e constano
tali parole vanno come interposte e gettate nel mezo del corso della sentenza, è
-in questo interim, nel- vinterim: nel frattempo. -per un interim: per
carlo v, durante la riforma, nel corso delle laboriose trattative fra luterani e
imperadore in augusta, n'era caduta nel bando imperiale. de luca, 1-15-1-597
: sareste come quei magistrati che, nel tempo dell'* interim 'di carlo
4. avv. frattanto, intanto, nel frattempo. f. degli atti,
come calco del ted. interimistich (nel sec. xvi), passato in fr
g. r. carli, 2-xiv-202: nel 1549 il duca di sessa credette bene
segno è sociale e passivo -determinato passivamente nel seno sociale -non c'è del resto
del legno. buzzati, 5-141: nel silenzio anche quel tenebroso ronzio nelle interiora
xix-803: la musicalità della strofa [nel petrarca] è di quelle che intervengono
luoghi, sicché ogni cosa è perfetta nel settimo mese. ariosto, 14-127:
anche l'ampliò assai nello spazio e nel tempo. -intrinseco. de sanctis
il governo interiore, che s'esercita nel paese basso, è formalizzato a quello delta
quel sussulto di gioia, che ci accoglie nel ricordo assoluto, riuscirebbe inspiegabile. calvino
interiore col testimonio delta coscienza deve intendersi nel senso di socrate: conosci te stesso.
, 11-83: io sto per i calci nel sedere ai giovanottoni troppo delicati, troppo
: hanno le lettere come i sepolcri nel frontispizio e nell'interiore polvere et ombra.
quello che intervenne a vasco di gama nel passare il capo di buona speranza.
ignota, e grandissima, • nel più interiore di me medesimo si era data
un continuo superarsi, interiorizzarsi, chiarificarsi nel fuoco dell'esperienza vissuta. =
giudizio storico ha la duplice sua premessa nel documento interiore o interiorizzato o intuizione,
interiore o interiorizzato o intuizione, e nel pensamento delle categorie e della loro dialettica
stesso vaso ab il beccuccio cd, nel quale, fermata una bocchetta di metallo
2. figur. nell'interno o nel profondo dell'animo, dello spirito o
vede interiormente, desidera che noi siamo nel suo cospetto mondi ed immacolati in veri-
... senza atto di generazione nel principio viene effettuata dalla forza e virtù della
, 135: molte parole si ritrovano nel petrarca e nel boccaccio, che or
molte parole si ritrovano nel petrarca e nel boccaccio, che or son interlassate dalla
comp. da inter-'fra 'e lasso nel significato di * intervallo di tempo
capitoli di quella mattina, li leggeva nel diodati italiani,... poi li
un sentimento indefinibile di pena angu- stiosa nel veder ridotta lì in parole quella che un
fu proposta dal matematico g. peano nel 1903). 2.
. foscolo, xi-1-147: i dialoghi nel poema di dante sono convenientissimi a ciascuno
più la forma di sentenza, emesso nel corso del giudizio civile e che non
abolite dal codice di procedura civile promulgato nel 1940). statuto dell'università
appello, fuorché le medesime apportassero gravame nel merito, ovvero fossero soggette a vizio di
: questi interdetti corrisponderebbero agli interlocutori conosciuti nel foro, perché il giudice 'loquitur
interlùnio, sm. letter. periodo nel quale la luna è in congiunzione col
in congiunzione col sole ed è invisibile nel nostro cielo; novilunio.
e di nuovo ammezzata, ma nel fare sarà; il qual tempo s'addomanda
per rispetto all'uomo, non è nel feto. = comp. da
essere in posizione intermedia, essere collocato nel mezzo. s. maffei, 5-5-235
angolo dell'acquedotto di falloppio dove termina nel ganglio genicolato. 6. sm
sm. filos. dottrina che, nel processo conoscitivo, individua l'esistenza di
o attività intermediaria o di mediazione (nel linguaggio bancario o commerciale o della scienza
intermèdio, agg. che sta nel mezzo, che si trova in mezzo
compreso fra due termini nello spazio o nel tempo; medio, mediano.
rami d'acqua che vanno a perdersi nel meno e quelli che imboccano nella stessa lahn
torre] insieme con quelle dal comune nel 1290 quando volle ampliare il palazzo,
.; che interviene o si verifica nel corso di un processo, di un'
. fr. martini, i-320: nel territorio di fossombrone si trova una terra
un intermedio. baldinucci, 9-vii-39: nel primo intermedio... comparve in
aretino, iv-5-208: avegna che mentre nel comandar si guardano in viso l'un
luogo al riconoscimento della qualifica impiegatizia (nel linguaggio sindacale e del diritto del lavoro
posto fra il radiale e l'ulnare nel capo, e fra il tibiale e il
, e fra il tibiale e il fibulare nel tarso. 16. nell'industria
antiche armi. idem, iii-1-224: nel silenzio mortale s'ode lo strepito dell'
intermetatarsale, sm.): osso originatosi nel piede da ossificazione anormale, posto fra
v. sig. eccellentissima questa cautela nel pigliare il brodo, d'intermetterlo alle
a voler cibarsi. mamiani, 10-ii-351: nel principio d'ogni tempo fluì dall'atto
italiana credo io, che l'ariosto nel vigore della gioventù... intermettesse
, ii-1-177: si assisterà... nel secondo intermezzo corale al conflitto tra questi
opera seria; assai diffusa in italia nel secolo xviii e anche in francia,
arti, 1-2-13: l'applauso riscosso nel teatro della valle da un intermezzo intitolato
ingegnoso ', e messo in musica nel passato carnevale del celebre signor giovanni pai-
chiamai io questa serie di rime che doveva nel mio pensiero segnare il passaggio dai 4
letteraria. carducci, iii-20-164: qui nel seno dell'episodio una digressione; che
. intermèze e al ted. intermezzo (nel 1761). intermicellare, agg
ah'infinito, sia nello spazio, sia nel tempo, sia nella perfezione; illimitato
/ silenzi, e profondissima quiete / io nel pensier mi fingo; ove per poco
! praga, 3-47: né carro appar nel piano interminato. saba, 469:
; cfr. fr. intermission (nel 1413). intermissivaménte, avv
dotta, lat. tardo intermixtìo -6nis, nel significato di * immissione '.
per lo spasimo non più intermittente, nel suo silenzio. zanon, 2-xviii-205:
e precisi, si avvicendavano in lui, nel delirio intermittente. stuparich, 5-18:
, divenuta intermittente, l'assaliva solo nel pomeriggio e svaniva col cadere del sole
estens. caratterizzato da mancanza di febbre nel malato. redi, 16-iv-424: il
dal pref. inter-'fra 'e mittère nel significato di * porre, mettere';
mettere'; cfr. fr. intermittent (nel 1567). intermittènza, sf
riprese nello svolgimento di un'azione, nel corso di un fenomeno, ecc.
