/ ti gravi a darmi, almen nel tuo secreto / mi concedessi? d.
qual mai sarebbe la stoltezza di cleante nel chiedere ciò che la natura non gli
gamba e di gittare indietro la testa nel sorriso. -con la particella pronom
loro che le più grandi soddisfazioni stanno nel compiere il proprio dovere. deledda,
, con l'incr. di gru, nel senso di 1 dondolare il capo '
par tic.: incrostazione che si forma nel fornello della pipa. - anche al
. = deriv. da gruma nel significato di 4 sangue coa
: ma s'è corta e sottil, nel terren molle / col piè s'affondi
dove / delira il desiderio, / nel sonno, di non essere mai nati.
nerastri su la ferita, spiccavano nel torbido pallore del volto. =
lini o grungo, è calda nel primo grado e secca nel secondo.
, è calda nel primo grado e secca nel secondo. = etimo incerto (cfr
cfr. lat. mediev. groghus (nel 1288, a bologna).
trasparenti minutissimi. palazzeschi, 3-251: nel cielo non era che il sole.
che il sole..., e nel mare un gruppettino di vele bianche in
complesso. galileo, 3-3-415: nel gruppo delle macchie [solari] p,
appassionato in quanto ai suoi caratteri particolari nel gruppo dei fenomeni etici.
borsieri, conc., ii-426: consentivano nel dire che un pittore, un giovane
domestico culto. oriani, x-8-167: nel concetto del gruppo domestico cominciava già a
dal gruppo vickers nella direzione tecnica e nel finanziamento. -gruppo finanziario: insieme di
dei sei (costituito da musicisti francesi nel 1917), il gruppo 4j (
hanno caratteristiche comuni. -in partic. nel sistema periodico di mendelèieff vengono chiamate gruppi
: ripartizione organica di cavalleria, inquadrata nel reggimento oppure autonoma, con struttura di
e più serrata, posi la mira nel mezzo apunto a uno che io vedevo
dei concorrenti mediante una fuga. -rientrare nel gruppo: raggiungere o essere raggiunto dal
prima è chiuso rispetto a un'operazione, nel senso che l'elemento ottenuto componendo due
associativa; la terza stabilisce che esiste nel gruppo un elemento neutro », detto
in base alla presenza o all'assenza nel sangue di un emoagglutinogeno uguale a quello
massimamente i gruppi e trilli, come nel cromatico gli accenti e strà- scini,
gli accenti e strà- scini, e nel diatonico i passaggi. salvini, 19-iv-2-254:
e i più fermi appiombi / stanza nel liscio cerebro trovaro. — scherz
bel gruppo di fantasia, entrano successivamente nel tuono del mottetto o del madrigale che
caro, 8-671: erano i fregi / nel petto de la dea gruppi di serpi
filare, / con la rocca infilata nel pensiero: / tiravano prillavano accoccavano /
.. diede appunto d'un piede nel gruppo che cercava. buonarroti il giovane,
9-779: lascia, non veduto, / nel miser letticciuol del pescatore, / merto
di lucia cento scudi d'oro ch'eran nel gruppo. -nodosità (in partic.
. bartoli, 9-29-1-155: quelle fila [nel tulipano], che dentro si lievano
1827 (323): per troncare nel miglior modo quel gruppo imbrogliato].
gruppo amaro che mi sentivo qui, nel cuore. dossi, i-308: già una
, disertate le aule, s'erano radunati nel cortile, per gruppi. g.
gruppo ed euro e noto / s'aventaron nel mare. verga, 4-99: s'
con lenizione iniziale), docum. nel tardo lat. crùppa (cfr. groppo
vaso pieno di altro simile cristallo, nel confondere, anzi levare totalmente i termini
gfuppóne, sm. sport. nel ciclismo, gruppo cheche fosse morto lui.
risolse in fumo di apparenza, che nel fondo del grusolo e della copella altro
loro grùzzolo o peculio, soglion riporlo nel salvadanaio. verga, i-427: la mandarono
, le zampe molto brevi; vive nel sudamerica; è gregario, notturno,
specifico il 'pulcino'degli uccelli (docum. nel 1668): dalla lingua indigena
2. locuz. volere o spingere qualcuno nel codaccio della guada: volerlo rovinare;
.. vuole che l'uomo, nel suo guadagnare, non l'offenda, ma
né altro ci gua dagnarono nel persistere gl'interrogatori, se non che da
scuola in alcune cose; e specialmente nel decoro, con cui prese a trattar
di giorno dalla strada guadagnano l'anima nel sonno e la vanno a tentare con
: dicesi di un veliero che, nel bordeggiare, riesca a portarsi molto avanti
del suo forte ei spinge / sì che nel mezzo il debile gli prende. /
avea guadagnato di peccato, dovesse ardere nel mezzo della piazza del comune, veggente
nessuno agirebbe più. io stesso, nel passato, fui il più avido di
pagarmi. carletti, 48: nel prezzo si convengono e accordano di dare un
fornimento de la parte ch'à verso nel corpo di questa compagnia, che ne doni
di quelle cose che costano non dovrebbe cadere nel rimborso delle spese fatte, ma nel
nel rimborso delle spese fatte, ma nel sopravanzo quando vi sia, non nel
nel sopravanzo quando vi sia, non nel capitale, ma nel guadagno, nel frutto
vi sia, non nel capitale, ma nel guadagno, nel frutto. -arricchimento
non nel capitale, ma nel guadagno, nel frutto. -arricchimento illecito, ricchezza
, ma insegna a voi negligenti che nel tempo del guadagno state a dormire.
il quale v'ha chiamati dalle tenebre nel suo maraviglioso lume. -essere più
e talor per avventura potrà far guadagno nel cambio. alfieri, v-2-402: dalle
v.]: guadagnucchia (sottintendi: nel commercio o nel lavoro e simili)
guadagnucchia (sottintendi: nel commercio o nel lavoro e simili). guadare
saltando fossi smisurati, rotolandovi spesso in nel mezzo, guadando spessissimo la dora.
. guadellum 'rete da uccellare * (nel 1264 a vicenza).
wate. guado1, sm. punto nel quale si può attraversare un corso d'
saltare da sasso a sasso come ranocchi nel bel mezzo della fiumana o valicarla camminando
i pedoni non poteano star fermi e nel guado non si fidavano dubitando de'cavalli.
vostra natura, quando peccò tota / nel seme suo, da queste dignitadi,
lasci al facil guado e chiaro / e nel più cieco e maggior fondo tiri:
sanza temenza, / contemplo al ciel nel qual non si rapella. testi, i-35
mille morti a ghiado. -entrare nel guado: cominciare a passarlo. -al
/ ch'avea già cominciato a entrar nel guado; / e che era uscito de
xxiii-251: aperta la seracinesca entrai nel guado. -farsi guado con qualcuno
. pucci, cent., 46-86: nel detto tempo, per tastare il guado
arte della tinta e più si distese nel trafficare guado. mattioli [dioscoride],
coll'infusione del guado secco all'ombra nel ranno ben puro. 3. guado
luna, per prendere il pesce nel passaggio dal mar piccolo al mar grande.
, incitato s'era, uscire volendo, nel mezzo delle acque naufragio fecero.
. = variante di gaggio (nel signif. del n. 2).
: il modesto cacciatore... trovava nel piacere di uccidere la misera, inerme
inguantata di ferraglia accademica ch'egli caccia nel vivo della realtà naturale. non una
5-54: io,... nato nel più inerte verno / dell'italia spezzata
27-578: avrei voluto... ripetere nel mio laboratorio il sorgere del vivente dal
5-96: quello che per ora si produce nel campo delle idee e degli studi non
esposizione al sole, l'eccesso di humus nel terreno in cui cresce, il clima
inertismo, sm. filos. nel linguaggio di vincenzo gioberti, immobilismo come
mostruosa, aveva cominciato a germinargli nel cervello. slalaper, 2-422:
materia o di un corpo a perseverare nel proprio stato di quiete o di moto
inerzia in preda, / se tenace virtù nel sole ascosa / non gli traesse deviando
alla biblioteca. deve essere qualche inesattezza nel titolo. pascoli, ii-225: riconosco
stile. 3. trascurato nel proprio lavoro, negligente; superficiale (
mia infanzia. alvaro, 8-233: nel paesaggio dolce e aspro, monotono e
schiera ripiglia il triste volo, / migra nel cuore dei monti, viola / scavato
cuore dei monti, viola / scavato nel viola inesauribile. 4. insaziabile
di quest'uomo, non meno che nel dare, spiccava in tutto il suo contegno
intendersi in questo senso, senza suppor nel testo una omissione essenziale ed inescusabile.
[crusca]: si indurano inescusabilmente nel peccato. galileo, 3-4-258: nelle dimostrazioni
. è in ilario. potrebbe cadere nel verso, e anche in prosa nel linguaggio
cadere nel verso, e anche in prosa nel linguaggio scritto: ma rado.
, ordine assai ristretto e, preso nel suo semplice significato, ineseguibile. g
tratto / non canti più, rechi nel becco intorno / filo od altro che
inesistenza si è quello che si scorge nel reale stesso per sé considerato, in
xiii-101: l'inesistenza non è azione, nel senso comune della parola che esprime un
azione, e costituita da azioni (nel qual caso l'azione si prende impropriamente
per la sua natura sottile ed inesorabile nel riscuoter le tasse. mazzini, 75-
, inesorabile,... insiste nel suo no. 2. figur
voli così nell'allegrezza / come voli nel pianto? prati, ii-79: ei
nell'himalaya o una statua colata a picco nel mare di candia: l'ottima parola
4-99: ritrovano iemsale al fine appiattatosi nel vile abituro d'una schiava, dove,
questi inesperti chirurghi del cielo, che nel voler racconciare quel che pareva loro che
, perché i soavi modi delle curve, nel loro giusto andamento, non sono le
per l'innespettazione di tal atto nel principe, ch'amando il cognato
iii-189: taccio quanto al tatto, nel quale ha lussuria inesplebile. soderini,
riguardo; federigo sempre cauto e circospetto nel conservare l'onore altrui. a.
bresciani, 6-xiv-138: nulla induce a validare nel romano l'inesplebile fame di grandi cose
allora l'abito dello scienziato che introduce nel laboratorio gli oggetti ancora inesplicati raccolti in
e inesplicato a lei, che ella entrò nel tempio egizio, segnandosi piamente.
