lontananza, indifferenza o inimicizia di anime nel contatto dei corpi: solitudine.
. -con riferimento al demonio (nel linguaggio religioso). giamboni,
l'uomo. -per antonomasia, nel linguaggio religioso: il diavolo, satana
ferrata ovvero abbronzata e tinta di sangue nel territorio loro. ariosto, 39-84: altri
ferro e l'inimico caccia, / nel mar si getta, e vi s'affoga
dal cognato, 52: quando sarò nel cammino in luogo oscuro,..
fatto a gli accidenti non preveduti, nel che fu inimitabile. vico,
cui le torbide cure si spingano / nel vasto mar carpazio. foscolo, v-338
così caratteristiche, tessute in maniera inimitabile nel discorso, da scusare quelli che presero
gloria onniceleste ha il nome d'io / nel petto della vita. = comp
. b. fioretti, 2-3-113: nel canto nono... con divina emulazione
mentre si combattono, son d'accordo nel principio, che è la inintelligibilità assoluta del
come tante avide lingue: / una nel crepitio se ne distingue / che tiene
iniquamente. baretti, 6- 194: nel visitare le parti rovinate e le parti nuove
in alto regna, / e giustizia nel fondo afflitta giace. sarpi, vi-2-182:
, protestavano di voler gettar la pala nel forno e andarsene. g. ferrari,
male in due maniere: o nel pensiero o ne l'opera. quello che
pensiero o ne l'opera. quello che nel pensiero, è appellata iniquitade, ed
bagnatevi del sangue di cristo crocifisso. nel sangue troverete il fuoco dell'amore;
sangue troverete il fuoco dell'amore; nel sangue si lavano le nostre iniquità. fioretti
n. agostini, 6-4-84: lo ferì nel petto stranamente, / tal che di
, che persegue l'iniquità (e nel linguaggio biblico e ascetico indica, in
grave offesa a dio, chi vive nel peccato); tristo, malvagio, scellerato
7-286: qui male sono 'ntravenuti, o nel mondo intravengono, si può dir per
16-46: t'ingannai, t'allettai nel nostro amore; / empia lusinga certo,
le inique condizioni per la pace proposte nel parlamento..., escogitate a bella
'duello, lotta iniqua', sarebbe latinismo nel senso di troppo disuguale. idem [s
tratti a piene vele / lungi dal porto nel carpazio iniquo, / la tempesta saltò
scoppiare quello che da gran tempo avea chiuso nel petto. casti, vi-231: oh
gli occhi velati e di maravigliosa forza nel suo operare. -offuscato dal peccato
prossima decozione. = lat. 4 nel diritto '(ius iuris 4 diritto '
fossa sarà non come la massa moltiplicata nel quadrato della velocità iniziale, ma come
, iii-8-199: nello stesso libro e nel foglio stesso, anzi pure sopra i
in questa città. monti, vi-126: nel verso altrove che dice: che ne
giudiziarie... giunge l'eco fin nel giornale. dove, nel miglior dei
eco fin nel giornale. dove, nel miglior dei casi, si dànno dei protagonisti
le iniziali della mamma. 4. nel linguaggio teologico, timore iniziale: il
per distinguerlo dal timore servilmente servile, nel quale il motivo dominante è il terrore
che la sapienza va... perfezionando nel cuore l'apprezzamento e l'amor che
'o 'indiziale ', era nel sistema modale degli antichi greci, risuscitato
sistema modale degli antichi greci, risuscitato nel xvi secolo, quella che nel canto fermo
risuscitato nel xvi secolo, quella che nel canto fermo chiamasi * corda fondamentale '
; cfr. fr. initial (nel sec. xiii). inizialità
originariamente; ai primordi. -anche: nel tratto, nel periodo iniziale, dapprincipio;
primordi. -anche: nel tratto, nel periodo iniziale, dapprincipio; sulle prime
]: le cognizioni tutte sono inizialmente nel concetto dell'essere. = comp.
rosmini, 2-223: l'ordine adunque nel mondo isolato dallo spirito non è ancora
iniziamento all'ordine che si trova poi nel mondo esistente nello spirito. idem,
) di * iniziare 'come intransitivo, nel senso di iniziarsi, avere inizio:
'iniziare'. voce che sarebbe dovuta rimanere nel linguaggio dei misteri eleusini o a quello
. 2. prontezza e abilità nel prendere decisioni, nel promuovere imprese,
prontezza e abilità nel prendere decisioni, nel promuovere imprese, nell'agire; spirito di
volta s'arriva a mettere questa risoluzione nel pensiero degli uomini, li governanti non
essi soli l'iniziativa d'ogni cosa nel mondo. mazzini, 28-161: ribotti può
tradiranno. -conservare l'iniziativa: nel linguaggio sportivo, mantenere la superiorità sull'
aggiunge che il credito agricolo e industriale nel sud è quasi inesistente. -di
, e per iniziativa sua furono eseguite nel delta e nel faium le prime canalizzazioni
iniziativa sua furono eseguite nel delta e nel faium le prime canalizzazioni.
facoltà... non si radunerà che nel novembre. d'altra parte, il
= deriv. dal fr. initiative (nel 1567), da initier, dal
sollecitamente o si chiudeva nella indifferenza e nel silenzio incurante? bernari, 6-266: la
. cesarotti, 1-xxxi-201: fece egli nel breve corso di due anni così fondati
indovinazioni apollo, nelle mercatanzie mercurio, nel comincia- mento lo iniziatore, nel fine
, nel comincia- mento lo iniziatore, nel fine il terminatore. cattaneo, i-2-421
perché così nell'atto d'intendere come nel farsi la cosa intelligibile altrui v'è
'; cfr. fr. initiateur (nel 1586) ^ iniziazióne,
saluzzo roero, 3-i-213: l'iniziazion nel tempio aspetto. cattaneo, v-3-108:
, 10-50: abbiamo delle forti iniziazioni nel vallese, tra le altre quella di césar
ungaretti, xi-190: non mi domando se nel grande affresco qui si rappresenti l'iniziazione
. iniziazione cristiana: assunzione del credente nel corpo mistico per mezzo del conferimento dei
descrive le prime manifestazioni del bisogno sessuale nel vago fantasticare o in altri fatti
17-43: l'alme create / furon nel loco suo nei primi inici. rosmini,
senso, a ragion d'esempio, nel quale si direbbe che « il manico del
pianta »; ma sì bene in quello nel quale si dice « che l'idea
, agli inizi: al principio (nel tempo, nello spazio, in una serie
figur. fallamonica, 263: sempre nel tempo occulta sta la piaga / dove
] più facili a essere insegnati, nel che io gli ho veduti a'miei tempi
. d'annunzio, ii-751: cercatemi nel mare i nicchi intorti. / v'
dito la colomba col ramicello d'ulivo nel becco, emblema dei doria pamphily,
dovrebbe insegnarsi a chi ha da vivere nel civile commerzio. leopardi, 15-8:
dire, e di questa tratta tulio nel suo libro. petrarca, 37-48: quanto
stalla, -gridò ettore al fante, nel passargli vicino, -chi t'insegna?.
. da in-con valore intensivo e signóre, nel significato del lat. imperiale di '
imparare, insegnare 'si direbbero nate nel gergo studentesco, in un periodo [
felicemente si concordeno le campane, ciò è nel lecto. bembo, iii-335: gli
con creste sopra l'elmo, li perseguitava nel carro. 8. ant.
: vanno caendo... che nel mercato sieno chiamati maestri e maggiori e inse-
iv-1-4: si degnerà di avermi presente nel caso che resti vacante alcun posto d'insegnatore
di sconfinare con le proprie forze militari nel territorio di un altro stato, con cui
stato invaso, ma che si siano rifugiati nel suo territorio, o addirittura al fine
armati non appartenenti allo stato invaso ma nel cui territorio essi si organizzano (tali
organizzano (tali atti di ingresso militare nel territorio di un altro stato, in
mansuefatto o un suo sciame d'api nel fondo altrui, salvo il suo obbligo
confronti degli avversari. -in partic: nel baseball, l'azione della difesa nel
nel baseball, l'azione della difesa nel tentativo di eliminare un « corridore » che
. 5. figur. susseguirsi nel tempo o nello spazio. carducci,
si rivolse ai suoi persecutori... nel più schietto accento toscano.
confronti dei concorrenti. -in partic.: nel ciclismo, corridore specializzato nelle corse a
di sella. -in partic.: nel linguaggio della marina, dare l'insellatura
simile alla sella, cioè, più bassa nel mezzo e più alta a prua e
forma concava. -in partic.: nel linguaggio della marina, formare un insellamento.
fusi in ferro. jovine, 2-98: nel cortile... sono pronti i
5. scalfo della manica (nel linguaggio della sartoria). tecchi
a schiera timido e fuggendo / sé nel più folto e denso bosco inselva.
, quando credette il nemico più profondato nel sonno, alla muraglia. f. f
ristorar tanto difetto / e non morir nel mondo come belva, / presi 'l cammin
s'inselva. saluzzo roero, 3-i-8: nel covil di belva / trovò la pace
i bufali, irosi mostri / profondati nel lutulento / pascolo che s'inselva di corna
emiliani-giudici, i-376: l'avarizia imperversava nel suo cuore, e lo inselvatichiva.
sf. region. scherzo che consiste nel disseminare di vari ingombri la strada per
sono cose che capitano? c'era nel 4 gazetin 'l'altro giorno. «
nella scabra isola, che altri / abbia nel cuore inseminati 1 canti.
dove sono alcune differenzie terribili, come nel rio di cambaia e nella insenata di
, 7-185: un'ora di sole anche nel più rigido inverno, nella calda insenatura
sarebbe insensatezza e ingiustizia il non riconoscere nel parini altre doti che quelle di stile.
sembiante. goldoni, xi-523: -oimè! nel vostro ciglio / veder non parmi il
sprezzando i consigli de'suoi, seguitò nel camino intrapreso. cesarotti, 1-xxx-173:
insensata lusinga che la ragazza stia ferma nel suo proposito. tarchetti, 6-ii-533: forse
di afferrarla / facendo naufragar gli occhi nel bacio. sbarbaro, 4-31: finiti
pagano, i-92: gli animali insensati furono nel principio del mondo da tuoni e rumori
; cfr. fr. ensensé (nel 1488). insensazióne1, sf.