che dirà così per aver qualche intermittenza nel polzo. morgagni, 206:
regolare, di accessi e remissioni febbrili nel corso di determinate malattie infettive (febbre
, cfr. il fr. intermittence (nel 1740). intermodulazióne,
vogliono trascurare gl'infiniti atomi, che nel vuoto disordinata- mente vanno vagando.
ben mondi. redi, 16-iv-262: nel fabbricar le gocciole nella cera, ne
figur. nell'animo, nella coscienza, nel proprio intimo. - anche: dentro
dolce e d'amaro che internamente provai nel ritoccare le sanguinose mie piaghe. buonafede
neutralità prevista dal diritto internazionale bellico (nel caso di stranieri appartenenti a uno stato
appartenenti a uno stato nemico, o nel caso di belligeranti che vengano a trovarsi
naufragio, sconfinamento, ecc., nel territorio di uno stato neutrale) o
. b. croce, iii-27-294: nel * 74, bismarck... provvide
cercavo di vendere la baracca e trasferirmi nel messico. = deriv. da
, 1-vii-31: s'interna il legno nel capace porto, / cadon le vele
: non esitò ad internarsi sempre più nel bosco, dietro all'amico rumore. gozzano
1-327: veggio la vite gloriosa eterna / nel suo giardin, sovra ogni stima adorno
della terra. arici, iv-293: nel vivo sasso cavasi e s'interna /
di un torrente. poi s'internò nel bosco: che in qualche tratto era così
ora dopo le mie scarpe s'internavano nel fango tenace. -letter. essere contenuto
dante, par., 33-85: nel suo profondo vidi che s'interna /
visti. gonzaga, i-120: quando nel vostro bel m'interno in parte, /
non di protraere il tempo senza internarsi nel negozio. s. maffei, 9-xx:
. maffei, 9-xx: m'è occorso nel principio di questo trattato di dover fare
al poeta e al filosofo l'internarsi nel profondo degli animi umani, e trarre in
siete uno dei pochi che siasi internato nel mio sentimento, e che m'abbia giudicato
svegliata fra li spirti eletti, / ove nel suo fattor l'alma s'interna.
venir ripensata, s'interna così fattamente nel nostro animo che lo sforza ad affermare
in modo incondizionato alcune sintesi sperimentali, nel cui obbietto la riflessione non iscorge nulla
suono lo fecero rabbrividire: aveva toccato nel fondo di sé una specie di assoluto
impinguano, questa amano d'internar sempre più nel suolo perché sia forte. bandini,
, vii-324: internate il pensiero acuto nel successo continovo delle vicende mondiali!
mondiali! 7. imprimere nel profondo dell'anima o della mente,
,... le internava efficacemente nel petto e nel cuore delle persone. durazzo
. le internava efficacemente nel petto e nel cuore delle persone. durazzo, 1-5:
,... per meglio internarle nel cuore e nella mente dell'uditorio.
: per essere il sito così internato nel piemonte,... speravano gli spagnuoli
. andreini, 1-94: tanto son internato nel mio male e tanto par ch'i'
. l. gualdo, 52: internato nel suo lavoro,... molte
corsini, 18-70: si rimase intanto / nel proprio padiglione, u'poco liete /
è usato, per lo più, nel linguaggio sindacale). = comp
, iii-19-349: professore già, era nel nostro studio dal 1861, di diritto
diritto costituzionale: e fu d'internazionale nel '66, con più incarichi delle discipline
, 5-296: le ragioni italiane, nel dibattito internazionale, erano affidate anche allo
; cfr. fr. international (nel 1802). internazionale2, sf
politici di origine o ispirazione marxista (nel 1864 sorse a londra la prima associazione
, alla quale fecero seguito a parigi nel 1889 la seconda, di indirizzo socialdemocratico
, di indirizzo socialdemocratico, in russia nel 1919 la terza, di orientamento comunista
di orientamento comunista e leninista, e nel 1931 in francia la quarta di ispirazione
). mazzini, 93-134: nel periodo più recente gli agitatori influenti dell'
serve però ancora a raggiungere quello che nel momento attuale deve essere lo scopo principale
3. titolo di un inno proletario musicato nel 1888 da p. degueyter, il
concetto di rivoluzionario e di internazionalista, nel senso moderno della parola, è correlativo al
pregiudizi di umanitarismo e di positivismo o, nel caso treves, per una cruda necessità
direbbesi oggi, d'internazionalità, che nel medio evo era tuttavia romanità.
). papini, 27-1272: spenta nel sangue ogni opposizione, calvino domina totalmente
come l'armonia che fa l'eco interna nel battistero. borgese, 1-264: arrivò
secreto interno. dell'uva, 92: nel più secreto, interno suo soggiorno /
l'inglese altro che in famiglia e nel linguaggio interno. -alunno o allievo
in un istituto o in un seminario nel quale fruisce sia del vitto sia dell'
che porta ogn'ora / le primavere sue nel core interno. ciampoli, 232:
. dolce, 7-493: lo ricevette nel più interno numero de'suoi amici e
più interno numero de'suoi amici e nel più stretto parentado. 6.
metr. rima interna: quella che cade nel corso del verso. 9.
esterno, e questo interno ed opposto nel triangolo e a b. grandi, 4-33
interne. 13. sport. nel gioco del tennis, vantaggio interno:
, si specchia e porta il valore nel titolo e nell'interno il valsente d'una
: il suddetto argine sotto la casaccia nel suo interno non è formato d'altro
azione importante che c'è da esercitare nel ministero dell'interno. -ant.
c. dati, iv-2: molti che nel silenzio ci sembrano indotti e rusticani,
, 7-94: non vi era commozione nel suo interno, pareva che gli spiriti
, iv-1-437: una mirabile mutazione avvenne nel mio interno, poiché le tristi cose
: c'è in tutte le cose e nel sole una luce radiosa come venisse dall'
vero. 22. sport. nel calcio, uno dei due giocatori d'
e c'imprigiona. l'illusione consiste nel credere d'impadronirsene lentamente, dall'interno,
frate, e 'l paese sincero / nel qual tu se', dir si posson creati
5. disus. diritto, eretto nel portamento; tutto di un pezzo.
costumano. d. bartoli, 17-2-31: nel provedere di conveniente ricovero, per sicurezza
adulto. -intero per gli anni: nel pieno vigore dell'età. simintendi,
1-ii-193: ma chi compra un cavallo nel mercato, / lo cerca intero,
ermafroditi... sono quelli i quali nel medesimo fiore contengono stami e pistilli.