= deriv. dal fr. inexpressif (nel 1860). inesprèsso, agg
... scemò anche entusiasmo e saldezza nel nostro esercito. palazzeschi, 1-370:
-nella teologia mistica, ciò che si rivela nel punto culminante dell'esperienza mistica (cioè
.. ne'vasi inesprimibilmente piccoli albeggiavano nel giorno sedicesimo. fogazzaro, 12-x-24:
, 539: non ci è oggidì piazza nel mondo che possa portar 'l vanto d'
i barbari paesi / tutti soggetti stanno / nel giuoco al fier tiranno, / che
di ciò ora l'empia crudeltà usate nel vostro corpo, laceratelo, apritelo, e
guidato da un'altra vela, poter giungere nel medesimo porto. — inoppugnabile
ora a l'animata chiostra, / nel lor profondo, inessiccabil vena / fa che
: [la donna] diviene un tipo nel quale il poeta raccoglie tutte le perfezioni
quello venendo il salvatore, entrando egli nel giro della terra, è detto entrare
dalla vena donde nasce, a piombo nel lago, con inistimàbile strepito e romore.
; cfr. fr. inestimable (nel 1438). inestimabilménte, avv
. -al figur.: non apprezzato nel suo giusto valore, non considerato in
boccaccio, i-7: in esso [nel cuore] entrata, [la saetta]
inestinguibile s'è fatto il fuoco, nel quale... m'avete posto a
/ armato sol de l'arco iva nel bosco / per far preda di damme
col gran cammino inestinguibile, dovrebbe restare nel mezzo delle camere, affinché quel gran
sua luce appena arriva, / ardon nel primo cielo / anzi il gran sol d'
estinto'; cfr. fr. inextinguible (nel 1474). inestinguibilità, sf
in tutta spagna, / e c'ha nel pianto (or ch'esser de'nel
nel pianto (or ch'esser de'nel riso?) / tesa d'amor l'
care'; cfr. fr. inextricable (nel sec. xiv). carducci
e impediti. pallavicino, 8-v: nel procurar sollecitamente di sciorre un nodo,
che molti letterati riescono inetti e caproni nel conversare, perché questa loro inettitudine è
, perché i soavi modi delle curve, nel loro giusto andamento, non sono le
; cfr. fr. inaptitude (nel sec. xv). inètto (
signore / dai volgari distinto a cui nel seno / troppo languir l'ebeti fibre,
la propria attività, di esercitarsi con profitto nel proprio mestiere, arte o professione (
.. illiteratissimo..., inetto nel parlar le cause nelle ruote. fiacchi
: l'artefice..., nel tempo inetto all'opera sua, si fornisce
universali, che tutte sono più potenti nel principio e inverso il fine indeboliscano;
e inverso il fine indeboliscano; dico nel principio d'ogni forma e qualità evidente
aggiungete le infinite e micidiali malinconie inevitabili nel mio carattere. mazzini, 33-301:
1-73: il persuaderà che non si spaventi nel vedere lo strumento sopra del quale ha
'; cfr. fr. inévitable (nel sec. xiv). inevitabilità
e della forma solenne. 2. nel linguaggio sportivo, con riferimento a un'
a un intervento effettuato all'ultimo momento nel corso di un'azione di gioco.
che avrebbero potuto essergli utili, affinché nel suo libro non campeggiasse che quella filosofia
, i-1-5-138: giacché necessariamente debbo incorrer nel biasimo o d'infacondo 0 d'ingrato
a chi tien stretti in potere, / nel maledetto luoco, / l'alme che
luoco, / l'alme che bruggian nel tartareo fuoco. = denom.
otto di balia; / dove, nel lucco infagottato, a desco / c'è
casa nei mesi d'estate, infagottato nel suo vestitino nero da prete. moravia
= nome d'agente da infaldare2 nel significato di * piegare in falde '
[per trovar l'acqua] è nel tempo dei gran caldi: facciasi una
buona temperatura a'cavalli, osservinsi infallantemente nel lor governo della vita le regole sopradette
autorevole, attendibile, valente, capace nel suo campo (una persona).
può costituire fonte o tramite di errore nel suo ambito particolare (l'istinto, la
-in partic.: che coglie sempre nel segno (un'arma). - anche
terribile, / e col braccio pieghevole / nel core mi lanciò dardo infallibile. niccolini
suo moto infallibile balena / ostile come nel combatti mento. dessi,
per altri loro interessi, devono soggiacere nel primo anno ad un'infermità mortale.
che voi conoscerete di esservi sterminatamente ingannato nel figurarvi di me quello che mi scrivete
ingannare'; cfr. fr. infaillible (nel sec. xiv). infallibilézza,
= deriv. da infallibile (documentato nel 1820); il termine fu in
, prerogativa soprannaturale per cui la chiesa nel suo insieme (e il papa anche
riguardo il deposito della fede, cioè nel proporre, nell'interpretare e nel difendere
cioè nel proporre, nell'interpretare e nel difendere la verità rivelata da dio,
andando senza volgersi, infallibilmente si perveniva nel mezzo, e così, tornando senza
e forte che, giunta ad esser unica nel valore niente meno che nella bellezza,
2. dir. pena infamante: nel diritto romano e dell'età intermedia,
e malinconia sì si disperò e gittossi nel fiume e annegò. g. villani,
di lui vi dolete e indebitamente, nel cospetto degli uomini e degli dei,
infamata. 3. stor. nel diritto romano, colpire con infamia (
, secondo che scrive il medesimo cicerone nel 40 della repubblica. 4.
, ii-752: [dante] ritrovava nel suo cuore il dolor d'allora e il
tu potuto fare, che tu abbi eletta nel tuo maritaggio così infamata donna, innanzi
volgar., 4-10: alcuna volta nel luogo d'un'altra, che d'infamata
disonesto, perverso, malvagio (e nel linguaggio comune è usato anche come ingiuria
/ per fare onta a domenico / nel dì delle sue glorie. chiari, 1-iii-116
dai dolori del parto infame, che ostenta nel ventre enorme, smaniarsi sconciamente sul palco
. saba, 132: tal m'apparivi nel tuo infame gioco / qual chi tutto
e sozzo, / se l'omicidio nel castel si spande. giuglaris, 1-198:
. ferrari, 3-276: privilegi infami nel sistema elettorale. saba, 296: chi
ii-10-204: vi sussurrerò nell'ombra e nel silenzio tante di quelle dolci cose,.
, iii-21: gli esami sono disposti nel modo più infame che si sia mai visto
quello fatto erigere dal governatore di milano nel 1630 sul luogo ove sorgeva la casa
rinomato di quel di milano, ove nel contagio del 1630 furono prese parecchie persone
775: la colonna infame fu atterrata nel 1778; nel 1803, fu sullo spazio
colonna infame fu atterrata nel 1778; nel 1803, fu sullo spazio rifabbricata una
nobiltà e delle ricchezze, per precipitarmi nel baratro di quell'infamie? fagiuoli, x-17
8. famil. scherz. cosa nel suo genere bruttissima, priva di pregio
ignominia: tale distinzione è stata riprodotta nel diritto canonico, per il quale l'
la medesima cagione fu attesa e osservata nel gastigare e notare d'infamia i cavalieri.
stai nudo, ed eo abondo nel vestire; / non par bello questo ludo
martini, 4-72: s'era infanatichito nel veder ballare la sofia fuoco in ima «
. papini, 40-52: ho conosciuto nel secolo scorso un libertario nano, talmente
. nell'industria estrattiva, operazione consistente nel riempire o rivestire di fango liquido (
la superstizione d'infangarsi, di voltolarsi nel loto, di stare interamente oziosi,
nella fossa dello sbaglio e s'infanghi nel pantanaccio. foscolo, xiv- 366
, affondare l'esca o la rete nel fango. -rifl. nascondersi nel fango
nel fango. -rifl. nascondersi nel fango (un pesce). -anche
-anche: accingersi a trascorrere l'inverno nel fango (ed è abitudine propria delle
. 6. immerso, fitto nel fango. michelini, 1-62: l'
tommaseo, 16-59: quella forza che sta nel raccozzare parte con parte...
ciò che di questa voce si legge nel vocabolario della crusca: 'infantare.
lui s'infanta in un maschio da succeder nel soglio, e favorita quella che gli
; cfr. fr. enfanter (nel sec. xii) con significato corrispondente;
rifasciò, si addormentò alle 6 ore, nel qual tempo parve un poco più infantastichito
ad ogni due infanti, non quattro come nel vecchio metodo a cagione della maggior salubrità
il dissanguamento. 6. dir. nel diritto romano, bambino che non sapeva
non sapeva ancora parlare ed esprimersi; nel diritto giustinianeo, bambino di età inferiore
a mancina. papi, 2-1-83: trasferissi nel dì vegnente a parigi circondato da numerose
... il grado di sottotenente nel reggimento d'infanteria straniera del chablais.
.. gettò sul tettuccio della fiorita nel giardino del collegio reale una creatura
: siete avvelenatrici, infanticide, ladre nel migliore dei casi. -figur.
un bambino. -in partic.: nel diritto penale, uccisione volontaria di un
vigente codice penale italiano, che consiste nel comportamento di chi, per salvare l'
carlo, che... entrò trionfante nel mondo. alfieri, 1-2x1:
colore). piovene, 6-314: nel cielo si aprivano squarci di un celeste
senso di benessere, si era trasformato nel tepore del suo letto infantile.
posta... una libera misericordia nel suo cuore e pietà inverso i poveri
vissuto in questi anni mi ha dunque indotto nel divisamente di scrivere quanto ho veduto sentito
.]. tasso, 8-4-582: nel tempo de l'infanzia umana / invecchia
che ornai uscissero di quella loro infanzia nel fatto del credere in gesù cristo. mazzini
infanzia di cielo. 7. nel linguaggio ascetico, condizione di vita spirituale
bambini nati da genitori infedeli; fondata nel 1843 dal francese mons. forbin- janson
dal francese mons. forbin- janson, nel 1922 fu classificata da pio xi fra
irata e mossa, / salvo era nel livore un po'più rossa. varchi,
peccatore e il callo / fatto ha nel vizio, e già le fibre tutte /
infardato che il danno che potrete ricevere nel convenirmi saltar giù di questo muricciuolo.
altre vanitadi intorno a questi capi, e nel lavare e nel lisciare e nello infardare
a questi capi, e nel lavare e nel lisciare e nello infardare, e nello
: in mezzo a questo polverio, nel ronzio continuo delle seghe e dei torni elettrici
'pescio 'del volgo fiorentino non è nel vocabolario e non è voce infarinata,
. sm. cruscante (per lo più nel significato spreg. di pedante).