. leonardo, 7-i-67: nota nel tuo ritrarre, come infra le ombre sono
galileo, 4-1-117: l'inclinazione della circonferenza nel punto f non differisce dall'inclinazione della
mente come il colore e la luce nel raggio del sole. palazzeschi, 1-67:
come su fulcro / insensibile, assorta nel suo sogno / inumano, perduta nel portento
nel suo sogno / inumano, perduta nel portento. ungaretti, xi-74: come
, causata senza dubbio per offesa fatta nel principio de'nervi. loredano, 3-54:
; cfr. fr. insensibilité (nel 1314). insensibilizzare, tr
. muratori, 10-ii-141: provando gusto nel delizioso mestiere del non far nulla,
, l'idea del portento si era insinuata nel suo animo. 5. ant.
fischio, / driada; il vivere più nel mondo è rischio. 2
apprensa. = incrocio tra insensitivo nel significato n. 3 e senso (v
dalla libertà. montano, 374: nel sistema britannico... il parlamento è
veramente questa potestà di castigare qualonque falla nel suo stato è inseparabile dal principe supremo
. delminio, i-81: i pitagorici nel loro gamone, dopo il calore,
di vedermi inseparabile da lei, e leggermi nel volto ugualmente vive le impressioni della prima
; cfr. fr. inséparable (nel sec. xii). inseparàbili
. e. cecchi, 5-332: nel sistema d'una corrente elettrica s'intende la
consulta tutti i motivi che potean fermarlo nel giuramento richiesto. = part. pass
. soderini, iv-393: s'inserischino nel muro embrici che sportino in fuori i
in coltello, le inseriva col taglio nel cuore dell'avaro seppellito; e già
e l'albicocco che c'è ancora nel giardino l'ho inserito io sulle prugne.
una veduta ne ha inserita assai bella nel bellissimo dante illustrato pubblicato in milano.
farsa, sempre di piccolissimo sesto, nel mio stesso libro da messa. 5
alcuni de'miei versi che gli piacque inserire nel suo saggio. baldini, 9-235:
molto caro se ella potesse far inserire nel passaporto la clausola, 'col suo domestico
effetto che le sue dichiarazioni fossero inserite nel protocollo. 7. fare stampare
: se io dovessi riprendere alcuna cosa nel suo scritto, sarebbe la macchia ch'
. fr. sassetti, 18: nel detto albero saranno ancora inserte quelle poche
piantare una partita è inserire o descrivere nel giornale o libro di negozio una
a congetturare... che, nel nome femminile di matelda, dante o
lettera (per lo più parassita) nel corso di un vocabolo; dar luogo
. costantino da loro, lxii-2-ii-74: nel governo... del tibetto non
, iv-339: 'inserirsi '. nel senso figurato politico di inscriversi ad un
una vita il cui valore consiste appunto nel non inserirsi nella vita a cui mira
che il filosofo tenta di ricostruire logicamente nel suo pensiero: nel non potervisi inserire
tenta di ricostruire logicamente nel suo pensiero: nel non potervisi inserire, perché essa è
manzini, 16-14: s'inserivano fuggevolmente nel breve tratto compreso fra un isolato e
forse una buona tattica quella di inserirsi nel nuovo movimento, farlo volgere almeno in
bellini, i-1-605: la farfalla è talmente nel verme fin dal primo esser di lui
parte da basso quadrato, dove ha cavo nel quale s'inserisce dentro la coda della
che dalla radice della lingua s'inseriscono nel mento, e che perciò chiamansi genioglosse,
; cfr. fr. insérer (nel 1319), passato anche al ted.
passato anche al ted. inserieren (nel 1521). inserito (part
... le coprivano gli orecchi inserite nel suo cappello a guisa d'elmetto intessuto
faccia dell'europa il voltaire la fece nel nuovo saggio su l'epopea...
saggio su l'epopea... inserito nel dizionario filosofico. 3. introdotto
di giuliano, che pur vediamo inserite nel codice teodosio, e'mostra non aver
che mi si deve per l'articolo inserito nel fascicolo del luglio scorso. sbarbaro,
debbo vedere lui, mascalzone, inserito nel comitato di liberazione,... mentre
sublime, innanzi la profanazione del dio nel tempio, innanzi che la dea furibonda
il 1220, fece l'autentica inserta nel codice giustiniano, che nessuno possa tirar
nuova gemma... da insertare nel fausto e fecondo albero imperiale...
ago nelle pecchie è inserto e appiccato nel ventre. berni, 31-49 (iii-85)
dolente sventurato e tristo, / che ebi nel prato un arboscello inserto: / più
: ah! che fregi non suoi nel volto inserti / porta il vizio a tradir
gloria, di roma splendore, / nel grado cardinal, papa nel merto.
splendore, / nel grado cardinal, papa nel merto. 7. intessuto.
quattro a quattro per ordine distinte: nel prim'ordine vi erano inserti il sardonico,
speranza che queste osservazioni inserte nel vostro giornale possano giovare a rimovere quella
forestiere, inserte dapprima con greca scrittura nel contesto dei libri latini, a poco a
tu gl'imprimi a i cava- lier nel core; / sgombri gl'inserti, anzi
verso i propri figliuoli è talmente inserto nel cuore di tutti gli animali che non
bel tauro cinge. 3. nel linguaggio notarile, amministrativo e curiale,
soffici, ii-373: un giorno lasciai nel suo ufficio addirittura tutto un inserto che
in tipografìa; incastro. 6. nel linguaggio del cinema e della radiotelevisione,
di una decrepita barca inservibile, chiusa nel vano di un piccolo porto solitario e
. carducci, ii-20-138: ti raccomandai nel settembre dell'anno passato, per bidello,
se sono io che ho messo l'annuncio nel giornale e... mi si
croce, iv-12-394: io parlai alla costituente nel modo più netto contro l'inserzione dei
norme corporative, sono di diritto inserti nel contratto, anche in sostituzione delle clausole difformi
iii-154: il castagno si può insetare nel noce; nel salcio fa tardi e diventa
castagno si può insetare nel noce; nel salcio fa tardi e diventa aspro.
ramo e qui mozza, lì insita nel taglio le pupe e lega con la
dal principio non cade, si puote inducere nel suo processo, sì che perviene a
. da setola (v.), nel significato di * screpolatura ', col
.; cfr. fr. insecticide (nel 1853). insettìfero, agg
, altre vivono in gallerie che scavano nel suolo; quasi tutte sono attive
riciditure che hanno: le quali sono nel collo e nel petto e nell'altre parti
: le quali sono nel collo e nel petto e nell'altre parti in luogo di
però d'accordo [i naturalisti] nel determinare il modo come questi insetti vengano
spallanzani, ii-153: godo nel sentire che siete occu pato
disinvoltura, di sicurezza, di padronanza nel fare qualcosa. 4. l'essere
molto numero di sgherri si pose in agguato nel prossimo colle, con animo deliberato,
boccaccio, i-205: quante fiate già nel tenebroso tempo, quando amendui i figliuoli di
ii-n-50: è una giovane contadina, nel fiore della salute, che, menata
quello, che è poco cauto, nel lacciuolo del suo inganno. 4
di una classifica. -in partic.: nel gioco del calcio, minacciare la porta
augelli canori che covano i loro parti nel nido solitario di un cabinetto; e pur
coloro che hanno posto la elezione loro nel ben volere operare. castiglione,
, 1-iii-181: stavasi... nel suo castello di busseto dove accolse l'insidiatore
tende trappole. goldoni, x-1088: nel mare placidi / li pesci guizzano,
sovrasta ne inebbriano insidiosamente per farci cader nel secondo. d'annunzio, 1-162:
bisbigli. luzi, 2-13: lucciole nel buio,... / bucano la
onda sommovi, e pesca / insidioso nel turbato stagno. cesarotti, 1-vii-138:
nella corba. gobetti, 1-i-594: nel quale [discorso] mussolini fu così insidioso
argene e labindo, e... nel freddo / centro di morte, che
(con valore aggettivale): considerato nel suo complesso, in tutte le sue
i-42: la bellezza... consiste nel tutto, cioè da una proporzione di
, nello stesso momento, contemporaneamente, nel contempo; in una volta sola.
compagnia (e anticamente può trovarsi posposto nel caso che il complemento sia costituito da
svolsero lente e prudenti, ma, nel tutt'insieme, felici. -per estens
incitamento per ottenere la simultaneità degli sforzi nel compimento di una manovra o l'uniformità
, se non l'ha fatto apposta, nel qual caso il discorso da farle è
significare l'essere ogni parte del tutto nel suo proprio sito e sede.
duemila fanti, e... nel regno similmente si mettevano le genti insieme
due parole insieme. aretino, v-1-826: nel pigliar io la penna per mettere insieme
a una a una, e poi nel tutto e nell'insieme è infelice. lanzi
non è sì ben ideato; non nel colorito, che ne'freschi è alquanto languido
: quel che noi abbiam di rimanente / nel mondo a viver, cuor del corpo
, nella stessa circostanza o situazione, nel contempo. dante, conv.,
danni, lo serpente prese e ripuose nel suo affamato ventre. esopo volgar.,
/... / arresta il passo nel novale aprico. 4.
, [larici e nassi] fanno nel loro ripieno un fosco, che ingenera
un tedesco che gli sparò il moschetto nel petto senza però
7-135: la figlia del duca, nel dicembre '57, è battezzata col nome
benignità de le stelle che vi infusero nel reale de l'animo il cortese di quelle
tenebroso tempo della notte, quello cioè nel quale il sonno col primo impeto si
degli anni, della professione scompaiono affatto nel comune amore della patria. pavese, 2-237
amore della patria. pavese, 2-237: nel ricordo il tumulto si placa. ciò
della capacità di articolare tutto il periodo nel giro della strofe con perfetta naturalezza.