corpo sono infermo di un catarro cadutomi nel fondo del filo delle reni, che
pallavicino, 10-ii-40: l'esser apprezzato nel ben intendere non è l'intero della
di aggettivo di cui abbiamo molti esempi nel linguaggio sportivo e commerciale, foggiate con
guerrazzi, 1-127• per ben due volte nel discorso sopra le interpellanze del barone d'
: clemente il quarto, venendo, nel mille ducento sessanta sei, interpellato come un'
-ehi, mauro, è vero che nel torrente ci sta ima serpe? -lo interpellò
vengono chiesta giuridica ', si lasci stare nel suo luogo, né si volga la piramide
'. interpèllo, sm. nel gergo forense: interpellanza, il rivolgere
giuridici; interpellazióne. -in partic.: nel giudizio civile, interrogatorio della parte in
da montanaro che rendeva più lieve interpolando nel discorso arguti e sentenziosi proverbi appresi dai
anni dopo, e videro la luce soltanto nel 1845. leggesi nei manoscritti dell'
pastura, e di questo vizio è trattato nel sesto dello inferno. sanudo, lviii-196
acqua che ciascun utente ha goduto interpolatamente nel determinato periodo deve eguagliarsi;..
solamente alberesi e galestri, sennonché interpolati nel pratese da monteferrato, costrutto di gabbro
piazzi, 2-446: il cavaliere delambre nel suo esempio della cometa del 1759,
delle interpolazioni presenti nel corpus jurìs civilis. =
ri cerca delle interpolazioni presenti nel corpus juris civilis. -anche: seguace
ottimo, iii-240: il sole nel suo lume mai non manca, avvegnaché
pausa. ottimo, i-212: poiché nel precedente capitolo fu compiuto il trattato circa
eglino [gli antichi], che, nel parlare, si fa bene spessò un'
per divenir sommo gem- mieri, / nel lapidaro ò messo ogni mio 'ntento, /
1-2-310: un libro del tasso, nel quale avendo fatto di carta in carta
pronunciare a un dato momento, inserire nel discorso. sarpi, vi-3-160: poi
rendere noto. -in partic., nel linguaggio giuridico e amministrativo: presentare,
padrona di casa, e decretò che nel tiro del sasso ercole di alcmena era
vi-151: il padrone che stava seduto nel fondo del negozio, si alzò e
guicciardini, v-11: essendo facil cosa che nel capitolare nascesse qualche difficoltà, per la
presente s'interpone come un punto, nel quale tu [o roma] non puoi
con occhio penetrativo... appoggia nel parlamento il ministero battuto dagli oppositori,
. gigli, 2-119: usasi ancora nel nostro volgare la parentesi o sia interposizione
: fenomeno della vita giuridica, consistente nel fatto che un determinato atto (come
persona (detta persona interposta, o, nel linguaggio comune, prestanome), senza
: gli operai carponi spargevano stipa accesa nel canale interposto tra la parete della fornace
o orazione, delle quali erano state nel secolo xv perfezionatori i toscani e specialmente
il re le difficultà da lui interposte nel commercio con i suoi ministri fuori del
ma il saggio, che conosce interposto nel mezzo un ostacolo alla pura visione di
. g. averani, i-226: artemidoro nel libro secondo degl'interpetramenti de'sogni.
2. retor. figura che consiste nel ripetere, con altre parole o in
venire a te daniel ebreo, che è nel regno tuo ed ha lo spirito delli
equivalente al primo. 11. nel linguaggio dell'informatica, fornire a stampa
, iii-72: pindaro... nel funesto convito del malvagissimo e crudelissimo atreo
chiamato. tasso, ii-23: se nel tribunale de la giustizia talora sedessero,
.]. 3. esperto nel rendere comprensibile il significato di fenomeni (
sf. operazione o processo mentale consistente nel ricercare e nell'identificare il significato e
scientificamente elaborate sono in concordia coll'universo nel cui seno la mente le raccoglie;
de'miei sonetti. savonarola, 7-ii-53: nel tempo delle tribolazioni... la
richiede. guicciardini, vi-32: fece nel 76 fare una legge disponente delle eredità
, versione (e 11 termine, nel linguaggio contemporaneo, è usato per lo
tazione manchi d'intiera fideltà, quando nel progresso sarà fatta qualche opposizione, lo
pen. falsa interpretazione: delitto consistente nel comportamento di chi, nominato interprete dall'
. retor. ant. figura che consiste nel ripetere concetti o immagini con termini diversi
, ideologici, espressivi a cui si ispira nel compimento della propria opera. b
, del senso latente nei discorsi e nel comportamento di un soggetto; elaborazione di
la rappresentazione; procedimento terapeutico consistente nel comunicare al soggetto tale senso latente.
, un significato errato. 15. nel linguaggio dell'informatica, stampa che fornisce
l'interprete delle leggi delli astri, visse nel più nebuloso dei climi. de sanctis
: secondo gli antichi interpreti si legge nel job: ecco la pietà e sapienzia
: v'ha più che il verso nel suo poema; e per questo non vi
lirico). barilli, i-96: nel suo [di balling] riconosciamo il gesto
si esprime con esso. 14. nel linguaggio dell'informatica, macchina interpretatrice (
figura di quelle delle quali si dice nel libro de'regni. 16.
. -segni d'interpunzione: quelli adoperati nel corso di tale operazione (come la
quanto poi all'interpunzione convien sapere che nel principio della nostra favella niuna maniera di
dal * nescius facundae artis ', è nel testo italiano illuminato dall''orator del
interrare, rinterrarsi; operazione che consiste nel collocare sotto terra o nel coprire
consiste nel collocare sotto terra o nel coprire, nel colmare, nel sistemare con
sotto terra o nel coprire, nel colmare, nel sistemare con terra.
o nel coprire, nel colmare, nel sistemare con terra. - in partic
banchetto funebre che usano i greci apparecchiare nel viale del cimitero, per dopo l'interramento
vi-222: il sollevamento emersivo continuato anche nel quaternario, la presenza dei fenomeni glaciali,
aspetto attuale. -affondamento, scomparsa nel terreno di una costruzione. romagnosi
secondo a interrar lungo le file / divisate nel suol profondi i pali. botta,
è il mare tempestoso, il quale nel tempo degli scirocchi vi spigne...
la terra naturale per via di scavi nel terreno. 7. intr. (
insenatura). manfredi, 4-5-401: nel tempo e nel sito ove si livellerà
manfredi, 4-5-401: nel tempo e nel sito ove si livellerà la pendenza suddetta
movimento egipani, ninfe ed apolli, aggirandosi nel crepuscolo fra gli stenti orticelli monacali.
sia condotto a lhasa, sia restituito nel potala e rimesso nell'antico suo soglio,
: rimane a descrivere il lungo interregno nel quale il bonaroti morto signoreggiò. c.
. c. bini, 1-138: nel seicento il servaggio ingagliardì per abitudini,
a me presso alla orecchia tutto interriato nel viso, coll'alito tremitoso. bellincioni,
battendo le mane insieme, travagliandosi assai nel volto, con fare le carne palide e
, con poca velocità, seguono interrimenti nel fondo. milizia, iv-261: le
alla parte inferiore fra tante rotture seguite nel di lei argine, che pure cercavano
strada. temanza, 66: nel 1488 aveano messo mano ad un nuovo canale
mi prese voglia di misurare quattro sezioni nel fiume in siti notabili di sua sboccatura.
etimo incerto, forse dallo spagn. entrizar nel significato di 'mandar giù, inghiottire
falsamente concluse: adunche tu sai che nel pireo sono le galee. panigarola, 3-ii-882
v. interrogatorio2); rivolgere domande nel corso di un interrogatorio. b
guerra contro mitridate, ancorché mal pratico, nel solo tempo della navigazione, con l'
traviare? manzoni, ii-563: padre, nel fondo / di questo cor che vai
'; cfr. fr. interroguer (nel 1389) e interroger (sec.