cerebrale, cardiaco, renale, polmonare', nel linguaggio comune l'infarto cardiaco).
quando si verifica un'infiltrazione di sangue nel tessuto colpito. genovesi,
genovesi, 5-194: un po'di ostruzione nel fegato o nella milza, un infarto
. ojetti, iii-514: v'è nel suo confessato sforzo d'essere sincero un che
. e perché non ne fosse infastidita nel correre, il guidatore si cacciava la cima
tale risultato nel dialetto toscano è, in via normale,
si gira. campailla, 3-74: tal nel suo centro immobile riposa / la terra
-che non viene mai meno (l'impegno nel compiere una determinata azione, il vigore
e le roride melanconie / de'fluenti anni nel corso delle acque / infaticabili.
montecuccoli, 1-86: l'intrepidezza nel pericolo, il de coro
coro nella presenza, e l'infaticabilità nel negozio. casa licchio,
rotto ogni rapporto. -usato ellitticamente nel dialogo ha valore affermativo. borgese
don juan » ornai si era infatuato nel progetto. b. croce, iii-26-10:
cinese. cicognani, v-1-501: acceso sempre nel volto,... s'infatuava
stolto'; cfr. fr. infatucr (nel 1488). infatuativo, agg
ebbe l'investitura delle scienze deifiche, fallite nel primo salomone infatuato dalle dissolutezze d'incestuosi
principi infatuata delle dottrine che roma propaga nel mondo. pirandello, 6-284: tutti
. botta, 6-i-293: nel che si debbe anche notare la vanità
. bigiaretti, 8-225: pur avendola sposata nel punto preciso in cui si smorzava la
infatuare-, cfr. fr. infatuation (nel 1622). infatuito, agg.
liete, / or per sempre accogliete / nel caso infausto e reo / il sì
in vita infausta e dura, / nel pensier, quasi in specchio od in pittura
di due fornelli, che s'infiammarono nel fosso del panigrà sotto li ridotti de'
; cfr. fr. enfiévrer (nel 1588). infebbrichire, intr.
figur. d'annunzio, v-2-808: nel letto ispido, l'inquietudine m'infebbrichisce
, /... / e nel natio suo moto il sangue umano / resta
formicaio di città distrutte presuppone un passato nel quale la terra non fosse, come oggi
gentile, 3-107: una volta posti nel più rigido contrasto classicismo e romanticismo,
, iii-2- 11 io: già, nel difenderti, tu avevi tentato di dimostrarti
fedel amico, / requie cercava aver nel suo bisbiglio. loredano, 296:
? dunque il crudele, / che fugace nel mar, qual aura io miro,
re sala-salassié per rinchiudervi qualche sua moglie nel caso che fosse stata scoperta infedele.
trattati. -patrocinio infedele: nel diritto penale, delitto consistente nel comportamento
: nel diritto penale, delitto consistente nel comportamento del patrocinatore (avvocato, procuratore
ravveduto, a risurgere e a guardarsi nel futuro dal sentiero infedele del precipizio.
: fe'pubblicare il processo suo, nel quale il condannò come eretico ed infedele.
. -infedeltà in affari di stato: nel diritto penale, delitto contro lo stato
, delitto contro lo stato, consistente nel comportamento di chi, incaricato dal governo
loro condottieri e nazionali altresì, abbandonandoli nel più bello delle imprese con suprema infedeltà
: la nostra infelice era ancor nascosta nel ventre della madre, che la sua
augello; altri radice / faccia e germogli nel terrestre seme. g. gozzi
infelice, come di coloro che patiscono nel fegato. c. e. gadda,
, 13-282: 10 sono essenzialmente infelice nel contegno e nell'espressione. moravia,
infelice ministro e degno di castigo chi nel servire al pubblico ha risguardo al privato.
il soccorso francese capitato con infelice fortuna nel regno di candia provocò...
tutta la poetica, e son poi infelici nel compor quattro versi solamente. mascardi,
dagli stimoli della lividezza, infelicissimo sia nel giudicar gli altrui scritti. salvini, 19-iv-2-274
parti a una a una, e poi nel tutto e nell'insieme è infelice.
una pausa. dossi, 2-ii-655: infelice nel toccare il pianoforte...,
non poter dare scolo all'acque stagnanti nel tempo sopra descritto. -che è
amari, 1-1-284: abbandonato egli aveva nel corso d'aprile gl'infelici alloggiamenti di
et azzuffatosi infelicemente, poco mancò che nel combattere e'non fussi preso. g.
fuori manderà dio da sion a signoreggiare nel mezzo delli nimici tuoi ', è sì
4-1-426: confusissimo parlare..., nel quale solamente da persone molto intendenti si
pulci, vi-29: ricordati della mia infelicità nel colmo della tua prosperità. leonardo,
fiscale, che, sentendosi sporco e infelicitato nel suo seggiolone, trono di malumore,
aspetto, s'infelloniva più che mai nel pensiero di fare di me il suo
ti precipitò dalla sommità de'veri dogmi nel profondo di miserabili errori, salvo che
e parigi, un alto tradimento / macchinò nel suo core infellonito. infelpato
, tr. (inféltro). avvolgere nel feltro. -al fìgur.:
di infeltrare), agg. avvolto nel feltro. -per estens. ant.:
la loro occupazione... consisteva nel... grattarsi accanitamente la testa
essere sbaglio d'un copista, dove, nel caso nostro, gli è il senso
nell'omare i sepolcri con fiori, nel libare e banchettare sulle tombe, neh'
manetti, 1-70: sempre però che nel pane vi resta della crusca e del
voce foggiata sul tipo in -io -ónis diffuso nel lat. medievale, sul tema del
luogo inferiore, non avrebbe sufficiente discesa nel fòro. pascoli, ii-19: passata
regione più bassa del corpo; che, nel complesso di due organi simmetrici, è
di sotto pensarono sempre a'loro vantaggi nel regolamento dell'acqua della gusciana. botta
il primo conoscimento abituale è più eccellente nel più bello, e nel mondo angelico
più eccellente nel più bello, e nel mondo angelico più che ne l'inferiore.
1-2-450: un idolo etrusco vidi in siena nel museo della università, di lavoro inferiore
inferiore. ant. che è posteriore nel tempo, più recente. -secoli inferiori
d'omero,... altresì rinchiuse nel doglio i mali. s. maffei,
in- ferum '), cioè immerso nel calice e nascosto sotto il ricettacolo,
l'essere inferiore: per lo più nel significato figur. di condizione, stato,
: questa inferiorità è finita e terminata nel centro della terra, né si estende in
-ma che inferiorità? -degenerazione degli italiani nel fatto dell'arte e del pensiero. d'
; inadeguatezza. giordani, i-2-142: nel combattere e sforzarsi a vincere o la
pass. rem. infèrsi, inferisti nel significato dei numeri 1 e 2;
significati; part. pass, infèrto nel significato del numero 1; inferito per
: dalla frugalità di essa così nel cibarsi come nel favellare potrà inferirsi un cuor
frugalità di essa così nel cibarsi come nel favellare potrà inferirsi un cuor docile.
verissima; ma la dif- ficultà sta nel provarla. non sarà ella provata ogni volta
bibbia volgar. [tommaseo]: sperando nel signore non rire anco cicerone in una
; contrarre una gode ancora una grande autorità nel confermare o in vendicarono ben
vendicarono ben tosto gli spagnuoli nel monferrato con malattia, un'infermità
. benvenuto da imola volgar. siste nel fissare la vela al pennone o all'antenna
subire un'alterazione patologica. nel fatto, nel modo, nella qualità,
alterazione patologica. nel fatto, nel modo, nella qualità, nella misura,
di una bandiera, cucito a guaina, nel getti, non v'è dubbio che questa
: per disagio di freddo si cominciò nel campo a san casciano grande infermeria e
. senza godere di buona salute, nel modo proprio delle persone malaticce.
corpo infermiccio... guastano il fegato nel ricreare lo stomaco. gazola, 1-117
. crescenzi volgar., 4-5: nel grasso campo [poni] quelle [
27: continoamente sia ed essere degga nel detto ospitale uno infermieri, el quale
male. campofregoso, 7-21: speranza nel gran loco era infermerà: / che la
antica fondazione, il cui apostolato consiste nel dedicarsi alla cura e all'assistenza dei
al capezzale. mettevo una certa ostentazione nel ricordare a lei, con i miei atti
infermo '), carica monastica documentata nel sec. ix; cfr. fr.
di mente. codice penale, 222: nel caso di proscioglimento per infermità psichica,
naturale infermità della memoria qual essa è nel maggior numero delli uomini, le ricordanze d'
baldelli, 5-8-405: fin da principio vomitò nel mezzo della cristiana religione il suo corrottibile
infermo in un buon letto, la testa nel guanciale, il termometro sotto il braccio
: sogliono comunemente tutte le infermità corporali nel sopravenire della notte pigliare augu- mento ed
(una parola, una frase pronunciata nel delirio). cellini, 1-40 (
ch'era il cuore stava per cadere nel morbo di fellonia. filicaia, 2-1-36
i-41: l'animo infermo e ingannato nel vero onore più facilmente si lascia da altri
ben s'iscopriva la sua intenzione inferma nel soccorrere la baviera. muratori, 10-i-60:
10-i-60: abbondano fra'cristiani di coloro nel petto de'quali non è solamente
lavorandolo, si converte in scoria e nel fuoco facilmente si calcina e risolve.
tasso, 9-67: non... nel disdegnoso petto / d'argante vien l'
gravido per aprirlo, v'è pur nel suo bel gesto di cupidigia cosa di
cupidigia cosa di mistico poiché ella infatti nel fendere la scorza per mangiare i granelli
innalzati al cielo, oppure piuttosto sommersi nel profondo tartaro delle pene infernali.
resistere al principio anzi che prendano forza nel cuore; sicché, schiacciando il capo
non possa mettere tutto l'altro corpo nel nostro cuore. guido da pisa,
varco una donzella / nata dell'adria nel terreno aprico. delfico, ii-
più ardore, più prontezza, più sagacità nel farlo. serra, ii-24: la
sopra il carattere di jago al quale nel tempo stesso siamo costretti di dare una
', non solo le magiche, ma nel suo morale, di esecrazione iperbolica,
., i quali morirono così crudelmente nel primo conflitto dell'entrare dei soldati,
anche nella sua miseria, la segue anche nel suo esilio,... terge
in infernale tumulto. palazzeschi, 3-90: nel sottosuolo di quel ritrovo infernale era stato
setta religiosa di ispirazione calvinista, diffusa nel xvi secolo, secondo la quale gesù
sarebbe realmente sceso nell'inferno (anziché nel limbo) e ne avrebbe sofferto le
. 2. che ha sede nel mondo dei morti, che ha dominio
è necessario che ciascuno scenda una volta nel suo inferno. l'orgia del mio
drieto a lui, / dove tu arderai nel foco ettemo, / giù negli abissi
vera, io. piovene, 7-286: nel vangelo... non c'è una
e con la mano, / molto soffrì nel glorioso acquisto; / e in van
tutto è l'inferno. 3. nel linguaggio biblico: limbo. chiaro davanzali
da du'anni '; cioè stette nel limbo ad aspettare la venuta di cristo
la composizione dell'inferno dovesse esser finita nel 1308. d'annunzio, v-1-387:
erme, dove lo avrebbe egli collocato, nel suo inferno? 5.