, mettere (grano, foraggi) nel silo, nei sili. einaudi, 1-537
cerità. l'insincerità consiste nel sostenere una menzogna qualsiasi con la
ascoli, 1391: grandezza d'animo è nel conseguire / le valorose cose dello mondo
della robbia, 284: fui presente nel bargello tutta la notte, da ore
. 3. indica l'inizio nel tempo, il punto di partenza di
gazzettieri! insinistrarsi per diventare della sinistra nel parlamento: è sempre parola ridicola,
invito così insinuante, che ci facevamo nel nostro cuore un cantuccio d'assisi,
potrebbe anche pensare ad insinuar del continuo nel sangue... qualche rimedio che
elefante, e si pose ad insinuarsela nel suo. govoni, 232: insinuai pian
insinuarvi tutte l'accuratezze che dovrete aver nel viaggio per non incontrare disgusti. sergardi
gli studi teologici cacciava davvero la testa nel vespaio, io non gli dava tregua
pensiero d'affari che potesse avere avviati nel paese da cui deve partire. soffici
un credito', chiedere di essere ammesso nel numero dei creditori. nel vecchio linguaggio
essere ammesso nel numero dei creditori. nel vecchio linguaggio burocratico delle province italiane dell'
insinuare era usato molto più largamente che nel regno: insinuare una domanda, una
de'calvinisti, si condusse a militare nel campo reale, e quivi insinuatosi anco
persuade al gran periglio / d'insinuarmi nel dardanio campo. gioberti, 1-iv-467:
girano di continuo, sanno insinuarsi, nel più fitto, con un'arte straordinaria
luzi, i-149: dovevo insinuarmi / nel fitto delle tenebre. -ant.
riuscire a entrare abilmente nell'amicizia, nel favore, nelle grazie di qualcuno;
sia mai che s'insinui un prencipe nel cuore de'suoi vassalli. zilioli,
. guerrazzi, 2-153: parve ricrearsi nel refrigerio dell'aria fresca, che gli s'
piace. silone, 109: nel silenzio cominciò a insinuarsi un rumore monotono
è tutto cieco, se gli insinuò nel cuore per mezzo di una dea ch'è
scoprendo a tratti il suo viso beffardo nel mezzo delle più austere elucubrazioni dei trattatisti
cfr. fr. ant. insinuer (nel 1339). insinuativo, agg
.). pallavicino, ii-323: nel primo capitolo [il concilio] pronunzia
insinuata da'pittagorici e dilucidata dal guiducci nel suo discorso. desideri, lxii2- vi-205
. rosmini, 5-2-922: la virtù insinuata nel reo, le morali abitudini a lui
è della discendenza di 'insinuare 'nel senso di calunniare, dir male di altrui
respingemmo le insinuazioni che tendevano a impiantare nel centro una dinastia napoleonica. periodici popolari
insinuazioni. 4. ant. abilità nel riuscire ad accattivarsi il favore, la
; cfr. fr. insinuation (nel 1319). insipidaménte, avv
sollevazione, tanto insipidamente e mirabilmente nata nel campo. fagiuoli, 1-1-63: non
può essere insipida o sazievole onde si rinfrancano nel vizio. pellico, 2-204: il
insipida gente. comisso, v-177: nel calore della giovinezza si era sposata con un
o non ebbe il coraggio di farlo nel 1866; e lo fece tardi e male
lo fece tardi e male e paurosamente nel * 69, col lussemburgo; e dovè
limiti della convenienza e dell'opportunità (nel chiedere, nel sollecitare); che persiste
e dell'opportunità (nel chiedere, nel sollecitare); che persiste con ostinazione
, 9-95: nessuno più insistente di lui nel descrivere membra agghiacciate e flosce, e
, e colori e fetori di marciumi nel processo delle decomposizioni. cassola, 2-100:
a rilievi di fiori che parevano incisi nel diaspro. b. croce, ii-2-72:
, mostrava l'estrema sua compiacenza anche nel vedersi sollevato da tante brighe, e
diritto dell'inquilino di essere anteposto, nel rinnovo del contratto, a parità di
g. del papa, 1-2-298: insistendo nel prescritto modo di cibarsi mattina e sera
. tecchi, 13-95: continuò a insistere nel rifiuto. 2. continuare a chiedere
: ha tanto insistito per condurmi seco nel suo legno ch'io non ho saputo
per mezzanotte ». -usato come inciso nel corso di un discorso diretto, per
brontoli, o bombo? / che avviene nel mondo? / silenzio infinito. /
che i fatti abbiano insistito a lungo nel mio animo quasi per una petizione di
, i-235: voci che si levan improvvisamente nel vasto silenzio..., fanno
, 8-vii-192: l'angolo cei, fatto nel centro e del minor cerchio, e
è doppio dell'angolo cad, fatto nel centro a del cerchio maggiore. grandi
. alla linea dc, che insiste nel punto c sopra la retta ab, non
pene al 1 poeta del pianoforte 'con nel cervello il ritmo insistito del gran valzer
, locuz. lat. sul posto, nel luogo stesso (dove una persona o
. magalotti, 9-2-237: ma nel nostro caso ve n'era uno [
: il gettare di quando in quando nel corpo del componimento versi insoavi e apparentemente
. soranzo, 12: quinci nel loro essiglio aspro, insoave, / l'
intendere, come troppo assorto... nel profumo [del barolo] che l'
; cfr. fr. insociable (nel 1552). insociabilità, sf
. fr. insociabilità (montesquieu, nel 1723). insociabilménte, avv
. v.]: si portano insocievolmente nel mondo parecchi che pure ci bazzicano anche
quella diligenza e attenzione che si usava nel condurla, altro non faceano che a renderle
errori s'incontrano. algarotti, 1-vi-205: nel salvini a cagion d'esempio divengono insofferibili
discacciarono li francesi, come insuf- fribili nel governo. leti, 8-i-85: tra quelli
.. nelle risoluzioni sono terribili e nel farsi pagare insoffribili. -antipatico,
che è ben riparato, ben protetto nel suo rifugio (un cinghiale).
: 'insogliato'dicesi del cinghiale fortemente arroccato nel suo rifugio, o * insòglio ',
morante, 3-42: pure alla notte nel dormire s'inzogna che sempre è giorno.
e poi menollo a roma, / e nel steccato entrò di turrismondo; / e
c. e. gadda, 9-145: nel pieno meriggio su quelle tegole arroventate c'
; cfr. fr. insolation (nel 1554). insolcàbile, agg
lochi assegna. idem, 7-236: preso nel lito il primo alloggiamento, / di
boschi. pirandello, 6-334: si recò nel salotto per tener d'occhio quell'insolente
una insolente vittoria. lemene, i-119: nel rubar ci vuol destrezza. / rubare
finirla. carducci, iii-18-286: sgombrati, nel luglio del * 31, gli austriaci
= voce dotta, lat. insolentla, nel significato originario di 'novità, singolarità
quelle composizioni, che non si sono nel cervello d'uno scrittore debitamente stagionate,
del paese. tasso, 5-69: nel numero ognun de'diece eletti / con insolita
-sostant. mamiani, 10-ii-625: nel cospetto della natura il solito e l'
palpito insolito. -che non è nel carattere, nelle abitudini, nel costume
è nel carattere, nelle abitudini, nel costume di una persona. lengueglia,
cor de'viandanti con tai modi / nel suo amor lega d'insolubil nodi. michelangelo
non si potendo far questo senza incappar nel difetto che si riprende. gobetti, 1-i-609
, i-2-64: e oh! quanta nel ciel sarà letizia / fra i campion greci
si hanno sostanze che non si sciolgono nel detto liquido, mentre, sono solubili
per altri motivi (come per difficoltà nel trasformare in denaro i propri beni)
: delitto contro il patrimonio, consistente nel comportamento di chi, dissimulando il proprio
sul modello del fr. insolvable (nel 1431). insolvibilità, sf
sul modello del fr. insolvabilité (nel 1603). insomarare, intr
: ippia sofista..., insomaratosi nel principio che ciascun uomo costituisce una completa
presbitera; ma... bisogna metterlo nel bicchiere con la insonanzia del sol fa
iddio per se medesimo insonare senza parole nel cuore di giob quello che gli voleva dire
lasciato insonne fanciullo; e mi spegnerò nel mio letto avendo cantato la perdizione.
... anche loro si recano nel posto medesimo della battima dove debbono giungere
e insonne, di quelle stelle sfavillanti nel cielo. rebora, 132: nel terso
nel cielo. rebora, 132: nel terso gravitar dei mondi insonni / in
amore più non è quella tempesta / che nel notturno abbaglio / ancora mi avvinceva poco
suo pensiero... si slanciò nel tempo che pure continuerebbe a scorrere dopo
insopportabile, che non vorrebbe che piacessero nel mio teatro che le sue opere e
loro, protestavano di voler gettar la pala nel forno e andarsene. 3
illativo. insordescènza, sf. nel linguaggio del diritto penale ecclesiastico, resistenza
/ mentre il suo vigor s'infrigida / nel veleno, in cui l'intinge /
quanto di giorno in giorno ne cresceva nel muratori l'ardore, tanto veniva meno,
tante comuni bagnate le mani gli uni nel sangue degli altri, e non arrossendo
libertà locali contro l'autorità centrale inglese nel periodo precedente la rivoluzione delle colonie americane
segno d'esser aderente al giudicio, riadagiatosi nel suo seggio, che segnalavasi tra i
insurgo. buti, 257: ehi era nel fuoco, e però dice che non
piglia tanto ardire ch'elli si metta nel fuoco per abbracciarlo. boccaccio, 21-47-8
insorge / meco a battaglia, e nel misterio estingue / i bollori del sangue,
stupenda creatura. pirandello, 5-340: nel primo impeto, tutte le mie energie vitali
). tansillo, 3-85: appunto nel lodar che si facea / le gustose
romana insursero tutti, si riunirono tutti nel nome d'italia. bocchelli, 13-142:
: non avrebbe peccato l'uomo posto nel detto stato di natura pura,..