, credo possa adoprarsi, essendo frequentissimo nel parlar toscano lo scambio della negativa '
; cfr. fr. interrogatif (nel 1507). interrogato (part
girolamo leopardi, 2-70: una fanciulla, nel dar dell'anello, / interrogata non
era santa alberga, cioè una santa nata nel cervello di quella buona gente. viani
, cfr. fr. interrogateur (nel 1530). interrogatòrio1, agg
... formarvi un interrogatorio, nel quale si contenga come una somma di quei
interrogato; attualmente conserva tale carattere solo nel processo civile, mentre nel processo penale
carattere solo nel processo civile, mentre nel processo penale è, oltre che un mezzo
interrogatorio formale: a seconda che, nel processo civile, sia disposto dal giudice
il giudice procede all'interrogatorio dell'imputato nel termine stabilito dalla legge e, quando
: attraversando l'austria verso tarvisio, nel mio stanzino del treno, aprendo bruscamente
me e a mio marito balzò il core nel petto all'interrogazione fatale. foscolo,
6. retor. figura che consiste nel porre all'interlocutore una o più domande
queste specie o generi dell'oma- mento nel parlare segue, come per fondamento o sostegno
interrompa quella vita dell'uomo che consiste nel senso. botta, 6-i-40: fu
di creazione. non importa che sia interrotta nel sangue, purché i superstiti trasmettano all'
disegno ficcossi dove più gli piacque, nel bel mezzo d'una descrizione, tra
non lo interrompa. paruta, 6-1-605: nel mezzo, 10 scoglio ove è posta
dotto del lat. interrumpère * rompere nel mezzo '(comp. da inter *
certi interrompimenti e contratempi che loro avvengono nel corso delle lor divozioni. f. m
. 4. breve pausa (nel discorso, nella lettura, nella recitazione
, nella lettura, nella recitazione, nel canto). caro, 5-225:
possesso, e osserva come fa bene nel primo terzetto l'in- terrompimento posto dopo
di una serie, di una successione nel tempo. manfredi, 3-344: dubiterei
sosta, continuamente, ininterrottamente (sia nel tempo sia nello spazio). -anche
inondazioni, scolando tacque senza interrompimento alcuno nel canale. a. cattaneo, ii-31:
dal collo lo stile e glielo piantai nel core per ultimargli colla morte la pena
foglioline alternamente più grandi e più piccole nel senso longitudinale (una foglia composto-pennata)
4-i-12: quell'albero che è disegnato nel mezzo della storia è albero della fortuna.
ii-515: dante avrebbe trattato di lui nel seguito del convivio, perché egli promette
, perché egli promette di parlarne « nel settimo trattato ». il convivio restò
interrotto; ma il poeta ne parla invece nel « monarchia » e nel poema sacro
parla invece nel « monarchia » e nel poema sacro. -che si svolge
impedito di proseguire il discorso, trattenuto nel parlare, fatto tacere.
. g. bassani, 5-139: interrotto nel suo slancio oratorio, l'on.
consigliato da q. sella che consiste nel separare il minerale di rame da quello
agro fiscale, che sentendosi sporco e infelicitato nel suo seggiolone, trono di malumore,
interruttore della sua digestione, che vivendo nel dolce mondo pulito, commette atti che
v.]: 'interruttore ', nel foro veneto era ufficio o piuttosto mestiere
. -interruttore ad aria compressa: quello nel quale, per spegnere l'arco che
in aria e rottura libera: quello nel quale i contatti di rame vengono allontanati
elettrizzati. il tasto che s'adopera nel telegrafo di morse per trasmettere i dispacci
; cfr. fr. interrupteur (nel 1688). interruzióne (ant
o di pubblica necessità: delitto consistente nel comportamento di chi, gestendo imprese di
servizio di pubblica necessità: delitto consistente nel comportamento di qualunque estraneo che causi un'
. 6. cessazione della continuità nel decorso di un periodo di tempo o
, senza indugio, ininterrottamente (sia nel tempo sia nello spazio). benivieni
chiesa sia intersecata da una traversa non nel mezzo, ma verso l'estremità. monti
s'intersecano in uno punto, cioè nel principio dell'ariete. g. barbaro,
drizzano altri semi- circuli, i quali nel mezo s'intersecano; tra questi poi
1-17: si tirano in quello [nel quadrato] le linee diagonali, e
, e dove s'intersecano, che sarà nel mezzo, si pone il piede immobile
, 1-616: li quali due segni sono nel zodiaco oppo- siti, intersecati dall'equinoziale
. g. bentivoglio, 4-475: nel fianco orientale di zelanda corrono molte isole
: le prospettive [siano] tirate nel disegno colle sue giuste misure, che ubbidiscano
. letter. piantare dentro, collocare nel mezzo; inserire. soderini,
tasso, 12-363: volendogli poi, nel formare la testura della favola, intenerirvi
intersètto, agg. ant. tagliato nel mezzo, intersecato. cecco
deformati. stuparich, 9-103: praga era nel medioevo il punto d'intersezione delle due
, agg. ant. collocato, posto nel mezzo; inserito.
nube adamantina. luzi, i-243: nel vento a fiotti interstellare, / acre
: non puoi ne'cieli / o nel gorgo de'bàratri profondi / interstizio pensar,
. frugoni, 1-12: si pianta nel mezzo di quelle vaghe pendici, che
che la chiesa prescrive che si osservi nel passare da un ordine sagroall'altro.
di laminette non così strettamente aderenti come nel mezzo, onde ne resulta quella sostanza
vi stette un giorno e mezzo e nel colmo de'nostri intertenimenti. carducci,
pietoso. aretino, iv-3-227: nel... felice viaggio mi fuste favore
/ bulbose, lungo tempo intertenute / nel natio stesso campo, in altre specie
intervàcuo, agg. ant. vuoto nel mezzo. fr. colonna,
, di un fatto o di una circostanza nel tempo. 2. edil.
agg. che produce o subisce intervalli nel tempo o nello spazio; non continuativo.
meno uniformi, sia nello spazio sia nel tempo. fr. colonna,
favella, intervallata, quale si ode nel canto, e mezzana, come quando
(plur. m. -i). nel cinema d'animazione, intercalatole.
leonardo, 2-186: se ti porrai nel mezzo d'una dirittura e riguarderai molte
esso lui s'intrattenne tre ore, nel cui intervallo nulla di nuovo gli propose.
trattatello di colori rettorici, 35: nel processo del tuo dire userai convenienti intervalli
quelle descrizioni sussurrate, di solito, nel tanfo di una ritirata, da un cesso
. -distanza che si deve tenere nel disporre le varie parti di un accampamento
a io. -per estens. nel linguaggio scientifico e tecnico, l'insieme
g. danti, 5-10: fatto centro nel punto c ed intervallo nel punto n
fatto centro nel punto c ed intervallo nel punto n, e trasportata la corda cn
guardo quel che hanno ritrovato gli uomini nel compartir gl'intervalli musici,..