, penetrar a viva forza in poche ore nel fatale ultimo recinto e piantar sulle rovine
è collera di dio, è inferno nel mondo. mazzini, 9-356: in queste
a cui fidarmi o confidarmi: chiudo nel segreto della anima un inferno di dolori,
. rovani, 107: ha nel sangue un inferno gentile per cui le
14. locuz. -avere l'inferno nel cuore: essere afflitto da gravi dispiaceri
buona nuova, io? ho l'inferno nel cuore; e vi darò una buona
solitario e disperato, con l'inferno nel cuore. -avere l'inferno in
totalmente saldato con il calice o affondato nel ricettacolo. -corolla infera: che sta
si trova nell'oltretomba, che sta nel regno dei defunti (un'anima);
morti. caro, 7-144: nel sonno con mirabili apparenze / si vede
. ferd. martini, 4-15: eravamo nel bel mezzo di una mischia in cui
di omaggi. -accanirsi ostinatamente nel fare qualcosa. bar etti, 3-36
dieci volte in occasione di cacce fatte nel nostro serraglio di firenze e le
5-iv-446: in italia s'inferociva la guerra nel milanese. alfieri, 4-80: inferocisce
... va ferraiuòlo). avvolgersi nel ferraiolo. -per estens.: ogni
... temendo d'incaponirlo vieppiù nel suo assunto e d'inferocire quello spirito
, accettò. cannoniero, 25: inferociti nel male e nelle prosperità de'successi,
. (letter. inferraiuolato). avvolto nel ferraiolo. - per estens.:
* imbacuccati ', inferraiolati, involti nel mantello. scenari della commedia dell'arte
, vii-279: canta cristo, inferrato nel carcere della croce. rapisardi, vi-798:
nella sua camera. scalvini, 2-76: nel career ti sveglia esterrefatto / sbarrando gli
dai critici che le si levarono contro nel corso del rinascimento. saba, 88:
. infervorare gli animi e renderli intrepidi nel gran periglio. d. bartoli, 2-4-149
, iv-2-533: la bella febbre, che nel deserto laziale aveva infervorato le mie meditazioni
impenni l'animo e infervori il sangue nel presentimento febbrile e nell'affannosa delizia del
di passo in passo egli s'infervorava nel discorso. pavese, 9-15: beveva,
brusoni, 363: gli albanesi, infervorati nel combattimento,... insanguinarono le
fra le altre colpì il predicante, nel mentre che era infervoratissimo, nella fronte.
13-117: i protettori s'infervoriranno ancor più nel lor caritativo esercizio. menzini, iii-183
f. f. frugoni, 3-iii-212: nel sentirla dalla sua bocca, la vederete
contro il bronzo delle cieche / mura nel labirinto ond'io divelsi / il tuo
'infesto cfr. fr. infester (nel 1380); v. infesto.
papini, x-1-108: può darsi che nel mio duro garrire contro il pretume di
cena da servirsi un'ora dopo, nel giardino illuminato e infestonato. bocchelli,
e la presa già tema si fece nel mio petto quel nido, ove poi,
di collalto, 216: vidi io nel mezzo del camino / un serpe divorar
della religione. segneri, i-736: nel peccato originale la persona, cioè adamo
calunnie,... non incontrandosi nel preservativo che lo rintuzzi, se ne passa
). siri, i-202: meditandosi nel mezzo di piaceri carnevaleschi a far sgombrar
scorrezioni michelangelesche, delle quali l'architettura nel secolo xvi fu in roma infettata,
; cfr. fr. infecter (nel 1488). infettato (part
del sangue, di non essere infetto nel sangue de'giudei o d'altri infedeli
da'sani, dar agl'infetti stanza nel cuore della città: io credeva che il
mondo infetto, / e sorger mille nel morir d'un solo. leopardi, iii-216
g. correr, lii-n-14: vi sono nel piemonte molte terre infette di eresia.
e stolto / varco de'sensi a penetrar nel cuore. fogazzaro, 5-132: questo
velluto. targioni tozzetti, 12-3-418: nel 1253 fu restituito... a rinieri
marchesino cerchi d'infeudare le nostre donne nel marchesato, bisogna pensare a difendere le
panzini, iv-336: 4 infeudare '. nel senso figurato di rendersi signore e donno
dei nomi d'autore che si leggono nel mio catalogo, prova che non mi sono
lat. mediev. infeodare, infeudare (nel 1270); cfr. fr.
; cfr. fr. inféoder (nel 1411). infeudato (part.
... nondimeno s'ingerisce poco nel governo ordinario e corrente. a. cocchi
per infeudazione di ottone iii, occupò nel 997 quasi la metà del lodigiano.
= lat. mediev. infeudatiti -ónis (nel 1348); cfr. fr.
; cfr. fr. inféodation (nel 1393). infezióne, si
per tutto penetra e s'insinua, particolarmente nel sangue, che n'è pienissimo:
è pienissimo: e quanta parte n'abbia nel sostentamento della vita dell'uomo, i
disposizione o qualche ulcera gallica nella natura o nel collo della matrice o nella bocca o
, iii-28-167: il teatro anatomico posto nel mezzo tra le scuole e gli uffici
fagiuoli, vi-89: portan per orecchini nel brasile / gli ossi della bertuccia:
all'infezione romantica spendeva tutto il suo tempo nel tradurre e frequentare i latini: tutto
profanazione'; cfr. fr. infection (nel 1314). infiaccaménto, sm.
o melensaggine. mazzini, 86-155: nel periodo d'infiacchimento e di dissolvimento morale
, infiacchirsi la voce, e dover troncar nel mezzo il più mirabile e il più
, 1-ii-223: ora se la luce, nel venir dalle stelle a noi, scontrasse
1-87: s'infiacchisce e scema / nel guerrier l'ira al lume di quei rai
643: è andata questa corona infiacchendosi nel tempo che regnò il re filippo iii
voci andarono sempre più infiacchendo, svegliatosi nel paese il bisogno di accostarsi un po'
è estuosa / al sudore che pesa nel sangue e alle membra infiacchite, / e
infiammare; cfr. fr. inflammable (nel 1503). infiammabilità, sf.
in alto, sì determina il filosofo nel primo libro della metaura. ottimo,
, nelle mane, nelli piedi e nel costato? o queste fornace fanno di
/ e la reina ne 'nfiammò nel core, / perché ella il vedea tanto
cuor, qual furo un giorno / nel cenaeoi gli apostoli infiammati. 5.
altro appetito, / che di salir nel ciel col petto illeso. poliziano, st
a maggiormente infiammare e lui ed altri nel pubblico servizio. temanza, 152: que'
, a fremere d'ira, ad alleviarsi nel riso. -incitare alla ribellione,
appena,... gli altri penetrano nel midollo e subitamente infiammano il sangue.
perfidi basilischi e gran serpenti / son nel deserto dell'umana foce, / con draghi
, assai più s'infiamma e riscalda che nel pioppo o nel salcio. tasso,
infiamma e riscalda che nel pioppo o nel salcio. tasso, 14-44: generar le
sentiamo riscaldarsi, e quasi direi infiammarsi nel più ardente sole dell'estate. maccari
di magra già sommersa nell'ombre e nel silenzio. bernari, 7-173: s'infiammò
amor ferìo li fianchi duri, / nel cesso avea temprato il crudel dardo.
tasso, 1-18: il suo voler più nel voler s'infiamma / del suo signor
si spic- caro insieme, / ma nel viso infiammati di vergogna. straparola,
e tutti i pericoli che possino accascare nel goder de'vostri amori. parini,
sinistre ruzze dei dannati e dei diavoli; nel paradiso le danze infiammate degli angeli e
nostri affetti, che solo infiammati / son nel piacer de lo spirito santo, /
: l'operazione, dice il giornale nel suo linguaggio ingenuo e infiammato, consisteva
giorni la tolse dalle mani del medico, nel corso de'quali vaneggiò, delirò,
cocchi, 4-2-66: si iv-2-145: stette nel letto quasi durante un mese, torracconta
tura, cruccio, rovello. nel sangue e negl'intestini. l
incendio. ti paio così lucida nel caldo d'amore, ch'e la gloria
... che non s'infiammeggia nel modo terreno. l'altro che
grappoli interi, e si premono bene nel tino, prima con i piedi, poi
, i-156: faceva e coceva il pane nel forno di casa, infiascava il vino
/ ch'i'non conosca el calabron nel fiasco, / perché non è di
l'essere infiascato; operazione che consiste nel travasare un liquido (per lo più
enfiato. ugurgieri, i-588: nel sonno mi parbe vedere dinanzi agli occhi
ortopedia, metodo di osteosintesi, adoperata nel trattamento delle fratture diafisarie delle ossa lunghe
che consiste nell'introdurre un infibulo nel canale midollare dell'osso fratturato.
e penetra. giraldi cinzio, iii-1-31: nel trar che de le labra al fanciul
non è verbo declinabile nell'italiano come nel latino; e quanto riesce vaga e
vaga e felice l'uscita * infece 'nel passo del c. 34, st.