: egli aveva provato nei suoi sensi e nel suo spirito un turbamento indefinibile, seguito
). de luca, 1-14-1-256: nel secolo passato insorse una riforma chiamata de'
'levarsi'; cfr. fr. insurger (nel 1474) * insorgiménto [insurgiméntó)
dalla legale comunanza delli altri uomini hanno nel sangue, ora facevano a lui dimenticare
agguagliava e placava nell'unica fede, nel culto infrangibile della deità di cristo,
'. del cinghiale 'assodato 'nel covo e che non vuol muoversi.
verso l'ignoto e l'infinito: nel « verde paradiso degli amori bambini »
da qual culla insorti, siano cresciuti nel secolo. marinetti, lxxv-352: io
, i-211: degli insurti popoli / nel grido. -sm. (per
metafisiche e letterate insorte di buon'ora nel cristianesimo... pren- deano le
larghezza. d'annunzio, iii-1-379: nel mio cervello balenavano pensieri di demenza,
, d'inso- spettato si va risvegliando nel mio essere alla presenza di quell'uomo
opereranno non solo pel popolo, ma nel popolo. moretti, 11-997: compose
tommaseo [s. v.]: nel primo insospettimento giunse persino a dubitare per
come stentasse a riconoscerla; a disagio nel vestito indossato per l'occasione; le
idem, iv-1-885: avendo conosciuto nel corpo della sua donna tutti i misteri che
necessaria per ottenere determinate agevolazioni o esoneri nel servizio militare. 2. per
vittorini, 5-303: lo scandalo è nel fatto che non si sappia ancora riconoscere
miei libri, al mio padiglione solitario nel mio giardino. fu calpestato, insultato,
6-24: provava la voluttà, sguazzando nel fango senza più impaccio né ritegno,
domandare al poeta è che, calando nel reale, non vi stagni, non vi
di baci brutali. stuparich, 5-364: nel vedermi riflesso nelle pupille di quel mostro
lxvi-2-27: spedi grossissimi quadri, busciati nel mezzo, per inspedar capretti, agnelli et
subita ed insperata novella e insperata certezza nel propinquo e futuro bene, ne resta quasi
-sostant. monelli, i-224: rinchiusi nel casone sporco, ci si sperde per
ultimo strido. machiavelli, 1-vii-495: nel mezzo di tanta pace nacque uno nuovo
spesso (e la medesima distanza fa nel cromatico) del diatonico, ma più rado
rugiada senza su ascendere, come l'aria nel freddo vetro o marmo adunata se
altro che una certa esalazion o impression nel aere, quali greci chiamano 'philideuces '
coll'ultima stretta di mano mi gettava nel cuore, si era a poco a poco
. cfr. rohlfs, 267: « nel gruppo ns, la n ben presto
e fatte intelligibilissime? alfieri, 1-473: nel cor ben mi sentia possente / un
... si era radicata proprio nel centro della mia vita, oscuramente, inspiegabilmente
estetica. inspiegabilmente però era il migliore nel comporre mazzi di fiori specialmente selvatici.
grosso ulivo contorto, cresciuto inspiegabilmente proprio nel mezzo dell'acciottolato. =
questo gelido cor, questo ch'amara / nel fior degli anni suoi vecchiezza impara?
vivacissimo, e perciò abile ad inspirar impeto nel soldato francese, già per sé stesso
e dirigerlo nella ricerca della verità, nel compimento del bene. -in par tic
me. savonarola, i-117: essendo fondati nel timore di dio, lui vi darà
e tu gl'imprimi a i cavalier nel core. 5. maria maddalena de'pazzi
chiabrera, xx-ix-225: oh sia pietà nel cielo, / ch'a così far l'
mirabili effetti ch'abbiamo detto che fa nel cristiano la fede inspirata, conosca che
più vivo e di più intimo cercò nel verso pensato, la seconda per quello che
che di più alto e fervido attinse nel canto inspirato. frocchia, 410: era
e nella 'vita nuova 'e nel 'convivio ', distinto t'amore '
sue passioni, ch'appari alcuna difficoltà nel spirare e respirare. giordani, ix-47:
, / ch'indi lontano troveria, nel fondo / di certa valle, il
: desidero di ritrovare..., nel viso amato, l'oblio, il
. -anche: rimproverare aspramente (nel dialetto genovese). parabosco,
biondi, 207: non ebbe rossore, nel teatro della propria coscienza, di adularsi
392: ci è ancor un'altra difficoltà nel pelarle [le foliche], perché
cacciator cercando va. leopardi, 684: nel suo voltarsi ci voltava la faccia,
vivo, intenso, saldo, duraturo nel tempo (un sentimento, uno stato
grado, / chiaro si vede or nel signor mio, e chiara / si vede
reina. imperiali, 4-243: instabil voglia nel mio cor non regna, / che
penso ornai più ad amare gli altri nel mio secreto, che a desiderare d'
instàbile2, agg. ant. che persiste nel suo proposito; costante, tenace.
che scendono dal suo luogo, proviamo nel voltare in giro le miraglie di una
uccelli. e. cecchi, 5-345: nel lasciare, col d'annunzio, gli
destrezza ond'egli fa l'amante pieghevole nel vestire que'personaggi che l'instabilità delle
dal suo ambiente tende a muoversi indefinitamente nel senso dello spostamento iniziale. -instabilità
m. savonarola, 51: lo vaso nel qualle prima se mette el vino,
secondo imperatore, e conseguentemente l'installamento nel trono imperiale di ferdinando terzo suo figlio
g. capponi, 1-i-162: essendo morto nel 767 paolo pontefice, un duca di
quei che se ne vagliono per installarsi nel trono. 2. formare (un
governo provvisorio. mazzini, 24-10: nel dicembre dev'essere positivamente stata istallata l'associazione
il cardinale ad installare pure sicuramente lucia nel suo pacifico albergo. de amicis, i-567
tenera, a bologna l'ho installata nel treno di milano. 4.
sdrucciolon la scala / e s'installa nel mezzo a que'togati. betteioni,
= deriv. dal fr. installer (nel 1403), dal lat. mediev.
ch'egli avesse imbrattato il suo sangue nel darli per moglie una sua sorella installata nel
nel darli per moglie una sua sorella installata nel trono reale. f. f.
sapere se chi comanda merita l'installatura nel trono o pur l'intronazione nella stalla
= deriv. dal fr. installation (nel 1349), dal lat. mediev.
, 1-xvi-239: gli parlò avendo prese nel corpo e nella instancabile voce le somiglianze
. boccaccio, 21-2-81: nel dolce tempo che cantan gli uccelli /
forza istante della società, non entrava nel cervello di costoro. 6.
, 978: dare un volume a luce nel quale si mostra instare il tempo della
frega- pane. ariosto, 31-70: nel volersi levar con quella fretta i che
, piantare. machiavelli, 565: nel mugello un tempio de'frati minori non
ch'egli mandato da dio deve conciliare nel suo spirito sbigottito l'accettazione del patimento
, rifare, allestire '(sostituito nel lat. tardo con restaurare);
; cfr. fr. instaurer (nel 1541). instaurato (part
ant. di stazione (v.) nel significato di 4 giorno in cui una
invecchiato, incurvito, insteccolito, spelacchiato nel cranio. = denom. da steccolo
fiori odorosi. campana, 26: nel crepuscolo la mia pristina lampada instella il
, 1-iii-20: instessibilmente carlo emanuel proseguiva nel suo proposito che l'infanta con la figlia
tanto è più dura impresa l'ammaestrargli nel vero. achillini, 1-27: figli de'
attendeva in napoli... ad instillare nel popolo sentimenti repubblicani. cicognani, 13-41
'; cfr. fr. instiller (nel i546) - instillato (
, s'invaghì d'altre speranze istillategli nel pensiero con quelle scaltre forme che sogliono
diventan calidi, onde, instizziti, nel battagliare alcuna volta si finiscono e contendono
: questo [anello] agli amanti, nel maggior fervore / delle lascivie lor,
di edificare,..., come nel comporre e proseguir l'istoria.
più per istradaménto alla vocazione impostale, nel monastero dove l'abbiam veduta. ghislanzoni,
1-6: il cinquecento col capitale acquistato nel quattrocento e coll'istradamento del trecento tornò
a fare. 3. nel linguaggio dell'informatica, funzione svolta dall'
da sé, tutta notte ha scalpitato nel buio per trarsene fuori. 6
della cassetta de'cappelli rossi e gettatola nel pozzo di santo patrizio per consiglio delle
che al'insù menomando alfin si sgombra / nel sommo, ov'è chi disse:
quando si fosse introdotta tutta la brenta nel nuovo alveo, l'acqua del fiume
sul modello del fr. insubordonné (nel 1789); cfr. spagn.
insubordinazione alla maestra. 2. nel linguaggio militare, comportamento (individuale o
violenza (insubordinazione con violenza) o nel rivolgergli minacce o ingiurie (insubordinazione
/ del sangue nostro, ancor nel dì supremo. = voce dotta
dopo il loro insuccesso sparavano rabbiosamente nel vuoto del portone. b. croce,
sul modello del fr. insuccès (nel i796) - insuccidito, agg
chiliini, 14: era sette anni nel studio insudato, / in lettre molto se
froda / la scelta sulla stadera / nel grembo riscuote, m'insudicia / il
insudiciato. guadagnoli, ii-318: nel mondo, sovra gli altri alzarsi / è
nuvolacce sfrangiate e stracciate che stavano sospese nel cielo come per riprender fiato.
, iv-xv-14: contra costoro aristotele parla nel primo de l'etica, dicendo quelli essere
la ripa] di marmo bellissimo, nel quale erano tali intagli che non che
'sufficiente'; cfr. fr. insuffisant (nel 1323). insufficienteménte (ant
di carattere pratico: insufficienza delle scuole nel piccolo paese di montagna, necessità di
, 3-80: non ci furono dischi nel periodo aureo: e quando la nuova
panzini, iv-340: 'insufficienza valvolare'. nel linguaggio medico vuol dire 'difetto delle
; cfr. fr. insuffisance (nel 1323). insufflàbile, agg
spesso stranutano: o per apostema che hanno nel cervello, e di ziò sia dimandato
fare alcuna cerimonia di quelle che vengono nel rituale ordinate; onde, lasciando da parte
soffiare'; cfr. fr. insufflation (nel 1793). insugare, intr
., vii-490: le insule si turberanno nel mare. masuccio, 40: catania
; cfr. fr. insulaire (nel 1516). insulàrio, sm
, e dal suff. -orna, che nel linguaggio medico indica le affezioni cancerogene.
anche reso il bacio, presa da compassione nel
lo svolgimento ulteriore sia invece un ravvolgimento nel brutto, nell'ignobile, nell'insulso o
funi, lui, con la disperazione nel cuore, lui, fra i clamori della
, 2-943: il ferro immerge a lui nel collo, e passa, /
474: le membra della beata, divenute nel sepolcro odorifere, insultarono la morte.
lo raccolse infante e lo nutriva, / nel suo grembo materno ultimo asilo / porgendo
l'alma di tanto fiele, a che nel sozzo / cor sanguinoso una virtù ricetti
mille altri insulti poi si leggeranno: / nel tanto offender me, te stesso offendi
mali ulteriori, cosicché ne risulta dolore nel corpo, risentimento nell'animo ed allarme
e insieme ristrette, fanno parimento insulto nel nemico. campofregoso, 6-2: guidami
: in dubbio sono ove nascesti: / nel colle irriguo del pierio fonte, /
del pierio fonte, / o ver nel summo, insuperabil monte, / nel
nel summo, insuperabil monte, / nel qual vertù diffunde i rai celesti. soderini
quella provinzia. chiabrera, 1-iii-121: nel sen d'insuperabil alpe / era una
, i-108: ammirò la continenza insuperabile nel rifiutar, con costo di libertà,
che glielo rendeva inetto a circolare liberamente nel polmone, da insuperabile infiammazione in quella
ambedue, mirabilmente formati nello spirito e nel corpo all'esercizio di tutti i più alti
talvolta una oscura inquietudine li prendeva pur nel colmo dell'oblio. -gravissimo
abilità; imbattibile, bravissimo, unico nel suo genere (una persona).