-intervallo di accomodamento: spazio di tempo nel quale l'orecchio percepisce un brusco aumento
sistemi componenti (come obiettivo e oculare nel cannocchiale e nel microscopio), distanza
come obiettivo e oculare nel cannocchiale e nel microscopio), distanza fra secondo fuoco
un mezzogiorno di luglio recarsi a piedi nel piano. tarchetti, 6-ii-357: negl'intervalli
giovane, 9-347: ognun conosce / nel balenar de'lucidi intervalli / pur qualche volta
partite, incontri, competizioni (e nel calcio non può essere superiore a 15'
gl'intervalli in ogni membro, / e nel palato e nella lingua stessa.
g. bassani, 5-95: immersa nel fulgore e nel silenzio del meriggio di agosto
, 5-95: immersa nel fulgore e nel silenzio del meriggio di agosto, un
cocchi, 4-1-57: un dolore, fisso nel mezzo della coscia sinistra, gravativo e
lor ferire. -nell'intervallo: nel frattempo. mazzini, 37-56: non
di garibaldi. e tengo un presentimento nel core. forse una vostra linea,
di osservazione per sceglierne un altro, nel timore che, cambiando, fosse avvenuto
corsa, o d'altri da gettarsi nel golfo, solamente a cose incominciate altrove
, fin dove giungeva la vista, nel barbaglio del sole. tutta la grande
giraldi cinzio, i-55: non pure nel principio delle opere si fanno le invocazioni
ripar senza pavento; / ché molte cose nel tempo interviene / che il loco del
, 6-ii-483: narrati gli accidenti che nel presente anno intervennero tanto in europa quanto
aretino, v-1-344: egli mi interveniva nel picchiarmisi la porta quando eravate qui,
tutte le cose eccelse interviene, strette nel mezzo a grandi amori e a grandi odi
possa correre, debba intendersi intervenir parimente nel sacramento la vera essenza e del corpo
il ruffiano, disegna le tre persone che nel suo peccato, dov'elli sé interza
ovvero la plebe, non interveniva mai nel governo, se non una sola fiata,
lui. s. maffei, 4-6: nel testamento di licone... tre
. e. cecchi, 5-246: nel suo primo abito da sera, per
all'oggetto o dipendente dal titolo dedotto nel processo medesimo. può altresì intervenire per
. 2). 9. intromettersi nel discorso altrui, interloquire, prendere la
. muratori, 4-181: quando non intervenga nel cerebro quel disordine che appelliamo insania o
si intaglia quel titolo del cardinale, nel quale s'interviene moltissime figure.
. fr. ant. intervenir (nel 1363) e entrevenir (fino alla fine
coordinamento esercitata dallo stato nella produzione e nel commercio della nazione; dirigismo economico.
, 4-165: il volontariato, pur nel suo pregio storico, che non può essere
una scena importante, ma una scena nel quadro del dramma. mi pare probabile
può consistere nel- vaccettazione per intervento o nel pagamento per intervento. boccardo,
altro che gradito. montano, 98: nel fatto poi fu trovato che le cose
particolarmente fautore il liberalismo (e che nel corso del secolo xix si è trasformato
: sistema di politica internazionale che consiste nel non intervenire negli affari degli altri stati
produzione, tutto... era andato nel migliore dei modi. 9.
rinaldo degli albizzi, ii-493: enterremmo nel trattato... sanza e'detti
g. g. belli, 402: nel caso del nostro dramma...
in diritto mercatorio è quello che avviene nel contratto cambiario. una lettera di cambio
; cfr. fr. intervenlion (nel 1322). intervenzionismo, sm.
: 'intervenzionista '. fu adoperato nel 1914-15 nel significato di 'chi propugna
intervenzionista '. fu adoperato nel 1914-15 nel significato di 'chi propugna l'intervento
interventista '. ora si adopera talvolta nel significato di * chi è favorevole all'
2. dir. civ. interversióne nel possesso: mutamento nella detenzione di un
gli amici. panzini, iv-343: nel senso giornalistico l'intervista è la forma determinata
martini, 1-i-475: l''independence belge'nel suo numero del 13 novembre pubblica un'
285: dopo l'imprudente intervista pubblicata nel 1908 dal 'daily telegraph ',
. = calco dell'anglo-americano interview (nel 1869), attraverso il fr.
causa, a causa di morte; nel linguaggio comune la locuz. è usata
di tre in tre (nello spazio o nel tempo). -in senso generico:
ruffiano, disegna le tre persone, che nel suo peccato, dov'elli sé interza
in tre (sia nello spazio sia nel tempo); alternato. -in senso generico
che di sua fede ', ecc. nel 'fu rioso ',
il labbro che gli pende grosso, nel volto lungo, pallido e inteschiato.
: o come il cuore mi corbetta nel petto,... o come m'
io giunsi, a vagheggiare inteso / nel ciel d'un volto il sole, /
mi parea veder sospesa / un'aguglia nel ciel con penne d'oro, / coll'
d'oro è intesa più per far giuoco nel commercio esterno che nelpinterno. algarotti,
1-x-51: la chimica era tutta involta nel misterioso suo fumo, tutta intesa alla
, nelle qualità e nelle prerogative, nel valore e nel significato). -anche
e nelle prerogative, nel valore e nel significato). -anche: provato
nell'antecedente descrizione del caos, ma nel conseguente ordine dato alla materia informe,
intesi, / senza battergli pur, nel volto amato / del suo consorte, e
'l doloroso lino per ipermestra / pianse nel cuor di dolore intisso / simile il
sì viva e sì bene intesa nacque nel campo spagnuolo una gran confusione. b
395: ciò non va inteso nel senso che l'opera sua risulti frammentaria
meno prevaricatorio); capire, comprendere nel senso a sé più favorevole. guerrazzi
, si ricorra a'savii, perciocché nel faranno inteso. novellino, 84 (144
dava per intesa e non rientrava mai nel camerino. c. e. gadda,
duro nodo di affanni alla regai reggitrice nel primo vestibolo del suo governo.