del machiavelli stesso, in cui questi risultassero nel pieno... risalto della contraddizione
con osse e polpa / esser di cui nel mondo so si infida! firenzuola,
... se con sembianze infide / nel facile a sedur tepido core / pria
orale. d'annunzio, v-3-476: troverai nel forziere il mio astuccio da sigarette distinto
infido, / naufrago ritornò, / nel rivederlo placido / lieto discioglie l'ancore,
alle vivande / che si cucinan giù nel fuoco eterno. / senti 'l fetor che
stimoli a i genitori, che s'infierivano nel proponimento di abbatterla. -con uso
verminose... nell'anno scorso infieriva nel villaggio di fiesso. botta, 5-166
lieve, dall'assaggio di questo cibo, nel cui condimento... infierisce possentemente
2-i-53: entri costei [la pusillanimità] nel petto di un nobile per altro e
brusoni, 4-i-142: erano tanto infieriti nel combattimento i veneziani, che non ebbero
? moneti, 2-108: la madre, nel vederlo così infierito, l'interrogò della
esauste le forme fantastiche e discioltesi nel licenzioso e nello strano, la visione diviene
sanguinosa, / fieramente di novo / nel seno infievolito / del moribondo cavallier l'immerse
: bruciata anticamente dal tuo male / nel tessuto del sangue infievolito. -per
persiani..., dovevano sostenere nel tempo stesso la causa ingiusta de'corciresi.
cerchi di legno. misasi, 154: nel mezzo della piazzetta quattro contadini erano intenti
piazzetta quattro contadini erano intenti ad infiggere nel suolo le travi per l'impalcato,
è buono: alto gl'infige / nel di lei fianco alma ragion.
della vergine, s'infisse / altamente nel petto. misasi, 12: è
questa fede s'infissero lor sì profondamente nel cuore che d'altra materia non vergaron
a quello che fa la beltade nel corpo, e viene a formarlo bello;
e piatto, con cruna larga, nel quale si infila il nastro che deve
sbuffava. soldati, 2-150: stringevano nel busto la vecchia carne morbida e incipriata
.., tanto più esitano e stentano nel fare un discorso continuato. tommaseo,
prora bagnata di spumante, s'infilò nel mare e scomparve. soldati, 2-9
. -mettersi in mezzo, entrare nel folto, aprirsi un varco; riuscire
prodiera dei galleggianti o dello scafo, nel corso di un'errata manovra di ammaraggio
fabbricazione... balzava dall'orizzonte nel delicato pallore del cielo una linea di monti
del cielo una linea di monti arditi nel sole. g. bassani, 3-132:
tiro d'artiglieria che colpisce il nemico nel senso dello schieramento. -marin.:
tiro d'artiglieria che colpisce una nave nel senso della lunghezza, da prua o da
-prendere, colpire, battere d'infilata: nel linguaggio militare, colpire nel senso dello
infilata: nel linguaggio militare, colpire nel senso dello schieramento. — prendere d'
-nel linguaggio marinaro: colpire una nave nel senso della lunghezza, da prua o
); investire, pervadere, inondare nel senso della lunghezza, frontalmente (il vento
: la vecchia e gozzuta signora stava nel suo salotto..., reggendo con
di fuggire, di andar a vedere nel corridoio le donne, ciascuna in attesa del
-infilatore di setole: operaio che inserisce nel foro dell'apposito supporto mazzetti di setole
, certe vene verdognole si diramavano perdendosi nel misterio del casimiro, simili a
.. pareva gli si fosse infiltrato nel sangue un umore cattivo un tossico,
aveva avuto mai, gli s'infiltrò nel cuore. comisso, iv-271: nel disordine
infiltrò nel cuore. comisso, iv-271: nel disordine s'infiltrò la paura.
infiltra l'aria splenica / che incombe nel silenzio d'un convitto / dopo la premiazione
morte, scolate dalle campagne senza sbocco nel fiume, o alimentati da sorgenti e
condizioni del terreno su cui cadono o nel quale scorrono, scompaiono neh'interno della
, ecc. carducci, iii-16-303: nel settecento per la continuità d'una viziata
udiva nulla. montano, 1-38: penetrano nel sonno le prime infiltrazioni della realtà.
per bagatelle, hanno un buco quadrato nel mezzo per potersi infilzare. d'azeglio
tanto se ci sono t'infilzi, dicevo nel sogno. uomo, per un
, subito che è ricolto, s'infilza nel refe, e secco si ripone.
tutt'al più un fiorellino colto forse nel suo giardino..., me lo
... infilzando ogni tanto, nel discorso, un proverbio o una massima
5. imbastire. 6. nel lavoro ai ferri, avviare (la maglia
danno. varchi, v-58: chi nel favellare dice, o per ira o per
: portano per insegna una freccia infilzata nel turbante. leopardi, i-211: un cavallo
mischiato. moneti, 2-106: primieramente nel comprarle [le rane] bisogna avvertir
mi appare la roteante eloquenza di jaurès nel suo duello oratorio con clemenceau infilzatóre di
, avv. ant. e letter. nel luogo più basso. -al figur.
intimare, tr. ant. collocare nel luogo più basso; deprimere.
levati per morte ad immortai sito / e nel più basso ciel te stesso infimi.
tu con tua vergogna vadi poi a stare nel luogo infimo. attribuito a petrarca,
annunzio, ii-667: precipite / caddi nel gorgo, mi sommersi, l'infima /
più biasimato che uno che fosse abituato nel mezzo grado o nell'infimo. savonarola
sfangando sul lastrico smosso delle vie, nel più infimo quartiere della città. de roberto
, / quanto più sforzo, più nel scriver manca / in dir de questa ch'
personaggi più illustri, può anzi trasmodare nel gonfio che avvilirsi nel mediocre. aprosio
, può anzi trasmodare nel gonfio che avvilirsi nel mediocre. aprosio, 1-134: si
[la fortuna] a suo diletto quasi nel più infimo stato. tesauro, 2-i-85
11. locuz. nell'infimo: nel profondo. boccaccio, v-152: nell'
infimissimo, che non hanno riscontro nel latino, sono da considerarsi iperboliche
infìnattanto, avv. ant. intanto, nel frattempo. 5. bernardo
sole in fin che fosforo / spunta nel cielo. bettinelli, 1-i-35: né a
l'ingegno umano, quanto avea fatto nel secol d'augusto in italia, né più
margherita. 2. mentre, nel tempo che, per tutto il tempo
non mai rimarrò di sempre portarla scolpita nel cuore. manfredi, i-24: canzon,
, i-401: sé pianga e, fatto nel periglio accorto, / raddoppi forza ed
gioberti, i-82: la conservazione dell'idea nel mondo si attiene in fine in fine
, vii-521: quanto più si rivoltan nel lezzo tenace della concupiscenza, tanto più
della concupiscenza, tanto più son ravvolti nel vezzo indissolubile dell'infingardaggine. g.
,... dormir tranquillo nel sonno della sua infingardézza. =
dati, 154: non passò giorno nel quale egli non tirasse qualche linea,
: veri nimici nostri [i servitori] nel suo fondo, / mentitori, infingardi
/ i'l'ho fatto a stento entrar nel lavorio, / come quel che non
/ sol unica quella / che spare soltanto nel chiaro dell'alba. 3. che
vogare, sono fatti dal nocchieri ristorare poi nel luogo dove può intendere a loro;
troppo infingarde. d'annunzio, ii-859: nel crepuscolo infingardo / eresse il suo dolore
, mi guardò e tacque, / perché nel volto si conosce il core, /
, che nell'amarmi infingi / e bugiardo nel dir falseggi e menti? cesarotti,
/ e negli atti il mostrava e nel sembiante, / ond'ella ben s'avede
di sua forza e natura sia rinchiusa nel verbo, che corrisponde in questa parte al
tira forte pel capresto: / su, nel nome di dio, entra qua,
(83): con adulterino lume nel mezzo della notte infinge dìe. s.
le ninfe sicanie sedenti in esso [nel tempio] raccolta fui; dove sedendo in
menzione di furore poetico nella difesa, nel fedro e nel giove. idem, 3-5
poetico nella difesa, nel fedro e nel giove. idem, 3-5: parla infingevolmente
soggetto a limiti (nello spazio, nel tempo, nella potenza: l'essere
panzera, 1-37: e1 razzo nel quale appare [dio] è in
vita, / co ferro a calamita, nel non veduto amato. s. bernardo
/ infinità mancando / a questa, nel cui male il tuo ben pare.
le refrazioni delle specie visibili delle stelle nel venire a noi farebbono contino- vamente un'
. brusoni, 4-ii-42: si scoprì nel vascello una falla, per la quale faceva
senza limite o termine (nello spazio o nel tempo); incommensurabilmente; all'infinito
dal mondo delle idee che si agitavano nel salotto a terreno. sinisgalli, 6-17:
. e. cecchi, 2-9: nel volto della donna appena intravista, infinitamente
, xviii-3-235: non v'è quasi testamento nel quale essi [curiali] non arrivino
un ventre, / l'infinito finì nel tuo bel seno. 2.
in uso delle scienze ha sua ragione nel cercare ch'esso fa i rapporti tra
, 1-ii-479: la dogmatica cattolica, fondata nel principio di creazione, è una scienza
3. per estens. nel linguaggio comune, estremamente minuscolo, piccolissimo
corpic- ciuolo infinitesimo dell'animale, stanzia nel maschio, e... la
finito in infinitesime particelle; e ditemi nel primo elemento di tempo qual parte di velocità
infinitesime azioni. mascheroni, 9-25: nel moto infinitesimo del punto a in v
gialline e spumose degli alberi si libravano nel chiarore infinitesimo; il cielo lontano guardava su
fine; illimitato nello spazio e nel tempo (v. infinito2); non
infinità provi- denzia et arte / mostrò nel suo mirabil magistero, /...
giovanni da la rete e piero / e nel regno del ciel fece lor parte.
pien d'infinito amore, / vence, nel ciel, del cielo ogni altra luce
iv-284: caterina voleva che tutti annegassero nel sangue infinito di cristo affinché il sangue degli
. machiavelli, 61: bene interviene che nel travagliare una repubblica, mancandole sempre consiglio
le navi era rimasa, faccendo preda nel paese, il re latino e gli aborigini
movente in tutti i punti dello spazio nel medesimo tempo. -ininterrotto, continuo
altra proprietade del sole ancor si vede nel numero, del quale è l'arismetrica:
altra maggiore. mamiani, 5-284: nel numero uno son tutte le condizioni che
son tutte le condizioni che si domandano nel numero infinito, cioè di contenere in
come i coltelli delle croci / conficcati nel cuore della terra / dagli infiniti sparsi cimiteri
danno! castiglione, 315: s'inginocchiò nel letto, e con infinite lacrime ed
aretino, v-1-405: so bene che nel divino aboccamento la bontà vostra infinita,
pregiudicare la religion de i suoi predecessori nel conchiudere ciò che si dee e ciò che
casa, iv-24: essendo questi imperiali avvezzi nel pontificato di giulio a vivere con infinita
infiniti gli oblighi che io vi tengo nel processo di più di trenta anni che siam
. machiavelli, 843: costei fece nel popolo accusarlo, / e volle uno
11 suo grido prolungato, cadenzato, vibrato nel silenzio infinito delle macchie. gozzano,
non sapendo tali regole, fanno nel comporle ignorante- mente infinitissimi errori.