f. f. frugoni, 5-415: nel giuoco della palla era insuperabile. tenca
pittore è massima gloria il paesaggio; nel quale fu ed è tuttavia ritenuto come
cose ed insuperbenti, si conviene essere menati nel giro della ragione e delle dottrine.
dalla nascosta superbia; e assempro avemo nel primo uomo, lo quale, immantanente
molto insuperbiti per la vittoria di campaldino, nel 1289. -seguito da una prop.
il tuo core, / farebbe insuperbir nel possederti, / non che donna vulgar,
grano, che puro e liscio entrò nel terreno, sorge da esso sublimato da
. non abbiano fatto troppo d'impressione nel di lui spirito. 3.
bullite,... togli pane insuppato nel brodo de la carne; e de
tutta l'europa un'insegna di libertà nel « cappello calabrese ». -che teorizza
sul modello del fr. insurrectionnel (nel 1796). insurrezionalménte, avv
creazione. non importa che sia interrotta nel sangue, purché i superstiti trasmettano all'
i poteri dello stato: delitto consistente nel comportamento di chi promuove o dirige o
, / sento in me stesso, nel cammin malvagio, / quando si sale adagio
l'impresa di malta, fu proposta nel consiglio quella di sicilia.
pur vogliono al pari di me la giustizia nel mondo, ripeteranno che essa è preesistente
... che si può e nel fatto si suole prendere rispetto ai finti
monti, ii-64: v'ingannate nel credere che le accuse aretino, vi-547:
intabaccata barrato. 3. famil. incespicamelito nel parlare, balbetdel cavaliere, che per
buonarroti il giovane, 9-398: e nel tondarlo [il libro] avverti / di
170: fornace dei microbi della putrefazione nel tubo intestinale installarsi presto moltiplicarsi intaccare putrefare
, 1-vi-230: l'intenzione de'due re nel trat- tratto di monzone era stata di
non bastando le entrate, convien intaccare nel capitale. -sottrarre indebitamente parte dei
iii-575: la sua lingua intaccava un po'nel parlare. 10. intr.
ma con la pianta di legno intaccata nel mezzo dalla parte che posa in terra.
i denti rotondi o ha delle tacche nel bordo. savi, 2-i-81: [becco
: c'è in tutte le cose e nel sole una luce radiosa come venisse dall'
propri, non averebbe tralasciato di vendicarsene nel sangue? 5.
ii-2-26: sul capitale già intaccato bisognerà nel seguente anno pagar di bel nuovo il
'. alcuni tagli che si fanno nel legno o nella pietra, per collegarvi
di facile vi sarebbe fallito il piede nel voler trovare l'intaccatura. grandi,
sui suoi denti schietti come una lieve intaccatura nel mezzo. -intaglio.
asportazione di un lembo di corteccia operata nel periodo invernale sui rami delle piante fruttifere
intacchi [del legno] debbono essere nel grosso e nel cuore, ad ugual
del legno] debbono essere nel grosso e nel cuore, ad ugual distanza da ciascun
uliveti,... contentandomi di riconoscerlo nel notabile intacco delle mie poche rendite.
facta la 'ntigina no'la volesse difendare nel termine, sia rinchiesto per lo camarlengo
cfr. fr. ant. entaille (nel 1160). intagliaménto, sm.
188: un altro ci è che pur nel mondo e raro / intaglia corniole e
costei ha così scolpito il suo marito nel cuore che impossibile sarebbe l'intagliarlo d'
viva carne con varii e curiosi lavori nel petto, nel ventre e nelle spalle.
varii e curiosi lavori nel petto, nel ventre e nelle spalle. -per
era la groseza del muro, che nel mezo de quello intagliò una scala che
tolseli 11 poderoso scaggiale... nel quale era figurata... moltitudine
, 1-iii-28: le ricchezze che abbondano nel regno di francia... sono la
intagliando col suo bravo coltellino i due nomi nel pedale d'un eterno leccio.
falconi, 1-27: mettendovi poi dentro [nel cartoccio] la polvere, si tura
vuole, l'interminabile avvenire e intagliarsi nel cuore quel generoso detto. 7
una piccola parte del foglio di avviamento nel punto dove appare eccessivamente in rilievo l'
che lo protegge sulla superficie soleare, nel movimento al passo e al trotto, descrivono
i-480: ecco dipingersi e poi intagliarsi nel cielo tenebroso l'arco dell'iride.
sf. tecnica di pesca che consiste nel disporre reti mobili dietro a un branco di
venticinque uomini con li seggi attorno intagliati nel sasso. tensini, 1-1-15: quanto
difficoltà, quando la fortezza fusse intagliata nel sasso vivo. pacichelli, 5-108: si
purg., 10-55: era intagliato lì nel marmo stesso / lo carro e'buoi
legata in oro, con un pelicano intagliato nel fondo. s. maffei, 5-4-77
, 5-4-77: nelle porte l'iscrizione era nel fregio, e talvolta anche nell'architrave
d'altare, si vedevano... nel vivo sasso intagliate sagome architettoniche.
di sopra de la testa, che nel pilone da basso intagliato si serra, fanno
, a fine che, ficcati gl'uncini nel pilone e fermate le biette nell'incannellature
, nell'animo o, anche, nel corpo. ovidio volgar., 5-13
bugiardo, la tua figura è intagliata nel mio cuore. d. bartoli, 9-
motivi o disegni ornamentali, intagliandoli nel legno o in altro materiale (come
, per abilità ereditaria di casta, nel lavorare l'ebano, l'avorio e
movimento continuo, costituita da un carrello nel quale sporge un braccio mobile che reca
essere intagliato; lavoro artistico che consiste nel ricavare in un determinato materiale (per
iii-185: la comodità che egli avea nel maneggiare i ferri in bottega di suo padre
migliore stanza che il cuore stesso mio, nel quale già ogni loro parola si legge
, 3 -lntr. (267): nel mezzo del qual prato era una fonte
pilastri, presso la base, lasciando nel mezzo soltanto un'esile colonnina.
alpi apuane! o lunghi intagli azzurri / nel celestino, all'orlo del paese!
. cecchi, 6-21: si può scendere nel turchino sotterraneo del planetario; dove.
che viene asportato dal foglio di avviamento nel punto dove appare eccessivamente in rilievo l'
. mediev. intaglus (a bologna nel 1293) e fr. ant. entaille
alcune segrete notificazioni, le quali facevansi nel palazzo di un ministro chiamato l'esecutore
/ che voglia non m'entrò bassa nel petto, / ch'arsi di foco
strettamente. oddi, 2-79: nel destro fianco pianto questa grifagna e intanagliata
disquarcia, / e quando pute, nel ventre la 'ntana. 3.
pulci, vi-26: mi voglio intanare nel mio di mugello. caro, 12-i-315:
, fino in fondo e si intanò nel castagneto. -intr. varchi,
cilici, voltate le spalle, intanano nel castello. lippi, 7-89: quel della
la gotta... andò ad intanarsi nel piede di un gran signore. landolfì
fin che starete aggroppati, raccolti, intanati nel vostro guscio,... siete
/ e il gorgogliar dell'intanato vento / nel cavo fesso fea cupo rimbombo, /
non si conosceva mercé della superbia intanata nel cuore. milizia, iii-196: magia
cuore. milizia, iii-196: magia nel senso proprio è ancora intanata con altri
. moretti, ii-835: era, nel frattempo, fatalmente avvenuto ciò ch'essa
ingenua idea di preminenza sulle sue consorelle nel mondo dell'arte e nella sua più ingenua
generale. b. croce, iii-27-72: nel romperla con la superstiziosa intangibilità dell'antica
intanno, entanno), avv. nel mentre, in questo o in quel
in questo o in quel mentre, nel medesimo tempo (e indica contemporaneità di
il momento, per ora', frattanto, nel frattempo (indica provvisorietà di una condizione
migliaia e migliaia di morti cittadini allineati nel retrostante cimitero... dura imperterrito
: / noi me pensava quann'era nel monno, / ca entanno a rota facea
intanto che), cong. mentre, nel medesimo tempo in cui (e indica
qualunque altro atto d'arme niuno era nel paese che quello valesse che egli. velluti
fuori la sua digestione intanto liquefatta che nel suo ventre non rimanga niente di sterco
vittoria de'greci trasse i piedi a dietro nel decimo anno. antonio da ferrara,
di tarli. -anche: azione dannosa compiuta nel legno dai tarli. -per estens.
dei piccoli canali che i tarli scavano nel legno. g. b.
. lippi, 11-12: dando su nel palco, mandò a basso / una trave
, 478: un'altra vita brulicò nel legno / che intarmoliva. =
caso. cattaneo, iii-2-85: sembra che nel corso delle generazioni questo intarsiaménto di francese
1-2-2: vo continuamente intarsiando nuove cosette nel medesimo libro, secondo che sento esser promossi
costruzioni orientali... si rassomigliano nel ricamo dei marmi, nelle guglie sottili dei
di benedetto da maiano], che nel viaggio avevano tirato l'umido, gli
5. tipo di ricamo di applicazione nel quale i diversi tessuti vengono inseriti l'
. buonarroti il giovane, 9-186: nel piccolo studiol son più medaglie, / comecché
iii-223: avevamo dapprima cacciato tutto ciò nel canale del cesso, ma il dannoso
autunno / non... / nel giro dei frantoi, nell'intasarsi / della
, 12-i-15: oinò, io ho nel vostro soprascritto due volte del signore ed una
, per li quali essi fluidi passano nel loro circolare indefesso e perpetuo movimento.