2-98: dove guidone... dice nel 4 micro- logo', cap. 18
di canali. idem, 5-2-32: nel morire il verme dentro al suo bozzolo,
.. l'ammirabile maestria della natura nel compartire, nel- l'ordinare, nel
nel compartire, nel- l'ordinare, nel dividere, nell'unire, dove più e
mostra di sue ricchezze in olimpia, portava nel mantello a lettere d'oro intessuto il
lui. intestàbile1, agg. nel linguaggio della pratica giuridica, che può
'. intestabilità1, sf. nel linguaggio della pratica giuridica, possibilità di
: qualche alpinista vanitoso e ignorante intestardisce nel proposito e li minaccia nella paga, ma
sm. (femm. -a). nel linguaggio della pratica giuridica, persona al
apporre i suggelli alla cassaforte e alla scrivania nel banco del suocero, morto intestato.
per riguardo all'intestatura, che è nel primo e manca nel secondo. orioni
intestatura, che è nel primo e manca nel secondo. orioni, x-4-198: il
delle rispettive testate o estremità; punto nel quale tali elementi si uniscono.
. manfredi, 4-24: si fece nel 1622 un terrapieno o intestatura nell'argine
comando di stato maggiore. 2. nel linguaggio della pratica giuridica, l'intestare
di un capitale ', non si trova nel vocabolario; ma siccome vi è 4
. indicazione delle suddivisioni formali e cronologiche nel catalogo per soggetti. 4. tecn
amminoacidi. targioni tozzetti, 10-83: nel tempo della purga preparativa ebbero tutti questi
rode / d'ambizion tiranna / le viscere nel sen tarlo intestino? zucchelli, 269
passano per gl'intestini, ricevono quella tintura nel duodeno. monti, 4-667: si
cerchi d'or, dianzi pomposa / splendea nel ciel de la tua ricca testa.
queste tre persiche molli / che hai nel cesto, intesto di biodi.
dilaniato intesto di clamorosi piagnistei, perché nel tramonto di tutte le luci il pensiero
(m'intévero). letter. immettersi nel fiume tevere. milizia, i-339:
genitor, sì degno affetto / intepidir nel generoso petto. davila, 88: in
innamorarlo, ed ogni estro della fortuna nel giuoco bastava ad intiepidir le amorose sue
bastato a intiepidire o spegnere la fede nel cuore di molti. -addolcire, ingentilire
, 10-v-118: non era mio ufficio intiepidirlo nel pensar bene di me. guicciardini,
vasca... l'acqua s'era nel frattempointiepidita. -con uso impers.
, cioè di non intiepidire né istancare nel santo proponimento. passavanti, 32: certo
): l'amor di lui, già nel cuor di lei intiepidito, con sùbita
amor ministro avviva. siri, ii-1610: nel gran duca... pareva intepidito
. = denom. da tiglio nel significato di 'stelo legnoso ',
], 28-3: i panni adoperati nel mortorio non intignano. buonarroti il giovane
in-con valore illa tivo; nel signif. del n. 2 è voce
centro-meridionale, denom. da tigna nel significato di * testardaggine '.
le fu messo, / col qual nel cataletto fu distesa, / e non un
fibre più segrete. 2. nel profondo dell'animo; interiormente. pallavicino
passaggio, che presto si venne compiendo nel nostro, dalle ebrezze liriche all'ambiguità
, e giudica che 'l corpo, nel qual si vede la bellezza, sia la
vergini, 5: qui he presente nel conspetto vostro / quel mirabile exemplo da
: a tutti costoro ordina che, nel termine di giorni sei, abbiano a sgomberare
intimandomi spropositatamente sospensioni per istar io nel thibet,... ora tacciando con
gliante, che parte di detta commenda sia nel territorio sanese. 3.
s'intima / l'adunanza del popolo nel fóro. guerrazzi, 1-243: costantino intimava
annualmente per lo squittinii generale dei procuratori nel giorno che sarà intimato. -ant
. l. bellini, 5-2-60: nel tagliarne e scomporne i componenti e le
di * far sapere, far conoscere 'nel lat. imperiale. intimato (
sentenza. a. cattaneo, iii-31: nel proclama intimato da san paolo, tutta
. 2. notificato ufficialmente (nel linguaggio giuridico o ecclesiastico). -in
livio volgar., 5-175: a'beozi nel concilio intimato pel dì vegnente niuna libera
questa causa, cicerone, allora consolo, nel difendere murena molto parlò. cantini,
ingegneri. 3. ant. nel linguaggio giuridico, che ha ricevuto un'
foscolo, xvi-410: promisi e diedi nel caffè de'servi uno schiaffo a quell'uomo
, o se il conduttore è moroso nel pagamento dei canoni (e tale ordine
. ant. venez. entemela (nel 1454), ant. aquileiano entemella (
1454), ant. aquileiano entemella (nel 1497), ant. trevisano intimela
reato contro l'ordine pubblico, consistente nel comportamento di chi minaccia di commettere delitti
: reato contro l'ordine pubblico consistente nel comportamento di chi, al solo fine
: la figura della vedova pianelli avvolta nel suo gran velo a larghe pieghe usciva con
la pace ed intimiditi dalle risoluzioni che avevano nel re scoperte. dovila, 23:
4-76: spiragli vi si aprono [nel borgo] a tratti in forma di grotte
vuoto angoscioso del presente, si rifugiava nel passato: rievocando in tutti i particolari
. gnoli, 1-128: han lasciata nel luogo non so quale / soavità di
perciò alla funzione che è loro propria nel pensiero, sono intrinseche alla mente, e
di non darle nell'occhio, come se nel vederla fosse qualcosa di una indiscrezione.
. l'intimità verso me medesimo progredisce nel progresso del sapere. io sono più intimo
al figur. ardigò, i-40: nel processo evolutivo di distinzione della formazione biologica
questi pochi oggetti visibili facevano immaginare che nel buio, dietro, si aprissero le intimità
fra giordano, 2-120: « che nel matrimonio spirituale sia maggiore congiunzione e maggiore
sia maggiore congiunzione e maggiore compagnia che nel corporale, sì 'l provo e mostro
intima esperia / verran mill'alti eroi nel regno ausonio. g. p. maffei
somministrata una saliva ben disposta per compire nel ventricolo perfettamente quella gran parte che essa
. 2. figur. che risiede nel profondo deltanimo; interiore. fra
frase gli aveva procurato. -celato nel profondo deltanimo. s. bonaventura volgar
, 3-98: aggiunse un foglio segreto nel quale discopriva a lui solo la sua
purgatorio al celestiale regno, sia tuffato nel fiume della dimenticanza del male e memoria
anima intima. gnoli, 1-81: nel sen della tua canzone / il suon
ritrovò le sue basi più intime e profonde nel movimento filosofico. 4. approfondito
. panigarola, 56: a moisé nel monte non solo diede iddio la legge
meglio incominciata dalla parte morale, e nel secondo anno la metafisica, e la logica
stavano costernati attorno a un signore, nel quale il gori, guardando bene, parve
più fidati. guicciardini, i-102: nel consiglio suo più intimo potevano quegli i
lieto meco intimo dissi: / fortunato loco nel qual si è tanta ragione.