(infinito po tenziale) nel qual caso si presenta come l'ine-
di grandezza (infinito attuale), che nel pensiero matematico e filosofico moderno è definita
che repugna che l'infinito, implicato nel simplicissimo ed individuo primo principio, non venga
: mettono costoro in soppressa l'infinito nel mangano del finito, e vedendo scappar
dia fano, tremulo, nel vestibolo dell'infinito. d'annunzio iv-1-137
sia degno di un rito, / che nel suo corpo passino i silenzi / dell'
alveo in infinito; altrimenti quelli che nel principio del mondo, corrodendo il terreno
prima come ad un episodio che, risoltasi nel giro di poche ore questa parentesi della
la mano a bocca. -prolungarsi nel tempo, radicarsi (un uso,
quindi la sua infinizione successiva e interminabile nel corso dei secoli all'eterno (dal
altro vidi infin la spagna, fin nel morrocco e l'isola d'i sardi,
questi denari, infino in kalende apirile nel lxxiiij, libre xl. -con
infinora. 3. indica l'inizio nel tempo, il punto di partenza di
, dissimulazione... ser gorello, nel poema 0 storia della città d'arezzo
valore / di mia bellezza ch'ha nel cor depenta; canto io°: gri-
de'nemici il languido e deplorabile stato nel quale si trovava. d'alberti [s
trarlo in coverta, quando s'ormeggiavano nel canale era uno spettacolo. = denom
indizio altrui di letizia onde il petrarca nel sonetto 'zefiro toma ', ragionando
l'onda si spezza, / precipita nel cavo / del solco sonora; / spumeggia
, / onde infinite ha l'ocean nel seno. c. i. frugoni,
: / infiorando la vita, egli nel core / s'appiglia e lo consuma.
trovavano gli antichi filosofi de'bei documenti nel loro omero e in tant'altri poeti
possano assai bene e penetrare e spargersi nel corpo di un'opera e infiorarlo tutto
o poeti, scrivevano... nel dialetto toscano, e se non altro n'
che a te si verserà, / e nel tuo volto adorano / l'idea che
con felice pensamento s'indurò il cardinale nel proposito di non partire quella notte dal convento
altri drappi finissimi. ojetti, ii-61: nel refettorio delle monache, dentro una grande
altarino? carducci, iii-n-195: recitava nel consiglio di quel comune una orazione tutta
'; cfr. fr. inflorescence (nel 1792). infiorettate, tr
relazione fu così infiorita che cristo, nel riferirla come uomo, la descrisse qual dolce
co- mincerà col distruggere brutalmente la sintassi nel parlare... s'infischierà della
su fischiare del fr. s'enficher (nel 1748). infìscolare (infisculare
beicari, 3-3-192: rimase lo stecco infisso nel piede. g. rucellai,
in viso, e pronti, / nel cuore, a tutto. d'annunzio,
su due guide. -affondato, piantato nel terreno. serao, ii-17: gruppetti
, 5-171: lasciò la vanga infissa nel terreno e si avviò verso casa.
; qualche mobile, qualche specchio infisso nel muro. d'annunzio, 5-483:
, 5-7 (66): egli vide nel petto una gran macchia di vermiglio,
quella risma di gente, che, infistolita nel naso, sente la corruzione ogni dove
mai sanguinolenti delle ribellioni, che covava nel proprio seno, fossero oramai infistolite.
gio- casta. 3. ostinato nel male, moralmente guasto, pervertito (
per ciò potevo abbandonarmi alla ventura, nel rapido infittire de'germogli. tecchi,
s'infittiva, egli discendeva a malincuore nel suo sotterraneo. ungaretti, ix-12: di
a i criminosi. cesarotti, 1-viii-313: nel tergo infitta / esce l'asta pel
peccato che il suo compilatore non abbia messo nel vocabolario anche il 'vedde 'el
strangolato 'infizzare 'merita egli di entrare nel vocabolario senza alcun segno di riprovazione?
: generano [le nocciole] inflazione nel corpo. esopo volgar., 6-131:
metallica: fenomeno che si è verificato nel dopo-guerra in tutte le nazioni povere.
:... 'inflazione'(nel significato economico, sorto in america durante la
inflazione di appena tre carati di mondiglia nel fiorino d'oro fiorentino!
... l'antiaerea aveva colpito nel segno. -che non si spezza,
(nato dopo la guerra di secessione nel 1864). inflazionismo, sm.
vacillava, con chi si tirava indietro nel momento del pericolo, il partito era
di prima impressione e tanto più sdrucciolo nel risolversi quanto meno nel ponderar paziente.
tanto più sdrucciolo nel risolversi quanto meno nel ponderar paziente. alfieri, 1-417: tu
inflessibile intimità. brancoli, 4-66: nel cerchio inflessi- bile di questa sua compostezza
immutabile'; cfr. fr. inflexible (nel 1314). inflessibilità, sf.
. bicchierai, 221: fu nel ventunesimo [giorno] in grado di
colla sola ine- vitabil conseguenza dell'inflessibilità nel dito affetto. 2. figur
, la stessa fermezza che non ammetteva dubbi nel dar torto a chi aveva torto,
gagliardamente, argomento che, siccome accade nel pallone ben gonfiato, la superficie di
ed anco quella del piano soggetto, nel ritorno delle quali due superficie al lor
su dure labbra teutoniche in quanto colte nel momento che apprendevano volentero- samente la dolce
(nei sentimenti, negli atti, nel comportamento, nelle circostanze); sfumatura
... che detta lingua fosse stata nel suo principio più semplice nelle sue inflessioni
. f. frugoni, iv-59: cantava nel naso, nella gola, tra le
'... 4 inflettere le voci nel canto '; ma s'inflette ogni
gattina, 4-143: non infletté però nel suo disprezzo. rovani, 3-ii-11: la
così di pensiere in pensiere venni investigando nel generale, se mai possano dentro la mente
famiglia aveva inflitto gli studi, introdusse nel « propugnacolo » un libro: * tragedie
; cfr. fr. inflictif (nel 1611). inflitto (part
colpa commessa. ottimo, 1-132: nel precedente capitolo l'autore ha trattato della pena
consorti adultere. pascoli, ii-49: nel purgatorio... si ama la
portento quella creaturina che stava per formarsi nel seno attempato di sua moglie, già
di s. girolamo, 64: nel lume del cui volto a lui influente.
dell'influente vecchiabbiolo per immettere il redefosso nel lambro, sono gli argomenti che conducono
elemento della nobiltà, che era implicito nel detto di dante; e delirando col suo
. f. frugoni, vi-467: [nel paese di aivenio] i cervelli sono
moto non possono esser cagione di freddo nel corpo o di spavento ne l'animo
37-160: il pericolo d'oggi è tutto nel federalismo: bisogna combatterlo a spada tratta
meno esteso, abitato da popolazioni arretrate nel campo dell'economia e della tecnologia moderne
in volta diversi nomi, come spagnuola nel 1917-18, asiatica nel 1957, ecc
nomi, come spagnuola nel 1917-18, asiatica nel 1957, ecc.).
privata [del cane], se nel tempo stesso non avesse subito da lui
hanno avuto gran seguito né grande influenza nel presente commercio. cacheremo da bricherasio,
proprie, ha lasciato una traccia profonda nel cammino del teatro italiano.
a nostro arbitrio, non sono influenzabili nel loro decorso, sono antidispersivi e tendenti
gli attribuisce così come appare ogni volta nel mondo la 'causa razionale '. egli
, 2-64: il luogotenente non deve entrare nel merito, né dare un incarico,
= deriv. dal fr. influencer (nel 1787). influenzato (part
virtù', cioè da essere influssa quaggiù nel mondo, sarebbe in tutti; cioè corpi
dominici, 1-8: il cielo influisce nel corpo, e secondo tale influsso il
non fussi torto e obliquo, molta virtù nel cielo e molta virtù informativa che ha
commesso, / e d'influir laggiù nel vostro mondo / quanto influisce il suo bel
nostre terme aponensi, ricoperti di verdura nel più fitto verno. galanti, 1-ii-77:
intima, sdegnosa e mesta, improntata nel nobile e profondo segno della sventura.
questo non arguisca una spezie di necessità nel loro operare, e una necessità influita
da cagioni particolari e parziali, influitrici nel solo tempe ramento.
dominici, 1-8: confesso il cielo influisce nel corpo, e secondo tale influsso il
[farfalla] e rapisce in alto / nel tuo danzante moto / dal cadavere attento
te [rospo], dal fango / nel fango a sospirar d'amore. montale
.. il soverchio influsso di sangue nel polmone. perelli, i-6-215: mancò affatto
polmone. perelli, i-6-215: mancò affatto nel po accennato l'influsso dell'acque del
; cfr. fr. influx (nel 1547). influsso2 (part
da pianeta, s'elli si diletterà nel contrario. d. bartoli, 13-1-5:
si fosse,... ella fu nel cielo in somma altezza, in quello
vapori o cometa che si fosse fu nel cielo in somma altezza, in quello di
il clamor si disperdeva, appena / nato nel vento ch'infocava il mondo. frateili
, tal brama che tutto s'infocava nel volto e pareva che il cuore glie
glie ne scoppiasse. fogazzaro, 13-147: nel dir così gli s'infuocò il viso
altro è che acceso sangue / dentro nel core che il disdegno infoca, / per
pieno son d'orgoglio, / gelo nel fuoco e dentro il ghiaccio infuoco.
civile e imbelle italia, l'alberti, nel 1472, morì serenamente a roma.
di pochi, si traducano allora, nel sangue delle nazioni, in un urto
, 2-127: il « sozzo » fumerà nel bocchino del miliardario / e se sventolate
sole meridiano, intorno alle travi infisse nel terreno e ornate di frasche, si esercitava
tirato fuori il coltello, tutto infocato nel viso tra per la fatica durata e per
et infofocato ch'egli è, ficcatelo nel mezzo. 9. intenso,
fòdero). disus. mettere nel fodero (una spada); inguauiare
xii7- 75: 'infoderare'. rimettere nel fodero... questo verbo è
), agg. disus. posto nel fodero o in una guaina.
al figur. paolieri, 5-59: nel trapasso voi travolgete le tradizioni d'arte
d'arte e di storia, infognate nel limo della palude agitata dal ciclone.