, 310: ripiegai la carta e ripostala nel libro e intascato questo, uscii pallido
, incappare. sermini, 270: nel vegliante sonno il cavédano nella tesa rete
imbussolano nomi da estrarre a sorte (nel conferimento di cariche o dignità); imborsazione
innominabile ed intassabile per le cause allegate nel capitolo xli. = comp.
de la polvere e dal fumo / uscir nel campo: elènore fu l'imo,
sue vive scintille. forlani, lvi-310: nel delicato viso / ch'eterna giovinezza orna
latte / come quel che riposa / nel suo bel sen, ne le sue mamme
). poerio, vi-326: chi nel recesso del suo cor si gode /
7. che si mantiene inalterato nel tempo; costante, sempre uguale,
atteggiamento). canteo, 260: nel cui sincero corpo [della vergine]
parto innocente. costo, 1-613: nel suo casto proponimento mantenendosi aveva intatto e
/... agli amanti, nel maggior fervore / delle lascivie lor, può
l'uomo ben composto si mantiene intatto nel commercio de tristi. c. i.
che massimo aveva affidati 2. nel gioco degli scacchi e della dama, ordial
, 15-264: ogni volta si confermava nel proposito di vivere nare i pezzi
lotta s'intavoli in sicilia, nel regno di napoli; chi può
delle lettere. siri, v-2-372: nel medesimo punto dell'intavolamento soffici,
tabelle, asse con cui si introdurranno nel forno. prospetti statistici, tavole
luoghi delle compere e intavolarli ogni anno nel cartulario. -impostare, impiantare un
anni. -dir. civ. nel sistema tavolare, iscrivere l'atto d'
intavolare il componimento e poi, lasciando nel resto il contrappunto libero, procedevano per imitazione
a messer pancrazio quanto s'è intavolato nel nostro partito. 7. disus
: chi alloggiava in paglia e chi nel fieno, / altri s'era impancato o
(ant. entaulato, intabolato). nel gioco degli scacchi e della dama,
della corte pontificia dell'immissione del reno nel po,... intavolato più volte
vita intavolata in maniera che quasi naviganti nel porto parea che con suoi remi regolar
miei conti. -dir. civ. nel sistema tavolare, iscritto, mediante la
. = denom. da tavola nel significato di 1 rigido come una tavola
tempo a tempo or grave or dolce nel suo arguto stromento e ricercate e ripoloni
considerevoli spese dell'intavolazione dei crediti, nel supposto che si presentino solo 200 intavolati.
si introducesse il sistema della intavolazione esistente nel trentino e nell'alto adige, e se
qualche cosa integrale sia stato trovato difetto nel carattere nell'onor suo nella sua vita
nella mistura dei troppi versi minori e nel lusso delle rime. marinetti, 18
[i volti] dei giovani rammentavano nel rosso integrale delle labbra e delle guance tra
prediligeva le [donne] intrepide anche nel male, reclutava nel carcere, poco
] intrepide anche nel male, reclutava nel carcere, poco e malvolentieri nelle case di
evolute (e da quanto ho detto nel problema 8 del mio calcolo integrale,
la differenza fra i due integrali contenuti nel primo membro dinota la forza viva residua
. i. riccati, 1-454: nel prendere le differenziali per il più si
ii-2-157: mentre il socialismo parlamentare degenerava nel riformismo o nel parolaio integralismo del ferri
il socialismo parlamentare degenerava nel riformismo o nel parolaio integralismo del ferri, si riaffermava
parolaio integralismo del ferri, si riaffermava nel sindacalismo lo schietto socialismo marxistico. papini
partito integralista: movimento politico brasiliano fondato nel 1932 da plinio salgado su basi ideologiche
e programmi di tipo fascista e disciolto nel 1937 dal presidente getulio vargas, che
né dall'uso a i tragici intrometter nel corpo della favola ragionamento alcuno che integralmente
la salma, ma fu ripubblicato integralmente nel n. 16 della rivista mercurio.
pino, l-1-114: questa retta composizione consiste nel formar integramente le superfizie, le quali
de li enti, viene a terminarsi nel primo principio divino come in ultimo fine,
3. figur. accogliere totalmente nel proprio spirito, nel proprio animo;
. accogliere totalmente nel proprio spirito, nel proprio animo; fare proprio. pascoli
stupido intelletto, / s'andrà a purgar nel calidonio umore. commedia del desideralo fine
2-64: dobbiamo avvertire che ciò che nel differenziare si trasanda, nell'integrar si
e s'integrano l'un l'altro nel vario governo della famiglia. gramsci, 214
quell'altra vita ch'egli aveva rappresentata nel discorso, ma sì bene dalla visione
con tributi diretti che, nel sistema della legge, sono divisi
pervenuta a quel termine del suo sviluppo, nel quale la forza pubblica ha già pienamente
sviluppo scientifico più recente sono sempre integrate nel sistema..., come è
. moravia, 18-285: integrato come sono nel sistema, ho subito sentito che il
esercito integrato: quello costituito in europa nel secondo dopoguerra, con il concorso delle
una grandezza che non varii troppo rapidamente nel tempo (come un misuratore del flusso
dato percettivo è... un dato nel quale bisogna che concorrano tre fatti.
quello dell'4 integrazione ', che consiste nel completare col ricordo e coll'analogia certe
un gruppo sociale. 9. nel linguaggio economico e amministrativo, processo di
pronunciata la sentenza (ad es. nel caso di litisconsorzio necessario, per evitare
degli operai dell'industria (o, nel linguaggio comune, integrazione guadagni):
degli operai dell'industria, o, nel linguaggio comune, cassa integrazione) diretta
integrazione i lavoratori, -come si dice nel gergo sindacale -il datore di lavoro deve
le varie parti di un organismo; grado nel quale tali parti sono dipendenti l'una
. 14. matem. operazione consistente nel calcolare l'integrale di una funzione.
, i-659: il quale quanto avesse nel suo nobile e costante petto di fermezza e
politico spagnolo di ispirazione carlista, fondato nel 1892 da ramón nocedal y rómea,
18-46: [la sapienza] è bella nel suo parlamento ed è risplendente per purità
uomini naturalmente appetiscono..., nel corpo, come la integrità delle membra
per gli desiderii dell'amore immobilmente alluoghi nel suo seno el suo amadore, recandolo misericordie
in senso assoluto e in senso relativo. nel senso assoluto abbraccia le circostanze tutte non
-organicità; unità d'azione (nel poema, nella tragedia, nella commedia
noi si propone, in tal caso, nel discendere secondo il consueto di molti sovrani
[tommaseo]: quanto ella avesse nel suo nobile costante petto di fermezza e d'
a. f. doni, 246: nel divorare ch'egli [lucifero] facea
: ne l'ancor fresca età, nel forte / ordin d'integra sanità pon speme
che sempre el convexo de l'uno sia nel concavo de l'altro, e questo
cognizione). bonato, li-6-264: nel mestiere della guerra, ha colla reputazione
immateriali; ma la vita si manifesta nel poeta integra, il verbo si fa carne
mantenuto (o si mantiene) inalterato nel tempo; che non ha perso la sua
siede / con cristo in ciel, nel tribunal divino. ariosto, 768:
e poetico, fosse già antico fin nel '300 il concetto primigenio, la visione teologica
, ritornare, restaurare in integro: nel linguaggio giuridico, rimettere nel grado e
integro: nel linguaggio giuridico, rimettere nel grado e nella condizione precedente (risarcendo
pratico) col quale si rimette qualcuno nel grado e nella condizione preesistente a eventuali
contratta di inte grale (nel significato matematico) e dal gr. piérpov
manuali principiarono a dar leva al tavolone nel tempo stesso che altri manuali stavano in
, costituita da un telaio di legno nel cui centro è infissa la lama,
tipogr. forma intelaiata: forma disposta nel telaio, pronta per stampare, coi margini
candele. targioni tozzetti, 3-40: nel più basso dell'intelaiatura di legnami sarebbe
intelaiatura della mina'. misasi, 1-11: nel mezzo della stanza si apriva la finestra
il vento... s'ingolfava nel vicolo e scuoteva l'intelaiatura della finestra
2. tipogr. operazione consistente nel marginare e nel chiudere nel telaio le
tipogr. operazione consistente nel marginare e nel chiudere nel telaio le pagine di una
operazione consistente nel marginare e nel chiudere nel telaio le pagine di una forma,
cfr. lat. mediev. intelare (nel 1353, curia romana) e il
) e il fr. entoiler (nel 1694). imelato1 (part
, sf. aeron. operazione consistente nel rivestire di tela impermeabilizzata, ben tesa
: l'animale [virtù] sta nel cervello, e causa la virtù intellettiva ne'
cfr. fr. intellectif (nel sec. xiii). intellètto1
intelletto / e dice: « sire, nel mondo si vede / maraviglia ».
quella / beltà che sempre a lui sta nel cospetto. a. f. doni
di sopra, secondo ch'è scritto nel libro de le cagioni, conosce quello
ha fatto nido questa abusatissima locuzione specialmente nel gergo pedagogico: 4 libro fatto con
,... si potrebbe facilmente penetrare nel vero l'intelletto e la cognizione di
lui intelletto, ovvero mondo intelligibile, nel quale sono bene tutte le cose come in
cfr. fr. intellect (nel sec. xiii) e spagn. intelecto
intellettuale, celeste e terreno, e nel mondo piccolo ancora, cioè nell'uomo,
composto. romagnosi, 3-i-274: anche nel mondo intellettuale regna un ordine eterno munito
forma e fissare la mente del continuo nel puro intellettuale. — ant.
. misasi, 6-ii-no: la fede nel suo ingegno, nella sua bellezza,
tutti gli intellettuali che non si sono iscritti nel nuovo partito repubblicano. gramsci, 4-71
funzioni organizzative in senso lato, sia nel campo della produzione sia in quello della
si sappia che lei l'ha letta nel salotto intellettuale della venanzi. ne parleranno i
colla loro lenta influenza portano un'alterazione nel sistema intellettuale del secolo, e ne
'; cfr. fr. intellectuel (nel sec. xix) e l'ingl.