] l'ha messo [il cuore] nel più intimo del petto e l'ha
del suo palazzo. alfieri, 4-26: nel più intimo delle sue case con essi
bella innocenza traspira la candidezza dall'intimo nel sembiante. cicognani, 13-22: nell'
il fazzoletto nelle mani, stava appartato nel lugubre silenzio di chi niente ha più
tommaseo [s. v.]: nel buio gli parve veder degli spettri;
, ossequienti o intimoriti quando egli entrava nel laboratorio, in fondo all'animo lo detestavano
seppellito in inferno, vedendo sopra sé lazzaro nel grembo d'abraam, il priega che
. s'intingono dagli arcieri le frecce nel veleno. rezzonico, xxiii-243: vidi le
6-vi-264: intinge il becco dello sciugatoio nel pentolino..., e pian piano
penna dallo spirito santo e intingolla sempre nel calamaio del detto spirito. aretino,
: ognuno si succhia le dita, che nel mèle de la lode gli intingono coloro
d'uopo m'è intingere la penna nel pianto. 2. inzuppare (un
quanto teneva la palma della mano, nel quale intigne- vano il detto pane.
varchi, 8-1-462: intignendo il pane nel vino o in altro liquore, il vino
dei pas- seggieri intingevano ancora le gallette nel caffè nero, con le gamelle di
1-152: colui che 'ntinge la mano nel catino, mi tradirà; imperò che tutti
che intinge la sua mano / meco nel vaso, mi fia traditore. dolce
ai birri, se non mi posi nel vederlo la mano a la cotale, menandomela
code di cavagli / chi m'ha nel fallo di cassandro intinto. machiavelli,
. amari, 1-2-190: s'intinsero nel tradimento di virgilio o parteciparono de'suoi frutti
avevo temuto di essere stato solo a intingermi nel gregge nero. -intr. ingerirsi
cotesta tresca. carducci, iii-7-375: nel 1375 nefanda congiura veniva fatta di tradir
similitudine; ancora che in qualche parte nel sangue si intignessi: perché antonio di
propinqua a detto foco più s'intinga nel suo colore. carducci, iii-13-258: c'
teco a un tagliere, / e nel catin tuo intigne, e tu se'cieco
. immergere in un intingolo, inzuppare nel sugo. nieri, 3-106:
fucini, 731: preferivo le uova nel tegame a qualunque gustoso intingolo. pascarella
le saette d'ercule tutte essere intinte nel sangue della idra,... e
il corpo stanco / col ramo intinto nel liquor di lete. marini, ii-230:
la penna di un tacito e intinta nel sangue. de sanctis, ii-n-59:
noi la forza d'avventar strali intinti nel ridicolo, ciò sarebbe indizio certo di morte
le lasagne / o la vitella intinta nel savore. muratori, 7-v-35: in milano
un diavolo; a somiglianza di giuda nel quale, dopo che gesù gli porse il
sua capace bocca fette di pane intinte nel grasso scomparivano come ostie consacrate.
qual così intincte et urinante labia / nel fonte orchomeneo potrian ridirlo, / che
intinta pure di sangue, venne gettato nel fiume. carducci, iii-19-85: oh
nell'inchiostro di china e le narici nel nero di seppia. e. cecchi,
affatto di qualunque educazione, bisognava condurle nel mondo perché pigliassero qualche disinvoltura. salvadori
quale è cotta una vivanda soda. nel che l'intinto differisce dalla salsa:
o quanto non le abbia dato luogo nel proprio petto. = denom. da
2-163: appena il corpo fu entrato nel bagno e dal caldo l'intirizzamento delle
: le tenebre si addensavano intorno, nel cuore mi si insinuava un frescura intirizzante.
quale è baldone, e non si dà nel buono, / mai si verrà di
ne lo stomaco; eccone un'altra intirizzata nel suo pelle e ossa.
]: chi averebbe potuto credere, nel principio della santa chiesa, ch'ella dovesse
politici,... si ravviva pure nel genio predominante della morale che la compagnia
bencivenni [crusca]: sopraggiugne intirizzimento nel collo e nelle braccia. muratori,
, 6-25: stringeva in tasca, nel desiderio che lo struggeva, il pugno
guadagnò per una messa, / e nel marmo anche par senta co'mustacchi intirizziti /
mondo, che vinca il dolore di madre nel contemplare i suoi figliuoli intisichire nella servitù
, 136: il comune italiano, sacrificato nel vecchio mondo, rinacque vigoroso nelle colonie
ancora arringa. bartolini, 20-53: nel nostro paradiso / non c'è fiore appassito
posto in un solo verso, come era nel greco, veniva nella traduzione alquanto
della morte della sua beatrice, quasi nel suo ventesimosesto anno compose in un volumetto
.., essendo rimasto successor solo nel ducato di puglia e di calabria et essendo
-esser denominato. manfredi, 3-337: nel primo de'tre cicli, ch'è quello
tista cattaneo minor osservante; passò poi nel convento di quell'ordine in reggio che
la sentenzia di san ioanni crisostomo, nel suo libro de'dialoghi ch'è così
avanzano dell'onorario di luglio prego metterle nel libretto postale intitolato a me. -che
da david, li quali sono intitolati nel suo nome. e sono alcuni ancora che
4: la compagnia de'pittori, intitolata nel nome di san luca,..
, 4 sonetto del re di francia nel 1494 '. -indicazione, contenuta
approvavano la sua intitolazione se non che nel modo che era successo fin qui, cioè
, rimase sempre nelle sue membra, nel suo sorriso, nel modo di fare
nelle sue membra, nel suo sorriso, nel modo di fare: qualche cosa di
meno. idem, 3-197: da principio nel bucato non bisogna farci tanti bolliti,
intollerabile, quel vezzo / ch'or nel sesso prevai. leopardi, iii-160:
spose alle quali si dava questo titolo nel senso più ovvio e più usitato, le
. pascoli, ii-941: l'anima nel convivio, risponde, 'ecce ancilla tua
: una gioia intollerabile, si confuse nel suo ricordo con la felicità stessa.
un todesco ha da essere... nel mangiar laido, nelle conversazioni intollerabile,
[s. v.]: « nel senso corporale dice, o per iperbole
meno intolleranda compagnia. saba, 328: nel buio / tornar nel buio dell'alvo
, 328: nel buio / tornar nel buio dell'alvo materno, / nel duro
tornar nel buio dell'alvo materno, / nel duro sonno, onde più nulla smuove
il giovane, 1-119: non si spaventa nel mirar potenti, / e comandanti con
palma l'enorme cancrena, durata sette anni nel costato sinistro d'apollonia cavalli,.