]: 'foiba '. voce entrata nel linguaggio e gli stratagemati vagliano molto ne
che tutta quanta la brigata / il mar nel mar con ogni studio infonda, /
le lavande poscia, che s'infondono nel petto con siringhe, overo cristero oriculario,
a galleggiar già già s'infonda / nel tremolante sen de la marina / e che
raddolcate. crescenti volgar., 8-6: nel tempo che potano le viti,
: uno si mescola poi... nel reno e l'altro s'infonde nell'
, inondare. giamboni, 8-i-167: nel mezzo è la fontana che tutti li
da s. c., 11-1-3: nel cielo alcune stelle vengono, alle quali
se 'n va fin che s'infonde / nel tenebroso sen d'ampia caverna. monti
ma noi sappiam quanti misteri gea / nel sen racchiuse. -intr. con
amore, / che gli entra poi nel core, / e fallo de le sue
che... ogni cagione infonde nel suo effetto de la bontade che riceve
moto infonde la forza e 'l colpo nel peso mediante l'obbietto. ariosto,
fonte di sulfurea vena, / che tal nel petto ardir m'infuse e lena /
pavese, 9-14: ogni donna c'infonde nel sangue qualcosa di nuovo, / ma
. landino, 226: subito che nel ventre della madre è vivificato el feto
madre è vivificato el feto, dio nel medesimo instante crea l'anima e infondete
medesimo instante crea l'anima e infondete nel corpo già vivente. firenzuola, 62:
alti faggi / un gigante appario, nel qual marti / grazia infuse co'suoi forti
, ii-980: [amor] regna nel ciel ed ivi lieto gode, /
. chiabrera, 1-iii-19: tu che nel petto de'mortali infondi / soave il suco
amore, / e già sento che nel core / m'infondete un dolce ardore.
d'annunzio, i-180: m'infondon nel sangue non so quale panica ebrezza /
senza l'intervento di alcun testimonio, nel divino cospetto facilmente condotta a perpetuo proponimento
negli orecchi miei e manifestavasi la verità nel cuor mio. fogazzaro, 7-37:
questo catalogo e infondervi quel sentimento che nel testo è appena adombrato. tommaseo,
.. e fattolo asciugare lo mettono nel fuogo. = voce dotta,
. -in partic.: supplizio consistente nel versare una gran quantità d'acqua nella
sol non si ricorca / sette volte nel letto che 'l montone / con tutti e
v.]: 4 inforcare ', nel giuoco degli scacchi dicesi di un pezzo
l'istessa mano e con la destra nel suo calcio. 2. biforcazione
margini che fanno la congiunzione dei rami nel loro appiccarsi insieme quando ingrossano nelle inforcature
appiccarsi insieme quando ingrossano nelle inforcature, nel tempo della gioventù restano assai rilevati e
su l'inforcatura si votano e tavolta nel gambale. lubrano, 2-241: suppellettili
e formale (v.); nel significato del n. 1, il termine
è stato usato per la prima volta nel 1946 dal pittore francese j. dubuffet
pittore francese j. dubuffet (nato nel 1901). informaménto, sm
pretesa traslazione del dominio delle dette lane nel loro cliente. informare1 (ant.
ti porte? / moveti lume che nel ciel s'informa, / per sé o
la cui virtù 10 universo informa, nel tuo santo tempio le arme vittrice offero
, del mondo miragli siete voi tutti nel mondo magni, a cui s'affaitan tutti
sì vivace, / che ti tremolerà nel suo aspetto. passavanti, 250
arte bellica. carducci, iii-7-44: nel periodo siculo il principio cavalleresco informa un'
che al kant giusnaturalista risponde assai bene nel campo dei fatti la rivoluzione francese,
informa / lasciar le mandrie, ove nel verno giacque / il lieto gregge,
-questi è il signor don fidenzio peritissimo nel suo esercizio d'insegnare a i fanciulli le
il campione nella terra della staffa, o nel luto, per cavarne la forma.
un foglio, definitivamente impostato, chiuso nel telaio e pronto per la stampa (
). migliorini, 296: [nel quattrocento] le invenzioni tecniche portano alla
che di mensa leve, / prende nel core a tutte membra umane / virtute
: è adunque il virile seme, nel quale è virtute informativa, quella di che
campanella, 5-75: lo spirito animale sta nel corpo... non come forma
anima è informata di senno, seguita nel suo parlare lo stimolo della ragione.
scienza divina l'informato, / la qual nel mondo poi iesù diffuse.
, si dipartirono. tartara, 4: nel mangiar poi quanto siano varii quasi ogn'
fra il cuoio e la forma, ha nel calcagno / fitta una stecca. tommaseo
da che mi venissero quella leggerezza d'animo nel prendermi gioco del mio informatore. cassola
forma'; cfr. fr. informateur (nel 1611). informazióne (ant.
sf. filos. atto che consiste nel dare a un essere la forma sostanziale
iv-11-7: altrimenti è disposta la terra nel principio de la primavera a ricevere in sé
la maledetta cunizza lo trasse di nuovo nel primo errore ». b. croce
a essere informati tempestivamente su quanto accade nel mondo. -anche: impresa incaricata di
iii14- 53: niuno uomo letterario poteva nel rinascimento pur concepire il pensiero di cercare
per un misto d'idee ancora informi nel mio capicino, io annettessi pure una qualche
molti progressi. alvaro, 14-33: nel vero amore, la donna, che
/ corruscante tonante orrenda e bella / solitaria nel ciel sta la procella. marradi,
; cfr. fr. informe (nel 1507). informeménte, avv.
osservò [il redi] che, nel toccare la sua torpedine, gli arrivò
, 16-123: tutti i minuti si sente nel cervello come un informicolaménto, e lo
: mi sentivo i piedi dentro, ficcati nel suolo, che dovei mettermi a scalciare
riposati, essendo stati nell'assertiva e nel conto del raguaglio con ingordi fini alterati
). mettere il pane a cuocere nel forno. - anche assol.
bisogna che tutti questi ammalati siano infornati nel treno in un'ora tutt'al più.
iv-72: sonnacchioso / mi vesto e giù nel navicello inforno. forteguerri, 18-54:
9. locuz. -all'infornare: nel momento in cui si avvia oppure si
benedetto xiv... aveva fatto nel 1743 l'infornata cardinalizia d'una ventina
io non sudo. 6. nel gergo teatrale: sala gremita, pubblico
, agg. posto a cuocere nel forno. biringuccio, 1-93:
parte destra. 'metti questo pane nel primo, nell'ultimo infornato '(
). operaio addetto a introdurre periodicamente nel forno il pane o la pasticceria,
lucida e sì tonda, / che nel suo conio nulla mi s'inforsa ».
, 8-21: nadasto all'or, che nel fratei conosce / temenza tal, che
residuo di vino che tu abbi lasciato nel fondaccio de'tini. idem, i-533
avere un incidente (anche non grave) nel corso di una competizione, di
in: sommerso infortunataménte federico suo padre nel fiume chiamato fretto in armenia minore,
al di sopra, nell'empireo, nel trionfo del paradiso, sfolgora il trono dell'
ha posto / un non so che nel cor. piccolomini, 1-381: per contrario
da pisa, 1-45: sono certi dì nel calendario notati, li quali si chiamano
e buona, in quell'ora si trovò nel segno dell'acquario casa di saturno e
(432): quando il sole è nel cancro, s'inforza la state e
. locuz. inforzare a qualcuno il vino nel bicchiere: essere molto disgraziato, sfortunato
, ii-99: ma 'l vin mi inforzerebbe nel bicchiere. = comp. da in-con
che fa testamento, di quel tempo nel quale lo testamento fa, sanitade di
non li chiarirono, anzi li infuscarono nel chiarirli. -conferire un'espressione cupa
caligine infoscossi. arici, i-130: or nel giacinto infosca [la lana],
tramontato lasciando come un'onda di sangue nel cielo remoto che si stendeva e scendeva
falso il ver distingue, / e nel suo dubbio argomentar s'infosca. pedemonte,
, quei copertini, quelle cuf- fiette nel canestro, gli occhi s'infoscavano o le
di milioni di bimbi. ora infoschiti nel volto ancora informe, ora sorridenti angelicamente
del cranio. -procedimento operatorio che consiste nel ricoprire con una sutura sierosierosa la parte
. -figur. allontanarsi, perdersi nel tempo. lubrano, 2-261: o
estens.: sprofondato, affondato (nel terreno); immerso. d
bacolo. 2. scavato (nel terreno); incassato (tra muri,
agraria, due metri per due, infossata nel terreno, e alta circa tre operazione
e alta circa tre operazione che consiste nel collocare i foraggi, sopra di esso.
per conservarli, in fosse scavate nel terreno; -incavato (gli occhi);
/ accese il suo pensiero, / e nel più chiuso orror contro alle belve /
e con parole che più troverai / infra nel libro nella parte nonadecima. ottimo,
si vuole che... tali frutti nel luogo si lascino infracidare né impuzzire.
infracidasse per umor conceputo, si pertugi nel tronco. tolomei, i-56: un
iii-96: che spasimi atroci deve aver sofferti nel silenzio quella pianticina sentendosi infracidare ad una
, infracidarmi / come la foglia secca nel viale. 5. ant.