e, subito dopo, in italia) nel 1898. indica coloro che vanno
questo schema kantiano di superamento dell'intellettualismo nel volontarismo è anche lo schema attraverso cui
sentire che 'niente è superficiale 'nel mondo. insomma è un nuovo lette-
per principio su un teatro intellettualista, nel quale i personaggi siano veduti come idee
croce, ii-6-195: oggi, più che nel prossimo passato, per effetto di noti
della parola d'ordine 'giacobina 'formulata nel '48-49 (rivoluzione permanente) è da
... si manifestò inerte e inefficace nel 1905, e n seguito:
; tuttavia, a ridurala alla prattica nel foro esterno,... ciò pare
di intellezione, nondimeno procede vera passione nel corpo vivo. speroni, 1-2-530: bisogna
lettera e di concetto, essere collocata nel giudizio individuale, che è veramente intuizione
; cfr. fr. intellection (nel sec. xiii). intelligènte
mostrò all'uomo la sua bontà? nel crearlo simile a sé, non solo intelligente
[i genovesi] fini, intelligenti nel commercio. borsieri, conc., ii-389
'comprendere'; cfr. fr. intelligent (nel 1488). intelligenteménte, avv
l'hanno nella lingua, l'uomo altresì nel palato. 2. per estens
.. tutte le intelligenze sono uguali nel poter discernere il vero dal falso,
scarsa intel ligenza dei traduttori nel dare un valore non proprio alle frasi
, accorgimento. cellini, 3-127: nel gettare le statue, vi sono molte
questa sapienzia, secondo che si dice nel principio della mistica teologia, i sensi
li gesti e cose fatte e accadute nel detto regno di napoli. savonarola, 8-i-217
caso si potrà con artificio operare, nel fare sparire la scena, che il sito
si formò e sillabò ad intelligibile parladura nel collo dell'aquila. ariosto, 461
duri e superbi, overo disobedienti, nel principio del peccato rifreni per castigazione corporale
è la sua stessa oggettiva intelligibilità, consiste nel farlo giudizio nostro, ossia trovarlo o
cavalca, 20-502: ragunati tutti i cattolici nel... luogo dove il nostro
funzionari. -leva del credito: nel linguaggio economico, tipo di politica economica
linguaggio economico, tipo di politica economica nel quale si sostengono con i crediti le
! '. -azione che consiste nel far fuggire o far alzare a volo
e per acqua. 7. nel linguaggio della pesca, rete della tonnara
dato a gran forza lieva al sasso, nel trasser di sotto. -figur. suscitarla
prima in basso, poi di fianco, nel mezzo. i soldati imparano sùbito,
salvini, 23-422: battuto per di sopra nel suo largo, [il cuneo]
a leva o alla leva un uccello: nel linguaggio della caccia, costringerlo a sollevarsi
levare-, cfr. fr. levier (nel 1150). lèva2, sf
si chiedeva dunque un fisico superbo e, nel caso nostro, un ingegno poco meno
armi come renitente alla leva, quando nel '6o il consiglio appunto di leva lo
mai voluta capire. 3. nel linguaggio comune, e, in partic.
uno. montecuccoli, i-417: si licenziò nel 1665, e si fecero nuove leve
1665, e si fecero nuove leve nel 1667. papi, 1-6-21: aveva
dal salmo 42, che giornalmente si dice nel principio della messa, il popolo sentendo
laeva eius ', che si canta nel vespro della beata vergine. -sf.
averla il cardinale scritta [la lettera] nel leva leva della sua eminente mossa per
i-462: quando tu offerirai sacrificio cotto nel forno di fior di farina, sian li
d'annunzio, iii-2-284: or ferve nel tuo cuore quel levarne / che la
, vi-430: lo sole si è oscurato nel suo levamento e la luna non risplenderà
suo levamento e la luna non risplenderà nel suo lume. buti, 3-18:
ugo di balma volgar., xxi-830: nel levamento dell'amore conviene che si lasci
sorge sull'orizzonte, che si alza nel cielo (un astro).
decollato / vi mostri il capo suo nel sol levante, / se questa notte
4-10: europa... cominciasi, nel levante, da asia, dal fiume
dell'orizzonte dal quale sorge il sole nel solstizio d'inverno. -levante equinoziale:
dell'orizzonte dal quale sorge il sole nel solstizio d'estate. crescenzi volgar
io, per mutar contrada, o nel levante / donde si mostra la vermiglia aurora
levante: società commerciale fondata a londra nel 1592, alla quale era concesso il
: società commerciale francese fondata a marsiglia nel 1670 col proposito di conquistare i mercati
i-5: finisce in centitrentuno [gradi] nel mare di levante. -riviera di
che spira dall'est, particolarmente frequente nel sud della francia, dove porta aria
lo più rosse, che erano confezionate nel veneto ed esportate in oriente.
di levante, e se ne faceva nel veneto per mandarle in levante.
levante2; cfr. fr. levantine (nel 1811). levantiniana, sf
ariosto, cinque canti, 2-11: nel suo palazzo edificò una torre, /
sotto forma di pane e vino (nel momento della messa detto elevazione).
bene. nardi, 15: prese servio nel mezo e, levandolo in alto,
, 20-69: s'era tanto ingolfato nel piacere / che, perduta la vista
al pubblico. leopardi, 369: nel levarmi / quella mattina, oltre l'usato
la reina, / fece lattar quel maschio nel palagio. tolosani, 2-48: fatta
tu pel pomo fusti levato e pendesti nel legno. -portare in cielo (con
chiarirci che il 'piè fermo 'nel linguaggio di dante e del trecento vale il
la fronda che flette la cima / nel transito del vento, e poi si leva
aveva spazzato le nubi, e ora nel cielo azzurro sfolgorava il sole.
). petrarca, 66-9: io nel cor via più freddo che ghiaccio /
di certe acque stagnanti. -formarsi nel cielo (una nuvola). s
andavano coprendo gli stracci rossi rimasti disseminati nel cielo verso gli opposti monti.
e spingi armato / il braccio disusato / nel sen mal fermo. ghislanzoni, 1-71
di lucifero mi par molto propriamente dipinta nel fastoso ed altero levar delle ciglia.
178: vedi la città cesarea che leva nel cielo i suoi grossi sogni. /
paro degli antichi maestri, e di levare nel mondo una più gran vampa di ammirazione
bartoli, 1-6-72: fe'levar voce nel popolo che si era veduta in mare
sulla quale l'astenersi dal sigaro fu nel 1848 preludio all'insurrezione ed alla vittoria
, perché, avendomi tu pindaricamente levato nel tuo canto, i gesuiti della politica e
canz., 52: ride nel mio pensier la bella luce / che intorno
levarne legier come favilla, / e nel salir del ciel se me fa duce.
casa tua fare il sacrifizio, / nel qual sei tazze, tondi, fiaschi e
18- 137: i naviganti uscir nel lito adorno / chi per merce levar
47: questo nostro vascello caricava nel brasile novecento cassoni di zucchero; ed
ponemo a nostra uscita a libro nero nel cvm, e levòsi la prima partita
partita ove'compagni doveano avere de libro nero nel clxvi e la seconda al detto libro
clxvi e la seconda al detto libro nel clxvii. statuto del podestà della città
lo avere levato le partite farà facilità nel riscontrare. sassetti, 184: a sevilla
? cesari, ii-28: il boccaccio nel decamerone ha levato di peso questo pezzo
alimento che di mensa leve, / prende nel core a tutte membra umane / virtute
, / vidi una fanciulletta inginocchiata / nel fango della via. moretti, vii-275
tra i due bracci delle viti, nel mezzo ove la si divide; questo recidasi
: li fu data un gran coltellata nel collo da uno ribaldo,...
cesarotti, 1-xvii-306: il pelide espose nel circo un'asta ombri- lunga, e
. -tralasciare, omettere, tacere nel parlare o nello scrivere; cassare,
escludere. bembo, 10-iii-58: eziandio nel bollore della guerra retica stanziato fu che
nome appellativo, levandone alcuni propri che nel numero del meno terminano in i,
i, sì come giovanni, prende nel detto numero per fine una di queste tre
liberi. ammirato, 612: nel palagio publico, levato il servigio de'donzelli
case vicine al canto alla paglia, nel fondare e cavare; 11 che a
glion poi levare a dodici di novembre, nel qual dì i cogni- tori e difensori
fattosi da narni portare per la nera nel tevere, raccolse l'ira del popolo
ricci, 223: il nostro gesù nel tempo della sua santissima passione...
emanuelli, ii-63: continuavo a sorriderle, nel tentativo di levare l'invisibile diaframma.
rucellai era qui alquanto sviato, massime nel giuoco, e ancora con queste benedette
poteva affliggervi, io altro non soggiugno nel vostro affare, se non che vi compatisco
-sostant. sanudo, lviii-664: nel levar de dito exercito, spagnoli et
i-34: porse ancora ad adrasto aiuto nel levare i corpi de'morti in battaglia
,... elegger chi gli piaceva nel numero de'senatori e chi gli piaceva
le fatiche e gli affanni che sostenne / nel gran disio, di che a fin
come seppono che la petizione era vinta nel consiglio del popolo,...
. 64. ant. assistere nel parto (in qualità di ostetrica)
casi le commari che levano la creatura nel nascere sono quelle che con i lor ogli
, i-106: i'vo'tornare / nel bosco grande, ch'io non posso
lo è ». 66. nel linguaggio degli scultori e degli intagliatori,
è superfluo, scolpiscono e fanno apparir nel marmo una forma o figura d'uomo,
vasari, i-133: sogliono gli scultori, nel fare le statue di marmo,.
per quel ch'i'ho di lui nel cielo udito. boccaccio, dee.,
. idem, par., 26-139: nel monte che si leva più da l'
spuntare all'orizzonte, salire apparentemente nel firmamento (un astro, un pianeta,
gruogo,... quando apparisce nel levar del sole, si coglie.
: v'imaginate il levar del sole nel primo giorno dell'anno mille? questo
. 19). tanaglia, 3-606 nel bollir [il miele] rigonfia alquanto;
per levarsi le coma, / intenderete nel canto seguente. -levarsi le mosche
levata precoce: metodo terapeutico che consiste nel far alzare da letto poche ore dopo
un'altra attitudine: quella della convalescente nel mattino della levata ma dopo l'annunzio
; lenta e progressiva ascesa di esso nel firmamento. guido delle colonne volgar.