'; cfr. fr. intolérant (nel 1612). intolleranteménte,
intollerante; mancanza di spirito di sopportazione nel riguardo sia di persone sia di
e dissimulazione alle quali mi piego talvolta nel parlare,... non mi
fr. intolé rance (nel 1611). per il signif. del
; ma il poeta, quasi chiudendolo nel sepolcro, intombandolo, glielo inibisce.
che vi ebbero cinquecento villaggi, intombati nel fondo, si sono ritirati ai margini
lavorato... in fare imo tramezzo nel salone e arriciar e intonacar nel cortile
tramezzo nel salone e arriciar e intonacar nel cortile per dipignier e far e disfar
annunzio, v-1-389: aveva [michelangelo] nel suo « petto d'arpìa » l'
una semplice intonicatura di creta, nel trassero. algarotti, 1-vii-99: i
ora si intitola dal muratori; e nel rifacimento fu serbata non tócca, salvo
, cent., 36-38: appresso nel dett'anno il genovese / di genova cacciato
consiste nell'accordare uno strumento musicale o nel dare il giusto tono all'inizio di
quasimodo, 6-163: le nove muse, nel coro, / ora l'una,
'vale forbirla e aggiustarla, specialmente nel labbro se ad anima e nella lingua
, onde si può dire che uno nel parlare una lingua non intuoni giusto.
alcuno si mette in un posto, nel quale non si possa poi mantenere.
sm. invar. strumento musicale inventato nel 1913 dal pittore futurista luigi russoio,
impostato sopra la giusta tonalità, avviato nel tono conveniente (un pezzo musicale)
naturale o acquisita) a cogliere, nel canto o nel suono, la giusta
acquisita) a cogliere, nel canto o nel suono, la giusta tonalità della melodia
massari non presuma né ardisca di star nel grande e nell'intonatura del cavaliere.
criterio seguito nell'avviare un'iniziativa, nel cominciare e proseguire un lavoro; impostazione
. intuonazióne), sf. mus. nel canto ecclesiastico, inizio di un inno
, 2-1-369: possibile che... nel notomizzare sì compiutamente il canto ecclesiastico,
.]: 'intonazione ', nel canto fermo è l'atto dell'intonare,
. -anche: disposizione di chi, nel canto o nel suono, riesce a trovare
disposizione di chi, nel canto o nel suono, riesce a trovare e a
inflessione o cadenza che assume la voce nel discorso, nel canto, nella recitazione
che assume la voce nel discorso, nel canto, nella recitazione, idonea per
risentirà in ogni rumore, ne ritroverà nel suo pensiero, tutte le intonazioni di
lesse il titolo; poi lo ripose nel piatto che ondeggiò. pirandello, 7-755
spiritato, e quando si trova come ora nel colmo del furore, guai a chi
lorenzo de'medici, i-258: così nel lupo alcuna [pecora] non intoppa
vada la capra zoppa, fin che nel lupo ella s'intoppa. 2
non navigò già con sì buona ventura nel medesimo tempo consalvo celio, il quale
ciro di pers, 2-7: se nel corso della lettura t'incontrassi, o benigno
intoppava un tantino. gritti, li-1-517: nel principio della trattazione della pace si intoppò
breve, la immaginazione di chi sente nel mezzo del camino si trova al termine e
, il fabrone s'era tosto intoppato nel modo; imperocché mandando egli l'ambasciata
prende guardia di non intopparvi dentro [nel pavimento] e andare a gambe levate
, 1-262: fortuna volle che intoppasse nel gradino rotto; colsi il destro per disarmarlo
l'intoppar nella parola, l'imbrogliarsi nel dire, che fanno talvolta i bugiardi
1-31: s'intoppò [la coltrice] nel ferro trasportante nel muro della facciata della
[la coltrice] nel ferro trasportante nel muro della facciata della casa di lui:
per coglier quel ch'avanza, / e nel sordido suo trombon s'intoppa, /
dice: da paladino ti portasti ieri nel pigliar quel ladro. vasari, 4-i-110
e radoppi / anzi che 'l fine nel mondo c'intoppi, / levandoci ogni
affar che più ci danna / e che nel secol la più parte inganna.
dir 'servirvi', ma intoppò la parola nel grasso della gorgia e si frastornò,
punta quel gigante intoppa / ed ebbelo nel fianco inaverato. g. visconti, 1-7-
intoppo e d'ogni sbarro, / nel quale un cinquecento diece e cinque,
e ad ogni piè sospinto lo gettano nel grave pericolo di cader nella prosa. manzoni
a cui, per molta / fede nel cielo il giusto ebreo fe'intoppo, /
livelletta, a non contare le svolte nel buio, gli scivoli, le buche,
poco intoppo. brusoni, 109: scese nel fiume con tanta risoluzione che, superati
; incontro. petrarca, 88-8: nel viso porto / segni ch'i'ho presi
cavalli, né de fanti: anzi nel primo intoppo furono disordinati. erasmo da
trovar degl'intoppi nelle dogane, divenute nel commercio dei libri rigorosissime. gnoli,
lontano hanno lasciato le patrie loro, nel dare d'intoppo in nazioni che siano
sen'altro intoppo, quello, / deliberò nel luogo ove giacea / far tosto fabbricar
, intorbidarsi. pulci, 23-51: nel paiuol quasi lo caccia, / tanto che
ad un giardino del re marco, nel quale avea una fontana, e intorbidava
che fece al popolo il santo, nel qual mentre alcuni demoni intorbidavano l'aria
dalle passioni, rinserrate e quasi agghiacciate nel fondo de'loro cuori. sbarbaro,
. caro, 12-i- 183: nel parlare a'capitani, m'ho visto intorbidare
governamenti civili, la quale noi avemo detto nel nostro proemio avere intorbidato e travagliato continua-
per diversi terreni, va limpido a gittarsi nel fiume. cicognani, 1-107: a
: l'aria ecco s'intorbida / nel lontano ponente. calandra, 375
a quei due per intorbidarsi nell'anima e nel viso. pirandello, ii-1-791: a
di cose, una situazione; pescare nel torbido. -anche: creare ostacoli, intralci
[le mani] ne la fonte nel rio, lascio l'acqua sì intorbidata
che nessuno fosse introdotto per quel giorno nel suo studio. pirandello, 6-93:
: al lento / battere de la pioggia nel cortile / s'intorbidiva di mestizia arcana
pensano che sia bellissimo quel volto, nel quale si scorga vaghezza e leggiadria femminile
4-iv-56: molti animali... soggiacciono nel verno a una specie d'intormentimento o
guadagnali, 1-ii-307: sì! che nel mondo non vi son parecchi / che
svogliate alla gente, gli turbinavano ancora nel cuore. -di animali.
.. d'ogni bellezza artistica s'intornia nel lupanare vaticano. 2.
moltitudine di nemici, ritenuta la legione nel viaggio, la intomiaro. cavalca, iii-
cfr. fr. ant. entourner (nel 1395) e fr. entourer (
1395) e fr. entourer (nel 1539), provenz. torneiar.
pietre preziose, le migliori che mai nel mare rosso si trovassero. bandello,
autore che lo stato de la penitenzia nel mondo è intorneato de la tempesta delle
furono stampate le piastre fiorentine con le parole nel taglio intorno intorno. saluzzo roero,
son torri, ma giganti / e son nel pozzo intorno da la ripa / da