4. figur. corrotto moralmente, incallito nel vizio. oliva, 800:
e getta al lido ciò che, nutrendosi nel suo seno, potrebbe col tempo infracidirne
sforzavo di levarmi per non m'infracidire nel letto. corani, xviii-3-550: si
che 'l risanare un animo già infracidilo nel vizio. a. cattaneo, ii-124:
; cfr. fr. infracrétace (nel 1882). infracretàcico, agg.
il prelato sig. canonico annibaie sassi, nel quale sa di poter confidare questo e
, deteriorare. cellini, 658: nel detto modo fatta la detta terra, cioè
prato. tarchetti, 6-ii- 285: nel mezzo vi era un lago estesissimo, la
; cfr. fr. infrajurassique (nel 1882). infragmatìsmo, sm
pronom. frapporsi, 2. nel frattempo. porsi in mezzo; intercorrere
[poesia provenzale] si a cader nel ridicolo e nel freddo, e per le
] si a cader nel ridicolo e nel freddo, e per le ciancie che ci
, giudicando fallamonica, 121: chi semina nel pianto, in gaudio poco dicevole il
all'osso. grazzini, 2-54: nel cadere si ruppe un braccio e infransesi
i-107: forse, infranto il mistero, nel chiarore / del mio ricordo un'ombra
ai bruti l'istinto è norma bastante nel ristretto cerchio dell'uniforme lor vita, poiché
? d'annunzio, iii-2-296: già nel pugno / chiuse m'eran le redini
si agguagliava e placava nell'unica fede, nel culto infrangibile della deità di cristo.
uomo tale?... placido nel volto, grave di costumi, di parole
lavatura della fava infranta vi si mischi nel vino. crescenzi volgar., 3-8:
olive che viene infranta in una volta nel frantoio. targioni tozzetti, 12-1-331
115: i'so ch'avere il capo nel fattoio / tra macine, tra gabbie
, 164: di lodar noncovelle ho nel pensiero, / ma pur niente m'
arrivai al popolo di petatlan, trovando nel cammino... case che mi
scritta sotto; lettera trascritta più avanti nel testo.
scoppio (in partic. diesel) nel quale si produce l'accensione spontanea del
detto martello a iniezione d'acqua) nel fronte di taglio di un filone carbonifero
la spranga. un mormorio inimichevole correrà nel parentado. -anche di persona.
di galileo, così li inserisce arricchiti nel mondo moderno. 4. l'
qualche volta davanti. gramsci, 7-109: nel novembre 1931 si è svolta alla camera
trasmesse da una generazione all'altra, nel più elementare insegnamento della religione. tommaseo
; sia nell'accezione posteriore (sorta nel corso della seconda metà del secolo xix
secolo xix, e venutasi via via affermando nel corso di questo secolo) di facoltà
che tutto quello che jesu aveva insegnato nel santo evangelio, e detto con la sua
dante, inf., 15-85: nel mondo ad ora ad ora / m'insegnavate
un giovane matto e ardito gli sputò nel volto? s. gregorio magno volgar
fu questa [la pittura] ricevuta nel primo grado dell'arti liberali; poi
qui riguarda i tracti / che son nel documento del parlare, / né voler insegnare
d'agnello con un letto di spinaci cotti nel sugo -letto del falò: piccolo spiazzo
, quel quadrato di letame che dispone nel campo da letamare per fargli terminare la
e animali che si trovano in decomposizione nel terreno di un bosco ed esercitano un'
netto, ovvero si tenghin sospesi per ritornargli nel medesimo lato. muratori, 3-61:
: quantità di coke che si mette nel cilindro per la fusione della ghisa onde
si rimuova dalla feccia grossa, e'farà nel verno un letto sottile, con quale
doni, 9-6: io messi già nel capo a molti artefici che gl'usassino [
galea dimostra. idem, 1-87: nel letto da varar le galeazze ci vanno cinque
il vascello, nondimeno, riposandosi bene nel letto largo, è più sicuro di
e dove si posa, quando sia investito nel fango molle, o dove abbialo lasciato
, della lampara, della paranza: nel linguaggio dei pescatori, indica la parte
stare, andare, trovarsi, mettersi nel letto di vento ', cioè nella sua
e al di sopra del ventricolo medio, nel quale è situata la epifisi. -letto
... sorprendere anna a letto e nel momento delicato di un risveglio improvviso.
ancora del fattibello, / non ha nel mondo sì-llaido vasello / che lungo lei non
mettersi a letto; entrare, cadere nel letto; buttarsi sul letto: distendervisi,
(136): deliberò d'entrare nel bagno fatto per lo marchese, e poi
sul letto. panigarola, 1-193: arrivato nel paese di babilonia, cascò di più
di babilonia, cascò di più amalato nel letto di sì grave infermità che dal
, prendere a letto qualcuno: sorprenderlo nel sonno; avvicinarlo o assalirlo senza che
sacchetti, 129-107: stette parecchi dì nel letto, dicendo che una gran serpe,
sotto l'accigliata fronte erti, fissati nel vano, innanzi a sé; facendo
-fermare, inchiodare, immobilizzare qualcuno nel letto; obbligare, costringere al letto:
nella mala disposizione fu costretto a fermarsi nel letto. della casa, iv-341: m
l'uno male e l'altro lo tengono nel letto, e lo fanno dolorosissimo.
della cena. mazzini, iii-1-260: nel cammino di firenze a roma, che
gastigo mandarceli calzati. -morire nel proprio letto: di morte naturale.
portati. -non essere sicuri neppure nel proprio letto: non avere pace;
del non esser più sicuro né men nel suo letto. -portare a letto
; essere obbligato al letto, ridursi nel fondo di un letto: costringere o essere
uomo vissuto all'oscuro di tutto, nel fondo d'un letto. -tenere
ognuno in cattedra, ma non già nel letto: la teoria non sempre è validamente
guariscono ognuno in cattedra, ma non già nel letto. 31. dimin.
sentiva felici... alla- notte nel piccolo letticciuolo,... ben coperti
letto in dante, sognaste d'esser nel sole. 2. commentato,
. boccaccio, viii-2 87: nel libro il quale egli compuose 'de arte
lettor, se io mi sconfortai / nel suon de le parole maladette, / ché
, 24-168: or se qui ganellon nel lardo nuota / e 'l zucchero trabocca
e nota, / e se parrà nel letto una ghiandaia. cellini, 2-71 (
si era poeta e lettor di dante nel 1381. -per estens. istitutore
1-130: egli, studiando in bologna nel monastero di san domenico, fu da
allora lettore di teologia e diffini- tore nel convento del monte di torino. -in
divenuto semplicemente nominale, di leggere, nel corso della messa solenne e solo in
ordine... è alcuno segno nel quale si dà spirituale podestà all'ordinato
liturgica). 6. nel linguaggio televisivo e radiofonico, annunciatore che
di bozze; revisore. 8. nel linguaggio editoriale, consulente chiamato a dare
. xiv), lecteur d'université (nel 1842), sul ted. lektor
, or quello; / talor scrive nel letto e suona il campanello /..
stare ritto,... eziandio nel suo lettùccio non si potea rizzare pure
su queste casse, e tu ne va'nel letto;... non volle;
carducci, ii-7-218: tu non trovavi posa nel tuo 'virginale'lettùccio. pratesi, 1-83
gozzano, i-553: solo, raggomitolato nel lettùccio, vedevo il buio illuminarsi a
riverbero dei lampi. saba, 374: nel suo lettùccio, dì per dì,
, v-63: il medico ci fece passare nel retrobottega, dove c'era il lettùccio
1-2-55: il dispregiato e vile lettùccio, nel quale giaceva [lazzaro] dinanzi alla
fra letto e lettùccio. -confinare qualcuno nel suo lettùccio: costringerlo all'immobilità per
pigliarli in orrore. -entrare nel lettùccio: mettersi a giacere, coricarsi
de pisis, 3-60: disponendosi a entrare nel lettùccio bianco in un angolo della camera
posato nudo per lui. -morire nel proprio lettùccio: di morte naturale.
s. bonaventura volgar., 65: nel lettùccio mio morrò e siccome palma multiplicherò
o della stampa; esercizio che consiste nel leggere (e può essere compiuto a
curiosa lettura. 3. assiduità nel lavoro intellettuale; grado di cultura e
leggere, che segna il primo passo nel cammino dell'istruzione. - anche al
determinata materia, da leggere e commentare nel corso dell'anno scolastico. piovene
. alvaro, 14-8: poche letture resistono nel nostro
e cultura varia, fondata a milano nel 1901 da giuseppe giacosa quale supplemento mensile
, fondata a milano da giuseppe giacosa nel 1901. gozzano, i-1368: attendo
6. atto o esercizio che consiste nel leggere ad alta voce in modo che
ch'io intendo dar qui in inglese nel maggio. periodici popolari, ii-475:
, iii-10-343: questi commenti, composti nel primo ventennio dalla morte dell'allighieri e
lettura spirituale: pio esercizio che consiste nel leggere, sia in privato sia in pubblico
veneta. 4 prima lettura della parte nel senato ', della cosa da mandare a
cosa da mandare a partito. similmente nel parlamento inglese. 4 terza lettura della
della pagina stampata. 13. nel linguaggio editoriale, esame di un'opera
da quello della intonazione; e consiste nel batter la misura, e ad un tempo
non dispone altrimenti, dà loro lettura nel processo verbale e li invita a sottoscriverlo.
l'occasione di certa disputa, come nel principio dell'opera intenderà, se mai
, 732: le gocciole, le quali nel freddo del verno stillano da'lati di
di vario tipo che si possono riscontrare nel corso delle leucemie (eritrodermia, vescicole
leucemòide: comparsa di globuli bianchi immaturi nel circolo sanguigno. = voce
riscontrata libera nei germogli, nei funghi e nel tessuto muscolare. tommaseo [
brunicci sul dorso, e tutti bianchi nel resto del corpo. 2.
a cui si aggiunge talvolta l'olivina, nel qual caso si ha un basalto leucitico
. aumento del numero dei globuli bianchi nel sangue oltre i valori normali, provocato
qual seguita la mutazione dela virtù digestiva nel fegato; e sono quattro specie d'
asclite, timpanite e leuco- flegma: nel timpanite ed asclite solamente si gonfia el
dalla croce, i-92: nasce questo tumore nel ventre inferiore dopo una mala temperatura,
più o meno estesi; la terapia consiste nel trapianto della cornea mediante cheratoplastica o
da una pustula, come spesso succede nel vaiuolo. tramater [s. v
. xix), ingl. leucoma (nel 1706). leucomaìna, sf
leucos, asterias, pellos. questi nel coito hanno angustia. = = voce
leucopedesi gastrica: presenza di globuli bianchi nel sedimento del succo gastrico, che compare
del succo gastrico, che compare generalmente nel corso di gastriti croniche. =
. medie. diminuzione dei globuli bianchi nel sangue periferico al di sotto del limite
'; cfr. fr. leucorrhée (nel 1803). leucorròico,
linfatico e da numerose grosse cellule mononucleate nel sangue; leucemia sarcoide, linfosarcoma leucocitoide
che si riscontra soprattutto nei bovini e nel cane, causata probabilmente da turbe biochimiche
organismo dati dai globuli bianchi, cioè nel provocare una leucocitosi mediante bagni freddi,
d'una gara mortale, sentì pulsare nel suo proprio cuore la violenza del congegno
. scoperse, qual lampo che dirami / nel sereno una ruga e l'urto delle