3. operazione militare che consiste nel togliere le tende, nel muovere il
che consiste nel togliere le tende, nel muovere il campo, nel dare principio
le tende, nel muovere il campo, nel dare principio a una marcia o nell'
valicò amo... e accampossi nel piano d'ema di lungi dalla città
colonne d'ercule. 12. nel linguaggio delle comunicazioni, prelevamento della corrispondenza
manganese. a. neri, 1-121: nel lavorare il vetro di piombo..
levata di cassa: operazione che consiste nel prelevare da forzieri di un istituto di
levate d'offese, ed altre cose comprese nel capitolo quarto de'capitoli delle bande.
stimo di non andare gran cosa errato nel crederlo uomo di non gran levata.
le gambe di tutti quegli ch'erano nel tempo suo. -far levata di un
. massaia, x-190: trovandosi menelik nel goggiam, mered hajly avrebbe inalberato nello
pratiche,... porta l'ali nel suo capello per un tacito ammaestramento,
capello per un tacito ammaestramento, che nel capo de l'uomo dee sempre stare
per morte a immortai sito / e nel più basso ciel te stesso infimi.
maria, / ordino e voglio che nel popol sia. - / a man levata
col podestà, con levate bandiere, / nel fiorentino assalir campo urbino. lettere e
di vedere se ciò fosse vero che nel sonno l'era paruto. cantari cavallereschi,
era già levato. 8. sorto nel cielo, apparso all'orizzonte; spuntato
nostri andari. tanaglia, 1-728: nel macro luogo el frassin meglio assesta:
da terra levato, / ma dodici nel pian si manifesta. bembo, 10-iv-84:
, esteticamente casto, travalica troppo facilmente nel metaforismo voluto, nell'allegoria levata a
svizzeri levati per ordine del re passarono nel regno. brusoni, 4-ii-176: il giorno
* slandra, sfondata, bandiera ', nel volere io cacciargliene in gola con la
, / levato quel del re, nel regno avea. tommaseo [s. v
alzato. barbaro, 30: nel disponere e collocare le parti, l'architetto
collocare le parti, l'architetto forma nel suo pensiero e poi disegna tre maniere,
con un ponte levatoio e fosso tagliato nel sasso. manzoni, fermo e lucia,
agg. e sm. disus. nel linguaggio degli artigiani, persona incaricata di
ne lo sdegnarsi aver tanto picciola levatura quanto nel mal oprare grand'ardimento. milizia,
arrubinatemi e che zanzeri son questi? che nel mal anno metta iddio te e lui
, secondo che la mente è levata nel corpo, è spartita da'sensi del corpo
'scaricatori che trafugano della mercanzia 'e nel siciliano liventi 1 traditore '».
leviatàn, leviatannó), sm. nel linguaggio biblico, mostro marino immaginario di
, iv-374: 'leviathan': nome ricordato nel libro di giobbe e che si riporta a
tutt'a un tratto sul ring, nel bagliore fluido, levigante degli enormi riflettori
snellezza, nello slancio nella levigatezza, nel magnetico sguardo, nel vibrar della lingua
nella levigatezza, nel magnetico sguardo, nel vibrar della lingua trisulca, e anche
). d'annunzio, ii-1010: nel mio petto, più fragile che la
e. cecchi, 5-144: quando, nel sedicesimo secolo, il gusto della linea
retaggio scende alle arti minori; come nel barocchismo levigato e fiammante di quell'arte delle
5. in legatoria, azione che consiste nel pressare, dopo la piegatura, i
si decanta la porzione che rimane sospesa nel liquido, si macinano nuovamente le parti
fr lévirat, ingl. levirate (nel 1878). levirazióne, sf
iv-41: 'levistico': la radice macerata nel vino si applica alle narici nella passione
: tutte quante le cittadi de'leviti, nel mezzo della possessione de'figliuoli d'israel
233: al tempo d'aaron, nel deserto v'erano tanti leviti, vecchi e
non fu data a'leviti alcuna parte nel paese, se non delle città per
variazione ne'corpi dove s'infondano e nel moto della lor creazione e privazione.
; mancanza di ponderatezza e di serietà nel modo di pensare, di agire,
ella si fermò colle braccia in croce nel mezzo della sala. bocchelli, 2-xv-35
intraviste pendici / non han tinte: nel blando / minuto la natura fulminata / atteggia
: serena, androgene bellezza, nubile nel corso dei secoli, sul grigiume attuale della
levitazióne, sf. azione che consiste nel sollevarsi e nel rimanere sospesi in alto
. azione che consiste nel sollevarsi e nel rimanere sospesi in alto. papini
levitico regime. 3. contenuto nel libro scritturale del levitico. guittone,
divina scrittura li pone nell'esodo, nel levitico, nel numero, nel deuteronomio
li pone nell'esodo, nel levitico, nel numero, nel deuteronomio. bibbia volgar
esodo, nel levitico, nel numero, nel deuteronomio. bibbia volgar., i-9
in pronto è il libro levitico, nel quale tutti li sacrifici, anzi quasi tutte
la forma del culto cerimoniale che iddio ordinò nel diserto al suo popolo, dopo che
pratica simile a quella ch'ebbe luogo nel levitismo e nel nabismo ebraico.
quella ch'ebbe luogo nel levitismo e nel nabismo ebraico. = * deriv
, 4-66: più nulla dell'antico levriero nel maestro che d'una puntura di spillo
aveva per compagna, anzi per rivale nel favore, una di queste levrierine che
chim. anidride derivata dal glucosio, nel quale si ritrasforma per ebollizione con acqua
= deriv. dal fr. lévulose (nel 1849), contrazione di levo-glucose comp
stati uniti) che descrisse e isolò nel 1918 questo liquido dai vapori odor di
lezi le * leggio '(nel 1341), imol. le gilè (
1341), imol. le gilè (nel 1427), romagn. le geli.
varchi, 1-147: né voi, che nel cammino sete della virtù, veniste per
i quali m'aveano posto una dolcezza nel cuore tale che poco ha che io
cose del mondo. 2. nel linguaggio filologico, forma nella quale un
nottumali. carducci, iii-22-18: 'gens'nel latino delle lezioni ecclesiastiche è sempre la
agostino. e questa lezione risolvessi infine nel musicare. musso, iii-57: o veramente
d'insegnamento svolta in forma istituzionalizzata, nel quadro di un'organizzazione scolastica, mediante
, ed essendovi quella che io feci nel vostro consolato, mi è parso cosa
un campo per lui completamente nuovo e nel quale sapeva d'essere inesperto, raffaello
imparò così bene questa lezione, che, nel sentire le contese de'litiganti, spendeva
sul decameron, 65: il luogo è nel geloso di arimino, * perciò truova
, e fu vaso di lezione e, nel discipulato di cristo, tanto magno e
ant. lection 'elezione '(nel 1190). lezioneggiare, intr
le leziosaggini sono imitate, ma spesso nel tacito modo delle labbra si ripetono sollecitamente
lievità la costanza. pratolini, 9-ii-27: nel suo atteggiamento come nelle sue parole,
suo atteggiamento come nelle sue parole, nel tono con cui le porgeva, insieme
. 5. locuz. -andare nel lezioso: comportarsi o esprimersi con sdolcinata
ma che spesso, cercando vezzi, va nel lezioso. -fare il lezioso:
papini, iv-793: la mia meraviglia nel veder costui issato in così alti lochi è
'. borgese, 1-255: ripassando nel corridoio sentì come un lezzo di cucina povera
13-74: servo del regio cuoco, uso nel lezzo / di olandese cucina. lippi
[lussuriosi] giacciono sì tenacemente ravvolti nel lezzo che i vocaboli di catene,
sì misera, che si apprende unicamente nel lezzo e ne'lupanari, sarà la vera
più che 4 lezzoneria ', segnatamente nel senso morale. = deriv. da
di spregio, persona piena di lezzo nel corpo o nei costumi. s'accompagna,
28: beeva certo vino ammor- chiato nel fondo della botte e di odore lezzoso.
mi rinovava l'esca, per tirarmi nel suo lezzoso vivaio. papi, 4-21:
tam e di bengala prima di addormentarsi nel lenzuolo lezzoso delle sue vergogne.
s. v.]: 'lezzume': nel traslato, di costumi immondi,
del maggior numero, s'usarono indifferentemente nel miglior secolo, nome venendo appresso di
come li stornei ne portan l'ali / nel freddo tempo, a schiera larga e
aver più vita / da li occhi che nel lor bello splendore / portan conforto ovunque
, quello compiutamente aver fornito che io nel principio della presente opera promisi di dover fare
a un'altra locomotiva e li fece lasciare nel deserto. -con uso pleonastico ed
, st., 1-12: talor nel ceco labirinto / errar vedeva un miserello
sol cavallier tutti vi caccia, / come nel fango non vi sotterrate? tansillo,
d'alcun'ammenda tua fama rinfreschi / nel mondo sù, dove tornar li lece.
quando a detto pronome del genere maschio nel terzo caso del minor numero segue appresso
chi ascolta; in quel luogo, nel tal posto (e tiene per lo
come un sacco di cenci, annegato nel sonno. bernari, 4-92: la donna
: parigi era una specie di eden nel quale poteva spiccare qui una sogliola al
suo lume fa 'l ciel sempre quieto / nel qual si volge quel c'ha maggior
/ come vedranno quel volume aperto / nel qual si scrivon tutti suoi dispregi? /
; da un punto (nello spazio o nel tempo) a un altro molto vicino
la cerva spiccò un salto, si scagliò nel fiume, e non si vide più
. croce, v-1-210: dovette essere stampato nel 1888, o lì intorno.
genere di alghe rodoficee, diffuso anche nel mediterraneo, al quale appartiene la liagora
ligamen '. = voce viva nel dial. sicil., dal provenz
valore di tre denari, coniata nel delfinato nella seconda metà del secolo
per l'antodio embriciate da squame scariose nel margine, pel ricettacolo foveolato,
quelle dell'antichità classica, che consiste nel versare, talvolta dopo averlo assaggiato,
montale, 3-104: seguirono discorsi piccanti, nel solito gergo, musiche di fonografo,
; cfr. fr. libation (nel 1488). libamba, sf
, sacri libamenti: rito che consisteva nel gettare sul fuoco alcuni peli strappati dalla
le corna la fosca lana, la gitterò nel foco per primi libamenti. monti,
= voce dotta, lat. libanensis (nel 297), dal lat. li
domenichi [plinio], 14-18: nel medesimo luogo è la vite che
bella ricordanza. cesarotti, 1-viii-200: nel mezzo de'suoi con vivo zolfo /
salvini, 13-77: chi giurerà spergiuro, nel libare / de gl'immortai che nel
nel libare / de gl'immortai che nel nevoso olimpo / tengon la cima, ei
xenocrate ne fu liberato, perché non libolla nel vaso de'labri tuoi, che,
questa squisitezza serale, che si liba nel passeggio. allora anche splende in tutta
ad andare al centro dei problemi e nel preferire alla robusta indagine di essi l'
gettare in mare le roba che son nel vascello per alleggerirlo nelle fortune, ed
greci e i romani, poi estesa, nel medio evo, a tutta l'
36: in quanto a l'olao, nel libro medesimo è scritto il prezzo;
se il provento loro in toscana montò nel 1780 solamente a libbre 163. 170,
a libbre 163. 170, montò nel 1798 a ben 300. 000. carducci
la fibra in firenze, e non nel comune di certaldo. -iscrizione a ruolo
in ciascuno, ne l'assai e nel poco, vede tucto el lume, cioè
9-74: chi vuol de'grossi, nel fondo giù pesca: / io piglio
di libbra. magalotti, 23-151: nel modo ordinario di concepirla [la creazione